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Annual Report Apr 17, 2024

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Annual Report

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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2023

Gruppo RCS MediaGroup

Redatta ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016

Sommario

Premessa 4
Nota metodologica 6
IL GRUPPO RCS 8
1. Il modello di business del gruppo RCS 9
Valore economico14
2. Piano di Sostenibilità 15
3. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria 17
Coinvolgimento degli stakeholder17
Temi materiali19
4. SOCIAL - IMPEGNO VERSO IL PUBBLICO, UTENTI, CLIENTI E VERSO LA COLLETTIVITA' 22
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di sostenibilità e dei valori
dell'attività sportiva23
5. Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza dell'informazione 39
6. Informazione corretta e di qualità39
7. Tutela della Privacy 40
8. Continuità dei servizi di informazione e Innovazione e trasformazione digitale 42
9. Cybersecurity45
10. Tutela della proprietà intellettuale 46
11. Pubblicità e marketing responsabile46
12. Soddisfazione del pubblico/clienti/utenti47
13. Brand Reputation48
SOCIAL - GESTIONE DEGLI ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE 49
14. Gestione e valorizzazione del capitale umano 50
Politiche praticate dall'organizzazione 50
Principali rischi 52
Modalità di gestione53
15. Relazioni sindacali e industriali 55
16. Diversità, inclusione e pari opportunità 56
17. Salute e Sicurezza dei lavoratori57
GOVERNANCE – ETICA ED INTEGRITA' 59
18. Integrità del business, conformità normativa e lotta alla corruzione 60
19. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS 64
Politiche aziendali64
Adesione a codici e associazioni 64
Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A. 67
Il sistema di gestione dei rischi 75
Gestione degli aspetti relativi alla tassazione76
20. GOVERNANCE - DIRITTI UMANI 78
Attenzione ai Diritti Umani79

GOVERNANCE - CATENA DI FORNITURA 80
21.
Gestione responsabile della catena di fornitura 81
Politiche praticate dall'organizzazione 81
Principali rischi 82
Modalità di gestione83
ENVIRONMENTAL – TUTELA DELL' AMBIENTE 87
Politiche praticate dall'organizzazione 89
Principali rischi 89
Modalità di gestione90
22. Impatti di lungo termine generati sull'ambiente (Climate Change) 90
23. Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta 91
24. Consumi energetici ed emissioni CO2eq92
25. Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero) 96
26. Impiego delle risorse idriche 97
27. Tassonomia UE99
Tabella di correlazione GRI – materialità 101
Annex 105
GRI Content Index 123
Relazione della Società di Revisione 127

Premessa

Il Gruppo RCS, nello svolgimento della propria attività, lavora per garantire ai portatori di interesse esterni cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica delle sue piattaforme di comunicazione e ad un utilizzo efficace ed efficiente della catena di fornitura e di distribuzione per raggiungere il proprio pubblico con prodotti e servizi di elevata qualità.

Il Gruppo si propone di continuare ad essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile nei Paesi in cui opera, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli e arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino.

Le strategie industriali e finanziarie e le conseguenti condotte operative sono orientate a rendere il Gruppo RCS sempre più solido finanziariamente e in grado di preservare in modo sostenibile la propria indipendenza e di creare valore per i propri azionisti.

L'attenzione sempre più crescente delle tematiche di sostenibilità da parte delle istituzioni, delle organizzazioni e dei cittadini, ha portato all'elaborazione di strategie al fine di accrescere la consapevolezza sull'importanza dello "sviluppo sostenibile". L'Unione Europea ha sviluppato una strategia ambiziosa per lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basso contenuto di carbonio, in linea con i contenuti dell'Accordo di Parigi sul clima del 2015 e dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i relativi 17 obiettivi.

In questa prospettiva, la Commissione Europea ha adottato un Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile nel 2018 con cui ha definito una strategia che ha tra gli obiettivi quello di riorientare i flussi di capitali verso investimenti sostenibili, al fine di realizzare una crescita sostenibile e inclusiva. Un ulteriore rafforzamento della strategia di sostenibilità dell'Unione Europea è rappresentato dal Regolamento n.2020/8525 del 18 giugno 2020 che fornisce un sistema unificato di classificazione, cosiddetta "Tassonomia", delle attività economiche che possono essere considerate eco-sostenibili.

L'approccio al "successo sostenibile" è sancito anche all'interno della versione attuale del Codice di Corporate Governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. (edizione gennaio 2020) che lo definisce quale "obiettivo che guida l'azione dell'organo di amministrazione e che si sostanzia nella creazione di valore

nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la società".

Nel corso del 2023, con lo scopo di continuare il percorso di sostenibilità, il Gruppo RCS ha definito le linee strategiche di un Piano di Sostenibilità che si svilupperà nel triennio 2024-2026, a conferma dell'impegno del Gruppo e di come la sostenibilità sia parte integrante del modello di business. Per i dettagli, si rinvia al capitolo successivo "Piano di Sostenibilità".

Nel 2023 il Gruppo ha continuato a svolgere il proprio ruolo centrale con la divulgazione e sensibilizzazione del proprio pubblico di lettori e spettatori, così come in generale del mondo dell'economia, dell'impresa e della cultura, sulle tematiche e i valori della sostenibilità, attraverso i contenuti quotidiani e le sezioni specifiche dei propri prodotti editoriali, l'organizzazione di eventi e conferenze, l'erogazione di formazione nelle proprie Academy come descritto nei successivi capitoli.

La presente Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario è stata redatta tenendo conto del processo di correlazione delle tematiche materiali con i Sustainable Development Goals (SDGs), avviato nel 2022, e confermato anche nel 2023, grazie all'adesione del Gruppo RCS, sia in Italia sia in Spagna, all' UN Global Compact, patto mondiale delle Nazioni Unite, nato per incoraggiare le organizzazioni di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d'impresa e per rendere pubblici i risultati delle azioni intraprese. Inoltre, la DNF, affronta i temi legati alla Sostenibilità tenendo in considerazione anche le specifiche indicazioni fornite dalla European Securities and Markets Authority (ESMA), che si è espressa attraverso la pubblicazione di un documento ("European common enforcement priorities for 2023 annual financial reports" emesso il 25 ottobre 2023) che evidenzia le priorità da fornire anche nelle informazioni non finanziarie relative alle tematiche legate al cambiamento climatico, in termini di maggior trasparenza nella divulgazione degli obiettivi, delle azioni e dei progressi conseguiti, alla cosiddetta "Taxonomy Regulation" relativa alle attività eco-compatibili, in termini di un'adeguata informativa e all'ambito della rendicontazione delle emissioni di Scope 3, ovvero le emissioni di gas a effetto serra lungo l'intera catena del valore delle organizzazioni.

Si segnala che il Gruppo dovrà applicare la Direttiva Europea 2022/2464 sulla rendicontazione non finanziaria – CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) a partire dal 1° gennaio 2024. A tal proposito, il Gruppo sta avviando le attività propedeutiche alla mappatura dei requisiti informativi previsti dalla Direttiva e dai principi ESRS (European Sustainability Reporting Standards) al fine di identificare le informazioni che il Gruppo dovrà integrare con riferimento all'esercizio 2024 e definire un piano di azione per garantire la compliance alla nuova normativa.

Nota metodologica

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito anche "Dichiarazione" o "DNF") è redatta con cadenza annuale e offre una rappresentazione dei modelli di gestione, delle politiche praticate dall'impresa, dei risultati conseguiti e dei principali rischi, generati o subiti del Gruppo RCS (anche "Gruppo" o "RCS"), con riferimento alle tematiche espressamente richiamate dall'Art. 3 e 4 del D.Lgs. 254/16. I principali risultati in ambito economico, sociale e ambientale raggiunti dal Gruppo e descritti nel presente documento fanno riferimento al 2023 (dal 1° gennaio al 31 dicembre).

Come previsto dall'Art. 5 del D.Lgs. 254/16 il documento costituisce una relazione distinta contrassegnata con apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.

Il presente documento è redatto in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards", inclusi i "Media Sector Disclosures", definiti rispettivamente nel 2016 e nel 2014 dal Global Reporting Initiative (GRI) e relativi aggiornamenti, secondo l'opzione "In accordance - Core". In appendice al documento è possibile consultare il GRI Content Index dove sono riportati gli indicatori GRI associati ad ogni tematica materiale. Inoltre, si segnala che il capitolo "Annex" risulta parte integrante della presente DNF.

Gli indicatori di prestazione utilizzati sono quelli previsti dallo standard di rendicontazione adottato e sono rappresentativi dei diversi ambiti, nonché coerenti con l'attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare, tali indicatori sono stati selezionati sulla base di un'analisi di materialità, aggiornata nel corso del 2023, che ha permesso di identificare le tematiche di sostenibilità più rilevanti per il Gruppo e per i suoi stakeholder, di cui è fornita relativa descrizione nel capitolo 3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria". I contenuti del presente documento sono stati selezionati, ove opportuno, anche sulla base degli orientamenti delle Linee Guida della Commissione Europea "Orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario".

Il perimetro dei dati e delle informazioni economiche e finanziarie fa riferimento alle società consolidate con il metodo integrale nel Bilancio Consolidato del Gruppo RCS al 31 dicembre 2023.

Nel dettaglio, il perimetro dei dati e delle informazioni relative:

  • alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro");
  • all'ambiente e sociali, ad esclusione delle tematiche relative alle risorse umane, risulta essere composto dalle Società consolidate con il metodo integrale all'interno del Bilancio Consolidato del Gruppo RCS, escluse le Società in liquidazione/non operative e le Società non rilevanti, come definite nella sezione 1 dell'Annex al presente documento (il "Perimetro").

Ulteriori eccezioni al perimetro di rendicontazione sono opportunamente esplicitate nel testo della presente Dichiarazione.

Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo è stato inserito, laddove possibile, il confronto con i dati relativi al biennio precedente. Inoltre, al fine di garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato, per quanto possibile, il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili e opportunatamente segnalate. Sono opportunamente indicate nel presente documento anche le riesposizioni dei dati pubblicati all'interno della precedente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

La presente Dichiarazione è stata sottoposta a giudizio di conformità ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che si esprime con apposita "Relazione della società di Revisione" inclusa nel presente documento.

La presente DNF è stata sottoposta all'esame e alla valutazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità del 25 marzo 2024 e successivamente approvata dal Consiglio di amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A. in data 27 marzo 2024.

Per maggiori informazioni in merito alle iniziative condotte dal Gruppo, ai principali rischi generati o subiti e alle relative modalità di gestione, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nel presente documento.

IL GRUPPO RCS

1. Il modello di business del gruppo RCS

Il Gruppo RCS è tra i principali gruppi europei in ambito editoriale, leader nei quotidiani in Italia e Spagna, attivo nei magazine, nei libri, nella tv, nella radio e nei new media, oltre ad essere tra i primari operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria (in Italia tramite la partecipata CAIRORCS Media S.p.A.) e nella distribuzione. Il Gruppo RCS è un riferimento nello sport business mediante la produzione di contenuti editoriali di alta qualità e l'organizzazione di grandi eventi sportivi di significativa rilevanza a livello mondiale, tra cui il Giro d'Italia e la Milano Marathon.

In un contesto globale caratterizzato da un'evoluzione profonda dei mezzi di comunicazione, il Gruppo RCS è protagonista nel processo di trasformazione dell'editoria, forte dei principi e valori fondanti che lo ispirano e della riconosciuta autorevolezza che caratterizza i suoi contenuti e marchi.

Per quanto riguarda l'attività editoriale, in particolare, in Italia RCS edita il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, testate leader tra i quotidiani nazionali e sportivi, oltre alle edizioni locali e a magazine settimanali e mensili, tra cui Amica, Dove, Oggi e Abitare e numerosi supplementi e inserti (settimanali e mensili) collegati alle due testate quotidiane. Fra questi si ricordano LaLettura, Corriere Salute, L'Economia, 7, Buone Notizie – l'impresa del bene, Style Magazine, Living, Cook, Trovolavoro, Log-in, iO Donna per il Corriere della Sera nonché SportWeek per La Gazzetta dello Sport. In Spagna RCS è uno degli attori principali del settore dei media con il Gruppo Unidad Editorial, che pubblica il quotidiano nazionale El Mundo, la testata Marca, leader nell'informazione sportiva, ed Expansion, leader nell'informazione economica. Nel mercato dei periodici è presente con il femminile Telva, oltre ad alcuni altri supplementi come YoDona, Fuera de Serie, La Lectura e Actualidad Economica. Ha una presenza importante anche nel mercato digitale con i siti web e app elmundo.es, marca.com e expansion.com. Il Gruppo, mediante le attività di Sfera basate su un modello di business focalizzato sul settore della prima infanzia, con attività di stampa, on-line, direct marketing e fiere, è leader di mercato in Italia e in Spagna ed è presente, inoltre, in Messico con modelli di business simili a quello italiano; in Francia e in Portogallo è presente con un'offerta esclusivamente digitale.

Nel comparto librario in Italia si segnala la casa editrice attiva nella narrativa, saggistica, libri per ragazzi e varia con i marchi Solferino, Cairo e Fuoriscena. In Spagna il Gruppo RCS opera nell'editoria libraria con la casa editrice La Esfera de los Libros.

Nell'ambito della formazione il Gruppo RCS è presente con RCS Academy Business School in Italia e con la Scuola di Formazione di Unidad Editorial (ESUE) in Spagna.

Il Gruppo RCS organizza, attraverso RCS Sport e RCS Sports & Events, eventi sportivi di rilevanza mondiale, tra cui il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico, l'UAE Tour, la Milano Marathon.

Nel settore della comunicazione radio televisiva RCS è presente in Italia sia con il canale televisivo satellitare e OTT (over the top) Caccia e Pesca, sia attraverso le web tv del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport. Anche in Spagna è presente con la prima radio sportiva nazionale Radio Marca ed emette attraverso il multiplex Veo i due canali di tv digitale Gol e Discovery Max, i cui contenuti sono prodotti da terzi.

Il Gruppo RCS, tramite la concessionaria pubblicitaria CAIRORCS Media S.p.A., mette a disposizione delle aziende clienti svariate opzioni di proposte crossmediali e multitarget, in grado di soddisfare ogni esigenza di comunicazione. L'offerta si declina su mezzi TV, quotidiani, periodici e digitali, con un'ampia gamma di testate leader in Italia e in Spagna. Inoltre, attraverso la struttura CairoRCS - Media Brand Solutions, si propone come partner in grado di rispondere a specifiche esigenze di comunicazione su tre asset principali: eventi, branded content digitali e branded content televisivi, in logica integrata e multipiattaforma per accompagnare i clienti in un percorso di visibilità completo.

RCS controlla m-dis Distribuzione Media S.p.A., attiva nella distribuzione in Italia nel canale edicola. Tramite Unidad Editorial S.A. in Spagna il Gruppo RCS detiene una partecipazione in Corporation Bermont S.L., società leader nella stampa dei quotidiani.

(*): Numero totale di Utenti unici del Gruppo mese medio 2023. Fonte: Audiweb per l'Italia, GFK per la Spagna

(*) Fonte: per l'Italia ADS, Spagna OJD

Il Gruppo opera perseguendo gli obiettivi di efficienza e di potenziamento dei ricavi attraverso lo sviluppo di nuove iniziative, nel rispetto della sostenibilità del business.

Nel corso del 2023, il Gruppo con la sua offerta informativa è andato incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai propri lettori. Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e de El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana, cartacea e on-line, con importanti numeri di traffico digitale.

Il 2023 è stato caratterizzato dal perdurare del conflitto in Ucraina, con le sue conseguenze anche in termini di impatti sull'economia e gli scambi, che stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza e un rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento. Tale contesto ha accentuato, nel corso del 2022, la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021, con riflessi sui costi di produzione del Gruppo, in particolare per la carta. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati. Peraltro, nel corso del 2023, i costi di energia e gas, dopo la forte volatilità e gli incrementi registrati nel 2022, sono progressivamente tornati nell'intorno dei valori di fine estate 2021 ed anche il costo della carta è stato in riduzione rispetto ai valori del 2022 con effetti che impatteranno positivamente nel conto economico del 2024.

A partire dal mese di ottobre, a seguito degli attacchi di Hamas sul territorio israeliano, si è generato in Medio Oriente una situazione di conflitto con potenziali impatti crescenti a livello geopolitico, che sta ulteriormente accentuando il generale contesto di incertezza.

Lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che sono oggetto di monitoraggio costante, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro dall'evoluzione, dagli sviluppi e dalla durata del conflitto in Ucraina e di quello in Medio Oriente e dei loro effetti geopolitici.

Valore economico

Il prospetto del Valore Economico è una riclassificazione del Conto Economico Consolidato e rappresenta la ricchezza prodotta e ridistribuita dal Gruppo RCS. In particolare, tale prospetto presenta l'andamento economico della gestione, la ricchezza distribuita ai soggetti considerati portatori di interesse per il Gruppo ovvero la capacità dell'organizzazione di creare valore per i propri stakeholder.

Nel 2023 il valore economico generato dal Gruppo è pari a 872,3 milioni di Euro, segnando un decremento del -1,4% (nel 2022 era pari a 884,5 milioni di Euro), il valore economico distribuito è pari a 791,4 milioni di Euro, segnando un decremento del -2,4% (nel 2022 era pari a 810,7 milioni di Euro) e il valore economico trattenuto dal Gruppo è di 80,9 milioni di Euro, segnando un incremento del 9,8% (nel 2022 era pari a 73,7 milioni di Euro.

Consolidato di Gruppo
(valori in milioni) 2023 2022
Valore economico generato dal Gruppo 872,3 884,5
Ricavi (*) 831,3 847,6
Altri proventi 37,8 37,2
Proventi finanziari e interessi attivi 2,2 2,7
Utili/perdite da partecipazioni 1,1 -
3,1
Valore economico distribuito dal Gruppo 791,4 810,7
Remunerazione dei fornitori 448,2 479,8
Costi per godimento di beni di terzi 20,9 18,5
Remunerazione del personale 243,5 240,1
Remunerazione dei finanziatori 13,8 10,7
Remunerazione degli azionisti (**) 36,2 31,2
Remunerazione della pubblica amministrazione 19,5 11,6
Oneri diversi di gestione 9,1 18,5
Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni 0,2 0,3
Valore economico trattenuto dal Gruppo 80,9 73,7
Ammortamenti e svalutazioni 55,1 51,8
Accantonamento ai fondi 4,1 4,2
Imposte differite/anticipate 1,0 -
1,4
Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse - -
Risultato dell'esercizio 20,8 19,0

(*) La voce "Ricavi" comprende la riclassifica della componente "IVA Editori", esposta all'interno della voce "Remunerazione alla Pubblica Amministrazione", pari a 3,3 milioni nel 2023 e pari a 2,6 milioni nel 2022, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale del 31 dicembre 2023.

(**) La voce "Remunerazione degli azionisti" dell'anno 2022 differisce da quanto pubblicato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 e comprende i dividendi distribuiti come da Proposta del Consiglio di amministrazione all'Assemblea degli Azionisti approvata in data 8 maggio 2023, pari 31.043 migliaia, oltre a 107 migliaia distribuiti agli azionisti di minoranza di una società controllata.

La distribuzione del valore economico nel 2023 è così ripartita:

  • i costi operativi, che includono la remunerazione dei fornitori, i costi per godimento beni di terzi e gli oneri diversi di gestione, sono pari a 478,2 milioni di Euro (-7,5 % rispetto al 2022);
  • la remunerazione del personale è stata di 243,5 milioni di Euro (+1,4% rispetto al 2022);
  • la remunerazione dei finanziatori è stata pari a 13,8 milioni di Euro, in aumento del 29% rispetto all'anno precedente;
  • la remunerazione degli azionisti rappresenta la quota di utili di pertinenza dell'esercizio la cui distribuzione a titolo di dividendo è proposta dal Consiglio di amministrazione all'Assemblea degli Azionisti, sulla base del numero di azioni in circolazione alla data della proposta;
  • la remunerazione della pubblica amministrazione è pari a 19,5 milioni di Euro.

Il Risultato dell'esercizio comprende il Risultato netto di pertinenza del Gruppo e la Quota di terzi al netto del dividendo proposto, come riportato nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2023.

2. Piano di Sostenibilità

Il Gruppo RCS in linea con le proprie scelte strategiche e valori, ha deciso di continuare il percorso di sostenibilità con l'adozione di un Piano di Sostenibilità di durata triennale 2024-2026.

Il Piano di Sostenibilità è lo strumento con cui il Gruppo definisce la propria strategia di sostenibilità individuando linee di indirizzo strategiche, obiettivi di medio-lungo periodo e possibili azioni da realizzare per il loro raggiungimento, in linea con il business plan.

Il Piano di Sostenibilità:

  • Valorizza l'impegno del Gruppo nello sviluppo di un business responsabile sotto il profilo economico, sociale e ambientale lungo tutta la catena del valore;
  • Migliora l'attenzione, le performance e il monitoraggio del Gruppo sugli ambiti ESG;
  • Fornisce una visione strutturata e organica alle azioni ed alle attività già implementate dal Gruppo in fase di sviluppo in ambito di sostenibilità;
  • È un utile strumento di comunicazione per migliorare la reputation del Gruppo, anche in ottica di offerta dei servizi.

Nella definizione delle linee strategiche ed obiettivi sono stati tenuti in considerazione anche i 17 obiettivi, cosiddetti SDGs, definiti nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con l'intento di contribuire al loro raggiungimento. Alla luce dell'ambito di azione del Piano di Sostenibilità e delle analisi di coerenza circa l'attività core del Gruppo, sono stati identificati gli SDGs ritenuti di riferimento che rappresentano le aree di intervento:

Il processo di definizione del Piano di Sostenibilità si è strutturato in diverse fasi che hanno riguardato, in prima battuta, l'analisi del contesto esterno, prendendo come riferimento il settore, i peers/competitor del Gruppo per individuare le aree di interesse del piano e le rispettive linee di indirizzo strategico, insieme a framework internazionali. Successivamente, è stata stilata una proposta di obiettivi e azioni operativi per il perseguimento delle linee strategiche ESG, individuata attraverso un approccio bottom-up che ha visto coinvolti una trentina di Referenti Responsabili di Gruppo con focus sulle macro aree: Ambiente, Social e Governance tramite una serie di interviste e workshop. In tali meeting, gli obiettivi e le azioni sono state individuate, condivise e successivamente validate individuando la fattibilità dell'azione nell'arco temporale 2024-2026. Alla luce quindi, delle attività illustrate, sono state identificate per ambito di sostenibilità (ESG) le seguenti linee strategiche per il Gruppo:

-

-

-

-

Il Piano di Sostenibilità è stato presentato al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità in data 14 marzo 2024 e approvato dal Consiglio di amministrazione in data 15 marzo 2024.

Il Piano di Sostenibilità verrà costantemente monitorato nel corso del 2024 ed aggiornato annualmente al fine, da un lato, di porre in essere eventuali manovre correttive e dall'altro, integrarlo con eventuali nuovi obiettivi al fine di un continuo miglioramento.

3. L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria

Il Gruppo RCS ha svolto, come negli anni precedenti, una mappatura degli stakeholder – in linea con i principi del GRI Sustainability Reporting Standards - con l'obiettivo di meglio comprenderne attese e aspettative e di aggiornare l'analisi di materialità di Gruppo. La comprensione degli impatti che la propria attività ha sull'esterno e la conseguente definizione delle tematiche maggiormente rilevanti per l'azienda, rappresentano le basi per un percorso di sostenibilità in grado di generare valore nel lungo periodo per il business e la comunità.

Coinvolgimento degli stakeholder

La relazione con gli stakeholder è da sempre considerata per il Gruppo RCS uno degli elementi chiave per la creazione di valore condiviso. Il Gruppo considera stakeholder tutti i soggetti che sono portatori di legittimi interessi - impliciti o espliciti - influenzati dalle sue attività.

L'identificazione dei portatori d'interesse rispetto a tematiche non finanziarie rappresenta un'attività essenziale del più generale percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo, ed è stata condotta attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse direzioni aziendali. Nella tabella di seguito riportata, si elencano gli stakeholder del Gruppo, identificati e le principali modalità di coinvolgimento degli stessi utilizzati nel corso degli anni e ad oggi in uso.

Categorie di
stakeholder
Stakeholder Modalità di coinvolgimento e
comunicazione
Risorse Umane Dipendenti, Giornalisti e Sindacati Diffusione del Codice Etico, momenti di
formazione, intranet aziendale, Focus
Group, Survey, confronti e negoziazione
con i Comitati di Redazione e le
Rappresentanze Sindacali, teams meeting
Azionisti, Mercato,
Comunità finanziaria
e finanziatori
Analisti finanziari, finanziatori, istituti
finanziari, competitor, associazioni
di categoria
Relazioni finanziarie periodiche, relazione
Corporate Governance, Assemblea degli
azionisti, road show, sito internet, incontri
dedicati, teams meeting, webinar.
Istituzioni Organi regolatori nazionali ed
europei, organi di governo,
comunità locali, P.A., scuole e
università, federazioni sportive
Convegni, incontri periodici con le autorità e
le istituzioni, teams meeting, webinar
Business Partner Fornitori, collaboratori, associazioni
sportive, catena distributiva
Portale fornitori, incontri dedicati, workshop,
survey, partnership, teams meeting,
webinar
Pubblico, Clienti retail
e Clienti business
Clienti pubblicitari/sponsor,
distributori, broadcasters, abbonati,
acquirenti nostri prodotti, utenti,
social media, pubblico sportivo,
protagonisti delle notizie
Sito internet, Social network, incontri
dedicati, mailing list, newsletter, roadshow
pubblicitari, ricerche di mercato, teams
meeting, webinar
Ambiente Collettività e territorio Organizzazione di eventi, incontri dedicati,
partnership con enti locali per
organizzazione eventi sportivi, teams
meeting, webinar

La presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario rende disponibile agli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti e degli obiettivi di miglioramento che si intendono perseguire, in ambito economico, sociale e ambientale.

Il Gruppo intende proseguire nella progressiva strutturazione delle modalità di ascolto ed engagement degli stakeholder, identificando modalità di coinvolgimento specifiche per ciascuno di essi e aggiornando la materialità al fine di renderla sempre più coerente possibile rispetto ai cambiamenti globali e all'evoluzioni dei bisogni degli stakeholder. Nel corso degli anni, difatti, dal punto di vista della rilevanza per gli stakeholder, sono state coinvolte alcune categorie, come di seguito illustrato:

  • i Dipendenti, attraverso l'organizzazione di diversi workshop e di un'indagine che hanno avuto il duplice obiettivo di condividere, diffondere e sensibilizzare sul percorso di sostenibilità del Gruppo, oltre a conoscere la rilevanza attribuita alle diverse tematiche;
  • i Lettori, sia in Italia sia in Spagna, attraverso una ricerca di mercato, sviluppata dalla funzione dedicata di Gruppo, con l'obiettivo di capire il livello di conoscenza e consapevolezza dell'attenzione e dell'impegno che il Gruppo ha verso i temi legati alla responsabilità sociale;

• i consumatori, rappresentati da un campione di utenti delle testate e mezzi RCS in Italia, attraverso la partecipazione ad una Survey on-line.

Temi materiali

Nel 2023, per l'aggiornamento dei temi materiali, il Gruppo RCS ha svolto un'attività di engagement interna con il management aziendale. E' stato organizzato un workshop durante il quale è stato presentato il processo di identificazione degli impatti ESG sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, compresi quelli sui diritti umani, così come definito dallo standard GRI 3 – Temi Materiali, introdotto lo scorso anno.

Ai fini, quindi, della valutazione e prioritizzazione degli impatti proposti, è stata presentata la Survey online, veicolata successivamente al management del Gruppo. Agli intervistati è stato chiesto di contribuire alla valutazione degli impatti ESG per il Gruppo, tenendo in considerazione apposite metriche sia per la probabilità di accadimento per gli impatti potenziali, sia per la gravità (impatti negativi) e beneficio (impatti positivi). Alla chiusura della Survey, sono stati elaborati i punteggi ottenuti da ciascun impatto con riferimento alle diverse tematiche, seguendo un processo che prevede un ordinamento sulla base dei risultati ottenuti e di analisi successive che tengono conto degli esiti emersi dalle precedenti valutazioni di materialità e, per gli impatti con punteggio inferiore ad una soglia minima quantitativa, facendo riferimento specifico al fattore gravità/beneficio (come previsto dallo standard GRI 3 – Temi Materiali).

Gli impatti ESG, negativi o positivi, attuali o potenziali, e la descrizione degli stessi legati alle tematiche rilevanti per il Gruppo RCS, sono dettagliate nei paragrafi dedicati alle diverse tematiche. Inoltre, al fine di riepilogare in maniera schematica le tematiche materiali, viene fornito il prospetto di correlazione dei temi materiali e degli standard GRI con i corrispondenti impatti a pag.101.

A seguito delle elaborazione sopra descritte, di seguito vengono rappresentate le tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti, suddivise in tematiche con impatti negativi potenziali e/o attuali e tematiche con impatti positivi potenziali e/o attuali.

TEMATICA IMPATTI NEGATIVI POTENZIALI E/O ATTUALI
Produzione di emissioni CO2e da parte di terzi operanti lungo la
Consumi energetici ed emissioni CO2 catena del valore
Produzione di emissioni CO2e derivanti dai processi produttivi e
Consumi energetici ed emissioni CO2 dalle attività aziendali
Insufficiente ricorso all'energia da fonti rinnovabili con
Consumi energetici ed emissioni CO2 conseguente mancata riduzione delle emissioni di CO2e
Ricorso a fornitori e terzi non impegnati nel processo di riduzione
Impatti di lungo termine generati sull'ambiente dei consumi/emissioni nel lungo termine
Mancata adozione di misure di lungo termine per la riduzione dei
Impatti di lungo termine generati sull'ambiente consumi/emissioni dei poli produttivi aziendali, sedi/uffici, flotta
aziendale, ecc. (transizione energetica)
Mancata adozione di iniziative di efficientamento energetico con
Consumi energetici ed emissioni CO2 conseguenze su consumi, emissioni e costi dei fattori produttivi
Potenziale blocco dei servizi di informazione e perdita di dati dovuto
Cybersecurity ad un'inadeguata implementazione di sistemi e procedure interne
per contrastare attacchi hacker
Elevato turnover con conseguente perdita di conoscenze e
Gestione e valorizzazione del capitale umano competenze chiave
Continuità dei servizi di informazione e innovazione e Discontinuità dei servizi di informazione dovuti ad obsolescenza o
trasformazione digitale eventi avversi dei sistemi di comunicazione
Gestione poco virtuosa dei rifiuti da parte di terzi operanti lungo la
Economia circolare catena del valore con impatto negativo sull'ambiente
Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza Mancanza di libertà di espressione nell'attività editoriale
dell'informazione
Gestione responsabile della catena di fornitura Scelta ed utilizzo di fornitori non conformi ai criteri di sostenibilità
con possibili danni verso l'ambiente e la comunità
Gestione ed utilizzo della carta per quotidiani/periodici Danni ambientali derivanti dalla gestione ed utilizzo della carta in
modo non sostenibile
Tutela della privacy Perdita di dati personali di dipendenti, clienti, fornitori, ecc. con
effetti sulla violazione della privacy
Utilizzo non autorizzato da parte del Gruppo della proprietà
Tutela della proprietà intellettuale intellettuale ed industriale di terzi
Informazione corretta e di qualità Diffusione di fake news, scarsa credibilità e affidabilità, perdita di
fiducia a causa di una mancata conformità ai principi di veridicità
Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza
dell'informazione Servizio di informazione privo di indipendenza e pluralismo
Mancata adozione di policy e procedure atte a contrastare il rispetto
Attenzione ai Diritti Umani dei diritti umani all'interno dell'organizzazione e lungo l'intera
catena del valore dell'organizzazione
Violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro con
Salute e sicurezza dei lavoratori conseguente verificarsi di infortuni o malattie professionali dei
lavoratori
Integrità del business, conformità normativa e lotta alla Comportamenti in violazione di leggi e normative applicabili,
corruzione ovvero non in linea con le best practices di settore
Problematiche individuali e/o collettive associate
Relazioni sindacali ed industriali all'organizzazione del lavoro che porterebbero ad un contrasto tra
azienda e lavoratori
Adozione non adeguata di politiche di welfare aziendale con impatti
Gestione e valorizzazione del capitale umano negativi sul benessere dei dipendenti
Mancata analisi del gradimento dei prodotti e servizi offerti
Soddisfazione dei clienti, utenti e pubblico potrebbe causare la perdita dei clienti
Diffusione di contenuti pubblicitari che siano contrari alle regole
Pubblicità e marketing responsabili della pubblicità responsabile con conseguente errata informazione
del pubblico

TEMATICA IMPATTI POSITIVI POTENZIALI E/O ATTUALI
Diffusione di Informazione corretta e di qualità tramite le attività
Informazione corretta e di qualità editoriali del Gruppo
Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza Garanzia di un servizio pubblico, imparziale e puntuale attraverso
dell'informazione le molteplici offerte informative
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di Diffusione e sensibilizzazione di una cultura di sostenibilità
sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva attraverso una continua offerta editoriale
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di Diffusione e sensibilizzazione dei valori dell'attività sportiva
sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva attraverso organizzazione di eventi e una continua offerta editoriale
Miglioramento di un ambiente sempre più inclusivo ed etico
Diversità, inclusione e pari opportunità attraverso iniziative volte alla sensibilizzazione e diffusione della
cultura del rispetto delle diversità
Adozione di sistemi di governance allineati alle best practices di
Modello di gestione di Governance e gestione del rischio mercato che generano un ambiente di lavoro etico e un migliore
governo societario
Adozione di sistemi di governance per la rilevazione dei rischi e
Modello di gestione di Governance e gestione del rischio predisposizione di azioni di gestione/mitigazione per contribuire al
raggiungimento degli obiettivi aziendali
Continuità dei servizi di informazione e innovazione e Continua evoluzione dell'offerta di informazione in grado di
trasformazione digitale soddisfare le mutevoli esigenze della collettività
Brand Reputation Miglioramento della Brand Reputation
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di Promuovere l'accesso e il diritto all'informazione per tutti
sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva attraverso le numerose iniziative/eventi organizzati
Economia circolare Impegno per la corretta gestione e smaltimento nonché riduzione
dei rifiuti derivanti dallo svolgimento dell'attività aziendali
Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di Sostegno di iniziative di elevato valore sociale e realizzazione di
sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva progetti di solidarietà con l'obiettivo di contribuire al benessere
delle comunità locali
Miglioramento dell'assetto organizzativo più efficiente e flessibile
Gestione e valorizzazione del capitale umano con conseguente creazione di un ambiente di lavoro dinamico e
stimolante per i dipendenti
Miglioramento delle competenze e delle performance dei
Gestione e valorizzazione del capitale umano dipendenti attraverso l'organizzazione di piani formativi e sistemi
incentivanti

I capitoli successivi rappresentano gli ambiti delle tematiche materiali e contengono le informazioni dettagliate delle diverse tematiche rilevanti di sostenibilità.

SOCIAL - IMPEGNO VERSO IL PUBBLICO, UTENTI, CLIENTI E VERSO LA COLLETTIVITA'

4. Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva

Il Gruppo RCS contribuisce alla creazione di valore per la comunità in cui opera attraverso iniziative rivolte al terzo settore, ai giovani, e ai soggetti più deboli della società, sfruttando le diverse piattaforme a propria disposizione. Si tratta di progetti che trattano tematiche rilevanti per i cittadini, tra cui salute e benessere, innovazione, cultura, diversity, attenzione all'ambiente, valorizzazione del territorio italiano, disabilità.

Il Gruppo RCS ricopre un ruolo centrale nella valorizzazione, promozione e divulgazione delle tematiche di sostenibilità generando impatti positivi attraverso una più ampia offerta editoriale che nel corso degli anni si è arricchita di contenuti, intercettando i continui bisogni di un'informazione sempre più indipendente, autorevole e corretta.

Si segnala che, nel corso del 2023, è stato avviato un progetto di misurazione dei contenuti di sostenibilità pubblicati sul sito www.corriere.it. Tale attività è stata svolta con il supporto del Team Data Science & AI, che grazie all'intelligenza artificiale, ha potuto estrarre i dati sulla base di "key words ESG" ritenute rilevanti rispetto ai trend di mercato. I risultati ottenuti dimostrano l'impegno del Gruppo RCS nella valorizzazione e continua diffusione delle tematiche di sostenibilità, difatti nel 2022 sono stati pubblicati sul sito www.corriere.it circa 4.100 articoli con contenuti ESG e nel 2023 si è registrato un incremento di circa il 15% con un totale di contenuti ESG pari a circa 4.700.

Nelle pagine successive, si elencano le principali iniziative editoriali e gli eventi organizzati dal Gruppo nel corso dell'anno.

DIVULGAZIONE DI TEMI DI SOSTENIBILITA' E GREEN

Anche nel 2023 il Gruppo RCS ha confermato la sua adesione al Global Compact Network in Italia e Spagna.

Unidad Editorial patrocina in Spagna la Fundacion Seres Sociedad y Empresa Responsable, che promuove l'impegno sociale delle aziende con azioni responsabili allineate alla strategia aziendale.

Pianeta 2030: è il sistema editoriale del Corriere che va incontro al primo importante orizzonte temporale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e di difesa del nostro Pianeta, attraverso un'inchiesta editoriale multimediale annuale, completata da un'edizione speciale su carta verde e un evento digitale. L'indagine che ha coinvolto tutta la redazione di Corriere della Sera è stata protagonista delle pagine del quotidiano, con storie, interviste, approfondimenti e soluzioni concrete sui grandi temi della sostenibilità e del futuro del pianeta: innovazione, economia, tecnologia, salute, alimentazione, scienza, cultura e società.

In occasione della Conferenza Nazionale dell'industria del riciclo è stato organizzato l'evento "Le nuove frontiere del riciclo in Italia: per un'economia circolare e decarbonizzata". Il 5 giugno 2023, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente è stato organizzato un grande evento sul cambiamento climatico e la sostenibilità con autorevoli esperti e divulgatori scientifici, per riflettere circa lo stato di salute e sulle prospettive del nostro pianeta. Per l'occasione Corriere della Sera, si è tinto di verde sia su carta sia sulla homepage di corriere.it. Il 9 ottobre 2023 Pianeta 2030 ha organizzato al Brixia di Brescia l'evento "La transizione necessaria" durante il quale sono stati affrontati i temi quali: la mobilità del futuro, la casa del futuro passa per la sostenibilità, green jobs e le prospettive del mercato del lavoro nel prossimo futuro. Il 16 ottobre 2023 si è tenuto presso il Politecnico di Milano "Change. Tecnologia e creatività per uno sviluppo sostenibile" durante il quale figure del mondo accademico, ospiti italiani ed internazionali, imprenditori e giornalisti hanno trattato di mobilità sostenibile, una nuova modalità di concepire la progettazione urbana e l'importanza dei progetti dedicati all'innovazione sociale.

L'Economia del Futuro è il festival del sistema Economia del Corriere della Sera che ogni anno dal 2017 dialoga con i protagonisti italiani ed internazionali della svolta sostenibile, per capire come cambiare il nostro modo di produrre e consumare, di investire, non solo in ottica di transizione "green" ma anche di "just transition". Quest'anno sono stati identificati sette cluster tematici che hanno rappresentato il filo conduttore per lo sviluppo di dibattiti, tavole rotonde e conversazioni: Planet – Filiere – Consumi e consumatori – Talenti – Digitalizzazione - Il nuovo ordine finanziario – PNRR. L'Economia del Futuro, fin dalla sua prima edizione, vede coinvolte le istituzioni, figure del mondo accademico, scienziati, imprenditori e artisti, ciascuno capace di portare punti di vista ed esperienze concrete sul palco, anche in ottica di "call to action" non solo per le aziende ma anche per i lettori del Corriere e i cittadini di Milano. Questa edizione è stata dedicata a imprese, cittadini e comunità, attori del cambiamento di cui c'è urgente bisogno. In particolare, è stato fatto un focus su: capitale umano, space economy, le filiere della sostenibilità nell'alimentare, la green transition, le città e la mobilità del futuro, fino alla finanza sostenibile.

Premio Bilancio di Sostenibilità è un premio dedicato ai report di sostenibilità delle aziende sviluppato per la prima volta nel 2022 da Corriere della Sera, Buone Notizie, e Bologna Business School analizzando i bilanci di sostenibilità delle aziende italiane per selezionare i più virtuosi sulla base di criteri dettati da standard internazionali. I settori coinvolti sono: Food, Moda ed energia.

Unidad Editorial in Spagna è stata media partner esclusiva di B Good Day, il più importante evento annuale del movimento globale B Corp.

Expansion Economia Sostenible è la sezione dedicata alla sostenibilità pubblicata ogni giorno su Expansion.com e una volta alla settimana nell'edizione cartacea del quotidiano, che riporta i piani strategici di sostenibilità di aziende dei principali settori economici come energia, infrastrutture, automobili, turismo, compagnie aeree, banche, tecnologia, cibo, tessile, distribuzione così come dei criteri di investimento sostenibile di fondi e prodotti finanziari.

Nel corso del 2023 Expansion ha organizzato numerosi incontri ed eventi sui temi di sostenibilità, tra i quali: "Istruzione e occupabilità nel nuovo ecosistema digitale" (28 Febbraio 2023), "Alimentazione e agricoltura sostenibili" (29 Marzo 2023), "Piani di sostenibilità: leadership aziendale per una transizione sostenibile" (14 Aprile 2023), "Impatto del regolamento NIS2 su Manager e Amministratori" (19 Aprile 2023, "Geopolitica ed ESG, i principali rischi da tenere in considerazione per le aziende" (31 Ottobre 2023). Il 28 settembre 2023 è stato organizzato il primo congresso "Green World & Sustainability", al quale hanno partecipato i grandi leader internazionali della trasformazione verde con l'obiettivo di analizzare il futuro dell'economia sostenibile e in ottobre l'ottava edizione del premio "Transformación hacia una Economía Sostenible", che ha l'obiettivo di premiare la sostenibilità delle aziende.

El Mundo Sostenible è la sezione digitale de El Mundo, incentrata sulla transizione verde e la sostenibilità. Anche El Mundo ha organizzato numerosi incontri ed eventi su temi di sostenibilità, tra i quali "La buona educazione in Spagna: proposte e opportunità" (27 aprile 2023), "La diversità come segno dell'identità dell'azienda" (28 giugno 2023) insieme ad Expansion, "We Are Gastro (19 giugno 2023) insieme a Metropoli. Nel novembre 2023 la fondazione Corresponsables, nel contesto del XIV Premios Corresponsables, ha riconosciuto Unidad Editorial come finalista nella categoria "miglior informazione giornalistica" per El Mundo Sostenibles e Expansion Economia Sostenible.

Il 18 maggio 2023 si è tenuta la settima edizione dell'incontro Sustainable World, organizzato da Expansion ed El Mundo che si è articolata in numerosi interventi e tavoli di approfondimento durante i quali è stato sottolineato il ruolo delle imprese nella tutela della biodiversità, nella promozione dell'economia circolare, nella decarbonizzazione e nella ricerca di un impatto positivo sulla società.

In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, El Mundo e Expansion hanno pubblicato uno speciale "Giornata Mondiale dell'Ambiente" sulla lotta al cambiamento climatico attraverso gli investimenti nelle energie rinnovabili, idrogeno verde, normative e iniziative per promuovere nuove abitudini tra i consumatori. In occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, entrambi i quotidiani hanno pubblicato uno speciale "Giornata Mondiale del Riciclo" con informazioni rilevanti su uno degli assi per la costruzione di un sistema produttivo ed economico basato sulla circolarità.

RCS Academy: la Business School di RCS, nel corso del 2023 ha realizzato diversi master e talk dedicati ai temi della sostenibilità. In particolare, la 2^ edizione del Master Full Time con stage "Sostenibilità e Green Management" e la 3^ edizione dell'MBA "Gestione, Innovazione e sostenibilità d'impresa". Inoltre, nel corso del 2023 sono stati lanciati alcuni talk on-line che hanno raggiunto oltre 3 milioni di utenti unici. In particolare: "L'Economia della Sostenibilità", Fonti alternative per la nuova energia, "Sostenibile, made in Italy e consumi globali" il Ceo talk, "L'impresa del futuro: sostenibile, inclusiva, tecnologica" e 4 Green & Blue Talk : "Transition

to Net Zero, Innovare l'Energia", "Smart Green Cities", "Green Governance & Finance", "Blue Economy e Tutela dell'Ambiente".

Anche in Spagna, la Scuola di Formazione di Unidad Editoriale (ESUE) nel corso del 2023 ha realizzato diversi master e talk dedicati ai temi della sostenibilità, in particolare la 2° edizione del Master in Economia Circolare e Sviluppo Sostenibile in collaborazione con l'Università San Pablo CEU e il talk "La sostenibilità come asse strategico nella comunicazione d'impresa" con la collaborazione di Expansion e Google.

L'Economia del Corriere della Sera ha organizzato l'evento Le filiere del recupero - digitalizzazione ed economia circolare nel corso del quale sono stati presentati i risultati della 2°edizione del primo Osservatorio sulla Clean Technology in Italia, che ha coinvolto 800 tra grandi piccole e medie imprese di diversi settori produttivi su tutto il territorio nazionale. La ricerca ha avuto l'obiettivo di fornire uno spaccato in merito alla sensibilità delle aziende sui temi della digitalizzazione e sui principi della sostenibilità oltre che all'effettiva adozione di misure e azioni per attuarli.

iO donna – numero Speciale dedicato alla Giornata Mondiale della Terra: il numero del 22 aprile 2023 è stato dedicato al pianeta Terra con focus su riscaldamento climatico, natura, tecnologia, agricoltura bio, sistema moda/sostenibilità.

Sportweek: nel corso del 2023 ha realizzato dei contenuti speciali dedicati al tema del "Green", con la declinazione sportiva che caratterizza il magazine. I numeri in edicola il 22 aprile e 14 ottobre raccontano iniziative di campioni, aziende e novità tecniche legate alla sostenibilità e alla salvaguardia del Pianeta.

Pianeta Blu: è stato il tema di iO Donna di sabato 3 giugno 2023 in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani. Numero ricco di servizi e interviste con focus la salvaguardia dei mari e del patrimonio marino, conoscenza degli ecosistemi marini e destinazioni di viaggi sostenibili. In Spagna Yo Dona ha organizzato una giornata di sostenibilità per la pulizia della spiaggia di Torre Bellver, a Castellòn e il rilascio delle tartarughe con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Benicasim.

PARI OPPORTUNITA'

La 27esima Ora è il blog al femminile del Corriere della Sera con alle spalle 12 anni di produzioni editoriale, eventi e iniziative varie. Nel 2023 l'offerta informativa digitale è stata potenziata tornando a porre l'accento sui temi del lavoro e dell'imprenditoria al femminile per indagare come queste tematiche arrivino al cuore della società civile.

Il Tempo delle Donne è la festa-festival organizzata a Milano da Corriere della Sera da un'idea de La 27esima Ora e in collaborazione con iO Donna, Fondazione Corriere della Sera e ValoreD. Partito nel 2014 con le inchieste sul Lavoro, ha proseguito con le tematiche della Maternità nel 2015, Sesso&Amore nel 2016, Uomini&Cambiamento nel 2017, Felicità nel 2018, Corpi nel 2019 e riGenerazioni nel 2020, Un altro genere di forza nel 2021. "Impatto" nel 2022. L'edizione 2023, svoltasi presso gli spazi della Triennale a Milano dall'8 al 10 settembre, ha avuto invece come focus la "libertà" declinata in diversi tipi di format: inchieste, interviste e workshop.

iO donna è co-organizzatrice di Obiettivo 5 (insieme a Corriere della Sera, 27ma Ora, Le Contemporanee), un campus di formazione che si è svolto all'università Sapienza di Roma dal 9 al 10 marzo, dedicato alla parità di genere, quinto dei 17 obiettivi dell'agenda ONU 2030. Sono stati organizzati 11 workshop, 4 inchieste live e numerosi dibattiti live e in streaming su corriere.it, rivolti ad un pubblico di studenti e docenti per confrontarsi su obiettivi, progetti e scelte professionali ponendo come traguardo "l'uguaglianza di genere e l'autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze" e capire a che punto siamo e dove stiamo andando, con uno sguardo dritto sulle nuove generazioni.

El Tiempo de las Mujeres: il 5 ottobre 2023, la rivista YoDona e il quotidiano El Mundo hanno organizzato la seconda edizione del festival "Il tempo delle donne" spazio di approfondimento e discussione sulla leadership femminile. Il tema dell'edizione è stato il "talento" nelle sue molteplici espressioni, dalla leadership ai nuovi modelli di formazione o competenze generazionali.

Premio Poder Femenino: la rivista YoDona ha organizzato la seconda edizione dei premi assegnati alle donne più influenti il cui lavoro ha avuto un impatto positivo sulla società.

Premios Telva & Actualidad a las Mejores Empresarias, è l'iniziativa congiunta delle due testate per premiare le migliori imprenditrici, in linea con l'SDG 5 "Parità di genere".

Progetto 99ELODE: promosso da iO Donna dal 2019 ha lo scopo di valorizzare le 99 giovani laureate più meritevoli d'Italia offrendo loro gratuitamente una settimana di formazione e orientamento sulle competenze digitali. Il progetto è stato pensato per dare un segnale concreto alle brave laureate d'Italia in un momento in cui il mondo del lavoro è in evoluzione, soprattutto nella parte digitale, e in modo da sostenere una maggior presenza femminile in ogni ambito lavorativo.

Serie podcast "Mama non Mama" è nata in collaborazione con Audible, 7 episodi in cui la vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera, Barbara Stefanelli, dialoga con 6 donne che raccontano la loro esperienza di madre (e una che invece ha scelto di non diventarlo). Sette racconti di corpi, di forza, di emozioni, di scoperta, di dolore in cui vengono percorse tutte le sfaccettature della maternità e della non maternità.

Nel corso dell'anno Yo Dona ha organizzato altri eventi, tra i quali il "Working Woman Meeting", in occasione della giornata internazionale della donna e la conferenza "Women and Global Challanges: a Feminine view of the Climate Emergency".

Fondazione Candido Cannavò: è entrata nel suo quindicesimo anno di vita. Fondata da RCS anche per ricordare la figura dello storico direttore de La Gazzetta dello Sport e il suo impegno nel campo della solidarietà. La Fondazione ha alle spalle oltre cento iniziative realizzate dalla sua nascita. Tre i campi d'azione privilegiati, secondo lo Statuto: l'attività nelle carceri, quella a favore dei disabili, e infine il mondo dei valori, delle pari opportunità, della cultura e delle regole. Il tutto attraverso lo sport, inteso come formidabile strumento di inclusione, di riabilitazione fisica e sociale, in particolare a vantaggio dei più deboli ed emarginati.

Tra le iniziative del 2023 l'importante indagine statistica a livello nazionale sul delicato argomento degli abusi del mondo dello Sport, affiancata all'organizzazione di volontariato ChangeTheGame, che aveva già affrontato in altri progetti il tema. Sul finire dell'anno, un altro progetto, fermato dal Covid nel 2020, è stato riattivato nel carcere di San Vittore. Si tratta dell' "ora d'acqua", un'iniziativa che porta i principi del canottaggio

all'interno degli istituti di pena, attraverso l'insegnamento dell'indoor rowing, il canottaggio al chiuso con i remoergometri.

Nel corso del 2023 è inoltre proseguita la vicinanza fattiva a storiche iniziative come "Io tifo positivo" e a realtà lontane ma non dimenticate, come la missione nel piccolo centro etiope di Gucci, che riceve regolarmente materiale sportivo procurato dalla Fondazione.

Il blog InVisibili del Corriere della Sera: denuncia una condizione nella quale troppo spesso vive chi ha a che fare con una disabilità. L'obiettivo del blog è cambiare questa situazione: innanzitutto parlandone, nel modo più chiaro e sereno possibile. Discutendo idee, proposte, progetti per mettere i disabili in condizione di vivere e confrontarsi alla pari. E nello stesso tempo per offrire alla società le risorse dei disabili. Obiettivo è stigmatizzare i comportamenti sbagliati e trovare soluzioni dettate dal rispetto dell'individuo ma anche dal buon senso. Chi non sta abitualmente accanto a persone con handicap, fisico o mentale, non conosce le difficoltà quotidiane che queste devono affrontare. E le enormi fatiche di chi le aiuta e le sostiene. Probabilmente non è insensibilità, è semplicemente ignoranza. Al pari del Canale Disabilità di Corriere Salute, questo blog ha le caratteristiche per "intendersi" con i vari software di cui i disabili possono dotarsi per ovviare alla loro specifica limitazione. L'accessibilità per i disabili non è necessariamente sinonimo di complicazione.

Lavorare Dispari: libro allegato al Corriere della Sera che si basa su un'indagine condotta dall'Area Lavoro Coordinamento Donne di ACLI sulla disparità salariale di genere.

Intranet inclusiva ed egualitaria: nel mese di giugno 2023 Unidad Editorial, nel suo impegno per l'uguaglianza, ha rinnovato la grafica della Intranet per riflettere meglio la realtà di una forza lavoro diversificata ed equa. In particolare, sono cambiate le immagini delle sezioni della Intranet: HR & Organization, Professional HR, HR Occupational Risk Prevention, Area Clienti, Fornitori, Room Reservation e Video Conference.

PRODUZIONE E DIVULGAZIONE DI CULTURA E INFORMAZIONE

Fondazione Corriere della Sera

La Fondazione Corriere della Sera è diventata nei suoi 22 anni di attività un punto di riferimento per il pubblico di Milano, e non solo, grazie a una vastissima programmazione di appuntamenti, letture, lezioni, con oltre 3.000 incontri; 6.500 ospiti, tra Premi Nobel, scienziati, intellettuali, politici, artisti; 900mila spettatori in presenza e più di 20 milioni di visualizzazioni online; 63 lezioni rivolte alle scuole negli ultimi quattro anni, che hanno coinvolto, in presenza e on-line, oltre 400.000 ragazzi delle scuole superiori di ogni indirizzo, distribuite capillarmente sull'intero territorio nazionale; 116 libri pubblicati; oltre 65 mostre in significativi spazi espositivi non solo milanesi, ma anche di altre città italiane e straniere. A Milano, la Fondazione Corriere della Sera ha partecipato alla creazione di molti avvenimenti culturali diventati simbolo della cultura cittadina, in particolare è uno dei principali ideatori e realizzatori di BookCity, cui contribuisce anche aprendo la propria Sala Buzzati al dialogo con la città. La Fondazione non si limita a questa pur intensa attività convegnistica. Centrale è l'opera di riordino, catalogazione e digitalizzazione degli archivi che, in quasi 2 km lineari, custodiscono oltre 15mila fascicoli, 2.500 volumi e 200mila unità di materiale iconografico. Tutta la documentazione storica del Corriere della Sera dalla sua nascita nel 1876 alla fine del secolo scorso, nonché dei diversi periodici ad esso collegati, da La Domenica del Corriere al Corriere dei Piccoli a la Lettura: carteggi della direzione del giornale con i protagonisti della storia politica e culturale italiana; produzioni grafiche e artistiche, dai disegni ai bozzetti,

dalle vignette alle tavole a olio e a tempera; servizi e materiali fotografici, con oltre un milione di scatti, negativi su lastra in vetro e su pellicola, positivi, stampe, diapositive e provini. A tutto questo si aggiungono gli archivi delle case editrici Bompiani e Rizzoli e delle testate periodiche del Gruppo RCS.

La Lettura è la testata culturale del Corriere della Sera che fa dell'apertura e della contaminazione i propri tratti distintivi, tra libri, arte, scienza e nuovi linguaggi. Nata nel 2011, La Lettura è in edicola ogni domenica con il quotidiano. Nel febbraio 2020 è nata l'app "La Lettura", all'interno della quale il nuovo numero arriva in anteprima al sabato. Negli speciali del 2023 è stata inserita anche una parte dedicata ai genitori, con consigli per aiutare i propri ragazzi a crescere con la passione per la lettura.

La Lectura di El Mundo, in Spagna ha organizzato alcuni dibattiti che hanno riguardato le grandi sfide attuali della stampa e hanno discusso della digitalizzazione dei media, della polarizzazione, del pericolo delle fake news e del futuro della professione giornalistica. Ad ottobre 2023 la Federazione Spagnola delle Corporazioni degli Editori ha assegnato a "la Lectura" il Premio Liber 2023 per la promozione della lettura.

CampBus: innovativo progetto "educational" di Corriere della Sera nato nel 2020 per portare l'innovazione tecnologica e il digitale nelle scuole italiane e che nel 2023 ha toccato gli istituti di Milano, Ravenna, Roma e Bergamo. Il progetto trae il suo nome dall'inedito laboratorio a due ruote, un autobus appunto, trasformato in aula digitale, una "cabina di regia" per esplorare insieme agli studenti le nuove frontiere dell'innovazione. Nell'ultima edizione le "settimane digitali" di CampBus sono state integrate con due nuovi appuntamenti: un seminario dedicato all'orientamento e alle nuove professioni legate alle nuove tecnologie e Prof on Board, l'evento che si rivolge a tutti i professori della città in cui è parcheggiato il bus per capire come utilizzare al meglio i nuovi strumenti digitali per la didattica. Oltre all'esperienza "on tour" nelle scuole, è attiva anche la piattaforma CampBus@school, che propone lezioni per l'educazione civica e la cittadinanza digitale a tutti i professori e gli alunni italiani.

I Premi di Corriere della Sera: Corriere della Sera incoraggia il giornalismo rigoroso, competente, appassionato e d'inchiesta con il Premio "Roberto Stracca" rivolto ai giornalisti under 30 della scuola di giornalismo Walter Tobagi e il Premio Internazionale "Maria Grazia Cutuli". Si segnala inoltre l'istituzione di due nuovi premi in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano e l'Università la Sapienza di Roma:il premio di studio "Luisa Pronzato" e il Premio di Laurea "Francesco Valdiserri".

Il Premio internazionale di giornalismo di El Mundo: nel 2023, si è tenuta la ventunesima edizione durante la quale sono stati consegnati i premi a Carlos Dada (direttore di El Faro, che da 24 anni pubblica su crimini e di corruzione politica) e per la categoria "Libertà di stampa", alla giornalista turca Ece Temelkuran (uno degli editorialisti più influenti per l'opposizione al governo Erdogan). I premi riconoscono il rigore, il valore giornalistico, l'impegno etico e la difesa della libertà di espressione.

Serie Podcast: Corriere della Sera ha pubblicato diverse serie podcast volte ad indagare vicende storiche del passato e del presente e ad offrire nuove occasioni di arricchimento culturale.

Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi": in occasione di "Book City" è stato assegnato il Premio letterario iO Donna "Eroine d'oggi" al personaggio letterario femminile dell'anno.

Teatro Real: Unidad Editorial sostiene le iniziative e le attività del Teatro Real che è l'opera nazionale di riferimento in Spagna.

Fundación Amigos del Museo del Prado: Unidad Editorial, nel suo impegno per la responsabilità sociale, sottolinea la collaborazione con la Fundacion Amigos del Museo del Prado che ha un progetto di mecenatismo collettivo per contribuire alla conservazione, allo studio e alla diffusione del suo ricco patrimonio e delle collezioni ospitate nel museo.

Fundación FAD Juventud: Unidad Editorial collabora con la "FAD" che si propone di contribuire allo sviluppo personale e sociale degli adolescenti e dei giovani attraverso l'educazione ad atteggiamenti positivi e la prevenzione dei comportamenti di rischio sociale.

Scuola di musica Reina Sofia: Unidad Editorial è patrona della Scuola di Musica Reina Sofía, in particolare della Cattedra di Contrabbasso, in cui i giovani talenti sviluppano la loro formazione in materia musicale, ed ha promosso nel 2023 numerose iniziative per promuovere la musica classica. In particolare, sono stati messi a disposizione dei dipendenti del Gruppo Unidad Editorial più di 260 biglietti per godere di un totale di 27 concerti.

Design Week 2023 - Solferino28/Elevators: in occasione della Milan Design Week 2023, lo Studio di progettazione Migliore+Servetto ha firmato l'installazione multimediale "Elevators: macchine del tempo", all'interno del palinsesto di Solferino 28, l'evento del Fuorisalone targato Corriere della Sera.

El Mundo "Arco": El Mundo, con La Lectura, ha partecipato a febbraio 2023 alla Fiera Internazionale d'Arte contemporanea di Arco Madrid consolidando così il proprio impegno nell'universo dell'arte e della cultura come strumento di trasformazione sociale. L'esposizione di 13 artisti ha avuto come tema la sostenibilità e l'economia circolare intorno al mare che bagna le coste galiziane e il suo ecosistema.

VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA PAESE

L'Economia: il settimanale del Corriere della Sera in edicola ogni lunedì, è dedicato alle imprese e alla finanza, elaborando un percorso di racconto della produttività e delle eccellenze dei distretti italiani, con un progetto editoriale articolato e multimediale che coinvolge direttamente il territorio, le aziende e le università. Partendo dall'istituzione di un osservatorio aperto in ciascuna delle regioni protagoniste e coinvolgendo le aziende del territorio, L'Economia raccoglie testimonianze, progetti, idee per lo sviluppo, dando vita a speciali tematici che arricchiscono il settimanale. A coronamento della ricerca, organizza un ciclo di appuntamenti con l'obiettivo di dare voce ai protagonisti e visibilità alla produzione made in Italy delle imprese regionali, esaltandone peculiarità e qualità: un tour con tavole rotonde e dialoghi aperti, sempre moderati e arricchiti dalle voci dei giornalisti del Corriere della Sera.

L'Italia genera futuro: dal suo esordio, L'Economia festeggia il suo compleanno con un evento e uno speciale, a coronamento di un lungo progetto editoriale dedicato alle PMI italiane. Una ricerca che attraverso cinque focus per cluster tematici seleziona le migliori 600 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa. Durante l'evento, oltre a crescita e sviluppo sono

state trattate tematiche quali transizione energetica, gestione sostenibile della filiera, sostenibilità sociale, innovazione e tecnologia.

Foro Economico Internacional: Expansion ha organizzato nel 2023 la quarta edizione del Forum economico internazionale, un evento a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti della politica e dell'economia internazionali e nazionali. L'evento ha avuto per argomento i principali trend economici e imprenditoriali attuali, come l'impatto economico e sociale della guerra in Ucraina e le prospettive di crescita dell'Europa, lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, la sicurezza energetica e la sfida dell'economia net-zero, il futuro della mobilità e del turismo sostenibile.

Login: nato dall'esperienza di Corriere Innovazione, a partire da febbraio 2022 è il nuovo sistema editoriale del Corriere della Sera che racconta i mondi della tecnologia e dell'innovazione e come questi abbiano conseguenze sociali, economiche e culturali. Il sistema Login ha un mensile in edicola e in digital edition ogni ultimo lunedì del mese, un canale digitale login.corriere.it, i profili social e la newsletter dedicata. L'obiettivo è essere la chiave di accesso dei lettori alla cultura dell'innovazione per comprendere la velocità dei cambiamenti oggi in atto.

CasaCorriere Festival 2023: il Corriere del Mezzogiorno e il Corriere della Sera hanno organizzato un festival di tre giorni a Napoli con talk, dibattiti e visite guidate nei luoghi simbolo della città. Una tre giorni con circa 90 protagonisti dell'attualità che si sono confrontati sul tema "Etica, il coraggio delle scelte".

Il Bello dell'Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni. La grande inchiesta Il Bello dell'Italia si sviluppa sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori – città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana. Tema dell'edizione 2022 è stato quello del restauro e della cura del patrimonio artistico italiano. Il progetto è stato replicato anche nel corso del 2023 con tre tappe in tre città diverse: Lecce, Pesaro e Milano.

Cibo a regola d'Arte: un percorso di incontri, laboratori e degustazioni dentro la cultura del cibo, alla scoperta di gusti, maestri e territori. Vengono offerti al pubblico eventi live in alcune città italiane coi migliori chef, educazione all'alimentazione corretta, dibattiti, performance e discussioni culturali in cui il cibo diventa il canale per raccontare la cultura mediterranea. Partendo da una tradizione gastronomica che non rinnega se stessa ma anzi parte e riparte da se stessa per innovarsi.

TrovoLavoro: è il supplemento di Corriere della Sera pubblicato all'interno del settimanale L'Economia che con cadenza trimestrale analizza e racconta il mondo del lavoro e del capitale umano. Al centro della pubblicazione contenuti di servizio, consigli, informazioni, istruzioni e un'accurata selezione delle offerte disponibili, per guidare al meglio i lettori nell'universo lavorativo.

L'Economia ha organizzato altri eventi quali: "Re-immaginare il lavoro. Welfare, sostenibilità e persone al centro per un nuovo modello ibrido", il Talk4Growth "Reinventarsi per crescere", il "Workshop Capitale Umano". Anche Corriere della Sera ha organizzato un evento a tema "Capitale Umano - lavoro e

nuove opportunità tra tecnologie e umanesimo" suddiviso in due tavole rotonde: la prima è "Dallo human tech allo human touch", la seconda è "Il manifesto del cambiamento":

Premios 100 Mejores Ideas Actualidad Economica , riconosce da 45 anni , con i premi 100 Best Ideas, l'originalità e la capacità di rivoluzionare il mercato e aumentare la redditività delle aziende di un centinaio di iniziative.

SPORT, SALUTE E ALIMENTAZIONE

Il Gruppo RCS è attivo nella produzione e diffusione di contenuti legati allo sport, ispirandosi da sempre ai valori fondanti dell'olimpismo quali il fair play o il dialogo tra le culture attraverso lo sport, sia in Italia, con La Gazzetta dello Sport e Sportweek, sia in Spagna, con Marca e Radio Marca. Queste testate hanno costantemente contribuito, con la loro informazione attenta e imparziale, alla diffusione dei valori etici dello sport, coscienti della propria responsabilità sociale e partecipano con idee e contenuti ad iniziative sociali (non solo legate ad eventi sportivi) e sono particolarmente vicine allo sport paralimpico.

Competenza, rigore e credibilità (e quindi autorevolezza) sono i valori ai quali i giornalisti delle testate sportive del Gruppo si ispirano ogni giorno, anche per le pubblicazioni on-line: La Gazzetta dello Sport e Marca, come tutte le altre realtà editoriali del Gruppo, si sono dotate anche di un codice di comportamento che disciplina cosa poter postare sui social network.

Il Gruppo si occupa inoltre dell'organizzazione di manifestazioni sportive promosse e comunicate a livello nazionale ed internazionale, in particolare in ambito ciclistico e nelle maratone, tra cui spiccano il Giro d'Italia e la Milano Marathon. I valori dello sport sono parte integrante di ognuno degli eventi organizzati: valori quali il rispetto dell'avversario, la capacità di saper vincere e perdere, la difesa di uno sport pulito e leale che diventi uno stile di vita quotidiano sono sostenuti in tutti i momenti della comunicazione di tali manifestazioni. Tra i mass events, infine, RCS è attiva anche nell'organizzazione di gare amatoriali legate al wellness e ad uno stile di vita sano, promuovendo iniziative e campagne di informazione volte a divulgare la cultura del benessere e della sicurezza al femminile.

A partire da quest'anno, RCS Sport S.p.A. ha avviato un progetto insieme a NATIVA volto all'analisi e misurazione di indicatori al fine di comprendere gli impatti generati dai grandi eventi sportivi come il Giro d'Italia e la Milano Marathon e di migliorarli. Nel 2023 è stato quindi pubblicato il primo Legacy Report di RCS Sport (disponibile sul sito www.rcssportsandevents.it) che contiene per i due grandi eventi sportivi i numeri chiave relativi alle varie aree di impatto; prospettive, storie, racconti e testimonianze degli attori che sono stati coinvolti nell'analisi; gli aspetti di massimo impatto positivo durante l'evento; le sfide chiave evidenziate dall'analisi; gli impegni concreti per la prossima edizione degli eventi e la sintesi dei punti di forza e delle direzioni di miglioramento dell'area di impatto.

Di seguito vengono fornite alcune informazioni contenute nel Legacy Report, rispettivamente per il Giro d'Italia e la Milano Marathon:

Il Giro d'Italia rappresenta oggi una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo, che ha il merito di valorizzare il territorio del Paese portando con sé caratteristiche uniche come "passione,

sacrificio, fair play, storia e tradizione, modernità e innovazione, divertimento e responsabilità sociale". Grazie alla partecipazione del pubblico, ai risultati sportivi ottenuti e all'interesse crescente dei media, la corsa ha superato i confini nazionali sino a essere seguita in tutto il mondo. Il profilo del Giro d'Italia 2023 presenta grande attenzione alla sostenibilità, il 100% delle maglie sono realizzate con tessuti tecnici riciclati e prodotti con sostanze chimiche a basso impatto ambientale e il 50% del packaging utilizzato per il catering è biobased, riciclato e con certificazioni FSC.

RCS Sport S.p.A. ha reso possibile i risultati crescenti di questo evento attraverso la messa in campo di iniziative collaterali con le quali enfatizzarne le caratteristiche, alcune delle quali collegate a temi di responsabilità sociale. "BiciScuola" è un programma educativo ideato 22 anni fa per avvicinare i più piccoli al mondo della bicicletta e del Giro d'Italia, trasmettendo i valori positivi collegati alla pratica sportiva e al fairplay. Un'iniziativa che affronta tematiche sempre attuali, tra queste anche la mobilità sostenibile e la tutela ambientale. Il 2023 ha visto il coinvolgimento di circa 2.500 classi. "Ride Green" è un progetto dedicato alla protezione dell'ambiente e alla sostenibilità, che promuove la salvaguardia delle aree attraversate dal Giro d'Italia. Nel contesto di tale progetto dal 2016 RCS Sport e Cooperativa E.R.I.C.A collaborano attraverso l'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti con un sistema di tracciabilità e monitoraggio degli stessi. A fine evento, inoltre, vengono premiati i Comuni che hanno registrato i risultati migliori in termini di raccolta differenziata. Il Giro d'Italia inoltre finanzia progetti agroforestali, grazie al coinvolgimento di partner attivi nel settore. Nello specifico grazie alla collaborazione del Giro-E con Treedom la foresta di RCS Sport è stata estesa con 200 alberi piantati in Camerun, Colombia, Ecuador, Kenya, Madagascar e Tanzania, stimando l'assorbimento di 45,5 t di CO2.

"Giro E" si riconferma anche per il 2023, l'evento eco-sostenibile di rilevanza mondiale dedicato al ciclismo elettrico che prevede l'utilizzo di bici a pedalata assistita nelle stesse strade e negli stessi giorni del Giro d'Italia. In particolare, in ottica di riduzione delle emissioni, è stato utilizzato un parco auto di 5 veicoli elettrici risparmiando 2.321,51 kg di CO2 equivalente all'assorbimento di 128 alberi in un anno. Sono stati installati 16 pannelli solari sopra gli stand espositivi del villaggio del Giro E. Inoltre, con il nuovo tessuto "theBreath8" per le comunicazioni pubblicitarie è stato neutralizzato l'equivalente dell'inquinamento generato dal passaggio di più di 3.500 auto nel raggio di 150 metri dalle stesse.

A partire dal 2023, RCS Sport ha organizzato per la prima volta la corsa riservata agli under 23 – "Next Gen" con l'obiettivo di far crescere il movimento ciclistico, andando ad intercettare le fasce dei più giovani. RCS Sport organizzerà il Giro d'Italia Women a partire dall'edizione 2024. Eventi che si affiancano al classico Giro d'Italia e che sono fondamentali, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per la valorizzazione e promozione dei territori italiani.

Milano Marathon: organizzata da RCS Sports & Events – RCS Active Team, lo scorso 2 aprile la maratona meneghina ha celebrato la sua 21esima edizione con una giornata di sport aperta a tutti: atleti professionisti, runner e famiglie. Si caratterizza non solo per lo sport, ma anche per una grande attenzione alla sostenibilità ed alla solidarietà. Difatti, la Milano Marathon si distingue per essere uno degli eventi sportivi italiani più efficaci nel fundraising solidale, con circa quattro milioni di euro raccolti negli anni. Il Milano Marathon Charity Program è ormai di rilevanza internazionale: infatti è secondo, per risultati di raccolta, solo alla London Marathon. Nel 2023 la Lenovo Relay Marathon – la staffetta a squadre che permette di dividere il percorso in quattro frazioni, di lunghezza compresa tra i 7 e i 13 km ciascuna, e che dà ai runner la possibilità

di partecipare solo iscrivendosi a una delle Organizzazioni Non Profit (ONP) aderenti al Milano Charity Program – ha visto al via 3.250 squadre, per un totale di 13.000 corridori. Il totale raccolto dalle ONP sulla piattaforma di Rete del Dono (partner storico dell'evento) di questa edizione è stato pari a 1.110.382 euro con 92 charity coinvolte.

Inoltre, al fine di rendere la Milano Marathon un evento più sostenibile e un esempio di attenzione all'ambiente, è stato introdotto il progetto #RunGreen Milano Marathon. Grazie al coinvolgimento di ClimatePartner, al fianco di RCS Sports & Events, la maratona ha ottenuto per il secondo anno la certificazione "Carbon Neutral": le emissioni di CO2 (circa 245.000 kg di CO2 ) prodotte dalla manifestazione sono state compensate con attività svolte sia negli stessi giorni dell'evento (raccolta differenziata, upcycle di materiale plastico, utilizzo di energia da fonti rinnovabili) sia successivamente, attraverso l'individuazione di soluzioni e progetti da attuare in altre parti del mondo. In particolare, nel 2023, nell'ambito della compensazione, sono stati realizzati dei progetti di protezione del clima tramite energia solare in India e progetti di impegno locale e forestale per la riqualificazione del Parco Campo dei Fiori a Varese gravemente colpito dal forte maltempo dell'autunno del 2020. Si evidenzia che rispetto al 2022, le emissioni sono state ridotte di circa il 30% grazie all'utilizzo di energia da fonti rinnovabili durante le iniziative svolte all'interno della Fiera di Milano. Ciò ha permesso di compensare un quantitativo di emissioni inferiore (344.023 kg di CO2 nel 2022 e 245.000 kg di CO2 nel 2023).

Il sabato pre-gara si è svolta la settima edizione della School Marathon: la corsa dei piccoli, organizzata in collaborazione con OPES (Organizzazione per l'Educazione allo Sport), da sempre aperta anche alle famiglie e agli accompagnatori. L'iniziativa è stata arricchita da un percorso didattico volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Milano sull'importanza delle attività outdoor che sono alla base di uno stile di vita sano sui valori dello sport e su temi importanti quali la sostenibilità, il rispetto dell'ambiente, il corretto uso della tecnologia e la solidarietà. Quest'anno ha coinvolto più di 8.500 bambini, famiglie e accompagnatori in una corsa di 3 km all'interno del parco di City Life.

Il Festival dello Sport dal 12 al 15 ottobre 2023 si è tenuta a Trento la sesta edizione: un format consolidato che propone i grandi nomi dello sport italiano e internazionale, attività, camp, mostre ed eventi collaterali per immergere la città e il pubblico in un'esperienza sempre coinvolgente e innovativa. Un successo confermato dai numeri: con oltre 52.000 presenze agli eventi e alle attività del Festival, che sono state in totale più di 130. Oltre 300 ospiti, tra cui medaglie olimpiche, Palloni d'Oro e tantissimi altri protagonisti del mondo dello sport che hanno raccontato in prima persona "La Grande Bellezza". A questo pubblico si è aggiunta una grandissima platea digitale di quanti hanno seguito il Festival on-line. Gazzetta.it e ilfestivaldellosport.it hanno ottenuto un risultato record: sono state infatti oltre 43 milioni le video views durante i quattro giorni della kermesse, con un grande seguito social.

Marca Sport Weekend: nel 2023, dal 24 al 26 marzo, si è tenuta la quinta edizione del Festival dello Sport di Marca, trasformando Malaga nel centro dello sport per un weekend che ha avvicinato lo sport a tutti i cittadini con eventi organizzati in tutta la città. L'obiettivo di questo evento è quello di promuovere le abitudini sane e sensibilizzare sull'importanza di una dieta equilibrata e di un regolare esercizio fisico, in particolare per contrastare l'obesità infantile.

Gazzetta Sports Awards: sono i riconoscimenti che, a partire dal 2018, celebrano ogni anno i campioni che si sono distinti per prestazioni sportive e fair play, attribuiti da La Gazzetta dello Sport con il patrocinio di Coni e Comitato Italiano Paralimpico. La nona edizione dei Gazzetta Sports Awards invece si è svolta nella meravigliosa cornice del Golfo di Napoli per celebrare l'eccellenza dello sport italiano: una cerimonia per premiare gli atleti che si sono distinti in questo anno di sport.

MARCA Family & Sports: è un evento che si è svolto a Madrid nel maggio 2023, una giornata gratuita di sport in famiglia con calcio, basket, atletica, baseball, scacchi, ping pong. nei diversi spazi sportivi, situati nella zona di Puente del Rey.

Milano Football Week: dal 12 al 15 maggio 2023 si è tenuta una manifestazione interamente dedicata al calcio per coinvolgere tifosi e appassionati dello sport più amato del mondo. 30 talk show e incontri, 70 protagonisti del calcio di oggi e di ieri che hanno parlato di sport e non solo e tante attività outdoor capaci di catturare l'attenzione delle oltre 20.000 presenze all'evento.

La Noche del Deporte: evento dedicato alla salute e allo sport organizzato ad ottobre 2023 in collaborazione con il Comune di Madrid. Quest'anno ha attirato più di 7.500 partecipanti, tra i quali i dipendenti di Unidad Editorial e le loro famiglie, invitati a prendervi parte parte, che per sei ore hanno avuto l'opportunità di immergersi in un mondo di divertimento e attività sportiva.

Madrid Criterium: nell'ottobre 2023, Unidad Editorial ha organizzato per il secondo anno consecutivo il Madrid Criterium, un evento nel centro di Madrid che permette ai fan di conoscere da vicino le grandi stelle del ciclismo. Inoltre, la giornata prevede la celebrazione del Campionato Paralimpico Spagnolo e della gara Women in Bike, per promuovere questo sport e dargli maggiore visibilità.

A corpo libero: dal 10 all'11 giugno 2023, all'interno dei giardini Indro Montanelli di Milano, si è svolto "a corpo libero", un weekend all'insegna dello sport e del benessere praticando tantissime sessioni di allenamento di varie discipline, dalle più tradizionali come running e yoga alle più innovative come olistic workout e calisthenics.

Premios MARCA al Deporte Femenino: a novembre 2023 Marca ha presentato i Women's Sports Awards in riconoscimento delle massime rappresentative della "Liga F" e rende omaggio le stelle di altre discipline sportive. Con questi riconoscimenti, Marca sottolinea la ferma convinzione del giornale nel suo sostegno allo sport femminile.

Corriere Salute: Informa la famiglia su tutte le problematiche legate alla salute in modo utile e pratico, garantendo una più che esauriente copertura degli argomenti realizzata dalle fonti più autorevoli. I contenuti riguardano novità scientifiche, scoperte e sperimentazioni cliniche di farmaci, la medicina pratica, il fitness e l'alimentazione. Il tutto trattato con un linguaggio semplice, diretto, non tecnico ma pur sempre rigoroso. In particolare, nel corso del 2023 sono stati organizzati quattro eventi digitali dal titolo "Antinfiammatori: cosa bisogna chiedere al medico prima di prenderli", "Come prevenire il rischio cardiovascolare", "Venire a capo del mal di testa", e "Le regole per un fegato sano".

Il Tempo della Salute lanciato a novembre 2019, il festival è dedicato al tema dello stare bene. Giornate che si sviluppano tra forum e talk. Insieme ai principali protagonisti del modo della salute e della medicina, ai

giornalisti del Corriere della Sera agli esperti di Corriere Salute e a tante personalità, per fornire utili informazioni e confronti su tutto ciò che può contribuire al nostro benessere. "Partecipare" è stata la parola chiave scelta per questa quarta edizione de Il Tempo delle Salute, perché sempre più, a tutti i livelli, si è chiamati a una partecipazione attiva, consapevoli che ogni nostra scelta si riflette sul piano collettivo anche e soprattutto nel campo della salute. L'edizione del 2023 è stata caratterizzata 4 giorni di eventi non stop, oltre 50 appuntamenti, più di 100 ospiti, 28 ore di diretta streaming, oltre 4.000 presenze ed oltre 9,5 milioni di video views.

Congreso Telva Energía & Bienestar: il 2 giugno 2023 la rivista Telva ha celebrato la III edizione del suo evento dedicato all'energia e al benessere. Il Congresso ha affrontato a 360 gradi il tema del benessere individuale e collettivo attraverso dibattiti, testimonianze e interviste.

Guida Salute: nel corso del 2023 sono state pubblicate delle guide complete, in edicola con Corriere della Sera, con 50 domande e risposte relative al tema salute: Colesterolo: tutto quello che bisogna sapere, Mal di testa: come venirne a capo, Mal di schiena: tutto ciò che bisogna sapere. L'obiettivo è divulgativo: arrivare a più persone possibili con risposte chiare ed autorevoli su tematiche di interesse generale.

Salute digitale: a settembre 2023, l'Economia ha organizzato un incontro dedicato al tema della Salute Digitale, all'importanza dello sviluppo di una digital health, cioè di un'agenda europea che attraverso innovazione, tecnologia AI e dati possa rendere inclusiva e sostenibile la cura dei cittadini. Ad ottobre 2023 è stato organizzato un secondo incontro dal titolo "salute reale, cura digitale" durante il quale sono stati affrontati alcuni temi caldi legati alla salute digitale: come l'intelligenza artificiale sta migliorando la diagnostica e il monitoraggio collettivo, la digitalizzazione del fascicolo sanitario, in che modo e con quali norme proteggere i dati dei pazienti.

Sportello Cancro: in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi, un'articolata sezione del Corriere dedicata alla prevenzione e alla cura delle diverse forme di tumore.

La bellezza ritrovata: il Museo di Santa Maria Novella ha fatto da cornice alla seconda edizione de La Bellezza Ritrovata l'esclusiva sfilata, organizzata da Corriere della Sera-Buone Notizie con il supporto di L'Oréal Italia e La Roche Posay per le donne con diagnosi oncologica. Con la direzione artistica di Patrizia e Antonio Marras e con la partecipazione di LILT Firenze, 20 donne che stanno affrontando o hanno superato la malattia oncologica hanno sfilato con "l'abito della memoria": un capo significativo per ciascuna di loro, trasformato e rivisitato dal celebre stilista. Accanto a loro anche alcune testimonial del mondo della politica, dello spettacolo, della comunicazione.

Unidad Editorial ha partecipato all'evento dell'AECC (Associazione Spagnola contro il cancro) in occasione del Dia Mundial Contra el Cancer, dedicando una sezione speciale del giornale di 24 pagine con informazioni sulle ultime ricerche, studi e terapie per la prevenzione e la cura di questa malattia. Unidad Editorial ha anche aderito all'iniziativa #todosContraelCancer di AECC, un'alleanza che mostra l'impegno del gruppo nel promuovere la ricerca, la prevenzione e la diagnosi precoce.

XIV Viaggio attraverso il cancro al seno: conferenza, che quest'anno celebra la sua quattordicesima edizione, organizzata dal giornale El Mundo e da Yo Dona in collaborazione con MD Anderson Cancer Center Madrid, con l'obiettivo di riunire e dare voce a pazienti, medici e ricercatori nella lotta contro questa malattia.

Fight with Care Charity Gala: la rivista Telva collabora con La Roche Posay per un evento di raccolta fondi per la lotta contro il cancro destinati al GEPAC (gruppo spagnolo di malati di cancro).

Premio a la contribución divulgativa en Oncología de la Fundaciòn Eco: la Fondazione ECO, a settembre 2023, ha premiato l'Area Salud di Unidad Editorial per il ruolo svolto nella prevenzione del cancro e nella diffusione degli approcci e delle soluzioni più recenti in campo oncologico.

Programa Educativo Cuídate+: è un programma rivolto agli studenti delle classi 5° e 6° delle scuole della Comunità di Madrid che nasce con l'obiettivo di migliorare la formazione alla prevenzione ed alla cura di sé, nonché all'uso responsabile della tecnologia e a distinguere le informazioni di qualità dalle fake news. Inoltre, mira a incoraggiare il lavoro di squadra e promuovere l'innovazione e la creatività attraverso laboratori di formazione, finalizzati allo sviluppo di un progetto in cui gli studenti diventano comunicatori professionisti.

Once Vidas: a marzo 2023 El Mundo promuove il progetto "once vidas", reportage per la prevenzione del suicidio. A giugno, il Collegio Ufficiale di Psicologia di Madrid ha premiato i giornalisti Santiago Saiz, Rebeca Yanke, Rafael J. Álvarez e Yaiza Perera come migliore opera di divulgazione per la lotta al suicidio e lo stigma che lo circonda. A settembre è stato creato un sito web per raggruppare tutti i contenuti del progetto. Il 10 settembre, in occasione della Giornata della prevenzione del suicidio è stato trasmesso un podcast con le voci di esperti e professionisti e realizzati dialoghi sulla salute mentale in collaborazione con il Collegio Ufficiale dei Medici di Madrid.

Gazzetta Active: attiva dal 2019, la sezione tratta in maniera quotidiana di tutti i temi rilevanti per cercare di educare gli utenti ad una vita sana e attiva, spaziando da tematiche relative alla corsa e camminata, all'alimentazione e alla connessione fra sport e salute. In particolare, il canale si rivolge a chi cerca spunti per avviarsi alla pratica, aumentarla e differenziare le attività sportive svolte, dando quindi impulso e informazioni per procedere in un percorso personale nella maniera corretta. I contenuti trovano ampio spazio nell'homepage del sito e sui canali dedicati dei principali social network, per assicurare la massima visibilità e diffusione. Inoltre, Gazzetta Active ha organizzato il progetto di training digitale "BeActive": un percorso specifico per coinvolgere gli utenti nell'allenamento con consigli specifici.

Diario Medico: il giornale, in occasione del 50° anniversario della società scientifica, ha ricevuto un premio da Semergen come riconoscimento della sua difesa della salute pubblica e del suo impegno nelle cure primarie e per aver portato le notizie sulla salute in ogni angolo della Spagna..

Fundacion Reina Sofia: Unidad Editorial collabora con la Fondazione per la diffusione della campagna di conoscenza delle malattie neurodegenerative attraverso le sue testate.

Milano Beauty Week di Milano: dal 26 settembre al 2 ottobre durante la Milano Beauty Week Io Donna ha presentato i risultati di un sondaggio lanciato a luglio sul tema della Body Positivity dal titolo: "Come stai con te stessa?". Si è indagato su cosa significhi per i giovani e non solo questo concetto che è un vero e proprio movimento, come cambia la percezione di sé a seconda dell'età e degli occhi di chi ti guarda, qual è il ruolo dei media tradizionali e nuovi.

Cook: è il mensile gratuito del Corriere della Sera sul cibo; un mondo che viene raccontato attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d'eccezione, esaltandone gli aspetti legati alla cultura. In ogni

numero non solo ricette ma anche approfondimenti e inchieste, educazione all'alimentazione sana, oggetti, libri, personaggi e viaggi. Le copertine sono opere di artisti ad hoc.

CHARITY E EMERGENZE

Buone Notizie – l'impresa del bene è il settimanale del Corriere della Sera dedicato al terzo settore e alle economie civili e sociali, in edicola gratuitamente ogni martedì a partire dal 19 settembre 2017. La forza, l'energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore possono mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese. Nelle pagine dell'inserto, nella nuova sezione web, con l'ausilio dei social e nei molti eventi organizzati in questi anni si raccontano storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende e si parla di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura.

Civil Week/Civil Week Lab: appuntamento evento dedicato alle persone, alla solidarietà e all'economia civile, organizzato da Corriere della Sera-Buone Notizie, CSV Milano, il Forum del Terzo Settore Milano, in collaborazione con CSV e Forum del Terzo Settore Italia nazionali. Giornate di incontri, confronti e iniziative per dare voce e volto al Terzo Settore. La quinta edizione di Civil Week che si è tenuta dal 4 al 7 maggio 2023 ha avuto come tema "Io mi prendo cura. Persone, territorio e ambiente", per sottolineare la necessità di mettersi in gioco raccontando e valorizzando chi già si assume la responsabilità di chi ha bisogno, dei più fragili, del quartiere e del nostro ambiente.

Diritto al cibo: attività a sostegno del progetto "diritto al cibo" di Regione Lombardia avviato da L'Economia attraverso la pubblicazione di pezzi, video con infografiche e lanci social.

Calendario dell'Avvento con UNICEF: Corriere della Sera con UNICEF per quest'anno ha dedicato l'iniziativa ai progetti Unicef a sostegno dei bambini nelle zone interessate dal conflitto in Medio Oriente attraverso servizi essenziali, supporto psicosociale e forniture di emergenza a sostegno dei minori e delle loro famiglie.

Un aiuto subito: nel 2023 la campagna di raccolta fondi lanciata da Corriere della Sera, Corriere Fiorentino e Tg La7, ha riguardato le località d'Italia colpite dal maltempo.

Comité de Emergencia: Unidad Editorial collabora con il Comitato d'Emergenza mettendo a disposizione spazi pubblicitari sui media per raccogliere fondi per le vittime del terremoto in Turchia e Siria (febbraio 2023) e Marocco (settembre 2023) oltre alla mobilitazione degli aiuti da parte dei dipendenti per la raccolta di beni di prima necessità.

ONG Madre Coraje: Unidad Editorial ha rinnovato, anche per il 2023, l'accordo di collaborazione con la ONG Madre Coraje, per l'installazione di un container nel parcheggio della sede di Avenida De San Luis, dove i dipendenti possono lasciare i vestiti e le calzature che non utilizzano più. In questo modo Unidad Editorial prosegue con il rafforzamento delle iniziative di volontariato tra i dipendenti, promuovendo l'economia circolare e lo sviluppo sostenibile.

'¿Jugamos todos?': in occasione delle festività natalizie, Unidad Editorial ha organizzato la seconda edizione della campagna '¿Jugamos todos?' per raccogliere giocattoli per i bambini in situazioni di difficoltà. I

giocattoli raccolti sono stati consegnati all'Associazione Ammer Las Rozas, che si è occupata della distribuzione.

Fundación Prodis: Unidad Editorial collabora con la Fondazione Prodis nel promuovere le pari opportunità. Ad ottobre 2023 è stato allestito un mercatino di beneficenza presso la sede del Gruppo dove i dipendenti hanno potuto acquistare articoli realizzati da giovani con disabilità intellettiva.

5. Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza dell'informazione

Gli obiettivi primari del Gruppo RCS sono da sempre la produzione e la divulgazione di cultura, informazione, servizi e intrattenimento, nel rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo dell'informazione, anche attraverso lo sviluppo e l'innovazione tecnologica delle piattaforme di comunicazione.

Il crescente bisogno del pubblico di essere informato sulle diverse piattaforme tecnologiche oggi disponibili, sia on-line che off-line, ha fatto sì che le molteplici offerte informative del Gruppo RCS abbiano svolto un ruolo centrale nell'informazione, creando un impatto positivo, contribuendo al dibattito democratico e mettendo al centro la vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale, il che ha permesso al Gruppo RCS di confermare i suoi prodotti e le sue testate come attori autorevoli dell'informazione televisiva, quotidiana e on-line.

Il Gruppo RCS fa propri nella sua attività editoriale i principi sulla libertà di espressione e di informazione emanati dalla stessa Costituzione in Italia e dalle leggi di riferimento in Italia e Spagna.

6. Informazione corretta e di qualità

RCS aderisce, richiamandoli nel Codice Etico, ai principi contenuti nella Carta dei doveri del giornalista, dove il diritto all'informazione di tutti i cittadini e il rispetto della verità nel racconto delle notizie si bilanciano con il rispetto dei diritti dei protagonisti delle notizie, in primis il diritto alla riservatezza.

L'informazione di qualità viene perseguita costantemente dalle testate del Gruppo, attraverso il lavoro, lo studio e la ricerca di giornalisti e collaboratori di alto profilo, il rispetto delle competenze di ciascuno e la verifica accurata delle notizie e delle fonti, in particolare sui siti internet delle testate e sulle pagine dei social network. È in questo contesto che l'autorevolezza delle fonti e la credibilità dell'editore acquistano sempre maggiore importanza al fine di preservare il diritto di chi legge a un'informazione sempre corretta. Come indicato nella carta dei doveri del giornalista, il giornalista deve sempre verificare le informazioni ottenute dalle sue fonti, per accertarne l'attendibilità e per controllare l'origine di quanto viene diffuso all'opinione pubblica, salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti.

I giornalisti del Gruppo RCS ricercano con la stessa cura e integrità professionale la correttezza e la qualità dell'informazione in ogni progetto editoriale al servizio di mezzi di comunicazione e pubblici differenziati.

E proprio per questi motivi, l'impatto positivo che si genera è rappresentato dalla continua diffusione di un'informazione corretta e di qualità tramite le attività editoriali del Gruppo.

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7. Tutela della Privacy

Il tema della tutela della privacy e della protezione dei dati personali è sempre più rilevante per il Gruppo RCS e, in particolare nell'editoria, assume un ruolo chiave nel rapporto di fiducia con i propri lettori e utenti. Il Gruppo RCS si è dotato di regole e politiche rigorose, accompagnate da una cultura aziendale in linea con le più recenti normative che hanno esteso e consolidato la tutela dei diritti degli interessati.

La tutela della Privacy e la protezione dei dati personali impattano sull'attività del Gruppo RCS sia nella produzione di contenuti informativi sia nello svolgimento dell'attività giornalistica così come nell'attuazione delle politiche commerciali e di comunicazione. A tale riguardo, in Italia i giornalisti nello svolgimento dell'attività professionale si attengono alle disposizioni del proprio codice deontologico, alle osservazioni ed ai provvedimenti delle Autorità e, con riferimento al trattamento dei dati personali dei minorenni, anche alle disposizioni della Carta di Treviso del 2006.

RCS MediaGroup S.p.A. e le società controllate, nello svolgimento delle proprie attività si sono dotate di procedure e strumenti volti a garantire l'osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali EU n. 2016/679 (di seguito il "GDPR"), nonché del D.Lgs. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. 101/2018 in Italia e della Ley Orgánica 3/2018, del 5 dicembre, de Protección de Datos Personales y Garantía de los Derechos Digitales in Spagna.

Il Gruppo RCS (RCS MediaGroup S.p.A. e le sue società controllate, nella loro qualità di titolari del trattamento dei rispettivi dati personali), si è dato un'organizzazione coerente e capillare per assicurare la correttezza e adeguatezza dei trattamenti dei dati personali e la loro protezione, in linea con le richieste della normativa. In particolare, RCS MediaGroup S.p.A.:

  • ha istituito un Comitato Privacy che si riunisce con cadenza periodica (coinvolgendo anche le altre società del Gruppo RCS) al fine di presidiare costantemente la normativa applicabile, nonché aggiornare e formare i principali stakeholders sui temi più rilevanti in materia di privacy;
  • ha nominato un Responsabile per la Protezione dei Dati (RPD), adempimento posto in essere anche dalle altre società del Gruppo RCS che rientrano nei casi di obbligo di nomina;
  • ha istituito un Ufficio Privacy a supporto dell'operatività del Gruppo in materia di protezione dei dati personali;
  • ha nominato nella propria organizzazione Responsabili interni;
  • ha designato gli autorizzati al trattamento e gli Amministratori di Sistema;
  • ove motivato dalla relazione contrattuale con soggetti terzi ha nominato i responsabili del trattamento ex art.28 del GDPR.

Il Gruppo RCS ha inoltre provveduto a redigere un apposito registro dei trattamenti, ha predisposto idonee informative già rese agli interessati prima di ogni acquisizione di dati personali in modo aperto e trasparente, in relazione alle finalità della raccolta ed in aderenza ai principi di trasparenza di cui agli artt. 12, 13 e 14 del GDPR e si è dotata di strumenti informatici per la sua gestione. In Spagna, Unidad Editorial S.A., in qualità di capogruppo del Gruppo Unidad Editorial, ha realizzato una serie di azioni volte a sviluppare e adattare la propria attività alla normativa sulla protezione dei dati con la partecipazione del DPO nominato nelle

partecipate. In particolare, vengono effettuate analisi continue per garantire la conformità alla normativa, nonché per dare seguito all'audit volontario condotto nel 2022-23 sull'attività nelle diverse aree del Gruppo in Spagna, al fine di verificare l'attuazione delle raccomandazioni derivanti da tale audit.

Il Gruppo organizza corsi di formazione ed aggiornamento in materia di privacy in presenza ed on-line per gli autorizzati e per i Responsabili interni, oltre ad una attività di formazione continua e ad hoc anche nel corso dei Comitati Privacy nei confronti dei partecipanti. Inoltre, effettua periodiche attività di Audit interne sulle modalità di trattamento dei dati concretamente attuati dalle direzioni aziendali.

I dati degli utenti, puntualmente informati circa le modalità del trattamento e previo rilascio di valido consenso libero, specifico, informato ed inequivocabile, sono trattati anche per finalità commerciali direttamente da parte di RCS MediaGroup S.p.A. per proprio conto, o in favore di soggetti terzi laddove i consensi ricevuti lo permettano. Tali dati possono essere oggetto di profilazione nel rispetto del GDPR, del D.Lgs. 196/2003, dei vari provvedimenti dell'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (di seguito "il Garante") e delle successive previsioni normative intervenute, che recano le disposizioni per l'individuazione delle modalità per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie.

Nel corso del 2022, il Gruppo RCS ha introdotto una modalità di accesso ad alcuni dei propri prodotti e servizi ad alto valore che offre, quale alternativa concreta al conferimento di un consenso alla profilazione pubblicitaria, il pagamento di un abbonamento di ragionevole importo che offre le medesime caratteristiche funzionali. Di tale modello è stata data notizia preventiva al Garante che ha successivamente aperto un'istruttoria, conclusasi con una comunicazione a RCS MediaGroup S.p.A., nel marzo 2023, di avvio del procedimento per l'adozione di provvedimenti correttivi e sanzionatori. RCS MediaGroup S.p.A. ha depositato le proprie memorie difensive ed il Garante non si è ancora espresso in merito alla contestazione formulata. Contestualmente, anche lo European Data Protection Board, anche a causa della sempre maggiore diffusione del modello in questione, sta analizzando il tema ed è previsto emani delle linee guida in materia nel corso del 2024.

RCS MediaGroup S.p.A. gestisce i rischi connessi alla violazione della privacy mediante un'analisi preventiva degli stessi, incorporando all'interno dei propri prodotti e servizi gli strumenti, i metodi e le procedure necessarie a rimuovere o mitigare tali rischi e minimizzando la quantità dei dati raccolti in relazione alle finalità; ciò nel pieno rispetto del principio di Privacy by Design e Privacy by Default introdotti dal Regolamento Europeo 679/2016. Per quanto attiene ai rischi che possono emergere in occasione dello svolgimento dell'attività giornalistica, è attiva una funzione di ufficio permanente di valutazione ed esecuzione delle richieste di oblio (Sentenza Corte di Giustizia Europea del 13 maggio 2014 e provvedimenti del Garante).

La Società si è dotata di un processo formalizzato di gestione delle "data breach" volto ad assicurare la tempestività delle azioni di rimedio, la raccolta delle informazioni connesse e la notifica alle Autorità e agli interessati, laddove richiesto e qualora necessario o opportuno. Allo stesso modo, ha adottato varie procedure di gestione di alcuni temi fondamentali in materia di privacy, in particolare in relazione all'applicazione dei principi di privacy by design e by default, di svolgimento delle DPIA, di gestione delle richieste di esercizio dei diritti.

La Società si è dotata di un presidio interno strutturato nell'attività di un Ufficio Privacy che fornisce al Gruppo linee guida per il trattamento dei dati personali, supporta e assiste le singole funzioni nella gestione delle attività ordinarie e straordinarie inerenti alla protezione dei dati personali (analisi dei rapporti con le Terze parti, esame dei contratti, etc), partecipa ai Comitati Privacy e si riunisce con cadenza periodica con l'Ufficio Legale per valutare ogni tematica rilevante ai fini privacy (a titolo esemplificativo, sono in corso analisi ponderate circa la definizione di un approccio comune in relazione alla gestione dei modelli di intelligenza artificiale). Allo stesso modo, l'Ufficio Privacy effettua l'attività di controllo campionario e riceve le segnalazioni, le richieste di rettifica, la segnalazione degli abusi da utenti e clienti mediante la casella di posta elettronica dedicata, lettere o contatto telefonico diretto. L'Ufficio Privacy, in collaborazione con l'Ufficio Legale, i Responsabili interni e gli autorizzati, e sotto la supervisione del RPD, agisce per la miglior tutela dei dati personali nel rispetto delle normative vigenti, anche nell'ottica della sempre maggior attenzione degli utenti a queste tematiche. Il Gruppo, infatti, persegue una continua opera di implementazione e aggiornamento di modelli, processi e procedure atte a monitorare e gestire in modo attento le contestazioni ricevute riguardanti, in particolare, il diritto all'oblio e l'utilizzo dei dati personali per finalità commerciali.

Allo scopo di stabilire modalità e criteri uniformi di valutazione attraverso tutte le società, il Gruppo ha centralizzato nell'Ufficio Privacy e nella figura del RPD il presidio valido per tutte le società italiane del Gruppo dedicato a porre in essere tutte le verifiche e le valutazioni di intervento necessarie a mantenere i più adeguati livelli di sicurezza e di legittimità dei dati e dei trattamenti ai quali sono sottoposti, in ottemperanza alle previsioni normative del GDPR.

Si segnala che relativamente al Gruppo RCS per l'anno 2023 non sono state rilevate violazioni della sicurezza. Si segnala, inoltre, che per le contestazioni pervenute e portate avanti all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, sono stati registrati 10 reclami da parte di soggetti esterni in seguito a richieste inerenti all'esercizio del diritto all'oblio. L'Autorità Garante si è espressa per la maggior parte dei casi respingendo il ricorso, mentre i rimanenti risultano ancora in attesa della determinazione da parte del Garante.

8. Continuità dei servizi di informazione e Innovazione e trasformazione digitale

Il Gruppo editoriale RCS crede in un futuro nel quale la cultura, l'informazione di qualità e la comunicazione saranno sempre più rilevanti per ogni individuo e determinanti per lo sviluppo della società civile, grazie alla costante evoluzione digitale, che ne potenzierà dinamismo, condivisione e fruibilità.

RCS è attiva in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici, dalla tv ai new media e questo garantisce l'accessibilità dei contenuti a un ampio numero di cittadini. Le principali testate sono pubblicate anche in edizione digitale e hanno pagine dedicate su siti web e social network, con una costante ricerca di innovazione e qualità degli strumenti di diffusione utilizzati. I contenuti vengono erogati tramite oltre 130 siti internet, 350 blog, 150 webapp e 15 mobile app.

Da anni il Gruppo RCS sta perseguendo con determinazione un processo di trasformazione digitale in un mercato caratterizzato da un aumento del consumo dei contenuti, anche video, soprattutto sul canale mobile e ad un incremento degli investimenti pubblicitari sul canale on-line.

RCS è quindi impegnata in una forte spinta verso il digitale attraverso l'evoluzione dell'offerta, dell'organizzazione e dei processi editoriali, con l'obiettivo di diventare un media company "digital first", capace di produrre contenuti fruibili su piattaforme digitali e cartacee e raggiungere così il lettore anche su desktop, tablet, mobile, app e social.

Per rispondere pertanto alla continua domanda del mercato, circa i nuovi metodi di fruizione di contenuti, il Gruppo RCS ha continuato a concentrarsi sui seguenti aspetti:

  • introduzione di nuovi prodotti digitali sui canali desktop e mobile per ampliare l'offerta digitale ai propri clienti;
  • focalizzazione sulla pubblicità digitale attraverso nuovi format, il pricing a performance e l'utilizzo dei big data per la targetizzazione delle campagne pubblicitarie;
  • continua ottimizzazione (experience, prodotto, tecnologia) del sito desktop e mobile di tutti i siti principali del Gruppo;
  • revisione dei processi editoriali per velocizzare la produzione di contenuti digitali e aumentarne la quantità e qualità, al fine di sviluppare e arricchire ulteriormente la "digital edition" dei quotidiani;
  • introduzione in Italia e Spagna di un nuovo sistema editoriale web con l'obiettivo di rendere più efficiente l'attività redazionale e che nel contempo permetta di iniziare a sperimentare nuovi tool a supporto della costruzione dei contenuti;
  • impulso alle attività di data science con l'obiettivo di supportare le campagne di abbonamento, le campagne pubblicitarie "targetizzate" e le analisi sulle performance dei contenuti;
  • inserimento nel landscape applicativo di nuovi tool con l'obiettivo di aumentare la personalizzazione dell'esperienza del lettore sui contenuti digitali del Gruppo;
  • rafforzamento del canale audio tramite l'introduzione e poi la successiva evoluzione di una nuova piattaforma podcast;
  • inserimento di tecnologia con l'obiettivo di aumentare il numero di utenti registrati ai servizi di RCS;
  • l'introduzione di nuove competenze e la formazione e sviluppo di quelle già in azienda per una loro conversione digitale.

I livelli di servizio garantiscono la pubblicazione giornaliera dei quotidiani mentre a livello dei siti viene garantito un tempo di funzionamento del sistema senza interruzioni di servizio pari al 99,95%.

Esistono poi dei presidi tecnologici, sia applicativi che infrastrutturali, che intervengono in caso di malfunzionamenti o deperimento delle performance dei prodotti, supportati da sistemi di monitoraggio. Vi è sempre uno stretto coordinamento tra l'area di service management IT e il contact center aziendale che supporta i Clienti/Lettori.

In questo contesto di forte spinta del digitale, il Gruppo RCS ha voluto continuare il percorso di sostenibilità digitale, avviato nel corso del 2022, attraverso la collaborazione con Karma Metrix, primo percorso di sostenibilità digitale che misura, compara e migliora l'impatto ambientale dei siti web. Nel corso del 2023 sono state quindi implementate le seguenti attività:

  • per il sito www.gazzetta.it è stato realizzato il primo assessment che ha calcolato in 2,8 g di CO2 equivalente le emissioni medie per pageview (rappresentative di circa il 72% delle page view totali nel periodo novembre 2021/ottobre 2022), per un totale di circa 5.958 tonnellate di CO2 equivalente emesse in un anno. Dopo l'implementazione di alcune iniziative di efficientamento energetico, è stato effettuato un secondo assessment che ha mostrato una riduzione di circa il 53% delle emissioni di CO2, attestandosi a 1,2 g di CO2 equivalente le emissioni medie per pageview, per un totale di circa 2.794 tonnellate di CO2 equivalente emesse in un anno;
  • per il sito www.corriere.it è stato realizzato il secondo assessment, dopo aver implementato alcuni interventi di efficientamento energetico, che ha calcolato in 1,82 g di CO2 equivalente le emissioni medie per pageview (rappresentative di circa il 57% delle page view totali nel periodo novembre 2021/ottobre 2022), per un totale di circa 5.613 tonnellate di CO2 equivalente emesse in un anno. Anche per il sito Corriere quindi si è registrata una riduzione di circa il 9% delle emissioni di CO2.

Infine, si segnala che il Gruppo RCS ha costituito nel mese di giugno 2023 RCS Innovation S.r.l. con l'obiettivo strategico di supportare la trasformazione digitale del Gruppo, attraverso le attività di ricerca e di realizzazione di soluzioni tecnologiche avanzate finalizzate all'evoluzione e all'innovazione sia dei prodotti che dei servizi digitali offerti ai propri utenti e clienti. La Società si configura come un centro di competenza costituito da un gruppo di risorse qualificate, con competenze digitali nell'ambito dell'editoria e che partecipi attivamente alla realizzazione della trasformazione dei progetti strategici dei prossimi anni. In particolare, le attività riguarderanno lo sviluppo di componenti software, la data science, la data engineering, la generative AI, la gestione di infrastrutture cloud e di testing automation. La struttura lavorerà a stretto contatto con le sedi centrali del Gruppo RCS, Milano e Madrid, e si occuperà della ricerca e implementazione delle suddette iniziative pianificate per i prossimi tre anni:

  • l'abilitazione ed attuazione dei nuovi modelli di Advertising digitale;
  • l'analisi dettagliata del comportamento degli utenti dei brand di RCS;
  • l'arricchimento del contenuto editoriale con metadati informativi, la creazione di strumenti innovativi a supporto delle redazioni che consentano di rendere più efficiente la creazione di contenuti, la loro personalizzazione ed un efficace utilizzo dei diversi canali digitali del Gruppo RCS (web, mobile, newsletter, app, DEM, …)
  • la creazione di un Data Hub centralizzato, con l'obiettivo di definire e realizzare avanzati modelli di Customer Acquisition, di Retention e di Price Sensitivity;
  • lo sviluppo di soluzioni di analisi dei dati sia a posteriore (backward-looking) che in modalità preventiva (forward-looking), supportati da algoritmi di intelligenza artificiale;
  • l'introduzione di nuove architetture e metodologie di sviluppo ed evoluzione delle soluzioni software abilitanti dei nuovi processi.

9. Cybersecurity

Il tema della Cybersecurity continua ad essere un tema di forte attenzione visto l'incremento del numero degli attacchi e il livello di sofisticazione raggiunto dalle diverse attività malevole, che andrebbero ad impattare negativamente sulle attività del Gruppo con potenziale blocco dei servizi di informazione e perdita di dati dovuto ad un'inadeguata implementazione di sistemi e procedure interne atte a contrastare attacchi hacker.

Il Gruppo RCS, nel corso del 2023, a presidio di tali rischi, ha svolto le seguenti attività:

  • costante aggiornamento e ottimizzazione delle protezioni in essere andando, in particolare, a migliorare l'efficacia dei sistemi sia per l'intercettazione dei software malevoli, sia per l'accesso sicuro per gli account con privilegi amministrativi;
  • allargamento del parco dei sistemi aziendali per cui vengono raccolti e correlati i log di sicurezza, in modo da consentire al "centro di sicurezza" gestito da una terza parte specializzata di avere un più ampio spettro di monitoraggio degli eventi;
  • miglioramento dell'efficacia del "centro di sicurezza" esterno, attivato nel 2022, reso in grado di operare a livello autonomo permettendo agli operatori di effettuare direttamente disabilitazione di utenze sospette e/o bloccare accessi da remoto alla rete aziendale, agendo in modo diretto sugli apparati di sicurezza e sui sistemi di autenticazione;
  • Sulla base delle identificazioni di vulnerabilità, svolte con continuità sull'infrastruttura informatica aziendale, è stata avviata e in gran parte realizzata un'attività rivolta all'aggiornamento del parco applicativo permettendo di eliminare eventuali obsolescenze presenti nelle piattaforme operative. Questa attività proseguirà negli anni successivi per garantire un costante aggiornamento del parco applicativo e volto a limitare vulnerabilità dovute all'obsolescenza;
  • è stata creata e resa operativa una soluzione di disaster recovery basata sulla duplicazione degli ambienti per la gestione dei contenuti editoriali e dei dati contabili su due diversi data center. Questa soluzione permette di continuare a svolgere le attività di business anche in presenza di attacchi informatici e/o calamità naturali che rendano non operativo uno dei due data center;
  • è stato introdotto, in fase di test a partire dall'ultimo trimestre, un ulteriore sistema di intercettazione dei software malevoli (Network Detection and Response).

10. Tutela della proprietà intellettuale

L'approccio in materia di proprietà intellettuale è enunciato nel Codice Etico: il Gruppo RCS riconosce una preminente rilevanza alla proprietà intellettuale o industriale, in tutte le forme in cui essa si concretizza, si tratti di diritti d'autore, di marchi, di brevetti o di altri beni immateriali, e richiede il rispetto delle relative norme di legge, senza il quale potrebbero verificarsi degli impatti negativi.

In particolare, il Gruppo vieta espressamente:

  • che le opere d'ingegno protette dal diritto d'autore, siano esse del Gruppo o di terzi, possano essere riprodotte senza le necessarie autorizzazioni;
  • di utilizzare o alterare, in qualsiasi forma e/o modo e a qualsiasi scopo, beni o oggetti protetti da un diritto di proprietà industriale, senza il consenso dei titolari del diritto e/o di coloro che ne hanno la legittima disponibilità.

Il potenziale impatto negativo collegato alla tematica "Tutela della proprietà intellettuale" ed identificato attraverso l'analisi di materialità descritta al capitolo 3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria", è rappresentato dall'utilizzo non autorizzato da parte del Gruppo della proprietà intellettuale ed industriale di terzi. Al fine di disciplinare correttamente l'utilizzo della proprietà intellettuale di terzi, il reato di violazione della proprietà intellettuale è mappato all'interno del Modello 231 (ove applicabile), e a tutela di tale reato sono in essere una serie di protocolli di controllo periodicamente verificati nell'ambito dei suoi audit periodici dalla funzione Internal Audit.

Inoltre, il Gruppo è esposto anche al rischio che soggetti terzi, volontariamente o involontariamente, violino la sua proprietà intellettuale. A tal fine, il Gruppo tutela la propria proprietà intellettuale sia attraverso la registrazione dei marchi relativi alle principali attività, alle testate e ai format televisivi prodotti sia attraverso il costante monitoraggio per l'individuazione di eventuali violazioni al fine di attivare tempestivamente la tutela, anche in sede giudiziaria e/o regolamentare, dei propri diritti.

11. Pubblicità e marketing responsabile

Il Gruppo RCS ha adottato le norme previste dal Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Codigo de Conducta Publicitaria in Spagna che prevedono tra l'altro regole di comportamento nella comunicazione pubblicitaria atte ad evitare i messaggi che possano essere contrari alla dignità delle persone, che sfruttino la superstizione e la credulità del pubblico, che incitino alla violenza fisica e/o morale, che inneggino al razzismo, che offendano le convinzioni morali, religiose o civili dei cittadini o che contengano elementi che possano danneggiare psichicamente, moralmente o fisicamente i minori o ancora messaggi che contengano false informazioni pubblicitarie relative a prodotti commerciali. Gli stessi codici contengono norme che regolano e limitano i messaggi pubblicitari relativi a taluni settori merceologici sensibili tra i quali quello delle bevande alcoliche, dei prodotti medicinali, dei prodotti finanziari, dei giocattoli nonché dei giochi che prevedono vincite in denaro. RCS recepisce inoltre in Italia il Decreto legislativo n. 145/07 in tema di pubblicità ingannevole e comparativa, la normativa in materia di pubblicità delle strutture e degli operatori sanitari,

nonché la normativa relativa alla pubblicità di giochi con vincite in denaro, mentre in Spagna recepisce la Legge 13/2011 del 27 maggio sulla regolamentazione del gioco.

Le procedure operative praticate dal Gruppo che riguardano ogni avviso da pubblicare prevedono la possibilità di chiedere una specifica valutazione di liceità e di rispetto del codice e delle norme sopra richiamate, oltre che una valutazione di compatibilità con la linea editoriale della testata di volta in volta interessata.

Con la finalità di evitare la pubblicazione di messaggi non coerenti con le regole del Gruppo e nel rispetto delle norme sopra richiamate, sono state individuate specifiche categorie di inserzioni per tipologia, soggetto, merceologia, pratica commerciale che sono sottoposte ad un processo di approfondita valutazione preventiva nell'ambito della Direzione che si occupa della raccolta pubblicitaria.

Grazie al sistema di politiche praticate e procedure adottato, il Gruppo ha integrato nella gestione della pubblicità anche aspetti relativi alla responsabilità sociale d'impresa, che si impegna ad applicare correttamente.

Ogni anno il Gruppo si impegna a diffondere sui mezzi televisivi, web e stampa, messaggi e iniziative e/o campagne di carattere sociale (campagne no profit, campagne ministeriali etc) per le quali vengono rispettate linee guida interne di controllo che prevedono in tutti i suoi aspetti l'interlocutore e l'iniziativa proposta al fine di valutarne l'idoneità alla diffusione, la pianificazione e le eventuali iniziative correlate come ad esempio: servizi, citazioni/appelli, testimonial, locandine etc.

Nel corso del 2023, per alcuni contenuti delle pubblicità di clienti veicolate dal Gruppo, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha richiesto di non proseguire nella pubblicazione.

12. Soddisfazione del pubblico/clienti/utenti

Il Gruppo attribuisce la massima importanza alla gestione e al miglioramento dei rapporti con la propria clientela, sia attuale sia prospettica e proprio per tale motivo, l'analisi di materialità ha portato all'identificazione di un potenziale impatto negativo, rappresentato dalla mancata analisi di gradimento dei prodotti e servizi offerti che potrebbe causare la perdita dei clienti. E' quindi, fondamentale per i brand del Gruppo intercettare il "giudizio" della propria base clienti per far leva sugli aspetti di maggior gradimento ed intervenire sui punti di debolezza. Al fine di disporre analisi strutturate e "confrontabili" nel tempo, il Gruppo si affida anche a istituti esterni.

Nel corso del 2023, sono state condotte due iniziative che hanno riguardato Corriere della Sera, come di seguito riportate:

• una misurazione continuativa dei principali punti di forza e debolezza della propria offerta digitale rivolta agli utenti abbonati a corriere.it. L'indagine è stata svolta dal team di ricerche interno attraverso un questionario on-line (ricerca CAWI). Il target di riferimento è stato rappresentato dagli utenti abbonati alle formule Naviga+ e Tutto+. L'indagine ha coinvolto, dal lancio ad oggi, oltre 23.000 utenti, evidenziando trend positivi di soddisfazione. I punti di forza più apprezzati si

consolidano attorno all'autorevolezza della testata, professionalità dei giornalisti e tempestività. In crescita i servizi aggiuntivi come podcast, webinar digitali e notizie personalizzate.

• una ricerca qualitativa, svolta attraverso interviste personali e gruppi di discussione on-line, per valutare le motivazioni di abbonamento e disdetta sul target di abbonati ed ex abbonati ai prodotti Naviga+, Digita+ e Tutto+. La ricerca è stata svolta con il supporto di un fornitore esterno e ha coinvolto 36 utenti con interviste individuali e 2 gruppi di discussione da 6 soggetti ciascuno. I risultati hanno evidenziato nella qualità delle firme e l'autorevolezza della testata i punti di forza importanti.

13. Brand Reputation

Il Gruppo RCS si propone di essere un punto di riferimento e di aggregazione per la società civile a livello internazionale, nonché la fonte più autorevole, innovativa e rilevante di stimoli ed arricchimento culturale per ciascun lettore e cittadino nel pieno rispetto dei principi di libertà, correttezza e pluralismo. Di conseguenza, il mantenimento di una solida reputazione e miglioramento del brand aziendale, rappresentano per il Gruppo degli obiettivi fondamentali. Nel 2023, ad evidenza del ruolo che il Gruppo RCS assume in termini di divulgatore responsabile, la Brand Reputation è stata posta in rilievo tra le tematiche materiali di sostenibilità e si riferisce alla percezione complessiva che le persone hanno nei confronti di un'azienda o di un marchio, generando un impatto positivo. Al miglioramento della Brand Reputation contribuiscono inoltre, le diverse iniziative editoriali ed eventi organizzati dal Gruppo RCS volte alla necessità ed all'interesse di sensibilizzazione sulle tematiche di sostenibilità. Il Gruppo RCS ha quindi compreso che un'informativa corretta e di qualità possa non solo garantire la generazione di valore in termini di rafforzamento del brand aziendale, ma anche promuovere il coinvolgimento degli stakeholder affinché partecipino attivamente alle grandi sfide ambientali e sociali.

SOCIAL - GESTIONE DEGLI ASPETTI RELATIVI AL PERSONALE

14. Gestione e valorizzazione del capitale umano

Le persone ricoprono un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei risultati aziendali, pertanto, l'obiettivo principale del Gruppo RCS è da sempre quello di valorizzare il capitale umano, presidiando e sviluppando le competenze necessarie in un'ottica di processo e crescita delle professionalità e dei mestieri e attraverso la creazione di un clima aziendale di collaborazione e partecipazione.

Politiche praticate dall'organizzazione

Le politiche in materia di gestione del personale sono enunciate, oltre che nelle Politica di Sostenibilità, anche nel Codice Etico del Gruppo RCS, e hanno l'obiettivo di garantire ai suoi dipendenti e collaboratori il rispetto della dignità della persona e assicurare condizioni lavorative che non comportino sfruttamento o pericolo. Sono condannati e contrastati atteggiamenti discriminatori per motivi legati alla razza, alle credenze religiose, alle opinioni politiche, alla nazionalità, al genere, all'orientamento sessuale, allo stato di salute o a qualunque altro motivo non giustificato sulla base di un criterio oggettivo e ragionevole. Nelle scelte relative alla selezione, valutazione e valorizzazione dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo RCS è guidato dalla considerazione delle qualità professionali e personali del singolo individuo. Il Codice Etico, inoltre, indica che il Gruppo deve intrattenere con le organizzazioni sindacali relazioni corrette e scevre da discriminazioni e da condizionamenti.

Per quanto riguarda le politiche di remunerazione del Gruppo RCS, queste perseguono in generale le seguenti finalità:

  • l'insieme delle politiche utilizzate e applicate deve essere coerente con i valori aziendali;
  • orientamento dei comportamenti organizzativi: la remunerazione rappresenta uno strumento per influenzare i comportamenti organizzativi, orientandoli verso le finalità e gli obiettivi della strategia aziendale;
  • corrispondenza con il livello di competenza professionale, per cercare di rispondere alle esigenze di equità interna;
  • collegamento alla realtà del mercato del lavoro, per allineare, per quanto possibile, la remunerazione al trend del mercato ed equilibrarla rispetto al livello retributivo di aziende con caratteristiche comparabili.

La remunerazione delle risorse umane si può comporre di una componente fissa e di una parte variabile e l'ammontare viene determinato in considerazione del peso del ruolo gestionale ed organizzativo della posizione ricoperta dal dipendente e delle competenze maturate.

In considerazione della dinamica del costo del lavoro del Gruppo RCS, dell'obiettivo di mantenimento dei livelli occupazionali e del permanere di una situazione di incertezza sui mercati di riferimento dovuta anche all'attuale emergenza causata del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente e dall'aumento del costo delle materie prime che ha caratterizzato gli ultimi anni, in continuità con i periodi precedenti, è stato previsto un sostanziale blocco degli interventi retributivi sia con riferimento alla retribuzione fissa sia a quella variabile.

La gestione del personale del Gruppo è disciplinata da sistemi di gestione, procedure e prassi operative volti ad assicurare che le attività operative siano svolte nel rispetto dei principi definiti nel Codice Etico e in conformità alle leggi e regolamenti applicabili nei Paesi in cui il Gruppo opera.

I potenziali impatti derivanti dalla gestione e valorizzazione del capitale umano comprendono l'elevato turnover con conseguente perdita di conoscenze e competenze chiave (impatto negativo potenziale), l'adozione non adeguata di politiche di welfare aziendale (impatto negativo potenziale), il miglioramento dell'assetto organizzativo più efficiente e flessibile con conseguente creazione di un ambiente di lavoro dinamico e stimolante per i dipendenti (impatto positivo potenziale), il miglioramento delle competenze e delle performance dei dipendenti attraverso l'organizzazione di piani formativi e sistemi incentivanti (impatto positivo potenziale).

La strategia per la gestione delle risorse umane attuata nel periodo di rendicontazione si è articolata secondo le seguenti direttrici principali:

  • ottimizzazione della produttività, al fine di garantire al Gruppo sicurezza e competitività in tutti i contesti di mercato in cui opera;
  • salvaguardia e sviluppo delle competenze, presupposto imprescindibile per garantire il raggiungimento degli obiettivi di business e l'alto livello qualitativo dei prodotti e servizi del Gruppo;
  • sviluppo delle relazioni con le parti sociali, con l'obiettivo di garantire la necessaria coesione sociale interna e la focalizzazione verso gli obiettivi economici e di business del Gruppo.

Tale strategia in Italia si è concretizzata con una serie di attività svolte da parte della Direzione Risorse Umane e Organizzazione e dei manager aziendali responsabili di strutture organizzative, quali il ridisegno di un assetto organizzativo più agile e flessibile, la semplificazione della struttura organizzativa e dei livelli gerarchici e la riarticolazione delle attività tra le diverse unità (anche a seguito dell'insourcing di attività in precedenza in carico a fornitori esterni).

In Spagna, nel corso del 2023, gli obiettivi sopra indicati sono stati realizzati anche attraverso il continuo inserimento di risorse con competenze attinenti alle sfide che il Gruppo deve affrontare in termini di innovazione, comunicazione e digitalizzazione, oltre al potenziamento della mobilità e promozione interna come opportunità e strumento di crescita delle risorse.

Anche in Italia, il Gruppo RCS ha attuato politiche di mobilità interna finalizzate a soddisfare le esigenze poste dall'attività di insourcing, dalle modifiche di natura organizzativa e/o di processo e dal turnover del personale. Con la politica di mobilità interna si favoriscono gli spostamenti volontari: i dipendenti vengono infatti a conoscenza delle posizioni aperte attraverso il job posting sulla intranet aziendale.

Nell'anno 2023 in Italia è stato firmato con le rappresentanze sindacali di RCS assistite dalle organizzazioni sindacali territoriali un piano di riorganizzazione per la gestione di 100 esuberi tra quadri e impiegati di RCS MediaGroup. La procedura si è con conclusa con il Ministero del Lavoro con esame congiunto tenutosi il 23 giugno 2023 per il periodo autorizzato dal 1° luglio al 31 dicembre 2023. In questo semestre si è consuntivata l'uscita di 69 dipendenti con lo strumento del prepensionamento.

In Gazzetta dello Sport è stato firmato un accordo per la gestione di un piano di riorganizzazione della durata di 8,5 mesi relativo a 14 esuberi nel periodo 20 novembre 2023 – 4 agosto 2024 da gestirsi tramite prepensionamenti.

Per la Divisione "Periodici" l'anno 2023 si è caratterizzato per una molteplice attività. In data 21 febbraio 2023 è terminato il Piano di riorganizzazione che era partito il 22 luglio 2021 per la gestione di 10 esuberi tramite il prepensionamento con 3 uscite.

In Unidad Editorial, nel corso del 2023 sono stati siglati accordi sindacali sostanzialmente per tutte le società del Gruppo relativamente ai temi lavorativi; è iniziato un processo di sviluppo internazionale negli Stati Uniti ed in Sud America, allargando la gestione delle risorse umane in ambito internazionale; in ambito commerciale si è ridefinita la negoziazione tra aziende e sindacati in relazione a un nuovo obiettivo di retribuzione variabile dell'area commerciale orientata a risultati con modelli più affini allo sviluppo dell'attività commerciale allineati con le risorse; sul tema dell'uguaglianza in termini di opportunità e sviluppo delle persone, si è proseguito con una mobilità interna finalizzata alla mobilità orizzontale e verticale delle risorse aziendali e la loro relativa promozione in caso di valorizzazione dei talenti; infine, per la politica dei nuovi talenti si è continuato con il rinnovo dei profili, includendo persone con capacità e competenze nuove, necessarie per affrontare le nuove sfide del business.

Le relazioni industriali hanno tenuto in costante monitoraggio il tema dell'evoluzione digitale e dell'ingresso di nuove competenze che possano facilitare la rapidità di trasformazione verso il digitale.

Anche nel corso dell'intero 2023, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM dell'8 marzo 2020 e successivi, relativi alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata mantenuta per tutti i dipendenti RCS la possibilità di svolgimento delle mansioni lavorative presso il proprio domicilio in modalità di lavoro agile (cd. smartworking), ai sensi degli articoli da 18 a 23 della Legge n. 81 del 22 maggio 2017 in funzione della turnazione e dell'organizzazione del lavoro dell'ufficio definita dal proprio responsabile in termini di presenza o lavoro da remoto. Come nel 2022, i dipendenti hanno usufruito della modalità di lavoro agile tranne:

  • i lavoratori degli stabilimenti di Padova, Pessano e Roma, data la natura delle mansioni che richiede la presenza e non può essere svolta da remoto;
  • un numero limitato di manager chiave e di Direttori di Testata per garantire rispettivamente il mantenimento dei necessari livelli di servizio aziendale e la continuità delle attività redazionali.

Nell'ambito delle attività di welfare promosse da Unidad Editorial, si segnalano le principali iniziative rivolte ai dipendenti ed ai loro familiari: il programma #ChicasImparables che prevede l'assegnazione di due borse di studio rivolte alle figlie dei dipendenti con la passione per l'innovazione e l'iniziativa di leadership; l'iniziativa "Healthy Cities" volta alla promozione della salute e benessere della città e dei cittadini, attraverso una challenge che invita i dipendenti a fare seimila passi a piedi e a lasciare l'auto a casa un giorno alla settimana, oltre a giornate e corsi dedicati alla salute cardiovascolare ed alla sana alimentazione.

Principali rischi

Il processo di insourcing di alcune attività e il riassetto organizzativo comportano la necessità di un'accentuata mobilità interna che, da un lato, comporta un rischio connesso all'attività di riconversione delle professionalità presenti all'interno, dall'altro può determinare problematiche di natura contrattuale sul fronte della gestione del personale (es. orario amministrativo vs orario su turni, accordi di secondo livello, ecc.). A tal fine, sono state realizzate attività di formazione, informazione ed addestramento utili a sviluppare le

competenze necessarie per lo sviluppo del business e a supportare l'azione di mobilità interna, attraverso la necessaria riconversione delle professionalità.

La ricerca di efficienza nell'ambito dei processi aziendali e l'attenzione alle tematiche inerenti il costo del lavoro sono motivo di continuo confronto con le controparti sindacali e possono comportare rischi correlati alle eventuali azioni che, nell'ambito del processo di negoziazione, le rappresentanze sindacali ritengano di dover intraprendere. In generale, per la gestione di tali aspetti, il Gruppo RCS ritiene fondamentale la definizione di specifici accordi sindacali in merito all'utilizzo di ammortizzatori sociali, alla ridefinizione di aspetti inerenti la contrattazione siglata tra datore di lavoro e organizzazioni sindacali e/o volti a condividere le azioni di razionalizzazione dei processi individuati.

Relativamente ai rischi connessi alla salute e sicurezza dei dipendenti, si rimanda al capitolo 17 "Salute e Sicurezza" che evidenzia in modo specifico la tematica.

Modalità di gestione

Nell'ambito dell'attività di gestione del personale, vengono applicate le normative del lavoro nazionali di riferimento e i contratti collettivi di lavoro. Dal punto di vista interno costituiscono invece un fondamentale riferimento, per l'attività di gestione del personale, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità, le politiche praticate e le procedure aziendali e tutta la contrattazione con le organizzazioni sindacali.

Per ricevere da parte dei lavoratori eventuali segnalazioni inerenti l'applicazione delle disposizioni aziendali, il Codice Etico prevede canali di comunicazione specifici verso il vertice aziendale o, ove previsto, verso l'Organismo di Vigilanza. Con riferimento al presente esercizio di rendicontazione, non sono emerse segnalazioni specifiche.

L'attività di gestione del personale si articola su incontri periodici con responsabili, singoli lavoratori e rappresentanze sindacali che costituiscono momenti formali per la raccolta di indicazioni e segnalazioni di vario genere (gestionali, organizzative, di processo, amministrative, di sviluppo competenze e formazione).

Al 31 dicembre 2023 il numero di dipendenti è pari a 2.8671 unità e si è decrementato di 65 unità (-2,2%) rispetto all'anno precedente, per effetto principalmente della conclusione dei piani di riorganizzazione intervenuti in Italia sulle popolazioni di impiegati, operai, quadri e giornalisti, di cui una coda è ancora in corso.

La quasi totalità dei dipendenti (98%) è assunta con contratto a tempo indeterminato, nel 2023 il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato è risultato pressoché invariato rispetto all'esercizio precedente.2.

Nel periodo di rendicontazione, il tasso di turnover3 in uscita è pari al 10% (8% nel 2022), Il tasso di assunzione in entrata è pari all'8% (9% nel 2022).

Per il Gruppo RCS, lo sviluppo delle competenze è il tema fondamentale per garantire il continuo allineamento delle risorse agli obiettivi aziendali di business. In quanto gruppo prevalentemente basato sul contributo professionale (intellettivo e immateriale) del personale, lo sviluppo delle competenze è necessario per l'evoluzione delle attività e dei prodotti e servizi offerti, in particolare nell'attuale processo di progressiva digitalizzazione.

L'azienda si fa promotrice degli interventi gestionali necessari a supportare tale sviluppo, con l'obiettivo sia di allineare le competenze manageriali e tecnico-professionali delle risorse agli obiettivi di business, sia di valorizzare il personale per rispondere a necessità di evoluzione delle strutture aziendali. Sviluppare una competenza aziendale solida aiuta preventivamente a gestire i rischi che derivano dalla perdita di know-how e di capacità di gestione.

Nel periodo di rendicontazione si confermano svolti i corsi obbligatori di salute e sicurezza, i corsi di aggiornamento normativi necessari e in tema di Privacy è stato realizzato un corso di aggiornamento per le

1 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione di riferimento, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste al 31/12.

2 Il Gruppo si avvale inoltre, di agenti e collaboratori, in particolare al 31 dicembre 2023 il Gruppo registrava 274 collaboratori e 56 agenti. Al 31 dicembre 2022 il Gruppo registrava 280 collaboratori e 64 agenti. Si segnala che, ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, il dato dei collaboratori del 2022 è stato riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2022, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it.

3 Il turnover in uscita e il tasso di assunzione comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando al denominatore il totale dei dipendenti al 31/12 del medesimo anno.

persone autorizzate al trattamento dei dati personali e per i responsabili del trattamento dati personali. Inoltre, si segnala che nel corso del 2023, a seguito dell'accordo sindacale, è stato approvato un piano formativo per quadri e impiegati di RCS MediaGroup S.p.A. sui temi ESG e Bilancio di Sostenibilità, lingue straniere, utilizzo di office automation, sistemi di linguaggio di sviluppo e programmazione IT e Digital Marketing. L'erogazione dei corsi è partita nel 2023 e il piano formativo si concluderà nel corso del 2024.

Complessivamente le ore di formazione registrano un decremento pari a 4.578 ore.

Nella tabella di seguito riportata si illustrano le ore di formazione per tipologia di corso erogato:

Ore di formazione per tipologia di corso (n.) 2023 2022 2021
Formazione manageriale 40 19 616
Formazione specialistica in tema giornalistico/artistico 349 1.947 1.389
Formazione di lingua 808 691 826
Induction per i nuovi assunti 720 - 28
Salute e Sicurezza (obbligatoria) 1.847 3.873 2.064
Anti corruzione (Modello 231) 55 74 3.559
Altro (formazione tecnica specifica per funzione) 2.198 3.991 2.311
Totale 6.017 10.595 10.793

Gli obiettivi generali che sono perseguiti nella tutela dello sviluppo delle competenze afferiscono all'esigenza di promuovere una cultura aziendale e manageriale che sia improntata alla capacità di realizzare prodotti di qualità e innovativi in un contesto di ricerca di efficienza e di recupero dei costi generali.

15. Relazioni sindacali e industriali

Il dialogo con le parti sociali è una componente da cui trarre ispirazione per trovare soluzioni idonee a problematiche complesse che spesso devono essere affrontate e risolte nello spazio di poche ore per non rallentare il funzionamento della macchina operativa.

Il dialogo con le parti sociali consente all'azienda e ai lavoratori di partecipare ai diritti di negoziazione e consultazione stabiliti dalla legge. Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante dei lavoratori attraverso organi rappresentativi quali i comitati aziendali. Il dialogo con le parti sociali ha il suo maggiore impatto sulla negoziazione collettiva, stabilendo condizioni di lavoro nell'azienda che sono vincolanti per entrambe le parti. Nell'attuale contesto, i rapporti quotidiani con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate all'attività che possono impattare sui lavoratori. I diversi accordi di contrattazione collettiva prevedono stretti termini di preavviso nel caso di cambiamenti operativi significativi che potrebbero influenzare sensibilmente i dipendenti. Tali termini variano da 72 ore nel caso del Contratto Nazionale dei Giornalisti a 15 giorni nel caso dei contratti grafici e poligrafici4 e nei contratti collettivi nazionali spagnoli. La percentuale di dipendenti coperti da accordi collettivi è del 96 %5.

4 In base alla previsione contrattuale più simile in tale contratto collettivo: si tratta di quella contenuta nell'art.8 - parte prima - che disciplina, nel caso di modifiche di natura tecnologica, l'esaurirsi della procedura 15 giorni prima dell'introduzione operativa

5 Sono esclusi dagli accordi collettivi i dipendenti di Sfera France SAS, RCS Sports and Events DMCC, Sfera Editores Mexico S.A., l'85% dei dipendenti di Sfera Editores Espana S.L. e il 7% dei dipendenti del gruppo Unidad Editorial.

16. Diversità, inclusione e pari opportunità

Il Gruppo RCS ritiene che i lavoratori costituiscano un asset determinante e un fattore chiave di successo nell'ambito del proprio contesto di mercato, all'interno del quale la diversità di genere e di pensiero è considerata un elemento da valorizzare in quanto fonte di arricchimento culturale e professionale.

Allo stato attuale, non sono evidenti significativi rischi in ambito di pari opportunità. Il Gruppo RCS ritiene comunque di dover mantenere un costante ed elevato livello di attenzione alle problematiche inerenti la diversità, ponendosi costantemente l'obiettivo di diffondere una cultura aziendale che contrasti eventuali impatti negativi derivanti da ogni forma di discriminazione, (tra cui, a titolo non esaustivo: età, genere, orientamento sessuale, stato civile, religione, lingua, origini etniche o nazionali, disabilità fisiche o mentali, stato di gravidanza, di maternità o paternità, opinioni politiche, attività sindacale) con il fine di assicurare la prevenzione di eventuali episodi in contrasto con i principi aziendali. A tal fine, all'interno del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità sono condannati e contrastati tutti gli atteggiamenti discriminatori.

In particolare, in fase di selezione, di definizione della remunerazione e di sviluppo delle opportunità di crescita professionale, il Gruppo opera coerentemente con le competenze, capacità ed esperienza professionale delle persone, garantendo quindi l'applicazione del principio di pari opportunità.

In Italia, al fine di un continuo miglioramento di un ambiente lavorativo inclusivo ed etico, si segnala che nel corso del 2023, sono state avviate una serie di attività:

  • prosecuzione delle attività del Tavolo di Lavoro "Diversity&Inclusion" con il Team di Sostenibilità. Indirizzato dalle Linee Guida su Diversity&Inclusion in azienda, dai principi "Women's Empowerment Principles" prodotte dall'UN Global Compact, oltre che dalla normativa UNI ISO 30415 – Diversity and Inclusion, è stata attivata una policy sul processo di selezione che ha riguardato il rafforzamento della procedura di inserimento di nuovi talenti nell'ottica gender equality con l'introduzione del criterio delle ricerche basate su una suddivisione al 50% tra i generi femminile e maschile delle candidature. Il processo di selezione tiene quindi conto dei requisiti idonei al tipo di posizione scelta ma anche della distribuzione di genere nel reparto/ufficio per contemperare l'equilibrio donna/uomo già esistente in quell'area aziendale.
  • in funzione dei risultati di un questionario inviato a tutti i dipendenti Italia per sensibilizzare il personale sul tema della Diversità e Inclusione, è stata avviata la progettazione di una carta dei valori Diversity&Inclusion di Gruppo che verrà approfondita nell'anno in corso.

Inoltre, si segnala che, nei primi mesi del 2024, sono stati avviati i lavori per la richiesta di certificazione della parità di genere UNI Pdr 125/2022 per le società del Gruppo RCS Italia.

In Spagna, dopo i confronti nei diversi tavoli negoziali degli scorsi anni, sono in essere i "planes de igualdad" che contemplano una serie di misure che hanno l'obiettivo di garantire le pari opportunità fra donne e uomini nei diversi ambiti lavorativi come la selezione, promozione, formazione, condizioni di lavoro e sicurezza. A questo si aggiungono il protocollo per prevenire le molestie riferite all'orientamento sessuale o

all'identità di genere, la formazione e comunicazione per sensibilizzare il personale su questi temi e il programma per favorire la conciliazione e la corresponsabilità fra vita privata, familiare e lavorativa.

Al 31 dicembre 2023 le donne nel Gruppo RCS sono 1.252 (pari al 44% dei dipendenti), di cui 725 in Italia e 527 all'estero.

Dipendenti per
qualifica (n.)
31/12/2023 31/12/2022 31/12/2021
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 54 19 73 58 18 76 56 17 73
Quadri 112 86 198 106 86 192 106 86 192
Impiegati 580 659 1.239 582 706 1.288 567 689 1.256
Direttori di Testata 23 9 32 27 10 37 22 11 33
Giornalisti 710 469 1.179 698 460 1.158 713 464 1.177
Operai 136 10 146 166 15 181 162 15 177
Totale 1.615 1.252 2.867 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908

Si segnala che nel corso del periodo di rendicontazione, non sono stati segnalati all'Organismo di Vigilanza o alla Direzione Risorse Umane episodi di discriminazione.

17. Salute e Sicurezza dei lavoratori

La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nel Gruppo passa attraverso il mantenimento di standard elevati, in termini di prevenzione e protezione, e da un approccio consapevole ai rischi presenti nell'attività lavorativa, grazie ad una "cultura della sicurezza" maturata nel tempo.

Questi risultati si ottengono attraverso l'impegno costante delle figure preposte, con il coinvolgimento attivo di tutta la filiera produttiva, costituita da Lavoratori, Collaboratori ed aziende partner.

I piani di formazione, destinati a tutta la popolazione aziendale e mirati alle specifiche esigenze, contribuiscono ad approcciare in maniera sana ed informata l'attività quotidiana e ad affrontare i rischi ad essa connessi con la preparazione richiesta.

Nel Gruppo è attivo un presidio costante sui temi di sicurezza, attraverso le Funzioni preposte, che garantiscono un monitoraggio costante sui fattori di rischio presenti nell'attività lavorativa, al fine di attuare le misure di prevenzione necessarie.

I fattori di rischio presenti nel Gruppo fanno riferimento a quattro distinte macro aree di attività, ognuna con specifiche peculiarità:

  • Attività svolta in ambito d'ufficio, mediante utilizzo di postazioni di lavoro rispondenti, in termini di ergonomia, illuminazione e climatizzazione, ai requisiti di legge; uso di strumenti e attrezzature a norma (P.C., stampanti, fotocopiatrici etc.);
  • Attività Editoriale (giornalisti/redattori), soggetta sia ai rischi derivanti dall'attività d'ufficio sia dall'attività in esterna;
  • Attività di stampa, svolta in ambito industriale, con rischi derivanti dall'uso di macchine e attrezzature, movimentazione di materiali e lavoro notturno;
  • Attività di supervisione ed organizzazione di eventi e manifestazioni, che presenta rischi derivanti dalla presenza in aree di cantiere, all'aperto e da frequenti trasferte.

Una puntuale mappatura dei rischi consente di definire ed attuare le misure strutturali, organizzative e formative utili a mantenerne i livelli entro i parametri di sicurezza di legge.

La Legge 215 del 2021 pone una grande attenzione sulla figura del "Preposto", definendone in maniera puntuale i compiti e le responsabilità, riconoscendogli un ruolo "chiave", insieme alla figura del "Dirigente", nel presidio delle misure di prevenzione e protezione definite dall'azienda.

Il Gruppo designa tali figure nell'ambito della propria struttura organizzativa e fornisce loro gli strumenti e le competenze richieste dal ruolo, attraverso piani formativi specifici.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione, interno al Gruppo, è costituito da figure professionali che hanno maturato una significativa esperienza nella gestione degli aspetti di salute e sicurezza in organizzazioni complesse. Svolge l'attività in maniera trasversale su tutte le Società e Divisioni del Gruppo, per garantire una logica di armonizzazione e uniformità nell'approccio metodologico alla materia, nel rispetto delle norme e delle policy di Gruppo.

Ove richiesto, il Servizio di Prevenzione e Protezione si avvale della collaborazione di aziende specializzate e professionisti esterni, per la gestione di attività particolarmente complesse che richiedono competenze professionali specializzate, in particolar modo negli stabilimenti produttivi e nell'organizzazione di grandi eventi aperti al pubblico.

Nel Gruppo è attivo un processo di condivisione delle informazioni riguardanti attività e fatti che possono influire sugli aspetti di Salute e Sicurezza sul Lavoro, attraverso riunioni periodiche fra le funzioni aziendali, con il coinvolgimento del Servizio di Prevenzione e Protezione e della Direzione Sanitaria, al fine di individuare le corrette modalità di approccio e le misure di prevenzione e protezione sempre in linea con i mutamenti organizzativi. In alcuni casi è previsto il coinvolgimento dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ai fini della consultazione.

Nel Gruppo sono in vigore procedure interne specifiche, finalizzate alla gestione degli aspetti di sicurezza correlati alle attività in appalto, interne ed esterne, con o senza cantiere, finalizzate al corretto inquadramento delle attività nell'ambito delle norme di riferimento.

Il Gruppo persegue da sempre l'obiettivo di ridurre fino ad eliminare gli infortuni sul lavoro. A tal fine risulta determinante svolgere un'indagine approfondita delle cause che possono aver determinato un infortunio, in quanto fornisce una serie di informazioni utili all'attuazione di misure ed azioni correttive.

Si segnala che in Spagna, in materia di prevenzione dei rischi lavorativi, salute e benessere, ai sensi della legislazione vigente, sono state attivate differenti valutazioni sui relativi rischi psicosociali.

Relativamente al dettaglio numerico degli infortuni per tipologia, si rimanda all'apposita tabella inserita nel capitolo "Annex" del presente documento.

GOVERNANCE – ETICA ED INTEGRITA'

18. Integrità del business, conformità normativa e lotta alla corruzione

Come indicato anche nella Politica di Sostenibilità, il Gruppo RCS si impegna a costruire relazioni improntate su integrità, fiducia e trasparenza con tutti gli attori interessati, mostrandosi aperto e onesto, nonché ad assumere comportamenti proattivi, attivando un flusso continuo di informazioni verso i vari stakeholder e svolgendo un'attenta analisi dei rischi in modo da individuare in anticipo eventuali problemi che possono sorgere negli ambiti rilevanti. Il potenziale impatto negativo emerso per la tematica "Integrità del business, conformità normativa e lotta alla corruzione" è relativo ad eventuali comportamenti in violazione di leggi e normative applicabili, ovvero non in linea con le best practices di settore.

Il rifiuto della corruzione attiva e passiva nella gestione della propria attività, in qualsiasi forma essa si concretizzi, è alla base delle scelte che guidano l'attività del Gruppo RCS. In coerenza con quanto enunciato dal Codice Etico e dalla Politica di Sostenibilità, è condannata la condotta di chi corrompe, tenta di corrompere o accetta il tentativo di corruzione di qualsiasi soggetto.

Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01

RCS MediaGroup S.p.A. ha adottato, a partire dal 31 luglio 2003, il modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 ("Modello"). Negli anni successivi l'adozione del Modello 231 è stata progressivamente estesa anche alle altre società del Gruppo RCS. Nel 2023 risulta che tutte le società italiane attive del Gruppo RCS sono dotate di un Modello, ad eccezione di Consorzio Milano Marathon S.r.l.. All'estero, Unidad Editorial ha adottato un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo in ottemperanza alla Ley Organica 2015/1 del 30 marzo 2015.

Nella predisposizione dei Modelli sono state tenute in considerazione le indicazioni presenti nelle Linee guida di Confindustria nonché le migliori pratiche in materia di sistema di controllo interno. Il Modello si compone di una parte generale e di alcune parti speciali relative alle categorie di reato contemplate dal D.Lgs. 231/01 considerate rilevanti per ognuna delle società. Tra questi in particolare si evidenziano i reati di corruzione sia nei rapporti con la pubblica amministrazione che tra privati, i reati societari e tributari, la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i reati ambientali.

I Modelli vengono regolarmente aggiornati, in considerazione dei cambiamenti organizzativi, dell'evoluzione del quadro normativo, della giurisprudenza e della dottrina o a seguito degli esiti delle attività di vigilanza. L'ultimo aggiornamento è stato svolto nel corso del 2023; le principali modifiche hanno riguardato gli aggiornamenti normativi relativi alla segnalazione illeciti. La versione in vigore del Modello di RCS MediaGroup è stata approvata dal Consiglio di amministrazione nella riunione del 31 luglio 2023 (Whistleblowing). Nei mesi successivi sono stati approvati dai rispettivi C.d.A. anche i Modelli aggiornati delle società controllate italiane.

Formano inoltre parte integrante del Modello:

  • il Codice Etico del Gruppo RCS che ha l'obiettivo di definire e comunicare ai destinatari i valori e i principi di comportamento cui gli stessi devono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con gli stakeholder;
  • il sistema disciplinare e relativo meccanismo sanzionatorio;
  • il sistema di deleghe e procure;
  • il sistema di direttive, procedure, protocolli e controlli interni.

Per le società che hanno adottato il Modello, questo è reso disponibile, assieme al Codice Etico, nella intranet aziendale a disposizione dei dipendenti. Inoltre, per rendere efficace il modello, il Gruppo RCS assicura, sia alle risorse presenti in azienda sia a quelle che saranno inserite, una corretta conoscenza delle regole di condotta in esso contenute, con differente grado di approfondimento in relazione al diverso coinvolgimento delle risorse medesime nelle aree a rischio. Il sistema d'informazione e formazione è realizzato dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, in coordinamento con la Direzione Internal Audit.

Modelli e Codice Etico, inoltre, vengono diffusi ai soggetti terzi che intrattengono con il Gruppo rapporti di collaborazione, rapporti di consulenza, rapporti di agenzia, rapporti di rappresentanza commerciale e altri rapporti che si concretizzino in una prestazione professionale. In aggiunta, negli standard contrattuali del Gruppo sono inserite specifiche clausole di presa visione del Modello e del Codice Etico.

Un estratto del Modello (parte generale) di RCS MediaGroup S.p.A., infine, è pubblicato sul sito internet assieme al Codice Etico, a disposizione di tutti gli stakeholder interessati.

In ordine al funzionamento, all'efficacia e all'osservanza del Modello è stato istituito, per ciascuna società del Gruppo dotata di un Modello, un Organismo di Vigilanza e Controllo (OdV) che risponde direttamente al Consiglio di amministrazione, la cui composizione risponde ai requisiti di indipendenza indicati nelle linee guida di Confindustria e dalle best practices. Spetta all'OdV il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, attraverso verifiche che possono essere sia a carattere periodico che straordinario e di fornire suggerimenti finalizzati al suo aggiornamento. È cura dell'OdV preparare periodicamente un rapporto scritto sulla sua attività per il Consiglio di amministrazione, per il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e per il Collegio Sindacale. L'OdV si avvale, per le verifiche periodiche di propria competenza, del supporto della Direzione Internal Audit. Si specifica che nel corso dell'esercizio 2023, l'Internal Audit ha svolto audit su aree sensibili ai sensi del D.Lgs. 231/01. Per ciascuno di questi, sono stati verificati alcuni ambiti di applicazione del Modello senza che emergessero rilievi significativi.

La Società ha aggiornato la procedura preesistente per la gestione delle segnalazioni di illeciti e irregolarità, in coerenza con le novità contenute nella nuova disciplina del Whistleblowing (D.Lgs 24/2023) ed istituito un nuovo canale informatico dedicato a livello di Gruppo alla comunicazione e gestione delle segnalazioni scritte o orali, anche in modalità anonima.

Il nuovo sistema di segnalazione del Gruppo RCS, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa in tema di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto nazionale e dell'Unione Europea, si propone di

incentivare e proteggere chi, venuto a conoscenza di un illecito nello svolgimento della propria attività lavorativa, decida di segnalarlo. Il canale è a disposizione di coloro che intendono effettuare, in buona fede, una segnalazione di comportamenti o eventi che possono configurarsi come violazioni di leggi o regolamenti (nazionali o dell'Unione Europea), o di procedure aziendali o comunque non compatibili con un comportamento eticamente corretto. Le segnalazioni devono essere fatte a tutela dell'interesse pubblico e dell'integrità della società. Le tutele previste dalla legge a favore del segnalante non si applicano alle contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro. La gestione del canale di segnalazione è affidata ad un Comitato composto dal Responsabile Internal Audit e dal Responsabile Affari Legali e Societari. Il Comitato per le segnalazioni ha il compito di ricevere le segnalazioni, condurre le opportune verifiche ed accertamenti e dare riscontro ai segnalanti. Le modalità di trasmissione della segnalazione e il processo di gestione della medesima è regolato da apposita procedura in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando altresì la riservatezza dell'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della Società o delle persone accusate erroneamente e/o in mala fede. La medesima procedura disciplina i processi di analisi e istruttoria delle segnalazioni, il processo di indagini interne, nel caso la segnalazione sia ritenuta fondata, e disciplina l'invio dei risultati al Presidente e Amministratore Delegato, al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, all'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi e all'Organismo di Vigilanza, in caso di violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo o comunque aspetti di rilevanza ai fini del D. Lgs. 231/01.

Nel 2023 è stata ricevuta una segnalazione dalla Società ritenuta rilevante ai fini della Procedura e riguardante una presunta situazione di conflitto di interesse. Dopo le opportune analisi da parte della Direzione Internal Audit, che hanno confermato la fondatezza della stessa, sono state stabilite le azioni correttive al fine di risolvere la criticità in questione.

In materia di anticorruzione, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231, ha la funzione tra le altre di prevenire possibili reati correlati a concussione e corruzione, commessi da soggetti appartenenti al Gruppo RCS o da Terzi per conto di RCS, attraverso l'applicazione di specifici controlli interni.

Nell'ambito dell'adozione del Modello 231 e di una più ampia considerazione del rischio di corruzione, il Gruppo ha valutato gli ambiti maggiormente a rischio e, nelle aree considerate più delicate, ha predisposto specifiche procedure interne per la gestione del rischio correlato ai casi di corruzione:

  • procedura che definisce i principi di comportamento in caso di erogazione di omaggi, donazioni e altre liberalità a favore di terzi, valida per tutte le società italiane del Gruppo RCS;
  • procedura che definisce le regole per l'accettazione di omaggi ricevuti da terzi valida per tutti i dipendenti del Gruppo RCS;
  • procedura per la gestione delle segnalazioni di illeciti.

Esistono inoltre procedure che regolamentano processi specifici, adottati dalle singole unità di business e che disciplinano ulteriormente i comportamenti da tenere al fine di evitare il rischio di corruzione.

Segnalazioni di situazioni anomale, possono essere inoltrate sia dalle funzioni operative o manageriali sia da terzi all'OdV, come indicato nel Modello 231. Segnalazioni di irregolarità possono essere inviate anche al Comitato Segnalazioni, così come previsto dalla citata procedura relativa alla "gestione delle segnalazioni di illeciti". Tali procedure fanno parte del più ampio sistema di controllo interno anche ai fini 231, che rientra quindi nell'attività sopra descritta di verifica periodica da parte dell'OdV e della funzione di Internal Audit. Si segnala a tale proposito che nel 2023 la funzione Internal Audit ha svolto anche audit su attività esposte potenzialmente al rischio di commissione del reato di corruzione.

Nel periodo di riferimento della presente Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario non sono stati riscontrati episodi di corruzione attiva o passiva né attraverso le attività specifiche sopra descritte svolte dall'Internal Audit, né attraverso il canale di segnalazione all'OdV ed al Comitato Segnalazioni.

Codice Etico

Il Codice Etico del Gruppo RCS, aggiornato nel 2014, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder).

I destinatari del Codice Etico sono i componenti degli organi societari, i dipendenti e collaboratori, gli agenti, i fornitori caratteristici e più in generale tutti coloro che operano a vario titolo con RCS.

Il Codice Etico è composto da tre parti:

  • Valori guida, che ispirano le decisioni e l'agire del Gruppo RCS: Integrità, Centralità del lettore/cliente, Apertura al cambiamento, Passione, Coraggio;
  • Principi di comportamento: costituiscono la declinazione pratica dei principi etici, cui tutti i destinatari del Codice devono attenersi; le regole di comportamento presenti nel Codice Etico coprono, assieme alle politiche sotto descritte, i principali temi di natura non finanziaria trattati nella presente Dichiarazione;
  • Modalità di attuazione e controllo: definiscono i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione del Codice, nonché i sistemi di segnalazione utilizzabili dai destinatari.

Il Codice Etico è pubblicato sulla intranet e sul sito internet www.rcsmediagroup.it. Il Codice Etico è stato diffuso alle società italiane, alle società spagnole del gruppo Unidad Editorial ed ai dipendenti delle società estere.

19. Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS

RCS adotta un modello di gestione aziendale basato su un sistema di principi e di strumenti di gestione e controllo finalizzati al presidio dei temi rilevanti anche di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi Paesi in cui opera, nonché con i principali standard e linee guida internazionali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di una serie di strumenti diffusi agli stakeholder interni ed esterni al fine di comunicare e diffondere i propri valori e principi di comportamento sulle tematiche di sostenibilità ritenute rilevanti. Tali attività hanno portato all'identificazione di impatti positivi attuali costituiti, appunto, dall'adozione di sistemi di governance allineati alle best practice di mercato che generano un ambiente di lavoro etico ed un miglior governo societario, oltre che dall'adozione di sistemi di governance per la rilevazione dei rischi e predisposizione di azioni di gestione/mitigazione per contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Politiche aziendali

Il Gruppo si è dotato di una serie di politiche praticate e procedure aziendali che, unitamente al Codice Etico e alla Politica di Sostenibilità, costituiscono i punti di riferimento principali per tutti coloro che operano per e con RCS. La Politica di Sostenibilità, approvata nel Consiglio di amministrazione del 15 marzo 2018 e disponibile sul sito internet del Gruppo, definisce, richiamando e integrando quanto già presente nel Codice Etico, i principi di riferimento per il Gruppo in ambito ai temi socio-ambientali e le modalità operative con cui devono essere messi in atto tali principi. Tale documento contiene i principali indirizzi e obiettivi del Gruppo in particolare nei seguenti ambiti: risorse umane e rispetto delle diversità, salute e sicurezza, diritti umani, lotta alla corruzione, attenzione alla comunità, attenzione all'ambiente.

Adesione a codici e associazioni

Il Gruppo RCS, quale gruppo editoriale multimediale quotato in Borsa, aderisce a numerosi codici di autoregolamentazione connessi sia alle tematiche di corporate governance, sia alle diverse e specifiche aree di business in cui opera, al fine di allinearsi alle best practices a livello nazionale ed internazionale.

In relazione alle tematiche di corporate governance, RCS MediaGroup S.p.A. adotta il Codice di Corporate Governance delle società quotate, edizione gennaio 2020, in vigore dal 1° gennaio 2021, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Con riferimento alle specifiche aree di business, il Gruppo applica numerosi codici di autoregolamentazione al fine di garantire un elevato livello del servizio fornito alla comunità nel rispetto dei diritti di tutti gli stakeholder, oltre ad aderire a diverse associazioni e società di settore, tra cui in Italia:

• Il Testo unico dei doveri del giornalista (2016) che recepisce i contenuti dei seguenti documenti: Carta dei doveri del giornalista; Carta dei doveri del giornalista degli Uffici stampa; Carta dei doveri dell'informazione economica; Carta di Firenze; Carta di Milano; Carta di Perugia; Carta di Roma; Carta di Treviso; Carta informazione e pubblicità; Codice di deontologia relativo alle attività giornalistiche; Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive; Decalogo del giornalismo sportivo. Il Testo unico tratta argomenti quali la responsabilità, la rettifica e la replica, la presunzione

d'innocenza nelle inchieste penali e nel corso di processi, le fonti, l'informazione e la pubblicità, l'incompatibilità, i minori e soggetti deboli; il trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in Italia in materia di privacy, nonché la disciplina per la tutela dei minori;

  • Codice di Autoregolamentazione Media e Sport, volto a diffondere i valori positivi dello sport e a condannare la violenza legata ad eventi sportivi;
  • Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, con lo scopo di assicurare che la comunicazione commerciale venga realizzata come servizio per il pubblico, con speciale riguardo alla sua influenza sul consumatore;
  • la Carta Informazione e Sondaggi (1995), dove sono prescritti i modi e le tecniche di presentazione dei sondaggi d'opinione;
  • FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali), i cui obiettivi sono la libertà di informazione, l'economicità delle aziende editrici, lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità, la difesa dei diritti e gli interessi morali e materiali degli associati;
  • ASSONIME, associazione tra le società italiane per azioni che si occupa dello studio e della trattazione di problemi che riguardano gli interessi e lo sviluppo dell'economia italiana;
  • Federciclismo, costituita per lo sviluppo, la promozione, l'organizzazione e la disciplina dello sport ciclistico su tutto il territorio nazionale, in tutte le sue forme e manifestazioni;
  • UCI Union Cycliste Internationale;

Per quanto riguarda la Spagna, si segnala l'adesione ai seguenti codici e associazioni di settore:

  • ARI, Asociación de Revistas de Información;
  • Autocontrol, Organismo indipendente di auto-regolazione dell'industria pubblicitaria;
  • AMI (Asociación de Medios de Información);
  • IAB (Interactive Advertising Bureau) España;
  • UTECA (Unión de Televisiones Comerciales en Abierto);
  • UDNE (Union de Distribuidores Nacionales de Ediciones);
  • ADIGITAL (Asociación Española de la Economía Digital);
  • AIMC (Asociación para la Investigación de Medios de Comunicación);
  • Asociación Española de TDT Privadas;
  • Asociación Española de Radiodifusión Comercial;
  • Asociación Española de Codificación Comercial.

Il Gruppo RCS opera nel rispetto delle leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica, sia in Italia sia in Spagna, come di seguito illustrate.

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Italia:

  • legge n. 47/1948 ("Disposizioni sulla stampa");
  • legge n. 416/1981 e successive modifiche ("Disciplina per le imprese editrici e provvidenze per l'editoria);
  • legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti del 1963;
  • legge n.28/2002 recante "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica" sulla cosiddetta "par condicio" del 2000;
  • legge n.177/2005 "Testo unico della radiotelevisione".

Principali leggi che regolano l'attività editoriale e giornalistica in Spagna:

  • Ley 14/1966, in merito a disposizioni sulla stampa;
  • Ley General de Publicidad, Ley 34/1988 (Legge Generale di Pubblicità 34/1988);
  • Ley 3/1991, de Competencia Desleal (Legge di Concorrenza sleale);
  • Ley General de Comunicación Audiovisual, articoli 7 e 18 della legge 7/2010 (Legge Generale di Comunicazione Audiovisuale per Radio e TV);
  • El Código de Conducta sobre las Comunicaciones Comerciales de las Actividades Juego y el régimen de publicidad, Legge 13/2011 del 27 maggio, sulla Regolamentazione del Gioco (articoli 7 e 8);
  • Real Decreto Legislativo 1/2007, sulla difesa dei Consumatori e degli Utenti;
  • Ley Organica 3/2018 de proteccion de datos personales y garantía de derechos digitales (Legge sul trattamento dei dati personali e dei diritti digitali);
  • Real Decreto Legislativo 1/1996 relativo all'approvazione della Ley de Propiedad intelectual.

Struttura di governance di RCS MediaGroup S.p.A.

Il capitale sociale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 dicembre 2023, interamente sottoscritto e versato, è pari a 270.000.000,00 euro, suddiviso in 521.864.957 azioni ordinarie. La Società è quotata alla Borsa di Milano ed è soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cairo Communication S.p.A..

Il grafico fa riferimento agli azionisti con una quota di partecipazione superiore al 5% nel mese di gennaio 2024 e le quote indicate rappresentano la percentuale di azioni sul capitale ordinario detenuta da ciascun socio. Il numero dei diritti di voto spettanti a ciascun socio (e la relativa percentuale) può essere diverso dal numero di azioni detenute, come conseguenza del conseguimento da parte di uno o più soci del voto maggiorato, come previsto nello Statuto:

Fonte interna: sulla base delle informazioni disponibili alla Società

* Si precisa che tali azionisti sono al vertice della catena partecipativa e non sono azionisti diretti.

La Società aderisce al Codice di Corporate Governance delle società quotate, come descritto in precedenza. Il sistema di governo societario di RCS MediaGroup S.p.A. è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo, caratterizzato dalla presenza di un organo di gestione, Il Consiglio di amministrazione e, uno di controllo, il Collegio Sindacale.

L'Assemblea dei Soci è competente a deliberare tra l'altro – in sede ordinaria o straordinaria – in merito:

  • (i) alla nomina e alla revoca dei componenti il Consiglio di amministrazione e il Collegio Sindacale e sui relativi compensi;
  • (ii) all'approvazione del bilancio e alla destinazione degli utili;
  • (iii) alle modificazioni dello statuto sociale;
  • (iv) al conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti, su proposta motivata del Collegio Sindacale;
  • (v) in via straordinaria, alle modifiche dello Statuto Sociale.

Il Consiglio di amministrazione è composto da sette a quindici membri, i quali durano in carica tre esercizi, scadendo alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della

carica; è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della società. Relativamente alle regole per la nomina del Consiglio di amministrazione si rinvia all'art.10 dello Statuto Sociale, dove sono previsti i requisiti che gli amministratori devono possedere, i criteri di diversità e di indipendenza da seguire. Di seguito la composizione e il funzionamento:

Consiglio di amministrazione

Nome e cognome Età (1) Genere Incarico Esecuti
vo
Indipendent
e
Rappresentanz
a di gruppi di
stakeholder
Eventuali altre cariche all'interno del Gruppo
Urbano Roberto
Cairo
66 M Presidente e
Amministratore
Delegato
No Lista di
maggioranza *
Presidente del Consiglio di amministrazione di
RCS Sport S.p.A., CAIRORCS Media S.p.A., m
dis Distribuzione Media S.p.A.
Federica Calmi 56 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Presidente del Comitato Remunerazioni e nomine
Carlo Cimbri 58 M Amministratore No Lista di
minoranza **
Alessandra
Dalmonte
56 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità
Diego Della Valle 70 M Amministratore No Lista di
minoranza
Uberto Fornara 64 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo: poteri di gestione nella
concessionaria pubblicitaria CAIRORCS Media
S.p.A., Presidente del Consiglio di
amministrazione di RCS Sports&Events S.r.l.,
membro del Consiglio di amministrazione di
Unidad Editorial SA, RCS Sport S.p.A.,
CAIRORCS Media S.p.A. (Amministratore
Delegato), RCS Sports&Events DMCC,
Fondazione Candido Cannavò
Veronica Gava 40 F Amministratore No Lista di
minoranza
Membro del Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità
Benedetta Corazza 53 F Amministratore No Membro del Comitato Remunerazioni e nomine
Stefania Petruccioli 56 F Amministratore No Lista di
maggioranza
Membro del Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità e membro del Comitato
Remunerazioni e Nomine
Marco Pompignoli 56 M Amministratore No Lista di
maggioranza
Amministratore esecutivo incaricato
dell'istituzione e del mantenimento del sistema di
controllo interno e di gestione dei rischi e a
sovrintendere e supervisionare le funzioni
Amministrazione, Finanza e Controllo di
Gestione, Legale e Affari Societari, Procurement
e Sistemi Informativi, Membro del Consiglio di
Amministrazione di RCS Sport S.p.A, di RCS
Sport&Events S.r.l. ,di Digital Factory S.r.l., di
CAIRORCS Media S.p.A. e m-Dis Distribuzione
Media S.p.A.; Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Consorzio Milano Marathon
S.r.l.; Presidente esecutivo di Unidad Editorial
S.A. e Consigliere Delegato(2)
Stefano
Simontacchi
53 M Amministratore No No Lista di
maggioranza
Marco Tronchetti
Provera
75 M Amministratore No Lista di
minoranza

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2023

(2) Nelle società del Gruppo UNIDAD ricopre le seguenti cariche: "Administrador Solidario" in Unidad Editorial Informacion General S.L.U., in Unidad Editorial Informacion Deportiva S.L.U., in Unidad Editorial Informacion Economica S.L.U., in Unidad Editorial Revistas S.L.U., in Ediservicios Madrid 2000 S.L.U., in Unedisa Telecomunicaciones S.L.U., in Unedisa Comunicaciones S.L.U., in Unidad Editorial Formacion S.L.U.; "Administrador Unico" in Ediciones Conica S.A., in Unidad Editorial Ediciones Locales S.L., in La Esfera de los Libros S.L., in Veo Television S.A.U., in Corporacion Radiofonica Informacion y Deporte S.L.U., in Unidad Editorial USA Inc.; "Consejero" in Corporacion Bermont S.L., in Unidad Liberal Radio S.L., in Unidad Liberal Radio Madrid S.L.

* Lista di maggioranza: presentata dall'azionista Cairo Communication S.p.A.

** Lista di minoranza: presentata da Diego Della Valle & C. S.r.l., in nome proprio e per conto degli azionisti DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. S.r.l., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., UnipolSai Assicurazioni S.p.A., UnipolSai Finance S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., International Media Holding S.p.A.

Nessuno degli amministratori appartiene a gruppi sociali non rappresentati.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione, in carica alla data della presente DNF, ha ricevuto deleghe operative per la gestione ordinaria della Società. Tale scelta trova le sue ragioni nella particolare esperienza professionale del Presidente, che gli permette di fornire un importante contributo allo sviluppo strategico della Società e del Gruppo RCS. Come raccomandato dal Codice di Corporate Governance, al conferimento di deleghe gestionali al Presidente del Consiglio di amministrazione è stata accompagnata la nomina di un Lead Independent Director. Il Presidente del Consiglio di amministrazione di RCS è titolare di una partecipazione di controllo nella Società.

Il Consiglio di amministrazione:

  • guida la Società perseguendone il successo sostenibile;
  • definisce le strategie della Società e del gruppo ad essa facente capo;
  • definisce il sistema di governo societario più funzionale allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie, tenendo conto degli spazi di autonomia offerti dall'ordinamento. Se del caso, valuta e promuove le modifiche opportune, sottoponendole, quando di competenza, all'assemblea dei soci;
  • promuove, nelle forme più opportune, il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società;
  • esamina ed approva i piani industriali della Società e del Gruppo a cui è a capo, anche in base all'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
  • monitora periodicamente l'attuazione del piano industriale nonché la valutazione del generale andamento della gestione, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società;
  • ha approvato la "Politica di Sostenibilità", pubblicata sul sito internet della Società alla sezione "Sostenibilità", ed è responsabile della stessa e del suo periodico aggiornamento in coerenza con le priorità del Gruppo e con gli obiettivi prefissati;
  • ha approvato il Piano di Sostenibilità per gli esercizi 2024-2025-2026;
  • approva, almeno una volta all'anno, la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario e riceve, almeno due volte all'anno, un resoconto dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, sulle attività svolte sulle tematiche di sostenibilità e stakeholder engagement.

Per quanto riguarda il dialogo con gli azionisti, il Consiglio di amministrazione ha approvato, su proposta del Presidente, la "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti", in vigore dal 1° gennaio 2021, in ottemperanza alle disposizioni del nuovo Codice di Corporate Governance, consultabile sul sito internet della Società (sezione Governance/Politica di Engagement). La Politica è volta a favorire il dialogo con gli azionisti, nonché con potenziali investitori, analisti finanziari, operatori del mercato finanziario e la stampa economica italiana e internazionale, essendo nell'interesse della Società acquisire opinioni e proposte, nonché in generale mantenere un adeguato canale di comunicazione, con tutti gli stakeholder rilevanti, il tutto nel pieno rispetto degli obblighi di legge, tra cui la regolamentazione in materia di market abuse.

Nell'ambito del dialogo con gli azionisti, e con la comunità finanziaria in genere, la Società pone particolare attenzione all'informativa riguardante, fra le altre, il percorso di sostenibilità del Gruppo e, in generale, l'informativa non finanziaria.

Il Consiglio di amministrazione approva la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario previamente sottoposta all'analisi e approvazione dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

Il Consiglio di amministrazione si uniforma ai principi e criteri del Codice di Corporate Governance relativi al "Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". Il Consiglio di amministrazione ha istituito al suo interno due Comitati: il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed il Comitato Remunerazioni e Nomine, con funzioni consultive e propositive per il Consiglio di amministrazione nelle rispettive materie di competenza. In particolare, ha individuato l'Amministratore incaricato dell'istituzione e del mantenimento del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi nel Consigliere dr. Marco Pompignoli, al quale sono affidati i compiti attribuiti dal Codice di Corporate Governance.

Il Consiglio di amministrazione ha attribuito al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità ed al Comitato Remunerazione e Nomine, per quanto di rispettiva competenza, i compiti di Comitato Parti Correlate.

Il Consiglio di amministrazione - previo parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (riunitosi in qualità di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) - ha adottato una procedura per le operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob Parti Correlate (la "Procedura Parti Correlate"), disponibile sul sito della Società nella sezione Governance/Procedura in materia di operazioni con parti correlate.

Il Consiglio ha attribuito al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità la funzione e i compiti di Comitato Parti Correlate. Qualora l'operazione abbia ad oggetto (i) piani di compensi diversi dai piani approvati dall'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis TUF ovvero (ii) deliberazioni in materia di remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, le funzioni del Comitato Parti Correlate sono svolte dal Comitato Remunerazioni e Nomine.

Per quanto riguarda la comunicazione di eventuali conflitti di interesse agli stakeholder si segnala che:

  • l'appartenenza di amministratori e sindaci ad altri Consigli di amministrazione è rendicontata nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari (Tabella 1), così come l'esistenza di azionisti con poteri di controllo;
  • la titolarità di azioni in RCS da parte degli amministratori è rendicontata nella Relazione sulla Remunerazione (Tabella 1);

RCS si è dotata di un "Codice di comportamento in materia di operazioni effettuate su strumenti finanziari di RCS Mediagroup S.p.A. e su strumenti derivati o altri strumenti finanziari a essi collegati" pubblicato sul sito internet della Società.

Per quanto riguarda i rapporti con parti correlate si rinvia al paragrafo "Rapporti con Parti Correlate" della Relazione Finanziaria annuale.

In sede di accettazione della candidatura gli amministratori dichiarano di possedere i requisiti normativamente previsti per la carica e in particolare di possedere i requisiti di onorabilità di cui al combinato disposto dall'art. 147 quinquies, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998, dall'art. 148, comma 4, del D. Lgs. n. 58/1998 e dall'art. 2 del D.M. 30 marzo 2000 n. 162.

In conformità alle previsioni del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione svolge almeno ogni tre anni, in vista del rinnovo dell'organo di amministrazione, un processo di autovalutazione; l'ultimo è stato effettuato nel 2022, in vista del rinnovo dell'organo amministrativo avvenuto con l'Assemblea dei Soci di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021 ed ha avuto ad oggetto la valutazione di dimensione, composizione e funzionamento del Consiglio e dei Comitati ad esso interni che si è svolta mediante l'invio di un questionario a tutti gli amministratori. Il questionario includeva anche quesiti relativi all'attenzione posta alle tematiche di sostenibilità; gli esiti del processo di autovalutazione sono stati rendicontati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari relativa all'esercizio 2021.

Il Consiglio di amministrazione ha ritenuto per il 2023 di non svolgere analogo processo di autovalutazione rinviando il processo in vista del prossimo rinnovo dell'organo di amministrazione previsto all'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Relativamente alla Politica di remunerazione con riferimento agli amministratori non esecutivi ed esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche, si rimanda, rispettivamente al paragrafo 1.6 e 1.7 della Relazione sulla politica di remunerazione.

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Stefania Petruccioli 56 F Presidente No
Alessandra Dalmonte 56 F Amministratore No
Veronica Gava 40 F Amministratore No

Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2023

Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è costituito da tre Amministratori non esecutivi, tutti Indipendenti e con almeno un membro esperto in materia contabile e finanziaria e gestione dei rischi, ai sensi del Codice di Corporate Governance. Si evidenzia che, al fine di allinearsi alle best practices di riferimento, al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è stato attribuito il ruolo di supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all'esercizio dell'attività dell'impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder.

Il Comitato valuta l'idoneità dell'informazione periodica, finanziaria e non finanziaria, a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite; esamina il contenuto dell'informazione periodica a carattere non finanziario rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Almeno due volte all'anno fornisce al Consiglio di amministrazione un resoconto sulle attività svolte sulle tematiche di sostenibilità e stakeholder engagement.

Per sottolineare l'impegno e l'attenzione del Gruppo RCS ai temi di sostenibilità, si segnala che è stato costituito in Spagna il "Comité de Sostenibilidad" con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile e la

responsabilità sociale d'impresa come valori trasversali che guidano le attività e le operazioni del Gruppo Unidad Editorial, la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della sostenibilità e l'attività di collaborazione con altri settori dell'economia, della cultura, della società nonché con istituzioni e fondazioni senza scopo di lucro che condividono gli stessi valori.

Anche in Italia è stato istituito il "Comitato Interno di Sostenibilità" composto dai Responsabili di Divisioni e da altre Funzioni aziendali, con il compito di: promuovere una cultura della sostenibilità all'interno di tutte le attività aziendali, anche attraverso la creazione e la diffusione di contenuti informativi che valorizzano i temi della sostenibilità; definire e/o valutare l'implementazione di progetti o programmi finalizzati al continuo miglioramento del percorso di Sostenibilità del Gruppo attraverso l'elaborazione del Piano di Sostenibilità; monitorare lo stato di avanzamento delle azioni e supervisionare tutte le iniziative che hanno impatti sulle performance di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.

All'interno dei loro compiti, i Comitati interni di Sostenibilità sia in Italia sia in Spagna, si riuniscono periodicamente per discutere sulle priorità strategiche di sostenibilità, sull'avanzamento del piano di azioni e sulla sua implementazione.

Comitato Remunerazione e nomine

Nome e cognome Età(1) Genere Incarico Esecutivo Indipendente
Federica Calmi 56 F Presidente No
Benedetta Corazza 53 F Amministratore No
Stefania Petruccioli 56 F Amministratore No

(1) Si riferisce all'età al 31 dicembre 2023

La politica di remunerazione è approvata dal Consiglio di amministrazione della Società tenuto conto delle attività istruttorie e propositive svolte dal Comitato Remunerazione e Nomine di RCS MediaGroup S.p.A., in applicazione delle rilevanti raccomandazioni del Codice di Corporate Governance come adottate dalla Società.

Al riguardo si ricorda inoltre che, ai sensi della procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società, i piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall'Assemblea ai sensi dell'articolo 114-bis del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e le relative operazioni esecutive, nonché le deliberazioni inerenti i compensi di Amministratori investiti di particolari cariche e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono esenti dall'applicazione della Procedura Parti Correlate, salvo per quanto attiene a possibili informative da rendersi nei documenti di rendicontazione economico-finanziaria di periodo come ivi precisate, a condizione che: (i) la Società abbia adottato una politica di remunerazione approvata dall'assemblea; (ii) nella definizione della politica di remunerazione sia stato coinvolto un comitato composto da soli amministratori indipendenti; (iii) la remunerazione assegnata sia individuata in conformità con tale politica e qualificata con criteri che non comportino valutazioni discrezionali.

Nella predisposizione di proposte in materia di Politica di Remunerazione il Comitato non ha ritenuto necessario avvalersi di esperti indipendenti; sono state comunque utilizzate analisi fornite dagli uffici della Società sulle pratiche di remunerazione diffuse nel settore dell'editoria e in società di analoghe dimensioni.

La Politica di Remunerazione della Società non è stata comunque definita utilizzando come benchmark politiche retributive di altre società.

La Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti si compone di una Sezione Prima, sottoposta a voto vincolante da parte dell'Assemblea dei Soci, che illustra la politica di RCS in materia di remunerazione per l'esercizio in corso (2024) con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, e di una Sezione Seconda, sottoposta a voto consultivo da parte dell'Assemblea dei Soci, che illustra i compensi corrisposti al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale, agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategica, relativamente all'esercizio precedente (2023).

In riferimento alle richieste della Disclousure 2-21, si evidenzia che:

  • il "rapporto di retribuzione totale annuale", pari a 51,5, rappresenta il rapporto fra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona);
  • ai fini dell'indicazione del "rapporto fra l'aumento percentuale della retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e l'aumento percentuale mediano della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona)", si segnala che tra il 2023 ed il 2022 la persona che riceve la massima retribuzione ha registrato una diminuzione della stessa.

Inoltre, si segnalano le seguenti informazioni necessarie all'analisi dei dati, ossia: non vi sono dipendenti riportati nell'Informativa 2-7 della presente DNF che sono stati esclusi, per ogni dipendente a tempo parziale non sono stati utilizzati tassi di retribuzione equivalenti a tempo pieno (ETP) in coerenza con quanto indicato nella presente DNF ai fini dell'Informativa 2-7, sono state incluse tutte le tipologie di retribuzione e la carica della persona che riceve la massima retribuzione è di Presidente e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup S.p.A..

Collegio sindacale

I criteri per la nomina degli organi di controllo sono definiti al paragrafo 12 della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Al Collegio Sindacale spettano gli obblighi previsti dalla normativa applicabile, in particolare il compito di vigilare sull'osservanza della legge e dello statuto; è costituito da tre Sindaci Effettivi e da tre Sindaci Supplenti. Al termine dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale della Società risulta così composto:

  • Enrico Maria Colombo (Presidente)
  • Marco Moroni (Sindaco Effettivo)
  • MariaPia Maspes (Sindaco Effettivo)
  • Piera Tula (Sindaco Supplente)
  • Emilio Fano (Sindaco Supplente)
  • MariaStefania Sala (Sindaco Supplente)

In sede di accettazione della candidatura tutti i Sindaci hanno dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare, tra cui quelli di professionalità in conformità al Decreto del Ministro della Giustizia 30 marzo 2000 n. 162 nonché i requisiti di indipendenza di cui all'art. 148 comma 3 del

TUF e di quelli previsti dal Codice di Corporate Governance delle società quotate italiane adottato da Borsa Italiana S.p.A..

La revisione legale dei conti è esercitata da società di revisione nominata ed operante ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e regolamenti.

La Società ha istituito un Organismo di Vigilanza, di nomina consiliare, che vigila sul funzionamento e l'osservanza del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001; tale organismo risponde direttamente al Consiglio di amministrazione.

Le competenze e i ruoli del Consiglio di amministrazione, del Collegio Sindacale, dell'Assemblea e della Società di Revisione sono meglio illustrate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari per l'esercizio 2023.

Politiche di diversità

Alla data della presente Relazione, RCS non ha provveduto all'adozione di una politica di diversità per il Consiglio di amministrazione e il Collegio Sindacale, ritenendo sufficiente, per quanto riguarda la diversità di genere, ai fini di una adeguata composizione degli organi di governo e controllo, il rispetto dei requisiti previsti dalle disposizioni normative e regolamentari nonché di quanto previsto dallo Statuto sociale.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale in carica, sono stati nominati dall'Assemblea rispettivamente del 3 maggio 2022 e del 29 aprile 2021 – nel rispetto delle previsioni degli articoli 147-ter e 148, comma 1-bis del TUF, così come modificati dalle disposizioni della Legge di Bilancio 2020, alle quali lo Statuto sociale è stato adeguato, che prevede una quota riservata al genere meno rappresentato pari ad "almeno due quinti" e stabilisce che tale criterio di riparto si applichi "per sei mandati consecutivi" a far data dal primo rinnovo degli organi di amministrazione e controllo successivo alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.

Con riferimento alla diversità di composizione del Consiglio di Amministrazione relativamente ad altri aspetti quali le competenze manageriali e professionali, anche di carattere internazionale e la presenza di diverse fasce di età ed anzianità di carica, non sono state adottate politiche ad hoc, fermo il rispetto dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge e l'opportunità che taluni consiglieri siano dotati di adeguate competenze in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi ovvero in materia finanziaria o di politiche retributive, per consentire l'adeguata composizione dei Comitati interni al Consiglio.

Anche per quanto riguarda il Collegio Sindacale, non sono state adottate dalla Società politiche di diversità, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa, anche regolamentare.

Ciò premesso, la Società ritiene che l'attuale organizzazione aziendale, oggetto di costante monitoraggio da parte della Società medesima, permetta il raggiungimento dei predetti obiettivi.

Il sistema di gestione dei rischi

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

La Società ha adottato un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali, una conduzione dell'impresa corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.

La funzione Internal Audit, accentrata in RCS MediaGroup S.p.A. e operativa su tutte le società del Gruppo, verifica l'adeguatezza, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. In particolare, la funzione valuta l'adeguatezza, la funzionalità e l'affidabilità delle componenti del sistema dei controlli interni, rendicontando gli esiti della propria attività agli Organi di Governo e Controllo di Gruppo, quali il Presidente del C.d.A., l'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e il Collegio Sindacale. Qualora le tematiche siano rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01 l'informativa è inviata anche all'Organismo di Vigilanza.

La Direzione Internal Audit, inoltre, promuove una cultura di controllo di tipo costruttivo e genera valore aggiunto in quanto finalizzata a valutare e migliorare i processi di controllo, di gestione dei rischi e di Corporate Governance.

La Direzione Internal Audit, infine, supporta il Consiglio di amministrazione nell'identificazione dei principali rischi di Gruppo e nelle attività finalizzate alla formalizzazione e funzionamento dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 di seguito illustrati. Il responsabile della Direzione Internal Audit è anche membro degli Organismi di Vigilanza delle società italiane controllate da RCS MediaGroup S.p.A. e del corrispondente organo di controllo della società controllata spagnola Unidad Editorial S.A..

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Il Gruppo RCS pone grande attenzione alla corretta gestione dei rischi correlati allo svolgimento della propria attività aziendale. La Direzione Internal Audit ha il compito di supportare l'Amministratore Delegato nel processo di identificazione dei principali rischi aziendali.

I principali rischi sono stati rivisti dai responsabili delle più importanti Divisioni e Funzioni Corporate delle società italiane e spagnole e dall'Amministratore Incaricato del Sistema di Controllo, aggiornandone i valori ed aggiungendo quelli emersi nel periodo. Oltre ai rischi di natura prevalentemente finanziaria e strategica (mappati anche nella Relazione Finanziaria Annuale), il Gruppo RCS ha individuato e valutato anche rischi di natura non finanziaria.

Nell'ambito del risk self assessment di Gruppo sono stati valutati, dai responsabili delle varie aree aziendali, anche i rischi che possono avere impatti sulle tematiche di sostenibilità. Tra questi è risultato rilevante il rischio di tutela della privacy, legato anche all'intensificarsi, in generale, degli attacchi cyber. Inoltre, si segnala che nel corso del 2023, è stato svolto un approfondimento relativo alla tematica "Impatti di lungo termine generati sull'ambiente (Climate Change)", descritto al capitolo 22.

Alcuni rischi di natura non finanziaria risultano mappati anche nel Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01. Si tratta, in particolare, dei rischi in materia di corruzione, dei rischi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e all'ambiente, di razzismo e xenofobia e intermediazione illecita del lavoro (cosiddetto caporalato).

Tali rischi risultano mitigati da procedure operative e altri protocolli di controllo che sono oggetto delle verifiche periodiche dell'Internal Audit come descritto nel capitolo "Integrità del business, conformità normativa e lotta alla corruzione".

L'aggiornamento annuale della mappatura dei rischi del Gruppo è infine presentato al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.

Gestione degli aspetti relativi alla tassazione

Organizzazione

Con specifico riferimento all'area fiscale, le diverse policy e procedure aziendali applicabili alle società italiane del Gruppo gestite con servizio amministrativo centralizzato, regolano le attività, le modalità operative di gestione delle stesse e le responsabilità dell'unità "Group Tax Services" anche in relazione alle altre Funzioni aziendali. Tali documenti sono pubblicati sulla intranet aziendale e costituiscono le norme generali di comportamento applicabili, all'interno del Gruppo, per lo svolgimento delle attività.

L'unità "Group Tax Services" monitora e gestisce le tematiche fiscali in funzione sia della corretta e tempestiva determinazione e liquidazione delle imposte con l'esecuzione dei connessi adempimenti sia della corretta gestione del rischio fiscale (inteso come rischio di incorrere nella violazione di norme tributarie o nell'abuso dei principi dell'ordinamento tributario), fornendo il proprio supporto alle diverse Linee di Business.

Il continuo sviluppo di iniziative fiscali e regolamenti a livello internazionale e la maggior cooperazione e scambio di dati tra autorità fiscali in giurisdizioni differenti, hanno avuto un ruolo decisivo nella diffusione di un approccio trasparente alle politiche fiscali affinché ogni sistema fiscale nazionale sia sostenibile ed efficiente.

Gli investitori hanno sempre più un interesse crescente per la comprensione della gestione delle tematiche fiscali al fine di valutarne meglio i potenziali rischi anche a livello di governance e di reputazione sociale. Con la crisi pandemica, l'attenzione verso nuovi standard di trasparenza al fine di conseguire una maggiore equità fiscale è divenuto un tema di interesse imprescindibile per tutti gli stakeholders.

Il Gruppo RCS è convinto che le pratiche fiscali condotte in modo responsabile sostengano lo sviluppo economico e sociale dei mercati ed è costantemente coinvolto nella relativa discussione sulla normativa fiscale con le diverse istituzioni e associazioni di categoria direttamente o tramite le sue consociate.

Le attività di analisi e gestione dei rischi

Nell'ambito delle attività di analisi e gestione dei rischi fiscali, il Gruppo RCS si appoggia sia al Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, tra cui il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/01 che, come descritto nel capitolo precedente, è stato aggiornato al fine di includere le modifiche normative in materia di reati tributari (all'art. 25-quinquiesdecies del D.lgs. 231/01) sia alla Compliance Legge 262 mediante le attività di controllo finalizzate alla corretta informativa finanziaria.

Per il Gruppo RCS l'adempimento fiscale è considerato uno degli aspetti fondamentali di una gestione etica e responsabile dell'Azienda. In questo senso, tra le violazioni che possono essere comunicate attraverso i canali interni all'Azienda sono considerate anche quelle di rilevanza fiscale, ed il Codice Etico adottato rappresenta il riferimento a presidio anche della corretta e uniforme gestione della fiscalità di Gruppo.

Per i dettagli relativi a quanto richiesto dall'indicatore GRI 207-4 – Rendicontazione Paese per Paese, si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

GOVERNANCE - DIRITTI UMANI

20. Attenzione ai Diritti Umani

I diritti umani sono un tema di fondamentale importanza per il Gruppo, che in linea con le altre media company, dà particolare rilevanza ai diritti umani garantendone il rispetto attraverso la libertà di espressione, la pubblicità e marketing responsabile, la tutela della proprietà intellettuale e il diritto alla privacy.

Inoltre, il rispetto dei diritti umani non è solo considerato nell'ambito della gestione del personale, ma anche nella gestione della catena di fornitura, in particolare nei Paesi o nelle attività considerati potenzialmente a rischio. In tali contesti, l'impatto negativo potenziale, emerso dalle analisi di materialità, è rappresentato dalla mancata adozione di policy e procedure atte a contrastare il rispetto dei diritti umani.

Politiche praticate dall'organizzazione

Come descritto nella Politica di Sostenibilità, nelle sue attività e nei rapporti con i terzi, siano essi fornitori, business partner, clienti o dipendenti, il Gruppo si impegna a rispettare e promuovere la tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, contrastando qualsiasi possibile impatto negativo derivante dall'eventuale mancata attenzione ai diritti umani. Si oppone, inoltre, a tutte le forme di sfruttamento dei lavoratori incluso il lavoro minorile, forzato o obbligato, nonché qualsiasi forma di abuso o costrizione psicologica o fisica nei confronti sia dei propri lavoratori sia dei lavoratori impiegati lungo la catena di fornitura. Condanna fermamente il traffico e lo sfruttamento di esseri umani in ogni sua forma.

Nello svolgimento della propria attività editoriale, infine, in linea con quanto previsto dalla carta dei doveri del giornalista e dal codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica, il Codice Etico indica che i giornalisti dipendenti e collaboratori, nella diffusione al pubblico di informazioni e notizie, devono agire nel rispetto dei diritti umani e assicurare la necessaria tutela dei minori.

Principali rischi e modalità di gestione

Si ritiene che il tipo di attività e le modalità di gestione scelte dal Gruppo, compresi i Paesi dove si sviluppa la maggior parte delle attività, non rendano particolarmente rilevanti i rischi legati ai diritti umani nella gestione del personale. Si rimanda al capitolo 14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" per la descrizione delle modalità di gestione di tali rischi.

Sono presenti alcuni potenziali rischi legati ai diritti umani inerenti alla catena di fornitura, prevalentemente legati alla catena di distribuzione e alla fornitura di prodotti collaterali da Paesi esteri. Tali rischi sono gestiti attraverso la condivisione con i fornitori dei principi e delle politiche che guidano il Gruppo, come verrà descritto nel capitolo 21 "Gestione responsabile della catena di fornitura".

I rischi in ambito diritti umani che potenzialmente riguardano RCS come editore (libertà di espressione, tutela della proprietà intellettuale, pubblicità responsabile e il diritto alla privacy) sono parte della quotidiana attività del Gruppo. RCS si è dotata di idonei strumenti organizzativi e procedurali per presidiare tali rischi, come già descritti nei capitoli precedenti.

GOVERNANCE - CATENA DI FORNITURA

21. Gestione responsabile della catena di fornitura

RCS ritiene fondamentale la gestione della propria catena di fornitura poiché sono stati esternalizzati a soggetti terzi beni e servizi particolarmente "core" per il business del Gruppo, rendendo determinanti i rapporti di stretta collaborazione con i fornitori. Ci si riferisce in particolare all'esternalizzazione di una parte dei processi di stampa ed al processo distributivo in Spagna. E' inoltre rilevante l'acquisto di materie prime legate al processo produttivo (in particolare carta, inchiostri e lastre). Inoltre, il Gruppo si avvale del servizio di agenti e collaboratori, questi ultimi in ambito redazionale e nell'ambito dell'organizzazione di eventi sportivi.

L'impatto negativo potenziale, connesso alla tematica "Gestione responsabile della catena di fornitura" ed individuato attraverso l'analisi di materialità esposta al capitolo 3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria", è legato alla scelta ed utilizzo di fornitori non conformi ai criteri di sostenibilità con possibili danni verso l'ambiente e la comunità.

Ad evidenza dell'attenzione che il Gruppo RCS pone al tema "Gestione responsabile della catena di fornitura", si segnala che nel corso del 2023, RCS ha preso parte al Tavolo di Lavoro "Sustainable Procurement", organizzato dal Global Compact Network Italiano, insieme ad altre organizzazioni aderenti. Il gruppo di lavoro cross funzionale (sostenibilità e procurement), si è riunito in incontri periodici con la finalità di sensibilizzare e condividere i concetti chiave legati alle tre dimensioni della sostenibilità (ESG) nella gestione della catena di fornitura.

Politiche praticate dall'organizzazione

Il Gruppo adotta nella relazione con i propri fornitori strategici i principi di correttezza e trasparenza, applicando procedure di selezione svolte con imparzialità, secondo regole di selezione che comprendono la verifica di qualità, idoneità tecnica-professionale, rispetto degli standard normativi applicabili ed economicità. La selezione dei fornitori avviene sulla base di criteri economici che attualmente non ponderano specificatamente aspetti sociali o ambientali predefiniti. Per alcune tipologie di fornitori quali produttori di carta e produttori di beni collaterali, sono state però introdotte valutazioni e misure in ambito ESG (Environmental, Social and Governance ovvero Ambientale, Sociale e Governance).

In particolare, relativamente ai fornitori di prodotti collaterali che operano nei paesi extra UE, a garanzia che gli stessi operino secondo criteri di sostenibilità, è stato inserito all'interno dei contratti, oltre al Codice Etico di gruppo, anche un documento allegato, "Ethic Principles" che disciplina in maniera più approfondita gli aspetti di sostenibilità, quali la contrarietà allo sfruttamento del lavoro minorile e del lavoro forzato, la discriminazione, la salute e la sicurezza delle strutture gestite e l'attenzione all'impatto ambientale e che il fornitore è tenuto a rispettare, sia direttamente sia indirettamente, al fine di poter essere scelto, identificato e mantenuto tra i fornitori del Gruppo RCS.

I fornitori, al fine di qualificarsi all'interno del Portale Fornitori, sono tenuti ad accettare formalmente il Codice Etico e il Modello 231 della società del Gruppo contraente.

Anche in Spagna, indipendentemente dalla categoria di beni forniti e in conformità con la politica di acquisto di Unidad Editorial, i fornitori, selezionati attraverso gare di appalto, devono aderire ai principi del Codice Etico di Gruppo.

Nel corso dei prossimi esercizi RCS continuerà a migliorare il processo di selezione dei fornitori con l'integrazione di criteri basati su standard di sostenibilità ambientale e sociale.

Principali rischi

I rischi legati alla catena di fornitura sono prevalentemente rischi esterni causati dai fornitori in merito ad aspetti sociali ed ambientali e non sono direttamente controllabili dal Gruppo, se non attraverso un'accurata scelta e una attenta gestione della catena di fornitura. Inoltre, su alcuni tipi di forniture, quali la carta, gli inchiostri o le lastre di alluminio, il principale rischio è quello legato alla concentrazione del mercato: la congiuntura macroeconomica, riducendo i margini di profittabilità delle cartiere e delle aziende produttrici di inchiostri e lastre a uso grafico editoriale, potrebbe portare alla chiusura di alcuni impianti accentuando la concentrazione del mercato e generando difficoltà nell'approvvigionamento; un particolare esempio è quello della carta giornale colorata, utilizzata da pochi editori in Europa e nel mondo.

Il rischio che RCS influenzi e determini i processi industriali o operativi dei fornitori, sia che si tratti di multinazionali, sia che si tratti di piccole o medie imprese italiane o straniere è limitato e comunque gestito, tramite il monitoraggio dell'impatto economico del Gruppo sul business della controparte.

Il processo distributivo viene gestito dal Gruppo in Italia attualmente tramite la controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna tramite il fornitore Boyacà.

I rischi ambientali prevalenti sono legati alle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto utilizzati per l'attività di distribuzione, quelli sociali potrebbero derivare dall'eventuale utilizzo da parte di fornitori terzi di manodopera priva di un corretto inquadramento contrattuale o dal mancato rispetto degli orari di lavoro, gestiti comunque attentamente dalla catena distributiva.

Al fine di rafforzare il sistema di gestione dei rischi potenziali descritti, nel corso del 2023 la Direzione Internal Audit ha effettuato una verifica del sistema di controllo interno messo in atto per garantire la gestione responsabile della catena di fornitura.

In particolare, l'audit ha riguardato il seguente ambito di attività:

  • la qualificazione dei fornitori;
  • la selezione dei fornitori;
  • la formalizzazione dei contratti;
  • la gestione dei contratti;
  • il monitoraggio dei fornitori.

Dal perimetro dei test di audit sono fuori ambito i controlli relativi alla catena di distribuzione della società controllata m-Dis Distribuzione Media S.p.A. e quelli sul trattamento dei dati personali da parte dei fornitori, in quanto oggetto di specifici interventi di audit sul rispetto della normativa in materia di privacy.

Modalità di gestione

Il Gruppo ha definito una serie di procedure per la gestione del processo di approvvigionamento di beni e servizi che definiscono i ruoli, le responsabilità e i controlli da attuare al fine di garantire che le attività operative siano svolte nel rispetto delle leggi e regolamenti applicabili, del Codice Etico e del Modello 231, ove presente.

Il processo di selezione dei fornitori è articolato e coinvolge diverse Direzioni aziendali. È normato da una procedura interna, dove si specifica che la scelta dei fornitori di beni/servizi deve essere effettuata sulla base di una valutazione complessiva che tenga conto non solo della capacità di assolvere correttamente alle obbligazioni assunte e del rapporto qualità/prezzo, ma anche del grado di affidabilità della controparte. Quest'ultima va valutata sulla base di indicatori quali, ad esempio, la solidità finanziaria, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, la capacità di garantire la sicurezza dei dati trattati.

Inoltre, i rapporti con i fornitori vengono, per la maggior parte dei casi, gestiti con standard contrattuali, in base ai quali:

  • il fornitore dichiara di svolgere la propria attività di fornitura nel rispetto della normativa di riferimento, in particolare per quanto riguarda le tematiche di salute e sicurezza;
  • il fornitore attesta la regolarità dei contributi versati ai dipendenti (Documento Unico di Regolarità Contributiva – DURC);
  • il fornitore dichiara di possedere i requisiti economici e tecnici per lo svolgimento dell'attività oggetto del contratto;
  • il fornitore si impegna a prendere visione e a rispettare quanto previsto dal Codice Etico di RCS e dal Modello 231 in Italia e a standard etici di comportamento in Spagna.

Il Gruppo RCS può richiedere, per l'aggiudicazione dell'appalto, oltre alla normale documentazione prevista nella selezione dei fornitori, anche documentazione specifica di settore al fine di minimizzare il rischio di impatto ambientale e sociale e che, a titolo esemplificativo, comprende:

  • l'autorizzazione al trasporto, all'intermediazione e al recupero dei rifiuti;
  • le certificazioni qualificanti non obbligatorie (quali ISO 9001, ISO 14001) e lo standard internazionale Ohsas 18001 per un sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori;
  • il certificato antimafia (white list) o l'avvenuta richiesta al comune di riferimento.

Di seguito si riporta complessivamente il peso degli acquisti effettuati da fornitori locali nel periodo di rendicontazione in termini di volume. Si identifica come locale l'acquisto nel Paese in cui è localizzata la società del Gruppo (Italia e Spagna).

In particolare, il peso degli acquisti effettuati in Italia da fornitori locali è del 91% e da altri fornitori esteri è del 9%, mentre in Spagna è, rispettivamente, dell'87% e del 13%.

Le dinamiche di acquisto avvengono prevalentemente all'interno dello stesso Paese. Per gli acquisti dai Paesi esteri, si segnala il possibile utilizzo di intermediari specializzati. A tali intermediari, il Gruppo RCS richiede la sottoscrizione di ulteriori principi etici, quali il divieto di sfruttamento del lavoro forzato e del lavoro minorile, così come sopra descritto.

Di seguito verranno delineate le principali tipologie di acquisto da parte del Gruppo e le modalità di gestione in termini sociali e ambientali. Inoltre, per un'indicazione specifica delle tipologie e quantità di materiali utilizzati per la produzione, si rimanda a quanto descritto nel capitolo 23 "Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta".

Nel corso del 2023, nell'ambito del progetto di ampliamento del perimetro di rendicontazione delle emissioni di CO2 di Scope 3 (emissioni indirette generate lungo la catena del valore dell'organizzazione), i principali fornitori di materie prime del Gruppo RCS sono stati coinvolti al fine di ottenere i dati necessari per il calcolo delle emissioni derivanti dai loro processi produttivi. Già negli scorsi esercizi, erano stati coinvolti nella rendicontazione delle emissioni di CO2 relative al trasporto dei prodotti del Gruppo RCS.

Acquisto carta

La materia prima maggiormente utilizzata dal Gruppo è la carta, che viene acquistata centralmente sia per i poli produttivi di proprietà sia per i poli produttivi di terzi, in Italia e in Spagna.

L'industria cartaria in Europa è storicamente una delle industrie più attente all'ambiente poiché utilizza risorse rinnovabili che danno origine a prodotti riciclabili: le cartiere devono infatti sottostare a severe procedure finalizzate alla riduzione massima degli impatti ambientali e le procedure adottate dalle diverse multinazionali negli stabilimenti presenti in diverse nazioni devono pertanto attenersi alle rigide leggi europee e nazionali.

RCS utilizza i principali fornitori italiani ed europei di carta che dimostrano il loro costante impegno verso l'ambiente attraverso certificazioni di un processo produttivo eco-compatibile, quali, a titolo esemplificativo, certificazione ISO 14001 e/o registrazione EMAS - Eco Management and Audit Scheme e/o certificazioni "Ecolabel" che sono consultabili sui loro siti istituzionali.

Si segnala che Unidad Editorial, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell'Ambiente, è diventato il primo gruppo editoriale di stampa quotidiana a livello nazionale con il sigillo PEFC (Programme for the Environment of Forest Certification) nelle sue pubblicazioni cartacee.

Acquisto inchiostri

Con riferimento ai rischi legati all'operatività del Gruppo, un'altra delle principali categorie merceologiche è rappresentata dagli inchiostri per stampa del quotidiano e dei suoi inserti. Il Gruppo RCS acquista inchiostro da uno dei principali fornitori leader mondiale nella produzione di inchiostri per la stampa impegnato costantemente nella promozione di soluzioni sostenibili. Il loro approccio alla sostenibilità guida il modo in cui sviluppano, producono e distribuiscono i prodotti coinvolgendo l'intera catena di fornitura, mettendo al centro l'innovazione e lo sviluppo di prodotti sempre più eco-efficienti.

Catena di distribuzione

Il canale distributivo tradizionale della stampa vede coinvolti quattro soggetti: l'editore, il distributore nazionale, il distributore locale e le rivendite. Il processo distributivo può essere distinto in quattro fasi: la definizione della tiratura e del piano diffusionale primario di ciascuna testata, il trasporto delle pubblicazioni al distributore locale, la fornitura delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese.

Il trasporto ai distributori locali (trasporto primario) è svolto dal distributore nazionale e assume connotati diversi a seconda della frequenza di uscita della pubblicazione. Nel caso dei quotidiani nazionali, i distributori locali vengono riforniti ogni notte con mezzi che partono dai centri stampa competenti per area diffusionale e sulla base di una successione temporale prevista in base alla distanza del centro stampa e, in alcuni casi, in base all'edizione assegnata. La stampa del quotidiano, che deve essere realizzata in poche ore, viene effettuata infatti contemporaneamente presso più centri stampa dislocati nel territorio nazionale. I quotidiani editi da RCS vengono prodotti in Italia presso i centri stampa di proprietà - Pessano con Bornago, Padova e Roma o di terzi - Bari, Messina e Cagliari -, mentre in Spagna la produzione viene effettuata solo presso centri di stampa di terzi (Bermont è il principale stampatore).

Nel caso dei periodici e prodotti collaterali, che hanno tempi di stampa più lunghi, il Gruppo si avvale di poli di stampa di terzi. Il trasporto primario viene svolto con mezzi di grandi dimensioni e condivisi con altri editori. A tal proposito, per la rendicontazione delle emissioni di CO2 relative all'attività di trasporto, si è ricorso a stime proprio perché i trasporti non sono esclusivi per le testate RCS.

Il trasporto primario è attualmente affidato in Italia alla società controllata m-dis Distribuzione Media S.p.A. e in Spagna al fornitore Boyacà. Entrambe le società svolgono il ruolo di distributori nazionali ed utilizzano trasportatori terzi. In Italia i mezzi utilizzati erano costituiti prevalentemente da furgoni con alimentazione Diesel. Una parte sempre più consistente della flotta utilizzata da m-dis Distribuzione Media S.p.A. per il servizio di trasporto dei quotidiani ha alimentazione Bifuel e i mezzi utilizzati viaggiano a gas naturale, ciò comporta non solo un sensibile risparmio nei costi di rifornimento ma anche una riduzione delle emissioni di CO2. Il progetto di trasformazione dei mezzi è stato avviato nel corso del 2020 e si è rafforzato nel corso del 2021 e consolidato nel 2022, arrivando a coinvolgere oltre il 75% della percorrenza. Nel corso del 2023, però, i mezzi Bifuel sono stati alimentati prevalentemente a gasolio per effetto del forte aumento del prezzo del metano, conseguenza delle tensioni geopolitiche internazionali.

Nei contratti che i distributori stipulano con i vettori di trasporto, questi ultimi garantiscono ai committenti che gli automezzi utilizzati nell'esecuzione del servizio siano in regola con le vigenti disposizioni di legge, obbligandosi allo scopo a rispettare i programmi di manutenzione previsti dalla casa costruttrice dei mezzi e ad utilizzare strumenti e attrezzature di proprietà o di cui i vettori si siano procurati la disponibilità. I distributori richiedono che i vettori siano a conoscenza delle norme vigenti previste relativamente all'esercizio dell'attività di trasporto di merce per conto terzi e che siano in possesso delle necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle predette attività. Analogamente, i vettori garantiscono che il personale subordinato dipendente diretto e/o indiretto abbia le caratteristiche attitudinali e i certificati di idoneità richiesti dalle Autorità competenti per poter svolgere le mansioni affidate e si impegnano al rispetto ed all'adempimento, nei confronti dei propri dipendenti o ausiliari, delle norme contrattuali e collettive del settore di appartenenza derivanti da contratti di lavoro nazionali ed integrativi.

I vettori sono tenuti a fornire la documentazione comprovante l'effettivo adempimento delle norme suddette, sia all'atto della stipula del contratto, sia ogni qualvolta gliene venga fatta richiesta scritta.

Le attività di trasporto delle pubblicazioni alle rivendite e il ritiro delle rese sono svolte dai distributori locali successivamente alla definizione del piano di distribuzione secondario. I distributori locali provvedono alla fornitura dei punti vendita attivi nell'area di competenza del piano diffusionale secondario, che tiene conto delle copie inviate dall'editore e delle esigenze delle edicole.

Contestualmente al giro di consegna alle edicole delle copie del giorno, i distributori locali effettuano il ritiro delle copie di resa del numero precedente. Le copie invendute vengono poi conteggiate, riordinate per testata e numero e collocate su bancali per essere verificate e ritirate dalle società incaricate oppure macerate direttamente in loco (se prodotti cartacei).

ENVIRONMENTAL – TUTELA DELL' AMBIENTE

Il Gruppo RCS anche nel corso dell'anno 2023 ha continuato a porre in essere ed implementare ulteriori azioni e processi organizzativi volti a garantire la sostenibilità ambientale coniugandola a quella economica nella consapevolezza che questi aspetti sono e saranno nel futuro sempre più legati strettamente tra loro.

Nel considerare le azioni di tutela ambientale non si fa riferimento solo ai processi di stampa direttamente gestiti dal Gruppo o delle altre attività strettamente "core" gestite direttamente dall'azienda, ma anche a tutta la catena di fornitura, in particolare la gestione dei processi di stampa presso poli di terzi, il processo distributivo, l'acquisto di materia prima ad "alto impatto ambientale" quale la carta, e le sedi ad ufficio.

A seguito della Survey condotta dal management aziendale, come illustrato all'interno del capitolo 3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria", gli impatti emersi relativi alle tematiche ambientali più significativi, sono:

  • Produzione di emissioni CO2 da parte di terzi operanti lungo la catena del valore (impatto negativo attuale);
  • Produzione di emissioni CO2 derivanti dai processi produttivi e dalle attività aziendali (impatto negativo attuale);
  • insufficiente ricorso all'energia da fonti rinnovabili con conseguente mancata riduzione delle emissioni di CO2 (impatto negativo potenziale);
  • Ricorso a fornitori e terzi non impegnati nel processo di riduzione dei consumi/emissioni nel lungo termine (impatto negativo potenziale);
  • Mancata adozione di misure di lungo termine per la riduzione dei consumi/emissioni dei poli produttivi aziendali, sedi/uffici, flotta aziendale, ecc. (transizione energetica) (impatto negativo potenziale);
  • Mancata adozione di iniziative di efficientamento energetico con conseguenze su consumi, emissioni e costi dei fattori produttivi (impatto negativo potenziale);
  • Gestione poco virtuosa dei rifiuti da parte di terzi operanti lungo la catena del valore con impatto negativo sull'ambiente (impatto negativo potenziale);
  • Danni ambientali derivanti dalla gestione ed utilizzo della carta in modo non sostenibile (impatto negativo potenziale);
  • Impegno per la corretta gestione e smaltimento nonché riduzione dei rifiuti derivanti dallo svolgimento dell'attività aziendali (impatto positivo attuale).

Politiche praticate dall'organizzazione

Il Gruppo RCS mette in atto un processo di miglioramento continuo degli aspetti che possano avere ricadute sull'ambiente, ricorrendo anche a nuove tecnologie sempre più attente alla corretta gestione ed utilizzo delle risorse energetiche e naturali. Questo processo ha ricadute nei diversi ambiti aziendali: nell'organizzazione del lavoro, nell'informazione ai dipendenti, nel processo d'acquisto, nell'organizzazione e nella gestione degli spazi di lavoro e nello sviluppo tecnologico che il Gruppo RCS sta promuovendo.

Le principali iniziative, in Italia e in Spagna, che sono state implementate nel corso del 2023 sono:

  • In Italia l'ampliamento del Progetto MediaGreen (partito nel 2022 con la volontà di stimolare una maggiore sensibilità del personale) attraverso l'integrazione della raccolta differenziata dell'umido, avvenuta per far fronte alle nuove esigenze dei dipendenti legate alla consumazione del pasto. Ciò ha comportato anche la creazione di appositi spazi adibiti alla consumazione dei pasti;
  • In Italia, la definizione di una car-list per le auto aziendali solo ibride si inserisce in un percorso iniziato da diversi anni e che viene perseguito con attenzione ed ha portato alla continua diminuzione dei consumi di carburanti nonostante la fine della pandemia e la ripresa completa della mobilità;
  • in Spagna, a partire da dicembre 2023, l'avvio del progetto "Un pequeño gesto por los bosques" ha comportato l'abilitazione della stampa fronte/retro di default sui computer. Inoltre, con l'obiettivo dell'impegno ambientale, è stata creata una campagna di comunicazione interna al fine di sensibilizzare i dipendenti sulla necessità di proteggere le foreste;
  • in Spagna l'avvio del progetto "Reciclos" con il quale è stato installato un punto di riciclaggio per lattine e bottiglie di plastica nella sede. L'obiettivo è contribuire in modo sostenibile all'economia circolare e alla cura dell'ambiente. Grazie a questa iniziativa nel 2023 sono stati riciclati più di 1.100 contenitori.

L'impegno del Gruppo RCS verso l'ambiente viene messo in pratica, ovviamente attraverso il rispetto puntuale delle normative vigenti in tema ambientale, ma anche e soprattutto con l'attenzione alle policy e procedure interne - in primis il Codice Etico e la Politica di Sostenibilità - che nel corso degli anni il Gruppo RCS ha redatto, prodotto e progressivamente affinato al fine di raggiungere obiettivi sempre più elevati. Le procedure non riguardano solo i processi più strettamente produttivi ma anche quelli presenti in ambiti "no core", come quelli legati alla gestione degli spazi ad ufficio o dei servizi alla persona.

Principali rischi

L'attenzione che il Gruppo RCS pone in questo ambito non deve far dimenticare la presenza di rischi in materia ambientale: si tratta di rischi legati direttamente all'attività dell'azienda o agli spazi in cui svolge la propria attività (sia in qualità di proprietario che di conduttore) ma anche di altre tipologie che possono essere causate da terzi collegati al Gruppo. Appare quindi fondamentale riuscire a controllare nella maniera migliore le possibili variabili. Laddove si tratti di attività o spazi gestiti direttamente dal Gruppo RCS questo controllo avviene tramite il monitoraggio diretto. Per le attività di terzi l'approccio risulta necessariamente diverso: è

necessario individuare sin dall'inizio fornitori e partnership attenti a queste tematiche e che condividano le medesime istanze ambientali.

Modalità di gestione

Il 2023 ha portato da un lato alla conclusione degli effetti della pandemia (smartworking, riduzione degli spostamenti) ma dall'altra, con gli effetti di una serie di eventi internazionali, ha ulteriormente sottolineato la sempre maggiore importanza che ricopre la corretta gestione delle risorse a nostra disposizione.

Ovviamente l'attenzione si è concentrata sugli aspetti energetici il cui utilizzo è da tempo centrale nelle politiche ambientali del Gruppo RCS. In questi anni sono stati messi in atto una serie di processi di innovazione che saranno ovviamente perseguiti ed altri saranno attivati, rivedendo in tal modo anche i processi aziendali. Il Gruppo RCS continuerà a rinnovare il proprio impegno volto all'ottimizzazione dei processi aziendali, sia per quanto riguarda i consumi e i rifiuti di materiali provenienti dai processi produttivi, sia per quanto riguarda i consumi energetici nelle sedi e negli uffici.

22. Impatti di lungo termine generati sull'ambiente (Climate Change)

La tematica del Climate Change e gli impatti generati e subiti, rappresentano aspetti di grande attenzione per ogni settore industriale, compreso quello dell'editoria, le cui emissioni di gas a effetto serra sono legate principalmente ai consumi energetici, ai trasporti e al ciclo produttivo del prodotto cartaceo.

Si segnala che nel corso del 2023, il Gruppo RCS anche al fine di recepire le indicazioni di ESMA in tema di rischio climatico, come citate in premessa, ha posto all'interno del proprio e consolidato processo di Risk Assessment, un focus volto ad approfondire i rischi legati al cambiamento climatico e il loro potenziale impatto sulle attività del Gruppo.

In particolare, sono stati individuati i principali rischi potenziali causati o influenzati dai cambiamenti climatici e che potrebbero impattare gli obiettivi sia economici sia di reputation perseguiti dal Gruppo. Coerentemente con linee guida e prassi operative sono stati identificati sia i "rischi fisici", ovvero le perdite prodotte dalla maggiore frequenza e gravità di eventi metereologici estremi (es. inondazioni, raffiche di vento, terremoti, etc.) sia i "rischi di transizione" originati dal passaggio verso un'economia low-carbon. Questi ultimi possono incidere sulla competitività e sulle prospettive aziendali attraverso l'incremento dei costi (per esempio in termini di compliance, di accesso a nuove tecnologie, etc.) o per il cambiamento delle preferenze del mercato e dei consumatori che prediligono prodotti meno impattanti e/o aziende con una reputazione consolidata su queste tematiche. Tali rischi potrebbero comportare quindi, la necessità di adattare processi produttivi, effettuare investimenti o rivedere la vita utile degli assets e/o la valutazione della loro obsolescenza. La valutazione sulla rilevanza di detti rischi in termini di probabilità di accadimento ed eventuale impatto sulla società, è stata svolta coinvolgendo i Responsabili di funzioni operative e corporate rappresentative di tutte le principali aree aziendali del Gruppo. A conclusione del Risk Assessment, tenuto altresì conto del settore di appartenenza non particolarmente esposto, non sono stati segnalati, da parte di tali Responsabili di funzioni, rischi ritenuti significativi correlati al cambiamento climatico.

Sono comunque emersi i seguenti rischi valutati di rilevanza media, riconducibili a:

  • Evoluzione della normativa legata a eventuali interventi regolatori finalizzati ad accelerare il passaggio ad un'economia low-carbon da cui possono derivare costi di gestione diretti o indiretti;
  • Cambiamento delle preferenze e aspettative dei consumatori ed in genere degli stakeholder del Gruppo, che possono progressivamente orientarsi verso prodotti e aziende che dimostrano forte sensibilità rispetto alle tematiche di sostenibilità.

Gli effetti degli impatti generati sono inclusi all'interno della rendicontazione delle emissioni di Scope 1, Scope 2 e Scope 3, per quest'ultimo si segnala che a seguito di un continuo processo di miglioramento dell'analisi e della rendicontazione, è stato integrato con ulteriori elementi significativi presi in esame lungo tutta la catena del valore del Gruppo RCS. I dettagli delle emissioni di CO2 sono riportati nei capitoli successivi.

23. Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della carta

Siti produttivi

I processi produttivi del Gruppo sono processi di stampa direttamente gestiti da RCS nei tre stabilimenti di Roma, Pessano con Bornago (MI) e Padova. I materiali utilizzati per la stampa sono prevalentemente carta, inchiostri e lastre. Il consumo di tali materiali dipende dai volumi di produzione (tiratura ovvero numero di copie e foliazione ovvero pagine per copia). Gli impatti ambientali rilevanti del processo di stampa derivano dall'utilizzo di additivi, solventi e altri chimici: l'utilizzo di tali sostanze è sempre più caratterizzato dalla scelta di componenti a minor impatto ambientale. Si specifica che la carta utilizzata per i processi produttivi è principalmente a base riciclata e pasta legno. Tuttavia, come specificato nel capitolo 19 "Gestione responsabile della catena di fornitura", RCS si avvale di fornitori particolarmente attenti agli aspetti ambientali.

Nella tabella sotto riportata viene indicato anche il quantitativo di carta e inchiostri consumati per i processi di stampa esternalizzati, dal momento che il Gruppo acquista centralmente queste materie prime anche per poli stampa terzi6 , inoltre nel capitolo "Annex" è presentato un maggior dettaglio dei prodotti utilizzati nei siti produttivi. Si evidenzia un decremento, rispetto al 2022, della carta, principalmente dovuto ad una riduzione delle tirature e dei volumi (tiratura e foliazione), che hanno comportato conseguentemente anche un calo nel consumo degli inchiostri ed altri chimici nonché delle lastre. Si segnala infine, il calo dell'utilizzo del cellophane, ormai utilizzato solo nel sito produttivo di Milano e a fronte di condizioni climatiche avverse negli altri siti produttivi Roma, Padova e terzi.

6I consumi di carta includono la stampa di quotidiani presso i siti produttivi italiani del Gruppo e i siti terzi spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore), pari a 39.926.387 Kg, e la stampa di periodici, collaterali e libri presso i poli di stampa terzi, sia italiani che spagnoli, pari a 20.049.871 Kg. Il dato inerente l'utilizzo degli inchiostri comprende anche i consumi relativi ai poli di stampa terzi italiani di periodici, collaterali e libri

Materiali utilizzati –
Siti produttivi
u.m. 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Carta Kg 59.976.258 72.203.398 75.991.924 -16,9%
Inchiostri Kg 642.552 712.475 721.507 -9,8%
Lastre Kg 181.892 229.163 236.344 -20,6%
Additivi Kg 42.300 48.700 47.860 -13,1%
Filo Metallico Kg 5.123 5.900 6.140 -13,2%
Solventi L 28.096 34.068 33.059 -17,5%
Altri chimici L 4.953 7.344 9.883 -32,6%
Caucciù Kg 644 759 741 -15,2%
Lavacaucciù Kg 51 57 62 -10,5%
Nastro Adesivo n 5.216 5.170 6.004 0,9%
Regetta in plastica Kg 8.108 10.128 11.605 -19,9%
Cellophane Kg 24.900 26.175 28.509 -4,9%
Carta termica n 4.057.500 4.194.500 4.910.000 -3,3%
Marcatura inkjet n 92 93 103 -1,1%

Sedi e uffici

I consumi di carta, a livello consolidato, mostrano un allineamento con i valori dello scorso anno, mentre a livello di sub-consolidato i dati hanno fatto registrare un decremento, di circa il 9%, in Italia a seguito del maggior ricorso a strumenti tecnologici avanzati e ad una sempre maggior sensibilizzazione alla riduzione dei consumi. Il decremento è stato quasi interamente compensato dall'incremento della carta utilizzata in Spagna a seguito del rientro in presenza dei dipendenti negli uffici.

Materiali utilizzati - Uffici e sedi (Kg) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Carta da ufficio 27.752 27.771 26.407 -0,1%

Si segnala che, ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, il dato del 2022 è stato riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2022, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it..

24. Consumi energetici ed emissioni CO2eq

Siti produttivi

Il consumo di energia degli stabilimenti si caratterizza per:

  • consumi diretti di gas naturale e
  • consumi indiretti di elettricità, prevalentemente da fonti non rinnovabili.

Si segnala la presenza nel sito produttivo di Pessano con Bornago a Milano, di un impianto di trigenerazione, in esercizio da marzo 2022 e progettato nell'ambito di un piano di efficientamento dei consumi energetici, di proprietà di un fornitore terzo e gestito attraverso un contratto di servizi per l'acquisto dell'energia elettrica, termica e frigorifera ad un prezzo determinato e indicizzato al prezzo del gas naturale. L'impianto di trigenerazione fornisce le tre forme di energia: un motore alimentato da un combustibile fossile (gas naturale) genera energia meccanica convertita in energia elettrica grazie ad un generatore; nella combustione del gas naturale il motore genera calore che attraverso scambiatori di calore rendono disponibile energia termica distribuita sotto forma di acqua calda; parte del calore accumulato viene trasformata da torri evaporative in energia frigorifera distribuita sotto forma di acqua fredda.

Si conferma la presenza nel sito produttivo di Roma di un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento del piano uffici, installato nel 2011.

Per quanto riguarda i consumi di gas naturale, si segnala che il decremento che si registra pari a circa il 30,9% è dovuto al funzionamento su anno pieno dell'impianto di trigenerazione nel polo produttivo di Milano e un intervento sulle caldaie destinate alla produzione di acqua sanitaria a Padova e in generale a temperature che si sono confermate miti nei mesi invernali.

Per quando riguarda l'energia elettrica, si evidenzia una diminuzione dei consumi pari a circa il 5,9%. Il dato è legato ad un calo dei volumi produttivi e al funzionamento su anno pieno dell'impianto di trigenerazione nel polo produttivo di Milano con la conseguente rendicontazione di altre tipologie di energia prodotte dall'impianto stesso (frigorifera e termica) non riconducili quindi agli anni precedenti.

Per maggiori dettagli in merito ai consumi energetici ed ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

Consumi di energia all'interno dell'organizzazione –
Siti produttivi (GJ)
2023 2022 2021 Delta %
23/22
Di cui da fonti non rinnovabili 96.039 102.275 99.509 -6,1%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 0,0%
Consumo totale 96.192 102.427 99.662 -6,1%

Si segnala che i dati riferiti alle fonti rinnovabili sono stati oggetto di stima.

Nella tabella sotto riportata, si segnalano i dati delle emissioni di Composti organici volatili (COV) relativi ai solventi utilizzati durante i cicli di lavorazione all'interno degli stabilimenti, così come esposti nella tabella sottostante. Il trend in diminuzione che si rileva conferma l'impegno a proseguire nella ricerca di prodotti con un minor utilizzo di Composti organici volatili (COV) che possano essere compatibili alle esigenze qualitative della produzione.

Nox , SOx e altre emissioni nocive
(Tonnellate)
2023 2022 2021 Delta %
23/22
NOX nei limiti di
legge
nei limiti di
legge
nei limiti di
legge
Composti organici volatili (COV) 8,8 12,4 12,5 -28,8%
nei limiti di nei limiti di nei limiti di
Particolato (PM) legge legge legge

Sedi e uffici

Il 2023 ha trovato piena applicazione di quanto avviato nel corso del 2022:

  • razionalizzazione degli orari di funzionamento degli impianti;
  • ottimizzazione delle condizioni degli impianti e,
  • razionalizzazione di una serie di parametri di gestione degli stessi, quali temperature, portate etc.

A queste azioni se ne sono aggiunte altre, messe in atto anche in accordo con le proprietà degli immobili. Nel comparto di via Rizzoli a Milano sono stati sostituiti circa 1.200 fancoil, utilizzando apparecchiature più performanti e dotate di un sistema di gestione che permette una regolazione migliore delle esigenze microclimatiche, e conseguentemente ottimizzando i consumi. Anche nel comparto di via Solferino a Milano, la proprietà ha definito criteri di gestione della climatizzazione più stringenti e si sta proseguendo con l'attivazione di un rinnovamento del sistema "Building Management System" che consente una gestione integrata delle funzioni tecnologiche di un edificio.

Queste attività hanno contribuito alla diminuzione dei consumi energetici nelle sedi adibite ad uffici del Gruppo RCS in Italia.

Si conferma anche nel 2023 il decremento dei consumi di energia in Spagna, dovuto alla riduzione delle temperature all'interno degli uffici in ottemperanza al "Real Decreto Lay 14/2022" emesso nell'ambito dell'azione di risparmio, efficienza energetica e riduzione della dipendenza energetica dal gas naturale.

Inoltre, si segnala, in Spagna, l'incremento dei consumi di energia da fonti rinnovabili, derivante dall'utilizzo, per l'intero anno, di energia elettrica da fonti rinnovabili acquistata a partire da luglio 2022.

I consumi di gas sono legati al riscaldamento delle sedi minori di RCS.

Per maggior dettagli in merito ai consumi energetici e ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento.

Consumi di energia all'interno dell'organizzazione - Uffici e sedi (GJ) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Di cui da fonti non rinnovabili 60.274 94.947 106.400 -36,5%
Di cui da fonti rinnovabili 17.407 8.666 - 100,9%
Consumo totale 77.681 103.613 106.400 -25,0%

Si segnala che per gli uffici in cui il Gruppo RCS è locatario di edifici "multitenant", i consumi energetici sono stati stimati sulla base dei mq di competenza.

In conformità con quanto previsto dal Greenhouse Gas Protocol, il Gruppo, sia a livello di sedi e uffici, sia a livello di siti produttivi, si è impegnato nella riclassificazione delle proprie emissioni secondo tre categorie: emissioni dirette (cosiddetto Scope 1), emissioni indirette (cosiddetto Scope 2) e altre emissioni indirette (cosiddetto Scope 3). Per informazioni relative ai fattori di conversione utilizzati si rimanda al capitolo "Annex" del presente documento. Le emissioni dirette (Scope 1) sono emissioni da fonti di proprietà o controllate dal

Gruppo. Si tratta di emissioni derivanti dal processo di combustione finalizzato alla produzione di energia termica all'interno del perimetro operativo di RCS e dalla flotta aziendale.

Le emissioni indirette (Scope 2) sono risultanti dalle attività del Gruppo ma generate da fonti di proprietà di terzi. In particolare, nel caso di RCS, si riferiscono ad emissioni di gas effetto serra per la produzione di elettricità.

Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Emissioni dirette (scope 1) 1.738 2.142 2.690 -18,9%
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location based 12.482 13.963 12.975 -10,6%
Emissioni indirette market based 13.561 19.339 18.805 -29,9%

Nell'ambito della rendicontazione delle altre emissioni indirette (Scope 3), si segnala che nel corso del 2023 si è proceduto all'identificazione di ulteriori dati da integrare relativi alle emissioni prodotte durante gli eventi sportivi, dalle emissioni prodotte dai mezzi di proprietà di terzi per il trasporto delle testate periodiche oltre che dalle emissioni derivanti dalla produzione delle materie prime carta e inchiostri. Il processo di identificazione dei dati è avvenuto in condivisione con i fornitori, coinvolgendoli nel percorso di miglioramento del sistema di rendicontazione.

Nella tabella che segue sono esposti i dati relativi alle emissioni di Scope 3 che si riferiscono a:

  • "Catena distributiva", che riguarda il trasporto cosiddetto "primario" costituito dalla percorrenza dei mezzi dal polo produttivo al distributore locale, per i prodotti quotidiani e periodici;
  • "Business travel" afferenti i viaggi di lavoro dei dipendenti del Gruppo RCS;
  • "Eventi sportivi" che fanno riferimento alle emissioni prodotte durante gli eventi;
  • "Trasporto di materie prime carta" che fanno riferimento alle emissioni prodotte dai mezzi utilizzati per il trasporto della carta dalle principali cartiere ai poli produttivi del Gruppo RCS;
  • "Trasporto di materie prime inchiostri" che fanno riferimento alle emissioni prodotte dai mezzi utilizzati per il trasporto degli inchiostri dal principale fornitore ai poli produttivi del Gruppo RCS;
  • "Produzione di materie prime carta" che fanno riferimento alle emissioni derivanti dal processo produttivo della carta;
  • "Produzione di materie prime inchiostri" che fanno riferimento alle emissioni derivanti dal processo produttivo degli inchiostri;
  • "Perdite di rete" legate ai consumi di energia elettrica sia per le sedi sia per i poli produttivi (si segnala che ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, il dato del 2022 è stato riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it).

Si segnala che è stata omessa la colonna del delta % 2023/2022 in quanto non rappresentativa del trend delle singole fattispecie, per effetto dell'ampliamento dei dati rendicontati.

Il Gruppo RCS intende continuare, nel corso dei prossimi esercizi, alla valutazione ed al monitoraggio di ulteriori dati da includere nell'ambito dello Scope 3.

Emissioni di CO2 Scope 3
(Tonnellate di CO2e)
2023 2022 2021
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 2.179 2.465 2.745
Business Travel 2.058 1.881 668
Eventi sportivi 1.429 639 272
Trasporto di materie prime - carta 867 938 1.231
Trasporto di materie prime - inchiostri 12 9 8
Produzione di materie prime - carta 10.448
Produzione di materie prime - inchiostri 1.299
Perdite di rete 16 21
Totale 18.308 5.954 4.924

25. Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero)

Siti produttivi

Altro aspetto rilevante per l'attività dei siti produttivi è la gestione dei rifiuti. Il Gruppo si impegna a operare nel rispetto delle normative locali. I siti produttivi conferiscono i propri rifiuti ad aziende specializzate ed autorizzate per il recupero o lo smaltimento. Il metodo di smaltimento è determinato dall'impresa di smaltimento e dal codice CER del rifiuto.

I rifiuti pericolosi comprendono prevalentemente fanghi di inchiostro e materiali chimici per lo sviluppo delle lastre. Gli scarti di produzione vengono recuperati e gestiti all'interno del processo di macero.

Rifiuti Prodotti - Siti Produttivi (Tonnellate) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti destinati allo smaltimento 321,0 364,6 346,2 -12,0%
- di cui Pericolosi 57,2 73,2 74,6 -21,9%
- di cui NON Pericolosi 263,9 291,4 271,6 -9,5%
Rifiuti non destinati allo smaltimento 4.723,7 5.014,1 5.087,2 -5,8%
- di cui Pericolosi 29,6 27,2 22,8 9,0%
- di cui NON Pericolosi 4.694,1 4.986,9 5.064,4 -5,9%
Totale 5.044,7 5.378,7 5.433,3 -6,2%

Sedi e uffici

La tipologia di rifiuto più significativo è costituito da "carta e cartone" che mostra una significativa riduzione per effetto del consolidamento del Progetto MediaGreen nelle sedi principali e che, già a partire dallo scorso anno, è stato avviato per una maggiore sensibilizzazione dei dipendenti ad un minor spreco della carta e ad un uso consapevole e mirato delle stampe.

I dati inerenti alla produzione e smaltimento dei rifiuti, per quanto riguarda l'Italia, si riferiscono alle sedi principali del Gruppo (via Solferino, via Rizzoli e via Campania), dove il Gruppo ha la gestione diretta dei propri

rifiuti. Il dato relativo alla carta da macero della Spagna non è stato incluso in quanto gestito direttamente dal distributore.

Rifiuti Prodotti - Uffici e Sedi
(Tonnellate)
2023 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti destinati allo smaltimento 0,9 1,1 2,5 -22,7%
- di cui Pericolosi 0,9 0,6 0,9 41,7%
- di cui NON Pericolosi - 0,4 1,6 -100,0%
Rifiuti non destinati allo smaltimento 12.874,5 15.354,7 16.813,3 -16,2%
- di cui Pericolosi 7,6 5,0 12,4 51,8%
- di cui NON Pericolosi 12.866,9 15.349,7 16.800,9 -16,2%
Totale 12.875,4 15.355,8 16.815,7 -16,2%

26. Impiego delle risorse idriche

Pur non essendo ritenuto un tema materiale derivante dell'analisi di materialità effettuata nel corso del 2023 e descritta al capitolo 3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura non finanziaria", il Gruppo RCS ha ritenuto comunque utile, ai fini di un'informativa in continuità con le edizioni passate della Dichiarazione non finanziaria e tenendo in considerazione le evoluzioni normative in materia di biodiversità, rendere conto dei dati relativi all'impiego delle risorse idriche.

Siti produttivi

L'approvvigionamento dell'acqua utilizzata dagli stabilimenti produttivi viene esclusivamente fornita dagli acquedotti comunali. L'acqua prelevata viene utilizzata per usi sanitari e per usi industriali (manutenzione e funzionamento degli impianti di produzione e di climatizzazione).

Rispetto agli impianti idrico-sanitari il consumo delle acque è da imputarsi ad un normale utilizzo previsto per bagni e docce in uso all'interno dello stabilimento. L'acqua consumata viene immessa nella rete delle acque nere dello stabilimento e convogliate tramite condotta alla rete fognaria comunale (Padova e Roma) oppure al depuratore biologico e quindi scaricate nella rete fognaria comunale (Pessano con Bornago - Milano). Anche le acque meteoriche vengono raccolte e convogliate verso la rete fognaria comunale, con un circuito separato rispetto a quello delle acque nere.

I consumi di acqua, prelevata direttamente dal servizio idrico comunale7, hanno registrato una crescita del 14% con un andamento diverso nei tre siti produttivi:

  • Nel sito produttivo di Milano i consumi di acqua risultano in aumento in relazione al funzionamento su anno pieno dell'impianto di osmosi collegato all'impianto di Trigenerazione;
  • Nel sito produttivo di Roma si segnala una crescita dei consumi legata ad una perdita nell'impianto di distribuzione individuato e risolto in corso d'anno;
  • Nel sito produttivo di Padova si registra invece, una diminuzione legata all'effetto delle riparazioni intervenute nel 2022.
Consumi idrici - Siti produttivi (Megalitri) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Acqua da acquedotto 41,4 36,3 40,0 14,0%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 41,4 36,3 40,0 14,0%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Totale 41,4 36,3 40,0 14,0%

7 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

Sedi e uffici

Le acque da acquedotto8 sono destinate all'uso sanitario e per le sedi di Milano anche all'utilizzo per i servizi mensa e di irrigazione. I consumi idrici sono quindi fortemente legati alla presenza di personale nelle sedi. Si segnala che in diverse sedi "multitenant", il Gruppo RCS non ha ricevuto la consuntivazione dei dati del 2023 dalle proprietà e si è ricorso a stime sulla base dei consumi del 2022. Tale iniziativa è stata utilizzata anche per la rendicontazione delle acque di falda.

I consumi delle acque di falda9 si riferiscono solo alla sede di via Solferino e sono legate all'uso dei sistemi di condizionamento. Si segnala che l'emungimento e lo scarico delle acque sotterranee avvengono nel rispetto delle normative in essere e sulla base di specifiche autorizzazioni. Trattandosi di acque di prima falda il loro utilizzo e sfruttamento non rappresenta un fattore negativo in termini di gestione ambientale, in quanto – al contrario - il loro uso permette un migliore rendimento degli impianti di climatizzazione con conseguente ottimizzazione dei consumi elettrici.

Alla luce delle considerazioni illustrate, non è stato possibile formulare delle valutazioni sui trend dei consumi.

Consumi idrici - Uffici e sedi (Megalitri) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Acque sotterranee 35,5 35,5 165,9 0,0%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 35,5 35,5 165,9 0,0%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Acqua da acquedotto 56,6 56,8 47,5 -0,3%
- di cui acqua dolce (<= 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) 56,6 56,8 47,5 -0,3%
- di cui altre tipologie di acqua (> 1.000 mg/l di solidi disciolti totali) - - - -
Totale 92,1 92,3 213,4 -0,2%

Siti radio televisivi

Per quanto riguarda i rischi ambientali derivanti dalla produzione delle onde elettromagnetiche per le attività di Radio Marca e del multiplex Veo, si rileva che il servizio di trasmissione è gestito da un distributore nazionale, Cellnex, dotato di una struttura interna in grado di rispondere a tutti i requisiti normativi. Cellnex, seguendo le linee guida del Real Decreto 1066/2001, si avvale sempre delle infrastrutture di radiocomunicazione esistenti e condivise affinché l'impatto ambientale sia ridotto al minimo. Si segnala che le trasmissioni televisive e radiofoniche del Gruppo registrano livelli di esposizione alle onde elettromagnetiche inferiori ai livelli stabiliti.

8 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

9 Si segnala che il prelievo avviene in aree non a stress idrico

27. Tassonomia UE

Contesto di riferimento

Nell'ambito della strategia dell'Unione Europea (finalizzata allo sviluppo sostenibile e la transizione verso un'economia a basse contenuto di carbonio) e del Piano d'Azione per la Finanza Sostenibile della Commissione Europea, un ruolo centrale è assunto dal sistema di classificazione o "tassonomia" delle attività sostenibili, che è definito nel Regolamento (UE) 2020/8525 del 18 giugno 2020 ("Regolamento"), il quale fornisce un sistema unificato di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate ecosostenibili.

In particolare, ai sensi del "Regolamento", un'attività economica si considera "ecosostenibile" dal punto di vista ambientale quando soddisfa in modo congiunto una serie di condizioni, ossia: a) contribuire in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali, ovvero i) mitigazione dei cambiamenti climatici; ii) adattamento ai cambiamenti climatici; iii) uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; iv) transizione verso un'economia circolare; v) prevenzione e riduzione dell'inquinamento; vi) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; b) non arrecare un danno significativo a nessuno degli altri obiettivi ambientali (c.d. criterio "Do Not Significant Harm"); c) essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (in linea con le linee guida OCSE e ai principi guida delle Nazioni Unite/ILO su attività economiche e diritti umani); d) essere conforme ai criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea per ciascun singolo obiettivo.

Il 4 giugno 2021, la Commissione europea ha adottato gli atti delegati che stabiliscono tali criteri di vaglio tecnico soltanto con riferimento ai primi due obiettivi ambientali (mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici).

Il 2 febbraio 2022 la Commissione Europea ha approvato un atto delegato complementare sul clima che include, a condizioni rigorose, attività specifiche nel settore dell'energia nucleare e del gas nell'elenco delle attività economiche coperte dalla Tassonomia.

L'11 dicembre 2023 è entrato in vigore il Regolamento delegato che fissa in particolare i criteri di vaglio tecnico relativi agli altri 4 obiettivi ambientali: iii) uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine; iv) transizione verso un'economia circolare; v) prevenzione e riduzione dell'inquinamento; vi) protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

In linea alle disposizioni dei suddetti Regolamenti, qualsiasi impresa soggetta all'obbligo di pubblicare una Dichiarazione Non Finanziaria, deve includere all'interno della DNF informazioni su come e in che misura le attività dell'impresa siano associate ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento stesso. In particolare, le imprese non finanziarie sono tenute a rendicontare:

  • la quota del loro fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento;
  • la quota delle loro spese in conto capitale (capex) e la quota delle spese operative (opex) relativa ad attivi o processi associati ad attività economiche considerate ecosostenibili ai sensi degli articoli 3 e 9 del Regolamento.

Tali KPI devono essere rendicontati soltanto con riferimento alle cosiddette attività ammissibili ("eligible"): un'attività economica può essere considerata ammissibile se è inclusa in quelle elencate all'interno dei sopraccitati atti delegati, contribuendo al raggiungimento dei sei obiettivi ambientali o, in alternativa, se è considerata un'attività abilitante o di transizione.

Metodologia di analisi e rappresentazione

Con l'obiettivo di rispondere agli obblighi di rendicontazione richiesti , nel corso dell'esercizio, dopo un'analisi normativa ed il confronto con esperti del settore, il Gruppo ha aggiornato le analisi svolte negli esercizi precedenti, per valutare se una o più delle attività economiche del Gruppo rientrassero nelle descrizioni delle attività contenute negli atti delegati del Regolamento, al fine di considerarle ammissibili. All'esito di tali analisi, svolte seguendo un approccio prudenziale, non sono emersi elementi tali da considerare come ammissibili le attività economiche svolte dal Gruppo, e pertanto il fatturato, gli investimenti e i costi operativi dell'esercizio 2023 sono stati considerati come "non eleggibili". Tale disclosure, infatti, anche alla luce della normativa tecnica di riferimento, potrebbe essere soggetta a eventuali modifiche in vista del prossimo anno di rendicontazione, anche in considerazione della normativa relativa alla "Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)" che entrerà in vigore per il 2024 (a partire dal 1° gennaio 2024). .

Milano, 27 marzo 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Urbano Cairo

Tabella di correlazione GRI – materialità

Ambito Impatti negativi Impatti positivi Perimetro degli aspetti materiali
Tematica materiale Topic GRI Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Ambiente Energia (GRI
Standard 302)
Emissioni (GRI
Standard 305)
ATTUALE -
Produzione di emissioni CO2
da parte di terzi operanti lungo la catena
del valore
- Catena del valore
del Gruppo RCS
Connesso
alle sue
attività
ATTUALE –
Produzione di CO2
derivanti
dai processi produttivi e dalle attività
aziendali
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Consumi energetici ed
emissioni di CO2
POTENZIALE –
Insufficiente ricorso
all'energia da fonti rinnovabili con
conseguente mancata riduzione delle
emissioni di CO2
Gruppo RCS
e
fornitori di energia
elettrica
Generato dal
Gruppo
e
connesso alle
sue attività
POTENZIALE –
Mancata adozione di
iniziative di efficientamento energetico
con conseguenze su consumi, emissioni
di CO2
e costi dei fattori produttivi
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Impatti di lungo Energia (GRI POTENZIALE –
Ricorso a fornitori e
terzi non impegnati nel processo di
riduzione dei consumi/emissioni nel
lungo termine
- Gruppo RCS e
Fornitori
Generato dal
Gruppo
e
connesso alle
sue attività
termine generati
sull'ambiente (climate
change)
Standard 302)
Emissioni (GRI
Standard 305)
POTENZIALE -
Mancata adozione di
misure di lungo termine per la riduzione
dei consumi/emissioni dei poli produttivi
aziendali, sedi e uffici, flotta aziendale,
ecc (transizione energetica)
- Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Economia circolare Gestione dei rifiuti
(GRI Standard 306)
POTENZIALE –
Gestione poco virtuosa
dei rifiuti
da parte di terzi che
smaltiscono i rifiuti del Gruppo
con
impatto negativo sull'ambiente
ATTUALE –
Impegno per la
corretta gestione e smaltimento
nonché riduzione dei rifiuti
derivanti dallo svolgimento
dell'attività aziendale
Gruppo RCS e
propri rapporti di
business
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Gestione ed utilizzo
della carta per
quotidiani e periodici
Materiali (GRI
Standard 301)
POTENZIALE –
Danni ambientali
derivanti dalla gestione ed utilizzo della
carta in modo non sostenibile
- Gruppo RCS Generato dal
Gruppo

Ambito Tematica materiale Topic GRI Impatti negativi Impatti positivi Perimetro degli aspetti materiali
Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Impegno verso il
pubblico, utenti,
clienti e
collettività
Cybersecurity Privacy dei clienti
(GRI Standard 418)
Tutela della privacy
(M)
Diffusione dei
contenuti (M)
POTENZIALE –
Blocco dei servizi di
informazione e perdita di dati dovuto ad
un'inadeguata implementazione di
sistemi e procedure interne per
contrastare attacchi hacker
- Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Continuità dei servizi
di informazione e
innovazione e
trasformazione digitale
Diffusione dei
contenuti (M)
POTENZIALE –
Discontinuità dei servizi
di informazione dovuti ad obsolescenza
o eventi avversi dei sistemi di
comunicazione
ATTUALE –
Continua evoluzione
dell'offerta di informazione in grado
di soddisfare le mutevoli esigenze
della collettività
Gruppo RCS,
Utenti, Clienti,
Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
Libertà di espressione,
pluralismo ed
indipendenza
dell'informazione
Libertà di
espressione (M)
POTENZIALE –
Mancanza di libertà di
espressione nell'attività editoriale
POTENZIALE –
Servizio di informazione
privo di indipendenza e pluralismo
ATTUALE –
Garanzia di un
servizio pubblico, imparziale e
puntuale attraverso le molteplici
offerte informative
Gruppo RCS,
Utenti, Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
Tutela della Privacy Privacy dei clienti
(GRI Standard 418)
Tutela della privacy
(M)
POTENZIALE –
Perdita di dati personali
di dipendenti, clienti, fornitori, ecc. con
effetti sulla violazione della privacy
- Gruppo RCS,
Dipendenti e propri
rapport di business
Contribuisce
con le sue
attività
Tutela della proprietà
intellettuale
Proprietà
intellettuale (M)
POTENZIALE –
Utilizzo non autorizzato
da parte del Gruppo della proprietà
intellettuale ed industriale di terzi
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Informazione corretta
e di qualità
Libertà di
espressione (M)
POTENZIALE –
Diffusione di fake news,
scarsa credibilità e affidabilità, perdita di
fiducia a causa di una mancata
conformità ai principi di veridicità
ATTUALE –
Diffusione di
informazione corretta e di qualità
tramite le attività editoriali del
Gruppo
Gruppo RCS,
Utenti, Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
Soddisfazione dei
clienti, utenti e
pubblico
POTENZIALE –
Mancata analisi del
gradimento dei prodotti e servizi offerti
potrebbe causare la perdita dei clienti
- Gruppo RCS Generato dal
Gruppo

Ambito Tematica materiale Topic GRI Impatti negativi Impatti positivi
Perimetro degli aspetti materiali
Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Impegno verso il
pubblico, utenti,
clienti e
collettività
Pubblicità e marketing
responsabili
Marketing ed
etichettatura (GRI
Standard 417)
POTENZIALE –
Diffusione di contenuti
pubblicitari che siano contrari alle regole
della pubblicità responsabile con
conseguente errata informazione del
pubblico
- Gruppo RCS,
Utenti, Clienti e
Pubblico
Contribuisce
con le sue
attività
Valorizzazione, Diritto alla - ATTUALE –
Diffusione e
sensibilizzazione di una cultura di
sostenibilità e dei valori dell'attività
sportiva attraverso una continua
offerta editoriale ed organizzazione
di eventi
Gruppo RCS,
Utenti, Clienti,
Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
promozione e
diffusione di una
cultura di sostenibilità
e dei valori dell'attività
sportiva
partecipazione
culturale (M)
Performance
economica (GRI
ATTUALE –
Promuovere l'accesso
e il diritto all'informazione per tutti
attraverso le numerose
iniziative/eventi organizzati
Gruppo RCS,
Utenti, Clienti,
Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
Standard 201) ATTUALE –
Sostegno di iniziative
di elevato valore sociale e
realizzazione di progetti di
solidarietà con l'obiettivo di
contribuire al benessere delle
comunità locali
Gruppo RCS,
Utenti, Clienti,
Pubblico e
collettività
Contribuisce
con le sue
attività
Brand Reputation - ATTUALE -
Miglioramento della
Brand Reputation
Gruppo RCS, Generato dal
Gruppo
Gestione del
Personale
Occupazione (GRI
Standard 401)
Gestione e
Sviluppo e
valorizzazione del
formazione (GRI
capitale umano
POTENZIALE –
Elevato turnover con
conseguente perdita di conoscenze e
competenze chiave
POTENZIALE –
Adozione non adeguata
POTENZIALE –
Miglioramento
dell'assetto organizzativo più
efficiente e flessibile con
conseguente creazione di un
ambiente di lavoro dinamico e
stimolante per i dipendenti
POTENZIALE –
Miglioramento
Gruppo RCS e
Dipendenti
Generato dal
Gruppo
Standard 404) di politiche di welfare aziendale con
impatti negativi sul benessere dei
dipendenti
delle competenze e delle
performance dei dipendenti
attraverso l'organizzazione di piani
formativi e sistemi incentivanti
Salute e sicurezza dei
lavoratori
Salute e sicurezza
sul lavoro (GRI
Standard 403)
POTENZIALE –
Violazione delle norme
sulla salute e sicurezza sul lavoro con
conseguente verificarsi di infortuni o
malattie professionali dei lavoratori
- Gruppo RCS,
Fornitori e
Dipendenti
Generato dal
Gruppo

Ambito Tematica materiale Topic GRI Impatti negativi
Impatti positivi
Perimetro degli aspetti materiali
Dove avviene
l'impatto
Tipologia di
impatto
Gestione del
Personale
Relazioni sindacali ed
industriali
Accordi di
contrattazione
collettiva (GRI
Standard 2-30)
POTENZIALE –
Problematiche
individuali e/o collettive associate
all'organizzazione del lavoro che
porterebbero ad un contrasto tra azienda
e lavoratori
- Gruppo RCS e
Dipendenti
Generato dal
Gruppo
Diversità, inclusione e
pari opportunità
Diversità e pari
opportunità (GRI
Standard 405)
Non Discriminazione
(GRI Standard 406)
- ATTUALE –
Miglioramento di un
ambiente sempre più inclusivo ed
etico attraverso iniziative volte alla
sensibilizzazione e diffusione del
rispetto delle diversità
Gruppo RCS e
Dipendenti
Generato dal
Gruppo
Diritti Umani Attenzione ai diritti
umani
Diritti Umani (M) POTENZIALE –
Mancata adozione di
policy e procedure atte a contrastare il
rispetto dei diritti umani all'interno
dell'organizzazione e lungo l'intera
catena del valore dell'organizzazione
- Gruppo RCS,
Fornitori, Clienti e
Dipendenti
Generato dal
Gruppo e
connesso alle
sue attività
Catena di
fornitura
Gestione responsabile
della catena di
fornitura
Pratiche di
approvvigionamento
(GRI Standard 204)
POTENZIALE –
Scelta ed utilizzo di
fornitori non conformi ai criteri di
sostenibilità con possibili danni verso
l'ambiente e la comunità
- Gruppo RCS e
Fornitori
Generato dal
Gruppo
e
connesso alle
sue attività
Corporate
governance e
integrità
Integrità del business,
conformità normativa e
lotta alla corruzione
Etica ed
integrità (GRI
Standard 102)
Anticorruzione
(GRI Standard 205)
Compliance
ambientale (GRI
Standard 307)
POTENZIALE –
Comportamenti in
violazione di leggi e normative
applicabili, ovvero non in linea con le
best practice di settore
- Gruppo RCS Generato dal
Gruppo
Modello di
Governance e
gestione del rischio
Gestione degli
aspetti relativi alla
tassazione (GRI
Standard 207)
compliance
leggi e normative
- ATTUALE –
Adozione di sistemi di
governance allineati alle best
practice di mercato che generano
un ambiente di lavoro etico e un
miglior governo societario
ATTUALE –
Adozione di sistemi di
governance per la rilevazione dei
rischi e predisposizione di azioni di
gestione/mitigazione per
contribuire al raggiungimento degli
obiettivi aziendali
Gruppo RCS Generato dal
Gruppo

Annex

Sezione 1: Perimetro

Tabella 1: società incluse e escluse dal perimetro di rendicontazione

Società escluse
perché non
rilevanti10
BLEI S.r.l. in liquidazione
Hotelyo S.A. in
liquidazione 12
Canal
Mundo
Radio
Cataluna S.L.
Unedisa
Telecomunicaciones de
Levante S.L.13
Unidad de Medios
Digitales S.L.14
Unidad Liberal Radio
S.L.
Sfera Editores Mexico
S.A.
Sfera France SAS
RCS Sports and
Events DMCC
Sfera Editores Espana
S.L.
Consorzio Milano
Marathon S.r.l.
Emoxione S.r.l.15
Ecomozione 5D S.L.16
In Viaggio Dove Club
S.r.l.17
RCS Innovation
S.r.l.18
Unidad Editorial USA
Inc 19
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U.
Unedisa Comunicaciones S.L.U.
Unidad Editorial Sports&Events
Unidad Editorial Revistas S.L.U.
operative

10 Tali società, a seguito di una specifica valutazione, sono state considerate non rilevanti in quanto, seppur consolidate integralmente, non contribuiscono alla comprensione dell'attività del Gruppo e dell'impatto prodotto ai fini

dell'informativa di sostenibilità relativa all'ambiente. 11Si segnala che nel corso del mese di dicembre 2023 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società

12 Si segnala che nel corso del mese di novembre 2023 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società 13 Si segnala che nel corso del 2020 è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

14 Si segnala che nel corso del 2020 la società ha cessato le sue attività ed è iniziato il processo di messa in liquidazione della società.

15 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di novembre 2022

16 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di luglio 2022

17 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di giugno 2023

18 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di giugno 2023

19 Si segnala che la società è stata costituita nel mese di marzo 2023

Sezione 2: Personale

Tabella 2: Dipendenti per tipologia di contratto e genere; dipendenti suddivisi per tipologia di impiego e genere GRI 2-720

31/12/2023 31/12/2022 31/12/2021
Dipendenti per tipologia di contratto (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Contratto a tempo determinato 34 25 59 31 29 60 26 18 44
Italia 31 22 53 28 23 51 20 13 33
Spagna 1 2 3 1 5 6 2 5 7
Altri Paesi 2 1 3 2 1 3 4 - 4
Contratto a tempo indeterminato 1.581 1.227 2.808 1.606 1.266 2.872 1.600 1.264 2.864
Italia 981 703 1.684 1.023 741 1.764 1.025 736 1.761
Spagna 592 504 1.096 575 501 1.076 568 505 1.073
Altri Paesi 8 20 28 8 24 32 7 23 30
Totale 1.615 1.252 2.867 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908
Italia 1.012 725 1.737 1.051 764 1.815 1.045 749 1.794
Spagna 593 506 1.099 576 506 1.082 570 510 1.080
Altri Paesi 10 21 31 10 25 35 11 23 34
Dipendenti full-time 1.603 1.150 2.753 1.624 1.182 2.806 1.614 1.166 2.780
Italia 1.006 676 1.682 1.045 707 1.752 1.040 693 1.733
Spagna 587 453 1.040 569 450 1.019 563 450 1.013
Altri Paesi 10 21 31 10 25 35 11 23 34
Dipendenti part-time 12 102 114 13 113 126 12 116 128
Italia 6 49 55 6 57 63 5 56 61
Spagna 6 53 59 7 56 63 7 60 67
Altri Paesi - - - - - - - - -
Totale 1.615 1.252 2.867 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908
Italia 1.012 725 1.737 1.051 764 1.815 1.045 749 1.794
Spagna 593 506 1.099 576 506 1.082 570 510 1.080
Altri Paesi 10 21 31 10 25 35 11 23 34

20 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero delle teste.

2023 2022 2021
Numero dei nuovi assunti (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 73 54 127 83 81 164 40 14 54
età inferiore ai 30 anni 22 25 47 19 24 43 7 3 10
tra i 30 e i 50 anni 45 27 72 55 38 93 26 7 33
età superiore ai 50 anni 6 2 8 9 19 28 7 4 11
Spagna 60 30 90 49 35 84 30 17 47
età inferiore ai 30 anni 20 12 32 10 15 25 11 5 16
tra i 30 e i 50 anni 36 16 52 32 20 52 19 10 29
età superiore ai 50 anni 4 2 6 7 - 7 - 2 2
Altri Paesi 5 5 10 1 4 5 - 2 2
età inferiore ai 30 anni 3 1 4 - 1 1 - - -
tra i 30 e i 50 anni 2 3 5 1 3 4 - 2 2
età superiore ai 50 anni - 1 1 - - - - - -
Totale 138 89 227 133 120 253 70 33 103
età inferiore ai 30 anni 45 38 83 29 40 69 18 8 26
tra i 30 e i 50 anni 83 46 129 88 61 149 45 19 64
età superiore ai 50 anni 10 5 15 16 19 35 7 6 13

Tabella 3: Numero dei nuovi assunti per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-121

Tabella 4: Numero dei dipendenti che hanno lasciato l'azienda, per gruppo di età, genere e area geografica GRI 401-122

Numero dei dipendenti che hanno 2023 2022 2021
lasciato l'azienda (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 112 93 205 77 66 143 67 44 111
età inferiore ai 30 anni 10 12 22 8 12 20 2 1 3
tra i 30 e i 50 anni 35 27 62 49 34 83 13 12 25
età superiore ai 50 anni 67 54 121 20 20 40 52 31 83
Spagna 42 31 73 42 40 82 115 89 204
età inferiore ai 30 anni 2 5 7 3 5 8 1 3 4
tra i 30 e i 50 anni 31 13 44 28 29 57 74 66 140
età superiore ai 50 anni 9 13 22 11 6 17 40 20 60
Altri Paesi 5 9 14 2 2 4 1 - 1
età inferiore ai 30 anni 1 1 2 - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 3 7 10 2 1 3 - - -
età superiore ai 50 anni 1 1 2 - 1 1 1 - 1
Totale 159 133 292 121 108 229 183 133 316
età inferiore ai 30 anni 13 18 31 11 17 28 3 4 7
tra i 30 e i 50 anni 69 47 116 79 64 143 87 78 165
età superiore ai 50 anni 77 68 145 31 27 58 93 51 144

21 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato.

22 Sono considerati solo i dipendenti a tempo indeterminato

2023 2022 2021
Turnover in entrata (%) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 7% 8% 8% 8% 11% 9% 4% 2% 3%
età inferiore ai 30 anni 2% 4% 3% 2% 3% 2% 1% 0% 1%
tra i 30 e i 50 anni 5% 4% 4% 5% 5% 5% 3% 1% 2%
età superiore ai 50 anni 1% 0% 0% 1% 3% 2% 1% 1% 1%
Spagna 10% 6% 8% 9% 20% 19% 5% 3% 4%
età inferiore ai 30 anni 3% 2% 3% 2% 7% 6% 2% 1% 1%
tra i 30 e i 50 anni 6% 3% 5% 6% 13% 12% 3% 2% 3%
età superiore ai 50 anni 1% 0% 1% 1% - 1% - 0% 0%
Altri Paesi 63% 25% 36% 13% 17% 16% 0% 9% 7%
età inferiore ai 30 anni 38% 5% 14% - 4% 3% - - 0%
tra i 30 e i 50 anni 25% 15% 18% 13% 13% 13% - 9% 7%
età superiore ai 50 anni 0% 5% 4% - - - - - 0%
Totale 9% 7% 8% 8% 9% 9% 4% 3% 4%
età inferiore ai 30 anni 3% 3% 3% 2% 3% 2% 1% 1% 1%
tra i 30 e i 50 anni 5% 4% 5% 5% 5% 5% 3% 2% 2%
età superiore ai 50 anni 1% 0% 1% 1% 2% 1% 0% 0% 0%

Tabella 5: Tasso di turnover23 GRI 401-1

2023 2022 2021
Turnover in uscita (%) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 11% 13% 12% 8% 9% 8% 7% 6% 6%
età inferiore ai 30 anni 1% 2% 1% 1% 2% 1% 0% 0% 0%
tra i 30 e i 50 anni 4% 4% 4% 5% 5% 5% 1% 2% 1%
età superiore ai 50 anni 7% 8% 7% 2% 3% 2% 5% 4% 5%
Spagna 7% 6% 7% 7% 30% 27% 20% 18% 19%
età inferiore ai 30 anni 0% 1% 1% 1% 5% 5% 0% 1% 0%
tra i 30 e i 50 anni 5% 3% 4% 5% 19% 17% 13% 13% 13%
età superiore ai 50 anni 2% 3% 2% 2% 6% 5% 7% 4% 6%
Altri Paesi 63% 45% 50% 25% 8% 13% 14% 0% 3%
età inferiore ai 30 anni 13% 5% 7% - - - - - 0%
tra i 30 e i 50 anni 38% 35% 36% 25% 4% 9% - - 0%
età superiore ai 50 anni 13% 5% 7% - 4% 3% 14% - 3%
Totale 10% 11% 10% 8% 9% 8% 11% 11% 11%
età inferiore ai 30 anni 1% 1% 1% 1% 1% 1% 0% 0% 0%
tra i 30 e i 50 anni 4% 4% 4% 5% 5% 5% 5% 6% 6%
età superiore ai 50 anni 5% 6% 5% 2% 2% 2% 6% 4% 5%

23 Il turnover comprende unicamente i lavoratori assunti a tempo indeterminato ed è calcolato considerando, al denominatore, il totale dei dipendenti al 31.12 suddivisi per genere e per area geografica.

31/12/2023 31/12/2022 31/12/2021
Dipendenti per qualifica (n.) Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dirigenti 54 19 73 58 18 76 56 17 73
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 15 6 21 17 5 22 21 6 27
età superiore ai 50 anni 39 13 52 41 13 54 35 11 46
Quadri 112 86 198 106 86 192 106 86 192
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 51 37 88 40 41 81 51 49 100
età superiore ai 50 anni 61 49 110 66 45 111 55 37 92
Impiegati 580 659 1.239 582 706 1.288 567 689 1.256
età inferiore ai 30 anni 42 46 88 25 33 58 22 24 46
tra i 30 e i 50 anni 303 353 656 309 384 693 329 415 744
età superiore ai 50 anni 235 260 495 248 289 537 216 250 466
Direttori di Testata 23 9 32 27 10 37 22 11 33
età inferiore ai 30 anni - - - - - - - - -
tra i 30 e i 50 anni 2 - 2 2 1 3 2 1 3
età superiore ai 50 anni 21 9 30 25 9 34 20 10 30
Giornalisti 710 469 1.179 698 460 1.158 713 464 1.177
età inferiore ai 30 anni 26 16 42 18 12 30 23 12 35
tra i 30 e i 50 anni 300 229 529 306 239 545 332 250 582
età superiore ai 50 anni 384 224 608 374 209 583 358 202 560
Operai 136 10 146 166 15 181 162 15 177
età inferiore ai 30 anni 1 - 1 2 - 2 1 1 2
tra i 30 e i 50 anni 55 5 60 74 7 81 78 6 84
età superiore ai 50 anni 80 5 85 90 8 98 83 8 91
Totale 1.615 1.252 2.867 1.637 1.295 2.932 1.626 1.282 2.908
età inferiore ai 30 anni 69 62 131 45 45 90 46 37 83
tra i 30 e i 50 anni 726 630 1.356 748 677 1.425 813 727 1.540
età superiore ai 50 anni 820 560 1.380 844 573 1.417 767 518 1.285

Tabella 6: Numero totale di dipendenti suddivisi per gruppo di età, genere e qualifica GRI 405-124

24 L'organico indicato si riferisce al numero puntuale dei dipendenti presenti alla fine del periodo di rendicontazione, considerando che eventuali dipendenti assegnati ad altre sedi/business unit sono conteggiati nella società di appartenenza amministrativa e non nella società di destinazione. In particolare, il numero puntuale si riferisce al numero di teste.

Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini (%) 2023 2022 2021
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 100% 102% 106%
Quadri 92% 93% 92%
Impiegati 89% 89% 88%
Giornalisti 83% 82% 83%
Operai 99% 101% 99%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 99% 94% 100%
Quadri 85% 89% 91%
Impiegati 92% 91% 90%
Giornalisti 88% 87% 84%
Operai N.A. 76% 78%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 64% 59% 36%
Giornalisti 36% 36% 43%
Operai N.A. N.A. N.A.

Tabella 7: Rapporto tra il salario medio base delle donne rispetto agli uomini25 GRI 405-2

Rapporto tra la remunerazione media delle donne rispetto agli uomini (%) 2023 2022 2021
Italia
Dirigenti e Direttori di testata 100% 108% 109%
Quadri 92% 93% 92%
Impiegati 82% 81% 81%
Giornalisti 79% 79% 79%
Operai 89% 93% 90%
Spagna
Dirigenti e Direttori di testata 98% 96% 103%
Quadri 89% 90% 92%
Impiegati 93% 92% 91%
Giornalisti 88% 87% 83%
Operai N.A. 70% 71%
Altri Paesi
Dirigenti e Direttori di testata N.A. N.A. N.A.
Quadri N.A. N.A. N.A.
Impiegati 76% 63% 44%
Giornalisti 30% 43% 38%
Operai N.A. N.A. N.A.

25 Tale percentuale indica il rapporto tra la retribuzione fissa media delle donne del Gruppo RCS rispetto a quella degli uomini, suddivisi per qualifica. Mentre nella seconda tabella viene indicato il rapporto della retribuzione fissa compresa la componente variabile prevista per ciascuna qualifica. La componente variabile, come la componente fissa, utilizzata per la determinazione delle percentuali, non comprende gli oneri previdenziali e il tfr. Include le poste retributive variabili di competenza dell'anno. "N.A." indica le categorie in cui non sono presenti dipendenti per entrambi i sessi.

Tabella 8: Ore medie di formazione pro-capite per genere e qualifica di dipendenti GRI 404-126

Ore medie di formazione (n.) 2023 2022 2021
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendenti 2 2 2 3 4 4 4 4 4
Dirigenti 2 0 2 7 6 7 4 2 3
Quadri 2 8 5 4 6 5 2 4 3
Impiegati 3 3 3 4 5 5 5 4 5
Direttori di Testata 0 7 2 2 11 4 5 6 5
Giornalisti 1 1 1 1 3 2 3 3 3
Operai 3 1 2 5 1 5 6 3 6

Tabella 9: Numero di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione GRI 2-30

Dipendenti coperti da accordi collettivi 31/12/2023 31/12/2022 31/12/2021
Numero dipendenti coperti da accordi collettivi di
contrattazione (n.)
2.744 2.808 2.790
Totale dipendenti (n.) 2.867 2.932 2.908
% di dipendenti coperti 96% 96% 96%

26 Le ore di formazione sono calcolate come rapporto tra le ore di formazione totali erogate per qualifica, rapportate all'organico al 31/12.

Tabella 10: Ore lavorate, decessi, Infortuni sul lavoro con gravi conseguenze27 , infortuni sul lavoro registrabili 28 , tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro, tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze, tasso di infortuni sul lavoro registrabili, per tutti i dipendenti e per tutti i lavoratori che non sono dipendenti, ma il cui lavoro e/o il luogo di lavoro è sotto il controllo dell'organizzazione GRI 403-929

2023 2022 2021
Indici infortunistici Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori
esterni
Dipendenti Lavoratori esterni
Numero totale di ore lavorate 4.684.594 - 4.585.257 - 4.532.084 -
Numero di decessi - - - - - -
- sul lavoro - - - - - -
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
- - - - - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) - - - - - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici - - - - - -
Numeri di infortuni sul lavoro registrabili 8 - 10 1 6 1
Numero di infortuni sul lavoro con gravi
conseguenze (ad esclusione dei decessi)
- - - - - -
- sul lavoro - - - - - -
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
- - - - - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) - - - - - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici - - - - - -
Numero di infortuni sul lavoro ad esclusione di quelli
con gravi conseguenze
8 - 10 1 6 1
- sul lavoro 8 - 7 - 6 1
- in itinere (quando il trasporto è organizzato
dall'organizzazione)
- - 3 1 - -
di cui su mezzi dell'azienda (auto aziendale, servizio bus aziendale,etc.) - - - 1 - -
di cui su mezzi propri del dipendente/su mezzi di trasporto pubblici - - 3 - - -
Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro - N/A - N/A - N/A
Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze
(ad esclusione dei decessi)
- N/A - N/A - N/A
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili 1,71 N/A 2,18 N/A 1,32 N/A

Si segnala che, ai fini di un continuo miglioramento del processo di rendicontazione dei dati non finanziari, il dato delle ore lavorate dei Dipendenti del 2022, è stato riesposto rispetto a quello inserito nella Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2022, pubblicata sul sito www.rcsmediagroup.it

27 Inteso come infortunio che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l'incidente entro 6

mesi28 Inteso come infortunio che causa una delle seguenti situazioni: decesso, giorni di assenza da lavoro, limitazioni delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza,

lesioni importanti. 29 Gli indici infortunistici sono calcolati come segue:

Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro: ((numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): (numero infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) / numero di ore lavorate) *1.000.000

Tasso di infortuni sul lavoro registrabili: (numero di infortuni sul lavoro registrabili / numero di ore lavorate) *1.000.000 Le ore lavorate dei lavoratori dipendenti del Gruppo Unidad Editorial sono frutto di stime. Le ore lavorate dei lavoratori esterni non sono disponibili.

Sezione 3: Gestione responsabile della catena di fornitura

Tabella 11: Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali GRI 204-130

Acquisti da fornitori locali (milioni di Euro) 2023 2022 2021
Acquisti da fornitori locali 598,4 702,8 291,5
Acquisti totali 661,7 772,3 337,4
Percentuale di acquisti da fornitori locali sul totale 90% 91% 86%

Si segnala che i fornitori totali nel 2023 sono stati circa 9.600, di cui fornitori locali circa 8.600, in linea rispetto all'anno precedente.

Sezione 4: Ambiente

Tabella 12: Materiali utilizzati dai siti produttivi GRI 301-131

Consumi di materiali – Siti produttivi u.m. 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Carta Kg 59.976.258 72.203.398 75.991.924 -16,9%
Inchiostri Kg 642.552 712.475 721.507 -9,8%
Lastre Kg 181.892 229.163 236.344 -20,6%
Additivi Kg 42.300 48.700 47.860 -13,1%
Solventi L 28.096 34.068 33.059 -17,5%
Altri chimici L 4.953 7.344 9.883 -32,6%
Caucciù n. 644 759 741 -15,2%
Lavacaucciù n. 51 57 62 -10,5%
Filo metallico Kg 5.123 5.900 6.140 -13,2%
Nastro adesivo n. rotoli 5.216 5.170 6.004 0,9%
Pallet n. - - - -
Packaging
Reggetta in plastica Kg 8.108 10.128 11.605 -19,9%
Carta termica fogli 4.057.500 4.194.500 4.910.000 -3,3%
Cellophane Kg 24.900 26.175 28.509 -4,9%
Marcatura inkjet n.
confezioni
92 93 103 -1,1%

30 Per fornitori locali si intendono tutti quelli localizzati nello Stato di appartenenza della società del Gruppo acquirente. La percentuale è calcolata come rapporto tra le fatture registrate nell'anno di riferimento al lordo dell'IVA. I fornitori inclusi nel perimetro dell'indicatore includono solo i fornitori attivi con almeno una fatturazione registrata nell'anno di riferimento.

. 31 Il dato inerente l'utilizzo di carta include oltre ai siti produttivi italiani del Gruppo, i poli stampa terzi italiani (Bari, Messina e Cagliari) e spagnoli (di cui Bermont è il principale stampatore). Il dato inerente l'utilizzo dell'inchiostro comprende anche i consumi relativi ai poli stampa terzi italiani (Bari, Messina e Cagliari).

Tabella 13: Consumi di energia interni ed esterni all'organizzazione, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 302-132

Consumi di energia interni all'organizzazione - Siti produttivi (GJ) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 20.651 29.864 39.057 -30,9%
Da fonti rinnovabili
Fotovoltaico 153 153 153 0,0%
Energia elettrica acquistata/prodotta dall'impianto di
trigenerazione
- elettricità da rete 40.913 43.492 -5,9%
- energia elettrica da impianto di trigenerazione 16.608 14.885 11,6%
- energia termica da impianto di trigenerazione 10.618 5.920 79,4%
- energia frigorifera da impianto di trigenerazione 7.248 8.113 -10,7%
Consumo totale 96.191 102.427 99.662 -6,1%
Di cui da fonti non rinnovabili 96.039 102.275 99.509 -6,1%
Di cui da fonti rinnovabili 153 153 153 0,0%
Consumi di energia interni all'organizzazione – Uffici e sedi (GJ) 2022 2021 Delta %
23/22
Da fonti non rinnovabili
Gas naturale 3.641 4.343 5.314 -16,2%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (diesel) 3.522 4.959 5.941 -29,0%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (benzina) 1.212 652 290 86,0%
Da veicoli di proprietà dell'azienda (ibrido) 658 553 588 18,9%
Energia elettrica acquistata - da fonti rinnovabili
Elettricità 17.407 8.666 - 100,9%
Energia elettrica acquistata
Elettricità 51.241 84.440 94.267 -39,3%
Consumo totale 77.681 103.613 106.400 -25,0%
Di cui da fonti non rinnovabili 60.274 94.947 106.400 -36,5%
Di cui da fonti rinnovabili 17.407 8.666 - 100,9%

32 Si segnala che i consumi di energia dei siti produttivi da fonti rinnovabili derivano da un piccolo impianto fotovoltaico presente nel sito produttivo di Roma. I fattori utilizzati per le conversioni di energia sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2023, 2022 e 2021. Per calcolare il consumo in litri di benzina e diesel per la flotta auto sono stati utilizzati i valori del consumo medio dei modelli riportati nelle schede tecniche delle case automobilistiche ed in alcuni casi si è ricorsi a stime sulla base della spesa effettuata per il rifornimento di carburante attraverso la nota spese del dipendente.

Tabella 14: Emissioni dirette e indirette complessive per "uffici e sedi" e "siti produttivi" GRI 305-1 e GRI 305-233

Emissioni di CO2 dirette e indirette (Tonnellate di CO2e) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Emissioni dirette (scope 1) 1.738 2.142 2.690 -18,9%
Da consumi energetici (gas naturale) 1.368 1.734 2.258 -21,1%
Da veicoli di proprietà dell'azienda(diesel, benzina, ibrido) 370 408 432 -9,4%
Emissioni indirette (scope 2)
Emissioni indirette location-based 12.482 13.963 12.975 -10,6%
Emissioni indirette market-based 13.561 19.339 18.805 -29,9%

Tabella 15: Emissioni Scope 3 GRI 305-334

Emissioni di CO2 Scope 3
(Tonnellate di CO2e)
2023 2022 2021
Catena distributiva (cosiddetto "primo miglio") 2.179 2.465 2.745
Business Travel 2.058 1.881 668
Eventi sportivi 1.429 639 272
Trasporto di materie prime - carta 867 938 1.231
Trasporto di materie prime - inchiostri 12 9 8
Produzione di materie prime - carta 10.448
Produzione di materie prime - inchiostri 1.299
Perdite di rete 16 21
Totale 18.308 5.954 4.924

Tabella 16: Intensità energetica GRI 302-335

Intensità energetica (kWh/m2
)
u.m. 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Consumi di energia kWh 46.800.263 55.521.218 55.345.494 -15,7%
Superficie totale delle strutture aziendali m2 139.418 140.623 136.930 -0,9%
Totale kWh/m2 336 395 404 -15,0%

33 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni dirette Scope 1 sono stati pubblicati dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, rispettivamente nelle edizioni del 2021, 2022 e 2023.Le emissioni Scope 2 sono calcolate con due metodologie: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2023: TERNA 2021; per i fattori di emissione 2022: TERNA 2020; fonte dei fattori di emissione per calcolo dati 2021: TERNA 2019). Le emissioni dello Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. L'approccio "Market-based" invece prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. Vista l'assenza di specifici accordi contrattuali per le società italiane (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), sono stati utilizzati i fattori di

emissione relativi ai "residual mix" nazionali (fonte dei residual mix: AIB European Residual Mixes 2022, 2021 e 2020). 34 I fattori utilizzati per il calcolo delle emissioni indirette Scope 3 relative alla Catena distributiva e agli Spostamenti per eventi sportivi fanno riferimento alle tabelle pubblicate dal Department for Business, Energy & Industrial Strategy (BEIS) del Governo del Regno Unito, nell'edizione del 2023, i dati relativi alle emissioni dei Business Travel sono fornite dai provider dei servizi e i dati relativi alle emissioni derivanti dal trasporto e dalla produzione delle materie prime sono fornite

dai fornitori. 35 L'intensità energetica è calcolata come rapporto tra i consumi energetici diretti e indiretti del Gruppo e la superficie totale delle strutture aziendali. Per i siti produttivi è stata considerata la superficie totale lorda mentre per le sedi e uffici la superficie è stata riproporzionata sulla base dell'utilizzo effettivo.

Tabella 17: Rifiuti prodotti internamente per modalità di smaltimento, suddivisi per "siti produttivi" e "uffici e sedi" GRI 306-3 – GRI 306-4 – GRI 306-5

Rifiuti non destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti pericolosi 29,6 27,2 22,8 9,0%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero - - - -
- presso un sito esterno 29,6 27,2 22,8 9,0%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero 29,6 27,2 22,8 9,0%
Rifiuti non pericolosi 4.694,1 4.986,9 5.064,4 -5,9%
- in loco 2.310,5 - - 100,0%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 2.278,3 - - 100,0%
Altre operazioni di recupero 32,2 - - 100,0%
- presso un sito esterno 2.383,6 4.986,9 5.064,4 -52,2%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 2.365,3 4.947,2 5.001,5 -52,2%
Altre operazioni di recupero 18,2 39,7 62,9 -54,1%
Totale 4.723,7 5.014,1 5.087,2 -5,8%

Prevenzione dei rifiuti

Rifiuti destinati a smaltimento - Siti Produttivi (Tonnellate) 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti pericolosi 57,2 73,2 74,6 -21,9%
- in loco - 37,8 - -100,0%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - 37,8 - -100,0%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 57,2 35,4 74,6 61,5%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 57,2 35,4 74,6 61,5%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Rifiuti non pericolosi 263,9 291,4 271,6 -9,5%
- in loco - 103,6 - -100,0%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - 103,6 - -100,0%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 263,9 187,8 271,6 40,5%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 263,9 187,8 271,6 40,5%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Totale 321,0 364,6 346,2 -12,0%

Rifiuti non destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti pericolosi 7,6 5,0 12,4 51,8%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero - - - -
- presso un sito esterno 7,6 5,0 12,4 51,8%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 5,7 4,8 10,5 19,2%
Altre operazioni di recupero 1,9 0,2 1,9 >100,0%
Rifiuti non pericolosi 12.866,9 15.349,7 16.800,9 -16,2%
- in loco - - - -
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo - - - -
Altre operazioni di recupero - - - -
- presso un sito esterno 12.866,9 15.349,7 16.800,9 -16,2%
Preparazione per il riutilizzo - - - -
Riciclo 12.701,9 15.185,0 16.551,9 -16,4%
Altre operazioni di recupero 165,1 164,7 249,0 0,2%
Totale 12.874,5 15.354,7 16.813,3 -16,2%

Prevenzione dei rifiuti

Rifiuti destinati a smaltimento - Uffici e Sedi (Tonnellate) 2023 2022 2021 Delta %
23/22
Rifiuti pericolosi 0,9 0,6 0,9 32,8%
- in loco - - - -
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - - - -
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno 0,9 0,6 0,9 32,8%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica 0,9 0,6 0,9 32,8%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Rifiuti non pericolosi - 0,4 1,6 -100,0%
- in loco - - - -
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - - - -
Altre operazioni di smaltimento - - - -
- presso un sito esterno - 0,4 1,6 -100,0%
Incenerimento (con recupero di energia) - - - -
Incenerimento (senza recupero di energia) - - - -
Conferimento in discarica - 0,4 1,6 -100,0%
Altre operazioni di smaltimento - - - -
Totale 0,9 1,1 2,5 -21,3%

Tabella 18: Tassonomia – Quota di fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») (h)
Attività economiche (1) Co
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valori in milioni di euro EUR % Sì; No; N/AM
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Sì; No;
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Sì; No;
N/AM
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Sì; No;
N/AM
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Sì; No;
N/AM
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Sì; No;
N/AM
(b)(c)
Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Attività 1 -
Attività 1 (d) -
Attività 2 -
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) -
Di cui abilitanti -
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g) Di cui di transizione -
AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM
Attività 1 (e) - (f) (f) (f) (f) (f) (f)
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate
alla tassonomia) (A.2)
-
A. Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) -
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili alla tassonomia 828,0 100%

828,0 100%

TOTALE

Tabella 19: Tassonomia – Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») (h)
Attività economiche (1) Co
dic
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) (2
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Cap
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Qu
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Cap
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N/AM (b)(c)
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Sì; No;
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Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Attività 1 -
Attività 1 (d) -
Attività 2 -
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) -
Di cui abilitanti
Di cui di transizione
-
-
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g)
AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM
Attività 1 (e) - (f) (f) (f) (f) (f) (f)
-
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
-
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2)
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 40,2 100%
TOTALE 40,2 100%

Si segnala che la voce include anche gli incrementi dei "Diritti d'uso su beni in leasing" così come riportati nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2023

Tabella 20: Tassonomia – Quota delle spese operative derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia – Informativa relativa all'anno 2023

Esercizio finanziario 2023 Anno Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo») (h)
Attività economiche (1) Co
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Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No Sì/No % A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1 Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Attività 1 -
Attività 1 (d) -
Attività 2 -
OpEx delle attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia) (A.1) -
Di cui abilitanti
Di cui di transizione
-
-
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (g)
AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM AM; N/AM
Attività 1 (e) - (f) (f) (f) (f) (f) (f)
OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
-
A. OpEx delle attività ammissibili alla tassonomia (A.1+A.2) -
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
OpEx delle attività non ammissibili alla tassonomia 16,5 100%
TOTALE 16,5 100%

Si segnala che la voce include "Prestazioni di manutenzione", "Locazioni operative" e "Affitti passivi" così come riportati nella Relazione Finanziaria Annuale al 31/12/2023

Sezione 5: Gestione degli aspetti relativi alla tassazione36

Elenco giurisdizioni
fiscali
Nomi delle Entità Residenti Attività principali dell'organizzazione
Trovolavoro S.r.l. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
RCS MediaGroup S.p.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Edizioni Locali S.r.l. (*) Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Sport S.p.A. Organizzazione di eventi sportivi
RCS Sport & Events S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
SSD RCS Active Team a r.l. Organizzazione di eventi sportivi
Sfera Service S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Blei S.r.l. in liquidazione Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Padova S.p.A. Fabbricazione o produzione
Italia Consorzio Milano Marathon S.r.l. Organizzazione di eventi sportivi
Digital Factory S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
RCS Produzioni Milano S.p.A. Fabbricazione o produzione
RCS Produzioni S.p.A. Fabbricazione o produzione
m-dis Distribuzione Media S.p.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
TO-Dis S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Pieroni Distribuzione S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
My Beauty Box S.r.l. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Emoxione S.r.l. Altri servizi sanitari
Corporacion Radiofonica Informacion y Deporte S.L.U. Broadcasting
Ediciones Conica S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Ediservicios Madrid 2000 S.L.U. Servizi di amministrazione, gestione o assistenza
Unidad Editorial Ediciones Locales SL Vendite, commercializzazione o distribuzione
La Esfera de los libros S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Logintegral 2000 S.A.U. (**) Vendite, commercializzazione o distribuzione
Canal Mundo Radio Cataluna SL Broadcasting
Unedisa Comunicaciones S.L.U. Broadcasting
Unedisa Telecomunicaciones S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unedisa Telecomunicacione de Levante S.L. Inattiva
Spagna Unidad Editorial S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Liberal Radio S.L. Broadcasting
Unidad de Medios Digitales S.L. Inattiva
Unidad Editorial Informaciòn Deportiva S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Informacion Economica S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Formacion S.L.U. Corsi e formazione
Unidad Editorial Informacion General S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Unidad Editorial Revistas S.L.U. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Veo Television Televisione
Unidad Editorial Sports & Events S.L.U. (***) Organizzazione di eventi sportivi
Ecomozione 5D S.L. (****) Altri servizi sanitari
Sfera Editores Espana S.L. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Francia Sfera France SAS Vendite, commercializzazione o distribuzione
Messico Sfera Editores Mexico S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione
Emirati Arabi Uniti RCS Sports and Events DMCC Organizzazione di eventi sportivi
Svizzera Hotelyo S.A. Vendite, commercializzazione o distribuzione

Tabella 21: Rendicontazione Paese per Paese GRI 207-4

(*) Si segnala che nel mese di dicembre 2022 è stata fusa in RCS MediaGroup S.p.A.

(**) Si segnala che nel mese di settembre 2022 è stata fusa in Unidad Editorial S.A.

(***) Si segnala che la società è stata costituita nel mese di giugno 2022

(****) Si segnala che la società è stata costituita nel mese di luglio 2022

36 Le tabelle riportano i dati forniti alla società U.T. COMMUNICATIONS S.p.A. considerata Ultimate Parent Company del Gruppo tenuta alla redazione del Country By Country Reporting introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2016 n.208 del 28 dicembre 2015.

Elenco giurisdizioni fiscali 2022 2021
Emirati Arabi
Numero dei dipendenti 6 5
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni 60.000 11.000
Ricavi da vendite a terze parti 3.743.000 4.944.000
Utile/Perdita ante imposte 1.552.600 3.687.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti - -
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa - -
Imposte sul reddito maturate - -
Francia
Numero dei dipendenti - -
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni - -
Ricavi da vendite a terze parti 1.307.000 1.299.000
Utile/Perdita ante imposte 426.000 465.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.000 1.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa - -
Imposte sul reddito maturate -
128.000
-
123.000
Italia
Numero dei dipendenti 1.816 1.795
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni 325.271.000 341.451.000
Ricavi da vendite a terze parti 441.748.000 426.952.000
Utile/Perdita ante imposte 76.144.000 77.572.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 232.308.000 194.119.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa 12.572.904 9.715.012
Imposte sul reddito maturate -
5.647.711
-
11.284.103
Messico
Numero dei dipendenti 24 24
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni - -
Ricavi da vendite a terze parti 1.775.000 2.066.000
Utile/Perdita ante imposte -
175.000
57.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 12.000 22.000
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa - -
Imposte sul reddito maturate - -
3.000
Spagna
Numero dei dipendenti 1.082 1.080
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni 108.620.170 105.184.956
Ricavi da vendite a terze parti 228.303.464 226.746.874
Utile/Perdita ante imposte 17.692.032 17.624.045
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10.510.676 13.965.590
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa 1.667.061 1.850.917
Imposte sul reddito maturate -
518.613
-
108.837
Svizzera
Numero dei dipendenti 4 4
Ricavi da vendite infragruppo con altre giurisdizioni 27.000 28.000
Ricavi da vendite a terze parti 628.000 220.000
Utile/Perdita ante imposte -
98.000
-
153.000
Attività materiali diverse dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti - -
Imposte sul reddito delle società versate sulla base del criterio di cassa - -
Imposte sul reddito maturate - -

GRI Content Index

Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI, in conformità ai GRI Standards: opzione "In accordance – Core".

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo/Pagina
Standard Universali
GRI 2 Informativa generale
Gruppo RCS MediaGroup
Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano
Diclousure 2-1 Dettagli dell'organizzazione Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS" pag.9-14
Cap.19 "Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo
RCS" pag.64-77
Disclousure 2-2 Entità incluse nel reporting della sostenibilità dell'organizzazione "Nota Metodologica" pag.6-7 e "Annex – Perimetro" pag.105
"Nota Metodologica" pag.6-7
Disclousure 2-3 Periodo di segnalazione, frequenza e contatti [email protected]
Disclousure 2-4 Revisione delle informazioni "Nota Metodologica" pag.6-7
Disclousure 2-5 Assurance esterna "Relazione della Società di Revisione" pag.127
"Nota Metodologica" pag.6-7
Disclousure 2-6 Attività, catena del valore ed altre relazioni commerciali Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS" pag.9-14
Cap.21 "Gestione responsabile della catena di fornitura" pag.81-90
Disclousure 2-7 Dipendenti Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54;
"Annex" Tabella 2 pag.106
Disclousure 2-8 Lavoratori che non sono dipendenti Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54
Disclousure 2-9 Struttura e composizione della governance
Disclousure 2-10 Nomina e selezione del più alto organo di governance
Disclousure 2-11 Presidente del più alto organo di governance
Disclousure 2-12 Ruolo del più alto organo di governance nel supervisionare la gestione
degli impatti
Disclousure 2-13 Delega di responsabilità per la gestione degli impatti
Disclousure 2-14 Ruolo del più alto organo di governance nella segnalazione della
sostenibilità Cap.19 "Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo
Disclousure 2-15 Conflitto di interessi RCS" pag.64-77
Disclousure 2-16 Comunicazione di preoccupazioni critiche
Disclousure 2-17 Conoscenza collettiva del più alto organo di governance
Disclousure 2-18 Valutazione delle prestazioni del più alto organo di governance
Disclousure 2-19 Politiche di remunerazione
Disclousure 2-20 Processo per determinare la remunerazione
Disclousure 2-21 Rapporto di compensazione totale annuo
Disclousure 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile "Premessa" pag.4-5; Cap.2 "Piano di Sostenibilità" pag.15-17
Disclousure 2-23 Politica di impegni
Disclousure 2-24 Politica di impegni integrati Cap.2 "Piano di Sostenibilità" pag.15-17; Cap.19 "Il modello di
Disclousure 2-25 Processi per rimediare agli impatti negativi governance e di gestione del rischio del Gruppo RCS" pag.64-77
Disclousure 2-26 Meccanismi per richiedere consulenze e per sollevare perplessità Cap.18 "Integrità del business, conformità normativa e lotta alla
sulla condotta aziendale responsabile corruzione" pag.60-63
Cap.19 "Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo
Disclousure 2-27 Conformità con leggi e regolamenti RCS" pag.64-77
Nel corso del 2023 non si sono registrate multe o sanzioni
significative
Disclousure 2-28 Associazioni di appartenenza Cap.19 "Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo
RCS" pag.64-77
Cap.3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura
Disclousure 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder non finanziaria" pag.17-21
Disclousure 2-30 Accordi di contrattazione collettiva Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54
GRI 3 Temi Materiali
Cap.3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura
Disclousure 3-1 Processo per determinare i temi materiali non finanziaria" pag.17-21
Disclousure 3-2 Lista dei temi materiali Cap.3 "L'approccio del Gruppo RCS verso i temi rilevanti di natura
non finanziaria" pag.17-21

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo/Pagina Omission
GRI 200 Economico
GRI Standard 201: Performance Economiche 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS" pag.9-14
201-1 Valore economico direttamente generato e distribuito Cap.1 "Il modello di business del Gruppo RCS" pag.9-14
GRI Standard 204: Pratiche di approvvigionamento 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.21 "Gestione responsabile della catena di fornitura" pag.81-90
204-1 Proporzione di spesa verso i fornitori locali Cap.21 "Gestione responsabile della catena di fornitura" pag.81-90
GRI Standard 205: Anticorruzione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.18 "Integrità del business, conformità normativa e lotta alla
corruzione" pag.60-63
205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese Cap.18 "Integrità del business, conformità normativa e lotta alla
corruzione" pag.60-63
GRI Standard 207: Imposte
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
207-1 Approccio alla tassazione
207-2 Governance fiscale, controllo e gestione del rischio Cap.19 "Il modello di governance e di gestione del rischio del Gruppo
RCS" pag.64-77
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder e gestione delle preoccupazioni in
materia fiscale
207-4 Rendicontazione Paese per Paese "Annex" Tabella 21 pag.121
GRI 300 Ambientale
GRI Standard 301: Materiali 2016
Cap.23 "Gestione del processo produttivo e gestione ed utilizzo della
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali carta" pag.91-92
301-1 Materiali utilizzati per peso o volume "Annex" Tabella 12 pag.113
GRI Standard 302: Energia 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.24 "Consumi energetici ed emissioni CO2" pag.92-96
302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione Cap.24 "Consumi energetici ed emissioni CO2" pag.92-96; "Annex"
Tabella 13 pag.114
302-3 Intensità energetica "Annex" Tabella 16 pag.115
GRI Standard 303: Acqua e scarichi idrici 2018
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa
303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua Cap.26 "Impiego delle risorse idriche" pag.97-98
303-3 Prelievo Idrico
GRI Standard 305: Emissioni 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.22 "Impatti di lungo termine generati sull'ambiente (Climate
Change)" pag.90-91; Cap.24 "Consumi energetici ed emissioni CO2"
pag.92-96
305-1 Emissioni dirette di GHG (Scope 1)
305-2 Emissioni indirette di GHG da consumi energetici (Scope 2) Cap.24 "Consumi energetici ed emissioni CO2" pag.92-96; "Annex"
305-3 Altre emissioni indirette di GHG (Scope 3) Tabelle 14 e 15 pag.115
305-6 Emissioni di sostanze dannose per ozono (ODS, "ozone depleting
substances")
Nel corso del 2023 il Gruppo RCS non ha registrato emissioni
significative di sostanze che danneggiano l'ozono.
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni
significative
Cap.24 "Consumi energetici ed emissioni CO2" pag.92-96
GRI Standard 306: Rifiuti 2020
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.25 "Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero) pag.96-97
306-1 Produzione di rifiuti e Impatti significativi connessi ai rifiuti
306-2 Gestione degli impatti significativi connessi ai rifiuti
306-3 Rifiuti prodotti Cap.25 "Economia circolare (Riutilizzo, Riciclo, Recupero) pag.96-
306-4 Rifiuti non destinati allo smaltimento 97; "Annex" Tabelle 17 pag.116-117
306-5 Rifiuti destinati allo smaltimento

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo/Pagina Omission
GRI 400 Sociale
GRI Standard 401: Occupazione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54
401-1 Nuove assunzioni e turnover "Annex" Tabelle 3 e 4 pag.107 e Tabella 5 pag.108
GRI Standard 402: Relazioni tra lavoratori e management 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.15 "Relazioni sindacali e industriali" pag.55
402-1 Periodo minimo di preavviso per cambiamenti operativi
GRI Standard 403: Salute e Sicurezza sul Lavoro 2018
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli
incidenti
403-3 Servizi di medicina del lavoro
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro
Cap.17 "Salute e sicurezza dei lavoratori" pag.57-58
403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro
403-6 Promozione della salute dei lavoratori
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti in materia di salute e
sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali
403-9 Infortuni sul lavoro "Annex" Tabella 10 pag.112
403-10 Malattie professionali Cap.17 "Salute e sicurezza dei lavoratori" pag.57-58
GRI Standard 404: Formazione e Istruzione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54
404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente Cap.14 "Gestione e valorizzazione del capitale umano" pag.50-54;
"Annex" Tabella 8 pag.111
GRI Standard 405: Diversità e Pari Opportunità 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.16 "Diversità, inclusione e pari opportunità" pag.56-57
405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti "Annex" Tabella 6 pag.109
405-2 Rapporto dello stipendio base e retribuzione delle donne rispetto agli
uomini
"Annex" Tabella 7 pag.110
GRI Standard 406: Non Discriminazione 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.16 "Diversità, inclusione e pari opportunità" pag.56-57
406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate Cap.16 "Diversità, inclusione e pari opportunità" pag.56-57
GRI Standard 417: Marketing ed etichettatura 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.11 "Pubblicità e marketing responsabili" pag.46-47
417-3 Casi di non conformità riguardanti comunicazioni di marketing Cap.11 "Pubblicità e marketing responsabili" pag.46-47
GRI Standard 418: Privacy dei clienti 2016
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.7 "Tutela della privacy" pag.40-42
418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della privacy dei clienti e
perdita di dati dei clienti
Cap.7 "Tutela della privacy" pag.40-42

GRI Standard Descrizione Riferimento Capitolo/Paragrafo/Pagina Omission
GRI G4 Media Sector 2014
Libertà di espressione (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.5 "Libertà di espressione, pluralismo ed indipendenza
dell'informazione" pag.39
Cap.6 "Informazione corretta e di qualità" pag.39
Diritto alla partecipazione culturale (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.4 "Valorizzazione, promozione e diffusione di una cultura di
sostenibilità e dei valori dell'attività sportiva" pag.23-39
Tutela della Privacy (M)*
Gestione dei temi materiali Cap.7 "Tutela della privacy" pag.40-42
Disclousure 3-3 Cap.9 "Cybersecurity" pag.45
Proprietà intellettuale (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.10 "Tutela della proprietà intellettuale" pag.46
Diffusione dei contenuti (M)*
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.8 "Continuità dei servizi di informazione e innovazione e
trasformazione digitale" pag.42-44
Cap.12 "Soddisfazione del pubblico, clienti e utenti" pag.47-48
Comunicazione di marketing (M)
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.11 "Pubblicità e marketing responsabile" pag.46-47
Cap.13 "Brand Reputation" pag.48
Diritti Umani (M)
Disclousure 3-3 Gestione dei temi materiali Cap.20 "Attenzione ai Diritti Umani" pag.79

Relazione della Società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5, comma 1, lett. g) del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di RCS MediaGroup S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo RCS MediaGroup" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2024 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo RCS MediaGroup;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;

3

  • politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
  • principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di RCS MediaGroup S.p.A. e con il personale di RCS Produzioni Milano S.p.A. e Unidad Editorial S.A. e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di capogruppo e società controllate:
    • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
    • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati;
  • per le seguenti società, RCS MediaGroup S.p.A., RCS Produzioni Milano S.p.A. e Unidad Editorial S.A., che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco o riunioni da remoto nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo RCS MediaGroup relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai GRI Standards.

4

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo RCS MediaGroup non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia UE" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Silvia Dallai Socio

Bologna, 29 marzo 2024

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