Annual Report • Mar 29, 2024
Annual Report
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Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
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Nel presente paragrafo sono esposti e commentati i risultati economici del Gruppo normalizzati, ovvero depurati dagli effetti derivanti da:
Questa rappresentazione consente una migliore comprensione della performance economica del Gruppo e una più corretta comparazione rispetto all'esercizio precedente. La riconciliazione per ogni voce del conto economico tra i risultati contabili e i risultati normalizzati è riportata in allegato alla presente Relazione.
| 2023 | 2022 | Variazione 2023-2022 |
Variazione % |
|
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 237.949 | 253.053 | (15.104) | -6,0% |
| Iperinflazione Turchia | 1.160 | (1.091) | ||
| Ricavi start-up | (23) | |||
| Ricavi normalizzati | 239.086 | 251.962 | (12.876) | -5,1% |
| EBITD A | 29.612 | 40.092 | (10.480) | -26,1% |
| EBTIDA % | 12.4 | 15,8 | ||
| Costi di start-up | 2.649 | 704 | ||
| Iperinflazione Turchia | 786 | (4.469) | ||
| EBTDA normalizzato | 33.047 | 36.327 | (3.280) | -9,0% |
| EBITDA normalizzato% | 13,8 | 14,4 | ||
| EBIT | 11.062 | 21.887 | (10.825) | -49,5% |
| EBIT % | 4.6 | 8.6 | ||
| Costi di start-up | 3.724 | 820 | ||
| Iperinflazione Turchia | 2.710 | (2.838) | ||
| EBIT normalizzato | 17.496 | 19.869 | (2.373) | =11,9% |
| EBIT% normalizzato | 7,3 | 7,9 | ||
| Risultato netto del Gruppo | 3.103 | 15.249 | (12.146) | -79.7% |
| Risultato netto % | 1.3 | 6.0 | ||
| Costi di start-up | 3.530 | 756 | ||
| Iperinflazione Turchia | 7-521 | 6.077 | ||
| Risultato normalizzato del Gruppo | 14.154 | 22.082 | (7.928) | -35,9% |
| Risultato normalizzato % | 5,9 | 8,8 |
Il Gruppo Sabaf ha chiuso l'esercizio 2023 con ricavi di vendita normalizzati a 239,1 milioni di euro, inferiori del 5,1% (-12,9% a pari perimetro di consolidamento) rispetto ai 252 milioni di euro conseguiti nel 2022. Il 2023 è stato caratterizzato da una marcata debolezza congiunturale del settore elettrodomestico, più evidente nei mercati europei, dove si stima che la domanda sia stata inferiore di oltre il 10% rispetto ai volumi medi. La diversificazione geografica e il contributo delle acquisizioni più recenti hanno consentito di limitare la flessione delle vendite rispetto al 2022, che era stato caratterizzato da un primo semestre dinamico e da una repentina flessione della domanda nella seconda parte dell'anno.
I prezzi medi di vendita del 2023 sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2022.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
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Nel 2023 il Gruppo ha costantemente operato per garantire l'efficienza operativa anche con livelli di attività ridotti e per contenere i costi. La flessione delle vendite, peraltro, ha inciso sulla redditività operativa: l'EBITDA normalizzato è stato di 33 milioni di euro (pari al 13,8% del fatturato), in flessione del 9% rispetto ai 36,3 milioni del 2022 (14,4% del fatturato); l'EBIT normalizzato si è attestato a 17,5 milioni di euro (7,3% del fatturato) rispetto ai 19,9 milioni del 2022 (pari al 7,9% del fatturato). L'utile netto normalizzato è stato di 14,2 milioni di euro (5,9% delle vendite), rispetto ai 22,1 milioni (8,8% delle vendite) del 2022.
La suddivisione per linea di prodotto dei ricavi di vendita normalizzati è dettagliata dalla tabella seguente:
| Ricavi normalizzati | 2093 | 0/0 | 2022 | 0/0 | Variazione 0/0 |
|---|---|---|---|---|---|
| Componenti gas | 144.010 | 60,2% | 157.983 | 62.7% | -8.8% |
| Cerniere | 70.410 | 29.4% | 68.604 | 27,2% | +2,6% |
| Componenti elettronici | 24.666 | 10.3% | 25.375 | 10,1% | -2.8% |
| Totale | 239.086 | 100% | 251.962 | 100% | =5.1% |
Per quanto riguarda la ripartizione geografica dei ricavi normalizzati, essa è stata la seguente:
| Ricavi normalizzati | 20223 | 0/0 | 2022 | 0/0 | Variazione 0/0 |
|---|---|---|---|---|---|
| Europa (esclusa Turchia) | 71.734 | 30.0% | 87.142 | 34,6% | -17.7% |
| Turchia | 63.419 | 26,5% | 65.994 | 26.2% | -3.9% |
| Nord America | 47.697 | 19.9% | 39.749 | 15.8% | +20,0% |
| Sud America | 27.858 | 11,7% | 28.481 | 11,3% | -2.2% |
| Africa e Medio Oriente | 17.762 | 7.4% | 19.078 | 7,6% | -6.9% |
| Asia e Oceania | 10.616 | 4,4% | 11.518 | 4.6% | -7,8% |
| I otale | 239.086 | 100% | 251.962 | 100% | -5,1% |
L'incidenza del costo del lavoro normalizzato sui ricavi è stata del 24,2%, rispetto al 19,7% del 2022. La maggiore incidenza risente, oltre che della flessione delle vendite, delle dinamiche inflattive che hanno caratterizzato il 2023.
Nonostante l'incremento dei tassi d'interesse l'incidenza degli oneri finanziari netti normalizzati sul fatturato rimane contenuta (1,4%); nell'esercizio il Gruppo ha iscritto a conto economico differenze cambio negative normalizzate per 2,2 milioni di euro (0,3 milioni di euro di differenze cambio negative erano state contabilizzate nel 2022).
Nel 2023 il Gruppo ha contabilizzato alla voce Imposte sul reddito proventi normalizzati per 2,4 milioni di euro, principalmente legati a benefici fiscali sugli investimenti effettuati.

La situazione patrimoniale del Gruppo, riclassificata in base a criteri finanziari, si presenta come segue!:
| in migliaia di euro | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| Attività non correnti | 181.167 | 171.276 |
| Attività a breve2 | 133.401 | 134.709 |
| Passività a breve3 | (61.553) | (55.329) |
| Capitale circolante | 71.848 | 79.380 |
| Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite, altri debiti non correnti |
(9.477) | (10.128) |
| Capitale investito netto | 243.538 | 240.528 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine |
20.118 (93.268) |
(6.030) (78.336) |
| Indebitamento finanziario netto | (73.150) | (84.366) |
| Patrimonio netto | 170.388 | 156.162 |
I flussi finanziari dell'esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | 2023 | 2022 |
|---|---|---|
| Liquidita iniziale | 20,923 | 43.649 |
| Cash flow operativo | 39.852 | 24.293 |
| Flusso monetario dagli investimenti | (16.942) | (20.856) |
| Free cash flow | 22.910 | 3.437 |
| Flusso monetario dall'attività finanziaria | (14.670) | (16.886) |
| Aumento di capitale | 17.312 | |
| Acquisizioni | (9.108) | (5.045) |
| Differenze cambio di traduzione | (1.014) | (4.232) |
| Flusso monetario del periodo | 15.430 | (22.726) |
| Liquidità finale | 36.353 | 20.923 |
¹ L'indebitamento finanziario netto e la liquidità nelle tabelle che seguono sono definiti in conformità alla posizione finanziaria netta dettagliata nella Nota 24 del bilancio consolidato, come richiesto dalla comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
² Somma di Rimanenze, Crediti commerciali, Crediti per imposte e Altri Crediti correnti
3 Somma di Debiti commerciali, Debiti per imposte e Altri debiti
4 Differenza tra Attività a breve e Passività a breve

Nel corso del 2023 il Gruppo ha generato un cash flow operativo di 39,9 milioni di euro (24,3 milioni di euro nel 2022). Al 31 dicembre 2023 l'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è del 30,2%, rispetto al 31,4% del 31 dicembre 20225.
Nel 2023, in linea con il Budget, il Gruppo ha realizzato investimenti netti per 16,9 milioni di euro (20,9 milioni di euro nel 2022). I principali investimenti sono stati finalizzati:
Nel 2023 il free cash flow6 generato dal Gruppo Sabaf è stato positivo per 22,9 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel 2022).
Il 14 luglio 2023 Sabaf S.p.A. ha concluso l'acquisizione del 51% di Mansfield Engineered Components LLC ("MEC"), società statunitense con sede a Mansfield (Ohio) e principale produttore nordamericano di cerniere per elettrodomestici (in prevalenza forni, lavatrici e frigoriferi), disegnate e realizzate per rispondere agli elevati livelli qualitativi e agli esigenti standard richiesti dal mercato statunitense. La presenza diretta negli Stati Uniti, insieme a Sabaf Mexico che ha recentemente avviato la produzione di bruciatori, permetterà di consolidare i rapporti con i grandi player americani, con i quali il Gruppo Sabaf ha ottime relazioni commerciali e che sono clienti storici di MEC.
MEC si integra con le altre aziende del Gruppo, ampliando l'offerta di prodotti innovativi delle quattro divisioni: gas, cemiere, elettronica e induzione. L'operazione s'inquadra nel percorso di ampliamento e diversificazione delineato nel Piano Industriale 2021-2023, finalizzato a posizionare Sabaf come operatore in grado di offrire un'ampia gamma di componenti ad alto contenuto tecnologico che, grazie anche alle potenzialità offerte dall'elettronica, sono sempre più sinergici.
In connessione con l'operazione di acquisizione di MEC, il 14 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Sabaf ha esercitato la delega conferita dall'Assemblea degli azionisti in data 4 maggio 2020, deliberando un aumento di capitale riservato per nominali euro 1.153.345, corrispondente al 10% del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, secondo periodo del cod. civ, mediante emissione di n. 1.153.345 nuove azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00. Le azioni di nuova emissione sono state offerte nell'ambito di un collocamento riservato e sottoscritte integralmente da Montinvest s.r.l., società controllata dal dott. Fulvio Montipò (Fondatore e Presidente di Interpump Group S.p.A.), la cui indiscutibile esperienza imprenditoriale lo rende il partner ideale per Sabaf.
® Al 31 dicembre 2023 l'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi pro-forma (cioè considerando il contributo dell'acquisizione di MEC per l'intero 2023) è del 28,2%.
6 Il free cash flow è dato dalla differenza tra Flussi finanziari generati dall'attività operativa e Investimenti netti.

ll prezzo di emissione delle nuove azioni, comprensivo del sovrapprezzo, è stato determinato in euro 15,01 per azione, pari alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di giugno, maggiorata di un premio di 0,52 euro per azione (e quindi per un controvalore complessivo pari a Euro 17.311.708).
L'esecuzione dell'aumento di capitale è avvenuta il 20 luglio 2023.
Al 31 dicembre 2023 l'indebitamento finanziario netto, inclusivo dell'acquisizione di MEC, è di 73,2 milioni di euro (84,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022). La variazione dell'indebitamento finanziario netto è sintetizzata nella tabella seguente:
| Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 | (84.366) |
|---|---|
| Free cash flow | 22.910 |
| Acquisizione MEC | (10.654) |
| Iscrizione opzione put MEC | (11.721) |
| Acquisizione PGA | (783) |
| Aumento di capitale | 17.312 |
| Acquisto di azioni proprie | (462) |
| Passività finanziaria IFRS 16 – nuovi contratti stipulati nel 2023 | (3.097) |
| Variazione nel fair value di strumenti finanziari derivati | (668) |
| Variazione delle attività finanziarie | (605) |
| Differenze cambio di traduzione e altre variazioni | (1.016) |
| Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 | (73.150) |
Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto ammonta a 170,4 milioni di euro; il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari a 0,43 contro lo 0,54 del 2022.
| 2073 | 2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| pro-forma7 | pro-forma6 | |||
| Variazione del fatturato | -6,0% | -13,8% | -3,9% | -4.9% |
| Redditività del capitale investito (EBIT/capitale investito) |
4,54% | 9.10% | ||
| Indebitamento netto/EBITDA | 2,47 | 2,10 | ||
| Indebitamento netto/Mezzi propri | 42,9% | 54,0% | ||
| Capitalizzazione di mercato al 31 dicembre /patrimonio netto |
1,40 | 1,23 |
Rimandiamo alla parte introduttiva del Rapporto Annuale per un esame dettagliato degli altri indicatori di performance (KPI).
7 La variazione del fatturato pro-forma è calcolata a parità di area di consolidamento.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023

Nell'ambito del periodico processo di risk assessment, il Gruppo ha identificato e valutato i seguenti rischi principali:
Rischi derivanti dal contesto esterno in cui Sabaf opera, che potrebbero impattare negativamente sulla sostenibilità economico-finanziaria del business nel medio-lungo termine. I rischi più rilevanti che rientrano in questa categoria sono connessi alle condizioni generali dell'economia, all'andamento della domanda e alla concorrenza di prodotto.
Rischi strategici che potrebbero impattare negativamente sulle performance di medio termine di Sabaf, tra cui, ad esempio, i rischi connessi alla scarsa redditività di alcune linee di prodotto e i rischi derivanti dal disallineamento tra esigenze del mercato e innovazione di prodotto.
Rischi di subire perdite derivanti da inadeguatezza o disfunzione di processi, risorse umane e sistemi informativi. In tale categoria rientrano i rischi di natura finanziaria (es. perdite derivanti dalla volatilità del prezzo delle materie prime e dalle oscillazioni dei tassi di cambio), i rischi connessi ai processi produttivi (es. responsabilità di prodotto, livello di saturazione della capacità produttiva), i rischi organizzativi (es. perdita e/o difficile reperibilità di competenze chiave) e i rischi di Information Technology.
Rischi connessi alle responsabilità contrattuali di Sabaf e alla compliance rispetto alle normative applicabili al Gruppo, tra cui: il D.Lgs. 231/2001, la L. 262/2005, la normativa HSE, la regolamentazione applicabile alle società quotate, la normativa fiscale, la normativa giuslavoristica, le normative inerenti al commercio internazionale e la normativa in materia di proprietà intellettuale.
Per i principali rischi, sono fornite di seguito le descrizioni analitiche e le relative azioni di risk management in essere.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo è influenzata da vari fattori connessi all'andamento del settore, tra cui:
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Per fronteggiare tale situazione, il Gruppo punta a mantenere invariata e, ove possibile, rafforzare la propria posizione di leadership attraverso:
In relazione al conflitto tra Ucraina e Russia, si segnala che il Gruppo ha un'esposizione diretta non significativa verso i mercati della Russia, della Bielorussia e dell'Ucraina. Si tratta peraltro di mercati forniti da alcuni clienti del Gruppo Sabaf, che sono in varia misura esposti a tali mercati. Il conflitto ha generato incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia con significative ripercussioni sull'economia mondiale e sulla ripresa dell'inflazione, per il cui contenimento le banche centrali dei paesi occidentali hanno deciso un incremento dei tassi. Nella seconda parte del 2023 le tensioni inflazionistiche sono ampiamente rientrate.
A ottobre 2023 la guerra scoppiata tra Israele e Hamas ha determinato un ulteriore aumento delle tensioni geopolitiche mondiali. Con riferimento a tale conflitto, il Gruppo non rileva rischi significativi poiché non opera nei territori coinvolti; si assiste però a un incremento dei costi e a un allungamento dei tempi dei trasporti intercontinentali per le difficoltà di transito nel Mar Rosso, che al momento non hanno impatti di rilievo sull'attività del Gruppo.
In generale, la nipresa economica, che aveva caratterizzato la prima fase post pandemia, si è esaurita e il quadro prospettico di breve-medio periodo rimane incerto e di difficile valutazione, con il possibile perdurare di una congiuntura macroeconomica debole. Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione del contesto macroeconomico e i relativi impatti sul business.
Il Gruppo risulta esposto ai rischi connessi all'instabilità (politica, economica, fiscale, normativa) di alcuni Paesi emergenti in cui produce o vende. Eventuali situazioni di embargo o di particolare instabilità politico/economica, ovvero mutamenti nei sistemi normativi e/o giudiziari locali, ovvero l'imposizione di nuove tariffe doganali o imposte potrebbero incidere negativamente su una quota del fatturato di Gruppo e sulla relativa marginalità.
Per mitigare i fattori di rischio sopra citati, Sabaf ha adottato le seguenti misure;

Di particolare rilievo è la presenza di Sabaf in Turchia, Paese che rappresenta il principale polo di produzione di elettrodomestici a livello europeo: negli anni, l'industria locale ha attratto ingenti investimenti esteri e favorito la crescita di importanti produttori. In tale contesto, Sabaf ha costruito nel 2012 uno stabilimento in Turchia per la produzione di componenti gas. Nel 2018 il Gruppo ha acquisito il 100% di Okida Elektronik, leader in Turchia nella progettazione, produzione e vendita di schede elettroniche di controllo per elettrodomestici. Nel 2021 il Gruppo ha aperto un nuovo impianto in Turchia per aumentare la capacità produttiva di componenti elettronici e nel 2022 è stata avviata anche la produzione di cerniere per lavastoviglie destinate ai clienti con siti produttivi in Turchia. Nel 2023 la Turchia ha rappresentato il 26% della produzione e delle vendite totali del Gruppo. Si stima che il mercato domestico turco rappresenti circa il 5% della destinazione finale dei componenti Sabaf, la quota rimanente è destinata a elettrodomestici esportati. In considerazione della rilevanza strategica di tale Paese, il management ha valutato, oltre ai rischi connessi alla situazione macroeconomica, quelli che potrebbero derivare dalle eventuali difficoltà/impossibilità di operare in Turchia e previsto azioni di mitigazione di tale rischio.
Il Gruppo Sabaf è esposto a una serie di rischi di natura finanziaria, riconducibili a:
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deprezzamento rispetto all'euro, alla lira turca e al real brasiliano potrebbe comportare una perdita di competitività nei mercati in cui tali vendite sono realizzate (soprattutto America Settentrionale e Meridionale). Inoltre, il valore netto delle attività e delle passività nelle società controllate estere costituisce un investimento in valuta estera, che genera una differenza di traslazione in sede di consolidamento di Gruppo, con impatti sul conto economico complessivo e sulla situazione finanziaria e patrimoniale. I prezzi di vendita della controllata turca sono denominati esclusivamente in euro o dollaro USA; quelli della controllata brasiliana sono denominati in real brasiliano per le vendite sul mercato domestico e in dollaro USA per le esportazioni.
" Credito Commerciale: l'elevata concentrazione del fatturato su un numero limitato di clienti, genera una concentrazione dei relativi crediti commerciali, con conseguente potenziale aumento dell'impatto negativo sui risultati economicofinanziari in caso di ritardi nei pagamenti o insolvenza.
Per approfondimenti in merito ai rischi di natura finanziaria e alle relative modalità di gestione, si rinvia alla Nota 38 del bilancio consolidato in tema di informativa rilevante ai fini dell'IFRS 7.
Per quanto riguarda i rischi fisici legati ai cambiamenti climatici, quali l'incremento delle temperature globali, del livello del mare e l'aumento degli eventi metereologici estremi, il Gruppo non ha identificato ad oggi rischi significativi.
Di impatto e probabilità significativa sono invece i rischi transizionali, come l'aumento dei costi energetici, il cambiamento nelle scelte dei consumatori o quelli legati all'introduzione di nuove tecnologie, che il Gruppo gestisce a livello strategico.
Il Gruppo è consapevole della tendenza in atto, a livello europeo, a ridurre l'utilizzo del gas all'interno della generale strategia di decarbonizzazione, con conseguenti riflessi anche sul mercato in cui opera. In particolare. l'evoluzione della domanda in Europa è collegata ad alcuni elementi che i consumatori valutano come premianti: l'elevata efficienza della cottura a induzione, la velocità di cottura, la facilità di pulizia, la maggiore sicurezza percepita. E anche diffusa la percezione che l'impatto ambientale della cottura a induzione sia inferiore rispetto a quello della cottura a gas. In realtà la misurazione dell'impatto ambientale non può prescindere dalla considerazione del mix di produzione dell'energia elettrica. Autorevoli studi rilevano infatti che, stante l'attuale mix di produzione di energia elettrica, le emissioni totali di CO2 durante il ciclo di vita di un piano a induzione sono superiori di oltre il 50% rispetto alle emissioni totali di un piano di cottura a gas. D'altro canto, nel medio-lungo termine le politiche di transizione energetica volte alla riduzione della produzione da fonti fossili e all'incentivazione delle energie rinnovabili modificheranno il mix energetico, riducendo il footprint ambientale degli apparecchi per la cottura a induzione.
In questo contesto, il Gruppo Sabaf ha da tempo avviato una politica di investimenti organici e per linee esterne, volta a:
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Inoltre il Gruppo ha avviato un importante piano di investimenti per l'ingresso nel mercato dei componenti per la cottura a induzione elettromagnetica, che si affiancheranno alle altre tecnologie di cottura già presenti nella gamma Sabaf, consentendo al Gruppo di presidiare tutte le tecnologie per la cottura: gas, elettrico tradizionale e induzione.
Da ultimo, il Gruppo Sabaf partecipa a vari progetti sperimentali volti a verificare la fattibilità di utilizzare l'idrogeno in sostituzione o in miscela con il gas naturale (metano) nelle apparecchiature a gas. Sabaf ha già realizzato bruciatori in grado di funzionare adeguatamente su cucine e piani alimentati al 100% a idrogeno.
I progetti di ricerca e sviluppo più significativi condotti nel corso del 2023 sono stati i seguenti:
" sono in fase di completamento e certificazione piattaforme di prodotto che possono offrire numerose combinazioni tra induttori, dimensione dei coils e interfaccia utente, con l'obiettivo di fornire una gamma modulare e personalizzabile sulla base delle specifiche esigenze di ogni cliente
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Per tutto il Gruppo, è proseguito il miglioramento dei processi produttivi, anche al fine di minimizzare i tempi di set-up e rendere più flessibile la produzione. Il Gruppo, inoltre, sviluppa e realizza internamente macchinari, attrezzature e stampi.
I costi di sviluppo sono stati capitalizzati per 2.249.000 euro, in quanto sono risultate soddisfatte tutte le condizioni previste dai principi contabili internazionali. Negli altri casi sono stati imputati a conto economico.
A partire dal 2017, il Gruppo Sabaf pubblica in una relazione distinta dalla presente relazione sulla gestione la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario prevista dal D.Lgs. 254/2016. Nella dichiarazione non finanziaria sono formite tutte le informazioni utili ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto, con particolare riferimento ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, che sono rilevanti tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo.
La dichiarazione di carattere non finanziario è inclusa nello stesso fascicolo di stampa in cui è pubblicata la Dichiarazione Finanziaria Annuale.
Si evidenzia come già dal 2005, peraltro, il Gruppo Sabaf pubblica congiuntamente nel Rapporto Annuale le proprie performance di sostenibilità economiche, sociali e ambientali.
Nel Gruppo Sabaf nel corso del 2023 non vi sono stati morti sul lavoro o infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime per i quali è stata definitivamente accertata una responsabilità aziendale o addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui le società del Gruppo siano state dichiarate definitivamente responsabili.
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria.
Segnaliamo che nel corso del 2023 non vi sono stati:
Per ogni altra informazione si rimanda alla Dichiarazione Non Finanziaria.
Per una trattazione completa del sistema di corporate governance del Gruppo Sabaf si rimanda alla relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, disponibile sul sito della Società alla sezione Investor Relations.
Sabaf S.p.A. ha in essere un Modello Organizzativo per la gestione e protezione dei dati personali coerente con le previsioni del Regolamento Europeo 2016/679 (General Data

Protection Regulation - GDPR). Specifici progetti sono attuati o in fase di implementazione per tutte le società del Gruppo per le quali è applicabile il GDPR.
Per il commento di tale voce rimandiamo alla Nota 38 del bilancio consolidato.
Le società del Gruppo Sabaf non hanno compiuto operazioni atipiche o inusuali nel corso del 2023.
Sabaf S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di altre società.
Sabaf S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle sue controllate italiane Faringosi Hinges s.r.l., A.R.C. s.r.l., C.M.I. s.r.l., C.G.D. s.r.l., e P.G.A. s.r.l..
I rapporti fra le società del Gruppo, inclusi quelli con la controllante, sono regolati a condizioni di mercato, così come i rapporti con parti correlate, definite ai sensi del principio contabile IAS 24. Il dettaglio delle operazioni infragruppo e delle altre operazioni con parti correlate è esposto alla Nota 39 del bilancio consolidato e alla Nota 39 del bilancio separato di Sabaf S.p.A..
L'avvio del 2024 è caratterizzato da una dinamica del business decisamente positiva. Le vendite già realizzate e gli ordini in portafoglio fanno prevedere nel primo trimestre una crescita a doppia cifra del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023. La ripresa dei volumi produttivi favorirà il miglioramento della redditività.
Proseguono secondo i piani le sinergie tecnico-commerciali con le società acquisite di recente (PGA e MEC), iniziative per la diversificazione di prodotto (in particolare nel segmento dei componenti per la cottura a induzione) e l'internazionalizzazione (con le attività dei nuovi stabilimenti produttivi in India e in Messico), che contribuiranno ai risultati del 2024 e ad assicurare la crescita sostenibile del Gruppo nel medio e lungo termine.
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023

| in migliaia di euro | 2073 | 20172 | Variazione Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 99.482 | 119.090 | (19.608) | -16.5% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 5.518 | 8.518 | (3.000) | -35.2% |
| Risultato operativo (EBIT) | (1.814) | 790 | (2.604) | -329.6% |
| Utile ante imposte (EBT) | 1.123 | 1.722 | (599) | -34,8% |
| Utile netto | 3.504 | 2.247 | 1.257 | +55.9% |
L'esercizio 2023, che ha risentito della marcata debolezza congiunturale del mercato dell'elettrodomestico, si è chiuso con vendite per 99,5 milioni di euro, inferiore del 16,5% rispetto al 2022.
Nel 2023 Sabaf S.p.A. ha rilevato proventi per dividendi per 6 milioni di euro, ricevuti da società controllate italiane.
La riclassificazione della situazione patrimoniale in base a criteri finanziari si presenta come segue:
| in migliaia di euro | 31/12/2023 | |
|---|---|---|
| Attività non correnti 8 | 179.655 | 170.151 |
| Attività finanziarie non correnti | 16.386 | 10.972 |
| Attività a breve9 | 57 971 | 61.496 |
| Passività a brevelo | (34.229) | (30.296) |
| Capitale circolantell | 23.742 | 31.200 |
| Fondi per rischi e oneri, TFR, imposte differite | (2.420) | (2.664) |
| Capitale investito netto | 217.363 | 209.659 |
| Posizione finanziaria netta a breve termine | (9.108) | (22.298) |
| Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine | (76.313) | (76.336) |
| Totale indebitamento finanziario12 | (85.421) | (98.634) |
| Patrimonio netto | 131.942 | 111.025 |
8 Escluse le Attività finanziarie
9 Somma di Rimanenze, Crediti commerciali, Crediti per imposte e Altri crediti correnti
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
10 Somma di Debiti commerciali, Debiti per imposte e Altri debiti
11 Differenza tra Attività a breve e Passività a breve
12 Determinato in conformità alla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 (Nota 23 del bilancio separato)

I flussi finanziari dell'esercizio sono sinteticamente esposti nella seguente tabella:
| in migliaia di euro | 2093 | 2022 |
|---|---|---|
| Liquidità iniziale | 2.604 | 94.7788 |
| Cash flow operativo | 13.437 | 14.096 |
| Flusso monetario da investimenti (al netto dei disinvestimenti) | (16.890) | (33.836) |
| Free cash flow | (3.453) | (19.740) |
| Flusso monetario dall'attività finanziaria | 14.748 | (7.389) |
| Flusso monetario del periodo | 11,295 | (27.129) |
| Liquidità finale | 18 300 | 2.604 |
Al 31 dicembre 2023 il capitale circolante ammonta a 23,7 milioni di euro, contro i 31,2 milioni di euro della fine dell'esercizio precedente: la sua incidenza percentuale sul fatturato è pari al 23,9%, rispetto al 26,2% di fine 2022.
L'indebitamento finanziario netto è pari a 85,4 milioni di euro, rispetto ai 98,6 milioni di euro del 31 dicembre 2022.
A fine esercizio il patrimonio netto ammonta a 131,9 milioni di euro, contro i 111 milioni di euro del 2022. Il rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto è pari al 65%; a fine 2022 era pari all'89%.

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 si riporta il prospetto di raccordo fra il risultato dell'esercizio 2023 e il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo Sabaf S.p.A.:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | I Itile d'esercizio |
Patrimonio netto |
I Itile d'esercizio |
Patrimonio netto |
|
| Utile e patrimonio netto della capogruppo Sabaf S.p.A. |
3.504 | 131.942 | 2.247 | 111.025 | |
| Patrimonio e risultati società consolidate | 13.297 | 124 424 | 19.541 | 132.974 | |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate |
1.000 | (103.854) | 722 | (110.465) | |
| Rivalutazione monetaria iperinflazione (IAS 29) | (7.521) | 32.742 | (6.077) | 25.729 | |
| Opzioni put su minorities | (855) | (11.721) | - | ||
| Elisioni intercompany | (5.962) | (2.975) | (1.176) | (3.013) | |
| Altre rettifiche | (83) | (170) | (8) | (88) | |
| Quota di pertinenza di terzi | (277) | (8.293) | |||
| Utile e patrimonio netto di pertinenza del Gruppo |
3.103 | 162.095 | 15.249 | 156.162 |
Ai sensi del secondo comma dell'art. 2364 del codice civile, in considerazione della necessità di procedere a consolidare i bilanci delle società del Gruppo e di predisporre tutta la documentazione di supporto, gli amministratori intendono avvalersi del maggiore termine concesso alle società tenute alla redazione del bilancio consolidato per la convocazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2023. La stessa assemblea dovrà anche deliberare l'elezione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e deve pertanto essere convocata almeno 40 giorni prima ai sensi dell'art. 125-bis del TUF. L'assemblea sarà convocata in unica data per il giorno 8 maggio 2024.
Ringraziando il personale dipendente, il Collegio Sindacale, la società di revisione e le Autorità di controllo per la fattiva collaborazione, invitiamo gli azionisti ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile d'esercizio di euro 3.503.797. Il Consiglio di Amministrazione propone di distribuire agli azionisti un dividendo ordinario di euro 0,54 per ogni azione, con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio alla data di stacco cedola, mediante la distribuzione dell'intero utile d'esercizio 2023 e, per la parte residua, mediante la distribuzione di una quota della riserva straordinaria. Il dividendo sarà messo in pagamento il 29 maggio 2024 (stacco cedola il 27 maggio, record date il 28 maggio 2024).

| (in migliaia di euro) | 2023 | Effetto TAS 29 |
Effetto Start-up |
2023 Normalizzato |
|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI ECONOMICHE | ||||
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||
| Ricavi | 237.949 | 1.160 | (23) | 239 086 |
| Altri proventi | 9.056 | 19 | (39) | 9.036 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 247.005 | 1.179 | (62) | 248.122 |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Acquisti di materiali | (112.684) | 122 | 83 | (112.479) |
| Variazione delle rimanenze | (3.433) | (102) | 6 | (3.529) |
| Servizi | (44.923) | (204) | 2.081 | (43.046) |
| Costi del personale | (58.160) | (188) | 539 | (57.809) |
| Altri costi operativi | (1.735) | (21) | 2 | (1,754) |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 3.542 | 3.542 | ||
| Totale costi operativi | (217.393) | (393) | 2.711 | (215.075) |
| RISULTATO OPERATIVO ANTE | ||||
| AMMORTAMENTI. | ||||
| PLUS/MINUSVALENZE, | 29.612 | 786 | 2.649 | 33.047 |
| SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI VALORE DI ATTIVITA NON CORRENTI |
||||
| Ammortamenti | (20.066) | 1.920 | 1.075 | (17.071) |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 1.516 | 4 | 1.520 | |
| Rettifiche di valore di attività non correnti | ||||
| RISULTATO OPERATIVO | 11.062 | 2.710 | 3.724 | 17.496 |
| Proventi finanziari | 1.815 | 110 | 1.925 | |
| Oneri finanziari | (5.248) | (1) | (5.259) | |
| Proventi/((Oneri) netti da iperinflazione | (5.276) | 5.276 | ||
| Utili e perdite su cambi | (2.359) | 190 | (2.169) | |
| Utili e perdite da partecipazioni | ||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (6) | 8.275 | 3.724 | 11.993 |
| Imposte sul reddito | 3.386 | (754) | (194) | 2.438 |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 3.380 | 7.521 | 3.530 | 14.431 |
| di cui: | ||||
| Quota di pertinenza di terzi | 277 | 277 | ||
| UTILE DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 3.103 | 7.521 | 3.530 | 14.154 |
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
10
17

| (in migliaia di euro) | 2022 | Effetto AS29 |
Effetto Start-up |
20992 Normalizzato |
|---|---|---|---|---|
| COMPONENTI ECONOMICHE | ||||
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | ||||
| Ricavi | 253.053 | (1.091) | 251.962 | |
| Altri proventi | 10.188 | (28) | 10-130 | |
| Totale ricavi e proventi operativi | 263.241 | (1.149) | 262.092 | |
| COSTI OPERATIVI | ||||
| Acquisti di materiali | (124.331) | (2.417) | 83 | (126.665) |
| Variazione delle rimanenze | (513) | (755) | (1.268) | |
| Servizi | (20180) | (202) | 436 | (49.946) |
| Costi del personale | (49.926) | 53 | 89 | (49.784) |
| Altri costi operativi | (1.631) | 1 | 96 | (1.534) |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 3.432 | 3.432 | ||
| Totale costi operativi | (223.149) | (3.320) | 704 | (225.765) |
| RISUMATO OPERATIVO ANTE | ||||
| AMMORTAMENTI, | ||||
| PRES/MINUSVALENZE, | 40.092 | (4.469) | 704 | 36.827 |
| SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI VALORE | ||||
| DI A THE WATER NON CORRENTI | ||||
| Ammortamenti | (18.267) | 1.620 | 116 | (16.531) |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 251 | 11 | 262 | |
| Rettifiche di valore di attività non correnti | ||||
| (189) | (188) | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 21.887 | (2.838) | 820 | 19.869 |
| Proventi finanzian Oneri finanziari |
1.917 | (2) | 1.915 | |
| (2.009) | (38) | (2.047) | ||
| Proventi / (Oneri) netti da iperinflazione | (9.023) | 9.023 | ||
| Ütili e perdite su cambi | (515) | 216 | (299) | |
| Utili e perdite da partecipazioni | (48) | (48) | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 12.209 | 6.361 | 820 | 19.390 |
| Imposte sul reddito | 3.040 | (284) | (64) | 2.692 |
| UTILE DEL ESERCIZIO | 15.249 | 6.077 | 756 | 22.082 |
| di cui: | ||||
| Quota di pertinenza di terzi | ||||
| UTILE DI PERTINENZA DEL GRUPPO | 15.249 | 6.077 | 756 | 22.082 |
Gruppo Sabaf | Relazione sulla gestione 2023
18


SABAF S.p.A. Via dei Carpini, 1 - OSPITALETTO (BS) Italia Capitale sociale Euro 12.686.795 i.v. www.sabafgroup.com
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

19

SABAF S.p.A.
| Società consolidate integralmente | |
|---|---|
| Faringosi Hinges s.r.l. | 100% |
| Sabaf do Brasil Ltda. (Sabaf Brasile) | 100% |
| Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf | 100% |
| Turchia) | |
| Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. (Sabaf Cina) | 100% |
| Sabaf US Corp. (Sabaf US) | 100% |
| A.R.C. s.r.l. | 100% |
| Sabaf India Private Limited (Sabaf India) | 100% |
| Sabaf Mexico Appliance Components S.A. de c.v. (Sabat Messico) | 100% |
| C.M.I. s.r.l. | 100% |
| C.G.D. s.r.l. | 100% |
| P.G.A. s.r.l. | 100% |
| Sabaf America Inc. (Sabaf America) | 100% |
| Mansfield Engineered Components LLC (MEC) | 51% |
| Presidente | Claudio Bulgarelli |
|---|---|
| Vicepresidente (*) | Nicla Picchi |
| Amministratore Delegato | Pietro Iotti |
| Consigliere | Gianluca Beschi |
| Consigliere | Alessandro Potestà |
| Consigliere | Cinzia Saleri |
| Consigliere (*) | Carlo Scarpa |
| Consigliere (*) | Daniela Toscani |
| Consigliere (*) | Stefania Triva |
(*) amministratori indipendenti
Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo
Alessandra Tronconi Maria Alessandra Zunino de Pignier Mauro Vivenzi
EY S.p.A.

| Note | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||
| AUTOMOT | |||
| ATTIVITA NON CORRENTI | |||
| Attività materiali | 1 | ||
| 108.741 | 99.605 | ||
| Investimenti immobiliari | 2 | 691 | ರಿ83 |
| Attività immateriali | 4 | 57.231 | 54.168 |
| Partecipazioni | 5 | 95 | 97 |
| Crediti non correnti | હ | 1.094 | 2.752 |
| Imposte anticipate | 23 | 13.315 | 13.145 |
| Totale attività non correnti | 181.167 | 170.750 | |
| ATTIVITA CORRENTI | |||
| Rimanenze | 7 | 61.985 | 64.426 |
| Crediti commerciali | 8 | 55.826 | 59.159 |
| Crediti per imposte | 9 | 11.722 | 8.214 |
| Altri crediti correnti | 10 | 3.868 | 2.910 |
| Attività finanziarie correnti | 11 | 7.257 | 2.497 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 12 | 36.353 | 20.923 |
| Totale attività correnti | 177.011 | 158.129 | |
| ATTIVITA DESTINATE ALLA VENDITA | 3 | 526 | |
| TOTATE ATTIMO | 358.178 | 329.405 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTTO | |||
| Capitale sociale | 13 | 12.687 | 11.533 |
| Utili accumulati, Altre riserve | 14 | 97.656 | 96.632 |
| Riserva IAS 29 | 48.649 | 32.748 | |
| Utile dell'esercizio | 3.103 | 15.249 | |
| Totale quota di pertinenza del Gruppo | 162.095 | 156.162 | |
| Interessi di Minoranza | 8.293 | ||
| Totale patrimonio netto | 170.388 | 156.162 | |
| PASSIVITA NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti | 15 | 81.547 | 78.336 |
| Altre passività finanziarie | 16 | 11.721 | |
| TFR e fondi di quiescenza | 17 | 3.805 | 3.661 |
| Fondi per rischi e oneri | 18 | 353 | 639 |
| Imposte differite | 23 | 5.136 | 5.828 |
| Altri debiti non correnti | 19 | 183 | |
| Totale passività non correnti | 102.745 | 88.464 | |
| PASSIVITA CORRENTI | |||
| Finanziamenti | 15 | 23 317 | 28.876 |
| Altre passività finanziarie | 16 | 175 | 574 |
| Debiti commerciali | 20 | 42.521 | 39.628 |
| Debiti per imposte | 21 | 3.025 | 2.545 |
| Altri debiti | 22 | 16.007 | 13-156 |
| Totale passività correnti | 85.045 | 84.779 | |
| PASSIVITA DESTINATE ALLA VENDITA | |||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 358.178 | 329.405 |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
21

| Note | 20723 | 20272 | |
|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | |||
| COMPONENTI ECONOMICHE | |||
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | |||
| Ricavi | 25 | 237.949 | 253.053 |
| Altri proventi | 26 | 9.056 | 10.188 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 247.005 | 263.241 | |
| COSTI OPERATIVI | |||
| Acquisti di materiali | 2.7 | (112.684) | (124.331) |
| Variazione delle rimanenze | (3.433) | (513) | |
| Servizi | 28 | (44.923) | (50.180) |
| Costi del personale | 29 | (58.160) | (49.926) |
| Altri costi operativi | 30 | (1.735) | (1.631) |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 3.542 | 3.432 | |
| Totale costi operativi | (217.393) | (223.149) | |
| RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, | |||
| PLUS/MINUSVALENZE, | 29.612 | 40.092 | |
| SVALUTAZIONI/RIPRISTINI DI VALORE DI | |||
| ANNEYIE NON CORRENEL | |||
| Ammortamenti | 1,2,4 | (20.066) | (18.267) |
| Plusvalenze da realizzo di attività non correnti | 1.516 | 251 | |
| Rettifiche di valore di attività non correnti | (189) | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 11.062 | 21.887 | |
| Proventi finanziari | 31 | 1.815 | 1.917 |
| Oneri finanziari | 32 | (5.248) | (2.009) |
| Proventi / (Oneri) netti da iperinflazione | 32 | (5.276) | (9.023) |
| Utili e perdite su cambi | 33 | (2.359) | (515) |
| Utili e perdite da partecipazioni | (48) | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | (6) | 12.209 | |
| Imposte sul reddito | 34 | 3.386 | 3.040 |
| CONDITI TOYOTHE DECRESER CITY CHARGE |
3.380 | 15.249 | |
| di cui: | |||
| Quota di pertinenza di terzi | 277 | ||
| UTILE DI PERTINENZA DEL GRUPPO 】【三】【三】【 |
3.103 1010 19 | 15.249 | |
| UTILI PER AZIONE | 35 | ||
| Base (euro) | 0,263 | 1,355 | |
| Diluito (euro) | 0,263 | 1,355 |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
22

| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | ||
| UNITE DE DE SERCIZIO | 3.380 | 15.249 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente | ||
| riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: | ||
| Valutazione attuariale TFR | (48) | 254 |
| Effetto fiscale | 11 | (61) |
| (37) | 198 | |
| Utili/perdite complessivi che saranno successivamente | ||
| riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: | ||
| Differenza cambi da traduzione bilanci in valuta | (25.713) | (8.660) |
| Hedge accounting di strumenti finanziari derivati | 76 | 151 |
| Totale altri utili / (perdite) dell'esercizio al netto imposte | (25.674) | (8.316) |
| CHITTE CONREESSIVO | (22.294) | 6.933 |
| di cui: | ||
| Utile del periodo di pertinenza dei terzi | 277 | |
| Utili/perdite complessivi che saranno successivamente | ||
| riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio. | ||
| Utile complessivo di pertinenza dei terzi | 277 | |
| UTILE COMPLESSIVO DI PERTINENZA DEL GRUPPO | (22.571) | 6.933 |
| Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Capitale Sociale |
sovrapprezzo Riserva azioni |
Riserva Legale |
proprie Azioni |
traduzione Riserva di |
attualizzazione Riserva da TFR |
riserve Altre |
dell'esercizio Utile |
patrimonio netto del Gruppo Totale |
minoranza Interessi di |
patrimonio Totale netto |
| Saldo al 1º gennaio 2022 restated | 11.533 | 10.002 | 2.307 | (3.903) (46.055) | (521) | 135.661 | 23.903 | - 132.927 | 911 - | 133.838 | |
| Destinazione utile 2021 | |||||||||||
| - a nuovo | 17.145 | (17.145) | |||||||||
| - dividendi | (6.758) | 6.758) | (6.758) | ||||||||
| Valutazione IFRS 2 piano Stock Grant | 1.134 | 1.134 | 1.134 | ||||||||
| Operazioni su azioni proprie | 682 | (875) | (193) | (193) | |||||||
| Variazione area di consolidamento | 784 | 784 | 11) (ਰੇ : |
(127) | |||||||
| Rivalutazione monetaria iperinflazione (IAS 29) | 21 346 | 21.346 | 21 346 | ||||||||
| Altre variazioni | (11) | (11) | (11) | ||||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2022 | (8.660) | ਰੇਤੋ ﺎ |
151 | 15.249 | 933 9 |
6.933 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2022 | 11.533 | 10.002 | 2.307 | (3.221) | (54.715) | (328) | 175.335 | 15,249 | 156.162 | 156.162 | |
| Destinazione utile 2022 | |||||||||||
| - a nuovo | 15.249 | (15.249) | |||||||||
| Aumento di capitale | 1.154 | 8 16.15 |
17.312 | 17.312 | |||||||
| Valutazione IFRS 2 piano Stock Grant | 543 | 543 | 543 | ||||||||
| Operazioni su azioni proprie | (462) | (462) | (462) | ||||||||
| Variazione area di consolidamento | 8.016 | 8.016 | |||||||||
| Opzioni put su minorities | (10-866) | (10.866) | (10.866) | ||||||||
| Rivalutazione monetaria iperinflazione (IAS 29) | 21.978 | 21.978 | 21.978 | ||||||||
| Altre variazioni | (1) | (1) | (1) | ||||||||
| Utile complessivo al 31 dicembre 2023 | (25.713) | (37) | 76 | 3.103 | (22.571) | 277 | (22.294) |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023

24
170.388
8.293
202.314 3.103 - 162.095
(365)
2.307 (3.683) (80.428)
26.160
12,687
Saldo al 31 dicembre 2023

| 4465 | AUGA | |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 20.923 | 43.649 |
| Utile dell'esercizio | 3.380 | 15.249 |
| Rettifiche per: | ||
| - Ammortamenti | 20.066 | 18.267 |
| - Svalutazioni di attività non correnti | 189 | |
| - Minusvalenze/Plusvalenze realizzate | (1.516) | (251) |
| - Valorizzazione piano di stock grant | 543 | 1.134 |
| - Utili e perdite da partecipazioni | 48 | |
| - Rivalutazione monetaria IAS 29 | 7.521 | 6.077 |
| - Proventi e oneri finanziari netti | 2.164 | (1.783) |
| - Imposte sul reddito | (3.386) | (2.472) |
| Variazione | 107 | (197) |
| Variazione fondi rischi | (204) | (860) |
| Variazione crediti commerciali | 7.375 | 10.312 |
| Variazione delle rimanenze | 4.079 | 3.890 |
| Variazione dei debiti commerciali | 2.438 | (17.156) |
| Variazione del capitale circolante netto | 13.892 | (2.954) |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 2.528 | 1.430 |
| Pagamento imposte | (3.763) | (7.733) |
| Pagamento oneri finanziari | (3.405) | (2.097) |
| Incasso proventi finanziari | 1.925 | 246 |
| Flussi finanziari generati dall'attività operativa | 39.852 | 24.293 |
| Investimenti in attività non correnti | ||
| - immateriali | (2.714) | (3.153) |
| - materiali | (16,802) | (19.152) |
| - finanziarie | 2 | |
| Disinvestimento di attività non correnti | 2.572 | 1.449 |
| Flussi finanziari assorbiti dall'attività di investimento | (16.942) | (20.856) |
| Free Cash Flow | 22.910 | 3.437 |
| Rimborso finanziamenti Accensione di finanziamenti |
(33.671) | (37.955) |
| Attività finanziarie a breve | 25.552 | 29.236 |
| Acquisto/cessione azioni proprie | (6.089) | 385 |
| Pagamento di dividendi | (462) | (1.862) |
| Flussi finanziari assorbiti dall'attività finanziaria | (14.670) | (6.690) (16.886) |
| Acquisizione Mansfield (MEC) | (8.325) | |
| Acquisizione P.G.A. | (783) | (4.948) |
| Aumento di capitale | 17.312 | |
| Consolidamento/Deconsolidamento ARC Handan | (97) | |
| Differenze cambio di traduzione | (1.014) | (4.232) |
| Flussi finanziari netti dell'esercizio | 15.430 | (22.726) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (Nota 12) | 36.353 | 20.923 |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
25
A

Il bilancio consolidato dell'esercizio 2023 del Gruppo Sabaf è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti. Esso è stato redatto in euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia, e viene comparato con il bilancio consolidato dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. È costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcune rivalutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul presupposto della continuità aziendale; in riferimento a tale ultimo presupposto il Gruppo ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo, della redditività positiva e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1 e dell'art. 2423 bis del Codice Civile.
Il Gruppo ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2023, modificata rispetto all'esercizio precedente, comprende la Capogruppo Sabaf S.p.A. e le seguenti società di cui Sabaf S.p.A. possiede il controllo:

Nel mese di luglio 2023 Sabaf S.p.A. ha perfezionato l'acquisto del 51% del capitale della società statunitense Mansfield Engineered Components LLC (MEC), tramite la controllata Sabaf America Inc., società costituita in data 28 giugno 2023. I risultati economici di MEC sono stai consolidati relativamente al solo secondo semestre 2023.
Nel corso del 2023 hanno avuto luogo le operazioni di fusione per incorporazione di PGA2.0 s.r.l. in P.G.A. S.r.l. e di Okida Elektronik Sanayi Ve Ticaret A.S. (Okida) in Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf Turchia).
Sono considerate controllate le società sulle quali Sabaf S.p.A. possiede in contemporanea i seguenti tre elementi: (a) potere sull'impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate sono consolidate a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:

Il 14 luglio 2023 Sabaf ha acquisito il 51% di Mansfield Engineered Components LLC ("MEC"), società statunitense con sede a Mansfield (Ohio) e principale produttore nordamericano di cerniere per elettrodomestici (in prevalenza forni, lavatrici e frigoriferi), disegnate e realizzate per rispondere agli elevati livelli qualitativi e agli esigenti standard richiesti dal mercato statunitense. L'allocazione del prezzo pagato per l'acquisizione di MEC sulle attività nette acquisite (Purchase Price Allocation), ai sensi dell'IFRS 3 revised, sarà completata entro dodici mesi dalla data di acquisizione. Gli effetti provvisori di tale operazione sono riportati nella tabella seguente:
| Valori originari al 14.07.2023 |
Purchase Price Allocation e aggiustamenti |
Fair Value attività e passività acquisite |
|
|---|---|---|---|
| Attività | |||
| Immobilizzazioni materiali e immateriali | 4.395 | 2.473 | 6 868 |
| Rimanenze | 6.580 | 6.580 | |
| Crediti Commerciali | 7.909 | 7.909 | |
| Altri crediti | 201 | - | 201 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 800 | 800 | |
| Totale Attivo | 19.886 | 2.473 | 22.359 |
| Passività | |||
| Imposte differite | (692) | (692) | |
| Debiti finanziari | (2.330) | (2.330) | |
| Debiti verso fornitori | (1.446) | (1.446) | |
| Altri debiti | (1.530) | (1.530) | |
| Totale passivo | (5.306) | (692) | (5.999) |
| Valore delle attività nette acquisite | 14.580 | 1.780 | 16.360 |
| % di competenza del Gruppo Sabaf (51%) (a) | 8.344 | ||
| Costo totale dell'acquisizione (b) | (9.125) | ||
| Avviamento derivante dall'acquisizione (c = b-a) | 781 | ||
| Differenze cambio | 12 | ||
| Avviamento al 31 dicembre 2023 | 798 | ||
| Cassa e disponibilità liquide acquisite (d) | 800 | ||
| Esborso di cassa netto (b-d) | (8.325) |

Il prezzo dell'acquisizione è stato determinato sulla base di una valutazione della società (Enterprise Value) pari a 21 milioni di dollari. Nell'ambito dell'operazione di acquisizione è stata sottoscritta un'opzione di acquisto in favore di Sabaf per il residuo 49% del capitale sociale, esercitabile nel 2028, e un'opzione di vendita in favore dei soci di minoranza, esercitabile dal 2025 al 2028. La valorizzazione della residua partecipazione sarà determinata sulla base di un Enterprise Value pari a 8 volte l'EBITDA medio di MEC dei due bilanci precedenti alla data di esercizio della relativa opzione, rettificato per la posizione finanziaria netta alla medesima data.
Ai sensi di quanto previsto dallo IAS 32, l'assegnazione di un'opzione a vendere (opzione put) nei termini sopra descritti richiede l'iscrizione iniziale di una passività corrispondente al valore stimato di rimborso, atteso al momento dell'eventuale esercizio dell'opzione: a tal fine nel bilancio consolidato è stata rilevata una passività finanziaria pari a 11,7 milioni di euro. Per maggiori dettagli si rinvia alla Nota 16.
Nel patrimonio netto consolidato, a seguito del consolidamento integrale di MEC sono stati iscritti interessi delle minoranze per complessivi 8,293 milioni di euro, come illustrato nel prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato.
Come evidenziato in tabella, la Purchase Price Allocation, effettuata con il supporto di esperti indipendenti, ha portato a identificare e valutare i fair value delle seguenti attività immateriali acquisite:
Sul fair value delle attività immateriali sopra identificate è stato contabilizzato il relativo effetto fiscale (iscrizione di imposte differite per 0,692 milioni di euro).
Nel periodo per il quale il Gruppo ne ha detenuto il controllo (14 luglio 2023 – 31 dicembre 2023), MEC ha conseguito ricavi di vendita per 14,6 milioni di euro e un utile netto di 0,57 milioni di euro.

I bilanci separati di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è espresso in euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dall'euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine esercizio.
Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell'esercizio, ad eccezione dei bilanci delle società operanti in economie iperinflazionate il cui conto economico è convertito applicando il cambio di fine periodo come richiesto dallo IAS 21 paragrafo 42.b.
Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi storici, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Altre riserve".
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| Descrizione della valuta |
Cambio puntuale 31.12.2023 |
Cambio medio 2023 |
Cambio puntuale 31.12.2022 |
Cambio medio 2022 |
|---|---|---|---|---|
| Real brasiliano | 5,36180 | 5,40101 | 5,6386 | 5,43990 |
| Lira turca | 32,6531 | 25,75970 | 19,9649 | 17.40879 |
| Renminbi cinese | 7,85090 | 7.66002 | 7,35820 | 7,07880 |
| Dollaro | 1.10500 | 1,08188 | 1,06660 | 1.05305 |
| Rupia Indiana | 91.90450 | 89,30011 | 88,1710 | 82,68640 |
| Peso Messicano | 18,72310 | 19,18301 | 20,8560 | 21,18690 |
Con riferimento al Dollaro USA è stato utilizzato il tasso di cambio medio del periodo di consolidamento delle società americane del Gruppo (1º luglio – 31 dicembre 2023).
I settori operativi del Gruppo ai sensi dell'IFRS 8 – Operating Segment sono identificati nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. I settori operativi del Gruppo sono i seguenti:

I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito a operazioni di fusione societaria. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata espressa in anni, invariata rispetto agli esercizi precedenti, è la seguente:
| Fabbricati | 33 | |
|---|---|---|
| Costruzioni leggere | 10 | |
| Impianti generici | 10 | |
| Macchinari e impianti specifici | 6 - 10 | |
| Attrezzature | 4 - 10 | |
| Mobili | 8 | |
| Macchine elettroniche | 5 | |
| Automezzi e altri mezzi di trasporto | 4 - 5 |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing, ovvero, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, secondo il quale le attività acquisite, relative al diritto d'uso, sono esposte tra le attività al valore di acquisto diminuito dell'ammortamento, di eventuali perdite di valore, e rettificato per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing.
Le attività sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza del contratto fino al termine della durata del contratto di leasing o, se anteriore, fino al termine della vita utile dell'attività. In contropartita dell'iscrizione del bene vengono contabilizzati i debiti, a breve e a medio-lungo termine, verso l'ente locatore, misurandoli al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati; si procede inoltre all'imputazione a conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
Il Gruppo ha applicato l'IFRS 16 dal 1º gennaio 2019, utilizzando il metodo retroattivo modificato.
In fase di valutazione delle passività del leasing, il Gruppo ha attualizzato i pagamenti dovuti per il leasing utilizzando il tasso di finanziamento marginale, la cui media ponderata

è pari al 5,15% al 31 dicembre 2023 (3,29% al 31 dicembre 2022). Il tasso è stato definito tenendo conto anche della valuta nella quale sono denominati i contratti di leasing e del paese in cui è ubicato il bene in leasing.
La durata del lease è calcolata sulla base del periodo non cancellabile del leasing, inclusi i periodi coperti da un'opzione di estensione o risoluzione se è ragionevolmente certo che tali opzioni verranno esercitate o non esercitate, tenendo in considerazione tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.
Il Gruppo classifica le attività non correnti come detenute per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione come "detenuti per la vendita" si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata nella vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente tra le voci nel bilancio.
L'avviamento rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il valore corrente delle attività e passività identificabili delle partecipate alla data di acquisizione.
Relativamente alle acquisizioni anteriori alla data di adozione degli IFRS, il Gruppo Sabaf si è avvalso della facoltà prevista dall'IFRS 1 di non applicare l'IFRS 3 relativo alle aggregazioni di imprese alle acquisizioni intervenute prima della data di transizione.
Di conseguenza, gli avviamenti emersi in relazione ad acquisizioni intervenute in passato non sono stati rideterminati e sono stati rilevati al valore determinato sulla base dei precedenti principi contabili, al netto degli ammortamenti contabilizzati fino al 31 dicembre 2003 e delle eventuali perdite per riduzione durevole di valore.
A partire dalla data di transizione l'avviamento, rappresentando un'attività immateriale con vita utile indefinita, non è ammortizzato ma è sottoposto annualmente, o più frequentemente ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento

ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione e ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita. La vita utile stimata in anni, invariata rispetto agli esercizi precedenti, è la seguente:
| Customer relationship | 15 | |
|---|---|---|
| Brand | 15 | |
| Brevetti | C | |
| Know how | ||
| Costi di sviluppo | 10 | |
| Software | 3 - 5 |
A ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali e immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, il Gruppo effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene.
In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con la entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di sconto, il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. Il Gruppo prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più recenti budget approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società consolidate, elabora delle previsioni per gli anni successivi e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Se l'ammontare recuperabile di una attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) - a eccezione dell'avviamento - è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Secondo quanto consentito dallo IAS 40, gli immobili e i fabbricati non strumentali sono valutati al costo al netto di ammortamenti e perdite per riduzione di valore accumulati. Il criterio di ammortamento utilizzato è la vita utile stimata del bene, che è stabilita in 33 anni. Se l'ammontare recuperabile dell'investimento immobiliare - determinato sulla base del valore di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al Fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di Fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". I crediti non correnti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, e il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tendendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti e indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al Fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al Fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15. Si rimanda al paragrafo "Ricavi da contratti con i clienti".

Le altre attività finanziarie sono iscritte al Fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al Fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al Fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto "solely payments of principal and interest (SPPI)"). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito descritto:
Tale categoria è la più rilevante per il Gruppo. Il Gruppo valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato del Gruppo sono inclusi i crediti commerciali.
Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al Fair value con variazioni rilevate nel conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al Fair value. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e dell'interesse sono classificate e valutate al Fair value rilevato a conto economico, indipendentemente dal modello di business. Gli strumenti finanziari al Fair value con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al Fair value e le variazioni nette del Fair value rilevate a conto economico.
In questa categoria rientrano gli strumenti derivati.
Il Gruppo non detiene attività finanziarie al Fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate né attività finanziarie al Fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione.

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo) quando:
Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), essa valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività continua a essere rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. In questo caso, il Gruppo riconosce inoltre una passività associata. L'attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza del Gruppo. Quando il coinvolgimento residuo dell'entità è una garanzia sull'attività trasferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l'importo dell'attività e l'importo massimo del corrispettivo ricevuto che l'entità potrebbe dover ripagare.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimonialefinanziaria solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati a un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire l'intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente e al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in base all'applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in conformità allo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1º gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile a un piano a

contribuzione definita. Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al Fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili. Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito descritto:
Le passività finanziarie al Fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al Fair value con variazioni rilevate a conto economico. Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle assunte con l'intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine. Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura definita dallo IFRS 9. I derivati incorporati, scorporati dal contratto principale, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficaci. Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico. Le passività finanziarie sono designate al Fair value con variazioni rilevate a conto economico dalla data di prima iscrizione, solo se i criteri dell'IFRS 9 sono soddisfatti.
Questa è la categoria maggiormente rilevante per la Società, include debiti e finanziamenti fruttiferi di interessi. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio

realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi a operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, a eccezione delle attività non correnti, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Le attività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse. Il Gruppo utilizza strumenti derivati (principalmente contratti a termine su valute e opzioni su materie prime) per coprire i rischi derivanti da variazioni delle valute estere con riferimento a impegni irrevocabili o a operazioni future previste.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al Fair value alle successive date di chiusura.
Le variazioni nel Fair value degli strumenti derivati che sono designati e si rivelano efficaci per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi a impegni contrattuali del Gruppo e a operazioni previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura incidono sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di Fair value, la voce coperta è rettificata delle variazioni di Fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.
Le variazioni nel Fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico dell'esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a Fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.

Il Gruppo è impegnato nella fornitura di componenti per elettrodomestici (principalmente componenti gas, quali rubinetti e bruciatori, cerniere e componenti elettronici).
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni. Il controllo del bene passa al cliente secondo i termini di resa definiti con il cliente stesso. I termini usuali di dilazione commerciale vanno dai 30 ai 120 giorni dalla spedizione, il Gruppo ritiene che il prezzo non includa componenti di finanziamento significative.
Le garanzie previste nei contratti con i clienti sono di tipo generale e non estese e sono contabilizzate in accordo con lo IAS 37.
I proventi finanzian includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le spese bancarie. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile del Gruppo. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività e il valore contabile nel bilancio consolidato, a eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
l dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.

Le azioni proprie sono a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie e i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Alcuni dipendenti del Gruppo ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale"). Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal Fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato, come spiegato più in dettaglio alla Nota 40.
Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale (Nota 29) lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il Fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel Fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel Fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il Fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del Fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato, qualsiasi elemento rimanente del Fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte della Direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte a impairment test, come sopra descritto, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali descritta al principio contabile "Perdite durevoli di valore" implica – nella stima del valore d'uso - l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni e ipotesi relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza o lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Qualora il presunto valore di realizzo fosse inferiore al costo di acquisto o di produzione, le rimanenze di prodotti finiti sono svalutate al valore di mercato, stimato sulla base dei prezzi di vendita correnti.
Il valore attuale della passività per benefici a dipendenti dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle suindicate assunzioni potrebbe comportare effetti significativi sulla passività per benefici pensionistici.
Stimare il Fair value dei pagamenti basati su azioni richiede di determinare il modello di valutazione più appropriato, il che dipende dai termini e dalle condizioni in base alle quali tali strumenti sono concessi. Questo richiede anche l'individuazione dei dati per alimentare il modello di valutazione, tra cui ipotesi sul periodo di esercizio delle opzioni, la volatilità
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e il rendimento azionario. Per la misurazione iniziale del Fair value dei pagamenti basati su azioni con i dipendenti il Gruppo utilizza un modello binomiale.
Il Gruppo è soggetto a diverse legislazioni fiscali sui redditi. La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte della Direzione con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano il Gruppo nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Con riferimento al potenziale impatto dei cambiamenti climatici sulle attività del Gruppo, la Direzione svolge analisi mirate per identificare e gestire i principali rischi ed incertezze a cui il Gruppo è esposto, adattando di conseguenza la strategia aziendale.
Allo stato attuale, le questioni legate al clima non hanno avuto impatti significativi sui giudizi e sulle stime utilizzate nella redazione del presente Bilancio Consolidato. Il Gruppo continua a monitorare con attenzione gli sviluppi e i cambiamenti in atto, quali, ad esempio, nuovi regolamenti e normative legate al clima.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Nel maggio 2017, lo IASB ha emesso I'IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo principio contabile relativo ai contratti di assicurazione che ne disciplina la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi, indipendentemente dal tipo di entità che li emette, e ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; con riferimento all'ambito di applicazione sono presenti alcune eccezioni.
L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti
L'IFRS 17, in vigore per gli esercizi iniziati al 1º gennaio 2023 o successivamente, chiede la presentazione dei saldi comparativi. E permessa l'applicazione anticipata se l'enità ha adottato anche l'IFRS 9 e l'IFRS 15 alla data di prima applicazione dell'IFRS 17 o precedentemente. L'applicazione di questo principio non ha avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 8, in cui introduce una definizione di "stime contabili". Le modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di misurazione e input per sviluppare stime contabili. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1º gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire dall'inizio di tale periodo o successivamente. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che fatto sia reso noto. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. E sostituito l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali". Le modifiche hanno avuto un impatto sull'informativa dei principi contabili del Gruppo, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.


Modifiche allo IAS 12 "Riforma fiscale internazionale - Pillar Two Model Rules" In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1º gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data di chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Il Gruppo, avendo ricavi inferiori ai 750 milioni di euro annui è escluso dall'ambito di applicazione dei regolamenti Pillar Two rules. Pertanto, le modifiche allo IAS 12 non hanno impatti sul bilancio consolidato del Gruppo.
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale and leaseback, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.
Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano il 1º gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. E permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza, che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio, che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione. Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno il 1º gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento valutando quale impatto avranno tali modifiche sulla situazione corrente.
A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di

liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno il 1º gennaio 2024 o successivamente. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa. Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.
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A partire dal 1º aprile 2022 l'economia turca è considerata economia iperinflazionata secondo i criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate", ovvero a seguito della valutazione di elementi qualitativi e quantitativi tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nei tre anni precedenti. Pertanto, a partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, lo IAS 29 è stato applicato con riferimento alle società controllate dalla Capogruppo in Turchia, Sabaf Turchia e Okida. Con riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, a seguito della fusione per incorporazione di Okida in Sabaf Turchia, lo IAS 29 ha trovato applicazione con riferimento alla sola società controllata Sabaf Turchia.
Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo:
| Indice dei prezzi al consumo | Valore al 31.12.2022 |
Valore al 31.12.2023 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| TURKSTAT | 1.128.45 | 1.859.38 | +64.77% |
| Indice dei prezzi al consumo | Valore al 31.12.2021 |
Valore al 31.12.2022 |
Variazione |
| TURKSTAT | 686,95 | 1.128.45 | +64,27% |
| Indice dei prezzi al consumo | Valore al 01.01.2003 |
Valore al 31.12.2021 |
Variazione |
| TURKSTAT | 100 | 686,95 | +586.95% |
Il bilancio di Sabaf Turchia è stato rideterminato prima di essere incluso nel bilancio consolidato del Gruppo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto e delle componenti di conto economico, al netto del relativo effetto fiscale, è stato rilevato in un'apposita voce di conto economico tra i proventi e gli oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è invece stato rilevato tra le imposte del periodo. In sede di consolidamento, come previsto dallo IAS 21, il bilancio rideterminato è stato convertito utilizzando il tasso di cambio finale, così da riportare gli ammontari ai valori correnti.
Effetti dell'applicazione dell'iperinflazione sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata
| (in migliaia di euro) | 31.12.2023 | Eifetto Iperinflazione |
31.12.2023 con effetto Iperinflazione |
|
|---|---|---|---|---|
| Totale attività non correnti | 150.032 | 31.135 | 181.167 | |
| Totale attività correnti | 175.321 | 1.690 | 177.011 | |
| Totale attivo | 325 353 | 32.825 | 358.178 | |
| Totale patrimonio netto | 137.647 | 32.741 | 170-388 | |
| Totale passività non correnti | 102 661 | 84 | 102.745 | |
| Totale passività correnti | 85-045 | 85.045 | ||
| l'otale passivo e patrimonio netto | 325.353 | 32.825 | 358.178 |

| (in migliaia di euro) | 12 mesi 2023 |
: itetto Iperinflazione |
12 mesi 2023 con effetto Iperinflazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi e proventi operativi | 248.184 | (1.179) | 247.005 |
| Costi operativi | (217.786) | 393 | (217.393) |
| Risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze, svalutazioni/ripristini di attività non correnti (EBITDA) |
30.398 | (786) | 29.612 |
| Risultato operativo (EBIT) | 13.772 | (2.710) | 11.062 |
| Risultato prima delle imposte | 8.269 | (8.275) | (6) |
| Imposte sul reddito | 2.632 | 754 | 3.386 |
| Quota di pertinenza dei terzi | 277 | - | 277 |
| Utile di pertinenza del Gruppo | 10.624 | (7.521) | 3.103 |


| Immobili | Impianti e macchinari |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo | |||||
| Al 31 dicembre 2021 | 59.430 | 228.297 | 58.829 | 6.636 | 353.192 |
| Incrementi | 331 | 3.513 | 3.699 | 12.141 | 19.684 |
| Cessioni | (2.958) | (479) | (3.437) | ||
| Variazione area consolidamento |
2.337 | 3.732 | 869 | 6.938 | |
| Riclassifiche | 300 | 8.527 | 376 | (9.432) | (229) |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
4.503 | 10.921 | 3.518 | 18.942 | |
| Differenze cambio | (225) | (422) | (154) | (116) | (917) |
| Al 31 dicembre 2022 | 66.676 | 251.610 | 66.658 | 9 229 | 394.173 |
| Incrementi | 5.999 | 7 992 | 3.345 | 3.163 | 20.499 |
| Cessioni | (450) | (2.273) | (563) | (3.286) | |
| Variazione area consolidamento |
2.330 | 6.253 | 586 | 35 | 9.204 |
| Riclassifiche | 3.664 | 3.383 | 710 | (7.906) | (149) |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
2.497 | 8.250 | 2.860 | 13.607 | |
| Differenze cambio | (2.217) | (6.739) | (2.358) | (23) | (11,337) |
| Al 31 dicembre 2023 | 78.499 | 268.476 | 71.238 | 4.498 | 422.711 |
| accumulati | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2021 | 26.203 | 194. - 30 | 50.052 | - | 270.785 |
| Ammortamenti dell'anno | 2.323 | 9.049 | 3.945 | - | 15.317 |
| Eliminazioni per cessioni | (2.807) | (216) | (3.023) | ||
| Variazione area consolidamento |
248 | 2.321 | 657 | 3.226 | |
| Riclassifiche | 3 | (1) | 135 | = | 137 |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
1.734 | 4.752 | 1.748 | 8.234 | |
| Differenze cambio | (81) | (58) | 31 | 11 | (108) |
| Al 31 dicembre 2022 | 30.430 | 207.786 | 56.352 | 294.568 | |
| Ammortamenti dell'anno | 2.720 | 9.993 | 4.146 | 16.859 | |
| Eliminazioni per cessioni | (295) | (2.087) | (360) | (2.742) | |
| Variazione area consolidamento |
4.351 | 457 | 4.808 | ||
| Riclassifiche | (54) | (5) | (114) | (173) | |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
978 | 3.269 | 1.410 | 5 657 | |
| Differenze cambio | (950) | (2.843) | (1.214) | (5.007) | |
| Al 31 dicembre 2023 | 32.829 | 220.464 | 60.6777 | - | 313.970 |
| Valore contabile netto | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 | 36.246 | 43,824 | 10.306 | 9.229 | 99.605 |
| Al 31 dicembre 2023 | 45.670 | 48.012 | 10-561 | 4.498 | 108 741 |

Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
| 31.51222023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| l errenı | 9 560 | 9.465 | 95 |
| lmmobili industriali | 36.110 | 26.781 | 9.329 |
| Totale | 45.670 | 36.246 | 9.424 |
A seguire si riportano i movimenti relativi alle attività materiali derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| Immobili | Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 | 1.247 | 163 | 800 | 2.210 |
| Incrementi | 3.085 | - | 442 | 3.527 |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) | 284 | - | 284 | |
| Variazione area consolidamento | 2.039 | 1 | - | 2.039 |
| Ammortamenti | 766) | (115) | (371) | (1.252) |
| Decrementi | (376) | T | (16) | (392) |
| Differenze di conversione | (236) | ﻴﻦ | (235) | |
| Al 31 dicembre 2023 | 5.2017 | 48 | 356 | 6.181 |
I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati:
I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchinari non più in uso. Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di beni strumentali.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo non ha individuato indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment, ad eccezione delle attività relative alle unità generatrici di flussi finanziari a cui sono allocate attività a vita utile indefinita, per le quali l'intero capitale investito è stato sottoposto a impairment test. Si rimanda alla Nota 4 per ulteriori dettagli.
| Costo | ||
|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2021 | 10.177 | |
| Incrementi | 144 | |
| Cessioni | (1.381) | |
| Riclassifiche | (6.675) | |
| Al 31 dicembre 2022 | 2.265 | |
| Incrementi | 117 | |
| Cessioni | (583) | |
| Riclassifiche | (28) | |
| Al 31 dicembre 2023 | 1.771 |

| Ammortamenti e svalutazioni | |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2021 | 7.866 |
| Ammortamenti dell'anno | 299 |
| Eliminazioni per cessioni | (734) |
| Riclassifiche | (6.149) |
| Al 31 dicembre 2022 | 1.2392 |
| Incrementi | 105 |
| Cessioni | (307) |
| Riclassifiche | |
| Al 31 dicembre 2023 | 1.080 |
| Valore contabile netto | |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 | 2.311 |
| Al 31 dicembre 2023 | (39) 1 |
A seguire si riportano i movimenti relativi agli investimenti immobiliari derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| Investimenti immobiliari |
|
|---|---|
| 1º gennaio 2023 | 108 |
| Incrementi | 117 |
| Decrementi | (102) |
| Ammortamenti | (43) |
| Al 31 dicembre 2023 | 80 |
Nella voce investimenti immobiliari sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà del Gruppo: si tratta principalmente di immobili ad uso residenziale da destinare alla locazione. Le cessioni del periodo, pari a 276 migliaia di euro hanno dato luogo a plusvalenze di importo complessivo pari a 78 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo ha verificato l'insussistenza di altri indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di conseguenza, il valore degli investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di impairment.
La voce, al 31 dicembre 2022, includeva il valore netto contabile dell'ex stabilimento produttivo della Capogruppo sito a Lumezzane (Brescia) pari a 529 migliaia di euro. A luglio 2023 l'immobile è stato ceduto a terzi per un corrispettivo pari a 1.950 migliaia di euro, realizzando una plusvalenza pari a 1.421 migliaia di euro.
Altre

| Avviamento | Brevetti e software |
Costi Qi sviluppo |
attività immateriali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo | |||||
| Al 31 dicembre 2021 | 22.136 | 9.585 | 8.298 | 18.701 | 58.720 |
| Incrementi | 591 | 2.506 | 56 | 3.153 | |
| Decrementi | 1 | (16) | (7) | (22) | |
| Variazione area consolidamento | 1.127 | 263 | 4.568 | 5.958 | |
| Riclassifiche | 77 | (554) | 17 | (460) | |
| Rivalutazione monetaria (IAS | 10.671 | 385 | 6.453 | 17.509 | |
| 29) | |||||
| Differenze cambio | (1.756) | (54) | (1.039) | (2.849) | |
| Al 31 dicembre 2022 | 32.178 | 10.848 | 10-234 | 28.749 | 82.009 |
| Incrementi | 431 | 2.249 | 33 | 2.713 | |
| Decrementi | |||||
| Variazione area consolidamento | 1.564 | 2.473 | 4.037 | ||
| Riclassifiche | 147 | (337) | (178) | (368) | |
| Rivalutazione monetaria (IAS | 6.466 | 260 | 3.819 | 10.545 | |
| 29) | |||||
| Differenze cambio | (6.648) | (242) | (3) | (3.687) | (10.580) |
| Al 31 dicembre 2023 | 33.560 | 11.444 | 12.143 | 31.209 | 88.356 |
| Ammortamenti/Svalutazioni Al 31 dicembre 2021 |
4.546 | ||||
| 8.787 | 4.800 | 5.034 | 23.167 | ||
| Ammortamenti dell'anno | 479 | 376 | 1.797 | 2.652 | |
| Decrementi | 2 | 2 | |||
| Variazione area consolidamento | 226 | 10 | 236 | ||
| Riclassifiche | 13 | 174 | 24 | 211 | |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) |
303 | 1.566 | 1.869 | ||
| Differenze cambio | (38) | (258) | (296) | ||
| Al 31 dicembre 2022 | 4.546 | 9.772 | 5.350 | 8.173 | 27.841 |
| Ammortamenti dell'anno | 466 | 696 | 2.110 | 3.272 | |
| Decrementi | |||||
| Variazione area consolidamento | |||||
| Riclassifiche | - | ||||
| Rivalutazione monetaria (IAS | - | 221 | 1.167 | 1.388 | |
| 29) | |||||
| Differenze cambio | (205) | (1.171) | (1.376) | ||
| Al 31 dicembre 2023 | 4.546 | 10.254 | 6.046 | 10.279 | 31.125 |
| Valore contabile netto Al 31 dicembre 2022 |
27.632 | 1.076 | 4.884 | 20.576 | 54.168 |
| Al 31 dicembre 2023 | 29.014 | 1.190 | 6.097 | 20.930 | 57.231 |
Ai sensi dello IAS 36, l'avviamento è allocato a diverse unità generatrici di flussi finanziari ("Cash Generating Unit" o "CGU"), identificate sulla base dei settori operativi, secondo una logica geografica e corrispondenti ai business oggetto di acquisizione. Sono di seguito riportate le CGU a cui sono stati attribuiti gli avviamenti:

| CGU | 31.12.2022 | Primo consolidamento |
Aggiustamenti prezzo |
Rivalutazione IAS29 |
Differenze cambio |
31.12.2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Bruciatori Professionali |
1.770 | 1 | - | 1.770 | ||
| Componenti elettronici |
16.641 | - | = | 6.466 | (6.660) | 16.447 |
| Componenti elettronici P.G.A. |
1.127 | - | 783 | 1.910 | ||
| Cerniere | 4.414 | - | - | = | 4.414 | |
| Cerniere C.M.I. | 3.680 | 11 | . E | - | 3.680 | |
| Cerniere MEC | 1 | 781 | 12 | 793 | ||
| Totale | 27.632 | 781 | 783 | 6.466 | (6.648) | 29.014 |
La variazione relativa dell'avviamento allocato alla CGU Componenti elettronici P.G.A., pari a 783 migliaia di euro, si riferisce ad aggiustamenti di prezzo successivi al perfezionamento dell'acquisizione e determinati, secondo quanto previsto contrattualmente, sulla base dei risultati consuntivi della controllata relativi all'esercizio 2022.
Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento ("Impairment test") almeno una volta l'anno o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso, mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi.
Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse CGU sono relative a) ai flussi finanziari derivanti dai business plan aziendali, b) al tasso di attualizzazione e c) al tasso di crescita di lungo periodo.
Il management ha definito per ciascuna CGU un unico piano, con riferimento al periodo 2024-2026, che rappresenta la miglior stima del prevedibile andamento della gestione, sulla base delle strategie aziendali e degli indicatori di crescita del settore di appartenenza e dei mercati di riferimento. In particolare, le previsioni relative al primo anno del piano previsionale (2024) sono state sviluppate sulla base del budget 2024 di Gruppo, approvato del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 19 dicembre 2023; le previsioni per i successivi due anni (2025 e 2026) sono state determinate analiticamente nell'ambito del processo di predisposizione del Piano Industriale 2024 - 2026 di Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 19 marzo 2024. I piani pluriennali delle singole CGU sono stati sottoposti all'approvazione da parte dei Consigli di Amministrazione delle società del Gruppo a cui ogni CGU appartiene.
I ricavi sono stati stimati a partire dalle informazioni ottenute dai clienti e sulla base delle aspettative del management, in merito all'andamento del mercato di riferimento, che prospettano un moderato recupero rispetto alla fase di debolezza che ha caratterizzato il 2023. E stato inoltre stimato il contributo originato dai ricavi derivanti dai nuovi prodotti già sviluppati, ponderato per la probabilità di successo degli stessi. I piani sono stati elaborati in ipotesi di sostanziale invarianza del prezzo delle materie prime, in considerazione della comprovata capacità storica delle CGU di trasferire le variazioni dei
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
52

costi dei materiali sui prezzi di vendita. Le stime dei ricavi e della redditività incorporano elementi di prudenza che riflettono l'incertezza geopolitica e macroeconomica. Si evidenzia che le CGU a cui sono allocate attività immateriali a vita utile indefinita non sono esposte a rischi transizionali climatici significativi, che i costi energetici hanno un'incidenza estremamente ridotta in rapporto al costo industriale dei prodotti e i relativi processi produttivi non fanno ricorso all'uso diretto di combustibili fossili (gas) come fonte energetica.
I business plan considerano la sola crescita reale, non tengono conto dell'inflazione attesa e sono stati predisposti in Euro, ovvero nella valuta in cui – ad eccezione di MEC - sono espressi i listini di vendita e i principali costi operativi delle CGU. Il business plan di MEC, che opera in dollari, è stato predisposto in ipotesi di stabilità del cambio euro/dollaro. Inoltre, con riferimenti alla CGU "Componenti elettronici", il piano non tiene conto degli effetti contabili dello IAS 29 (iperinflazione).
Infine, ai flussi di cassa del periodo 2024-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che la CGU sarà in grado di generare a partire dal quarto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua.
Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi è stato determinato per singola CGU, in continuità con il precedente esercizio, ed è rappresentato dal costo medio ponderato del capitale investito - WACC), che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle società del Gruppo e dei relativi settori di riferimento.
Ai flussi attesi per il periodo 2024-2026, oggetto di previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal Value. Lo stesso è stato determinato, secondo le medesime logiche adottate nel precedente esercizio, utilizzando un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate), specifico per ciascuna CGU, che riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento.
Nella tabella che segue sono riportate le principali assunzioni di base impiegate nell'esecuzione dell'impairment test.
| CGIT | Tasso di attualizzazione (WACC) % |
Tasso di crescita di lungo periodo (g- rate) |
Orizzonte flussi di cassa |
Metodo di calcolo del Terminal Value |
|---|---|---|---|---|
| Bruciatori Professionali | 11,09% | 2,00% | 3 anni | Rata perpetua |
| Componenti elettronici | 15,69% | 2,50% | 3 anni | Rata perpetua |
| Componenti elettronici P.G.A. | 10,94% | 2,50% | 3 anni | Rata perpetua |
| Cerniere | 11,84% | 2,00% | 3 anni | Rata perpetua |
| Cerniere C.M.I. | 11,45% | 2.00% | 3 anni | Rata perpetua |
| Cerniere MEC | 10,99% | 2,30% | 3 anni | Rata perpetua |
Si commentano le principali variazioni del tasso di attualizzazione rispetto all'impairment condotto in occasione della redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:

I test di impairment, condotti secondo le modalità precedentemente descritte e approvati dal Consiglio di Amministrazione del 20 febbraio 2024, con il parere del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, non hanno evidenziato perdite di valore, in quanto il valore recuperabile delle CGU al 31 dicembre 2023 è risultato superiore al corrispondente capitale investito netto (carrying amount).
A completamento della analisi sono state effettuate le seguenti attività:
" un'analisi di sensitività volta a verificare la recuperabilità degli avviamenti a fronte di variazioni nelle assunzioni di base utilizzate per la determinazione dei flussi attualizzati. In particolare, nella tabella seguente, sono riportati il WACC, il g-rate e l'EBITDA che porterebbero ad una perdita di valore, mantenendo invariate tutte le altre assunzioni di base:
| Valori di break-even in una situazione "steady case" | ||||
|---|---|---|---|---|
| Analisi di sensitività | WACC g-rate |
FRITD A | ||
| Bruciatori Professionali | 18,2% | n.a. | -38,4% | |
| Componenti elettronici | 16.6% | 1,25% | -6,9% | |
| Componenti elettronici P.G.A. | 13.2% | 0% | -22.6% | |
| Cerniere | 22,9% | n.a. | -46.0% | |
| Cerniere C.M.L. | 28.0% | n.a. | -52,0% | |
| Cerniere MEC | 12,8% | 0.2% | -10,5% |
Con riferimento alla CGU "Componenti elettronici", dalle analisi di sensitività emerge un delta tra valore recuperabile e capitale netto investito che varia da +6,3 milioni di euro a -4,9 milioni di euro. Per quanto riguarda la CGU "Cerniere MEC" la differenza tra valore recuperabile e capitale netto investito varia da + 6,4 milioni di euro a -3,4 milioni di euro.

Con riferimento alle altre CGU sottoposte a impairment test, in nessuno degli scenari contemplati dalla sensitivity analysis è emerso un valore recuperabile inferiore rispetto al valore contabile.
Infine, nell'esaminare i possibili indicatori di impairment, il Gruppo ha preso in considerazione anche la relazione tra la capitalizzazione di Borsa (218,3 milioni di euro) e il valore contabile del patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 (162,1 milioni di euro), che mostra una differenza ampiamente positiva.
I principali investimenti in software sono relativi all'estensione del perimetro applicativo e del perimetro societario del sistema gestionale del Gruppo (SAP) e all'implementazione di un sistema gestionale in ambito HR.
I costi di sviluppo sono riferiti principalmente alla scelta di allargare la gamma di prodotto per entrare nel settore della cottura a induzione. A tal fine è stato costituito un team di progetto dedicato, che ha sviluppato internamente il know-how del progetto, con brevetti, software e hardware proprietari. L'avvio delle vendite è previsto nel 2024.
Gli incrementi dei costi di sviluppo includono progetti in corso e pertanto non assoggettati ad ammortamento.
Con riferimento a brevetti, software e costi di sviluppo non sono stati individuati indicatori endogeni ed esogeni che facciano ritenere necessaria l'esecuzione del test di impairment.
Le altre attività immateriali iscritte nel presente bilancio consolidato rinvengono principalmente dalla Purchase Price Allocation effettuata a seguito dell'acquisizione di Okida Elektronik (avvenuta nel mese di settembre 2018), dell'acquisizione di C.M.I. S.r.I., (avvenuta nel mese di luglio 2019), di P.G.A. (avvenuta nel mese di ottobre 2022) e di MEC (avvenuta nel mese di luglio 2023).
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Customer Relationship | 15.090 | 13.000 | 2.090 |
| Brand | 2.947 | 3.807 | (860) |
| Know-how | 400 | 577 | 177) |
| Brevetti | 2.306 | 2.835 | (529) |
| Altre | 187 | 357 | 170) |
| Totale | 20.930 | 20.576 | 354 |
Il valore netto contabile delle altre attività immateriali è così dettagliato:
Al 31 dicembre 2023 la recuperabilità del valore delle altre attività immateriali è stata verificata nell'ambito del test di impairment del relativo avviamento, descritto al paragrafo precedente.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | ariazione | |
|---|---|---|---|
| re partecir r |
95 | ||
| l otale | 3 |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso l'Erario | 287 | 2.057 | 1.770) |
| Depositi cauzionali | 187 | ರಿಕೆ | 89 |
| Crediti verso ex soci P.G.A. | 620 | 597 | 23 |
| Totale | 1.094 | 2.752 | (1.658) |
I crediti verso l'Erario sono relativi a imposte indirette il cui recupero è atteso oltre il 31 dicembre 2024.
I crediti verso gli ex soci di P.G.A., già concordati tra le parti e attualizzati, sono relativi a obblighi di indennizzo previsti al verificarsi di determinate fattispecie (passività sopravvenute in capo a P.G.A.) disciplinate dall'accordo di acquisizione.
| 31.12.2023 | 31,12,2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 29.084 | 31 068 | (1.984) |
| Semilavorati | 15.410 | 16.403 | (993) |
| Prodotti finiti | 22.920 | 23.771 | (851) |
| Fondo svalutazione rimanenze | (5.429) | (6.816) | 1.387 |
| Totale | 61.985 | 64.426 | (2.441) |
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2023 è diminuito rispetto al precedente esercizio a seguito della riduzione dei costi medi e per i minori volumi in giacenza.
Al 31 dicembre 2023 il valore delle rimanenze è stato adeguato sulla base della migliore stima della idle capacity e del rischio di obsolescenza, valutato mediante l'analisi del materiale non mosso o a lenta rotazione. La tabella seguente mostra la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze avvenuta nel corso del presente esercizio:
| ਹੈ। ਥੋ |
|---|
| (1.512) |
| 48 |
| (844) |
| 5.429 |
| 31.02.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Totale crediti verso clienti | 56-661 | 59 999 | |
| Fondo svalutazione crediti | (835 | 1846 | |
| Totale netto | 55.826 | 59.159 | (3.333) |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
56

L'importo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2023 è inferiore rispetto al saldo di fine 2022 a seguito della riduzione dei tempi medi di incasso, conseguita grazie anche ad un maggior ricorso alla cessione con clausola "pro soluto" di crediti a factor. Si segnala che non sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
L'importo dei crediti commerciali iscritto in bilancio include circa 26,8 milioni di euro di crediti assicurati (25,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
Si riporta la suddivisione dei crediti commerciali per fascia di scaduto:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 42 395 | 45.199 | (2.804) |
| Scaduto fino a 30 gg | 8.356 | 6.947 | 1.409 |
| Scaduto da 30 a 60 gg | 3.099 | 4.020 | (921) |
| Scaduto da 60 a 90 gg | 911 | 1.416 | (505) |
| Scaduto da più di 90 gg | 1.900 | 2.417 | (517) |
| llotale | 56.661 | 59.999 | (3.338) |
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato alla migliore stima del rischio di credito e delle perdite attese (c.d. "expected loss") alla data di chiusura dell'esercizio, effettuata anche mediante l'analisi di ogni partita scaduta. La movimentazione dell'esercizio è stata la seguente:
| 840 | |
|---|---|
| 34 | |
| (34) | |
| - | |
| (5) | |
| 835 | |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 7.186 | 5.061 | 2.125 |
| Per IVA e altre imposte sulle vendite | 4.536 | 3.144 | 1.392 |
| Altri crediti tributari | 9 | (0) | |
| Totale | 11.722 | 8.214 | 3.508 |
Al 31 dicembre 2023 tra i crediti per imposte sul reddito sono iscritti principalmente:
euro 3.119 migliaia relativi a crediti d'imposta per investimenti in beni strumentali;

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Anticipi a fornitori | 1.866 | 1.376 | 490 | |
| Accrediti da ricevere da fornitori | 943 | 706 | 237 | |
| Ratei e risconti attivi | 858 | 660 | 198 | |
| Altri | 201 | 168 | 33 | |
| Totale | 3.868 | 2.910 | 958 |
Gli accrediti da ricevere da fornitori si riferiscono principalmente a bonus riconosciuti al Gruppo a fronte del raggiungimento di obiettivi di acquisto.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti | ||
| Conti bancari vincolati | 6.254 | 786 | |||
| Strumenti derivati | 1.003 | 1.711 | |||
| Totale | 7.257 | 2.497 |
La variazione dei conti correnti bancari vincolati si riferisce all'accensione di time deposit da parte di alcune controllate estere, si tratta di investimenti temporanei della liquidità eccedente l'ordinaria gestione, a rendimenti superiori rispetto ai depositi ordinari.
Gli strumenti derivati si riferiscono per 126 migliaia di euro a contratti di vendita a termine di dollari USA, contabilizzati secondo l'hedge accounting - il cui dettaglio è esposto alla Nota 38 Gestione del rischio di cambio - e per 877 migliaia di euro a sei contratti di interest rate swap (IRS) per importi e scadenze coincidenti con altrettanti mutui chirografari in corso di ammortamento, il cui valore residuo al 31 dicembre 2023 è di 17.339 migliaia di euro. I contratti di interest rate swap non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo "Fair value a conto economico", con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a 36.353 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (20.923 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è rappresentata da cassa e saldi attivi di c/c bancari. La dinamica della liquidità è analizzata nel rendiconto finanziario.

In connessione con l'operazione di acquisizione di Mansfield (MEC), il 14 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Sabaf ha esercitato la delega conferita dall'Assemblea degli azionisti in data 4 maggio 2020, deliberando un aumento di capitale riservato, in via scindibile, a pagamento, per nominali euro 1.153.345, corrispondente al 10% del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, secondo periodo del cod. civ, mediante emissione di n. 1.153.345 nuove azioni ordinarie del valore nominale pari a euro 1,00. Le azioni di nuova emissione sono state offerte in sottoscrizione nell'ambito di un collocamento riservato.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni, comprensivo del sovrapprezzo, è stato determinato in euro 15,01 per azione, pari alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di giugno, maggiorata di un premio di 0,52 euro per azione (e quindi per un controvalore complessivo pari a Euro 17.311.708,45).
L'esecuzione dell'aumento di capitale è avvenuta il 20 luglio 2023. A seguito dell'integrale sottoscrizione delle nuove azioni, il capitale sociale post aumento di capitale è quindi pari a Euro 12.686.795.
Al 31 dicembre 2023 la struttura del capitale sociale è rappresentata nella tabella sottostante.
| Nº azioni | % rispetto al capitale sociale |
Diritti e obblighi | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 6.559.278 | 51.70% | |||
| Azioni ordinarie con voto maggiorato |
6.127.518 | 48.30% | Due diritti di voto per ciascuna azione | ||
| TOTALE | 12.686.795 | 100% |
A eccezione del diritto al voto maggiorato, non sono presenti diritti, privilegi e vincoli sulle azioni della Capogruppo. La disponibilità delle riserve della Capogruppo è indicata nel bilancio separato di Sabaf S.p.A..
Nel corso dell'esercizio sono state acquistate n. 27.100 azioni proprie ad un prezzo medio unitario di 17,05 euro, mentre non ne sono state cedute.
Al 31 dicembre 2023 Sabaf S.p.A. detiene n. 241.963 azioni proprie (1,907% del capitale sociale), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un valore unitario medio ponderato di 15,22 euro (il prezzo di chiusura di Borsa al 31 dicembre 2023 era pari a 17,36 euro). Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2023 sono pertanto 12.444.832.
La voce "Utili Accumulati, Altre riserve" pari a euro 146.303 migliaia comprende al 31 dicembre 2023 la riserva di Stock Grant di euro 2.481 migliaia, che accoglie la valutazione al 31 dicembre 2023 del Fair value dei diritti assegnati a ricevere azioni della società Capogruppo relativi al Piano di Stock Grant 2021 – 2023, piano di incentivazione

a medio e lungo termine a favore di amministratori e dipendenti del Gruppo Sabaf, per i cui dettagli si rimanda alla Nota 40.
Nella tabella seguente si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio di cambio per i quali il Gruppo applica I'hedge accounting.
| Valore al 31 dicembre 2022 | |
|---|---|
| Variazione dal periodo | |
| Valore al 31 dicembre 2023 |
Le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati che hanno dato origine alla riserva di Cash Flow Hedge e gli effetti contabili sulle altre poste di bilancio sono esposti in dettaglio alla Nota 38, al paragrafo Gestione del rischio di cambio.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Correntı | Non correnti | Totale | Correnti | Non correnti | Totale | ||
| Prestito obbligazionario | 29.720 | 29.720 | = | 29.685 | 29.685 | ||
| Mutui chirografari | 21.261 | 46-748 | 68.009 | 21.613 | 46.595 | 68.208 | |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
5.308 | 5 308 | |||||
| Anticipi sbf su ricevute bancarie o fatture |
155 | 155 | 921 | 921 | |||
| Leasing | 1 660 | 5.079 | 6.739 | 1.032 | 2.056 | 3.088 | |
| Interessi da liquidare | 241 | 18 | 241 | 2 | 1 | 2 | |
| Totale | 23.317 | 81.547 | 104.864 | 28.876 | 78.336 | 107.212 |
Nel 2021 Sabaf S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario di 30 milioni di euro, interamente sottoscritto da PRICOA con durata di 10 anni, vita media di 8 anni e cedola fissa dell'1,85% annuo. Il prestito presenta alcuni covenant, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, tutti rispettati al 31 dicembre 2023 e per i quali, secondo il business plan di Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi:
Nel corso dell'esercizio il Gruppo ha acceso nuovi mutui chirografari per complessivi 23 milioni di euro, per finanziare gli investimenti sostenuti. Tutti i mutui sono stati stipulati con durata originaria di 4 o 5 anni e prevedono un rimborso rateale.
Alcuni mutui chirografari in essere presentano covenant, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:

rispettati al 31 dicembre 2023 e per i quali, secondo il business plan di Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi.
Tutti i finanziamenti bancari sono denominati in euro.
Per gestire il rischio di tasso, alcuni mutui chirografari (per un valore residuo complessivo di 37.737 milioni di euro al 31 dicembre 2023) sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono coperti da IRS. Il valor residuo dei mutui chirografari stipulati a tasso variabile e non coperti da IRS è invece pari a 30.272 migliaia di euro.
La tabella seguente riporta la movimentazione delle passività relative ai leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:
| Passività per leasing al 31 dicembre 2021 | 4.271 |
|---|---|
| Nuovi contratti stipulati nel corso del 2022 | 331 |
| Rimborsi avvenuti nel corso del 2022 | (1.409) |
| Differenze cambio | (105) |
| Passività per leasing al 31 dicembre 2022 | 3.088 |
| Nuovi contratti stipulati nel corso del 2023 | 5.283 |
| Rimborsi avvenuti nel corso del 2023 | (1.462) |
| Differenze cambio | (170) |
| Passività per leasing al 31 dicembre 2023 | 6.739 |
Il valore delle passività per leasing al 31 dicembre 2023 include per euro 6.033 migliaia leasing operativi e per euro 706 migliaia leasing finanziari, tutti contabilizzazioni in conformità al principio contabile IFRS16. Nella successiva Nota 38 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti | |
| Opzione su minorities MEC | ﺎ | 11.721 | ||
| Debito verso ex soci P.G.A. | 175 | 546 | ||
| Strumenti derivati su cambi | 28 | |||
| Totale | 175 | 11.721 | 574 | 1 |
Nell'ambito dell'operazione di acquisizione di MEC, è stata sottoscritta un'opzione di acquisto in favore di Sabaf per il residuo 49% del capitale sociale, esercitabile dal 2028, e un'opzione di vendita in favore dei soci di minoranza, esercitabile dal 2025 al 2028. La valorizzazione della residua partecipazione sarà determinata sulla base di un Enterprise Value pari a 8 volte l'EBITDA medio di MEC dei due bilanci precedenti alla data di esercizio della relativa opzione, rettificato per la posizione finanziaria netta alla medesima data.

L'assegnazione di un'opzione a vendere nei termini sopra descritti (opzione pur) richiede l'iscrizione di una passività corrispondente al valore stimato di rimborso, atteso al momento dell'eventuale esercizio dell'opzione. A tal fine, nel presente bilancio consolidato, è stata rilevata una passività finanziaria pari a 11.721 migliaia di euro, di cui
Il debito verso ex soci P.G.A., pari a 175 migliaia di euro, si riferiscono ad aggiustamenti di prezzo successivi al perfezionamento dell'acquisizione, legati al raggiungimento di determinati obiettivi secondo quanto previsto contrattualmente ("earn-out").
| I CR | |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2022 | 3.661 |
| Accantonamenti | 389 |
| Oneri finanziari | 107 |
| Pagamenti effettuati | (269 |
| Effetto attuariale | 48 |
| Differenze cambio | (131) |
| Al 31 dicembre 2023 | 3.805 |
A seguito della revisione dello IAS 19 - Benefici ai dipendenti, a partire dal 1º gennaio 2013 tutti gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel prospetto di conto economico complessivo ("Other comprehensive income") nella voce "Proventi e perdite attuariali".
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi.
| Ipotesi finanziarie | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Tasso di sconto | 3% - 3,2% | 3% - 3.7% | |
| Inflazione | 2.5% | 3% | |
| Ipotesi demografiche | 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
| Tasso di mortalità | IPS55 ANIA | IPS55 ANIA | |
| Invalidità | INPS 2000 | INPS 2000 | |
| Turnover del personale | 4% - 10% | 3% - 10% | |
| Anticipi | 1% - 3% | 1% - 5% | |
| Età di pensionamento | In accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2023 |
In accordo con la legislazione vigente al 31 dicembre 2022 |
Le analisi di sensitività effettuate per tener conto di eventuali variazioni delle ipotesi attuariali non hanno evidenziato variazioni significative della passività.

| 31.12.2022 | Accantona- menti |
Utilizzi | Differenze cambio |
31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
252 | 1 | (57) | 196 | |
| Fondo garanzia prodotto |
60 | 72 | (72) | = | 60 |
| Fondo rischi legali |
77 | 20 | (3) | 3 | 97 |
| Altri fondi rischi e oneri |
250 | 11 | (216) | (34) | |
| Totale | 639 | ਰੇਤ | (348) | (31) | 353 |
Il fondo indennità di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Nel corso del 2023 un concorrente ha avviato un contenzioso contro Sabaf S.p.A. per una presunta violazione brevettuale. Il contenzioso è in una fase preliminare e sulla base delle prime analisi disponibili, gli Amministratori ritengono che le rivendicazioni del concorrente non siano fondate e pertanto non sono stati rilevati accantonamenti per rischi nel presente bilancio consolidato.
Gli utilizzi degli altri fondi rischi si riferiscono per 51 migliaia di euro al venir meno di passività potenziali iscritte nell'ambito della Purchase Price Allocation conseguente all'acquisizione di Okida Elektronik e per 165 migliaia di euro alla chiusura delle passività potenziali che erano state iscritte nell'ambito della Purchase Price Allocation, conseguente all'acquisizione di P.G.A., a seguito della definizione di un accordo transattivo.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l'effetto è ritenuto trascurabile.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Totale | 183 | 183 |
Le altre passività non correnti si riferiscono a debiti verso l'Erario il cui pagamento avverrà nel corso degli esercizi 2025 e 2026.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Totale | 42.5211 | 39.628 | 2.893 |
I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2023 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né il Gruppo ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.

| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 704 | 235 | 469 |
| Ritenute fiscali | 968 | 1.059 | 91 |
| Altri debiti tributari | 1 352 | 1.251 | 101 |
| Totale | 3.025 | 2.545 | 430 |
| 31.012 2020 3 | 31.012.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 6.452 | 5.553 | 899 |
| Verso istituti previdenziali | 3.430 | 2.781 | 649 |
| Verso agenti | 158 | 164 | (6) |
| Acconti da clienti | 385 | 522 | (137) |
| Altri debiti correnti | 5.584 | 4 136 | 1.446 |
| Totale | 16.007 | 13.156 | 2.851 |
A inizio 2023 i debiti verso il personale e verso gli istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
Tra gli altri debiti correnti sono iscritti i ratei e i risconti passivi per un totale di 5.479 migliaia di euro.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | 13.315 | 13-145 | 170 |
| Imposte differite passive | (5.136) | 5.828 | 692 |
| Posizione netta | 8.179 | 7.317 | 8692 |
Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| Attivita materiali e immateriali non correnti |
Accanto- namenti, rettifiche valore |
Fair value di strumenti derivati |
Avvia- mento |
Incentivi fiscali |
Perdite fiscali |
Valutazione attuariale TFR |
Effetti iperinflazione |
Altre differenze temporanee |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31.12.2022 | (188) | 1.590 | (382) | 886 | 3.432 | 1.260 | 111 | 23 | 585 | 7.317 |
| A conto economico |
1-858 | (200) | 178 | (177) | 1.182 | (451) | 0 | 1.512 | 469 | 4 371 |
| A patrimonio netto |
(718) | 0 | (18) | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 0 | (726) |
| Differenze cambio |
(1.092) | 5 | 0 | 0 | (1.333) | (342) | 0 | (2) | (19) | (2.783) |
| 31.12.2023 | (140) | 1.395 | (222) | 709 | 3.281 | 467 | 121 | 1.533 | 1.035 | 8.179 |

Le imposte anticipate rilevate a conto economico per "Attività materiali non correnti", nel presente bilancio consolidato sono state iscritte 1.617 migliaia di euro a seguito della rivalutazione ai fini fiscali delle attività materiali delle società turche del Gruppo.
Le imposte anticipate relative all'avviamento si riferiscono all'affrancamento del valore della partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011, deducibili in dieci quote a partire dall'esercizio 2018.
Le imposte anticipate relative agli incentivi fiscali sono commisurate agli investimenti effettuati in Turchia, per i quali il Gruppo beneficerà di una detrazione diretta d'imposta. La riduzione delle imposte anticipate relativa alle perdite fiscali è conseguente alla compensazione di queste ultime con gli utili fiscali dell'esercizio.
A fine esercizio la fiscalità delle società turche del Gruppo è stata adeguata all'aliguota del 22,5%, rilevando a conto economico proventi per imposte per 868 migliaia di euro.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che l'indebitamento finanziario del Gruppo è il seguente:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità liquide | 36.353 | 20.832 | 15.401 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 91 | (91) | |
| Altre attività finanziane correnti | 7.257 | 2.497 | 4.760 | |
| ID. | Liquidità (A+B+C) === | 43.65 0 | 23,420 | 20.070 |
| E. | Debito finanziario corrente | 1.799 | 8.098 | (6.299) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 21.693 | 21.352 | 341 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 23,492 | 249 450 | (5.958) |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (20.118) | 6.030 | (26.028) |
| 1. | Debito finanziario non corrente | 63.548 | 48.651 | 14.897 |
| J. | Strumenti di debito | 29.720 | 29.685 | 35 |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | ||
| Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 93 763 | 78336 | 14.932 | |
| 191. | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 78.150 | 84.366 | (11.096) |
Nel rendiconto finanziario consolidato, che espone la movimentazione della liquidità (somma delle lettere A. e B. del presente prospetto), sono dettagliatamente descritti i flussi finanziari che hanno determinato la variazione dell'indebitamento finanziario. In particolare come si può meglio evincere dal prospetto di Rendiconto Finanziario Consolidato, la riduzione dell'indebitamento finanziario netto nel periodo è principalmente attribuibile ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa, anche attraverso la riduzione del capitale circolante netto.

Le voci di conto economico di seguito commentate, come già indicato al paragrafo "Area di consolidamento" delle presenti Note Illustrative, includono il contributo di Mansfield Engineered Components LLC a partire dal 1º luglio 2023, data di riferimento della chiusura contabile più prossima alla data di acquisizione (14 luglio 2023).
Nel 2023, i ricavi di vendita sono stati pari a 237.949 migliaia di euro, inferiori di 15.104 migliaia di euro (-6%) rispetto al 2022 (-13,8% a pari perimetro di consolidamento).
| Ricavi | 2023 | 0/0 | 2022 | % | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Europa (esclusa Turchia) | 71.636 | 30.1% | 87.282 | 34,5% | -17.9% |
| Turchia | 62.439 | 26,2% | 66.845 | 26.4% | -6,6% |
| Nord America | 47.607 | 20.0% | 39.800 | 15.7% | +19.6% |
| Sud America | 27.874 | 11,7% | 28 503 | 11,3% | -2.2% |
| Africa e Medio Oriente | 17.718 | 7.4% | 19 098 | 7,5% | -7.2% |
| Asia e Oceania | 10.675 | 4.5% | 11.525 | 4.6% | -7.4% |
| I otale | 237.949 | 100% | 253.053 | 100% | -6,0% |
| Ricavi | 2023 | 0/0 | 2022 | 0/0 | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Componenti gas | 143.224 | 60.2% | 158 340 | 62.6% | -9.5% |
| Cerniere | 70.418 | 29.6% | 68.627 | 27.1% | +2.6% |
| Componenti elettronici | 24.307 | 10,25% | 26.086 | 10.3% | -6.8% |
| Totale | 237.949 | 100% - | 253.053 | 100% | -6,0% |
Il 2023 è stato caratterizzato da una marcata debolezza congiunturale del settore elettrodomestico, più evidente nei mercati europei. La diversificazione geografica e il contributo delle acquisizioni più recenti hanno consentito di limitare la flessione delle vendite rispetto al 2022, che era stato caratterizzato da un primo semestre dinamico e da una repentina flessione della domanda nella seconda parte dell'anno.
I prezzi medi di vendita del 2023 si sono mantenuti sostanzialmente in linea con quelli del 2022.
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendita sfridi | 4.921 | 5.711 | (790) |
| Sopravvenienze attive | 971 | 554 | 417 |
| Affitti attivi | 78 | 122 | (44) |
| Utilizzazione fondi rischi e oneri | 130 | 6 | 124 |
| Altri proventi | 2.956 | 3.795 | (839) |
| Itotale | 9 056 | 10.188 | (1.132) |

Nel 2023 gli altri proventi includono principalmente: crediti d'imposta per investimenti in beni strumentali e per la ricerca e sviluppo per 1.150 migliaia di euro, 782 migliaia di euro ricavi per la vendita di stampi e attrezzature, contributi pubblici turchi per 344 migliaia di euro, riferiti a incentivi per l'assunzione di personale, 68 migliaia relativi ad indennizzi assicurativi e 33 migliaia di euro relativi alla produzione di energia tramite impianti fotovoltaici.
| 20123 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto | 103.486 | 115.410 | 11.924) |
| Materiale di consumo | 9.198 | 8.921 | 277 |
| Trotale | 112.684 | 124.331 | 11.647 |
La riduzione degli acquisti è correlata sia alla diminuzione dei volumi di attività, sia alla riduzione dei prezzi unitari delle principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone).
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 9.513 | 13.680 | (4.167) |
| Metano e forza motrice | 7.762 | 11.359 | (3.597) |
| Manutenzioni | 6.879 | 7.040 | (161) |
| Trasporti | 4.328 | 4 433 | (105) |
| Consulenze | 4.109 | 3.232 | 877 |
| Spese di viaggio e trasterta | 946 | 700 | 246 |
| Provvigioni | 1.183 | ਰੇਰੇ ਖੇ | 189 |
| Compensi agli Amministratori | 1.161 | 861 | 300 |
| Assicurazioni | 1.135 | 864 | 271 |
| Servizio mensa | 1.000 | 796 | 204 |
| Altri costi | 6.907 | 6 221 | 686 |
| Totale | 44.923 | 50.180 | (5.257) |
Le principali lavorazioni esterne includono lo stampaggio a caldo dell'ottone e la tranciatura dell'acciaio, oltre ad alcune lavorazioni meccaniche e assemblaggi.
I costi relativi ad energia e gas sono iscritti al netto dei benefici fiscali relativi ai contributi pubblici per il consumo di energia elettrica e gas, pari a 675 migliaia di euro.
L'incremento dei costi per consulenze è correlato alle operazioni straordinarie (acquisizione di MEC e aumento di capitale) eseguite nel corso dell'esercizio.
Gli altri costi includono costi per la registrazione di brevetti, per smaltimento rifiuti, per pulizie, per noleggio di beni di terzi e altri costi di minore rilievo.

| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 38.959 | 31.750 | 7.209 |
| Oneri sociali | 11.442 | 9.685 | 1.757 |
| Lavoro temporaneo | 4.196 | 5.617 | (1.421) |
| TFR e altri costi | 3.020 | 1.740 | 1.280 |
| Piano Stock Grant | 543 | 1.134 | (591) |
| Totale | 58.160 | 49.926 | 8.234 |
Il numero dei dipendenti del Gruppo al 31.12.2023 è pari a 1.641 (1.238 al 31.12.2022) e il numero di lavoratori temporanei è pari a 117 (115 al 31.12.2022). L'aumento del numero di dipendenti rispetto al precedente esercizio è stato pari a 402 unità, di cui 180 a seguito dell'acquisizione di MEC. L'incremento del costo del personale, rispetto al precedente esercizio, è dovuto prevalentemente alla variazione dell'area di consolidamento, oltre che alle dinamiche inflattive che hanno caratterizzato l'esercizio 2023, con particolare riferimento alla società controllata turca.
La voce "Piano Stock Grant" accoglie la valutazione al 31 dicembre 2023 del Fair value dei diritti all'assegnazione di azioni della società Capogruppo attribuiti ai dipendenti del Gruppo. Per i dettagli relativi ai piani di Stock Grant si rimanda alla Nota 40.
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte non sul reddito | 603 | 729 | (126) |
| Oneri diversi di gestione | 598 | 614 | (16) |
| Sopravvenienze passive | 407 | 238 | 169 |
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali |
34 | 33 | |
| Accantonamenti per rischi | 20 | 21 | 1) |
| Altri accantonamenti | 73 | 28 | 45 |
| I otale | 1.735 | 1.631 | 104 |
Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà,
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi da time deposit | 1.225 | 1.225 | |
| Derivati su tassi | 32 | 1.753 | 1,721' |
| Interessi da conti correnti bancari | 260 | 154 | 106 |
| Altri proventi finanziari | 298 | 10 | 288 |
| Totale | 1.815 | 1.917 | (102) |
Gli interessi da time deposit, pari a 1,225 migliaia di euro sono relativi agli interessi maturati sui conti correnti bancari vincolati accesi da alcune controllate estere, si tratta di investimenti temporanei della liquidità eccedente l'ordinaria gestione, a rendimenti superiori rispetto ai depositi ordinari.

| 2023 | 2022 9.023 |
Variazione (3.747) |
|
|---|---|---|---|
| Oneri da iperinflazione | 5.276 | ||
| Interessi passivi verso banche | 3.453 | 1.340 | 2.113 |
| Interessi passivi su leasing | 219 | 105 | 114 |
| Spese bancarie | 340 | 222 | 118 |
| Adeguamento valorizzazione opzione MEC (Nota 16) |
855 | 855 | |
| Altri oneri finanziari | 381 | 342 | 39 |
| Oneri finanziari | 5.248 | 2.009 | 3.239 |
Dal 2022 è stato recepito in bilancio l'effetto della contabilità per inflazione sulle controllate turche, che ha impattato sul alcune voci del bilancio e comportato oneri complessivi per euro 5.276 migliaia. Per una opportuna e approfondita analisi si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note Illustrative del presente Bilancio. In allegato alla Relazione sulla gestione, sono inoltre indicati gli effetti derivanti dall'applicazione dello IAS 29 per ogni voce del conto economico consolidato.
Nel corso del 2023 il Gruppo ha realizzato predite nette su cambi per 2.359 migliaia di euro (perdite nette per 515 migliaia di euro nel 2022). La quota prevalente delle perdite su cambi 2023 riflette la svalutazione della lira turca e deriva dalla conversione in lire (valuta nella quale sono predisposti i bilanci delle società turche del Gruppo) di debiti commerciali e finanziari denominati in euro.
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte dell'esercizio correnti | 690 | 2.080 | (1.390) |
| lmposte anticipate e differite | (4.371 | (4.932) | 561 |
| Imposte di esercizi precedenti | 295 | (188) | 483 |
| Totale | (3.386) | (3.040) | (346) |
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
| 2023 | 20122 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 136 | 2.909 |
| Effetto fiscale da differenze permanenti | (268) | 18 |
| Imposte relative a esercizi precedenti | (15) | (158) |
| Effetto fiscale da aliquote estere differenti | 169 | (112) |
| Effetto da perdite fiscali non recuperabili | 959 | 324 |
| Beneficio fiscale "Contributo Energivori" | (165) | (515) |
| Beneficio fiscale "Super e Iperammortamento" | (631) | 749) |
| Beneficio fiscale ACE | (75) | (285) |
| Beneficio Patent Box | (635) | - |
| Rivalutazione immobilizzazioni in Turchia | (975) | (3.661) |
| Incentivi fiscali per investimenti in Turchia | (1.182) | (1.839) |

| Altre differenze | (946) | 479 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio, esclusa IRAP e | ||
| imposte sostitutive (correnti e differite) | (3.628) | (3.589) |
| IRAP (corrente e differita) | 242 | 480 |
| Imposta sostitutiva sul riallineamento del valore degli immobili | 69 | |
| Totale | 3.386 | 3.040 |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 24% al risultato ante imposte. Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo questa un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi.
Nel presente bilancio consolidato il Gruppo ha contabilizzato:
Utile per azione base
Il calcolo degli utili per azione base e diluito è basato sui seguenti dati:
| Office | ||
|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2023 | 2022 |
| Utile netto dell'esercizio | 3.103 | 15.249 |
| Numero di azioni | ||
| 2023 | 2022 | |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la | ||
| determinazione degli utili per azione base | 11.812.152 | 11.255.384 |
| Effetto di diluizione derivante da azioni ordinarie potenziali | 11 | - |
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie per la | 11.255.384 | |
| determinazione degli utili per azione diluiti | 11.812.152 |
| Utile per azione dilluito | |
|---|---|
| L'utile netto per azione base è calcolato sul numero medio di azioni in circolazione, | |
| Andreadd to marks of the result would be and of the one a 4 - 1 and 0 4 - 1 and 0 (0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 |
0.263
deducendo la media delle azioni proprie in portafoglio, pari a 238.941 nel 2023 (278.066 nel 2022).
L'utile netto per azione diluito è calcolato tenendo conto di eventuali azioni deliberate, ma non ancora sottoscritte.
1,355

Nel corso dell'esercizio 2023 non sono stati erogati dividendi. Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,54 euro per azione, soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale e pertanto non incluso tra le passività in questo bilancio. Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il 29 maggio 2024 (stacco cedola il 27 maggio, record date il 28 maggio).
Si forniscono di seguito le informazioni per settore operativo per il 2023 e per il 2022.
| Esercizio 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Componenti gas (domestici e professionali) |
Cerniere | Componenti elettronici |
Ricavi e Costi non allocati |
I otale | |
| Vendite | 144.010 | 70.410 | 24.689 | (1.160) | 237.949 |
| Risultato operativo | 8.942 | 5.188 | 3.834 | (6.902) | 11.0692 |
| Esercizio 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Componenti gas (domestici e professionali) |
Cerniere | Componenti elettronici |
Ricavi e Costi non allocati |
I otale | |
| Vendite | 157.365 | 68.941 | 25.544 | 1.203 | 253.053 |
| Risultato operativo | 10.588 | 6.677 | 8.723 | (4.101) | 21.887 |
I ricavi e i costi non allocati si riferiscono ad attività ausiliare o comuni, come ad esempio i costi generali, che non possono essere attribuiti ai singoli settori di business.
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dallo IAS 39:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Attività finanziarie | ||
| Costo ammortizzato | ||
| Disponibilità liquide e cassa | 36.353 | 20.923 |
| Depositi bancari vincolati | 6.254 | 786 |
| Crediti commerciali e altri crediti | 59.694 | 64.821 |
| Fair value a conto economico | ||
| Derivati a copertura di flussi di cassa | 877 | 1.710 |
| Hedge accounting | ||
| Derivati a copertura di flussi di cassa | 126 | 1 |

| Passività finanziarie | ||
|---|---|---|
| Costo ammortizzato | ||
| Finanziamenti | 104.864 | 107.212 |
| Altre passività finanziarie | 175 | 546 |
| Debiti commerciali | 42.521 | 39.628 |
| Fair value a conto economico | ||
| Derivati a copertura di flussi di cassa | 11.721 | |
| Hedge accounting | ||
| Derivati a copertura di flussi di cassa | - | 28 |
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche del Gruppo Sabaf proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. Il Gruppo non realizza operazioni di natura speculativa. Quando gli strumenti finanziari derivati utilizzati per la copertura dell'esposizione soddisfano i requisiti richiesti, sono contabilizzati come coperture (hedge accounting).
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi multinazionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. Il Gruppo valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza almeno annuale. La procedura adottata per la gestione del credito prevede, tra l'altro:
Il Gruppo attua operazioni di smobilizzo crediti con società di factoring sulla base di accordi pro soluto, cedendo pertanto il relativo rischio.
È in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 50% circa dei crediti commerciali.
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato mediante la previsione dell'incasso a mezzo di lettere di credito.
Le principali valute diverse dall'euro a cui il Gruppo è esposto sono il dollaro USA, il real brasiliano e la lira turca, in relazione alle vendite effettuate in dollari (principalmente su alcuni mercati asiatici e americani) e alla presenza di unità produttive in Brasile e in

Turchia. I prezzi di vendita della controllata turca sono denominati esclusivamente in euro o dollaro USA; quelli della controllata brasiliana sono denominati in real brasiliano per le vendite sul mercato domestico e in dollaro USA per le esportazioni. Le vendite effettuate in dollari hanno rappresentato il 25% del fatturato totale nel 2023, mentre gli acquisti in dollari hanno rappresentato il 7% del fatturato totale. Nel corso dell'esercizio le operazioni in dollari sono state parzialmente coperte tramite contratti di vendita a termine. Al 31 dicembre 2023 sono in essere contratti di vendita a termine per 3,5 milioni di dollari con scadenza fino a dicembre 2024, a un cambio medio di 1,06721. Con riferimento a tali contratti il Gruppo applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9.
Nella tabella seguente si riportano gli effetti patrimoniali ed economici dei contratti di vendita a termine contabilizzati in hedge accounting.
| (importi in migliaia di euro) | 2023 |
|---|---|
| Incremento delle attività finanziarie correnti | 90 |
| Riduzione delle passività finanziarie correnti | 28 |
| Adeguamento della riserva di Cash Flow Hedge (riserva di patrimonio netto) | 76 |
| Effetto positivo a conto economico | 29 |
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati descritti al paragrafo precedente.
| Società | Controparte Strumento | Scadenza | Valuta Nozionale | Gerarchia del Fair value | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Faringosi BPER Banca Hinges S.r.l. |
28/03/2024 | 500.000 | ||||
| Forward | 27/06/2024 | 500.000 | ||||
| 30/09/2024 | USD | 500.000 | ||||
| 31/ 2/2024 | 500.000 | 2 | ||||
| C.M.I. S.r.l. BPER Banca |
Forward | 03/01/2024 | USD | 750.000 | ||
| 03/04/2024 | 750-000 |
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2023, un'ipotetica e immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti del dollaro avrebbe comportato una perdita di 1.843 migliaia di euro.
Il valore netto delle attività e delle passività nelle società controllate estere costituisce un investimento in valuta estera, che genera una differenza di traslazione in sede di consolidamento di Gruppo, con impatti sul conto economico complessivo e sulla situazione finanziaria e patrimoniale. La tabella seguente indica come inciderebbe, sul patrimonio netto del Gruppo, una variazione al ribasso del 10% nel valore di ciascuna valuta rispetto all'euro a fine 2023:

| Valuta | Effetto sul patrimonio netto del Gruppo | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Real brasiliano | 1.796 + / - |
||||
| Lira turca | + / - 6.428 |
||||
| Peso Messicano | + / - 1.094 |
||||
| Rupia Indiana | + / - 574 |
||||
| Renminbi cinese | 45 + / - |
||||
| Dollaro USA | 1.112 + / - |
||||
| Itatala | 4 / - 11 040 |
Con esclusione delle passività finanziarie relative all'opzione put su minorities e ai leasing, a fine 2023 circa il 68% dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo è a tasso fisso o trasformato a tasso fisso mediante interest rate swap (IRS) stipulati contestualmente all'apertura del finanziamento. Al 31 dicembre 2023 sono in essere IRS per complessivi 17,3 milioni di euro, specchiati a mutui di pari debito residuo. I contratti derivati non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo " Fair value a conto economico".
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari derivati descritti al paragrafo precedente.
| Società | Controparte | Strumento | Scadenza | Valuta | Nozionale | Gerarchia del Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sabaf S.p.A. | Intesa Sanpaolo | 15/06/2024 | EUR | 1.200.000 | ||
| Intesa Sanpaolo | 15/06/2024 | 370.000 | ||||
| Credit Agricole | IRS | 30/06/2025 | 4-200-000 | |||
| Mediobanca | 28/04/2027 | 10.660.000 | 2 | |||
| P.G.A. S.r.l. | Intesa Sanpaolo | 29/07/2015 | 78.743 | |||
| Sabaf Turchia | Intesa Sanpaolo | 17/06/2024 | 830.000 |
Con riferimento alle passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2023, un ipotetico ed immediato incremento dell'1% dei tassi di interesse avrebbe comportato una perdita di 374 migliaia di euro.
Una componente significativa dei costi di acquisto del Gruppo è rappresentata da leghe di alluminio, acciaio e ottone. Sulla base delle condizioni di mercato e degli accordi contrattuali, il Gruppo potrebbe non essere in grado di trasferire ai clienti tempestivamente e/o completamente le variazioni dei prezzi delle materie prime, con conseguenti effetti sulla marginalità. Il Gruppo si protegge dal rischio di variazione dei prezzi di alluminio, acciaio e ottone con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati. Nel corso del 2023 e del 2022 il Gruppo non ha operato tramite strumenti finanziari derivati sulle materie prime.
Il Gruppo opera con un rapporto di indebitamento ritenuto fisiologico (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2023 pari al 42,9%, indebitamento finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 2,47) e dispone di ampie linee di credito

a breve termine non utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi |
Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari a breve termine |
396 | 396 | 396 | |||
| Mutui chirografari | 68.009 | 73.234 | 2.370 | 21.158 | 49.574 | 131 |
| Prestito obbligazionario | 29.720 | 34 680 | 4 | 780 | 14.964 | 18.936 |
| Leasing finanziari | 6.739 | 7.539 | 493 | 1 454 | 5.298 | 294 |
| Opzione MEC | 11-721 | 11.721 | . T | 11.721 | ||
| Debito verso soci P G A | 175 | 175 | 175 | |||
| Totale debiti finanziari | 116.760 | 127.745 | 3.259 | 23.392 | 81.732 | 19.361 |
| Debiti commerciali | 42.521 | 42-521 | 36.999 | 5.516 | 5 | |
| Totale | 159.281 | 170.266 | 40.258 | 28.908 | 81.737 | 19.361 |
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi |
Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni |
Oltre 5 amm |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari a breve termine |
6.259 | 6.259 | 6.259 | |||
| Mutui chirografari | 68 208 | 72.363 | 2.544 | 19.576 | 49.149 | 1.094 |
| Prestito obbligazionario | 29,685 | 33.939 | 563 | 8.251 | 25 125 | |
| Leasing finanziari | 3.088 | 3.135 | 326 | 740 | 1.880 | 189 |
| Debito verso soci C.M.I. | 546 | 546 | 371 | 175 | - | |
| Totale debiti finanziari | 107.786 | 116.242 | 9.500 | 20.879 | 59.455 | 26.408 |
| Debiti commerciali | 39.628 | 39.628 | 36.092 | 3-536 | ||
| Totale | 147.414 | 155.870 | 45.592 | 24.415 | 59.455 | 26.408 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al Fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che

rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del Fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività finanziarie che sono valutate al Fair value al 31 dicembre 2023, per livello gerarchico di valutazione del Fair value.
| Altre attività finanziarie (derivati su tassi) | 877 | 877 | |
|---|---|---|---|
| Totale attività | 8777 | 87777 | |
| Altre passività finanziarie (opzione put MEC) | 11.721 | 11.721 | |
| Totale passività | 11.772 | 11777 |
Con riferimento alla passività finanziaria derivante dall'iscrizione dell'opzione put a favore dei soci di minoranza di MEC, è stata effettuata un'analisi di sensitività volta a verificare gli impatti derivanti da eventuali variazioni del tasso di attualizzazione e del tasso di cambio. In particolare, a fronte di incrementi dello 0,5% del tasso di attualizzazione e di incrementi del 10% del tasso di cambio, il valore dell'opzione put è soggetto a variazioni comprese tra + 1,7 milioni di euro e -1,4 milioni di euro.
Le operazioni tra le società consolidate sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note. Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra il Gruppo e altre parti correlate.
| Totale | Controllate non | Altri parti | Totale parti | Incidenza | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | consolidate | correlate | correlate | sul totale | |
| Debiti commerciali | 42.521 | বা | 4 | 0.00% | |
| Totale | Controllate non | Altri parti | Totale parti | Incidenza | |
| 2022 | consolidate | correlate | correlate | sul totale | |
| Debiti commerciali | (39 628) | (29) | (29) | 0.07% |
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di conto economico
| Totale | Controllate non | Altri parti | Totale parti | Incidenza | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | consolidate | correlate | correlate | sul totale | |
| Servizi | (44.923) | - | (27) | (27) | 0,05% |
| Totale | Controllate non | Altri parti | Totale parti | Incidenza | |
| 2022 | consolidate | correlate | correlate | sul totale | |
| Servizi | (50.180) | 1 | (27) | (27) | 0,05% |
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
76

I rapporti sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Tali informazioni sono presentate nella Relazione sulla Remunerazione 2023, alla quale si fa rinvio.
È in essere un piano di assegnazione gratuita di azioni, approvato dall'Assemblea degli azionisti del 6 maggio 2021; il relativo Regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione il 13 maggio 2021.
Il Piano intende promuovere e perseguire il coinvolgimento dei beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l'attuazione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale, favorire la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l'approccio imprenditoriale, nonché allineare maggiormente gli interessi del management a quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale e di sostenibilità della Società stessa e del Gruppo.
Il Piano ha per oggetto l'attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 260.000 Diritti ciascuno dei quali dà diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini e alle condizioni previsti dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A..
L'attribuzione gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o in parte, con criterio di progressività, di obiettivi correlati agli indicatori ROI ed EBITDA e a obiettivi sociali e ambientali.
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e \o per le società controllate, con riferimento all'attuazione dei contenuti e al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2021 - 2023. Ai Beneficiari già individuati sono stati assegnati complessivamente n. 226.000 Diritti.
Il Piano 2021 - 2023 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2024.
A fronte di tale Piano nel corso del presente esercizio sono stati contabilizzati tra i costi del personale euro 543 migliaia (Nota 29), in contropartita è stata iscritta una riserva di patrimonio netto di pari importo (Nota 14).
In coerenza con la data in cui i beneficiari sono venuti a conoscenza dell'assegnazione dei

diritti e dei termini del piano la grant date è stata individuata nel 13 maggio 2021,
Di seguito si illustrano le principali assunzioni effettuate alla data iniziale del periodo di maturazione (vesting period) e le modalità di determinazione del Fair value alla data di chiusura del presente bilancio. Per quanto concerne la determinazione del Fair value per azione alla data iniziale del periodo di maturazione sono stati presi in considerazione i seguenti parametri economici- finanziari:
| Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi | 23.09 | |
|---|---|---|
| Dividend yield | 2,60% | |
| Volatilità annua attesa | 28% | |
| Tasso d'interesse annuo | -0.40% |
In funzione del diritto di esercizio alle diverse date stabilite dal Regolamento del Piano e sulla base della stima delle probabilità attese di raggiungimento degli obiettivi per ogni singolo periodo di riferimento, il Fair value unitario alla data del 31 dicembre 2023 è stato così determinato.
| Diritti relativi a obiettivi di | Totale valore su ROI | 10.89 | 3,81 | |
|---|---|---|---|---|
| business misurati su ROI | Diritti su ROI | 35% | Fair Value | |
| Diritti relativi a obiettivi di | Totale valore su EBITDA |
12,75 | Fair Value | 5.10 |
| business misurati su EBITDA | Diriti su EBITDA | 40% | ||
| Diritti relativi a obiettivi ESG misurati su formazione personale |
Totale valore su "Formazione personale" |
20.41 | 1,02 | |
| Diritti su "Formazione personale" |
5% | Fair Value | ||
| Diritti relativi a obiettivi ESG misurati su indicatore di sicurezza |
Totale valore su "Indicatore di sicurezza" |
7,82 | 0.39 | |
| Diritti su "Indicatore di sicurezza" |
5% | Fair Value | ||
| Diritti relativi a obiettivi ESG misurati su riduzione delle emissioni |
Totale valore su "Riduzione emissioni" |
20,41 | 3.06 | |
| Diritti su "Riduzione emissioni" |
15% | Fair Value |
Ai fini della gestione del capitale del Gruppo, si è definito che questo comprende il capitale sociale emesso, la riserva sovraprezzo azioni e tutte le altre riserve di capitale attribuibili agli azionisti della Capogruppo. L'obiettivo principale della gestione del capitale è massimizzare il valore per gli azionisti. Allo scopo di mantenere o rettificare la struttura

patrimoniale, il Gruppo potrebbe intervenire sui dividendi pagati agli azionisti, acquistare azioni proprie, rimborsare il capitale agli azionisti o emettere nuove azioni. Il Gruppo controlla il patrimonio utilizzando un gearing ratio, costituito dal rapporto tra l'indebitamento finanziario netto (come definito alla Nota 24) e il patrimonio netto. La politica del Gruppo consiste nel mantenere questo rapporto inferiore a 1. Allo scopo di conseguire questo obiettivo, la gestione del capitale del Gruppo mira, tra le altre cose, ad assicurare che siano rispettati i covenant, legati ai finanziamenti, che definiscono i requisiti di struttura patrimoniale. Violazioni nei covenant consentirebbero ai finanziatori di chiedere il rimborso immediato di prestiti e finanziamenti (Nota 15). Nell'esercizio corrente non si sono verificate violazioni nei covenant legati ai finanziamenti.
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022 non sono stati apportati cambiamenti agli obiettivi, politiche e procedure per la gestione del capitale.
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del 2023 non si sono verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, così come definiti dalla Comunicazione stessa.
Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2023 non si sono verificati fatti di rilievo.
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2023 il Gruppo non ha realizzato operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Il Gruppo Sabaf ha prestato fideiussioni a garanzia di prestiti al consumo e mutui ipotecari concessi da istituti bancari a favore di dipendenti del Gruppo per complessivi 2.293 migliaia di euro (2.855 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

| Denominazione sociale | Sede | Capitale sociale |
Soci | 0/0 partecipazione |
|---|---|---|---|---|
| Faringosi Hinges s.r.l. | Ospitaletto (BS) | EUR 90.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf do Brasil Ltda | Jundiaì (San Paolo - Brasile) |
BRL. 53.348.061 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Beyaz Esya Parcalari Sanayi Ve Ticaret Limited Sirteki (Sabaf Turchia) |
Manisa (Turchia) | TRY 733.204.951 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Appliance Components Ltd. |
Kunshan (Cina) | CNY 69.951.149 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf US Corp. | Plainfield (USA) | USD 200.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf India Private Limited | Bangalore (India) | INR 224.692.120 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| ARC srl. | Campodarsego (PD) |
EUR 45.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf Mexico Appliance Components |
San Louis Potosì (Messico) |
PESOS 141.003.832 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| C.M.I. Cerniere Meccaniche Industriali s.r.l |
Valsamoggia (BO) | EUR 1.000.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| CG.D. s.r.l. | Valsamoggia (BO) | FUR 26 000 |
C.M.I. s.r.l. | 100% |
| P.G.A. s.r.l. | Fabriano (AN) | E OR 100.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Sabaf America Inc. | Delaware (USA) | USD 4.000.000 |
Sabaf S.p.A. | 100% |
| Mansfield Engineered Components LLC (MEC) |
Mansfield (USA) | DSD 2.823.248 |
Sabaf America | 51% |


| Ragione sociale società capogruppo: | Sabaf S.p.A. | ||
|---|---|---|---|
| Forma giuridica: | Società per Azioni (S.p.A.) | ||
| Sede dell'entità: | Italia | ||
| Sede legale e amministrativa: | Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (BS) - Italia | ||
| Principale luogo di attività: | Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (BS) - Italia | ||
| Paese di registrazione: | Italia | ||
| Collegamenti: | l'el: Fax: E-mail: Sito web: |
+39 030 - 6843001 +39 030 - 6848249 info(@sabaf.it www.sabafgroup.com |
|
| Dati fiscali: | R.E.A. Brescia Codice Fiscale Partita IVA |
347512 03244470179 01786910982 |
La società ha per oggetto la progettazione, la produzione e il commercio di rubinetterie e bruciatori a gas, termostati, valvole di sicurezza, altri componenti e accessori relativi a elettrodomestici, nonché rubinetteria sanitaria e idraulica in genere. La società ha inoltre per oggetto la progettazione, la costruzione e il commercio di macchine utensili, impianti di automazione in genere e attrezzature inerenti, di utensileria, nonché la prestazione dei relativi servizi di manutenzione, riparazione, assistenza e di organizzazione aziendale. La società, nei limiti fissati dalla normativa vigente in materia, potrà compiere ogni altra operazione di natura mobiliare, industriale e commerciale che fosse ritenuta necessaria, opportuna o utile per il conseguimento dell'oggetto sociale. Può assumere partecipazioni in altre società, aventi oggetto analogo o connesso al proprio nonché prestare garanzie personali o reali comprese le ipotecarie anche per obbligazione di terzi, a condizione che tali attività non assumano carattere prevalente rispetto all'attività della società e non vengono svolte nei confronti del pubblico e quindi nei limiti e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 385/93; la società può compiere la funzione di direzione e coordinamento nei confronti delle partecipate, fornendo le attività di supporto e coordinamento organizzativo, tecnico, gestionale e finanziario ritenute opportune. Restano comunque escluse le attività riservate alle società di intermediazione mobiliare ai sensi del Decreto Legislativo n. 41 5/96, e ai sensi delle vigenti disposizioni in materia.

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e dalla sua rete.
| (in euro migliaia) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| EY S.p.A. | Capogruppo | 59 | ||
| Revisione contabile | EY S.p.A. | Società controllate italiane |
33 | |
| Rete EY | Società controllate estere |
65 | ||
| Altri servizi | EY S.p.A. | Capogruppo | 83(1) | |
| EY S.p.A. | Società controllate italiane |
|||
| Totale | 240 |
(1) Procedure concordate di revisione relativamente ai resoconti intermedi di gestione; esame limitato delle Dichiarazioni Non Finanziarie, parere di congruità per aumento capitale 2023.
Gruppo Sabaf | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
82

I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Sabaf S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2023.
Si attesta inoltre che:
Ospitaletto, 19 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Pietro lotti
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Gianluca Beschi

Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023

| Presidente |
|---|
| Vicepresidente (*) |
| Amministratore Delegato |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere |
| Consigliere (*) |
| Consigliere (*) |
| Consigliere (*) |
Claudio Bulgarelli Nicla Picchi Pietro Iotti Gianluca Beschi Cinzia Saleri Alessandro Potestà Carlo Scarpa Daniela Toscani Stefania Triva
(*) Amministratori indipendenti
Collegio Sindacale
| Presidente | Alessandra Tronconi |
|---|---|
| Sindaco Effettivo | Alessandra Zunino de Pignier |
| Sindaco Effettivo | Mauro Vivenzi |
Società di revisione
EY S.p.A.
85

| (in euro) | NOTE | 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| AUTHO | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||
| Attività materiali | 1 | 43.641.088 | 47.621.810 |
| Investimenti immobiliari | 2 | 691.201 | 983.333 |
| Attività immateriali | 4 | 6.584.238 | 5.429.576 |
| Partecipazioni | 5 | 126.074.562 | 112.505.434 |
| Attività finanziarie non correnti | 6 | 15.734.371 | 10.375.117 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 15.734.371 | 10.375.117 |
| Crediti non correnti | 1 | 651.913 | 634-348 |
| Imposte anticipate | 28 | 2.664.226 | 3.047.631 |
| Totale attività non correnti | 196.041.599 | 180.597.248 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | |||
| Rimanenze | 8 | 21.836.419 | 26.911.220 |
| Crediti commerciali | 9 | 28.705.680 | 28.315.040 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 15.393.271 | 8.108.979 |
| Crediti per imposte | 10 | 6.030.934 | 5.060 805 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 241.331 | 1.208.542 |
| Altri crediti correnti | 11 | 1.398.665 | 1.208.792 |
| Attività finanziarie correnti | 12 | 828.19.1 | 2.901.3.13 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 0 | 1.300.000 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13 | 13.899.318 | 2.604.007 |
| Totale attività correnti | 72.730.813 | 67.001.238 | |
| ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 3 | 0 | 525.660 |
| TOTALE ATTIVO | 268.772 412 | 248.124.145 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 1 বঁ | 12.686.795 | 11.533.450 |
| Utili accumulati, Altre riserve | 115.751.085 | 97.244.927 | |
| Utile dell'esercizio | 3.503.797 | 2.246.997 | |
| Totale patrimonio netto | 131.941.677 | 111.025.374 | |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||
| Finanziamenti | 16 | 76.312.511 | 76.336.237 |
| TFR e fondi di quiescenza | 18 | 1.574.371 | 1.587.836 |
| Fondi per rischi e oneri | 19 | 297.248 | 354.595 |
| Imposte differite | 23 | 549.721 | 721.195 |
| Totale passività non correnti | 78.733.851 | 78.999.863 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | |||
| Finanziamenti | 16 | 23.692.542 | 27.241.978 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 3.000.000 | 2.500.000 |
| Altre passività finanziarie | 17 | 175.000 | 561.117 |
| Debiti commerciali | 20 | 22.605.272 | 21 167.682 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 1.185.573 | 1.056.744 |
| Debiti per imposte | 21 | 1.484.669 | 621.929 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 132.816 | 24.397 |
| Altri debiti | 22 | 10.139.401 | 8.506.203 |
| Totale passività correnti | 58.096.884 | 58.098.908 | |
| PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA | 0 | 0 | |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 268 77 24512 | 248.124.145 |
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023

| NOTE | 2073 | 2077 | |
|---|---|---|---|
| (in euro) | |||
| COMPONENTI ECONOMICHE | |||
| RICAVI E PROVENTI OPERATIVI | |||
| Ricavi | 25 | 99 481.864 | 119.089.523 |
| - di cui verso parti correlate | 39 | 19.892.042 | 17.099.638 |
| Altri proventi | 26 | 7.220.233 | 6.511.215 |
| - di cui verso parti correlate | 30 | 3.206.776 | 2.921.090 |
| Totale ricavi e proventi operativi | 106.702.097 | 125.600.738 | |
| COSTITO PER ATTIVI | |||
| Acquisti di materiali | 27 | (45.935.312) | (52.970.888) |
| - di cui verso parti correlate | 39 | (3.095.049) | (3.249.022) |
| Variazione delle rimanenze | (5.074.801) | (7.074.719) | |
| Servizi | 28 | (22.123.910) | (28.629.203) |
| - di cui da parti correlate | 39 | (447.295) | (420.521) |
| Costi del personale | 29 | (30.072.064) | (30.575.199) |
| Altri costi operativi | 30 | (1,102.203) | (900.987) |
| Costi per lavori interni capitalizzati | 3.123.763 | 3.068.203 | |
| Totale costi operativi | (101.184.527) | (117.082.793) | |
| RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI, | |||
| PLUS/MINUSVALENZE, SVALUTAZIONI/RIPRISTINI | |||
| DI ATTIVITA' NON CORRENTI | 5.5 WASYST | 8.5 Y 9946 | |
| Ammortamenti | 1,2,3,4 | (8.198.888) | (8.485.132) |
| Plusvalenze/Minusvalenze da realizzo attività non correnti | 1.867.189 | 1.565.126 | |
| - di cui da parti correlate | 39 | 336.097 | 1.362.808 |
| Svalutazioni/Ripristini di valore di attività non correnti | 5 | (1.000.000) | (808:000) |
| - di cui da parti correlate | 39 | (1.000.000) | (808.000) |
| RISULTATO OPERATIVO | (1.814.128) | 789.989 | |
| Proventi finanziari | 31 | 574.700 | 1.973.664 |
| - di cui da parti correlate | 30 | 415.764 | 309.025 |
| Oneri finanziari | 32 | (3.466.228) | (1.573.474) |
| - di cui da parti correlate | (113.428) | (9.518) | |
| Utili e perdite su cambi | 33 | (170.993) | 353.659 |
| Utili e perdite da partecipazioni | 3 ব | 6.000.000 | 177.833 |
| - di cui da parti correlate | 6.000.000 | 177.833 | |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.123.351 | 1721.620 | |
| Imposte sul reddito | 35 | 2.380.446 | 525.377 |
| CHAIRED CHERE SERCE STO | 3.503-797- | 24246.997 |

| 2028 | 2022 | |
|---|---|---|
| (in euro) | ||
| 88810 : 0 D) CHIR : SHIRCHARD | 3.503.797 | 2.246.997 |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: |
||
| Valutazione attuariale TFFR | 9.705 | 169.215 |
| Effetto fiscale | (2.329) | (40.612) |
| 7.376 | 128.603 | |
| Utili/perdite complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile (perdita) dell'esercizio: |
||
| Hedge accounting di strumenti finanziari derivati | 13.596 | 57.857 |
| Totale altri utili/(perdite) dell'esercizio al netto imposte | 20.972 | 186.460 |
| UTILE COMPLESSIVO | 3.524.769 | 2.433.457 |
88
| patrimonio. Totale netto |
114.409 | (6.758) 0 |
1.134 | (193) | 2.433 | 111.025 | 0 | 17.312 | 543 | (462) | 3.524 | 131.942 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| dell'esercizio Utila |
10.044 | (6.758) (3.286) |
2.247 | 2.247 | (2.247) | 3.504 | 3.504 | |||||
| riserve Altre |
84.953 | 3.286 | 1.134 | (875) | 58 | 88.557 | 2.247 | 543 | 13 | 91.360 | ||
| attuariale TFFR valutazione Riserva da |
(526) | 128 | (399) | (392) | ||||||||
| proprie Azioni |
(3.904) | 682 | (3.222) | (462) | (3.684) | |||||||
| Riserva Legale |
307 2 |
2.307 | 2.307 | |||||||||
| sovrapprezzo Riserva azioni |
10.002 | 10.002 | 16.158 | 26.160 | ||||||||
| Capitale Sociale |
11.533 | 11.533 | 1.154 | |||||||||
| Saldo al 31 dicembre 2021 | riserva straordinaria Pagamento dividendi Destinazione dell'utile 2020: at |
Piano di stock grant (IFRS 2) | Operazioni su azioni proprie | 31 dicembre 2022 | A riserva straordinaria Pagamento dividendi Destinazione dell'utile 2021: |
Piano di stock grant (IFRS 2) | Operazioni su azioni proprie | Saldo al 31 dicembre 2023 12.687 | ||||
| (in miglian, di euro) | Utile complessivo al 31 dicembre 2021 |
Saldo al | Aumento di capitale | Utile complessivo al 31 dicembre 2022 |
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto
12
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023

178
certified 0 89

| (in migliaia di euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio | 2.604 | 29.763 |
| Utile dell'esercizio Rettifiche per: |
3.504 | 2.247 |
| - Ammortamenti | 8.199 | 8.485 |
| - Plusvalenze realizzate | (1.867) | (1.565) |
| - Svalutazioni di attività non correnti | 1.000 | 808 |
| - Utili e perdite da partecipazioni | (6.000) | (178) |
| - Valorizzazione piano stock grant | 542 | 1.134 |
| - Proventi e oneri finanziari netti | 2.891 | (400) |
| - Differenze cambio non monetarie | (286) | (361) |
| - Imposte sul reddito | (2.380) | (525) |
| Variazione | (6) | (63) |
| Variazione fondi rischi | (57) | (496) |
| Vanazione crediti commerciali | (391) | 16.879 |
| Variazione delle rimanenze | 5.075 | 7.075 |
| Variazione dei debiti commerciali | 1.438 | (12.510) |
| Variazione del capitale circolante netto | 6.122 | 11.444 |
| Variazione altri crediti e debiti, imposte differite | 3.926 | (973) |
| Pagamento imposte | 0 | (4.360) |
| Pagamento oneri finanziari | (2.725) | (1.472) |
| Incasso proventi finanziari | 575 | 372 |
| Flussi finanziari generati dall'attività operativa | 13.437 | 14.097 |
| Investimenti in attività non correnti | ||
| - immateriali | (2.367) | (2.749) |
| - materiali | (6.433) | (8.435) |
| - finanziarie | (14.569) | (27.284) |
| Disinvestimento di attività non correnti | 6.479 | 4.632 |
| Flussi finanziari assorbiti dall'attività di investimento | (16.890) | (33.836) |
| Free Cash Flow | (3.453) | (19.739) |
| Rimborso di finanziamenti | (30.415) | (19.368) |
| Accensione di finanziamenti | 26.087 | 19.728 |
| Variazione delle attività finanziarie | (3.774) | 624 |
| Acquisto/Cessione di azioni proprie | (462) | (1.862) |
| Pagamento di dividendi | 0 | (6.690) |
| Aumento di capitale | 17.312 | O |
| Incasso di dividendi | 6.000 | 178 |
| Flussi finanziari assorbiti dall'attività finanziaria | (14.748) | (7.390) |
| Totale flussi finanziari | (11.295) | (27.129) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio | 13.899 | 2.604 |
| (Nota 13) |

Il bilancio separato dell'esercizio 2023 di Sabaf S.p.A. è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Il riferimento agli IFRS include anche tutti gli International Accounting Standards (IAS) vigenti.
Il bilancio separato è redatto in euro, che è la moneta corrente nell'economia in cui opera la Società. I prospetti di Conto economico, di Conto economico complessivo e della Situazione patrimoniale-finanziaria sono presentati in unità di euro, mentre il Rendiconto finanziario, il prospetto delle Variazioni del Patrimonio netto e i valori riportati nella Nota integrativa sono presentati in migliaia di euro.
Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcune rivalutazioni delle attività materiali operate in esercizi precedenti, e sul presupposto della continuità aziendale; in riferimento a tale ultimo presupposto la Società ha valutato, anche in virtù del forte posizionamento competitivo e della elevata redditività del Gruppo Sabaf e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria, di essere in continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio IAS 1.
Sabaf S.p.A., in qualità di Capogruppo, ha inoltre predisposto il bilancio consolidato del Gruppo Sabaf al 31 dicembre 2023.
La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:
L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2023, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:
Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Tali costi comprendono anche rivalutazioni eseguite in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria.

Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata espressa in anni, che non è variata rispetto agli esercizi precedenti, è la seguente:
| 33 | |
|---|---|
| 10 | |
| 10 | |
| 6 - 10 | |
| 4 | |
| 8 | |
| D | |
| 5 | |
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.
I terreni non sono ammortizzati.
La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing, ovvero, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
La Società adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, secondo il quale le attività acquisite, relative al diritto d'uso, sono esposte tra le attività al valore di acquisto diminuito dell'ammortamento, di eventuali perdite di valore, e rettificato per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing.
Le attività sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza del contratto fino al termine della durata del contratto di leasing o, se anteriore, fino al termine della vita utile dell'attività. In contropartita dell'iscrizione del bene vengono contabilizzati i debiti, a breve e a medio-lungo termine, verso l'ente locatore, misurandoli al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati; si procede inoltre all'imputazione a conto economico degli oneri finanziari di competenza del periodo.
La Società ha applicato l'IFRS 16 dal 1º gennaio 2019, utilizzando il metodo retroattivo modificato.
Nell'adottare il principio IFRS 16 la Società si è avvalsa dell'esenzione concessa al paragrafo 5 a) in relazione ai leasing di durata inferiore ai 12 mesi (c.d. short term leases) e dell'esenzione concessa dal paragrafo 5 b) per quanto concerne i contratti di leasing il cui bene sottostante si configura come low-value asset, ovvero come un bene di ammontare esiguo. Per tali contratti i canoni di locazione sono rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
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In fase di valutazione delle passività del leasing, Sabaf S.p.A. ha attualizzato i pagamenti dovuti per il leasing utilizzando il tasso di finanziamento marginale, la cui media ponderata è pari all'1,78% al 31 dicembre 2023.
La durata del lease è calcolata sulla base del periodo non cancellabile del leasing, inclusi i periodi coperti da un'opzione di estensione o risoluzione se è ragionevolmente certo che tali opzioni verranno esercitate o non esercitate, tenendo in considerazione tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico afferente tali decisioni.
La Società classifica le attività non correnti come detenute per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita, anziché tramite il loro uso continuativo. Tali attività non correnti classificate come detenute per la vendita sono valutate al minore tra il valore contabile e il loro fair value al netto dei costi di vendita. I costi di vendita sono i costi aggiuntivi direttamente attribuibili alla vendita, esclusi gli oneri finanziari e le imposte.
La condizione per la classificazione come "detenuti per la vendita" si considera rispettata solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni. Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamenti significativi nella vendita o che la vendita venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata nella vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.
L'ammortamento di immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali cessa nel momento in cui questi sono classificati come disponibili per la vendita.
Le attività e le passività classificate come detenute per la vendita sono presentate separatamente in bilancio.
Gli investimenti immobiliari sono valutati al costo, rivalutato in passato in base ad apposite norme di rivalutazione monetaria ovvero in seguito ad operazioni di fusione societaria.
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di una vita utile stimata di 33 anni.
Se l'ammontare recuperabile dell'investimento immobiliare - determinato sulla base del valore di mercato delle unità immobiliari - è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, il valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri, con riferimento ai costi di sviluppo, determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.
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La vita utile dei progetti relativamente ai quali sono stati capitalizzati costi di sviluppo è stimata pari a 10 anni.
Il sistema gestionale SAP è ammortizzato in 5 anni.
Le partecipazioni in società controllate, collegate e joint-venture sono valutate con il metodo del costo. Ai sensi dello IAS 36, il valore iscritto a Bilancio è soggetto a verifica per riduzione di valore, qualora emergano indicatori di una possibile perdita di valore.
Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI".
A ogni data di bilancio, Sabaf S.p.A. rivede il valore contabile delle proprie attività materiali, immateriali e delle partecipazioni per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito riduzioni di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l'ammontare recuperabile di tali attività per determinare l'importo della svalutazione. Dove non è possibile stimare il valore recuperabile di un'attività individualmente, la Società effettua la stima del valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari a cui l'attività appartiene. In particolare, il valore recuperabile delle unità generatrici di flussi (che generalmente coincidono con l'entità giuridica a cui le attività immobilizzate si riferiscono) è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso. L'ammontare recuperabile è il maggiore fra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri al netto delle imposte, stimati sulla base delle esperienze passate, sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al netto delle imposte che riflette le valutazioni correnti del mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici dell'attività. Le principali assunzioni utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di crescita, le attese di variazione dei prezzi di vendita e dell'andamento dei costi diretti durante il periodo assunto per il calcolo. I tassi di crescita adottati si basano su previsioni di crescita del settore industriale di appartenenza. Le variazioni dei prezzi di vendita sono basate sulle passate esperienze e sulle aspettative future di mercato. La Società prepara previsioni dei flussi di cassa operativi derivanti dai più recenti budget approvati dal Consiglio di Amministrazione delle società partecipate, elabora delle previsioni per i successivi quattro anni e determina il valore terminale (valore attuale della rendita perpetua) sulla base di un tasso di crescita di medio e lungo termine in linea con quello dello specifico settore di appartenenza.
Inoltre, la Società verifica la recuperabilità del valore di carico delle società partecipate almeno una volta l'anno in occasione della predisposizione del bilancio separato.
Se l'ammontare recuperabile di un'attività (o di una unità generatrice di flussi finanziari) è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile dell'attività è ridotto al minor valore recuperabile, rilevando la perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione per perdita di valore. Il ripristino del valore è imputato al conto economico.

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, e il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati, calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo OCI e al fair value rilevato nel conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione.
I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa sono valutati al prezzo dell'operazione determinato secondo l'IFRS 15. Si rimanda al paragrafo "Ricavi da contratti con i clienti".
Le altre attività finanziarie sono iscritte al fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Affinché un'attività finanziaria possa essere classificata e valutata al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, deve generare flussi finanziari che dipendono solamente dal capitale e dagli interessi sull'importo del capitale da restituire (cosiddetto 'solely payments of principal and interest (SPPI)'). Questa valutazione è indicata come test SPPI e viene eseguita a livello di strumento.
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito descritto:
Tale categoria è la più rilevante per la Società. La Società valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette a impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato della Società sono inclusi i crediti commerciali.

Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e dell'interesse sono classificate e valutate al fair value rilevato a conto economico, indipendentemente dal modello di business. Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate a conto economico. In questa categoria rientrano gli strumenti derivati.
La Società non detiene attività finanziarie classificate come attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate né attività finanziarie classificate come attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione.
Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parte di un gruppo di attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria della Società) quando:
Nei casi in cui la Società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), essa valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività continua a essere rilevata nel bilancio della Società nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. In questo caso, la Società riconosce inoltre una passività associata. L'attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza della Società. Quando il coinvolgimento residuo dell'entità è una garanzia sull'attività trasferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l'importo dell'attività e l'importo massimo del corrispettivo ricevuto che l'entità potrebbe dover ripagare.
I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre effetti economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima

attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati a un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) viene stanziato per coprire l'intera passività maturata nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente e al contratto collettivo di lavoro e integrativo aziendale. Tale passività è soggetta a rivalutazione in base all'applicazione di indici fissati dalla normativa vigente. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR era considerato un piano a benefici definiti, e contabilizzato in conformità allo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1º gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile a un piano a contribuzione definita.
Gli utili o perdite attuariali sono iscritti immediatamente nel Prospetto degli "Altri utili ((perdite) complessivi".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
La valutazione delle passività finanziarie dipende dalla loro classificazione, come di seguito descritto:
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico. Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle assunte con l'intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine. Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura definita dallo IFRS 9. I derivati incorporati, scorporati dal contratto principale, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficaci. Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati a conto economico. Le passività finanziarie sono designate al fair value con variazioni rilevate a conto economico dalla data di prima iscrizione, solo se i criteri dell'IFRS 9 sono soddisfatti.
Questa è la categoria maggiormente rilevante per la Società, include debiti e finanziamenti fruttiferi di interessi. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono
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contabilizzati a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento. Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi a operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.
Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di cambio, nei prezzi delle materie prime e nei tassi di interesse, per coprire i quali la Società può utilizzare strumenti finanziari derivati.
Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che sono designati, e si rivelano efficaci, per la copertura dei flussi di cassa futuri relativi a impegni contrattuali della Società e a operazioni previste sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, mentre la porzione inefficace viene iscritta immediatamente a conto economico. Se gli impegni contrattuali o le operazioni previste oggetto di copertura si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, nel momento in cui le attività o le passività sono rilevate, gli utili o le perdite sul derivato che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto vengono ricompresi nella valutazione iniziale del costo di acquisizione o del valore di carico dell'attività o della passività. Per le coperture di flussi finanziari che non si concretizzano nella rilevazione di attività o passività, gli importi che sono stati rilevati direttamente nel patrimonio netto verranno inclusi nel conto economico nello stesso periodo in cui l'impegno contrattuale o l'operazione prevista oggetto di copertura incidono sul conto economico, ad esempio, quando una vendita prevista si verifica effettivamente.
Per le coperture efficaci di un'esposizione a variazioni di fair value, la voce coperta è rettificata delle variazioni di fair value attribuibili al rischio coperto con contropartita di conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione del derivato sono iscritti anch'essi a conto economico.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non sono qualificati di copertura sono rilevate nel conto economico del periodo in cui si verificano.
Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato, oppure non è più qualificato come di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati direttamente nel patrimonio netto sono mantenuti nello stesso fino al momento in cui l'operazione prevista si verifica effettivamente. Se si prevede che l'operazione oggetto di copertura non si verificherà, gli utili o le perdite accumulati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono trasferiti nel conto economico dell'esercizio.
I derivati impliciti inclusi in altri strumenti finanziari o in altri contratti sono trattati come derivati separati, quando i loro rischi e caratteristiche non sono strettamente correlati a quelli dei contratti che li ospitano e questi ultimi non sono valutati a fair value con iscrizione dei relativi utili e perdite a conto economico.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.
I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene e l'ammontare del ricavo può essere determinato attendibilmente.
I ricavi di natura finanziaria vengono iscritti in base alla competenza temporale.
I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari, quando non compensati nell'ambito di operazioni di copertura. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.
Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo e le spese bancarie. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività e il valore contabile. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Le azioni proprie sono iscritte a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie e i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Alcuni dipendenti della Società ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale"). Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato, come spiegato più in dettaglio alla Nota 46.
Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale (Nota 29) lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obicttivi c/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione.
Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.
Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.
La redazione del bilancio separato in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono

utilizzate per valutare attività materiali, immateriali e partecipazioni sottoposte a impairment test, come sopra descritto, oltre che per valutare la recuperabilità delle imposte anticipate, rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. In particolare:
La procedura di determinazione delle perdite di valore delle attività materiali descritta al principio contabile "Perdite durevoli di valore" implica – nella stima del valore d'uso – l'utilizzo di Business Plan delle partecipate che sono basati su un insieme di assunzioni e ipotesi relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi delle partecipate, che non necessariamente si verificheranno. Nella stima del valore di mercato, invece, sono effettuate assunzioni sull'andamento prevedibile delle negoziazioni tra parti terze sulla base di andamenti storici che potrebbero non ripetersi effettivamente.
I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. La determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.
Le rimanenze di magazzino che presentano caratteristiche di obsolescenza o lento rigiro sono sistematicamente valutate e, nel caso in cui il valore recuperabile delle stesse risultasse inferiore al valore contabile, sono svalutate. Le svalutazioni sono calcolate sulla base di assunzioni e stime della direzione, derivanti dall'esperienza e dai risultati storici conseguiti.
Qualora il presunto valore di realizzo fosse inferiore al costo di acquisto o di produzione, le rimanenze di prodotti finiti sono svalutate al valore di mercato, stimato sulla base dei prezzi di vendita correnti.
Il valore attuale della passività per benefici a dipende da una serie di fattori che sono determinati con tecniche attuariali utilizzando alcune assunzioni. Le assunzioni riguardano il tasso di sconto, le stime dei futuri incrementi retributivi, i tassi relativi alla mortalità e alle dimissioni. Ogni variazione nelle sopra indicate assunzioni potrebbe comportare effetti sulla passività per benefici pensionistici.
Stimare il fair value dei pagamenti basati su azioni richiede di determinare il modello di valutazione più appropriato, il che dipende dai termini e dalle condizioni in base alle quali tali strumenti sono concessi. Questo richiede anche l'individuazione dei dati per alimentare il modello di valutazione, tra cui ipotesi sul periodo di esercizio delle opzioni, la volatilità e il rendimento azionario. Per la misurazione iniziale del fair value dei pagamenti basati su azioni con i dipendenti la Società utilizza un modello binomiale.
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La determinazione della passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
Con riferimento ai processi estimativi del rischio di passività potenziali da contenziosi, gli Amministratori fanno affidamento sulle comunicazioni ricevute in merito allo stato di avanzamento delle procedure di recupero e contenziosi comunicato dai consulenti legali che rappresentano la Società nelle controversie. Tali stime sono determinate tenendo conto del progressivo evolversi delle controversie, considerando le franchigie esistenti.
Con riferimento al potenziale impatto dei cambiamenti climatici e della transizione energetica sulle attività della Società, la Direzione svolge analisi mirate per identificare e gestire i principali rischi ed incertezze a cui la Società è esposta, adattando di conseguenza la strategia aziendale.
Allo stato attuale, le questioni legate al clima non hanno avuto impatti significativi sui giudizi e sulle stime utilizzate nella redazione del presente Bilancio separato. La Società continua a monitorare con attenzione gli sviluppi e i cambiamenti in atto, quali, ad esempio, nuovi regolamenti e normative legate al clima.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Nel maggio 2017, lo IASB ha emesso I'IFRS 17 Insurance Contracts (IFRS 17), un nuovo principio contabile relativo ai contratti di assicurazione che ne disciplina la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi, indipendentemente dal tipo di entità che li emette, e ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale; con riferimento all'ambito di applicazione sono presenti alcune eccezioni.
L'obiettivo generale dell'IFRS 17 è quello di fornire un modello contabile per i contratti assicurativi più utile e coerente per gli assicuratori. Contrariamente ai requisiti dell'IFRS 4, che si basano in gran parte sul mantenimento dei precedenti principi contabili locali, l'IFRS 17 fornisce un modello completo per i contratti assicurativi, che copre tutti gli aspetti contabili rilevanti.
L'IFRS 17, in vigore per gli esercizi iniziati al 1º gennaio 2023 o successivamente, chiede la presentazione dei saldi comparativi. E permessa l'applicazione anticipata se l'entità ha adottato anche l'IFRS 9 e l'IFRS 15 alla data di prima applicazione dell'IFRS 17 o precedentemente. L'applicazione di questo principio non ha avuto alcun impatto sul bilancio separato della Società.
Nel febbraio 2021 lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 8, in cui introduce una definizione di "stime contabili". Le modifiche chiariscono la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili e cambiamenti nei principi contabili e correzione di errori. Inoltre, chiariscono come le entità utilizzano tecniche di misurazione e input per sviluppare stime contabili. Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio dal o dopo il 1º gennaio 2023 e si applicano ai cambiamenti di principi contabili e a cambiamenti nelle stime contabili che si verificano a partire dall'inizio di tale periodo o successivamente. L'applicazione anticipata è consentita a condizione che tale fatto sia reso noto. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio separato della Società.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. è sostituito l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "materiali". Le modifiche hanno avuto un impatto sull'informativa dei principi contabili della Società, ma non sulla misurazione, rilevazione e presentazione degli elementi del bilancio separato della Società.
Le modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale, in modo che non si applichi più alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili uguali come le locazioni e le passività per lo smantellamento. Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio separato della Società.

In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules", Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform, Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1º gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data di chiusura precedente al 31 dicembre 2023. La Società, avendo ricavi inferiori ai 750 milioni di euro annui è escluso dall'ambito di applicazione dei regolamenti Pillar Two rules. Pertanto, le modifiche allo IAS 12 non hanno impatti sul bilancio separato della Società.
A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale and leaseback, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.
Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano il 1º gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. E permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio della Società.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza, che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio, che la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione. Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione. Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno il 1º gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. La Società sta al momento valutando quale impatto avranno tali modifiche sulla situazione corrente.
A Maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring. Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno il 1°

gennaio 2024 o successivamente. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa. Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio della Società.
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| Immobili | Impianti e | Altri beni | Immobilizzazioni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| macchinari | in corso | ||||
| Costo | |||||
| Al 31 dicembre 2021 | 44.462 | 178.784 | 39.709 | 3.851 | 266.806 |
| Incrementi | 51 | 1.501 | 1.593 | 5.906 | 9.051 |
| Cessioni | (6.345) | (755) | (7.100) | ||
| Riclassifica | 240 | 6.099 | 185 | (6.664) | (140) |
| Al 31 dicembre 2022 | 44.753 | 180.039 | 40.732 | 3.093 | 268.617 |
| Incrementi | 97 | 3.443 | 1.408 | 2.196 | 7.144 |
| Cessioni | (5.903) | (1.307) | (7.210) | ||
| Riclassifica | 29 | 1.332 | 474 | (1.939) | (104) |
| Al 31 dicembre 2023 | 44.879 | 178.911 | 41.307 | 3.350 | 268.447 |
| Ammortamenti | |||||
| accumulati Al 31 dicembre 2021 |
21.001 | 161 203 | 36.008 | - | 218.212 |
| Ammortamenti dell'anno. | 1.183 | 4.928 | 1.538 | 11 | 7.649 |
| Eliminazioni per cessioni | (4.558) | (308) | 4.866) | ||
| Al 31 dicembre 2022 | 22.184 | 161.573 | 37.238 | - | 220.995 |
| Ammortamenti dell'anno | 1.190 | 4.604 | 1.410 | 7.204 | |
| Eliminazioni per cessioni | (2.998) | (408) | - | (3.406) | |
| Riclassifica | 13 | - | 13 | ||
| Al 31 dicembre 2023 | 23.387 | 163.179 | 38.240 | 224.806 | |
| Valore contabile netto | |||||
| Al 31 dicembre 2023 | 21.492 | 15.732 | 3.067 | 3.350 | 43.641 |
| Al 21 dirembro 2022 | 07 560 | 18 166 | 2 101 | 2 002 | 17 677 |
Il valore contabile netto della voce Immobili è così composto:
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| l erreni | 5.404 | 5.404 | |
| Immobili industriali | 16.088 | 17.165 | 1.077 |
| Totale | 21.492 | 22.569 | (1.077) |
A seguire si riportano i movimenti relativi alle attività materiali derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| Immobili | Impianti e macchinari |
Altri beni | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| 1º gennaio 2023 | 108 | 561 | સિસ્ટ | |
| Incrementi | 117 | 367 | 485 | |
| Decrementi | (102) | (16) | (118) | |
| Ammortamenti | (43) | (281) | (324) | |
| Al 31 dicembre 2023 | 80 | 631 | 712 |
I principali investimenti dell'esercizio sono stati finalizzati a mantenere costantemente aggiornato e in piena efficienza l'apparato produttivo.

I decrementi sono relativi principalmente a cessione di macchinari ad altre società del Gruppo Sabaf. Nel complesso le cessioni dell'esercizio hanno generato una plusvalenza netta pari a 811 migliaia di euro. Le immobilizzazioni in corso includono macchinari in costruzione e anticipi a fornitori di beni strumentali.
Al 31 dicembre 2023 la Società non ha individuato indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.
| Costo | |
|---|---|
| Al 31 dicembre 2021 | 10.176 |
| Incrementi | 144 |
| Cessioni | (1.380) |
| Riclassifiche | (6.675) |
| Al 31 dicembre 2022 | 2,265 |
| Incrementi | 117 |
| Cessioni | (583) |
| Riclassifiche | (28) |
| Al 31 dicembre 2023 | 1.771 |
| Ammortamenti accumulati | |
| Al 31 dicembre 2021 | 7.865 |
| Ammortamenti dell'anno | 299 |
| Eliminazione per cessione | (877) |
| Riclassifiche | (6.149) |
| Al 31 dicembre 2022 | 1.282 |
| Ammortamenti dell'anno | 105 |
| Eliminazione per cessione | (307) |
| Al 31 dicembre 2023 | 1.080 |
| Valore contabile netto | |
| Al 31 dicembre 2023 | 691 |
| Al 31 dicembre 2022 | 983 |
A seguire si riportano i movimenti relativi agli investimenti immobiliari derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16:
| Investimenti immobiliari |
|
|---|---|
| 1º gennaio 2023 | 108 |
| Incremento | 117 |
| Decremento | (102) |
| Ammortamenti | (43) |
| Al 31 dicembre 2023 | 30 |
Nella voce investimenti immobiliari sono iscritti gli immobili non strumentali di proprietà della Società: si tratta principalmente di immobili ad uso residenziale da destinare alla locazione. Le

cessioni del periodo, pari a 276 migliaia di euro, hanno dato luogo a plusvalenze di importo complessivo pari a 78 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2023 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore dei propri investimenti immobiliari. Di conseguenza, il valore degli investimenti immobiliari non è stato sottoposto a test di impairment.
La voce, al 31 dicembre 2022, includeva il valore netto contabile dell'ex stabilimento produttivo della Società sito a Lumezzane (Brescia) pari a 526 migliaia di euro. A luglio 2023 l'immobile è stato ceduto a terzi per un corrispettivo pari a 1.950 migliaia di euro, realizzando una plusvalenza pari a 1.424 migliaia di euro.
| Brevetti, know-how e software |
Costi di sviluppo |
Altre attività immateriali |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo | ||||
| Al 31 dicembre 2021 | 7.244 | 7.641 | 649 | 15.527 |
| Incrementi | 400 | 2.332 | 17 | 2.749 |
| Decrementi | 79 | (474) | 1 | (395) |
| Riclassificazioni | (142) | (22) | (1) | (165) |
| Al 31 dicembre 2022 | 7.581 | 9.477 | 658 | 17.716 |
| Incrementi | 146 | 2.213 | ி | 2.368 |
| Decrementi | 147 | (345) | - | (198) |
| Riclassificazioni | (84) | (42) | (126) | |
| Al 31 dicembre 2023 | 7.790 | 11.303 | 667 | 19.760 |
| Ammortamenti e svalutazioni |
||||
| Al 31 dicembre 2021 | 6.806 | 4.397 | 546 | 11.749 |
| Ammortamenti | 221 | 315 | 1 | 537 |
| Decrementi | 11 | - | ||
| Al 31 dicembre 2022 | 7.027 | 4.7112 | 547 | 12.286 |
| Ammortamenti | 245 | 643 | 2 | 890 |
| Decrementi | - | |||
| Al 31 dicembre 2023 | 7.272 | 5.355 | 549 | 13.176 |
| Valore contabile netto | ||||
| Al 31 dicembre 2023 | 518 | 5.948 | 118 | 6.584 |
Le attività immateriali hanno vita utile definita e sono conseguentemente ammortizzate lungo la stessa.
I costi di sviluppo sono riferiti principalmente alla scelta di allargare la gamma di prodotto per entrare nel settore della cottura a induzione. A tal fine è stato costituito un team di progetto

dedicato, che ha sviluppato internamente il know-how del progetto, con brevetti, software e hardware proprietari. L'avvio delle vendite è previsto nel 2024.
Gli incrementi dei costi di sviluppo includono progetti in corso e pertanto non assoggettati ad ammortamento.
Al 31 dicembre 2023 la Società non ha individuato indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività immateriali. Di conseguenza, il valore delle attività immateriali non è stato sottoposto a test di impairment.
| 125.991 | 112.422 | 13.569 |
|---|---|---|
| 83 | 83 | |
| 126.074 | 112.505 | 13.569 |
La movimentazione delle partecipazioni in società controllate è esposta nella seguente tabella:
| 22 Storico Costo 31.12.20 |
Acquisti | Adeguamenti di valore |
Variazioni Aumento fusione per |
capitale di |
31.12.2023 storico Costo |
svalutazione 31.12.2022 Fondo |
Variazioni 2023 |
svalutazione 31.12.2023 Fondo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sabaf do Brasil | 13.161 | - | - | - | = | 13.161 | 0 | 0 | |
| Sabaf Turchia | 32.107 | - | - | 8.782 | 40.889 | I | 1 | ||
| Okida | 8.782 | = | 8.782 | = | 0 | I | 0 | ||
| Sabaf Appliance Components (Cina) | 8.900 | 2 | 1 | 8.900 | (7.408) | 1.000 | (8.408) | ||
| Sabaf India | 4.770 | = | 9107 | 3.800 | 8.570 | l | - | 0 | |
| Sabaf Mexico | 6.305 | - | - | 0 | 6.484 | 12.789 | I | 0 | |
| Sabaf U.S. | 139 | - | - | = | 139 | 0 | 0 | ||
| Sabaf America | 0 | 3.565 | = | = | 3.565 | l | - | 0 | |
| Faringosi Hinges | 10.329 | : | 10.329 | 0 | 0 | ||||
| A.R.C. | 6.450 | 10/1 | 0 | 6.450 | = | 0 | |||
| CMI | 21.044 | = | - | 21.044 | I | 18 | |||
| P.G.A. | 7.843 | - | 720 | - | 1 | 8.563 | I | 0 | |
| Totale | 119.830 | 3.565 | 720 | 0 | 10.284 134.399 | (7.408) | (1.000) | (8.408) |
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023
certified
11
| 31.12.2022 contabile Valore netto |
patrimonio netto di pertinenza Quota di 31.12.2022 |
patrimonio 31.12.2022 Differenza contabile netto e valore tra |
Valore netto 31.12.2023 contabile |
patrimonio netto di pertinenza Quota di 31.12.2023 |
e valore contabile patrimonio netto Differenza tra 31.12.2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Sabaf do Brasil | 13.161 | 17.803 | 4.642 | 13.161 | 19.757 | 6.596 |
| Sabaf Turchia* | 32.107 | 52.559 | 20.452 | 40.889 | 62.712 | 21.823 |
| Okida* | 8.782 | 11.840 | 3.058 | 0 | 0 | 0 |
| Sabaf Appliance Components (Cina | 1.492 | 1.493 | 1 | 492 | 493 | I |
| Sabaf India | 4.770 | 4.127 | (643) | 8.570 | 6.319 | (2.251) |
| Sabaf Mexico | 6.305 | 6.409 | 104 | 12.789 | 12.037 | (752) |
| Sabaf U.S. | 139 | 142 | ന | । ਤਰ | 167 | 28 |
| Sabaf America | 0 | 0 | O | 3.565 | 3.619 | 54 |
| Faringosi Finges | 10.329 | 9.850 | (479) | 10.329 | 8.071 | (2.258) |
| A.R.C. | 6.450 | 8.548 | 2.098 | 6.450 | 6.389 | (61) |
| C.M.I. | 21.044 | 19.344 | (1.700) | 21.044 | 21.736 | 692 |
| P G.A. | 7.843 | 3.595 | (4.248) | 8.563 | 3.756 | (4.807) |
| Totale | 112.422 | 135.710 | 23.288 | 125.991 | 145.056 | 19.065 |
* valori determinati ai sensi dello IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperintizzionate, applicato alle società in Turchia a partire dal 1º aprile 2022
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023
84

Nel 2023 Sabaf do Brasil ha conseguito risultati positivi e in netto miglioramento rispetto all'anno precedente. Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto (convertito in euro al cambio di fine esercizio) è ampiamente superiore rispetto al valore di iscrizione della partecipazione.
Nel corso del 2023, al fine di semplificare la struttura organizzativa del Gruppo è stata effettuata la fusione per incorporazione di Okida in Sabaf Turchia, che ne deteneva una partecipazione diretta del 70% (il residuo 30% era detenuto da Sabaf S.p.A.). Conseguentemente, il valore della partecipazione di Sabaf S.p.A. in Okida è stato portato a incremento del valore della partecipazione in Sabaf Turchia. Al 31 dicembre 2023 il patrimonio netto (convertito in euro al cambio di fine esercizio) è ampiamente superiore rispetto al valore di iscrizione della partecipazione.
Sabaf Appliance Components (Kunshan) Co., Ltd. produce bruciatori speciali per il mercato cinese a partire dal 2015. La società svolge inoltre la funzione di distributore sul mercato cinese di prodotti Sabaf realizzati in Italia e in Turchia. I bassi volumi di produzione non hanno consentito alla società di raggiungere il punto di pareggio. Nel corso dell'esercizio, a fronte della perdita del 2023, la partecipazione è stata svalutata per 1.000 migliaia euro, allineandone il valore al patrimonio netto.
Sabaf India ha avviato nel corso del 2023 la produzione di componenti gas destinati al mercato locale, dove è attesa una forte crescita nei prossimi anni. La differenza tra il valore contabile della partecipazione e il patrimonio netto convertito al cambio di fine esercizio è principalmente attribuibile ai costi di start-up e potrà essere recuperata nei prossimi anni con il conseguimento di risultati reddituali positivi.
Nel 2023 si sono conclusi i lavori di edificazione di un nuovo stabilimento per la produzione di componenti per il mercato nordamericano a San Luis Potosì (Messico). L'avvio della produzione è atteso entro il primo semestre del 2024. La differenza tra il valore contabile della partecipazione e il patrimonio netto convertito al cambio di fine esercizio è principalmente attribuibile ai costi di start-up e potrà essere recuperata nei prossimi anni con il conseguimento di risultati reddituali positivi.
La società Sabaf U.S. opera come supporto commerciale per il mercato nordamericano,
La società è stata costituita nel 2023 nell'ambito dell'acquisizione del 51% di MEC, della quale ne detiene direttamente la partecipazione. L'operazione di acquisizione di MEC è descritta in Relazione sulla Gestione.
Al 31 dicembre 2023 la Società ha sottoposto a test di impairment - effettuato con il supporto di esperti indipendenti - il valore contabile delle partecipazioni in Faringosi Hinges, A.R.C., C.M.I., P.G.A. (che nel corso dell'esercizio ha incorporato P.G.A. 2.0 srl, precedentemente controllata

al 100%) e MEC, determinandone il valore recuperabile, che è verificato attraverso la determinazione del valore d'uso mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa attesi.
Le principali assunzioni utilizzate ai fini della determinazione del valore in uso delle diverse partecipazioni sono relative a) ai flussi finanziari derivanti dai business plan aziendali, b) al tasso di attualizzazione e c) al tasso di crescita di lungo periodo.
Il management ha definito per ciascuna partecipata un unico piano, con riferimento al periodo 2024-2026, che rappresenta la miglior stima del prevedibile andamento della gestione, sulla base delle strategie aziendali e degli indicatori di crescita del settore di appartenenza e dei mercati di riferimento. In particolare, le previsioni relative al primo anno del piano previsionale (2024) sono state sviluppate sulla base dei budget 2024, approvati dal Consiglio di Amministrazione delle partecipate e di Sabaf S.p.A. nel mese di dicembre 2023; le previsioni per i successivi due anni (2025 e 2026) sono state determinate analiticamente nell'ambito del processo di predisposizione del Piano Industriale 2024 - 2026 di Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 19 marzo 2024. I piani pluriennali delle singole partecipate sono stati sottoposti all'approvazione da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione.
I ricavi sono stati stimati a partire dalle informazioni ottenute dai clienti e sulla base delle aspettative del management, in merito all'andamento del mercato di riferimento, che prospettano un moderato recupero rispetto alla fase di debolezza che ha caratterizzato il 2023. E stato inoltre stimato il contributo originato dai ricavi derivanti dai nuovi prodotti già sviluppati, ponderato per la probabilità di successo degli stessi. I piani sono stati elaborati in ipotesi di sostanziale invarianza del prezzo delle materie prime, in considerazione della comprovata capacità storica delle partecipate di trasferire le variazioni dei costi dei materiali sui prezzi di vendita. Le stime dei ricavi e della redditività incorporano elementi di prudenza che riflettono l'incertezza geopolitica e macroeconomica. Si evidenzia che le partecipate non sono esposte a rischi transizionali climatici significativi, che i costi energetici hanno un'incidenza estremamente ridotta in rapporto al costo industriale dei prodotti e i relativi processi produttivi non fanno ricorso all'uso diretto di combustibili fossili (gas) come fonte energetica.
I business plan considerano la sola crescita reale, non tengono conto dell'inflazione attesa e sono stati predisposti in Euro, ovvero nella valuta in cui - ad eccezione di MEC - sono espressi i listini di vendita e i principali costi operativi delle partecipate. Il business plan di MEC, che opera in dollari, è stato predisposto in ipotesi di stabilità del cambio euro/dollaro.
Infine, ai flussi di cassa del periodo 2024-2026 è stato sommato il cosiddetto valore terminale, espressivo dei flussi operativi che ogni partecipata sarà in grado di generare a partire dal quarto anno all'infinito e determinato sulla base della rendita perpetua.
Il tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa futuri attesi è stato determinato per ogni partecipate, in continuità con il precedente esercizio, ed è rappresentato dal costo medio ponderato del capitale investito – WACC), che riflette la valutazione corrente di mercato del

valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici delle partecipate e dei relativi settori di riferimento.
Ai flussi attesi per il periodo 2024-2026, oggetto di previsione esplicita, si aggiunge quello relativo alla cosiddetta Perpetuity, rappresentativo del Terminal Value. Lo stesso è stato determinato, secondo le medesime logiche adottate nel precedente esercizio, utilizzando un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate), specifico per ciascuna partecipata, che riflette la potenzialità di crescita dell'area di riferimento.
Nella tabella che segue sono riportate le principali assunzioni di base impiegate nell'esecuzione dell'impairment test.
| Tasso di attualizzazione WACC) % |
Tasso di crescita di lungo periodo (g- rate) |
Orizzonte flussi di cassa |
Metodo di calcolo del Terminal Value |
|
|---|---|---|---|---|
| Faringosi Hinges | 11,84% | 2,00% | 3 anni | Rata perpetua |
| A.R.C. | 11,09% | 2,00% | 3 anni | Rata perpetua |
| C.M.I. | 11,45% | 2.00% | 3 anni | Rata perpetua |
| P.G.A. | 10,94% | 2,50% | 3 anni | Rata perpetua |
| MEC | 10,99% | 2,30% | 3 anni | Rata perpetua |
Si commentano le principali variazioni del tasso di attualizzazione rispetto all'impairment condotto in occasione della redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2022:
I test di impairment, condotti secondo le modalità precedentemente descritte e approvati dal Consiglio di Amministrazione del 20 febbraio 2024, con il parere del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, non hanno evidenziato perdite di valore, in quanto il valore recuperabile delle partecipazioni al 31 dicembre 2023 è risultato superiore al corrispondente capitale investito netto (carrying amount).
A completamento della analisi sono state effettuate le seguenti attività:
▪ un'analisi di sensitività volta a verificare la recuperabilità delle partecipazioni a fronte di variazioni nelle assunzioni di base utilizzate per la determinazione dei flussi attualizzati. In particolare, nella tabella seguente, sono riportati il WACC, il g-rate e l'EBITDA che

| Valori di break-even in una situazione "steady case" | |||
|---|---|---|---|
| Analisi di sensitività | WACC | g-rate | EBITDA |
| Faringosi Hinges | 31.1% | n.a. | -57,6% |
| A.R.C. | 25.4% | n.a. | -53.1% |
| C.M.I. | 48.0% | n.a. | 64.0% |
| P.G.A. | 13.1% | 0.0% | -22,5% |
| MEC | 13,0% | 0,0% | -11.4% |
porterebbero ad una perdita di valore, mantenendo invariate tutte le altre assunzioni di base:
Con riferimento alla partecipazione in MEC dalle analisi di sensitività emerge un delta tra valore recuperabile e valore contabile della partecipazione che varia da +3,4 milioni di euro a -1,6 milioni di euro. Con riferimento alle altre partecipazioni sottoposte a impairment test in nessuno degli scenari contemplati dalla sensitivity analysis è emerso un valore recuperabile inferiore a rispettivo al valore contabile.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso controllate | 15 734 | 5 359 | |
| Totale | 15 734 | 10 375 | 5 359 |
Al 31 dicembre 2023 i crediti finanziari verso controllate sono costituiti da:

| 31.1222073 | 31.12.2092 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso ex soci P.G.A. | 620 | 597 | 23 |
| Cauzioni | 32 | 37 | |
| Totale | 659 | 634 | 18 |
I crediti verso ex soci P.G.A. sono relativi agli obblighi di indennizzo previsti al verificarsi di determinate fattispecie (passività sopravvenute in capo a P.G.A.) disciplinate dall'accordo di acquisizione.
Tali crediti, già maturati e concordati tra le parti, sono stati attualizzati. L'effetto dell'attualizzazione è stato iscritto tra i proventi finanziari (Nota 31).
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 10.311 | 11.313 | (1.002) |
| Semilavorati | 6.077 | 7.941 | (1.864) |
| Prodotti finiti | 7.221 | 9.446 | (2.225) |
| Fondo svalutazione rimanenze | 1.773) | (1.789) | 16 |
| Totale | 21 836 | 26.911 | (5.075) |
Il valore delle rimanenze finali al 31 dicembre 2023 è diminuito rispetto al precedente esercizio a seguito della riduzione dei costi medi e per i minori volumi in giacenza.
Il fondo svalutazione è stanziato principalmente a copertura del rischio di obsolescenza, quantificato sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione, ed è riferibile per 628 migliaia di euro alle materie prime, per 293 migliaia di euro ai semilavorati e per 852 migliaia di euro ai prodotti finiti. La tabella seguente mostra la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze avvenuta nel corso del presente esercizio:
| 31.12.2022 | 1.789 |
|---|---|
| Accantonamentı | gg |
| ( İtilizzi | 115 |
| 31.1222073 | 1 7/7/2 |
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso terzi | 13.913 | 20.806 | (6.893) |
| Crediti commerciali verso società controllate |
15.393 | 8.109 | 7.194 |
| Fondo svalutazione crediti | (600) | (600) | |
| Totale netto | 28.706 | 28.315 | 391 |
Al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali includono saldi per 7.524 migliaia di dollari USA, contabilizzati al cambio euro/dollaro del 31 dicembre 2023, pari a 1,105. L'importo dei crediti commerciali iscritto in bilancio include circa 12 milioni di euro di crediti assicurati (12 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

L'importo dei crediti commerciali verso terzi al 31 dicembre 2023 è inferiore rispetto al saldo di fine 2022 a seguito della riduzione dei tempi medi di incasso, conseguita grazie anche ad un maggior ricorso alla cessione con clausola "pro soluto" di crediti a factor. Non sono intervenute variazioni significative nei termini di pagamento concordati con i clienti.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti correnti (non scaduti) | 10.410 | 17.016 | (6.606) |
| Scaduto fino a 30 gg | 1.753 | 2.118 | (365) |
| Scaduto da 30 a 60 gg | 435 | 769 | (334) |
| Scaduto da 60 a 90 gg | 364 | 164 | 195 |
| Scaduto da più di 90 gg | 951 | 734 | 217 |
| Totale | 13.913 | 20.806 | (6.895) |
La tabella seguente evidenzia la ripartizione dei crediti verso terzi per fascia di scadenza:
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato alla migliore stima del rischio di credito e delle perdite attese (c.d. "expected loss")alla data di chiusura dell'esercizio, effettuata anche mediante l'analisi di ogni partita scaduta. La movimentazione dell'esercizio è stata la seguente:
| Accantonamenty | Utilizzi | 31.12.2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 600 | 1001 | 600 |
| 31 2 202028 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Per imposte sul reddito | 5.568 | 4.515 | 1.053 |
| Per IVA | 462 | 546 | (84) |
| Trotale | 6.030 | 5.061 | a 69 |
Nell'esercizio 2020 la Società ha aderito al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt.117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito.
Al 31 dicembre 2023 tra i crediti per imposte sul reddito sono iscritti:
il credito verso la controllata Faringosi Hinges s.r.l di 150 migliaia di euro
il credito verso la controllata ARC s.r.l. di 91 migliaia di euro
Relativi al saldo delle imposte sui redditi 2023 trasferite dalle controllate alla consolidante Sabaf S.p.A., secondo quanto previsto dalle norme fiscali relative al consolidato fiscale nazionale e dai contratti di consolidamento fiscale stipulati tra le parti.
I crediti per imposte sul reddito includono inoltre:
per 1,832 milioni di euro crediti per investimenti in beni strumentali riferiti al D.L. 160/2019, alla Legge di Bilancio 178/2020 e alla Legge di Bilancio 234/2021;
per 635 migliaia di euro credito d'imposta per "Patent Box" degli anni 2020 e 2021, a seguito dell'accordo preventivo sottoscritto con l'Agenzia dell'esercizio;
crediti per maggiori acconti d'imposta versati, nello specifico IRES per 2,919 milioni di euro e IRAP per 256 mila euro.

| 31.12.2023 | 31.02220222 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Accrediti da ricevere da fornitori | 904 | 685 | 219 |
| Anticipi a fornitori | 101 | 113 | (12) |
| Crediti verso INAIL | 18 | - | 18 |
| Altri | 375 | 411 | (36) |
| Totale | 1.398 | 1.209 | 189 |
Gli accrediti da ricevere da fornitori si riferiscono principalmente a bonus riconosciuti alla Società a fronte del raggiungimento di obiettivi di acquisto.
| 31.12.22073 | 31.02 220222 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari verso controllate | 1.300 | 1.001 | |
| Derivati su tassi | 860 | 1.601 | 741 |
| Totale | 860 | 2.901 | 2.041 |
Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati riscossi i crediti finanziari correnti verso controllate.
Al 31 dicembre 2023 la Società ha in essere quattro contratti di interest rate swap (IRS) per importi e scadenze coincidenti con altrettanti mutui chirografari in corso di ammortamento, il cui valore residuo al 31 dicembre 2023 è di 16.417 migliaia di euro. I contratti non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo "Fair value a conto economico", con contropartita la voce "Proventi finanzian".
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, pari a 13.899 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (2.604 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è rappresentata quasi esclusivamente da saldi attivi di c/c bancari. Si rinvia al Rendiconto Finanziario per l'analisi della movimentazione della liquidità nel corso dell'esercizio.
In connessione con l'operazione di acquisizione di Mansfield (MEC), il 14 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha esercitato la delega conferita dall'Assemblea degli azionisti in data 4 maggio 2020, deliberando un aumento di capitale riservato, in via scindibile, a pagamento, per nominali euro 1.153.345, corrispondente al 10% del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, secondo periodo del cod. civ, mediante emissione di n. 1.153.345 nuove azioni ordinarie del valore nominale pari a euro 1,00. Le azioni di nuova emissione sono state offerte in sottoscrizione nell'ambito di un collocamento riservato.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni, comprensivo del sovrapprezzo, è stato determinato in euro 15,01 per azione, pari alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di

giugno, maggiorata di un premio di 0,52 euro per azione (e quindi per un controvalore complessivo pari a Euro 17.311.708,45).
L'esecuzione dell'aumento di capitale è avvenuta il 20 luglio 2023. A seguito dell'integrale sottoscrizione delle nuove azioni, il capitale sociale post aumento di capitale è quindi pari a Euro 12.686.795.
Al 31 dicembre 2023 la struttura del capitale sociale è rappresentata nella tabella sottostante.
| Nº azioni | % rispetto al capitale sociale |
Diritti e obblighi |
|
|---|---|---|---|
| Azioni ordinaric | 6.559.278 | 51,70% | |
| Azioni ordinarie con 6.127.518 voto maggiorato |
48.30% | Due diritti di voto per ciascuna azione |
|
| HORVALE | 12.686.795 | 100% |
A eccezione del diritto al voto maggiorato, non sono presenti diritti, privilegi e vincoli sulle azioni della Società. La disponibilità delle riserve è indicata in calce alla presente Nota Integrativa.
Nel corso dell'esercizio sono state acquistate n. 27.100 azioni proprie ad un prezzo medio unitario di 17,05 euro, mentre non ne sono state cedute.
Al 31 dicembre 2023 Sabaf S.p.A. detiene n. 241.963 azioni proprie (1,907% del capitale sociale), iscritte in bilancio a rettifica del patrimonio netto ad un valore unitario medio ponderato di 15,22 euro (il prezzo di chiusura di Borsa al 31 dicembre 2023 era pari a 17,36 euro). Le azioni in circolazione al 31 dicembre 2023 sono pertanto 12.444.832.
La voce "Utili Accumulati, Altre riserve" pari a euro 115.751 migliaia comprende al 31 dicembre 2023 la riserva di Stock Grant di euro 2.481 migliaia, che accoglie la valutazione al 31 dicembre 2023 del Fair value dei diritti assegnati a ricevere azioni della Società relativi al Piano di Stock Grant 2021 – 2023, piano di incentivazione a medio e lungo termine a favore di amministratori e dipendenti del Gruppo Sabaf, per i cui dettagli si rimanda alla Nota 40.
Nella tabella seguente si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio di cambio per i quali la Società applica l'hedge accounting.
| Valore al 31 dicembre 2022 | |
|---|---|
| ana · Ine 121 " 1677 |


0
| 31.12.2073 | 31.12.2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti |
Totale | Correnti | Non correnti |
Totale | |
| Prestito Obbligazionario |
29.720 | 29.720 | 29.685 | 29.685 | ||
| Mutui chirografarı | 20.032 | 45.534 | 65.566 | 18.348 | 45.457 | 63.805 |
| Leasing | 460 | 1.059 | 1.519 | 473 | 1.194 | 1.667 |
| Ratei per oneri finanziari e altri finanziamenti bancari a breve termine |
200 | 200 | 5.921 | 5.921 | ||
| Finanziamenti a breve termine da società controllate |
3.000 | 3.000 | 2.500 | 2.500 | ||
| Totale | 23 692 | 76 31 3 | 100.005 | 27.249 | 76. 336 | 103.578 |
Nel mese di dicembre 2021 Sabaf S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionari di 30 milioni di euro, interamente sottoscritto da PRICOA con durata di 10 anni, vita media di 8 anni e cedola fissa dell'1,85% annuo. Il prestito presenta i seguenti covenant, definiti con riferimento ai dati consolidati di Gruppo, ampiamente rispettati al 31 dicembre 2023 e per i quali, secondo il business plan di Gruppo, se ne prevede il rispetto anche negli esercizi successivi:
Nel corso dell'esercizio la Società ha acceso nuovi mutui chirografari per 23 milioni di euro. Tutti i mutui sono stati stipulati con durata originaria compresa tra 4 e 5 anni e prevedono un rimborso rateale.
Alcuni mutui chirografari in essere presentano covenant, definiti con riferimento al bilancio consolidato alla data di chiusura di ogni esercizio, come di seguito specificato:
rispettati al 31 dicembre 2023 e per i quali, secondo il business plan di Gruppo, se ne prevede il

rispetto anche negli esercizi successivi. Tutti i finanziamenti bancari sono denominati in euro.
I finanziamenti a breve termine da società controllate sono stati erogati a condizioni di mercato nell'ambito dell'ottimizzazione della gestione della liquidità del Gruppo.
Per gestire il rischio di tasso, alcuni mutui chirografari (per un valore residuo complessivo di 35.615 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) sono stati stipulati a tasso fisso oppure sono coperti da IRS. Il valor residuo dei mutui chirografari stipulati a tasso variabile e non coperti da IRS è invece pari a 29.951 migliaia di euro.
La tabella seguente riporta la movimentazione delle passività relative ai leasing avvenuta nel corso dell'esercizio:
| Passività per leasing al 1º gennaio 2022 | 1.893 |
|---|---|
| Nuovi contratti stipulati nel corso del 2022 | 313 |
| Rimborsi avvenuti nel corso del 2022 | (524) |
| Passività per leasing al 31 dicembre 2022 | 1.682 |
| Nuovi contratti stipulati nel corso del 2023 | 485 |
| Rimborsi avvenuti nel corso del 2023 | (648) |
| Passività per leasing al 31 dicembre 2023 | 1.519 |
Nella successiva Nota 38 sono fornite le informazioni sui rischi finanziari richieste dal principio contabile IFRS 7.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |||
|---|---|---|---|---|
| Correnti | Non correnti | Correnti | Non correnti | |
| Debiti verso ex soci PGA | 175 | 371 | 175 | |
| Strumenti derivati su cambi | 15 | - | ||
| Itotale | 17/5 | 336 | 175 |
Il debito verso ex soci P.G.A., pari a 175 migliaia di euro, si riferiscono ad aggiustamenti di prezzo successivi al perfezionamento dell'acquisizione, legati al raggiungimento di determinati obiettivi secondo quanto previsto contrattualmente ("earn-out").
| Al 31 dicembre 2022 | 1.588 |
|---|---|
| Oneri finanziari | 53 |
| Pagamenti effettuati | (57 |
| Effetto attuariale | 10 |
| Al 31 dicembre 2023 | 1.574 |

Gli utili o perdite attuariali sono iscritti nel prospetto di conto economico complessivo ("Other comprehensive income") nella voce "Proventi e perdite attuariali".
La valutazione del TFR si basa sulle seguenti ipotesi:
Ipotesi finanziarie
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| l'asso di sconto | 3.62% | |
| Inflazione | 2.5% |
Ipotesi demografiche
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|
| Tasso di mortalità | IPS55 ANIA | IPS55 ANIA |
| Invalidità | INPS 2000 | INPS 2000 |
| Turnover del personale | 5% | 6% |
| Anticipi | 1,00% per anno | 1,50% per anno |
| Età di pensionamento | in accordo con la legislazione | in accordo con la legislazione |
| vigente al 31 dicembre 2023 | vigente al 31 dicembre 2022 |
Le analisi di sensitività effettuate per tener conto di eventuali variazioni delle ipotesi attuariali non hanno evidenziato variazioni significative della passività.
| 31.12.2022 | Accantonamento | Uffilizzo | 31.12.2023 | |
|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela |
248 | (57) | 191 | |
| Fondo garanzia prodotto |
60 | 72 | (72) | 60 |
| Fondo rischi legali | 46 | - | - | 46 |
| I otale | 354 | 72 | (129) | 297 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela copre gli importi da corrispondere agli agenti in caso di risoluzione del rapporto di agenzia da parte della Società.
Il fondo garanzia prodotto copre il rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti. Nel corso del 2023 un concorrente ha avviato un contenzioso contro Sabaf S.p.A. per una presunta violazione brevettuale. Il contenzioso è in una fase preliminare e sulla base delle prime analisi disponibili, gli Amministratori ritengono che le rivendicazioni del concorrente non siano fondate e pertanto non sono stati rilevati accantonamenti per rischi nel presente bilancio separato.
Gli accantonamenti iscritti nei fondi rischi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, non sono stati attualizzati perché l'effetto è ritenuto trascurabile.
| 31.12.2025 | Variazione | ||
|---|---|---|---|
| Totale | 22.605 | .168 | 4.40 |

I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2023 non sono presenti debiti scaduti di importo significativo, né la Società ha ricevuto decreti ingiuntivi per debiti scaduti.
| 31.12 2020 3 | 31.07.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso l'Erario per imposte sul reddito | 904 | 898 | |
| Verso controllate per imposte sul reddito | 133 | 24 | 109 |
| Verso erario per ritenute IRPEF | 447 | 592 | 145) |
| Totale | 1.484 | 6292 | 8692 |
Nell'esercizio 2020 la Società ha aderito al "consolidato fiscale nazionale" ai sensi degli artt.117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito. Al 31 dicembre 2023 i debiti verso controllate per imposte sul reddito sono relativi agli acconti d'imposta ricevuti dalle controllate C.M.I. s.r.l. e C.G.D. s.r.l..
I debiti per ritenute IRPEF, relative a prestazioni di lavoro dipendente e autonomo, sono stati regolarmente liquidati alla scadenza.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Verso il personale | 4.335 | 3.857 | 478 |
| Verso istituti previdenziali | 2.211 | 1.987 | 224 |
| Acconti da clienti | 69 | 273 | (204) |
| Verso agenti | 105 | 140 | (35) |
| Altri debiti correnti | 3.419 | 2.249 | 1.170 |
| I otale | 10.139 | 8.506 | 1.633 |
A inizio 2024 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.
Tra gli altri debiti correnti sono iscritti i ratei e i risconti passivi, di cui 1.914 migliaia di euro riferiti alla contabilizzazione per competenza dei benefici fiscali derivanti dagli investimenti in beni strumentali riferiti al D.L. 160/2019, alla Legge di Bilancio 178/2020 e alla Legge di Bilancio 234/2021.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 | Variazione |
|---|---|---|
| 2.664 | 3.048 | (384) |
| (550) | '721, | 171 |
| 2.114 | 2.327 | (213) |
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023
123

Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.
| Ammortamenti e leasing |
Accantonamenti e rettifiche di valore |
Fair value di strumenti derivati |
Avviamento | Valutazione attuariale TFR |
Altre differenze temporanee |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Al 31/12/2021 | 743 | 747 | 35 | 1.063 | 175 | 236 | 2.999 |
| A conto economico |
(278) | 309 | (420) | (177) | - | (67) | (633) |
| A patrimonio netto |
11 | 2 | (41) | - | (39) | ||
| Al 31/12/2022 | 465 | 1.056 | (383) | 886 | 134 | 169 | 2.327 |
| A conto economico |
(82) | (243) | 178 | (177) | it | 114 | (210) |
| A patrimonio netto |
(1) | - | (2) | (3) | |||
| Al 31/12/2023 | 383 | 813 | (206) | 709 | 132 | 283 | 2.114 |
Le imposte anticipate relative all'avviamento si riferiscono all'affrancamento del valore della partecipazione in Faringosi Hinges s.r.l. effettuato nel 2011 ai sensi del D.L. 98/2011, deducibili in dieci quote a partire dall'esercizio 2018.
Secondo quanto richiesto dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che l'indebitamento finanziario della Società è il seguente:
| 31.12.2023 31.12.2022 Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità liquide | 13.900 | 2.604 | 11.296 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | |||
| Altre attività finanziarie correnti | 859 | 2.901 | (2.042) | |
| D. | Liquidità (A+B+C) | 14 759 | 5,505 | 9.254 |
| E | Debito finanziario corrente | 3.375 | 8.982 | (5.807) |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 20.492 | 18.821 | 1.671 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 23.867 | 27,803 | (3.936) |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 9.108 | 27. 7498 | (13.190) |
| Debito finanziario non corrente | 46.593 | 46.651 | (58) | |
| J. | Strumenti di debito | 29.720 | 29.685 | 35 |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | |||
| Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 76.313 | 76.336 | (23) | |
| M. Totale indebitmento finanziario (H+L) | 85.421 | 98.634 | (13.213) |
Nel rendiconto finanziario, che espone la movimentazione della liquidità (somma delle lettere A. e B. del presente prospetto), sono dettagliatamente descritti i flussi finanziari che hanno determinato la variazione dell'indebitamento finanziario.

Nel 2023 i ricavi di vendita sono stati pari a 99.482 migliaia di euro, inferiori del 16,5% rispetto alle 119.090 migliaia di euro del 2022, a causa della marcata debolezza congiunturale del mercato dell'elettrodomestico.
| Ricavi per area geografica | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2093 | 0/0 | 2022 | 0/0 | Variazione % | |
| Europa (Turchia esclusa) | 28.672 | 28,8% | 39.496 | 33,2% | -27.4% |
| Turchia | 31.035 | 31,2% | 30.470 | 25.6% | 1.9% |
| Nord America | 6.649 | 6,7% | 11 136 | 9,4% | -40.3% |
| Sud America | 9.769 | 9,8% | 13.600 | 11.4% | -28,2% |
| Africa e Medio Oriente | 14.431 | 14,5% | 16.890 | 14.2% | -14.6% |
| Asia e Oceania | 8.926 | 9.0% | 7.498 | 6.3% | 19% |
| Itotale | 99.482 | 100% | 119.090 | 100% | =16,5% |
| 2093 | 0/0 | 2022 | 0/0 | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Rubinetti e termostati | 40.216 | 40.4% | 48.917 | 41.1% | -17.8% |
| Bruciatori | 45.038 | 45.3% | 51.992 | 43.7% | -13.4% |
| Accessori e altri ricavi | 14.228 | 14.3% | 18.181 | 15.3% | -21.7% |
| Totale | 99 489 | 100% | 119.090 | 100% | =16.5% |
| 2023 | 20922 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vendita sfridi | 2.062 | 2.430 | (368) |
| Servizi a società controllate | 2.232 | 2.159 | 73 |
| Royalties a società controllate | 360 | 305 | 55 |
| Sopravvenienze attive | 644 | 280 | 364 |
| Affitti attivi | 78 | 122 | (44) |
| Utilizzazione fondi rischi e oneri | 130 | 29 | 101 |
| Altri proventi | 1.714 | 1.186 | 528 |
| Totale | 7.220 | 6.511 | 709 |
I servizi a società controllate si riferiscono a prestazioni amministrative, commerciali e tecniche fornite nell'ambito del Gruppo.
Nel 2023 gli altri proventi includono 683 migliaia di euro i benefici concessi a titolo di credito di imposta per gli investimenti effettuati nel 2023 e negli esercizi precedenti (Legge 160/2019 commi da 184 a 196, Legge 178/2020 e Legge 234/2021).
125

| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime e componenti di acquisto | 41.568 | 48.071 | 6.503) |
| Materiale di consumo | 4 367 | 4.900 | (533) |
| Totale | 45.935 | 59.976 | 7.036 |
La riduzione degli acquisti è correlata sia alla diminuzione dei volumi di attività, sia alla riduzione dei prezzi unitari delle principali materie prime (leghe di alluminio, acciaio e ottone).
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavorazioni esterne | 5.577 | 7.660 | (2.083) |
| Energia elettrica e metano | 3.879 | 6.889 | (3.010) |
| Manutenzioni | 3.212 | 3.789 | (577) |
| Consulenze | 2.866 | 2.750 | 116 |
| Trasporti e spese di esportazione | 1.435 | 2.189 | (754) |
| Compensi agli Amministratori | 407 | 442 | (35) |
| Assicurazioni | 607 | 611 | (4) |
| Provvigioni | 488 | 633 | (145) |
| Spese di viaggio e trasferta | 607 | 431 | 176 |
| Smaltimento rifiuti | 390 | 424 | (34) |
| Servizio mensa | 307 | 279 | 28 |
| Somministrazione lavoro temporaneo | 293 | 399 | (106) |
| Altri costi | 2.056 | 2.133 | (77) |
| Totale | 22.124 | 28.629 | (6.505 |
Le principali lavorazioni esterne effettuate dalla Società includono lo stampaggio a caldo dell'ottone e alcune lavorazioni meccaniche e assemblaggi.
I costi relativi ad energia e gas sono iscritti al netto dei benefici fiscali relativi ai contributi pubblici per il consumo di energia elettrica e gas, pari a 640 migliaia di euro nel 2023.
Gli altri costi includono costi per la registrazione di brevetti, per smaltimento rifiuti, per pulizie, per noleggio di beni di terzi e altri costi di minore rilievo.
| 2023 | 2022 | Variazione |
|---|---|---|
| 18.975 | 18.199 | 776 |
| 6.091 | 5.779 | 312 |
| 2.518 | 3.819 | (1.301) |
| 1.946 | 1.644 | 302 |
| 542 | 1.134 | (592) |
| 30.072 | 30.5775 | (503) |
Il numero dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2023 è pari a 454 (311 operai, 128 impiegati e quadri, 15 dirigenti), contro i 473 del 2022 (324 operai, 122 impiegati e quadri, 15 dirigenti). Il numero di lavoratori temporanei, con contratto di somministrazione, al 31 dicembre 2023 è pari a 56 (68 a fine 2022).

La voce "Piano di stock grant" accoglie la valutazione al 31 dicembre 2023 del fair value dei diritti all'assegnazione di azioni Sabaf attribuiti ai dipendenti. Per i dettagli del piano di Stock Grant si rimanda alla Nota 46.
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte e tasse non sul reddito | 356 | 379 | (23) |
| Perdite e svalutazioni su crediti commerciali |
30 | 0 | 30 |
| Sopravvenienze passive | 379 | 173 | 206 |
| Altri accantonamenti | 103 | 32 | 71 |
| Oneri diversi di gestione | 234 | 317 | (83) |
| Totale | 1.102 | 901 | 201 |
Le imposte non sul reddito includono principalmente l'IMU, la TASI e la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Gli altri accantonamenti sono relativi agli stanziamenti ai fondi rischi descritti alla Nota 19.
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 125 | ാ | 120 |
| Interessi attivi da finanziamenti | 450 | 309 | 141 |
| Differenziali attivi IRS | 1.626 | 1.626) | |
| Altri proventi finanziari | 34 | (34) | |
| Totale | 575 | 1.974 | (1.399) |
| 2023 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso banche | 2.952 | 1.157 | 1.795 |
| Spese bancarie | 164 | 149 | 15 |
| Differenziali passivi IRS | 80 | 1 | 80 |
| Altri oneri finanziari | 270 | 267 | 3 |
| Totale | 3.466 | 1.573 | 1.898 |
Nel corso del 2023 la Società ha realizzato perdite nette su cambi per 171 migliaia euro (utili netti per 354 migliaia euro nel 2022).
| 2023 | 2012 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dividendi ricevuti da Faringosi Hinges s.r.l | 3.000 | 3.000 | |
| Dividendi ricevuti da A.R.C. s.r.l. | 3.000 | ||
| Dıvıdendi rıcevuti da Okida Elektronik |
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023
127

| Totale | - 1 6 | ---- o USA Ca |
|
|---|---|---|---|
| -------- | -- | ------- | ------------------ |
| 2073 | 2022 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| lmposte correnti | (1.782) | (1.015) | 767) |
| Imposte anticipate e differite | 210 | 633 | (423) |
| lmposte relative a esercizi precedenti | (808) | 159) | (649) |
| Imposte su dividendi esteri | 16 | 16) | |
| I otale | (2.380) | (525) | (1.855) |
Nelle imposte correnti dell'esercizio 2023 è contabilizzato il provento fiscale relativo alla perdita fiscale del periodo d'imposta 2023.
Nelle imposte relative a esercizi precedenti sono contabilizzati benefici fiscali "Patent Box" degli anni 2020 e 2021, a seguito dell'accordo preventivo sottoscritto con l'Agenzia delle Entrate nel corso dell'esercizio 2023.
La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:
| 2093 | 2022 | |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito teoriche | 270 | 413 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | (73) | (71) |
| Effetto fiscale dividendi da società partecipate | (1.368) | (25) |
| Beneficio fiscale "Iper e Superammortamento" | (558) | (603) |
| Effetto fiscale da differenze permanenti | 194 | 196 |
| Effetto fiscale su credito d'imposta per società energivore e gasivore | (153) | (505) |
| Beneficio fiscale "Patent Box" | (635) | 0 |
| IRES (corrente e differita) | (2.323) | (595) |
| IRAP (corrente e differita) | (57) | 70 |
| Trotale | (2.380) | (525) |
Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al 24% al risultato ante imposte. Ai fini della riconciliazione non si tiene conto dell'IRAP in quanto, essendo questa un'imposta con una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi.
Nel corso dell'esercizio 2023 non sono stati erogati dividendi. Relativamente all'esercizio in corso, gli Amministratori hanno proposto il pagamento di un dividendo di 0,54 euro per azione, soggetto all'approvazione degli azionisti nell'assemblea annuale e pertanto non incluso tra le passività in questo bilancio. Il dividendo proposto sarà messo in pagamento il 29 maggio 2024 (stacco cedola il 27 maggio, record date il 28 maggio).

All'interno del Gruppo Sabaf, la Società opera esclusivamente nel segmento dei componenti gas per la cottura domestica. Nel bilancio consolidato è riportata l'informativa suddivisa tra i diversi segmenti in cui opera il Gruppo.
Ai sensi dell'IFRS 7, si riporta di seguito la suddivisione degli strumenti finanziari tra le categorie previste dall'IFRS 9.
| 31.12.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|
| 13.900 | 2.604 |
| 30.104 | 29 523 |
| 15.734 | 10.376 |
| 1.300 | |
| 860 | 1.601 |
| 100.005 | 103.578 |
| 175 | 547 |
| 22.605 | 21.168 |
| 14 | |
La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, e principalmente:
Fa parte delle politiche di Sabaf proteggere l'esposizione alla variazione dei prezzi, dei cambi e dei tassi tramite strumenti finanziari derivati. La copertura può essere effettuata utilizzando contratti a termine, opzioni, o combinazioni di questi strumenti. Generalmente, la copertura massima di queste coperture non è superiore ai 18 mesi. La Società non pone in essere operazioni di natura speculativa. Quando gli strumenti derivati utilizzati per la copertura dell'esposizione soddisfano i requisiti richiesti, sono contabilizzati come coperture (hedge accounting).
I crediti commerciali sono nei confronti di produttori di apparecchi domestici, gruppi multinazionali e produttori di minori dimensioni presenti su pochi o singoli mercati. La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente,

con frequenza almeno annuale. La procedura adottata per la gestione del credito prevede, tra l'altro:
La Società attua operazioni di smobilizzo crediti con società di factoring e sulla base di accordi pro soluto, cedendo pertanto il relativo rischio.
E in essere una polizza di assicurazione del credito, che garantisce la copertura per il 42% circa dei crediti commerciali.
Il rischio di credito verso clienti operanti nei Paesi Emergenti è generalmente mitigato mediante la previsione dell'incasso a mezzo di lettere di credito.
Il principale rapporto di cambio a cui la Società è esposta è l'euro/dollaro USA, in relazione alle vendito effettuate in dollari (principalmente sul mercato nordamericano) e, in misura inferiore, ad alcuni acquisti (principalmente da produttori asiatici). Le vendite effettuate in dollari hanno rappresentato il 15,5% del fatturato totale nel 2023, mentre gli acquisti in dollari hanno rappresentato il 5% del fatturato totale. Nel corso dell'esercizio le operazioni in dollari sono state parzialmente coperte tramite contratti di vendita a termine.
Con riferimento alle attività e passività finanziarie in dollari USA al 31 dicembre 2023, un'ipotetica e immediata rivalutazione del 10% dell'euro nei confronti del dollaro avrebbe comportato una perdita di 1.418 migliaia di euro.
Considerati gli IRS in essere, a fine 2023 circa il 70% dell'indebitamento finanziario lordo della Società è a tasso fisso. Al 31 dicembre 2023 sono in essere IRS per complessivi 16,4 milioni di euro, specchiati a mutui di pari debito residuo, tramite i quali la Società ha trasformato il tasso variabile dei mutui in tasso fisso. I contratti derivati non sono stati designati come a copertura di flussi finanziari e sono pertanto contabilizzati secondo il metodo "fair value a conto economico".
Nella tabella seguente si riportano le caratteristiche degli strumenti finanziari descritti al paragrafo precedente.
| Societa | Controparte | Strumento | Scadenza | Valuta | Nozionale | Gerarchia del Fair value |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Crédit Agricole Mediobanca |
IRS | 15/06/2024 15/06/2024 30/06/2025 28/04/2027 |
EUR | 1.200.000 370.000 4.200.000 10.660.000 |

Con riferimento alle passività finanziarie a tasso variabile al 31 dicembre 2023, un ipotetico e immediato incremento dell'1% dei tassi di interesse avrebbe comportato una perdita di 300 migliaia di euro.
Una componente significativa dei costi di acquisto della Società è rappresentata da leghe di alluminio, acciaio e ottone. Sulla base delle condizioni di mercato e degli accordi contrattuali, la Società potrebbe non essere in grado di trasferire ai clienti tempestivamente e / o completamente le variazioni dei prezzi delle materie prime, con conseguenti effetti sulla marginalità. La Società si protegge altresi dal rischio di variazione dei prezzi di alluminio, acciaio e ottone con contratti d'acquisto verso i fornitori per consegna fino a dodici mesi o, alternativamente, mediante strumenti finanziari derivati. Nel corso del 2023 e del 2022 la Società non ha operato tramite strumenti finanziari derivati sulle materie prime.
La gestione della liquidità e dell'indebitamento finanziario è coordinata a livello di Gruppo. Il Gruppo opera con un rapporto di indebitamento ritenuto fisiologico (indebitamento finanziario netto / patrimonio netto al 31 dicembre 2023 pari al 42,9%, indebitamento finanziario netto / risultato operativo lordo pari a 2,47) e dispone di ampie linee di credito a breve termine non utilizzate. Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:
Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:
| Valore contabile |
Flussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi |
Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutui chirografari e leasing | 65.566 | 70.780 | 2 270 | 20.019 | 48.490 | |
| Prestito obbligazionario | 29.720 | 34.680 | 780 | 14.964 | 18.936 | |
| Leasing finanziari | 1-519 | 1.561 | 128 | 357 | 1.042 | 34 |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
3.200 | 3.000 | 200 | 3.000 | ||
| Debito verso ex soci P.G.A. | 175 | 175 | 175 | |||
| Totale debiti finanziari | 100.180 | 110.196 | 2.598 | 24.156 | 64.671 | 18.970 |
| Debiti commerciali | 22.605 | 22.605 | 19-373 | 3.232 | ||
| Totale | 122.785 | 133.001 | 21.971 | 27.388 | 64.671 | 18.970 |

| Valore contabile |
Jussi finanziari contrattuali |
Entro 3 mesi |
Da 3 mesi a 1 anno |
Da 1 a 5 anni |
Oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mutui chirografari e leasing | 64.643 | 67.622 | 2.207 | 17.536 | 47.879 | |
| Prestito obbligazionario | 29.685 | 33.939 | 563 | 8.251 | 25.125 | |
| Finanziamenti bancari a breve termine |
8.420 | 8.420 | 921 | 7.499 | ||
| Debito verso soci C.M.I. | 547 | 547 | 372 | 175 | ||
| Totale debiti finanziari | 103.259 | 110.528 | 3.128 | 25 598 | 56.305 | 25.1225 |
| Debiti commerciali | 21.168 | 21.168 | 19.329 | 1.839 | ||
| Totale | 124.4977 | 131.696 | 22.8729 | 27.437 | 56.305 | 25.125 |
Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati. I flussi finanziari includono le quote capitale e le quote interessi; per le passività a tasso variabile le quote interessi sono determinate sulla base del valore del parametro di riferimento alla data di chiusura dell'esercizio aumentato dello spread previsto per ogni contratto.
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2023, per livello gerarchico di valutazione del fair value.
| Livello 1 | l'otale | ||
|---|---|---|---|
| Altre attività finanziarie (derivati su tassi) | 860 | 11 | 860 |
| Totale attività e passività al fair value | 860 | 360 |
Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra Sabaf S.p.A. e le parti correlate, ad eccezione dei compensi agli Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche che sono esposti nella Relazione sulla Remunerazione.
132

Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci della situazione patrimonialefinanziaria
| I otale 2023 |
Controllate | Altri parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza sul totale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 15.734 | 15.734 | 15.734 | 100% | |
| Crediti commerciali | 28.706 | 15.393 | 15.393 | 53.62% | |
| Crediti per imposte | 6.031 | 241 | 241 | 4,00% | |
| Debiti finanziari a breve | 23.692 | 3.000 | 3.000 | 12.66% | |
| Debiti commerciali | 22.605 | 1.186 | 5 | 1.192 | 5.27% |
| Debiti per imposte | 1.485 | 133 | 133 | 8.96% |
| Itotale 2022 |
Controllate | Altri parti correlate |
Trotale parti correlate |
Incidenza sul totale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 10.375 | 10.375 | 10.375 | 100% | |
| Crediti commerciali | 28.315 | 8.109 | , s | 8.109 | 28,64% |
| Crediti per imposte | 5.061 | 1.209 | 1.209 | 23,89% | |
| Attività finanziarie correnti | 2.901 | 1.300 | 1.300 | 44.81% | |
| Debiti finanziari a breve | 27.242. | 2.500 | 2.500 | 9.18% | |
| Debiti commerciali | 21.168 | 1.057 | 5 | 1.062 | 5.02% |
| Debiti per imposte | 622 | 24 | 24 | 3,86% |
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci di conto economico
| Itotale 2023 |
Controllate | Altri parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza sul totale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 99.482 | 19.892 | 19.892 | 20,00% | |
| Altri proventi | 7.220 | 3.207 | 3.207 | 44,42% | |
| Acquisti di materiali | 45 935 | 3.095 | 1. P | 3.095 | 6.74% |
| Servizi | 22.124 | 447 | 21 | 468 | 2.12% |
| Plusvalenze da attività non correnti | 1.867 | 336 | 336 | 18% | |
| Proventi finanziari | 575 | 416 | = | 416 | 72.35% |
| Oneri finanziari | 3.466 | 113 | - | 113 | 3.26% |
| Itotale 2022 |
Controllate | Altri parti correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza sul totale |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 119.090 | 17.100 | 17.100 | 14.36% | |
| Altri proventi | 6.511 | 2.921 | 2 921 | 44,86% | |
| Acquisti di materiali | 52.971 | 3.249 | 3 249 | 6,13% | |
| Servizi | 28.629 | 421 | 24 | 445 | 1.55% |
| Plusvalenze da attività non correnti | 1.565 | 1.362 | 1.362 | 87.03% | |
| Proventi finanziari | 1 973 | 309 | 309 | 15.66% | |
| Oneri finanziari | 1.573 | 10 | 10 | 0.64% |
I rapporti con le società controllate consistono prevalentemente in:

I rapporti con parti correlate, di minima rilevanza, sono regolati da appositi contratti le cui condizioni sono in linea con quelle di mercato.
Anche ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso del 2023 non si sono verificati eventi od operazioni significative non ricorrenti, così come definiti dalla Comunicazione stessa.
Successivamente alla chiusura dell'esercizio 2023 non si sono verificati fatti di rilievo,
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2022 la Società non ha realizzato operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
La Società ha attive un'ulteriore unità locale oltre alla sede sociale di Ospitaletto (Brescia): Busto Arsizio (Varese).
Sabaf S.p.A. ha prestato fideiussioni a garanzia di mutui ipotecari concessi da istituti bancari a favore di suoi dipendenti per complessivi 2.293 migliaia di euro (2.855 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).
I compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche sono indicati nella Relazione sulla Remunerazione che sarà presentata all'assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il presente bilancio separato.
E in essere un piano di assegnazione gratuita di azioni, approvato dall'Assemblea degli azionisti del 6 maggio 2021; il relativo Regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione

il 13 maggio 2021.
Il Piano intende promuovere e perseguire il coinvolgimento dei beneficiari la cui attività è ritenuta rilevante per l'attuazione dei contenuti e il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale, favorire la fidelizzazione e la motivazione dei dirigenti, accrescendone l'approccio imprenditoriale, nonché allineare maggiormente gli interessi del management a quelli degli azionisti della Società, nell'ottica di incentivare il raggiungimento di rilevanti risultati di crescita economica e patrimoniale e di sostenibilità della Società stessa e del Gruppo.
Il Piano ha per oggetto l'attribuzione gratuita ai Beneficiari, al massimo di n. 260.000 Diritti ciascuno dei quali dà diritto di ricevere a titolo gratuito, nei termini e alle condizioni previsti dal Regolamento del relativo Piano, n. 1 Azione Sabaf S.p.A.
L'attribuzione gratuita delle azioni Sabaf S.p.A. è condizionata al conseguimento in tutto o in parte, con criterio di progressività, di obiettivi correlati agli indicatori ROI ed EBITDA e a obiettivi sociali e ambientali.
Il Piano è rivolto ai soggetti che ricoprono o ricopriranno posizioni chiave per la Società e \o per le società controllate, con riferimento all'attuazione dei contenuti e al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2021 – 2023. Ai Beneficiari sono stati assegnati complessivamente n. 231.000 Diritti.
Il Piano 2021 - 2023 ha scadenza alla data del 31 dicembre 2024.
A fronte di tale Piano nel corso del presente esercizio sono stati contabilizzati tra i costi del personale euro 543 migliaia (Nota 29), in contropartita è stata iscritta una riserva di patrimonio netto di pari importo (Nota 14).
In coerenza con la data in cui i beneficiari sono venuti a conoscenza dell'assegnazione dei diritti e dei termini del piano la grant date è stata individuata nel 13 maggio 2021.
Di seguito si illustrano le principali assunzioni effettuate alla data iniziale del periodo di maturazione (vesting period) e le modalità di determinazione del Fair value alla data di chiusura del presente bilancio. Per quanto concerne la determinazione del Fair value per azione alla data iniziale del periodo di maturazione sono stati presi in considerazione i seguenti parametri economici- finanziari:
| Prezzo azione alla data di assegnazione aggiustato per dividendi | 23.09 |
|---|---|
| Dividend yıeld | 2.60% |
| Volatilità annua attesa | 28% |
| Tasso d'interesse annuo | -0.40% |
In funzione del diritto di esercizio alle diverse date stabilite dal Regolamento del Piano e sulla base della stima delle probabilità attese di raggiungimento degli obiettivi per ogni singolo periodo di riferimento, il Fair value unitario alla data del 31 dicembre 2023 è stato così

| Diritti relativi a obiettivi di | Totale valore su ROI | 10,89 | ||
|---|---|---|---|---|
| business misurati su ROI | Diritti su ROI | 35% | Fair Value | 3,81 |
| Diritti relativi a obiettivi di | Totale valore su EBITDA | 12,75 | Fair Value | |
| business misurati su EBITDA | Diritti su EBITDA | 40% | 5.10 | |
| Diritti relativi a obiettivi ESG | Totale valore su "Formazione personale" |
20,41 | ||
| misurati su formazione personale | Diritti su "Formazione personale" |
5% | Fair Value | 1,02 |
| Diritti relativi a obiettivi ESG | Totale valore su "Indicatore di sicurezza" |
7,82 | ||
| misurati su indicatore di sicurezza |
Diritti su "Indicatore di sicurezza" |
5% | Fair Value | 0.39 |
| Diritti relativi a obiettivi ESG | Totale valore su "Riduzione emissioni" |
20,41 | ||
| misurati su riduzione delle emissioni |
Diritti su "Riduzione emissioni" |
15% | Fair Value | 3,06 |
| Fair value per azione | 15,65 |
In ottemperanza agli adempimenti di trasparenza e pubblicità previsti ai sensi della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 articolo 1 commi 125-129, che ha imposto a carico delle imprese l'obbligo di indicare in nota integrativa "sovvenzioni, contributi, e comunque vantaggi economici di qualunque genere", si riportano di seguito, oltre a quanto già pubblicato sul Registro Nazionale degli aiuti di Stato - trasparenza degli aiuti individuali, gli estremi dei relativi importi, rendicontati secondo il "criterio di cassa".
| Riferimento Normativo | Valore contributo | Soggetto erogante |
|---|---|---|
| Contributi energivori | 1.379 | Stato Italiano |
| Iperammortamento e superammortamento | 720 | Stato Italiano |
| Credito d'imposta R&S | 34 | Stato Italiano |
| I otale | 2.133 |
Contributi energivori: contributi accessibili per le imprese a forte consumo di energia elettrica, il cui riferimento normativo è il Decreto MISE del 21 dicembre 2017.
lperammortamento: permette una supervalutazione ai fini fiscali dei beni strumentali a cui sono applicabili i benefici "Industria 4.0", diversa a seconda dell'esercizio di acquisizione. La

137
disciplina di riferimento è inserita nelle Leggi di Bilancio dall'anno 2017 all'anno 2020, Legge di Bilancio 2021, L.178/2020.
Superammortamento: permette una supervalutazione ai fini fiscali del 130% o del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi; la normativa di riferimento è contenuta nella Legge 27 dicembre 2017 n. 205.
Attività di ricerca e sviluppo: contributo accessibile in riferimento all'art. 1, comma 198-209, della Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 e al Decreto attuativo del 26 maggio 2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Decreto "Transizione 4.0")
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023
| Denominazione sociale | Sede | 31/12/2023 Capitale al |
Soci | partecipazione % di |
Patrimonio netto al 31/12/2023 |
Risultato esercizio 2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| aringosi Hinges s.r.l. | Ospitaletto (BS | EUR 90.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 8.071.051 | EÚR 1.155.904 |
| Sabaf do Brasil Ltda | Jundiai (Brasile | BRL 53.348.061 | Sabaf S.p.A. | 100% | BRL 105.934.466 | BRL 6.464.744 |
| Sabaf US Corp. | Plainfield (USA | USD 200.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | USD 167.270 | USD 32.866 |
| Sabaf Appliance Components Kunshan) Co., Ltd. |
Kunshan (Cina) | CNY 69.951.149 | Sabaf S.p.A. | 100% | CNY 11.561.705 | CNY -7.141.992 |
| Sabaf Beyaz Esya Parcaları Sanayi Ve Ticaret Limited |
Manisa (Turchia) | TRY 733.204.951 | Sabaf S.p.A. | 100% | TRY 1.376.888.575 | TRY 34.769.323 |
| sırtekı | ||||||
| A.R.C. s.r.l. | Campodarsego (PD) | EUR 45.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 6.469.512 | EUR 755.212 |
| Sabaf Mexico Appliance | San Louis Potosi | |||||
| Components | (Messico | PESOS 141.003.832 | Sabaf S.p.A. | 100% | PESOS 225.228.516 | PESOS -32.333.640 |
| M.I s.r.l. | Valsamoggia (BO | EUR 1.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 21.752929 | EUR 2.266.104 |
| G.D. s.r.l. | Valsamoggia (BO | EUR 26.000 | C.M.I. s.r.l. | 100% | EUR 1.550.011 | EUR 313.080 |
| Sabaf India Private Limited | Bangalore (India | INR 224.692.120 | Sabaf S.p.A. | 100% | INR 558.405.301* | INR -49.608.051* |
| G.A. s.r.l. | Fabriano (AN) | EUR 100.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | EUR 3.756.072 | EUR -21.918 |
| Sabat America Inc. | Delaware (USA | USD 4.000.000 | Sabaf S.p.A. | 100% | USD 4.001.251 | USD 1.251 |
| Components LLC(MEC Mansfield Engineered |
Mansfield (USA) | USD 2.823.248 | Sabaf America | 51% | USD 16.824.033 | USD 2.442.986 |
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE¹
** I valori indicati per Sabaf India Private Limited si riferiscono al 31.03.2023, data di chiusura del bilancio locale
Nessuna

EMARKET
SDIR
certified
13
l Valori desunti dai bilanci separati delle società controllate, predisposti secondo i principi contabili localmente

| Descrizione | Importo | Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Importo soggetto a tassazione in capo alla società in caso di distribuzione |
|---|---|---|---|---|
| Riserve di capitale: | ||||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 26.160 | A, B, C | 26.160 | O |
| Riserva di rivalutazione Legge 413/91 | 42 | A, B, C | 42 | 42 |
| Riserva di rivalutazione Legge 342/00 | 1.592 | A, B, C | 1.592 | 1.592 |
| Riserve di utili: | ||||
| Riserva legale | 2.307 | B | O | 0 |
| Altre riserve di utili | 78.686 | A, B, C | 76.901 | 0 |
| Riserva di riallineamento D.L. 104/20 | 4.873 | A, B | 4.873 | 4.727 |
| Riserve di valutazione: | ||||
| Riserva di valutazione attuariale TFR | (390) | 0 | 0 | |
| Riserva piano di stock grant | 2.481 | 0 | 0 | |
| Totale | 115.751 | 109.390 | 6.361 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione agli azionisti
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023

| Valore lordo | Ammortamenti cumulati |
Valore netto | ||
|---|---|---|---|---|
| Attivita non correnti | Legge 72/1983 | 137 | (137) | 0 |
| Fusione 1989 | 516 | (516) | 0 | |
| destinate alla vendita | Legge 413/1991 | 17 | (16) | 1 |
| Fusione 1994 | 1.320 | (1.153) | 167 | |
| Legge 342/2000 | 2.870 | (2.798) | 72 | |
| 4.860 | (4.620) | 240 | ||
| Legge 576/75 | 180 | (180) | 0 | |
| Impianti e macchinari |
Legge 72/1983 | 2.180 | (2.180) | 0 |
| Fusione 1989 | 6.140 | (6.140) | 0 | |
| Fusione 1994 | 6.820 | (6.820) | 0 | |
| 15.320 | (15.320) | 0 | ||
| Attrezzature industriali | ||||
| e commerciali | Legge 72/1983 | 161 | (161) | 0 |
| Altri beni | Legge 72/1983 | 50 | (50) | 0 |
| TOTALE | 20.391 | (20.151) | 240 |
Sabaf S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana
| Sede legale e amministrativa: | Via dei Carpini, 1 25035 Ospitaletto (Brescia) |
|
|---|---|---|
| Collegamenti: | Tel: Fax: E-mail: Sito web: |
+39 030 - 6843001 +39 030 - 6848249 [email protected] http://www.sabaf.it |
| Dati fiscali: | R.E.A. Brescia Codice Fiscale P IVA |
347512 03244470179 01786910982 |
140
Gruppo Sabaf | Bilancio separato Sabaf S.p.A. al 31.12.2023

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (in migliaia di euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | EY S.p.A. | 59 |
| Servizi di attestazione | EY S.p.A | |
| Altri servizi audit | EY S.p.A | 83 (1) |
| Totale | 142 |
(1) Procedure concordate di revisione relativamente ai resoconti intermedi di gestione; esame limitato delle Dichiarazioni Non Finanziarie, parere di congruità per aumento capitale 2023.


I sottoscritti Pietro Iotti, in qualità di Amministratore Delegato, e Gianluca Beschi, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della SABAF S.p.A., attestano, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso dell'esercizio 2023.
Si attesta inoltre che:
Ospitaletto, 19 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Pietro lotti
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Gianluca Beschi
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