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Fiera Milano

Environmental & Social Information Mar 29, 2024

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Environmental & Social Information

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Bilancio di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

20

23

Bilancio di Sostenibilità

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

FIERA MILANO S.p.A. Sede legale Piazzale Carlo Magno, 1 - Milano P. IVA 13194800150 Contatti [email protected] Sito web www.fieramilano.it

Marzo 2024

Indice

Lettera agli Stakeholder........4

Key highlights 2023...6

1 L'identità sostenibile del Gruppo Fiera Milano...............................7

Identità, Purpose
e Mission 8
Gli impatti socio-economici
del core business11
Le performance finanziarie
e il contributo
alla tassonomia EU 20
L'ascolto degli stakeholder25
Dalla doppia materialità
alla revisione del piano di
sostenibilità: l'evoluzione
della strategia 31
L'impegno internazionale
per la promozione delle buone
pratiche di sostenibilità40
Il quartiere fieristico e il centro
congressi tra i più sostenibili
d'Europa 41
Il rating ESG e i riconoscimenti
di sostenibilità45

2 Governance ed etica di business.....47

Key highlights 48
Corporate governance,
etica e compliance49
Certificazioni di Gruppo 54
Governance di sostenibilità55
Gestione responsabile della
catena di fornitura57
La tutela dei diritti umani 60
Lotta alla corruzione attiva
e passiva61
Trasparenza fiscale65

3

Risk management integrato........................67

A

Il modello di Risk Management Integrato.........68 Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità......................69

4

Le persone sempre più al centro...............79

Key highlights 80
Principali trend nel settore
fieristico 81
Composizione
del personale 81
Diversity and Inclusion82
Il Piano di interventi
per le risorse umane 86
Selezione, attrazione
e retention dei talenti 88
La formazione 91
Percorsi di sviluppo
e valorizzazione 95
La valutazione
delle competenze95
Engagement e benessere
dei dipendenti 96
Politiche di remunerazione
e incentivazione 99
Il confronto sindacale 100
Composizione del personale:
informazioni di dettaglio102

5

Responsabilità ambientale: percorsi e obiettivi....................107

Key highlights 108
La strategia ambientale
del Gruppo109
Le emissione di CO2
111
Il nuovo Piano di
Decarbonizzazione113
L'impianto fotovoltaico su
tetto più grande d'Europa114

La misurazione dell'impronta carbonica degli eventi........115 I consumi ...........................117 La gestione dei rifiuti..........121 La risorsa idrica .................127 La tutela della biodiversità ..128 La mobilità sostenibile .......129

Indice 3

6 La tutela della salute e sicurezza................134

Key highlights 135
La gestione della security
nei quartieri fieristici136
Cyber security141
Salute e sicurezza
dei dipendenti 144

7 Qualità del servizio e soddisfazione dei clienti....................148

Key highlights 149
L'ascolto e la soddisfazione
dei clienti 150

8

L'impegno del Gruppo Fiera Milano per la comunità......156

Le principali iniziative di solidarietà sociale di Fiera Milano ...................157

Nota metodologica..........160

Appendice164
Tabelle tassonomia164

GRI Content Index..170

Attestazione della Società di Revisione

Lettera agli Stakeholder 4

Lettera agli Stakeholder

Lettera agli Stakeholder

Cari Stakeholder, Stakeholder,

Come ogni anno la lettera agli Stakeholder ci offre l'occasione di fare il punto non solo sull'evoluzione del nostro percorso di sostenibilità, ma anche per ribadire alcuni degli elementi chiave del rapporto di fiducia con tutti voi. lettera Stakeholder ci offre l'occasione di fare punto non solo sull'evoluzione del nostro percorso di sostenibilità, ma anche per ribadire alcuni degli elementi chiave del rapporto di fiducia con tutti voi.

In questo particolare periodo storico il nostro Gruppo sta vivendo due significative trasformazioni, da un lato il rafforzamento e potenziamento della struttura di governance di sostenibilità con l'introduzione del nuovo Comitato di Sostenibilità, dall'altro il recepimento graduale della nuova direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Questa congiuntura rappresenta l'occasione perfetta per Fiera Milano per riconsiderare l'ambizione ed accelerare i propri obiettivi di Sostenibilità, conducendoci verso la revisione e l'integrazione del nostro piano di sostenibilità nel piano strategico finanziario, che verrà lanciato nella prima metà di aprile 2024. In questo particolare periodo storico il nostro Gruppo sta vivendo due significative t rasformazioni, d a u n l ato i l della di di con l'introduzione del nuovo Comitato di Sostenibilità, dall'altro il recepimento graduale della nuova direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive rappresenta l'occasione per Fiera per riconsiderare l'ambizione ed accelerare i propri obiettivi di Sostenibilità, conducendoci verso la revisione e l'integrazione del nostro piano di piano strategico che verrà lanciato metà di aprile 2024.

La revisione delle priorità strategiche partendo dalla "Doppia Materialità" delle priorità partendo Materialità"

In previsione dell'entrata in vigore della nuova CSRD, Fiera Milano ha adottato un approccio proattivo, conducendo già da quest'anno l'analisi dei temi materiali per il Gruppo secondo la prospettiva della Doppia Materialità1 , ispirandosi alle linee guida disponibili alla stesura del presente documento. Questa analisi, che esplora gli impatti, i rischi e le opportunità significativi lungo tutta la catena del valore, ha identificato temi cruciali come la gestione degli impatti ambientali, la salute e sicurezza, la lotta alla corruzione, la promozione di un ambiente inclusivo e le pratiche di corporate governance. È partendo da tali priorità strategiche che la società sta revisionando la propria strategia di sostenibilità, incrociando i temi materiali emersi con le esigenze e le aspettative di sostenibilità dei propri clienti. Tali analisi confluiranno nel nuovo Piano di Sostenibilità Integrato 2024-2027 che verrà pubblicato in data 8 aprile 2024, in occasione del lancio del nuovo Piano Strategico. Nell'ambito di questo piano, che rappresenta un traguardo chiave nella nostra strategia di lungo termine, segnando un punto di svolta nel nostro impegno verso una gestione aziendale responsabile e sostenibile, verranno delineate azioni concrete e obiettivi misurabili che ci guideranno nel nostro viaggio verso un impatto positivo su ambiente, società e governance. della CSRD, ha adottato approccio proattivo, conducendo già da quest'anno l'analisi dei temi materiali per il Gruppo secondo la prospettiva della Doppia Materialità1 , stesura presente documento. analisi, esplora impatti, i rischi e le opportunità significativi lungo tutta la catena del valore, ha identificato temi cruciali come la gestione e la alla corruzione, promozione di un ambiente e le pratiche di corporate governance. È partendo da tali priorità strategiche che la società sta revisionando la propria incrociando con le e le aspettative di sostenibilità dei propri clienti. Tali analisi confluiranno n el n uovo P iano d i S ostenibilità I ntegrato 2 024-2027 c he v errà p ubblicato aprile lancio Piano Nell'ambito piano, che rappresenta un traguardo chiave nella nostra strategia di lungo termine, segnando un punto di svolta nel nostro responsabile e sostenibile, delineate concrete e obiettivi misurabili che ci guideranno nel nostro viaggio verso un impatto positivo su ambiente, società e governance.

Una governance solida alla base del successo sostenibile Una governance solida alla base del successo sostenibile

Operiamo nella convinzione che il successo sostenibile derivi da una solida governance delle tematiche di sostenibilità. Partendo da questa convinzione e per garantire una sempre maggiore efficienza nella gestione della sostenibilità aziendale, nell'ambito del processo di insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, Fiera Milano ha istituito nel 2023 il Comitato Sostenibilità, un comitato endo-consiliare composto da 3 consiglieri indipendenti, completamente dedicato alla definizione delle linee di indirizzo strategiche di sostenibilità del Gruppo per i prossimi 3 anni. Oltre al Comitato Sostenibilità è stata poi introdotta la rete dei Sustainability Ambassador, 25 colleghi rappresentativi delle varie aree aziendali che hanno l'obiettivo di disseminare la cultura della sostenibilità in azienda, con l'ambizione di integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità all'interno di tutta l'organizzazione aziendale. Operiamo nella convinzione che il successo sostenibile derivi da una solida governance delle tematiche di sostenibilità. questa garantire una efficienza n ella g estione d ella s ostenibilità aziendale, nell'ambito del processo di insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, Fiera Milano ha istituito comitato endo-consiliare composto da 3 consiglieri indipendenti, completamente dedicato alla definizione delle linee di indirizzo strategiche di sostenibilità del Gruppo per i prossimi 3 anni. Oltre al stata poi rete dei Sustainability 25 colleghi delle varie aree aziendali che hanno l'obiettivo di disseminare la cultura della sostenibilità in azienda, con l'ambizione di integrare, di sostenibilità all'interno

Anche per il 2023 abbiamo formalizzato infine la nostra adesione al Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana, impegnandoci ad adottare le best practice di governo societario definite dai principi e a recepire le relative raccomandazioni. Anche per il 2023 abbiamo formalizzato infine l a n ostra a desione a l C odice d i C orporate G overnance d i B orsa Italiana, impegnandoci ad adottare le best practice di governo societario definite dai principi e a recepire le relative raccomandazioni.

Una strategia ambientale sempre più evoluta verso la decarbonizzazione degli eventi Una strategia ambientale sempre più evoluta verso la decarbonizzazione degli eventi

Il 2023 è stato anche l'anno in cui abbiamo colto l'occasione per pensare strategicamente al futuro e a come dare ancora maggiore concretezza alla nostra mission "essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili e di portata globale". Abbiamo concentrato energie e impegno per migliorare il nostro profilo di sostenibilità portando in primo piano l'attenzione che dedichiamo alla riduzione delle emissioni di CO2 derivante dai nostri eventi. Abbiamo definito un piano di decarbonizzazione che ci consentirà di ridurre le nostre emissioni di CO2 Scope 1 e Scope 2 del 60% entro il 2027, facendo leva sul potenziamento dell' impianto fotovoltaico istallato sui tetti del quartiere fieristico di Rho, uno degli impianti su tetto più grandi d'Europa, e agendo sul mix di acquisti di energia elettrica derivanti da fonti rinnovabili. Prosegue infine la misurazione dell'impronta carbonica dei nostri principali eventi secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), con l'obiettivo di mappare le emissioni di CO2 indirette Scope 3. Il 2023 è stato anche l'anno in cui abbiamo colto l'occasione per pensare strategicamente al futuro e a come dare ancora maggiore concretezza alla nostra mission "essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili e di portata globale". Abbiamo concentrato energie e impegno per migliorare il nostro profilo di sostenibilità portando alla delle emissioni CO2 dai nostri Abbiamo di decarbonizzazione che ci consentirà di ridurre le nostre emissioni di CO2 Scope e del 60% entro il 2027, facendo leva sul potenziamento dell' impianto fotovoltaico installato sui tetti del quartiere fieristico di Rho, uno degli impianti su tetto più grandi d'Europa, e agendo sul mix di acquisti di energia elettrica derivanti da fonti rinnovabili. Prosegue infine la misurazione dell'impronta carbonica dei nostri principali eventi secondo la metodologia di mappare le emissioni 3.

1 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance. 1paragrafo Nota relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

Lettera agli Stakeholder 5

Centralità e valorizzazione delle persone Centralità e valorizzazione delle persone

Nel mercato del lavoro del settore fieristico e congressuale si sta assistendo a una competizione sempre più intensa nell'ambito di due processi ritenuti essenziali per supportare una crescita sostenibile e mantenere un vantaggio competitivo in un'industria in rapido movimento: quello che consente di essere attrattivi nei confronti di nuovi talenti e quello che consente una efficace politica di retention. È in questo contesto che Fiera Milano sta orientando i propri sforzi con risultati tangibili: il turnover in entrata è passato dal 13,4% nel 2022 al 17,9% nel 2023, confermando l'impegno di Fiera Milano ad attrarre e valorizzare nuovi talenti, favorendo così una continua crescita delle competenze aziendali. Le nuove risorse entrate a far parte dell'azienda nel 2023 sono state 114, di cui il 54% under 30, il 62% di genere femminile, a conferma dell'impegno del Gruppo a promuovere la parità di genere attraverso politiche di assunzione che favoriscano attivamente la presenza e la crescita delle donne all'interno dell'organico. Nel del lavoro del settore fieristico e congressuale si sta a una competizione sempre più intensa nell'ambito di processi ritenuti essenziali per supportare una crescita sostenibile e un vantaggio competitivo in un'industria in movimento: quello che consente attrattivi nei confronti di nuovi talenti e che consente efficace politica retention. È in questo contesto che Fiera sta orientando propri sforzi con risultati tangibili: il turnover in entrata è passato dal 13,4% nel 2022 al 17,9% nel 2023, confermando l'impegno di Fiera Milano ad attrarre e nuovi talenti, favorendo così continua delle competenze aziendali. Le nuove risorse entrate a far parte dell'azienda nel 2023 sono state di cui il under 30, il 62% di genere femminile, a conferma dell'impegno del Gruppo a promuovere la parità genere attraverso di assunzione che favoriscano attivamente la presenza e la crescita donne all'interno dell'organico.

Garantire che tutte le persone di Fiera Milano possano esprimere il proprio potenziale ogni giorno e possano sentirsi valorizzate nella piena espressione delle proprie caratteristiche diventa un fattore imprescindibile della gestione aziendale per un business come il nostro che riconosce proprio nella persona un ruolo centrale. Per questo motivo nel corso del 2024 verrà lanciato il Piano Diversity & Inclusion con il principale obiettivo di diffondere la cultura dell'inclusione promuovendo iniziative di sensibilizzazione e formazione sul tema. Garantire che tutte le persone di Fiera possano esprimere potenziale ogni giorno e possano sentirsi valorizzate nella piena espressione delle caratteristiche diventa un fattore della gestione aziendale per un business il nostro che proprio nella persona un ruolo centrale. questo motivo nel corso del 2024 verrà lanciato il Piano Diversity & Inclusion principale obiettivo di diffondere la cultura dell'inclusione promuovendo iniziative e formazione sul tema.

L'integrazione della sostenibilità nel modello di business passa anche dalla remunerazione del top management. Per dare maggiore concretezza al nostro percorso di sostenibilità abbiamo strutturato un nuovo piano di incentivi triennale 2023-2025, il Long Term Incentive Plan (LTI) che per il 20% sarà legato a target di sostenibilità. L'integrazione sostenibilità nel modello business passa anche dalla remunerazione del management. Per dare maggiore concretezza al nostro percorso di sostenibilità abbiamo strutturato un nuovo piano di incentivi triennale 2023-2025, il Long Term Incentive Plan (LTI) che per il 20% sarà legato a target di sostenibilità.

I riconoscimenti e l'impegno internazionale I riconoscimenti e l'impegno internazionale

A conferma dei progressi compiuti da Fiera Miano nell'ambito della sostenibilità, riscontriamo un crescente apprezzamento ed interesse da parte degli Stakeholder. I nostri clienti manifestano in modo sempre più frequente l'esigenza e la conseguente soddisfazione di poter organizzare i loro eventi in un complesso di sedi che si caratterizza sia per l'alto profilo di sostenibilità che in termini di servizi offerti e commitment aziendale. L'agenzia di rating Sustainalytics ci posiziona nella seconda migliore classe di rating "Low ESG Risk", facendoci rientrare nel 15% delle aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo. Ci siamo inoltre confermati nel 2023 ai vertici dell'Integrated Governance Index che attesta la capacità delle aziende di integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, siamo stati valutati tra le 100 aziende più sostenibili in Italia nell'ambito del Sustainability Award promosso da ELITE (Borsa Italiana) e Kon Group, conseguendo il TOP ESG score, il premio assegnato per il punteggio ESG più alto rispetto a tutte le aziende italiane partecipanti con fatturato minore di 250 milioni di euro. Infine, siamo stati riconosciuti come Leader della Sostenibilità da IlSole24Ore. Bilancio di Sostenibilità 2023Lettera agli Stakeholder A conferma dei compiuti da Miano nell'ambito della sostenibilità, riscontriamo un crescente apprezzamento ed interesse da degli Stakeholder. I clienti manifestano in modo più frequente l'esigenza e la conseguente soddisfazione di poter organizzare i loro eventi in un complesso di che si caratterizza sia per profilo sostenibilità che in termini di e aziendale. L'agenzia di rating Sustainalytics ci nella seconda migliore di rating "Low facendoci rientrare nel 15% delle aziende più virtuose le circa 15.000 valutate in tutto mondo. Ci siamo inoltre nel 2023 ai vertici dell'Integrated Governance Index che attesta la capacità delle aziende di la nel proprio modello di business, siamo stati tra le 100 aziende più sostenibili Italia nell'ambito del Sustainability Award promosso da ELITE (Borsa Italiana) e Group, conseguendo TOP ESG score, il per il punteggio ESG più alto rispetto a tutte le aziende italiane partecipanti con minore di 250 milioni euro. Infine, siamo stati riconosciuti della Sostenibilità da IlSole24Ore.

In linea con questo percorso di generazione di valore condiviso, continuiamo a promuovere pratiche di business responsabili a tutti i livelli e in tutti i processi aziendali. Lo facciamo, per esempio, supportando il Global Compact delle Nazioni Unite, l'iniziativa strategica di sostenibilità più rilevante al mondo e aderendo alla Net Carbon Zero Events, l'iniziativa internazionale che si pone come obiettivo la decarbonizzazione degli eventi. Siamo infine impegnati in maniera continuativa a presidiare il Sustainable Development Working Group di UFI, per favorire la condivisione della nostra esperienza con la comunità fieristica internazionale. In linea con questo percorso di generazione di valore condiviso, a promuovere pratiche di business responsabili a tutti livelli e in i aziendali. Lo facciamo, per esempio, supportando il Global Compact delle Nazioni Unite, strategica di sostenibilità più rilevante al e aderendo Net Carbon Zero Events, l'iniziativa internazionale si pone come obiettivo la decarbonizzazione degli eventi. Siamo impegnati in maniera continuativa a presidiare il Development Working Group di UFI, per la condivisione della nostra esperienza con la fieristica internazionale.

Una visione condivisa Una condivisa

Guardiamo con fiducia al futuro consapevoli che, attraverso la condivisione di una visione comune orientata al successo sostenibile e la collaborazione per il miglioramento continuo, saremo in grado di accrescere il nostro valore e contribuire in modo significativo alla collettività. Guardiamo con al futuro consapevoli che, la condivisione una visione comune orientata al successo sostenibile e la collaborazione per il miglioramento continuo, saremo in grado di accrescere il nostro valore e contribuire in modo significativo alla collettività.

Carlo Bonomi Carlo Bonomi

Il Presidente Il Presidente

Francesco Conci L'Amministratore Delegato e Direttore Generale Francesco Conci L'Amministratore Delegato e Direttore Generale

Key highlights 2023 6

Key highlights 2023

Identità, Purpose e Mission8
Gli impatti socio-economici del core
business
11
Le performance finanziarie e il contributo
alla tassonomia EU20
L'ascolto degli stakeholder
25
Dalla doppia materialità alla revisione
del piano di sostenibilità:
l'evoluzione della strategia
31
L'impegno internazionale
per la promozione delle buone pratiche
di sostenibilità
40
Il quartiere fieristico e il centro congressi
più sostenibili d'Europa41
Il rating ESG e i riconoscimenti
di sostenibilità
45

IDENTITÀ, PURPOSE E MISSION

Il sistema fieristico italiano rappresenta un asset insostituibile per la competitività dell'industria italiana, per la crescita del tessuto produttivo del Paese, per l'internazionalizzazione delle sue imprese e per l'attrattività del Sistema-Italia. Le fiere promuovono lo sviluppo industriale e territoriale, permettono l'apertura dei mercati esteri alle imprese, sono opportunità di presentazione delle innovazioni e di acquisizione di competenze.

Partendo da questa convinzione e, consapevole del suo ruolo sociale, Fiera Milano ha voluto delineare la sua ragione d'essere e gli scopi stessi dell'agire aziendale. Si è giunti così a definire il purpose, la mission e i valori aziendali.

Purpose

Creare molteplici opportunità per imprese e persone attraverso un Hub europeo e un network globale

Mission

Essere una piattaforma leader, smart, ibrida per eventi innovativi, sostenibili, di riferimento e di portata globale

ECCELLENZA CLIENTE RISPETTO PERSONE
Vogliamo offrire
un'esperienza
innovativa,
in spazi sicuri,
accoglienti
e affidabili, offrendo
servizi di eccellenza
e qualità
Vogliamo operare
ponendo grande
attenzione al cliente
e puntando alla
sua massima
soddisfazione
Vogliamo essere
responsabili,
onesti e trasparenti
per creare relazioni
di fiducia e valore
per tutti
gli stakeholder
Vogliamo lavorare
in squadra
promuovendo
professionalità,
passione, curiosità
nelle relazioni
quotidiane

L'IDENTITÀ SOSTENIBILE DI FIERA MILANO

La fiera, come strumento di politica industriale, promuove la crescita, l'innovazione e la competitività delle imprese con attenzione al sociale e allo sviluppo sostenibile, mentre come leva di marketing territoriale ha un impatto generato da investimenti e spese, dai consumi di espositori e visitatori.

Il ruolo sociale e gli impatti socio-economici generati consentono a Fiera Milano di avere un posizionamento unico in termini di sostenibilità, con una identità sostenibile intrinseca nel suo modello di business e definita nel suo purpose.

Fiera Milano e i Sustainable Development Goals (SDGs)

stimolare interventi concreti.

Le manifestazioni fieristiche possono influenzare positivamente il Paese, sia come organizzazioni che adottano un modello di business sostenibile con consumi responsabili, sia come contenitori di iniziative innovative e stimolanti. Le manifestazioni possono avere un'impronta ecologica significativa, derivante dalle varie fasi, tra cui la costruzione degli stand espositivi, la ristorazione, lo smantellamento e smaltimento finale dei rifiuti. Il settore fieristico può giocare un ruolo importante nell'azione contro il cambiamento climatico, attraverso la misurazione e riduzione dell'impronta di carbonio degli eventi e diventando una piattaforma per aumentare la consapevolezza e Fiera Milano è un asset abilitante per lo sviluppo dell'industria, ma anche per la crescita urbana e la dimensione sociale, attraverso la promozione della competitività dell'industria italiana, della crescita del tessuto produttivo del Paese e dell'internazionalizzazione delle sue imprese. Fiera Milano è una vera e propria infrastruttura economica che consente agli operatori economici di interagire, innovare e crescere. Le manifestazioni fieristiche sono occasioni per scambiare idee e prodotti innovativi e per individuare le nuove tendenze di consumo con l'obiettivo di creare molteplici opportunità di business, un momento chiave per l'intera catena del valore.

GLI IMPATTI SOCIO-ECONOMICI DEL CORE BUSINESS

Fiera Milano è leader in Italia e uno dei principali operatori integrati del mondo nel settore fieristico e congressuale. Il Gruppo gestisce il primo quartiere fieristico in Italia, presidiando numerosi comparti produttivi tra i quali moda, editoria, arredamento, sistema casa, meccanica strumentale, turismo, ospitalità professionale, alimentare, impiantistica e energia, edilizia e arte e uno dei più grandi centri congressi d'Europa.

Le aree di business

MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE

Organizzazione di manifestazioni prevalentemente B2B nei settori moda, sistema casa, edilizia-impiantistica, meccanica strumentale, sicurezza, turismo, ospitalità professionale, agroalimentare, V Organizzazione di manifestazioni prevalentemente B2B nei settori moda, sistema casa, edilizia-impiantistica, meccanica strumentale, sicurezza, turismo, ospitalità professionale, agroalimentare, arte ed entertainment.

arte ed entertainment. Manifestazioni organizzate Italia 14

Manifestazioni organizzate estero 29

  • V Tradizionali: allestimenti, appendimenti, strutture, arredi
  • V Ancillari: sicurezza, catering e ristorazione
  • V Digitali: piattaforme digitali, age, app

V Gestione di convegni, congressi, conferenze ed eventi, garantendo anche i servizi correlati all'ospitalità dei partecipanti presso i centri congressi Allianz MiCo (Milano), Stella Polare (Rho, Milano), e MoMec (Roma)

Congressi 132

Spazio Allianz MiCo 60.000 mq

V Spazi espositivi attrezzati in un

La digital transformation e la Fiera Milano Platform

La sostenibilità, il digitale e l'innovazione sono interconnessi e, quando investiti in modo sinergico e strategico, possono generare un circolo virtuoso che accelera il passaggio verso nuovi modelli di business più sostenibili. Nella strategia aziendale dei servizi, l'obiettivo è creare un portafoglio integrato e arricchito da soluzioni innovative per potenziare l'esperienza del cliente e renderla "phygital" (fisica e digitale), offrendo così maggiori opportunità per azioni mirate di cross-selling e up-selling. Il portafoglio dei servizi digitali si integra in modo sinergico e complementare con quello dei servizi tradizionali.

Nell'era digitale, l'investimento in soluzioni tecnologiche nel mondo fieristico si rivela non solo strategico ma essenziale per arricchire l'esperienza complessiva dei clienti. La digitalizzazione dei servizi e dei processi non solo semplifica e personalizza il viaggio del cliente all'interno delle fiere, ma apre anche nuove frontiere per l'interazione e l'engagement. Attraverso l'uso di piattaforme digitali, app mobili, realtà aumentata e soluzioni di virtual event, le fiere possono offrire esperienze immersive, informative e altamente personalizzate, che superano le barriere fisiche e temporali, arricchendo significativamente la customer journey.

Parallelamente, la trasformazione digitale nel settore fieristico si allinea perfettamente con gli obiettivi di sostenibilità. Riducendo la necessità di materiali stampati, minimizzando i rifiuti e abbattendo i costi energetici attraverso soluzioni digitali, le fiere possono diminuire significativamente il proprio impatto ambientale.

Fiera Milano ha avviato una strategia di Digital Transformation basata su quattro direttrici:

VENUES PEOPLE &
WORKPLACE
BUSINESS
APPLICATION
DATA
Attraverso i progetti
di digitalizzazione
del quartiere, smart
payment e digital
Diretto a
rivoluzionare il modo
di lavorare attraverso
la promozione di
Con la finalità
di trasformare
l'architettura
tecnologica a
Per l'offerta
di nuovi servizi
innovativi
signage una cultura digitale
e l'adozione di nuovi
strumenti tecnologici
supporto dei
processi di business
e di funzionamento
dell'azienda

Fiera Milano Platform

Fiera Milano sta evolvendo verso una piattaforma, Fiera Milano Platform, ancora più tecnologicamente avanzata, scalabile, ricca di servizi che in prospettiva rappresenterà la base per creare un hub informativo permanente, in grado di generare occasioni di contatto 365 giorni l'anno e dunque di favorire la nascita e lo sviluppo di community. La priorità sarà quella di potenziare ulteriormente la piattaforma, anche attraverso accordi con fornitori qualificati e l'adozione di sistemi evoluti e tecnologie di frontiera (big data, Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e virtuale).

Canali

Sito
istituzionale
Siti
manifestazione
App Totem Digital
Signage
Social
Sito
Sito per visitatori e
https://www.
buyer con un'area
fieramilano.it/
riservata dedicata
App per espositori
e visitatori per
raggiungere in
maniera smart
e in movimento
tutti i servizi utili
ottimizzando la
partecipazione
alla fiera
Phygital info
point con
servizi interattivi
per buyer ed
espositori
Linkedin,
Instagram
Le piattaforme
Data Platform
e-commerce
Piattaforma che integra
Sistema integrato che estrae
valore analizzando filiere e
analisi e tecnologie
per uno "smart sell",
clienti, promuovendo servizi
data-driven. Trasforma dati
ottimizzando vendite con
strategie personalizzate e
in decisioni strategiche per
creare valore.
automatizzate.
Digital Platform
Ambiente digitale 24/7,
promuove business
community, ottimizza filiere
e vende servizi aggiuntivi,
focalizzato sul cliente
e accessibile costantemente
Infrastrutture Smart Campus
Wifi 6: Connettività wireless con una maggiore velocità, migliorando l'esperienza di connessione degli utenti.
Reti 5G: Quinta generazione di reti mobili, per connessioni più veloci e affidabili
Smart Grid: Sistema di tracciamento olistico per servizi di geolocalizzazione e analisi dei dati.
Telecamere TVCC (Telecamere a circuito chiuso): Dispositivi di sorveglianza che registrano e
monitorano attività in determinate aree per garantire la sicurezza e la sorveglianza.
Sistemi Transazionali
CRM (Customer Relationship Management): Sistema per gestire le interazioni e le relazioni con i clienti,
ottimizzando le vendite, il marketing e il servizio clienti.
ERP (Enterprise Resource Planning): Sistema integrato per pianificare, gestire e monitorare le risorse
aziendali, inclusi i processi, le informazioni e le funzioni finanziarie.
PROC (Processi Organizzativi): Sistemi che organizzano e gestiscono i processi aziendali, migliorando

l'efficienza e l'ottimizzazione delle attività.

Catalogo servizi

Servizi media Servizi dati Servizi Digital Altri servizi di manifestazione
Attività relative
alla creazione,
distribuzione
di contenuti
pubblicitari
tradizionali
(affissioni) e digitali
(age)
Profilazione
accurata dei
servizi di match
making basati
su informazioni
contestuali e
personalizzate.
Piattaforme virtuali,
app per espositori,
biglietti e networking
online, ottimizzano
esperienze,
partecipazione
e connessioni.
Portale organizzatori:
Portale unico per gestire tutti i servizi e i bisogni
dell'espositore e dei buyer
Portale espositori:
Portale unico per gestire tutti i servizi relativi alla
mostra
Portale allestitore:
Unico portale per la gestione degli
allestimenti end-to-end

Struttura del Gruppo e presenza internazionale

In Italia, il Gruppo, attraverso Fiera Milano S.p.A. gestisce il quartiere espositivo Fiera Milano presso Rho, primo quartiere fieristico in Italia con una superficie espositiva coperta di 345.000 metri quadrati lordi e 60.000 di area esterna. La controllata Fiera Milano Congressi S.p.A. gestisce Allianz MiCo, centro congressuale tra i più grandi d'Europa ed il centro congressi Stella Polare ubicato nel Centro Servizi del quartiere di Rho, oltre al MoMec - Montecitorio Meeting Centre di Roma.

All'estero il Gruppo opera direttamente o tramite joint venture, principalmente in Cina, Brasile e Sudafrica.

Sul fronte internazionale il Gruppo si sta posizionando con una mirata strategia basata su tre pilastri, il primo prevede di attrarre grandi manifestazioni internazionali a Milano, il secondo è fare in modo che nelle nostre fiere aumenti la presenza di espositori e visitatori esteri, in modo da consolidarne il ruolo nel panorama mondiale, il terzo riguarda invece l'organizzazione di manifestazioni fuori dall'Italia, in relazione al quale sarà adottato un approccio selettivo.

I tratti distintivi del modello di business di Fiera Milano

CHIARA VISIONE PER COGLIERE I TREND FUTURI

  • V Ripensamento dei modelli espositivi tradizionali e nuovi concept lanciati
  • V Digital transformation come leva per creare valore
  • V I sevizi come driver di crescita
  • V Una footprint sempre più internazionale

SOSTENIBILITÀ INTEGRATA NEL BUSINESS

  • V Best in class sustainability governance
  • V Piano di sostenibilità integrato nel piano strategico
  • V Remunerazione top management legata a obiettivi ESG
  • V Misurazione impronta carbonica dei propri eventi
  • V Top ESG ratings

  • V Elevata visibilità dei risultati portafoglio manifestazioni stabile basato su contratti pluriennali

  • V Ciclo di pagamento favorevole grazie a contratti di pagamento anticipato che portano ad un Net Working Capital strutturalmente negativo
  • V Forte generazione di cassa operativa accompagnata da un basso fabbisogno di investimenti, che si traduce in una disponibilità di cassa costante e flessibilità finanziaria con margine per M&A e dividendi

BUSINESS MODEL INTEGRATO E ECCELLENZA

  • V Copertura dell'intera catena del valore della fiera
  • V Mix settoriale ben diversificato, con concentrazione di eventi di alto standing
  • V Distintive capacità e competenze operative nella realizzazione di manifestazioni e congressi

RUOLO ISTITUZIONALE E IMPATTI SUL TERRITORIO

  • V Attività mission critical per il tessuto imprenditoriale italiano
  • V Partner strategico per le PMI italiane nei loro percorsi di innovazione, crescita e internazionalizzazione a supporto della ripresa dell'economia italiana, promuovendo il made in Italy nel mondo
  • V 8 miliardi di impatti diretti, indiretti e indotti in un anno sul territorio derivanti dalle attività fieristiche

INDISCUSSA LEADERSHIP DI MERCATO IN ITALIA

  • V Barriere all'ingresso elevate a causa della limitata capacità di accoglienza di altri operatori italiani
  • V Il più grande sito fieristico in Italia posizionandosi tra i principali player a livello internazionale
    • V Capacità di attrarre grandi mostre itineranti internazionali
    • V Potenziale ruolo di consolidatore in un mercato frammentato

V Attrattività di Milano come destinazione privilegiata

  • V Strutture di prim'ordine con posizioni strategiche in prossimità di aeroporti, metropolitane, stazioni ferroviarie e centri urbani
  • V Fieramilano (Rho): 6° centro fieristico del mondo
  • V Allianz MiCo (Milano): 1° centro congressi d'Europa

PEOPLE EXCELLENCE

  • V Leadership team con solida esperienza settoriale, in grado di cogliere le opportunità di crescita future e guidare il cambiamento
  • V Comprovata capacità di business plan execution

Gli impatti socio-economici generati

In un anno medio pre-pandemico, Fiera Milano contribuisce alla generazione di impatti diretti, indiretti e indotti per un valore di 8,1 miliardi di euro 1

1 Fonte, "Study of the socio-economic impact" elaborato da KPMG nel marzo 2019, su dati 2017.

Il ruolo chiave delle fiere per la crescita economica, l'innovazione e l'export 2

Dopo la crisi economica portata dalla pandemia, il mondo sta provando a ricostruire la fiducia nelle relazioni di business, pur nell'incertezza che viene dal contesto geopolitico, vicino e lontano sempre più complesso. Il settore fieristico è stato tra i più colpiti ma sembra di poter affermare che vi sia nuova consapevolezza sul fatto che le fiere siano imprescindibili generatori di vivacità e competitività per i sistemi economici. L'"assenza" delle fiere ha riportato l'attenzione su quanto sia positivo per le imprese – in particolare per quelle di dimensioni più contenute – avere a disposizione piattaforme per confrontarsi, dialogare, crescere anche fuori dai confini nazionali. Il 76% delle imprese che partecipano alle manifestazioni di Fiera Milano ritiene infatti che la fiera sia un elemento determinante per la crescita della propria azienda.

La fiera è l'impalcatura fisica e cognitiva nella quale le aziende ripongono grande fiducia in quanto sistema deputato a rappresentare e condividere le innovazioni, legittimarle e diffonderle. Il 68% delle aziende espositrici di Fiera Milano ritiene che la partecipazione alle fiere stimoli l'innovazione in azienda e il 70% delle aziende espositrici di Fiera Milano hanno dichiarato innovazioni di processo e di prodotto nell'ultimo anno, contro una media nazionale che non va oltre il 46%. Le fiere di settore sono anche lo strumento utilizzato (dal 71% degli intervistati) per presentare al mercato nuovi prodotti.

Le fiere sono funzionali alla creazione di relazioni di business trans locali, particolarmente utili in contesti di crescita e incertezza, condizione assai frequente soprattutto per le piccole e medie imprese. La ricerca ha confermato la grande vivacità sui mercati esteri degli espositori. Seppur in leggero calo, sono comunque circa il 30% le imprese che realizzano più del 50 % del proprio fatturato con l'export. In generale a livello nazionale, le aziende manifatturiere che esportano sono intorno al 30%, mentre le aziende espositrici di Fiera Milano che esportano sono pari a 86%, solo il 14% infatti dichiara di non esportare.

Quota di fatturato degli espositori realizzata con export (2007-2023)

Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano, 2021

2 Il Centro Studi di Fondazione Fiera Milano dal 2002 conduce annualmente sondaggi sulla struttura, la strategia e il sentiment delle aziende italiane che espongono nei quartieri di Fiera Milano. Si tratta di un campione di 3.000 interviste all'anno agli espositori delle principali manifestazioni ospitate nei quartieri di Fiera Milano nei settori più rappresentativi del tessuto industriale italiano: arredamento, meccanica strumentale, moda, alimentare.

In particolare, si segnala la crescita di presenza di espositori italiani nei paesi asiatici (23% rispetto al 18% dello scorso anno) sono segnalati soprattutto rapporti con Cina, Corea del Sud, Giappone e India. Le aree di destinazione dell'export principali rimangono l'Europa con l'87% di espositori italiani che dichiara di esportare principalmente in Francia, Germania e Spagna; segue il Nord America con quasi il 28% di presenze commerciali. Anche in Medio Oriente si segnala una buona presenza (12%), in quest'area i principali Paesi sono l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.

Anche in questo caso, la fiera è percepita come un importante partner, infatti il 73% degli espositori ritiene che la partecipazione alle manifestazioni di Fiera Milano sia da stimolo per le proprie esportazioni.

Destinazione dell'export degli espositori di Fiera Milano

Fonte: Servizio Studi e Sviluppo Fondazione Fiera Milano

LE PERFORMANCE FINANZIARIE E IL CONTRIBUTO ALLA TASSONOMIA UE

Principali highlights

Nei 2023 il Gruppo ha registrato risultati sopra le aspettative con crescita di Ricavi ed Ebitda a doppia cifra e un Utile Netto in significativo miglioramento rispetto al 2022.

Fiera Milano si sta dimostrando sempre più competitiva nel rafforzare la sua attrattività internazionale, giocando un ruolo fondamentale per lo sviluppo delle aziende italiane all'estero e confermando Milano, e il suo polo fieristico, come un hub internazionale in grado di offrire una piattaforma unica per ospitare eventi rilevanti di portata mondiale.

Le performance economico finanziarie (milioni di euro)

Il contributo che Fiera Milano dà ai suoi stakeholder si misura anche attraverso la ricchezza generata e distribuita con le proprie attività e rappresenta uno dei driver principali del Gruppo in quanto permette di comprendere al meglio gli aspetti economici del business e il loro impatto sul tessuto sociale.

Secondo la riclassificazione al 31 dicembre 2023 del Conto Economico di Gruppo Fiera Milano, in linea con gli standard previsti da GRI (Global Reporting Initiative), il valore economico direttamente generato è stato di circa 302 milioni di Euro. Il 70% del valore generato da Fiera Milano è stato distribuito agli stakeholder, sia interni che esterni, e il restante 30% è stato trattenuto all'interno dell'Azienda.

La ripartizione del valore economico generato e distribuito dal Gruppo

(migliaia di euro) 2021 2022 2023
Valore economico generato (A) 213.887 229.468 301.862
Valore economico distribuito (B) 135.434 178.351 210.489
Valore distribuito ai fornitori di beni e servizi 77.316 116.232 140.277
Valore distribuito ai dipendenti 41.489 44.413 52.233
Valore distribuito ai fornitori di capitale 14.420 14.524 14.401
Valore distribuito alla PA 1.786 2.632 3.050
Valore distribuito agli azionisti - - -
Valore distribuito alla comunità 423 550 528
Valore economico trattenuto (A-B) 78.453 51.117 91.373

Il contributo alla tassonomia EU

Nell'ambito del Green Deal Europeo, l'Unione Europea ha stabilito sfidanti obiettivi climatici ed energetici per il 2030 e il 2050, riservando un ruolo attivo anche al settore privato in direzione di progetti e attività sostenibili. Le istituzioni europee, in questa prospettiva, hanno sviluppato una tassonomia delle attività economiche definite "ecosostenibili", ovvero che in grado di contribuire a raggiungere gli obiettivi ambientali dell'Unione Europea. La classificazione, introdotta tramite il Regolamento UE 2020/852, mira a fornire a investitori, imprese e istituzioni pubbliche criteri e strumenti affidabili e condivisi per identificare attività economiche sostenibili. Il Regolamento permette anche di valutare quanto le attività aziendali individuali contribuiscano agli obiettivi prefissati, offrendo così maggiore trasparenza a tutti gli stakeholder. Questi obiettivi, definiti nell'art. 9 dello stesso Regolamento, sono: Mitigazione dei cambiamenti climatici, Adattamento ai cambiamenti climatici, Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, Transizione verso un'economia circolare, Prevenzione e riduzione dell'inquinamento, Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Nello specifico, il Regolamento distingue le attività economiche tra:

  • V ammissibili: un'attività economica è ammissibile se è elencata negli atti delegati del Regolamento in corrispondenza di uno o più obiettivi ambientali. Se ammissibile, l'attività ha il potenziale di contribuire in modo sostanziale all'obiettivo di riferimento;
  • V allineate: un'attività economica è allineata se, oltre ad essere ammissibile, è svolta nel rispetto dei criteri di vaglio tecnico e delle garanzie minime di salvaguardia.

Secondo il Regolamento, un'attività economica è definibile come "ecosostenibile" quando è allineata. Ai fini dell'allineamento, occorre quindi analizzare:

  • V il rispetto dei criteri di vaglio tecnico, che si distinguono in criteri di contributo sostanziale (che garantiscono che l'attività contribuisca in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali), e criteri di DNSH, che garantiscono che l'attività non arrechi un danno significativo (Do No Significant Harm) a nessuno dei restanti cinque obiettivi.
  • V il rispetto delle garanzie minime di salvaguardia, cioè i presìdi implementati dal Gruppo per garantire il rispetto dei diritti umani e delle norme internazionali nella gestione della propria organizzazione e lungo la catena di fornitura.

Bilancio di Sostenibilità 2023

Dalla sua entrata in vigore nel 2020, il Regolamento ha già subìto diverse integrazioni e ampliamenti, per mezzo di Atti Delegati che hanno introdotto nuovi progressivamente ulteriori settori e attività.

L'aggiornamento più recente del Regolamento è l'Environmental Delegated Act 3, adottato a giugno 2023, e contenente le attività che contribuiscono agli obiettivi non climatici, oltre a integrare i precedenti Atti Delegati. Per questo primo anno di validità dell'Environmental Delegated Act, alle aziende è richiesto di svolgere l'analisi di sola ammissibilità per le attività che contribuiscono agli obiettivi non climatici.

Valutazione della conformità al Regolamento: In coerenza con il Regolamento, Fiera Milano pubblica le informazioni richieste per l'anno 2023 relative alle percentuali di fatturato, delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) connesse ad attività ammissibili e allineate alla tassonomia. È stata quindi realizzata una mappatura al fine di identificare quali, tra le attività svolte da Fiera Milano, sono ammissibili ai sensi della Tassonomia. Inoltre, il Gruppo ha anche mappato eventuali CapEx 4 e OpEx 5 relativi all'acquisto di prodotti o servizi riferiti ad attività economiche ammissibili e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di ridurre il proprio profilo emissivo. L'analisi ha portato a identificare le seguenti attività, rispetto a CapEx ed OpEx, associate sia all'obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici sia a quello di adattamento ai cambiamenti climatici:

  • V 6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica, con riferimento ai costi di gestione e manutenzione dei dispositivi di mobilità personale a zero emissioni all'interno del quartiere (principalmente biciclette).
  • V 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri con riferimento ai costi legati alla gestione e manutenzione dei mezzi della flotta aziendale.
  • V 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, con riferimento ai costi legati alla manutenzione e riparazione delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici presenti all'interno del quartiere.

Ai fini di valutare l'allineamento rispetto agli obiettivi, per ciascuna attività ammissibile identificata sono quindi state svolte le analisi per accertare il rispetto dei criteri di contributo sostanziale e i criteri "Do No Significant Harm" stabiliti da ciascun obiettivo.

  • 3 Regolamento Delegato (UE) 2023/2486 della Commissione
  • 4 Allegato 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.2.2 punto (c)
  • 5 Allegato 1 del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, par. 1.1.3.2 punto (c)

MITIGAZIONE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI
ATTIVITÀ 6.4 – GESTIONE DI DISPOSITIVI DI MOBILITÀ PERSONALE, CICLOLOGISTICA
Contributo sostanziale Relativamente alle spese sostenute per l'acquisto e la gestione di dispositivi di trasporto o mobilità
personale, il criterio di contributo sostanziale richiede che la propulsione di tali dispositivi derivi
esclusivamente dall'attività fisica dell'utilizzatore e che possano essere utilizzati sulle stesse
infrastrutture pubbliche dedicate a biciclette. Sono quindi conformi al criterio di contributo
sostanziale le biciclette utilizzate per la movimentazione interna.
Do No Significant Harm
(DNSH)
In aggiunta a quanto richiesto anche alle altre attività rispetto all'analisi dei rischi climatici, per
l'attività 6.4 è previsto un criterio DNSH rispetto all'obiettivo di economia circolare. Tale criterio,
che prevede che il Gruppo implementi misure per la gestione dei rifiuti, conformemente alla
gerarchia dei rifiuti, sia nella fase di utilizzo che a fine vita, risulta soddisfatto dalle pratiche correnti
del Gruppo.
ATTIVITÀ 6.5 - TRASPORTO MEDIANTE MOTO, AUTOVETTURE E VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI
Contributo sostanziale Relativamente alle spese sostenute per la flotta auto, i criteri di contributo sostanziale richiedono
che tali veicoli appartengano a una classe emissiva specifica, che varia in base al tipo di veicolo.
Per l'anno corrente di rendicontazione il Gruppo ritiene l'attività conforme ai criteri di contributo
sostanziale solo per i veicoli elettrici e ibridi della flotta.
Do No Significant Harm
(DNSH)
In aggiunta a quanto richiesto anche alle altre attività rispetto all'analisi dei rischi climatici, per
l'attività 6.5 è previsto un criterio DNSH anche rispetto agli obiettivi di:
-
economia circolare, che richiede che i veicoli abbiano determinate caratteristiche di
riutilizzabilità e riciclabilità e che siano in atto misure per la gestione dei rifiuti sia nella fase di
utilizzo (manutenzione) che a fine vita della flotta. Adottando un approccio conservativo, in assenza
di elementi sufficienti tali da permettere una completa valutazione del rispetto del criterio, il Gruppo
ritiene l'attività non conforme a tale criterio DNSH.
-
prevenzione e riduzione dell'inquinamento, che richiede che i veicoli rispettino alcuni
parametri in termini di conformità, omologazione, emissione ed efficienza. Rispetto a tale criterio,
i veicoli della flotta auto del Gruppo sono conformi, in quanto i parametri e le caratteristiche in
esame sono richiesti dall'Unione Europea a tutti i mezzi recentemente immatricolati.
ATTIVITÀ 7.4 - INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI STAZIONI DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI
Contributo sostanziale Relativamente alle spese sostenute per le stazioni di ricarica elettrica per le auto, l'attività soddisfa
i criteri di contributo sostanziale, in quanto ricompresa nella lista di attività previste.
Do No Significant Harm
(DNSH)
L'unico criterio DNSH previsto dal Regolamento rispetto all'attività 7.4 è quello rispetto all'obiettivo
di adattamento ai cambiamenti climatici. Tale criterio richiede che venga svolta un'analisi di
identificazione e valutazione della vulnerabilità dei rischi climatici fisici di natura cronica e acuta
che abbiano un impatto sugli asset del Gruppo. Dal momento che non è stata effettuata un'analisi
di rischio climatico secondo i criteri del Regolamento, il criterio non è rispettato.
ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Poiché le tre attività ammissibili ricadono sotto entrambi gli obiettivi climatici, il Gruppo ha svolto anche l'analisi di allineamento rispetto all'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici, come da disposizioni definite a giugno 2023. Nonostante alcuni criteri di DNSH siano rispettati per alcune delle attività, il criterio di contributo sostanziale all'adattamento, uguale per tutte le attività ammissibili, richiede che venga svolta un'analisi di identificazione e valutazione della vulnerabilità dei rischi climatici fisici di natura cronica e acuta che abbiano un impatto sull'attività stessa, e le relative misure di riduzione. Dal momento che, come menzionato sopra, tale analisi non è stata effettuata nei termini previsti dal Regolamento, le attività sono risultate non allineate.

Garanzie minime di salvaguardia: Il Gruppo Fiera Milano ha inoltre eseguito un'analisi sulla conformità delle sue politiche e procedure ai principi menzionati nell'articolo 18 del Regolamento. Questi includono le Linee guida OCSE per le imprese multinazionali, i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e i principi e diritti stabiliti da otto convenzioni fondamentali individuate nella dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e della Carta Internazionale dei diritti dell'uomo.

In tale analisi sono state considerate anche le indicazioni fornite dalla Platform on Sustainabile Finance che identifica in diritti umani, corruzione, fiscalità e concorrenza i quattro temi chiave trattati dal Regolamento , e la Comunicazione della Commissione Europea di giugno 2023 , rispetto ai cosiddetti "indicatori degli effetti negativi sulla sostenibilità".

La copertura dei temi relativi alle garanzie minime di salvaguardia è garantita dal Gruppo attraverso l'adozione di specifici strumenti come le politiche aziendali, le linee guida e i meccanismi organizzativi e operativi. Si segnalano in particolare:

  • V Codice Etico del Gruppo Fiera Milano, le cui norme si applicano a tutti i dipendenti del Gruppo e a tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi delle società del Gruppo;
  • V Modelli 231 delle società del Gruppo e procedura sul whistleblowing per la segnalazione di eventuali violazioni del Codice e dei Modelli stessi;
  • V Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e la relativa relazione pubblicata annualmente;
  • V Comunicazione pubblica sulle tematiche relative ai diritti umani e alle tematiche di diversità di genere e di diritti fondamentali del lavoro, per maggiori informazioni si rimanda ai paragrafi "Diversity and Inclusion" e "La tutela dei diritti umani";
  • V Meccanismi di reclamo accessibili agli stakeholder tramite il sito internet del Gruppo;

Per ulteriori dettagli circa i presidi relativi alle garanzie minime di salvaguardia, si rimanda in particolare al capitolo "Governance ed etica di business", e ai paragrafi "La tutela dei diritti umani" e "Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare", nei quali vengono approfonditi presìdi e risultati del Gruppo rispetto alle tematiche di diritti umani e lotta alla corruzione.

Nei casi di verifica delle garanzie minime di salvaguardia rispetto ai prodotti e servizi acquistati dal Gruppo e provenienti da attività economiche ammissibili (nello specifico, per le attività 6.4, 6.5, 7.4), alle aziende è richiesto di allargare il perimetro di analisi alla catena di fornitura dei prodotti e servizi ammissibili. A questo riguardo, il Gruppo dispone di un set procedurale definito per garantire la trasparenza e il rispetto dei principi enunciati nel proprio Codice Etico lungo la filiera, come descritto nel capitolo "Gestione responsabile della catena di fornitura". Tuttavia, adottando un approccio conservativo e prudenziale, il Gruppo non ritiene di disporre di informazioni sufficienti a garantire che le correnti pratiche di gestione della catena di fornitura garantiscano il pieno allineamento dei fornitori rispetto a quanto previsto dall'articolo 8 del Regolamento.

Per maggiori informazioni si rimanda alle "Tabelle fornite dalla Commissione nell'Allegato all'Atto Delegato 2178", disponibili in Appendice, nella sezione "Tabelle tassonomia".

L'ASCOLTO DEGLI STAKEHOLDER

Fiera Milano pone al centro del suo agire la collaborazione dinamica e il dialogo aperto con gli stakeholder, fondamenti imprescindibili per costruire insieme un futuro economico e sociale prospero. Attraverso un impegno costante verso l'ascolto attivo e lo scambio di idee, il Gruppo si dedica a tessere relazioni basate sulla trasparenza e sulla condivisione, mirando a definire strategie di crescita innovative e sostenibili. Questa sinergia non solo alimenta la gestione quotidiana e l'orientamento strategico verso la sostenibilità, ma apre la strada a un dialogo costruttivo che abbraccia la visione globale dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite. Fiera Milano, quindi, non si limita a perseguire obiettivi di sostenibilità, ma invita tutti i suoi partner a unirsi in questo viaggio, rendendo la collaborazione, l'ascolto e la partecipazione collettiva le pietre miliari per un domani più inclusivo.

Engagement Policy

Fiera Milano attribuisce grande importanza ad instaurare e mantenere un dialogo costante, trasparente e costruttivo con gli Investitori, con la generalità dei suoi Azionisti e, più in generale, con l'intera comunità finanziaria. Questo, contribuisce a migliorare il livello di comprensione della strategia e degli obiettivi della Società e del Gruppo di cui è a capo, dei risultati conseguiti e su ogni aspetto – di carattere finanziario e non finanziario – rilevante ai fini delle scelte di investimento e del consapevole esercizio dei diritti sociali. L'interlocuzione con gli Investitori, inoltre, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e del principio di parità di trattamento, rappresenta una preziosa occasione di confronto e di scambio di informazioni ed opinioni ed è una leva strategica di creazione di valore nel medio-lungo termine. Il Consiglio di Amministrazione, nell'interesse della Società e dei suoi Azionisti, promuove il dialogo con gli Investitori e, in conformità con le previsioni del Codice di Corporate Governance, in occasione della riunione consiliare del 28 luglio 2021 ha approvato la "Politica avente ad oggetto la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti" (di seguito, "Engagement Policy").

L'Engagement Policy è stata redatta con la finalità di assicurare che il dialogo con gli Investitori e in generale con l'intera comunità degli azionisti avvenga nel rispetto della normativa vigente, ivi inclusa quella riguardante il trattamento delle informazioni privilegiate, e delle buone pratiche societarie e sia improntato a principi di correttezza, trasparenza, tempestività e simmetria informativa. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, coadiuvato dall'Amministratore Delegato, assicura che l'organo di amministrazione sia tempestivamente informato sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intercorso con gli Investitori Istituzionali e, in particolare, con gli Azionisti, in base alle previsioni dell'Engagement Policy. L'Engagement Policy è pubblicata sul sito internet della Società www.fieramilano.it nella sezione Investitori/ Governance/Engagement Policy.

Gli stakeholder di Fiera Milano e le modalità di interazione

L'engagement con gli stakeholder è fondamentale per la costruzione di relazioni solide e durature, promuovendo la fiducia e la collaborazione per raggiungere obiettivi comuni. Per questo Fiera Milano promuove attività di coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni e le costruisce ispirandosi allo standard AA1000 e ai suoi principi fondanti di inclusività, materialità, rispondenza e impatto.

STAKEHOLDER CANALI DI COMUNICAZIONE,
ASCOLTO E COINVOLGIMENTO
Dipendenti di
Fiera Milano
V Incontri per la condivisione dei risultati e aggiornamento sui piani di sviluppo e
coinvolgimento dei dipendenti
V Formazione tecnica ed eventi formativi sulle procedure di nuova emissione/
aggiornamento
V Intranet aziendale, mailing, survey su specifici argomenti
V Comitati inter-funzionali e inter-direzionali
V Rapporti con rappresentanze sindacali per il rinnovo del contratto integrativo
V Attività in tema di salute e sicurezza
V Iniziative per la promozione della cultura della sostenibilità
V Iniziative di employer branding
Fornitori
e partner commerciali
V
Contatti sistematici
V
Portale fornitori (Albo)
V
Esplorazioni di mercato
V
Audit di Procurement
Organizzatori V
Relazioni costanti e incontri dedicati per condivisione delle iniziative promosse dal
Gruppo
V
Questionari di soddisfazione a valle dell'evento
Organizzazioni
non governative
V
Collaborazioni con ONG per attività di volontariato aziendale e sociali sul territorio
V
Coinvolgimento di realtà locali per la promozione di buone pratiche
Istituzioni e associazioni
di categoria
V
Contatti diretti
V
Comitati e Tavoli di lavoro (ad es. su Innovazione, HR, Waste Management)
V
Sito istituzionale; Newsletter; Social network
V
Assemblee e Congressi periodici
V
Partecipazione a UFI Sustainability Working Group e ai UFI Award
V
Iniziativa "NET ZERO CARBON EVENTS"
Azionisti
e investitori istituzionali
V
Assemblea degli Azionisti
V
Roadshow e Dialogo continuo
V
One-to-one meeting e conference call post risultati
V
Sito istituzionale
Università
e Centri di ricerca
V
Programmi educativi in scuole e Università
V
Visite guidate ai quartieri fieristici
V
Accordi con Università e centri di ricerca
Espositori V
Contatti diretti
V
Piattaforma e-service
V
Call center
V
Sito istituzionale; Newsletter; Social network
V
Servizio Infomobility Fiera Milano
V
Questionari per la soddisfazione delle manifestazioni direttamente organizzate

Gli azionisti di Fiera Milano e le attività di investor relations

Fiera Milano S.p.A. è quotata sul segmento STAR (Segmento Titoli con Alti Requisiti) del mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. dal 12 dicembre 2002. Alla data del 31 dicembre 2022 la base azionaria del Gruppo è composta prevalentemente dalla Fondazione Fiera Milano (con una partecipazione di circa il 64%) e dalla Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi (con una partecipazione di circa il 6%). La quota di flottante, composta da investitori istituzionali e retail, risulta essere pari a circa il 30% del capitale sociale.

Le attività di Investor Relations si concentrano sulla gestione delle relazioni con analisti e investitori con lo scopo di comunicare in modo trasparente e conforme alle normative vigenti l'informativa pubblica. Il fine è quello di facilitare la comprensione da parte della comunità finanziaria di obiettivi, strategie e prospettive di crescita tramite una comunicazione trasparente, tempestiva e completa che riduce l'incertezza e le asimmetrie informative. Nel 2023 le attività si sono focalizzate su una strategia declinata attraverso le iniziative:

  • V predisposizione e messa a disposizione della documentazione relativa ai risultati trimestrali e della documentazione per l'Assemblea degli Azionisti;
  • V partecipazione a eventi con la comunità finanziaria (STAR Conference, Sustainability Week) e conference call con investitori, su richiesta dei broker, e su richiesta diretta degli stessi investitori;
  • V attività di caring degli investitori e targeting dei prospect;
  • V monitoraggio delle stime degli analisti e ricostruzione interna del consensus;
  • V monitoraggio dell'andamento del titolo azionario;
  • V monitoraggio e aggiornamento delle principali novità regolamentari introdotte che potrebbero influenzare i rapporti con la comunità finanziaria.

Fondazione Fiera Milano, un azionista propositivo per abilitare la crescita del sistema fieristico milanese

Fondazione Fiera Milano, promuove la realizzazione di iniziative di sviluppo economico, sociale, culturale e scientifico, è inoltre la principale azionista di Fiera Milano e proprietaria del quartiere fieristico di Rho e del centro congressuale Allianz MiCo. Tra i suoi principali obiettivi strategici, vi è il potenziamento della leadership del Gruppo Fiera Milano, attraverso una serie di investimenti diretti ad aumentare la competitività dei quartieri fieristici e del centro congressuale. Fondazione Fiera Milano nel Piano Industriale 2024-2026 ha ulteriormente definito i suoi 4 obiettivi strategici:

Sviluppatori
del territorio
Azionista
propositivo
Cultura e
conoscenza
Innovazione
di comunità

Con il nuovo Piano Industriale, Fondazione Fiera Milano intende consolidare la propria mission attraverso la valorizzazione e lo sviluppo del suo patrimonio immobiliare con un imponente piano di sviluppo delle aree del quartiere storico a Milano. Inoltre, sarà impegnata nel potenziamento dei quartieri fieristici attraverso la realizzazione di nuove opere e di importanti interventi di manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti al fine anche di sostenere l'innovazione digitale e la transizione ecologica di Fiera Milano.

Una partnership virtuosa tra venue owner e venue manager per lo sviluppo sostenibile del quartiere

Quale azionista propositivo per l'efficienza del sistema fieristico milanese, Fondazione Fiera Milano si impegna nella realizzazione di interventi per migliorare il profilo ambientale dei quartieri fieristico – congressuali. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e A2A attraverso la creazione di Fair-Renew, Fiera Milano ha potuto elevare il proprio impegno ambientale trasformando i tetti del quartiere fieristico di Rho in una centrale di energia pulita. Tra il 2021 e il 2022, è stato inaugurato ad opera di Fair-Renew un imponente impianto fotovoltaico, con una potenza di 8,2 MWp, equipaggiato con circa 26.000 pannelli solari. Questa iniziativa ora soddisfa circa il 20% del fabbisogno energetico di Fiera Milano, affermandosi come un simbolo di progresso ecosostenibile.

Rispondendo alla sfida dell'aumento dei costi energetici si è avviata un'ambiziosa espansione dell'impianto fotovoltaico sin dal primo semestre del 2023. Questo progetto di ampliamento ha sfruttato ogni spazio disponibile, dai tetti dei padiglioni espositivi al nuovo magazzino Cargo 2 e ai parcheggi multipiano. Il 2023 ha segnato la seconda fase di questo viaggio verso la sostenibilità, con l'aggiunta di 3,9 MWp di potenza, che ha esteso l'energia verde ai padiglioni 2-4, al tetto del magazzino Cargo 2 e ai parcheggi PM1 e PM2.

Guardando al futuro con determinazione, grazie al continuo supporto di Fondazione Fiera Milano e A2A, il 2024 vedrà la realizzazione della terza fase di espansione, con un'ulteriore aggiunta di 3,9 MWp. Questo sviluppo porterà la capacità totale a circa 17 MWp, consolidando il ruolo di Fiera Milano come custode di uno degli impianti fotovoltaici su tetto più grandi d'Europa.

Il progetto si inserisce nel più ampio Piano di Decarbonizzazione del Gruppo al 2030.

Il coinvolgimento degli stakeholder nelle manifestazioni direttamente organizzate

Nel corso del 2023 è proseguita l'organizzazione di convegni ed eventi diretti alle community di riferimento di espositori e visitatori sui principali trend e tematiche di sostenibilità dei rispettivi mercati di riferimento. Di seguito sono riportati alcuni esempi.

MANIFESTAZIONE E DATA CONVEGNI - EVENTI PER ESPOSITORI E VISITATORI
HOMI 26\01\23 KI-LIFE Sustainable Award by Kiki Lab
HOMI 28\01\23 Sustainability in Interior Design by Polidesign
BIT 13\02\23 Aeroporti e intermodalità tra sostenibilità, design e tecnologia
BIT 14\02\23 Turismo naturalistico: la consapevolezza dei viaggiatori "utili"
MIART 15\04\23 Città del futuro. L'alleanza tra arte, architettura e riforestazione per la
rigenerazione della vita nelle nostre città. Intervengono Valerio Barberis, Loris
Cecchini, Mario Cristiani e Mario Cucinella.
HOMI
FASHION&JEWELS
15\09\23 Futuri della moda e moda del futuro: il ruolo delle PMI italiane in vista della
strategia tessile dell'UE
HOMI
FASHION&JEWELS
18\09\23 Moda sostenibile in Italia e nel mondo: un'analisi dettagliata - Cikis Studio
HOST 15\10\23 Sustainability in Hospitality: nuovi scenari e sfide. Polidesign
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Le associazioni

Le società del Gruppo Fiera Milano partecipano a differenti associazioni di categoria a livello nazionale e internazionale. Nel 2023, la Capogruppo ha aderito, inter alia, alle seguenti associazioni:

DALLA DOPPIA MATERIALITÀ6 ALLA REVISIONE DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ: L'EVOLUZIONE DELLA STRATEGIA

L'analisi di materialità di Fiera Milano individua le questioni più rilevanti legate alla sostenibilità ed è aggiornata sulla base dei GRI Standards 2021, che prevedono l'identificazione dei temi materiali in funzione degli impatti più significativi generati dall'azienda su economia, ambiente e persone, inclusi gli impatti sui diritti umani, ovvero la prospettiva di Impact Materiality.

Fiera Milano, in previsione dell'entrata in vigore a partire dall'esercizio fiscale 2024 della CSRD, il cui recepimento in Italia è previsto entro il 6 luglio 2024, si è ispirata alle linee guida disponibili alla data di stesura del presente documento, per la predisposizione di una analisi di materialità che considerasse sia la prospettiva inside- out (materialità d'impatto) che la prospettiva outside-in (materialità finanziaria).

Quest'ultima richiede l'identificazione di quei temi che presentano rischi e opportunità di sostenibilità, che influenzano o possono influenzare significativamente i flussi di cassa futuri dell'azienda, con ripercussioni sullo sviluppo, le performance e il suo posizionamento nel breve, medio o lungo periodo.

Il processo di materialità di Fiera Milano prevede diverse fasi:

    1. identificazione dei temi rilevanti e dei relativi impatti, attraverso un'analisi interna delle tematiche di sostenibilità esistenti ed emergenti nel Gruppo e tenendo in considerazione la mission, i valori, le politiche e il Piano Strategico del Gruppo, gli scenari di sostenibilità, gli obiettivi dell'Agenda 2030, i principi del Global Compact, gli standard GRI, il D.Lgs. 254/2016, la rendicontazione finanziaria e non del Gruppo, il Risk Assessement Integrato, i temi materiali di peer e competitor e le tematiche di maggiore interesse per le agenzie di rating ESG.
    1. valutazione e prioritizzazione dei temi: ciascun impatto identificato è stato valutato, attraverso un'analisi interna che ha visto coinvolte le funzioni Investor Relations & Sustainability e Risk & Compliance, per la sua gravità e probabilità, con una scala "alta, media o bassa", mediante un apposito strumento di valutazione. Inoltre, a ciascun rischio e opportunità è stata assegnata una magnitudo, con una scala "alta, media o bassa" che rappresenta, secondo un approccio qualitativo, l'importanza dei rischi e opportunità associati al tema in questione. Una volta identificati gli impatti, i rischi e le opportunità è stato attribuito a ciascuna tematica la rilevanza ai fini dell'analisi di materialità.
    1. condivisione dei risultati con il Comitato Sostenibilità, il Comitato Controllo e Rischi e approvazione del Consiglio di Amministrazione all'interno della Dichiarazione Non Finanziaria 2023, in data 13 marzo 2024.

Il risultato è un perimetro di materialità composto da 15 macro-tematiche materiali. Gli esiti dell'analisi hanno sostanzialmente confermato le tematiche identificate dall'analisi condotta nel 2022, ad eccezione del nuovo tema emerso relativo alla "Capacità di risposta a eventi esterni improvvisi"; il tema descrive la capacità del Gruppo di garantire la continuità operativa, minimizzando la possibilità di eventi imprevisti e riducendo i potenziali ritardi nei propri eventi organizzati.

6 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

L'analisi della doppia materialità

TEMA MATERIALE IMPACT MATERIALITY FINANCIAL MATERIALITY
2023 IMPATTI POSITIVI IMPATTI NEGATIVI RISCHI OPPORTUNITÀ
Salute e sicurezza • Danni alla salute
e sicurezza degli
espositori e dei
visitatori
• Danni alla salute
e sicurezza dei
dipendenti e dei
collaboratori
• Rischio di infortuni
sul lavoro da parte
di dipendenti e ditte
appaltatrici
• Rischio di procedure
penali a carico
dell'azienda per via
di una mancata o
inadeguata tutela della
salute dei visitatori
Etica
e lotta alla
corruzione
Episodi di corruzione
e condotta illecita
con possibili
ripercussioni
economiche
• Rischio di
sanzioni causato
da comportamenti
fraudolenti
• Rischio di sanzioni
economiche e
procedimenti penali
per via di episodi di
corruzione
Riduzione delle
emissioni CO2
(climate change)
Contributo al
cambiamento
climatico dovuto alle
emissioni di gas ad
effetto serra
Rischio di incremento
dei costi legati al
consumo energetico
Innovazione
tecnologica
e digitalizzazione
Innovazione e
digitalizzazione del
business
Diversità,
inclusione
e work-life balance
Creazione di un
ambiente di lavoro
nel rispetto delle
diversità e garanzia
delle pari opportunità
Rischio di flessione
nella motivazione
dei dipendenti e di
riduzione del senso di
appartenenza al Gruppo
Qualità del servizio
e customer
experience
Aumento della qualità
dei servizi forniti ai
clienti
Formazione,
sviluppo e cultura
aziendale
• Valorizzazione
del capitale umano
aziendale
• Sviluppo delle
competenze e
contributo alla
crescita professionale
dei dipendenti
grazie ad attività di
formazione mirate
Sviluppo di
competenze utili alla
crescita del business
Gestione
responsabile
della catena di
fornitura
Violazione dei diritti
umani dovute a
pratiche di tutela
inadeguate lungo la
catena di fornitura
• Rischio di
procedimenti penali e
interruzioni del business
dovute a violazioni di
diritti umani lungo la
catena di fornitura
• Interruzioni nella
continuità del business
per via della dipendenza
dai fornitori unici
TEMA MATERIALE IMPACT MATERIALITY FINANCIAL MATERIALITY
2023 IMPATTI POSITIVI IMPATTI NEGATIVI RISCHI OPPORTUNITÀ
Governance e
gestione del
business
Gestione inadeguata
a causa della
complessità nella
governance del
Gruppo
• Rischio di incapacità
finanziaria
• Diminuzione
dell'afflusso di visitatori
e mancata crescita del
business dovuta alla
forte concorrenza
• Distribuzione
asimmetrica dei ricavi
nell'anno
Economia
circolare
Riutilizzo di materiali
utilizzati per lo
svolgimento degli
eventi fieristici
Risparmio economico
grazie al riutilizzo di
materiali
Contributo
allo sviluppo
dell'economia e
della comunità
Creazione di valore
economico e
culturale e impatto
occupazionale sulle
comunità locali
Accessibilità
e mobilità
sostenibile
Sviluppo di pratiche
di mobilità sostenibile
Privacy e Cyber
security
Perdita di dati e
informazioni sensibili
di dipendenti, clienti,
partner, etc.
• Rischio di violazioni
cyber dovute ad
uno scarso controllo
tecnologico
• Malagestione dovuta
a sistemi informativi non
efficienti
Utilizzo
consapevole
delle risorse
• Consumo di materie
prime vergini per la
costruzione degli
stand
• Produzione di rifiuti
• Generazione di
emissioni inquinanti
in atmosfera
• Consumo idrico
• Rischio di
procedimenti penali
per una scorretta
gestione dei rifiuti
• Aumento dei costi
legati all'utilizzo di
materiali ad alto
impatto ambientale
durante le esposizioni
Capacità di
risposta a eventi
esterni improvvisi
Mantenimento della
continuità operativa
• Insuccesso degli
eventi causato dal
malfunzionamento dei
servizi di trasporto
• Danni alle
infrastrutture e
conseguente
insuccesso degli eventi
• Ridotto afflusso
di visitatori, crescita
dei costi e pericoli
per la salute e la
sicurezza causati da
un quadro geopolitico
e macroeconomico
sfavorevole
• Malagestione degli
eventi causata da
inefficienze degli
organizzatori terzi

La matrice della doppia materialità

La impact materiality identifica gli impatti attuali o potenziali, positivi o negativi che l'azienda genera in ambito ambientale, sociale e di governance nel breve, medio o lungo periodo, lungo l'intera catena del valore.

La financial materiality identifica i rischi e le opportunità che hanno o possono avere un'influenza significativa sull'azienda.

La prospettiva di doppia materialità risulta dalla combinazione di impatti, rischi, opportunità rilevanti lungo l'intera catena del valore e rappresenta un pilastro fondamentale per l'articolazione della strategia di sostenibilità del Gruppo.

La strategia di sostenibilità

Per Fiera Milano, la sostenibilità rappresenta un pilastro centrale della propria visione strategica, come evidenziato nella Policy dedicata alla qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza.

Il Gruppo ha intrapreso un percorso volto a integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità nella strategia d'impresa e nelle attività quotidiane. Fiera Milano opera, infatti, nella convinzione che la sostenibilità sia il motore di un processo di miglioramento continuo, che garantisce risultati nel tempo e il rafforzamento delle performance economiche, della propria reputazione, della salute e della sicurezza dei lavoratori nonché il raggiungimento dei propri obiettivi in campo ambientale e sociale.

In data 8 aprile 2024 Fiera Milano lancerà il suo nuovo Piano Strategico 2024-2027 che vedrà una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale di lungo periodo. In quella sede verrà presentato il nuovo Piano di Sostenibilità Integrato 2024-2027 che sarà disponibile nella sezione "Sostenibilità" del sito web societario https://www.fieramilano.it

In vista del lancio ad aprile 2024 del nuovo Piano di Sostenibilità Integrato 2024-2027, si riporta di seguito un aggiornamento delle 35 iniziative che compongono l'attuale Piano di Sostenibilità, già presentato in occasione delle precedenti due Dichiarazioni Non Finanziarie.

Il Piano di Sostenibilità pone le sue fondamenta nella strategia aziendale di lungo periodo. L'attuale strategia del Gruppo Fiera Milano, che verrà revisionata ad aprile 2024 nell'ambito del nuovo Piano Strategico 2024- 2027, si fonda su 4 linee strategiche:

    1. valorizzazione dei servizi tradizionali e digitali attraverso un modello platform-based;
    1. il rafforzamento del portafoglio delle manifestazioni direttamente organizzate, ampliandone il respiro internazionale e lanciando nuovi concept in settori resilienti e legati a promettenti macro-trend;
    1. aumento delle manifestazioni ospitate e l'occupazione degli spazi attraverso alleanze strategiche;
    1. il consolidamento della leadership del business congressuale, facendo leva su un centro-congressi fra i più moderni ed ampi d'Europa.

L'esecuzione della strategia si poggia su 4 fattori abilitanti e di natura trasversale che vedono nella qualità e nella valorizzazione del capitale umano, nell'eccellenza di prodotto e servizi, negli investimenti volti ad aumentare l'efficienza quartiere e nella trasformazione digitale i pilastri fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ai 4 elementi abilitanti sopra descritti sono state associate specifiche aree ESG a cui seguono 35 iniziative attuative.

Le 35 iniziative attuative sono allineate anche le priorità del Gruppo emerse dall'analisi di doppia materialità7 , garantendo in questo modo che la strategia contribuisca alla creazione di valore a lungo termine e diventando uno strumento strategico per guidare l'azienda verso un futuro più responsabile e resiliente.

7 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

La strategia di sostenibilità

Bilancio di Sostenibilità 2023

Raggiunto On track

Il Piano di Sostenibilità

FATTORI
ABILITANTI
AREE
STRATEGICHE ESG
# INIZIATIVE TIMING STATUS SDGS TEMI MATERIALI
CORRELATI
1 Riduzione delle emissioni di CO2
Scope
1 + Scope 2 di almeno il -60% rispetto
alla baseline 2023
2027 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
2 Aumento della percentuale di energia
elettrica da fonti rinnovabili al 70%
2027 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
Energy
management
3 Realizzazione di un impianto unico di
refrigerazione per favorire il risparmio
energetico
2027 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
4 Estensione della certificazione LEED
per i padiglioni 3 e 4 del Centro
Congressi Allianz MiCo
2024 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
5 Definizione della metodologia di calcolo
per le emissioni Scope 3
2025 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
6 Definizione di obiettivi SBTs (Science
Based Targets) di medio e lungo periodo
2027 Riduzione emissioni CO 2
(climate change)
7 Nomina Energy Management di Gruppo 2023 Riduzione emissioni CO2
(climate change)
Environment Waste
management
8 Definizione di una Policy sulla gestione
dei rifiuti
2023 Utilizzo consapevole
delle risorse
9 Riduzione della produzione di rifiuti,
mantenendo il livello annuale di
produzione rifiuti al di sotto di 6,5 kg/mq
2027 Utilizzo consapevole
delle risorse
10 Garantire almeno il 75% di raccolta
differenziata dei rifiuti, riducendo la
quota indifferenziata
2027 Economia circolare
11 Raggiungere almeno il 50% del riciclo
della moquette posata presso le
manifestazioni di Fiera Milano
2027 Economia circolare
Mobilità
sostenibile
12 Installazione di n.15 colonnine doppie
di ricarica per auto elettriche nel
quartiere fieristico
2024 Accessibilità e mobilità
sostenibile
13 Messa a disposizione per dipendenti
di n. 50 unità di bike sharing
2024 Accessibilità e mobilità
sostenibile
14 Raggiungere almeno il 35% di veicoli ibridi
all'interno del parco auto
2024 Accessibilità e mobilità
sostenibile
15 Sviluppo di una Policy Diversity &
Inclusion
2023 Diversità, inclusione
e work-life balance
Diversity
& Inclusion
16 Aumento dell'incidenza del genere
femminile in posizioni manageriali dal
46% al 49%
2027 Diversità, inclusione
e work-life balance
Salute e
Sicurezza
17 Aggiornamento della struttura di
governance HSE (Health, Safety,
Environment)
2022 Salute e Sicurezza
18 Ottenimento della certificazione ISO
45001 (salute e sicurezza) per Fiera
Milano
2023 Salute e Sicurezza
Wellbeing
e sviluppo
19 Ottenimento certificazione di employer
branding da primario certificatore
internazionale
2027 Formazione, sviluppo
e cultura aziendale
Social 20 Aumento del numero delle ore di
formazione del 50% rispetto alla
baseline 2023 (7.024 ore)
2027 Formazione, sviluppo
e cultura aziendale
Clienti e
comunità
21 Organizzazione dell'Impact Day: una
giornata di volontariato sociale da parte
dei dipendenti
2022 Contributo allo sviluppo
dell'economia e della
comunità
22 Organizzazione di n.1 iniziativa sociale
di solidarietà all'anno
Annuale Contributo allo sviluppo
dell'economia e della
comunità
23 Raggiungimento 100% coverage dei
clienti delle manifestazioni oggetto della
Customer Satisfaction
Annuale Qualità del servizio e
customer experience
Clienti e
comunità
24 Sviluppo della nuova digital app di
manifestazione per aumentare la
customer journey dei clienti
2023 Innovazione tecnologica
e digitalizzazione

Bilancio di Sostenibilità 2023

Raggiunto On track
FATTORI
ABILITANTI
AREE
STRATEGICHE ESG
# INIZIATIVE TIMING STATUS SDGS TEMI MATERIALI
CORRELATI
Governance 25 Ottenimento di un rating ESG da primaria
agenzia di rating internazionale
2022 Governance e gestione
del business
26 Strutturazione nuovo piano LTI (long-term
incentive plan) con peso ESG target 20%
2023 Governance e gestione
del business
27 Ottenimento della certificazione ISO
37001 (anticorruzione) per Fiera Milano
2024 Etica e lotta alla
corruzione
28 Ottenimento della certificazione UNI/
PDR 125:2022 (parità di genere)
2024 Diversità, inclusione
e work-life balance
29 Ottenimento certificazione ISO 14001
(ambientale) per Fiera Milano
2024 Economia circolare
Governance 30 Ottenimento certificazione ISO
14001 (ambientale) e ISO 20121 (eventi
sostenibili) per il centro congressi
Allianz MiCo
2023 Economia circolare
31 Implementazione del Tax Control
Framework
2027 Governance e gestione
del business
32 Ottenimento della certificazione ISO
27001 (sicurezza informazioni)
2027 Privacy e Cybersecurity
33 Definizione di un Business Continuity
Management Framework
2023 Capacità di risposta ad
eventi esterni improvvisi
Filiera
responsabile
34 Raggiungere almeno l'80% del valore
delle forniture coperto da screening
ESG
2027 Gestione responsabile
della catena di fornitura
35 Garantire il 100% dei controlli
reputazionali per fornitori > Euro 10k
Annuale Gestione responsabile
della catena di fornitura

Integrare la sostenibilità nel core business: organizzare e ospitare nuove manifestazioni completamente dedicate alla sostenibilità

Attraverso l'organizzazione di eventi dedicati alla sostenibilità, Fiera Milano si posiziona come un epicentro di idee innovative e ispiratrici, con l'obiettivo di diffondere una cultura di sostenibilità e stimolare il dialogo tra tutti gli stakeholder coinvolti. Questa strategia sottolinea il ruolo di Fiera Milano nel promuovere temi di sviluppo sostenibile, confermando la sua reputazione come piattaforma privilegiata per l'esplorazione di questioni ambientali, sociali ed economiche cruciali.

Si riportano sotto tre esempi di manifestazioni organizzate o ospitate da Fiera Milano che hanno ad oggetto tematiche legate allo sviluppo sostenibile, come forma di integrazione della sostenibilità nelle attività "core" del business di Fiera Milano:

L'IMPEGNO INTERNAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ

Global Compact delle Nazioni Unite

Fiera Milano ha aderito nel 2023 al Global Compact, il framework delle Nazioni Unite per le imprese che si impegnano a promuovere un'economia sana e sostenibile, attraverso la condivisione e l'applicazione nella propria sfera di influenza di 10 principi fondamentali inerenti i Diritti Umani, Lavoro, Ambiente e Anti-corruzione derivati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Dichiarazione ILO, dalla Dichiarazione di Rio e dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione. Il Gruppo avvia così il suo impegno nell'integrare nella propria strategia di business e nella propria cultura i 10 principi Global Compact estendendo la sua sfera di influenza a tutti i dipendenti, partner commerciali, clienti e all'opinione pubblica.

Net Zero Carbon Events

La sensibilità del settore fieristico sulla consapevolezza dell'importanza dei temi legati al cambiamento climatico e di conseguenza dell'impatto ambientale degli eventi, è progressivamente aumentata negli ultimi anni. Il vero punto di svolta è arrivato in ottobre 2021 quando UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, insieme ad altre associazioni del mondo congressuale e del turismo (JMIC Joint meeting industry council) hanno lavorato per presentare una strategia di riduzione delle emissioni alla Convenzione delle nazioni unite sui cambiamenti climatici UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change). Tale iniziativa è stata presentata alla COP26 di Glasgow che si è svolta nel mese di novembre 2021 e si propone di raccogliere l'adesione e l'impegno di tutti gli Stakeholder del settore fieristico per il raggiungimento della neutralità degli eventi.

Fiera Milano, aderendo all'iniziativa, si impegnerà, insieme agli altri firmatari, ad azzerare le emissioni nette di gas serra (GHG) entro il 2050, in linea con gli obiettivi globali stabiliti dall'Accordo di Parigi per limitare il riscaldamento a 1,5°C e ridurre del 50% le emissioni globali di GHG entro il 2030 e promuovere e sostenere attivamente gli sforzi del settore lungo tutta la catena del valore.

Come azienda firmataria e sponsor, il Gruppo Fiera Milano avrà l'opportunità di essere coinvolta nei vari gruppi di lavoro che contribuiranno allo sviluppo di metodologie di misurazione, alla roadmap del settore e alle iniziative di collaborazione con la più ampia catena del valore del sistema fieristico.

IL QUARTIERE FIERISTICO E IL CENTRO CONGRESSI TRA I PIÙ SOSTENIBILI D'EUROPA

Fiera Milano: uno dei quartieri più sostenibili d'Europa

Secondo il United Nations Environment Programme – UNEP 2009 per evento sostenibile si deve intendere qualsiasi evento: "ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l'impatto negativo sull'ambiente e da lasciare un'eredità positiva alla comunità che lo ospita". Fiera Milano, essendo anche certificata ISO 20121, (Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi), progetta e realizza eventi con particolare attenzione alle tematiche ambientali, economiche e sociali.

Bilancio di Sostenibilità 2023

Bilancio di Sostenibilità 2023

Allianz MiCo: un centro di eccellenza in tema di sostenibilità in Europa

La sostenibilità, da sempre, è un obiettivo irrinunciabile per Allianz MiCo. Negli anni l'ha perseguito con costanza ed efficacia utilizzando i mezzi più idonei messi a disposizione dalla tecnologia e adottando le soluzioni più adeguate. Molti gli interventi realizzati, altrettanti quelli di prossima introduzione, che riguardano oltre al risparmio energetico anche una sensibile attenzione ai problemi dell'ambiente.

Healthy Venue Gold

Dal 2019 Allianz MiCo è certificata Healthy Venue "Gold": tale livello prevede di proporre salutari opportunità (dal mangiare bene al benessere fisico e mentale) ai delegati durante gli eventi che si svolgono al centro congressi. Di seguito alcuni esempi:

Mobilità sostenibile e wellness

  • V acquisto e installazione di rastrelliere per permettere ai partecipanti di raggiungere Allianz MiCo in bicicletta e posteggiarla in tutta sicurezza;
  • V realizzazione della Wellness Lounge utilizzabile sia dai dipendenti in orari prestabiliti, e, soprattutto, dai partecipanti agli eventi;
  • V possibilità di scaricare la mappa delle stazioni Bikemi e nonché gli orari e le tratte dei trasporti pubblici;

Ristorazione

  • V offerta di menù salutari e acqua gratuita in tutto il locale;
  • V comunicazione volta agli aspetti healthy dei cibi, esaltandone le informazioni nutrizionali e i benefici;
  • V predisposizione di segnaletica healthy all'interno di Allianz MiCo, per sensibilizzare sulle problematiche relative alla sedentarietà e al mangiar poco salutare;
  • V possibilità di scaricare la mappa delle stazioni Bikemi e nonché gli orari e le tratte dei trasporti pubblici;

Dipendenti

  • Vfruizione di assicurazione medica e check up medici da parte dei dipendenti di Fiera Milano Congressi;
  • V possibilità di utilizzare le docce della wellness lounge;
  • V flessibilità in ingresso e in pausa dei dipendenti.

Certificazione LEED

Allianz MiCo nel 2021 ha ottenuto la certificazione ambientale LEED O+M livello Gold (MiCo Sud e Nord), secondo gli standard del USGBC, il Consiglio Statunitense per la Bioedilizia: ovvero la certificazione che certifica la sostenibilità nella progettazione, costruzione e gestione di edifici ed aree territoriali ad alte prestazioni.

Certificazione ISO 14001

Allianz MiCo nel 2023 ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001. La certificazione ISO 14001 identifica la norma tecnica dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) sui sistemi di gestione ambientale (SGA) che fissa i requisiti di un sistema di gestione ambientale di una qualsiasi organizzazione.

Certificazione ISO 20121

Allianz MiCo nel 2023 ha ottenuto la certificazione ISO 20121, per la gestione sostenibile degli eventi. La certificazione ISO 20121 è la norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi e incorpora alcuni elementi caratteristici della Linea Guida ISO 26000 per la responsabilità sociale.

Tutela dell'ambiente

Mobilità sostenibile

A favore di una mobilità non inquinante, Allianz MiCo ha poi realizzato una stazione di ricarica per auto elettriche ad uso libero.

Il Centro Congressi si trova nell' "Area B", una zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per alcune categorie di automezzi ritenute maggiormente inquinanti o pericolose.

Energia rinnovabile

Dal 2020, il 100% dell'energia elettrica acquistata da Fiera Milano Congressi per il Centro Congressi MiCo proviene da fonti rinnovabili coperta dai relativi certificati di garanzia di origine.

Efficientamento dei consumi energetici

La climatizzazione è affidata a un impianto che permette di ottenere il più elevato livello di rendimento ed efficienza possibili, con generoso risparmio energetico.

L'illuminazione, con lampade LED di nuova generazione, permette l'abbattimento fino al 60% del consumo energetico e allunga la durata degli apparecchi. Un sistema di domotica, con una gestione intelligente delle luci, consente un ulteriore risparmio nei consumi.

Utilizzo di materiali e prodotti rispettosi dell'ambiente

La pavimentazione di molte delle aree è realizzata con una resina a basso contenuto di solventi che garantisce un livello di composti volatili (VOC) inferiore all'1% e ne assicura una durata maggiore e il riutilizzo per nuovi allestimenti.

Territorio

L'apiario urbano di Allianz MiCo

Da dicembre 2019, il centro congressuale Allianz MiCo ha attivato un apiario urbano, la cui finalità è offrire un sostegno attivo alla proliferazione della specie sotto minaccia di estinzione e creare benefici all'ambiente circostante (in particolare al verde pubblico di CityLife), contribuendo alla difesa ed all'incremento della biodiversità. Le api rappresentano un indicatore spia per verificare la qualità dell'aria e la loro presenza garantisce a Allianz MiCo una produzione annua di circa 40 kg di miele che viene utilizzato come giveaway per i suoi clienti.

I RATING ESG E I RICONOSCIMENTI DI SOSTENIBILITÀ

L'agenzia di rating Sustainalytics ha emesso il rating ESG su Fiera Milano con un punteggio di 16,7 (in una scala compresa tra 0 e >40, dove 0 indica la valutazione migliore e >40 la peggiore), posizionando il Gruppo Fiera Milano nella seconda migliore classe di rating "Low Risk". Grazie ad una solida gestione dei rischi ESG e delle politiche e dei programmi avviati in ambito di sostenibilità, Fiera Milano rientra nel 16% delle aziende più virtuose fra le circa 15.000 valutate in tutto il mondo da Sustainalytics. Otto sono stati i temi materiali rilevanti individuati per il business model di Fiera Milano (Corporate Governance, Capitale Umano, Salute e Sicurezza, Etica e Anti-Corruzione, Product Governance, Gestione Ambientale e Emissioni GHG) in riferimento ai quali sono stati valutati più di 50 indicatori relativi alla gestione, presidi, policy, programmi, iniziative, performance, misurazione, disclosure e reporting delle singole aree.

La corporate governance di Fiera Milano è stata valutata in maniera particolarmente positiva con una valutazione "strong/above average" rispetto al panel di riferimento. La dimensione sociale ha visto nella gestione della salute e sicurezza di dipendenti e clienti e nello sviluppo delle risorse le aree maggiormente valorizzate. Sustainalytics, infine, pur ritenendo il Gruppo Fiera Milano sia esposto in maniera modesta ai rischi ambientali, ne apprezza e riconosce le competenze distintive in materia di misurazione delle emissioni GHG e dei relativi programmi che coinvolgono le proprie manifestazioni.

I rating di Sustainalytics, controllata da Morningstar e specializzata nella valutazione di quanto efficacemente le aziende gestiscono i rischi ESG, si propongono come metro di giudizio universale e indipendente per investitori, azionisti e analisti e sono pubblicamente disponibili sulla piattaforma Sustainalytics a questo indirizzo: https:// www.sustainalytics.com/esg-rating/fiera-milano-spa/1013583801

Si ricorda inoltre che Fiera Milano nel corso del 2023 ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno nella promozione di buone pratiche di sostenibilità:

Integrated Governance Index 2023

Per il terzo anno consecutivo Fiera Milano si è confermata ai vertici dell'Integrated Governance Index (IGI), l'indice sviluppato da ET.Group e presentato il 14 giugno alla ESG Business Conference che attesta la capacità delle aziende di aver intrapreso un percorso serio di trasformazione ed evoluzione in chiave ESG della propria identità, integrando la sostenibilità nel proprio modello di business. Fiera Milano si è posizionata seconda nella classifica "Top 5 extra 100", il campione che include tutte le società quotate ulteriori rispetto alle prime 100 per capitalizzazione.

Sustainability Award 2023

Forbes, Azimut e ALTIS con il riconoscimento "Sustainability Award Top ESG score". Il Gruppo ha ottenuto il punteggio ESG (Environment, Social, Governance) più alto rispetto a tutte le aziende italiane partecipanti con fatturato minore di € 250 milioni, registrando una performance considerevole sui pillar ambientale e sociale così come una buona governance della sostenibilità e una forte attenzione sul fronte dell'economia circolare, della lotta al cambiamento climatico e del sostegno alle comunità locali.

Fiera Milano è stata premiata da ELITE (Borsa Italiana), Kon Group,

Leader della sostenibilità 2023

Confermato per il terzo anno il riconoscimento di Fiera Milano tra le aziende "Leader della sostenibilità" in Italia, classifica stilata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista.

UFI AWARD 2023

Fiera Milano si è inoltre confermata sul podio di due importanti riconoscimenti promossi da UFI, The Global Association of the Exhibition Industry, premi riservati alle migliori iniziative di sostenibilità che favoriscono lo sviluppo sostenibile nel mondo fieristico a livello globale. Per il secondo anno consecutivo, si è confermata sul podio dell'UFI – Sustainable Development Award 2023 ("Best engagement programme for stakeholders"), con l'innovativa proposta di allestimenti sostenibili derivanti dal riciclo della moquette sviluppata da Fiera Milano – Nolostand, in partnership con Montecolino S.p.A. Un'iniziativa di economia circolare che conferma il ruolo di Fiera Milano come promotore dello sviluppo sostenibile del business lungo tutta la catena del valore. Per il primo anno si è poi posizionata sul podio anche dell'UFI - Operations & Services Award 2023 ("Successful examples of operational measures to reduce the carbon footprint of trade fairs and events"), con il progetto di misurazione dell'impronta carbonica generata dai propri eventi, secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment).

Il positivo rating ESG ottenuto e gli importanti riconoscimenti sopra descritti sono un'ulteriore conferma di come per il Gruppo Fiera Milano la sostenibilità sia sempre più integrata nel sistema di gestione dei rischi di impresa e nel modello di business, rappresentando una leva strategica per creare valore sostenibile nel tempo.

Governance 2 ed etica di business

Key highlights48
Corporate governance,
etica e compliance
49
Certificazioni di Gruppo54
Governance di sostenibilità55
Gestione responsabile
della catena di fornitura57
La tutela dei diritti umani60
Lotta alla corruzione attiva e passiva
61
Trasparenza fiscale
65

KEY HIGHLIGHTS

Bilancio di Sostenibilità 2023

CORPORATE GOVERNANCE, ETICA E COMPLIANCE

Il sistema di governance societario di Fiera Milano si fonda sul modello di amministrazione e controllo tradizionale caratterizzato, quindi, dalla presenza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. La Società adotta un sistema di governo societario conforme a quanto previsto dalla legge, dalle vigenti disposizioni regolamentari applicabili ed è altresì allineato ai contenuti del vigente Codice di Corporate Governance delle Società Quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • V Riveste un ruolo centrale nell'ambito dell'organizzazione aziendale e ad esso fanno capo le funzioni e le responsabilità degli indirizzi strategici ed organizzativi, nonché la verifica dell'esistenza dei controlli necessari per monitorare l'andamento della Società e del Gruppo. Al Consiglio di Amministrazione compete in via esclusiva, inter alia, l'approvazione delle linee e degli indirizzi strategici, dei piani industriali e finanziari e delle politiche di assunzione e di gestione di tutti i rischi. Il Consiglio, in linea con quanto previsto dal Principio I del Codice di Corporate Governance, guida la Società e ne definisce la strategia industriale con l'obiettivo del perseguimento del successo sostenibile e di creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti e di tutti gli Stakeholder.
  • V È investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società; segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni od utili per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quegli atti che la legge riserva all'Assemblea dei Soci.

AMMINISTRATORE DELEGATO PRESIDENTE V Incaricato della gestione e amministrazione ordinaria della Società, con l'esclusione delle materie riservate per legge e per Statuto al Consiglio di Amministrazione.

V Incaricato dal Consiglio di Amministrazione dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ex art. 6 del Codice di Corporate Governance.

cietà, l'impatto della sua attività e le performance conseguite.

  • V Sovrintende, coordinandosi con l'Amministratore Delegato, alle relazioni esterne istituzionali.
  • V Referente diretto per conto del Consiglio degli organi di controllo interno e dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione.
  • V Sovrintende al corretto svolgimento dei lavori consiliari e assembleari.

COMITATI CONSILIARI

COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO SOSTENIBILITÀ COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE V Svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie allo scopo di dare al Consiglio di Amministrazione un adeguato supporto per le valutazioni e le decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. V Valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria (in quest'ultimo caso coordinandosi con il Comitato Sostenibilità), a rappresentare correttamente oltre allo svolgimento della gestione sociale, anche il modello di business, le strategie della so-V Svolge funzioni consultive, propositive e istruttorie e nei confronti del Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e nelle decisioni relative a temi di sostenibilità connessi all'esercizio dell'attività dell'impresa. V Esamina, in coordinamento con il Comitato Controllo e Rischi, l'informativa non finanziaria, e promuove le dinamiche di interazione con tutti gli Stakeholder. V Assiste il Consiglio di Amministrazione svolgendo funzioni consultive, propositive e istruttorie in materia di remunerazione e di nomine sociali.

Il mandato del Consiglio di Amministrazione, attualmente in carica, è stato conferito dall'Assemblea dei Soci del 27 aprile 2023 e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2025.

Nel Consiglio di Amministrazione è presente un numero di Consiglieri indipendenti superiore rispetto a quello richiesto dalle disposizioni normative, statutarie e/o regolamentari vigenti (78% dei consiglieri sono indipendenti). Per quanto attiene le politiche in materia di diversità applicate dalla Società con riferimento alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, esistono specifiche previsioni nello Statuto Sociale della Società, in particolare, l'equilibro tra i generi previsto dalla legge e l'adeguato grado di diversificazione in termini di competenze, esperienze, età, genere e proiezione internazionale dei componenti dello stesso. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano alla data del 31 dicembre 2023, si compone di 9 persone, di cui 5 donne (56%) e 4 uomini (44%) come dettagliato nella tabella seguente. Per ulteriori approfondimenti, si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2023, al paragrafo 4.3 "Composizione (ex art. 123-bis, comma 2, lettere d) e d-bis), TUF)", disponibile sul sito web societario alla sezione Investor Relations, Governance (https://www.fieramilano.it/investor-relations.html).

GENERE FASCIA D'ETÀ 2021 2022 2023
Uomini Tra 30 e 50 anni 0 0 0
Over 50 anni 4 5 4
Totale Uomini 4 5 4
Donne Tra 30 e 50 anni 1 1 1
Over 50 anni 4 3 4
Totale Donne 5 4 5
TOTALE 9 9 9

Composizione del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano

Inoltre, la Società è dotata di un "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A.", redatto ai sensi della normativa vigente e aggiornato in data 8 novembre 2021 alle disposizioni del Codice di Corporate Governance emanato da Borsa Italiana S.p.A., nel quale sono stati definiti, inter alia, ulteriori requisiti che gli amministratori devono possedere in aggiunta a quelli previsti per legge. A tal fine, sono state individuate all'interno del Consiglio di Amministrazione quali specifiche aree di competenza quelle di seguito rappresentate.

Matrice delle competenze del consiglio di amministrazione

Governance ed etica di business 51

Il Collegio Sindacale di Fiera Milano è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 28 aprile 2021 tenuto anche conto degli orientamenti pubblicati dal Collegio Sindacale in carica nel triennio precedente - e scadrà con l'Assemblea che approva il bilancio al 31 dicembre 2023. Esso vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati, ed infine, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle controllate. Inoltre, il Collegio Sindacale vigila sia sulla revisione legale dei conti annuali e consolidati che sull'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, nonché sul processo di informativa finanziaria. Il Collegio Sindacale vigila, altresì, sull'osservanza delle disposizioni previste in materia di Dichiarazione di carattere Non Finanziaria (Bilancio di sostenibilità) ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e riferisce in proposito nella relazione annuale all'Assemblea.

Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi della Società e del Gruppo, in linea con il Codice di Corporate Governance, è rappresentato dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una effettiva ed efficace identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, al fine di contribuire al successo sostenibile del Gruppo. Tale sistema contribuisce a una conduzione della Società e del Gruppo coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. Esso concorre ad assicurare (i) la salvaguardia del patrimonio sociale, (ii) l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, (iii) l'affidabilità dell'informazione finanziaria e (iv) il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello Statuto Sociale e delle procedure interne.

Fiera Milano si è dotata delle Linee Guida Direzione e Coordinamento, la cui disciplina ha l'obiettivo di garantire l'unitarietà al governo d'impresa, identificando le funzioni e gli Organi di controllo di ciascuna società del Gruppo, al fine di individuare i necessari collegamenti che devono sussistere tra gli stessi per una efficace collaborazione nell'interesse di ciascuna società del Gruppo. Tale disciplina si rivolge, pertanto, a tutte le società controllate assoggettate alla direzione e coordinamento di Fiera Milano. L'ultimo aggiornamento di detto documento è stato presentato all'Assemblea dei soci dell'aprile 2020.

Nell'ambito del sistema di governo societario, Fiera Milano è dotata di Linee Guida Gestione Flussi Informativi fra gli organi di controllo, con lo scopo di definire la gestione di flussi informativi minimi sia infra-Gruppo che in seno alla Capogruppo, al fine di stabilire un adeguato livello di separazione dei compiti e supportare l'attuazione dei principi etici e di comportamento contenuti nel Codice Etico di Gruppo e dei protocolli di controllo previsti dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 (di seguito, il "Modello 231").

Il Codice di Corporate Governance

In occasione della riunione del CdA del 15 dicembre 2020, Fiera Milano ha aderito alle raccomandazioni e ai principi del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 e in vigore dal 1° gennaio 2021. Il Codice di Corporate Governance è accessibile al pubblico sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina https://www. borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

A seguito dell'entrata in vigore del Codice di Corporate Governance, Fiera Milano:

  • V Ha adottato una "Politica avente ad oggetto la gestione del dialogo con gli investitori istituzionali e con la generalità degli azionisti" ("Engagement Policy");
  • V Ha fornito informazioni nella Relazione di Corporate Governance, con riferimento all'esercizio 2023, sui temi più rilevanti che sono stati oggetto del dialogo con gli azionisti e sulle eventuali iniziative adottate;
  • V Ha dato evidenza nella Relazione di Corporate Governance del processo annuale di analisi di materialità, in conformità ai requisiti del D.Lgs. 254/16 e degli standard di rendicontazione;
  • V Ha confermato il suo impegno sulla trasparenza delle politiche di remunerazione; sul peso delle componenti variabili; sul definire orizzonti di lungo periodo nelle politiche di remunerazione; sull'inserimento di parametri ESG per le remunerazioni degli amministratori.

Nel 2021, il Codice Etico di Gruppo è stato oggetto di un aggiornamento nell'ambito del percorso volto al rafforzamento delle politiche di sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, con declinazione di obiettivi e target di medio-lungo periodo nei diversi ambiti in cui essa viene declinata. In particolare, il Gruppo Fiera Milano si impegna nella ricerca di una sempre maggiore integrazione fra il Piano di Sostenibilità del Gruppo e il business fieristico, al fine di realizzare un disegno strategico nel quale la sostenibilità risulti pienamente integrata nel business, attraverso misure innovative, per la creazione di valore durevole e condiviso a beneficio di tutti gli Stakeholder.

Ciascuna società del Gruppo, attenta alla necessità di garantire trasparenza e correttezza nella conduzione delle attività aziendali, ha ritenuto opportuno adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/01, che viene periodicamente revisionato e aggiornato alla luce dell'evoluzione e delle modifiche degli assetti organizzativi e del contesto normativo di riferimento. Gli ultimi aggiornamenti dei Modelli 231 delle società del Gruppo hanno riguardato, nel corso del 2022, le Parti Speciali "Reati di Ricettazione, Riciclaggio, Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché Autoriciclaggio", "Delitti informatici e trattamento illecito dei dati" e "Reati ambientali".

Governance ed etica di business 53

Nel quarto trimestre 2023 sono state avviate le attività di aggiornamento dei Modelli 231 delle società del Gruppo; tale aggiornamento, prenderà in considerazione le modifiche organizzative, di governance e processo, ed eventualmente normative, non contemplate nell'attuale versione, revisionando al contempo l'attuale impianto dei Modelli stessi, passando da un'articolazione per "famiglia di reato" a una per "processi aziendali".

Nell'ambito delle attività di risk assessment 231, verrà prestato un focus specifico alle tematiche afferenti il sistema ISO 37001:2006, considerata la decisione assunta dalla capogruppo Fiera Milano SpA di avviare il percorso finalizzato all'ottenimento della relativa certificazione anticorruzione (per maggiori approfondimenti si veda paragrafo Lotta alla corruzione attiva e passiva).

Per quanto riguarda il già citato contesto normativo di riferimento in ambito 231, si segnala che il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 in materia di Whistleblowing. La Società ha proceduto ad aggiornare la propria procedura in tema di segnalazione di illeciti; le suddette modifiche verranno poi recepite nell'ambito dell'aggiornamento del Modello 231.

La Direzione Risk & Compliance, attraverso la funzione Compliance, monitora costantemente il livello di conformità del framework procedurale del Gruppo alla normativa e alla legislazione vigente, nonchè alle indicazioni contenute nelle linee guida delle principali organizzazioni nazionali ed internazionali di riferimento. In particolare, la suddetta funzione ha il compito di monitorare e sostenere la conformità delle attività aziendali rispetto alle disposizioni organizzative interne (manuali, policy, procedure) e alle normative esterne del Gruppo Fiera Milano, così da garantire un adeguato livello di allineamento alle best practices rinvenibili nelle società quotate in Borsa. L'attività di compliance è regolata dal Manuale di Compliance, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano, e definita da uno specifico piano di lavoro annuale, cui fa seguito la puntuale rendicontazione delle verifiche svolte.

Per quanto attiene la normativa in materia di privacy, la Società è dotata di un Data Protection Officer (DPO) e di una Politica in Materia di Protezione dei Dati Personali, con lo scopo di definire le politiche e linee guida generali applicate da Fiera Milano in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo all'organizzazione implementata in funzione dell'applicazione della normativa vigente in tale materia, nonché alle policy, procedure, disposizioni, misure e documentazioni adottate per assicurare la conformità a tale normativa. Nel corso del 2023, si sono svolte riunioni periodiche con il DPO, nell'ambito di un apposito gruppo di lavoro, per supportarlo nell'espletamento dei propri compiti. A tali riunioni ha partecipato il referente del DPO (Funzione Contenzioso e Privacy) e una o più unità coordinate dal medesimo referente, a seconda della materia trattata. La Società procede inoltre con il periodico aggiornamento del Registro dei trattamenti ex art. 30 GDPR effettuati in qualità di titolare del trattamento, del Registro da contitolare e dell'elenco dei Responsabili del trattamento dei dati personali con i quali Fiera Milano ha sottoscritto un accordo ex art. articolo 28 GDPR.

Nel corso del 2023, il Gruppo Fiera Milano non ha ricevuto sanzioni per la non compliance normativa, in ambito sociale ed economico.

Per fronteggiare le ricadute di possibili eventi di business interruption, quali ad esempio eventi con impatti gravi sui sistemi informativi e le infrastrutture di rete, eventi meteorologici estremi, scioperi, azioni di terrorismo, epidemie o indisponibilità di fornitori chiave, il Gruppo si è recentemente dotato di un framework di Business Continuity Management, che comprende un (i) Crisis Management Plan, che individua l'Unità di Crisi avente la funzione di gestire le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresa la gestione della comunicazione, interna ed esterna, (ii) una serie di procedure di Business Continuity per le principali funzioni aziendali in grado di garantire la continuità operativa in momenti di crisi e (iii) un Disaster Recovery Plan per la gestione degli eventi di crisi con impatto sui sistemi informativi e sulle infrastrutture di rete.

Per ulteriori dettagli relativi alle tematiche di Corporate Governance del Gruppo Fiera Milano si rimanda ai seguenti documenti disponibili sul sito internet www.fieramilano.it, nella sezione Investitori: Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari; Relazione sulla Remunerazione; Codice Etico del Gruppo Fiera Milano; Statuto sociale.

CERTIFICAZIONI DI GRUPPO

Nell'ambito del proprio sistema di governance, il Gruppo inoltre, per specifiche società, ha sviluppato e mantiene sistemi di gestione certificati conformi ai principali standard di riferimento a livello internazionale. Fiera Milano, già certificata ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione per la qualità)1 e ISO 20121:2013 (Sistema di Gestione sostenibile degli eventi)2 , ha ottenuto nel 2023 la certificazione ISO 45001:2018 (Sistema di Gestione per la salute e sicurezza)3.

Fiera Milano intende acquisire, nel corso del 2024, le seguenti certificazioni: ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione per l'ambiente)4, ISO 37001:2006 (Sistema di Gestione per l'anticorruzione)5, UNI PdR 125:2022 (Certificazione sulla parità di genere)6.

Nolostand adotta un sistema di gestione integrato conforme alle seguenti norme: ISO 9001:2015 – Sistema di Gestione per la qualità; ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente; ISO 20121:2013 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi; ISO 45001:2018 – Sistema di Gestione per la salute e la sicurezza.

Fiera Milano Congressi, già dotata per il centro congressuale Allianz MiCo di certificazione LEED Gold e della certificazione Healthy Venue Gold, ha acquisito nel 2023 le certificazioni ISO 20121:2013 (Sistema di Gestione sostenibile degli eventi) e ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione per l'ambiente).

Nel 2024 Fiera Milano Congressi intende estendere la certificazione LEED ai padiglioni 3 e 4 del Centro Congressi Allianz MiCo.

  • 1 Lo standard ISO 9001 definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un'organizzazione deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità di prodotto e servizio che dichiara di possedere con sé stessa e con il mercato.
  • 2 Lo standard ISO 20121 rappresenta uno strumento organizzativo che consente di gestire in modo organico e sistematico l'organizzazione degli eventi, garantendo la sostenibilità degli stessi dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
  • 3 La norma ISO 45001:2018 è lo standard internazionale di riferimento per la salute e la sicurezza sul lavoro, implementato per prevenire incidenti e malattie professionali per tutti i lavoratori. Inoltre, la ISO 45001 è stata progettata per ricomprendere altri metodi e standard di sicurezza, standard di lavoro e tutte le linee guida di sicurezza internazionali pubblicate.
  • 4 Lo standard ISO 14001 è lo strumento organizzativo che consente di gestire l'attività lavorativa, salvaguardando e tutelando l'ambiente circostante, ed ha consentito alle società del Gruppo di migliorare il mantenimento della conformità legislativa, il monitoraggio degli impatti ambientali, l'approccio sistematico e preordinato alle emergenze ambientali.
  • 5 La norma ISO 37001 "Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione " è il primo standard internazionale per i sistemi di gestione creato, sulla base delle best practice internazionali, con lo scopo di ridurre i rischi e i costi legati a possibili fenomeni corruttivi.
  • 6 La prassi di riferimento UNI PdR 125:2022 ha l'obiettivo di avviare un percorso sistemico di cambiamento culturale nelle organizzazioni al fine di raggiungere una più equa parità di genere.

Bilancio di Sostenibilità 2023

GOVERNANCE DI SOSTENIBILITÀ

Per assicurare che gli aspetti di sostenibilità siano gestiti dal vertice aziendale, Fiera Milano ha formalizzato l'attribuzione della governance della sostenibilità in capo al Comitato Sostenibilità e si è dotata di una struttura di sostenibilità. L'unità ha il compito di promuovere, coordinare e supervisionare tutte le attività di corporate sustainability. Per favorire la diffusione della cultura della sostenibilità e supportare la progettazione di iniziative specifiche e la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria, è stata strutturata e formalizzata la rete degli Ambassador della Sostenibilità, 25 rappresentanti delle diverse Business Unit che partecipano in modo attivo al miglioramento del profilo di sostenibilità del business di tutta l'organizzazione.

COMITATO SOSTENIBILITÀ

Comitato interno al CdA - 100% indipendente - 67% presenza femminile

Funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del CdA, sul fronte della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), in termini di posizionamento, obiettivi, processi e iniziative specifiche del Gruppo

TEAM SOSTENIBILITÀ

  • V Responsabilità di proporre e attuare la strategia di sostenibilità del Gruppo
  • V Individuazione di aree e progetti di sostenibilità, contribuendo così alla creazione di valore di lungo periodo
  • V Redazione del Bilancio di Sostenibilità (DNF) e diffusione della cultura della sostenibilità all'interno dell'Azienda

AMBASSADOR DELLA SOSTENIBILITÀ

Compito di sensibilizzare sui temi sociali e ambientali, i dipartimenti in cui operano e di promuovere iniziative di sostenibilità coerentemente con gli obiettivi di Gruppo

Governance ed etica di business 56

Il nuovo Comitato Sostenibilità di Fiera Milano

Per garantire una sempre maggiore efficienza nella gestione della sostenibilità aziendale e proseguendo il percorso volto a integrare, in maniera sempre più pervasiva, i principi e le azioni di sostenibilità nella strategia dell'azienda, Fiera Milano, in occasione del Consiglio di Amministrazione del 27 aprile 2023, ha istituito il comitato endoconsiliare "Comitato Sostenibilità", composto da 3 consiglieri indipendenti, completamente dedicato alla definizione delle linee di indirizzo strategiche di sostenibilità del Gruppo per i prossimi anni.

Il Comitato svolge funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione, sul fronte della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), in termini di posizionamento, obiettivi, processi, iniziative specifiche del Gruppo. Al Comitato, nell'assistere il CdA, sono attribuiti i seguenti compiti:

  • V esaminare preventivamente rispetto al CdA e in coordinamento con il Comitato Controllo e Rischi, l'informativa non finanziaria, monitorando l'evoluzione normativa e delle best practices nazionali e internazionali in tema di rendicontazione non finanziaria;
  • V promuovere le dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder attraverso le attività di stakeholder engagement;
  • V esprimere parere in merito all'analisi di doppia materialità7 e formulare linee di indirizzo in materia di stakeholder engagement;
  • V formulare proposte al CdA sulle strategie di sostenibilità e sul Piano di Sostenibilità, monitorandone l'attuazione e lo stato di avanzamento sulla base degli obiettivi stabiliti nel piano stesso;
  • V formulare un parere sulla Politica di Sostenibilità del Gruppo;
  • V monitorare le iniziative in materia di sostenibilità e partecipazione alle stesse da parte delle Società, volta a consolidare la reputazione aziendale;
  • V monitorare le best practice in tema di governance della sostenibilità e formulare proposte e suggerimenti al CdA o ai relativi Comitati;
  • V monitorare il posizionamento della Società nei principali indici e rating di sostenibilità e promozione del posizionamento della Società rispetto a benchmark internazionali;
  • V formulare proposte in merito agli elementi ESG integrati nel Piano Industriale e sulla definizione di una strategia che integri la sostenibilità nei processi di business al fine di assicurare la creazione di valore nel tempo per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholder;
  • V promuovere la diffusione della cultura della sostenibilità presso i dipendenti, azionisti, fornitori e clienti e, più in generale, gli stakeholder;
  • V presentare proposte in merito ai KPI ESG negli obiettivi di performance, in coordinamento con il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione;
  • V verificare, di concerto con il Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance qualora questi ultimi riguardino indicatori ESG;
  • V esprimere, su richiesta del CdA, pareri su questioni rilevanti in materia di sostenibilità.

7 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

GESTIONE RESPONSABILE DELLA CATENA DI FORNITURA

Per Fiera Milano sostenibilità significa anche "costruire" con i propri fornitori un rapporto improntato alla collaborazione e alla completa trasparenza delle informazioni, considerando la catena di fornitura un elemento fondamentale per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Attraverso la Direzione Procurement Fiera Milano, gestisce le attività di acquisto per tutto il Gruppo in maniera centralizzata sulla base di un approccio programmatico integrato e presidia il processo acquisitivo assicurando la regolarità e la coerenza degli acquisti rispetto agli indirizzi consolidati nelle policy e nel rispetto delle procedure di riferimento. La catena di approvvigionamento del Gruppo Fiera Milano è costituita da fornitori di beni, servizi specializzati e consulenze, a titolo esemplificativo e non esaustivo, suddivisi nelle seguenti categorie di acquisto gestite da Category Manager dedicati: Venue; Allestimenti e Logistica; Servizi di manifestazione; Servizi di staff.

Il processo di acquisto è regolato da un set procedurale, che include la Procedura approvvigionamenti, la Procedura di qualificazione tecnico-economica dei fornitori, la Procedura valutazione reputazionale (gestita sotto la responsabilità della Direzione Security) e la Procedura servizio reso. Nel corso del 2023 le Procedure di qualificazione tecnico-economica e reputazionale sono state accorpate in un'unica Procedura che è in corso di approvazione.

La "segregation of duties" e il rispetto delle procedure è il principio ispiratore che governa l'attività della Direzione Procurement all'interno del Gruppo Fiera Milano applicando le seguenti linee guida:

  • V la gestione dei fabbisogni indirizzati sulle medesime Società italiane del Gruppo (share service di Gruppo);
  • V l'obbligo di effettuare acquisti esclusivamente da fornitori qualificati in Albo fornitori o esenti da qualifica;
  • V la turnazione dei buyer ogni 3-5 anni, anche in funzione della rilevanza delle merceologie o della classe di rischio.

La Società è dotata di un Albo Fornitori che permette di registrare le richieste di qualifica e la gestione delle stesse con funzionalità digitali per i fornitori, siano essi appaltatori o subappaltatori del Gruppo, sia attivi che potenziali. Il continuo aggiornamento dell'Albo permette un costante monitoraggio del mercato al fine di confermare e rinnovare competenze, capacità operative e competitività. La piattaforma on-line consente di gestire, nella fase preliminare dell'ingaggio, la valutazione tecnico-economica, di competenza della direzione Procurement, e reputazionale, di competenza della direzione Security. Il workflow approvativo del sistema informatico segue le regole previste dalle procedure delle due direzioni coinvolte direttamente nel processo valutativo ed autorizzativo e consente, attraverso dei report consultabili in tempo reale, di informare le funzioni richiedenti del Gruppo circa lo stato di qualifica dei fornitori. A settembre 2023 è avvenuto il revamping della piattaforma per aggiornarla alle ultime release disponibili. Inoltre, la piattaforma è diventata il master per la registrazione di tutti i fornitori che operano con Fiera Milano, integrando anche la parte di fornitori che precedentemente venivano registrati al pagamento, in quanto esenti, solo nel ERP (Enterprise Resource Planning).

In fase di qualifica in Albo, i fornitori sono invitati a prendere visione dei principi di comportamento contenuti nel Modello 231 e nel Codice Etico, volta a garantire la correttezza e la legalità del rapporto di fornitura, così come tutti i fornitori sono informati in merito alla Politica per la qualità, sostenibilità, ambiente e sicurezza. In aggiunta, per poter essere qualificati, i fornitori devono caricare alcuni documenti necessari per le valutazioni tecnico-economica e reputazionale, tra cui il Patto d'Integrità (a fine 2023 è stata avviata la predisposizione di un Questionario Etico Reputazionale che a inizio 2024 sostituirà il Patto d'integrità). L'esito del processo di valutazione consente di stabilire quali fornitori abbiano i requisiti necessari per poter operare con il Gruppo. Nella piattaforma dell'Albo vengono conservati i documenti dei fornitori e le schede di valutazione, segregati secondo quanto previsto dalle norme in materia di trattamento dei dati, come dagli aggiornamenti introdotti dalla norma GDPR. La creazione di un repository unico garantisce la tracciabilità e la trasparenza dei processi autorizzativi.

Numero controlli reputazionali dei fornitori

2021 2022 2023
Controlli reputazionali 747 649 687

Un'attenzione costante dall'inizio alla fine della fornitura il processo di valutazione e gestione della catena di fornitura

A fine 2023 risultano avere completato la procedura di iscrizione nell'Albo Fornitori del Gruppo Fiera Milano 5.707 fornitori. I fornitori qualificati sono 999, di cui 927 italiani. Tra i fornitori qualificati, circa il 27% è in possesso di certificazioni di sostenibilità (prevalentemente ISO 9001, ISO 14001 e altre certificazioni di varia natura). Tra i fornitori italiani qualificati, l'85% risulta avere sede operativa ubicata a distanza inferiore a 300 km da Fiera Milano; mentre la restante parte ha la sede operativa a distanze superiori. Nel 2023 la spesa per i fornitori delle società italiane ubicati in Lombardia è pari a circa il 68% del totale. Lo scouting verso fornitori esteri è funzionale all'ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo ed al rinnovamento delle tecnologie tradizionali. Inoltre, le politiche commerciali volte allo sviluppo della presenza di manifestazioni estere nel portafoglio del Gruppo richiedono un corrispondente sviluppo del parco fornitori nei paesi interessati.

Nell'ambito delle proprie attività, la Direzione Procurement adotta politiche operative nell'ambito della sostenibilità, ai sensi della Procedura approvvigionamenti (Green Procurement) che prevede l'attribuzione di punteggi tecnici ai fornitori in possesso di certificazioni di sostenibilità quando sono previsti tali requisiti nell'ambito del processo di selezione a cura di una Commissione di valutazione tecnico-economica. Il punteggio tecnico attribuito concorre al punteggio tecnico totale all'interno dell'intero processo di selezione competitiva. Tali modalità di valutazione sono state rispettate anche nel 2023, infatti, il 61% circa del valore contrattualizzato da Procurement nel 2023 ha incluso elementi ESG nella valutazione tecnica.

La Procedura approvvigionamenti in vigore per le controllate italiane prevede che l'acquisto di una serie di prodotti di regolare consumo (ad esempio carta per stampa, batterie) sia basato su criteri tipici del green procurement, volti a:

  • V proteggere l'ambiente e la salute pubblica
  • V conservare le risorse naturali
  • V minimizzare gli smaltimenti e
  • V ridurre la tossicità.

Governance ed etica di business 59

A luglio 2023 è stato rinnovato il contratto con il fornitore di cancelleria, mantenendo e in alcuni casi incrementando la tipologia di prodotti green; tali prodotti hanno rappresentato circa il 49% del totale della cancelleria utilizzata nell'anno 2023. Il Gruppo intende proseguire nelle azioni volte all'introduzione di elementi legati alla sostenibilità nei processi di selezione dei fornitori, in particolare si prevede di arrivare nel 2027 ad avere almeno l'80% del volume contrattualizzato con i fornitori di beni e servizi a maggior impatto in termini di sostenibilità, valutati secondo criteri ESG.

Nel 2023 la Direzione Procurement, tramite la funzione Vendor Management, ha effettuato a campione, le verifiche di secondo livello del servizio reso dai fornitori, in termini di qualità e quantità, nel rispetto degli accordi contrattuali oltre all'espletamento di alcuni audit presso le sedi dei fornitori in collaborazione con i buyer e rappresentanti delle Funzioni referenti. Nel 2023 sono stati effettuati 683 controlli di attività durante le manifestazioni in presenza che si sono svolti tra gennaio e dicembre. Su tali controlli è stato rilevato oltre il 91% di conformità.

Fiera Milano grazie all'utilizzo del database degli ingressi gestito dalla Direzione Security, è in grado di effettuare l'attività di controllo documentale delle tessere di ingresso per i fornitori con maggior presenza di maestranze, col fine di verificare la presenza o meno nel quartiere dei subappalti autorizzati sulla base del contratto di appalto effettuato con la società titolare del contratto di fornitura e/o del servizio.

Il processo di approvvigionamento delle controllate estere è gestito dalle strutture locali in base a procedure ispirate alle linee guida corporate.

La controllata brasiliana Fiera Milano Brasil segue la Procurement and Purchasing Procedure e Suppliers qualification procedure ispirate alle linee guida delle relative procedure recepite dalle società italiane.

LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI

I Diritti Umani rappresentano i diritti inalienabili dell'uomo, ossia i diritti che devono essere riconosciuti ad ogni persona per il solo fatto di appartenere al genere umano, indipendentemente dalle origini, appartenenze o luoghi ove la persona stessa si trova.

Fiera Milano fonda i rapporti con i propri stakeholder sul rispetto e la fiducia reciproca ed è per questo motivo che tutela, sostiene e promuove, nell'ambito delle proprie sfere d'influenza, i Diritti Umani, secondo i principi del proprio Codice Etico. Il Gruppo garantisce il diritto a condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona e, a tal fine, si richiede che nelle relazioni di lavoro interne ed esterne non vengano posti in essere atti di violenza psicologica o fisica, atteggiamenti o comportamenti discriminatori o lesivi della persona, delle sue convinzioni, credenze o preferenze. Tutte le eventuali violazioni della normativa in materia di Diritti Umani vengono raccolte all'interno del sistema di gestione delle segnalazioni dedicato (whistleblowing), che garantisce la riservatezza e l'anonimato del segnalante. Il Comitato segnalazioni monitora costantemente i comportamenti per garantire il rispetto dei principi stabiliti, e nel 2023 non sono stati segnalati casi di violazioni dei Diritti Umani.

Fiera Milano ritiene utile e necessario avere sempre come punti di riferimento imprescindibili della gestione di tutto il Gruppo i princìpi emanati dalle organizzazioni nazionali e internazionali di riferimento, quali:

  • V Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscritti dal Gruppo nel 2023;
  • V La Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
  • V La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali;
  • V Le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;
  • V Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs delle Nazioni Unite)

Con riferimento ai rischi legati a violazioni dei Diritti Umani presenti lungo la catena di fornitura del Gruppo, il mercato dal quale Fiera Milano si approvvigiona è prevalentemente italiano: grazie alle normative presenti e al monitoraggio continuo, non risultano quindi rischi significativi. In linea con quanto previsto dal Codice Etico, dai Modelli Organizzativi di Gestione e Controllo adottati dal Gruppo, i fornitori devono svolgere le proprie attività nel rispetto dei diritti dei lavoratori, con particolare riferimento alla libertà di associazione o alla contrattazione collettiva, prevenendo così il rischio di violazione di diritti umani. Il Gruppo valuta i suoi fornitori anche in base al loro impegno a:

  • V non utilizzare né tollerare l'utilizzo di lavoro infantile, forzato, obbligato o sommerso;
  • V non attuare o tollerare nessuna forma di discriminazione;
  • V rispettare le leggi e gli standard di settore applicabili, con particolare attenzione verso l'adeguatezza e l'equità di eventuali pratiche disciplinari;
  • V garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre e condizioni di vita ragionevoli;
  • V tutelare la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva;
  • V promuovere il rispetto degli standard minimi salariali e delle ore massime lavorabili;
  • V impegnarsi nella salvaguardia dell'ambiente;
  • V garantire processi e adottare misure di prevenzione adeguate nella gestione della sicurezza delle informazioni e dei dati

Per una più approfondita analisi sulle modalità di gestione dei rischi associati ai diritti umani, si rinvia al capitolo "Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità".

Il contrasto al lavoro sommerso e irregolare

Il Codice Etico statuisce le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro sommerso e irregolare; i Modelli 231 vigenti includono una parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e una parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, finalizzata alla prevenzione e al controllo dei reati citati.

Bilancio di Sostenibilità 2023

Governance ed etica di business 61

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche alle quali sono correlati livelli di rischio variabili in relazione soprattutto all'incidenza della componente manodopera. Casistiche di rischio legate al lavoro sommerso afferiscono esclusivamente alla catena di fornitura del Gruppo, in quanto non sono presenti operai fra i dipendenti del Gruppo Fiera Milano, che demanda a terzi tutte le attività di manovalanza. Nell'ambito dei processi di approvvigionamento, i fornitori maggiormente esposti al rischio di lavoro nero sono quelli che svolgono attività di Operation per la gestione dei quartieri e del centro congressuale ed i fornitori della controllata Nolostand. Per tale ragione, all'interno dei propri presidi procedurali, come ad esempio la Procedura di valutazione reputazionale, il Gruppo Fiera Milano pone particolare attenzione alle classi di fornitori caratterizzate da elevata incidenza di manodopera (es. pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione), prevedendo controlli più stringenti sia in fase di selezione del fornitore che in fase di verifica sul campo, al fine di assicurarsi che non siano presenti pratiche di lavoro sommerso nella propria catena di fornitura. Le valutazioni reputazionali hanno tutte validità di 12 mesi, come previsto dalla relativa procedura. In fase di qualifica, a seconda della rischiosità della classe merceologica, vengono previsti controlli più rigidi.

Per presidiare il controllo sulla presenza delle maestranze all'interno dei quartieri fieristici, vengono assegnati titoli di accesso ai quartieri per la sola durata del contratto sottoscritto tra le parti.

Eventuali irregolarità, qualora accertate, possono determinare sanzioni quali l'allontanamento dal quartiere delle maestranze.

Il 21 giugno 2019 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell'ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano tra Prefettura di Milano e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, INPS Filiale Metropolitana Milano, INAIL Direzione Regionale Lombardia, ATS Città Metropolitana di Milano, Fiera Milano e CGIL - CISL - UIL, FILCAMS Cgil – FISASCAT Cisl – UILTUCS Uil, permettendo di creare una rete di coordinamento, atta a garantire la tempestività degli interventi sul piano della prevenzione, della vigilanza e dell'azione di contrasto. Tale protocollo prevede una più efficace e coordinata programmazione dell'attività di vigilanza e di contrasto dell'eventuale fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, all'interno dei quartieri fieristici, l'organizzazione di corsi integrati di informazione e formazione volti a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei rapporti di lavoro.

In esecuzione di tale protocollo è stato costituito un Osservatorio permanente, riunitosi per la prima volta a febbraio 2020, finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità e un Tavolo tecnico operativo composto da tutti gli enti firmatari sotto l'egida della Prefettura. I componenti del Tavolo tecnico operativo, con il coordinamento della Prefettura, continueranno nell'implementazione del Protocollo.

Il Protocollo d'intesa fa seguito ad un precedente protocollo, siglato nel 2007, tra Fiera Milano e le OO.SS. territoriali di Milano CGIL, CISL e UIL, con le organizzazioni di categoria e la RSU, che aveva consentito di integrare un insieme di clausole contrattuali nei contratti e appalti stipulati da Fiera Milano e di aprire lo Sportello Lavoro gestito dalle tre Organizzazioni Sindacali territoriali di Milano all'interno del quartiere fieramilano.

LOTTA ALLA CORRUZIONE ATTIVA E PASSIVA

Considerando il ruolo centrale nel settore di riferimento, l'attività di business di Fiera Milano è basata sul rispetto dei principi etici più elevati, degli standard di integrità e dei valori, attraverso un sistema coerente di politiche e strumenti per promuovere una cultura della trasparenza. Tutte le attività di Fiera Milano sono condotte nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti, garantendo una leale concorrenza e soddisfacendo le esigenze dei clienti, nonché gli interessi legittimi dei dipendenti, degli azionisti, dei partner commerciali e finanziari, e delle comunità in cui opera. La cultura aziendale del Gruppo svolge un ruolo cruciale nell'indirizzare i comportamenti verso la correttezza, affrontando eventuali situazioni di non conformità in modo trasparente e collaborativo.

Il tema della lotta alla corruzione è trattato nel Codice Etico di Gruppo ed è disciplinato, in particolare, nella parte di comportamento negli affari, per i rapporti con i clienti e rapporti con i fornitori. Il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. È proibita la corruzione senza alcuna eccezione in tutte le sue attività e in qualsiasi paese. Questo principio si applica a tutte le transazioni tra le società del Gruppo e qualsiasi altro soggetto, indipendentemente dal fatto che siano fra una Società del Gruppo e parti private o fra società del Gruppo e pubblici ufficiali o persone incaricate di pubblico servizio. Gli amministratori e i dipendenti del Gruppo Fiera Milano sono tenuti ad evitare conflitti di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni che ricoprono all'interno della struttura di appartenenza.

Bilancio di Sostenibilità 2023

Il Modello 231 di Fiera Milano, così come i Modelli 231 adottati dalle singole società appartenenti al Gruppo, riservano, inoltre, al tema della corruzione parti speciali ad hoc, relative ai reati commessi nei rapporti con la pubblica amministrazione e alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie di reato potenzialmente realizzabili da parte di dipendenti o soggetti apicali a vantaggio o nell'interesse dell'ente, le attività sensibili nel cui ambito potrebbero essere commessi reati in materia di corruzione e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini di cui in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement.

La Parte Generale del Modello 231 della Società è disponibile sul sito www.fieramilano.it, nella sezione Investitori/Governance/Modello 231 – Parte Generale, così come il Codice Etico, pubblicato nella sezione Investitori/Governance/Codice Etico.

Ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti che operano con Fiera Milano e le singole società del Gruppo sono informate circa il Modello 231 (Parte Generale) di ciascuna società e circa il Codice Etico di Gruppo. Ogni fornitore è tenuto ad accettare il Codice Etico e il Modello 231 della Società. Sono inoltre previste, all'interno dei contratti, specifiche clausole con cui la terza parte dichiara di conoscere il contenuto del D.Lgs. n. 231/2001 e si impegna ad astenersi da comportamenti idonei a configurare le ipotesi di reato di cui al Decreto (a prescindere dalla effettiva consumazione del reato o dalla punibilità dello stesso). L'inosservanza di tale impegno è considerato un inadempimento grave e motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile.

Le controllate Fiera Milano Brasil e Fiera Milano Exhibitions Africa sono dotate di un'apposita procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni ispirate alle linee guida della procedura della Capogruppo.

Fiera Milano è dotata, inoltre, di un articolato sistema procedurale finalizzato, inter alia, al contrasto alla corruzione.

Quale presidio alla lotta alla corruzione passiva, la Procedura Acquisti di Gruppo prevede un meccanismo di job rotation per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio/alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte.

La certificazione anticorruzione ISO 37001:2016

Inoltre, Fiera Milano S.p.a, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente l'attuale cultura della legalità, ha deciso di avviare il percorso finalizzato all'ottenimento della certificazione anticorruzione ISO 37001:2016. La ISO 37001 aiuta a prevenire, individuare e gestire situazioni di corruzione, attiva o passiva, da parte dell'organizzazione, del suo personale e dei suoi soci in affari, promuovendo una serie di misure e controlli con lo scopo di ridurre i rischi e i costi legati a possibili fenomeni corruttivi. La High Level Structure utilizzata per articolare i requisiti della ISO 37001 ed applicata, tra le altre, per le norme ISO 9001, ISO 14001, e ISO 45001 favorisce un approccio integrato con altri sistemi, come quelli riguardanti la qualità, l'ambiente e la sicurezza sul lavoro ambiti nei quali il Gruppo ha già conseguito le relative certificazioni.

Successivamente all'ottenimento della certificazione per Fiera Milano S.p.a, previsto entro il 2024, verrà valutata l'estensione del perimetro anche alle altre società del Gruppo.

Procedura di gestione delle segnalazioni – Whistleblowing

Le società del Gruppo sono dotate di una Procedura di gestione delle segnalazioni – Whistleblowing, che regolamenta il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da terzi e dal personale delle società del Gruppo relative a potenziali reati, illeciti o comportamenti irregolari, commessi in violazione del Codice Etico del Gruppo, dei Modelli 231 adottati dalle società del Gruppo, di normative interne (manuali, policy, procedure, istruzioni, ecc.), di leggi o regolamenti o provvedimenti delle autorità o comunque atti a cagionare danno o pregiudizio, di qualsiasi natura al Gruppo Fiera Milano. Il 9 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937; a tal proposito nel corso dell'anno 2023, Fiera Milano S.p.a e le Società del Gruppo hanno provveduto, nel rispetto dei differenti termini di legge previsti, ad adottare le proprie procedure; tali aggiornamenti saranno poi riflessi nei propri Modelli 231, la cui attività di revisione è stata avviata nel quarto trimestre 2023.

Fiera Milano S.p.a, e le società sottoposte a direzione e coordinamento hanno individuato, quale organo gestorio delle segnalazioni, un Comitato Segnalazioni; come descritto all' interno della procedura, quest'ultimo, è composto dalle funzioni Security, Internal Audit, Legal e Compliance ed ha il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalati fatti e/o condotte illecite. Tale comitato, nello svolgimento delle funzioni che gli sono assegnate, collabora con l'Organismo di Vigilanza in caso di segnalazioni aventi ad oggetto illeciti rilevanti ex D.Lgs. 231/2001. Nel corso del 2023 sono pervenute all'attenzione del Comitato Segnalazioni, tre (3) segnalazioni. Le segnalazioni sono state prontamente gestite e verificate secondo quanto descritto all'interno della Procedura di Gestione della segnalazione applicabile.

Fiera Milano è inoltre dotata di una Procedura di qualifica fornitori e di una procedura accreditamento e controllo accessi, come ulteriori presidi sulla catena di fornitura.

In linea con quanto disposto dal Codice Etico e quanto previsto dalla Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, il Gruppo si impegna a sponsorizzare e organizzare solo eventi che siano di respiro nazionale e/o internazionale. Fiera Milano non sponsorizza e/o organizza eventi promozionali o di formazione per persone e/o Paesi che siano inclusi nelle Liste di Riferimento, emanate da Pubbliche Autorità in materia di contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo e al riciclaggio. Omaggi o forme di ospitalità, corrisposti o ricevuti, sono consentiti solo nell'ipotesi in cui siano di modico valore, non superiore a 250 euro, e siano tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati a conseguire vantaggi impropri.

A tutti i neo-assunti viene consegnato per presa visione e accettazione un modulo, con il quale il dipendente, si impegna a prendere visione dei documenti organizzativi rilevanti per il Gruppo, tra cui procedure, Codice Etico e Modello 231 della società di riferimento.

In continuità con il percorso formativo intrapreso nel corso degli ultimi anni, sono state attivate iniziative di informazione e formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale. In particolare, nel corso del 2023, è proseguita l'attività formativa obbligatoria in ambito 231 nei confronti dei nuovi assunti.

Inoltre, a seguito della revisione, in corso d'anno, della Procedura di gestione delle Segnalazioni da parte di Fiera Milano S.p.a, è stata effettuata una sessione formativa e-learning, avente ad oggetto la normativa sul Whistleblowing e i contenuti della suddetta procedura, indirizzata a tutti i dipendenti della Società. Analoga iniziativa verrà predisposta anche per altre Società del Gruppo.

Focus on

Inoltre, un'ulteriore sessione formativa sulle tematiche 231 verrà programmata nel corso del 2024 conseguentemente all'adozione dei Modelli 231 aggiornati da parte delle società del Gruppo.

I consiglieri, quali destinatari (e soggetti competenti all'approvazione) del Modello 231, sono tenuti ad adeguarsi ai processi e alle previsioni in materia di anti-corruzione; tale impegno ed osservanza è richiesto a cascata a tutti i dipendenti e a tutti i soggetti esterni con cui il Gruppo Fiera interagisce nell'ambito delle proprie attività.

Per monitorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi dell'intera organizzazione aziendale, Fiera Milano svolge attività di audit. In particolare, le suddette attività vengono svolte sulla base di un Manuale di Audit e di un Piano di Audit annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché sulla base di eventuali segnalazioni di criticità riscontrate dal top management. Nel corso del 2023 gli audit hanno riguardato, inter alia, la gestione degli approvvigionamenti, incluso il servizio reso; la gestione delle consulenze; il ciclo attivo, etc.. Il Piano di Audit ha incluso le aree di interesse monitorate negli anni precedenti e che necessitano di continui controlli (cd. Follow up).

Inoltre, la Direzione Internal Audit svolge attività di verifica anche per le società controllate del Gruppo Fiera Milano, mediante attività di analisi su specifici processi aziendali.

Un ruolo particolare viene svolto dall'Organismo di Vigilanza, la cui attività contempla, tra l'altro, la raccolta periodica di informazioni, sia attraverso il sistema dei flussi informativi che attraverso incontri ricognitivi con il management al fine di identificare comportamenti potenzialmente a rischio, anche con riferimento ai reati di corruzione.

La Funzione Compliance presidia i rischi di non conformità alle normative di riferimento, nell'ottica di assicurare che le attività aziendali per le società del Gruppo siano svolte in conformità al quadro normativo interno ed esterno vigente.

La Direzione Security supporta le altre funzioni nella valutazione di eventuali conflitti di interesse in merito ai fornitori/partner nei confronti delle società italiane del Gruppo.

Fiera Milano per la tutela della proprietà intellettuale dei suoi espositori

Le fiere sono da sempre piattaforme privilegiate per la Ricerca & Sviluppo, l'innovazione e il lancio di nuovi prodotti. In questo contesto, il commercio di articoli contraffatti rappresenta un serio problema per le aziende che investono in creatività e innovazione.

Per affrontare questa sfida, Fiera Milano, in collaborazione con l'EUIPO (Agenzia europea in ambito di proprietà intellettuale), si impegna a sensibilizzare in prima persona le aziende espositrici sul tema della proprietà intellettuale e offre la possibilità di usufruire di un apposito Servizio di Proprietà Intellettuale, sportello di tutela rapido ed efficace, che consente un intervento immediato a tutela dei diritti di proprietà intellettuale lesi o minacciati nel corso di un evento.

Questa iniziativa si basa sull'accordo firmato nel 2022 tra EUIPO, EMECA (Associazione europea dei grandi centri fieristici) ed UFI (Associazione globale dell'industria fieristica), che prevede la condivisione di materiali informativi per contribuire a sensibilizzare le aziende sul tema della proprietà intellettuale, in particolare promuovendo il Fondo dedicato alle PMI, del valore di 27,1 milioni di euro, volto a supportare finanziariamente le imprese europee interessate a registrare i propri marchi, disegni e brevetti a livello nazionale, europeo ed internazionale.

Questa iniziativa è sostenuta dalla Commissione europea in cooperazione con gli uffici nazionali e regionali di proprietà intellettuale dell'UE (per maggiori informazioni sul Fondo: https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/ online-services/sme-fund).

TRASPARENZA FISCALE

Nel rispetto del Codice Etico, il Gruppo è impegnato a osservare principi improntati a valori di onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, al rispetto delle norme fiscali applicabili nei Paesi in cui opera il Gruppo e al mantenimento di un rapporto collaborativo e trasparente con le autorità fiscali competenti.

Il Gruppo, in ottemperanza al principio di Corporate Responsibility, agisce secondo ai valori citati essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera. La gestione responsabile del rischio fiscale mette altresì il Gruppo in condizione di soddisfare gli interessi di tutti gli Stakeholder e di garantire la propria positiva reputazione.

Fiera Milano pone particolare attenzione all'evoluzione della normativa fiscale, sia domestica sia internazionale, volta a contrastare i fenomeni di erosione fiscale e slittamento dei profitti, con l'impegno costante di rispettarne i principi. Il Gruppo adotta una strategia fiscale tale da assicurare nel tempo la conformità alle regole fiscali e tributarie dei Paesi in cui opera e tale da garantire l'integrità patrimoniale e reputazionale di tutte le Società del Gruppo. La diffusione delle norme di comportamento derivanti dalla strategia fiscale è rimessa alla Funzione Fiscale della Capogruppo che ne cura inoltre l'interpretazione e l'aggiornamento.

In particolare, sono stati stabiliti gli indirizzi per garantire un'uniforme gestione della fiscalità presso tutte le società del Gruppo, anche mediante contratti di servizio infragruppo (shared services). Tali indirizzi sono ispirati a logiche di (i) corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte dovute per legge ed esecuzione dei connessi adempimenti, e (ii) contenimento del rischio fiscale, inteso come rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria, in contrasto con i principi o con le finalità dell'ordinamento nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera.

Tra le tipologie di rischio fiscale che possono manifestarsi nell'ambito dei processi aziendali sono stati individuati da Fiera Milano (i) i rischi fiscali di adempimento e (ii) i rischi fiscali di natura interpretativa. La prima categoria di rischio è di natura operativa e insiste sia sui processi di business (come rischi di non eseguire correttamente tutti i compiti operativi necessari a garantire la correttezza – in termini di completezza, accuratezza e tempestiva elaborazione – dei dati rilevanti ai fini fiscali), sia sui processi specifici di adempimento fiscale (dalla fase di raccolta dati, a quella della loro elaborazione, alla fase di predisposizione di dichiarazioni/versamenti delle imposte/comunicazioni all'Autorità fiscale). I rischi fiscali di natura interpretativa sono dovuti all'incertezza sull'effettivo significato delle norme e sulla qualificazione delle fattispecie dal punto di vista tributario.

Fiera Milano si è dotata di processi e procedure per la gestione del rischio fiscale, che assicurano, tra l'altro, la corretta attribuzione di ruoli e responsabilità nei processi con implicazioni fiscali in modo da assicurarne una corretta gestione e minimizzare la possibilità di controversie. Il governo del rischio fiscale si articola nei seguenti macro processi:

  • V allineamento normativo, rivolto a monitorare la normativa esterna e a tradurla in linee guida, processi e procedure interne, attraverso attività di identificazione e interpretazione della normativa esterna applicabile, tramite il monitoraggio continuativo delle fonti normative esterne e il consolidamento, in caso di evoluzioni normative, di un'interpretazione univoca e condivisa;
  • V la valutazione dell'impatto delle norme applicabili sui processi e sulle procedure aziendali e la conseguente proposizione di modifiche organizzative e procedurali finalizzate ad assicurare un adeguato presidio dei rischi di non conformità;
  • V consulenza e assistenza agli organi aziendali e alle altre strutture della Società.

Il Gruppo, inoltre, dispone del meccanismo di segnalazioni anonime Whistleblowing a cui si può fare ricorso anche in casi di presunte irregolarità in materia fiscale.

Le informative fiscali sono sottoposte ad assurance legale nell'abito del processo di revisione della Relazione Finanziaria Annuale.

Tax Country by Country 2023

(migliaia di euro) ITALIA BRASILE SUDAFRICA
i. nomi delle entità residenti Fare riferimento alla Struttura del Gruppo indicata alla pagina 15 del presente Report
ii. attività principali
dell'organizzazione
Gestione di quartieri
espositivi e congressuali
ed organizzazione di
manifestazioni
Organizzazione di
manifestazioni
Organizzazione di
manifestazioni
iii. numero dei dipendenti 650 26 6
iv. ricavi da vendite a terze
parti
279.941 3.078 810
v. ricavi da operazioni
infragruppo con altre
giurisdizioni fiscali
0 0 0
vi. utile/perdita ante imposta 52.978 -565 92
vii. attività materiali diverse da
disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
11.392 61 14
viii. imposte sul reddito delle
società versate sulla base del
criterio di cassa
784 (1)
ix. imposte sul reddito delle
società maturate sugli utili/
perdite (2022)
7.015 21
x. Irap 1.254
xi. Imposta sostitutiva
xii. motivazioni della differenza
tra l'imposta sul reddito delle
società maturata sugli utili/
perdite e l'imposta dovuta, se
l'aliquota fiscale prevista dalla
legge è applicata sugli utili
ante imposte
Plusvalenza cessione marchio
Tuttofood € 16,5 milioni in
neutralità fiscale

(1) Irap

Risk Management 3 Integrato

Il modello di Risk Management Integrato..............................68 Principali fattori di rischio connessi ai temi di sostenibilità................................69

Risk Management Integrato 68

IL MODELLO DI RISK MANAGEMENT INTEGRATO

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira agli standard/ ERM – Enterprise Risk Management. Sulla base di una metodologia di mappatura dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del management di Gruppo in qualità di risk owner, il processo ERM è a supporto sia della valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali che della loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • V sistematica e proattiva identificazione dei principali rischi (strategici, operativi, finanziari e di compliance) cui il Gruppo è esposto e, in tale ambito, le singole Società ad esso facenti capo;
  • V valutazione dei potenziali effetti negativi (impatto) e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • V analisi del sistema di risk management sui fattori di rischio identificati, vale a dire del livello di presidio in essere in termini di azioni di risk mitigation (es. a livello contrattuale, assicurativo, organizzativo/procedurale);
  • V definizione e monitoraggio dell'implementazione di risk response coerenti con il livello di rischio residuo (al netto delle azioni di risk mitigation), tenuto conto della propensione al rischio aziendale.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo e Rischi, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Controllo Interno come elementi informativi utili alla predisposizione del piano annuale di audit risk-based.

Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di gestione dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

Le modalità di gestione dei rischi, in altri termini le strategie di Risk Response, variano in relazione alla tipologia di rischi identificati e alla loro esposizione, e sono sostanzialmente riconducibili alle seguenti quattro tipologie:

  • V evitare: il rischio identificato viene evitato;
  • V mitigare: il rischio identificato viene accettato entro un certo limite di tolleranza di perdita massima; quindi, vengono intraprese azioni per ridurre la probabilità o l'impatto del rischio, o entrambe le dimensioni;
  • V trasferimento/condivisione: il rischio identificato viene trasferito e/o condiviso, viene ridotta cioè la probabilità e/o l'impatto trasferendo, oppure compartecipando una parte del rischio, (ad esempio sottoscrivendo una polizza assicurativa per uno specifico rischio oppure tramite azioni di esternalizzazione / outsourcing o progetti di joint venture);
  • V accettazione: il rischio identificato viene accettato integralmente, viene scelto consapevolmente di non intraprendere azioni per incidere su probabilità e/o impatto del rischio, risposta che viene utilizzata di norma quando sia probabilità che impatto sono giudicati molto bassi.

Il processo di Enterprise Risk Management integra i rischi ESG – Environment, Social e Governance, riferibili a eventi che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione individuate dal D.Lgs. 254/2016. L'integrazione dei rischi ESG nel processo ERM permette una gestione di tali rischi maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Risk Management Integrato 69

PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AI TEMI DI SOSTENIBILITÀ

Nel presente paragrafo vengono riportati i principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi di sostenibilità rilevanti individuati tramite l'analisi di doppia materialità1 di natura:

  • V ambientale
  • V sociale
  • V attinente al personale
  • V attinente al rispetto dei diritti umani
  • V relativa alla lotta contro la corruzione attiva e passiva,

che derivano dalle attività del Gruppo, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse le catene di fornitura e subappalto, con potenziali ripercussioni negative in tali ambiti.

I rischi di sostenibilità sono quegli eventi di rischio che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo, nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione, e che possono altresì generare esternalità negative per l'intera collettività. Per ciascun fattore di rischio rilevante sono richiamate le connesse modalità di gestione adottate dal Gruppo, in termini di presidi organizzativi, procedurali o di altra natura, adottati dal management (c.d. "risk responses")

L'identificazione dei rischi connessi ai temi di sostenibilità, con potenziali impatti ambientali, sulla salute e sicurezza, sociali e reputazionali, è stata integrata nel più generale processo di Enterprise Risk Assessment (ERM) adottato dal Gruppo Fiera Milano. Tale integrazione consente una gestione dei rischi ESG (ambientali, sociali e di governance) maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Ambiente

CLIMATE CHANGE – RISCHI FISICI ACUTI SU ASSETS

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutarne altresì i potenziali impatti e le relative azioni di adattamento (nel caso di rischi subiti) e di mitigazione (nel caso di rischi generati).

Nell'ambito del framework TCFD – Task Force on Climate Related Financial Disclosure, che prevede due macro classi di rischi legati al cambiamento climatico, riconducibili a (i) rischi fisici (acuti/cronici) e (ii) rischi di transizione (normativi/di mercato/tecnologici/reputazionali), si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute) quali alluvioni, grandine, uragani, etc.

Eventi meteorologici estremi espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture (es. quartiere di Rho e Centro Congressi Allianz MiCo), che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali. Negli anni precedenti il Gruppo ha proceduto ad una analisi del potenziale impatto sull'infrastruttura di eventi estremi naturali, che ha mostrato complessivamente una bassa esposizione ai rischi citati.

Per fronteggiare le ricadute derivanti da eventi del tipo descritto il Gruppo si è recentemente dotato di un framework di Business Continuity Management, comprendente un documento di Crisis Management Plan e una serie di procedure di business continuity che disciplinano le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresi quelli relativi alla indisponibilità degli assets.

Dal punto di vista manutentivo sono stati effettuati degli interventi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimenti delle coperture dei padiglioni fieristici, propedeutici alla installazione dei pannelli fotovoltaici, con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.

1 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

Inoltre il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

RISCHI CONNESSI A EMISSIONI INQUINANTI IN ATMOSFERA E A EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA

Le emissioni in atmosfera generate dall'attività del Gruppo non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e, per quanto riguarda il quartiere fieramilano a Rho, le uniche emissioni derivano da una centrale termica utilizzata per il riscaldamento invernale e alimentata a gas naturale che costituisce un sistema di back up rispetto all'impianto di teleriscaldamento, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. L'esposizione al rischio associato è quindi da ritenersi trascurabile.

Per quanto riguarda le emissioni di gas ad effetto serra generate dall'attività del Gruppo, esse sono sia dirette (scope 1, derivanti dalle caldaie, dalla flotta aziendale e dagli impianti di condizionamento), che indirette (scope 2, derivanti dai consumi di energia elettrica e dal teleriscaldamento). I rischi in questo specifico ambito, in virtù della tipologia di business di Fiera Milano, tipicamente non industriale e non particolarmente energivoro se rapportato ad altri indicatori di prestazione, sono da considerarsi trascurabili.

Per il quartiere di Rho, l'attivazione da aprile 2022 dell'impianto fotovoltaico installato sulle coperture dei padiglioni fieristici ha consentito una importante riduzione delle emissioni in atmosfera; a inizio 2023 sono stati avviati i lavori di potenziamento di tale impianto, che da una potenza originaria di 8,2 Mwh, è salita a fine 2023 a 13,8 Mwh. I lavori verranno completati nel corso del 2024 e consentiranno di raggiungere una potenza di 17 Mwh, in grado di coprire circa il 30% del fabbisogno energetico complessivo del quartiere. Da segnalare inoltre che dal 2020 il 100% dell'energia elettrica acquistata per il Centro Congressi Allianz MiCo proviene da fonti rinnovabili, ed è coperta dai relativi certificati di garanzia di origine, consentendo quindi una sensibile riduzione delle emissioni Scope 2 di CO2 .

I rischi connessi alla non conformità ai requisiti normativi e autorizzativi applicabili circa le attività di gestione degli impianti che generano emissioni e delle relative attività di monitoraggio vengono valutati bassi.

Le modalità di gestione del rischio in oggetto adottate da Fiera Milano comprendono presidi di natura i) organizzativa, in quanto all'interno dell'azienda sono individuati ruoli con specifiche attribuzioni e competenze in materia ambientale ii) procedurale, in quanto sono in essere sia una procedura ambientale di verifica della combustione della centrale termica, che una procedura ambientale di gestione delle sostanze lesive dell'ozono iii) assicurativa, in quanto nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture.

RISCHI CONNESSI ALL'ABBANDONO DEI RIFIUTI DA ALLESTIMENTO/DISALLESTIMENTO MANIFESTAZIONI

I rifiuti gestiti presso i quartieri fieristici sono principalmente costituiti da rifiuti speciali assimilabili agli urbani, appartenenti alle due categorie i) imballaggi in materiali misti ii) rifiuti urbani non differenziati. Tali rifiuti sono conferiti al gestore territoriale del servizio pubblico di raccolta rifiuti (ASER a Rho e AMSA a Milano).

Eventuali rifiuti speciali che vengono generati dalle attività fieristiche, e che non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti, risultano essere i rifiuti speciali abbandonati (ad esempio materiali edili, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche e vernici) da allestitori ed espositori, che la società deve gestire in qualità di "detentore", e altri rifiuti speciali, ad esempio, le acque di lavaggio pennelli, che la società deve gestire in qualità di "produttore". Tali tipologie di rifiuti sono raccolte in aree dedicate di deposito temporaneo e conferite a soggetti terzi autorizzati. Vi sono poi rifiuti da manutenzione ordinaria/ straordinaria (es: neon), la cui gestione è affidata al fornitore terzo, che si configura come "produttore" del rifiuto e ne gestisce quindi autonomamente il deposito e il successivo avvio alle attività di recupero/ smaltimento.

I fattori di rischio collegati alla gestione dei rifiuti pertengono quindi il fenomeno dell'abbandono a fine manifestazione da parte di terzi dei materiali utilizzati per gli stand fieristici e di materiali estranei alle attività fieristiche e l'avvio ad impianti per rifiuti speciali (es. acque lavaggio pennelli, toner); le relative azioni di gestione e mitigazione sono di seguito descritte.

Negli anni precedenti Fiera Milano ha avviato un piano operativo di gestione dei rifiuti per gestire, fra gli altri i)

la raccolta differenziata dei rifiuti direttamente nel quartiere espositivo ii) la lotta al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte degli espositori iii) la definizione di prassi/procedure aziendali per l'ottimizzazione dei flussi di gestione dei rifiuti iv) gli annessi adempimenti documentali.

L'avvio di tale piano ha peraltro previsto l'inserimento in organico della figura del waste manager, con il compito specifico di definire procedure e metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti generati nei quartieri fieristici, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale attraverso le fasi di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento), il tutto nel rispetto della normativa vigente.

Nel corso del 2022 è stata emessa una linea guida in tema di gestione dei rifiuti prodotti, con l'obiettivo di (i) definire i principi e i criteri di riferimento per una gestione ottimale dei rifiuti prodotti (ii) individuare attività, ruoli e responsabilità associate al processo di gestione dei rifiuti (iii) stabilire i requisiti minimi tecnico-normativi per le diverse fasi di cui si compone il processo, con particolare attenzione alla tracciabilità e all'affidabilità dello stesso. I contenuti della linea guida riguardano la gestione, sia operativa che documentale, dei rifiuti prodotti e l'analisi delle responsabilità in capo al Produttore degli stessi, vengono descritte le fasi di caratterizzazione e classificazione del rifiuto che portano poi all'assegnazione del codice EER e sono inoltre descritte le azioni di verifica da eseguire sui soggetti coinvolti nella filiera di gestione del rifiuto.

Nel 2023 è stato stipulato un accordo con una società di servizi per la gestione dei rifiuti (denominato Gestore Ambientale) alla quale gli espositori e/o allestitori possono rivolgersi per conferire i propri rifiuti prodotti durante le fasi allestimento e disallestimento degli stand fieristici; il gestore ambientale ha uno spazio commerciale fisso nel quartiere fieristico di Rho, all'interno del Centro Servizi, per poter rispondere in maniera puntuale ai fabbisogni dei clienti.

Infine, dal punto di vista assicurativo, si ricorda che nell'ambito della vigente polizza assicurativa RC è compresa la garanzia per danni da inquinamento improvviso e accidentale. Questa garanzia copre i danni cagionati a terzi conseguenti a contaminazione dell'aria o del suolo, provocati da sostanze emesse o fuoriuscite a seguito di rottura accidentale di impianti e condutture e da sversamenti accidentali.

Sociale

RISCHI LEGATI ALLE RICHIESTE DEL MERCATO IN MATERIA DI REQUISITI DI SOSTENIBILITÀ

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela, principalmente organizzatori di fiere e congressi e grandi espositori di matrice anglosassone, con elevata attenzione sui temi ESG si orientino verso altri operatori fieristici e congressuali; rilevante è anche il tema della sostenibilità delle strutture del «sistema città» ospitante (es: alberghi), soprattutto in ambito congressuale.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo ha definito un framework di obiettivi di sostenibilità, che prevede una serie di iniziative, molte delle quali già portate a termine o in corso di execution.

In primis un piano di certificazioni ISO che ad oggi vede (i) la capogruppo Fiera Milano, già certificata ISO 9001 – Qualità, ISO 20121 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi e ISO 45001 – Salute e Sicurezza, con l'obiettivo di conseguire entro fine 2024 la certificazione ISO 14001 – ambiente, la certificazione sulla parità di genere e la certificazione ISO 37001 – Anticorruzione (ii) la controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, che adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le certificazioni ISO 9001 – Qualità, ISO 14001 – Ambiente, ISO 45001- Salute e Sicurezza, ISO 20121 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi (iii) la controllata Fiera Milano Congressi, che gestisce il business congressuale, aver conseguito nel 2023 le certificazioni ISO 20121 - Sistema di gestione sostenibile degli eventi e ISO 14001 – Ambiente.

Fiera Milano ha inoltre ottenuto un rating di sostenibilità da parte di Sustainalytics, con un punteggio che ha posizionato Fiera Milano nella seconda migliore classe di rating "Low Risk" e ha proceduto alla misurazione della carbon footprint (metodo LCA – Life Cycle Assessment) per alcune delle manifestazioni di proprietà del Gruppo.

RISCHI DI NON CONFORMITÀ ALLA NORMATIVA SULLA DATA PROTECTION (PRIVACY)

Nello svolgimento della propria attività le società del gruppo vengono in possesso, raccolgono, conservano e trattano dati personali dei propri dipendenti, collaboratori, clienti, partner e fornitori. Le società del gruppo sono quindi esposte al rischio potenziale che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino inadeguate o non siano correttamente implementati i necessari presidi privacy con riferimento alle diverse aree di attività. Tali circostanze potrebbero condurre all'accertamento di violazioni degli obblighi previsti, tra l'altro, dal GDPR- Regolamento (UE) 2016/679, e alla connessa applicazione delle sanzioni ivi previste, che prevedono massimi edittali da 10 a 20 milioni di Euro o il 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una policy in materia di protezione dei dati personali che disciplina l'organizzazione di ruoli, compiti e responsabilità in materia privacy, una procedura di gestione e notifica dei data breach, e delle misure per l'effettuazione delle valutazioni d'impatto (DPIA – Data Protection Impact Assessment), in collaborazione con il DPO (Data Protection Officer). Vengono inoltre svolte periodicamente le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri dei trattamenti di dati personali, nonché dei modelli di informativa privacy.

RISCHI DI CYBER SECURITY

Gli attacchi cyber possono comportare ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti potenziali danni economici, patrimoniali e di immagine; da rilevare che il recente conflitto russo-ucraino ha messo in campo strumenti cyber-offensivi altamente sofisticati a supporto di attività di cyber-intelligence e di cyber-warfare, contribuendo ad aggravare ulteriormente la significatività del rischio in oggetto.

Per far fronte a tali potenziali criticità il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

  • V policy e procedure in ambito IT Security
  • V data protection soluzioni di file auditing/protection
  • V email protection soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale
  • V endpoint detect & response soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
  • V network protection mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale (IDS, IPS, DNS & Web Filtering, Application Control)
  • V web application firewall soluzioni per la protezione di applicazioni e siti web del Gruppo
  • V IAM/PAM soluzioni per la governance delle identità e per la gestione degli accessi delle utenze privilegiate
  • V svolgimento le attività di vulnerability assessment e penetration test.

Dal punto di vista della protezione infrastrutturale e di rete, a inizio 2023 è entrato in funzione un nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che ha introdotto soluzioni di Disaster Recovery e una gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy). E' stato inoltre attivato un servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che ha l'obiettivo di analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione; a inizio 2023 è stato reso disponibile un servizio di Cyber Threat Intelligence, che consente di introdurre un ulteriore elemento proattivo nella gestione della sicurezza informatica in azienda e di consolidare il protocollo di intesa in materia di prevenzione dei rischi informatici siglato nel Luglio 2021 con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche). Viene inoltre erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità e awareness del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber. Infine, sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del rischio cyber.

Persone

RISCHI CONNESSI ALLA DIPENDENZA DA PERSONALE CHIAVE

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale dei componenti del top management e di figure con elevata specializzazione, che sono principalmente allocate presso le BU (es. Exhibition Director) e le Operations del Gruppo. Il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire ad attrarre e trattenere risorse con caratteristiche idonee a svolgere tali attività, ovvero al rischio che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni. Ad aprile 2023 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI «performance shares 2023-2025», in forma mista cash/performance shares, a favore degli amministratori delle società del gruppo, nonché dei dirigenti con responsabilità strategiche e di altri dipendenti della Società e delle Controllate, al raggiungimento di obiettivi di performance allo scopo di incentivare la motivazione e di aumentare la fidelizzazione dei beneficiari del Piano nei confronti del Gruppo.

Inoltre, sono state messe a punto una serie di iniziative in ambito HR, fra cui l'iniziativa di formazione "Scuola dei Mestieri", con l'obiettivo di mappare le conoscenze e competenze chiave presenti in azienda e attivare un processo di diffusione e knowledge sharing di questo patrimonio e il sistema di incentivazione "Sales Incentive" più premiante e allineato al mercato, con l'obiettivo di stimolare le performance individuali di vendita e mantenere un elevato livello di engagement.

RISCHI DA ATTENTATI TERRORISTICI E DA DISORDINI SOCIALI

Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono considerate bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici o manifestazioni di protesta sociale, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcune manifestazioni di punta e il conseguente risalto mediatico che simili eventi comporterebbero. Le possibili ripercussioni negative riguardano danni alle strutture, alle persone e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare.

Da segnalare un aumento della probabilità del rischio di disordini sociali in relazione allo scoppio del conflitto fra Israele e Hamas a inizio ottobre 2023 e alle conseguenti tensioni sociali ed episodi di protesta correlati.

A livello di azioni di risk mitigation il Gruppo da diverso tempo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, anche su indicazione e di concerto con le autorità competenti, ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi.

Inoltre, a livello assicurativo, nella polizza RC di Gruppo è inserita una garanzia per i danni conseguenti ad atti di terrorismo, come pure nella polizza «all risks – property" è inserita una garanzia per danni conseguenti ad atti di terrorismo e una sezione danni indiretti – Business Interruption, che copre la perdita di utili conseguente a un sinistro della specie citata.

RISCHI CONNESSI AL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori) che vi transitano e operano, possono esporre al rischio di incidenti e/o o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

È da evidenziare come tali rischi siano mitigati da una serie di presidi procedurali e organizzativi all'uopo adottati, che comprendono:

  • V il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnicoprofessionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • V la sistematica predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;
  • V il periodico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;
  • V l'aggiornamento periodico del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;
  • V il continuo aggiornamento del "Regolamento Tecnico di Mostra", documento contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

Da segnalare infine che nel 2019 è stato sottoscritto da Fiera Milano con le autorità di riferimento un protocollo d'intesa al fine di definire ruoli e responsabilità sull'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri gestiti da Fiera Milano. In relazione a tale protocollo sono state implementate misure quali (i) consentire alle autorità interessate (Prefettura, ATS, Questura, INAIL, INPS) l'accesso al sistema di registrazione degli allestitori (ii) messa a disposizione dell'ATS le informazioni relative alla sicurezza (nominativi referenti per ogni stand), planimetrie e schede tecniche dei padiglioni (iii) messa a disposizione degli allestitori di un'area dedicata sul sito web per inserimento DUVRI e/o PSC relativi ai lavori di allestimento stand.

Diritti umani

RISCHI CONNESSI A PRATICHE DI LAVORO SOMMERSO SUL PARCO FORNITORI

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) potenzialmente a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro irregolare è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi, contrattuali e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate.

Oltre al Modello 231 (parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) e al Codice Etico (statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile) il framework procedurale del Gruppo comprende: i) Procedura accreditamento e controllo accessi ai quartieri fieristici; ii) Procedura acquisti e procedura di qualifica fornitori; iii) procedura di ricerca, selezione e assunzione del personale.

A livello di presidi contrattuali sono previste misure volte a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità da parte dei contraenti e loro eventuali subcontraenti, fra cui (i) condizioni generali che prevedono il rispetto della contrattazione collettiva nazionale e clausole risolutive a seguito di violazione degli obblighi contributivi e fiscali (ii) regolamento tecnico dei quartieri (iii) regolamento generale della mostra (iv) disposizioni specifiche in materia di sicurezza.

Da segnalare infine che nel 2019 è stato sottoscritto da Fiera Milano con le autorità di riferimento un protocollo d'intesa sul lavoro sommerso, in un'ottica di continua collaborazione sui temi della sicurezza delle condizioni di lavoro ed osservanza delle disposizioni normative a tutela dei lavoratori; il protocollo mira a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione di informazioni che consenta di potenziare le capacita' di intervento e prevenzione, anche grazie a un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalità.

Lotta alla corruzione attiva e passiva

RISCHI CONNESSI A TEMATICHE DI ETICA E INTEGRITÀ NEL BUSINESS SULLA CATENA DI FORNITURA

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, riciclaggio, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi che ne possono derivare in termini economicofinanziari, operativi e reputazionali, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva, come di seguito rappresentati.

Dal punto di vista operativo sono stati implementati controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico. Il Gruppo si è inoltre dotato di una procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni.

Per quanto riguarda le controllate estere, la società brasiliana Fiera Milano Brasil e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program", cui ha fatto seguito l'adozione sia in Fiera Milano Brasil che in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Vengono poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Policy di gestione delle segnalazioni - Whistleblowing, aggiornata con le previsioni del D.Lgs. 24/23 che ha recepito la Direttiva UE 2019/1937, è regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite.

Nella tabella alla pagina seguente sono evidenziate, per ogni rischio ESG già descritto in questa sezione, le correlate azioni di mitigazione/gestione poste in essere dal Gruppo.

AREA TEMATICA RISCHI ESG AZIONI DI GESTIONE/MITIGAZIONE
Ambiente Climate change –
Impatto rischi fisici acuti
su assets
• Framework di BCM – Business Continuity Management
• Interventi manutentivi sulle strutture espositive
• Coperture assicurative di tipo PDBI - Property Damage e Business
Interruption
Rischi connessi a
emissioni inquinanti in
atmosfera e a emissioni
di gas ad effetto serra
• Attivazione impianto fotovoltaico quartiere fieristico di Rho, in corso piano
di potenziamento
• Utilizzo energia elettrica da fonti rinnovabili per il Centro Congressi Allianz
MiCo
• Presidio organizzativo – unità organizzativa HSE
• Procedura di verifica della combustione della centrale termica
• Procedura di gestione delle sostanze lesive dell'ozono
• Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento
improvviso e accidentale
Rischi connessi
all'abbandono dei
rifiuti da allestimento/
disallestimento
manifestazioni
• Piano operativo di gestione dei rifiuti
• Presenza in organico del waste manager
• Linea guida in tema di gestione dei rifiuti prodotti
• Istituzione del "gestore ambientale"
• Polizza assicurativa RC con garanzia su danni da inquinamento
improvviso e accidentale
Sociale Rischi legati alle
richieste del mercato
in materia di requisiti di
sostenibilità
• Certificazione Healthy Venue livello Gold e certificazione LEED per il
centro congressi Allianz MiCo gestito da Fiera Milano Congressi; avviate
attività per certificazione LEED padd. 3 e 4
• Certificazione ISO 9001:2015 – Qualità, ISO 20121: 2013 – Gestione
sostenibile degli eventi e ISO 45001 – Salute e Sicurezza per Fiera Milano SpA
• Sistema di Gestione Integrato per Nolostand con certificazioni su Qualità,
Ambiente, Salute e Sicurezza e Gestione Sostenibile degli Eventi
• Certificazione ISO 20121:2013 - Sistema di gestione sostenibile degli
eventi e ISO 14001:2015 – Sistema di Gestione per l'ambiente per Fiera
Milano Congressi
• Rating di sostenibilità da parte di Sustainalytics, classe "Low Risk"
• Misurazione carbon footprint per le manifestazioni di proprietà con
metodo LCA
Rischi di non conformità
alla normativa sulla data
protection (privacy)
• Procedura Data Breach
• Riunioni periodiche DPO
• Policy in materia di protezione dei dati personali
• Analisi DPIA – Data Protection Impact Assessment
• Aggiornamento periodico dei registri ex art. 30 GDPR e dei modelli di
informativa
Rischi di Cyber Security • Policy e procedure in ambito IT Security
• Data protection – soluzioni per la protezione, backup e retention dei dati
• Email protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica
aziendale da minacce esterne
• Endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce
esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint
• Network protection - mezzi per gara.ntire la sicurezza infrastrutturale della
rete perimetrale, che comprendono firewall, IDS – Intrusion Dectection
Systems, IPS – Intrusion Protection System
• Identity and Access Management (IAM) – tecnologie che gestiscono
l'identità digitale per l'accesso centralizzato alle piattaforme del Gruppo
• Vulnerability assessment e penetration test
• Corsi di formazione ai dipendenti su tematiche cyber
• Framework di BCM – Business Continuity Management
• Attivazione SOC – Security Control Center, servizio di Cyber Threat
Intelligence
• Polizza assicurativa a copertura del rischio cyber
• Accordo di collaborazione con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine
Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) per la
prevenzione dei crimini informatici

AREA TEMATICA RISCHI ESG AZIONI DI GESTIONE/MITIGAZIONE
Rischi connessi al
quadro normativo di
riferimento in materia di
salute e sicurezza
• Monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori con
verifica idoneità tecnico professionale
• Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e
procedure ex D.Lgs. 81/08
• Sistematico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01,
Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro
• Predisposizione e aggiornamento del documento PASSA (Piano di attività
per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente)
• Adozione e consegna a fornitori ed espositori del Regolamento Tecnico di
Mostra
• Protocollo e linee guida per l'organizzazione della sicurezza del lavoro
nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri di Fiera Milano
S.p.A., siglato con Prefettura e ATS di Milano
Persone Rischi connessi
alla dipendenza da
personale chiave
• Piano di Incentivazione di medio-lungo termine (LTI) per gli apicali del
Gruppo
• Lancio iniziativa "Scuola dei mestieri"
• Sistema di incentivazione PLM e "Sales Incentive" per i commerciali
Rischi da attentati
terroristici e da disordini
sociali
• Controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector
per le persone
• Tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze
dell'ordine
• Protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed
elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi
• Polizze assicurative: garanzia per i danni conseguenti ad atti di terrorismo
nella RC di Gruppo, garanzia per danni conseguenti ad atti di terrorismo
nella polizza property con sezione danni indiretti – Business Interruption,
che copre la perdita di utili conseguente a un sinistro
Diritti umani Rischi connessi a
pratiche di lavoro
sommerso sul parco
fornitori
• Procedure acquisti, qualifica fornitori, accreditamento e controllo accessi,
ricerca selezione e assunzione del personale
• Codice Etico e politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e
minorile
• Modello 231, parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di
paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da
intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
• Vigilanza on field sul quartiere, audit di secondo livello da parte della
funzione Supplier Quality
• Presidi contrattuali (i) condizioni generali che prevedono il rispetto della
contrattazione collettiva nazionale e clausole risolutive a seguito di
violazione degli obblighi contributivi e fiscali (ii) regolamento tecnico dei
quartieri (ii) regolamento generale della mostra (iv) disposizioni specifiche
in materia di sicurezza
• Protocollo d'Intesa in materia di prevenzione e tutela del lavoro nell'ambito
dei quartieri fieristici stipulato con Prefettura e altre parti social
Lotta alla
corruzione
attiva e passiva
Rischi connessi a
tematiche di etica e
integrità del business
sulla catena di fornitura
• Codice Etico
• Modello 231, parte speciale su rapporti con la Pubblica Amministrazione e
parte speciale per corruzione fra privati
• Procedura di qualifica fornitori
• Procedura per la gestione degli omaggi, liberalità e sponsorizzazioni
• Linee guida per presidi anti-corruzione e compliance program per le
società controllate estere
• Job rotation per i buyer della funzione Procurement e per gli esponenti delle
funzioni aziendali a contatto con fornitori di classi merceologiche a rischio
• Corsi di formazione per i dipendenti
• Procedura Whistleblowing
Key highlights79
Principali trend nel settore fieristico80
Composizione del personale81
Diversity and Inclusion
81
Il Piano di interventi
per le risorse umane82
Selezione, attrazione
e retention dei talenti86
La formazione88
Percorsi di sviluppo e valorizzazione 91
La valutazione delle competenze
95
Engagement e benessere
dei dipendenti96
Politiche di remunerazione
e incentivazione99
Il confronto sindacale
100
Composizione del personale:
informazioni di dettaglio
102

KEY HIGHLIGHTS

PRINCIPALI TREND NEL SETTORE FIERISTICO

Nel mercato del lavoro del settore fieristico e congressuale si sta assistendo a una competizione sempre più intensa nell'ambito di due processi ritenuti essenziali per supportare una crescita sostenibile e mantenere un vantaggio competitivo in un'industria in rapido movimento: quello che consente di essere attrattivi nei confronti di nuovi talenti e quello che consente una efficace politica di retention. È in questo contesto che Fiera Milano sta orientando i propri sforzi con risultati tangibili: il turnover in entrata è passato dal 13,4% nel 2022 al 17,9% nel 2023, confermando l'impegno di Fiera Milano ad attrarre e valorizzare nuovi talenti, favorendo così una continua crescita delle competenze aziendali. Le nuove risorse entrate a far parte dell'azienda nel 2023 sono state 114, di cui il 54% under 30, il 62% di genere femminile, a conferma dell'impegno del Gruppo a promuovere la parità di genere attraverso politiche di assunzione che favoriscano attivamente la presenza e la crescita delle donne all'interno dell'organico.

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE

Al 31 dicembre 2023, il numero dei dipendenti del Gruppo è pari a 637, di cui 57% rappresentato dal genere femminile. Le nuove risorse entrate a far parte dell'azienda sono state 114, di cui il 54% under 30, e il 62% di sesso femminile. L'Italia rappresenta il Paese dove si concentra la maggior parte del personale (95%), a conferma del forte radicamento territoriale. Il 96% dei contratti è a tempo indeterminato (609), un dato che rispecchia l'impegno del Gruppo a garantire piena occupazione e prospettive di lungo termine. Il turnover in entrata è passato dal 13,4% nel 2022 al 17,9% nel 2023, confermando l'impegno di Fiera Milano ad attrarre e valorizzare nuovi talenti, da integrare nel proprio organico, favorendo così una continua crescita delle competenze aziendali. Per completezza si segnala che l'organico di Fiera Milano si compone anche di 8 collaboratori /Consulenti.

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Tempo indeterminato 256 337 593 260 331 591 266 343 609
Tempo determinato 1 4 5 5 16 21 9 19 28
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

Numero totale di dipendenti suddivisi per genere, tipologia di contratto, livello contrattuale, età e Paese

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 25 2 27 27 3 30 20 4 24
Quadri 46 46 92 46 50 96 48 54 102
Impiegati 186 293 479 192 294 486 207 304 511
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637
2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Full time 255 295 550 263 291 561 273 309 582
Part time 2 46 48 2 56 51 2 53 55
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

2021 2022 2023
UOMO
DONNA
TOTALE
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 10 19 29 22 30 52 37 55 92
Tra i 30-50 anni 126 175 301 122 169 291 125 162 287
Sopra i 50 anni 121 147 268 121 148 269 113 145 258
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637
2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Italia 246 325 571 254 330 584 262 344 606
Estero 11 16 27 11 17 28 13 18 31
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

DIVERSITY AND INCLUSION

Fiera Milano da sempre si impegna a valorizzare la diversità nelle sue molteplici dimensioni (genere, età, etnia, disabilità, orientamento sessuale, religione e cultura) considerando la diversità un valore fondamentale. Grazie al contributo unico di ciascun dipendente, è possibile garantire un ambiente di lavoro coeso, dinamico e innovativo, pronto ad affrontare le sfide identificate. Assicurare che tutte le persone possano esprimere il proprio potenziale quotidianamente e sentirsi valorizzate nella piena espressione delle proprie caratteristiche diventa un elemento essenziale della gestione aziendale, soprattutto per un'organizzazione come Fiera Milano, che riconosce la centralità della persona.

A conferma dell'importanza attribuita dal Gruppo alla valorizzazione delle diversità e all'inclusione di tutte le risorse presenti in azienda, nel corso del 2022, è stata formalizzata la figura del Diversity & Inclusion Manager, incaricato di coordinare tutte le attività volte a promuovere una politica di gestione delle risorse umane che favorisca la parità di genere. Si impegna a promuovere azioni che massimizzino il valore della diversità e dell'inclusione all'interno dell'azienda ed è responsabile di cercare, sviluppare ed implementare strategie innovative per la Diversity & Inclusion. Tra i compiti assegnati al Diversity & Inclusion Manager vi è la revisione delle linee guida, delle procedure e delle prassi nel Gruppo Fiera Milano per garantire l'eliminazione di ostacoli alla parità di genere e all'inclusività. Si occupa anche di definire obiettivi e target relativi alla Diversity & Inclusion nel Piano di Sostenibilità, assegnandoli eventualmente ai manager del Gruppo, in coerenza con il processo di Performance and Leadership Management annuale e con i sistemi di incentivazione.

Il Diversity & Inclusion Manager si propone inoltre di diffondere e promuovere la cultura dell'inclusione attraverso:

  • V la coordinazione di iniziative di sensibilizzazione e formazione per i dipendenti;
  • V il recepimento e valutazione di suggerimenti provenienti dai colleghi, trasformandoli in progetti e iniziative concrete e portandoli all'attenzione del management;
  • V lo sviluppo di accordi con organizzazioni e associazioni che possano supportare il Gruppo nel suo percorso di crescita, e contemporaneamente, l'identificazione di esempi virtuosi nel mercato da cui trarre ispirazione.

Nel definire le linee guida e gli ambiti di intervento in tema di Diversity & Inclusion, Fiera Milano si ispira ai principali riferimenti e standard internazionali tra cui:

  • V Principi del Global Compact delle Nazioni Unite;
  • V La Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e le otto Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO);
  • V La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e le successive convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali;

  • V Le Convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti delle donne, sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, sui diritti dell'infanzia, sui diritti delle persone con disabilità;

  • V Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDGs).

■ 2021 ■ 2022 ■2023

La Policy Diversity & Inclusion di Fiera Milano

Per dare maggior concretezza all'impegno di Fiera Milano sui temi di Diversity & Inclusion, il Gruppo si è dotato di una Policy Diversity & Inclusion che definisce gli indirizzi, le linee guida e gli impegni in merito alla gestione delle tematiche di diversità e inclusione in azienda. La Policy agisce sulle seguenti aree di intervento:

  • V non discriminazione e promozione della diversità;
  • V pari opportunità ed equilibrio di genere;
  • V ambiente di lavoro inclusivo e work-life balance;
  • V diffusione della cultura della diversità in azienda e ascolto attivo.

Fiera Milano, come definito nella Policy, assicura che tutte le sue persone siano trattate con equità indipendentemente da qualsiasi differenza di genere, religione, nazionalità, opinione politica, orientamento sessuale, status sociale, abilità fisiche, condizioni mediche, condizioni familiari ed età e ogni altro aspetto non rilevante.

I target per promuovere la presenza femminile in posizioni dirigenziali

Fiera Milano pone un forte accento sulla diversità e inclusione (Diversity & Inclusion), stabilendo obiettivi ambiziosi per incrementare la rappresentanza femminile in ruoli chiave. Entro il 2027, il Gruppo mira a una rappresentanza delle donne in posizioni di leadership (dirigenti e quadri) al 49%, ribadendo l'impegno del Gruppo verso un ambiente di lavoro equo e inclusivo.

Evoluzione della presenza femminile nelle posizioni dirigenziali e nelle nuove assunzioni annuali

Fiera Milano sostiene l'uguaglianza retributiva di genere a tutti i livelli, garantendo che tutti i dipendenti ricevano offerte retributive in linea con gli standard di mercato e le prassi interne. La tabella che segue illustra le differenze nella retribuzione media donna / uomo in Italia all'interno delle differenti qualifiche. La misurazione evidenzia per la popolazione Italia un sostanziale allineamento tra le retribuzioni della popolazione femminile e quella maschile. Le differenze, di lieve entità, sono spiegate da fenomeni di turnover.

Indicatore pay gap di genere: pay ratio di genere 1

(%) 2021 2022 2023
REMUNERAZIONE FISSA MEDIA DONNA / UOMO ITALIA
Dirigenti 116% 103% 113%
Quadri 100% 97% 96%
Impiegati 94% 94% 94%
REMUNERAZIONE VARIABILE MEDIA DONNA / UOMO ITALIA
Dirigenti 115% 98% 105%
Quadri 99% 97% 95%
Impiegati 93% 95% 94%

Fiera Milano si impegna fermamente a garantire la parità retributiva tra i generi, riconoscendo l'importanza di questo principio non solo come valore etico ma anche come fattore chiave per una crescita aziendale equa e sostenibile. Inoltre, Fiera Milano si è posta obiettivi quantitativi chiari e scadenze precise, al fine di raggiungere e mantenere la parità salariale in un arco temporale definito, agendo su un percorso di promozione ed assunzioni di dipendenti di genere femminile. Questo rigore dimostra l'alto livello di impegno dell'azienda e la sua determinazione nel promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e giusto per tutti i suoi dipendenti.

L'attenzione verso i dipendenti con diversa abilità

Nel più ampio contesto delle politiche aziendali in materia di inclusione e diversità ed in coerenza con quanto previsto nel proprio Codice Etico, il Gruppo Fiera Milano è ottemperante alle disposizioni della Legge 68/1999, rubricata Norme per il diritto al lavoro dei disabili, con riferimento all'assunzione obbligatoria di lavoratori disabili. Peraltro, nel corso del 2022 è stata sottoscritta un'importante Convenzione, ai sensi della Circolare Min. Lav. del 24.10.2011, tra il Gruppo Fiera e l'ente preposto, Afol Città Metropolitana di Milano, volta a favorire l'assunzione di personale disabile e la possibilità di compensare infragruppo tali assunzioni. Inoltre, la Convenzione favorirà l'individuazione, con il contributo del partner del progetto, l'azienda Umana S.p.A., società leader nel contesto nazionale, specializzata nella selezione di lavoratori disabili, alle nuove risorse da inserire, anche al fine di garantire l'ottemperanza agli obblighi di legge in materia di personale diversamente abile e il conseguente mantenimento delle certificazioni obbligatorie.

1 Gli indicatori Remunerazione fissa media donna/uomo Italia e Remunerazione variabile media donna/uomo Italia, sono costruiti escludendo dal calcolo la remunerazione dell'Amministratore Delegato. Nel caso venisse incluso nel calcolo nel 2023 la Remunerazione fissa media donna/uomo Italia per i dirigenti sarebbe pari a 106% e la Remunerazione variabile media donna/uomo Italia sarebbe pari a 99%.

Fieraccessibile e la tutela delle persone con diversa abilità nel quartiere fieristico

Consapevoli della necessità per gli operatori fieristici di affrontare attivamente la questione della disabilità, Fiera Milano non solo assicura layout espositivi e percorsi di visita accessibili, ma offre anche un sistema completo di servizi. Il progetto Fieraccessibile, avviato alla fine del 2012, mira infatti a migliorare la mobilità e la sicurezza delle persone con diversa abilità nel quartiere di Rho, le quali possono usufruire del parcheggio gratuito a Fieramilano e annullare il costo del parcheggio presso gli uffici del gestore parcheggi o i Desk Fieraccessibile. In alternativa, possono iscriversi al programma Fieraccessibile tramite il portale http:// fieraccessibile.fieramilano.it/ per ottenere la tessera Fieraccessibile, che consente la sosta gratuita presentando la tessera ai Desk dedicati. Per Allianz MiCo, la sosta gratuita è riservata alle auto con contrassegno auto disabili, con persona disabile a bordo, nei parcheggi coperti ai padiglioni 3 e 4 e nel parcheggio Scarampo.

All'interno del sito istituzionale nella sezione dedicata ai visitatori sono raccolte, tra le altre, le principali informazioni utili alle persone con diversa abilità

Annulli parcheggi disabili - Fieramilano

Tessere Fieraccessibile emesse

Scooter o carrozzine noleggiate - Fieramilano

Bilancio di Sostenibilità 2023

Il Piano di Emergenza ed Evacuazione prevede che il personale addetto supporti le persone in difficoltà durante le operazioni di evacuazione. In caso di evacuazione degli uffici Fiera Milano, che sono localizzati in edifici multipiano, esiste una procedura dedicata e il personale interno addetto all'antincendio è addestrato per l'uso della sedia manuale che consente l'evacuazione del personale disabile o a ridotta mobilità attraverso i blocchi di scale di emergenza a servizio degli uffici. Il quartiere Fieramilano è stato progettato e realizzato in conformità con le disposizioni normative vigenti in merito all'abbattimento delle barriere architettoniche (Legge 13/1989; D.M. 236/89; Legge n. 104/1992; D.P.R. n. 503/1996; D.P.R. n. 380/2001) ed è risultato in linea con gli standard dei principali indicatori definiti dallo Studio EMECA "Ease of access-Ease of success" del 2007 che ha creato uno standard di riferimento analizzando l'accessibilità infrastrutturale dei principali quartieri fieristici europei

Il web accessibile

Fiera Milano sta intraprendendo un'iniziativa pionieristica volta a garantire che il suo sito web sia pienamente accessibile a tutti, inclusi i non vedenti e i non udenti. Con l'obiettivo di rendere la propria piattaforma digitale inclusiva, l'organizzazione ha pianificato l'avvio di un programma dedicato all'accessibilità. Questo programma prevede l'implementazione di tecnologie assistive e di design universale per facilitare l'accesso ai documenti e ai contenuti online, assicurando che tutte le informazioni siano disponibili in formati che possano essere facilmente utilizzati da persone con diverse abilità sensoriali. L'iniziativa riflette l'impegno di Fiera Milano nel promuovere l'uguaglianza e l'inclusione, riconoscendo l'importanza di offrire a tutti gli utenti un'esperienza senza barriere, in linea con gli standard internazionali di accessibilità web.

PIANO DI INTERVENTI PER LE RISORSE UMANE

Fiera Milano pone al centro della sua filosofia aziendale il benessere e la qualità della vita dei propri collaboratori, elevando le pari opportunità, la formazione continua e sistemi di incentivazione mirati come pilastri fondamentali per un ambiente di lavoro stimolante e produttivo. Attraverso l'adozione di strumenti all'avanguardia e soluzioni organizzative ottimali, insieme alla promozione di un ambiente lavorativo basato su relazioni industriali solide e politiche retributive competitive, Fiera Milano crea il terreno fertile per lo sviluppo professionale e la motivazione del suo team. In questo ecosistema, ogni individuo contribuisce in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi aziendali e al successo duraturo dell'organizzazione, dimostrando come l'investimento nelle persone sia cruciale in un'era di continua evoluzione.

Sulla base di questi valori, nel 2023 è stato portato avanti il Piano di interventi HR e Organizzazione che si focalizza su tre aree di priorità ed è declinato in sei ambiti strategici.

I sei ambiti strategici di Piano degli interventi HR e Organizzazione e le principali iniziative

1 Competencies & Experiences
Bilanciamento di risorse giovani e risorse di
maggiore esperienza, per garantire un adeguato mix
di competenze interne e acquisite dell'ecosistema
esterno, attivando un percorso di re-skilling della
popolazione aziendale.
• Evoluzione della Formazione Obbligatoria, Tecnica
e Manageriale
• Percorsi di Coaching e Formazione Evolutiva per
specifici Team/Ruoli
• Scuola dei Mestieri
• Percorsi di Onboarding e accoglienza
(es.: card di benvenuto e card compleanni)
• Percorsi di assessment delle competenze
2 Growth & Motivation
Progettazione di Piani di Sviluppo e Crescita
professionale individuali tarati sulla performance e
sul potenziale del singolo e in relazione ai ruoli e alle
posizioni presenti in azienda.
• Talent Attraction & Employer Branding
• Percorsi di Carriera, regole e modello di Sviluppo
• Performance Management
• Piani di successione
• Risorse di talento
• Politiche di Total Reward
3 People Caring & Listening
Attenzione alle esigenze di "Work-Life Balance",
attraverso istituti di Welfare e azioni concrete volte
alla cura e attenzione nei confronti del dipendente.
• Polizze Integrative/ Welfare
• Smart Working e Mobilità
• Diversity & Inclusion
• Analisi di Clima
4 Engagement & Sense of Belonging
Insieme di azioni che contribuiscono allo sviluppo
del senso di appartenenza al Gruppo, orientate al
lavoro di squadra e al team building.
• Sviluppo dei sistemi di Collaborazione Interna
• Sviluppo dei sistemi di Comunicazione Interna
• Comunicazioni News HR e HR Tips
5 Organization, Development & Clearness
Definizione chiara dei perimetri di responsabilità,
dei ruoli e dei relativi obiettivi. Dimensionamento
dinamico e puntuale degli organici.
• Definizione Mission e key accountabilities
delle Strutture
• Definizione di idonei Modelli Organizzativi
• Definizione di nuovi modelli organizzativi con relativi
ruoli e competenze
• Rightsizing delle strutture
6 Smart & Flexible Working
Trasformazione digitale dei processi e
miglioramento degli strumenti per la semplificazione
del lavoro. Garanzia di accesso ai servizi da parte
dei dipendenti.
• Applicazioni per la gestione del Personale in mobilità
• Sviluppo di un portale self-service di Learning
Management
• Integrazione di soluzioni di recruiting e on-boarding
digitalizzati
• Implementazione di un sistema di valutazione delle
performance digitale

Nell'ambito di un programma di politiche integrate di gestione del personale, Fiera Milano riconosce il bisogno di identificare un sistema in grado di allineare gli sforzi e le competenze di ciascuna persona con la strategia del Gruppo, unitamente alla necessità di promuovere un rinnovamento culturale basato su una gestione meritocratica ed equa delle persone e del loro lavoro. Il modello organizzativo della Direzione Risorse Umane consente l'individuazione di un unico referente per ciascun dipendente o manager, l'HR Business Partner, chiamato a gestire il capitale umano, per aree di business e in relazione a specifici processi, supportato da centri di eccellenza o presidi specialistici.

SELEZIONE, ATTRAZIONE E RETENTION DEI TALENTI

La peculiarità del settore fieristico e la conseguente specificità delle sue attività costituiscono da sempre una sfida nella ricerca di nuove risorse e talenti da inserire in azienda. Ad oggi, Fiera Milano è uno dei principali operatori integrati nel settore fieristico e congressuale a livello mondiale e gestisce il primo quartiere fieristico in Italia. Si tratta di una sfida che il Gruppo Fiera Milano affronta da un lato sulla crescita delle persone e dall'altro sulla ricerca di nuovi potenziali talenti. Internamente è fondamentale favorire lo sviluppo sia di competenze tecniche sia di soft skills. Il confronto con il network interno infatti costituisce un canale di recruiting a cui è dedicata un'attenzione particolare allo scopo di favorire job rotation e valorizzare le risorse interne.

Parallelamente, è necessario rendersi visibili ed esporsi ad un vasto numero di potenziali candidati, aprendo le porte dell'azienda in modo da creare un contatto diretto con talenti qualificati. Con l'obiettivo di individuare giovani di talento da formare in azienda ed inserire in percorsi di sviluppo, sono state avviate collaborazioni e partnership con i principali atenei sul territorio ed è stata rafforzata la collaborazione con l'Accademia di Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo è impegnato ad offrire le stesse opportunità a tutti i candidati – indipendentemente da genere, colore, provenienza geografica, età, orientamento religioso, condizione fisica, stato civile, orientamenti sessuali, cittadinanza e origine etnica. Il processo si basa su princìpi di rigore, meritocrazia e trasparenza, garantiti da apposite procedure.

Stage & employer branding in Fiera Milano

Fiera Milano investe in diverse iniziative per entrare in contatto con le nuove generazioni, per capirne l'evoluzione e intercettare giovani talenti da inserire nel mondo del lavoro. Tra le iniziative intraprese, nell'ambito della rinnovata sinergia con l'Accademia Fondazione Fiera Milano, alcuni dipendenti del Gruppo hanno svolto attività di docenza proponendo un approccio fattivo e concreto al master Progea (Progettazione e organizzazione di Fiere, Eventi e Punti vendita) e Meed (Master in Event and Exhibition Design). I partecipanti dei Master hanno così avuto la possibilità di confrontarsi su casi concreti, problemi reali e di acquisire know how direttamente da chi ogni giorno opera nel settore. Oltre al Master Progea, bacino anche negli anni precedenti di profili da inserire nelle aree del marketing, della comunicazione, dell'organizzazione e del management, per la prima volta nel 2023 sono stati ospitati anche studenti del Master Meed, che ha portato all'inserimento anche di figure tecniche da dedicare alla progettazione e realizzazione degli allestimenti espositivi.

Inoltre, Fiera Milano ha mantenuto ed arricchito il suo network con Università e scuole di specializzazione ospitando studenti provenienti dai seguenti atenei: Università Statale di Milano, Università Bicocca di Milano, Università Bocconi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università IULM di Milano, Università Politecnico di Milano, Istituto IED di Milano, Università Liuc di Castellanza, Università dell'Insubria di Varese, Università Sapienza di Roma, Artwood Academy - Fondazione ITS Rosario Messina.

A conferma del forte impegno di Fiera Milano nell'inserimento e sviluppo di giovani nuovi talenti, nel 2023 sono state erogate 423 ore di formazione agli stagisti inseriti nelle diverse aree di business, principalmente su tematiche relative a compliance, excel, finance per non finance, personal branding.

Presenza stagisti in Fiera Milano

Il tasso di turnover in entrata dei dipendenti è aumentato dal 13,4% nel 2022 al 17,9% nel 2023, a conferma dell'impegno di Fiera Milano nel mantenere un mix equilibrato di competenze e conoscenze, che possono essere cruciali per affrontare sfide emergenti o per adattarsi a nuove tecnologie e metodologie di lavoro. Il 54% dei 114 nuovi ingressi ha meno di 30 anni, mentre il 62% è di genere femminile.

Per le figure manageriali e dirigenziali, vengono adottate strategie di retention principalmente basate su politiche di rewarding, che costituiscono forme di incentivo a breve e lungo termine. Al contempo, la retention dei giovani talenti è curata attraverso programmi appositamente concepiti per sviluppare e valorizzare le competenze ritenute cruciali per il successo del Gruppo.

In entrambi i casi, si presta particolare attenzione al welfare e ai benefit, che integrano l'offerta retributiva, e alle nuove modalità di smart working per favorire un equilibrato bilanciamento tra vita e lavoro. Fondamentali sono anche i momenti strutturati di engagement, che includono la valutazione delle performance. La revisione annuale consente di pianificare, definire e gestire piani di carriera e successione in accordo con le performance e le aspettative dei dipendenti. Questo processo permette inoltre di identificare attività mirate a supportare lo sviluppo della leadership, contribuendo così a garantire una retention a lungo termine.

LA FORMAZIONE

Fiera Milano investe da sempre nella formazione, riconoscendo nello sviluppo delle capacità e delle competenze un fattore chiave per coltivare la motivazione e la soddisfazione di tutti i dipendenti a supporto della crescita del business.

Il piano formativo è stato progettato e implementato al fine di accompagnare le risorse nel loro processo di sviluppo e formazione durante tutta la loro permanenza in azienda. È previsto il coinvolgimento dell'intera popolazione dei dipendenti, indipendentemente dal genere, dall'età anagrafica, di servizio o dall' inquadramento aziendale.

L'attività di formazione proposta dal Gruppo si fonda sulle priorità strategiche aziendali e delle diverse business line, unite alle necessità di sviluppo e upskilling dei diversi team. Il piano formativo adempie ai requisiti obbligatori determinati dalla normativa di riferimento, quali ad esempio la Sicurezza sul lavoro ed i temi di Compliance, uniti alle esigenze su temi o programmi di implementazione specifici.

Sono state effettuate iniziative di formazione trasversali su temi come il Project Management, con l'obiettivo di illustrare aree di conoscenza, processi e tecniche essenziali per gestire un progetto, sia a livello base che avanzato, il Public Speaking, finalizzato a fornire strumenti teorici e pratici per gestire efficacemente la propria comunicazione nei diversi contesti, nonché la Lingua Inglese, imprescindibile nel contesto di forte internazionalizzazione del Gruppo, con particolare attenzione alla costruzione di una buona fluency in discorsi, conversazioni e situazioni commerciali.

Inoltre, nel corso del 2023 il Gruppo si è focalizzato a strutturare un nuovo Piano di Formazione Interna con l'obiettivo di realizzare un processo di formazione più strutturata volto all'allineamento delle risorse umane su tutte quelle competenze di base ritenute fondamentali per l'operatività quotidiana in azienda, attraverso l'implementazione di un ambiente digitale unico di apprendimento, a misura di modern learner. A tale scopo nel corso del 2023 sono stati raccolti i requisiti per implementare e sviluppare la piattaforma di Learning Management System, che migliorerà la user experience ed aumenterà l'engagement interno. L'obiettivo è offrire opportunità di formazione continua, attraverso contenuti e modalità diversificati, direzionati dall'Azienda in base ad obiettivi strategici ma anche scelti in prima persona dal dipendente. Il Learning model progettato sarà diversificato in base a ruoli e seniority e permetterà di erogare proposte di formazione strutturate ed in linea con gli obiettivi anche dei singoli individui. Il primo rilascio del nuovo ambiente digitale è previsto nel primo trimestre del 2024.

Le aree principali oggetto di formazione nel 2023 sono state Formazione tecnica, Salute e sicurezza, Project management, Lingua, Compliance, HSE, Cyber security e proprietà intellettuale, Procurement, Security.

Corsi di formazione 2023

Bilancio di Sostenibilità 2023

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 1.198 124 1.322 90 7 97 126 7 133
Quadri 2.851 3.266 6.117 1.056 1.483 2.540 479 737 1.216
Impiegati 13.845 21.480 35.325 2.925 3.486 6.411 2.521 2.916 5.437
TOTALE Italia 17.894 24.870 42.763 4.072 4.976 9.048 3.125 3.661 6.786
Dirigenti 26 0 26 48 0 48 54 0 54
Quadri 2 n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
Impiegati 199 340 539 81 146 227 68 116 184
TOTALE Estero 225 340 565 129 146 275 122 116 238
Dirigenti 1.224 124 1.348 138 7 146 180 7 187
Quadri 2.851 3.266 6.117 1.056 1.483 2.540 479 737 1.216
Impiegati 14.044 21.820 35.864 3.006 3.632 6.638 2.589 3.032 5.621
TOTALE Gruppo 18.119 25.210 43.328 3 4.201 5.122 9.323 3.247 3.777 7.024

Ore di formazione erogate

Giorni di formazione erogata sul totale dipendenti

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 150 16 165 11 1 12 16 1 17
Quadri 356 408 765 132 185 317 60 92 152
Impiegati 1731 2685 4416 366 436 801 315 365 680
TOTALE Italia 2237 3109 5345 509 622 1131 391 458 848
Dirigenti 3 0 3 6 0 6 7 0 7
Quadri 4 n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
Impiegati 25 43 67 10 18 28 9 15 23
TOTALE Estero 28 43 71 16 18 34 15 15 30
Dirigenti 153 16 169 17 1 18 22 1 23
Quadri 356 408 765 132 185 317 60 92 152
Impiegati 1756 2727 4483 376 454 830 324 379 703
TOTALE Gruppo 2265 3151 5416 525 640 1165 406 472 878

2 All'estero non è prevista la categoria Quadro

3 Nel 2021 l'Azienda ha beneficiato dell'importante intervento formativo effettuato attraverso il Fondo Nuove Competenze

4 All'estero non è prevista la categoria Quadro

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 49,9 62,0 111,9 3,5 2,3 5,8 6,6 1,9 8,5
Quadri 62,0 71,0 133,0 23,0 29,7 52,6 10,0 13,6 23,6
Impiegati 78,7 77,5 156,2 16,1 12,6 28,7 12,9 10,2 23,1
TOTALE Italia 72,7 76,5 74,6 16,0 15,1 15,6 11,9 10,6 11,2
Dirigenti 26,0 0 26,0 48,3 0 48,3 54,0 0,0 54,0
Quadri 5 n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
Impiegati 19,9 21,3 41,2 8,1 8,6 16,7 5,7 6,4 12,1
TOTALE Estero 20,5 21,3 20,9 11,7 8,6 10,2 9,4 6,4 7,7
Dirigenti 49,0 62,0 111,0 5,1 2,3 7,4 9,0 1,9 10,8
Quadri 62,0 71,0 133,0 23,0 29,7 52,6 10,0 13,6 23,6
Impiegati 75,5 74,5 150,0 15,7 12,4 28,0 12,5 10,0 22,5
TOTALE Gruppo 70,5 73,9 72,2 15,9 14,8 15,3 11,8 10,4 11,0

Ore/uomo di formazione erogata sul totale dipendenti

La Scuola dei Mestieri

Fiera Milano prevede un focus particolare sul knowledge sharing e sull'upskilling del personale finalizzato allo sviluppo del business attraverso la creazione di una Scuola dei Mestieri, progettata con la collaborazione di Fondazione Fiera Milano. Il progetto formativo "Scuola dei Mestieri" ha l'obiettivo di valorizzare le competenze possedute dal capitale umano di Fiera Milano, in particolare dalle persone dotate di elevate competenze e seniority, assicurandone lo sviluppo nel tempo e il trasferimento ai nuovi ingressi.

Nel corso del 2023 sono state avviate le prime fasi del progetto e in particolare quella di analisi delle conoscenze e quella di progettazione dei contenuti formativi. La prima fase di analisi ha avuto l'obiettivo di mappare ed organizzare i nuclei di conoscenze, competenze ed esperienze chiave del Gruppo attraverso interviste ai principali stakeholders e figure professionali chiave. Sono dunque state identificate le figure professionali "Target", che saranno oggetto del primo Pilota.

È in corso la fase di progettazione dei contenuti e di strutturazione dei percorsi dei singoli corsi, al fine di individuare i contenuti di dettaglio, i programmi e le modalità organizzative.

5 All'estero non è prevista la categoria Quadro

L'attività di formazione erogata dalla divisione Business International

Il programma di Summit ed Eventi per manager e aziende di Business International, la divisione di Fiera Milano dedicata alla realizzazione di eventi di alta formazione e ispirazione si è svolto in presenza e in forma ibrida sperimentando nuove modalità di fruizione della formazione ed ampliando i propri settori di informazione e conoscenza e quindi di ricerca e sviluppo di prodotti. Tra gli eventi di alta formazione che si sono svolti nel corso dell'anno, meritano menzione il Business Leaders Summit nella doppia edizione di Milano e Roma rivolto alle principali figure professionali (CFO, HR, CPO, Risk Manager), AIXA - Artificial Intelligence Expo of Applications (dedicato alle applicazioni pratiche dell'Intelligenza Artificiale in azienda), Ceo Italian Summit & Awards, Milan Fintech Summit, ed il nuovo evento OnMetaverse Summit. Sono stati inoltre organizzati specifici seminari di approfondimento dedicati al tema della sostenibilità tra i più importanti quello organizzato con la CFO Coalition for the SDGs dello United Nations Global Compact dedicato alla Finanza Sostenibile "The Future of CFO for Business Sustainability Goals" che ha visto la presenza dei CFO delle più importanti aziende italiane. Tali iniziative, attraverso innovative forme di apprendimento, networking ed engagement dei partecipanti, costituiscono esclusivi momenti di riferimento annuali aperti anche agli stessi dipendenti del Gruppo, consentendo loro di acquisire nuove competenze e aggiornare quelle esistenti, per adattarsi rapidamente ai cambiamenti nel mercato, nella tecnologia e nelle pratiche commerciali.

Numero partecipanti agli eventi formativi di Business International

PERCORSI DI SVILUPPO E VALORIZZAZIONE

Nel Gruppo Fiera Milano le persone hanno la possibilità di crescere, valorizzando le proprie professionalità attraverso percorsi di carriera sia orizzontali che verticali. In azienda si trovano profili dotati di elevate competenze tecniche che, con il tempo, hanno cambiato attività ed acquisito sempre maggiori responsabilità, fino a ricoprire incarichi manageriali. Per orientare al meglio i percorsi di carriera sono stati progettati ed erogati percorsi di assessment strutturato rivolti alle risorse di talento e chiave del Gruppo Fiera Milano.

Attraverso la partnership con soggetti qualificati sono stati svolti assessment individuali con il fine di apprezzare l'adeguatezza manageriale e la coerenza con la Job description, oltre che di formulare opzioni di sviluppo individuale. Sono state coinvolte circa 45 persone nel corso del 2023, gestiti in un target omogeneo con strumenti e metodologia uguali per tutti. In seguito alla compilazione dei questionari preliminari online, utilizzati per valutare la personalità e le attitudini, i partecipanti hanno effettuato:

  • V un'esercitazione di Role Play Capo-Collaboratore, utile ad osservare i comportamenti agiti nel team in una situazione di criticità ed i tratti distintivi dello stile di leadership;
  • V un'intervista strutturata individuale, per approfondire i temi legati alle competenze trasversali identificate in fase di progettazione, discutere i test preliminare e verificare valori e motivazioni in funzione di possibili evoluzioni. L'intervista è stata strutturata secondo la metodologia B.E.I. 6 e i comportamenti descritti misurati sulla base del modello di competenze.

Al termine del processo di assessment sono state previste delle sessioni di feedback strutturato e individuale con ogni partecipante, restituendo i risultati in termini di aree di forza e di possibile sviluppo.

I risultati saranno parte integrante del processo di sviluppo e per orientare percorsi di carriera definiti nel Gruppo Fiera Milano.

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

La necessità di allineare le competenze e le conoscenze delle persone ai ruoli ricoperti dalle stesse, nonché alla strategia del Gruppo Fiera Milano, rende indispensabile un sistema di processi e politiche in grado di alimentare e rinnovare le capabilities dell'azienda. Il Gruppo Fiera Milano adotta, in questo senso, un processo denominato Performance and Leadership Management (PLM), che si fonda sulla definizione di obiettivi misurabili e di comportamenti riconducibili ai valori espressi nel Piano Industriale e nel Codice Etico. Il modello ha seguito un percorso di revisione e digitalizzazione nel 2023, con la chiusura del ciclo di valutazione e calibration relative al 2022 e con la definizione da parte dei manager degli obiettivi (Goal Setting) relativi al 2023, oggetto di review nel 2024.

Questi strumenti mirano sia a promuovere la crescita professionale e stimolare la produttività consolidando una cultura aziendale incentrata sull'eccellenza sia a sviluppare un confronto capo-collaboratore formalizzato, consentendo di aumentare le occasioni di feedback costruttivo. Il processo è fondamentale per assicurare un monitoraggio accurato delle prestazioni individuali e collettive, facilitare la definizione di obiettivi chiari, il riconoscimento dei successi e l'identificazione di opportunità di sviluppo, anche attraverso la progettazione di idonee azioni di crescita e politica retributiva, promuovendo una cultura sempre più basata sul merito.

È parte di questo processo la pianificazione e gestione di MBO (Management by Objectives) e Sales Incentives, attualmente finalizzati all'incentivazione di Dirigenti e Commerciali. Il resto della popolazione è stato valutato su obiettivi uguali per tutti, secondo gli stessi criteri dell'esercizio precedente. Il processo continuerà ad essere monitorato attraverso l'utilizzo della piattaforma "Oracle HCM", all'interno della quale sono stati definiti dai manager obiettivi specifici/ individuali che saranno utilizzati per la valutazione della performance nel 2024, relativamente all'anno precedente.

6 Behavioral Event Interview

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Dirigenti 22 2 24 20 2 22 18 2 20
Quadri 13 15 28 40 38 78 42 48 90
Impiegati 31 68 99 166 254 420 162 221 383
TOTALE Gruppo 66 85 151 226 294 520 222 271 493

Dipendenti destinatari del sistema di valutazione delle performance (Italia)

ENGAGEMENT E BENESSERE DEI DIPENDENTI

Fiera Milano riconosce che l'engagement e il benessere dei dipendenti sono pilastri fondamentali per il successo aziendale e per lo sviluppo di un ambiente lavorativo sano, inclusivo e motivante atto a valorizzare e potenziare il contributo di ciascuna persona.

La Società si dedica a creare un ambiente lavorativo che rispetti e promuova attivamente la salute, l'inclusività e la motivazione dei dipendenti attraverso un costante dialogo interno e iniziative mirate a costruire una cultura aziendale che valorizzi il benessere psicofisico, incoraggi la partecipazione attiva e rafforzi il senso di appartenenza, contribuendo così a un'eccellenza sostenibile e al conseguimento condiviso degli obiettivi aziendali.

Nel 2023 è stata mantenuta la gestione flessibile e da remoto della prestazione lavorativa, nella modalità del Lavoro Agile, che si rivela un catalizzatore per la produttività e la soddisfazione dei dipendenti, permettendo una maggiore flessibilità nella gestione del tempo e degli spazi lavorativi.

Questa modalità favorisce sia la creazione di un ambiente orientato al benessere complessivo dell'organizzazione sia un miglior equilibrio tra vita professionale e privata, tale da valorizzare l'attenzione alla famiglia e alla persona, contribuendo a rafforzare la cultura della responsabilità individuale e della fiducia reciproca, in un'ottica di maggiore focalizzazione sugli obiettivi e responsabilizzazione sui risultati aziendali. Il lavoro prestato in modalità agile accompagna il processo di evoluzione dell'organizzazione e del modo di lavorare determinato dalla diffusione delle tecnologie digitali, rappresentando, inoltre, uno strumento di attraction e retention delle risorse umane. Anche nel 2023 sono state rispettate le peculiarità delle diverse direzioni aziendali, consentendo di identificare per ciascuna di esse il numero di giorni massimo pianificabile nell'arco del mese, con revisione settimanale, in funzione delle esigenze organizzative e di business oltre che in funzione dei picchi di attività.

Il Welfare aziendale: Nell'impegno per il benessere dei dipendenti, Fiera Milano ha implementato un solido programma di welfare aziendale per tutti i dipendenti, con l'obiettivo di fornire supporto tangibile e migliorare la qualità della vita lavorativa. Attraverso l'adozione di iniziative come previdenza integrativa, servizi alla persona, programmi di sviluppo personale e agevolazioni per la conciliazione tra lavoro e vita privata, Fiera Milano intende creare un ambiente in cui i dipendenti possano prosperare sia professionalmente che personalmente.

La fruizione di tali benefit è resa accessibile attraverso il riconoscimento di un credito specifico spendibile su una piattaforma on-line dedicata, attraverso cui i dipendenti possono sfruttare appieno le risorse messe a disposizione per migliorare il proprio benessere, gestendo in modalità self-service e user friendly il proprio credito in modo da poter costruire un pacchetto personalizzato di beni, servizi, voucher e sconti.

Nel 2023 la piattaforma welfare è stata rinnovata in un'ottica di maggiore spendibilità del credito disponibile e di ottimizzazione della user experience, risultati confermati dalla forte crescita del tasso di conversione in welfare del premio di risultato aziendale e dall'ulteriore incremento del tasso di spesa del welfare aziendale on top, riconosciuto a tutti i dipendenti.

Green mobility: colonnine elettriche per i dipendenti di Fiera Milano

Fiera Milano si impegna con decisione verso un futuro più verde, lanciando un'ambiziosa iniziativa che pone le basi per promuovere la mobilità sostenibile nel quartiere di Rho a servizio dei dipendenti.

Nel 2023, l'azienda ha compiuto un significativo passo avanti con l'installazione di 8 nuove colonnine elettriche doppie, suddivise equamente tra le aree Lombardia Est e Lombardia Ovest, arricchendo così l'infrastruttura preesistente di 7 colonnine elettriche doppie. Questa iniziativa non solo amplifica l'accessibilità alla ricarica elettrica per i dipendenti, ma segna anche un importante avanzamento verso la riduzione dell'impatto ambientale dei trasporti. In un ulteriore sforzo di incentivare l'adozione di mezzi di trasporto ecologici tra il suo personale, a partire da marzo 2024, verrà offerto un servizio di ricarica a prezzi vantaggiosi, accessibile a tutti i dipendenti che si avvalgono della green mobility per i loro spostamenti quotidiani. Inizialmente, per i primi sei mesi, i dipendenti potranno beneficiare delle colonnine elettriche senza alcun costo. Successivamente, verrà lanciato un sistema dedicato che consentirà la prenotazione delle postazioni di ricarica a tariffe agevolate, dimostrando così l'impegno di Fiera Milano a promuovere attivamente stili di vita sostenibili e a sostenere i propri dipendenti nella transizione verso un modello di mobilità più rispettoso dell'ambiente.

Questa iniziativa non è solo un concreto esempio dell'attenzione di Fiera Milano verso l'ambiente, ma rappresenta anche un modello virtuoso per le aziende che aspirano a contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico, promuovendo soluzioni innovative che incoraggiano uno spostamento sostenibile e riducono le emissioni di CO2 .

Questo approccio posiziona Fiera Milano in prima linea nell'incoraggiare un futuro in cui la mobilità verde è accessibile a tutti i dipendenti, sottolineando il ruolo dell'azienda come pioniere nella promozione di pratiche lavorative ecologicamente responsabili.

Il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano S.p.A.: Le società italiane del Gruppo Fiera Milano adottano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ("CCNL") per i dipendenti di Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi 7, mentre le società estere applicano la normativa giuslavoristica e la contrattualista locale. Tutte le società italiane e Fiera Milano Brasil applicano condizioni migliorative a livello aziendale, in virtù di un contratto integrativo di secondo livello o di un regolamento. In particolare, il Contratto Integrativo Aziendale di Fiera Milano (CIA), la cui validità è stata estesa fino al 30 giugno 2023, contiene istituti volti ad agevolare l'equilibrio familiare e l'attenzione sociale:

WORK LIFE BALANCE

  • V Lavoro agile
  • V Secondo Policy aziendale, orario di lavoro flessibile di 40 ore settimanali dal lunedì al venerdì per i full time, con un minimo giornaliero di 4 ore
  • V Possibilità di recuperare l'eventuale prestazione lavorativa del sabato, in una giornata dal lunedì al venerdì nella stessa settimana della sua effettuazione, ovvero al più tardi entro la settimana successiva; la domenica viene retribuita in toto, qualora segua a un sabato recuperato
  • V Istituto del "Tempo solidale", che consente di cedere, su base volontaria e a titolo gratuito, ferie e/o ROL a beneficio di colleghi che abbiano già esaurito i propri istituti

FAMIGLIA

  • V Estensione e trattamento economico migliorativo per il congedo parentale
  • V 25 ore di permessi retribuiti all'anno per l'inserimento dei figli all'asilo nido e alla scuola primaria di ciascun figlio
  • V 1.000 euro di contributo per la nascita/adozione di figli o per il decesso di parenti entro il primo grado (il coniuge o il convivente more uxorio)
  • V Parcheggi riservati alle colleghe in gravidanza

SALUTE E BENESSERE

  • V Estensione del periodo di comporto per un periodo massimo di 365 giorni nell'arco di due anni solari, con relativa integrazione dell'indennità fino al 100% della retribuzione
  • V 50 ore di permessi retribuiti all'anno visite specialistiche, cure mediche o/e esami clinici di laboratorio, anche qualora riguardino parenti e/o affini di primo grado, ovvero il coniuge o il convivente more uxorio
  • V 40 ore di permessi retribuiti e 108 ore non retribuite all'anno per cure ai familiari disabili o anziani non autosufficienti
  • V Mensa aziendale e alta qualità dei servizi di ristorazione

WELFARE

  • V Piano welfare riparametrato per fasce di retribuzione annua lorda e possibilità di conversione in welfare del Premio di risultato
  • V Previdenza integrativa aziendale secondo cui l'azienda concorre con il 3% della RAL ai dipendenti che aderiscono al fondo PREVIP
  • V Assicurazione infortuni professionali ed extraprofessionali, invalidità permanente e morte, anche per i contratti a termine
  • V Concessione di prestiti agevolati
  • V Ore di permessi studio ulteriori rispetto a quelli previsti dal CCNL

7 Tutti i dipendenti del Gruppo sono coperti da CCNL, sottoscritto con le Organizzazioni sindacali: al 100% dei dipendenti non dirigenti si applica il CCNL per i dipendenti delle aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, mentre al 100% dei dirigenti si applica il CCNL per i dirigenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi.

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE

Il Gruppo Fiera Milano riconosce l'importanza di una politica retributiva e di incentivazione accurata per garantire il successo sostenibile dell'azienda. La Politica sulla Remunerazione mira a creare una struttura retributiva che sia in linea con le attuali e future necessità del Gruppo, valorizzando il contributo dei suoi membri alla crescita aziendale in base alle loro competenze.

La Politica è formulata considerando il compenso e le condizioni lavorative dei dipendenti, e consiste in principi e strumenti applicati a tutti i membri aziendali. Questi mirano ad attirare, motivare e trattenere le persone con le competenze necessarie per contribuire alla strategia di crescita e al consolidamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità del Gruppo Fiera Milano, in conformità alle migliori prassi di mercato.

Per tutti i dipendenti la remunerazione è strutturata in componenti monetarie fisse e variabili e prevede un pacchetto di benefit di sostegno al reddito o di facilitazione (assicurazioni sanitarie e previdenziali, progetti ed iniziative per il dipendente e la sua famiglia, promozioni e agevolazioni di vario genere). La componente monetaria variabile si basa su meccanismi di riconoscimento della performance lavorativa e di comportamento in termini di "una tantum" o su sistemi di correlazione diretta con le performance aziendali e le prestazioni individuali (MBO). Il processo MBO ha confermato l'importanza che rivestono i processi di incentivazione formalizzata nell' accrescere la vicinanza dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo e incentivare ciascun lavoratore verso il conseguimento dei risultati aziendali.

Il sistema di retribuzione variabile è integrato da uno strumento di incentivazione collettiva (premio di risultato), basato su obiettivi di redditività e produttività, volto a garantire il coinvolgimento di tutto il personale, anche non assegnatario di MBO, alle performance aziendali. In linea con la vigente normativa e a seguito di un'intesa con le rappresentanze dei lavoratori, anche nel 2023, è stata data a tutti i dipendenti l'opportunità di convertire il premio di risultato in prestazioni e servizi tramite un'apposita piattaforma welfare. Il Gruppo Fiera Milano verifica annualmente, attraverso apposite indagini con società specializzate, l'adeguatezza delle strutture retributive, analizzandone la competitività con il mercato esterno e l'equità interna alle società del Gruppo.

In tal modo la remunerazione riflette risultati sostenibili e creazione di valore per gli stakeholders nel medio e lungo periodo. Il sistema premiante di Fiera Milano prevede che i sistemi di incentivazione siano correlati ad un concetto ampio di performance, in coerenza con la strategia e gli obiettivi individuati dal piano strategico e in linea con le best practice di settore.

La politica di remunerazione relativa ad amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche, redatta in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana e formalizzata dalla Relazione sulla Remunerazione, sul sito web societario alla sezione Investor Relations, Governance, Relazione sulla Remunerazione (https://www.fieramilano.it/investor-relations.html). All'interno della Relazione sulla Remunerazione viene illustrato anche il Piano di Incentivi a Lungo Termine (LTI) per cui è stato previsto un target triennale ESG con peso pari al 20% che prevede la misurazione dell'impronta carbonica di un certo numero manifestazioni organizzate presso i quartieri fieristici di Fiera Milano.

Piano di Incentivi a Lungo Termine (LTI) 2023-2025

TIPOLOGIA OBIETTIVO DI PERFORMANCE PESO
Economico finanziari EBITDA CUMULATO di Gruppo (post IFRS 16) 2023-2025 45%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (post IFRS 16) AL 31.12.2025 35%
Indicatore ESG
(Enviromental, Social,
Governace)
Misurazione impronta carbonica (metodologia LCA - Life Cycle Assessment*)
di selezionate manifestazioni organizzate da Fiera Milano
20%

* LCA (Life Cycle Assessment): metodologia analitica e matematica che valuta l'impronta ambientale di un prodotto o di un servizio lungo il suo intero ciclo di vita. Nel caso specifico degli eventi fieristici la metodologia LCA misura l'impronta carbonica dell'evento per tutte le sue fasi (organizzazione, allestimento, svolgimento e chiusura).

Piano di Incentivi a Medio Termine 2024 – MBO (Management by Objectives)

Dal 2024 è stato inoltre inserito all'interno delle forme di remunerazione di breve termine (MBO - Management by Objectives) di tutti i dirigenti un target ESG con peso compreso tra il 15%-20%. In particolare, l'MBO 2024 dell'Amministratore Delegato sarà legato per il 20% ai seguenti due obiettivi ESG:

  • V Ottenimento della certificazione Anticorruzione (ISO 37001) per Fiera Milano S.p.A. entro il 2024;
  • V Avvio delle attività formalizzate nel piano di lavoro (roadmap) Sostenibilità per il 2024 approvato dal Comitato Sostenibilità.

Rapporto di retribuzione dell'Amministratore Delegato rispetto ai dipendenti

Di seguito vengono riportati i pay ratio tra la remunerazione dell'Amministratore Delegato e la remunerazione mediana dei dipendenti, calcolati in riferimento sia alla remunerazione fissa sia alla remunerazione totale.

Rapporto di retribuzione totale annuale

2021 2022 2023
Rapporto di retribuzione fissa dell'AD e la retribuzione fissa mediana dei
dipendenti
8,9 9,1 7,1
Rapporto di retribuzione totale dell'AD e la retribuzione totale mediana dei
dipendenti
8,3 11,1 7,2

IL CONFRONTO SINDACALE

Fiera Milano riconosce e sostiene pienamente il diritto alla libertà di associazione e il confronto sindacale come principi fondamentali nel rapporto con i propri dipendenti. Il Gruppo si impegna a garantire che tutti i lavoratori abbiano la libertà di formare, aderire e partecipare alle attività di sindacati o altre forme di rappresentanza collettiva, senza timore di ritorsioni, discriminazioni o interferenze.

La gestione del rapporto e del dialogo con le rappresentanze dei lavoratori e con gli organismi sindacali riveste grande importanza per il Gruppo Fiera Milano, sia nell'ottica di adempimento degli obblighi previsti dalla legge e dai CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) applicati nel Gruppo sia nell'ottica di informazione e consultazione delle rappresentanze sindacali a fronte dell'ordinaria gestione e di particolari situazioni o rilevanti cambiamenti organizzativi.

Il Gruppo Fiera Milano si impegna a salvaguardare il diritto dei dipendenti alla libertà di associazione sindacale e contrattazione collettiva nel pieno rispetto delle norme stabilite dalla legislazione nazionale vigente. A tal fine la Direzione Industrial Relations si interfaccia con le rappresentanze sindacali interne e le organizzazioni sindacali territoriali e si occupa della contrattazione collettiva a livello aziendale e di Gruppo.

Nell'ottica più ampia di una gestione corretta e positiva del personale, la Direzione, inoltre, propone, sviluppa e assicura l'implementazione di programmi e iniziative di Welfare aziendale finalizzati alla soddisfazione dei dipendenti e al benessere organizzativo e sovrintende, in coordinamento con la Direzione Legal, Compliance & Corporate Affairs, alla compliance in materia di diritto del lavoro. Le Relazioni Industriali anche nel corso dell'anno 2023 sono state improntate alla massima trasparenza e correttezza con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze aziendali RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e RSA (Rappresentanza Sindacale Aziendale). Nel corso dell'anno si è tenuto un frequente confronto sul contratto integrativo aziendale, la cui scadenza è stata fissata per il 30 giugno 2024.

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE: INFORMAZIONI DI DETTAGLIO

Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia di contratto e genere

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Tempo indeterminato 245 321 566 249 317 566 253 328 581
Tempo determinato 1 4 5 5 13 18 9 16 25
Totale Italia 246 325 571 254 330 584 262 344 606
Tempo indeterminato 11 16 27 11 14 25 13 15 28
Tempo determinato 0 0 0 0 3 3 0 3 3
Totale Estero 11 16 27 11 17 28 13 18 31
Tempo indeterminato 256 337 593 260 331 591 266 343 609
Tempo determinato 1 4 5 5 16 21 9 19 28
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

Numero totale di dipendenti suddivisi per tipologia di contratto

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Full time 244 279 523 252 274 526 260 291 551
Part time 2 46 48 2 56 58 2 53 55
Totale Italia 246 325 571 254 330 584 262 344 606
Full time 11 16 27 11 17 28 13 18 31
Part time 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale Estero 11 16 27 11 17 28 13 18 31
Full time 255 295 550 263 291 561 273 309 582
Part time 2 46 48 2 56 51 2 53 55
TOTALE Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 10 18 28 21 27 48 36 49 85
Tra i 30-50 anni 118 162 280 116 158 274 117 153 270
Sopra i 50 anni 118 145 263 117 145 262 109 142 251
Totale Italia 246 325 571 254 330 584 262 344 606
Sotto i 30 anni 0 1 1 1 3 4 1 6 7
Tra i 30-50 anni 8 13 21 6 11 17 8 9 17
Sopra i 50 anni 3 2 5 4 3 7 4 3 7
Totale Estero 11 16 27 11 17 28 13 18 31
Sotto i 30 anni 10 19 29 22 30 52 37 55 92
Tra i 30-50 anni 126 175 301 122 169 291 125 162 287
Sopra i 50 anni 121 147 268 121 148 269 113 145 258
Totale Gruppo 257 341 598 265 347 612 275 362 637

Dipendenti per fascia d'età

Numero totale di dipendenti suddivisi per genere e livello

2021 2021 (%) 2022 2022 (%) 2023 2023 (%)
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA
Dirigenti 24 2 26 92% 8% 26 3 29 90% 10% 19 4 23 83% 17%
Quadri 46 46 92 50% 50% 46 50 96 48% 52% 48 54 102 47% 53%
Impiegati 176 277 453 39% 61% 182 277 459 40% 60% 195 286 481 41% 59%
TOTALE Italia 246 325 571 43% 57% 254 330 584 43% 57% 262 344 606 43% 57%
Dirigenti 1 0 1 100% 0% 1 0 1 100% 0% 1 0 1 100% 0%
Quadri* n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a n.a
Impiegati 10 16 26 38% 62% 10 17 27 37% 63% 12 18 30 40% 60%
Totale Estero 11 16 27 41% 59% 11 17 28 39% 61% 13 18 31 42% 58%
Dirigenti 25 2 27 93% 7% 27 3 30 90% 10% 20 4 24 83% 17%
Quadri 46 46 92 50% 50% 46 50 96 48% 52% 48 54 102 47% 53%
Impiegati 186 293 479 39% 61% 192 294 486 40% 60% 207 304 511 41% 59%
TOTALE Gruppo 257 341 598 43% 57% 265 347 612 43% 57% 275 362 637 43% 57%

*All'estero non è prevista la categoria Quadro

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 3 6 9 15 21 36 19 36 55
Tra i 30-50 anni 10 5 15 19 14 33 19 25 44
Sopra i 50 anni 3 0 3 2 4 6 0 2 2
Totale Italia 16 11 27 36 39 75 38 63 101
Sotto i 30 anni 0 1 1 1 3 4 0 6 6
Tra i 30-50 anni 1 1 2 1 1 2 4 2 6
Sopra i 50 anni 0 0 0 1 0 1 1 0 1
Totale Estero 1 2 3 3 4 7 5 8 13
Sotto i 30 anni 3 7 10 16 24 40 19 42 61
Tra i 30-50 anni 11 6 17 20 15 35 23 27 50
Sopra i 50 anni 3 0 3 3 4 7 1 2 3
TOTALE Gruppo 17 13 30 39 43 82 43 71 114

Numero di dipendenti in entrata

Turnover in entrata

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 0,5% 1,1% 1,6% 2,6% 3,6% 6,2% 3,1% 5,9% 9,1%
Tra i 30-50 anni 1,8% 0,9% 2,6% 3,3% 2,4% 5,7% 3,1% 4,1% 7,3%
Sopra i 50 anni 0,5% 0,0% 0,5% 0,3% 0,7% 1,0% 0,0% 0,3% 0,3%
Totale Italia 2,8% 1,9% 4,7% 6,2% 6,7% 12,8% 6,3% 10,4% 16,7%
Sotto i 30 anni 0,0% 3,7% 3,7% 3,6% 10,7% 14,3% 0,0% 19,4% 19,4%
Tra i 30-50 anni 3,7% 3,7% 7,4% 3,6% 3,6% 7,1% 12,9% 6,5% 19,4%
Sopra i 50 anni 0,0% 0,0% 0,0% 3,6% 0,0% 3,6% 3,2% 0,0% 3,2%
Totale Estero 3,7% 7,4% 11,1% 10,7% 14,3% 25,0% 16,1% 25,8% 41,9%
Sotto i 30 anni 0,5% 1,2% 1,7% 2,6% 3,9% 6,5% 3,0% 6,6% 9,6%
Tra i 30-50 anni 1,8% 1,0% 2,8% 3,3% 2,5% 5,7% 3,6% 4,2% 7,8%
Sopra i 50 anni 0,5% 0,0% 0,5% 0,5% 0,7% 1,1% 0,2% 0,3% 0,5%
TOTALE Gruppo 2,8% 2,2% 5,0% 6,4% 7,0% 13,4% 6,8% 11,1% 17,9%

Numero di dipendenti in uscita

2021 2022
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 3 4 7 2 3 5 3 9 12
Tra i 30-50 anni 12 14 26 12 19 31 13 22 35
Sopra i 50 anni 17 9 26 14 12 26 14 18 32
Totale Italia 32 27 59 28 34 62 30 49 79
Sotto i 30 anni 0 2 2 0 0 0 0 3 3
Tra i 30-50 anni 1 3 4 2 3 5 2 4 6
Sopra i 50 anni 0 3 3 1 0 1 1 0 1
Totale Estero 1 8 9 3 3 6 3 7 10
Sotto i 30 anni 3 6 9 2 3 5 3 12 15
Tra i 30-50 anni 13 17 30 14 22 36 15 26 41
Sopra i 50 anni 17 12 29 15 12 27 15 18 33
TOTALE Gruppo 33 35 68 31 37 68 33 56 89

Turnover in uscita

2021 2022 2023
UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE UOMO DONNA TOTALE
Sotto i 30 anni 0,5% 1,6% 1,2% 0,3% 0,5% 0,9% 0,5% 1,5% 2,0%
Tra i 30-50 anni 2,1% 2,5% 4,6% 2,1% 3,3% 5,3% 2,1% 3,6% 5,8%
Sopra i 50 anni 3,0% 1,6% 4,6% 2,4% 2,1% 4,5% 2,3% 3,0% 5,3%
Totale Italia 5,6% 5,6% 10,3% 4,8% 5,8% 10,6% 5,0% 8,1% 13,0%
Sotto i 30 anni 0,0% 0,5% 0,5% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 9,7% 9,7%
Tra i 30-50 anni 3,7% 0,5% 0,7% 7,1% 10,7% 17,9% 6,5% 12,9% 19,4%
Sopra i 50 anni 0,0% 0,5% 0,5% 3,6% 0,0% 3,6% 3,2% 0,0% 3,2%
Totale Estero 3,7% 1,6% 1,8% 10,7% 10,7% 21,4% 9,7% 22,6% 32,3%
Sotto i 30 anni 0,5% 1,0% 1,5% 0,3% 0,5% 0,8% 0,5% 1,9% 2,4%
Tra i 30-50 anni 2,2% 2,8% 5,0% 2,3% 3,6% 5,9% 2,4% 4,1% 6,4%
Sopra i 50 anni 2,8% 2,0% 4,8% 2,5% 2,0% 4,4% 2,4% 2,8% 5,2%
TOTALE Gruppo 5,5% 5,9% 11,4% 5,1% 6,0% 11,1% 5,2% 8,8% 14,0%

Congedi parentali

2021 2022 2023
UOMO DONNA UOMO DONNA UOMO DONNA
Dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale 1 13 1 14 4 8
Dipendenti rientrati dal congedo parentale che nei 12 mesi
successivi sono ancora dipendenti
1 12 1 13 4 8
Tasso di ritorno al lavoro dopo il congedo parentale 95% 95% 100%

Key highlights..........................................108 La strategia ambientale del Gruppo........109 Le emissione di CO2 ................................111 Il nuovo Piano di Decarbonizzazione ......113 L'impianto fotovoltaico su tetto più grande d'Europa................................114 La misurazione dell'impronta carbonica degli eventi ..............................................115 I consumi.................................................117 La gestione dei rifiuti ...............................121 La risorsa idrica .......................................127 La tutela della biodiversità.......................128 La mobilità sostenibile.............................129

KEY HIGHLIGHTS

LA STRATEGIA AMBIENTALE DEL GRUPPO

Nel cuore della strategia di Fiera Milano, la sostenibilità ambientale rappresenta un pilastro fondamentale, non solo come impegno etico verso il pianeta, ma anche come elemento distintivo della identità aziendale. La crescente consapevolezza dell'impatto ambientale generato dagli eventi e dalle attività espositive stimola una continua revisione delle pratiche operative, con un forte accento sull'innovazione e l'efficienza, al fine di minimizzare l'impronta ecologica. Questo capitolo espone il percorso intrapreso verso un futuro sostenibile, evidenziando come l'attenzione all'ambiente sia fondamentale per assicurare resilienza e successo a lungo termine per Fiera Milano.

La strategia ambientale di Fiera Milano si articola attorno a tre pilastri fondamentali:

Nell'ambito del suo percorso verso lo sviluppo sostenibile, Fiera Milano ha consolidato l'impegno a implementare un sistema di gestione ambientale, un obiettivo chiave che si concretizzerà con l'ottenimento della certificazione ISO 14001 previsto per il 2024. Questo sistema sarà lo strumento attraverso cui il Gruppo potrà non solo strutturare e ottimizzare le proprie politiche ambientali, ma anche monitorare con precisione le prestazioni ambientali dell'azienda, garantendo un miglioramento continuo.

In parallelo, Fiera Milano si dedica al monitoraggio sistematico delle proprie operazioni per valutare l'impatto ambientale, con l'obiettivo di ridurre l'impronta ecologica. La trasparenza è un altro pilastro fondamentale, è vivo l'impegno a comunicare regolarmente e in modo aperto sulle questioni ambientali, fornendo report dettagliati sulle performance e sulle iniziative intraprese, in modo che siano tracciabili e verificabili da tutti gli stakeholder.

All'interno di Fiera Milano, ruoli e responsabilità sono assegnati con precisione e accompagnati da programmi di formazione e sensibilizzazione per i dipendenti, per garantire che la consapevolezza ambientale permei tutti i livelli aziendali. La comunicazione interna ed esterna su questioni di gestione ambientale è un pilastro che supporta la trasparenza e l'engagement degli stakeholder, mentre il monitoraggio e la misurazione delle prestazioni ambientali forniscono i dati necessari per valutare l'efficacia delle azioni intraprese.

La documentazione delle prestazioni ambientali, insieme a audit esterni e interni, consente una valutazione oggettiva e costante dell'impatto delle operazioni di Fiera Milano. In risposta ai risultati di questi audit, vengono adottate azioni correttive mirate a stimolare il miglioramento continuo. Questa sinergia di azioni dimostra l'approccio proattivo e sistematico di Fiera Milano nella gestione ambientale, un impegno che si traduce in un progresso tangibile verso una realtà aziendale ecologicamente responsabile e sempre più verde.

La strategia di Fiera Milano prevede, inoltre, una forte interazione con gli stakeholder per discutere di tematiche ambientali. Questa consultazione continua permette di allineare le pratiche aziendali con le aspettative della comunità e degli investitori, assicurando che le politiche ambientali siano non solo efficaci ma anche in armonia con le esigenze del territorio e del mercato. In sintesi, l'impegno di Fiera Milano si manifesta in un processo dinamico e inclusivo, che vede l'ambiente al centro di una strategia aziendale attenta e proattiva.

All'interno della governance di Fiera Milano, la strategia ambientale ha acquisito una posizione di rilievo a seguito di un'analisi di doppia materialità1 , che ha evidenziato la rilevanza delle questioni ecologiche non solo per la gestione interna, ma anche per l'interazione con il contesto esterno. In conseguenza di ciò, il Comitato Sostenibilità, comitato endo-consiliare all'interno del Consiglio di Amministrazione, ha assunto un ruolo centrale nell'endorsement delle iniziative di sostenibilità ambientale, ponendosi come promotore della transizione ecologica dell'azienda. È compito del Comitato Sostenibilità, ad esempio, approvare il nuovo Piano di Decarbonizzazione e i relativi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 .

1 Come specificato all'interno del paragrafo Nota Metodologica, l'analisi relativa alla financial materiality all'interno della Doppia materialità, non è stata sottoposta a limited assurance.

Bilancio di Sostenibilità 2023

LE EMISSIONI DI CO2

Le emissioni di CO2 del Gruppo Fiera Milano che vengono mappate e rendicontate si distinguono in:

  • V Scope 1: derivano principalmente dall'uso di combustibili fossili, quali metano, gasolio e benzina, utilizzati per le attività operative interne e i mezzi di trasporto aziendali. Queste rappresentano una porzione minoritaria del totale delle emissioni (meno del 10% del totale delle emissioni generate), riflettendo l'efficace gestione e il contenimento nell'uso di tali risorse energetiche non rinnovabili.
  • V Scope 2: sono imputabili all'acquisto di energia elettrica e ai servizi di teleriscaldamento, necessari per il funzionamento delle strutture e per garantire l'operatività delle molteplici attività fieristiche. Tale categoria di emissioni costituiscono la quota predominante, ammontando a più del 90% delle emissioni totali del Gruppo.

Nel corso del 2023, le emissioni complessive del Gruppo Fiera Milano, calcolate secondo la metodologia Location Based, ammontano a 15.544 tonnellate di CO2 . Considerando, invece, l'approccio Market Based, il totale si attesta su 16.618 tonnellate di CO2 . Questi dati, messi a confronto con quelli dell'anno precedente e con il benchmark pre-pandemia del 2019, indicano una riduzione delle emissioni sostanziale:

  • V Per quanto riguarda le emissioni calcolate con il criterio Location Based, si registra una diminuzione del 5% rispetto al 2022 e una più significativa contrazione del 26% se confrontata con il 2019.
  • V Nel caso delle emissioni valutate con il criterio Market Based, la riduzione è ancora più marcata: -7% rispetto al 2022 e -33% in raffronto al 2019.

Tali risultati sottolineano l'efficacia delle misure adottate dal Gruppo per la riduzione dell'impronta di carbonio e confermano l'impegno verso una progressiva sostenibilità ambientale.

Per Fiera Milano, l'impiego di fonti rinnovabili si concretizza principalmente attraverso due modalità operative: l'utilizzo di pannelli fotovoltaici e l'acquisto di certificati di origine rinnovabile, oltre all'adozione del teleriscaldamento.

I pannelli fotovoltaici installati (si veda paragrafo "l'impianto fotovoltaico su tetto più grande d'Europa") rappresentano una componente chiave della strategia energetica, convertendo l'energia solare in elettricità e contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 . A livello di consumi, per il 2023 l'acquisto di energia elettrica tramite ricorso al sistema fotovoltaico istallato pesa c. il 20% del totale dell'energia elettrica acquistata. Parallelamente, il Gruppo si avvale di certificati di origine rinnovabile, assicurando che una quota equivalente del consumo di energia provenga da fonti sostenibili, garantendo così un impatto ambientale minimo. L'acquisto di energia tramite certificati di origine rappresenta c. il 20% del totale dell'energia elettrica acquistata. Inoltre, il teleriscaldamento, un sistema che consente di distribuire calore generato in impianti centralizzati, contribuisce ulteriormente alla sostenibilità energetica, poiché ottimizza l'efficienza del riscaldamento e riduce il fabbisogno di fonti energetiche tradizionali. Il consumo complessivo per il riscaldamento dei due quartieri (Rho e Allianz MiCo) è stato coperto per il 98% dall'utilizzo di calore proveniente dal termovalorizzatore Silla 2.

Sul totale delle emissioni di CO2 Scope 1 + Scope 2, per il 2023, la quota di fonti rinnovabili pesa il 38% a livello di Gruppo. Per il solo centro congressi Allianz MiCo la quota di fonti rinnovabili sale al 100%, consentendo alla struttura di essere considerata come uno dei centri congressi più sostenibili d'Europa.

Fiera Milano, infine, si distingue per aver conseguito la certificazione LEED Silver per il Centro Servizi, riconoscendo così gli elevati standard di sostenibilità energetica e ambientale implementati. In aggiunta, il Centro Congressi Allianz MiCo, gestito da Fiera Milano Congressi, non solo vanta la prestigiosa certificazione LEED ma ha anche raggiunto il livello Gold della certificazione Healthy Venue, evidenziando l'impegno nella creazione di ambienti salubri e promotori del benessere. Ulteriormente, sono state avviate le procedure per estendere la certificazione LEED ai padiglioni 3 e 4, dimostrando un percorso continuo verso la sostenibilità e l'innovazione.

Il Gruppo si è posto l'obiettivo di ottenere la certificazione ambientale ISO 14001 (Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale) per il 2024 con l'obiettivo di dimostrare concretamente il proprio impegno nella tutela dell'ambiente, migliorare continuamente le proprie performance ambientali, e garantire una gestione efficace e sostenibile delle risorse. Questo traguardo permetterà inoltre di rafforzare la responsabilità aziendale, di incrementare la fiducia dei clienti e degli stakeholder e di soddisfare i requisiti legali sempre più stringenti in materia ambientale, posizionando il Gruppo come leader responsabile nel proprio settore.

2019 2020 2021 2022 2023
Emissioni dirette (Scope 1) 1.052 257 260 783 1.296
Emissioni indirette (Scope 2) Location based 19.869 10.563 13.836 15.605 14.248
Emissioni indirette (Scope 2) Market based 23.899 11.788 14.226 17.055 15.322
Totale emissioni Location based 20.921 10.820 14.092 16.388 15.544
Totale emissioni Market based 24.951 12.045 14.486 17.838 16.618
% FONTI RINNOVABILI 11,8% 20,7% 29,8% 36,7% 37,7%
% FONTI NON RINNOVABILI 88,2% 79,3% 70,2% 63,3% 62,3%

* L'approccio "Location-based" riporta le emissioni quantificate rispetto alla rete da cui l'energia viene prelevata per confini geografici bene definiti, il metodo "Market-based" prende in considerazione le emissioni generate dai fornitori presso cui l'energia elettrica è stata acquistata.

Il Gruppo Fiera Milano ha assunto nei propri indirizzi strategici l'impegno per un costante contenimento delle emissioni in atmosfera, definendo obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2 dirette e indirette che si sono formalizzati nel Piano di Decarbonizzazione a medio e lungo periodo di Fiera Milano.

Con la definizione del nuovo Piano di Decarbonizzazione, il Gruppo Fiera Milano vuole porsi l'obiettivo di ridurre le proprie emissioni GHG Scope 1+ Scope 2 (market based) almeno del 60% al 2027 e del 80% al 2030 rispetto alla baseline del 2023, anticipando gli obiettivi previsti dagli Accordi di Parigi e dell'iniziativa Net Zero Carbon Events.

Gli obiettivi di decarbonizzazione sopra descritti verranno realizzati prevalentemente tramite i seguenti ambiti di intervento:

Riduzioni delle emissioni CO2 Scope 1 + Scope 2 (market based)

Aumento della % fonti rinnovabili

Bilancio di Sostenibilità 2023

L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU TETTO PIÙ GRANDE D'EUROPA

Grazie alla collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e A2A attraverso la creazione di Fair-Renew, Fiera Milano ha potuto elevare il proprio impegno ambientale trasformando i tetti del quartiere fieristico di Rho in una centrale di energia pulita. Tra il 2021 e il 2022, è stato inaugurato ad opera di Fair-Renew un imponente impianto fotovoltaico, con una potenza di 8,2 MWp, equipaggiato con circa 26.000 pannelli solari. Questa iniziativa ora soddisfa circa il 20% del fabbisogno energetico di Fiera Milano, affermandosi come un simbolo di progresso ecosostenibile.

Rispondendo alla sfida dell'aumento dei costi energetici si è avviata un'ambiziosa espansione dell'impianto fotovoltaico sin dal primo semestre del 2023. Questo progetto di ampliamento ha sfruttato ogni spazio disponibile, dai tetti dei padiglioni espositivi al nuovo magazzino Cargo 2 e ai parcheggi multipiano. Il 2023 ha segnato la seconda fase di questo viaggio verso la sostenibilità, con l'aggiunta di 3,9 MWp di potenza, che ha esteso l'energia verde ai padiglioni 2-4, al tetto del magazzino Cargo 2 e ai parcheggi PM1 e PM2.

Guardando al futuro con determinazione, grazie al continuo supporto di Fondazione Fiera Milano e A2A, il 2024 vedrà la realizzazione della terza fase di espansione, con un'ulteriore aggiunta di 3,9 MWp. Questo sviluppo porterà la capacità totale a circa 17 MWp, consolidando il ruolo di Fiera Milano come custode di uno degli impianti fotovoltaici su tetto più grandi d'Europa.

Il progetto si inserisce nel più ampio Piano di Decarbonizzazione del Gruppo al 2030.

LA MISURAZIONE DELL'IMPRONTA CARBONICA DEGLI EVENTI

Fiera Milano nel 2022 ha avviato il proprio percorso di misurazione dell'impronta carbonica generata dai suoi eventi, con l'edizione di settembre 2022 di Homi Fashion&Jewels, l'evento dedicato ai gioielli e all'accessorio moda, primo passo verso questo percorso virtuoso, che sancisce l'impegno di Fiera Milano nel ridurre gli impatti ambientali provenienti dai propri eventi. Il Gruppo ha sviluppato, con il supporto di Rete Clima, un modello proprietario e innovativo di misurazione delle emissioni GHG derivanti dagli eventi tenuti nei propri spazi espositivi, secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment), combinata con i parametri valutativi degli standard ISO 14040, ISO 14044 e ISO 14067. Si stima che l'edizione di settembre 2022 di Homi Fashion&Jewels abbia generato 1.256 tonnellate di CO2 equivalenti. Le 1.256 t CO2e prodotte da Homi Fashion&Jewels sono state interamente neutralizzate tramite l'acquisto e successiva cancellazione di crediti in carbonio certificati (Verra Standard) che hanno permesso a Fiera Milano di supportare il progetto certificato Photovoltaic Power Project at Jalgaon in India, nella regione Maharashtra. Grazie a questo processo l'evento è stato quindi "carbon neutral". L'esercizio ha consentito a Fiera Milano di intraprendere mirate azioni di efficientamento circoscritte alle singole fasi dell'evento, prioritizzate in base al grado di influenza della Società sulle specifiche fonti emissive e l'entità del loro impatto ambientale. A conferma di questo impegno, la successiva edizione di Homi Fashion&Jewels di settembre 2023, anch'essa oggetto della misurazione dell'impronta carbonica, ha già beneficiato di mirate azioni di efficientamento: ad esempio ha registrato una riduzione del 45% delle emissioni generate dalla produzione e trasporto del materiale pubblicitario prodotto in occasione della manifestazione.

Il percorso di misurazione dell'impronta carbonica è proseguito nel 2023 anche con le manifestazioni fieristiche BIT e MIBA (MADE, Smart Building Exhibition e Sicurezza), che hanno potuto beneficiare dello stesso percorso virtuoso. Le circa 3.000 tonnellate di CO2 generate dalla manifestazione BIT e le circa 9.136 tonnellate di CO2 generate da MIBA sono state interamente neutralizzate investendo in progetto di energia solare in India consistente nella costruzione di pannelli fotovoltaici che generano una quantità di energia green a compensazione delle tonnellate di CO2 prodotte dalle manifestazioni. Oltre ai benefici ambientali relativi all'immissione di nuova energia green nel sistema, grazie a questo progetto Fiera Milano contribuisce anche alla generazione di opportunità di lavoro durante la fase di costruzione dell'impianto e allo sviluppo di nuove infrastrutture nella regione indiana, con rilevanti benefici sociali per la comunità locale.

Il percorso avviato da Fiera Milano si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo di aderire all'iniziativa globale di settore Net Zero Carbon Events che riunisce tutti gli operatori fieristici con l'obiettivo di definire una comune roadmap per la decarbonizzazione degli eventi, e Fiera Milano, sulla base dell'esperienza positiva di Homi Fashion&Jewels e BIT Milano, è pronta a fare la sua parte.

Case Study MIBA (Made, Sicurezza, SBE – Smart Building Expo) FONTI EMISSIVE MADE SICUREZZA SBE MIBA tCO2 eq tCO2 eq tCO2 eq tCO2 eq Peso % Pre-Evento 24,25 12,81 6,38 43,44 0,47% ■ Ristorazione 5,38 5,38 5,38 16,14 0,18% ■ Strutture, allestimenti e materiali 17,95 7,03 0,87 25,85 0,28% ■ Communication & digital 0,80 0,37 0,08 1,25 0,01% ■ Consumi energetici - organizzazione 0,13 0,03 0,05 0,21 0,00% Evento 5.131,38 2.957,17 960,46 9.049,01 99,04% ■ Trasporto merci - cibo e bevande 0,01 0,01 0,01 0,03 0,00% ■ Trasporto merci - strutture e allestimenti 0,06 0,04 0,01 0,11 0,00% ■ Trasporto merci - materiale pubblicitario 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ■ Trasporto merci - materiali evento e gadget 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ■ Consumi energetici allestimento e svolgimento 194,29 141,31 25,79 361,39 3,96% ■ Mobilità staff 0,88 0,07 0,26 1,21 0,01% ■ Mobilità espositori 832,12 501,74 344,45 1.678,31 18,37% ■ Mobilità visitatori 4.104,03 2.314,01 589,95 7.007,99 76,70%

Post-Evento 22,79 18,53 3,36 44,68 0,49% ■ Consumi energetici - smantellamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ■ Trasporto merci - smantellamento 0,03 0,03 0,00 0,06 0,00% ■ Rifiuti 22,76 18,50 3,36 44,62 0,49%

Totale emissioni generate 5.178,42 2.988,51 970,20 9.137,13 100,00%

■ Scope 2 ■ Scope 3

I CONSUMI

Energia consumata complessivamente per tipologia di fonte (GJ)

Dal 2021 si è deciso di rendicontare separatamente la quantità di energia consumata per il quartiere di Rho suddividendola in due macro-voci: energia attribuibile al funzionamento della sola struttura e energia attribuibile al funzionamento delle manifestazioni.

Tale rendicontazione è stata adottata anche nel 2023. La prima si riferisce esclusivamente ai consumi del quartiere nei periodi in assenza di mostre, nonché delle Torri Uffici, Centro Servizi, Dock e di tutte le attività che non rientrano nell'organizzazione della manifestazione. La seconda attiene alle attività specifiche di manifestazione, comprensive delle fasi di montaggio e smontaggio della stessa.

Energia consumata dalla sola struttura di Rho per tipologia di fonte (GJ)

Bilancio di Sostenibilità 2023

Energia consumata dalla sola struttura di Rho suddivisa tra struttura e manifestazioni per tipologia di fonte nel 2023

STRUTTURA MANIFESTAZIONI TOTALE
Energia elettrica (kWh) 20.205.396 17.849.326 38.054.722
Gas naturale (Mc) 694 0 694
Teleriscaldamento Rho (kWht) 4.894.748 2.567.532 7.462.280

Quantità di energia consumata dalle singole manifestazioni che si sono svolte presso il quartiere di Rho, per tipologia di fonte

MANIFESTAZIONE PERIODO ENERGIA
ELETTRICA
ENERGIA
ELETTRICA
FOTOVOLTAICO
ENERGIA
TERMICA
DAL AL kWh kWh KWht
PTE 25/01/2023 27/01/2023 96.840 0 64.507
HOMI 26/01/2023 29/01/2023 296.017 0 105.000
MILANO UNICA(1 sem.) 31/01/2023 02/02/2023 507.325 0 247.908
MIDO 04/02/2023 06/02/2023 470.554 91.791 229.068
HOMI FASHION & JEWELS(1 sem.) 17/02/2023 20/02/2023 196.814 0 123.181
MICAM/THE ONE/MIPEL(1 sem.) 19/02/2023 22/02/2023 311.863 169.066 187.210
LINEAPELLE(1 sem.) 21/02/2023 23/02/2023 236.230 268.903 144.995
MYPLANT & GARDEN 22/02/2023 24/02/2023 243.228 0 70.478
SALONE DEL MOBILE
COMPLEMENTO/WORKPLACE
18/04/2023 23/02/2023 1.638.479 774.767 0
EUROLUCE 18/04/2023 23/02/2023 61.245 523.254 0
TUTTOFOOD 08/05/2023 11/05/2023 599.217 233.488 0
MADE IN STELL 09/05/2023 11/05/2023 68.464 98.752 0
ISSA PULIRE 09/05/2023 11/05/2023 201.736 0 0
LAMIERA 10/05/2023 13/05/2023 50.993 179.856 0
ITMA 08/06/2023 14/06/2023 1.803.207 843.707 0
MILANOO UNICA (2sem.) 11/07/2023 13/07/2023 231.183 224.971 0
PLAST 05/09/2023 08/09/2023 216.092 381.783 0
VITRUM 05/09/2023 08/09/2023 25.529 113.144 0
HOMI FASHION & JEWELS(2 sem.) 15/09/2023 18/09/2023 221.499 0 0
MICAM/MIPEL/THE ONE(2 sem.) 17/09/2023 20/09/2023 384.081 215.047 0
LINEAPELLE(2 sem.) 19/09/2023 21/09/2023 176.088 152.789 0
SIMAC TANNING-TECH 19/09/2023 21/09/2023 235.569 0 0
VISCOM ITALIA 04/10/2023 06/10/2023 161.593 0 0
HOST MILANO 13/10/2023 17/10/2023 1.385.301 567.858 0
EXPOFERROVIARIA 03/10/2023 05/10/2023 39.760 16.717 0
EICMA 07/11/2023 12/11/2023 698.327 227.270 256.910
MADE EXPO 15/11/2023 18/11/2023 265.129 69.160 58.175
GEE GLOBAL ELEVATOR/SMART
BUILDING
15/11/2023 17/11/2023 208.356 0 47.478
SICUREZZA 15/11/2023 17/11/2023 69.856 67.525 26.961
MILANO AUTO CLASSICA 17/11/2023 19/11/2023 129.217 0 77.426
MILAN GAMES WEEK & CARTOOMICS 24/11/2023 26/11/2023 97.320 71.672 102.374
ARTIGIANO IN FIERA 02/12/2023 10/12/2023 1.087.875 142.819 825.861

Rispetto all'anno precedente, l'aumento dei consumi di energia sia elettrica che termica è ascrivibile sostanzialmente all'aumento dei metri quadri espositivi venduti. Al riguardo si evidenzia invece come l'incidenza al metro quadro sia in diminuzione rispetto all'esercizio precedente. Gi interventi di manutenzione straordinaria finalizzata all'efficientamento degli impianti, quali l'installazione dei gruppi ad inverter sulle UTA (Unità Trattamento Aria) dei padiglioni 13-15 e 22-24 del quartiere fieramilano e la sostituzione dell'impianto di climatizzazione con tecnologia a pulsione nelle reception degli stessi padiglioni sono stati ripianificati a partire dall'anno 2024. Così pure il completamento della sostituzione degli apparati illuminanti tradizionali con quelli a tecnologia LED per i padiglioni biplanari 8-12 16-20 è stato pianificato per l'esercizio 2024.

Consumi di carburante relativo alla flotta aziendale (GJ)

2019 2020 2021 2022 2023
Diesel 2.592 1.718 1.956 2.473 1.680
Benzina 4 17 46 285 1.491
Metano 0 0 0 63 21
Totale 2.595 1.735 2.002 2.821 3.192

Il consumo complessivo del carburante della flotta aziendale nel 2023 riporta un aumento rispetto al 2022, tornando in linea con i livelli registrati pre-covid.

LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Nel corso del 2023, Fiera Milano, insieme a Fiera Milano Congressi e Nolostand, ha trasformato la gestione dei rifiuti in una missione strategica per mitigare l'impatto ambientale dei quartieri fieristici e delle attività correlate. Un impegno cristallizzato nella Policy per la gestione dei rifiuti, testimoniando una cultura aziendale profondamente radicata nel rispetto ambientale. Le società hanno operato per perseguire un miglioramento continuo nella gestione dei rifiuti urbani e di quelli speciali prodotti, applicando i principi della raccolta differenziata direttamente nel quartiere espositivo e negli spazi di lavoro.

Dal 2019 si è assistito ad una riduzione dei rifiuti del 9%, da 10.448 tonnellate nel 2019 a 9.493 tonnellate nel 2023.

Particolare attenzione è stata riservata al presidio dei quartieri ed al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti da parte di soggetti terzi durante le fasi di allestimento e smontaggio. I dati storici di raccolta dei rifiuti hanno infatti evidenziato che circa il 40% delle quantità gestite è imputabile a tale fenomeno. Talvolta è molto evidente che la tipologia e la qualità di tali rifiuti non rispecchia le attività svolte in quartiere.

Nel 2023 è stata conclusa un'azione strategica al riguardo, che contribuirà al contenimento del fenomeno di abbandono e contemporaneamente permetterà di agevolare le attività di gestione dei materiali da parte degli allestitori presenti nei quartieri fieristici: è stato stipulato un accordo con una società di servizi per la gestione dei rifiuti (denominato Gestore Ambientale) alla quale gli espositori e/o allestitori possono rivolgersi per conferire i propri rifiuti prodotti durante le fasi allestimento e disallestimento degli stand fieristici. La Società ha uno spazio commerciale fisso nel quartiere fieristico di Rho, all'interno del Centro Servizi, per poter rispondere in maniera puntuale alle esigenze dei clienti. Il Gestore Ambientale può fornire nell'immediato un supporto alle maestranze in quartiere e promuovere le buone pratiche del settore.

Con la continua evoluzione e adeguamento alle normative, Fiera Milano ha implementato formazioni tecniche dedicate ai suoi dipendenti, enfatizzando l'importanza di una gestione ottimale dei rifiuti. Questo percorso non solo segue i principi della raccolta differenziata conforme alle normative locali ma si estende anche alla scelta di fornitori che condividono la stessa visione sostenibile, incentivando il riuso e il riciclo dei materiali.

Fiera Milano nel quartiere fieristico di Rho segue i principi della raccolta differenziata valida nel territorio comunale per tutte le singole frazioni di rifiuti prodotti nel complesso delle sue attività: sono separati i rifiuti prodotti negli uffici, nei punti di ristoro, nei padiglioni espositivi in singoli contenitori (sacchi o cassonetti). Analogamente Fiera Milano Congressi e Nolostand applicano le regole di differenziazione dei rifiuti vigenti rispettivamente nei Comuni di Milano e di Lainate e Rho. La differenziazione permette di avviare ad operazioni specifiche di recupero e riciclo le singole frazioni e promuove la produzione di materiali recuperati, che possono sostituire le materie prime per le nuove produzioni. Secondo i principi e le priorità declinati nella più moderna normativa europea, le società del gruppo adottano criteri premianti nella scelta dei propri fornitori e privilegiano le attività di riuso dei materiali e di recupero dei rifiuti.

La maggior parte dei rifiuti prodotti da Fiera Milano all'interno del quartiere espositivo di Rho è rappresentata da rifiuti urbani quali: frazione organica (umido), plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua indifferenziata, che sono raccolti e avviati ai rispettivi impianti autorizzati a cura del Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta appositamente attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Dette aree di raccolta vengono "attivate" in funzione delle attività (mostre, eventi, apertura punti di ristoro fissi o temporanei) che si svolgono nel quartiere espositivo e sono visualizzate in planimetrie dedicate alle singole mostre, rese disponibili alle segreterie organizzative ed agli espositori.

I rifiuti speciali, in quota parte minoritaria rispetto ai rifiuti urbani, sono gestiti mediante fornitori incaricati del trasporto e del recupero/smaltimento, autorizzati ad esercitare tale attività.

Nel 2023 Fiera Milano ha proseguito il processo di sostituzione e miglioramento dei vecchi manufatti dedicati alla gestione dei reflui decadenti dalle attività di lavaggio pennelli disponibili in quartiere e utilizzati dagli allestitori impegnati nella realizzazione degli stand espositivi. Secondo i principi di efficienza, efficacia e gestione sostenibile del rifiuto, sono state realizzate strutture più efficienti e performanti.

Iniziative realizzate da Fiera Milano nel 2023

Promozione della raccolta differenziata
e riduzione conseguente di quella
indifferenziata
V Fascicoli informativi (costantemente aggiornati), disponibili sul portale
espositore e negli uffici di Customer Service ad espositori, gestori di punti di
ristoro e segreterie organizzative, relativi alle modalità di differenziazione dei
rifiuti applicati nei rispettivi territori comunali, accompagnati da planimetrie delle
aree di raccolta disponibili nei quartieri;
V Incontri mirati, organizzati da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi con i
diversi stakeholder, quali le società che gestiscono i punti di ristoro attivi nei
quartieri e le segreterie organizzative sempre più sensibili alla tematica;
V Azioni di sensibilizzazione ulteriori, da svolgere anche direttamente durante
le manifestazioni/eventi, che possano migliorare e consolidare le abitudini dei
visitatori nei quartieri;
Lotta all'abbandono dei rifiuti
nel quartiere
V Applicazione e aggiornamento continuo della prassi operativa in tema di
prevenzione e controllo, che coinvolge trasversalmente differenti funzioni
aziendali interessate a vario titolo;
V Attività di sensibilizzazione di tutti gli stakeholder (organizzatori, espositori e
allestitori) coinvolti, con monitoraggio delle attività degli espositori ed allestitori
per la tematica di gestione del rifiuto prodotto durante i periodi di montaggio e
smontaggio degli stand;
V Presenza in quartiere del Gestore Ambientale - società di servizi di gestione
dei rifiuti - alla quale gli espositori e/o allestitori possono affidare la gestione dei
propri rifiuti;
V Implementazione di sistemi di gestione per la certificazione di sostenibilità
degli eventi per numerose manifestazioni, proprie o ospitate.

Fiera Milano Congressi

Analogamente a quanto accade nel quartiere Fiera Milano di Rho, la prevalenza dei rifiuti prodotti da Fiera Milano Congressi all'interno del quartiere espositivo di Milano è rappresentata da rifiuti urbani, raccolti e avviati ai rispettivi impianti dal Gestore del servizio pubblico di raccolta. I contenitori/cassonetti sono posizionati in aree di raccolta attrezzate, che rappresentano il punto di carico per i mezzi del servizio pubblico. Le aree di raccolta sono visualizzate in planimetrie dedicate e rese disponibili alle segreterie organizzative e quindi agli espositori. Anche nel corso del 2023 Fiera Milano e Fiera Milano Congressi hanno gestito due diverse tipologie di rifiuti, distinte in base all'origine: i rifiuti per i quali le Società si configurano quale "produttore" - cioè decadenti dalle attività di gestione dei quartieri o legati alla presenza di uffici - ed i rifiuti abbandonati da espositori/allestitori/ fornitori nei quartieri fieristici, per i quali le Società si configurano quale "detentore", facendosi carico del loro avvio ad impianto. Fiera Milano Congressi ha incaricato un proprio fornitore, autorizzato, per la gestione della quota minoritaria di rifiuti speciali prodotti o per i quali si qualifica come detentore.

Nolostand

In linea generale i rifiuti prodotti da Nolostand nel 2023 sono rappresentati da rifiuti speciali per oltre il 90% mentre meno del 10% è rappresentato da rifiuti riconducibili alla tipologia dei rifiuti urbani (imballaggi in carta, cartone, plastica, legno e materiali misti). Il fornitore per le operazioni di carico, trasporto e avvio ad impianto è rappresentato, come per Fiera Milano e Fiera Milano Congressi, da un operatore specializzato, debitamente autorizzato all'attività di gestione rifiuti e valutato secondo parametri tecnici stringenti. Anche nel corso del 2023 la società Nolostand ha dedicato, particolare attenzione nella fase di acquisto di nuovi materiali di allestimento, agli aspetti riguardanti la sostenibilità ambientale dei manufatti e la successiva produzione/gestione dei rifiuti decadenti, integrando le linee di indirizzo già adottate dalla società: alla fine di ogni manifestazione è recuperato il materiale idoneo per il riutilizzo negli allestimenti successivi e nella fase di progettazione è preferito l'utilizzo di materiali riutilizzabili (ad esempio pannelli modulari). La società, tramite accordo con il proprio partner di logistica integrata, ha investito nell'impiego di un macchinario per la pulizia dalla idropittura

che viene applicata ad ogni utilizzo e la successiva levigatura dei pannelli in tamburato, così da permetterne il riutilizzo continuo e raddoppiarne la vita utile. La tinteggiatura degli allestimenti in legno è sempre effettuata con vernici ad acqua. Le attività di allestimento svolte da Nolostand presso i quartieri espositivi gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi sono affidate totalmente a ditte terze, che provvedono autonomamente in qualità di "produttori" alla gestione di tutti i rifiuti speciali decadenti dalle loro attività (vernici, scarti di materiali, imballaggi). Sono stati anche introdotti nei magazzini macchinari per ottimizzare l'imballo e ridurre l'utilizzo di consumabili (regge e cellophane), costituiti interamente in polietilene riciclabile. Nell'ottica di sostenibilità ambientale e dell'ottimizzazione dei trasferimenti, da gennaio 2023 la società gestisce un nuovo magazzino adiacente al quartiere fieristico di Rho, per il deposito e la lavorazione dei materiali utilizzati per gli allestimenti. In tal modo è limitata la movimentazione e il carico ambientale conseguente. I rifiuti urbani prodotti presso il magazzino e presso gli uffici di Rho sono gestiti nell'ambito del servizio di raccolta del gestore del servizio pubblico comunale.

La raccolta in filiera controllata della plastica PET

Nel corso del 2023, è proseguita la collaborazione con i consorzi riconosciuti dal Ministero per la raccolta in filiera controllata della plastica PET, derivante dalle bottiglie di acqua vendute presso i quartieri espositivi. Nel quartiere di Rho sono presenti in posizioni fisse lungo l'asse centrale tre compattatori dedicati alla raccolta della plastica PET, selettivamente rispetto alle altre tipologie di polimeri. Tale plastica raccolta è avviata, in filiera alimentare controllata, agli impianti di recupero del circuito PET, per la produzione di materia prima seconda (R-PET), poi impiegata per la produzione di nuovi imballaggi ad uso alimentare. Fiera Milano sta promuovendo l'iniziativa con le segreterie organizzative e ha in programma nel corso del 2024 di ampliare il numero dei compattatori presenti durante le mostre. Attraverso un circuito di fidelizzazione dedicato a tutti coloro che depositano le bottiglie negli eco-compattatori, Fiera Milano coinvolge i visitatori con premialità, ad esempio, buoni spesa per ogni bottiglia inserita creando un forte engagement per lo sviluppo sostenibile

I dati di produzione complessiva delle società del Gruppo, raccolti dal 2019 in poi, hanno evidenziato che la frazione residua indifferenziata rappresenta la tipologia preponderante ed è storicamente pari a circa il 30% della totalità dei rifiuti prodotti. Nel 2023 il valore è lievemente aumentato al 35% e corrisponde a circa 2,4 kg di rifiuti prodotti per metro quadro espositivo, che governa l'attività alla quale è collegata la produzione dei rifiuti per le società del Gruppo. Nel corso dell'analisi dei dati raccolti per il 2023 sono stati infatti considerati quali valori di riferimento quelli relativi agli anni 2019 e 2022, ritenendo di fatto poco rappresentativi i valori delle annualità 2020 e 2021, condizionati dalla situazione contingente di quel periodo derivante dalla pandemia. I dati assoluti di produzione complessiva per il Gruppo di rifiuti urbani e speciali descrivono un'apparente interruzione del trend di decrescita avviato nel 2019, con un aumento di circa il 13% delle quantità nel 2023 rispetto all'anno 2022. L'andamento di tali valori assoluti è legato sostanzialmente al variare delle superfici espositive annuali. Confrontati rispetto al 2019 (anno pre-pandemico) si è registrata una riduzione del 9%. Infatti, i valori di produzione riparametrati ai metri quadri espositivi descrivono un valore di produzione di circa 7 kg/mq, mantenuto nel tempo a partire dalla produzione di circa 11 kg/mq valorizzata nel 2018. L'analisi dei dati quantitativi per le singole tipologie di rifiuto descrive un aumento delle quantità di rifiuti pericolosi prodotti nel 2023, parametrati ai metri quadri espositivi. La preponderanza dei rifiuti prodotti – circa il 99% – ha comunque natura non pericolosa ed il 60% delle quantità complessive è avviato alle operazioni di recupero di materia. Il restante 40 % del totale è avviato alle attività di recupero di energia (preponderante) e residuale ad altre operazioni di smaltimento.

La definizione di "smaltimento", infatti, aggiornata recentemente negli standards GRI, considera come operazione di recupero solo il recupero della materia, mentre le attività che trasformano chimicamente o termicamente il rifiuto e non lo rendono più disponibile per successivi impieghi (distruzione della materia), sono considerate attività di smaltimento. I rifiuti pericolosi sono sostanzialmente rappresentati dalle pitture e vernici di scarto, principalmente frutto di abbandoni nei quartieri e secondariamente direttamente prodotti dal Gruppo. Unitamente alle sospensioni acquose decadenti dalle operazioni di lavaggio delle attrezzature impiegate per dipingere, le vernici e i rifiuti di natura metallica descrivono un lieve aumento delle quantità rispetto al 2022; più invero marcato l'incremento delle quantità prodotte di frazioni lignee, influenzate anche dall'alienazione di alcuni materiali nell'anno 2023. Il valore complessivo di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nel 2023 è pari al 65%.

I dati di produzione complessivi delle società del Gruppo sono riportati nelle seguenti tabelle.

2019 2020 2021 2022 2023
TIPOLOGIA RIFIUTO RIFIUTI PRODOTTI
(t)
RIFIUTI PRODOTTI
(t)
RIFIUTI PRODOTTI
(t)
RIFIUTI PRODOTTI
(t)
RIFIUTI PRODOTTI
(t)
Imballaggi in carta, cartone, plastica,
legno e materiali misti
6.198 633 1.444 4.756 4.169
non pericolosi 6.198 633 1.444 4.756 4.168
pericolosi 0 0 1 0 1
Metalli 89 48 263 33 84
non pericolosi 89 48 263 33 84
pericolosi 0 0 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni acquose 319 59 112 361 504
non pericolosi 193 34 74 290 429
pericolosi 126 25 38 71 74
Apparecchiature fuori uso 9 0 5 19 8
non pericolosi 8 0 0 17 5
pericolosi 2 0 5 2 3
Legno, vetro, plastica, carta e cartone 650 469 764 677 1.270
non pericolosi 650 469 764 677 1.230
pericolosi 0 0 0 0 40
Rifiuti urbani non differenziati 3.108 522 1.335 2.499 3.324
non pericolosi 3.108 522 1.335 2.499 3.324
pericolosi 0 0 0 0 0
Altro 74 10 50 61 134
non pericolosi 74 10 50 60 132
pericolosi 0 0 0 1 2
TOTALE (t) 10.448 1.741 3.974 8.406 9.493
non pericolosi 10.321 1.717 3.930 8.332 9.373
pericolosi 127 25 44 74 120
% rifiuti non pericolosi 98,8% 98,6% 98,9% 99,1% 98,7%

Rifiuti per composizione, pericolosi e non pericolosi in tonnellate (t) 2

2 Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

% rifiuti pericolosi 1,2% 1,4% 1,1% 0,9% 1,3%

Rifiuti per composizione, destinati a recupero e a smaltimento in tonnellate (t) 3

2019 2020 2021 2022 2023
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
RECUPERO
R3 R5 R9
R13 (t)
RIFIUTI
DESTINATI A
SMALTIMENTO
D15 R1 (t)
Imballaggi in carta, cartone,
plastica, legno e materiali
misti
6.198 0 633 0 1.444 0 4.756 0 4.169 0
non pericolosi 6.198 0 633 0 1.444 0 4.756 0 4.168 0
pericolosi 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0
Metalli 89 0 48 0 263 0 33 0 84 0
non pericolosi 89 0 48 0 263 0 33 0 84 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Pitture, vernici e sospensioni
acquose
0 319 0 59 32 80 67 294 72 432
non pericolosi 0 193 0 34 0 74 0 290 0 429
pericolosi 0 126 0 25 32 6 67 4 72 3
Apparecchiature fuori uso 9 0 0 0 5 0 19 0 8 0
non pericolosi 8 0 0 0 0 0 17 0 5 0
pericolosi 2 0 0 0 5 0 2 0 3 0
Legno, vetro, plastica, carta
e cartone
650 0 469 0 764 0 677 0 1.269 1
non pericolosi 650 0 0 0 764 0 677 0 1.230 0
pericolosi 0 0 0 0 0 0 0 0 39 1
Rifiuti urbani non differenziati 0 3.108 0 522 0 1.335 0 2.499 0 3.324
non pericolosi 0 3.108 0 522 0 1.335 0 2.499 0 3.324
pericolosi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Altro 74 0 10 0 50 0 58 3 70 64
non pericolosi 74 0 10 0 50 0 58 2 69 63
pericolosi 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1
TOTALE (t) 7.021 3.427 1.161 581 2.559 1.415 5.610 2.796 5.672 3.820
non pericolosi 7.019 3.301 1.161 556 2.521 1.409 5.541 2.791 5.556 3.816
pericolosi 2 126 0 25 38 6 69 5 116 4
% rifiuti non pericolosi 110% 96% 100% 96% 99% 100% 98,8% 99,9% 98,0% 99,9%
% rifiuti pericolosi 0% 4% 0% 4% 1% 0% 1,2% 0,1% 2,0% 0,1%
% avvio a recupero 67% 67% 64% 66,8% 59,8%
% avvio a smaltimento 33% 33% 36% 33,2% 40,2%

3 Dalla tabella sono esclusi i rifiuti generati presso le sedi di Roma, in quanto considerati di dimensioni non significative rispetto al Gruppo.

Un esempio virtuoso nel segno dell'economia circolare

Consapevole che la pavimentazione ha un'elevata importanza nel settore fieristico in termini di impatto ambientale, Fiera Milano ha proseguito la partnership già avviata nel 2017 con Montecolino S.p.A., azienda leader nel panorama europeo per la produzione di pavimentazioni, rivestimenti e materiali tessili, con l'obiettivo di recuperare e riutilizzare la moquette posata durante le manifestazioni.

Nel corso del 2023, infatti, sono stati raccolti complessivamente 364.020 kg di moquette nella sola sede di Rho (Milano), corrispondenti a circa 1.122.000 mq di superficie lavorata, totalmente avviate a riciclo grazie al virtuoso sistema di gestione implementato da Montecolino per Fiera Milano.

Come risultato di questa sinergia è nata una proposta innovativa e sostenibile di allestimenti fieristici: pannelli allestitivi, denominati Wep, e complementi di arredo a ridotto impatto ambientale, creati grazie all'utilizzo della moquette riciclata dalle precedenti manifestazioni.

La moquette viene ridotta volumetricamente e trasformata in granulo densificato, assumendo la qualifica di materia prima seconda. Le possibilità di riciclo del pannello sono infinite, poiché al termine della manifestazione, lo stesso può essere recuperato e diventare un nuovo pannello con lo stesso processo produttivo, secondo i principi dell'economia circolare. Dal pannello Wèp sono stati creati cestini per la raccolta differenziata personalizzati e, insieme a Nolostand una prima serie di prototipi esemplificativi di altri tipi di arredo (sedute, tavoli, desk) che possono essere utilizzati per gli allestimenti degli stand preallestiti e personalizzati. Attualmente si stanno studiando altre soluzioni riguardo l'utilizzo del Wèp al fine di rendere il quartiere di Fiera Milano sempre più sostenibile: tra queste una di importante rilevanza è sicuramente quella di poter utilizzare il pannello Wèp come parete di uno stand totalmente personalizzabile, con grafiche stampate tramite stampa diretta UV sul pannello stesso, oppure utilizzarlo per la segnaletica di mostra, riciclabile ad ogni manifestazione a seconda dell'esigenze del Cliente.

L'importanza di questo innovativo sistema di recupero è stata evidenziata da uno studio dell'Università degli Studi di Brescia, secondo cui nel 2022 con questo progetto sono stati risparmiati 1.083.620 kg di CO2 e 49.255 alberi equivalenti.

L'iniziativa rappresenta un esempio significativo di economia circolare all'interno del mondo fieristico e conferma il ruolo di Fiera Milano come promotore dello sviluppo sostenibile del business tramite il coinvolgimento dei principali stakeholder lungo tutta la catena del valore.

LA RISORSA IDRICA

Pur avendo un impatto minore sulle proprie attività, Fiera Milano, così come avviene per gli altri vettori energetici, monitora e si impegna ad efficientare anche i consumi idrici. L'impegno nella riduzione degli impatti ambientali si concretizza anche nell'utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse idriche all'interno dei quartieri fieristici.

Il sistema di adduzione della risorsa idrica all'interno del quartiere fieramilano avviene attraverso due distinte fonti di approvvigionamento: l'acqua potabile attraverso la rete idrica comunale e l'acqua di falda tramite prelievo dai sette pozzi di emungimento, per tutti gli altri usi per i quali non è richiesta la potabilità dell'acqua, quali ad esempio pompe di calore, impianti di climatizzazione, sistema di irrigazione, acqua ad uso sanitario, sistema antincendio, vasche ornamentali. Si segnala al riguardo che l'area in cui opera Fiera Milano non è ritenuta a stress idrico, secondo quanto riportato dal Aqueduct Water Risk Atlas del World Resources Institute 4.

L'acqua prelevata dai pozzi di emungimento ed utilizzata per gli impianti di climatizzazione con raffreddamento ad acqua di pozzo viene reimmessa in acque superficiali dopo il transito in vasca di laminazione per permettere l'abbattimento delle temperature e l'eliminazione di eventuali residui pesanti.

In merito alle azioni per la riduzione dei consumi idrici, di seguito alcuni dei principali interventi già intrapresi a partire dal 2016:

  • V la diminuzione dei tempi di erogazione dei rubinetti temporizzati;
  • V l'introduzione degli aeratori rompigetto sui rubinetti;
  • V la diminuzione della quantità di acqua della cassetta dei WC con riduzione della portata da 12 litri a 9 litri.

Allianz MiCo e le strutture di Nolostand utilizzano esclusivamente acqua potabile proveniente da fonti idriche comunali.

Prelievi idrici (mc) 5

La variazione annuale dei consumi è da attribuire principalmente ai cantieri presenti all'interno dei quartieri per i lavori di efficientamento, manutenzione e rifacimento delle coperture del primo lotto di padiglioni per l'installazione dell'impianto fotovoltaico sul quartiere di Rho nonché il cantiere al padiglione 1-2 a City.

4 https://www.wri.org/resources/maps/aqueduct-water-risk-atlas

5 Il calcolo è stato effettuato secondo lo standard GRI 303-3 ovvero inserendo i dati dei prelievi idrici. Si evidenzia come il valore dei prelievi da fonte idrica comunale siano equivalenti a quanto utilizzato e scaricato, non avendo Fiera Milano processi industriali in sito; mentre l'acqua di falda viene in parte utilizzata ed in parte reimmessa in quanto utilizzata per l'irrigazione e la climatizzazione.

LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ

La protezione della biodiversità e del capitale naturale è diventata una priorità globale nel contesto dell'attuale crisi ambientale. In questo contesto, il Gruppo Fiera Milano si distingue per il suo impegno concreto nel preservare gli ecosistemi e la varietà di specie presenti nelle aree in cui opera.

Attraverso l'implementazione di misure mirate, il Gruppo si propone di contribuire attivamente alla conservazione della biodiversità, affrontando le sfide ambientali e promuovendo la sostenibilità delle sue attività.

L' SDG 15 dell'Agenda 2030 mira a proteggere e ripristinare gli ecosistemi terrestri: utilizzare in modo sostenibile le foreste, fermare la desertificazione e il degrado del territorio, salvaguardare la biodiversità.

L'apiario urbano di Allianz MiCo

Da dicembre 2019, il centro congressuale Allianz MiCo ha attivato un apiario urbano, la cui finalità è offrire un sostegno attivo alla proliferazione della specie sotto minaccia di estinzione e creare benefici all'ambiente circostante (in particolare al verde pubblico di CityLife), contribuendo alla difesa ed all'incremento della biodiversità. Le api rappresentano un indicatore spia per verificare la qualità dell'aria e la loro presenza garantisce a Allianz MiCo una produzione annua di circa 40 kg di miele che viene utilizzato come giveaway per i suoi clienti.

La sostenibilità nella scelta dei materiali e dei prodotti per gli allestimenti

Con riferimento alla scelta dei materiali e dei prodotti, Nolostand richiede ai propri fornitori di privilegiare beni e prodotti che siano privi di sostanze nocive per le persone e l'ambiente.

Ad esempio, tutto il materiale di legno deve provenire da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità e deve essere ottenuto legalmente.

Il materiale utilizzato deve inoltre essere in possesso delle certificazioni FSC, PEFC o certificazioni equivalenti.

Per eventuale materiale non certificato, il fornitore dovrà indicarne la specie, la quantità e la provenienza, allegando una dichiarazione che garantisca la legalità dell'approvvigionamento e la tracciabilità della catena di fornitura.

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Nel contesto della promozione della sostenibilità ambientale, si inserisce l'impegno di Fiera Milano per promuovere buone pratiche relative alla mobilità nelle varie fasi del ciclo di vita dell'evento. Durante la fase di organizzazione e allestimento, i principali impatti derivano dall'approvvigionamento di beni e attrezzature. Durante lo svolgimento dell'evento, gli impatti si concentrano sugli spostamenti dei partecipanti verso e dal quartiere fieristico. Alla conclusione dell'evento, gli impatti sono rappresentati dalla rimozione dei materiali utilizzati. L'impatto dei dipendenti e dei fornitori del Gruppo Fiera Milano è invece da considerarsi trasversalmente alle varie fasi. Le attività sono presidiate dalla Direzione Security e sono elencate di seguito.

Pre-manifestazione

Nella fase di pre-manifestazione, viene svolta un'attività di pianificazione dei servizi di Polizia Locale e Polizia Stradale in base ai dati storici relativi all'edizione precedente della manifestazione. Si tengono inoltre eventuali riunioni di coordinamento con Forze dell'Ordine e player primari della mobilità per la condivisione del dimensionamento dei servizi e la pianificazione delle attività preventive e/o correttive, in base alle previsioni di traffico e agli standard di sicurezza necessari. Su richiesta dell'organizzatore viene pianificato e dimensionato il servizio di taxi collettivo. Vengono altresì monitorati cantieri in corso ed eventuali scioperi che potrebbero ridurre l'offerta di mobilità.

Manifestazione in corso

Per tutte le manifestazioni, esistono presidi di afflusso e deflusso di espositori e visitatori, unitamente a un sistema di monitoraggio e supporto alla gestione dei parcheggi. Un sistema di pannelli a messaggio variabile indirizza i flussi veicolari verso i parcheggi a più alta disponibilità di posti auto o verso le uscite per Fieramilano meno congestionate. Per le manifestazioni ad alta/altissima affluenza, viene attivata la Centrale di Coordinamento e Controllo Traffico con presenza di coordinatori e pattuglie delle Polizie Locale e della Polizia Stradale per il presidio della viabilità di accesso a Fieramilano. Inoltre, attraverso il sistema infomobilità, vengono elaborate, validate e diffuse informazioni in tempo reale sullo stato di servizio della viabilità, dei voli e del trasporto pubblico. Nel 2023 sono state rese disponibili le informazioni relative alla mobilità preventiva e in tempo reale su Intranet aziendale, sui siti di prodotto e sui monitor del age, in piena integrazione con le implementazioni in corso da parte della Direzione IT. Viene compilato il c.d. diario di bordo, in cui sono raccolte le segnalazioni e gli eventi principali rilevati durante l'afflusso e il deflusso di espositori e visitatori e raccolta di dati di mobilità (coefficiente di occupazione auto, rilievi orari presenze auto nei parcheggi, massima contemporaneità, ora massima contemporaneità e numero aggregato di auto/totali giorno, transiti agli accessi pedonali e carrai). Durante la fase dello smontaggio serale vengono pianificate le attività e i presidi a cura della Vigilanza di Fiera e della Polizia Locale e/o Polizia Stradale. Nel 2023 è stato introdotto il controllo aereo del Traffico, mediante l'utilizzo di un drone che sorvola il quartiere fieristico, trasmettendo in tempo reale le immagini alla centrale controllo traffico, per agevolare il coordinamento delle Forze di Polizia.

Post-manifestazione

Nella fase successiva alla manifestazione vengono raccolti e controllatati i dati logistici, elaborati i debriefing di manifestazione ed implementate eventuali azioni correttive/migliorative. I dati storici raccolti vengono anche utilizzati per elaborare modelli previsionali per le edizioni successive delle stesse mostre o per mostre di pari entità. Il Gruppo adotta una serie di iniziative volte alla mitigazione degli impatti ambientali collegati alla mobilità. Dal 2020 si è istituzionalizzato uno scambio informativo tra Fera Milano S.p.A., Trenord e ATM, per la miglior gestione possibile dei flussi di persone connessi alle attività fieristiche che impattano significativamente sul Trasporto Pubblico Locale e sull'utilizzo dell'area e delle strutture delle Stazioni di prossimità.

Trasporto di prodotti

Per quanto riguarda la gestione della logistica interna al quartiere Fieramilano, questa viene effettuata da un fornitore terzo mediante l'utilizzo di muletti. Sono attualmente in funzione cinquanta mezzi a propulsione ibrida (diesel + elettrico). Il trasporto dei prodotti include il trasporto di materiali per l'allestimento degli stand e i prodotti espositivi. Qualora l'Espositore si avvalga dei servizi allestivi proposti dalla controllata Nolostand, il trasporto dei materiali è gestito dal Gruppo. La posizione del magazzino di Nolostand, sito a 10 chilometri dal quartiere di fieramilano, consente di ottimizzare il trasporto dei materiali ed il processo di etichettatura di tutto il materiale e l'installazione di una rete wifi all'interno del magazzino per la movimentazione del materiale stoccato e per le procedure di gestione dello stesso da parte del personale impiegato, consente di ottenere una migliore gestione del materiale e preparazione delle commesse.

Qualora l'espositore si avvalga di un fornitore terzo, il trasporto dei materiali per l'allestimento è a cura del singolo allestitore/ espositore. Il trasporto dei prodotti espositivi è sempre a carico dell'espositore.

Promuovere la mobilità sostenibile tra i propri stakeholder

Mediante l'offerta di incentivi, partnership con fornitori di servizi di mobilità sostenibile e un'efficace comunicazione, il Gruppo Fiera Milano si impegna a creare un ambiente favorevole e inclusivo che renda facile e conveniente per i partecipanti agli eventi, così come per i propri dipendenti, scegliere alternative di trasporto rispettose dell'ambiente e della comunità locale.

Servizi erogati in tema di mobilità per espositori, visitatori e dipendenti

Espositori V Car sharing (sei posti auto con due colonnine per la ricarica auto elettriche a Porta Est e tre posti
auto a Porta Sud per automezzi ad alimentazione endotermica)
V Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per
aeroporti, centro città, servizi di navetta
V Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore
V Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho
V 8 colonnine elettriche per clienti/fornitori/espositori
Visitatori V Car sharing (citato per gli espositori)
V Durante alcune manifestazioni, su richiesta dell'Organizzatore, car sharing, servizi shuttle per
aeroporti, centro città, servizi di navetta
V Ricarica auto elettriche ai parcheggi multipiano dei quartieri espositivi e presso l'Allianz MiCo
V Taxi collettivo su richiesta dell'Organizzatore
V Tariffe taxi convenzionate per il collegamento con aeroporti milanesi
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho
V 8 colonnine elettriche per clienti/fornitori/espositori
Dipendenti V Car sharing (come citato per gli espositori)
V Car pooling aziendale per gli spostamenti lavoro-lavoro di media-lunga distanza/durata
V Colonnine di ricarica pe auto elettriche: 15 colonnine elettriche doppie per i dipendenti
V Erogazione di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale in convenzione aziendale
V 204 bici aziendali per gli spostamenti all'interno dei quartieri fieristici
V Noleggio auto elettriche all'interno del quartiere di Rho

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici

La promozione di soluzioni di trasporto più ecologiche e sostenibili rappresenta una priorità per il Gruppo Fiera Milano, impegnato a ridurre sempre di più l'impatto ambientale dei suoi eventi e a contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.

Proprio in quest'ottica, sono state installate 8 nuove colonnine elettriche doppie sia per dipendenti che per clienti, fornitori ed espositori, suddivise equamente tra le aree Lombardia Est e Lombardia Ovest (Fiera Milano-Rho), arricchendo così l'infrastruttura preesistente di 7 colonnine elettriche doppie riservate al personale di Fiera Milano, il quale, da marzo 2024, potrà usufruire di un servizio di ricarica a prezzi vantaggiosi, dopo un periodo iniziale di sei mesi dove potrà beneficiare delle colonnine senza alcun costo (per maggiori approfondimenti si veda Focus "Green mobility: colonnine elettriche per i dipendenti di Fiera Milano", capitolo "Le persone sempre più al centro").

Inoltre, per incentivare ulteriormente la mobilità sostenibile anche tra i visitatori, negli spazi del Parcheggio P4 del quartiere Fiera Milano - Rho sono già presenti 8 colonnine, realizzate da Apcoa, TheF Charging e

Fiera Parking (società di Fondazione Fiera Milano), alimentate da energia al 100% rinnovabile e aperte anche nelle giornate prive di fiere ed eventi, di due diverse tipologie:

  • V 6 stazioni Quick: per i visitatori della fiera che hanno a disposizione più ore per la ricarica del veicolo;
  • V 2 punti di ricarica Fast, in corrente continua: per i viaggiatori di passaggio che necessitano di ricaricare in 20-30 minuti.

A favore di una mobilità non inquinante, anche il Centro congressi Allianz MiCo ha realizzato una stazione di ricarica per auto elettriche, che comprende 4 colonnine doppie, con 8 punti ricarica ad uso libero.

Utilizzo car sharing e car pooling

MODALITÀ DI TRASPORTO [Km/anno] 2021 2022 2023
Car pooling aziendale (lavoro-lavoro) 6 25.271 43.522 43.810

6 Nel corso del 2021 il parco auto è rimasto inalterato rispetto al 2019, ma si rileva una significativa riduzione del numero di km percorsi per la sospensione dell'attività fieristica per emergenza Covid 19 nei primi sei mesi dell'anno, per la sospensione delle trasferte e per il ricorso al telelavoro.

Numero ingressi ai quartieri

MEZZI MONTAGGIO
E SMONTAGGIO
2021 2022 2023
FIERAMILANO
67.000 168.735
FIERAMILANOCITY
1.000 3.730 2.100
AUTO 2021 2022 2023
FIERAMILANO
Espositori 48.000 79.000 104.652
Visitatori park esterni 228.000 233.000 392.419
FIERAMILANOCITY 7
Espositori e Visitatori 3 826 4.405

217.988 NUMERO DI AUTO/PICCOLI FURGONI di dipendenti e fornitori in ingresso ai quartieri di Fiera Milano e Fiera Milano City nel 2023

L'andamento del numero complessivo di automezzi presso i quartieri fieristici presenta una forte variabilità in funzione della presenza o meno delle mostre biennali e triennali nel calendario fieristico. I dati non includono i convegni gestiti da Fiera Milano e Fiera Milano Congressi.

A partire dal 2020, grazie all'installazione dei metal detector con dispositivo contapersone ai varchi di ingresso, è stato sviluppato un modello che consente la stima della distribuzione modale dei visitatori ovvero di stabilire in percentuale quanti si recano a Fieramilano-Rho utilizzando il mezzo privato e i mezzi di trasporto pubblico. Nel 2023 si rileva un aumento dell'uso del trasporto pubblico a sfavore dell'uso dei mezzi privati per i visitatori, in linea con il periodo pre-covid.

Stima distribuzione modale visitatori di Fiera Milano

2021 2022 2023
Mezzo privato 49% 50% 46%
Trasporto pubblico 51% 50% 54%

7 Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale Allianz MiCo.

Piano Spostamenti Casa-Lavoro: la mobilità dei dipendenti del Gruppo Fiera Milano

Dal 2003, Fiera Milano monitora gli spostamenti sistematici dei dipendenti attraverso la compilazione di un questionario Spostamenti Casa Lavoro. Anche grazie alle informazioni e indicazioni dedotte dai questionari, viene poi redatto il Piano Spostamenti Casa Lavoro, che propone iniziative e strumenti volti a ridurre l'uso dell'auto privata a favore di soluzioni di trasporto pubblico e collettivo, a ridotto impatto ambientale e a promuovere la sicurezza stradale.

Dall'indagine condotta nel 2022, è emerso che il 73% dei dipendenti delle sedi Milano e Rho risiede in Provincia di Milano e di questi il 60% nel Comune di Milano. Per quanto concerne la distribuzione modale media casa-lavoro-casa, l'uso del mezzo privato (54%) risulta preponderante rispetto al trasporto pubblico (29%) e a tipologie di trasporto green, principalmente in quanto garantisce una maggiore autonomia rispetto agli orari di lavoro.

Inoltre, fra quanti utilizzano l'auto, ben il 96% utilizza il mezzo privato come conducente e solo il 14% accompagna uno o più passeggeri.

Nel 2022, come conseguenza del cambiamento delle abitudini di trasporto dovuto alle misure per la prevenzione del contagio da COVID-19, anche AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio a Milano e in Città Metropolitana), ha confermato il trend, rilevando una riduzione del numero di abbonamenti al trasporto pubblico locale attivati in convenzione aziendale rilevata nel biennio 2022-2023.

Nel 2024 si prevede di:

  • V perfezionare e completare la redazione di una Policy Mobilità Sostenibile e di un Piano per la Mobilità Sostenibile per monitorare le iniziative in atto e l'avanzamento dei nuovi progetti in corso;
  • V proseguire il percorso formativo e le iniziative di sensibilizzazione in merito alla sicurezza stradale rivolte ai dipendenti: corso di Sicurezza Stradale con Polstrada, pillole di sicurezza stradale sulla intranet aziendale, sportello e focus group per la formazione e informazione in merito alla mobilità sostenibile in ufficio e a casa, organizzazione/partecipazione ad eventi legati alla mobilità sostenibile, come car free day, bike challenge e giornata test drive car sharing aziendale.

La tutela della salute 6 e sicurezza

Key highlights135
La gestione della security nei quartieri
fieristici 136
Cyber security 141
Salute e sicurezza dei dipendenti144

La tutela della salute e sicurezza 135

KEY HIGHLIGHTS

La tutela della salute e sicurezza 136

LA GESTIONE DELLA SECURITY NEI QUARTIERI FIERISTICI

Fiera Milano si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza sul lavoro, a sviluppare la consapevolezza dei rischi, utilizzando tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei clienti e delle collettività in cui opera.

Fiera Milano riconosce tra i propri obiettivi fondamentali la protezione delle persone e degli asset aziendali da minacce, frodi e comportamenti criminosi interni o di terzi, che potrebbero comportare danni diretti o indiretti, di natura economico-patrimoniale, reputazionale e fisica alle persone; è supportata inoltre dalle Forze dell'Ordine, sulla base dei principi di prevenzione collaborativa e di sicurezza integrata, nel rispetto dei rispettivi ruoli.

In ottemperanza alle politiche promosse nel Codice Etico e nel Modello 231, Fiera Milano è dotata di un Piano di sicurezza e accessibilità finalizzato a mappare le misure preventive strutturali e gestionali messe in atto nel quartiere di Rho e del centro congressi Allianz MiCo, per prevenire e ridurre i rischi connessi alla propria attività e per definire un processo di miglioramento continuo. L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di sicurezza integrato per la protezione dei beni aziendali e delle persone.

La gestione della security del Gruppo è affidata alla Direzione Security le cui attività operative consistono nell'implementazione delle azioni e degli strumenti di gestione/mitigazione dei rischi. La Direzione opera nel rispetto del Manuale Security, che definisce le principali metodologie, principi e criteri per lo svolgimento delle attività di security aziendale.

Fra gli strumenti a supporto delle attività di Security, sono state implementate specifiche procedure come Procedura Accreditamento e Controllo Accessi, Reputazionale, Whistleblowing, Data Breach, Policy Classificazione e Gestione delle Informazioni, Policy Gestione Cyber Security, Policy di gestione della sicurezza dei dati nei rapporti con le Terze Parti, Misure di Sicurezza ICT adottate da Fiera Milano, Policy sulla strumentazione tecnologica e informazione; specifiche Disposizioni operative per attività considerate sensibili, come la gestione dell'elisuperficie occasionale, degli allagamenti sottopassi, degli affollamenti, dei controlli sanitari agli accessi, l'utilizzo di road blocker per protezione dei flussi pedonali e di dispositivi per il controllo su posta e pacchi in ingresso al quartiere fieramilano-Rho; Piani di sicurezza e accessibilità per le manifestazioni ad alta-altissima affluenza, elaborati con la collaborazione delle Forze dell'Ordine e degli organizzatori.

Le attività di security sono svolte seguendo una logica di processo, in considerazione dell'impatto su tutte le attività operative e gestionali e al contesto normativo e tecnico-specialistico di riferimento. In particolare, il processo di security di Fiera Milano si compone di diversi sotto-processi.

MAPPATURA E
VALUTAZIONE DEI
RISCHI SECURITY
PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ OPERATIVE
DI SECURITY
VERIFICHE
DI SECURITY E
MONITORAGGIO
Analisi delle minacce
in ambito security
derivanti dal contesto
di riferimento interno
ed esterno, effettua
una mappatura dei
rischi di riferimento,
che aggiorna
periodicamente
Pianificazione delle
macro-attività
operative e di
verifica di sicurezza
connessa alla gestione
dei quartieri e/o
all'organizzazione
delle manifestazioni
Implementazione
delle azioni e degli
strumenti di gestione/
mitigazione dei rischi,
individuate
a seguito delle attività
precedenti di
valutazione dei rischi
Implementazione di
un piano di Audit per
ogni Manifestazione
volto al controllo
qualitativo e quntitativo
del servizio reso
dai fornitori attivati.
Verifica costante dei
servizi prestati e loro
consuntivazione.

Fiera Milano ha, inoltre, implementato una politica aziendale rigorosa dedicata alla preparazione e alla risposta alle emergenze (emergercy plan), evidenziando l'importanza di una gestione proattiva delle situazioni critiche. La responsabilità manageriale per la preparazione, la risposta e l'analisi delle emergenze è chiaramente definita, assicurando un impegno trasversale a tutti i livelli dell'organizzazione. L'identificazione preventiva dei potenziali rischi che richiedono una risposta immediata è parte integrante di questa strategia, consentendo alla società di agire tempestivamente e con efficacia.

Bilancio di Sostenibilità 2023

Per garantire una reazione coordinata e rapida, Fiera Milano ha sviluppato linee guida aziendali che delineano procedure dettagliate su come prepararsi e rispondere a eventuali emergenze. In ogni regione e sito, sono stati istituiti team di risposta alle emergenze, pronti ad intervenire in ogni circostanza. Questi team operano seguendo protocolli precisi per la comunicazione con le parti interessate esterne, assicurando che tutte le informazioni rilevanti siano condivise in modo efficace e trasparente.

La formazione sull'emergenza per i dipendenti e la comunità è un altro pilastro di questa politica, con sessioni regolari che includono la simulazione e il test dei piani di risposta alle emergenze. Inoltre, Fiera Milano ha istituito meccanismi attraverso i quali gli stakeholder possono segnalare prontamente qualsiasi emergenza, consentendo un'azione immediata e adeguata. Questo approccio integrato alla gestione delle emergenze dimostra l'impegno di Fiera Milano a salvaguardare non solo i propri dipendenti e clienti, ma anche l'ampio ecosistema in cui opera.

La sicurezza organizzativa

La Direzione Security assicura, secondo le migliori metodologie di valutazione e gestione del rischio, lo svolgimento di specifiche verifiche reputazionali sulle controparti del Gruppo ritenute sensibili in ambito security, tra cui a titolo esemplificativo fornitori di Fiera Milano, consulenti e collaboratori esterni su richiesta delle Direzioni aziendali.

La Direzione si avvale dei più idonei strumenti a supporto, quali ad esempio banche dati autorizzate e società specializzate nella valutazione delle controparti. Tra i risultati principali dello svolgimento delle verifiche reputazionali, vi è l'attribuzione di un rating reputazionale alle controparti, assegnato secondo l'adozione di un adeguato modello di risk scoring. Il rating reputazionale delle controparti sensibili ai fini security è oggetto di monitoraggio periodico da parte della Direzione Security, in collaborazione con le Direzioni aziendali interessate (es. Direzione Procurement per i fornitori). Per approfondimenti si rimanda al capitolo "La catena di fornitura".

La sicurezza fisica

La Direzione Security si occupa anche della gestione e del coordinamento degli accessi fisici a tutti i siti aziendali del Gruppo Fiera Milano (sede legale/operativa e aree espositive), nonché della verifica del controllo degli stessi, con il supporto di personale interno o esterno, a seconda del tipo di controllo, e di appositi sistemi informatici più avanti descritti.

Nell'ambito delle attività di controllo degli accessi, la Direzione Security, per il tramite del proprio personale interno o esterno, assicura:

  • V adeguata registrazione, accreditamento e verifica di tutte i soggetti (es. fornitori, allestitori, espositori, consulenti, ecc.) e di tutti i mezzi che accedono ai siti aziendali e alle aree espositive;
  • V controlli costanti sulla correttezza degli accessi secondo quanto previsto dall'apposita Procedura accreditamento e controllo accessi;
  • V segnalazione di eventuali anomalie o incidenti in ambito security agli Organismi/Direzioni aziendali interessate (es. Amministratore Delegato, RSPP, Organismo di Vigilanza, Procurement, ecc.);
  • V gestione e risoluzione tempestiva delle anomalie/incidenti riscontrati.

Ore di servizio vigilanza 1

Ore di portierato a Fiera Milano e Fiera Milano City 1

1 Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale Allianz MiCo.

La gestione della sicurezza fisica in ciascun Quartiere Fieristico è governata da una centrale operativa attiva H24 che, attraverso l'utilizzo di impianto di TVCC (televisione a circuito chiuso), recinzioni perimetrali e porte allarmate, sistemi di allarme antincendio, sistemi di allarme impianti e sistema di comunicazione radio dedicata, dispone di tutte le informazioni e connessioni per il presidio costante del territorio.

Nei quartieri opera personale di un'impresa appaltatrice dei servizi di vigilanza la cui configurazione di struttura, per tutto l'anno, è costituita da: un comandante, un addetto al comando, un responsabile antincendio H24, due pattuglie H24 e un addetto in Centrale Operativa H24.

Queste funzioni sono tutte svolte da GPG (Guardia Particolare Giurata) con alto profilo professionale, conoscitori delle norme di sicurezza e antincendio, del Regolamenti Tecnici di Rho e Allianz MiCo e dei quartieri in cui operano. Il comandante, secondo i Piani di Emergenza, è anche il Coordinatore delle Emergenze. La configurazione della struttura di Rho prevede anche tre persone fisse ai controlli alle porte e un'addetta al Centro Servizi.

Durante le fasi di allestimento, svolgimento e smontaggio di ogni evento, vengono pianificati servizi aggiuntivi che prevedono un dimensionamento variabile, in base alla natura della manifestazione, con l'impiego di GPG automontate, personale e mezzi antincendio, personale di presidio alle porte ed ai cargo, personale a presidio della viabilità e personale preposto ai controlli di sicurezza sui visitatori e sui loro effetti personali ai varchi d'ingresso con l'utilizzo di metal detector e scanner radiogeni. Questa tecnologia oltre a consentire l'individuazione di oggetti atti ad offendere, sia nei bagagli che sulle persone, permette di ottenere in tempo reale il numero di presenze contemporanee all'interno dei quartieri fieristici, grazie al conteggio in entrata ed uscita dei visitatori. La Direzione Security e il personale della impresa appaltatrice dei servizi di vigilanza operano in condizioni di coordinamento costante, con le Forze dell'Ordine a tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico, in particolare la Direzione Security invia una scheda informativa alle Autorità di P:S. contenente tutti gli elementi utili affinché le stesse possano effettuare le valutazioni di competenza e adottare le opportune misure. La Direzione Security predispone inoltre appositi documenti specifici, per ogni fase della manifestazione, al fine di stabilire tempi e modalità di ogni operazione e dimensionare i vari servizi affinché sia tutelata la sicurezza dei lavoratori impiegati, dei visitatori e l'integrità dell'ambiente.

I dieci road blocker installati a protezione delle aree pedonali unitamente al posizionamento di new jersey per l'inibizione all'accesso di automezzi nelle aree di mostra consente l'innalzamento dei livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni permettendo di tutelare la sicurezza, la salute e l'integrità degli utenti del quartiere. Nel periodo di analisi è stato effettuato l'assessment del progetto di Revamping del sistema TVCC del quartiere di Rho. Nel corso del 2022 è stata ultimata la stesura del progetto definitivo.

Controlli effettuati con i metal detector sui visitatori delle manifestazioni 2

2 Da settembre 2021 i padiglioni 3 e 4 del quartiere fieristico cittadino fieramilanocity sono stati inclusi nella gestione del centro congressuale Allianz MiCo.

Bilancio di Sostenibilità 2023

La tutela della salute e sicurezza 139

Nel 2023 il numero di controlli è aumentato significativamente a causa della completa ripresa dell'attività fieristica. Sempre nel corso dell'esercizio in esame i livelli di sicurezza all'interno del Quartiere di Rho sono stati ulteriormente incrementati grazie all'utilizzo di attrezzature tecniche per il controllo delle buste, dei plichi e dei piccoli pacchi gestiti dalla funzione Servizi Generali che consistono in dispositivi elettromagnetici e radiogeni per il controllo posta in ingresso ed in un contenitore di sicurezza.

Salute e sicurezza nei quartieri fieristici

Le azioni preventive e protettive, finalizzate alla salvaguardia degli aspetti di salute e sicurezza, vengono pianificate, gestite e monitorate dalla funzione Health & Safety, che si occupa di mitigare i rischi connessi alle attività lavorative inerenti agli allestimenti, lo svolgimento e lo smontaggio delle Manifestazioni.

Per la corretta gestione di tali attività, il Gruppo dispone di presidi permanenti contrattualizzati sui quartieri fieristici che garantiscono un monitoraggio continuo e la salvaguardia di tutti gli aspetti di sicurezza di mostra. Ogni manifestazione viene, pertanto, monitorata in tutte le fasi organizzative che la caratterizzano (a partire dalla stesura del contratto fino ad arrivare al momento della smobilitazione), con la finalità di verificare e garantire il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, antincendio e il pieno rispetto delle disposizioni riportate nel Regolamento Tecnico di Fiera Milano.

Per quanto attiene il governo dei rischi interferenziali di ogni singola manifestazione, il medesimo viene gestito in due fasi ben distinte in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa. Nella fase di preparazione della mostra viene trasmesso all'Organizzatore il Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) ricognitivo di Mostra, un documento che, una volta debitamente integrato con le informazioni proprie dell'Organizzatore stesso, viene condiviso e reso disponibile a tutti gli attori coinvolti. Sempre in questa fase viene predisposto e condiviso il DUVRI per gli appaltatori di Fiera Milano, documento che regolamenta i rischi di diretta responsabilità del Gestore del quartiere fieristico.

Focus on

Nel giugno 2019 Fiera Milano ha siglato un protocollo, tutt'ora in vigore, definito in accordo con la Prefettura di Milano e Agenzia di Tutela della Salute (ATS) ed approvato dal Ministero degli Interni. Tale accordo ha definito, in coerenza coi dettami normativi, ruoli e responsabilità tra gli attori coinvolti nelle fasi di preparazione e smontaggio degli allestimenti delle manifestazioni fieristiche nonché obblighi informativi e di comunicazione fra Fiera Milano e ATS. L'accordo prevede in particolare:

  • V la ripartizione di ruoli e responsabilità tra gestore del quartiere ed organizzatore della manifestazione;
  • V la definizione dettagliata delle responsabilità di Fiera Milano nelle diverse vesti di gestore del sito, committente e appaltatore;
  • V comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS circa l'accadimento di infortuni di cui venga a conoscenza durante le fasi di realizzazione delle manifestazioni;
  • V l'implementazione di una piattaforma informatica, accessibile a Prefettura e ATS, al fine di verificare presenza e correttezza dei documenti per la gestione della sicurezza (DUVRI/PSC) redatti dagli organizzatori/espositori nonché gli accessi delle maestranze nel quartiere fieristico;
  • V la comunicazione periodica da parte di Fiera Milano ad ATS del calendario manifestazioni, elenco anticipi e posticipi di allestimento ed elenco dei referenti per la Sicurezza nominati dagli organizzatori ed espositori;
  • V la messa a disposizione di un ufficio operativo presso il quartiere di Rho.

In data 15 giugno 2023, in collaborazione con ASAL Assoallestimenti, l'associazione di categoria costituita fra le aziende italiane che si occupano di allestimento e della fornitura di beni e servizi nelle fiere, nelle mostre, negli spazi espositivi e negli eventi, è stato realizzato un Webinar a cui hanno partecipato buona parte degli associati, finalizzato a ripercorrere gli adempimenti di sicurezza, sia da un punto di vista prettamente normativo che comportamentale, a cui attenersi per una corretta e sicura operatività all'interno dei nostri quartieri fieristici.

Con l'obiettivo di coinvolgere tutti gli stakeholder che accedono ai quartieri fieristici per svolgere le loro attività allestitive ed espositive, è in via di pubblicazione un opuscolo destinato agli allestitori, fornitori e a tutti i dipendenti del Gruppo Fiera Milano S.p.A. Tale opuscolo, rientrerà nella collana gli "ABC della sicurezza" e sarà il primo redatto in esclusivo riferimento alle manifestazioni fieristiche. Tale opuscolo sarà corredato da illustrazioni che richiameranno i nostri quartieri fieristici e rappresentative delle peculiarità di salute e sicurezza che caratterizzano le attività lavorative che vi si svolgono.

Un'ulteriore iniziativa svolta nel 2023, è stata l'erogazione di un percorso formativo per giovani diplomati per diventare allestitori. L'attività formativa, promossa da Asal di FederlegnoArredo, Fiera Milano e Nolostand, ha compreso anche elementi formativi in materia di salute e sicurezza nei contesti fieristici.

Tutti i documenti contrattuali che a vario titolo il Gruppo Fiera Milano redige ed inoltra ai vari attori coinvolti nel processo documentale di mostra sono stati oggetto di opportuna revisione al pari della modulistica di riferimento presente nel sito web di Fiera Milano e sul portale espositori.

Nel corso del 2023, sono state svolte attività di monitoraggio per più di 14.615 ore con 12.165 verbali di verifica. I principali aspetti monitorati sono stati i seguenti: strutture espositive, verifica della documentazione tecnico-costruttiva presentata dagli espositori, rispetto della normativa antincendio con particolare riferimento alle problematiche di affollamento massimo e fruibilità dei mezzi di estinzione (estintori, idranti, pulsanti antincendio etc.), verifica delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza, verifica della cartellonistica

La tutela della salute e sicurezza 141

d'emergenza e degli estintori di struttura e di mostra. Le attività di gestione del presidio sanitario, assicurato dall'ambulatorio di Primo Soccorso ed ambulanze è gestita dalla funzione Health & Safety ed è attualmente svolta nel quartiere di Rho da un partner qualificato come Croce Rossa Italiana, attivo durante tutte le fasi della singola manifestazione/evento (mobilitazione e smobilitazione compresi). Il presidio sanitario viene dimensionato per ogni singola manifestazione utilizzando una matrice che utilizza non solo gli algoritmi di riferimento e gli indici di affollamento attesi in relazione agli spazi occupati nel quartiere fieristico, ma anche una valutazione del rischio in relazione alla tipologia di evento/manifestazione in oggetto: sulla base di queste valutazioni, nel 2023 è stato presente all'interno del quartiere fieristico di Rho un presidio sanitario pari a 6.245 ore. Nel corso del 2023 sono stati effettuati n. 1376 interventi da parte del personale di Croce Rossa comprensivi di pazienti ospedalizzati, uscita delle ambulanze con trasporto presso il presidio medico interno e auto presentati.

A partire dal 2020 Fiera Milano si è dotata presso il quartiere Fieramilano-Rho di un sistema di monitor a led (age) in corrispondenza delle porte di accesso e lungo i percorsi pedonali di Corso Italia e Ponte dei Mari che sono utilizzati – oltre che per veicolare contenuti di advertising, infotainment e wayfinding- per fornire ad allestitori, espositori e visitatori informazioni, regole e divieti indispensabili ai fini della sicurezza come il regolamento di quartiere, le disposizioni di safety mostre, le indicazioni per la prevenzione della diffusione del COVID-19, le norme di comportamento ai controlli con scanner e metal detector. Attraverso il age è stata elaborata e trasmessa messaggistica a tema security-safety in grado di fornire nelle fasi di montaggio-smontaggio indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni safety mostra, disposizioni sanitarie e in mostra indicazioni/prescrizioni relative a regolamento di quartiere, disposizioni scanner - metal detector, disposizioni sanitarie, indirizzamento e gestone flussi pedonali. Nel 2023 il age è stato integrato con messaggi di infomobilità in tempo reale e istruzioni per la gestione di eventuali evacuazioni in emergenza.

CYBER SECURITY

La cyber security è diventata un elemento cruciale per qualsiasi azienda in un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato. Con l'aumento delle minacce informatiche e degli attacchi cibernetici, proteggere i dati e i sistemi informatici è diventato essenziale per garantire la continuità operativa, la protezione dei clienti e la reputazione aziendale.

La Direzione Security, grazie a adeguati strumenti normativi, organizzativi e tecnologici, si impegna a sviluppare, implementare e gestire un programma di sicurezza informatica finalizzato a garantire il raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale, in termini di:

  • V confidenzialità (accesso alle informazioni consentito unicamente alle persone autorizzate);
  • V integrità (garanzia di completezza e accuratezza delle informazioni e dei processi di trattamento e/o elaborazione delle stesse);
  • V disponibilità (accessibilità e reperibilità delle informazioni).

La Direzione Security presidia altresì il rischio cyber indotto dalle minacce emergenti e/o dall'evoluzione delle tecnologie mediante definizione e adozione di requisiti e controlli di sicurezza e di sistemi di rilevamento, valutazione e gestione delle minacce informatiche, avvalendosi, al contempo, di specifiche attività di Cyber Threat Intelligence.

In ultimo, la Direzione Security, in raccordo con la Direzione ICT e nel rispetto delle normative di riferimento (es. privacy), al fine di avere quanta più visibilità e consapevolezza del perimetro da proteggere, supervisiona la creazione e il mantenimento di un inventario di tutti gli asset informativi del Gruppo Fiera Milano (quali identità, applicativi, database, risorse di rete e infrastrutturali, archivi aziendali, ecc.) comprensivo di relativa associazione dei rispettivi referenti, e assicura la definizione di un modello di classificazione dei dati, informazioni e documenti e l'individuazione di regole e comportamenti per il loro utilizzo in funzione del livello di classificazione a loro associato.

Il Gruppo adotta misure di sicurezza ritenute appropriate per impedire eventuali accessi non autorizzati o attacchi informatici ai sistemi informativi aziendali. Tali presidi sono volti a tutelare tutte le informazioni trattate in azienda, comprese quelle relative alle controparti (quali fornitori, espositori, consulenti, ecc.).

Nel 2021 è stato siglato un protocollo di intesa con il CNAIPIC – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale e delle Comunicazioni – per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici aventi ad oggetto sistemi e servizi informativi di rilievo per il Paese. La convenzione rientra nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno per il potenziamento della prevenzione alla criminalità informatica attraverso accordi con gli operatori e organizzazioni che forniscono "prestazioni essenziali" (i sistemi informatici e le reti telematiche di Fiera Milano, in tal senso, sono considerate infrastrutture di interesse nazionale), e mira ad incentivare la collaborazione pubblico-privato nello scambio e condivisione di informazioni strategiche e di valore nel contrasto agli attacchi informatici in termini di prevenzione, rilevamento e risposta.

Ad inizio 2022 è stato portato a termine un Cyber Security Assessment finalizzato a far emergere le aree di scopertura dell'organizzazione a livello organizzativo, procedurale e tecnologico rispetto ai requisiti previsti dai principali standard e framework di settore (vedi ISO 27001 e NIST) e a delineare, conseguentemente, la roadmap di iniziative costituenti il programma di sicurezza (cfr. Cyber Consolidation Roadmap) a supporto degli obiettivi di business previsti dal piano industriale.

Le principali aree di intervento, realizzate nel biennio 2022-2023, finora hanno riguardato:

  • V attivazione di un servizio SOC (Security Operation Center), volto a centralizzare e integrare tutti i controlli e servizi di sicurezza sotto un'unica cabina di regia;
  • V consolidamento e strutturazione dei processi operativi sottesi all'utilizzo di piattaforme tecnologiche di sicurezza quali:
    • EDR (Endpoint Detection & Response), soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint;
    • E-mail Protection, soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale;
    • Network Protection (IDS, IPS, DNS & Web Filtering, Application Control), soluzioni per la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale;
    • Data Protection, soluzioni di file e data auditing per la protezione dei dati;
    • WAF (Web Application Firewall), soluzioni per la protezione di applicazioni e siti web (istituzionali e di manifestazione) del Gruppo;
  • V giornata di formazione sulla cybersecurity a tutta la platea aziendale, con la partecipazione della Polizia Postale e di figure di spicco del panorama italiano sulla sicurezza informatica;
  • V attivazione del servizio di CTI (Cyber Threat Intelligence), per introdurre un elemento proattivo nella gestione della sicurezza informatica in azienda, aumentare la visibilità e consapevolezza della superficie di attacco e della brand exposure dell'organizzazione e, conseguentemente, attuare una gestione del rischio coerente, automatizzare i playbook e workflow di sicurezza previsti dalle tecnologie in essere agevolando e velocizzando la capacità di identificazione e gestione degli incidenti informatici da parte del SOC e, più in generale, delle strutture operative dell'organizzazione;
  • V rivisitazione ed armonizzazione delle procedure relative ai principali processi strettamente connessi alla gestione della sicurezza informatica all'interno dell'organizzazione (Asset Management, Access Management, Data Classification, Vulnerability & Patch Management, Incident Management & Response Plan, etc.);

Bilancio di Sostenibilità 2023

V evoluzione e customizzazione delle soluzioni IAM/PAM (Identity/Privileged Access Management) per la governance delle identità e per la gestione degli accessi delle utenze privilegiate.

Le iniziative della Cyber Consolidation Roadmap finora condotte, prevedendo un maggior presidio dei principali vettori di rischio (e.g., grado di compromissione dei sistemi informatici, loro esposizione pubblica, comportamento dei dipendenti e terze parti) hanno consentito di incrementare il security rating dell'organizzazione e di scalare una posizione nel ranking della industry di appartenenza (i.e., «Event Services»).

L'ampliamento del framework documentale indotto dalla Cyber Consolidation Roadmap, con relativa definizione e copertura dei principali processi di Information Security ed il censimento dei principali asset aziendali (utenti, server, PC/smartphone, applicativi, etc.) hanno più che raddoppiato la capacità di governance & risk assessment dell'organizzazione, identificando cosa proteggere e da quali minacce.

Gli investimenti in tecnologie (e.g., SIEM) e servizi (e.g., SOC) previsti nella Cyber Consolidation Roadmap hanno moltiplicato di un fattore 3 ed in modo proattivo (vedi Threat Intelligence) le capacità di rilevamento, analisi e correlazione di eventi di sicurezza ed anomalie integrando o, in alcuni casi, addirittura introducendo ex-novo il presidio di ambiti 'sensibili' dell'organizzazione quali Datacenter, Biglietteria, Ristorazione, Uffici, Padiglioni e Smart Working.

Nuove piattaforme e tecnologie in grado di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica

Per i prossimi anni Fiera Milano intende proseguire nell'alveo della suddetta Cyber Consolidation Roadmap, con totale apertura a azioni di integrazione e ottimizzazione delle iniziative previste dalla stessa, al fine di creare un "ecosistema" di sicurezza informatica trasversale alle tipologie di attacchi, di incrementare e automatizzare il livello di securizzazione dell'infrastruttura ICT del Gruppo e di gestire conseguentemente i differenti fattori di rischio Cyber (Regulatory & Compliance, Supply Chain, Human Capital, Technology & Infrastructure, Data). L'intento è quello di perseguire un approccio olistico e sempre più orientato alla predizione, prevenzione e proattività in luogo dell'attuale natura reattiva, così da abbassare progressivamente il livello di rischio cyber. In particolare, di seguito, le iniziative che verranno intraprese a breve-medio termine:

  • V introduzione di Cyber Risk Indicators in grado di valutare esattamente l'impatto sul Business e l'andamento del programma di sicurezza definito;
  • V attività di formazione ai dipendenti per aumentare la consapevolezza del rischio cyber, complementate da apposite piattaforme e campagne in grado di formare il personale e renderlo consapevole in modo strutturato monitorandone i progressi;
  • V ottimizzazione dei tempi di mitigazione, risposta e recupero a fronte di vulnerabilità e/o incidenti di sicurezza, curando maggiormente le relative comunicazioni, la standardizzazione dei processi e il rispetto degli SLA nei contratti con i fornitori e in termini di interoperabilità tra le varie strutture operative interne;
  • V miglioramento dei presidi e del controllo del rischio introdotto dalle terze parti (Supply Chain Risk Management);
  • V redazione e pubblicazione di ulteriori procedure per colmare i principali gap esistenti (e.g., Security By Design e Hardening, Third Part Risk Management, Cloud Security);
  • V governance e presidio dei servizi in Cloud (compresi SaaS).

La tutela della salute e sicurezza 144

SALUTE E SICUREZZA DEI DIPENDENTI

Fiera Milano, consapevole dell'importanza di tutelare la salute e la sicurezza (Health & Safety) dei suoi dipendenti si impegna costantemente a promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro. Questo impegno si manifesta attraverso una valutazione attenta dei rischi, mirata a minimizzare gli eventuali pericoli legati all'attività lavorativa, e l'adozione di adeguate misure di sicurezza. Queste misure includono una vasta gamma di attività preventive, formative e di sensibilizzazione volte a diffondere e consolidare una cultura della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, aumentando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili tra tutto il personale.

Al fine di perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nel 2023 Fiera Milano ha ottenuto la certificazione ISO 45001:2018, per garantire il controllo sistematico degli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute dei lavoratori.

L'obiettivo principale del Gruppo è quello di migliorare costantemente le performance in materia di salute e sicurezza sul lavoro, eliminando o riducendo i rischi per tutti i dipendenti e le altre parti coinvolte che potrebbero essere esposti a pericoli correlati alle attività del Gruppo.

Fiera Milano adotta un insieme di misure per assicurare il rispetto delle normative nazionali e comunitarie, nonché delle norme tecniche, relative alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Queste misure comprendono l'identificazione dei rischi e l'attuazione delle necessarie azioni preventive e protettive. Le funzioni di Prevenzione e Protezione sono incaricate, all'interno delle singole Società del Gruppo, della supervisione e del controllo della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.

La tutela della salute e sicurezza 145

L'identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza è stata condotta:

  • V capitalizzando l'esperienza maturata nelle attività operative sulle problematiche relative alla realtà aziendale in esame;
  • V esaminando la tipologia degli eventi occorsi, quali infortuni e near miss;
  • V analizzando le mansioni e le attività svolte dai lavoratori;
  • V eseguendo sopralluoghi presso le aree interessate.

L'analisi dei rischi fa riferimento alle fonti di rischio legate alla tipologia degli immobili, degli impianti tecnologici fissi di servizio e delle attività lavorative che cadono sotto la responsabilità del Gruppo Fiera Milano. A seguito dell'identificazione delle fonti di pericolo potenziale si è proceduto alla valutazione dei rischi mediando tra vari aspetti tra cui:

  • V la possibilità di eliminare/presidiare il rischio, ovvero qualora il rischio non sia eliminabile, si applicano gli strumenti e i metodi di presidio: impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possono eliminare/ presidiare il fattore di rischio;
  • V la riduzione della prevedibilità di accadimento dell'evento incidentale, ovvero adottando quegli interventi di prevenzione che minimizzano l'insorgenza del rischio stesso;
  • V l'attenuazione delle conseguenze del rischio: qualora il rischio sia prevedibilmente non eliminabile e/o intrinsecamente connesso alla specifica attività lavorativa l'adozione di sistemi tecnici, impiantistici, procedurali, comportamentali e formativi che possano mitigare le potenziali conseguenze dannose per lavoratori, entità biologiche e cose.

Le misure di prevenzione e protezione applicate dalle Società del Gruppo Fiera Milano prevedono:

Al fine di regolamentare ed uniformare le attività ritenute necessarie per affrontare eventuali casi di accertata positività al virus Covid e in ottemperanza ai disposti normativi emessi nel 2023, si sono disposte indicazioni diverse a seconda se il lavoratore avesse una diagnosi confermata di positività al virus, piuttosto che dipendenti che sono venuti a contatto con casi positivi.

Preso atto che sempre più frequentemente le attività operative vengono affidate a società terze, con rischi dal punto di vista infortunistico, e con rilevante impatto dal punto di vista ambientale, è emerso che gli appaltatori del Gruppo debbano possedere un sufficiente grado di affidabilità sotto il profilo di gestione degli aspetti ambientali e di sicurezza sul lavoro. Ciò rende necessario fissare lungo tutto il processo di gestione degli acquisti una serie di elementi specifici per poter presidiare correttamente dal punto di vista HSE tutto il processo di affidamento a fornitori esterni, dalla costruzione della documentazione di gara della funzione proponente alle prime attività operative in quartiere.

Nel corso del 2023 si è proseguito il programma di riunioni periodiche tra il servizio HSE di Fiera Milano S.p.A. e i referenti della sicurezza delle società appaltate.

In particolare, è stato condiviso con l'operatore logistico principale del quartiere una presentazione sugli aspetti comportamenti di sicurezza da seguire durante le attività logistiche nel quartiere: l'informativa è stata poi diffusa a tutti i subappaltatori dell'operatore logistico.

Nel corso degli anni si sono sviluppate una serie di attività, sia per i dipendenti che per tutte le figure presenti nei quartieri fieristici, per ridurre gli eventi infortunistici. Nel 2023 il Gruppo ha proseguito il processo di registrazione degli eventi occorsi nei quartieri, associandoli alle manifestazioni in corso, per poter analizzare quali fasi degli eventi sono più soggette ad eventi infortunistici, con l'obiettivo di implementare azioni mirate per evitare il ripetersi di eventi, poterne condividere le azioni con le segreterie organizzative, interne o esterne, per poter eventualmente adeguare i regolamenti di mostra per le successive edizioni.

2021 2022 2023
ITALIA ESTERO ITALIA
ESTERO
ITALIA ESTERO
UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE
Totale infortuni 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0
Infortuni gravi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Infortuni non gravi 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0
Indice di frequenza 3,05 0 0 0 0 2,18 0 0 0 1,89 0 0
Fatality work related 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero ore lavorate 328.021 391.406 27.314 45.074 392.586 459.268 28.560 36.957 460.896 529.213 33.000 39.474

Infortuni occorsi ai dipendenti

Nel corso del 2023 si è verificato un solo infortunio durante l'attività lavorativa. A livello di Gruppo i valori riportati in tabella determinano un indice di frequenza pari a 1,89. Tramite la reportistica che i fornitori delle Società del Gruppo Fiera Milano predispongono riguardo i propri infortuni, medicazioni e near miss, si ricava che nel 2023 si sono verificati 14 infortuni di non grave entità.

Spesa per la sicurezza dei dipendenti 3 (migliaia di euro)

3 Le spese per le analisi ambientali sostenute nel 2020 e 2021 sono state riparametrate secondo un criterio più affine alla definizione di "Analisi ambientali" inteso come indagini ambientali o campionamenti strumentali sui luoghi di lavoro.

Bilancio di Sostenibilità 2023

La tutela della salute e sicurezza 147

È proseguito durante l'anno di riferimento un piano di aggiornamento della dotazione individuale dei dispositivi di protezione, migliorandone la qualità e la vestibilità, per i colleghi che supervisionano nei padiglioni le attività di allestimento e disallestimento, nonché in manifestazione.

Si sono inoltre implementate nuove analisi ambientali a seguito di installazione di impianti nel quartiere di Rho, oltre a verifiche indoor dei parametri dell'aria.

Formazione in materia HSE

Le attività di formazione in materia HSE dei dipendenti del Gruppo sono state svolte alternando sia la modalità in presenza che l'utilizzo della formazione on line: si è avuto un incremento di partecipanti soprattutto nella formazione specifica in aula e un numero elevato di partecipanti alla formazione per preposti ai fini della sicurezza.

Key highlights..........................................149 L'ascolto e la soddisfazione dei clienti....150

KEY HIGHLIGHTS

L'ASCOLTO E LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI

Partecipare a una fiera vuol dire ascoltare e avvicinarsi ai clienti, vedere mercati e concorrenti, esprimere la propria offerta globale, interagire con il pubblico. Per Fiera Milano i clienti si identificano principalmente con organizzatori terzi, ossia i soggetti responsabili dell'ideazione e della commercializzazione di manifestazioni fieristiche ospitate presso il quartiere fieristico di Fiera Milano, espositori e i visitatori di manifestazioni e congressi.

Fiera Milano considera essenziale che i rapporti con i propri clienti siano contraddistinti dal costante impegno alla soddisfazione delle loro aspettative. Il monitoraggio puntuale della qualità erogata e percepita dal cliente rappresenta lo strumento per migliorare le proprie attività, fornendo servizi con elevati standard qualitativi. Il Gruppo ha l'obiettivo di realizzare eventi che non solo rispondano alle esigenze del mercato contemporaneo ma che, soprattutto, fungano da anticipatori disegnando le rotte che domanda e offerta si troveranno ad affrontare nel futuro.

Attraverso un ascolto attivo dei bisogni, si impegna per migliorare costantemente i servizi offerti ed ha strutturato un sistema di monitoraggio per cogliere il livello globale di soddisfazione dei Clienti.

Per tracciare in maniera sistematica il grado di soddisfazione del cliente espositore e/o visitatore di ogni manifestazione direttamente organizzata, il Gruppo Fiera Milano, attraverso una società terza, realizza da anni delle Customer Satisfaction Survey che consentono il monitoraggio perpetuo di domanda e offerta.

L'Overall Event Score

L'Overall Event Score è una metrica composita che fornisce un riepilogo delle prestazioni di un evento rispetto ai benchmark di settore. È utilizzato in ambito internazionale, oltre che dai più importanti organizzatori fieristici a livello mondiale, anche da UFI, The Global Association of the Exhibition Industry.

L'utilizzo di tale indicatore permette agli organizzatori fieristici di misurare un evento e compararlo ad un benchmark mondiale, a seconda della tipologia di evento (B2B, B2C, Confex, ecc.) e del Settore di riferimento. L'Overall Event Score si configura come il più diffuso, autorevole e comparabile indicatore sintetico del successo di una fiera, in ambito nazionale e internazionale.

Viene calcolato utilizzando le 4 domande principali utilizzate nella maggior parte delle survey:

  • V Soddisfazione complessiva (scala 1-5)
  • V Probabilità di ritorno (scala 1-5)
  • V Net Promoter Score (scala 0-10)
  • V Importanza dell'evento (scala 1-5)

La performance dell'evento su ciascuno di questi KPI viene poi confrontata con il database di dati di benchmarking di oltre 2.700 eventi in tutto il mondo, divisi per categoria e settore per fornire una classifica percentile. Per calcolare l'Overall Event Score, alla classifica di ogni KPI viene attribuita la seguente ponderazione: 40% alla Soddisfazione complessiva e 20% agli altri tre KPI, che viene poi sommata per ottenere un punteggio compreso tra 0 e 100.

Un Overall Event Score pari a 0 indica che l'evento si troverebbe in fondo ai dati di benchmarking per tutte e quattro le metriche, mentre 100 rappresenta l'evento con la valutazione più alta per ciascuno dei KPI.

Di seguito vengono riportati gli indici sintetici di espositori e visitatori di alcune delle manifestazioni di proprietà che si sono svolte nel 2023.

Host

HostMilano è la fiera leader mondiale dell'ospitalità professionale che ogni due anni diventa piattaforma dove presentare tendenze, innovazioni, prototipi. Il livello di soddisfazione degli espositori conferma che le aspettative degli stessi sono state pienamente soddisfatte. Le aziende hanno riscontrato una buona visitazione internazionale, ma anche qualitativa per tutti i settori rappresentati. La varietà e la completezza dell'offerta merceologica, insieme alla rappresentatività internazionale, hanno soddisfatto appieno le aspettative dei visitatori. Gli stessi visitatori hanno potuto respirare sostenibilità ed innovazione in cinque giornate anche grazie ad un ricco palinsesto di eventi e convegni organizzati in collaborazione con la stampa specializzata e le associazioni di categoria. La manifestazione punta a mantenere alto il suo ruolo di HUB internazionale del comparto hospitality garantendo qualità di informazione, formazione e confronto sulle ultime tendenze del mercato con un focus costante sull'innovazione anche grazie a SMART Label - Host Innovation Award, il riconoscimento promosso in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI - Associazione per il Disegno Industriale che coinvolge tutte le aziende espositrici pre, durante e post fiera.

MIART

Miart è la fiera annuale in cui arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata dialogano tra loro, presentando al pubblico la più ampia offerta cronologica, dall'arte dell'inizio del secolo scorso fino alle opere delle generazioni più recenti. Il dato di soddisfazione generale degli espositori è in crescita rispetto al 2022 attestandosi al di sopra dei valori del segmento, e consolidandosi al settantunesimo percentile dell'Overall Event Score. La selezione e la qualità dei progetti presentati dalle gallerie, che in alcuni casi sono stati definiti museali, sono stati apprezzati dai VIP che hanno registrato un balzo di oltre 20 punti raggiungendo l'ottantesimo percentile dell'Overall Event Score. L'ottima relazione con il tessuto cittadino ha permesso lo svolgimento della Milano Art Week che ha registrato la fattiva collaborazione da parte di tutte le istituzioni pubbliche e private che operano nel settore. Numerose sono state le collaborazioni attivate con aziende e associazioni che hanno aumentato il numero di premi e commissioni a vantaggio di gallerie e artisti emergenti. La piattaforma digitale "miart digital" ha permesso non solo di gestire tutte le operazioni di accredito senza l'utilizzo di stampati ma anche di raggiungere i visitatori con contenuti multimediali originali e di esplorare le opere esposte ed entrare in dialogo immediato con i galleristi.

GEE (Global Elevator Exibition)

Global Elevator Exhibition è la manifestazione internazionale biennale specializzata nella mobilità verticale e orizzontale. Voluta dal mercato per il mercato, è l'hub di richiamo internazionale per l'industria di ascensori, scale mobili tappeti mobili e componenti. La manifestazione, al suo debutto nell'edizione 2023, ha conseguito subito un forte interesse da parte delle aziende espositrici per la qualità del profilo dell'operatore in visita e per la sua provenienza; Il 30% è giunto infatti da paesi stranieri. GEE si è svolta in contemporanea con altre manifestazioni - Made Expo (costruzioni ed edilizia), Sicurezza (security e antincendio) e Smart Building Expo (automazione dell'edificio) - dando vita ad una alleanza (MIBA, Milan International Building Alliance) per creare nuove opportunità di visita e di business per tutte le community coinvolte e beneficiando della concomitanza di quattro eventi tra loro fortemente sinergici. Molte le proposte presentate per offrire soluzioni innovative per edifici intelligenti e per i futuri modelli di Smart Cities. La selezione di seminari specializzati per formare ed informare l'audience in materia di normative, certificazioni, trend di mercato, e nuovi modelli di accessibilità nei luoghi pubblici e privati hanno ulteriormente arricchito di contenuti questo primo appuntamento.

Bilancio di Sostenibilità 2023

HOMI Fashion&Jewels Exhibition

Homi Fashion&Jewels Exhibition è la manifestazione semestrale dedicata alla presentazione delle collezioni di accessori moda, abbigliamento e gioielli, in cui stile, design e ricerca si incontrano per dar vita a proposte originali, accostamenti inaspettati e idee innovative. L'evento si è svolto in parziale contemporaneità con MICAM Milano (Salone Internazionale della Calzatura), MIPEL (Salone internazionale della pelletteria e dell'accessorio moda) e TheOne Special (Salone Internazionale dell'Outerwear) così da ampliare le occasioni di business per gli operatori in visita in Fiera Milano. L'edizione di febbraio 2023 ha visto la partecipazione di oltre 600 brand, il 30% dei quali provenienti dall'estero. Collezioni sempre più attuali, innovative e tecnologiche con focus sulla sostenibilità, sociale e ambientale. Sono stati organizzati talk con focus sulla sostenibilità, organizzati in collaborazione di Cna Federmoda: "Futuri della moda e moda del futuro: il ruolo delle PMI italiane in vista della strategia tessile dell'UE", per un importante approfondimento sul tema della sostenibilità in termini di processi produttivi e lo speech " Moda sostenibile in Italia e nel mondo: un'analisi dettagliata" a cura di Cikis Studio, azienda di consulenza specializzata nella sostenibilità per le aziende del settore moda e lifestyle.

L'Overall score di Homi Fashion&Jewels per espositori e visitatori riporta un valore positivo per l'edizione di febbraio, sia lato espositori che visitatori. Per le edizioni del 2024, è stato previsto un cambiamento delle date con un posizionamento dell'evento durante la Fashion Week di Milano, al fine di meglio rispondere alle esigenze degli operatori.

Il Call Center

Correttezza, trasparenza dell'offerta e accessibilità ai servizi sono elementi chiave che Fiera Milano si impegna a garantire per assicurare un'elevata qualità, in grado non solo di rispondere in maniera efficace ed innovativa alle esigenze di espositori, visitatori e allestitori, ma anche ad instaurare con loro un rapporto di fiducia solido e duraturo. Il Call Center di Fiera Milano è il servizio a loro dedicato, volto al miglioramento della Customer Experience, che garantisce un canale d'ascolto e fornisce assistenza telefonica e tramite email, in relazione a tutti i servizi loro dedicati, tra i quali:

  • V Portale espositore e allestitore navigazione e assistenza card
  • V Negozio E-Service per la vendita ad espositori ed allestitori di servizi, per ciascuna manifestazione;
  • V Sistema di biglietteria di tutte le manifestazioni;
  • V Servizio di My Matching, piattaforma virtuale per l'organizzazione di incontri tra espositori e buyer;
  • V Customer Service, assistenza 1 livello
  • V EXPOPLAZA evoluzione del catalogo digitale della manifestazione arricchito con lo streaming dei contenuti ufficiali provenienti da profili social degli espositori;

Team composto da un minimo di 2 ad un massimo di 12 operatori, multilingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo), costantemente aggiornati su tutti i servizi.

Il Call Center è operativo dal lunedì al venerdì e durante i giorni di manifestazione, con orario continuato dalle 8.30 alle 18.30.

Il riconoscimento dei Clienti si esprime attraverso i risultati sul monitoraggio del livello di qualità di Fiera Milano, che prevede la misurazione di diversi indicatori.

INDICATORE ATTIVITÀ DI CONTROLLO STRUMENTI DI
MONITORAGGIO
TEMPISTICA DI VERIFICA
Efficienza Verifica della percentuale
settimanale delle chiamate perse
(MAX 3%)
Report esportato attraverso un
sistema di tracciabilità dei dati
1° gg del mese
Verifica delle risposte alle email
entro le 24 h dalla ricezione
Controllo caselle di posta Quotidiano
Qualità del servizio Verifica del livello di formazione
degli operatori
Questionari scritti Prima dell'apertura del negozio
E-Service di ogni singola
manifestazione
Procedure operative Verifica del rispetto e corretta
applicazione delle procedure
operative
Lettura tracciati ed email di
risposta e controllo del contenuto
A campione
Procedura
d'emergenza
Verifica della presenza di un
piano formalizzato di sostituzione
delle risorse a fronte di assenze
improvvise a garanzia della
continuità dei servizi gestiti
Informazione in tempo reale e
controllo a vista
In tempo reale
Presenze e puntualità Verifica della presenza e della
puntualità e del rispetto degli
orari da parte del personale
Reportistica del login quotidiano
di ogni singolo operatore
A campione

Le performance del Call Center nel 2023 sono nettamente migliorate in termini di % perse (11% rispetto al 12% dell'anno precedente) rispettando i KPI di risposta in quanto il 96% dei case è stato evaso entro e non oltre le 24 ore.

Dal 2021 è attivo un sistema per il monitoraggio di richieste/problematiche da parte di alcune categorie di Stakeholder del Gruppo Fiera Milano: organizzatori, espositori, allestitori e visitatori. Il tool tiene conto fondamentalmente di due tipologie di richiesta: il case, ovvero le richieste di informazioni di qualsiasi natura ed il claim, ovvero le lamentele per mancata/incompleta erogazione di una qualsiasi richiesta.

Numero di chiamate inbound

2021 2022 2023
Risposte 65.332 66.561 68.661
Rinunciate 48.142 9.426 8.813
% Perse 26% 12% 11%

Numero di e-mail gestite

2021 2022 2023
E-mail E-Service 7.386 9.378 4.053
E-mail biglietteria 21.105 23.272 22.107
E-mail Help 16.686 21.738 33.603
E-mail Call Center Case 946 792 1.253
Totale 46.123 55.180 61.016

Analisi casi gestiti – Service Level Agreement (SLA) nel 2023

Bilancio di Sostenibilità 2023

L'impegno del Gruppo 8 Fiera Milano per la comunità

Le principali iniziative di solidarietà sociale di Fiera Milano.........................................157

LE PRINCIPALI INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ SOCIALE DI FIERA MILANO

Instaurare relazioni solide e durature nel tempo con le comunità locali rappresenta un pilastro fondamentale della strategia di Fiera Milano, attraverso un approccio che sia in grado di creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Attraverso collaborazioni con enti locali, scuole e università, Fiera Milano lavora costantemente per essere un punto di riferimento positivo e un motore di progresso, dimostrando che il successo di un'entità commerciale può e deve andare di pari passo con il benessere della comunità che la circonda

Le principali iniziative del 2023 si sono concentrate su progetti volti a:

  • V tutela del territorio
  • V ricerca scientifica
  • V iniziative sociali e volontariato aziendale

Tutela del Territorio

Progetto "Milano degli alberi" per il ripristino del verde cittadino

Il 25 luglio 2023 un potente nubifragio ha abbattuto oltre 5.000 alberi (il 40% circa rappresentato da alberature stradali e il restante 60% da quelle nei parchi e nelle aree verdi) nel comune di Milano.

Il Comune di Milano ha quindi aperto un fondo di mutuo soccorso destinato a raccogliere le donazioni per questa causa, destinato a privati ed aziende che hanno a cuore Milano e il proprio patrimonio verde.

Fiera Milano, in un atto di profonda connessione con la città che la accoglie e consapevole del ruolo cruciale che il verde urbano svolge per l'ecosistema e il benessere collettivo, ha abbracciato questa causa con entusiasmo e generosità. Con una donazione di € 25.000, ha scelto di investire nella piantumazione di nuovi alberi, in sostituzione degli alberi caduti nelle scuole del municipio 8 che riguardano l'area che da Milano (sede del quartiere fieristico cittadino – Allianz Mico) arriva quasi a Rho (sede del quartiere fieristico extraurbano - Fieramilano).

Questo gesto oltre a riparare danni visibili lasciati dal maltempo rappresenta un impegno più ampio verso la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Fiera Milano, attraverso questa iniziativa, si propone come esempio di come le aziende possano e debbano agire come custodi attivi dell'ambiente, stimolando una catena di solidarietà e impegno che va ben oltre il semplice atto di piantare alberi.

Si tratta di una scelta che riflette una visione lungimirante, dove il recupero e la valorizzazione del verde urbano diventano pilastri fondamentali per costruire una Milano più resiliente, salubre e verde per le generazioni future.

L'impegno del Gruppo Fiera Milano per la comunità 158

Ricerca scientifica

Raccolta di tappi di plastica e sughero per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda

È continuata l'attività di raccolta di tappi delle bottigliette di plastica e sughero da parte dei dipendenti di Fiera Milano per sostenere la Fondazione per le Malattie del Sangue Onlus del Niguarda che si occupa di ricerca biologica e genetica in campo ematologico. Le somme ricavate dal riciclo del materiale raccolto, contribuiscono al finanziamento di una borsa di studio annuale di un biologo genetista impegnato in progetti di ricerca su alcune patologie ematologiche. Nel corso del 2023 la Fondazione Malattie del Sangue ha raccolto 122.400 chilogrammi di tappi di plastica e 17.600 chilogrammi di tappi di sughero.

Supporto alla campagna di Natale di Fondazione Telethon

In occasione del Natale, Fiera Milano ha ospitato per il secondo anno la campagna di Natale di Fondazione Telethon per supportare la ricerca sulle malattie genetiche rare e le famiglie in attesa di una cura.

Iniziative sociali e volontariato aziendale

Emergenza in Emilia, Fiera aderisce alla campagna nazionale per la raccolta fondi

Fiera Milano ha aderito all'iniziativa di istituzione del "fondo di intervento per la popolazione dell'Emilia Romagna" promossa da Confindustria, CGIL, CISL e UIL. Il fondo è stato alimentato con i contributi volontari dei lavoratori e delle imprese: Fiera Milano, nello specifico, ha raddoppiato i contributi di ciascuno dei dipendenti, per un'azione ancora più incisiva.

Collaborazione con Banco Alimentare per la donazione delle eccedenze alimentari

Nel 2023 è proseguita la collaborazione tra Fiera Milano e Banco Alimentare, l'organizzazione che si occupa del recupero delle eccedenze alimentari e della redistribuzione alle strutture caritative. Ad esempio, al termine della mostra Tuttofood conclusa a maggio 2023, il Banco Alimentare della Lombardia ha recuperato 2 tonnellate di cibo. Aderendo all'iniziativa "Tuttogood" 58 imprese hanno scelto di donare anziché sprecare i loro prodotti: alimenti ancora in perfetto stato sono stati, dunque, ridistribuiti ad alcune delle 1.181 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare della Lombardia che sostengono 201.431 persone in difficoltà in tutta la regione.

Giornate AVIS

È proseguita la collaborazione tra Fiera Milano e AVIS con l'organizzazione di due giornate presso le sedi di Rho e Congressi durante le quali 60 colleghi hanno potuto donare complessivamente 40 sacche di sangue.

Pranzo di solidarietà in occasione di Sant'Ambrogio

Il 7 dicembre 2023, in concomitanza con Sant'Ambrogio, patrono di Milano, 43 dipendenti volontari del Gruppo Fiera Milano hanno offerto la loro collaborazione nel servizio dei pasti in occasione del pranzo di solidarietà tenutosi presso l'Allianz MiCo. L'evento, promosso da Fondazione Fiera Milano e Progetto Arca, ha visto la presenza di più 500 persone, adulti e bambini in difficoltà economiche e sociali, per trascorrere insieme la giornata di festa.

Durante l'anno il valore distribuito alle comunità, misurato seguendo le linee guida degli standard del Global Reporting Initiative (GRI), è stato di circa 528 mila euro.

Valore distribuito alla comunità

2021 2022 2023
(migliaia di euro) 423 550 528

Bilancio di Sostenibilità 2023

Nota metodologica

Il Bilancio di Sostenibilità 2023, (Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, di seguito anche "DNF") ai sensi del Decreto Legislativo del 30 dicembre 2016, n. 254 e successive integrazioni (di seguito anche "Decreto" o "D.Lgs. 254/2016") del Gruppo Fiera Milano integra le informazioni presenti nella Relazione finanziaria annuale, riportando in dettaglio le performance e i principali indicatori di settore secondo una prospettiva di sostenibilità e responsabilità sociale. Il Bilancio è stato redatto ai sensi della Procedura per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria che formalizza il processo di raccolta e approvazione delle informazioni non finanziarie oggetto di rendicontazione. Il processo prevede il coinvolgimento di tutte le Direzioni aziendali responsabili delle tematiche riferite ai cinque ambiti previsti dal Decreto. I referenti individuati hanno collaborato nella fase di raccolta, analisi e consolidamento dei dati. Secondo l'apposita procedura i dati vengono validati dai Direttori di funzione, responsabili dei contenuti aggregati inseriti nel presente documento.

La presente DNF include anche la disclosure relativa all'informativa sulla tassonomia come prevista dal Regolamento Europeo 2020/852. Tale informativa è riportata all'interno del paragrafo "Il contributo alla Tassonomia EU", inclusa l'Appendice "Tabelle Tassonomia", non sottoposta ad attività di limited assurance, nel rispetto delle indicazioni fornite da Assirevi ai revisori attraverso il documento di ricerca n.243 del febbraio 2022 intitolato "Attività del revisore sull'informativa ex art. 8 del Regolamento 2020/852- Regolamento Tassonomia".

Il Gruppo Fiera Milano, così come richiesto dal D.Lgs. 254/2016, ha individuato i temi materiali nell'ambito della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario a partire dal 2017 nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotta. Nel 2023 i temi rilevanti sono stati aggiornati in funzione degli impatti più significativi generati dall'azienda su economia, ambiente e persone, inclusi gli impatti sui diritti umani, ovvero la prospettiva di Impact Materiality. L'analisi considera anche la prospettiva della Financial Materiality, ispirandosi alla linee guida europee ad oggi disponibili. Quest'ultima identifica quei temi che presentano rischi e opportunità di sostenibilità, che influenzano o possono influenzare significativamente i flussi di cassa futuri dell'azienda, con ripercussioni sullo sviluppo, le performance e il suo posizionamento nel breve, medio o lungo periodo. Si specifica che la financial materiality, descritta all'interno del paragrafo "Dalla doppia materialità alla revisione del piano di sostenibilità: l'evoluzione della strategia", e qualsiasi citazione alla stessa all'interno del documento (si vedano pagine 4, 31, 32, 34, 35, 56, 69, 110), non è stata sottoposta a limited assurance.

Tabella di raccordo tra gli ambiti del Decreto, i temi materiali e i GRI Standards

D.LGS. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
Utilizzo consapevole delle risorse 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione X ***
303-3 Prelievo idrico X ***
Riduzione delle emissioni CO2 305-1 Emissioni dirette (Scopo I) X***
(climate change) 305-2 Emissioni indirette (Scopo II) X
Ambiente 306-3 Rifiuti prodotti X***
Economia circolare 306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento X***
306-5 Rifiuti destinati a smaltimento X***
Accessibilità e mobilità sostenibile* 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione X***
Qualità del servizio e customer
experience
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder X
Sociale Innovazione tecnologica e
digitalizzazione
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e
avanzamenti di carriera
201-1 Valore diretto economico generato X
Contributo allo sviluppo
dell'economia e della comuntà
203-2 Impatti economici indiretti significativi X
Salute e Sicurezza 403-9 Infortuni sul lavoro X
Formazione, sviluppo
e cultura aziendale
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business X
2-7 Dipendenti X
2-30 Contratti collettivi X
401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti X
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e
non previsti per i lavoratori part time e a termine
suddivisi per principali attività
X
Persone 401-3 Congedo parentale X
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddivise per genere e categoria
X
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e
avanzamenti di carriera
X
404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono
regolarmente valutazione delle performance e
revisione dello sviluppo di carriera
X
Diversità, inclusione
e work-life balance
405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti X
Diritti Umani 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business X
Gestione responsabile della catena di
fornitura**
204-1 Proporzione della spesa effettuata a favore di
fornitori locali
X
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi
di lavoro forzato o compulsivo
X

* Relativo anche alla categoria Sociale

**Relativo anche alla categoria Lotta alla corruzione attiva e passiva

*** Rendicontazione non estesa alle sedi della divisione Business International e del MoMec di Roma, in quanto non considerate significative in base alla dimensione rispetto al Gruppo. Con particolare riferimento ai consumi energetici 302-1, si escludono i consumi di gas per il riscaldamento delle sedi di Roma (non rilevanti).

D.LGS. 254/2016 TEMA MATERIALE INDICATORE GRI PERIMETRO
INTERNO
PERIMETRO
ESTERNO
Lotta alla
corruzione attiva
e passiva
Governance, etica e lotta alla
corruzione
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le
procedure anti-corruzione
X
2-23 Impegno in termini di policy X
207-1 Approccio alla fiscalità X
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio X
207-3 Coinvolgimento degli Stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
X
207-4 Rendicontazione Paese per Paese X
2-27 Conformità a leggi e regolamenti X

Il perimetro di rendicontazione del Bilancio comprende tutte le società appartenenti al Gruppo Fiera Milano consolidate integralmente. Alcune società controllate consolidate integralmente sono state escluse dalla presente rendicontazione in uno o più ambiti del D.Lgs. 254/2016, e le relative motivazioni, sono riportate di seguito.

FATTURATO
RISPETTO
AL GRUPPO
2023
CRITERIO UTILIZZATO PER ESCLUDERE LA SOCIETÀ DALLA RENDICONTAZIONE
SOCIETÀ AMBITO
AMBIENTALE
AMBITO SOCIALE AMBITO
LOTTA ALLA
CORRUZIONE
AMBITO
GESTIONE
DELLE PERSONE
AMBITO DIRITTI UMANI
Fiera Milano
Exhibitions
Africa Pty
Ltd
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno
rendicontati nel documento
Dimensioni dell'azienda;
organizzazione di una sola
manifestazione (nessuna gestione di
quartieri espositivi) e conseguente
limitata entità di servizi esternalizzati
Fiera Milano
Brasil
n.s. Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi)
Nessuna esclusione. Tali ambiti saranno
rendicontati nel documento
Dimensioni dell'azienda; business
puramente organizzativo (nessuna
gestione di quartieri espositivi) e
conseguente limitata esternalizzazione
dei servizi

Con riferimento ai temi esplicitamente indicati nel D.Lgs. 254/2016, si segnala che le emissioni inquinanti in atmosfera generate dall'attività di Fiera Milano non comprendono particolari inquinanti, in quanto nessun processo industriale è presente nei siti e le uniche emissioni derivano dalle caldaie, utilizzate per il riscaldamento invernale e alimentate a gas naturale, e dai veicoli direttamente posseduti o indirettamente movimentati. Il tema, pertanto, è trattato unicamente a livello qualitativo nell'analisi dei rischi.

Il Bilancio di Sostenibilità 2023, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è redatto in conformità con i GRI Standards 2021 ("in accordance with"). I principi generali applicati per la redazione del Bilancio sono quelli stabiliti dai GRI Standards: accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, contesto di sostenibilità, tempestività e verificabilità.

Le informazioni contenute nel documento fanno riferimento alle attività svolte da gennaio a dicembre 2023 dal Gruppo Fiera Milano, laddove non diversamente specificato. A fini comparativi è stato riportato il raffronto delle informazioni quantitative con il biennio 2022-2021, ove possibile.

Il presente Bilancio di Sostenibilità 2023, Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e s.i., del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano in data il 13 marzo 2024 e pubblicato sul sito internet www.fieramilano.it.

Note relative agli indicatori

In riferimento alla spesa per fornitori ubicati in Lombardia, il dato si riferisce alle società Italiane del Gruppo. Per quanto concerne il capitolo dedicato alla gestione ambientale, i dati dei consumi sono riconducibili agli spazi espositivi e congressuali, ai magazzini Nolostand, agli uffici presso i quartieri fieramilano e il Allianz MiCo. La generazione dei rifiuti, i consumi idrici e i consumi di gas per il riscaldamento non sono rendicontati per le sedi di Roma e delle consociate estere in quanto non considerate significative in base alla dimensione del Gruppo. Con riferimento ai carburanti, i dati dei consumi di diesel, benzina e metano sono relativi alle auto in leasing utilizzate dai dipendenti del Gruppo. I consumi di gas naturale sono relativi al riscaldamento. Con specifico riferimento al paragrafo dedicato alla mobilità, i dati delle auto dei visitatori vengono trasmessi dalle società partner dei trasporti pubblici e dei parcheggi. I dati delle auto e dei mezzi degli espositori, fornitori, allestitori e dipendenti provengono dalla piattaforma "LogisticainFiera" utilizzata per l'accreditamento delle persone e dei mezzi e per la gestione degli accessi. Per il calcolo dell'energia consumata relativa ai consumi di diesel e di benzina per autotrazione, al gas naturale e al teleriscaldamento è stata utilizzata come fonte dei fattori di conversione la Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente aggiornata al 2023. Per il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 1 relative ai consumi di diesel e benzina per autotrazione e relative al gas naturale, sono stati utilizzati i fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, aggiornata al 2023. Per quanto concerne invece il calcolo delle emissioni di CO2 Scope 2, le emissioni correlate ai consumi di teleriscaldamento derivano dai fattori di emissione della Tabella dei parametri standard nazionali del Ministero dell'Ambiente, mentre le emissioni di CO2 correlate ai consumi di energia elettrica derivano dai coefficienti di conversione forniti da Ispra per il calcolo secondo il metodo location based e dai coefficienti di emissione AIB per il calcolo secondo il metodo market based (ultime versioni disponibili). Gli infortuni dei lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione riguardano le società appaltate e non includono le ore lavorate. Tali dati sono rendicontati a partire dal 2020. Nel presente Bilancio sono stati definiti infortuni gravi quegli infortuni sul lavoro che portano a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6 mesi. L'indice di frequenza degli infortuni è il rapporto fra numero totale di infortuni e il numero totale di ore lavorate, moltiplicato per 1.000.000.

TABELLE TASSONOMIA 1

Quota del Fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate ed ammissibili alla Tassonomia - informativa relativa all'anno 2023 (dati in €/mln)

ESERCIZIO FINANZIARIO
2023
ANNO CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE CRITERI PER "NON ARRECARE UN DANNO
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONO MIA
A.1 Attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia)
Spese operative delle
attività ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
€ - 0,00% 0,00%
di cui abilitanti
di cui di transizione
A.2 Attività ammissibili
alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia)
(attività non allineate
alla tassonomia)
Trasporto mediante
moto, autovetture e
veicoli commerciali
leggeri
6.5
490,73 2,39%
AM 0,00%
Spese operative
delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma non
ecosostenibili(non
allineate alla
tassonomia) (A.2)
€ 490,73 2,39% 0,00%
Totale (A.1 + A.2)
490,73 2,39%
0,00%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

Spese operative delle
attività non ammissibili
alla tassonomia (B)
20.031,08
97,61%
Totale (A + B) 20.521,80
100%

1 Si segnala che, non essendo risultate ammissibili le attività relative ai settori gas e nucleare, comprese nel Complementary Delegated Act (Regolamento Delegato 2022/1214), non vengono pubblicate le relative tabelle.

Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2023 (dati in €/mln)

ESERCIZIO FINANZIARIO
2023
ANNO CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE CRITERI PER "NON ARRECARE UN DANNO
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
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A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONO MIA
A.1 Attività
ecosostenibili (allineate
alla tassonomia)
Spese in conto
capitale delle attività
ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
0,00% 0,00% 0,00%
di cui abilitanti
di cui di transizione
A.2 Attività ammissibili
alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività
non allineate alla
tassonomia)
Installazione,
manutenzione
e riparazione di
stazioni di ricarica
per veicoli elettrici
negli edifici (e
negli spazi adibiti
a parcheggio di
pertinenza degli
edifici)
7.4
111,23 0,13%
AM 2,00%
Spese in conto
capitale delle attività
ammissibili alla
tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non allineate
alla tassonomia) (A.2)
111,23 0,22% 2,00%
Totale (A.1 + A.2) 111,23 0,22% 2,00%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

Spese in conto
capitale delle attività
non ammissibili alla
tassonomia (B)
50.312,77 99,78%
Totale (A + B) 50424 100%

Quota del Fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate ed ammissibili alla Tassonomia - informativa relativa all'anno 2023 (dati in €/mln)

ESERCIZIO FINANZIARIO
2023
ANNO CRITERI PER "NON ARRECARE UN DANNO
CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE
SIGNIFICATIVO"
ATTIVITÀ
ECONOMICHE (1)
CO
DIC
E/I
(2)
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3)
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s/n s/n s/n s/n s/n s/n s/n % A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONO MIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineati alla tassonomia)
Fatturato delle
attività ecosostenibili
(allineate alla
tassonomia) (A.1)
€ - 0,00% 0,00%
di cui abilitanti
di cui di transizione
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
Fatturato delle
attività ammissibili
alla tassonomia ma
non ecosostenibili
(attività non allineate
alla tassonomia) (A.2)
€ - 0,00% 0,00%
Totale (A.1 + A.2) € - 0,00% 0,00%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONO MIA
Fatturato delle attività
non ammissibili alla
tassonomia (B)
€ 283.828,85 100%

Totale (A + B) € 283.828,85 100%

Principi contabili e informazioni contestuali

Il Gruppo, come da indicazioni dell'allegato 1 del Disclosure Delegated Act 2021/2178, ha effettuato il calcolo dei tre indicatori previsti Turnover, CapEx & OpEx, in relazione alle attività identificate come ammissibili, identificandone il peso specifico rispetto ai rispettivi valori consolidati.

Nello specifico, di seguito vengono dettagliate le metodologie di calcolo utilizzate per ogni indicatore, fornendo una panoramica sia per i denominatori che per i numeratori.

Turnover KPI

Il denominatore del Turnover è stato calcolato partendo da un'estrazione del piano dei conti civilistico di Gruppo relativo all'esercizio 2023. In particolare, sono state prese in considerazione le line item di bilancio consolidato che compongono i ricavi di gruppo. A tal fine, in linea con quanto previsto dal § 1.1.1 dell'allegato del Disclosure Delegated Act, sono stati identificati i ricavi dell'attività caratteristica del Gruppo prendendo in considerazione la line item "Ricavi delle vendite e delle prestazioni". Questi ricavi, in linea con lo IAS 1 par.82 citato dal § 1.1.1. e con la definizione di Net Turnover della direttiva 2013/34/EU, sono i ricavi derivanti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi al netto dei rimborsi sulle vendite, dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente legata al fatturato.

Di conseguenza, il Turnover del Gruppo risulta nell'esercizio 2023 pari a 283.829 migliaia di euro, come presentato nel bilancio consolidato (Ricavi delle vendite e delle prestazioni, nota n.36 della relazione finanziaria annuale consolidata.).

Per quanto invece concerne il calcolo del numeratore, in conformità con i requisiti dell'allegato 1 del Disclosure Delegated Act, ha considerato solo i ricavi relativi alle attività economiche ammissibili. Non essendo stata identificata alcuna attività ammissibile secondo i criteri definiti dagli Annex del Regolamento 2020/852, il valore del numeratore è pari a 0 per il 2023.

OBIETTIVO ALLINEATO
ALLA TASSONOMIA
OBIETTIVO AMMISSIBILE
ALLA TASSONOMIA
Climate Change Mitigation 0% 0%
Climate Change Adaptation 0% 0%
Water 0% 0%
Circular Economy 0% 0%
Pollution 0% 0%
Biodiversity 0% 0%

Proporzione di Turnover/Turnover totale

OpEx KPI

Il § 1.1.3.1 dell'allegato 1 del Disclosure Delegated Act stabilisce che il denominatore dell'Opex debba essere calcolato identificando specifici costi operativi non capitalizzati legati a:

  • V Ricerca e sviluppo;
  • V Misure di ristrutturazione di edifici;
  • V Locazioni a breve termine;
  • V Manutenzione & riparazioni. Qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari.

A tal fine, Fiera Milano ha analizzato puntualmente il piano dei conti di Gruppo. Pertanto, è stata effettuata una indagine capillare atta ad isolare tutte le voci ascrivibili alle componenti di cui sopra. In particolare, con riferimento a "qualsiasi altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari" sono state prese in considerazione le spese di pulizia degli impianti come suggerito dalla FAQ n.12 Comunicazione della Commissione (2022/C385/01) di ottobre 2022.

Il valore derivante dalla suddetta analisi per il denominatore è 20.521 migliaia di euro.

Per il numeratore, l'approccio utilizzato ha previsto un'analisi più dettagliata e capillare rispetto a quella utilizzata per il denominatore. In particolare, sono state estratte dal sistema gestionale tutte le numeriche associabili alle attività ammissibili identificate, assicurandosi una confluenza tra queste e le line item del piano dei conti consolidato utilizzate per il denominatore.

Specificatamente, il Gruppo ha identificato in fase di assessment tecnico le seguenti attività ammissibili:

  • 6.4 Gestione di dispositivi di mobilità personale, ciclologistica;
  • 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri.

Con riferimento al punto C 2 del § 1.1.3.2, il Gruppo ha identificato, rispetto all'attività 6.5, spese operative relative alle flotte auto. In particolare, sono stati presi in considerazione i canoni di locazione a breve termine delle auto utilizzate dai dipendenti, attivando l'attività 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri.

Inoltre, il gruppo ha identificato anche le spese del parco bici, non ritenendole rilevanti.

OBIETTIVO ALLINEATO
ALLA TASSONOMIA
OBIETTIVO AMMISSIBILE
ALLA TASSONOMIA
Climate Change Mitigation 0% 2,39%
Climate Change Adaptation 0% 0%
Water 0% 0%
Circular Economy 0% 0%
Pollution 0% 0%
Biodiversity 0% 0%

Proporzione di OpEx/OpEx totale

CapEx KPI

Il § 1.1.2.1 dell'allegato 1 del Disclosures Delegated Act stabilisce che il denominatore del CapEx debba comprendere gli incrementi agli attivi materiali e immateriali incorsi durante l'esercizio prima dell'ammortamento, della svalutazione e di qualsiasi rivalutazione, compresi quelli derivanti da rideterminazioni e riduzioni di valore, per l'esercizio in questione, ed escluse le variazioni del fair value (valore equo). Il denominatore deve comprendere anche gli incrementi degli attivi materiali ed immateriali derivanti da aggregazioni aziendali.

Il Gruppo ha quindi preso in considerazione per il denominatore, gli incrementi relativi alle attività immateriali a vita definita, agli immobili, impianti e macchinari e anche ai diritti d'uso su immobili e mezzi di trasporto. A tal fine, sono state utilizzate le tabelle delle movimentazioni degli asset, isolando la sola colonna di "incrementi "(Immobili, impianti e macchinari / Diritti d'uso delle attività in locazione, Attività immateriali a vita definita, note 4,5 e 7 della relazione finanziaria annuale consolidata).

Come suggerito dal § 1.1.2.1 sono stati utilizzati come riferimento:

  • V IAS 16 Property, plant & equipment
  • V IAS 38 Intangible assets
  • V IFRS 16 Leases

2 Par. 1.1.3.2 del (UE) Regolamento Delegato 2021/2178: spese operative relative all'acquisto di prodotti derivanti da attività economiche allineate alla tassonomia e a singole misure che consentono alle attività obiettivo di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire riduzioni dei gas a effetto serra, nonché a singole misure di ristrutturazione di edifici individuate negli atti delegati adottati in applicazione dell'articolo 10, paragrafo 3, dell'articolo 11, paragrafo 3, dell'articolo 12, paragrafo 2, dell'articolo 13, paragrafo 2, dell'articolo 14, paragrafo 2, e dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (UE) 2020/852, purché tali misure siano attuate e rese operative entro 18 mesi

Gli investimenti del Gruppo, considerati al denominatore, ammontano pertanto a € 43.127 migliaia di euro, come presentato nella nota integrativa di bilancio consolidato. Il lavoro svolto ha portato alla suddivisione per beni materiali, immateriali e diritti d'uso (secondo l'IFRS 16) degli incrementi avvenuti nel corso del 2023 portando specificatamente ai seguenti valori:

  • V Beni immateriali a vita definita €7.757 migliaia di euro;
  • V Beni materiali €3.611 migliaia di euro;
  • V Diritti d'uso €31.759 migliaia di euro.

Per quanto riguarda il numeratore del KPI, il Gruppo ha condotto un'analisi di dettaglio sulle movimentazioni degli asset al fine di identificare le componenti associabili alle attività identificate come ammissibili durante la fase di assessment tecnico.

In particolare, non essendo il Gruppo Fiera Milano S.p.A. un conglomerato asset intensive, sono stati identificati ai fini del calcolo del numeratore, incrementi ad attivi materiali derivanti da una commessa capitalizzata durante l'esercizio relativa all'attività 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici (e negli spazi adibiti a parcheggio di pertinenza degli edifici).

OBIETTIVO ALLINEATO
ALLA TASSONOMIA
OBIETTIVO AMMISSIBILE
ALLA TASSONOMIA
Climate Change Mitigation 0% 0,22%
Climate Change Adaptation 0% 0%
Water 0% 0%
Circular Economy 0% 0%
Pollution 0% 0%
Biodiversity 0% 0%

Proporzione di CapEx/CapEx totale

Comparativo con l'esercizio precedente

Come richiesto dal Disclosures Delegated Act, il 2023 costituisce il primo esercizio fiscale in cui le società non finanziarie in perimetro di applicazione devono fornire comparativo rispetto all'anno precedente.

Si rimanda pertanto alle tabelle esposte sopra per avere dettaglio della variazione delle numeriche e delle percentuali degli indicatori richiesti dalla normativa.

Si specifica che la variazione dei KPI rispetto all'esercizio precedente non è da associarsi ad una modifica dell'approccio contabile utilizzato in sede di derivazione delle numeriche e rendicontazione dei KPI, ma all'inserimento dell'attività 6.5 - Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri.

Gri Content Index 170

Gri Content Index

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
GENERAL DISCLOSURES
2-1 Dettagli organizzativi Copertina; 11; 15
2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
11; 15; 162
2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di
contatto
160-163
2-4 Revisione delle informazioni 160-163
2-5 Assurance esterna 173-175
2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 8-15; 57-59
2-7 Dipendenti 79-106
2-8 Lavoratori non dipendenti 81-82; 89
2-9 Struttura e composizione della governance 48-56
2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 49-50
2-11 Presidente del massimo organo di governo 49-50
Segnaliamo che il Presidente del massimo organo di governo
di Fiera Milano non è un alto dirigente
2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo
della gestione degli impatti
49-50
2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 49-50
2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella
rendicontazione di sostenibilità
49-50; 55-56
2-15 Conflitti d'interesse 49-53
GRI 2: 2-16 Comunicazione delle criticità 49-53; 61-64
General Disclosure 2021
Sociale
2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 50
2-18 Valutazione della performance del massimo organo
di governo
49-53
2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 99-100
2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 99-100
2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 99-100
Rapporto fra l'aumento % della retribuzione totale annuale
della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento
percentuale medio della retribuzione totale annuale di tutti i
dipendenti (esclusa la suddetta persona) 2023: -373%
Si segnala che nell'anno 2021 la componente variabile della
remunerazione non è stata erogata causa forte riduzione del
business legato alla pandemia da Covid 19.
Si segnala che
il denominatore
"Retribuzione totale
annuale mediana
di tutti i dipendenti
dell'organizzazione"
include solo i
dipendenti Italia.
2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 4-5
2-23 Impegno in termini di policy 8-9; 49-56; 60-61
Si segnala che il Gruppo FM non adotta il principio
precauzionale in materia ambientale
2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 25; 35; 53; 57; 63; 68; 83; 136; 121
2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 60-64
2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
61-64
2-27 Conformità a leggi e regolamenti 52-53
2-28 Appartenenza ad associazioni 30-40
2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 25-26; 29
2-30 Contratti collettivi 98; 100
GRI 3:
Material Topics 2021
3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 31-34; 160-163
3-2 Elenco di temi materiali 31-34

Bilancio di Sostenibilità 2023

Gri Content Index 171

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
ASPETTI MATERIALI
PERFORMANCE ECONOMICA
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 20-24
GRI 201:
Performance economica 2016
201-1 Valore diretto economico generato 20-24
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 17-19
GRI 203:
Impatti economici indiretti 2016
203-2 Impatti economici indiretti significativi 17-19
PRASSI DI APPROVVIGIONAMENTO
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 57-59
GRI 204:
Prassi di approvvigionamento
2016
204-1 Proporzione della spesa effettuata a favore
di fornitori locali
58
ANTI-CORRUZIONE
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 61-64
GRI 205:
Anti-corruzione 2016
205-2 Comunicazione e formazione sulle politiche e le
procedure anti-corruzione
61-64
IMPOSTE
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 65-66
207-1 Approccio alla fiscalità 65-66
GRI 207: 207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio 65-66
Imposte 2019 207-3 Coinvolgimento degli Stakeholder e gestione delle
preoccupazioni in materia fiscale
65-66
207-4 Rendicontazione Paese per Paese 65-66
ENERGIA
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 109-110; 114; 117-120
GRI 302: Energia 2016 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 117-120
ACQUA E SCARICHI IDRICI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 127
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 127
GRI 303:
Acqua e scarichi idrici 2018
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 127
303-3 Prelievo idrico 127
EMISSIONI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 109-116
GRI 305:
Emissioni 2016
305-1 Emissioni dirette (Scopo I) 112; 116
305-2 Emissioni indirette (Scopo II) 112; 116

Gri Content Index 172

GRI STANDARD DISCLOSURES NUMERO PAGINA OMISSION
RIFIUTI
GRI 3:
Material Topics 2021
3-3 Gestione dei temi materiali 121-126
306-3 Rifiuti prodotti 121-126
GRI 306:
Rifiuti 2020
306-4 Rifiuti non destinati a smaltimento 121-126
306-5 Rifiuti destinati a smaltimento 121-126
OCCUPAZIONE
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 81-106
401-1 Nuove assunzioni e turnover dipendenti 104-105
GRI 401:
Occupazione 2016
401-2 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno e non
previsti per i lavoratori part time e a termine suddivisi per
principali attività
96-98
401-3 Congedo parentale 106
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 134-147
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 134-147
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi 134-147
403-3 Servizi di medicina del lavoro 134-147
GRI 403: 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e
comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
134-147
Salute e sicurezza sul lavoro
2018
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute
e sicurezza sul lavoro
147
403-6 Promozione della salute dei lavoratori 134-147
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia
di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni
commerciali
134-147
403-9 Infortuni sul lavoro 146
EDUCAZIONE E FORMAZIONE
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 91-94
GRI 404:
Educazione e formazione 2016
404-1 Ore medie di formazione annue per dipendente,
suddivise per genere e categoria
91-94
404-2 Programmi per lo sviluppo delle competenze e
avanzamenti di carriera
91-94
404-3 Percentuale dei lavoratori che ricevono
regolarmente valutazione delle performance e revisione
dello sviluppo di carriera
95-96
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 50; 82-86
GRI 405: 405-1 Diversità degli organi di governo e dei dipendenti 50; 82-86
Diversità e pari opportunità
2016
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle
donne rispetto agli uomini
84
LAVORO FORZATO E COMPULSIVO
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 60-61
GRI 409:
Lavoro forzato e compulsivo 2016
409-1 Operazioni e fornitori a rischio significativo per casi
di lavoro forzato o compulsivo
60-61
CAPACITÀ DI RISPOSTA AD EVENTI ESTERNI IMPROVVISI
GRI 3: Material Topics 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 37-38; 53; 69

Bilancio di Sostenibilità 2023

Attestazione della Società di Revisione

FIERA MILANO SPA

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2023

Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

ai sensi dell'art. 3, c. 10, D.Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 Regolamento CONSOB adottato con delibera n. 20267 del gennaio 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato (limited assurance engagement) della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Fiera Milano SpA e sue controllate (di seguito il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024 (di seguito "DNF").

L'esame da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Il contributo alla tassonomia EU" e nella sezione in Appendice "Tabelle Tassonomia" della DNF del Gruppo, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised (reasonable assurance engagement) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività ed alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;

  • principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 4, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Fiera Milano SpA e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di gruppo,
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
  • per la società Fiera Milano SpA, che abbiamo selezionato sulla base della sua attività, del suo contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della sua ubicazione, abbiamo effettuato incontri di approfondimento nel corso dei quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fiera Milano relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Il contributo alla tassonomia EU" e nella sezione in Appendice "Tabelle Tassonomia" della DNF del Gruppo, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Altri aspetti

La DNF per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, i cui dati sono presentati a fini comparativi, è stata sottoposta ad un esame limitato da parte di un altro revisore che, il 27 marzo 2023, ha espresso su tale DNF una conclusione senza rilievi.

I dati presentati all'interno dei paragrafi "Gli impatti socio-economici generati" e "La misurazione dell'impronta carbonica degli eventi" non sono stati sottoposti a verifica.

Milano, 28 marzo 2024

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli Paolo Bersani (Revisore Legale) (Procuratore)

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