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Leonardo S.p.A.

Remuneration Information Apr 16, 2024

4038_def-14a_2024-04-16_9e25566a-c0a1-472a-ad14-480746c80eee.pdf

Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL COMITATO PER LA REMUNERAZIONE

Cari azionisti,

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

in qualità di Presidente del Comitato per la Remunerazione, costituitosi a maggio 2023, sono lieta di presentarvi la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2024.

Leonardo è una società dinamica che si pone obiettivi importanti ed è compito del Comitato per la Remunerazione, che ho l'onore di presiedere, assicurare che l'impianto retributivo sia al passo della trasformazione del Gruppo, attraverso il riconoscimento dei risultati, l'incentivazione delle performance e l'orientamento alla valorizzazione dell'eccellenza.

In un contesto macroeconomico e geopolitico complesso e sfidante, Leonardo ha raggiunto importanti risultati economico-finanziari nel 2023, confermando un'ottima performance del Gruppo. In particolare, si è registrata una crescita costante degli Ordini e dei Ricavi, con un EBITA trainato principalmente dall'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dalla ripresa delle Aerostrutture. Inoltre, la performance finanziaria ha evidenziato un significativo incremento del flusso di cassa.

I risultati ottenuti hanno manifestato un impatto più consistente e tangibile sul valore generato per gli azionisti, in termini di aumento della capitalizzazione di mercato.

Proseguendo su questo tracciato, il nuovo Piano Industriale pone nuovi, sfidanti obiettivi, sia in termini di indicatori finanziari che di evoluzione del business. Se da un lato, infatti, il piano 2024-2028 prevede oltre 100 miliardi di € di ordini complessivi, 95 miliardi di € di ricavi ed un FOCF doppio rispetto all'attuale, la sfida principale per l'azienda è rappresentata dall'evoluzione del concetto di difesa che, come dimostrato dai conflitti attivi, sta assumendo la connotazione più ampia di sicurezza globale.

Evoluzione che ci pone la sfida e fornisce al contempo l'opportunità di rivedere il nostro perimetro core di attività, mettendo lo Spazio e la Cyber Security al centro del business di Leonardo al fianco dei domini "classici" (Land, Sea, Air). Il tutto supportato dalla crescita di tecnologie avanzate e di frontiera, come il digital continuum e il quantum computing, che prevedono competenze ad oggi ancora scarse sul mercato e su cui si scatena la concorrenza anche da parte di settori adiacenti a quello di Leonardo.

In questo contesto di crescita sia dei volumi che delle competenze necessarie alla loro realizzazione, la politica di remunerazione diventa quindi elemento essenziale per il successo della nuova strategia di business, attraendo giovani talenti e competenze, incentivando il management e al contempo continuando a promuovere un modello di successo sostenibile volto alla creazione di valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Il punto di partenza di tale percorso evolutivo è stato un approfondito e rigoroso confronto con il mercato, volto a raccogliere i punti di vista di tutti gli stakeholder. Nello specifico, sono stati definiti due panel, uno internazionale di settore e uno nazionale – dal cui confronto è stato possibile confermare una limitata competitività nella politica retributiva di Leonardo, in particolare con riferimento al ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale, la cui retribuzione risulta significativamente inferiore rispetto ai livelli di mercato.

Pertanto, il Consiglio di Amministrazione, supportato da un'attenta analisi condotta dal Comitato per la Remunerazione, ha intrapreso un percorso di evoluzione della politica retributiva, finalizzato a:

  • garantire la retention e l'attraction delle competenze critiche e delle eccellenze per lo sviluppo di un business, che ci caratterizza per la sua natura altamente specialistica;
  • adeguare la retribuzione delle posizioni strategiche, a partire dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale, ai livelli di mercato. Tale allineamento si rende necessario non solo per ridurre progressivamente il divario con il mercato, ma anche per garantire una retribuzione equa ed

incentivante, che possa promuovere la motivazione e il coinvolgimento delle risorse critiche e dei talenti.

Al contempo, sulla base del medesimo confronto con il mercato, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di confermare la struttura e i livelli retributivi del Presidente del Consiglio di Amministrazione e degli Amministratori non esecutivi.

La Politica 2024 ha visto dunque l'introduzione di importanti novità che, in questa prima fase del processo di evoluzione del framework retributivo, si sono concentrate esclusivamente sulla retribuzione variabile, per assicurare maggiore efficacia incentivante alla politica di Leonardo.

In particolare, è stato ulteriormente rafforzato il sistema di incentivazione variabile di breve periodo (MBO), già ampiamente in linea alle migliori prassi di mercato, con l'obiettivo di renderlo adeguato alla nuova strategia del Gruppo, attraverso il potenziamento di indicatori legati alla crescita, e la conferma di indicatori di redditività, cash-flow, sostenibilità e strategia.

Nel corso dell'anno, è stato definito un nuovo piano di incentivazione variabile di lungo periodo (Piano LTI 2024-2026), strettamente connesso al nuovo Piano Industriale, finalizzato a garantire il necessario allineamento della remunerazione del management con gli interessi degli azionisti.

Il piano, che nei suoi elementi essenziali ripercorre la struttura del sistema precedente, introduce alcuni importanti elementi di novità che hanno l'obiettivo di renderlo pienamente rispondente alle nuove sfide del Gruppo, ad esempio l'introduzione di un obiettivo legato alla crescita, e il rafforzamento della correlazione tra remunerazione e performance, mediante la possibilità di riconoscere incentivi superiori al target a fronte del raggiungimento di risultati di performance più sfidanti, così come previsto per il piano MBO. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre ampliato il numero massimo di beneficiari, da 250 a 300, per supportare gli ambiziosi obiettivi di crescita del gruppo, attraendo ed incentivando giovani talenti e competenze critiche in tutte le geografie in cui Leonardo opera.

L'attenzione di Leonardo rispetto ai temi di sostenibilità si conferma essere un elemento centrale della politica retributiva aziendale. Tale impegno si concretizza attraverso l'identificazione di obiettivi tangibili e soggetti a un costantemente monitoraggio, che si concentrano sulla sicurezza sul lavoro, la riduzione dell'impatto ambientale e la valorizzazione della diversità e dell'inclusione, nell'ambito di una visione globale della sostenibilità.

A nome del Comitato mi fa quindi piacere presentarvi la Relazione che intende fornire un quadro completo, chiaro e trasparente dell'applicazione della Politica con riferimento all'esercizio 2023 e illustrare gli elementi di dettaglio della politica 2024.

Ringrazio Voi Azionisti per l'attenzione dedicata alla presente Relazione, con l'auspicio che possa riscontare la vostra ampia adesione in sede assembleare.

Infine, vorrei ringraziare gli altri membri del Comitato Remunerazione, Trifone Altieri, Giancarlo Ghislanzoni, Elena Vasco e Steven Duncan Wood, per la loro collaborazione e la loro partecipazione all'esecuzione del nostro mandato, nonché il personale delle funzioni aziendali che hanno contribuito alla definizione della Politica e in particolar modo la funzione People & Organization che ha collaborato strettamente con noi.

Cordialmente

Enrica Giorgetti

Presidente del Comitato per la Remunerazione

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI 2024

Redatta ai sensi degli artt. 123-ter D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza – TUF) ed ai sensi dell'art. 84-quater Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (Regolamento Emittenti).

www.leonardo.com

Premessa
5
I PRINCIPALI RISULTATI 2023
7
"PIANO INDUSTRIALE LEONARDO 2024-2028" 7
Leonardo Sustainability Plan
Error! Bookmark not defined.
Scheda di sintesi della Politica sulla Remunerazione 2024 11
Governance 16
Assemblea degli Azionisti 16
Consiglio di Amministrazione 16
Comitato per la Remunerazione 16
Collegio Sindacale
19
Esperti
Indipendenti
19
Altri soggetti
19
Società di revisione legale dei conti 19
Iter di approvazione della Politica sulla Remunerazione 2024 19
Durata della Politica in materia di remunerazione e procedura derogatoria in circostanze
speciali
19
Finalità e strumenti della politica in materia di remunerazione
21
Remunerazione Fissa
22
Remunerazione Variabile
22
Focus su obiettivi ESG 23
Riferimento a politiche retributive di mercato
26
Politica in materia di Remunerazione 2024
28
Remunerazione assembleare 28
Compensi per i componenti dei Comitati Consiliari 29
Presidente del Consiglio di Amministrazione
30
Amministratore Delegato e Direttore Generale 30
Condirettore Generale 37
Dirigenti con Responsabilità Strategiche 41
Altre forme di remunerazione discrezionale, occasionale e non ricorrente 45
Malus e Claw-back
45
Patti di non concorrenza 45
Remunerazione
del responsabile dell'Unità Organizzativa Group Internal Audit
45
Parte Prima -
Attuazione politiche di remunerazione 2023
49
Parte Seconda –
Compensi Relativi all'Esercizio 2023
57
Stato
di
attuazione
del
piano
di
incentivazione
a
lungo
termine
2023-2025
66

Premessa

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La presente Relazione è predisposta in conformità con le disposizioni normative vigenti e in linea con le raccomandazioni formulate in materia dal Codice di Corporate Governance per le società quotate, al quale la Società aderisce; riassume i principi e le linee guida con le quali Leonardo Spa determina e monitora la politica retributiva e la sua attuazione, con particolare riferimento ai componenti degli organi di Amministrazione e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche1 .

La presente Relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Leonardo Spa, in data 4 aprile 2024 previo parere del Comitato per la Remunerazione, si compone di due Sezioni:

  • La prima Sezione sulla politica in materia di remunerazione illustra la politica di remunerazione adottata per l'esercizio 2024, presentando i criteri e le linee guida applicate dalla Società con riferimento alla remunerazione dei componenti degli organi di Amministrazione e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
  • La seconda Sezione sui compensi corrisposti relativi all'esercizio precedente illustra analiticamente i compensi effettivamente corrisposti o comunque attribuiti per l'esercizio 2023 agli Amministratori, ai Sindaci nonché agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Ai sensi dell'art. 123-ter del TUF, la prima Sezione sulla politica in materia di remunerazione è soggetta all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti mediante voto vincolante, mentre la seconda Sezione sui compensi corrisposti è sottoposta all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti mediante voto consultivo.

Le due sezioni della Relazione in materia di Remunerazione e sui compensi corrisposti sono precedute da un capitolo in cui vengono presentate al mercato e agli investitori alcune informazioni di contesto utili alla lettura della Politica Retributiva in relazione alla Strategia della Società. Tale sezione introduttiva presenta inoltre una sintesi di immediata lettura rispetto ai principali elementi di Politica.

Qualora l'Assemblea degli Azionisti non approvi la politica di remunerazione sottoposta al voto ai sensi del comma 3-bis, art. 123-ter TUF, la società continuerà a corrispondere remunerazioni conformi alla più recente politica di remunerazione approvata dall'Assemblea degli Azionisti. La società sottoporrà al voto dei soci una nuova politica di remunerazione al più tardi in occasione della successiva Assemblea prevista dall'articolo 2364, secondo comma, o dell'Assemblea prevista dall'articolo 2364 bis, secondo comma, del codice civile.

La politica in materia di remunerazione illustrata nella presente Relazione è inoltre adottata dalla Società, come previsto dal Regolamento Consob n. 17221/2010 in materia di operazioni con parti correlate, anche ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 11.2, lett. b) della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 novembre 2010 e da ultimo aggiornata il 17 ottobre 2023.

Il presente documento è reso disponibile nella sede sociale e sul sito internet della Società (www.leonardo.com), nella specifica sezione "Assemblea Azionisti 2024" e nella sezione "Corporate Governance/Remunerazione", sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE (www.emarkeststorage.com), nonché presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A.

L'Executive Summary è disponibile anche nella sezione Remunerazione presente sul sito al percorso "Investitori/Corporate Governance/Remunerazione/Sintesi remunerazione".

1 Ai sensi della "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 novembre 2010 e da ultimo aggiornata il 17 ottobre 2023, la nozione di "Dirigente con Responsabilità Strategiche" di Leonardo include i componenti del Consiglio di Amministrazione, i Membri Effettivi del Collegio Sindacale, i soggetti che ricoprono la carica di Direttore Generale e Condirettore Generale della Società, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società ai sensi dell'art. 154-bis del Testo Unico, nonché, i Capi Divisione ed i Responsabili di unità organizzative dedicate al business (questi ultimi sono soggetti dotati di specifica autonomia decisionale e di maggiore autonomia di spesa, in linea con l'attribuzione agli stessi della qualifica e responsabilità del "Datore di Lavoro", ai sensi e per gli effetti della disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ambiente e incidenti rilevanti). Da questo punto in avanti, in relazione alla categoria Dirigenti con Responsabilità Strategiche, viene descritta la politica retributiva unicamente per Capi Divisione, Responsabili di unità organizzative dedicate al business e CFO/Dirigente Preposto. La politica retributiva legata a componenti del Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Condirettore Generale viene descritta in paragrafi dedicati.

6

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI 2024

Executive Summary

I PRINCIPALI RISULTATI 2023

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

PIANO INDUSTRIALE 2024-2028

Nel settore Aerospazio, Difesa e Sicurezza i principali player sono chiamati ad operare in uno scenario competitivo sempre più sfidante in termini di assetti industriali e disruption tecnologica e in un contesto di riferimento che continua a registrare cambiamenti epocali, unitamente ad un forte aumento di conflitti e crisi globali.

In tale contesto, stanno emergendo tre significative sfide che i Paesi si trovano ad affrontare e che stanno cambiando radicalmente il concetto stesso di difesa:

    1. la difesa è sempre più basata sui byte rispetto ai bullet: la warfare sta cambiando, evolvendo verso una combinazione di sistemi tradizionali e avanzati, di tecnologie digitali e di applicazioni satellitari e droni;
    1. dalla difesa convenzionale al concetto più ampio di "sicurezza globale": i conflitti regionali portano significative ripercussioni sulla sicurezza globale (sicurezza energetica, alimentare, informatica e delle infrastrutture) esacerbando la necessità di una "global awareness" basata su una orchestrazione dati sicura;
    1. la sicurezza come tema continentale piuttosto che nazionale: nessuna nazione o player europeo può fronteggiare autonomamente la tutela della sicurezza, anche alla luce della attuale frammentazione delle spese per la difesa.

OBIETTIVI DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE LEONARDO

Su tali basi, il posizionamento dell'azienda ed il portafoglio prodotti sono pronti ad evolvere coerentemente ai cambiamenti globali in atto.

Nell'orizzonte di Piano Industriale, Leonardo mira a trasformarsi in una technology-based company, lavorando su una duplice postura strategica:

i) rafforzare il core business attraverso una sempre maggiore selettività strategica, grazie all'ottimizzazione del portafoglio prodotti, ad un rinnovato approccio all'innovazione guidato da una R&I mirata e da una massiccia digitalizzazione, candidandosi al contempo come catalizzatore del consolidamento della Difesa Europea, in grado di essere parte delle alleanze internazionali;

ii) aprire la strada al futuro, investendo nei settori emergenti quali Cyber e Spazio e focalizzando il portafoglio di business/ prodotti verso una sempre più efficiente allocazione del capitale investito. Tale nuova postura guiderà Leonardo nella sua evoluzione, mirando a diventare:

  • Elettronica: Player Globale, leader Europeo e catalizzatore della Cooperazione Europea, facendo leva sugli spillover tecnologici del GCAP, sulle alleanze/JV, (Land e Naval Defense Systems) e su un portafoglio prodotti ottimizzato, con una presenza distintiva in US
  • Elicotteri: leader globale nel settore civile e key player in quello militare, attraverso l'upgrade dell'intero portafoglio, l'adozione di nuove tecnologie e l'esplorazione di partnership strategiche per rafforzare il posizionamento Leonardo;
  • Velivoli: Key player nei programmi di cooperazione internazionale, tra cui velivoli da combattimento di nuova generazione, piattaforme unmanned, l'evoluzione dei prodotti proprietari e i servizi di training avanzati;
  • Aerostrutture: supplier profittevole grazie alla ripresa del mercato e all'eccellenza operativa, in grado di crescere ulteriormente attraverso la diversificazione e partnership strategiche;
  • Cyber: key player Europeo nella "cyber security resilience by design", nelle Secure Digital Platforms e nelle Mission Critical Communications, con una value proposition technology-based focalizzata su Difesa, Spazio e sulle Organizzazioni Strategiche Nazionali;
  • Spazio: Leader Europeo nei segmenti ad elevato valore aggiunto, facendo leva sulle capabilities dell'intero Gruppo, con un ruolo attivo, attraverso una più efficace Space Alliance, nel consolidamento del mercato europeo

DIRETTRICI DEL PIANO INDUSTRIALE

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Per realizzare tale visione, Leonardo ha definito un percorso articolato su tre direttrici:

    1. crescita organica e processo di innovazione, attraverso:
    2. o investimenti mirati in R&D;
    3. o una massiccia digitalizzazione delle soluzioni e dei processi produttivi;
    4. o un maggiore orientamento al cliente e allo sviluppo di servizi ad alto valore.
    1. efficientamento aziendale attraverso:
    2. o la razionalizzazione e la focalizzazione dei vari business e del portafoglio prodotti;
    3. o l'ottimizzazione degli acquisti e delle attività di ingegneria e di manufacturing
    4. o la riduzione dei costi del Corporate Center;
    1. Complementare la crescita attraverso iniziative inorganiche quali alleanze internazionali e M&A, per ottenere la necessaria rilevanza e autonomia tecnologica nei settori e mercati emergenti.

PIANO DI SOSTENIBILITÀ DI LEONARDO

In coerenza con il Piano strategico e con le priorità emerse dall'analisi di materialità di impatto, Leonardo ha elaborato un Piano di Sostenibilità volto a coprire l'intera catena del valore: dalla ricerca e sviluppo alle operation, dalle soluzioni a supporto del cliente agli impatti sociali.

Nel Piano di Sostenibilità sono identificati otto ambiti tematici (cluster) su cui agire per affrontare le sfide della sostenibilità di breve, medio e lungo periodo a livello globale e accelerare una transizione sostenibile e inclusiva, nella direzione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

Ogni cluster include specifici progetti, misurati attraverso KPI relativi ai diversi pilastri ESG secondo un modello strutturato guidato da un approccio data-driven e inserito all'interno di una piattaforma digitale dedicata.

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La Politica di Remunerazione di Leonardo

La Politica di Remunerazione di Leonardo è costruita al fine di rispondere alle sfide poste dal Piano Strategico di cui il Piano di Sostenibilità è parte integrante. Di seguito viene evidenziato il collegamento dei piani di incentivazione variabile e il Piano Industriale:

DIRETTRICI DEL PIANO
INDUSTRIALE
Crescita Organica
e Innovazione
Efficientamento
Aziendale
Alleanze
internazionali e
M&A
Sostenibilità
MBO
PIANO
EBITA
FREE OPERATING CASH
FLOW
ORDINI DI GRUPPO
OB. PIANO INDUSTRIALE
DOW JONES
SUSTAINABILITY INDICES
INDICE FREQUENZA
INFORTUNI
PIANO LTI TOTAL SHAREHOLDER
RETURN
INDEBITAMENTO NETTO
RETURN ON INVESTED
CAPITAL
RICAVI DI GRUPPO
DIVERSITA' DI GENERE
(AREA STEM)
CLIMATE CHANGE

Andamento degli esiti delle votazioni sulla relazione annuale sulla remunerazione (2019-2023)

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Di seguito si riporta l'andamento delle votazioni assembleari relative ai contenuti riportati nella Sezione I sulla politica in materia di remunerazione degli ultimi 5 anni (2019-2023). Il grafico evidenzia un andamento positivo relativamente ai voti favorevoli. Nella riflessione e valutazione degli aggiornamenti e dei miglioramenti apportati alla Politica di remunerazione e al presente documento, si è tenuto conto dei risultati in generale e, specialmente, delle motivazioni sottostanti ai voti contrari espressi nell'Assemblea degli Azionisti 2023, anche attraverso il dialogo con gli stakeholder e il monitoraggio delle raccomandazioni dei proxy advisor.

Scheda di sintesi della Politica sulla Remunerazione 2024

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Nella seguente sezione si riporta una sintesi dei principali elementi della politica 2024:

REMUNERAZIONE FISSA
PRINCIPIO E
FINALITA'
CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DI
PERFORMANCE
IMPORTI RIF.
Commisurata alle
responsabilità
assegnate, al
contributo richiesto,
alle competenze e
È determinata in relazione a benchmark retributivi
di mercato e periodicamente valutata anche in
relazione alle politiche di pay mix
PRESIDENTE
€ 490.000 annui, di cui:
- € 90.000 ai sensi dell'art. 2389
c.c. comma 1
- € 400.000 ai sensi dell'art. 2389
c.c. comma 3
Pag. 29
alle esperienze AMMINISTRATORE DELEGATO E
DIRETTORE GENERALE
€1.000.000 annui, di cui:
Pag. 30
- € 80.000 ai sensi dell'art. 2389
c.c. comma 1
- € 920.000 quale Retribuzione
Annua Lorda (RAL) per la carica
di Direttore Generale
CONDIRETTORE GENERALE
Remunerazione fissa pari a €
850.000
Pag. 38
DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA'
STRATEGICHE
Pag. 41
Retribuzione determinata in
relazione alle responsabilità
assegnate e al posizionamento di
mercato
REMUNERAZIONE VARIABILE DI BREVE TERMINE
(SISTEMA MBO GRUPPO LEONARDO)
Incentiva il
raggiungimento degli
obiettivi di business e
di sostenibilità
annuali definiti in
coerenza con il Piano
Strategico e il Budget
PER TUTTI I BENEFICIARI
In caso di mancato raggiungimento di una delle
seguenti soglie o di entrambe:
- EBITA di Gruppo: 85% del budget
- Free Operating Cash Flow (FOCF) di Gruppo:
100% del budget
si prevede l'azzeramento del premio relativo ad
entrambi i KPI (peso 50% per l'AD-DG e Co-DG e
in un range 40%-50% per i Dirigenti con
Responsabilità Strategiche)
PRESIDENTE
MBO non previsto
Pag. 29
OBIETTIVI 2024 AMMINISTRATORE DELEGATO
E DIRETTORE GENERALE
AMMINISTRATORE DELEGATO E
DIRETTORE GENERALE
Pag. 31
1) EBITA di Gruppo (25%)
2) FOCF di Gruppo (25%)
3) Ordini di Gruppo (25%)
4) Obiettivi di piano industriale2
(15%)
5) Inclusione di Leonardo nel Dow Jones
Sustainability Indices (5%)
6) Indice frequenza media infortuni (5%)
-
Incentivo target pari all'80%
della Remunerazione Fissa.
-
Incentivo massimo pari al 125%
dell'incentivo target.
CONDIRETTORE GENERALE
1)
EBITA di Gruppo (25%)
CONDIRETTORE GENERALE
2)
FOCF di Gruppo (25%)
3)
Ordini di Gruppo (25%)
-
Incentivo target: pari all'80%
della Remunerazione Fissa
Pag. 39

2 Ulteriori dettagli a pagina 31

4)
Obiettivi di piano industriale (15%)
5)
Inclusione di Leonardo nel Dow Jones
Sustainability Indices (5%)
6)
Indice frequenza media infortuni (5%)
-
Incentivo massimo pari al 125%
dell'incentivo target
DIRIGENTI CON RESPONSABILITA'
STRATEGICHE
DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA' STRATEGICHE
Pag. 42
1) EBITA di Gruppo (da 20% a 25%)
2) FOCF di Gruppo (da 20% a 25%)
3) Obiettivi di Divisione / di Funzione (da 40% a
50%)
4) Inclusione di Leonardo nel Dow Jones
Sustainability Indices (5%)
5) Indice frequenza media infortuni (5%)
-
Incentivo target: da 50% a 80%
della Remunerazione Fissa,
commisurato al ruolo
-
Incentivo massimo pari a circa il
125% dell'incentivo target
TIPOLOGIA DI MISURAZIONI DEI RISULTATI

Meccanismo On / off: obiettivi di Piano
Strategico e ESG

Curva di incentivazione: EBITA di Gruppo
e di Divisione, Free Operating Cash Flow
di Gruppo3 e di Divisione, Ordini di Gruppo
e di Divisione, Obiettivo di Funzione e
Ruolo: meccanismo on/off o curva di
incentivazione in funzione dello specifico
obiettivo
Pag. 32
Pag. 39
Pag. 43
Piano soggetto a clausole di Malus e Clawback
REMUNERAZIONE VARIABILE DI LUNGO TERMINE
PRINCIPIO E
FINALITA'
CARATTERISTICHE E CONDIZIONI DI
PERFORMANCE
IMPORTI RIF.
È finalizzata a
promuovere il
perseguimento del
Vengono descritte le caratteristiche del Piano di
Incentivazione a Lungo Termine da sottoporre
all'Assemblea convocata, in sede ordinaria, per il
PRESIDENTE
LTI non previsto.
successo sostenibile di
Leonardo nel lungo
periodo.
17 e 24 maggio
Il Piano prevede per l'Amministratore Delegato e
Direttore Generale, per il Condirettore Generale e
per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche
l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della
Società (Performance Share) ed è articolato su tre
assegnazioni annuali.
OBIETTIVI 2024-2026
1)
Total Shareholder Return relativo (35%)
2)
Return on Invested Capital (20%)
AMMINISTRATORE DELEGATO E
DIRETTORE GENERALE
La quota LTI target prevista per
l'Amministratore Delegato e
Direttore Generale è pari al 100%
della Remunerazione Fissa
complessiva.
Non è previsto il riconoscimento di
un incentivo superiore al target in
Pag 34
caso di overperformance.
3)
Ricavi di Gruppo (20%)
4)
Indebitamento Netto di Gruppo (15%)
5)
Intensità Emissioni Scopo 1 e 2 (5%)
6)
Diversità di genere - % assunzioni femminili
con laurea STEM (Science, Technology,
Engineering and Mathemathics) (5%)
MISURAZIONI DEI RISULTATI

Parametri relativi (TSR): rispetto al Peer Group

Parametri assoluti: ROIC, Ricavi di Gruppo,
Indebitamento Netto di Gruppo, Climate
Change, Diversità di Genere
CONDIRETTORE GENERALE
La quota LTI target prevista è pari
al 140% della Remunerazione
Fissa.
L'incentivo massimo potrà
raggiungere il 136% dell'incentivo
target.
Pag 40

e retribuzione media
dei dipendenti
effettivamente corrisposta4 con riferimento
dell'esercizio 2023 (fisso + variabile di breve
termine + variabile di lungo termine) e la
retribuzione media dei dipendenti nel 2023.

4 In particolare, relativamente all'esercizio 2023, è stata considerata la somma dei compensi erogati pro-rata temporis, per il dott. Cingolani ed il dott. Profumo.

15

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI 2024

Sezione I

Governance

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione e attuazione della politica di remunerazione

In relazione alla governance dei sistemi di remunerazione, sono di seguito riportate le attività di gestione connesse e le relative responsabilità, distinte in base al ruolo di ciascun organo coinvolto nella predisposizione e approvazione della politica in materia di remunerazione per i componenti degli organi di Amministrazione, del Direttore Generale, del Condirettore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Assemblea degli Azionisti

I compiti dell'Assemblea – limitatamente ai temi di interesse della presente Relazione - sono:

  • determinare il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Sindaci;
  • approvare gli eventuali piani di compensi basati su strumenti finanziari destinati ad Amministratori, Direttore Generale, Condirettore Generale e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, altri dipendenti e collaboratori, ai sensi dell'art. 114-bis TUF;
  • esaminare e valutare la I Sezione della Relazione relativa alla politica in materia di remunerazione, al fine di esprimere un voto vincolante e la II Sezione della Relazione sui compensi corrisposti nell'esercizio precedente, al fine di esprimere un voto non vincolante.

Consiglio di Amministrazione

I compiti del Consiglio di Amministrazione – limitatamente ai temi di interesse della presente Relazione - sono:

  • determinare, su proposta del Comitato per la Remunerazione, la remunerazione degli Amministratori con deleghe e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, sentito il Collegio Sindacale;
  • definire la politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, Direttore Generale, Condirettore Generale e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità con la normativa vigente e con il Codice di Corporate Governance per le società quotate;
  • approvare la presente Relazione e sottoporla all'Assemblea degli Azionisti ai sensi e nei limiti di cui all'art. 123-ter, comma 3-bis e comma 6, TUF;
  • sottoporre all'Assemblea degli Azionisti, su proposta del Comitato per la Remunerazione, gli eventuali piani di compensi basati sull'assegnazione di azioni od altri strumenti finanziari;
  • attuare, con il supporto del Comitato per la Remunerazione, gli eventuali piani di compensi basati sull'assegnazione di azioni o altri strumenti finanziari, approvati dall'Assemblea degli Azionisti.

Si precisa che nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Consiglio di Amministrazione in cui vengano approvate le proposte relative alla propria remunerazione.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha da tempo costituito al proprio interno un Comitato per la Remunerazione, la cui composizione e le cui funzioni sono compiutamente di seguito descritte.

Comitato per la Remunerazione

Il Comitato per la Remunerazione, nominato in data 23 maggio 2023, è composto dai seguenti consiglieri:

Carica Indipendenza Data prima nomina
Enrica Giorgetti Presidente Maggio 2023
Trifone Altieri Consigliere Maggio 2023
Giancarlo Ghislanzoni Consigliere Maggio 2023
Elena Vasco Consigliere Maggio 2023
Steven Duncan Wood Consigliere Maggio 2023

Il Comitato si riunisce con cadenza periodica per l'espletamento delle funzioni e dei compiti ad esso assegnati, ed è validamente riunito in presenza di almeno la maggioranza dei componenti in carica. Il Presidente del Comitato convoca e presiede le riunioni. Il Comitato è dotato delle risorse necessarie per l'efficace svolgimento delle proprie funzioni di analisi e istruttoria. Il Comitato accede alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti e usufruisce, attraverso le strutture della Società che se ne avvalgono, dell'attività di consulenti esterni che assicurano l'indipendenza di giudizio. Alle riunioni del Comitato è invitato in modo permanente a partecipare il Responsabile dell'Unità Organizzativa People & Organization della Società e possono parteciparvi, su invito del Comitato per il tramite del Presidente e in relazione agli argomenti oggetto di trattazione, altri soggetti, inclusi i componenti non esecutivi del Consiglio di Amministrazione e dipendenti della Società o di Società del Gruppo. Alle riunioni del Comitato partecipa il Collegio Sindacale nel suo complesso. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengano formulate le proposte al Consiglio relative alla propria remunerazione.

Il Comitato per la Remunerazione provvede a:

  • formulare il proprio parere al Consiglio di Amministrazione in ordine alla definizione della politica della Società in materia di remunerazione degli Amministratori, Direttore Generale, Condirettore Generale e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche, in conformità con la normativa vigente e con il Codice di Corporate Governance;
  • proporre al Consiglio per le relative deliberazioni ed in attuazione della politica in materia di remunerazione dallo stesso stabilita
    • il trattamento economico e normativo degli Amministratori con deleghe e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche (sentito il parere del Collegio Sindacale ove ciò sia richiesto ai sensi dell'art. 2389 c.c.);
    • gli obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione degli Amministratori con deleghe e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche se destinatari di remunerazione variabile, monitorando l'applicazione delle decisioni adottate e verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
  • assistere la Società nella definizione delle migliori politiche di gestione delle risorse manageriali del Gruppo, nonché dei piani e dei sistemi di sviluppo manageriale delle risorse chiave del Gruppo;
  • monitorare l'adozione e la concreta attuazione di misure atte a promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi nell'organizzazione aziendale;
  • valutare le proposte del management e formulare il proprio parere in merito ai piani di compensi basati sull'assegnazione di azioni o di opzioni per l'acquisto di azioni della Società a beneficio di Amministratori e dirigenti della Società e delle società del Gruppo da sottoporre alla valutazione del Consiglio di

Amministrazione ed alla successiva approvazione dell'Assemblea ai sensi della normativa vigente, ed ai relativi Regolamenti attuativi;

  • valutare periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli Amministratori, Direttore Generale, Condirettore Generale e altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • esaminare preventivamente la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti;
  • analizzare, per le tematiche di competenza, i temi rilevanti per Leonardo ai fini della generazione di valore a lungo termine.

Le riunioni e le deliberazioni del Comitato sono regolarmente verbalizzate e il Presidente del Comitato dà informazione relativamente alle attività svolte alla prima riunione utile del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, il Comitato fornisce al Consiglio una relazione sulle tematiche di maggior rilievo.

Le attività del Comitato sono disciplinate da un apposito Regolamento, che recepisce i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

Sin dalla sua istituzione, il Comitato per la Remunerazione ha svolto un ruolo di supporto al vertice aziendale su alcuni dei temi prioritari relativi alla gestione strategica delle risorse umane del Gruppo, nonché alla politica retributiva e di retention.

In questo senso, si è dato corso alla definizione di schemi di incentivazione funzionali al conseguimento di risultati e obiettivi di crescita del titolo e del valore del Gruppo.

Il Comitato per la Remunerazione esprime parere sulla struttura e i contenuti del presente documento e li propone al Consiglio di Amministrazione, il quale, dopo averli valutati, li sottopone a sua volta all'Assemblea degli Azionisti che ha il compito di esprimere un voto vincolante sulla I Sezione e un voto non vincolante sulla II Sezione, ai sensi dell'art. 123-ter, TUF.

Principali argomenti trattati nel 2023 da parte del Comitato per la Remunerazione

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Nel corso dell'esercizio 2023 il Comitato ha tenuto n. 8 riunioni. La durata media delle riunioni è stata di 1 ora e 20 minuti, con un tasso di partecipazione dei componenti di circa il 97%. Nel corrente esercizio 2024, alla data di approvazione della presente Relazione, si sono svolte n. 4 riunioni.

Collegio Sindacale

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

In materia di remunerazione, il Collegio Sindacale, il quale partecipa regolarmente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per la Remunerazione, esprime i pareri richiesti dalla disciplina vigente con riferimento, in particolare, alla remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche ai sensi dell'art. 2389 c.c..

Esperti Indipendenti

L'Unità Organizzativa People & Organization, nel corso del 2023, si è avvalsa, quali esperti indipendenti esterni, di Mercer nell'ambito delle attività per la remunerazione.

Altri soggetti

L'Unità Organizzativa People & Organization definisce le linee guida, corredate di tutti gli aspetti tecnici necessari alla predisposizione della Politica in materia di Remunerazione. Tale Funzione funge inoltre da organismo interno tecnico di supporto al Comitato per la Remunerazione, per il quale predispone il materiale propedeutico all'attività del Comitato stesso.

L'Unità Organizzativa Finance contribuisce all'identificazione e alla consuntivazione degli obiettivi economicofinanziari sottesi ai sistemi di breve e lungo termine e all'identificazione del panel per il TSR quale obiettivo di performance del sistema di Incentivazione a lungo termine.

Per le tematiche ESG sono coinvolte l'Unità Organizzativa Sustainability e l'Unità Organizzativa Finance.

Società di revisione legale dei conti

La Società di revisione incaricata di effettuare la revisione legale del bilancio verifica annualmente l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della Sezione II della Relazione, mediante un mero controllo formale circa la pubblicazione delle informazioni, senza esprimere un giudizio sulle stesse, né di coerenza con il bilancio né di conformità alle norme, analogamente a quanto previsto per la revisione sull'avvenuta predisposizione della Dichiarazione di carattere non finanziario (c.d. "DNF") ai sensi del d.lgs. 254/2016.

Iter di approvazione della Politica sulla Remunerazione 2024

Il Comitato per la Remunerazione, nell'esercizio delle proprie attribuzioni e in coerenza con il Codice di Corporate Governance, ha espresso parere positivo sulla struttura e i contenuti della politica retributiva ai fini della predisposizione del presente documento.

La Relazione, sottoposta dal Comitato per la Remunerazione, è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2024.

L'attuazione delle politiche retributive definite in coerenza con gli indirizzi del Consiglio di Amministrazione, avviene da parte degli organi a ciò delegati, con il supporto delle competenti funzioni aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione ha sottoposto al voto vincolante e consultivo dell'Assemblea degli Azionisti la presente Relazione in materia di Remunerazione, approvata nel Consiglio di Amministrazione del 4 aprile 2024.

Il presente documento è stato, infine, realizzato in conformità alle best practice di mercato delle aziende appartenenti principalmente all'indice borsistico FTSE MIB.

Durata della Politica in materia di remunerazione e procedura derogatoria in circostanze speciali

Secondo quanto definito dal comma 3-bis art. 123-ter del TUF, la durata della presente politica è annuale. In presenza di circostanze eccezionali, il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, fermo restando in ogni caso il rispetto dei vincoli normativi e regolamentari e in conformità alla Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata dalla Società (in particolare, previo motivato parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ai sensi della menzionata Procedura), su proposta o comunque sentito il parere del Comitato per la

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Remunerazione, potrà temporaneamente derogare ad alcuni contenuti della Politica in materia di Remunerazione illustrati nella presente Relazione, con delibera motivata.

Per circostanze eccezionali, conformemente a quanto disposto dalla citata norma, si intendono le situazioni in cui la deroga alla Politica di Remunerazione è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurare la capacità di stare sul mercato. Tra queste si citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • cambiamenti significativi di scenari socio-economici o comunque il verificarsi di eventi straordinari e non prevedibili (ad esempio, pandemie, conflitti, etc.), che riguardano il Gruppo e/o i settori e/o mercati in cui opera, che possono impattare profondamente sul contesto di mercato di riferimento a livello globale e/o di singolo paese/regione;
  • variazioni sensibili del perimetro dell'attività dell'impresa nel corso di validità della Politica di Remunerazione (es. cessione di un'impresa/ramo d'azienda sulla cui attività erano basati obiettivi di performance della Politica di Remunerazione di riferimento; acquisizione di un business significativo, etc.);
  • necessità di attrarre e trattenere figure dotate delle competenze e delle professionalità più adeguate a gestire l'impresa e garantirne il successo sostenibile.

Il processo rende inoltre necessario che tutti i soggetti interessati si astengano dalla votazione sulle delibere relative alle deroghe che possano coinvolgerli.

Le eventuali deroghe possono riguardare:

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

  • i parametri e i pesi relativi alla base dell'attribuzione e/o assegnazione delle componenti variabili della remunerazione;
  • attribuzione di particolari indennità, ad esclusione degli amministratori, in considerazione di condizioni di lavoro specifiche e in situazioni straordinarie selettive.

La delibera del Consiglio determina altresì la durata di tale deroga e gli elementi specifici della Politica che vengono derogati, nel rispetto di quanto sopra indicato.

Leonardo fornisce informazioni sulle eventuali deroghe alla politica di remunerazione applicate in circostanze eccezionali nella Sezione II Compensi Corrisposti dell'anno successivo.

Finalità e strumenti della politica in materia di remunerazione

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La politica in materia di remunerazione definisce i principi e le linee guida per la determinazione dei trattamenti dei componenti del Consiglio di Amministrazione, nonché i criteri di riferimento per la definizione della remunerazione del management del Gruppo, in coerenza con il modello di Governance adottato dalla Società e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.

Negli ultimi anni si è assistito ad una spinta sistemica al perseguimento del "successo sostenibile", orientato alla creazione di valore non solo per gli azionisti, ma anche per gli altri stakeholder rilevanti. In particolare, i regolatori a livello italiano ed europeo hanno stimolato le imprese al raggiungimento di questo obiettivo, anche attraverso il Codice di Corporate Governance 2020 e l'introduzione delle disposizioni della Shareholder Rights Directive II (SRD II).

La sostenibilità del successo è legata alla tutela di una nozione più ampia di capitale, da quello economico a quello ad esempio ambientale, umano, sociale, tecnologico.

In sede di definizione della Politica di remunerazione per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Condirettore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, il Consiglio di Amministrazione ha confermato gli elementi cardine della strategia retributiva, che la rendono "funzionale al perseguimento del successo sostenibile"5 anche attraverso la responsabilizzazione del management all'ascolto e al dialogo con diversi stakeholder e alla creazione di valore per diverse fonti di capitale.

La politica ha l'obiettivo di attrarre e motivare risorse dotate delle qualità professionali per svolgere gli incarichi ed adempiere alle responsabilità assegnate, attraverso adeguati sistemi di remunerazione che mirano al perseguimento degli interessi di lungo termine della Società rispetto a nuove aree di creazione del valore, e all'allineamento degli interessi del management con l'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile per gli azionisti in un orizzonte di medio - lungo periodo, ed è stata elaborata tenendo conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti del Gruppo.

In particolare, la componente di retribuzione variabile è finalizzata a riconoscere i risultati raggiunti, stabilendo un collegamento diretto tra remunerazione e performance nel breve e lungo termine, prestando particolare attenzione alla oggettività e misurabilità delle condizioni di performance e agli indicatori utilizzati per la misurazione della stessa, ferma restando la permanenza di una soglia massima all'incentivazione.

5 Codice di Corporate Governance (art. 5); concetto ripreso anche dalla SRD2, art. 9-bis paragrafo 6, per cui "La politica di remunerazione contribuisce alla strategia aziendale, agli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della società e illustra il modo in cui fornisce tale contributo"

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Strumenti della politica in materia remunerazione

La politica in materia di remunerazione è articolata come di seguito descritto:

Remunerazione Fissa

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La remunerazione fissa è tale da compensare adeguatamente le prestazioni rese ed è commisurata ai compiti ed alle responsabilità assegnate, oltre che sufficiente a remunerare le prestazioni effettuate nel caso in cui la componente variabile non fosse erogata. Per gli Amministratori non investiti di particolari cariche, la remunerazione è limitata esclusivamente alla componente fissa nella misura determinata da parte dell'Assemblea degli azionisti e non è legata in alcun modo al raggiungimento di obiettivi di performance.

Remunerazione Variabile

La remunerazione variabile si articola in una componente di breve termine (tipicamente annuale – Sistema MBO) ed una componente di lungo termine, riservata unicamente ad una popolazione di risorse chiave.

Componente Variabile di Breve Termine

La componente variabile di breve termine è finalizzata ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi annuali fissati nel budget della Società ed in linea con il piano industriale per l'anno di riferimento. Il Sistema MBO è articolato in modo tale da rendere trasparente il legame tra riconoscimento economico e grado di raggiungimento degli obiettivi annuali.

Componente Variabile di Lungo Termine

Il Piano di Incentivazione di Lungo Termine di Leonardo, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del 17 e 24 maggio 2024, pur mantenendo costanti i principali elementi di architettura del piano LTI precedente, ha previsto alcune modifiche finalizzate a: (i) l'introduzione di un obiettivo legato alla crescita in linea con le priorità del Piano Strategico, che ha determinato il conseguente ribilanciamento dei pesi relativi agli altri obiettivi; (ii) la possibilità di riconoscere un incentivo superiore al target in presenza di overperformance, per i tutti i beneficiari del Piano - ad esclusione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale - per motivare ulteriormente il management rispetto al raggiungimento della performance, stimolando la creazione di valore per gli stakeholder, in linea con le migliori prassi di mercato.

Il Piano LTI è rivolto alla popolazione di risorse chiave, identificati in via prioritaria secondo un criterio che selezioni le posizioni di maggiore impatto sul business della Società nel medio termine, risorse critiche e talenti, avente qualifica di dirigente (o equivalente all'estero) presso la Società, Società Controllate aventi sede legale in Italia o all'estero, nonché ai collaboratori (ex dipendenti) che ricoprono posizioni di vertice e/o posizioni manageriali presso la Società o presso le Società Controllate.

Focus su obiettivi ESG

-

-

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Riferimento a politiche retributive di mercato

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Ruolo Provider Criteri Peer Group
Presidente6 Società italiane
comparabili con
Leonardo per
Società Italiane
Società
Internazionali
-
Brembo
-
BAE Systems
-
Enel
-
Bombardier
Amministratori
non esecutivi7
dimensioni
(capitalizzazione,
fatturato, EBIT e
numero di dipendenti),
modello operativo di
business, struttura
dell'azionariato e
livello di
internazionalizzazione.
Società internazionali
affini a Leonardo
rispetto alla tipologia
di business e
comparabili dal punto
di vista dimensionale.
-
Eni
-
Dassault
Aviation
-
Fincantieri
-
Elbit System
-
Maire
-
Tecnimont
Huntington
Ingalls
-
Prysmian
Amministratore
Delegato e
Direttore
Generale
Mercer -
L3Harris
-
Saipem
Technologies
-
STMicroelectr
-
MTU Aero
onics
Engines
-
Telecom Italia
-
QinetiQ
-
Webuild
Group
-
Rheinmetall
-
Rolls-Royce
-
Saab
-
Safran
-
Textron
-
Thales
Condirettore
Generale e
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
Mercer Mercer Executive Remuneration Guide Western Europe Survey
che include esclusivamente informazioni sulla popolazione
Executive di società operanti nei principali paesi europei.

Nel corso dell'anno, il Comitato Remunerazione ha monitorato la competitività della politica retributiva di Leonardo rispetto a dei gruppi di confronto costituiti da realtà italiane e internazionali, selezionate sulla base di valutazioni di natura qualitativa e quantitativa.

In particolare, per la selezione del gruppo di confronto delle aziende italiane sono state considerate le grandi aziende industriali affini a Leonardo dal punto di vista di modello di business e mercato del lavoro, operanti in uno scope geografico globale/internazionale e con una struttura dell'azionariato assimilabile. Queste società sono state, altresì, selezionate sulla base di parametri dimensionali che hanno preso in considerazione sia indicatori economico-finanziari (fatturato, EBIT e capitalizzazione di mercato), che di magnitudo organizzativa (numero di dipendenti), al fine di garantire la maggiore comparabilità con Leonardo.

Il panel internazionale è stato definito prendendo in considerazione le società operanti nel medesimo settore o in settori affini, dotate di un modello di business assimilabile o che presidiano le più importanti fasi della catena del valore di Leonardo (progettazione, project management, ingegnerizzazione del prodotto) e comparabili a Leonardo da un punto di vista dimensionale. In continuità con gli anni precedenti, il gruppo di

6 Per il ruolo di Presidente, ai fini delle analisi sono state considerate le sole aziende del peer group italiano.

7 Per i ruoli di Amministratori non esecutivi, ai fini delle analisi sono state considerate le sole aziende del peer group italiano.

confronto internazionale ha ricompreso alcune realtà operanti nei principali mercati domestici di Leonardo, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, competitori diretti di Leonardo sia in termini di business che di labour market.

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

L'assessment effettuato sulla politica retributiva 2023 ha confermato un sostanziale allineamento rispetto ai trend di mercato con riferimento agli elementi di politica, agli strumenti utilizzati e alle caratteristiche dei sistemi di incentivazione, compresa la tipologia e la natura degli obiettivi di performance sottostanti ai piani di incentivazione di breve e di lungo periodo. Con riferimento a questi ultimi, si riscontra, tuttavia, un disallineamento rispetto al mercato, in considerazione del fatto che i sistemi di incentivazione variabile di Leonardo non prevedono il riconoscimento di incentivi superiori ai target in presenza di overperformance, elemento che è invece presente in tutte le aziende del gruppo di confronto.

In termini di posizionamento retributivo rispetto ai gruppi di confronto, dall'analisi svolta è, invece, emersa una limitata competitività della politica retributiva di Leonardo, che si potrebbe riflettere anche sulla capacità del Gruppo di attrarre e trattenere i talenti.

Con particolare riferimento al ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale, l'analisi effettuata ha evidenziato un forte disallineamento dell'offerta retributiva di Leonardo, che si posiziona significativamente al di sotto del primo quartile per entrambi i panel, nonostante un posizionamento in termini dimensionali complessivi (es. ricavi) di Leonardo almeno in mediana in entrambi i panel, e in particolare nel panel italiano tra mediana e terzo quartile.

In termini di pay mix, la componente fissa dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale presentava un'incidenza superiore rispetto alla componente variabile, per effetto della limitata competitività dell'offerta connessa ai sistemi incentivanti, contrariamente a quanto emerso dalle prassi di mercato.

Inoltre, il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo prevedeva un sostanziale bilanciamento della retribuzione variabile di breve e di lungo periodo, in controtendenza rispetto a quanto previsto dalle aziende dei gruppi di confronto, la cui componente variabile di lungo periodo registra un'incidenza superiore sul totale della retribuzione variabile.

In considerazione del posizionamento retributivo precedentemente descritto, al fine di allineare maggiormente il pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale alle prassi di mercato, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Remunerazione, ha delineato un percorso evolutivo per l'aggiornamento della politica retributiva.

In un'ottica di graduale allineamento rispetto a tale percorso evolutivo, è stata definita una politica retributiva 2024 per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale che prevede l'aggiornamento della retribuzione variabile, con l'obiettivo di garantire una maggiore competitività. In particolare, è stato considerato:

  • un aumento della target opportunity del piano MBO dall'attuale 66% all'80% della remunerazione fissa, introducendo il riconoscimento di un incentivo superiore al target in presenza di over-performance, in linea con le prassi riscontrate in entrambi i panel, per stimolare ulteriormente la performance e la creazione di valore per gli stakeholder. Nello specifico, si prevede un incentivo massimo pari al 125% dell'incentivo target;
  • un aumento dell'opportunità target del piano LTI dall'attuale 62% al 100% della remunerazione fissa. Unicamente per il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale, non è invece previsto il riconoscimento di un incentivo superiore al target in presenza di overperformance.

La politica 2024 non prevede, invece, una revisione della Remunerazione Fissa.

Anche a seguito di tali interventi sulla politica retributiva per il ruolo di AD-DG, il pacchetto retributivo complessivo si posiziona al di sotto del primo quartile di mercato di entrambi i gruppi di confronto.

Per quanto concerne il presidente e i membri non esecutivi del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle già menzionate analisi di benchmarking riferite alla politica retributiva 2023, è stato riscontrato:

  • il pieno allineamento della retribuzione del Presidente del CdA di Leonardo alle prassi di mercato;
  • l'allineamento alle prassi di mercato con riferimento al livello retributivo per il ruolo di membro non esecutivo nel suo complesso, considerando l'emolumento come consigliere e la remunerazione per le eventuali cariche nei vari comitati endo-consiliari.

Pertanto, sono stati confermati gli attuali livelli e strutture retributive per Presidente e membri non esecutivi del CdA.

Politica in materia di Remunerazione 2024

Compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

In questa sezione sono riportate le caratteristiche principali della politica retributiva per:

  • Amministratori non investiti di particolari cariche
  • Collegio Sindacale

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

  • Amministratori investiti di particolari cariche:
    • o Presidente del Consiglio di Amministrazione8
      • o Amministratore Delegato e Direttore Generale

Nei seguenti paragrafi vengono rappresentati i compensi riconosciuti agli Amministratori per il triennio 2023- 2025 e i compensi riconosciuti ai Sindaci per il triennio 2021-2023, previsti fino alla scadenza dei rispettivi mandati (in occasione dell'Assemblea che si riunirà il 17 ed il 24 maggio 2024 gli Azionisti saranno chiamati a nominare il nuovo Collegio Sindacale e, quindi, a determinarne il relativo compenso da attribuire).

Tali compensi sono, in linea con la politica in atto della società e con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e con gli studi retributivi effettuati con il supporto dell'Advisor indipendente. Con riferimento agli Amministratori investiti di particolari cariche, potrà essere mantenuto, come fino ad oggi, un mix bilanciato e sfidante fra una componente fissa congrua rispetto alle responsabilità attribuite e una componente variabile, definita entro limiti massimi e finalizzata ad ancorarne la remunerazione alle rispettive performance raggiunte.

Si fa presente che gli obiettivi legati ai piani di incentivazione sono stati declinati in relazione al piano strategico.

Compensi per gli Amministratori non investiti di Particolari Cariche

Remunerazione assembleare

L'Assemblea degli Azionisti del 9 maggio 2023 ha determinato, per il triennio 2023-2025, il compenso dei Consiglieri non investiti di particolari cariche, nella misura di € 80.000 annui lordi per ciascun amministratore. In linea con le migliori prassi di mercato, i compensi assegnati agli Amministratori non investiti di particolari cariche non sono in alcun modo legati al raggiungimento di obiettivi di performance e, pertanto, risultano basati sulla sola componente fissa e non anche su una componente variabile. Al compenso fisso determinato dall'Assemblea si aggiungono gli emolumenti determinati dal Consiglio di Amministrazione per la partecipazione ai Comitati consiliari.

8 Con riferimento al Presidente, Amb. Stefano Pontecorvo, in data 29 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione (in sede di valutazione periodica sull'indipendenza dei propri componenti) – ferma restando la sussistenza del requisito di indipendenza ai sensi del Testo Unico della Finanza – tenuto conto del concreto esercizio dei poteri conferitigli in materia di Finanza agevolata e alla luce della sopravvenuta finalizzazione dell'assetto organizzativo della Società, ha accertato la qualifica di quest'ultimo quale Presidente esecutivo e, pertanto, amministratore non indipendente ai sensi del Codice di Corporate Governance

Compensi per i componenti dei Comitati Consiliari

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Il Consiglio di Amministrazione della Società, con delibera del 28 luglio 2023, ha determinato i seguenti emolumenti per i componenti dei Comitati istituiti nell'ambito del Consiglio stesso:

  • € 2.500 annui lordi per ciascun membro, € 7.500 annui lordi per il Presidente del Comitato;
  • € 2.000 a titolo di gettone di presenza, corrisposto in occasione di ogni riunione del Comitato.

Compensi per i componenti del Collegio Sindacale

L'Assemblea degli Azionisti del 19 maggio 2021, ha determinato, per il triennio 2021-2023, il compenso per i membri del Collegio, nella misura di € 80.000 annui lordi per il Presidente e € 70.000 annui lordi per ciascuno degli altri Sindaci effettivi.

In occasione dell'Assemblea convocata, in sede ordinaria, per i giorni 17 e 24 maggio 2024, rispettivamente in prima e seconda convocazione, gli Azionisti saranno chiamati a nominare il nuovo Collegio Sindacale e, quindi, a determinarne il relativo compenso da attribuire.

La remunerazione del Collegio Sindacale della Società deve esser commisurata alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto, nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali di Leonardo, coerentemente con le indicazioni del Codice di Corporate Governance. Il Collegio Sindacale in scadenza ha formulato delle valutazioni sull'impegno richiesto ai Sindaci di Leonardo S.p.a. e sulla relativa remunerazione, riportati nel documento di Orientamenti del Collegio Sindacale agli azionisti sulla composizione ottimale dell'organo di controllo, pubblicati sul sito internet della Società, di cui di seguito si riporta una sintesi.

Nello specifico, il Collegio ha svolto analisi di confronto rispetto alla remunerazione riconosciuta:

  • dalle aziende del panel nazionale adottato da Leonardo per la politica di remunerazione del Consiglio di Amministrazione e del top manager;
  • dalle aziende del FTSE MIB nelle quali i membri del Collegio Sindacale partecipano ad un numero di riunioni comparabile a quelle a cui partecipano i Sindaci di Leonardo. Il Collegio Sindacale di Leonardo, infatti, partecipa con tutti i suoi componenti anche a tutte le riunioni dei comitati endoconsiliari;
  • da Leonardo per il Presidente del Comitato Controllo e Rischi confrontandola con quella riconosciuta al Presidente del Collegio Sindacale, come indicato dalle raccomandazioni contenute nelle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate» del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti".

Il Collegio ha infine evidenziato negli Orientamenti agli azionisti specifici doveri di attestazione in considerazione del particolare business della Società, che caratterizzano i profili di responsabilità dell'organo di controllo di Leonardo, nonché l'opportunità di tener conto nelle valutazioni sulla remunerazione anche del suo valore reale rispetto all'inflazione.

Alla luce di tali approfondimenti, anche in considerazione delle finalità che recenti iniziative legislative (legge 21 aprile 2023, n. 49 - c.d. legge sull'equo compenso) perseguono per riconoscere adeguati compensi ai professionisti, il Collegio Sindacale di Leonardo S.p.a. attualmente in carica nei suoi orientamenti ha evidenziato agli Azionisti una limitata competitività degli emolumenti riconosciuti relativamente ai diversi riferimenti di mercato considerati.

Compensi per gli Amministratori investiti di Particolari Cariche

Presidente del Consiglio di Amministrazione

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Per il mandato 2023-2025, la remunerazione complessiva per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione è costituita esclusivamente dalla componente fissa, così articolata:

  • € 90.000 annui lordi come emolumento, ex art. 2389, 1° comma del codice civile, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 9 maggio 2023.
  • € 400.000 annui lordi: come emolumento riconosciuto in virtù delle attribuzioni conferite dal Consiglio di Amministrazione al Presidente ai sensi dell'art. 2389, 3° comma del codice civile, sentito il parere del Collegio Sindacale.

Per il Presidente non è previsto alcun trattamento specifico in caso di cessazione anticipata dalla carica o in caso di mancato rinnovo del mandato.

Inoltre, per il Presidente sono previste coperture assicurative, assistenziali ed altre provvidenze connesse con lo svolgimento delle attività relative alla carica ed alle ulteriori funzioni allo stesso delegate.

Amministratore Delegato e Direttore Generale

Articolazione complessiva della remunerazione

La Società in data 9 maggio 2023 ha nominato nella carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale il Prof. Roberto Cingolani, conferendogli, le relative deleghe per la gestione della Società e del Gruppo. Per il mandato attualmente in corso 2023-2025, la remunerazione fissa e variabile per la figura dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è stata determinata:

REMUNERAZIONE FISSA:

  • o € 80.000 annui lordi come emolumento quale amministratore, ex art. 2389 comma 1 del codice civile, stabilito dall'Assemblea degli Azionisti del 9 maggio 2023;
  • o € 920.000 annui lordi come Retribuzione Annua Lorda per la carica di Direttore Generale.
  • REMUNERAZIONE VARIABILE DI BREVE TERMINE: € 800.000 annui, pari all' 80% della remunerazione fissa complessiva, quale incentivazione variabile target di breve termine, con un cap pari al 125% dell'incentivo target in caso di overperformance, come stabilito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 aprile 2024.
  • REMUNERAZIONE VARIABILE DI LUNGO TERMINE: € 1.000.000 annui, pari al 100% della remunerazione fissa complessiva, quale incentivazione variabile massima di lungo termine, come stabilito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 4 aprile 2024. Non è previsto il riconoscimento di un incentivo superiore al target in caso di overperformance.

Pay mix

Il pay mix è così determinato:

Remunerazione variabile di breve termine

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La remunerazione variabile di breve termine (MBO) dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, è stata determinata nella misura complessiva target di € 800.000 annui lordi ed è soggetta ai seguenti obiettivi di performance:

Tipologia
obiettivo
Obiettivo Peso Meccanismo di
funzionamento
Target /
Guidance
Performance
Gate
Economico
Finanziari di
Gruppo
EBITA di Gruppo 25% Range Payout:
100%-125%
1.512 €m
1.440 €m
In caso di mancato raggiungimento di
una delle sequenti soglie o di
entrambe:
· EBITA di Gruppo: 85% del Budget
Free Operating Cash Flow
(FOCF) di Gruppo
25% Range Payout:
100%-150%
847 €m
770 €m
· FOCF di Gruppo: 100% del Budget
Si prevede l'azzeramento del premio
relativo ad entrambi i KPIs
Ordini di Gruppo 25% Range Payout:
100%-125%
20.475 €m
19.500 €m
Strategici SPACE - Piano di sviluppo 2024-
2028 e cattura milestones 2024
7,5% On / Off Piano
Industriale
Piano Efficiency Boosting 2024-
2028 e cattura milestones 2024
7,5% On / Off Piano
Industriale
Sostenibilità Inclusione di Leonardo nel Dow
Jones Sustainability Indices
5% On / Off Inclusione di
Leonardo
Indice frequenza infortuni 5% On / Off ll ≤ 3

La consuntivazione degli obiettivi economico-finanziari e di sostenibilità - comuni per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Condirettore Generale ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche - viene effettuata prevedendo i seguenti possibili adjustment: variazioni di perimetro, operazioni di M&A ed in generale operazioni straordinarie o eventi straordinari esogeni non previsti nel Budget-Piano, variazione di principi contabili o degli standard di rendicontazione, effetti cambio sui bilanci in valuta.

La Politica di Remunerazione 2024 di Leonardo per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, per il Condirettore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche prevede un particolare focus sugli obiettivi ESG (Environmental, Social & Governance). In particolare, in continuità con il 2021, 2022 e il 2023, oltre all'obiettivo legato all'inclusione di Leonardo nel Dow Jones Sustainability Indices presente nella scheda obiettivi dei ruoli di vertice da diversi anni, si prevede la valutazione della performance ESG rispetto ad un ulteriore obiettivo legato alla Salute e alla Sicurezza dei dipendenti di Leonardo. Tale obiettivo è misurato attraverso l'indicatore sintetico della Frequenza media degli infortuni, che è calcolato secondo la metodologia GRI (Global Reporting Institute) come numero di infortuni per 1.000.000 ore lavorate. Il target di 3 prevede una riduzione di circa 10% rispetto al target 2023.

I target di performance relativi ai predetti indicatori saranno determinati prevedendo un livello di accesso all'incentivo ed una modulazione del premio come di seguito indicato:

Remunerazione variabile di lungo termine

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

L'Assemblea degli Azionisti convocata, in sede ordinaria, per i giorni 17 e 24 maggio 2024, rispettivamente in prima e seconda convocazione, sarà chiamata, tra l'altro, ad approvare il Piano di Incentivazione a Lungo Termine di Leonardo.

Il Piano di Incentivazione, pur mantenendo costanti i principali elementi di architettura del precedente Piano, ha introdotto un obiettivo di performance legato alla crescita, in allineamento al Piano Strategico, nonché il rafforzamento del legame pay for performance tramite l'introduzione del meccanismo di overperformance per tutti i beneficiari del piano, ad esclusione dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Il Piano prevede tre assegnazioni annuali a decorrere dal 2024, ciascuno con un periodo di vesting triennale secondo lo schema sotto riportato.

Il Piano prevede per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, per il Condirettore Generale e per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche l'assegnazione gratuita di azioni ordinarie della Società la cui maturazione è soggetta alla verifica delle condizioni di performance descritte di seguito.

Per la restante popolazione beneficiaria, il Piano prevede l'assegnazione del premio sotto forma di azioni ordinarie della Società oppure una combinazione di azioni e da una quota in forma monetaria, in funzione della categoria di appartenenza, soggetta alle medesime condizioni di performance.

La quota di incentivazione variabile di lungo termine prevista per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale è definita nella misura complessiva target e massima di € 1.000.000 per ciascun ciclo di assegnazione, pari al 100% della remunerazione fissa complessiva.

Il numero massimo di azioni attribuibili all'Amministratore Delegato e Direttore Generale per ciclo 2024 - 2026 viene determinato dividendo l'ammontare massimo definito per il prezzo unitario per azione di € 14,1985, 9 , utilizzato per la conversione degli incentivi in sede di attuazione del piano. Pertanto, il numero massimo di azioni attribuibili risulta pari a n. 70.430. Relativamente al numero massimo di azioni attribuibili all'Amministratore Delegato e Direttore Generale nell'ambito dell'intero piano (ciclo 2024-2026, ciclo 2025- 2027 e ciclo 2026-2028) allo stato attuale, sulla base dei termini e delle condizioni già definiti e dettagliati nel Documento Informativo, si stima che il numero massimo di azioni possa essere pari a circa n. 211.290, nel caso di pieno raggiungimento di tutti i target di performance.

Condizione di performance e curva di incentivazione

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

L'erogazione dell'incentivo è condizionata al conseguimento di obiettivi riferiti ad un periodo triennale legati ai seguenti indicatori di performance:

Obiettivo Peso Momento di
misurazione
Range di
Performance
(target / guidance)
Range di
Payout
Total Shareholder
Return Relativo
35% 2026
(△ vs 2024)
1000000000000
10
11
12
13
100%
100%
100%
100%
75%
75%
50%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
Returned on Invested 20% 2026 Target
(16,6%)
100%
Capital Minimo
(15,2%)
50%
20% Target
(53.300)
100%
Ricavi di Gruppo 2024-2026 Minimo
(51.891)
50%
Indebitamento Netto di Target
(720)
100%
Gruppo 15% 2026 Minimo
(984)
50%
Climate Change Target
(15)
100%
(Intensità Emissioni
di scopo 1 e 2)
5% 2026 Minimo
(15,8)
50%
Diversità di genere Target
(27%)
100%
(% assunzioni femminili con
laurea STEM)
5% 2024-2026 Minimo
(26%)
50%

Risultati intermedi degli indicatori Returned on Invested Capital, Ricavi di Gruppo e Indebitamento Netto di Gruppo prevedono premi calcolati in maniera proporzionale mediante una curva di incentivazione lineare. Al di sotto del valore minimo non sono previste erogazioni.

9 Prezzo medio delle azioni ordinarie Leonardo nel periodo 01/10/2023 - 31/12/2023, in applicazione della delibera del Consiglio d'Amministrazione che in data 4 aprile 2024 ha stabilito di prendere a riferimento quale prezzo di assegnazione, per le azioni oggetto del piano di Incentivazione a Lungo Termine, il prezzo medio dell'azione Leonardo nell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente a quello di assegnazione del premio.

TSR relativo: la performance di Leonardo sarà misurata in relazione ad un "peer group" selezionato sulla base di analisi di comparabilità del titolo, comprensivo di aziende del settore Aerospazio e Difesa a livello globale e di aziende industriali dell'indice FTSE MIB. Il panel consiste per tre sesti di aziende di settore in Europa, per due sesti di aziende di settore in Nord America e per un sesto di aziende quotate in Italia:

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

La maturazione della quota di premio relativo alla performance di TSRr è determinata in base al posizionamento di Leonardo rispetto al "peer group" come di seguito illustrato:

Un posizionamento al di sotto della mediana comporta, quindi, un pagamento del premio pari allo 0%.

  • Return on Invested Capital di Gruppo9 : obiettivo di reddittività centrale nel Piano Strategico di Leonardo. Obiettivo misurato sul valore finale del periodo di vesting.
  • Ricavi di Gruppo: obiettivo di crescita, inserito per allineare ulteriormente gli interessi del management a quelli degli azionisti relativamente alla crescita di lungo periodo. Obiettivo misurato sul valore cumulato triennale ottenuto durante il periodo di vesting.
  • Indebitamento Netto di Gruppo10: obiettivo incluso anche nel precedente Piano per il quale si conferma il ruolo centrale nella valutazione dell'implementazione del Piano Strategico. Obiettivo misurato sul valore finale del periodo di vesting
  • Climate Change: obiettivo di riduzione delle emissioni di "Greenhouse Gases" di scopo 1 e 2. Tale obiettivo rappresenta uno dei principali impegni presi da Leonardo circa l'utilizzo sostenibile di risorse energetiche e la riduzione degli impatti ambientali. L'indicatore è calcolato con il metodo market-based come rapporto tra le emissioni di Scopo 1 e 2 location-based (tCO2e) e ricavi (M€) per anno (Intensità

10 Il valore in fase di consuntivazione è soggetto ad adjustment legati ad eventi non prevedibili quali operazioni di M&A, variazioni dei principi contabili. In relazione all'indebitamento netto sono inoltre sterilizzate le politiche di Shareholder remuneration (es. dividendo), per remunerarne l'ottimizzazione operativa e organica del debito

delle emissioni CO2 su ricavi). Il target di 15 al 2026 è coerente con una riduzione delle emissioni del 5% rispetto al 2023, pari a 15,8, e rappresenta un obiettivo importante del Leonardo Sustainability Plan.

Diversità di Genere: obiettivo volto al miglioramento della Gender Balance, con particolare riferimento alle aree STEM (Science, Technology, Engineering and Mathemathics), discipline al centro del Piano Strategico di Leonardo. Tale obiettivo – calcolato come rapporto tra le assunzioni di donne con laurea STEM sul totale delle assunzioni con laurea STEM - prevede un progressivo incremento con un target medio nel triennio del 27%, rispetto all'obiettivo del 26% nel precedente triennio.

Vesting e lock-up

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Decorso il periodo di vesting triennale il piano prevede, per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, un periodo di lock-up di 2 anni. Durante questo periodo, il 50%, delle azioni attribuite sono soggette al vincolo di non trasferibilità.

Per ulteriori informazioni si rimanda al Documento Informativo relativo al piano depositato presso la sede sociale in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4, sul sito internet della Società (www.leonardo.com) nella sezione Remunerazione consultabile al percorso "Corporate Governance/Remunerazione", presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.a., nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE ().

Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di amministrazione

In coerenza con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, legato alla società con un contratto di lavoro dirigenziale a tempo indeterminato, è previsto il riconoscimento di un'indennità fino ad un massimo di 24 mensilità assumendo quale riferimento la remunerazione fissa e variabile di breve termine.

Laddove siano sottoscritti patti di non concorrenza, questi devono essere presi in considerazione nella valutazione dei compensi in caso di cessazione della carica e, quindi, ricompresi nel limite massimo dei pagamenti di fine rapporto previsto. Relativamente ai diritti assegnati mediante i Piani di Incentivazione a Lungo Termine, nel caso in cui la cessazione rientri tra le fattispecie di Good Leaver, si prevede il mantenimento dei diritti pro-rata temporis, fatta salva la verifica del conseguimento degli obiettivi di performance, effettuata secondo i tempi e i modi previsti dal Piano. Nel caso in cui la fattispecie di cessazione non rientri nei casi di Good Leaver, si prevede la perdita dei diritti assegnati dal Piano.

Altre provvidenze

Per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale sono previste le coperture assicurative obbligatorie - in conformità con le previsioni di legge, nonché le provvidenze non monetarie previste per le posizioni apicali in linea con le prassi aziendali (auto ad uso promiscuo ed alloggio ad uso foresteria).

Analogamente a quanto applicato a tutti i dirigenti di Leonardo, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale beneficia dei trattamenti di assistenza sanitaria integrativa aggiuntivi/sostitutivi dei trattamenti previsti dal Fondo di assistenza sanitaria integrativa nazionale di categoria FASI e ASSIDAI.

Compensi del Condirettore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Condirettore Generale

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Il Consiglio di Amministrazione del 9 maggio 2023 ha deliberato un'evoluzione organizzativa della società, mediante la costituzione – a far data dal 1° giugno 2023 - di una Direzione Generale Business&Operations, a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, la cui responsabilità è stata affidata a Lorenzo Mariani con il ruolo di Condirettore Generale.

Articolazione complessiva della remunerazione

La remunerazione complessiva del Condirettore Generale, coerentemente con la politica retributiva descritta per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, si compone di una componente fissa commisurata alle responsabilità assegnate e di una componente variabile finalizzata ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi annuali fissati nel budget, nonché pluriennali fissati nel Piano Strategico:

  • REMUNERAZIONE FISSA: € 850.000 composta esclusivamente della Retribuzione Annua Lorda come Dirigente della società;
  • REMUNERAZIONE VARIABILE DI BREVE TERMINE: € 680.000 annui, pari all'80% della remunerazione fissa, quale incentivazione variabile target di breve termine;
  • REMUNERAZIONE VARIABILE DI LUNGO TERMINE: € 1.190.000 annui, pari al 140% della remunerazione fissa, quale incentivazione variabile target di lungo termine.

Pay mix

Il pay mix è così determinato:

Remunerazione variabile di breve termine

La remunerazione variabile di breve termine (MBO) del Condirettore Generale, è stata determinata nella misura complessiva target di € 680.000 annui lordi (pari all'80% della remunerazione fissa). In presenza di over performance, questo valore può essere incrementato fino a un massimo del 125% dell'incentivo target.

Il piano di incentivazione variabile del Condirettore Generale è soggetto alla seguente struttura di obiettivi di performance:

Tipologia
obiettivo
Obiettivo Peso Meccanismo di
funzionamento
Target /
Guidance
Performance
Gate
Economico EBITA di Gruppo 25% Range Payout:
100%-125%
1.512 €m
1.440 €m
In caso di mancato raggiungimento d
una delle seguenti soglie o di
entrambe:
EBITA di Gruppo: 85% del Budget
Finanziari di
Gruppo
Free Operating Cash Flow
(FOCF) di Gruppo
25% Range Payout:
100%-150%
847 €m
770 €m
FOCF di Gruppo: 100% del Budge
Si prevede l'azzeramento del premio
relativo ad entrambi i KPIs
Ordini di Gruppo 25% Range Payout:
100%-125%
20.475 €m
19.500 €m
Strategici Obiettivi di Piano Industriale 15% On / Off Piano
Industriale
Sostenibilità Inclusione di Leonardo nel Dow
Jones Sustainability Indices
5% On / Off Inclusione di
Leonardo
Indice frequenza infortuni 5% On / Off । < 3

I target di performance relativi ai predetti indicatori saranno determinati prevedendo un livello di accesso all'incentivo ed una modulazione del premio come di seguito riportato.

Remunerazione variabile di lungo termine

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Il Condirettore Generale è beneficiario del Piano di Incentivazione a Lungo Termine di Leonardo.

L'assegnazione del ciclo del triennio 2024 - 2026 per il Condirettore Generale è fissata nella misura target del 140% della retribuzione annua lorda, con la previsione di un incentivo massimo pari al 136% dell'incentivo target in caso di overperformance.

Il numero massimo di azioni attribuibili al Condirettore Generale per ciclo 2024 - 2026 viene determinato dividendo l'ammontare massimo definito per il prezzo unitario per azione di € 14,198511 , utilizzato per la conversione degli incentivi in sede di attuazione del piano. Pertanto, il numero massimo di azioni attribuibili risulta pari a n. 113.984. Relativamente al numero massimo di azioni attribuibili per il Condirettore Generale nell'ambito dell'intero piano (ciclo 2024-2026, ciclo 2025-2027 e ciclo 2026-2028) allo stato attuale, sulla base dei termini e delle condizioni già definiti e dettagliati nel Documento Informativo, si stima che il numero massimo di azioni possa essere pari a circa n. 341.953, nel caso di pieno raggiungimento di tutti i target di performance.

L'erogazione dell'incentivo è condizionata al conseguimento di obiettivi riferiti ad un periodo triennale legati ai seguenti indicatori di performance. Si specifica che per il Condirettore Generale e per la restante popolazione (a differenza di quanto previsto per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale) vi è la possibilità di riconoscere un incentivo superiore al livello target in caso di overperformance (complessivamente pari al 136% dell'incentivo target), come di seguito riportato:

11 Prezzo medio delle azioni ordinarie Leonardo nel periodo 01/10/2023 - 31/12/2023 in applicazione della delibera del Consiglio d'Amministrazione che in data 4 aprile 2024 ha stabilito di prendere a riferimento quale prezzo di assegnazione, per le azioni oggetto del piano di Incentivazione a Lungo Termine, il prezzo medio dell'azione Leonardo nell'ultimo trimestre dell'esercizio precedente a quello di assegnazione del premio.

Obiettivo Peso Momento di
misurazione
Range di
Performance
(target / guidance)
Range di
Payout
Total Shareholder
Return Relativo
35% 2026
(△ vs 2024)
100450007800
10
11
ವನ
140%
120%
100%
100%
75%
75%
50%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
20% Massimo
(17,4%)
140%
Returned on Invested
Capital
2026 Target
(16,6%)
100%
Minimo
(15,2%)
50%
20% 2026 Massimo
(54.709)
140%
Ricavi di Gruppo Target
(53.300)
100%
Minimo
(51.891)
50%
15% Massimo
(456)
140%
Indebitamento Netto di
Gruppo
2026 Target
(720)
100%
Minimo
(984)
50%
Climate Change Target
(15)
100%
(Intensità Emissioni
di scopo 1 e 2)
5% 2026 Minimo
(15,8)
50%
Diversità di genere Target
(27%)
100%
(% assunzioni femminili con
laurea STEM)
5% 2024-2026 Minimo
(26%)
50%

I restanti meccanismi di funzionamento del Piano sono i medesimi descritti in precedenza per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale.

Per maggiori dettagli, inoltre, si rinvia al Documento Informativo relativo al piano depositato presso la sede sociale in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4, sul sito internet della Società (www.leonardo.com) nella sezione Remunerazione consultabile al percorso "Corporate Governance / Remunerazione", presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.a., nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE ().

Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Con riguardo all'indennità di fine rapporto del Condirettore Generale, legato alla società con un rapporto dirigenziale a tempo indeterminato, non si prevede alcun accordo che regoli ex-ante gli aspetti economici relativi alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, fatte salve le competenze di fine rapporto stabilite dal contratto collettivo nazionale di riferimento (CCNL Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi). Tale contratto prevede, a parte la normativa specifica sul preavviso, un'indennità stabilita in funzione dell'anzianità aziendale, fino ad un massimo di 24 mensilità di remunerazione totale (remunerazione fissa e variabile).

Laddove siano sottoscritti patti di non concorrenza, questi devono essere presi in considerazione nella valutazione dei compensi in caso di cessazione della carica e, quindi, ricompresi nel limite massimo dei pagamenti di fine rapporto previsto dal CCNL di riferimento.

Relativamente ai diritti assegnati mediante i Piani di Incentivazione a Lungo Termine, nel caso in cui la cessazione rientri tra le fattispecie di Good Leaver12, si prevede il mantenimento dei diritti pro-rata temporis, fatta salva la verifica del conseguimento degli obiettivi di performance, effettuata secondo i tempi e i modi previsti dal Piano. Nel caso in cui la fattispecie di cessazione non rientri nei casi di Good Leaver, si prevede la perdita dei diritti assegnati dal Piano.

Altre provvidenze

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Per il Condirettore Generale, in coerenza con la politica prevista per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, sono previste le coperture assistenziali ed assicurative obbligatorie - in conformità con le previsioni applicabili - nonché le provvidenze non monetarie previste per le posizioni apicali in linea con le prassi aziendali (tra i quali possono essere previsti l'alloggio ad uso foresteria, auto ad uso promiscuo, ecc.).

In linea con quanto applicato a tutti i dirigenti di Leonardo, il Condirettore Generale beneficia dei trattamenti di previdenza integrativa presso il Fondo pensioni nazionale di categoria Previndai nonché dei trattamenti di assistenza sanitaria integrativa aggiuntivi/sostitutivi dei trattamenti previsti dal Fondo di assistenza sanitaria integrativa nazionale di categoria FASI e ASSIDAI.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Ai sensi della "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 novembre 2010 e da ultimo aggiornata il 17 ottobre 2023, la nozione di "Dirigente con Responsabilità Strategiche" di Leonardo include i componenti del Consiglio di Amministrazione, i Membri Effettivi del Collegio Sindacale, i soggetti che ricoprono la carica di Direttore Generale e Condirettore Generale della Società, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società ai sensi dell'art. 154-bis del Testo Unico, nonché i Capi Divisione e i Responsabili di unità organizzative dedicate al business13 .

Di seguito, in relazione alla categoria Dirigenti con Responsabilità Strategiche, viene descritta la politica retributiva unicamente per Capi Divisione, Responsabili di unità organizzative dedicate al business e CFO/Dirigente Preposto.

Articolazione complessiva della remunerazione

La remunerazione fissa per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e per le altre risorse manageriali è commisurata al ruolo ed alle responsabilità assegnate, anche in considerazione del posizionamento sul mercato rispetto ad aziende nazionali ed internazionali comparabili, nonché in relazione a benchmark individuali per ruoli di analogo livello in termini di responsabilità e complessità manageriale.

Pay-mix

Il pay-mix delle componenti fisse e variabili della remunerazione è coerente con la posizione assegnata, con un peso della remunerazione variabile crescente per i ruoli che maggiormente possono incidere, in via diretta, sui risultati aziendali.

L'attuale pay-mix medio è così determinato:

13 Soggetti dotati di specifica autonomia decisionale e di maggiore autonomia di spesa, in linea con l'attribuzione agli stessi della qualifica e responsabilità del "Datore di Lavoro", ai sensi e per gli effetti della disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ambiente e incidenti rilevanti

12 Per Good Leaver si intende qualsiasi ipotesi in cui vi sia cessazione del Rapporto in conseguenza di: a) morte o invalidità totale e permanente del Beneficiario; b) cessazione del Rapporto da parte della Società di appartenenza per ragioni diverse da giusta causa, ovvero qualsiasi altra causa che renda la cessazione del Rapporto giustificata per comportamento del Beneficiario; c) dimissioni del Beneficiario per giusta causa

Remunerazione variabile di breve termine

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche partecipano al piano di remunerazione variabile di breve termine (MBO) con un incentivo target che varia da circa il 60% della Remunerazione Fissa a circa l'80% della Remunerazione Fissa, in relazione alla responsabilità attribuita nell'organizzazione. È applicato a tutti i partecipanti al sistema MBO, come inoltre raccomandato dal Comitato Corporate Governance, un tetto massimo all'incentivo, in una misura pari al 125% dell'incentivo target, in relazione alla responsabilità attribuita nell'organizzazione.

Il Piano di incentivazione di breve termine dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è soggetto alla seguente struttura di obiettivi di performance:

Tipologia
obiettivo
Obiettivo Peso Target /
Guidance
Performance
Gate
Economico
Finanziari di
Gruppo
EBITA di Gruppo Da 20% a 25% 1.512 €m
1.440 €m
In caso di mancato raggiungimento di
una delle sequenti soglie o di entrambe;
EBITA di Gruppo: 85% del Budget
Free Operating Cash
Flow (FOCF) di Gruppo
Da 20% a 25% 847 €m
770 €m
FOCF di Gruppo: 100% del Budget
Si prevede l'azzeramento del premio
relativo ad entrambi i KPIs
Obiettivi di
Business / di
Funzione
Obiettivi di business
definiti in funzione delle
responsabilità dei singoli
ruoli (es. EBITA di
Divisione, FOCF di
Divisione)
Da 40% a 50%
Sostenibilità Inclusione di Leonardo
nel Dow Jones
Sustainability Indices
5%
Indice frequenza infortuni 5%

I target di performance relativi ai predetti indicatori saranno determinati prevedendo un livello di accesso all'incentivo ed una modulazione del premio come di seguito:

EBITA di Gruppo e di Divisione

  • nessun payout in caso di mancato raggiungimento del target
  • un payout con incentivazione lineare tra il target e il livello massimo della performance.
  • un payout massimo (cap) del 125% in caso di raggiungimento o superamento del livello massimo di performance.

Per i Capi Divisione, il livello cap per l'EBITA di Gruppo è pari al 120%.

FOCF di Gruppo e FOCF di divisione

  • nessun payout in caso di mancato raggiungimento del target
  • un payout con incentivazione lineare dal 100% al 150% tra il target e il livello massimo della performance
  • un payout massimo del 150% (cap) in caso di raggiungimento o superamento del livello massimo di performance

Per i Capi Divisione, il livello cap per l'FOCF di Gruppo è pari al 120%.

Obiettivi specifici di Funzione e Ordini di Divisione:

  • 0% payout fino al valore di minimo individuato per lo specifico obiettivo
  • 60% di payout tra il livello minimo e il livello target individuati per lo specifico obiettivo
  • Un payout con incentivazione lineare dal 100% al 120% tra il livello target e il livello massimo individuati per lo specifico obiettivo
  • Un payout massimo del 120% (cap) in caso di superamento del livello massimo di performance

Obiettivi specifici di ruolo e Obiettivi ESG:

Logica "ON/OFF"

  • Nessun payout in caso di mancato raggiungimento del target
  • un payout del 100% in caso di raggiungimento o superamento del livello target

Remunerazione variabile di lungo termine

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono beneficiari del Piano di Incentivazione a Lungo Termine di Leonardo. Lo stesso è anche destinato ad una popolazione di manager chiave, identificati in via prioritaria secondo un criterio che selezioni le posizioni di maggiore impatto sul business del Gruppo nel lungo termine.

Il numero massimo di azioni per l'assegnazione relativo al ciclo 2024 - 2026 è fissata nella misura massima del 136% del numero di azioni target, determinato assumendo il prezzo di € 14,1985 per la conversione degli incentivi.

Le modalità ed i meccanismi di funzionamento del Piano sono i medesimi descritti in precedenza per il Condirettore Generale.

Per maggiori dettagli, inoltre, si rinvia al Documento Informativo relativo al piano depositato presso la sede sociale in Roma, Piazza Monte Grappa n. 4, sul sito internet della Società (www.leonardo.com) nella sezione Remunerazione consultabile al percorso "Corporate Governance/Remunerazione", presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.a., nonché sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE ().

Trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

Con riguardo alla tematica dell'indennità di fine carica dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, legati alla società con un rapporto dirigenziale a tempo indeterminato, la Società ha da tempo adottato una politica per la quale generalmente non stipula accordi che regolino ex-ante gli aspetti economici relativi alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, fatte salve le competenze di fine rapporto stabilite dal contratto collettivo nazionale di riferimento (CCNL Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi). Tale contratto prevede, a parte la normativa specifica sul preavviso, un'indennità stabilita in funzione dell'anzianità aziendale, fino ad un massimo di 24 mensilità di remunerazione totale (remunerazione fissa e variabile).

Sussistono ancora degli accordi individuali stipulati in passato che disciplinano anticipatamente gli effetti dell'eventuale risoluzione del rapporto, sostitutivi rispetto ai trattamenti previsti dal CCNL di riferimento, definiti nei limiti massimi delle tutele previste dal medesimo CCNL.

Laddove siano sottoscritti patti di non concorrenza, questi devono essere presi in considerazione nella valutazione dei compensi in caso di cessazione della carica e, quindi, ricompresi nel limite massimo dei pagamenti di fine rapporto previsto dal CCNL di riferimento.

Relativamente ai diritti assegnati mediante i Piani di Incentivazione a Lungo Termine, nel caso in cui la cessazione rientri tra le fattispecie di Good Leaver14, si prevede il mantenimento dei diritti pro-rata temporis, fatta salva la verifica del conseguimento degli obiettivi di performance, effettuata secondo i tempi e i modi previsti dal Piano. Nel caso in cui la fattispecie di cessazione non rientri nei casi di Good Leaver, si prevede la perdita dei diritti assegnati dal Piano.

Altre provvidenze

Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono previste le coperture assistenziali ed assicurative obbligatorie - in conformità con le previsioni applicabili - nonché le provvidenze non monetarie previste per le posizioni apicali in linea con le prassi aziendali (tra i quali possono essere previsti l'alloggio ad uso foresteria, auto ad uso promiscuo, ecc.).

14 Per Good Leaver si intende qualsiasi ipotesi in cui vi sia cessazione del Rapporto in conseguenza di: a) morte o invalidità totale e permanente del Beneficiario; b) cessazione del Rapporto da parte della Società di appartenenza per ragioni diverse da giusta causa, ovvero qualsiasi altra causa che renda la cessazione del Rapporto giustificata per comportamento del Beneficiario; c) dimissioni del Beneficiario per giusta causa

In linea con quanto applicato a tutti i dirigenti di Leonardo, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono beneficiare dei trattamenti di previdenza integrativa presso il Fondo pensioni nazionale di categoria Previndai nonché dei trattamenti di assistenza sanitaria integrativa aggiuntivi/sostitutivi dei trattamenti previsti dal Fondo di assistenza sanitaria integrativa nazionale di categoria FASI e ASSIDAI.

Altre forme di remunerazione discrezionale, occasionale e non ricorrente

È politica della Società non attribuire bonus discrezionali agli Amministratori. Viene prevista la possibilità, in situazioni straordinarie molto selettive, di assegnare ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, esclusi gli amministratori e i sindaci - dal Vertice aziendale con il supporto dell'U.O. People & Organization – forme di remunerazione una tantum a fronte di operazioni di significativa rilevanza strategica per il Gruppo.

Malus e Claw-back

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

In conformità a quanto raccomandato nel Codice di Corporate Governance e in coerenza con le specifiche indicazioni formulate dal Comitato per la Corporate Governance, per tutti gli incentivi variabili – sia di breve che di lungo termine – sono previste clausola di malus e claw-back in base alle quali il Consiglio di Amministrazione, attraverso le strutture societarie competenti, ha facoltà di non corrispondere premi in corso di maturazione o maturati e non ancora erogati o richiedere ai beneficiari la restituzione dei premi erogati (somme di denaro o controvalore delle azioni), nel caso accerti che il grado di conseguimento degli obiettivi di performance sia stato determinato sulla base di calcoli manifestamente errati o falsati. La clausola di clawback si applica nel caso in cui la differenza fra dati utilizzati e dati rettificati avesse causato la maturazione di un premio in denaro e/o in azioni superiore a quanto effettivamente spettante e comporta l'obbligo, da parte dei beneficiari, di restituire i premi indebitamente erogati.

Patti di non concorrenza

La Società, inoltre, con riferimento agli Amministratori Esecutivi, al Condirettore Generale e agli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche ed in presenza di professionalità con caratteristiche particolarmente rilevanti, tali per cui la risoluzione del rapporto possa determinare rischi per l'azienda, può definire, volta per volta, patti di non concorrenza che prevedano il riconoscimento di un corrispettivo commisurato alla durata ed all'ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso.

Attualmente non è stato stipulato alcuno patto di non concorrenza con l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, con il Condirettore Generale e con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Laddove siano sottoscritti patti di non concorrenza, questi devono essere presi in considerazione nella valutazione dei compensi in caso di cessazione della carica e, quindi, ricompresi nel limite massimo dei pagamenti di fine rapporto.

Remunerazione del responsabile dell'Unità Organizzativa Group Internal Audit

Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto – su proposta dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, nella qualità di Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi e previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, alla definizione della remunerazione relativa al Responsabile dell'Unità Organizzativa Group Internal Audit.

Con particolare riferimento all'incentivazione variabile, la stessa è stata proposta in coerenza con le politiche aziendali, assicurando altresì le risorse assegnate per l'espletamento delle relative responsabilità. La componente variabile di breve termine della remunerazione (MBO) è condizionata ad obiettivi legati esclusivamente all'efficacia e all'efficienza della struttura organizzativa Group Internal Audit.

Con riguardo alla componente variabile di lungo termine, in luogo della partecipazione ai piani di incentivazione istituiti per il management della Società, al fine di garantire la sostenibilità dei risultati nel tempo, il Consiglio

di Amministrazione, ha provveduto a deliberare un importo cash, in sostituzione del premio in azioni, relativamente ai trienni di competenza, e all'individuazione, su proposta da parte della struttura People & Organization, di obiettivi idonei alla posizione ricoperta.

Proposta di Delibera – Prima Sezione

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione vincolante sulla prima sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/98.

Signori Azionisti,

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. n. 58/98 siete chiamati ad esprimere, con deliberazione vincolante, il Vostro voto sulla prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all'art. 123-ter, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98, che illustra la politica della Società per l'anno 2024 in materia di remunerazione dei componenti dell'organo di Amministrazione, del Direttore Generale, del Condirettore Generale, degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'articolo 2402 del codice civile, dei componenti dell'organo di controllo, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica.

La deliberazione sulla prima sezione della Relazione avrà efficacia vincolante, come disposto dall'art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/98.

In linea con quanto previsto dall'art. 123-ter, comma 3-bis, si sottopone alla Vostra attenzione la politica relativa all'anno 2024.

La Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, che include la prima sezione, viene messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito Internet della Società www.leonardo.com (sezione "Assemblea Azionisti 2024") e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () nei termini di legge.

Alla luce di quanto premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione vincolante sul settimo punto all'ordine del giorno:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Leonardo – Società per azioni:

  • visti gli artt. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99;
  • esaminata la prima sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2024 ai sensi degli artt. 123 ter del D.Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99" e pubblicata dalla Società nei termini di legge;
  • tenuto conto della natura vincolante della presente delibera, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 58/98,

delibera

di approvare la prima sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di Leonardo S.p.a.".

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ATTUAZIONE POLITICHE RETRIBUTIVE E COMPENSI RELATIVI ALL'ESERCIZIO 2023

Sezione II

Parte Prima - Attuazione politiche di remunerazione 2023

Il Comitato per la Remunerazione, anche in relazione alla valutazione periodica rispetto all'attuazione della politica di remunerazione richiesta dal Codice di Corporate Governance, ha ritenuto che la remunerazione corrisposta nel 2023 sia stata coerente con la politica adottata, nonché, nei suoi principi e nelle sue applicazioni operative, con i riferimenti di mercato riscontrati in termini di posizionamento e pay-mix.

Con riferimento all'esercizio 2023 le componenti della remunerazione dei membri degli organi di Amministrazione e di Controllo, dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, del Condirettore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono quelle di seguito riportate.

Il Comitato, in ottemperanza alle novità normative introdotte con il recepimento della seconda direttiva europea sui diritti degli azionisti (Direttiva UE n. 828/17, cd. "SRD II"), nonché considerando il voto espresso dall'Assemblea sulla seconda sezione della Relazione, ha avviato un percorso di revisione e rinnovamento, anche con riferimento alla Seconda Sezione della Relazione, nell'ottica di rendere i contenuti maggiormente chiari e di immediata lettura.

In linea con quanto previsto dall'art 123-Ter, comma 8-Bis, del TUF, la società incaricata della revisione legale del bilancio – EY S.p.A.– ha verificato l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della Relazione.

Compensi fissi

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

(Tabella 1)

Gli Amministratori ed i membri del Collegio Sindacale hanno percepito il compenso fisso determinato dall'Assemblea degli Azionisti. Gli Amministratori investiti di particolari cariche hanno altresì percepito la quota fissa del compenso, così come determinato dagli organi competenti della Società (Tabella 1, colonna "Compensi Fissi").

I Consiglieri membri di Comitati hanno percepito l'emolumento fisso determinato dal Consiglio di Amministrazione della Società, unitamente agli importi erogati a titolo di gettone di presenza, corrisposti in occasione di ogni riunione del Comitato (Tabella 1, colonna "Compensi per i componenti dei Comitati").

L'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Condirettore Generale ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno percepito la quota fissa della retribuzione determinata dai rispettivi contratti di lavoro calcolata sulla base dell'effettiva permanenza nella carica (Tabella 1, colonna "Compensi Fissi") ivi inclusi gli emolumenti dovuti ai sensi delle previsioni di legge e di contratto applicabili (festività, indennità di trasferta, ecc.).

Compensi variabili non equity (bonus ed altri incentivi)

(Tabella 1 e Tabella 3B)

I compensi riepilogati nella Tabella 3B sono riferiti al piano di incentivazione di breve termine relativo all'anno 2023 – Sistema MBO – descritto nella Relazione sulla Remunerazione 2022.

Amministratore Delegato e Direttore Generale

La remunerazione variabile di breve termine per il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale per l'esercizio 2023, è stata fissata nella misura complessiva massima di € 660.000 annui lordi.

Gli obiettivi sono oggettivamente misurabili e strettamente correlati ai target stabiliti nell'ambito del piano di budget della Società e soggetti al conseguimento di una soglia di accesso definita in coerenza con obiettivi di rilevanza strategica del Gruppo.

Di seguito viene rappresentata una sintesi della consuntivazione del Piano MBO 2023 dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale:

In funzione delle percentuali di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, il Piano MBO 2023 dell'Amministratore Delegato è stato consuntivato con una percentuale pari al 100 15% del valore massimo. Di conseguenza la consuntivazione pro-rata temporis è pari a € 233.261 per il dott. Profumo e di € 426.739 per il dott. Cingolani, per un importo complessivo di € 660.000 come stabilito dalla Politica di Remunerazione 2023.

Per gli altri meccanismi di funzionamento del Sistema MBO si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2023, Sezione I, a partire da pag. 29.

Condirettore Generale

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

Il Condirettore Generale ha partecipato al sistema di incentivazione di breve termine MBO di Leonardo in qualità di Dirigente del Gruppo, secondo i termini e le condizioni previste dall'applicabile politica aziendale, come descritta nella Relazione sulla Remunerazione 2023, a cui integralmente si rimanda.

Gli obiettivi sono oggettivamente misurabili e strettamente correlati ai target stabiliti nell'ambito del piano di budget della Società e soggetti al conseguimento di una soglia di accesso definita in coerenza con obiettivi di rilevanza strategica del Gruppo.

Di seguito viene rappresentata una sintesi della consuntivazione del Piano MBO 2023 del Condirettore Generale:

15 Percentuale pari a 100% in quanto la struttura della scheda MBO per AD-DG non prevede il riconoscimento dell'overperformance.

Soglie di
Accesso
85% Budget EBITA - ON
100% Budget FocF - ON
Entrambe le soglie sono state
raggiunte.
Target Actual
Peso 30% EBITA di Gruppo 100% 1.285 1.285
Peso 30% FocF di Gruppo 109% 600 632
Peso 15% Ordini di Gruppo 100% 17.000 17.860
Peso 15% Book to Bill ≥1 100% >=1 1,17×
Peso 5% Inclusione di Leonardo nei Dow
Jones Sustainability Indices
100% Inclusione
Leonardo
ON
Peso 5% Riduzione indice frequenza media
infortuni
100% <=3,3 2,01

In funzione delle percentuali di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, il Piano MBO 2023 del Condirettore Generale è stato consuntivato con una percentuale pari al 103% del valore target, ovvero € 356.356.

Per gli altri meccanismi di funzionamento del Sistema MBO si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2023, Sezione I, a partire da pag. 35.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno partecipato al sistema di incentivazione di breve termine MBO di Leonardo in qualità di Dirigenti del Gruppo, secondo i termini e le condizioni previste dall'applicabile politica aziendale, come descritta nella Relazione sulla Remunerazione 2023, a cui integralmente si rimanda.

Gli importi relativi alla remunerazione variabile indicati nella Tabella 1 e 3B che seguono sono calcolati in base ad un criterio di competenza e sono condizionati all'approvazione del Bilancio di esercizio da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

Provvidenze non monetarie e altri compensi

(Tabella 1)

Le provvidenze non monetarie per il Presidente si riferiscono a polizze assicurative, assistenziali ed altre provvidenze connesse con lo svolgimento delle attività relative alla carica ed alle ulteriori funzioni allo stesso delegate.

Le provvidenze non monetarie, per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale si riferiscono a polizze assicurative, assistenziali, all'assegnazione di un'auto ad uso promiscuo e all'alloggio ad uso foresteria.

Le provvidenze non monetarie per il Condirettore Generale ed i Dirigenti con Responsabilità Strategiche si riferiscono alla partecipazione alla Cassa di Previdenza Integrativa presso il Fondo pensione nazionale di categoria Previndai, all'Assistenza Sanitaria Integrativa / Sostitutiva (FASI), all'assegnazione di un alloggio uso foresteria, all'assegnazione di un'auto ad uso promiscuo ed alle coperture assicurative stipulate in loro favore.

Indennità di fine rapporto

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

(Tabella 1)

Nel corso dell'esercizio 2023 non sono state corrisposte indennità di fine rapporto a favore di Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Stock option

(Tabella 2)

Alla data della presente Relazione, la Società non ha in essere piani di stock option.

Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option

(Tabella 3A)

Consuntivazione ciclo 2021-2023

OBIETTM
INCENTIVO
PFS0% RISULTATO
CONSUNTIVATO
OBIE TIVO
RAGGIUNGIMENTO %
GRADO DI
MATURATO
Total Shareholder Return Leonardo Relativo 35% 2° Posizione 100% 100%
Return on Investment di Gruppo 20% 12.9% 50% 50%
Indebitamento Netto di Gruppo 25% 2.219 €m 100% 100%
Climate Change - Riduzione delle Emissioni 10% 27,7 100% 100%
- 10% 22% 100% 100%

Nella tabella 3A sono specificati i dettagli relativi al piano.

Assegnazione ciclo 2023-2025

Nel corso dell'esercizio 2023 è stata prevista la partecipazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, del Condirettore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche al Piano di Incentivazione a Lungo Termine ciclo 2023-2025.

Nella tabella 3A è riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano ed il corrispondente fair value.

In particolare:

per il Dott. Cingolani, l'incentivo assegnabile per il ciclo del Piano a Lungo Termine per il triennio 2023- 2025 è stato determinato nella misura massima di € 575.111, pertanto, il numero massimo di azioni attribuibili è stato definito nella misura di n. 57.417 ottenuto dividendo l'incentivo massimo per il prezzo di € 9,891. Tale prezzo, preso a riferimento per la determinazione dell'incentivo in sede di attuazione del piano, su proposta del Comitato per la Remunerazione ed approvazione successiva da parte del Consiglio di Amministrazione, si riferisce al prezzo medio dell'azione Leonardo nel primo trimestre

dell'esercizio in cui viene assegnato il premio (per il ciclo 2023-2025 è stato quindi il primo trimestre 2023);

  • per il Condirettore Generale, l'incentivo assegnabile per il ciclo di piano per il triennio 2023–2025 è stato determinato nella misura massima di € 1.024.722. Alla data di assegnazione del piano, pertanto, il numero massimo di azioni attribuibili, è stato definito nella misura di n.103.601, ottenuto attraverso il sistema di calcolo sopra descritto.
  • per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche l'incentivo assegnabile per il ciclo di piano per il triennio 2023–2025 è stato determinato nella misura massima di € 4.197.459. Alla data di assegnazione del piano, pertanto, il numero massimo di azioni attribuibili, è stato definito nella misura di n. 419.630, ottenuto attraverso il sistema di calcolo sopra descritto. Nel dato sopra esposto sono inclusi, pro-rata temporis, tutti i soggetti che, nel corso del 2023, hanno ricoperto anche per una sola frazione del periodo la funzione di Dirigente con Responsabilità Strategiche.

Il numero di azioni effettivamente spettanti per il ciclo 2023-2025 sarà consuntivato nel 2026, al termine del periodo di performance, ed il 50% delle azioni maturate, decorso il periodo di vesting triennale, saranno sottoposte ad un ulteriore periodo di lock-up di 2 anni, durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità.

Il fair value riportato nella tabella 3A, corrispondente all'incentivo massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tutte le condizioni di performance, è stato calcolato sulla base dei seguenti parametri:

  • il valore contabile di riferimento per il TSR (fair value adjusted € 12,1);
  • il valore contabile di riferimento per gli altri obiettivi (€ 13,66);
  • il numero delle azioni massime attribuibili;

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

il periodo di vesting effettivamente trascorso nell'esercizio 2023 (3/36mi, ovvero dal 01.10.2023 al 31.12.2023). ***

Nella Tabella 3A sono inoltre riportati i valori riferiti al ciclo 2021-2023 e al ciclo 2022-2024 dei Piani di Incentivazione a lungo termine basati su strumenti finanziari, prendendo in considerazione il periodo di vesting effettivamente trascorso nell'esercizio 2023.

Per i meccanismi di funzionamento dei Piani, si veda la Relazione sulla Remunerazione 2023, Sezione I, pag. 28 e ss.

Variazione annuale dei compensi, della performance di Leonardo e del Pay Ratio

Nella seguente tabella vengono riportati, per gli ultimi quattro esercizi, le variazioni annuali della remunerazione totale di ciascuno dei soggetti per i quali le informazioni di cui alla presente sezione della Relazione sono fornite nominativamente:

2019 2020 2021 2022 2023
Stefano Pontecorvo Presidente - - - - 252
Carta Luciano Presidente - 302 490 490 199
Cingolani Roberto Amministratore Delegato & Direttore Generale - - - - 935
Profumo Alessandro Amministratore Delegato 1.806 1.340 1.660 1.660 700
Mariani Lorenzo Condirettore Generale - - - - 875
Cioffi Lucio Valerio Direttore Generale - 214 1.130 1.130 585
Frigerio Dario Consigliere 112 119 132 134 5
0
Rubini Marina Consigliere 9
7
113 121 121 4
8
America Carmine Consigliere - 7
0
115 115 4
2
Barletta Pierfrancesco Consigliere - 7
0
127 129 4
8
Comparato Elena Consigliere - 6
8
115 113 4
0
Giangualano Patrizia Michela Consigliere - 7
0
116 118 4
4
Giannetakis Paola Consigliere - 6
8
121 125 4
6
Guidi Federica Consigliere - 6
8
113 111 4
2
Pinnarò Maurizio Consigliere - 7
2
132 134 5
0
Resta Ferruccio Consigliere - 7
0
116 118 4
3
Altieri Trifone Consigliere - - - - 7
7
Ghislanzoni Giancarlo Consigliere - - - - 7
3
Giorgetti Enrica Consigliere - - - - 8
0
Levy Dominique Consigliere - - - - 7
9
Macrì Francesco Consigliere - - - - 7
7
Manara Cristina Consigliere - - - - 8
0
Sala Marcello Consigliere - - - - 7
5
Stefini Silvia Consigliere - - - - 8
2
Vasco Elena Consigliere - - - - 8
0
Wood Steven Duncan Consigliere - - - - 7
3
Rossi Luca Presidente Collegio Sindacale - - - - 8
0
De Mauro Anna Rita Sindaco Effettivo - - - - 7
0
Fornasiero Sara Sindaco Effettivo - - - - 7
1
Quagliata Leonardo Sindaco Effettivo - - - - 7
0
Sacrestano Amedeo Sindaco Effettivo - - - - 7
0
Remunerazione Media Dipendenti 5
4
5
5
5
1
5
6
5
6
Pay Ratio AD e Media Dipendenti 33x 24x 32,5x 29,6x 29,1x

Valori in migl. €

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

I valori di ciascun esercizio sono influenzati dai diversi livelli di raggiungimento degli incentivi variabili Relativamente al piano LTI è considerato il fair value del piano consuntivato nell'anno

Pay Ratio dell'Amministratore Delegato: il rapporto tra la remunerazione totale dell'Amministratore Delegato (fissa + variabile di breve termine + variabile di lungo termine consuntivato nella presente II sezione) e la remunerazione media dei dipendenti nel 2023 è stato pari a 29,1x.

Alla fine dell'esercizio 2023, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale non possedeva azioni della Società.

Di seguito viene riportata la variazione annuale per gli ultimi quattro esercizi dei risultati della società:

2019 20120 2017 2022 20123
RICAVI (MILD) € 13,8 € 13,4 € 14,1 € 14,7 € 15.3
Delta y/y (-2,7%) (+5,4%) (+4,3%) (+3,9%)
PORTAFOGLIO ORDINI (MLD) € 36,5 € 35,5 € 35,5 € 37,5 € 39,5
Delta v/v (-2,7%) (+0,1%) (+5,6%) (+5,4%)
ORDINI (MLD) € 14,1 € 13,8 € 14,3 € 17,3 € 17,9
Delta y/y (-2,5%) (+4%) (+21%) (+3,8%)
NUMERO DIPENDENTI 49.530 49.882 50.413 51.392 53.566
Delta y/y (+0,7%) (+1,1%) (+1,9%) (+4,2%)

Proposta di Delibera – Seconda Sezione

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti: deliberazione non vincolante sulla seconda sezione ai sensi dell'art.123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98.

Signori Azionisti,

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98, siete chiamati ad esprimere, con deliberazione non vincolante, il Vostro voto sulla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti di cui all'art. 123-ter, comma 4, del D. Lgs. n. 58/98 che:

a) contiene la rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, del Direttore Generale, del Condirettore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche;

b) illustra analiticamente i compensi corrisposti ai soggetti sopra indicati nel 2023 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate.

La deliberazione sulla seconda sezione della Relazione avrà efficacia non vincolante, come disposto dall'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98.

La Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, che include la seconda sezione, viene messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito Internet della Società www.leonardo.com (sezione "Assemblea Azionisti 2024") e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket STORAGE () nei termini di legge.

Alla luce di quanto premesso, sottoponiamo alla Vostra approvazione la seguente proposta di deliberazione non vincolante sull'ottavopunto all'ordine del giorno:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Leonardo – Società per azioni:

visti gli artt. 123-ter del D. Lgs. N. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99;

esaminata la seconda sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2024 ai sensi degli artt. 123-ter del D. Lgs. n. 58/98 e 84-quater del Regolamento Consob n. 11971/99" e pubblicata dalla Società nei termini di legge;

tenuto conto della natura non vincolante della presente delibera, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. n. 58/98,

delibera

di esprimere parere favorevole in relazione alla seconda sezione della "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" di Leonardo S.p.a.".

Parte Seconda – Compensi Relativi all'Esercizio 2023

La presente seconda parte della Sezione II riporta analiticamente i compensi relativi all'esercizio 2023 a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, a favore dei soggetti che nel corso dell'esercizio hanno ricoperto, anche per una frazione del periodo, la carica di membro degli organi di Amministrazione e di Controllo, di Condirettore Generale o di Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Tali informazioni di carattere quantitativo vengono di seguito fornite e riportate in forma tabellare ai sensi dell'art. 123-ter D. lgs. Febbraio 1998 (T.U.F.), n.58 e delle tabelle Consob di cui all'Allegato 3 A del Regolamento Emittenti, Schema 7-bis.

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Pontecorvo

TABELLA 1. COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (Importi in migliaia di euro)

TABELLA 1. COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE (Importi in migliaia di euro)
COGNOME E NOME CARICA RICOPERTA NELL'ESERCIZIO PERIODO PER CUI E' STATA SCADENZA COMPENSI F
ISSI
COMPENSI COMPENSI VARIABILI BENEF
ICI
ALTRI F
AIR VALUE DEI
TOTALE PROPORZIONE TRA COMPENSI DI
2023 RICOPERTA LA CARICA DELLA CARICA PER LA NON EQUITY NON
MONETARI
COMPENSI COMPENSI EQUITY COMPENSI DI NATURA
F
ISSA E VARIABILE
F
INE CARICA O
DI CESSAZIONE
PARTECIPAZIONE A
COMITATI
BONUS E ALTRI
INCENTIVI
PARTECIPAZIONE
AGLI UTILI
DEL RAPPORTO
DI LAVORO
Carta Luciano Presidente dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 153 (iv)
32 (i)
14 199
58 (iv)
Pontecorvo Stefano Presidente dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 180 (i) 14 252
Profumo Alessandro Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 233 16 243 857 Fisso: 44% Variabile: 56%
Amministratore Delegato 337 (iv)
Cingolani Roberto Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 1.076 Fisso: 54% Variabile 46%
Amministratore Delegato e Direttore Generale 508 (v) 427 26 63
Cioffi Lucio Valerio Direttore Generale dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 230 (v) 164 37 347 778 Fisso: 34% Variabile: 66%
Mariani Lorenzo Condirettore Generale dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 458 (v) 356 34 432 1.280 Fisso: 38% Variabile 62%
Frigerio Dario Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 22 (1) 50
Rubini Marina Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 20 (2) 48
America Carmine Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 14 (3) 42
Barletta Pierfrancesco Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 20 (4) 48
Comparato Elena Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 12 (5) 40
Giangualano Patrizia Michela Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 16 (6) 44
Giannetakis Paola Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 18 (7) 46
Guidi Federica Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 14 (8) 42
Pinnarò Maurizio Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 22 (9) 50
Resta Ferruccio Consigliere dal 01/01/2023 al 09/05/2023 esercizio 2023 28 (i) 15 (10) 43
Altieri Trifone Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 25 (11) 77
Ghislanzoni Giancarlo Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 21 (12) 73
Giorgetti Enrica Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 28 (13) 80
Levy Dominique Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 27 (14) 79
Macrì Francesco Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 25 (15) 77
Manara Cristina Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 28 (16) 80
Sala Marcello Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 23 (17) 75
Stefini Silvia Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 30 (18) 82
Vasco Elena Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 28 (19) 80
Wood Steven Duncan Consigliere dal 09/05/2023 al 31/12/2023 esercizio 2023 52 (i) 21 (20) 73
Rossi Luca Presidente Collegio Sindacale 1.1/31.12.2023 esercizio 2023 80 (i) 80
De Mauro Anna Rita Sindaco Effettivo 1.1/31.12.2023 esercizio 2023 70 (i) 70
Fornasiero Sara Sindaco Effettivo 1.1/31.12.2023 esercizio 2023 70 (i) 1 71
Quagliata Leonardo Sindaco Effettivo 1.1/31.12.2023 esercizio 2023 70 (i) 0,1 70
Sacrestano Amedeo Sindaco Effettivo 1.1/31.12.2023 esercizio 2023 70 (i) 0,3 70
Dirigenti con Resp. Strat. esercizio 2023 3.613 (v) 2.225 434 2.956 9.228 Fisso: 44% Variabile: 56%
(I) Compensi nella Società che redige il bilancio 6.809 429 3.405 0 575 1 4.041 15.260 0
(II) Compensi da controllate e collegate 0 0 0 0 0 0 0 0
(III) Totale 6.809 429 3.405 0 575 1 4.041 15.260 0

Dettaglio Compensi: (i) emolumenti di competenza deliberati dalla assemblea; (ii) gettoni di presenza; (iii) rimborsi spese forfettari; (iv) compensi ricevuti per lo svolgimento di particolari cariche, ex articolo 2389, comma 3, codice civile; (v) le retribuzioni fisse da lavoro dipendente.

(#) la proporzione è calcolata prendendo a riferimento per la parte fissa, i valori relativi ai compensi fissi e benefici non monetari, mentre per la parte variabile i valori di bonus/altri incentivi e il fair value dei compensi equity.

(1) Comitato Controllo e Rischi: 15k Comitato Nomine e Governance: 7k

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

(2) Comitato Controllo e Rischi: 13k Comitato per la Remunerazione: 7k

(3) Comitato Nomine e Governance: 7k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 7k

(4) Comitato Controllo e Rischi: 13k Comitato Nomine e Governance 7k

(5) Comitato per la Remunerazione: 5k Comitato Nomine e Governance: 7k

(6) Comitato per la Remunerazione: 9k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 7k

(7) Comitato Controllo e Rischi: 11k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 7k

(8) Comitato per la Remunerazione: 7k Comitato Nomine e Governance: 7k

(9) Comitato Controllo e Rischi: 13k Comitato Nomine e Governance: 9k

(10) Comitato per la Remunerazione: 7k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 8k

(11) Comitato Controllo e Rischi: 13k Comitato Remunerazione 12k

(12) Comitato per la Remunerazione: 9k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 12k

(13) Comitato per la Remunerazione: 14k Comitato Nomine e Governance: 14k

(14) Comitato Controllo e Rischi: 13,5k Comitato Nomine e Governance: 13,5k

(15) Comitato Nomine e Governance: 14k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 11k

(16) Comitato Controllo e Rischi 14k Comitato Sostenibilità e Innovazione 14k

(17) Comitato Controllo e Rischi 13,5k Comitato Sostenibilità e Innovazione 9,5k

(18) Comitato Controllo e Rischi: 16k Comitato Nomine e Governance: 14k

(19) Comitato Remunerazione: 12k Comitato Nomine e Governance: 16k

(20) Comitato Remunerazione: 11,5k Comitato Sostenibilità e Innovazione: 9,5k

I compensi riportati per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche includono anche soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto anche per una frazione del periodo la carica di Dirigente con Responsabilità Strategiche. Il totale di individui, oltre a quelli espressi nominativamente, che hanno ricoperto la posizione di Dirigente con Responsabilità Strateciche nel corso del 2023 sono pari a 13.

Inoltre i compensi non erogati in euro sono stati convertiti in euro utilizzando il tasso di cambio medio dell'esercizio 2023.

Non sono stati assegnati piani di Stock Options

TABELLA 3A. PIANI DI INCENTIVAZIONE BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI, DIVERSI DALLE STOCK OPTION, A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE STRUMENTI F
ASSEGNATI NEGLI ESERCIZI
PRECEDENTI NON VESTED
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
INANZIARI STRUMENTI F INANZIARI ASSEGNATI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO STRUMENTI
F
INANZIARI
VESTED NEL CORSO
DELL'ESERCIZIO E
NON ATTRIBUITI
STRUMENTI F
INANZIARI VESTED
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO E
ATTRIBUIBILI
STRUMENTI
F
INANZIARI DI
COMPETENZA
DELL'ESERCIZIO
A
COGNOME E NOME
B
CARICA RICOPERTA
NELL'ESERCIZIO
2023
(1)
PIANO
(2)
NUMERO E
TIPOLOGIA DI
STRUMENTI
F
INANZIARI
(3)
PERIODO DI
VESTING
(4)
NUMERO E
TIPOLOGIA DI
STRUMENTI
F
INANZIARI
(5)
F
AIR VALUE
ALLA DATA DI
ASSEGNAZIONE
(6)
PERIODO
DI
VESTING
(7)
DATA DI
ASSEGNAZIONE
(8)
PREZZO DI
MERCATO
ALL'ASSEGNAZIONE
(9)
NUMERO E
TIPOLOGIA DI
STRUMENTI
F
INANZIARI
(10)
NUMERO E
TIPOLOGIA DI
STRUMENTI
F
INANZIARI
(11)
VALORE ALLA
DATA DI
MATURAZIONE
(12)
F
AIR VALUE
Cingolani Roberto Amministratore Delegato e
Direttore Generale
LTI 2023-2025
delibera
19/05/2021
n° 57.417 azioni (4) € 752.968 01/10/2023 -
01/10/2026
01/10/2023 € 9,891 € 63.347 (5)
Profumo Alessandro Amministratore Delegato LTI 2021-2023
delibera
19/05/2021
n° 68.378 azioni (1) € 130.081 (3)
Profumo Alessandro Amministratore Delegato LTI 2022-2024
delibera
19/05/2021
n° 38.764 azioni (2) 31/07/2022 -
31/07/2025
€ 105.793 (9)
Profumo Alessandro Amministratore Delegato LTI 2023-2025
delibera
19/05/2021
n° 6.965 azioni (8) € 91.339 01/10/2023 -
01/10/2026
01/10/2023 € 9,891 € 7.612 (5)
Mariani Lorenzo Condirettore Generale LTI 2021-2023
delibera
19/05/2021
n° 32.234 azioni (1) €61.323 (3)
Mariani Lorenzo Condirettore Generale LTI 2022-2024
delibera
19/05/2021
n° 85.675 azioni (10) 31/07/2022 -
31/07/2025
€ 258.434 (9)
Mariani Lorenzo Condirettore Generale LTI 2023-2025
delibera
19/05/2021
n° 103.601 azioni (7) € 1.358.630 01/10/2023 -
01/10/2026
01/10/2023 € 9,891 € 113.219 (5)
Cioffi Lucio Valerio Direttore Generale LTI 2021-2023
delibera
19/05/2021
n° 100.360 azioni
(1)
€ 190.925 (3)
Cioffi Lucio Valerio Direttore Generale LTI 2022-2024
delibera
19/05/2021
n° 57.071 azioni (2) 31/07/2022 -
31/07/2025
€ 155.756 (9)
Dirigenti con Responsabilità Strategiche (*) LTI 2021-2023
delibera
19/05/2021
n° 351.358 azioni
(1)
€ 714.298 (3)
Dirigenti con Responsabilità Strategiche (*) LTI 2022-2024
delibera
19/05/2021
n° 635.319 azioni
(6)
31/07/2022 -
31/07/2025
€ 1.778.900 (9)
Dirigenti con Responsabilità Strategiche (*) LTI 2023-2025
delibera
19/05/2021
n° 419.630 azioni € 5.503.024 01/10/2023 -
01/10/2026
01/10/2023 € 9,891 € 462.498 (5)

(*) Il numero di azioni riportato include anche i soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto anche per una frazione del periodo la carica di Dirigente con Responsabilità Strategiche.

( 1) Nella tabella viene riportato il numero di azioni effettivamente consuntivato (pari al 90% di quelle assegnate) relative al piano LTI 2021-2023.

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

( 2) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2022-2024 all'Amministratore Delegato al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance, pro-rata temporis per la sua permanenza in azienda. La consuntivazione sarà effettuata nel 2025 al termine del periodo di performance. Per l'Amministratore Delegato il 50% delle azioni attribuite saranno sottoposte ad un periodo di lock-up di 2 anni durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità.

( 3) Il fair value relativo al Piano LTI 2021-2023, corrispondente all'incentivo calcolato sul massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tutte le condizioni di performance, è stato calcolato sulla base dei seguenti parametri: il valore contabile di riferimento per il TSR (fair value adjusted € 3,7), il valore contabile di riferimento per gli altri obiettivi di performance è (€ 6,788), il numero di azioni attribuibili, il periodo di vesting effettivamente trascorso nell'esercizio 2023 (12/36mi, ovvero 01.01.2023 - 31.12.2023).

( 4) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2023-2025 all'Amministratore Delegato e Direttore Generale al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance . La consuntivazione sarà effettuata nel 2026 al termine del periodo di performance. Per l'Amministratore Delegato il 50% delle azioni attribuite saranno sottoposte ad un periodo di lock-up di 2 anni durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità.

( 5) Il fair value relativo al Piano LTI 2023-2025, corrispondente all'incentivo calcolato sul massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tutte le condizioni di performance, è stato calcolato sulla base dei seguenti parametri: il valore contabile di riferimento per il TSR (fair value adjusted € 12,1), il valore

contabile di riferimento per gli altri obiettivi di performance è (€ 13,66), il numero di azioni attribuibili, il periodo di vesting effettivamente trascorso nell'esercizio 2023 (3/36mi, ovvero 01.10.2023 - 31.12.2023). ( 6) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2022-2024 ai Dirigenti con Responsabilità Strategica al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance, pro-rata temporis per la loro permanenza nella carica. La consuntivazione sarà effettuata nel 2025 al termine del periodo di performance.

( 7) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2023-2025 al Conirettore Generale al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance. La consuntivazione sarà effettuata nel 2026 al termine del periodo di performance. Per il Condirettore Generale il 50% delle azioni attribuite saranno sottoposte ad un periodo di lock-up di 2 anni durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità.

( 8) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2023-2025 all'Amministratore Delegato al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance, pro-rata temporis per la sua permanenza in azienda. La consuntivazione sarà effettuata nel 2026 al termine del periodo di performance. Per l'Amministratore Delegato il 50% delle azioni attribuite saranno sottoposte ad un periodo di lock-up di 2 anni durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità.

( 9) Il fair value relativo al Piano LTI 2022-2024, corrispondente all'incentivo calcolato sul massimo attribuibile nel caso di pieno raggiungimento di tutte le condizioni di performance, è stato calcolato sulla base dei seguenti parametri: il valore contabile di riferimento per il TSR (fair value adjusted € 6,4), il valore

( 10) Nella tabella viene riportato il numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2022-2024 al Condirettore Generale al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance, pro-rata temporis per la sua permanenza in azienda. La consuntivazione sarà effettuata nel 2025 al termine del periodo di performance. Per il Condirettore Generale il 50% delle azioni attribuite saranno sottoposte ad un periodo di lock-up di 2 anni durante il quale saranno soggette a vincoli di non trasferibilità. contabile di riferimento per gli altri obiettivi di performance è (€ 9,15), il numero di azioni attribuibili, il periodo di vesting effettivamente trascorso nell'esercizio 2023 (12/36mi, ovvero 01.10.2023 - 31.12.2023).

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

TABELLA 3B. PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA' STRATEGICHE (€migl.)
A B (1) (2) (3) (4)
Bonus del
l
'anno
Bonus di
anni
precedenti
Al
tri
Bonus
COGNOME E NOME CARICA RICOPERTA
NELL'ESERCIZIO 2023
PIANO (A) (B) (C) (A) (B) (C)
Erogabile/
erogato
Differito Periodo di
differimento
Non più
erogabili
Erogabile/erogati Ancora
differiti
Profumo Alessandro Amministratore Delegato MBO 2023 € 233 0 0 0 0 0
Cingolani Roberto Amministratore Delegato e
Direttore Generale
MBO 2023 € 427
Cioffi Lucio Valerio Direttore Generale MBO 2023 € 164 0 0 0 0 0
Mariani Lorenzo Condirettore Generale MBO 2023 € 356
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche (*)
MBO 2023 € 2.225 0 0 0 0 0

(*) L'importo riportato include anche i soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto anche per una frazione del periodo la carica di Dirigente con Responsabilità Strategiche.

63

PARTECIPAZIONE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTAZIONE E CONTROLLO E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICA

Sezione III

SEZIONE III

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

Nella seguente tabella sono indicate le partecipazioni che risultano detenute, nella Società o in società dalla stessa controllate, dai soggetti che nel corso dell'esercizio 2023 hanno ricoperto, anche per una frazione d'anno, la carica di componente degli Organi di amministrazione e controllo, Direttore Generale o Condirettore Generale (indicazione nominativa) o di Dirigente con responsabilità strategiche (indicazione in forma aggregata), nonché dai rispettivi coniugi non legalmente separati e dai figli minori. Ove non diversamente specificato, le partecipazioni indicate si intendono detenute direttamente e a titolo di proprietà.

COGNOME E NOME CARICA
ricoperta
nell'esercizio 2023
SOCIETA'
PARTECIPATA
Numero azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2022
(*)
Numero
azioni
acquistate
Numero
azioni
vendute
Numero azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
2023 (**)
MARIANI Lorenzo Condirettore
Generale
in carica dal
1°.06.2023
Leonardo
S.p.a.
2.808 0 0 2.808
GHISLANZONI Giancarlo Amministratore
in carica dal
Leonardo
S.p.a.
36.415 0 0 36.415
9.05.2023 (1) (1)
LEVY Dominique Amministratore
in carica dal
9.05.2023
Leonardo
S.p.a.
0 15.000 0 15.000
SALA Marcello Amministratore Leonardo
S.p.a.
0 17.170
0
17.170
in carica dal
9.05.2023
(2) (2)
WOOD Steven Duncan Amministratore
in carica dal
9.05.2023
Leonardo
S.p.a.
2.489 4.400 0 6.889
Amministratore Leonardo
PROFUMO Alessandro Delegato S.p.a. 221.219 0 0 221.219
in carica fino al
9.05.2023
(3) (3)
CIOFFI Lucio Valerio Direttore Generale Leonardo
S.p.a.
14.672
0
14.672
in carica fino al
9.05.2023
(4) (4)
DirigentI con Responsabilità
Strategiche (***)
Leonardo
S.p.a.
136.454 0 71.991 64.463
(5)
(****)
(5)

(*) Ovvero alla data di nomina, con riguardo ad incarichi ricoperti per una frazione dell'esercizio 2023.

(**) Ovvero alla data di cessazione, con riguardo ad incarichi ricoperti per una frazione dell'esercizio 2023.

(***) I dati includono n. 13 posizioni di Dirigente con Responsabilità Strategiche ricoperte, anche per una frazione d'anno, nel corso dell'esercizio 2023.

(****) La differenza nel numero di azioni possedute alla fine dell'esercizio 2022, rispetto alla corrispondente tabella della precedente Relazione, è dovuta all'avvicendamento dei diversi Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Il numero di azioni detenute a fine 2022 è, pertanto, riferito ai soggetti che hanno ricoperto la carica di Dirigente con responsabilità strategiche nel corso del 2023.

(1) Di cui n. 9.000 azioni detenute indirettamente (tramite società controllata/fiduciaria).

  • (2) Azioni detenute indirettamente (tramite società controllata/fiduciaria).
  • (3) Di cui n. 21.219 azioni riferite a Piani di Incentivazione.
  • (4) Di cui n. 13.915 azioni riferite a Piani di incentivazione.
  • (5) Di cui n. 1.750 azioni detenute dal coniuge.

Stato di attuazione del piano di incentivazione a lungo termine 2023-2025

PIANO DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE - CICLO 2023 - 2025
ASSEGNAZIONE ESERCIZIO 2023
STRUMENTI F
INANZIARI DIVERSI DALLE STOCK OPTION
(ASSEGNAZIONE DI AZIONI)
SEZIONE 2
STRUMENTI DI NUOVA ASSEGNAZIONE IN BASE ALLA DECISIONE DEL CDA DI PROPOSTA PER L'ASSEMBLEA
COGNOME E NOME
O CATEGORIA
CARICA DATA DELLA
DELIBERA
ASSEMBLEARE
TIPOLOGIA
DEGLI
STRUMENTI
F
INANZIARI
NUMERO
STRUMENTI
F
INANZIARI
(°)
DATA
ASSEGNAZIONE
EVENTUALE
PREZZO DI
ACQUISTO DEGLI
STRUMENTI
PREZZO DI
MERCATO ALLA
DATA DI
ASSEGNAZIONE
PERIODO DI
VESTING (*)
Cingolani Roberto Amministratore Delegato
e Direttore Generale di
Leonardo S.p.a.
19/5/2021 Azioni di
Leonardo S.p.a.
57.417 € 9,8910 01/10/2023 -
01/10/2026
Profumo Alessandro Amministratore Delegato
di Leonardo S.p.a.
19/5/2021 Azioni di
Leonardo S.p.a.
6.965 01/10/2023 - € 9,8910 01/10/2023 -
01/10/2026
Mariani Lorenzo Condirettore Generale di
Leonardo S.p.a.
19/5/2021 Azioni di
Leonardo S.p.a.
103.602 01/10/2023 - € 9,8910 01/10/2023 -
01/10/2026
Dirigenti con Responsabilità
Strategiche (1)
------- 19/5/2021 Azioni di
Leonardo S.p.a.
419.630 01/10/2023 - € 9,8910 01/10/2023 -
01/10/2026
Altri Dirigenti, dipendenti e
collaboratori (n. 180)
------- 19/5/2021 Azioni di
Leonardo S.p.a.
1.121.687 01/10/2023 - € 9,8910 01/10/2023 -
01/10/2026

(*) Periodo di differimento del bonus convertito in azioni soggette a vincoli di disponibilità.

LEONARDO RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2024

(°) Numero massimo di azioni attribuibili nell'ambito del piano LTI 2023-2025 al pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di performance. La consuntivazione sarà effettuata nel 2026 al termine del periodo di performance.

(1) Il numero di azioni riportato include anche quelle assegnate ai soggetti che, nel corso dell'esercizio, hanno ricoperto anche per una frazione del periodo la carica di Dirigente con Responsabilità

Piazza Monte Grappa, 4 00195 Roma T +39 06324731 F +39 063208621

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