AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Esprinet

Environmental & Social Information Mar 28, 2024

4497_sr_2024-03-28_925afe4d-0828-4f0e-a87b-df06d75275ee.pdf

Environmental & Social Information

Open in Viewer

Opens in native device viewer

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e della legge spagnola Ley 11/2018

INDICE

INTRODUZIONE

Nota metodologica 08
Aspetti materiali 10
Highlights 17

CHI SIAMO

La nostra storia 20
Struttura del Gruppo 21
Vision, mission & valori 22
La Governance 24

IL MERCATO

Performance economica e patrimoniale 30
Struttura e andamento dei mercati
di riferimento 31
La nuova strategia 'ESG centric' 34
Breakdown delle vendite 35
La nuova Tassonomia Europea 36
Il valore generato per gli stakeholder 45
Le pratiche fiscali 47
Vicino ai clienti 50
Vicino ai fornitori 57

L'AMBIENTE

Cultura ambientale 60
L'impegno per l'ambiente 62
Gli impatti sull'ambiente 64
La supply chain integrata 65
Consumi energetici ed emissioni 66
La filiera del Gruppo 72
Materie prime 73
Rifiuti 74
Progetti di finanziamento dell'azione
climatica
76
LE PERSONE
Cultura aziendale 80
Numeri chiave 81
Salute e sicurezza sul lavoro 95
La formazione 97
Welfare, Wellbeing e DEI 102
Performance 103

LE ATTIVITÀ

Reponsabilità sociale
Le nostre iniziative
106
107
ALTRE INFORMAZIONI - DNF
Modelli, politiche e rischi 120
Certificazioni del Gruppo 128
CONCLUSIONI 129

ALLEGATI

GRI Content Index 130
La Relazione della Società di Revisione 141

Lettera agli stakeholder

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Introduzione

Da anni abbiamo intrapreso un percorso di sostenibilità determinati ad unire progressivamente le decisioni di business e la responsabilità ambientale e sociale. Esprinet ha infatti fatto dello sviluppo sostenibile uno dei suoi principali orientamenti strategici.

Quello del Gruppo è un impegno concreto nel dar vita ad un modello di business che non solo permetta il successo dell'impresa nel lungo periodo, ma che sia anche attento all'ambiente, al benessere sociale e ad una governance equa e lungimirante.

Gestire l'azienda in modo sostenibile significa per noi amministrare al meglio tutte le risorse a disposizione, siano esse naturali, finanziarie, umane o relazionali.

Questo innanzitutto perché i fondamenti ESG sono coerenti con il sistema valoriale del Consiglio di Amministrazione e del management, ma anche perché siamo altrettanto certi che la sostenibilità debba ormai essere vista come un elemento strategico in grado di innescare nuove dinamiche competitive.

Se quindi da un lato l'impegno nel campo della sostenibilità nasce da una profonda convinzione e dal riconoscere il valore di un atteggiamento etico, dall'altro è sempre più fonte di ispirazione e innovazione e rappresenta una opportunità per creare valore per il Gruppo e i suoi dipendenti, per i nostri clienti e fornitori, per la comunità in cui operiamo e naturalmente per gli investitori.

Abbiamo il dovere e l'opportunità di continuare ad alzare l'asticella perché ci sentiamo responsabili di preservare il futuro delle generazioni che verranno. Ed è per questo che ci impegniamo a: • Ricercare l'eccellenza nella gestione del business, promuovendo al tempo stesso i nostri valori • Essere il punto di riferimento tra le community di produttori, rivenditori e utilizzatori di tecnologia per semplificare la vita a persone e organizzazioni nella convinzione che le tecnologie debbano essere un bene comune • Creare un gruppo di lavoro capace di collaborare valorizzando le potenzialità di ciascuno • Sostenere l'unicità della nostra comunità, donando tempo e valore • Proteggere il nostro pianeta, agendo consapevolmente e riducendo il nostro impatto • Agire con trasparenza, professionalità e correttezza nei rapporti con tutti i nostri stakeholder.

Alessandro Cattani Amministratore Delegato del Gruppo Esprinet e Presidente del Comitato Competitività e Sostenibilità

Maurizio Rota Presidente del Gruppo Esprinet

In questi 365 giorni dall'ultimo aggiornamento, abbiamo lavorato in ambito Social cercando di migliorare la qualità della risorsa più importante che abbiamo: il capitale umano di Esprinet. Abbiamo continuato ad ascoltare la voce di tutti i collaboratori attraverso survey e attraverso momenti di confronto aperto in un dialogo costante e trasparente. Abbiamo quindi rafforzato il piano di welfare e wellbeing per accrescere il benessere, la motivazione e la soddisfazione delle persone. Abbiamo arricchito l'offerta formativa per far crescere le competenze di ciascuno e sostenere lo sviluppo del proprio potenziale. Abbiamo, inoltre, avviato un ambizioso programma per promuovere la cultura della diversità, dell'equità e dell'inclusione all'interno della nostra organizzazione. Il nostro impegno ancora una volta ha trovato conferma nelle rinnovate certificazioni Great Place to Work e Top Employer nei paesi in cui operiamo.

Abbiamo anche proseguito nell'attività strategica di ascolto di clienti e fornitori non solo per intercettare e intervenire su eventuali casi di insoddisfazione ed offrire quindi un servizio allineato alle aspettative, ma anche per supportare la conoscenza dei nostri partner per costruire una relazione proficua e duratura.

Ci siamo poi impegnati a creare un dialogo ed uno scambio con le comunità locali sostenendo e collaborando con diverse organizzazioni benefiche, consapevoli che il nostro sviluppo debba avvenire nel loro pieno rispetto. Il 2023 è stato soprattutto l'anno in cui abbiamo festeggiato insieme ai ragazzi del progetto For-te il traguardo delle 10.000 consegne realizzate da persone con disabilità intellettiva.

Per ridurre la nostra impronta sull'ambiente abbiamo fatto ulteriori progressi: con grande soddisfazione abbiamo completato l'investimento del nuovo impianto fotovoltaico sul sito logistico italiano di Cambiago con la finalità di ridurre a zero le emissioni prodotte per la quota parte di generazione di energia elettrica nazionale e con una potenza complessiva che coprirà circa il 100% del fabbisogno energetico del sito. Consapevoli dell'impatto della mobilità urbana nel nostro territorio, abbiamo aumentato le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, potenziando il programma di adozione di auto aziendali elettriche o plug-in. Inoltre, nella certezza che la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica siano essenziali per la prosperità a lungo termine del nostro pianeta e delle generazioni future e a conferma di quanto la sostenibilità sia una priorità strategica del Gruppo, abbiamo avviato un progetto che porterà alla nascita del primo tech green distributor europeo, con la missione di servire e sviluppare il mercato della double transition, digitale e green, dove la tecnologia si pone come abilitatrice di entrambe.

Forti di rapporti consolidati con clienti e fornitori, abbiamo anche intrapreso un percorso di dialogo sui temi ESG che caratterizzano la nostra catena di fornitura. Attraverso sessioni di formazione interna ed esterna, in collaborazione coi nostri principali fornitori abbiamo cominciato un percorso di promozione e sensibilizzazione sul tema della responsabilità ambientale, in termini di rischi ma anche di opportunità, per cercare per esempio ambiti di collaborazione che contribuiscano alla transizione verso modelli di business circolari.

Nel quadro di una solida corporate Governance, infine, abbiamo voluto rafforzare la nostra governance di sostenibilità attraverso la nomina del Sustainability Manager. Attivamente impegnato nella pianificazione ESG, aiutando ad orientare le decisioni strategiche del management, dovrà anche favorire l'interazione dei dipartimenti impegnati nella gestione delle tematiche ambientali e sociali. La sua nomina a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e a membro del Comitato di Competitività e Sostenibilità, testimonia che la sostenibilità è frutto di un approccio condiviso e promosso dai più alti vertici aziendali a livello di Consiglio di Amministrazione.

Il nostro percorso di sostenibilità ci ha portati a raggiungere obiettivi ESG importanti, che tuttavia interpretiamo come step intermedio consapevoli che non ci sarà un ultimo traguardo ma un cammino di miglioramento continuo.

Le crescenti minacce del cambiamento climatico e delle disuguaglianze sociali, nonché la necessità di trasparenza nel governo aziendale continuano a presentarci sfide importanti. Per questo sentiamo la responsabilità di riaffermare il nostro impegno nel ruolo di azienda leader nel sud Europa nel settore ICT nello straordinario processo di trasformazione. Con la consapevolezza che dobbiamo fare ancora molto e velocemente, abbiamo il dovere di contribuire alla missione di plasmare il futuro creando un legame stretto tra tecnologia e sostenibilità, guidati dai nostri valori fondamentali in ogni fase di questo percorso.

INTRODUZIONE

Nota metodologica 08
Aspetti materiali 10
Highlights 17

Nota metodologica

Il presente documento rappresenta il decimo Bilancio di Sostenibilità relativo al Gruppo Esprinet (d'ora in avanti "Gruppo" o "Esprinet"), e raccoglie le sue principali performance di sostenibilità, costituendo anche la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario del Gruppo (di seguito anche DNF o Bilancio), in ottemperanza alle richieste del D.Lgs. 254/2016 e della legge spagnola Ley 11/2018 data la presenza di entità legali in territorio spagnolo aventi un organico superiore ai 250 dipendenti e s.m.i.. Il perimetro di rendicontazione fa riferimento quindi all'intero Gruppo, laddove non diversamente specificato, comprendendo le seguenti Società consolidate integralmente: Esprinet S.p.A., V-Valley S.r.l., Bludis S.r.l., Celly Pacific Limited., Dacom S.p.A., idMAINT S.r.l., Sifar Group S.r.l., Zeliatech S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U., Esprinet Portugal Lda, V-Valley Advanced Solutions España S.A., Lidera Network S.L., GTI Software & Networking SARLAU, V-Valley Advanced Solutions Portugal Lda, Optima Logistics S.L.U., Erredi Deutschland GmbH ed Erredi France SARL.

Si evidenzia che in tutto il documento, quando è presente un riferimento a Italia e Spagna/Portogallo si intende che sono state considerate rispettivamente tutte le società che fanno capo ai due sottogruppi (come rappresentato nel partecipiogramma).

Il Bilancio, pubblicato con cadenza annuale, copre il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Il presente documento (DNF) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. tenutosi in data 12 marzo 2024.

Il testo è stato redatto in conformità alle linee guida della Global Reporting Initiative (GRI) – ente che dal 1997 rappresenta il punto di riferimento internazionale in tema di rendicontazione di sostenibilità – e il riferimento metodologico sono i GRI Sustainability Reporting Standards, pubblicati nel 2021, secondo l'opzione "in accordance".

L'ampiezza e la complessità dei diversi temi trattati e presentati nel presente Bilancio di Sostenibilità sono il risultato di un'analisi di materialità, aggiornata dal Gruppo Esprinet secondo i requisiti dei GRI Standards 2021. Uno degli aspetti più importanti dell'aggiornamento degli GRI Standards è l'introduzione della "impact materiality", incentrata sugli impatti effettivi e potenziali che un'organizzazione genera su economia, ambiente e persone. I temi materiali sono poi identificati come i temi che rappresentano gli impatti più significativi dell'organizzazione considerando l'intera catena del valore, comprendente quindi non solo le operations del Gruppo, ma anche tutte le attività upstream e downstream rispetto alle attività dirette dell'organizzazione.

L'aggiornamento dell'analisi di materialità da parte del Gruppo Esprinet ha seguito tre fasi principali:

  • comprensione del contesto, in cui opera il Gruppo, attraverso l'esame dei competitor e comparable, l'analisi dei media e dei principali trend e pressioni di sostenibilità del settore in cui Esprinet opera. Inoltre, è stata mappata l'intera value chain del Gruppo. Si segnala che le fasi di estrazione di materie prime, di produzione di prodotti finiti e di uso e fine vita del prodotto viene considerata solamente per i prodotti a marchio Esprinet ("Nilox" e "Celly").
  • identificazione degli impatti effettivi e potenziali delle attività svolte sia all'interno del perimetro aziendale che all'esterno dell'organizzazione, tenendo conto degli effetti che essi hanno sull'ambiente, sull'economia e sulle persone, compresi gli impatti sui diritti umani. Si è valutato anche se gli impatti siano negativi o positivi, a breve o a lungo termine, reversibili o irreversibili.
  • valutazione della significatività e prioritizzazione degli impatti tenendo conto della loro gravità e probabilità. La significatività di ciascun impatto è influenzata anche da quanto l'impatto è diffuso lungo la catena del valore e dalla sua irrimediabilità, considerando quindiquanto è difficile riparare al danno generato da un impatto negativo.

Nella tabella di materialità (pg.15 e16) sono elencati e descritti i temi materiali del Gruppo Esprinet e gli impatti più significativi generati dal Gruppo. Si segnala che la presente lista di temi materiali è stata formalmente approvata dal Comitato di Sostenibilità.

Nella pagina successiva sono riportati per ogni ambito del D.Lgs. 254/2016 e della Ley 11/2018 i corrispondenti temi materiali. Si segnala che il tema relativo all'utilizzo della risorsa idrica, attenzionato dal D.Lgs. 254/2016 e dalla Ley 11/2018, non è emerso come tema materiale dall'analisi effettuata e perciò non verrà approfondito all'interno del presente documento.

A partire dall'anno 2020, ritenendo di primaria importanza il raggiungimento di un livello di analisi del proprio impatto ambientale sempre più accurato, il Gruppo Esprinet ha deciso di realizzare un completo inventario delle emissioni di CO2 (scope 1, scope 2 e scope 3) riconducibili alle attività dirette e alla sua intera catena del valore, seguendo le indicazioni del GHG Protocol. L'inventario 2023 delle emissioni di CO2 è stato sottoposto a verifica da parte di una Società terza indipendente.

Per quanto riguarda le metodologie di calcolo delle emissioni Scope 1, 2 e 3 relative agli anni 2020, 2021 e 2022, si rimanda alle note metodologiche presenti nelle relative Dichiarazioni Non Finanziarie pubblicate gli scorsi anni.

Per quanto riguarda l'anno di rendicontazione 2023, al fine di uniformare le fonti dei fattori di emissioni utilizzati ed in continuità con gli anni precedenti, è stato utilizzato principalmente il documento UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting, pubblicato da Defra (Department for Environment Food & Rural Affairs) nel 2023. In particolare, per le emissioni Scope 1, sono stati considerati i fattori di emissione relativi a diesel, benzina e gas naturale. Inoltre, nelle emissioni Scope 1 di Esprinet sono state incluse anche le emissioni derivanti dalle perdite di gas refrigeranti, considerando i Global Warming Potential (GWP) secondo quanto definito dall'IPCC Fifth Assessment Report (AR5).

Con riferimento alle emissioni Scope 2, il calcolo secondo approccio Location-Based è stato eseguito a partire dai fattori di emissione pubblicati da Terna nel 2021 (dati 2019) che al momento della stesura del presente documento risultano i più aggiornati per Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania e continente africano. Per quanto riguarda l'approccio Market-Based, i fattori di emissione

più aggiornati sono stati pubblicati nel 2023 da AIB per i Paesi europei (European Residual Mix 2022), mentre per l'Africa è stato mantenuto lo stesso fattore utilizzato nell'approccio Location Based.

Con riferimento alle emissioni GHG Scope 3, sono state considerate le 15 categorie previste dal GHG Protocol, e per ognuna di esse è stata effettuata una valutazione di rilevanza e applicabilità, che ha

  • portato a rendicontare le seguenti categorie: Purchased goods and services: sono state stimate le emissioni derivanti dalla produzione dei prodotti a marchio Celly e Nilox, nonché dei materiali per il packaging e il re-packaging della totalità dei prodotti acquistati e rivenduti da Esprinet. I prodotti elettronici Celly e Nilox sono stati aggregati in categorie omogenee e a ciascuna è stato assegnato uno specifico fattore di emissione, ricavato da Ecoinvent, database LCI riconosciuto a livello internazionale.
  • Fuel and energy related activities: i fattori di emissione considerati sono inclusi nel documento pubblicato da Defra e riferiti a diesel, benzina, gasolio ed energia elettrica.
  • Upstream transportation and distribution: in questa categoria sono rendicontate le emissioni derivanti dalla logistica diretta e indiretta del Gruppo, sia in ingresso dai fornitori Tier 1 che in uscita verso i clienti. Per i trasporti outbound si è proceduto con l'engagement diretto dei trasportatori e la raccolta di dati accurati relativi ai pesi trasportati e alle distanze percorse, così come al mezzo di trasporto utilizzato. Sono stati applicati i fattori di emissione pubblicati da Defra.
  • Waste generated in operations: sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Defra.
  • Business travel: i dati sono stati reperiti dai gestionali dedicati e dalle note spese dei dipendenti. Sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Defra
  • Employee commuting: è stata effettuata una survey estesa a tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo. Similmente alle altre categorie emissive, sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Defra.
  • Use of sold products: sono state considerate le emissioni attribuibili alla ricarica di scooter elettrici, biciclette elettriche, hoverboard, laptop e monitor venduti nell'anno di rendicontazione per l'intero ciclo di vita. Il fattore di emissione utilizzato è quello derivante dall'utilizzo di energia elettrica pubblicato da Terna.
  • Per il calcolo di altre emissioni di inquinanti, sono stati usati i coefficienti dall'European Environmental Agency per Heavy-duty vehicles, Diesel >32 t - Euro V - 2008 (per veicoli con peso maggiore di 3,5 tonnellate) e Light commercial vehicles, Diesel - Euro 5 – EC 715/2007 (per veicoli con peso minore di 3,5 tonnellate).

Nel calcolo degli impatti ambientali del Gruppo non è stata considerata la controllata Celly Pacific Limited (not material) e le società Sifar Group e Lidera, di nuova acquisizione. Nel 2023, come richiesto dal Decreto 254/2016, la Dichiarazione Non Finanziaria è stata sottoposta a revisione da parte di una Società terza indipendente, la cui relazione è riportata nell'allegato "La Relazione della Società di Revisione". Si specifica che il paragrafo "Informativa consolidata ai sensi del Art. 8 del Regolamento EU 2020/852" inserito nel capitolo 'Il Mercato' non è oggetto di revisione da parte di una Società terza indipendente.

Si segnala che l'indicatore 207-4 non risulta rendicontato per l'anno 2023 in quanto si tratta di informazioni che vengono trasmesse all'Agenzia delle Entrate successivamente alla pubblicazione della Relazione Finanziaria Annuale 2023.

Tabella di correlazione ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e Ley 11/2018

Aspetto D. Lgs. 254/2016 Aspetto Ley 11/2018 Aspetto Materiale Aspetto GRI
Ambientale
Principali impatti:
effetti attuali e prevedibili dell'attività Consumi energetici e cambiamento climatico,
Gestione rifiuti, Emissioni inquinanti, Utilizzo
sostenibile delle materie prime, Gestione della catena
di fornitura
Emissioni, Energia, Rifiuti e effluenti, Materie prime,
Compliance ambientale, Valutazione ambientale dei
fornitori
salute e sicurezza (correlata agli impatti ambientali)
procedure di valutazione o certificazione ambientale
risorse dedicate alla prevenzione dei rischi ambientali
l'applicazione del principio di precauzione
numero di disposizioni e garanzie per i rischi ambientali
Inquinamento:
misure per prevenire, ridurre o riparare le emissioni di carbonio Consumi energetici e cambiamento climatico Emissioni
inquinamento atmosferico (emissioni altri inquinanti) Emissioni inquinanti Emissioni
inquinamento acustico Not applicable* Not applicable*
inquinamento luminoso Not applicable* Not applicable*
AMBIENTE Rifiuti (economia circolare):
prevenzione, riciclaggio, recupero e smaltimento Gestione dei rifiuti Rifiuti ed effluenti
spreco alimentare Gestione dei rifiuti Rifiuti ed effluenti
Risorse (acqua, materie prime, energia):
consumo di acqua e approvvigionamento idrico Not applicable* Not applicable*
materie prime (consumo e misure per efficientarne l'utilizzo) Utilizzo sostenibile delle materie prime Materie prime
consumi energetici Consumi energetici e cambiamento climatico Energia
Climate change:
Emissioni CO2 Consumi energetici e cambiamento climatico Emissioni
misure adottate per adattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici
obiettivi di riduzione stabiliti volontariamente a medio e lungo termine
per ridurre la CO2
e i mezzi attuati a tale scopo
Biodiversità:
misure adottate per preservare o ripristinare la biodiversità Not applicable* Not applicable*
impatti causati da attività o operazioni in aree protette Not applicable* Not applicable*

* In relazione all'attività del Gruppo il tema risulta non applicabile

Aspetto D. Lgs. 254/2016 Aspetto Ley 11/2018 Aspetto Materiale Aspetto GRI
Sociale
Relazioni sociali:
organizzazione del dialogo sociale, comprese le procedure per l'informazione e la
consultazione del personale e la negoziazione con essi
General disclosure General disclosure
percentuale di dipendenti coperti da contratto collettivo per paese
l'equilibrio dei contratti collettivi, in particolare in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
Formazione:
politiche attuate nel campo della formazione Sviluppo dei collaboratori Formazione e istruzione
SOCIALE E
PERSONALE
numero totale di ore di formazione per categoria professionale
Accessibilità universale per le persone con disabilità Diversità e pari opportunità Diversità e pari opportunità
Uguaglianza:
misure adottate per promuovere la parità di trattamento e le opportunità tra uomini e
donne
Diversità e pari opportunità,
Non discriminazione
Diversità e pari opportunità,
Non discriminazione
misure adottate per promuovere l'occupazione
protocolli contro le molestie sessuali
integrazione e l'accessibilità universale delle persone con disabilità
politica contro ogni tipo di discriminazione
gestione della diversità

Aspetto D. Lgs. 254/2016 Aspetto Ley 11/2018 Aspetto Materiale Aspetto GRI
Sociale
Occupazione:
numero totale e distribuzione dei dipendenti per sesso, età, paese e
classificazione professionale
Indicatori relativi al personale General disclosure (indicatori relativi al personale)
numero totale e distribuzione delle modalità del contratto di lavoro
media annuale dei contratti a tempo indeterminato, contratti tempora
nei e contratti part-time per sesso, età e classificazione professionale
retribuzione media di amministratori e dirigenti, inclusi compensi varia
bili, indennità, compensi, pagamenti a sistemi di previsione dei risparmi
a lungo termine e qualsiasi altro percezione disaggregata per sesso
attuazione delle politiche di work-life balance
dipendenti con disabilità
SOCIALE E numero di licenziamenti per sesso, età e classificazione professionale Sviluppo dei collaboratori Formazione e istruzione
PERSONALE retribuzione media e sua evoluzione disaggregate per sesso, età e classi
ficazione professionale o pari valore
Diversità e pari opportunità Diversità e pari opportunità
divario salariale, retribuzione per lavori uguali o medi nella società
Organizzazione del lavoro:
organizzazione dell'orario di lavoro Not material, ma rendicontato* General disclosure
numero di ore di assenza
misure volte a facilitare il godimento della conciliazione e promuovere
l'esercizio corresponsabile di entrambi da parte dei genitori
Salute e sicurezza:
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro
infortuni sul lavoro, in particolare frequenza e gravità, nonché malattie
professionali
disaggregato per sesso

*Aspetto non emerso come materiale dal processo di analisi di materialità, tuttavia riportato all'interno della DNF per via dell'importanza della tematica

Aspetto D. Lgs. 254/2016 Aspetto Ley 11/2018 Aspetto Materiale Aspetto GRI
Diritti umani
applicazione delle procedure di due diligence in materia di diritti umani Non discriminazione Non discriminazione
prevenzione dei rischi di violazione dei diritti umani
RISPETTO DEI
DIRITTI UMANI
reclami per casi di violazione dei diritti umani
promuovere e rispettare le disposizioni delle convenzioni fondamentali
dell'Organizzazione internazionale del lavoro relative al rispetto della
libertà di associazione e al diritto alla contrattazione collettiva
eliminazione della discriminazione in materia di impiego e professione
l'eliminazione del lavoro forzato o obbligatorio Not applicable* Not applicable*
l'effettiva abolizione del lavoro minorile Not applicable*
Lotta alla corruzione
LOTTA ALLA
CORRUZIONE ATTIVA
misure adottate per prevenire la corruzione e l'abuso di ufficio Not material, ma rendicontato** Non utilizzato nessun indicatore GRI
E PASSIVA misure per combattere il riciclaggio di denaro, contributi a fondazioni
ed enti senza scopo di lucro

* In relazione all'attività del Gruppo il tema risulta non applicabile

**Aspetto non emerso come materiale dal processo di analisi di materialità, tuttavia riportato all'interno della DNF per via dell'importanza della tematica

Aspetto D. Lgs. 254/2016 Aspetto Ley 11/2018 Aspetto Materiale Aspetto GRI
Informazioni sull'azienda
Impegni dell'azienda per lo sviluppo sostenibile:
impatto dell'attività della società sull'occupazione e lo sviluppo locale Not material, ma rendicontato* Non utilizzato nessun indicatore GRI
l'impatto dell'attività della società sulle popolazioni locali e sul territorio
le relazioni intrattenute con gli attori delle comunità locali e le modalità
di dialogo con esse
azioni di associazione o sponsorizzazione
Subappalto e fornitori:
INFORMAZIONI
NON RICHIESTE
NEL D.LGS. 254/2016
l'inclusione nella politica di acquisto delle questioni sociali, di
uguaglianza di genere e ambientali
Not material, ma rendicontato* Non utilizzato nessun indicatore GRI
considerazione nei rapporti con fornitori e subappaltatori della loro
responsabilità sociale e ambientale
sistemi di supervisione e controllo e loro risultati
Consumatori:
misure per la salute e la sicurezza dei consumatori Not material, ma rendicontato* Salute e sicurezza dei clienti
i sistemi di reclamo, i reclami ricevuti e la loro risoluzione
Informazioni fiscali:
i benefici ottenuti Paese per Paese Not material, ma rendicontato* Tasse
imposte sui benefici versati e sussidi pubblici ricevuti

*Aspetto non emerso come materiale dal processo di analisi di materialità, tuttavia riportato all'interno della DNF per via dell'importanza della tematica

Tabella di materialità

Temi materiali Principale impatto generato Tipologia impatto Tematica GRI
ECONOMIA Abilitazione della
digitalizzazione
Il Gruppo, tramite il proprio core business, ha come vision quella di ampliare e facilitare la
distribuzione e la fruizione della tecnologia, ponendosi come abilitatore della digitalizzazione.
Tema non GRI
Valore economico per la
comunità
Il Gruppo Esprinet, consolidando la propria crescita economica, genera valore economico
anche per i propri stakeholder e per la comunità in cui opera. Inoltre, il Gruppo si impegna in
donazioni a ONG operanti sul territorio in un'ottica di redistribuzione del valore.
201 Performance economiche
Privacy e sicurezza dei dati dei
clienti
A causa di cyber attacchi e data breach e in mancanza di misure preventive adeguate, il Gruppo
potrebbe provocare la perdita e la violazione di dati sensibili dei propri clienti, impattando
negativamente anche sul proprio modello di business.
418 Privacy dei clienti
Abilitazione della mobilità
sostenibile
Il Gruppo Esprinet tra i propri prodotti a marchio vende prodotti quali biciclette e monopattini
elettrici volti ad abilitare la mobilità sostenibile, con particolare riferimento ai centri cittadini in
cui tali prodotti possono rappresentare un'alternativa rispetto ai veicoli a combustione.
Tema non GRI
Cambiamento climatico Tutte le attività del Gruppo contribuiscono in maniera negativa al cambiamento climatico,
in quanto rilasciano in atmosfera emissioni climalteranti (GHG). Particolarmente impattanti
risultano le attività di estrazione delle materie prime, lavorazione e realizzazione dei prodotti
e logistica inbound/outbound. Considerando le attività direct, le emissioni GHG sono
riconducibili principalmente ai consumi energetici dei magazzini del Gruppo.
302 Energia;
305 Emissioni
AMBIENTE Consumo idrico e sfruttamento
delle risorse naturali materie
prime
Le attività operative svolte in fase di estrazione delle materie prime, produzione e assemblaggio
prevedono il consumo di risorse idriche e l'estrazione e l'utilizzo di materie prime vergini, tra le
quali terre rare e il litio, la cui estrazione impatta sull'ambiente e prevede consumo del suolo.
301 Materiali;
308 Valutazione ambientale dei
fornitori
Inquinamento dell'aria,
contaminazione del suolo e
dell'acqua
Le attività del Gruppo hanno un impatto negativo in termini di inquinamento dell'aria, del
suolo e della risorsa idrica. In particolare, i trasporti inbound e outbound del Gruppo Esprinet
rilasciano gas inquinanti che vanno a impattare sulla qualità dell'aria, considerato anche
l'elevato inquinamento già presente nella zona in cui il Gruppo ha i suoi principali magazzini.
305 Emissioni
Rifiuti Il settore tecnologico è caratterizzato da attività variegate che producono un alto numero di
rifiuti, pericolosi e non. Una inadeguata gestione di questi può avere impatti negativi sugli
ecosistemi che possono estendersi oltre i luoghi in cui i rifiuti vengono generati e smaltiti.
306 Rifiuti

Temi materiali Principale impatto generato Tipologia impatto Tematica GRI
PERSONE Impegno per il Long Life
learning dei dipendenti
Il Gruppo Esprinet supporta ed eroga attività di formazione tecnica e professionale ai propri
dipendenti, promuovendo la crescita personale e professionale delle persone. Tale impegno
è stato consolidato con il lancio della piattaforma Reskill, il nuovo ambiente digitale aperto a
tutti i dipendenti che racchiude tutta la proposta formativa di Esprinet, rendendola trasparente,
accessibile e costantemente aggiornata per tutti i dipendenti.
404 Formazione e istruzione
Benessere dei dipendenti Il Gruppo Esprinet negli ultimi anni ha rafforzato il proprio impegno nel consolidare un ambiente
di lavoro di qualità, con l'obiettivo di aumentare il benessere dei propri dipendenti, come
testimoniato dall'ottenimento delle certificazione Great Place to Work k in Italia, Spagna e
Portogallo e Top Employer
401 Occupazione
Discriminazione e pari
opportunità
Un ambiente di lavoro non inclusivo e un mancato rispetto della diversità e delle pari
opportunità, può causare discriminazioni impattando negativamente sulle opportunità di
sviluppo personale e professionale dei lavoratori.
405 Diversità;
406 Non Discriminazione
Salute e sicurezza dei
dipendenti
I rischi relativi alla salute e sicurezza dei dipendenti, nel caso si considerino le attività direct,
sono riconducibili ai rischi di movimentazione dei carichi all'interno dei magazzini e sono
mitigati dal Gruppo considerando l'ottenimento nelle principali sedi di un sistema di gestione
sulla salute e sicurezza certificato ISO 45001. Tuttavia, la catena di fornitura globale per la
produzione di prodotti a marchio aumenta l'esposizione a potenziali incidenti relativi alla salute
e sicurezza sul lavoro
403 Salute e Sicurezza sul
lavoro
Diritti umani I rischi correlati al mancato rispetto dei diritti umani sono legati soprattutto alle attività della
catena del valore che non sono controllate direttamente Esprinet, con particolare riferimento
alle attività condotte in geografie diverse da quella Europea. Il rischio risulta infatti mitigato nelle
attività direct, in quanto Esprinet si impegna al rispetto dei diritti dei lavoratori proteggendo la
libertà di associazione e rispettando le condizioni di lavoro lungo tutta la catena del valore.
409 Lavoro forzato o
obbligatorio;
414 Valutazione sociale dei
fornitori

Highlights

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Introduzione

CORPORATE
OVERVIEW
4,0
MILIARDI
di ricavi nel
2023
LEADER NEL SUD EUROPA
(Italia, Spagna e Portogallo)
STRATEGIA
ESG CENTRIC
OBIETTIVI ESG
nella Politica di Remunerazione
PERFORMANCE
AMBIENTALE
NEUTRALITÀ
CLIMATICA
per le emissioni dirette
e indirette energetiche
del Gruppo
LANCIO PROGETTO
LOGISTICA ZEB
(Zero Emission Building)
Certificazione
LEED PLATINUM
delle sedi di Vimercate e Madrid
LEED SILVER
della sede di Saragozza
LEED CS 2.0
della sede di Bilbao
Sostegno a
PROGETTI DI
FINANZIAMENTO
DELL'AZIONE CLIMATICA
in differenti geografie
del mondo
PERFORMANCE
SOCIALE
1.776
DIPENDENTI
Rinnovo certificazione
GREAT PLACE TO WORK
Rinnovo certificazione
TOP EMPLOYER
Training
RESKILLING
INIZIATIVE
NEL TERRITORIO
Progetto
SCHEDE
PRODOTTO
ESPRINET4OTHERS
volontariato d'impresa
Progetto
FOR-TE
PROGETTI IN AMBITO
EDUCATIVO

CHI SIAMO

IN QUESTO CAPITOLO:

La nostra storia 20
Struttura del Gruppo 21
Vision, mission & valori 22
La Governance 24

La nostra storia

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Chi siamo

Struttura del Gruppo

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Chi siamo

Vision, mission & valori

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Chi siamo

Esprinet Group è un abilitatore dell'ecosistema tecnologico con una profonda vocazione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Per favorire la tech-democracy e accompagnare persone e imprese nel proprio percorso di digitalizzazione, Esprinet porta in Europa un'offerta completa di consulenza, sicurezza informatica, servizi e prodotti in vendita o a noleggio attraverso una capillare rete di rivenditori professionali.

Vision del Gruppo

Esprinet vuole semplificare la vita a persone e organizzazioni.

Il Gruppo si impegna ad ampliare e facilitare la distribuzione e la fruizione della tecnologia perché crede che essa arricchisca la quotidianità di ognuno.

Mission del Gruppo

Essere il punto di contatto chiave tra produttori, rivenditori e fruitori di tecnologia.

La volontà del Gruppo è quella di creare valore per loro, per gli azionisti e per i dipendenti attraverso una costante strategia di crescita condivisa e basata su un modello di distribuzione innovativo, per:

  • favorire la fruizione allargata di ogni tecnologia con una distribuzione efficiente su tutti i canali di contatto con consumatori e organizzazioni;
  • sviluppare strumenti operativi e finanziari efficaci e innovativi per affrontare l'evoluzione dei mercati;
  • essere punto di riferimento nel mercato della tecnologia grazie alle migliori competenze professionali.

Valori del Gruppo

BE EMPOWERED

AFFIDABILITÀ
(Reliability)
BE ACCOUNTABLE
Siamo l'azienda di cui ci si può fidare.
Manteniamo le nostre promesse. Lealtà,
integrità, trasparenza sono le basi su cui
vogliamo costruire la nostra credibilità
ed il nostro successo.
COLLABORAZIONE
(Teamwork)
BE TOGHETER
Sappiamo che insieme è meglio,
per questo scendiamo tutti in campo.
Crediamo nel lavoro di squadra, nel pensiero
collettivo, nel valore della differenza e
nella relazione tra capacità, aspirazioni
e competenze diverse.
CORAGGIO
(Bravery)
BE DARING
Navighiamo in mare aperto
per scoprire nuovi orizzonti.
Sappiamo che agire vuol dire anche correre
il rischio di commettere degli errori, nella
consapevolezza che possono trasformarsi
in opportunità.
CREATIVITÀ
(Creativity)
BE SURPRISING
Diamo forma all'innovazione.
Vogliamo creare soluzioni sempre più
originali e sorprendenti in una ricerca
continua di nuovi modi di pensare e agire.
ORIENTAMENTO
AL CLIENTE
(Customer centricity)
BE RESPONSIVE
Diamo ascolto al mondo di cui
siamo parte.
Vogliamo costruire il percorso perfetto
che risponda ad ogni esigenza, per questo
ci mettiamo in gioco insieme ai nostri clienti
per dar vita a risultati vincenti.
RESPONSABILITÀ
(Responsibility)
BE CARING
Crediamo che le tecnologie siano
un bene comune.
Contribuiamo ogni giorno a renderle sempre
più disponibili a tutti per offrire ad ognuno
la possibilità di conoscere, partecipare,
condividere, vivere esperienze di valore.
RICERCA
DELL'ECCELLENZA
(Quest of excellence)
Diamo forza a un progetto futuro.
Ci impegniamo a diventare ogni giorno
più grandi e più competenti per essere pronti
ASCOLTO
(Listening)
BE INCLUSIVE
Siamo tutti diversi ma creiamo
un'unica realtà.
Crediamo nella valorizzazione della persona.

a vincere le sfide di mercati in continuo cambiamento. Vogliamo essere imprenditori al servizio del miglior progetto d'impresa.

  • Siamo sempre in ascolto dei bisogni,
    • delle opinioni e delle necessità che possono
    • contribuire a renderci una realtà migliore.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Chi siamo

Esprinet, consapevole di come una adeguata struttura di governance sia fondamentale per realizzare gli obiettivi strategici di breve e lungo termine, adotta il sistema di amministrazione e controllo tradizionale, che garantisce un costante confronto tra il management e gli azionisti. Il sistema di Corporate Governance del Gruppo è fondato sul ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione, sulla trasparenza delle scelte gestionali, sull'efficacia del sistema di controllo interno e sulla rigorosa disciplina dei potenziali conflitti di interesse.

La Governance

Tale sistema, pensato e costruito anche alla luce dei princìpi elaborati dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana, è stato implementato con l'adozione di codici, princìpi e procedure che caratterizzano l'attività di tutte le componenti organizzative e operative della Società e che sono costantemente oggetto di verifica e di aggiornamento per rispondere in maniera efficace all'evoluzione del contesto normativo e al mutare delle prassi operative.

La Relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari* è diretta ad integrare gli elementi di informativa sulla Corporate Governance, sulla conformità al D. Lgs 58/98 e sulla adesione al Codice di Corporate Governance** delle società quotate.

Complementarmente, al fine di allinearsi con le best practice nazionali ed internazionali che assicurino la gestione più funzionale, trasparente ed efficiente possibile della Società, lo Statuto* ha progressivamente subito, nel corso degli anni, una serie di successive modifiche.

Alla data odierna i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria in misura superiore al 5% del capitale ordinario sono: Montinvest S.r.l. (16,328%), Axopa S.r.l. (12,352%) e Uliber S.r.l. (11,379%). Per ulteriori informazioni si faccia riferimento alla Relazione sul Governo Societario e agli assetti proprietari.

Nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari sono riportate ai paragrafi indicati tutte le informazioni relative a:

Nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari sono riportate ai paragrafi indicati tutte le informazioni relative a:

  • indipendenza dei membri del Consiglio di Amministrazione 4.7
  • competenze rilevanti per gli impatti dell'organizzazione 4.3
  • rappresentazione degli stakeholder 4.3
  • meccanismi di selezione dei membri del Consiglio di Amministrazione 4.2
  • Presidente del massimo organo di governo 4.5
  • processi del più alto organo di governo per garantire la prevenzione e la mitigazione dei conflitti di interesse 10.0
  • appartenenza a più consigli di amministrazione 4.3

* Documento consultabile sul sito www.esprinet.com sezione Governance ** Documento consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. www.borsaitaliana.it

Il Consiglio di Ammministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, al quale è affidato il ruolo centrale nella gestione economica e strategica del business, nonché la definizione e supervisione delle linee strategiche da adottare è attualmente composto da 9 membri ed ha costituito al suo interno tre Comitati: il Comitato Controllo e Rischi, al quale è affidato anche il ruolo di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, il Comitato per le Nomine e la Remunerazione e il Comitato Competitività e Sostenibilità. Il Consiglio di Amministrazione nominato in data 7 aprile 2021 resterà in carica fino all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Comitato Competitività e Sostenibilità con il compito di assistere il Consiglio con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, riguardo alla creazione di vantaggi competitivi duraturi ed alla realizzazione delle condizioni propedeutiche alla creazione di valore nel lungo periodo per le diverse categorie di portatori di interesse (o "stakeholder") nella Società e nelle società controllate.

Nel corso dell'esercizio il Comitato Competitività e Sostenibilità si è riunito 2 volte e alla prima riunione utile il Presidente del Comitato Competitività e Sostenibilità ha riferito al Consiglio le decisioni assunte e le attività intraprese dal Comitato stesso.

Nell'ambito degli obiettivi ESG l'Amministratore Delegato e i dirigenti con delega attuano le politiche di sostenibilità promosse dal Consiglio su indicazioni del Comitato Competitività e Sostenibilità. A titolo puramente indicativo e non esaustivo nel corso dell'esercizio i citati soggetti nell'esercizio delle proprie deleghe hanno proseguito alla sostituzione della flotta aziendale con mezzi ibridi plug-in, hanno confermato il progetto ZEB (Zero Emission Bulding), hanno rinnovato il volontariato di impresa, hanno proseguito il progetto FOR.TE con il collocamento lavorativo di 23 persone con disabilità intellettiva (per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Ambiente" e "Responsabilità sociale".

Si rende noto che nel corso del 2023 non sono state riscontrate criticità da comunicare al Consiglio di Amministrazione. Inoltre, nel corso del periodo di riferimento non sono state adottate misure volte al maggior approfondimento in materia di sviluppo sostenibile né attuati processi di valutazione delle prestazioni del Consiglio di Amministrazione.

Nel febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione ha eseguito la sua autovalutazione per il triennio 2021-2023. L'autovalutazione ha avuto ad oggetto la dimensione, la composizione e il concreto funzionamento dell'organo di amministrazione e dei suoi comitati, considerando anche il ruolo che esso ha svolto nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.

I nostri organi sociali

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità con le Best Practice richieste del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, ha costituito i

COMITATO CONTROLLO E RISCHI

Renata Maria Ricotti Angelo Miglietta Angela Sanarico

COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE

Angelo Miglietta Renata Maria Ricotti Emanuela Prandelli

COMITATO COMPETITIVITÀ E SOSTENIBILITÀ

Alessandro Cattani Chiara Mauri Lorenza Morandini Giulia Perfetti

COMITATO OPERAZIONI CON PARTE CORRELATE INDIPENDENTI

Renata Maria Ricotti Angelo Miglietta Angela Sanarico

Il collegio sindacale

Il Collegio Sindacale è il soggetto a cui è affidata la vigilanza del rispetto della legge e dello statuto e il controllo sulla gestione. La revisione legale dei conti è invece demandata ad una società di revisione. Il Collegio Sindacale di Esprinet S.p.A. è stato nominato dall'Assemblea degli

COLLEGIO SINDACALE

  • Maurizio Dallocchio (Presidente)
  • Maria Luisa Mosconi (Sindaco effettivo)
  • Silvia Muzi (Sindaco effettivo)
  • Riccardo Garbagnati (Sindaco supplente)
  • Vieri Chimenti (Sindaco supplente)

Azionisti del 7 aprile 2021 e resterà in carica fino all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Il Collegio Sindacale è attualmente composto da 3 sindaci effettivi e 2 supplenti:

seguenti comitati, i quali rimarranno in carica fino all'approvazione

del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023:

Remunerazione media degli amministratori

2023 2022 2021
234.985 385.431 300.580
266.147 465.213 323.393
Uomini - - -
68.933 59.371 47.573
60.566 46.678 36.099
Donne - - -
Totale 166.611 251.171 199.377
163.356 255.946 189.323
174.420 239.712 229.541

La tabella riportata indica le remunerazioni medie degli amministratori del Gruppo Esprinet suddivise in base allo stato di appartenenza delle differenti entità legali. Per quanto riguarda l'Italia viene quindi considerato il CdA di Esprinet S.p.A. secondo quanto descritto nelle pagine precedenti, e quello di Dacom S.p.A. e di Bludis S.r.l., le uniche controllate Italia nelle quali alcuni membri del Consiglio di Amministrazione percepiscono la remunerazione di amministratore. Per quanto riguarda la Penisola iberica viene qui considerato il CdA di Esprinet Iberica S.l.u. e quello di V-Valley Advanced Solutions España S.A.: dal momento che tali CdA sono costituiti prevalentemente da amministratori di genere maschile, rispettivamente da 5 amministratori di cui quattro uomini e una donna Esprinet Iberica S.l.u. e cinque uomini V-Valley Advanced Solutions España S.A., si preferisce non dare evidenza del dettaglio per genere.

Si specifica che il calcolo delle remunerazioni è stato effettuato seguendo il principio di competenza.

La politica di Remunerazione della Società 2021-2023 prevede numerose novità introdotte anche in considerazione delle indicazioni del nuovo Codice di Corporate Governance, in particolare:

  • Una sempre maggior centralità nei princìpi e valori sottesi alle tematiche ESG, attraverso l'introduzione di indicatori nella componente "Base" di incentivazione di lungo periodo con peso del 20% relativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 (come descritto nel presente documento al Capitolo 4 "Esprinet & l'ambiente") e un indicatore nella retribuzione variabile di breve periodo con peso del 15% correlato ad obiettivi di Employee Engagement e Client Satisfaction;
  • L'eliminazione del Golden Parachute da 3,5 M€ previsto in precedenza per la figura dell'Amministratore Delegato;
  • L'introduzione di una seconda componente di incentivazione di lungo termine (Piano "Double Up") e legata all'andamento del prezzo dell'azione Esprinet;
  • L'allungamento del vincolo di lockup da uno a due anni per entrambe le componenti di incentivazione di lungo periodo per un ammontare pari al 25% dei diritti maturati (vs. 20% del precedente piano per il triennio 2018-2020).

Remunerazione media dei dirigenti di alto livello

Per ogni approfondimento in merito ai processi per determinare la remunerazione si faccia riferimento alla Relazione sulla Politica di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti. Il documento è disponibile sul sito www.esprinet.com sezione Governance.

Rapporto di retribuzione totale annuale

2023 2022 2021
23,2 67,8 57,5

Andamento del rapporto di retribuzione totale annuale

IL MERCATO

IN QUESTO CAPITOLO:

Performance economica e patrimoniale 30
Struttura e andamento dei mercati di
riferimento 31
La nuova strategia 'ESG centric' 34
Breakdown delle vendite 35
Informativa consolidata ai sensi
dell'Art.8 del Regolamento EU 2020/852 36
Il valore generato per gli stakeholder 45
Le pratiche fiscali 47
Vicino ai clienti 50
Vicino ai fornitori 57

Performance economica e patrimoniale

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Il Gruppo Esprinet ha chiuso l'esercizio 2023 con risultato netto negativo di 11,9 milioni di euro (utile netto consolidato di 24,2 milioni di euro, al netto delle poste di natura non ricorrente legate principalmente all'accordo tombale con l'Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA per i periodi di imposta 2013-2017, in flessione rispetto ad un utile di 47,3 milioni di euro del 2022 a fronte di ricavi pari a 4,0 miliardi di euro (decremento del -15%) rispetto ai 4,7 miliardi di euro dell'esercizio 2022 e un valore di EBIT pari a 14,0 milioni di euro (decremento dell'80% rispetto al 2022).

La situazione patrimoniale evidenzia una dotazione di equity di 367,4 milioni di euro ed una posizione finanziaria che mostra un surplus di liquidità pari a 15,5 milioni di euro (in miglioramento rispetto ad una posizione finanziaria netta negativa pari a 83 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Come mostrato nei paragrafi precedenti, il Gruppo Esprinet considera il 2023 come un anno di transizione che tuttavia mette in evidenza una solida struttura patrimoniale, confermandosi leader di mercato nell'Europa meridionale.

-€11,9

MILIONI L'UTILE NETTO NEL 2023

"L'anno fiscale 2023 si è dimostrato particolarmente complicato per il settore ICT soprattutto nel segmento Consumer; nonostante ciò, il Gruppo ha saputo migliorare il Gross Profit Margin che è passato dal 5,22% del 2022 al 5,54% del 2023. Questo risultato è frutto della nostra capacità di intercettare una domanda sensibile ai segmenti alto marginanti come quello di Solutions & Servizi. Anche la Posizione Finanziaria Netta è significativamente migliorata rispetto all'anno fiscale 2022 e al 30 settembre 2023, chiudendo positiva per 15,5 milioni di euro, grazie al contenimento del livello di capitale circolante investito netto. Nonostante il contesto ancora incerto, gli analisti di settore ritengono che il mercato mantenga interessanti prospettive di crescita nel medio e lungo periodo. Proprio per questo il Gruppo Esprinet sta adattando la propria strategia preparandosi a cogliere le sfide offerte dal nuovo scenario di mercato e dalla ripresa prevista per il 2024"

vs 47,3 milioni di euro nel 2022

Struttura e andamento dei mercati di riferimento

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

31

Distribuzione B2B di IT ed elettronica di consumo

La catena distributiva dell'IT

In generale, le modalità di distribuzione di IT e prodotti elettronici si dividono tra sistemi diretti ("Direct Channel") ed indiretti ("Tier 1" e "Tier 2").

I primi consentono ai produttori di raggiungere direttamente l'utilizzatore finale di tecnologia, mentre i secondi prevedono l'utilizzo di intermediari di primo, i "rivenditori", e di secondo livello, i "distributori". In estrema sintesi, i soggetti che compongono la filiera distributiva sono:

  • i "vendor": produttori di tecnologie e/o prodotti di Information Technology che operano con un proprio marchio;
  • i "distributori": operatori che forniscono servizi di logistica, stoccaggio, credito e marketing. A loro volta, i distributori possono essere distinti in:
  • i. distributori a "largo spettro", caratterizzati da ampiezza di gamma ed elevati volumi di fatturato;
  • ii. distributori "specializzati", che costituiscono il punto di riferimento per specifiche tecnologie e discipline, quali i sistemi intermedi, il networking, Internet e servizi di consulenza, formazione e assistenza.
  • i "rivenditori": operatori eterogenei per dimensioni, strutture reddituali e organizzative, modelli di business e tipo di approccio all'utente finale.

In generale si è soliti operare una distinzione tra le seguenti categorie di rivenditori:

  • i "Professional Reseller": VAR ("Value Added Reseller"), Corporate Reseller, System Integrator, Dealer;
  • gli "Specialized Reseller": Telco Specialist. Photo Shop, Videogame Specialist, Furniture Specialist;
  • i "Retailers & E-tailers: GDO/GDS (Grande Distribuzione Organizzata/Specializzata), Shop on-line.

Nell'ambito del business model sopra descritto il settore di riferimento è definibile secondo due diverse prospettive:

a) il mercato c.d. "indirizzato", rappresentato cioè dal volume aggregato delle vendite di prodotti informatici realizzate dai distributori ossia effettivamente veicolate attraverso il c.d. "canale indiretto" (per differenza, esse rappresentano il flusso di vendite che non transita direttamente dal produttore al rivenditore ovvero dal produttore all'utente finale di informatica);

b) il mercato c.d. "indirizzabile", rappresentato dal volume delle vendite di prodotti informatici realizzabili dai distributori ossia veicolabili attraverso il c.d. "canale indiretto" (sono esclusi unicamente gli apparati hardware che non sono per loro natura intercettabili dal distributore come i mainframe nonché i software applicativi come ERP, ecc.).

Ne consegue che la dimensione del settore deve pertanto essere considerata analizzando:

  • la domanda di informatica (dal punto di vista dei consumi da parte dell'utente finale);
  • la dimensione del comparto distributivo (i.e. il valore effettivo delle vendite effettuate dai distributori ovvero il valore delle vendite indirizzabili da parte dei distributori stante la natura intrinseca dei prodotti interessati).

Il grafico che segue descrive il modello tipico della catena distributiva di prodotti informatici:

Europa

1

Il settore della distribuzione, misurato dalla società di ricerca inglese Context (gennaio 2024) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, ha registrato nel 2023 ricavi per circa 86,7 miliardi di euro, in decrescita (-4,9%) rispetto a 91,2 miliardi di euro del 2022. In particolare, l'andamento per trimestre ha evidenziato quanto segue: +0,5% Q1 2023 vs Q1 2022, -6,1% Q2 2023 vs Q2 2022, -10,1% Q3 2023 vs Q3 2022, -4,2% Q4 2023 vs Q4 2022.

La Germania, pur confermandosi il primo mercato con un giro d'affari di 17,4 miliardi di euro, ha registrato un calo del 6,2%, mentre il mercato composto da Regno Unito e Irlanda, secondo per dimensione con ricavi pari a 14,5 miliardi di euro, ha segnato un -7,5%.

Anche in Italia il giro d'affari è decresciuto (-3,9%) e si è attestato a 9,2 miliardi di euro, mantenendo pressoché invariato il proprio peso nel panel dei paesi europei a quota 10,6%.

Più contenuto invece il calo della Francia (-2,3%) che ha raggiunto 8,1 miliardi di euro di ricavi.

Nella penisola iberica, Spagna e Portogallo rispetto al 2022 hanno mostrato rispettivamente un -1,6% (con un mercato a 7,1 miliardi di euro) e un -4,9% (con un mercato a circa 1,7 miliardi di euro).

Da segnalare, dopo anni di crescita, anche l'andamento negativo della Polonia (-5,2%), con un giro d'affari che nel 2023 è sceso a 5,4 miliardi di euro.

Infine, tra i mercati in crescita, si segnalano solamente la Repubblica Ceca (+1,1% a 2,1 miliardi di euro di ricavi nel 2023), la Norvegia (+3,9% a 1,2 miliardi di euro di ricavi nel 2023) e la Slovacchia (+11,1% a 0,5 miliardi di euro di ricavi nel 2023).

Italia

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nel 2023 il mercato italiano dell'Information & Communication Technology ("ICT")1 misurato attraverso i dati di IDC (Febbraio 2024), che monitora gli acquisti degli utilizzatori finali nelle diverse nazioni europee, ha fatto segnare un -2,9%, passando da 27,1 miliardi di euro a 26,3 miliardi di euro di ricavi.

Andando nel dettaglio delle categorie di prodotto, tra i device i "PCs" hanno registrato una decrescita importante (-24,0%), con ricavi nel 2023 pari a 2,7 miliardi di euro. Tale risultato è da ascrivere all'andamento negativo sia dei "Portable PCs", il cui giro d'affari è passato da 2,6 miliardi di euro a 2,0 miliardi di euro (-23,3%), sia dei "Desktop PCs" i cui ricavi sono scesi a 673 milioni di euro (-26,0%). Il segmento dei "Tablets", con un mercato nel 2023 a 680 milioni di euro, ha segnato invece un calo del 19,2%.

I "Mobile Phones", con un andamento pressoché flat rispetto allo scorso anno (-0,2%), si sono attestati a 7,1 miliardi di euro.

Nella categoria delle periferiche, il segmento "Hardcopy" ha mostrato un decremento del giro d'affari del 4,0%, mentre i "PC Monitor" con una riduzione del 21,6% hanno portato il mercato a 336 milioni di euro.

In ambito infrastructure, i "Servers" hanno ridotto il loro perimetro (-4,7%) con ricavi a 757 milioni di euro, mentre lo "Storage" ha segnato una crescita del +4,3% raggiungendo quota 375 milioni di euro.

In deciso aumento anche la spesa della categoria "IaaS": +15,6% passando da circa un miliardo i di euro nel 2022 a 1,2 miliardi di euro nel 2023. La categoria" Network Equipment" ha registrato invece un rallentamento dell'1,3% (1,1 miliardi di euro).

In area "Software"2 , infine, con un incremento del 12,9%, il mercato ha toccato quota 6,4 miliardi di euro.

In questo contesto, nel 2023 il mercato distributivo italiano (fonte: Context, gennaio 2024) ha segnato un andamento negativo rispetto all'anno precedente (-3,9%). Analizzando l'andamento per semestre, il primo ha registrato un -2,5%, mentre il secondo ha mostrato un ulteriore peggioramento (-5,5%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-10,9% Q3 2023 vs Q3 2022 e -1,2% Q4 2023 vs Q4 2022).

Sempre secondo i dati di Context, Esprinet Italia si riconferma il distributore al vertice nel mercato italiano, seppur riducendo leggermente la propria quota di mercato.

fonte: Context, gennaio 2024

Spagna

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nel 2023 il mercato spagnolo dell'Information & Communication Technology ("ICT") misurato attraverso i dati di IDC (Febbraio 2024), che monitora gli acquisti degli utilizzatori finali nelle diverse nazioni europee, ha segnato una decrescita del 4,0%, passando da 20,0 miliardi di euro a 19,2 miliardi di euro di ricavi.

Anche in Spagna i "PCs" hanno registrato un calo (-21,5%), i ricavi sono passati da 3,3 miliardi di euro nel 2022 a 2,6 miliardi di euro nel 2023. Occorre segnalare che la suddetta diminuzione è da imputare sia ai "Portable PCs" (-20,0% passando da 2,7 miliardi di euro a 2,1 miliardi di euro), sia ai "Desktop PCs" che sono decresciuti del 28,1%.

Anche il segmento dei "Tablets", il cui giro di affari ha raggiunto nel 2023 717 milioni di euro, ha segnato un -15,1%.

Il mercato dei "Mobile Phones" a 5,0 miliardi di euro ha mostrato un andamento negativo del 5,4%.

Tra le periferiche, il segmento "Hardcopy" ha chiuso il 2023 in positivo: +3,7%; mentre i "PC Monitor" hanno ridotto il loro perimetro con un significativo -18,4%.

In ambito infrastructure, i "Servers" e lo "Storage" hanno registrato un forte aumento mostrando rispettivamente i seguenti andamenti: +26,7%, portando il mercato a 463 milioni di euro, e +10,6% con un mercato a 276 milioni di euro. Anche in Spagna la spesa della categoria "IaaS" ha segnato un considerevole balzo (+17,0% passando da 724 milioni di euro a 847 milioni di euro). In positivo anche l'andamento della categoria "Network Equipment" con una crescita del 3,3% (851 milioni di euro).

In area "Software" l'incremento del 13,4% ha portato il giro di affari a 3,9 miliardi di euro.

In questo scenario, nel 2023 il mercato distributivo spagnolo (fonte: Context, gennaio 2024) è decresciuto dell'1,6% rispetto al 2022 ed Esprinet ha visto ridotta la propria quota di mercato.

Portogallo

I consumi di informatica ed elettronica e il settore della distribuzione

Nel 2023 il mercato portoghese dell'Information & Communication Technology ("ICT") misurato attraverso i dati di IDC (Febbraio 2024), che monitora gli acquisti degli utilizzatori finali nelle diverse nazioni europee, ha registrato una decrescita del 3,9%, attestandosi a 3,6 miliardi di euro.

Tra i device, I "PCs" hanno segnato un importante rallentamento del 24,3%, con ricavi scesi nel 2023 a 493 milioni di euro. Anche nel mercato portoghese questa decrescita è da imputare sia ai "Portable PCs" (-27,0%) sia ai "Desktop PCs" (-7,9%). Hanno chiuso con segno negativo anche i "Tablets": -15,4%.

Il mercato dei "Mobile Phones" si è attestato a 951 milioni di euro di giro d'affari, sostanzialmente in linea con l'anno precedente (+0,5%).

Tra le periferiche, il segmento "Hardcopy" ha chiuso il 2023 in positivo: +3,5%; mentre i "PC Monitor" hanno ridotto il loro perimetro con un significativo -26,6%.

In ambito infrastructure, il 2023 ha visto i segmenti andamenti: il mercato dei "Servers" è diminuito dell'11,0%, il mercato dello "Storage" è cresciuto del 2,8%, il segmento "IaaS" è salito del +17,3% e la categoria "Network Equipment" ha segnato un +2,7%.

Come in Italia ed in Spagna, l'area "Software" ha registrato un balzo (+15,9%) ed il giro d'affari si è attestata a 759 milioni di euro.

Nel 2023 il mercato distributivo portoghese (fonte: Context, gennaio 2024) è cresciuto del 4,9% rispetto al 2022 e la quota di mercato di Esprinet ha registrato una leggera riduzione.

La strategia 'ESG centric'

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Nel corso del 2021 il Gruppo ha presentato un ambizioso piano industriale per il 2022-2024 fortemente radicato nella centralità dei temi ESG, ponendo quindi la massima attenzione agli aspetti ambientali, sociali e di governo societario.

Attraverso questo piano industriale il Gruppo punta ad un approccio al business integrato e sostenibile che generi crescita e innovazione.

I temi della sostenibilità ambientale e sociale e la corretta gestione di governo hanno ispirato la costruzione del piano industriale e indirizzano l'operato quotidiano: ne sono un esempio le attività inserite nel progetto "Together is better" basate sulla centralità delle persone, e le iniziative sul territorio. Le attività sono descritte dettagliatamente nei capitoli successivi del presente documento.

I fondamenti ESG sono coerenti con il sistema valoriale del Consiglio di Amministrazione e del management team a cui sottende anche una motivazione di tipo etico fondata sul rispetto dell'ambiente, delle persone, del territorio e delle normative vigenti.

Il Gruppo intende sfruttare le nuove opportunità di business sostenibili emerse nel dinamico contesto in cui opera, come la distribuzione di prodotti "Environmentally Friendly" (es. prodotti per la mobilità elettrica) e quanto previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che costituirà nei prossimi anni uno dei driver principali alla crescita del mercato.

Il Gruppo è altresì consapevole che la ridefinizione del proprio business model in ottica sostenibile richieda necessariamente una spinta all'innovazione in differenti ambiti per includere nell'attività aziendale tutti gli aspetti ESG.

Infatti, l'impegno di Esprinet è quello di confermarsi quale leader del mercato facendo accrescere il valore dell'azienda in modo sicuro e duraturo.

Il nostro viaggio verso il valore è fortemente basato sulla centralità ESG

Crescita e innovazione generate attraverso un approccio al business integrato e sostenibile

MOTIVAZIONE ETICA

I fondamenti ESG sono coerenti con il Sistema valoriale del CdA e del management team

OPPORTUNITÀ DI BUSINESS

Ci sono grandi opportunità di mercato nelle linee di prodotto "Environmentallt Friendly" come la mobilità elettrica, oppure in alcuni progetti finanziati dal PNRR

INCENTIVO ALL'INNOVAZIONE

Fare business con un impegno ESG è più difficile ma alimenta l'innovazione e nel medio termine offre possibilità di generare più valore

ACCESSO A NUOVI FONTI FINANZIARIE

Ci sono nuove categorie di investitori o di finanziatori che richiedono una forte strategia ESG

RIDUZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO

Nel futuro è molto probabile che o governi, o peggio i consumatori, sanzionino le società che hanno una strategie ESG debole.

Breakdown delle vendite

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Categorie Merceologiche FY 2023 (€/milioni) % 2022 (€/milioni) % Var. (%)
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 1.110,7 27,9% 1.551,0 33,1% -28%
Stampanti e consumabili 356,9 9,0% 365,1 7,8% -2%
Altri prodotti 285,0 7,2% 345,2 7,4% -17%
Totale IT Clients 1.752,6 44,0% 2.261,3 48,3% -22%
Smartphones 995,3 25,0% 1.205,5 25,7% -17%
Elettrodomestici 57,9 1,5% 91,0 1,9% -36%
Gaming (hardware e software) 92,3 2,3% 47,7 1,0% 94%
Altri prodotti 167,4 4,2% 241,1 5,1% -31%
Totale Consumer Electronics 1.312,9 32,9% 1.585,3 33,8% -17%
Hardware (networking, storage, server e altri) 696,2 17,5% 698,2 14,9% 0%
Software, Servizi, Cloud 413,0 10,4% 351,8 7,5% 17%
Totale Advanced Solutions 1.109,2 27,8% 1.050,0 22,4% 6%
Rettifiche per Riconciliazione (189,6) -4,8% (212,4) -4,5% -11%
Ricavi da Contratti con Clienti 3.985,1 100,0% 4.684,2 100,0% -15%

La nuova tassonomia Europea

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Il Regolamento (UE) sulla nuova Tassonomia Europea 2020/852 (di seguito anche "Regolamento", "Tassonomia" o "Tassonomia Europea") è entrato in vigore il 12 luglio 2020 con lo scopo di definire un framework di riferimento per la classificazione delle attività economiche definite sostenibili, ovvero in grado di contribuire in modo decisivo al raggiungimento degli obiettivi ambientali europei, e di orientare gli investimenti.

Il Regolamento è indirizzato alle società che sono obbligate a redigere la Dichiarazione di carattere Non Finanziario come definito dalla Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia attraverso il D.Lgs. 254/2016. Entrando nel merito della normativa, la Tassonomia stabilisce i requisiti che un'attività deve soddisfare per definirsi "ecosostenibile", ovvero:

  • Soddisfare i criteri di contributo sostanziale definiti dal regolamento per ciascuna tipologia di attività. Tali criteri, individuati su base scientifica e specifici per ciascuno degli obiettivi, descrivono le condizioni da rispettare per poter contribuire in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi stessi.
  • Non arrecare danno significativo (Do No Significant Harm DNSH) a nessuno degli altri obiettivi ambientali.
  • Non arrecare danno significativo (Do No Significant Harm DNSH) a nessuno degli altri obiettivi.
  • Rispettare le garanzie minime di salvaguardia, riconoscendo l'importanza dei diritti umani e delle norme internazionali e di etica di business.

I Criteri di contributo sostanziale e i criteri di DNSH vengono identificati come criteri di vaglio tecnico. Nel 2021, la Commissione Europea ha adottato il Climate Delegated Act1 che disciplina i primi due obiettivi climatici (mitigazione e adattamento), stabilendo i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che possono contribuire in modo sostanziale al loro raggiungimento senza arrecare danni significativi ai restanti obiettivi ambientali. A partire dall'anno di rendicontazione 2022, le imprese non finanziarie soggette al Regolamento, come Esprinet, sono tenute a pubblicare un'informativa secondo quanto previsto dal "Disclosures Delegated

Act"2 relativa alle attività economiche ammissibili e allineate alla Tassonomia, con riferimento ai primi due obiettivi climatici e agli indicatori quantitativi di prestazione economica (KPI) – ossia le quote di fatturato, spese in conto capitale (CapEx) e spese operative (OpEx) – ad esse riconducibili. Il Climate Delegated Act ha già subìto diverse integrazioni: dapprima, nel corso del 2022 è stato approvato il Complementary Delegated Act, che include, sotto condizioni stringenti, specifiche attività legate al nucleare e al gas naturale nell'elenco di attività coperte dalla Tassonomia Europea. Più recentemente, nel 2023, è stato pubblicato il Commission Delegated Regulation (EU) 2023/2485, con il quale sono stati apportati ulteriori emendamenti al Climate Delegated Act, sia in termini di nuove attività, sia in termini di criteri di vaglio tecnico.

Nel 2023 la Commissione Europea ha anche approvato l'Environmental Delegated Act (EU) 2023/2486 relativo ai quattro rimanenti obiettivi non climatici della Tassonomia. Rispetto a questi, per questo primo anno di applicazione, è necessario rendicontare le informazioni relative alla quota di fatturato (Turnover), alla quota di spese in conto capitale (CapEx) e alla quota di spese operative (OpEx) associate alle attività economiche considerate ammissibili e non, senza l'obbligo di svolgere l'analisi di allineamento.

L'analisi di ammissibilità e di allineamento di Esprinet

In linea con quanto indicato nel corso dell'esercizio precedente (2022), per il 2023 il Gruppo Esprinet ha aggiornato la valutazione dell'ammissibilità delle attività esercitate dal Gruppo rispetto al Climate Delegated Act, al Complementary Delegated Act e all'Environmental Delegated Act con l'obiettivo di comprenderne la contribuzione ai sei obiettivi ambientali. Inoltre, l'azienda ha anche analizzato le eventuali ulteriori attività ammissibili con riferimento a voci di CapEx (relative all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche ammissibili secondo la Tassonomia3 ) e OpEx.

L'analisi ha portato all'individuazione delle seguenti attività ammissibili all'obiettivo di mitigazione al cambiamento climatico:

  • 6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica: con riferimento all'attività svolta dal Gruppo di commercializzazione di prodotti dedicati alla micro-mobilità, quali per esempio: monopattini, bici elettriche e bici tradizionali;
  • 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri: con riferimento ai CapEx relativi al leasing di veicoli elettrici e ibridi;
  • 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica: con riferimento ai CapEx) relativi agli interventi di efficientamento energetico effettuati negli asset direttamente gestiti dal Gruppo;
  • 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici: con riferimento ai CapEx relativi alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici installate nelle sedi del Gruppo;
  • 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione in loco di tecnologie per le energie rinnovabili: con riferimento ai CapEx relativi alle attività di installazione di impianti solari fotovoltaici presso l'asset di Cambiago;

7.7 – Acquisto e proprietà di edifici: con riferimento ai CapEx relativi all' affitto di immobili (magazzini, uffici e Cash & Carry).

Nonostante queste attività siano riportate anche con riferimento all'attività di adattamento al cambiamento climatico, come indicato all'interno della FAQ 18 della Commission Notice 2023/C 211/01 pubblicata nell'Ottobre 2023, la descrizione stessa non risulta criterio sufficiente per valutare un'attività come ammissibile in assenza di una valutazione dei rischi climatici e di un relativo piano di adattamento.

L'analisi ha portato inoltre all'individuazione della seguente attività ammissibile all'obiettivo di transizione verso un'economia circolare:

5.4 – Vendita Prodotti di seconda mano: con riferimento all'attività svolta dal Gruppo di rivendita dei prodotti di seconda mano (es. Notebook, PC Desktop, Monitor e Workstation) con l'obiettivo di prolungare la vita utile dei prodotti commercializzati.

Con l'obiettivo di valutarne l'allineamento, le attività considerate come ammissibili all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico sono state successivamente valutate secondo i criteri di vaglio tecnico.

Contributo sostanziale

Ai fini della valutazione di allineamento, le attività ammissibili rispetto all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico devono risultare conformi ai criteri di contribuito sostanziale specifici per le singole attività, definite all'interno dell'Annex I e II del Climate Delegated Act. Tali criteri definiscono delle caratteristiche tecniche che le attività considerate ammissibili devono possedere al fine di contribuire all'obiettivo di mitigazione climatica.

  • 6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica: l'analisi ha confermato che la propulsione dei dispositivi di mobilità personale considerati deriva da motore a zero emissioni e/o dall'attività fisica e che i dispositivi possono essere utilizzati sulle infrastrutture pubbliche dedicate a biciclette o pedoni. Rientrano quindi in tale descrizione le biciclette a propulsione fisica, le biciclette elettriche e i monopattini elettrici.
  • 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri: l'analisi ha confermato che circa il 72% dei mezzi aggiuntisi alla flotta auto nel corso del 2023 e facenti parte della categoria M1, rispetta le condizioni imposte dal Regolamento UE 2019/631 di limitare le emissioni a 50 gCO2 /km4 .
  • 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica: l'analisi ha confermato che le attività volte all'efficientamento energetico degli edifici risultano conforme al criterio di contributo sostanziale di cui ai punti d)5 ed e)6 .
  • 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici: l'analisi ha confermato che l'attività di installazione, manutenzione e riparazione delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici risulta conforme al contributo sostanziale relativo all'atto di mitigazione del cambiamento climatico7 .
  • 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione in loco di tecnologie per le energie rinnovabili: l'analisi ha confermato che l'attività di installazione, la manutenzione e la riparazione di sistemi solari fotovoltaici e delle attrezzature tecniche accessorie risulta conforme al contributo sostanziale relativo all'atto di mitigazione del cambiamento climatico8 .
  • 7.7 Acquisto e proprietà di edifici: Dall'analisi condotta dal Gruppo emerge che in relazione all'affitto di immobili, in assenza di elementi sufficienti relativamente all'anno di costruzione degli edifici e della relativa classe energetica, il Gruppo ritiene il criterio di contributo sostanziale non rispettato.

4 Per i veicoli delle categorie M1 e N1, che rientrano entrambi nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 715/2007:

i) fino al 31 dicembre 2025 le emissioni specifiche di CO2 , come definite dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera h), del regolamento (UE) 2019/631, sono inferiori a 50 gCO2 /km (veicoli leggeri a basse e zero emissioni);

ii) dal 1º gennaio 2026 le emissioni specifiche di CO2 , come definite dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera h), del regolamento (UE) 2019/631, sono pari a zero.

5Installazione e sostituzione di sorgenti luminose efficienti dal punto di vista energetico.

6 installazione, sostituzione, manutenzione e riparazione di impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria e di riscaldamento dell'acqua, comprese le apparecchiature relative ai servizi di teleriscaldamento, con tecnologie ad alta efficienza.

7 Installazione, manutenzione o riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. 8 L'attività consiste in una delle seguenti misure individuali, se installate in loco come impianti tecnici per l'edilizia:

a) installazione, manutenzione e riparazione di sistemi solari fotovoltaici e delle attrezzature tecniche accessorie;

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Do Not Significant Harm

Il Gruppo Esprinet ha implementato un'attività di identificazione e valutazione dei criteri di Do Not Significant Harm (DNSH) volta a garantire che le attività economiche identificate come ammissibili secondo un obiettivo non arrechino danni significativi agli altri obiettivi di carattere ambientale. Come indicato nell'Atto Delegato riguardante la Mitigazione del cambiamento climatico, per ogni attività sono presenti specifici requisiti, al fine di garantire che tali attività economiche non arrechino danni significativi agli altri obiettivi di carattere ambientale.

Con riferimento all'attività 6.4 "Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclo-logistica", assumendo un approccio conservativo e prudenziale, in assenza di elementi sufficienti da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio relativo all'obiettivo "transizione verso un'economia circolare", il Gruppo ritiene l'attività non allineata.

Con riferimento all'attività 6.5 "Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri", il criterio DNSH per l'obiettivo "transizione verso un'economia circolare" risulta soddisfatto secondo quanto definito nell'allegato I della direttiva 2005/64/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in relazione all'omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda la loro riutilizzabilità, riciclabilità e recuperabilità. Allo stesso modo, il criterio DNSH relativo all'obiettivo "prevenzione e riduzione dell'inquinamento" risulta soddisfatto in quanto si ritiene che i parametri e le caratteristiche in esame in termini di conformità, omologazione, emissione ed efficienza risultino esser richiesti dall'Unione Europea a tutti i nuovi mezzi delle categorie M1 e N1 recentemente immatricolati.

Con riferimento all'attività 7.3 "Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica", a fronte degli aggiornamenti normativi, in mancanza di completa disposizione per accertare l'assenza delle sostanze richiamate in appendix C dell'Annex 1 dei Climate Delegated Act, il gruppo adotta un approccio prudenziale e ritiene l'attività non allineata al criterio DNSH relativo all'obiettivo di "prevenzione e riduzione dell'inquinamento".

Tuttavia, in assenza di una valutazione dedicata dei rischi climatici fisici, come previsto dall'Appendix A dell'Annex 1 del Climate Delegated Act per tutte le attività descritte nel paragrafo precedente, ivi comprese le attività 6.5 e 7.3 appena analizzate, il Gruppo valuta il criterio di DNSH per l'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici non soddisfatto.

Garanzie Minime di Salvaguardia

Il Gruppo ha infine analizzato il proprio grado di adesione ai principi richiamati dell'Articolo 18 del Regolamento, che definisce le misure minime di salvaguardia ("Minimum Safeguards") volte a garantire che un'attività economica sia svolta nel rispetto dei diritti umani e del lavoro in linea con le linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e con i Principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani, compresi quelli stabiliti dalle otto convenzioni fondamentali dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), e dalla Carta internazionale dei diritti dell'uomo. ll Gruppo ha quindi effettuato un'analisi degli elementi esplicitati nei documenti richiamati nell'Articolo 18, anche sulla base delle indicazioni fornite dalla Platform on Sustainable Finance9 e delle FAQ pubblicate tramite la Commission Notice 2023/C 211/01, verificando il livello di presidio in essere in tema di diritti umani, interessi del consumatore, corruzione, concorrenza e fiscalità. Inoltre, è stato analizzato il rispetto delle salvaguardie minime da parte dei fornitori del Gruppo.

Il Gruppo si è dotato di strumenti rivolti alla promozione del rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, sia internamente che esternamente l'organizzazione. Tra queste rientrano:

  • Codice Etico: con cui il Gruppo si impegna a garantire il rispetto dei principi e dei valori per un business etico in conformità alla normativa vigente e a favorire pertanto la responsabilità morale e sociale che tutto il Gruppo deve assumere nei confronti dei propri stakeholder, interni ed esterni al Gruppo.
  • Codice di condotta di comportamento dei fornitori: documento che definisce le linee guida alle quali devono attenersi gli appaltatori, i consulenti, i professionisti, i fornitori caratteristici ed eventuali subappaltatori delle Società del Gruppo. Il Codice di Comportamento rappresenta parte integrante di tutti i contratti e le convenzioni stipulati dalle Società del Gruppo e prevede l'impegno da parte dei destinatari al rispetto dei diritti fondamentali dei propri dipendenti, dei requisiti di legge relativi a salute e sicurezze e delle norme applicabili in materia di protezione ambientale. Il Codice di Comportamento, inoltre, affronta anche tematiche riconducibili ai principi di business, quali, tra gli altri, corruzione, proprietà intellettuale, antitrust e conflitto di interesse.
  • Modello di organizzazione 231: insieme di protocolli, che regolano e definiscono la struttura aziendale e la gestione dei suoi processi sensibili ai sensi del D. Lgs. 231/21, il Gruppo si impegna a regolare e approfondire la gestione dei temi legati ai diritti umani e la governance aziendale. All'interno di esso si colloca in particolare la procedura di whistleblowing per la segnalazione di potenziali comportamenti che violano il Codice Etico, il Codice Etico stesso, l'identificazione dell'OdV (organismo di Vigilanza) e l'insieme delle procedure specifiche per le aree sensibili a rischio di reato.

9

  • Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo interno (SCIGR): documento che comprende regole, comportamenti, politiche e procedure volte a gestire i rischi aziendali, garantire l'efficienza dei processi, l'affidabilità delle informazioni finanziarie e il rispetto delle leggi. La Società integra le attività di controllo obbligatorie con scelte di politica gestionale, inclusi i sistemi di organizzazione e controllo previsti dalla normativa vigente.
  • Enterprise Risk Management (ERM): quadro che comprende i rischi identificati dal Gruppo con l'obiettivo di prevenire eventuali situazioni di rischio e di mitigare potenziali minacce nei confronti degli stakeholder del Gruppo, sia interni che esterni.

Il Gruppo è impegnato nel monitoraggio annuale della Retribuzione Annua Lorda dei suoi dipendenti, con particolare riferimento alla differenza salariale tra uomini e donne. Informazioni quantitative a riguardo, son riportate all'interno del presente documento e aggiornate con cadenza annuale.

Per quanto riguarda il tema della diversity all'interno del Board of Directors, l'attuale Consiglio del Gruppo Esprinet, eletto nell'Aprile 2021, è composto da 9 membri, 5 dei quali di genere femminile e 4 di genere maschile, a dimostrazione dell'attenzione posta dal Gruppo al tema della Diversity.

Per approfondire il tema delle segnalazioni avvenute nel 2023 relative a episodi di discriminazione e di violazione dei diritti umani e in ambito corruzione e fiscalità, si faccia riferimento rispettivamente a p. 81 e p. 139 del presente documento.

Sulla base di quanto descritto sopra, Esprinet, secondo un approccio conservativo e prudenziale, non ritiene sufficienti le attuali pratiche in essere sulla catena di fornitura per poter considerare allineate ai criteri di minimum safeguards le attività identificate come ammissibili.

Metodologia di calcolo dei KPI - Accounting Policy

Gli Annex del Disclosure Delegated Act richiedono di calcolare la percentuale di Turnover, CapEx ed OpEx associati ad attività ammissibili ed allineate alla Tassonomia Europea. Per rispondere a tale obbligo normativo, il Gruppo ha individuato le proprie attività ammissibili e, una volta valutate quali di esse fossero in linea con i criteri di allineamento, ha calcolato i tre KPI previsti dal Regolamento.

Si segnala che, non essendo risultate ammissibile le attività incluse nel Complementary Delegated Act (Regolamento Delegato 2022/1214), non si pubblicano le relative tabelle.

I paragrafi successivi presentano in dettaglio le analisi svolte per rispondere ai requisiti informativi del Disclosure Delegated Act, dettagliando le metodologie applicate e le voci contabili considerate ai fini del calcolo dei tre KPI.

TURNOVER

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di Turnover, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

  • denominatore: fatturato netto derivante dalla prestazione di servizi previa deduzione degli sconti sulle vendite e delle imposte sul valore aggiunto direttamente connessi al fatturato. Al fine di evitare ogni possibile double counting, le partite intercompany sono state elise e non concorrono alla determinazione del KPI. Di conseguenza, il denominatore (3.985.162 € migliaia di Euro) del KPI corrisponde alla voce "Ricavi", presentata nella Nota 33 – Ricavi del bilancio consolidato del Gruppo - ed è in linea con le disposizioni previste dallo IAS 1,par.82(a);)
  • numeratore: la quota parte del fatturato netto (considerato per il calcolo del denominatore) associata ad attività ammissibili e allineate alla Tassonomia Europea. Per tale valutazione, l'approccio adottato ha previsto di identificare, tramite il Conto

Economico Gestionale delle Società del Gruppo in perimetro, le componenti di ricavo associabili alla vendita di veicoli per la mobilità personale e alla vendita di prodotti di seconda mano. A questo proposito, si specifica che per il calcolo del numeratore del KPI, il Gruppo ha considerato il fatturato netto associato alle Società che svolgono le attività 5.4 – Vendita di Prodotti di seconda mano e l'attività 6.4 – Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclo-logistica.

CAPEX

Il Gruppo, per il calcolo del denominatore del KPI di CapEx, ha considerato le addition incorse nel periodo di riferimento relative ad asset materiali (impianti e macchinari, attrezzature industriali commerciali e altri beni, immobilizzazioni in corso), ad asset immateriali (diritti di utilizzo di opere dell'ingegno e immobilizzazioni in corso ed acconti) e Right of Use Asset (RoU di immobili e autovetture), comprese le addition derivanti da aggregazioni aziendali avvenute durante l'anno. L'approccio utilizzato per l'estrazione delle suddette numeriche ha previsto un'analisi puntuale della reportistica gestionale riportante gli investimenti condotti nel corso dell'esercizio da tutte le Società all'interno del perimetro di consolidamento.

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di CapEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

denominatore: Per il calcolo del denominatore il Gruppo ha considerato gli asset materiali contabilizzati secondo il principio contabile IAS 16 – nota 1 della relazione finanziaria annuale -, gli asset immateriali – escludendo il goodwill – contabilizzati secondo il principio contabile IAS 38 – nota 3 della relazione finanziaria annuale – e i leasing contabilizzati secondo il principio contabile IFRS 16 – nota 4 della relazione finanziaria annuale. Tale analisi ha restituito un valore totale riferito all'esercizio 2023 pari a: 27.815 € migliaia di Euro.

  • numeratore: al fine della determinazione del numeratore, si sono considerati i CapEx relativi sia ad asset e processi associati ad attività economiche ammissibili (Annex I del Disclosure Delegated Act, par. 1.1.2.2 punto (a)) sia all'acquisto di output derivanti da attività economiche ammissibili e allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività di ridurre il proprio profilo emissivo (Annex I del Disclosure Delegated Act, par. 1.1.2.2 punto (c)). A questo proposito, il Gruppo ha incluso nel numeratore del KPI i seguenti valori:
  • Per l'attività 5.4 Vendita di Prodotti di seconda mano gli incrementi di asset materiali relativi agli impianti e ai Diritti d'uso di immobili, disciplinati dal principio contabile IFRS16 e IAS16. Si specifica che i CapEx associati all'attività in questione sono stati stimati sulla base di un driver di allocazione basato sul peso percentuale dei ricavi imputabili alla medesima attività sul totale dei ricavi netti consolidati;
  • per l'attività 6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica – gli incrementi di asset materiali relativi agli impianti e ai Diritti d'uso di immobili, disciplinati dal principio contabile IFRS16. Si specifica che i CapEx associati all'attività in questione sono stati stimati sulla base di un driver di allocazione basato sul peso percentuale dei ricavi imputabili alla medesima attività sul totale dei ricavi netti consolidati;
  • per l'attività 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri in riferimento a veicoli appartenenti alla categoria M1, N1, che rientrano entrambe nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 715/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, o L (veicoli a due o tre ruote e quadricicli) – gli incrementi di Asset materiali relativi alle autovetture e di Diritti d'uso delle autovetture, disciplinati dai principi contabil IFRS16 e IAS16;
  • per l'attività 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica che comprendono misure individuali di ristrutturazione consistenti nell'installazione, nella manutenzione o nella riparazione di dispositivi per

l'efficienza energetica – gli incrementi di asset materiali relativi agli impianti disciplinati dal principio contabile IAS16;

  • per l'attività 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici - gli incrementi di asset materiali relativi agli impianti disciplinati dal principio contabile IAS16;
  • per l'attività 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione in loco di tecnologie per le energie rinnovabili - gli incrementi di asset materiali relativi agli impianti disciplinati dal principio contabile IAS16;
  • per l'attività 7.7 Acquisto e proprietà di edifici gli incrementi di asset materiali relativi agli immobili e ai Diritti d'uso di immobili, disciplinati dal principio contabile IFRS16 e IAS16.

OPEX

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di OpEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori:

denominatore: Per il calcolo del denominatore si è proceduto con un'analisi puntuale del piano dei conti Consolidato del Gruppo, individuando gli item associabili alle categorie di costo espressamente citate dal Disclosure Delegated Act.

Nello specifico:

  • Short term lease, per cui sono stati considerati tutti gli item del piano dei conti relativi ai leasing contabilizzati in Conto Economico, in quanto relativi a contratti di durata inferiore ai 12 mesi e quindi rappresentativi di esenzione da contabilizzazione secondo IFRS 16;
  • Costi relativi alle manutenzioni e riparazioni, incorse durante l'esercizio, su edifici e strumentazione IT. Sono stati considerati per questa categoria i costi relativi ai dipendenti coinvolti in attività di manutenzione e riparazione e anche le manutenzioni commissionate a società terze;
  • Costi associati al "day-to-day servicing of assets"10, ovvero i costi relativi alla pulizia degli impianti.
  • Non sono stati considerati i costi di R&D non capitalizzati relativi a progetti interni ed esterni, dal momento che il gruppo non effettua attività di pura Ricerca e sviluppo e in ottica prudenziale ha escluso dalla base di calcolo gli sviluppi EDP sui software IT.

Il risultato di tali analisi ha determinato un valore pari a 5.249 € migliaia di Euro, che rappresenta il 2,6 % delle spese operative complessive del Gruppo. Come previsto dal Disclosure Delegated Act e esplicitato dai chiarimenti della Commissione Europea11, pertanto, il KPI relativo agli OpEx è da considerarsi non materiale.

Numeratore: seguendo le indicazioni del Disclosure Delegated Act (par. 1.1.3.2. dell'Annex I) e i chiarimenti forniti dalla Commissione Europea di cui sopra (, si è valutato di non fornire indicazione sul valore del numeratore del KPI in questione, dal momento che il denominatore è pari al 2,6% delle spese operative complessive del Gruppo. Il valore esiguo della suddetta ratio è espressione di una ridotta rilevanza delle categorie di costo richieste al Denominatore dalla Tassonomia Europea – che tendono a premiare business model asset intensive – rispetto ad un business model che vede nel costo del personale e nei costi di marketing/distribuzione/vendita le espressioni più rappresentative dei propri costi operativi.

10Chiarimento fornito dalla risposta alla domanda 12 del documento "Draft Commission notice on the interpretation of certain legal provisions of the Disclosures Delegated Act under Article 8 of EU Taxonomy Regulation on the reporting of eligible economic activities and assets" pubblicato dalla Commisione Europea il 02.02.2022.

11Chiarimento fornito dalla risposta alla domanda 13 del documento "Draft Commission notice on the interpretation and implementation of certain legal provisions of the Disclosures Delegated Act under Article 8 of EU Taxonomy Regulation on the reporting of Taxonomy-eligible and Taxonomyaligned economic activities and assets (second Commission Notice), 19 December 2022.

Tabella 1 – Quota di fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa relativa all'anno 2023

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH
("non arrecare danno significativo")
Attività economiche Codice Fatturato Quota di Fatturato
anno 2023
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
me di
salvaguardia
Garanzie mini
Quota di Fatturato
missibile (A.2.)
mia,
allineata (A.1.) o
anno 2022
alla tassono
m
a
Categoria attività
abilitante
Categoria attività
di transizione
k€ % Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
- 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% %
di cui abilitanti - 0% 0% A
di cui di transizione - 0% 0% T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Vendita di Prodotti di seconda mano 5.4 (CE) 944 0,02% 0%
Gestione di dispositivi di mobilità personale,
ciclologistica
6.4 (CCM) 21.492 0,54% 0,95%
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma
non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
22.436 0,56% 0,95%
A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia
(A.1+A.2)
22.436 99,05% 0,95%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili alla
tassonomiaecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1)
3.962.694 99,44%
Totale (A + B) 3.985.162 100%
Quota di Fatturato/Fatturato Totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo
Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 0,54%
CCA 0% 0%
WTR Non valutato 0%
CE Non valutato 0,02%
PPC Non valutato 0%
BIO Non valutato 0%

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato Tabella 2 – Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa relativa all'anno 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale ("non arrecare danno significativo") Criteri DNSH
Attività economiche Codice Fatturato Quota di Fatturato
anno 2023
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
me di
salvaguardia
Garanzie mini
Quota di Fatturato
missibile (A.2.)
mia,
allineata (A.1.) o
anno 2022
alla tassono
m
a
Categoria attività
abilitante
Categoria attività
di transizione
k€ % Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
- 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% %
di cui abilitanti - 0% 0% A
di cui di transizione - 0% 0% T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Vendita di Prodotti di seconda mano 5.4 (CE) 5 0,02% 0,02%
Gestione di dispositivi di mobilità personale,
ciclologistica
6.4 (CCM) 119 0,43% 0,84%
Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli
commerciali leggeri
6.5 (CCM) 1.552 5,58% 1,01%
Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi
per l'efficienza energetica
7.3 (CCM) 100 0,36% 1,45%
Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di
ricarica per veicoli elettrici negli edifici
7.4 (CCM) 5 0,02% 0 %
Installazione, manutenzione e riparazione di
tecnologie per le energie rinnovabili
7.6 (CCM) 655 2,36% 0 %
Acquisto e proprietà di immobili 7.7 (CCM) 8.539 30,7% 0 %
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma
non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
11.535 39,46% 3,3%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia
(A.1+A.2)
11.535 39,46% 3,3%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 16.280 60,54%
Totale (A + B) 27.815 100%

42

Quota di Fatturato/Fatturato Totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 39,44%
CCA 0% 0%
WTR Non valutato 0%
CE Non valutato 0,02%
PPC Non valutato 0%
BIO Non valutato 0%

Tabella 3 – Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa relativa all'anno 2023

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato
--------------------------------------------- --
SDIR
CERTIFIED
erc
Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale ("non arrecare danno significativo") Criteri DNSH
Attività economiche Codice Fatturato Quota di Fatturato
anno 2023
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
Mitigazione dei
menti
matici
mbia
cli
ca
mento ai
menti
matici
mbia
Adatta
cli
ca
Acque e risorse
marine
mia Circolare
Econo
mento
Inquina
Biodiversità ed
mi
ecosiste
me di
salvaguardia
Garanzie mini
Quota di Fatturato
missibile (A.2.)
mia,
allineata (A.1.) o
anno 2022
alla tassono
m
a
Categoria attività
abilitante
Categoria attività
di transizione
k€ % Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITA' AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
- 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% %
di cui abilitanti - 0% 0% A
di cui di transizione - 0% 0% T
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
- 0% 0%
A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia
(A.1+A.2)
- 0% 0%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia - N/A12 N/A
Totale (A + B) 31.118 100% 100%
Quota di Fatturato/Fatturato Totale
Allineata alla tassonomia per obiettivo Ammissibile alla tassonomia per obiettivo
CCM 0% 0%
CCA 0% 0%
WTR 0% 0%
CE 0% 0%
PPC 0% 0%
BIO 0% 0%

12 Sulla base di quanto indicato nel par. 1.1.3. del Regolamento Delegato, il Gruppo considera il valore del denominatore del KPI relativo agli OpEx così come richiesti ai sensi del Regolamento non materiale per il business model. Per questo motivo, il Gruppo non ha svolto le analisi per il calcolo del numeratore del KPI relativo agli OpEx.

Il valore generato per gli stakeholder

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Il Gruppo Esprinet impronta i rapporti con i propri stakeholder su principi di buona fede, correttezza, lealtà e trasparenza, nel rispetto delle norme di legge e dei regolamenti emanati dalle Autorità di Vigilanza, in modo da instaurare e consolidare rapporti di fiducia e tutelare la propria reputazione.

La ricchezza generata dal Gruppo Esprinet è stata distribuita tra i seguenti soggetti che hanno contribuito a produrla:

FORNITORI

Costi per l'acquisto di beni e servizi ed interessi passivi corrisposti agli enti finanziatori (banche, società di factor, capital market);

  • • VENDOR
  • • COOPERATIVE APPALTATRICI
  • • TRASPORTATORI
  • • ENTI FINANZIATORI
  • • ALTRI FORNITORI NON DI MERCE

CLIENTI

Valore dei prodotti e dei servizi forniti;

  • • GDO / GDS
  • • PICCOLI RESELLER
  • • VAR
  • • SHOP ON LINE
  • • PICCOLI RETAILER
  • • GRANDI RESELLER

PERSONE

Remunerazione del personale dipendente (retribuzioni e connessi oneri) e dei collaboratori esterni;

• DIPENDENTI

  • • COLLABORATORI
  • • SINDACATI

AZIONISTI

Remunerazione del capitale proprio (dividendi e capital gain);

  • • ANALISTI FINANZIARI "BUY SIDE"
  • • INVESTITORI "RETAIL"
  • • INVESTITORI ISTITUZIONALI / PROFESSIONALI

COMUNITÀ

Investimenti nel tessuto sociale ed a favore degli enti territoriali, elargizioni e liberalità, sponsorizzazioni ed imposte versate in qualità di "contribuente".

  • • ENTI TERRITORIALI
  • • UNIVERSITÀ / SCUOLA
  • • MEDIA
  • • ENTI "NO PROFIT"
  • • ASS. DI CATEGORIA

Il valore economico direttamente generato e distribuito

Nel 2023 il Gruppo Esprinet ha distribuito ai propri stakeholder un valore complessivo di circa 4.022 milioni di euro, a fronte di un valore economico generato di 3.986 milioni di euro. Tale valore è stato distribuito per il 96,32% ai fornitori sotto forma di remunerazione per beni e servizi, per l' 2,25% ai dipendenti, per lo 0,23% alla Pubblica Amministrazione (P.A.) sotto forma di imposte e tasse, per lo 0,52% ai fornitori di capitali sotto forma di interessi, per lo 0,66% agli azionisti tramite distribuzione di dividendi e per la restante parte alla comunità sotto forma di sponsorizzazioni e liberalità ad associazioni non profit.

Voce* 2023 2022 2021
Elisioni &
rettifiche
Gruppo % Elisioni &
rettifiche
Gruppo % Elisioni &
rettifiche
Gruppo %
Valore economico
generato**
2.523.507 1.491.368 -28.592 3.986.284 2.832.717 1.886.105 -34.503 4.684.320 2.929.528 1.795.508 -34.046 4.690.990
Valore economico
distribuito
2.522.545 1.491.029 -28.412 3.985.162 2.832.596 1.855.620 -35.055 4.653.161 100% 2.926.331 1.768.518 -34.335 4.660.514 100%
Costi operativi 2.470.374 1.433.003 -28.873 3.874.504 96,32% 2.736.278 1.815.279 -34.980 4.516.577 97,06% 2.833.519 1.730.476 -34.310 4.529.684 97,19%
Valore distribuito
ai dipendenti
58.275 32.269 0 90.544 2,25% 55.920 31.952 0 87.873 1,89% 52.580 30.715 0 83.295 1,79%
Valore distribuito ai
fornitori di capitale
18.200 3.068 -180 21.088 0,52% 4.735 2.195 -75 6.855 0,15% 4.014 1.981 -24 5.971 0,13%
Valore distribuito alla
P.A.
4.583 4.514 0 9.098 0,23% 8.550 6.154 0 14.704 0,32% 9.288 5.316 0 14.604 0,31%
Valore distribuito agli
azionisti***
26.679 0 0 26.679 0,66% 26.679 0 0 26.679 0,57% 26.787 0 0 26.787 0,57%
Valore distribuito
alla comunità
484 44 0 528 0,01% 434 40 0 474 0,01% 143 30 0 173 0,00%
Valore economico
trattenuto
-55.088 18.469 461 -36.157 121 30.485 553 31.159 3.198 26.990 289 30.476

* Fonte: laddove non diversamente esplicitata si fa riferimento al Bilancio d'Esercizio

** Il valore economico generato comprende anche la voce "altri proventi"

*** I valori dei dividendi distribuiti fa riferimento all'effettivo erogato nell'esercizio a prescindere dall'anno di competenza

Le pratiche fiscali

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Il Gruppo Esprinet è consapevole della sua responsabilità nella realizzazione di un sistema economico sempre più sostenibile, dove i corretti adempimenti fiscali contribuisco al benessere di ogni Stato in cui esso opera: Esprinet, infatti, ha da sempre valutato come prioritario il rispetto dei propri impegni fiscali. Tuttavia, questa attenzione alla corretta compliance normativa non ha mai condotto il Gruppo a dotarsi di uno specifico sistema di pianificazione fiscale.

La direzione strategica del Gruppo Esprinet opera infatti seguendo unicamente la propria strategia di business, dove la componente fiscale risulta essere una diretta conseguenza dei risultati ottenuti in

Country by Country Report

ogni Stato, senza però la definizione di alcuna specifica "tax policy".

I bonus e gli incentivi conferiti ai dipendenti del Gruppo sono sempre associati a risultati economico-finanziari al lordo dell'impatto fiscale, determinando un sostanziale disinteresse da parte di tutti i dipendenti rispetto a tale componente. Il Gruppo Esprinet però, nella più assoluta compliance normativa effettua una valutazione dei propri rischi fiscali nel rispetto del D. lgs. 231/01 e attraverso le proprie procedure interne di risk management utilizzando il framework noto come Enterprise Risk Management (ERM): nell'ambito del rispetto del D. lgs.231/01 vengono eseguiti anche i controlli interni sulla correttezza e sulla legalità dei comportamenti dei dipendenti. Il processo di Assurance riguardo all'informativa fiscale rientra nella più ampia valutazione fatta sui Bilanci d'esercizio. Nell'arco del triennio oggetto di rendicontazione il Gruppo Esprinet non ha ottenuto nessun tipo di contributo finanziario dai Governi degli stati in cui esso opera.

2022 Ricavi Ricavi infragruppo Utili/perdite lordo
imposte
Imposte pagate Imposte maturate Capitale dichiarato Utili non distribuiti Numero
addetti
Immobilizzazioni
Materiali
Italia 2.837.633.042 39.207.504 29.184.161 11.526.467 7.709.676 13.812.042 286.066.559 991 16.860.991
Spagna 1.805.427.074 61.276.729 26.835.129 3.532.602 4.184.248 63.991.070 115.488.717 743 3.273.315
Portogallo 134.904.679 1.344.973 499.216 156.591 18.625 2.510.000 1.551.768 50 34.561
Marocco 10.178.805 84.597 (51.523) 168.786 52.423 707.252 -158.516 16 21.708
Cina 537.297 -46.311 -12.450 -10.026 1.202 375.327 3 820
Francia 83.755 69.875 2.369 588 893 50.000 65.075 1 332
Germania 304.327 287.926 (12.147) 344 1.094 (775.311) 36.555 2 2
Totale 4.789.068.979 102.271.604 56.410.895 15.372.929 11.956.933 80.296.255 403.425.485 1.806 20.191.729

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

2021 Ricavi Ricavi infragruppo Utili/perdite lordo
imposte
Imposte pagate Imposte maturate Capitale dichiarato Utili non distribuiti Numero
addetti
Immobilizzazioni
Materiali
Italia 2.934.628.573 38.632.558 31.985.387 2.451.427 8.397.470 18.472.366 293.856.119 901 10.569.270
Spagna 1.721.227.384 40.526.872 22.067.523 4.123.452 5.539.131 99.695.250 111.976.522 757 3.234.028
Portogallo 105.114.322 1.207.138 1.576.270 86.696 287.798 2.510.000 1.166.414 43 43.049
Marocco 7.011.548 24.689 473.328 12.155 105.054 707.252 0 13 7.365
Cina 670.663 0 401 16.820 0 1.132 385.906 3 2.035
Francia 83.711 83.711 2.369 588 893 50.000 65.075 1 332
Germania 286.825 305.346 12.089 0 (750) (741.932) 56.693 2 2
Totale 4.769.023.026 80.780.314 56.117.367 6.691.138 14.329.596 120.694.068 407.506.729 1.720 13.856.081
2020 Ricavi Ricavi infragruppo Utili/perdite
lordo imposte
Imposte pagate Imposte maturate Capitale dichiarato Utili non distribuiti Numero
addetti
Immobilizzazioni
Materiali
Italia 2.780.040.786 37.116.417 14.648.443 597.502 2.834.013 18.194.219 290.756.642 833 9.726.330
Spagna 1.723.030.239 25.971.971 17.193.727 4.423.922 4.041.137 100.702.623 95.141.345 728 2.774.499
Portogallo 62.682.978 482.153 252.044 4.309 10.078 1.819.003 637.040 28 56.252
Cina 1.216.412 0 140.350 8.200 10.795 1.051 353.648 3 607
Germania -71.854 0 (39.737) 0 0 (792.789) 0 0 0
Marocco 1.101.653 14.556 125.344 0 6.003 707.252 0 9 6.579
Totale 4.568.000.214 63.585.097 32.320.171 5.033.933 6.902.026 120.631.359 386.888.675 1.601 12.564.267

Il tema delle imposte viene gestito dal dipartimento amministrativo, dal dipartimento affari societari e da fiscalisti esterni. Il Gruppo non evidenzia meccanismi di segnalazione in tema di gestione delle imposte e rileva come non applicabile la descrizione dell'approccio alla relazione con le autorità fiscali.

Si segnala che la differenza tra le aliquote fiscali e le aliquote fiscali nominali nei diversi paesi deriva in gran parte da effetti relativi alla rilevazione retroattiva o svalutazione di imposte differite e da imposte di esercizi precedenti (ad esempio riconoscimento e rilascio di accantonamenti fiscali).

Di seguito si riporta la composizione delle legal entity nelle varie country.

2022 2021 2020
Italia Esprinet S.p.A.
Dacom S.p.A.
V-Valley S.r.l.
Idmaint S.r.l.
4Side S.r.l.
Bludis S.r.L.
Esprinet S.p.A.
Celly S.p.A.
V-Valley S.r.l.
4Side S.r.l.
Dacom S.p.A
Idmaint S.r.l.
Esprinet S.p.A.
Celly S.p.A.
V-Valley S.r.l.
4Side S.r.l.
Spagna Esprinet Iberica S.L.U.
V-Valley Advanced Solutions Espana S.A.
Erredi Iberica S.L.
Optima Logistics S.L.U.
Esprinet Iberica S.L.U.
Vinzeo Technologies S.A.U.
V-Valley Advanced Solutions Espana S.A.
Erredi Iberica S.L.
Optima Logistics S.L.U.
Esprinet Iberica S.L.U.
Vinzeo Technologies S.A.U.
V-Valley Iberian S.L.U.
Gti Networking & Software S.A.U.
Diode Espana S.A.U.
Optima Logistics S.L.U.
Portogallo Esprinet Portugal Lda
V-Valley Advanced Solutions Portugal Lda
Esprinet Portugal Lda
V-Valley Advanced Solutions Portugal Lda
Esprinet Portugal Lda
Getix Compahnia de distribuicao de software
LDA
Cina Celly Pacific Limited Celly Pacific Limited Celly Pacific Limited
Germania Erredi Deutschland Gmbh
Nilox Deutschland GmbH
Erredi Deutschland Gmbh
Nilox Deutschland GmbH
Nilox Deutschland GmbH
Marocco Gti Networking & Software S.A.R.L.A.U. Gti Networking & Software S.A.R.L.A.U. Gti Networking & Software S.A.R.L.A.U.
Francia Erredi France S.A.R.L. Erredi France S.A.R.L.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Vicino ai clienti

Progetto Customer Satisfaction 2023

Il Gruppo Esprinet è leader in Sud Europa nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica.

Si dedica a essere il punto di riferimento tra le community di produttori, rivenditori e utilizzatori, nella convinzione che le tecnologie debbano essere un bene comune e contribuendo ogni giorno a renderle sempre più disponibili.

Svolge il ruolo di abilitatore dell'ecosistema tecnologico con una profonda vocazione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Per favorire la tech-democracy e accompagnare persone e imprese nel proprio percorso di digitalizzazione, Esprinet porta un'offerta completa di consulenza, sicurezza informatica, servizi e prodotti in vendita o a noleggio attraverso una capillare rete di rivenditori professionali.

Con un network di oltre 1.800 collaboratori, fornisce oltre 130.000 prodotti tecnologici (tra cui PC, stampanti, accessori, software, cloud, datacenter & cybersecurity, smartphone, audio-video, TV, gaming, elettrodomestici, mobilità elettrica e tanto altro ancora) di circa 850 produttori a circa 29.000 rivenditori business (reseller IT, VAR, System Integrator) e consumer (negozi specializzati, retailer e portali di e-commerce) attraverso modelli di vendita self-service (piattaforma di e-commerce best-in-class e negozi Cash & Carry) e assistita (forza vendita e system engineers sul campo).

Il Gruppo Esprinet è più di un distributore di prodotti: è un vero e proprio hub di servizi in grado di abilitare l'utilizzo della tecnologia. Con l'obiettivo di potenziare e semplificarela vita delle persone e delle imprese offre servizi di vendita all'ingrosso tradizionali (bulk breaking e credito) e molteplici soluzioni a valore aggiunto tra cui una piattaforma di e-commerce chiavi in mano, la gestione in-shop di punti vendita al dettaglio e soluzioni di pagamento e finanziamento specializzate per i rivenditori.

In particolare, il Gruppo Esprinet ha introdotto il Renting, fruibile tramite la piattaforma proprietaria EspriRENT, che consente di trovare le soluzioni finanziarie più adatte alle richieste dei clienti).

Il Gruppo ha proseguito anche nel 2023 il progetto TIB - TOGETHER IS BETTER: insieme ci miglioriamo! – che rappresenta il concetto cappello di tutte le azioni che vengono svolte per perseguire la soddisfazione del cliente e del dipendente. I grandi momenti di ascolto, le survey, sono solo alcune delle azioni importanti che fanno parte del progetto e che permettono di identificare i passi da compiere per migliorare sempre di più.

Il 2023 è stato un altro anno che ha consolidato l'obiettivo di fare della soddisfazione del cliente il focus principale della strategia del Gruppo, come fondamentale componente della culturale aziendale. Per questo motivo, anche per quest'anno, per misurare il livello di "Customer Satisfaction", Esprinet ha ascoltato sia i dipendenti (con le modalità esplicitate nel capitolo dedicato alle persone) che i clienti, dimostrando ancora una volta che il livello di soddisfazione dei dipendenti è legato a migliori performance e miglior servizio per i clienti. Il circolo virtuoso dato dal benessere socioeconomico e l'interconnessione di tutti gli stakeholder è un punto cardine del progetto.

Tramite la survey annuale sono state valutate le performance del Gruppo Esprinet in diversi ambiti e raccolte le esigenze e le opinioni di 3.090 contatti cliente, che hanno portato l'indicatore relativo alla Customer Satisfaction ad ottenere un risultato del 79,84%. La valutazione espressa fa riferimento all'NPS (Net Promoter Score), uno strumento di benchmarking volto a capire il grado di soddisfazione del cliente, permettendo la misurazione della performance dell'azienda sul mercato.

La survey annuale di ascolto dei clienti, relativa alle performance del Gruppo per l'anno 2023, si è tenuta dal 8 gennaio al 7 febbraio 2024.

Oltre alla survey, l'ascolto di Esprinet nei confronti dei propri clienti è continuo attraverso il canale di ascolto "Customer Listening" sul sito B2B, il quale ha accolto numerose segnalazioni sia per esprimere soddisfazione sull'operato sia per suggerire miglioramenti.

Oltre all'ascolto dei clienti, durante il 2023 sono state messe in atto diverse iniziative per migliorare la loro esperienza con Esprinet:

  • Il Gruppo si è rafforzato attraverso due acquisizioni strategiche (Lidera e Sifar) con il fine di consolidare le linee di business eoffrire un assortimento sempre più completo e competitivo.
  • È stata introdotta l'autenticazione a più fattori (MFA) dimostrando l'impegno costante del Gruppo nella tutela dei dati dei nostri clienti.
  • Si tratta di un nuovo sistema per la verifica dell'identità digitale, in grado di aumentare il livello di sicurezza delle operazioni dispositive o amministrative sul nostro sito e-commerce e che richiede due o più fattori di verifica (App e SMS) per provare l'identità di un utente.
  • L'area servizi è stata potenziata suddividendola in cinque filoni principali: logistica, digital, finance, marketing e maintenance
  • Una particolare attenzione è stata dedicata ai servizi digitali, con l'obiettivo di espandere e migliorare l'offerta a disposizione dei clienti, supportandoli nella loro crescita.
  • Sono stati migliorati i processi automatici di comunicazione con i nostri fornitori, al fine di aiutare i clienti nella gestione operativa di riconduzione dati anagrafici degli articoli

"Più ascolto delle tue esigenze, più servizi personalizzati, più soddisfazione. Questo nuovo percorso di miglioramento è iniziato proprio dal tuo contributo".

Alessandro Cattani

Amministratore Delegato

Il Gruppo ha garantito continuità logistica sia presso i magazzini centrali che presso i propri punti vendita dislocati sul territorio. Con 17 sedi dislocate su tutto il territorio italiano e 1 su quello spagnolo e una superficie espositiva media di 1800 mq, gli Esprivillage sono un vero e proprio centro di servizio e punto di incontro tra clienti e vendor. Con il servizio di spedizione "Espress by Esprivillage", tutti i clienti di Esprinet, sfruttando la prossimità del territorio, possono ricevere la merce presso la propria sede o recapitarla presso i propri clienti a una tariffa convenzionata, con consegna prevista in 24 ore sulla penisola e 48 ore sulle isole, scegliendo se acquistare i prodotti già presenti nel punto vendita oppure qualsiasi articolo dal catalogo Esprinet.

Il servizio espress, attivo dal 2018, permette di massimizzare e ottimizzare lo stock di Esprinet utilizzando la consegna della merce per assolvere all'ordine del cliente anche se la merce non è presente nel deposito centrale. Sostanzialmente il servizio risponde all'esigenza dei clienti interessati esclusivamente alla consegna nei tempi previsti senza curarsi del punto di partenza della spedizione.

Il servizio espress è stato potenziato nel 2020 attivando il servizio espressNOW.

EspressNOW e' il primo servizio di urban delivery nel B2B che prevede la consegna al cliente entro 4 ore dalla data dell'ordine con un cut-off entro le ore 13. EspressNow è un servizio che possiamo definire "Tailor Made", perché migliora la sicurezza e la qualità della spedizione, in quanto il trasporto del prodotto avviene direttamente da Esprivillage alla destinazione del cliente senza passaggi intermedi.

Il servizio di prossimità attualmente è attivo su 9 esprivillage del Gruppo. Il servizio espressNOW ha come punto di forza la velocità perché riesce a raggiungere e servire tutte le destinazioni con i C.A.P. limitrofi a circa 50Km di distanza dai punti vendita sfruttando al massimo la prossimità e riducendo notevolmente i tempi di consegna.

Per ottimizzare la disponibilità dei prodotti negli Esprivillage è attivo un tool ("smart shelf") che ottimizza il replenishment sugli scaffali, consentendo una gestione dinamica delle scorte e permettendo una riduzione degli spostamenti su gomma dai magazzini centrali ai punti vendita.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

L'attenzione alle diverse tipologie di cliente e la continua innovazione dei servizi ha portato Esprinet a dare vita nel 2011 a V-Valley, una società controllata al 100% da Esprinet. V-Valley si propone come distributore di riferimento del mercato delle Advanced Solutions, grazie a un'ampia gamma di tecnologie offerte in modalità on-prem ed as-a-service, un'organizzazione altamente specializzata e un set esteso di servizi a disposizione degli operatori di settore. Enhancing your business è il payoff che sintetizza la mission della società, che si pone a supporto dei clienti per valorizzare ulteriormente i loro progetti di trasformazione digitale rivolti alle aziende utenti finali e alla Pubblica Amministrazione. V-Valley abbina l'esperienza di una multinazionale, all'agilità e alla conoscenza del mercato locale, per servire in maniera efficiente e personalizzata i propri partner.

Per essere invece vicini ai bisogni del mondo retail Esprinet propone OkRetail,la Business Unit verticale che, che, grazie alla collaborazione di figure di Category Management, Trade Marketing e BI Analyst, offre numerosi servizi che suggeriscono in modo proattivo le migliori soluzioni per il business all'interno del mercato di riferimento.

Esprinet promuove nei confronti dei propri clienti ZEROZEROTONER, un servizio di manutenzione dei consumabili di stampa, che include la raccolta dei materiali di consumo esauriti e il recupero totale delle materie prime. Avvalendosi di ZEROZEROTONER, la paternità del rifiuto viene trasferita dall'utilizzatore al fornitore del servizio, sgravando totalmente il cliente dal ruolo di "produttore del rifiuto" e da ogni obbligo di legge e responsabilità derivante.

negli anni: per questo sappiamo modulare proposte e progetti specifici per il tuo business

in tutte le fasi del progetto, dall'ascolto dell'esigenza e scelta della soluzione, fino alla soddisfazione del tuo utente finale

GAMMA PRODOTTI

PERSONALIZZATO

Costruiamo offerte e progetti flessibili che integrano le diverse tecnologie, anche quelle più complesse, affiancando servizi e soluzioni finanziarie

Grazie al nostro forte network di partner Vendor, ti garantiamo ampiezza e profondità di gamma delle ultime tecnologie

Esprifinance è il marchio "ombrello" che raggruppa i servizi di abilitazione all'accesso a tali strumenti, che si sostanziano nell'offerta di modelli di pagamento flessibili attraverso accordi a condizioni agevolate con le principali società di leasing/ noleggio operativo e prestiti finalizzati operanti in Italia.

Nel 2021 Esprinet ha lanciato EspriRent, la piattaforma proprietaria che permette attraverso un'unica e semplice interfaccia di creare soluzioni ed offerte personalizzate di noleggio operativo, leasing e finanziamento da poter offrire agli end user, una sorta di market place dei servizi finanziari.

EspriRent, è un servizio moderno, agile e capace di semplificare la fornitura delle soluzioni, il supporto, la gestione dei dispositivi e i servizi per il ciclo di vita offerti dai propri rivenditori professionali, migliorando allo stesso tempo la produttività, l'efficienza nell'utilizzo delle risorse IT e la prevedibilità dei costi per le imprese utenti finali loro clienti.

Per abilitare l'erogazione di questo servizio, Esprinet ha creato una piattaforma di semplice fruizione, perfettamente integrata nel marketplace di Esprinet, che i rivenditori possono utilizzare per comprare e vendere facilmente in modalità "As a Service", ottenendo a loro volta ricavi ricorrenti e migliorando la propria profittabilità grazie alla possibilità di erogare servizi aggiuntivi con un miglioramento dei propri flussi di cassa.

Esprinet ha inoltre studiato il primo contratto di noleggio stipulato direttamente con il cliente senza il supporto di intermediari, rendendo così più flessibile il servizio con l'obiettivo di facilitare e velocizzare la vendita "As a Service" da parte dei propri rivenditori professionali ai propri utenti finali.

Questa formula permette ai rivenditori di acquistare con linee di credito addizionali qualsiasi soluzione della totalità dei marchi distribuiti, di aggiungere i propri servizi a valore aggiunto e di gestire in autonomia il proprio markup sulla vendita, con un processo snello e veloce, poiché tutto il flusso del contratto sarà gestito ed archiviato online in modalità full cloud sulla piattaforma proprietaria gestita da Esprinet.

Il Renting consente inoltre a Esprinet di rafforzare il livello di servizio erogato e la cooperazione con i propri fornitori e rivenditori esercitando il controllo sul ciclo di vita del prodotto, abilitando in un'ottica di economia circolare meccanismi di ritiro, ricondizionamento e rivendita dei prodotti, invece di alimentare la produzione di rifiuti elettronici, in una logica di ancora più forte adesione ai principi ESG. La rivendita del prodotto ricondizionato diventa anche la soluzione ottimale che, coniugando convenienza economica e qualità certificata nelle prestazioni, può contribuire ad attenuare la disparità nelle possibilità di accesso alle soluzioni digitali in determinate aree geografiche o fasce di popolazione, democratizzando così l'accesso alla tecnologia.

Attraverso questo servizio, in un contesto in cui il possesso fisico delle risorse IT lascia spazio a modelli a consumo più flessibili, Esprinet si pone come un abilitatore all'utilizzo della tecnologia proponendo ai propri clienti una soluzione agile ed innovativa, che permette quindi di supportare potenzialmente tutte le imprese italiane nel percorso verso una maggiore digitalizzazione, nonché verso un approccio orientato alla sostenibilità, dando una seconda vita ai prodotti con conseguenti impatti positivi sull'ambiente.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

"Attraverso il servizio e il contratto erogati tramite la piattaforma EspriRent, vogliamo creare valore aggiunto nell'intera catena della distribuzione, perseguendo un ulteriore pillar della nostra ROCE Driven Strategy. Il modello Everything-as-a-service rappresenta una svolta nel paradigma IT, secondo cui ogni strumento, sia hardware che software, può essere fruito come un servizio. In un contesto in cui il possesso fisico delle risorse IT lascia spazio a modelli di consumo più flessibili, ESPRINET continua a porsi come un abilitatore all'utilizzo della tecnologia proponendo ai propri clienti una soluzione agile ed innovativa, che quindi permette di supportare potenzialmente tutte le imprese italiane nel percorso verso una maggiore digitalizzazione nonché verso un approccio orientato alla sostenibilità, dando una seconda vita ai prodotti con conseguenti impatti positivi sull'ambiente".

Alessandro Cattani Amministratore Delegato

Esprinet propone dal 1998 il servizio e-webCLUB, il servizio pensato per il business di tutti. eWebCLUB, l'e-Commerce "ready-to-use" di Esprinet, ha permesso in tutti questi anni di supportare puntualmente il business online dei clienti che hanno scelto questa piattaforma.

La primaria importanza che oggi ricopre l'e-Commerce è stata pienamente colta dal Gruppo sviluppando un servizio che a tutti gli effetti consente di iniziare a vendere online in modo semplice e con costi estremamente contenuti.

Grazie a questo tipo di servizio e-Commerce, totalmente personalizzabile, ogni cliente può essere online nell'immediato, con un catalogo prodotti completo e con una gestione automatizzata degli ordini verso il distributore. Le caratteristiche essenziali che contraddistinguono questo servizio innovativo sono: le potenzialità e la forza del Distributore sia dal punto di vista logistico sia di capillarità sul territorio.

In concreto il Gruppo si pone da sempre, come obiettivi, per questo servizio:

  • Il miglioramento delle performance dei processi
  • L'ampliamento delle opportunità di vendita
  • L'ottimizzazione delle risorse e dei costi

Crediamo pienamente di migliorare sempre di più le strategie di crescita e di business in un contesto di forte cambiamento, come quello della tecnologia.

Nel corso del 2023, in Esprinet Italia, sono stati segnalati due casi di Data Breach. Nel primo caso a seguito del furto di un notebook di un dipendente per il quale sono interessati i dati di clienti e fornitori. Tale data breach è stato analizzato e non si è resa necessaria la notifica al Garante.

Nel secondo caso la società Westpole S.p.A., attuale Cloud Provider di Intelco Italia Informatica S.r.l., fornitore in modalità SAAS del servizio di payroll e rilevazione presenze per le società del Gruppo Esprinet in Italia, ha informato in data 11.12.23 di aver subito un attacco ransomware che ha comportato la compromissione completa della loro intera infrastruttura informatica e la violazione dei dati personali che la riguardano in qualità di Titolare / Responsabile del Trattamento. In particolare, Westpole riferisce di aver subito in data 8.12.2023 la cifratura dell'intera infrastruttura informatica.

Alla luce di quanto sopra, condotta la valutazione del rischio di sicurezza anche sulla scorta delle informazioni ricevute dal fornitore, Esprinet S.p.A. ha inviato in data 14.12.23 una notifica preliminare dell'evento all'Autorità Garante della Privacy, ai sensi dell'art. 33 GDPR.

Le indagini svolte dal fornitore nei giorni successivi all'evento hanno permesso di stabilire che nessun dato riconducibile alle società del Gruppo fosse stato esfiltrato, riscontrando peraltro come non siano avvenuti accessi non autorizzati ai sistemi operativi, ai file system o alle componenti applicative delle macchine virtuali.

Il ripristino dei dati è avvenuto in data 18.12.23 così come strutturati al momento esattamente antecedente l'attacco, l'indisponibilità quindi è da catalogare come temporanea senza perdita di integrità.

In Esprinet Iberica sono stati segnalati due casi di Data Breach. Nel primo caso a seguito del furto di un notebook di un dipendente, per il quale sono interessati i dati di clienti e fornitori. Il data breach è stata analizzato e non ha richiesto la comunicazione al Garante spagnolo in quanto non ha comportato rischi per gli interessati.

Nel secondo caso la segnalazione è avvenuta a seguito dell'invio tramite posta elettronica, ad una lista di destinatari interni non controllata, di un file excel contenente dati di dipendenti (nominativi di 30 dipendenti che si candidavano al Comité de Empresa). L'evento è stato analizzato e non ha richiesto la comunicazione al Garante spagnolo in virtù del fatto che non ha comportato rischi per gli interessati.

Da ultimo, a testimonianza della serietà ed affidabilità dimostrata da Esprinet nei confronti dei propri clienti, dal 2004 è stato implementato un Sistema di Gestione Qualità, in conformità alla norma ISO 9001, certificato da un ente esterno accreditato. Le società del Gruppo che nel 2023 hanno ottenuto tale certificazione sono Esprinet S.p.A., V-Valley S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U. e V-Valley Advanced Solutions España S.A

Vicino ai fornitori

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Il mercato

Il Gruppo Esprinet intende instaurare con i propri fornitori e "business partner" relazioni commerciali improntate alla trasparenza, alla correttezza ed all'etica negoziale.

Lo sviluppo di relazioni trasparenti e durature con i fornitori, l'attenzione alla qualità, alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente, l'osservanza delle normative vigenti, rappresentano obiettivi da perseguire nell'ottica del consolidamento del valore generato e distribuito agli stakeholder. Pertanto, in conformità alla D. Lgs.231/01 e in coerenza con il proprio Codice Etico, Esprinet ha definito un Codice di Comportamento dei fornitori diretto ad orientare le relazioni lungo la catena del valore.

L'obiettivo è quello di collaborare in modo sostenibile con i propri fornitori e gestire responsabilmente la supply chain per garantire alla Società e ai propri clienti che gli approvvigionamenti di prodotti siano caratterizzati costantemente da un soddisfacente rapporto qualità prezzo. Il Gruppo opera in Paesi a basso a rischio dal punto di vista del lavoro forzato e in settori poco esposti e si impegna ad applicare elevati standard sociali, ambientali, di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, e dai suoi fornitori si aspetta il medesimo impegno trasmesso attraverso il Codice di Comportamento, per una gestione responsabile della catena di fornitura del Gruppo (www.esprinet.com area Governance).

Il Gruppo Esprinet ha sottoscritto il Microsoft Partner Pledge a dimostrazione del fatto che Esprinet e Microsoft condividono gli stessi valori di Rispetto, Integrità e Responsabilità e i principi trainanti della trasformazione digitale.

L'AMBIENTE

Cultura ambientale 60
L'impegno per l'ambiente 62
Gli impatti sull'ambiente 64
La supply chain integrata 65
Consumi energetici ed emissioni 66
La filiera del Gruppo 72
Materie prime 73
Rifiuti 74
Progetti di finanziamento dell'azione
climatica 76

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Cultura ambientale

Il Gruppo Esprinet punta ad affermare una forte cultura ambientale, nell'assoluta convinzione che il rispetto dell'ambiente costituisca un valore fondamentale per promuovere in ogni individuo uno stile di vita compatibile con un futuro più sostenibile. Infatti, il Gruppo è impegnato nella salvaguardia dell'ambiente attraverso differenti attività, come un utilizzo sempre più razionale delle risorse, una riduzione degli sprechi e un'attenzione a soluzioni che possano garantire risparmi energetici. Grazie a questa visione, il Gruppo Esprinet intraprende una serie di iniziative volte alla mitigazione e prevenzione degli impatti negativi derivanti dall'esercizio della propria attività.

Tra di esse rientra, ad esempio, la scelta di approvvigionamento energetico a partire da energia rinnovabile e di materie prime riciclabili. Il Gruppo Esprinet, al fine di ottenere un maggior controllo degli impatti ambientali delle proprie attività aziendali e sulla capacità di perseguirne sistematicamente un miglioramento coerente ed efficace ha implementato un Sistema di Gestione Ambientale, adottato da tutte le realtà del Gruppo.

Gli impatti ambientali delle attività del Gruppo possono essere classificati come diretti e indiretti. I primi riguardano le attività direttamente realizzate o controllate dal Gruppo (es. gli imballaggi immessi nel mercato), mentre i secondi derivano da attività connesse e funzionali al core business, ma su cui il Gruppo non esercita un controllo diretto (es. la scelta del mezzo di trasporto utilizzato dai trasportatori). In ottica di miglioramento degli impatti, il Gruppo sta affinando le metodologie di calcolo e sta intensificando gli sforzi per ridurre le emissioni in atmosfera.

Ritenendo di primaria importanza il raggiungimento di un livello di analisi del proprio impatto ambientale sempre più accurato, il Gruppo Esprinet, in continuità con quanto fatto nel 2022, ha deciso di realizzare anche per il 2023 un inventario completo delle emissioni di CO2 (scope 1, scope 2 e scope 3) riconducibili alla propria attività, seguendo le indicazioni del GHG Protocol e sottoponendo tale inventario a verifica da parte di una Società terza indipendente.

Il Gruppo sceglie di posizionare i propri uffici in edifici certificati LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Il LEED® è un programma di certificazione volontario che può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio (sia commerciale che residenziale) e concerne tutto il ciclo di vita dell'edificio stesso, dalla progettazione alla costruzione in un'ottica virtuosa di economia circolare. Gli stabili certificati LEED utilizzano risorse chiave più efficientemente rispetto ad immobili convenzionali promuovendo un approccio orientato alla sostenibilità, con un'attenzione particolare al risparmio energetico ed idrico, alla riduzione delle emissioni di CO2 , al miglioramento della qualità ecologica degli interni, dei materiali e delle risorse impiegate.

Le sedi del Gruppo di Vimercate e Madrid sono ubicate in edifici certificati LEED Platinum nella categoria Core & Shell, il massimo riconoscimento possibile concesso dallo US Green Building Council (USGBC). Lo stabilimento di Saragozza e il suo magazzino sono certificate LEED per la categoria Silver, mentre la sede di Bilbao si trova in un edificio certificato LEED CS 2.0 (Leadership in Energy and Environmental Design).

L'obiettivo del Gruppo è quello di promuovere edifici rispettosi dell'ambiente, attenti alla qualità dell'aria e dell'acqua ed alla riduzione dei rifiuti solidi; ambienti che oltre ad essere economicamente sostenibili sono confortevoli e sani per i lavoratori contribuendo ad un maggiore benessere e ad un conseguente incremento della produttività.

Nel 2023 è proseguito l'impegno del Gruppo Esprinet verso una crescente attenzione all'ambiente lungo tutte le fasi della catena di creazione del valore in cui l'azienda opera. Tra i principali interventi di efficientamento energetico nel 2023 è continuato il progetto logistica ZEB (Zero Emission Building) con la finalità di ridurre a zero le emissioni prodotte per la quota parte dalla generazione di energia elettrica nazionale relativa alla logistica di Cambiago.

Il magazzino di Cambiago ha un lastrico solare di circa 15.000 mq disposto a sud, questo ha permesso di installare un impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 600kWp, composto da moduli fotovoltaici da 400/560W, 6 inverter da 150kw che garantiscono una producibilità annua di 670Mwhe.

L'impianto fotovoltaico per la produzione e utilizzo di energia da fonte rinnovabile prevede che circa l'80% di energia verrà consumato e la restante energia prodotta e non auto-consumata istantaneamente verrà venduta attraverso trader rimettendola in rete. L'impianto entrerà in funzione a pieno regime nel primo trimestre del 2024.

Il Gruppo utilizza energia elettrica certificata come proveniente da fonti rinnovabili sia in Italia che in Spagna: dal 2015 Esprinet utilizza energia elettrica certificata come proveniente da fonti rinnovabili in Italia e dal 2019 anche in Esprinet Iberica e nel 2022 si unisce anche V-Valley Advanced Solutions España.

Per quanto riguarda la flotta aziendale, nel 2023, tutti i nuovi veicoli sono ibridi plug-in.

Inoltre, si specifica che, durante la valutazione dei propri fornitori Il Gruppo non esegue audit specifici riguardo temi ambientali e sociali; tuttavia, in fase di selezione, viene richiesto a tutti i nuovi fornitori se sono in possesso di sistemi di gestione ambientali conformi alla norma ISO 14001.

Anche per il 2023 è proseguito il progetto di Energy Management con l'obiettivo di migliorare il monitoraggio dei propri consumi, raccogliere dati sulle spese energetiche e sulle principali variabili, nonché di individuare opportunità di efficientamento (in termini impiantistici e/o gestionali). Il progetto coinvolge le logistiche di Cambiago con un rafforzamento per gli stabili di Cavenago A, B.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

L'impegno per l'ambiente

Nel corso dell'anno il sistema di termoregolazione centralizzato presso le logistiche di Cambiago e Cavenago A e B per regolarizzare la temperatura della palazzina uffici ha permesso di controllare i consumi e gli eventuali sprechi.

Inoltre, il Gruppo ha realizzato nel corso degli anni una massiva attività di relamping sostituendo le lampade tradizionali di vecchia generazione con quelle innovative del tipo Light Emitting Diode (LED). Coinvolgendo le logistiche di Cambiago e Cavenago A e B e gli Esprivillage.

Il progetto di relamping della logistica attraverso l'intervento di riqualificazione illuminotecnica ha permesso al Gruppo di ottenere nel 2023, dal GSE (Gestore Servizi Energetici) 28 Titoli di Efficienza Energetica, derivanti dalla riduzione dei consumi (ed impatto ambientale). Sempre al fine di migliorare l'impatto ambientale in termini di consumi, nel 2023 è stato eseguito un intervento di sostituzione del gruppo termico di Cavenago A B.

Durante il 2023 è rimasta in funzione, nel sito logistico Cavenago A, l'apparecchiatura ICO-F1000 per un utilizzo più economico dell'energia: essa, infatti, a parità di energia fornita, permette di ridurre i consumi grazie allo sfruttamento delle onde armoniche. In questa fase si è deciso di utilizzare tale apparecchiatura unicamente nel sito di Cavenago A, identificato come di primaria importanza in quanto risulta essere l'utenza più energivora di Esprinet. Anche nel 2023 è rimasta attiva la piattaforma BEMS (Bulding Energy Monitoring System) che permette di monitorare i consumi energetici e termoregolare gli impianti di climatizzazione legati alle aree produttive e degli uffici per i siti di Cavenago e Cambiago. Il controllo della temperatura all'interno delle unità produttive risulta essere particolarmente importante per il rispetto dei parametri di stoccaggio dei materiali presenti nella logistica, da qui nasce l'esigenza di un sistema di termoregolazione in grado di mantenere temperature controllate in tali aree.

La piattaforma offre la possibilità di monitorare e gestire l'impianto da remoto, di studiare ed implementare logiche di funzionamento efficienti e avere un sistema di allarmistica istantanea su eventuali problemi di funzionamento delle macchine.

Di seguito vengono riportate le principali analisi realizzabili grazie al BEMS:

  • • Valutazione in tempo reale dello stato funzionale degli impianti
  • • Costante verifica dei consumi e confronto con dati storici e consumi attesi
  • • Verifica periodica efficacia dei programmi di manutenzione
  • • Valutazioni preliminari priorità interventi
  • • Gestione risorse orientata al miglioramento del servizio e delle prestazioni ambientali
  • • Possibilità implementazione manutenzione predittiva
  • • Verifica periodica dell'efficacia dei programmi di manutenzione
  • • Elaborazione automatica di report per la ripartizione della spesa energetica
  • • Ripartizione preventiva dei consumi più accurata
  • • Creazione e verifica di indici di performance energetici per edificio

Per intervenire sull'impatto del proprio parco auto, Il Gruppo Esprinet ha fornito tutti i dipendenti con vettura aziendale della tessera DKV – CLIMATE.

Con la DKV Card CLIMATE il Gruppo ha contribuito alla protezione globale del clima, supportando l'organizzazione myclimate che attua importanti progetti volti alla protezione del clima sia a livello locale che a livello regionale e internazionale.

Questi progetti sono una parte integrante importante e irrinunciabile della protezione globale del clima, e contribuiscono concretamente allo sviluppo sostenibile a livello locale e quindi al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite. I progetti di myclimate soddisfano i massimi criteri qualitativi (Gold Standard, Plan Vivo).

Il progetto determina il rilascio di un certificato TUV che mostra l'analisi effettuata rispetto all'impatto ambientale dei veicoli.

Inoltre, nel 2023, presso il parcheggio della sede di Vimercate sono aumentate le colonnine per la ricarica elettrica dei mezzi da 6 a 15, mentre presso la logistica di Cambiago sono state installate 2 nuove colonnine. In Spagna presso il magazzino di Saragozza sono presenti 4 colonnine per la ricarica elettrica.

Nel corso del 2023 presso il magazzino di Cambiago è stato inaugurato il progetto FLEXI che prevede l'installazione di 2 corridoi completamente automatizzati che garantiscono lo stoccaggio e il prelievo in totale autonomia tramite l'ausilio di shuttle alimentati elettricamente. Con il progetto Flexi, durante il processo di confezionamento è prevista una fase di riduzione della massa della scatola e una fase dedicata al compattamento, questo per gestire ottimamente il rifiuto di cartone ed evitare sprechi.

La riduzione delle scatole di imballo permette di ottimizzare lo spazio di carico, sfruttando al meglio la volumetria dei mezzi di trasporto.

Nel 2023, presso il magazzino di Cavenago A/B è partito il progetto LGV, che ha visto l'installazione di 12 navette LGV a guida laser per automatizzare il processo di prelievo e stoccaggio della merce in magazzino con la presenza di 4 stazioni di ricarica. Il progetto ottimizza la movimentazione dei pallet in entrata.

Gli impatti sull'ambiente

Gli impatti sull'ambiente del Gruppo Esprinet sono riconducibili ai seguenti aspetti:

Consumi energetici della sede, dei magazzini e dei Cash & Carry, che vengono calcolati e monitorati relativamente all'energia elettrica, al gas naturale e ai combustibili utilizzati (gasolio e benzina)

Materie prime utilizzate per gli imballaggi dei prodotti, il cui andamento viene descritto per ognuna delle tipologie utilizzate dal Gruppo nello specifico paragrafo riportato nelle pagine seguenti

Rifiuti generati negli uffici amministrativi e nei magazzini, i quali vengono gestiti dal Gruppo attraverso differenti metodologie operative, destinandoli in parte al recupero ed in parte allo smaltimento

Emissioni di CO₂, NOx, PM2.5 e CO riferibili ai differenti tratti della filiera, in cui risulta essere di grande rilevanza, per le specificità del business, il trasporto dei prodotti dai magazzini dei fornitori a quelli di Esprinet e dai magazzini di Esprinet ai Cash & Carry e presso il domicilio dei propri clienti o dei clienti di questi

La supply chain integrata

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Consumi energetici ed emissioni

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

I consumi energetici

Nel 2023 i consumi energetici totali del Gruppo Esprinet ammontano a 42.735 gigajoule con uno scostamento al ribasso del 3,4% rispetto al 2022 contro un andamento al rialzo dal 2021 al 2022 del 15%.

Nel 2023 la riduzione è impattata principalmente dalla diminuzione di consumo di energia grazie all'ottimizzazione della gestione dei consumi e all'impiego di apparecchiature dedicate come la ICO-F100, che consente un utilizzo più economico dell'energia: essa, infatti, a parità di energia fornita, permette di ridurre i consumi grazie allo sfruttamento delle onde armoniche. Anche la piattaforma BEMS (Bulding Energy Monitoring System) ha permesso di monitorare i consumi energetici e termoregolare gli impianti di climatizzazione legati alle aree produttive e degli uffici.

Nelle pagine seguenti vengono analizzate singolarmente le differenti fonti energetiche utilizzate (energia elettrica, gas naturale, diesel, benzina) e le rispettive emissioni di CO₂, calcolate come descritto nei commenti alle tabelle ad integrazione di quanto indicato nella Nota Metodologica del presente documento.

I valori riportati nella seguente tabella sono espressi in gigajoule (Gj)

2023 2022 2021
23.361 26.282 25.740
17.091 18.987 19.100
Energia elettrica 6.271 7.295 6.640
4.581 5.479 3.212
4.581 5.479 3.212
Gas naturale - - -
10.237 10.897 8.965
8.496 9.055 7.681
Diesel 1.741 1.843
1.284
1.570
697
787
408
783
289
44.228
38.615
4.556
2.672
Benzina 1.884
Totale 42.735
32.839 34.308 30.402
9.896 9.921 8.213

Le emissioni di gas ad effetto serra

L'attività di Esprinet si inserisce all'interno dell'articolata supply chain descritta in precedenza, determinando un impatto ambientale sia a monte che a valle della propria organizzazione.

Il Gruppo Esprinet ha deciso anche per l'anno 2023 di misurare in modo esaustivo l'impatto ambientale della sua intera filiera, secondo le modalità descritte in "Nota metodologica" in linea con quanto indicato dal 'GHG Protocol' (Greenhouse Gas Protocol).

Nello specifico, il Gruppo Esprinet genera delle emissioni di gas ad effetto serra indirette che sono attribuibili in parte alle consegne dei propri prodotti (come rappresentato nelle successive tabelle del presente capitolo) ed in parte ad altre attività quali ad esempio l'approvvigionamento delle materie prime, lo smaltimento dei rifiuti, i viaggi aziendali e lo spostamento dei dipendenti nel tragitto casa lavoro.

Per l'intero Gruppo le emissioni di scope 3 vanno a includere anche le consegne dei prodotti in entrata, le emissioni riconducibili alla produzione e all'utilizzo dei prodotti a marchio proprio. Di seguito viene riportato il totale delle emissioni del Gruppo per gli anni 2020 2021 2022 e 2023 nella classificazione del GHG Protocol.

(tCO2) 2020 2021 2022 2023 Off-settings
activities
needed
2023 not offset
emissions
Fuel 504 1,2% 669 1,3% 879 2,0% 1.011 2,6% -1.011 0 0,0%
Natural Gas 266 0,6% 184 0,4% 313 0,7% 265 0,7% -265 0 0,0%
F-Gas 6 0,0% 10 0,0% 121 0,3% 47 0,1% -47 0 0,0%
Scope 1 Emissions 776 1,8% 863 1,7% 1.313 2,9% 1.322,1 3,5% -1.322 0 0,0%
Scope 2 Emissions - Located based 2.025 4,8% 2.062 4,0% 2.093 4,7% 1.882 4,9% -65 1.817 4,9%
Scope 2 Emissions - Market based 132 0,3% 89 0,2% 50,9 0,1% 65,1 0,2% -65 0 0,0%
Purchased goods and services 15.585 36,9% 23.060 45,2% 20.923 46,5% 18.445 48,3% 0 18.445 50,1%
Fuel-and-energy-related activities
(not included in Scope 1 or 2)
304 0,7% 215 0,4% 279 0,6% 312 0,8% 0 312 0,8%
_ Inbound logistics 14.969 35,4% 14.467 28,3% 10.974 24,4% 7.408 19,4% 0 7.408 20,1%
_ Outbound logistics 7.742 18,3% 7.569 14,8% 6.948 15,4% 5.222 13,7% 0 5.222 14,2%
_ Materials 13 0,0% 15 0,0% 13 0,0% 11 0,0% 0 11 0,0%
Upstream Transportation and distribution 22.724 53,8% 22.051 43,2% 17.935 39,8% 12.641 33,1% 0 12.641 34,3%
Waste generated in operations 29 0,1% 71 0,1% 32 0,1% 20 0,1% 0 19 0,1%
Business Travels 218 0,5% 332 0,7% 650 1,4% 907 2,4% 0 907 2,5%
Employee commuting 1.415 3,3% 1.842 3,6% 1.759 3,9% 1.929 5,0% 0 1.929 5,2%
Use of sold products 1.066 2,5% 2.533 5,0% 2.068 4,6% 2.573 6,7% 0 2.573 7,0%
Scope 3 Emissions 41.342 97,9% 50.103 98,1% 43.646 97,0% 36.826 96,4% 0 36.826 100,0%
Total Emissions 42.250 100,0% 51.055 100,0% 45.010 100,0% 38.213 100,0% -1.387 38.213 100,0%

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Nell'ambito del calcolo delle emissioni di CO₂ 2023, la raccolta dati tramite engagement diretto dei trasportatori è stata effettuata in continuità con gli anni precedenti, raggiungendo un alto grado di copertura e un affinamento del calcolo.

Uniformemente a quanto effettuato per l'anno 2022, il livello di dettaglio con cui i dati primari sono stati raccolti durante tutto l'anno solare ha permesso di includere, per le consegne definite "indirette", le singole tratte intermedie tra gli hub di smistamento di ciascuna spedizione effettuata dal Gruppo.

Rispetto alle altre categorie emissive Scope 3, la metodologia è rimasta sostanzialmente invariata rispetto a quanto presentato nelle precedenti Dichiarazioni Non Finanziarie.

Si segnala che per la categoria Use of sold products si è aggiunta nel 2023 una nuova categoria prodotto risultata finora non materiale.

Le emissioni prodotte per l'anno 2023 sono relative all'intero perimetro di rendicontazione, senza alcuna esclusione, se non per scarsa/nulla materialità di alcune categorie emissive.

Si evidenzia rispetto all'anno base 2020 un decremento del 33% delle emissioni riconducibili alle consegne outbound grazie al livello di dettaglio e di copertura della raccolta dati effettuata nel 2023 con i trasportatori, così come la diffusione all'interno delle flotte a disposizione dei vettori stessi di veicoli CNG o a combustibile alternativo. Si aggiunge come elemento influenzante il fattore di emissione nazionale.

Si ricorda che il Gruppo per il triennio 2021-2023 si è impegnato a raggiungere l'obiettivo di neutralità climatica per le proprie emissioni energetiche dirette e indirette. Inoltre, per quanto riguarda le emissioni derivanti dalle consegne outbound, rendicontate all'interno della categoria Scope 3 Upstream Transportation and Distribution, Esprinet si è posta l'obiettivo di riduzione del 10% rispetto al 2020.

Al fine di riuscire a raggiungere gli obiettivi descritti sopra, il Gruppo ha predisposto e realizzato un piano d'azione triennale, nel quale sono state incluse iniziative volte alla riduzione delle emissioni tramite strumenti di mercato (es. acquisto di certificati di Garanzia d'Origine per l'energia elettrica) o razionalizzazione delle fonti energetiche utilizzate, nonché il coinvolgimento diretto dei trasportatori e loro accurata selezione. Inoltre, per quella quota parte di emissioni considerata difficilmente riducibile, il Gruppo ha deciso di sostenere progetti di finanziamento dell'azione climatica in differenti geografie del mondo, che generano reali riduzioni delle emissioni di carbonio, originando, allo stesso tempo, impatti positivi per le comunità locali e gli ecosistemi in cui questi progetti sono realizzati. La descrizione dettagliata dei progetti viene fornita successivamente nel presente documento.

Le emissioni derivanti dalle consegne outbound del Gruppo hanno registrato una diminuzione diretta del 33% rispetto al 2020, superando l'obiettivo di riduzione del 10% definito inizialmente, mentre la neutralità climatica delle emissioni dirette e indirette energetiche, si è raggiunta i contributi certificati per il clima.

Consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra - scope 1

Gas naturale, diesel e benzina sono, insieme all'energia elettrica (il cui consumo sarà oggetto del paragrafo successivo), tre differenti fonti energetiche utilizzate dal Gruppo nelle sue sedi.

Il gas naturale viene utilizzato esclusivamente in Italia per le caldaie degli impianti di riscaldamento nelle logistiche e nell'Esprivillage di Brescia, Padova e Pordenone e per la sede di Ravenna.

L'amministrazione del gas per il riscaldamento delle logistiche avviene tramite il sistema di gestione delle caldaie attraverso piattaforma BEMS che permette di programmare vari parametri quali i set di temperature e gli orari di accensione delle caldaie controllando ed ottimizzando i consumi.

Il Gruppo utilizza poi del carburante per il funzionamento di alcuni gruppi elettrogeni, per le centrali antincendio e per il parco mezzi aziendali.

Per il consumo di benzina si registra un considerevole aumento nel 2023 principalmente dovuto all'ampliamento della flotta auto.

Alle emissioni di CO₂ Scopo 1 contribuiscono anche le perdite di F-Gas delle macchine di condizionamento degli uffici e dei C&C del Gruppo: nel 2022 sono state 121 tCO2 eq a seguito di un problema tecnico con un compressore nella sede di Saragozza, nel 2021 sono state 10 tCO2 eq, rispetto alle 6 del 2020, mentre il totale di perdite di F-Gas è stato di 47 tCO2 eq.

Per ognuna delle seguenti fonti energetiche è stata calcolata l'emissione diretta di CO₂ (Scope 1) secondo le modalità descritte in Nota metodologica.

Dalla sommatoria delle emissioni determinate dall'utilizzo di gas naturale, gasolio, benzina e dalle perdite di gas refrigeranti (F-Gas), il Gruppo ha complessivamente prodotto, 863 tCO₂ nel 2021, 1.313 tCO₂ nel 2022 e1.322 tCO₂ nel 2023.

Benzina

2023 -17% 2022 +70% 2021
128.688 m3
/ 265 tCO2
155.057 m3
/ 313 tCO2
91.053 m3
/ 184 tCO2
128.688 m3
/ 265 tCO2
155.057 m3 / 313 tCO
2
91.053 m3 / 184 tCO
2
Gas naturale - / - - / - - / -
2023 -6% 2022 +22% 2021
283.891 l / 713 tCO2 302.494 l / 774 tCO2 247.100 l / 621 tCO2
235.611 l / 592 tCO2 251.388 l / 643 tCO2 211.711 l / 532 tCO2
Diesel 48.280 l / 121 tCO2 51.106 l / 131 tCO2 35.389 l / 89 tCO2
2023 +190% 2022 +123% 2021
141.880 l / 298 tCO2 48.892 l / 106 tCO2 21.885 l / 48 tCO2
83.208 l / 175 tCO2 24.505 l / 53 tCO2 12.800 l / 28 tCO2

58.671 l / 123 tCO2 24.388 l / 53 tCO2 9.086 l / 20 tCO2

Consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra - scope 2

L'elettricità è una delle fonti energetiche più utilizzate in tutte le sedi del Gruppo (uffici, Esprivillage, magazzini). Nel 2023 si registra un decremento dell'11% rispetto al 2022. L'andamento degli anni precedenti risultava in aumento del 2% dal 2021 al 2022.

Per il calcolo delle emissioni indirette di CO₂ (Scope 2) imputabili alla produzione di energia elettrica, sono state seguite entrambe le metodologie richieste dai GRI Standards. Da un lato sono state infatti calcolate le emissioni di CO₂ con l'approccio Location Based, per cui al totale dell'energia elettrica consumata, indipendentemente dalla fonte energetica di provenienza, viene applicato un coefficiente di emissione medio basato sulla produzione lorda nazionale.

Secondo tale metodologia la CO₂ emessa per il fabbisogno di elettricità del Gruppo è diminuita del 10% dal 2022 al 2023 mentre era aumentata del 1,5% dal 2021 al 2022.

Il calcolo delle emissioni di CO₂ secondo l'approccio Market Based va invece a differenziare l'effettiva provenienza dell'elettricità utilizzata, andando così a calcolare tali emissioni solamente per l'energia elettrica utilizzata proveniente da fonte non rinnovabile.

In merito alle Scope 2 del Gruppo Esprinet confrontando gli anni 2022 e 2023, mantenendo il perimetro 2023 invariato rispetto al 2022* emerge quanto segue:

• Una riduzione del quantitativo di energia elettrica acquistata da rete dell'11% considerando il perimetro italiano;

• Una riduzione del quantitativo di energia elettrica acquistata da rete del 10% considerando il perimetro spagnolo;

• Emissioni MB totali pari a 36.5 Tons, che implicano una riduzione rispetto al 2022 del 28%.

• Emissioni LB totali pari a 1.859 Tons, che implicano una riduzione rispetto al 2022 dell'11%.

• Considerando ad esempio gli Esprivillage, nel 2022 si ha un consumo/m2 pari a 103.7 kWh/m2 , nel 2023 tale valore è pari a circa 75 kWh/m2 .

2023 -11% 2022 +2% 2021
6.489.267 kwh 7.300.452 kwh 7.150.085 kwh
4.747.413 kwh 5.274.157 kwh 5.295.782 kwh
Energia elettrica* 1.741.853 kwh 2.026.295 kwh 1.854.303 kwh
2023 2022 2021
1.882 tCO2 2.093 tCO2 2.062 tCO2
Location Based 1.497 tCO2 1.660 tCO2 1.670 tCO2
385 tCO2 433 tCO2 393 tCO2
65 tCO2 51 tCO2 89 tCO2
Market Based 29 tCO2 14 tCO2 12 tCO2
36 tCO2 37 tCO2 77 tCO2

Emissioni di CO2 indirette (scope 2)

Consegne dirette e indirette: gas effetto serra e altre emissioni significative nell'aria

Nei paragrafi successivi si vuole dare evidenza dello specifico impatto ambientale attribuibile alle consegne dirette ed indirette effettuate dal Gruppo. Per ogni spedizione, che sia diretta o indiretta, Esprinet si affida alle principali multinazionali del trasporto con le quali vanta un rapporto consolidato negli anni. Questi operatori riescono a gestire l'imponente mole di merce movimentata nel corso dell'anno nei mercati in Italia, Spagna e Portogallo nel settore della distribuzione "business-to-business" di tecnologia.

Si segnala che, nonostante alcuni vettori abbiano dichiarato la compensazione delle emissioni riconducibili ai trasporti dedicati a Esprinet, tali emissioni sono riportate comunque all'interno delle tabelle sottostanti, come indicato dai principi e dalle linee guida del GHG Protocol. Relativamente, invece, alle emissioni inquinanti NOx, CO e PM2.5, l'affinamento della metodologia di calcolo ha permesso di raggiungere un risultato solido e affidabile solamente nel caso si considerino le consegne dirette, ovvero i trasporti dedicati alle sole spedizioni Esprinet. In particolare, a partire dai dati relativi ai km percorsi e raccolti direttamente dai trasportatori, si è ricorso all'utilizzo di appositi fattori emissivi forniti dalla European Environmental Agency (EEA), differenti a seconda delle dimensioni del mezzo utilizzato per la consegna.

2021 2022 2023
tonNOx 6,15 7,13 6.61
ton PM2.5 0,04 0,05 0.06
tonCO 0,33 0,37 0.33

Consegne dirette

Le consegne dirette sono quelle che prevedono il trasporto delle merci dai magazzini del Gruppo ai clienti senza alcun passaggio intermedio e senza prevedere il trasporto di merci terze. Per tale ragione, il dato primario utilizzato per il calcolo delle emissioni sia climalteranti che inquinanti riconducibili a tali trasporti sono i km percorsi (nel caso di trasporto via gomma). Per quanto riguarda le emissioni di CO2 eq relative alle consegne dirette, si registra un aumento del 21% rispetto ai dati 2022.

Consegne indirette

Le consegne indirette prevedono, invece, una volta ritirata la merce nei magazzini di Esprinet, una o più soste intermedia presso i poli logistici dei vettori dove le merci vengono riorganizzate in nuove consegne per i clienti. A differenza di quanto riportato per le consegne dirette, il dato primario per il calcolo delle emissioni GHG è la tonnellata*kilometro. Per quanto riguarda consegne indirette relativamente all'emissione di CO2 eq si registra un aumento del 27% rispetto ai dati 2022.

TON CO2 2023 2022 2021
consegne dirette 1.881 2.372 1.921
consegne indirette 3.340 4.576 5.648
5.221 6.948 7.569

La filiera del Gruppo

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Il Gruppo Esprinet opera nella distribuzione "business-to-business" di tecnologia, si pone quindi lungo la filiera IT come distributore all'ingrosso di prodotti tecnologici.

Come prima cosa, si deve tenere conto delle materie prime immesse dal Gruppo nella filiera senza che la stessa Società abbia l'onere del relativo smaltimento, dato che saranno gestite dal cliente.

Tra questi vanno annoverati gli imballaggi, utilizzati dal Gruppo Esprinet per assemblare le proprie consegne, i quali diventeranno rifiuti solo una volta giunti presso il cliente-rivenditore o presso l'utente finale, che si occuperà del loro smaltimento.

In secondo luogo, si hanno invece i rifiuti che il Gruppo ha la responsabilità di smaltire e che sono in larga prevalenza immessi nella filiera dai produttori o dalle società terze che trasportano i prodotti ai magazzini del Gruppo Esprinet, come gli imballaggi utilizzati per il trasporto dei prodotti.

Materie prime immesse e rifiuti smaltiti

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Le materie prime immesse nella filiera dal Gruppo Esprinet consistono principalmente in carta, cartone, plastica legno, punte di ferro e colla, utilizzate per gli imballaggi dei prodotti. I materiali più utilizzati sono carta e cartone e legno, pari rispettivamente al 64,1% e al 24,8% del totale delle materie prime; la restante parte è costituita per il 10,5% della plastica e per lo 0,4% dalla colla..

Materie prime

2023 2022 2021
1 1 2
1 1 1
Ferro 0 - 1
257 417 459
240 248 231
Legno 17 169 228
109 102 131
83 69,05 90
Plastica 26 33 41
664 671 676
523 517 518
Carta
e cartone
141 154 157
5 5 5
5 5 5
Colla - - -

Con la volontà di arrivare ad impattare sempre meno sull'ambiente Il Gruppo Esprinet ha attivo il Packaging Sustainability Program che prevede l'utilizzo di materiali innovativi e sostenibili nel processo di imballo delle merci con l'obiettivo di rispettare l'ambiente ed eliminare dal parco imballi l'utilizzo di materiale plastico vergine usato nei magazzini.

Ad oggi il 100% degli imballi nei magazzini in Italia sono prodotti con materie post consumo da seconda vita e/o da materie totalmente riciclabili.

Il film estensibile è ad oggi composto da una miscela plastica vergine LDPE al 50% e una miscela plastica rigenerata LDPE al 50%, inoltre lo stabilimento che fornisce il materiale è stato scelto anche per prossimità territoriale ad una distanza di soli 5,1 km dalle logistiche Esprinet, così da impattare positivamente sull'abbattimento delle emissioni di CO2 nell'ambiente dovute al trasporto dei materiali.

Il nastro adesivo utilizzato per chiudere le scatole denominato BOPP (polipropilene biorientato) è un prodotto riciclabile al 100% che può essere interamente rigranulato ed utilizzato per la produzione di nuovi supporti in BOPP per nastri adesivi. L'uso del polipropilene rigranulato riduce, quindi, sia il consumo di risorse fossili sia l'emissione di CO2 e NOx correlata ai processi di produzione e trasformazione dei polimeri. Il nastro, composto da polipropilene biorientato riciclato privo di solventi nocivi si applica tramite materiale adesivo di tipo acrilico a base acquosa senza solventi.

Il progetto riguarda anche le buste portadocumenti da spedizione che sono realizzate completamente in carta riciclata al 100%; il tipo di adesivo utilizzato è 'hot melt solvent free', 100% riciclabile e completamente biodegradabile.

Inoltre, la copertura a chiusura nella parte superiore dei bancali è in cartene HDPE rigenerato da post-produzione, 100% riciclabile, mentre la reggia è in PET (polietilene tereftalato) ovvero una materia sintetica appartenente alla famiglia dei poliesteri che viene realizzato con petrolio, gas naturale o materie prime vegetali; riciclabile al 100%, non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e la si può così trasformare ripetutamente per la realizzazione di prodotti pregiati. I rotoli di materiale riempitivo di tipo "Pluriball sono composti al 100% da materiale riciclato.

Per quanto concerne il materiale riempitivo utilizzato all'interno degli imballi, Il Gruppo utilizza nei poli logistici in Italia, esclusivamente carta riciclata.

Per quanto riguarda il polo logistico di Cambiago, è presente un solo forno di termoretrattura e sono installate delle macchine formatrici di scatole con automatismi ovvero dispositivi di ultima generazione che hanno permesso l'eliminazione totale del nastro adesivo plastico usato per comporre la scatola. Ad oggi sono presenti 6 macchinari definiti automatismi che lavorano su 4 formati di scatole, formando e chiudendo la scatola con l'utilizzo di colla al posto del nastro plastico.

La scatola, precedentemente formata dall'automatismo formatrice, passa all'interno di un tunnel, dove viene ridotta al minimo in base al contenuto, in seguito viene riempita con un inserto che evita lo spostamento del prodotto contenuto nella scatola durante il trasporto. Il contenitore viene poi chiuso con un coperchio sempre in cartone, il tutto senza utilizzo di plastica ma solo con colla. Questo processo oltre a permette l'eliminazione totale della plastica, consente la diminuzione di emissioni su strada, grazie alla particolarità di abbassare al minimo la scatola in cartone, e quindi trasportare più colli su un unico mezzo.

Anche nel corso del 2023, la logistica del Gruppo Esprinet con sede a Saragozza continua il suo impegno ambientale utilizzando plastica riciclata e riciclabile in tutti i processi di preparazione degli ordini, inclusa la plastica airplus (tamponi di riempimento in plastica gonfiati ad aria) per riempire le scatole. Si consolida l'uso di dispenser in carta gommata che non utilizzano alcun prodotto chimico per la chiusura delle scatole, eliminando definitivamente il classico sigillo chimico in gomma plastica o chiusura con graffette metalliche. Con questa soluzione, le scatole di carta sono riciclabili al 100% e possono essere smaltite direttamente come cartone senza dover rimuovere il sigillo e senza subire alcun tipo di contaminazione ambientale dovuta ai prodotti chimici della colla.

.

Rifiuti

I rifiuti che il Gruppo Esprinet deve smaltire derivano per lo più dagli imballaggi utilizzati per il trasporto dei prodotti dal sito di produzione ai magazzini del Gruppo e sono prevalentemente costituiti da carta, cartone, plastica, legno dei bancali e ferro. Si evidenzia che nei rifiuti indicati come "Misto" sono state incluse le acque dei lavapavimenti e la condensa dei compressori.

I rifiuti totali hanno mostrato una diminuzione del 27% rispetto al 2022.

Non vengono rendicontati rifiuti quali carta, cartone e plastica prodotti dagli uffici e dai Cash & Carry in quanto affidati alla raccolta comunale.

Negli anni Esprinet si è impegnata a ridurre il quantitativo di carta prodotta tramite l'archiviazione fiscale sostitutiva che prevede l'archiviazione elettronica di tutti i documenti.

Gli altri rifiuti prodotti dalla sede, dai Cash & Carry e dai magazzini sono per lo più toner e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ("RAEE").

I rifiuti gestiti come pericolosi in fase di smaltimento del Gruppo appartengono alle seguenti categorie: RAEE (5% nel 2021, 11% nel 2022 e 5 % nel 2023 sul totale RAEE); Altri rifiuti pericolosi fa riferimento alla condensa formatasi nei compressori (1,34 litri nel 2023, 2,88 litri nel 2022 e 0,94 litri nel 2021).

Nessun toner pericoloso.

2023 2022 2021 Tipologie di rifiuti 2023 2022
54,87 25,19 16,21 11,02 14,96
48,95 10,23 7,85 10,5 14,2
Ferro 5,92 14,96 8,36 RAEE 0,6 0,7
58,43 287,29 351,48 0,4 0,5
44,39 222,75 282,74 0,2 0,3
Legno 14,04 64,54 68,74 Toner 0,2 0,2
71,88 84,42 98,34 0,5 1,9
51,66 56,30 63,04 0,5 0,5
Plastica 20,22 28,12 35,30 Batterie 0,0 1,5
589,60 681,22 754,96 - 0,0
383,20 436,42 488,32 - 0,01
Carta
e cartone
206,40 244,80 266,64 Neon 0,0 0,02
81,64 98,94 132,61 0,0 0,2
61,70 70,94 98,17 0,01 0,04
Misto 19,94 28,00 34,44 Altro - 0,2

Quantitativo di rifiuti generati (ton) nel triennio

Altri rifiuti generati nel triennio (ton)

Tipologie di rifiuti 2023 2022 2021
0,57 1,72 1,88
0,50 0,98 0,50
RAEE 0,07 0,74 1,38
1,46 2,92 0,94
1,34 2,92 0,94
Altri rifiuti
pericolosi
0,12 - -

Per quanto riguarda la gestione degli imballaggi, Esprinet S.p.A., Sifar Group, Dacom S.p.A. e IdMaint S.r.l aderiscono al consorzio CONAI.

Le società Dacom S.p.A. e IdMaint S.r.l. aderiscono ai consorzi Erion Professional ed Energy per la gestione del Raee e delle batterie.

La consociata spagnola Esprinet Iberica S.L.U. aderisce ai consorzi Recyclia ed Ecoembes.

Esprinet Portugal Lda aderisce a Erp Portugal, Ponto Verde e Valorpneu.

Infine, V-Valley Advaced Solutions España S.A. aderisce a Recyclia e Ecoembes.

Trattamento rifiuti 2023 2022 2021
0,79 0,19 103,93
Smaltimento 0,01 0,01 69,23
0,78 0,18 34,70
867,58 1.194,46 1.293,15
Recupero 601,06 811,65 911,17
266,52 382,81 381,95

Totale rifiuti generati nel triennio per tipologia di smaltimento (ton)

ll Gruppo si avvale di fornitori esterni per il servizio di ritiro e smaltimento rifiuti. Inoltre, da oltre 6 anni presso le logistiche di Cambiago e Cavenago sono presenti 3 presse per la plastica da imballo, 4 compattatori per il cartone e 2 compattatori per il misto così da ridurre al minimo gli ingombri.

Esprinet S.p.A. e Sifar Group aderiscono al consorzio Erion (WEEE ed Energy) demandando al richiamato consorzio gli aspetti operativi della gestione dei prodotti a fine vita con riferimento alla normativa sullo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici e delle pile e batterie.

Progetti di finanziamento dell'azione climatica

Bilancio di Sostenibilità 2023 / L'ambiente

Il Gruppo si impegna sul fronte ambientale finanziando progetti di azione climatica certificati da standard internazionali, con impatti positivi sul clima, sulla biodiversità e sullo sviluppo sostenibile in diverse geografie del mondo.

I progetti di finanziamento dell'azione climatica presentati sono certificati dai seguenti standard:

The Climate Community & Biodiversity Standard (CCBS)

Lo standard per la comunità climatica e la biodiversità viene utilizzato per progetti relativi alle attività di gestione del territorio (inclusi rimboschimento, deforestazione evitata e migliori pratiche di gestione delle foreste) che promuovono lo sviluppo sostenibile e hanno dimostrato ulteriori benefici per la comunità e la biodiversità. CCBS è gestito da Verra dal 2014.

Verified Carbon Standard (VCS)

Lo standard di carbonio verificato è lo standard di riduzione volontaria delle emissioni più utilizzato al mondo. È stato sviluppato ed è gestito da Verra, un'organizzazione senza fini di lucro fondata nel 2005.

The Social Carbon Standard (SC)

Lo standard del carbonio sociale è stato sviluppato per rafforzare i co-benefici sociali e migliorare la partecipazione attiva degli stakeholder. SC può essere applicato un qualsiasi tipo di progetto che mostra un miglioramento dei mezzi di sussistenza. Di solito è adottato in combinazione con uno standard di contabilità del carbonio, come VCS, ISO 14.064-2 o CDM.

Progetto Musi

Energia idroelettrica rinnovabile per l'isola di Sumatra dal fiume Musi

Situato nella zona rurale di Sumatra, questo progetto idroelettrico fluviale sfrutta il flusso del fiume Musi per generare energia pulita per la rete. Il progetto sostiene posti di lavoro locali e nuovi flussi di reddito e ha finanziato infrastrutture miglioramenti, nonché un programma di riforestazione.

Questo progetto affronta problemi nelle zone rurali di Sumatra come lo scarso accesso all'elettricità e la mancanza di opportunità di lavoro di qualità, oltre a promuovere un'economia sostenibile e di sviluppo.

L'impianto Musi River Hydro ha creato posti di lavoro di qualità e miglioramento delle competenze opportunità per la gente del posto in quella che è stata tradizionalmente una comunità agricola. Una porzione delle entrate del progetto viene reinvestito nella comunità locale, costruendo un orfanotrofio, costruendo nuove strade, ponti e un mercato tradizionale, offrendo agli agricoltori locali un migliore accesso alle loro risaie e l'opportunità di perseguire un reddito aggiuntivo.

Nel bacino circostante è stato inoltre istituito un programma di rimboschimento zona a tutela del paesaggio naturale.

I benefici

765,000 MWh generate in media annualmente dalla centrale elettrica

2 PONTI LEVATOI riparati oltre a nuove strade, bacini filtra rifiuti e sostegno finanziario per opere pubbliche

50 POSTI DI LAVORO creati nelle operazioni della centrale elettrica, con opportunità di impieghi partime durante la costruzione

FORMAZIONE GRATUITA per la gente del posto sul compostaggio e la produzione di fertilizzanti organici da piante acquatiche invasive

~ 20 ETTARI DI TERRA riforestati nell'area del progetto nell'ambito di un programma dedicato a sostegno di un ecosistema sano e naturale

Progetto di Conservazione dell'Alto Huayabamba in Perù

Proteggere due ecosistemi riconosciuti a livello mondiale con una biodiversità eccezionale

Il progetto REDD+ nella Concessione di Conservazione dell'Alto Huyabamba (CCAH) si trova nella regione di San Martín, nel centronord del Perù. Il CCAH si estende su una superficie di oltre143.000 ettari ad un'altitudine compresa tra 1800 e i 4670 metri sul livello del mare, con due ecosistemi ben definiti: a) i cosiddetti Paramos della cordigliera centrale; e b) le cosiddette Yungas peruviane o foreste montane. L'area del progetto si trova nella zona forestale del CCAH e si estende su 53.410 ettari, situati nel Corridoio di Conservazione Abiseo-Cóndor-Kutukú, nei due paesi dell'Ecuador e del Perù; all'interno dell'hotspot delle montagne orientali delle Ande tropicali e della Grande Area Forestale dell'Amazzonia nelle aree andino-amazzoniche inferiori. Nell'area del progetto esistono un totale di 40 famiglie, diffuse e in due insediamenti: Nuevo Bolívar e El Progreso, che utilizzano e dipendono dalla foresta. L'area del progetto ha un eccezionale valore di biodiversità, dove 310 specie tra anfibi, rettili, uccelli e mammiferi sono state identificate come oggetto di conservazione per le foreste peruviane.

L'obiettivo generale del progetto è la conservazione delle foreste montane del CCAH al fine di proteggere la loro eccezionale biodiversità e i servizi ecosistemici contribuiscono a migliorare le condizioni di vita della popolazione che dipende da queste foreste. La conservazione delle foreste del CCAH eviterà l'emissione di 52.425 tCO2 e all'anno.

I benefici

NUOVI FLUSSI DI REDDITO per le famiglie con mezzi di sussistenza precari, ad esempio attraverso la produzione di quinoa e miele e orti comunitari

52.000 TONNELLATE DI CO2 E ridotto in media all'anno

PRATICHE AGRICOLE SOSTENIBILI aumentare la produttività e ridurre i costi alimentari per le famiglie locali

53.410 ETTARI protetto dalla deforestazione, comprese parti delle Yungas peruviane e habitat di oltre 200 specie

8 OPPORTUNITÀ DI LAVORO di cui 5 posti a tempo pieno

LE PERSONE

IN QUESTO CAPITOLO:

Cultura aziendale 80
Numeri chiave 81
Sicurezza sul lavoro 95
La formazione 97
Welfare, Wellbeing e DEI 102
Performance 103

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Cultura aziendale

Le risorse umane sono considerate un valore primario per il conseguimento degli obiettivi del Gruppo. Il modello di gestione e sviluppo delle persone nel Gruppo Esprinet si pone principalmente l'obiettivo di motivare e valorizzare tutti i dipendenti accrescendo le loro capacità, coerentemente con la strategia di sviluppo del business.

Il Gruppo Esprinet tutela e promuove il valore delle risorse umane favorendone la crescita professionale, impegnandosi ad evitare discriminazioni di ogni natura e garantendo pari opportunità; garantisce infine condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri.

Pur in un contesto di costante attenzione alla razionalizzazione dei costi, per raggiungere tali obiettivi gli strumenti utilizzati risultano essere, in prevalenza:

  • la tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro (certificazione ISO 45001 per le società Esprinet S.p.A., V-Valley S.r.l., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Advanced Solutions España S.A)
  • una formazione continua, ampia, accessibile coerente con le necessità aziendali;
  • una selezione delle migliori risorse con elevato know-how ed una continua attenzione alla mobilità interna ed internazionale;
  • un sistema di remunerazione basato su principi di selettività e meritocrazia, legato al raggiungimento di obiettivi individuali;
  • un continuo ascolto delle risorse che ha portato a raggiungere le seguenti certificazioni:
  • Great Place to Work in Italia, Spagna, Portogallo e Marocco;
  • Top Employer in Italia, Spagna e Portogallo;
  • EDGE (Equity, Diversity and Gender Equality).

A seguire viene riportata nel dettaglio la descrizione di tutto quanto concerne i dipendenti analizzando i numeri chiave legati al personale. Si evidenzia che, ove riportata la bandiera italiana, si fa riferimento a tutte le società del sottogruppo Italia mentre l'icona della bandiera spagnola raggruppa tutte le società del sottogruppo Iberica. Tutti i dipendenti delle società presenti nel sottogruppo Italia operano su territorio nazionale ad eccezione di 2 dipendenti della società Celly Pacific Limited, 1 di Erredi Deutschland GmbH e 1 di Erredi France SARL che risultano comunque inclusi nel sottogruppo Italia.

96% DIPENDENTI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO

RAPPRESENTANZA 53%FEMMINILE

ESPRINET ha ottenuto i riconoscimenti:

Great Place to Work® Certified Company

"Un ambiente di lavoro di qualità"

Top Employer

CERTIFIED EXCELLENCE IN EMPLOYEE CONDITIONS

Numeri chiave

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Dipendenti suddivisi per genere

2023 2022 2021
831 824 787
514 493 445
Uomini 317 331 342
945 982 933
515 513 472
Donne 430 469 461
Totale 1776 1.806 1.720
1029 1.006 917
747 800 803

Rispetto al 31 dicembre 2022, il numero di dipendenti in organico del Gruppo a fine 2023 risulta diminuito di 30 unità. L'andamento dell'organico risulta influenzato dalle operazioni straordinarie di acquisizione (Sifar Group per l'Italia e Lidera per la Spagna) e da alcune operazioni di ristrutturazione di Esprinet Iberica, legate prevalentemente alla cessione di un contratto di promozione commerciale di prodotti di telefonia mobile presso i clienti grandi superfici (promoters).Per quanto riguarda il Sottogruppo Italia, l'organico è rimasto pressoché invariato (con un incremento di solo 8 unità) se si considera l'acquisizione della società Sifar (24 persone).

Per quanto riguarda il Sottogruppo Spagna, pur considerando l'acquisizione della società Lidera, la numerica risulta in riduzione rispetto all'anno precedente (62 unità), in quanto influenzata dalla cessione di contratto sopraindicata in Esprinet Iberica S.L.U. e da alcuni interventi effettuati per l'efficientamento della struttura organizzativa.

Relativamente alla suddivisione per genere si rende noto che nel triennio 2021-2023 la tipologia di genere non definito non è presente per il Gruppo, mentre si evidenzia una prevalenza dell'occupazione femminile: 53% al 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda i lavoratori non dipendenti il Gruppo Esprinet collabora con 4Logistix S.r.l. per lo svolgimento di mansioni relative alla movimentazione delle merci a magazzino; i lavoratori medi impiegati nel corso del triennio sono stati 134 nel 2023, 144 nel 2022 e 153 nel 2021 con fluttuazioni stagionali in flessione nel periodo estivo e picchi al rialzo nell'ultimo trimestre seguendo l'andamento tipico del business.

Durante il corso del 2023 si sono verificati alcuni importanti eventi che hanno coinvolto la struttura aziendale del Gruppo.

In un'ottica di sempre maggiore sinergia, nel mese di novembre è avvenuta la fusione di 4Side S.r.l. che è confluita all' interno della struttura di Esprinet S.p.A. dando vita alla Business Unit Games.

Nel mese di agosto è avvenuta inoltre un'importate acquisizione che ha portato Sifar Group S.r.l, società leader in Italia per quanto attiene ai ricambi e all' accessoristica per smartphone, a far parte del Gruppo Esprinet. Da ottobre la struttura organizzativa di Esprinet S.p.A. in ambito vendite e marketing è stata suddivisa in tre principali aree di business: Solar, Valore e Volume.

Per quanto riguarda la penisola Iberica, si segnala nel mese di maggio 2023 l'acquisizione da parte di V-Valley Advanced Solutions España S.A.U., della società Erredi Iberica S.L., appartenente al gruppo Dacom in Italia, e la sua successiva fusione per incorporazione avvenuta il 31 luglio 2023.

Il 1° agosto 2023 è avvenuto inoltre l'acquisto da parte di V-Valley Advanced Solutions España S.A.U. del 100% del capitale sociale di Lidera Network S.L., società di diritto spagnolo, con una branch in Portogallo, attiva dal 1999 nella distribuzione di soluzioni software in ambito Cybersecurity.

Dipendenti per inquadramento professionale e genere

2023 2022 2021
19 8 17 7 15 6
Dirigenti 19 8 17 7 15 6
0 0 0 0 0 0
771 890 773 932 736 877
Impiegati
e Quadri
484 507 470 506 423 466
287 383 303 426 313 411
41 47 34 43 36 50
Operai 11 0 6 0 7 0
30 47 28 43 29 50
Totale 1776 1.806 1.720
1029 1.006 917
747 800 803

Dipendenti suddivisi per contratto e genere

2023 2022 2021
1.707 1.738 1.529
Tempo
indeterminato
492 487 472 487 426 447
311 417 321 458 270 386
69 68 191
Tempo
determinato
22 28 21 26 19 25
6 13 10 11 72 75
0 0 0
Contatti a
chiamata
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
Totale 1.776 1.806 1.720
Al 31 dicembre 2023 l'organico del Gruppo Esprinet conta 1776
dipendenti di cui la maggioranza (96%) assunti a tempo
indeterminato, questo dato evidenzia la volontà del Gruppo di
creare un rapporto duraturo con le proprie persone. Il 93% dei
dipendenti lavora full-time e il restante 7% part-time. La
preponderanza dei lavoratori è inquadrata nella categoria
professionale di impiegati e quadri (94%) di cui il 46% appartenenti
al genere maschile il 54% al genere femminile.
2023 2022 2021
1.656 1.620 1.528
Full-time 513 482 493 483 444 442
301 360 290 354 299 343
120 186 192
Part-time 1 33 0 30 1 30
16 70 41 115 43 118
Totale 1.776 1.806 1.720

Dipendenti suddivisi per età

Al 31 dicembre 2023 il 42% della popolazione del Gruppo ha un'età compresa tra i 41 e i 50 anni in aumento rispetto al 2022 a seguito di assunzioni di personale con alte competenze acquisite nel corso del percorso lavorativo in particolare in ambito ad alto valore, vista la volontà del Gruppo di mantenere la leadership nella consulenza, nella vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica. Il 28% dei dipendenti ha un'età compresa tra i 31 e i 40 anni mentre il 22% ha un'età superiore ai 51 anni ed infine il 15% ha un'età inferiore ai 30 anni.

Nel 2023 i dipendenti del Gruppo* sono per il 58% in Italia e per il 42% nel sottogruppo Iberica. Tutti i dipendenti del Gruppo Esprinet sono coperti da contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili in funzione al settore di attività e sede del lavoro**.

Per l'anno 2023 l'Organismo di Vigilanza di Esprinet in Italia non ha ricevuto segnalazioni relative ad episodi di discriminazione.

Per l'anno 2023 gli Organismi di vigilanza del Gruppo Iberica non hanno ricevuto comunicazione dirette di episodi di discriminazione; nonostante ciò, il comitato prevenzione mobbing di Esprinet Iberica, s.l.u ha richiesto l'intervento dell'Organismi di vigilanza di Esprinet Ibérica, s.l.u. per la verifica di una possibile situazione di mobbing sul lavoro. Attualmente l'Organismo di vigilanza di Esprinet Ibérica, s.l.u. sta effettuandole le opportune verifiche interne.

2023 2022 2021
254 279 285
<30 154 158 139
100 121 146
466 506 495
31-40 269 257 240
197 249 255
692 700 655
41-50 376 385 356
316 315 299
364 321 285
>51 230 206 182
134 115 103
Totale 1.776 1.806 1.720
1.029 1.006 917
747 800 803

Dipendenti medi

Le seguenti tabelle riportano la media dei dipendenti suddivisi per genere, inquadramento professionale, tipologia contrattuale e fascia d'età.

Si specifica che ogni valore delle tabelle è stato calcolato come media tra il valore registrato al 31.12 e lo stesso valore registrato al 31.12 dell'anno precedente.

Relativamente alla suddivisione per genere, la tabella riportata evidenzia una costante prevalenza dell'occupazione femminile con una media in costante aumento.

2023 2022 2021
828 806 763
500 469 423
Uomini 328 337 341
964 958 896
514 493 453
Donne 450 465 444
Totale 1.791 1.763 1.659
1.014 962 875
777 801 784
2023 2022 2021
18 8 16 7 21 7
Dirigenti 18 8 16 7 16 6
- - - - 5 1
772 911 755 905 708 838
Impiegati
e Quadri
473 507 447 486 403 447
298 405 308 419 305 392
38 45 35 47 35 51
Operai 9 - 7 - 4 -
29 45 29 47 32 51
Totale 1.791 1.763 1.659
1.014
777
962 875
801 784

Dipendenti medi

2023 2022 2021
1.722 1.634 1.512
Tempo
indeterminato
478 487 449 467 403 430
319 438 296 422 292 389
69 130 147
Tempo
determinato
22 27 20 26 20 23
8 12 41 43 48 56
0 0 0
Contatti a
chiamata
0 0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0
1.638 1.574 1.463
Full-time 503 483 469 463 422 426
296 357 295 349 297 319
153 198 196
Part-time 1 29 1 30 1 27
32 93 79 80 43 126
2023 2022 2021
267 282 280
<30 156 149 132
111 134 148
486 501 499
31-40 263 249 236
223 252 263
696 678 620
41-50 377 371 341
319 307 279
343 303 261
>51 218 194 167
125 109 95
Totale 1.791 1.763 1.659
1.014 962 875
777 802 784

Remunerazioni

Le seguenti tabelle riportano in migliaia di euro la retribuzione annua lorda (RAL) elargita nel corso dell'ultimo triennio nel Gruppo. La retribuzione media è calcolata come retribuzione annua al 31.12/ il numero di dipendenti al 31.12.

Nel 2023 lo stipendio medio delle donne risulta inferiore del 22% rispetto a quello degli uomini poiché il dato è influenzato dai periodi di maternità e dai part-time. Nel 2022 e nel 2021 la differenza era del 24%.

2023 2022 2021 2023 2022 2021 2023 2022 2021
134 131 136 39 38 36 25 24 22
Dirigenti 134 131 136 43 42 42 <30 28 28 26
- - - Uomini 33 31 30 20 19 18
33 32 31 30 29 28 29 27 26
Impiegati
e Quadri
36 36 35 35 33 33 31-40 33 32 31
30 28 27 Donne 25 25 23 23 22 22
19 18 17 Media retribuzione 34 33 32 35 35 35
Operai 25 23 19 dipendenti 41-50 39 39 39
18 18 17 39 38 37 31 31 30
Media retribuzione 34 33 32 29 27 26 47 46 45
dipendenti >51 52 51 50
39 38 37 38 38 35
29 27 26 Media retribuzione
dipendenti
34 33 32

39 38 37

29 27 26

A seguire le tabelle riportano la remunerazione media dell'ultimo triennio che considera la retribuzione (RAL) più i bonus.

Nel 2023 la remunerazione media delle donne risulta inferiore del 24% rispetto a quello degli uomini poiché il dato è influenzato dai periodi di maternità e dai part-time che concorrono anche al non conferimento dei bonus. Nel 2022 la differenza era del 25% mentre nel 2021 la differenza era del 26%. Queste percentuali variano in base agli importi dei bonus nei diversi anni.

2023 2022 2021
161 160 163
Dirigenti 161 160 163
- - -
37 35 39
Impiegati
e Quadri
38 37 44
35 33 32
19 18 17
Operai 26 23 19
18 18 17
Media retribuzione
dipendenti
36 34 33
41 40 39
29 27 27
2023 2022 2021
43 42 41
46 46 45
Uomini 39 37 36
33 32 30
36 35 35
Donne 29 28 26
Media retribuzione
dipendenti
36 34 33
41 40 39
29 27 27
2023 2022 2021
26 25 22
<30 28 28 27
21 20 18
31 29 28
31-40 34 33 32
25 25 24
39 39 40
41-50 42 41 42
36 36 37
54 53 51
>51 57 56 55
48 48 45
Media retribuzione
dipendenti
36 34 33
41 40 39
29 27 27

Numero di assunzioni Numero di cessazioni

2023 2022 2021 2023 2022 2021
119 255 164 161 226 153
36 86 52 37 61 43
Uomini 83 169 112 Uomini 124 165 110
98 240 217 161 194 152
38 80 59 44 54 42
Donne 60 160 158 Donne 117 140 110
89 193 169 82 145 119
<30 44 81 59 <30 24 33 26
45 112 110 58 112 93
69 128 110 122 112 106
31-40 15 37 30 31-40 24 36 30
54 91 80 98 76 76
47 124 75 77 108 49
41-50 11 36 16 41-50 19 27 12
36 88 59 58 81 37
12 50 27 41 55 31
>51 4 12 6 >51 14 19 17
8 38 21 27 36 14
Totale 217 495 381 Totale 322 420 305
74 166 111 81 115 85
143 329 270 241 305 220

Licenziamenti

Nel corso del 2023 sono stati effettuati 96 licenziamenti di cui 50 uomini e 46 donne. Di questi licenziamenti, 86 riguardano la categoria impiegati e quadri, 10 la categoria operai e nessun dirigente.

In Italia i licenziamenti sono stati pari a 10 e nella penisola iberica sono stati 86 e fanno riferimento ad operazioni di ristrutturazione di Esprinet Iberica, legate prevalentemente alla cessione di un contratto di promozione commerciale di prodotti di telefonia mobile presso i clienti grandi superfici (promoters).

2023 2022 2021 2023 2022 2021
- - 1 50 46 36
Dirigenti - - 1 3 2 2
- - - Uomini 47 44 34
Impiegati
e Quadri
86 76 69 46 41 38
4 4 1 1 2 -
82 72 68 Donne 45 39 38
10 11 4 Totale 96 87 74
Operai - - - 4 4 2
10 11 4 92 83 72
Totale 96 87 74
4 4 2
92 83 72
2023 2022 2021
15 28 19
<30 - 1 -
15 27 19
28 23 35
31-40 1 1 -
37 22 35
28 30 13
41-50 3 - 1
25 30 12
15 6 7
>51 - 2 1
15 4 6
Totale 96 87 74
4 4 2
92 83 72

Esprinet nel 2023 ha continuato a lavorare sulla Talent Acquisition come valore aziendale e driver per il futuro, con l'obiettivo di gestire e ottimizzare al massimo il processo di Recruiting e migliorare la Customer Experience del Candidato. Il Gruppo ha lavorato con un Partner esterno alla creazione di una nuova Employee Value Proposition, grazie al quale è stato identificato il nuovo Pay Off (Enabling your Value, together!) i punti di forza come datore di lavoro, le aree di miglioramento su cui fare maggiori investimenti per diventare sempre più Employer of Choice.

L'attività di recruiting è stata stabile e continuativa nel corso di tutto l'anno nonostante si sia registrato un leggero calo rispetto all'anno scorso.

In Italia, sono state gestite 142 ricerche di cui 17 chiuse tramite risorse interne, con job posting o job rotation. Quest'anno, a differenza dell'anno scorso, gli ingressi rispetto alle aree Marketing, Sales e Staff sono stati omogenei con numeri pressoché simili; le ricerche si sono per lo più concentrate su profili con una seniority media tra i 2/3 anni, con l'inserimento di profili ad alto potenziale.

In Spagna sono state invece gestite 97 selezioni, di cui 25 chiuse con un profilo interno e in Portogallo 24, con 5 job posting interni che hanno chiuso la vacancy. In linea generale, i profili inseriti in Spagna e Portogallo sono stati per lo più figure marketing e commerciali (sales specialist, business developer e brand manager i job title maggiormente ricercati), con minori inserimenti in ambito staff.

Il Gruppo Esprinet è fortemente convinto dell' importanza di investire sulle future generazioni e partecipa attivamente a dotare loro di competenze per l'occupazione e l'imprenditorialità.

Il Gruppo si unisce infatti ai programmi di school-work experience o PCTO (Alternanza scuola lavoro) in collaborazione con alcune scuole del territorio in cui opera, cercando di perseguire i seguenti obiettivi:

  • Permettere a studenti e professionisti di incontrarsi e sviluppare competenze trasversali per l'orientamento professionale;
  • Creare un collegamento tra scuola e lavoro: questi giorni rappresentano un prezioso primo collegamento tra Esprinet e i giovani che presto entreranno nel mondo del lavoro.

Nel 2023, 21 studenti provenienti da diverse scuole superiori del territorio di Monza e Brianza sono stati impegnati in attività che hanno coinvolto diversi dipartimenti dell'azienda (marketing, risorse umane, servizio clienti, servizi generali e amministrazione) con l'obiettivo di supportarli nello sviluppo delle competenze richieste nel mondo nel lavoro.

Sono inoltre continuate le attività di Employer Branding e di consolidamento delle relazioni con gli Atenei del territorio, soprattutto con l'università Bicocca di Milano e con Confindustria. Per quanto riguarda la Spagna le Università Complutense de Madrid, la Rey Juan Carlos, la Politecnica e la Business School EAE.

Tasso di turnover in uscita

Il tasso di turnover in uscita è calcolato rapportando il totale delle cessazioni sul totale dei dipendenti a fine esercizio.

2023 2022 2021
322 420 305
Totale
cessazioni
81 115 85
241 305 220
1.776 1.806 1.720
Totale
dipendenti
1.029 1.006 917
747 800 803
Tasso di turnover
in uscita
18,1% 23,3% 17,7%
7,9% 11,4% 9,3%
32,3% 38,1% 27,4%

Il tasso di turnover in uscita risulta essere del 18,1% a chiusura 2023 in diminuzione rispetto al 2022 quando risultava essere del 23,3% ed il lieve aumento rispetto al 17,7% del 2021, con una prevalenza di genere maschile del 19,4% rispetto a quella femminile del 17,0%.

La fascia di età maggiormente coinvolta è quella dai <30 anni (32,3%) e l'area geografica principalmente interessata riguarda la penisola Iberica (37,1%).

Il tasso di turnover si concentra nella fascia <30 anni che coincide con la minore anzianità, elemento che favorisce una propensione all'uscita in funzione di nuove opportunità lavorative grazie anche alla grande offerta formativa che il Gruppo ha messo a disposizione in ambito sia tecnico che professionale promuovendo la crescita personale e professionale delle persone.

Tale impegno è stato consolidato con il lancio della piattaforma Reskill, il nuovo ambiente digitale aperto a tutti i dipendenti che racchiude tutta la proposta formativa di Esprinet, rendendola trasparente, accessibile e costantemente aggiornata per tutti i dipendenti.

Per genere Per fascia d'età

2023 2022 2021
32,3% 52,0% 41,8%
<30 15,6% 20,9% 18,7%
58,0% 92,6% 63,7%
26,2% 22,1% 21,4%
31-40 8,9% 14,0% 12,5%
49,7% 30,5% 29,8%
11,1% 15,4% 7,5%
41-50 5,1% 7,0% 3,4%
18,4% 25,7% 12,4%
11,3% 17,1% 10,9%
>51 6,1% 9,2% 9,3%
20,1% 31,3% 13,6%

Tasso di nuove assunzioni

Il tasso di nuove assunzioni è calcolato rapportando il totale delle assunzioni sul totale dei dipendenti a fine esercizio.

2023 2022 2021
217 495 381
Totale
assunzioni
74 166 111
143 329 270
1.776 1.806 1.720
Totale
dipendenti
1.029 1.006 917
747 800 803
Tasso di nuove
assunzioni
12,2% 27,4% 22,2%
7,2% 16,5% 12,1%
19,1% 41,1% 33,6%

Il tasso di nuove assunzioni risulta essere del 12,2% nel 2023 rispetto al 27,4% a chiusura del 2022 e del 22,2% nel 2021, con una prevalenza del genere maschile. La fascia di età maggiormente coinvolta è quella <30 anni e l'area geografica principalmente interessata riguarda la penisola iberica.

Per genere

Per fascia d'età

2023 2022 2021
35% 69,2% 59,3%
<30 28,6% 51,3% 42,4%
45,0% 92,6% 75,3%
14,8% 25,3% 22,2%
31-40 5,6% 14,4% 12,5%
27,4% 36,1% 31,4%
6,8% 17,7% 11,5%
41-50 2,9% 9,4% 4,5%
11,4% 27,9% 19,7%
3,3% 15,6% 9,5%
>51 1,7% 5,8% 3,3%
6,0% 33,0% 20,4%

10,4% TASSO DI TURNOVER IN USCITA

<30FASCIA D'ETÀ PIÙ COINVOLTA IN ENTRATA E IN USCITA

Per l'anno 2023, oltre le forme di impiego o esonero previste dalle normative vigenti nei vari Paesi di operatività del Gruppo, si segnalano il rinnovo o la sottoscrizione in Italia da parte di Esprinet S.p.A. di convenzioni con le Province di Milano e di Monza e Brianza per l'inserimento di disabili presso alcune delle sedi della Società. Nel dettaglio, in riferimento al progetto FOR-TE, sono stati inseriti lavorativamente 10 e 8 disabili, presso gli Esprivillage di Cesano Boscone e Cinisello Balsamo.

Inoltre, nell'ambito del progetto schede prodotto sono stati inseriti 5 persone con disabilità.

Per quanto riguarda la Spagna, oltre alla sottoscrizione da parte di Esprinet Iberica S.L.U. di contratti di collaborazione con enti dedicati all'inserimento lavorativo di persone diversamente abili, si segnala un progetto d'inserimento in collaborazione con la Fondazione Down di Saragozza, attraverso il quale 5 persone con disabilità intellettiva hanno svolto un tirocinio presso la sede di Saragozza che si è trasformato in un contratto di lavoro per1 persona presso la società.

Nel 2023 il tasso di rientro femminile è stato del 89%, mentre quello maschile del 100%. Nel calcolo dei congedi parentali vengono considerate solo le persone che sono entrate in congedo nell'anno di riferimento. Si segnala inoltre che tutti i dipendenti hanno diritto al congedo parentale.

Il tasso di rientro è stato calcolato dividendo il numero di rientri nell'anno di riferimento sul numero di persone che sarebbero dovute tornare nell'anno di riferimento. ll Retention rate è stato calcolato dividendo il numero di dipendenti ancora presenti in azienda al 31 dicembre dell'anno successivo rispetto al rientro dal congedo per maternità/paternità, per il totale delle persone rientrate dal congedo nell'anno precedente. Il retention rate nel 2023 è del 79%.

2023 2022 2021
20 20 20 22 18 22
14 18 13 18 12 20
6 2 7 4 6 2
Totale % 40 3,1% 42 2,3% 40 2,3%
32 3,1% 31 3,1% 32 3,5%
8 1,1% 11 1,4% 8 1,0%

Categorie protette Congedi per maternità e paternità

2023 2022 2021
Rientri al termine del
congedo
24 25 14 20 16 26
Congedi
parentali
21 37 18 38 17 48
Tasso
di rientro
100% 89% 100% 74% 100% 90%
79% 81% 93%
Retention rate 64% 90% 75% 85% 100% 100%

Salute e sicurezza sul lavoro

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Nel 2023 con riferimento ai dipendenti del Gruppo si sono verificati 15 infortuni (dati espressi in valore assoluto) a fronte di un totale di 2.792.419 ore lavorate. In Italia si sono registrati 5 infortuni dei cui 3 in itinere, 1 presso l'Esprivillage di Bologna e 1 nella sede di Vimercate.

Presso L'Esprivillage di Bologna il dipendente ha inciampato cadendo sulla spalla sinistra.

Presso la sede di Vimercate, al fattorino è caduto un pacco sul piede sinistro mentre apriva il portellone del furgone.

Nella Penisola Iberica si sono registrati 10 infortuni tutti in itinere.

Gli infortuni hanno coinvolto 6 uomini e 9 donne e hanno portato a perdere un totale di 890 giorni lavorativi.

Nell'ambito della gestione della salute e sicurezza dei lavoratori non sono presenti comitati formali congiunti tra management e lavoratori; tuttavia, viene effettuato con cadenza annuale il 'Riesame della Direzione in ottemperanza art.35 D.Lgs 81/08', nel quale sono presenti il datore di lavoro, i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, i responsabili del servizio prevenzione e protezione e il responsabile del sistema di gestione qualità ambiente e sicurezza.

Infortuni
2023 2022 2021 2023 2022 2021 2023 2022 2021
6 5 6 1.334.988 1.343.147 1.281.315 552 99 93
2 3 1 847.006 780.304 774.275 Numero giorni 87 77 9
Uomini 4 2 5 Numero ore
lavorate
487.982 562.843 507.040 persi per
infortunio
465 22 84
9 7 4 1.457.432 1.540.410 1.456.600 338 125 136
3 1 1 822.157 803.953 772.553 Numero giorni 25 7 21
Donne 6 6 3 Numero ore
lavorate
635.275 736.457 684.047 persi per
infortunio
313 118 115
Totale 15 12 10 Totale 2.792.419 2.883.557 2.737.915 Totale 890 224 229
5 4 2 1.669.162 1.584.257 1.546.827 112 84 30
10 8 8 1.123.257 1.299.300 1.191.088 778 140 199

Nello svolgimento delle sue attività il Gruppo Esprinet collabora con delle cooperative, tre in Italia e quattro in Spagna, inserendo del personale all'interno dei propri magazzini e dell'Esprivillage di Cesano Boscone e di Cinisello Balsamo.

In Italia Esprinet collabora con 4Logistix S.r.l. e con le cooperative sociali For-Te ed Intec: per quanto riguarda gli infortuni occorsi alle ditte esterne presenti nei Centri logistici, la società invia copia del registro infortuni, con frequenza trimestrale, al Responsabile sistema di gestione qualità, ambiente e sicurezza, il quale registra gli eventi e ne archivia le evidenze.

Nel corso del 2023 mediamente sono stati impiegati 134 lavoratori (88 uomini e 46 donne) di 4Logistix S.r.l con 3 infortuni dei quali 1 in itinere e nessuno con gravi conseguenze.

Per la cooperativa For-te (11 uomini e nessuna donna), così come per la cooperativa Intec (14 uomini e 1 donna) non si sono rilevati infortuni.

Per le cooperative, il numero ore di assenza perse per infortunio, malattia, permessi riconosciuti, congedi parentali e ritardi/ permessi non retribuiti è stato pari a 23.980. L'indice di frequenza relativo a tale personale delle cooperative in Italia è quindi pari a 12,7. Nel 2023 il numero ore lavorate dal personale delle cooperative è di 236.161 ore, di cui 165.715 ore da uomini e 70.446 ore da donne. Parallelamente, in Spagna nel 2023 si sono verificate collaborazioni con le seguenti cooperative: Stylepack, Emplazados Social, Ilunion Almacen e Fundación Down Zaragoza

Nel corso dell'anno non sono stati rilevati infortuni nelle cooperative spagnole.

Indici infortunistici Indici di frequenza

2023 2022 2021
4,5 3,7 4,7
2,4 3,8 1,3
Uomini 8,2 3,6 9,9
6,2 4,5 2,7
3,6 1,2 1,3
Donne 9,4 8,1 4,4
Totale 5,4 4,2 3,7
3,0 2,5 1,3
8,9 6,2 6,7

5,4 INDICE DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI NEL 2023

La formazione

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Nel corso del 2023 il Gruppo ha erogato formazione obbligatoria per la prevenzione dei rischi sul lavoro ed in ambito Privacy e Anticorruzione a 93 persone di cui 23 nella categoria impiegati e quadri e 21 nella categoria operai. Per l'Italia la formazione obbligatoria ha riguardato 36 persone e 57 per la penisola iberica. Nel 2022 furono recepite le modifiche al modello organizzativo d.lgs. 231/2001, necessitando l'erogazione a tutti i dipendenti un corso di aggiornamento con frequenza obbligatoria, attività non necessaria nel 2023; motivo per cui risulta in decremento il numero delle persone formate in materia di prevenzione dei rischi sul lavoro ed in ambito Privacy e Anticorruzione.

Numero di dipendenti formati sull'anti corruzione

2023 2022 2021 2022 2022 2021
44 584 71
16 468 32 - - 16 7 1 -
Uomini 28 116 39 Dirigenti - - 16 7 1 -
49 732 82 - - - - - -
20 516 45 23 22 562 725 70 82
Donne 29 216 37 Impiegati
e Quadri
16 20 446 509 31 45
Totale 93 1.316 153 7 2 116 216 39 37
36 984 77 21 27 6 - - -
57 332 76 Operai - - 6 - - -
21 27 - - - -
Totale 93 1.316 153
36 984 77
57 332 76

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Anche per il 2023 il Gruppo Esprinet ha supportato ed eroga attività formative che promuovono la crescita professionale e personale di tutti i dipendenti e che favoriscono l'upskilling e il reskilling delle competenze chiave. Dopo il lancio, nel 2021, del nuovo approccio formativo Reskill, basato su un ambiente digitale orientato all'autosviluppo e al knowledge sharing, il 2023 è stato un anno caratterizzato sia dall'introduzione di contenuti inediti nel panorama formativo del Gruppo, in coerenza con le esigenze specifiche delle diverse Business Unit e dei diversi paesi (Italia, Spagna, Portogallo e Marocco), sia dal consolidamento di argomenti già presenti come parte integrante di una strategia avviata a livello corporate.

Escludendo la formazione obbligatoria che continua ad essere gestita dal team Internal Audit, nel Gruppo Italia, sono state erogate nel 2023 un totale di 21.756 ore (in leggero incremento rispetto al 2022 con 19.390 ore dovuto principalmente all'implementazione della piattaforma Cyberguru per la formazione sulla sicurezza informatica; e sempre in aumento rispetto agli anni precedenti, con 18.289 nel 2021 e le 17.090 nel 2020). Nel Gruppo Iberica sono state erogate un totale di 22.264 ore di formazione con un incremento leggermente superiore alle 21.802 ore del 2022 (incremento che diventa molto significativo rispetto alle 10.043 del 2021 ed alle 5.087 del 2020).

Il principale contributo formativo del Gruppo Italia ha riguardato: il rinforzo delle competenze hard e tecniche specifiche per tipologia di ruolo con 2.515 ore erogate e la strategia ESG, in particolare il pilastro dedicato allo Human Capital, con 1.692 ore erogate. Per quando riguarda le competenze hard è stata data molta attenzione alla formazione tecnica dedicata ai servizi offerti da Esprinet in particolare logistici, finanziari e digitali e ai tools come AS400 per comprenderne processi e dinamiche e quindi supportare al meglio il cliente finale sempre perseguendo il valore della customer centricity.

In un'ottica di valorizzazione dei concetti ESG di diversità ed inclusione, che sono parte fondante della cultura di Esprinet, nel 2023, sia per il Gruppo Italia che per quello Iberica, è stata data continuità al percorso dedicato agli Unconscious Bias, aggiungendo un altro tassello fondamentale legato all'utilizzo di un Linguaggio inclusivo. L'obiettivo è stato quello di fornire strumenti per avere più consapevolezza di come i pregiudizi e il linguaggio quotidiano possano influenzare il pensiero. Sono stati poi affrontati ulteriori temi del filone Diversity & Inclusion come la genitorialità, la disabilità, il care giving, la maternità e la paternità per essere al fianco del dipendente fornendo strumenti e momenti di condivisione con esperti e tra colleghi, riguardo esperienze di vita che hanno ricadute sul proprio work-life balance.

Oltre a questi principali filoni formativi, il 2023 ha visto anche il lancio di nuovi progetti tra cui: per l'intero Gruppo il tool Cyberguru dedicato all'aggiornamento sui temi della Cybersecurity; per il Gruppo Italia le pillole formative sulle competenze soft (raggiungere i propri obiettivi, affrontare le criticità, stress management, gestione dei conflitti); per il Gruppo Iberica:

  • il progetto The Power Business School, che ha permesso a tutti i dipendenti di accedere ai seguenti corsi: Power Skills, The Power Digital Marketing, Digital Transformation, Power Sales, Security Awareness e The Power MBA; nel 2023, hanno partecipato 231 persone per un totale di 9.115 ore di formazione.
  • la formazione Excel attraverso la piattaforma "Excel and Finance", con 200 partecipanti per un totale di 2.928 ore
  • in Portogallo, è proseguito il progetto relativo alla Customer Centriticy ed è stata erogata una formazione sul feedback continuo; mentre in Marocco è stata fatta una formazione sullo sviluppo del business e sulle competenze trasversali.

Come elemento fondante di un contesto organizzativo attento allo sviluppo e alla crescita del proprio capitale umano, è proseguito per tutti i paesi il percorso 8 Values Journey dedicato ai valori aziendali e la formazione dedicata allo sviluppo di una cultura manageriale sempre più orientata al feedback.

Infine, è continuato il focus aziendale sulla formazione linguistica principalmente con 3.602 ore erogate per il Gruppo Italia e con 2.265 ore erogate per il Gruppo Iberica. Hanno contribuito al risultato, oltre ai già consolidati corsi di "piccolo gruppo" e one-toone, la piattaforma di formazione linguistica Language Corner accessibile attraverso Reskill o scaricando l'applicazione direttamente sul proprio smartphone. Questa piattaforma digitale offre infiniti contenuti formativi riguardo a 9 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese, cinese, giapponese, russo). Per promuoverne l'utilizzo sono state organizzate anche attività di gamification che prevedono per i primi classificati la possibilità di vincere dei one-to -one con un/una insegnate madrelingua. Sempre in tema di formazione linguistica, si ha anche la possibilità di dare l'accesso GUEST alla piattaforma ad un ospite a scelta (un parente, un amico, un familiare) promuovendo così lo sviluppo di contenuti formativi linguistici che già sono a disposizione per i dipendenti di Esprinet.

Ore di formazione per dipendente

Nel corso del 2023 il Gruppo ha erogato in totale 48.519 ore di formazione, in aumento rispetto alle ore erogate l'anno precedente (41.192). Di tali ore di formazione 19.105 ore sono state erogate a uomini e 29.414 ore sono stati erogati a donne. Le ore di formazione sono state così erogate nelle aree geografiche in cui opera il Gruppo: 24.368 ore in Italia e 24.150 in Iberica.

Ore medie di formazione

2023 2022 2021
12 20 38
Dirigenti 12 20 22
- - -
29 24 17
Impiegati
e Quadri
24 19 20
35 29 13
7 6 1
Operai 12 10 -
6 6 1
Ore medie
di formazione
27 23 16
24 19 20
32 27 13

Ore di formazione totali

2023 2022 2021
197 126 287 186 406 395
Dirigenti 197 126 287 186 229 228
- - - - 177 167
18.443 29.160 15.742 24.489 10.224 17.016
Impiegati
e Quadri
10.821 13.097 8.360 10.495 7.359 10.473
7.621 16.063 7.382 13.994 2.865 6.543
127 466 137 351 180 112
Operai 127 338 62 - - -
- 128 75 351 180 112
Totale 48.519 41.192 28.333
24.368 19.390 18.289
24.150 21.802 10.043
2023 2022 2021
19.105 16.166 10.810
11.145 8.709 7.588
Uomini 7.959 7.456 3.222
29.414 25.026 17.522
13.223 10.681 10.701
Donne 16.191 14.345 6.821
Totale 48.519 41.192 28.333
24.368 19.390 18.289
24.150 21.802 10.043

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Per Esprinet le politiche di ascolto sono centrali nel costruire le strategie HR per il futuro, proprio per questo si promuovono iniziative che consentano a tutti i dipendenti del gruppo di condividere le proprie idee e proporre nuove iniziative. Anche nel 2023 un ruolo chiave in tale processo è stato quello delle survey, in particolare la survey interna e il Great Place To work. In entrambe le inchieste tutti i dipendenti sono stati chiamati ad esprimere le proprie opinioni attraverso domande chiuse con una scala di gradimento associata, domande con scelta multipla e domande aperte. Tutti i contributi, sia i risultati quantitativi che gli input qualitativi, sono stati presentati tramite incontri dedicati con tutti manager di funzione, attraverso questi momenti sono nati degli importanti spunti di riflessione che hanno portato a migliorie e azioni mirate.

Politiche di ascolto

Anche nel 2023 si conferma un'attenzione particolare per quanto riguarda il livello di soddisfazione e ingaggio complessivi che sono stati analizzati grazie al Net Promoter Score (NPS) e al Trust Index.

Si segnala inoltre che nel 2023 la Certificazione "Great Place to Work" è stata ottenuta in tutti i paesi coinvolti nella Survey (Italia, Spagna, Portogallo e Marocco). In Italia ci siamo confermati Best Workplaces entrando nella classifica delle migliori 15 aziende "Great Place to Work", per il cluster di riferimento. Continua inoltre il processo di benchmark e confronto con le migliori best practice mediante la certificazione Top Employer, che nel 2023 ha visto un importante miglioramento della valutazione dei singoli processi HR.

Inoltre, nel 2023 il Gruppo Esprinet ha ottenuto la certificazione EDGE, che ha riconosciuto le politiche in tema di uguaglianza di genere.

Il gruppo Esprinet ha così aderito a una comunità globale di aziende impegnate a sostenere le pari opportunità per donne e uomini sul posto di lavoro, vengono adottate pertanto strategie informate per migliorare continuamente la parità di genere sul posto di lavoro.

Nel corso dell'anno si sono inoltre confermati momenti dedicati all' ascolto individuale dei dipendenti, in particolare alle interviste già proposte che scandiscono la vita professionale in azienda si è aggiunto un momento di ascolto dedicato ai/alle dipendenti che usufruiscono dei congedi di lunga durata.

Anche quest' anno sono state pianificate Town Hall trimestrali per il gruppo Italia e il gruppo Iberica, incontri virtuali gestiti dall'Amministratore Delegato del Gruppo con la possibilità da parte di tutti i collaboratori di effettuare domande su qualsiasi argomento, anche in modalità anonima.

Nell' arco del 2023, anche a valle dei riscontri ottenuti durante le survey di clima, il Gruppo ha avviato numerose iniziative volte a migliorare l'engagement dei dipendenti.

Sono nate differenti Community per favorire momenti di confronto e iniziative extralavorative su tematiche differenti. Tra le iniziative promosse è stata particolarmente apprezzata la costituzione della band aziendale che si è esibita in un concerto dedicato alla popolazione aziendale e ha partecipato agli auguri natalizi.

Durante il corso dell'anno al fine di migliorare la collaborazione e la conoscenza tra le diverse aree aziendali sono state promosse alcune attività, tra cui il Mundialito, torneo di calciobalilla aziendale che coinvolge tutte le countries e mira ad accrescere il networking.

Si confermano come momenti di celebration molto apprezzati il kick off aziendale in Italia e la festa di Natale per tutto il gruppo Iberica compreso il Marocco, due eventi di riconoscimento per celebrare i successi raggiunti durante l'anno.

Per favorire momenti di scambio e per coadiuvare la formazione dei dipendenti è nata la biblioteca aziendale autogestita, uno spazio in cui ogni dipendente può donare o prendere in prestito un libro. La biblioteca, sita in uno spazio comune nella sede di Vimercate e nelle sedi di Madrid e Saragozza, si sta arricchendo sempre più ospitando generi letterari differenti.

Welfare, Wellbeing e DEI

Welfare e Wellbeing

Il Gruppo ritiene che il welfare aziendale sia un elemento strategico fondamentale e visto il forte apprezzamento riscontrato da tutti i dipendenti, anche nel 2023 è stato progettato il programma Esprinet4you. L'obiettivo è stato quello di costruire iniziative che possano davvero contribuire a migliorare la qualità della vita dei dipendenti.

Per ciò che riguarda il Gruppo in Italia è stato confermato l'importo Welfare per tutti i dipendenti spendibile su una piattaforma dedicata sono stati inoltre consolidati alcuni "bonus" aggiuntivi per matrimoni e unioni civili, nascite e adozioni e a supporto della disabilità e dei care giving.

Nel gruppo Iberica con le stesse logiche è stato assegnato un bonus straordinario a titolo di welfare.

In Italia si sono inoltre confermate l'integrazione al 100% dell'indennità per congedo per i primi 2 mesi di maternità facoltativa e l'incremento dei giorni di paternità, da 10 a 20 giorni mentre nel gruppo Iberica a supporto della maternità/paternità è stato riconosciuto per coloro che nel 2023 hanno fruito del relativo congedo un permesso aggiuntivo di 80 ore da poter fruire durante il primo anno di vita del bambino.

Nel 2023 è stato introdotto in Italia lo sportello psicologico, un'iniziativa che ha consentito a tutti i dipendenti di accedere in totale anonimato ad un supporto psicologico con personale esperto. Con tale iniziativa si è messo in risalto un tema di importanza fondamentale ossia quello della salute mentale che è stato portato avanti anche grazie a corsi dedicati come quello di Mindfulness e quello relativo allo stress management.

In Spagna è stato lanciato "Esprinet te cuida", un servizio di consulenza psicologica e medica a disposizione dei dipendenti e delle loro famiglie. Questo servizio dispone di sessioni di trattamento psicologico specializzate. Inoltre, è stato ripresa la fisioterapia per il personale di magazzino e di assistenza tecnica.

Nel 2023 è stata promossa l'iniziativa della RUN4INCLUSION, una corsa non competitiva che ha visto Esprinet Italia partecipare insieme ad altre aziende per celebrare l'importanza dei valori di diversità, inclusione, sostenibilità e benessere fisico.

Smart working e Flessibilità

La flessibilità è rimasto un tema importante, quindi, proprio in un'ottica di costante miglioramento del work-life balance il Gruppo ha continuato a lavorare, tramite focus group con i manager, su possibili azioni.Durante il 2023 l'attenzione a tale tematica ha portato a mettere in discussione prassi consolidate e a studiare un modello di flessibilità che avvicinasse i bisogni dei dipendenti alle logiche di business del Gruppo.

In Italia la politica di smart working è stata ampliata e sono state adottate soluzioni personalizzate in relazione alla natura del lavoro svolto consentendo una maggiore flessibilità in alcune aree aziendali.

Per la maggior parte della popolazione aziendale sono previsti 10 giorni di smart working mensili. Inoltre, nella sede di Vimercate, è stato introdotto un giorno di chiusura dei locali aziendali, tutti i venerdì pertanto l'intera popolazione aziendale di sede ha lavorato esclusivamente da remoto.

In un'ottica di sempre maggiore flessibilità e responsabilizzazione è stata introdotta un'unica timbratura di rilevazione della presenza in sede.

Nel gruppo Esprinet Iberica, è stata incrementata la flessibilità oraria grazie all' introduzione della pausa pranzo flessibile e ad una elasticità settimanale che consente di organizzare al meglio l'attività lavorativa. È stato inoltre incrementato il pacchetto di giorni di Smart Working extra da 5 a 10 giorni all'anno. Infine, è stata introdotta la possibilità di fruire di un giorno off in occasione del proprio compleanno.

In un'ottica di sempre maggiore attenzione al tema della maternità per tutto il gruppo è stata introdotta una soluzione ad hoc per le donne in gravidanza, che dal 6° mese possono lavorare esclusivamente da remoto.

Performance

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le persone

Nel 2023 si sono conclusi rispettivamente il primo ciclo di performance development per il Gruppo Iberica e il secondo per il Gruppo Italia, basati entrambi sul processo del feedback continuo supportato dalla piattaforma Feedback4you. Oltre ai feedback già condivisi durante l'anno, è stata prevista anche una final review (per l'Italia nel 2023 sono state coinvolte 742 persone). Quest'ultima è stata comprensiva di un rating sintetico che indica quanto la persona sia in linea con il ruolo ricoperto e di un feedback più approfondito da parte del proprio manager su obiettivi raggiunti e allineamento alla cultura e ai valori di Esprinet. In aggiunta si sono svolti gli incontri di development, tra HR e manager di funzione, con l'obiettivo di condividere una panoramica delle risorse appartenenti ai team e soprattutto volti ad identificare le principali azioni di sviluppo (ad esempio shadowing, job rotation, training).

2023 2022
11% 13% 94% 100%
Dirigenti 11% 13% 94% 100%
- - - -
58% 65% 56% 52%
Impiegati
e Quadri
69% 80% 91% 96%
39% 45% 0% 0%
0% 0% 9% 0%
Operai 0% - 50% -
0% 0% 0% 0%
Totale 58% 52%
72% 93%
38% 0%

Tra le diverse azioni promosse si segnala che nel 2023 Esprinet ha avviato per la prima volta un programma di mobilità internazionale con lo scopo di accrescere le competenze professionali e linguistiche di alcuni dipendenti ad alto potenziale e al contempo migliorare le sinergie e la collaborazione tra le differenti countries del Gruppo.

Nell' arco dell'anno di riferimento hanno preso parte al progetto 9 dipendenti, 5 di Esprinet Italia e 4 delle consociate spagnole. I partecipanti, a seguito di un processo di selezione interno hanno avuto accesso ad una formazione linguistica personalizzata e ad incontri con i manager della struttura ospitante per delineare al meglio il percorso.

Durante il periodo di assegnazione all' estero, di una durata compresa tra i 5 e i 6 mesi, tutti i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi con metodi di lavoro differenti e in alcuni casi sono nate importanti sinergie che hanno consentito lo sviluppo di progetti corporate.

Nel corso del 2023 è inoltre proseguito il progetto Graduate che ha visto coinvolti 4 partecipanti in Italia e una partecipante in Spagna. Il percorso, iniziato nel 2022 è stato caratterizzato da job rotation in differenti strutture aziendali con un focus specifico nell' area marketing e nell' area vendite al fine di formare in modo completo e approfondito giovani talenti. Dal prossimo anno è prevista l'esperienza internazionale.

Nelle società del Gruppo la retribuzione è composta, per profili di personale identificati, da incentivazione variabile basata sia su obiettivi individuali che su obiettivi aziendali.

Per gli Amministratori, i dirigenti con responsabilità strategica ed altri Key Manager del Gruppo si è chiuso il piano di incentivazione per il triennio 2021 – 2023, consuntivato in occasione dell'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. convocata per l'approvazione del Bilancio 2023.

Nel 2023 la percentuale di dipendenti che hanno ricevuto valutazioni delle performance per il Gruppo è stata del 58%, nello specifico il 54% degli uomini e il 61% delle donne. Hanno ricevuto valutazioni della performance l'11% di dirigenti, il 58% della categoria impiegati e quadri.

2023 2022
54% 54%
66% 91%
Uomini 35% 0%
61% 50%
79% 96%
Donne 40% 0%
Totale 58% 52%
72% 93%
38% 0%
2023 2022
11% 96%
Dirigenti 11% 96%
- -
Impiegati
e Quadri
62% 54%
75% 94%
42% 0%
Operai 0% 4%
0% 50%
0% 0%

LE ATTIVITÀ

IN QUESTO CAPITOLO:

Reponsabilità sociale 106 Le nostre iniziative 107

Responsabilità sociale

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le attività

A testimonianza di come i valori ambientali, sociali e di governance (ESG) siano integrati nel business e nella cultura del Gruppo Esprinet, nel bilancio di quest'anno sono riportati i progetti che rispecchiano la volontà di rispettare e valorizzare il territorio in cui opera l'azienda, tutelandone il patrimonio ambientale e culturale e contribuendo al benessere economico e alla crescita delle comunità.

La strategia che guida le scelte aziendali deriva dalla consapevolezza di come i risultati di lungo periodo di un'impresa siano influenzati da fattori intangibili quali la reputazione, la qualità delle risorse umane, la gestione dei rischi ambientali, la relazione con i territori e la qualità dei meccanismi di governance.

OLTRE

€ 528.000

DONAZIONI PER ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI ED OSPEDALI O ENTI PER LA RICERCA MEDICO-SCIENTIFICA E PROGETTI SOLIDALI

Le nostre iniziative

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le attività

Progetto FOR-TE

Il Progetto FOR-TE, nato nel 2019, ha come obiettivo la creazione di un'opportunità di inserimento nel mondo del lavoro per persone con disabilità, offrendo contestualmente un servizio al cliente del Gruppo Esprinet che permetta di risparmiare tempo e costi e che lo faccia sentire parte di un progetto con un importante impatto sociale.

FOR-TE è il primo servizio di delivery in Italia realizzato interamente da persone con disabilità intellettiva. Con FOR-TE il Gruppo Esprinet ha raggiunto la perfetta integrazione di un progetto sociale nel proprio core business, a dimostrazione di come la sostenibilità non sia più solo un'attività accessoria, ma una vera fonte di creazione di valore.

Nel suo quarto anno di attività il progetto For-te conta in organico 18 persone; 10 che operano presso l'Esprivillage di Cesano Boscone e 8 presso l'Esprivillage di Cinisello Balsamo - due dei 17 punti vendita Esprinet dislocati su tutto il territorio italiano.

Il personale di For-Te effettua consegne giornaliere spostandosi esclusivamente a piedi o con i mezzi pubblici, trasportando prodotti contenibili in uno zaino.

Alla chiusura dell'ordine, al cliente che ha acquistato merce conforme ai requisiti di peso e dimensione, viene proposta la consegna "FOR-TE"; il servizio è automatico in modo che il cliente possa richiederlo direttamente dal sito.

Per il cliente il servizio è gratuito e consente di evitare di andare a ritirare fisicamente la merce presso il punto vendita, potendo addirittura consegnarla all'utilizzatore finale.

Il Gruppo L'Impronta, da anni impegnato nell'inserimento lavorativo di persone con disabilità e altre fragilità, ha reso possibile la realizzazione del progetto costituendo FOR-TE, una cooperativa sociale.

Il personale For-Te che effettua le consegne viene coordinato grazie alla localizzazione GPS del cellulare, che permette al responsabile della cooperativa di seguire la consegna in tempo reale.

Il progetto ha superato le 10.000 consegne nel 2023.

Sono stati coinvolti i vendor che ne hanno riconosciuto la validità socioeconomica, fornendo parte della strumentazione tecnica utilizzata.

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Le attività

Nel 2023 il servizio ha toccato il traguardo di 10.000 consegne

"Questo progetto, in linea con la strategia ESG del Gruppo, si inserisce in un più ampio approccio al business integrato e sostenibile, che generi crescita e innovazione nel tempo. For-te è l'esempio di come anche i temi di sostenibilità sociale indirizzino il nostro operato quotidiano. Proposto e implementato dal dipartimento di sostenibilità, un team di professionisti che si occupa di identificare le iniziative partendo dall'ascolto di colleghi, clienti e fornitori, ha permesso di creare un valore economicosociale nell'ambito dello svolgimento del core business aziendale. Siamo particolarmente orgogliosi dell'enorme successo che questo progetto ha ottenuto in così poco tempo e soprattutto vogliamo ringraziare tutti i ragazzi che con la loro professionalità – zero errori nelle consegne – hanno contribuito al successo del Gruppo misurato nei risultati di customer satisfaction".

Giulia Perfetti

Investor Relations & Sustainability Manager

Il Gruppo Esprinet, con l'intento di creare valore condiviso ha dato la possibilità anche ai propri clienti di partecipare a questo circolo virtuoso sostenendo con una donazione la cooperativa For-Te, direttamente a chiusura dell'ordine.

L'intento è quello di far sentire i clienti parte integrante di un progetto sociale allargato. L'importo delle donazioni raccolte, a chiusura degli ordini dai clienti viene raddoppiato da Esprinet attraverso una donazione di pari valore in favore della medesima associazione.

ESPRINET E L'IMPRONTA INSIEME PER IL SOCIALE

L'Impronta è un'associazione da anni impegnata nell'inserimento lavorativo di persone con disabilità in diversi ambiti e ha collaborato con Esprinet per la creazione di For-Te, il primo servizio di delivery in Italia realizzato interamente da persone con disabilità.

Sostieni anche tu L'Impronta nel suo importante impegno sociale!

€ 1 € 5 € 10 € 25

"Noi di Esprinet contribuiremo a raddoppiare le donazioni raccolte fino a 5.000 € ogni anno!"

Progetto schede prodotto

A partire dal 2022, il Gruppo, forte delle consapevolezze in ambito sociale acquisite nel corso degli ultimi anni ha lanciato uno sfidante progetto che pone particolare attenzione all'inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Con l'obiettivo di alleggerire le strutture del marketing di prodotto da lavori operativi, lasciando spazio ad attività strategiche, è proseguito anche nel 2023 il progetto schede prodotto. In collaborazione con la cooperativa sociale INTEC del Gruppo L'Impronta sono stati inseriti nel mondo del lavoro 5 persone con fragilità.

Da maggio 2022 a dicembre 2023, il team di lavoro, dedicato alla compilazione delle schede prodotto pubblicate sul sito Esprinet, ha portato a termine 10.500 schede di 150 diversi brand.

Alla luce del buon operato, preciso e puntuale e del valore aggiunto che nasce dall'integrazione di un progetto sociale nel core business del Gruppo, l'azienda protrarrà il progetto anche nel 2024. Il progetto schede prodotto è la riconferma che la sostenibilità porta alla creazione di valore contribuendo al benessere economico e alla crescita delle comunità.

Costruiamo Il Futuro IO DO UNA MANO

Anche per l'anno 2023, Esprinet ha collaborato con la Fondazione Costruiamo il Futuro che da oltre 20 anni svolge la propria attività valorizzando le realtà che applicano il principio di sussidiarietà in ambito sociale, culturale ed economico.

Le due realtà insieme hanno lavorato per realizzare il progetto "Premio Costruiamo il Futuro Brianza – La solidarietà cambia il mondo", che si è svolto dal 1° settembre al 2 dicembre 2023.

Da sempre Fondazione Costruiamo il Futuro rivolge grande attenzione al terzo settore con l'erogazione di finanziamenti destinati al mondo del volontariato, del non profit e dello sport. In particolare, dal 2003 la Fondazione promuove un progetto di beneficenza denominato Premio Costruiamo il Futuro.

Il progetto è promosso in collaborazione con le più importanti istituzioni: l'iniziativa ha infatti ricevuto il patrocinio dalla Regione Lombardia, delle Province di Monza e Brianza e di Lecco, dei Comuni capoluogo Monza e Lecco, ed è organizzato in collaborazione con la FOM Fondazione Oratori Milanesi, Il CSI centro sportivo italiano, Fondazione Allianz Umana Mente, Fondazione Grimaldi Onlus, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Fondazione della provincia di Lecco onlus, Centro di Servizio del Volontariato Monza Lecco Sondrio. Il Gruppo Esprinet ha dato l'opportunità a tutti i dipendenti di segnalare il bando alle associazioni da loro ritenute meritevoli o presso cui operano volontariato.

Nel 2023 il Gruppo ha sostenuto l'associazione italiana, senza scopo di lucro, IO DO UNA MANO, il cui obiettivo è quello di promuovere, attraverso tecniche evolute di stampa 3D o qualsiasi altra tecnica idonea, la realizzazione gratuita di dispositivi personalizzati di assistenza per i/le bambini/e affetti da agenesia o che hanno subito un'amputazione agli arti superiori.

Dalla volontà di persone con competenze ed esperienze professionali diversificate ma unite dallo stesso desiderio di essere utili alla comunità, la collaborazione ha permesso di promuovere il concetto di accessibilità con l'impiego consapevole delle nuove tecnologie in ambito sociale sposando la vision del Gruppo che crede che la tecnologia arricchisca la quotidianità di ognuno da molti punti di vista e si impegna per questo ad ampliarne e facilitarne la distribuzione e la fruizione.

Sostegno alla donazione del sangue

Il Gruppo Esprinet collabora da anni con Avis Milano organizzando 2 volte l'anno raccolte di sangue fuori dalla sede di Vimercate tramite un'apposita autoemoteca, raccolte che hanno coinvolto anche le vicine aziende SAP e Nokia.

L'azienda vuole trasmettere il messaggio che tutti possono compiere uno straordinario gesto di generosità, non solo per chi ha bisogno delle trasfusioni di sangue, ma anche per chi lo dona. Infatti, Avis Milano, consapevole del valore della donazione, ringrazia i propri donatori dando loro la possibilità di mantenersi controllati.

Bullismo no grazie

Nel 2023 il Gruppo ha sostenuto l'associazione "Bullismo no grazie" nata per prevenire, fare formazione ed informazione su bullismo e cyberbullismo.

Esprinet crede che la tecnologia arricchisca la quotidianità di ognuno, per questo si impegna ad ampliarne e facilitarne la distribuzione e la fruizione, ma è anche consapevole dei rischi generati da un utilizzo distratto e improprio di tali mezzi, in modo particolare per i giovani.

È da questo senso di responsabilità etico che è nata questa collaborazione volta ad aiutare i giovani e i loro genitori a meglio conoscere le conseguenze del trauma di chi è vittima di cyberbullismo, offrendo supporto e illustrando i rischi e i pericoli derivanti dalla diffusione di contenuti in rete, al fine di prevenire e contrastare comportamenti inadeguati.

Nel corso del 2023 questa importante collaborazione ha permesso di:

  • incontrare 2.000 docenti, 30.000 genitori e circa 80.000 ragazzi in 150 località con la collaborazione delle istituzioni territoriali delle scuole e anche di aziende.
  • realizzare il sito www.bullismonograzie.it ricco di contenuti utili alla comprensione del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo

  • partecipare al cortometraggio "non vi lasceremo soli", che ha trattato con decisione il drammatico tema del bullismo e del cyberbullismo con protagonisti tanti giovani e diversi volti noti del panorama cinematografico locale e nazionale, oltre alla partecipazione del Presidente dell'associazione, Fabio De Nunzio
  • realizzare una campagna contro il bullismo ed il cyberbullismo organizzata presso i villaggi turistici in collaborazione con il tour operator Fruit Viaggi
  • essere presenti alla Camera del Senato e alla sede italiana del Parlamento Europeo per parlare di bullismo e cyberbullismo
  • essere relatori a diversi convegni in collaborazione con istituzioni pubbliche come, ad esempio, l'assessorato all'istruzione formazione - lavoro – pari opportunità della Regione Veneto e il Consorzio per Il Sistema Informativo (CSI) Piemonte

Inoltre, per il periodo natalizio Esprinet ha deciso di trasformare i regali a clienti e fornitori in un'occasione di solidarietà sostenendo l'Associazione Bullismo no grazie e diffondendone la conoscenza.

Il Volontariato d'impresa Esprinet4others

Il Gruppo Esprinet interpreta il Volontariato d'Impresa come un progetto in cui l'azienda incoraggia, supporta e organizza la partecipazione attiva e concreta dei lavoratori alla vita della comunità locale a sostegno di alcune organizzazioni No Profit, durante l'orario di lavoro.

La peculiarità del progetto risiede nell'organizzazione di diversi momenti durante l'anno dedicati a differenti cause sociali; Il progetto, nato nel 2018, è proseguito anche nell'anno 2023.

Le associazioni coinvolte spaziano dall'ambito sociale al sanitario fino al culturale e ambientale. Il processo organizzativo è di natura partecipativa con un coinvolgimento diretto dei dipendenti al fine di identificare le aree di maggiore interesse in cui operare e raccogliere suggerimenti su nuove realtà territoriali.

Il progetto ha peculiarità differenzianti rispetto ad altri progetti di volontariato aziendale distinguendosi per la numerosità di eventi e andando oltre un unico momento aggregativo così da essere un reale aiuto al territorio ed alle associazioni.

Esprinet4others, questo il nome dell'iniziativa, è emblematico del percorso virtuoso che azienda e dipendenti possono fare insieme per la comunità. Nel 2023 hanno aderito 149 partecipanti, per un totale di circa 1.200 ore donate.

Il Gruppo ha collaborato con il Politecnico di Milano per sostenere TechCamp@PoliMi l'iniziativa di orientamento pre-universitario, nata nel 2017, progettata e organizzata nella convinzione che ci fosse una lacuna in Italia in scuole estive intensive di tecnologia e che il Politecnico di Milano abbia forza e competenze per andare oltre la sua attività primaria di insegnare a studenti universitari. Accogliendo ragazze e ragazzi delle scuole superiori, è così cresciuta con grande successo una vera e propria ''Summer School'' in inglese, insegnata da appassionati docenti universitari nelle aule dell'ateneo tecnologico più prestigioso del nostro Paese.

Nel corso del mese di giugno 2023 sono stati organizzati 6 corsi settimanali, svolti in parallelo, sui seguenti temi: Coding, Cybersecurity, Race Car Dynamics, Intelligent & Autonomoous Vehicles, Robotics e Green Energy, con una struttura che alterna parti teoriche con esperienze laboratoriali e pratiche, e con il potenziamento delle soft skills.

Esprinet condivide con TechCamp@PoliMi il duplice obiettivo di fornire ai ragazzi delle superiori, licei o istituti tecnici e professionali, degli spunti di conoscenza di materie STEM (science, technology, engineering and mathematics) e maggiori strumenti, per prendere consapevolezza sul percorso universitario da intraprendere.

Il Politecnico di Milano Conoscendo il ruolo chiave che i giovani ragazzi giocano per il futuro della società e sapendo che rappresentano il potenziale di un sano sviluppo del pianeta, il Gruppo si è impegnato, insieme al Politecnico di Milano al fine di aiutarli nel fare emergere, al di là di stereotipi di genere, le loro motivazioni più profonde per orientarli a scelte mirate.

Fin dalla sua nascita, TechCamp@PoliMi è un contesto di pari opportunità sia legate al genere che alla provenienza sociale dove la motivazione e il merito sono le leve della crescita. Si evidenzia che la partecipazione ai corsi include giovani provenienti da situazioni disagiate e sfortunate da tutto il territorio nazionale e si sottolinea quanto la tecnologia sia diventata di accesso comune anche per il genere femminile che rappresenta il 40% dei frequentanti.

È per questo che TechCamp@PoliMi apre le porte dei campus estivi, a tutte le ragazze e ragazzi che credono nella cultura STEM, mettendo loro a disposizione delle borse di studio a copertura totale della quota di partecipazione, al di là di qualunque tipo di barriera o pregiudizio.

Il progetto è volto a diffondere il concetto che la cultura tecnologica non ha solo come fine il percorso universitario o lavorativo ma è parte integrante dello sviluppo di una cittadinanza consapevole.

Il Gruppo Esprinet, fortemente convinto dell'importanza del ruolo strategico delle next generation per maturare percorsi ambiziosi, in grado di guidare la trasformazione digitale, nella ricerca di nuovi mondi e nuovi linguaggi ha deciso di collaborare con il Politecnico di Milano, sostenendo con borse di studio studenti meritevoli così da gettare le basi di nuovi futuri professionisti. La collaborazione si inquadra nell'ambizioso piano volto a ridurre la mancanza di talenti nelle materie STEM (science, technology, engineering and mathematics; tema con cui il settore ICT si confronta da tempo.

A novembre 2023 è stato pubblicato il primo bando di concorso destinato ai migliori studenti del Politecnico di Milano immatricolati per la prima volta all'anno accademico 2023/2024 in Ingegneria Elettronica. Gli studenti avranno la possibilità di candidarsi fino al 29 marzo 2024. La borsa sarà assegnata in base al punteggio della media pesata degli esami sostenuti del primo semestre.

La borsa di studio "Esprinet" sarà assegnata ad aprile 2024.

Gruppo Italiano Tumori Rari

Il Gruppo Esprinet ha sostenuto la ricerca contro il cancro con una donazione a favore del Gruppo Italiano Tumori Rari (GITR), associazione di volontariato appartenente al Terzo Settore, fondata nel 1996 a Torino, riconosciuta come personalità giuridica privata dalla Regione Piemonte e approvata già come ONLUS sin dal 2010 e siamo ODV (Organizzazione di Volontariato) dal 2022.

Fondazione EXE

Il Gruppo Esprinet, consapevole che crescere in un ambiente svantaggiato dal punto di vista socioeconomico determina le opportunità educative causando dispersione scolastica, ha scelto di collaborare con la Fondazione EXE, ONG che in Spagna lavora per raggiungere l'equità educativa e fa parte della rete internazionale Teach For All, presente in più di 50 paesi.

Con la volontà di contribuire al miglioramento della situazione, il Gruppo ha supportato il progetto 'Cambia il tuo mondo' realizzato in collaborazione con la Fondazione EXE.

'Cambia il tuo mondo' è un progetto rivolto ad insegnanti e studenti tra i 9 e i 20 anni presenti nelle zone più vulnerabili di Madrid e della Catalogna per promuovere l'uso della tecnologia e l'impegno sociale e ambientale.

Nel 2023 sono state coinvolte 23 scuole, 1.300 studenti e 33 insegnanti. I docenti sono stati formati su metodologie e competenze digitali che hanno poi applicato in aula per sviluppare, insieme agli studenti, un progetto che rispondesse a 1 dei 17 SDGs (obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti).

Lo sviluppo dei progetti in classe è stato seguito attraverso il monitoraggio di volontari di diverse entità e ha visto la partecipazione anche di volontari del Gruppo Esprinet che hanno tenuto workshop sul lavoro di squadra e sessioni di mentoring attraverso le quali hanno:

  • Fornito agli studenti referenze positive dal mondo degli affari con un focus sui marchi proprietari.
  • Conosciuto la realtà dei centri educativi e sperimentato l'innovazione educativa che si verifica da questi incontri.
  • Fornito agli studenti riscontri sui progetti che hanno permesso loro di prendere consapevolezze nuove e migliorare la propria situazione.

I progetti sono stati candidati agli eventi finali di Madrid e Barcellona nei quali sono stati premiati i progetti migliori.

FPEmpresa

Nel 2022, il Gruppo Esprinet ha avviato una collaborazione con l'Associazione dei Centri di Formazione Professionale FPEmpresa, un'associazione senza scopo di lucro che riunisce centri di Formazione Professionale pubblici, sovvenzionati e privati in tutta la Spagna. L'obiettivo della collaborazione quello di sviluppare azioni che impattino in ambito educativo per attrarre talenti di genere femminile verso percorsi formativi dove esiste un maggiore divario di genere.

Con il fine di dare risalto alla presenza di genere femminile negli ambiti professionali FP legati alle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) e promuovere il trasferimento delle conoscenze, sono stati lanciati i FP Knowledge Transfer Awards. Dopo due edizioni, l'iniziativa ha premiato le migliori proposte nel campo della Formazione Professionale. Inoltre, tutte le idee presentate hanno avuto una forte presenza femminile, essendo un requisito essenziale affinché i gruppi potessero partecipare, aumentando così la presenza delle donne negli ambiti in cui la loro collaborazione è testimoniale, come le professioni nei campi della Scienza, della Tecnologia, dell'Agricoltura, dell'Ingegneria e della Matematica.

Nel 2023, la seconda edizione ha visto la partecipazione complessiva di 450 iscritti appartenenti a 33 Centri di Formazione Professionale associati a FPEmpresa. 53 progetti sviluppati con il mentoring del Gruppo Esprinet, tra cui 3 team sono risultati vincitori. Allo stesso modo, la rappresentanza dei gruppi è passata attraverso 14 comunità autonome e 9 famiglie professionali di FP che hanno lavorato con un fermo impegno verso l'Agenda 2030, che fissa una serie di obiettivi riguardanti il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Prendendo quindi come riferimento gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, l'attività ha invitato le persone a "ideare una soluzione tecnologica che contribuisca a raggiungere almeno l'Obiettivo di sviluppo sostenibile 5, che promuove l'uguaglianza di genere". In cifre, il 34% dei partecipanti all'ultima edizione e il 79% dei finalisti erano donne, e l'89% dei progetti sono stati coordinati da insegnanti donne.

Dando uno sguardo più generale, gli altri SDG presenti nella scorsa edizione sono stati l'SDG 1, "Fine alla povertà"; SDG 3, "Salute e benessere"; SDG 7, "Energia accessibile e pulita"; SDG 8, "Lavoro dignitoso e crescita economica"; SDG 9, "Industria, innovazione e infrastrutture"; SDG 10, "Ridurre le disuguaglianze"; SDG 12, "Produzione e consumo responsabili"; SDG 16, "Pace, giustizia e istituzioni forti"; e l'SDG17, "Partnership per gli obiettivi".

Infine, questa collaborazione annuale si è chiusa con due sessioni di formazione che hanno riunito più di 500 persone. Nell'ultimo corso i temi selezionati sono stati Cybersecurity e HR, con l'obiettivo di trasmettere le chiavi su come proteggere i dati degli utenti, oltre a valorizzare il profilo professionale dei diplomati della formazione professionale. In questo modo, FPEmpresa e Il Gruppo Esprinet hanno permesso a un maggior numero di studenti della Formazione Professionale di beneficiare del trasferimento di conoscenze tra l'azienda e il centro educativo.

Fondazione Adecco

N N

Il Gruppo Esprinet nel 2023 ha collaborato con Fondazione Adecco, uno dei principali enti in Spagna che si occupa di inclusione delle donne sul posto di lavoro ed è particolarmente rivolto a donne vittime di violenza di genere e/o con responsabilità familiari non condivise, insieme ai loro figli di età compresa tra 4 e 12 anni.

Il programma aveva come fine l'inserimento socio-lavorativo di 15 persone e si articolava in diversi campus di lavoro a Madrid e Saragozza che nell'arco di una settimana, hanno visto lo svolgimento di laboratori su obiettivi professionali, immagine personale, sviluppo del curriculum, mercato del lavoro, simulazione di colloqui, permettendo ai partecipanti di beneficiare di nuove competenze.

Il Gruppo ha anche collaborato in una delle sessioni, rafforzando le chiavi più importanti nei processi di selezione e svolgendo pratiche di colloquio.

Il progetto ha incoraggiato l'eliminazione delle barriere incontrate da questo gruppo di donne che soffrono per la mancanza di sostegno familiare ed economico.

Fondazione Down Saragozza e Fondazione ONCE

Con la volontà di avvicinare al mondo del lavoro persone con disabilità intellettiva, Il Gruppo Esprinet collabora con le Fondazioni Down Saragozza e ONCE.

La Fondazione Down Saragozza nasce nel 1991 ed è composta da persone con disabilità intellettiva o disturbi dello sviluppo, dalle loro famiglie, professionisti, volontari e collaboratori.

La visione della Fondazione è quella di lavorare per la disabilità a partire dalla società stessa, coinvolgendo in modo interdisciplinare i settori sociale, privato e istituzionale, in tutti i loro ambiti: educativo, sanitario, sociale, sportivo, lavorativo, scientifico, legale e imprenditoriale.

L'approccio della Fondazione si sposa con l'intento del Gruppo di contribuire al raggiungimento dell'integrazione di persone con disabilità intellettiva nella sfera lavorativa con la prospettiva di raggiungere autonomia ed integrazione sociale.

La Fondazione ONCE per la Cooperazione e l'Inclusione Sociale delle Persone con Disabilità è nata nel febbraio 1988 come strumento di cooperazione e solidarietà dei non vedenti, estendendo in seguito la propria attività a persone con ogni tipo di disabilità.

Il Gruppo Esprinet si affianca a Fondazione ONCE nel voler contribuire alla piena inclusione sociale delle persone con disabilità e a rendere effettivo il principio di pari opportunità e non discriminazione, promuovendo la piena integrazione lavorativa.

Nel corso del 2023 il Gruppo Esprinet ha creato un piano di stage dedicato a studenti con disabilità, selezionati dalle Fondazioni, che hanno avuto l'opportunità di conoscere il funzionamento e le strutture dell'azienda. L'attività ha permesso di comprendere le competenze lavorative e le abilità personali e professionali dei ragazzi e valutarne il livello di occupabilità ai fini di un inserimento lavorativo.

L'esperienza ha portato a lavorare stabilmente in azienda 3 persone.

Fondazione AMAS

Il Gruppo, nel territorio spagnolo, ha realizzato un'iniziativa congiunta con Microsoft e Lenovo e al fine di sostenere la Fondazione AMAS, nel progetto "Per ciò che conta davvero".

Fondazione AMÁS è un'organizzazione che sostiene, realizza, promuove e difende i diritti delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie nella Comunità di Madrid.

Per un periodo di 15 giorni una percentuale delle vendite di alcuni prodotti a marchio Lenovo tramite Esprinet è stato devoluto all'Associazione.

Inoltre, Microsoft ha donato 32 voucher per interventi terapeutici dedicati ai bambini.

ALTRE INFORMAZIONI - DNF

IN QUESTO CAPITOLO:

Modelli, politiche e rischi 120
Certificazioni del Gruppo 128

Modelli, politiche e rischi

Politiche e pratiche per una condotta responsabile

Il Gruppo incorpora ciascuno dei suoi impegni per una condotta aziendale responsabile in tutte le sue attività e relazioni commerciali tramite l'adozione del Codice Etico con lo scopo di indirizzare i comportamenti e le operazioni del Gruppo sia nei rapporti interni, sia nei rapporti con i soggetti esterni, ponendo al centro dell'attenzione il pieno rispetto delle normative vigenti in tutti i Paesi in cui opera, oltre all'osservanza delle procedure interne. Il Codice Etico stabilisce le linee di condotta e regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che il Gruppo assume espressamente con i propri stakeholder e definisce i criteri etici adottati per un corretto equilibrio tra aspettative e interessi dei vari stakeholder, inoltre, contiene principi e linee guida di comportamento su eventuali aree a rischio etico.

  • I Destinatari del Codice sono: tutti i dipendenti e tutti i collaboratori, anche occasionali, delle Società del Gruppo;
  • gli Amministratori, i membri del Collegio Sindacale, i procuratori e i mandatari;
  • i professionisti che (in forma individuale o quali componenti di un'Associazione professionale) erogano prestazioni nell'interesse delle Società del Gruppo, senza alcuna eccezione;
  • i consulenti, gli agenti.

Il Gruppo si impegna a promuovere la conoscenza del Codice Etico da parte dei suoi Destinatari, a recepire il loro contributo nella definizione dei suoi contenuti e a predisporre strumenti idonei ad assicurare la piena ed effettiva applicazione del Codice stesso. Il Codice Etico costituisce parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo delle Società del Gruppo.

Nel Codice Etico vengono specificate le responsabilità dell'attuazione degli impegni ai diversi livelli dell'organizzazione.

Il Gruppo integra gli impegni nelle politiche e nelle procedure operative e le relazioni con Clienti e Fornitori sono condotte nel rispetto della Legge ed in applicazione dei Principi Generali del Codice Etico e dei dispositivi del Modello. Per i Fornitori, inoltre, è in vigore un codice di condotta specifico che disciplina i principi relazionali volti a instaurare con i propri fornitori e business partner relazioni commerciali improntate alla trasparenza, alla correttezza e all'etica negoziale.

Il Codice di Comportamento definisce le linee guida alle quali devono attenersi gli appaltatori, i consulenti, i professionisti, i fornitori caratteristici nonché i business partner delle Società del Gruppo Esprinet ed eventuali subappaltatori, operanti come persone fisiche ovvero in forma organizzata d'impresa.

I quali, nello svolgimento delle attività che sostanziano il rapporto con le Società del Gruppo, dovranno dunque attenersi alle disposizioni del Codice di Comportamento ed essere garanti anche per i comportamenti dei subfornitori attivati nello svolgimento della prestazione svolta in nome o per conto delle Società del Gruppo. Il Gruppo ha scelto di dotarsi di tale strumento valoriale con l'obiettivo di adottare un comportamento imparziale e incentrato sulla valutazione trasparente delle forniture. Il rispetto da parte dei suddetti destinatari del Codice di Comportamento, dei principi ivi contenuti costituisce requisito essenziale per l'instaurazione di un rapporto d'affari con le Società del Gruppo.

Il Gruppo fornisce una costante formazione sull'attuazione degli impegni allo scopo di prevenire e contrastare efficacemente comportamenti fraudolenti e illegittimi o comunque contrari al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 (o ai documenti equivalenti delle Società del Gruppo), alle leggi ed ai Regolamenti, da parte di tutti i dipendenti del Gruppo Esprinet.

Processo per rimediare agli impatti negativi e meccanismi per richiedere consulenza e sollevare dubbi

Il Gruppo si avvale di una specifica procedura volta a tenere sotto controllo le non conformità, le richieste di miglioramento e le azioni correttive. Gli scopi della procedura sono:

Descrivere i provvedimenti necessari per identificare, monitorare e risolvere non conformità rilevate in azienda e/o segnalazioni dalle parti interessate, con particolare riferimento ai processi e ai requisiti di qualità, ambiente e di salute e sicurezza sul lavoro espressi dagli standard di riferimento ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001;

  • Definire le modalità di gestione delle richieste di miglioramento;
  • Intraprendere azioni correttive, per rimuovere le cause delle non conformità ed evitare che si ripetano. Le azioni correttive devono essere commisurate agli effetti delle non conformità riscontrate.

Tale procedura si applica alla gestione di:

  • non conformità e richieste di miglioramento di processo rilevate internamente, nel corso del lavoro e durante l'erogazione del servizio;
  • non conformità e richieste di miglioramento di sistema, comprese le segnalazioni emerse durante gli audit interni ed esterni, verifiche di conformità legislativa, sopralluoghi, prove di evacuazione, comunicazioni, situazioni derivanti da infortuni, incidenti e mancati incidenti, andamento anomalo dei dati di monitoraggio, mancato raggiungimento degli obiettivi, segnalazione delle parti interessate;
  • non conformità e richieste di miglioramento rilevate da enti di controllo (segnalazioni/contestazioni esterne);
  • non conformità rilevate dai clienti (es. reclami, resi, richieste note di credito);
  • non conformità nella consegna attribuibili al fornitore.

La procedura si applica alla gestione delle azioni correttive richieste all'interno del Sistema di Gestione Multisito in riferimento ai requisiti di qualità, ambiente e di salute e sicurezza del lavoro espressi dagli standard ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001.

Inoltre, il Gruppo si avvale di una specifica policy per la prevenzione di frodi e violazioni al codice etico e per la gestione delle segnalazioni in materia di "whistleblowing" che riassume i principi dettati dalla Società allo scopo di prevenire e contrastare efficacemente comportamenti fraudolenti e illegittimi e comunque contrari al Codice Etico, al Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 (o ai documenti equivalenti delle Società del Gruppo), alle leggi ed ai Regolamenti, da parte di tutti i dipendenti del Gruppo Esprinet.

La presente policy controlla il comportamento dei seguenti destinatari (i) lavoratori subordinati, lavoratori autonomi e collaboratori ii) volontari e tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, iii) liberi professionisti e consulenti iv) azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza), al fine di prevenire la commissione di uno o più reati previsti dal D. Lgs. 231/01 (e/o da leggi equivalenti) e dai Codici Penali e di rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali.

A seguire si riportano nel dettaglio per ciascun tema richiesto dal Decreto Legislativo n. 254 (del 30 dicembre 2016) e successive

  • integrazioni le informazioni: i) sul modello aziendale di gestione ed organizzazione dell'impresa e le politiche praticate;
  • ii) sui principali rischi generati e subiti ivi incluse le modalità di gestione degli stessi;
  • iii) sui conseguenti indicatori di prestazione e risultati identificati dal Gruppo, riportando altresì una parte introduttiva relativa al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, comune a tutti i temi richiesti.

Introduzione

IIl Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituisce un elemento essenziale del sistema di governo societario del Gruppo. Esso è definito come l'insieme di regole, comportamenti, politiche, procedure e strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi gestionali contribuendo ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità dell'informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e delle procedure interne.

Tale sistema è integrato nei più generali assetti organizzativi, amministrativi e di governo societario adottati dal Gruppo e tiene in adeguata considerazione i modelli di riferimento e le best practice esistenti in ambito nazionale e internazionale. Il grado di integrazione del sistema è deducibile dal grado di omogeneità, interdipendenza ed integrazione dei suoi diversi attori e componenti. In quest'ottica, la Società integra le attività e le procedure di controllo obbligatorie per legge con quelle adottate per scelte gestionali di Gruppo. Si rimanda alla pag. 18 - capitolo "Chi Siamo", paragrafo "La Governance" - per approfondimenti legati alla Corporate Governance, intesa come il complesso delle regole di buon governo che disciplinano la gestione e la direzione del Gruppo.

Con riferimento alla catena di fornitura, come già anticipato nei precedenti paragrafi, l'azienda si è dotata di un Codice di Comportamento* che consente alle Società del Gruppo di verificare il corretto adempimento degli obblighi dei rispettivi destinatari, potendo richiedere documentazione di supporto e realizzare eventuali attività di testing e di controllo. Nel documento si riporta che: "I destinatari si impegnano al rispetto delle norme applicabili in materia di protezione ambientale vigenti nel Paese in cui svolgono la loro attività al fine di preservare la qualità del territorio in cui operano e promuovere un migliore utilizzo delle risorse naturali".

Inoltre, in corrispondenza dei successivi paragrafi del presente capitolo, ogni qual volta verrà fatto riferimento al concetto di Gruppo, ad esempio in relazione: all'applicazione della "Politica aziendale Gruppo Esprinet", di specifiche procedure o del framework di risk management noto come Enterprise Risk Management (ERM), alle certificazioni, all'esistenza di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (o di un documento equivalente) e del relativo Organismo di Vigilanza, per ogni società del Gruppo, sarà da intendersi ad esclusione di Celly Pacific Limited, delle controllate di V-Valley Advanced Solutions España S.A. e di IdMaint S.r.l. e delle sue controllate e di Bludis S.r.l., in quanto si tratta, ad eccezione di Celly Pacific Limited (in quanto non rilevante), di società acquisite non ancora pienamente integrate all'interno delle politiche e procedure di Gruppo e/o in fase di integrazione. E' possibile estendere l'assunto di cui sopra anche a Sifar Group S.r.l. (società di diritto italiano attiva nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori di prodotti di telefonia mobile e tablet) e a Lidera Network S.L.U. (società di diritto spagnolo, con una branch in Portogallo, attiva nella distribuzione di soluzioni software in ambito Cybersecurity) entrate a far parte del Gruppo Esprinet nel corso del 2023.

Infine, in data 24 ottobre 2023 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione in Esprinet S.p.A. della controllata totalitaria 4Side S.r.l., pertanto nel proseguo del paragrafo verrà richiamata solo la prima società, la quale di fatto andrà a coprire anche il perimetro che era della 4Side S.r.l.

* Documento consultabile sul sito www.esprinet.com sezione Governance

Temi ambientali

Modello aziendale di gestione ed organizzazione dell'attività dell'impresa e politiche praticate

Il Gruppo applica i principi contenuti nello standard ISO14001 (nello specifico, Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley S.r.l. e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. sono certificate con riferimento a tale standard). Gli stessi sono dichiarati all'interno del documento "Politica aziendale Gruppo Esprinet" che evidenzia: "Relativamente agli aspetti ambientali […], la Direzione verifica periodicamente i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati, che sono aggiornati per il loro progressivo miglioramento".

Ancorché tale politica sia formalizzata solo per le società certificate sopra richiamate, i principi in essa contenuti vengono nella pratica, trasmessi ed applicati da tutte le società del Gruppo. Nello stesso documento si evidenzia inoltre che "Le aziende del Gruppo sono impegnate nel minimizzare il consumo di risorse naturali (energia elettrica, gas, acqua) e la produzione di rifiuti, favorendone il recupero, ove possibile". Unitamente a questo, tutte le società sono dotate di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (o di un documento equivalente) in conformità con le relative normative nazionali (D. Lgs. 231/01, Codigo Penal Ley Organica 1/2015, Codigo Penal) e/o comunque applicano i principi contenuti nel Codice Etico. Tutti i documenti e i modelli sopra richiamati evidenziano che il Gruppo è impegnato nel raggiungimento dell'eccellenza anche nel sistema di gestione ambientale, con una tensione costante al miglioramento di tutti i processi aziendali. Inoltre, il Codice Etico del quale il Gruppo si è dotato (per ulteriori dettagli si rinvia al paragrafo "Mission & valori" nel capitolo "Chi siamo" del documento) stabilisce le linee di condotta e regola il complesso di diritti, doveri e responsabilità che il Gruppo assume espressamente con i propri stakeholder, definendo i criteri etici adottati per un corretto equilibrio tra aspettative e interessi degli stessi. Per quanto riguarda l'aspetto ambientale, si evidenzia che "l'attività delle Società del Gruppo si ispira al principio della salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica, nel rispetto della specifica normativa applicabile", impegnandosi a promuovere, nell'ambito delle proprie strutture, un uso razionale delle risorse e un'attenzione alla ricerca di soluzioni innovative per garantire il risparmio energetico.

Principali rischi generati o subiti

Il Gruppo effettua un risk assessment ambientale (formalizzato solo per le società Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U. e V-Valley Advanced Solutions España S.A., ma di fatto valido per tutte le società del Gruppo,) attraverso il quale vengono valutati e individuati i rischi ambientali. A seguire l'elenco dei principali rischi in ambito ambientale del Gruppo Esprinet:

  • non corretto smaltimento rifiuti: i rifiuti che il Gruppo Esprinet deve smaltire derivano per lo più dagli imballaggi utilizzati per il trasporto dei prodotti dal sito di produzione ai magazzini del Gruppo Esprinet e sono prevalentemente costituiti da carta, cartone, plastica, legno dei bancali e ferro. A questi si aggiungono gli adempimenti amministrativi di natura ambientale che il Gruppo deve gestire a seguito di obblighi normativi (es. RAEE, Batterie);
  • emissioni in atmosfera e potenziale impatto acustico legate/o principalmente ai trasporti dei prodotti dai magazzini dei fornitori a quelli di Esprinet e dai magazzini di Esprinet agli Esprivillage e ai clienti e nel primo caso anche agli impianti di raffrescamento e riscaldamento ad uso civile presenti presso le sedi di maggiori dimensioni;
  • spreco risorse energetiche: consumi energetici delle sedi, dei magazzini e degli Esprivillage.

Si evidenzia che gli output del sopra citato assessment non rilevano la presenza di rischi rilevanti per il Gruppo, in quanto i parametri di valutazione (indici di gravità, probabilità e significatività) non raggiungono in nessun caso livelli di criticità elevata. Ciò nonostante, i rischi sopra elencati vengono adeguatamente gestiti dal Gruppo.

Gestione dei rischi

La gestione dei rischi ambientali per le società certificate richiamate nel precedente paragrafo, avviene tramite l'implementazione di tutti gli adempimenti legati alla stessa certificazione ISO14001 e alla relativa esecuzione di audit interni e di terze parti. Per la gestione dei rischi ambientali esistono poi delle procedure dedicate, i cui principi sono presi a riferimento e applicati da tutte le Società del Gruppo. Vengono inoltre attuati degli assessment periodici dei rischi che per le suddette società certificate (ad eccezione di V-Valley S.r.l.) corrispondono alla predisposizione di analisi ambientali e all'aggiornamento almeno annuale di una valutazione di più alto livello basata sull'applicazione del framework di risk management noto come Enterprise Risk Management (ERM). È inoltre in essere, per le sole Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Advanced Solutions España S.A., GTI Sarlau ed Esprinet Portugal Lda (per i processi più rilevanti), un'analisi di maggior dettaglio fornita da una mappatura dei processi aziendali in un'ottica di compliance integrata ("Performance compliance model"). In aggiunta, a tutela dei rischi ambientali, in fase di stipula del contratto, attraverso l'accettazione dei principi richiamati nel Codice di Comportamento, viene imposto ai fornitori del Gruppo il rispetto delle norme di protezione ambientale vigenti nel Paese in cui svolgono la loro attività. Per quanto riguarda i dipendenti questi sono tenuti al rispetto del Codice Etico* di Gruppo. Infine, vi è un costante monitoraggio degli aspetti richiamati al presente paragrafo da parte degli Organismi di Vigilanza delle diverse aziende del Gruppo. Si segnala inoltre che i dipendenti delle società del Gruppo vengono formati sui contenuti del D.Lgs. 231/01 o delle corrispondenti normative nazionali.

Indicatori di prestazione e risultati

Il Gruppo ha individuato i principali impatti ambientali e li monitora tramite gli indicatori rendicontati nel presente documento ed elencati nelle tabelle a pag. 130 e seguenti.

* Documento consultabile sul sito www.esprinet.com sezione Governance

Temi attinenti al personale e al rispetto dei diritti umani

Modello aziendale di gestione ed organizzazione dell'attività dell'impresa e politiche praticate

Il Gruppo applica i principi contenuti nello standard ISO45001 (in particolare Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley S.r.l. e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. sono certificate con riferimento a tale standard). Gli stessi sono dichiarati all'interno del documento "Politica aziendale Gruppo Esprinet" che evidenzia: "Relativamente agli aspetti [..] di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la Direzione verifica periodicamente i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati, che sono aggiornati per il loro progressivo miglioramento" aggiungendo che "Il Gruppo si impegna a fornire condizioni di lavoro sicure e salubri per la prevenzione di lesioni e malattie correlate al lavoro.

Le aziende del Gruppo operano per eliminare i pericoli e ridurre i rischi connessi con le specificità dei propri processi; promuovono inoltre lo sviluppo di opportunità al fine di migliorare le condizioni di lavoro del personale", impegnandosi a "garantire la formazione, l'informazione, la consultazione e la partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti". Ancorché tali politiche siano formalizzate solo per le suddette Società certificate, i principi sopra richiamati vengono nella sostanza praticati da tutte le Società del Gruppo. La gestione delle risorse umane viene coordinata e diretta dalla Capogruppo Esprinet S.p.A. e operativamente eseguita dalle singole country attraverso procedure specifiche descritte anche all'interno del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01, del Modelo de organización, gestión y control de

riesgos penales e del Manual de prevenção de crimes, i cui principi sono richiamati nel Codice Etico e dai quali si evince che "le Società del Gruppo si impegnano:

  • a rispettare i diritti umani fondamentali;
  • alla prevenzione dello sfruttamento minorile;
  • a non utilizzare il lavoro forzato o eseguito in condizioni di schiavitù o servitù;
  • a non utilizzare lavoratori privi di regolare permesso di soggiorno.

In particolare, il Gruppo svolge attività di audit interni volti a verificare identificare, prevenire, mitigare e rendere conto di come l'organizzazione affronta i propri impatti negativi effettivi e potenziali.

Con riferimento alla catena di fornitura, l'azienda si è dotata di un Codice di Comportamento che, come già detto, consente alle Società del Gruppo di verificare il corretto adempimento degli obblighi dei destinatari, potendo richiedere documentazione di supporto e realizzare eventuali attività di testing e di controllo. Nella sostanza, tale Codice richiede il rispetto da parte dei fornitori dei medesimi principi (attinenti al personale ed ai diritti umani) che vengono adottati dal Gruppo.

Principali rischi generati o subiti

In merito ai temi attinenti al personale, il Gruppo effettua un risk assessment (formalizzato nei DVR - Documenti di Valutazione dei Rischi, o documenti equivalenti), dove vengono valutati e individuati i rischi in tema di salute e sicurezza, e identifica i rischi giuslavoristici a partire dalle normative applicabili ai rapporti con il personale dipendente e con i collaboratori. A seguire l'elenco dei principali rischi del Gruppo Esprinet:

  • rischio infortunio e malattie professionali: principalmente legato alle attività di movimentazione della merce nei magazzini e negli Esprivillage del Gruppo e all'utilizzo dei videoterminali negli uffici;
  • mancato rispetto delle norme giuslavoristiche, del CCNL e dello Statuto lavoratori.

In merito ai temi attinenti ai diritti umani, la valutazione dei rischi è enucleata nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nel modelo de organización, gestión y control de riesgos penales e nel Manual de prevenção de crimes.

I principali rischi qui considerati sono:

  • impiego di manodopera irregolare: legato alle attività del Gruppo e agli appalti in essere;
  • delitti contro la personalità individuale.

Si evidenzia che gli output dei sopra citati assessment non rilevano la presenza di rischi rilevanti per il Gruppo in quanto i parametri di valutazione non raggiungono in nessun caso livelli di criticità elevata. Ciò nonostante, i rischi sopra elencati vengono adeguatamente gestiti dal Gruppo.

Gestione dei rischi

Per quanto riguarda l'intero Gruppo, l'azienda si avvale di un framework di risk management noto come Enterprise Risk Management (ERM) il quale viene aggiornato con cadenza almeno annuale, permettendo una corretta identificazione, misurazione, monitoraggio e gestione dei rischi. Inoltre, per le sole Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Advanced Solutions España S.A., GTI Sarlau ed Esprinet Portugal Lda (per i processi più rilevanti), un'analisi di maggior dettaglio è fornita attraverso il Performance Compliance Model, il quale mappa i processi aziendali in un'ottica di compliance integrata. In merito alla gestione dei rischi di cui al presente paragrafo, esistono poi e sono applicate specifiche procedure atte a normare le aree maggiormente critiche. Le aree che presentano maggiore criticità sono il dipartimento risorse umane e la divisione dedicata alla gestione delle gare pubbliche e degli appalti. Il dipartimento Risorse Umane viene considerato più critico dato che è responsabile dell'intero processo di gestione del personale aziendale (dall'assunzione alla cessazione), ed è tenuto quindi al rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalle normative specifiche vigenti.

La divisione dedicata alla gestione delle gare pubbliche e degli appalti riscontra maggiori criticità poiché opera in un contesto in cui il Gruppo assume la veste di committente ed è sottoposto quindi all'obbligo di responsabilità solidale nei confronti degli appaltatori e subappaltatori. Lo stesso principio assume validità ogni qual volta una Società del Gruppo affida in appalto a enti/soggetti terzi lo svolgimento di specifiche attività per proprio conto. Per una attenta gestione del rischio, sono perciò previste, lato personale aziendale, l'accettazione del Codice Etico in fase di assunzione e la formazione sui contenuti del D.Lgs.231/01 o delle corrispondenti normative nazionali, e, lato fornitori, una procedura per la qualifica dei fornitori e la sottoscrizione del Codice di comportamento dei fornitori in fase di stipula del contratto. Inoltre, vengono svolti audit interni e vi è un costante monitoraggio degli aspetti ivi richiamati da parte dei rispettivi Organismi di Vigilanza. Dato che il Gruppo adotta un modello di gestione integrato, gli aspetti legati alla certificazione ISO45001 sono sostanzialmente riferibili a quanto riportato nei precedenti paragrafi per i temi ambientali.

Indicatori di prestazione e risultati

Il Gruppo ha individuato i principali impatti attinenti al personale ed ai diritti umani e li monitora tramite gli indicatori rendicontati nel presente documento ed elencati nelle tabelle a pag. 130 e seguenti.

Temi attinenti alla lotta alla corruzione

Modello aziendale di gestione ed organizzazione dell'attività dell'impresa e politiche praticate

Nell'ambito del rispetto dei principi del Codice Etico e della Politica Anticorruzione, gli Amministratori, i dipendenti, i collaboratori, i membri del Collegio Sindacale, i procuratori, i mandatari o comunque qualsiasi persona fisica o giuridica che svolga attività per le società del Gruppo o per conto di queste, si impegnano a non ammettere e non intraprendere alcuna forma di corruzione, inclusi pagamenti o altre forme di benefici conferiti a titolo personale ad Amministratori o dipendenti o referenti dei clienti/fornitori o a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, finalizzati a incidere in modo improprio sulle decisioni aziendali o rivolti ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile al Gruppo e/o a qualunque sua società collegata/ controllata o comunque ad esso riconducibile. Tutte le società del Gruppo, per poter garantire quanto sopra, si sono dotate di una Politica Anticorruzione oltre che di un eventuale Modello di organizzazione gestione e controllo in conformità al D. Lgs. 231/01, di un Modelo de organización, gestión y control de riesgos penales e/o di un Manual de prevenção de crimes. Per quanto riguarda la catena di fornitura, all'interno del Codice di comportamento, sottoscritto dai fornitori è riportato: "il Gruppo vieta qualsiasi forma di episodio corruttivo, anche nei confronti dei privati. I destinatari, da parte loro, si impegnano a non ammettere e non intraprendere alcuna forma di corruzione, inclusi pagamenti o altre forme di benefici conferiti a titolo personale ad Amministratori o dipendenti o referenti delle Società del Gruppo finalizzati a incidere in modo improprio sulle decisioni aziendali."

Principali rischi generati o subiti

In merito all'ambito "lotta contro la corruzione", la valutazione dei rischi è enucleata nel Modello di organizzazione gestione e controllo in conformità al D. Lgs. 231/01, nel Modelo de organización, gestión y control de riesgos penales e nel Manual de prevenção de crimes. I principali rischi qui considerati sono:

  • la corruzione tra privati;
  • la corruzione verso la Pubblica Amministrazione, in considerazione della partecipazione delle Società del Gruppo a gare pubbliche (anche se indirettamente attraverso Raggruppamenti Temporanei d'Impresa o in avvalimento).

Si evidenzia che gli output del sopra citato assessment non rilevano la presenza di rischi rilevanti per il Gruppo in quanto i parametri di valutazione non raggiungono in nessun caso livelli di criticità elevata. Ciò nonostante, i rischi sopra elencati vengono adeguatamente gestiti dal Gruppo.

Gestione dei rischi

La gestione dei rischi avviene tramite il monitoraggio degli aspetti richiamati nei precedenti paragrafi da parte degli Organismi di Vigilanza delle singole Società e attraverso l'accettazione del Codice Etico da parte dei dipendenti in fase di assunzione e del Codice di comportamento dei fornitori in fase di stipula dei contratti, oltre che tramite la procedura di qualifica dei fornitori citata in precedenza. I dipendenti aziendali sono inoltre formati sui contenuti del D. Lgs.231/01 o delle corrispondenti normative nazionali. Per quanto concerne infine la partecipazione a gare pubbliche è applicata in Esprinet S.p.A. l'apposita "Procedura in tema di acquisizione/ gestione gare".

Indicatori di prestazione e risultati

Il Gruppo ha individuato i principali impatti attinenti alla lotta alla corruzione e li monitora tramite gli indicatori rendicontati nel presente documento ed elencati nelle tabelle a pag. 102 e seguenti.

Formazione sull'anticorruzione del CdA e organi di governo

I membri dei CdA delle diverse società del Gruppo sono a conoscenza delle politiche e delle procedure di anticorruzione in quanto responsabili dell'approvazione dei rispettivi Modelli di organizzazione gestione e controllo in conformità al D. Lgs. 231/01 o dei documenti equivalenti. Ai fornitori, in fase di qualifica, qualora non dimostrino di adottare un documento paragonabile per valori a quello adottato dal Gruppo Esprinet, viene obbligatoriamente richiesto loro di prendere visione e accettare le norme e i principi contenuti nel Codice di comportamento. Il Codice Etico, inoltre, insieme ai rispettivi Modello di organizzazione gestione e controllo in conformità al D. Lgs. 231/01, al Modelo de organización, gestión y control de riesgos penales e al Manual de prevenção de crimes, è stato condiviso con tutti i dipendenti della società per la quale è stato emesso come nel caso di: Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Advanced Solutions España, S.A., Esprinet Portugal Lda, Dacom S.p.A. La comunicazione è avvenuta attraverso un'apposita sezione della intranet aziendale e/o e-mail. A tutti i neoassunti viene richiesta la presa visione della documentazione presente all'interno di specifiche "comunità di benvenuto" presenti nella intranet, tra cui la suddetta comunicazione.

Temi sociali altri - comunità

Modello aziendale di gestione ed organizzazione dell'attività dell'impresa e politiche praticate

Pur in assenza di una politica sociale formalizzata, il Gruppo Esprinet si impegna a praticare politiche per garantire la conformità dei propri prodotti e si impegna a comunicare ai propri stakeholder informazioni veritiere e corrette. Il Gruppo, inoltre, si interfaccia durante lo svolgimento delle proprie attività anche con lo stakeholder comunità (da intendersi come: enti territoriali • Università/Scuole • media • enti "No profit" • associazioni di categoria • cittadini). La funzione CSR Corporate si impegna a mantenere e ad accrescere il rapporto del Gruppo con la comunità locale; tale impegno si concretizza negli investimenti realizzati nel tessuto sociale ed a favore degli enti territoriali, in elargizioni e liberalità, in sponsorizzazioni ed imposte versate in qualità di "contribuente".

Principali rischi generati o subiti

I principali rischi legati al rapporto del Gruppo con la comunità sono:

  • non conformità dei prodotti: sia di quelli a marchio proprio (Celly e Nilox) che dei prodotti di terzi immessi sul mercato dal Gruppo;
  • pubblicità/informativa ingannevole: legata alle informazioni presenti all'interno delle schede prodotto riportate sui siti internet delle Società del Gruppo;
  • corretta gestione e protezione dei dati degli stakeholder del Gruppo conformemente alla normativa privacy vigente. Tutti i rischi sopra elencati vengono adeguatamente monitorati e gestiti dalle società del Gruppo.

Nel corso del 2023, si segnalano due episodi di non conformità relativamente agli impatti su salute e sicurezza di prodotti a marchio Celly. Nello specifico il primo caso ha riguardato il caricabatteria TCUSB22W

A seguito della procedura di sorveglianza del mercato, il Ministero del Made in Italy e la CCIAA di Milano, Lodi Monza e Brianza hanno richiesto il richiamo del prodotto a seguito del fallimento del test della resistenza al fuoco e del dimensionamento della spina. Lo stesso test è stato ripetuto presso IMQ Milano e non ha dato esito negativo, la plastica è risultata conforme e le verifiche dimensionali sulla spina hanno confermato la maggiore dimensione che non risulta pericolosa per la salute e sicurezza dell'utente.

Il secondo caso ha riguardato la fotocamera KIDSCAMERA2. Il Gruppo ha ricevuto il risultato di un report effettuato sul prodotto da un nostro distributore svedese che comunicava che alcune sostanze eccedevano i limiti previsti dalle normative. A seguito della segnalazione il Gruppo ha ripetuto le analisi e l'esito è risultato allineato a quanto emerso in precedenza, per tale motivo è stato deciso di effettuare un richiamo volontario del prodotto dal mercato, nonostante non ci fossero evidenze circa la pericolosità comportata sulla salute e sicurezza degli utilizzatori.

Gestione dei rischi

La gestione dei rischi avviene per l'intero Gruppo attraverso l'applicazione di un framework di risk management noto come Enterprise Risk Management (ERM) il quale viene aggiornato con cadenza almeno annuale. Inoltre, per le sole Esprinet S.p.A., Esprinet Iberica S.L.U., V-Valley Advanced Solutions España S.A., GTI Sarlau ed Esprinet Portugal Lda (per i processi più rilevanti), un'analisi di maggior dettaglio è fornita dal Performance Compliance Model attraverso il quale sono mappati i processi aziendali in un'ottica di compliance integrata. Esistono altresì e sono applicate specifiche procedure riguardo ai temi di cui al presente paragrafo (es. in merito ai prodotti venduti a marchio proprio e non, alla conformità di prodotto e in ambito privacy), sulla base delle quali vengono svolti degli audit interni soprattutto per quanto riguarda i fornitori di prodotti che il Gruppo rivende a marchio proprio, all'occorrenza anche presso eventuali terze parti. Inoltre, il rischio viene gestito attraverso la stipula di appositi contratti di distribuzione con i produttori di prodotti di elettronica/ informatica di consumo, i quali sono tenuti ad accettare il Codice di Comportamento dei fornitori del Gruppo (o a disporne di uno proprio allineato a quello del Gruppo). Infine, vi è un costante monitoraggio degli aspetti sopra richiamati da parte degli Organismi di Vigilanza delle singole Società del Gruppo. I dipendenti delle società sono formati sui contenuti del D. Lgs.231/01 o delle corrispondenti normative nazionali.

Indicatori di prestazione e risultati

Il Gruppo ha individuato i principali impatti sociali e li monitora tramite gli indicatori rendicontati nel presente documento ed elencati nelle tabelle a pag. 130 e seguenti.

Certificazioni del Gruppo

Nella tabella di seguito riportata vengono indicate le certificazioni ottenute dalle differenti società del Gruppo Esprinet.

Qualità
(ISO 9001)
Ambiente
(ISO 14001)
Sicurezza
sul lavoro
(ISO 45001)
Esprinet S.p.A.
V-Valley S.r.l.
Esprinet Iberica
S.L.U.
V-Valley
Advanced
Solutions
España S.A.

Conclusioni

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Conclusioni

Consapevolezza, condivisione e trasparenza. Sono questi i cardini del nostro Bilancio di Sostenibilità 2023.

Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito alla redazione di questo documento rispondendo in modo aperto e partecipativo al nostro invito al dialogo ed al confronto costruttivo.

Grazie al loro supporto disponiamo di uno strumento da condividere con tutti gli stakeholder, affinché questi possano meglio valutare se e quanto la fiducia nella nostra Società sia ben riposta.

Contatti:

Corporate Sustainability Department E-mail: [email protected] Sito: www.esprinet.com - Sezione "Sostenibilità"

Esprinet S.p.A.

Sede legale ed amministrativa Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB)

GRI Content Index in accordance

Bilancio di Sostenibilità 2023 / Allegati

Il Gruppo Esprinet ha rendicontato secondo i GRI Standards per il periodo dal 1°gennaio al 31 dicembre 2023.

GRI 1 used GRI 1: Principi fondamentali 2021
Descrizione Pagina OMISSION
Indicatori Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INFORMATIVA GENERALE
2-1 Dettagli organizzativi Prima di copertina, 24, 32, 33, 129
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione 8, 9 - Nota Metodologica I motivi di omissione non sono consentiti per queste informative.
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 8, 9 - Nota Metodologica, 129
2-4 Revisione delle informazioni Nessuna revisione
2-5 Assurance esterna 141
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 31, 32, 33, 35, 65, 72
Nel corso del 2023 non si sono verificati cambiamenti
significativi relativi la catena di fornitura
2-7 Dipendenti 81, 82
GRI 2: Informativa 2-8 Lavoratori non dipendenti 81
Generale 2021 2-9 Struttura e composizione della governance 24, 25, 26
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 24, 25, 26
2-11 Presidente del massimo organo di governo 25
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti 24, 25, 26
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 25
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità 8
2-15 Conflitti d'interesse 24
Relazione Finanziaria 2023 (9.1 e 7.1 Compensi
corrisposti a organi di amministrazione e controllo
e ai dirigenti con responsabilità strategiche e 7.6
Rapporti con entità correlate).

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INFORMATIVA GENERALE
GRI 2: Informativa
Generale 2021
2-16 Comunicazione delle criticità Nessuna criticità rilevata
2-17 Conoscenze collettive del Massimo organo di governo Nessuna misura adottata
2-18 Valutazione della performance del massimo organo di governo 25
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 27
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 27
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 27
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 4, 5
2-23 Impegno in termini di policy 8, 9 – Nota Metodologica, 22,23
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 120
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 121
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni 121
2-27 Conformità a leggi e regolamenti A fine 2023 sono aperti contenziosi di natura fiscale
relativi all'IVA 2011-2013 per un valore totale di
19,5 €/milioni,oltre sanzioni e interessi.
Nessuna Non conformità con leggi e normative in
materia ambientale
2-28 Appartenenza ad associazioni GTDC
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 14, 15, 45, 49, 101
2-30 Contratti collettivi 83

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
TEMI MATERIALI
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 8, 9 - Nota Metodologica I motivi di omissione non sono consentiti per queste informative.
3-2 Elenco dei temi materiali 14, 15, 16
Performance economica
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 16, 45, 46
GRI 201: Perfor
mance Economica
2016
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 46
201-4 Assistenza finanziaria ricevuta dal Governo 47, 48, 49

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE
Materiali
GRI 3: Temi
materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 73
GRI 301: Materiali
2016
301-1 Materiali utilizzati in base al peso o al volume 73
Energia
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 66, 69, 70
GRI 302: Energia
2016
302-1 Consumo di energia interno all'organizzazione 66, 69,70
Emissioni
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 69, 70, 71
GRI 305: Emissioni
2016
305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1) 65, 69
305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da consumi energetici (Scope 2) 61, 66
305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette (Scope 3) 71
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni nell'aria rilevanti 71

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALE
Rifiuti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 64, 74, 75
GRI 306: Rifiuti
2020
306-1 Generazione di rifiuti e impatti significativi correlati ai rifiuti 14, 64, 74, 75
306-2 Gestione di impatti significativi correlati ai rifiuti 72, 74, 53, 123
306-3 Rifiuti generati 74
306-4 Rifiuti non conferiti in discarica 75
306-5 Rifiuti conferiti in discarica 74
Valutazione ambientale dei fornitori
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 61
GRI 308: Valutazi
ne ambientale dei
fornitori 2016
308-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati utilizzando criteri ambientali 61

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE
Occupazione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 85
GRI 401: Occupa
zione 2016
401-1 Assunzioni di nuovi dipendenti e avvicendamento dei dipendenti 86, 92, 93
401-3 Congedo parentale 94
Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 95, 96
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 78, 95, 96
403-2 Identificazione del pericolo, valutazione del rischio e indagini sugli incidenti 95, 96, 97, 124, 125
403-3 Servizi per la salute professionale 96, 97, 124, 125
GRI 403: Salute e 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori in merito a programmi di salute e
sicurezza sul lavoro e relativa comunicazione
95, 100
sicurezza sul lavoro
2018
403-5 Formazione dei lavoratori sulla salute e sicurezza sul lavoro 97, 100
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 95, 96
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul
lavoro direttamente collegati da rapporti di business
95, 96, 124, 125
403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 124
403-9 Infortuni sul lavoro 95, 96

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE
Formazione e istruzione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 97-103
GRI 404: Formazio 404-1 Numero medio di ore di formazione all'anno per dipendente 100
ne e istruzione
2016
404-3 Percentuale di dipendenti che
ricevono periodicamente valutazioni delle loro
performance e dello sviluppo professionale
103
Diversità e pari opportunità
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 86, 83, 95
GRI 405: Diversità 405-1 Diversità negli organi di governance e tra i dipendenti e tra i dipendenti 25, 26, 86, 83, 94
e pari opportunità
2016
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini
retribuzione delle donne rispetto agli uomini
86
Non discriminazione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 83, 124, 125
GRI 406: Non
discriminazione
2016
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate 83

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE
Lavoro forzato o obbligatorio
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 55, 124, 125
GRI 409: Lavoro
forzato o obbliga
torio 2016
409-1 Attività e fornitori che presentano un rischio significativo di episodi di lavoro
forzato o obbligatorio
14, 15, 61, 124, 125
Valutazione sociale dei fornitori
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 14, 15, 61
GRI 414: Valutazio
ne sociale dei
fornitori 2016
414-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati utilizzando criteri sociali 61
Privacy dei clienti
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 8, 9, 15, 126
GRI 418: Privacy dei
clienti 2016
418-1 Fondati reclami riguardanti violazioni
della privacy dei clienti e perdita di loro dati
56
Abilitazione alla mobilità elettrica
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 44
Abilitazione della digitalizzazione
GRI 3: Temi
Materiali 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 22, 54

137

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
TEMI NON MATERIALI
Anticorruzione
GRI 205: Anticorru
zione 2016
205-1 Operazioni valutate per determinare i rischi relativi alla corruzione 126
205-2 Comunicazione e formazione su normative e procedure anticorruzione 126
205-3 Incidenti confermati di corruzione e misure adottate Nessun caso rilevato
Tasse
GRI 207: Tasse
2019
207-1 Approccio alla fiscalità 47, 48, 49
207-2 Governo fiscal, controllo e gestione del rischio 47, 48, 49
207-3 Stakeholder engagement and management of concerns related to tax 47, 48, 49
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 47, 48, 49

Indicatori Descrizione Pagina OMISSION
Requirement(s)
omitted
Reason Explanation
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE
Salute e sicurezza dei clienti
GRI 416: Salute e
sicurezza dei clienti
2016
416-2 Episodi di non conformità relativamente agli impatti su salute e sicurezza di
prodotti e servizi
127

www.esprinet.com

ESPRINET SPA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. io, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere nonfinanziario

ai sensi deH'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Esprinet SpA

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e deH'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ^'limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Esprinet SpA e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 Decreto, e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 12 marzo 2024 (di seguito "DNF"). L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Informativa consolidata ai sensi dell'Art. 8 del Regolamento EU 2020/852" della DNF del Gruppo, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degliAmministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 304 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 e successivamente aggiornati dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, perle politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

PriceiuatcrhouseCoopers SpA

Sede legale: Milano 20145 Piazza Tre Torri 2 Tel. 02 77851 Fax 02 7785240 Capitale Sociale Euro 6.890.000,00 i.v. C.F. e P.IVA e Reg. Imprese Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Totti 1 Tel. 071 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40124 Via Luigi Carlo Farini 12 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - Pescara 65127 Piazza Ettore Troilo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestre 10 Tel. 011 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza delVInternational Code ofEthicsfor ProfessionalAccountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'InternationalEthics Standards BoardforAccountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato VInternational Standard on Quality Control i (ISQCItalia i) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard onAssurance Engagements ISAE3000 (Revised) - Assurance Engagements Other thanAudits or Reviews of Historical FinancialInformation" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato da\VInternational Auditing andAssurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo 1TSAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure;

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
  • comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF ed i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Esprinet;
    • comprensione dei seguenti aspetti:
      • a) modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con

riferimento alla gestione dei temi indicati neH'art. 3 del Decreto;

  • b) politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati neH'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • c) principali rischi, generati 0 subiti connessi ai temi indicati neh'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF e effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Esprinet SpA e con il personale di Esprinet Iberica SLU e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo,
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per le seguenti società, Esprinet SpA ed Esprinet Iberica SLU, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Esprinet relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 304 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Esprinet sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Informativa consolidata ai sensi dell'Art.S del Regolamento EU 2020/852" della stessa, richieste daH'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Milano, 28 marzo 2024

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore Legale)

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.