Environmental & Social Information • Mar 29, 2024
Environmental & Social Information
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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del Decreto Legislativo n. 254 del 2016



| LETTERA AGLI STAKEHOLDER | 8 |
|---|---|
| HIGHLIGHTS 2023 | 12 |
| 1. LA SOSTENIBILITÀ LA NOSTRA STRATEGIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE |
15 |
| 1.1 La sostenibilità per il Gruppo El.En. | 16 |
| 1.2 I nostri stakeholder | 17 |
| 1.3 L'analisi di materialità | 24 |
| 1.4 Il piano di Sostenibilità | 32 |
| 2. IL GRUPPO UNA STORIA DI VALORI CONCRETI E CONDIVISI |
46 |
| 2.1 La presenza globale | 54 |
| 2.2 La nostra storia | 56 |
| 2.3 I mercati di riferimento | 60 |
| 2.4 Le imposte | 62 |
| 2.5 Il valore economico generato e distribuito agli stakeholder | 64 |
| 3. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO LA GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS |
66 |
| 3.1 Il modello di Corporate Governance | 68 |
| 3.2 Etica, integrità e compliance | 74 |
| 3.3 Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi | 78 |
| 4. IL PROCESSO PRODUTTIVO DALLA NASCITA DELL'IDEA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO FINITO |
88 |
| 4.1 La Ricerca e Sviluppo come strumento di innovazione | 90 |
| 4.2 La qualità e la sicurezza dei nostri prodotti | 99 |
| 4.3 L'attività di regulatory affairs | 104 |
| 4.4 La catena di fornitura | 107 |
| 4.5 I nostri clienti | 110 |


| 5. IL NOSTRO BUSINESS IL LASER COME STRUMENTO SOSTENIBILE |
114 |
|---|---|
| 5.1 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore medicale | 116 |
| 5.2 Gli utilizzi e i benefici del laser nel settore industriale | 119 |
| 5.3 La conservazione del patrimonio artistico mondiale | 121 |
| 5.4 Il nostro contributo alla comunità | 122 |
| 6. LE PERSONE PASSIONE E TALENTO PER CRESCERE INSIEME |
132 |
| 6.1 La Formazione e lo sviluppo delle competenze | 140 |
| 6.2 La Salute e sicurezza sul posto di lavoro | 143 |
| 6.3 Il benessere delle persone | 146 |
| 7. LA RESPONSABILITA' AMBIENTALE IMPEGNO E RISPETTO PER IL NOSTRO MONDO |
152 |
| 7.1 I consumi energetici | 154 |
| 7.2 L'energia autoprodotta dal Gruppo El.En. | 155 |
| 7.3 I rifiuti | 157 |
| 7.4 Le emissioni | 160 |
| 7.5 Il consumo idrico | 162 |
| APPENDICE | 164 |
| 8. Tassonomia Europea | 166 |
| 9. Nota Metodologica | 178 |
| 10. Indicatori di performance | 182 |
| 11. Indice dei contenuti GRI | 192 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE | 198 |

Cari stakeholders,
Vi presentiamo in questa sede il nostro Bilancio di Sostenibilità per dare l'opportunità a tutti di valutare l'impegno, gli obiettivi e le azioni intraprese nell'anno. I numeri, risultati e progetti che vedrete raccontati in questo documento sono il frutto di un lavoro costante e danno il senso di quanto l'impegno assunto dal Gruppo El.En. generi azioni concrete a beneficio di persone, comunità e ambiente.
In un periodo storicamente ed economicamente complicato, con condizioni di mercato rese meno favorevoli dall'incertezza indotta dalle guerre in Ucraina e in Palestina e dall'elevato livello dei tassi di interesse che non facilita gli investimenti in beni strumentali, vogliamo esprimere grande soddisfazione per i risultati ottenuti dal Gruppo nel 2023.
L'ottimo andamento, soprattutto dell'ultimo trimestre, ha confermato uno sviluppo molto positivo sulla maggior parte dei mercati e una difficoltà operativa delle attività del settore industriale sul territorio cinese; il mercato cinese ha evidenziato nell'anno una contrazione dovuta al mancato rilancio della sua economia, ostacolata dalla crisi del settore immobiliare e dalle difficili relazioni internazionali che hanno condotto ad una decisa riduzione degli investimenti, in particolare nel settore manifatturiero. Le previsioni di medio termine sullo sviluppo dei nostri mercati di riferimento si mantengono positive e ci stimolano a proseguire negli investimenti, mirati a creare le condizioni per beneficiare della crescita attesa.
Il Gruppo ancora una volta ha dimostrato di disporre dei mezzi organizzativi e tecnici per soddisfare le esigenze della clientela e per innovare i propri prodotti: negli anni abbiamo creato i presupposti di una crescita progressiva, sostenibile e di ampio respiro e disponiamo dell'organizzazione giusta e delle tecnologie necessarie per soddisfare le richieste del mercato e per cogliere le opportunità che si presentano.
Elemento essenziale e fulcro della nostra strategia resta la ricerca e sviluppo per l'incremento costante dell'innovazione tecnologica dei nostri prodotti: la domanda sui mercati cresce in presenza di soluzioni innovative che soddisfino in maniera sempre più efficace le esigenze dei clienti e ne stimolino di nuove, aprendo nuovi scenari. L'attività di ricerca e sviluppo comporta un impegno sia da un punto di vista tecnico, finalizzato al lancio di nuovi prodotti, sia per quanto riguarda la parte documentale e clinica per l'ottenimento delle certificazioni necessarie alla vendita dei sistemi medicali in tutto il mondo. Abbiamo lavorato costantemente sia alle sperimentazioni cliniche con centri medici e ospedali, e sia con strutture dedicate al Regulatory, un procedimento piuttosto complesso ma indispensabile per lanciare sul mercato i nostri sistemi.
La nostra capacità di innovare e l'attrattività della gamma dei prodotti che abbiamo continuato ad ampliare confermano il solido posizionamento competitivo del Gruppo e la sua grande capacità di differenziarsi sui mercati con innovazioni tecniche ed applicative. I primi mesi dell'anno sono stati caratterizzati da un'intensa attività finalizzata al rilascio sul mercato di un'intera nuova gamma di prodotti in occasione del 25° Congresso Mondiale di Dermatologia WCD (World Congress of Dermatology), che si è tenuto a Singapore dal 3 all'8 Luglio 2023: in questa occasione abbiamo presentato le nuove piattaforme Again PRO, RedTouch PRO e Onda PRO, che rappresentano una notevole innovazione nel settore degli Energy Based Devices di alta gamma rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento del corpo. Nel secondo semestre dell'anno le attività si sono concentrate per il rilascio sul mercato di ulteriori nuovi prodotti in occasione del Congresso Mondiale di Dermatologia e chirurgia plastica ed estetica IMCAS 2024 (World Congress on Dermatology and Aesthetic and plastic surgery), che si è tenuto a Parigi dal 1 al 3 febbraio 2024: le nuove piattaforme Motus PRO, Tetra PRO, SmartXide PRO e TORO vanno a completare la gamma lanciata al precedente Congresso di Singapore e rappresentano una notevole innovazione rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento di lesioni pigmentate benigne e rimozione dei tatuaggi.
In questo anno ancora una volta gli artefici principali del nostro sviluppo sono state le persone: abbiamo continuato a creare occupazione nelle sedi italiane ed europee del Gruppo, aumentando del 10% il numero di persone che lavorano con noi. Sono invece diminuiti i dipendenti delle società cinesi che hanno registrato condizioni di mercato sfavorevoli: complessivamente il numero dei dipendenti del Gruppo a livello consolidato è in linea con quello dello scorso esercizio. A ciascun dipendente va il nostro impegno per offrire un luogo di lavoro non solo dove promuovere il talento ma anche dove i valori della responsabilità, del rispetto, della diversità e dell'inclusione rimangano al centro del lavorare insieme.
Questo è stato un esercizio record dal punto di vista della formazione: sono state erogate oltre 43.800 ore di training con una media pari ad oltre 21 ore per ciascun collaboratore. Abbiamo continuato a promuovere la diffusione ed il consolidamento dell'etica e dei valori del Gruppo in tutte le società controllate e incrementato le ore di training tecnico e formativo, per promuovere la crescita personale e professionale di tutti i dipendenti, con dei progetti mirati per formazioni manageriali specifiche in varie società. Nel corso dell'anno è stato redatto il nuovo Piano di Sostenibilità quinquennale 2023 – 2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di novembre. Il nuovo Piano identifica attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità. Con il nuovo Piano si conferma l'impegno del Gruppo per uno sviluppo sostenibile in cui la responsabilità ambientale e sociale diventano sempre più parte integrante del nostro modello di business.
All'interno del Piano sono stati inseriti obiettivi di riduzione delle emissioni GHG di Scope 2, il cui decremento è previsto grazie alle maggiori quote di produzione e acquisto di energia rinnovabile. L'obiettivo che abbiamo definito è quello di ridurre le emissioni di GHG del 30% entro il 2027 rispetto al valore di riferimento del 2022 secondo la metodologia Market-Based e ridurre le emissioni di GHG del 5% entro il 2027 rispetto al valore di riferimento del 2022 secondo la metodologia location-Based. Prevediamo di raggiungere i target fissati portando ad almeno il 30% la quota di energia elettrica acquistata dal Gruppo (sul totale dell'energia elettrica acquistata), per poter ottenere una riduzione stimata delle emissioni GHG Scope 2 pari a circa il 30% come da obiettivo definito, secondo la metodologia Market-Based. Inoltre, prevediamo di incrementare l'energia elettrica prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, in modo da coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico elettrico del Gruppo e ridurre le emissioni GHG Scope 2 (metodologia Location-Based) di circa l'11%, superando così l'obiettivo iniziale che ci eravamo proposti. Gli obiettivi fissati sono già stati quasi raggiunti: nel 2023 il Gruppo El.En. ha ottenuto una
10


riduzione delle emissioni GHG Scope 2 secondo la metodologia Market-based pari al 26% rispetto al 2022 (anno individuato come baseline poiché il Gruppo non aveva ancora adottato strategie di riduzione della propria impronta di carbonio).
Per questo motivo, prevede di monitorare periodicamente l'andamento delle proprie performance e, nel caso, di definire prima del 2027 obiettivi più sfidanti.
Nel corso del 2023 le società El.En, Deka e Quanta System hanno ottenuto la certificazione ISO 14064 – Carbon footprint di organizzazione, relativa ai dati dell'esercizio 2022. Con l'ottenimento di questa certificazione il Gruppo El.En. dimostra ancora una volta l'impegno nel soddisfare le richieste dei propri stakeholder, sempre più attenti a queste tematiche: la certificazione risponde infatti pienamente all'esigenza di delineare una metodologia di lavoro basata su un approccio scientifico e sistematico e volto alla quantificazione, contabilizzazione e verifica della riduzione di emissioni GHG.
Il nostro impegno nel fare impresa ha continuato ad esprimersi anche attraverso iniziative a favore della comunità: ogni giorno lavoriamo per produrre un impatto positivo nella vita delle persone e, con alcuni progetti mirati, doniamo le nostre competenze e i nostri strumenti ad organizzazioni no-profit, fondazioni o laboratori scientifici d'avanguardia, al servizio della salute del paziente così come nella conservazione e nel restauro dei beni culturali. Le aziende del Gruppo sono inoltre molto legate ai territori in cui operano e come sempre si sono impegnate nella partecipazione ad iniziative di solidarietà e attraverso il sostegno ad iniziative di tipo culturale, sociale e educativo con sponsorizzazioni, partecipazioni ad associazioni e con la promozione di progetti di alternanza scuola lavoro, stage e tirocini.
La novità più significativa che il Gruppo sta affrontando in tema di rendicontazione di sostenibilità riguarda il recepimento della nuova Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) in vigore a partire dal bilancio al 31 dicembre 2024. La nuova Direttiva Europea ha infatti introdotto nuovi obblighi di rendicontazione in linea con i nuovi principi contabili europei ESRS (European Sustainability Reporting Standards), includendo nell'obbligo informativo anche la predisposizione dell'informativa sulle attività individuate come ammissibili rispetto agli obiettivi ambientali definiti dalla EU Taxonomy 2020/852. Per recepire al meglio le nuove richieste il Gruppo El.En. nel corso del 2023 ha attivato dei progetti specifici che permetteranno di colmare gli eventuali gap ed effettuare un allineamento documentale rispetto ai nuovi requisiti normativi della CSRD per il bilancio al 31 dicembre 2024.
Sono orgoglioso di affermare che i risultati ottenuti confermano ancora una volta la capacità di proseguire il percorso di sviluppo sostenibile, coniugando la crescita economica e la solidità finanziaria con i principi di sostenibilità sociale ed ambientale. Questi elementi sono parte del nostro modo di fare impresa da oltre quarant'anni e intendiamo valorizzarli sempre più.
Il Presidente
Gabriele Clementi




LA SOSTENIBILITÀ


Azioni intraprese e concluse per raggiungere gli obiettivi dichiarati entro il 2027
Paesi in cui sono presenti sedi del Gruppo El.En.
Centri di ricerca e sviluppo
Numero di persone formate sul Codice Etico nel 2023
Incontri effettuati nel 2023 dal Comitato Controllo e Rischi, operazioni con parti correlate e Sostenibilità
Brevetti attivi e 83 in attesa di approvazione

Le persone appartenenti alla funzione Qualità e Regulatory

Obiettivi approvati dal Consiglio di Amministrazione

Siti produttivi



La percentuale di donne nel Consiglio di Amministrazione

Persone impiegate in attività di ricerca e sviluppo





Circa






Milioni di euro il valore economico generato dal Gruppo El.En.
Sistemi laser donati
dei dipendenti è in possesso di una laurea triennale o specialistica

Dipendenti Under 30

Gli impianti fotovoltaici attivi
di cui 4 entrati in funzione nel corso del 2023

Energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili sul totale del fabbisogno energetico elettrico totale 2023
Implementata una checklist di valutazione del nuovo fornitore che include anche tematiche ESG per la maggior parte delle società controllate

Ore di formazione erogata nel 2023 +11% rispetto al 2022
Energia elettrica autoprodotta rispetto al fabbisogno energetico elettrico totale 2023
LA NOSTRA STRATEGIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE


Essere sostenibili significa creare valore nel tempo ed essere pronti ad accettare e affrontare con successo le sfide di domani. Proseguire il nostro percorso di sviluppo, coniugando la crescita economica e la solidità finanziaria con i principi di sostenibilità sociale ed ambientale è l'unica strada per essere un'impresa innovativa, sostenibile e di successo.
I principi di sostenibilità per il Gruppo El.En. rappresentano da sempre i pilastri alla base dello sviluppo e della crescita che ha caratterizzato il Gruppo negli anni e sono la dimostrazione che il valore si crea con una gestione responsabile, che rispetta gli equilibri economici, sociali ed ambientali. Il Gruppo ha intrapreso questo percorso in maniera strutturata da pochi anni ma in breve tempo ha acquisito consapevolezza ed è riuscito a definire in maniera puntuale le attività da svolgere: questo perché le tematiche affrontate e gli aspetti rendicontati facevano già parte del suo bagaglio culturale e la stesura di questo documento è la dimostrazione che oltre ai risultati economici, le perfomance del Gruppo hanno sempre raggiunto ottimi risultati anche su tematiche ambientali, sociali e di governance.
Questo esercizio ha confermato ancora una volta l'impegno del Gruppo nell'ambito delle tematiche ESG: gli obiettivi concreti che ci eravamo prefissati all'interno del primo Piano di Sostenibilità, concluso alla fine del 2022, sono stati raggiunti1 e il Piano quinquennale è stato completato. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. ha poi approvato nel corso del 2023 un nuovo Piano di Sostenibilità di Gruppo 2023–2027.
Il nuovo Piano presenta obiettivi più sfidanti rispetto al passato, riguardanti la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità, a conferma di un impegno maggiore da parte del Gruppo per contribuire ad uno sviluppo sostenibile e di una maggiore consapevolezza di come la responsabilità ambientale e sociale siano sempre più parte integrante del modello di business.
In questo ultimo anno abbiamo incrementato le iniziative volte ad accrescere la consapevolezza dell'impatto e dell'importanza delle tematiche di sostenibilità, sia attraverso la divulgazione ai principali stakeholders dei documenti redatti sia attraverso la divulgazione dei nuovi obiettivi contenuti nel Piano e delle azioni da intraprendere per raggiungerli per tutte le società del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione della capogruppo El.En. S.p.A. nel 2018 ha affidato al Comitato Controllo e Rischi l'esame delle politiche e degli obiettivi aziendali in tema di sostenibilità e la supervisione del relativo Piano; nel corso del 2021 tale organo ha cambiato la propria denominazione in Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con parti correlate e sostenibilità. Sempre nel 2021 la volontà di operare in maniera più responsabile ed integrata ha portato alla decisione di affidare all'Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno la definizione delle linee strategiche di sostenibilità, del Piano di Sostenibilità e l'esame della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario, per garantire in maniera ancora più forte un adeguato presidio e monitoraggio dei processi. Fin dall'inizio è presente la figura del Sustainability Manager che svolge un ruolo di coordinamento dell'intero processo nell'ambito delle attività di definizione delle attività preliminari, predisposizione del Bilancio di Sostenibilità e svolgimento delle attività ad esso correlate. Il Sustainability Manager propone la strategia di sostenibilità a livello di Gruppo condividendola con l'Amministratore Esecutivo incaricato del Controllo Interno e poi con il Top Management e imposta il Piano di Sostenibilità, definendone gli obiettivi e coordinando tutte le attività per rispettare gli impegni presi, individuando le aree e i progetti di miglioramento a livello di Gruppo e monitorando lo stato di avanzamento dei progetti in essere. La funzione supporta i responsabili di funzione individuati in ogni società controllata nelle attività di compilazione delle schede raccolta dati, verifica la coerenza delle informazioni e predispone la bozza del Bilancio di Sostenibilità redigendo gli schemi da pubblicare, scrivendo e/o aggiornando i testi del presente documento e coordinando e gestendo i rapporti con gli auditor esterni.
Il processo di ascolto dei propri stakeholder è prioritario per capire la misura in cui si stanno soddisfacendo i loro interessi e le loro aspettative e per individuare le tematiche sulle quali incrementare i propri sforzi, in un'ottica di miglioramento continuo degli impatti delle attività aziendali sull'ambiente e la società.
Anche nel corso di questo esercizio, per raccogliere e valutare le aspettative e le tematiche di maggior interesse per gli stakeholder abbiamo effettuato specifiche attività di stakeholder engagement sottoponendo alcuni questionari ad un campione selezionato di stakeholder interni (dipendenti di alcune società del Gruppo) ed esterni (principali
Da molti anni abbiamo implementato un processo di mappatura ed identificazione dei nostri stakeholder di riferimento, che ha consentito l'identificazione dei portatori di interesse del Gruppo, sia interni che esterni, riepilogati nel grafico sopra riportato. che permetterà di coinvolgere maggiormente gli attori della filiera produttiva nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità comuni. Il tema della supply chain sostenibile si declina in tre sezioni principali: la decarbonizzazione e riduzione delle emissioni dirette ed indirette, il rispetto dei diritti umani e del lavoro e la gestione dell'economia circolare. (Per un ulteriore approfondimento si veda il paragrafo 4.4 - La catena di fornitura, del presente documento).
fornitori di alcune società controllate). Già a partire dallo scorso anno abbiamo iniziato un primo monitoraggio ESG della catena di approvvigionamento: il progetto, portato avanti dalla capogruppo El.En. e alcune delle principali società controllate, ha coinvolto i nuovi fornitori e i fornitori di componenti critici somministrando un questionario per valutare il proprio impegno sociale, la tutela e valorizzazione dell'ambiente, la buona gestione aziendale e il rispetto dei diritti umani. Nel corso del 2023 abbiamo iniziato ad impostare un modello per la gestione sostenibile della supply chain, che verrà proposto a livello consolidato, e Il processo di ascolto dei clienti e distributori è avvenuto principalmente attraverso indagini di Customer Satisfaction monitorando opportuni indicatori aziendali, somministrando questionari relativi alle indagini effettuate piuttosto che attraverso l'analisi delle deficiencies. Il rilevamento della customer experience avviene tramite feedback ottenuti durante i dialoghi con i clienti in cui vengono raccolte opinioni, commenti, espressioni di interesse per un prodotto o servizio, oppure nelle interazioni sia con il service che con i referenti commerciali interni e esterni. Già lo scorso anno la Capogruppo e alcune controllate all'interno del processo di Customer Satisfaction hanno inserito delle domande relative alle tematiche di sostenibilità. (Per un ulteriore approfondimento si veda il paragrafo 4.5 - I nostri clienti, del presente documento).
1 Tutti gli obiettivi sono stati completati ad eccezione di un punto all'interno del GOAL 6 "Promuovere una cultura e politiche di approvvigionamento sostenibile", che prevedeva la stesura di un "Codice di Condotta Fornitori" a livello di Gruppo; tale azione è stata riproposta nel Piano di Sostenibilità 2023-2027. Le motivazioni del mancato raggiungimento derivano soprattutto dalle difficoltà di approvvigionamento degli scorsi anni, che hanno impegnato molto gli uffici acquisti di tutte le società controllate, i principali owner coinvolti in questa azione. La tempistica dell'obiettivo riproposto nel nuovo Piano di Sostenibilità è stata rivista: il Codice di Condotta verrà redatto successivamente all'analisi di monitoraggio della supply chain sostenibile.



Per intensificare il processo di ascolto dei dipendenti e per raccogliere suggerimenti, opinioni e valutazioni anonime sul clima aziendale alcune controllate del Gruppo hanno effettuato delle Survey su una parte o sul totale della popolazione aziendale. Nel corso del prossimo anno tale attività verrà proposta anche ad altre controllate (Per un ulteriore approfondimento si veda il capitolo 6 - Le persone, del presente documento).
Nel corso dell'anno sono state portate avanti numerose iniziative per incrementare il processo di ascolto delle comunità e degli enti locali, sia attraverso la partecipazione ad eventi promossi da tali istituzioni in cui abbiamo parlato dei nostri progetti in corso e delle principali iniziative di sostenibilità portate avanti sul territorio sia rispondendo positivamente alle richieste di confronto e di collaborazione per sviluppare insieme al territorio attività concrete di sostenibilità. Il dialogo con le comunità locali si esplica anche grazie ai numerosi progetti di alternanza scuola-lavoro promossi e attraverso la partecipazione ad eventi career day (Per un ulteriore approfondimento si veda il paragrafo 5.4 - Il nostro contributo alla comunità, del presente documento).
Anche nel 2023 abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti nazionali sulle tematiche di Sostenibilità e, su richiesta di azionisti e investitori, ottenuto rating di sostenibilità 2 promossi dalle principali agenzie indipendenti. La politica di dialogo con gli azionisti è assicurata grazie alla pubblicazione sul sito web aziendale di informazioni regolamentate, con la pubblicazione di comunicati stampa e documenti, attraverso l'Assemblea degli Azionisti, nel contatto diretto tra la Società e gli investitori tramite l'organizzazione di eventi, roadshow, incontri (oneto-one o collettivi) e conference call con investitori istituzionali, azionisti ed analisti finanziari piuttosto che con le presentazioni dei principali drivers di performance e i principali messaggi che vengono trasmessi al mercato e alla comunità finanziaria (per approfondimento si veda "Politica di dialogo con gli azionisti di El.En. S.p.A. al seguente percorso https:// elengroup.com/uploads/pdfshareholder/POLITICA-DI-DIALOGO-DI-EL.EN.-S.P.A..pdf).
L'attivazione e il mantenimento di partnership con le università e i centri di ricerca è fondamentale per mantenere un dialogo costante con tali enti, sia a livello nazionale che internazionale. Tutte le aziende del Gruppo ritengono questi scambi fondamentali sia in ambito di ricerca e sviluppo sia per il proprio successo nel processo di ricerca e selezione dei talenti. Il mantenimento di questi canali è fondamentale per aumentare le occasioni di conoscenza con le persone e per promuovere lo sviluppo delle competenze tecniche e scientifiche nei territori in cui operano le aziende e le società, anche grazie a tirocini universitari curriculari ed extracurriculari. (Per un ulteriore approfondimento si veda il paragrafo 4.1 La ricerca e sviluppo come strumento di innovazione e il paragrafo 5.4 - Il nostro contributo alla comunità, del presente documento). Di seguito riportiamo le modalità e i nostri principali canali di comunicazione e di dialogo con gli stakeholder del Gruppo:
2 Nel 2023 il Gruppo El.En. ha ottenuto: il rating A per MSCI ESG rating (lo scorso anno eravamo nella fascia BBB, migliorando le performance sia nella sezione Governance che nella sezione Social), il punteggio di 20,7 per il Sustainalytics ESG Risk rating Report (in netto miglioramento rispetto al punteggio del 2022 pari a 23,8. Il risultato ottenuto si colloca in prossimità della soglia di rischio "Low" che va da 10 a 20). Abbiamo ottenuto lo score B per il rating CDP sul climate change, risultato molto importante che ci colloca nella fascia "management" della gestione responsabile dell'ambiente.



Ricerca, sviluppo e innovazione Trasparenza

Fiducia e soddisfazione dei consumatori Qualità e sicurezza dei prodotti


Impatti sociali indiretti Attenzione al rispetto del territorio Sostegno all'occupazione Legalità Sostegno ad iniziative sociali
Sito web istituzionale Incontri ed eventi sul territorio Comunicati stampa Collaborazioni a supporto del patrimonio artistico-culturale in siti di interesse pubblico
Continuità del rapporto Condizioni negoziali Sviluppo di partnership
Sito web istituzionale Partecipazione ad iniziative ed eventi Rapporti negoziali Incontri di qualifica tecnica Audit periodici Questionario analisi di materialità
Diffusione informazioni regolamentate Investor conference Comunicati stampa
Continuità del rapporto Condizioni negoziali Sviluppo di partnership
Le nostre società interagiscono e comunicano anche con diverse associazioni a cui aderiscono, relative al settore di appartenenza o al territorio in cui le imprese del Gruppo operano. Di seguito si riporta un dettaglio delle associazioni:
| Società | Associazione |
|---|---|
| El.En. S.p.A.; Deka Mela S.r.l.; Ot-las S.r.l.; Esthelogue S.r.l.; ASA S.r.l.; Cutlite Penta S.r.l |
Confindustria |
| El.En. S.p.A.; Deka Mela S.r.l.; Esthelogue S.r.l.; Pharmonia S.r.l |
IBC - Associazione Beni di Consumo |
| El.En.; Deka Mela | Confcommercio |
| Quanta System S.p.A. | CONFAPI |
| Quanta System S.p.A. | ADACI - Associazione Italiana Acquisti e Supply Management |
| Quanta System S.p.A. | AIDP - Associazione Italiana Direzione Personale |
| Cutlite Penta S.r.l. | ESU-EDA |
| Cutlite Penta S.r.l. | IADD - International Association of diecutting and diemaking |
| El.En. S.p.A. | Comitato elettronico italiano |
| El.En. S.p.A. | ISTA - International Safe Transit Association |
| El.En. S.p.A. | CEF – Consorzio Energia Firenze |
| El.En. S.p.A. | Assorestauro |
| El.En. S.p.A. | AIIA - Associazione italiana internal auditors |
| El.En. S.p.A. | ACSI - associazione per la cultura e lo sviluppo industriale |
| Ot-las | ACIMIT |
| Esthelogue | FAPIB – Associazione Nazionale Produttori e Fornitori di Tecnologie per la Bellezza e il Benessere |
| ASA | Consorzio Veneto Tech 4 life |
| ASA | CUOA – Centro Universitario di Organizzazione Aziendale |
| ASA | Confindustria Dispositivi Medici |
| Asclepion | German Chamber of Commerce and Industry |
| Asclepion | Optonet Jena e V. |
| Asclepion | Verband Cosmetic Professional |
| Cutlite do Brasil | ACIB - Industrial and Commercial Association of Blumenau |
| Cutlite do Brasil | ABIMAQ (National Association of Machine Industries) |
| Società | Associazione |
|---|---|
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Whenzou Laser Industry Association |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Laser Processing Committee of the Chinese Optical Society |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Laser processing commitee of Zhejiang Machinery Industry Federation |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Wenzhou association of high-tech enterprises |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Zhejiang association of high-tech enterprises |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | China Machine Tool Industry Association |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | China Machinery Industry Federation |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Wenzhou packaging Federation |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Intelligent manufacturing Branch of China Machinery Industry Federation |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Zhejiang Optical Society |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Zhejiang Machinery Industry Federation |
| Penta Laser Zheijang Co Ldt | Special Processing Tools Branch of China Machine Tool Association |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd | National association of high-tech enterprices |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd | Linyi Industrial Design Association |
| Penta-Chutlian Laser (Wuhan) Co Ltd | Hubei Laser Industry Association |
| Penta-Chutlian Laser (Wuhan) Co Ltd | Wuhan Optics Valley Laser Industry Association |
| KBF | Shenzhen Laser Intelligent Manufacturing Industry Association |
| KBF | Guangdong Laser Industry Association |
| KBF | Guangdong Semiconductor Industry Association |
| KBF | China Optical Engineering Society |
| With Us | Japan Esthetic Management Association |
| With Us | Japan Esthetic Industrial Association |
| With Us | Beauty Equipment Safety Promotion Association |
| With Us | Japan Home-Health Apparatus Industrial Association |

Il processo di valutazione iniziale delle tematiche materiali è stato effettuato attraverso un'analisi svolta internamente dal Top Management, che ha consentito di individuare gli aspetti rilevanti in ambito economico, sociale e ambientale per il Gruppo El.En. e per i suoi stakeholder; la valutazione viene rivista e approvata ogni anno. Nel corso del 2022, tenendo in considerazione le linee guida delle più recenti pubblicazioni degli standard internazionali GRI, il processo di materialità è stato rivisto attraverso un'analisi degli impatti generati dall'organizzazione e condotto in diverse fasi:
• Abbiamo quindi associato ciascun impatto alla propria tematica materiale e grazie all'assegnazione del punteggio è stato possibile definire una soglia di rilevanza per ogni tematica: il risultato ottenuto mostra un allineamento tra le tematiche prioritarie definite grazie alla valutazione degli impatti e quelle individuate negli anni precedenti.
Nel corso del 2023 abbiamo rivisto, come ogni anno, le tematiche materiali. Dall'analisi svolta il Gruppo El.En. ha confermato i temi significativi che erano già stati individuati e li ha suddivisi nelle quattro macroaree riportate all'interno del Piano di Sostenibilità 2023- 2027: Ambiente, Persone e comunità, Innovazione e Governance. In particolare, con lo scopo di conferire maggiore fruibilità all'informativa fornita, è stato aggiunto il tema materiale "Climate Change", già presente all'interno del tema materiale "Performance Ambientali" ma scorporato da esso alla luce dell'importanza e dell'attenzione sempre maggiore che vengono dedicate a queste tematiche.
Così come per gli anni precedenti, l'analisi di materialità è stata portata all'attenzione del Comitato Controllo, Rischi,Sostenibilità e Parti correlate che, dopo averne avvallato le modalità di valutazione, la ha approvata. Il Comitato ha successivamente portato l'analisi di materialità all'attenzione del Consiglio di Amministrazione, che nella seduta del 14 marzo 2024 l'ha approvata.
Nel corso del 2024 verrà impostata e finalizzata l'analisi per individuare la doppia materialità, per essere pubblicata nel prossimo bilancio di sostenibilità, come richiesto dalla nuova normativa europea CSRD.
Il risultato dell'analisi, che riportiamo di seguito, ha supportato l'identificazione e la definizione degli obiettivi inclusi nel Piano Strategico e nel Piano di

| Sostenibilità 2023 - 2027: AMBIENTE |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tema materiale I livello |
Impatto generato |
Tipologia di impatto effettivo/ potenziale |
Tipologia di impatto positivo (+) negativo (-) |
Gravità / magnitudo dell'impatto |
Probabilità che l'impatto si verifichi |
Livello materialità dell'impatto |
||
| Performance ambientali |
Le attività del Gruppo e il fine vita dei prodotti generano dei rifiuti che, se non adeguatamente smaltiti, possono generare inquinamento |
Effettivo | Negativo | 2 | 5 | 10 | ||
| I consumi idrici del Gruppo, legati unicamente all'utilizzo dei servizi igienico sanitari degli immobili, possono contribuire in minima parte alla riduzione della quantità delle risorse idriche disponibili. |
Effettivo | Negativo | 1 | 5 | 5 | |||
| Climate Change |
La mancata implementazione di iniziative volte a contenere i danni dovuti ad eventi climatici estremi potrebbe portare, se questi si verificassero, alla riduzione o all'interruzione di alcune attività del Gruppo e/o di alcuni partner commerciali strategici per danni alle infrastrutture. Tale riduzione o interruzione, se potratta nel tempo, potrebbe avere dei riflessi negativi anche su dipendenti, fornitori e clienti. |
Potenziale | Negativo | 4 | 4 | 16 | ||
| Le attività del Gruppo El.En. per essere svolte determinano un consumo di energia e contribuiscono quindi alle emissioni di CO2 in atmosfera. Se non vengono sviluppate iniziative volte al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni le attività del Gruppo potrebbero contribuire sempre di più agli effetti del cambiamento climatico sul nostro pianeta. |
Effettivo | Negativo | 4 | 5 | 20 |


| PERSONE E COMUNITA' | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tema materiale I livello |
Impatto generato | Tipologia di impatto effettivo/ potenziale |
Tipologia di impatto positivo (+) negativo (-) |
Gravità / magnitudo dell'impatto |
Probabilità che l'impatto si verifichi |
Livello materialità dell'impatto |
| Salute e sicurezza dei lavoratori |
Aumento del tasso di incidenti a causa della mancata diffusione della cultura in tema di salute e sicurezza all'interno delle aziende del Gruppo e del mancato utilizzo dei DPI previsti. |
Effettivo | Negativo | 5 | 5 | 25 |
| Le attività di business del Gruppo comportano la creazione di posti di lavoro lungo l'intera catena del valore, generando un impatto positivo per le comunità nelle quali opera e contribuendo al loro sviluppo economico e sociale. |
Effettivo | Positivo | 4 | 5 | 20 | |
| Crescita e formazione dei |
Il Gruppo El.En. garantisce ai propri dipendenti una crescita personale e professionale a tutti i livelli grazie ad una formazione continua, in modo da rispondere al progresso tecnologico dei sistemi prodotti e all'evoluzione del business del Gruppo. |
Effettivo | Positivo | 5 | 5 | 25 |
| dipendenti | La tipologia del business del Gruppo El.En. richiede la presenza in azienda di figure professionali altamente specializzate e sempre aggiornate sulle recenti normative. Il mancato sviluppo delle competenze dei dipendenti potrebbe avere conseguenze negative sul business, sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sulla qualità dei propri prodotti. Inoltre, una mancata formazione e sviluppo professionale dei lavoratori potrebbero ridurre la retention e la capacità di attrarre nuovi talenti. |
Potenziale | Negativo | 5 | 3 | 15 |
| Diversita', pari opportunita' e non discriminazione |
La localizzazione geografica di alcune società del Gruppo, le competenze necessarie per svolgere alcune tipologie di lavoro comportano che l'organizzazione si adoperi per creare un ambiente inclusivo e capace di valorizzare la diversità dei dipendenti. Le procedure di reclutamento e gestione del personale potrebbero sfavorire alcune categorie di persone, generando un impatto negativo in termini di inclusione e pari opportunità. |
Effettivo | Negativo | 4 | 5 | 20 |
| Diritti umani e condizioni di lavoro |
Le attività del Gruppo prevedono un elevato numero di fornitori e di operazioni a livello globale. Uno scarso presidio della catena di fornitura potrebbe portare ad una mancata tutela dei diritti umani dei lavoratori interessati lungo la catena del valore. |
Potenziale | Negativo | 4 | 2 | 8 |
| Livello materialità dell'impatto |
Tema materiale I livello |
|---|---|
GOVERNANCE
Tema materiale
Impatto
Tipologia di impatto
Tipologia di impatto
Gravità / magnitudo Probabilità che
| I livello | generato | effettivo/ potenziale |
positivo (+) negativo (-) |
dell'impatto | l'impatto si verifichi |
dell'impatto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Etica, integrità e compliance |
La gestione non ottimale di controversie e potenziali eventi di corruzione possono generare un mancato sviluppo socio economico delle comunità in cui opera il Gruppo. |
Potenziale | Negativo | 4 | 2 | 8 |
| Pratiche di approvvigionamento |
Aumento degli impatti sociali e ambientali sia per la mancata adozione di politiche di gestione ambientale da parte della propria catena di fornitura sia per il mancato presidio della propria catena di fornitura in termini di approvvigionamento di materie prime e materiali e componenti critici, politiche ambientali, politiche di governance, salute e sicurezza e diritti umani e condizioni di lavoro. |
Potenziale | Negativo | 4 | 3 | 12 |
| Sviluppo sociale ed economico dei territori in cui le imprese del Gruppo operano grazie al supporto di fornitori che promuovono i principi di sviluppo sostenibile, meglio se locali o regionali. |
Potenziale | Positivo | 4 | 2 | 8 |


| PERSONE E COMUNITA' | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tema materiale I livello |
Impatto generato | Tipologia di impatto effettivo/ potenziale |
Tipologia di impatto positivo (+) negativo (-) |
Gravità / magnitudo dell'impatto |
Probabilità che l'impatto si verifichi |
Livello materialità dell'impatto |
| Impegno per la comunità e il territorio |
Nel settore industriale le lavorazioni eseguite con i nostri sistemi laser sono altamente apprezzabili in ottica di riduzione dell'impatto ambientale per una serie di peculiarità che permettono di ridurre al minimo gli sprechi, non generare i fumi contenenti additivi chimici ed eliminare l'utilizzo di colle, inchiostri o solventi all'interno dei processi produttivi. Le lavorazioni eseguite con i nostri sistemi di taglio vaporizzano all'istante il materiale su cui agiscono, effettuando tagli netti della materia senza produrre trucioli o altri scarti di lavorazione mentre i sistemi di marcatura permettono di effettuare trafori o asportazioni selettive dello spessore riducendo gli sprechi. Siamo fieri ed orgogliosi di aver contribuito in questo mercato a sviluppare e mettere a punto processi più rispettosi dell'ambiente, consapevoli che tutta l'industria deve diventare ancora più sostenibile |
Effettivo | Positivo | 5 | 5 | 25 |
| Nel settore della conservazione per il restauro di opere d'arte i laser permettono processi conservativi efficaci e rispettosi dei manufatti artistici e la riduzione nell'uso di sostanze chimiche. |
Effettivo | Positivo | 5 | 5 | 25 | |

| Tema materiale I livello |
Impatto generato | Tipologia di impatto effettivo/ potenziale |
Tipologia di impatto positivo (+) negativo (-) |
Gravità / magnitudo dell'impatto |
Probabilità che l'impatto si verifichi |
Livello materialità dell'impatto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Impegno per la comunità e il territorio |
Contribuzione allo sviluppo sociale ed economico della comunità attraverso la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche, sponsorizzazione di eventi sociali e culturali e attraverso la donazione di strumentazioni e know how. |
Effettivo | Positivo | 4 | 5 | 20 |
| Contribuzione allo sviluppo sociale ed economico della comunità attraverso la collaborazione con centri di ricerca scientifici, universitari e con scuole ed istituti tecnici del territorio in cui le aziende del Gruppo operano. |
Effettivo | Positivo | 4 | 5 | 20 | |
| Nel settore medicale l'impegno quotidiano che dedichiamo alla ricerca e sviluppo di nuove o migliorate applicazioni dei nostri laser medicali ed estetici mette a disposizione del mercato strumenti e soluzioni che migliorano lo stato di benessere delle persone e la qualità della vita dei pazienti, riducendo le problematiche di salute di tipo sia fisico che estetico, e quelle di carattere psicologico ad esse associate. Nel settore chirurgico i nostri sistemi tecnologici minimamente invasivi riducono al minimo il dolore, gli effetti collaterali, i rischi legati alle procedure chirurgiche e i giorni di ricovero. Nel settore estetico i nostri sistemi soddisfano il crescente desiderio delle persone di migliorare il proprio aspetto, riducendo anche gli inestetismi patologici o dolorosi. |
Effettivo | Positivo | 5 | 5 | 25 |

| INNOVAZIONE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tema materiale I livello |
Impatto generato | Tipologia di impatto effettivo/ potenziale |
Tipologia di impatto positivo (+) negativo (-) |
Gravità / magnitudo dell'impatto |
Probabilità che l'impatto si verifichi |
Livello materialità dell'impatto |
| Ricerca, sviluppo e innovazione |
Contribuzione allo sviluppo scientifico della comunità attraverso la costante attività di ricerca e sviluppo per l'immissione sul mercato di prodotti innovativi, efficienti e rispettosi dei principi dell'economia circolare. |
Effettivo | Positivo | 5 | 5 | 25 |
| Customer satisfaction |
Una comunicazione poco chiara e trasparente sulle informazioni dei prodotti fornite ai clienti, tra cui quelle di sostenibilità, può influire negativamente sulla soddisfazione dei clienti e sulla qualità del servizio erogato comportando una riduzione della quota di mercato e di conseguenza del fatturato. |
Potenziale | Negativo | 3 | 2 | 6 |
| Qualita' e sicurezza del prodotto |
La diminuzione della qualità e sicurezza dei prodotti e servizi forniti al mercato può generare impatti negativi sulle persone e sull'ambiente. |
Potenziale | Negativo | 5 | 3 | 15 |
| La mancata digitalizzazione e innovazione dei processi possa avere impatti negativi sulla tracciabilità, qualità e sicurezza dei prodotti. |
Potenziale | Negativo | 4 | 4 | 16 |



Il Piano di Sostenibilità per il quinquennio 2023-2027, con l'esplicitazione delle politiche volte a generare e distribuire risorse a tutti gli stakeholder, rappresenta la visione strategica del Gruppo nel medio lungo termine e il mezzo per comunicare gli obiettivi e le azioni da intraprendere per raggiungerli.
Attraverso l'unione del Piano di Sostenibilità con la mission aziendale, il Gruppo El.En. è in grado di gestire la risposta alle sfide poste dal mercato, proponendo uno sviluppo sostenibile e duraturo nel tempo.
Il Piano di Sostenibilità quinquennale, relativamente ai 12 temi materiali identificati e rendicontati nel precedente paragrafo, ha fissato 12 obiettivi di sostenibilità e 40 azioni concrete da intraprendere per raggiungerli.
Ognuno degli obiettivi è stato legato ad una macroarea specifica (Governance, Innovazione, Persone e Comunità, Ambiente) e alle relative tematiche materiali dell'area.
Il Sustainability Manager ha sottoposto il Piano al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che ne ha esaminato i contenuti e la fattibilità e ne ha verificato la coerenza con la strategia del Gruppo.
Il Piano di Sostenibilità è stato poi proposto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di El.En. e divulgato a tutte le società controllate: il Piano include nuovi obiettivi riguardanti la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità e, attraverso la fissazione di traguardi concreti e misurabili, conferma l'impegno del Gruppo nella promozione di uno sviluppo sostenibile e di come la responsabilità ambientale e sociale siano per il Gruppo El.En. parte integrante del proprio modello di business.
Il Sustainability Manager nel corso dell'anno ha illustrato il nuovo Piano a tutte le società del Gruppo individuando, in ogni società e in collaborazione con i vari referenti, le aree di miglioramento e i relativi progetti da implementare sulla base degli obiettivi prefissati.
All'interno del Piano sono stati inseriti obiettivi di riduzione delle emissioni GHG di Scope 2, il cui decremento è previsto grazie alle maggiori quote di produzione e acquisto di energia rinnovabile. L'obiettivo che abbiamo definito è quello di ridurre le emissioni di GHG Scope 2 del 30% entro il 2027 (rispetto al valore di riferimento del 2022) secondo la metodologia Market-Based e ridurre le emissioni di GHG Scope 2 del 5% entro il 2027 (rispetto al valore di riferimento del 2022) secondo la metodologia location-Based. Prevediamo di raggiungere i target fissati portando ad almeno il 30% la quota di energia elettrica rinnovabile acquistata dal Gruppo (sul totale dell'energia elettrica acquistata), per poter ottenere una riduzione stimata delle emissioni GHG Scope 2 pari a circa il 30% come da obiettivo definito, secondo la metodologia Market-Based. Inoltre, prevediamo di incrementare l'energia elettrica prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, in modo da coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico elettrico del Gruppo e ridurre le emissioni GHG Scope 2 secondo la metodologia Location-Based di circa l'11%, superando così l'obiettivo iniziale che ci eravamo proposti.
Anche nel processo di definizione dell'attuale Piano di Sostenibilità si è tenuto conto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs), obiettivi promossi dalle Nazioni Unite e pubblicati nell'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, e sono stati individuati gli SDGs che contribuiremo a raggiungere attraverso gli obiettivi del Piano.
L'aggiornamento sull'avanzamento del Piano di Sostenibilità avviene su base almeno semestrale, al fine di rendere il Consiglio aggiornato sullo stato di implementazione dei progetti e sui risultati ottenuti; tale periodicità offre la possibilità di fissare nuovi obiettivi in un'ottica di miglioramento, nella consapevolezza che la sostenibilità non rappresenta un punto d'arrivo ma un processo di crescita continuo. L'impegno costante del Gruppo trova riscontro anche nel miglioramento dei rating ESG ottenuti dalle principali agenzie indipendenti. Uno sviluppo sostenibile e responsabile si esprime solo attraverso una Governance dedicata alla supervisione e alla gestione delle tematiche di sostenibilità, attraverso la crescita e il coinvolgimento dei dipendenti, con il miglioramento degli ambienti di lavoro, il supporto all'innovazione tecnologica, il mantenimento di alti livelli di customer Satisfaction, il dialogo e il sostegno alle comunità locali e il contributo alla riduzione degli impatti ambientali.


| Obiettivi | Target | Deadline | Risultati 2023 |
|---|---|---|---|
| A.1 ENERGIA RINNOVABILE • Incrementare l'acquisto di energia da fonti rinnovabili; • Installare nuovi impianti per la |
A.1 • Riduzione emissioni GHG di Scope 2 secondo la metodologia market based del 30% entro il 2027 rispetto al valore di riferimento 2022. (Prevediamo di raggiungere i target fissati portando ad |
2027 | A.1 Ottenuta la riduzione delle emissioni GHG di Scope 2 secondo la metodologia market based del 26%. |
| produzione di energia rinnovabile; A.2 EMISSIONI • Implementare la rendicontazione delle emissioni indirette di SCOPE 3; • Implementare le attività interne volte all'ottenimento della certificazione ISO 14064 per El.En., Deka e Quanta; • Individuare piani di efficientamento e riduzione dei consumi energetici. A.3 CLIMATE CHANGE • Migliorare l'analisi e la gestione dei rischi climate change. A.4 TASSONOMIA EUROPEA |
almeno il 30% la quota di energia elettrica rinnovabile acquistata dal Gruppo (sul totale dell'energia elettrica acquistata); • Riduzione emissioni GHG di Scope 2 secondo la metodologia location based del 5% entro il 2027 rispetto al valore di riferimento 2022. (prevediamo di incrementare l'energia elettrica prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, in modo da coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico elettrico del Gruppo); • Installazione di ulteriori tre impianti fotovoltaici entro il 2027. A.2 • Impostare le modalità di calcolo delle emissioni indirette per tutte le controllate; • Ottenere le certificazioni ISO 14064 per le società El.En., Deka e Quanta; • Rendicontare cinque iniziative progettuali per la riduzione delle emissioni (una all'anno) comprensive di calcolo della |
2027 2027 2024 2023 2023 |
Nel 2023 sono divenuti operativi quattro impianti fotovoltaici e sono iniziati i lavori per l'installazione di ulteriori due impianti fotovoltaici che saranno operativi nel 2024. Le controllate Asclepion GmbH, Lasit Iberica, Quanta System e il Polo di Calenzano (dal 1° luglio 2023) hanno acquistato energia da fornitori che hanno dichiarato di averla a loro volta acquistata da fonti rinnovabili. A.2 Ottenuta la certificazione ISO 14064 per le società El.En., Deka e Quanta per i dati relativi al 2022. |
| • Effettuare l'analisi delle attività del Gruppo per i sei obiettivi ambientali della Tassonomia Europea - Regolamento 852/2020 e predisporre le azioni necessarie a dichiarare tali attività taxonomy aligned. |
CO2 evitata; A.3 • Definire l'analisi dei rischi climate change nel rispetto dei principi del TCFD ed ottenere un punteggio migliorativo nello score del rating CDP rispetto al risultato 2022; A.4 • Effettuare l'analisi delle attività del Gruppo per i sei obiettivi ambientali della Tassonomia Europea - Regolamento 852/2020 e predisporre le azioni necessarie a dichiarare tali attività taxonomy aligned. |
2027 2024 |
A.3 Ottenuto lo score B per il rating CDP 2023. A.4 Implementata e completata l'analisi per la definizione delle attività del Gruppo ammissibili per i sei obiettivi ambientali della Tassonomia Europea. |
| Di seguito vengono riportati gli obiettivi contenuti nel nuovo piano e lo stato di avanzamento e il timing | B) Salvaguardare l'ambiente | |
|---|---|---|
| previsto per il raggiungimento dei risultati nei prossimi cinque anni: | ||
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
|---|---|---|---|
| B.1 RIDUZIONE UTILIZZO CARTA E PLASTICA • Individuare iniziative e progetti per la riduzione nell'utilizzo di carta e plastica; • Rendicontare i progetti di digitalizzazione e di collaborazione con terze parti. B.2 RIFIUTI • Migliorare il processo di trattamento e recupero dei rifiuti raccolti; • Incrementare l'informazione sul corretto smaltimento dei dispositivi laser e del packaging dei dispositivi. |
B.1 • Monitorare ogni anno almeno un progetto messo in atto. • Monitorare annualmente e rendicontare di tutti i progetti di digitalizzazione messi in atto dalle società del Gruppo. B.2 • Mantenere la quota dei rifiuti avviati al recupero tra l'80% e il 95% ogni anno; • Aumentare la quota dei rifiuti inviati al riciclo ad almeno il 35% del totale rifiuti inviati a recupero; • Inserire informazioni più dettagliate sulla composizione del packaging dei sistemi sui manuali, per facilitare il corretto smaltimento da parte dei clienti. Entro la fine del piano review dei manuali con inserimento delle informazioni di composizione del packaging per almeno il 60% dei sistemi venduti. |
2023 - 2027 2023- 2027 2003- 2027 2027 2027 |
B.1 La società El.En. ha attivato un progetto di eliminazione della plastica dagli imballi delle spare parts: ha quindi introdotto due macchine per la produzione di imbottitura in carta riciclata e una macchina tritacartoni per il riutilizzo degli imballi secondari. B.2 La società El.En. ha attivato il progetto relativo all'etichettatura ambientale degli imballaggi e iniziato ad aggiornare le informazioni sulla composizione degli imballi all'interno dei manuali dei sistemi. |

| C) Aumentare il benessere delle persone | ||||
|---|---|---|---|---|
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 | |
| C.1 WELFARE, DIVERSITY E PARI OPPORTUNITA' • Sviluppare politiche di welfare innovative; • Promuovere le pari opportunità sviluppando una cultura inclusiva grazie ad iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema della diversità e inclusione. |
C.1 • Continuare ad implementare soluzioni innovative rispetto a quelle tradizionali e monitorare ogni anno i progetti messi in atto; • Promuovere un programma formativo su diversità e pari opportunità: raggiungere con la formazione almeno il 75% della popolazione aziendale; • Migliorare il monitoraggio su candidature ricevute, colloqui e assunzioni effettuati per genere. |
2023 - 2027 2027 2027 |
C.1 La società Lasit S.p.A. ha completato presso il proprio stabilimento la zona mensa, creando uno spazio per la pausa pranzo di tutti i dipendenti. La società Quanta System ha inaugurato i nuovi locali della palestra aziendale, a disposizione di tutti i dipendenti. Presso gli stabilimenti del Polo di Calenzano si sono tenuti due spettacoli teatrali per i dipendenti: "1927 – Monologo Quantistico" e " Articolo |
|
| C.2 SALUTE E SICUREZZA | Femminile". | |||
| • Migliorare le performance salute e sicurezza sul lavoro nella logica mirata alla riduzione del fenomeno infortunistico a tutela della salute dei lavoratori e dell'ambiente di lavoro; • Consolidare il piano di attività di formazione e prevenzione, l'aggiornamento di procedure di rilevazione dei rischi e l'utilizzo dei DPI di protezione; • Continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori grazie allo sviluppo di nuove iniziative. |
C.2 • Effettuare annualmente e monitorare il piano di formazione e prevenzione sulla salute e sicurezza del luogo di lavoro; • Installazione di dispositivi «uomo a terra» presso la sede di El.En. S.p.A. per migliorare la protezione dei lavoratori isolati mediante la trasmissione di allarmi manuali e automatici; • Rendicontare ogni anno almeno un progetto realizzato per migliorare la sicurezza e la salute delle persone. |
2023 - 2027 2023 2023 - 2027 |
C.2 Erogate 5.719 ore di formazione su salute e sicurezza nel corso del 2023. El.En. ha completato e attivato il sistema "Mydasoli", installando dei dispositivi per l'allertamento tempestivo dei soccorsi a tutela di quei dipendenti che possono trovarsi ad operare in un contesto isolato aziendale. In Quanta System è stata effettuata una campagna di sensibilizzazione tra i dipendenti per la prevenzione del tumore alla prostata. La società ha inoltre effettuato degli incontri sull'educazione emotiva senza tabù e oltre gli stereotipi di genere. |
| D) PROMUOVERE LA CRESCITA, FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 | |
| D.1 FORMAZIONE • Promozione della crescita, della formazione e valorizzazione del capitale umano; • Promozione della consapevolezza dei parametri di sostenibilità rilevanti e dei principi di approvvigionamento responsabile per la supply chain. |
D.1 • Promuovere ed implementare progetti di training annuali per la crescita delle persone e per l'avanzamento di alcune figure chiave all'interno dell'organizzazione; • All'interno dei training formativi annuali prevedere corsi specifici per: leadership, gestione del team, policy del Gruppo El.En., tematiche di sostenibilità; • Training formativo sui principi di approvvigionamento responsabile della propria filiera e sul monitoraggio della propria Supply Chain. |
2023 - 2027 2023 - 2027 2025 |
D.1 Erogate 43.891 ore di formazione tecnica, linguistica, salute e sicurezza, qualità, formazione manageriale, commerciale e legata a tematiche di sostenibilità. |
|
| D.2 SURVEY E COMUNICAZIONE • Sviluppare un contesto lavorativo dove le persone si sentano coinvolte e motivate a costruire il loro futuro professionale attraverso l'utilizzo di survey annuali. |
D.2 • Garantire alla fine del Piano la copertura di almeno il 70% di partecipazione alle Survey con almeno l'80% delle persone interessate che esprimono un giudizio complessivo positivo; |
2023 - 2027 |
||
| D.3 RETRIBUZIONI VARIABILI MbO • Assegnazione di obiettivi di sostenibilità nell'ambito del sistema di retribuzione variabile aziendale |
D.3 • Attribuzione ad almeno il 50% del personale (quadri e dirigenti) di una percentuale di retribuzione variabile legata ad obiettivi di sostenibilità; • Attribuzione al top management delle società controllate di una percentuale di retribuzione variabile legata ad obiettivi di sostenibilità. |
2025 2025 - 2027 |
D.3 Abbiamo avviato il progetto individuando i dirigenti e quadri a cui andranno assegnati punti specifici della sostenibilità all'interno dei propri MbO. |

| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
|---|---|---|---|
| E.1 SUPPORTO ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO • Collaborazione con governi, associazioni nazionali e internazionali nella definizione di percorsi e strategie per contribuire a una società sana, inclusiva, resiliente e sostenibile per tutte le persone. |
E.1 • Cinque incontri o eventi istituzionali annuali; • Stipulare accordi e collaborazioni per lo sviluppo del territorio e contribuire al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità sociale e ambientale per la collettività. E.2 |
2023 - 2027 2023 - 2027 |
E.1 Partecipazione nel corso del 2023 ad eventi promossi da istituzioni locali per confrontarci in merito alle principali tematiche ed iniziative di sostenibilità del territorio e a riunioni con enti locali e nazionali per promuovere la condivisione di progetti di sostenibilità. Supporto, attraverso erogazioni di denaro, ad organizzazioni no profit e |
| E.2 SUPPORTO SOCIALE E POLITICHE DI DIALOGO |
• Promozione di iniziative di sostegno per il territorio e per le comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed |
2023- 2027 |
fondazioni. E.2 Nel corso dell'anno abbiamo |
| • Dialogo e sostegno delle comunità locali attraverso iniziative sociali, culturali ed educative; • Campagne di comunicazione per diffondere la mission e la strategia di Gruppo sulla |
educative. Monitorare ogni anno almeno un progetto messo in atto • Nuovo sito internet Corporate (www.elengroup.com) rispondente alle maggiori esigenze di comunicazione e trasparenza degli stakeholders |
2024 | lavorato per l'ottenimento di rating di sostenibilità da parte delle principali agenzie indipendenti e incrementato i punteggi ottenuti negli anni precedenti. Ottenuto il punteggio A per l'MSCI ESG rating, il punteggio 20.7 per il Sustainalytics ESG Risk rating Report |
| tematiche di sostenibilità verso tutti gli stakeholder per svolgere un ruolo attivo nella costruzione di una comunità solidale e inclusiva; |
• Definizione del piano di comunicazione per la diffusione della purpose aziendale e della mission del Gruppo nella creazione di valore sostenibile di |
2024 | e il punteggio B per il rating CDP 2023. Ottenuto per il terzo anno consecutivo il riconoscimento "Leader della Sostenibilità 2023"* che premia le |
| • Ascolto delle esigenze e delle aspettative di tutti gli stakeholders per evitare perdite di immagine e di reputazione. E.3 OCCUPAZIONE GIOVANILE |
medio-lungo termine • Supportare la gestione della brand reputation implementando ed adottando entro la fine del Piano una strategia comunicativa di Gruppo condivisa e customizzata per le varie |
2023 - 2027 |
prime 150 aziende italiane. Ottenuto per il secondo anno consecutivo il riconoscimento "Le aziende più attente al clima 2023"** che premia le prime 100 aziende italiane. |
| • Promuovere l'occupazione giovanile attraverso collaborazioni con gli istituti superiori e le università. Favorire attività volte a orientare le scelte dei giovani nei percorsi di studio coerentemente con le richieste |
categorie di stakeholders. E.3 • Attivazione di almeno due progetti annuali di alternanza scuola – lavoro e rendicontazione delle collaborazioni per la stesura di progetti di formazione secondaria, universitaria e post universitaria; |
2023 - 2027 |
Ottenuto per il terzo anno consecutivo il riconoscimento "Sustainability Awards Italia 2023 - top 100 performance"*** che premia le prime 100 aziende italiane. E.3 In molte società controllate sono stati |
| del mercato del lavoro. | • Attivazione annuale di borse di studio/stage e tirocinI. |
attivati progetti di alternanza scuola lavoro, tirocini e stage formativi. |

* Per maggiori informazioni consultare il ink https://lab24.ilsole24ore.com/leader-sostenibilita/#
** Per maggiori informazioni consultare il link https://www.corriere.it/pianeta2030/23_gennaio_26/classifica-130-aziende-piu-attente-clima-pianeta-2030-statista-9c208974-99d0-11ed-9f5b-170f65a9ffc2.shtml *** https://sustainabilityaward.it/terza-edizione/
| F) AMPLIARE GLI IMPATTI SOCIALI POSITIVI | |||
|---|---|---|---|
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
| F.1 MIGLIORARE LA QUALITA' DELLA VITA • Immettere sul mercato strumenti e soluzioni per migliorare la qualità della vita dei pazienti e il benessere delle persone e per facilitare l'accessibilità alle cure; |
F.1 • Almeno un sistema all'anno donato e/o ceduto in comodato d'uso gratuito • Attivazione di progetti dove sono le competenze e le esperienze ad essere cedute gratuitamente • Implementare il monitoraggio dell'utilizzo dei sistemi donati in termini di numero di pazienti trattati/trattamenti effettuati. |
2023 - 2027 2024 |
F.1 Donazione di un dispositivo laser ginecologico all'associazione "Mamanonmama" . Donazione di un dispositivo laser dermatologico all'ospedale di Beirut. |
| F.2 RIDURRE L'IMPATTO DELLE LAVORAZIONI INDUSTRIALI • Immettere sul mercato tecnologie industriali che riducano gli impatti ambientali e i consumi migliorando i processi industriali, la qualità e la produttività del lavoro; |
F.2 • Attivazione e rendicontazione di progetti dove sistemi, competenze ed esperienze vengono messe al servizio della collettività; |
2023 - 2027 |
F.2 Attivazione del progetto "R-R challenge - Waste Reduction, Waste Recovery"promosso dalla controllata Ot-las in collaborazione con l'Accademia Italiana - Art, Fashion & Design di Firenze. |
| F.3 PRESERVARE IL PATRIMONIO ARTISTICO • Contribuire alla conservazione del patrimonio artistico mondiale. |
F.3 • Almeno un sistema all'anno donato e/o ceduto in comodato d'uso gratuito; • Attivazione di progetti dove sono le competenze e le esperienze ad essere cedute gratuitamente; • Implementare il monitoraggio dell'utilizzo dei sistemi donati in termini di numero di trattamenti effettuati. |
2023 - 2027 2023 - 2027 2024 |
F.3 Supporto attraverso comodati di uso gratuito di sistemi laser per la conservazioni e il restauro, sia per periodi di tempo prolungati che per progetti ad hoc. Proseguita la tutela del patrimonio artistico mondiale per preservare intatta la bellezza delle opere d'arte per le future generazioni. |
| INNOVAZIONE | |||
|---|---|---|---|
| G) INVESTIRE IN INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO | |||
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
| G.1 RICERCA E SVILUPPO • Effettuare investimenti in ricerca e sviluppo allo scopo di sviluppare prodotti e processi che siano in linea con le esigenze e necessità dei clienti massimizzandone la soddisfazione per migliorare prestazioni, efficienza e sostenibilità. |
G.1 • Investire annualmente in ricerca e sviluppo per favorire il progresso della conoscenza scientifica e migliorare le prestazioni dei propri prodotti, sia in ottica di miglioramento tecnologico che di riduzione dell'impatto ambientale*; • Monitorare annualmente i brevetti depositati e quelli in attesa di approvazione; • Rendicontare i progetti di riduzione dell'impatto ambientale e/o l'efficientamento delle prestazioni dei sistemi. |
2023 - 2027 |
G.1 Circa il 3% del fatturato di Gruppo investito in ricerca e sviluppo 8 centri di ricerca attivi 83 brevetti in attesa di approvazione |
| G.2 CYBER SECURITY • Garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati attraverso analisi di sicurezza e vulnerabilità delle infrastrutture aziendali; • Sensibilizzare il vertice aziendale e i dipendenti sui rischi cyber e formarli a riconoscerli. |
G.2 • Completamento degli assessment di sicurezza informatica e gestione IT, investimenti infrastrutturali per migliorare la sicurezza perimetrale e adeguata formazione delle risorse di El.En. S.p.A. entro la fine del 2025; • Aumentare la protezione dei dati informatici del Gruppo e minimizzare i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili. Entro la fine del Piano aver proceduto a tale valutazione per tutte le società del Gruppo. Rendicontare annualmente i progetti effettuati; • Incrementare la conoscenza dei dipendenti su queste tematiche e sui rischi associati attraverso |
2025 2023 - 2027 2023 - 2027 |
G.2 delle attività effettuate dalle cyber security |
| Investire annualmente in ricerca e sviluppo per favorire il progresso della conoscenza scientifica e migliorare le prestazioni dei propri prodotti, sia in ottica di miglioramento tecnologico che di riduzione dell'impatto ambientale*; Monitorare annualmente i brevetti depositati e quelli in attesa di approvazione; Rendicontare i progetti di riduzione dell'impatto ambientale e/o |
2023 - 2027 |
G.1 Circa il 3% del fatturato di Gruppo investito in ricerca e sviluppo 8 centri di ricerca attivi 83 brevetti in attesa di approvazione |
|---|---|---|
| l'efficientamento delle prestazioni dei sistemi. |
||
| Completamento degli assessment di sicurezza informatica e gestione IT, investimenti infrastrutturali per migliorare la sicurezza perimetrale e adeguata formazione delle risorse di El.En. S.p.A. entro la fine del 2025; |
2025 | G.2 Effettuata una prima mappatura delle attività effettuate dalle società controllate sui temi della cyber security |
| Aumentare la protezione dei dati informatici del Gruppo e minimizzare i rischi di violazioni alla rete, corruzione di dati o processi sensibili. Entro la fine del Piano aver proceduto a tale valutazione per tutte le società del Gruppo. Rendicontare annualmente i |
2023 - 2027 |
|
| progetti effettuati; Incrementare la conoscenza dei dipendenti su queste tematiche e sui rischi associati attraverso sessioni formative, per promuovere comportamenti idonei a prevenire tali rischi. Entro la fine del piano aver raggiunto il 100% della |
2023 - 2027 |
|
| popolazione aziendale interessata a questa tematica, nelle aziende dove sono stati portati avanti progetti di cyber security. |
| H. GARANTIRE LA QUALITA' E SICUREZZA DEI PRODOTTI | ||||
|---|---|---|---|---|
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 | |
| H.1 QUALITA' E SICUREZZA DEI PRODOTTI • Continuo miglioramento della qualità e sicurezza di prodotti e servizi nel rispetto della normativa tecnica, in ogni fase del processo produttivo per soddisfare gli alti standard richiesti dal business. • Trasformazione digitale tramite l'introduzione di tecnologie e dotazioni per ottimizzare i processi di controllo qualità e renderli più green |
H.1 • Mantenere tutte le certificazioni ISO già in essere e prevedere l'ottenimento di ulteriori certificazioni per le aziende del Gruppo; • Rendicontare i progetti di introduzione di nuovi strumenti e applicativi utilizzati nei processi di verifica della qualità e sicurezza del prodotto per la capogruppo El.En. S.p.A.; • Rendicontare i progetti di introduzione di nuovi strumenti e applicativi utilizzati nei processi di verifica della qualità e sicurezza del prodotto per la controllata Quanta System. |
2023 - 2027 2023 - 2024 2023 - 2024 |
H.1 Mantenimento di tutte le certificazioni ritenute importanti da parte delle società del Gruppo Assicurato in modo efficiente ed integrato il rispetto dei requisiti di qualità dei processi, in linea con le aspettative del mercato. Verifica constante che i prodotti e processi aziendali siano conformi alle leggi e alle norme di sicurezza vigenti e che siano perseguiti la salvaguardia dell'ambiente e il risparmio energetico. |
|
| H.2 CUSTOMER SATISFACTION • Ascolto delle esigenze e delle aspettative del cliente per massimizzare la soddisfazione su temi legati alla sostenibilità del prodotto. |
H.2 • Ampliare il modello di misurazione della soddisfazione del cliente alle tematiche ESG per El.En. S.p.A. ; • Ampliare il modello di misurazione della soddisfazione del cliente alle tematiche ESG per le controllate Quanta System, Asclepion, ASA; • Ampliare il modello misurazione della soddisfazione del cliente alle tematiche ESG per le rimanenti controllate rilevanti. |
2023 2025 2027 |
H.2 Inserito all'interno del questionario di soddisfazione dei clienti anche domande inerenti le tematiche ESG. |
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
|---|---|---|---|
| L.1 LOTTA ALLA CORRUZIONE • Adozione di presidi preventivi, politiche e formazione orientati alla prevenzione della corruzione in tutte le sfere d'influenza L.2 DIRITTI UMANI |
L.1 • Ogni due anni effettuare una formazione Anticorruzione specifica per tutte le persone del Gruppo la cui mansione necessiti anche di questa formazione. |
2024 2026 |
L.1 Proseguimento della formazione sul Modello 231 nelle società ASA e Quanta, che ha raggiunto 86 dipendenti. |
| • Formazione mirata per diffondere un'ampia comprensione dei principi dei diritti umani e del modo in cui vengono applicati universalmente |
L.2 • Ogni due anni effettuare una formazione specifica sul Rispetto dei Diritti Umani per tutte le aziende del Gruppo • Diffusione del Codice Etico per tutti i nuovi dipendenti |
2024 2026 2023 2027 |
L.2 Diffusione del Codice Etico per tutti i nuovi dipendenti. |
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 |
|---|---|---|---|
| M.1 RENDICONTAZIONE DI SOSTENIBILITA' • Allinearsi agli obblighi di rendicontazione richiesti dalla Comunità Europea in merito alle attività di impatto ambientale e sociale e ai principi contabili europei. |
M.1 • Predisporre una GAP analysis tra i principi contabili GRI e i nuovi principi contabili europei ESRS per individuare i KPI non ancora rendicontati da predisporre per il bilancio al 31 dicembre 2024. • Predisporre la rendicontazione del bilancio Consolidato sull'informativa non finanziaria come allegato alla Relazione sulla Gestione conforme alla normativa CSRD. |
2024 2024 |
M.1 Implementazione di un modello per la gestione sostenibile della supply chain |
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 | |
|---|---|---|---|---|
| I.1 ECONOMIA CIRCOLARE • Promuovere studi ed iniziative di economia circolare sia interni che in collaborazione con università e centri di ricerca, per individuare possibili azioni di riduzione dell'impatto ambientale dell'organizzazione o di utilizzo di materie prime o seconde con un impatto ambientale minore. |
I.1 • Individuare le attività eligibili per il quarto obiettivo della Tassonomia Europea ed attuare le azioni necessarie affinchè tali attività siano considerate alligned; • Monitorare almeno tre progetti di economia circolare nel corso della durata del Piano; • Garantire in tutte le società del Gruppo l'utilizzo di un packaging più sostenibile entro la fine del Piano. |
2024 2023 - 2027 2023 - 2027 |
I.1 Implementata e completata l'analisi per la definizione delle attività del Gruppo ammissibili per il quarto obiettivo "Economia Circolare" della Tassonomia Europea. |

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023 Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023
| N) GARANTIRE UNA SUPPLY CHAIN RESPONSABILE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| OBIETTIVI | TARGET | Deadline | Risultati 2023 | |||
| N.1 SUPPLY CHAIN • Integrare criteri di sostenibilità nel sistema di qualifica dei fornitori per una gestione |
N.1 • Definizione del modello di valutazione ESG della Supply chain (definizione di logiche di distribuzione del questionario come ad es: % fatturato, rischio paese, etc) e dei soggetti coinvolti nel monitoraggio della |
2024 | N.1 Effettuati stakeholder engagement per i nuovi fornitori di alcune società |
|||
| responsabile della catena di fornitura e per garantire un adeguato presidio dei rischi |
Supply Chain. • Monitoraggio delle risposte ricevute dai fornitori, inserimento delle risposte all'interno di un gestionale che possa monitorarle e restituire risultati aggregati; • Definizione di una procedura interna che definisca i criteri per i quali il Gruppo El.En. ritiene che le risposte dei fornitori siano accettabili, accettabili con adeguata documentazione di |
2025 2025 |
controllate. Implementazione di un modello per la gestione sostenibile della Supply Chain per il Gruppo. |
|||
| supporto ricevuta, accettabili con riserva se vengono implementate delle azioni di miglioramento che devono essere monitorate e non accettabili. • Eventuale inserimento di alcune attività e/o ampliamento dei piani di audit ai fornitori. |
2025 | |||||
| • N.2 Implementare un codice di condotta fornitori per il Gruppo El.En. |
N.2 • Approvazione del Codice di condotta Fornitori del Gruppo El.En da parte di tutte le società |
2026 |

47

UNA STORIA DI VALORI CONCRETI E CONDIVISI



Il Gruppo El.En. si distingue per la sua capacità continua di innovazione, che gli consente di soddisfare in modo dinamico le esigenze di mercato e di generare costantemente nuove sfide. Questo impegno concreto si riflette nella vasta gamma di tecnologie che abbiamo sviluppato e prodotto. La ricerca e lo sviluppo, l'attenzione al cliente e l'accento sulla sostenibilità ambientale dei nostri prodotti sono qualità che hanno consolidato il Gruppo El.En. come punto di riferimento nei settori dei laser destinati alla medicina, all'industria e al restauro.
L'innovazione e l'aggiornamento tecnologico-scientifico rappresentano le principali fonti d'ispirazione del Gruppo El.En.. Le nostre soluzioni all'avanguardia, ideate per integrarsi perfettamente nei settori medico, industriale e del restauro, si basano su solide partnership con i professionisti che scelgono le tecnologie del Gruppo El.En.. Il nostro progresso ha origine da un costante dialogo, un confronto attivo e la condivisione di esperienze, poiché è da questa interazione che nascono e si alimentano le idee per la crescita reciproca. Partecipiamo al successo dei nostri clienti impegnandoci nello sviluppo di prodotti che rispondono alle loro esigenze, migliorando la qualità della vita delle persone e ponendo attenzione alla tutela dell'ambiente e all'efficienza energetica.
La Ricerca e lo Sviluppo sono il centro della nostra strategia e costituiscono la vera essenza del Gruppo El.En.. La capacità di anticipare l'evoluzione tecnologica nei settori medicale, industriale e conservazione del patrimonio artistico è il risultato di un ambiente stimolante all'interno di un contesto territoriale e storico che ha fatto della scienza e della bellezza artistica una naturale fucina di talenti. Sosteniamo con impegno continuo la Ricerca e lo Sviluppo per garantire un'innovazione tecnologica costante nei nostri prodotti, migliorando quelli già esistenti, espandendone le applicazioni e fornendo soluzioni tecnologicamente avanzate in tutti i settori d'impiego.
Il dialogo con tutti gli stakeholder e la fornitura di servizi post-vendita altamente professionali sono fondamentali per migliorare costantemente la qualità del lavoro dei nostri partner. Questo ci consente di affrontare con competenza, professionalità e passione le sfide tecnologiche. Grazie a questa pratica, consolidiamo e rafforziamo quotidianamente la nostra posizione competitiva sui mercati. Affrontiamo le sfide con determinazione, ottenendo posizioni di leadership o di primaria importanza, costruendo allo stesso tempo relazioni solide e durature con la nostra catena di fornitura.
Per il Gruppo El.En. essere sostenibili significa creare valore nel tempo ed essere pronti ad accettare e affrontare con successo le sfide di domani. Crediamo da sempre che l'etica, la valorizzazione delle risorse umane, la tutela dell'ambiente, gli investimenti in ricerca e sviluppo e l'elevata qualità dei prodotti siano l'unica strada percorribile per essere un'impresa innovativa, sostenibile e di successo. Il nostro Piano di Sostenibilità rappresenta la visione strategica del Gruppo ed è lo strumento attraverso il quale comunichiamo gli obiettivi futuri, in linea con la nostra strategia di business e con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


Il Gruppo El.En. offre soluzioni ad hoc per ogni professionista o necessità industriale, e si pone come finalità più importante quella del miglioramento della qualità di vita delle persone. I limiti diventano lo stimolo per dare forma a tecnologie inedite, che risolvono problematiche specifiche in modo selettivo.
Offriamo prodotti innovativi grazie a tecnologie e competenze di avanguardia CCi impegniamo ogni giorno attraverso un'intensa attività di Ricerca e Sviluppo per perseguire una innovazione continua, volta a scoprire nuove applicazioni del laser o di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale sia in quello industriale e del restauro. Il Gruppo El.En. può così vantare la costante capacità di innovare per anticipare le esigenze del mercato e affrontare nuove sfide. La contaminazione di conoscenze tra i tre settori del Gruppo El.En. ed il lavoro di squadra danno vita a progetti fino ad ora mai realizzati attraverso strumenti dall'alto valore tecnologico.
Miglioriamo il benessere e la qualita' della vita delle persone Il Gruppo El.En. si impegna quotidianamente nel mettere a disposizione dei professionisti della medicina, soluzioni per migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone con metodiche non invasive, sempre più selettive, efficaci, sicure e con tempo di recupero post trattamento ridotti al minimo.
I nostri laser industriali contribuiscono significativamente alla riduzione dell'impatto ambientale in vari processi produttivi, riducendo i rifiuti e le emissioni nocive, poiché non utilizzano additivi chimici, inchiostri, solventi o colle.
Selezioniamo, sviluppiamo e facciamo crescere i migliori talenti Crediamo fermamente che le risorse umane siano il bene più prezioso dell'azienda: il Gruppo El.En. si impegna quotidianamente ad assicurare un ambiente di lavoro sano e sicuro e ad offrire ai propri dipendenti uno stimolo per la crescita professionale, con la condivisione delle informazioni ed un lavoro di squadra. Solo grazie allo sviluppo delle competenze individuali e ad un ambiente stimolante si ottiene la crescita collettiva e la
creazione di un valore condiviso.

Rappresentano la nostra identità culturale e i nostri principi, portati avanti ogni giorno da tutte le persone che lavorano con noi; insieme alla nostra Mission rappresentano il punto di riferimento per la nostra attività quotidiana.

I ricercatori del Gruppo El.En. sono costantemente impegnati su progetti di ricerca nazionali ed internazionali e collaborano con centri di ricerca e dipartimenti universitari.


La storia del nostro Gruppo è fatta da grandi donne e grandi uomini che, con il loro impegno e le loro idee, nel settore medicale hanno portato enormi benefici alla qualità della vita dei pazienti e al lavoro dei medici, mentre nel settore industriale hanno contribuito al miglioramento della qualità e della produttività del lavoro, riducendo gli impatti ambientali e gli sprechi di materiali.


Il Gruppo nei suoi centri di ricerca e sviluppo lavora ogni giorno per realizzare innovazioni sostanziali e per massimizzare l'efficacia e l'efficienza di quelle già in essere, garantendo un incremento continuo delle prestazioni di tutti i nostri sistemi a favore del benessere della comunità.


Tutte le aziende del nostro Gruppo hanno contribuito in maniera decisiva ad incrementare la conoscenza della tecnologia laser; un bagaglio messo a disposizione della comunità scientifica per accrescere il patrimonio culturale dell'umanità.

In ognuna delle nostre società la formazione del personale così come i training erogati ai medici o ai nostri partner commerciali sono l'unico strumento per accrescere o divulgare le proprie conoscenze e metterle a fattor comune.
Ci impegnamo da sempre affinché il nostro lavoro generi impatti sociali e benefici per la comunità locale, sia attraverso l'impegno continuo che dedichiamo al nostro lavoro sia attraverso il sostegno o la partecipazione ad iniziative sociali, culturali ed educative nei territori su cui operano le nostre imprese.


Siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti della Società e dell'ambiente in cui viviamo e per questo abbiamo un Codice Etico e delle Policy di Gruppo che rappresentano la nostra cultura aziendale, fondata sulla responsabilità etica, sociale e ambientale nella conduzione di tutte le nostre attività.

I nostri prodotti e il nostro sistema di Qualità sono certificati dai più importanti Enti a livello mondiale; riceviamo periodicamente ispezioni per il rinnovo dei certificati in possesso, indispensabili per esportare i nostri prodotti anche all'estero.



La continua ricerca verso il miglioramento tecnologico, la semplicità operativa e la scoperta di nuove applicazioni medicali, la riduzione degli sprechi e degli impatti ambientali ottenuti con i sistemi industriali, la sensibilità rivolta alla conservazione del patrimonio artistico integrati con gli obiettivi di sostenibilità prefissati, ci proiettano verso un futuro in cui ci impegnamo a creare valore per assicurare alle generazioni future un domani sostenibile.
Uno dei fattori chiave del successo è la multiculturalità: le nostre società sono presenti in dieci differenti paesi, in tre diversi continenti e i nostri partner commerciali e le nostre tecnologie sono dislocate in tutto il mondo.

La società El.En. S.p.A. ha sede in Italia, a Calenzano (Firenze). Al 31 Dicembre 2023 la struttura del Gruppo3 è la seguente:
| AMERICA DEL SUD | AMERICA DEL NORD |
|---|---|
| Brasile | New York |
| Cutlite Do Brasil Ltda | BRCT Inc. |
| ASIA | |
| Cina | |
| Penta Laser (Wuhan) Co. Ltd | |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd | |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | |
| Giappone | |
| With Us Co. Ltd |
Deka Japan


3 La struttura si riferisce alle sole società di cui El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'Assemblea Ordinaria.
Siti produttivi
Sedi commerciali



Lasit Laser UK

Oggi il Gruppo può contare su una capillare presenza a livello nazionale e internazionale creata nel tempo mediante la costituzione di nuove società e l'acquisizione del controllo di altre. Ad ognuna è affidato un business specifico, a volte riferito ad un singolo mercato geografico, a volte ad una nicchia merceologica particolare, a volte ad un ambito di attività più esteso e trasversale a tecnologie, applicazioni e mercati geografici. L'attività di tutte le società è coordinata dalla Capogruppo affinché le risorse disponibili permettano di servire al meglio i mercati di riferimento sfruttando la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse. Lo sviluppo del Gruppo El.En. ha contribuito in passato e contribuisce oggi a portare nel mondo il "Made in Italy" con soluzioni e prodotti tecnologicamente avanzati e altamente innovativi.


Mediostar Next (Asclepion GmbH) estetico, epilazione
2003
SmartXide DOT® Therapy (Deka Mela S.r.l.) chirurgia dermatologica, trattamenti anti
aging, lesioni pigmentate e cicatrici Acquisizione di Asclepion GmbH
Acquisizione di ASA S.r.l. La controllata Cynosure Inc. viene quotata al Nasdaq


Mediostar XT (Asclepion GmbH) estetico, epilazione.
Settore industriale El.En. – nasce la famiglia delle sorgenti CO2 BLADE RF
Litho (Quanta System S.p.A.) chirurgico, trattamento dei calcoli


Acquisizione di Quanta System S.p.A.


2012
2013
Cutlite Penta S.r.l. costituisce la seconda
joint venture cinese Penta Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd
2016
Motus AX con Moveo (Deka Mela S.r.l.)
epilazione e lesioni pigmentate
Juliet® (Asclepion GmbH) per il trattamento
dell'atrofia vaginale
Discovery Pico (Quanta System S.p.A.) rimozione tatuaggi, lesioni pigmentate e trattamenti dermatologici
HIRO TT (ASA S.r.l.) patologie dolorose del sistema muscoloscheletrico
Fiber Plus (Cutlite Penta S.r.l.) primo sistema per taglio metallo con sorgente in fibra Le società Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System
S.p.A. uniscono sotto un unico marchio
Reinassance® la commercializzazione in Italia.
2017 Settore industriale
RF 1222 "The Big Boy"
2018
ONDA (Deka Mela S.r.l.) primo sistema a microonde per il body-contouring con tecnologia Coolwaves®.
La controllata cinese Penta Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd costituisce la terza società cinese Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd
2019
La società Quanta System S.p.A. si dota di una facility interna per la produzione di componentistica meccanica di precisione con l'acquisizione del 70% della società Galli S.r.l..


Schwarzy (magnetoterapia) Red Touch (dermatologia) Again (hair removal) Dr. Arnold (magnetoterapia)
2021
La controllata Lasit ha costituito in Polonia la società Lasit Laser Polska

Glide detenuta al 65%(dermatologico) Chrome Lase Station (dermatologico)
La controllata Lasit ha costituito in Spagna la società Lasit Laser Iberica detenuta al 65%
La controllata Penta Laser Zhejiang acquisisce il 60% di KBF Laser Tech Co

La controllata Lasit ha costituito in Germania la società Lasit Laser Deutschland e nel Regno unito la società Lasit Laser UK, entrambe detenute al 70%
El.En. continua il suo percorso virtuoso lanciando sul mercato medicale la Linea "PRO" con sette nuovi prodotti e una nuova serie di sorgenti e componentistica industriale.


El.En. S.p.A. guida un articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. L'attività di tutte le società è coordinata con la finalità di servire al meglio i mercati di riferimento, sfruttando
la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse tecniche, manageriali, commerciali e finanziarie. Si distinguono due settori principali per le nostre attività:


Il settore medicale dei sistemi laser per la medicina e per l'estetica: La divisione medicale del gruppo El.En. progetta e produce laser e sistemi di luce per tutte le applicazioni in campo medicale, principalmente nei abbiamo conseguito l'eccellenza dei nostri prodotti.

settori di estetica, chirurgia e terapia. La competenza e affidabilità dei nostri sistemi ci hanno permesso di essere fra le principali aziende a livello globale in questo settore. In oltre quarant'anni di attività e ricerca
Il settore industriale dei sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere:
Il Gruppo El.En. crea per il settore industriale sistemi laser per il taglio e la marcatura; tali sistemi si adattano a molteplici lavorazioni e possono essere utilizzati su molti materiali differenti. Vengono inoltre prodotte sorgenti laser dalle prestazioni incrementate in termini di velocità e qualità dei

processi, affidabilità, e sicurezza.
Il Gruppo opera anche nel settore della conservazione dei beni culturali: da anni contribuisce alla conservazione del patrimonio storico e artistico mondiale proponendo soluzioni d'avanguardia, poco invasive, sviluppate insieme ai più importanti centri di ricerca nazionali e utilizzate su importanti cantieri di restauro.

Associate alla vendita di sistemi ci sono anche le attività di service post vendita, indispensabile supporto all'installazione e alla manutenzione dei sistemi laser, per la gestione dei pezzi di ricambio, dei consumabili e per il servizio di assistenza tecnica.
Ciascuno dei due settori ha al suo interno vari segmenti, differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le tecnologie sottostanti, nonché per la tipologia dell'utente a cui si rivolge. La nostra attività presenta una notevole varietà di prodotti e di tipologia di clientela servita, ancor più se si considera la presenza globale e quindi la
necessità di confrontarsi anche con le peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle tecnologie.
I due settori, pur avvalendosi entrambi di tecnologie laser e condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&S, si rivolgono a mercati profondamente diversi e le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare esigenze radicalmente diverse delle differenti tipologie di clientela alla quale si rivolgono. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.
Il Gruppo El.En. ha una localizzazione geografica delle proprie sedi funzionale allo svolgimento e allo sviluppo delle proprie attività e non finalizzata all'ottenimento di benefici fiscali4. Il Gruppo, pur non avendo una Policy formalizzata, attribuisce molta importanza alle tematiche fiscali, al loro ruolo sociale e in generale alla trasparenza come fattore chiave che favorisce lo sviluppo sostenibile e in conformità con il proprio Codice Etico, dando piena e scrupolosa osservanza alle prescrizioni delle Authority regolatrici di mercato.
Il Gruppo non nega, nasconde, manipola o ritarda
alcuna informazione richiesta dagli organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive e collabora attivamente nel corso delle procedure istruttorie, rifiutando qualsiasi forma di evasione fiscale, sia che coinvolga i propri clienti, le aziende controllate oppure i partner commerciali.
Rispettare le leggi e le disposizioni normative applicabili è una priorità, per combattere l'evasione fiscale ed altri reati fiscali nei mercati e nelle giurisdizioni in cui operano tutte le società del Gruppo. Nella seguente tabella si riportano i dati relativi alle imposte sul reddito aggregati per paese:
| Paese | Numero di dipendenti |
Ricavi da vendite a terze parti |
Ricavi da operazioni infra gruppo |
Utile (Perdita) ante imposte |
Attività al netto delle disponibilità liquide |
Imposte sul reddito versate |
Imposte sul reddito |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.021 | 467.828 | 91.433 | 69.616 | 379.113 | 25.347 | 19.260 |
| Francia | 9 | 5.742 | - | 493 | 2.166 | - | -1 |
| Germania | 214 | 73.351 | 5.284 | 8.545 | 55.169 | 3.384 | 2.811 |
| Polonia | 7 | 2.633 | 216 | 164 | 682 | - | -3 |
| Spagna | 3 | 1.458 | 48 | 68 | 1.178 | - | 6 |
| USA | - | - | - | -22 | 3 | - | 0 |
| Brasile | 23 | 10.793 | - | 1.599 | 6.812 | 192 | 236 |
| Giappone | 46 | 14.206 | 78 | 576 | 8.879 | 271 | 280 |
| Cina | 756 | 116.278 | 194 | -9.789 | 134.064 | 3 | -1.523 |
| UK | 3 | - | - | -117 | 103 | - | - |
| Totale | 2.082 | 692.290 | 97.253 | 71.134 | 588.169 | 29.198 | 21.068 |
Le varie società si avvalgono della collaborazione di consulenti locali e sono dotate di strumenti di aggiornamento sulle novità in materia fiscale che possono includere corsi di formazione e aggiornamento sulla conformità fiscale nonché un'analisi annuale del rischio di conformità fiscale, da cui derivano le misure necessarie. Su tematiche specifiche si richiedono e ottengono anche pareri di esperti esterni. In occasione delle revisione annuale dei bilanci la rendicontazione fiscale è verificata dal
Il modello di business di El.En. non prevede di operare nei paradisi fiscali e non abbiamo filiali situate in Paesi che figurano nella Lista comune UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali. anche in forma anonima e anche in merito alla materia fiscale, utilizzando il canale di comunicazione e segnalazione dell'Organismo di Vigilanza che è riportato all'interno della Policy.
Sia nella Capogruppo che in ogni società controllata i responsabili della compliance fiscale sono gli amministratori locali ed i rispettivi CFO. Il Gruppo El.En. garantisce la riservatezza delle fonti e delle informazioni di cui si venga in possesso, fatti salvi gli obblighi di legge. Il Gruppo non tollera alcuna forma di ritorsione nei confronti di chi effettua una segnalazione in buona fede, né di chi si sia rifiutato di effettuare azioni contrarie ai documenti anticorruzione, anche se in conseguenza di tale rifiuto ci siano state conseguenze negative per il business.
revisore che certifica il bilancio. All'interno della Policy Anticorruzione, approvata dalla Capogruppo e da ogni società controllata e inoltrata per conoscenza a ciascun dipendente, si specifica che ogni dipendente o collaboratore che venga a conoscenza di una violazione, sospetta o nota, può effettuare una segnalazione per condotte illecite, Si specifica inoltre che già all'interno del Codice Etico sono stabiliti canali di comunicazione attraverso i quali i dipendenti e collaboratori possano rivolgere le proprie segnalazioni in ordine ad eventuali violazioni. In alternativa, tutti i Collaboratori devono avere la possibilità di segnalare, per iscritto e in forma anche anonima, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice Etico all'Organismo di Vigilanza previsto dal D.lgs. 231/2001, che assumerà i provvedimenti del caso, garantendo la necessaria riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge.

4 Per la denominazione delle entità residenti in ciascuna giurisdizione fiscale e le relative attività svolte si rimanda ai paragrafi 2.1 "La presenza globale" e 2.3 "Mercati di riferimento" del presente documento.

| Prospetto di determinazione del valore economico generato e distribuito | ||||
|---|---|---|---|---|
| Euro | 2023 | 2022 | 2021 | |
| Valore economico generato dal Gruppo | 711.577.645 | 722.650.122 | 620.520.351 | |
| Ricavi | 692.289.743 | 673.580.821 | 571.402.153 | |
| Variazione delle rimanenze e capitalizzazioni | 10.785.654 | 43.384.268 | 40.680.101 | |
| Altri proventi operativi | 7.358.344 | 6.225.467 | 5.986.774 | |
| Oneri/Proventi finanziari | 1.212.423 | (461.751) | 2.636.505 | |
| Oneri/Proventi da partecipazioni collegate valutate PN |
(68.519) | (78.684) | (195.348) | |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | 0 | 10.166 | |
| Valore economico distribuito dal Gruppo | 661.201.418 | 670.865.817 | 575.812.257 | |
| Remunerazione del personale | 111.128.731 | 98.193.547 | 84.170.079 | |
| Costo del personale | 111.128.731 | 98.193.547 | 84.170.079 | |
| Remunerazione dei fornitori | 507.015.119 | 529.540.521 | 453.526.396 | |
| Costi per acquisti | 387.621.488 | 412.369.744 | 358.601.494 | |
| Costi diretti | 61.381.992 | 61.126.178 | 47.394.512 | |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 58.011.639 | 56.044.599 | 47.530.391 | |
| Valore distribuito alla comunità | 285.453 | 205.454 | 281.127 | |
| Erogazioni liberali e donazioni | 285.453 | 205.454 | 281.127 | |
| Remunerazione della Pubblica Amministrazione |
22.206.526 | 19.952.896 | 17.299.635 | |
| Imposte sul reddito | 22.206.526 | 19.952.896 | 17.299.635 | |
| Remunerazione agli azionisti | 17.820.202 | 21.501.112 | 19.650.016 | |
| Risultato di terzi | 1.827.144 | 3.924.588 | 3.687.998 | |
| Distribuzione dell'utile d'esercizio | 15.993.058* | 17.576.524 | 15.962.018 | |
| Remunerazione del sistema finanziario | 2.745.387 | 1.472.287 | 885.005 | |
| Oneri finanziari | 2.745.387 | 1.472.287 | 885.005 | |
| Valore economico trattenuto dal Gruppo | 50.376.227 | 51.784.305 | 44.708.094 | |
| Utile d'esercizio destinato a riserve | 32.246.320 | 37.534.471 | 29.474.369 | |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni |
18.129.907 | 14.249.834 | 15.233.725 |

Il valore economico generato e distribuito rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo El.En. che, sotto diverse forme, viene distribuita ai vari stakeholder.
I dati sulla creazione e distribuzione del valore aggiunto forniscono, attraverso una riclassifica del conto economico, un'indicazione di base del modo in cui il Gruppo ha creato ricchezza per i propri stakeholder, evidenziando gli effetti economici prodotti dalla gestione imprenditoriale sulle principali categorie di portatori d'interesse.
Nel 2023 il valore economico generato dal Gruppo è pari ad oltre 712 milioni di euro mentre il valore economico distribuito dal Gruppo è circa 661 milioni di euro.
La maggior parte di tale ultimo valore, pari al 76,7%, è rappresentato dalla "remunerazione dei fornitori"; tale voce è costituita principalmente da costi per materie prime e servizi.
Seguono la "remunerazione del personale" (16,8%) rappresentata dagli stipendi, dal trattamento di fine rapporto e dagli oneri sociali, la "remunerazione degli azionisti" (2,7%), composta dall'utile di pertinenza di terzi e dagli utili distribuiti, la "remunerazione della Pubblica Amministrazione" (3,4%) composta dalle imposte sul reddito, la "remunerazione del sistema finanziario" (0,4%) e il valore distribuito alla comunità (0,04%).
* La quota di distribuzione degli utili d'esercizio corrisponde alla destinazione dell'utile d'esercizio a dividendo che il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. in data 14 marzo 2024 ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti.
LA GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS



Il Modello scelto dalla El.En. è un sistema di amministrazione e controllo tradizionale, basato su un consiglio di amministrazione ("Consiglio") che ha funzione di gestione, pianificazione strategica, attuazione dell'oggetto sociale, guida della Società e del Gruppo perseguendone il successo sostenibile ed un collegio sindacale ("Collegio Sindacale") cui è attribuita la funzione di controllo sull'osservanza della legge e dello statuto sociale ("Statuto"), sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo e del sistema di controllo interno.
Assemblea degli azionisti: L'assemblea è l'organo sociale dove gli azionisti partecipano alle decisioni della Società rispetto ai temi che la legge e lo Statuto hanno designato come di loro competenza; l'Assemblea degli Azionisti nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e approva il Bilancio di Esercizio. Consiglio di Amministrazione5: è l'organo centrale alla normativa anche regolamentare di riferimento, al Codice di Corporate Governance e allo Statuto. Nella definizione delle strategie della Società e del Gruppo il Consiglio approva un piano strategico triennale - di cui monitora l'attuazione - costruito per la generazione di valore nel lungo temine anche attraverso l'introduzione di obiettivi di carattere non economico diretti alla realizzazione di un successo sostenibile.
del sistema di Corporate Governance e svolge funzioni di analisi, condivisione e approvazione dei budget annuali e dei piani strategici, industriali e finanziari del Gruppo e ne monitora l'attuazione. Nominato dall'Assemblea degli Azionisti, svolge un ruolo di indirizzo strategico e di valutazione sull'adeguatezza del Sistema di Controllo implementato. La composizione, il ruolo e il funzionamento del Consiglio di El.En. S.p.A. sono conformi alla legge, Le riunioni, e la loro periodicità, hanno lo scopo di assicurare l'operatività del Consiglio in maniera informata e con cognizione di causa e di valutare l'andamento della gestione. Nel corso delle adunanze il Consiglio riceve le informazioni dagli organi delegati, dal direttore generale e dagli altri eventuali dirigenti che vengano sentiti; procede al confronto dei risultati conseguiti con quelli

5 I componenti del CdA sono stati nominati dall'assemblea degli azionisti del 27 aprile 2021 e saranno in carica per il triennio 2021-2023.
3. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO
El.En. ha strutturato un solido Modello di Corporate Governance che riveste un ruolo centrale per lo svolgimento delle attività del Gruppo industriale della quale essa è alla guida. Il Modello è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance emesso dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana e contribuisce in maniera significativa alla creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine.
6 La suddivisione del Consiglio di Amministrazione per fasce d'età è stata rendicontata secondo le fasce d'età 50-59 anni, 60-69 anni, >70 anni, diversamente da quelle previste dal GRI, in quanto più rappresentative della composizione dell'organo di amministrazione.
29%


Controllo e Rischi, per le operazioni con le parti correlate e per la Sostenibilità effettua degli incontri con il Sustainability Manager per discutere ed essere aggiornato sull'andamento del Piano di Sostenibilità, sulle attività effettuate dal Gruppo e sulla gestione dei progetti di gap analisys relativi all'allineamento alla Normativa CSRD e al Regolamento EU Taxonomy 852/2020, per poi relazionare successivamente al Consiglio in merito alle tematiche discusse. Il Consiglio di Amministrazione è pertanto coinvolto e informato su tutte le attività e in alcuni casi, come ad esempio l'analisi di materialità effettuata nel corso del 2023, è coinvolto nel processo di identificazione degli impatti e sulla revisione dell'efficacia dei processi messi in atto per mitigarli. Durante le riunioni del 2023 la Sustainability Manager ha effettuato sia per i membri del Comitato che per il Consiglio di di sostenibilità, del Piano di Sostenibilità e l'esame della Rendicontazione non Finanziaria. Il Consiglio di Amministrazione, al fine di garantire la più esauriente informazione e ampia trasparenza sui compensi spettanti agli amministratori, fin dalla quotazione di El.En. ha nominato al suo interno un Comitato per la Remunerazione. Nel formulare le proprie proposte di remunerazione al Consiglio, il Comitato cura che la remunerazione degli Amministratori e del direttore generale sia definita in modo tale da allineare i loro interessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo e che una parte significativa della remunerazione complessiva dei Consiglieri destinatari di deleghe gestionali o che svolgono funzioni attinenti alla gestione dell'impresa sia legata al raggiungimento di obiettivi specifici, anche di
Amministrazione una formazione specifica in merito alle tematiche di sostenibilità, che ha riguardato principalmente le novità introdotte dalla Normativa Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), i nuovi principi contabili europei ESRS (European Sustainability Reporting Standards) e la EU Taxonomy Regulation 852/2020. Nel corso delle sezioni di formazione sono anche stati illustrati i progetti aziendali di allineamento e recepimento delle nuove normative. Per ulteriori approfondimenti su tale piano si rimanda al paragrafo 1.4 del presente documento. In occasione di ogni approvazione del progetto annuale di bilancio relativo all'esercizio precedente il Consiglio, su proposta del Comitato, udito il parere del Collegio Sindacale, valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati assegnati, attribuisce ai destinatari del piano di remunerazione incentivante la parte variabile di compenso effettivamente maturata in funzione del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati e nei limiti dell'ammontare complessivo stabilito dalla Assemblea.
Per rafforzare la governance di sostenibilità il Consiglio di Amministrazione già nel 2020 ha affidato all'Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno la definizione delle linee strategiche La Politica di Remunerazione degli amministratori esecutivi e del top management definisce: a) un bilanciamento tra la componente fissa e la componente variabile adeguato e coerente con gli obiettivi strategici e la politica di gestione
natura non finanziaria, predeterminati e misurabili.
| Collegio Sindacale | ||||
|---|---|---|---|---|
| Componenti | Carica | Scadenza | ||
| Carlo Carrera | Presidente | Ass. appr. bilancio 2024 | ||
| Paolo Caselli | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2024 | ||
| Rita Pelagotti | Sindaco effettivo | Ass. appr. bilancio 2024 | ||
| Alessandra Pederzoli7 | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2024 | ||
| Gino Manfriani | Sindaco supplente | Ass. appr. bilancio 2024 |
programmati ad ogni seduta consiliare deputata all'approvazione di resoconti finanziari di periodo e, pertanto, con cadenza almeno trimestrale. Il Consiglio di Amministrazione in carica è composto da sette membri, di cui quattro non esecutivi.
I consiglieri sono tutti dotati di professionalità e di competenze adeguate ai compiti loro affidati. Il numero e le competenze di quelli non esecutivi sono tali da assicurare loro un peso significativo nell'assunzione delle delibere consiliari e da garantire un efficace monitoraggio della gestione; una componente significativa (tre), degli amministratori non esecutivi (quattro) è indipendente. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ("Presidente") riveste un ruolo di raccordo tra gli amministratori esecutivi e gli amministratori non esecutivi e cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari. Il Presidente è Amministratore Delegato insieme agli attuali componenti esecutivi del Consiglio ed è uno dei due soci fondatori che dal 1981 è impegnato nella gestione operativa, per quanto di propria competenza, della società El.En. e del Gruppo. L'assetto delle deleghe di poteri attribuite ai fini del funzionamento dello stesso non comportano la concentrazione esclusiva di cariche e poteri di gestione della società in capo al Presidente ma che poiché ai sensi dell'art. 3 Raccomandazione n. 13 del Codice di Corporate Governance il Presidente dell'organo di amministrazione è titolare di rilevanti deleghe gestionali, in data 14 maggio 2021 un consigliere indipendente è stato nominato Lead Indipendent Director, con il compito di rappresentare un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi e in particolare di quelli indipendenti nonché di coordinare le riunioni dei soli amministratori indipendenti.
Il Lead Independent Director collabora con il Presidente del Consiglio di Amministrazione al fine di garantire che i flussi di informazioni giungano agli amministratori in modo completo e tempestivo, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance. Il Presidente cura e garantisce che i flussi di informazioni preconsiliari giungano agli amministratori in modo completo e tempestivo come raccomandato dal Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio uscente ha svolto nel 2021, in occasione del rinnovo, un processo di autovalutazione finalizzato ad esprimere gli orientamenti agli azionisti sulla composizione quali-quantitativa del nuovo organo.
Il Consiglio eletto nel 2021 e attualmente in carica ha proceduto in sede di insediamento alla ripartizione e alla delega di funzioni nonché all'elezione dei comitati endoconsiliari. Esso inoltre, nella seduta del 14 maggio 2021, in sede di insediamento, ha valutato, previa acquisizione del parere favorevole del Collegio Sindacale, che il Consiglio eletto rispecchia le indicazioni fornite agli azionisti in sede di orientamenti e di relazione illustrativa circa la dimensione e la composizione del Consiglio, anche in termini di figure professionali e competenze diversificate ritenute, nella loro complementarietà, utili all'efficiente funzionamento del Consiglio; è conforme alle previsioni statutarie; che rispecchia i requisiti della Politica di Composizione e Diversità adottata dalla Società; che sono stati rispettati gli obblighi previsti dalla legge circa l'equilibrio fra generi rappresentati e la presenza di consiglieri indipendenti; che la nomina dei comitati interni nei quali esso si articola è conforme in termini di requisiti dei componenti a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance.
I consiglieri non esecutivi, tre dei quali indipendenti, sono organizzati, per lo svolgimento di funzioni consultive e propositive in supporto del Consiglio, in tre comitati: Comitato Controllo, Rischi, parti correlate e Sostenibilità, Comitato per la Remunerazione e Comitato per le Nomine.
Il Comitato Controllo e Rischi, per le operazioni con le parti correlate e per la Sostenibilità, che ha acquisito l'attuale denominazione nel corso del 2021, è composto da quattro membri non esecutivi, tre dei quali indipendenti mentre i restanti due comitati sono composti da tre membri non esecutivi, due dei quali indipendenti; i lavori di ogni comitato sono coordinati da un presidente. La loro composizione, i compiti e i poteri attribuiti sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio in sede di istituzione e successivamente emendati sulla base delle modifiche richieste dal Codice di Corporate Governance.
Con riferimento alle tematiche di sostenibilità e alla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016, al Comitato Controllo e Rischi è stato attribuito il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder, alla responsabilità sociale d'impresa, all'esame degli scenari per la predisposizione del piano strategico e alla Corporate Governance della Società e del Gruppo. Con cadenza almeno semestrale il Comitato 7 La Dott.ssa Pederzoli è deceduta nel mese di giugno 2023.

inoltre la funzione di Comitato di Controllo Interno e di revisione contabile, con i compiti e le responsabilità di cui all'art. 19 D. Lgs. 39/2010. Il Collegio Sindacale attualmente in carica è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza richiesti. Società di revisione: è un ente esterno che ha l'incarico della revisione legale dei conti e che

viene scelta dall'Assemblea degli Azionisti. La società di revisione attualmente in carica è EY S.p.A.. Le altre società del Gruppo di diritto italiano seguono il modello tradizionale e pertanto sono amministrate da un Consiglio di Amministrazione o da un Amministratore Unico e, ove necessario, sono provviste di organo di controllo e soggette a revisione contabile.
dei rischi, prevedendo comunque che la parte variabile rappresenti una parte significativa della remunerazione complessiva b) limiti massimi all'erogazione di componenti variabili per gli amministratori esecutivi c) obiettivi di performance cui è legata l'erogazione delle componenti variabili - che sono: (i) predeterminati, misurabili e legati in parte significativa a un orizzonte di lungo periodo; (ii) coerenti con gli obiettivi strategici dell'Emittente e finalizzati a promuoverne il successo sostenibile, comprendendo, ove rilevanti, anche parametri non finanziari.
La remunerazione variabile corrisposta sia agli Amministratori, Presidente incluso, sia al Direttore Generale è soggetta a clausola di claw back.
La valutazione per il raggiungimento degli obiettivi di performance avviene: quanto agli obiettivi di carattere economico-finanziario sulla base dei dati di bilancio annuale, quanto agli obiettivi di carattere non finanziario confrontando l'obiettivo assegnato con quanto effettivamente realizzato. La verifica avviene ad opera del Comitato per la Remunerazione e poi dell'intero Consiglio sulla base dei flussi informativi ricevuti dalle funzioni aziendali preposte al settore oggetto di valutazione. Per quanto concerne la sostenibilità sono stati elaborati dal Comitato e poi approvati dal Consiglio dei criteri di misurabilità degli obiettivi nelle seguenti aree: ambiente, diritti umani e corruzione, area personale e risorse umane. Il raggiungimento degli obiettivi quantitativi assegnati viene riscontrato dalle evidenze pubblicate nella DNF annuale, soggetta a revisione.
Il Piano di Remunerazione degli Amministratori dopo la pandemia da Covid 19 ha ripristinato i pesi degli obiettivi finanziari (70%) e non finanziari (30%) rimanendo nell'ottica di assegnare obiettivi che siano diretti al perseguimento del successo sostenibile della Società e del Gruppo.
Dal 2021 il Comitato per la Remunerazione ha ritenuto di proporre al Consiglio di Amministrazione, che poi lo ha approvato, un piano di remunerazione incentivante quadriennale per il Direttore Generale costituito anche da obiettivi di carattere non finanziario, che pesano per il 30% sul totale della remunerazione.
Sempre a partire dal 2021 il piano di remunerazione incentivante degli Amministratori e del Direttore Generale, prevede che il 30% della parte di compenso variabile maturata annualmente venga corrisposta in via differita al termine del mandato, eventualmente rivalutata sulla base dell'andamento
della società e del Gruppo.
Il rapporto tra la retribuzione totale annua della persona che riceve la massima retribuzione e quella mediana di tutti i dipendenti del Gruppo (esclusa la persona che riceve la massima retribuzione) è pari a 50, mentre il rapporto fra l'aumento percentuale della retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento percentuale medio della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti risulta pari al 25%.
Nell'anno non si sono verificati aumenti percentuali medi significativi della retribuzione annua totale dei dipendenti né di chi riceve la massima retribuzione. Per il calcolo sono stati utilizzati i valori relativi alle retribuzioni annuali lorde comprensive di stipendi, bonus, premi in azioni, etc. e le retribuzioni in valuta sono state convertite al cambio medio annuale.
Inoltre, per quei dipendenti che sono stati assunti nel corso dell'anno la retribuzione totale annua è stata considerata comunque quella complessiva annuale.
Dal 2021 il Comitato per la Remunerazione ha ritenuto di proporre al Consiglio di Amministrazione, che poi lo ha approvato, un piano di remunerazione incentivante quadriennale per il Direttore Generale costituito anche da obiettivi di carattere non finanziario, che pesano per il 30% sul totale della remunerazione.
Sempre a partire dal 2021 il piano di remunerazione incentivante degli Amministratori e del Direttore Generale, prevede che il 30% della parte di compenso variabile maturata annualmente venga corrisposta in via differita al termine del mandato, eventualmente rivalutata sulla base dell'andamento della società e del Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione ha, fra le altre, la responsabilità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in relazione al quale definisce le linee di indirizzo e verifica periodicamente l'adeguamento e l'effettivo funzionamento, assicurandosi che i principali rischi afferenti il Gruppo risultino correttamente identificati, misurati, monitorati e gestiti.
Collegio Sindacale: nominato dall'Assemblea degli azionisti, vigila sull' osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della El.En. S.p.A. per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno, del sistema amministrativo-contabile adottati dalla El.En. S.p.A. e sul loro concreto funzionamento. Svolge

Il Gruppo El.En. è consapevole della propria responsabilità nei confronti della Società e dell'ambiente in cui opera e ritiene indispensabile che vengano tenuti comportamenti etici e trasparenti sotto ogni profilo per la corretta gestione delle attività aziendali, sia nel rispetto delle leggi e delle normative sia nella considerazione delle aspettative di tutti gli stakeholder.
8 Per una conoscenza più approfondita del Codice Etico di Gruppo si rimanda alla lettura del Codice stesso disponibile sul sito www.elengroup.com.
Per questo motivo la Capogruppo fin dal 2008 ha adottato un proprio Codice Etico8 quale strumento di rafforzamento e divulgazione di una cultura aziendale fondata sull'importanza della responsabilità eticosociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali.
Il Codice Etico definisce i principi e i valori che devono essere seguiti in ogni momento del processo produttivo e devono essere costantemente osservati nei rapporti di colleganza, collaborazione e nei rapporti commerciali: legalità, imparzialità, onestà, correttezza e trasparenza, riservatezza, equità, valorizzazione dei collaboratori ed integrità della persona. Esso si applica al Gruppo e a tutti i soggetti che svolgano attività a favore dello stesso.
Le società del Gruppo hanno recepito e, ove necessario, tradotto nella lingua locale il Codice Etico, impegnandosi a divulgarlo ai propri dipendenti e collaboratori attraverso idonee modalità di comunicazione. Il Codice è sempre disponibile, nella sua versione aggiornata, sul sito internet www. elengroup.com, nella sezione "Investor Relations/ Governance/Documenti Societari".
Le regole contenute nel Codice Etico sono intese a proteggere l'integrità del Gruppo e ad assicurare la conformità alle leggi e alle regolamentazioni di ogni paese in cui esso opera; il Gruppo ha stabilito opportuni canali di comunicazione attraverso cui possano essere rivolte eventuali segnalazioni di violazione o di sospetta violazione del Codice, oppure per richieste di spiegazioni. La violazione dei principi definiti nel Codice costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro e/o di collaborazione e fonte di risarcimento del danno.
Nei contratti sottoscritti dalla Capogruppo con consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti critici viene fatto esplicito richiamo al Codice Etico di Gruppo e la controparte dichiara di averne ricevuto copia e di accettarlo.
Inoltre la Capogruppo e le società italiane controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e ASA S.r.l. hanno adottato un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001 (di seguito anche "Modello Organizzativo"), diretto a prevenire la commissione, da parte di propri dipendenti e/o collaboratori, di reati nell'interesse dalla società. Tale modello di organizzazione, gestione e controllo delle attività aziendali è costituito da una serie di principi generali di comportamento - nelle aree individuate come sensibili ai fini della prevenzione dei reati c.d. presupposto - e da un sistema strutturato di procedure e attività di controllo per la prevenzione di tali reati.
Le aree presidiate in quanto identificate come sensibili sono: reati relativi alla sicurezza e salute sul luogo di lavoro (la società ASA S.r.l. ha individuato solo questa come area sensibile sulla quale predisporre una parte speciale nel proprio Modello Organizzativo); reati contro la pubblica amministrazione; reati societari; ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; inoltre le società El.En. S.p.A. e Deka M.E.L.A. S.r.l. hanno identificato come sensibili anche le aree relative ai seguenti reati: abusi di mercato, reati transnazionali e reati ambientali.
Con particolare riferimento ai rischi legati al comportamento etico, il Gruppo El.En. pone grande attenzione al tema della prevenzione dei rischi legati alla corruzione.
Per rafforzare ulteriormente il proprio sistema di prevenzione di fenomeni di corruzione e concussione, nel corso del 2022 il Consiglio di El.En. ha aggiornato la Policy Anticorruzione; l'aggiornamento della Policy è stato recepito da tutte le società controllate che, se necessario, hanno tradotto la versione aggiornata in lingua locale, per rendere possibile la divulgazione a tutti i dipendenti.
In tale contesto la capogruppo El.En. S.p.A. e le sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno analizzato, ritenuto rilevante e mappato questo rischio, inserendolo nel loro Modello Organizzativo D.lgs. 231/2001.
Dette società hanno effettuato un'analisi dei rischi di commissione di reati contro la pubblica amministrazione (tra i quali rientrano quelli di natura corruttiva) dalla quale non è emerso un livello di rischio elevato, in considerazione dell'esistenza Per garantire il rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico e l'efficace attuazione del sistema dei flussi informativi e dei controlli del Modello 231 le società del Gruppo che lo hanno istituito si avvalgono dell'Organismo di Vigilanza; nominato dal Consiglio di Amministrazione, il principale compito dell'Organismo di Vigilanza è quello di
di procedure a presidio e in considerazione della tipologia di attività esercitata. per divulgare le tematiche in maniera ancora più approfondita all'interno dell'organizzazione.
Ciò nonostante sono state individuate le aree di attività aziendale più sensibili ed è stata predisposta nel Modello Organizzativo una parte speciale dedicata alla prevenzione di questa tipologia di reato. L'analisi è quindi partita dalla mappatura delle attività e dall'individuazione del rischio legata a ciascuna di esse mediante l'attribuzione di un punteggio (i cui parametri sono: accadimento storico, esistenza di procedure aziendali, impatto delle sanzioni per il tipo di reato e frequenza dell'evento). E' stato ritenuto che la frequenza dell'evento e l'impatto delle sanzioni rendessero opportuno dedicare una parte del Modello Organizzativo a tutte le attività di prevenzione legate a questa tipologia di reato, anche se l'accadimento storico (nessun evento ad oggi verificatosi) e l'esistenza di procedure aziendali ne mitigassero il rischio. Anche all'interno del Codice Etico è presente un richiamo a precisi doveri comportamentali volti a evitare l'insorgere di fenomeni corruttivi. Nel triennio 2021-2023 non sono stati registrati casi di corruzione e/o segnalazioni in merito. Segnaliamo che già nel corso del 2021 la capogruppo El.En. S.p.A., al fine di formalizzare le modalità di instaurazione e gestione del dialogo con gli azionisti, gli investitori e gli altri soggetti interessati, ha approvato la "Politica per la Gestione del dialogo con la generalità degli azionisti di El.En. S.p.A.", favorendo la comprensione degli obiettivi aziendali della Società e promuovendo una comunicazione diretta all' allineamento dei diversi interessi in un'ottica di perseguimento del successo sostenibile. Il documento è stato approvato dal Consiglio , previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, per le operazioni con le parti correlate e per la Sostenibilità e può essere modificato o abrogato con delibera dello stesso organo. Esso, nella versione aggiornata, è pubblicato sul sito internet www.elengroup.com sez. "Investor Relations /Governance/Dialogo con gli Azionisti/Politica del dialogo". El.En. S.p.a. ha istituito appositi canali da utilizzare per la segnalazione di violazioni di norme e, in generale,
monitorare ed eventualmente segnalare al Consiglio di Amministrazione qualsiasi irregolarità o violazione e di vigilare sul rispetto delle procedure adottate dalla Società nell'ambito della prevenzione dei c.d. reati presupposto, identificati a seguito di una approfondita analisi. Il Gruppo El.En. ritiene che la conoscenza e l'adesione ai principi del Codice Etico e del Modello 231 debbano essere promossi anche attraverso specifici piani di formazione per le persone che lavorano all'interno dell'organizzazione: nel corso dell'anno le società El.En. S.p.A., e le controllate Deka Mela, Quanta System e Asa hanno proseguito una formazione specifica sul Modello 231 effettuata dai membri dell'Organismo di Vigilanza, che ha raggiunto 86 dipendenti nel corso del 2023. Nelle società Quanta System S.p.A., Asa, e nelle controllate cinesi viene effettuata per tutti i neoassunti una formazione specifica sul Codice Nel corso del 2023 El.En. S.p.A. ha istituito un canale di segnalazione delle violazioni gestito dal proprio Organismo di Vigilanza e ha predisposto una sezione del sito della società dedicato alla tematica delle segnalazioni. In tale sezione è disponibile la "Procedura Whistleblowing", applicabile a tutte le società del Gruppo El.En., la quale disciplina le modalità di effettuazione delle segnalazioni (nonché il relativo processo di ricezione, analisi e trattamento) da chiunque inviate o trasmesse fornendo al Segnalante (cd. whistleblower) chiare indicazioni operative circa le modalità di trasmissione delle segnalazioni, nonché riguardo alle forme di tutela predisposte dalla Società in conformità alle disposizioni normative vigenti. La Procedura disciplina inoltre l'attività svolta dal soggetto che riceve la segnalazione ("Gestore") al fine di accertare la validità e fondatezza delle segnalazioni e di intraprendere, se del caso, le opportune azioni
Etico del Gruppo El.En che nel 2023 ha raggiunto 489 nuovi dipendenti per un totale di 970 ore, mentre nelle altre società controllate il Codice Etico viene comunque consegnato al momento dell'assunzione ad ogni nuovo dipendente. Le attività proseguiranno correttive e disciplinari. I rapporti con le istituzioni dello Stato o internazionali vengono tenuti nel rispetto della normativa vigente e amministrativa e nello spirito di massima collaborazione.
comportamenti che ledono l'interesse pubblico o l'integrità della Società. Tali canali garantiscono l'effettività della segnalazione ed il rispetto della riservatezza del segnalante anche ai sensi di quanto previsto dalla c.d. normativa privacy. El.En. S.p.a. non ammette alcuna forma di ritorsione, discriminazione o minaccia nei confronti dei soggetti segnalanti.

Il Gruppo sostiene e rispetta i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e quindi agisce e opera nel massimo rispetto delle persone e delle normative applicabili in materia di lavoro, scoraggiando e reprimendo ogni comportamento discriminatorio o che minacci la sicurezza delle persone. Il Gruppo valuta l'imparzialità di trattamento quale componente fondamentale nell'ambito di ogni relazione umana e reputa l'individuo, le sue ideologie e i suoi diritti, valori da tutelare. Il comportamento di ogni dipendente e collaboratore deve conformarsi ai principi e alle regole espresse dal Codice Etico e dalle norme legislative e contrattuali regolanti i rapporti di lavoro. Attraverso la diffusione del proprio Codice Etico e della Policy sui Diritti Umani tra dipendenti, collaboratori e fornitori, il Gruppo El.En. punta a garantire il rispetto dei diritti umani (divieto di discriminazione, divieto di lavoro forzato e minorile, libertà di associazione), anche nelle aree ritenute a maggior rischio potenziale in relazione a tali tematiche (ad esempio la catena di fornitura). Per rafforzare ulteriormente la sensibilità verso tali tematiche, tutte le società del Gruppo hanno recepito e divulgato ai propri dipendenti la Policy sui Diritti Umani e la Policy sulla Diversity, già approvate dalla capogruppo El.En. S.p.A.. Sia la Policy sui Diritti Umani sia quella sulla Diversity contengono un paragrafo dedicato alle segnalazioni in cui si specifica che qualsiasi dipendente o collaboratore che venga a conoscenza di una violazione, sospetta o nota, delle Policy o alle leggi in materia deve immediatamente segnalarla, anche in forma anonima, utilizzando il canale di comunicazione e segnalazione dell'Organismo di Vigilanza opportunamente evidenziato e pubblicizzato sul sito della Società.

Le interazioni con le Pubbliche Amministrazioni, con le Istituzioni Comunitarie, gli Organismi, gli Enti e le Agenzie Internazionali sono sempre ispirati ai principi di legalità, lealtà, correttezza e trasparenza.
comunitario e territoriale; • rappresentare gli interessi e le posizioni delle natura collusiva. Al fine di garantire la massima chiarezza nei rapporti, i contatti con gli interlocutori istituzionali avvengono esclusivamente tramite referenti che abbiano ricevuto esplicito mandato dai soggetti legittimati a farlo dalle società del Gruppo. Il Gruppo intrattiene con tutte le Autorità che svolgono funzioni ispettive, di vigilanza, di regolazione e di garanzia, rapporti improntati alla piena collaborazione, mettendo a disposizione, con tempestività, qualsiasi informazione richiesta dalle stesse e conformandosi ai provvedimenti emanati. Per una conoscenza più approfondita del Codice Etico di Gruppo si rimanda alla lettura del Codice stesso disponibile sul sito www.elengroup.com.


In un contesto in continua evoluzione, dove i temi di sostenibilità dell'attività aziendale, lotta al cambiamento climatico, tutela ambientale e adozione di idonee politiche di sviluppo sono di rilevanza fondamentale, l'efficace gestione dei rischi diventa un fattore chiave che ogni società è chiamata a valutare in maniera sempre più attenta. A questo proposito il Gruppo El.En. ha definito un Sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi costituito da specifiche regole e procedure, al fine di mitigare i fattori di rischio seppur tenendo in considerazione l'evoluzione dei trend esterni, le nuove sfide del mercato e la necessità di cogliere tempestivamente le opportunità che di volta in volta si presentano.
Per il Gruppo El.En., il cui l'obiettivo primario è la sostenibilità dell'attività aziendale nel medio–lungo periodo e la creazione di valore nel rispetto degli interlocutori esterni, il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è inteso come l'insieme dei metodi di analisi, delle procedure, delle funzioni e strutture organizzative e delle relative attività volte ad individuare i principali rischi aziendali, le modalità attraverso cui essi sono gestiti e l'organizzazione del sistema per il loro presidio.
La predisposizione di un sistema di controlli adeguato è tesa all'efficace gestione della società, alla salvaguardia del patrimonio sociale, all'efficiente gestione dei processi aziendali, all'affidabilità delle informazioni diffuse dalla società - sia finanziarie sia non finanziarie -, nonché al rispetto delle leggi, dei regolamenti, dello statuto sociale e delle procedure interne.
Ai fini della costruzione e sviluppo di un adeguato sistema di gestione dei rischi la Capogruppo ha definito un proprio sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, innanzitutto in relazione al processo di informativa finanziaria basandosi, in coerenza con la best practice internazionale, sul modello CoSO Framework.
Le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sono rappresentate da un lato da regole e procedure dall'altro da organi di governance e di controllo.
Le regole sono innanzitutto costituite da una serie di principi generali, codificati nel Codice Etico; in secondo luogo da una serie di procedure di secondo livello (quelle ex D. Lgs. 231/01, L. 262/05, L. 81/09, regolamentazione interna su trattamento informazioni riservate, operazioni con parti correlate, internal dealing, etc.) le quali consentono di calare
nella realtà aziendale e di rendere operativi i predetti principi di carattere generale.
Dall'altro lato eseguono il controllo di osservanza delle regole e procedure sulla base delle competenze e funzioni definite e attribuite dal Consiglio ai diversi organi ai rispettivi livelli.
Dal 2018 la capogruppo El.En. si è dotata di un Piano di Disaster Recovery, ossia l'insieme di processi e tecnologie atti a ripristinare sistemi, dati ed infrastrutture necessarie all'erogazione di servizi informatici a fronte di gravi emergenze, ossia minacce non dovute ad aggressioni intenzionali (disastri). Per una corretta applicazione del piano tutti i sistemi sono stati classificati in critici, vitali, delicati e non critici. Per quanto riguarda i sistemi di El.En., sono state inserite nel piano di DR soltanto le macchine considerate critiche ovvero quelle da ripristinarsi entro un tempo massimo di due giorni; lo stato del Piano viene rivisto ogni mese.
Annualmente viene svolta un'attività di Vulnerability Assessment e Security Audit, utilizzando una metodologia consolidata nella comunità scientifica internazionale che racchiude le migliori industry best practices, con l'obiettivo di identificare eventuali problematiche di sicurezza e vulnerabilità presenti nell'infrastruttura. Per ogni eventuale problematica riscontrata vengono definiti gli impatti di un eventuale attacco andato a buon fine, la difficoltà di sfruttare tale attacco e un'ipotesi di azioni di remediation per la risoluzione o mitigazione del problema. Ad ogni vulnerabilità rilevata viene associato un rischio, che permette di identificare con maggior precisione le situazioni più critiche e funge da supporto per il modello di gestione del rischio.
Consapevoli dell'importanza sempre maggiore che le tematiche di cyber security rivestono per interno, per incrementare la consapevolezza degli
la continuità aziendale, la capogruppo El.En nel corso del 2023 ha proceduto all'ottimizzazione delle policies network lato firewall con l'attivazione di nuove funzionalità ed ha effettuato un IT Security Assessment con la collaborazione di una società esterna specializzata. Da tale assessment è emerso un piano di remediation che l'Azienda ha già avviato e che finalizzerà nel corso del 2024; sono inoltre in essere delle collaborazioni con Enti Governativi a supporto dell'Azienda e dell'area ITC. E' inoltre stato avviato un percorso formativo in ambito Cyber Security per tutti i dipendenti all'area ITC Aziendale ed è stato rivisto il Regolamento Informatico un'etica informatica e aumentare la sensibilità degli utenti. Nel 2023, in sede di Riesame della Direzione del Sistema di Gestione Qualità per le società El.En. S.p.A. e Deka Mela S.r.l., la Direzione ha riconfermato il proprio impegno per la gestione del rischio quale strumento fondamentale nella conduzione dell'organizzazione e dei suoi processi, garantendo sempre la messa a disposizione delle risorse e del personale qualificato per le attività di verifica e partecipando direttamente alla definizione e documentazione della politica per la determinazione dei criteri di accettabilità del rischio.
utenti sulla gestione dei dati sensibili e sui concetti di cybersecurity. Tale revisione rappresenta la base di partenza per migliorare le procedure operative interne e per approcciare i nuovi corsi formativi che verranno erogati a partire dal 2024: periodicamente El.En provvede alla formazione delle proprie risorse aziendali con percorsi dedicati e mirati ad accrescere il know how in ambito sicurezza, ma è stato previsto un incremento dei training su queste tematiche, almeno in una fase iniziale, per introdurre Un tema riesaminato annualmente è stato quello della business continuity, ovvero della capacità dell'azienda di poter continuare la propria attività all'accadere di eventi straordinari esterni, che possono essere sia calamità naturali che eventi socio-culturali, conseguenti ad azioni dell'uomo, sullo scenario nazionale ed internazionale e che possono portare inesorabilmente a conseguenze sia dirette, come il blocco delle esportazioni di tecnologia laser in alcuni paesi coinvolti, che indirette quali ad esempio la sempre difficoltà di


reperimento di materie prime oppure l'incremento del costo dell'energia. Ogni anno in questa sede viene quindi rivalutata l'adeguatezza del processo di analisi e gestione dei rischi di business continuity e gli eventuali miglioramenti nei processi di gestione a seguito della venuta a conoscenza di rischi nuovi o non precedentemente valutati come significativi.
In particolare è maturata la consapevolezza di quanto gravi possano essere per l'organizzazione gli effetti di sottovalutazione dei rischi e dell'impreparazione rispetto ad eventi potenzialmente disastrosi. Eventi che a prima vista possono apparire estremamente improbabili (come può essere una pandemia), le crisi finanziarie globali, catastrofi ambientali, terremoti e inondazioni, attacchi informatici, etc. e che possono presentarsi senza preavviso.
Sorge quindi la necessità di dotarsi di metodi manageriali e di strumenti operativi atti a mitigarne l'impatto. Risulta determinante per la sopravvivenza dell'organizzazione e la difesa del suo valore, adottare strumenti operativi di gestione del rischio e rivalutarne costantemente l'adeguatezza e l'efficacia. Nei momenti di crisi risulta fondamentale, oltre alla prontezza della risposta operativa all'evento destabilizzante, anche la capacità di gestire le comunicazioni verso le autorità di controllo, i clienti, i fornitori, gli istituti di credito, i dipendenti, gli azionisti e investitori e tutte le altre parti interessate e di ridurre, per quanto possibile, la durata dell'interruzione dei processi produttivi ed erogazione dei servizi, preservando il valore dell'azienda, la sua reputazione ed il suo patrimonio.
A questo proposito sono state acquistate dal Quality department le seguenti norme: UNI ISO 31000:2018 (Gestione del rischio - Linee guida), IEC 31010:2019 (Risk management - Risk assessment techniques) e la UNI EN ISO 22301:2019 (Sistemi di gestione per la continuità operativa – Requisiti).
Negli scorsi anni alcuni dipendenti (Qualità, Finance and Sustainability, Direzione Operation) hanno svolto attività di formazione su tali normative, al fine di acquisire conoscenza e competenza sulle principali tecniche di valutazione dei rischi, sull'impostazione di una Business Impact Analysis e sull'attuazione di un sistema di gestione della continuità operativa. Annualmente la valutazione dei rischi viene rivista dai vari reparti, che condividono e collaborano per mettere a punto il documento finale.
L'assetto organizzativo del Sistema di Controllo interno e di gestione dei rischi è articolato come segue:
• Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, come già detto nei precedenti
paragrafi, hanno rispettivamente il compito di valutare l'adeguatezza del sistema di controllo interno implementato e svolgere la funzione di Comitato di Controllo Interno;
Il Sistema di Controllo Interno garantisce il presidio sui rischi legati al perseguimento degli obiettivi strategici, operativi, di reporting e di compliance, sia nella Capogruppo sia nelle società controllate che hanno adottato tale approccio.
Si riportano di seguito i principali rischi individuati inerenti i temi di sostenibilità:
• Rischi legati al comportamento etico: i rischi sono legati alla mancanza di integrità del management o del personale dipendente del Gruppo, che potrebbero porre in essere comportamenti non etici, non autorizzati, illeciti o di frode, con particolare riferimento ai rischi legati alla corruzione attiva o passiva. Per mitigare questi rischi il Gruppo si è dotato di un Codice Etico che rafforzi la divulgazione di una cultura aziendale fondata sulla importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali. Il Codice Etico viene distribuito a tutti i nuovi dipendenti del Gruppo e in alcune società controllate nella formazione iniziale prevista per le nuove risorse è presente una sezione dedicata al Codice Etico. La Capogruppo ed alcune controllate italiane hanno inoltre adottato un Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il Gruppo El.En. nel corso del 2022 ha aggiornato e riapprovato la Policy Anti-corruzione(approvata per la prima volta nel 2019); le integrazioni sono state recepite da tutte le società controllate e la Policy è stata divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo. Lo scorso anno è stata effettuata una formazione "Anticorruzione" per tutti i quadri e i dirigenti del Gruppo e per coloro che ricoprono funzioni di coordinamento, che ha raggiunto 191 dipendenti. La formazione viene riproposta a tutti ogni due anni.
• Rischi reputazionali: per la natura dei settori in cui opera il Gruppo, uno dei maggiori rischi attinenti la sfera sociale riguarda la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti e della catena di fornitura; alcuni eventuali difetti di fabbricazione potrebbero, infatti, compromettere l'affidabilità e la sicurezza del prodotto finale. Sottovalutare l'attenzione dei clienti e della comunità in generale a queste tematiche, potrebbe portare ad una perdita di immagine e di reputazione, con conseguente calo delle performance finanziarie. Il Gruppo ha sempre posto la massima attenzione alla qualità e sicurezza dei processi e dei prodotti: le principali società produttive del Gruppo hanno adottato un sistema di gestione della qualità ottenendo la certificazione ISO 9001 mentre tutte le società di produzione di dispositivi medici hanno la certificazione ISO 13485 ed operano rigorosamente in conformità delle disposizioni relative, come evidenziato dal superamento delle numerose ispezioni periodiche, sia programmate che a sorpresa, sostenute ogni anno. Sempre per garantire la massima sicurezza, come sancito anche nel Codice Etico, il Gruppo instaura con i propri fornitori rapporti duraturi ispirati ai principi di correttezza e trasparenza e monitora attentamente il processo di selezione dei fornitori
e di mantenimento delle loro performance, mediante formazione e specifiche visite in loco per verificare le loro capacità di soddisfare e mantenere i requisiti qualitativi richiesti. Dallo scorso anno il Gruppo ha intrapreso nei confronti dei fornitori delle azioni per definire e condividere principi, buone pratiche sociali e ambientali e comportamenti etici e promuovere una catena di fornitura ancora più responsabile e sostenibile. Tutte le società del Gruppo hanno inoltre inserito nei propri contratti e nei propri ordini sottoscritti con i fornitori l'accettazione del Codice Etico. Nel corso del 2023 il Gruppo ha iniziato ad impostare un modello per la gestione sostenibile della supply chain, da utilizzare in tutte le società, che permetterà di monitorare in maniera ancora più approfondita i fornitori nuovi e rilevanti sulla base di parametri di sostenibilità e permetterà di coinvolgerli maggiormente nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità comuni, laddove venissero evidenziate delle carenze. Nel corso del 2024 sono previste delle attività di formazione specifica per tutti i reparti che hanno contatti con la Supply chain ed è prevista la diffusione del modello per la gestione sostenibile della supply chain in tutte le società controllate. Nel corso di questo esercizio la capogruppo El.En. S.p.A. e le controllate Deka Mela S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno attivato un processo di consulenza per l'ottenimento della ISO 14064 – Carbon footprint di organizzazione. La certificazione (relativa ai dati dell'esercizio 2022) è stata ottenuta nel mese di febbraio 2024. Con l'ottenimento della certificazione ISO 14064 il Gruppo El.En. dimostra ancora una volta l'impegno nel soddisfare le richieste dei propri stakeholder, sempre più attenti a queste tematiche: la certificazione risponde infatti pienamente all'esigenza di delineare una metodologia di lavoro basata su un approccio scientifico e sistematico e volto alla quantificazione, contabilizzazione e verifica della riduzione di emissioni di gas serra.
• Rischi legati al personale: questi rischi sono legati al fatto che il Gruppo non metta in atto processi volti ad attrarre, selezionare, motivare e valorizzare il capitale umano, che non vengano messi in atto per i propri dipendenti percorsi di crescita personale e professionale a tutti i livelli


grazie ad una formazione continua, in modo da rispondere anche al progresso tecnologico dei sistemi prodotti e all'evoluzione del business del Gruppo o che non ci siano adeguati processi interni volti a garantire il rispetto delle diversità e delle pari opportunità. Si ricorda che nell'ambito del sistema di gestione della qualità (ISO 9001) adottato dalle principali società produttive, le tematiche afferenti la gestione dei dipendenti vengono presidiate. La Capogruppo ha inoltre svolto un puntuale lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie. In tutte le società l'attività di formazione viene definita annualmente rilevando, oltre alle formazioni obbligatorie che devono essere erogate, i fabbisogni curriculari della popolazione aziendale. Il Gruppo ha inoltre codificato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, le diversità e le pari opportunità dei propri dipendenti e collaboratori. Il Gruppo nel 2022 ha adottato
una Policy sulla Diversity e approvato alcuni aggiornamenti all'interno della Policy sui Diritti Umani già approvata nel 2019.
• Rischi di compliance alle normative ambientali e health and safety: tali rischi sono legati, da un lato ad eventuali nuovi obblighi normativi in materia ambientale e alla possibile non conformità ai requisiti ambientali previsti dalle normative e dall'altro, al fatto che il Gruppo non metta in atto processi atti ad assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori e alla possibile non conformità rispetto alle prescrizioni normative in tale ambito. Il Gruppo all'interno del Codice Etico ha codificato il proprio impegno rispetto alla tutela dell'ambiente e alla salute e sicurezza. Le società italiane del Gruppo hanno presidiato i temi relativi all'ambiente e alla salute e sicurezza anche nell'ambito del Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. In tutte le società del Gruppo il tema della salute e sicurezza è gestito e presidiato tramite processi che, sebbene non centralizzati e coordinati al livello di Gruppo, garantiscono che in ogni subsidiaries siano
presenti delle procedure legate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dei momenti di formazione dei lavoratori e l'implementazione di azioni correttive e di miglioramento.
metodologia location-Based. Prevediamo di raggiungere i target fissati portando ad almeno il 30% la quota di energia elettrica rinnovabile acquistata dal Gruppo (sul totale dell'energia elettrica acquistata), per poter ottenere una riduzione stimata delle emissioni GHG Scope 2 pari a circa il 30% come da obiettivo definito, secondo la metodologia Market-Based. Inoltre, prevediamo di incrementare l'energia elettrica prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, in modo da coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico elettrico del Gruppo e ridurre le emissioni GHG Scope 2 secondo la metodologia Location-Based di circa l'11%, superando così l'obiettivo iniziale che ci eravamo proposti.
A partire dal 2024 il Gruppo all'interno del Piano di Sostenibilità si è inoltre impegnato a svolgere il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni indirette per tutte le società comprese all'interno del perimetro di consolidamento. Come già ricordato, nel corso del 2023 le società El.En. S.p.A., Deka Mela S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno attivato un processo di attuare politiche di Carbon Management mirate,
il Gruppo ha preso in considerazione diversi scenari per riflettere i potenziali sviluppi futuri, andando ad adottare due scenari, IEA 450 e IEA B2DS, risultati come i più adatti al business del Gruppo e i più coerenti nel percorso intrapreso di mantenimento dell'aumento della temperatura entro 1,5° C. Lo scenario IEA 450 prevede che entro il 2030 ci sarà una significativa penetrazione delle energie rinnovabili nel settore energetico, un miglioramento dell'efficienza dei veicoli e dei processi e una importante sostituzione del carbone con il gas naturale. Questo scenario descrive quindi un percorso energetico coerente con il mantenimento del riscaldamento globale a 1,5° C limitando la concentrazione di gas serra nell'atmosfera a circa 450 parti per milione di CO2 equivalente. In quest'ottica il Gruppo prevede nei prossimi anni l'installazione di impianti fotovoltaici, la progressiva sostituzione del parco veicoli con modelli di nuova generazione elettrici o ibridi e ulteriori azioni di riduzione dei consumi energetici. Lo scenario IEA B2DS, che prevede il raggiungimento della neutralità emissiva entro il 2060, per limitare gli aumenti di temperatura a 1,75° C entro il 2100, è stato considerato per fissare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, ipotizzando lo sviluppo di politiche climatiche e lo sviluppo di tecnologie volte a ridurre tali emissioni. Questo percorso implica che siano attivate tutte le iniziative politiche disponibili, in tutti i settori e in tutti i Paesi. Le analisi di scenario hanno consentito al Gruppo di individuare rischi ed opportunità collegati allo sviluppo del business.
Ad oggi i principali rischi di transizione individuati risultano essere: (a) rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico: tra i principali fattori di rischio a cui il Gruppo può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, la possibile introduzione di nuove norme e regolamenti ambientali, nuovi obblighi di reporting sulle emissioni prodotte oppure di limitazioni alle emissioni atmosferiche. (b) Rischi legati all'evoluzione tecnologica laddove si verificasse un mancato adeguamento nell'innovazione e digitalizzazione di prodotti, servizi e processi in linea con le evoluzioni tecnologiche necessarie per contenere i fenomeni legati ai cambiamenti climatici. (c) Rischi legati all'evoluzione del mercato dove la domanda di prodotti/servizi sarà sempre più attenta alle tematiche ambientali e verrà richiesto un adeguamento dell'offerta. (d) Rischi di reputazione legati ai cambiamenti climatici, in quanto non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione o addirittura venire a conoscenza che le attività svolte dal Gruppo e da controparti potrebbero avere impatti climatici negativi impatterebbero sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
Con riferimento a tali rischi, annualmente comunichiamo in modo puntuale a tutti gli stakeholder all'interno della dichiarazione non finanziaria e sul sito internet www.elengroup.com i nostri impegni, obiettivi e target riguardanti la lotta al cambiamento climatico con la volontà di mantenere una reputazione positiva. Il Gruppo si impegna per un miglioramento continuo delle attività esistenti in termini di impatto ambientale, attraverso obiettivi riguardanti la promozione di politiche di efficientamento energetico e la sensibilizzazione sull'adozione di comportamenti responsabili. All'interno del Piano sono stati inseriti obiettivi di riduzione delle emissioni GHG di Scope 2, il cui decremento è previsto grazie alle maggiori quote di produzione e acquisto di energia rinnovabile. L'obiettivo che abbiamo definito è quello di ridurre le emissioni di GHG Scope 2 del 30% entro il 2027 (rispetto al valore di riferimento del 2022) secondo la metodologia Market-Based e ridurre le emissioni di GHG Scope 2 del 5% entro il 2027 (rispetto al valore di riferimento del 2022) secondo la metodologia location-Based. Prevediamo di raggiungere i target fissati portando ad almeno il 30% la quota di energia elettrica rinnovabile acquistata dal Gruppo (sul totale dell'energia elettrica acquistata), per poter ottenere una riduzione stimata delle emissioni GHG Scope 2 pari a circa il 30% come da obiettivo definito, secondo la metodologia Market-Based. Inoltre, prevediamo di incrementare l'energia elettrica prodotta dai nostri impianti fotovoltaici, in modo da coprire almeno il 20% del fabbisogno energetico elettrico del Gruppo e ridurre le emissioni GHG Scope 2 secondo la metodologia Location-Based di circa l'11%, superando così l'obiettivo iniziale che ci eravamo proposti.
A partire dal 2024 il Gruppo El.En. si è inoltre impegnato a svolgere il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni indirette per tutte le società comprese all'interno del perimetro di consolidamento: da questo progetto emergerà ancora più consapevolezza su quali attività impattino maggiormente sulle emissioni indirette del Gruppo, dando la possibilità alle aziende di individuare ulteriori piani specifici per la riduzione delle emissioni.
Anche riguardo all'individuazione dei rischi fisici il Gruppo ha selezionato due diversi scenari: RCP 2.6 e RCP 8.5. Lo scenario RCP 2.6 prevede l'azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2100 grazie ad un intervento massiccio di regolamentazioni e policies: questo scenario prevede un incremento delle temperature e una riduzione delle precipitazioni nella prima metà del secolo con un trend in decremento nella seconda metà.
Lo scenario RCP 8.5 prevede invece un progressivo aumento delle emissioni entro il 2100 derivante da uno scarso sforzo di riduzione delle emissioni e quindi di un fallimento nel frenare il surriscaldamento globale: in questo secondo scenario nella seconda metà del secolo ci sarà un trend crescente di aumento delle temperature e di riduzione delle precipitazioni. Per entrambi gli scenari il Gruppo ha individuato i principali rischi fisici acuti: progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e eventi metereologici estremi, dai quali potrebbero derivare il danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che potenziali interruzioni delle forniture essenziali con conseguente contrazione della capacità produttiva. Ogni valutazione è stata poi tradotta in possibili giorni di interruzione di attività, possibile smistamento delle attività logistiche con conseguenti maggiori costi e possibili danni ai siti produttivi e alle infrastrutture aziendali, che aumentano all'aumentare della gravità degli eventi metereologici. Come rischi fisici cronici sono stati individuati il progressivo aumento della temperatura con conseguente sovraccarico delle reti elettriche o blackout, a cui potrebbero seguire interruzioni o diminuzioni
delle attività, oppure incremento dei costi di approvvigionamento energetico connessi a maggiori consumi termici o elettrici.
A parziale mitigazione di tali rischi la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Per quanto riguarda l'interruzione della capacità produttiva, al fine di mitigare tale rischio è in corso di valutazione una copertura assicurativa da parte della Capogruppo, alla luce del progressivo emergere di nuovi rischi ed eventi imprevedibili che possano intaccare la capacità produttiva. Inoltre il Gruppo conduce interventi ordinari di manutenzione ricorrendo alle migliori strategie di prevenzione e protezione, anche con la finalità di ridurre i possibili impatti sulle strutture produttive. Il rischio di perdita della continuità del business per riduzione o interruzione dei processi produttivi o di erogazione dei servizi derivante dai cambiamenti climatici ha spinto la Direzione a maturare la volontà di dotarsi progressivamente di un sistema di gestione dei rischi e di una Business Impact Analysis. Tale analisi, basata sul modello di gestione dettato dalla normativa ISO 22301, avrà l'obiettivo di mitigare i rischi derivanti dall'accadimento di calamità naturali (ma anche da eventi socio-culturali, conseguenti ad azioni dell'uomo, sullo scenario nazionale e internazionale).
Ad oggi la lotta al cambiamento climatico non è più un'opzione ma una scelta obbligata e rappresenta la sfida più grande del secolo: le aziende devono pertanto considerare questi aspetti come prioritari nella definizione delle strategie e nell'operatività quotidiana. L'impegno del Gruppo nella transizione verso un'economia low carbon è legato ad obiettivi di riduzione delle emissioni nell'ambito del Piano di Sostenibilità 2023 - 2027 appena approvato, per supportare l'Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C e contribuire all'obiettivo dell'Unione Europea di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050.

| Categoria di rischio |
Descrizione del rischio |
Modalità di gestione | Macro area | |
|---|---|---|---|---|
| Rischi legati al comportamento etico |
• Mancanza di integrità del management o del personale dipendente • Rischio di corruzione |
• Capitolo 1: La sostenibilità • Capitolo 3: L'assetto organizzativo • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Policy Anti Corruzione |
Governance | |
| Rischi legati al rispetto dei diritti umani |
• Mancato rispetto dei diritti umani |
• Capitolo 3: L'assetto organizzativo • Codice Etico di Gruppo • Policy Diritti Umani • Impegno ad erogare formazione specifica sui diritti umani |
||
| Rischi | • Sottovalutare l'attenzione della comunità alle tematiche di qualità e sicurezza nonché a quelle di sostenibilità |
• Capitolo 4: Il processo produttivo • Capitolo 5: Il nostro business • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Impegno ad intraprendere nei confronti dei fornitori azioni per condividere principi, buone pratiche sociali e ambientali e comportamenti etici • Inserimento nella checklist di valutazione dei fornitori anche tematiche di sostenibilità |
Persone e comunità |
|
| reputazionali | • Mancata qualità e sicurezza dei prodotti • Mancata qualità della catena di fornitura |
Innovazione Governance |

| Categoria di rischio |
Descrizione del rischio | Modalità di gestione | Macro area | |
|---|---|---|---|---|
| Rischi legati al personale |
• Scarsa valorizzazione del capitale umano • Mancanza di training formativi • Mancato rispetto delle diversità e delle pari opportunità |
• Capitolo 6: Le persone • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Sistema di gestione della qualità, per le società certificate ISO 9001 • Policy Diritti Umani |
Persone e comunità |
|
| • Mancanza di procedure per assicurare la salute e la sicurezza dei lavoratori. |
• Capitolo 6: Le persone • Policy Diritti Umani |
|||
| Rischi di compliance alle normative ambientali e health and safety |
• Possibile non conformità rispetto alle prescrizioni normative in ambito salute e sicurezza. • Rischi legati a modifiche normative/ regolatorie, politiche, legali, tecnologiche e di mercato |
• Capitolo 7: L'ambiente • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Policy Ambientale |
||
| Rischi ambientali |
• Rischio di causare impatti ambientali che abbiano ripercussioni negative sul territorio • Rischio di adottare misure inadeguate per mitigare gli impatti ambientali |
• Capitolo 7: L'ambiente • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Policy Ambientale |
Ambiente | |
| Rischi climate change |
• Mancati adempimenti a nuovi obblighi o vincoli normativi ambientali a causa di modifiche normative/ regolamentarie associate al climate change • Rischi fisici acuti e cronici |
• Capitolo 7: L'ambiente • Codice Etico di Gruppo • Modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per le società che lo hanno adottato • Policy Ambientale |
DALLA NASCITA DELL'IDEA ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO FINITO



Il posizionamento del Gruppo su prodotti ad alta tecnologia ed il contesto competitivo globale in cui esso opera comportano un impegno continuo e rilevante in termini di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie. Il Gruppo El.En. e le persone che vi lavorano vantano una conoscenza dei fenomeni fisici, biomedicali e tecnologici maturata in oltre quarant'anni di esperienza, che porta ad una spiccata capacità di innovare il proprio know-how, le tecnologie di produzione, i processi, i prodotti e i servizi correlati.
Sono le competenze maturate e la passione delle nostre persone a fare la vera differenza; Il Gruppo El.En. e le persone che vi lavorano vantano infatti una conoscenza dei fenomeni fisici, biomedicali e tecnologici maturata in oltre quarant'anni di esperienza, che porta ad una spiccata capacità di innovare il proprio know-how, le tecnologie di produzione, i processi, i prodotti e i servizi correlati. Uno dei punti di forza è proprio la possibilità di fare networking tra le persone che lavorano nel Gruppo, che in questo modo sviluppano contatti e relazioni creando un legame di reciprocità, in cui le competenze e le informazioni vengono scambiate e condivise.
Il Gruppo organizza la propria attività di ricerca e sviluppo secondo linee programmatiche e con una visione a medio/lungo termine, in modo da approntare tempestivamente e con continuità prodotti innovativi nelle prestazioni e nelle applicazioni.
Nelle attività di ricerca condotte nei nostri laboratori, così come mediante la collaborazione con importanti centri di ricerca, ospedali ed università, sia a livello nazionale che internazionale, non ci poniamo limiti, spinti dal desiderio e dalla passione per tutto ciò che è oppure che può divenire nuovo. La ricerca svolta è di tipo applicato per la maggior parte delle attività, mentre è di base per alcuni argomenti specifici, generalmente legati ad attività riguardanti obiettivi innovativi a medio e a lungo termine.
La capacità di innovare del Gruppo El.En. è dimostrata anche dal numero di brevetti che le società hanno
La Ricerca e lo Sviluppo sono al centro della nostra strategia e sono la vera essenza del Gruppo El.En. La naturale predisposizione ad anticipare l'evoluzione tecnologica nei settori medico, industriale e nel restauro del patrimonio artistico mondiale ha origine da un ambiente stimolante, in un contesto territoriale e storico che ha fatto della scienza e della bellezza artistica una naturale fucina di talenti.

depositato: in oltre quarant'anni di attività sono 328 i brevetti depositati, mentre 83 sono ad oggi in fase di domanda. E' stata intensa l'attività per l'ottenimento di brevetti per proteggere la proprietà intellettuale delle invenzioni che si ottengono. Nel corso del 2023 è stata svolta un'intensa attività di Ricerca e Sviluppo secondo la strategia di perseguire una innovazione continua, volta ad aprire nuove applicazioni del laser o di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale che in quello industriale (che comprende anche le questo esercizio corrisponde al 3% circa del fatturato consolidato del Gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono invece pari al 4% del suo fatturato. Per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo in ambito medicale, citiamo le principali direttrici di sviluppo del Gruppo. I primi mesi del 2023 sono stati caratterizzati da un'intensa attività di ricerca e sviluppo finalizzata al rilascio sul mercato di un'intera nuova gamma di
applicazioni per la conservazione dei beni culturali) e ad immettere sul mercato prodotti innovativi dal punto di vista delle applicazioni, delle prestazioni dei dispositivi e delle tecnologie impiegate. prodotti presentata in occasione del 25° Congresso Mondiale di Dermatologia WCD (World Congress of Dermatology), che si è tenuto a Singapore dal 3 all'8 Luglio 2023.
ricerca e sviluppo: l'importo delle spese sostenute in
Il Gruppo El.En. è attualmente, nel mondo, tra i pochi che sviluppano, producono e commercializzano prodotti basati sul più ampio spettro delle tecnologie disponibili, fra cui: laser a stato solido, laser a semiconduttore, laser a fibra attiva, laser a colorante, laser a CO2 oltre a sistemi di conversione in frequenza fra cui OPO e Raman, in grado di fornire soluzioni dall'infrarosso all'ultravioletto con vari livelli di potenza e durata di emissione, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. Oltre alla tecnologia laser, El.En. è attiva in altre tecnologie, sempre nell'ambito di forme di energia elettromagnetica, fra cui in particolare la radiofrequenza, le microonde ed i campi elettromagnetici ad alta intensità. Pertanto il lavoro di Ricerca e Sviluppo è rivolto a numerosi e diversi sistemi, sottosistemi e accessori. In questa sede, senza entrare in molti particolari, citiamo alcuni progetti ed attività per ciascuno dei settori che sono interessati da attività di ricerca nella capogruppo e in alcune società controllate o partecipate. La tabella sopra riporta le spese sostenute dal Gruppo durante il triennio 2021-2023 per attività di Le nuove piattaforme della linea PRO, Again PRO, RedTouch PRO e Onda PRO rappresentano una notevole innovazione nel settore degli Energy Based Devices di alta gamma, rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento del corpo. Propongono molteplici elementi di novità riconoscibili sia in termini di un rinnovato design estetico delle apparecchiature e delle interfacce grafiche, assolutamente innovative e user friendly, sia in termini di incremento notevole delle prestazioni, che confermano un'attenzione continua e costante rivolta ai bisogni dei medici e ai benefici di operatori e pazienti. Risultato di una minuziosa ricerca di standard elevatissimi di performance e versatilità nella fotoepilazione (anche su pelli scure), Again PRO stravolge le basi tecnologiche del predecessore "Again", migliorando notevolmente il trattamento dei peli più sottili e chiari. La piattaforma PRO, combinazione di laser Nd:YAG ed Alessandrite, è notevolmente migliorata anche per i trattamenti vascolari, delle lesioni pigmentate superficiali e per il ringiovanimento cutaneo.
| Migliaia di euro | 31/12/2021 | 31/12/2022 | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|
| Personale e spese generali | 11.633 | 13.392 | 15.851 |
| Strumentazione | 305 | 339 | 430 |
| Materiali per prove e realizzazione prototipi | 7.113 | 5.740 | 3.732 |
| Consulenze | 493 | 461 | 561 |
| Prestazioni terzi | 233 | 284 | 55 |
| Totale costi R&S | 19.775 | 19.946 | 20.584 |

Altra importante novità è RedTouch PRO, unico dispositivo laser al mondo ad interagire direttamente con le fibre di collagene (emette potenti fasci frazionati di luce coerente rossa @ 675 nm) che permette di raggiugere, in modo molto più veloce e senza dolore, importanti risultati nei trattamenti di ringiovanimento non ablativo per crono e photo aging, agendo anche su macchie, melasma, e nella creazione di neo-collagene.
La nuovissima Onda PRO adotta la tecnologia "PGW" (Precision GigaWave Technology) per agire su cellulite, adiposità localizzate (sottomento incluso) e lassità cutanea tramite microoonde selettive e confinate. L'unicità di Onda PRO si rafforza ora con l'aggiunta esclusiva di un terzo manipolo, detto "POCKET", che agisce sul volto e produce un potente effetto di lifting combinato a una forte distensione della pelle.
Anche nel secondo semestre del 2023 l'attività di ricerca e sviluppo è stata finalizzata al rilascio sul mercato di ulteriori quattro nuovi prodotti in occasione del Congresso Mondiale di Dermatologia e chirurgia plastica ed estetica IMCAS 2024 (World Congress on Dermatology and Aesthetic and plastic surgery), che si è tenuto a Parigi dal 1 al 3 febbraio 2024.
Le nuove piattaforme della linea PRO, Motus PRO, Tetra PRO, SmartXide PRO e TORO (che vanno a completare la gamma di Again PRO, RedTouch PRO e Onda PRO lanciate al precedente Congresso di Singapore a luglio 2023) rappresentano una notevole innovazione nel settore degli Energy Based Devices di alta gamma, rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento di lesioni pigmentate benigne e rimozione dei tatuaggi.
Motus PRO stravolge le basi tecnologiche dei predecessori della famiglia "Motus" offrendo in particolare valori di potenza di picco degli impulsi fino a 20 kW, che consentono un notevole miglioramento nel trattamento dei peli più sottili e chiari. Motus PRO, combinazione di laser Nd:YAG ed Alessandrite, è disponibile nelle versioni con e senza il manipolo MOVEO, accessorio che ha rivoluzionato i paradigmi della foto-epilazione per l'elevata efficacia e l'altissimo comfort per il paziente, ed offre oggi, dopo il grande successo riscosso negli USA, la possibilità di realizzare, in un'unica seduta, un trattamento completo per il viso efficace su lesioni pigmentate benigne, lesioni vascolari e di crono e foto-ageing. Il manipolo Moveo è oggetto di due domande di brevetto.
Il nuovo prodotto Tetra PRO 40W è il risultato della naturale evoluzione del predecessore SmartXide Tetra 30W nel segmento dei sistemi laser a CO2 per trattamenti dermatologici. Il nuovo prodotto è migliorato sia nelle prestazioni, con un aumento della potenza media da 30 a 40W, sia nel design attraverso un rinnovamento dell'interfaccia e dell'estetica del prodotto, realizzato con nuove forme e colori che riprendono il family feeling della famiglia PRO. Tetra PRO rilancia la proposta che ha visto negli USA la nascita e il successo del trattamento "coolPeel", trattamento mini-invasivo di foto-ringiovanimento, realizzato con il predecessore SmartXide Tetra 30W.
Altra importante novità è SmartXide PRO, che riprende i successi del suo predecessore Smartxide DOT introducendo tutte le migliorie estetiche della serie PRO, oltre ad un nuovo braccio articolato e la famiglia degli scanner disponibili per Tetra PRO.
La piu' importante novità è lo sviluppo del nuovo prodotto TORO, una piattaforma laser basata su laser Nd:YAG operante in regime di Q-switching dedicato ad una vasta gamma di trattamenti dermatologici fra cui il trattamento di lesioni pigmentate benigne, la rimozione dei tatuaggi, il trattamento di tonificazione e foto-ringiovanimento della pelle, fra cui il "DEKA Peel", trattamento dedicato al trattamento dei pori dilatati finalizzato ad un miglioramento generale della texture cutanea. Il prodotto combina le tradizionali emissioni al nanosecondo, nell'infrarosso

a 1064nm e nel visibile a 532nm, con un innovativo manipolo in grado di realizzare una conversione in frequenza con compressione temporale degli impulsi utile a generare impulsi a picosecondi alla lunghezza d'onda di 785nm. Questo regime di emissione è dedicato soprattutto al trattamento delle lesioni pigmentate benigne dei fototipi asiatici che possono così essere trattati efficacemente garantendo la massima sicurezza del trattamento rispetto a possibili effetti collaterali. Il nuovo prodotto TORO è stato realizzato con grande attenzione alla minimizzazione delle dimensioni complessive della macchina e con grande cura dell'aspetto estetico sia del prodotto che dell'interfaccia grafica, in linea con il family destinato al mercato USA. Il nuovo prodotto conferma l'adozione di una tecnologia laser estremamente innovativa nel settore mai utilizzata prima nell'ambito dei trattamenti medicali del grasso. Nel corso del quarto trimestre 2023 è stato fornito un primo lotto di prodotti destinato alla validazione da parte dei KOLs (Key Opinion Leaders), il lancio del prodotto sul mercato USA, previsto nel primo trimestre del 2024, è caratterizzato da una forte aspettativa legata alla clearance del claim specifico relativo al trattamento del grasso che non era previsto per il precursore PhysiQ che utilizzava una sorgente di radiazione LED e non Laser. Sempre nel segmento del Body Shaping, sul
feeling della nuova serie PRO. Oltre alle attività relative allo sviluppo della nuova gamma di prodotti della serie "PRO" e TORO si segnalano nel corso del periodo altre attività rilevanti relative alla vasta gamma di applicazioni e prodotti della divisione medicale di El.En. sistema "LIPO AI" sono stati implementati innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale, che consentono notevoli vantaggi e miglioramento della semplicità d'uso, garantendo i massimi livelli di sicurezza ed efficacia della ormai classica procedura di laserlipolisi. Nel corso del secondo semestre del 2023 il prodotto è stato commercializzato con la nuova funzionalità relativa alla misurazione diretta della temperatura del tessuto durante il trattamento al fine di fornire all'operatore un ulteriore controllo diretto sul raggiungimento dell'end point.
Per il prodotto Red Touch sono proseguite le attività programmate nell'ambito dello studio clinico in USA finalizzato ad ottenere la clearance FDA necessaria per la commercializzazione del prodotto nel mercato americano. Si conferma il successo di Red Touch PRO, che ha visto nel secondo semestre del 2023 un importante ramp-up della produzione per far fronte all' incremento della domanda del mercato che ha risposto molto positivamente alla proposta del nuovo prodotto, rinnovato, oltre che nell'estetica, nel notevole incremento delle prestazioni che ha permesso di ridurre del 30% la durata dei trattamenti rispetto al predecessore Red Touch. Per le applicazioni chirurgiche è continuata l'attività di ricerca e sviluppo legata alla tecnologia laser a CO2. Sono stati realizzati nuovi accessori e sistemi, fra cui il "Multipulse Pro Duo" commercializzato dalla controllata Asclepion, sistema che consente di realizzare una vasta gamma di interventi chirurgici grazie alla doppia funzionalità braccio-fibra.
Il nuovo sistema per la dermatologia denominato "Helix", realizzato combinando l'effetto ablativo del tradizionale laser a CO2 con un effetto non ablativo realizzato mediante una sorgente con emissione a 1570 nm, ha ottenuto la clearance FDA nel primo semestre e ha ottenuto nel secondo semestre del 2023 un notevole successo commerciale in USA. Oltre ai tradizionali prodotti basati su laser a CO2 nel corso del secondo semestre 2023 è stato avviato un progetto per lo sviluppo di un nuovo prodotto per applicazioni di chirurgia basato su laser con emissioni nel blu a 445nm. Il prodotto è destinato sia all'utilizzo ambulatoriale per piccoli interventi chirurgici che in sala operatoria per effettuare interventi di ORL mediante l'utilizzo con fibroscopio.
Nell'ambito dei prodotti per Body Shaping continuano le attività di ricerca e sviluppo sui sistemi per la stimolazione muscolare e per la riduzione delle adiposità localizzate basate su eccitazione di tipo elettrico combinate con emissione di luce laser. Nel corso del secondo semestre 2023 è stata ottenuta la certificazione FDA del nuovo prodotto PhysiQ 360°, dedicato al trattamento del grasso e Per la controllata Asclepion sono inoltre proseguite le attività di sviluppo nell'ambito di una strategia di aggiornamento di tutti i sistemi a catalogo, che prevede una nuova filosofia di interfaccia utente, nuova elettronica e nuovo design. È stato sviluppato il riconoscimento automatico dei vasi per trattamenti vascolari tramite camera ed è in corso la sperimentazione tecnica e clinica migliorando

sensibilmente le prestazioni del sistema già in commercio. È proseguita l'attività di perfezionamento di un sistema chirurgico già attualmente commercializzato per applicazioni urologiche caratterizzato dalla presenza di un morcellatore integrato nel sistema. Si stanno inoltre ultimando le fasi dello sviluppo di ulteriori due sistemi per applicazioni urologiche. Si è completata la gamma dei manipoli laser a corredo del sistema Monolith per l'epilazione inserendo un nuovo manipolo in grado generare una potente emissione a 760 nm e a 1060 nm. In ASA anche nel corso del 2023, la ricerca e sviluppo ha continuato a mantenersi ai più alti livelli nello studio degli specifici meccanismi di azione del laser, sia nella fisiologia umana che in quella veterinaria, andando ad applicare queste conoscenze nella sperimentazione clinica su svariate patologie "target", al fine di rilasciare dispositivi efficaci e sicuri. Il tutto in perfetta conformità con la nuova normativa MDR vigente nel settore, raggiunta con largo anticipo rispetto ai termini di legge. Alla fiera MEDICA di novembre 2023, grazie ai risultati raggiunti in ambito scientifico e clinico, ASA ha potuto presentare un'evoluzione tecnologica del brevetto proprietario MLS, che si è concretizzata nel nuovo dispositivo laser denominato M-Hi. Quest'ultimo può essere considerato lo "stato dell'arte" del settore, che sicuramente aprirà ulteriori porte all'esplorazione di segmenti di ricerca ed applicazione diversi ed innovativi nel campo della terapia laser. Per le attività svolte dalla controllata Quanta System si rimanda al focus "Quanta System: ricerca e sviluppo" presente nelle seguenti pagine di questo capitolo. Tutte le società del Gruppo impegnate nel settore medicale sono sottoposte in questi mesi ad un complesso e oneroso lavoro di adeguamento delle documentazioni tecnico-cliniche a sostegno delle certificazioni di qualità dei sistemi laser medicali ("Marchio CE"). Infatti, nel quadro delle modifiche della normativa con la nuova direttiva "MDR" i requisiti documentali e le evidenze sperimentali necessari a comprovare sicurezza ed efficacia dei dispositivi medici, già molto estensivi, sono stati resi ancora più stringenti.
In ambito industriale, il Gruppo svolge le seguenti attività: Prosegue con continuità in El.En. il lavoro di reingegnerizzazione dei prodotti alla luce delle applicazioni sempre più spinte a cui questi si rivolgono. Si è iniziato a lavorare su sorgenti sigillate di maggiore potenza per applicazioni per e-vehicle in competizione ai sistemi convenzionali. È continuato il perfezionamento della gamma di sorgenti sigillate a CO2 di media potenza in particolare della sorgente da 1,5 kW, permettendone l'utilizzo nel settore delle fustelle in collaborazione con la controllata Cutlite Penta. E' proseguito lo sviluppo sulle sorgenti sigillate "Sealed-Off" di maggiore potenza e diverse lunghezze d'onda per ampliarne il campo di utilizzo. Prosegue l'importante lavoro di sviluppo sulle sorgenti sigillate e sui sistemi di scansione per applicazioni nel settore di stripping, per e-vehicle, che richiedono maggiore potenza e basso costo per ribadire nel settore la presenza del nostro partner integratore, in contrapposizione a soluzioni meccaniche.
Nel settore dei sistemi di scansione galvanometrici si continua ad ottimizzare l'ingegnerizzazione dei prodotti al fine di migliorare i processi produttivi e le prestazioni dinamiche nel lungo periodo; sono inoltre iniziate alcune attività per lo sviluppo di un nuovo sistema di controllo per la marcatura.
È in corso l'attività di progettazione di nuove unità di scansione che risultino modulari, in base alle esigenze di marcatura con lenti a campo piano o con sistemi di focalizzazione dinamica.
Proseguono quotidianamente le attività di ricerca e sviluppo per fornire al cliente soluzioni complete e adatte alle specifiche esigenze che il mercato richiede. Tali soluzioni comprendono customizzazioni sia sulle sorgenti laser che sui sistemi di marcatura e permettono di offrire soluzioni verticali personalizzate.
Per quanto concerne il settore dei dispositivi laser per la conservazione delle opere d'arte e più in generale per la pulitura, la divisione di ricerca e sviluppo ha finalizzato l'applicazione di nuove sorgenti più performanti e meglio adattabili alle esigenze di cantiere. Particolare attenzione viene riservata alle potenzialità delle modulazioni della lunghezza dell'impulso poiché questa caratteristica è direttamente correlabile ad ampliare i campi di utilizzo anche in ambito industriale.
Nel comparto delle macchine per il taglio metallo in Cutlite Penta proseguono i nuovi sviluppi ottici, meccanici, fluidodinamici e della sensoristica delle teste di taglio EVO3 che hanno permesso il riconoscimento del mercato come azienda di riferimento per i sistemi di taglio laser di alta e altissima potenza. Nel 2023 la società ha presentato, prima azienda in Europa, un sistema di taglio con potenza di 50kw. Nel corso dell'anno la divisione ricerca e sviluppo ha lavorato per un ulteriore sviluppo delle teste di taglio, introducendo sulle macchine un sistema proprietario di miscelazione dei gas di processo che apre nuove prospettive nel taglio dell'acciaio al carbonio e, unitamente alla Sui sistemi di marcatura prodotti da Ot-las è proseguita l'implementazione della sorgente CO2 RF1555 di El.En. e delle nuove ottiche di scansione appositamente sviluppate, in grado di gestire l'alta potenza media e di picco unitamente alle crescenti richieste di prestazioni dinamiche. Per migliorare le prestazioni dei sistemi prodotti mediante automazione, sono stati disegnati nuovi sistemi di asservimento specifici, volti ad aumentare l'efficienza del sistema completo. Nel settore della calzatura, per lo scavo di soletti sono
ricerca di processo e allo sviluppo dei sistemi di taglio cianfrinato, ha incrementato la penetrazione del laser in un mercato tradizionalmente di dominio dei sistemi di taglio plasma. Prosegue inoltre l'attività di progettazione e miglioramento dei sistemi innovativi per il taglio lamiera, per il taglio tubo, delle macchine combinate tubo / piano, dei sistemi cinque assi e dei sistemi di carico/scarico automatico di tubi e lamiere. Continua inoltre il costante sviluppo e ampliamento di gamma delle macchine per la realizzazione di fustelle americane, ambito in cui Cutlite Penta sta rafforzando sempre più la propria posizione di leader a livello mondiale. incrementi di prestazioni e flessibilità operativa. Sono inoltre sempre più richieste ed eseguite soluzioni personalizzate da integrare in processi produttivi completi che richiedono trattamenti superficiali di vari materiali, oltre a quelle da integrarsi in linee di produzione con impiego di sistemi robotici universali. Nel settore della marcatura industriale di Lasit S.p.A. si è lavorato per migliorare i sistemi di confinamento della zona di irraggiamento laser in termini di maggior integrabilità ed ergonomia dei dispositivi di apertura e chiusura e per la semplificazione,
state estese le funzioni del software che rendono l'utilizzo dei sistemi sempre più rispondente alle esigenze di mercato. Analogamente i sistemi di posizionamento sono stati ottimizzati nell'hardware. Per quanto riguarda le lavorazioni di grandi lastre, in particolare marmo e pietre naturali, continuano lo studio e lo sviluppo di lavorazioni su grandi dimensioni (2×3 metri) con potenze laser elevate (1200w). Continua inoltre la costante ricerca e ottimizzazione delle lavorazioni nel campo del pellame, del tessile e del calzaturiero per conseguire La società sta lavorando nel contempo per ampliare la sua area di interesse verso sistemi di cleaning e saldatura laser. Lasit vuole affermarsi come eccellenza tecnologica a 360°, unendo le competenze acquisite in trent'anni di integrazione e automazione con nuovi processi industriali, al servizio dei clienti. Il lavoro iniziato sulla Lean manufactory e sulla semplificazione della linea produttiva coinvolgerà anche il software, con l'obiettivo di ristrutturare il FlyCAD e FlyControl, i due software proprietari, ancora oggi cardine dell'offerta e della flessibilità della società.

riduzione delle dimensioni ed uniformazione dei pannelli elettrici e di altri componenti, al fine di ottimizzare l'ingegnerizzazione dei sistemi rendendoli anche più integrabili e compatti. È in corso la messa a punto di sistemi di visione in grado di accedere al campo di lavoro direttamente attraverso le ottiche di focalizzazione in modo da ridurre al minimo gli errori di parallasse, gli ingombri e la vulnerabilità delle telecamere.

La capogruppo El.En. S.p.A. al fine di potenziare e rendere più efficace il processo di sviluppo clinico (parte integrante dello sviluppo dei nuovi prodotti, con relativa validazione, pre lancio, ed opportuno debugging fisico-clinico), e per meglio sviluppare materiale di supporto alla vendita, white paper e articoli scientifici, nonché per capitalizzare le esperienze di laboratorio, ha istituito da pochi anni una Divisione denominata Clinical Research & Practice (CRP).
Il successo di un trattamento laser nasce da un incontro di idee, si alimenta dall'esperienza clinica dei professionisti che ogni giorno vogliono innovare la loro professione, dall'ascolto della rete vendita, dal marketing, dal confronto con gli specialisti di prodotto, dalla capacità della ricerca e sviluppo di spingersi oltre il limite tecnologico. La divisione CRP (Clinical Research & Practice) nasce quindi per definire concretamente il luogo dove queste idee si incontrano, prima di scegliere quelle più giuste a cui dare forza clinica e accompagnarle nella giusta direzione perché possano avere successo e siano scientificamente solide. CRP rappresenta perciò un incubatore, che fa maturare proposte e cerca di mediare per il giusto compromesso tra benessere fisico e fattibilità tecnica.
Questa divisione è formata da professionisti con esperienze e competenze diverse in bioingegneria, chirurgia, biologia e chimica. E' stata costituita da pochi anni come reparto autonomo ma è il frutto dell'unione di colleghi che lavorano assiduamente da anni in ricerca scientifica all'interno dell'azienda e si avvale inoltre di collaborazioni esterne con professionisti di numerose branche e di enti istituzionali ed universitari.
La divisione Clinical Research & Practice supporta l'azienda fornendo dati clinici a sostegno dei sistemi medicali, soprattutto quelli più giovani, attraverso numerose attività: promuove la formazione clinica attraverso la redazione di documentazione scientifica, coordina l'attività dei Product Manager per aumentare la sinergia dei prodotti nelle varie specialità, redige la manualistica clinica con protocolli a supporto dell'utilizzo dei più recenti sistemi e produce la documentazione di Valutazione Clinica per i vari enti certificatori secondo i più recenti standard normativi per supportare l'ottenimento delle varie certificazioni medicali.
Nel 2023 le attività di raccolta di dati clinici si sono concentrate su più ambiti scientifici tra i quali la Dermatologia, Salute intima femminile e maschile, Chirurgia e la Medicina estetica. In particolare si sono dimostrate efficacia e sicurezza nella rimozione di granulomi da filler, nei trattamenti di bromidrosi e rimodellamento corporeo con laser lipolisi.
Nell'impiego delle Microonde in medicina estetica sono stati evidenziati risultati mantenuti a lungo termine (fino ad un anno) nel trattamento di adiposità localizzate. L'utilizzo di campi magnetici opportunamente modulati consente una riabilitazione funzionale post trauma degli atleti, il miglioramento di situazioni di incontinenza urinaria e la mitigazione del dolore pelvico cronico maschile e femminile. In ambito più strettamente di competenza dermatologica si sono confermanti e consolidati i protocolli nei trattamenti di lesioni vascolari, dicromie e veicolazione trasdermica con innovative lunghezze d'onda per una riduzione dei tempi di guarigione.
Cutlite Penta deve il riconoscimento che il mercato le attribuisce di azienda leader e innovatrice nel campo dei sistemi di taglio metallo di alta e altissima potenza alle risorse che impiega quotidianamente nelle attività di ricerca e sviluppo.
Forte del know-how trasversale nel campo della tecnologia laser derivante dal background tecnologico del gruppo El.En. e da oltre trent'anni di sviluppo di macchine e sistemi di taglio laser, Cutlite Penta porta avanti giorno dopo giorno l'innovazione dei suoi prodotti, alla continua ricerca di soluzioni tese alla soddisfazione del cliente. Le applicazioni sono molteplici, dal taglio 2D o cianfrinato delle lamiere ai sistemi tridimensionali cinque assi, ai sistemi per il taglio di tubi e profili.
L'ambito applicativo della ricerca e sviluppo di Cutlite Penta spazia dall'introduzione sul mercato di sorgenti laser fibra di potenza sempre crescente (in particolare il 2023 ha visto la presentazione del primo sistema in Europa con sorgente da 50kW), alla progettazione delle teste di taglio capaci di gestire tale potenza. La ricerca e sviluppo lavora costantemente alla realizzazione di nuove linee di macchine ad altissima dinamica o di grandissime dimensioni, a macchine che combinano lavorazioni su lastra e tubo e allo sviluppo di sistemi automatici di carico e scarico per lamiere e tubi.
Le attività riguardano anche ricerca di processo, tesa alla determinazione delle modalità e dei parametri di taglio ottimali, che ad esempio ha portato alla progettazione e implementazione di una soluzione proprietaria per la miscelazione controllata in macchina dei gas di taglio e allo sviluppo di ugelli più efficienti.
Gli sforzi compiuti negli ultimi anni hanno permesso di elaborare soluzioni che non solo permettono incrementi di produttività e rimuneratività ma offrono un' alternativa a metodi di taglio molto più impattanti sia dal punto di vista energetico che delle emissioni ambientali. Le alte potenze laser delle macchine sviluppate da Cutlite Penta, lo sviluppo di soluzioni per il taglio cianfrinato di alti spessori, la gestione del processo di taglio sono solo alcuni degli aspetti che rendono la sostituzione dei tradizionali sistemi di taglio plasma e dei vecchi sistemi di taglio con laser CO2 con le attuali macchine prodotte da Cutlite una scelta più green e più etica, che va incontro alla sempre maggior sensibilità e consapevolezza ambientale sia nostra che dei nostri clienti.

Il core business di Quanta System è dedicato quasi esclusivamente al settore medicale, ed in minima parte al settore industriale e al settore della conservazione delle opere d'arte.
In Quanta System S.p.A. nel corso del 2023 è proseguita l'attività di sviluppo di nuovi prodotti sia nella divisione chirurgica che in quella di dermatologia ed estetico medicale, con il lancio di alcuni nuovi sistemi di successo.
Nel campo delle applicazioni chirurgiche, la società ha sviluppato ed immesso sul mercato sistemi laser basati sulla nuova tecnologia Thulium Fiber laser - Fiber Dust e Fiber Dust PRO, completando il portafoglio prodotti dell'azienda nel mercato del trattamento dei calcoli delle vie urinarie e della iperplasia prostatica benigna. Parallelamente sono state create versioni custom dello stesso prodotto, per alcuni importanti clienti OEM. Attualmente l'azienda è impegnata nello sviluppo in potenza di questa gamma di prodotti, per completare l'offerta di specifiche tecniche sempre più spinte per soddisfare la crescente domanda di tecnologie innovative che si registra in questo settore.
Sempre nel campo delle applicazioni urologiche, la società ha portato avanti la ricerca nel segmento dei laser a Holmio con l'intento di sviluppare nuovi dispositivi sempre più efficienti e performanti, in particolare per il trattamento delle litotripsie e della iperplasia prostatica benigna. Nella seconda parte dell'anno è stata infatti completata la caratterizzazione e lo studio di fattibilità relativi ad alcune nuove configurazioni di utilizzo degli attuali dispositivi laser basati su sorgenti ad Holmio a bassa potenza di picco. Questa attività di ricerca darà vita ad un nuovo prodotto per applicazioni di Urologia che vedrà il lancio nel corso del primo semestre 2024.
Per la divisione dermatologica sono stati completati gli sviluppi ed il trasferimento in produzione della nuova piattaforma laser denominata "Suprema", un sistema in grado generare emissione anche simultanea da diverse sorgenti laser, con energie significativamente aumentate nel verde (532 nm) per applicazioni vascolari, alessandrite (755nm) e Nd:YAG (1064nm), per applicazioni di fotoepilazione e fotoringiovanimento e del sistema laser YouLaser Prime, un dispositivo basato sulla combinazione di due sorgenti laser con effetto ablativo (CO2) e non ablativo (1540nm), per applicazioni di skin resurfacing e per la rigenerazione dei tessuti cicatriziali, in grado di offrire un'ampia gamma di trattamenti dermatologici con invasività modulabile e quindi con la possibilità di gestire il downtime secondo le esigenze del singolo paziente.
È stato completato lo sviluppo, la certificazione ed il trasferimento in produzione di un nuovo sistema a diodo con lunghezze d'onda combinate a 808 nm con un innovativo sistema di delivery della radiazione laser e con manipoli intercambiabili. Sistema ad elevate prestazioni (2500W) ideale per applicazioni in ambito epilazione, dermatologiche e vascolari.
È stato inoltre completato lo sviluppo, la certificazione e l'avvio della preserie di un dispositivo dotato di una nuova funzionalità in grado di offrire impulsi di lunghezza variabile basato su tecnologia Nd:YAG nell'ambito dei picosecondi, per rendere più flessibile ed ottimizzare i trattamenti di rimozione tatuaggi. Questo nuovo dispositivo sarà lanciato sul mercato ad inizio 2024 con il nome "VarioPulse TM " ed andrà a completare la gamma delle configurazioni della famiglia Discovery Pico, da diversi anni già leader di mercato a livello mondiale.
In parallelo alle attività di R&S prosegue senza soluzione di continuità l'attività del regolatorio, tesa ad ottenere le certificazioni di tutte le nuove tecnologie nei vari mercati di sbocco a livello mondiale.
Il Gruppo è consapevole che la complessità del suo business richiede alti standard qualitativi e per questo l'impegno che promuoviamo e portiamo avanti nei confronti della Qualità e della Sicurezza dei nostri prodotti è essenziale per garantirne la continua crescita e il successo. Poniamo sempre la massima attenzione alle fasi di design e di sviluppo dei nostri sistemi: il nostro valore passa infatti anche attraverso lo studio e l'applicazione di metodiche sempre più selettive, efficaci e sicure.
momenti: collaudo funzionale, prove di sicurezza elettrica e collaudo finale per il rilascio del prodotto.
Ci impegniamo ogni giorno a fornire prodotti di valore ai nostri clienti al fine di instaurare un processo di fidelizzazione basato su qualità, affidabilità e sicurezza, garantendo che i requisiti di prodotto siano riconosciuti ed apprezzati e che sia adottata ogni misura necessaria a garantirne le conformità normative. Il 100% dei nostri prodotti viene testato in tre diversi System S.p.A., ASA S.r.l. e Asclepion GmbH si sono dotate di una Politica per la Qualità che garantisce la conformità delle attività alle norme degli Enti nazionali degli Stati in cui operano. Le diverse società del Gruppo ottemperano, in funzione dell'area geografica e della tipologia di business in cui operano, ai seguenti standard e normative:
Alcune società del Gruppo si sono dotate di un "Manuale Sistema di Gestione Integrata", che risponde ai requisiti del TUSSL n. 81 del 2008, per descrivere gli obiettivi e le politiche del Sistema di Gestione per la Qualità e le modalità con le quali si applica. Il manuale definisce i criteri generali affinché siano soddisfatti i requisiti di sicurezza e di prestazioni dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita così come dei servizi forniti.
Le società El.En. S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta
• ISO 9001;
I nostri prodotti e il nostro sistema di Qualità sono certificati dai più importanti Enti a livello mondiale, incaricati di sorvegliare sulla sicurezza e sull'efficacia, soprattutto dei dispositivi medici. Le nostre società ricevono periodicamente verifiche ispettive per il rinnovo dei certificati in possesso, indispensabili per poter esportare i nostri prodotti anche nei paesi esteri.


| • | Regolamento Europeo (UE) 2017/745 MDR | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Medical Device Regulation); |
• Leggi nazionali degli stati membri della Comunità Europea e degli Stati Extra-europei come ad esempio gli Stati uniti D'America (21CFR820/803/806), Giappone, Cina (CCC-Certificazione per componenti elettronici e Enterprise standard "CNC laser cutting machine")
e Brasile. Le società di produzione medicale El.En. S.p.A., Deka Mela S.r.l., Quanta System S.p.A., Asclepion GmbH e ASA S.r.l. hanno ottenuto nel corso degli ultimi tre cinque anni la certificazione MDSAP (Medical Device Single Audit Program). Tale certificazione permette ad organismi riconosciuti e accreditati dalle Autorità Regolatorie dei cinque paesi aderenti (U.S.A., Canada, Brasile, Giappone e Australia) di condurre un unico audit presso i fabbricanti di dispositivi medici per verificare che questi ultimi soddisfino i requisiti della ISO 13485 e le deviations nazionali dei Paesi di riferimento. Nella pagina accanto si riporta uno schema Le funzioni preposte della Qualità, per le quali in ogni subsidiaries è stata individuata una responsabilità manageriale per la sicurezza dei nostri prodotti e sulla loro conformità regolatoria prima dell'immissione in commercio, effettuano quotidianamente la valutazione del rischio per la sicurezza dei nostri prodotti e svolgono prontamente indagini sugli incidenti che si verificano mettendo prontamente in atto le relative azioni correttive. Il personale preposto a tali controlli riceve una formazione regolare sulle attività che devono essere svolte allineata alle nuove normative, raccomandazioni, best practice a livello nazionale ed internazionale e si ricevono regolarmente controlli esterni sulla sicurezza di prodotto e sulla correttezza delle procedure e dei processi posti in essere, anche in risposta alle emergenze testate regolarmente per garantire la
azioni preventive o correttive. Tutti i dipendenti hanno ricevuto un training di base relativo alla qualità e sicurezza dei nostri prodotti.
riepilogativo delle certificazioni in essere per le varie società:. Si segnala che i siti produttivi sono 14 di cui 9 relativi alla produzione per il settore industriale e 5 relativi alla produzione per il settore medicale. Il 64% dei siti produttivi è in possesso della certificazione ISO 9001 mentre il 100% dei siti produttivi che producono dispositivi medicali è in possesso della certificazione ISO 13485. Le controllate cinesi di Wenzhou, Shangdong e Shenzhen hanno ritenuto opportuno ottenere le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001 (29% dei siti produttivi); la società di Wenzhou è in possesso anche della certificazione ISO 50001 (14% dei siti produttivi). L'obiettivo dei prossimi anni sarà quello di estendere l'ottenimento delle certificazioni alle rimanenti sedi cinesi. Nel corso del 2023 la capogruppo El.En. S.p.A. e le controllate Deka Mela S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno attivato un progetto per l'ottenimento della ISO 14064 – Carbon footprint di organizzazione che hanno ottenuto nei primi mesi del 2024. sicurezza dei prodotti. Nell'ottica di miglioramento ed efficientamento delle procedure interne la capogruppo El.En nel corso del 2023 ha proseguito l'implementazione del progetto, già avviato nel corso del 2022, per la digitalizzazione dei processi di controllo e collaudo in ingresso, delle non conformità fornitore e reclami cliente, con l'obiettivo di incrementare tracciabilità dei dati, digitalizzare le firme elettroniche e facilitare l'interscambio di documenti. La soluzione scelta è un software web-based con un potente motore di Workflow per la Quality Assurance & Compliance agli Industry Standard: tale soluzione software offre un approccio completo alla gestione della qualità aumentando la trasparenza dei processi aziendali interni e rendendo la gestione della qualità interna e dei fornitori molto più efficace e efficiente. La soluzione migliorerà l'efficienza automatizzando i flussi operativi di approvazione e distribuzione della documentazione e delle registrazioni, che ad oggi sono svolti manualmente e permetterà di investire il tempo e le risorse per una sempre migliore qualità
Il Gruppo si impegna a raggiungere, attraverso la motivazione e il coinvolgimento delle proprie persone, un miglioramento continuo della qualità dei propri prodotti e servizi; questo obiettivo viene perseguito attraverso l'ottimizzazione dei processi aziendali, secondo criteri di efficienza e metodi di lavoro univoci e omogenei, snelli ed efficaci. Si tende inoltre sempre di più ad una Politica di Qualità orientata alla gestione del rischio, come strumento di valutazione e di decisione, al fine di perseguire il miglioramento continuo attraverso opportune e conformità normativa del prodotto e dei processi. In una prima fase il software gestirà i seguenti processi e aree: - gestione dei reclami cliente: il miglioramento riguarderà la riduzione delle tempistiche per la gestione dei reclami e la creazione di un report per il cliente seguendo lo standard internazionale 8D-report
| Società | Certificazione |
|---|---|
| ASA S.r.l. | • ISO 9001:2015; • ISO 13485:2016; • Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici; • MDSAP 13485:2016; • Direttiva UE 2017/745MDR. |
| El.En S.p.A. e Deka M.E.L.A. S.r.l. |
• ISO 9001:2015; • ISO 13485:2016; • ISO 14064-1:2018; ISO 14064-3:2019; • Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici; • Direttiva UE 2017/745MDR; • MDSAP 13485:2016. |
| Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd |
• ISO 9001:2015. |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd |
• ISO 9001:2015; • ISO 14001; • ISO 45001. |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd | • ISO 9001:2015; • ISO 14001; • ISO 45001. |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | • ISO 9001:2015; • ISO 14001; • ISO 45001; • ISO 50001. |
| Quanta System S.p.A. | • ISO 9001:2015; • ISO 13485:2016; • ISO 14064-1:2018; ISO 14064-3:2019; • Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici; • Direttiva UE 2017/745MDR; • MDSAP 13485:2016. |
| Asclepion Laser Technologies GmbH |
• ISO 13485:2016; • Direttiva 93/42/ECC Dispositivi Medici; • MDSAP 13485:2016. |
| Cutlite do Brasil | • ACIB - Centro Empresarial de Blumenau; • ABIMAQ (National Association of Machine Industries); • INDAC (Instituto Nacional para Desenvolvimento de Acrilico - National Institution for Development of Acrylic); • Conselho Regional de Engenharia. e Agronomia de sc. |
| Deka Japan Co. Ltd e With US Co. Ltd |
Le società ottemperano alle norme e regolamentazioni previste dal Ministero Giapponese della salute, lavoro e benessere. Per importare e vendere le macchine in Giappone, le società devono avere il permesso di vendita e la tipologia di prodotto importata deve essere approvata in anticipo. Il permesso di vendita viene rinnovato ogni 5 anni e il permesso di commercializzazione della macchina è rinnovato da 1 a 5 anni in base al livello di rischio associato alla stessa. |

contenente il riassunto dell'analisi del reclamo, le azioni implementate e le verifiche di efficacia svolte per la garanzia dell'effettiva risoluzione della problematica evidenziata. Inoltre garantirà in tempo reale un collegamento con le non conformità ed i controlli in ingresso dei materiali, nonché alle conseguenti azioni correttive e preventive.
agevolmente le tarature degli strumenti in maniera da non incorrere in possibili fermi macchina. Inoltre consente di avere una tracciatura completa sulle assegnazioni degli strumenti ai reparti e singolo personale responsabilizzandolo sulla sua custodia e corretto utilizzo;
Controlli e collaudi di ingresso: il miglioramento riguarderà le tempistiche di svolgimento di tali controlli, la digitalizzazione della documentazione che verrà gestita interamente all'interno del software e la possibilità di attuare sull'incoming dinamico (applicazioni di piani di campionamento più rigidi o meno rigidi, in termini di numero di campioni da testare o come frequenza delle verifiche sulla base di forniture ricorrenti). Controlli dinamici suggeriti automaticamente dal software, in base all'esito delle precedenti forniture dello stesso articolo/ fornitore sulla base di regole definite dallo standard internazionale ISO 2859-1 che ne garantisce ripetibilità, validità e accettabilità da parte di enti di certificazione e clienti;
Modulo dati statistici: il software permetterà una migliore analisi dei diversi KPI investigati e migliorerà l'aggiornamento, la diffusione e l'analisi dei dati fruibili in tempo reale.
In una seconda fase, pianificata per il 2024, saranno aggiunti al software ulteriori moduli per la gestione dei controlli di rilascio finale del prodotto prima dell'immissione in commercio, delle attività di audit interni di parte prima e di sorveglianza presso i fornitori (audit di parte seconda).
Questo progetto incrementerà l'efficacia del processo di monitoraggio e delle analisi delle non conformità perché permetterà di ottimizzare i processi legati alla qualità dei nostri prodotti ma un altro aspetto importante legato alle tematiche di sostenibilità è quello della digitalizzazione, che consentirà l'eliminazione dell'utilizzo di carta e il minore spostamento delle persone per effettuare verifiche, controlli o consegna dei documenti, facendo muovere solo le informazioni e avendo quest'ultime a disposizione in tempo reale per analisi e decisioni conseguenti.

In un ambiente competitivo come quello dell'industria medicale, la competenza degli esperti che lavorano nel settore Regulatory Affairs è di notevole importanza economica per l'azienda, soprattutto se questa persegue obiettivi di internazionalizzazione nella sua strategia commerciale. L'attività regolatoria oggi richiede la presenza di più attori, possibilmente con diverso tipo di cultura tecnica, scientifica e amministrativa e con una ottima padronanza delle lingue, perché occorre conoscere le normative europee, quelle nazionali e anche quelle dei paesi extra europei.
All'interno delle società del Gruppo El.En. che operano nel settore medicale la funzione Regulatory Affairs documenta la conformità alle esigenze degli organismi di governo di tutelare la salute pubblica, vigilando sulla sicurezza e l'efficacia dei prodotti dell'industria di settore. Le aziende produttrici di dispositivi medici garantiscono che i loro prodotti siano in linea con le normative vigenti in materia di sicurezza.
Per questo è altamente strategico dotarsi di un ufficio specializzato di esperti in Regulatory Affairs affinché si mantengano i prodotti aggiornati rispetto alle richieste di legge, si ottengano e gestiscano le certificazioni di prodotto, si assicuri il continuo mantenimento della conformità fungendo da intermediario tra le richieste delle autorità e le esigenze espresse da tutte le aree funzionali dell'azienda, seguendo l'iter documentario e mettendosi a disposizione per eventuali richieste documentali e chiarimenti aggiuntivi da parte delle istituzioni.
Mentre la ricerca e sviluppo lavora per trasformare il concetto in un prodotto reale, la funzione Regulatory Affairs svolge un ruolo importante, suggerendo le strategie normative appropriate per garantire che il prodotto possa essere commercializzato. Fin dalle prime riunioni, gli specialisti Regulatory Affairs devono illustrare al team di sviluppo in che modo le varie decisioni possono influenzare il tipo di domanda di certificazione da presentare all'autorità, nonché le relative tempistiche.
Per i prodotti che saranno distribuiti a livello internazionale, la funzione Regulatory Affairs deve anche coordinarsi con i vari partner locali per garantire che il prodotto abbia una strategia di certificazione globale. Per essere efficace in questo ruolo, deve comprendere i requisiti normativi internazionali a cui sarà soggetto il dispositivo e assicurarsi che il team di sviluppo del prodotto consideri questi requisiti durante i test e la convalida del dispositivo.
Nel corso del 2023 la capogruppo El.En. S.p.A. e le controllate Deka Mela S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno attivato un processo di consulenza per l'ottenimento della ISO 14064 – Carbon footprint di organizzazione. La norma ISO 14064 è nata per quantificare e rendicontare le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e definisce i requisiti per la progettazione, lo sviluppo, la gestione, la rendicontazione e la verifica dell'inventario dei gas ad effetto serra di un'organizzazione, definendone la cosiddetta "Impronta Climatica" o "Carbon Footprint".
La certificazione (relativa ai dati dell'esercizio 2022) è stata ottenuta nel mese di febbraio 2024. Il risultato raggiunto rappresenta un primo importante passo perché ha permesso di acquisire consapevolezza nella quantificazione delle emissioni GHG, la cui rendicontazione sarà obbligatoria a partire dal prossimo anno (così come richiesto dalla normativa europea CSRD) ed ha offerto alle società che hanno effettuato la propria misurazione delle emissioni, l'opportunità di attuare politiche di Carbon Management mirate, laddove queste siano risultate più significative. Con l'ottenimento della certificazione ISO 14064 il Gruppo El.En. dimostra ancora una volta l'impegno concreto assunto in tema di sostenibilità ambientale e la capacità di soddisfare le richieste dei propri stakeholder, sempre più attenti a queste tematiche: la certificazione risponde infatti pienamente all'esigenza di delineare una metodologia di lavoro basata su un approccio scientifico e sistematico e volto alla quantificazione, contabilizzazione e verifica della riduzione di emissioni di gas serra.
L'obiettivo per il prossimo anno è quello di ottenere per le tre società la certificazione 2023 entro la metà del 2024, per poi procedere alla certificazione del 2024 in concomitanza con la chiusura del bilancio di sostenibilità dello stesso anno (previsto per il mese di marzo del 2025).


Le società El.En. S.p.A., Deka Mela S.r.l., Quanta System S.p.A., Asclepion GmbH e ASA S.r.l. si sono organizzate già nel corso dello scorso anno per ottenere la certificazione CE secondo l'allegato IX del nuovo Regolamento Europeo sui dispositivi medici UE 2017/745MDR. Il nuovo Regolamento (UE) 2017/745 (MDR) regolamenta l'immissione in commercio dei dispositive medici nel mercato dell'unione europea ed ha definitivamente sostituito la Direttiva 93/42 /EEC (MDD), a partire dal 26 Maggio 2021. I principali cambiamenti introdotti dal nuovo regolamento sono stati i seguenti:
Pertanto, a partire dal 26 Maggio 2021 ogni nuovo dispositivo medico potrà essere immesso sul mercato EU solo se conforme ai requisiti del nuovo regolamento MDR. Si precisa che i dispositivi medici esistenti, con un certificato CE valido secondo la direttiva 93/42/EEC, potranno continuare ad essere commercializzati fino al 2028, a patto che non subiscano modifiche significative al design e alle indicazioni d'uso e che sia stipulato un contratto con un ente notificato per la loro certificazione in MDR.
Il regolamento MDR porterà inevitabilmente ad un incremento del time-to-market e dei costi delle nuove certificazioni. Dall'altro lato può rappresentare un'opportunità, in quanto solo le aziende ben strutturate e dotate di sufficienti risorse in campo regolatorio, potranno mantenere il nuovo ambiente regolatorio.
Il regolamento MDR richiede anche una copertura assicurativa per danni causati da dispositivi medici difettosi; nelle società medicali che hanno già introdotto il Regolamento periodicamente viene svolta una rivalutazione dell'adeguatezza dei massimali, in modo che siano proporzionati alla classe di rischio, alla tipologia di dispositivi prodotti, al campo ed applicazione degli stessi (medica, estetica, industriale, restauro...), alla dimensione dell'impresa ed al numero crescente di dispositivi immessi in commercio, i mercati stessi in cui il prodotto è presente, ai reclami e incidenti registrati e gestiti, nonché alle modifiche di tutti questi parametri nel tempo.
Le società El.En. S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno ottenuto la certificazione CE nel 2021 mentre la controllata ASA S.r.l. nel corso del 2023, secondo il nuovo Regolamento sui dispositivi medici EU MDR 2017/745. Infine per la controllata Asclepion GmbH l'ottenimento è previsto nel corso del 2025.
9 Secondo la Direttiva 93/42 e successivamente il regolamento MDR 745/2017 i dispositivi medici sono classificati in queste classi di rischio: I, IIa, IIb, III in ordine crescente del rischio associato al dispositivo.
internamente che esternamente alle società produttive, affidandosi a società terze. Le forniture riguardano soprattutto componenti e accessori per la produzione (accessori tecnici, componenti critici, accessori industriali, etc.).
Nel Gruppo operano società di produzione che servono i settori medicale ed industriale e società commerciali per il mercato medicale. Le società medicali forniscono i propri prodotti a distributori qualificati, direttamente ai clienti finali (cliniche mediche, dottori, ecc.) ed anche mediante partner serviti in modalità OEM, mentre le società industriali alimentano il proprio mercato fornendo i propri prodotti prevalentemente all'utenza finale. Le specifiche dei componenti dei nostri sistemi sono stabilite dai nostri uffici tecnici e, in base ai nostri stringenti requisiti, i componenti possono essere prodotti internamente, realizzati su nostre specifiche da qualificati fornitori esterni oppure comprati a catalogo. Le fasi più semplici dell'assemblaggio e lavorazione dei componenti possono essere svolte sia un'economia locale stabile e mantengano stretti i rapporti con la comunità. Il Gruppo El.En. ritiene che una stretta collaborazione con la propria supply chain sia essenziale per conseguire più elevati standard qualitativi del prodotto finito e più in generale dell'intero processo produttivo. L'obiettivo finale è quello di stabilire un rapporto di cooperazione duraturo, caratterizzato da trasparenza e collaborazione. I fornitori devono possedere i requisiti minimi di sicurezza, qualità e solidità finanziaria, in modo da minimizzare potenziali interruzioni operative e costi imprevisti. Vengono svolte con continuità analisi e valutazioni preventive per cogliere le tendenze di mercato, monitorare l'evoluzione dei fornitori attuali e di quelli potenziali, il loro aggiornamento tecnico e la regolamentazione di settore, anche in materia di commercializzazione dei loro prodotti a noi venduti.
Nel corso del 2023 a livello consolidato il valore degli acquisti è stato pari a 388 milioni di euro mentre le lavorazioni presso terzi sono state pari a 26,5 milioni di euro: l'83% del valore degli acquisti è locale, mentre per le lavorazioni presso terzi il valore locale equivale al 100%. Sommando valore degli acquisti e lavorazioni di terzi diventa 84% il valore totale da fornitori locali.
Le altre categorie di acquisti possono comprendere prodotti da ufficio, software e prodotti informatici e imballaggi per la spedizione. Nell'ambito dei servizi, le società del Gruppo si rivolgono a fornitori esterni tra l'altro per assistenza informatica, manutenzioni tecniche, servizi di laboratori scientifici ed enti certificatori, servizi di smaltimento rifiuti speciali, pubblicità e marketing, servizi finanziari e servizi di trasporto. Non è infrequente la fornitura di servizi strettamente inerenti la ricerca e sviluppo, da parte di enti o professionisti altamente qualificati. sono tenuti a rispettare. Nei contratti di fornitura e in tutti gli ordini di acquisto, la controparte dichiara di aver ricevuto il Codice Etico e di accettarlo. La violazione determina il recesso del contratto ed eventuale risarcimento del danno. In quest'ottica dunque viene chiesto ai fornitori di rispettare determinati requisiti: • solidità finanziaria; • esperienza acquisita nel settore; • affidabilità; • risorse e capacità tecniche e progettuali;
Riteniamo che l'approvvigionamento a livello locale sia una strategia per garantire forniture più veloci, con un minore impatto ambientale, che favoriscano Nel processo di selezione e nelle relazioni con i fornitori il Gruppo valuta, in coerenza con le procedure interne e la pianificazione aziendale, la convenienza economica con riferimento agli obiettivi di solvibilità e di redditività a lungo termine, nonché la presenza sul mercato, le capacità tecniche e l'affidabilità degli interlocutori.
Il Gruppo opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, legalità e correttezza, nel rispetto dei legittimi interessi di tutti gli stakeholder; il Codice Etico del Gruppo contiene i principi e le regole che tutti coloro che entrano in contatto con l'azienda
• capacità produttiva;
• adozione di sistemi di controllo di qualità e sicurezza dei prodotti, coerenti con le richieste del Gruppo.

In particolare, nelle società produttive del Gruppo la selezione dei fornitori segue delle precise procedure di qualifica e approvazione per garantire la qualità del prodotto e il massimo rispetto delle tempistiche di consegna. Le procedure prevedono che attraverso un "Modulo Richiesta di Qualifica Fornitore" si valuti il livello generale del Sistema di Qualità del fornitore, nell'ottica di un miglioramento continuo degli aspetti che hanno influenza sulla qualità del prodotto o del servizio che acquistiamo; per le forniture di merci vengono anche emessi degli ordini di prova, che permettono di effettuare delle verifiche direttamente sul prodotto.
Nel caso in cui le forniture riguardino componenti realizzati su nostre specifiche da terzisti, ossia fornitori che fanno parte del processo produttivo poiché assemblano o collaudano nostri sistemi o lavorazioni su alcuni semilavorati, ad essi vengono somministrati obbligatoriamente dei training formativi da nostro personale interno qualificato. I training per i fornitori sono pianificati, effettuati nel corso dell'anno e segnati su un apposito registro annuale. Il training viene realizzato ogni volta che un nuovo fornitore deve essere qualificato, in caso di nuovo prodotto o di modifiche sostanziali ad un prodotto esistente e in caso di carenze trovate in sede di audit presso di loro. Per prodotti o servizi di particolare natura, quali ad esempio i servizi erogati dai laboratori di prova, la procedura di qualifica e approvazione si basa in maniera preponderante sull'analisi delle certificazioni in possesso del fornitore, poiché l'autorevolezza delle certificazioni e degli Enti che le hanno rilasciate costituiscono garanzia di affidabilità. Possono inoltre essere previsti degli audit presso il fornitore: al termine dell'analisi, in base all'esito di tutte le prove svolte, si procede ad accettare il fornitore o ad escluderlo giudicando insufficiente la sua qualità.
Una volta che i fornitori sono stati giudicati qualitativamente idonei vengono comunque pianificate valutazioni periodiche per assicurare il mantenimento degli standard qualitativi richiesti: tali valutazioni prendono in considerazione aspetti quali la flessibilità del fornitore, ossia la capacità
di adattarsi alle esigenze dell'organizzazione, la tempestività di risposta e di gestione degli imprevisti, la struttura organizzativa e la puntualità delle consegne oltre che la valutazione della qualità della merce consegnata. Annualmente sono inoltre previste delle verifiche ispettive da tenersi presso alcuni fornitori da parte di auditor interni addestrati, sia routinarie che a causa di situazioni anomale di non conformità, come il decadimento di qualità di prodotti o servizi.
Anche se non prevediamo audit presso i nostri subfornitori, nei contratti stipulati con i nostri fornitori di componenti critici10, ossia componenti che hanno impatto su qualità e/o sicurezza del prodotto, richiediamo che gli approvvigionamenti per i componenti a noi forniti avvengano solo presso nostri fornitori diretti o presso fornitori da noi indicati (quindi di fatto da noi qualificati). Possiamo quindi affermare che i subfornitori di componenti critici sono solo fornitori appartenenti alla supply chain da noi qualificata.
El.En. S.p.A. e Deka Mela S.r.l. sono state le prime società del gruppo ad aver inserito nella procedura di qualifica e approvazione dei fornitori di componenti critici* la valutazione di alcuni aspetti legati alle tematiche di sostenibilità (Gestione delle Risorse Umane e del sistema di salute e sicurezza, Gestione del sistema ambientale e Gestione della Governance aziendale), affinché anche i parametri di sostenibilità contribuissero alla valutazione complessiva del fornitore.
Successivamente le controllate cinesi e le società Quanta System, Asa e With Us hanno inserito all'interno delle loro "Checklist nuovo fornitore" le domande relative a tematiche di sostenibilità (Gestione delle Risorse Umane e del sistema di salute e sicurezza, Gestione del sistema ambientale, Gestione della Governance aziendale e rispetto dei diritti umani in termini di rifiuto al ricorso di lavoro minore e rifiuto al ricorso di lavoro forzato o obbligatorio). I nuovi fornitori valutati anche rispetto alle suddette tematiche di sostenibilità sono stati il 4% del totale nuovi fornitori.
Si segnala che nel corso del triennio 2021 – 2023 non si sono verificati eventi che facciano ritenere presenti nella supply chain del Gruppo fornitori che presentino rischi ambientali o rischi significativi di episodi di lavoro minorile, forzato o obbligato o presso i quali il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva potrebbe essere a rischio. Nel corso del 2023 il Gruppo ha iniziato ad impostare un modello per la gestione sostenibile della supply chain, da utilizzare in tutte le società, che permetterà di monitorare in maniera più approfondita i fornitori nuovi e rilevanti sulla base di parametri di sostenibilità rispetto a quanto fatto fino ad oggi e permetterà di coinvolgerli maggiormente nel raggiungimento di obiettivi di sostenibilità comuni, laddove venissero evidenziate delle carenze. Nel corso del 2024 sono previste delle attività di formazione specifica per tutti i reparti interessati e la diffusione del modello per la gestione sostenibile della supply chain in tutte le società controllate.

10 Si considerano fornitori di componenti critici coloro che forniscono un componente/assieme che ha impatto sulla sicurezza del Paziente e/o dell'Operatore e che presenta un indice di rischio alto oppure che offrono servizi legati alla qualità del prodotto che hanno impatto sulla sicurezza del Paziente e/o dell'Operatore.

La capacità innovativa del Gruppo El.En. si basa su una continua sperimentazione che, grazie allo sviluppo di sistemi e tecnologie d'avanguardia, consente di proporre ai clienti una vasta gamma di prodotti di altissima qualità che si pongono al vertice di mercato per innovazione ed eccellenti prestazioni. Il Gruppo si contraddistingue anche per un servizio post vendita attento e scrupoloso, che utilizza strumenti di monitoraggio e di risposta sempre più evoluti.
Uno degli elementi distintivi del Gruppo El.En. è inoltre quello di avere delle realtà capillari e strutturate dedicate alla commercializzazione e al servizio post vendita per rispondere in modo mirato e completo ai clienti degli specifici canali o aree geografiche. Tutto questo permette di mantenere la massima attenzione alla cura del cliente con un'organizzazione solida, affidabile ma anche flessibile e con tempi di risposta rapidi.
La discontinuità degli anni precedenti ha accelerato il processo di trasformazione digitale di tutte le organizzazioni, chiamate oggi a ripensare modelli e a rivedere le strategie di gestione delle proprie risorse, ed alcune aree come quella del Customer Service, del Marketing e del Commerciale devono di conseguenza fare un passo in avanti, proprio perché le esigenze degli utenti sono sempre più orientate ad un servizio integrato e intelligente. La filosofia operativa perseguita dal Gruppo El.En. è quella di essere vicino ai propri clienti, rendendosi disponibili nelle modalità e nei tempi a loro più affini, tramite telefono piuttosto che tramite strumenti innovativi come i Virtual Booth, organizzando numerosi webinar e sfruttando al massimo le live chat. Fra i principali cambiamenti degli ultimi anni sui modelli aziendali del Gruppo c'è sicuramente la forte spinta a puntare ancora di più sui canali di comunicazione diretta, anche a distanza. Il Gruppo è impegnato per essere al fianco dei propri clienti e dei propri partner, svolgendo tantissimi training formativi, organizzando incontri a cui partecipano clienti o distributori provenienti da tutto il mondo per assistere alle diverse procedure di utilizzo dei propri prodotti da parte di medici ed esperti del settore oppure da remoto dove le aule diventano "virtuali" tramite l'utilizzo di piattaforme webinar, con una collaborazione interattiva da parte di tutti i
La proposta formativa del Gruppo analizza, interpreta e racconta lo sviluppo dei propri prodotti con modalità estremamente pratiche avvalendosi anche di materiale didattico altamente professionale, prodotto direttamente da esperti e ricercatori, e si completa con applicazioni per tablet per alcune società oppure accesso a sezioni dei siti internet "Club" dedicate solo ai clienti e ricche di contenuti. Il fine è quello di offrire importanti strumenti ed esclusivi contenuti di comunicazione, di lavoro e promozione, come ad esempio presentazioni, manuali, materiali per la sala d'attesa, etc... che si traducono in tools e servizi ad alto valore aggiunto per utenti di tutto il mondo.
Nell'ottica di trasparenza e di massima attenzione al cliente e per garantire la congruità e la correttezza di qualsiasi informazione fornita, tutto il materiale per la promozione commerciale dei prodotti (brochures, flyer, cataloghi, sito web, inserzioni su riviste specializzate, video, etc…), dovendo mettere in evidenza aspetti legati alle prestazioni dei nostri sistemi, è soggetto ad un iter approvativo interno prima della sua divulgazione. Esiste una specifica procedura che prevede che ogni nuova documentazione commerciale venga elaborata su iniziativa delle direzioni commerciali, che il materiale preparato sia originato a partire da informazioni prodotte in collaborazione con la funzione Clinical Reasearch and Practice e che i dati tecnici, le specifiche di sistema e i dati relativi alle applicazioni cliniche siano congruenti con il fascicolo tecnico del prodotto. Per poter emettere ufficialmente la documentazione pubblicitaria si rende necessaria l'approvazione formale da parte del Product Manager per la verifica di coerenza con le risultanze cliniche e con le indicazioni per l'uso o applicazioni approvate, l'approvazione da parte del reparto Qualità per quanto riguarda la marcatura CE e/o altre questioni di tipo regolatorio e l'approvazione della Direzione Commerciale pertinente per i restanti aspetti.
Abbiamo confermato la nostra presenza sul mercato offrendo ai nostri clienti opportunità di crescita professionale, consapevoli che il futuro passerà sempre dal miglioramento della conoscenza e delle competenze. I nostri sistemi infatti si propongono Il Gruppo assicura l'attenzione al miglioramento continuo della soddisfazione dei propri clienti anche attraverso indagini di Customer Satisfaction monitorando opportuni indicatori aziendali, somministrando questionari relativi alle indagini effettuate piuttosto che attraverso l'analisi delle deficiencies.
La soddisfazione del Cliente va di pari passo con la spinta verso l'innovazione e la sostenibilità ed è determinata da un insieme di fattori: dalle caratteristiche del prodotto fino alla valutazione del servizio ricevuto e dal rapporto intercorso con l'azienda in termini di qualità erogata e percepita.
Il rilevamento della customer experience avviene tramite feedback ottenuti durante i dialoghi con i clienti in cui vengono raccolte opinioni, commenti, espressioni di interesse per un prodotto o servizio, oppure nelle interazioni sia con il service che con i referenti commerciali interni e esterni.
di favorire il benessere del paziente ma anche di permettere l'evoluzione dell'attività del professionista, che può sempre contare su dispositivi performanti e sicuri e su una formazione che gli permette di sfruttarne al meglio tutte le potenzialità. che singole segnalazioni di reclami, incidenti o eventi avversi siano rapidamente gestiti per singolo caso. Il Gruppo El.En si è fortemente dedicato ad un continuo lavoro di miglioramento di flussi e processi nella fase post vendita: particolare importanza assume il ruolo del Service, cruciale nella relazione di fiducia tra le aziende e i propri clienti.
Per un rilevamento più specifico vengono forniti ai clienti diversi canali di comunicazione in cui possono segnalare i loro feedback: il CSS (Customer Satisfaction Survey), indagine svolta periodicamente, messa in atto relativamente ai prodotti industriali e medicali, nell'ambito di un'iniziativa Customer Focused, il processo relativo alla Gestione dei Reclami, l'analisi dei service reports e affidabilità post-market e altri metodi di analisi che possono includere ricerche di mercato e analisi delle tendenze. Ogni forma di interazione con i clienti fornisce un'opportunità per creare valore poiché è solo identificando le esigenze attuali e future dei clienti che si potranno intercettare eventuali opportunità di crescita e capire fino in fondo l'aderenza dei nostri prodotti alle aspettative di mercato. Un ulteriore strumento utile per migliorare la customer satisfaction è l'analisi di affidabilità post-market, il cui scopo è quello di identificare eventuali trend di difettosità e proporre immediatamente idonee contromisure di risoluzione. La verifica consente di luminosità anche dei particolari minori. A partire dal 2020 la capogruppo El.En. ha sviluppato un nuovo portale di Service utilizzato per la gestione e supervisione degli interventi tecnici, per il supporto all'invio ricambi e alla richiesta delle riparazioni e per il controllo della strumentazione dei distributori. Questo tool, che assicura un miglioramento nel servizio di assistenza in quanto sviluppa sinergie con i distributori, è connesso con il sistema gestionale aziendale e tale collegamento consente la tracciabilità post-market dei device medicali, una più profonda comprensione dei problemi sul campo, il download di manuali tecnici, l'integrazione di informazioni relative a sistemi e codici di parti di ricambio nonchè il monitoraggio in tempo reale dello status di un service report, permettendo inoltre di monitorare in tempo reale lo stato dell'affidabilità post market su base aggregata o capillarmente per prodotto. Il portale web permette la gestione del service anche da Device Mobile e sono previsti
La rete distributiva del Gruppo El.En. è strutturata anche per soddisfare le esigenze di assistenza tecnica dei prodotti direttamente nei Paesi dove si trovano i clienti finali ed è per questo che la maggior parte dei Distributori è dotata di un team di tecnici formati, coadiuvati dai Service Department delle sedi centrali, i quali mantengono la supervisione fornendo supporto sugli interventi. Per poter seguire sempre meglio le esigenze dei training tecnici per i distributori e permettergli di rimanere al passo con le innovazioni, alcune delle società del Gruppo si sono dotate, specialmente nell'ultimo anno, di specifici ambienti di training attrezzate allo scopo. Oltre all'attrezzatura per le riprese e video call, le sale sono state dotate di sistemi di illuminazione specifici che consentono di eliminare il più possibile le zone d'ombra ed assicurare la massima visibilità e
individuare eventuali derive in tempi congrui, posto ulteriori sviluppi per rendere il processo paperless.

La società controllata Deka collabora con le più importanti scuole di medicina estetica italiane e da molti anni è impegnata nella divulgazione scientifica, clinica e tecnologica legata ai dispositivi laser medicali che commercializza. Nelle sezioni formative vengono coinvolti docenti medici e specialisti di prodotto e durante i training, gli studenti universitari o i professionisti di settore che partecipano, hanno l'opportunità di potersi confrontare su tematiche, applicazioni, ottimizzazione dei sistemi laser e possibilità di trattamenti sinergici. Ogni lezione viene preparata ed impostata per raggiungere il massimo coinvolgimento ed un elevato numero di interazioni con i partecipanti, condividendo anche le esperienze dal campo per portare il professionista a sfruttare al massimo le potenzialità dei dispositivi laser e delle altre tecnologie sviluppate e prodotte da DEKA.
Il medico che utilizza il laser è, con la sua formazione, l'elemento determinante per la diagnosi e l'esecuzione del trattamento affinché i nostri laser contribuiscano a migliorare sempre di più la qualità di vita dei pazienti ed il benessere delle persone.
"Deka Academy", il programma di formazione di tre giorni, che vede il coinvolgimento di medici di tutto il mondo, ha visto per la prima volta l'ampliamento dell'esperienza formativa con la visita, ai più importanti musei di Firenze per consolidare la cross fertilization tra medicina ed attenzione per il recupero del patrimonio artistico, attraverso la terapia e le applicazioni laser.
A partire dal 2020 la capogruppo El.En. ha sviluppato un nuovo portale di Service utilizzato per la gestione e supervisione degli interventi tecnici, per il supporto all'invio ricambi e alla richiesta delle riparazioni e per il controllo della strumentazione dei distributori. Questo tool, che assicura un miglioramento nel servizio di assistenza in quanto sviluppa sinergie con i distributori, è connesso con il sistema gestionale aziendale e tale collegamento consente la tracciabilità post-market dei device medicali, una più profonda comprensione dei problemi sul campo, il download di manuali tecnici, l'integrazione di informazioni relative a sistemi e codici di parti di ricambio nonchè il monitoraggio in tempo reale dello status di un service report, permettendo inoltre di monitorare in tempo reale lo stato dell'affidabilità post market su base aggregata o capillarmente per prodotto. Il portale web permette la gestione del service anche da Device Mobile e sono previsti ulteriori sviluppi per rendere il processo paperless.
La "Asclepion ACADEMY" è un'iniziativa della controllata Asclepion Laser Technologies GmbH che offre l'opportunità ai clienti di essere sempre aggiornati sugli ultimi sviluppi nel campo della medicina laser. Da oltre vent'anni si organizzano regolarmente eventi con la partecipazione di persone da tutto il mondo. L'obiettivo dell'Academy è quello di promuovere lo sviluppo del sapere scientifico, facendo conoscere i vantaggi della tecnologia laser a un numero sempre crescente di persone. Giorno dopo giorno, Asclepion si pone l'obiettivo di aumentare il benessere dei pazienti e garantire il successo degli studi medici e dei partner locali; sono oltre 5.000 i clienti formati negli ultimi 25 anni di cui diverse centinaia nel corso del 2023.
Per supportare i clienti nell'applicazione della tecnologia laser vengono offerti dei corsi di formazione di diversi giorni. Oltre alla procedura di trattamento standard vengono discussi casi speciali, e i trattamenti dal vivo danno l'opportunità di applicare nella pratica le conoscenze teoriche acquisite. L'Academy offre regolarmente anche corsi di sicurezza laser dove si ripercorrono le basi fisiche, gli effetti biologici e le normative legali dei dispositivi laser medicali.
Oltre ad eventi presso l'azienda, vengono organizzati anche dei workshop in varie città di Germania, Austria e Svizzera. Gli eventi si svolgono con il supporto di medici che, con la loro pluriennale esperienza, forniscono uno spaccato di medicina ed estetica molto ampio.
Con gli webinar vengono offerte ai clienti di tutto il mondo numerose opportunità di formazione e istruzione. Durante gli eventi è possibile interagire e ricevere suggerimenti importanti per l'esecuzione del trattamento nonché fare domande e discussioni. Successivamente i partecipanti hanno la possibilità di scaricare il video del webinar o di visualizzarlo sul canale YouTube dell'azienda.

IL LASER COME STRUMENTO SOSTENIBILE


L'utilizzo dei nostri laser medicali ed estetici e l'impegno continuo che dedichiamo alla ricerca e sviluppo di nuove o migliorate applicazioni genera una serie di impatti sociali indiretti traducibili in benefici sia per i pazienti finali che per la comunità locale.
Con i nostri sistemi laser nel campo medicale ed estetico abbiamo contribuito a mettere a disposizione del mercato strumenti e soluzioni che migliorano lo stato di benessere delle persone e la qualità della vita dei pazienti riducendo le problematiche di salute di tipo sia fisico che estetico, e quelle di carattere psicologico ad esse associate: il laser è infatti un dispositivo che grazie alla sua innata selettività tratta le patologie che cura massimizzando l'efficacia di interazione e minimizzando gli effetti collaterali dei trattamenti.
Se pensiamo ad esempio al settore chirurgico, le apparecchiature concepite e sviluppate dal Gruppo per la chirurgia a minima invasività hanno portato ad un miglioramento della qualità della vita dei pazienti in termini di un maggior recupero dei tessuti sani, un minor rischio per la riduzione o l'eliminazione di anestesia locale e una diminuzione dei tempi di recupero post operazione, essendo minimizzate le suture. Le tipologie di operazioni che oggi possono essere eseguite con il laser non prevedono infatti né incisioni né l'utilizzo di bisturi, ed inoltre il fascio laser può essere veicolato a distanza tramite fibre ottiche sub-millimetriche, con maggiore facilità di utilizzo da parte del personale medico.
I nostri sistemi apportano grandissimi vantaggi e miglioramenti per il benessere dei pazienti anche in chirurgia dermatologica dove, se pensiamo ad esempio alla chirurgia della cute applicata alle mucose, il laser rivoluziona l'approccio tradizionale andando a vaporizzare e non ad incidere i tessuti, eliminando solo la lesione cutanea esistente e risparmiando il tessuto circostante la lesione, il tutto in assenza di sanguinamento in virtù dell'effetto cauterizzante del laser. Il trattamento laser permette di non incidere profondamente nel derma e il vantaggio funzionale che ne deriva è rappresentato dal fatto che non vengono a crearsi cicatrici o perdita di elasticità della pelle, fattore importante soprattutto nelle zone del corpo più delicate. Negli ultimi anni il trattamento laser è risultato essere la soluzione non chirurgica e non farmacologica più efficace per prevenire e trattare l'atrofia vaginale e le sue conseguenze: la mancanza di nutrimento ed idratazione delle cellule della mucosa vaginale comportano infatti secchezza, bruciori e fastidi continui, ed influiscono negativamente nelle relazioni e nella sicurezza personale delle pazienti, sia che i sintomi siano dovuti alla sindrome genitourinaria della menopausa naturale o indotta a seguito di terapie oncologiche, sia che sia dovuta a ipoestrogenizzazione post parto.
L'eliminazione di inestetismi importanti (tra cui irsutismo, angiomi, acne, rosacea, psoriasi, grosse cicatrici, etc.) mediante le nostre apparecchiature laser ha consentito alle persone, sia in ambito familiare che in società, nell'infanzia così come nell'età adulta, di ritrovare un armonico equilibrio di accettazione e di dignità con gli altri membri della comunità. Oltre ad essere patologie spesso fastidiose e dolorose, per alcune persone convivere con una parte del proprio corpo, soprattutto visibile, colpita da un evidente inestetismo può avere delle ripercussioni psicologiche anche molto importanti. Alcune lesioni creano reazioni emotive molto forti nei soggetti colpiti, che hanno difficoltà nelle relazioni, non si sentono a proprio agio con il proprio corpo o soffrono di depressione, non riuscendo ad accettare

le imperfezioni e vivendole come un problema insormontabile. Grazie alla tecnologia laser queste patologie o inestetismi possono essere contrastati in maniera efficace, indolore, non invasiva e sempre più economica.
un'abrasione controllata del derma coadiuvata da sostanze acide. Diverso il caso di macchie profonde, dove il laser è invece l'unica tecnica disponibile.
I miglioramenti sul benessere dei pazienti sono evidenti anche per anomalie vascolari come angiomi infantili o congeniti: oltre ad essere esteticamente visibili, questi possono disturbare anche le normali funzionalità della persona o provocare fastidio; il laser costituisce una valida alternativa alle terapie farmacologiche rispetto alle quali ha anche il vantaggio di preservare l'integrità dei tessuti; il trattamento laser va infatti ad inaridire selettivamente la componente sanguigna, che piano piano si sgonfia fino in alcuni casi a sparire completamente. Anche nel caso di discromie cutanee l'utilizzo del laser, oltre ad avere un'azione preventiva importante, permette di risparmiare all'epidermide l'aggressività degli acidi usati tradizionalmente e di rimuovere la problematica senza introdurne un'altra. In caso di macchie superficiali il laser colpisce selettivamente senza distruggere il tessuto circostante, mentre con le tecniche tradizionali la discromia si elimina con di sé aumenta. Il Gruppo negli anni ha destinato risorse crescenti, finanziarie e manageriali, alla attività di ricerca per lo sviluppo di apparecchiature destinate alla medicina estetica, per il ringiovanimento cutaneo del viso attraverso il trattamento delle rughe e delle alterazioni pigmentate (macchie senili o altro), per migliorare la trama cutanea o per ottenere rassodamento facciale, piuttosto che per il rimodellamento del corpo o l'eliminazione dei peli superflui. Il Gruppo El.En. per venire incontro alle diverse esigenze dei pazienti ha realizzato numerose tipologie di sorgenti laser per poter trattare efficacemente
La qualità della vita è influenzata anche dall'immagine estetica che uno ha di sé, anche se non sono presenti inestetismi patologici. Ne deriva il costante aumento della domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che vuole migliorare sempre di più il proprio aspetto fisico; nella società odierna l'immagine estetica gioca un ruolo sempre più rilevante e se non si riesce ad avvicinarsi agli standard comuni l'insoddisfazione
le più svariate problematiche di ringiovanimento cutaneo con emissioni caratterizzate da lunghezza d'onda, durata di impulso e potenza differenti. Con i trattamenti laser il beneficio immediato è la riduzione dei tempi di inattività della persona che si sottopone al trattamento, rispetto alla chirurgia estetica tradizionale; quanto all'efficacia generale a medio termine il laser crea delle micro lesioni controllate stimolando l'organismo a produrre nuovi tessuti, sfruttando in questo modo le potenzialità intrinseche del proprio fisico e innescando un ringiovanimento naturale e progressivo. L'impatto di questi trattamenti da un punto di vista psicologico è molto positivo sulla persona, che percepisce il cambiamento giorno dopo giorno e non immediatamente, abituandosi progressivamente al suo aspetto.
Nel settore del body contouring gli ultimi anni sono stati molto importanti; prima abbiamo avuto l'introduzione sul mercato di Onda, il primo sistema al mondo che, attraverso l'emissione di particolari microonde, agisce su cellulite, adiposità e lassità cutanea, andando a ridurre lo spessore di grasso sottocutaneo con un trattamento non invasivo. Tale trattamento si può ripetere anche a distanza ravvicinata e crea benefici immediatamente visibili e prolungati nel tempo. Nel 2020 è stato proposto sul mercato il sistema Schwarzy, per la riduzione del grasso attraverso attraverso un campo elettromagnetico che interagisce con i tessuti muscolari attivando la loro contrazione. Schwarzy agisce su diverse aree del corpo e in poche sedute riduce il grasso localizzato, tonifica e dona volume ai muscoli, migliorando inoltre l'aspetto posturale. Oltre a questa nuova tecnologia il Gruppo da molti anni ha introdotto sul mercato sistemi per la rimozione localizzata dei depositi adiposi con la laserlipolisi, un trattamento mini-invasivo che permette di trattare zone specifiche del corpo anche molto delicate, dove normalmente viene sconsigliata la liposuzione tradizionale.
Nel settore dell'epilazione laser il Gruppo ha sviluppato e progettato sistemi a partire dalla fine degli anni '90, migliorandone continuamente le prestazioni; i nostri laser sono infatti in grado di trattare peli anche molto sottili su ogni tipo di pelle, anche quelle più scure o abbronzate e i trattamenti sono molto veloci, andando incontro sia all'esigenza della clientela, che ha sempre meno tempo a disposizione, sia degli operatori che massimizzano le proprie prestazioni grazie alla produttività degli apparecchi.
Anche la rimozione dei tatuaggi, segmento per il quale il Gruppo ha lanciato recentemente sistemi innovativi, rientra nell'ambito dell'immagine estetica che una persona ha di sé: nella società odierna il tatuaggio rappresenta un linguaggio di aggregazione, contiene un messaggio, un ricordo, ma per molte persone può far parte di un passato che si vuole cancellare: grazie alla tecnologia laser le particelle che compongono l'inchiostro del tatuaggio vengono frantumate e rimosse attraverso il sistema linfatico nelle settimane successive al trattamento, lasciando i tessuti inalterati, senza dimenticare che nell'emisfero orientale la tecnologia utilizzata in occidente per rimuovere i tatuaggi è considerata una tecnica anti-aging, dato che viene efficacemente adottata per rimuovere le lesioni pigmentate da invecchiamento che caratterizzano maggiormente le pelli orientali.

I sistemi laser che produciamo per il settore industriale si adattano a molteplici lavorazioni e possono essere utilizzati su molti materiali differenti. Il risultato finale che si ottiene rende i sistemi laser preferibili a soluzioni alternative perché evitano di dover effettuare lavorazioni successive ed effettuano tagli, incisioni e marcature di estrema precisione.
Le lavorazioni eseguite con i sistemi laser sono altamente apprezzabili in ottica di sostenibilità per una serie di peculiarità che permettono di ridurre la quantità di scarto, vaporizzando all'istante il materiale su cui agiscono ed effettuando tagli netti della materia senza produrre trucioli o altri scarti di lavorazione. Anche i nostri sistemi per marcatura permettono di effettuare trafori, toni grigi o asportazioni selettive dello spessore dei materiali riducendo gli sprechi. L'utilizzo del laser non implica contatto fra le parti quindi non si rischiano deformazioni o rotture accidentali né l'usura degli utensili ed inoltre, essendo il laser gestito digitalmente da un software, vengono effettuati spostamenti precisi e i tagli vengono fatti combaciare perfettamente, riducendo lo sfrido che si avrebbe utilizzando le tecnologie tradizionali. un oggetto unico e parlante: il laser rispetto alle tecnologie tradizionali in questo tipo di lavorazione permette di non utilizzare colle e di evitare l'uso di singoli stampi per ogni diversa etichetta. Il risparmio degli stampi è conveniente soprattutto per le lavorazioni di lotti di piccole dimensioni, ovvero per sistemi produttivi duttili e flessibili, come sempre più richiesto dal mercato della domanda e dalla necessità di personalizzazione dei prodotti. Il laser è utilizzato con successo anche nel settore dell'anticontraffazione, perché riesce con effetti sempre diversi a contrassegnare la carta in maniera originale, univoca e facilmente aggiornabile: si può cambiare continuamente la personalizzazione, creando ologrammi che danno tridimensionalità alla carta e ne rendono ancora più difficoltosa la riproduzione.
La riconfigurabilità delle lavorazioni tramite la mera riprogrammazione di software dedicati permette un risparmio sulle attrezzature accessorie in quanto non si ha più bisogno di stampi diversi per ogni diversa lavorazione, né di parti di materiale che sostengono gli stampi o lo strumento di taglio. Le lavorazioni con il laser inoltre non aggiungono materiali inquinanti e i fumi prodotti dalla lavorazione non contengono additivi chimici; nella marcatura i sistemi laser permettono inoltre di evitare l'utilizzo di inchiostri e solventi su tessuti, pellame, carta o plastica, con tutta la gestione dello smaltimento che questi comportano. I nostri sistemi vengono utilizzati anche per marcare codici a barre, numeri seriali, loghi su materiali plastici anche a scale quasi microscopiche, per tagliare oggetti in metacrilato e altri polimeri, ma anche per alcune lavorazioni sulle etichette per migliorare l'inserimento degli RFID, dispositivi che si attivano mediante radiofrequenza e che sono in grado Nel settore tessile del jeans la tecnologia laser è rivoluzionaria: il sistema di taglio e marcatura laser infatti permette di tagliare e decolorare il tessuto nello stesso istante, offrendo una alternativa alle tecnologie tradizionali che si rivela veloce, precisa e soprattutto ecologica perché non utilizza sostanze chimiche per la decolorazione, non produce scarti di lavorazione inquinanti e soprattutto migliora la qualità della vita dei lavoratori, andando a sostituire tecniche obsolete con cui si creavano gli effetti di invecchiatura del tessuto, che potevano essere raggiunti praticando una "sabbiatura" con polveri di silicio (potenzialmente anche molto nocive per la salute umana), oppure praticando sul tessuto lo "stone wash" con coadiuvanti chimici o attraverso la "scartavetratura", un lavoro logorante per chi doveva praticarlo ed efficace solo con l'ampio utilizzo di materiali abrasivi e chimici ad alto impatto
di leggere informazioni, utilizzati per esempio nel settore dell'alta moda per riconoscere il capo dove si appone l'etichetta, che diviene in questo modo ambientale perché nocivi e difficilmente smaltibili. L'utilizzo dei laser è efficace anche nelle attività di sverniciatura delle superfici di elicotteri ed aerei

oppure di navi, perché permette non solo una manutenzione più snella con una grossa riduzione dei tempi di esecuzione potendo lavorare in situ, ma anche una riduzione dei materiali chimici impiegati che altrimenti sarebbero stati da smaltire, con conseguente impatto migliorativo per l'ambiente.
Anche nel settore dell'alimentare l'impiego del laser dedicato permette in molti casi di sostituire le etichette adesive indicanti loghi e lotti di produzione, con una marcatura laser indelebile e rispettosa delle qualità organolettiche dei cibi.
Sempre in questo settore sono in fase di sviluppo
delle applicazioni di foratura laser per i sistemi di impacchettamento, sia flessibile che rigido, che vengono così ad assolvere meglio la loro funzione di conservazione dei cibi regolando lo scambio di acqua tra il cibo e l'esterno, godendo sempre della semplicità digitale che permette la modifica delle caratteristiche geometriche dei fori al fine di variarne la permeabilità dell'imballo per la produzione di lotti con caratteristiche diverse.
Siamo fieri e orgogliosi di aver contribuito in questo mercato a sviluppare e mettere a punto processi più rispettosi dell'ambiente, consapevoli che tutta l'industria deve diventare ancora più sostenibile.

La bellezza delle opere d'arte è la nostra eredità per le future generazioni e abbiamo il dovere di preservarla per loro. Siamo quindi orgogliosi di essere i primi al mondo a presentare dei laser specifici per operazioni di restauro di opere d'arte, utilizzando la stessa tecnologia impiegata per la medicina e la chirurgia. Che si tratti di restauro di opere d'arte o di medicina, possiamo dire che rispondiamo allo stesso principio: prenderci cura delle persone, i nostri capolavori.
Uno dei fiori all'occhiello del Gruppo El.En. è rappresentato dal piccolo segmento del restauro; la sensibilità rivolta alla conservazione del patrimonio artistico è cresciuta nel tempo all'interno del Gruppo ed ha ispirato le ricerche per mettere a disposizione avanzate tecnologie per la conservazione e il ripristino di alcuni tra i più importanti capolavori artistici mondiali. Il Gruppo inoltre non cessa di sperimentare nuove tecnologie che possano offrire processi conservativi sempre più efficaci e rispettosi dei manufatti artistici. I laser forniscono infatti una soluzione efficace, affidabile e sicura per la conservazione del patrimonio culturale, che anno dopo anno si integra sempre di più negli interventi di restauro in Italia e nel Mondo. La tecnologia laser permette di rimuovere gli strati di degrado formatasi nel corso dei secoli con una procedura non invasiva, estremamente selettiva e controllabile, riscoprendo e rispettando la patina del tempo così da permettere al pubblico di ammirare di nuovo i capolavori dell'arte nel loro aspetto migliore. Questa tecnologia è particolarmente utile anche per ridurre l'impiego di sostanze chimiche da dover smaltire, anche con procedure speciali e costose. o molto alterate; un elevato grado di controllo permette di definire il grado di pulitura che si vuole raggiungere (un'elevata selettività perchè gli strati da rimuovere sono di colore molto scuro e assorbono quindi una elevata percentuale della luce laser) e molta precisione perchè si può definire un'area ben definita sulla quale svolgere il lavoro, senza minimamente intaccare l'area circostante. Il laser è stato utilizzato con successo su numerosissimi monumenti e opere d'arte, sia italiani che europei; solo per menzionare i più importanti cantieri che hanno visto impegnati i laser del Gruppo El.En. si possono citare Il Duomo di Milano e la Cattedrale di Firenze, pulitura della Porta del Paradiso e della Porta Nord del Ghiberti del Battistero di San Giovanni di Firenze, il gruppo scultoreo del ratto delle sabine del Giambologna in Piazza della Signoria a Firenze, i bassorilievi del SS. Sepolcro a Gerusalemme, il chiostro della cattedrale di Oviedo, la torre Pendente e il Duomo di Pisa. Tra gli interventi più significativi realizzati nel corso del 2023 con i nostri laser citiamo: • Cattedrale di Notre Dame, Parigi
La soluzione laser fornisce al restauratore uno strumento di alto contenuto tecnologico, che gli permette di operare in totale sicurezza con vantaggi notevoli rispetto ai metodi meccanici o chimici comunemente utilizzati: innanzitutto la minima invasività per l'assenza di contatto fisico con la superficie sulla quale si interviene, consente di operare anche su superfici estremamente fragili

In El.En. ci impegniamo ogni giorno affinché il nostro lavoro produca un impatto positivo sulla salute delle persone. La nostra strategia nel sociale è quella di mettere a disposizione competenze, conoscenze e strumenti, con il duplice obiettivo di favorire l'accesso alle cure e migliorare l'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo e per accrescere il sapere scientifico: operiamo quindi per la scienza e per un mondo più in salute.
Una delle nostre modalità operative nel sociale è quella di sostenere con donazioni specifiche organizzazioni no-profit, fondazioni e laboratori scientifici d'avanguardia in tutto il mondo, accompagnandoli nell'uso delle nuove tecnologie al servizio della salute del paziente, così come nella conservazione e nel restauro dei beni culturali.
Nel tempo abbiamo donato i nostri sistemi medicali a numerose strutture ospedaliere: l'Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino, l'Ospedale Careggi e l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, il Medical Center di Moshi in Tanzania, il Pediatric Outpatients Clinics nei St. Albert's, MaryMount, St. Rupert's e Chitsungo Mission Hospitals in Zimbabwe, la fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale IRCCS, l'Ospedale Valduce, l' Ospedale Pediatrico Bambin Gesù e l'Ospedale Gemelli di Roma.
Ulteriori donazioni di nostri laser sono state fatte anche al Vaticano per il restauro delle sculture in marmo, busti, fontane e statue nonché alla galleria degli Uffizi e al Museo Archeologico di Firenze per il restauro delle opere pittoriche e delle sculture ed anche ad altri musei, come ad esempio il MET di New York e il Paul Getty Museum di Los Angeles nonché ad associazioni quali "Gli Angeli del bello" di Firenze per ripulire la città dai graffiti.
Nel corso del 2023 il Gruppo El.En. ha donato un sistema laser CO2 per trattamenti ginecologici e un sistema laser CO2 dermatologico "SmartXide PUNTO" per il trattamento delle cicatrici, per un valore complessivo di circa 45 mila euro. A seguito dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel mese di maggio 2023, El.En. con la divisione Light for Art ha contribuito alla fornitura di DPI per l'intervento di recupero dell'archivio del Comune di Forlì, effettuato dalla Onlus CHIEF. Per approfondimenti sulle donazioni dell'anno si vedano i successivi paragrafi all'interno di questo capitolo.
La disponibilità nel mettere a disposizione i propri strumenti, competenze e conoscenze da parte del Gruppo El.En. emerge nell'impegno formale riportato nell'obiettivo F "Ampliare gli impatti sociali positivi" all'interno del nuovo Piano di Sostenibilità 2023-2027: annualmente tale supporto deve avvenire mediante donazioni o comodati ad uso gratuito di sistemi laser per la medicina ed estetica o per la conservazione delle opere d'arte, con l'obiettivo di favorire l'accesso alle cure e migliorare l'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo o di contribuire alla conservazione del Patrimonio Artistico Mondiale. Le strumentazioni da donare vengono individuate di volta in volta valutando la bontà del progetto proposto: successivamente si effettuano attività di monitoraggio per verificare il corretto utilizzo dei sistemi e degli accessori e per capire in che modo le nostre competenze, conoscenze e strumentazioni abbiano contribuito all'accesso alle cure e al miglioramento dell'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo.
Presso gli stabilimenti di El.En. S.p.A. si è tenuta la rappresentazione "1927 – Monologo Quantistico", dell'attrice Gabriella Greison. Gabriella Greison è una fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga e divulgatrice scientifica italiana. In "1927 - monologo quantistico", Gabriella racconta i fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti, umani che hanno fatto nascere la fisica quantistica.
Partendo dalla famosa foto datata 1927, in cui 29 uomini in posa sono ritratti (quasi tutti fisici, 17 erano o sarebbero diventati Premi Nobel), l'attrice ricostruisce i dialoghi, le serate, i dibattiti, dopo un lungo soggiorno a Bruxelles in cui ha raccolto informazioni, tradotto lettere, parlato con persone e parenti che a quei ritrovi ci sono stati veramente. Einstein ha chiamato quel ritrovo a Bruxelles del 1927 "witches' Sabbath" (il riposo delle streghe), quando c'è stato il più grande ritrovo di cervelli della storia. Lo spettacolo è la prima rappresentazione teatrale al mondo che racconta il ritrovo a Bruxelles di tutti i fisici del XX secolo che hanno fatto nascere quel giorno la fisica quantistica, e quindi il mondo di cui oggi El.En. è assoluta protagonista. In occasione della giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Sulle Donne (25 novembre) la direzione di El.En. ha accolto con entusiasmo la proposta delle rappresentanze sindacali di celebrare questa giornata, pensando che fosse importante organizzare un evento che parlasse di storie di donne, di ingiustizie, di stereotipi e di soprusi.
E' quindi andato in scena, nel Polo produttivo di Calenzano, uno spettacolo teatrale "Articolo Femminile" con l'attrice Daniela Morozzi ed il musicista Stefano 'Cocco' Cantini, a cui hanno partecipato molti dipendenti delle aziende del Gruppo El.En., numerosi loro parenti e molti giovani. 'Articolo Femminile" si è rivelato un'apparente analisi illogica della carta stampata: il filo conduttore è l'universo in cui la donna è protagonista. E' questo il fil rouge degli articoli di giornale letti e interpretati da Daniela Morozzi, dove la figura della donna emerge in straordinario rilievo a tutto tondo. All'inizio dello spettacolo è stato osservato un doveroso minuto di silenzio in memoria di tutte le donne che sono state, e sono ancora, vittime di violenza, con la speranza che la sedia vuota che abbiamo lasciato in prima fila, idealmente riservata a una vittima di femminicidio, possa un giorno non esserci più.
Nel corso del 2023 la società controllata DEKA Mela ha deciso di donare un sofisticato laser dermatologico all'American University Rizk Hospital di Beirut, in Libano, per curare le vittime della grande esplosione al porto di Beirut avvenuta nell'agosto 2020. La tragedia di Beirut, causata dalla detonazione di 2.750 tonnellate di nitrato d'ammonio, provocò 246 vittime, quattro delle quali mai identificate; nell'esplosione migliaia di persone rimasero ferite, molte delle quali menomate o sfigurate a vita. Il laser donato da Deka Mela è destinato a trattare le cicatrici da ustione su persone gravemente sfigurate e con difficoltà di movimento degli arti a causa delle cicatrici, all'interno di un programma terapeutico gratuito che ha l'obiettivo di migliorare anche la qualità di vita delle persone che purtroppo sono state coinvolte in questa tragedia. Il laser CO2 "SmartXide PUNTO" donato alla struttura ospedaliera di Beirut è dotato del sistema avanzato di scansione "SCAR 3", sviluppato appositamente per il trattamento delle cicatrici, interagendo in maniera selettiva e controllata con la componente fibrotica del tessuto cicatriziale e migliorando sia la condizione funzionale che estetica. Il sistema è anche dotato di manipoli ad azionamento a mano libera, per trattare le aree più complicate e con minore facilità di accesso.
Il Gruppo El.En. già dieci anni fa introdusse nel panorama ginecologico una nuova terapia laser CO2 che è diventata il trattamento laser più richiesto per l'atrofia vulvo-vaginale, unico trattamento non farmacologico per questa patologia, riconosciuto in tutto il mondo e da cui hanno tratto beneficio milioni di donne: MonaLisa Touch.
Il Gruppo El.En. pone costantemente attenzione nel cercare, con un estremo rigore scientifico, nuove soluzioni per il miglioramento della qualità di vita delle persone. In ambito ginecologico negli ultimi anni ha presentato due ulteriori soluzioni terapeutiche: MonaLisa Glide e Dr Arnold, per il trattamento dell'atrofia vulvo-vaginale, del dolore pelvico cronico e dell'incontinenza urinaria.
Le problematiche legate alla sfera intima femminile coinvolgono un'ampia fetta della popolazione e, pur condizionando pesantemente la qualità della vita, sulle attività quotidiane, sullo stato emotivo, sulle relazioni sociali e sull'attività sessuale, sono pochissime le donne che ne riconoscono i sintomi e che consultano uno specialista per trovare una soluzione. La vulvodinia, legata all'ipertono del pavimento pelvico, colpisce un numero molto elevato di donne che spesso non riescono neppure ad ottenere una diagnosi corretta del proprio problema e solo in Italia, sono oltre 2,5 milioni le donne che soffrono di incontinenza urinaria; parliamo di patologie molto diffuse tra le donne, non solo dopo la menopausa ma anche nel post-parto e dopo interventi oncologici.
In questo contesto il Gruppo El.En. conferma il suo impegno costante nella ricerca di soluzioni sempre più efficaci e sicure per contrastare i disturbi ginecologici femminili e migliorare la qualità di vita delle donne.
Il Gruppo è inoltre attivo nel dare sostegno nelle terapie per il miglioramento della salute intima femminile: con un gesto concreto la controllata Deka Mela nel mese di maggio 2023 ha donato un dispositivo laser CO2 all'associazione "Mamanonmama" che quotidianamente persegue l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle donne. L'associazione ha messo a disposizione la tecnologia donata dal Gruppo El.En. all'ospedale di Aprilia. L'azienda Deka si è poi impegnata a sostenere il progetto Sexandthecancer® dell'associazione, con un contributo economico per lo Sportello d'ascolto da loro attivato.
È stato inoltre creato il progetto DEKA IntiMate, il nuovo programma di comunicazione che descrive il mondo delle terapie DEKA per la salute intima femminile: un rapporto di collaborazione con medici e professionisti specializzati in cui parlare di atrofia, secchezza vaginale, dispareunia, incontinenza urinaria, dolore pelvico cronico e vulvodinia. Il progetto rappresenta una vera e propria sfida per 'azienda per comunicare con i propri interlocutori con reciprocità, cercando punti di contatto tra l'universo dei valori aziendali ed il coinvolgimento di medici e delle pazienti, con lo scopo di informare sulla salute intima femminile, sui trattamenti che la tecnologia mette a disposizione e sugli sviluppi futuri delle nuove terapie.
Deka M.E.L.A. è tra i soci fondatori di Fondazione VITA - Istituto Tecnico Superiore (ITS) per le Nuove tecnologie per la Vita - nata nel 2015 in Toscana per rispondere alla domanda di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche da parte delle imprese e formare figure professionali specializzate in un settore strategico come quello delle Life Sciences. La Fondazione ITS Vita costituisce un importante segmento di formazione terziaria in alternativa a quella universitaria, in quanto gestisce corsi ad alta specializzazione tecnologica nei settori farmaceutico, biotecnologico e dei dispositivi medici in collaborazione con Regione Toscana, MIUR, imprese, Università e Centri di ricerca. Questa importante partnership tra aziende, università e istituzioni permette così di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, di sostenere misure per lo sviluppo dell'economia sviluppando competenze in linea con le reali esigenze delle aziende e di perseguire politiche attive del lavoro garantendo concreti sbocchi professionali agli studenti.
Anche nel corso del 2023 la capogruppo El.En. è partner di "Big Academy", un programma di alta formazione, pensato per i manager del settore energia, meccanica, ottica, elettronica e informatica, operanti sia nelle piccole e medie imprese manifatturiere di filiera sia nelle grandi realtà industriali. Un percorso il cui obiettivo è quello di trasferire ai manager e direttori d'impresa di domani la capacità di leggere e interpretare il contesto economico globale, in continuo mutamento. Il piano formativo è il risultato della collaborazione tra docenti universitari delle aree delle scienze sociali, economiche e dell'ingegneria gestionale e i professionisti della grande industria: le lezioni sono tenute in co-presenza dai docenti universitari e dai top manager aziendali, in modo da alternare parti più teoriche e scientifiche ad esperienze reali e affinchè le persone che frequentano il master abbiano una panoramica chiara di come si opera nella grande azienda internazionale. El.En. S.p.A. è una delle cinque aziende che hanno partecipato dal 2020, insieme con l'Università di Firenze, a creare e definire questo percorso formativo.
Questa partnership, che lega le imprese, tra cui El.En., l'Università e la Pubblica Amministrazione è il tratto distintivo dell'iniziativa, ne rappresenta il carattere unico, innovativo, a vocazione territoriale ma con respiro internazionale e con importanti prospettive di crescita nel tempo ed è una ulteriore dimostrazione di come il nostro Gruppo sia da sempre impegnato a sostenere le iniziative culturali, sociali ed educative del proprio territorio.
Dal 2023 dall'esperienza e dal network di imprese, tra cui El.En. S.p.A., che si è sviluppato intorno alla BIG Academy è nato anche il progetto BiGin, un percorso laboratoriale di durata trimestrale rivolto a studenti dell'Università di Firenze provenienti da qualsiasi Corso di Laurea. BiGin permette agli studenti di entrare in contatto diretto con il mondo aziendale, scoprire le sue dinamiche interne e l'importanza di sviluppare al meglio le soft skills.
Il percorso si caratterizza, come per la BIG Academy, per la doppia dimensione della didattica: le lezioni sono condotte infatti in co-presenza da docenti aziendali e accademici. Questa sinergia di personalità della grande industria e del mondo accademico permette ai giovani partecipanti di capire come funzionano le organizzazioni e le imprese, non soltanto da un punto di vista formale, ma anche dal punto di vista dei rapporti e delle relazioni umane. Essere più consapevoli permetterà loro in futuro di muoversi al meglio nel mondo del lavoro, comprendere bene le proprie aspettative e individuare i propri obiettivi professionali. Il Gruppo El.En. crede fermamente nell'importanza della formazione delle nuove leve che guideranno lo sviluppo del mercato, e BiGin rappresenta per i giovani un'importante palestra dove allenare tutte quelle competenze umane e professionali che saranno sempre più rilevanti per interpretare e dominare la sfida dell'innovazione tecnologica.
L'emergenza meteo che ha colpito la Toscana nei primi giorni del mese di novembre 2023 è stata caratterizzata da piogge torrenziali che hanno causato l'esondazione di alcuni fiumi: moltissime case e stabilimenti industriali sono stati invasi dalla furia delle acque, causando ingenti danni e numerose vittime. Questo evento ha toccato molto da vicino il Gruppo El.En. poiché le zone più colpite sono state quelle limitrofe alla zona di Calenzano e Prato, dove hanno sede sia la Capogruppo che alcune controllate. La sede di El.En. è stata risparmiata, ma una delle nostre aziende controllate ha subito danni e numerosi dipendenti di varie società sono stati coinvolti personalmente subendo ingenti danni nelle loro abitazioni e ai loro mezzi di trasporto privati: nei giorni successivi all'alluvione molti di loro non riuscivano neppure a lasciare le proprie abitazioni e comunque hanno dovuto lavorare duramente per spalare il fango, sgomberare le proprie cantine e garage e i piani terra. Tutte le aziende del Gruppo con sede a Calenzano, avendo molti dipendenti residenti nelle zone colpite, hanno deciso di dare un forte contributo di solidarietà, donando fino a quattro giorni retribuiti a tutti i dipendenti che avessero subito danni ai propri immobili o a quelli dei propri parenti fino al secondo grado (genitori, nonni, fratelli/ sorelle) e dare così il tempo e il sostegno alle persone di poter fronteggiare le situazioni più critiche e urgenti.
Inoltre nella sede di El.En., con tempestiva e pragmatica efficienza, è stato organizzato un Centro di raccolta di tutti i beni di prima necessità (generi alimentari, vestiti ma anche attrezzature varie quali pale, gruppi elettrogeni, guanti, stivali di gomma, tira acqua e pompe idrovore) al quale hanno contribuito a rifornire tutti i dipendenti, le società controllate del Gruppo ma anche alcuni fornitori e imprenditori che hanno risposto agli appelli di solidarietà lanciati su vari canali di comunicazione.
Per molti giorni i dipendenti della logistica hanno fatto continui e quotidiani viaggi per distribuire quanto ricevuto ai vari centri di raccolta ufficiali e alla Protezione Civile. Internamente all'azienda era stato istituito anche un Comitato per l'emergenza, che raccoglieva le informazioni utili al coordinamento di partenze e arrivi e informava sugli sviluppi e sulle necessità quotidiane dei centri di raccolta.

Il Gruppo, inoltre, da sempre si impegna a sostenere iniziative di tipo culturale, sociale ed educativo a favore della comunità locale con l'obiettivo di rafforzare il rapporto con il territorio in cui opera e con le persone coinvolte direttamente o indirettamente dalle attività del Gruppo. L'idea di base è la promozione di uno scambio reciproco e positivo tra il Gruppo e la comunità locale, che apporti un beneficio a entrambe le parti coinvolte nei progetti e nelle attività sviluppate.
Tutte le aziende del Gruppo ritengono fondamentale nel proprio processo di ricerca e selezione dei talenti il rapporto di collaborazione instaurato con gli istituti di istruzione superiore e con le Università presenti nei vari territori in cui operano. Il mantenimento di questi canali è fondamentale per aumentare le occasioni di conoscenza con le persone e per promuovere lo sviluppo delle competenze tecniche e scientifiche

nei territori in cui operano le aziende e le società sono pertanto impegnate nella promozione delle seguenti attività :
• tirocini universitari curriculari ed extra curriculari; • progetti di alternanza scuola-lavoro che coinvolgono gli studenti delle scuole locali e permettono così agli stessi di fare scuola all'interno di una situazione lavorativa, integrando gli aspetti teorici con quelli pratici; è infatti importante avvicinarsi ai ragazzi già a partire dalle scuole secondarie per favorirne l'orientamento e l'avvicinamento al mondo del lavoro;
• partecipazione ad eventi career day, giornate aperte di scambio reciproco tra le aziende e gli studenti neolaureati in cerca di prima occupazione.

Le attività effettuate con i nostri sistemi laser nel settore della conservazione si sono concretizzate con molti interventi nel corso del 2023:
Cattedrale di Notre Dame, Parigi: tre dei nostri sistemi laser "Infinito 100W" sono stati utilizzati per rimuovere dai paramenti lapidei i residui scuri lasciati dal rovinoso incendio che ha interessato la Cattedrale nell'aprile del 2019.
Nationalbibliothek, Vienna: la biblioteca nazionale di Vienna è la biblioteca nazionale di Austria. All'interno lo scalone d'onore barocco conduce alla grandiosa Prunksaal, la "Sala Magnifica", fatta erigere dall'imperatore Carlo VI d'Asburgo. Con i suoi 78 metri di lunghezza attraversa tutto l'edificio ed è rivestita da scaffalature in legno. Per la rimozione di vecchi trattamenti inscuriti da queste scaffalature è stato utilizzato il nostro sistema "Infinito 300W", che ha permesso la pulitura di tutti gli scaffali senza la necessità di rimuovere i preziosi libri sopra di essi conservati.
Tabuk, Arabia Saudita: in questa regione è in corso un'imponente opera di valorizzazione e riqualificazione. In questo ambito El.En. ha gestito e diretto un progetto di restauro teso alla conservazione del patrimonio culturale, rappresentato da arte rupestre lungo la via dell'incenso e di pellegrinaggio, che secondo un asse nord-sud attraversava tutta l'Arabia Saudita. Si tratta di un patrimonio di incisioni rupestri che copre un amplissimo arco di tempo, dall'età del bronzo fino all'epoca islamica. Con successo siamo intervenuti per il recupero di queste testimonianze storiche, deturpate costantemente da grafiti e scritte.
Villa San Marco, Castellammare di Stabia: Villa San Marco è una villa d'otium romana, edificata in età Augustea, poi ampliata con l'aggiunta di ambienti panoramici come il grande giardino e la piscina nell'età Claudia. I sistemi laser "Smart Clean II" e "Infinito 100W" sono stati utilizzati sugli affreschi che ne decorano gli ambienti, per rimuovere uno strato di cenerite carbonatato che ne occultava la leggibilità.
Logge di Raffaello, Musei Vaticani: il complesso delle Logge di Raffaello comprende tre ambienti su altrettanti piani del Palazzo Apostolico, nella Città del Vaticano. Il cantiere pilota ha interessato la II loggia, realizzata tra il 1517 ed il 1519 da Raffaello e dalla sua bottega. Questa loggia presenta dipinti murali a fresco ed a secco, arricchiti da rilievi in stucco, che costituirono fin dal primo momento oggetto di ammirazione e fonte di ispirazione. Sui piani di fondo la pittura era offuscata da tenaci strati di ossalato, derivato dalla mineralizzazione di sostanze organiche applicate in occasione di interventi pregressi, limitati al consolidamento ed alla protezione. Il nostro sistema "Infinito 100W" ha permesso la rimozione quasi completa di questi tenaci strati, senza alterare la pellicola pittorica,
Fonte Gaia, Siena: la copia dell'originale Fonte Gaia di Jacopo della Quercia fu eseguita in marmo di Carrara da Tito Sarrocchi nel 1869. La Fonte e i suoi elementi costitutivi, per gli agenti atmosferici e la costante permanenza dell'acqua, si presentavano in un pessimo stato di conservazione con la necessità di urgenti cure. Dalla sua realizzazione, infatti, gli interventi di conservazione sono stati sporadici. La Scuola Edile di Siena ha quindi utilizzato i nostri sistemi "Infinito 100W" e "Thunder Compact" per rimuovere efficacemente le croste nere e gli spessi strati calcarei dalla superficie della fontana.
Statue presso Museo di Orsanmichele: la statua del Sant'Eligio di Nanni di Banco è stata oggetto di una manutenzione straordinaria con attenta rifinitura della pulitura della superficie lapidea, resa notevolmente disomogenea per la presenza di aloni scuri dovuti ad antichi trattamenti superficiali, e ai residui dell'antica

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023 Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023
"bronzatura" che ha interessato in passato tutte le statue. Grazie all'utilizzo dei nostri sistemi "EOS 1000 LQS" e "EOS 1000 SFR" sono stati rimossi i residui della patinatura bronzea sulla mitria e tra i riccioli della barba e dei capelli, valorizzando le tracce di doratura, ancora visibili a occhio nudo.
Anche la statua bronzea del San Matteo di Lorenzo Ghiberti è stata sottoposta a manutenzione dal restauro del Settore Bronzi e Armi Antiche dell'opificio delle Pietre Dure. Precedentemente restaurato dall'Opificio nel 2005, il monumentale bronzo del Ghiberti è stato sottoposto ad attività manutentive inerenti a una revisione della pulitura e della protezione delle superfici di lega di rame. Grazie all'utilizzo del nostro laser "EOS 1000 LQS" il prezioso decoro ad agemina degli occhi del San Matteo è tornato perfettamente leggibile.
Affreschi della scuola di Vasari, Palazzo Vecchio, Firenze: a Palazzo Vecchio, durante i lavori di recupero di una scala segreta ancora inutilizzata, sono state rinvenute grottesche cinquecentesche, decori raffinati che erano rimasti nascosti per secoli nel passaggio segreto che dal Terrazzo di Saturno conduce fino al piano terra, su via dei Leoni. Il sistema "Eos QS" è stato utilizzato per rimuovere lo strato bianco di scialbo che aveva occultato per così tanto tempo le decorazioni, riportandole alla luce.
Tempio di Giove Anxur, Terracina (LT): il tempio di Giove Anxur è un tempio romano costruito su un'imponente costruzione del I secolo a.C. sul monte Sant'Angelo, nella città di Terracina (LT). Il tempio fu un santuario importantissimo lungo la Via Appia, aveva anche funzioni difensive ed era inoltre sede di un famoso oracolo. All'interno del tempio i nostri sistemi laser "EOS 1000 LQS", "EOS QS" e "Infinito 100W" sono stati utilizzati per la rimozione di scritte vandaliche al fine di recuperare la leggibilità di importanti affreschi raffiguranti scene sacre.
Sempre di più la divisione "Light For Art" di El.En. con i suoi laser si conferma punto di riferimento internazionale della conservazione e del restauro mondiale per la pulitura conservativa del patrimonio artistico e culturale. Grazie ad un continuo lavoro di studio ed ottimizzazione, in collaborazione con enti di ricerca nazionali ed internazionali, El.En. offre la più vasta gamma di sistemi laser dedicati a questa specifica applicazione. Siamo oggi in grado di soddisfare ogni necessità, permettendo ai restauratori di affrontare con successo moltissimi problemi di conservazione.
Parallelamente a tutte queste attività ha avuto notevole incremento la formazione degli operatori del settore, non solo per una migliore e maggiore informazione sulle potenzialità di questa tecnologia, ma soprattutto per ottemperare ai nuovi dettati della normativa. In questo la capogruppo El.En. S.p.A. è il maggior punto di riferimento nazionale privato per il settore della conservazione.
Lo staff di Light for Art ha svolto con cadenza bimestrale il "Corso Sicurezza Operatore Laser" sia in modalità online che in presenza. Sono stati inoltre tenuti numerosi corsi sull'utilizzo del laser per la pulitura dei beni culturali presso le maggiori istituzioni nazionali ed estere. Di seguito si riepilogano gli eventi del 2023: a gennaio, Centro Formazione e Sicurezza – Napoli; a marzo, Museum of Fine Arts – Boston (USA); ad aprile, INP – Institut National du Patrimoine - Parigi; a giugno, laboratori di restauro dell'Opera Primaziale Pisana; infine a novembre, Regional Institute for Conservation and Restoration (RICR) a Jerash (Giordania).
Nel 2023 circa 200 restauratori hanno partecipato ai corsi che abbiamo promosso.

PASSIONE E TALENTO PER CRESCERE INSIEME


El.En. crede fermamente che le risorse umane costituiscano il più importante patrimonio aziendale. La capacità di innovare e perseguire l'eccellenza dipende dalle persone e dai collaboratori coinvolti in tutte le attività ed è il risultato della specializzazione, delle competenze e della passione che contraddistingue tutte le persone che lavorano nel Gruppo.
Per El.En. le persone vengono prima di tutto perché è solo grazie alla crescita delle competenze individuali e ad un ambiente stimolante che ne agevoli lo scambio e la collaborazione che si ottiene la crescita collettiva del Gruppo e la creazione di un valore condiviso. Per questo motivo nel Gruppo vengono promossi ogni giorno la crescita e il potenziamento delle competenze di tutti i dipendenti, vero vantaggio competitivo e alla base della capacità di innovare e perseguire l'eccellenza.
Il Gruppo El.En. ha codificato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. Lo scorso anno tali concetti sono stati espressi con ancora più vigore nella Policy sui Diritti Umani recepita da tutte le società controllate e divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo.
In particolare il Gruppo mira a tutelare l'integrità fisica e morale dei lavoratori informandoli dei propri diritti e dei rischi nei quali potrebbero incorrere nello svolgimento della loro prestazione lavorativa e assicurando condizioni lavorative rispettose della dignità individuale, in conformità alla normativa locale vigente. L'attenzione verso le risorse umane è un tema di grande rilevanza anche nell'ambito del sistema di gestione della qualità, che la maggior parte delle società produttive del Gruppo ha adottato conformemente alla norma ISO 9001. Sulla base delle prescrizioni di quest'ultima, infatti, le società certificate si sono occupate di presidiare tematiche quali la selezione, la formazione, lo sviluppo delle competenze e la definizione delle responsabilità delle funzioni.
La Capogruppo, in particolare, ha svolto un puntuale
lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane (assunzione, remunerazione, etc.) nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie. Sulla base di queste vengono poi previsti piani di training ad hoc per rispondere ai fabbisogni formativi di ciascuno.
Al 31 dicembre del 2023 siamo 2.082 persone contro le 2.105 dello scorso anno, ed insieme formiamo un Gruppo internazionale in crescita, chiamato ad operare in contesti anche molto diversi tra loro sullo scenario globale. La nostra è una squadra multiculturale: su 100 persone nel Gruppo El.En. 49 lavorano in Italia, 36 in Cina, 10 in Germania e quello che rimane si distribuisce tra Giappone, Brasile, Polonia, Spagna, Francia e Gran Bretagna.
Il personale del Gruppo è prevalentemente giovane, il 63% dei dipendenti è compreso nella fascia d'età tra i 30 e i 50 anni, il 21% di dipendenti ha meno di 30 anni, mentre gli over 50 sono il 16%.
La capacità di attrarre persone di talento per esperienze e abilità trova riscontro nella crescita dell'organico, che ha un saldo positivo sia nelle società italiane che europee di 117 nuove persone rispetto all'anno precedente, mentre complessivamente le persone che lavorano con il Gruppo diminuiscono di 23 unità a causa del decremento di organico nelle controllate cinesi, che nel corso del 2023 hanno registrato difficoltà operative e perdite economiche dovute a condizioni di mercato sfavorevoli.
La squadra del Gruppo El.En. è altamente professionale e qualificata, con il 92% della popolazione aziendale in possesso di un livello di istruzione medio alto e oltre il 50% in possesso di un titolo di studio universitario.



50% E' IN POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO UNIVERSITARIO



Come già accennato nel capitolo precedente all'interno del paragrafo 5.4 "Il nostro contributo alla comunità", le aziende del Gruppo ritengono fondamentale nel proprio processo di ricerca e selezione dei talenti il rapporto di collaborazione instaurato con gli istituti di istruzione superiore e con le Università presenti nei vari territori in cui operano. Il mantenimento di questi canali è fondamentale per aumentare le occasioni di conoscenza con le persone e per promuovere lo sviluppo delle competenze tecniche e scientifiche nei territori in cui operano le aziende.
Il Gruppo riconosce la necessità di valorizzazione di principi quali l'integrazione della diversità e la parità di genere come forme di tutela della persona all'interno dei luoghi di lavoro: tali valori sono promossi all'interno del Codice Etico, in cui tutte le società del Gruppo si impegnano a garantire ai propri dipendenti equità di trattamento e valorizzazione della persona.
La forza lavoro è rappresentata per il 23% da donne, valore che sale al 32% se si considera la sola categoria degli impiegati; il carattere marcatamente produttivo delle attività del Gruppo determina, infatti, una maggiore incidenza di lavoratori uomini nella categoria degli operai.
In tale ottica il Gruppo El.En. ha avviato a partire dal 2021 un procedimento di screening e monitoraggio in merito a (i) candidature spontanee ricevute, (ii) colloqui svolti e (iii) effettive assunzioni suddivise per reparto e per genere allo scopo di verificare se la percentuale di assunzioni femminili sia in linea con la percentuale di donne che hanno inviato la propria candidatura e sostenuto un colloquio. Alla luce dei dati raccolti emerge che nel 2023 sono stati effettuati 1.929 colloqui, di cui 427 sostenuti da donne: il dato, pari al 22% del totale delle interviste effettuate. Il Gruppo nell'anno ha poi finalizzato 537 assunzioni, di cui 123 sono state donne (pari al 23% del totale, dato che risulta in linea con le interviste effettuate).
La Capogruppo El.En. con l'intento di compiere ulteriori passi in avanti nel processo di promozione della parità di genere nel 2022 ha approvato la "Politica sulla Diversity", che è stata recepita dalle società controllate e divulgata ai dipendenti; in alcuni casi la Policy è già stata tradotta nelle lingue locali e approvata. L'attenzione del Gruppo verso la diversità e l'inclusione si concretizza anche nell'inserimento nelle aziende di risorse diversamente abili, secondo quanto previsto dalle prassi e dalle leggi applicabili. Al 31 dicembre 2023 erano presenti in azienda 45 dipendenti appartenenti a categorie protette.
Un ulteriore elemento a favore dell'impegno del Gruppo El.En. a sviluppare un'organizzazione multiculturale è la prevalenza di responsabili locali in tutte le società controllate: dei 90 dirigenti che operano nei diversi paesi, il 100% è nato nello stesso Paese in cui opera, elemento che permette di essere più radicati nel territorio.
Il nostro impegno è volto a garantire un ambiente di lavoro costruttivo e dinamico che supporti l'eterogeneità delle persone e dei talenti, che sia stimolante e che offra opportunità di crescere professionalmente. La gestione delle risorse umane del Gruppo mira all'integrazione e al rispetto di tutte le diversità, rigettando qualsiasi discriminazione che derivi da nazionalità, orientamento sessuale, età, opinioni politiche o religiose. Il Gruppo, sostenendo e rispettando i diritti della persona in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, si impegna a evitare qualsiasi forma di discriminazione. Tale impegno si applica a tutti gli aspetti del rapporto del lavoro, inclusi assunzione, formazione, assegnazione del lavoro, promozione, trasferimento e conclusione. Altrettanto importanti per creare un ambiente di lavoro inclusivo sono le iniziative promosse per agevolare l'equilibrio tra la vita familiare e lavorativa, a partire dalla possibilità di aderire a formule di lavoro part-time.



Il Gruppo si impegna a instaurare relazioni di dialogo con i propri dipendenti, al fine di conciliare i bisogni delle persone con le esigenze aziendali. Questo impegno si traduce anche nelle assunzioni: il 96% dei dipendenti del Gruppo è assunto a tempo indeterminato se si escludono le controllate cinesi, dove il mercato del lavoro è molto più dinamico e la tendenza delle persone ad effettuare continuamente spostamenti da una regione all'altra del Paese per ottenere un tenore di vita migliore fa sì che ci sia una rapida rotazione degli addetti e dove la legislazione vigente prevede che i dipendenti siano assunti a tempo indeterminato da parte delle aziende dopo tre rinnovi triennali presso la stessa azienda (quindi dopo 9 anni). La percentuale scende al 64% se si includono i dipendenti cinesi.
Questo impegno si traduce nella gestione di diverse categorie di contratti: dalla contrattazione nazionale e/o di settore, ai contratti collettivi e/o aziendali, fino ai contratti stipulati individualmente. In particolare, in Italia viene applicato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (il personale dipendente risulta coperto al 100% da contrattazione collettiva), in Germania il consiglio dei lavoratori firma un accordo collettivo su base annuale (il 92% circa dei dipendenti risulta coperto da contrattazione collettiva, il restante è personale di vendita, che sottoscrive un proprio differente contratto), in Francia è applicata a tutti i dipendenti la Convention Collective IDCC n°1982, in Brasile viene condotta annualmente una negoziazione collettiva, mentre in Cina e in Giappone viene seguita la legislazione locale. In Giappone, inoltre, il management tiene un meeting mensile con i propri dipendenti per discutere eventuali questioni rilevanti. A livello di Gruppo, si segnala che il 60% dei dipendenti è coperto da accordi stipulati in base a contrattazione collettiva. Per i dipendenti non coperti da contratti collettivi, il Gruppo determina le loro condizioni di lavoro e i termini di impiego sulla base di contratti collettivi con cui sono inquadrati gli altri dipendenti o sulla base di contratti collettivi di altre organizzazioni.
Nel corso dell'esercizio abbiamo avuto 537 nuove assunzioni (192 persone sotto i 30 anni, 302 persone comprese nella fascia 30-50 e 43 persone sopra i 50 anni) e 560 uscite (214 persone sotto i 30 anni, 301 persone comprese nella fascia 30-50 anni e 45 persone sopra i 50 anni): il tasso di turnover complessivo è pari al 52%, diminuito rispetto allo scorso anno (57%).
Se depuriamo il dato dalle entrate e dalle uscite delle società controllate cinesi, dove i tassi di turnover sia in entrata che in uscita rappresentano dei valori più alti della norma a causa della peculiarità del mercato

del lavoro cinese, dove si verifica una rapida rotazione degli addetti per la tendenza delle persone a spostarsi frequentemente nelle regioni del Paese dove si offrono le migliori condizioni di vita, il tasso di turnover complessivo scende invece al 25% con 219 assunzioni e 104 cessazioni.


La formazione è da sempre considerata fondamentale per la crescita del personale e per lo sviluppo delle competenze chiave alla base del successo aziendale. Promuoviamo training continui con corsi sia di aggiornamento che dedicati a tematiche specifiche, al fine di potenziare le conoscenze e le specializzazioni di ciascuna risorsa all'interno dell'organizzazione.
L'attività di formazione mira a stimolare ed ampliare le competenze professionali dei propri dipendenti ed è strutturata per assicurare un'offerta differenziata orientata a coinvolgere tutte le categorie professionali a tutti i livelli.
Nel corso del 2023 sono state erogate 43.891 ore di formazione, con una media pari ad oltre 21 ore per ciascun collaboratore. Le principali categorie di training sono la formazione tecnica con 21.620 ore, i training su salute e sicurezza pari a 5.719 ore, formazione manageriale pari a 3.793 ore, formazione su tematiche inerenti la qualità pari a 3.360 ore e formazione commerciale pari a 1.264 ore.
Abbiamo inoltre dedicato 662 ore alla formazione relativa a tematiche di sostenibilità che ha raggiunto 429 dipendenti (molte di queste ore riguardano la formazione specifica sulla nuova normativa europea CSRD, sulla Taxonomy Regulation e sul nuovo Piano di Sostenibilità), 782 ore al potenziamento della formazione linguistica mentre 970 ore sono state l'investimento formativo per i nuovi assunti sul Codice Etico e 44 ore la formazione relativa al Modello 231. La categoria residuale "Altro" è molto numerosa con 5.677 ore perché ricomprende tutti i training che non rientrano nelle formazioni sopra menzionate. Si segnala come la formazione manageriale specifica nel corso del 2023 rappresenti il 9% delle ore di formazione complessive, segnale importante che evidenzia la tendenza di numerose società del Gruppo ad investire in questi percorsi formativi ritenuti fondamentali per la crescita professionale delle proprie persone. Le persone coinvolte in almeno un training formativo sono state in totale 2.173, per un investimento complessivo di oltre 530 mila euro.


I principali percorsi di formazione e di addestramento promossi complessivamente dalle società del Gruppo nel 2023 sono stati: • formazione sui temi di salute e sicurezza, relativi quindi all'apprendimento o all'aggiornamento delle normative e delle regolamentazioni di Per molte figure professionali è inoltre prevista un'attività di tutoraggio che agevoli l'inserimento del tirocinante nell'ambiente lavorativo per affiancarlo, supportarlo e formarlo grazie alla collaborazione di colleghi, verificando periodicamente i risultati raggiunti.
Sebbene non vi sia un coordinamento centrale delle attività di formazione, questa viene definita annualmente da ogni società rilevando, oltre alle formazioni obbligatorie che devono essere erogate, i fabbisogni curriculari della popolazione aziendale; attraverso un censimento si rilevano gli argomenti specifici che necessitano di approfondimento e in alcune società, ciascun collaboratore ha la possibilità di chiedere di partecipare a percorsi specifici di formazione per arricchire e personalizzare il proprio curriculum.
Dal 2021 in tutte le società del Gruppo il Codice Etico viene consegnato a tutti i nuovi assunti come documentazione obbligatoria mentre nella società Quanta System S.p.A. e nelle controllate cinesi è previsto, all'interno della formazione per tutti i nuovi dipendenti, un focus sul Codice Etico: l'implementazione di tale attività per la capogruppo El.En. S.p.A. e le società controllate del Polo di Calenzano e Prato è stata completata e sarà attiva a partire dal 2024.

Nel corso del 2023 la controllata Ot-las ha attivato un progetto in collaborazione con gli studenti dei corsi di "Interior Design " e "Fashion" presso la sede dell'Accademia Italiana - Art, Fashion & Design di Firenze.
Attraverso il contest "R-R challenge - Waste Reduction, Waste Recovery" promosso da Ot-las, la Società ha presentato la tecnologia laser e i suoi possibili utilizzi, mettendo a disposizione degli studenti un sistema di marcatura affinché potessero sviluppare nuove idee e dar vita a prodotti attraverso il riutilizzo degli scarti della filiera produttiva, a sostegno della circolarità e della sostenibilità.
Gli studenti del corso hanno lavorato in gruppo all'ideazione di "concepts" che impiegassero la tecnologia laser su tessuti e capi di abbigliamento riciclati, e su elementi d'arredo realizzati con materiale di scarto.
Due sono stati i progetti selezionati in quanto piu' originali : una collezione comprendente capi realizzati con tessuto riciclato e parti di abiti usati e una serie di pannelli impermeabili pensati per dare una nuova vita a vecchie cover di smartphone, che altrimenti sarebbero state inevitabilmente smaltite.
Le nostre macchine laser sono state utilizzate per lo svolgimento dell'intero progetto, dal disegno del modello fino alla posa finale del prodotto.
La collaborazione con l'Accademia Italiana - Art, Fashion & Design di Firenze rientra nei progetti con i quali il Gruppo El.En. e tutte le aziende che ne fanno parte si impegnano a sostenere iniziative di tipo culturale ed educativo, con l'obiettivo di rafforzare il rapporto con il territorio in cui operano. L'idea di base è la promozione di uno scambio reciproco e positivo con la comunità locale, che apporti un beneficio a entrambe le parti coinvolte nei progetti e nelle attività sviluppate.

Ci impegniamo a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro conforme alle normative in ambito di sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente. Il nostro obiettivo è quello di diffondere e sviluppare tra le persone la consapevolezza dei rischi connessi alle attività lavorative svolte e promuovere comportamenti responsabili da parte di tutti i lavoratori, con programmi mirati volti a prevenire potenziali danni alle persone.

Come sancito nel Codice Etico, il Gruppo El.En. si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori. A tal fine il Gruppo è impegnato a:
Nelle società italiane la tematica è regolamentata dal D.Lgl. 81/2008; egualmente, le controllate produttive estere presidiano il tema della salute e sicurezza in virtù delle normative locali. Le società italiane del Gruppo hanno approfondito il tema della Salute e Sicurezza anche nell'ambito del Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il principio cui ci si ispira è che la politica della sicurezza si elevi a valore aziendale, alla stregua di tutti gli altri valori che caratterizzano la strategia d'impresa. Così come si fa ricorso a sistemi organizzativi di gestione delle risorse economiche, allo stesso modo la sicurezza deve costituire un valore essenziale, da conseguire ed implementare costantemente, con l'ausilio di un sistema organizzativo che individui gli strumenti, le responsabilità e le motivazioni diretti ad esprimere ed a tradurre l'impegno del vertice aziendale su questo versante.
In tutte le società produttive del Gruppo il tema della salute e sicurezza è gestito e presidiato tramite processi che, sebbene non centralizzati e coordinati al livello di Gruppo, garantiscono che in ogni subsidiaries siano presenti delle procedure legate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, dei momenti di formazione dei lavoratori e l'implementazione di azioni correttive e di miglioramento. Da ciò derivano, tra l'altro: l'impegno al rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza e del Modello Organizzativo con lo scopo di favorire la significativa riduzione degli infortuni; il riconoscimento che la responsabilità nella gestione della sicurezza riguarda l'intera azienda, dal datore di lavoro fino a ciascun lavoratore, secondo le proprie mansioni e competenze; l'impegno a destinare adeguate risorse umane e finanziarie al raggiungimento dell'obiettivo della significativa riduzione degli infortuni e di quello del miglioramento costante delle condizioni di lavoro; l'impegno a che i lavoratori vengano adeguatamente informati e formati sui rischi connessi alle lavorazioni.

Sulla scorta del Modello organizzativo è prevista l'individuazione e la dislocazione tra le funzioni aziendali delle responsabilità connesse al tema della salute e sicurezza, la mappatura e autovalutazione del rischio, la predisposizione di attività di formazione. Per le società collocate nel comprensorio di Calenzano, il ruolo di centralità dell'ufficio HSE nella gestione della sicurezza ha reso disponibile nel tempo una visione più coerente e uniforme della politica aziendale nei confronti di questo tema.
In tutte le società produttive è previsto il processo di identificazione dei rischi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori: in Italia tale attività è formalizzata nei Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR); nelle società cinesi i rischi correlati al luogo di lavoro sono formalizzati e comunicati ai lavoratori tramite il "Manuale del lavoratore"; egualmente nelle società controllate tedesca e brasiliana, l'analisi dei rischi sono formalizzate in documenti dedicati e aggiornati periodicamente. L'identificazione dei rischi è preordinata alla successiva identificazione e implementazione di azioni correttive e/o preventive. La maggior parte delle controllate ha posto in essere delle procedure per le eventuali segnalazioni da parte dei lavoratori ed ha eletto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Le società italiane del Gruppo nel corso dell'anno effettuano una riunione periodica in conformità a quanto enunciato all'art.35 del D.Lgs. 81/08, alla quale partecipano il Datore di Lavoro, il Medico Competente, l'RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e gli RLS (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) in rappresentanza di tutti i lavoratori. In linea con una politica di massima trasparenza, nella riunione periodica della Capogruppo viene invitato a partecipare anche un membro dell'Organismo di Vigilanza e tutti i soggetti che sono presenti all'interno dell'organigramma della sicurezza aziendale.
Durante la riunione vengono affrontati i seguenti temi:
sicurezza dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori. Durante ogni riunione viene anche esposto un nuovo piano di miglioramento, in cui sono descritti tutti gli obiettivi che il Servizio Prevenzione e Protezione si prefigge di raggiungere per l'anno successivo.
Anche nelle società tedesca e brasiliana sono presenti delle commissioni specifiche con competenze in ambito di salute e sicurezza, che periodicamente si riuniscono per valutare l'andamento e la gestione della tematica. Nel caso della società brasiliana i rappresentanti dei lavoratori per la salute e sicurezza svolgono delle riunioni di monitoraggio con cadenza mensile.
In tutte le società produttive vengono identificate funzioni e figure responsabili in materia di salute e sicurezza (ad esempio, datore di lavoro, RSPP e preposti per le società italiane; general manager e department manager per le società cinesi; datore di lavoro e safety manager per la società tedesca).
In tutte le società produttive sono previsti dei momenti formativi e informativi riguardo alla salute e sicurezza sia al momento dell'assunzione che successivamente, con cadenza periodica. La struttura e la tipologia dei corsi di formazione vengono definiti dalle singole società ma, in generale, tutte prevedono sia formazione per rischi generici che formazione per rischi specifici legati a determinate mansioni, formazione per il primo soccorso e periodici corsi di aggiornamento.
Vista la natura dell'attività produttiva svolta, tutte le società hanno fissato delle procedure di sicurezza e prevedono dispositivi di protezione collettivi e individuali per i rischi legati alle radiazioni ottiche artificiali. In particolare, tutti gli addetti alla produzione dispongono di dispositivi di protezione individuale e poi, in maniera diversa, sono previsti dispositivi per la prevenzione o la protezione collettiva quali paratie, box contenitivi e tornelli per delimitare le aree produttive. Anche nelle società non produttive il tema è presidiato anche attraverso la raccolta e monitoraggio dei dati relativi agli infortuni.
Nel 2023 a livello di Gruppo sono stati registrati 24 infortuni sul lavoro con un'incidenza in lieve aumento (da 5,09 a 5,72): le principali tipologie sono state ferite e contusioni, principalmente di arti. Nel corso dell'anno non si sono verificati infortuni gravi11. A seguito degli infortuni le società investigano le cause degli stessi per elaborare eventuali azioni preventive e migliorative.
11 Gli infortuni gravi sono considerati quelli per i quali sono previsti oltre i 180 giorni di assenza.
Novembre è il Mese della Prevenzione del Tumore alla Prostata: Quanta System contribuisce ad alleviare situazioni di sofferenza che riguardano i pazienti e i loro familiari grazie ai prodotti che in Azienda vengono pensati, prodotti e distribuiti e quest'anno ha pensato di coinvolgere le proprie persone organizzando un evento dedicato. E' stato chiamato in sede uno specialista in Urologia e Andrologia per parlare a tutta la popolazione aziendale che ha tenuto una sessione informativa sui temi di prevenzione inerenti l'apparato urologico. Successivamente l'azienda ha fornito gratuitamente una prima visita di controllo per tutti i dipendenti che ne volevano usufruire. Conoscenza è consapevolezza e la prevenzione rappresenta il primo passo verso il benessere dell'individuo. In occasione della giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne, Quanta System ha organizzato per tutti i dipendenti un incontro sull'educazione emotiva senza tabù e oltre gli stereotipi di genere. Nei locali di Samarate i dipendenti hanno potuto assistere all'intervento di un medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva che, introducendo l'argomento, ha aiutato i partecipanti ad esplorare questo tema. Questo primo incontro fa inoltre parte di un percorso formativo ed informativo che proseguirà nel corso del 2024, in cui Quanta System crede molto e sul quale ha deciso di investire per le proprie persone, al fine di creare occasioni di scambio di contenuti di grande valore, nella continua costruzione della bellezza della nostra unicità e della cura della persona.


Il benessere delle proprie persone è il fattore chiave per il successo aziendale. Le competenze tecniche infatti non bastano a garantire un buon risultato, ma è necessario che l'azienda offra ai propri dipendenti un ambiente che possa stimolarne le potenzialità e le capacità.
Per supportare, favorire ed implementare il benessere delle proprie persone il Gruppo El.En. considera il welfare uno strumento molto innovativo rispetto ai tradizionali metodi di retribuzione e incentivazione, destinato a diventare parte integrante di una moderna ed efficiente gestione delle risorse. Piani di welfare sono stati previsti da parte della controllata giapponese, brasiliana e dalle controllate cinesi. Le società italiane del Gruppo, in base a quanto previsto dal CCNL di settore applicato, erogano una parte della retribuzione in flexible benefits. In particolare, per le società del polo di Calenzano e Prato, attraverso la dotazione di una specifica piattaforma, ogni lavoratore può scegliere il bene o il servizio di welfare che più si addice ai propri interessi e necessità, come, ad esempio, le spese di assistenza domiciliare o servizi sanitari, rimborso delle spese scolastiche, previdenza complementare, corsi di formazione, beni ricreativi, beni in natura e servizi di trasporto collettivo. Inoltre, con l'accordo aziendale si è data la possibilità di convertire l'importo che spetta ai dipendenti a titolo di premio di risultato, nella misura massima del 50%, in beni, prestazioni e/o servizi welfare. Con tale accordo le aziende hanno anche concesso trattamenti migliorativi rispetto al CCNL vigente garantendo un giorno di permesso retribuito aggiuntivo per lieto evento rispetto a quelli
previsti dalla normativa vigente e, quale trattamento di miglior favore, i primi tre giorni delle assenze per malattia non superiori a cinque giorni saranno retribuiti al 100% anche dopo il verificarsi del terzo evento. E' stata inoltre data la possibilità ai dipendenti del Polo di Calenzano di convertire una parte del premio ad personam in buoni welfare. La controllata Quanta System S.p.A. ha introdotto, nell'accordo di secondo livello, la possibilità per ogni dipendente di convertire in welfare l'intero premio di produzione.
Le aziende italiane, come da contrattazione collettiva, aderiscono a fondi di assistenza sanitaria per tutti i dipendenti e per i familiari a carico dei dipendenti.
Siamo convinti che lavorare in un ambiente costruito su misura promuova un maggior spirito di appartenenza all'azienda, premessa indispensabile per il suo futuro. Ed è per valorizzare e coltivare l'importanza dei rapporti umani, del confronto e della condivisione che nasce questo percorso di sviluppo del welfare per il Gruppo El.En.: le controllate durante ampliamenti o trasferimenti dei propri locali hanno deciso di dedicare ampi spazi al benessere delle persone, per innalzare la qualità della vita lavorativa all'interno dell'azienda e prendersi cura a 360° del benessere delle persone. È sempre più importante affiancare al percorso formativo e di carriera di ogni figura professionale un investimento che porti


12 Si segnala che non tutte le società hanno le stesse agevolazioni. Come già menzionato nel testo le agevolazioni a cui si fa riferimento riguardano piani di welfare, mensa gratuita, palestra e corsi sportivi gratuiti e varie convenzioni stipulate con aziende del territorio.
alla creazione di un ambiente di lavoro energico ed appagante, che stimoli il lavoro di squadra. Nelle società del Gruppo con sede a Calenzano e a Prato è da sempre offerto un servizio di mensa gratuito per tutti i dipendenti che con molti sforzi è sempre stato mantenuto, anche nel corso della pandemia, suddividendo l'entrata alla mensa in più turni con sanificazioni delle postazioni tra un turno e l'altro, per continuare ad offrire un pasto caldo ai dipendenti. Da qualche anno nel Polo di Calenzano è presente anche una palestra aziendale. Le società cinesi mettono gratuitamente a disposizione di ogni dipendente che lo richieda un appartamento all'interno del dormitorio aziendale o nelle zone limitrofe alla fabbrica e offrono un servizio di mensa gratuito per il pranzo. Inoltre nei nuovi stabilimenti cinesi di Wenzhou e Shangdong sono state create aree ricreative per i dipendenti con attrezzature sportive, sale di lettura e per corsi di calligrafia, messe a disposizione dall'azienda per tutti coloro che vogliano usufruirne. ha inaugurato questo locale nel corso del 2023) mentre presso la controllata tedesca Asclepion GmbH, nell'ottica di realizzare un ambiente di lavoro più accogliente per tutti i dipendenti, vi è un'ampia zona caffetteria, un'area fitness con due sale nelle quali vengono offerti dei corsi sportivi e un'ampia terrazza panoramica sul tetto, con un giardino al suo interno. Anche la controllata Asa, ha previsto l'adozione di soluzioni innovative nella gestione degli spazi: la ridistribuzione intelligente delle aree funzionali è stata fatta per migliorare la qualità del lavoro e sono stati adottati locali operativi open space che, grazie ad uno studio ad hoc degli arredi e all'uso di pannellature fonoassorbenti, pur garantendo privacy e acustica, favoriscono il lavoro di squadra. Ad agevolare la condivisione sono inoltre diverse meeting room, job island, un punto ristoro e isole break coffee. Le aziende del Gruppo El.En. offrono pertanto ai propri dipendenti benefit non statutari oltre a quelli obbligatori per legge. Ogni dipendente del Gruppo El.En., sia esso part-time
Le controllate Quanta System S.p.A. e Lasit S.p.A. hanno all'interno della propria struttura una palestra a disposizione di tutti i lavoratori e un punto ristoro dove riposarsi e poter consumare dei pasti (Lasit o full time, è coperto da polizze di previdenza sanitaria (100%) che coprono anche i familiari a carico dei dipendenti mentre il 98% dei dipendenti ha accesso a piani di welfare aziendali, comprendenti convenzioni e/o altri tipi di agevolazioni12.

Nel 2023 la controllata ASA ha festeggiato il 40esimo compleanno: un importante traguardo per l'azienda veneta che, attraverso le sue terapie, punta a restituire al paziente "umano" e "veterinario" la migliore condizione fisica e qualità di vita. Ricerca, produzione e condivisione dei risultati sono i tre pilastri che hanno segnato la storia di ASA dal 1983 - anno della fondazione - ad oggi, contribuendo alla sua costante internazionalizzazione. L'azienda – che ha costruito la propria identità sulla specializzazione nello sviluppo di Soluzioni Terapeutiche centrate su sorgenti laser e campi magnetici - ha fatto della Ricerca il trait d'union tra Scienza e produzione di dispositivi elettromedicali, incentivando la diffusione di una cultura basata su laserterapia.
ASA esprime il suo impegno anche nella gestione sostenibile del business, declinata nel rendere i propri obiettivi trasparenti e accessibili a tutti gli interlocutori, per consolidarne la fiducia, e nel tutelare l'ambiente, il patrimonio culturale, sociale e artistico nella valorizzazione delle proprie persone, attraverso percorsi formativi mirati in cui il benessere nella gestione della quotidianità lavorativa del singolo diviene volano per la collettività.
Nel corso di questa importante ricorrenza sono state molte le iniziative organizzate dall'azienda: tutte volte a creare occasioni di condivisione e partecipazione nel nome della squadra. Tra le tante: un photoshooting professionale dove ciascun collaboratore ha potuto esprimere una propria passione, sport o interesse, una playlist pubblica creata grazie alle preferenze di ciascun dipendente volta a ripercorre gli ultimi quattro decenni di hit musicali, alcune colazioni organizzate in azienda per affrontare al meglio ogni primo lunedì del mese, una festa estiva aperta anche alle famiglie dei collaboratori e diverse attività di team building interdipartimentali. Nel mese di gennaio 2023 è stato organizzato un torneo di calciobalilla mentre a maggio 2023 l'azienda ha puntato sul beach volley, con l'obiettivo di creare un team sempre più solido e motivato. Nel mese di ottobre, infine, è stata organizzata per tutti i dipendenti un'intera giornata di visita degli stabilimenti della Capogruppo El.En. a Calenzano. La giornata si è conclusa con una sfida goliardica a calcio balilla tra i dipendenti ASA e quelli El.En., per rafforzare la condivisione e la soddisfazione per il successo di tutto il Gruppo, che ogni giorno lavora con l'obiettivo comune di migliorare la qualità di vita delle persone.
Nel corso del 2023 la controllata Quanta System ha organizzato un evento Open day per tutte le proprie persone. L'evento è stato un momento aggregativo importante per tutta la popolazione di Quanta: hanno partecipato circa 200 colleghi con le rispettive famiglie per un totale di 550 persone.
Oltre a varie postazioni che offrivano cibi e bevande, sono stati proposti temi "corporate", come la timeline della vita di Quanta (affissa ad un building di 9x6 metri) che ha permesso a tutti i presenti di conoscere meglio la storia della società e sentirsi maggiormente parte della visione aziendale "pensiamo e creiamo laser per migliorare il benessere delle persone in tutto il mondo"; inoltre sono stati promossi temi di attenzione e cura delle persone e dell'ambiente, di scienza dei laser e degli ambiti applicativi dei nostri prodotti, con giochi ed esperimenti per tutte le età. Quanta System crede fermamente che la costanza, la motivazione e gli obiettivi comuni siano il trinomio perfetto per lavorare bene insieme; è per questo che vengono portate avanti dai dipendenti varie attività extra lavorative, come la squadra di ciclismo, la squadra di motociclismo e il gruppo che organizza delle camminate. L'impegno e la dedizione guidano ogni giorno #casaQuanta anche nella condivisione delle proprie passioni.
Nel Polo di Calenzano nel mese di giugno 2023 è stato organizzato il primo torneo di Calciobalilla, con la presenza del presidente nazionale della Federazione di Foosball, e della Nazionale Italiana che si è classificata quarta ai campionati del mondo del 2022. La Lega Italiana Calcio Balilla per l'occasione ha messo a disposizione i propri biliardini professionali e degli arbitri che hanno garantito il rispetto delle regole in ogni competizione. Le persone hanno partecipato con entusiasmo: sono stati centinaia i giocatori che sono arrivati anche dalle altre società controllate del territorio, e tutte le coppie si sono sfidate sino all'ultima goccia di sudore. Per l'occasione, dopo la premiazione delle squadre vincitrici, era stato organizzato uno Street food per tutti che ha fatto da cornice ad un evento coinvolgente, con una disciplina che unisce, fa squadra, fa parlare, discutere e divertire.



Nel corso del 2023 la controllata Lasit S.p.A. ha terminato tutti i progetti di crescita e sviluppo che aveva pianificato di concludere entro l'esercizio. Lo scorso anno, per ottemperare alla necessità di ampliare la propria capacità produttiva e lo spazio a disposizione per i vari reparti, la società si è trasferita in uno stabilimento più grande: il progetto prevedeva fin dall'inizio l'utilizzo di alcuni spazi da mettere a disposizione di aree ricreative per i propri dipendenti: già nel corso dello scorso anno era stata attrezzata un'area nursery per permettere a tutti i genitori che lavorano in Lasit di portare i loro figli piccoli in ufficio, dedicandogli gratuitamente una babysitter e un'area gioco appositamente allestita. Sempre lo scorso anno era stata allestita un'ampia area libreria, contenente volumi di diverse materie, basate sugli interessi espressi dai dipendenti stessi. Nel corso del 2023 quest'area relax è stata ulteriormente allestita con giochi da tavolo, puzzle, strumenti musicali e molto altro per intrattenere e intrattenersi e creare un piacevole ambiente sia per coloro che vivono l'azienda sia per tutti coloro che vengono a visitare i locali aziendali.
Lo scorso anno aveva preso vita il progetto di allestire una palestra aziendale: la palestra è il luogo ideale dove, in pausa pranzo o dopo l'orario lavorativo, i dipendenti possono condividere un momento ludico e divertirsi insieme, per allenare la propria forma fisica e quella mentale e quest'anno, come previsto, è stata ampliata l'attrezzatura presente.
L'azienda vuole in questo modo affiancare al percorso formativo e di carriera di ogni figura professionale un investimento che porti alla creazione di un ambiente di lavoro energico ed appagante, che stimoli il lavoro di squadra.
Nel 2023 è stata completata la zona mensa, creando uno spazio per la pausa pranzo dove tutti i dipendenti possono trascorrere insieme questo momento. Con questi interventi la controllata Lasit S.p.A. abbraccia completamente il progetto di sviluppo welfare voluto dalla capogruppo El.En.. Tutte queste azioni sono volte al miglioramento della qualità della vita lavorativa all'interno delle aziende del Gruppo e rientrano nel progetto più ampio avviato da qualche anno e rivolto ai propri dipendenti, che ha come obiettivo quello di prendersi cura a 360° del benessere delle persone.

IMPEGNO E RISPETTO PER IL NOSTRO MONDO


L'ambiente rappresenta per il Gruppo un bene primario che deve essere salvaguardato. A tal fine le attività sono programmate ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali, nel rispetto e a tutela dei diritti delle generazioni future e in linea con il principio di sviluppo sostenibile. Il Gruppo si impegna quindi a monitorare l'impatto ambientale generato dalle proprie attività, nonché a prevenire eventuali rischi potenziali, implementando azioni correttive e di mitigazione, nel rispetto delle normative vigenti e alla luce delle best practice in materia.
Nel corso degli scorsi anni tutte le società del Gruppo El.En. hanno recepito, approvato e diffuso a tutti i dipendenti la Policy Ambientale, con la quale è stato formalizzato l'impegno di tenere sotto controllo e cercare di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività. All'interno del nuovo Piano di Sostenibilità quinquennale 2023-2027 sono stati approvati degli obiettivi specifici e misurabili per incrementare le quote di produzione e acquisto di energia rinnovabile e per migliorare il monitoraggio delle emissioni dirette e indirette, al fine di individuare dei piani di efficientamento e riduzione dei consumi energetici.
Il Gruppo si impegna a ridurre i propri consumi energetici attraverso, ove possibile, interventi migliorativi dei processi e delle infrastrutture e la promozione di comportamenti e abitudini volte al risparmio energetico, favorendo lo sviluppo di una coscienza ambientale tra le persone.
Negli anni passati la capogruppo El.En., per il polo di Calenzano, ha effettuato una diagnosi energetica dei propri siti produttivi, volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico e ad individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi/benefici; in base ai dati reperiti durante il sopralluogo e alla successive analisi effettuate sono state proposte delle aree di intervento per ottenere i migliori risultati in termini di risparmio energetico: l'installazione di impianti fotovoltaici, la riqualificazione della copertura di un edificio presente nel polo di Calenzano e l'installazione di un ottimizzatore di energia in cabina che permette alle utenze caratterizzate da assorbimenti eterogenei nelle applicazioni, di diminuire il consumo energetico a parità di condizioni di utilizzo.
A dimostrazione di quanto l'obiettivo di riduzione dei consumi energetici e la produzione di energia rinnovabile siano prioritari per il Gruppo, le prime due attività sono iniziate nel 2022 e portate a termine nel 2023 e per il terzo punto in questo esercizio abbiamo effettuato l'acquisto di misuratori, per poi installare un software di rilevazione continua dalla nostra
rete elettrica previsto per il 2024. Assieme all'utilizzo della domotica presente e futura potremmo gestire al meglio la nostra rete evitando picchi di consumo elettrico nei periodi di massima richiesta.
I consumi energetici del Gruppo consistono nell'utilizzo di: energia elettrica impiegata per il riscaldamento o il raffreddamento degli ambienti e per i processi produttivi; gas naturale e GPL impiegati come combustibile per il riscaldamento degli edifici; benzina, diesel e bioetanolo utilizzati come carburante per autotrazione.
In particolare, nel 2023, sono stati consumati 320.298 m3 di gas naturale e 2.715 litri di GPL. Il consumo totale di energia elettrica acquistata è stato invece pari a 6.812.980 kWh mentre i litri di gasolio e benzina consumati sono stati in totale 644.937. Il consumo di bioetanolo è stato pari a 16.126 litri. Il consumo energetico complessivo è stato dunque pari a 60.598 GJ. In termini percentuali circa il 40% dei consumi è attribuibile all'utilizzo dell'energia elettrica acquistata; un ulteriore 37,5% circa è invece attribuibile all'utilizzo delle auto aziendali, mentre il 19% circa al consumo di gas naturale e GPL per riscaldamento interno. Dal 2023, il fabbisogno energetico del Polo di Calenzano e delle controllate Quanta System e Galli S.r.l. viene in parte soddisfatto da quattro impianti fotovoltaici installati nel 2022 ed entrati in funzione nel corso del 2023, che si aggiungono ai precedenti due impianti l'installazione degli impianti fotovoltaici, poiché è stata completata l'installazione di ulteriori quattro impianti: due presso il Polo produttivo di Calenzano, uno presso la controllata Quanta System e uno presso la controllata Giovanni Galli S.r.l.: gli impianti sono tutti entrati in funzione nel corso del 2023.
Al 31 dicembre 2023 gli impianti fotovoltaici attivi presso le società del Gruppo sono sei. Due impianti si trovano presso le controllate Asclepion GmbH e Asa S.r.l., rispettivamente di 44kW P e 33 kW P di potenza, sono installati dal 2019 e hanno prodotto nel corso del 2023 un ammontare di energia elettrica equivalente al 20% di quella complessivamente acquistata dalle due società. Lo scorso anno sono stati effettuati numerosi investimenti sostenuti dal Gruppo El.En. per S.p.A. e delle controllate Deka Mela ed Esthelogue, nel 2023 sono entrati in funzione due impianti fotovoltaici: il primo impianto è pari a 76 kW P, mentre il secondo impianto è pari a 64 kW P. Gli impianti sono entrati a regime nel mese di giugno ed hanno complessivamente prodotto il 4% del fabbisogno energetico elettrico totale. Essendo entrati in funzione nel corso del 2023 i quattro nuovi impianti fotovoltaici non hanno raggiunto la loro massima capacità produttiva, che verrà esplicitata solo nel corso del 2024 quando avremo i conteggi dell'intero anno solare.
elettrico della società.
La controllata Giovanni Galli S.r.l. ha installato un impianto fotovoltaico entrato in funzione nel 2023, con una potenza pari a 80 kW P e con il quale ha prodotto il 75% del fabbisogno energetico elettrico della società. Nel Polo di Calenzano, sede della capogruppo El.En.
La controllata Quanta System S.p.A. ha installato un impianto fotovoltaico pari a 450 kW P entrato in funzione nel corso del 2023 e con il quale ha prodotto il 27% del proprio fabbisogno energetico elettrico totale. Nel corso del 2023 ha iniziato i lavori per l'installazione di un secondo impianto di pari potenza che entrerà in funzione nel 2024. La controllata Quanta System S.p.A. da alcuni anni ha installato un impianto di cogenerazione, che nel corso del 2023 ha prodotto un ammontare di energia elettrica equivalente al 17% del fabbisogno energetico Nel Polo di Calenzano è stata autorizzata l'installazione di ulteriori pannelli solari pari a circa 253 kW P che dovrebbe avvenire entro la fine del 2024: questo permetterà un risparmio stimato futuro di ulteriori 125 tonnellate annue di CO2 in atmosfera grazie alla produzione di un ulteriore 18% circa del fabbisogno energetico elettrico totale. Per il Polo di Calenzano sono stati poi presentati ulteriori progetti di copertura che, anche se tecnicamente fattibili, sono vincolati a futuri ampliamenti degli edifici o alla bonifica di alcune coperture e per questo saranno eventualmente presi in considerazione nei piani di sviluppo dei prossimi esercizi.
La controllata Cutlite Penta alla fine del 2023 ha avviato i lavori per l'installazione di un impianto fotovoltaico con una potenza pari a 355 kW P che termineranno nel 2024: si stima che a regime l'impianto possa produrre circa il 30% del fabbisogno energetico elettrico totale.
Anche altre controllate del Gruppo hanno avviato studi di fattibilità per l'installazione di impianti fotovoltaici, per cui il numero di energia rinnovabile autoprodotta dal Gruppo è destinata ad aumentare nel corso dei prossimi anni.
delle società Asa ed Asclepion installati già nel 2019: l'energia autoprodotta dagli impianti fotovoltaici è stata pari a 565.193 kWh. Per il prossimo anno i sei impianti saranno in funzione per tutto l'esercizio e permesso, insieme all'impianto di cogenerazione, di autoprodurre e consumare il 9% del fabbisogno energetico elettrico totale.
se ne aggiungeranno altri due che entreranno in funzione per una parte del 2024. I consumi energetici complessivi risultano sostanzialmente invariati rispetto all'anno precedente nonostante l'aumentato volume di affari (+3% del fatturato consolidato) e l'ingresso di tre nuove società controllate all'interno del perimetro di consolidamento. Questo è stato possibile grazie all'investimento in impianti fotovoltaici che hanno Vogliamo inoltre sottolineare che nel 2023 il Gruppo non ha fatto ricorso all'acquisto di energia da fonti rinnovabili certificate tramite garanzie d'origine ma le controllate Asclepion GmbH, Lasit Iberica, Quanta System e il Polo di Calenzano (dal 1° luglio 2023) hanno acquistato energia da fornitori che hanno dichiarato di averla a loro volta acquistata da fonti rinnovabili; pertanto il 28% dell'energia elettrica acquistata, pari a 1.935.850 kWh, proviene da fonti rinnovabili certificate.

Dal primo Gennaio 2022 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006 n° 152 sull'obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi. Conseguentemente, tutti i prodotti non conformi ai nuovi requisiti e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023 possono essere commercializzati solamente fino ad esaurimento delle scorte.
Il Decreto Legislativo del 3 settembre 2020, n. 116 dispone che tutti gli imballaggi siano "opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.
Anche se il Ministero della transizione Ecologica e il Ministero della Salute hanno riconosciuto per gli imballaggi dei dispositivi medici l'esenzione dai requisiti di etichettatura ambientale, El.En. ha deciso di perseguire i requisiti di etichettatura ambientale fin da subito così da allinearsi alla visione europea e portare avanti i propri progetti di sostenibilità prefissati all'interno del Piano 2023 - 2027. La società ha quindi impostato nel corso del 2023 le azioni relative al perseguimento della conformità ai requisiti regolamentari relativi all'etichettatura ambientale degli imballaggi.
All' inizio del 2023 è stato organizzato ed effettuato un training interno ad El.En., allargato ad altre aziende del Gruppo, come informativa del presente requisito regolamentare relativo all'etichettatura ambientale degli imballaggi. È stato quindi effettuato un censimento in magazzino dei materiali da imballo utilizzati, in parallelo ad una analisi degli imballi codificati nelle Cartelle Prodotto (DMR) di tutti i sistemi, con creazione di un database Excel.
È stato poi richiesto a tutti i fornitori di materiale per imballo (di commercio o su nostra specifica) di apporre sul materiale le classificazioni (simboli e lettere) del materiale di cui è costituito stabilendo il livello di informazione da fornire. Si è deciso di utilizzare il supporto fisico, apponendo una etichetta cartacea all'esterno dell'imballaggio. Nel corso del 2024 si proseguirà nell'implementazione della modifica anche agli imballi dei dispositivi medici seppur ancora non presente il decreto attuativo specifico.
Nel corso del 2023 la società El.En. ha inoltre portato avanti il progetto di eliminazione degli imballi in plastica a favore della carta riciclata per le spare parts, introducendo presso la postazione di imballaggio due macchine per la produzione di imbottitura in carta riciclata. L'imbottitura di carta prodotta è robusta e assicura un'elevata protezione dei materiali, inoltre il volume dell'imbottitura è regolabile per ciascun prodotto e riesce a riempire gli spazi vuoti.
Tale metodologia è stata inoltre codificata con una Istruzione di Lavoro specifica anche per l'imballo di tutte le Spare Parts in assenza di proprio imballo specifico per tale componente. In relazione al riempimento e fissaggio desiderato, l'increspatura dell'imbottitura di carta può essere facilmente e preventivamente adattata a qualsiasi prodotto.
Alla fine del 2023 è stata acquistata e poi resa operativa nei primi giorni del 2024 una terza macchina tritacartoni, dedicata al riutilizzo degli imballi secondari in cartone provenienti da attori esterni. Nello specifico, le risorse interne all'area logistica riutilizzano l'imballaggio secondario trasformato per impiegarlo nelle attività di imballaggio delle spare parts. Trasformare i cartoni usati in materiale da
Ricordiamo inoltre che tutte le società del Gruppo effettuano la raccolta differenziata all'interno dei propri locali. Le tre società cinesi sono state le ultime controllate ad introdurre nel 2021 la raccolta differenziata e, richiamando la Policy Ambientale di Gruppo, approvata e divulgata a tutti i dipendenti, hanno istituito un ulteriore Regolamento Aziendale interno per la gestione della raccolta differenziata, organizzato corsi di formazione a tutti i dipendenti sul corretto smistamento dei rifiuti ed effettuato campagne interne di sensibilizzazione sui danni ambientali causati
Il Gruppo El.En. ha fatto un primo esercizio di rendicontazione dei rifiuti nel 2021 anche se tale tematica non è ricompresa tra i temi materiali perché, in un mondo dove le risorse naturali sono per loro natura limitate, vogliamo impegnarci a gestirle al meglio e promuovere una gestione responsabile delle risorse promuovendo modelli sostenibili di produzione e consumo. Dallo scorso anno tutte le società del Gruppo hanno effettuato la rendicontazione dei dati. dai rifiuti smaltiti in maniera non corretta. Ognuna delle società ha poi stipulato dei contratti con società esterne per il ritiro, la raccolta, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti e, in questa prima fase, richiesto ai dipendenti addetti alle pulizie di rivedere gli eventuali smaltimenti errati. Nel 2023 il Gruppo ha prodotto 827 tonnellate di rifiuti di cui 809 tonnellate (98%) di rifiuti non pericolosi: di questi l'87% è stato inviato a riciclo o ad altre operazioni di recupero mentre il 13% è stato inviato a
smaltimento. I rifiuti pericolosi rappresentano solo il 2% del totale e sono rappresentati perlopiù da imballaggi, assorbenti o materiali filtranti contenenti residui di sostanze, solventi esausti e apparecchiature fuori uso. Tutte le società si avvalgono di società esterne per il servizio di raccolta e smaltimento ma utilizzano anche i servizi di ritiro e raccolta comunali, soprattutto per i residui indifferenziati, per l'organico e per la carta proveniente dagli uffici. I rifiuti smaltiti con gli Enti statali, che rappresentano una quota molto marginale, non rientrano nel perimetro dei dati rendicontati.
| Rifiuti Prodotti | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |||||||||
| PERICOLOSI | 17.686 | 6.584 | ||||||||
| di cui smaltiti | 2.755 | 2.346 | ||||||||
| di cui recuperati | 14.911 | 4.238 | ||||||||
| NON PERICOLOSI | 809.230 | 717.619 | ||||||||
| di cui smaltiti | 108.313 | 71.606 | ||||||||
| di cui recuperati | 700.917 | 646.013 | ||||||||
| TOTALE | 826.916 | 724.203 | ||||||||
| di cui smaltiti | 111.088 | 73.952 | ||||||||
| di cui recuperati | 715.828 | 650.251 |
imballaggio porta ad innumerevoli vantaggi: permette di dare nuova vita a cartone che prima sarebbe finito nello smaltimento, libera lo spazio in magazzino occupato dai cartoni usati e permette di ridurre i costi di smaltimento. Eliminare totalmente la plastica dagli imballi di spare parts è un ottimo risultato in termini di sostenibilità e anche circolarità (restano attivi solo alcuni imballi speciali per materiale particolare al fine di evitare non conformità) ed è solo l'inizio di un percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi anni nel portare avanti soluzioni sempre più circolari presso tutte le aziende del Gruppo.


Nel 2023 sono proseguite le iniziative promosse dalla capogruppo El.En. per ridurre le emissioni in atmosfera: è stata infatti programmata l'installazione di due ulteriori impianti fotovoltaici che si aggiungeranno agli impianti già esistenti, installati nel 2022 ma entrati pienamente a regime nella seconda metà del 2023.
In questo esercizio sono stati portati avanti i seguenti progetti:
• Abbiamo effettuato in alcune aree del Polo di Calenzano il relamping con illuminazione a led ed entro la fine del 2024 è previsto l'adeguamento delle zone che ancora non sono state riviste;
• Abbiamo concluso il progetto rivolto al rinnovo parco mezzi di movimentazione merci nell'area logistica, con l'acquisto di quattro muletti elettrici e l'installazione di una colonnina di ricarica elettrica per questi mezzi. Tale soluzione permette riduzioni considerevoli dei tempi di attesa di ricarica ed un significativo incremento percentuale dell'autonomia dei mezzi durante l'operatività quotidiana.
• Prevediamo l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici alla fine del 2024: stiamo aspettando di completare ulteriori interventi sul plant prima di decidere in quale punto risulteranno più efficaci;
• In alcune aree del Polo di Calenzano abbiamo inserito degli automatismi di accensione e spegnimento luci e installato alcuni sensori di presenza per facilitare il risparmio energetico; il progetto "fontanelli di erogazione dell'acqua" è stato riattivato (dopo la chiusura avvenuta durante l'emergenza sanitaria Covid 19), così come sono stati riattivati gli asciugatori automatici all'interno dei servizi igienici, temporaneamente chiusi per le motivazioni di cui sopra e che permettono di ridurre notevolmente l'utilizzo di carta. Nei prossimi anni prevediamo l'installazione di ulteriori fontanelli per eliminare completamente l'utilizzo di bottigliette di plastica all'interno dell'azienda.

13 I dati relativi ai consumi energetici del mese di dicembre 2023, ove non diversamente specificato, sono stati rilevati dalle fatture prodotte dai fornitori di servizi energetici. I consumi di carburante per autotrazione delle auto relativi alle società italiane Esthelogue S.r.l. e Lasit S.p.A. sono stati stimati, partendo dalla spesa, tramite il prezzo medio annuo di benzina e gasolio (€/L) ricavati dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico mentre per tutte le altre società i consumi in litri sono puntuali. Per le auto a uso promiscuo è stato considerato il 70% dei consumi complessivi. Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i fattori di conversione del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, per il 2021, 2022 e 2023.
17.129 15.948 nel 2022 14.948 nel 2021
11.592 13.533 nel 2022 10.164 nel 2021


2.877 nel 2022 1.981 nel 2021

Le emissioni di CO2 dirette e indirette associate ai principali consumi del Gruppo sono suddivisibili secondo due categorie:
In particolare, per il calcolo delle emissioni di CO2, come previsto dai GRI Sustainability Reporting Standards, si è previsto il calcolo delle emissioni di Scope 2 secondo due distinte metodologie di calcolo: il "Location-based method" e il "Marketbased method".
Il metodo Location-based, si basa sui fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia regionali, subnazionali o nazionali. Il Market-based invece, si basa sulle emissioni di CO2 emesse dai fornitori di energia da cui l'organizzazione acquista, tramite contratto, energia elettrica o sui fattori relativi al mercato di riferimento. Tale metodo prevede che per gli acquisti di energia elettrica rinnovabile acquistata con certificati di Garanzia di Origine (GO) o altri strumenti contrattuali che ne attestino l'origine rinnovabile si attribuisca un fattore emissivo pari a zero per quanto riguarda lo scope 2, pertanto tale metodologia di calcolo privilegia la strategia del Gruppo El.En. di aumentare la quota di energia sia consumata che prodotta da fonti rinnovabili. I risultati raggiunti nel 2023 sono una riduzione delle emissioni GHG Scope 2 secondo la metodologia Market-Based pari al 26% a dimostrazione dell'impegno assunto dal Gruppo, che negli ultimi anni ha perseguito
la strategia di aumentare la quota di energia sia consumata che prodotta da fonti rinnovabili.
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 sono stati utilizzati diversi fattori in base al metodo di calcolo e il paese di riferimento. In particolare:
Per il 2023, considerando il metodo di calcolo location based per lo Scope 2, le emissioni totali risultano pari a 4.943 tCO2eq: il 55% è attribuibile al consumo di energia elettrica mentre il 45% è attribuibile alle altre voci.
Per quanto riguarda il calcolo del totale delle emissioni considerando il metodo market-based per lo scope 2, si registrano emissioni di CO2eq per un totale di 4.719 tonnellate di emissioni di CO2eq, in diminuzione rispetto allo scorso anno del 14% per le maggiori quote di acquisto e produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonostante l'incrementato volume di affari del Gruppo (+3% di incremento di fatturato) e l'inclusione di ulteriori tre società nel perimetro di consolidamento.
14 Si segnala che le emissioni di Scope 2 calcolate con i fattori di emissione pubblicati da Terna nel documento Confronti Internazionali, sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.


Italia Resto d'Europa Resto del Mondo
Italia Resto d'Europa Resto del Mondo

Emissioni di Scope 1 e Scope 2


Le azioni del Gruppo verso il rispetto e l'ottimizzazione delle risorse ambientali si concretizzano anche nell'utilizzo efficiente delle risorse idriche, con l'obiettivo di minimizzarne i consumi e ridurne così lo spreco, in un momento in cui l'acqua rappresenta un bene tanto prezioso quanto a rischio per le generazioni future.
Il Gruppo si impegna a promuovere buone abitudini per quanto riguarda il risparmio di acqua, fornendo consigli pratici ai propri dipendenti e implementando azioni migliorative (es. chiudere il rubinetto se non serve evitando il fenomeno "dell'acqua corrente", etc...).
L'acqua viene utilizzata prevalentemente per uso sanitario, per le attività delle mense aziendali e per i processi produttivi. In quest'ultimo caso l'acqua viene impiegata perlopiù attraverso cicli chiusi che ne consentono il recupero e ne evitano la dispersione in ambiente: gli scarichi idrici avvengono in pubblica fognatura e non sono richiesti particolari parametri o standard di qualità degli scarichi da rispettare.
Nel 2023 il prelievo idrico totale è stato pari a 44.899 m3 e proveniente esclusivamente dalla rete di condotte dell'acquedotto civile.


TASSONOMIA EUROPEA
NOTA METODOLOGICA
INDICATORI DI PERFORMANCE
INDICE DEI CONTENUTI GRI


Nel 2019 l'Unione Europea ha presentato l'"European Green Deal" con l'importante obiettivo di raggiungere la neutralità climatica a partire dal 2050. Per conseguire questo risultato ed identificare un quadro che favorisca gli investimenti sostenibili, a partire dal 2021 è entrato in vigore il Regolamento UE 852/2020 - Taxonomy Regulation, che definisce uno specifico sistema di classificazione volto a identificare le attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale basato sull'utilizzo dei codici di classificazione statistica delle attività economiche nell'Unione Europea (codice NACE).
Il Regolamento esplicita gli obblighi, i contenuti ed i criteri per definire un'attività economica come ecosostenibile. La tassonomia europea ha definito sei obiettivi per identificare le attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale:
Nel 2021 il quadro normativo in tema di Tassonomia è stato integrato con una serie di Atti Delegati: il Regolamento delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021 (Climate Delegate Act) e il Regolamento Delegato UE 2021/2178 della Commissione del 6 luglio 2021 che norma un regime di informativa obbligatorio per le imprese (Regolamento Informativa). Il Climate Delegate Act si è concentrato sulle attività che hanno una maggiore capacità di contribuire ai primi due obiettivi indicati dal Regolamento Tassonomia: l'adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici.
Nel 2023 la Commissione Europea ha approvato il Taxonomy Environmental Delegated Act (EU) 2023/2486, il quale copre i rimanenti quattro obiettivi ambientali della Tassonomia e definisce i criteri di valutazione tecnica al fine di valutare le attività economiche che contribuiscono in modo significativo a uno o più dei quattro obiettivi ambientali rimasti scoperti nella fase normativa precedente.
Il Regolamento (UE) 2020/852 si applica a tutte le società obbligate a redigere una Dichiarazione di carattere Non Finanziario secondo quanto previsto dalla Direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia dal D. Lgs. 254/2016.
Come previsto dalla normativa Taxonomy, nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario di quest'anno si richiede alle aziende di pubblicare - per i primi due obiettivi di mitigazione e adattamento dei cambiamenti climatici - la quota delle attività economiche "aligned". Per essere riconosciute come aligned, ovvero allineate ai requisiti definiti dal Regolamento Taxonomy, tali attività economiche devono rispettare i relativi criteri di vaglio tecnico, non devono arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (Do No Significant Harm - DNSH) a cui non contribuiscono direttamente e devono essere svolte nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia sociale e di governance.
Per gli altri quattro obiettivi ambientali le aziende obbligate a rendicontare queste informazioni devono, invece, indicare le quote di fatturato, CapEx e OpEx relative alle attività "eligible", ossia ammissibili al Regolamento Taxonomy perché da questo richiamate.
8. La Tassonomia Europea Il Gruppo El.En., seguendo le raccomandazioni del Regolamento, a partire dal mese di settembre ha effettuato un'analisi di ammissibilità della tassonomia rispetto ai sei criteri ambientali e di allineamento per gli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, in riferimento a ciascuna società del Gruppo. In fase di analisi dell'allineamento per tali obiettivi abbiamo verificato il rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento per ogni tipologia di attività ecosostenibile allineata alla Tassonomia: (1) l'esistenza dei criteri per il contributo sostanziale all'adattamento ai cambiamenti climatici (attraverso le certificazioni ottenute dai nostri fornitori e la valutazione dei rischi climatici e della vulnerabilità effettuata dal Gruppo per esaminare la rilevanza dei rischi climatici fisici sull'attività economica e le soluzioni di adattamento a mitigazione di tali rischi), (2) la conformità al principio DNSH di non arrecare un danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali. Non è stato tuttavia possibile verificare il rispetto di tutti i requisiti legati alle garanzie minime sociali: la Società nel corso del prossimo anno, come stabilito anche all'interno del Piano di Sostenibilità, verificherà e nel caso espliciterà le pratiche, policies, procedure adottate e da adottare al fine di dichiarare il proprio allineamento a tali garanzie minime di salvaguardia, per procedere all'allineamento per tutte le attività identificate come ammissibili per i sei obiettivi ambientali
È stata svolta un'analisi della Nota Integrativa consolidata per determinare le voci al denominatore di fatturato e Capex e un'analisi del Piano dei Conti consolidato per individuare le voci al denominatore degli Opex; successivamente a tali analisi sono state estrapolate le voci riconducibili a quelle previste dal Regolamento. Per le voci al numeratore abbiamo proceduto all'individuazione delle voci associate alle attività mappate come ammissibili.
In riferimento al fatturato, sebbene il Gruppo abbia considerato gli importi come non allineati al Climate Delegated Act perché procederà al completamento di tale analisi entro la fine del 2024, sono stati comunque identificati importi relativi ad attività economiche ammissibili, trattandosi di interventi che consentono una riduzione dell'impatto emissivo del Gruppo. In particolare, tali importi sono associabili alle seguenti attività dell'obiettivo Economia Circolare: - 1.2 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche; - 5.1 Riparazione, riqualificazione e rifabbricazione; - 5.2 Vendita di parti di ricambio; - 5.4 Vendita di beni di seconda mano.
Il fatturato derivante dalle vendite di prodotti e servizi è 692.290 mila euro, la quota ammissibile è pari al 94% (653.549 mila euro) e comprende il fatturato delle vendite di sistemi laser nuovi e usati, e il fatturato del service al netto dei consumabili. Tali ricavi provengono da contratti o ordini sottoscritti con i clienti. L'86% è rappresentato da vendite di sistemi nuovi, l'1% da vendite di sistemi usati, il 5% è rappresentato da fatturato di assistenza tecnica per le riparazioni e il 2% è rappresentato da ricavi per spare parts.

La tabella di cui sotto riporta i valori corrispondenti:
| Esercizio finanziario 2023 | 2023 | CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE | CRITERI DNSH ('DOES NOT SIGNIFICANTLY HARM') | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche |
Codice | Fatturato | Quota di fatturato |
Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare | Biodiversità | Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare |
Biodiversità | Garanzie minime di salvaguardia |
Quota di fatturato allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla Tassonomia, anno N-1 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Sale of second-hand goods | CE 5.4 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Repair, refurbishment and remanufacturing | CE 5.1 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Sale of spare parts | CE 5.2 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) (A.1) |
- | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | ||||
| di cui Abilitanti | - | 0% | E | ||||||||||||||||
| di cui di Transizione | - | 0% | T | ||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | 595.664 | 86% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Sale of second-hand goods | CE 5.4 | 4.941 | 1% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Repair, refurbishment and remanufacturing | CE 5.1 | 37.503 | 5% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Sale of spare parts | CE 5.2 | 15.441 | 2% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Fatturato delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) (A.2) |
653.549 | 94% | 0% | 0% | 0% | 0% | 94% | 0% | 0% | ||||||||||
| A. Fatturato delle attività ammissibili alla Tassonomia (A.1+A.2) |
653.549 | 94% | 0% | 0% | 0% | 0% | 94% | 0% | 0% | ||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A. Fatturato delle attività non ammissibili alla Tassonomia | 38.742 | 6% | |||||||||||||||||
| Totale (A+B) | 692.290 | 100% | |||||||||||||||||
| Quota di fatturato/fatturato totale |
| Quota di fatturato/fatturato totale | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla Tassonomia per obiettivo | |||||||||||
| CCM | 0% | 0% | ||||||||||
| CCA | 0% | 0% | ||||||||||
| WTR | 0% | 0% | ||||||||||
| CE | 0% | 94% | ||||||||||
| PPC | 0% | 0% | ||||||||||
| BIO | 0% | 0% |

Per quanto riguarda le quote di Capex significative legate all'acquisto di beni o servizi da attività economiche ammissibili alla tassonomia o misure individuali che hanno contribuito a ridurre il profilo emissivo dei nostri asset, il Gruppo considera gli investimenti come non allineati al Climate Delegated Act perché procederà al completamento di tale analisi entro la fine del 2024, ma identifica comunque gli importi relativi ad attività economiche ammissibili, trattandosi di interventi che consentono una riduzione dell'impatto emissivo del Gruppo. In particolare, tali importi sono associabili alle seguenti attività dell'obiettivo Economia Circolare: - 1.2 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche; - 3.2 Ristrutturazione di edifici esistenti. Attività degli obiettivi di Adattamento e Mitigazione al cambiamento climatico: - 7.2 Ristrutturazione di edifici esistenti; - 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica; 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici; 7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici; - 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili; - 7.7 Acquisto e
proprietà di edifici. Attività dell'obiettivo di Mitigazione al cambiamento climatico: - 3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per trasporti; - 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri. Gli incrementi di immobilizzazioni materiali e immateriali avvenuti nel corso del 2023 sono pari a 13.546 mila euro: la quota ammissibile di tali incrementi è pari al 36% (4.882 mila euro). Tali incrementi non derivano da acquisizioni o aggregazioni aziendali né si riferiscono a spese sostenute per attività allineate alla Tassonomia o per consentire l'allineamento delle attività economiche alla Tassonomia. Gli investimenti legati ad attività che risultano ammissibili sono composti per il 34% da incrementi per noleggi a lungo termine di autovetture e acquisto di autovetture, per il 24% da incrementi per acquisto o ristrutturazione di edifici, per il 7% dagli incrementi per impianti funzionali alla produzione, per il 5% da incrementi relativi ad impianti ad alta efficienza energetica, colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, dispositivi per la misurazione e il controllo delle prestazioni energetiche, impianti per le energie rinnovabili, hardware e software e per il 30% da immobilizzazioni in corso e acconti relativi a tutte le categorie di cui sopra.



Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023 Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023
| circolare | Biodiversità | Garanzie minime di salvaguardia |
Quota di CapEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla Tassonomia, anno N-1 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio finanziario 2023 | 2023 | CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE | CRITERI DNSH ('DOES NOT SIGNIFICANTLY HARM') | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche |
Codice | CapEx | Quota di CapEx | Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare |
Biodiversità | Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare |
Biodiversità | Garanzie minime di salvaguardia |
Quota di CapEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla Tassonomia, anno N-1 |
Categoria attività abilitante |
|
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Manufacture of low carbon technologies for transport | CCM 3.3 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Transport by motorbikes, passenger cars and light commercial vehicles | CCM 6.5 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Renovation of existing buildings | CCA 7.2 - CCM 7.2 - CE 3.2 |
- | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | |||
| Installation, maintenance and repair of energy efficiency equipment | CCA 7.3 - CCM 7.3 |
- | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to buildings) |
CCA 7.4 - CCM 7.4 |
- | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Installation, maintenance and repair of instruments and devices for measuring, regulation and controlling energy performance of buildings |
CCA 7.5 - CCM 7.5 |
- | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies | CCA 7.6 - CCM 7.6 |
- | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| Acquisition and ownership of buildings | CCA 7.7 - CCM 7.6 |
- | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | |||
| CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) (A.1) |
- | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | ||||
| di cui Abilitanti | - | 0% | E | ||||||||||||||||
| di cui di Transizione | - | 0% | T | ||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | 373 | 3% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Manufacture of low carbon technologies for transport | CCM 3.3 | 321 | 2% | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Transport by motorbikes, passenger cars and light commercial vehicles | CCM 6.5 | 1.361 | 10% | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Renovation of existing buildings | CCA 7.2 - CCM 7.2 - CE 3.2 |
603 | 4% | EL | EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of energy efficiency equipment | CCA 7.3 - CCM 7.3 |
134 | 1% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to buildings) |
CCA 7.4 - CCM 7.4 |
64 | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of instruments and devices for measuring, regulation and controlling energy performance of buildings |
CCA 7.5 - CCM 7.5 |
- | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 3% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies | CCA 7.6 - CCM 7.6 |
15 | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 2% | |||||||||
| Acquisition and ownership of buildings | CCA 7.7 - CCM 7.6 |
2.010 | 15% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| CapEx delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) (A.2) |
4.882 | 36% | 33% | 0% | 0% | 0% | 3% | 0% | |||||||||||
| A. CapEx delle attività ammissibili alla Tassonomia (A.1+A.2) |
4.882 | 36% | 33% | 0% | 0% | 0% | 3% | 0% | |||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A. CapEx delle attività non ammissibili alla Tassonomia | 8.664 | 64% | |||||||||||||||||
| Totale (A+B) | 13.546 | 100% |
| Quota di CapEx/CapEx totali | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla Tassonomia per obiettivo | ||||||||||
| CCM | 0% | 33% | |||||||||
| CCA | 0% | 33% | |||||||||
| WTR | 0% | 0% | |||||||||
| CE | 0% | 7% | |||||||||
| PPC | 0% | 0% | |||||||||
| BIO | 0% | 0% |

In linea con il Disclosure Delegated Act, per il calcolo della quota di OpEx, il Gruppo ha considerato i seguenti valori: – denominatore: per il calcolo del denominatore si è proceduto con un'analisi puntuale del piano dei conti del Gruppo, individuando gli item associabili alle categorie di costo espressamente citate dal Disclosure Delegated Act. Nello specifico: • Short term lease, per cui sono stati considerati gli item del piano dei conti relativi ai leasing contabilizzati in Conto Economico, in quanto relativi a contratti di durata inferiore ai 12 mesi e quindi rappresentativi di esenzione da contabilizzazione secondo IFRS 16; • Costi relativi alle manutenzioni e riparazioni, incorse durante l'esercizio, su edifici e strumentazione IT. Sono stati considerati per questa categoria i costi relativi ai dipendenti coinvolti in attività di manutenzione e riparazione e anche le manutenzioni commissionate a società terze; • Costi associati al "day-to-day servicing of assets", ovvero i costi relativi al riordino degli impianti e degli edifici. • Costi di ricerca e sviluppo non capitalizzati relativi allo svolgimento delle attività finalizzate allo studio di nuovi e migliorati prodotti. Gli OpEx individuati per il denominatore sono pari a 22.464 mila euro, la quota ammissibile di tali incrementi è pari al 17% (3.779 mila euro). Gli investimenti legati ad attività che risultano ammissibili sono composti per il 42% da manutenzioni e assistenza hardware e software, per il 27% da manutenzioni e riparazioni su immobili di proprietà e su beni di terzi, per il 16% da spese per ricerca e sviluppo relative a progetti identificati per la riduzione delle emissioni (miglioramento dell'efficienza energetica), per l'8% da locazioni a breve termine relative ad autovetture, per il 5% al costo del personale interno che si occupa di manutenzioni e pulizie dei locali e per il 2% relative a manutenzioni degli impianti.
Il Gruppo considera gli OpEx come non allineati al Climate Delegated Act perché procederà al completamento di tale analisi entro la fine del 2024, ma identifica gli importi relativi ad attività economiche ammissibili, trattandosi di interventi che consentono una riduzione dell'impatto emissivo del Gruppo. In particolare, tali importi sono associabili alle seguenti attività dell'obiettivo Economia Circolare: - 1.2 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Attività degli obiettivi di Adattamento e Mitigazione al cambiamento climatico: - 7.3 Installazione, manutenzione e riparazione di dispositivi per l'efficienza energetica; 7.4 Installazione, manutenzione e riparazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli edifici; 7.5 Installazione, manutenzione e riparazione di strumenti e dispositivi per la misurazione, la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche degli edifici; - 7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili; - 7.7 Acquisto e proprietà di edifici. Attività dell'obiettivo di Mitigazione al cambiamento climatico: - 6.5 Trasporto mediante moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri.



Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023 Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023
Riportiamo di seguito una tabella riepilogativa degli OpEx effettuati dal Gruppo nel corso del 2023:
| circolare | Biodiversità | Garanzie minime di salvaguardia |
Quota di CapEx Quota di OpEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla Tassonomia, anno N-1 |
Categoria attività abilitante |
Categoria attività di transizione |
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio finanziario 2023 | 2023 | CRITERI PER IL CONTRIBUTO SOSTANZIALE | CRITERI DNSH ('DOES NOT SIGNIFICANTLY HARM') | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività economiche |
Codice | OpEx | Quota di OpEx |
Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare |
Biodiversità | Mitigazione dei cambiamenti climatici |
Adattamento ai cambiamenti climatici |
Acqua | Inquinamento | Economia circolare |
Biodiversità | Garanzie minime di salvaguardia |
Quota di CapEx Quota di OpEx allineata (A.1.) o ammissibile (A.2.) alla Tassonomia, anno N-1 |
Categoria attività abilitante |
|
| A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Transport by motorbikes, passenger cars and light commercial vehicles | CCM 6.5 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N/EL | N | N | N | N | Y | N | N | N/EL | ||
| Acquisition and ownership of buildings | CCA 7.7 - CCM 7.7 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Installation, maintenance and repair of energy efficiency equipment | CCA 7.3 - CCM 7.3 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to buildings) |
CCA 7.4 - CCM 7.4 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Installation, maintenance and repair of instruments and devices for measuring, regulation and controlling energy performance of buildings |
CCA 7.5 - CCM 7.5 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies | CCA 7.6 - CCM 7.6 | - | 0% | Y | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | Y | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| Close to market research, development and innovation | CCA 9.2 - CCM 9.1 | - | 0% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N | N | N | N | N | N | N | N/EL | ||
| OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla Tassonomia) (A.1) |
- | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | ||||
| di cui Abilitanti | 0% | E | |||||||||||||||||
| di cui di Transizione | 0% | T | |||||||||||||||||
| A.2 Attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) | |||||||||||||||||||
| Transport by motorbikes, passenger cars and light commercial vehicles | CCM 6.5 | 285 | 1% | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | ||||||||||
| Manufacture of electrical and electronic equipment | CE 1.2 | 1.807 | 8% | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | EL | N/EL | ||||||||||
| Acquisition and ownership of buildings | CCA 7.7 - CCM 7.7 | 1.005 | 4% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of energy efficiency equipment | CCA 7.3 - CCM 7.3 | 35 | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of charging stations for electric vehicles in buildings (and parking spaces attached to buildings) |
CCA 7.4 - CCM 7.4 | - | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of instruments and devices for measuring, regulation and controlling energy performance of buildings |
CCA 7.5 - CCM 7.5 | 2 | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Installation, maintenance and repair of renewable energy technologies | CCA 7.6 - CCM 7.6 | 4 | 0% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | 0% | |||||||||
| Close to market research, development and innovation | CCA 9.2 - CCM 9.1 | 640 | 3% | EL | EL | N/EL | N/EL | N/EL | N/EL | ||||||||||
| OpEx delle attività ammissibili alla Tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla Tassonomia) (A.2) |
3.779 | 17% | 6% | 0% | 0% | 0% | 11% | 0% | |||||||||||
| A. OpEx delle attività ammissibili alla Tassonomia (A.1+A.2) |
3.779 | 17% | 6% | 0% | 0% | 0% | 11% | 0% | |||||||||||
| B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA | |||||||||||||||||||
| A. OpEx delle attività non ammissibili alla Tassonomia | 18.685 | 83% | |||||||||||||||||
| Totale (A+B) | 22.464 | 100% |
| Quota di OpEx/OpEx totali | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Allineata alla Tassonomia per obiettivo | Ammissibile alla Tassonomia per obiettivo | ||||||||||
| CCM | 0% | 9% | |||||||||
| CCA | 0% | 8% | |||||||||
| WTR | 0% | 0% | |||||||||
| CE | 0% | 11% | |||||||||
| PPC | 0% | 0% | |||||||||
| BIO | 0% | 0% |
Non essendo ammissibili le attività 4.26, 4.27, 4.28, 4.29, 4.30, 4.31 degli allegati I e II del Regolamento (UE) 2021/2139 introdotte dal Regolamento (UE) 2022/1214, non saranno pubblicate le relative tabelle.

Il presente documento costituisce la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (anche "DNF" o "Bilancio di Sostenibilità") delle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. (anche la "Capogruppo") e dalle sue controllate (anche il "Gruppo El.En." o il "Gruppo"). La DNF relaziona, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotto in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dagli Art 3 e 4 del D.lgs. 254/16 con riferimento all'esercizio 2023 (dal 1 gennaio al 31 dicembre).
Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il presente documento costituisce una relazione distinta dalla relazione sulla gestione, contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.
La DNF rappresenta un primo elemento per una comunicazione di sostenibilità sempre più trasparente e strutturata, nonché lo strumento di comunicazione dei risultati annuali in termini di performance di sostenibilità raggiunti nel corso del 2023 dal Gruppo. La presente DNF è stata redatta adottando l'opzione "in accordance with", in conformità con i "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati nel 2016 dal "GRI – Global Reporting Initiative" ed aggiornati in seguito. Inoltre, ove opportuno, si è tenuto conto anche degli orientamenti delle Linee Guida CE 2017/C215/01.
La selezione degli aspetti e degli indicatori per definire i contenuti da rendicontare è stata effettuata tenendo conto delle informazioni considerate maggiormente prioritarie per il Gruppo e per gli stakeholder di riferimento, attraverso un processo di analisi di materialità descritto nel paragrafo 1.3 "L'analisi di materialità" del presente documento. In merito alle informazioni previste dall'Art 3, comma 2 del D.lgs. 254/16 si segnala che, in considerazione delle attività di business del Gruppo, le altre emissioni inquinanti in atmosfera diverse dalle emissioni di gas ad effetto serra non sono risultate rilevanti al fine di assicurare la comprensione dell'attività di impresa. Le attività di rendicontazione e di redazione del presente documento hanno coinvolto trasversalmente tutte le funzioni presenti nelle aree in cui il Gruppo opera, che sono state coordinate centralmente dal team di lavoro dedicato a questo progetto.
Il perimetro dei dati e delle informazioni economicofinanziarie è il medesimo della relazione finanziaria consolidata. Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali e ambientali presentate risulta essere composto dalle società consolidate con il metodo integrale all'interno della relazione finanziaria consolidata.
Si segnala che la controllata Lasit S.p.A. nel mese di marzo 2023 ha costituito la società Lasit Laser Deutschland GmbH detenuta al 70%, mentre nel corso del quarto trimestre 2023 ha costituito la società Lasit Laser UK, anch'essa detenuta al 70%. I dati di entrambe le società sono stati inseriti nella presente rendicontazione.
In data 5 giugno 2023 è stata costituita la società HL S.r.l. da parte della controllata Cutlite Penta S.r.l. che ne detiene il 100%. La società appartiene al perimetro di consolidamento e viene inclusa sia nei dati economici del bilancio finanziario che nelle Tabelle della Tassonomia, ma non partecipa ai dati relativi alle risorse umane e dei dati ambientali dell'informativa non finanziaria in quanto non ha dipendenti e non ha consumi15.
Ricordiamo inoltre che negli ultimi giorni del 2022 la controllata Penta Laser Zhejiang aveva acquisito il controllo del 60% di KBF Laser Tech co. La società KBF ha sede a Shenzhen, e produce sistemi laser per batterie per veicoli elettrici: tale società lo scorso anno era stata esclusa dalla rendicontazione della DNF così come dai dati economici del bilancio finanziario perché acquisita negli ultimi giorni dell'esercizio, mentre da questo esercizio i dati sono stati inseriti nella presente rendicontazione.
15 Si segnala che ai fini dei consumi di acqua, luce e riscaldamento la società HL ha ricevuto, da parte del proprietario dell'immobile che ha in locazione e che nel corso del 2023 non è stato utilizzato, riaddebiti per 703,83 euro dovuti presumibilmente alle quote fisse delle bollette ricevute.
Le informazioni e i dati riportati fanno riferimento all'anno 2023 (dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023). Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato riportato il confronto con i dati relativi all'anno 2022 e in alcuni casi all'anno 2021 per avere una comparazione sul triennio. Le riesposizioni dei dati comparativi precedentemente
Per ulteriori dettagli riguardo a operazioni societarie intercorse nel 2023, si rimanda alla relazione finanziaria consolidata al 31.12.2023. raggiungimento di tutti gli obiettivi*. Nel corso del 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione un nuovo Piano di Sostenibilità quinquennale: gli obiettivi prefissati e i risultati raggiunti e prefissati sono riportati nel capitolo " 1. La Sostenibilità" del presente documento. Inoltre si segnala che:
in corrispondenza delle pagine indicate nel Content
pubblicati sono chiaramente indicate come tali. Nel corso del 2023 non sono emerse e quindi non sono state segnalate criticità al Consiglio di Amministrazione. Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance del Gruppo e per garantire l'attendibilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunamente segnalate. La periodicità della rendicontazione delle informazioni non finanziarie e della pubblicazione della DNF è impostata secondo una frequenza annuale: la presente versione 2023 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di El.En S.p.A. in data 14 marzo 2024. Il presente documento è stato sottoposto a esame limitato, secondo quanto previsto dal principio International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000 Revised) da parte di EY S.p.A.. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione", inclusa nel presente documento. Gli indicatori quantitativi non riferiti ad alcuna general o topic-specific disclosure dei GRI Standards, riportati Il Gruppo pone attenzione alla gestione responsabile delle proprie attività, ricercando un equilibrio tra obiettivi economici e imprescindibili esigenze ambientali. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. nel 2019 ha approvato una "Policy Ambientale" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate hanno approvato la suddetta Policy nei propri Board, se presenti, che è stata nell'anno divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo. A partire dal 2021 sono stati attivati progetti mirati per alcune società del Gruppo con l'obiettivo di migliorare il proprio impatto ambientale, nel 2022 sono stati installati quattro impianti fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile, che sono stati attivati nel 2023; sempre nel 2023 sono iniziati i lavori per l'installazione di un ulteriore impianto fotovoltaico e sono stati approvati i lavori per l'installazione di ulteriori due impianti nel 2024. Nel corso dell'esercizio le controllate Asclepion GmbH, Lasit Iberica, Quanta System e il Polo di Calenzano (dal 1° luglio 2023) hanno acquistato energia totalmente proveniente da fonti rinnovabili: il 28% dell'energia elettrica acquistata nel 2023 dal Gruppo risulta pertanto proveniente da fonti rinnovabili.
Index, non sono oggetto di esame limitato da parte di EY S.p.A.. Il Gruppo El.En., consapevole della propria responsabilità sociale verso la società e l'ambiente, ha intrapreso un percorso di continuo sviluppo in tema di sostenibilità concretizzatosi nel 2018 nella predisposizione di un primo Piano di Sostenibilità di Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. e terminato lo scorso anno con il Nel corso del 2023 la capogruppo El.En. S.p.A. e le controllate Deka Mela S.r.l. e Quanta System S.p.A. hanno attivato un progetto per l'ottenimento della ISO 14064 – Carbon footprint di organizzazione che hanno ottenuto nei primi mesi del 2024. Il risultato raggiunto dimostra l'impegno concreto assunto in tema di sostenibilità ambientale e la capacità di soddisfare le richieste dei propri stakeholder, sempre più attenti a queste tematiche: la certificazione risponde infatti pienamente all'esigenza di delineare
*Tutti gli obiettivi sono stati completati ad eccezione di un punto all'interno del GOAL 6 " Promuovere una cultura e politiche di approvvigionamento sostenibile, che prevedeva la stesura di un Codice di Condotta Fornitori a livello di Gruppo. Le motivazioni del mancato raggiungimento derivano soprattutto dalle difficoltà di approvvigionamento che hanno impegnato molto gli uffici acquisti di tutte le società controllate, i principali owner coinvolti in questa azione. Questo obiettivo è stato riproposto nel nuovo Piano di Sostenibilità, ma la tempistica è stata rivista: il Codice di Condotta verrà redatto successivamente all'analisi di monitoraggio della supply chain sostenibile.

una metodologia di lavoro basata su un approccio scientifico e sistematico e volto alla quantificazione, contabilizzazione e verifica della riduzione di emissioni di gas serra.
Il Gruppo presidia tale tema tramite l'adozione e diffusione del Codice Etico che prevede la conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e ne richiede il rispetto anche da parte dei principali fornitori. In particolare, la Capogruppo prevede l'adesione al Codice Etico da parte di consulenti, distributori, agenti e fornitori di componenti critici. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. nel 2019 ha approvato una "Policy sui diritti umani" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate hanno approvato la suddetta Policy nei propri Board, se presenti, che è stata nell'anno divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo. Nel corso del 2022 è stata effettuata una formazione relativa alle Policies del Gruppo El.En che ha raggiunto 899 dipendenti (43% della popolazione aziendale al 31 dicembre 2022) e dove sono stati ovviamente trattati anche le tematiche dei Diritti Umani. La formazione viene riproposta ogni due anni.
Il tema è disciplinato dal Codice Etico di Gruppo il cui rispetto è richiesto a tutte le imprese collegate, partecipate e ai principali fornitori. Inoltre, il tema è presidiato dalla Capogruppo e dalle sue controllate Deka M.E.L.A. S.r.l. e Quanta System S.p.A. nell'ambito del Modello Organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. nel 2019 ha approvato una "Policy anti Corruzione" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. Nel corso del 2020 anche le società controllate hanno approvato la suddetta Policy nei propri Board, se presenti, che è stata nell'anno divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo. Nel corso del 2022 è stata effettuata una formazione in merito a tale ambito per i quadri e i dirigenti del Gruppo e per coloro che ricoprono funzioni di coordinamento, che ha raggiunto 191 dipendenti. La formazione viene riproposta ogni due anni.
Il Gruppo pone particolare attenzione alla qualità e alla sicurezza dei propri prodotti e a questo scopo, le principali società produttive del Gruppo hanno adottato un sistema di gestione della qualità ottenendo le certificazioni ISO 900116 e ISO 1348517 relativa al sistema di gestione qualità per dispositivi medici. Il Gruppo fonda inoltre i propri fattori critici di successo anche nella capacità di innovazione, testimoniata dagli investimenti in ambito di ricerca e sviluppo che hanno l'obiettivo di creare sistemi e applicazioni innovativi per soddisfare le esigenze dei clienti e per crearne di nuove.
Il Gruppo ha codificato nel Codice Etico il proprio impegno a rispettare e tutelare la dignità, la salute, la sicurezza e la privacy dei propri dipendenti e collaboratori. Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A. nel 2022 ha approvato una "Policy sulla Diversity" rispettando l'impegno preso all'interno del Piano di Sostenibilità. La Policy è stata divulgata a tutti i dipendenti del Gruppo e le società controllate la hanno approvata nei propri Board.
Inoltre, nell'ambito del sistema di gestione della qualità (ISO 9001) adottato dalle principali società produttive del Gruppo, le società certificate presidiano le tematiche afferenti la gestione dei dipendenti. In particolare la Capogruppo ha svolto un puntuale lavoro di codifica delle procedure di gestione delle risorse umane nonché di profilazione delle funzioni aziendali con l'identificazione delle responsabilità e delle competenze necessarie.
In merito al rapporto di retribuzione totale annuo richiesto dal GRI 2-21 ricordiamo che il numero è dato dal rapporto tra la retribuzione totale annua più alta e la retribuzione mediana dei dipendenti del Gruppo. Le retribuzioni sono state annualizzate e sono comprensive di indennità, bonus, commissioni o provvigioni e altri pagamenti variabili; le retribuzioni in valuta sono state convertite al cambio medio annuale. Temi legati alla catena di fornitura abbiamo ritenuto di dare priorità alla definizione di un modello di Gruppo per integrare il processo di qualifica già esistente con valutazioni ambientali e sociali più specifiche e monitorabili. Una volta che questo modello sarà definito ed implementato potremo approfondire tali aspetti all'interno di un Codice di Condotta che ricomprenda anche i criteri del Gruppo per una supply chain sostenibile. Per il GRI 204-1 sono state considerate le forniture legate ad acquisti di materie prime e lavorazioni esterne rispetto al valore totale della catena di fornitura pari a 507 milioni, che includono anche i costi per servizi, oneri operativi e altri costi diretti.
Come sancito nel Codice Etico, il Gruppo si pone l'obiettivo di instaurare rapporti con fornitori ispirati ai principi di correttezza e trasparenza. Alla luce del rinnovato e crescente interesse dell'organizzazione sui temi legati alla catena di fornitura, come evidenziato dall'analisi di materialità, il Gruppo si impegna ad intraprendere nei confronti dei propri fornitori delle azioni per definire e condividere principi, buone pratiche sociali e ambientali e comportamenti etici volti a promuovere una catena di fornitura responsabile e sostenibile: in particolare l'impegno è quello di ampliare e approfondire tali aspetti in un Codice di Condotta dedicato: la scadenza era stata fissata per il 2022 ma gli anni 2020 e 2021, fortemente condizionati dalle restrizioni causate dalla pandemia Covid 19, hanno fatto slittare questo obiettivo al 2023. Nel corso di quest'anno, alla luce degli importanti cambiamenti richiesti dalla nuova normativa europea CSRD sul monitoraggio della catena di fornitura, Alcune società negli scorsi anni avevano già iniziato ad integrare il processo di qualifica, selezione e valutazione dei fornitori in Italia e all'estero, prevedendo, all'interno delle proprie checklist di valutazione di un potenziale nuovo fornitore, criteri ambientali e sociali.Infine, la società, rispettando l'impegno preso nella precedente DNF, ha formalizzato il processo di reporting delle informazioni non finanziarie all'interno di una procedura che ne ha definito ruoli, responsabilità e tempistiche.

16 Società certificate ISO 9001: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Penta Chutian Laser (Wuhan) Co. Ltd e Penta Laser Equipment Wenzhou Co. Ltd, Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. e Quanta System S.p.A.;
17 Società certificate ISO 13485: ASA S.r.l., El.En S.p.A., Deka M.E.L.A. S.r.l., Quanta System S.p.A. e Asclepion Laser Technologies GmbH.

| Numero totale di dipendenti per paese, full-time/part-time e genere | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| ITALIA | 769 | 252 | 1.021 | 716 | 231 | 947 | 630 | 202 | 832 | ||
| Full time | 763 | 220 | 983 | 710 | 199 | 909 | 624 | 178 | 802 | ||
| Part time | 6 | 32 | 38 | 6 | 32 | 38 | 6 | 24 | 30 | ||
| RESTO D'EUROPA | 153 | 80 | 233 | 125 | 65 | 190 | 122 | 53 | 175 | ||
| Full time | 144 | 60 | 204 | 121 | 52 | 173 | 119 | 41 | 160 | ||
| Part time | 9 | 20 | 29 | 4 | 13 | 17 | 3 | 12 | 15 | ||
| RESTO DEL MONDO | 673 | 155 | 828 | 787 | 181 | 968 | 716 | 179 | 895 | ||
| Full time | 668 | 140 | 808 | 779 | 170 | 949 | 712 | 166 | 878 | ||
| Part time | 5 | 15 | 20 | 8 | 11 | 19 | 4 | 13 | 17 | ||
| TOTALE GRUPPO | 1.595 | 487 | 2.082 | 1.628 | 477 | 2.105 | 1.468 | 434 | 1.902 | ||
| Full time | 1.575 | 420 | 1.995 | 1.610 | 421 | 2.031 | 1.455 | 385 | 1.840 | ||
| Part time | 20 | 67 | 87 | 18 | 56 | 74 | 13 | 49 | 62 |
| Numero totale di dipendenti per paese, genere e tipo di contratto | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | ||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | ||
| ITALIA | 769 | 252 | 1.021 | 716 | 231 | 947 | 631 | 201 | 832 | |
| indeterminato | 732 | 244 | 976 | 659 | 205 | 864 | 565 | 184 | 749 | |
| determinato | 37 | 8 | 45 | 57 | 26 | 83 | 66 | 17 | 83 | |
| RESTO D'EUROPA | 153 | 80 | 233 | 125 | 65 | 190 | 122 | 53 | 175 | |
| indeterminato | 148 | 77 | 225 | 122 | 64 | 186 | 117 | 49 | 166 | |
| determinato | 5 | 3 | 8 | 3 | 1 | 4 | 5 | 4 | 9 | |
| RESTO DEL MONDO | 673 | 155 | 828 | 787 | 181 | 968 | 716 | 179 | 895 | |
| indeterminato | 79 | 44 | 123 | 66 | 45 | 111 | 54 | 39 | 93 | |
| determinato | 594 | 111 | 705 | 721 | 136 | 857 | 662 | 140 | 802 | |
| TOTALE GRUPPO | 1.595 | 487 | 2.082 | 1.628 | 477 | 2.105 | 1.469 | 433 | 1.902 | |
| indeterminato | 959 | 365 | 1.324 | 847 | 314 | 1.161 | 736 | 272 | 1.008 | |
| determinato | 636 | 122 | 758 | 781 | 163 | 944 | 733 | 161 | 894 |
| Numero totale di dipendenti per inquadramento professionale e genere* | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | |||||||||
| Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | Uomini | Donne | Totale | |||
| ITALIA | 769 | 252 | 1.021 | 716 | 231 | 947 | 631 | 201 | 832 | ||
| Dirigenti | 52 | 5 | 57 | 43 | 4 | 47 | 41 | 4 | 45 | ||
| Quadri | 38 | 13 | 51 | 37 | 9 | 46 | 31 | 6 | 37 | ||
| Impiegati | 320 | 225 | 545 | 297 | 212 | 509 | 276 | 187 | 463 | ||
| Operai | 359 | 9 | 368 | 339 | 6 | 345 | 283 | 4 | 287 | ||
| RESTO D'EUROPA | 153 | 80 | 233 | 125 | 65 | 190 | 122 | 53 | 175 | ||
| Dirigenti | 8 | 2 | 10 | 4 | - | 4 | 1 | - | 1 | ||
| Quadri | 8 | 2 | 10 | 12 | 2 | 14 | 10 | 5 | 15 | ||
| Impiegati | 55 | 54 | 109 | 41 | 39 | 80 | 69 | 32 | 101 | ||
| Operai | 82 | 22 | 104 | 68 | 24 | 92 | 42 | 16 | 58 | ||
| RESTO DEL MONDO | 673 | 155 | 828 | 787 | 181 | 968 | 716 | 179 | 895 | ||
| Dirigenti | 18 | 5 | 23 | 11 | 2 | 13 | 10 | 2 | 12 | ||
| Quadri | 33 | 8 | 41 | 34 | 9 | 43 | 36 | 9 | 45 | ||
| Impiegati | 510 | 140 | 650 | 559 | 164 | 723 | 464 | 152 | 616 | ||
| Operai | 112 | 2 | 114 | 183 | 6 | 189 | 206 | 16 | 222 | ||
| TOTALE GRUPPO | 1.595 | 487 | 2.082 | 1.628 | 477 | 2.105 | 1.469 | 433 | 1.902 | ||
| Dirigenti | 78 | 12 | 90 | 58 | 6 | 64 | 52 | 6 | 58 | ||
| Quadri | 79 | 23 | 102 | 83 | 20 | 103 | 77 | 20 | 97 | ||
| Impiegati | 885 | 419 | 1.304 | 897 | 415 | 1.312 | 809 | 371 | 1.180 | ||
| Operai | 553 | 33 | 586 | 590 | 36 | 626 | 531 | 36 | 567 |
| Percentuale dei dipendenti per inquadramento professionale e genere* | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | |||||||||||||
| U | U | D | D | Tot | U | U | D | D | Tot | U | U | D | D | Tot | |
| Dirigenti | 78 | 87% | 12 | 13% | 90 | 58 | 91% | 6 | 9% | 64 | 52 | 90% | 6 | 10% | 58 |
| Quadri | 79 | 77% | 23 | 23% | 102 | 83 | 81% | 20 | 19% | 103 | 77 | 79% | 20 | 21% | 97 |
| Impiegati | 885 | 68% | 419 | 32% | 1.304 | 897 | 68% | 415 | 32% | 1.312 | 809 | 69% | 371 | 31% | 1.180 |
| Operai | 553 | 94% | 33 | 6% | 586 | 590 | 94% | 36 | 6% | 626 | 531 | 94% | 36 | 6% | 567 |
| Totale | 1.595 | 77% | 487 | 23% | 2.082 | 1.628 | 77% | 477 | 23% | 2.105 | 1.469 | 77% | 433 | 23% | 1.902 |
| Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2021 | |||||||||||
| <30 | % <30 | 30-50 | % 30-50 | >50 | % >50 | Tot | |||||
| Dirigenti | - | - | 24 | 41% | 34 | 59% | 58 | ||||
| Quadri | 1 | 1% | 69 | 71% | 27 | 28% | 97 | ||||
| Impiegati | 297 | 25% | 759 | 64% | 127 | 11% | 1.180 | ||||
| Operai | 180 | 32% | 313 | 55% | 72 | 13% | 567 |

| NUMERO TOTALE DEI COLLABORATORI SUDDIVISI PER FIGURA PROFESSIONALE E GENERE | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FIGURA PROFESSIONALE | 31/12/2022 | 31/12/2023 | ||||||||
| Collaboratori | 2 | 2 | 4 | 4 | 2 | 6 | ||||
| Lavoratori assunti tramite agenzia |
20 | 8 | 28 | 22 | 13 | 35 | ||||
| Stage | 25 | 2 | 27 | 16 | 2 | 18 | ||||
| Altro (es. voucher, etc) | 1 | - | 1 | - | 1 | 1 | ||||
| Totale | 48 | 12 | 60 | 42 | 18 | 60 |
| Percentuale dei dipendenti per inquadramento e fasce d'età* | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2022 | |||||||||||
| <30 | % <30 | 30-50 | % 30-50 | >50 | % >50 | Tot | |||||
| Dirigenti | - | - | 26 | 41% | 38 | 59% | 64 | ||||
| Quadri | 2 | 2% | 72 | 67% | 33 | 31% | 107 | ||||
| Impiegati | 313 | 24% | 855 | 65% | 146 | 11% | 1.314 | ||||
| Operai | 205 | 33% | 343 | 55% | 72 | 12% | 620 |
| 31 dicembre 2023 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| <30 | % <30 | 30-50 | % 30-50 | >50 | % >50 | Tot | ||||
| Dirigenti | - | - | 41 | 46% | 49 | 54% | 90 | |||
| Quadri | 1 | 1% | 69 | 68% | 32 | 31% | 102 | |||
| Impiegati | 271 | 21% | 871 | 67% | 162 | 12% | 1.304 | |||
| Operai | 168 | 29% | 338 | 58% | 80 | 14% | 586 |
| 31 dicembre 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore uomini | Media procapite uomini |
n. ore donne | Media procapite donne |
ore totali | Media procapite totale |
|||
| TOTALE | 25.163 | 17 | 8.351 | 19 | 33.514 | 18 | ||
| Dirigenti | 627 | 12 | 28 | 5 | 655 | 11 | ||
| Quadri | 877 | 11 | 115 | 6 | 992 | 10 | ||
| Impiegati | 12.297 | 16 | 7.954 | 21 | 20.912 | 18 | ||
| Operai | 10.693 | 20 | 263 | 7 | 10.955 | 19 |
| 31 dicembre 2022 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. ore uomini | Media procapite uomini |
n. ore donne | Media procapite donne |
ore totali | Media procapite totale |
|||
| TOTALE | 30.678 | 19 | 8.793 | 18 | 39.471 | 19 | ||
| Dirigenti | 910 | 16 | 91 | 15 | 1.000 | 16 | ||
| Quadri | 1.898 | 23 | 224 | 11 | 2.121 | 21 | ||
| Impiegati | 15.148 | 17 | 8.206 | 20 | 23.354 | 18 | ||
| Operai | 12.723 | 22 | 274 | 8 | 12.996 | 21 |
*Si segnala che per nel 2021 la suddivisione degli impiegati e degli operai per la società Asclepion GmbH (che rientra nella categoria "resto d'Europa") non era stata indicata correttamente: per tale motivo e per garantire la comparabilità con i dati di questo esercizio, il dato del 2021 è stato aggiornato nelle tabelle sopra riportate.
| Indicatori salute e sicurezza dei dipendenti | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. infortuni | 2023 | 2022 | 2021 | |||||
| N. totale infortuni registrabili | 24 | 20 | 13 | |||||
| N. totale infortuni gravi (esclusi i decessi) | - | - | ||||||
| N.totale decessi dovuti a infortuni sul lavoro | - | - | ||||||
| n. ore/giorni | 2023 | 2022 | 2021 | |||||
| Moltiplicatore | 1.000.000 | 1.000.000 | 1.000.000 | |||||
| Ore Lavorate | 4.198.626 | 3.928.775 | ||||||
| Indicatori salute e sicurezza | 2023 | 2022 | 2021 | |||||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 5,72 | 5,09 | 3,52 | |||||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) |
- | - | - | |||||
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | - | - | - |
| Formazione procapite per inquadramento e genere | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2023 | ||||||||
| n. ore uomini | Media procapite uomini |
n. ore donne | Media procapite donne |
ore totali | Media procapite totale |
|||
| TOTALE | 34.020 | 21 | 9.870 | 20 | 43.891 | 21 | ||
| Dirigenti | 1.616 | 21 | 199 | 17 | 1.815 | 20 | ||
| Quadri | 1.981 | 25 | 634 | 28 | 2.615 | 26 | ||
| Impiegati | 18.032 | 20 | 8.756 | 21 | 26.788 | 21 | ||
| Operai | 12.391 | 22 | 282 | 9 | 12.672 | 22 |
| Indicatori salute e sicurezza dei non dipendenti | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| n. infortuni | 2023 | 2022 | 2021 | ||||
| N. totale infortuni registrabili | 1 | 1 | - | ||||
| N. totale infortuni gravi (esclusi i decessi) | - | - | - | ||||
| N.totale decessi dovuti a infortuni sul lavoro | - | - | - | ||||
| n. ore/giorni | 2023 | 2022 | 2021 | ||||
| Moltiplicatore | 1.000.000 | 1.000.000 | 1.000.000 | ||||
| Ore Lavorate* | 174.746* | 217.489 | 205.210 | ||||
| Indicatori salute e sicurezza | 2023 | 2022 | 2021 | ||||
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | 5,72 | 4,60 | - | ||||
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro (escludendo i decessi) |
- | - | - | ||||
| Tasso di decessi dovuti a infortuni sul lavoro | - | - | - |
A partire dallo scorso esercizio si considerano all'interno della categoria dei "non dipendenti" anche i contratti di somministrazione, interinali e rapporti di stage per un totale al 31 dicembre 2023 di 89 persone nel corso del 2023: le ore lavorate sono state rendicontate puntualmente e sono pari a 86.584. All'interno della categoria si considerano anche i dipendenti delle varie ditte esterne appaltatrici pari a 64 persone, le cui ore lavorate, pari a 88.162, sono state stimate sulla base dei contratti stipulati oppure sono state richieste puntualmente alle ditte appaltatrici. Per il conteggio totale delle ore lavorate si considerano anche i non dipendenti cessati nel corso dell'anno, esattamente come nel conteggio del totale ore dei dipendenti. I non dipendenti e collaboratori presenti al 31/12/2023 sono 60 così distribuiti: NUMERO TOTALE DEI COLLABORATORI SUDDIVISI PER FIGURA PROFESSIONALE E GENERE FIGURA PROFESSIONALE 31/12/2022 31/12/2023 Collaboratori 2 2 4 4 2 6 Lavoratori assunti tramite agenzia 20 8 28 22 13 35 Stage 25 2 27 16 2 18 Altro (es. voucher, etc..) 1 - 1 - 1 1 Totale 48 12 60 42 18 60 Tra le mansioni svolte all'interno del gruppo ritroviamo sia attività operative di produzione che non operative.

18 I dati relativi ai consumi energetici del mese di dicembre 2023, ove non diversamente specificato, sono stati rilevati dalle fatture prodotte dai fornitori dei servizi energetici. I consumi di carburante per autotrazione delle auto relative alle società italiane Esthelogue S.r.l. e Lasit S.p.A. sono stati stimati, partendo dalla spesa, tramite il prezzo medio annuo di benzina e gasolio (€/L) ricavati dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Per tutte le altre società i consumi sono puntuali. Per le auto a uso promiscuo è stato considerato il 70% dei consumi complessivi. Per il calcolo dei consumi energetici in GJ sono stati utilizzati i fattori di conversione del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA), UK, pubblicati rispettivamente negli anni 2021, 2022 e 2023.
| ITALIA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di | 2023 | 2022 | 2021 | ||||||
| consumi | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | |||
| Gas naturale | m3 | 243.399 | 8.809 | m3 | 296.552 | 10.642 | m3 | 241.052 | 8.639 |
| Gasolio | l | 389.095 | 13.847 | l | 360.936 | 12.968 | l | 319.129 | 11.452 |
| Benzina | l | 48.499 | 1.565 | l | 26.010 | 845 | l | 13.848 | 451 |
| GPL | l | 2.715 | 66 | l | 5.118 | 125 | l | 4.056 | 99 |
| Combustibile rinnovabile (bioetanolo) |
l | - | - | l | - | - | l | - | - |
| Energia elettrica acquistata |
kWh | 4.467.746 | 16.084 | kWh | 4.515.672 | 16.256 | kWh | 3.818.907 | 13.748 |
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 1.626.947 | 5.857 | kWh | 567.769 | 2.044 | kWh | - | - |
| Energia elettrica autoprodotta da impianti fotovoltaici |
kWh | 523.425 | 1.884 | kWh | 46.855 | 169 | kWh | 42.773 | 154 |
| Energia elettrica autoprodotta e ceduta in rete |
kWh | 102.126 | 368 | kWh | 16.872 | 61 | kWh | 18.958 | 68 |
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 84.390 | 304 | kWh | 4.938 | 18 | kWh | 3.784 | 14 |
| TOTALE | GJ | 41.887 | GJ | 40.943 | GJ | 34.475 |
| RESTO D'EUROPA | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di | 2023 | 2022 | 2021 | |||||||
| consumi | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | ||||
| Gas naturale | m3 | 76.898 | 2.783 | m3 | 80.575 | 2.891 | m3 | 42.531 | 1.524 | |
| Gasolio | l | 75.794 | 2.697 | l | 66.229 | 2.379 | l | 82.664 | 2.966 | |
| Benzina | l | 19.174 | 619 | l | 20.364 | 661 | l | 10.308 | 336 | |
| GPL | l | - | - | l | - | - | l | - | - | |
| Combustibile rinnovabile (bioetanolo) |
l | - | - | l | - | - | l | - | - | |
| Energia elettrica acquistata |
kWh | 346.900 | 1.249 | kWh | 329.316 | 1.186 | kWh | 306.553 | 1.104 | |
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 308.903 | 1.112 | kWh | 296.493 | 1.068 | kWh | 287.876 | 1.036 | |
| Energia elettrica autoprodotta da impianti fotovoltaici |
kWh | 41.768 | 150 | kWh | 46.008 | 166 | kWh | 41.354 | 149 | |
| Energia elettrica autoprodotta e ceduta in rete |
kWh | 1.595 | 6 | kWh | 1.444 | 5 | kWh | 1.903 | 7 | |
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 1.595 | 6 | kWh | 1.444 | 5 | kWh | 1.903 | 7 | |
| TOTALE | GJ | 7.493 | GJ | 7.289 | GJ | 6.072 |
| RESTO DEL MONDO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | ||||||||
| consumi | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | |||||
| Gas naturale | m3 | - | - | m3 | - | - | m3 | - | - | ||
| Gasolio | l | 16.424 | 584 | l | 16.726 | 601 | l | 14.753 | 529 | ||
| Benzina | l | 95.949 | 3.097 | l | 42.197 | 1.371 | l | 36.606 | 1.193 | ||
| GPL | l | - | - | l | - | - | l | - | - | ||
| Combustibile rinnovabile (bioetanolo) |
l | 16.126 | 343 | l | 16.997 | 362 | l | 12.591 | 268 | ||
| Energia elettrica acquistata |
kWh | 1.998.334 | 7.194 | kWh | 1.950.945 | 7.023 | kWh | 1.952.201 | 7.028 | ||
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | - | - | kWh | - | - | kWh | - | - | ||
| Energia elettrica autoprodotta da impianti fotovoltaici |
kWh | - | - | kWh | - | - | kWh | - | - | ||
| Energia elettrica autoprodotta e ceduta in rete |
kWh | - | - | kWh | - | - | kWh | - | - | ||
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | - | - | kWh | - | - | kWh | - | - | ||
| TOTALE | GJ | - | 11.218 | GJ | - | 9.357 | GJ | - | 9.019 |
| CONSUMI ENERGETICI DI GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | ||||||||
| consumi | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | Consumo [udm] | GJ | |||||
| Gas naturale | m3 | 320.298 | 11.592 | m3 | 377.127 | 13.533 | m3 | 283.583 | 10.164 | ||
| Gasolio | l | 481.314 | 17.129 | l | 443.891 | 15.948 | l | 416.546 | 14.948 | ||
| Benzina | l | 163.623 | 5.281 | l | 88.570 | 2.877 | l | 60.761 | 1.981 | ||
| GPL | l | 2.715 | 66 | l | 5.118 | 125 | l | 4.056 | 99 | ||
| Combustibile rinnovabile (bioetanolo) |
l | 16.126 | 343 | l | 16.997 | 362 | l | 12.591 | 268 | ||
| Energia elettrica acquistata |
kWh | 6.812.980 | 24.527 | kWh | 6.795.933 | 24.465 | kWh | 6.077.661 | 21.880 | ||
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 1.935.850 | 6.969 | kWh | 864.262 | 3.112 | kWh | 287.876 | 1.036 | ||
| Energia elettrica autoprodotta da impianti fotovoltaici |
kWh | 565.193 | 2.035 | kWh | 92.863 | 334 | kWh | 84.127 | 303 | ||
| Energia elettrica autoprodotta e ceduta in rete |
kWh | 103.721 | 373 | kWh | 18.316 | 66 | kWh | 20.861 | 75 | ||
| di cui da fonte rinnovabile |
kWh | 85.985 | 310 | kWh | 6.382 | 23 | kWh | 5.687 | 20 | ||
| TOTALE | GJ | - | 60.598 | GJ | - | 57.578 | GJ | - | 49.567 | ||
| di cui da fonte rinnovabile |
GJ | 9.037 | GJ | 3.784 | GJ | 1.587 |

Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 2021, 2022 e 2023 sono stati considerati rispettivamente i fattori di emissioni del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA) ) pubblicati negli anni 2021, 2022 e 2023.
Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 sono stati utilizzati diversi fattori in base al metodo di calcolo e il paese di riferimento. In particolare:
19 Si segnala che le emissioni di Scope 2 calcolate con i fattori di emissione pubblicati da Terna nel documento Confronti Internazionali, sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
| 2023 | 2022 | 2021 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMISSIONI (ton CO2eq) | |||||||||
| Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | |
| Italia | 1.580 | 1.407 | 2.987 | 1.585 | 1.422 | 3.008 | 1.321 | 1.203 | 2.524 |
| Resto d'Europa | 387 | 140 | 528 | 376 | 132 | 507 | 316 | 116 | 432 |
| Resto del Mondo | 243 | 1.186 | 1.428 | 134 | 1.156 | 1.291 | 117 | 1.160 | 1.277 |
| Totale | 2.210 | 2.733 | 4.943 | 2.095 | 2.710 | 4.806 | 1.755 | 2.479 | 4.234 |
| 2023 | 2022 | 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EMISSIONI (ton CO2eq) | ||||||||||
| Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | Scope 1 | Scope 2 | Totale | ||
| Italia | 1.580 | 1.299 | 2.878 | 1.585 | 2.051 | 3.636 | 1.321 | 1.751 | 3.073 | |
| Resto d'Europa | 387 | 25 | 412 | 376 | 200 | 576 | 316 | 4 | 320 | |
| Resto del Mondo | 243 | 1.186 | 1.428 | 134 | 1.156 | 1.291 | 117 | 1.160 | 1.277 | |
| Totale | 2.210 | 2.509 | 4.719 | 2.095 | 3.408 | 5.503 | 1.755 | 2.915 | 4.670 |
| TOTALE GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fonte del prelievo idrico |
2023 | 2022 | 2021 | ||||||||
| Tutte le aree Consumo [ML] |
Aree di stress idrico Consumo21 [ML] |
Tutte le aree Consumo [ML] |
Aree di stress idrico Consumo21 [ML] |
Tutte le aree Consumo [ML] |
Aree di stress idrico Consumo21 [ML] |
||||||
| Acque di parti terze21 | 45 | 10 | 53 | 9 | 44 | 10 | |||||
| Acque superficiali | - | - | - | - | - | - | |||||
| Acque sotterranee | - | - | - | - | - | - | |||||
| Acqua marina | - | - | - | - | - | - | |||||
| Acque di processo | - | - | - | - | - | - | |||||
| Altro | - | - | - | - | - | - | |||||
| Totale | 45 | 10 | 53 | 9 | 44 | 10 |

20 Si segnala che tutta l'acqua prelevata è classificabile come fresh water.
21 Si segnala che le aree di stress idrico sono quelle aree geografiche dove vi è una condizione, temporanea o prolungata, di assenza di acqua, solitamente carente a livello del terreno. I dati sono stati raccolti sul sito Beta Acqueduct - water risk atlas.

Per ogni tema identificato come materiale, è di seguito riportata una breve descrizione della rilevanza che la tematica ricopre per il Gruppo:
| Aspetto D.Lgs. 254/2016 |
Nr. | Tema materiale |
Descrizione | Aspetto GRI |
|---|---|---|---|---|
| 205-3 | ||||
| Promozione di una buona Corporate | 207-1 | |||
| Corruzione | 1 | Etica, integrità e compliance |
Governance e rispetto degli standard in materia di etica, integrità e conformità a leggi, |
207-2 |
| regolamenti e codici di autodisciplina di categoria. |
207-3 | |||
| 207-4 | ||||
| 2 - 27 | ||||
| Performance ambientali |
303-1 | |||
| 2 | Impegno del Gruppo per la riduzione del suo impatto ambientale tramite il monitoraggio |
303-2 | ||
| e l'efficientamente dei consumi idrici, il | 303-3 | |||
| monitoraggio dei rifiuti e lo sviluppo di | 306-1 | |||
| politiche e procedure volte alla mitigazione degli impatti stessi. |
306-2 | |||
| Ambiente | 306-3 | |||
| 3 | Climate change | Impegno del Gruppo per la riduzione delle emissioni, tramite il monitoraggio e l'efficientamento dei consumi, la riduzione delle emissioni a effetto serra e lo sviluppo di politiche e procedure volte alla mitigazione dell'impatto stesso. |
302-1 305-1 305-2 |
|
| Personale | 4 | Salute e sicurezza dei lavoratori |
Rispetto delle prescrizioni normative, degli accordi sottoscritti e promozione di interventi e pratiche finalizzate a minimizzare i rischi per la salute e la sicurezza delle proprie persone. |
403-1 403-2 403-3 403-4 403-5 403-6 403-7 403-9 |
| 5 | Crescita e formazione dei dipendenti |
Offerta di programmi di sviluppo e di formazione volti a potenziare le competenze delle proprie persone e consolidare la loro professionalità. |
401-1 404-1 |
|
| 6 | Diversità, pari opportunità e non discriminazione |
Sviluppo di pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità, attraverso la rimozione di ogni forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica di genere, età, etnia, religione e orientamento sessuale |
405-1 | |
| 406-1 407-1 |
||||
| Dirtitti Umani | 7 | Diritti umani e condizioni di lavoro |
Rispetto, promozione e tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro nello svolgimento delle attività (es. divieto del lavoro minorile e forzato e rispetto di codici etici e/o di condotta). |
408-1 409-1 |
| Aspetto D.Lgs. 254/2016 |
Nr. | Tema materiale |
Descrizione | Aspetto GRI |
|---|---|---|---|---|
| Sociale | 8 | Pratiche di approvvigionamento |
Gestione responsabile dei processi di approvvigionamento lungo tutta la catena di fornitura dell'organizzazione; attività di valutazione e screening dei fornitori sulla base delle performance sociali e ambientali, acquisizione di materie prime e componenti critici e promozione di comportamenti e pratiche di responsabilità sociale che stimolino i supplier nell'adozione di comportamenti sostenibili. |
204-1 |
| 308-1 | ||||
| 414-1 | ||||
| 9 | Ricerca, sviluppo e innovazione |
Attività di ricerca e sviluppo mirata al miglioramento continuo della qualità e all'innovazione di prodotto garantendo, quando possibile, la salvaguardia della proprietà intellettuale. |
indicatore non GRI |
|
| 10 | Impegno per la comunità e il territorio |
"Impegno del Gruppo nella gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche, delle collaborazioni con la comunità e delle attività di contributo a ricerca e innovazione. |
201-1 | |
| Impatti sociali indiretti collegati all'utilizzo dei prodotti del Gruppo, anche attraverso donazioni a beneficio della collettività." |
||||
| 11 | Customer satisfaction |
Il Gruppo si propone di immettere sul mercato prodotti sempre innovativi e ad alta qualità per soddisfare appieno le aspettative dei propri clienti. La soddisfazione dei clienti è infatti un obiettivo primario per il Gruppo. |
Indicatore non GRI |
|
| 12 | Qualità e sicurezza di prodotto |
Identificazione e riduzione dei potenziali rischi per la salute e la sicurezza collegati ai prodotti lungo tutta la catena del valore. |
416-2 | |

La tabella che segue riporta le informazioni di Gruppo basate sui GRI Standards con riferimento all'analisi di materialità di El.En.. Per ogni informazione fornita si riporta altresì il riferimento alla pagina all'interno del presente documento.
| INFORMATIVA GENERALE | |||
|---|---|---|---|
| Dichiarazione d'uso |
Il Gruppo El.En. ha riportato in conformità degli standard GRI per il periodo 01 gennaio - 31 dicembre 2023 |
||
| GRI utilizzato | GRI 1: Foundation 2021 | ||
| Standard GRI di settore applicabili |
Non applicabile | ||
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | |
| 2-1 | Dettagli organizzativi | 54 - 56 | |
| 2-2 | Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione |
54 - 55; 178 - 179 | |
| 2-3 | 178 - 179; Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto [email protected] |
||
| 2-4 | Revisione delle informazioni | 184 | |
| 2-5 | Assurance esterna | 178 - 179 | |
| 2-6 | Attività, catena del valore ed altri rapporti di business | 60 - 62; 107 - 109; 110 - 111; 116 - 121 |
|
| 2-7 | Dipendenti | 134 - 139; 182 - 185 | |
| 2-8 | Lavoratori non dipendenti | 185 | |
| 2-9 | Struttura e composizione della governance | 68 - 73 | |
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo | 68 - 70 | |
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo | 69 - 70 | |
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
68 - 70 | |
| 2-13 | Delega di responsabilità per la gestione degli impatti | 68 - 70 | |
| 2-14 | Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
70 - 71 | |
| 2-15 | Conflitti di interessi | 70 | |
| 2-16 | Comunicazione delle criticità | 69 -70 | |
| 2-17 | Conoscenze collettive del massimo organo di governo | 32 - 45; 68 - 71 | |
| 2-18 | Valutazione delle performance del massimo organo di governo | 24 - 30; 70 - 72 | |
| 2-19 | Norme riguardanti le remunerazioni | 71 - 72 | |
| 2-20 | Procedura di determinazione della retribuzione | 71 - 72 | |
| 2-21 | Rapporto di retribuzione totale annuale | 72 | |
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile | 8 - 10; 16; 32 - 44; 48 | |
| 2-23 | Impegno in termini di policy | 41; 43; 74-76; 179 - 181 | |
| 2-24 | Integrazione degli impegni in termini di policy | 32 - 45; 81 - 83; 86 - 87 |
| INFORMATIVA GENERALE | |||
|---|---|---|---|
| 2-25 | Processi volti a rimediare impatti negativi | 24 - 30; 32; 74-77; 99 - 102; 107 - 109; 110 - 111; 136; 140 - 141; 143-144; 154-155; 157; 160;162; |
|
| 2-26 | Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
18; 63; 74 - 77 | |
| 2-27 | Compliance alle leggi ed ai regolamenti | 74 - 75; 193 - 195 | |
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni | 22 - 23 | |
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder | 17 - 23 | |
| 2-30 | Contratti collettivi | 138 |
| INFORMATIVA SPECIFICA | ||||
|---|---|---|---|---|
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | Omissioni | |
| Aspetti materiali | ||||
| 3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali |
24 | ||
| 3-2 | Elenco dei temi materiali | 24 - 30 | ||
| Performance economica | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 28; 190 - 191 | ||
| 201-1 | Valore economico direttamente generato e distribuito |
64 - 65 | ||
| Prassi di approvvigionamento | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 26; 190 - 191 | ||
| 204-1 | Proporzione della spesa effettuata a favore di fornitori locali |
107 | ||
| Anticorruzione | ||||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali 26; 190 - 191 |
|||
| 205-3 | Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese |
Nel corso del triennio 2021 - 2022 - 2023 non si sono verificati casi di corruzione. |

| SPECIFICA | |
|---|---|
| Pagina | |
| INFORMATIVA SPECIFICA | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | Omissioni |
| Imposte | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 26; 190 - 191 | |
| 207-1 | Approccio alla fiscalità | 62 - 63 | |
| 207-2 | Governance fiscale, controllo e gestione del rischio |
62 - 63 | |
| 207-3 | Coinvolgimento degli stakeholders e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
62 - 63 | |
| 207-4 | Rendicontazione paese per paese | 62 - 63 | |
| Energia | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 25; 190 - 191 | |
| 302-1 | Energia consumata all'interno dell'organizzazione |
154 - 155; 158; 186 - 187 | |
| Acqua e scarichi idrici | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 25; 190 - 191 | |
| 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
162; 189 | |
| 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
162; 189 | |
| 303-3 | Prelievo idrico | 162; 189 | |
| Emissioni | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 25; 190 - 191 | |
| 305-1 | Emissioni dirette di GHG (scope 1) | 160 - 161; 188 | |
| 305-2 | Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (scope 2) |
160 - 161; 188 | |
| Rifiuti | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 25; 190 - 191 | |
| 306-1 | Generazione di rifiuti e impatti significativi correlati ai rifiuti |
Nel corso del triennio 2021- 2023 non si sono verificati casi di non conformità con leggi e regolamenti ambientali |
|
| 306-2 | Gestione di impatti significativi correlati ai rifiuti |
157 | |
| 306-3 | Rifiuti generati | 157 |
| INFORMATIVA SPECIFICA | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | Omissioni |
| Valutazione ambientale dei fornitori | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 26; 190 - 191 | |
| 308-1 | Nuovi fornitori che sono stati valutati utilizzando criteri ambientali |
108 | |
| Occupazione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 401-1 | Assunzione dei nuovi dipendenti e avvicendamento dei dipendenti |
138 - 139 | |
| Salute e sicurezza sul lavoro | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
143 - 144 | |
| 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
81; 87; 143 - 144 | |
| 403-3 | Servizi di medicina sul lavoro | 143 - 144 | |
| 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
143 - 144 | |
| 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
141 - 142; 143 - 144 | |
| 403-6 | Promozione salute dei lavoratori | 146 - 147 | |
| 403-7 | Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
27; 36 - 37; 81; 99 - 103; 143 - 144 |
|
| 403-9 | Infortuni sul lavoro | 144; 185 | |
| Formazione e istruzione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 404-1 | Ore medie di formazione annua per dipendente |
140 - 141; 143; 184 - 185 | |
| Diversità e Pari Opportunità | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 405-1 | Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti |
69 - 70; 134 - 139 | |
| Non Discriminazione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 406-1 | Episodi di discriminazione e misure correttive adottate |
Nel corso del triennio 2021 - 2023 non si sono verificati episodi legati a pratiche discriminatorie. |
| utilizzando criteri ambientali | 108 | |
|---|---|---|
| avvicendamento dei dipendenti | 138 - 139 | |
| e sicurezza sul lavoro | 143 - 144 | |
| dei rischi e indagini sugli incidenti | 81; 87; 143 - 144 | |
| Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
143 - 144 | |
| salute e sicurezza sul lavoro | 141 - 142; 143 - 144 | |
| Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali |
27; 36 - 37; 81; 99 - 103; 143 - 144 |
|
| per dipendente | 140 - 141; 143; 184 - 185 | |
|---|---|---|
| e tra i dipendenti | 69 - 70; 134 - 139 | |
| Nel corso del triennio 2021 | ||
| - 2023 non si sono verificati | ||
| correttive adottate | episodi legati a pratiche discriminatorie. |
|

| INFORMATIVA SPECIFICA | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | Omissioni |
| Libertà di Associazione e Contrattazione Collettiva | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 407-1 | Attività e fornitori in cui il diritto alla libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere a rischio |
82-83; 107-108; 179-180 Nel corso del triennio 2021 - 2023 non si sono verificati eventi che facciano ritenere presenti nella supply chain fornitori che presentino un rischio significativo di episodi di lavoro minorile, forzato o obbligato o presso i quali il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva potrebbe essere a rischio. |
|
| Lavoro Minorile | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 408-1 | Attività e fornitori a rischio significativo di episodi di lavoro minorile |
82 - 83; 107 - 109; 179 - 181 Nel corso del triennio 2021 - 2023 non si sono verificati eventi che facciano ritenere presenti nella supply chain fornitori che presentino un rischio significativo di episodi di lavoro minorile, forzato o obbligato o presso i quali il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva potrebbe essere a rischio. |
|
| Dichiarazione consolidata di c | |
|---|---|
| -------------------------------- | -- |
| INFORMATIVA SPECIFICA | |||
|---|---|---|---|
| GRI Standard | Descrizione | Pagina | Omissioni |
| Lavoro Forzato o obbligatorio | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 27; 190 - 191 | |
| 409-1 | Attività e fornitori a rischio significativo per episodi di lavoro forzato o obbligatorio |
82 - 83; 107 - 109; 179 - 180 Nel corso del triennio 2021 - 2023 non si sono verificati eventi che facciano ritenere presenti nella supply chain fornitori che presentino un rischio significativo di episodi di lavoro minorile, forzato o obbligato o presso i quali il diritto alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva potrebbe essere a rischio. |
|
| Valutazione sociale dei fornitori | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 26; 190 - 191 | |
| 414-1 | Nuovi fornitori che sono stati sottoposti a valutazione attraverso l'utilizzo di criteri sociali |
108 | |
| Salute e Sicurezza dei Clienti | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 30; 190 - 191 | |
| 416-2 | Episodi di non conformità relativamente agli impatti su salute e sicurezza di prodotti e servizi |
Nel corso del triennio 2021 - 2023 non si sono verificati casi di non conformità rispetto alla salute e sicurezza dei prodotti |
|
| Ricerca, sviluppo e innovazione | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 30; 190 - 191 | |
| Customer Satisfation | |||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | 30; 190 - 191 |


EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.600.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998
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Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/ 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della El.En. S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo" o "Gruppo El.En.") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ai sensi dell'art. 3 [ex art. 4] del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024 (di seguito " DNF" ).
L'esame da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "8. Tassonomia Europea" della DNF del Gruppo, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/ 852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi
fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
o principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto. Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni
contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a).


Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo El.En. relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.
Le nostre conclusioni sopra riportate non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "8. Tassonomia Europea" della DNF del Gruppo richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/ 852.
Firenze, 29 marzo 2024
EY S.p.A. Lorenzo Signorini (Revisore Legale)



El.En. S.p.A.

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