Remuneration Information • Apr 5, 2024
Remuneration Information
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ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998 e dell'art. 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999
Modello di amministrazione e controllo tradizionale
Emittente: Triboo S.p.A.
Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 marzo 2024
Sito web: www.triboo.com

| DEFINIZIONI e GLOSSARIO 4 | |
|---|---|
| SEZIONE I: Politica in materia di remunerazione 2024 7 | |
| 1. ORGANO DI GESTIONE 7 | |
| a. | Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della politica delle remunerazioni (con specifica dei rispettivi ruoli) e organi o soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica 7 |
| b. | Eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in materia: composizione (con distinzione tra consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento, ed eventuali ulteriori misure volte a evitare o gestire i conflitti di interesse 8 |
| i. | Composizione e funzionamento del Comitato Remunerazione e Nomine (ex art. 123-bis, secondo comma, lettera d), TUF) 8 |
| ii. | Competenza del Comitato Remunerazione e Nomine 8 |
| iii. | Eventuali ulteriori misure volte a evitare o gestire i conflitti di interesse 9 |
| c. | Modalità con le quali la società ha tenuto conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti nella determinazione della politica di remunerazioni 9 |
| d. | Nominativo degli esperti indipendenti eventualmente intervenuti nella predisposizione della politica di remunerazione 9 |
| e. | Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, i principi che ne sono alla base, la durata e, in caso di revisione, cambiamenti rispetto alla politica delle remunerazioni da ultimo sottoposta all'Assemblea e descrizione di come tale revisione tenga conto dei voti e delle valutazioni espressi dagli azionisti nel corso di tale assemblea o successivamente 9 |
| f. | Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della retribuzione complessiva e distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio-lungo periodo 11 |
| I. | Consiglio di Amministrazione 12 |
| II. | Presidente del Consiglio di Amministrazione 13 |
| III. | Amministratori Esecutivi 13 |
| IV. | Amministratori non esecutivi e indipendenti 13 |
| V. | Compensi per la partecipazione ai comitati 13 |
| VI. | Dirigenti con Responsabilità Strategiche 14 |
| g. | Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari 14 |
| h. | Con riferimento alle componenti variabili, descrizione degli obiettivi di performance finanziari e non finanziari, se del caso tenendo conto dei criteri relativi alla responsabilità sociale d'impresa in base ai quali vengono assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione. 14 |
| i. | Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance, alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, specificando la misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione in funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi 14 |
| j. | Informazioni volte a evidenziare il contributo della politica delle remunerazioni e in particolare della politica in materia di componenti variabili della remunerazione, alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della società 14 |
k. Termini di maturazione dei diritti (c.d. vesting period) e gli eventuali sistemi di pagamento differito con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri per la determinazione di tali periodi e, se previsti, i meccanismi di correzione ex post della composizione variabile (malus ovvero restituzione di compensi variabili "claw-back") 15
l. Informazioni sull'eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi................................................................................................................................................................ 15
m. Politica relativa ai trattamenti previsti in casi di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, con specifica: (i) della durata di eventuali contratti di lavoro e ulteriori accordi, il periodo di preavviso, ove applicabile, e quali circostanze determinino l'insorgere del diritto; (ii) dei criteri per la determinazione dei compensi spettanti ad amministratori, direttori generali e a livello aggregato ai Dirigenti con Responsabilità Strategica, con distinzione, ove applicabile, delle componenti attribuite in forza della carica di amministratore da quelle relative a rapporti di lavoro dipendente nonché delle componenti per eventuali impegni di non concorrenza. Nel caso tali compensi siano espressi in funzione dell'annualità, indicazione in modo dettagliato delle componenti di tale annualità (fissa, variabile, etc.); (iii) l'eventuale collegamento tra tali compensi e le performance della

Società; (iv) gli eventuali effetti della cessazione del rapporto sui diritti assegnati nell'ambito di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari o da erogare per cassa; (v) l'eventuale previsione di assegnazione o mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti ovvero di stipula di contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto. .......................................................................................................................... 15
n. Informazioni sulla presenza di coperture assicurative, ovvero previdenziali o pensionistiche, diverse da quelle obbligatorie ..................................................................................................................................................................................... 15
o. Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli Amministratori Indipendenti, (ii) all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi (presidente, vice presidente, etc.)........ 16
p. Indicazione delle politiche retributive di altre società eventualmente utilizzate come riferimento e criteri per scelta e l'indicazione di tali società............................................................................................................................................. 16
q. Indicazione degli elementi della politica delle remunerazioni ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e, fermo quanto previsto dal Regolamento Operazioni Parti Correlate Consob, le eventuali ulteriori condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata............................................................ 16
| 2. ORGANO DI CONTROLLO 16 |
|---|
| SEZIONE II: compensi corrisposti nel 2023 17 |
| Prima Parte - Voci che compongono la remunerazione 17 |
| 1.1 Rappresentazione delle voci che compongono la remunerazione 17 |
| a. Compensi del Consiglio di amministrazione 17 |
| b. Compensi del Collegio Sindacale 18 |
| c. Compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche 18 |
| 1.2. Eventuali deroghe alla Politica di Remunerazione applicata in circostanze eccezionali 18 |
| 1.3. Eventuali meccanismi di correzione ex post della componente variabili 18 |
| 1.4. Informazioni di confronto per gli ultimi cinque esercizi 18 |
| 1.5. Informativa in merito a come la Società ha tenuto conto del voto espresso dall'assemblea sulla Seconda Sezione della Relazione sulla Remunerazione dell'esercizio precedente 18 |
| Seconda Parte - Rappresentazione analitica dei compensi corrisposti nell'Esercizio 20 |

| Amministratori | Si intendono i componenti del Consiglio di Amministrazione. |
|---|---|
| Amministratori Esecutivi | Si intendono gli amministratori che sono destinatari di deleghe gestionali e/o ricoprono incarichi direttivi nella Società o in una società controllata avente rilevanza strategica o nella società controllante quando l'incarico riguardi anche la Società. |
| Amministratori Indipendenti |
Gli Amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dallo Statuto e dal Codice di Corporate Governance. |
| Assemblea dei soci | Si intende l'organo collegiale deliberativo della Società. |
| Borsa Italiana | Si intende Borsa Italiana S.p.A |
| Codice di Corporate Governance |
Si intende il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance. |
| Codice Civile o cod. civ. | Si intende il Codice Civile. |
| Collegio Sindacale | Si intende l'organo di controllo interno della Società. |
| Comitato Controllo e Rischi |
Si intende il comitato endoconsiliare costituito ai sensi dell'art. 6, Raccomandazione 32 del Codice di Corporate Governance. |
| Comitato Parti Correlate | Si intende il comitato composto esclusivamente da Amministratori Indipendenti a cui sono stati assegnate le funzioni e i compiti previsti dal Regolamento Parti Correlate Consob. |
| Comitato Remunerazione e Nomine |
Si intende il comitato endoconsiliare costituito sulla base degli artt. 4 e 5 del Codice di Corporate Governance. |
| Consiglio o Consiglio di Amministrazione |
Si intende il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente. |
| Dirigenti con Responsabilità Strategiche |
Si intendono i dirigenti della Società come definiti nell'Allegato 1 al Regolamento Parti Correlate Consob. In particolare, ai fini della presente Relazione, si intendono Dirigenti con Responsabilità Strategiche i soggetti, diversi dai consiglieri di amministrazione (esecutivi e non) che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società. Si precisa che tali soggetti corrispondono al top management ai sensi del Codice di Corporate Governance. |
| Emittente / Società / Triboo | Triboo S.p.A., con sede in Milano, Viale Sarca, n. 336, edificio 16. |
| Esercizio | Si intende l'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2023. |
| Euronext Milan | Si intende Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
| Gruppo | Si intende la Società e le sue società controllate e partecipate. |
| Istruzioni al Regolamento di Borsa |
Si intendono le Istruzioni al Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A |
| Regolamento di Borsa | Si intende il Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana. |
| Regolamento Emittenti | Si intende il Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999. |
| Regolamento Mercati | Si intende il Regolamento emanato da Consob con deliberazione n. 20249 del 28 dicembre 2017. |
| Regolamento Parti Correlate Consob |
Si intende il Regolamento emanato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010. |
|---|---|
| Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari |
Si intende la relazione sul governo societario e gli assetti societari redatta ai sensi dell'art. 123-bis TUF e in conformità del format predisposto da Borsa Italiana. |
| Relazione sulla remunerazione |
Si intende la presente relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123- ter TUF e dell'art. 84-quater Regolamento Emittenti, disponibile ai sensi di legge presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. e presso il sito internet dell'Emittente all'indirizzo https://www.triboo.com/investor relations/convocazioni-e-verbali, sezione Convocazione e Verbali. |
| Società di Revisione o EY | Si intende EY S.p.A., con sede legale in Roma (RM), Via Po 32, iscritta al n. 70945, iscritta all'albo speciale delle società di revisione di cui al D. Lgs. n. 39/2010. |
| Statuto | Si intende lo statuto sociale della Società. |
| Testo Unico della Finanza | Si intende il D. Lgs. 58/1998. |
o TUF

La presente relazione ("Relazione") è stata redatta ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, secondo lo schema 7-bis dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti.
Nella redazione della Relazione, Triboo ha inoltre tenuto conto dei principi dettati dall'art. 5 del Codice di Corporate Governance.
La Relazione è divisa in due sezioni:
Infine, nella Sezione II sono indicate nelle Tabelle di cui infra, predisposte ai sensi dell'articolo 84-quater, quarto comma, del Regolamento Emittenti, con i criteri stabiliti nell'Allegato 3°, Schema 7-ter, del Regolamento Emittenti, infine, sono indicate le eventuali partecipazioni detenute, nella Società con azioni quotate e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dagli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.


La presente descrizione della politica di remunerazione 2024 ("Politica di Remunerazione" o "Politica") è stata predisposta assumendo come punto di partenza la politica di remunerazione adottata in occasione della relazione sulla remunerazione predisposta per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
La Politica di Remunerazione adottata dalla Società e illustrata nella presente Sezione della Relazione definisce i principi e le linee guida ai quali si attiene Triboo nella determinazione della prassi retributiva degli Amministratori, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 cod. civ., dei componenti del Collegio Sindacale, nonché nel monitoraggio dell'applicazione della medesima.
a. Organi o soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della politica delle remunerazioni (con specifica dei rispettivi ruoli) e organi o soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica
Nell'ambito della definizione, approvazione e dell'eventuale revisione della Politica sulla Remunerazione sono indicati di seguito gli organi o i soggetti coinvolti nella predisposizione e approvazione della Politica sulla Remunerazione, specificando i rispettivi ruoli, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione della Politica.
La Politica è adottata secondo un processo che vede coinvolti gli azionisti della Società, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Remunerazione e Nomine, nel rispetto della disciplina anche regolamentare vigente e dei principi dettati dal Codice di Corporate Governance. Gli Amministratori Esecutivi contribuiscono all'attuazione della Politica sulla Remunerazione.
La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche (ivi incluso il Presidente) è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione e Nomine, sentito il Collegio Sindacale. L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche.
In tema di remunerazione, l'Assemblea dei soci:
In tema di remunerazione, il Consiglio di Amministrazione:
In tema di remunerazioni, gli Amministratori Esecutivi:

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale svolge un ruolo consultivo nel contesto del quale formula i pareri richiesti dalla normativa vigente ed esprime, in particolare, il proprio parere con riferimento alle proposte di remunerazione degli Amministratori Esecutivi e, più in generale, degli amministratori investiti di particolari cariche.
Nell'esprimere il suddetto parere verifica la coerenza delle proposte formulate dal Comitato Remunerazione e Nomine al Consiglio di Amministrazione con la politica generale sulle remunerazioni.
In ordine al coinvolgimento del Comitato Remunerazione e Nomine si veda quanto indicato sub lettera b).
b. Eventuale intervento di un comitato per la remunerazione o di altro comitato competente in materia: composizione (con distinzione tra consiglieri non esecutivi e indipendenti), competenze e modalità di funzionamento, ed eventuali ulteriori misure volte a evitare o gestire i conflitti di interesse.
In data 26 luglio 2017, il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, con efficacia a partire dalla data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie dell'Emittente su Euronext Milan (i.e. 28 giugno 2018), di istituire un Comitato Remunerazione e Nomine ai sensi degli artt. 4 e 5 del Codice di Corporate Governance, approvando il regolamento di funzionamento del predetto Comitato.
Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 maggio 2023 ha deliberato di nominare Ramona Corti, Vincenzo Polidoro e Carolina Corno, tutti in possesso dei requisiti di indipendenza indicati dal TUF e dal Codice di Corporate Governance nonché di conoscenze ed esperienza in materia finanziaria e contabile, quali membri del Comitato Remunerazione e Nomine (e in particolare Vincenzo Polidoro quale Presidente).
Al riguardo l'Emittente ritiene che tale nomina sia in linea con quanto previsto dal Codice Corporate Governance in ragione delle specifiche conoscenze possedute dai soggetti nominati.
Si precisa che, alla data della presente Relazione, tutti i membri del Comitato Remunerazione e Nomine possiedono conoscenze ed esperienza in materia finanziaria e di politiche retributive.
Alla data della presente Relazione, per l'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2024, sono state calendarizzate n. 2 riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine.
In considerazione delle esigenze organizzative della Società, delle modalità di funzionamento e della dimensione del proprio Consiglio di Amministrazione, la Società ha istituito un unico Comitato per la Remunerazione e le Nomine, coerentemente con quanto previsto dall'art. 3, Raccomandazione 16, del Codice di Corporate Governance, con funzioni istruttorie, consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione medesimo.
Si ricorda che, in data 17 marzo 2022, l'Emittente ha approvato le modifiche alle competenze del Comitato Remunerazione e Nomine, intervenendo sul relativo regolamento, al fine di adeguarlo a quanto disposto dal Codice di Corporate Governance.
In materia di remunerazione, in conformità alle raccomandazioni contenute nell'art. 5, Raccomandazione 25, del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione affida al Comitato Remunerazione e Nomine il compito di:

Inoltre, il Comitato Remunerazione e Nomine svolge gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione.
La costituzione di tale Comitato garantisce la più ampia informazione e trasparenza sui compensi spettanti all'Amministratore Delegato e all'alta dirigenza, nonché sulle rispettive modalità di determinazione. Resta tuttavia inteso che ai sensi dell'art. 19 dello Statuto e in conformità all'art. 2389, comma 3, del Codice Civile il Comitato Remunerazione e Nomine svolge unicamente funzioni consultive e propositive mentre il potere di determinare la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche rimane in ogni caso in capo al Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale.
Al fine di gestire situazioni di eventuale conflitto di interesse, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato Remunerazione e Nomine in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione, salvo che si tratti di proposte che riguardano la generalità dei membri del Consiglio di Amministrazione.
La Politica di Remunerazione con riferimento ai compensi erogati a favore degli organi di amministrazione e controllo della Società, in considerazione dei soggetti dalla stessa interessati e del ruolo da essi svolto, non tiene in specifica considerazione il livello di remunerazione e le condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo, in quanto non fungibili e non comparabili.
Il Consiglio di Amministrazione non si è avvalso del supporto di esperti indipendenti ai fini della elaborazione della Politica di Remunerazione.
e. Finalità perseguite con la politica delle remunerazioni, i principi che ne sono alla base, la durata e, in caso di revisione, cambiamenti rispetto alla politica delle remunerazioni da ultimo sottoposta all'Assemblea e descrizione di come tale revisione tenga conto dei voti e delle valutazioni espressi dagli azionisti nel corso di tale assemblea o successivamente
La Politica sulla Remunerazione è volta, anche in conformità al Codice di Corporate Governance, principalmente:
La Politica sulla Remunerazione degli amministratori, sia esecutivi sia non esecutivi, e dei componenti dell'organo di controllo è definita tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili.
Considerato quanto disposto da ultimo dall'art. 5 del Codice di Corporate Governance, la Politica sulla Remunerazione è finalizzata al perseguimento del successo sostenibile della Società e tiene conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto dei singoli destinatari all'interno della Società.
La Politica per la Remunerazione degli Amministratori Esecutivi e del top management definisce, in parziale applicazione dei principi dettati dall'art. 6 del Codice di Corporate Governance:
La componente fissa è sufficiente a remunerare la prestazione nel caso in cui la componente variabile, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance, non fosse erogata.
La Politica sulla Remunerazione degli amministratori non esecutivi prevede un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti loro attribuiti in seno all'organo di amministrazione e nei comitati consiliari; tale compenso non è legato a obiettivi di performance finanziaria.

Per il perseguimento di tali obiettivi, la Politica sulla Remunerazione prevederà che i compensi degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche siano determinati sulla base delle seguenti componenti:
Nella determinazione della Politica sulla Remunerazione degli Amministratori Esecutivi è stata considerata la natura degli assetti azionari della Società nonché la circostanza che l'Amministratore Delegato è titolare di una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale, ritenute sufficienti condizioni di allineamento degli interessi degli Amministratori Esecutivi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario di creazione di valore per gli azionisti in un orizzonte di medio-lungo periodo, che non si ritiene condizionato dalla natura della remunerazione attribuita o percepita.
In tema di remunerazione, inoltre, l'articolo 19 dello Statuto sociale prevede che i compensi spettanti ai componenti del Consiglio di amministrazione siano determinati dall'Assemblea. Agli amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute per l'esercizio del loro ufficio.
La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di amministrazione, sentito il Collegio Sindacale.
L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori, inclusi quelli investiti di particolari cariche.
Si ricorda che, in data 28 aprile 2023, l'Assemblea dei soci ha espresso il suo voto favorevole sulla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti.
Lo schema di seguito illustra gli esiti del voto dell'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2023 e del 29 aprile 2022 sulla Relazione sulla Remunerazione.
| Azioni complessive per le quali è stato espresso il voto | 16.516.329 |
|---|---|
| Capitale Sociale | 28.740.210 |
| % Azioni per le quali è stato espresso il voto su Capitale Sociale | 57,467 % |
| n. azioni | |
| Favorevoli | 16.294.530 |
| Contrarie | 221.799 |
| Astenute | - |
| Seconda Sezione |
| Azioni complessive per le quali è stato espresso il voto | 16.516.329 |
|---|---|
| ---------------------------------------------------------- | ------------ |

| Capitale Sociale | 28.740.210 |
|---|---|
| % Azioni per le quali è stato espresso il voto su Capitale Sociale | 57,467 % |
| n. azioni | |
| Favorevoli | 16.294.530 |
| Contrarie | 221.799 |
| Astenute | - |
| Azioni complessive per le quali è stato espresso il voto | 17.122.176 | |
|---|---|---|
| Capitale Sociale | 28.740.210 | |
| % Azioni per le quali è stato espresso il voto su Capitale Sociale | 56,32% | |
| n. azioni | ||
| Favorevoli | 16.446.424 | |
| Contrarie | 675.752 | |
| Astenute | - |
| Azioni complessive per le quali è stato espresso il voto | 17.122.176 |
|---|---|
| Capitale Sociale | 28.740.210 |
| % Azioni per le quali è stato espresso il voto su Capitale Sociale | 56,32% |
| n. azioni | |
| Favorevoli | 16.216.530 |
| Contrarie | 905.646 |
| Astenute | - |
L'Emittente non ha ritenuto pertanto di apportare rilevanti modifiche alla propria Politica sulla Remunerazione, in considerazione dall'ampio consenso ricevuto dagli azionisti nella predetta Assemblea dei soci.
La presente Politica di Remunerazione ha durata annuale.
f. Descrizione delle politiche in materia di componenti fisse e variabili della remunerazione, con particolare riguardo all'indicazione della relativa proporzione nell'ambito della retribuzione

Le politiche in materia di retribuzione di Amministratori e Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono adeguatamente bilanciate al fine di assicurare la coerenza tra gli obiettivi di sviluppo a breve termine e la sostenibilità della creazione di valore per gli azionisti nel medio-lungo periodo.
La struttura retributiva si compone, in particolare, delle seguenti componenti:
La retribuzione variabile e la componente fissa annuale sono modulate differentemente in relazione alle caratteristiche del ruolo ricoperto in azienda e delle responsabilità attribuite al fine di assicurare la sostenibilità dei risultati aziendali e la creazione di valore nel medio-lungo periodo per gli azionisti.
La parte variabile della remunerazione è, dunque, determinata in modo da:
Come sopra indicato, la componente variabile della remunerazione prevedrà una componente di breve termine (MBO) come di seguito descritta.
La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche prevede una componente variabile annuale (MBO) (di valore rilevante in termini percentuali rispetto alla Retribuzione Annua Lorda) connessa al raggiungimento dell'obiettivo di redditività rappresentato dal margine operativo lordo (EBITDA), così come risultante dal bilancio di Gruppo, con l'individuazione di una soglia minima.
La parte variabile (MBO) varia in funzione al ruolo e alla responsabilità e viene dettagliato, ove già previsto, nelle tabelle successive.
La componente variabile della remunerazione è differita nella corresponsione rispetto al momento della maturazione al fine di consentire la verifica del raggiungimento degli obiettivi.
II. Forme di remunerazione discrezionale, occasionale e non ricorrente (bonus)
Sono previste forme di remunerazione discrezionale, occasionale e non ricorrente a favore degli Amministratori Esecutivi. Tali componenti premiano occasionalmente, attraverso bonus ed erogazioni una tantum di natura discrezionale e non ricorrente, dimensioni di risultato o prestazionali del management di particolare significato strategico definiti di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione previo parere favorevole del Comitato Remunerazione e Nomine, ottenuti attraverso contributi individuali eccezionali in relazione all'acquisizione di commesse di particolare rilievo.
*****
Di seguito viene indicata la Politica sulla Remunerazione con riferimento agli Amministratori e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Il compenso degli Amministratori è formulato in modo da attrarre e motivare le migliori professionalità e competenze per un miglior esercizio delle rispettive cariche e il raggiungimento delle finalità della Politica sulla Remunerazione.
Per tutti gli Amministratori si prevede un compenso in misura fissa che garantisca una adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati a favore della Società.
Per tutti gli Amministratori si prevede un compenso in misura fissa che garantisce una adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati a favore della Società.
Ai sensi dell'art. 19 della Statuto e dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., la parte fissa del compenso degli amministratori è determinata dall'Assemblea; la componente fissa prevede un compenso annuale lordo predeterminato per l'intero periodo di permanenza in carica dell'amministratore commisurato all'impegno richiesto, oltre il rimborso delle spese sostenute per l'esercizio del loro ufficio.

Nell'ambito dei benefici non monetari riconosciuti agli Amministratori è compresa la polizza assicurativa D&O (Directors and Officer liability Insurance).
La remunerazione è rappresentata dalla componente fissa.
Non è prevista una componente variabile, salvo quanto previsto alla lettera f, paragrafo II., che precede.
Non sono previsti benefit aggiuntivi.
La remunerazione degli Amministratori Esecutivi è adeguatamente bilanciata al fine di assicurare la coerenza tra gli obiettivi di sviluppo di breve periodo e la sostenibilità della creazione di valore per gli azionisti nel medio lungo periodo.
Alla data della presente Relazione, gli Amministratori Esecutivi sono i seguenti: Riccardo Maria Monti, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giangiacomo Corno, in qualità di Vice Presidente e consigliere delegato, e Giulio Corno, in qualità di amministratore delegato.
Ai sensi dell'art. 19 della Statuto e dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., la parte fissa del compenso degli Amministratori Esecutivi è determinata dall'Assemblea; la componente fissa prevede un compenso annuale lordo predeterminato per l'intero periodo di permanenza in carica dell'amministratore commisurato all'impegno richiesto.
Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto, la remunerazione dei consiglieri investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione sentito il parere del Collegio Sindacale.
L'Assemblea può determinare un importo complessivo per la remunerazione di tutti gli amministratori.
La componente fissa è commisurata alle responsabilità, competenze e specializzazione professionale connesse alla carica/funzione ricoperta dall'interessato.
Non è prevista una componente variabile, salvo quanto previsto alla lettera f, paragrafo II, che precede.
Nell'ambito dei benefici non monetari riconosciuti agli Amministratori è compresa la polizza assicurativa D&O (Directors and Officer liability Insurance).
Conformemente ai principi dettati Codice di Corporate Governance e, in particolare, dalla Raccomandazione 29, la remunerazione annua lorda degli amministratori non esecutivi e degli amministratori indipendenti non è legata a obiettivi di performance finanziaria, essendo, invece, commisurata alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti loro attribuiti in seno al Consiglio di Amministrazione e nei comitati consiliari.
Alla data della presente Relazione, gli amministratori non esecutivi sono Carolina Corno, Ramona Corti (amministratore indipendente), Vincenzo Polidoro (amministratore indipendente), Cristina Mollis (amministratore indipendente).
La partecipazione degli amministratori ai comitati endo-consiliari viene retribuita tenendo conto degli impegni che la stessa comporta nonché dei requisiti di professionalità dei singoli componenti.
Si precisa che per la partecipazione ai comitati l'Assemblea dei soci del 28 aprile 2023 ha deliberato di fissare in complessivi Euro 124.000, l'emolumento complessivo da corrispondere ai componenti del Consiglio di Amministrazione, escluso dell'emolumento dagli amministratori investiti di particolari cariche, per l'intera durata del Consiglio di Amministrazione, oltre a eventuali contributi di legge e spese documentate per l'esercizio della carica.
Successivamente, in data 5 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire (i) un compenso pari a Euro 7.000 al Presidente del Comitato Remunerazione e Nomine nonché un compenso pari a Euro 4.000 agli amministratori per la loro partecipazione; (ii) un compenso pari a Euro 7.000 al Presidente del Comitato Controllo e Rischi nonché un compenso pari a Euro 4.000 agli amministratori per la loro partecipazione.

Alla data della presente Relazione, l'Emittente ha individuato n. 1 (uno) Dirigente con Responsabilità Strategiche tra i soggetti che, a giudizio dell'Emittente, hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società.
Si tratta di Matteo Pizzagalli che attualmente ricopre dal 18 luglio 2023 la posizione di Chief Financial Officer.
La remunerazione del Dirigente con Responsabilità Strategiche prevede una Retribuzione Annua Lorda Fissa (pari a Euro 80.000 (ottantamila/00) dal nel primo anno, Euro 85.000 (ottantacinquemila/00) nel secondo anno e Euro 95.000 (novantacinquemila/00) dal terzo anno in poi.
La remunerazione variabile del Dirigente con Responsabilità Strategiche che ricopre il ruolo di Chief Financial Officer è composta da un premio variabile annuale (cd. Management by Objectives) di Euro 10.000 nel primo anno e Euro 15.000 dal secondo anno in poi e connesso anche al raggiungimento dell'obiettivo di redditività EBITDA, al netto del capex, così come risultante dal bilancio di Triboo, con l'individuazione di una soglia minima di risultato da attribuire secondo i seguenti criteri:
Il riconoscimento di benefici non monetari ha lo scopo di mantenere competitivo il pacchetto retributivo e viene effettuato in conformità alle prassi di mercato.
È prevista l'attribuzione di benefici non monetari definiti in linea con la prassi retributiva e in modo congruo rispetto alla carica e al ruolo ricoperti.
In particolare, ai dirigenti possono essere assegnati una serie di benefits, tra cui auto aziendale, assicurazione sanitaria integrativa e in alcuni casi alloggio ai sensi delle previsioni del CCNL applicabile e delle disposizioni dei contratti individuali di lavoro.
h. Con riferimento alle componenti variabili, descrizione degli obiettivi di performance finanziari e non finanziari, se del caso tenendo conto dei criteri relativi alla responsabilità sociale d'impresa in base ai quali vengono assegnate, distinguendo tra componenti variabili di breve e di medio lungo termine, e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione.
Per una descrizione delle componenti variabili di breve e medio-lungo periodo e degli obiettivi di performance finanziari e non finanziari si rinvia a quanto indicato sub lettere e) ed f).
i. Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance, alla base dell'assegnazione di azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, specificando la misura della componente variabile di cui è prevista l'erogazione in funzione del livello di conseguimento degli obiettivi stessi
In relazione ai criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di Azioni, opzioni, altri strumenti finanziari o altre componenti variabili della remunerazione, si rinvia a quanto indicato sub lettere e) ed f).
La Politica sulla Remunerazione della Società prevede che gli obiettivi di performance delineati e le modalità di corresponsione della componente variabile, ove applicabile, siano coerenti con la politica di gestione del rischio adottata dalla Società, dovendosi tener conto dei rischi assunti dalla Società stessa nell'esercizio del proprio business.
La Politica di Remunerazione contribuisce, inoltre, alla strategia aziendale e al perseguimento degli interessi non solo di breve, ma anche di medio-lungo termine e alla sostenibilità della Società e persegue finalità di attraction e retention delle persone dotate delle qualità professionali necessarie per gestire e operare con successo all'interno della Società. Tale contributo è fornito, tra l'altro, mediante:

Si rinvia a quanto indicato sub lettere e) ed f).
l. Informazioni sull'eventuale previsione di clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione, con indicazione dei periodi di mantenimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi
Si rinvia a quanto indicato sub lettere e) ed f).
m. Politica relativa ai trattamenti previsti in casi di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, con specifica: (i) della durata di eventuali contratti di lavoro e ulteriori accordi, il periodo di preavviso, ove applicabile, e quali circostanze determinino l'insorgere del diritto; (ii) dei criteri per la determinazione dei compensi spettanti ad amministratori, direttori generali e a livello aggregato ai Dirigenti con Responsabilità Strategica, con distinzione, ove applicabile, delle componenti attribuite in forza della carica di amministratore da quelle relative a rapporti di lavoro dipendente nonché delle componenti per eventuali impegni di non concorrenza. Nel caso tali compensi siano espressi in funzione dell'annualità, indicazione in modo dettagliato delle componenti di tale annualità (fissa, variabile, etc.); (iii) l'eventuale collegamento tra tali compensi e le performance della Società; (iv) gli eventuali effetti della cessazione del rapporto sui diritti assegnati nell'ambito di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari o da erogare per cassa; (v) l'eventuale previsione di assegnazione o mantenimento di benefici non monetari a favore dei soggetti ovvero di stipula di contratti di consulenza per un periodo successivo alla cessazione del rapporto.
La Politica di Remunerazione prevede che i trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, ivi inclusi eventuali patti di non concorrenza, siano regolati all'interno dei rapporti contrattuali applicabili e di volta in volta in essere con gli Amministratori Esecutivi e con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Alla data della presente Relazione, non sono in essere accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Amministrazione che prevedono il pagamento di indennità in caso di dimissioni, licenziamento e/o revoca senza giusta causa ovvero in qualunque caso di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di un'offerta pubblica di acquisto.
Per quanto concerne gli Amministratori Delegati si precisa che non sono stati stipulati accordi specifici (c.d. golden parachute) connessi alla cessazione della carica.
In particolare, la Politica di Remunerazione prevede che i rapporti con gli Amministratori esecutivi e con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possano svolgersi in base a contratti di lavoro da stipularsi, anche a tempo indeterminato, in conformità alla normativa contrattuale vigente e ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro tempo per tempo applicabili.
Nell'ambito dei predetti contratti è possibile prevedere, per l'ipotesi di recesso ordinario, il rispetto di un periodo di preavviso, la cui durata è determinata sulla base di quanto disposto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al rapporto.
La Politica di Remunerazione consente altresì la stipulazione di patti di non concorrenza della durata massima di 24 (ventiquattro) mesi, decorrenti dalla cessazione del rapporto di lavoro o della carica, a fronte della corresponsione di un corrispettivo per l'impegno di non concorrenza.
La Politica di Remunerazione non consente il mantenimento di benefici di natura non monetaria una volta intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro, né prevede la possibilità di stipulare contratti di consulenza per il periodo successivo alla cessazione del rapporto di lavoro.
Alla data della presente Relazione, non sono in essere accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Amministrazione che prevedano il pagamento di indennità in caso di cessazione o di risoluzione della carica di amministratore.

Come anticipato al paragrafo f) che precede, tra i benefici non monetari possono essere ricomprese, a titolo esemplificativo, eventuali polizze previdenziali, assicurative e sanitarie integrative previste dal CCNL Dirigenti Commercio, polizza assicurativa a fronte della responsabilità civile degli esponenti degli organi sociali.
Si segnala che, in linea con la best practice, è vigente una polizza assicurativa D&O (Directors&Officers Liability), a fronte della responsabilità civile verso terzi per atti compiuti dagli organi sociali e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nell'esercizio delle loro funzioni. Tale polizza è finalizzata a tenere indenne gli assicurati dagli oneri derivanti da eventuali richieste di risarcimento danni avanzate da parte dei terzi danneggiati, esclusi i casi di dolo e di colpa grave.
In coerenza con le indicazione del Codice di Corporate Governance, la remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata a obiettivi di performance finanziaria dell'Emittente.
La politica retributiva seguita dalla Società prevede che agli Amministratori Indipendenti spetti un compenso "di base" come componenti del Consiglio di Amministrazione.
Un ulteriore compenso annuo è dovuto qualora i Consiglieri facciano parte dei Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione, anche in ossequio alle previsioni del Codice di Corporate Governance. Si rinvia, in proposito, a quanto indicato sub lettere d) ed e).
L'emolumento è complessivamente ritenuto adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti loro attribuiti in seno all'organo di amministrazione e nei comitati consiliari.
Salvo quanto indicato circa il riferimento alle prassi di mercato in materia di politica retributiva, la politica retributiva della Società non è stata definita utilizzando quale riferimento le politiche retributive di altre società.
q. Indicazione degli elementi della politica delle remunerazioni ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e, fermo quanto previsto dal Regolamento Operazioni Parti Correlate Consob, le eventuali ulteriori condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata.
In caso di circostanze eccezionali, è possibile derogare e, fermo quanto previsto dal Regolamento Operazioni Parti Correlate Consob, ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 3-bis, del TUF.
Si precisa che per "circostanze eccezionali" si intendono quelle situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la capacità di stare sul mercato, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo (i) il verificarsi, a livello nazionale o internazionale, di eventi straordinari e non prevedibili, riguardanti la Società o i settori e/o mercati in cui opera, che incidano in modo significativo sui risultati della Società (ii) l'intervento di modifiche sostanziali nell'organizzazione dell'attività di impresa, sia di carattere oggettivo (quali operazioni straordinarie, fusioni, cessioni, ecc.), sia di carattere soggettivo, quali mutamenti nella compagine del top management.
Resta in ogni caso inteso che le eventuali deroghe alla Politica di Remunerazione saranno sottoposte al preventivo esame del Comitato Remunerazione e Nomine e all'applicazione della disciplina prevista dalla Procedura per le operazioni con parti correlate adottata dalla Società ai sensi del Regolamento Operazioni Parti Correlate Consob.
Le politiche in materia di retribuzione dei componenti del Collegio Sindacale prevede un compenso adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione.

La presente Sezione è articolata in due parti e illustra nominativamente:
Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche diversi da quelli indicati nella lett. b) le informazioni sono fornite a livello aggregato in apposite tabelle indicando al posto del nominativo il numero dei soggetti a cui si riferiscono.
La presente sezione descrive i compensi percepiti nel corso dell'Esercizio, in particolare, fornisce una rappresentazione adeguata, chiara e comprensibile di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica in materia di remunerazione di riferimento e le modalità con cui la remunerazione contribuisce ai risultati a lungo termine della società.
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall'Assemblea dei soci in data 28 aprile 2023 e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Nel corso della medesima Assemblea, è stato deliberato di fissare in complessivi Euro 124.000, l'emolumento complessivo da corrispondere ai componenti del Consiglio di Amministrazione, escluso dell'emolumento dagli amministratori investiti di particolari cariche, per l'intera durata del Consiglio di Amministrazione, oltre a eventuali contributi di legge e spese documentate per l'esercizio della carica.
Successivamente, in data 5 maggio 2023, si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che ha deliberato di assegnare agli amministratori i seguenti compensi:
In data 25 maggio 2023, inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito:
Nel corso dell'esercizio 2023 è stato attribuito all'Amministratore Delegato, Giulio Corno, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazioni, una remunerazione variabile da determinare come segue, in base ai risultato di Ebitda che sarà conseguito dal Gruppo nell'esercizio 2023: (i) qualora l'ebitda di gruppo dell'esercizio 2023 sia pari o superiore a Euro 10.000.000 (diecimilioni/00) e inferiore a Euro 12.000.000 (dodicimilioni/00), sarà dovuto un corrispettivo variabile in misura fissa di Euro 100.000 (centomila/00); (ii) qualora l'ebitda di gruppo nell'esercizio 2023 sia pari o superiore Euro 12.000.000 (dodicimilioni/00) e inferiore a Euro 16.000.000 (sedicimilioni/00), sarà dovuto un corrispettivo variabile pari all'8% dell'ebitda superiore a Euro 10.000.000 (diecimilioni/00); e (iii) qualora l'ebitda di gruppo nell'esercizio 2023 sia pari o superiore a 16.000.000 (sedicimilioni/00) sarà dovuto un corrispettivo variabile in misura fissa di Euro 650.000 (seicentocinquantamila/00). Il Consiglio di Amministrazione il 14 marzo 2024, sulla base dei risultati conseguiti dal gruppo nell'esercizio 2023, ha determinato che non sono maturati compensi variabili.
Nell'ambito dei benefici non monetari corrisposti ai membri del Consiglio di Amministrazione della Società è compresa una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile di amministratori e dirigenti, cd. Directors' and Officers' Liability Insurance ("D&O").
Alla data della presente Relazione, non sono in essere accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Amministrazione che prevedano il pagamento di indennità in caso di cessazione o di risoluzione della carica di amministratore.
In data 28 aprile 2023 l'Assemblea ha deliberato, inter alia, di nominare un Collegio Sindacale composto da tre membri effettivi e due supplenti, per la durata di tre esercizi, composto da Fausto Salvador, in qualità di Presidente, Silvia Fossati, in qualità di sindaco effettivo, Fabrizio Toscano, in qualità di sindaco effettivo, Nadia Bonelli in qualità di sindaco supplente, Ketty D'Artista, in qualità di sindaco supplente.
L'Assemblea ordinaria degli azionisti, in data 28 aprile 2023, ha deliberato di stabilire la retribuzione annuale dei componenti del Collegio Sindacale pari a Euro 20.000 lordi per anno per il Presidente e a 13.500 per ciascuno dei sindaci effettivi, per l'intero periodo di durata della carica, da corrispondersi pro rata temporis in funzione dell'effettiva permanenza nella carica.
Non è prevista la corresponsione di alcuna remunerazione variabile né di benefici non monetari con riferimento ai componenti del Collegio Sindacale.
Ai Dirigenti con Responsabilità strategiche è attribuita una remunerazione fissa basata sul contratto di lavoro che lega il singolo soggetto con la Società.
Nel corso dell'Esercizio al Dirigente con Responsabilità Strategiche, Matteo Cornelli, in qualità di Chief Financial Officer fino al 17 luglio 2023, è stata corrisposta una retribuzione annua lorda (RAL) fissa pari a Euro 59.596,26
Nel corso dell'Esercizio al Dirigente con Responsabilità Strategiche, Matteo Pizzagalli, in qualità di Chief Financial Officer con decorrenza dal 18 luglio 2023, è stata corrisposta una retribuzione annua lorda (RAL) fissa pari a Euro 39.781,03
Con riferimento alla remunerazione variabile al Dirigente con Responsabilità Strategiche, Matteo Cornelli, in qualità di Chief Financial Officer, è stato corrisposto un MBO pari a Euro 20.000, in considerazione del raggiungimento degli obiettivi di redditività prefissati.
Non è prevista l'attribuzione indennità e/o altri benefici in caso di cessazione dalla carica o per la risoluzione del rapporto di lavoro nel corso dell'Esercizio.
Non sono state effettuate deroghe alla Politica di Remunerazione.
Non sono stati adottati meccanismi di correzione ex post della componente variabile rispetto alla politica di remunerazione 2022.
Non applicabile. Le azioni delle Società sono ammesse a negoziazione presso Euronext Milan dal 28 giugno 2018.
Si ricorda che, in data 28 aprile 2023, l'Assemblea dei soci ha espresso il suo voto favorevole sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti.
L'Emittente non ha ritenuto, pertanto, di apportare rilevanti modifiche alla propria Politica sulla Remunerazione, in considerazione del consenso ricevuto dagli azionisti nella predetta Assemblea dei soci e valutato il contributo


della stessa alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della società.

Nelle tabelle che seguono sono riportati analiticamente i compensi corrisposti nell'Esercizio a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società o da Società controllate da o collegate con l'Emittente.
Con riferimento alla descrizione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei soggetti sotto indicati si rinvia a quanto descritto nella Sezione I della presente Relazione.
| Tabella 1: Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, ai direttori generali e agli altri Dirigenti con Responsabilità | |
|---|---|
| Strategiche |
| (A) | (B) | (C) | (D) | (1) | (2) | (3) | (4) | (5) | (6) | (7) | (8) | (9) | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nome e cognome |
Caric a |
Periodo per cui è stata ricoperta la carica |
Scadenza della carica |
Compens i fissi |
Compensi per la partecipazi one a comitati |
Compensi variabili non equity |
Benefici non monetar i |
Altri compensi |
Fair Value dei compensi equity |
Totale | Proporzi one tra compen si di natura fissa e variabil e |
Compensi di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro |
|
| Bonus e altri incentivi |
Partecipazi one agli utili |
||||||||||||
| CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE | |||||||||||||
| Riccardo Maria Monti |
Presid ente |
1° gennaio 2023 31 dicembre 2023 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 2023 |
NESSUNO | |||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
164.000 | 16.000 | 180.000 | 91,1%/8, 9% |
|||||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||||||
| Totale | 164.000 | 16.000 | 180.000 | 91,1%/8, 9% |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Giangiaco mo Corno |
Vicepr esiden te |
1° gennaio 202 3 31 dicembre 202 3 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 3 |
NESSUNO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
93 .675 |
93.675 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
24.000 | 24.000 | |||||||
| Totale | 117.675 | 117.675 | |||||||
| Giulio Corno |
Ammi nistrat |
1° gennaio 202 3 |
Approvazi one del bilancio al |
NESSUNO | |||||
| ore | 31 dicembre 202 3 |
31 dicembre 202 3 |
|||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
14.000 | 14.000 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
511.194 | 511.194 |
| EMARKET SDIR |
|
|---|---|
| CERTIFIED | |
| Ramona Corti |
Ammi nistrat ore indipe ndent e |
1° gennaio 202 3 31 dicembre 202 3 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 3 |
NESSUNO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
14.000 | 11.000 | 25.000 | ||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 14.000 | 11.000 | 25.000 | ||||||
| Vincenzo Polidoro |
Ammi nistrat ore indipe ndent e |
1° gennaio 202 3 31 dicembre 202 3 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 3 |
NESSUNO | |||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
14.000 | 11.000 | 25.000 | ||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 14.000 | 11.000 | 25.000 | ||||||
| Carolina Corno |
Ammi nistrat ore |
1° gennaio 202 3 |
Approvazi one del bilancio al |
NESSUNO |
| 31 dicembre 202 3 |
31 dicembre 202 3 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
14.000 | 4.000 | 18.000 | ||||||
| Compensi da controllate e collegate |
38.950 | 38.950 | |||||||
| Totale | 52 .950 |
4.000 | 56 .950 |
||||||
| Cristina Mollis |
Ammi nistrat ore |
31 gennaio 2023 28 aprile 202 3 5 luglio 2023 31 dicembre 2023 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 3 |
NESSUNO | |||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
11.278 | 2.000 | 13.278 | ||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 11.278 | 2.000 | 13.278 |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Manuela Figini |
Ammi nistrat ore |
1° gennaio 2023 5 luglio 202 3 |
5 luglio 2023 |
NESSUNO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
7.000 | 7.000 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 7.000 | 7.000 | |||||||
| Keila Guillarte Gonzales |
Ammi nistrat ore |
1° gennaio 2023 28 aprile 202 3 |
28 aprile 2023 |
NESSUNO | |||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
7.000 | 7.000 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 7.000 | 7.000 | |||||||
| Francesco Tombolini |
Ammi nistrat ore |
1° gennaio 2023 |
28 aprile 2023 |
NESSUNO |
| EMARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| 28 aprile 2023 |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
0 | 0 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||||
| Totale | 0 | 0 | |||||||||
| COLLEGIO SINDACALE | |||||||||||
| Fausto Salvador |
Presid ente del Colleg io Sinda cale |
1° gennaio 202 3 31 dicembre 202 3 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 5 |
NESSUNA | |||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
20.000 | 20.000 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||||
| Totale | 20.000 | 20.000 | |||||||||
| Fabrizio Toscano |
Sinda co Effetti vo |
28 aprile 2023 |
Approvazi one del bilancio al 31 |
NESSUNO |
| 31 dicembre 202 3 |
dicembre 202 5 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
9.000 | 9.000 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 9.000 | 9.000 | |||||||
| Silvia Fossati |
Sinda co Effetti vo |
1° gennaio 202 3 31 dicembre 202 3 |
Approvazi one del bilancio al 31 dicembre 202 3 |
NESSUNO | |||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
13.500 | 13.500 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
22.500 | 22.500 | |||||||
| Totale | 36.000 | 36.000 | |||||||
| Stefano Bolla Pittaluga |
Sinda co Effetti vo |
1° gennaio 202 3 28 aprile 202 3 |
28 aprile 2023 |
NESSUNO |
| Compensi nella società che redige il bilancio |
4.500 | 4.500 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||
| Totale | 4.500 | 4.500 |
| DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Matteo Cornelli |
CFO | 1° gennaio 2023 17 luglio 2023 |
17 luglio 2023 |
CCNL | ||||||||
| Compensi nella società che redige il bilancio |
59.596 | 20.000 | 79.596 | |||||||||
| Compensi da controllate e collegate |
||||||||||||
| Totale | 59.596 | 20.000 | 79.596 |
| TRIBOO | |
|---|---|
| -------- | -- |
| Matteo Pizzagalli |
CFO | 18 Luglio 2023 31 Dicembre 2023 |
NA | CCNL | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Compensi nella società che redige il bilancio |
38.781,03 | 38.781,03 | |||||||
| Compensi da controllate e collegate |
|||||||||
| Totale | 38.781,03 | 38.781,03 |
Nella colonna (1) i "Compensi fissi" sono indicati separatamente, eventualmente in nota e secondo un criterio di competenza: (i) gli emolumenti di competenza deliberati dalla assemblea, ancorché non corrisposti; (ii) i gettoni di presenza; (iii) i rimborsi spese forfettari; (iv) i compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche, ex articolo 2389, comma 3, codice civile (ad esempio, presidente, vicepresidente); (v) le retribuzioni fisse da lavoro dipendente al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del dipendente, escludendo gli oneri previdenziali obbligatori collettivi a carico della società e accantonamento TFR. Le altre componenti dell'eventuale retribuzione da lavoro dipendente (bonus, altri compensi, benefici non monetari, etc.) vanno indicate nelle relative colonne, specificando in nota la parte erogata in virtù del rapporto di amministrazione e la parte erogata in virtù del rapporto dipendente.
Nella colonna (2) i "Compensi per la partecipazione a comitati" sono indicati secondo un criterio di competenza e possono essere indicati a livello aggregato. In nota è fornita indicazione dei comitati di cui l'amministratore fa parte e, in caso di partecipazione a più comitati, il compenso che riceve per ognuno di essi.
Nella colonna (3), sezione "Bonus e altri incentivi", sono incluse le quote di retribuzioni maturate (vested), anche se non ancora corrisposte, nel corso dell'esercizio per obiettivi realizzati nell'esercizio stesso, a fronte di piani di incentivazione di tipo monetario. L'ammontare è indicato per competenza anche se l'approvazione del bilancio non si è ancora realizzata. In nessun caso sono inclusi i valori delle stock-option assegnate o esercitate o di altri compensi in strumenti finanziari. Tale valore corrisponde alla somma degli importi indicati nella Tabella 3B, colonne 2A, 3B e 4, riga (III).
Con riguardo alla colonna (3), sezione "Partecipazione agli utili", l'ammontare è indicato per competenza anche se l'approvazione del bilancio e la distribuzione degli utili non si sono ancora realizzati.
Nella colonna (4) "Benefici non monetari" è indicato il valore dei fringe benefit (secondo un criterio di imponibilità fiscale) comprese le eventuali polizze assicurative e i fondi pensione integrativi.
Nella colonna (5) "Altri compensi" sono indicate separatamente e secondo un criterio di competenza tutte le eventuali ulteriori retribuzioni derivanti da altre prestazioni fornite. In nota sono fornite informazioni su eventuali prestiti, pagamenti anticipati e garanzie, concessi dalla società o da società controllate agli amministratori esecutivi e

al presidente dell'organo di amministrazione, nell'ipotesi in cui, tenuto conto delle particolari condizioni (difformi da quelle di mercato o da quelle applicabili in forma standardizzata a categorie di soggetti), rappresentino una forma di remunerazione indiretta.
Nella colonna (6) "Fair value dei compensi equity" è indicato il fair value alla data di assegnazione dei compensi di competenza dell'esercizio a fronte di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, stimato secondo i principi contabili internazionali. Tale valore corrisponde alla somma degli importi indicati alla colonna 16, riga III, della Tabella 2 e alla colonna 12, riga III, della Tabella 3A.
Nella colonna (7) "Totale" sono sommate le voci da (1) a (6).
Nella colonna (8) "Proporzione tra compensi di natura fissa e variabile" sono rappresentate nella forma A%/B% le incidenze percentuali di: (A) somma dei compensi di natura fissa, dati dalla somma delle voci (1), (2), (4) e (5), in rapporto alla remunerazione totale e (B) somma dei compensi di natura variabile, dati dalla somma delle voci (3) e (6), in rapporto alla remunerazione totale.
Nella colonna (9) "Compensi di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro" sono indicati i compensi maturati, anche se non ancora corrisposti, a favore degli amministratori per cessazione delle funzioni nel corso dell'esercizio finanziario considerato, con riferimento all'esercizio nel corso del quale è intervenuta l'effettiva cessazione della carica. È indicato altresì il valore stimato dell'eventuale corresponsione di benefici non monetari, l'importo di eventuali contratti di consulenza e per impegni di non concorrenza. L'importo dei compensi per impegni di non concorrenza è indicato una sola volta al momento in cui cessa la carica, specificando nella prima parte della seconda sezione della relazione la durata dell'impegno di non concorrenza e la data dell'effettivo pagamento.
| NOME E COGNOME | CARICA | SOCIETÀ PARTECIPATA |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE |
NUMERO AZIONI ACQUISTATE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO DI RIFEIRMENTO |
NUMERO AZIONI VENDUTE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO DI RIFERIMENTO |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO IN CORSO |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riccardo Maria Monti | Presidente del Consiglio di Amministrazione |
Triboo S.p.A. | 70.761 | NESSUNA | NESSUNA | 70.761 |
| Giulio Corno | Amministratore | Triboo S.p.A. | 16.294.530 | NESSUNA | NESSUNA | 16.294.530 |
| Giangiacomo Corno | Vicepresidente | Triboo S.p.A. | 167.113 | NESSUNA | NESSUNA | 167.113 |
| Vincenzo Polidoro | Amministratore Indipendente |
NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Ramona Corti | Amministratore indipendente |
NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Cristina Mollis | Amministratore | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Carolina Corno | Amministratore | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Priscilla Foschi | Amministratore | EPHOTO | 1.633 | NESSUNA | NESSUNA | 1.633 |
| Manuela Figini | Amministratore | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Francesco Tombolini | Amministratore | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Keila Guillarte Gonzalez |
Amministratore | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Fausto Salvador | Presidente del Collegio Sindacale |
NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |

| Silvia Fossati | Sindaco Effettivo | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Nadia Bonelli | Sindaco Supplente | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| Ketty D'Artista | Sindaco Supplente | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
| NUMERO DI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICA |
SOCIETÀ PARTECIPATA |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE |
NUMERO AZIONI ACQUISTATE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO DI RIFEIRMENTO |
NUMERO AZIONI VENDUTE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO DI RIFEIRMENTO |
NUMERO AZIONI POSSEDUTE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO IN CORSO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Matteo Cornelli | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | |
| Matteo Pizzagalli | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA | NESSUNA |
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