Remuneration Information • Apr 5, 2024
Remuneration Information
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LU-VE S.p.A. Via Vittorio Veneto n. 11 – 21100 Varese Numero REA: VA-191975 Codice Fiscale n. 01570130128


| Lettera del Presidente del Comitato 4 |
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|---|---|---|---|
| Premessa | Definizioni7 11 |
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| SEZIONE I | 12 |
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| Politica in materia di Remunerazione 2024 12 |
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| 1. | Finalità e principi della Politica in materia di Remunerazione 12 1.1. Finalità 12 |
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| 1.2 | Principi generali 13 |
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| 1.3 | Ambito di applicazione e durata 14 |
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| 1.4 | Cambiamenti rispetto all'esercizio finanziario precedente 15 |
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| 2. | Organi e soggetti coinvolti 16 |
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| 2.1 | Assemblea 16 |
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| 2.2 | Consiglio di Amministrazione 16 |
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| 2.3 | Comitato Remunerazioni e Nomine 18 |
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| 2.4 | Amministratore Delegato 19 |
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| 2.5 | Collegio Sindacale 19 |
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| 2.6 | Esperti indipendenti 19 |
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| 2.7 | Processo per la definizione e l'approvazione della Politica in materia di Remunerazione 19 |
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| 3. | Descrizione della Politica 21 |
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| 3.1 | Remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione 21 |
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| 3.2 | Remunerazione del Presidente Onorario 23 |
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| 3.3 | Remunerazione del Direttore Generale 23 |
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| 3.4 | Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche 25 |
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| 3.5 | Gli incentivi di breve termine: la componente variabile annuale (MBO) 27 |
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| 3.6 | Gli incentivi di medio-lungo termine 31 |
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| 3.7 | Benefit non monetari 35 |
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| 3.8 | Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro 36 |
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| 3.9 | Remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale 37 |
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| 3.10 | Remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit 37 |
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| 3.11 | Deroghe consentite alla presente politica 38 |
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| SEZIONE II | 39 |
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| 1. | Compensi corrisposti nell'esercizio 2023 ed altre informazioni 39 PARTE PRIMA 40 |

| 1.1 | Descrizione dei compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione nell'esercizio 2023 |
40 | |
|---|---|---|---|
| 1.2 | Compensi del Presidente Onorario nell'esercizio 2023 | 49 | |
| 1.3 | Compensi dei componenti del Collegio Sindacale nell'esercizio 2023 |
49 | |
| 1.4 | Compensi del Direttore Generale nell'esercizio 2023 |
49 | |
| 1.5 | Compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio 2023 | 50 | |
| 1.6 | Informazioni sull'applicazioni di meccanismi di correzione ex post della componente variabile della remunerazione |
51 | |
| 1.8 | Deroghe alla Politica di Remunerazione 2023 |
52 | |
| 1.9 | Informazioni di confronto | 52 | |
| 1.10 | Informativa rispetto al voto espresso dall'assemblea sulla Sezione II della relazione dell'esercizio precedente |
54 | |
| 2. | 1. | PARTE SECONDA Compensi corrisposti nell'esercizio 2023 |
55 55 |
| 2. | Piani di incentivazione monetari a favore di componenti dell'organo di amministrazione, del direttore generale e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche |
58 | |
| 3. | Partecipazioni detenute al 31 dicembre 2023 | 60 |

mi pregio di presentarvi la Relazione annuale del Gruppo LU-VE sulla politica di remunerazione 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023 che sarà sottoposta all'Assemblea in programma per il prossimo 29 aprile 2024. La Relazione - approvata in data 13 marzo 2024 dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine che presiedo - è stata predisposta in conformità alle vigenti disposizioni normative dell'art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, nonché dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob e dei relativi schemi di disclosure, così come modificati e integrati, nel dicembre 2020, in recepimento della Direttiva (UE) 2017/828 (c.d. SHRD II), nel rispetto dei principi e delle raccomandazioni dettate dal Codice di Corporate Governance al quale LU-VE S.p.A. aderisce.
La Politica di Remunerazione del Gruppo LU-VE proposta dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2024, pur in continuità strategica rispetto a quella sottoposta al voto dell'Assemblea del 28 aprile 2023, introduce importanti evoluzioni, anche in relazione alle modifiche intervenute nell'organigramma del Gruppo.
Dal 2023, il Gruppo si avvale di un Direttore Generale e nel corso dell'anno il Consiglio di Amministrazione ha approvato una nuova organizzazione del Gruppo, con la conseguente ridefinizione di alcune posizioni manageriali, tanto nelle deleghe attribuite agli amministrativi esecutivi quanto nell'individuazione dei dirigenti con responsabilità strategiche. Il nuovo assetto è pienamente operativo dai primi mesi dell'anno in corso.
La Politica di Remunerazione che si propone è coerente con il nuovo organigramma per quanto attiene il perimetro di applicazione e le assegnazioni di responsabilità. Essa, inoltre, rafforza l'obiettivo del perseguimento del successo sostenibile, in coerenza con i risultati positivi ottenuti nel 2023. Questo porta a prevedere nuovamente per gli Amministratori Esecutivi, per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche una componente variabile significativa, che può superare per gli Amministratori Esecutivi il 50% qualora si consideri sia la parte a breve (MBO) sia quella a medio-lungo termine (LTI) comprensive entrambe di overperformance. All'interno di questo quadro, restano di peso rilevante (fino ad un massimo del 25% per l'MBO e del 10% per il LTI) gli obiettivi di performance collegati a fattori ESG quali, in particolare, le emissioni e, nell'ottica di una valorizzazione dell'attenzione nei confronti delle condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo e della loro sicurezza, l'incidentalità.
Ritengo opportuno, nella doverosa sintesi, richiamare l'attenzione su alcuni aspetti della Politica di Remunerazione 2024 esposta nella Sezione I della Relazione. In particolare, la Politica di Remunerazione per il 2024:

si è deciso di confermare i valori nominali individuati nel 2023 anche per l'anno in corso, nel rispetto dell'equilibrio tra obiettivi e incentivi;
La Politica di Remunerazione per il 2024 del Gruppo LU-VE è nel suo complesso concepita per favorire l'attrattività dei talenti e la retention di tutto il personale, in una logica di coerenza tra poteri e responsabilità. Inoltre, e non meno importante, il Gruppo è attento a perseguire l'interesse generale, l'equilibrio degli interessi dei differenti stakeholder, il benessere delle collaboratrici e dei collaboratori e il rispetto dell'ambiente per la promozione di una crescita sostenibile.
Penso che l'informativa molto dettagliata inclusa nella Relazione possa permettere agli investitori di apprezzare la coerenza negli obiettivi di breve, medio e lungo termine e la capacità adattiva delle

scelte motivazionali nel contesto evolutivo del Gruppo LU-VE, in risposta alle condizioni ambientali, culturali e macroeconomiche che caratterizzano il periodo che stiamo vivendo.
Mi auguro che nella lettura della Relazione possiate apprezzare il lavoro svolto, che si nutre naturalmente dell'attività di engagement e di relazione costante con gli investitori.
Vi ringrazio anche a nome degli altri componenti del Comitato nominati dal Consiglio di Amministrazione per il favorevole apprezzamento che vorrete dare alla Politica di Remunerazione 2024 del Gruppo LU-VE descritta nella Sezione I della Relazione, nonché per la rendicontazione dei compensi erogati in applicazione della Politica di Remunerazione 2023 esposti dettagliatamente nella Sezione II della Relazione.
Stefano Paleari
Presidente Comitato Nomine e Remunerazione

Di seguito sono indicate le principali definizioni utilizzate nel presente documento, in aggiunta a quelle indicate nel testo.
| Amministratore Delegato/CEO |
L'Amministratore Delegato - Chief Executive Officer di LU-VE S.p.A Alla data della presente Relazione il ruolo di CEO è ricoperto da Matteo Liberali, che riveste anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. |
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|---|---|---|---|---|
| Amministratori Esecutivi |
Gli Amministratori di LU-VE S.p.A. investiti di particolari cariche, ai quali possono altresì essere delegati specifici poteri. Alla data della presente Relazione sono Amministratori Esecutivi della Società i signori Matteo Liberali (Presidente e Amministratore Delegato - CEO), Pier Luigi Faggioli (Vice-Presidente con deleghe operative nelle società controllate strategiche Sest S.p.A. e Sest-LUVE-Polska Sp.zo.o) e Michele Faggioli (Consigliere con Delega, in qualità di Chief Strategic Development Officer – CSDO). |
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| Amministratori non Esecutivi |
Gli Amministratori di LU-VE S.p.A. non investiti di particolari cariche. Alla data della presente Relazione sono Amministratori non Esecutivi della Società i signori Raffaella Cagliano, Anna Gervasoni, Fabio Liberali, Laura Oliva, Stefano Paleari, Carlo Paris e Roberta Pierantoni. |
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| Amministratori | Gli Amministratori Esecutivi e gli Amministratori non Esecutivi di LU-VE S.p.A |
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| Assemblea | L'assemblea degli azionisti di LU-VE S.p.A | |||
| Azioni | Le azioni di LU-VE S.p.A., quotate sul mercato Euronext STAR Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A |
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| Circostanze Eccezionali | Situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento dell'interesse a lungo termine e della sostenibilità della Società e del Gruppo, per assicurarne la capacità di stare sul mercato. |
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| Codice di Corporate Governance |
Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance, promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria al quale la Società aderisce dal 1° gennaio 2021. |
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| Collegio Sindacale o CS | Il "Collegio Sindacale" di LU-VE S.p.A | |||
| Comitato Controllo e Rischi |
Il "Comitato Controllo e Rischi e per l'operatività con le Parti Correlate" di LU-VE S.p.A |
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| Comitato Remunerazioni e Nomine o CRN |
Il "Comitato Remunerazioni e Nomine" di LU-VE S.p.A |

| Consiglieri con Delega | Gli Amministratori di LU-VE S.p.A. investiti di particolari incarichi nella Società. Alla data della presente Relazione sono Consiglieri con Delega i signori Matteo Liberali (Presidente e Amministratore Delegato - CEO) e Michele Faggioli (CSDO). |
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|---|---|---|---|---|
| Consiglio di Amministrazione o CdA |
Il "Consiglio di Amministrazione" di LU-VE S.p.A | |||
| Consob | Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma, via G.B. Martini, n. 3. |
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| CSDO | Il Chief Strategic Development Officer di LU-VE S.p.A Alla data della presente Relazione è Michele Faggioli, che nei precedenti esercizi ha rivestito la carica di Chief Operating Officer - COO. |
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| Destinatari della Politica | I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, il Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, il Dirigente Preposto e il Responsabile della funzione di Internal Audit. |
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| Direttore Generale | Il direttore generale del Gruppo LU-VE nominato dal Consiglio di Amministrazione. Alla data della presente Relazione detto ruolo è ricoperto dall'Ing. Riccardo Quattrini, con decorrenza dal 27 marzo 2023. |
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| Dirigente Preposto | Il "Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari" ex art. 154-bis del TUF nominato dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 21 dello statuto sociale di LU-VE S.p.A |
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| Dirigenti con Responsabilità Strategiche o DRS |
I dirigenti del Gruppo (diversi dal Direttore Generale) individuati dal Consiglio di Amministrazione che – conformemente a quanto disposto dalla normativa vigente – hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo LU-VE. Alla data della presente relazione sono stati individuati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche, diversi dal Direttore Generale: il Chief Financial & Legal Officer, il Chief Procurement Officer, il Chief Commercial Officer Components, il Chief Commercial Officer Cooling Systems, il Chief Technical & Innovation Officer, l'Innovation and Applied Research Director, il Cluster Nordic Managing Director e il Cluster Central-East EU Director1. Managing |
1 Si segnala che, rispetto all'identificazione condotta in data 23 febbraio 2023, alla data della presente Relazione il numero dei DRS ha subito nel corso dell'Esercizio delle modifiche; in particolare, sono stati individuati come Dirigenti con Responsabilità Strategiche in data 13 novembre 2023 il Chief Commercial Officer Cooling Systems e, in data 21 febbraio 2024, il Chief Technical & Innovation Officer, il Cluster Nordic Managing Director e Cluster Central-East EU Managing Director.

| LTI | Componente variabile di medio-lungo termine della remunerazione attribuita a fronte della carica di Amministratore Esecutivo o del rapporto di lavoro dipendente in essere con la Società o con il Gruppo, conseguibile al raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali. |
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|---|---|---|---|---|
| LU-VE S.p.A. o LU-VE o Società |
LU-VE S.p.A., con sede legale in Varese, via Vittorio Veneto n. 11 e sede amministrativa in Uboldo (VA), via Caduti della Liberazione n. 53, C.F. e P.IVA 01570130128. |
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| Gruppo LU-VE o Gruppo | L'insieme delle società incluse nel perimetro di consolidamento di LU VE S.p.A |
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| Gruppo LU-VE Italia | Le società italiane del Gruppo LU-VE. | |||
| MBO | Componente variabile annuale della remunerazione attribuita a fronte della carica di Amministratore Esecutivo o del rapporto di lavoro dipendente in essere con la Società o con il Gruppo, conseguibile al raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali. |
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| Piano di Sostenibilità | Il piano di sostenibilità del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 febbraio 2023 che individua le aree di intervento strategiche per il Gruppo in tema di sostenibilità, identifica impegni e obiettivi, definisce un sistema di raccolta dati efficiente per misurare i progressi dell'impresa e monitorare i progressi delle strategie di sostenibilità nel tempo. |
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| Piano LTI 2020 -2022 | Il piano di incentivazione monetaria di medio-lungo termine denominato "Piano LTI 2020-2022" rivolto ai Consiglieri con Delega e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, approvato nelle sue linee guida dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 marzo 2020 e il cui periodo di vesting triennale è terminato il 31 dicembre 2022. |
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| Piano LTI 2023 -2025 o Piano |
Il piano di incentivazione monetaria di medio-lungo termine denominato "Piano LTI 2023-2025" rivolto al CEO, al CSDO, al Direttore Generale, agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed eventualmente a selezionati manager del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 maggio 2023. |
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| Politica di Remunerazione o Politica |
La politica in materia di remunerazione, per l'esercizio 2024, dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nonché del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (ivi compreso il Dirigente Preposto) e del Responsabile della funzione di Internal Audit di LU-VE S.p.A., approvata dal Consiglio di Amministrazione di LU-VE, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea in programma per il 29 aprile 2024. |

Procedura OPC La "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate", predisposta ai sensi del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, approvata dal Consiglio di Amministrazione di LU-VE nella versione da ultimo aggiornata in data 29 giugno 2021.
Presidente o Presidente del CdA Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di LU-VE S.p.A.. Alla data della presente Relazione la suddetta carica è ricoperta da Matteo Liberali, che riveste anche il ruolo di CEO.
Presidente Onorario Personalità di grande prestigio e/o che abbia contribuito in maniera significativa all'affermazione e/o allo sviluppo e/o alla reputazione della Società di LU-VE, eventualmente nominato dal Consiglio di Amministrazione individuandolo anche al di fuori dei suoi membri. Alla data della presente Relazione la carica è ricoperta dal prof. Marco Claudio Vitale, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 28 aprile 2023.
Regolamento del Piano LTI 2023 -2025 Il regolamento che descrive termini e condizioni del Piano LTI 2023-2025 approvato dal Consiglio Amministrazione in data 12 maggio 2023 e successivamente modificato, su proposta del CRN e previo parere favorevole del Collegio Sindacale per competenza, in data 28 novembre 2023 e in data 13 marzo 2024.
Regolamento Emittenti Il regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato.
Regolamento OPC Il regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, concernente la disciplina delle operazioni con parti correlate, come successivamente modificato e integrato.
Relazione La presente "Relazione annuale sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti" di LU-VE S.p.A..
Retribuzione Annua Lorda o RAL La componente fissa annua lorda della remunerazione per coloro che hanno un rapporto di lavoro dipendente in essere con la Società o con il Gruppo.
Successo Sostenibile L'obiettivo che guida l'azione del Consiglio di Amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.
Testo unico della Finanza o TUF Il D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria), come successivamente modificato e integrato.

La presente Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, in data 13 marzo 2024, in osservanza dei vigenti obblighi normativi e regolamentari e, in particolare, dell'art. 123-ter del TUF, nonché dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e dei relativi schemi di disclosure, come modificati e integrati in recepimento della Direttiva UE 2017/828 (c.d. SHRD II), nonché dei principi e delle raccomandazioni dettate dal Codice di Corporate Governance ai quali la Società aderisce.
La Relazione illustra:
La Presente Relazione:

La Politica di Remunerazione è definita su base annuale, in coerenza con il modello di governance adottato dalla Società, secondo le indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.
La Politica di Remunerazione contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società e del Gruppo ed in particolare:
Il Gruppo, infatti, attraverso l'adozione della presente Politica e la sua concreta declinazione nei confronti delle figure manageriali, intende dotarsi di uno strumento che consenta, attraverso i piani di incentivazione variabile tanto di breve termine, quanto di medio-lungo termine, di incentivare le risorse del Gruppo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo definiti dal Consiglio di Amministrazione relativi sia alla crescita economica, sia alla creazione di valore anche nel lungo termine per gli azionisti e per gli altri stakeholders rilevanti, delineando un sistema che attribuisca una sempre maggior rilevanza ad una remunerazione legata al raggiungimento di obiettivi definiti secondo criteri equilibrati, ma sfidanti, che evidenzino la sempre crescente attenzione rivolta dal Gruppo alle tematiche di sostenibilità e al perseguimento del Successo Sostenibile.
Il Gruppo è sempre più impegnato a perseguire l'integrazione dei temi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance all'interno della strategia aziendale, della gestione dei rischi e dei processi di remunerazione. In tale prospettiva, il Gruppo ha proceduto a rafforzare il suo presidio di sostenibilità con la creazione di uno Steering Committee aziendale di Sostenibilità, per condividere gli stati di avanzamento delle performance di sostenibilità di Gruppo e discutere le linee strategiche di intervento, che sono poi condivise dal CEO e dal CSDO con il Comitato Controllo e Rischi per le opportune valutazioni e sottoposte al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione.

Nel corso del 2023, lo Steering Committee aziendale di Sostenibilità2 si è riunito in due occasioni per valutare lo stato di avanzamento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità e delle azioni correlate, in linea con il piano industriale.
In questa prospettiva, nel definire la Politica di Remunerazione, nell'ambito degli MBO proposti e del Piano LTI 2023-2025, è stata confermata la presenza sia di parametri legati agli indici antinfortunistici, già da tempo utilizzati sia di un parametro legato alla riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato, riconducibile alle politiche ESG e alle azioni individuate nel Piano di Sostenibilità, introdotto per la prima volta per gli MBO 2023 e per il Piano LTI 2023-2025.
La Politica di Remunerazione intende disegnare un sistema di remunerazione basato sui principi di equità, qualità e proattività, appartenenza e valorizzazione del merito.
Nella definizione della Politica stessa, LU-VE si attiene ai seguenti principi espressi dal Codice di Corporate Governance:
2 Lo Steering Committee aziendale di Sostenibilità - composto dal CEO, dal CSDO, dal Direttore Generale, dal Chief Financial Officer, dall'Investor Relator Manager, dal Sustainability Office e da altri manager aziendali - è stato creato nel 2022 per condividere gli stati di avanzamento delle performance di sostenibilità di Gruppo e discutere le linee strategiche di intervento, poi sottoposte dai Consiglieri con Delega al Comitato Controllo e Rischi e al Consiglio di Amministrazione per le opportune valutazioni e delibere.

La Politica di Remunerazione stabilisce i principi e le linee guida ai quali si attiene la Società e si applica agli Amministratori, al Presidente Onorario, ai Sindaci, al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche (ivi compreso il Dirigente Preposto) e al Responsabile della funzione di Internal Audit di LU-VE S.p.A..
In considerazione della riorganizzazione aziendale in corso a seguito della nomina del Direttore Generale, il Consiglio di Amministrazione della Società, nella seduta del 21 febbraio 2024 ha

individuato quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche: il Chief Financial & Legal Officer (che ricopre anche l'incarico di Dirigente Preposto), il Chief Procurement Officer, il Chief Commercial Officer Components, il Chief Commercial Officer Cooling Systems, il Chief Technical & Innovation Officer, l'Innovation and Applied Research Director, il Cluster Nordic Managing Director e il Cluster Central-East EU Managing Director.
La Politica è stata predisposta in linea con le prescrizioni dell'art. 123-ter del TUF, nonché dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e del relativo Allegato 3A (schema 7-bis, Sezione I) e dei principi e delle raccomandazioni dettati dal Codice di Corporate Governance in tema di remunerazione; nella definizione della Politica si è inoltre tenuto conto anche per l'esercizio 2024 delle raccomandazioni formulate in materia di remunerazione dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. nella lettera del 25 gennaio 2023, che il presidente del comitato medesimo ha inviato al Presidente della Società, nonché degli esiti dell'"XI Rapporto sull'applicazione del Codice di Autodisciplina" pubblicato dal Comitato per la Corporate Governance il 14 dicembre 2023.
La Politica di Remunerazione è riferita all'esercizio 2024 ed ha, pertanto, durata annuale.
La Politica di Remunerazione proposta dal Consiglio di Amministrazione per l'esercizio 2024 si pone in un rapporto di sostanziale continuità rispetto a quella sottoposta al voto dell'Assemblea del 28 aprile 2023, che l'ha approvata con il voto favorevole del 83,60% dei Voti Rappresentati in Assemblea (pari al 77,38% del totale dei diritti di voto), così esprimendo la condivisione dell'assoluta maggioranza degli Azionisti.
Gli elementi di novità introdotti sono essenzialmente riconducibili ad alcune modifiche intervenute nella governance di LU-VE, ed in particolare all'introduzione della figura del Direttore Generale, e del Presidente Onorario, all'ampliamento del novero dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e dei beneficiari del Piano LTI 2023-2025.
Inoltre, in seguito alla variazione dell'identificazione dei DRS, si è ritenuto opportuno prevedere che con gli stessi vengano sempre sottoscritti patti di non concorrenza (che saranno implementati nel corso del 2024 con riferimento ai DRS che oggi non li hanno) e che in occasione dell'assunzione o di modifiche dei relativi contratti possano essere previste clausole c.d. di "golden parachute" (v. infra, successivo paragrafo 3.8.1 della presente Sezione I).
Rispetto all'anno precedente è stata inoltre rivista, anche in considerazione della riorganizzazione del Gruppo in corso, la struttura della componente variabile di breve termine (MBO) dei DRS, modificando il peso delle singole categorie di obiettivi di performance, le percentuali di entry point e overperformance e la scala di calcolo (v. infra, successivo paragrafo 3.5.3 della presente Sezione I).
Infine, si segnala che, a seguito dell'approvazione del nuovo piano industriale 2024-2027 di Gruppo e del piano industriale di LU-VE US 2024-2030, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno adeguare i target di alcuni parametri fissati dal Piano LTI 2023-2025 per gli esercizi 2024- 2025, così da continuare a garantire la funzione incentivante del piano stesso (si rinvia al riguardo al successivo paragrafo 3.6 della presente Sezione I).

Gli organi e i soggetti coinvolti nella definizione, adozione, attuazione ed eventuale revisione della Politica di Remunerazione, in coerenza con la disciplina normativa e statutaria vigente e tenendo conto delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance sono: l'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Remunerazioni e Nomine, l'Amministratore Delegato (CEO) e il Collegio Sindacale.
L'Assemblea:
Il Consiglio di Amministrazione:

Ai fini del suo corretto funzionamento e della sua efficace organizzazione, il Consiglio istituisce al proprio interno il Comitato Remunerazioni e Nomine, nel rispetto dei principi indicati nel Codice di Corporate Governance, definendone le regole nonché le eventuali procedure che si rendessero opportune per il funzionamento del Comitato stesso, in particolare al fine di assicurare un'efficace gestione dell'informativa da fornire prima delle sue riunioni.

Il Comitato Remunerazioni e Nomine:
Per ulteriori informazioni sul Comitato Remunerazioni e Nomine si rinvia alla Sezione 8.2 della "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" della Società relativa all'esercizio 2023, messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e sul sito internet della Società all'indirizzo www.luvegroup.com nella sezione "Investor" - "Governo societario & azionisti" - "Per gli azionisti" - "Assemblea degli azionisti" – "Assemblea 29 aprile 2024", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage, consultabile all'indirizzo .

Il CEO:
Il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nell'ambito del quale:
Nella predisposizione della Politica di Remunerazione non sono intervenuti esperti indipendenti.
La politica di remunerazione è annualmente sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine. Nella redazione della stessa il Comitato Remunerazioni e Nomine si avvale della collaborazione della Direzione Risorse Umane di Gruppo, al fine di raccogliere i dati in termini di best practices, politiche e benchmark retributivi di mercato - riferiti ad aziende ritenute comparabili per settore di appartenenza, numero di occupati e fatturato - da utilizzare per una miglior definizione della Politica stessa. Ai fini della definizione della presente Politica, tenute in considerazione le analisi interne effettuate per la definizione della politica di remunerazione 2023, i dati di benchmark relativi al Presidente/CEO e al CSDO sono stati tratti dall'analisi di posizionamento retributivo (marketing assessment) effettuata da OD&M

Consulting, società specializzata in analisi retributive, su un campione di 52 società italiane quotate presso Borsa Italiana appartenenti al settore industria e omogenee per dimensioni e complessità sia in termini di fatturato che di numero di dipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione, esaminata e approvata la Politica, la sottopone al voto vincolante dell'Assemblea, ai sensi e per gli effetti dell'art. 123-ter del TUF, rendendola disponibile al pubblico almeno 21 giorni prima della data dell'Assemblea sul proprio sito internet e con le altre modalità previste dalla normativa vigente.
Ai fini della predisposizione della presente Politica, il Comitato Remunerazioni e Nomine, nell'esercizio dei propri compiti, si è riunito per definirne la struttura e i contenuti nelle riunioni del 15 gennaio 2024, 9 e 26 febbraio 2024 e del 4 marzo 2024.
La Politica è poi stata sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024, congiuntamente alle altre parti della presente Relazione.

Ai sensi dell'art. 2389 comma 3, cod. civ. e dell'art. 15.6 dello statuto sociale di LU-VE in vigore, l'Assemblea del 28 aprile 2023 ha stabilito, per il triennio 2023-2025: (i) in Euro 2.000.000 l'importo complessivo massimo per la remunerazione fissa da attribuire per ciascun anno solare del mandato triennale a tutti gli Amministratori, inclusi i compensi fissi da attribuire a quelli investiti di particolari cariche, nonché i compensi da attribuire ai componenti dei comitati che il Consiglio di Amministrazione deciderà di istituire al suo interno, ed (ii) in Euro 2.000.000 l'importo complessivo massimo per la remunerazione variabile da attribuire agli Amministratori investiti di particolari cariche per ciascun anno solare del mandato triennale, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di ripartirlo fra gli Amministratori in considerazione dell'attività prestata a favore della Società.
Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 12 maggio 2023 ha deliberato di attribuire per l'intero triennio di carica a ciascun membro del Consiglio stesso una remunerazione annua fissa da erogarsi pro rata temporis (v. infra, Sezione II, Parte Prima, punto 1.1 della presente Relazione).
La Politica di Remunerazione adottata dalla Società e sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea prevede, nel rispetto dei principi e delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, un compenso fisso per la carica di Amministratore e un ulteriore compenso fisso, integrato eventualmente da un ulteriore compenso a titolo di gettone di presenza alle riunioni, per la partecipazione ai comitati istituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione in proporzione all'impegno previsto.
Il compenso per la partecipazione a ciascuno dei comitati che il Consiglio di Amministrazione ha istituito al suo interno è stato stabilito dal Consiglio medesimo nella seduta del 12 maggio 2023 prevedendo per tutto il triennio 2023-2025 il riconoscimento di un importo annuo per ciascun componente fissato in modo da rispettare l'importo complessivo massimo deliberato dall'Assemblea per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori (v. infra, Sezione II, Parte Prima, punto 1.1.1 della presente Relazione).
Agli Amministratori non Esecutivi non è attribuito alcun compenso variabile.
La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione al Presidente e al Vice-Presidente di un compenso fisso, specifico per la carica, aggiuntivo rispetto a quello previsto per la generalità degli Amministratori e di quello a loro eventualmente attribuito in qualità di Amministratori Esecutivi.
Il compenso per entrambi tali ruoli è stato stabilito dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 12 maggio 2023 (v. infra, Sezione II, Parte Prima, punto 1.1.2 e 1.1.3 della presente Relazione).
La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione agli Amministratori Esecutivi di un compenso determinato in relazione all'impegno loro richiesto.

Tale remunerazione, individuata dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine, sentito il Collegio Sindacale, è fissata nel rispetto degli importi stabiliti dall'Assemblea e dei principi della presente Politica, sia per la componente fissa, sia per la componente variabile. La proposta di remunerazione è stata formulata dal Comitato Remunerazioni e Nomine tenendo altresì conto dei principi e delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, nonché di quanto emerso dalle analisi condotte in relazione ai benchmark esaminati (v. supra, paragrafo 2.7 della presente Sezione I), ai fini dell'assegnazione di un pacchetto retributivo in linea con i valori di mercato per ruoli analoghi.
La struttura del compenso da attribuirsi agli Amministratori Esecutivi è costituita da:
Per gli Amministratori Esecutivi la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, rispecchiando esperienza, capacità e competenze richieste per ciascuna posizione, nonché la qualità complessiva del contributo ai risultati di business.
La componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere agli Amministratori Esecutivi i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance. Nell'ottica di favorire, anche per il tramite della Politica di Remunerazione, il conseguimento di valore sostenibile nel lungo periodo, il Consiglio di Amministrazione – su proposta del CRN e con il parere favorevole del Collegio Sindacale – ha individuato obiettivi che siano in grado non soltanto di orientare il comportamento degli Amministratori Esecutivi verso risultati, quale il fatturato, più legati a performances che si esplicano annualmente, ma anche a costituire la base per una futura crescita sostenibile ed equilibrata, sul piano: (a) economico, in termini di reddittività (EBITDA) e di indebitamento rapportato a tale redditività (PFN/EBITDA); (b) dello sviluppo strategico (con l'inclusione fra gli obiettivi di LTI, della redditività (EBITDA) della controllata americana LU-VE US (già denominata Zyklus); (c) del benessere delle persone che lavorano nel Gruppo, grazie all'inclusione, fra gli obiettivi di MBO degli Amministratori Esecutivi, di parametri legati all'incidentalità, nell'ottica di una valorizzazione dell'attenzione nei confronti delle condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo e della loro sicurezza; ed infine (d) dell'impegno nell'ambito della sostenibilità, con l'introduzione fra gli obiettivi di parametri legati alla riduzione delle emissioni dirette (Scope 1 e Scope 2) a parità di EBITDA consolidato.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono definiti anche alla luce delle specificità dei singoli ruoli ricoperti dagli Amministratori Esecutivi, mentre gli incentivi di medio-lungo termine (LTI), diretti al Chief Executive Officer (CEO) e al Chief Strategic Development Officer (CSDO), sono strutturati in

maniera unitaria, così da allinearne gli interessi alla creazione di valore per il Gruppo nel mediolungo termine.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere. Di seguito è indicato, per gli Amministratori Esecutivi, l'intervallo di paymix, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che le percentuali della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate, nel valore minimo, ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per il LTI e, nel valore massimo, ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.
| PAYMIX AMMINISTRATORI ESECUTIVI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CARICA | Scenario | FISSO | COMPONENTE VARIABILE DI BREVE TERMINE (MBO) |
COMPONENTE VARIABILE DI MEDIO LUNGO TERMINE (LTI) |
||
| Minimo | 100% | 0% | 0% | |||
| Chief Executive Officer (CEO) | Target | 51% | 36% | 13% | ||
| Max | 47% | 38% | 15% | |||
| Minimo | 100% | 0% | 0% | |||
| Chief Strategical Development Officer (CSDO) |
Target | 51% | 36% | 13% | ||
| Max | 47% | 38% | 15% | |||
| Altri | Minimo | 100% | 0% | _ | ||
| Amministratori Esecutivi | Target | 51% | 49% | _ | ||
| diversi dal CSDO | Max | 47% | 53% | _ |
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione degli Amministratori Esecutivi è prevista l'applicazione di clausole di "claw-back" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione al Presidente Onorario di un compenso fisso per tale ruolo da stabilirsi da parte del Consiglio di Amministrazione.
Il compenso per il Presidente Onorario attualmente in carica – che è stato individuato al di fuori dei membri del Consiglio di Amministrazione - è stato stabilito dal Consiglio stesso nella seduta del 12 maggio 2023 (v. infra, Sezione II, Parte Prima, punto 1.2 della presente Relazione).
La remunerazione del Direttore Generale si compone dei seguenti elementi:
(i) una componente fissa annua ("RAL"), definita in base al posizionamento prescelto rispetto al mercato di riferimento, che garantisce un'adeguata e certa remunerazione di base per

l'attività prestata, fissata in considerazione del ruolo e dell'attività prestata a favore della Società, nonché delle responsabilità attribuite, della professionalità e dell'esperienza.
Tale componente retributiva potrà essere adeguata nel tempo, conformemente all'evoluzione del mercato, valutando le capacità e professionalità acquisite nonché i risultati prodotti ed il potenziale sviluppato.
In considerazione della rilevanza del ruolo ricoperto, la componente fissa ricomprende, somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, il cui importo è commisurato all'ampiezza della durata e dei vincoli previsti dal patto medesimo;
Anche per il Direttore Generale la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, mentre la componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono volti a premiare il raggiungimento di obiettivi, sia quantitativi sia qualitativi, definiti anche alla luce delle specificità del ruolo ricoperto dal Direttore Generale e sulla base del piano industriale del Gruppo. Gli incentivi di medio-lungo termine (LTI) sono strutturati in maniera da allineare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti alla creazione di valore per il Gruppo nel medio-lungo periodo.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere.
Per il Direttore Generale possono essere ulteriormente previsti: (i) benefit non monetari (v. infra paragrafo 3.7 della presente Sezione I); (ii) in occasione dell'assunzione, bonus monetario una tantum all'ingresso (c.d. "entry bonus"); (iii) ulteriori bonus monetari una tantum, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del CEO , previo parere favorevole del CRN, nella misura massima del 25% della RAL relativa al periodo di riferimento, comprensiva delle somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, per premiare risultati individuali o collettivi particolarmente significativi per la Società e per il Gruppo (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la finalizzazione di operazioni di M&A o operazioni o progetti rilevanti e/o straordinari intervenuti nel corso dell'esercizio che rivestano un significativo rilievo per lo sviluppo del Gruppo o di una sua divisione).
Di seguito è indicato l'intervallo di paymix previsto per il Direttore Generale, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che le percentuali della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate: (i) nel valore minimo ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per l'LTI, e (ii) nel valore massimo ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.

| PAYMIX DIRETTORE GENERALE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fisso Componente variabile di breve Componente variabile di termine (MBO) medio lungo termine (LTI) |
||||||
| MINIMO | 100% | 0% | 0% | |||
| TARGET | 69% | 20% | 11% | |||
| MAX | 66% | 22% | 12% |
Nel paymix sopra descritto non sono stati considerati gli eventuali ulteriori importi attribuiti a titolo di bonus una tantum.
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione del Direttore Generale è prevista l'applicazione di clausole di "clawback" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società si compone dei seguenti elementi:
(i) una componente fissa annua ("RAL"), definita in base al posizionamento prescelto rispetto al mercato di riferimento, ai livelli di responsabilità e complessità gestite, nonché alla professionalità, esperienza e potenziale di sviluppo del singolo.
Tale componente retributiva viene adeguata nel tempo, conformemente all'evoluzione del mercato, valutando le capacità e professionalità acquisite nonché i risultati prodotti ed il potenziale sviluppato.
In considerazione della rilevanza del ruolo ricoperto, i contratti di lavoro con i DRS possono prevedere patti di non concorrenza in base ai quali: (i) la componente fissa può ricomprendere somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, il cui importo è commisurato all'ampiezza della durata e dei vincoli previsti dal patto medesimo; ovvero (ii) può essere prevista la corresponsione di specifici importi predeterminati in occasione della cessazione del rapporto di lavoro con il Gruppo, commisurati all'ampiezza della durata e dei vincoli previsti dal patto medesimo;
(ii) una componente variabile annua di breve termine ("MBO"), conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali, definita in termini quantitativi con riferimento al ruolo ricoperto in azienda (per maggiori dettagli si rinvia a quanto indicato al successivo paragrafo 3.5.3 della presente Sezione I) da erogarsi senza differimento delle somme eventualmente maturate;

(iii) una componente variabile annua di medio-lungo termine ("LTI") conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali, definiti in termini quantitativi (per maggiori dettagli si rinvia a quanto indicato al successivo paragrafo 3.6 della presente Sezione I).
Anche per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche la componente fissa della remunerazione ricompensa il ruolo ricoperto in termini di ampiezza delle responsabilità e impatto sul business, rispecchiando esperienza, capacità e competenze richieste per ciascuna posizione, nonché la qualità complessiva del contributo ai risultati di business.
La componente variabile della remunerazione è finalizzata a riconoscere al management i risultati conseguiti, stabilendo un collegamento tra compensi e performance.
Gli incentivi di breve termine (MBO) sono volti a premiare il raggiungimento di obiettivi, sia quantitativi sia qualitativi, definiti anche alla luce delle specificità dei singoli ruoli ricoperti dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'ambito della struttura aziendale. Gli incentivi di mediolungo termine (LTI) sono strutturati in maniera unitaria, così da allineare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti alla creazione di valore per il Gruppo nel medio-lungo termine.
Sia per gli MBO, sia per l'LTI sono stabiliti limiti massimi alla componente variabile da corrispondere.
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere ulteriormente previsti: (i) benefit non monetari (v. infra paragrafo 3.7 della presente Sezione I); (ii) in occasione dell'assunzione, bonus monetari una tantum all'ingresso (c.d. "entry bonus"); (iii) ulteriori bonus monetari una tantum, stabiliti dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del CRN, su proposta del CEO formulata d'intesa con il Direttore Generale, nella misura massima del 25% della RAL relativa al periodo di riferimento, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, per premiare risultati individuali o collettivi particolarmente significativi per la Società e per il Gruppo (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo la finalizzazione di operazioni di M&A o operazioni o progetti rilevanti e/o straordinari intervenuti nel corso dell'esercizio che rivestano un significativo rilievo per lo sviluppo del Gruppo o di una sua divisione).
Ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere attribuiti, direttamente dalle controllate del Gruppo, compensi per gli incarichi di alta direzione eventualmente rivestiti nelle stesse.
Di seguito è indicato per tutti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche l'intervallo di paymix cumulato, ovvero il peso percentuale delle diverse componenti rispetto alla retribuzione complessiva. Al riguardo si precisa che la percentuale dei valori medi della componente variabile di breve termine (MBO) e della componente variabile di medio-lungo termine (LTI) sono state calcolate, nel valore minimo ipotizzando il mancato raggiungimento degli entry point, sia per l'MBO che per l'LTI, nel valore massimo ipotizzando che siano conseguiti i risultati comprensivi delle overperformance fissate per MBO e per LTI.
| PAYMIX DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fisso Componente variabile di breve Componente variabile di termine (MBO) medio-lungo termine (LTI) |
||||||
| MINIMO | 100% | 0% | 0% | |||
| TARGET | 73% | 17% | 10% | |||
| MAX | 69% | 20% | 11% |

Nel paymix sopra descritto non sono inclusi gli eventuali ulteriori importi attribuiti a titolo di bonus una tantum, né gli eventuali compensi attribuiti per le cariche eventualmente rivestite negli organi di amministrazione delle stesse.
Coerentemente con quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, sulla componente variabile della Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è prevista l'applicazione di clausole di "claw-back" (che prevedono la eventuale restituzione, in tutto o in parte, delle somme corrisposte) e di "malus" (che prevedono la non erogazione di remunerazioni maturate ma non ancora erogate), qualora tali somme corrisposte o maturate siano state determinate sulla base di dati che nei successivi tre anni si siano rivelati manifestamente errati, o frutto di manipolazioni o di condotte illecite.
La remunerazione del Dirigente Preposto è determinata, nel rispetto delle suddette linee guida dettate per la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, coerentemente alle mansioni assegnategli e segue le logiche di attribuzione e determinazione della remunerazione prevista per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
L'MBO rappresenta la componente variabile annuale della remunerazione degli Amministratori Esecutivi, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (tra cui anche il Dirigente Preposto), conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi annuali, di ordine sia quantitativo, sia individuale/qualitativo (e legati quindi ad una valutazione qualitativa del singolo operato). Tale componente variabile consente:
Tenendo conto dei compiti e delle responsabilità assegnate a ciascun beneficiario, gli obiettivi quantitativi degli MBO fissati per gli Amministratori Esecutivi sono rappresentati da:

Il restante 15% e, limitatamente al CSDO, 25% della componente variabile di breve termine è legato al raggiungimento di obiettivi riconducibili ai temi della sostenibilità:
INCIDENTALITA' (10%, e limitatamente al CSDO, 15%) che sarà registrata nel corso dell'esercizio 2024, considerata da tre distinti punti di vista (a livello complessivo di Gruppo, negli stabilimenti italiani e negli altri europei), da valutarsi sulla base dell'andamento degli indicatori infortunistici quali incidenza, frequenza e gravità;
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (5% e, limitatamente al CSDO, 10%).
In merito ai suddetti obiettivi di performance si precisa che:
Il peso del MBO (espresso in percentuale) legato a risultati di breve termine rispetto alla remunerazione complessiva approvata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il parere del Collegio Sindacale, non potrà essere superiore ad un massimo del 38% per il CEO e il CSDO, e del 53% per gli altri eventuali Amministratori Esecutivi.
L'importo del MBO da erogare agli Amministratori Esecutivi sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nelle tabelle seguenti:
| OBIETTIVI MBO 2024 CEO e altri Amministratori Esecutivi diversi dal CSDO |
PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
25,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 27,50% |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% | 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.

| OBIETTIVI MBO 2024 CSDO |
PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
15,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 16,50% |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% | 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale, comprensiva della rendicontazione di sostenibilità, del Gruppo LU-VE relativa all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Tenendo conto dei compiti e delle responsabilità assegnate al Direttore Generale, gli obiettivi quantitativi degli MBO sono rappresentati da:
Il restante 15% della componente variabile di breve termine è legato al raggiungimento di obiettivi riconducibili ai temi della sostenibilità:
INCIDENTALITA' (10%,) che sarà registrata nel corso dell'esercizio 2024, considerata da tre distinti punti di vista (a livello complessivo di Gruppo, negli stabilimenti italiani e negli altri europei), da valutarsi sulla base dell'andamento degli indicatori infortunistici quali incidenza, frequenza e gravità;
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (5%).
In merito ai suddetti obiettivi di performance si precisa che:

Per il Direttore Generale il peso del MBO (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, non potrà essere superiore ad un massimo del 22%.
L'importo dell'MBO da erogare al Direttore Generale sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente:
| OBIETTIVI MBO 2024 (DIRETTORE GENERALE) |
PESO | ENTRY POINT |
LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX |
PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA consolidato | 50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| FATTURATO consolidato | 10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| RAPPORTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA/EBITDA (dati consolidati) |
25,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 27,50% |
| Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto all'EBITDA consolidato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' GRUPPO | 5,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 5,50% |
| INCIDENTALITA' ITALIA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| INCIDENTALITA' EUROPA | 2,50% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 2,75% |
| TOTALE | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,00% 115,00% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale, comprensiva della rendicontazione di sostenibilità, del Gruppo LU-VE relativa all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche il peso del MBO (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza, non potrà essere superiore ad un massimo del 20%.
L'importo dell'MBO da erogare ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente:

| Obiettivi di Performance | % Raggiungimento Obiettivi di Performance | % MBO da erogare ** | ||
|---|---|---|---|---|
| · Company target | >=110% | 130% | ||
| 35% | EBITDA | 100% | 100% | |
| 90% | 50% | |||
| <90% | 0% | |||
| • Individual target 60% |
Numerici* e/o progettuali |
>=110% | 140% | |
| 100% | 100% | |||
| 90% | 50% | |||
| <90% | 0% | |||
| >=110% | 130% | |||
| · Objettivi comportamentali |
5% | 100% | 100% | |
| 90% | 50% | |||
| <90% | 0% | |||
| Per i risultati intermedi il calcolo è lineare. | ||||
| ** l'ammontare totale di MBO erogabile non notrà sunerare il 130% |
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati della Relazione Finanziaria Annuale, comprensiva della rendicontazione di sostenibilità, del Gruppo LU-VE relativa all'esercizio di riferimento, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Nella riunione del 14 marzo 2023 il Consiglio ha valutato positivamente, sentito il Collegio Sindacale, le Linee Guida del Piano LTI 2023-2025 formulate dal CRN d'intesa con il CEO e il CSDO per la parte di competenza, per un piano di incentivazione monetaria a medio-lungo termine denominato Piano LTI 2023-2025, rivolto ai Consiglieri con Delega (CEO e CSDO), al Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, eventualmente, a selezionati manager del Gruppo.
A seguito del voto favorevole espresso dall'Assemblea del 28 aprile 2023 sulla politica di remunerazione proposta per l'esercizio 2023, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 12 maggio 2023, ha approvato il Regolamento del Piano LTI 2023-2025, definendo i target di ciascuno degli obiettivi di performance previsti dal Piano stesso e individuando anche i beneficiari il cui elenco è stato poi integrato, su proposta del CEO e parere favorevole del CRN, in data 28 novembre 2023 e in data 13 marzo 2024; nella seduta del 13 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del CRN condivisa per la parte di competenza con il CEO, e sentito il Collegio Sindacale quanto ai Consiglieri con Delega, ha anche aggiornato i target inizialmente fissati per alcuni degli obiettivi di performance previsti dal Piano (v. infra).
Coerentemente con i principi fondanti della Politica di Remunerazione, il Piano LTI 2023-2025 è finalizzato a:

Il Piano LTI 2023-2025:
Gli obiettivi di performance cui è subordinata l'erogazione del premio monetario sono stati individuati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il parere del Collegio Sindacale, nei parametri e nei pesi seguenti:
Il Regolamento del Piano LTI 2023-2025 include la possibilità che i target fissati siano adeguati in caso di significative modifiche del Gruppo (es. acquisizioni e cessione significative) o di altri eventi straordinari, su delibera del Consiglio di Amministrazione assunta su proposta del CRN e sentito il parere del Collegio Sindacale per quanto di competenza.
La verifica del raggiungimento dei targetsarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione al termine del triennio, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine sentito il parere del Collegio Sindacale quanto ai Consiglieri con Delega, e su proposta del CEO sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine quanto agli altri beneficiari.
Il target di ciascuno dei suddetti obiettivi di performance è stato stabilito dal Consiglio di Amministrazione inizialmente nella seduta del 12 maggio 2023 su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine sentito il parere del Collegio Sindacale quanto ai Consiglieri con Delega, e su proposta del CEO sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine quanto agli altri beneficiari. In particolare, detti target sono stati individuati: (i) relativamente alla riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2, a parità di EBITDA, sulla base del Piano di Sostenibilità; (ii) relativamente all'EBITDA di LU-VE US (già denominata Zyklus), sulla base dei dati del piano industriale 2023-2028 di LU-VE US (già denominata Zyklus), approvato dal Consiglio di

Amministrazione in data 23 febbraio 2023, nonché (iii) relativamente a tutti gli altri obiettivi, sulla base dei dati del piano industriale 2023-2026 del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 febbraio 2023.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione, su proposta del CRN e sentito il parere del Collegio Sindacale quanto ai Consiglieri con Delega, nella riunione del 13 marzo 2024, ha aggiornato i target relativi agli obiettivi di performance di EBITDA consolidato, Fatturato Consolidato e EBITDA di LU-VE US (già denominata Zyklus), per tener conto delle variazioni dei dati relativi agli stessi indicatori contenuti nel piano industriale del Gruppo 2024 -2027 e nel piano industriale di LU-VE US 2024- 2030, approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 21 febbraio 2024. Tale modifica si è resa opportuna per mantenere la funzione incentivante del Piano LTI 2023-2025.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del CEO e parere favorevole del CRN, ha integrato l'elenco dei beneficiari nella seduta del 28 novembre 2023, per tener conto della individuazione del CCO Cooling System quale DRS, e successivamente ancora nella seduta del 13 marzo 2024, per tener conto della nomina a DRS del Chief Technical & Innovation Officer e dei Managing Director dei Cluster Nordic e Central-East EU, nonché individuando quale beneficiario un altro dirigente del Gruppo. In particolare, l'importo del premio monetario da erogare a ciascun beneficiario sarà calcolato sulla base dei criteri di valutazione riportati nella tabella seguente, tenuto conto delle condizioni previste dal Regolamento del Piano LTI 2023-2025:
| OBIETTIVI DI PERFORMANCE | PESO | ENTRY POINT | LIVELLO TARGET |
LIVELLO MAX | PESO MAX |
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA Cumulato 2023-2025 rispetto all' EBITDA Target Cumulato |
50,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 60,00% |
| Fatturato Cumulato 2023-2025 rispetto al Fatturato Target Cumulato |
20,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 22,00% |
| Il rapporto PFN/EBITDA 2025 rispetto alla media del rapporto PFN Target/EBITDA target 2023-2025 |
15,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 16,50% |
| EBITDA ZYKLUS Cumulato 2023-2025 rispetto all'EBITDA ZYKLUS Target Cumulato |
5,00% | 90,00% | 100,00% | 120,00% | 6,00% |
| Riduzione emissioni scope 1 e 2 a parità di EBITDA consolidato |
10,00% | 90,00% | 100,00% | 110,00% | 11,00% |
| totale | 100,00% | 90,00% | 100,00% | 115,50% | 115,50% |
* Per i risultati intermedi il calcolo è lineare.
Il premio monetario per ciascuno degli obiettivi di performance sopra indicati sarà corrisposto esclusivamente qualora:
(i) l'EBITDA relativo a ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025 ("EBITDA Annuale") abbia raggiunto almeno il 90% dell'EBITDA target ("EBITDA Target") per almeno due degli esercizi 2023, 2024 e 2025 e l'EBITDA cumulato dei tre esercizi ("EBITDA Cumulato") abbia raggiunto almeno il 90% dell'EBITDA target cumulato 2023, 2024 e 2025 ("EBITDA Target Cumulato");
(ii) il fatturato relativo a ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025 ("Fatturato Annuale") abbia raggiunto almeno il 90% del fatturato target ("Fatturato Target") per almeno due degli esercizi

2023, 2024 e 2025 e il fatturato cumulato dei tre esercizi ("Fatturato Cumulato") abbia raggiunto almeno il 90% del fatturato target cumulato 2023, 2024 e 2025 ("Fatturato Target Cumulato");
(iii) negli esercizi 2023, 2024 e 2025 la media del rapporto fra la posizione finanziaria netta relativa a ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025 ("PFN Annuale") ed EBITDA Annuale sia non superiore al 110% di 1,41 (media degli obiettivi del Business Plan 2023-2025) e il rapporto fra PFN Annuale ed EBITDA Annuale nel 2025 (ultimo anno del Piano), sia non superiore al 110% del valore medio di 1,41;
(iv) l'EBITDA di LU-VE US (già denominata Zyklus) relativo a ciascuno degli esercizi 2023, 2024 e 2025 ("EBITDA Annuale LUVE US") abbia raggiunto almeno il 90% dell'EBITDA LU-VE US (già denominata Zyklus) target ("EBITDA LU-VE US Target") per almeno due degli esercizi 2023, 2024 e 2025 e l'EBITDA LU-VE US (già denominata Zyklus) cumulato dei tre esercizi ("EBITDA LU-VE US Cumulato") abbia raggiunto almeno il 90% dell'EBITDA LU-VE US (già denominata Zyklus) target cumulato 2023, 2024 e 2025 ("EBITDA LU-VE US Target Cumulato");
(v) il valore medio del rapporto fra le emissioni annuali Scope 1 e Scope 2 e l'EBITDA Annuale nel triennio sia stato non superiore al 110% di 273 (media degli obiettivi di riduzione delle suddette emissioni per il periodo di performance rispetto all'anno base 2022) e il rapporto fra le emissioni Scope 1 e Scope 2 del 2025 e l'EBITDA Annuale nel 2025 non abbia superato il 110% del valore medio di 273.
Nessuna quota addizionale sarà riconosciuta rispetto al premio monetario già maturato qualora (i) l'EBITDA Cumulato dovesse superare il 120% dell'EBITDA Target Cumulato; e/o (ii) il Fatturato Cumulato dovesse superare il 110% del Fatturato Target Cumulato; e/o (iii) il rapporto tra la PFN Annuale 2025 e l'EBITDA Annuale 2025 dovesse essere inferiore del 10% del valore medio di 1,41; (iv) e/o l'EBITDA LU-VE US Cumulato dovesse superare il 120% dell'EBITDA LU-VE US Target Cumulato; (v) il rapporto fra le emissioni Scope 1 e Scope 2 del 2025 e l'EBITDA Annuale nel 2025 dovesse essere inferiore di oltre il 10% del valore medio di 273.
Il Regolamento del Piano LTI 2023-2025 prevede, inoltre, previa proposta motivata del Comitato Remunerazioni e Nomine, sentito il parere del Collegio Sindacale quanto ai Consiglieri con Delega, e su proposta motivata del CEO sentito il parere del Comitato Remunerazioni e Nomine quanto agli altri beneficiari, la facoltà del Consiglio di Amministrazione di consentire l'erogazione del premio monetario anche nell'ipotesi di raggiungimento parziale ovvero di mancato raggiungimento degli obiettivi di performance, in una misura che il Consiglio di Amministrazione stesso dovrà definire.
Per i Consiglieri con Delega, il peso del LTI (espresso in percentuale) legato a risultati di medio-lungo termine e la componente variabile di breve termine (MBO) non potrà essere superiore ad un massimo del 53% della remunerazione complessiva (calcolata nel valore massimo ipotizzando che vengano centrati i risultati comprensivi delle overperformance fissate).
Ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance si farà riferimento ai dati delle Relazioni Finanziarie Annuali, comprensive delle rendicontazioni di sostenibilità, del Gruppo LU-VE relative a ciascun anno del triennio 2023-2025 e alla relativa documentazione preparatoria, depurati di eventuali componenti straordinarie e degli emolumenti variabili eventualmente maturati dagli Amministratori Esecutivi, così come approvati dai competenti organi sociali. Quanto al fatturato, il dato che sarà considerato è quello relativo al fatturato prodotti.
Per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche il peso del LTI (espresso in percentuale) rispetto alla RAL, comprensiva delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di

non concorrenza, percepita con riferimento ad ogni singolo anno del vesting period, non potrà essere superiore ad un massimo del 12% (calcolato nel valore massimo ipotizzando che vengano centrati i risultati comprensivi delle overperformance fissate); il premio monetario (base 100) totale corrisponderà al 11% della RAL percepita da ciascuno dei suddetti beneficiari, per ogni anno del triennio.
La RAL terrà conto soltanto delle voci retributive fisse e delle eventuali somme riconosciute a titolo di patto di non concorrenza; non saranno dunque tenuti in considerazione nella base di calcolo gli eventuali importi variabili riconosciuti al beneficiario (quali a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, MBO, eventuali indennità, bonus extra, etc.).
Tale percentuale di incentivazione è crescente in relazione al ruolo ricoperto e pertanto detta determinazione avverrà tenendo conto della rilevanza strategica della posizione di ciascun Beneficiario nell'ambito della struttura organizzativa della Società e/o delle altre società del Gruppo ed all'impatto sul business del ruolo del singolo beneficiario, sul perseguimento dei risultati aziendali e sulla realizzazione degli obiettivi di performance.
Il Piano prevede a fine del vesting triennale il riconoscimento entro la fine del mese di maggio 2026 del 60% del premio maturato ed il differimento della rimanente porzione del 40% alla fine di dicembre 2026 (cioè 12 mesi dopo il termine dell'anno fiscale di misurazione delle performance).
Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche, il pacchetto retributivo dei Consiglieri con Delega, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche viene completato da benefit non monetari (quali ad esempio l'auto aziendale anche ad uso promiscuo), aventi lo scopo di integrare il pacchetto retributivo con componenti in natura coerenti con lo status del beneficiario, nonché da forme di assicurazione complementari aventi lo scopo di tutelare in senso lato il benessere del beneficiario. Oltre alle coperture assicurative sulla vita, sull'invalidità permanente da malattia e sugli infortuni anche extra-professionali, sui rischi viaggio, viene offerta l'iscrizione a una cassa di rimborso delle spese sanitarie integrativa (che copre anche il nucleo familiare), che va ad aggiungersi a quella prevista dal FASI (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi e il loro nucleo familiare).
In linea con la best practice è stata inoltre stipulata una polizza a copertura delle responsabilità civile verso terzi degli organi sociali (incluso il Collegio Sindacale), del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, dei dirigenti e dei senior manager (cosiddetta D&O - Directors&Officers Liability). Questo al fine di mantenere indenni i soggetti sopra citati dagli oneri derivanti dall'esercizio delle rispettive funzioni (esclusi i casi di dolo e colpa grave) per risarcimento di danni.
Infine, per il Direttore Generale e per determinati Dirigenti con Responsabilità Strategiche e dirigenti che prestano il proprio servizio presso società del Gruppo possono essere previsti, in casi particolari, benefit quali, ad esempio, il pagamento delle spese per i servizi di abitazione e/o per le spese scolastiche dei figli.

Alla data della presente Relazione non è prevista alcuna indennità né in caso di cessazione dalla carica degli Amministratori Esecutivi, né in caso di risoluzione del rapporto di lavoro con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
In relazione al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, la Società versa trimestralmente (20 gennaio; 20 aprile; 20 luglio; 20 ottobre) al fondo di previdenza complementare scelto dal dirigente stesso in conformità al contratto collettivo nazionale applicato (CCNL dirigenti industria) la quota di trattamento di fine rapporto maturata e la contribuzione aggiuntiva contrattualmente prevista.
In base alle contrattazioni collettive applicabili, inoltre, in caso di cessazione del rapporto di lavoro da parte del datore, al dirigente spetta il periodo di preavviso (crescente in base all'anzianità aziendale); in caso di mancato rispetto del periodo di preavviso, l'azienda deve erogare la corrispondente indennità di mancato preavviso. Nel caso in cui la cessazione del rapporto di lavoro da parte del datore fosse dichiarata ingiustificata, al dirigente spetta un'indennità supplementare, anch'essa crescente in base all'anzianità, in base alle previsioni normative. In caso di impugnazione da parte del Dirigente con Responsabilità Strategiche della cessazione comunicata da parte del datore di lavoro, la Società potrà attivare trattative volte alla risoluzione stragiudiziale dell'impugnativa, al fine di evitare l'insorgere di contenziosi giudiziali potenzialmente lunghi e costosi, avendo sempre come obiettivo primario garantire l'interesse della Società.
Per il Direttore Generale e per i DRS nel caso in cui la Società procedesse alla risoluzione del rapporto di lavoro per motivi non inerenti alla giusta causa, gli accordi individuali presi con ciascuno di loro, possono prevedere, oltre agli istituti diretti ed indiretti maturati e al preavviso contrattuale, la corresponsione di un ulteriore importo pari ad un numero massimo di quindici mensilità della RAL.
Il diritto alla componente variabile annuale della remunerazione (MBO) ed alla relativa erogazione economica vengono di norma meno in caso di cessazione del rapporto, sia su iniziativa del beneficiario che su iniziativa aziendale, nel corso dell'anno di riferimento. Per il Direttore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, la maturazione e l'erogazione della componente variabile MBO è subordinata alla permanenza del rapporto di lavoro al 31 gennaio dell'anno successivo all'anno di riferimento.
Sono fatte salve pattuizioni più restrittive previste nei singoli contratti, come pure eventuali trattamenti di miglior favore concordati al momento della risoluzione del rapporto di lavoro.
Il Regolamento del Piano LTI 2023-2025 prevede che:

Nel rispetto delle disposizioni statutarie, la remunerazione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale è determinata dall'Assemblea.
L'Assemblea del 28 aprile 2023 ha stabilito, per il triennio 2023-2025, in Euro 45.000 (quarantacinquemila) annui il compenso per il Presidente del Collegio Sindacale ed in Euro 30.000 (trentamila) annui il compenso per ciascun Sindaco Effettivo, anche tenendo in considerazione quanto riportato nella relazione, redatta dal Collegio uscente ai sensi delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate" (edizione del 26 aprile 2018) emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, facendo riferimento in particolare alla Norma Q.1.6., "Retribuzione" (v. infra, Sezione II, Parte Prima, punto 1.3 della presente Relazione).
Per trasparenza, si ricorda che la remunerazione del Responsabile della funzione di Internal Audit è composta da una componente fissa e da una componente variabile di breve termine (MBO), in coerenza con le funzioni assegnate dal Consiglio di Amministrazione, attribuita su proposta del CEO, con il parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi e sentito il Collegio Sindacale.
Le logiche di attribuzione e determinazione della componente variabile di breve termine sono individuate nel rispetto dei principi generali dettati dalla Politica di Remunerazione.

In presenza di Circostanze Eccezionali (per tali intendendosi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) la necessità di sostituire ovvero inserire, a causa di eventi imprevisti e/o in funzione dell'evoluzione del Gruppo, un Amministratore Esecutivo, il Direttore Generale o un Dirigente con Responsabilità Strategiche e di dover negoziare in tempi rapidi un pacchetto retributivo, laddove i vincoli contenuti nella Politica approvata potrebbero limitare le possibilità della Società di attrarre manager con professionalità idonee a gestire l'impresa; (ii) variazioni sensibili del perimetro dell'attività dell'impresa nel corso di validità della Politica di Remunerazione, quali la cessione di un'impresa/ramo d'azienda sulla cui attività erano basati obiettivi di performance della Politica di Remunerazione ovvero l'acquisizione di un business significativo non contemplato ai fini della predisposizione della Politica medesima; (iii) il verificarsi, a livello nazionale o internazionale, di eventi straordinari e non prevedibili, riguardanti la Società e/o i settori e/o i mercati in cui opera, che incidano in modo significativo sui risultati della Società), il Consiglio di Amministrazione potrà derogare ai seguenti elementi della presente Politica, ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato:
Tali deroghe potranno essere deliberate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta o comunque sentito il parere del CRN e sentito il Collegio Sindacale, applicando la "Procedura per le operazioni con parti correlate" in vigore presso la Società, anche qualora dovessero ricorrere ipotesi di esenzione ivi previste.


Di seguito è riportata l'informativa sui compensi corrisposti nell'esercizio 2023 agli Amministratori, ai Sindaci, al Presidente Onorario, al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L'illustrazione di alcune voci e le ulteriori informazioni sono reperibili anche nella Sezione I della presente Relazione.
Nel merito, il rispetto della politica di remunerazione definita per l'esercizio 2023 ("Politica 2023") è stata oggetto di verifica del Comitato Remunerazioni e Nomine in occasione della valutazione periodica che è stata condotta dal Comitato medesimo nella riunione del 4 marzo 2024. All'esito della verifica il Comitato Remunerazioni e Nomine ha confermato la coerenza e conformità alla Politica 2023 delle retribuzioni erogate agli Amministratori, ai Sindaci, al Presidente Onorario, al Direttore Generale e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nel corso dell'esercizio 2023.
Nel corso dell'esercizio 2023, la Società ha visto il rinnovo del proprio Consiglio di Amministrazione ad opera dell'Assemblea tenutasi in data 28 aprile 2023.
A seguito della scomparsa in data 22 dicembre 2022 del compianto presidente, Iginio Liberali, nel corso dell'esercizio 2023 il Consiglio era composto, fino al 28 aprile 2023, da 11 (undici) membri come di seguito specificato:
L'Assemblea del 28 aprile 2023 che ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione ha ridotto a 10 (dieci) il numero dei membri dell'organo di amministrazione, nominando:
Inoltre, l'Assemblea sempre in data 28 aprile 2023 ha introdotto nello statuto sociale la figura del Presidente Onorario, e in pari data il Consiglio di Amministrazione ha attributo detta carica al prof. Marco Claudio Vitale, membro esterno al Consiglio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 28 aprile 2023, a seguito dell'Assemblea che aveva deliberato la sua nomina, ha provveduto alla nomina dei componenti dei tre comitati istituiti al suo interno e presenti già nel mandato precedente.
In particolare, dall'inizio dell'esercizio 2023, sino al 28 aprile 2023 la composizione dei tre comitati istituiti all'intero del Consiglio di Amministrazione, è stata la seguente:

A decorrere dal 28 aprile 2023 e fino alla data della presente Relazione, la composizione dei tre comitati istituiti all'intero del Consiglio di Amministrazione, è la seguente:
Con riguardo ai compensi spettanti agli Amministratori Esecutivi che sono risultati in carica nel corso dell'esercizio 2023 sino al 28 aprile 2023 (data dell'Assemblea che ha deliberato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica), si ricorda che l'Assemblea del 29 aprile 2020 aveva deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, nominato dalla stessa per il triennio 2021-2023, un compenso ai sensi dell'art. 2389 comma 3°, cod. civ. fissando: (i) in Euro 1.850.000,00 l'importo complessivo annuo massimo per l'intera durata dell'incarico per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori, inclusi quelli cui siano attribuite particolari cariche; e (ii) in Euro 1.850.000,00 l'importo complessivo annuo massimo per l'intera durata dell'incarico per la remunerazione variabile, legata ad indici di performance, da attribuire agli Amministratori investiti di particolari cariche, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di ripartirlo fra gli Amministratori in considerazione dell'attività prestata a favore della Società.
In coerenza con quanto stabilito dalla Politica di Remunerazione 2022 approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2022, in relazione al periodo 1° gennaio 2023-28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 29 aprile 2020 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha attribuito agli amministratori in carica nel suddetto periodo i seguenti compensi:

In occasione della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, l'Assemblea del 28 aprile 2023 ha stabilito, ai sensi dell'art. 2389 comma 3°, cod. civ.: (i) in Euro 2.000.000,00 l'importo complessivo annuo massimo per l'intera durata dell'incarico per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori, inclusi quelli cui siano attribuite particolari cariche nonché i compensi attribuiti quale componente dei comitati endoconsiliari; e (ii) in Euro 2.000.000,00 l'importo complessivo annuo massimo per l'intera durata dell'incarico per la remunerazione variabile, legata ad indici di performance, da attribuire agli Amministratori investiti di particolari cariche, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di ripartirlo fra gli Amministratori in considerazione dell'attività prestata a favore della Società.
In coerenza con quanto stabilito dalla Politica di Remunerazione 2023 approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2023 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha attribuito i seguenti compensi:

In conformità con la Politica 2023, in relazione all'esercizio 2023 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2023 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato, nella seduta del 12 maggio 2023, di attribuire al Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO, dott. Matteo Liberali:

In conformità con la Politica 20223 e con la Politica 2023, per l'intero esercizio 2023 il dott. Matteo Liberali ha maturato complessivamente:
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 100,54 % del valore target, a seguito del raggiungimento della overperformance fissata per gli obiettivi del rapporto PFN/EBITDA e dell'incidentalità di Gruppo, dell'incidentalità degli stabilimenti europei e dell'incidentalità degli stabilimenti italiani; quanto agli obiettivi dell'EBITDA e del Fatturato è stato superato l'entry point ma non raggiunto il target; quanto all'obiettivo della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato è stato superato il target ma non raggiunta la overperformance.
Con riguardo al Piano LTI 2023-2025, gli obiettivi di performance previsti per il primo anno del Piano, sono stati raggiunti con un valore percentuale pari al 92,79% e, pertanto, si è provveduto ad accantonare in bilancio la quota relativa.
Al Dott. Matteo Liberali sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 5.596,33.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa complessiva corrisposta al Presidente e CEO per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 1,36 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO e dall'LTI) maturata nello stesso esercizio.
In particolare, con riferimento alla sola remunerazione fissa corrisposta per la carica di CEO per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 0,99 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO e dall'LTI) maturata nello stesso esercizio.
Con riferimento al Piano LTI 2020-2022 per cui il CEO aveva maturato alla fine del vesting period un compenso complessivo pari a 215.325,00 euro, si segnala che lo stesso è stato erogato nel corso dell'esercizio 2023 in due tranches, in conformità a quanto previsto dal relativo regolamento.
3 V. paragrafo 1.1.1, della presente Parte Prima, Sezione II della Relazione per il dettaglio relativo alla componente fissa annuale corrisposta quale membro del Consiglio di Amministrazione.

In conformità con la Politica 2023, in relazione all'esercizio 2023 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2023 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato nella seduta del 12 maggio 2023 di attribuire al Vice-Presidente:
In conformità con la Politica 20224 e con la Politica 2023, per l'esercizio 2023 l'ing. Pier Luigi Faggioli ha maturato complessivamente:
(i) a titolo di componente fissa annuale i seguenti compensi:
- Euro 23.397,26 per la sua carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di cui Euro 6.410,96 in relazione all'ultimo periodo del mandato 2020-2022);
- Euro 25.000,00 come compenso aggiuntivo per la carica di Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- Euro 235.000,00 come compenso aggiuntivo, per le deleghe che gli sono state attribuite nelle società controllate aventi rilevanza strategica SEST S.p.A e SEST-LUVE-Polska s.p.zo.o.;
(ii) a titolo di componente variabile annuale (MBO) il seguente compenso:
- Euro 253.546,06.
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 100,54 % del valore target, a seguito del raggiungimento
4 V. paragrafo 1.1.1, della presente Parte Prima, Sezione II della Relazione per il dettaglio relativo alla componente fissa annuale corrisposta quale membro del Consiglio di Amministrazione.

della overperformance fissata per gli obiettivi del rapporto PFN/EBITDA e dell'incidentalità di Gruppo, dell'incidentalità degli stabilimenti europei e dell'incidentalità degli stabilimenti italiani; quanto agli obiettivi dell'EBITDA e del Fatturato è stato superato l'entry point ma non raggiunto il target; quanto all'obiettivo della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato è stato superato il target ma non raggiunta la overperformance.
All'ing. Pier Luigi Faggioli sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 6.458,28.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa complessiva corrisposta al Vice-Presidente, anche per le deleghe attribuite per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 1,12 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO) maturata nello stesso esercizio.
In particolare, con riferimento alla sola remunerazione fissa corrisposta per le deleghe attribuite per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 0,93 volte la remunerazione variabile (costituita dal MBO) maturata nello stesso esercizio.
In conformità con la Politica 2023, in relazione all'esercizio 2023 il Consiglio di Amministrazione – su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, tenuto conto dell'importo complessivo annuo massimo deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2023 per la remunerazione fissa di tutti gli Amministratori – ha deliberato nella seduta del 12 maggio 2023 di attribuire all'attuale CSDO Michele Faggioli (che in quel momento ricopriva la carica di COO):

-EBITDA ZYKLUS Cumulato 2023-2025 rispetto all'EBITDA ZYKLUS Target Cumulato (per un peso del 5%)
-Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (per un peso del 10%).
In conformità con la Politica 20225 e con la Politica 2023, per l'esercizio 2023 Michele Faggioli ha maturato:
Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 100,21 % del valore target, a seguito del raggiungimento della overperformance fissata per gli obiettivi del rapporto PFN/EBITDA e dell'incidentalità di Gruppo, dell'incidentalità degli stabilimenti europei e dell'incidentalità degli stabilimenti italiani; quanto agli obiettivi dell'EBITDA e del Fatturato è stato superato l'entry point ma non raggiunto il target; quanto all'obiettivo della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato è stato superato il target ma non raggiunta la overperformance.
Con riguardo al Piano LTI 2023-2025, gli obiettivi di performance previsti per il primo anno del piano, sono stati raggiunti con un valore percentuale pari al 92,79% e, pertanto, si è provveduto ad accantonare in bilancio la quota relativa.
A Michele Faggioli sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 10.751,88.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al CSDO per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 1,04 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nello stesso esercizio.
Con riferimento al Piano LTI 2020-2022 per cui il CSDO aveva maturato alla fine del vesting period un compenso complessivo pari a 215.325,00 euro, si segnala che lo stesso è stato erogato nel corso dell'esercizio 2023 in due tranches, in conformità a quanto previsto dal relativo regolamento.
****
5 V. paragrafo 1.1.1, della presente Parte Prima, Sezione II della Relazione per il dettaglio relativo alla componente fissa annuale corrisposta quale membro del Consiglio di Amministrazione.

Con riguardo alle componenti variabili della remunerazione maturate dagli Amministratori Esecutivi nell'esercizio 2023, si precisa che, al fine di tutelare la riservatezza di informazioni commercialmente sensibili e di dati previsionali non pubblicati, la Società non fornisce informazioni in merito ai valori degli obiettivi di performance raggiunti in confronto con quelli previsti. Tale scelta si rende necessaria in considerazione del fatto che LU-VE S.p.A. è l'unica società europea del suo settore con azioni negoziate su un mercato regolamentato dell'Unione Europea; essendo, pertanto, anche l'unica società del suo settore soggetta agli obblighi di disclosure previsti dalla Direttiva SHRD II come recepita nel nostro ordinamento, e non essendo invece la diffusione di dette informazioni al pubblico richiesta ai suoi competitor, la disclosure di tali informazioni consentirebbe a questi ultimi un vantaggio competitivo che potrebbe arrecare un danno al business della Società.
Con riferimento agli MBO, i risultati raggiunti per quanto riguarda gli indicatori di performance finanziari EBITDA e Fatturato per tutti gli Amministratori Esecutivi (quanto al CEO, al Vice-Presidente e al CSDO) hanno superato l'entry point ma non raggiunto il target, mentre il rapporto PFN/EBITDA ha raggiunto la overperformance fissata per l'obiettivo. Quanto all'indicatore non finanziario dell'incidentalità, l'obiettivo ha raggiunto la overperformance con riferimento all'incidentalità sia di Gruppo, sia degli stabilimenti europei, sia di quelli italiani. Infine, l'indicatore non finanziario della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato ha superato il target ma non ha raggiunto la overperformance.
Con riferimento al LTI, i risultati raggiunti per quanto riguarda gli indicatori di performance finanziari di EBITDA e Fatturato hanno superato l'entry point ma non hanno raggiunto il target. Quanto all'indicatore finanziario dato dal rapporto PFN/EBITDA è stata raggiunta la overperformance. L'indicatore finanziario dell'EBITDA della controlla LU-VE US non ha raggiunto l'entry point. Infine, l'indicatore non finanziario della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato ha superato il target ma non ha raggiunto la overperformance.
Sulla base della proposta complessiva formulata dal CRN, in data 13 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la maturazione dei bonus relativi agli MBO 2023 e al LTI 2023 sulla base dei calcoli relativi alle performance raggiunte.
Quanto ai compensi corrisposti nell'esercizio 2023 agli Amministratori Esecutivi e agli Amministratori non Esecutivi descritti nella presente Parte Prima, Sezione II della Relazione, si evidenzia che:

Nella seduta consiliare del 12 maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Presidente Onorario nominato per il triennio 2023-2025, un compenso annuo fisso di Euro 25.000,00 pro rata temporis.
Nel corso dell'esercizio 2023, la Società ha visto il rinnovo del proprio Collegio Sindacale da parte dell'Assemblea tenutasi in data 28 aprile 2023. Fino a tale data, il Collegio era composto dai signori Simone Cavalli (con funzione di Presidente), Paola Mignani e Stefano Beltrame cui era attribuito pro rata temporis, in base alla delibera dell'Assemblea del 29 aprile 2020, un compenso annuo di Euro 45.000,00 per il Presidente e di Euro 30.000,00 lordi per ciascuno dei due sindaci effettivi.
L'Assemblea tenutasi in data 28 aprile 2023 ha nominato come membri del Collegio Sindacale i Signori Mara Palacino (con funzioni di Presidente), Paola Mignani e Domenico Angelo Magno Fava attribuendo agli stessi, pro rata temporis, un compenso annuo rispettivamente di Euro 45.000,00 lordi per il Presidente e di Euro 30.000,00 lordi per ciascuno dei due sindaci effettivi, tenendo conto delle indicazioni fornite dal Collegio Sindacale uscente nella propria relazione redatta ai sensi delle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate" (edizione del 26 aprile 2018), emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili facendo riferimento in particolare alla Norma Q.1.6., "Retribuzione"; in tale relazione, il Collegio Sindacale uscente aveva dettagliato le attività svolte, il tempo impiegato tanto per la preparazione dei propri lavori, quanto per le proprie riunioni e per la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati endoconsiliari e dell'Assemblea, ai fini di fornire un'indicazione per la definizione dei compensi del nominando Collegio Sindacale.
Il dott. Stefano Beltrame ha inoltre maturato altri compensi dalle controllate per gli incarichi di sindaco e di membro dell'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001 ivi ricoperti, indicati nella Tabella 1 della Parte Seconda della presente Sezione II della Relazione alla quale si rinvia.
In conformità con la Politica 2023, nell'Esercizio 2023 il Direttore Generale che ricopre tale qualifica con decorrenza dal 27 marzo 2023, ha maturato:
(ii) a titolo di componente variabile annuale (MBO) un compenso pari ad Euro 86.719,28, legato al raggiungimento dei seguenti obiettivi quantitativi:
Riduzione emissioni Scope 1 e Scope 2 a parità di EBITDA consolidato (con un peso del 5%)
INCIDENTALITA' GRUPPO (con un peso del 5%)
INCIDENTALITA' ITALIA (con un peso del 2,5%)

Il valore finale del MBO è stato assegnato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2024, su proposta del Comitato Remunerazioni e Nomine e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, con un valore percentuale medio pari al 100,54 % del valore target, a seguito del raggiungimento dell'overperformance fissata per gli obiettivi del rapporto PFN/EBITDA e dell'incidentalità di Gruppo, dell'incidentalità degli stabilimenti europei e dell'incidentalità degli stabilimenti italiani; quanto agli obiettivi dell'EBITDA e del Fatturato è stato superato l'entry point ma non raggiunto il target; quanto all'obiettivo della riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 in rapporto con EBITDA consolidato è stato superato il target ma non raggiunta l'overperformance.
Con riguardo al Piano LTI 2023-2025, gli obiettivi di performance previsti per il primo anno del piano, sono stati raggiunti con un valore percentuale pari al 92,79% e, pertanto, si è provveduto ad accantonare in bilancio la quota relativa.
Al Direttore Generale sono stati inoltre riconosciuti benefit non monetari per un valore equivalente ad Euro 5.571,20.
Sulla base degli elementi sopra indicati, la remunerazione fissa corrisposta al Direttore Generale per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 2,33 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nello stesso esercizio.
In conformità con la Politica 2023, nell'esercizio 2023 i quattro dirigenti che per tutto l'esercizio sono stati identificati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche e il dirigente che ha ricoperto tale qualifica a partire dal 13 novembre 20236, hanno maturato cumulativamente:
(i) a titolo di componente fissa annuale compensi complessivi pari ad Euro 870.322,57 (oltre ad Euro 26.643,12 attribuiti a titolo di benefici non monetari), in relazione ai rapporti di lavoro dipendente in qualità di dirigenti della Società ovvero di altra società del Gruppo;
6 Si rinvia al riguardo a quanto riportato alla nota 1 della Sezione I della presente Relazione. Si precisa che i compensi riportati in questo paragrafo sono stati calcolati considerando l'intero importo annuale dei compensi corrisposti per il 2023 al DRS che ha acquisito tale qualifica a decorrere dal 13 novembre 2023.

Il valore finale del MBO è stato assegnato a seguito del raggiungimento degli obiettivi di performance fissati, con un valore percentuale medio pari al 91,81% del valore target.
Con riguardo al Piano LTI 2023-2025, gli obiettivi di performance previsti per il primo anno del piano, sono stati raggiunti con un valore percentuale pari al 92,79% e, pertanto, si è provveduto ad accantonare in bilancio la quota relativa.
Sulla base delle suddette voci, la remunerazione fissa corrisposta cumulativamente ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche per l'esercizio 2023 è risultata essere pari a 3,57 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nell'anno. Nel calcolo della remunerazione fissa si è tenuto conto anche dei compensi maturati dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche come membri di organi amministrativi di Società controllate e collegate; al netto di tali emolumenti, la remunerazione fissa corrisposta cumulativamente ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche per l'esercizio 2023 è pari a 3,12 volte la remunerazione variabile (costituita dall'MBO e dal LTI) maturata nell'anno.
Per maggiori informazioni relative alla remunerazione corrisposta ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società nel corso dell'esercizio 2023, nel rispetto di quanto previsto dalla Politica 2023, si rinvia a quanto indicato nelle tabelle della Parte Seconda della presente Sezione II della Relazione, con evidenza del dettaglio delle singole voci che la compongono.
Con riferimento al Piano LTI 2020-2022 per cui i quattro DRS in forza al 31.12.2022 avevano maturato alla fine del vesting period un compenso complessivo pari a Euro 141.075,02, si segnala che lo stesso è stato erogato in due tranche in conformità a quanto previsto dal relativo Regolamento.
Nell'esercizio 2023, non sono state applicate da parte della Società le clausole di "claw-back" e di "malus" contemplate dalla Politica di Remunerazione 2023, che prevedono rispettivamente la eventuale restituzione ovvero la non erogazione in tutto o in parte, delle somme corrisposte a titolo di componente variabile della remunerazione.
Nell'esercizio 2023, non sono state deliberate e/o erogate indennità per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro a favore di Amministratori, Direttore Generale e di Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società.

Per l'anno 2023 non sono state effettuate deroghe alla Politica di remunerazione 2023, approvata dall'Assemblea in data 28 aprile 2023.
Nel presente paragrafo vengono fornite per gli esercizi 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023, informazioni di confronto tra la variazione annuale: (i) della remunerazione totale di Amministratori e Sindaci, (ii) dei risultati della Società e (iii) della remunerazione annua lorda media dei dipendenti delle società italiane del Gruppo LU-VE.
| Compensi amministratori e sindaci | 2019 | 2020 | Var % 2020 vs |
2021 | Var % 2021 vs |
2022 | Var % 2022 |
2023 | Var % 2023 vs |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (inclusiva di eventuali benefit per gli Amministratori Esecutivi) |
(Euro) | (Euro) 2019 |
(Euro) | 2020 | (Euro) | vs 2021 |
(Euro) | 2022 | |
| Numero componenti CdA | 12 | 12 | 12 | 12 | 10 | ||||
| Iginio Liberali / Matteo Liberali (Presidente) **** | 449.041 450.870 | 0,41% | 538.719 | 19,48% | 568.125 | 5,46% | 198.397 | -65,08% | |
| Matteo Liberali (CEO) | 765.432 757.405 | -1,05% | 903.768 | 19,32% | 954.387 | 5,60% | 1.060.603 | 11,13% | |
| Pierluigi Faggioli (VicePresidente) * | 453.153 418.268 | -7,70% | 499.357 | 19,39% | 529.435 | 6,02% | 543.402 | 2,64% | |
| Michele Faggioli (CSDO) | 753.416 745.976 | -0,99% | 873.835 | 17,14% | 927.495 | 6,14% | 1.087.831 | 17,29% | |
| Retribuzione amministratore non esecutivo* | 18.000 | 19.344 | 7,47% | 20.000 | 3,39% | 20.000 | 0,00% | 23.397 | 16,99% |
| Retribuzione Presidente CRN/CCR* | 7.000 | 7.672 | 9,60% | 8.000 | 4,28% | 8.000 | 0,00% | 10.038 | 25,48% |
| Retribuzione membro CCR/CRN* | 5.000 | 5.672 | 13,44% | 6.000 | 5,78% | 6.000 | 0,00% | 7.359 | 22,65% |
| Retribuzione Presidente COMITATO INDIPENDENTI** | - | - | - | NA | 3.000 | NA | 4.699 | 56,62% | |
| Retribuzione membro COMITATO INDIPENDENTI** | - | - | - | NA | 1.500 | NA | 3.359 | 123,93% | |
| Presidente del Collegio Sindacale*** | 45.000 | 45.000 | 0,00% | 45.000 | 0,00% | 45.000 | 0,00% | 45.000 | 0,00% |
| Sindaco Effettivo | 30.000 | 30.000 | 0,00% | 30.000 | 0,00% | 30.000 | 0,00% | 30.000 | 0,00% |
* Nel corso dell'esercizio 2020 è intervenuto il rinnovo degli organi sociali: i valori del compenso riportato per il 2020 fanno riferimento all'ipotesi di continuità di carica per l'intero esercizio. Nel corso dell'esercizio 2023 è intervenuto il rinnovo degli organi sociali: i valori del compenso riportato per il 2023 fanno riferimento all'ipotesi di continuità di carica per l'intero esercizio.

| Risultati | Var% | Var% | Var% | Var% | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| del Gruppo LU-VE | 2019 | 2020 | 2019- 2020 |
2021 | 2020- 2021 |
2022 | 2021- 2022 |
2023 | 2022- 2023 |
| Fatturato consolidato | 2,53% | 492 | 22,54% | 618,6 | 25,73% | 617,3 | -0,21% | ||
| (in Euro/mio) | 391,6 | 401,5 | |||||||
| Fatturato Prodotti | 483,1 | 23,08% | 605,0 | 25,23% | 606,8 | 0,30% | |||
| (in Euro/mio) | 389,3 | 392,5 | 0,82% | ||||||
| EBITDA Reported | 45,2 | -3,42% | 60,8 | 34,51% | 75,1 | 23,52% | 78,8 | 4,93% | |
| (in Euro/mio) | 46,8 | ||||||||
| EBITDA Adjusted | |||||||||
| (in Euro/mio) | 51,7 | 45,5 | -11,99% | 60,8 | 33,63% | 78,8 | 29,61% | 80,1 | 1,65% |
| PFN | 14,14% | -142,3 | 16,74% | -126,3 | |||||
| (in Euro/mio) | -107,2 | -106,8 | -0,37% | -121,9 | -11,24% | ||||
| Rapporto PFN/EBITDA Reported | 2,29 | 2,36 | 2 | 1,89 | 1,60 | ||||
| Rapporto PFN/EBITDA Adjusted | 2,07 | 2,35 | 2 | 1,81 | 1,58 |
Fonte: Relazione Finanziaria Annuale.
| Gruppo LU-VE Italia | 2019 | 2020 | Var% | 2021 | Var% | 2022 | Var% | 2023 | Var% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (inclusiva di eventuali benefit) | (Euro) | (Euro) | 2019-2020 | (Euro) | 2020-2021 | (Euro) | 2021- 2022 |
(Euro) | 2022- 2023 |
| Retribuzione media complessiva dipendenti |
36.995,38 | 38.179,19 | 3.20% | 38.350,80 | 0,45% | 38.558,52 | 0,54% | 41.172,54 | 6,78% |
| Numero dei Dipendenti | ਰੇਡਰੇ | 974 | -1,52% | 1022 | 4,93% | 1180 | 15,46% | 1183 | 0,25% |
Nella tabella seguente è indicato l'andamento, negli anni 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023, dei rapporti tra (i) la retribuzione degli Amministratori Esecutivi (distinta per il Presidente, il Vice-Presidente, il Chief Exexutive Officer e l'Industrial Strategic Development Officer), degli Amministratori non Esecutivi (considerata cumulativamente) e dei membri del Collegio Sindacale (distinta per il Presidente del Collegio Sindacale e ciascun Sindaco Effettivo) e (ii) la remunerazione media annua lorda dei dipendenti del Gruppo LU-VE Italia.
| Rapporto tra retribuzioni | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| Presidente/RAL media | 12,14 | 11,81 | 14,05 | 14,73 | 4,82 |
| Vice-Presidente/RAL media | 12,25 | 10,96 | 13,02 | 13,73 | 13,20 |
| CEO /RAL media | 20,69 | 19,84 | 23,57 | 24,75 | 25,76 |
| CSDO/RAL media | 20,37 | 19,54 | 22,79 | 24,05 | 26,42 |
| Amministratori non Esecutivi/RAL media |
0,49 | 0,51 | 0,52 | 0,52 | 0,57 |
| Presidente del Collegio Sindacale/RAL media |
1,22 | 1,18 | 1,17 | 1,17 | 1,09 |
| Sindaco Effettivo/RAL media | 0,81 | 0,79 | 0,78 | 0,78 | 0,73 |
* Il dato tiene conto della modifica intervenuta alla governance della Società nel corso dell'esercizio 2023 che ha visto la concentrazione in capo al CEO anche del ruolo di Presidente; in particolare, il dato indicato si riferisce esclusivamente al compenso per il solo ruolo di Presidente e non include alcun compenso per le deleghe attribuite allo stesso in relazione alla sua carica di CEO.
** Si segnala che, a seguito delle modifiche intervenute alla governance della Società a fronte del rinnovo del nuovo Consiglio di Amministrazione deliberato dall'Assemblea del 28 aprile 2023, (rappresentate, in particolare, dalla concentrazione in capo del CEO del ruolo di Presidente e dalla diminuzione del numero di amministratori da dodici a dieci), l'importo complessivo dei compensi attribuiti a tutti gli amministratori è rimasto in linea con quello dell'anno precedente.

Al riguardo si evidenzia che l'incremento del rapporto in relazione all'esercizio 2021 rispetto agli esercizi 2019 e 2020 è riconducibile principalmente alla rilevante crescita dimensionale del Gruppo nel corso del 2021 che ha comportato un incremento significativo del numero dei dipendenti quantificabile in 201 a livello di Gruppo e 48 con riferimento al Gruppo LU-VE Italia.
Come evidenziato nella tabella di seguito riportata, l'Assemblea del 28 aprile 2023 – alla quale hanno partecipato, per delega, complessivamente n. 141 azionisti che rappresentavano n. 20.338.417 azioni ordinarie pari al 91,472881% del capitale sociale ordinario e n. 23.668.688 voti pari all'92,56% dell'ammontare complessivo dei diritti di voto attribuiti al capitale – con il 95,02% dei diritti di voto rappresentati in Assemblea (pari al 87,95% del totale dei diritti di voto) si è espressa positivamente con riguardo alla Sezione II della Relazione 2023.
| 2.2 voto consultivo sui "Compensi corrisposti nella Sezione II, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6 del D. Lgs. n. 58/98. |
|---|
| N. AZIONISTI (PER DELEGA) |
N. VOTI | % SU VOTI RAPPRESENTATI | % SU TOTALE DIRITTI DI VOTO | |
|---|---|---|---|---|
| Favorevoli | 115 | 22.490.920 | 95,023940 | 87,952591 |
| Contrari | 26 | 1.177.768 | 4,976060 | 4,605759 |
| Astenuti | 0 | 0 | 0,000000 | 0,000000 |
| Non Votanti | 0 | O | 0,000000 | 0,000000 |
| Totale | 141 | 23.668.688 | 100,000000 | 92,558350 |
Nell'ottica di migliorare ulteriormente la disclosure dell'informativa in materia di remunerazione del proprio management anche tenuto conto degli obblighi normativi introdotti dalla CONSOB in recepimento della SHRD II, la presente Sezione II della Relazione è stata predisposta prestando particolare attenzione a fornire una rappresentazione dettagliata, nonché chiara e comprensibile di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione corrisposta nel corso del 2023 agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Generale e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Nella Tabella seguente sono indicati i compensi corrisposti nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 agli Amministratori, ai Sindaci, al Direttore Generale e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome | Carica | Periodo per cui è stata ricoperta la |
Scadenza della carica* | Compensi fissi | Compensi per Ia partecipazione a comitati |
Compensi variabili non equity | Benefici non monetari | Altri compensi | Totale | Fair Value dei compensi equity |
Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
| carica | Bonus e altri incentivi | Partecipazione agli utili | ||||||||||
| Matteo Liberali | Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO |
01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 723.397,26 (1)'(2) | 530.007,09 (3) | 5.596,33 | 1.259.000,68 | ||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 723.397,26 | 530.007,09 | 5.596,33 | 1.259.000,68 | ||||||||
| Pier Luigi Faggioli | Vice Presidente | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 283.397,26 (1)'(4) | 253.546,06 | 6.458,28 | 543.401,60 | ||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 283.397,26 | 253.546,06 | 6.458,28 | 543.401,60 | ||||||||
| Michele Faggioli | CSDO | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 548.397,26 (1)'(5) | 528.681,70 (3) | 10.751,88 | 1.087.830,84 | ||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 548.397,26 | 528.681,70 | 10.751,88 | 1.087.830,84 | ||||||||
| Raffaella Cagliano | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 3.358,90 (7) | 26.756,16 | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 3.358,90 | 26.756,16 | |||||||||
| Guido Giuseppe Crespi | Consigliere | 01/01/2023-28/04/2023 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 6.410,96 '(1)' | 641,10 (7) | 7.052,05 | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 6.410,96 | 641,10 | 7.052,05 | |||||||||
| Anna Gervasoni | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 14.717,81 (6)'(8) | 38.115,07 | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 14.717,81 | 38.115,07 | |||||||||
| Fabio Liberali | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 6.907,57 | 99.465,96 (9) | 129.770,79 | ||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 6.907,57 | 99.465,96 | 129.770,79 | ||||||||

| Laura Oliva | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 7.358,90 (6) | 30.756,16 | |||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 7.358,90 | 30.756,16 | |||||
| Stefano Paleari | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 24.775,34 (10)'(11)'(12) | 48.172,60 | |||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 24.775,34 | 48.172,60 | |||||
| Carlo Paris | Consigliere | 28/04/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 16.986,30 '(1)' | 2.717,81 (7) | 19.704,11 | |||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 16.986,30 | 2.717,81 | 19.704,11 | |||||
| Roberta Pierantoni | Consigliere | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 '(1)' | 7.358,90 (6) | 30.756,16 | |||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 7.358,90 | 30.756,16 | |||||
| Marco Vitale | Consigliere | 01/01/2023-28/04/2022 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||
| Presidente Onorario | 28/04/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 23.397,26 (1)'(13) | 23.397,26 | ||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 23.397,26 | 23.397,26 | ||||||
| Mara Palacino | Presidente Collegio Sindacale |
28/04/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 30.575,34 (14)' | 30.575,34 | ||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 30.575,34 | 30.575,34 | ||||||
| Simone Cavalli | Presidente Collegio Sindacale |
01/01/2023-28/04/2023 | Approvazione Bilancio 2023 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 14.424,66 (14)' | 14.424,66 | ||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | ||||||||
| (llI) Totale | 14.424,66 | |||||||
| 14.424,66 | ||||||||

| Paola Mignani | Sindaco Effettivo | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 30.000,00 (14)' | 30.000,00 | |||||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||||||
| (llI) Totale | 30.000,00 | 30.000,00 | |||||||||||
| Domenico A.M. Fava | Sindaco Effettivo | 28/04/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | ||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 20.383,56 (14)' | 20.383,56 | |||||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||||||
| (llI) Totale | 20.383,56 | 20.383,56 | |||||||||||
| Stefano Beltrame | Sindaco Effettivo | 01/01/2023-28/04/2023 | Approvazione Bilancio 2023 | ||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 9.616,44 (14)' | ||||||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 72.000,00 (15) | ||||||||||||
| (llI) Totale | 81.616,44 | ||||||||||||
| Riccardo Quattrini | Direttore Generale | 27/03/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | ||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 298.269,23 | 128.233,88 (16) | 5.571,20 | 432.074,31 | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||||||
| (llI) Totale | 298.269,23 | 128.233,88 | 5.571,20 | 432.074,31 | |||||||||
| Dirigenti Strategici | 5 | 01/01/2023-31/12/2023 | Approvazione Bilancio 2025 | ||||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | 759.922,57 | 243.658,74 (17) | 22.574,75 | 1.026.156,06 | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | 110.400,00 (18) | 110.400,00 | |||||||||||
| (llI) Totale | 759.922,57 | 243.658,74 | 22.574,75 | 110.400,00 | 1.136.556,06 |
(*) La data di scadenza è da riferirsi all'Assemblea che approverà il Bilancio relativo all'esercizio indicato
(1) a seguito del suo rinnovo deliberato dall' Assemblea del 28/04/2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire a ciascun membro del Consiglio un compenso annuo lordo di € 25.000,00 pro rata temporis. Poichè la remunerazione annua fissa deliberata nel corso del precedente mandato era di € 20.000,00 pro rata temporis, il compenso maturato dai consiglieri rimasti in carica per l'intero esercizio 2023 è stato pari ad € 23.397,26 (€ 6.410,95 come consigliere per il periodo 1/1/2023 - 27/04/2023, ed € 16.986,30 come consigliere per il periodo 28/4/2023 -31/12/2023)
(2) di cui € 23.397,26 come Consigliere, € 175.000,00 per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione ed € 525.000,00 per la carica di Amministratore Delegato CEO ;
(3) di cui € 136.574,02 quale componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2023 -2025) maturata per l'anno 2023;
(4) di cui € 23.397,26 come Consigliere, € 25.000,00 per la carica di Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione ed € 235.000,00 in qualità d amministratore esecutivo;
(5) di cui € 23.397,26 come Consigliere ed € 525.000,00 per la carica di Amministratore Delegato COO (dal 28 novembre 2023 CSDO);
(6) A seguito del suo rinnovo deliberato dall'Assemblea del 28/04/2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire a ciascuno dei membri del Comitato Remunerazioni e Nomine e del Comitato Controllo e Rischi diverso dal presidente del comitato un compenso annuo fisso di € 8.000, 00 pro rata temporis. Fino al 28/4/2023 tale compenso era pari ad € 6.000,00. Per l' anno 2023, il compenso maturato da ciascun membro dei comitati, diverso dal presidente, rimasto in carica per l' intero esercizio 2023 è stato pari a € 7.358,90 (e dettagliatamente € 1.923,28 per il periodo 1/1/2023 -27/4/2023, ed € 5.435,61 per il periodo 28/04/2023 - 31/12/2023);
(7) a seguito del suo rinnovo deliberato dall'Assemblea del 28/04/2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire a ciascuno dei membri del Comitato Indipendenti diverso dal presidente del comitato un compenso annuo fisso di € 4.000, 00 lordi pro rata temporis. Fino al 28/4/2023 tale compenso era pari ad € 2.000,00 lordi. Per l'anno 2023, il compenso maturato da ciascun membro del comitato, diverso dal presidente, rimasto in carica per l' intero esercizio 2023 è stato pari a € 3.358,90 lordi (e dettagliatamente € 641,10 per il periodo 1/1/2023 -27/4/2023, ed € 2.717,80 per il periodo 28/04/2023 - 31/12/2023);
(8) di cui 7.358,90 come membro Comitato Remunerazione Nomine ed euro 7.358,90 come membro Comitato Controllo e Rischi;
(9) a titolo di retribuzione lorda annua maturata in relazione al rapporto di lavoro dipendente in essere con LU-VE SPA;
(10) a seguito del suo rinnovo deliberato dall' Assemblea del 28/04/2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire ai Presidenti del Comitato Remunerazioni e Nomine e del Comitato Controllo e Rischi un compenso annuo lordo fisso di € 11.000,00 pro rata temporis. Fino al 28/4/2023 tale compenso era pari ad € 8.000, 00 lordi per ciascun incarico da corrispondersi pro rata temporis. Per l' anno 2023, il compenso maturato dal Presidente di entrambi i comitati è stato pari ad € 10.038,36 per ciascun incarico (dettagliatamente € 2.564,38 per il periodo 1/1/2023 -27/4/2023, ed € 7.473,97 per il periodo 28/4/2023 - 31/12/2023);
(11) a seguito del suo rinnovo deliberato dall'Assemblea del 28/04/2023, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire al Presidente del Comitato Indipendenti un compenso annuo fisso di € 5.500, 00 lordi pro rata temporis. Fino al 28/4/2023 tale compenso era pari ad € 3.000,00 lordi. Per l' anno 2023, il compenso maturato dal presidente rimasto in carica per l' intero esercizio 2023 è stato pari a € 4.698,63 lordi (e (12) di cui € 10.038,36 come Presidente Comitato Remunerazione e Nomine, € 10.038,36 come Presidente Comitato Controllo e Rischi ed € 4.698,63 come Presidente Comitato Indipendenti;
(13) L' Assemblea del 28/04/2023 ha introdotto nello statuto la figura del Presidente Onorario, e, in pari data, il Consiglio di Amministrazione ha nominato a tale carica il prof. Vitale. Nella seduta del 12 maggio 2023, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Presidente Onorario nominato per il triennio 2023-2025 un compenso annuo fisso di Euro 25.000,00. Per l' anno 2023, il prof. Vitale ha ricevuto un compenso pari ad € 6.410,95 come consigliere per il periodo 1/1/2023 - 27/04/2023 e un compenso pari ad € 16.986,30 quale Presidente Onorario per il periodo 28/04/2023 - 31/12/2023.
(14) il mandato del Collegio sindacale è stato rinnovato dall' Assemblea del 28/4/2023 che ha confermato un compenso annuo di € 45.000,00 per il Presidente e di € 30.000 per ciascuno dei due sindaci effettivi, da attribuirsi pro rata temporis ;
(15) a titolo di compensi maturati in relazione alla carica di sindaco e di membro dell'organismo di vigilanza ex D. Lgs 31/01 di società controllate;
(16) di cui 41.514,60 a titolo di Componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2023 -2025) maturata per l'anno 2023;
(17) di cui 89.210,21 a titolo di Componente variabile a medio/lungo termine (LTI 2023 -2025) maturata per l'anno 2023;
(18) A titolo di compensi maturati in relazione ai ruoli rivestiti presso società controllate.
PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEL DIRETTORE GENERALE E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE
Nella Tabella di seguito riportata sono indicati i piani di incentivazione monetari riconosciuti nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ai componenti dell'organo di amministrazione e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
| A | B | (1) | (2) | (4) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Cognome e nome | Carica | Piano | Bonus dell'anno | Bonus di anni precedenti | Altri bonus | ||||
| (A) | (B) | (C) | (A) | (B) | (C) | ||||
| Erogabile/Erogato | Differito | Periodo di differimento | Non più erogabili | Erogabile/Erogati | Ancora Differiti | ||||
| Matteo Liberali | Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | MBO 2023 | 393.433,06 | |||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio 1 |
LTI 2023-2025 | 136.574,03 | 2026 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2020-2022 | 215.325,00 (1) | |||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||
| (llI) Totale | 393.433,06 | 136.574,03 | 215.325,00 | ||||||
| Pier Luigi Faggioli | Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | |||||||||
| 2 (I) Compensi nella società che redige il bilancio |
|||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | |||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||
| (llI) Totale | 253.546,06 | ||||||||
| Michele Faggioli | CSDO | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | MBO 2023 | 392.107,68 | |||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio 3 |
LTI 2023-2025 | 136.574,03 | 2026 | ||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2020-2022 | 215.325,00 (1) € |
|||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||
| (llI) Totale | 392.107,68 | 136.574,03 | 215.325,00 | ||||||
| Riccardo Quattrini | Direttore Generale | ||||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | MBO 2023 | 86.719,28 | |||||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2023-2025 | 41.514,60 | 2026 | ||||||
| 4 (I) Compensi nella società che redige il bilancio |
|||||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||||
| (llI) Totale | 86.719,28 | 41.514,60 | |||||||

| Dirigenti con responsabilità strategiche n° 5 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | MBO 2023 | 140.180,00 | |||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2023-2025 | 103.478,74 | 2026 | ||||
| (I) Compensi nella società che redige il bilancio | LTI 2020-2022 | € 93.634,64 |
|||||
| (II) Compensi da controllate e collegate 5 |
|||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||
| (II) Compensi da controllate e collegate | |||||||
| (llI) Totale | 140.180,00 | 103.478,74 | 0,00 | 93.634,64 |
Nella Tabella di seguito riportata sono indicate le partecipazioni detenute nel periodo 31 dicembre 2022– 31 dicembre 2023 in LU-VE S.p.A. e nelle società da essa controllate alla data del 31 dicembre 2023, da Amministratori, Sindaci, Direttore Generale e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società nonché dai loro coniugi non legalmente separati e dai figli a carico, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite.
| Cognome e Nome | Carica | Società partecipata | Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio precedente (31/12/2022) |
Numero azioni acquistate nell'esercizio 2023 |
Numero azioni vendute nell'esercizio 2023 |
Numero azioni possedute alla fine dell'esercizio in corso (31/12/2023) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Matteo Liberali | Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO |
LU-VE S.p.A. | 10.188.999 | (pi) | - | - | 10.187.999 (*) |
| Pier Luigi Faggioli | Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione |
LU-VE S.p.A. | 10.000 | (pd) | - | - | 10.000 |
| Michele Faggioli | CSDO | LU-VE S.p.A. | 3.558.272 | (pi) | - | - | 3.558.272 |
| Laura Oliva (**) | Consigliere | LU-VE S.p.A. | 1.700 | (pd) | 400 | - | 2.100 |
| Dirigenti con responsabilità strategiche (n. 5) (***) |
LU-VE S.p.A. | - | (pd) | - | - | (****) 80 |
Note:
(pd) partecipazione diretta
(pi) partecipazione indiretta
(*) La figlia Eliana Liberali detiene n. 1.000 azioni, al 31.12.2023 non ricomprese in quelle possedute da Matteo Liberali, a differenza del dato riportato al 31.12.2022 (*) Il figlio Leo Liberali detiene n. 230 azioni
(***) Si ricorda che dei 5 DRS, uno è stato qualifcato come tale a decorrere dal 13.11.2023 e a tale data deteneva già azioni LU-VE
(****) Si segnala che tutte le 80 azioni possedute alla fine dell'esercizio 2023 sono riferibili al DRS che è stato qualifciato come tale a decorrere dal 13.11.2023
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