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Alerion Cleanpower

Annual Report Mar 29, 2024

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Annual Report

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2023 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

Pagina | 1

I N DI C E

Organi Societari 3 Bilancio consolidato 38
Struttura del Gruppo 4 Prospetti contabili consolidati
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio
Consolidato
39
46
Relazione sulla gestione 5 Attestazione del Bilancio Consolidato
Relazione della società di revisione indipendente
145
146
Localizzazione impianti operativi
Premessa
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio
Indicatori alternativi di performance
Alerion Clean Power in Borsa
Sintesi dei risultati
Criteri di redazione degli schemi riclassificati
Andamento economico-finanziario del Gruppo
Andamento della gestione della Capogruppo
Quadro normativo di riferimento
Principali rischi e incertezze
Eventi societari
Operazioni con parti correlate e infragruppo
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell'esercizio e prevedibile evoluzione della
gestione
Altre informazioni
Proposta di delibera
6
7
7
8
10
11
11
12
23
25
27
32
32
33
33
37
sul bilancio consolidato
Bilancio di esercizio di
Alerion Clean Power S.p.A.
Prospetti contabili della Capogruppo
Criteri di redazione e note esplicative al bilancio
di esercizio della Capogruppo
Attestazione del bilancio d'esercizio della
Capogruppo
Relazione del collegio sindacale all'assemblea
degli azionisti
Relazione della società di revisione indipendente
sul bilancio di esercizio
Allegato "A" - Elenco delle partecipazioni
detenute
152
153
159
225
226
243
248

ORGANI SOCIETARI

Consiglio di Amministrazione*
Josef Gostner Presidente e Amministratore Delegato 1
Stefano Francavilla Vicepresidente e Amministratore Delegato 1 a decorrere dal 22 Aprile 2022
Patrick Pircher Consigliere e Amministratore Delegato 1 a decorrere dal 22 Aprile 2022
Antonia Coppola Consigliere 2 4 a decorrere dal 22 Aprile 2022
Nadia Dapoz Consigliere 2 3 4 a decorrere dal 27 Aprile 2020
C arlo Delladio Consigliere 2 3 4 a decorrere dal 22 Aprile 2022
Elisabetta Salvani Consigliere 2 a decorrere dal 22 Aprile 2022
Germana Cassar Consigliere 3 a decorrere dal 27 Aprile 2020
Pietro Mauriello Consigliere a decorrere dal 22 Aprile 2022
Stefano D'Apolito Consigliere a decorrere dal 27 Aprile 2020
1
Membri con deleghe operative
2 Membri del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
3
Membri del Comitato Remunerazione e Nomine
4
Membri del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
Collegio Sindacale
Francesco Schiavone Panni Presidente
Loredana Conidi Sindaco effettivo
Alessandro C afarelli Sindaco effettivo
Alice Lubrano Sindaco supplente
Roger Demoro Sindaco supplente
Dirigente Preposto (L. 262/05)
Stefano Francavilla
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
Via Vittor Pisani 25
20124 Milano

*'In carica dal 22 aprile 2022

STRUTTURA DEL GRUPPO ALERION

RELAZIONE SULLA GESTIONE

LOCALIZZAZIONE IMPIANTI OPERATIVI

PREMESSA

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "Emittente") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - EURONEXT MILAN. La sede del Gruppo Alerion (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Alerion") è a Milano, in Via Renato Fucini n. 4.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2023.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2024.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

Si segnalano di seguito i principali eventi di rilievo che hanno caratterizzato l'esercizio 2023:

In data 21 aprile 2023, Alerion Clean Power S.p.A. ("Alerion") ha perfezionato un accordo con RWE Renewables Italia S.r.l. ("RWE") che ha portato all'acquisizione del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già detiene il restante 49% del capitale sociale.

Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara sono titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW. L'accordo ha previsto anche la cessione da parte di Alerion di una quota di minoranza del 49% nel capitale sociale della società Andromeda Wind S.r.l. (di cui RWE già detiene il restante 51% del capitale sociale), titolare di un parco eolico sito nel comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW.

Il prezzo corrisposto per l'acquisto delle partecipazioni di Fri-el Anzi e di Fri-el Guardionara è stato rispettivamente pari a 18,8 milioni di euro e 25,5 milioni di euro, mentre il prezzo incassato per la vendita della partecipazione di Andromeda Wind è stato pari a 26,5 milioni di euro.

L'acquisizione di due progetti eolici autorizzati con una potenza complessiva pari a circa 60 MW In data 20 ottobre 2023, Alerion Clean Power S.p.A. ("Alerion") ha deliberato la sottoscrizione di due contratti preliminari per l'acquisto da Fri-el S.p.A., società interamente posseduta da Fri-el Green Power S.p.A., del 100% del capitale sociale di due società titolari di due progetti eolici autorizzati, siti rispettivamente nei comuni di Arlena di Castro e di Castelfranco in Miscano, ciascuno con una capacità di 29,4 MW.

L'investimento previsto per la realizzazione degli impianti eolici sarà pari a circa 100 milioni di euro e l'entrata in esercizio è attesa per entrambi gli impianti entro il primo semestre 2025.

Approvata la modifica dell'accordo quadro con Fri-el S.p.A. per lo sviluppo di progetti fotovoltaici

La società in data 23 ottobre ha deliberato l'acquisto del 100% del capitale sociale di Fri-el Solar S.r.l., società interamente controllata da Fri-el S.p.A., che detiene un portafoglio di progetti di sviluppo fotovoltaico in Italia. In particolare, Fri-el Solar è titolare, tramite società interamente partecipate, di due progetti fotovoltaici autorizzati nei comuni di Licodia Eubea e Grottole, rispettivamente con una capacità di 11,3 MW e 16,4 MW.

La sottoscrizione di un PPA di lungo termine

In data 23 ottobre 2023, Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato la sottoscrizione di due purchase power agreement ("PPA"), a lungo termine e a prezzo fisso, tra Enermac S.r.l e Naonis Wind S.r.l., società interamente controllate e titolari degli impianti eolici di Orta Nova e Cerignola con una potenza installata complessiva di circa 62 MW, e Fri-El Trading S.r.l., società interamente controllata da Fri-El Green Power S.p.A..

I PPA hanno ad oggetto la cessione dell'energia elettrica prodotta dagli impianti in capo alle società Enermac e Naonis a Fri-El Trading per il periodo successivo al 31 dicembre 2023, e in particolare dal 1° gennaio 2024 sino al 31 dicembre 2035.

Deliberata l'emissione di un prestito obbligazionario (Green Bond) senior, non convertibile

In data 3 novembre 2023 Alerion ha avviato le attività propedeutiche all'emissione di un prestito obbligazionario senior non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore fino a Euro 170 milioni, di durata stabilita in 6 anni, da qualificarsi come Green Bond, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all'estero (il "Prestito Obbligazionario" e le "Obbligazioni"). Le risorse finanziarie rivenienti dall'emissione del Prestito Obbligazionario saranno destinate, tra l'altro, al finanziamento dei nuovi progetti del Gruppo nel settore eolico e fotovoltaico, in Italia e all'estero nonché al rifinanziamento di progetti esistenti nel settore eolico e fotovoltaico.

In data 17 novembre 2023 la Central Bank of Ireland ha approvato il prospetto informativo (il "Prospetto Informativo") relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario denominato "Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2029" (il "Prestito Obbligazionario 2023") (le "Obbligazioni").

Inoltre, la Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"), con provvedimento in data 14 novembre 2023, ha ammesso le Obbligazioni a quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni di Borsa Italiana (il "MOT").

In data 1° dicembre 2023 - Alerion Clean Power S.p.A., con riferimento all'offerta pubblica di sottoscrizione delle obbligazioni green denominate "Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2029" (le "Obbligazioni"), ha reso noti i risultati dell'Offerta, chiusasi anticipatamente nel corso della mattinata del 30 novembre 2023.

Il controvalore nominale complessivo dell'operazione ammonta ad Euro 170.000.000, ad un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale, corrispondente a n. 170.000 Obbligazioni, ciascuna avente un taglio minimo di Euro 1.000. Come comunicato in data 29 novembre 2023, il tasso di interesse annuo delle Obbligazioni è pari al 6,75% lordo annuo.

L'acquisizione di un progetto eolico autorizzato da 35 MW in Galles

In data 23 novembre 2023 Alerion, tramite la propria controllata Alerion UK Ltd, ha sottoscritto con un gruppo di società specializzate nello sviluppo di impianti da fonti rinnovabili in Gran Bretagna – tra cui Penant Walters (Holdings) Limited - un accordo per l'acquisizione del 100% della società Wind Farm Penant Walters (Foelt) Limited, proprietaria di un progetto autorizzato per la costruzione di un impianto eolico situato a Neath Port Talbot in Galles, con una capacità installata di 35 MW e con una produzione annuale a regime stimata pari a circa 100 GWh.

Il valore dell'investimento, incluso il costo di acquisto del progetto autorizzato, è stimato pari a circa 55 milioni di euro. Il closing dell'operazione di acquisto della società titolare del progetto è previsto entro il primo semestre del 2024.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance, per (i) monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Si ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso. Ai fini di una corretta lettura degli Indicatori Alternativi di Performance presentati nella presente Relazione Finanziaria Annuale, si segnala che:

• la determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dall'Emittente non è disciplinata dagli IFRS e tali indicatori non devono essere considerati come misure alternative a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria;

• gli Indicatori Alternativi di Performance devono essere letti congiuntamente ai prospetti di bilancio del Gruppo;

• gli Indicatori Alternativi di Performance sono determinati (o ricavati) sulla base dei dati storici del Gruppo, risultanti dai Bilanci, dalla contabilità generale e gestionale, e di elaborazioni effettuale dal management, in accordo con

quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, così come recepite dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015.

• gli Indicatori Alternativi di Performance non sono stati assoggettati ad alcuna attività di revisione e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo;

• la modalità di determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance, come precedentemente indicato, non è disciplinata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci e quindi il criterio applicato dal Gruppo per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi; pertanto gli Indicatori Alternativi di Performance rappresentati dall'Emittente potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da altri gruppi.

Di seguito sono riportati gli indicatori alternativi di performance contenuti nella presente relazione finanziaria annuale

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti e svalutazioni. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.

L'indebitamento finanziario è determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382- 1138). L'indebitamento finanziario non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS.

L'indebitamento finanziario (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario, escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti.

L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento finanziario contabile (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario contabile escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti. Peraltro, si osserva che l'indebitamento finanziario (esclusi derivati) è riportato anche in quanto rilevante ai fini della determinazione dei parametri finanziari come previsto nel regolamento dei quattro prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo rispettivamente il 19 dicembre 2019, il 3 novembre 2021, il 17 maggio 2022 ed il 12 dicembre 2023 in linea con i criteri di cui al "Green-Bond Framework" adottato dalla Società.

L'indebitamento finanziario Lordo è calcolato come somma delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Il Capitale Investito Netto è calcolato come somma algebrica delle Immobilizzazioni e delle Attività e Passività non finanziarie.

ALERION CLEAN POWER IN BORSA

Al 31 dicembre 2023 il prezzo di riferimento del titolo ALERION presenta una quotazione di 26,60 euro, in decremento (-17%) rispetto a quella al 31 dicembre 2022, quando risultava pari a 32,20 euro, dopo aver distribuito un dividendo pari a 0,65 euro per azione in data 10 maggio 2023.

Nel periodo in esame, l'intero esercizio 2023, la quotazione del titolo Alerion si è attestata tra un minimo di 21,75 euro il 14 novembre 2023 ed un massimo di 34,05 euro il 03 gennaio 2023 come riportato nel grafico di seguito relativo ai dati medi mensili consuntivati dal titolo nell'anno in esame:

Si riportano di seguito alcuni dati afferenti ai prezzi ed ai volumi del titolo ALERION relativi all'esercizio 2023.

Prezzo dell'azione Euro
Prezzo di riferimento al 31/12/2023 26,60
Prezzo massimo (03/01/2023) 34,05
Prezzo minimo (14/11/2023) 21,75
Prezzo medio 28,27
Volumi scambiati N. Azioni
Volume massimo (14/12/2023) 74.863
Volume minimo (03/11/2023) 1.807
Volume medio 10.283

La capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2023 ammonta a circa 1.443 milioni di euro (1.746 milioni alla fine del 2022).

Il numero medio di azioni in circolazione nel periodo è stato di 53.839.778.

SINTESI DEI RISULTATI

Dati economici (milioni di euro) 2023 2022
Ricavi 201,7 273,7
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 152,2 232,8
Risultato Netto 68,0 73,2
Risultato Netto di Gruppo 66,8 71,0
Dati patrimoniali (milioni di euro) 31.12.2023 31.12.2022
Patrimonio Netto 326,7 305,0
Indebitamento Finanziario* 458,7 385,5
Indebitamento Finanziario* (esclusi derivati) 467,8 387,6
Dati Operativi 2023 2022
Potenza Lorda (MW) 876,2 892,6
Produzione di energia elettrica (GWh) (1) 1.409 1.190
Produzione di energia elettrica (GWh) - Impianti consolidati
integralmente
1.335 1.074

(1) Impianti consolidati integralmente e in partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

CRITERI DI REDAZIONE DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI

In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta qui di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del conto economico consolidato riclassificati al 31 dicembre 2023 inseriti e commentati rispettivamente nel precedente paragrafo "Andamento economico finanziario del Gruppo" ed il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto del Gruppo, con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2023.

Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riclassificata al 31 dicembre 2023

Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sottovoci:

Immobilizzazioni Immateriali: tale voce include: i) "Diritti e concessioni" per 246,7 milioni di euro, ii) "Costi di sviluppo" per 15,2 milioni di euro, iii) le voci "Brevetti ed opere d'ingegno", "Costi di impianto e ampliamento" e "Altre immobilizzazioni immateriali", pari complessivamente a 0,2 milioni di euro, iv) "Immobilizzazioni Immateriali in corso" per 3 milioni di euro (nota "5").

  • Immobilizzazioni Materiali: tale voce include: i) "Terreni e Fabbricati" per 35,1 milioni di euro, ii) "Impianti e macchinari" per 425 milioni di euro, iii) "Immobilizzazioni in corso" per 129,3 milioni di euro, relativi a investimenti sui parchi eolici e iv) "Altri beni" e "Attrezzature industriali e commerciali" per 2,3 milioni di euro (nota "7").
  • Immobilizzazioni Finanziarie: tale voce pari a 33,2 milioni di euro include il valore delle partecipazioni iscritte tra le attività finanziarie non correnti nella voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto" (nota "8").
  • Crediti Finanziari non Correnti; tale voce include il valore dei Crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, per 18,8 milioni di euro (note "20" e "25").

Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i)"Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 22,6 milioni di euro (nota "11"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 31,7 milioni di euro (nota "35"), iii) "Crediti tributari" (nota "12") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "13") per complessivi 39,2 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 95,7 milioni di euro (nota "15"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 1,4 milioni di euro (nota "26"), vi) "Fondo imposte differite" per 51 milioni di euro (nota "35"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 13,8 milioni di euro (nota "27"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 15,8 milioni di euro (nota "14"), ix) "Debiti Tributari" per 34,5 milioni di euro (nota "16"), x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 16,5 milioni di euro (nota "17") xi) "Rimanenze" per complessivi 10,6 milioni di euro (nota "10"), "Crediti vari e altre attività non correnti per 1,2 milioni di euro (nota "9").

Liquidità, include la voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 343,2 milioni di euro (nota "22").

Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 68,2 milioni di euro (nota "21"); ii) "Passività finanziarie non correnti" per 844,2 milioni di euro (nota "23"); iii) "Passività finanziarie correnti" per 35 milioni di euro (nota "24"); e iv) "Strumenti derivati" (nota "25"), classificati tra le attività correnti per 9,5 milioni di euro e tra le passività non correnti per 0,4 milioni di euro.

Conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2023 le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Ricavi, tale voce include i) ricavi da "Vendite di energia" e da "Vendite incentivi" per 163,9 milioni di euro, ii) "Altri ricavi e proventi diversi" pari a 37,8 milioni di euro (note "29" e "30").

Proventi (oneri) finanziari tale voce include i) il saldo netto negativo da "Proventi (oneri) finanziari" per 16,9 milioni di euro, e ii) la voce "Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie" positiva per 23,7 milioni di euro (note "33" e "34").

Imposte tale voce include i) il saldo netto da "Correnti" pari a 24,1 milioni di euro e, ii) "Differite" negative per 9,6 milioni di euro (nota "35").

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

L'esercizio 2023 è stato fortemente influenzato da un contesto geopolitico ed economico complesso. Il mercato energetico rimane volatile ed incerto, seppur in graduale stabilizzazione rispetto alla situazione di eccezionale complessità manifestatasi nel corso del 2022, e si presenta con prezzi di vendita dell'energia

elettrica in forte contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; nel 2023, infatti, il PUN medio è stato di 127,2 €/MWh rispetto a, 304 €/MWh dell'analogo periodo del 2022.

L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2023 è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 1.335 GWh, in aumento del 24,3% rispetto alla produzione registrata nello scorso esercizio (2022), pari a 1.074 GWh per effetto soprattutto della piena operatività dell'impianto di Orta Nova (entrato in esercizio alla fine del primo semestre 2022), dell'entrata in esercizio nel corso del 2023 degli impianti fotovoltaici in Romania e del contributo derivante dall'operazione di asset swap conclusasi nel corso dell'esercizio.

In particolare all'aumento della produzione ha contribuito l'acquisizione, ad aprile 2023 nell'ambito dell'operazione con RWE Renewables Italia S.r.l., del restante 51% di Fri-El Anzi S.r.l. e di Fri-El Guardionara S.r.l., titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW. L'accordo con RWE ha previsto inoltre la cessione della quota di minoranza in Andromeda Wind S.r.l., titolare di un parco eolico di 26 MW.

CONSOLIDATO ALERION - Conto Economico riclassificato
(Valori in Milioni di Euro) 2023 2022
Ricavi operativi 163,9 263,3
Altri ricavi 37,8 10,4
Ricavi 201,7 273,7
Costo delle risorse umane (10,2) (6,2)
Altri costi operativi (42,2) (41,8)
Accantonamenti per rischi (0,1) (0,6)
Costi operativi (52,5) (48,6)
Risultati di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 3,0 7,7
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 152,2 232,8
Ammortamenti e svalutazioni (76,4) (43,0)
Risultato Operativo (EBIT) 75,8 189,8
Proventi (oneri) finanziari 6,7 (18,3)
Risultato ante imposte (EBT) 82,5 171,5
Imposte (14,5) (98,3)
Risultato Netto 68,0 73,2
Utile (Perdita) di competenza di terzi 1,2 2,2
Risultato Netto di Gruppo 66,8 71,0

I Ricavi 2023 ammontano a 201,7 milioni di euro (273,7 milioni di euro i ricavi del 2022). In particolare, i Ricavi operativi sono pari a 163,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 263,3 milioni di euro, principalmente a seguito della decisa flessione dei prezzi di mercato, verificatasi nell'esercizio, nonostante il pieno contributo derivante dalle acquisizioni effettuate ad inizio 2023, dell'entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in operatività progressivamente nella seconda parte del 2022 e ad inizio 2023.

I ricavi operativi riflettono, inoltre, gli effetti delle coperture sull'andamento del prezzo dell'energia elettrica sottoscritte da Alerion al fine di ridurre il rischio di volatilità dei prezzi. Tali contratti di copertura hanno comportato un effetto correttivo positivo imputato direttamente alla voce "ricavi derivanti dalle vendite di energia elettrica" complessivamente per circa 11 milioni euro, si rimanda alla nota n. 29 per un'analisi più dettagliata.

La riduzione dei ricavi operativi, indicata in precedenza, riflette sia la contrazione dei prezzi legati alle vendite di energia elettrica sia la diminuzione del valore unitario degli incentivi per gli impianti eolici incentivati, che sulla base del meccanismo previsto dalla Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" risulta nullo per l'anno 2023, rispetto ai 42,9 euro per MWh del 2022.

Scenario Prezzi (Euro/Mwh) 12M 2023 12M 2022 ∆ % PUN - Prezzo di riferimento elettricità Italia 127,2 304,0 (176,7) -58% Prezzo energia elettrica zona Nord 133,5 307,8 (174,4) -57% Prezzo energia elettrica zona Centro Nord 136,0 307,6 (171,6) -56% Prezzo energia elettrica zona Centro Sud 135,3 298,9 (163,7) -55% Prezzo energia elettrica zona Sud 134,1 295,8 (161,7) -55% Prezzo energia elettrica Sardegna 135,3 287,0 (151,7) -53% Prezzo energia elettrica Sicilia 135,3 295,1 (159,7) -54% Tariffa incentivante (ex Certificati verdi) Italia - 42,9 (42,9) -100% Prezzo energia elettrica Spagna 87,4 167,7 (80,2) -48% Prezzo energia elettrica Romania 106,0 265,3 (159,3) -60%

Si riporta di seguito un dettaglio dei prezzi zonali medi e del PUN per il 2023 e il 2022:

Con la Deliberazione 27/2023/R/efr del 31 gennaio 2023 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2023 (FIP 2022), il valore medio annuo registrato nel 2022 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 298,05 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2023, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è nullo. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base mensile entro il secondo mese successivo a quello di competenza, di seguito la tabella riepilogativa dei prezzi medi degli incentivi per gli anni 2021, 2022 e 2023:

Scenario Prezzi per tariffa incentivante (Euro/Mwh) 2023 2022 2021
Tariffa incentivante (ex Certificati verdi) - Italia 0,0 42,9 109,4

Nel 2023 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 298,3 euro per MWh del medesimo periodo 2022. In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2023 è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 255,5 euro per MWh del 2022;
  • il prezzo medio degli incentivi nel 2023 è stato nullo (42,9 euro per MWh nel 2022).

I parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Gli Altri Ricavi sono pari a 37,8 milioni di euro (10,4 milioni di euro nel 2022) e si riferiscono principalmente: i) agli indennizzi assicurativi ricevuti nel corso dell'esercizio, iii) ai contributi pubblici riconosciuti in sede di costruzione degli impianti eolici e rilasciati a conto economico lungo la vita residua degli stessi, iii) ai rilasci di fondi accantonanti negli esercizi precedenti e vi) a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società consolidate con il metodo del patrimonio netto. La

variazione rispetto al 2022 include principalmente la plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione della partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 14 milioni di euro.

Vengono di seguito riportati i dati relativi alla capacità installata e della produzione di energia elettrica del Gruppo validi per il 2023.

La tabella seguente evidenzia la capacità installata del Gruppo dettagliata per settore ed area geografica per gli anni 2023 e 2022:

Capacità Installata Impianti Alerion Potenza Lorda
(MW)
Possesso
(%)
Potenza
Consolidata
(MW)
Impianti Società Controllate (consolidate integralmente) 31 dic
22
31 dic
23
31 dic
2022
31 dic
2023
Impianti eolici operativi Italia
Nord 19,8 19,8 100% 19,8 19,8
Centro Sud 116,2 116,2 100% 116,2 116,2
Sud 194,2 210,2 100% 194,2 210,2
Sicilia 164,2 164,2 100% 164,2 164,2
Sardegna 130,6 155,2 100% 130,6 155,2
Totale 625,0 665,6 625,0 665,6
Impianti eolici Estero
Spagna 36,0 36,0 100% 36,0 36,0
Bulgaria 12,0 12,0 51% 12,0 12,0
Totale 48,0 48,0 48,0 48,0
Impianti fotovoltaici Estero
Romania 80,0 89,6 100% 80,0 89,6
Totale 80,0 89,6 80,0 89,6
Totale impianti Società Controllate 752,9 803,2 752,9 803,2

Impianti eolici in società la cui partecipazione è consolidata con il metodo del Patrimonio Netto (1)

Impianti eolici operativi Italia
Centro Sud 15,0 15,0 50% 7,5 7,5
Sud 100,0 58,0 50% 49,6 29,0
Sardegna 24,7 0,0 49% 12,1 0,0
Totale 139,7 73,0 69,2 36,5
Totale 892,6 876,2 822,1 839,7
(1) Impianti detenuti da partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto per effetto dell'applicazione
dell'IFRS 11

La tabella seguente evidenzia la produzione di energia elettrica del Gruppo per settore ed area geografica relativa agli anni 2023 e 2022:

Produzione Impianti Alerion Produzione consolidata
(MWh)
Impianti Società Controllate (consolidate integralmente) 31 dic 2022 31 dic 2023
Impianti eolici operativi Italia suddivisi per zona
Nord 43.124 51.924
Centro Sud
Sud
211.813
270.477
239.626
366.422
Sicilia 214.587 225.354
Sardegna 207.588 265.432
Totale 947.589 1.148.758
Impianti eolici operativi Estero
Spagna 89.849 94.780
Bulgaria 27.825 29.516
Totale 117.674 124.296
Impianti fotovoltaici operativi Estero
Romania 8.755 61.646
Totale 8.755 61.646
Totale impianti Società Controllate 1.074.018 1.334.700
Impianti eolici in società la cui partecipazione è consolidata con il metodo
del Patrimonio Netto (1)
Impianti eolici operativi Italia suddivisi per zona
Centro Sud 11.541 13.040
Sud 86.038 61.723
Sardegna 18.367 0

(1) Impianti detenuti da partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto per effetto dell'applicazione dell'IFRS 11

Il Margine operativo lordo (EBITDA) del 2023 è pari a 152,2 milioni di euro, in diminuzione del 34,6% rispetto a 232,8 milioni di euro all'analogo periodo del 2022 e riflette l'aumento dei volumi di produzione elettrica per circa 261 GWh rispetto al 2022 e gli effetti positivi rinvenienti dalla cessione della partecipazione di minoranza in Andromeda Wind S.r.l., oltre, come detto in precedenza, alla contrazione dei prezzi di vendita di energia elettrica. Si evidenzia che nel 2023, il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, incluso nel Margine Operativo Lordo, è pari a 3 milioni di euro in diminuzione rispetto al risultato del 2022 quando misurava 7,7 milioni di euro. Il decremento rispetto al 2022 è riconducibile alla sopra menzionata contrazione dei prezzi di vendita ed alla variazione del perimetro di consolidamento per effetto dell'operazione di asset swap (Operazione RWE).

Totale 115.946 74.763 Totale 1.189.964 1.409.463

Si segnala inoltre che nel corso del 2023 ha continuato a svilupparsi la struttura organizzativa del Gruppo, con un conseguente aumento del costo del personale. In particolare, il personale del Gruppo al 31 dicembre 2023 si compone di 169 dipendenti, di cui circa il 13,6% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero, registrando un incremento netto di 38 unità rispetto al 31 dicembre 2022. La crescita della struttura organizzativa è riferibile principalmente all'internalizzazione delle attività di gestione e manutenzione degli impianti operativi, iniziata con l'acquisizione della società Alerion Service S.r.l,

perfezionata ad aprile 2022, e al processo di continua espansione delle attività del Gruppo sia in Italia sia all'estero.

Gli altri costi operativi, pari a 42,2 milioni di euro sostanzialmente in linea con quanto rilevato lo scorso esercizio.

Il Risultato Operativo 2023 è pari a 75,8 milioni di euro, in decremento rispetto ai valori rilevati nel 2022 (189,8 milioni di euro nel 2022), dopo ammortamenti e svalutazioni per 76,4 milioni di euro.

Il Risultato ante imposte è pari a 82,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto 2022 quando era pari a 171,5 milioni di euro, principalmente per effetto della contrazione dei prezzi dell'energia.

Il Risultato ante imposte include gli effetti dell'operazione di acquisizione perfezionata con RWE nel corso del primo trimestre 2023, in particolare, nella voce Proventi (oneri) finanziari è stato rilevato un provento di 22,9 milioni di euro per la rivalutazione delle attività nette già di pertinenza del Gruppo al fair value determinato in sede di acquisto del restante 51% e nella voce Ammortamenti e Svalutazioni in cui è stato rilevato l'adeguamento della valutazione di suddette attività nette, a seguito delle procedure di impairment test, per 25,1 milioni di euro. Inoltre, il Risultato ante imposte include maggiori oneri finanziari riconducibili al Prestito Obbligazionario 2022-2028, nel 2022 influiva per un solo semestre in quanto emesso il 17 maggio 2022 ed al maggiore peso nel 2023 degli ammortamenti dei parchi eolici siti nel comune di Ortanova, nel 2022 il contributo era limitato considerando che l'entrata in esercizio era avvenuta termine del primo semestre 2022.

Il Risultato Netto del 2023 è pari a 68 milioni di euro, in linea con il valore dello scorso esercizio, che risultava di poco superiore pari a 73,2 milioni di euro nel 2022, dopo imposte di periodo per circa 14,5 milioni di euro (pari a 98,3 milioni di euro nel 2022). La voce imposte includeva nel 2022 oltre alle imposte correnti dell'esercizio anche gli effetti rinvenienti dall'adozione delle misure sostenute dal Governo per contrastare il "caro energia", in particolare il contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario (cosiddetto "Prelievo sugli extra-profitti") e il contributo di solidarietà temporaneo, determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel 2022 eccedente la media dei redditi complessivi dei quattro precedenti esercizi.

Il Risultato Netto di Gruppo 2023 è pari a 66,8 milioni di euro (pari a 71 milioni di euro nel 2022).

Il Risultato Netto di Terzi 2023 è pari a 1,2 milioni di euro (in decremento rispetto al dato del 2022, pari a 2,2 milioni di euro).

Risultati patrimoniali e finanziari

CONSOLIDATO ALERION

Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria riclassificata

(valori in milioni di euro)

31.12.2023 31.12.2022
Immobilizzazioni Immateriali 265,0 197,8
Immobilizzazioni Materiali 591,8 543,4
Immobilizzazioni Finanziarie 33,2 56,6
Crediti finanziari non correnti 18,8 17,6
Immobilizzazioni 908,8 815,4
Altre attività e passività non finanziarie (123,4) (124,9)
CAPITALE INVESTITO NETTO 785,4 690,5
Patrimonio netto di Gruppo 320,8 298,8
Patrimonio netto di Terzi 5,9 6,2
Patrimonio Netto 326,7 305,0
Liquidità 343,2 226,6
Altre attività e passività finanziarie (801,9) (612,1)
Indebitamento finanziario * (458,7) (385,5)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO* 785,4 690,5

*Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

Variazione dell'Area di Consolidamento nel periodo

Le variazioni intervenute nel perimetro integrale nel corso dell'esercizio 2023 rispetto al 31 dicembre 2022 si riferiscono principalmente alla già menzionata operazione conclusasi con "RWE" che ha portato ad acquisire il restante 51% di due società titolari ciascuna di un parco eolico. Il restante 49% era già di proprietà di Alerion e le relative attività nette erano rilevate tra le società valutate al patrimonio netto.

Si segnala inoltre che nel corso del 2023 il Gruppo ha continuato le attività di sviluppo in Romania acquisendo la partecipazione in 8 nuove società, di cui 4 titolari ognuna rispettivamente di un parco fotovoltaico e 4 titolari ognuna rispettivamente di un parco eolico. Per maggiori informazioni sulle variazioni intervenute nell'area di consolidamento si rimanda alla nota "3. AREA DI CONSOLIDAMENTO".

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2023 sono pari a 856,8 milioni di euro (741,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Le immobilizzazioni risultano in aumento rispetto al valore al 31 dicembre 2022 per 115,6 milioni di euro dopo ammortamenti complessivamente pari a 51,4 milioni di euro e svalutazioni pari a 25,1 milioni di euro. L'incremento è relativo ai maggiori investimenti realizzati nel corso del 2023 principalmente in Italia e in Romania.

Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 31 dicembre 2023 crediti per la vendita di energia elettrica e Incentivi per un totale di 18,9 milioni di euro (18,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022). In particolare, i crediti da tariffa incentivante nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sono pari a 0,2 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 320,8 milioni di euro, in aumento di 22 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultava pari a 298,8 milioni di euro. La variazione è principalmente conseguente: i) alla quota attribuibile al Gruppo dell'utile netto di periodo pari a 66,8 milioni di euro; ii) alla variazione negativa del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari in project financing e degli strumenti derivati su commodities legate al prezzo di vendita dell'energia elettrica, al netto dell'effetto fiscale, per 5,4 milioni di euro, iii) alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati degli strumenti obbligazionari per complessivi 3 milioni di euro, al netto dell'effetto fiscale, iv) ad acquisti

di azioni proprie per 7,8 milioni di euro e v) alla distribuzione di dividendi per 35 milioni di euro, come da delibera del 20 aprile 2023.

L'Indebitamento Finanziario al 31 dicembre 2023 è pari a 458,7 milioni di euro, in aumento di 73,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultava pari a 385,5 milioni euro, la variazione risente della spesa per gli investimenti principalmente in Romania e Italia, nonostante la positiva performance in termini di cash flow operativo generato nel corso dell'esercizio.

Si fornisce di seguito il dettaglio dell'indebitamento finanziario al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

Il prospetto seguente riporta la struttura dell'indebitamento finanziario del Gruppo determinato in base alle indicazioni dell'ESMA contenute nel paragrafo 175 degli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" (04/03/2021 | ESMA32-382-1138) evidenzia inoltre i parametri finanziari oggetto dei covenant previsti nei regolamenti dei prestiti obbligazionari emessi dalla società ed attualmente sul mercato regolamentato, nello specifico il "prestito obbligazionario 2019-2025", il "prestito obbligazionario 2021-2027" emesso nel corso 2021, il "prestito obbligazionario 2022-2028" emesso nel corso del 2022 e il "prestito obbligazionario 2023-2029" emesso nel corso dell'ultimo esercizio, tutti classificati come "Green Bond". Si segnala che alla data del 31 dicembre 2023 i covenant risultavano rispettati.

CONSOLIDATO ALERION – Indebitamento finanziario

31.12.2023 31.12.2022
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 343,2 226,6
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 343,2 226,6
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 77,6 76,0
Liquidità 420,8 302,6
Passività finanziarie correnti
Debito corrente per linee bancarie (0,1) (0,1)
Debito finanziario corrente (0,1) (0,1)
Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing (29,7) (34,0)
Debiti correnti per Lease (1,1) (1,1)
Debito corrente verso Obbligazionisti (3,7) (3,1)
Debito corrente verso altri finanziatori (0,4) (0,3)
Parte corrente del debito finanziario non corrente (34,9) (38,5)
Indebitamento finanziario corrente (35,0) (38,6)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 385,8 264,0
Passività finanziarie non correnti
Debito non corrente per finanziamenti bancari e in project financing (146,9) (127,7)
Debito non corrente verso altri finanziatori (17,5) (10,4)
Debiti non correnti per Lease (15,6) (16,0)
Debiti non correnti per strumenti derivati (0,3) 0
Debito finanziario non corrente (180,3) (154,1)
Debito non corrente verso Obbligazionisti (664,2) (495,4)
Strumenti di debito (664,2) (495,4)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (844,5) (649,5)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* (458,7) (385,5)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO (esclusi i Derivati) (467,8) (387,6)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 15,0 8,0
Crediti finanziari non correnti per strumenti derivati 3,8 9,7
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (439,9) (367,8)
(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-
382-1138

PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti obbligazionari in essere

INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei Derivati (452,8) (379,6)
----------------------------------------------------------- --------- ---------

Per il prospetto dell'indebitamento finanziario esposto sulla base del nuovo schema previsto dall'orientamento ESMA 32-232-1138 del 4 marzo 2021, si faccia invece riferimento alla nota "19".

La variazione dell'Indebitamento Finanziario riflette principalmente: i) i flussi di cassa generati dalla gestione operativa pari a circa 73,9 milioni di euro; ii) i flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento pari complessivamente a circa 86,4 milioni di euro relativi principalmente agli investimenti effettuati in Romania e in Italia iii) la spesa per gli oneri finanziari netti del periodo e la variazione del fair value degli strumenti derivati complessivamente pari a 28,4 milioni di euro iv) i dividendi ricevuti dalle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto pari a 3,2 milioni di euro e v) i dividendi corrisposti nel periodo per 35,5 milioni di euro.

(valori in milioni di euro) 2023 2022
Flussi di cassa generati dalla gestione operativa 73,9 218,6
Flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento (86,4) (96,7)
Oneri finanziari netti del periodo e la variazione del fair value degli
strumenti derivati
(28,4) 9,9
Dividendi ricevuti dalle società le cui partecipazioni sono valutate con
il metodo del patrimonio netto
3,2 10,3
Dividendi liquidati (35,5) (25,1)
Variazione dell'Indebitamento finanziario* (73,2) 117,0
Indebitamento finanziario* all'inizio periodo (385,5) (502,5)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* A FINE PERIODO (458,7) (385,5)

(*) Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138

La leva finanziaria ("leverage"), espressa come rapporto tra indebitamento finanziario netto e capitale investito netto, al 31 dicembre 2023 è pari al 58,4% (55,8% al 31 dicembre 2022).

L'Indebitamento Finanziario (esclusi derivati) al 31 dicembre 2023, è pari a 467,8 milioni di euro (387,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Le Disponibilità Liquide del Gruppo sono pari a 343,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023, in aumento di 116 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 quando risultavano pari a 226,6 milioni di euro. Le principali variazioni del periodo comprendono principalmente gli effetti netti rinvenienti dall'operazione con RWE e l'avvenuta emissione in data 12 dicembre 2023 di un nuovo prestito obbligazionario per l'importo nominale di 170 milioni di euro con scadenza 2029 al tasso nominale fisso del 6,75%.

L'Indebitamento finanziario corrente al 31 dicembre 2023, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota corrente, è pari a 35 milioni di euro, in linea rispetto al valore del 31 dicembre 2022, pari a 38,6 milioni di euro. La variazione è riconducibile principalmente alla variazione del Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing in diminuzione per 4,3 milioni di euro.

L'Indebitamento finanziario non corrente al 31 dicembre 2023, comprensivo dei debiti per strumenti derivati per la quota non corrente, è pari a 844,5 milioni di euro (649,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022) ed includono (i) il debito verso obbligazionisti per 664,2 milioni di euro composto dal valore prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 12 dicembre 2019, pari a 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori residui pari a un milione di euro, al prestito obbligazionario 2021-2027 sottoscritto il 3 novembre 2021, pari a 200 milioni di euro, al netto dei costi accessori residui pari a 1,4 milioni di euro, al prestito obbligazionario 2022-2028 sottoscritto il 17 maggio 2022, pari a 100 milioni di euro al netto dei costi accessori di 1,1 milioni di euro ed al prestito obbligazionario 2023-2029 sottoscritto il 12 dicembre 2023, pari a 170 milioni di euro al netto dei costi accessori di 2,2 milioni di euro, (ii) le quote a medio lungo termine dei finanziamenti in project financing, pari a 146,9 milioni di euro, diminuite per le rate scadute al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2023, (iii) la quota a medio lungo termine delle passività finanziarie per leasing in linea con quanto previsto dal principio contabile "IFRS 16 – LEASES" per 15,6 milioni di euro.

I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2023 sono pari a 18,8 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 per 1,1 milioni di euro, e si riferiscono principalmente ai crediti finanziari verso società consolidate con il metodo del patrimonio netto e ai crediti per strumenti derivati rilevati in seguito alla variazione positiva del fair value degli stessi nel corso dell'esercizio.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

Prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2023:

Valori in euro migliaia Patrimonio
netto al
31 dicembre
2023
attribuibile
agli azionisti
della
Capogruppo
Risultato
netto di
esercizio
2023
attribuibile
agli
azionisti
della
Capogruppo
Alerion Clean Power S.p.A. 314.229 67.030
Differenza tra valore di carico e le corrispondenti quote di patrimonio
netto delle società controllate
(124.292) (785)
Rilevazione di attività immateriali a vita definita derivanti dallo sviluppo
di progetti volti alla realizzazione di parchi eolici – IAS 38 (plusvalore
implicito di autorizzazioni e diritti di costruzione)
48.922 5.296
Rilevazione al fair value di attività immateriali a vita definita, a seguito
di aggregazioni aziendali –
come previsto dal principio contabile
internazionale – IFRS3
113.572 (10.229)
Rilevazione effetti inerenti l'iscrizione di strumenti derivati – IAS 39 (2) 731
Rilevazione effetti inerenti l'iscrizione di strumenti derivati – IAS 39, di
cui relativi a partecipazioni in Joint ventures
0 91
Adeguamento partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
al corrispondente valore di patrimonio netto IFRS 11
3.957 1.654
Adeguamento partecipazioni in società collegate al corrispondente valore
di patrimonio netto – IAS 28
0 309
Rilevazione effetti inerenti lo storno di margini infragruppo (2.048) 190
Altre rettifiche di consolidamento (33.498) 2.533
Valori consolidati 320.840 66.820

Si segnala che nella voce "altre rettifiche di consolidamento" sono ricomprese le rettifiche utili a neutralizzare i maggiori valori venutisi a creare nei bilanci civilistici per effetto dell'applicazione in quest'ultimi della rivalutazione.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Si indica di seguito un commento sulle principali voci di Conto Economico e Stato Patrimoniale di Alerion Clean Power S.p.A..

Conto Economico riclassificato – Bilancio Separato della Capogruppo
(Valori in milioni di euro) 2023 2022
Proventi finanziari 11,7 11,5
Dividendi 62,8 81,0
Risultati di soc. Controllate 9,7
Proventi netti su partecipazione 84,2 92,5
Ricavi su attività di consulenza 5,0 20,6
Altri ricavi 1,8 0,1
Altri ricavi 6,8 20,7
Ricavi Operativi 91,0 113,2
Costi del personale (3,0) (2,5)
Altri costi operativi (17,6) (5,3)
Accantonamenti per rischi (1,0) -
Costi operativi (21,6) (7,8)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 69,4 105,4
Ammortamenti e svalutazioni (0,4) (0,3)
Risultato Operativo (EBIT) 69,0 105,1
Proventi (oneri) finanziari (2,2) (4,5)
Risultato ante imposte (EBT) 66,8 100,6
Imposte d'esercizio 0,2 (6,3)
Risultato netto dell'esercizio 67,0 94,4

I Proventi netti da partecipazioni del 2023 sono pari a 84,2 milioni di euro (92,5 milioni di euro nel 2022) e sono composti principalmente da dividendi deliberati dalle società controllate nel 2023 pari a circa 62,8 milioni di euro, dalla plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione della partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 14 milioni di euro, nonché interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società partecipate, pari a circa 11,7 milioni di euro e svalutazioni di partecipazioni relative all'adeguamento del valore della partecipazione in Alerion Clean Power RO S.r.l. al prezzo di cessione a FRI-EL Hydro S.r.l., pari a circa 2,6 milioni di euro.

Gli Altri Ricavi del 2023 sono pari a 6,8 milioni di euro (20,7 milioni di euro nel 2022) e sono principalmente rappresentati da prestazioni di servizi verso le società controllate. Nel 2022 la voce includeva alcune prestazioni svolte ad hoc da Alerion in qualità di corporate office per le controllate come ad esempio il riaddebito dei proventi e degli oneri scaturiti nel 2022 dai contatti derivati sottoscritti dalla Capogruppo a garanzia del prezzo di vendita dell'energia prodotta e venduta in rete dalle suddette controllate.

Il Risultato Operativo 2023 è positivo per 69 milioni di euro (105,1 milioni di euro nel 2022), dopo costi operativi pari a circa 21,6 milioni di euro (7,8 milioni di euro nel 2022).

Il Risultato Netto 2023 è positivo per circa 67 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo scorso esercizio di circa 27,4 milioni di euro. Il Risultato Netto include oneri finanziari netti per 2,2 milioni di euro, la diminuzione, rispetto ai 4,5 milioni di euro del 2022, è riconducibile i) ai maggiori proventi finanziari dovuti alla remunerazione degli impieghi di liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari attivi

per 5,6 milioni di euro ii) ai proventi per 7,4 milioni di euro per le posizioni dei contratti derivati su Commodity Swap, sottoscritti dalla Società nel corso del 2023, e non ancora scadute iii) ai proventi per 2,9 milioni di euro da strumenti derivati su commodities regolati nel corso dell'esercizio iv) al netto dei maggiori interessi su prestiti obbligazionari in essere complessivamente per 16 milioni di euro nel 2023 rispetto ai 14 milioni di euro del 2022, a seguito dell'emissione, in data 12 dicembre 2023, del nuovo "prestito obbligazionario 2023-2029" e del contributo per l'intero esercizio della precedente emissione, avvenuta in data 17 maggio 2022, il "prestito obbligazionario 2022–2028".

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
riclassificata
(valori in milioni di Euro) 31.12.2023 31.12.2022
Immobilizzazioni immateriali 0,0 0,0
Immobilizzazioni materiali 3,6 4,0
Immobilizzazioni finanziarie 404,9 353,2
Immobilizzazioni 408,5 357,2
Altre attività e passività non finanziarie 20,7 (1,2)
CAPITALE INVESTITO NETTO 429,2 356,0
Patrimonio netto 314,2 286,7
Patrimonio netto 314,2 286,7
Liquidità 127,3 96,4
Altre attività e passività finanziarie (242,3) (165,7)
Indebitamento finanziario contabile (115,0) (69,3)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO
CONTABILE
429,2 356,0

Le Immobilizzazioni al 31 dicembre 2023 ammontano a 408,5 milioni di euro, con una variazione in aumento di 51,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. L'incremento netto è dovuto principalmente alla variazione delle immobilizzazioni finanziarie per effetto dell'operazione con RWE conclusasi nel primo trimestre 2023 con l'acquisizione di due società titolari ciascuna di un parco eolico, Guardionara S.r.l. e Friel Anzi S.r.l., dell'operazione di acquisto da FRI-EL S.p.A. del 100% del capitale sociale di FRI-EL Solar S.r.l. e dell'operazione di acquisto del 100% del capitale sociale della società Alerion Seddanus S.r.l., al 75% da FRI-EL S.p.A. ed al 25% da Pro-Invest S.r.l..

La voce "Altre attività e passività non finanziarie" al 31 dicembre 2023 ammonta ad un saldo netto positivo pari a 20,7 milioni di euro, (-1,2 milioni al 31 dicembre 2022) e si riferisce in particolare:

• Le Attività non finanziarie al 31 dicembre 2023 ammontano a 88,9 milioni di euro, con una variazione in aumento di 9,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, e comprendono principalmente: i) attività per imposte anticipate per 9,4 milioni di euro (10,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022), ii) crediti commerciali per 7,6 milioni di euro (22,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022), iii) crediti tributari pari a 4,0 milioni di euro (0 milioni di euro al 31 dicembre 2022), iv) crediti vari e altre attività correnti per 67,8 milioni di euro (46,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

  • Le Passività non finanziarie al 31 dicembre 2023 ammontano a 68,2 milioni di euro, con una variazione in diminuzione di 12,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, e comprendono principalmente: i) fondi rischi e oneri futuri per 0,2 milioni di euro (37,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022), ii) fondo TFR per 0,8 milioni di euro (0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022), iii) debiti commerciali per 49,9 milioni di euro (3 milioni di euro al 31 dicembre 2022) iv) altre passività correnti e non correnti per 16 milioni di euro (14,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022) fondo imposte differite passive per 1,4 milioni di euro (0,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e vi) debiti tributari per 0 milioni di euro (23,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
  • Il Patrimonio Netto della Società al 31 dicembre 2023 è pari a 314,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 286,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022 principalmente per l'effetto combinato del risultato netto dell'esercizio positivo per 67 milioni di euro, dalla distribuzione del dividendo per 35 milioni di euro al netto degli acquisti di azioni proprie per 7,8 milioni di euro.
  • L'Indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2023 risulta negativo 115 milioni di euro in crescita di 45,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022.
  • Le Attività finanziarie al 31 dicembre 2023 ammontano a 502,9 milioni di euro con una variazione in aumento di 160,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 e includono principalmente: i) crediti finanziari infragruppo non correnti per 418,3 milioni di euro (236,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022), ii) crediti finanziari infragruppo correnti per 10,1 milioni di euro (33,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022).
  • Le Passività finanziarie al 31 dicembre 2023 ammontano a 745,2 milioni di euro (al 31 dicembre 2022 erano 507,9 milioni di euro), in aumento di 237,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, ed includono principalmente: i) debiti non correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 690,6 milioni di euro (501,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022), ii) debiti correnti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 8,7 milioni di euro (5,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022), iii) debiti finanziari verso società controllate per un 45,9 milioni di euro (1,1 milione di euro al 31 dicembre 2022).

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Nel seguito sono illustrati i provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo di riferimento per il settore nel corso del 2023.

Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi"

Con la Deliberazione 27/2023/R/efr del 31 gennaio 2023 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2023 (FIP 2022), il valore medio annuo registrato nel 2022 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 298,05 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2023, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è nullo.

Nuovi obiettivi europei al 2030 per fonti rinnovabili ed efficienza energetica

Nel corso del 2018 sono stati definiti i nuovi obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2030. Tali principi, che dovranno essere recepiti in nuove direttive comunitarie, stabiliscono un obiettivo al 2030 di riduzione almeno del 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990), un secondo obiettivo del 32% (rispetto al 27% originariamente proposto dalla Commissione Europea) al 2030 rispetto ai consumi finali per le fonti rinnovabili, con un obbligo dell'1,3% annuo sulle rinnovabili termiche e un obbligo del 14% nel settore dei trasporti. Per l'efficienza energetica il nuovo obiettivo al 2030 è stato fissato al 32,5%. E' in corso di definizione da parte della Comunità Europea un aggiornamento di tali direttive, allo scopo di mettere in atto la proposta di portare l'obiettivo della riduzione netta delle emissioni di gas serra ad almeno il 55%.

Misure per contrastare il "caro energia" varate nel corso dello scorso esercizio 2022.

Nel precedente esercizio, il 2022, il Governo italiano aveva varato una serie di misure volte al contenimento dei prezzi dell'energia elettrica che aveva comportato i) una riduzione dei ricavi ed ii) un incremento del carico fiscale sulle società del settore energetico, si riportano di seguito le misure che hanno avuto effetti anche nel 2023. Si rimanda alla nota Controversie Legali per le posizioni adottate dalla società:

Contributo di compensazione "a due vie" - DL 4/2022

Con la pubblicazione della Legge 25 del 28 marzo 2022, che converte in legge il Decreto-legge n. 4 del 27 gennaio 2022, viene previsto che a partire dal 1° febbraio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, sull'energia elettrica prodotta da impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione, entrati in esercizio prima del 1° gennaio 2010, sia applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia. Tale meccanismo è pari alla differenza tra il prezzo di riferimento della relativa zona di mercato e un prezzo di mercato pari al prezzo zonale orario di mercato dell'energia elettrica, ovvero, per i contratti di fornitura stipulati prima del 27 gennaio 2022 non esclusi dall'ambito di applicazione, il prezzo indicato nei contratti medesimi.

Meccanismo di compensazione "a una via" o "Price cap" - L. 197/2022

I commi 30-38 dell'art. 1 della Legge 127 del 29 dicembre 2022 prevede che, in attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, a decorrere dal 1° dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023, sia applicato un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla produzione dell'energia elettrica attraverso un meccanismo di compensazione a una via. Viene previsto che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) prelevi dai produttori la differenza tra il prezzo di riferimento prestabilito pari a 180 euro per MW/h e il prezzo di mercato pari alla media mensile del prezzo zonale orario di mercato, calcolata quale media ponderata per gli impianti non programmabili sulla base del profilo di produzione del singolo impianto.

Quadro normativo Spagna

La normativa spagnola sull'elettricità prodotta da fonte rinnovabile è disciplinata dal framework per la generazione e la promozione delle energie rinnovabili istituito dall'Unione europea, in particolare dalla Direttiva 2009/28 / CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, sulla promozione dell'uso di energia da fonti rinnovabili, che modifica e successivamente abroga le direttive 2001/77 / CE e 2003/30 / CE. Come da normativa spagnola, il regime giuridico di base è stabilito nella Legge 24/2013 del 26 dicembre 2013 sul Settore Elettrico (l'"ESL"), in attuazione attraverso: (i) Regio Decreto 413/2014 del 6 giugno, che regola la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, cogenerazione e rifiuti; (ii) Regio Decreto 1955/2000 del 1° dicembre, che disciplina la produzione, trasmissione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di energia elettrica e le procedure autorizzative degli impianti elettrici; e (iii) Regio Decreto 2019/1997 del 26 settembre, che organizza e disciplina il mercato della produzione di energia elettrica. Insieme ai regolamenti emanati a livello statale: (i) la maggior parte delle comunità autonome (Comunidades Autónomas) hanno anche approvato regolamenti specifici (ad esempio Aragón: decreto del 25 giugno 2004); (ii) i Comuni hanno anche un proprio regolamento in materia di rilascio di licenze di lavori e attività; e (iii) le normative ambientali e urbanistiche (sviluppate principalmente a livello di comunità autonoma e municipalità) devono essere prese in considerazione anche nello sviluppo di un progetto di energia rinnovabile.

Sebbene, secondo ESL, la generazione di elettricità sia classificata come attività non regolamentata (in contrasto con la trasmissione e la distribuzione di energia), e quindi non richieda una licenza di per sé, alcune autorizzazioni di costruzione e di esercizio devono essere ottenute prima dell'inizio dell'attività di produzione di energia elettrica.

La remunerazione dei produttori di energia rinnovabile in un mercato liberalizzato consiste principalmente nei ricavi che ricevono dalle loro vendite nel mercato all'ingrosso. Inoltre, il governo spagnolo promuove lo sviluppo di progetti rinnovabili avviando, di volta in volta, aste al fine di concedere il cosiddetto sistema di remunerazione specifica (régimen de retribución especifico) agli offerenti che offrono capacità di energia rinnovabile al prezzo più basso (es. richiedendo un incentivo inferiore). Ciononostante, qualsiasi entità può sviluppare un impianto rinnovabile indipendentemente da tali processi d'asta (ovvero senza incentivo), essendo completamente esposta alle fluttuazioni del prezzo di mercato dell'elettricità.

Quadro normativo - Romania

Considerando i recenti incrementi dei prezzi dell'elettricità e del gas a livello internazionale, il Governo Rumeno ha deciso di mettere in atto un meccanismo di compensazione in modo che gli attuali prezzi dell'elettricità e del gas naturale per il consumo domestico non aggravino il livello di povertà energetica.

In data 29 ottobre 2021 il Governo rumeno aveva approvato la Legge 259/2021 che aveva introdotto un'extra imposta a un'aliquota dell'80% per il periodo 1° novembre 2021 - 31 marzo 2022, imposta sui "ricavi aggiuntivi" generati dai produttori di Aspetti normativi e tariffari 135 energia elettrica (comprese le unità di produzione rinnovabile ma escluse le unità di produzione termica) come risultato della differenza tra il prezzo medio mensile di vendita dell'energia elettrica e 450 RON/MWh (circa 91 €/MWh).

A seguito del precedente meccanismo, il Governo ha pubblicato una nuova Ordinanza Governativa di Emergenza la nr. 27/2022 che è stata attivata il 22 marzo 2022, con l'obiettivo di prolungare l'imposizione della cosiddetta "windfall tax" per il periodo 1° aprile 2022 - 31 marzo 2023 ma includendo comunque qualche miglioramento positivo sulle regole. L'imposta dell'80% sarà ora applicata sugli utili piuttosto che sui ricavi, per le vendite superiori a 450 RON/MWh (91 €/MWh), riducendo così l'onere per i generatori. La nuova imposta non riguarda le unità produttive commissionate dopo l'entrata in vigore della nuova legge.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Rischi connessi al contesto normativo e regolamentare

Il Gruppo opera in un settore altamente regolamentato e, pertanto, le società del Gruppo sono tenute al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti.

In particolare, il Gruppo e gli impianti attraverso i quali opera sono sottoposti a normative nazionali e locali relative a molteplici aspetti dell'attività svolta, che interessano tutta la filiera della produzione dell'energia elettrica. Tale regolamentazione concerne, tra l'altro, sia la costruzione degli impianti (per quanto riguarda l'ottenimento dei permessi di costruzione e ulteriori autorizzazioni amministrative), sia il loro esercizio che la protezione dell'ambiente circostante, incidendo quindi sulle modalità di svolgimento delle attività del Gruppo.

L'emanazione di nuove disposizioni normative applicabili al Gruppo o all'attività di produzione dell'energia elettrica o eventuali modifiche del vigente quadro normativo italiano, ivi inclusa la normativa fiscale, potrebbero avere un impatto negativo sull'operatività di Alerion e del Gruppo. Inoltre, l'implementazione di tali modifiche potrebbe richiedere specifici e ulteriori oneri a carico del Gruppo. In particolare, i costi per conformarsi ad eventuali modifiche delle disposizioni normative vigenti, ivi inclusi i costi di compliance, comprensivi dei costi di adeguamento alle disposizioni in materia di requisiti per l'esercizio delle attività, di licenze del personale e di sicurezza nel lavoro, potrebbero essere particolarmente elevati. Similmente l'adeguamento alle modifiche della normativa sopra descritte può richiedere lunghi tempi di implementazione. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, l'elevato grado di complessità e di frammentarietà delle normative nazionali e locali del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, unita all'interpretazione non sempre uniforme delle medesime da parte delle competenti Autorità, potrebbe generare situazioni di incertezza e contenziosi giudiziari, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo contiene tale rischio monitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamenti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.

Rischi connessi alla ciclicità della produzione

Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate comportano sia una produzione caratterizzata da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eolici, sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabilistiche.

In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica, essendo legata a fattori climatici "non programmabili" è caratterizzata nell'arco dell'anno da fenomeni di stagionalità che rendono discontinua la produzione di energia.

Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l'eventuale perdurare di una situazione di scarsa ventosità per gli impianti eolici anche rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni relative alle condizioni climatiche), potrebbero determinare sfasamenti temporali e la riduzione o l'interruzione delle attività degli impianti, comportando una flessione o un incremento tempo per tempo dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti di breve periodo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo Alerion contiene tale rischio pianificando l'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità.

Il Gruppo Alerion contiene gli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione.

Rischi connessi alla Climate Change

Il rischio relativo al climate change individua la possibilità che variazioni climatiche nel breve e nel lungo periodo possano avere impatti sul business del Gruppo con conseguenze sui risultati economico finanziarie. In particolare, si evidenza la diminuzione della disponibilità delle risorse (produzione eolica e solare) e conseguenti incrementi dei costi di manutenzione e di assicurazione contro gli eventi atmosferici avversi.

Il Gruppo contiene i potenziali impatti derivanti dal rischio climatico tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Si evidenzia inoltre che nella predisposizione del test di impairment, i potenziali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, principalmente, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

Inoltre, se da un lato, eventuali disastri climatici possono causare effetti sfavorevoli sulla produzione del gruppo, conseguenza del cambiamento climatico in corso è anche il sempre maggiore interesse delle istituzioni nei confronti delle società che producono energia di tipo rinnovabile. In particolare, l'Unione Europea ha sviluppato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile (EU Action Plan) e contribuisce a collegare la finanza alle esigenze specifiche dell'economia europea e mondiale. Il Gruppo, che ha come core business la produzione di energia tramite fonti rinnovabili, è particolarmente coinvolto da progetti di tale portata.

La produzione di energia da fonti eoliche e solari è contenuta all'interno della Tassonomia Europea come settore che contribuisce attivamente alla "Climate mitigation", contribuendo, ai fini della decarbonizzazione, all'obiettivo nazionale vincolante al 2030 di riduzione del 33%+ le emissioni di CO2 nei settori non ETS, rispetto a quelle del 2005.

Inoltre, società che hanno un core business espressamente caratterizzato da iniziative di tipo sostenibile possono accedere a strumenti di finanziamento e investimento specifici, quali i green bond. A tal proposito Alerion ha fatto ricorso a partire dal 19 dicembre 2019, quando è avvenuta la prima emissione di un prestito obbligazionario, cosiddetto "Green Bond", a strumenti finanziari i cui termini di utilizzo sono tenuti a soddisfare i criteri di cui al Green Bond Framework adottato dalla Società.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento

Il Gruppo presenta un elevato indebitamento finanziario e obbligazionario, rispetto al quale sostiene oneri finanziari. Inoltre, il Gruppo, ove fosse tenuto a rifinanziare l'indebitamento esistente prima della relativa data di scadenza, potrebbe non essere in grado di completare gli investimenti in corso o previsti dal Piano.

Alla luce di quanto precede, l'indebitamento contratto o contraendo per le attività necessarie per la realizzazione e la messa in esercizio dei Parchi Eolici hanno comportato e/o comporteranno (a seconda dei casi) un incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo e, pertanto, fermo restando l'incremento dei ricavi generati, successivamente al periodo di collaudo, dall'attività dei nuovi Parchi Eolici, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel sostenere gli impegni

finanziari nascenti dalla propria struttura di indebitamento e nel rispettare i propri impegni finanziari, anche in considerazione della progressiva scadenza delle tariffe incentivanti di cui godono gli impianti in proprietà del Gruppo.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo è effettuato tramite modalità di finanziamento in project financing e attraverso finanziamenti di tipo Corporate attraverso emissioni di prestiti obbligazionari che soddisfino i criteri previsti dal "Green Bond Framework" adottato dalla Società.

Il regolamento delle diverse emissioni obbligazionarie del Gruppo ed i contratti di finanziamento, in particolare i finanziamenti in project financing, contengono una serie di clausole abituali per tali tipologie di documenti, quali obblighi di fare e di non fare, clausole di c.d. negative pledge, restrizioni alla distribuzione di dividendi, relazioni sui risultati e bilanci, obblighi di mantenimento di ratio finanziari soggetti a verifica periodica, ipotesi di inadempimento (cc.dd. eventi di default). Alcuni finanziamenti in project financing contengono inoltre clausole c.d. di cross default, ai sensi delle quali il verificarsi di situazioni di inadempimento in capo a soggetti diversi dalle società beneficiarie può rendere immediatamente esigibile l'importo residuo del finanziamento stesso.

Si evidenzia che il contesto macroeconomico, che nel 2023 ha fortemente interessato i tassi di interesse, spingendoli ad un rialzo significativo, non ha avuto significativi impatti sul Gruppo data la policy di stipulare contratti di copertura, interest rate swap, sui finanziamenti in project financing e del ricorso ad emissioni obbligazionarie a tasso fisso. La recente emissione obbligazionaria del 12 dicembre 2023 evidenzia come il Gruppo non abbia risentito dell'attuale quadro macroeconomico.

Parametri finanziari e Covenant:

"Prestito Obbligazionario 2019 -2025"

Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2019 - 2025 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2023 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2021 -2027"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 - 2027" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2021. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2023 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2022 -2028"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2022. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2023 risulta rispettato.

"Prestito Obbligazionario 2023 -2029"

Con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2023 - 2029" si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2023. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2023 risulta rispettato.

Project Financing

Con riferimento ai finanziamenti da Project Financing si rimanda alla nota 23 "PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI" in cui è presentato il dettaglio dei parametri finanziari da rispettare al 31 dicembre 2023 relativi a tali finanziamenti.

Rischi connessi ai tassi di interesse

A seguito dell'emissione delle recenti emissioni di Prestiti Obbligazionari, come descritto in precedenza, il Gruppo è esposto solo marginalmente al rischio connesso alle fluttuazioni del tasso di interesse.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo ha comportato il ricorso al credito bancario, anche attraverso modalità di project financing. In tale contesto, un aumento significativo dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto negativo sul rendimento dei progetti d'investimento futuri del Gruppo.

Al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha messo in atto una politica di copertura dei rischi derivanti da fluttuazioni dei tassi attraverso l'utilizzo di contratti di copertura dei tassi d'interesse Interest Rate Swap (IRS), per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile.

Maggiori informazioni in merito ai rischi derivanti dagli strumenti finanziari richieste dall'IFRS 7 sono fornite al paragrafo 38 "Politica di Gestione del Rischio Finanziario" delle Note Esplicative.

Rischi connessi ai crediti per la vendita di energia elettrica

L'energia prodotta dai parchi eolici del Gruppo è acquistata da società di trading con cui l'Emittente ha in essere appositi accordi contrattuali, che riversano la stessa sul mercato dell'energia. Alla luce di quanto precede, il Gruppo è esposto al rischio che le società di trading a cui viene ceduta l'energia elettrica prodotta di parchi eolici detenuti dalle SPV non corrispondano puntualmente o tempestivamente i corrispettivi dovuti; al 31 dicembre i crediti nei confronti delle società di trading attraverso cui il Gruppo opera erano pari ad euro 18,4 milioni al 31 dicembre 2023 e pari ad euro 15,6 milioni al 31 dicembre 2022.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Il Gruppo realizza la vendita di energia elettrica prodotta da tutti i Parchi Eolici attraverso contratti bilaterali di durata annuale, senza rinnovo automatico, stipulati dalle SPV che detengono i Parchi Eolici produttori di energia elettrica con società di trading.

Il Gruppo è esposto al rischio che le proprie controparti possano non onorare i crediti maturati dalle società del Gruppo; e un eventuale ritardato o mancato versamento degli importi dovuti potrebbe comportare una crisi di liquidità del Gruppo con conseguenti difficoltà da parte dello stesso a far fronte agli oneri, anche finanziari, dovuti ed effetti negativi significativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, qualora i rapporti in essere con le società di trading si dovessero deteriorare, il Gruppo potrebbe dover decidere di risolvere i contratti di vendita di energia elettrica in essere. Ove ciò si verificasse, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nell'individuazione di controparti con adeguato standing nonché nella negoziazione di termini e condizioni egualmente vantaggiosi rispetto agli accordi di cui è parte, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Rischi connessi al tasso di cambio

Il rischio di variazione connessa al tasso di cambio delle valute diverse dall'euro con cui il Gruppo Alerion opera possono impattare il risultato economico del Gruppo.

Le transazioni in valute diverse dalla valuta funzionale sono contabilizzate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in essere alla data dell'operazione. Successivamente, le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono convertite usando il tasso di cambio di chiusura, in un momento differente rispetto a quando sono state definite le condizioni contrattuali sottostanti alle transazioni stesse.

Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta, iscritte al fair value, sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del fair value. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono rilevate a Conto economico.

Rischi connessi alla salute, sicurezza e ambiente

Il Gruppo è esposto al rischio di poter incorrere in sanzioni derivanti dal mancato rispetto della normativa in materia di salute, sicurezza e ambiente.

In particolare, il Gruppo Alerion è tenuto all'osservanza di leggi e regolamenti (a titolo esemplificativo, il D.Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 e il D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) relativi alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro, in quanto

le attività svolte dal Gruppo sono soggette al possibile verificarsi di incidenti che possono avere ripercussioni sul personale impiegato e/o sull'ambiente.

Con riferimento alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Alerion opera in conformità a quanto previsto dal D.lgs 81/08, dal D.lgs 106/09 ed in particolare in conformità alla norma ISO 45001:2018, certificata per l'attività di "Produzione di energia elettrica da fonte eolica. Servizi di esercizio e manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica". Il certificato di conformità n° 9192.ALEN è stato rinnovato in data 21/12/2023.

Rischi connessi ai programmi di incentivazione nazionale di cui beneficia il Gruppo

Tutti i parchi eolici del Gruppo ad eccezione dei parchi eolici di Albanella, Agrigento, Ricigliano, Anglona, Dotto, Enermac e Naonis godono di una tariffa incentivante e, per i dodici mesi conclusi al 31 dicembre 2023, il 3% dei ricavi operativi del Gruppo nel 2023 è riconducibile ai programmi di incentivazione nazionale (il rapporto era invece pari a 11% nel 2022), il ridotto apporto è riconducibile all'aumento dei prezzi di vendita dell'energia elettrica verificatasi nel 2021 e nel 2022, che ha ridotto di conseguenza l'apporto dei ricavi da incentivo, infatti, il valore unitario riconosciuto per l'anno 2023 per l'incentivo cosiddetto "GRIN" è stato determinato dall'Autorità in un valore nullo.

Qualora per qualsiasi ragione uno o più parchi eolici del Gruppo sia oggetto di provvedimenti di decadenza ovvero di decurtazione da parte del GSE degli incentivi ovvero si verifichi, per qualsiasi motivazione, un ritardo da parte del GSE nella corresponsione degli importi dovuti, il Gruppo potrebbe subire diminuzioni, anche significative, dei propri ricavi. Il ritardo nel pagamento, il venir meno o la diminuzione degli incentivi, anche per ragioni esterne al Gruppo, potrebbe inoltre far sorgere in capo all'Emittente l'obbligo di effettuare contribuzioni, anche di importo significativo, nelle proprie società controllate, così da evitare la violazione dei covenants finanziari e di ulteriori previsioni contenute nei contratti di finanziamento di cui le stesse sono parte.

Il verificarsi degli eventi oggetto di tali rischi, che è considerato dall'Emittente di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere un impatto negativo estremamente significativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e del Gruppo.

Tutti i parchi eolici italiani del Gruppo già in esercizio hanno beneficiato del regime di incentivazione dei c.d. "certificati verdi" che ha consentito loro di ottenere un numero di certificati verdi proporzionale all'elettricità generata, venduta poi al GSE ad un prezzo basato su una percentuale del prezzo di mercato dell'elettricità all'ingrosso sul mercato italiano. A seguito di una modifica legislativa approvata nel 2011 ai sensi del D. Lgs. N. 28/2011 e del relativo Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012, il regime di incentivazione dei certificati verdi è terminato a partire dal 1° gennaio 2016 e, conseguentemente, i Parchi Eolici che hanno beneficiato del regime di incentivazione dei certificati verdi sono passati, a seguito della stipula di apposita convenzione con il GSE, ad un sistema di tariffe incentivanti per il periodo di vita rimanente del Parco Eolico, compreso tra uno ed otto anni a seconda del Parco.

Rischio prezzo delle commodities

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.

Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

Ad oggi, non si sono avuti casi significativi di mancato adempimento da parte delle controparti. Occorre infatti rilevare che, seppur la maggior parte dei crediti del Gruppo sono esigibili verso un numero ristretto di controparti, non si ravvisano rischi di inadempienza legati alla concentrazione del credito per la primaria affidabilità delle controparti.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 38 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi finanziari, la società non riesca a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabilite. L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi operativi, garantisca sempre un livello di liquidità adeguato.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 38 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" delle note esplicative.

Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari connesso sia al recente conflitto tra Ucraina e Russia, sia alla crisi attuale in Medio Oriente che contestualmente hanno contribuito ad aumentare il livello di incertezza sui mercati internazionali, anche per la difficile lettura dello dinamiche geopolitiche attualmente in corso, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.

Il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo 38 "POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

EVENTI SOCIETARI

Si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di Rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio".

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nei relativi paragrafi della presente relazione.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998, del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Termini e condizioni delle transazioni infragruppo

Alerion Clean Power S.p.A., nell'ambito della propria attività di holding, svolge nei confronti delle imprese del Gruppo il ruolo di coordinamento delle attività amministrative, gestionali, commerciali e di ottimizzazione delle risorse finanziarie. Nell'ambito di queste attività vengono poste in essere con le imprese controllate e collegate operazioni di prestazione di servizi. Tali rapporti, relativamente alle imprese controllate, vengono eliminati nell'ambito del bilancio consolidato. Esistono, inoltre, rapporti finanziari fra le società del Gruppo. I rapporti intrattenuti con le società controllate e partecipate sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della natura dei servizi prestati. Tra le transazioni con società controllate o partecipate significative che generano effetti sul bilancio consolidato del Gruppo si segnala l'adesione delle società controllate al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale.

La Capogruppo riveste il ruolo di società consolidante. L'opzione consente alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per il Gruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

Si segnala che nel corso del primo trimestre 2024, in merito alla causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di taluni contratti derivati su materie prime, il Tribunale di Milano con sentenza dell'8 febbraio 2024 ha respinto le domande formulate da parte attrice e condannato la Società al pagamento del dovuto alla parte convenuta. Entrambe le Parti hanno ritenuto di sottoscrivere un accordo transattivo che ha definito ogni pendenza in relazione ai contratti derivati che si devono intendere adempiuti.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel corso del 2024 continuerà il programma di investimenti per la costruzione di nuovi impianti, sia eolici sia fotovoltaici, in particolare in Romania e in Italia. Proseguirà inoltre l'attività di sviluppo di nuova capacità rinnovabile, per accrescere la pipeline di progetti nelle varie aree geografiche di interesse del Gruppo, oltre che in Italia e Romania, anche in Spagna e Regno Unito. Si precisa inoltre che il Gruppo non prevede riflessi negativi sulla gestione operativa delle proprie attività derivanti dall'attuale conflitto bellico in Ucraina e dalla nuova crisi scaturita in Medio Oriente.

ALTRE INFORMAZIONI

Corporate Governance

Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Corporate Governance approvato nel Gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

La "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.

Distribuzione dividendi

Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 20 aprile 2023, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 10 maggio 2023 con stacco in data 8 maggio 2023 della cedola n. 12, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,65 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo, per un importo complessivo pari a 35 milioni di euro, è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Attività di direzione e coordinamento

Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice Civile da parte di Fri-El Green Power S.p.A. che, continuerà, pertanto, a esercitare le prerogative di azionista di controllo della Società.

Adempimenti informativi relativi alla Legge 124/2017 del 4 agosto 2017

L'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto l'obbligo in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nelle note esplicative del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato. In attesa di un più generale intervento interpretativo della norma in questione e vista la rilevanza delle possibili conseguenze legate all'inadempimento del suddetto obbligo di pubblicazione, il Gruppo ha deciso di indicare nel presente bilancio anche i contributi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni fruibili da tutte le imprese e che rientrano nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato quali "Tariffa incentivante" e "Conto Energia". Gli importi di riferimenti indicati nelle tabelle di cui sotto sono riportati anche nei Bilanci delle società del Gruppo Interessate.

Riepilogo incentivi incassati nel 2023 di pertinenza del Gruppo Tariffa
Incentivante
Conto
energia
(valori in euro migliaia)
Incentivi lordi incassati 4.696 19
Soggetto erogante: Gestore Servizi Energetivi (GSE)

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Si segnala che la Società è esente dagli obblighi derivanti dal decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità, in quanto, a livello individuale e a livello consolidato, il numero medio di dipendenti risulta inferiore a 500, non rientrando pertanto per dimensione tra le società di interesse pubblico quotate, banche e imprese di assicurazione soggette all'obbligo di redigere e pubblicare una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva

e passiva. La società nel corso dell'esercizio ha avviato le attività propedeutiche a predisporre il bilancio di sostenibilità il cui obbligo decorrerà dal 1 gennaio 2025 ai sensi della direttiva CSRD - 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive).

Azioni proprie e azioni di società controllanti

Si informa che al 31 dicembre 2023 la Società detiene n. 522.973 azioni proprie (al 31 dicembre 2022 erano n. 289.437), corrispondenti al 0,96437% del capitale sociale. Nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 aprile 2023. Si evidenzia che alla data del 12 marzo 2024 risultano essere state acquistate ulteriori azioni proprie, per un totale di 669.207 azioni pari al 1,23403%.

Maggiori informazioni in merito alle azioni proprie detenute dalla società al 31 dicembre 2023 e in merito alla movimentazione rispetto al 31 dicembre 2022 sono fornite al paragrafo 18 "PATRIMONIO NETTO" delle Note Esplicative.

Partecipazioni detenute da amministratori, sindaci, direttore generale e dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

Esercizio dell'opzione di deroga rispetto agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie significative

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2013 ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo Alerion opera nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo quindi in maniera diretta alla riduzione delle emissioni inquinanti ed alla promozione di un sistema di sviluppo sostenibile sul territorio.

L'impegno di Alerion nella valorizzazione delle risorse ambientali si inserisce in un sistema integrato di valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività produttive sull'ambiente.

Con riferimento alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Alerion opera in conformità a quanto previsto dal D.lgs 81/08, dal D.lgs 106/09 ed in particolare in conformità alla norma ISO 45001:2018, certificata per l'attività di "Produzione di energia elettrica da fonte eolica. Servizi di esercizio e manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica". Il certificato di conformità n° 9192.ALEN è stato rinnovato in data 21/12/2023.

Si segnala inoltre che nel corso del 2023 si è verificato un solo evento infortunistico sul lavoro relativo al personale del Gruppo Alerion. Si evidenzia che sono occorsi inoltre due eventi infortunistici "in itinere" che hanno coinvolto il personale del Gruppo nel corso del 2023.

Informazioni attinenti al personale

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2023 risultano pari a 169 unità evidenziando un incremento netto di 38 unità rispetto alla fine dello scorso esercizio riconducibile prevalentemente all'ingresso nel perimetro di consolidamento della controllata Alerion service, di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2022
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.2023
Consistenza
media del
periodo
Dirigenti 4 0 0 4 4
Quadri e Impiegati 77 53 (32) 98 92
Operai 50 24 (7) 67 59
Totale dipendenti 131 77 (39) 169 155

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

Età media Laureati
Al
31.12.2022
Al
31.12.2023
Al
31.12.2022
Al
31.12.2023
Dirigenti 50 51 4 4
Quadri e Impiegati 38 38 50 71
Operai 33 34 0 0
Media 40,3 36,5 54 75

Sedi secondarie

Alerion Clean Power S.p.A. ha sede legale a Milano, in via Renato Fucini 4 ed una sede secondaria a Potenza (PZ), in via del Gallitello 221.

  • Si segnala che in data 15 marzo 2022 si è proceduto all'apertura di un'ulteriore Unità Locale della società controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. sita a Bolzano (BZ) in via Museo nr. 33.
  • Si segnala che a far data dal 1° agosto 2022 la società ha trasferito la propria sede legale e i propri uffici in Via Renato Fucini 4 – 20133 Milano.

PROPOSTA DI DELIBERA

Signori Azionisti,

Se d'accordo con quanto espostoVi dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:

  • esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2023 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un risultato netto dell'esercizio positivo per 67.030.319 Euro;
  • esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un utile di esercizio attribuibile al Gruppo di 66.820 migliaia di euro;

delibera:

  • 1. di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull'andamento della gestione;
  • 2. di approvare il bilancio separato di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, nonché dai criteri seguiti nella redazione dello stesso ed i relativi allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni;
    • 3. di approvare la destinazione del risultato netto dell'esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023, pari a 67.030.319 Euro, quanto a 63.678.803 euro a Riserve di risultato e quanto a 3.351.516 Euro a Riserva Legale;
    • 4. di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,61 lordi per ogni azione ordinaria (al netto delle azioni proprie), in circolazione nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, destinando a tale scopo parte delle Riserve di risultato, con pagamento a partire dal 8 maggio 2024 (data stacco 6 maggio 2024 cedola n. 13).

Il Consiglio di Amministrazione

BILANCIO CONSOLIDATO 2023

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITÀ

(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2023 di cui
Parti
correlate
31.12.2022 di cui
Parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 4 5 265.019 197.791
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 7 591.771 543.380
Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate 8 33.246 56.599
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
20 14.994 12.868 8.005 3.089
Crediti non correnti per strumenti derivati 25 3.812 9.643
Crediti vari e altre attività non correnti 9 1.246 1.215
Attività per imposte anticipate 35 31.651 34.505
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 941.739 851.138
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze 10 10.561 8.284
Crediti commerciali 11 22.575 2.532 27.405 10.182
Crediti tributari 12 6.092 3.089
Crediti vari e altre attività correnti 13 33.087 5.791 31.702 4.269
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 21 68.218 230 73.885 1.000
Crediti correnti per strumenti derivati 25 9.439 2.164
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 22 343.162 226.609
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 493.134 373.138
TOTALE ATTIVITA' 1.434.873 1.224.276

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2023 correlate 31.12.2022 correlate
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 18 320.840 298.786
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI 18 5.885 6.212
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 23 844.191 17.412 649.526 9.951
Debiti non correnti per strumenti derivati 25 352 0
TFR ed altri fondi relativi al personale 26 1.390 1.180
Fondo imposte differite 35 50.909 41.140
Fondi per rischi ed oneri futuri 27 13.839 0 55.679 6
Debiti vari ed altre passività non correnti 14 15.849 1.440 15.879 1.620
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 926.530 763.404
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 24 35.006 213 38.598 213
Debiti correnti per strumenti derivati 25 0 0
Debiti commerciali correnti 15 95.689 248 45.571 604
Debiti tributari 16 34.446 59.060
Debiti vari ed altre passività correnti 17 16.477 4.101 12.645 721
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 181.618 155.874
TOTALE PASSIVITA' 1.108.148 919.278
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.434.873 1.224.276

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 2023 correlate 2022 correlate
Vendite energia elettrica 159.615 234.431 80.221
Ricavi da tariffa incentivante 4.306 28.877
Ricavi Operativi 29 163.921 263.308
Altri ricavi e proventi diversi 30 37.784 6.043 10.437 3.137
Totale Ricavi 201.705 273.745
Costi operativi
Costi del personale 10.248 6.190
Altri costi operativi 42.151 2.431 41.885 4.893
Accantonamenti per rischi 145 550
Totale Costi operativi 31 52.544 48.625
Variazione delle partecipazioni valutate con il 3.045 7.691
metodo del patrimonio netto
Ammortamenti 51.382 42.985
Svalutazioni e rettifiche di valore 25.052 0
Totale ammortamenti e svalutazioni 32 76.434 42.985
RISULTATO OPERATIVO 75.772 189.826
Proventi finanziari 11.770 2.379
Oneri finanziari (28.749) (20.861)
Proventi (oneri) finanziari 33 (16.979) (513) (18.482) (423)
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre 34 23.686 208 107 202
attività finanziarie
RISULTATO ANTE IMPOSTE 82.479 171.451
Correnti (24.070) (98.158)
Differite 9.589 (100)
Imposte dell'esercizio 35 (14.481) (98.258)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 67.998 73.193
Attribuibile a:
Soci della Controllante 36 66.820 71.040
Interessenze di pertinenza di terzi 1.178 2.153
RISULTATO PER AZIONE
(ammontari in € per azione)
Base, per risultato netto dell'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della 1,24 1,32
capogruppo
RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI
FUNZIONAMENTO
Base, per risultato netto dell'esercizio derivante
dall'attività di funzionamento attribuibile agli 1,24 1,32
azionisti ordinari della capogruppo

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(valori in Euro migliaia) 2023 2022
RISULTATO NETTO DI PERIODO (A) 67.998 73.193
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge (7.154) 40.096
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge 1.771 (10.564)
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge relativa a
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
(163) 1.108
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
39 (266)
Utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value
rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo
4.137 (1.236)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività
finanziarie valutate al fair value rilevato tra le altre componenti di conto economico
complessivo
(1.154) 345
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto
economico, al netto dell'effetto fiscale (b1)
(2.524) 29.483
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 (3) (92)
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) 1 26
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b2)
(2) (66)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = (B) (2.526) 29.417
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 65.472 102.610
Attribuibile ai Soci della Controllante 64.294 100.457
Attribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi 1.178 2.153
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO 65.472 102.610

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 2023 correlate 2022 correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) del periodo attribuibile a:
Soci della Controllante 66.820 71.040
Interessenze di pertinenze di terzi 1.178 2.153
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 32 76.434 42.985
(Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni 33 34 (6.707) 18.375
Imposte correnti del periodo 35 24.070 98.158
Variazione delle part.ni valutate con il metodo del patrimonio netto (3.045) (7.691)
Proventi da alienazione di partecipazioni in imprese controllate e
collegate (14.744) 0
Pagamenti basati su azioni 572 509
Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto 26 207 193
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri 27 (42.954) 417
Incremento (decremento) imposte differite 35 (9.289) 77
Totale flussi finanziari da gestione corrente 92.542 226.216
(Incremento) decremento delle rimanenze 10 (2.786) (2.825)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività 11 12 13 424 (2.856) 17.853 (8.067)
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 15 16 17 (53.335) 2.844 (70.823) (2.670)
Imposte sul reddito corrisposte 35 49.362 48.188
Totale flussi finanziari da variazione circolante (6.335) (7.607)
Totale flussi finanziari da attività operativa 86.207 218.609
B. Flussi finanziari da attività di investimento
Liquidità acquisita tramite l'Aggregazione Aziendale 13.268 0
Corrispettivo pagato per l'Aggregazione Aziendale (44.296) 0
Corrispettivo pagato per l'acquisto di partecipazioni in imprese
controllate 0 (6.000)
Corrispettivo incassato dalla vendita di partecipazioni in imprese
controllate o collegate 26.483 0
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 5 (25.973) (6.490)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 7 (57.081) (83.641)
Variazione debiti relativi all'attività di investimento (9.207) (541)
Dividendi incassati da part.ni valutate con il metodo del patrimonio 8
netto 3.201 10.260
Totale flussi finanziari da attività di investimento (93.605) (86.412)
C. Flussi finanziari da attività di finanziamento 20 21 23
Variazione netta dei debiti /crediti finanziari 24 15.157 (77.345)
Variazione netta delle passività per Lease 23 24 814 (24.779)
Variazione netta degli strumenti derivati 25 (8.377) 8.377
(Decremento) debiti vs. banche 23 24 (27.245) (65.673)
Incremento debiti vs. banche 23 24 32.900 74.910
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti 23 24 168.243 98.584
Acquisto di Azioni Proprie 18 (7.788) (2.169)
Dividendi corrisposti 18 (36.149) (25.107)
Oneri finanziari corrisposti 33 (13.604) (16.038)
Totale flussi finanziari da attività di finanziamento 123.951 (29.240)
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 116.553 102.957
E. Disponibilità liquide all'inizio del periodo 22 226.609 123.652
F. Disponibilità liquide alla fine del periodo (D+E) 22 343.162 226.609

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2023

Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrappre
zzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimoni
o netto
attribuibil
e ai Soci
della
controllan
te
Interesse
nze di
pertinenz
a di terzi
Totale
patrimoni
o netto
Saldo al 01 gennaio 2023 161.137 (5.316) 21.400 106.422 15.143 298.786 6.212 304.998
Risultato netto dell'esercizio 0 0 0 66.820 0 66.820 1.178 67.998
Altri utili (perdite) complessivi 0 0 0 2.981 (5.383) (2.402) 0 (2.402)
Altri utili (perdite) complessivi
da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio
netto
0 0 0 0 (124) (124) 0 (124)
Totale Utile/(perdita)
complessiva 0 0 0 69.801 (5.507) 64.294 1.178 65.472
Dividendi accertati e/o
distribuiti
0 0 0 (35.039) 0 (35.039) (1.498) (36.537)
Acquisti di azioni proprie 0 (7.788) 0 0 0 (7.788) 0 (7.788)
Assegnazione di azioni proprie 0 522 0 (552) 0 (30) 0 (30)
Riserva piani di incentivazione
basati su azioni
0 0 0 602 0 602 0 602
Altre variazioni 0 0 0 15 0 15 (7) 8
Saldo al 31 dicembre 2023 161.137 (12.582) 21.400 141.249 9.636 320.840 5.885 326.725

Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota 18 "PATRIMONIO NETTO".

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2022

Capitale
sociale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
sovrappre
zzo
Riserve di
risultato
Riserva di
Cash flow
hedge
Patrimoni
o netto
attribuibil
e ai Soci
della
controllan
te
Interesse
nze di
pertinenz
a di terzi
Totale
patrimoni
o netto
Saldo al 01 gennaio 2022 161.137 (3.147) 21.400 62.939 (15.231) 227.098 4.525 231.623
Risultato netto dell'esercizio 0 0 0 71.040 0 71.040 2.153 73.193
Altri utili (perdite) complessivi 0 0 0 (957) 29.532 28.575 0 28.575
Altri utili (perdite) complessivi
da partecipazioni valutate con
il metodo del patrimonio
netto 0 0 0 0 842 842 0 842
Totale Utile/(perdita)
complessiva
0 0 0 70.083 30.374 100.457 2.153 102.610
Dividendi accertati e/o
distribuiti
0 0 0 (23.762) 0 (23.762) (469) (24.231)
Acquisti di azioni proprie 0 (2.169) 0 0 0 (2.169) 0 (2.169)
Riserva piani di incentivazione
basati su azioni 0 0 0 509 0 509 0 509
Altre variazioni 0 0 0 (3.347) 0 (3.347) 3 (3.344)
Saldo al 31 dicembre 2022 161.137 (5.316) 21.400 106.422 15.143 298.786 6.212 304.998

CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano EURONEXT MILAN. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano, in via Renato Fucini 4.

Il Gruppo opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare nel settore eolico.

La pubblicazione del bilancio consolidato di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 12 marzo 2024.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023 è composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2011 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli investimenti immobiliari e per gli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Inoltre, si segnala che le aggregazioni aziendali effettuate durante il periodo sono state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione.

Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari connesso sia alla recente crisi in Medio Oriente sia al perdurante conflitto tra Ucraina e Russia che ha ulteriormente aumentato il livello di incertezza sui mercati internazionali anche per la difficile lettura dello dinamiche geopolitiche attualmente in corso, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tali fenomeni ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.

I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per destinazione.
  • il Rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.

Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023 sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2023, descritti nella nota 2.5. "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".

2.1 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

  • Nel prospetto di Conto Economico consolidato si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi.
  • Nel prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1.
  • Nel Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto consolidato.
  • Il Rendiconto Finanziario consolidato rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sotto voci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate.

2.2 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio annuale consolidato comprende i bilanci della società Alerion e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un'azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Le situazioni economico patrimoniali delle imprese controllate sono incluse nel bilancio annuale consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che nel conto economico consolidato.

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale, mentre quelle sulle quali si esercita un controllo congiunto con altri Soci sono valutate con il metodo del patrimonio netto; le società collegate o comunque sottoposte ad influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Le società controllate, consolidate integralmente, destinate alla vendita, sono classificate in accordo con quanto stabilito dal principio IFRS 5, e pertanto una volta consolidate integralmente, le attività ad esse riferite sono classificate in una unica voce, definita "Attività operative cessate", le passività ad esse correlate sono iscritte in un'unica linea del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nella sezione delle passività, ed il relativo margine di risultato è riportato nel conto economico consolidato nella linea "Risultato netto derivante dalle attività operative cessate".

Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile:

  • − le attività, le passività, i costi e i ricavi sono assunti per il loro ammontare complessivo, eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione. La differenza risultante da tale eliminazione, per la parte non imputabile a specifiche poste del patrimoniale, se positiva è iscritta fra le immobilizzazioni immateriali come avviamento, se negativa è addebitata a conto economico;
  • − gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra società controllate non ancora realizzate nei confronti dei terzi, come pure le partite di credito e di debito, di costi e ricavi tra società consolidate, se di importo significativo, sono eliminati;
  • − i dividendi distribuiti da società consolidate sono eliminati dal conto economico e sommati agli utili degli esercizi precedenti, se ed in quanto da essi prelevati;
  • − le quote di patrimonio netto di terzi e di utile o (perdita) di competenza di terzi sono esposte rispettivamente in una apposita voce del patrimonio netto, separatamente al patrimonio netto di Gruppo, e in una apposita voce del conto economico.

Ai fini del consolidamento tutte le situazioni economico patrimoniali utilizzate per il consolidamento sono state rettificate per aderire ai criteri di misurazione e valutazione dei principi contabili IAS/IFRS utilizzati dalle controllate.

METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le partecipazioni in joint venture, in imprese collegate e in imprese controllate escluse dall'area di consolidamento sono valutate con il metodo del patrimonio netto. In applicazione del metodo del patrimonio netto, le partecipazioni sono inizialmente iscritte al costo di acquisto, allocando, analogamente a quanto previsto per le business combination, il costo sostenuto sulle attività/passività della partecipata; l'allocazione, operata in via provvisoria alla data di rilevazione iniziale, è rettificabile, con effetto retroattivo, entro i successivi dodici mesi per tener conto di nuove informazioni su fatti e circostanze esistenti alla data di rilevazione iniziale. Successivamente il valore di iscrizione è adeguato per tener conto: (i) della quota di pertinenza della partecipante dei risultati economici della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione, rettificati per tener conto degli effetti dell'ammortamento e dell'eventuale svalutazione dei maggiori valori attribuiti alle attività della partecipata; e (ii) della quota di pertinenza della partecipante delle altre componenti dell'utile complessivo della partecipata. I dividendi distribuiti dalla partecipata sono rilevati a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione. Ai fini dell'applicazione del metodo del patrimonio netto, si considerano le rettifiche previste per il processo di consolidamento.

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valute diverse dalla valuta funzionale sono contabilizzate, al momento della rilevazione iniziale, al tasso di cambio a pronti in essere alla data dell'operazione. Successivamente, le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono convertite usando il tasso di cambio di chiusura (ossia, il tasso di cambio a pronti alla data di riferimento del bilancio). Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera, iscritte al costo storico, sono convertite usando il tasso di cambio in essere alla data di iniziale rilevazione dell'operazione. Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta, iscritte al fair value, sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione del fair value. Le differenze di cambio eventualmente emergenti sono rilevate a Conto economico.

Conversione dei bilanci in valuta

Nel Bilancio consolidato i proventi, i costi, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta di presentazione della Capogruppo.

Ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato, i bilanci delle società consolidate con valuta funzionale diversa da quella di presentazione del Bilancio consolidato, sono convertiti in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di Conto economico il cambio medio dell'esercizio a condizione che approssimi i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni.

Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso; tale riserva è riversata proporzionalmente a Conto economico al momento della cessione (parziale o totale) della partecipazione.

Al fine di considerare l'impatto dell'iperinflazione sul tasso di cambio della moneta locale, la situazione patrimonialefinanziaria e il risultato economico (ossia attività, passività, voci di patrimonio netto, ricavi e costi) di una società la cui valuta funzionale è la valuta di un'economia iperinflazionata sono convertiti nella moneta di presentazione del Gruppo (euro) utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio, eccetto per gli importi comparativi presentati nel bilancio dell'anno precedente che non sono rettificati per variazioni successive nel livello di prezzo o variazioni successive nei tassi di cambio.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Attività per imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 35.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. La passività netta nei confronti dei dipendenti per il TFR al 31 dicembre 2023 è pari a 1.180 migliaia di euro (631 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in nota 26.

Ammortamenti

Si ricorda che il 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento dal 5% al 4%, con decorrenza 1° gennaio 2019. La valutazione della variazione del criterio di stima è stata effettuata alla luce dell'esperienza gestionale maturata negli anni di operatività degli impianti del Gruppo, delle attuali prospettive di obsolescenza tecnica e funzionale degli impianti eolici e delle previsioni di capacità reddituale degli stessi.

Tale valutazione è stata supportata dai risultati di uno studio tecnico e valutativo redatto da una primaria Advisory Firm nei settori Energy, Real Estate & Infrastructure, che ha elaborato la sua analisi verificando l'attuale stato d'uso di tutti gli impianti del Gruppo conseguente agli interventi di manutenzione effettuati.

Diritti d'uso e debiti per lease

La determinazione dei diritti d'uso e dei debiti per lease ai sensi dell'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime principalmente in relazione alla definizione del lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate.

Altri processi di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati, e valutazione dei beni intangibili nelle operazioni di aggregazione aziendale contabilizzate ai sensi dell'IFRS 3.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati dal Gruppo Alerion.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Avviamento

Gli avviamenti e le immobilizzazioni aventi vita utile indefinita non vengono sottoposti ad ammortamento, bensì a periodiche verifiche sulla loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'attività fa riferimento. Tali verifiche, espressamente codificate dai principi contabili internazionali e denominate "impairment test", tengono conto anche della rischiosità dell'investimento. Qualora i flussi di cassa attesi attualizzati non permettano il recupero dell'investimento iniziale, l'attività iscritta viene congruamente svalutata.

Aggregazioni aziendali

A partire dal 1° Gennaio 2010

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dall' IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Prima del 1° Gennaio 2010

Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il "purchase method." I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.

Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.

Quando il Gruppo acquisiva un business, i derivati incorporati separati dal contratto ospite dall'acquisita non venivano rideterminati alla data di acquisizione a meno che l'aggregazione aziendale non determinasse un cambiamento nei termini del contratto che modificasse sostanzialmente i flussi di cassa che sarebbero altrimenti previsti dal contratto.

Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo storico e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente, o più frequentemente se necessario, per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. I costi di ricerca sono imputati a conto economico consolidato nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato per le quote di ammortamento o svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in base al periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti e concessioni dal 3% al 4%
Costi di sviluppo dal 4% al 5%
Brevetti e opere d'ingegno dal 10% al 20%
Altre immob. immateriali 20%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro-rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno.

Si segnala che al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima degli ammortamenti relativi agli aerogeneratori da 20 anni a 25 anni, con decorrenza 1° gennaio 2019.

I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono

portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso.

Sono stati altresì capitalizzati gli interessi finanziari legati ai project financing o altri finanziamenti strettamente correlati alle immobilizzazioni materiali in fase di costruzione.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16. Il citato principio prevede che tali beni siano iscritti tra i beni di proprietà al costo e vengano ammortizzati con gli stessi criteri delle altre immobilizzazioni materiali. La quota capitale delle rate non liquidate è iscritta al passivo come debito, mentre gli oneri finanziari relativi alle rate di competenza, sono inclusi tra gli oneri finanziari a conto economico.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Terreni / Fabbricati
Impianti e macchinari
dal 1% al 3%
dal 2% al 20%
Altri beni dal 12% al 25%

I diritti d'uso sono ammortizzati secondo il lease term del contratto, pari al periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo, ovvero secondo la vita utile del bene se inferiore. Secondo quanto previsto da IFRS 16:32, nel caso in cui sia previsto contrattualmente il trasferimento del bene oggetto di lease e l'esercizio di tale opzione sia ritenuta ragionevolmente certa, il diritto d'uso è ammortizzato secondo la vita utile del bene oggetto di lease.

I terreni non sono ammortizzati.

Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l'immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37.

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni in Joint Venture e in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Ai sensi del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società a controllo congiunto o una collegata è iscritta nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della partecipata. L'eventuale avviamento afferente alla partecipata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.

Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico. nella voce "Variazione delle partecipazioni valutate con il patrimonio netto".

Altre partecipazioni

Si tratta di altre attività finanziarie e vengono valutate secondo il criterio indicato nel corrispondente paragrafo successivo relativo agli strumenti finanziari.

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre,

l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Strumenti finanziari

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito il Gruppo classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, il Gruppo applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento poste in essere dal Gruppo.

Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

  • all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata;
  • la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:

  • − i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • − il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • − il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore. Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazione di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel "Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi" ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere

iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Pagamenti basati su azioni

Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.

I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.

Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".

Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione

delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).

Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).

Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento

diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Nei fondi per rischi ed oneri sono, inoltre, accantonati i futuri oneri da sostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile e il ripristino del terreno, con contropartita incremento di valore del cespite cui si riferiscono. Tali importi iscritti nelle immobilizzazioni materiali sono assoggettati ad ammortamento solo per l'importo che eccede i proventi attesi derivanti dalla vendita dei materiali di recupero.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Attività detenute per la vendita e operative cessate

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono essere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in

dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

Un'attività operativa cessata è un componente di un'entità che è stato dismesso o classificato come posseduto per la vendita, e i) rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, ii) fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività, iii) è una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.

Nel caso di attività operative cessate, nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell'anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentati separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell'utile dopo le imposte, anche quando il Gruppo mantiene dopo la vendita una quota di minoranza nella controllata. L'utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.

Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi. I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico. In particolare:

  • − i ricavi operativi (ricavi per la vendita di energia ), i ricavi su cessione immobili, i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base, alla soddisfazione di ciascuna performance obligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time);
  • − i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati. I dividendi da altre società sono classificati nel conto economico tra gli altri costi/ricavi operativi netti, essendo afferenti partecipazioni del settore in cui opera il gruppo che costituiscono investimento durevole. I dividendi da altre società detenute a mero scopo di investimento finanziario sono classificati tra i proventi finanziari.
  • − il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà della stessa;
  • − il risultato delle partecipazioni valutate ad equity si rileva in corrispondenza delle chiusure annuali e periodiche in funzione della quota di pertinenza dei risultati conseguiti dalle partecipate;
  • − le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Ricavi da Tariffa Incentivante (ex Certificati verdi)

I ricavi da tariffa incentivante (ex certificati verdi) maturati dagli impianti del Gruppo per cessioni a produttori o importatori di energia da fonti non rinnovabili, a trader, al Gestore del Mercato Elettrico (GME) con funzione di clearing house o al Gestore Servizi Elettrici (GSE), sono riconosciuti nell'esercizio di maturazione del certificato stesso, rappresentato da quello di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

  • 1. Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
  • − di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.
    • 2. Le imposte differite attive (o imposte anticipate) sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri, tenuto conto anche del consolidato fiscale nazionale di Gruppo e nel presupposto del mantenimento dello stesso negli esercizi futuri, che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
  • − l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.

Secondo quanto previsto dallo IAS 12, quando un'attività è rivalutata a fini fiscali e la stessa è relativa a un esercizio precedente, o ad una rivalutazione che si prevede di effettuare in esercizi futuri, gli effetti fiscali sia della rivalutazione dell'attività sia della rettifica del valore ai fini fiscali devono essere imputati nel patrimonio netto degli esercizi in cui si verificano. Contrariamente se la rivalutazione a fini fiscali non è relativa a una rivalutazione contabile di un esercizio precedente, o a una che si prevede di effettuare in un esercizio successivo, gli effetti fiscali della rettifica del valore ai fini fiscali sono rilevati nell'utile (perdita) d'esercizio.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • − tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • − si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Determinazione del fair value degli strumenti finanziari

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio.

Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option). Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione

2.5 MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2023

I seguenti nuovi principi ed emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2023 sono stati adottati dal Gruppo per la redazione del presente Bilancio consolidato.

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 - Contratti assicurativi, che stabilisce i principi per la rilevazione, la valutazione, la presentazione e l'informativa dei contratti assicurativi emessi, nonché le linee guida relative ai contratti di riassicurazione detenuti e ai contratti di investimento con caratteristiche di partecipazione discrezionale emessi. Nel giugno 2020 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 17 con l'obiettivo di aiutare le imprese a implementare l'IFRS 17 e a rendere più semplice per le imprese la spiegazione dei propri risultati finanziari. Il nuovo principio e le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio e all'IFRS Practice Statement 2: Informativa sui principi contabili, che richiedono alle società di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili piuttosto che i principi contabili significativi e forniscono indicazioni su come applicare il concetto di rilevanza alle informazioni sui principi contabili. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Alcune informazioni sui principi contabili sono state aggiornate in seguito all'adozione di queste modifiche.

Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori: Definizione di stime contabili, che chiariscono come le imprese debbano distinguere i cambiamenti di principi contabili dai cambiamenti di stime contabili. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel maggio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito: Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da un'unica transazione, che chiariscono come le società contabilizzano le imposte differite su transazioni quali leasing e obblighi di smantellamento. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1 ° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel dicembre 2021 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 17 - Contratti assicurativi: Applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 - Informazioni comparative, che prevede un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate all'atto dell'applicazione iniziale dell'IFRS 17. La modifica ha lo scopo di aiutare le entità a evitare temporanei disallineamenti contabili tra le attività finanziarie e le passività dei contratti assicurativi, migliorando così l'utilità delle informazioni comparative per gli utilizzatori del bilancio. La modifica entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel giugno 2020 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 4 - Contratti assicurativi che rinviano la data di scadenza dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 agli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente. L'adozione di tali modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel maggio 2023, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito: Riforma fiscale internazionale - Regole del modello del secondo pilastro, per chiarire l'applicazione dello IAS 12 - Imposte sul reddito alle imposte sul reddito derivanti da leggi fiscali emanate o sostanzialmente emanate per implementare le regole del modello dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)/G20 Inclusive Framework on Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) (imposte sul reddito del secondo pilastro). Le modifiche introducono: (i) un'eccezione temporanea obbligatoria alla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dall'implementazione a livello giurisdizionale delle regole del modello del Secondo Pilastro, che è entrata in vigore immediatamente dopo l'emissione dell'emendamento, e (ii) requisiti di informativa per le entità interessate, per aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere meglio l'esposizione di un'entità alle imposte sul reddito del Secondo Pilastro derivanti da tale legislazione, in particolare prima della data di entrata in vigore delle regole del modello del Secondo Pilastro, che si applicano per gli esercizi annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi che terminano il 31 dicembre 2023 o precedentemente. Le regole del modello del Secondo Pilastro introducono una tassazione effettiva minima del 15% su base giurisdizionale per i gruppi di imprese multinazionali e per i gruppi nazionali di grandi dimensioni con ricavi annui di almeno 750 milioni di euro nei loro bilanci consolidati in almeno due dei quattro esercizi precedenti. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2023

Nell'ottobre 2022 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio: Passività non correnti con covenant, che chiariscono come le condizioni che un'entità deve rispettare entro dodici mesi dall'esercizio di riferimento influiscano sulla classificazione di una passività. Queste modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non prevede impatti significativi dall'adozione di queste modifiche.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio d'esercizio, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

Nel maggio 2023 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 7 - Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 - Strumenti finanziari: Informazioni integrative: Accordi di finanziamento con i fornitori, che introducono nuovi requisiti di informativa per migliorare la trasparenza e l'utilità delle informazioni fornite dalle entità sugli accordi di finanziamento con i fornitori e hanno lo scopo di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento con i fornitori sulle passività, sui flussi finanziari e sull'esposizione al rischio di liquidità di un'entità. Le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo sta valutando il potenziale impatto derivante dall'adozione di queste modifiche.

Nell'agosto 2023 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di scambiabilità, per chiarire come un'entità deve applicare un approccio coerente per valutare se una valuta è cambiabile in un'altra valuta e, quando non lo è, per determinare il tasso di cambio da utilizzare e le informazioni da fornire. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non si aspetta alcun impatto significativo dall'adozione di queste modifiche.

3. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Denominazione Sede Capitale
% di possesso
sociale
(/000)
Impresa diretta detentrice
della partecipazione
indiretta
diretto indiretto
Società controllate consolidate secondo il metodo integrale
Alerion Clean Power S.p.A. Milano, Via Renato Fucini 4 161.137
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione Milano, Via Renato Fucini 4 90 100,00
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 100 100,00
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
Fri el Albareto S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 10 100,00
Eolica PM S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 20 100,00
Green Energy Sardegna S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 10 100,00
Alerion Spain S.L. Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 100 51,00
Comiolica Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 2.500 100,00 Alerion Spain S.L.
Alerion Iberia SL Calle Angli, 31 – 08017 Barcelona, Spagna 50 100,00
Fri el Ichnusa S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 10 100,00
Fri el Campidano S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 100 100 Fri el Ichnusa S.r.l.
Fri el Nulvi Holding S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 3.000 90,00
Fri el Anglona S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 100 100,00 Fri el Nulvi Holding S.r.l.
FW Holding S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 100 100,00
Fri el Basento S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 10 100,00 FW Holding S.r.l.
Fri el Ricigliano S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 10 100,00 FW Holding S.r.l.
Fri el Grottole S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 50 100,00 Fri el Basento S.r.l.
Anemos wind S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 50 100,00
Ordona Energia S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 435 100,00
Callari S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 1.000 100,00
Minerva S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 14 100,00
Eolo S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 750 100,00
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 100 80,00
Dotto S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
Wind Power Sud S.r.l Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
Renergy San Marco S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 108 100,00
Krupen Wind S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
Enermac S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 40 100,00
Fucini4 S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
AuseuBorod Wind Farm S.r.l. in liquidazione Oradea, Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County 0,2RON 100,00 Alerion Romania S.A.
Alerion Romania S.A. in liquidazione Oradea, Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County 100RON 95,00
5,00 Alerion Bioenergy S.r.l. in
liquidazione
Draghiescu Partners S.r.l. Oras Bragadiru, strada PRIMAVERII, nr.13D, Camera 5, Judet
Ilfov
0,3RON 90,00 Alerion Servizi Tecnici e
Sviluppo S.r.l.
Alerion Bulgaria OOD Sofia, 6th Septemvri Str., 6A, Sredetz Region 90LEV 92,50
Wind Energy OOD Sofia, 6th Septemvri Str., 6A 2.375LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
Wind Stream OOD Sofia, 6th Septemvri Str., 6A 2.319LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
Wind Systems OOD Sofia, 6th Septemvri Str., 6A 2.290LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
Wind Power 2 OOD Sofia, 6th Septemvri Str., 6A 2.312LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
Naonis Wind S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 20 100,00
Alerion Energy RO S.r.l. Bucuresti Sectorul 2, Strada Popa Petre, nr.5, Corp B, Etaj 5 10RON 100,00
Alerion Renewable RO S.r.l. Bucuresti Sectorul 2, Strada Popa Petre, nr.5, Corp B, Etaj 4 75.770RON 51,00
Fravort S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Tremalzo S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Green Fotovoltaic Parc S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Solar Live Energy S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l

Nella tabella seguente si riporta l'area di consolidamento al 31 dicembre 2023.

Inspire Parc Solar S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Conti Green Projects S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 4,2RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Cevedale S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Cavignon S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Presenella S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Vermiglio S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Vigolana S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Alerion RO Todiresti S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 50RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Fradusta S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
Litegosa S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
Brunale S.r.l. Pietramontecorvino, Via della Pace, 7 1 100,00 Alerion Servizi Tecnici e
Sviluppo S.r.l.
Lagorai S.r.l. Bucarest, Calea Floreasca n. 175, Parte B, Piano 3, Settore 1 1RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
Rienza S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
11
1RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
Passirio S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
11
1RON 100,00 Alerion Renewable RO S.r.l.
Plose S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
11
1RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Alerion Investments S.r.l. Milano, Via Renato Fucini 4 10 100,00
Alerion UK Ltd. Gateway Hjouse, Old Hall Road, Bromborough, Wirral, Regno
Unito
0,001GBP 100,00
Alerion Service S.r.l. Bolzano, Piazza del Grano 3 100 100,00
Alerion Seddanus S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
Fri-El Guardionara S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
Fri-El Anzi S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 50 100,00
Ambiez S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
11
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Sass Maor S.r.l. Bucuresti Sectorul 1, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
11
1 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Alerion Service RO S.r.l. Bucarest, Strada Popa Savu n. 78, etaj 3, Ap. 5, Settore 1 10 100,00 Alerion Service S.r.l.
Bisalta S.r.l. Timisoara, Piata Victoriei nr.7, camera 3, scara D, etaj 6,
apartament 21, Judetul Timis
0,5RON 86,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Alerion Ireland Ltd. Office 428, WATERFRONT, 1 HORGAN'S QUAY, CORK,
Ireland, T23
PPT8
0,001 100,00
Alerion Racari S.r.l. Bucureşti Sectorul 2, Strada POPA PETRE, Nr. 5, CORP A,
BIROUL 513, Etaj 5
4,5RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Fri-el Solar S.r.l. Bolzano (BZ) - Piazza del grano, 3 10,000 100,00
Aresol S.r.l. Bolzano (BZ) - Piazza del grano, 3 10,000 100,00 Fri-el Solar S.r.l.
Ecosolis S.r.l. Bolzano (BZ) - Piazza del grano, 3 10,000 100,00 Fri-el Solar S.r.l.
Wind Energy Galati S.r.l. Bucureşti Sectorul 2, Strada POPA PETRE, Nr. 5, CORP A,
BIROUL 506, Etaj 5
4,5 RON 100,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto
Ecoenergia Campania S.r.l. Cervinara (AV) - Via Cardito, 14 100 50,00
New Green Molise S.r.l. Napoli - Via Diocleziano, 107 10 50,00
S.C. Compania Eoliana S.A. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County 501RON 49,75
Jimbolia Wind Farm S.r.l. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th floor, Bihor County 1RON 99,00 S.C. Compania Eoliana S.A.
Generai S.r.l. Pietramontecorvino - Piazza Martiri del terrorismo 10 10 50,00 Alerion Servizi Tecnici e
Sviluppo S.r.l.
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House
S.r.l.
Benevento - Viale Mario Rotili 148 40 50,00 Alerion Servizi Tecnici e
Sviluppo S.r.l.
Bioenergia S.r.l. Pietramontecorvino - Via Calcare 6 1 50,00 Alerion Servizi Tecnici e
Sviluppo S.r.l.
Energo Windprod S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.79, Stanza n.3, Piano P,
Distretto Constanta
1RON 45,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Vulturu Power Park S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.75, Stanza n.7, Piano P,
Distretto Constanta
1 RON 45,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Vulturu Wind Farm S.r.l. Municipio Constanta, Via Zorelelor n.75, Stanza n.3, Distretto
Constanta
1 RON 45,00 Alerion Energy RO S.r.l.
Tre Torri Energia S.r.l. Bolzano (BZ) - Piazza del grano, 3 10,000 49,00 Fri-el Solar S.r.l.
Alerion Clean Power RO S.r.l. Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj
3
34.700 RON 49,00
Mitoc Partners S.r.l. Bucarest, Via Maior Ştefan Sanatescu, N. 53, Palazzo C1,
Corpo 4, Piano 2, Stanza 4, Settore 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
Phoenix Ceres S.r.l. Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp
4, camera 4, Bucuresti, sect. 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
Phoenix Catalyst S.r.l. Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp
4, camera 4, Bucuresti, sect. 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
Phoenix Nest S.r.l. Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp
4, camera 4, Bucuresti, sect. 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.
Phoenix Genesis S.r.l. Str. Maior Stefan Sanatescu, nr. 53, Et.2, Cladirea C1, corp
4, camera 4, Bucuresti, sect. 1
0,8 RON 75,00 Alerion Clean Power RO S.r.l.

Si segnala rispetto al 31 dicembre 2022 la variazione del perimetro di consolidamento per effetto delle seguenti operazioni:

(i) il Gruppo Alerion nell'ambito dell'operazione con RWE ha concluso nel periodo in esame un accordo con RWE Renewables Italia S.r.l. ("RWE") che ha portato all'acquisizione del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già detiene il restante 49% del capitale sociale. Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara sono titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW L'accordo ha previsto anche la cessione da parte di Alerion di una quota di minoranza del 49% nel capitale sociale della società Andromeda Wind S.r.l. (di cui RWE già detiene il

restante 51% del capitale sociale), titolare di un parco eolico sito nel comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW.

  • (ii) Alerion ha concluso nel corso del periodo l'acquisizione dal socio di maggioranza di Alerion Seddanus S.r.l. società che ha in corso lo sviluppo e la costruzione di un parco fotovoltaico sito in Sardegna nel comune di Villacidro (SU).
  • (iii) nel corso dell'esercizio il Gruppo Alerion ha acquistato il 100% delle quote delle seguenti società: a) Sass Maor S.r.l., b) Ambiez S.r.l., e ha costituito le società c) Alerion Racari S.r.l., le suddette società progetto sono attive nello sviluppo e nelle attività propedeutiche alla progettazione di parchi fotovoltaici che saranno realizzati in Romania; il Gruppo Alerion ha inoltre costituito la società d) Wind Energy Galati S.r.l., ha ottenuto il 45% nelle tre società e) Energo Wind Prod S.r.l., f) Vulturu Wind Farm S.r.l., g) Vulturu Power Park S.r.l., e ha acquistato l'86% della società h) Bisalta S.r.l.; le suddette società di diritto rumeno, sono attive nello sviluppo e nelle attività propedeutiche alla progettazione di parchi eolici che saranno realizzati in Romania.
  • (iv) il Gruppo Alerion, attraverso la propria controllata Alerion Service S.r.l. ha costituito la società di diritto rumeno Alerion Service Ro S.r.l. titolare delle attività di gestione e manutenzione dei parchi eolici e fotovoltaici del Gruppo in Romania.
  • (v) Alerion ha costituito le società di diritto rumeno Alerion Energy RO S.r.l. e Alerion Renewable RO S.r.l. (in seguito "Alerion Energy RO" e "Alerion Renewable RO"). Le società saranno holding pure di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business in Romania.
  • (vi) Alerion ha ceduto il 51% della partecipazione detenuta in Alerion Clean Power RO S.r.l. a FRI-EL Hydro S.r.l; conseguentemente la partecipazione in Alerion Clean Power RO S.r.l. è stata riclassificata tra le partecipazioni in joint-venture e imprese collegate.
  • (vii) Alerion ha acquistato da FRI-EL S.p.A. il 100% del capitale sociale di FRI-EL Solar S.r.l., la quale è titolare del 100% del Capitale sociale delle società a) Aresol S.r.l. e b) Ecosolis S.r.l., aventi ad oggetto sociale lo sviluppo di progetti per la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile fotovoltaica ed è inoltre titolare di c) una quota rappresentante il 49% del capitale sociale della società Tre Torri Energia S.r.l., titolare dei progetti per la realizzazione e il successivo esercizio dei parchi fotovoltaici denominati PV Licodia Eubea, PV Grottole, PV Argentone, PV San Felice e PV Tre Torri.
  • (viii) Alerion ha costituito la società di diritto irlandese Alerion Ireland ltd., la quale sarà la holding pura di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business in Irlanda.
  • (ix) La società holding di diritto spagnolo Alerion Teruel SL è stata oggetto di fusione inversa con la sua controllata Comiolica S.L.
2023 al 31 dicembre
2023
2022 al 31 dicembre
2022
Medi Puntuali Medi Puntuali
RON Nuovo Leu - (Romania) 4,9467 4,9756 4,9313 4,9495
Nuovo Lev Bulgaria 1,9558 1,9558 1,9558 1,9558
Sterlina britannica 0,8698 0,8691 0,8639 0,8869

Si riportano di seguito i valori delle valute del Gruppo al 31 dicembre 2023

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

4. AGGREGAZIONI AZIENDALI

In data 21 aprile 2023, Alerion Clean Power S.p.A. ("Alerion") ha perfezionato un accordo con il terzo RWE Renewables Italia S.r.l. ("RWE") che ha portato all'acquisizione, tramite l'esercizio di diritti di opzione stabiliti nell'accordo iniziale, del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già deteneva il restante 49% del capitale sociale.

In accordo con il principio contabile internazionale di riferimento (IFRS 3) si fornisce di seguito l'informativa prevista per le operazioni che ricadono nella fattispecie prevista delle "business combination".

La contabilizzazione della business combination delle due società in oggetto è stata determinata in via definitiva in quanto alla data della presente relazione finanziaria annuale 2023 il processo di stima e valutazione delle attività e passività della società acquisita si è completato.

Entità partecipanti all'aggregazione aziendale

Denominazione Capitale sociale % Impresa diretta detentrice
(Euro/000) di possesso della partecipazione indiretta
Fri-el Anzi 10 100% Alerion Clean power S.p.A.
Fri-el Guardionara 10 100% Alerion Clean power S.p.A.

Le entità facenti parti dell'Aggregazione sono: ACP, in qualità di entità acquirente, e le società Fri-el Anzi proprietaria di un impianto eolico di 16 MW a Anzi (PZ) e Fri-el Guardionara proprietaria di un impianto eolico di 24,7 MW a San Basilio (CA) in qualità di entità acquisite.

A seguito dell'operazione in esame il Gruppo Alerion ha ottenuto il controllo delle due società: Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara.

Corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale

Il corrispettivo trasferito nelle due aggregazioni aziendali di competenza del Gruppo Alerion è rispettivamente per Fri-el Anzi pari a 18.831 migliaia di euro e per Fri-el Guardionara pari a 25.465 migliaia di euro. Si riporta di seguito il dettaglio:

Corrispettivo trasferito per l'Aggregazione aziendale Fri-el Anzi Fri-el
Guardionara
Corrispettivo trasferito complessivo per l'Aggregazione Aziendale (a)
Disponibilità liquide presenti nella società alla data di acquisizione (b)
(18.831)
6.922
(25.465)
6.346
Flusso di cassa netto risultante dall'aggregazione aziendale (a - b) (11.909) (19.119)

Costi correlati all'acquisizione

Il Gruppo ha sostenuto costi correlati all'acquisizione, pari a 35 migliaia di euro, inerenti a spese legali e costi per due diligence. Tali costi sono stati inclusi nella voce 'costi amministrativi' del prospetto sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico complessivo.

Attività acquisite, passività assunte identificabili e fair value

In sede di determinazione del fair value delle attività immateriali è stata utilizzata una delle tre diverse metodologie di valutazione consentite dall'IFRS 3, nello specifico si è deciso di individuare il fair market value come valore attuale dei flussi reddituali attribuibili all'asset. Alla data di acquisizione il valore attribuito

alle attività immateriali è pari a 84.590 migliaia di euro, tale ammontare è stato determinato scontando i flussi di cassa futuri in ragione di uno specifico tasso di rischio (Wacc).

Designazione delle attività acquisite e passività assunte identificate nell'aggregazione aziendale

Il fair value delle attività nette acquisite alla data di acquisizione è pari a 36.924 migliaia di euro per Fri-el Anzi e pari a 49.931 migliaia di euro per Fri el Guardionara. In sede di determinazione degli stessi fair value si è proceduto, con riferimento alla data di acquisizione, a rilevare gli importi con riferimento alle attività acquisite e alle passività assunte alla data di acquisizione, sintetizzati di seguito:

Attività nette Fair value
allocati
rilevati alla
Attività
nette alla
Fair value
allocati
rilevati alla
Attività nette alla data di acquisizione del
controllo
Nota alla data di
acquisizione
data di
acquisizione
data di
acquisizione
data di
acquisizione
Friel Guardionara Friel Anzi
Immobilizzazioni Immateriali - Concessioni 4-5 32 49.015 28 35.575
Immobilizzazioni Materiali 7 16.624 13.035
Strumenti derivati 25 113 0
Attività per imposte anticipate 35 (247) (148)
Crediti commerciali 11 1.813 476
Crediti tributari 12 191 0
Crediti vari e altre attività correnti 13 295 199
Disponibilità liquide e altri titoli correnti 22 6.346 6.922
Imposte differite 35 0 (13.077) 0 (9.491)
Fondo rischi 27 (430) (197)
Passivita' finanziarie 23-24 (4.461) (4.460)
Debiti tributari 16 (2.122) (120)
Debiti commerciali 15 (645) (544)
Debiti correnti e non correnti 14-17 (3.516) (4.350)
Attività nette identificabili alla data di acquisizione
del controllo
13.993 10.841
Fair value del 100% delle attività nette 49.931 36.924

Il corrispettivo per il trasferimento del fair value delle attività nette di Fri-el Anzi e di Fri-el Guardionara per la quota del 51% è stato determinato alla data di valutazione attraverso una perizia predisposta da esperti del settore secondo le prassi consolidate. I valori sono stati così determinati in maniera definitiva secondo i criteri dell'IFRS 3.

Valori rilevati in seguito all'aggregazione aziendale

Per ciascuna delle due società, si riporta nella tabella seguente l'ammontare della rivalutazione dell'interessenza sul 49% già in possesso del Gruppo, corrispondente alla differenza negativa che emerge dal confronto tra: i) il corrispettivo pattuito per l'acquisizione del 51% delle quote, incluso ii) il valore contabile dell'interessenza partecipativa al 49% precedentemente posseduta ed iii) il fair value del 100% degli asset acquisiti, cosi come definito in sede di perizia:

(euro migliaia)
Remeasurement - del 49% delle attività nette consolidate
pre-acquisizione
Friel Guardionara Friel Anzi Totale
Valore contabile del 49% delle attività nette consolidate pre
acquisizione
10.361 9.349 19.710
Corrispettivo Pattuito per l'acquisizione del 51% 25.465 18.831 44.296
Fair Value del 100% delle attività nette consolidate pre
acquisizione
(49.931) (36.924) (86.855)
Remeasurement - del 49% delle attività nette consolidate
pre-acquisizione
14.105 8.744 22.848

Il maggior valore derivante dall'acquisizione è stato rilevato come illustrato nella tabella seguente:

Plusvalori rilevati in seguito all'aggregazione
aziendale
Friel Guardionara Friel Anzi Totale
Fair value alla data di acquisizione 100% 49.931 36.924 86.855
Attività nette alla data di acquisizione del controllo (13.993) (10.841) (24.834)
Plusvalori rilevati in seguito all'aggregazione
aziendale
35.938 26.083 62.021

In accordo con quanto previsto dal principio di riferimento, l'IFRS 3, in sede di aggregazione aziendale realizzata in più fasi, Alerion, valutando il fair value alla data di acquisizione delle interessenze nell'acquisita precedentemente possedute dall'acquirente, ha riconosciuto un provento a conto economico per 22.848 migliaia di euro.

La rivalutazione al fair value della partecipazione del 49% detenuta precedentemente dal Gruppo in Fri-el Guardionara e Fri-el Anzi ha generato un provento complessivo di 22.848 migliaia di euro, suddiviso rispettivamente in 14.105 migliaia di euro e 8.744 migliaia di euro. Tale importo è stato incluso nella voce 'Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie" nel prospetto sintetico dell'utile/(perdita) e delle altre componenti del conto economico. Il provento economico sopra menzionato scaturisce dal confronto tra il valore di carico dell'interessenza al 49% precedentemente detenuta, complessivamente pari a 19.710 migliaia di euro, e il fair value della stessa interessenza, pari cumulativamente a 42.559 migliaia di euro.

Remeasurement - del 49% delle attività nette
consolidate pre-acquisizione
Friel Guardionara Friel Anzi Totale
Valore contabile del 49% delle attività nette consolidate
pre-acquisizione
10.361 9.349 19.710
Fair Value del 49% delle attività nette consolidate pre
acquisizione
24.466 18.093 42.559
Remeasurement - del 49% delle attività nette
consolidate pre-acquisizione
14.105 8.744 22.848

Sono stati inoltre rilevati per ciascuna attività o passività individuata al fair value i rispettivi effetti fiscali tra le attività per imposte anticipate ed il fondo imposte differite passive.

Poiché le due acquisizioni in oggetto, rispettivamente Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara, si sono perfezionate nel corso del primo trimestre 2023, il conto economico consolidato del Gruppo per il 2023 include il contributo economico dalla data di acquisizione fino alla data della presente relazione finanziaria annuale.

Si riportano di seguito i dati economici delle controllate oggetto di acquisizione come se l'acquisizione fosse avvenuta al 1° gennaio 2023, in confronto con il contributo economico dalla data di acquisizione fino alla data di chiusura dell'esercizio:

Fri-el Guardionara S.r.l. Inclusi nel bilancio
(valori in euro migliaia) consolidato al 31
dicembre 2023
dal 01 gennaio al
31 dicembre 2023
Ricavi 6.403 6.403
Costo delle risorse umane 75 75
Altri costi operativi 1.075 1.075
Costi operativi 1.150 1.150
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 5.253 5.253
Ammortamenti e svalutazioni 1.251 1.251
Risultato Operativo (EBIT) 4.002 4.002
Proventi (oneri) finanziari 66 66
Risultato ante imposte (EBT) 4.068 4.068
Imposte 1.011 1.011
Risultato Netto 3.057 3.057
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0 0
Risultato Netto di Gruppo 3.057 3.057
Fri-el Anzi S.r.l. Inclusi nel bilancio
consolidato al 31
dal 01 gennaio
al 31 dicembre
(valori in euro migliaia) dicembre 2023 2023
Ricavi 3.932 5.410
Costo delle risorse umane 0 0
Altri costi operativi 548 711
Costi operativi 548 711
Variazione delle partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
334 0
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 3.718 4.699
Ammortamenti e svalutazioni 703 937
Risultato Operativo (EBIT) 3.015 3.762
Proventi (oneri) finanziari 33 29
Risultato ante imposte (EBT) 3.048 3.791
Imposte 822 1.094
Risultato Netto 2.226 2.697
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0 0
Risultato Netto di Gruppo 2.226 2.697

ATTIVITA' NON CORRENTI

5. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Diritti e
concessioni
Costi di
sviluppo
Brevetti ed
opere
d'ingegno
Altre
immob.
immateriali
Immob.
in corso
Totale
(valori in Euro migliaia)
Valore netto al 01.01.2022 187.349 11.780 172 77 1.888 201.266
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento 3.171 0 69 2 0 3.242
Incrementi 4.193 1.762 46 3 788 6.792
Decrementi (489) (185) (195) (486) 0 (1.355)
Altre riclassifiche 180 329 0 0 (1.547) (1.038)
Totale variazione Valore Lordo 7.055 1.906 (80) (481) (759) 7.641
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento 0 0 (17) (1) 0 (18)
Ammortamenti (10.950) (548) (37) (16) 0 (11.551)
Eliminazione del F.do amm.to per
alienazione cespiti
0 0 154 464 0 618
Altre variazioni 0 (165) 0 0 0 (165)
Totale variazione ammortamenti
accumulati
(10.950) (713) 100 447 0 (11.116)
Valore lordo al 31.12.2022 257.351 17.560 436 2.300 1.129 278.776
Fondo ammortamento (73.897) (4.587) (244) (2.257) 0 (80.985)
Valore netto al 01.01.2023 183.454 12.973 192 43 1.129 197.791
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento 18.586 (407) 0 134 0 18.313
A seguito di aggregazioni aziendali 86.035 0 0 0 0 86.035
Incrementi 32 3.175 4 7 2.321 5.539
Decrementi (66) 0 0 (713) (485) (1.264)
Rettifiche da Impairment Test (25.052) 0 0 0 0 (25.052)
Totale variazione Valore Lordo 79.535 2.768 4 (572) 1.836 83.571
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento 0 0 0 (103) 0 (103)
A seguito di aggregazioni aziendali (1.385) 0 0 0 0 (1.385)
Ammortamenti (14.940) (572) (53) (29) 0 (15.594)
Eliminazione del F.do amm.to per
alienazione cespiti
0 0 0 713 0 713
Altre variazioni 26 0 0 0 0 26
Totale variazione ammortamenti
accumulati
(16.299) (572) (53) 581 0 (16.343)
Valore lordo al 31.12.2023 336.886 20.328 440 1.728 2.965 362.347
Fondo ammortamento (90.196) (5.159) (297) (1.676) 0 (97.328)
Valore netto al 31.12.2023 246.690 15.169 143 52 2.965 265.019

I Diritti e concessioni ammontano a 246.690 migliaia di euro (183.454 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto.

L'incremento netto dell'esercizio di 63.236 migliaia di euro riflette principalmente l'ingresso nel perimetro di consolidamento delle due società acquisite precedentemente detenute in joint venture, nello specifico Fri-El Anzi e Fri-El Guardionara, e la parziale svalutazione delle relative attività immateriali risultanti dall'operazione di aggregazione aziendale, identificata dalle analisi di impairment test. Si rimanda alla nota "4" per il trattamento adottato per la contabilizzazione dei plusvalori emersi in sede di business combination, e alla nota "6" per il trattamento adottato per la contabilizzazione delle rettifiche da impairment test.

I Costi di sviluppo ammontano a 15.169 migliaia di euro (12.973 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche e ad altri costi relativi a progetti eolici in fase di sviluppo e di realizzazione. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto.

Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 2.965 migliaia di euro (1.129 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). L'incremento è principalmente riferibile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la costruzione dei nuovi impianti in Italia e in Romania.

6. VERIFICA SULLA PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI ED IMMATERIALI

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 12 marzo 2024, volta a determinare che le attività materiali e le attività immateriali a vita utile definita, con particolare attenzione a quelle immateriali, iscritte in bilancio al 31 dicembre 2023 risultino pari ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile attraverso l'utilizzo. A tal fine, sono state testate immobilizzazioni immateriali nette per un valore di 224.769 migliaia di euro e immobilizzazioni materiali nette per 447.081 migliaia di euro con riferimento alle CGU esistenti.

(valori in migliaia) al 31 dicembre
2023
Valori assoggettati a
Impairment Test
Differenza
Attività immateriali a vita definita 265.019 224.769 40.250
Attività materiali (immobili, impianti e
macchinari)
591.771 447.081 144.690
Totale 856.790 671.850 184.940

La tabella seguente dettaglia il carrying amount delle CGU assoggettate ad impairment test, raggruppate per le aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

CGU - Impianti consolidati integralmente
raggruppati per area geografica
(valori in migliaia di euro)
Valore di Carico
iscritto tra le
immobilizzazioni
Immateriali e
Materiali
Valore di
carico
testato*
Headroom
Dati al 31 dicembre 2023
Impianti eolici operativi in Italia
Nord 25.296 25.298 26.516
Centro-Sud 93.516 78.225 110.787
Sud 217.198 194.612 132.022
Sicilia 119.424 105.241 63.284
Sardegna 160.798 134.174 79.442
Totale 616.232 537.550 412.051
Impianti eolici operativi estero
Spagna 41.981 36.911 17.115
Bulgaria 7.883 8.153 10.434
Totale 49.864 45.064 27.549
Impianti fotovoltaici operativi estero
Romania 5.754 5.748 2.375
Totale 5.754 5.748 2.375
Totale Complessivo 671.850 588.362 441.975

*Il Valore di Carico testato corrisponde al Capitale Investito Netto ed è determinato dalla somma algebrica del Capitale Immobilizzato, del Capitale circolante operativo netto e del debito per leasing di tutte le società nel perimetro del Gruppo di CGU, incluse le scritture di consolidamento coerenti con il Bilancio consolidato del Gruppo

Il Gruppo valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività. In coerenza con le policy interne il Gruppo procede a svolgere le attività di impairment test sulle attività immateriali a vita utile definita e sulle attività materiali annualmente anche in assenza di indicatori di impairment. Si segnala che il Gruppo non rileva tra le proprie attività immateriali attività a vita utile indefinita.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività può aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. Con riferimento alle singole CGU identificate, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine. Inoltre, è stata considerata quale indicatore d'impairment la circostanza che il valore contabile delle attività nette di Alerion Clean Power risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio.

La capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2023 ammonta a circa 1.443 migliaia di Euro (1.746 milioni alla fine del 2022), evidenziando un valore notevolmente superiore a quello del patrimonio netto contabile alla stessa data, a supporto della tenuta del valore degli asset.

Rischio Climatico

I potenziali impatti del rischio climatico sono mitigati dal Gruppo Alerion tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Nella predisposizione del test di impairment, in linea con la metodologia di impairment adottata dal Gruppo, gli eventuali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, a titolo esemplificativo, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative.

Il valore recuperabile di tali asset è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che le attività sono in grado di generare. Tali flussi di cassa devono essere valutati a livello di singolo asset, o qualora ciò non sia possibile a livello di unità generatrice di flussi finanziari a cui l'asset appartiene (Cash Generating Unit, nel seguito CGU).

Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società. I risultati delle analisi di impairment, svolte a livello di singola CGU, sono stati raggruppati per le aree di riferimento (Aree geografiche) coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

I valori assoggettati a Impairment Test non includono le attività relative alle società non-operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore. Si evidenzia che gli impianti entrati in produzione in Romania nel corso del 2023 e le relative CGU a cui si riferiscono non sono state ricomprese nel test di impairment annuale in quanto il termine della fase di pre-operatività si completerà nella prima parte del 2024.

La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività. Si segnala che si è proceduto a modificare la metodologia utilizzata per la determinazione del valore residuo alla fine del periodo di valutazione esplicito, incluso nella stima del valore economico di ciascuna CGU, utilizzando in sostituzione rispetto al 31 dicembre 2022, il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua.

Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione, a cui aggiungere il valore di cessione inteso come valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

• produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;

  • prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
  • costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
  • valore di cessione determinato come il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.

Tasso di sconto

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 6,09% (pari a 5,93% al 31 dicembre 2022) per l'Italia, pari a 5,68% (pari a 5,53% al 31 dicembre 2022) per la Spagna, pari a 7,60% per la Romania e pari a 6,78% (pari a 6,77% al 31 dicembre 2022) per la Bulgaria, anch'essi calcolati al netto della componente fiscale.

Al fine di recepire l'orientamento ESMA del 28 ottobre 2022, la Società ha calcolato la componente "risk free rate" del tasso di sconto utilizzando la media giornaliera a 6 mesi dei rendimenti dei bond governativi dei Paesi di riferimento (i.e. Italia, Spagna, Romania e Bulgaria) in luogo della media a 12 mesi utilizzata negli esercizi precedenti.

Risultati Impairment test 2023

Si segnala che le analisi svolte sulla base delle previsioni hanno portato ad indentificare una svalutazione in capo a due CGU riconducibili alle società Guardionara e Fri-el Anzi. In particolare, la svalutazione si riferisce alle attività immateriali risultanti dall'operazione di aggregazione aziendale in capo alle due società già descritta in precedenza. In particolare, le procedure di impairment, svolte alla data della presente relazione finanziaria annuale 2023 sui plusvalori emersi in sede di contabilizzazione definitiva (l'IFRS 3) della business combination, hanno portato a determinare un adeguamento della valutazione delle suddette attività immateriali per 25.052 migliaia di euro al lordo dei relativi effetti fiscali.

Sensitivity analysis

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo dell'energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile delle diverse CGU nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, di una diminuzione della produzione rispetto alla media storica e di un aumento del tasso di attualizzazione.

In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5%, sia con un tasso di attualizzazione superiore di 0,5 punti percentuali che con una produzione complessiva inferiore del 5%.

In particolare, si rileva che i risultati negativi emersi dalla Sensitivity riportati di seguito si riferiscono alle CGU in capo alle società Guardionara e Fri-el Anzi, incluse rispettivamente nell'area denominata Sardegna e nell'area denominata Sud:

• nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test verrebbe

svalutato complessivamente di 3.142 migliaia di euro per l'area denominata "Sud" e di 5.788 migliaia di euro per l'area denominata "Sardegna";

  • a seguito dell'incremento di 1 punto percentuale nel tasso di attualizzazione, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test verrebbe svalutato complessivamente di 3.404 migliaia di euro per l'area denominata "Sud" e di 6.297 migliaia di euro per l'area denominata "Sardegna";
  • a seguito di una diminuzione della produzione complessiva del 5% rispetto alla media storica, il valore di carico delle attività sottoposte ad impairment test verrebbe svalutato complessivamente di 3.316 migliaia di euro per l'area denominata "Sud" e di 5.933 miglia di euro per l'area denominata "Sardegna";

Si evidenzia inoltre che il valore recuperabile risulterebbe pari al valore contabile di riferimento, inteso come headroom pari a zero, nelle seguenti ipotesi; i) di riduzione dei prezzi dell'energia, incremento del tasso di attualizzazione e iii) riduzione della produzione per le singole CGU suddivise nelle aree di riferimento utilizzate:

Variazione media dei
prezzi che riduce
l'Headroom ad un
valore nullo
Tasso WACC che
riduce l'Headroom
ad un valore nullo
Variazione media
della produzione che
riduce l'Headroom
ad un valore nullo
Impianti eolici operativi in Italia Variazione Prezzi EE Variazione Wacc Var Produzione
Nord -49% 15% -48%
Centro-Sud -50% 25% -49%
Sud -50% 18% -44%
Sicilia -35% 14% -33%
Sardegna -47% 20% -46%
Media "Italia" -46% 18% -44%
Impianti eolici operativi all'estero
Spagna -32% 11% -32%
Romania -22% 13% -21%
Bulgaria -44% 24% -52%
Media "Estero" -33% 16% -35%

In tale contesto, gli Amministratori monitorano sistematicamente l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili al fine di individuare tempestivamente gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione di tali attività nel Bilancio Consolidato.

I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo in conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuta dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

7. ATTIVITA' MATERIALI

Impianti e Immobilizz.
(valori in Euro migliaia) Terreno Fabbricato macchinari Altri beni in corso Totale
Valore netto al 01.01.2022 27.926 4.640 396.683 397 60.877 490.523
Valore Lordo
Variazione area di
consolidamento
475 0 329 979 662 2.445
Altre riclassifiche 7 54 41.481 0 (40.504) 1.038
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
(3.509) 244 0 74 0 (3.191)
Incrementi
Decrementi
3.136 400 25.215 1.307 57.922 87.980
Totale variazione Valore (1.203)
(1.094)
0
698
(2.950)
64.075
(594)
1.766
0
18.080
(4.747)
83.525
Lordo
Ammortamenti accumulati
Variazione area di
consolidamento
0 0 (39) (280) 0 (319)
Ammortamenti (1.124) (291) (29.776) (290) 0 (31.481)
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
Eliminazione del F.do amm.to
468 0 0 42 0 510
per alienazione cespiti 0 0 120 502 0 622
Totale variazione
ammortamenti accumulati
(656) (291) (29.695) (26) 0 (30.668)
Valore lordo al 31.12.2022 30.498 5.490 870.058 3.299 78.957 988.302
Fondo ammortamento (4.322) (443) (438.995) (1.162) 0 (444.922)
Valore netto al 01.01.2023 26.176 5.047 431.063 2.137 78.957 543.380
Valore Lordo
Variazione area di
consolidamento
1.700 393 0 (105) 9.292 11.280
A seguito di aggregazioni
aziendali
1.994 483 62.981 39 0 65.497
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
27 40 0 53 0 120
Incrementi 949 88 1.568 576 41.624 44.805
Decrementi 0 0 (2.095) (7) (582) (2.684)
Altre riclassifiche 0 (229) 229 0 0 0
Totale variazione Valore
Lordo
4.670 775 62.683 556 50.334 119.018
Ammortamenti accumulati
Variazione area di
consolidamento
0 104 0 78 0 182
A seguito di aggregazioni (109) (145) (35.548) (36) 0 (35.838)
aziendali
Ammortamenti
(1.169) (354) (33.891) (436) 0 (35.830)
Incrementi/Decrementi per
effetto IFRS 16
0 4 0 0 0 4
Eliminazione del F.do amm.to 0 0 873 2 0 875
per alienazione cespiti
Altre riclassifiche
0 145 (145) 0 0 0
Totale variazione
ammortamenti accumulati (1.278) (246) (68.711) (392) 0 (70.627)
Valore lordo al 31.12.2023 35.168 6.265 932.741 3.855 129.291 1.107.320
Fondo ammortamento (5.600) (689) (507.706) (1.554) 0 (515.549)
Valore netto al 31.12.2023 29.568 5.576 425.035 2.301 129.291 591.771

Le voci Terreni e Fabbricati ammontano a complessivi 35.144 migliaia di euro, il cui valore si incrementa di 3.921 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022 quando era pari a 31.223 migliaia di euro, per effetto principalmente dell'acquisto di terreni e della variazione del perimetro di consolidamento del periodo.

Gli Impianti e macchinari ammontano a 425.035 migliaia di euro (431.063 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. La movimentazione è legata principalmente all'incremento per l'ingresso nel perimetro delle due società acquisite e precedentemente detenute in joint venture Fri-El Anzi e Fri-El Guardionara e al decremento legato al normale processo di ammortamento intervenuto nell'esercizio.

Gli Altri beni ammontano a 2.301 migliaia di euro (2.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e riguardano principalmente arredi e mobili d'ufficio, nonché macchine d'ufficio elettroniche.

Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 129.291 migliaia di euro (78.957 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). L'incremento di circa 50 milioni di euro è principalmente riferibile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la costruzione dei nuovi impianti in Italia e Romania.

Si evidenziano di seguito sinteticamente gli effetti al 31 dicembre 2023 derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16 Lease:

Effetti IFRS 16 Leasing Operativi su Patrimonio Netto Consolidato al 31.12.23 al 31.12.22
Immobilizzazioni Materiali 16.318 16.822
Crediti vari ed altre attivita' correnti (538) (496)
Debiti correnti per lease operativi (1.137) (1.144)
Debiti non correnti per lease operativi (15.550) (15.978)
Imposte differite 305 252
Effetti derivanti dalle Joint Venture (190) (188)
Effetti sul Patrimonio Netto Consolidato (792) (732)

Il diritto d'uso per beni in leasing "RoU" al 31 dicembre 2023 è riferito principalmente a: i) terreni per 15.493 migliaia di euro ii) fabbricati per 741 migliaia di euro e iii) altre immobilizzazioni materiali per 84 migliaia di euro.

8. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".

  • Al 31 dicembre 2023, Alerion Clean Power S.p.A. detiene:
  • partecipazioni in joint-venture nelle società Ecoenergia Campania S.r.l., New Green Molise S.r.l., Generai S.r.l., Bioenergia S.r.l. e Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l..
  • partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto: Alerion Clean Power RO S.r.l., Mitoc Partners S.r.l., Phoenix Genesis S.r.l., Phoenix Ceres S.r.l., Phoenix Catalyst S.r.l., Phoenix Nest S.r.l., Energo Windprod S.r.l., Vulturu Power Park S.r.l., Vulturu Wind Farm S.r.l., Tre Torri Energia S.r.l..

Rispetto al 31 dicembre 2022 a seguito del perfezionamento dell'operazione di split of asset con RWE, le partecipazioni in Fri-el Andromeda, Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara non sono più ricomprese tra le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto. Inoltre, Alerion detiene direttamente, le seguenti partecipazioni in società collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale di Jimbolia Wind Farm S.r.l.. Tali partecipazioni sono state interamente svalutate negli esercizi precedenti.

Nel corso del 2023 sono state acquisite quattro nuove società valutate con il metodo del patrimonio netto, Tre Torri Energia S.r.l., Energo Windprod S.r.l., Vulturu Power Park e Vulturu Wind Farm S.r.l.. Inoltre, a seguito di una riorganizzazione delle attività del Gruppo in Romania, Alerion Clean Power RO S.r.l. e le sue controllate Mitoc Parners S.r.l., Phoenix Genesis S.r.l., Phoenix Ceres S.r.l., Phoenix Catalyst S.r.l., Phoenix Nest S.r.l. vengono ricomprese tra le partecipazioni valutate con il metodo netto.

In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può da sola esercitare il controllo sulle attività rilevanti di tali società. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci. Per tale motivo tali società vengono contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto.

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
New Green Molise S.r.l. 19.720 19.777 (57)
Ecoenergia Campania S.r.l. 2.686 3.205 (519)
Andromeda Wind S.r.l. 0 12.440 (12.440)
Fri-El Anzi S.r.l. 0 8.955 (8.955)
Fri-El Guardionara S.r.l. 0 10.361 (10.361)
Generai S.r.l. 884 884 0
Bioenergia S.r.l. 885 885 0
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. 88 92 (4)
Energo Windprod S.r.l. 2.876 0 2.876
Vulturu Power Park S.r.l. 3.178 0 3.178
Vulturu Wind Farm S.r.l. 2.876 0 2.876
Tre Torri Energia S.r.l. 53 0 53
Totale Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate 33.246 56.599 (23.296)

Si rimanda alla nota di commento "42" per i dettagli relativi alle partecipazioni in Joint ventures ed a quelle detenute con il metodo del patrimonio netto.

9. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

I Crediti vari e altre attività non correnti si attestano a 1.246 migliaia di euro (rispetto alle 1.215 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono principalmente i crediti IVA che saranno incassati in un arco di tempo superiore ai 12 mesi successivi alla chiusura del presente esercizio.

ATTIVITA' CORRENTI

10. RIMANENZE

Le rimanenze di magazzino ammontano a 10.561 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, in linea con i valori registrati a fine 2022 (8.284 migliaia di euro). Si evidenzia che il saldo in oggetto è relativo alle attività cosiddette di "Asset Management", svolte dalla società Alerion Service S.r.l., per i parchi operativi attualmente compresi nel perimetro del Gruppo. Tali attività di manutenzione comprendono principalmente

l'assistenza e la sostituzione delle parti di ricambio delle centrali eoliche al verificarsi di eventi o sulla base delle tempistiche programmate.

11. CREDITI COMMERCIALI

I Crediti Commerciali ammontano a 22.575 migliaia di euro (27.405 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2023. La variazione in diminuzione rispetto al precedente esercizio è dovuta al decremento dei prezzi registrato nel corso del 2023.

I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

12. CREDITI TRIBUTARI

La voce Crediti Tributari ammonta a 6.092 migliaia di euro (3.089 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES (1.458 migliaia di euro richiesti a rimborso e 3.647 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo), a crediti tributari IRAP (222 migliaia di euro chiesti a rimborso e 581 migliaia di euro per acconti versati eccedenti rispetto al debito del periodo).

13. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Nella tabella seguente vengono riportati i dettagli che compongono i Crediti vari e altre attività correnti:

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti verso l'Erario
Crediti verso altri
19.373
13.714
17.595
14.107
1.778
(393)
Totale crediti vari correnti 33.087 31.702 1.385

I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo.

I Crediti verso altri ammontano a 13.714 migliaia di euro (14.107 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), al netto di un fondo svalutazione di 1.036 migliaia di euro, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 184 migliaia di euro (3.030 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), ad altri crediti 11.033 migliaia di euro relativi principalmente a dividendi da società consolidate con il metodo del patrimonio netto ancora da incassare per 4.428 migliaia di euro, per 2.168 migliaia di euro ad anticipi a fornitori, per 3.322 altri crediti per rimborsi assicurativi. Inoltre, la voce accoglie 1.798 migliaia di euro per ratei attivi e 1.596 migliaia di euro per risconti attivi.

I crediti per incentivi hanno generalmente scadenza a 60 giorni.

PASSIVITA' NON CORRENTI

14. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

I debiti vari e altre passività non correnti ammontano a 15.849 migliaia di euro (15.879 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono al contributo ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole, Anzi e Guardionara.

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Altri debiti 15.849 15.879 (30)
Totale debiti vari non correnti 15.849 15.879 (30)

PASSIVITA' CORRENTI

15. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I Debiti commerciali ammontano a 95.689 migliaia di euro (45.571 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 è riconducibile principalmente alla conclusione della causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica. L'ammontare precedentemente iscritto tra i fondi rischi a seguito della sentenza emessa dal Tribunale di Milano con esito negativo in data 8 febbraio 2024 è stato riclassificato tra i debiti commerciali.

La voce include, inoltre, gli ammontari iscritti a seguito dell'introduzione, già nel corso del 2022, delle misure adottate dal Governo per contrastare il cosiddetto "caro energia", già evidenziati nel paragrafo dedicato al quadro normativo ed alle controversie legali, e che avevano comportato l'iscrizione del precedente esercizio di un aggravio di costi per effetto dell'applicazione del cosiddetto "Meccanismo a una via" per gli impianti che godono ancora di un sistema incentivante e al "Meccanismo a due vie" per gli impianti che hanno terminato il periodo incentivato.

16. DEBITI TRIBUTARI

I Debiti tributari ammontano a 34.446 migliaia di euro (59.060 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono principalmente a debiti per imposte correnti per IRES, pari a 990 migliaia di euro e ad altri debiti tributari per 33.202 migliaia di euro. Il decremento del periodo è dovuto alle minori imposte correnti rilevate nel corso del 2023 rispetto all'esercizio 2022. La voce "Altri debiti tributari" accoglie i valori introdotti con la legge di bilancio 2023 in particolare con riferimento al contributo ex art.1 co.115 e seguenti. Tali misure cosiddette contro il "caro energia", già evidenziate nel paragrafo dedicato al quadro normativo, avevano comportato al 31 dicembre 2022 l'iscrizione di un aggravio di imposte pari a 28.800 migliaia di euro.

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti tributari per IRAP 247 4.180 (3.933)
Debiti per imposta sostitutiva 7 880 (873)
Debiti tributari per IRES 990 25.200 (24.210)
Altri debiti tributari 33.202 28.800 4.402
Totale debiti tributari 34.446 59.060 (26.614)

17. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso dipendenti e amministratori 1.494 930 564
Debiti verso l'Erario 1.088 1.103 (15)
Debiti previdenziali 585 429 156
Altri debiti 13.310 10.183 3.127
Totale debiti vari ed altre passività
correnti
16.477 12.645 3.832

La voce Altri debiti comprende principalmente:

  • debiti per convenzioni comunali per 3.720 migliaia di euro;
  • risconti passivi rilevati in relazione alla quota corrente dei contributi in conto capitale in capo alle controllate Eolo S.r.l., WPS S.r.l Fri-El Ricigliano S.r.l., Fri-El Grottole S.r.l. e Fri-El Anglona S.r.l., per 733 migliaia di euro.
  • altri risconti passivi per 2.586 migliaia di euro;
  • debiti per acquisto di partecipazioni per 1.050 migliaia di euro.

Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

18. PATRIMONIO NETTO

Le politiche di gestione del capitale da parte del Gruppo prevedono il mantenimento di un livello di capitale al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell'attività. Sempre il Gruppo monitora il rendimento del capitale e il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie.

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 320.840 migliaia di euro con un incremento di 22.054 migliaia di euro rispetto ai 298.786 migliaia di euro del 31 dicembre 2022. Le principali variazioni intervenute sono state:

  • incremento di 66.820 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2023 di pertinenza del Gruppo;
  • incremento di 2.983 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value degli strumenti obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
  • decremento di 2 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
  • riduzione dei fondi propri per effetto dell'acquisto di azioni proprie pari a 7.788 migliaia di euro, al netto degli utilizzi per il piano di incentivazione 2023 - 2025;
  • decremento di 5.383 migliaia di euro dovuto alla variazione positiva del fair value degli strumenti derivati, al netto dell'effetto fiscale;
  • incremento di 602 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti del piano di incentivazione basato su azioni (stock grant) per il triennio 2023, 2024 e 2025. La relativa riserva come richiesto dal principio di riferimento, IFRS, 2 è collegata al piano di incentivazione di lungo termine (piano di Stock Grant) che prevede l'assegnazione a Amministratori Esecutivi e Dirigenti con Responsabilità Strategiche di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. Il Piano 2023 – 2025 ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo. Il numero massimo complessivo di Azioni attribuito ai Beneficiari è pari a n. 34.332 Azioni, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento
  • decremento di 35.039 migliaia di euro alla distribuzione parziale di riserve disponibili. Come deciso dall'Assemblea degli Azionisti di Alerion, tenutasi in data 20 aprile 2023, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 10 maggio 2023 con stacco in data 8 maggio 2023 della cedola n. 12, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,65 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo, per un importo complessivo pari a 35.039 migliaia di euro, è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Il prospetto di variazione delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2023 rispetto a quelle presenti al 31 dicembre 2022 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci che compongono il patrimonio netto al 31 dicembre 2023:

Il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2022) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie.

La riserva azioni proprie al 31 dicembre 2023 è negativa per 12.582 migliaia di euro (negativa per 5.316 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 522.973 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si movimenta rispetto al valore al 31 dicembre 2022, principalmente per gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 7.788 migliaia di euro.

La riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2022, e si riferisce: i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003; ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale; iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alla commissioni sull'acquisto.

Le riserve di risultato sono positive per 141.249 migliaia di euro (positive per 106.422 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono gli utili/perdite accumulate, al netto dei dividendi distribuiti.

La riserva di cash flow hedge risulta positiva per 9.636 migliaia di euro (positiva per 15.143 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed accoglie le variazioni di fair value degli strumenti derivati, al netto del relativo effetto fiscale per la loro porzione efficace. La variazione negativa dell'esercizio è stata complessivamente pari a 5.507 migliaia di euro di cui una variazione positiva pari a 124 migliaia di euro riconducibile alle partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda al paragrafo "38. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" dove è riportata la movimentazione della riserva di cash flow hedge.

Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 5.885 migliaia di euro (6.212 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".

Sede Utili (perdite)
su
partecipazioni
Società operativa Percentuale di possesso di minoranza Patrimonio netto di terzi
(Euro Migliaia) 31.12.2023 31.12.2022 2023 2022 31.12.2023 31.12.2022
Alerion Bulgaria AD Bulgaria 92,50% 92,50% (2) (2) (7) (7)
Parco Eolico Licodia
Eubea
Italia 80,00% 80,00% 109 748 955 1.593
Energes Biccari Italia 75,00% 75,00% 0 0 0 0
Wind Energy EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 150 327 904 1.002
Wind Stream EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 112 259 820 707
Wind Systems EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 146 357 886 990
Wind Power 2 EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 142 315 846 955
FRI-EL Anglona Italia 90,00% 90,00% 354 449 (363) (401)
Draghiescu Partners Romania 90,00% 90,00% (61) (81) (179) (119)
FRI-EL Nulvi Holding Italia 90,00% 90,00% (1) (2) 2.037 1.721
Bisalta S.r.l. Romania 86,00% 0,00% 0 0 (14) 0
Mitoc Partners Romania 0,00% 75,00% 117 (105) 0 (117)
Phoenix Catalyst Romania 0,00% 75,00% 19 (19) 0 (19)
Phoenix Ceres Romania 0,00% 75,00% 19 (19) 0 (19)
Phoenix Genesis Romania 0,00% 75,00% 19 (19) 0 (19)
Phoenix Nest Romania 0,00% 75,00% 55 (55) 0 (55)
Totale 1.178 2.153 5.885 6.212

19. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

(valori in Euro migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Disponibilità liquide 22 13 15
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 22 343.149 226.594
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 22 343.162 226.609
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 21 77.657 76.049
Liquidità 420.819 302.658
Passività finanziarie correnti
Debito corrente per linee bancarie 24 (73) (111)
Debiti correnti per strumenti derivati 25 0 0
Debito finanziario corrente 24 25 (73) (111)
Debito corrente per finanziamenti bancari e in project financing 24 (29.635) (33.964)
Debiti correnti per Lease 24 (1.137) (1.144)
Debito corrente verso Obbligazionisti 24 (3.721) (3.124)
Debito corrente verso altri finanziatori 24 (440) (255)
Parte corrente del debito finanziario non corrente 24 (34.933) (38.487)
Indebitamento finanziario corrente 24 25 (35.006) (38.598)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 385.813 264.060
Passività finanziarie non correnti
Debito non corrente per finanziamenti bancari e in project financing 23 (146.937) (127.736)
Debito non corrente verso altri finanziatori 23 (17.463) (10.386)
Debiti non correnti per Lease 23 (15.550) (15.978)
Debiti non correnti per strumenti derivati 25 (352) 0
Debito finanziario non corrente 23 25 (180.302) (154.100)
Debito non corrente verso Obbligazionisti 23 (664.241) (495.426)
Strumenti di debito 23 (664.241) (495.426)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE 23 25 (844.543) (649.526)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO* (458.730) (385.466)
*Indebitamento finanziario calcolato come da Orientamento ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021
PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti
obbligazionari in essere
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei
Derivati
(452.823) (379.625)

Per i commenti alle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

20. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti si attestano a 14.994 migliaia di euro (rispetto alle 8.005 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono principalmente: i) i crediti finanziari verso le società valutate con il metodo del patrimonio netto e ii) le attività finanziarie relative ad alcune operazioni di sviluppo e di investimento in Italia e Romania.

ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

21. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce è pari a 68.218 migliaia di euro (73.885 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferisce ad attività finanziarie del gruppo che rappresentano temporanei impieghi di liquidità. In particolare, parte delle attività finanziarie si riferisce per 67.000 migliaia di euro a strumenti obbligazionari con una durata media di circa 5 anni con primarie controparti finanziarie, il cui importo include gli effetti derivanti dalla valutazione positiva al fair value pari a 2.828 migliaia di euro.

La variazione in diminuzione dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti rispetto al precedente esercizio, pari a 5.667 migliaia di euro, è riconducibile prevalentemente alla riduzione degli impieghi di liquidità in time deposit per 10.000 migliaia di euro, e ad una variazione positiva del fair value degli strumenti obbligazionari, i quali sono classificati in bilancio come "Fair Value through Other Comprehensive Income" adottando l'approccio mark to model, in linea con quanto previsto dal principio IFRS 13, e la cui variazione positiva rispetto al precedente periodo, pari a 4.137 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale, è stata contabilizzata tra le poste del conto economico complessivo.

22. CASSA E ALTRE ATTIVITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Depositi bancari a vista 182.013 226.594 (44.581)
Denaro e valori in cassa 13 15 (2)
Depositi vincolati time deposit 161.136 0 161.136
Totale cassa ed altre disponibilità liquide
equivalenti
343.162 226.609 116.553

I Depositi Bancari ammontano a 343.162 migliaia di euro (226.609 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Si segnala che alla data del 31 dicembre 2023 i Depositi Bancari riconducibili a società del Gruppo che non hanno in essere finanziamenti in project financing ammontano a 123.165 migliaia di euro e 180.770 migliaia di euro al 31 dicembre 2022. Le disponibilità liquide, relative alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing ammontano a 58.847 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e 45.822 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, sono principalmente costituite da depositi di conti correnti bancari e devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project financing.

Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del Rendiconto Finanziario.

PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI

23. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti vero obbligazionisti 664.241 495.426 168.815
Debiti verso banche per finanziamenti 146.937 127.736 19.201
Debiti finanziari per Lease 15.550 15.978 (428)
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 17.463 10.386 7.077
Totale passività finanziarie non
correnti
844.191 649.526 194.665

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2023, in aumento di 168.815 migliaia di euro per effetto principalmente della sottoscrizione del nuovo "prestito obbligazionario 2023– 2029", è così composto i) dal valore del prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 12 dicembre 2019 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.027 migliaia di euro, ii) dal valore del prestito obbligazionario 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.427 migliaia di euro, ii) dal valore del prestito obbligazionario 2022-2028 emesso in data 17 maggio 2022 per un controvalore di 100.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 1.067 migliaia di euro e dal valore del prestito obbligazionario 2023-2029 emesso in data 12 dicembre 2023 per un controvalore di 170.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 2.238 migliaia di euro.

La voce Debiti verso banche per finanziamenti al 31 dicembre 2023 ammonta a 146.937 migliaia di euro (al 31 dicembre 2022 era pari a 127.736 migliaia di euro) ed è composta i) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing ottenuti per la realizzazione dei parchi eolici di Villacidro, di Albareto e di Ponte Gandolfo, detenuti rispettivamente dalle controllate Green Energy Sardegna S.r.l. per 19.895 migliaia di euro, Fri-El Albareto S.r.l. per 13.406 migliaia di euro ed Eolica PM S.r.l. per 33.657 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, ii) dalla quota a lungo termine del finanziamento sottoscritto per l'acquisto dell'immobile di via Fucini per 3.222 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, iii) della quota a lungo termine dei finanziamenti bancari ottenuti da Alerion Clean Power S.p.A. verso verso Mediocredito pari a 1.514 migliaia di euro e iv) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing in capo alle società Enermac S.r.l. per 37.408 migliaia di euro ed alla società Naonis Wind S.r.l. per 7.791 migliaia di euro.

Rispetto al 31 dicembre 2022 l'incremento è dovuto principalmente al nuovo finanziamento bancario di Alerion Clean Power S.p.A. sottoscritto con Crédit Agricole per un importo pari a 21.500 migliaia di euro, al netto dei costi accessori e per la riclassifica della quota a lungo a termine, tra le passività finanziare non correnti, del finanziamento in project financing in capo alla società Anemos Wind per 8.783 migliaia di euro, a seguito della risoluzione del mancato rispetto del parametro alla data della precedente chiusura annuale.

Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:

(Euro/000) al 31.12.22 Increm. Decrem. al 31.12.23 Tasso di interesse IRS Scadenza
Debito verso Obbligaz. 2019 2025 Green
Bond
198.708 488 0 199.196 Tasso Pr. obbligazionario
3,125%
n.a. 2025
Debito verso Obbligaz. 2021 2027 Green
Bond
198.941 347 0 199.288 Tasso Pr. obbligazionario
2,25%
n.a. 2027
Debito verso Obbligaz. 2022 2028 Green 100.901 218 0 101.119 Tasso Pr. obbligazionario n.a. 2028
Bond
Debito verso Obbligaz. 2023 2029 Green
Bond
0 168.359 0 168.359 3,5%
Tasso Pr. obbligazionario
6,75%
n.a. 2029
Project financing Albareto 15.689 0 (1.072) 14.617 Euribor 6M + 1,95 % 0,95% 2035
Project financing Naonis 9.102 0 (647) 8.455 Euribor 6M + 1,80% 1,90% 2039
Project financing Enermac 41.868 0 (1.219) 40.649 Euribor 6M + 1,80% 1,93% 2039
Project financing Anemos Wind 14.501 0 (2.205) 12.296 Euribor 6M + 1,55 % 1,39% 2028
Project financing Campidano 6.904 0 (6.904) 0 Euribor 6M + 1,75 % (0,17%) Rimborsato
Project financing Eolica PM 39.174 0 (2.664) 36.510 Euribor 6M + 1,95 % 1,11% 2035
Project financing Green Energy Sardegna 23.111 0 (1.558) 21.553 Euribor 6M + 1,95% 1,23% 2035
Project financing Grottole 3.230 0 (3.230) 0 Euribor 6M + 1,10 % 0,19% Rimborsato
Project financing Guardionara 0 1.371 0 1.371 Euribor 6M + 1,5 % 0,12% 2024
Finanziamento Ipotecario Anzi 0 2.000 0 2.000 Euribor 3 mesi + 2,0 % n.a. 2024
Project financing – Alerion Seddanus 0 8.195 0 8.195 4,35% n.a. 2040
Finanziamento Bancario Credit Agricole 0 24.762 0 24.762 Euribor 6 mesi + 1,45% 3,33% 2028
Finanziamento Ipotecario Fucini4 3.815 0 (294) 3.521 Euribor 6 mesi + 1,6 % 0,47% 2032
Finanziamento Bankinter 1.110 0 (825) 285 Euribor 6 mesi +2,32% n.a. 2024
Finanziamento Mediocredito 2020 2026 3.188 0 (830) 2.358 Euribor 3 mesi + 1,8 % n.a. 2026
Debiti vs Banche 111 0 (38) 73 Euribor 1 mese + 1,0% n.a. a revoca
Debiti finanziari per Leases 17.122 0 (437) 16.685 Tasso indebitam
incrementale 3,71%
n.a.
Finanziamento soci di minoranza 10.649 7.014 0 17.663
Altre passività finanziarie 0 242 0 242
Totale Passività finanziarie 688.124 212.996 (21.923) 879.197
di cui
Correnti 38.598 35.006
Non-correnti 649.526 844.191

Con riferimento ai finanziamenti sopra riportati di seguito si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo corrente e non corrente, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.

(Euro/000) Debito finanziario associato
Impianto Società Capacità
Installata
Consolidata
(MW)
Valore netto
contabile delle
Attività
Valore
contabile
delle
Passività
Finanziarie
Forma Tecnica Scadenza Impegni
,
garanzie
rilasciat
e a
favore
dei
finanzia
tori
Clausole
contratt
uali
significa
tive
Callari (CT) Callari S.r.l. 36,0 23.250 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Ordona (FG) Ordona S.r.l. 34,0 24.176 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Castel di Lucio (ME) Minerva S.r.l. 23,0 19.113 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
Licodia (CT) Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 22,1 18.428 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
San Marco in Lamis (FG) Renergy San Marco S.r.l. 44,2 31.864 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
Agrigento (AG) Wind Power Sud S.r.l. 33,2 28.522 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
Albanella (SA) Eolo S.r.l. 8,5 3.329 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
Ciorlano (CE) Dotto S.r.l. 20,0 10.047 0 Fin. Soci Rimborsato (Itg) (Itg)
Morcone Pontelandolfo
(BN)
Eolica PM S.r.l. 51,8 63.129 36.510 Proj.financing 2035 (*) (**)
Villacidro (VS) Green Energy Sardegna S.r.l. 30,8 33.611 21.553 Proj.financing 2035 (*) (**)
Comiolica (Spagna) Comiolica S.L. 36,0 41.981 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Albareto (PR) Fri-El Albareto S.r.l. 19,8 25.296 14.617 Proj.financing 2035 (*) (**)
Campidano (VS) Fri-El Campidano S.r.l. 70,0 37.942 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Regalbuto (EN) Anemos Wind S.r.l. 50,0 28.255 12.296 Proj.financing 2028 (*) (**)
Orta Nova (FG) Enermac S.r.l. 51,0 53.446 40.649 Proj.financing 2039 (*) (**)
Cerignola (FG) Naonis Wind S.r.l. 11,0 10.764 8.455 Proj.financing 2039 (*) (**)
San Basilio (CA) Fri-el Guardionara 24,7 46.627 1.371 Proj.financing 2024 (*) (**)
Grottole (MT) Fri-el Grottole 54,0 60.383 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Ricigliano (SA) Fri-el Ricigliano 36,0 17.011 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Nulvi Tergu (SS) Fri-el Anglona 29,8 13.430 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Krupen (1) (Bulgaria) W.Energy Eood 3,0 1.946 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Krupen (2) (Bulgaria) W.Power Eood 3,0 1.921 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Krupen (3) (Bulgaria) W.Stream Eood 3,0 1.946 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Krupen (4) (Bulgaria) W.System Eood 3,0 1.946 0 Proj.financing Rimborsato (*) (**)
Ex Scaini Alerion Seddanus S.r.l. n.a. 16.492 8.195 Proj.financing 2040 (*) (**)
697,6 614.855 143.646

(*) Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale

(**) Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity)

(Itg) Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A.

I suddetti finanziamenti in project financing contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata in linea con la prassi di mercato prevalente per accordi analoghi. In particolare, si segnala che le garanzie reali si riferiscono principalmente: i) al privilegio speciale sui beni mobili; ii) all'ipoteca di primo grado sui beni immobili; iii) al pegno sui crediti e conti correnti iv) al pegno sul 100% del capitale sociale.

Si evidenziano di seguito i saldi al 31 dicembre 2023 relativi alle Attività Correnti riconducibili alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing:

(Euro/000) 31.12.2023 Valori
riconducibili a
società finanziate
con project
financing
Crediti commerciali 22.575 7.739 27.405 11.944
Crediti tributari 6.092 1.637 3.089 1.681
Crediti vari e altre attività correnti 33.087 2.557 31.702 7.193
di cui crediti per Incentivo 184 184 3.030 1.788
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 68.218 674 73.885 0
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 343.162 58.487 226.609 63.713
ATTIVITA' CORRENTI: 473.134 71.454 362.690 84.531

La società finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:

  • Gli obblighi di fare riguardano, tra l'altro, l'apertura del Conto Progetto e del Conto IVA, la dotazione di mezzi propri, la stipulazione della Convenzione con il Gestore di Rete e delle Polizze Assicurative, la nomina del Direttore dei Lavori, la salvaguardia dell'Impianto, la comunicazione di ogni Evento di Decadenza o Evento di Risoluzione o Evento di Recesso, il pieno rispetto del Decreto in Conto Energia, il rispetto del Livello Minimo di Giacenza, il riconoscimento cd. right of first refusal alla Banca Finanziatrice, in caso di refinancing.
  • Gli obblighi di non fare concernono, tra l'altro, il divieto di rimborso del Finanziamento Soci (salvo il preventivo consenso scritto della Banca Finanziatrice, nel caso in cui ciò non consenta di mantenere un Debt to equity ratio almeno pari a quanto definito contrattualmente), di cessazione o modifica della natura delle attività condotte, di costituzione di vincoli e/o gravami sui beni afferenti il Progetto (negative pledge) e di costituzione di patrimoni destinati.

Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono principalmente ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali. Al 31 dicembre 2023, ultima data di calcolo, i covenants indicati nella tabella sottostante sono stati rispettati.

Si evidenzia che il project financing in capo alla società Alerion Seddanus S.r.l.* è stato riclassificato interamente tra le passività finanziarie correnti per effetto la modifica di una delle condizioni del contratto finanziamento e oggetto di una richiesta di consenso da parte della società alla quale l'istituto finanziario erogante ha risposto positivamente.

Finanziamenti in Project finance: DSCR (Debt Service Cover Ratio)
Project finance Green Energy Sardegna 1,05
Project finance Eolica PM 1,05
Project finance Friel Albareto 1,05
Project finance Campidano 1,05
Project finance Anemos wind 1,05
Project finance Enermac 1,05
Project finance Naonis 1,05
Project finance Guardionara 1,05
Project finance Seddanus* 1,15

RISPETTO DEI PARAMETRI FINANZIARI DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI:

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2019 -2025", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019.

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027", al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028" e al "Prestito Obbligazionario 2023 -2029", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre successivo a ciascuna delle emissioni sopra individuate. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale di ciascun esercizio nel quale è avvenuta l'emissione.

Conclusioni sul rispetto dei parametri finanziari dei prestiti obbligazionari al 31 dicembre 2023

Alla data della presente relazione finanziaria annuale, sulla base delle analisi effettuate, i parametri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari della Società risultano rispettati.

I Debiti e passività per lease pari a 15.550 migliaia si riferiscono al valore attuale della quota scadente oltre i 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile dei lease previsto dal principio IFRS 16.

I Debiti verso soci terzi per finanziamenti si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici.

La voce si riferisce principalmente all'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci, diretto ad affiancare Alerion:

  • per 9.951 migliaia, al netto di costi accessori pari a 100 migliaia di euro, a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna, per il tramite della sua controllata
  • e per 7.461 migliaia di euro, al netto di costi accessori, a supporto delle iniziative del Gruppo in Romania, attraverso la controllata Alerion Renewable RO S.r.l.. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Romania in data 6 dicembre 2023, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Renewable S.r.l., società di cui Alerion Clean Power S.p.A. mantiene il controllo con il 51% del capitale sociale.

Considerando che nella sostanza le due operazioni SIMEST si configurano come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica S.L. e della controllata Alerion Renewable RO, non hanno fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie 29.708 34.075 (4.367)
Debiti verso Obbligazionisti 3.721 3.124 597
Debiti per Lease Operativi 1.137 1.144 (7)
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 440 255 185
Totale passività finanziarie correnti 35.006 38.598 (3.592)

24. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono pari a 29.708 migliaia di euro pari a 34.075 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, si riducono per effetto principalmente dell'estinzione a dicembre 2023 dei finanziamenti in project financing in capo a Campidano e Grottole per complessivi 10.134 migliaia di euro.

La voce, pari a 29.708 migliaia di euro, include le quote a breve termine dei finanziamenti in Project Financing relative agli impianti di: i) Eolica PM S.r.l. per 2.853 migliaia di euro; ii) ii) Anemos Wind per 3.513; iii) Green Energy Sardegna S.r.l. per 1.658 migliaia di euro; iv) Fri-El Albareto S.r.l. per 1.211 migliaia di euro; v) Fri-El Guardionara S.r.l. per un importo complessivo di 1.370 migliaia di euro, vi) Enermac e Naonis per un importo complessivo di 3.905 migliaia di euro e vii) Alerion Seddanus S.r.l. per un importo complessivo di 8.195 migliaia di euro oltre alla quota a breve del finanziamento ipotecario in capo a Fri-el Anzi per 2.000 migliaia di euro. Si evidenzia che il project financing in capo ad Anemos Wind, a differenza della precedente chiusura 2022, risulta classificato tra le passività finanziarie correnti e non correnti come definito contrattualmente.

Inoltre, la voce include la quota corrente del finanziamento corporate con Bankinter ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. e pari a 285 migliaia di euro, la quota corrente del finanziamento con Mediocredito ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. pari a 844 migliaia di euro ed al nuovo finanziamento bancario sottoscritto con Credit Agricole in data 25 ottobre 2023 per 3.500 migliaia di euro.

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2023 pari a 3.721 migliaia di euro si riferisce al valore degli interessi maturati nell'anno in relazione al prestito obbligazionario sottoscritto il 19 dicembre 2019 con durata 2019-2025, al prestito obbligazionario stipulato con durata 2021-2027 emesso in data 3 novembre 2021, al prestito obbligazionario stipulato in data 17 maggio 2022 con durata 2022-2028 ed il prestito obbligazionario stipulato in data 12 dicembre 2023 con durata 2023-2029. La variazione rispetto al 31 dicembre 2022 fa riferimento agli interessi maturati nell'esercizio e non ancora liquidati e alla quota relativa al nuovo prestito obbligazionario stipulato a fine 2023.

I Debiti e passività finanziarie per lease, pari a 1.137 migliaia di euro (1.144 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), si riferiscono al valore attuale della quota scadente entro 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile previsto dal principio IFRS 16.

25.STRUMENTI DERIVATI

Alla data del 31 dicembre 2023, gli strumenti derivati in bilancio, iscritti tra le attività, ammontano complessivamente a 13.251 migliaia di euro (11.807 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), di cui la quota corrente, pari a 9.439 migliaia di euro, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 3.812 migliaia di euro, include i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing. Alla data del 31 dicembre 2023, gli strumenti derivati in bilancio, iscritti tra le passività, ammontano complessivamente a 352 migliaia di euro (nulli al 31 dicembre 2022), di cui la quota non corrente, pari a 352 migliaia di euro, include i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.

Al 31 dicembre 2023 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:

Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Project
financing
oggetto di
Copertura
con IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Quota a
CFH
Variazione
Perimetro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota a
CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2022
Banco BPM (Fucini) 3.521 3.551 352 (186) 0 0 0 538
Banco BPM (Anemos
Wind)
12.296 8.760 248 (272) 0 0 0 520
Banco BPM (Campidano) 0 0 0 (72) 0 0 0 72
Banco BPM (Campidano
# 2)
0 0 0 (54) 0 0 0 53
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
21.553 16.482 1.118 (837) 0 0 0 1.954
Unicredit (Eolica PM) 36.510 27.836 2.087 (1.434) 0 0 0 3.521
Unicredit (Enermac) 40.649 31.099 906 (1.937) 0 0 (110) 2.953
Unicredit (Naonis Wind) 8.455 6.378 203 (399) 0 0 (27) 629
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power)
24.762 12.500 (342) (340) 0 0 (2) 0
Unicredit (Grottole) 0 0 0 (36) 0 0 4 32
Unicredit
(Guardionara)**
1.371 1.227 23 (90) 113 0 0 0
Unicredit (Fri-el Albareto) 14.617 11.362 941 (594) 0 0 0 1.535
Strumenti Derivati su
Project Financing
163.734 119.195 5.536 (6.251) 113 0 (135) 11.807
Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Commodity
Swap
Nozionale
Derivato
(GWh)
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Quota a
CFH
Variazione
Perimentro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota a
CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2022
Unicredit (Alerion Clean
Power)
0 150 7.363 (1.014) 0 0 8.3770 0
Strumenti Derivati
Commodity Swap
0 150 7.363 (1.014) 0 0 8.377 0
Strumenti Derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente
12.899 (7.265) 113 0 8.242 (11.807)
relativo effetto fiscale (3.361) 1.798 (29) 0 (2.306) (2.824)
Strumenti derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente al netto
del relativo effetto
9.538 (5.467) 84 0 5.936 8.983

fiscale Controparte (Società) (valori in Euro/000)

(valori in Euro/000)
Partecipazioni
valutate con il
metodo del Patrimonio
Netto
Project
financing
oggetto di
Copertura
con IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2023
Quota a
CFH
Variazione di
Perimetro di
Consolidamento
Chiusura
anticipata e
rimborso
degli
strumenti
derivati
Quota a
CE
Fair value
strumenti
derivati al
31
dicembre
2022
Unicredit (Andromeda)* 0 0 0 (110) 0 0 0 110
Unicredit
(Guardionara)**
Strumenti Derivati
riconducibile a
0 0 0 58 (113) 0 0 55
partecipazioni valutate
con il metodo del
Patrimonio Netto
0 0 0 (52) (113) 0 0 165
relativo effetto fiscale 0 12 29 0 0 (41)
Strumenti derivati
riconducibili a
partecipazioni valutate
con il metodo del
Patrimonio Netto al
netto dell'effetto
fiscale
0 (40) (84) 0 0 124

(*) partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11

(**) partecipazione valutata con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11 fino al 31 dicembre 2022 e

consolidata integralmente a partire dal 1 gennaio 2023

Il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale di circa 119.195 migliaia di euro, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni.

Come già riportato nel paragrafo del Rischio Finanziario, si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale.

Il fair value del Interest Rate Swap e degli strumenti Commodity Swap sul prezzo dell'energia risultanti al 31 dicembre 2023 è stimato in 12.899 migliaia di euro (11.807 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) per le società consolidate integralmente. La metodologia applicata per il calcolo del fair value è quella del Discount Cash Flow Model. Questi strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e sono risultati efficaci; conseguentemente le variazioni di fair value sono state iscritte in una riserva di patrimonio netto. La parte di inefficacia, invece, è stata rilevata a conto economico.

La variazione del fair value degli Interest Rate Swap a copertura dei finanziamenti in project financing delle società consolidate integralmente è risultata nel 2023 negativa per 6.273 migliaia di euro, rilevata prevalentemente a patrimonio netto, per 6.251 migliaia di euro, la cui diminuzione è principalmente dovuta alla volatilità che ha investito i mercati finanziari nel 2023 con un rapido incremento dei tassi di interesse, che ha portato il fair value degli strumenti derivati su valori positivi, questi ultimi scontano infatti la differenza tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward.

L'incremento del debito per strumenti derivati valutati al Fair Value relativo agli strumenti Commodity Swap sul prezzo dell'energia è risultato nell'esercizio pari a 7.363 migliaia di euro. La variazione è stata rilevata prevalentemente a conto economico per 8.377. Si evidenzia che la riserva di cash flow Hedge relativa ai contratti di Commodity Swap al 31 dicembre 2023 è pari a 7.363 migliaia di euro al lordo dell'effetto fiscale ed è totalmente riconducibile ai contratti sottoscritti nel 2023 a copertura della produzione del primo trimestre 2024.

Si segnala che la variazione del fair value degli strumenti derivati in capo alle società valutate con il metodo del patrimonio netto è stata negativa per 165 migliaia di euro rispetto a dicembre 2022, rilevata principalmente nel conto economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale. Le passività per strumenti derivati riconducibili alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto si sono estinte al 31 dicembre 2023 per effetto della variazione dell'area di consolidamento.

Al 31 dicembre 2023 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è riportato nella tabella sottostante:

Controparte (*)
dati al 31 dicembre
2023
(valori in Euro/000)
Nozionale Fair
value al
31
dicembr
e 2023
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso
Fisso
Tasso
Variabile
Strumenti Derivati su
Tassi di Interesse
Banco BPM (Fucini) 3.551 352 18-gen-22 30-giu-22 30-giu-32 0,47% Euribor 6M
Banco BPM (Anemos
Wind)
8.760 248 12-mag-22 30-giu-22 31-dic-28 1,39% Euribor 6M
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
16.482 1.118 30-ott-18 31-dic-18 29-giu-35 1,23% Euribor 6M
Banco BPM (Campidano) 0 0 15-nov-19 19-nov-19 31-dic-23 -0,17% Euribor 6M
Banco BPM (Campidano)
#2
0 0 17-gen-20 31-dic-19 31-dic-23 -0,16% Euribor 6M
Unicredit (Enermac) 31.099 906 22-dic-23 30-giu-22 29-giu-35 1,93% Euribor 6M
Unicredit (Naonis Wind) 6.378 203 22-dic-23 30-giu-22 29-giu-35 1,90% Euribor 6M
Unicredit (Eolica PM) 27.836 2.087 21-dic-18 21-dic-18 29-giu-35 1,11% Euribor 6M
Crédit Agricole Italia
(Alerion Clean Power)
12.500 (342) 6-nov-23 23-ott-23 28-dic-28 3,33% Euribor 6M
Unicredit (Grottole) 0 0 24-nov-17 31-dic-19 Rimborsato 0,19% Euribor 6M
Unicredit (Guardionara) 1.227 23 6-lug-16 30-dic-16 30-giu-24 0,12% Euribor 6M
Unicredit (Fri-el Albareto) 11.362 941 15-feb-19 28-giu-19 29-giu-35 0,95% Euribor 6M
Strumenti Derivati su
Tassi di Interesse
119.195 5.536
Fair
Controparte (*)
dati al 31 dicembre
2023
(valori in Euro/000)
Nozionale
(GWh)
value al
31
dicembr
e 2023
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Prezzo
Fisso
Prezzo
Variabile
Strumenti derivati su
Commodities
Unicredit (Alerion Clean
Power)
0 0 23-mag-23 1-ott-23 Rimborsato 143
Unicredit (Alerion Clean
Power)
150 7.363 23-mag-23 1-gen-24 31-mar-24 157 Prezzo Unico
Unicredit (Alerion Clean
Power)
0 0 3-ago-22 1-gen-23 Rimborsato 457 Nazionale
(PUN)
Unicredit (Alerion Clean
Power)
0 0 3-ago-22 1-gen-23 Rimborsato 460
Strumenti derivati su
Commodities
150 7.363
Strumenti Derivati
riconducibili a
partecipazioni
consolidate
integralmente
12.899

(*) Si specifica che in caso di finanziamenti concessi da un pool di banche il termine "Controparte" indentifica la banca Agente del pool Nota: A seguito della cessione della partecipazione in Andromeda Wind S.r.l., il relativo derivato esce dal perimetro del Gruppo Alerion

Il fair value netto dei contratti di interest rate swap e dei commodity swap sul prezzo dell'energia riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2023 è stimato in un ammontare positivo corrispondente a 12.899 migliaia di euro (al 31 dicembre 2022 era positivo per 11.807 migliaia di euro). Tale valore è esposto tra le attività per strumenti derivati per 13.251 migliaia di euro e parte tra i debiti per strumenti derivati per 352 migliaia di euro.

Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, pari a 15.143 migliaia di euro al 31 dicembre 2022, al 31 dicembre 2023 ammonta a 9.636 migliaia di euro.

Movimenti Riserva CFH

Società Riserva CFH**
al
31 dicembre
2023
Riserva CFH al
31 dicembre
2022
Altri
movimenti
Regolamento
differenziali
Adeguamento
al Fair Value
Banco BPM (Fucini) 352 538 0 (109) (77)
Banco BPM (Anemos Wind) 248 520 0 (194) (78)
Banco BPM (Fri el
Campidano)
0 72 0 (86) 14
Banco BPM (Fri el Campidano
# 2)
0 54 0 (86) 32
Unicredit (Enermac) 1.016 2.953 0 (817) (1.120)
Unicredit (Naonis Wind) 230 629 0 (180) (219)
Unicredit (Green Energy
Sardegna)
1.118 1.955 0 (372) (465)
(*) Unicredit (Andromeda) 0 110 (110) 0 0
(***) Unicredit (Guardionara) 23 55 58 (98) 8
Unicredit (Eolica PM) 2.087 3.521 0 (660) (774)
Crédit Agricole Italia (Alerion
Clean Power)
(340) 0 0 (19) (321)
Unicredit (Grottole) 0 36 0 (31) (5)
Unicredit (Alerion Clean
Power)
7.363 8.377 0 (8.377) 7.363
Unicredit (Fri el Albareto) 941 1.535 0 (288) (306)
Riserva Cash Flow Hedge
before tax
13.038 20.355 (52) (11.316) 4.051
Imposte differite (3.402) (5.212) 12 3.044 (1.246)
Riserva Cash Flow Hedge
Netta
9.636 15.143 (40) (8.272) 2.805

(*) partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto in accordo con l'IFRS 11

(**) CFH (Riserva Cash low Hedge)

La riserva di cash flow Hedge al netto dell'effetto fiscale al 31 dicembre2023 si è ridotta di 5.507 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2022, con un impatto negativo sul patrimonio netto consolidato per effetto principalmente del regolamento delle cedole IRS scadute nel periodo e della variazione della riserva afferente al commodity swap sul prezzo di vendita dell'energia elettrica.

Si evidenzia che la riserva di cash flow Hedge relativa ai contratti di Commodity Swap che al 31 dicembre 2022 ammontava a 8.377 migliaia di euro al lordo dell'effetto fiscale è stata rilasciata a conto economico nel corso del primo trimestre 2023, contestualmente al manifestarsi delle produzioni di energia elettrica coperte. Alla data del 31 dicembre 2023, la riserva al lordo dell'effetto fiscale aperta sulle nuove coperture ammonta a 7.363 migliaia di euro.

Attività e passività finanziarie che non sono state oggetto di copertura

Attualmente, il Gruppo non ha coperto le seguenti tipologie di strumenti finanziari:

  • − debiti finanziari rappresentati in particolare dal debito verso gli istituti bancari Bankinter e Mediocredito in capo alla controllante complessivamente per 2.643 migliaia di euro;
  • − depositi bancari, a vista e a breve termine (scadenza massima tre mesi), utilizzati per impieghi temporanei di liquidità.

26. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

Ammontano a 1.390 migliaia di euro (1.180 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
TFR 1.390 1.180 210
Totale TFR ed altri fondi relativi al
personale
1.390 1.180 210

Di seguito vengono riassunte le ipotesi attuariali utilizzate per la definizione del fondo:

Tabella_Ipotesi attuariali ed economico finanziarie
Data di calcolo 31/12/2023
Tasso di mortalità Tavole IPS55
Tassi di invalidità Tavole INPS-2000
Tasso di rotazione del personale 2,00%
Tasso di attualizzazione* 3,71%
Tasso incremento retribuzioni 1,00%
Tasso di anticipazioni 1,00%
Tasso d'inflazione 2,50%

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2023 risultano pari a 169 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.22
Incrementi
Decrementi
Consistenza al
31.12.23
Consistenza media
del periodo
Dirigenti 4 0 0 4 4
Quadri e
Impiegati
77 53 (32) 98 92
Operai 50 24 (7) 67 59
Totale
dipendenti
131 77 (39) 169 155

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

Età media Laureati
al 31.12.2022 al 31.12.2023 al 31.12.2022 al 31.12.2023
Dirigenti 50 51 4 4
Quadri e Impiegati 38 38 50 71
Operai 33 34 0 0
Media 40,3 36,5 54 75

27. FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI

(Euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Fondo imposte e contenzioso fiscale 2.925 6.404 (3.479)
Fondo rischi per controversie legali 147 37.705 (37.558)
Fondi su altri rischi 10.767 11.570 (803)
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 13.839 55.679 (41.840)

Si riporta di seguito la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri futuri:

(Euro/000) Imposte e
contenzioso
fiscale
Rischi per
controversie legali
Fondi su altri
rischi
Totale
Consistenza al 31 dicembre 2022 6.404 37.705 11.570 55.679
Accantonamenti 70 127 1.357 1.554
(Utilizzi / rilasci) (3.549) (37.685) (2.160) (43.394)
Consistenza al 31 dicembre 2023 2.925 147 10.767 13.839

La voce Imposte e contenzioso fiscale include accantonamenti relativi alla maggiore imposta ICI/IMU ricalcolata principalmente sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio per 2.925 migliaia di euro, era pari a 6.404 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.

Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 31 dicembre 2023.

La variazione si riferisce principalmente al fondo precedentemente iscritto a fronte della causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica. Tale fondo è stato riclassificato tra i debiti commerciali a seguito della sentenza emessa dal tribunale di Milano con esito negativo in data 8 febbraio 2024. Le Parti hanno ritenuto di sottoscrivere un accordo transattivo che ha definito ogni pendenza in relazione ai contratti derivati che si devono intendere adempiuti.

La voce Fondi su altri rischi include principalmente:

  • i costi di smantellamento degli impianti per 4.311 migliaia di euro (al 31 dicembre 2022 4.625 migliaia di euro). In relazione a quanto previsto dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici, si è provveduto a ridurre il fondo oneri iscritto di 783 migliaia di euro, in contropartita a minori immobilizzazioni materiali, in collegamento all'aumento dei tassi di attualizzazione;
  • l'accantonamento in capo alla società operativa spagnola Comiolica per 4.030 migliaia di euro (pari a 4.820 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) è calcolato sulla rendita prevista dalla normativa spagnola sugli impianti di produzione da energia eolica e riflessa a conto economico nella voce altri ricavi per la quota di competenza dell'esercizio.

Una descrizione più dettagliata delle controversie legali è riportata nella nota 41 "CONTROVERSIE LEGALI".

28. IMPEGNI E GARANZIE

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 31 dicembre 2023 sono di seguito riepilogate:

  • Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 322.929 migliaia di euro di cui:
    • 15.841 migliaia di euro per obblighi di ripristino ambientale;
    • 307.088 migliaia di euro per altri obblighi;
  • Pegno sulle quote delle seguenti società: Enermac S.r.l., Naonis Wind S.r.l., Anemos Wind S.r.l., Fri-EL Albareto S.r.l., Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l. e FRI-EL Guardionara S.r.l.; Seddanus S.r.l. a garanzia dei finanziamenti in Project Finance;
  • Impegni assunti a fronte della cessione di partecipazioni, a garanzia di eventuali sopravvenienze passive o insussistenze dell'attivo rispetto ai dati di situazione patrimoniale di cessione.

Tra gli impegni e le garanzie ricevute da terzi si rilevano:

• Garanzie ricevute a fronte dell'incasso dei corrispettivi relativi alla vendita di energia elettrica per complessivi 293.943 migliaia di euro.

CONTO ECONOMICO

29. RICAVI OPERATIVI

I Ricavi operativi dell'esercizio 2023 ammontano complessivamente a 163.921 migliaia di euro (263.308 migliaia di euro nel 2022) in diminuzione rispetto al precedente esercizio, per effetto della contrazione dei prezzi medi di vendita.

Il dettaglio dei ricavi operativi per l'esercizio 2023 è così composto:

  • ricavi per vendita di energia elettrica per 159.615 migliaia di euro (234.431 migliaia di euro nel 2022);
  • ricavi da tariffa incentivante per 4.306 migliaia di euro (28.877 migliaia di euro nel 2022).

Prezzo medio di cessione

Nel 2023 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 298,3 euro per MWh del medesimo periodo 2022. In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2023 è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 255,5 euro per MWh del 2022;
  • il prezzo medio degli incentivi nel 2023 è stato nullo (42,9 euro per MWh nel 2022).

l parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Il prezzo medio di vendita nel 2023 per l'impianto di Krupen in Bulgaria è stato pari a circa 96,26 euro per MWh. In particolare, in Bulgaria il sistema di incentivazione che prima era di tipo fisso, da giugno 2019 è diventato variabile: l'energia elettrica prodotta viene venduta sul libero mercato attraverso dei trader al miglior prezzo di negoziazione e successivamente l'Autorità riconosce per ogni MWh prodotto un premio aggiuntivo, che viene determinato semestralmente.

Si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato nel periodo contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale. Alla data di bilancio risultano stipulati contratti per un Nozionale di circa 300 GWh, da scambiare nell'ultimo trimestre del 2023 e nel primo trimestre del 2024. Nel 2023 sono stati rilevati, tra i ricavi operativi, i proventi derivanti dal rilascio delle coperture a valere sul primo trimestre 2023 regolate per cassa anticipatamente a dicembre 2022.

30. ALTRI RICAVI E PROVENTI DIVERSI

Gli Altri Ricavi sono pari a 37.784 migliaia di euro (10.437 migliaia di euro nel 2022) in forte aumento rispetto allo scorso esercizio. La variazione è riconducibile principalmente alla plusvalenza realizzata per l'operazione di cessione della partecipata Andromeda Wind S.r.l., pari a circa 14 milioni di euro, a seguito del perfezionamento dell'acquisizione, nell'ambito dell'operazione con RWE Renewables Italia S.r.l. del restante 51% di Fri-El Anzi S.r.l. e di Fri-El Guardionara S.r.l., titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW. L'accordo con RWE ha previsto la cessione della quota di minoranza in Andromeda Wind S.r.l., titolare di un parco eolico di 26 MW. Gli effetti contabili dell'operazione con RWE si sono manifestati nella prima parte del 2023, sulla base degli accordi intercorsi tra le parti.

  • consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società le cui partecipazioni sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto per 1.715 migliaia di euro (1.330 migliaia di euro nel 2022);
  • proventi derivanti da rilascio di fondi precedentemente iscritti per 3.688 migliaia di euro, nel 2022 erano pari a 862 migliaia di euro. Si riferiscono principalmente alla rimodulazione delle imposte calcolate sulle rendite catastali degli impianti eolici;
  • indennizzi assicurativi per mancata produzione per 4.534 migliaia di euro, che sono riconosciuti a conto economico al momento in cui è accertato l'atto di liquidazione (1.401 migliaia di euro nel 2022);
  • contributi ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento, Campidano, Ricigliano, Grottole e Anglona per complessivi 1.550 migliaia di euro, l'incremento rispetto allo scorso esercizio è riconducibile alla variazione di perimetro, con il consolidamento integrale delle partecipazioni in Guardionara e Fri-el Anzi (1.291 migliaia di euro nel 2022).

31. COSTI OPERATIVI

(Euro/000) 2023 2022 Variazione
Costi operativi
Personale 10.248 6.190 4.058
CDA e Costi Societari 2.430 2.120 310
Consulenze e collaborazioni 8.327 6.506 1.821
Assicurazioni 4.706 3.455 1.251
Manutenzione 14.496 16.052 (1.556)
Royalties e Locazioni 4.114 5.337 (1.223)
IMU 806 1.145 (339)
Altri Costi di produzione e sbilanciamenti 593 572 21
Altri costi di gestione 6.679 6.698 (19)
Altri Costi operativi 42.151 41.885 266
Accantonamenti fondi rischi 145 550 (405)
Accantonamenti per rischi 145 550 (405)
Totale costi operativi 52.544 48.625 3.919

I costi operativi 2023 sono in aumento rispetto all'esercizio precedente per complessivamente 3.919 migliaia di euro, in particolare riflettono le variazioni in aumento della voce "Personale" per 4.058 migliaia di euro, in aumento a seguito del rafforzamento della struttura organizzativa del Gruppo, conseguente all'internalizzazione delle attività di gestione e manutenzione degli impianti operativi, tramite l'acquisizione della società Alerion Service S.r.l., perfezionata a maggio dello scorso esercizio (2022) e al processo di continua espansione delle attività del Gruppo sia in Italia sia all'estero, il cui contributo si riflette per intero nel conto economico del 2023.

La voce CdA e costi societari nel 2023 ammonta a 2.430 migliaia di euro, in incremento di 310 migliaia di euro rispetto al costo rilevato nel 2022, pari a 2.120 migliaia di euro.

La voce Consulenze e collaborazioni è pari a 8.327 migliaia di euro, in aumento rispetto all'anno precedente per 1.821 migliaia di euro. La variazione è riconducibile principalmente ai costi per consulenze fiscali e legali a supporto delle attività di sviluppo in Italia e in Romania.

I Costi di manutenzione pari a 14.496 migliaia di euro sono in decremento rispetto a quanto rilevato nel passato esercizio (16.052 migliaia di euro nel 2022) per effetto delle attività di efficientamento e riduzione dei costi delle attività di mantenimento e di gestione del parco impianti del Gruppo. Le attività comprendono i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti operativi attualmente presenti nel perimetro consolidato del Gruppo.

Viene riportato di seguito il dettaglio relativo ai costi del personale:

(Euro/000) 2023 2022 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 7.643 4.412 3.231
Oneri sociali 1.971 1.257 714
Trattamento di fine rapporto 343 192 151
Altri costi del personale 291 329 (38)
Totale costi del personale 10.248 6.190 4.058

32. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Euro/000) 2023 2022 Variazione
Ammortamenti Immateriali 15.594 11.551 4.043
Ammortamenti Materiali 35.788 31.434 4.354
Svalutazione e rettifiche di valore 25.052 0 25.052
Totale ammortamenti e svalutazioni 76.434 42.985 33.449

La voce Ammortamenti è in aumento con quanto rilevato nel precedente esercizio, risulta pari a 51.382 migliaia di euro, ed è riconducibile all'ammortamento degli impianti operativi del Gruppo (al 31 dicembre 2022 erano pari a 42.985 migliaia di euro). La variazione è riconducibile principalmente alla variazione del perimetro integrale a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote di Guardionara e Anzi avvenuta nel primo trimestre 2023.

Si segnala che la quota di ammortamento dei beni iscritti in accordo con il principio di riferimento IFRS 16 come Terreni o Fabbricati, ammonta al 31 dicembre 2023 a 1.366 migliaia di euro.

La voce Svalutazioni e rettifiche di valore fa riferimento alle già menzionate acquisizioni, Guardionara ed Anzi, contabilizzate in via definitiva in accordo con le previsioni del principio IFRS 3, con il riconoscimento dei sopraindicati plusvalori, allocati alla voce "Diritti e concessioni". Le analisi di impairment condotte, stante le condizioni di mercato sensibilmente differenti rispetto a quelle in essere alla data di valutazione, hanno portato a determinare un adeguamento della valutazione pari a 25.052 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale. Per un maggiore dettaglio si rimanda alla "nota 6" relativa all'informativa predisposta per l'Impairment test annuale.

33. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Nella tabella seguente vengono riportati le voci di dettaglio che compongono il risultato della gestione finanziaria:

(Euro/000) 2023 2022 Variazione
Proventi finanziari:
interessi da banche 4.174 28 4.146
proventi da strumenti derivati 2.905 798 2.107
proventi finanziari verso terzi 4.651 1.542 3.109
altri proventi finanziari 40 11 29
Totale Proventi finanziari 11.770 2.379 9.391
Oneri finanziari:
interessi su Prestito Obbligazionario (15.493) (12.709) (2.784)
interessi e oneri finanziari (12.103) (7.322) (4.781)
altri oneri finanziari (1.153) (830) (323)
Totale Oneri finanziari: (28.749) (20.861) (7.888)
Totale proventi ed oneri finanziari (16.979) (18.482) 1.503

Proventi finanziari

I Proventi finanziari pari a 11.770 migliaia di euro nel 2023 in aumento rispetto all'esercizio 2022 di 9.391 migliaia di euro ed includono principalmente gli interessi maturati sulle attività finanziarie del gruppo che rappresentano temporanei impieghi di liquidità: i) strumenti obbligazionari attivi con una durata media di circa 5 anni con primarie controparti finanziarie, in aumento di 2.260 migliaia di euro, e ii) giacenze di conto corrente temporaneamente impiegate in "contratti di time deposit" in aumento di 4.146 migliaia di euro.

I "proventi da strumenti derivati" pari a 2.905 migliaia di euro includono principalmente i proventi delle cedole IRS a valere sui contratti di finanziamento in project financing, in aumento rispetto al 2022 a seguito del rialzo dei tassi di interesse, verificatosi nel corso dell'esercizio, e le variazioni del fair value degli strumenti derivati che non si sono qualificate di copertura alla data di valutazione.

Si evidenzia che l'obiettivo del Gruppo è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio derivante dal potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo ricorre mediamente a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. Ad ogni data di valutazione si verificano il rispetto delle condizioni di efficacia delle coperture messe in atto.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono pari a 28.749 migliaia di euro (20.861 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono Interessi e oneri bancari a breve termine per 12.103 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente a interessi maturati sull'utilizzo dei finanziamenti "project financing" e Interessi maturati sul prestito obbligazionario per 15.493 migliaia di euro. La voce altri oneri finanziari pari a 1.153 migliaia di euro include oneri finanziari relativi ai debiti per leasing iscritti per il principio IFRS 16 e agli oneri relativi alle differenze sui cambi maturate nell'esercizio.

L'incremento complessivo degli Oneri finanziari rispetto al 2022 è dovuto principalmente all'emissione del nuovo prestito obbligazionario nel secondo semestre del 2023 con scadenza 2029 e al contributo per l'intero esercizio dell'emissione obbligazionaria di maggio 2022.

34. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI ED ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi netti da partecipazioni sono positivi per 23.686 migliaia di euro, mentre erano positivi per 107 migliaia di euro nel 2022 e si riferiscono principalmente all'operazione perfezionata con RWE i cui effetti sono stati riportati nella nota "4" relativa alla business combination a cui si rimanda, che illustra gli effetti rinvenienti dalla variazione del perimetro integrale a seguito dell'acquisizione del 100% delle quote di Guardionara e Anzi avvenuta nel primo trimestre 2023, precedentemente detenute dal gruppo con una quota minoritaria pari al 49%.

35. IMPOSTE

Il dettaglio della voce Imposte è illustrato nella tabella seguente:

Euro migliaia 2023 2022 Variazione
Imposte correnti (24.070) (98.158) 74.088
Imposte Differite attive relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
(2.190) (6.914) 4.724

Imposte Differite Passive relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
11.779 6.814 4.965
Imposte sul reddito nel conto economico consolidato (14.481) (98.258) 83.777

Si segnala che la voce imposte correnti, pari a 24.070 migliaia di euro nel 2023, è in forte in diminuzione rispetto al 2022. Nel precedente esercizio le imposte accoglievano gli effetti delle misure relative al "caro energia" introdotte dal governo, in particolare: i) il contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario (cosiddetto "Prelievo sugli extra-profitti") a carico delle società operanti nel settore energetico, per un ammontare pari a 25.934 migliaia di euro e del contributo di solidarietà temporaneo, determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel 2022 eccedente la media dei redditi complessivi dei quattro precedenti esercizi, per un ammontare pari a 28.800 migliaia di euro.

Imposte differite e imposte anticipate

La composizione delle imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2023 è la seguente:

Stato patrimoniale consolidato Conto
economico
consolidato
Altri
utili/(perdite)
complessivi e
altre variazioni
Conto
economico
consolidato
Valori in migliaia di euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazione 2023 2022
(A) Fondo imposte differite passive
Attualizzazione
Trattamento
Fine
Rapporto
8 8 0 0 0 0
Impose differite su differenze
temporanee relative a Dividendi non
imponibili e ammortamenti
(3.396) (2.991) (405) (405) 0 904
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate per applicazione
IFRS 16 Lease finanziari
(2.831) (3.091) 260 260 0 (207)
Imposte differite su differenze
temporanee rilevate sulle elisioni
intragruppo
(144) (144) 0 0 0 0
Aggregazione aziendale (IFRS3) (40.419) (27.480) (12.939) 9.609 (22.548) 1.721
Strumenti Derivati (2.351) (4.062) 1.711 0 1.711 4.397
Adeguamento ai principi contabili di
Gruppo
(1.776) (3.380) 1.604 2.315 (711) (1)
Totale (A) (50.909) (41.140) (9.769) 11.779 (21.548) 6.814
(B) Attività per Imposte anticipate
Imposte anticipate su differenze
temporanee per iscrizioni di fondi rischi,
ammortamenti
12.332 12.753 (421) (421) 0 (175)
Strumenti Derivati 1.112 1.300 (188) (249) 61 2.337
Rettifiche
di
consolidato
ai
fini
dell'adeguamento del bilancio ai principi
IFRS utilizzati dal Gruppo
(2.717) (683) (2.034) (1.309) (725) (1.418)
Imposte anticipate su differenze
temporanee relative ad eccedenze di
interessi passivi
(75) (75) 0 0 0 (7.775)
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate per applicazione
IFRS 16 Lease operativi
303 270 33 33 0 36
Imposte anticipate su differenze
temporanee rilevate sulle elisioni
intragruppo
931 993 (62) (62) 0 (60)
Perdite disponibili per la compensazione
con utili futuri tassabili
9 9 0 0 0 (103)
Altre differenze temporanee deducibili 19.756 19.938 (182) (182) 0 244
Totale (B) 31.651 34.505 (2.854) (2.190) (664) (6.914)
Attività per imposte differite nette (19.258) (6.635) (12.623) 9.589 (22.212) (100)
Imposte correnti (24.070) (98.158)
Totale imposte dell'esercizio (14.481) (98.258)

Attività per imposte anticipate e Fondo Imposte differite Passive

La differenza netta rispetto al 31 dicembre 2022 pari a 12.623 migliaia di euro è stata recepita, in parte direttamente tra le variazioni negative di patrimonio netto per 22.212 migliaia di euro e in parte nel conto economico consolidato per complessivi 9.589 migliaia di euro.

Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali, su dividendi non imponibili e ammortamenti, e sull'applicazione dell'IFRS 16 (Leases).

Le attività per imposte differite (anticipate) sono rilevate principalmente:

  • come beneficio fiscale dei futuri maggiori ammortamenti deducibili sulle rivalutazioni dei beni effettuate nei bilanci civilistici al 31 dicembre 2020, al fine di allineare il carico fiscale in consolidato con quello di bilanci civilistici;
  • su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.
  • sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.
  • su differenze temporanee, rilevate sulle elisioni infragruppo e connesse principalmente a oneri finanziari su finanziamenti infragruppo, capitalizzati nei bilanci civilistici delle società controllate.

Il Gruppo ha adottato le disposizioni previste nel documento Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola operazione - Modifiche allo IAS 12 dal 1° gennaio 2023. Tali modifiche hanno ristretto l'ambito di applicazione dell'esenzione alla rilevazione iniziale delle imposte differite escludendo le operazioni che danno origine a differenze temporanee uguali e contrarie (es. rilevazione dei leasing o delle passività per obbligo di smantellamento). Un'entità deve rilevare le attività e le passività per imposte differite relative ai leasing e agli obblighi di smantellamento dall'inizio del primo esercizio comparativo presentato, rilevando a tale data l'eventuale effetto cumulativo come una rettifica degli utili portati a nuovo o delle altre componenti del patrimonio netto. Per tutte le altre operazioni, un'entità applica le modifiche allo IAS 12 alle operazioni che si verificano dopo l'inizio del primo periodo presentato.

In precedenza, il Gruppo rilevava le imposte differite relative ai leasing e agli obblighi di smantellamento in conformità al metodo denominato 'integrally linked', ottenendo un risultato simile a quello ottenuto applicando le modifiche allo IAS 12, ad eccezione del fatto che le attività o le passività per imposte differite venivano presentate su base netta. In conformità alle modifiche allo IAS 12, il Gruppo ha rilevato separatamente un'attività per imposte differite relativa alle proprie passività del leasing e una passività per imposte differite relativa all'attività per il diritto di utilizzo. Tuttavia, ciò non ha avuto effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria poiché i saldi possono essere compensati in base al paragrafo 74 dello IAS 12. In seguito al cambiamento del principio contabile, non sono stati rilevati effetti tra gli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2022.

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(Euro migliaia) Italia Estero Totale
Reddito ante imposte consolidato 77.439 5.040 82.479
Imposta teorica 23.975 1.431 25.406
Differenze permanenti (16.760) (172) (16.932)
Differenze temporanee 15.986 0 15.986
Utilizzo perdite fiscali pregresse (2) 0 (2)
Deduzione ACE (412) 0 (412)
Altre variazioni in Consolidato Fiscale (523) 0 (523)
Imposta effettiva 22.264 1.259 23.523
Imposta effettiva % 28,8% 25,0% 28,5%
Imposte anticipate e differite 1.010 0 1.010
Totale imposte correnti e differite (IRES
e IRAP)
23.274 1.259 24.533
Altre imposte 560 0 561
Rettifiche di consolidamento (10.368) (245) (10.613)
Imposte d'esercizio 13.467 1.014 14.481

36. RISULTATO PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2023.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:

Risultati sintetici
--------------------- -- --
Euro migliaia 2023 2022
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle attività in
funzionamento
67.998 73.193
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 1.178 2.153
Utile (perdita) di periodo netta attribuibile agli azionisti della capogruppo 66.820 71.040
Numero Azioni in circolazione
2023 2022
Nr. azioni capitale sociale in circolazione 54.229.403 54.229.403
Azioni proprie alla data 522.973 289.437
Media ponderata delle azioni in circolazione 53.839.778 53.992.533
Utile per azione
(Euro) 2023 2022
Risultato per azione 1,24 1,32

37. RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'

Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.

Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative e Holding.

Si riporta di seguito la suddivisione per area geografica per quanto riguarda i ricavi operativi nonostante l'operatività del Gruppo sia concentrata principalmente nel territorio italiano e solamente in via residuale all'estero, rispettivamente l'impianto di Krupen (sito in Bulgaria), di Comiolica (situato in Spagna) e gli impianti fotovoltaici in Romania.

Settori di attività: Tabella ricavi operativi

Ricavi operativi per Area Geografica Esercizio chiuso al 31
dicembre 2023
Esercizio chiuso al 31
dicembre 2022
(valori in Euro migliaia) 2023 % su
totale
2022 % su
totale
Italia Isole 58.872 36% 116.076 43%
Italia Continente 88.884 54% 123.541 47%
Spagna 7.127 4% 16.368 6%
Bulgaria 2.967 2% 5.647 2%
Romania 6.071 4% 1.676 2%
Ricavi Operativi 163.921 100% 263.308 100%

Settori di attività: Stato patrimoniale

Attività operative Holding Consolidato
(euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 31.12.2023 31.12.2022 31.12.2023 31.12.2022
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 265.019 197.791 0 - 265.019 197.791
Attività materiali 582.663 531.461 9.108 11.919 591.771 543.380
Crediti finanziari, partecipazioni e
altre attività finanziarie non correnti
37.629 70.874 14.423 3.373 52.052 74.247
Altre attività non correnti 21.169 22.928 11.728 12.792 32.897 35.720
TOTALE ATTIVITA' NON
CORRENTI
906.480 823.054 35.259 28.084 941.739 851.138
ATTIVITA' CORRENTI:
Rimanenze di magazzino 10.561 8.284 0 - 10.561 8.284
Crediti finanziari, partecipazioni e
altre attività finanziarie correnti
2.693 2.063 74.964 73.986 77.657 76.049
Crediti vari e altre attività correnti 46.381 52.199 15.373 9.997 61.754 62.196
Cassa e altre disponibilità liquide
equivalenti
83.540 95.921 259.622 130.688 343.162 226.609
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 143.175 158.467 349.959 214.671 493.134 373.138
TOTALE ATTIVITA' 1.049.655 981.521 385.218 242.755 1.434.873 1.224.276
PATRIMONIO NETTO 170.745 144.190 155.980 160.808 326.725 304.998
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 136.209 137.442 708.334 512.084 844.543 649.526
Debiti vari ed altre passività non
correnti
73.727 68.851 8.260 45.027 81.987 113.878
TOTALE PASSIVITA' NON
CORRENTI
209.936 206.293 716.594 557.111 926.530 763.404
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 25.742 32.948 9.265 5.651 35.006 38.598
Debiti vari ed altre passività correnti 100.162 83.828 46.450 33.448 146.612 117.276
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 125.904 116.776 55.715 39.099 181.618 155.874
Finanziamenti intersegmento 543.070 514.262 (543.070) (514.262) 0 0
TOTALE PASSIVITA' 878.910 837.331 229.239 81.948 1.108.148 919.278
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
1.049.655 981.521 385.218 242.755 1.434.873 1.224.276

Settori di attività: Conto Economico

Attività operative Holding Consolidato
(euro/000) 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Ricavi operativi 163.921 263.308 0 - 163.921 263.308
Altri ricavi e proventi diversi 15.132 5.399 22.652 5.038 37.784 10.437
TOTALE RICAVI 179.053 268.707 22.652 5.038 201.705 273.745
Costi operativi 44.616 53.673 7.929 (5.048) 52.544 48.625
Variazione delle partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
3.045 7.691 0 - 3.045 7.691
Ammortamenti e svalutazioni 75.816 42.255 618 730 76.434 42.985
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 61.667 180.470 14.106 9.356 75.772 189.826
Proventi (oneri) finanziari e da partecipazioni netti 6.879 (13.581) (172) (4.794) 6.707 (18.375)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 68.546 166.889 13.934 4.562 82.479 171.451
Imposte di periodo (14.481) 263.308
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 67.988 67.988
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 67.998 73.193
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 1.178 2.153
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 66.820 71.040

Attività Operative:

I Ricavi da produzione di energia elettrica ammontano a 163.921 migliaia di euro (263.308 migliaia di euro nel 2022), in diminuzione complessivamente del 37,7% rispetto al precedente esercizio, per effetto della contrazione dei prezzi medi di vendita dell'energia elettrica intercorsa nell'esercizio a cui deve aggiungersi la riduzione del valore unitario dell'incentivo in Italia. Di seguito il dettaglio dei prezzi di cessione che hanno interessato le attività del Gruppo:

Prezzo medio di cessione

Nel 2023 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici consolidati integralmente e incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 298,3 euro per MWh del medesimo periodo 2022. In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica nel 2023 è stato pari a 128,8 euro per MWh, rispetto ai 255,5 euro per MWh del 2022;
  • il prezzo medio degli incentivi nel 2023 è stato nullo (42,9 euro per MWh nel 2022).

I parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 euro per MWh.

Si segnala che il Gruppo ha inoltre stipulato nel periodo contratti di Commodity Swap sul prezzo dell'energia elettrica per gestire il rischio di prezzo, contenere la volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità e conseguentemente stabilizzare i relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti. Tali contratti, prevedono la conversione, da prezzo variabile (Prezzo Unico Nazionale – PUN) a prezzo fisso, calcolati su un predeterminato importo Nozionale.

Nel 2023 sono stati rilevati, tra i ricavi operativi, i proventi derivanti dal rilascio delle coperture a valere sul primo trimestre 2023 regolate per cassa anticipatamente a dicembre 2022. Alla data di bilancio risultano stipulati contratti per un Nozionale di circa 300 GWh, a valere sull'ultimo trimestre del 2023 e sul primo trimestre del 2024.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2023 è pari a 61.667 migliaia di euro (180.470 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) dopo ammortamenti e svalutazioni per 75.816 migliaia di euro (42.255 migliaia di euro al 31 dicembre 2022)

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2023 sono pari a 847.682 euro migliaia mentre la variazione rispetto al 31 dicembre 2022 è di 128.430 euro migliaia, al netto degli ammortamenti dell'esercizio è dovuta principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento integrale a seguito della già menzionata operazione con RWE e del proseguimento delle attività di sviluppo principalmente in Italia e Romania in Romania.

Holding:

Al 31 dicembre 2023 il business "Holding" include principalmente i risultati dell'attività di Holding e quelli relativi all'attività di consulenza, considerati marginali rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.

38. Politica di gestione del rischio finanziario

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo. Essa è svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a "Mark to Model" sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

Dati al 31/12/23 in euro migliaia
(A) - Attività Finanziarie
Note Attività per
strumenti
finanziari al fair
value per
designazione
Held to
collect
Held to
collect and
sell
Other Totale
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 22 0 0 0 343.162 343.162
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie correnti
21 0 1.218 67.000 0 68.218
Crediti correnti per strumenti derivati 25 9.439 0 0 0 9.439
Crediti Commerciali 11 0 22.575 0 0 22.575
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività
finanziarie non correnti
20 0 14.994 0 0 14.994
Crediti non correnti per strumenti
derivati
25 3.812 0 0 0 3.812
Dati al 31/12/23 in euro migliaia
(B) - Passività Finanziarie
Note Passività per
strumenti
finanziari
detenuti per
negoziazione
Passività per
strumenti
finanziari al
fair value per
designazione
Passività al
costo
ammortizzat
o
Totale
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 24 0 0 0 (29.708) (29.708)
Debiti per Lease Operativi 24 0 0 0 (1.137) (1.137)
Debiti verso obbligazionisti per
interessi
24 0 0 0 (3.721) (3.721)
Finanziamenti da soci di minoranza 24 0 0 0 (255) (255)

Altri debiti finanziari 24 0 0 0 (185) (185) Debiti Commerciali 15 0 0 0 (95.689) (95.689)

Debiti verso banche per finanziamenti 23 0 0 0 (146.937) (146.937) Debiti per Lease Operativi 23 0 0 0 (15.550) (15.550) Debiti verso obbligazionisti 23 0 0 0 (664.241) (664.241) Finanziamenti da soci di minoranza 23 0 0 0 (17.463) (17.463)

derivati 25 0 0 (352) 0 (352)

Passività Finanziarie non correnti:

Debiti non correnti per strumenti

Dati al 31/12/22 in euro migliaia Note Attività per
strumenti
finanziari al fair
value per
designazione
Held to
collect
Held to
collect and
sell
Other Totale
(A) - Attività Finanziarie
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 22 0 0 0 226.609 226.609
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie correnti
21 0 1.081 62.817 9.987 73.885
Crediti correnti per strumenti derivati 25 2.164 0 0 0 2.164
Crediti Commerciali 11 0 27.405 0 0 27.405
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività
finanziarie non correnti
20 0 8.005 0 0 8.005
Crediti non correnti per strumenti
derivati
25 9.643 0 0 0 9.643
Dati al 31/12/22 in euro migliaia Note Passività per
strumenti
finanziari
detenuti per
negoziazione
Passività per
strumenti
finanziari al
fair value per
designazione
Passività al
costo
ammortizzat
o
Totale
(B) - Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 24 0 0 0 (34.075) (34.075)
Debiti per Lease Operativi 24 0 0 0 (1.144) (1.144)
Debiti verso obbligazionisti per
interessi
24 0 0 0 (3.124) (3.124)
Finanziamenti da soci di minoranza 24 0 0 0 (255) (255)
Debiti Commerciali 15 0 0 0 (45.571) (45.571)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 23 0 0 0 (127.736) (127.736)
Debiti per Lease Operativi 23 0 0 0 (15.978) (15.978)
Debiti verso obbligazionisti 23 0 0 0 (495.426) (495.426)
Finanziamenti da soci di minoranza 23 0 0 0 (10.386) (10.386)

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Dati al 31/12/23 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte non
Parte Corrente
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie
68.218 0 1.218 67.000
Strumenti derivati 9.439 3.812 0 13.251
TOTALE ATTIVO 77.657 3.812 1.218 80.251
Dati al 31/12/23 in euro migliaia Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti 0 (29.708) (146.937) (179.629)
Debiti verso obbligazionisti 0 (3.721) (664.241) (716.003)
Strumenti derivati 0 0 (352) (352)
TOTALE PASSIVO 0 (33.429) (811.530) (895.984)
Dati al 31/12/22 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte
Corrente
Parte non
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività
finanziarie
73.885 0 11.068 62.817
Strumenti derivati 2.164 9.643 0 11.807
TOTALE ATTIVO 76.049 9.643 11.068 74.624
Dati al 31/12/22 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti 0 (34.075) (127.736) (181.681)
Debiti verso obbligazionisti 0 (3.124) (495.426) (550.150)
TOTALE PASSIVO 0 (37.199) (623.162) (731.831)

Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo, come previsto dal principio IFRS 7.

Il fair value delle passività finanziarie e dei contratti di Interest Rate Swap è stato determinato utilizzando la curva forward per i cash flow futuri ed una curva di attualizzazione riskless + spread derivante dalla

curva spot Euribor - Swap alle date del 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022. Relativamente alle passività finanziarie, il discounted cash flow method è stato applicato alla quota di debito in essere alla data di bilancio.

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio del Gruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato. Alerion Clean Power S.p.A. agisce a tal fine direttamente sul mercato e svolge un'attività di controllo e coordinamento di rischi finanziari delle società del Gruppo; la scelta delle controparti finanziarie si orienta su quelle con elevato standing creditizio, garantendo al contempo una limitata concentrazione di esposizione verso le stesse.

Rischio di credito

La natura dei crediti del Gruppo è riconducibile principalmente ai crediti commerciali derivanti dalla fornitura di energia elettrica ed eventualmente ad operazioni di cessioni di partecipazioni.

In merito alle operazioni di cessione finanziarie la società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Tali crediti sono inoltre generalmente assistiti da garanzie collaterali, ed in caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività.

L'esposizione al rischio di credito è sempre più connessa all'attività commerciale di vendita di energia elettrica; per la natura del mercato l'esposizione è limitata verso poche controparti commerciali che possiedono un elevato standing creditizio, le cui posizioni sono oggetto di periodico monitoraggio del rispetto delle condizioni di pagamento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

Dati al 31/12/23 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti Crediti scaduti lordi Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4
mesi
da 5 a 8
mesi
da 9 a
12 mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 22.320 0 0 0 273 273 (273)
Crediti commerciali verso
controllate
255 0 0 0 0 0 0
Crediti Commerciali 22.575 0 0 0 273 273 (273)

Dati al 31/12/22 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti
Crediti scaduti lordi
Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4
mesi
da 5 a 8
mesi
da 9 a
12 mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 27.186 0 0 0 273 273 (273)
Crediti commerciali verso
controllate
219 0 0 0 0 0 0
Crediti Commerciali 27.405 0 0 0 273 273 (273)

Rischio di concentrazione

I crediti commerciali del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023 ammontano a 22.575 migliaia di euro (27.405 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono principalmente costituiti da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2023.

I crediti commerciali del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, come rappresentato nella tabella di seguito riportata, si riferiscono per l'83% a crediti derivanti da vendita di energia elettrica e servizi accessori alla vendita di energia elettrica.

Crediti commerciali al 31 dicembre 2023 Euro migliaia %
Crediti per la vendita di energia e servizi accessori alla vendita di energia 18.683 83%
Altri crediti commerciali 3.892 17%
Totale Crediti commerciali 22.575 100%

Il Gruppo annualmente stipula, attraverso le proprie controllate operative nella produzione e vendita di energia elettrica, contratti bilaterali per il ritiro dell'energia prodotta con primarie controparti che operano sul mercato elettrico come trader. A tal riguardo si segnala che:

  • la durata dei contratti è di 12 mesi;
  • i contratti di norma includono una garanzia collaterale emessa dalla controparte in sede di stipula;
  • la fatturazione di prassi è regolata con scadenza a 30-45 giorni;
  • Il prezzo non è predeterminato al momento della stipula. Non sono previsti contrattualmente né elementi che tengano conto di fenomeni inflattivi né altre tipologie di copertura.
  • Il prezzo concordato è pari al prezzo zonale al netto di una fee commerciale.

Alla data di approvazione della relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023 i crediti commerciali relativi alla vendita di energia in essere al 31 dicembre 2023 erano stati interamente incassati.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Si segnala che in data 12 dicembre 2023 la società ha effettuato una nuova emissione con il "Prestito obbligazionario 2023-2029" con una durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 170 milioni di euro al tasso fisso nominale annuo del 6,75%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri.

La nuova emissione va ad aggiungersi a quelle precedenti avvenute rispettivamente i) in data 19 dicembre 2019 con il "Prestito Obbligazionario 2019–2025 per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 3,125% e ii) in data 3 novembre 2021 con il "Prestito Obbligazionario 2021–2027 per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, sempre della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 2,25% iii) in data 17 maggio 2022 la società ha effettuato una nuova emissione con il "Prestito obbligazionario 2022-2028", durata di 6 anni, per un importo complessivo nominale di 100 milioni di euro al tasso fisso nominale annuo del 3,5%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri. Si segnala che i termini di utilizzo delle suddette emissioni obbligazionarie, soddisfano i criteri di cui al "Green Bond Framework" adottato dalla Società.

La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.

Per le società operative, l'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che ha negoziato le linee di finanziamento per conto delle proprie consociate nella forma del project financing per far fronte alle necessità finanziarie legate alla realizzazione dei progetti di investimento nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare nel settore eolico, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio e che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a medio-lungo termine, ove presenti.

Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
  • quando l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio;

• per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati su tasso di interesse, i flussi riportati in tabella sono stati determinati ipotizzando i differenziali periodici fra la gamba fissa e la gamba variabile; quest'ultima è stimata sulla base dei tassi forward alla data di bilancio.

Analisi di Liquidità 2023 valori in euro migliaia
Not
e
Strumenti Valori
contabili
a vista entro
6 mesi
da 6 a
12 mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale
cash Flow
23
24
Debiti verso
banche per
finanziamenti
(176.645) 0 (11.610) (10.765) (21.538) (19.050) (19.574) (26.964) (98.465) (207.966)
23
24
Debiti per Lease
Operativi
(16.687) 0 0 (1.137) (1.137) (1.137) (1.137) (1.137) (17.055) (22.740)
23
24
Debiti verso
obbligazionisti
(667.962) 0 (3.500) (22.225) (225.725) (19.475) (219.475) (114.975) (181.475) (786.850)
23
24
Finanziamenti da
soci di minoranza
(17.718) 0 0 0 0 0 (10.258) 0 (7.460) (17.718)
23
24
Altri debiti
finanziari
(185) 0 (185) 0 0 0 0 0 0 (185)
25 Strumenti
derivati
(352) 0 (352) 0 0 0 0 0 0 (352)
15 Debiti
commerciali
(95.689) 0 (95.689) 0 0 0 0 0 0 (95.689)
Totale (975.238) 0 (111.336) (34.127) (248.400) (39.662) (250.444) (143.076) (304.455) (1.131.500)
Analisi di Liquidità 2022 valori in euro migliaia
Not
e
Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a
12 mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5
anni
Totale
cash Flow
23
24
Debiti verso
banche per
finanziamenti
(161.811) 0 (15.950) (13.275) (19.537) (19.077) (16.555) (16.941) (116.745) (218.080)
23
24
Debiti per Lease
Operativi
(17.122) 0 0 (1.144) (1.144) (1.144) (1.144) (1.144) (18.304) (24.024)
23
24
Debiti verso
obbligazionisti
(498.550) 0 (3.500) (10.750) (14.250) (214.250) (8.000) (208.000) (103.500) (562.250)
23
24
Finanziamenti da
soci di minoranza
(10.641) 0 0 0 0 0 0 (10.641) 0 (10.641)
15 Debiti
commerciali
(45.571) 0 (45.571) 0 0 0 0 0 0 (45.571)
Totale (733.695) 0 (65.021) (25.169) (34.931) (234.471) (25.699) (236.726) (238.549) (860.566)

Al 31 dicembre 2023 a seguito della recente emissione del prestito obbligazionario si evidenzia che circa il 12,9% delle uscite finanziarie legate alle passività finanziarie del Gruppo avrà manifestazione temporale entro l'esercizio, in linea rispetto al 2022 quando il rapporto tra le uscite finanziarie entro l'esercizio rappresentavano circa il 10,5% del totale dei flussi di cassa; si ritiene pertanto che tale rischio non possa avere significativi impatti sull'assetto economico e finanziario complessivo del Gruppo.

Rischio di rifinanziamento

Si segnala che il Gruppo ha emesso, a partire dal 19 dicembre 2019, 4 presiti obbligazionari con le seguenti caratteristiche:

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2019 -2025", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019.

Si segnala che con riferimento al "Prestito Obbligazionario 2021 -2027", al "Prestito Obbligazionario 2022 - 2028" e al "Prestito Obbligazionario 2023 -2029", qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 3 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 3; con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre successivo a ciascuna delle emissioni sopra individuate. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione di ciascun singolo Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale di ciascun esercizio nel quale è avvenuta l'emissione.

Non si prevedono impatti significativi dell'attuale contesto macroeconomico sui rischi di rifinanziamento considerando anche la recente emissione avvenuta il 12 dicembre 2023.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.

L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.

La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.

In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dall'IFRS 9; secondo tale metodologia, come illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.

Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa

quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti. La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnicofinanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off-set e dello shift delle curve.

In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 31 dicembre 2023, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.

Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2023 a seguito delle già menzionate emissioni di prestiti obbligazionari effettuate dalla società a partire dal 19 dicembre 2019.

Rischio prezzo delle commodities

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi di vendita generato dall'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili.

Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita

dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare a determinati livelli di mercato il valore della componente di rischio coperta legata a future vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di Commodity Swap.

Nello specifico è oggetto di copertura esclusivamente la componente di rischio legata all'andamento del prezzo di riferimento per il mercato all'ingrosso dell'energia elettrica italiana (Prezzo Unico Nazionale PUN) che rappresenta nella sostanza la principale fonte di variabilità dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta dal Gruppo, il cui valore è parametrato alla media dei prezzi rilevati nelle zone di produzione dei propri impianti (cd Prezzi Zonali).

Tali contratti di Commodity Swap prevedono lo scambio mensile di un differenziale tra un prezzo fisso e un prezzo variabile indicizzato alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).

I singoli derivati negoziati dal Gruppo sono designati come Hedging Instruments nella loro interezza e considerando, pertanto, ai fini della misurazione contabile dell'efficacia della relazione di copertura l'intera variazione di fair value generata dagli stessi.

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Commodity Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinati come differenziale tra prezzi fissi e prezzi variabili indicizzati alla media del prezzo benchmark (Prezzo Unico Nazionale PUN) rilevata nel mese di riferimento, applicato ad un determinato volume mensile di energia elettrica (nozionale).

La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione economica tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte e quelle dello strumento di copertura (i.e. quantità, scadenze, benchmark di prezzo) ed è valutata prospetticamente in via qualitativa ad ogni data di designazione e con riferimento al relativo orizzonte temporale.

Nello specifico, nell'ambito del processo di designazione di una relazione di copertura è verificato che non sia designato un volume complessivo di Hedging Instruments eccedente rispetto ai volumi di vendita previsti in base alla generazione attesa dagli asset produttivi del Gruppo, e al tempo stesso è verificata la sussistenza dei requisiti di efficacia previsti specificamente dal principio IFRS 9, ossia:

  • esiste una relazione economica tra Hedging Instrument ed Hedged Item: i termini contrattuali rilevanti (i e quantità, scadenze, benchmark di prezzo) dei derivati di copertura designati sono sostanzialmente allineati con quelli delle future transazioni di vendita oggetto di copertura;
  • gli effetti del rischio di credito non risultano dominanti rispetto alle variazioni di fair value sottostanti: i derivati di copertura allo stato attuale sono negoziati dal Gruppo con un primario player del mercato energetico e con orizzonti temporali non superiori ai 12 mesi; conseguentemente gli effetti del rischio di credito possono essere ragionevolmente assunti

di entità non dominante rispetto alle variazioni di fair value oggetto delle relazioni di copertura designate contabilmente;

  • il rapporto di copertura Hedge Ratio oggetto di designazione contabile è allineato con quello considerato ai fini di gestione del rischio: le attuali prassi di gestione del rischio, in assenza di valutazioni basate su coefficienti di regressione statistica, prevedono la definizione di un Hedge Ratio costante e pari a 1:1.

Ad integrazione della dimostrazione qualitativa dell'efficacia prospettica delle relazioni di copertura designate e con l'obiettivo di dimostrare l'attendibilità delle previsioni di acquisto oggetto di copertura, con cadenza trimestrale è effettuato un monitoraggio degli effettivi volumi di energia prodotta e venduta rilevati a consuntivo ed è verificata la capienza degli stessi rispetto ai volumi precedentemente coperti ed oggetto di designazione in Hedge Accounting.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di interesse sono stati oggetto di un'analisi di sensitività alla data di redazione del bilancio, al 31 dicembre 2023. Utilizzando i tassi di interesse di breve e medio periodo, rispettivamente a 3 mesi e 6 mesi, per un'analisi di sensitività di tipo asimmetrico che utilizzasse una variazione dei tassi +100/-25 bps al fine di rispecchiare la condizione attuale di mercato dei tassi di interesse di riferimento.

Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti, come già specificato nell'analisi di liquidità, ai fini dell'analisi sotto riportata:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i finanziamenti dai soci di minoranza, si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di refixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio;
  • la variazione del fair value dei contratti di Interest Rate Swap alla data di bilancio è calcolata applicando la variazione di +100/-25 bps alla curva Euribor-Swap alla data di redazione del bilancio. La quota di inefficacia delle coperture di cash flow hedge è stata calcolata sulla base dell'inefficacia rilevata alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto inoltre conto della liquidazione dei differenziali dello strumento derivato ad ogni data di rilevazione del tasso di interesse sottostante.
dati al 31 dicembre 2023 valori in euro
migliaia
Risultato Economico Riserva di Patrimonio
Netto
Strumenti + 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
+ 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (1.766) 442
Debiti verso obbligazionisti (6.680) 1.670
Finanziamenti da soci di minoranza (177) 44
Strumenti derivati IRS 133 (33) 3.643 (960)
C/C bancari attivi 3.432 (858)
Totale (5.058) 1.265 3.643 (960)

dati al 31 dicembre 2022 valori in euro
migliaia
Risultato Economico Riserva di Patrimonio
Netto
Strumenti + 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
+ 100bp
Euribor
(25bp)
Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (1.618) 405 0 0
Debiti verso obbligazionisti (4.986) 1.246 0 0
Finanziamenti da soci di minoranza (106) 27 0 0
Strumenti derivati IRS 118 (30) 4.096 (1.091)
C/C bancari attivi 2.266 (567) 0
Totale (4.326) 1.081 4.096 (1.091)

39. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2023

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche , si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

Si riportano di seguito i saldi relativi alle operazioni con parti correlate che si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto che ammontano complessivamente nel 2023 a 6.043 migliaia di euro iscritte nella voce "altri ricavi" (3.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e 208 migliaia di euro iscritte nella voce "Proventi (oneri) da partecipazioni".

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion:

(valori in euro/000) Ricavi Costi Attività Passività
Entità con influenza significativa sul Gruppo:
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio
Netto:
Ecoenergia Campania S.r.l. 107 0 462 21
New Green Molise S.r.l. 1.736 100 8.040 0
Bioenergia S.r.l. 10 0 177 0
Generai Srl 12 0 344 0
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. 6 3 77 3
Tre Torri Energia S.r.l. 22 0 503 0
Energo Windprod S.r.l. 1 0 109 0
Vulturu Power Park S.r.l. 1 0 108 0
Vulturu Wind Farm S.r.l. 0 0 191 0
Alerion Clean Power RO Srl 0 0 5.746 48
Totale Partecipazioni valutate con il metodo del 1.895 103 15.756 72
Patrimonio Netto
Parti Correlate:
Gruppo FRI EL Green Power 4.379 2.322 5.665 4.171
Wind Development Srl 0 118 0 1.547
Simest S.p.A. 0 423 0 17.625
Totale parti correlate 4.379 2.863 5.665 23.343
Totale 6.264 2.966 21.421 23.415

Si segnala che i ricavi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 4.379 migliaia di euro, sono riconducibili sostanzialmente i) al riaddebito di personale dipendente in capo ad Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. e ii) ai servizi di gestione e manutenzione dei parchi eolici in capo ad Alerion Service.

I costi verso il Gruppo FRI-EL, pari a 2.322 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a i) canoni per servizi di asset management per 1.114 migliaia di euro; ii) canoni per manutenzioni ordinaria degli impianti per 7 migliaia di euro; iii) spese per godimento di beni di terzi per 143 migliaia di euro e iv) servizi amministrativi per 275 migliaia di euro. I contratti per il primo genere di servizi consistono nell'attività di gestione dei servizi commerciali e di vendita dell'energia elettrica, di gestione tecnica ordinaria dell'esercizio dei parchi eolici, di telecontrollo ed analisi dei dati inviati in remoto da parchi, di supervisione in tema di sicurezza.

Parti correlate
(valori in euro/000) Partecipazioni
valutate con il
metodo del
Patrimonio
Netto
Gruppo
FRI EL Green
Power
Wind
Development
S.r.l.
Simest
S.p.A.
Totale
Crediti commerciali
totale crediti commerciali
202
22.575
2.330
22.575
0
22.575
0
22.575
2.532
22.575
incidenza
Altri crediti
0,9%
4.428
10,3%
1.363
0%
0
0%
0
11,2%
5.791
totale crediti vari ed altre attività
correnti
33.087 33.087 33.087 33.087 33.087
incidenza 13,4% 4,1% 0% 0% 17,5%
Crediti finanziari correnti
totale crediti finanziari correnti
incidenza
230
68.218
0,3%
0
68.218
0%
0
68.218
0%
0
68.218
0%
230
68.218
0,3%
Crediti finanziari non correnti
totale crediti finanziari non
correnti
10.896
14.994
1.972
14.994
0
14.994
0
14.994
12.868
14.994
incidenza 72,7% 13,2% 0% 0% 85,8%
Passività finanziarie non correnti
totale passività finanziarie non
0
844.191
0
844.191
0
844.191
17.412
844.191
17.412
844.191
correnti
incidenza
0% 0% 0% 2,1% 2,1%
Debiti vari ed altre passivita' non
correnti
0 0 1.440 0 1.440
totale debiti vari ed altre passività
non correnti
15.849 15.849 15.849 15.849 15.849
incidenza 0% 0% 9,1% 0% 9,1%
Passivita' finanziarie correnti
totale passività finanziarie correnti
incidenza
0
35.006
0%
0
35.006
0%
0
35.006
0%
213
35.006
0,6%
213
35.006
0,5%
Debiti commerciali correnti 46 96 107 0 248
totale debiti commerciali correnti 95.689 95.689 95.689 95.689 95.689
incidenza
Debiti tributari
0,0%
0
0,1%
0
0,1%
0
0%
0
0,3%
0
totale debiti tributari 34.446 34.446 34.446 34.446 34.446
incidenza 0% 0% 0% 0% 0%
Debiti vari ed altre passività
correnti
26 4.076 0 0 4.101
totale debiti vari e altre passività
correnti
16.477 16.477 16.477 16.477 16.477
incidenza 0,2% 24,7% 0% 0% 24,9%
Fondi per rischi ed oneri futuri
totale fondi per rischi ed oneri
futuri
0
13.839
0
13.839
0
13.839
0
13.839
0
13.839
incidenza 0% 0% 0% 0% 0%
Vendite energia elettrica 0 0 0 0 0
totale vendita energia elettrica
incidenza
159.615
0%
159.615
0%
159.615
0%
159.615
0%
159.615
0%
Altri ricavi e proventi diversi
totale altri ricavi e proventi diversi
1.665
37.784
4.379
37.784
0
37.784
0
37.784
6.043
37.784
incidenza 4,4% 11,6% 0% 0% 16,0%
Altri costi operativi 103 2.209 118 0 2.431
totale altri costi operativi
incidenza
42.151
0,2%
42.151
5,2%
42.151
0,3%
42.151
0%
42.151
5,8%
Proventi (oneri) finanziari 23 (113) 0 (423) (513)
totale proventi (oneri) finanziari (16.979) (16.979) (16.979) (16.979) (16.979)
incidenza
Proventi (oneri) da partecipazioni
(0,1%)
208
0,7%
0
0%
0
2,5%
0
(3,0%)
208
totale proventi (oneri) da
partecipazioni
23.686 23.686 23.686 23.686 23.686
incidenza 0,9% 0% 0% 0% 0,9%

40. COMPENSI CORRISPOSTI AGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F..

41. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2023.

Vertenze legali della capogruppo

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobbligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobbligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius ha impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione.

Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato con controricorso presso la Corte di Cassazione il ricorso di Atradius chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.

Contenzioso su commodities

La società ha promosso una causa volta a dichiarare la nullità di taluni contratti derivati su materie prime e, pertanto, dichiarare che nulla più è dovuto dalla società ai sensi di tali contratti e che gli importi da essa già versati devono essere restituiti. La società ritiene che gli argomenti posti a base della domanda di nullità siano meritevoli di accoglimento; ciò nonostante, esclusivamente per maggiore prudenza, la voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" (per un importo di 37,6 milioni di euro) tiene comunque conto dell'importo che la società dovrebbe versare alle sue controparti nel caso in cui, nonostante le domande giudiziali promosse, venisse confermata la validità dei già menzionati contratti derivati.

Il Giudice ha disposto l'attività istruttoria conferendo l'incarico ad un Consulente Tecnico d'Ufficio. All'udienza del 22 giugno 2023 la causa è andata in decisione. Il Consulente Tecnico ha depositato in data 11 maggio 2023 la propria relazione inaspettatamente non favorevole alla Società. In data 8 Febbraio 2024 è stata notificata la sentenza emessa dal Tribunale di Milano in pari data che ha respinto le domande formulate da parte attrice e condannato la Società al pagamento del dovuto alla parte convenuta. Entrambe le Parti hanno ritenuto di sottoscrivere un accordo transattivo che ha definito ogni pendenza in relazione ai contratti derivati che si devono intendere adempiuti.

Vertenze legali su altre società del gruppo

Contenzioso IRES - deducibilità interessi passivi

L'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti della Società quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di euro 1,3 milioni, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).

La Corte di Giustizia Tributaria (di seguito "CGT") di primo grado di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati dalla Società avverso tali avvisi di accertamento.

La Società ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della CGT di primo grado di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la CGT di secondo grado di Palermo ha rigettato gli appelli.

Nel dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata.

L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a €/mio 0,7, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di €/mio 1,3, oltre a sanzioni e interessi.

Le ragioni, che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso, vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.

Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione della stessa nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione.

La Società ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016.

Si segnala, inoltre, che i) nel maggio 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di 2 cartelle emesse per complessivi €/mio 0,4 con riferimento alle annualità 2010 e 2011 e ii) nel dicembre 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 72 rate di 2 cartelle emesse per complessivi €/mio 0,9 con riferimento alle annualità 2008 e 2009. Il versamento delle rate si è concluso nel dicembre 2023.

Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio.

I legali che seguono il contenzioso hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, il rischio di un'eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati fino al 31 dicembre 2023 sono stati pertanto esposti tra i crediti vari e sono stati valutati come recuperabili.

Contenzioso IRES – IRAP – ammortamenti

Si segnala che per alcune società del Gruppo risultano in essere alcuni contenziosi con l'Agenzia delle Entrate in relazione alle quote di ammortamento dei rispettivi impianti eolici.

In particolare, L'Agenzia delle Entrate ha notificato alle società Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Ordona Energia S.r.l, Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l., gli avvisi di accertamento disconoscendo la quota di ammortamento (eccedente l'aliquota del 4%) portata in deduzione ai fini IRES ed IRAP negli anni 2013, 2014, 2015 e, limitatamente per Callari S.r.l., nel 2016.

Le Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che la assistono e confortata dalle sentenze rese tra le parti, ha deciso di non modificare il trattamento fiscale della posta per gli esercizi oggetto d'ammortamento e quelli successivi e di contestare tali accertamenti ricevuti, impugnando gli stessi giudizialmente.

Tutti gli avvisi di accertamento risultano annullati con sentenze a favore delle Società in primo e secondo grado di giudizio. Le sentenze di secondo grado sono state impugnate dalla controparte dinanzi alla Corte di Cassazione.

Le Società si sono avvalse della facoltà di definire i contenziosi pendenti in Cassazione in via agevolata ai sensi dell'art. 1 commi 186 ss. Legge 197/2022, previo versamento di complessivi 0,1 euro milioni (pari al 5% delle maggiori imposte accertate), sulla base della valutazione dei difensori costituiti che hanno messo in luce la oggettiva convenienza economica della definizione stragiudiziale, che ha comportato un esborso pari a meno del 2% del rischio complessivo dei contenziosi (considerando maggiori imposte, sanzioni ed

interessi). I contenziosi in Cassazione sono ancora pendenti, in attesa della declaratoria di estinzione per cessazione della materia del contendere.

Contenzioso catastale pre Legge 208/2015

Si segnala che per gli esercizi precedenti al 2016 sono tuttora pendenti dei giudizi con l'Agenzia delle Entrate in merito agli accertamenti sulle rendite catastali. Le Società hanno accantonato fondi per complessivi Euro 1,2 milioni.

Contenzioso catastale post Legge 208/2015

Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della Legge 208/2015 (legge di stabilità 2016, c.d. "Legge degli Imbullonati"). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.

Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso e, alla Data del Prospetto Informativo, tali contenziosi risultano ancora pendenti.

Con la circolare n. 28E del 16 ottobre 2023 l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla determinazione della rendita catastale, con particolare riguardo alla computabilità ai fini della stima diretta del valore della torre di sostegno. Al riguardo, alla luce dell'orientamento espresso dalla più recente giurisprudenza, l'Agenzia ha escluso dalla stima catastale il valore della torre.

Alla luce di quanto sopra esposto l'Agenzia ha invitato le strutture territoriali a riesaminare le controversie e abbandonare la pretesa per la maggior rendita accertata riferita alla torre eolica.

Tenuto conto dell'ormai consolidatosi orientamento della Corte di Cassazione e dalla recente citata Circolare 28E, con riferimento ai contenziosi catastali, il rischio di soccombenza relativamente al maggior importo delle rendite catastali derivante dall'inclusione da parte dell'Amministrazione Finanziaria della torre nel loro calcolo si ritiene ormai qualificabile come remoto, il rischio relativo agli ulteriori elementi delle rettifiche operate dall'Amministrazione Finanziaria alle rendite catastali, dato l'ancora variegato orientamento della giurisprudenza in merito, può stimarsi, quantomeno prudenzialmente, ancora probabile. L'esito dei contenziosi IMU è ovviamente dipendente da quello delle controversie catastali, per cui il relativo rischio fiscale è a queste ultime correlato e analogo. Gli accantonamenti sono stati effettuati e adeguati, al 31 dicembre 2023 risultano accantonamenti per Euro 1,8 milioni.

Contenzioso COSAP

Nel novembre 2018 la Provincia di Foggia ha approvato un nuovo regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) e la contestuale abrogazione del Regolamento per l'occupazione di spazi e aree pubbliche e per l'applicazione della relativa tassa (TOSAP).

Con l'applicazione del nuovo Regolamento la Provincia di Foggia ha comunicato alle società Renergy San Marco S.r.l. ed Ordona Energia S.r.l. gli avvisi di pagamento della COSAP per l'esercizio 2019 calcolata sull'occupazione del sottosuolo delle strade provinciali con i propri cavidotti. Rispetto al precedente regolamento TOSAP che prevedeva il pagamento di una tassa per chilometro lineare con il nuovo regolamento COSAP viene applicato un canone sulla superfice occupata. Ne consegue che i nuovi canoni sono risultati eccessivamente più elevati rispetto alla Tosap.

Le Società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. hanno impugnato dinanzi il TAR Puglia, che ha respinto i ricorsi, le Società hanno provveduto ad impugnare le sentenze dinanzi al consiglio di Stato.

In sede civile dinanzi al Tribunale di Foggia il giudice ha disposto una Consulenza Tecnica Ufficio per quantificare l'ammontare del canone COSAP, alla data del presente prospetto sono state depositate le rispettive relazioni peritali che hanno un canone inferiore alle pretese dalla Provincia. Nell'udienza svoltasi il 16 febbraio 2022 sono state formulate le proposte di conciliazione aderendo ai canoni quantificati dal CTU. Si è in attesa del deposito della sentenza.

Nel gennaio 2022 le società hanno provveduto volontariamente al versamento del contributo per gli esercizi 2019 e 2020 limitatamente al canone annuale quantificato nelle perizie. Risulta un fondo rischi accantonato pari all'eccedenza tra il contributo preteso e quello versato per complessivi Euro 0,1 milioni. Nell'aprile 2023 si sono conclusi i due giudizi con l'accordo di conciliazione tra le parti, null'altro è dovuto rispetto a quanto versato nel gennaio 2022.

Contenzioso CUP

Nel maggio 2021 la Provincia di Foggia ha approvato, con decorrenza dal 1' gennaio, un nuovo Regolamento per l'applicazione del Canone Unico Patrimoniale (CUP) e la contestuale abrogazione del Regolamento COSAP. Tale regolamento prevede l'applicazione di una tariffa standard unitaria che comporterebbe, rispetto alla COSAP, una riduzione dei canoni per l'utilizzo del sottosuolo. Tuttavia, nello stesso Regolamento è stata introdotta una clausola di salvaguardia che consente agli enti locali di disciplinare tale canone in modo tale da assicurare un gettito non inferiore a quanto quantificato dai tributi precedenti (COSAP). Le società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. ha impugnato il Regolamento di fronte al TAR Puglia, che risulterà estinto per inattività in quanto il Regolamento risulta annullato in altro giudizio, poi confermato da Consiglio di Stato.

Nel 2023 le due società hanno provveduto ad impugnare la previsione regolamentare approvata dalla Provincia di Foggia dinanzi al TAR Puglia poiché è difforme dalla sentenza del Consiglio di Stato sopra citata, ed hanno provveduto al versamento del contributo CUP nella misura che si è riputata idonea. Le società hanno provveduto ad accantonare euro 0,1 milioni pari al maggior contributo preteso.

Articolo 15-bis del Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4 ("Decreto Sostegni ter")

Il ricorso introduttivo è stato notificato nel mese di settembre 2022 e ha avuto ad oggetto l'annullamento delle delibere attuative emanate da ARERA, nella parte in cui l'art. 15 del D.L. n. 4/2022 ha introdotto una misura straordinaria (c.d. "meccanismo a due vie"), applicabile a determinate tipologie di impianti rinnovabili (impianti fotovoltaici incentivati e impianti rinnovabili – inclusi gli eolici – non incentivati e in esercizio dal 2010).

Con sentenza n. 357/2023 il TAR Milano accoglieva il giudizio pilota R.G. 1770/2022 – promosso da operatore che non fa parte del perimetro Fri-El/Alerion - e per l'effetto annullava gli atti applicativi di ARERA, ritenendo che: (i) sebbene la contrarietà della norma al Regolamento UE non fosse oggetto di autonoma censura, lo stesso costituisse un canone ermeneutico utile alla valutazione della conformità dell'art. 15 bis con l'ordinamento comunitario nel suo complesso; (ii) l'art. 15 bis, almeno sotto il profilo dell'interpretazione letterale, contrasta con il diritto comunitario e nazionale, non consentendo di assicurare "la copertura dei costi di esercizio e di investimento", né di incidere solo sugli "utili inframarginali" effettivamente realizzati; (iii) è comunque possibile un'interpretazione dell'art. 15 bis conforme al dettato costituzionale e comunitario.

La richiamata sentenza veniva sospesa dal Consiglio di Stato con ordinanza del 22 marzo 2023 n. 1126 (udienza di merito per il 5 dicembre 2023), resa nel giudizio di appello R.G. 10025/2022: il giudice di appello - pur non condividendo le statuizioni del Giudice di primo grado circa l'estensione del potere regolatorio dell'ARERA – ha ritenuto impregiudicata ogni valutazione sulla compatibilità delle disposizioni sub iudice con la normativa europea sopravvenuta (e.g., Regolamento UE 1854/2022), laddove contenuta in specifici motivi di censura.

Alla luce di tali sviluppi il TAR Milano ravvisava la necessità di valutare la conformità dell'art. 15 bis del D.L. 4/2022 al Regolamento UE e fissava per il 21 giugno 2023 udienza tematica per la discussione dei ricorsi ancora pendenti.

In particolare, il TAR Milano, nell'ambito del giudizio R.G. 1764/2022, emanava l'ordinanza n. 1744/2023 del 7 luglio 2023, con cui ravvisava un potenziale contrasto dell'art. 15 bis con la normativa eurounitaria e, per l'effetto, sottoponeva i seguenti quesiti alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Il giudizio veniva iscritto dalla Cancelleria della Corte di Giustizia dell'Unione Europea al numero di causa C – 423/23; il giudizio è ancora pendente e verrà fissata l'udienza per la prima metà del 2024.

Solo a valle della decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, verranno definiti anche i giudizi pendenti innanzi al TAR Milano. Ci attendiamo una decisione da parte del TAR entro la fine del 2024.

Preso atto della pendenza innanzi alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea del giudizio di rimessione C – 423/23, il Consiglio di Stato rinviava a data da destinarsi la discussione del giudizio di appello R.G. 10025/2022.

Articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022, n.21

Alcune società del Gruppo ("Le Società") hanno proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio per l'annullamento, previa sospensione cautelare, della circolare del 17 giugno 2022 dell'Agenzia delle Entrate con cui sono state date indicazioni in merito agli adempimenti delle modalità di versamento straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 21 marzo 2022 (Decreto Ucraina Bis).

L'articolo 37 ha introdotto "un contributo a titolo di prelievo solidaristico straordinario" sui ricavi conseguiti tra il 1° Ottobre 2021 al 30 Aprile 2022 superiori alla soglia fissata dalla medesima norma.

Contestualmente al ricorso è stato impugnato anche il provvedimento di attuazione dell'Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2022 con cui sono state date indicazioni in merito agli "adempimenti, anche dichiarativi, e delle modalità di versamento del contributo straordinario, ai sensi dell'articolo 37 del decretolegge 21 marzo 2022, n. 21."

Il TAR ha emesso sentenza declinando la propria giurisdizione. La sentenza è stata appellata dalle Società al Consiglio di Stato che ha accolto e confermato la competenza del TAR a decidere sulla legittimità del provvedimento emesso dall'Agenzia delle Entrate e delle controversie ex art.37 DL 21/2022.

Nel mese di Aprile 2023 le società hanno presentato ricorso tributario avverso il diniego tacito alla richiesta di rimborso del contributo versato. Il ricorso introduttivo è stato notificato nel mese di settembre 2022 e ha avuto ad oggetto l'annullamento del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate prot. n. 221978 del 17 giugno 2022, con cui l'Agenzia delle Entrate, ha dato attuazione all'art. 37 del D.L. 21/2022, imponendo in capo a tutti gli operatori che operano nel mercato dell'energia il pagamento del c.d. contributo solidaristico previsto dalla norma primaria.

Successivamente alla proposizione del ricorso originario ed alla pubblicazione del Regolamento UE 6 ottobre 2022, n. 2022/1854, la Società, con atto di motivi aggiunti notificato in data 29 novembre 2022, ampliava l'ambito del giudizio, censurando il diretto contrasto dell'art. 37 DL 21/2022 e dei provvedimenti attuativi con il medesimo Regolamento UE.

Nei primi mesi del 2023 si è tenuta l'udienza pubblica per la discussione del merito dei giudizi, all'esito delle quali il TAR ha disposto la sospensione ai sensi del combinato disposto degli artt. 79 e 295 c.p.c. per le seguenti ragioni:

i. in controversie vertenti sui medesimi atti impugnati sono stati proposti diversi ricorsi per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione ai sensi dell'art. 362, primo comma, c.p.c., e che la questione di giurisdizione ha carattere prioritario, sul piano logico-giuridico, rispetto a tutte le altre dedotte in giudizio, disponeva in attesa della decisione circa la questione di giurisdizione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione;

ii. la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado, investita delle medesime questioni in contenziosi sostanzialmente analoghi, vista la prospettazione di molteplici profili di illegittimità costituzionale delle norme che disciplinano la materia, ha sollevato dinanzi alla Corte Costituzionale la questione di legittimità delle dette norme per violazione degli artt. 3, 23, 41, 42, 53, 117 della Costituzione e, in via mediata, dell'art. 1 del Primo Protocollo Cedu.

Con sentenza pubblicata il 19 ottobre 2023, numero di raccolta 29035/2023, le Sezioni Unite hanno stabilito la giurisdizione del giudice amministrativo a definire le controversie – come la presente - aventi ad oggetto i provvedimenti attuativi l'art. 37 del DL n. 21/2022 in quanto atti amministrativi a contenuto generale, pacificamente impugnabili avanti al GA, in virtù della previsione di cui all'art. 7, commi 1 e 4 del codice del processo amministrativo.

Ci aspettiamo che il merito dei giudizi venga deciso dal TAR Roma entro la fine del 2024. Non è escluso che in tale sede il TAR Roma sollevi la questione di costituzionalità dell'art. 37 del DL n. 21/2022.

Articolo 1 commi 115 -121 Legge di Bilancio 2023 n.197/2022

Introdotto con l'articolo 1 comma 115 della Legge 127 del 29 dicembre 2022, il contributo è determinato applicando un'aliquota pari al 50 per cento sulla quota del reddito complessivo conseguito nel periodo d'imposta antecedente al 1° gennaio 2023, determinato ai fini IRES, che eccede, per almeno il 10 per cento, la media dei redditi complessivi conseguiti nei quattro periodi d'imposta precedenti. In ogni caso, è dovuto fino a ad una quota pari al 25 per cento del valore del patrimonio netto alla data di chiusura dell'esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2022.

I ricorsi introduttivi promossi dalle società del Gruppo sono stati notificati nel mese di aprile 2023 e hanno avuto ad oggetto l'annullamento dei provvedimenti assunti dall'Agenzia delle Entrate per l'applicazione all'art. 1, commi 115 e ss. della Legge 28 dicembre 2022, n. 197, per chiederne la riforma, previa concessione di misura cautelare.

Il TAR Roma ha inizialmente rigettato l'istanza di tutela cautelare; la le Società hanno promosso appello cautelare innanzi al Consiglio di Stato, il quale ha imposto al TAR Roma, ai sensi dell'art. 55, co. 10 del Codice del processo amministrativo, di fissare in tempi brevi l'udienza pubblica per la discussione del merito dei giudizi.

Il TAR Roma ha fissato solo per alcuni giudizi pilota – ivi incluso un giudizio che vede coinvolta una società assistita dal DLA Piper – l'udienza di discussione per il 21 novembre 2023.

A seguito di tale udienza, il TAR Roma, con ordinanza n. 733/2024 del 16 gennaio 2024, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, commi 115 e ss. della Legge 28 dicembre 2022, n. 197 con riferimento agli artt. 3, 53 e 117 della Costituzione, e in particolare:

  1. Il TAR ha ritenuto esistente un contrasto della norma nazionale con i vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e, nello specifico, dal Regolamento UE 1854/2022;

  2. Il TAR ha ritenuto che le disposizioni citate non sarebbero idonee ad individuare e determinare puntualmente gli extraprofitti realizzati che la norma intende tassare con fine perequativo, con conseguente violazione anche degli artt. 3 e 53 della Costituzione e, dunque, dei principi di uguaglianza e di capacità contributiva.

La Corte costituzionale dovrebbe decidere entro la fine dell'anno.

Meccanismo di compensazione "a una via" o "Price cap" - L. 197/2022

I commi 30-38 dell'art. 1 della Legge 127 del 29 dicembre 2022 prevede che, in attuazione del Regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, a decorrere dal 1° dicembre 2022 e fino al 30 giugno 2023, sia applicato un tetto sui ricavi di mercato ottenuti dalla produzione dell'energia elettrica attraverso un meccanismo di compensazione a una via. Viene previsto che il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) prelevi dai produttori la differenza tra il prezzo di riferimento prestabilito pari a 180 euro per MW/h e il prezzo di mercato pari alla media mensile del prezzo zonale orario di mercato, calcolata quale media ponderata per gli impianti non programmabili sulla base del profilo di produzione del singolo impianto.

Altre vertenze minori

Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.

In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.

42. PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO [DETTAGLIO]

Per ciascuna società vengono di seguito riportati le attività, le passività correnti e non correnti, i costi e i ricavi rilevati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Ecoenergia Campania S.r.l.

Con riferimento alla joint-venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata pari a 15 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Ecoenergia Campania S.r.l. (Euro/000)

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 6.648 7.422
Attività correnti 3.588 4.767
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.822 3.595
Totale attività 10.236 12.189
Patrimonio netto 5.372 6.409
Passività non correnti 377 397
Passività correnti 4.487 5.383
Totale passività e patrimonio netto 10.236 12.189
2023 2022
Ricavi 3.378 7.119
Costi (2.087) (4.796)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (751) (754)
di cui Interessi Passivi 12 (4)
di cui Imposte sul reddito (558) (2.930)
Risultato netto 1.291 2.323
Dividendi distribuiti (2.328) (2.914)
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 5.372 6.409
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 2.686 3.205

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

New Green Molise S.r.l. (Euro/000)

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 54.255 58.715
Attività correnti 15.271 13.949
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 13.880 10.893
Totale attività 69.526 72.664
Patrimonio netto 39.439 39.554
Passività non correnti 10.467 10.112
di cui Passività finanziarie non correnti 10.074 9.550
Passività correnti 19.620 22.998
di cui Passività finanziarie correnti 974 1.847
Totale passività e patrimonio netto 69.526 72.664
2023 2022
Ricavi 13.733 30.220
Costi (9.456) (25.683)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (4.138) (4.120)
di cui Interessi Passivi (210) (2.244)
di cui Imposte sul reddito (2.098) (15.836)
Risultato netto 4.277 4.537
Conto economico complessivo
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow
hedge relativa a società la cui partecipazione è valutata con il metodo del
Patrimonio Netto
0 1.748
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge 0 (420)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale
0 1.328
Dividendi distribuiti (4.392)
31.12.2023
(11.636)
31.12.2022
Attività nette 39.439 39.554
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%

Valore di carico della partecipazione 19.720 19.777

Generai S.r.l.

Generai S.r.l. è una società titolare di un di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione nel Comune di Cerignola (FG) di un impianto per la produzione di energia da fonte eolica di potenza complessiva pari a 29,4 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Generai S.r.l. (Euro/000)

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 1.926 1.872
Attività correnti 237 21
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 211 19
Totale attività 2.163 1.893
Patrimonio netto 1.770 1.769
Passività non correnti 339 70
di cui Passività finanziarie non correnti 339 70
Passività correnti 54 54
di cui Passività finanziarie correnti 43 50
Totale passività e patrimonio netto 2.163 1.893
2023 2022
Costi (18) (9)
di cui Interessi Passivi (8) (5)
di cui Imposte sul reddito 5 3
Risultato netto (18) (9)
Dividendi distribuiti 19 15
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 1.770 1.769
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 884 884

Bioenergia S.r.l.

Bioenergia S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, nei comuni di Orta Nova e Cerignola (FG), di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza complessiva pari a 30 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Bioenergia S.r.l. (Euro/000)

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 2.041 1.828
Attività correnti 96 23
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 54 12
Totale attività 2.137 1.851
Patrimonio netto 1.769 1.769
Passività non correnti 247 64
di cui Passività finanziarie non correnti 172 62
Passività correnti 121 18
di cui Passività finanziarie correnti - 18
Totale passività e patrimonio netto 2.137 1.851
2023 2022
Costi (70) (8)
di cui Interessi Passivi (5) (3)
di cui Imposte sul reddito 23 3
Risultato netto (70) (8)
Dividendi distribuiti 71 15
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 1.769 1.769
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 885 885

Tre Torri Energia S.r.l.

Tre Torri Energia S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Alerion possiede il 49% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Tre Torri Energia S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 512 0
Attività correnti 107 0
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24 0
Totale attività 619 0
Patrimonio netto 109 0
Passività non correnti 510 0
di cui Passività finanziarie non correnti 503 0
Totale passività e patrimonio netto 619 0
2023 2022
Ricavi 22 0
Costi (45) 0
Risultato netto (23) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 109 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 49% 0

Energo Windprod S.r.l.

Energo Windprod S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 45% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Energo Windprod S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 7.998 0
Attività correnti
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
250
38
0
0
Patrimonio netto 6.391 0
Passività non correnti
di cui Passività finanziarie non correnti
109
109
0
0
di cui Passività finanziarie correnti 1.624 0
Totale passività e patrimonio netto 8.248 0
2023 2022
Costi (6) 0
Risultato netto (6) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 6.391 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 45% 0
Valore di carico della partecipazione 2.876 0

Vulturu Power Park S.r.l.

Vulturu Power Park S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 45% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Vulturu Power Park S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 9.192 0
Attività correnti 290 0
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6 0
Totale attività 9.482 0
Patrimonio netto 7.063 0
Passività non correnti 107 0
di cui Passività finanziarie non correnti 107 0
Passività correnti 2.312 0
di cui Passività finanziarie correnti 2.302 0
Totale passività e patrimonio netto 9.482 0
2023 2022
Costi (7) 0
Risultato netto (7) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 7.063 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 45% 0
Valore di carico della partecipazione 3.178 0

Vulturu Wind Farm S.r.l.

Vulturu Wind Farm S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 45% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Vulturu Wind Farm S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 8.703 0
Attività correnti 295 0
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9 0
Totale attività 8.998 0
Patrimonio netto 6.391 0
Passività non correnti 190 0
di cui Passività finanziarie non correnti 190 0
Passività correnti 2.417 0
di cui Passività finanziarie correnti 2.407 0
Totale passività e patrimonio netto 8.998 0
2023 2022
Costi (7) 0
Risultato netto (7) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 6.391 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 45% 0
Valore di carico della partecipazione 2.876 0

Alerion Clean Power RO S.r.l.

Alerion Clean Power RO S.r.l. è una holding pura di partecipazioni per le società progetto necessarie allo sviluppo del business in Romania. La società detiene la partecipazione nelle società Mitoc Partners S.r.l., Phoenix Catalist S.r.l., Phoenix Ceres S.r.l., Phoenix Genesis S.r.l. e Phoenix Nest S.r.l., ciascuna titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica.

Alerion possiede il 49% delle quote sociali della società Alerion Clean Power RO S.r.l. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Alerion Clean Power RO S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 6.286 0
Attività correnti 226 0
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 24 0
Totale attività 6.512 0
Patrimonio netto (577) 0
Passività non correnti 5.786 0
di cui Passività finanziarie non correnti 5.786 0
Passività correnti 1.303 0
di cui Passività finanziarie correnti 82 0
Totale passività e patrimonio netto 6.512 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette (577) 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 49% 0
Valore di carico della partecipazione (283) 0

Al 31 dicembre 2023 il valore netto negativo del patrimonio netto consolidato di Alerion Clean Power RO S.r.l. è stato interamente svalutato.

Mitoc Partners S.r.l.

Mitoc Partners S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Mitoc Partners S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 1.204 0
Attività correnti 87 0
Totale attività 1.291 0
Patrimonio netto 317 0
Passività non correnti 881 0
di cui Passività finanziarie non correnti 881 0
Passività correnti 93 0
Totale passività e patrimonio netto 1.291 0
2023 2022
Costi (223) 0
Risultato netto (223) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 317 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 0
Valore di carico della partecipazione 116 0

Phoenix Catalyst S.r.l.

Phoenix Catalyst S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Catalyst S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 492 0
Attività correnti 12 0
Totale attività 504 0
Patrimonio netto 411 0
Passività non correnti 79 0
di cui Passività finanziarie non correnti 79 0
Passività correnti 13 0
Totale passività e patrimonio netto 504 0
2023 2022
Costi (6) 0
Risultato netto (6) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 411 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 0
Valore di carico della partecipazione 151 0

Phoenix Ceres S.r.l.

Phoenix Ceres S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Ceres S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 492 0
Attività correnti 12 0
Totale attività 504 0
Patrimonio netto 411 0
Passività non correnti 78 0
di cui Passività finanziarie non correnti 78 0
Passività correnti 15 0
Totale passività e patrimonio netto 504 0
2023 2022
Costi (6) 0
Risultato netto (6) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 411 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 0
Valore di carico della partecipazione 151 0

Phoenix Genesis S.r.l.

Phoenix Genesis S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Genesis S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 492 0
Attività correnti 11 0
Totale attività 503 0
Patrimonio netto 410 0
Passività non correnti 75 0
di cui Passività finanziarie non correnti 75 0
Passività correnti 18 0
Totale passività e patrimonio netto 503 0
2023 2022
Costi (7) 0
Risultato netto (7) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 410 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 0
Valore di carico della partecipazione 151 0

Phoenix Nest S.r.l.

Phoenix Nest S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, in Romania, di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica. Alerion possiede il 36,75% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Phoenix Nest S.r.l.

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 421 0
Attività correnti 22 0
Totale attività 443 0
Patrimonio netto 144 0
Passività non correnti 286 0
di cui Passività finanziarie non correnti 286 0
Passività correnti 13 0
Totale passività e patrimonio netto 443 0
2023 2022
Costi (5) 0
Risultato netto (5) 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 144 0
Percentuale posseduta nella partecipazione 36,75% 0
Valore di carico della partecipazione 53 0

Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l.

Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l. è una società titolare di un progetto in via di sviluppo per la realizzazione, nel comune di Manfredonia (FG), di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica di potenza complessiva pari a 29,6 MW. Alerion possiede il 50% delle quote sociali della società. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2023, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Parco Eolico Santa croce del Sannio House S.r.l. (Euro/000)

31.12.2023 31.12.2022
Attività non correnti 197 190
Attività correnti 72 26
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 60 8
Totale attività 269 216
Patrimonio netto 175 184
Passività non correnti 77 20
di cui Passività finanziarie non correnti 72 20
Passività correnti 17 12
di cui Passività finanziarie correnti 11 10
Totale passività e patrimonio netto 269 216
2023 2022
Ricavi 6 9
Costi (15) (12)
di cui Interessi Passivi (1) 0
di cui Imposte sul reddito 3 0
Risultato netto (9) (3)
Dividendi distribuiti 0
31.12.2023 31.12.2022
Attività nette 175 184
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50%
Valore di carico della partecipazione 88 92

Si segnala che alla data della presente relazione le società sopra riportate hanno rispettato i covenant finanziari dei rispettivi contratti di finanziamento in project financing.

Compania Eoliana S.A.

Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nell'esercizio 2016.

43. INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(valori in euro/000) Soggetto che ha erogato
il servizio
Importi di
competenza
2023
Revisione contabile Capogruppo KPMG S.p.A. 143
Revisione contabile società controllate KPMG S.p.A. e KPMG estero 377
Revisione contabile società valutate con il metodo
del Patrimonio Netto
KPMG S.p.A. 35
Altri servizi società controllante (1) KPMG S.p.A. 119
Altri servizi (unbundling) KPMG S.p.A. 25
Totale 700

¹: Procedure di verifica sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2019-2025", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2021-2027" e dal "Regolamento del prestito obbligazionario

Alerion Clean Power S.p.A. 2022-2028". Consulenza emissione Green Bond 23-29. Servizi di traduzione.

ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58

Attestazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023

e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999

  • 1. I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24
    • febbraio 1998, n. 58:
      • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
      • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la
        • formazione del Bilancio Consolidato nel corso dell'esercizio 2023.
  • 2. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili
      • riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione

Josef Gostner Stefano Francavilla

  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; - è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento. rischi e incertezze cui sono esposte. Milano, 12 marzo 2024

2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali

dei documenti contabili societari

Pagina | 145

KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014 Agli Azionisti della

Alerion Clean Power S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Alerion Clean Power (nel seguito anche il "Gruppo"), costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, del rendiconto finanziario consolidato e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati. A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2023, del risultato

economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Alerion Clean Power S.p.A. (nel seguito anche la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione

Ancona Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia Catania Como Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perugia Pescara Roma Torino Treviso Trieste Varese Verona

Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Recuperabilità delle attività immateriali a vita definita e delle attività materiali

Gruppo Alerion Clean Power
Relazione della società di revisione
31 dicembre 2023
tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Recuperabilità delle attività immateriali a vita definita e delle attività materiali
Nota esplicativa al bilancio consolidato: nota 6 "Verifica sulla perdita di valore delle
immateriali"
attività materiali ed
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023
del
Gruppo Alerion Clean Power include attività
immateriali a vita definita pari ad €265
milioni
ed
attività materiali pari ad €591,8
milioni.
Gli amministratori hanno
sottoposto le attività
immateriali a vita definita
per un importo di €224,8
milioni e le attività materiali
per un importo di
€447,1
milioni
ad un test di impairment volto a
determinare che tali attività siano iscritte al 31
dicembre 2023
ad un valore non superiore rispetto
a quello recuperabile.
I valori assoggettati a test di impairment
non
includono le attività relative alle società in fase di
pre-operatività
o quelle acquisite dal Gruppo nel
corso dell'esercizio il cui valore è stato oggetto di
verifica durante l'esercizio in sede di prima
iscrizione.
Gli Amministratori effettuano l'impairment test,
con
cadenza annuale o più frequentemente se
necessario, delle attività immateriali a vita definita e
delle attività materiali allocate a diverse unità
generatrici di flussi di cassa (CGU), riferite alle
società operative, confrontando il valore di carico
con il relativo valore d'uso, determinato con la
metodologia dell'attualizzazione dei flussi finanziari
Le procedure di revisione svolte con riferimento a tale
aspetto chiave hanno incluso:

la comprensione del processo adottato
nella
predisposizione del test di impairment,
approvato
dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo,
e dei controlli chiave posti in essere dal Gruppo;

la verifica dell'adeguatezza del perimetro delle
CGU e dell'allocazione dei valori contabili e delle
attività e passività alle singole CGU;

l'esame della conformità ai principi di riferimento
della metodologia adottata dagli Amministratori
della Capogruppo nell'effettuazione del test di
impairment;

la comprensione del processo adottato nella
predisposizione dei dati previsionali su cui si
basano i flussi finanziari attesi alla base del test di
impairment;

l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate
dal Gruppo nella predisposizione dei dati
previsionali;

l'esame degli scostamenti tra i dati economico
finanziari previsionali degli esercizi precedenti e i
attesi ("Discounted Cash Flows").
In aderenza a specifica policy
interna, gli
Amministratori procedono all'impairment test delle
attività immateriali a vita utile definita e delle attività
materiali anche in assenza di indicatori di
impairment.
I processi e le modalità di valutazione e
determinazione del valore recuperabile di ciascuna
CGU, in termini di valore d'uso, sono caratterizzati
da un elevato grado di complessità e dall'utilizzo di
stime, per loro natura incerte e soggettive, con
riferimento ai seguenti elementi:

i flussi finanziari attesi, determinati tenendo
conto dell'andamento economico generale e
del settore di appartenenza, dei flussi finanziari
consuntivati negli ultimi esercizi e dei tassi di
dati consuntivati al fine di comprendere
l'accuratezza del processo di stima adottato
dal
Gruppo;

la verifica dell'accuratezza matematica del modello
utilizzato per la determinazione del valore d'uso;

la verifica dell'analisi di sensitività illustrata nelle
note esplicative al bilancio consolidato con
riferimento alle
principali
assunzioni chiave
utilizzate per lo svolgimento del test di impairment;

l'esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita
dagli Amministratori nelle note esplicative al
bilancio consolidato in relazione alla recuperabilità
delle attività immateriali a vita definita
e delle
attività materiali.
Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio
crescita previsionali. In tale contesto assumono
particolare rilevanza assunzioni quali la vita
di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno
eseguito un ricalcolo indipendente sulle assunzioni

Relazione della società di revisione 31 dicembre 2023

utile degli asset e la stima del relativo valore recuperabile, i prezzi attesi dell'energia elettrica, la produzione attesa dell'energia e l'evoluzione del quadro regolatorio del settore determinazione del tasso di attualizzazione dei

di appartenenza del Gruppo; • i parametri finanziari utilizzati ai fini della flussi finanziari attesi.

Per tali ragioni e per la significatività delle voci di bilancio in oggetto, abbiamo considerato la recuperabilità delle attività immateriali a vita definita e delle attività materiali un aspetto chiave dell'attività di revisione.

chiave, anche attraverso il confronto con dati e informazioni esterne.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Alerion Clean Power

S.p.A. per il bilancio consolidato Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte. predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo. I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Relazione della società di revisione 31 dicembre 2023

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno; giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo; • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un
  • contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento; • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla
  • sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
  • abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato. salvaguardia applicate.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

L'Assemblea degli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A. ci ha conferito in data 5 settembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31

dicembre 2020 al 31 dicembre 2028. Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale. Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della Alerion Clean Power al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. del Gruppo Alerion Clean Power al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare. Milano, 26 marzo 2024

KPMG S.p.A.

Silvia Di Francesco Socio

Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Attività

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 31.12.2023 correlate 31.12.2022 correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali:
Attività immateriali 4 23.633 29.552
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 5 3.631.393 3.961.540
Partecipazioni in imprese controllate 6 387.366.726 307.610.492
Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate 7 17.505.854 45.646.134
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 17 418.296.608 418.532.457 236.140.582 236.279.498
Attività per imposte anticipate 33 9.433.976 10.060.973
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 836.258.190 603.449.273
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 8 7.611.465 7.611.462 22.889.427 22.889.427
Crediti tributari 9 4.060.199 -
Crediti vari e altre attività correnti 10 67.768.289 65.604.395 46.168.782 44.114.917
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 18 77.227.742 10.148.963 106.018.549 33.135.269
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 20 127.302.770 96.421.137
Strumenti derivati 19 7.373.383 -
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 291.343.848 271.497.895
TOTALE ATTIVITA' 1.127.602.038 874.947.168

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Passività e Patrimonio Netto

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 31.12.2023 correlate 31.12.2022 correlate
PATRIMONIO NETTO 15 314.229.269 286.722.780
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 21 690.252.629 501.592.356
Strumenti derivati 23 351.568 - -
TFR ed altri fondi relativi al personale 24 786.873 654.086
Fondo imposte differite 33 1.379.189 277.688
Fondi per rischi ed oneri futuri 25 151.761 37.725.338
Debiti vari ed altre passività non correnti 11 2.249.100 - 2.570.400 -
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 695.171.120 542.819.868
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 22 54.585.426 52.699.630 6.265.073 1.055.417
Debiti commerciali correnti 12 49.909.927 11.275.142 2.948.598 721.353
Debiti tributari 13 - 23.849.198
Debiti vari ed altre passività correnti 14 13.706.296 5.275.707 12.341.651 10.824.893
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 118.201.649 45.404.520
TOTALE PASSIVITA' 813.372.769 588.224.388
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 1.127.602.038 874.947.168

CONTO ECONOMICO

(valori in euro) Note 2023 di cui Parti
correlate
2022 di cui Parti
correlate
Proventi (oneri) da partecipazioni 27 84.229.252 74.549.814 92.452.555 92.480.347
Altri ricavi 28 6.781.753 5.017.970 20.673.217 20.568.955
TOTALE PROVENTI E RICAVI OPERATIVI 91.011.005 113.125.772
Costi operativi
Costi del personale 29 2.964.425 2.451.067
Altri costi operativi 30 17.652.610 12.320.215 5.277.164 616.464
Accantonamenti per rischi 31 998.811 20.284
Totale costi operativi 21.615.846 7.748.515
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti 386.943 280.868
Totale ammortamenti e svalutazioni 386.943 280.868
RISULTATO OPERATIVO 69.008.216 105.096.389
Proventi finanziari 15.879.649 18.116.743
Oneri finanziari (18.093.996) (22.579.886)
Totale proventi (oneri) finanziari 32 (2.214.347) (4.463.143)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 66.793.869 100.633.246
Imposte dell'esercizio
Correnti 919.765 (6.611.487)
Differite (683.315) 343.924
Totale imposte dell'esercizio 33 236.450 (6.267.563)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 67.030.319 94.365.683

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in euro) 2023 2022
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) 67.030.319 94.365.683
Utili/(perdite) da valutazione a fair value di attività finanziarie valutate al fair value
rilevato tra le altre componenti di conto economico complessivo
4.137.938 (1.235.209)
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da valutazione a fair value (1.154.485) 344.623
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto
economico, al netto dell'effetto fiscale
2.983.453 (890.586)
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 (51.993) 10.387
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) 14.506 (2.898)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a
conto economico, al netto dell'effetto fiscale
( 37.487 ) 7.489
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 69.976.285 93.482.586

RENDICONTO FINANZIARIO

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 2023 Correlate 2022 Correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) dell'esercizio 67.030.319 94.365.683
Ammortamenti e svalutazioni 386.943 280.868
Proventi e Oneri finanziari 32 2.229.348 4.420.480
Proventi e Oneri da partecipazioni 27 (84.229.252) (74.549.814) (92.452.555) (92.480.347)
Oneri stock options 15 601.804 508.978
Incremento (decremento) fondo trattamento fine rapporto e f.do rischi cause
dipendenti 24 90.523 87.259
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri 25 (656.189) 20.284
Incremento (decremento) imposte differite 33 683.315 (343.924)
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività 8 - 9 - 10 20.718.433 (6.211.513) (29.619.131) (3.890.249)
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 12 - 13 - 14 26.036.478 5.004.603 37.191.861 6.507.905
Imposte sul reddito corrisposte 33 (39.803.939) (10.351.800)
Totale flussi finanziari da attività operativa (6.912.217) 4.108.003
B. Flussi finanziari da attività di investimento
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 4 - (29.584)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 5 (59.080) (128.145)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni 6 - 7 (26.170.556) (6.401.801)
Totale flussi finanziari da attività di investimento (26.229.636) (6.559.530)
C. Flussi monetari da attività di finanziamento
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti 21 - 22 167.751.387 98.583.368
(Incremento) decremento dei crediti finanziari 17 - 18 (118.619.995) (210.910.866) (21.234.590) (32.307.613)
Dividendi incassati 29.835.013 111.271.442
Incremento (decremento) debiti vs. banche 21 - 22 23.244.080 (20.634.787)
Incremento (decremento) di altri debiti/crediti finanziari 18 10.000.000 (73.000.000)
Dividendi corrisposti 15 (35.003.775) (23.737.725)
Acquisto azioni proprie 15 (7.787.317) (2.168.777)
Oneri finanziari pagati (5.395.907) (18.287.516)
Totale flussi monetari da attività di finanziamento 64.023.486 50.791.415
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 30.881.633 48.339.888
E. Disponibilità liquide all'inizio del esercizio 96.421.137 48.081.249
F. Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (D+E) 127.302.770 96.421.137

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2023

Capitale Riserva azioni Riserva Riserva Altre riserve di Altre Riserve di Risultato Patrimonio
(valori in euro) sociale proprie sovrapprezzo legale capitale riserve (**) risultato netto netto
Saldo al 1° Gennaio 2023 161.137.410 (5.315.342) 21.400.391 5.289.079 5.673.903 2.257.727 1.913.929 94.365.683 286.722.780
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- - - 4.718.284 - - 89.647.399 (94.365.683) -
Utile dell'esercizio - - - - - - - 67.030.319 67.030.319
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - 2.945.966 - - 2.945.966
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - - - 2.945.966 - 67.030.319 69.976.285
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - - - - (35.039.310) - (35.039.310)
Acquisti di azioni proprie - (7.787.317) - - - - - - (7.787.317)
Riserva per piani di incentivazione basati
su azioni
- 521.511 - - - 50.412 29.881 - 601.804
Riserva per operazioni di copertura dei
flussi finanziari attesi
- - - - - (244.973) - - (244.973)
Saldo al 31 Dicembre 2023 161.137.410 (12.581.148) 21.400.391 10.007.363 5.673.903 5.009.132 56.551.899 67.030.319 314.229.269
(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2022

(valori in euro) Capitale
sociale
Riserva azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserva
legale
Altre riserve di
capitale
Altre
riserve (**)
Riserve di
risultato
Risultato
netto
Patrimonio
netto
Saldo al 1° Gennaio 2022 161.137.410 (3.146.565) 21.400.391 4.738.653 5.673.903 2.631.846 15.217.596 11.008.540 218.661.774
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- - - 550.426 - - 10.458.114 (11.008.540) -
Utile dell'esercizio - - - - - - 94.365.683 94.365.683
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - (883.097) - - (883.097)
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - - - (883.097) - 94.365.683 93.482.586
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - - - - (23.761.781) - (23.761.781)
Acquisti di azioni proprie - (2.168.777) - - - - - - (2.168.777)
Riserva per piani di incentivazione basati
su azioni
- - - - - 508.978 - - 508.978
Saldo al 31 Dicembre 2022 161.137.410 (5.315.342) 21.400.391 5.289.079 5.673.903 2.257.727 1.913.929 94.365.683 286.722.780
(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS).

Per i commenti alle singoli voci si rimanda alla successiva nota 15 "Patrimonio netto".

CRITERI DI REDAZIONE E NOTE ESPLICATIVE

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "ACP") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano – Euronext Milan. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano in via Renato Fucini n. 4.

La pubblicazione del bilancio di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 12 marzo 2024.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il presente bilancio è redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea e in vigore al 31 dicembre 2023 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il presente bilancio risulta comunque conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Gli importi del prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto sono espressi in unità di euro, mentre quelli inseriti nelle note sono espressi in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Per quanto concerne le modalità utilizzate per convertire i dati contabili espressi in centesimi di euro in unità di euro, si è proceduto alla conversione di tutti gli importi del prospetto della situazione patrimonialefinanziaria e del Conto Economico arrotondando all'unità di euro inferiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero inferiori a 50 e a quello superiore nel caso in cui i centesimi di euro fossero pari a 50 o superiori.

2.1 EVENTUALI OBBLIGHI DI LEGGE DERIVANTI DALL'APPARTENENZA AD UN GRUPPO

La società ha redatto il bilancio consolidato in quanto, unitamente alle imprese controllate indicate nelle specifiche, supera i limiti dettati dall'art. 27 del Decreto Legislativo 9/4/1991 n. 127 (modificato dalla Legge 6/2/1996 n. 52).

2.2 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quello indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di Rendiconto Finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

Nello schema di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi; mentre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività correnti e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1. Le variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna

voce del patrimonio netto. Il prospetto di rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nel prospetto della situazione patrimonialefinanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario sono stati evidenziati in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono state utilizzate per determinare eventuali perdite di valore delle attività e in particolare delle partecipazioni (impairment test), i fondi rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti (inclusa la valutazione del valore equo dei warrant ai sensi dell'IFRS 2) e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati da Alerion.

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo sostenuto e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Impairment test". Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell'attività.

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo e previa verifica di tutte le condizioni previste dallo IAS 38. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo, decrementato per le

quote di ammortamento o eventuali svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in funzione del periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione di impairment.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti di brevetto industriale e altre opere dell'ingegno dal 5% al 10%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e dei beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata rivista annualmente; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate prorata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno. I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Fabbricati 8,33%
Altri beni dal 12% al 20%

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari includono le altre partecipazioni (ad esclusione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

La Società ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito la Società classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

A partire dal 1° gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2019 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, la Società ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("held- to-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-tocollect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, la società applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto sono iscritte secondo il metodo del costo, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è definito tramite perizia nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.

Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere in conto economico.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni diverse da quelle detenute in controllate, collegate e imprese sottoposte a controllo congiunto sono iscritte alla data di prima acquisizione al costo d'acquisto, incrementato degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. La Società valuta tali strumenti al valore di mercato (fair value) e le relative variazioni vengono contabilizzate in un'apposita riserva di patrimonio netto. Tale variazione (FVOCI) è altresì riportata fra le voci non riclassificabili a conto economico nelle altre componenti di conto economico complessivo; pertanto, solo i dividendi eventualmente ricevuti saranno rilevati nel conto economico del Gruppo. L'IFRS 9 prevede altresì un trattamento alternativo che consente di iscrivere le variazioni di fair value a conto economico (FVTPL). La scelta del trattamento contabile (FVTPL o FVOCI), da valutare "investimento per investimento", è da considerarsi irrevocabile una volta adottata. Eventuali eccezioni in fase di prima iscrizione verranno evidenziate nella nota di commento alla voce.

Crediti finanziari

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l'"iniziale rilevazione" i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsti al momento della regolazione. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta o, in caso di perdita di valore, nell'arco del periodo di ammortamento.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.

Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Pagamenti basati su azioni

Il Gruppo attua operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale nell'ambito della politica in materia di remunerazione adottata per l'Amministratore Delegato e per i dirigenti con responsabilità strategiche.

I più recenti piani di incentivazione di lungo termine prevedono l'assegnazione ai destinatari, quali possono essere: Amministratori Esecutivi e/o Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria e da una componente monetaria.

Il Piano ha ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni, in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting.

Al fine di regolare la componente azionaria mediante l'assegnazione gratuita di azioni del Gruppo, è stato approvato un programma di acquisto di azioni proprie a servizio di tali piani. Per ulteriori dettagli sui piani di incentivazione basati

su azioni, si rinvia alla nota dedicata ai "Pagamenti basati su azioni".

Il Gruppo rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore, e il corrispondente incremento del patrimonio netto, sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date. Tale fair value si basa sul prezzo di mercato osservabile delle azioni del Gruppo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base ai quali le azioni sono state assegnate (a eccezione delle condizioni di maturazione escluse dalla misurazione del fair value).

Il costo per queste operazioni con pagamento basato su azioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è riconosciuto a Conto economico, con contropartita a una specifica voce di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e di rendimento sono soddisfatte (periodo di maturazione).

Il costo complessivamente rilevato è rettificato a ogni data di riferimento del bilancio fino alla data di maturazione per riflettere la migliore stima disponibile al Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale per i quali ci si attende che le condizioni di servizio e quelle di rendimento

diverse dalle condizioni di mercato saranno soddisfatte, cosicché l'importo rilevato alla fine si basa sul numero effettivo di strumenti rappresentativi di capitale che soddisfanno le condizioni di servizio e quelle di rendimento diverse dalle condizioni di mercato alla data di maturazione.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazioni di natura attuariale che

devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati, si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti da Alerion e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.

I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico.

In particolare:

  • i dividendi si rilevano quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento (data di delibera assembleare di assegnazione);
  • il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà delle stesse;
  • le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;

• i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base alla soddisfazione di ciascuna performance obbligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale. Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti. Le imposte anticipate sono iscritte quando è probabile che siano disponibili in esercizi successivi redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo dell'attività fiscale differita.

Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento.

Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate a patrimonio netto.

Si segnala che con l'invio del Modello Redditi SC 2021, relativo all'esercizio 2020, la società consolidante Alerion Clean Power S.p.A. ha esteso il perimetro consolidato fiscale nazionale alle società controllate Fri-El Basento S.r.l., FW Holding S.r.l., Fri-El Grottole S.r.l., Fri-El Ricigliano S.r.l., Naonis Wind S.r.l. e Fucini 4 S.r.l.

L'opzione consentirà alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per la Capogruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).

Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Variazioni di principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio di Alerion è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali, ed alle relative interpretazioni, approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità al criterio del costo storico ad eccezione delle altre partecipazioni, iscritte al valore equo.

MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

I seguenti nuovi principi ed emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2023 sono stati adottati dal Gruppo per la redazione del presente Bilancio consolidato.

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 - Contratti assicurativi, che stabilisce i principi per la rilevazione, la valutazione, la presentazione e l'informativa dei contratti assicurativi emessi, nonché le linee guida relative ai contratti di riassicurazione detenuti e ai contratti di investimento con caratteristiche di partecipazione discrezionale emessi. Nel giugno 2020 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 17 con l'obiettivo di aiutare le imprese a implementare l'IFRS 17 e a rendere più semplice per le imprese la spiegazione dei propri risultati finanziari. Il nuovo principio e le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio e all'IFRS Practice Statement 2: Informativa sui principi contabili, che richiedono alle società di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili piuttosto che i principi contabili significativi e forniscono indicazioni su come applicare il concetto di rilevanza alle informazioni sui principi contabili. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Alcune informazioni sui principi contabili sono state aggiornate in seguito all'adozione di queste modifiche.

Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori: Definizione di stime contabili, che chiariscono come le imprese debbano distinguere i cambiamenti di principi contabili dai cambiamenti di stime contabili. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel maggio 2021, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito: Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da un'unica transazione, che chiariscono come le società contabilizzano le imposte differite su transazioni quali leasing e obblighi di smantellamento. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1 ° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel dicembre 2021 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 17 - Contratti assicurativi: Applicazione iniziale dell'IFRS 17 e dell'IFRS 9 - Informazioni comparative, che prevede un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate all'atto dell'applicazione iniziale dell'IFRS 17. La modifica ha lo scopo di aiutare le entità a evitare temporanei disallineamenti contabili tra le attività finanziarie e le passività dei contratti assicurativi, migliorando così l'utilità delle informazioni comparative per gli utilizzatori del bilancio. La modifica entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel giugno 2020 lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 4 - Contratti assicurativi che rinviano la data di scadenza dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 agli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente. L'adozione di tali modifiche non ha prodotto alcun effetto.

Nel maggio 2023, lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 12 - Imposte sul reddito: Riforma fiscale internazionale - Regole del modello del secondo pilastro, per chiarire l'applicazione dello IAS 12 - Imposte sul reddito alle imposte sul reddito derivanti da leggi fiscali emanate o sostanzialmente emanate per implementare le regole del modello dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)/G20 Inclusive Framework on Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) (imposte sul reddito del secondo pilastro). Le modifiche introducono: (i) un'eccezione temporanea obbligatoria alla contabilizzazione delle imposte differite derivanti dall'implementazione a livello giurisdizionale delle regole del modello del Secondo Pilastro, che è entrata in vigore immediatamente dopo l'emissione dell'emendamento, e (ii) requisiti di informativa per le entità interessate, per aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere meglio l'esposizione di un'entità alle imposte sul reddito del Secondo Pilastro derivanti da tale legislazione, in particolare prima della data di entrata in vigore delle regole del modello del Secondo Pilastro, che si applicano per gli esercizi annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi che terminano il 31 dicembre 2023 o precedentemente. Le regole del modello del Secondo Pilastro introducono una tassazione effettiva minima del 15% su base giurisdizionale per i gruppi di imprese multinazionali e per i gruppi nazionali di grandi dimensioni con ricavi annui di almeno 750 milioni di euro nei loro bilanci consolidati in almeno due dei quattro esercizi precedenti. L'adozione di queste modifiche non ha prodotto alcun effetto.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2023

Nell'ottobre 2022 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 1 - Presentazione del bilancio: Passività non correnti con covenant, che chiariscono come le condizioni che un'entità deve rispettare entro dodici mesi dall'esercizio di riferimento influiscano sulla classificazione di una passività. Queste modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Non si prevedono impatti significativi dall'adozione di queste modifiche.

Nel maggio 2023 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 7 - Rendiconto finanziario e all'IFRS 7 - Strumenti finanziari: Informazioni integrative: Accordi di finanziamento con i fornitori, che introducono nuovi requisiti di informativa per migliorare la trasparenza e l'utilità delle informazioni fornite dalle entità sugli accordi di finanziamento con i fornitori e hanno lo scopo di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento con i fornitori sulle passività, sui flussi finanziari e sull'esposizione al rischio di liquidità di un'entità. Le modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Non si prevedono impatti significativi dall'adozione di queste modifiche.

Nell'agosto 2023 lo IASB ha emesso delle modifiche allo IAS 21 - Effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di scambiabilità, per chiarire come un'entità deve applicare un approccio coerente per valutare se una valuta è cambiabile in un'altra valuta e, quando non lo è, per determinare il tasso di cambio da utilizzare e le informazioni da fornire. Queste modifiche entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Non si prevedono impatti significativi dall'adozione di queste modifiche.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data del presente bilancio, inoltre, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei seguenti principi contabili ed emendamenti. La Società adotterà tali nuovi principi ed emendamenti, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti sul Bilancio d'esercizio, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio d'esercizio.

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio d'esercizio dall'adozione di tale emendamento.

3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività della Capogruppo, che per conto di tutte le società del Gruppo definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a Mark to Model sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Infatti, in considerazione della natura di holding di partecipazioni, la Capogruppo opera abitualmente con strumenti finanziari; in particolare, l'attività caratteristica della Capogruppo prevede l'investimento in titoli rappresentativi del capitale di società, sia quotati su mercati regolamentati sia non quotati. Gli investimenti

sono effettuati in una logica di medio-lungo termine, come anche per finalità di trading, conformemente allo Statuto Sociale ed alla normativa, anche regolamentare, vigente. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate o negoziarne per loro conto, al fine di supportarne i piani di sviluppo in conformità ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

(valori in euro/000)
-- -- ----------------------
A- Attività finanziarie al 31.12.2023 Nota di bilancio Held to collect Held to collect and sell Altro
Attività finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 20 127.303
Crediti finanziari ed altre attività finanziari correnti 18 10.227 67.000 -
Crediti commerciali 8 7.611
Attività finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 17 418.297
Totale A - Attività 436.135 67.000 127.303

(valori in euro/000)

Passività al costo
B - Passività finanziarie al 31.12.2023 Nota di bilancio ammortizzato
Passività finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 22 (3.721)
Passività finanziare per lease IFRS16 22 (321)
Debiti verso banche per finanziamenti 22 (4.690)
Debiti verso controllate per cash pooling 22 (44.745)
Debito verso controllate e consociate 22 (1.109)
Debiti commerciali correnti 12 (49.910)
Passività finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 21 (22.776)
Passività finanziare per lease IFRS16 21 (3.236)
Debiti per strumenti derivati non correnti 22 (352)
Debiti verso obbligazionisti 21 (664.241)
Totale B - Passività (795.100) -

(valori in euro/000)

A- Attività finanziarie al 31.12.2022 Nota di bilancio Held to collect Held to collect and sell Altro
Attività finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 13 96.421
Crediti finanziari ed altre attività finanziari correnti 12 33.214 62.817 9.987
Crediti commerciali 9 22.889
Attività finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 8 236.141
Totale A - Attività 292.244 62.817 106.408

(valori in euro/000)

B - Passività finanziarie al 31.12.2022 Nota di bilancio ammortizzato
Passività finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 19 (3.124)
Passività finanziare per lease IFRS16 20 (327)
Debiti verso banche per finanziamenti 21 (1.758)
Debiti verso collegate 18
Debito verso controllate e consociate 23 (1.055)
Debiti per strumenti derivati correnti 20 -
Debiti commerciali correnti 21 (2.949)
Passività finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 15 (2.637)
Passività finanziare per lease IFRS16 15 (3.529)
Debiti verso obbligazionisti 15 (495.426)
Totale B - Passività (510.806) -

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati i valori corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo.

(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
A- Attività finanziarie al 31.12.2023 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash flow
Crediti finanziari ed altre attività finanziari correnti 67.000 - -
67.000
Totale A - Attività 67.000 - -
67.000
(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
B - Passività finanziarie al 31.12.2023 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash flow
Debiti verso banche per finanziamenti (4.690) (22.776)
Debiti verso obbligazionisti (3.721) (664.241)
Totale B - Passività (8.411) (687.017) -
-
(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
A- Attività finanziarie al 31.12.2022 Parte corrente Parte non corrente Costo Discounted cash flow
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie 72.804 - 9.987 62.817
Totale A - Attività 72.804 - 9.987 62.817
(valori in euro/000) Valore contabile Fair value
B - Passività finanziarie al 31.12.2022 Parte corrente
Parte non corrente
Costo Discounted cash flow
Debiti verso banche per finanziamenti (2.637) (1.758)
Debiti verso obbligazionisti (3.124) (495.426)
Totale B - Passività (5.761) (497.184) -
-

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, la Capogruppo è esposta ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio della Capogruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato.

Si rimanda al paragrafo "Principali rischi e incertezze" nella Relazione sulla gestione in merito agli ulteriori rischi che possono coinvolgere le partecipate appartenenti al Gruppo Alerion.

1. Rischio prezzo delle commodity

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio di volatilità dei prezzi legati all'energia elettrica, ovvero al rischio di prezzo relativo alla variabilità di futuri ricavi da vendite di energia elettrica per effetto dell'oscillazione dei prezzi di vendita di tale commodity.

In linea generale, la strategia di risk management perseguita dal Gruppo con riferimento alla gestione dei rischi energetici è finalizzata al contenimento della volatilità indotta dalle variazioni dei prezzi di mercato dell'energia elettrica sulla propria marginalità ed alla conseguente stabilizzazione dei relativi flussi di cassa generati dalla vendita dell'energia elettrica prodotta dai propri impianti di generazione da fonti rinnovabili. Il Gruppo negozia strumenti derivati su commodity ("commodity swap") al fine di mitigare il rischio di prezzo attribuibile ad una specifica componente di rischio specifico incorporata nei prezzi di vendita

dell'energia elettrica prodotta. L'obiettivo di risk management sottostante è, pertanto, quello di proteggere il valore delle future vendite di energia elettrica da movimenti sfavorevoli della componente di rischio incorporata nei prezzi di vendita contrattualizzati con il proprio parco clienti.

In definitiva, l'obiettivo delle relazioni di copertura designate contabilmente dal Gruppo è quello di fissare il valore della componente di rischio legata ai ricavi da vendite di energia elettrica altamente probabili, attraverso la negoziazione di commodity swap.

2. Rischio di credito

La natura dei crediti della Capogruppo deriva principalmente da attività finanziarie e prestazioni di servizi verso le società controllate.

Il rischio di credito riguardante le attività finanziarie è rappresentato principalmente dai finanziamenti fruttiferi in essere verso le controllate: la Capogruppo concede infatti la liquidità necessaria per lo sviluppo e la sostenibilità degli investimenti effettuati nel settore eolico dalle SPV partecipate. La gestione centralizzata della funzione finanza e tesoreria permette di ridurre l'esposizione al rischio di credito attraverso il costante monitoraggio del rispetto dei vincoli finanziari previsti nei modelli di project finance adottati dalla società progetto (SPV) per sviluppare i singoli piani di investimento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi e società controllate, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

(valori in euro/000) Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione
Al 31.12.2023 Crediti commerciali
netti
Entro 4 mesi da 5 a 8 mesi da 9 a 12 mesi oltre 12 mesi Totale scaduto Svalutazione
individuale
Crediti verso clienti 218 - - - 218 218 (218)
Crediti commerciali verso controllate 7.611 - - - - - -
Totale 7.829 - - - 218 218 - 218
(valori in euro/000) Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione
Crediti commerciali Svalutazione
Al 31.12.2022 netti Entro 4 mesi da 5 a 8 mesi da 9 a 12 mesi oltre 12 mesi Totale scaduto individuale
Crediti verso clienti 218 - - - 218 218 (218)
Crediti commerciali verso controllate 22.889 - - - - - -
Totale 23.107 - - - 218 218 (218)

3. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Per effetto dell'emissione dei prestiti obbligazionari la struttura finanziaria della Capogruppo risulta concentrata quasi esclusivamente su scadenze a lungo termine. Non si rilevano linee di credito a breve termine in capo ad Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023.

La Capogruppo dispone di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati, nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
  • qualora l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);
  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio.
Analisi di Ilqullatta al 51.12.2023
(valon in euro/000) Nota di bilancio Valori contabili a vista entro 6 mesi da 6 a 12 mesi da 1 a 2 anni da 2 a 3 anni da 3 a 4 anni da 4 a 5 anni oltre 5 anni Totale cash flow
Debiti verso obbligazionisti 21-22 (667.962) (2.783) (938) (200.000) (200.000) (100.000) (170.000) (673.721)
Debiti verso controllate e consociate 11 (45.854) (45.854) (45.854)
Debiti verso banche per finanziamenti 21-22 (27.466) (43) (2.191) (2.190) (4.381) (4.161) (3.500) (11.000) (27.466)
Strumenti derivati 22 (352) (352) (352)
Debiti commerciali 12 (49.910) (49.910) (49.910)
Totale (791.543) (43) (101.089) (3.128) (204.381) (4.161) (203.500) (111.000) (170.000) (797.302)
Analisi di liquidità al 31.12.2022
(valori in euro/000) Nota di bilancio Valori contabili a vista entro 6 mesi da 6 a 12 mesi da 1 a 2 anni da 2 a 3 anni da 3 a 4 anni da 4 a 5 anni oltre 5 anni Totale cash flow
Debiti verso obbligazionisti 21-22 (498.550) (7.125) (7.125) (14.250) (214.250) (8.000) (208.000) (101.314) (560.064)
Debiti verso controllate e consociate 11 (1.055) (1.055) (1.055)
Debiti verso banche per finanziamenti 21-22 (4.396) (୨୫) (885) (883) (1.190) (896) (665) (4.617)
Debiti commerciali 12 (2.949) (2.949) (2.949)
Totale (506.950) (98) (12.014) (8.008) (15.440) (215.146) (8.665) (208.000) (101.314) (568.685)

4. Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Capogruppo è originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, e quindi risulta limitato al 31 dicembre 2023 principalmente al finanziamento verso Crédit Agricole per 25.000 migliaia di euro, al netto dei costi accessori. La Società ha però normalizzato tale rischiosità sottoscrivendo un contratto derivato sul tasso di interesse (interest rate swap) avendo come sottostante detto finanziamento.

Si evidenzia che non sussiste una rischiosità relativa al tasso di interesse relativamente ai Prestiti Obbligazionari.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di tasso di interesse sono stati oggetto di sensitivity analisi alla data di redazione del bilancio. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i crediti finanziari verso controllate si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti ed i leasing con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di refixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio.
Sensitivity analysis al 31.12.2023 Risultato economico 2023 Risultato economico 2022
(valori in euro/000) +100bp Euribor -25 bp Euribor +100bp Euribor -25 bp Euribor
Debiti verso obbligazionisti (6.700) 1.675 (5.000) 1.250
Debiti verso controllate e consociate (459) 115 (11) 3
Strumenti derivati (4) 1
Debiti finanziari verso banche (275) ਦਰੇ (44) 11
Crediti finanziari verso controllate 4.283 (1.070) 2.694 (673)
Totale (3.153) 789 (2.361) 590

4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Le attività immateriali a vita definita risultano pari a 24 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (30 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e si riferiscono prevalentemente a spese sostenute per l'acquisizione di software.

5. ATTIVITA' MATERIALI

Le attività materiali ammontano a 3.631 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (3.962 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così composte:

Totale attività
(euro migliaia) Fabbricati Altri beni materiali
Valore lordo al 01.01.2023 4.057 331 4.388
Fondo ammortamento (268) (158) (426)
Valore netto al 01.01.2023 3.789 173 3.962
Incrementi del periodo:
Incrementi - 59 59
Altri incrementi - 17 17
Totale incrementi del periodo - 76 76
Decrementi del periodo:
Ammortamenti (338) (43) (381)
Alienazione cespiti - (4) (4)
Altri decrementi - (22) (22)
Totale decrementi del periodo (338) (69) (407)
Valore lordo al 31.12.2023 4.057 403 4.438
Fondo ammortamento (606) (223) (807)
Valore netto al 31.12.2023 3.451 180 3.631

La voce "Fabbricati" si riferisce all'iscrizione per 4.057 migliaia di euro, in conformità al principio contabile IFRS 16, dell'immobile di via Fucini 4, Milano, per la quale la Società ha in essere un contratto di locazione degli uffici. Gli ammortamenti dell'esercizio sono stati pari a 338 migliaia di euro.

La voce "Altri beni" si riferisce ad apparecchiature telefoniche, arredi e macchine elettroniche per uffici. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente i) l'acquisto di macchine elettroniche nel corso dell'esercizio per 55 migliaia di euro, ii) l'adeguamento dei valori riferiti ai cespiti iscritti in conformità al principio contabile IFRS 16 per un controvalore netto contabile negativo di 17 migliaia di euro e iii) gli ammortamenti dell'esercizio per 43 migliaia di euro.

6. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

Le partecipazioni in imprese controllate ammontano a 387.367 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (307.610 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Di seguito il dettaglio:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022
Denominazione Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100% 100 713 100% 100 713
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione 100% 10 - 100% 10 -
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione 100% 90 673 100% 90 673
FRI-EL Albareto S.r.l. 100% 10 5.200 100% 10 5.200
Green Energy Sardegna S.r.l. 100% 10 7.700 100% 10 7.700
Eolica PM S.r.l. 100% 20 17.950 100% 20 17.950
Callari S.r.l. 100% 1.000 9.982 100% 1.000 9.982
Dotto S.r.l. 100% 10 7.724 100% 10 7.724
Alerion Spain S.L. 51% 100 2.608 51% 100 1.608
Eolo S.r.l. 100% 750 3.418 100% 750 3.418
Krupen Wind S.r.l. 100% 10 166 100% 10 166
Minerva S.r.l. 100% 14 10.079 100% 14 10.079
Ordona Energia S.r.l. 100% 435 7.965 100% 435 7.965
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 80% 100 5.508 80% 100 5.508
Renergy San Marco S.r.l. 100% 108 18.690 100% 108 18.690
Wind Power Sud S.r.l. 100% 10 31.789 100% 10 31.789
FRI-EL Ichnusa S.r.l. 100% 10 57.737 100% 10 59.719
Anemos Wind S.r.l. 100% 50 3.500 100% 50 3.500
FW Holding S.r.l. 100% 100 71.557 100% 100 70.000
FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. 90% 3.000 19.800 90% 3.000 19.800
Alerion Iberia S.L. 100% 50 150 100% 50 100
Naonis Wind S.r.l. 100% 20 2.411 100% 20 2.411
Enermac S.r.l. 100% 40 14.885 100% 40 14.885
Fucini 4 S.r.l. 100% 10 2.010 100% 10 2.010
Alerion Investments S.r.l. 100% 10 10 100% 10 10
Alerion Service S.r.l. 100% 100 6.000 100% 100 6.000
FRI-EL Anzi Srl * 100% 50 26.831 0% - -
FRI-EL Guardionara Srl * 100% 10 34.965 0% - -
Alerion Seddanus Srl * 100% 10 3.500 0% - -
FRI-EL Solar Srl * 100% 10 5.936 0% - -
Alerion UK Ltd 100% 1 GBP - 100% 1 GBP -
Alerion Clean Power RO S.r.l. 0% 0 - 100% 50.000 RON 10
Alerion Romania S.A. in liquidazione 95% 100 RON - 95% 100 RON -
Alerion Renewable RO Srl * 51% 10.000 RON 7.908 0% - -
Alerion Energy RO Srl * 100% 10.000 RON 2 0% - -
Alerion Ireland Ltd * 100% 1 - 0% - -
Alerion Bulgaria A.D. 92,5% 50 LEV - 92,5% 50 LEV -
Totale partecipazioni in imprese controllate 387.367 307.610

* Società costituite/acquistate durate l'esercizio 2023

L'incremento della voce "Partecipazioni in imprese controllate" è dovuto principalmente i) all'acquisto da RWE Renewables Italia S.r.l., come già indicato tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", del 51% delle società FRI-EL Anzi S.r.l. per 18.831 migliaia di euro e FRI-EL Guardionara S.r.l. per 25.465 migliaia di euro, ii) all'acquisto da FRI-EL S.p.A. del 100% del capitale sociale di FRI-EL Solar S.r.l., come già indicato tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", per 5.936 migliai di euro, iii) all'acquisto del 75% da FRI-EL S.p.A. e del 25% da Pro-Invest S.r.l. 100% del capitale sociale della società Alerion Seddanus S.r.l. per 3.500 migliaia di euro, come già indicato al paragrafo "Area di consolidamento".

Si evidenzia inoltre che la la partecipazione in Alerion Clean Power RO S.r.l. è stata riclassificata tra le partecipazioni in joint-venture e imprese collegate in seguito alla cessione del 51% a FRI-EL Hydro S.r.l.

L'operazione ha visto un iniziale aumento di capitale da parte della Società tramite la rinuncia al rimborso del finanziamento soci a suo tempo erogato per 7.000 migliaia di euro e la successiva cessione del 51%. Il valore della partecipazione è stato pertanto adeguato al valore di cessione, rilelandone l'effetto economico tra i proventi netti da partecipazioni.

L'elenco delle partecipazioni controllate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 102
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 5.379
Valore netto attribuito in bilancio 713
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
(1.663)

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. è la società operativa del Gruppo Alerion attiva nel settore dell'ingegneria e costruzione di impianti eolici in conto terzi, facendo leva sull'esperienza di sviluppo e costruzione maturata dal Gruppo nel corso degli anni.

La controllata nel corso del 2023 ha continuato a gestire sia i progetti in sviluppo di cui è titolare sia quelli seguiti per il tramite delle sue partecipate.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 713 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 3.857 migliaia di euro.

Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione

Alerion Bioenergy S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (5)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
(44)
Valore netto attribuito in bilancio -

Nel corso dell'esercizio 2023 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 12 aprile 2017. Si segnala che nella voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" è presente un fondo a copertura delle perdite accumulate della partecipata pari a 51 migliaia di euro.

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 90
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 7
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
648
Valore netto attribuito in bilancio 673

Nel corso dell'esercizio 2023 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 27 dicembre 2006. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 673 migliaia di euro, già al netto di un fondo svalutazione di 317 migliaia di euro.

FRI-EL Albareto S.r.l.

FRI-EL Albareto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 3.175
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.321
Valore netto attribuito in bilancio 5.200

FRI-EL Albareto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con potenza installata di 19,8 MW in Emilia-Romagna, nel Comune di Albareto. Il 27 giugno 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di euro, con un pool di banche composto da Unicredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed Unicredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2023 è stata di 51.924 MWh, rispetto ai 43.124 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 5.200 migliaia di euro.

Green Energy Sardegna S.r.l.

Green Energy Sardegna S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 3.415
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
7.419
Valore netto attribuito in bilancio 7.700

Green Energy Sardegna S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Sardegna, nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, con una potenza installata di 30,8 MW. Il 31 gennaio 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit S.p.A. anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2023 è stata di 65.920 MWh, rispetto ai 63.063 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 7.700 migliaia di euro.

Eolica PM S.r.l.

Eolica PM S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 20
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 9.615
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
14.876
Valore netto attribuito in bilancio 17.950

Eolica P.M. S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con una potenza installata di 51,8 MW in Campania, nei Comuni di Morcone e Pontelandolfo. Il 1° agosto 2019 è terminata la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per complessivi 53,2 milioni di euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

La produzione elettrica del 2023 è stata di 147.833 MWh, rispetto ai 130.475 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari ad euro 17.950 migliaia di euro.

Callari S.r.l.

Callari S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 1.000
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 2.458
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
8.660
Valore netto attribuito in bilancio 9.982

Callari S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in provincia di Catania, con una potenza installata di 36 MW. La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, iniziata nel febbraio 2009, realizzando una produzione di 52.792 MWh rispetto ai 50.674 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 9.982 migliaia di euro.

Dotto S.r.l.

Dotto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 878
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
7.980
Valore netto attribuito in bilancio 7.724

Dotto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Ciorlano (CE), con una potenza installata di 20 MW. La Società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 18.291 MWh rispetto ai 16.582 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 7.724 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 8.955 migliaia di euro.

Eolo S.r.l.

Eolo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 750
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 357
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
921
Valore netto attribuito in bilancio 3.418

Eolo S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Albanella (SA), con una potenza installata di 8,5 MW. La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 9.636 MWh rispetto ai 9.210 MWh nel 2022.

Si segnala che la Società ha terminato il periodo di incentivazione nel febbraio 2016.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 pari a 3.418 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 1.031 migliaia di euro.

Minerva S.r.l.

Minerva S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 14
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 838
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
5.965
Valore netto attribuito in bilancio 10.079

Minerva S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel Comune di Castel di Lucio (ME), con una potenza installata di 23 MW e avviato nel corso di giugno 2010.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 30.670 MWh rispetto al 32.691 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 risulta pari a 10.079 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 7.634 migliaia di euro.

Ordona Energia S.r.l.

Ordona Energia S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 435
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 1.765
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
10.203
Valore netto attribuito in bilancio 7.965

Ordona Energia S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Ordona (FG), con una potenza installata di 34 MW e avviato nel corso di maggio 2009.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 57.309 MWh rispetto ai 58.611 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 7.965 migliaia di euro.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 100
Quota di possesso 80%
Risultato esercizio 2023 537
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
4.995
Valore netto attribuito in bilancio 5.508

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Licodia Eubea (CT), con una potenza installata di 22 MW, avviato nel corso di settembre 2010. Il residuo 20% del capitale è detenuto dal socio Nova Energia S.r.l.

La Società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 32.155 MWh rispetto ai 31.165 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 risulta pari a 5.508 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione pari a 8.161 migliaia di euro.

Renergy San Marco S.r.l.

Renergy San Marco S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 108
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 2.655
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
19.328
Valore netto attribuito in bilancio 18.690

Renergy San Marco S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di San Marco in Lamis (FG), con una potenza installata di 44,2 MW, avviato nel corso di luglio 2009.

La Società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 58.338 MWh rispetto ai 62.662 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 risulta pari a 18.690 migliaia di euro.

Wind Power Sud S.r.l.

Wind Power Sud S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 1.132
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
28.342
Valore netto attribuito in bilancio 31.789

Wind Power Sud S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Agrigento e Naro (AG), con una potenza installata di 33,2 MW.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 49.827 MWh rispetto ai 45.808 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 risulta pari a 31.789 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 650 migliaia di euro.

FRI-EL Ichnusa S.r.l.

FRI-EL Ichnusa S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 9.738
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 32.761
Valore netto attribuito in bilancio 57.737
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
36.923

Fri-El Ichnusa S.r.l. è una holding di partecipazione che detiene il 100% della società Fri-El Campidano S.r.l., società titolare di un parco eolico nel Comune di Campidano (SU), con una potenza installata di 70 MW. La società è stata acquistata il 1° agosto 2019 per 59.719 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023.

Anemos Wind S.r.l.

Anemos Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 3.324
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
8.123
Valore netto attribuito in bilancio 3.500

Anemos Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Regalbuto (EN), con una potenza installata di 50 MW.

La produzione elettrica del 2023 è stata di 59.910 MWh rispetto ai 54.249 MWh nel 2022.

La società è stata acquistata il 14 novembre 2019 tramite aggiudicazione tramite asta fallimentare per 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023.

Nel corso del 2022, la società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Banco BPM S.p.A. per un controvalore complessivo di 18.500 migliaia di euro, erogato contestualmente alla stipula. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2028 e prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,550%. In data 12 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Banco BPM un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 31 dicembre 2028, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,389%.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Krupen Wind S.r.l.

Krupen Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 759
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
784
Valore netto attribuito in bilancio 166
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023
(comprensivo del risultato d'esercizio)
7.469

Krupen Wind S.r.l., costituita l'11 gennaio 2013, è una società operante nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed è titolare tramite il controllo al 51% di quattro società veicolo acquisite in data 19 dicembre 2013 di un parco eolico in esercizio a Krupen (Bulgaria), con una potenza installata complessiva di 12 MW.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 166 migliaia di euro.

Alerion Spain S.L.

Alerion Spain S.L. (valori in euro/000)
Sede: Barcelona, Calle Anglì 31 - Spagna
Capitale sociale 100
Quota di possesso 51%
Risultato esercizio 2023 (788)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 1.098
Valore netto attribuito in bilancio 2.608
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
4.874

Alerion Spain S.L. è una società di diritto spagnolo, costituita il 16 gennaio 2019 e detenuta al 51% da Alerion Clean Power S.p.A., che svolge l'attività di holding di partecipazione di una società veicolo che detiene un parco eolico nel Comune di Aliaga (Teruel, Spagna), con una potenza installata di 36 MW.

FW Holding S.r.l.

FW Holding S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 12.147
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 47.851
Valore netto attribuito in bilancio 71.557
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
57.452

In data 27 febbraio 2020 la Società ha approvato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di FW Holding S.r.l., che possiede partecipazioni in FRI-EL Ricigliano S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio nel Comune di Ricigliano con una potenza installata di 36 MW, e in FRI-EL Basento S.r.l., a sua volta controllante FRI-EL Grottole S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, nel Comune di Grottole (MT) con una potenza installata di 54 MW. L'acquisizione si è perfezionata mediante l'acquisto delle partecipazioni detenute da Winco Energreen S.p.A. e da Fri-El Green Power S.p.A. in FW Holding S.r.l., pari ciascuna al 50% del capitale sociale della società. Il costo storico della partecipazione è pari a 71.557 migliaia di euro.

FRI-EL Nulvi Holding S.r.l.

FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 3.000
Quota di possesso 90%
Risultato esercizio 2023 3.148
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 20.367
Valore netto attribuito in bilancio 19.800
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
20.467

In data 27 febbraio 2020, la Società ha approvato l'acquisizione di una partecipazione pari al 90% del capitale sociale di Fri-El Nulvi Holding S.r.l. (di seguito "Nulvi"), che possiede una partecipazione in FRI-EL Anglona S.r.l., titolare di un parco eolico in esercizio, avente una potenza complessiva installata pari a 29,75 MW e sito nei Comuni di Nulvi e Tergu (SS). In particolare, Alerion ha acquistato una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di Nulvi da Fri-El Green Power S.p.A. ed un'ulteriore partecipazione pari al 30% del capitale sociale da BBL S.r.l. Il costo di acquisto della partecipazione è stato di 19.800 migliaia di euro.

Alerion Iberia S.L.

Alerion Iberia S.L. (valori in euro/000)
Calle Angli, 31 - 08017 Barcelona, Spagna
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (46)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 30
Valore netto attribuito in bilancio 150

In data 29 aprile 2020 è stata costituita da Alerion Clean Power S.p.A. la società Alerion Iberia S.L. con un capitale sociale di 50 migliaia di euro.

Naonis Wind S.r.l.

Naonis Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 20
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 640
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
3.266
Valore netto attribuito in bilancio 2.411

In data 22 ottobre 2020, la Società ha acquisito il 100% del capitale sociale di Naonis Wind S.r.l., società titolare dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di un impianto eolico sito nel comune di Cerignola (FG), località "Tre Santi – Posta Crusca", di una potenza complessiva di 11 MW.

In data 14 aprile 2022, la società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. per un controvalore complessivo di 11.300 migliaia di euro. Il finanziamento prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,80%. In data 24 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 30 dicembre 2039, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,896%. I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Il valore di carico della partecipazione è pari a 2.411 migliaia di euro.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 22.455 MWh rispetto ai 7.125 MWh nel 2022.

Enermac S.r.l.

Enermac S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 40
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 3.419
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
6.685
Valore netto attribuito in bilancio 14.885

In data 15 dicembre 2020, la Società ha acquisito dalla controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. il 100% del capitale sociale di Enermac S.r.l., società titolare dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio di due impianti eolici siti nel comune di Orta Nova (FG), località "La Ficora" e "Tre Confini", con una potenza installata rispettivamente di 27,2 MW e 23,8 MW.

In data 14 aprile 2022, la Società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project finance con Unicredit S.p.A. e Cassa depositi e prestiti S.p.A. per un controvalore complessivo di 54.300 migliaia di euro. Il finanziamento prevede un tasso d'interesse pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,80%. In data 16 maggio 2022, la Società ha sottoscritto con Unicredit S.p.A. un contratto derivato di tipo interest rate swap, con data di efficacia 30 giugno 2022 e termine 31 dicembre 2039, volto a stabilizzare le fluttuazioni dei tassi d'interesse dell'Euribor prevedendo che la Società paghi un tasso fisso pari al 1,925%. I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Il valore di carico della partecipazione è pari a 14.885 migliaia di euro.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 104.052 MWh rispetto ai 34.963 MWh nel 2022.

Alerion Romania S.A. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Oradea, Cetatii square n.1, Bihor County, Romania
Capitale sociale 100 RON
Quota di possesso 95%
Risultato esercizio 2023 -
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (1.408)
Valore netto attribuito in bilancio -
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
( 308 )

Alerion Romania S.A. in liquidazione

Alerion Romania S.A. è una società di diritto rumeno detenuta al 95% da Alerion Clean Power S.p.A. La società è in liquidazione dal 2014 e nel corso dell'esercizio si è proceduto nelle attività di chiusura. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2023 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Romania.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A. vanta nei confronti della controllata un credito finanziario, anch'esso interamente svalutato, di 2.993 migliaia di euro che, in caso di rinuncia, rifonderebbe il valore del patrimonio netto.

Alerion Bulgaria OOD S.A.

Alerion Bulgaria OOD S.A. (valori in euro/000)
Sede: Sofia, 6th Septemvri str. 6A, Bulgaria
Capitale sociale 90 LEV
Quota di possesso 92,50%
Risultato esercizio 2023 (23)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (94)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Bulgaria OOD S.A. è una società di diritto bulgaro detenuta al 92,5% da Alerion Clean Power S.p.A. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2023 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Bulgaria.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A.

Fucini 4 S.r.l.

Fucini 4 S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (44)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
2.024
Valore netto attribuito in bilancio 2.010

Fucini 4 S.r.l. è una società di diritto italiano, costituita in data 13 luglio 2021 da Alerion Clean Power S.p.A. al fine di acquistare, ristrutturare e manutenere l'immobile sede del Gruppo, sito in Milano, via Fucini 4. La società in data 14 gennaio 2022 ha sottoscritto un contratto di mutuo ipotecario con Banco BPM S.p.A. per un importo di 3.850.000 euro con tasso variabile pari all'Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread di 1,6 punti base. È stato contestualmente stipulato un contratto swap a tasso fisso IRS con Banco BPM S.p.A., al fine di coprire la Società dalle fluttuazioni del tasso variabile sottostante al finanziamento.

Alerion Investments S.r.l.

Alerion Investments S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, via Fucini 4
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 454
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
464
Valore netto attribuito in bilancio 10

Alerion Investments S.r.l. è una società di diritto italiana, costituita dalla Società con un capitale sociale di 10 migliaia di euro in data 2 agosto 2022, al fine di impiegare le risorse finanziarie in strumenti di debito o in strumenti partecipativi nel capitale sociale di altre società al fine di massimizzarne la remunerazione. Per espressa previsione statutaria, Alerion Investments S.r.l. non effettuerà operazioni di raccolta o investimento di risorse finanziarie nei confronti del pubblico, né nel rilascio di garanzie a favore di terzi.

Alerion UK Ltd

Alerion UK Ltd (valori in euro/000)
Sede: Gateway Hjouse, Old Hall Road, Bromborough, Wirral, Regno
Unito
Capitale sociale 1 GBP
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (705)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (926)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion UK Ltd è stata costituita in data 29 luglio 2022 dalla Società tramite il versamento di 1 sterlina. La società ha la finalità di promuovere iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative al Regno Unito.

Alerion Service S.r.l.

Alerion Service S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 716
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 6.266
Valore netto attribuito in bilancio 6.000
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
( 76 )

In data 25 maggio 2022 la Società ha acquistato da FRI-EL Service S.r.l. la controllata Alerion Service S.r.l., società costituita nel 2022 al fine di ricevere il conferimento del ramo d'azienda di FRI-EL Service S.r.l. attivo nei servizi di manutenzione dei parchi eolici. La società è stata acquistata ad un controvalore di 6.000 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

FRI-EL Anzi S.r.l.

FRI-EL Anzi S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 2.677
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 9.057
Valore netto attribuito in bilancio 26.831

FRI-EL Anzi S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Anzi (PZ), località Cupolicchio – Acqua La Pila, con una potenza installata di 16 MW, entrato in esercizio nel corso del 2011.

Come indicato tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", in data 21 aprile 2023 la Società ha acquistato da RWE Renewables Italia S.r.l. il 51% del capitale sociale di FRI-EL Anzi S.r.l., portando la quota di possesso dal 49% al 100%.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 18.831 migliaia di euro, che ha incrementato il valore della partecipazione da 8.000 migliaia di euro a 26.831 migliaia di euro.

La società nel 2023 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 35.879 MWh (29.692 MWh nel 2022).

FRI-EL Guardionara S.r.l.

FRI-EL Guardionara S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 3.367
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 13.665
Valore netto attribuito in bilancio 34.965

FRI-EL Guardionara S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nei Comuni di San Basilio e Siurgus Donigala (CA), con una potenza installata di 24,7 MW, entrato in esercizio nel giugno 2010.

Come indicato tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", in data 21 aprile 2023 la Società ha acquistato da RWE Renewables Italia S.r.l. il 51% del capitale sociale di FRI-EL Guardionara S.r.l., portando la quota di possesso dal 49% al 100%.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 25.465 migliaia di euro, che ha incrementato il valore della partecipazione da 9.500 migliaia di euro a 34.965 migliaia di euro.

La società nel 2023 ha proseguito la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 40.610 MWh (36.734 MWh nel 2022).

Alerion Seddanus S.r.l.

Alerion Seddanus S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (50)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 71
Valore netto attribuito in bilancio 3.500

Come già indicato al paragrafo "Area di consolidamento". in data 30 marzo 2023 la Società ha acquistato da FRI-EL S.p.A. e da Pro-Invest S.r.l. rispettivamente il 75% e il 25% del capitale sociale di Alerion Seddanus S.r.l.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

Alerion Seddanus S.r.l. sta portando avanti le attività di progettazione e analisi necessarie per lo sviluppo e la costruzione di due parchi fotovoltaici nel Comune di Villacidro (SU), per una potenza di 6,754 MWp per ciascun progetto.

FRI-EL Solar S.r.l.

FRI-EL Solar S.r.l. (valori in euro/000)
Piazza del grano, 3 - 39100 Bolzano
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 122
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 4.511
Valore netto attribuito in bilancio 5.936
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
37

Come indicato tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", in data 27 ottobre 2023 la Società ha acquistato da FRI-EL S.p.A. il 100% del capitale sociale di FRI-EL Solar S.r.l.

La società è stata acquistata ad un controvalore di 5.936 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione.

FRI-EL Solar S.r.l. è proprietaria di una quota rappresentante il 49% del capitale sociale della società Tre Torri Energia S.r.l. la quale, a sua volta, è titolare dei progetti per la realizzazione e il successivo esercizio dei parchi fotovoltaici denominati PV Licodia Eubea, PV Grottole, PV Argentone, PV San Felice e PV Tre Torri.

La quota rappresentante il restante 51% del Capitale sociale di Tre Torri Energia è di proprietà della società Enerwind S.r.l., che svolge il ruolo di sviluppatore.

FRI-EL Solar S.r.l. è titolare anche del 100% del Capitale sociale delle società Aresol S.r.l. ed Ecosolis S.r.l., costituite con atto del 3 novembre 2023 e aventi quale oggetto sociale lo sviluppo di progetti per la costruzione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, in particolare fotovoltaica, nonché la loro realizzazione e successiva gestione.

Alerion Renewable RO S.r.l.

Alerion Renewable RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 3
Capitale sociale 75.769.740 RON
Quota di possesso 51%
Risultato esercizio 2023 23
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) 15.251
Valore netto attribuito in bilancio 7.908
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo (800)
del risultato d'esercizio)

Alerion Renewable RO S.r.l. è una società costituita in data 25 luglio 2023, il cui capitale sociale è detenuto al 51% da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni di alcune controllate rumene del Gruppo in fase di sviluppo.

Alerion Energy RO S.r.l.

Alerion Energy RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 3
Capitale sociale 10.000 RON
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (853)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (851)
Valore netto attribuito in bilancio 2
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo (2.295)
del risultato d'esercizio)

Alerion Energy RO S.r.l. è una società costituita in data 26 luglio 2023, il cui capitale sociale è interamente detenuto da Alerion Clean Power S.p.A. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni di alcune controllate rumene del Gruppo, in parte operative per una potenza installata complessiva di 80 MW e in parte in fase di sviluppo.

Alerion Ireland Ltd

Alerion Ireland Ltd (valori in euro/000)
Sede: Office 428, WATERFRONT, 1 HORGAN'S QUAY, CORK, Ireland
Capitale sociale 1
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2023 (54)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (54)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Ireland Ltd è stata costituita in data 20 luglio 2023 dalla Società tramite il versamento di 1 euro. La società ha la finalità di promuovere iniziative di sviluppo sia eolico che fotovoltaico relative all'Irlanda.

Impairment test

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (impairment test), approvata dal Consiglio di amministrazione tenutosi in data 12 marzo 2024, volta a determinare che le partecipazioni nelle imprese controllate e le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2023 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.

La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che le partecipazioni possano aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di questo, l'entità deve stimare il valore recuperabile di tali attività. In aderenza a specifica policy interna, gli Amministratori possono procedere all'impairment test delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed imprese collegate anche in assenza di indicatori di impairment.

Nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine e nella differenza tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente

quota di patrimonio netto. I valori assoggettati a impairment test non includono le partecipazioni acquisite o costituite dalla Società nel corso dell'esercizio il cui valore è stato contabilizzato al valore equo (fair value) alla data di acquisizione e le partecipazioni relative a business non operativi ma appartenenti al segmento denominato Holding nell'informativa per settore predisposta per il bilancio consolidato. Si rimanda al paragrafo "Partecipazioni in imprese controllate" per l'elenco delle società acquisite nel corso dell'esercizio, in particolare per le partecipazioni non incluse nel test di impairment annuale si evidenzia il risultato positivo ottenuto dal confronto tra il valore di carico e la corrispondente quota di patrimonio netto detenuto.

Rischio Climatico

I potenziali impatti del rischio climatico sono mitigati dal Gruppo Alerion tramite l'adozione di apposite misure quali (i) la pianificazione dell'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità e (ii) il contenimento degli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione. Nella predisposizione del test di impairment, in linea con la metodologia di impairment adottata dal Gruppo, gli eventuali impatti del rischio climatico sono stati riflessi nella determinazione dei relativi flussi di cassa prospettici, tenendo conto, a titolo esemplificativo, degli eventuali minori rendimenti legati a una produzione di energia elettrica ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse registratesi (basandosi dette proiezioni, tra l'altro, sulle medie storiche di produttività dei singoli parchi) e dei costi operativi legati alla stipula delle polizze assicurative

A tal fine si è provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle partecipazioni. Tale valore è stato è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che tali società sono in grado di generare. Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società. I risultati delle analisi di impairment, svolte a livello di singola CGU, sono stati raggruppati per le aree di riferimento (Aree geografiche) coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo.

I valori assoggettati a impairment test non includono le partecipazioni in società non operative o quelle che sono state acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio ed il cui valore non è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede di primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore.

La stima del valore economico delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività al netto dell'indebitamento in essere alla data di valutazione. Si segnala che si è proceduto a modificare la metodologia utilizzata per la determinazione del valore residuo alla fine del periodo di valutazione esplicito, incluso nella stima del valore economico di ciascuna CGU, utilizzando in sostituzione rispetto al 31 dicembre 2022, il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua.

Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

• produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;

  • prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
  • costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
  • Valore di cessione determinato come il valore atteso dalla dismissione dell'attività residua sulla base delle previsioni del principio di riferimento (IAS 36).

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di amministrazione delle stesse, ove presente.

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) per l'Italia pari a 6,09% (pari a 5,93% al 31 dicembre 2022), per la Spagna pari a 5,68% (pari a 5,53% al 31 dicembre 2022), per la Bulgaria pari a 7,60% (pari a 6,77% al 31 dicembre 2022), anch'essi calcolati al netto della componente fiscale.

Si precisa che la stima della fiscalità latente sui plusvalori impliciti delle partecipazioni è stata effettuata dal management della Società in ipotesi di integrazione dei requisiti dell'istituto fiscale della "Participation exemption".

In base all'esito dell'impairment test si è valutato che il valore di iscrizione a bilancio fosse congruo con i valori risultanti dalle analisi svolte. Pertanto, non si è ritenuto necessario procedere ad alcuna svalutazione.

Partecipazioni in società controllate raggruppate per aree di riferimento
coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo
(valore in migliaia di euro)
Valore di carico
iscritto tra le
partecipazioni in
società
controllate
Headroom
dati al 31 dicembre 2023
Impianti eolici operativi in Italia
Nord 5.200 34.430
Centro-Sud 100.649 186.069
Sud 70.783 103.206
Sicilia 60.858 73.756
Sardegna 120.202 94.937
Totale 357.692 492.398
Impianti eolici operativi estero
Spagna 2.608 35.673
Bulgaria 166 9.358
Totale 2.774 45.031
Partecipazioni in società controllate assoggettate ad impairment test 360.466 537.429
Valore totale delle Partecipazioni in società controllate iscritte a bilancio 387.367
Valore non testato 26.901

Partecipazioni in joint venture e imprese collegate raggruppate per
aree di riferimento coerentemente alla struttura organizzativa e di
Valore iscritto
a bilancio al 31
Headroom
business del Gruppo dicembre 2023
Centro Sud 2.406 6.763
Sud 14.240 32.894
Totale 16.646 39.657
Partecipazioni in società controllate assoggettate ad impairment test 16.646 39.657
Valore totale delle Partecipazioni in società controllate 17.506
Valore non testato 860

Analisi di sensitività

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile della partecipazione in oggetto nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione incrementato di 0,5 basis point.

In particolare, si rileva che:

  • nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione;
  • a seguito di un incremento del 0,5 punti percentuali nel tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione;
  • a seguito di una diminuzione della produzione complessiva del 5% rispetto alla media storica, il valore di carico di tali asset non subirebbe alcuna variazione.

Si evidenzia inoltre che il valore recuperabile risulterebbe pari al valore contabile di riferimento, inteso come headroom pari a zero, nelle seguenti ipotesi; i) di riduzione dei prezzi dell'energia, incremento del tasso di attulizzazione e iii) riduzione della produzione per le singole CGU suddivise nelle aree di riferimento utilizzate:

Partecipazioni in joint venture e
imprese collegate raggruppate
per aree di riferimento
coerentemente alla struttura
organizzativa e di business del
Gruppo
Variazione media dei
prezzi che riduce
l'Headroom ad un
valore nullo
Tasso WACC che
riduce l'Headroom
ad un valore nullo
Variazione media
della produzione che
riduce l'Headroom ad
un valore nullo
Impianti eolici operativi in Italia Varizione Prezzi EE Varizione Wacc Var Produzione
Nord -63% 23% -61%
Centro-Sud -44% 19% -43%
Sud -60% 27% -54%
Sicilia -38% 22% -36%
Sardegna -53% 22% -52%

Media Italia -52% 23% -49%
Impianti eolici operativi
all'estero
Spagna -67% 27% -66%
Bulgaria * * *
Media Estero -67% 27% -66%

Partecipazioni in joint venture e imprese collegate

Centro-Sud -77% 118% -75%
Sud -75% 67% -69%
Media -76% 92% -72%
*Il valore della partecipazione nella controllata in Bulgaria non è sufficientemente rilevante e pertanto
richiederebbe una variazione dei coefficienti di valutazione fuori scala

Gli Amministratori monitoreranno comunque in modo sistematico l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili per gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione della partecipazione nel bilancio separato.

I processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle partecipazioni si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite tenendo conto sia le variabili endogene che quelle esogene alla società. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A., ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

7. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE ED IMPRESE COLLEGATE

Le partecipazioni in joint venture ed imprese collegate, iscritte al costo, ammontano a 17.506 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (45.646 migliaia di euro al 31 dicembre 2022). Di seguito il dettaglio:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022
Denominazione Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
New Green Molise S.r.I. 50% 10 14.240 50% 10 14.240
Ecoenergia Campania S.r.l. 50% 100 2.406 50% 100 2.406
Alerion Clean Power RO S.r.l. 49% 50.000 RON 860 0% 0 0
Andromeda Wind S.r.I. 0% 0 49% 465 11.500
FRI-EL Anzi S.r.l. 0% 0 49% 50 8.000
FRI-EL Guardionara S.r.l. 0% 0 49% 10 9.500
Totale nartacinazioni in igint vanture a impress collagata 17 506 15 616

Come indicato in precedenza e tra i "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio", in seguito all'acquisto del 51% del capitale sociale delle società FRI-EL Anzi S.r.l. e FRI-EL Guardionara S.r.l., portando le quote di possesso dal 49% al 100%; contestualmente le partecipazioni sono state riclassificate nella partecipazione in imprese controllate. Contestualmente la Società ha ceduto alla stessa RWE Renewables Italia S.r.l. il 49% del capitale sociale di cui era titolare di Andromeda Wind S.r.l., ad un controvalore di

26.483 migliaia di euro. Gli effetti economici di tale cessione sono stati rilevati tra i proventi netti da partecipazioni.

Come già indicato in precedenza, in seguito alla cessione del 51% del capitale sociale di Alerion Clean Power RO S.r.l. a FRI-EL Hydro Power S.r.l., la partecipazione è stata riclassificata tra le partecipazioni in jointvenuture e imprese collegate.

Le partecipazioni nelle rimanenti joint venture New Green Molise S.r.l. ed Ecoenergia Campania S.r.l. sono state sottoposte a test di impairment descritto al paragrafo "Impairment test" della nota precedente.

L'elenco delle partecipazioni collegate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Napoli, Via Diocleziano 107
Capitale sociale 10
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2023 4.610
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
35.897
Quota di pertinenza del Gruppo 17.949
Valore netto attribuito in bilancio 14.240

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di San Martino in Pensilis (CB), con una potenza installata di 58 MW e avviato nel corso del mese di ottobre 2010.

La società aveva in essere dal 2010 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari a 93,4 milioni di euro con Intesa San Paolo S.p.A. (già Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.), UniCredit S.p.A. (già Unicredit Medio Credito Centrale S.p.A.), Banca Popolare dell'Emilia Romagna sc (già Meliorbanca S.p.A.), UBI S.c.p.A. (già Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A.) e nel 2013 ha rimborsato anticipatamente una parte suddetto finanziamento per 9,3 milioni di euro. In data 30 giugno 2022, New Green Molise S.r.l. ha estinto anticipatamente il finanziamento in project finance e il relativo contratto derivato.

La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 108.908 MWh rispetto ai 98.624 MWh nel 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 14.240 migliaia di euro.

Ecoenergia Campania S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Cervinara, Via Cardito 14
Capitale sociale 100
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2023 1.297
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
5.183
Quota di pertinenza del Gruppo 2.592
Valore netto attribuito in bilancio 2.406

Ecoenergia Campania S.r.l.

Ecoenergia Campania S.r.l. è una società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata di 15 MW. La società ha proseguito nel 2023 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 26.079 MWh rispetto ai 23.082 MWh del 2022.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2023 è pari a 2.406 migliaia di euro.

Alerion Clean Power RO S.r.l.

Alerion Clean Power RO S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bucuresti Sectorul 2, Calea Floreasca nr. 175, partea B, Etaj 3
Capitale sociale 34.700.000 RON
Quota di possesso 49%
Risultato esercizio 2023 (3.165)
Patrimonio netto al 31.12.2023 (comprensivo del risultato d'esercizio) (576)
Valore netto attribuito in bilancio -
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2023 (comprensivo
del risultato d'esercizio)
(1.157)

Alerion Clean Power RO S.r.l. è una società costituita in data 25 maggio 2021, il cui capitale sociale è detenuto da Alerion Clean Power S.p.A. al 49%. L'attività principale della controllata è quella di holding di partecipazioni di alcune controllate rumene del Gruppo e di promotrice di iniziative di sviluppo eolico relative alla Romania.

8. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali ammontano a 7.611 migliaia di euro (22.889 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono costituiti da:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti commerciali verso controllate 7.598 22.889 (15.291)
Crediti commerciali verso joint venture 13 - 13
Totale crediti commerciali 7.611 22.889 (15.278)

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

I "Crediti commerciali verso altre imprese" sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 218 migliaia di euro (218 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

I crediti commerciali sono infruttiferi ed hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

9. CREDITI TRIBUTARI

Al 31 dicembre 2023 i crediti tributari ammontano a 4.060 migliaia di euro (non presenti al 31 dicembre 2022), così dettagliati:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti IRES 3.647 - 3.647
Crediti IRAP 229 - 229
Altri crediti tributari 184 - 184
Totale crediti tributari 4.060 - 4.060

10. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

I crediti vari e altre attività correnti ammontano a 67.768 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (46.169 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono rappresentate da:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti verso l'Erario 922 1.171 (249)
Altri crediti verso controllate e consociate 64.244 44.068 20.176
Crediti verso altri 2.602 930 1.672
Totale crediti vari correnti 67.768 46.169 21.599

I "Crediti verso l'Erario" sono principalmente costituiti da crediti di imposta per IVA.

I "Crediti verso controllate e consociate" sono principalmente costituiti da i) crediti per dividendi deliberati ma non ancora liquidati dalle società controllate; ii) crediti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.

11. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

I "debiti vari ed altre passività non correnti" ammontano a 2.249 migliaia di euro (2.570 al 31 dicembre 2022) e si riferiscono principalmente a debiti per l'acquisto di partecipazioni con scadenza superiore a 12 mesi.

12. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2023 ammontano a 49.910 migliaia di euro (2.949 migliaia al 31 dicembre 2022) e sono composti da:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso fornitori 38.635 2.128 36.507
Debiti verso gruppo FGP 1 7 (6)
Debiti commerciali verso controllate 11.274 814 10.460
Totale debiti commerciali correnti 49.910 2.949 46.961

I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

13. DEBITI TRIBUTARI

Non sono presenti debiti tributari al 31 dicembre 2023 (pari a 23.849 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

14. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

I debiti vari e le altre passività ammontano a 13.706 migliaia di euro (12.342 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Retribuzioni differite e compensi da liquidare 863 842 21
Debiti verso l'Erario 309 208 101
Debiti previdenziali 295 224 71
Debiti per l'acquisto di partecipazioni 1.050 - 1.050
Altri debiti verso controllate e consociate 11.072 11.006 66
Debiti diversi 117 62 55
Totale debiti vari ed altre passività correnti 13.706 12.342 1.364

Gli "Altri debiti verso controllate e consociate" sono prevalentemente costituiti da debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo e dall'IVA di Gruppo.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

15. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2023 è pari a 314.229 migliaia di euro, in aumento di 27.506 migliaia di euro rispetto al patrimonio netto del 31 dicembre 2022, pari a 286.723 migliaia di euro. Le principali variazioni intervenute sono relative a:

  • incremento di 67.030 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2023;
  • decremento di 37 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo;
  • incremento di 2.983 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti dalla valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iscritti tra le attività finanziarie, e rilevati direttamente nel conto economico complessivo al netto dell'effetto fiscale;
  • decremento per l'acquisto di azioni proprie pari a 7.787 migliaia di euro;

  • decremento per 245 migliaia di euro in seguito alla valutazione al fair value dello strumento derivato sul tasso di interesse variabile connesso al finanziamento contratto con Crédit Agricole, come indicato più precisamente in seguito;
  • incremento di 602 migliaia di euro per la rilevazione degli effetti per l'esercizio 2023 del piano 2021- 2022 di incentivazione basato su azioni (stock grant) e del piano 2023-2025. La riserva, in conformità a quanto previsto dall'IFRS 2, fa riferimento ai piani di incentivazione di lungo termine (piano di stock grant) che prevedono l'assegnazione agli amministratori esecutivi e/o dirigenti con responsabilità strategiche, e/o dipendenti e/o collaboratori che rivestano ruoli strategicamente rilevanti di un incentivo rappresentato da una componente di natura azionaria. I Piani hanno ad oggetto l'attribuzione gratuita di azioni in caso di raggiungimento di determinati obiettivi di performance al termine di un periodo di vesting. Il numero massimo complessivo di azioni attribuito ai beneficiari (ottenuto al raggiungimento della overperformance nei termini e alle condizioni previste dal regolamento di riferimento) è pari a n. 43.145 azioni per il piano 2021-2022 e 34.332 azioni per il piano 2023-2025, rivenienti dall'assegnazione di azioni proprie. La Società rileva i servizi resi dai beneficiari come costo del personale e stima indirettamente il loro valore e il corrispondente incremento del patrimonio netto sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale alla grant date, così come previsto dal principio contabile di riferimento. In data 27 aprile 2023 sono state assegnate le 43.146 azioni del piano 2021-2022 ai rispettivi beneficiari, prelevandole dalle azioni proprie in portafoglio; è stata contestualmente rettificata la riserva azioni proprie per 522 migliaia di euro e la riserva da IFRS 2, a chiusura delle precedenti iscrizioni, rilevando un effetto sulla riserva di risultato per 30 migliaia di euro;
  • decremento di 35.039 migliaia di euro in seguito alla distribuzione parziale di riserve disponibili. Si precisa che l'Assemblea degli Azionisti della Società, tenutasi in data 20 aprile 2023, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 9 maggio 2023 con stacco in data 10 maggio 2023 della cedola n. 12, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,65 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:

  • il capitale sociale di Alerion ammonta a 161.137 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (invariato rispetto al 31 dicembre 2022) ed è costituito da n. 54.229.403 azioni ordinarie;
  • le altre riserve di capitale ammontano a 5.674 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2022, e accolgono la riserva da fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. e la riserva da cessione delle azioni proprie.

In seguito alla fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., avvenuta nel mese di dicembre 2019, è emersa una riserva negativa per effetto dell'annullamento della partecipazione già detenuta dall'incorporante contro il controvalore del capitale di fusione della incorporata, pari a 44.799 migliaia di euro. La riserva negativa così generata è stata utilizzata per la riduzione volontaria del capitale sociale per 46.042 migliaia di euro, contestualmente all'approvazione del progetto di fusione. Ne è risultata pertanto una riserva positiva per 1.243 migliaia di euro, invariata al 31 dicembre 2023.

La riserva da cessione di azioni proprie, pari a 4.431 migliaia di euro, si è costituita nell'esercizio 2020 a seguito della permuta di 1.123.227 azioni proprie contro il 13,3% del capitale sociale delle tre società Andromeda Wind S.r.l., FRI-EL Anzi Holding S.r.l. e FRI-EL Guardionara S.r.l.;

• la riserva azioni proprie al 31 dicembre 2023 è negativa per 12.581 migliaia di euro (negativa per 5.315 migliaia al 31 dicembre 2022) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 522.973 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si è movimentata rispetto al valore al 31 dicembre 2022 per i) gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 7.787 migliaia di euro, ii) in seguito all'assegnazione di 43.146 azioni ai beneficiari del piano di incentivazione basato su azioni 2021-2022 per un controvalore pari a 522 migliaia di euro;

  • la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2022 e si riferisce i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003, ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale e iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alle commissioni sull'acquisto;
  • la riserva legale ammonta a 10.007 migliaia di euro al 31 dicembre 2023, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 in seguito alla destinazione alla riserva legale di una parte del risultato dell'esercizio 2022 pari a 4.718 migliaia di euro ;
  • le altre riserve ammontano a 5.009 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 ed accolgono gli effetti derivanti dall'adozione dei principi IFRS. Rispetto al 31 dicembre 2022, la riserva i) è diminuita per 37 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo, ii) è aumentata per 2.983 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite risultanti da valutazione al fair value dei titoli obbligazionari, iii) è diminuita per l'effetto della valutazione al fair value del contratto derivato sul tasso di interesse per 245 migliaia di euro, iv) è aumentata complessivamente per 50 migliaia di euro per gli effetti dei piani di incentivazione basati su azioni;
  • le riserve di risultato ammontano a 56.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (1.914 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) ed includono i risultati di esercizio accumulati negli esercizi precedenti.

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2023 e quello al 31 dicembre 2022 è esposto tra i prospetti contabili della Capogruppo.

Si riporta di seguito la tabella che evidenzia l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine ed alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427, n 7 bis del Codice civile:

(valori in euro/000) Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei precedenti esercizi
Natura / Descrizione Importo Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
per copertura
perdite
per altre ragioni
Capitale sociale 161.137 - -
Riserve di capitale:
Riserva da sovraprezzo azioni 21.400 A, B, C (*) 21.400
Riserva da fusione AER 1.243 A, B, C
Altre riserve di capitale 4.431 A, B
Riserve di utili:
Riserva legale 10.007 B
Altre riserve distribuibili 1.008 A, B, C 1.008
Altre riserve non distribuibili 3.688 B
Riserva per azioni proprie (12.581) - -
Riserva per piani di incentivazione basati
su azioni
559 - -
Riserva per operazioni di copertura dei
flussi finanziari attesi
(245) - -
Utili accumulati 56.552 A, B, C 56.552
Totale 247.199 78.960 -
-

(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430.

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

16. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

L'indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2023 è negativo per 114.989 migliaia di euro (negativo per 69.277 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e risulta così composto:

(valori in euro) 31.12.2023 31.12.2022
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 127.302.770 96.421.137
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 127.302.770 96.421.137
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari verso imprese controllate, collegate e JV 10.148.963 33.135.267
Crediti per strumenti derivati correnti 7.373.383
Altri crediti finanziari 67.078.779 72.883.281
Totale crediti finanziari correnti 84.601.125 106.018.548
Liquidità 211.903.895 202.439.685
Passività finanziarie correnti
Debiti correnti verso banche (59.940) (98.426)
Debiti verso controllate per finanziamenti (1.108.726) (1.055.418)
Debiti verso controllate per cash pooling (44.744.809)
Debiti per strumenti derivati correnti
Passività finanziare correnti per lease IFRS16 (320.539) (327.253)
Totale passività finanziarie correnti (46.234.014) (1.481.097)
Parte corrente delle passività finanziarie non correnti
Debiti correnti verso obbligazionisti (3.721.301) (3.123.973)
Quota corrente dei debiti non correnti verso banche per finanziamenti (4.630.111) (1.660.003)
Totale parte corrente delle passività finanziarie non correnti (8.351.412) (4.783.976)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (54.585.426) (6.265.073)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 157.318.469 196.174.612
Passività finanziarie non correnti
Debiti non correnti verso banche c/ finanziamenti (22.775.643) (2.637.347)
Debiti non correnti verso obbligazionisti (664.241.041) (495.425.694)
Debiti per strumenti derivati non correnti (351.568)
Passività finanziare non correnti per lease IFRS16 (3.235.945) (3.529.316)
Totale passività finanziarie non correnti (690.604.197) (501.592.357)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (690.604.197) (501.592.357)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO * (533.285.728) (305.417.745)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 418.296.608 236.140.584
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (114.989.120) (69.277.161)

Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

17. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

I Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti sono pari a 418.297 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (236.140 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così dettagliati:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti finanziari:
Crediti finanziari verso controllate 390.726 233.204 157.522
Crediti finanziari verso joint venture 9.403 2.936 6.467
Crediti finanziari verso altri 18.168 - 18.168
Totale titoli e crediti finanziari 418.297 236.140 182.157

I "Crediti finanziari verso controllate" e "Crediti finanziari verso joint venture" si riferiscono principalmente al controvalore finanziato non corrente dalla Società alle sue controllate e partecipazioni in joint-venture alla data di chiusura dell'esercizio, remunerato ad un tasso di mercato.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

18. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

I crediti finanziari correnti ammontano a 77.228 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (106.019 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e sono così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti finanziari verso controllate 10.149 33.135 (22.986)
Titoli obbligazionari 67.000 62.817 4.183
Time deposit - 9.987 (9.987)
Altri crediti 79 80 (1)
Totale 77.228 106.019 (28.791)

La voce "Crediti finanziari verso controllate" si riferiscono alla quota corrente dei finanziamenti soci concessi alle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

La voce "Titoli obbligazionari" si riferisce all'impiego di disponibilità liquide da parte della Società in strumenti obbligazionari emessi da primarie controparti, al fine di garantire una remunerazione della liquidità in linea con i tassi di mercato.

19. STRUMENTI DERIVATI ATTIVI CORRENTI E NON CORRENTI

Ammontano a 7.373 migliaia di euro (non presenti al 31 dicembre 2022) e sono così dettagliati:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Strumenti derivati attivi non correnti - - -
Strumenti derivati attivi correnti 7.373 - 7.373
Totale strumenti derivati passivi correnti e non correnti 7.373 - 7.373

Si riferiscono principalmente alla valutazione al fair value dei contratti derivati commodity swap sottoscritti nel corso dell'esercizio e riferiti all'esercizio 2024 per 7.373 migliaia di euro.

20. CASSA E ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE EQUIVALENTI

Ammontano a 127.303 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (96.421 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Depositi bancari a vista 87.299 96.414 (9.115)
Time deposit 40.000 - 40.000
Denaro e valori in cassa 4 7 (3)
Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 127.303 96.421 30.882

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

La voce "Time deposit" si riferisce a impieghi in strumenti di remunerazione della liquidità con scadenza inferiore a tre mesi dalla data di chiusura dell'esercizio.

21. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Le "Passività finanziarie non correnti" al 31 dicembre 2023 ammontano a 690.253 migliaia di euro (501.592 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e così così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 22.776 2.637 20.139
Passività finanziare per lease IFRS16 3.236 3.529 (293)
Debiti verso obbligazionisti 664.241 495.426 168.815
Totale passività finanziarie non correnti 690.253 501.592 188.661

I "Debiti verso obbligazionisti" si riferiscono:

  • al prestito obbligazionario 2019-2025 (c.d. "Green bond") pari a 198.485 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 19 dicembre 2019, a seguito della delibera del CDA del 23 settembre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,125%;
  • al prestito obbligazionario 2021-2027 pari a 198.226 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 3 novembre 2021, a seguito della delibera del CDA del 8 ottobre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 2,25%;
  • al prestito obbligazionario 2022-2028 pari a 98.715 migliaia di euro si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 15 maggio 2022, a seguito della delibera del CDA del 21 aprile dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 100 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,5%.
  • al prestito obbligazionario 2023-2029 pari a 167.762 migliaia di euro e si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 10 novembre 2023, a seguito della delibera del CDA del 21 aprile dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 170 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 6,75%

I "Debiti verso banche per finanziamenti" ammonta a 22.776 migliaia di euro, incrementato di 20.139 migliaia di euro, principalmente in seguito alla sottoscrizione di un contratto di finanziamento con Crédit Agricole in data 18 ottobre 2023 per 25.000 migliaia di euro al netto di oneri accessori per 246 migliaia di euro. Il finanziamento è assistito da un contratto derivato con la medesima controparte, volto a stabilizzare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei tassi di interesse (interest rate swap).

Le "Passività finanziarie per lease IFRS16" pari a 3.236 migliaia di euro, si riferiscono come indicato in precedenza, all'iscrizione dell'immobile di via Fucini 4, Milano a seguito della sottoscrizione del contratto di affitto degli uffici nel corso del 2022.

22. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie correnti ammontano a 54.585 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (6.265 migliaia al 31 dicembre 2022), così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 4.689 1.759 2.930
Debiti verso controllate per cash pooling 44.745 - 44.745
Debiti verso controllate e consociate per finanziamenti 1.109 1.055 54
Passività finanziare per lease IFRS16 321 327 (6)
Debiti verso obbligazionisti 3.721 3.124 597
Totale passività finanziarie correnti 54.585 6.265 48.320

I "Debiti verso controllate per cash pooling" indica i debiti della Società verso le sue controllate con cui ha sottoscritto contratti di gestione di tesoreria accentrata nel corso del 2023. I contratti prevedono il trasferimento del saldo giornaliero di conto corrente dalla controllata alla controllante al fine di ottimizzare la liquidità del Gruppo. Le giacenze delle controllate presso la Società sono remunerate ad un tasso di mercato.

I "Debiti verso banche per finanziamenti" ammontano a 4.689 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. L'incremento è principalmente riconducibile, come descritto in precedenza, alla quota corrente del finanziamento che la Società ha sottoscritto con Crédit Agricole in data 25 ottobre 2023.

Il "Debito verso obbligazionisti" ammonta a 3.721 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 e corrisponde agli interessi nominali maturati e non liquidati nell'esercizio dai prestiti obbligazionari 2019-2025, 2021-2027, 2022-2028, 2023-2029 (vedi nota "Passività finanziarie non correnti").

23. DEBITI PER STRUMENTI DERIVATI CORRENTI E NON CORRENTI

Ammontano a 352 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (non presenti al 31 dicembre 2022), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Strumenti derivati passivi non correnti 352 - 352
Strumenti derivati passivi correnti - - -
Totale strumenti derivati passivi correnti e non correnti 352 - 352

La voce "Strumenti derivati passivi non correnti" si riferisce alla valutazione al fair value del contratto derivato stipulato con Crédit Agricole, volto a limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei tassi di interesse (interest rate swap), come indicato in precedenza.

24. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

La voce "TFR" include il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19 ed ammonta a 787 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (654 migliaia di euro al 31 dicembre 2022):

(valori in euro/000) 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
TFR 787 654 133
Totale TFR ed altri fondi relativi al personale 787 654 133

Di seguito vengono riassunte le Ipotesi attuariali ed economico finanziarie utilizzate per la definizione del fondo:

Ipotesi attuariali ed economico finanziarie ai fini dell'applicazione dello IAS 19
-- -- -- -- ------------------------------------------------------------------------------------ --
Data di calcolo 31/12/2023
Tasso di mortalità Tavole IPS55
Tassi di invalidità Tavole INPS-2000
Tasso di rotazione del personale 2,00%
Tasso di attualizzazione* 3,17%
Tasso incremento retribuzioni 1,00%
Tasso di anticipazioni 1,00%
Tasso d'inflazione 2,50%

*Quotazione al 31/12/2022 dell'indice di benchmark iBoxx Coroprate EUR con durata 10+ e rating AA

I dipendenti di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023 risultano pari a 34 unità; di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2022
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.2023
Consistenza
media del
periodo
Dirigenti 3 0 0 3 3,0
Quadri e impiegati 27 8 (4) 31 30,0
Operai 0 0 0 0 0,0
Totale dipendenti 30 8 (4) 34 33,0

25. FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI

I fondi rischi ed oneri ammontano a 152 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 (37.725 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2022 Accantonamento Rilasci/utilizzi Altro 31.12.2023
Fondo rischi per controversie legali 37.680 109 (1.688) (36.000) 101
Fondo copertura perdite partecipate 45 6 - - 51
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 37.725 115 (1.688) (36.000) 152

Il "Fondo copertura perdite partecipate" ammonta a 51 migliaia di euro e si riferisce alla copertura delle perdite conseguite eccedenti il valore del patrimonio netto della partecipata Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione (vedere par. "Partecipazioni in imprese controllate).

Il "Fondo rischi per controversie legali" si riferisce principalmente all'accantonamento in precedenza iscritto a fronte della causa promossa dalla società volta a dichiarare la nullità di alcuni contratti derivati su commodities a copertura del rischio prezzo dell'energia elettrica. Al 31 dicembre 2023 il fondo è stato riclassificato tra i debiti commerciali a seguito della sentenza emessa dal tribunale di Milano con esito negativo in data 8 febbraio 2024. Le Parti hanno ritenuto di sottoscrivere un accordo transattivo che ha definito ogni pendenza in relazione ai contratti derivati che si devono intendere adempiuti.

26. IMPEGNI E GARANZIE CONCESSI A TERZI

Gli impegni contrattuali assunti dalla Capogruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate:

  • fidejussioni rilasciate dalla Società in favore di terzi nell'interesse delle partecipate per complessivi 128.038 migliaia di euro;
  • fidejussioni rilasciate da terzi in favore di terzi nell'interesse della Società per complessivi 27.059 migliaia di euro;
  • fidejussioni rilasciate dalla Società in favore di terzi nell'interesse di terzi per complessivi 96 migliaia di euro;
  • fidejussioni ricevute da terzi nell'interesse di terzi per le quali la Società è garantita per complessivi 124 migliaia di euro.

CONTO ECONOMICO

27. PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI

I proventi netti da partecipazioni ammontano a 84.229 migliaia di euro (92.453 migliaia di euro del 2022), così composti:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Dividendi da partecipate 62.857 80.966 (18.109)
Proventi finanziari netti da controllate 7.451 11.515 (4.064)
Proventi finanziari netti da joint venture 4.241 - 4.241
Proventi netti da partecipazioni 12.303 - 12.303
Svalutazioni di partecipazioni (2.603) (26) (2.577)
Altri oneri da partecipazioni (20) (2) (18)
Proventi netti su partecipazioni 84.229 92.453 (8.224)

I "Dividendi da partecipate" ammontano a 62.857 migliaia di euro e sono composti da dividendi deliberati dalle società controllate nel corso dell'esercizio.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

I "Proventi finanziari netti da controllate" ammontano a 7.451 migliaia di euro (11.320 migliaia di euro nel 2022) e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società collegate e partecipate.

I "Proventi finanziari netti da joint venture" ammontano a 4.241 migliaia di euro (195 migliaia di euro nel 2022) e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società in joint venture.

La voce "Proventi netti da partecipazioni" accoglie gli effetti economici delle operazioni già in precedenza richiamate i) di cessione del 49% del capitale sociale di Andromeda Wind S.r.l. a RWE Renewables Italia S.r.l. e ii) di cessione del 51% del capitale sociale di Alerion Clean Power RO S.r.l. a FRI-EL Hydro S.r.l.

La voce "Svalutazioni di partecipazioni" si riferisce all'adeguamento del valore della partecipazione in Alerion Clean Power RO S.r.l. in occasione della già citata operazione con FRI-EL Hydro S.r.l. al prezzo di cessione.

28. ALTRI RICAVI

Gli altri ricavi ammontano nel 2023 a 6.782 migliaia di euro (20.673 migliaia di euro nel 2022), così composti:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Altri ricavi intragruppo 5.018 20.569 (15.551)
Ricavi diversi 1.764 104 1.660
Altri ricavi 6.782 20.673 (13.891)

si riferiscono principalmente ai corrispettivi maturati nei confronti delle società controllate per prestazioni rese di natura amministrativa, societaria e finanziaria per 3.144 migliaia di euro, ii) alla rinuncia degli emolumenti in favore di ACP da parte di dipendenti ACP con cariche sociali in società del gruppo per 880 migliaia di euro.

29. COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale sono pari a 2.964 migliaia di euro nel 2023 (2.451 migliaia di euro nel 2022) e sono così composti:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 2.757 2.265 492
Trattamento di fine rapporto 116 94 22
Altri costi del personale 91 92 (1)
Totale costi del personale 2.964 2.451 513

Il maggior costo del personale è riconducibile all'incremento netto della forza lavoro avvenuto nel corso del 2023.

30. ALTRI COSTI OPERATIVI

Gli altri costi operativi ammontano a 17.653 migliaia di euro nel 2023 (5.278 migliaia di euro nel 2022), così dettagliati:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Costi per servizi:
Compensi agli amministratori 1.609 1.387 222
Compensi agli organi di controllo 217 202 15
Compensi a consulenti e collaboratori 14.017 2.154 11.863
Spese gestione societaria, formalità societarie, bilanci 378 374 4
Manutenzione uffici, utenze ed altre spese 538 198 340
Altre 290 485 (195)
Totale costi per servizi 17.049 4.800 12.249
Costi per godimento beni di terzi 341 214 127
Oneri diversi di gestione 263 264 (1)
Totale altri costi operativi 17.653 5.278 12.375

Gli altri costi operativi sono incrementati principalmente in seguito al riaddebito da parte delle società controllate degli effetti economici degli strumenti derivati regolati nel corso dell'esercizio per 11.254 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli in merito ai costi verso partecipate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2023".

31. ACCANTONAMENTI PER RISCHI

Ammontano a 999 migliaia di euro (20 migliaia di euro nel 2022) e sono così composti:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Accantonamenti a fondo rischi 109 5 104
Accantonamenti a fondo svalutazione crediti 890 15 875
Accantonamenti a fondo rischi 999 20 979

La voce "Accantonamenti a fondo svalutazione crediti" si riferisce ad adeguamenti negli ammontari della voce "Crediti vari ed altre attività correnti" al valore di presunto realizzo.

32. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Gli oneri finanziari netti ammontano a 2.214 migliaia di euro nel 2023 (4.463 migliaia di euro nel 2022) e sono composti come segue:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Proventi finanziari:
Interessi da banche 1.798 13 1.785
Proventi su investimenti finanziari 3.746 1.265 2.481
Rivalutazione di strumenti derivati 7.363 - 7.363
Altri proventi finanziari 2.972 16.838 (13.866)
Totale proventi finanziari 15.879 18.116 (2.237)
Oneri finanziari:
Interessi e oneri bancari a breve termine (1.072) (324) (748)
Interessi e oneri bancari a lungo termine (453) (122) (331)
Interessi su prestiti obbligazionari (16.092) (14.047) (2.045)
Svalutazione di strumenti derivati (2) - (2)
Altri oneri finanziari (474) (8.086) 7.612
Totale oneri finanziari (18.093) (22.579) 4.486
Totale proventi ed oneri finanziari (2.214) (4.463) 2.249

I proventi finanziari si sono complessivamente ridotti di 2.237 migliaia di euro principalmente in seguito i) ai minori proventi realizzati nel corso dell'esercizio in seguito al regolamento delle posizioni a scadenza dei contratti derivati Commodity Swap per 13.866 migliaia di euro, ii) solo parzialmente compensati dalla valutazione al fair value dei contratti derivati Commodity Swap sottoscritti nel corso dell'esercizio e riferiti all'esercizio 2024 per 7.363 migliaia di euro, iii) ad una maggiore remunerazione dei conti correnti della Società e ai proventi da impieghi della liquidità in contratti di time deposit e in strumenti obbligazionari per complessivi 4.266 migliaia di euro.

Gli oneri finanziari sono diminuiti di 4.486 migliaia di euro principalmente in seguito i) al venir meno dell'effetto economico rilevato nell'esercizio precedente della valutazione al fair value al 31 dicembre 2022 dei contratti derivati Commodity Swap per 7.800 migliaia di euro, ii) ai maggiori oneri verso obbligazionisti in seguito all'emissione di un prestito obbligazionario in data 12 dicembre 2023 e scadenza dicembre 2029, come già indicato in precedenza, per 612 migliaia di euro e alla maturazione per l'intero anno degli interessi sul prestito obbligazionario 2022-2028 per 3.756 migliaia di euro.

33. IMPOSTE

Le imposte dell'esercizio sono positive e ammontano a 236 migliaia di euro (negative per 6.267 migliaia di euro nel 2022), così composte:

(valori in euro/000) 2023 2022 Variazione
Imposte correnti 920 (6.611) 7.531
Imposte differite - relative all'insorgenza ed al riversamento di
differenze temporanee
(684) 344 (1.028)
Totale imposte dell'esercizio 236 (6.267) 6.503

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(importi euro/000) IRES IRAP Totale
al 31 dicembre 2023 Imposte % Imposte % Imposte %
Base Imponibile 66.794 (9.612)
Imposte correnti teoriche (16.031) 24,0 0 0,00 (16.031) 24,0
variazioni in aumento:
- differenze temporanee (416) 0,6 0 0,0 (416) 0,6
- altre variazioni in aumento (1.360) 2,0 (71) (0,7) (1.360) 2,0
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee 10.016 (15,0) 0 0,0 10.016 (15,0)
- altre variazioni in diminuzione 8.711 (13,0) 143 1,5 8.711 (13,0)
Imposte correnti effettive 920 - 0 - 920 -
(importi euro/000) IRES IRAP Totale
al 31 dicembre 2022 Imposte % Imposte % Imposte %
Base Imponibile 100.633 105.096
Imposte correnti teoriche (24.152) 24,0 (5.854) 5,57 (30.006) 29,6
variazioni in aumento:
- differenze temporanee (529) 0,5 0 0,0 (529) 0,5
- altre variazioni in aumento (25) 0,0 5.280 (5,0) 5.255 (5,0)
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee 120 (0,1) 0 0,0 120 (0,1)
- altre variazioni in diminuzione 18.537 (18,4) 0 0,0 18.537 (18,4)
Imposte correnti effettive (6.049) 6,0 (574) 0,6 (6.623) 6,6

Imposte differite e imposte anticipate

31.12.2023
(843)
(7)
(529)
(1.379)
31.12.2022
(147)
(7)
(124)
(278)
(696)
0
(696)
2023
0
(405)
(405)
2022
0
364
364
8.639 9.037 (397) (12)
189 101 88 (9)
232 232
227 563 (348) 12
2 2
145 126 19 1
9.434 10.061 0 (278) (20)
(683) 344

La composizione delle imposte differite e anticipate nel 2023 e nel 2022 è la seguente:

34. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2023

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alerion Clean Power S.p.A.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Le parti correlate sono state aggiornate sulla base di un'analisi annuale che ha preso in considerazione le modifiche ai principi contabili internazionali e le norme cogenti.

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

(valori in euro/000) Ricavi Costi Crediti Debiti
Società controllate:
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo Srl
Callari Srl
807
5.246
72
1.108
13.443
14.388
680
2.352
Eolica PM Srl 15.122 - 10.833 -
Green Energy Sardegna Srl 6.946 - 8.178 -
FRI-EL Albareto Srl 3.998 - 6.166 -
Dotto Srl 1.062 373 1.138 2.411
FRI-EL Ichnusa Srl 194 - 4.175 -
Minerva Srl 4.700 614 16.289 4.275
Ordona Energia Srl
Parco Eolico Licodia Eubea Srl
6.160
3.661
1.052
-
19.933
13.907
2.433
3.115
Renergy San Marco Srl 6.007 174 11.945 2.412
Wind Power Sud Srl 204 998 54 12.089
FRI-EL Campidano Srl 262 400 12.561 400
Eolo Srl 151 255 152 2.171
Anemos Wind Srl 1.012 1.127 3.431 1.127
Enermac Srl 5.047 - 15.265 -
Alerion Spain Sl 605 - 12.095 -
Naonis Wind Srl
Krupen Wind Srl
680
15
-
-
1.565
1.710
1.500
18
FW Holding Srl 5 1 742 29
FRI-EL Nulvi Holding Srl - - 147 2
FRI-EL Grottole Srl 209 2.036 2.844 11.274
FRI-EL Ricigliano Srl 106 1.499 1.032 13.468
FRI-EL Basento Srl 5 2 79 55
FRI-EL Anglona Srl 5 1.101 992 5.378
FRI-EL Anzi S.r.l. 3.240 671 3.240 671
FRI-EL Guardionara S.r.l. 2.548 716 2.548 716
Alerion Seddanus Srl
Brunale Srl
270
5
-
-
5.670
5
-
10
Alerion Real Estate Spa 50 53 473 1.109
Wind Power 2 Eood - - 52 -
Wind Stream Eood 13 - 113 -
Draghiescu Partners Srl 9 - 21 -
Fravort Srl 10 - - -
Tremalzo Srl 165 - 317 -
Green Fotovoltaic Parc Srl 10 - - -
Solar Live Energy Srl 10 - - -
Inspire Parc Solar Srl 10 - - -
Conti Green Projects Srl
Fucini 4 S.r.l.
231
135
-
608
25.207
2.571
-
231
Cevedale S.r.l. 10 - - -
Cavignon S.r.l. 10 - - -
Alerion RO Todiresti S.r.l. 10 - 10 -
Vigolana S.r.l. 10 - 2 -
Presenella S.r.l. 13 - 15 -
Vermiglio S.r.l. 13 - 5 -
Alerion Service Srl 30 - 6.829 -
Alerion UK Ltd. 47 - 1.505 -
Alerion Investments Srl
Rienza S.r.l.
1.110
10
-
-
121.178
-
249
-
Passirio S.r.l. 10 - - -
Plose S.r.l. 10 - - -
Fradusta S.r.l. 11 - 1 -
Litegosa S.r.l. 11 - 1 -
Lagorai S.r.l. 10 - - -
Alerion Romania Sa 2.574 - - -
Alerion Bioenergy Srl - - 13 5
Alerion Clean Power RO Srl 2.403 - - -
Alerion Renewable RO S.r.l.
Alerion Energy RO S.r.l.
188
1.235
-
-
11.496
110.399
-
-
Alerion Service RO S.r.l. 8 - 148 -
AMBIEZ SRL 11 - 3 -
SASS MAOR SRL 11 - 3 -
Alerion Ireland LTD - - 55 -
FRI-EL Solar S.r.l. 18 - 3.218 -
Totale società controllate 76.678 12.860 468.162 68.180
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto:
New Green Molise Srl 2.565 - 8.087 -
Bioenergia S.r.l. 5 - 5 -
Parco Eolico Santa Croce del Sannio House S.r.l.
Generai Srl
5
5
-
-
5
5
-
-
Ecoenergia Campania Srl 1.236 - 415 18
Alerion Clean Power RO Srl - - 5.735 -
Totale in Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio
Netto: 3.816 - 14.252 18
Parti Correlate:
Golfclub Appiano Srl - 1 - -
FRI-EL SpA - - 15.876 788
Proinvest Srl - - - 263
FRI-EL Green Power SpA - 384 426 -
Alerion Arlena S.r.l.
Miscano Wind S.r.l.
-
-
-
-
300
20
-
-
Ag Invest Srl - - 1.972 -
FRI-EL Hydro Power Srl - - 890 -
Looptec New Media Srl - 1 - 1
Totale parti correlate - 386 19.484 1.052
Totale 80.494 13.246 501.898 69.250

Di seguito si forniscono delle tabelle riepilogative con le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006:

Effetti delle operazioni con parti correlate e infragruppo sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

(valori in euro) Società controllate Partecipazioni valutate
con il metodo del
Patrimonio Netto
Parti correlate Totale
Crediti commerciali 7.583.722 27.740 - 7.611.462
totale crediti commerciali 7.611.465 7.611.465 7.611.465 7.611.465
incidenza 100% 0% 0% 100%
Altri crediti 59.697.241 4.591.682 1.315.472 65.604.395
crediti vari ed altre attività correnti 67.768.289 67.768.289 67.768.289 67.768.289
incidenza 88% 7% 2% 97%
Crediti finanziari non correnti 390.961.892 9.402.502 18.168.063 418.532.457
totale crediti finanziari non correnti 418.296.608 418.296.608 418.296.608 418.296.608
incidenza 93% 2% 4% 100%
Crediti finanziari correnti 9.918.963 230.000 - 10.148.963
totale crediti finanziari correnti 77.227.742 77.227.742 77.227.742 77.227.742
incidenza 13% 0% 0% 13%
Debiti finanziari correnti 52.699.630 - - 52.699.630
totale passività finanziarie correnti 54.585.426 54.585.426 54.585.426 54.585.426
incidenza 97% 0% 0% 97%
Debiti commerciali correnti 11.252.687 21.000 1.455 11.275.142
totale debiti commerciali correnti 49.909.927 49.909.927 49.909.927 49.909.927
incidenza 23% 0% 0% 23%
Altri debiti 4.225.707 - 1.050.000 5.275.707
debiti vari ed altre passività correnti 13.706.296 13.706.296 13.706.296 13.706.296
incidenza 31% 0% 8% 38%
Proventi (oneri) da partecipazioni 70.993.809 3.555.523 482 74.549.814
proventi (oneri) su partecipazioni 84.229.252 84.229.252 84.229.252 84.229.252
incidenza 84% 4% 0% 89%
Altri ricavi 4.760.025 257.945 - 5.017.970
totale altri ricavi 6.781.753 6.781.753 6.781.753 6.781.753
incidenza 70% 4% 0% 74%
Altri costi operativi 11.934.671 - 385.544 12.320.215
totale altri costi operativi 17.652.610 17.652.610 17.652.610 17.652.610
incidenza 68% 0% 2% 70%

35. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2023.

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A ora Atradius, nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze erano state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non

abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobbligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobbligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa nel 2005 Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobbligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Con sentenza del 9 maggio 2022 la Corte di Appello di Roma ha respinto le richieste avversarie e accolto le difese delle Società considerando positivamente la dichiarazione di liberatoria delle Società dagli obblighi della suddetta polizza. Atradius ha impugnato la sentenza presentando ricorso in Cassazione.

Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno impugnato con controricorso presso la Corte di Cassazione il ricorso di Atradius chiedendo l'inammissibilità dello stesso, perché diretto a censurare nel merito sia la sentenza della Corte di Appello di Roma che la sentenza di Primo Grado del Tribunale di Roma (c.d "doppia conforme"). Le parti si sono costituite in giudizio nei termini. Si è in attesa che venga fissata la prima udienza.

Contenzioso su commodities

La società ha promosso una causa volta a dichiarare la nullità di taluni contratti derivati su materie prime e, pertanto, dichiarare che nulla più è dovuto dalla società ai sensi di tali contratti e che gli importi da essa già versati devono essere restituiti. La società ritiene che gli argomenti posti a base della domanda di nullità siano meritevoli di accoglimento; ciò nonostante, esclusivamente per maggiore prudenza, la voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" (per un importo di 37,6 milioni di euro) tiene comunque conto dell'importo che la società dovrebbe versare alle sue controparti nel caso in cui, nonostante le domande giudiziali promosse, venisse confermata la validità dei già menzionati contratti derivati.

Il Giudice ha disposto l'attività istruttoria conferendo l'incarico ad un Consulente Tecnico d'Ufficio. All'udienza del 22 giugno 2023 la causa è andata in decisione. Il Consulente Tecnico ha depositato in data

11 maggio 2023 la propria relazione inaspettatamente non favorevole alla Società. In data 8 Febbraio 2024 è stata notificata la sentenza emessa dal Tribunale di Milano in pari data che ha respinto le domande formulate da parte attrice e condannato la Società al pagamento del dovuto alla parte convenuta. La Società sta valutando i presupposti per impugnare sentenza avanti la Corte di Appello.

36. ALTRE INFORMAZIONI

34.1 Compensi corrisposti agli organi di amministrazione e controllo, al direttore generale e ai dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

34.2 Informativa ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

(valori in euro/000) Soggetto che ha erogato il servizio Importi di competenza 2023
Revisione contabile: KPMG S.p.A. 143
Unbundling: KPMG S.p.A. 1
Altri servizi società controllante¹: KPMG S.p.A. 119
Totale 263

¹: Procedure di verifica sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2019-2025", dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2021-2027" e dal "Regolamento del prestito obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2022-2028". Consulenza emissione Green Bond 23-29. Servizi di traduzione

34.3 Informativa ai sensi dell'art. 2497 c.c. "Attività di direzione e coordinamento"

Si segnala a far data dal 7 maggio 2021 il venir meno dell'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 e ss. del Codice civile da parte di Fri-El Green Power S.p.A. che, continuerà, pertanto, a esercitare le prerogative di azionista di controllo della Società.

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ATTESTAZIONE AL BILANCIO D'ESERCIZIO

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Pagina | 225

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KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono +39 02 6763.1 Email [email protected] PEC [email protected]

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi degli artt. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014 Alerion Clean Power S.p.A

Agli Azionisti della

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Alerion Clean Power S.p.A. (nel seguito anche la "Società"), costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, del conto economico, del conto economico complessivo, del rendiconto finanziario e del prospetto delle variazioni di patrimonio netto per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nel paragrafo "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Alerion Clean Power S.p.A. in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

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Società per azioni Capitale sociale Euro 10.415.500,00 i.v. Registro Imprese Milano Monza Brianza Lodi e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA

Recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture e collegate

Relazione della società di revisione
31 dicembre 2023
Recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture e collegate
Note esplicative al bilancio d'esercizio: nota 6
"Partecipazioni in joint venture ed imprese collegate"
"Partecipazioni in imprese controllate" e nota 7
Aspetto chiave Procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023
include le
voci partecipazioni in imprese controllate per un importo
pari a €387,4
milioni e partecipazioni in joint venture ed
imprese collegate per un importo pari a €17,5
milioni.
La recuperabilità del valore iscritto di tali partecipazioni
è verificata dalla Società,
almeno annualmente ed ogni
volta in cui vi sia l'evidenza di una probabile perdita di
valore, confrontando il valore contabile iscritto in
bilancio con la stima del valore recuperabile attraverso
un test di impairment.
Non sono state oggetto di test di impairment le
partecipazioni in imprese controllate Alerion Renewable
RO
S.r.l., FRI-EL Solar
S.r.l. e Alerion Seddanus S.r.l.,
il cui valore complessivo al 31 dicembre 2023, pari
rispettivamente a €7,9
milioni,
€5,9
milioni e €3,5
milioni, è
stato oggetto di verifica durante l'esercizio in
sede di prima iscrizione.
Il valore recuperabile delle altre partecipazioni oggetto
di test di impairment
è stato stimato dagli Amministratori
sulla base del valore d'uso delle diverse unità
generatrici di flussi di cassa (CGU), riferite alle società
direttamente o indirettamente operative, determinato
mediante il metodo della attualizzazione dei flussi
finanziari attesi
("Discounted Cash Flows").
Le procedure di revisione svolte con riferimento a tale
aspetto chiave hanno incluso:

la comprensione del processo adottato nella
predisposizione del test di impairment
approvato
dal Consiglio di Amministrazione della Società, e
dei controlli chiave posti in essere dalla Società;

l'esame della conformità ai principi di riferimento
della metodologia adottata dagli Amministratori
della Società nell'effettuazione del test di
impairment;

la comprensione del processo di predisposizione
dei dati previsionali delle controllate, delle joint
venture e delle imprese collegate, su cui si basano i
flussi finanziari attesi alla base del test di
impairment;

l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate
nella predisposizione dei dati previsionali;

l'esame degli scostamenti tra i dati economico
finanziari previsionali degli esercizi precedenti e i
dati consuntivati al fine di comprendere
l'accuratezza del processo di stima adottato dagli
Amministratori;
In aderenza a specifica policy
interna,
gli Amministratori
procedono all'impairment test
delle
partecipazioni in
imprese controllate, joint venture ed imprese collegate
anche in assenza di indicatori di impairment.
I processi e le modalità di valutazione e determinazione
del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di
valore d'uso, sono caratterizzati
da un elevato grado di

la verifica dell'accuratezza matematica del modello
utilizzato per la determinazione del valore d'uso;

la verifica dell'analisi di sensitività effettuata dagli
Amministratori ed illustrata nelle note esplicative al
bilancio d'esercizio con riferimento alle principali
assunzioni
chiave
utilizzate per lo svolgimento del
test di impairment;

Il valore recuperabile delle altre partecipazioni oggetto di test di impairment è stato stimato dagli Amministratori sulla base del valore d'uso delle diverse unità generatrici di flussi di cassa (CGU), riferite alle società direttamente o indirettamente operative, determinato mediante il metodo della attualizzazione dei flussi finanziari attesi ("Discounted Cash Flows"). valore d'uso, sono caratterizzati da un elevato grado di determinazione del tasso di attualizzazione dei

I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna CGU, in termini di complessità e dall'utilizzo di stime, per loro natura, incerte e soggettive con riferimento ai seguenti elementi: bilancio in oggetto, la recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture ed

  • i flussi finanziari attesi, determinati tenendo conto dell'andamento economico generale e del settore di appartenenza, dei flussi finanziari consuntivati negli ultimi esercizi e dei tassi di crescita previsionali;
  • i parametri finanziari utilizzati ai fini della flussi finanziari attesi.

Per tali ragioni e per la significatività delle voci di

  • dei controlli chiave posti in essere dalla Società;
  • l'esame della conformità ai principi di riferimento della metodologia adottata dagli Amministratori della Società nell'effettuazione del test di impairment;
  • la comprensione del processo di predisposizione dei dati previsionali delle controllate, delle joint venture e delle imprese collegate, su cui si basano i flussi finanziari attesi alla base del test di impairment;
  • l'analisi della ragionevolezza delle ipotesi adottate nella predisposizione dei dati previsionali;
  • l'esame degli scostamenti tra i dati economicofinanziari previsionali degli esercizi precedenti e i dati consuntivati al fine di comprendere l'accuratezza del processo di stima adottato dagli Amministratori;
  • la verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso;
  • la verifica dell'analisi di sensitività effettuata dagli Amministratori ed illustrata nelle note esplicative al bilancio d'esercizio con riferimento alle principali assunzioni chiave utilizzate per lo svolgimento del test di impairment;
  • l'esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori nelle note esplicative al bilancio d'esercizio in relazione alla recuperabilità del valore delle partecipazioni in imprese controllate, joint venture e collegate.

Nelle nostre verifiche ci siamo anche avvalsi dell'ausilio di nostri esperti in tecniche di valutazione che hanno eseguito un ricalcolo indipendente sulle assunzioni chiave, anche attraverso il confronto con dati e informazioni esterne.

imprese collegate è stata considerata un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Alerion Clean Power

S.p.A. per il bilancio d'esercizio Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio. abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;

  • Alerion Clean Power S.p.A. contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime • siamo giunti a una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di un'incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare a operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento; nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati a un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla L'Assemblea degli Azionisti della Alerion Clean Power S.p.A. ci ha conferito in data 5 settembre 2019 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/14

l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 537/14 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme

Alerion Clean Power S.p.A. tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Alerion Clean Power S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla Milano, 26 marzo 2024

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione

base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

KPMG S.p.A.

Silvia Di Francesco Socio

Allegato A

Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2023 da Alerion Clean Power S.p.A. e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio:

31.12.2022 31.12.2023
Societ à రెం Valore Variazioni in aumento Variazioni in
dimin uzion e
Svalutazioni ళ్ళా Valore
Partecipazioni in imprese controllate consolidate
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100 712.776 100 712.776
FRI-EL Albareto S.r.l. 100 5.200.000 100 5.200.000
Green Energy Sardegna S.r.I. 100 7.700.000 100 7.700.000
Eolica PM S.r.I. 100 17.950.000 100 17.950.000
Alerion Bioenery S.r.I. 100 100
Alerion Real Estate S.r.I. in liquidazione 100 672.804 100 672.804
Callari S.r.l. 100 9.981.674 100 9.981.674
Eolo S.r.l. 100 3.418.283 100 3.418.283
Dotto S.r.I. 100 7.724.022 100 7.724.022
Krupen Wind S.r.l. 100 165.580 100 165.580
Minerva S.r.I. 100 10.078.964 100 10.078.964
Renergy San Marco S.r.I. 100 18.690.328 100 18.690.328
Ordona Energia S.r.I. 100 7.965.000 100 7.965.000
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.I. 80 5.508.035 80 5.508.035
Wind Power Sud S.r.I. 100 31.789.340 100 31.789.340
Alerion Spain S.L 51 1.608.037 1.000.000 51 2.608.037
FRI-EL Ichnusa S.r.I. 100 59.719.206 (1.982 301) 100 57.736.905
Anemos Wind S.r.I. 100 3.500.000 100 3.500.000
FW Holding S.r.l. 100 70.000.000 1.556.640 100 71.556.640
FRI-EL Nulvi Holding S.r.l. 90 19.800.000 90 19.800.000
Alerion Iberia S.L. 100 100.000 50.000 100 150.000
Naonis Wind S.r.l. 100 2.411.075 100 2.411.075
Enermac S.r.I. 100 14.885.126 100 14.885.126
Fucini 4 S.r.l. 100 2.010.000 100 2.010.000
Alerion Investments S.r.l. 100 10.000 100 10.000
Alerion Service S.r.l. 100 6.000.000 100 6.000.000
FRI-EL Anzi S.r.I. 26.831.240 100 26.831.240
FRI-EL Guardionara S.r.l. 34.964.808 100 34.964.808
Alerion Seddanus Sri 100 3.500.021 100 3.500.021
FRI-EL Solar Sr I 100 5.936.451 100 5.936.451
Alerion UK Ltd 100 1 100 2
Alerion Clean Power RO S.r.I. 100 10.240 (10.240)
Alerion Romania S.A. ਰੇ ਦ ਰੇ ਦੇ
Alerion Renewable RO Sr I 7.907.581 51 7.907.581
Alerion Energy RO Sr I 2.032 100 2.032
Alerion Ireland Ltd 1 100
Alerion Bulgaria A.D. 92,5 92,5
Totale 307.610.491 81.748.775 (1.992541) 387.366.725
Partecipazioni in joint venture
Ecoenergia Campania S.r.I. 50 2.405.706 50 2.405.706
Alerion Clean Power RO S.r.I. 100 7.010.240 (3.575.222) (2.575.297) ਧੇ ਰੇ 859.721
Andromeda Wind S.r.I. ਧੰ ਰੇ 11.500.000 (11.500.000)
FRI-EL Anzi S.r.I. ਧੰ ਰੇ 8.000.000 (8.000.000)
FRI-EL Guardionara S.r.l. 4 ਰੋ 9.500.000 (9.500.000)
New Green Molise S.r.I. 50 14.240.428 50 14.240.428
Totale 45.646.134 7.010.240 (32.575.222) (2.575.297) 17.505.855
Totale 353.256.625 88.759.015 (34.567.763) (2.575.297) 404.872580

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