Remuneration Information • Mar 28, 2024
Remuneration Information
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Redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'articolo 9-bis della direttiva 2007/36/CE, approvata in data 14 marzo 2024 dal Consiglio di Amministrazione, con l'ausilio del Comitato Governance e Parti Correlate
Servizi Italia S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b - 43019 Castellina di Soragna (PR) Capitale sociale i.v. Euro 31.809.451,00 Codice fiscale e n. iscrizione presso il Registro Imprese di Parma 08531760158

| SEZIONE I - POLITICA SULLA REMUNERAZIONE 2024-2026 6 |
|---|
| 1. Executive summary - Politica sulla remunerazione 2024-2026 6 |
| 2. I principi guida e le finalità della Politica in materia remunerazione 12 |
| 3. Bilanciamento degli elementi del pacchetto retributivo del management 20 |
| 4. Criteri della retribuzione variabile 21 |
| 5. Indennità in caso di dimissioni, licenziamento o cessazione del rapporto 28 |
| 6. Patti di non concorrenza 29 |
| 7. Deroghe alla Politica in materia di remunerazione: circostanze eccezionali e condizioni procedurali 29 |
| 8. Cambiamenti della Politica in materia remunerazione rispetto all'esercizio finanziario precedente 30 |
| 9. Altre informazioni 31 |

| Glossario | |
|---|---|
| Assemblea degli Azionisti | L'assemblea degli azionisti di Servizi Italia S.p.A. |
|---|---|
| Amministratori Esecutivi | Si intendono tali, in applicazione e in conformità con i criteri del Codice di Corporate Governance: |
| - il Presidente della Società o di una società controllata avente rilevanza strategica, quando gli siano attribuite deleghe nella gestione o nell'elaborazione delle strategie aziendali; |
|
| - gli Amministratori che sono destinatari di deleghe gestionali e/o ricoprono incarichi direttivi nella Società o in una società controllata avente rilevanza strategica, o nella società controllante quando l'incarico riguardi anche la Società; |
|
| - gli Amministratori che fanno parte del Comitato Esecutivo della Società. | |
| Codice di Corporate Governance |
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance. |
| Consiglio, Consiglio di Amministrazione o C.d.A. |
Il consiglio di amministrazione di Servizi Italia S.p.A. |
| Collegio Sindacale | Il collegio sindacale di Servizi Italia S.p.A. |
| Comitato per le Nomine e la Remunerazione ("CNR") |
Il comitato di Servizi Italia S.p.A. rimasto in carica dal 20 aprile 2018 al 20 aprile 2021 con funzioni consultive e propositive in materia di remunerazione. |
| Comitato Governance e Parti Correlate ("CG" o "Comitato Governance" o "Comitato") |
Il comitato di Servizi Italia S.p.A., istituito in seno al Consiglio dal 20 aprile 2021 con funzioni istruttorie, consultive e propositive in materia di nomine, remunerazione controllo e rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance e della Risk Policy adottata dalla Società, nonché con funzioni in materia di operatività con parti correlate ai sensi del Reg. Consob n. 17221/10 e dal Regolamento Parti Correlate adottato da Servizi Italia S.p.A. |
| Comitato Esecutivo ("CE") | Il comitato esecutivo di Servizi Italia S.p.A. |
| Componente Monetaria Fissa | Retribuzione Annua Lorda (R.A.L.), cui il beneficiario ha diritto per il ruolo ricoperto - nella Società; |
| Compensi/Emolumenti Annui Lordi per la carica di Amministratore e per le - eventuali ulteriori cariche ricoperte nella Società come deliberati dall'Assemblea degli Azionisti e dal Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia cui il beneficiario ha diritto. |
|
| Dirigenti con responsabilità strategiche |
Dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società. |
| Executives | L'insieme di: Amministratori Esecutivi, Dirigenti con responsabilità strategica e Senior Manager. |
| Gruppo Servizi Italia o Gruppo | L'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento di Servizi Italia S.p.A. |
| Management | L'insieme di: Executives e Middle Manager. |
| Middle Manager | Quadri e primi riporti dei responsabili di funzione che possiedono le leve gestionali per influire sui fattori determinanti la creazione di valore del Gruppo e che danno un contributo maggiore nella realizzazione degli obiettivi del Business Plan nell'orizzonte temporale considerato. |
| Piano MBO o Piano Management by Objectives |
Il piano di incentivazione monetaria annuale disciplinato dal Regolamento MBO approvato in data 14 marzo 2024 dal Consiglio di Amministrazione con il supporto del Comitato Governance e Parti Correlate. |
| Piano LTI-Cash | Il Piano Long Term Incentive Cash di durata triennale disciplinato dal Regolamento LTI Cash 2024-2026 approvato in data 14 marzo 2024 dal Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Governance e Parti Correlate. |
| Regolamento OPC/ Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate |
Il Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate approvato dal Consiglio di Amministrazione il 24 novembre 2010 e da ultimo modificato in data 25 giugno 2021. |
| Retribuzione Complessiva o Retribuzione lorda a target |
Indica la sommatoria di: Componente Monetaria Fissa + Componente monetaria variabile di breve termine annuale che il beneficiario potrebbe percepire in caso di |

| raggiungimento degli obiettivi a target (Piano MBO, in precedenza Piano ABS) + l'annualizzazione della componente monetaria variabile a medio/lungo termine (Piano LTI Cash) che il beneficiario potrebbe percepire in caso di raggiungimento degli obiettivi di medio/lungo termine a target. |
||
|---|---|---|
| Servizi Italia o Società | Servizi Italia S.p.A. | |
| Senior Manager | Altri dirigenti, di primo livello organizzativo, soddisfacenti specifici requisiti, definiti "Senior" in funzione della posizione ricoperta all'interno della struttura organizzativa, dell'autonomia e del potere decisionale nelle scelte nella Società. |
La presente relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2023 (la "Relazione") è stata predisposta secondo quanto previsto dall'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, come successivamente modificato e integrato (il "TUF"), dall'art. 84-quater e dall'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999, come successivamente modificato e integrato (il "Regolamento Emittenti"). In conformità alla normativa ed in linea con i valori di trasparenza e responsabilità da sempre perseguiti dal Gruppo Servizi Italia, la Società intende garantire un'appropriata informativa in merito alle strategie ed ai processi adottati per la definizione ed implementazione della Politica in materia di remunerazione.
La Relazione è stata redatta dal Direttore Risorse Umane di Servizi Italia S.p.A., e – previo esame del Comitato Governance – è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2024. La Relazione si compone di due sezioni:
• la Sezione I, dedicata alla descrizione della politica in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di amministrazione, dei dirigenti con responsabilità strategiche e dei componenti dell'organo di controllo con riferimento agli esercizi 2024-2026 che sarà portata in approvazione dell'Assemblea degli Azionisti in data 22 aprile 2024 (la "Politica" o la "Politica in materia di remunerazione"), nonché delle procedure utilizzate per la sua adozione e attuazione.
In particolare, la Politica:
Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, la durata della Politica in materia di remunerazione che si sottopone all'approvazione della prossima Assemblea convocata per il 22 aprile 2024 in prima convocazione (ed occorrendo per il 23 aprile 2024 in seconda convocazione) è pari a tre esercizi, 2024-2026, in linea con la durata in carica proposta per il Consiglio di Amministrazione che sarà nominato dalla prossima Assemblea, con decorrenza dalla data di approvazione assembleare e sarà in ogni caso valida ed efficace sino all'approvazione da parte dell'Assemblea di modifiche alla medesima e/o di una nuova politica di remunerazione sottoposta dal Consiglio di Amministrazione.

La Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti resterà disposizione sul sito internet della Società per 10 anni dalla sua pubblicazione e, decorso tale termine, i dati personali contenuti nella Sezione II della relazione non saranno più accessibili.
Si rammenta che, come precisato nella relazione ministeriale di accompagnamento al D.lgs. n. 49/2019 (di modifica dell'art. 123-ter del TUF) e ribadito dall'Autorità di Vigilanza, le modifiche alla politica di remunerazione da sottoporre a nuova votazione dell'Assemblea sono diverse da quelle formali o meramente redazionali e devono riguardare aspetti del contenuto della politica stessa di cui era stata fornita una rappresentazione nella politica precedentemente approvata ovvero l'introduzione di nuovi elementi che rendano la politica precedentemente approvata non più rappresentativa della politica di remunerazione effettivamente in essere.
• La Sezione II illustra i compensi corrisposti nell'esercizio 2023, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società del Gruppo, agli Amministratori, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e ai membri del Collegio Sindacale, fornendo una rappresentazione di ciascuna delle voci che ne compongono la remunerazione. La Sezione II, ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, riporta altresì, in apposite tabelle, i dati relativi alle partecipazioni detenute – nella Società e in società da questa controllate – dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 6, del TUF, l'Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a deliberare, in senso favorevole o contrario:
Si precisa che l'approvazione da parte dell'Assemblea degli Azionisti della Politica in materia di remunerazione illustrata nella Sezione I del presente documento e la sua coerente applicazione da parte dell'organo amministrativo costituiscono causa di esclusione dall'applicazione del Regolamento per le Operazioni con Parti Correlate adottato dalla Società, ai sensi dell'articolo 7 dello stesso e nel rispetto di quanto previsto dall'art. 13 del Regolamento Consob n. 17221/10 e s.m.i., alle condizioni ivi previste. Le disposizioni del Regolamento OPC adottato dalla Società troveranno piena applicazione in ogni caso di deroga alla Politica in materia di remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal successivo paragrafo 7 della Sezione I del presente documento.

| Elemento | Finalità | Condizioni di attuazione | Importi/Valori% |
|---|---|---|---|
| Retributivo | |||
| Componente Monetaria Fissa (R.A.L.) |
Premia le competenze, il contributo del ruolo e la continuità della performance |
Livello retributivo annuale definito sulla base del posizionamento risultante dal confronto con il mercato di riferimento e, quanto agli Amministratori Esecutivi, nei limiti della determinazione complessiva assunta dall'Assemblea |
Al fine di assicurare la competitività del pacchetto retributivo, Servizi Italia può avvalersi del supporto di società di consulenza specializzate per effettuare periodicamente analisi comparative del posizionamento retributivo |
| Componente | Promuove il | CE, DG, DRS, DC e DAC: | CE, DG, DRS, DC e DAC: |
| monetaria variabile di breve termine (Piano MBO) |
raggiungimento degli obiettivi aziendali annuali (economico finanziari e non finanziari) |
Gate di accesso: • Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo risultante dal Bilancio consolidato dell'esercizio di riferimento • Raggiungimento del Valore Obiettivo Soglia Obiettivi: • EBIT consolidato di Gruppo (peso 40%) • Obiettivi strategici di funzione (peso 50%) • Obiettivi di sostenibilità ESG (peso 10%) CD: Gate di accesso: • Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo risultante dal Bilancio consolidato dell'esercizio di riferimento • Raggiungimento del Valore Obiettivo Soglia Obiettivi: EBIT consolidato di Gruppo (peso 30%) • • Obiettivi strategici di funzione (peso 60%) • Obiettivi di sostenibilità ESG (peso 10%) RAC, MM, P e FCO: Gate di accesso: • Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo risultante dal Bilancio consolidato dell'esercizio di riferimento • Raggiungimento del Valore Obiettivo di Garanzia Obiettivi: • EBIT consolidato di Gruppo (peso 20%) • Obiettivi strategici di funzione (peso 70%) Obiettivi di sostenibilità ESG (peso 10%) • Misurazione performance: gli obiettivi di performance sono misurati al termine del periodo al quale si riferisce il Piano MBO. Erogazione: entro il primo semestre dell'esercizio successivo al quale si riferisce il Piano MBO, a valle dell'approvazione da parte del CdA del bilancio consolidato al quale si riferisce il Piano MBO Clausola di claw-back |
��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. A seconda della fascia di appartenenza del Beneficiario la curva di incentivazione va dal 9% (livello minimo) al 30% (livello massimo) CD: ��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. A seconda della fascia di appartenenza del Beneficiario la curva di incentivazione va dal 7,5% (livello minimo) al 22,5% (livello massimo) RAC, MM, P e FCO: ��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. A seconda della fascia di appartenenza del Beneficiario la curva di incentivazione va dall'1,5% (livello minimo) al 15% (livello massimo) |
| Componente | Promuove | CE, DRS, DC, DAC, CD, SM, MM, P e FCO: Long Term | CE e DRS: |
| monetaria variabile di medio/lungo termine (Piano LTI Cash) |
l'allineamento agli interessi degli Azionisti e contribuisce alla strategia aziendale e al successo sostenibile per la creazione di valore nel medio-lungo termine. |
Incentive Periodo di vesting: triennale (2024-2026). Gate di accesso: • Risultato netto consolidato di Gruppo non negativo per gli esercizi 2024-2025-2026 risultante dai Bilanci consolidati degli esercizi di riferimento Raggiungimento del Valore Obiettivo Soglia • Obiettivi: |
Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. La curva di incentivazione va dallo 30% (livello minimo) al 90% (livello massimo), incrementabile del +5% per effetto del moltiplicatore ESG DC e DCA: ��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. La curva di incentivazione |
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

| • EBIT cumulato consolidato di Gruppo per gli esercizi 2024-2025-2026 Moltiplicatore / Demoltiplicatore: L'obiettivo ESG agisce come moltiplicatore/demoltiplicatore del Premio monetario conseguito e ha un valore pari a + 5% o – 5%. Misurazione performance: gli obiettivi di performance sono misurati a livello cumulato al termine del triennio di riferimento Erogazione: entro il primo semestre del 2027, a valle dell'approvazione da parte del CdA del bilancio consolidato dell'esercizio 2026. Clausola di claw-back |
va dal 25% (livello minimo) al 75% (livello massimo), incrementabile del +5% per effetto del moltiplicatore ESG CD: ��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. La curva di incentivazione va dal 20% (livello minimo) al 60% (livello massimo), incrementabile del +5% per effetto del moltiplicatore ESG SM, MM, P e FCO: ��Premio Monetario: % della Componente Monetaria Fissa. La curva di incentivazione va dal 15% (livello minimo) al 45% (livello massimo), incrementabile del +5% per effetto del moltiplicatore ESG |
||
|---|---|---|---|
| Benefit | Integrazione dei pacchetti retributivi e |
Definiti in continuità con la Politica degli scorsi anni e nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione |
In aggiunta ai benefit obbligatori: ��Piano di Flexible Benefit |
| allineamento agli | collettiva e dalla normativa nazionale | ��Assistenza sanitaria Integrativa | |
| standard di mercato | ��Company Car | ||
CE=Componente CE; DG=Direttore Generale; DRS=Dirigente con responsabilità strategiche; DC=Direzione Clienti; DAC= Direttori Commerciali di Area; CD= Comitato di Direzione; RAC= Responsabile di Area Commerciale; MM= Middle Manager; P= Professional; FCO= Figura Chiave dell'Organizzazione
La Politica in materia remunerazione, intesa come l'insieme dei principi e degli strumenti volti a definire i compensation package per gli Amministratori, i Dirigenti con responsabilità strategiche e - fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile - i Sindaci, coinvolge gli organi sottoindicati:
In materia di remunerazioni, l'Assemblea degli Azionisti:
In materia di remunerazioni, il Consiglio:

In conformità alla raccomandazione 25 del Codice di Corporate Governance, in materia di remunerazioni il Comitato:

In materia di remunerazioni il Collegio Sindacale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2389, comma 3 del codice civile e dall'art. 17.11 dello statuto sociale, esprime il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli Amministratori Esecutivi, e più in generale, degli Amministratori investiti di particolari cariche nell'ambito della determinazione complessiva effettuata dall'Assemblea, verificando la coerenza delle proposte medesime con la Politica in materia di remunerazione.
In materia di remunerazioni, l'organo delegato:
In materia di remunerazioni, il Direttore Risorse Umane è corresponsabile della corretta attuazione della politica retributiva.
Servizi Italia ha istituito un comitato competente in materia di remunerazione, dotandosi di strumenti di corporate governance in linea con la prassi di mercato, le disposizioni del TUF e del Codice di Corporate Governance.

Al Comitato Governance e Parti Correlate, oltre a quanto indicato al paragrafo 1.1, sono attribuite le seguenti funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione:
in materia di controllo e rischi, coadiuva il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e nelle decisioni relative al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi e all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e non finanziario. In particolare:
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

con le politiche aziendali, nonché alla verifica che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;
a) svolgere i compiti che, in conformità con la normativa regolamentare di volta in volta vigente, gli sono attribuiti ai sensi del Regolamento per le operazioni con parti correlate adottato dalla Società in relazione sia alle operazioni di minore rilevanza, sia – stante la qualifica di "società di minori dimensioni" di Servizi Italia e fintanto che la Società si qualifichi tale – alle operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate.
Il Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea in data 20 aprile 2021 ha istituito, in pari data, il Comitato Governance e Parti Correlate (già Comitato per le Nomine e la Remunerazione), con funzioni istruttorie, propositive e consultive in materia di nomine, remunerazione, controllo e rischi e operazioni con parti correlate.
Il CG, rimasto in carica per tutta la durata del Consiglio di Amministrazione e che scadrà con la prossima Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, risulta formato dai seguenti tre Amministratori indipendenti: Anna Maria Fellegara (Presidente), Antonio Aristide Mastrangelo e Benedetta Pinna.
Alle riunioni del CG hanno sempre assistito, salvo i casi di assenza giustificata, tutti i componenti del Collegio Sindacale.
Almeno un componente del CG possiede una conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, ritenuta adeguata dal Consiglio al momento della nomina.

Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del CG in cui vengono formulate le proposte relative alla propria remunerazione, così come previsto dal regolamento del CG stesso.
Gli Amministratori Esecutivi si astengono dalle votazioni che riguardano la definizione di tutti i livelli garanzia/soglia/target/over performance degli indicatori di performance del sistema di incentivazione a breve termine, oltreché a lungo termine, nel caso in cui vi sia un impatto sulla propria remunerazione.
Il Comitato ha facoltà di invitare alle riunioni soggetti che non ne sono membri, inclusi altri componenti del Consiglio o della struttura, con riferimento a singoli punti all'ordine del giorno. Ai fini dell'espletamento dei compiti ad esso conferiti, il Comitato può avvalersi dell'ausilio sia dei dipendenti interni, sia di professionisti esterni. Qualora il Comitato si avvalga dei servizi di un consulente, al fine di ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, verifica preventivamente che il consulente non si trovi in situazioni che ne compromettano l'indipendenza di giudizio.
I componenti del Comitato hanno accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti, avvalendosi del Direttore delle Risorse Umane.
Per le informazioni relative alle principali attività svolte dal CG nel corso del 2023, al numero di sedute del Comitato e alla loro durata si rimanda a quanto illustrato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l'esercizio 2023.
Si rappresenta, inoltre, che la Politica di remunerazione prevede che la proposta riguardante la remunerazione di Amministratori che siano anche componenti del CG è formulata da un Amministratore indipendente (o, in mancanza, da un Amministratore non esecutivo) che non sia parte di Comitati endoconsiliari.
La Società definisce e applica, in generale, una Politica in materia di remunerazione volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle competenze e qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del Gruppo e del business, la competitività e la sostenibilità delle attività di impresa esercitate dalla Società e dal Gruppo nel lungo periodo.
Gli obiettivi principali della Politica sono:
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

La Politica in materia di remunerazione si compone di strumenti e logiche, applicati a tutta la popolazione aziendale, volti ad attrarre, motivare e fidelizzare le persone dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla definizione della strategia di crescita della Società e al rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità di Servizi Italia.
Nella consapevolezza che il successo sostenibile della Società e del Gruppo è strettamente collegato alla soddisfazione e alla crescita delle persone che vi lavorano, la Società riconosce tra gli obiettivi prioritari da perseguire per generare valore nel lungo termine il benessere dei dipendenti, inteso – oltre che come garanzia di adeguate condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – come realizzazione professionale (anche grazie alle politiche di formazione e sviluppo diffuse ai vari livelli aziendali) e possibilità di conciliare in modo equilibrato vita professionale e vita personale.
La Politica in materia di remunerazione si basa sui princìpi di equità, pari opportunità, meritocrazia e competitività rispetto al mercato. La definizione della remunerazione della popolazione aziendale prende in considerazione specifici criteri, tra cui il confronto con il mercato esterno e l'equità interna dell'azienda, le caratteristiche del ruolo e le responsabilità attribuite, nonché le competenze distintive delle persone, sempre in un'ottica di massima obiettività, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione o situazioni di squilibrio ingiustificato.
La crescita e la valorizzazione delle persone, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la creazione di un clima aziendale collaborativo, leale e sinergico e di un ambiente di lavoro organizzato e positivo che offra a tutti pari opportunità sulla base del merito e del ruolo organizzativo ricoperto, lo sviluppo delle competenze professionali e manageriali sono le componenti essenziali dell'operato della Società per il perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo.
Servizi Italia, con il costante impegno di mantenere la certificazione SA8000, rispetta la dignità di ciascuno e offre pari opportunità in tutte le fasi e per tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, evitando qualunque forma di discriminazione che possa derivare da differenze di sesso, età, stato di salute, nazionalità, opinioni politiche o religiose.
L'attenzione alle persone passa anche per la gestione attenta del welfare, impegnandosi a garantire al dipendente una equa retribuzione che consenta al suo nucleo familiare benessere e serenità sociale, favorendo inoltre iniziative ovvero prestazioni non monetarie, mirate al maggior benessere del dipendente stesso.
La Direzione Risorse Umane, a seconda dell'inquadramento delle risorse, formula le proposte retributive come di seguito indicato:

description, finalità, responsabilità e dimensione dell'azione del ruolo nel Gruppo), in modo da rendere omogeneo il confronto anche tra aziende differenti.
La Politica in materia di Remunerazione è ispirata ai seguenti principi:
La definizione della Politica è il risultato di un processo chiaro e trasparente, nel quale rivestono un ruolo centrale il Direttore delle Risorse Umane, il Comitato e il Consiglio di Amministrazione.
La Politica, come detto, definisce princìpi e linee guida ai quali il Consiglio di Amministrazione e l'organo delegato si attengono per la definizione della remunerazione dei:
Il Consiglio di Amministrazione adotta, su proposta del Comitato, i criteri per l'attuazione della Politica ed ogni loro eventuale modifica.
La remunerazione dei Senior Manager e Middle Manager, ovverosia delle figure speciali e chiave, è approvata dall'organo delegato (Amministratore Delegato o Comitato Esecutivo), con l'ausilio del Direttore delle Risorse Umane.

Il Direttore delle Risorse Umane riferisce, almeno una volta all'anno, sul rispetto della Politica e sui relativi criteri applicativi al Comitato.
Il Consiglio di Amministrazione può prevedere di proporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione di meccanismi di incentivazione mediante piani di compensi basati su strumenti finanziari. Per tali meccanismi verrà applicata la normativa vigente in materia. Alla data della presente Relazione, la Società non ha in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari.
L'analisi del posizionamento, della composizione, e più generale, della competitività della remunerazione degli Amministratori Esecutivi, dei Dirigenti con responsabilità strategica e dei Senior Manager, è compiuta dal Comitato e dal Consiglio di Amministrazione, con l'eventuale ausilio di società indipendenti specializzate nell'executive compensation, sulla base di approcci metodologici che consentono di valutare la complessità dei ruoli dal punto di vista organizzativo, delle specifiche attribuzioni delegate, nonché dell'impatto sui risultati finali di business del singolo.
L'Assemblea tenutasi il 20 aprile 2021 ha deliberato per il triennio 2021-2023 la costituzione di un Consiglio di Amministrazione formato da 7 componenti, i quali resteranno in carica sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
Gli Amministratori in carica alla data di approvazione della presente Relazione sono indicati nella seguente tabella:
| Nominativo | Carica | Lista (M/m) | ||
|---|---|---|---|---|
| Roberto Olivi (*) | Presidente | M | ||
| Ilaria Eugeniani (*) | Vicepresidente | M | ||
| Michele Magagna (*) | Amministratore | M | ||
| Umberto Zuliani | Amministratore | M | ||
| Antonio Aristide Mastrangelo (1)(2) | Amministratore indipendente | m | ||
| Anna Maria Fellegara (1) (p) | Amministratore indipendente | M | ||
| Benedetta Pinna(1) | Amministratore indipendente | M |
(*) Membri del Comitato Esecutivo
(1) Membro del Comitato Governance e Parti Correlate
(2) Lead Independent Director
(p) Presidente del Comitato Governance e Parti Correlate
Per la durata dell'incarico, ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 17.10 dello Statuto Sociale, spetta un compenso determinato dall'Assemblea in termini complessivi all'atto della nomina, ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione in scadenza, solitamente, si astiene dal formulare specifiche proposte in merito e invita l'Assemblea degli Azionisti avente all'ordine del giorno la nomina del Consiglio di Amministrazione a deliberare al riguardo, sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti nell'ambito delle liste presentate e/o nel corso dello svolgimento dell'Assemblea medesima.
Quanto agli Amministratori Esecutivi, tale compenso può essere anche formato da una parte fissa ed una variabile, quest'ultima commisurata al raggiungimento di determinati obiettivi.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2021 ha deliberato di stabilire in:
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

massimi euro 595 migliaia il compenso complessivo lordo annuale fisso per il Consiglio di Amministrazione, da ripartirsi da parte del Consiglio, sentito il parere del Collegio Sindacale, tra gli Amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche e quelli partecipanti a Comitati endoconsiliari;
massimi euro 30 migliaia il compenso complessivo lordo variabile annuale per il Consiglio di Amministrazione, da ripartirsi da parte del Consiglio, sentito il parere del Collegio Sindacale, tra gli Amministratori Esecutivi secondo quanto previsto dalla Politica in materia di Remunerazione di volta in volta applicabile e legato al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione in coerenza con l'applicabile Piano Annual Bonus System della Società;
massimi euro 60 migliaia il compenso complessivo lordo variabile di medio-lungo periodo per il Consiglio di Amministrazione, da ripartirsi da parte del Consiglio, sentito il parere del Collegio Sindacale, tra gli Amministratori Esecutivi secondo quanto previsto dalla Politica in materia di remunerazione di volta in volta applicabile e legato al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di Amministrazione in coerenza con l'applicabile Piano Long Term Incentive Cash della Società.
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2021 ha inoltre deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione il potere di riconoscere agli Amministratori i benefici non monetari e le ulteriori indennità contemplate dalla Politica in materia di remunerazione approvata dall'Assemblea.
Tale compenso, formulato in termini complessivi, è stato ripartito dal Consiglio di Amministrazione tra gli Amministratori, gli Amministratori aventi particolari cariche e i partecipanti al Comitato endoconsiliare, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e del Comitato, conformemente a quanto previsto dal codice civile e dal vigente Statuto sociale. Il criterio di distribuzione adottato è il seguente:
Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica, e viene riconosciuto, pro- rata temporis, sino alla data di cessazione dell'incarico.
Con riferimento alle componenti variabili assegnate, sono previste intese contrattuali per le quali la Società possa chiederne la restituzione, in tutto o in parte, ove la loro attribuzione sia avvenuta sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati (c.d. claw-back).
Nel rispetto della raccomandazione 31 del Codice di Corporate Governance la Società, in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con un Amministratore Esecutivo o con il Direttore Generale, rende note, ad esito dei processi interni che conducono all'attribuzione o al riconoscimento di indennità e/o altri benefici, informazioni dettagliate in merito, mediante un comunicato diffuso al mercato.
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi è commisurata all'impegno richiesto a ciascuno di essi, tenuto conto della loro eventuale partecipazione al Comitato endoconsiliare, e non risulta legata ai risultati economici conseguiti da Servizi Italia S.p.A. (non partecipano al Piano MBO né al Piano LTI Cash). Tale disposizione non si applica nel caso di Amministratori non esecutivi che siano anche Dirigenti della Società che potrebbero essere individuati come partecipanti al Piano MBO e/o Piano LTI Cash.
Si segnala, inoltre, che, per gli Amministratori appartenenti alla lista dell'Azionista di maggioranza (Coopservice Soc.coop.p.A.) che sono anche dipendenti dello stesso, sussiste un obbligo di riversamento, a Coopservice Soc.coop.p.A., totale o parziale del compenso percepito, per tutta la durata del mandato.

In linea generale, il Collegio Sindacale è coinvolto ogniqualvolta si presentino fattispecie riguardanti la remunerazione degli Amministratori e le indennità per la cessazione di carica degli stessi, tenuto conto di quanto prescritto dall'art. 2389 del codice civile, dall'art. 17.11 dello Statuto sociale e ai fini della vigilanza sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dall'art. 149, comma 1, lettera c-bis) del TUF.
In linea con le best practice, è prevista una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi del management, inclusi i membri degli organi sociali e i Dirigenti con responsabilità strategiche, nell'esercizio delle loro funzioni.
All'atto della nomina, o nella prima riunione utile successiva, il Comitato propone al Consiglio di Amministrazione il compenso spettante agli Amministratori investiti di particolari cariche diversi dai componenti del Comitato.
La remunerazione degli Amministratori Esecutivi si compone, in generale, dei seguenti elementi:
Con riferimento alle componenti variabili della remunerazione degli Amministratori Esecutivi, si segnala che, con cadenza annuale, il Comitato presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione su:
La remunerazione degli Amministratori non esecutivi investiti di particolari cariche, ivi inclusi gli Amministratori indipendenti, è stabilita in misura fissa e commisurata all'impegno effettivamente richiesto, tenuto conto anche dell'eventuale partecipazione degli stessi ad uno o più Comitati.
La Politica di remunerazione prevede che la proposta riguardante la remunerazione di Amministratori non esecutivi investiti di particolari cariche che siano anche componenti del Comitato è formulata da un Amministratore indipendente (o, in mancanza, da un Amministratore non esecutivo) che non sia parte di Comitati endoconsiliari.

In data 30 luglio 2020 il Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Esecutivo e con i pareri favorevoli del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione (oggi confluiti nell'unico Comitato Governance e Parti Correlate), ha nominato Direttore Generale il Dott. Andrea Gozzi, già Direttore Operativo e Dirigente con responsabilità strategiche, in considerazione dell'opportunità di conseguire una ancora più adeguata ed efficiente gestione delle attività sociali, anche da un punto di vista operativo, organizzativo e di pianificazione, valorizzando e potenziando in tal modo la sua costante e proficua collaborazione con il Comitato Esecutivo da una parte, e le funzioni aziendali di vertice dall'altra.
I Dirigenti con responsabilità strategiche sono dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione fra coloro che detengono il potere o la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società e del Gruppo.
Alla data di approvazione della presente Relazione, il Consiglio di Amministrazione ha individuato come Dirigenti con responsabilità strategica: Andrea Gozzi (Direttore Generale, individuato altresì quale Dirigente Internal Dealing ai sensi del Regolamento UE n. 596/2014 e del Regolamento Internal Dealing adottato dalla Società), Ilaria Eugeniani (Direttore Amministrativo, Finanza e Controllo) e Angelo Minotta (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari).
La remunerazione dei Dirigenti con responsabilità strategiche, ad eccezione dei cosiddetti "benefici non monetari", è in via generale composta dai seguenti elementi:
La remunerazione di Senior Manager, Middle Manager e figure speciali/chiave interne all'organizzazione più in generale, è composta dai seguenti elementi:

approvato dal Consiglio di Amministrazione, nel rispetto di principi di sobrietà, di contenimento dei costi e di proporzionalità rispetto agli scopi perseguiti.
Ai sensi dell'art. 2402 del codice civile, all'atto della nomina del Collegio Sindacale di Servizi Italia S.p.A., l'Assemblea provvede a determinare il compenso annuale spettante ai Sindaci effettivi per l'intero periodo di durata del relativo ufficio.
Rispetto alla prassi di determinazione del compenso del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione si astiene dal formulare specifiche proposte in merito e invita l'Assemblea degli Azionisti, avente all'ordine del giorno la nomina del Collegio Sindacale, a deliberare al riguardo sulla base delle proposte che potranno essere formulate dagli Azionisti medesimi nel contesto delle liste presentate o nel corso dello svolgimento dell'Assemblea suddetta.
Fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, qualora l'organo di controllo uscente, in vista della formulazione da parte dei Soci di proposte all'Assemblea in ordine al compenso dell'organo di controllo, abbia trasmesso in tempo utile alla Società approfondimenti sulla quantificazione dell'impegno richiesto per lo svolgimento dell'incarico, il Consiglio di Amministrazione fornirà una sintesi di tali approfondimenti nella Relazione illustrativa ai sensi dell'art. 125-ter TUF riguardante il rinnovo dell'organo di controllo e all'interno della Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.
Si rammenta che nell'Assemblea del 20 aprile 2023, in occasione del rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2023-2024-2025, il compenso fisso annuo lordo del Presidente del Collegio è stato stabilito in Euro 30 mila annui e quello dei Sindaci effettivi in Euro 23 mila annui.
Il compenso dei Sindaci effettivi deve in ogni caso risultare adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società. Il compenso decorre dalla data di conferimento della carica e viene riconosciuto, pro rata temporis, sino alla data di cessazione dell'incarico.
Ai componenti del Collegio Sindacale è preclusa ogni forma di remunerazione variabile; mentre è riconosciuta eventuale cassa previdenziale e/o rimborsi spese per l'esercizio dell'ufficio di Sindaco.
In linea con le best practice, è prevista, come detto, una polizza assicurativa D&O (Directors & Officers) a fronte della responsabilità civile verso terzi del management, inclusi i membri degli organi sociali e i Dirigenti con responsabilità strategiche, per l'esercizio delle loro funzioni.
Al fine di fornire il corretto sviluppo organizzativo delle proprie funzioni, la Società può concludere contratti di collaborazione o di directorship, regolati dalle norme del lavoro autonomo previste dalla normativa vigente.
È prassi aziendale, nel caso in cui per la particolare natura del contratto di collaborazione non si possa in alcun modo ravvisare un rapporto di lavoro subordinato tra la Società ed il collaboratore (non assoggettamento del collaboratore al potere organizzativo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro), non riconoscere ulteriori trattamenti accessori, sia economici che previdenziali o assistenziali, oltre al compenso definito per la prestazione. Per le prestazioni richieste e per il corretto svolgimento della funzione, al collaboratore possono essere assegnati benefit (ad es. auto, telefono, computer) riconosciuti dalle prassi aziendali e identificati in un apposito regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, i cui costi di esercizio saranno a carico dell'azienda.

Nella determinazione della remunerazione e delle sue singole componenti, il Consiglio di Amministrazione, l'organo delegato e il Direttore Risorse Umane tengono conto di un bilanciamento della Retribuzione Complessiva costituita da una componente monetaria fissa e da componenti monetarie variabili, sia di breve che di medio-lungo periodo, il cui peso tiene conto dello specifico contenuto delle deleghe di potere attribuite ai singoli beneficiari e/o delle funzioni e del ruolo dai medesimi concretamente svolti all'interno dell'azienda.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli Amministratori Esecutivi e i Dirigenti con responsabilità strategiche, il Consiglio di Amministrazione – con l'ausilio del Comitato – valuta la particolare carica assegnata e le specifiche attribuzioni eventualmente delegate. In particolare, la remunerazione è determinata sulla base dei seguenti criteri indicativi:
Si segnala, inoltre, che relativamente ai beneficiari (Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con responsabilità strategica e figure speciali/chiave), la Società, come anticipato, ha promosso l'introduzione di clausole nelle lettere di incarico o nei Piani MBO e LTI Cash c.d. di "claw – back", che consentono di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate (o di trattenere somme oggetto di differimento), ove entro il termine di tre anni dall'erogazione della componente remunerativa variabile la Società abbia accertato che la sua attribuzione sia avvenuta sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o oggetto di dolosa alterazione ovvero conseguiti mediante la commissione di comportamenti fraudolenti o eccessivamente rischiosi, gravi violazioni di leggi e/o regolamenti, del Codice Etico, del Modello 231, della Politica anticorruzione, delle Linee Guida Anticorruzione, del Codice di Condotta Antitrust o delle norme aziendali che presentino un'attinenza o comportino una ricaduta nell'ambito del rapporto di lavoro, incidendo sul relativo presupposto fiduciario, fatta comunque salva ogni azione consentita dall'ordinamento a tutela degli interessi della Società.
Ai fini di quanto sopra, l'accertamento dei presupposti rilevanti è demandato ad una valutazione del Comitato e del Collegio Sindacale, che si riuniranno e delibereranno collegialmente sotto la presidenza dell'Amministratore indipendente più anziano d'età.
La Società ha il diritto di compensare le somme oggetto della richiesta di restituzione con quelle eventualmente dovute a qualsiasi titolo al beneficiario della remunerazione variabile; in tal caso la compensazione opererà, previo accertamento dei presupposti rilevanti, dal momento della comunicazione dell'esercizio del potere compensativo da parte della Società all'altra parte; resta ferma ogni altra azione prevista dalla legge a tutela del patrimonio e dell'interesse sociale, anche sotto il profilo della reputazione e dell'immagine della Società.

La Società, in linea con le best practice remunerative, adotta un Piano MBO descritto nei criteri, nei termini e nelle modalità in un apposito regolamento esaminato preventivamente dal Comitato Governance e Parti Correlate e approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il regolamento del vigente Piano MBO è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 14 marzo 2024, con l'ausilio del Comitato Governance e Parti Correlate in funzione di comitato per la remunerazione. Lo scopo del Piano MBO, sostanzialmente in linea con il precedente (fermo un lieve incremento dei premi MBO per tutte le fasce di Beneficiari e l'introduzione di un Valore Obiettivo di Garanzia a tutela delle fasce più basse), è sempre quello di proseguire nel sostenere la strategia aziendale, la gestione dei temi di sostenibilità e il miglioramento della performance di valore economico nell'ambito di una rinnovata strategia nel breve termine, promuovere e diffondere la cultura della creazione di valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché favorire la retention di figure manageriali strategiche.
Di seguito si fornisce una descrizione di sintesi del Piano MBO.
I beneficiari dell'incentivo previsto nel Piano MBO sono: gli Amministratori Esecutivi, il Direttore Generale, i Dirigenti con responsabilità strategiche, i Senior Manager, i Middle Manager, e le figure chiave/speciali dell'organizzazione, che, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione e/o dell'organo delegato, coadiuvati dal Direttore Generale e dal Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali necessarie per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società nel vesting period.
Il Premio Monetario viene determinato come percentuale della Componente Monetaria Fissa complessiva della remunerazione (Retribuzione Annua Lorda e Compensi/Emolumenti annui lordi fissi complessivi) cui il Beneficiario ha ordinariamente titolo per il ruolo svolto nella Società.
Si precisa che dalla base di calcolo sono esclusi i compensi per incarichi in società facenti parte del Gruppo, nonché altre voci variabili (i.e. patto di non concorrenza) non facenti parte della Retribuzione Lorda Mensile.
Il Consiglio di Amministrazione individua gli Amministratori Esecutivi Beneficiari del Piano, attribuendo a ciascuno di essi la fascia e il corrispondente Premio Monetario a target.
L'organo delegato e il Direttore Generale, con il supporto del Direttore Risorse Umane, individuano i dipendenti Beneficiari del Piano e attribuiscono a ciascuno di essi la fascia e il corrispondente Premio Monetario a target tenendo conto:
Per il calcolo del Premio Monetario target sono state individuate le seguenti fasce:
| Fascia | Premio Monetario target | Beneficiari |
|---|---|---|
| Fascia 1 | 20,0% | Amministratori Esecutivi e Dirigenti Strategici |
| Fascia 2 | 18,0% | Direzione Clienti e Direttori Commerciali di Area |
| Fascia 3 | 15,0% | Comitato di Direzione (ad eccezione dei Dirigenti in fascia 2) |
| Fascia 4 | 10,0% | Responsabili di Area Commerciale |
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

| Fascia 5 | 8,0% | Middle Manager, Professional |
|---|---|---|
| Fascia 6 | 6,0% | Figure chiave dell'organizzazione |
Con il Piano MBO si intende collegare la componente variabile della remunerazione dei Beneficiari alla strategia aziendale e ai risultati effettivamente conseguiti, su un periodo annuale, rafforzando l'attenzione verso la creazione del valore, la gestione per obiettivi e la cultura dell'integrazione e dell'efficienza.
Le condizioni indispensabili per l'attivazione del Piano MBO e l'erogazione del Premio Monetario sono le seguenti due:
Il sistema poggia su un processo strutturato di definizione degli obiettivi e degli incentivi ad essi collegati con una condizione di accesso di tipo finanziario (cosiddetta on/off di attivazione del Piano MBO) legata al Risultato Netto Consolidato di Gruppo risultante dal Bilancio consolidato dell'esercizio di riferimento approvato dal Consiglio di Amministrazione, il quale deve risultare non negativo.
Nel caso in cui non venga raggiunto il Gate 1, il Piano MBO non si attiva per nessun Beneficiario e non viene erogato alcun Premio Monetario.
Il sistema prevede un meccanismo di collegamento con i risultati del Gruppo ed in particolare con l'EBIT consolidato di Gruppo per il quale sono previsti un Valore Obiettivo Soglia e un Valore Obiettivo di Garanzia, il cui raggiungimento abilita l'effettiva possibilità per i Beneficiari di accedere al bonus eventualmente maturato in virtù degli obiettivi assegnati e della fascia di appartenenza.
Gli Amministratori Esecutivi si astengono dalle votazioni che riguardano la definizione del Valore Obiettivo Soglia e la definizione di tutti gli altri livelli garanzia/soglia/target/over performance degli indicatori di performance del sistema di incentivazione a breve termine, oltreché a lungo termine, nel caso in cui vi sia un impatto sulla propria remunerazione.
La seconda condizione di accesso al Piano MBO è individuata nel raggiungimento nell'esercizio di riferimento di un EBIT consolidato di Gruppo risultante dal relativo Bilancio consolidato almeno pari:
(a) al Valore Obiettivo Soglia per i Beneficiari delle fasce 1, 2 e 3,
(b) al Valore Obiettivo di Garanzia per i Beneficiari delle fasce 4, 5 e 6.
Nel caso in cui non venga raggiunto (i) il Valore Obiettivo di Garanzia per i Beneficiari rientranti nelle fasce 4, 5 e 6, e (ii) il Valore Obiettivo Soglia per i Beneficiari rientranti nelle fasce 1, 2 e 3, il Piano MBO non si attiva e non viene erogato alcun Premio Monetario.

Il Gate 2 coincide con le percentuali minime di maturazione dell'obiettivo di performance collettiva, che si articola nei seguenti livelli di performance:
In caso di raggiungimento sia del Gate 1 sia del Gate 2 il Beneficiario maturerà il Premio Monetario in ragione del livello di performance conseguito in relazione agli obiettivi assegnati, secondo una predeterminata scala di graduazione.
Al raggiungimento del Valore Obiettivo di Garanzia (e fermo restando il raggiungimento del Gate 1), i Beneficiari rientranti nelle fasce 4, 5 e 6 avranno diritto all'erogazione del 25% del Premio Monetario eventualmente maturato secondo il grado di raggiungimento (livello minimo, livello target, livello massimo).
Al raggiungimento del Valore Obiettivo Soglia (e fermo restando il raggiungimento del Gate 1), il Premio Monetario erogabile corrisponde al 50% del bonustarget.
Al raggiungimento del Valore Obiettivo Target, il Premio Monetario erogabile corrisponde al 100% del bonus target.
Il superamento del Valore Obiettivo Target consente l'erogazione del Premio Monetario fino ad un massimo del 150% del bonus target al raggiungimento (o superamento) del Valore Overperformance
Nel caso in cui la performance totale conseguita da ciascun Beneficiario risulti compresa tra due valori (i.e. tra Valore Obiettivo Soglia e Valore Obiettivo Target o tra Valore Obiettivo Target e Valore Overperformance), il Premio Monetario sarà calcolato in modo proporzionale (con un meccanismo di linearità pura).
Per performance superiori al Valore Overperformance non è riconosciuto alcun ulteriore incremento del Premio Monetario, ciò significa che il Premio Monetario massimo conseguibile sarà quello indicato nella tabella nella quale, per ognuna delle fasce di assegnazione dei Beneficiari, viene riportata la curva di incentivazione.
Il Performance Gate è strutturato in maniera tale da garantire la sostenibilità economica del Piano MBO per cui i costi dell'intera incentivazione riguardanti il Piano sono inclusi negli obiettivi del Business Plan, di modo che il costo del piano sia "autofinanziato" dal raggiungimento degli obiettivi stessi; a tal fine, il bilancio dell'esercizio di riferimento indicherà i suddetti costi per i quali è previsto l'accantonamento.
Il Valore Obiettivo Soglia potrà essere modificato, a cura del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Governance in funzione di Comitato per la Remunerazione, in caso di modifica del Budget dell'esercizio di riferimento e/o del Business Plan, nonché ovviamente in presenza di mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business e in considerazione dei potenziali eventi one-off sia negativi che positivi che possono presentarsi nell'esercizio di riferimento e che sono indipendenti dall'operato dei Beneficiari. Inoltre, effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio di Amministrazione con l'ausilio del Comitato Governance in funzione di Comitato per la Remunerazione.
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

Il sistema è la somma dei risultati di 2 gruppi di Obiettivi di Performance:
Gli obiettivi per ogni Beneficiario saranno al massimo 3 e tra essi rientra almeno un obiettivo ESG con peso fisso pari al 10%.
Più in particolare si consideri quanto di seguito evidenziato:
Lo schema del peso degli obiettivi è il seguente:
| Ruolo dei Beneficiari | Condizioni | Performance Collettiva | Perfomance individuale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| On/Off di attivazione | |||||
| Piano/erogazione premio | |||||
| Amministratori | Gate 1 - Risultato netto consolidato | Peso 40%: | Peso 60%: | ||
| Esecutivi, Direttore | di Gruppo non negativo risultante dal | • Valore Obiettivo |
• strategici di funzione; |
||
| Generale, Dirigenti con | Bilancio consolidato dell'esercizio di | Target | • obiettivo ESG di |
||
| responsabilità | riferimento. | sostenibilità | |||
| strategiche, Direttore | |||||
| vendite e Direttori di | Gate 2 - Raggiungimento del Valore | ||||
| Area Commerciale | Obiettivo Soglia | ||||
| Direttori di Funzione o di | Gate 1 - Risultato netto consolidato | Peso 30%: | Peso 70%: | ||
| Linea di Business | di Gruppo non negativo risultante dal | • Valore Obiettivo |
• strategici di funzione; |
||
| Bilancio consolidato dell'esercizio di | Target | • obiettivo ESG di |
|||
| riferimento. | sostenibilità | ||||
| Gate 2 - Raggiungimento del Valore | |||||
| Obiettivo Soglia | |||||
| Responsabili di Area | Gate 1 - Risultato netto consolidato | Peso 20%: | Peso 80%: | ||
| Commerciale, Middle | di Gruppo non negativo risultante dal | • strategici di funzione |

| Manager, Professionals e | Bilancio consolidato dell'esercizio di | Valore Obiettivo Target | • | obiettivo | ESG | di |
|---|---|---|---|---|---|---|
| figure chiave | riferimento. | sostenibilità | ||||
| dell'organizzazione | ||||||
| Gate 2 - Raggiungimento del Valore | ||||||
| Obiettivo di Garanzia |
Ciascun Beneficiario ha diritto all'erogazione del Premio Monetario attribuitogli a condizione che siano raggiunti gli specifici Obiettivi di Performance assegnati in base al ruolo ricoperto. In fase di consuntivazione, una volta che siano stati raggiunti sia il Gate 1 sia il Gate 2 di maturazione, a ogni Beneficiario verrà riconosciuto un Premio Monetario in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati, secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui la performance totale conseguita da ciascun Beneficiario risulti compresa tra due valori, il Premio Monetario sarà calcolato in modo proporzionale (con un meccanismo di linearità pura).
Annualmente, la direzione societaria promuove incontri plenari ed individuali con le figure individuate come beneficiari, al fine di illustrare il sistema incentivante per l'esercizio considerato e assegnare gli obiettivi economici, non finanziari e qualitativi che la Società si prefigge di raggiungere.
La Società adotta come prassi un Piano LTI-Cash descritto nei criteri, nei termini e nelle modalità in un apposito regolamento esaminato preventivamente dal Comitato e approvato dal Consiglio di Amministrazione. Il regolamento del vigente Piano LTI-Cash è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 14 marzo 2024, con l'ausilio del Comitato Governance e Parti Correlate in funzione di comitato per la remunerazione. Lo scopo del Piano LTI-Cash 2024-2025-2026, sostanzialmente in linea con il precedente (fermo un lieve incremento dei premi LTI per le fasce di Beneficiari più basse e l'eliminazione del moltiplicatore/demoltiplicatore legato al total shareholder return), è sempre quello di proseguire nel sostenere la strategia aziendale, la gestione dei temi di sostenibilità e il miglioramento della performance di valore economico nell'ambito di una rinnovata strategia nel medio lungo periodo, promuovere e diffondere la cultura della creazione di valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché favorire la retention di figure manageriali strategiche.
Di seguito si fornisce una descrizione di sintesi del Piano LTI-Cash.

I beneficiari dell'incentivo previsto nel Piano LTI-Cash sono: gli Amministratori Esecutivi, il Direttore Generale, i Dirigenti con responsabilità strategica, i Senior Manager, i Middle Manager, e le figure speciali/chiave dell'organizzazione, che, a insindacabile giudizio del Consiglio di Amministrazione e/o dell'organo delegato, coadiuvati dal Direttore Risorse Umane e dal Direttore Risorse Umane, possiedono le leve gestionali necessarie per influire sulle determinanti della creazione di valore della Società, nell'orizzonte 2024-2025-2026 considerato.
Il Premio Monetario viene determinato come percentuale della Componente Monetaria Fissa della remunerazione (Retribuzione Annua Lorda e Compensi/Emolumenti annui lordi) cui il Beneficiario ha ordinariamente titolo.
Si precisa che dalla base di calcolo sono esclusi i compensi per incarichi in società facenti parte del Gruppo, nonché altre voci variabili (i.e. patto di non concorrenza) non facenti parte della Retribuzione Lorda Mensile.
Il Consiglio di Amministrazione, individua gli Amministratori Esecutivi (Amministratore Delegato o amministratore componente del Comitato Esecutivo, Amministratori investiti di particolari cariche e ai quali siano delegate specifiche attribuzioni) Beneficiari del Piano, attribuendo a ciascuno di essi la fascia e il corrispondente Premio Monetario a target.
L'organo delegato e il Direttore Generale con il supporto del Direttore Risorse Umane, nell'individuare i dipendenti Beneficiari del Piano attribuiscono a ciascuno di essi la fascia e il corrispondente Premio Monetario a target, tenendo conto:
| Fascia | Premio Monetario target | Beneficiari |
|---|---|---|
| Fascia 1 | 60,0 % | Amministratori Esecutivi e Dirigenti Strategici |
| Fascia 2 | 50,0 % | Direzione Clienti e Direttori Commerciali di Area |
| Fascia 3 | 40,0 % | Comitato di Direzione (ad eccezione dei Dirigenti in fascia 2) |
| Fascia 4 | 30,0% | Senior Manager, Middle Manager, Professional e Figure chiave |
In termini di Premio Monetario target sono state individuate le seguenti fasce:
Il sistema poggia su un processo strutturato di definizione degli obiettivi e degli incentivi ad essi collegati con una condizione di accesso di tipo finanziario (cosiddetta on/off di attivazione del piano LTI Cash) stabilita nel Risultato netto consolidato di Gruppo degli esercizi 2024-2025-2026, che alla data di approvazione del Bilancio consolidato degli esercizi di riferimento, risulti non negativo (prerequisito on-off di attivazione del Piano – Gate Finanziario).
Il sistema prevede un meccanismo di collegamento con i risultati del Gruppo ed in particolare con l'EBIT cumulato consolidato di Gruppo per il quale è previsto un Valore Obiettivo Target ed un Valore Obiettivo

Soglia, il cui raggiungimento e/o superamento abilita l'effettiva possibilità per i Beneficiari di accedere al bonus eventualmente maturato in virtù degli obiettivi assegnati.
Gli Amministratori Esecutivi si astengono dalle votazioni che riguardano la definizione del Valore Obiettivo Soglia e la definizione di tutti gli altri livelli soglia/target/over performance degli indicatori di performance del sistema di incentivazione a breve termine oltreché a lungo termine nel caso in cui vi sia un impatto sulla propria remunerazione.
L'obiettivo per il piano LTI Cash è individuato nell'EBIT consolidato di Gruppo, diverso dal valore del Business Plan, al quale viene aggiunto un valore target ("Valore Obiettivo Target"). Il valore target viene proposto dall'organo delegato, in coerenza con il Business Plan per il periodo di riferimento, ed approvato dal Consiglio di Amministrazione. In particolare, la curva di performance gate del sistema premiante prevede un Valore Obiettivo Soglia pari al 95,0% del Valore Obiettivo Target ("Valore Obiettivo Soglia") ed un valore massimo pari al 110,0% del Valore Obiettivo Target. Se il Valore Obiettivo Soglia del LTI viene raggiunto, il premio monetario erogabile corrisponde al 50% del bonus maturato, mentre nel caso in cui non venga raggiunto non viene erogato alcun premio monetario. Il superamento del Valore Obiettivo Target consente l'erogazione del bonus fino ad un massimo del 150% del premio monetario target (over performance).
Inoltre, il Premio Monetario maturato è influenzato anche da un obiettivo ESG di natura non finanziaria assegnato al Beneficiario, che funge da moltiplicatore/demoltiplicatore del premio monetario maturato e ha un valore pari a +5%/-5%. Tale obiettivo fa da riferimento agli obiettivi di natura non finanziaria assegnati ai Beneficiari ed individuati per promuovere il successo sostenibile dal Piano di Sostenibilità del Gruppo (descritto all'interno della Dichiarazione consolidata non finanziaria di cui al D. Lgs. n. 254/2016) e per i quali si attuano politiche, strategie e azioni/impegni.
Il Valore Obiettivo Soglia potrà essere modificato, a cura del Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Governance in funzione di Comitato per la Remunerazione, in caso di modifica del Business Plan, nonché ovviamente in presenza di profondi mutamenti dello scenario macroeconomico e/o di business e in considerazione dei potenziali eventi one off sia negativi che positivi che possono presentarsi nel Vesting Period e che sono indipendenti dall'operato dei Beneficiari. Inoltre, effetti straordinari sia negativi che positivi saranno valutati a consuntivo ad esclusiva discrezione del Consiglio di Amministrazione con l'ausilio del Comitato Governance in funzione di Comitato per la Remunerazione.
In fase di consuntivazione ogni Beneficiario verrà riconosciuto un Premio Monetario, in relazione al raggiungimento degli obiettivi, secondo i seguenti criteri:
Nel caso in cui la performance totale conseguita risulti compresa rispettivamente tra il Valore dell'Obiettivo Soglia e il Valore Obiettivo Target o tra il Valore Obiettivo Target e il Valore Obiettivo massimo (over performance), il Premio Monetario è calcolato in modo proporzionale (con un meccanismo di linearità pura).
Per performance superiori del 110,0% del Valore Obiettivo Target è previsto un cap, ciò significa che il Premio Monetario massimo conseguibile sarà quello indicato nella tabella nella quale per ognuna delle fasce di assegnazione dei Beneficiari viene riportata la curva di incentivazione.

Il performance gate è strutturato in maniera tale da garantire la sostenibilità economica del Piano LTI- Cash per cui i costi dell'intera incentivazione riguardante il Piano sono inclusi negli obiettivi del Business Plan, di modo che il costo del piano sia "autofinanziato" dal raggiungimento degli obiettivi stessi; a tal fine, il bilancio dell'esercizio di riferimento indicherà i suddetti costi per i quali è previsto l'accantonamento.
| Fascia | Premio Monetario a Valore Obiettivo Soglia |
Premio Monetario a Valore Obiettivo Target |
Premio Monetario Over performance |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Fascia 1 | 30% | 60% | 90% | ||
| Fascia 2 | 25% | 50% | 75% | ||
| Fascia 3 | 20% | 40% | 60% | ||
| Fascia 4 | 15% | 30% | 45% |
Per ognuna delle fasce precedentemente individuate, viene riportata la curva di incentivazione.
La direzione societaria promuove incontri plenari ed individuali con le figure individuate come Beneficiari, al fine di illustrare il sistema incentivante per il periodo di vesting considerato e assegnare gli obiettivi economici, non finanziari e qualitativi che la Società si prefigge di raggiungere.
In Servizi Italia è prassi non stipulare, con Amministratori, Dirigenti con responsabilità strategiche e Senior Manager, accordi che regolino ex ante gli aspetti economici relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del singolo (c.d. parachute).
In caso di interruzione del rapporto in essere con la Società o società del Gruppo, per motivi diversi dalla giusta causa, l'orientamento è quello di ricercare accordi per la cessazione del rapporto in modo consensuale. In presenza di componenti variabili del pacchetto retributivo eventualmente versato, si prevede che nelle intese contrattuali la Società possa chiederne la restituzione, in tutto o in parte, ove tali componenti variabili siano state erogate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o oggetto di dolosa alterazione secondo quanto sopra specificato.
Fermi restando, in ogni caso, gli obblighi di legge e/o di contratto, gli accordi per la cessazione del rapporto con il Gruppo si ispirano ai benchmark di riferimento in materia, entro i limiti definiti dalla giurisprudenza e dalle prassi del Paese in cui l'accordo è concluso.
Servizi Italia, in occasione della cessazione dalla carica e/o dello scioglimento del rapporto con un Amministratore Esecutivo o con un Direttore Generale, tramite apposito comunicato stampa diffuso al mercato, rende note informazioni dettagliate riguardanti i processi interni relativi all'attribuzione o al riconoscimento di indennità e/o altri benefici, nel rispetto di quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.
Per quanto concerne gli Amministratori Esecutivi che non siano legati da rapporti di lavoro dirigenziale, la Società, in generale, non prevede la corresponsione di indennità o compensi di natura straordinaria legati al termine del mandato.
Qualora Servizi Italia S.p.A. decida di adottare, nell'interesse sociale, specifiche indennità o si determini a stipulare appositi contratti di consulenza con l'Amministratore o con il Dirigente con responsabilità strategica cessato, tali decisioni dovranno essere adottate in coerenza con la strategia, i valori e gli interessi di mediolungo termine del Gruppo Servizi Italia e, in ogni caso, dovranno tener conto dei seguenti principi guida:

Il Direttore Generale e i Dirigenti con responsabilità strategica sono legati alla Società in forza di contratti di lavoro a tempo indeterminato, con i seguenti periodi di preavviso: (i) 6 mesi, per anzianità fino a 6 anni; (ii) 8 mesi, per anzianità fino a 10 anni; (iii) 10 mesi, per anzianità fino a 15 anni; (iv) 12 mesi, per anzianità oltre i 15 anni. Il termine complessivo non deve comunque essere superiore a 12 mesi. Il dirigente dimissionario deve dare un preavviso i cui termini saranno pari a 1/3 di quelli anzi indicati, così come previsto dal CCNL Dirigenti Industria.
La Società può stipulare con i propri Amministratori Esecutivi, con Dirigenti con responsabilità strategica, con Senior Manager o con collaboratori aventi professionalità particolarmente strategiche, patti di riservatezza e non concorrenza che prevedano: (i) il riconoscimento di un corrispettivo aggiuntivo rapportato alla RAL/componente remunerativa fissa impostato secondo la prassi di mercato, che di regola e salvo casi eccezionali, non superi per ciascun anno di durata del patto di non concorrenza la RAL/Componente Remunerativa Fissa annuale riconosciuta allo stesso in costanza di rapporto; (ii) durata e ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso. Il vincolo è riferito al settore di riferimento in cui opera il Gruppo al momento della definizione dell'accordo e all'estensione territoriale/geografica.
La Società ha stipulato con il Dott. Andrea Gozzi (Direttore Generale) un patto di riservatezza e non concorrenza della durata di 12 mesi successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (dimissione del dirigente o per giusta causa o giustificato motivo soggettivo), il cui corrispettivo è corrispondente ad una somma lorda annua pari ad Euro 50.000 per tutta la durata del rapporto di lavoro con la Società.
In presenza di circostanze eccezionali è ammessa la possibilità di derogare temporaneamente alla Politica in materia di remunerazione, nel rispetto delle condizioni previste dal presente paragrafo.
Gli organi competenti di Servizi Italia S.p.A. potranno, in particolare:

quelli assegnati per l'erogazione delle componenti variabili della remunerazione), conseguiti attraverso contributi individuali eccezionali, nonché per favorire l'acquisizione e la retention di risorse in possesso di specifiche competenze e professionalità di alto livello ritenute necessarie per il conseguimento degli obiettivi del Gruppo Servizi Italia;
Le circostanze eccezionali in cui sono ammesse le deroghe sopra previste sono quelle in cui la deroga è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi di lungo termine e della sostenibilità dell'attività di impresa esercitata dalla Società e dal Gruppo o per assicurare la capacità della Società e del Gruppo di stare sul mercato, ed includono a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti situazioni:
Nei casi di deroga alla Politica in materia remunerazione previsti dal presente paragrafo la Società applicherà l'iter e gli obblighi previsti dal Regolamento OPC adottato dalla Società nel rispetto del Regolamento Consob n. 17221/2010 (e s.m.i.), anche nel caso in cui ricorra una fattispecie di esenzione prevista dal Regolamento OPC (a titolo esemplificativo, ove l'operazione sia qualificabile come di importo esiguo). Resta in ogni caso ferma la necessità di ottenere il previo parere del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2389, comma 3 cod. civ. ove la deroga riguardi la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche.
La Politica in materia di remunerazione per il triennio 2024-2026 ed illustrata nella Sezione I della presente Relazione non presenta modifiche sostanziali e risulta sostanzialmente in linea rispetto a quella descritta nella Relazione sulla Remunerazione pubblicata nel 2023 ed approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 aprile 2021. Si rappresenta in particolare che il nuovo Piano MBO e il Piano LTI-Cash 2024-2026 previsti dalla

Politica in materia di remunerazione per il triennio 2024-2026 presentano le seguenti modifiche rispetto ai precedenti piani ABS e LTI:
La presente Politica risulta in linea con le novità normative introdotte dalla Consob con la delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020 di recepimento della SHRD 2 (Direttiva UE 2017/828).
Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis del TUF, la Società si è avvalsa della facoltà di prevedere una durata triennale della Politica in materia di remunerazione.
A giudizio del Consiglio di Amministrazione e del Comitato, la Politica risulta idonea a consentire una corretta definizione di livelli di remunerazione competitivi e a promuovere l'equità interna e la trasparenza.
Nella predisposizione della Politica la Società non si è avvalsa dell'ausilio di società di consulenza e/o esperti esterni.
Servizi Italia S.p.A., alla data della presente Relazione, non ha in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.

Signori Azionisti,
Vi ricordiamo che l'Assemblea è tenuta ad esprimere il proprio voto sulla "sezione prima" della Relazione sulla Remunerazione, riferita alla Politica adotta dalla Società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche per gli esercizi 2024- 2025-2026.
Nella sua elaborazione Servizi Italia S.p.A. ha tenuto conto di quanto indicato dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari, dal Codice di Corporate Governance.
Si riporta di seguito la proposta di deliberazione sottoposta all'Assemblea degli Azionisti dal Vostro Consiglio di Amministrazione, in osservanza delle disposizioni di legge applicabili:
"L'Assemblea degli Azionisti:
- visti gli artt. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e 84-quater del Reg. adottato con delibera Consob n. 11971/99;
- preso atto della Politica in materia remunerazione illustrata nella prima sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123 ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58;
- tenuto conto che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, la presente deliberazione sarà vincolante per il Consiglio di Amministrazione;
di approvare la Politica in materia remunerazione di Servizi Italia S.p.A. illustrata nella prima sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58".

La presente sezione, nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo e per il Direttore Generale e in forma aggregata per gli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche:
Non vi sono nella Società ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche che abbiano percepito nel corso dell'esercizio 2023 compensi complessivi maggiori rispetto a quello complessivo più alto percepito dagli Amministratori e dal Direttore Generale. Si precisa inoltre che la società è qualificabile come di minori dimensioni ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Reg. Consob n. 17221/10. Pertanto, per gli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche le informazioni sono fornite in forma aggregata.
Si precisa che nel corso dell'esercizio 2023 hanno ricoperto la qualifica di Dirigente con responsabilità strategiche della Società, in aggiunta al Direttore Generale Andrea Gozzi, il Direttore Amministrativo, Finanza e Controllo Ilaria Eugeniani, il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Angelo Minotta.
I dettagli dei compensi corrisposti nell'esercizio 2023 ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, al Direttore Generale nonché agli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche sono illustrati nelle tabelle di seguito riportate.
Si rammenta che l'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2021 ha deliberato di stabilire in:
Inoltre, l'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021 ha, tra l'altro, deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione il potere di riconoscere agli Amministratori i benefici non monetari e le ulteriori indennità contemplate dalla Politica in materia di Remunerazione approvata dall'Assemblea.
In coerenza con la Politica, anche con riferimento all'esercizio 2023, per il Consiglio di Amministrazione ed i Comitati il criterio di distribuzione adottato è stato il seguente:

In linea con la Politica in materia di remunerazione adottata dalla Società, la remunerazione del Direttore Generale e degli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio 2023 è risultata composta dai seguenti elementi:
Nel rispetto della Politica in materia di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021, si rappresenta che il Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024, con l'ausilio del Comitato, ha consuntivato e deliberato l'erogazione del livello massimo dei premi monetari agli Amministratori Esecutivi e ai Dirigenti con responsabilità strategiche partecipanti al Piano ABS 2023 e al Piano LTI Cash 2021-2023 a fronte del raggiungimento dei gate di accesso – sia finanziario (quanto al Piano ABS 2023, Risultato netto consolidato di Gruppo dell'esercizio 2023 non negativo e, quanto al Piano LTI Cash 2021-2023, Risultato netto consolidato di Gruppo degli esercizi 2021-2022-2023 non negativo), sia di performance (legato all'EBIT consolidato di Gruppo) - del Piano ABS 2023 e del Piano LTI Cash 2021-2023, nonché del superamento dei livelli massimi dell'obiettivo di performance collettiva (legato all'EBIT consolidato di Gruppo) e degli obiettivi di performance individuali ed ESG assegnati (con riguardo agli Amministratori Esecutivi e al Direttore Generale, oltre al riferito obiettivo di performance collettiva, sono stati in particolare raggiunti gli obiettivi strategici legati alla PFN consolidata e gli obiettivi ESG individuati per l'esercizio 2023 dal Piano di Sostenibilità del Gruppo Servizi Italia descritto all'interno della Dichiarazione consolidata non finanziaria di cui al D. Lgs. n. 254/2016, relativi all'implementazione presso le società controllate italiane ed estere del Gruppo del Servizi Italia Compliance Program). Si precisa che la Società si avvale della facoltà prevista dall'Allegato 3A, Schema 7-bis al Regolamento Emittenti di omettere le informazioni di dettaglio sui target ai quali è legata la corresponsione della componente remunerativa variabile di Amministratori Esecutivi e Direttore Generale, trattandosi di informazioni sensibili e dati previsionali non pubblicati, la cui divulgazione potrebbe arrecare pregiudizio alla Società.

Per il dettaglio delle componenti remunerative degli Amministratori, del Direttore Generale e degli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche maturate nell'esercizio 2023 si rinvia alle tabelle contenute nella seconda parte della presente sezione della presente Relazione.
Anche i membri del Collegio Sindacale percepiscono un emolumento, il cui ammontare è determinato dall'Assemblea all'atto della nomina. In particolare, l'Assemblea del 20 aprile 2023, in occasione del rinnovo del Collegio Sindacale per il triennio 2023-2024-2025, ha deliberato di stabilire il compenso fisso annuo lordo del suo Presidente in Euro 30 mila annui e quello dei componenti effettivi in Euro 23 mila annui. In esecuzione della Politica in materia remunerazione, ai componenti del Collegio Sindacale è preclusa ogni forma di remunerazione variabile; mentre è riconosciuta eventuale cassa previdenziale e/o rimborsi spese per l'esercizio dell'ufficio di Sindaco.
Nell'esercizio 2023 non sono stati attribuiti indennità e/o benefici per la cessazione della carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro ad Amministratori Esecutivi o al Presidente dell'organo di amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2023 non sono state applicate deroghe alla Politica in materia di remunerazione 2021- 2023 approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021.
Nel corso dell'esercizio 2023 non sono stati applicati meccanismi di correzione ex post delle componenti remunerative variabili riconosciute per gli esercizi precedenti.
Di seguito è illustrato il confronto per gli ultimi esercizi (nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2 della delibera Consob n. 21623 del 10 dicembre 2020) tra la variazione annuale:
i) della remunerazione totale dei soggetti che nel corso dell'esercizio 2023 hanno rivestito le cariche di Amministratori, Sindaci e Direttore Generale per i quali le informazioni sono fornite nominativamente:

| 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Roberto Olivi | 20,3% | +6,3% | +21,1% | +58% | +8,4% |
| Ilaria Eugeniani | 31,7% | +1,1% | +14,7% | -1,5% | +4,6% |
| Michele Magagna | 29% | +15,2% | +88,1% | +195% | - |
| Umberto Zuliani | - | - | - | - | - |
| Antonio Aristide Mastrangelo |
- | - | +25% | +80% | - |
| Anna Maria Fellegara | - | +40,6% | - | -70% | - |
| Benedetta Pinna | - | +5,3% | +171,4% | -30% | - |
| Antonino Girelli Presidente del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea del 20 aprile 2023 |
- | - | - | ||
| Roberto Cassader Presidente del Collegio Sindacale non più in carica a seguito del rinnovo del Collegio Sindacale avvenuto in seno all'Assemblea del 20 aprile 2023 |
-68% | 0% | +38,9% | -28% | - |
| Gianfranco Milanesi Riconfermato come componente del Collegio Sindacale per il triennio 2023- 2025 in seno all'Assemblea del 20 aprile 2023 |
10% | - | -9,1% | -12% | - |
| Elena Iotti Riconfermata come componente del Collegio Sindacale per il triennio 2023- 2025 in seno all'Assemblea del 20 aprile 2023 |
10% | +33,3% | - | - | - |
| Andrea Gozzi | 47,4% | 0% | +8,7% | +4,6% | - |
ii) dei risultati della Società:
| 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi consolidati 6,5% |
+5,3% | +6,9% | -8,5% | +4,6% | |
| EBITDA consolidato | 19,6% | -8% | +12% | -15,3% | +6,2% |
| EBIT consolidato | 412,3% | -70% | +152,2% -72% |
-3,5% | |
| Risultato netto consolidato |
55,5% | -52,6% | +145% | -69% | -21,5% |
| Patrimonio netto di Gruppo |
3,9% | +9% | +2,9% | -14,2% | +0,01% |

iii) della remunerazione annua lorda media, parametrata sui dipendenti a tempo pieno, dei dipendenti diversi dai soggetti la cui remunerazione è rappresentata nominativamente nella presente sezione della Relazione:
| 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Remunerazione annua lorda media |
3,23% | +3,17 | -6,46% | +0,49% | -0,95% |
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 20 aprile 2023 ha approvato a maggioranza la seconda sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2022 con il voto favorevole di n. 18.886.319 (diciotto milioni ottocentoottantaseimila trecentodiciannove) pari al 93,032645 per cento del capitale sociale presente (e pari al 59,373294 per cento dell'intero capitale sociale). Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente preso positivamente atto di tale voto favorevole e si è conformato nell'esercizio 2023 alla Politica in materia remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021.
Il resoconto tabellare di seguito presentato per l'informativa all'Assemblea degli Azionisti fornisce un consuntivo in materia di remunerazione per l'esercizio 2023.
Di seguito vengono esposte le tabelle 1 e 3B dello schema 7-bis e la tabella 1 dello schema 7-ter, dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti.
Non vengono esposte le informazioni relative alle tabelle 2 e 3A dello schema 7-bis dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti, in quanto non sono stati approvati, da parte dell'Assemblea, piani di incentivazione a base azionaria (stock option) per Amministratori e Dirigenti con responsabilità strategiche.
Nella tabella 1 dello schema 7-ter dell'allegato 3A del Regolamento Emittenti richieste dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti sono riportate le informazioni relative alle partecipazioni in Servizi Italia S.p.A. e nelle società dalla stessa controllate, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, da parte dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e i rispettivi coniugi non legalmente separati e figli minori.

Signori Azionisti,
Vi ricordiamo che l'Assemblea è tenuta ad esprimere il proprio voto sulla "sezione seconda" della Relazione sulla Remunerazione, che fornisce la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, nominativamente dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e del Direttore Generale e in forma aggregata degli ulteriori Dirigenti con responsabilità strategiche.
Nella sua elaborazione Servizi Italia S.p.A. ha tenuto conto di quanto indicato dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e dal Codice di Corporate Governance delle società quotate a cui la Società ha aderito.
Si riporta di seguito la proposta di deliberazione sottoposta all'Assemblea degli Azionisti dal Vostro Consiglio di Amministrazione, in osservanza delle disposizioni di legge applicabili:
"L'Assemblea degli Azionisti:
di esprimere parere favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla Politica in materia remunerazione e sui compensi corrisposti redatta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58."

| Compensi variabili non equity | Indennità di | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Roberto Olivi | Presidente CDA Presidente Comitato Esecutivo Amm.re incaricato controllo dei rischi |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 751 | 100 | 45 | - | - | - | 220 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 75 | 100 | 45 | - | - | - | 220 | - | - | |||
| Ilaria Eugeniani |
Vice-Presidente Amministratore componente Comitato Esecutivo Dirigente Strategico |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 2182 | 100 | 124 | - | 442 | - | - | |||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | 4 | 4 | - | - | ||||
| (III) Totale | 218 | 100 | 124 | - | 4 | 446 | - | - | ||||
| Michele Magagna |
Amministratore componente Comitato Esecutivo |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 100 | 45 | - | - | - | 165 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 100 | 45 | - | - | - | 165 | - | - | |||
| Umberto Zuliani |
Amministratore | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - |
1 Di cui Euro 20 migliaia come Amministratore, Euro 50 migliaia come Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Euro 5 migliaia come Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi 2 Di cui Euro 20 migliaia come Amministratore, Euro 25 migliaia come Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione ed Euro 173 migliaia come Dirigente della Società.

| Compensi variabili non equity | Totale | Fair value dei compensi equity |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi | Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi | Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
||
| Anna Maria Fellegara |
Amministratore Indipendente – Presidente CG |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione Bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 25 | - | - | - | - | 45 | - | - | |||
| Benedetta Pinna |
Amministratore Indipendente – Componente CG |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | 20 | - | - | - | - | 40 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | 20 | - | - | - | - | 40 | - | - | |||
| Antonio Aristide Mastrangelo |
Amministratore Indipendente – Membro CCR- Membro CNR Membro CG - Lead Independent Director |
01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2023 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 253 | 204 | - | - | - - |
45 | - | - | ||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - - |
- | - | - | ||||
| (III) Totale | 25 | 20 | - | - | - - |
45 | - | - | ||||
| Andrea Gozzi |
Direttore Generale Dirigente Strategico |
01/01/2021-31/12/2021 | Tempo indeterminato | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 318 | - | 191 | - | 4 - |
513 | - | - | ||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - - |
- - |
- | |||||
| (III) Totale | 318 | - | 191 | - | 4 - |
513 | - | - |
3 Di cui Euro 20 migliaia come Amministratore ed Euro 5 migliaia come Lead Indipendent Director
4 Di cui Euro 10 migliaia come componente del CNR e del CCR E Euro 10 migliaia come componente del CG

| Compensi variabili non equity | Indennità | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| Roberto Cassader | Presidente del Collegio Sindacale |
01/01/2022-20/04/2023 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 25 | - | - | - | - | - | 25 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 25 | - | - | - | - | - | 25 | - | - | |||
| Antonino Girelli | Presidente del | 20/04/2023-31/12/2023 | Approvazion | |||||||||
| Collegio Sindacale | bilancio al | |||||||||||
| Gianfranco Milanesi | Sindaco Effettivo | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 20 | - | - | - | - | - | 20 | - | - | |||
| Elena Lotti | Sindaco Effettivo | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 15 | - | - | - | - | - | 15 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | 15 | - | - | - | - | - | 15 | - | - | |||
| Davide Barbieri | Sindaco Supplente | 01/01/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Valentina Gasparini | Sindaco Supplente | 20/04/2022-31/12/2022 | Approvazione bilancio al 31/12/2022 |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| (III) Totale | - | - | - | - | - | - | - | - | - |

| Compensi variabili non equity | Indennità di | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nominativo | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compensi fissi |
Compensi per partecipazione a comitati |
Bonus e altri incentivi |
Partecipazioni utili | Benefici non monetari |
Altri compensi |
Totale | Fair value dei compensi equity |
fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
| n. 1 | 01/01/2023-31/12/2023 | A tempo | ||||||||||
| Dirigenti | indeterminato | |||||||||||
| Strategici | ||||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 146 | - | 61 | - | 3 | - | 210 | - | - | |||
| (II) Compensi da controllate e collegate | - | - | - | - | - | 36 | 36 | - | - | |||
| (III) Totale | 146 | - | 61 | - | 3 | 36 | 246 | - | - |

| A Nominativo |
B Carica |
(1) Piano |
(2) Bonus dell'anno |
(3) | Bonus anni precedenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (A) Erogabile/Erogato |
(B) Differito |
(C) Periodo di Differimento |
(A) Non più erogabili |
(B) Erogabile/Erogato |
(C) Ancora differiti |
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| Roberto Olivi | Presidente CDA Presidente Comitato Esecutivo Amm.re incaricato controllo dei rischi |
Piano ABS – Esercizio 2023 Piano LTI Cash – esercizi 2021-2023 |
15 30 |
- | - | - | - | - - |
||
| Ilaria Eugeniani | Vice-Presidente Amministratore comp. Comitato Esecutivo Dirigente Strategico |
Piano ABS – Esercizio 2023 Piano LTI Cash – esercizi 2021-2023 |
46 77 |
- | - | - | - | - - |
||
| Michele Magagna | Amministratore comp. Comitato Esecutivo |
Piano ABS – Esercizio 2023 Piano LTI Cash – esercizi 2021-2023 |
15 30 |
- | - | - | - | - - |
||
| Andrea Gozzi | Direttore Generale Dirigente Strategico |
Piano ABS – Esercizio 2023 Piano LTI Cash – esercizi 2021-2023 |
71 121 |
- | - | - | - | - - |
||
| n. 1 Dirigenti strategici | Piano ABS – Esercizio 2023 Piano LTI Cash – esercizi 2021-2023 |
26 35 |
- | - | - | - | - - |
Servizi Italia S.p.A. – Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti– Esercizio 2023

| Piano ABS – Esercizio 2023 - 14/03/2024 |
178 | - | - | - | - | - | - | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | Piano LTI Cash – esercizi 2021-2022- 2023 |
288 | - | - | - | - | - | ||
| (II) Compensi nelle società controllate e collegate | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| (III) Totale | - | 466 | - | - | - | - | - | - |
| Numero dirigenti con responsabilità strategiche |
Società partecipata | Nr. azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente |
Nr. azioni acquistate | Nr. azioni vendute | Nr. azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso |
|---|---|---|---|---|---|
| 3 (quattro) | Servizi Italia S.p.A. Titolo di possesso: diretto Modalità di possesso: diretta |
nessuna | nessuna | nessuna | nessuna |
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