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Geox

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 28, 2024

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Annual / Quarterly Financial Statement

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BILANCIO D'ESERCIZIO GEOX S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2023

SOMMARIO

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

RELAZIONE SULLA GESTIONE…………………………………………………………………………5
Profilo 6
La ricerca e sviluppo 7
Il sistema distributivo 8
Il sistema produttivo 9
Risorse umane 9
Azionisti 10
Comunicazione finanziaria 10
Geox in Borsa 10
Informazioni societarie e controllo della Società 11
Azioni detenute da amministratori e sindaci 11
Organi sociali (*) 12
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 13
La struttura del Gruppo 15
Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti 16
Indicatori alternativi di performance 19
Andamento economico di Geox S.p.A. 19
Risultati economici di sintesi 19
Ricavi 20
Costo del venduto e margine lordo 20
Costi operativi e risultato operativo 20
Oneri finanziari e proventi finanziari 21
Risultato ante imposte 21
Imposte sul reddito 21
La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A. 21
Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 24
Stock Plan 24
Rapporti con parti correlate 24
Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio 25
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2023 25
Evoluzione prevedibile della gestione 26
PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE……………………………………………………27

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Profilo

Geox S.p.A. è la holding operativa di un Gruppo attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.

Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.

L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.

Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell'"International Casual Footwear Market" (Fonte: Shoe Intelligence, 2023).

La ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca applicata, svolta da Geox nell'arco del 2023, è stata diretta all'identificazione di soluzioni innovative per il miglioramento del prodotto e del processo produttivo, attraverso lo studio dell'elemento attivo traspirante della suola e del capospalla, lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi prodotti relativi a calzature e abbigliamento e la certificazione dei materiali impiegati.

Tale sperimentazione ha permesso di ottenere calzature e capi d'abbigliamento che coniugano caratteristiche di elevato comfort e benessere con requisiti superiori di traspirazione, impermeabilità e resistenza.

Il processo di innovazione continuo ha inoltre consentito lo studio e lo sviluppo di nuovi progetti, basati sull'amplificazione dei concetti di comfort, traspirazione e benessere.

Nello specifico, nel 2023 è stata sviluppata una nuova suola per calzatura "super comfort", comprendente un materiale ottenuto con una tecnologia di stampaggio innovativa, estremamente leggero, morbido e flessibile, con elevata capacità ammortizzante.

Nell'abbigliamento, è stata studiata una nuova offerta di capispalla, con tecnologia priva delle consuete forature sulle spalle e/o sulla schiena, inserita all'interno della giacca e maggiormente sostenibile in quanto consente una riduzione dei componenti e una semplificazione del processo costruttivo. Le ulteriori proprietà che la caratterizzano sono traspirazione e ventilazione.

Per le tecnologie Geox della suola forata per calzature e della fascia di aerazione per capispalla, sono state sperimentate delle nuove membrane impermeabili e traspiranti più sostenibili per l'ambiente.

L'innovazione Geox è protetta da 61 brevetti e da 5 più recenti domande di brevetto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo vengono imputati al conto economico di esercizio e sono pari complessivamente ad euro 9.824 mila (euro 11.028 mila nell'esercizio 2022).

Il sistema distributivo

Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.

Al 31 dicembre 2023 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 655 di cui 255 DOS, 280 in franchising e 120 con contratto di licenza.

Geox Shops

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:

  • mantenimento di elevati standard qualitativi;
  • miglioramento continuo della flessibilità e del "time to market";
  • aumento della produttività e contenimento dei costi.

La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.

La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.

Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per gli Stati Uniti, in Ontario per il Canada, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.

Risorse umane

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti della Società erano 496, in aumento di 17 unità rispetto alle 479 unità del 31 dicembre 2022.

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti della Società erano così suddivisi:

Qualifica 2023 2022 Variazione
Dirigenti 32 30 2
Middle Managers 71 67 4
Impiegati 393 382 11
Totale 496 479 17

Azionisti

Comunicazione finanziaria

Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.

Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.

Geox in Borsa

Geox S.p.A. è quotata alla Borsa Italiana dal 1 dicembre 2004. Nella tabella seguente si riepilogano i principali dati azionari e borsistici degli ultimi 3 anni:

Dati azionari e borsistici 2023 2022 2021
Risultato per azione [euro] (0,02) (0,05) (0,24)
Patrimonio netto per azione [euro] 0,35 0,42 0,48
Dividendo per azione [euro] - - -
Pay out ratio [%] - - -
Dividend yield (al 31.12) - - -
Prezzo fine periodo [euro] 0,71 0,80 1,07
Prezzo massimo telematico [euro] 0,83 1,12 1,34
Prezzo minimo telematico [euro] 0,69 0,69 0,76
Prezzo per azione / Utile per azione (28,69) (15,74) (4,39)
Prezzo per azione / Patrimonio netto per azione 2,04 1,92 2,23
Capitalizzazione borsistica [migliaia di euro] 185.074 208.143 277.352
N. azioni che compongono il capitale sociale 259.207.331 259.207.331 259.207.331
N. azioni proprie detenute dal Gruppo 3.996.250 3.996.250 3.996.250

Informazioni societarie e controllo della Società

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l.. Lir S.r.l., con sede legale in Treviso, Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione degli Amministratori alla quale si rimanda.

La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:

Composizione azionaria (*) Numero Azionisti Numero azioni
da n. 1 a n. 5.000 11.294 14.894.659
da n. 5.001 a n. 10.000 928 7.117.161
da n. 10.001 a oltre 854 246.536.079
Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate (9.340.568)
Totale 13.076 259.207.331

(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 29 dicembre 2023.

Azioni detenute da amministratori e sindaci

Come precedentemente indicato, gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di Lir S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..

Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 54.847 azioni alla data del 31 dicembre 2023. Tali azioni sono detenute esclusivamente da dirigenti con responsabilità strategiche.

Organi sociali (*)

Consiglio di Amministrazione

Livio Libralesso (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente Silvia Rachela (2) (3) Consigliere indipendente

Nome e cognome Carica ed indicazione dell'eventuale indipendenza

Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Consigliere

(1) Componente del Comitato Esecutivo (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità (3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione

(4) Lead Independent Director

Collegio Sindacale

Nome e cognome Carica
Sonia Ferrero Presidente
Gabriella Covino Sindaco Effettivo
Fabrizio Colombo Sindaco Effettivo
Fabio Antonio Vittore Caravati Sindaco Supplente
Francesca Salvi Sindaco Supplente

Società di Revisione

KPMG S.p.A.

(*) Alla data di approvazione del bilancio, 1 marzo 2024.

Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari

Corporate Governance

Il sistema di corporate governance riveste un ruolo fondamentale per lo svolgimento dell'operatività del Gruppo mirando a garantire il rispetto dei criteri di trasparenza e responsabilità, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore di medio e lungo periodo, nel rispetto dei principi del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate emanato dal Comitato per la Corporate Governance.

Il Gruppo Geox aderisce al Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane edito nella sua prima versione nel marzo 2006, e che a seguito dell'ultimo aggiornamento del mese di gennaio 2020 ha assunto la denominazione di "Codice di Corporate Governance", integrato e adeguato in relazione alle caratteristiche del Gruppo.

In ottemperanza agli obblighi normativi viene annualmente redatta la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" ai sensi dell'art. 123-bis del TUF che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in relazione al processo di informativa finanziaria.

All'interno della suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono, inoltre, riportati i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati.

La suddetta Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari è consultabile alla sezione Governance del sito internet www.geox.biz nella sezione Governance alla quale si rimanda per ulteriori informazioni riguardanti, tra l'altro, l'adesione ai principi ed alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance ed il sistema di Corporate Governance adottato da Geox.

Di seguito vengono sintetizzati gli aspetti rilevanti ai fini della presente Relazione sulla gestione.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale è un processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione, dal management e da altri operatori della struttura aziendale; è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi; contribuisce ad una conduzione del business coerente con gli obiettivi aziendali e concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza ed efficacia dei processi aziendali, l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.

La Società, sin dall'entrata in vigore della Legge n. 262/2005, ha posto in essere delle procedure finalizzate ad aumentare la trasparenza dell'informativa societaria e rendere più efficace il sistema dei controlli interni ed in particolare quelli relativi all'informativa finanziaria di cui essi sono parte.

Coerentemente con la definizione riportata, il sistema di gestione dei rischi esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria in Geox, rientra tra le componenti del più ampio Sistema di Controllo Interno e di Gestione del Rischio di Gruppo. Geox S.p.A., nell'esercizio della sua attività di direzione e coordinamento delle società controllate, stabilisce i principi generali di funzionamento del Sistema di Controllo Interno per l'intero Gruppo. Resta inteso che ogni società controllata recepisce tali principi coerentemente con le normative locali e li declina in strutture organizzative e procedure operative adeguate allo specifico contesto. Geox si è dotata di strumenti di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno, attribuendo ad attori ben determinati specifiche responsabilità.

L'Amministratore Delegato e il Dirigente Preposto, coerentemente con i principi di funzionamento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi relativo al processo di informativa finanziaria, identificano annualmente i principali rischi ivi gravanti in modo prudente e scrupoloso (c.d. attività di scoping). Il processo di identificazione dei rischi passa attraverso l'individuazione delle società del Gruppo e dei flussi operativi suscettibili di errori materiali, o di frode, con riferimento alle grandezze economiche che confluiscono in voci del bilancio civilistico di Geox S.p.A. e/o nel bilancio consolidato. Le società e i processi ritenuti significativi con riferimento al processo di informativa finanziaria sono identificati mediante analisi quantitative e qualitative. L'identificazione dei rischi è operata attraverso una loro

classificazione basata sulle fonti di rischio principali identificate dall'Amministratore Delegato e sottoposte periodicamente al Consiglio di Amministrazione. Le attività di controllo, in primis, sono le politiche e le procedure che garantiscono al management la corretta implementazione delle risposte al rischio. Le attività di controllo si attuano in tutta l'organizzazione aziendale, ad ogni livello gerarchico e funzionale. La valutazione dei controlli avviene analizzando il corretto disegno delle attività di controllo stesse e la loro effettiva ed efficace applicazione del corso del tempo. In relazione al processo di informativa finanziaria, le attività di controllo sono valutate in due sessioni semestrali seguite, eventualmente, da altrettante fasi di follow-up qualora siano identificate delle criticità.

Riepilogando, gli attori principali del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi nel processo di informativa finanziaria sono:

  • Il Consiglio di Amministrazione, che svolge un ruolo di indirizzo e di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, con cadenza almeno annuale. Si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2021 ha deliberato in merito all'adeguamento delle procedure interne ai dettami del nuovo codice di Corporate Governance. Nello specifico, il Consiglio ha approvato le Linee guida sul Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
  • Il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, che analizza le risultanze delle attività di audit sul Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e relaziona periodicamente il C.d.A. sulle eventuali azioni da intraprendere e, almeno semestralmente, sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi.
  • L'Amministratore Delegato (Chief Executive Officer) incaricato dell'istituzione e del mantenimento del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
  • Il Dirigente Preposto ex Art. 154-bis del TUF, che ha la responsabilità di definire e valutare l'effettiva applicazione di specifiche procedure di controllo a presidio dei rischi nel processo di formazione dei documenti contabili.
  • L'Internal Auditing che, mantenendo obiettività e indipendenza, fornisce consulenza metodologica nell'attività di verifica dell'adeguatezza e dell'effettiva applicazione delle procedure di controllo definite dal Dirigente Preposto. Nella più ampia attività di valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendali, inoltre, l'Internal Auditing segnala ogni circostanza rilevante di cui venga a conoscenza al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, oltre che al Dirigente Preposto qualora tali circostanze attenessero al processo di informativa finanziaria.
  • L'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, che interviene nell'ambito delle sue attività di vigilanza sui reati societari previsti dal D. Lgs. 231/01, identificando scenari di rischio e verificando in prima persona il rispetto dei presidi di controllo. L'Organismo di Vigilanza, inoltre, monitora il rispetto e l'applicazione del Codice Etico di Gruppo. Si segnala che la Società ha da tempo adottato un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01 che ha costantemente provveduto ad integrare con le nuove fattispecie di reato rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/01, e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2023.

Il processo di formazione dell'informativa finanziaria è presidiato attraverso specifiche attività di controllo lungo i processi aziendali che contribuiscono alla formazione dei valori iscritti a bilancio.

Tali attività di controllo afferiscono sia alle aree più strettamente legate al business (processi di vendita, acquisto, magazzino, ecc.) sia alle aree di supporto alla gestione delle scritture contabili (processi chiusura di bilancio, di governo dei sistemi informativi, ecc.). Le procedure di controllo suddette sono definite dal Dirigente Preposto e dallo stesso soggetto vengono verificate periodicamente in relazione alla loro effettiva applicazione. L'esito delle valutazioni del Dirigente Preposto è riportato nell'attestazione di cui al comma 5 e al comma 5-bis dell'art. 154-bis del TUF.

Il Gruppo, in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016, ha optato per la predisposizione di un apposito documento separato che accoglie le informazioni di carattere non finanziario. Si rimanda al suddetto documento – depositato nel sito internet della Società nella sezione Investor Relation – per tutti gli aspetti inerenti alla rendicontazione delle informazioni relative ai temi ritenuti materiali, nel rispetto di quanto previsto dal suddetto decreto.

Il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha, altresì, approvato il "Global Compliance Program" documento rivolto alle società estere del Gruppo e aggiornato da ultimo in data 9 novembre 2022 il quale si qualifica come strumento di governance volto a rafforzare l'impegno etico e professionale della Società ed a prevenire la commissione all'estero di illeciti (quali, ad esempio, i reati contro la pubblica amministrazione, il falso in bilancio, il riciclaggio, i reati commessi in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, i reati ambientali, ecc.) da cui possa derivare responsabilità penale d'impresa e conseguenti rischi reputazionali.

La struttura del Gruppo

Viene di seguito riportata la struttura del Gruppo al 31 dicembre 2023:

La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

  • Società distributive extra-UE. Hanno il compito di sviluppare e presidiare completamente il business nei mercati di riferimento. Operano in base a contratti di licenza o distribuzione stipulati con la Capogruppo.
  • Società commerciali UE. Hanno avuto inizialmente il compito di prestare servizi commerciali di customer service e di coordinamento della rete di vendita a favore della Capogruppo, che distribuisce direttamente i prodotti a livello wholesale. Successivamente, hanno anche preso in carico la gestione della rete di negozi monomarca nel territorio di competenza.
  • Società distributive Europee. Hanno il compito di sviluppare e presidiare il territorio di competenza nell'ottica di fornire un migliore servizio alla clientela andando ad aumentare la presenza diretta del Gruppo tramite forze di vendita localizzate e investimenti in show room di riferimento più vicine al mercato. Le società distributive di Svizzera, Russia e UK, inoltre, hanno il compito di soddisfare le esigenze di acquisto di un prodotto commercializzabile immediatamente nel territorio, avendo già adempiuto alle pratiche doganali.

Principali rischi ed incertezze cui Geox S.p.A. e il Gruppo sono esposti

Il Gruppo Geox, con riferimento alla conduzione del proprio modello di business e della relativa strategia è esposto a diverse tipologie di rischio che potrebbero influire sul raggiungimento dei propri obiettivi economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo stesso.

I suddetti rischi sono rilevati e valutati nel processo di Enterprise Risk Management (ERM) della Società al fine di garantire l'identificazione dei presidi opportuni dei principali rischi dell'organizzazione che sono altresì oggetto monitoraggio da parte del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e periodicamente (almeno una volta l'anno) sono sottoposti al Consiglio di Amministrazione il quale ne tiene conto nello sviluppo della strategia.

Rischi di business

In termini di rischi di business il Gruppo è esposto:

ai rischi, di natura esogena, connessi alle evoluzioni degli scenari geo-politici ed in particolare alle tensioni riguardanti Russia ed Ucraina e della nuova esplosione del conflitto Israelo-Palestinese che continuano ad alimentare preesistenti situazioni di crisi internazionale, umanitaria e sociale con impatti significativi prima di tutto per le condizioni di vita della popolazione di questi paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali nell'area.

Tale escalation e l'ulteriore allargamento del fronte mediorientale, con il coinvolgimento di nuovi soggetti, stanno determinando specifiche ripercussioni sulla sicurezza e sui costi dei trasferimenti di merci lungo le tradizionali tratte commerciali internazionali principalmente nell'area del Mar Rosso.

La Società ritiene che lo scenario sopra descritto possa continuare a determinare degli effetti negativi su: i) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; ii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iii) volatilità delle valute di riferimento (dollaro e rublo) iv) aumento dell'incertezza e conseguente impatto sulla propensione al consumo; v) incremento dei costi trasporto; vi) incrementi dei costi energetici (gas e petrolio).

La situazione è oggetto di costante monitoraggio per poter valutare prontamente ed ove possibile possibili reazioni conseguenti ad un eventuale esacerbamento del conflitto;

  • ai rischi legati alle pandemie: il Gruppo è soggetto a rischi connessi all'avverarsi di eventuali epidemie o gravi situazioni sanitarie (similmente a quanto successo con la pandemia da Covid-19 in passato) nei principali mercati di riferimento che potrebbero comportare l'interruzione o limitazione dell'attività in tali mercati con riferimento alla produzione, alla supply chain e/o alla vendita dei prodotti nonché a tutte le attività di back office. Il Gruppo, comunque, definisce e implementa, un'importante serie di azioni volte ad assicurare la massima sicurezza ed incolumità dei propri dipendenti, assicurando nel contempo la continuità del business;
  • all'impatto derivante dal contesto macroeconomico nonché politico e sociale, in termini di cambiamenti nel potere di acquisto dei consumatori, del loro livello di fiducia e nella loro propensione al consumo. La capacità del Gruppo di sviluppare il proprio business dipende anche dalla situazione economica dei vari Paesi in cui esso opera. Nonostante il Gruppo sia presente in un numero significativo di Paesi, l'eventuale deterioramento delle condizioni economiche, sociali, o politiche in uno o più mercati in cui esso opera potrebbe provocare conseguenze negative sulle vendite e sui risultati economici e finanziari. Anche l'introduzione da parte di enti nazionali o sovranazionali di vincoli allo spostamento di persone tra Paesi differenti -come conseguenza ad esempio di crisi internazionali o delle pandemie - può avere un'incidenza sulle vendite soprattutto in relazione a determinate aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • ai mutamenti nella regolamentazione nazionale ed internazionale: il Gruppo, operando in un contesto internazionale, è soggetto, nelle varie giurisdizioni in cui è attivo, a normative e regolamenti, che vengono costantemente monitorati, soprattutto per quanto attiene alla salute e sicurezza dei lavoratori, alla tutela dell'ambiente, alle norme sulla fabbricazione dei prodotti e sulla loro composizione, alla tutela dei consumatori, alla tutela dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale, alle norme sulla concorrenza, a quelle fiscali e doganali, in generale, a tutte le disposizioni regolamentari di riferimento;
  • ai cambiamenti dei gusti e delle preferenze dei clienti, nonché degli stili di vita nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera;
  • all'immagine, alla percezione e alla riconoscibilità del marchio Geox da parte dei propri consumatori;
  • all'incertezza circa la capacità del management di delineare ed implementare con successo la propria strategia industriale, commerciale e distributiva;
  • ai rischi connessi alla disponibilità di materie prime e prodotti finiti: le aree produttive di approvvigionamento del Gruppo sono l'Estremo Oriente e il bacino del mediterraneo. Tensioni politiche e sociali potrebbero comportare la difficoltà di approvvigionamento con conseguenze negative sui risultati economici del Gruppo. Tali situazioni sono costantemente monitorate dal Gruppo, con un attento bilanciamento tra il necessario alleggerimento degli acquisti, ove possibile, per ridurre il rischio e la dovuta considerazione per l'impatto sociale di una brusca uscita da tali fonti produttive;

  • all'incertezza circa la capacità di trattenere, attrarre e incentivare risorse qualificate;
  • alle politiche concorrenziali messe in atto dai competitor ed al possibile ingresso di nuovi player nel mercato.

Rischi Cyber

Il Gruppo Geox monitora con attenzione l'evoluzione del contesto esterno, l'evoluzione tecnologica e l'incremento della frequenza degli incidenti riconducibili alle tematiche di cyber security ed è consapevole del crescente aumento del livello di rischiosità in termini di business continuity.

Tanto premesso, il Gruppo Geox ha definito un piano di interventi e relativi investimenti volti, in una logica di miglioramento continuo, al rafforzamento del proprio modello di gestione dei rischi cibernetici. I suddetti interventi – che prevedono l'adozione delle migliori tecnologie e metodologie di identificazione e protezione, la formazione continua del personale, attività di valutazione e aggiornamento periodico dei rischi – parti mirano da un lato alla prevenzione ed alla difesa da potenziali rischi di attacchi informatici e dall'altro al rafforzamento delle misure di contrasto e di ripristino della normale operatività.

Il Gruppo ha, quindi, definito, costituito, attivato e portato avanti una serie di interventi e iniziative e più in generale una struttura di Governance che prevede:

  • un Comitato di Sicurezza che si riunisce almeno mensilmente con lo scopo di monitorare i rischi cyber emergenti e verificare l'avanzamento delle iniziative di improvement di volta in volta definite;
  • la figura del CISO (Chief Information Security Officer);
  • una serie di misure di monitoraggio delle infrastrutture e della rete quali il SOC (Security Operation Center) e NOC (Network Operation Center) attive 24 ore su 24;
  • il costante monitoraggio degli apparati (server & personal computer) e sistemi attraverso il Security Information Event Management che raccoglie e collega tutti gli eventi rilevanti per la sicurezza;
  • un servizio di Threat Intelligence per l'attività di monitoraggio della rete internet e del darkweb;
  • un piano specifico di formazione per il personale con riferimento anche ai suddetti rischi (e.g. simulazione di attacchi di email phishing);
  • un framework finalizzato alla valutazione ed alla classificazione dei fornitori in ambito ICT prioritizzati per livello di criticità della fornitura del bene e/o dell'erogazione del servizio.

Rischi potenziali legati al cambiamento climatico

Il Gruppo Geox monitora le evoluzioni del contesto esterno – in quanto considerato un aspetto significativo anche con riferimento ai propri indirizzi strategici – al fine di identificare potenziali rischi emergenti principalmente di carattere ambientale e più in generale riconducibili direttamente e/o indirettamente al c.d. "cambiamento climatico" e gestire gli impatti, ove possibile e proattivamente, cogliere le relative opportunità nonché essere conforme con gli aspetti normativi e regolamentari in continua evoluzione ed a quest'ultimo riconducibili.

Infatti, il Gruppo monitora con attenzione le tematiche relative ai cambiamenti climatici che sono, altresì, oggetto di attuale e crescente osservazione da parte dei legislatori e delle autorità di vigilanza nei Paesi all'interno dei quali il Gruppo, coerentemente con la propria catena del valore, opera anche semplicemente con riferimento alle attività di commercializzazione dei prodotti o di produzione degli stessi.

Inoltre, il Gruppo Geox è consapevole dei rischi che potenzialmente potrebbero riguardare l'incremento e l'imprevedibilità di fenomeni climatici estremi, l'incremento e l'instabilità del costo di alcune tipologie di materie prime; la completa e/o la parziale non conformità con potenziali impatti anche in termini di eventuali applicazione di sanzioni; i fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad esempio, ad emissioni non controllate, al non adeguato smaltimento di rifiuti, alle acque reflue, allo sversamento di sostanze pericolose, ecc.

In tale contesto, il Gruppo identifica e dà impulso a specifiche iniziative ed attività volte a prevenire e mitigare i suddetti ed eventuali rischi. Nel corso dell'ultimo triennio il Gruppo ha perseguito obiettivi volti ad incrementare l'utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra coerenti con l'impegno delle Nazioni Unite a limitare l'innalzamento massimo della temperatura mondiale rispetto ai livelli preindustriali.

Inoltre, il Gruppo ha definito e implementato presidi di carattere generale e specifico volti prevenire eventuali rischi di carattere sociale, etico ed ambientale relativi alla propria catena del valore e più nello specifico ai processi a monte della stessa ovvero quelli riconducibili ai propri fornitori di lavorazioni e materie prime, tramite l'adozione del Codice Etico e del Codice di Condotta dei Fornitori i cui principi, obblighi e divieti – oltre che leggi e regolamenti applicabili in ciascun paese in cui i suddetti fornitori operano – sono richiamati da specifici accordi sottoscritti con gli stessi (c.d. Manufacturing Agreement). I suddetti documenti contengono disposizioni obbligatorie e vincolanti il cui rispetto è oggetto di verifica –

insieme ad altri ed elevati standard di riferimento (e.g. ILO, SA8000) – tramite attività di audit di compliance sociale, etica ed ambientale svolti da enti terzi indipendenti e specializzati.

Il Gruppo, inoltre, identifica altresì i rischi derivanti dall'interruzione temporanea dell'operatività sia essa riconducibile ad eventi esterni e/o naturali e ne prevede modalità di gestione e mitigazione attraverso specifiche iniziative oltre che polizze assicurative a copertura della perdita di integrità degli asset aziendali.

Le suddette informazioni sono consultabile più dettagliatamente all'interno della Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario presente nella sezione Bilanci e Relazioni del sito internet www.geox.biz.

Il Gruppo Geox è, quindi, consapevole della rilevanza delle tematiche legate ad aspetti ambientali (e.g. clima, biodiversità), sociali (e.g. condizioni di lavoro, diritti umani) ed, altresì, di governance (e.g. sistema di controllo interno) oltre che della trasparenza con cui queste debbano essere gestite e rendicontate (e.g. doppia materialità, approccio forward-looking, estensione alla catena del valore) nel rispetto degli attuali standard di riferimento (NFRD) ed in particolar modo dei prossimi (CSRD) sui quali il Gruppo ha già avviato delle specifiche attività.

Il Gruppo, anche guidato da recenti e più stringenti obblighi di carattere normativo, identificherà specifici obiettivi rispetto ai quali sarà possibile dare continuità ad iniziative già avviate e/o da avviare e riconducibili, a titolo esemplificativo ad interventi volti a ridurre le emissioni di gas serra prodotte, a garantire il rispetto delle condizioni di lavoro e dei diritti umani lungo la propria catena del valore.

Infine, il Gruppo pone sempre massima e crescente attenzione:

  • alle proprie attività ed alle attività delle terze parti che collaborano con il Gruppo stesso che potrebbero essere caratterizzate da un potenziale profilo di rischio sociale, etico ed ambientale;
  • al comportamento dei propri stakeholder (e.g. consumatori, dipendenti) ed alla crescente attenzione che gli stessi riconoscono ai temi fin qui citati;
  • all'impatto che i prodotti potrebbero avere con riferimento ad aspetti etici, ambientali, sociali, ecc.;
  • alle suddette evoluzioni, ivi incluse quelle di carattere normativo e regolamentare, adeguando e/o implementando – costantemente e tempestivamente – i fattori di mitigazione.

Rischi finanziari

Il Gruppo Geox monitora costantemente i rischi finanziari cui è esposto in modo da valutare, anticipatamente, eventuali possibili impatti negativi degli stessi ed intraprendere adeguate azioni correttive volte a mitigare o correggere i rischi in questione. Il Gruppo è esposto a una varietà di rischi di natura finanziaria: rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio cambio e il rischio di liquidità.

Tali rischi vengono gestiti e coordinati a livello della Società sulla base di politiche di copertura che contemplano anche l'utilizzo di strumenti derivati con il fine di minimizzare gli effetti derivanti dalla fluttuazione dei cambi (specialmente del dollaro americano).

Rischi di credito

Il Gruppo Geox tende a ridurre il più possibile il rischio derivante dall'insolvenza dei propri clienti adottando politiche di credito volte a concentrare le vendite su clienti affidabili e solvibili. In particolare, le procedure di gestione del credito implementate dal Gruppo, che prevedono l'utilizzo di contratti con primarie società di assicurazione crediti, la valutazione delle informazioni disponibili sulla solvibilità dei clienti, l'inserimento di limiti di esposizione per cliente e lo stretto controllo del rispetto dei termini di pagamento, permettono di ridurre la concentrazione del credito e il rischio relativo.

L'esposizione creditoria risulta inoltre suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa.

La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine. Ha pertanto stipulato tre operazioni di Interest Rate Swap (IRS) per complessivi euro 55,7 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività, anche in paesi esterni all'area euro, rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi. Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio sulla base del budget di periodo e provvede successivamente alla copertura di tale rischio in maniera graduale, durante il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto e la vendita di valuta. Il Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate. Tuttavia, non può escludersi che repentine fluttuazioni nei tassi di cambio possano avere conseguenze sui risultati operativi del Gruppo Geox.

Rischio di liquidità

Il rischio in esame si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche sostenibili, le risorse finanziarie necessarie per il supporto delle attività operative nella giusta tempistica. I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità del Gruppo Geox sono costantemente monitorati a livello centrale sotto il controllo della tesoreria di Gruppo al fine di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie.

Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento corrente del business, delle previsioni finanziarie, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, non ritengono che la Società non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento.

Indicatori alternativi di performance

La Società utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della Società. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa della Società e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.

Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:

  • Like for like (LFL): rappresenta l'andamento dei ricavi dell'anno corrente a perimetro costante rispetto all'anno precedente.
  • EBITDA: è rappresentato dal Risultato Operativo al lordo degli Ammortamenti e delle Svalutazioni di attività materiali ed immateriali e delle Attività per diritto d'uso.
  • Capitale circolante netto operativo: è calcolato come somma delle Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali.
  • Capitale investito: è rappresentato dal totale delle Attività non correnti, delle Attività correnti ad esclusione di quelle finanziarie (Altre attività finanziarie correnti e Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) al netto delle Passività non correnti, delle Passività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Prestiti e finanziamenti correnti e non correnti, Altre passività finanziarie correnti e non correnti e Passività per leasing correnti e non correnti).

Andamento economico di Geox S.p.A.

Risultati economici di sintesi

Di seguito si riportano i risultati di sintesi della Società:

  • Ricavi pari a euro 521,2 milioni, registrando un leggero calo del 0,8% rispetto a euro 525,2 milioni del 2022.
  • Risultato operativo di euro 16,0 milioni, rispetto a euro 2,5 milioni del 2022, con un'incidenza sui ricavi dello 3,1%.
  • Risultato netto di euro -3,9 milioni, rispetto a euro -12,2 milioni del 2022.

Di seguito viene riportato il conto economico del 2023 confrontato con il 2022:

(Migliaia di euro) 2023 % 2022 %
Ricavi 521.219 100,0% 525.238 100,0%
Costo del venduto (329.034) (63,1%) (359.704) (68,5%)
Margine lordo 192.185 36,9% 165.534 31,5%
Costi di vendita e distribuzione (38.116) (7,3%) (41.838) (8,0%)
Costi di pubblicità e promozioni (27.792) (5,3%) (24.154) (4,6%)
Costi generali ed amministrativi (152.859) (29,3%) (146.597) (27,9%)
Altri proventi 42.537 8,2% 49.560 9,4%
Risultato operativo 15.955 3,1% 2.505 0,5%
Proventi finanziari 5.008 1,0% 5.249 1,0%
Oneri finanziari (17.368) (3,3%) (11.268) (2,1%)
Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti (6.623) (1,3%) (8.345) (1,6%)
Dividendi 1.693 0,3% 1.261 0,2%
Risultato ante imposte (1.335) (0,3%) (10.598) (2,0%)
Imposte sul reddito (2.606) (0,5%) (1.635) (0,3%)
Tax rate (195%) (15%)
Risultato netto (3.941) (0,8%) (12.233) (2,3%)
EBITDA 52.567 10,1% 37.695 7,2%

Ricavi

I ricavi del 2023 si sono attestati ad euro 521,2 milioni, in diminuzione del 0,8% rispetto all'esercizio precedente, condizionati principalmente dall'andamento negativo realizzato nelle vendite ai canali Franchising e alla rete dei negozi diretti gestiti dalle filiali europee. La performance dell'esercizio, in particolare, ha scontato negativamente la riduzione del numero dei negozi monomarca rispetto al 2022. Infatti, il totale dei punti vendita in franchising è passato da 294 negozi a dicembre 2022 a 280 negozi a dicembre 2023; mentre il numero dei negozi diretti gestiti dalle filiali è passato da 315 di dicembre 2022 a 255 di dicembre 2023.

Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto è stato pari al 63,1% dei ricavi rispetto al 68,5% dell'esercizio 2022, determinando un margine lordo del 36,9% (31,5% nel 2022).

Il miglioramento del margine deriva principalmente dalla preannunciata stabilizzazione delle condizioni della catena di fornitura, con in particolare, un alleggerimento della pressione sui costi delle materie prime e dei trasporti rispetto all'esercizio precedente.

Costi operativi e risultato operativo

I costi di vendita e distribuzione si attestano a euro 38,1 milioni e risultano in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (euro 41,8 milioni nel 2022), con un'incidenza percentuale sulle vendite che migliora passando dal 8,0% al 7,3%. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita.

I costi di pubblicità e promozioni si attestano a euro 27,8 milioni rispetto ad euro 24,2 milioni del 2022. L'aumento è sostanzialmente legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese nel periodo in linea con quanto previsto nel Piano Strategico.

I costi generali e amministrativi si attestano a euro 152,9 milioni rispetto a euro 146,6 milioni del 2022, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 29,3% rispetto al 27,9% del 2022. L'aumento è principalmente imputabile ai servizi logistici di magazzinaggio e facchinaggio.

Gli altri proventi, che includono principalmente affitti attivi e addebiti per servizi di outsourcing e consulenze informatiche verso società del Gruppo, si attestano a euro 42,5 milioni rispetto a euro 49,6 milioni del 2022, con un'incidenza percentuale sulle vendite del 8,2% rispetto al 9,4% del 2022. Si ricorda come, nell'esercizio precedente, all'interno della voce, fossero comprese alcune componenti non ricorrenti positive, quali il rimborso assicurativo legato all'incendio nel magazzino di terzi per circa 6 milioni di euro. Tenendo in considerazione tale componente, gli altri proventi del 2022 sarebbero stati sostanzialmente in linea con il 2023.

Il risultato operativo si attesta a euro 16,0 milioni contro euro 2,5 milioni del 2022.

Oneri finanziari e proventi finanziari

Gli oneri e i proventi finanziari ammontano a complessivi euro -12,4 milioni con un aumento rispetto al 2022 (euro - 6,0 milioni) determinato principalmente da un maggior costo del debito per circa euro 5 milioni dovuto all'incremento dei tassi sperimentato dal mercato e da un livello di indebitamento medio nel periodo più alto per circa euro 27 milioni rispetto al 2022 legato all'incremento del capitale circolante.

Risultato ante imposte

Il Risultato ante imposte si attesta a euro -1,3 milioni rispetto a euro -10,6 milioni del 2022. Oltre alle dinamiche evidenziate sopra, il risultato ante imposte del 2023 è influenzato da una svalutazione netta delle partecipazioni e attività finanziarie correnti pari ad euro 6,6 milioni (euro 8,3 milioni nel 2022).

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2023 risultano essere pari a euro 2,6 milioni, rispetto a euro 1,6 milioni del 2022.

La situazione patrimoniale e finanziaria di Geox S.p.A.

La tabella che segue riepiloga i principali dati patrimoniali di Geox S. p. A. riclassificati:

(Migliaia di euro) 31-12-2023 31-12-2022
Attività immateriali e avviamento 20.641 22.307
Immobili, impianti e macchinari 14.725 16.178
Attività per diritto d'uso 93.781 82.958
Partecipazioni 63.774 60.324
Altre attività non correnti, nette 21.924 21.985
Attività non correnti 214.845 203.752
Capitale circolante netto operativo 129.954 67.169
Altre attività (passività) correnti, nette (4.696) 5.221
Capitale investito 340.103 276.142
Patrimonio netto 91.913 104.910
Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri non correnti 4.497 4.539
Posizione finanziaria netta 243.693 166.693
Capitale investito 340.103 276.142

La situazione patrimoniale e finanziaria della Società evidenzia una posizione finanziaria negativa pari a euro 243,7 milioni rispetto a una posizione finanziaria negativa pari a euro 166,7 milioni del periodo precedente.

La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:

(Migliaia di euro) 31-12-2023 31-12-2022
Rimanenze 216.614 229.456
Crediti commerciali 145.281 133.904
Debiti commerciali (231.941) (296.191)
Capitale circolante netto operativo 129.954 67.169
% sul totale ricavi 24,9% 12,8%
Debiti tributari (2.569) (2.648)
Altre attività correnti 11.146 22.262
Altre passività correnti (11.029) (12.725)
Fondi rischi e oneri correnti (2.244) (1.668)
Altre attività (passività) correnti, nette (4.696) 5.221

Il capitale circolante netto operativo si attesta a euro 130,0 milioni in aumento rispetto a euro 67,2 milioni del periodo precedente. L'aumento del capitale circolante è dovuto principalmente alla ritrovata efficienza della catena di fornitura e dal conseguente riequilibrio del ciclo passivo. L'incidenza del capitale circolante netto sul totale ricavi si attesta al 24,9%. Tale incidenza è superiore al 12,8% registrato a dicembre 2022. Nel 2023 si è quindi assistito ad un fisiologico ritorno alla normalità. Il 2023 è quindi un anno di forte discontinuità nel circolante e nei flussi di cassa in quanto la Società, con la FW22, ha terminato il riutilizzo dell'eccesso di invenduto che aveva ridotto gli acquisti delle ultime stagioni e sta ora facendo fronte all'incremento degli ordinativi esclusivamente con acquisto di nuovo prodotto.

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:

(Migliaia di euro) 31-12-2023 31-12-2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 56.466 11.353
Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati 14.977 23.603
Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati (140.107) (86.210)
Posizione finanziaria netta corrente (68.664) (51.254)
Passività finanziarie non correnti (75.944) (56.200)
Posizione finanziaria netta non corrente (75.944) (56.200)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 (144.608) (107.454)
Passività finanziarie per leasing (96.348) (85.250)
Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati (240.956) (192.704)
Valutazione al fair value contratti derivati (2.737) 26.011
Posizione finanziaria netta finale (243.693) (166.693)

L'insieme delle azioni di razionalizzazione intraprese e le coperture in derivati effettuate su rischio cambio e tasso, hanno permesso di mantenere sotto controllo la posizione finanziaria netta.

La posizione finanziaria netta prima della valutazione al fair value dei contratti derivati e escludendo l'IFRS 16, passa da euro -107,5 milioni del 31 dicembre 2022 a euro -144,6 milioni del 31 dicembre 2023.

Le passività finanziarie per leasing incidono negativamente per euro 96,3 milioni (negativamente per euro 85,3 milioni al 31 dicembre 2022).

La valutazione al fair value dei contratti derivati, infine, incide negativamente per euro 2,7 milioni (positivamente per euro 26,0 milioni al 31 dicembre 2022).

La posizione finanziaria netta finale passa da euro -166,7 milioni del 31 dicembre 2022 a euro -243,7 milioni del 31 dicembre 2023.

La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario di Geox S. p. A. riclassificato:

(Migliaia di euro) 2023 2022
Risultato netto (3.941) (12.233)
Ammortamenti e svalutazioni 36.612 35.190
Altre rettifiche non monetarie 14.717 20.759
Cash flow da conto economico 47.388 43.716
Variazione capitale circolante netto operativo (55.851) 41.177
Variazione altre attività/passività 9.310 (6.776)
Cash flow attività operativa 847 78.117
Investimenti netti in partecipazioni (4.700) (36.911)
Investimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari (14.109) (16.820)
Investimenti netti (18.809) (53.731)
Free cash flow (17.962) 24.386
Incremento/Decremento attività per diritto d'uso (30.290) (32.151)
Variazione posizione finanziaria netta (48.252) (7.765)
Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati (192.704) (184.939)
Variazione posizione finanziaria netta (48.252) (7.765)
Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati (240.956) (192.704)
Valutazione al fair value contratti derivati (2.737) 26.011
Posizione finanziaria netta finale (243.693) (166.693)

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:

(Migliaia di euro) 2023 2022
Marchi e brevetti 349 382
Aperture e rinnovi Geox Shops 2.430 3.018
Attrezzature industriali 2.497 3.461
Impianti industriali 711 44
Uffici, arredo sedi e altri investimenti 1.113 869
Information technology 7.009 9.046
Totale investimenti monetari 14.109 16.820
Attività per diritto d'uso 30.308 32.351
Totale investimenti 44.417 49.171

Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti

Al 31 dicembre 2023 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant.

Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato il 20 novembre 2019.

Stock Plan

L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2023 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni diritto assegnato, è pari a numero 3.274.241. Sulla base delle stime aggiornate, correlate al Piano, l'effetto sul conto economico dell'esercizio della Società è stato positivo per euro 1.522 mila. L'effetto cumulato nel conto economico del Gruppo nel triennio ammonta a euro 2.855 mila.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

Rapporti con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella Nota 39 del Bilancio d'esercizio.

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di

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direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..

Fatti rilevanti avvenuti nell'esercizio

Negli ultimi mesi dell'esercizio 2023 il clima di tensione internazionale, generato dall'invasione dell'Ucraina si è ulteriormente acuito a causa della nuova esplosione del conflitto Israelo-Palestinese.

Il perdurare e l'aggravarsi di questa situazione d'instabilità determina gravi ripercussioni a livello umanitario e sociale con forti impatti prima di tutto per le condizioni di vita delle popolazioni di questi Paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali in queste aree.

Tale escalation e l'ulteriore allargamento del fronte mediorientale, con il coinvolgimento di nuovi soggetti, stanno determinando specifiche ripercussioni sulla sicurezza e sui costi dei trasferimenti di merci lungo le tradizionali tratte commerciali internazionali principalmente nell'area del Mar Rosso.

La Società ritiene che lo scenario sopra descritto possa continuare a determinare degli effetti negativi su: i) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; ii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iii) volatilità delle valute di riferimento (dollaro e rublo) iv) aumento dell'incertezza e conseguente impatto sulla propensione al consumo; v) incremento dei costi trasporto; vi) incrementi dei costi energetici (gas e petrolio).

Nei Paesi coinvolti in questi conflitti il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, wholesale e franchising e può considerarsi di dimensioni non significative in Ucraina, Israele e Palestina. Relativamente alla Russia i ricavi registrati nell'area sono sostanzialmente in linea con quanto previsto con circa euro 72 milioni (circa il 9,9% del fatturato consolidato).

Geox S.p.A. ha rapporti commerciali verso la propria filiale russa dovuti principalmente alle forniture di prodotti finiti e servizi per un totale di euro 66,5 milioni nel 2023 (euro 55,3 milioni nel 2022) (nota 39). Alla data del 31 dicembre 2023 Geox S.p.A. ha crediti pari a euro 26.809 mila (euro 7.744 mila nel 2022) e non ha debiti (nota 39). Si segnala, infine, che Geox S.p.A. possiede direttamente il totale delle quote di capitale sociale della Geox Rus LLC che è iscritta al valore di euro 918 mila (nota 19).

Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2023

Piano di stock grant 2021-2023

Il Consiglio di Amministrazione ha verificato in data 1 marzo 2024 le condizioni di permanenza ed il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance per la maturazione dei diritti all'assegnazione di azioni della società. Alla luce di questa verifica risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni così destinate: all'Amministratore Delegato 693.314 azioni, ai Dirigenti Strategici 924.415 azioni e alle Key People 1.644.480 azioni.

Tali azioni, in base a quanto previsto dal regolamento, verranno assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 19 aprile 2024. Le azioni verranno assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back sopra descritto.

Risoluzione consensuale del rapporto con l'Amministratore Delegato Livio Libralesso

In data I marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha approvato l'accordo per la risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro e amministrazione con Livio Libralesso, con effetto dal giorno stesso per il rapporto di amministrazione e con effetto dal 31 marzo 2024 per il rapporto di lavoro dipendente.

In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha nominato il Dott. Enrico Mistron Amministratore Delegato della Società.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2023.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nella seduta del I marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di Geox ha approvato il Budget per l'esercizio 2024. Tale previsione include gli effetti degli eventi esogeni verificatesi nel 2022 e nel 2023, appena descritti nei paragrafi precedenti, e di conseguenza evidenzia uno scostamento rispetto alle previsioni incluse nel Piano Strategico presentato alla comunità finanziaria nel dicembre 2021.

La persistenza dell'incertezza, della variabilità e della complessità del quadro macroeconomico domestico e internazionale influenzano infatti fortemente le prospettive relative allo sviluppo delle attività del Gruppo nel corso del 2024. In particolare si prevede che il perdurare del contesto inflazionistico contrastato da una politica monetaria estremamente restrittiva determini anche nel 2024, come nel 2023, un impatto significativo sul comportamento e sul potere d'acquisto dei clienti riflettendosi quindi sulle performance del Gruppo.

In particolare, il processo di consolidamento della rete di vendita continuerà ad essere una parte importante del processo di costruzione di valore attraverso la valorizzazione degli asset del Gruppo.

Di converso, si continuerà a concentrarsi sulla gestione dei costi con l'obiettivo di migliorare ulteriormente i livelli di marginalità e di servizio raggiunti. Verrà prestata particolare attenzione all'andamento dei costi di trasporto, pronti a valutare specifiche azioni volte alla loro efficiente gestione.

Il quadro così definito si sintetizza in un approccio prudente con aspettative di ricavi per l'esercizio 2024 sostanzialmente in linea con l'esercizio 2023 e con una marginalità lorda attesa in lieve ulteriore miglioramento rispetto all'esercizio precedente.

La suddetta previsione annua si basa inoltre sulle seguenti assunzioni sul futuro andamento dell'esercizio:

  • Le abitudini d'acquisto dei consumatori permettano la prosecuzione dell'attenta gestione degli sconti finora attuata nei negozi monomarca;
  • Una revisione poco significativa delle abitudini di spesa dei consumatori rispetto a quelle attuali;
  • La difficile situazione geopolitica, in alcuni mercati rilevanti per il Gruppo, non comporti ulteriori deterioramenti significativi rispetto a quanto registrato nell'esercizio 2023, e/o determini impatti significativi di ulteriore svalutazione delle valute di riferimento, rispetto all'euro.

Queste previsioni sull'andamento futuro sono comunque, per loro natura, soggette ad una forte incertezza in considerazione dell'attuale contesto geo-politico e dello scenario inflattivo.

Biadene di Montebelluna, 1 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

PROSPETTI DI BILANCIO E NOTE ESPLICATIVE

Prospetti di bilancio

Conto economico

(Migliaia di euro) Note 2023 di cui parti
correlate
(nota 39)
2022 di cui parti
correlate
(nota 39)
Ricavi 4 521.219 193.689 525.238 188.588
Costo del venduto 5 (329.034) (20.183) (359.704) (55.125)
Margine lordo 5 192.185 165.534
Costi di vendita e distribuzione 6 (38.116) (29.126) (41.838) (31.325)
Costi di pubblicità e promozioni 6 (27.792) 386 (24.154) 451
Costi generali e amministrativi 7 (152.859) (42.917) (146.597) (37.599)
Altri proventi 8 42.537 39.158 49.560 40.825
Risultato operativo 15.955 2.505
Proventi finanziari 12 5.008 1.989 5.249 1.372
Oneri finanziari 12 (17.368) (1.893) (11.268) (443)
Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti 10-13 (6.623) (1.723) (8.345) (36.609)
Dividendi 39 1.693 1.693 1.261 1.261
Risultato ante imposte (1.335) (10.598)
Imposte sul reddito 14 (2.606) - (1.635) -
Risultato netto (3.941) (12.233)
Utile/(Perdita) consolidato per azione (euro) 15 (0,03) (0,05)
Utile/(Perdita) consolidato per azione diluito (euro) 15 (0,02) (0,05)

Conto economico complessivo

(Migliaia di euro) Note 2023 di cui parti
correlate
2022 di cui parti
correlate
Risultato netto 27 (3.941) (12.233)
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) netta attuariale su piani a benefici definiti 119 - 211 -
Altri
utili/(perdite)
complessivi
che
saranno
successivamente riclassificati nel risultato netto:
Utile (Perdita) sui derivati di copertura (10.692) - (6.072) -
Effetti fiscali su componenti che saranno successivamente
riclassificati nel risultato netto
Totale altri utili/(perdite) netti complessivi che
2.566 - 1.457 -
saranno successivamente riclassificati nel risultato
netto:
(8.126) (4.615)
Risultato complessivo netto (11.948) (16.637)

Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria

(Migliaia di euro) Note 31-12-2023 di cui parti
correlate
(nota 39)
31-12-2022 di cui parti
correlate
(nota 39)
ATTIVO:
Attività immateriali e avviamento 16 20.641 - 22.307 -
Immobili, impianti e macchinari 17 14.725 - 16.178 -
Attività per diritto d'uso 18 93.781 - 82.958 -
Partecipazioni 19 63.774 63.774 60.324 60.324
Attività per imposte differite 20 21.480 - 23.813 -
Altre attività non correnti 21 1.396 - 1.273 -
Attività non correnti 215.797 206.853
Rimanenze 22 216.614 - 229.456 -
Crediti commerciali 23 145.281 92.254 133.904 68.290
Altre attività correnti 24 11.146 59 22.262 247
Attività finanziarie correnti 25-38 16.829 23.613 50.469 27.823
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26 56.466 - 11.353 -
Attività correnti 446.336 447.444
Totale attivo 662.133 654.297
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale 27 25.921 - 25.921 -
Altre riserve 27 69.933 - 91.222 -
Risultato netto 27 (3.941) - (12.233) -
Patrimonio netto 91.913 104.910
Benefici ai dipendenti 28 876 - 1.027 -
Passività per imposte differite 20 349 - 2.590 -
Fondi rischi e oneri non correnti 29 3.621 - 3.512 -
Passività finanziarie non correnti 30 75.944 - 56.200 -
Passività finanziarie per leasing non correnti 31 78.860 15.267 68.295 3.302
Altre passività non correnti 32 603 - 511 -
Passività non correnti 160.253 132.135
Debiti commerciali 33 231.941 27.793 296.191 25.090
Altre passività correnti 34 11.029 11 12.725 5
Fondi rischi e oneri correnti 35 2.244 - 1.668 -
Debiti tributari 36 2.569 - 2.648 -
Passività finanziarie correnti 30-38 144.696 50.830 87.065 41.442
Passività finanziarie per leasing correnti 31 17.488 1.550 16.955 1.735
Passività correnti 409.967 417.252
Totale passivo e patrimonio netto 662.133 654.297

Rendiconto finanziario

(Migliaia di euro) Note 2023 2022
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Risultato netto 27 (3.941) (12.233)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni 9-10 36.612 35.190
Imposte sul reddito 14 2.606 1.635
Oneri (proventi) finanziari netti 12 12.360 6.019
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale 27 (1.049) 1.924
Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti 10-13 6.623 8.345
Altre rettifiche non monetarie 10.802 (20.083)
67.954 33.030
Variazioni nelle attività e passività:
Crediti commerciali 23 (15.168) (12.114)
Altre attività 21-24 9.300 (8.074)
Rimanenze 22 21.005 (49.677)
Debiti commerciali 33 (61.688) 102.968
Fondi e benefici ai dipendenti 28-29-35 635 674
Altre passività 32-34-36 (1.178) 37
(47.094) 33.814
Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività operativa 16.919 54.611
Imposte pagate 14 (505) -
Interessi pagati 12 (12.094) (5.709)
Interessi incassati 12 3.175 2.937
Dividendi incassati 39 1.693 1.261
(7.731) (1.511)
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa 9.188 53.100
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Investimenti in attività immateriali e avviamento 16 (7.733) (9.253)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari 17 (6.376) (7.567)
Investimenti netti in partecipazioni 19 (4.700) (36.911)
(18.809) (53.731)
(Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie 25 3.726 25.272
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento (15.083) (28.459)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE:
Incremento (riduzione) netta linee di credito 30 5.581 4.295
Rimborso netto passività finanziarie per leasing 31 (19.192) (18.178)
Finanziamenti passivi:
- Assunzioni 30 104.890 17.067
- Rimborsi 30 (40.271) (48.097)
Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria 51.008 (44.913)
Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 45.113 (20.272)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 26 11.353 31.625
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 26 56.466 11.353

30 Si segnala che le informazioni comparative sono rideterminate per recepire le nuove classificazioni delle voci di bilancio.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

(Migliaia di euro) Note Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Risultati Risultato Patrimonio
sociale legale di sovrap- dalla valutazione IFRS 2 per azioni eser. prec. dell'eser- netto
prezzo dei derivati proprie a nuovo cizio
azioni di copertura
Saldo al 31-12-2021 27 25.921 5.184 244.147 11.759 1.980 (5.051) (99.493) (64.824) 119.623
Destinazione risultato
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato
con strumenti rappresentativi di capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.924
-
-
(64.824)
-
64.824
-
-
1.924
Altre componenti del conto economico complessivo - - - (4.615) - - 211 - (4.404)
Risultato netto - - - - - - - (12.233) (12.233)
Saldo al 31-12-2022 27 25.921 5.184 244.147 7.144 3.904 (5.051) (164.106) (12.233) 104.910
Destinazione risultato
Operazioni con pagamento basato su azioni regolato
con strumenti rappresentativi di capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(1.049)
-
-
(12.233)
-
12.233
-
-
(1.049)
Altre componenti del conto economico complessivo - - - (8.126) - - 119 - (8.007)
Risultato netto - - - - - - - (3.941) (3.941)
Saldo al 31-12-2023 27 25.921 5.184 244.147 (982) 2.855 (5.051) (176.220) (3.941) 91.913

Note esplicative

1. Informazioni societarie ed attività di direzione e coordinamento

Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.

Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l. che ha sede legale in Treviso, Italia ed è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).

Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.

La pubblicazione del bilancio individuale di Geox S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 1 marzo 2024.

Geox S.p.A. è la holding operativa del Gruppo Geox. La Società svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede, inoltre, la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.

2. Principi contabili e criteri di valutazione

Contenuto e forma del bilancio di esercizio

Il presente bilancio d'esercizio è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 31 dicembre 2023. Il bilancio d'esercizio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio.

Il presente bilancio d'esercizio è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle note esplicative.

A fini comparativi i prospetti di bilancio presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2022 e con i dati economici del 2022. Si segnala che le informazioni comparative del rendiconto finanziario sono rideterminate per recepire le nuove classificazioni delle voci di bilancio.

Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.

Schemi di bilancio

La Società presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui la Società opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento.

Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.

Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 39).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 Gennaio 2023

Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2023:

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata in
vigore
Data di
omologazione
Regolamento
UE e data di
pubblicazione
Informativa sui principi contabili
(Modifiche allo
IAS 1)
Febbraio
2021
1° gennaio 2023 2 marzo 2022 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Definizione di stime contabili
(Modifiche allo IAS 8)
Febbraio
2021
1° gennaio 2023 2 marzo 2022 (UE) 2022/357
3 marzo 2022
Imposte differite relative ad attività
e passività derivanti da un'unica
operazione (Modifiche allo IAS 12)
Maggio 2021 1° gennaio 2023 11 agosto 2022 (UE) 2022/1392
12 agosto 2022
IFRS 17 - Contratti assicurativi
(incluse modifiche pubblicate nel
giugno 2020)
Maggio 2017
Giugno 2020
1° gennaio 2023 19 novembre 2021 (UE) 2021/2036
23 novembre
2021
Prima applicazione dell'IFRS 17 e
dell'IFRS 9 - Informazioni
comparative (Modifiche all'IFRS 17)
Dicembre
2021
1° gennaio 2023 8 settembre 2022 (UE) 2022/1491
9 settembre
2022
Riforma fiscale internazionale -
Norme tipo del secondo pilastro
(Modifiche allo IAS 12)
Maggio 2023 1° gennaio 2023 8 novembre 2023 (UE) 2023/2468
9 novembre
2023

Con riferimento alle modifiche allo IAS 1, le informazioni rilevanti sui principi contabili adottati e le decisioni che la direzione aziendale ha preso durante il processo di applicazione dei principi contabili, che hanno gli effetti più rilevanti sugli importi di bilancio, sono state riportate nel paragrafo Principi contabili.

Per quanto riguarda le modifiche allo IAS 12, la Società ha applicato l'eccezione alla rilevazione e all'informativa sulle attività e passività fiscali differite relative alle imposte sul reddito del secondo pilastro. Le informazioni qualitative e quantitative, conosciute o ragionevolmente stimabili, che aiutano a comprendere l'esposizione della Società alle imposte sul reddito del Pillar 2, determinate in accordo a tale nuova legislazione, sono state riportate nel paragrafo Principi contabili - Imposte.

L'adozione di tali documenti non ha comportato effetti significativi nel bilancio della Società.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società

Titolo documento Data
emissione
Data di entrata in
vigore
Data di
omologazione
Regolamento UE
e data di
pubblicazione
Passività del leasing in
un'operazione di vendita e
retrolocazione (Modifiche all'IFRS
16)
Settembre
2022
1° gennaio 2024 20 novembre 2023 (UE) 2023/2579
21 novembre 2023
Classificazione delle passività come
correnti o non-correnti (Modifiche
allo IAS 1) e passività non correnti
con clausole (Modifiche allo IAS 1)
Gennaio
2020
Ottobre
2022
1° gennaio 2024 19 dicembre 2023 (UE) 2023/2822
20 dicembre 2023

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tali documenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Titolo documento Data emissione
da parte dello IASB
Data di entrata in
vigore del documento
IASB
Data di prevista
omologazione
da parte dell'UE
Standards
IFRS 14 Regulatory deferral accounts Gennaio 2014 1° gennaio 2016 Processo di
omologazione
sospeso in attesa del
nuovo principio
contabile sui "rate
regulated activities".
Amendments
Sale or contribution of assets
between an investor and its associate
or joint venture (Amendments to
IFRS 10 and IAS 28)
Settembre 2014 Differita fino al
completamento del
progetto IASB sull'equity
method
Processo di
omologazione
sospeso in attesa della
conclusione del
progetto IASB
sull'equity method
Accordi di 'supplier finance'
(Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7)
Maggio 2023 1° gennaio 2024 TBD
Assenza di scambiabilità
(Modifiche allo IAS 21)
Agosto 2023 1° gennaio 2025 TBD

Stime ed ipotesi

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.

Si segnala, tuttavia, che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina e della nuova esplosione del conflitto Israelo-Palestinese. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i

risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.

Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2024-2028, come meglio descritto nella nota 10.

Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono:

  • le attività immateriali e avviamento, gli immobili, impianti e macchinari e le attività per diritto d'uso;
  • le attività per imposte differite;
  • la passività per resi e accrediti a clienti;
  • il fondo svalutazione magazzino;
  • il fondo svalutazione crediti;
  • le passività per leasing;
  • i fondi rischi e le passività potenziali;
  • i pagamenti basati su azioni (piani di incentivazione e remunerazione variabili).

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.

Riduzione durevole di valore delle attività immateriali e avviamento, degli immobili, impianti e macchinari e delle attività per diritto d'uso (impairment test)

La Società ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento, delle attività per diritto d'uso e delle partecipazioni possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare di eventuali svalutazioni che debbano essere contabilizzate. Essi stimano la possibile perdita di valore delle immobilizzazioni e partecipazioni in relazione ai risultati economici futuri stimati ad essi strettamente riconducibili e al relativo tasso di attualizzazione. Ulteriori dettagli sono forniti alle note 10 e 19, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.

Attività per imposte differite

Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 20.

Passività per resi e accrediti a clienti

La Società ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. La Società ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Tali stime sono state dettagliate sulla base delle tipologie di accordi stipulati con i clienti (wholesale e franchising). Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 33.

Fondo svalutazione magazzino

La Società ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione, oppure macerati. Per fare ciò la Società ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato, alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente e alle quantità di macero attese. In particolare, la Società ha riflesso nel fondo

svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 22.

Fondo svalutazione crediti commerciali

Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di rischiosità dovuto a ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Credit Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 23.

Passività per leasing e attività per diritto d'uso

La Società rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.

La Società valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che la Società prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando la Società modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.

La Società ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione della Società circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.

La Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dalla Società.

Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 18 per le Attività per diritto d'uso e alla nota 31 per le Passività finanziarie per leasing.

Fondi rischi e passività potenziali

La Società può essere soggetta a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati in cui opera. Le cause legali ed i contenziosi contro la Società sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, gli Amministratori si consultano con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale. La Società rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Pagamenti basati su azioni

Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l'incentivazione del management del Gruppo Geox si rinvia alla nota 37.

Principi contabili

Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

I principi contabili applicati sono esposti di seguito:

Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.

Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.

Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:

Marchi 10 anni
Brevetti Geox 10 anni
Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno 3-5 anni
Key money Durata contratto di locazione
Avviamento Non ammortizzato

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.

Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.

Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:

  • somme corrisposte per l'acquisto di aziende (negozi) gestiti direttamente o dati in locazione a terzi affiliati con contratto di franchising;
  • somme pagate per ottenere la disponibilità di immobili in locazione subentrando a contratti esistenti o ottenendo il recesso dei conduttori in modo da poter stipulare nuovi contratti con i locatori. Tali immobili sono stati poi adibiti a Geox Shop.

L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogniqualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritti al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.

Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.

I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.

Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:

3-8 anni
2-4 anni
8 anni
3-5 anni
4 anni
Durata contratto di locazione*
Minore tra durata contratto e 8 anni
2-5 anni

* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

Diritti di utilizzo

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

La Società in veste di locatario

La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. La Società riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.

Attività per diritto d'uso

La Società riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.

Passività legate al leasing

Alla data di decorrenza del leasing, la Società rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dalla Società e i pagamenti di penalità di risoluzione

del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte della Società dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.

I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.

Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, la Società usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.

Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

Perdite di valore degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali e avviamento

I valori contabili delle attività materiali e immateriali sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente. L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.

Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.

Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.

Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dalla Società, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari detenuti dalla Società sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:

  • Partecipazioni: sono iscritte al costo storico rettificato in presenza di perdite di valore, determinate sulla base di un apposito test di impairment;
  • Attività finanziarie non correnti: includono crediti e finanziamenti non correnti;
  • Attività finanziarie correnti: includono i crediti commerciali, i crediti finanziari e gli strumenti finanziari derivati con fair value positivo;
  • Disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono i depositi bancari, quote di fondi di liquidità e altri titoli ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti in cassa prontamente e che sono soggetti ad un rischio di variazione di valore non significativo;
  • Passività finanziarie si riferiscono ai debiti finanziari, agli strumenti finanziari con fair value negativo, ai debiti commerciali e agli altri debiti.

Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.

Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.

I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).

Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.

I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.

I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.

Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.

Strumenti finanziari derivati

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

  • Fair value hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
  • Cash flow hedge Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.

Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.

Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.

I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.

Pagamenti basati su azioni

Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.

Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Fondi per rischi e passività potenziali

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.

La Società operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, la Società ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del Bilancio.

Si informa che la Società, ha subito una verifica da parte della Guardia di Finanza, nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia per i periodi di imposta 2016-2020 al fine di controllare l'adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini dell'IVA, dell'imposte sui redditi e degli altri tributi.

La verifica si è conclusa in data 27 giugno 2022 con notifica del relativo processo verbale di constatazione (PVC). A fronte dei rilievi contenuti in tale documento, la Società, come da prassi, si è riservata di fornire i necessari chiarimenti nei tempi previsti, anche attraverso il deposito di opportune memorie. A tal fine la Società, supportata dai propri consulenti fiscali, ritiene che il suo operato sia corretto e che la posizione assunta dalla Guardia di Finanza nella formulazione dei predetti rilievi sia infondata in linea di fatto e di diritto.

In data 17 marzo 2023 è stato notificato l'avviso di accertamento in relazione all'anno 2016 con riferimento al solo rilievo IRES al quale la Società ha prestato acquiescenza, mentre in data 24 marzo 2023 è stato notificato l'atto di accertamento con adesione, sempre in relazione all'anno 2016, con riferimento ai rilievi in materia di IRAP e IVA, mediante il quale la Società ha completato la definizione dell'annualità 2016. Nell'ambito dell'accertamento con adesione non sono state applicate le sanzioni sul rilievo principale ai fini IVA.

In data 27 settembre 2023 la Società ha ricevuto due inviti a comparire mediante i quali la Direzione Regionale del Veneto ha attivato il procedimento di accertamento con adesione sull'annualità 2017. Nel corso del mese di febbraio 2024 la Società ha definito tale annualità con la firma dei relativi atti di adesione.

Con riferimento alle annualità successive al 2017, si evidenzia che la Società è intenzionata a procedere analogamente a definirle in accertamento con adesione, con tempistiche che dovranno essere concordate con l'Agenzia delle Entrate e ha riflesso in bilancio la stima dei relativi importi.

Ricavi

La Società opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi della Società comprendono:

  • corrispettivi per vendite di beni a clienti che gestiscono punti vendita sia in spazi mono-marca (nella forma di franchising) sia all'interno di negozi multi-marca (wholesalers);
  • corrispettivi per royalty.

Vendita di beni - Wholesale e Franchising

I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, la Società provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. La Società provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dalla Società in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.

Corrispettivi per royalty

La Società concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.

Corrispettivi per affitti

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

Imposte

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti.

La Società, a partire dall'esercizio 2014, ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016, rinnovato per ulteriori tre trienni. A tale consolidato fiscale partecipano le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

Imposte differite

Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo della Società laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nella stessa.

Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Imposte - Pillar II

Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023 ha recepito la Direttiva n. 2022/UE/2523, in materia di "Global Minimum Tax" (normativa che trae origine dalle regole formulate in sede OCSE e comunemente nota come "Pillar II"), con l'esplicito scopo di garantire un livello impositivo minimo di tassazione dei gruppi multinazionali o nazionali di imprese a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Le nuove norme interessano le imprese localizzate in Italia, che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale caratterizzato dai ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro, soglia di ricavi che deve essere raggiunta in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.

Con efficacia dal 1 gennaio 2024, la Società rientra nel campo di applicazione della normativa "Pillar II", in quanto è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo LIR, i cui i ricavi superano i 750 milioni di euro/annui per due dei quattro esercizi precedenti.

In merito, si sottolinea che il paragrafo 4.A dello IAS 12 prevede, in deroga alle disposizioni di tale Principio, di non rilevare e comunicare informazioni sulle attività e passività fiscali differite relative alle imposte "Pillar II". Pertanto, nel presente bilancio non vengono fornite informazioni e non si rilevano attività o passività per imposte differite relative alle imposte in relazione alla normativa "Pillar II". Inoltre, poiché la norma non è efficace alla data di chiusura del bilancio, non si è resa necessaria l'eventuale rilevazione di imposte correnti.

Con riferimento all'applicazione di tale normativa, in via preliminare si rammenta che, nel corso del 2023 la Società si è tempestivamente attivata al fine di valutare i possibili impatti della disciplina in commento nelle giurisdizioni di insediamento e garantire il corretto adempimento degli obblighi normativi in vigore dal 1° gennaio 2024.

L'esposizione delle entità del Gruppo alle imposte "Pillar II" è diretta conseguenza del livello di imposizione effettiva in ogni singola giurisdizione. Tale livello è influenzato da vari fattori, concomitanti e/o connessi come, per esempio, il reddito ivi prodotto, il livello dell'aliquota nominale, le regole fiscali di determinazione della base imponibile, l'istituzione, la forma ed il godimento di incentivi o benefici fiscali.

Data, peraltro, la complessità della determinazione del livello di imposizione effettiva, la legislazione "Pillar II" prevede, per i primi tre periodi di efficacia, la possibilità di applicare un regime semplificato (cosiddetti Safe harbour transitori da Rendicontazione Paese per Paese) basato principalmente su informazioni contabili disponibili per ogni giurisdizione.

In particolare, il superamento di almeno uno di tre test previsti da tale semplificazione comporta la riduzione degli oneri di adempimento e l'azzeramento delle imposte da "Pillar II". Sulla base delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data di chiusura dell'esercizio, l'esposizione della Società alle imposte derivanti dalla disciplina "Pillar II" alla data di chiusura dell'esercizio, anche sulla base dei Safe harbour transitori, è valutata non significativa.

Sulla base delle analisi svolte, infatti, tutte le entità del Gruppo sono localizzate in giurisdizioni che soddisfano almeno uno dei tre test previsti dai Safe harbour transitori, ad un'eccezione di una giurisdizione (Hong Kong), per la quale è comunque prevedibile il superamento di almeno uno dei test negli esercizi 2024 e seguenti. Pertanto, in considerazione delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data di chiusura dell'esercizio, ad oggi non sembra essere presente alcuna esposizione ad imposizione derivante dalla normativa "Pillar II".

Risultato per azione

Il risultato per azione è determinato con riferimento al risultato economico del Gruppo.

Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato consolidato attribuibile agli Azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

3. Informativa di settore

Il par. 4 dell'IFRS 8 prevede che nel caso in cui il bilancio consolidato e il bilancio individuale della Società vengano contestualmente pubblicati l'informativa di settore deve essere presentata solo con riferimento al bilancio consolidato. Di conseguenza nel presente bilancio non viene esposta tale informativa.

4. Ricavi

La tabella che segue riporta il dettaglio dei ricavi:

2023 2022 Variazione
Ricavi di vendita prodotti 517.523 521.568 (4.045)
Ricavi per royalties 3.696 3.670 26
Totale 521.219 525.238 (4.019)

I ricavi di vendita prodotti si riferiscono ai ricavi della vendita di calzature e abbigliamento, fatti verso soggetti Wholesale e Franchising, al netto di resi, abbuoni e sconti.

La lieve riduzione è interamente dovuta alla pianificata ottimizzazione della rete dei negozi monomarca, volta all'incremento della reddittività e alle avverse condizioni meteo che hanno indotto, nel canale multimarca, un aumento delle scorte di invenduto e una conseguente forte riduzione dei riordini sia in Primavera che in Autunno. In maggior dettaglio, in riferimento alla citata ottimizzazione della rete dei negozi, il perimetro distributivo vede una riduzione dei negozi diretti gestiti dalle filiali che passano da 315 di dicembre 2022 a 255 di dicembre 2023, mentre i punti vendita in franchising passano da 294 di dicembre 2022 a 280 di dicembre 2023.

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Rus LLC che si sono attestate, nel 2023, a euro 65.331 mila (nota 39).

I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:

2023 2022 Variazione
Italia 140.052 137.710 2.342
Europa (*) 231.383 252.705 (21.322)
Nord America 2.890 4.283 (1.393)
Altri Paesi 146.894 130.540 16.354
Totale 521.219 525.238 (4.019)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia si attestano a euro 140.052 mila rispetto a euro 137.710 mila del 2022, registrando un incremento pari a euro 2.342 mila.

I ricavi generati in Europa ammontano a euro 231.383 mila, rispetto a euro 252.705 mila del 2022, registrando un decremento pari a euro 21.322 mila principalmente guidato dalle performance negative realizzate nel mercato tedesco.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 2.890 mila, rispetto a euro 4.283 mila del 2022. Si ricorda come tali mercati vengano gestiti dalle filiali americana e canadese in virtù di contratti di licenza e distribuzione. Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita passando da euro 130.540 mila del 2022 a euro 146.894 mila del 2023, principalmente grazie alla performance dei paesi dell'Europa dell'Est.

5. Costo del venduto e margine lordo

Il costo del venduto risulta essere pari a euro 329.034 mila (pari al 63,1% dei ricavi), rispetto a euro 359.704 mila del 2022 (pari al 68,5% dei ricavi), determinando un margine lordo pari a euro 192.185 mila (pari al 36,9% dei ricavi), rispetto a euro 165.534 mila del 2022 (pari al 31,5% dei ricavi).

Il miglioramento del margine deriva principalmente dalla preannunciata stabilizzazione delle condizioni della catena di fornitura, con in particolare, un alleggerimento della pressione sui costi delle materie prime e dei trasporti rispetto all'esercizio precedente.

6. Costi di vendita e distribuzione e di pubblicità e promozioni

I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari a euro 38.116 mila, rispetto a euro 41.838 mila del 2022, con un'incidenza percentuale sulle vendite che migliora passando dal 8,0% al 7,3%. Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita. La diminuzione è legata alla già spiegata riduzione del fatturato, in particolare, alla forte riduzione dei riordini sia della rete dei negozi monomarca che multimarca ed è riconducibile ai relativi costi di trasporto e della forza vendita.

I costi di pubblicità e promozioni risultano essere pari a euro 27.792 mila, rispetto a euro 24.154 mila del 2022. L'aumento è sostanzialmente legato alle maggiori iniziative di marketing intraprese nel periodo in linea con quanto previsto nel Piano Strategico.

7. Costi generali ed amministrativi

I costi generali ed amministrativi sono dettagliati nella seguente tabella:

2023 2022 Variazione
Salari e stipendi 26.905 31.981 (5.076)
Affitti passivi e spese condominiali 3.491 2.887 604
Servizi e consulenze 42.867 36.800 6.067
Ammortamenti 33.615 32.450 1.165
Campionario 5.793 5.542 251
Manutenzioni 5.015 4.686 329
Altri costi 35.173 32.251 2.922
Totale 152.859 146.597 6.262

La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi

e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel 2023 un incremento pari a euro 604 mila.

Si evidenzia che tale voce include principalmente spese condominiali (euro 2.256 mila nel 2023 rispetto ad euro 2.123 mila nel 2022) e canoni relativi a contratti low-value asset (euro 1.000 mila nel 2023 rispetto ad euro 1.098 mila nel 2022).

La voce servizi e consulenze, pari ad euro 42.867 mila, include, principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi.

La voce ammortamenti, pari ad euro 33.615 mila (euro 32.450 mila nel 2022), include, principalmente ammortamenti dei diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.

La voce campionario, pari ad euro 5.793 mila, include i costi per lo sviluppo del campionario.

La voce manutenzioni, pari a euro 5.015 mila include principalmente manutenzioni su contratto relative alla sede, ai negozi e manutenzioni legate ai sistemi informativi.

Gli altri costi, pari ad euro 35.173 mila, includono principalmente, materiali di consumo (per euro 3.216 mila), compensi agli organi sociali (per euro 3.112 mila), utenze e spese telefoniche (per euro 1.425 mila), assicurazioni (per euro 1.039 mila), commissioni e spese bancarie (per euro 1.018 mila), spese viaggio (per euro 619 mila) e altri costi diversi.

Gli emolumenti spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2023 sono pari ad euro 2.575 mila (euro 2.805 mila nel 2022).

Nel 2023 il valore complessivo dei compensi relativi ai Dirigenti con responsabilità strategiche è pari ad euro 2.229 mila (euro 2.592 mila nel 2022). I suddetti importi comprendono anche i compensi spettanti per lo svolgimento di tali funzioni in altre imprese del Gruppo.

Gli emolumenti spettanti al Collegio Sindacale per l'esercizio 2023 sono pari ad euro 178 mila (euro 177 mila nel 2022).

Si segnala che i costi generali e amministrativi includono anche i costi di ricerca e sviluppo. La ricerca e la continua ideazione ed attuazione di soluzioni innovative è un fattore significativo delle strategie della Società in quanto, come già spiegato nella relazione sulla gestione, l'innovazione di prodotto è fondamentale per il consolidamento del vantaggio competitivo della Società.

L'attività di ricerca e sviluppo è un processo aziendale complesso che va dallo studio di soluzioni tecniche legate alla traspirazione ed impermeabilità dei materiali, alla concessione di nuovi brevetti, fino allo sviluppo di nuove linee di prodotto.

Tale processo può essere distinto nelle seguenti fasi:

  • attività di ricerca pura che consiste nella verifica della performance dei materiali impiegati nelle calzature e nell'abbigliamento. Questa attività trova la sua realizzazione nella brevettazione ed implementazione di soluzioni che, tramite l'impiego di particolari materiali, consentono la traspirazione e l'impermeabilizzazione dei propri prodotti;
  • attività di ricerca in senso lato che consiste nel processo che porta alla creazione delle collezioni passando attraverso le fasi di progettazione, prototipia e modelleria.

La ricerca e sviluppo si avvale di personale dedicato, che trasmette gli esiti della ricerca a tutti coloro (designer, product manager, tecnici di produzione, ecc.) che partecipano alla definizione, industrializzazione e produzione del prodotto.

I costi per l'attività di ricerca e sviluppo imputati al conto economico di esercizio, tra il costo del venduto e i costi generali e amministrativi, sono pari complessivamente ad euro 9.824 mila (euro 11.028 mila nell'esercizio 2022).

Si segnala come la Società abbia beneficiato nell'anno 2023, di un contributo per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica pari ad euro 451 mila, in relazioni ai progetti del 2022 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019 (nell'esercizio 2022 euro 461 mila, in relazioni ai progetti del 2021 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019). Tale contributo è riclassificato nella voce Altri proventi.

8. Altri proventi

La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:

2023 2022 Variazione
Affitti attivi 23.352 21.213 2.139
Indennizzi 93 5.864 (5.771)
Contributi governativi 968 617 351
Altri 18.124 21.866 (3.742)
Totale 42.537 49.560 (7.023)

Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà della Società affittati a società affiliate con contratti di franchising.

Gli indennizzi, pari a euro 93 mila, sono diminuiti rispetto al periodo precedente per un importo pari ad euro 5.771 mila. Si ricorda come, nell'esercizio precedente, all'interno della voce, fosse compreso l'indennizzo assicurativo legato all'incendio nel magazzino di terzi per euro 5.833 mila.

I contributi governativi, pari ad euro 968 mila, si riferiscono principalmente a un contributo, pari ad euro 451 mila, per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2022 ai sensi dell'art. 1, commi 198- 209, della legge n. 160/2019 e a contributi, per un totale di euro 118 mila, a favore delle imprese non energivore e delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.

Gli altri proventi includono, principalmente, addebiti per servizi di outsourcing e consulenze informatiche verso società del Gruppo per euro 17.074 mila.

9. Ammortamenti e costi del personale

La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 16, 17 e 18, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:

2023 2022 Variazione
Ammortamenti e svalutazioni industriali 2.997 2.740 257
Ammortamenti e svalutazioni non industriali 33.615 32.450 1.165
Totale 36.612 35.190 1.422

Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.740 mila a euro 2.997 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole. Tali costi sono inclusi nel costo del venduto.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 32.450 mila a euro 33.615 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi. Tali costi sono inclusi nei costi generali e amministrativi.

48 Il totale del costo del personale ammonta a euro 36.113 mila (nel 2022 era pari ad euro 42.324 mila). La voce include, inoltre, il costo figurativo relativo al trattamento contabile dei Piani di Stock Grant ai sensi dell'IFRS 2. Sulla base delle stime aggiornate, correlate al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023 adottato dalla Società (nota 37),

l'effetto sul conto economico dell'esercizio è stato positivo per euro 1.522 mila. L'effetto cumulato nel conto economico del Gruppo nel triennio ammonta a euro 2.855 mila.

Nel 2023 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni diritto assegnato, a membri del Consiglio di Amministrazione e a Dirigenti con Responsabilità Strategiche è pari a numero 1.617.729.

10. Impairment test

Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets della Società e approvato in via autonoma e contestuale al presente bilancio. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.

L'impairment test è stato svolto sulla base del budget per il 2024 oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data del 1 marzo 2024 e dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni finanziarie per il periodo 2025- 2028 predisposte e approvate dall'organo amministrativo in pari data.

La stima del valore d'uso ai fini dell'impairment test si è basata sull'attualizzazione dei dati previsionali considerando i livelli di crescita del fatturato e dell'EBITDA basati sia sulle performance economico-reddituali passate che sulle aspettative future, anche tenuto conto del perdurante contesto di incertezza.

Nella stima della crescita nel periodo delle previsioni finanziarie, la Società ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia le indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.

Il test di impairment ha previsto una prima fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS), con esclusione di un numero molto limitato di punti vendita che hanno natura di flagship.

In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs), il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri.

Per quanto riguarda gli assets dei punti vendita analizzati, sono stati testati assets complessivi per euro 80 milioni (di cui diritti d'uso per euro 71 milioni) al 31 dicembre 2023. Tale metodologia è coerente con quanto fatto lo scorso anno in cui erano stati testati assets complessivi per euro 83 milioni (di cui diritti d'uso per euro 72 milioni).

Per ogni punto vendita si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.

Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto ante imposte (WACC pre-tax) che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri della realtà in cui la Società opera, pari al 12,76%.

Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 3 punti vendita, rispetto ai 7 negozi svalutati al 31 dicembre 2022.

Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2023, è pari ad euro 372 mila, mentre era pari a euro 642 mila al 31 dicembre 2022. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è imputabile alla chiusura di alcuni punti vendita. Con riferimento agli esiti del test di impairment, va osservato che l'ammontare delle svalutazioni apportate a fine esercizio 2023 rispetto all'esercizio 2022 è influenzato significativamente anche dal progressivo processo di ammortamento degli assets (note 16, 17 e 18). Si ricorda, infatti, come la Società continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:

Attività
immateriali e
avviamento
Immobili,
impianti e
macchinari
Attività per
diritto d'uso
Totale
Fondo impairment al 31-12-2022 (1) (170) (471) (642)
Accantonamenti - (20) (86) (106)
Rilasci - 91 244 335
Utilizzi per chiusure di punti vendita 1 2 38 41
Variazione del fondo impairment 1 73 196 270
Fondo impairment al 31-12-2023 - (97) (275) (372)

11. Organico

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:

2023 2022 Variazione
Dirigenti 32 30 2
Middle Managers 66 69 (3)
Impiegati 387 382 5
Totale 485 481 4

Il numero medio dei dipendenti dell'esercizio 2023 era pari a 485, in linea rispetto al 2022.

12. Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono così composti:

2023 2022 Variazione
Proventi finanziari 5.008 5.249 (241)
Oneri finanziari (17.368) (11.268) (6.100)
Totale (12.360) (6.019) (6.341)

I proventi finanziari sono così composti:

2023 2022 Variazione
Interessi attivi bancari 42 6 36
Interessi attivi da clienti 118 66 52
Interessi attivi su finanziamenti 3.788 1.599 2.189
Interessi attivi diversi 1.060 2.104 (1.044)
Utili su cambi - 1.474 (1.474)
Totale 5.008 5.249 (241)

Gli interessi attivi su finanziamenti si riferiscono ad interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate per euro 1.989 mila (nota 39).

La voce "Interessi attivi diversi" include, principalmente, l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

Gli oneri finanziari sono così composti:

2023 2022 Variazione
Interessi e oneri bancari 640 105 535
Interessi passivi su finanziamenti 8.572 2.161 6.411
Interessi passivi diversi 3.837 4.941 (1.104)
Interessi passivi per leasing 1.652 1.261 391
Sconti ed abbuoni finanziari 2.550 2.800 (250)
Perdite su cambi 117 - 117
Totale 17.368 11.268 6.100

Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 6.411 mila in conseguenza dell'aumento del tasso medio di indebitamento del 2023 rispetto al 2022.

La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 38.

La voce "Interessi passivi per leasing" include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,8%.

13. Svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti

La voce svalutazioni nette di partecipazioni e attività finanziarie correnti è pari a euro 6.623 mila rispetto a euro 8.345 mila del periodo precedente ed è così composta:

2023 2022 Variazione
Svalutazioni partecipazioni (4.723) (36.609) 31.886
Rivalutazioni partecipazioni 3.000 - 3.000
Svalutazioni attività finanziarie correnti (4.900) - (4.900)
Utilizzo fondo svalutazioni attività finanziarie correnti - 28.264 (28.264)
Totale (6.623) (8.345) 1.722

Il test di impairment è stato effettuato sul valore di carico delle partecipazioni considerando i flussi di cassa per mercato derivanti dalle previsioni finanziarie predisposte e approvate dall'organo amministrativo ai fini delle valutazioni relative al bilancio 2023. Tali proiezioni finanziarie sono state redatte a partire dal budget per il 2024.

Le proiezioni dei flussi di cassa considerati ai fini dell'impairment test sono state effettuate considerando un orizzonte di cinque anni, ipotizzando per il 2025-2028 di riprendere il trend di crescita dei ricavi e di margine dopo che il 2024, invece, si presenta in linea con il 2023.

Si segnala come, parte dei finanziamenti concessi ad alcune società controllate indirettamente (Usa e Canada), risultano essere di dubbio recupero nel loro totale ammontare nominale. Questo in quanto, a fronte delle significative perdite maturate da queste società, parte di tali finanziamenti saranno destinati ad essere convertiti in forme di capitalizzazione a copertura delle perdite stessa.

Per quanto concerne le svalutazioni e rivalutazioni delle partecipazioni si faccia riferimento alla nota 19, per quanto riguarda la svalutazione delle attività finanziarie correnti si faccia riferimento alla nota 25.

14. Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2023 risultano essere pari a euro 2.606 mila, rispetto a euro 1.635 mila dell'esercizio precedente. Tale variazione è imputabile all'andamento sotto riportato delle imposte differite. A tal proposito si faccia riferimento alla nota 20.

2023 2022 Variazione
Imposte correnti 53 (82) 135
Imposte differite (2.659) (1.553) (1.106)
Totale (2.606) (1.635) (971)

In relazione agli elementi imputati direttamente a patrimonio netto nell'esercizio, si segnala l'iscrizione di imposte differite attive che si riferiscono all'iscrizione della riserva dalla valutazione dei derivati di copertura pari ad euro 310 mila (imposte differite passive per euro 2.256 mila nel 2022).

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico:

2023 % 2022 %
Risultato ante imposte (1.335) 100,0% (10.598) 100,0%
Imposte teoriche (*) (320) 24,0% (2.544) 24,0%
Imposte effettive 2.606 (195,2%) 1.635 (15,4%)
Differenza che viene spiegata da: 2.926 (219,2%) 4.179 (39,4%)
i) IRAP 786 (58,9%) 412 (3,9%)
ii) mancata rilevazione di attività per imposte differite 956 (71,6%) 1.147 (10,8%)
iii) oneri e proventi da partecipazioni 1.203 (90,1%) 1.716 (16,2%)
iv) differenze permanenti e imposte esercizi precedenti (19) 1,4% 904 (8,5%)
Totale differenza 2.926 (219,2%) 4.179 (39,4%)

(*) Imposte teoriche calcolate applicando l'aliquota IRES in vigore.

Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non includa i benefici fiscali associati alle perdite fiscali degli esercizi 2023 e 2022, rispettivamente pari a euro 956 mila ed euro 1.147 mila in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili in un orizzonte temporale di 4/5 anni.

Si segnala, inoltre, come il valore delle imposte risenta, per euro 1.203 mila (euro 1.716 mila nel 2022), di costi non deducibili afferenti a svalutazioni e rivalutazioni di partecipazioni e poste finanziarie verso alcune società controllate.

15. Risultato per azione

Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo con riferimento alle opzioni maturate, ma non ancora esercitate, relative al Piano Equity (Stock Grant) 2021-2023 adottato dalla Società (nota 37).

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato consolidato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:

2023 2022
Risultato consolidato per azione (euro) (0,03) (0,05)
Risultato consolidato per azione diluito (euro) (0,02) (0,05)
Numero medio ponderato di azioni in circolazione:
- di base 255.211.081 255.211.081
- diluito 258.485.322 261.933.168

16. Attività immateriali e avviamento

Le attività immateriali e avviamento sono così composte:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Diritti di brevetto industriale e diritti utilizzo opere ingegno 14.717 14.292 425
Marchi concessioni e licenze 202 251 (49)
Key money 3.015 3.727 (712)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.828 3.158 (1.330)
Avviamento 879 879 -
Totale 20.641 22.307 (1.666)

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso dell'anno 2023:

Diritti di
brevetto ind. e
diritti di utilizzo
opere ingegno
Marchi,
concessioni e
licenze
Key
money
Immobiliz
zazioni in
corso ed
acconti
Avviamento Totale
Costo storico al 31-12-2022 109.533 115.728 31.108 3.158 1.620 261.147
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (95.241) (115.477) (27.380) - (741) (238.839)
Fondo impairment al 31-12-2022 - - (1) - - (1)
Valore contabile netto al 31-12-2022 14.292 251 3.727 3.158 879 22.307
Incrementi 6.165 16 - 1.552 - 7.733
Decrementi (4.635) (62) (1.036) - - (5.733)
Altri movimenti 2.882 - - (2.882) - -
Variazione del costo storico 4.412 (46) (1.036) (1.330) - 2.000
Ammortamenti (8.606) (65) (712) - - (9.383)
Decrementi 4.619 62 1.035 - - 5.716
Variazione del fondo ammortamento (3.987) (3) 323 - - (3.667)
Utilizzi per chiusure di punti vendita - - 1 - - 1
Variazione del fondo impairment - - 1 - - 1
Totale variazioni del periodo 425 (49) (712) (1.330) - (1.666)
Costo storico al 31-12-2023 113.945 115.682 30.072 1.828 1.620 263.147
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (99.228) (115.480) (27.057) - (741) (242.506)
Fondo impairment al 31-12-2023 - - - - - -
Valore contabile netto al 31-12-2023 14.717 202 3.015 1.828 879 20.641

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • personalizzazioni al sistema informativo gestionale e licenze per l'utilizzo dei software aziendali per complessivi euro 5.832 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, l'estensione e la protezione dei brevetti nei vari paesi del mondo per euro 333 mila;
  • i costi sostenuti per la registrazione, protezione ed estensione del marchio GEOX nei diversi paesi del mondo per euro 16 mila;
  • le immobilizzazioni immateriali in corso per euro 1.552 mila. Tale ammontare include personalizzazioni del sistema informativo ancora in corso.

I decrementi riguardano, principalmente, l'abbandono di marchi e brevetti depositati in alcuni paesi e le dismissioni di key money a seguito di chiusure di punti vendita.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

17. Immobili, impianti e macchinari

La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Impianti e macchinari 131 130 1
Attrezzature industriali e commerciali 2.729 3.172 (443)
Altri beni 4.052 5.072 (1.020)
Migliorie beni terzi 6.636 7.140 (504)
Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.177 664 513
Totale 14.725 16.178 (1.453)

Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni
Migliorie
beni terzi
Immobilizzazioni
in corso ed
acconti
Totale
Costo storico al 31-12-2022 2.822 32.324 35.998 39.362 664 111.170
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (2.692) (29.152) (30.859) (32.119) - (94.822)
Fondo impairment al 31-12-2022 - - (67) (103) - (170)
Valore contabile netto al 31-12-2022 130 3.172 5.072 7.140 664 16.178
Incrementi 63 2.497 855 1.791 1.170 6.376
Decrementi (55) (2.395) (1.047) (1.004) - (4.501)
Altri movimenti - - 355 302 (657) -
Variazione del costo storico 8 102 163 1.089 513 1.875
Ammortamenti (56) (2.940) (2.222) (2.597) - (7.815)
Decrementi 49 2.395 1.014 956 - 4.414
Variazione del fondo ammortamento (7) (545) (1.208) (1.641) - (3.401)
Accantonamenti - - (20) - - (20)
Rilasci - - 45 46 - 91
Utilizzi per chiusure di punti vendita - - - 2 - 2
Variazione del fondo impairment - - 25 48 - 73
Totale variazioni del periodo 1 (443) (1.020) (504) 513 (1.453)
Costo storico al 31-12-2023 2.830 32.426 36.161 40.451 1.177 113.045
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (2.699) (29.697) (32.067) (33.760) - (98.223)
Fondo impairment al 31-12-2023 - - (42) (55) - (97)
Valore contabile netto al 31-12-2023 131 2.729 4.052 6.636 1.177 14.725

La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel corso dell'anno 2023:

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • l'acquisto di macchinari per euro 63 mila;
  • l'acquisto di attrezzature industriali, principalmente stampi per suole;
  • arredamento e hardware di negozi "Geox" per euro 457 mila, arredamento uffici e show room per euro 151 mila e hardware per ufficio e sede per euro 247 mila;
  • migliorie su immobili detenuti in locazione per euro 1.791 mila. Tali investimenti si riferiscono ad immobili industriali ed uffici per euro 950 mila e ad immobili adibiti a Geox Shop per euro 841 mila;
  • immobilizzazioni in corso per euro 1.170 mila. Tale ammontare include, principalmente, le somme versate per la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede di Biadene di Montebelluna, che entrerà in funzione nel corso del 2024.

I decrementi riguardano, principalmente, rottamazione di stampi non più in uso e completamente ammortizzati, arredamento e migliorie di negozi chiusi nel periodo.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

La voce "Altri beni" è così composta:

Saldo
Saldo
al 31-12-2023
al 31-12-2022
Variazione
Macchine elettroniche 1.962 2.356 (394)
Mobili ed arredi 2.090 2.705 (615)
Automezzi e autocarri - 11 (11)
Totale 4.052 5.072 (1.020)

18. Attività per diritto d'uso

Le attività per diritto d'uso sono dettagliate dalla seguente tabella:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Immobili strumentali 92.913 82.339 10.574
Immobili civili 294 324 (30)
Autovetture e autocarri 574 295 279
Totale 93.781 82.958 10.823

Immobili
strumentali
Immobili
civili
Autovetture e
autocarri
Totale
Costo storico al 31-12-2022 141.615 816 1.018 143.449
Fondo ammortamento al 31-12-2022 (58.805) (492) (723) (60.020)
Fondo impairment al 31-12-2022 (471) - - (471)
Valore contabile netto al 31-12-2022 82.339 324 295 82.958
Incrementi 29.603 138 567 30.308
Decrementi (11.648) (93) (409) (12.150)
Variazione del costo storico 17.955 45 158 18.158
Ammortamenti (19.187) (168) (288) (19.643)
Decrementi 11.610 93 409 12.112
Variazione del fondo ammortamento (7.577) (75) 121 (7.531)
Accantonamenti (86) - - (86)
Rilasci 244 - - 244
Utilizzi per chiusure di punti vendita 38 - - 38
Variazione del fondo impairment 196 - - 196
Totale variazioni del periodo 10.574 (30) 279 10.823
Costo storico al 31-12-2023 159.570 861 1.176 161.607
Fondo ammortamento al 31-12-2023 (66.382) (567) (602) (67.551)
Fondo impairment al 31-12-2023 (275) - - (275)
Valore contabile netto al 31-12-2023 92.913 294 574 93.781

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso dell'anno 2023:

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi e al contratto di affitto della sede di Biadene di Montebelluna per un importo pari a euro 13.218 mila.

I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

19. Partecipazioni

La tabella che segue evidenzia la composizione delle partecipazioni:

Saldo
al 31-12-2022
Incrementi Svalutazioni/
Rivalutazioni
Saldo
al 31-12-2023
Geox Deutschland Gmbh 8.010 - - 8.010
Geox Respira SL 3.506 55 - 3.561
Geox Suisse SA 137 - - 137
Geox UK Ltd. 2.542 32 - 2.574
Geox France Sarl 17.376 79 3.000 20.455
Geox Holland B.V. 400 4.777 (4.700) 477
Geox Retail S.r.l. 10.139 158 - 10.297
Geox Hellas SA 161 16 - 177
Xlog S.r.l. 5.600 17 - 5.617
Geox Rus LLC 918 - - 918
Geox AT Gmbh 1.535 - - 1.535
Geox Portugal S.U. LDA 230 - (23) 207
Technic Development D.O.O. Vranje – U Likvidaciji 6.764 - - 6.764
Geox Hungary Kft 3.006 39 - 3.045
Totale 60.324 5.173 (1.723) 63.774

Si segnala che l'incremento del valore delle partecipazioni, per euro 473 mila, deriva dal trattamento contabile del Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023 adottato dalla Società e descritto nella nota 37.

Si segnala, inoltre, come, nel corso del 2023, si sia proceduto ad apportare una rettifica di valore della partecipazione in Geox Portugal S.U. LDA, società inattiva in attesa di liquidazione, per euro 23 mila per riflettere la relativa perdita patrimoniale.

Si segnala, infine, che l'incremento della partecipazione nella società controllata Geox Holland B.V., per euro 4.700 mila, è stato utilizzato, da quest'ultima, per coprire le perdite delle sue società controllate. Per tale ragione tale incremento di valore è stato diminuito apportando una pari rettifica di valore.

La recuperabilità del valore delle partecipazioni che presentavano indicatori di impairment, a fronte del fatto che il loro valore di iscrizione in bilancio risultava superiore rispetto alla quota di patrimonio netto detenuta, è stata verificata mediante apposito test di impairment effettuato secondo la metodologia dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi (Discounted Cash Flow - DCF).

In particolare, è stato sottoposto a test di impairment il valore delle partecipazioni detenute nelle controllate Geox Deutschland Gmbh, Geox Retail S.r.l. e Geox France Sarl.

I flussi di cassa delle società controllate sono stati stimati dal management per gli anni 2024-2028.

Il terminal value è stato determinato prendendo a riferimento i flussi di cassa operativi attesi normalizzati al termine del periodo di piano calcolato con il metodo della rendita perpetua (PWG), con tasso di crescita pari a 2,0% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 1,7% per Geox Retail S.r.l. e pari a 2,0% per Geox France Sarl.

Il costo medio ponderato del capitale (WACC) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi operativi è stato stimato, a seconda delle partecipazioni di riferimento, pari a 8,3% per Geox Deutschland Gmbh, pari a 9,7% per Geox Retail S.r.l. e pari a 8,8% per Geox France Sarl.

Il test di impairment ha evidenziato l'esigenza di ripristinare il valore della partecipazione nella società controllata Geox France Sarl per euro 3.000 mila.

Più in generale, si evidenzia come tutti i parametri utilizzati per il DCF siano allineati agli standard di mercato, sulla base del corrente contesto, per la valutazione di partecipazioni in realtà industriali con un orizzonte di lungo termine.

20. Attività e passività per imposte differite

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Perdite fiscali 4.198 4.212 (14)
Fondo svalutazione magazzino e resi 9.876 11.441 (1.565)
Marchi 109 123 (14)
Ammortamenti e svalutazioni 773 766 7
Fondo svalutazione crediti 4.194 4.322 (128)
Strumenti finanziari derivati 310 - 310
Indennità suppletiva di clientela 473 470 3
Fondi rischi 407 400 7
Altre 1.140 2.079 (939)
Totale attività per imposte differite 21.480 23.813 (2.333)

Le attività per imposte differite sono state rilevate nella misura in cui si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne la recuperabilità.

Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate della Società, si è fatto riferimento alle previsioni finanziarie, fino al periodo 2028, come descritto in nota 10 e in nota 14.

Si segnala, inoltre, come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali per gli anni 2020- 2023, per un totale di euro 36.828 mila per le quali, alla data del presente bilancio, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte delle previsioni finanziarie, ne permettano il recupero.

Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali, pari a euro 4.198 mila, si riferiscono alla perdita fiscale generata nel corso dell'esercizio 2019 dalla Società nell'ambito del consolidato fiscale nazionale a cui partecipano, oltre alla Società in qualità di consolidante, le due società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..

I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio e non a conto economico. Il valore delle imposte differite attive imputate direttamente a patrimonio netto è pari a euro 310 mila (imposte differite passive per euro 2.256 mila nel 2022).

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle passività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono.

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Strumenti finanziarie derivati - (2.256) 2.256
Altre (349) (334) (15)
Totale passività per imposte differite (349) (2.590) 2.241

21. Altre attività non correnti

Le altre attività non correnti sono così composte:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni 1.392 1.265 127
Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni 4 8 (4)
Totale 1.396 1.273 123

Al 31 dicembre 2023, la voce include la quota dei risconti attivi per la parte non corrente, esigibile da 1 a 5 anni, per un totale di euro 1.011 mila, costituita principalmente da canoni di manutenzione di competenza di periodi futuri.

Sono compresi, inoltre, euro 176 mila relativi alla quota, esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e alla quota, sempre esigibile da 1 a 5 anni, del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo.

Sono compresi, infine, euro 209 mila riferibili a depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi (da 1 a 5 anni euro 205 mila; oltre i 5 anni euro 4 mila).

22. Rimanenze

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Materie prime 3.648 4.914 (1.266)
Prodotti finiti e merci 212.768 224.232 (11.464)
Mobili ed arredi 198 310 (112)
Totale 216.614 229.456 (12.842)

Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi. Si evidenzia una diminuzione nel valore delle rimanenze di prodotto finito pari ad euro 11.464 mila rispetto all'esercizio precedente in quanto la Società ha terminato il riutilizzo dell'eccesso di invenduto, di stagioni precedenti, che aveva indotto a una riduzione degli acquisti delle ultime stagioni al fine di un loro riutilizzo nelle vendite. Ora la Società sta facendo fronte ai nuovi ordinativi quasi esclusivamente con acquisto di nuovo prodotto. Si segnala, inoltre, che le giacenze sono inferiori anche a seguito della già citata riduzione dei punti vendita.

La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.

Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio.

Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

Saldo al 1 gennaio 24.209
Accantonamenti 9.126
Utilizzi (14.846)
Saldo al 31 dicembre 18.489

La svalutazione riflette l'adeguamento al valore di mercato delle giacenze alla luce delle previsioni di vendita precedentemente illustrate. L'importante utilizzo nel periodo è dovuto, principalmente, allo smaltimento della merce compromessa a seguito dell'incendio sviluppato a settembre 2022 in un magazzino di terzi ubicato a Levada (TV).

23. Crediti commerciali

I crediti commerciali sono così composti:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Crediti commerciali verso terzi 70.771 83.885 (13.114)
Fondo svalutazione crediti verso terzi (17.744) (18.271) 527
Totale crediti verso terzi 53.027 65.614 (12.587)
Crediti commerciali verso controllante 59 57 2
Crediti commerciali verso controllate 91.556 67.717 23.839
Crediti commerciali verso consociate 639 516 123
Totale crediti verso parti correlate 92.254 68.290 23.964
Totale 145.281 133.904 11.377

Il valore lordo dei crediti commerciali verso terzi ammonta ad euro 70.771 mila al 31 dicembre 2023, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2022 di euro 13.114 mila.

Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del 2023, è influenzato da operazioni di factoring pro-soluto, che alla data di chiusura dell'esercizio ammontavano ad euro 25.892 mila (euro 21.056 mila nel 2022).

La composizione dei crediti commerciali verso terzi per scadenza è la seguente:

Non
scaduti
Scaduti
0 - 90
giorni
Scaduti
91 - 180
giorni
Scaduti
Oltre
Totale
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2023 35.290 15.573 3.495 16.413 70.771
Valore lordo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2022 53.132 12.967 3.233 14.553 83.885

In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti, non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato ad eccezione delle vendite effettuate nei confronti della società controllata Geox Rus LLC che si sono attestate, nel 2023, a euro 65.331 mila (nota 39).

Si precisa che il valore contabile dei crediti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La Società continua a mantenere uno stretto controllo sul credito.

L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine esercizio rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Saldo al 1 gennaio 18.271
Accantonamenti 56
Utilizzi (583)

Saldo al 31 dicembre 17.744

Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti.

Per quanto riguarda i crediti verso parti correlate si faccia riferimento alla nota 39.

24. Altre attività correnti

La voce è così composta:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2023 al 31-12-2022
Crediti per imposte verso terzi 1.540 1.314 226
Crediti verso l'erario per IVA 1.634 1.829 (195)
Fornitori c/anticipi 697 1.567 (870)
Crediti diversi 2.513 14.337 (11.824)
Ratei e risconti attivi verso terzi 4.703 2.968 1.735
Totale altre attività correnti verso terzi 11.087 22.015 (10.928)
Crediti per imposte verso controllate 57 245 (188)
Ratei e risconti attivi verso controllante 2 2 -
Totale altre attività correnti verso parti correlate 59 247 (188)
Totale 11.146 22.262 (11.116)

I crediti verso l'erario per IVA si riferiscono, principalmente, al saldo dell'IVA a credito determinato nell'ambito della liquidazione IVA e al credito per IVA estera chiesta a rimborso.

La diminuzione dei crediti diversi è dovuta, principalmente, all'incasso dell'indennizzo assicurativo relativo all'incendio del magazzino di terzi, che gestiva una parte sostanziale dell'abbigliamento a marchio Geox per euro 12.500 mila, avvenuto nei primi mesi del 2023.

I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni varie.

Si precisa che, in seguito all'adesione di Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l. al consolidato fiscale nazionale, l'importo relativo alle imposte sul reddito di tali società controllate viene liquidato alla controllante Geox S.p.A. per euro 57 mila (euro 245 mila nel 2022).

25. Attività finanziarie correnti

Si precisa che il valore contabile delle attività finanziarie sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.

La tabella che segue illustra la composizione della voce:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2023 al 31-12-2022
Strumenti finanziari derivati 1.852 26.866 (25.014)
Altre attività finanziarie correnti verso terzi 858 374 484
Totale attività finanziarie correnti verso terzi 2.710 27.240 (24.530)
Finanziamenti attivi verso controllate 19.374 23.899 (4.525)
C/c intersocietario verso controllate 3.233 3.263 (30)
Altre attività finanziarie correnti verso controllate 1.006 661 345
Totale attività finanziarie correnti verso parti correlate 23.613 27.823 (4.210)
Fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate (9.494) (4.594) (4.900)
Totale fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso parti correlate (9.494) (4.594) (4.900)
Totale attività finanziarie correnti 16.829 50.469 (33.640)

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

Il fondo svalutazione attività finanziarie correnti verso controllate, per euro 9.494 mila (euro 4.594 mila nel 2022) è stato stanziato per riflettere la non recuperabilità di crediti finanziari verso alcune società controllate come illustrato nelle note 10 e 13.

26. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

L'importo di euro 56.466 mila si riferisce a: disponibilità di conto corrente in euro per euro 54.759 mila, in dollari per euro 363 mila, in altre valute per euro 1.334 mila e liquidità di cassa per euro 10 mila.

Si precisa che il valore contabile delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti sopra riportate coincide con il rispettivo valore equo.

27. Patrimonio netto

Capitale sociale

Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna. Al 31 dicembre 2023 la Società detiene complessive 3.996.250 azioni proprie pari all'1,54% del capitale sociale.

Altre riserve

La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2023 al 31-12-2022
Riserva legale 5.184 5.184 -
Riserva di sovrapprezzo azioni 244.147 244.147 -
Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura (982) 7.144 (8.126)
Riserva IFRS 2 2.855 3.904 (1.049)
Riserva per azioni proprie (5.051) (5.051) -
Risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve (176.220) (164.106) (12.114)
Totale 69.933 91.222 (21.289)

La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva di sovrapprezzo azioni si è originata nel corso del 2001 in seguito all'aumento di capitale sociale da euro 2.200 mila a euro 25.000 mila con contestuale sovrapprezzo di euro 206.469 mila. Nel corso del 2004, tale riserva ha subito un incremento di euro 33.466 mila a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila. Nel corso del 2005, la riserva si è incrementata per euro 1.548 mila a seguito dell'esercizio anticipato di una tranche dei piani di stock option riservati al management; ciò ha comportato un aumento di capitale sociale di euro 34 mila. Nel corso del 2008 tale riserva si è ulteriormente incrementata per euro 2.635 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 36 mila. Nel corso del 2009 la riserva sovrapprezzo azioni si è incrementata per euro 29 mila a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management che ha contestualmente comportato un aumento di capitale sociale di euro 1 mila.

La riserva dalla valutazione dei derivati di copertura, negativa per euro 982 mila, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 31 dicembre 2023. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 38, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

La riserva IFRS 2, per euro 2.855 mila viene valutata a ciascuna data di chiusura di periodo sulla base del fair value degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale. La variazione della riserva IFRS 2 deriva dal trattamento contabile del Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023 adottato dalla Società e descritto nella nota 37.

La riserva per azioni proprie, per euro 5.051 mila, si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant.

I risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve raccolgono principalmente i risultati degli esercizi precedenti. Tale posta si è decrementata per euro 12.114 mila, principalmente, a seguito del riporto a nuovo della perdita registrata nel 2022, come deliberato dall'Assemblea del 20 aprile 2023.

Risultato netto

Il risultato netto dell'esercizio è pari ad una perdita di euro 3.941 mila.

28. Benefici ai dipendenti

I benefici ai dipendenti al 31 dicembre 2023 ammontano ad euro 876 mila come evidenziato nel seguente prospetto.

Saldo 31-12-2022 1.027
Storno ritenuta 0,50% (142)
Storno imposta sostitutiva 17% (2)
Versamenti a previdenza complementare (959)
Anticipazioni concesse ai dipendenti (64)
Accantonamento dell'esercizio 2.056
Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS (976)
Variazione dovuta al calcolo attuariale (64)

Saldo 31-12-2023 876

La movimentazione della voce, nel corso del 2023, evidenzia un utilizzo pari ad euro 959 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 976 mila per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS. Questo in quanto, in base alla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di fine rapporto maturate successivamente all'1 Gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.

Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.

La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotto dalla recente Riforma Previdenziale. La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti futuri attesi di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione, alla data di valutazione, di ciascun pagamento futuro atteso.

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:

  • tasso di mortalità: tavole di sopravvivenza RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • tassi di inabilità: tavole INPS distinte per età e sesso;
  • tasso di rotazione del personale: 2,00%;

  • tasso di attualizzazione (indice Iboxx Corporate AA con duration 10+): 3,65%;
  • tasso di incremento TFR: 3,00%;
  • tasso di inflazione: 2,00%.

La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine dell'esercizio:

Variazione delle ipotesi
+1% sul tasso di turnover 9
-1% sul tasso di turnover (10)
+1/4% sul tasso annuo di inflazione 15
-1/4% sul tasso annuo di inflazione (15)
+1/4% sul tasso annuo di attualizzazione (24)
-1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 24

29. Fondi rischi e oneri non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2022
Incrementi Variazione
attuariale
Riclassifiche Saldo
al 31-12-2023
Fondo indennità suppletiva di clientela 2.838 69 (2) - 2.905
Altri fondi 674 18 - 24 716
Totale 3.512 87 (2) 24 3.621

Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato, dell'esercizio e di quelli precedenti, della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 587 mila.

La voce Altri fondi include la stima dei costi di ripristino dei locali.

30. Passività finanziarie non correnti e correnti

La voce Passività finanziarie non correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Finanziamenti bancari non correnti 75.882 56.138 19.744
Debiti verso altri finanziatori non correnti 62 62 -
Totale passività finanziarie non correnti 75.944 56.200 19.744

Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 75.944 mila rispetto ad euro 56.200 mila del 31 dicembre 2022 e sono tutti in scadenza entro 5 anni. L'incremento netto pari a euro 19.744 mila è principalmente spiegato da nuovi finanziamenti ottenuti nel corso del 2023 (per euro 42.192 mila) e da dei rimborsi finanziamenti esistenti per la differenza.

La voce Passività finanziarie correnti è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Conti correnti bancari - 1.695 (1.695)
Finanziamenti bancari per anticipi su ordini 19.000 17.000 2.000
Finanziamenti bancari correnti 68.646 25.520 43.126
Debiti verso altri finanziatori correnti - 251 (251)
Strumenti finanziari derivati 4.589 855 3.734
Altre passività finanziarie correnti verso terzi 1.631 302 1.329
Totale passività finanziarie correnti verso terzi 93.866 45.623 48.243
C/c intersocietario verso controllate 50.353 41.241 9.112
Altre passività finanziarie correnti verso controllate 477 201 276
Totale passività finanziarie correnti verso parti correlate 50.830 41.442 9.388
Totale passività finanziarie correnti 144.696 87.065 57.631

Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 144.696 mila rispetto ad euro 87.065 mila del 31 dicembre 2022.

La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.

Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 38.

La Società si è dotata di linee di credito committed adeguate e ha implementato una strategia di copertura del fabbisogno finanziario volta al raggiungimento della massima coerenza tra fonti e fabbisogni di finanziamento in modo da avere il giusto bilanciamento tra linee di credito a breve termine, da porre al servizio della ordinaria stagionalità del business, e a mediolungo termine per supportare gli investimenti richiesti dall'evoluzione del modello di business verso l'omnicanalità, con una perfetta integrazione tra fisico e digitale.

La Società ha in essere cinque contratti di finanziamento per un importo residuo totale di euro 109,8 milioni con scadenza entro i prossimi 3 anni assistiti da garanzie SACE "Garanzia Italia" e "Supportitalia" sul 90% dell'importo. Tali finanziamenti

sono principalmente destinati a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.

Alcuni di questi contratti prevedono il rispetto di parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno ed a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono il Rapporto di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio netto) e il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA. I valori variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure. Al 31 dicembre 2023 i covenant risultano essere rispettati.

Si segnala, inoltre, che la Società non ha fatto ricorso ad alcuna sospensione di rimborsi di rate di finanziamenti.

31. Passività finanziarie per leasing

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 63.593 64.993 (1.400)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 63.593 64.993 (1.400)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso controllante 937 1.244 (307)
Passività finanziarie per leasing non correnti verso consociate 14.330 2.058 12.272
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 15.267 3.302 11.965
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 78.860 68.295 10.565
Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.938 15.220 718
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso terzi 15.938 15.220 718
Passività finanziarie per leasing correnti verso controllante 320 336 (16)
Passività finanziarie per leasing correnti verso consociate 1.230 1.399 (169)
Totale passività finanziarie per leasing correnti verso parti correlate 1.550 1.735 (185)
Totale passività finanziarie per leasing correnti 17.488 16.955 533
Totale passività finanziarie per leasing 96.348 85.250 11.098

Le passività finanziarie per leasing non correnti sono pari ad euro 78.860 mila (euro 68.295 nel 2022) e le passività finanziarie per leasing correnti sono pari ad euro 17.488 mila (euro 16.955 mila nel 2022).

Saldo Saldo Variazione
al 31-12-2023 al 31-12-2022
Passività finanziarie per leasing verso terzi da 1 a 5 anni 42.714 40.826 1.888
Passività finanziarie per leasing verso terzi oltre 5 anni 20.879 24.167 (3.288)
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi 63.593 64.993 (1.400)
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate da 1 a 5 anni 5.468 2.849 2.619
Passività finanziarie per leasing verso parti correlate oltre 5 anni 9.799 453 9.346
Totale passività finanziarie per leasing non correnti verso parti correlate 15.267 3.302 11.965
Totale passività finanziarie per leasing non correnti 78.860 68.295 10.565

Il dettaglio delle passività finanziarie per leasing non correnti per data di scadenza è illustrato nella successiva tabella:

Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:

Saldo al
31-12-2022
Incrementi Decrementi Saldo al
31-12-2023
Passività finanziarie per leasing 85.250 30.290 (19.192) 96.348
Totale passività finanziarie per leasing 85.250 30.290 (19.192) 96.348

Gli incrementi netti riguardano i nuovi contratti di affitto, principalmente relativi a punti vendita, sottoscritti nel periodo, al netto delle rinegoziazioni o chiusure anticipate degli stessi e al contratto di affitto della sede di Biadene di Montebelluna.

La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,8%.

32. Altre passività non correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Debiti per depositi cauzionali 215 308 (93)
Ratei e risconti passivi 388 203 185
Totale 603 511 92

I debiti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).

33. Debiti commerciali

I debiti commerciali ammontano al 31 dicembre 2023 ad euro 231.941 mila e sono così composti:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Debiti verso fornitori terzi 166.320 230.711 (64.391)
Totale debiti commerciali verso fornitori terzi 166.320 230.711 (64.391)
Debiti verso controllante 342 38 304
Debiti verso controllate 27.337 24.989 2.348
Debiti verso consociate 114 62 52
Debiti verso altre società correlate - 1 (1)
Totale debiti commerciali verso parti correlate 27.793 25.090 2.703
Passività per resi e accrediti a clienti 37.828 40.390 (2.562)
Totale Passività per resi e accrediti a clienti 37.828 40.390 (2.562)
Totale 231.941 296.191 (64.250)

I debiti verso fornitori terzi e verso parti correlate ammontano al 31 dicembre 2023 ad euro 194.113 mila in diminuzione di euro 61.688 mila rispetto al 31 dicembre 2022. Tale decremento è principalmente imputabile alla ritrovata efficienza della catena di fornitura e dal conseguente riequilibrio del ciclo passivo.

Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:

  • i debiti commerciali non producono interessi e sono stati regolati, nell'esercizio 2023, in un periodo medio di circa 130 giorni;
  • i termini e le condizioni relativi alle parti correlate non differiscono da quelle applicate ai fornitori terzi.

Si precisa che il valore contabile dei debiti commerciali coincide con il rispettivo valore equo.

La movimentazione delle passività per resi e accrediti a clienti nell'esercizio 2023 è così riassunta:

Saldo al 1 gennaio 40.390
Accantonamenti 36.958
Utilizzi (39.520)

Saldo al 31 dicembre 37.828

Il valore delle passività per resi e accrediti a clienti è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising, sia verso terzi che verso società controllate. Il fondo è allocato principalmente all'ultima stagione di vendita presso i rivenditori, spiegando così la dinamica di accantonamenti e utilizzi del fondo.

34. Altre passività correnti

La voce è così composta:

Saldo
al 31-12-2023
Saldo
al 31-12-2022
Variazione
Debiti verso istituti previdenziali 2.028 1.878 150
Debiti verso personale 4.927 7.528 (2.601)
Debiti verso altri 3.905 3.191 714
Ratei e risconti passivi verso terzi 158 123 35
Totale altre passività correnti verso terzi 11.018 12.720 (1.702)
Ratei e risconti passivi verso controllate
Totale altre passività correnti verso parti correlate
11
11
5
5
6
6
Totale 11.029 12.725 (1.696)

I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono, prevalentemente. ai debiti per le quote previdenziali di competenza del 2023 versati nel 2024.

I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2023.

I debiti verso altri includono, principalmente, anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.

35. Fondi rischi e oneri correnti

La voce Fondi per rischi e oneri correnti, pari a euro 2.244 mila (euro 1.668 mila nel 2022) include, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, rischi tributari e la stima di addebiti da fornitori.

36. Debiti tributari

La voce Debiti tributari pari a euro 2.569 mila (euro 2.648 mila nel 2022) include, principalmente, i debiti per ritenute su personale dipendente.

37. Pagamenti basati su azioni

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.

Alla data del presente bilancio è in essere un piano di incentivazione a medio-lungo termine approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 che prevede l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.

Il Piano ha un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potranno essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è subordinata al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash è inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.

Attraverso l'adozione del Piano, la Società intende promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.

Il C.d.A. di Geox S.p.A. ha deliberato di dare attuazione al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, con un primo ciclo di attribuzione di nr. 7.671.892 diritti a favore di 99 beneficiari. Alla data del 31 dicembre 2023 l'ammontare dei diritti attribuiti che danno diritto all'assegnazione a titolo gratuito di n. 1 azione della Società, per ogni diritto assegnato, è pari a numero 3.274.241. Sulla base delle stime aggiornate, correlate al Piano, l'effetto sul conto economico dell'esercizio della Società è stato positivo per euro 1.522 mila. L'effetto cumulato nel conto economico del Gruppo nel triennio ammonta a euro 2.855 mila.

Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

38. Gestione del rischio: obiettivi e criteri

Rischio di credito

La Società attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente alla stessa di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali della Società verso terzi.

Le attività finanziarie della Società, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte (vedi nota 25).

Rischio di tasso di interesse

L'indebitamento verso il sistema bancario espone la Società al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 31 dicembre 2023 l'indebitamento finanziario lordo della Società verso il sistema bancario ammonta ad euro 163,5 milioni ed è principalmente a tasso variabile.

La Società ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine. Ha pertanto stipulato tre operazioni di Interest Rate Swap (IRS) per complessivi euro 55,7 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

In termini di sensitivity analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negativa) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 559 mila.

Rischio di cambio

Lo svolgimento da parte della Società della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.

I principali rapporti di cambio cui la Società è esposta riguardano:

  • EUR/USD, in relazione agli acquisti di prodotto finito in dollari USA effettuate da Geox S.p.A. su mercati, tipicamente del Far East, in cui il dollaro USA è valuta di riferimento per gli scambi commerciali;
  • EUR/GBP, EUR/CHF, in relazione alle vendite nei mercati britannico e svizzero.

La Società definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica della Società è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.

Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dalla Società siano adeguate.

Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società può trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, la Società può indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica della Società coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice.

Nel corso del 2023 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.

Il bilancio della Società può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano sull'euro. L'impatto sul risultato della Società al 31 dicembre 2023, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 495 mila; mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 405 mila. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Rischio di liquidità

Il settore a cui la Società appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario della Società con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da gennaio ad aprile e da luglio ad ottobre.

La Società gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dalla Società garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.

La Società dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.

Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento corrente del business, delle previsioni finanziarie, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, non ritengono che la Società non sia in grado di rispettare i propri impegni di pagamento.

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Al 31 dicembre 2023 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:

Importo
nozionale
31-12-2023
Fair value
positivo al
31-12-2023
Fair value
negativo al
31-12-2023
Importo
nozionale
31-12-2022
Fair value
positivo al
31-12-2022
Fair value
negativo al
31-12-2022
Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio 14.582 3 (231) 37.305 2.588 (673)
Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio 53.682 774 (242) 59.545 1.813 (182)
Contratti opzione a copertura del rischio di cambio 208.145 - (4.080) 285.955 19.711 -
Contratti a copertura del rischio di tasso 55.688 1.075 (36) 59.063 2.754 -
Totale 332.097 1.852 (4.589) 441.868 26.866 (855)
Altre attività/(passività) finanziarie 1.852 (4.589) 26.866 (855)

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:

  • Livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
  • Livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2023, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso dell'esercizio 2023 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 31 dicembre 2023, la Società detiene:

  • contratti a termine su cambi a copertura di acquisti e vendite future di divisa;
  • contratti di opzione di acquisto e di vendita a termine di divisa.

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.

La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 31 dicembre 2023:

  • Tassi di interesse a breve termine sulle divise di riferimento rilevate dai siti www.euribor.org e www.bba.org.uk ;
  • Tassi di cambio spot di riferimento rilevato direttamente dal sito della Banca Centrale Europea e relative volatilità rilevate da Bloomberg.

In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 31 dicembre 2023, la Società detiene tre Interest Rate Swap (IRS), che vengono utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedono, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.

Rischi potenziali legati al cambiamento climatico

La Società è consapevole della rilevanza delle tematiche legate al clima ed ai relativi impatti e, in tale prospettiva, le monitora in relazione alla tipologia del proprio business (e.g. rischi di transizione) ed al settore in cui opera che annovera tra i principali rischi, nonché emergenti, quelli relativi al c.d. "climate change" ed in particolare:

  • rischi fisici che potrebbero causare eventi naturali estremi con potenziali impatti riconducibili alle catene di approvvigionamento, agli impianti di produzione ed ai punti vendita con possibili interruzioni delle attività e perdite finanziarie;
  • rischi relativi alla vulnerabilità della catena di approvvigionamento causati dai suddetti rischi fisici e che potrebbero determinare possibili interruzioni delle catene di approvvigionamento, influenzando la disponibilità e il costo delle materie prime, il trasporto e la distribuzione.

Come declinato nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario, le iniziative di prodotto, di processo ed i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo a cui si aggiungono, inoltre, le iniziative nei confronti del personale e degli altri stakeholders, dimostrano l'attenzione ed il posizionamento del Gruppo – in un contesto di estrema sensibilità – rispetto alle necessità emergenti ed ai conseguenti rischi, anche regolatori, di natura climatico-ambientale.

39. Rapporti con parti correlate

Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate della Società sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (note 7 e 9).

Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz, sezione Governance.

La Società intrattiene rapporti con la società controllante Lir S.r.l., con società controllate direttamente e indirettamente, con società consociate e altre parti correlate. I rapporti intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato.

I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate nel corso degli anni 2023 e 2022 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

Totale 2023 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 521.219 - 192.677 1.012 193.689 37,2%
Costo del venduto (329.034) - (20.296) 113 (20.183) 6,1%
Costi di vendita e distribuzione (38.116) - (29.126) - (29.126) 76,4%
Costi di pubblicità e promozioni (27.792) (140) 526 - 386 (1,4%)
Costi generali e amministrativi (152.859) (6) (42.832) (79) (42.917) 28,1%
Altri proventi 42.537 49 39.064 45 39.158 92,1%
Proventi finanziari 5.008 - 1.989 - 1.989 39,7%
Oneri finanziari (17.368) (31) (1.516) (346) (1.893) 10,9%
Svalutazioni nette di partecipazioni e
attività finanziarie correnti
(6.623) - (1.723) - (1.723) 26,0%
Dividendi 1.693 - 1.693 - 1.693 100,0%
Totale 2022 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
Ricavi 525.238 - 187.588 1.000 - 188.588 35,9%
Costo del venduto (359.704) - (55.153) 28 - (55.125) 15,3%
Costi di vendita e distribuzione (41.838) - (31.325) - - (31.325) 74,9%
Costi di pubblicità e promozioni (24.154) (159) 610 - - 451 (1,9%)
Costi generali e amministrativi (146.597) 12 (37.558) (46) (7) (37.599) 25,6%
Altri proventi 49.560 47 40.733 45 - 40.825 82,4%
Proventi finanziari 5.249 - 1.372 - - 1.372 26,1%
Oneri finanziari (11.268) (37) (351) (55) - (443) 3,9%
Svalutazioni nette di partecipazioni
e attività finanziarie correnti
(8.345) - (36.609) - - (36.609) 438,7%
Dividendi 1.261 - 1.261 - - 1.261 100,0%

Ricavi
2023
Costo
del
venduto
2023
Costi
di vendita e
distribuzione
2023
Costi
di pubblicità e
promozioni
2023
Costi
generali ed
amministrativi
2023
Altri
proventi
2023
Proventi
finanziari
2023
Oneri
finanziari
2023
Sval. nette
di part. e
attività
finanziarie
correnti
2023
Divi
dendi
2023
Lir S.r.l. - - - (140) (6) 49 - (31) - -
Totale società controllante - - - (140) (6) 49 - (31) - -
Geox Deutschland Gmbh 7.090 (6) (1.660) 31 (2.465) 1.552 - (146) - -
Geox Respira SL 9.035 (4) (1.340) 56 (1.067) 1.449 - (118) - -
Geox Suisse SA 3.337 - - 6 38 313 1 (2) - -
Geox UK Ltd. 13.607 - - 15 79 1.547 - (118) - -
Geox France Sarl 25.184 (13) (3.169) 121 22 2.777 27 (33) 3.000 -
Geox Holland B.V. 5.744 (7) (520) 26 (300) 512 47 (17) (4.700) -
Geox Retail S.r.l. 51.244 (13) - 349 (2.354) 26.663 - (566) - -
Geox Hellas S.A. 682 - (420) - (80) 5 - - - -
Xlog S.r.l. - (14.888) (19.911) (360) (32.766) 767 - (364) - 1.693
Geox Rus LLC 65.331 7 - 188 213 785 - - - -
Geox AT Gmbh 5.250 (3) (270) 37 (1.224) 488 1 (14) - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - - (23) -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji - - - - - 14 - (99) - -
Geox Hungary Kft 1.076 - (1.836) 11 (673) 101 - (34) - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 458 - - 6 1 112 64 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje - - - - - 8 - - - -
Geox Canada Inc. 1.639 - - 12 132 742 884 - - -
S&A Distribution Inc. 627 - - 1 (2.571) 352 484 - - -
S&A Retail Inc. - - - - - - - - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.363 (5.772) - 27 169 323 481 (5) - -
Geox Macau Ltd 1 - - - - 11 - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.009 - - - 14 543 - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 403 - - - - - - - -
Totale società controllate 192.677 (20.296) (29.126) 526 (42.832) 39.064 1.989 (1.516) (1.723) 1.693
Domicapital S.r.l. - - - - (8) 45 - (346) - -
Diadora S.p.A. 1.012 113 - - (20) - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - (51) - - - - -
Totale società consociate 1.012 113 - - (79) 45 - (346) - -
Totale parti correlate 193.689 (20.183) (29.126) 386 (42.917) 39.158 1.989 (1.893) (1.723) 1.693

Ricavi
2022
Costo
del
venduto
2022
Costi
di vendita e
distribuzione
2022
Costi
di pubblicità e
promozioni
2022
Costi
generali ed
amministrativi
2022
Altri
proventi
2022
Proventi
finanziari
2022
Oneri
finanziari
2022
Sval. nette
part. e
attività
finanziarie
correnti
2022
Divi
dendi
2022
Lir S.r.l. - - - (159) 12 47 - (37) - -
Totale società controllante - - - (159) 12 47 - (37) - -
Geox Deutschland Gmbh 8.226 (4) (1.940) 38 (2.601) 1.697 - (27) - -
Geox Respira SL 8.796 (3) (1.370) 63 (413) 1.254 - (21) - -
Geox Suisse SA 5.543 - - 8 14 292 - - - -
Geox UK Ltd. 12.867 - 199 15 23 1.354 - (47) - -
Geox Distribution UK Ltd. (4) - - - - 4 - - (4) -
Geox France Sarl 25.726 (30) (3.343) 124 15 2.305 15 (2) - -
Geox Holland B.V. 4.818 (7) (460) 30 (509) 467 15 (7) (36.600) -
Geox Retail S.r.l. 52.779 (11) 1 405 (794) 24.224 - (113) - -
Geox Hellas S.A. 722 - (410) - (81) 5 - - - -
Xlog S.r.l. - (50.545) (20.864) (345) (29.164) 3.526 - (101) - 1.261
Geox Rus LLC 52.013 1 - 134 196 2.899 65 - - -
Geox AT Gmbh 5.349 (2) (320) 36 (1.207) 500 2 (2) - -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - - (5) -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji - (17) - - (20) 4 - (21) - -
Geox Hungary Kft 1.710 - (2.818) 13 (32) 102 - (8) - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 1.466 - - 13 1 144 46 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje - - - - - 8 - - - -
Geox Japan K.K. - - - - - - 17 - - -
Geox Canada Inc. 2.348 - - 58 92 674 678 - - -
S&A Distribution Inc. 1.796 4 - 4 (3.257) 190 342 - - -
S&A Retail Inc. - - - - - 130 2 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.844 (4.942) - 14 173 318 190 (2) - -
Geox Macau Ltd 4 - - - - 15 - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 1.585 - - - 6 621 - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd - 403 - - - - - - - -
Totale società controllate 187.588 (55.153) (31.325) 610 (37.558) 40.733 1.372 (351) (36.609) 1.261
Domicapital S.r.l. - - - - 20 45 - (55) - -
Diadora S.p.A. 1.000 28 - - (20) - - - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - (46) - - - - -
Totale società consociate 1.000 28 - - (46) 45 - (55) - -
Altre società correlate - - - - (7) - - - - -
Totale altre società correlate - - - - (7) - - - - -
Totale parti correlate 188.588 (55.125) (31.325) 451 (37.599) 40.825 1.372 (443) (36.609) 1.261

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 con riferimento alle parti correlate, sono riportate nelle seguenti tabelle:

Totale 2023 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 145.281 59 91.556 639 92.254 63,5%
Altre attività correnti 11.146 2 57 - 59 0,5%
Attività finanziarie correnti 16.829 - 23.613 - 23.613 140,3%
Passività finanziarie per leasing non correnti 78.860 937 - 14.330 15.267 19,4%
Debiti commerciali 231.941 342 27.337 114 27.793 12,0%
Altre passività correnti 11.029 - 11 - 11 0,1%
Passività finanziarie correnti 144.696 - 50.830 - 50.830 35,1%
Passività finanziarie per leasing correnti 17.488 320 - 1.230 1.550 8,9%
Totale 2022 Società
controllante
Società
controllate
Società
consociate
Altre
Società
correlate
Totale parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali 133.904 57 67.717 516 - 68.290 51,0%
Altre attività correnti 22.262 2 245 - - 247 1,1%
Attività finanziarie correnti 50.469 - 27.823 - - 27.823 55,1%
Passività finanziarie per leasing non correnti 68.295 1.244 - 2.058 - 3.302 4,8%
Debiti commerciali 296.191 38 24.989 62 1 25.090 8,5%
Altre passività correnti 12.725 - 5 - - 5 0,0%
Passività finanziarie correnti 87.065 - 41.442 - - 41.442 47,6%
Passività finanziarie per leasing correnti 16.955 336 - 1.399 - 1.735 10,2%

Crediti
commerciali
2023
Altre
attività
correnti
2023
Attività
finanziarie
correnti
2023
Passività
finanziarie
per
leasing
non
correnti
2023
Debiti
commerciali
2023
Altre
passività
correnti
2023
Passività
finanziarie
correnti
2023
Passività
finanziarie
per
leasing
correnti
2023
Lir S.r.l. 59 2 - 937 342 - - 320
Totale società controllante 59 2 - 937 342 - - 320
Geox Deutschland Gmbh 2.244 - 4 - 2.742 - 4.132 -
Geox Respira SL 3.898 - - - 1.412 - 4.135 -
Geox Suisse SA 230 - - - - - 542 -
Geox UK Ltd. 2.502 - - - 121 - 2.660 -
Geox France Sarl 9.623 - 2 - 556 - 3.481 -
Geox Holland B.V. 2.027 - 977 - 409 - 237 -
Geox Retail S.r.l. 30.567 - - - 1.929 11 20.113 -
Geox Hellas S.A. 879 - - - 247 - - -
Xlog S.r.l. 345 57 7 - 10.497 - 11.040 -
Geox Rus LLC 26.808 - 1 - - - - -
Geox AT Gmbh 2.372 - 4 - 1.216 - 961 -
Geox Portugal S.U. LDA - - - - - - - -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji 40 - - - 1.850 - 2.704 -
Geox Hungary Kft 421 - - - 1.695 - 821 -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 49 - 724 - 418 - - -
Xbalk D.O.O. Vranje 2 - - - - - - -
Geox Canada Inc. 1.019 - 12.636 - - - - -
S&A Distribution Inc. 783 - 7.374 - 2.579 - - -
Geox Asia Pacific Ltd. 1.300 - 1.879 - 1.641 - 4 -
Geox Macau Ltd 5 - - - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 5.853 - 4 - 1 - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 589 - 1 - 24 - - -
Totale società controllate 91.556 57 23.613 - 27.337 11 50.830 -
Domicapital S.r.l. 55 - - 14.330 47 - - 1.230
Diadora S.p.A. 584 - - - 22 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 45 - - -
Totale società consociate 639 - - 14.330 114 - - 1.230
Totale parti correlate 92.254 59 23.613 15.267 27.793 11 50.830 1.550

Crediti
commerciali
2022
Altre
attività
correnti
2022
Attività
finanziarie
correnti
2022
Passività
finanziarie
per leasing
non
correnti
2022
Debiti
commerciali
2022
Altre
passività
correnti
2022
Passività
finanziarie
correnti
2022
Passività
finanziarie
per
leasing
correnti
2022
Lir S.r.l. 57 2 - 1.244 38 - - 336
Totale società controllante 57 2 - 1.244 38 - - 336
Geox Deutschland Gmbh 3.433 - 5 - 2.935 - 3.779 -
Geox Respira SL 3.781 - - - 687 - 3.907 -
Geox Suisse SA 1.072 - 2 - - - - -
Geox UK Ltd. 3.306 - - - 26 - 3.114 -
Geox France Sarl 9.753 - 8 - 361 - 1.932 -
Geox Holland B.V. 2.149 - 1.593 - 512 - 1.190 -
Geox Retail S.r.l. 23.606 - - - (318) 5 12.605 -
Xlog S.r.l. 407 245 7 - 12.000 - 10.171 -
Geox Rus LLC 7.727 - 17 - - - - -
Geox AT Gmbh 3.029 - 4 - 1.401 - 951 -
Geox Hungary Kft 544 - - - 944 - 1.047 -
Geox Canada Inc. 1.316 - 9.164 - - - - -
S&A Distribution Inc. 914 - 9.224 - 3.263 - - -
S&A Retail Inc. - - - - - - 66 -
Geox Asia Pacific Ltd. 981 - 7.006 - 1.329 - 6 -
Geox Hellas S.A. 666 - - - 68 - - -
Geox Poland Sp. Z.o.o. 145 - 780 - - - - -
Xbalk D.O.O. Vranje 2 - - - - - - -
Geox Trading Shanghai Ltd 4.456 - 13 - - - - -
Technic Development D.O.O. Vranje–U Likvidaciji 26 - - - 1.781 - 2.674 -
Geox Macau Ltd 10 - - - - - - -
Technic Development Vietnam Company Ltd 394 - - - - - - -
Totale società controllate 67.717 245 27.823 - 24.989 5 41.442 -
Domicapital S.r.l. 55 - - 2.058 1 - - 1.399
Diadora S.p.A. 461 - - - 22 - - -
Ca' D'Oro 3 S.r.l. - - - - 39 - - -
Totale società consociate 516 - - 2.058 62 - - 1.399
Altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale altre società correlate - - - - 1 - - -
Totale parti correlate 68.290 247 27.823 3.302 25.090 5 41.442 1.735

40. Impegni e rischi

Gli impegni minimi della Società derivanti da contratti di affitto che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 in essere al 31 dicembre 2023 sono i seguenti:

31-12-2023
Entro un anno 2.323
Oltre l'anno ma entro 5 anni 2.938
Oltre i 5 anni 297

Totale 5.558

La Società ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. La Società rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.

La Società si è, inoltre, assunta i seguenti impegni:

  • obbligo di garantire impegni delle società controllate prevalentemente per contratti di locazione commerciali e operazioni doganali tramite rilascio di fidejussioni bancarie, per un totale di circa euro 6.990 mila;
  • obbligo di garantire la solvibilità delle società controllate tramite l'emissione di lettere di patronage per un totale di circa euro 17.787 mila.

41. Informativa ai sensi della Legge n. 124/2017

In relazione a quanto richiesto dalla Legge n. 124/2017, si segnala che la Società ha beneficiato, nel corso del 2023, di complessivi euro 749 mila come di seguito:

  • euro 394 mila relativi al credito di imposta per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica di cui all'articolo 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019;
  • euro 4 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, comma 188, della legge n.160/2019;
  • euro 30 mila relativi al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, commi 1056, 1057 e 1057-bis, legge n.178/2020;
  • euro 64 mila relativo al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi ai sensi dell'articolo 1, commi 1054-1055, della legge n.178/2020.
  • euro 10 mila relativi al credito d'imposta a favore delle imprese non energivore di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legge 9 agosto 2022, n. 115, coordinato con la legge di conversione 21 settembre 2022, n. 142;
  • euro 2 mila relativi al credito d'imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale di cui all'articolo 1, comma 4, del decreto legge 23 settembre 2022, n. 144;
  • euro 4 mila relativi al credito d'imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale di cui all'articolo 1, del decreto legge 18 novembre 2022, n. 176;
  • euro 45 mila relativi al credito d'imposta a favore delle imprese non energivore di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 197;
  • euro 9 mila relativo al credito d'imposta a favore delle imprese non energivore di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto legge 30 marzo 2023, n. 34;
  • euro 44 mila relativi al credito d'imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 197;
  • euro 4 mila relativo al credito d'imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale di cui all'articolo 4, comma 5, del decreto legge 30 marzo 2023, n. 34;
  • euro 119 mila relativo al Fondo Nuove Competenze prima edizione, di cui all'articolo 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall'art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 e attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 9 ottobre 2020 e del decreto interministeriale integrativo del 22 gennaio 2021;
  • euro 20 mila da Fondimpresa relativi al Piano formativo Training Plan Health and Safety.

Si precisa che i benefici ricevuti sono stati riepilogati attraverso il principio della cassa e, pertanto, quanto sopra esposto riepiloga sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici che sono stati incassati nel corso dell'esercizio 2023, senza tener conto della relativa competenza economica.

Ai fini degli adempimenti sopra citati, in relazione ad eventuali altri contributi ricevuti che rientrino nelle fattispecie previste, si rinvia, inoltre, all'apposito Registro nazionale pubblicamente consultabile.

42. Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2023

Piano di stock grant 2021-2023

Il Consiglio di Amministrazione ha verificato in data 1 marzo 2024 le condizioni di permanenza ed il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance per la maturazione dei diritti all'assegnazione di azioni della società. Alla luce di questa verifica risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni così destinate: all'Amministratore Delegato 693.314 azioni, ai Dirigenti Strategici 924.415 azioni e alle Key People 1.644.480 azioni.

Tali azioni, in base a quanto previsto dal regolamento, verranno assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 19 aprile 2024.

Le azioni verranno assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi nel corso del 2019.

Risoluzione consensuale del rapporto con l'Amministratore Delegato Livio Libralesso

In data I marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha approvato l'accordo per la risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro e amministrazione con Livio Libralesso, con effetto dal giorno stesso per il rapporto di amministrazione e con effetto dal 31 marzo 2024 per il rapporto di lavoro dipendente. In pari data, il Consiglio di Amministrazione di Geox S.p.A. ha nominato il Dott. Enrico Mistron Amministratore Delegato della Società.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2023.

43. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 di GEOX S.p.A. – Proposte di deliberazione

Signori Azionisti,

a conclusione delle presenti Note esplicative, confidando nel Vostro consenso all'impostazione e ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2023, Vi proponiamo:

    1. di approvare il bilancio al 31 dicembre 2023;
    1. di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio 2023, pari ad euro 3.940.989,20.

***

Biadene di Montebelluna, 1 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 1

Biadene di Montebelluna, 1 marzo 2024

ATTESTAZIONE

DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 BIS COMMA, CO, 5 E 5 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 "TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA"

I sottoscritti Livio Libralesso, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Geox S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 2, 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2023.

Si attesta, inoltre, che il bilancio d'esercizio:

  • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria 2023 dell'Emittente;
  • d) la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione nonché della situazione dell'Emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze a cui è esposto.

_________________________ ________________________________

Livio Libralesso Massimo Nai

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 2

Ai sensi dell'Art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi 2023
(migliaia di euro)
Revisione contabile Revisore della capogruppo Società capogruppo 207
Servizi di attestazione Revisore della capogruppo Società capogruppo 44
Servizi di consulenza fiscale Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo -
Altri servizi Revisore della capogruppo Società capogruppo -
Totale 251

Allegati al bilancio d'esercizio di Geox S.p.A.

Allegato 3

Elenco delle partecipazioni possedute in imprese controllate al 31 dicembre 2023

Denominazione Sede Capitale
sociale in
valuta
Valuta Quota
posseduta
diretta
mente
Valore di
carico in
Euro
Quota
posseduta
indiretta
mente
Società
partecipanti
Valore
di carico
nelle
Società
parteci
panti in
Euro
Imprese controllate
Geox Deutschland Gmbh Monaco, Germania 500.000 EUR 100,00% 8.009.954
Geox Respira SL Barcellona, Spagna 1.500.000 EUR 100,00% 3.560.536
Geox Suisse SA Lugano, Svizzera 200.000 CHF 100,00% 136.846
Geox UK Ltd. Londra, Regno Unito 1.050.000 GBP 100,00% 2.574.131
Geox France Sarl Sallanches, Francia 15.000.000 EUR 100,00% 20.454.637
Geox Holland B.V. Breda, Paesi Bassi 20.100 EUR 100,00% 476.556
Geox Retail S.r.l. Biadene di Montebelluna
(TV), Italia
100.000 EUR 100,00% 10.296.931
Geox Hellas S.A. Atene, Grecia 220.000 EUR 100,00% 177.164
Xlog S.r.l. Signoressa di Trevignano
(TV), Italia
110.000 EUR 100,00% 5.617.465
Geox Rus LLC Mosca, Russia 60.000.000 RUB 100,00% 918.302
Geox AT Gmbh Vienna, Austria 35.000 EUR 100,00% 1.535.000
Geox Portugal S.U. LDA (*) Lisbona, Portogallo 300.000 EUR 100,00% 207.300
Technic Development D.O.O.
Vranje – U Likvidaciji (*)
Vranje, Repubblica Serba 802.468.425 RSD 100,00% 6.763.805
Geox Hungary Kft Budapest, Ungheria 10.000.000 HUF 99,00% 3.045.037 1,00% Geox Suisse SA 610
Geox Poland Sp. Z.o.o. Varsavia, Polonia 5.000 PLN - 100,00% Geox Hungary Kft 637.411
Xbalk D.O.O. Vranje Vranje, Repubblica Serba 1.200.000 RSD - 100,00% Geox Hungary Kft 9.999
Geox Canada Inc. Mississauga, Canada 23.500.100 CAD - 100,00% Geox Holland B.V. -
S&A Distribution Inc. New York, Usa 1 USD - 100,00% Geox Holland B.V. -
Geox Asia Pacific Ltd. Hong Kong, Cina 5.116.418 USD - 100,00% Geox Holland B.V. 4.833.349
Geox Macau Ltd (*) Macao, Cina 5.000.000 MOP - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 79.145
Geox Trading Shanghai Ltd Shanghai, Cina 136.489.316 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 4.524.887
Dongguan Technic Footwear
Apparel Design Ltd
Dongguan, Cina 3.795.840 CNY - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 542.986
Technic Development Vietnam
Company Ltd
Ho Chi Minh City, Vietnam 3.403.499.500 VND - 100,00% Geox Asia Pacific Ltd. 135.747

(*) Società in fase di liquidazione

Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legale

Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV)

Dati legali

Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268

Relazione con gli investitori

[email protected] tel. +39 0423 282476

Documenti a disposizione degli azionisti

www.geox.biz (Sezione Investor Relations)

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