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Pininfarina

Governance Information Apr 22, 2024

4044_sr_2024-04-22_f4742c27-036e-468d-85a4-1bc458f0f713.pdf

Governance Information

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GRUPPO PININFARINA

Dichiarazione Consolidata di carattere

Non Finanziario al 31 dicembre 2022

Dichiarazione Non Finanziaria

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2023 Ai sensi del decreto legislativo 254/2016

Dati societari

Pininfarina S.p.A.

  • Capitale sociale euro 56.481.931,72 interamente versato
  • Sede sociale in Torino Via Montecuccoli 9
  • Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese: Ufficio di Torino 00489110015

del 20231
Highlights ESG
Lettera agli Stakeholder 2
Nota metodologica 3
e sostenibilità
Mission, valori
5
Gruppo Pininfarina –
Mission, Valori e Storia
5
La storia6
Innovazione, creazione di valore sostenibile nel tempo e SDGs8
Perimetro di rendicontazione10
Analisi di Materialità e Stakeholder Engagement10
Tassonomia Europea 17
Regolamento Tassonomia Europea 17
Pininfarina e la Tassonomia Europea18

Governance
21
Struttura della Governance aziendale
21
La Governance della sostenibilità21
Sistemi di Gestione e Controllo
22
Sistemi di Gestione: Qualità e Ambiente22
Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/0123
Processo di Gestione dei Rischi24
Lotta alla corruzione24
Politica in materia di anticorruzione24
Governance
Principali rischi e modalità di gestione –
26
Governance27
Indicatori di performance –
Diversità negli Organi di governo
28
32
Environment
Politica ambientale integrata32
Principali rischi e modalità di gestione –
Ambiente34
Il contributo alla mobilità sostenibile36
L'impegno per città e infrastrutture più sostenibili
37
Consumi energetici
38
Emissioni in atmosfera 40
Emissioni nocive
41

Risorse idriche42
Materiali e rifiuti42
Sanzioni
43
45
Social
Gestione, Sviluppo e Benessere delle Persone45
Risorse Umane46
Principali rischi e modalità di gestione –
Composizione del Personale del Gruppo47
Numero di assunzioni e turnover48
Attività formative48
Salute e Sicurezza sul Lavoro49
Salute e Sicurezza49
Principali rischi e modalità di gestione –
Rispetto dei Diritti Umani, dei lavoratori e delle pari opportunità50
51
Parità di Genere
52
Remunerazione e benefit
Libertà di associazione e contrattazione collettiva52
Diritti umani e Diversità53
Principali rischi e modalità di gestione –
Tutela della proprietà intellettuale e soddisfazione dei clienti53
Marchio e proprietà intellettuale54
Principali rischi e modalità di gestione –
Privacy e perdita di dati dei clienti54
Indicatori di performance –
Dati e indicatori56
Tabella di raccordo con il D. Lgs. 254/1670
GRI Content Index72
78
Relazione della Società di Revisione

Highlights ESG del 2023

1

Lettera agli Stakeholder

Gentili Stakeholder,

Nel corso del 2023 Pininfarina ha affrontato un contesto caratterizzato da instabilità, dovuto sia dal perdurare del conflitto russo-ucraino, il quale contribuisce al ciclo economico negativo della filiera "automotive" a livello mondiale, sia delle sfide presentate dal cambiamento tecnologico che sta attraversando il mondo della mobilità e non solo.

All'interno di questo contesto, Pininfarina ha portato avanti i suoi impegni verso gli Stakeholder e le iniziative intraprese in ambito ESG, al fine di far fronte ad una variazione della domanda orientata maggiormente su tematiche di sostenibilità, e al perseguire dell'obiettivo di una strategia interconnessa ad una crescita sostenibile.

Pininfarina da sempre utilizza la propria esperienza per tracciare il futuro dei settori industriali mei quali opera, proponendo soluzioni che si contraddistinguono per purezza, eleganza, innovazione e allineate ad una visione aziendale di lungo periodo basata sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il rispetto dell'ambiente e delle persone rappresenta il fondamento della nostra organizzazione e ha contribuito a consolidare la nostra leadership nel design in tutto il mondo per 93 anni.

La Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario 2023 ha l'obiettivo di analizzare, approfondire, misurare e comunicare agli Stakeholder le performance di Pininfarina in ambito ESG (Environmental, Social e Governance) in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, consci del fatto che il prossimo decennio sarà cruciale per il raggiungimento dei target fissati dall'Accordo di Parigi del 2015. Inoltre, la Dichiarazione Non Finanziaria contiene informazioni riguardanti il contributo dell'azienda allo sviluppo di prodotti e servizi volti a offrire concrete soluzioni alle nuove sfide climatiche globali.

Il Gruppo attualmente guarda al futuro con ottimismo, facendo leva sulla risorsa più preziosa: poco meno di 500 dipendenti che in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti lavorano ogni giorno con impegno e professionalità per promuovere il marchio, l'immagine di Pininfarina nel mondo e sviluppare soluzioni più innovative, sostenibili e inclusive.

Silvio Pietro Angori, Amministratore Delegato

Nota metodologica

Il Gruppo Pininfarina (di seguito anche "Gruppo" e "Pininfarina") ha deciso di predisporre una propria Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario (di seguito anche "Dichiarazione Non Finanziaria" o "DNF") in forma volontaria in conformità al Decreto Legislativo del 30 Dicembre 2016, n. 254 (da qui in poi "D. Lgs. 254/2016" o "Decreto"), pur avendo attualmente meno di 500 dipendenti su base consolidata, al fine di garantire un adeguato ed efficace livello di comunicazione e trasparenza verso il mercato e i propri stakeholder.

La presente Dichiarazione Non Finanziaria di Pininfarina, con riferimento all'esercizio dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pertanto predisposta in conformità alle disposizioni del Decreto e costituisce un documento distinto dalla Relazione sulla Gestione ma parte integrante della documentazione afferente al Bilancio 2023.

Per la redazione della presente Dichiarazione Pininfarina si è avvalsa di specifici principi e metodologie previste dai più recenti standard pubblicati dal Global Reporting Initiative ("GRI Standards") nel 2021 ed effettivi dal 1° gennaio 2023, applicati secondo l'approccio "In Accordance".

Per l'informativa relativa alle richieste dal D. Lgs. 254/2016, è stata predisposta una specifica tabella di raccordo che riporta le tematiche richieste dal decreto correlandole ai paragrafi/capitoli in cui sono trattate nel presente documento, ai temi materiali, ai capitali e, infine, agli indicatori GRI.

Laddove per la rendicontazione di specifici dati sia stato necessario effettuare delle stime, ne viene riportata indicazione all'interno del testo descrittivo o in nota alle tabelle.

Inoltre, con riferimento alle richieste di informativa correlate alla Tassonomia Europea, la rendicontazione viene effettuata nel rispetto di quanto previsto nel "Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088", nonché nei Atti delegati ad esso applicabili con riferimento alla data di pubblicazione del presente documento.

Il presente documento è stato sottoposto a giudizio di conformità ("Limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A.. L'esame limitato non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Tassonomia Europea" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852. La verifica è stata svolta secondo le procedure indicate nella "Relazione della Società di Revisione" inclusa nel presente documento.

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. ha approvato la Dichiarazione Non Finanziaria il 22 marzo 2024.

La Dichiarazione Non Finanziaria è pubblicata nella sezione "Investor Relations/Informazioni per gli Azionisti" del sito internet della Società (www.pininfarina.com).

Mission, valori e sostenibilità

Gruppo Pininfarina – Mission, Valori e Storia

Dal 1930 attraverso un lungo processo di crescita e trasformazione, idee e creatività, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza e innovazione. A questi si aggiungono principi e valori etici di sostenibilità a cui il Gruppo si ispira: Legalità, Integrità, Rispetto dell'ambiente, Trasparenza, Equità Sociale e Valore della persona. Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, come ad esempio l'adozione del Codice Etico già emanato e diffuso dalla Società nel 1993 .

Pininfarina vede storicamente il suo core business nel settore automobilistico e le sue attività si concentrano sul design, l'architettura, industrial design, UX/UI, progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie. Il Gruppo si pone come partner globale offrendo un apporto completo allo sviluppo di un nuovo prodotto attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e costruzione di piccole serie, fornendo queste diverse capacità anche separatamente e con grande flessibilità. Inoltre, Pininfarina è impegnata nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico e digitale attraverso l'estetica e la tecnologia. Leader nel settore del lusso, Icona del design italiano nel mondo, l'azienda ha contribuito a scrivere la storia dell'industria automobilistica mondiale collaborando con clienti di rilievo come Ferrari, Alfa Romeo, Bmw e Toyota, sviluppando Importanti partnership in altri settori, con clienti come Ansaldobreda, Eurostar, Fincantieri e Coca-Cola.

Quotata sul mercato borsistico dal 1986 e parte della galassia Mahindra dal 2016, Pininfarina S.p.A. ha una struttura di governance che rispecchia il modello di amministrazione e controllo tradizionali.

Con sede a Torino, il Gruppo impiega 467 dipendenti dispiegati fra le sue sedi in Italia, Germania, Cina e Stati Uniti e vende principalmente in Italia e Germania con una strategia di crescita anche in Cina e Stati Uniti.

La storia

Le origini del Gruppo risalgono al 1930, con la fondazione a Torino della Società Anonima Carrozzeria Pinin Farina ad opera di Battista Farina, detto "Pinin". Già dall'inizio della sua storia, è chiaro come Pininfarina ambisse a creare modelli in grado di sintetizzare ed esemplificare i concetti di purezza, eleganza e innovazione. Un primo riconoscimento a livello mondiale, in tal senso, è ottenuto con la Cisitalia del 1946, divenuta la prima automobile ad entrare a far parte della collezione permanente di un museo d'arte moderna – il prestigioso MoMA di New York.

La continua ricerca della purezza della Linea non si ferma, bensì prosegue rafforzata nei decenni successivi, in parallelo con la crescita industriale di Pininfarina. Negli anni '50 ha inizio la partnership con Ferrari, connubio ideale che porterà alla creazione di modelli iconici, come la 250 GT, la F12 berlinetta o la Ferrari Testarossa.

Nel 1955 vengono prodotti 27 mila esemplari della celebre Alfa Romeo Giulietta Spider e l'anno seguente viene aperto lo stabilimento industriale di Grugliasco.

Nel 1961 Sergio Pininfarina succede al padre alla guida dell'azienda di famiglia. Il passaggio di testimone dà ulteriore spinta alla società. Cinque anni dopo Sergio inaugura a Grugliasco il Centro Studi e Ricerche, sempre perseguendo il connubio che è alla base dell'identità di Pininfarina: design, ricerca, tecnica e innovazione.

In piena crisi petrolifera, alla fine degli anni Ottanta, Pininfarina punta ulteriormente

sul Centro Studi e Ricerche, aprendo una apposita sede a Cambiano al fine di offrire ai propri clienti un servizio di design potenziato, dotato di tutte le facility per lo sviluppo di un'attività

creativa come quella dell'ideazione di una nuova carrozzeria. Nel 1986 nasce, sempre a Cambiano, Pininfarina Extra, la società del Gruppo che ha come mission trasmettere ed applicare il design di Pininfarina agli altri elementi della nostra vita.

Negli anni '80 e '90 la crescita del Gruppo continua anche a livello internazionale, con la fondazione di Pininfarina Deutschland GMBH, al fine di meglio servire l'industria automobilistica tedesca.

Il processo di crescita di Pininfarina la porta nel 2002 ad aprire presso l'headquarter il Centro di Engineering di Cambiano. Questa scelta permette al Gruppo di diversificare la propria offerta e riposizionarsi sul mercato come player internazionale, capace di fornire servizi di stile, design ed engineering.

Pininfarina può quindi offrire ai suoi clienti sia la creazione completa di un nuovo prodotto chiavi in mano, sia l'appalto di una o più fasi dell'iter realizzativo. Anche grazie a questa decisione, il Gruppo intensifica nella prima metà degli anni 2000 i suoi rapporti con i Paesi emergenti, in particolar modo la Cina.

Negli anni successivi si assiste al calo degli ordinativi da parte dei grandi costruttori e, conseguentemente a una necessità di riposizionamento del Gruppo che decide quindi di dismettere progressivamente gli stabilimenti produttivi e concentrarsi su design ed engineering.

La situazione difficile perdura finché, nel 2016, Pininfarina entra far parte del gruppo indiano Mahindra, attivo in molteplici settori, tra cui quelli

dell'automotive e aerospace. Pininfarina ha saputo cogliere questa nuova sfida ed è tornata a crescere, forte della rafforzata identità internazionale, concentrandosi sul proprio core business.

Nel 2018 Pininfarina dimostra la propria attenzione alle tematiche della mobilità sostenibile presentando al Salone Internazionale di Ginevra 2 modelli: l'HK GT (Gran Turismo di lusso ed ecosostenibile sviluppata per Hybrid Kinetic Group) e l'H2 Speed (vettura ad alte prestazioni nata dalla collaborazione con la franco-svizzera Green GT e destinata alla produzione in piccola serie).

Nel 2019 il Gruppo dà ulteriore prova della crescente attenzione alla Sostenibilità svelando al pubblico a Ginevra la Battista, supercar elettrica dedicata al fondatore della casa, Battista "Pinin" Farina e presentando a Shanghai la partnership con la cinese Grove Hydrogen Automotive Company, prima azienda al mondo con produzione di massa alimentata completamente a celle ad idrogeno. Nel 2020 Pininfarina continua a dimostrare la sua attenzione alla sostenibilità in un'accezione ancora più ampia disegnando la Cabinovia Teleo, a Tolosa e lanciando un contest per ripensare gli spazi di lavoro nell'era Post-Covid. Infine, nel 2021 Pininfarina sviluppa Teorema, una futuristica e audace Virtual Concept Car, come nuova interpretazione della mobilità, completamente elettrica e autonoma, all'insegna dell'esperienza utente e della tecnologia, studiata per creare un senso di comunità e favorire le interazioni tra i passeggeri e l'ambiente esterno.

Nel 2022, proseguendo il coinvolgimento del Gruppo nell'ambito della sostenibilità, sono stati disegnati per il cliente Vinfast gli interni ed esterni dei SUV elettrici VF 8 e VF 9, per il Gruppo Gaussin il camion a idrogeno H2 RACING TRUCK®, il SUV a idrogeno parzialmente alimentato da capsule rimovibili in collaborazione con NAMX, il ciclomotore elettrico PF40 per il cliente Eysing ed il crossover elettrico MODEL B per il cliente taiwanese Foxconn.

Nel 2023, Pininfarina disegna per Holon, il suo mover autonomo, completamente elettrico ed inclusivo, che viene presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas e per ElectroMobility Poland la gamma di modelli di auto elettriche Izera, svela con il partner Platun la nuova bike elettrica e-Motion 300, firma la prima colonnina off-grid di ricarica ultrafast, E-Gap Fast, di E-Gap, per la startup cinese di veicoli elettrici Polestones Automobile disegna gli interni e gli esterni della Polestones 01, suv di lusso ibrido per famiglie e sviluppa in collaborazione con Vmoto il concept APD, anticipazione di un nuovo modello di scooter elettrico.

Innovazione, creazione di valore sostenibile nel tempo e SDGs

Il Gruppo Pininfarina ha da sempre nel proprio DNA l'attenzione all'innovazione e alla ricerca con l'obiettivo di sviluppare progetti sostenibili, dalle alte prestazioni. Il concetto di innovazione permea la realtà di Pininfarina in particolar modo nella concezione del prodotto e nell'esclusività delle soluzioni: artigianalità, manualità, ricerca e nuova concezione di design sono le parole chiave che guidano il modus operandi dell'organizzazione.

Nel corso dei 90 anni di storia, l'azienda si è distinta sul mercato per soluzioni innovative quali, ad esempio, lo sviluppo delle prime vetture ad alimentazione elettrica nei primi anni 90 e i recenti studi su vetture ad idrogeno. Progettare e sviluppare prodotti più sostenibili è un imperativo strategico per il Gruppo e per i suoi clienti. Oltre al settore dei trasporti, tale approccio è applicato anche negli altri settori in cui Pininfarina opera. Nello specifico, l'esperienza maturata nel settore automotive è stata trasferita e applicata all'Architettura per proporre nei nuovi sviluppi immobiliari, soluzioni per il risparmio energetico, l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, l'utilizzo di materiali innovativi per la termoregolazione degli edifici e l'implementazione di materiali riciclati per promuovere l'economia circolare.

La progettazione sostenibile pone l'attenzione verso le esigenze delle persone con l'obiettivo di assicurare confort e sicurezza per gli utilizzatori finali, prestando grande attenzione ad accessibilità, ergonomia e alla semplicità di utilizzo.

L'approccio di Pininfarina alla sostenibilità è trasversale ai macroambiti ESG che compongono il concetto di sostenibilità d'impresa. L'obiettivo del Gruppo è quello di proseguire verso un percorso di innovazione che guardi con attenzione alle tematiche ambientali e sociali che impattano sul pianeta e sulle persone. In riferimento al programma d'azione "Agenda 2030" approvato dall'Assemblea Generale dell'ONU, l'attività del Gruppo Pininfarina si prefissa l'obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile evidenziati e descritti di seguito.

Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti

Obiettivo 9: Infrastrutture resistenti, industrializzazione sostenibile e innovazione

Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Obiettivo 12: Garantire modelli di produzione e consumo

Perimetro di rendicontazione

La presente Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ricomprende le seguenti società facenti parte del Gruppo Pininfarina (contrassegnate da una spunta):

Non sono ivi ricomprese Goodmind S.r.l. (20%) e Signature S.r.l. (24%) per via della partecipazione minoritaria di Pininfarina S.p.A. in queste. Non è inoltre ricompresa nel perimetro di rendicontazione la società Pininfarina Engineering S.r.l., in quanto il processo di razionalizzazione societaria risulta conclusosi nel corso del 2022.

Laddove gli indicatori di performance di sostenibilità riportati all'interno della Dichiarazione non coprano al 100% il perimetro di rendicontazione, ad esempio per mancanza di strumenti di monitoraggio puntuali presso le legal entity di ridotte dimensioni, ne è data puntuale comunicazione in nota.

Analisi di Materialità e Stakeholder Engagement

La strutturazione dei contenuti della presente DNF prende il via dall'analisi dei temi materiali, cioè quelli considerati a più alto impatto per il Gruppo considerando gli elementi minimi indicati dal D. Lgs. 254/2016 (Art. 3, comma 1) e il modello di business, le caratteristiche nonché le aspettative dei propri stakeholder.

In tale contesto, si inseriscono gli standard di rendicontazione non finanziaria rilasciati dall'ente senza scopo di lucro Global Reporting Initiative (GRI) nella loro ultima versione nel 2021 ed effettivi a partire dal 1° gennaio 2023. Tali standard richiedono una revisione del percorso di analisi di materialità, con l'obiettivo di identificare quali siano gli impatti (positivi e negativi) che un'azienda genera sulla società e l'ambiente circostante. Viene quindi richiesto di rendicontare, in quanto materiali, i temi che rappresentano gli impatti più significativi generati dal Gruppo sull'economia, sull'ambiente e sulle persone.

Considerando come punto di partenza le indicazioni fornite dal D. Lgs. 254/2016, nel corso del 2023 il Gruppo ha implementato un aggiornamento degli impatti associati alle tematiche materiali tramite lo svolgimento di un'analisi delle attività svolte da Pininfarina, delle caratteristiche del settore e degli approcci adottati da un benchmark di aziende comparabili a livello nazionale e internazionale.

Gli impatti emersi sono stati poi sottoposti ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Pininfarina nel contesto di un incontro dedicato.

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Tematica BdS
23
Area ESG Impatto
associato
Coinvolgimento
dell'Organizzazione
Descrizione impatto Positivo /
Negativo
Potenziale /
Attuale
Consumi
energetici ed
emissioni in
atmosfera
Environmental Generazione di
emissioni di gas
serra dirette e
indirette (Scopo
1 e 2)
Causato
dall'Organizzazione
Contributo ai
cambiamenti climatici
in termini di emissioni di
gas a effetto serra
(dirette ed indirette)
derivanti
principalmente dal
consumo energetico
degli impianti termici
ed elettrici
Negativo Attuale
Environmental Generazione di
emissioni di gas
serra indirette
(Scopo 3)
A cui
l'Organizzazione
contribuisce e
direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Contributo ai
cambiamenti climatici
dovuto alle emissioni di
gas a effetto serra
generate lungo la
catena del valore
(Scopo 3) legate ai
viaggi di lavoro, agli
spostamenti casa
lavoro, al trasporto di
combustibili acquistati
e all'utilizzo finale di
beni e servizi
Negativo Attuale
Environmental Generazione di
altre emissioni
significative in
atmosfera
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Generazione di
emissioni in atmosfera
di inquinanti (es. NOx,
SOx, polveri e VOC)
dannosi sia per
l'ambiente sia per la
salute dell'uomo e
degli altri organismi
viventi derivanti dalle
fasi di modellazione e
completamento
verniciatura e dagli
impianti termici e dalla
loro manutenzione
Negativo Attuale
Gestione
responsabile
delle risorse
idriche
Environmental Consumo della
risorsa idrica
Causato
dall'Organizzazione
Utilizzo di acqua nei
processi produttivi e
nella pulizia delle
attrezzature con
ripercussioni sulla
disponibilità della
risorsa idrica
Negativo Attuale

Environmental Contaminazione
del suolo e delle
acque
sotterranee
Causato
dall'Organizzazione
Immissione di agenti
inquinanti nelle acque
con contaminazione
del suolo e delle acque
sotterranee
conseguente ad una
gestione non ottimale
degli scarichi idrici
causato dal lavaggio
dei prodotti e materiali
utilizzati in fase di
verniciatura
Negativo Potenziale
Gestione
responsabile
dei rifiuti e
circolarità
Environmental Mancato riciclo
e riutilizzo degli
scarti
Causato
dall'Organizzazione
Mancato riutilizzo e re
immissione all'interno
del processo produttivo
degli scarti di
lavorazione e
promozione
dell'economia
circolare e dello
sviluppo di nuovi
modelli immobiliari
sostenibili
Negativo Potenziale
Environmental Generazione di
rifiuti
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Impatti ambientali e
costi sociali che
gravano sulle comunità
legati alla produzione
di rifiuti pericolosi e non
pericolosi
Negativo Attuale
Etica di
business,
lotta alla
corruzione e
compliance
normativa
Governance Non conformità
a leggi,
normative,
standard
Causato
dall'Organizzazione
Non conformità a
leggi, normative,
standard interni ed
esterni applicabili, con
impatti economici
indiretti sugli
stakeholder in
riferimento alle attività
di marketing
pubblicità, promozione
e sponsorizzazione
Negativo Potenziale
Governance Violazione della
compliance
ambientale
Causato
dall'Organizzazione
e a cui
l'Organizzazione
contribuisce
Potenziali impatti legati
a non conformità in
seguito alle evoluzioni
normative in ambito
smaltimento di rifiuti e
di altre sostanze
pericolose e/o alla
protezione
dell'ambiente
Negativo Potenziale

Governance Condotta non
etica del
business
Causato
dall'Organizzazione
Comportamento anti
competitivo, pratiche
monopolistiche, episodi
di corruzione con
impatti negativi
sull'economia e sui
mercati
Negativo Potenziale
Tutela della
proprietà
intellettuale e
soddisfazione
dei clienti
Social Violazione e
perdita dei dati
dei clienti
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Violazioni della
legislazione applicabile
e mancata
applicazione di misure
a tutela della proprietà
intellettuale e di
procedure ottimali di
gestione dei dati a
discapito della privacy
e della reputazione dei
clienti
Negativo Potenziale
Social Soddisfazione
dei clienti e
delle loro
aspettative
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Insoddisfazione dei
clienti, in termini di
qualità del prodotto o
servizio fornito e in
termini di mancata
erogazione/fornitura o
ritardi che intaccano la
reputazione e la
fidelizzazione verso la
Società
Negativo Potenziale
Qualità,
innovazione
e ricerca di
soluzioni
sostenibili
Social Offerta di
prodotti e servizi
sicuri e di
elevata qualità
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Sviluppo ed erogazione
di prodotti e servizi che
rispettino i criteri di
qualità e sicurezza
allineati alle best
practice del settore
Positivo Attuale
Social Innovazione e
design
sostenibile
Causato
dall'Organizzazione
Promozione del design
sostenibile delle
soluzioni e dei prodotti,
anche attraverso
investimenti in ricerca e
sviluppo, in ottica di
riduzione del loro
impatto ambientale e
dell'arricchimento
dell'offerta per gli
utilizzatori finali
Positivo Attuale

Gestione,
sviluppo e
benessere
dei
dipendenti
Social Sviluppo e
valorizzazione
delle
competenze dei
lavoratori
Causato
dall'Organizzazione
Miglioramento delle
competenze dei
lavoratori attraverso
attività di formazione e
di sviluppo
professionale,
programmi generali e
tecnici, anche legati
ad obiettivi di crescita
e valutazione
personalizzata (es.
piani di sviluppo
carriera)
Positivo Attuale
Social Mancato
rispetto delle
aspettative dei
dipendenti in
termini di well
being
Causato
dall'Organizzazione
Adozione di pratiche in
termini di well-being
che non rispettino le
aspettative dei
dipendenti, con
conseguenti impatti in
termini di soddisfazione
e aumento del
turnover
Negativo Potenziale
Rispetto dei
diritti umani,
dei lavoratori
e delle pari
opportunità
Social Politiche di
remunerazione
adeguate per i
dipendenti
Causato
dall'Organizzazione
Fidelizzazione dei
dipendenti e
miglioramento del
clima interno grazie
all'attenzione posta nei
confronti delle politiche
retributive adottate
Positivo Attuale
Social Promozione di
una cultura
aziendale
inclusiva ed
etica
Causato
dall'Organizzazione
e a cui
l'Organizzazione
contribuisce
Consapevolezza e
diffusione di una
cultura aziendale
basata su etica,
equità, inclusione e
rispetto dei diritti umani
da parte del
management, dei
dipendenti e dei
partner commerciali
con impatti sociali
positivi sugli
stakeholder
Positivo Attuale
Salute e
sicurezza sul
lavoro
Social Infortuni sul
luogo di lavoro
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Infortuni o altri incidenti
sul luogo di lavoro, con
conseguenze negative
per la salute dei
lavoratori diretti o dei
collaboratori esterni
Negativo Attuale

Malattie
Social
professionali sul
luogo di lavoro
Causato
dall'Organizzazione
e direttamente
collegato
attraverso una
relazione di
business
Insorgere di patologie
dovute a processi di
produzione non salubri
o rischiosi legati ad
esempio all'impiego di
sostanze e preparati
dannosi e alle attività
di ufficio
Negativo Potenziale
------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------- ------------

Nel corso del 2019, Pininfarina ha implementato un progetto pilota di stakeholder engagement che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di dipendenti che, attraverso un workshop, si sono espressi sulle tematiche individuate come materiali dal top management, contribuendo così alla matrice di materialità riportata all'interno delle edizioni precedenti della DNF.

In un'ottica di miglioramento continuo e di un dialogo aperto, onesto e costruttivo con i propri stakeholder, ovvero i portatori di interessi legittimi nei confronti del Gruppo, Pininfarina si propone l'obiettivo futuro di riprendere le attività di engagement esterno al fine di integrare le istanze dei portatori di interesse più rilevanti nella valutazione degli impatti da esso generati.

Le principali categorie di stakeholder individuate per il Gruppo sono di seguito riportate.

Le principali attività di engagement svolte da Pininfarina nei confronti dei propri stakeholder durante l'anno comprendono rispettivamente:

• Assemblea degli Azionisti, Relazione finanziaria semestrale e annuale, Piano industriale e finanziario;

  • Comunicazioni interne (intranet aziendale, bacheche, ecc.), incontri periodici e dedicati, confronti annuali sui percorsi di crescita e sviluppo, eventi formativi e workshop anche con focus ESG;
  • Iniziative di customer satisfaction e di dialogo continuo con i clienti;
  • Portale fornitori, workshop e iniziative di engagement;
  • Attività di orientamento e coinvolgimento di studenti e relativi programmi di recruiting;
  • Comunicazioni e verifiche periodiche;
  • Sito web istituzionale, social network;
  • Incontri con rappresentati delle comunità locali, delle associazioni e delle organizzazioni e iniziative sociali e culturali.

Tassonomia Europea

Regolamento Tassonomia Europea

Il piano d'azione dell'Unione Europea sulla finanza sostenibile pone come obiettivo strategico quello di indirizzare i flussi di cassa verso investimenti sostenibili. In questo contesto, nel 2020 è entrato in vigore il regolamento UE sulla Tassonomia, il quale ha lo scopo di introdurre un sistema di classificazione standardizzato, e obbligatorio, per determinare quali attività economiche possono essere considerate "sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale" nello spazio economico europeo. I risultati di questa classificazione devono essere comunicati annualmente su base aziendale.

L'articolo 9 del regolamento sulla tassonomia definisce sei obiettivi ambientali rispetto ai quali le attività economiche possono essere valutate:

  • 1. Mitigazione del cambiamento climatico;
  • 2. Adattamento ai cambiamenti climatici;
  • 3. Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
  • 4. Transizione verso un'economia circolare;
  • 5. Prevenzione e controllo dell'inquinamento;
  • 6. Tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Al momento dell'entrata in vigore del Regolamento sulla Tassonomia, la Commissione Europea aveva stabilito criteri di valutazione specifici per due obiettivi ambientali fondamentali: la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi. Progressivamente, nel 2023, si è assistito a un ulteriore sviluppo normativo con la pubblicazione dell'atto delegato finale in materia ambientale che definisce i criteri di screening tecnico per gli altri quattro obiettivi ambientali del Regolamento sulla Tassonomia, ovvero: l'uso sostenibile e la protezione delle risorse idriche e marine; la transizione verso un'economia circolare; la prevenzione e il controllo dell'inquinamento; e la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Affinché un'attività economica sia considerata ambientalmente sostenibile in base alla Tassonomia dell'Unione Europea, deve innanzitutto essere "idonea alla tassonomia" (Taxonomy-Eligible), significando che deve corrispondere alle attività descritte in una specifica sottosezione del regolamento. Se un'attività è considerata idonea, il passo successivo è dimostrare che sia anche "conforme alla tassonomia" (Taxonomy-Aligned). Questo richiede l'adempimento ai Criteri di Screening Tecnico (TSC) elencati negli Atti Delegati. Per essere conforme, l'attività deve soddisfare due tipi di TSC: i Criteri di Contributo Sostanziale (SCC), che garantiscono che l'attività contribuisca significativamente a uno degli obiettivi ambientali definiti nel regolamento, e i Criteri di Non Arrecare Danno Significativo (DNSH), che assicurano che l'attività non provochi danni significativi agli altri obiettivi della Tassonomia.

Ad oggi, le aziende sono tenute a divulgare la proporzione del fatturato (Turnover), delle spese in conto capitale (CapEx) e delle spese operative (OpEx) relative alle attività idonee e non idonee alla tassonomia (per tutti i sei obiettivi ambientali), nonché delle attività allineate e non allineate (solo per la Mitigazione dei Cambiamenti Climatici e l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici).

Pininfarina e la Tassonomia Europea

Il gruppo Pininfarina ha svolto un'analisi ad-hoc per l'identificazione delle attività correlate al proprio business che potrebbero potenzialmente contribuire agli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. L'analisi è stata condotta partendo dal settore di riferimento (codice NACE 29.1) sulla base delle descrizioni delle attività contenute negli Atti delegati pubblicati e degli strumenti messi a disposizione dal regolatore, come ad esempio lo "Eu Taxonomy Compass". Tale analisi ha portato alla identificazione preliminare di quattro attività potenzialmente "Taxonomy-Eligible" che vengono riportate di seguito1:

3.3 Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti (Obiettivo: Mitigazione dei cambiamenti climatici)

Descrizione dell'attività: Fabbricazione, riparazione, manutenzione, riqualificazione, cambio di destinazione e ammodernamento di veicoli, materiale rotabile e navi a basse emissioni di carbonio.

  • 7.1 Costruzione di nuovi edifici (Obiettivo: Mitigazione dei cambiamenti climatici) Descrizione dell'attività: Sviluppo di progetti per la costruzione di edifici residenziali e non residenziali, tramite reperimento di mezzi finanziari, tecnici e fisici per realizzare unità immobiliari destinate alla vendita, nonché la costruzione di edifici residenziali o non residenziali completi, in conto proprio per la vendita o a pagamento o su base contrattuale.
  • 9.1 Ricerca, sviluppo e innovazione vicini al mercato (Obiettivo: Mitigazione dei cambiamenti climatici)

Descrizione dell'attività: Ricerca, ricerca applicata e sviluppo sperimentale di soluzioni, processi, tecnologie, modelli aziendali e altri prodotti dedicati alla riduzione, alla prevenzione o all'eliminazione delle emissioni di gas serra (RS&I) per cui la capacità di ridurre, eliminare o evitare le emissioni di gas serra nelle attività economiche interessate è stata almeno dimostrata in un ambiente pertinente, corrispondente almeno al livello di maturità tecnologica (TRL, Technology Readiness Level) 6.

13.2 Attività di biblioteche, archivi, musei e culturali (Obiettivo: Adattamento ai cambiamenti climatici)

Descrizione dell'attività: Le attività di biblioteche, archivi, musei e culturali comprendono le attività di biblioteche e archivi, la gestione di musei di ogni tipo, giardini botanici e zoologici, la gestione di siti storici e le attività delle riserve naturali. Queste attività comprendono anche la conservazione e l'esposizione di oggetti, siti e meraviglie naturali di interesse storico, culturale o educativo, compresi i siti del patrimonio mondiale. Queste attività escludono lo sport e le attività ricreative e di divertimento, come la gestione di spiagge balneari e parchi ricreativi.

Il management ha effettuato un'attenta analisi delle informazioni incluse nei Regolamenti e nei "FAQs document" attualmente disponibili al fine di comprendere se la peculiare attività di progettazione e design svolta dalla Pininfarina a monte della catena dello sviluppo del prodotto fosse un'attività eligible secondo i criteri elencati nell'Atto delegato. Dall'analisi svolta sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il management ha definito che le attività svolte dal Gruppo Pininfarina non hanno le caratteristiche tali da rientrare nelle attività Taxonomy-

1 Regolamento Delegato (UE) 2021/2139 del 4 giugno 2021.

Eligible preliminarmente identificate. L'assessment della eligibility delle attività svolte secondo la Tassonomia è un processo iterativo che si presume possa evolversi nelle future rendicontazioni anche alla luce delle novità normative attese su questa tematica. Alla luce di quanto descritto, le attività Taxonomy-Eligible della Dichiarazione Non Finanziaria 2023 hanno consuntivato i seguenti KPI:

Attività ammissibili
Attività ecosostenibili
(Allineate alla
Attività ammissibili alla tassonomia
ma non ecosostenibili
Attività non
ammissibili
tassonomia) (Non allineate alla tassonomia)
Ricavi (Turnover) 0,0% 0,0% 100%
Spese operative (OpEx) 0,0% 0,0% 100%
Spese in conto capitale
(CapEx)
0,0% 0,0% 100%

Governance

Struttura della Governance aziendale

Il Gruppo Pininfarina, pur facendo parte del Gruppo Tech Mahindra, non è soggetto ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultimo, ai sensi degli art. 2497 e seguenti del Codice civile.

La Capogruppo, Pininfarina S.p.A., adotta un modello di governance aziendale tradizionale, conforme a quanto stabilito nel Codice civile. Al Consiglio di Amministrazione è affidata la gestione degli affari della Società. Esso è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, essendo di sua competenza tutto ciò che per legge e per Statuto sociale non è espressamente riservato all'Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce di norma almeno trimestralmente, su convocazione del Presidente o di chi è legittimato ai sensi di legge, tutte le volte da questi giudicato necessario nonché quando sia fatta domanda scritta da almeno quattro consiglieri o dagli organi delegati.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, per garantire che gli amministratori agiscano in modo informato e per assicurare una corretta e completa valutazione dei fatti portati all'esame del Consiglio, si adopera affinché la documentazione e le informazioni siano trasmesse ai consiglieri con ragionevole anticipo rispetto alla data della riunione. Ai lavori del Consiglio interviene su invito del Presidente chi è ritenuto necessario per fornire opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno.

Al Consiglio di Amministrazione sono riservati inoltre l'esame e l'approvazione dei Piani industriali e finanziari della Società e del Gruppo, elaborati dalle strutture interne alla Capogruppo con l'ausilio delle società partecipate.

Il Consiglio di Amministrazione valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo generale e contabile della Società e del Gruppo con particolare riferimento alla controllata Pininfarina Deutschland GmbH – in quanto più importante a livello di dimensioni – mantenendo un continuo scambio di informazioni con la Società di Revisione.

In seno al CdA sono costituiti i seguenti comitati, interamente composti da amministratori indipendenti: Comitato Controllo e Rischi, Comitato Nomine e Remunerazioni e Comitato operazioni con Parti Correlate. Essi sono chiamati a pronunciarsi sulle tematiche di loro competenza e a riferire regolarmente al Consiglio.

Le principali associazioni di categoria cui partecipa Pininfarina S.p.A. sono Confindustria, ANFIA e AMMA.

La Governance della sostenibilità

Il Consiglio di Amministrazione è stato assistito dal Comitato per le Nomine e la Remunerazione nella definizione del processo di revisione dello stesso. Attraverso l'ufficio della Segreteria Societaria, il Comitato chiede periodicamente ai componenti dell'organo di governo di esplicitare le proprie opinioni in merito alla dimensione, composizione e funzioni del CdA.

Tra gli aspetti più rilevanti considerati nell'ambito della revisione, è stata individuata l'adeguatezza della remunerazione dei Dirigenti e dei Manager con responsabilità strategiche

in relazione agli obiettivi sia di creazione di valore per gli stakeholder che di sostenibilità della società nel medio-lungo periodo. Tutto ciò trova riscontro in un rapporto retributivo fra la retribuzione totale annuale della persona che riceve la massima retribuzione e la retribuzione totale annuale mediana di tutti i dipendenti (esclusa la suddetta persona) nel 2023 di circa a 1:172, in aumento rispetto all'anno precedente.

Non ultima, è stata valutata anche l'adeguatezza del modello organizzativo, gestionale e di controllo aziendale in riferimento alle questioni ambientali, sociali e di gestione del personale. Pininfarina ha pertanto integrato la sostenibilità nelle sue attività, concentrandosi sull'importanza dei fattori che influenzano la creazione di valore nel medio e nel lungo periodo. I fattori in questione sono stati inclusi nel processo di definizione delle strategie, nel sistema di controllo interno e nella politica di remunerazione di Pininfarina.

A partire dal 2023, l'introduzione della figura dell'ESG Manager ha rafforzato l'impegno aziendale verso la sostenibilità. Mensilmente, un team multidisciplinare, composto da rappresentanti di diversi dipartimenti di tutte le legal entities, si riunisce per integrare e potenziare idee e proposte relative ai temi di sostenibilità. Funzionando come un motore di iniziativa e diffusione, questo gruppo, coordinato dall'ESG Manager, ha lanciato diverse azioni per aumentare tra i dipendenti la diffusione di una cultura di sostenibilità.

Sistemi di Gestione e Controllo

Sistemi di Gestione: Qualità e Ambiente

Obiettivo primario della Società è la soddisfazione dei propri Clienti tramite l'eccellenza delle tecnologie, delle abilità dei dipendenti, il pieno rispetto delle norme cogenti in materia di qualità del prodotto, salute e sicurezza dei lavoratori e prescrizioni ambientali.

In tal senso, Pininfarina S.p.A. ha implementato un Sistema di Gestione per la Qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015, per il quale ha ottenuto la certificazione relativa agli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento). Il Sistema di Gestione per la Qualità di Pininfarina S.p.A., tramite una chiara definizione di ruoli e competenze, responsabilizza tutti i dipendenti e collaboratori per fare in modo che, nell'ambito delle proprie mansioni, ciascuno si senta garante delle azioni da attuare per soddisfare il Cliente, nella ricerca del miglioramento continuo delle prestazioni aziendali in termini di Qualità, Costi e Livello di Servizio.

Gli impegni della Politica per la Qualità di Pininfarina vengono tradotti in una pianificazione strategica che permette alla Società di:

  • individuare e tradurre le attese dei Clienti (inclusi i requisiti cogenti di prodotto e processo) in obiettivi interni concreti e misurabili;
  • misurare il livello di performance ottenuto sui prodotti e processi, applicando eventuali azioni preventive e correttive;
  • assicurare la priorità della qualità del prodotto/servizio fornito in caso di conflitto con altri interessi;

2 Nel calcolo è stato considerato l'imponibile contributivo nel quale sono incluse le retribuzioni mensili, premi, mensilità aggiuntive, una tantum, fringe benefit auto, MBO. Sono incluse le retribuzioni dei dipendenti a tempo pieno e a tempo parziale.

• promuovere il Miglioramento Continuo dei prodotti e dei processi.

La Direzione si impegna a verificare, almeno una volta l'anno, l'adeguatezza del Sistema di Gestione per la Qualità e a fornire indicazioni sulle eventuali correzioni e miglioramenti da apportare alla struttura del suddetto sistema.

La diffusione della Politica per la Qualità e la consapevolezza degli obiettivi interni viene assicurata dal Responsabile del Sistema Gestione Qualità, che si fa garante della coerenza tra le procedure messe in atto e gli obiettivi generali dell'azienda, attraverso lo svolgimento delle attività di verifica interna, e dalla Direzione Risorse Umane e Organizzazione, mediante le attività formalizzate nel piano di formazione annuale.

Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi (e non) e i propri servizi non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Pininfarina, infatti, considera la gestione della Qualità finalizzata al miglioramento delle prestazioni, la tutela dell'ambiente, la salute e sicurezza sul lavoro dei propri lavoratori come fattori prioritari per il conseguimento degli obiettivi aziendali.

Pininfarina ha inoltre realizzato il Sistema di Gestione Ambientale secondo le linee guida UNI EN ISO 14001:2015 ottenendo la certificazione per gli stabilimenti di Cambiano e Grugliasco (Galleria del Vento).

Si noti che le certificazioni non sono state aggiornate per lo stabilimento di San Giorgio Canavese in quanto tale stabilimento è stato dismesso.

Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01

Pininfarina S.p.A. ha inoltre adottato e aggiornato nel tempo un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, predisposto dalla Società sulla base dell'individuazione delle aree di possibile rischio nell'attività aziendale al cui interno si ritiene più alta la possibilità che siano commessi reati. Il Modello 231 di Pininfarina S.p.A., la cui ultima versione è stata approvata nel 2023, si propone come finalità quelle di:

  • predisporre un sistema di prevenzione e controllo finalizzato alla riduzione del rischio di commissione dei reati connessi alle attività aziendali;
  • rendere tutti coloro che operano in nome e per conto di Pininfarina, ed in particolare quelli impegnati nelle "aree di attività a rischio", consapevoli di poter incorrere, in caso di violazione delle disposizioni in esso riportate, in un illecito passibile di sanzioni, sul piano penale ed amministrativo, non solo nei propri confronti ma anche nei confronti dell'azienda;
  • informare tutti coloro che operano con la Società che la violazione delle prescrizioni contenute nel Modello comporterà l'applicazione di apposite sanzioni ovvero la risoluzione del rapporto contrattuale;
  • confermare che Pininfarina non tollera comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo e indipendentemente da qualsiasi finalità e che, in ogni caso, tali comportamenti (anche nel caso in cui la Società fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio) sono comunque contrari ai principi cui è ispirata l'attività imprenditoriale della Società.

Processo di Gestione dei Rischi

In occasione della predisposizione del nuovo piano triennale di Audit 2022-2025, la funzione Internal Auditor ha effettuato – nel luglio 2022 – un nuovo Risk Assessment basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi secondo un approccio risk based. Questo intervento, anche attraverso interviste con i process owner e responsabili di funzione, ha permesso di effettuare un'attività di mappatura strutturata dei rischi cui il Gruppo è esposto, sia di natura esogena che di natura endogena.

Tale analisi è, tra l'altro, funzionale alla valutazione delle possibili iniziative di rafforzamento dei sistemi di gestione dei rischi attualmente adottati dal Gruppo, suggerendo un progressivo sviluppo degli esistenti sistemi secondo la norma ISO 31000, prima di valutare la successiva implementazione di un processo strutturato di Enterprise Risk Management, secondo i principi previsti dal modello CoSO ERM 2017 emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Tradeway Commission.

All'interno di ciascun capitolo della presente DNF, all'interno dei rispettivi paragrafi "Principali rischi e modalità di gestione", vengono elencati i principali rischi, generati o subiti, connessi ai diversi ambiti ESG e che derivano dalle attività dell'impresa, dai suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e subappalto e le opportune modalità di gestione impiegate da Pininfarina.

Lotta alla corruzione

Politica in materia di anticorruzione

L'operato di Pininfarina è orientato a garantire il più stretto rispetto dei principi di legalità, integrità e trasparenza. Il Gruppo condanna qualunque comportamento, posto in essere dal proprio personale o da chiunque effettui attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa.

Il Gruppo Pininfarina è pienamente consapevole del rischio rappresentato dalla corruzione a qualsiasi livello essa avvenga e delle ripercussioni negative che essa può avere, ripercussioni sia dirette con effetti negativi per Pininfarina, sia indirette con effetti negativi sulla società e sull'ambiente nei contesti in cui il Gruppo opera.

In tal senso, l'obiettivo dichiarato di Pininfarina è di zero tolleranza nei confronti di qualsiasi atto corruttivo, attivo o passivo che sia. Tutto il personale aziendale è chiamato ad assicurare il rispetto degli obiettivi definiti in materia di lotta alla corruzione.

Di seguito i documenti che contengono i principi e i presidi anticorruzione adottati dalla Capogruppo:

Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione a marzo 2014 e revisionato, da ultimo, a novembre 2023, in cui il Gruppo ha voluto esplicitare i principi di Legalità e di Integrità e Trasparenza come valori etici fondamentali cui Pininfarina si ispira. La legalità è il valore imprescindibile nella conduzione delle attività proprie del Gruppo. Il quale opera nel totale rispetto delle leggi vigenti nei Paesi in cui è presente e intende tenere comportamenti che non pregiudichino l'affidabilità professionale e morale. Tutte

le attività sono improntate al rispetto dei principi di integrità e trasparenza e sono condotte con lealtà e senso di responsabilità, correttezza e buonafede. Il Codice Etico riporta altresì chiari criteri di condotta nella gestione aziendale, specificando tra l'altro che omaggi, regalie e altre forme di benefici sono consentiti solo se di modico valore o comunque tali da non compromettere l'integrità o la reputazione di una delle parti. In tal senso il Gruppo condanna qualunque comportamento posto in essere dai Destinatari, ivi inclusi coloro che effettuano attività a favore o per conto del Gruppo, volto a promettere, offrire, pagare o accettare, in via diretta o indiretta, denaro o altre utilità allo scopo di ottenere o mantenere un affare o assicurarsi un ingiusto vantaggio in relazione alle attività d'impresa. Infine, il Codice Etico detta i principi di comportamento da tenere nei confronti della Pubblica Amministrazione, specificando che tutti i destinatari sono tenuti ad operare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli Organi di Controllo secondo principi di correttezza e trasparenza al fine di garantire comportamenti chiari che non possano essere interpretati da parte dei soggetti coinvolti, come ambigui o contrari alle normative vigenti.

  • Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01 (di seguito anche il "Modello"), aggiornato a novembre del 2023 al fine di recepire le novità normative e predisposto tenendo conto della propria peculiare realtà aziendale, in coerenza con il proprio sistema di governo e in grado di valorizzare i controlli e gli organismi esistenti e che contiene una Parte Speciale dedicata ai "Reati in materia di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione", in cui sono indicati:
    • o le aree a rischio reato e le relative attività sensibili;
    • o le principali Funzioni e Unità Organizzative aziendali che operano all'interno di ciascuna area a rischio;
    • o i principali reati che possono essere astrattamente commessi nelle aree in oggetto;
    • o i principali controlli in essere nelle singole aree a rischio reato;
    • o i principi di comportamento ed i controlli da rispettare al fine di ridurre il rischio di commissione dei reati.

Con l'aggiornamento del 2023, Pininfarina ha introdotto il nuovo sistema di segnalazione Whistleblowing rivedendo logiche e strumenti del sistema per l'effettuazione e la gestione delle segnalazioni di violazione di cui era già dotata, alla luce delle previsioni del Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023.

L'introduzione del nuovo sistema ha comportato la redazione di una procedura ad hoc, che ha lo scopo di descrivere e disciplinare il sistema di segnalazioni implementato dalla Società, fornendo opportune indicazioni ai segnalanti per l'effettuazione di una segnalazione e delineandone il processo di gestione.. Contestualmente, la Società ha attivato una piattaforma per le segnalazioni whistleblowing denominata "My whistleblowing" fornita da un fornitore di servizi specializzato e accessibile tramite una sezione dedicata del sito web della Società. Questo sistema è stato messo a disposizione anche per consentire l'effettuazione di segnalazioni di violazioni della "Politica per la Parità di Genere".

Sistema di Gestione Qualità e Ambiente e relative procedure operative (ad es. per i processi di approvvigionamento o di vendita), che definiscono flussi procedurali e responsabilità volte a garantire un'ottimale gestione dei processi, anche in ottica di prevenzione di potenziali comportamenti scorretti. In particolare, per quanto riguarda gli approvvigionamenti, il particolare business di Pininfarina fa sì che non vi sia una catena di fornitura strutturata ma quanto più composta da collaborazioni instaurate con piccole realtà, anche a carattere artigianale. Gli acquisti, infatti, si limitano ai pochi materiali utilizzati per la realizzazione di modelli di stile e prototipi e ai software utilizzati per i servizi di design.

Principali rischi e modalità di gestione – Governance

Pininfarina ha identificato, all'interno del proprio Modello 231, le attività strumentali al possibile rischio di commissione di reati di corruzione (ad esempio dovuti dalla gestione degli acquisti di beni e servizi, degli acquisti di consulenze e incarichi professionali, di gestione dei benefit, ecc.). In particolare, il rischio di commissione di reati di corruzione "attiva" durante il processo di vendita è da considerarsi generalmente basso nel settore in cui il Gruppo opera, ove il fattore determinante è da sempre l'elevata qualificazione tecnica, più che la componente economica, e in cui la quasi totalità dei contratti è assegnata tramite gare, con il coinvolgimento di un numero significativo di soggetti sia internamente sia lato cliente.

Parimenti contenuto è considerato il rischio di commissione di reati di corruzione "passiva" nei processi di acquisto, in virtù delle attente procedure di selezione dei fornitori e di formalizzazione dei contratti seguite dal Gruppo e in funzione di tipologie e volumi di beni e servizi acquistati, tipicamente non "critici". Pininfarina, infatti, per promuove una stretta collaborazione, cooperazione e coordinamento con i propri fornitori e imprese appaltatrici comunica direttamente le proprie politiche in materia di qualità ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori.

Al fine di contrastare attivamente la corruzione, Pininfarina ha istituito appositi canali di comunicazione attraverso i quali i soggetti interessati possono rivolgere le proprie segnalazioni in merito all'applicazione o alle violazioni del Codice Etico. In particolare, come sopra richiamato, nel 2023 ha introdotto il nuovo sistema di segnalazione Whistleblowing rivedendo logiche e strumenti del sistema per l'effettuazione e la gestione delle segnalazioni di violazione di cui era già dotata, alla luce delle previsioni del Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023.

Nel 2023, anche a seguito dell'aggiornamento del Codice Etico e del Modello 231, il Gruppo ha svolto specifiche iniziative di comunicazione e training in merito a politiche e procedure per prevenire e contrastare la corruzione, al fine di trasmettere ai propri dipendenti i valori e la cultura aziendale che he vedono nella legalità un prerequisito imprescindibile nella conduzione delle attività del Gruppo.

La formazione in aula sulla 231 avviene a ogni rinnovo del Modello, indicativamente ogni 2-3 anni, suddividendo la popolazione aziendale in due macro-gruppi: i dipendenti meno coinvolti dalle tematiche faranno un corso online con test finale; quelli più esposti (HR, Finance, Legal, Sales, Acquisti, ecc.), invece, sono sottoposti ad una formazione in aula più approfondita in cui si analizzano più nel dettaglio i vari temi.

Tutti i nuovi dipendenti, comunque, al momento dell'assunzione ricevono il Codice etico aziendale, vengono informati che sull'intranet aziendale è presente il Modello e vengono invitati ad andare a visionarlo. A tal proposito una volta all'anno viene anche inviata una mail di reminder circa l'importanza della consultazione periodica del Modello.

A ulteriore attenuazione del profilo di rischio, Pininfarina S.p.A. nel corso del 2019 ha adottato il sistema ERP SAP, anche al fine di rafforzare il sistema di controllo interno, attraverso l'implementazione di specifici workflow approvativi a sistema anche su processi tradizionalmente meno regolamentati.

Infine, seppure la gestione della catena di fornitura non risulti materiale per il Gruppo, i relativi impatti vengono gestiti, a partire dal 2022, attraverso il Portale di qualifica dei fornitori che raccoglie dati principalmente legati alla sostenibilità economica e i cui risultati confluiscono poi nella Vendor List. Nel corso del 2023, l'azienda si è impegnata nell'implementazione di questo sistema, ponendosi anche, in futuro, l'obiettivo dell'integrazione di criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) in questo portale.

Indicatori di performance – Governance

Al fine di prevenire il verificarsi di qualsiasi episodio che possa costituire un rischio di commissione del reato di corruzione, Pininfarina S.p.A. ha adottato e portato a conoscenza di tutto il personale dipendente e pubblicato sul sito corporate della Società le normative e procedure anticorruzione dell'organizzazione.

Inoltre, durante il 2023, 51 dipendenti della Pininfarina S.p.A. hanno completato almeno un corso in materia di anticorruzione. In particolare, i corsi hanno riguardato il 5% dei dirigenti, l'11% dei manager, il 27% degli impiegati e il 28% degli operai presenti in Pininfarina S.p.A.

In continuità con quanto rendicontato nei precedenti esercizi e ad ulteriore riprova dell'attenzione posta dal Gruppo a tale tematica, nel corso del 2022 e del 2023 non si sono registrati casi confermati di corruzione, di licenziamento o disciplina di dipendenti per motivi di corruzione, di rescissione o mancato rinnovo di contratti stipulati con partner aziendali, di casi legali di dominio pubblico riguardanti corruzione intentati contro l'organizzazione o suoi in nessuna delle legal entity facenti parte del Gruppo Pininfarina.

Inoltre, il Gruppo durante il biennio non è stato coinvolto in casi significativi di mancata conformità a leggi e regolamenti e si pone come obiettivo quello di continuare su questa linea.

Diversità negli Organi di governo

Assicurare la parità tra generi e la diversità negli organi di governo è un impegno che Pininfarina rispetta anche in ossequio alle disposizioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

In linea con le best practices e le linee guida evidenziate dal Codice di Corporate Governance, in sede di presentazione delle liste e di successiva nomina degli amministratori, gli azionisti hanno perseguito l'obiettivo di garantire parità di genere, multiculturalità e competenze diversificate e complementari dei consiglieri.

L'attenzione al tema traspare infatti dalla composizione stessa degli organi di governo e controllo, che rispecchia:

  • Diversità di genere, con un Consiglio di Amministrazione e singoli Comitati consiliari in cui non meno di un terzo dei membri sono costituti da donne;
  • Diversità di origine geografica, raccordando all'interno dei membri del Consiglio di Amministrazione sia le profonde radici italiane sia il carattere multinazionale di Pininfarina, parte del Gruppo Tech Mahindra. Infatti, come riportato nella tabella sottostante, più del 30% dei membri del consiglio d'amministrazione sono di origine straniera;
  • Diversità di competenze, esperienze e caratteristiche professionali, in particolare, il Consiglio di Amministrazione, è formato da un insieme di figure professionali con esperienza decennale sul territorio nazionale ed internazionale nell'ambito della gestione aziendale del settore automotive, da avvocati di taglio societario nonché da esperti di corporate governance e di corporate finance.

Seguendo le best practices internazionali, la maggioranza dei consiglieri di Pininfarina S.p.A. è composto da membri indipendenti, sia secondo quanto stabilito dal Codice di Corporate Governance che dal Testo Unico Finanziario (T.U.F..).

Il Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A. è composto da 10 amministratori, di cui:

  • 6 indipendenti di cui quattro di genere femminile;
  • 2 non esecutivi (di genere maschile);
  • 2 esecutivi (di genere maschile) (Presidente e Amministratore Delegato).

GOVERNANCE

Il Gruppo Pininfarina non ha emesso una policy specifica per quanto riguarda la redazione delle liste da presentare in assemblea per la nomina dei membri del CdA, in quanto tale attività è svolta nel rispetto di quanto previsto da:

  • Statuto Societario;
  • Regolamento Emittenti;
  • Assemblea dei Soci;
  • Linee Guida e standard previsti dal Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

Per quanto riguarda le modalità adottate dal Gruppo

per la nomina, sostituzione, composizione e attribuzione dei ruoli ai membri del Consiglio di Amministrazione si rimanda integralmente alla relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.

Consiglio di Amministrazione di Pininfarina S.p.A.

Carica Componenti Età Data di prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero
altri
incarichi
(**)
Presidente Paolo Pininfarina 65 29/06/88 13/05/22 Esecutivo - -
Amministratore
Delegato
Silvio Pietro Angori 62 12/08/08 13/05/22 Esecutivo - -
Consigliere Manoj Bhat 50 03/08/16 13/05/22 Non
esecutivo
- 1
Consigliera Sara Dethridge 52 13/05/22 13/05/22 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
-
Consigliere Dilip Keshu 61 13/05/22 13/05/22 Non
esecutivo
- -
Consigliere Jay Itzkowitz 63 03/08/16 13/05/22 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
2
Consigliera Sara Miglioli 53 03/08/16 13/05/22 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
-
Consigliera Pamela Morassi*** 46 14/07/23 14/07/23 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
1
Consigliera Lucia Morselli 67 13/05/22 13/05/22 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
-
Consigliere Antony Sheriff 60 03/08/16 13/05/22 Non
esecutivo
Codice
T.U.F.
1

* Per la data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso. *** Succede a Maria Giovanna Calloni, componente del Consiglio di Amministrazione dal 13/05/2022 al 12/05/2023.

Comitato controllo e rischi

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Jay Itzkowitz 63 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliera Sara Dethridge 52 13/05/22 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Consigliera Pamela Morassi*** 46 14/07/2023 14/07/23 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

* Per la data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso. *** Succede a Maria Giovanna Calloni, componente del Comitato controllo e rischi dal 13/05/2022 al 12/05/2023.

Comitato Nomine e Remunerazioni

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Antony Sheriff 60 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Jay Itzkowitz 63 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Lucia Morselli 67 13/05/22 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

* Per la data di prima nomina di ciascun amministratore si intende la data in cui l'amministratore è stato nominato per la prima volta (in assoluto) nel CdA dell'emittente. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie assicurative o di rilevanti dimensioni. Nella Relazione sulla corporate governance gli incarichi sono indicati per esteso.

Comitato Operazioni con Parti Correlate

Carica Componenti Età Data di
prima
nomina (*)
In carica da Esecutivo Indipendente Numero altri
incarichi (**)
Presidente Jay Itzkowitz 63 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Antony Sheriff 60 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
1
Consigliere Sara Miglioli 53 03/08/16 13/05/22 Non esecutivo Codice
T.U.F.
-

Environment

Politica ambientale integrata

Il Gruppo Pininfarina, anche in virtù del proprio passato industriale, ha mantenuto una forte sensibilità verso le tematiche ambientali, adottando rigidi criteri di condotta a tutela dell'ambiente, formalizzati e diffusi all'interno del proprio Codice Etico e conservando negli anni un approccio proattivo nel monitoraggio delle proprie performance in tale ambito.

A riprova del proprio impegno ed in ottica di continuous improvement, Pininfarina S.p.A., "Pininfarina considera l'ambiente ed i luoghi di lavoro come un sistema da conservare ed opera affinché gli impianti, i processi produttivi e non ed i servizi non provochino impatti ambientali significativi e garantiscano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori."

Codice Etico di Pininfarina

unica Società del Gruppo a gestire ancora laboratori produttivi, ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 relativa al Sistema di Gestione Ambientale per le sedi di Cambiano e Grugliasco. Tale certificazione è un ulteriore riconoscimento dei continui sforzi fatti dall'Azienda in ottica di miglioramento dei propri prodotti, processi e servizi.

In seguito all'aggiornamento dei nuovi standard, Pininfarina ha emesso a Marzo 2018 la propria Politica Ambiente Salute e Sicurezza (EHS), pubblicata anche sul proprio sito internet, con la quale ha inteso sottolineare l'impegno profuso dal Gruppo nell'adottare per tutti i propri siti produttivi i programmi volti a salvaguardare l'incolumità dei lavoratori e dell'ambiente circostante. Nell'ambito di un continuo impegno in materia di sostenibilità, a settembre 2023 la Politica EHS è stata ulteriormente aggiornata. Quest'ultima revisione ha evidenziato l'adozione da parte di Pininfarina di un approccio trasversale alle questioni di sostenibilità, basato sui tre pilastri ESG, identificando in particolare i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) come pilastri guida per la sua politica EHS: 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), 9 (Industria, innovazione e infrastrutture), 11 (Città e comunità sostenibili) e 12 (Consumo e produzione responsabili).

Tale Politica EHS viene rafforzata da una serie di Procedure ed Istruzioni Operative aggiornate, in linea con lo standard ISO 14001:2015, in cui sono definite nel dettaglio le responsabilità e le

modalità operative per l'attuazione degli impegni assunti. Coerentemente, Pininfarina S.p.A. si pone annualmente specifici target ambientali che mirano ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi definiti nella propria Politica EHS.

Di seguito si elencano i principali obiettivi ambientali contenuti nella Politica EHS:

  • miglioramento continuo dei prodotti, processi, servizi ed attività riducendo, per quanto possibile, l'impatto sull'ambiente, prevenendo incidenti ambientali e rischi professionali;
  • razionalizzazione dei consumi energetici e delle risorse naturali;
  • miglioramento continuo di impianti, processi e servizi, al fine di ridurre l'impatto delle sue attività sul Cambiamento Climatico;
  • gestione responsabile delle sostanze chimiche;
  • sviluppo di veicoli orientati verso la mobilità sostenibile;
  • soluzioni e processi altamente tecnologici e innovativi nel campo del design architettonico;
  • adozione per i siti produttivi delle migliori tecniche disponibili per la riduzione delle emissioni nocive sull'ambiente;
  • riduzione dell'inquinamento atmosferico;
  • adozione di programmi di medio e lungo termine;
  • monitoraggio costante delle prestazioni ambientali;
  • sistema di documentazione con procedure di emergenza;
  • formazione e informazione interna ed esterna all'Azienda per lo sviluppo di progetti con le migliori prestazioni ambientali.

Le modalità di definizione e monitoraggio dei relativi target sono disciplinate da procedure specifiche del SGA, quali la procedura "PA.33.01 - Obiettivi e traguardi e programma di gestione ambientale" o la procedura "PA.51.02 - Indicatori di prestazione ambientale". La procedura "PA.52.01 - Non conformità, azioni correttive e preventive ambientali" definisce come operare in caso di difformità al SGA o in caso di possibilità di miglioramento che dovessero emergere in fase di audit interno.

I target che la Capogruppo si è prefissata sono monitorati costantemente e, su base annuale, l'alta Direzione di Pininfarina S.p.A. valuta l'andamento delle proprie prestazioni ambientali, formalizzando all'interno del rapporto di "Riesame della Direzione" gli esiti delle proprie valutazioni, rimandando per i dati ai vari documenti del SGA adottato.

Tra le iniziative in corso di implementazione nel 2023 a livello di Pininfarina S.p.A. allo scopo di raggiungere gli obiettivi di efficientamento in ambito ambientale vi sono:

  • l'installazione di erogatori d'acqua che prelevano dalla rete idrica, con l'obiettivo di ridurre l'utilizzo di bottigliette di plastica;
  • l'installazione di macchinette del caffè che permettano l'utilizzo di tazze personali, per ridurre l'utilizzo dei bicchierini di plastica. Questi ultimi, inoltre, saranno sostituiti da bicchierini di materiale certificato con un minore impatto di CO2;
  • l'aggiornamento della cabina elettrica della sede di Cambiano 1 con l'installazione di trasformatori e attrezzature più avanzate che ha portato a una riduzione del consumo energetico del 15-20% e a un notevole risparmio sulle emissioni di CO2;
  • l'ottimizzazione degli impianti di ventilazione negli uffici di Cambiano 2 con la sostituzione di vecchi motori con modelli Vertex ad alta efficienza entro il 2024,
  • la realizzazione dell'80% della transizione da illuminazione neon a LED, prevedendo il completamento della sostituzione in tutti gli impianti di Cambiano entro il 2024.

  • l'implementazione di un sistema di monitoraggio energetico presso la cascina per un'analisi dettagliata dei consumi,
  • lo sviluppo di un innovativo progetto di climatizzazione con intelligenza artificiale per la termoregolazione automatica delle macchine, eliminando la necessità di interventi manuali per risolvere disagi e anticipando le problematiche per ridurre costi e sprechi e accrescere l'efficienza entro il 2024
  • l'avvio della raccolta differenziata della carta;
  • L'attività di formazione/comunicazione ai dipendenti in materia di sostenibilità ambientale.

Principali rischi e modalità di gestione – Ambiente

A seguito della dismissione degli impianti produttivi nel recente passato e della conversione ad attività prevalentemente di progettazione e design, il Gruppo Pininfarina ha significativamente ridotto il proprio profilo di rischio relativo alla tutela dell'ambiente e alle politiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Pininfarina S.p.A, la Capogruppo, rappresenta un'eccezione poiché continua nella realizzazione di prototipi e miniserie ed una galleria del vento per lo svolgimento di test di aerodinamica. Al fine di monitorare adeguatamente i rischi, generati o subiti, legati alla tutela dell'ambiente, Pininfarina S.p.A. ha pertanto definito, all'interno del proprio Sistema di Gestione Ambientale, la procedura "PA.31.01 - Aspetti ambientali". Tale procedura disciplina le modalità adottate dall'azienda per identificare gli impatti ambientali relativi ad attività, prodotti e servizi che la Società può tenere sotto controllo e sui quali può esercitare un'influenza, identificare gli aspetti che hanno o possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul cambiamento climatico, documentare gli aspetti ambientali derivanti dalle attività pregresse e future.

Le analisi interne di Pininfarina S.p.A hanno identificato che i principali rischi endogeni potenzialmente associabili alle attività svolte sono:

  • emissioni in atmosfera derivanti da:
    • o modellazione e completamento verniciatura (aspirazione da cabine di verniciatura/carteggiatura);
    • o impianti e manutenzione centrali termiche (emissioni derivanti dal funzionamento delle caldaie a metano);
  • rilasci nel suolo derivanti da impianti e manutenzione serbatoi e vasche interrate (condizione di emergenza);
  • uso di materie prime e risorse naturali relative a:
    • o modellazione e completamento verniciatura (consumo di carboni attivi);
    • o impianti e manutenzione centrale termica (consumo di metano);
  • utilizzo di energia derivante dai seguenti processi:
    • o modellazione e completamento verniciatura (consumo di energia elettrica);
    • o impianti e manutenzione centrale termica (consumo di energia elettrica);
  • impiego di sostanze/preparati pericolosi derivanti dai seguenti processi:
    • o modellazione e completamento verniciatura (sostanze infiammabili);
    • o Impianti e manutenzione attività di manutenzione (sostanze infiammabili).

I principali rischi esogeni legati agli aspetti ambientali possono derivare da:

  • evoluzione normativa relativa all'ambiente ed ai luoghi di lavoro in cui opera il personale dipendente; particolarmente rilevanti possono essere le evoluzioni normative in tema di bonifica dei siti o quelle riguardanti l'utilizzo di sostanze e miscele pericolose, sia per gli aspetti ambientali sia per quelli di igiene e sicurezza sul lavoro correlati alle informazioni che devono provenire da tutta la dei prodotti chimici in osservanza ai Regolamenti emanati dalla Comunità Europea;
  • cambiamenti climatici che possono determinare impatti sull'operatività del Gruppo o sui prodotti e servizi resi.

Relativamente all'indagine ambientale condotta nel 2011 presso il sito di Grugliasco ceduto nel 2009 alla società Sviluppo Investimenti Territorio S.r.l. (SIT), in aggiornamento rispetto a quanto illustrato nello scorso esercizio, si comunica che su specifica richiesta dei Proprietari/gestori, allo scopo di migliorare la successiva fruibilità dell'area soggetta a bonifica, Pininfarina, in data 9 febbraio 2022, ha trasmesso agli Enti una nota di aggiornamento del progetto operativo degli interventi di bonifica. Il Comune di Grugliasco con successiva Determinazione Dirigenziale 151, emanata in data 24 febbraio 2022, ha approvato la Variante. I lavori di scavo hanno avuto inizio in data 3 maggio 2022 e ad oggi si è in attesa di ricevere i risultati delle analisi eseguite nell'area di scavo da parte dell'ARPA. Alla luce di quanto sopra esposto, gli accordi relativi alle operazioni di bonifica, sottoscritti a giugno 2021 tra Pininfarina ed i Proprietari/gestori, sono stati integrati nel mese di aprile 2022, prevedendo a garanzia della corretta esecuzione della Scrittura e degli accordi relativi alla bonifica, ha consegnato a Pininfarina di una polizza fideiussoria per euro 75 migliaia.

In data 28 marzo 2022 è stato chiuso definitivamente il contenzioso fra SIT e Pininfarina, sorto a seguito di causa civile intentata da SIT nel 2019 dinanzi al Tribunale di Torino per presunto danno derivante dalla vendita del sito nel 2009 per un prezzo non ritenuto congruo. Per la precisione, Pininfarina, accogliendo l'ipotesi transattiva proposta dal Giudice ai fini della chiusura del contenzioso, ha corrisposto alla controparte un importo comprensivo degli oneri pari a euro 58.304,80. Con la sottoscrizione dell'accordo, le parti hanno espressamente dichiarato di nulla più avere reciprocamente a pretendere per ogni e qualsiasi titolo e/o ragione.

Il contributo alla mobilità sostenibile

L'impegno ambientale di Pininfarina non si limita alla certificazione dei propri processi, ma traspare in maniera evidente anche dalla continua ricerca di efficienza nei veicoli di cui il Gruppo concorre allo sviluppo e dallo spiccato interesse manifestato nei confronti della mobilità sostenibile. Per il Gruppo l'idea di mobilità sostenibile e di efficienza energetica non sono concetti nuovi, ma fanno parte del proprio DNA. Già negli anni '70, in piena crisi energetica, Pininfarina sviluppò il suo primo veicolo a trazione elettrica, la Ecos. Lo studio di veicoli sostenibili è poi proseguito nei decenni successivi, culminando nel 2007 con la creazione del Centro di ricerca e sviluppo interamente focalizzato sulle piattaforme elettriche modulari. Questo sforzo ha portato alla nascita di due vetture elettriche: BlueCar, pensata per le medie percorrenze, e Nido EV, destinata ad un utilizzo prevalentemente urbano. Le conoscenze sviluppate in quest'ambito nel corso dei decenni permettono oggi a Pininfarina di presentarsi sul mercato come player in grado di sviluppare veicoli elettrici ad alte prestazioni.

L'attenzione del Gruppo alle tematiche di mobilità sostenibile si è ulteriormente concretizzata con la creazione di una partnership di Pininfarina con Bosch e BENTELER per lo sviluppo di piattaforme modulari su cui le case automobilistiche possano sviluppare veicoli elettrici. Tale partnership ha dato origine a Electric Drive System (BEDS), una soluzione di piattaforma efficiente che favorisce la creazione di nuovi veicoli elettrici in tempi rapidi, con ridotta

complessità ed alta qualità, grazie al design modulare e scalabile. Sulla base del sistema BEDS, nel 2021, Pininfarina apre la strada al futuro della mobilità urbana attraverso lo sviluppo di "Teorema", la prima futuristica e audace Virtual Concept Car interamente sviluppata utilizzando tecnologie VR e che rappresenta una nuova interpretazione della mobilità, completamente elettrica e autonoma, all'insegna dell'esperienza utente e della tecnologia.

La concezione di mobilità sostenibile di Pininfarina si estende al di là del settore automobilistico e si concretizza in una visione integrata che ricomprenda trasporto pubblico e micro-mobilità.

Ne sono esempio lo sviluppo della cabinovia Teleo nella città di Tolosa e quello di GoldenPass in Svizzera. Inoltre, nel 2021, è nata una collaborazione con due importanti player internazionali: Helbiz, leader nella micro-mobilità e MT Distribution, una solida realtà riconosciuta a livello mondiale nel panorama della mobilità elettrica urbana. Il primo risultato è stato lo sviluppo di "HELBIZ ONE", un e-scooter di ultima generazione dal design coordinato e customizzabile che anticipa il futuro della mobilità.

L'impegno per città e infrastrutture più sostenibili

L'esperienza unica e altamente specializzata maturata in oltre 90 anni di produzione di veicoli innovativi e iconici che mescolano complessità e bellezza, rappresenta l'elemento essenziale attraverso il quale la divisione di architettura di Pininfarina sviluppa progetti fortemente distintivi sul mercato. Anche in tale ambito viene adottato un approccio progettuale in grado di lavorare sui bisogni emergenti della società al fine di proporre soluzioni e processi altamente tecnologici e innovativi, come ad esempio applicazioni di progettazione parametrica, Design for Manufacturing o Life Cycle Thinking, analizzando e garantendo la sostenibilità ambientale, economica e sociale del progetto lungo tutte le fasi del ciclo di vita. L'unicità e il carattere altamente identificabile del Brand Pininfarina si manifesta attraverso i nuovi paradigmi che utilizza nella progettazione di spazi di architettura pubblica, residenziale e nell'home-design. Inoltre, Pininfarina è riconosciuta come top player nel mondo in ambito Branded Real Estate e si propone come leader per eccellenza culturale e creativa nella ricerca di nuovi concetti di abitazione.

Questi elementi caratterizzano l'attività di Urban Design di Pininfarina e ne fanno un partner visionario e concreto per la ricerca e la realizzazione di città più sostenibili, ridefinendo il modo di vivere e di muoversi in maniera concreta, fornendo soluzioni di riduzione degli impatti ambientali, mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Pininfarina propone innovative soluzioni nell'urban design. Integra competenze afferenti a diversi settori progettuali, dalla mobilità all'architettura, passando per l'experience design. Una combinazione perfetta per immaginare un sistema ampio ed integrato per un futuro urbano più sostenibile.

Uno dei progetti più interessanti in questo ambito è quello legato allo sviluppo della sede di Higold a Shunde (Cina), in cui elementi architettonici, spazi pubblici e prodotti in esposizione si integrano in modo unitario. Pininfarina Architecture ha realizzato l'intero progetto, dagli esterni al landscape. L'iconicità dell'edificio viene accentuata dalla presenza di una facciata continua in grado di creare, grazie alla vetrata a doppia pelle, un effetto più schermato all'esterno, che si accosta a superfici dotate di maggior trasparenza rivolte verso la parte interna. Questo assicura non solo una maggiore privacy per gli uffici, ma anche un considerevole risparmio energetico grazie alla ventilazione ottimale consentita dalla facciata a doppia pelle, in grado di ridurre la necessità di riscaldamento e condizionamento durante l'anno.

Consumi energetici

Il Gruppo Pininfarina presta grande attenzione ai propri consumi energetici in modo da limitarne gli impatti sull'ambiente e, ove necessario, implementare misure di riduzione. I consumi a livello di Gruppo nel 2023 si attestano a un totale di 31.572 GJ, registrando una diminuzione del 1,8% rispetto al 2022.

In definitiva, rispetto al 2022, nel 2023 i consumi energetici hanno fatto registrare un calo in Italia (-1,1%), Germania (-21,9%) e Cina (-19,9%). Negli Stati Uniti3, invece si registra un aumento (+31,9%).

Energia diretta: è l'energia prodotta e consumata da Pininfarina nell'ambito delle proprie operazioni, dei propri progetti e dei propri impianti. Può includere energia da combustibili, luce solare, vento, acqua, ecc. per l'esercizio delle apparecchiature e dei veicoli di proprietà di Pininfarina e per la produzione di energia e calore in loco. Per i combustibili può essere misurato in giga-joule (GJ).

Energia indiretta: è l'energia prodotta al di fuori dei confini di Pininfarina dai fornitori di energia elettrica e consumata in loco. L'energia indiretta dipende dalle reti elettriche locali in cui opererà Pininfarina. Si misura in giga-joule o megawatt ora (MWh).

L'anidride carbonica equivalente, abbreviata in CO2e, è una misura metrica utilizzata per confrontare le emissioni dei vari gas a effetto serra sulla base del loro potenziale di riscaldamento globale (GWP), convertendo quantità di altri gas nella quantità equivalente di biossido di carbonio con lo stesso potenziale di riscaldamento globale.

In termini assoluti, la percentuale di energia consumata in Italia è il 96,4% del totale, con il restante composto da Germania (2,7%), Cina (0,4%) e USA (0,5%), come conseguenza del fatto che gli stabilimenti produttivi sono situati sul territorio italiano, mentre le legal entity estere hanno principalmente funzione di uffici commerciali.

3 Il dato è stato stimato in quanto le sedi di Pininfarina of America Corp. sono soggette ad un contratto di locazione e di conseguenza non è possibile ottenere il dato puntuale. La metodologia utilizzata considera un numero medio di KWh per sqft (square foot) durante l'anno. Si prega di fare riferimento al seguente link: https://www.eia.gov/consumption/commercial/data/2018/ce/pdf/c14.pdf

Il consumo totale di energia del Gruppo nel 2023 deriva da combustibile consumato (gas naturale e diesel e benzina per veicoli aziendali di proprietà o in leasing a lungo termine) e da energia elettrica acquistata dalla rete nazionale.

In particolare:

  • il 52,2% dei consumi sono indiretti, derivanti da consumi di elettricità da fonti non rinnovabili;
  • il 47,8% dei consumi sono diretti, derivanti da combustibili impiegati nei siti produttivi e negli uffici.

Il mix dei consumi energetici del Gruppo risulta pressoché costante rispetto al 2022.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio relative ai consumi energetici del Gruppo Pininfarina divise per Paese, fonte e scope.

In termini di intensità energetica,

intesa come il rapporto fra energia utilizzata (in questo caso il consumo totale di energia) e un parametro specifico definito dall'organizzazione (nel caso di Pininfarina è l'estensione in metri quadri degli stabilimenti), nel 2023, il Gruppo Pininfarina fa segnare un rapporto di 0,94 GJ/m2, in linea rispetto all'anno precedente.

In linea con quanto menzionato in merito ai fabbisogni energetici di

Pininfarina S.p.A., gli stabilimenti italiani hanno la più elevata intensità energetica, seguita da Germania, USA e infine Cina.

Emissioni in atmosfera

Il Gruppo Pininfarina monitora costantemente le emissioni dirette ed indirette causate dai propri consumi energetici. Inoltre, in Italia, per via dei laboratori di prototipazione, Pininfarina S.p.A. monitora le emissioni dei fumi per stimare l'impatto delle sostanze nocive rilasciate in atmosfera.

In totale le emissioni di gas serra (Scope 1 e Scope 2 – Location-Based), generate dalle attività di Pininfarina nel 2023, sono state quantificate in 2.117,82 tonnellate di CO2 equivalente, di cui:

• Circa il 41% sono emissioni dirette (cosiddetto "Scope 1"), per un ammontare pari 871,63 tCO2e originate dai consumi di gas naturale (es. carburante per il riscaldamento) e dai consumi di carburante dei veicoli di proprietà

aziendale;

• Circa il 59% sono emissioni indirette (cosiddetto "Scope 2 – Location-Based"), per un ammontare pari a 1.246,19 tCO2e originate dai consumi di energia elettrica da fonti non rinnovabili, acquistata sul mercato.

Le emissioni di gas serra totale (Scope 1 e Scope 2 – Market-Based) generate nel 2023 sono state quantificate in 2.971,86 tonnellate di CO2 equivalente, di cui il 29% composto da emissioni di Scope 1 e il restante 71% da emissioni di Scope 2 Market-Based.

In termini di tonnellate di CO2 equivalenti, le emissioni dirette Scope 1 sono aumentate dell'0,6% rispetto ai valori del 2022. Questo incremento è principalmente attribuibile alla perdita di 60 kg di gas refrigerante nei sistemi di Galleria del Vento negli stabilimenti italiani. Per quanto riguarda le emissioni indirette Scope 2 Location-Based, si segnala una diminuzione del 2,0 % mentre le emissioni indirette Scope 2 Market-Based risultano diminuite dell'4,8%.

Per la metodologia e i fattori utilizzati per quantificare le emissioni di CO2 in atmosfera si faccia riferimento alla rispettiva sezione "Dati e Indicatori".

Emissioni nocive

Le attività di Pininfarina non generano alcun tipo di emissione nociva di sostanze che danneggino l'ozono (es. CFC, HCFC, R-22), in quanto le Società del Gruppo non producono, né importano o esportano alcuna sostanza rientrante in tale categoria.

Riguardo alle apparecchiature utilizzate per la climatizzazione degli ambienti di lavoro e di produzione del freddo ad uso tecnologico, Pininfarina S.p.A. mantiene attivo l'elenco delle apparecchiature contenti gas refrigeranti al fine di garantire le corrette operazioni di manutenzione ed effettua periodicamente, per tramite di ditte specializzate, le necessarie attività di manutenzione, compreso il controllo della tenuta dei circuiti contenti i gas refrigeranti.

Nel 2023 Pininfarina registra in Italia un'emissione di ossidi di azoto (cd. NOx) pari a circa 214 kg, generati come sottoprodotto della combustione di gas metano usato per la climatizzazione invernale degli ambienti di lavoro4. L'emissione di ossidi di azoto nel 2023 è in diminuzione di circa il 6% rispetto al 2022.

Sempre in Italia è stimata inoltre una limitata emissione di Composti Organici Volatili (COV), pari a 99,93 kg rilasciati nell'arco dell'anno, per effetto delle attività del reparto di Verniciatura, il quale utilizza prodotti contenenti solventi organici5. In confronto all'anno 2022, che registrava un valore di 193,02 kg, si è riscontrata una diminuzione della quantità di COV emessi (-48%). Questo calo è correlato all'introduzione di un nuovo impianto di pulizia degli aerografi da verniciatura, apparecchiatura che favorisce il riciclaggio dei solventi. In aggiunta, si è registrata una diminuzione delle attività di verniciatura registrata nel 2023.

4 Il dato è stato stimato sulla base dei consumi gas metano e delle misure effettuate sulle emissioni ai camini in cui si rileva il valore del NOx espresso in parti per milione (ppm), rapportato ad un tenore di ossigeno del 3% nei fumi stessi.

5 Il dato è stato stimato tramite la metodologia di calcolo richiesta dall'Ente pubblico (Città Metropolitana di Torino) preposto al rilascio dell'Autorizzazione Ambientale secondo le norme vigenti. La metodologia considera i quantitativi e le caratteristiche dei prodotti vernicianti contenenti solventi organici, gli impianti di abbattimento a carboni attivi dei solventi e i quantitativi di prodotti vernicianti smaltiti contenti solventi organici.

Risorse idriche

La suddivisione dei consumi idrici del Gruppo Pininfarina ricalca quella dei consumi energetici, con le Società del perimetro italiano che contribuiscono a circa il 96% dei prelievi idrici totali del 2023, in quanto le controllate estere registrano esclusivamente consumi per gli usi civili degli uffici.

Quasi il 99% dell'acqua prelevata è acqua comunale o derivante da altri

servizi idrici pubblici o privati; tuttavia, una quota esigua (1%) di acqua ha provenienza sotterranea e viene prelevata da un pozzo presente nello stabilimento (non più produttivo) di Bairo, alimentando il sistema antincendio e utilizzata anche per fini civili. Rispetto all'anno 2022, si è registrata una riduzione del 68% nel prelievo di acqua, in quanto il consumo elevato dell'anno precedente era attribuibile a una perdita. Non si registrano prelievi idrici da acque superficiali, acque piovane raccolte direttamente e acque reflue da altre aziende.

Si segnala che, al fine di ridurre l'impatto ambientale del sistema di condizionamento dell'aria per i test condotti nel tunnel del vento, Pininfarina S.p.A. ha adottato un sistema di produzione del freddo con utilizzo di una "torre evaporativa" in combinazione con gruppo di refrigerazione; tale sistema rende più efficiente dal punto di vista energetico la gestione della Galleria del Vento.

Materiali e rifiuti

Nel 2023 Pininfarina rendiconta per il secondo anno i dati relativi ai materiali utilizzati per realizzare e confezionare i principali prodotti e servizi, durante il periodo di reporting. In particolare, è stato tracciato l'utilizzo di un materiale rinnovabile, la carta (impiegata per la stampa e per uso sanitario) e di due materiali non rinnovabili, la plastica (nella forma di plastica per imballaggi e bottiglie di plastica) e i solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

A differenza dell'anno precedente, nel corso del 2023 tutte le legal entities del Gruppo hanno rendicontato i dati relativi alla gestione dei rifiuti, evidenziando un significativo miglioramento nelle pratiche di raccolta dei dati ambientali.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio relative ai materiali utilizzati dalle legal entity.

Nel 2023 Pininfarina ha prodotto 199,12 t di rifiuti, contro i 3.553,75 t del 2022, con una diminuzione significativa dovuto allo smaltimento nel 2022 di attrezzature obsolete. Pur registrando un aumento percentuale dei rifiuti pericolosi sul totale per il 2023, il loro ammontare durante l'anno è in linea con il dato 2022, attestandosi a circa 21 tonnellate (contro le 19 t dell'anno

precedente).

Sanzioni

A riprova dell'importanza della tematica per Pininfarina ed in continuità con gli anni passati, il Gruppo non ha ricevuto nel corso del 2023 sanzioni per infrazione di normative ambientali. Pininfarina S.p.A., infatti, reputa lo smaltimento dei rifiuti un'attività critica. Conseguentemente assegna le operazioni di smaltimento rifiuti solo a ditte specializzate, previa verifica delle autorizzazioni al trasporto, allo smaltimento o al recupero, richiedendo puntualmente conferma dell'avvenuto smaltimento e provvedendo a inviare segnalazioni all'autorità competente in materia, in caso di ritardi o anomalie.

Inoltre, le operazioni di smaltimento sono sistematicamente registrate su un apposito registro ed annualmente consolidate nel Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUDA) e inviate all'ente competente (C.C.I.A. territoriale).

Social

Gestione, Sviluppo e Benessere delle Persone

Pininfarina attribuisce grande valore alle sue Risorse Umane riconoscendo che le competenze, la professionalità e la passione del personale sono essenziali per il successo aziendale. Questa attenzione da parte del Gruppo traspare in maniera evidente dai principi del Codice Etico e ancor più dal comportamento quotidiano delle sue persone.

In risposta all'evoluzione tecnologica e alle trasformazioni del mercato, Pininfarina si impegna in un processo continuo di riorganizzazione. In questo contesto, le Persone

costituiscono la risorsa strategica per eccellenza per garantire il miglioramento continuo delle performance ed è quindi sempre più importante saperle individuare, organizzare, coinvolgere e gestire in modo ottimale.

Pininfarina da sempre si impegna in tal senso per garantire una corretta gestione delle risorse umane come leva per perseguire il miglioramento delle performance competitive e promuovere il valore della qualità delle prestazioni.

"Il Gruppo Pininfarina riconosce l'importanza dei propri dipendenti e collaboratori, come uno dei fattori fondamentali per il conseguimento degli obiettivi aziendali e adotta procedure e metodi di selezione, sviluppo, valutazione e formazione improntati a garantire la massima correttezza e le pari opportunità, evitando qualsiasi forma di discriminazione per motivi di genere, etnia o altri motivi."

"Pininfarina considera la salute e l'integrità psicofisica delle persone e, in generale, la sicurezza sui luoghi di lavoro come valori fondamentali da tutelare e preservare. Quindi, obiettivo primario della Società̀ è quello di garantire un ambiente di lavoro privo di pericoli per la salute e la sicurezza e di proteggere le proprie risorse umane, perseguendo costantemente ogni sinergia nell'ambito del Gruppo e con i soggetti terzi coinvolti a vario titolo nelle attività aziendali: clienti, fornitori, partner. "

Codice Etico di Pininfarina

Nello specifico, Pininfarina adotta una Procedura di Gestione dello Sviluppo delle Risorse Umane nei confronti del personale atta a:

  • Attrarre e favorire la crescita di persone di talento, in particolare di neolaureati e giovani professionisti tramite collaborazioni con Università e Scuole, e un processo strutturato di selezione delle risorse, disciplinato nel dettaglio anche all'interno di una specifica procedura aziendale "Richiesta, Selezione ed Inserimento delle Risorse Umane". A riprova di tale impegno rientrano diverse iniziative recenti lanciate dal Gruppo, quali:
    • o partecipazione a diversi career day da remoto di università partner come Istituto Europeo di Design o Istituto d'Arte Applicata e Design e collaborazioni con il Consorzio Almalaurea al fine di attrarre nuovi talenti a cui proporre opportunità di stage e assunzione;

  • o accordi di collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, in particolare con la facoltà Studi Storici, al fine di attivare progetti relativi all'aggiornamento dell'archivio storico aziendale e dare agli studenti più meritevoli l'opportunità di effettuare degli stage in azienda.
  • Favorire l'accrescimento delle competenze di collaboratori e dipendenti tramite l'erogazione di corsi di formazione mirati. I processi attuati per rafforzare la formazione sono anche formalizzati all'interno della procedura "Gestione dei corsi di formazione" che rappresenta una parte integrante del Sistema di Gestione Qualità e Ambiente di Pininfarina S.p.A..
  • Trattenere e motivare le risorse più qualificate e promettenti, non solo tramite l'adozione di sistemi retributivi competitivi e che incentivino il merito o il riconoscimento di convenzioni e benefit, ma anche attraverso una serie di iniziative atte a favorire un senso di inclusione e appartenenza al Gruppo. Rientrano in quest'ambito la pubblicazione della rivista "Pininformando", con notizie che riguardano l'azienda in generale e una sezione dedicata alla presentazione dei neoassunti e l'adozione di un "Welcome kit" con gadget brandizzati.
  • Garantire il benessere, la salute e la sicurezza non solo del personale Pininfarina, ma anche dei collaboratori esterni. Il Gruppo si è infatti prefissato il target di zero infortuni e lo persegue tramite corsi di formazione, l'individuazione di figure responsabili e l'adozione di standard di sicurezza il più elevati possibile. Le sedi di Pininfarina soddisfano infatti gli standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015. Inoltre, Pininfarina sostiene ed incoraggia l'adozione di uno stile di vita più sano da parte dei propri dipendenti e collaboratori, anche tramite la stipulazione di convenzioni con palestre.
  • Assicurare l'equità sociale e il rispetto della Persona, che rimane uno dei valori fondanti di Pininfarina che si impegna costantemente a contrastare ogni forma di discriminazione.

Tramite le iniziative sopraelencate Pininfarina si impegna nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • formare ed aggiornare in modo continuo il personale, al fine di mantenere il vantaggio competitivo acquisito negli anni;
  • attrarre e mantenere talenti;
  • garantire pari opportunità a prescindere da genere, nazionalità o orientamento religioso;
  • garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  • aumentare la loyalty dei dipendenti al brand Pininfarina;
  • accrescere le competenze "hard" e "soft" di tutti I dipendenti.

Principali rischi e modalità di gestione – Risorse Umane

Particolare attenzione viene dedicata dal Gruppo alla mitigazione dei seguenti fattori di rischio interno legati ai processi di gestione delle risorse umane:

Rischi che possono presentarsi nella fase di selezione del personale, come la mancata trasparenza nel processo di individuazione del candidato, l'insufficiente pubblicità degli annunci di selezione, l'assenza di requisiti idonei della risorsa selezionata, la valutazione non oggettiva delle competenze, l'inquadramento di ingresso (ruolo assegnato e

retribuzione) non coerente alle competenze ed esperienze possedute dal candidato e la discriminazione.

  • Rischio di inadeguatezza qualitativa e quantitativa del capitale umano rispetto al modello di funzionamento e all'evoluzione delle esigenze strategiche di business o per via di un tasso di turnover tale da non permettere una gestione aziendale in linea con gli obiettivi prefissati.
  • Rischio di definizione di percorsi formativi non allineati alle effettive esigenze delle strutture di business.

Tra i principali rischi esogeni legati alla gestione delle risorse umane e a cui il Gruppo è potenzialmente esposto rientrano:

  • Le evoluzioni normative, con modifiche a norme locali o comunitarie o ai contratti quadro cui Pininfarina fa riferimento (rientrano in questo ambito i recenti cambiamenti regolatori in Germania in tema di "Labor Leasing").
  • Eventuali crisi del mercato di riferimento e la conseguente difficoltà nel garantire la saturazione delle risorse (si pensi ad esempio al perdurare del ciclo economico negativo della filiera "automotive" a livello mondiale ulteriormente acuito dal conflitto in Ucraina).
  • La perdita di risorse chiave e talenti a seguito di iniziative mirate di recruiting da parte dei competitor.

Composizione del Personale del Gruppo

L'organico di Pininfarina nel corso del 2023 è lievemente aumentato passando da 462 nel 2022 agli attuali 467 dipendenti, così distribuiti nei vari paesi:

  • 266 in Italia nella capogruppo Pininfarina S.p.A. (pari al 57% del totale dei dipendenti);
  • 135 in Germania in Pininfarina Deutschland GMBH (pari al 29%);
  • 30 in Cina in Pininfarina Shanghai Co. Ltd. (pari al 6%);
  • 36 negli Stati Uniti in Pininfarina of America Corp. (pari al 8%).

Pininfarina ha registrato un incremento del proprio organico in risposta alle crescenti richieste di business,

con prospettive di ulteriore crescita in previsione di futuri progetti; inoltre, l'azienda ha ampliato il numero di dipendenti appartenenti alle categorie protette.

Nel 2023, Il Gruppo collabora con un totale di 69 lavoratori esterni, di cui circa il 43% negli Stati Uniti, il 29% in Germania, il 26% in Italia e la restante parte in Cina.

Numero di assunzioni e turnover

Per il 2023, il tasso di turnover in uscita complessivo è stato del 17%, dato calcolato come rapporto tra il numero dei dipendenti che hanno lasciato volontariamente il Gruppo nel corso dell'anno e il numero totale dei dipendenti.

Il tasso di turnover in uscita complessivo è diminuito rispetto all'anno precedente (24% nel 2022).

In dettaglio, gli 85 nuovi assunti nel 2023 sono composti da:

  • 35 persone di età inferiore ai 30 anni;
  • 44 persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni;
  • 6 persone di età superiore ai 50 anni.

Attività formative

Nel corso del 2023, il Gruppo ha erogato più di 8.000 ore di formazione al proprio personale, con una media di circa 19,2 ore di formazione a dipendente, contro le 9,8 ore medie del 2022. Tale aumento è dovuto all'aggiornamento di alcuni sistemi interni e all'ottemperanza ad alcune normative e regolamenti che hanno richiesto formazione specifica.

Pininfarina ha implementato un ampio programma di formazione che copre una varietà di tematiche cruciali per lo sviluppo professionale e la responsabilità aziendale. Le attività di formazione intraprese hanno compreso diversi ambiti chiave, quali la parità di genere, la sicurezza sul lavoro, la privacy e l'anticorruzione.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.

Salute e Sicurezza sul Lavoro

La salute e la sicurezza del personale sono da sempre uno degli obiettivi principali del Gruppo Pininfarina. A riprova dell'attenzione posta sulla tematica, il Gruppo ha adottato gli standard UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, certificati da un organismo di verifica indipendente.

Nel corso del 2023, si segnala il verificarsi di un infortunio sul lavoro non grave in Italia, mentre non si sono registrati decessi sul lavoro né casi di malattie professionali, sia per il 2022 che per il 2023.

Il Gruppo ha dimostrato negli anni passati e continua a dimostrare una costante attenzione volta alla Sicurezza sul Lavoro. Nel 2023, il tasso di infortuni sul lavoro registrabili6 in Italia, unica legal entity nella quale si sono registrati infortuni, è pari a 2,32, in diminuzione rispetto all'anno precedente dovuto anche un aumento del 13% delle ore lavorate complessive.

Inoltre, nel 2023 il 96% del totale dei dipendenti è coperto da un sistema di gestione della sicurezza e salute sul lavoro e il 93% dei i dipendenti in Italia sono stati sottoposti ad un audit interno.

Principali rischi e modalità di gestione – Salute e Sicurezza

Per quanto concerne invece i potenziali rischi generati dall'operatività aziendale e che possono avere impatti sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, tra i fattori di rischio identificati dalle strutture rientrano sia rischi tipici di chi svolge attività lavorativa di ufficio sia i rischi, principalmente in Italia, legati alla gestione delle officine:

  • Rischi tipici delle attività di ufficio, quali ambiente lavorativo inadeguato, non corretta illuminazione, esposizione a rumori;
  • Aumento della pressione in ambito lavorativo e stress da lavoro correlato;
  • Incidenti in itinere;
  • Verificarsi di incidenti o danni alla salute delle persone che operano presso le officine (es: tagli/urti e/o abrasioni derivanti dalla movimentazione / manipolazione / utilizzo di attrezzature e particolari; proiezione di scorie durante le operazioni di saldatura; inalazione, contatto con i preparati chimici usati nei vari processi di lavorazione; esposizione a gas, fumi, polvere, vapori; esposizione a radiazioni non ionizzanti; esposizione a LASER; rumore generato da macchine / impianti / attrezzature di lavoro; pericoli derivanti dalla circolazione promiscua dei mezzi di trasporto e delle persone; sollevamento pesi; uso di attrezzature munite di videoterminale).

Al fine di ridurre al minimo la probabilità di accadimento o la magnitudo in caso di accadimento dei rischi in oggetto, Pininfarina da sempre ha investito in aggiornamenti di modelli e presidi organizzativi, nella definizione di competenze specializzate, in certificazioni e ristrutturazioni di impianti, in reingegnerizzazione di lay-out produttivi e operativi, in costante ed

6 I tassi di infortunio sono calcolati come segue: ((numero di infortuni per ogni categoria/ totale ore lavorate) x 1.000.000).

attenta formazione e informazione del personale, in fornitura di materiale e dotazioni di protezioni individuali e in altrettante iniziative atte a garantire lo svolgimento delle mansioni in totale sicurezza.

Rispetto dei Diritti Umani, dei lavoratori e delle pari opportunità

Data la realtà di business e la catena di fornitura di Pininfarina tipicamente non industriali, la presenza geografica delle sedi in paesi con economie sviluppate e la tipologia di forza lavoro impiegata (dipendenti e collaboratori caratterizzati da alto tasso di scolarizzazione ed esperienza lavorativa), il rischio di violazione dei Diritti umani è considerato generalmente basso per il Gruppo. Per tale motivo, il Gruppo non adotta specifiche politiche e procedure aziendali per la gestione del tema, al netto di prassi consolidate quali, a titolo di esempio, le verifiche sulla regolarità contributiva dei fornitori contrattualizzati o il costante ricorso a processi di consultazione con i sindacati per le operazioni significative con impatti sui lavoratori, quali le procedure di mobilità susseguitesi nell'ultimo decennio.

Il Gruppo considera inaccettabile qualsiasi tipo di violenza, molestia, sfruttamento o comportamento indesiderato che violi la dignità della persona verso cui questi atteggiamenti siano rivolti. È quindi vietata ogni forma di sfruttamento e/o di molestia sessuale, o riferita a diversità personali, culturali, opinioni politiche e religiose. Parimenti, vieta a tutte le Società̀del Gruppo, sia italiane che estere, qualsivoglia forma di sfruttamento del lavoro e, in particolare, del lavoro minorile."

"Il Gruppo condanna fermamente qualsiasi forma di razzismo o di xenofobia. Allo stesso modo contrasta in maniera decisa qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori anche nelle ipotesi di intermediazione illecita."

Codice Etico di Pininfarina

Pininfarina ha voluto sancire all'interno del proprio Codice Etico come l'attenzione al rispetto dell'equità sociale e del valore della persona sia tra i valori fondanti della propria cultura aziendale.

Logica conseguenza di tale approccio è l'obiettivo prefissato di zero casi di discriminazione riscontrati all'interno delle Società del Gruppo, raggiunto anche nel 2023 e considerato di fondamentale importanza, in quanto indicatore di una cultura aziendale inclusiva ed aperta al confronto.

La strategia adottata da Pininfarina in tal senso è quella di responsabilizzare e sensibilizzare non solo il personale interno a prescindere dal livello gerarchico o dalle mansioni, ma anche gli eventuali soggetti terzi che si trovino ad intrattenere rapporti con il Gruppo, come richiamato espressamente nel Codice Etico, indirizzato a tutti coloro che operano per Pininfarina.

Parità di Genere

In termini di distribuzione di genere, in continuità con l'anno precedente, la forza lavoro del Gruppo risulta influenzata dal settore di appartenenza e dal passato industriale ed è rappresentata al 79% da uomini e al 21% da donne.

Contestualmente, nel 2023, è stata pubblicata la Gender Equality Policy che mira a promuovere una cultura aziendale inclusiva che valorizzi la diversità e offra pari opportunità,

attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi: la riduzione del divario di genere, il supporto alla genitorialità, la lotta contro gli stereotipi e il sostegno alla carriera senza discriminazioni di genere. Inoltre, sono stati introdotti piani di sviluppo e sistemi di valutazione delle performance che includono misure KPI per garantire la gestione efficace della policy.

Durante il 2022, Pininfarina ha partecipato con grande entusiasmo ai tavoli di lavoro sull'inclusione e sulla parità di genere organizzati dall'Unione Industriale di Torino.

Inoltre, Pininfarina, dal 2019 è inserita nel network aziendale a cui si appoggia l'associazione "STEM by Women", una realtà supportata dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino con l'obiettivo di avvicinare le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) alle studentesse e alle lavoratrici.

Sulla spinta di queste iniziative, nel corso del 2023, Pininfarina S.p.A. ha ottenuto la certificazione per la parità di genere in conformità con lo standard UNI/PdR 125:2022 per tutte le sedi italiane dell'azienda.

La motivazione per ottenere questa certificazione è derivata sia da una forte determinazione della leadership aziendale, sia dalle condizioni del mercato. I benefici fiscali ottenuti sono stati reinvestiti in iniziative volte a promuovere l'uguaglianza di genere. Tra queste: la realizzazione di percorsi formativi ed interventi dedicati al personale, al fine di sensibilizzare e educare sulla parità di genere. Inoltre, è stata installata una panchina rossa nei giardini dell'ufficio come costante promemoria dell'impegno dell'azienda contro la violenza di genere e a favore di un ambiente di lavoro più sicuro e rispettoso per tutti.

All'interno della forza lavoro del Gruppo sono presenti anche 11 collaboratori appartenenti alle categorie protette, rispetto ai 5 del 2022, il cui 50% rientra all'interno della categoria professionale degli operai e il 36% degli impiegati.

Nella sezione "Dati e indicatori" sono riportate le tabelle di dettaglio della suddivisione della forza lavoro per Paese e per genere in termini di tipologia di contratto, tipologia di impiego e inquadramento.

Remunerazione e benefit

Il salario base medio (RAL) dei dipendenti del Gruppo Pininfarina è pari a 71.447€ annui, considerando Dirigenti, Quadri, Impiegati e Operai. La remunerazione complessiva media (RAL più componente variabile) è invece pari a 78.525€.

Il rapporto del salario base medio riconosciuto ai dipendenti donna rispetto ai dipendenti uomo è pari a 0,83 (se si considera la remunerazione complessiva composta da RAL più componente variabile il rapporto è pari a 0,80).

In Italia, storicamente, i benefit vengono elargiti in base al raggiungimento di determinati target di Gruppo, stabiliti ad inizio anno.

Per quello che riguarda i benefit in natura erogati ai dipendenti, oltre quanto già previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro ("CCNL") per coloro che ne sono coperti, sono previsti:

  • Servizi di assistenza per i figli dei dipendenti della Pininfarina Deutschland GMBH;
  • Wellness e programmi di nutrizione per i dipendenti della Pininfarina Deutschland GMBH;
  • Palestra e servizi per il fitness per i dipendenti della Pininfarina Deutschland GMBH e Pininfarina of America Corp. (solo per la sede di Miami) e convenzioni per i dipendenti della Pininfarina S.p.A.

Per quanto riguarda la Pininfarina Deutschland GMBH e la Pininfarina S.p.A., non ci sono differenze tra i benefit standard previsti per i dipendenti a tempo pieno e i dipendenti part-time o con contratto a tempo determinato.

Per la Pininfarina of America Corp. e la Pininfarina Shanghai Co.Ltd. sono presenti alcune differenze, ad esempio:

  • Congedo parentale, assistenza sanitaria e contributi pensionistici previsti per i soli dipendenti a tempo pieno della Pininfarina Shanghai Co. Ltd.;
  • Assicurazione sulla vita e in caso di disabilità o invalidità, assistenza sanitaria e contributi pensionistici previsti per i soli dipendenti a tempo pieno della Pininfarina of America Corp.

Libertà di associazione e contrattazione collettiva

Pininfarina assicura ai propri dipendenti il diritto di associazione e contrattazione collettiva in tutti i Paesi in cui opera in conformità con la normativa vigente. Il Gruppo assume una condotta positiva nei confronti delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei sindacati.

A fine 2023, i dati confermano che il 60% dei dipendenti è coperto da accordi collettivi di contrattazione, in aumento rispetto al 55% dell'anno precedente. Questa percentuale è dovuta alla composizione del personale Pininfarina in Germania, Stati Uniti e Cina, Paesi nei quali la maggior parte dei

dipendenti non ha contratti riconducibili ad accordi quadro contrattati collettivamente.

Principali rischi e modalità di gestione – Diritti umani e Diversità

Considerata la natura e la localizzazione geografica delle attività svolte dal Gruppo, non si segnalano rischi particolarmente rilevanti di violazione dei Diritti umani e delle Diversità.

In particolare, per quanto astrattamente applicabili, sono considerati poco significativi per il Gruppo i rischi di violazione dei Diritti umani connessi a lavoro minorile, lavoro forzato, pratiche di security o rispetto delle comunità locali. In tal senso, il Gruppo Pininfarina non ha implementato uno specifico sistema di controllo atto a prevenirne il verificarsi, reputando sufficiente la comunicazione e la condivisione dei principi morali contenuti all'interno del Codice Etico.

Rischi, normalmente insiti nell'attività d'impresa e gestiti secondo i dettami normativi o iniziative dedicate possono riguardare la discriminazione sul posto di lavoro. Come misura di contrasto, il Gruppo ha istituito un canale di whistleblowing e si applica quotidianamente affinché i principi fondanti della cultura aziendali, riportati nel Codice Etico, siano condivisi e rispettati da tutto il personale Pininfarina e da chiunque si trovi a collaborare con esso.

Potenzialmente applicabili sono i rischi legati alle limitazioni alla libertà di associazione e contrattazione, sebbene nel concreto al 31 dicembre 2023 più della metà dei dipendenti del Gruppo risulti coperta da accordi collettivi di contrattazione.

Tutela della proprietà intellettuale e soddisfazione dei clienti

In questa sezione, è data una breve descrizione della politica praticata dall'organizzazione per la gestione della compliance alle principali normative di stampo e regolamentazioni potenzialmente significative quali quelle sulla privacy e sulla perdita dei dati dei clienti.

Attenendosi a quanto definito nel documento dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) "Linee guida per le imprese multinazionali", il Gruppo Pininfarina si impegna a rispettare la privacy dei propri clienti adottando misure ragionevoli per assicurare la sicurezza dei dati. In questa direzione, Pininfarina S.p.A. già a fine 2017 "Il Gruppo richiede a tutti i Destinatari di agire nel rispetto dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale legittimamente in capo ai terzi nel rispetto delle leggi, regolamenti e convenzioni, siano esse in ambito comunitario e/o internazionale a tutela di tali diritti."

"Il Gruppo si impegna a proteggere le informazioni relative al proprio personale e ai terzi, generate o acquisite all'interno e nelle relazioni d'affari e ad evitare ogni uso improprio di queste informazioni."

Codice Etico di Pininfarina

aveva intrapreso e successivamente completato nel corso del 2018 un percorso di aggiornamento dei propri processi e sistemi informatici al fine di conformarsi a quanto stabilito dal Regolamento Europeo UE 2016/679 in tema di privacy.

Inoltre, il posizionamento competitivo del Gruppo dipende in misura prevalente dall'utilizzo e dalla notorietà del marchio Pininfarina, divenuto iconico e globale e caratterizzato da una forte identità sinonimo di design e stile di eccellenza. Data l'elevata riconoscibilità del marchio Pininfarina, il Gruppo ritiene che tale marchio sia di fondamentale importanza per il suo

successo e il suo posizionamento di mercato. Per tale ragione, l'attività del Gruppo dipende anche dalla sua capacità di proteggere e promuovere il marchio Pininfarina.

Con riferimento ad altre normative potenzialmente significative, quali normative o regolamenti su attività di marketing e comunicazione, Pininfarina ha disciplinato all'interno del proprio Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e del proprio Codice Etico i principi e presidi finalizzati a prevenire anche eventuali "Delitti contro l'industria e il commercio o in materia di diritto d'autore".

Principali rischi e modalità di gestione – Marchio e proprietà intellettuale

Il Gruppo Pininfarina è esposto al rischio, considerato di media probabilità di accadimento, di eventuali contestazioni da parte di terzi e/o controversie per violazione di diritti in materia di brevetti e/o altri diritti di proprietà intellettuale o industriale, ovvero al rischio che si verifichino fenomeni di sfruttamento, anche abusivo, di tali diritti da parte di terzi.

In tal senso, il Gruppo protegge e promuove il marchio Pininfarina e i marchi ad esso riconducibili nei territori in cui opera, provvedendo alla registrazione degli stessi e monitorando costantemente lo status delle singole registrazioni.

L'operatività del Gruppo, inoltre, dipende dai propri sistemi informatici, ivi incluse le infrastrutture ed i software, che possono essere vulnerabili a violazioni della sicurezza esterna o interna, ad atti di vandalismo, a virus informatici, accessi non autorizzati da parte di terzi intenzionati ad estrarre o corrompere informazioni o interrompere l'operatività del Gruppo e ad altre forme di attacchi informatici.

Tali attacchi potrebbero determinare la perdita di ingenti quantità di dati o di informazioni sensibili, potenzialmente esponendo il Gruppo al rischio di sanzioni penali o civili o ad altre responsabilità. Ciascuno di tali eventi, il cui verificarsi è considerato di bassa probabilità di accadimento, potrebbe avere effetti negativi anche molto rilevanti sull'attività, le prospettive, la reputazione e la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Al fine di ridurre la probabilità di accadimento di tali rischi e di minimizzarne il potenziale impatto, Pininfarina presta la massima attenzione all'evoluzione delle normative rilevanti. Va inteso in tal senso il periodico aggiornamento dei presidi di controllo contenuti all'interno del Modello 231 o l'implementazione di un sistema di gestione dei dati personali compliant con i requisiti del GDPR.

Inoltre, a dimostrazione dell'impegno di Pininfarina per la sicurezza dei dati e la gestione sicura delle informazioni, Pininfarina Deutschland GMBH nel 2022 ha ottenuto la certificazione TISAX (Trusted Information Security Assessment Exchange). L'approccio TISAX si fonda sulla valutazione della sicurezza delle informazioni basato su un modello di maturity e orientato esplicitamente alle esigenze del settore automobilistico. L'obiettivo dello standard è quello di definire un livello comune di sicurezza per il settore automotive, garantire la comparabilità e la qualità delle valutazioni e condividere le migliori pratiche di settore.

Indicatori di performance – Privacy e perdita di dati dei clienti

Nel periodo di rendicontazione, nessuna delle Società del Gruppo ha ricevuto fondati reclami riguardanti violazioni della privacy dei clienti, provenienti da terze parti e comprovati dall'organizzazione oppure da organi normativi. Non si sono identificati, inoltre, episodi di fuga, furto o perdita di dati dei clienti.

Dati e indicatori Social

GRI 2-7: Dipendenti

Dipendenti per 2023 2022
tipologia di contratto
e genere (n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 218 48 266 189 46 235
A tempo
indeterminato
201 43 244 182 45 227
A tempo determinato 10 3 13 5 - 5
Apprendistato 7 2 9 2 1 3
Germania 109 26 135 127 29 156
A tempo
indeterminato
101 24 125 118 28 146
A tempo determinato 3 1 4 3 - 3
Apprendistato 5 1 6 6 1 7
Cina 22 8 30 31 11 42
A tempo
indeterminato
22 8 30 31 11 42
A tempo determinato - - - - - -
Apprendistato - - - - - -
USA 19 17 36 17 12 29
A tempo
indeterminato
19 17 36 17 12 29
A tempo determinato - - - - - -
Apprendistato - - - - - -
Totale 368 99 467 364 98 462
A tempo
indeterminato
343 92 437 348 96 444
A tempo determinato 13 4 15 8 - 8
Apprendistato 12 3 15 8 2 10
Dipendenti per 2023 2022
tipologia d'impiego e
genere (n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 218 48 266 189 46 235
Dipendente Full-time 216 46 262 188 45 233
Dipendente Part-time 2 2 4 1 1 2
Germania 109 26 135 127 29 156
Dipendente Full-time 92 12 104 102 15 117
Dipendente Part-time 17 14 31 25 14 39
Cina 22 8 30 31 11 42

Dipendenti per 2023 2022
tipologia d'impiego e
genere (n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Dipendente Full-time 22 8 30 31 11 42
Dipendente Part-time - - - - - -
USA 19 17 36 17 12 29
Dipendente Full-time 19 16 35 17 11 28
Dipendente Part-time - 1 1 - 1 1
Totale 368 99 467 364 98 462
Dipendente Full-time 349 82 431 338 82 420
Dipendente Part-time 19 17 36 26 16 42

GRI 2-8: Lavoratori non dipendenti

Lavoratori esterni per 2023 2022
tipologia d'impiego e
genere (n°)
Uomo
Donna
Totale
Uomo
Donna
Totale
Italia 13 5
18
9
5 14
Collaboratori esterni - - - - - -
Tirocinanti 10 4 14 9 5 14
Interinali 3 1 4 - - -
Altro - - - - - -
Germania 18 2 20 23 - 23
Collaboratori esterni 18 2 20 23 - 23
Tirocinanti - - - - - -
Interinali - - - - - -
Altro - - - - - -
Cina - 1 1 - 1 1
Collaboratori esterni - 1 1 - - -
Tirocinanti - - - - 1 1
Interinali - - - - - -
Altro - - - - - -
USA 23 7 30 12 4 16
Collaboratori esterni 22 7 29 12 4 16
Tirocinanti 1 - 1 - - -
Interinali - - - - - -
Altro - - - - - -
Totale 54 15 69 44 10 54
Collaboratori esterni 40 10 50 35 4 39
Tirocinanti 11 4 15 9 6 15
Interinali 3 1 4 - - -
Altro - - - - - -

GRI 2-21: Rapporto di retribuzione totale annuale

Rapporto di retribuzione totale annuale7
2023 2022
Retribuzione totale annuale della persona
che riceve la massima retribuzione (€)8
880.107 € 708.226 €
Retribuzione annuale mediana di tutti i
dipendenti (€)
51.313 € 54.135 €
Rapporto di retribuzione totale annuale 17,15 13,08
Rapporto dell'aumento di percentuale della retribuzione totale annuale9
Aumento percentuale della retribuzione
totale annuale della persona che riceve la
massima retribuzione (%)
24,27% 49,92%
Aumento percentuale mediano della
retribuzione annuale di tutti i dipendenti
(%)
5,25% 4,65%
Rapporto dell'incremento percentuale
annuale
4,63 10,74

GRI 2-30: Contratti collettivi

Dipendenti coperti da contrattazione collettiva (n°) 2023 2022
Italia
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva 266 235
Numero totale dei dipendenti 266 235
Percentuale 100% 100%
Germania
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva 16 21
Numero totale dei dipendenti 135 156
Percentuale 12% 13%
Cina
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva - -

7 Per il calcolo sono stati considerati soltanto i dipendenti che all'anno corrente risultano all'interno dell'organizzazione da 12 mesi.

8 L'individuo che riceve la massima retribuzione ricopre la carica di Amministrazione Delegato del Gruppo Pininfarina.

9 Per il calcolo sono stati considerati soltanto i dipendenti che all'anno corrente risultano all'interno dell'organizzazione da 12 mesi.

Numero totale dei dipendenti 30 42
Percentuale 0% 0%
USA
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva - -
Numero totale dei dipendenti 36 29
Percentuale 0% 0%
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva
Totale dei dipendenti coperti da contrattazione collettiva 282 256
Numero totale dei dipendenti 467 462
Percentuale 60% 55%

GRI 401-1: Assunzioni di nuovi dipendenti e turnover

Nuovi assunti per 2023 2022
fascia d'età e genere
(n°)
Uomo Donna Tot Turnover
(%)
Uomo Donna Tot Turnover
(%)
Italia 41 5 46 17% 18 10 28 12%
Età inferiore ai 30 anni 13 3 16 64% 6 3 9 69%
Tra i 30 e i 50 anni 24 2 26 23% 11 7 18 17%
Età superiore ai 50
anni
4 - 4 3% 1 - 1 1%
Turnover (%) 19% 10% 17% 10% 22% 12%
Germania 15 4 19 14% 16 5 21 13%
Età inferiore ai 30 anni 8 - 8 40% 6 4 10 45%
Tra i 30 e i 50 anni 5 4 9 11% 9 1 10 10%
Età superiore ai 50
anni
2 - 2 6% 1 - 1 3%
Turnover (%) 14% 15% 14% 13% 17% 13%
Cina 6 3 9 30% 18 4 22 52%
Età inferiore ai 30 anni 2 3 5 50% 9 1 10 77%
Tra i 30 e i 50 anni 3 - 3 16% 8 3 11 39%
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 100% 1 - 1 100%
Turnover (%) 27% 38% 30% 58% 36% 52%
USA 4 7 11 31% 10 8 18 62%
Età inferiore ai 30 anni 1 5 6 55% 6 2 8 100%
Tra i 30 e i 50 anni 3 2 5 21% 4 6 10 50%
Età superiore ai 50
anni
- - - 0% - - - 0%

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Turnover (%) 21% 41% 31% 59% 67% 62%
2023 2022
Cessati per fascia
d'età e genere (n°)
Uomo Donna Tot Turnover
(%)
Uomo Donna Tot Turnover
(%)
Italia 12 3 15 6% 37 6 43 18%
Età inferiore ai 30 anni 2 2 4 16% 3 - 3 23%
Tra i 30 e i 50 anni 2 - 2 2% 17 4 21 19%
Età superiore ai 50
anni
8 1 9 7% 17 2 19 17%
Turnover (%) 6% 6% 6% 20% 13% 18%
Germania 33 7 40 30% 22 10 32 21%
Età inferiore ai 30 anni 5 2 7 35% 4 2 6 27%
Tra i 30 e i 50 anni 21 5 26 32% 17 6 23 23%
Età superiore ai 50
anni
7 - 7 21% 1 2 3 9%
Turnover (%) 30% 27% 30% 17% 34% 21%
Cina 15 6 21 70% 19 10 29 69%
Età inferiore ai 30 anni 5 2 7 70% 5 2 7 54%
Tra i 30 e i 50 anni 9 4 13 68% 13 8 21 75%
Età superiore ai 50
anni
1 - 1 100% 1 - 1 100%
Turnover (%) 68% 75% 70% 61% 91% 69%
USA 2 2 4 11% 4 5 9 31%
Età inferiore ai 30 anni 1 - 1 9% 3 3 6 75%
Tra i 30 e i 50 anni 1 2 3 13% 1 2 3 15%
Età superiore ai 50
anni
- - - 0% - - - 0%
Turnover (%) 11% 12% 11% 24% 42% 31%

GRI 405-1: Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

Dipendenti per
genere e
categoria (%)
2023 2022
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia
Dirigenti 89% 11% 100% 95% 5% 100%
Quadri 81% 19% 100% 81% 19% 100%
Impiegati 79% 21% 100% 75% 25% 100%
Operai 96% 4% 100% 95% 5% 100%

Totale 82% 18% 100% 80% 20% 100%
Germania
Dirigenti 100% 0% 100% 100% 0% 100%
Quadri 83% 17% 100% 87% 13% 100%
Impiegati 80% 20% 100% 80% 20% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 81% 19% 100% 81% 19% 100%
Cina
Dirigenti 100% 0% 100% 100% 0% 100%
Quadri 60% 40% 100% 63% 38% 100%
Impiegati 74% 26% 100% 76% 24% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 73% 27% 100% 74% 26% 100%
USA
Dirigenti 100% 0% 100% 100% 0% 100%
Quadri 67% 33% 100% 60% 40% 100%
Impiegati 48% 52% 100% 57% 43% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 53% 47% 100% 59% 41% 100%
TOTALE
Dirigenti 6% 2% 5% 6% 1% 5%
Quadri 29% 27% 28% 27% 26% 27%
Impiegati 59% 70% 61% 61% 72% 64%
Operai 7% 1% 5% 5% 1% 5%
Totale 100% 27% 127% 100% 100% 100%
Dipendenti 2023 2022
per fascia
d'età e
categoria
(n°)
<30 30-50 >50 Totale <30 30-50 >50 Totale
Italia
Dirigenti 0% 26% 74% 100% 0% 32% 68% 100%
Quadri 0% 56% 44% 100% 0% 52% 48% 100%
Impiegati 19% 46% 35% 100% 10% 48% 42% 100%
Operai 12% 24% 64% 100% 10% 24% 67% 100%
Totale 9% 46% 44% 100% 6% 46% 49% 100%
Germania
Dirigenti 0% 0% 100% 100% 0% 100% 0% 100%
Quadri 0% 67% 33% 100% 0% 70% 30% 100%

Impiegati 17% 59% 23% 100% 17% 64% 20% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 15% 60% 25% 100% 14% 65% 21% 100%
Cina
Dirigenti 0% 50% 50% 100% 0% 0% 100% 100%
Quadri 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Impiegati 43% 57% 0% 100% 39% 61% 0% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 33% 63% 3% 100% 31% 67% 2% 100%
USA
Dirigenti 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Quadri 0% 83% 17% 100% 20% 60% 20% 100%
Impiegati 38% 62% 0% 100% 30% 70% 0% 100%
Operai 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Totale 31% 67% 3% 100% 28% 69% 3% 100%
TOTALE
Dirigenti 0% 3% 10% 5% 0% 3% 9% 5%
Quadri 0% 31% 34% 28% 2% 28% 34% 27%
Impiegati 95% 64% 44% 61% 95% 67% 47% 64%
Operai 5% 3% 10% 5% 4% 2% 9% 5%
Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

GRI 404-1: Numero medio di formazione all'anno per dipendente

Ore medie di 2023 2022
formazione
per genere e
categoria di
dipendente
(ore/n°)
Uomo Donna Totale Uomo Donna Totale
Italia 27,0 19,7 25,7 15,6 13,7 15,2
Dirigenti 13,4 26,2 14,8 12,4 6,0 12,1
Quadri 25,8 16,7 24,0 13,6 12,4 13,4
Impiegati 31,9 21,6 29,7 19,0 15,1 18,0
Operai 22,0 16,8 21,8 11,8 4,0 11,5
Germania 8,6 2,8 7,5 3,1 0,1 2,5
Dirigenti - - - - - -
Quadri 13,7 - 11,4 0,3 - 0,2
Impiegati 7,9 3,2 7,0 3,7 0,1 3,0
Operai - - - - - -
Cina 0,3 0,4 0,3 0,6 0,4 0,5
Dirigenti 1,0 - 1,0 - - -

Quadri - - - - - -
Impiegati 0,2 0,5 0,3 0,7 0,5 0,7
Operai - - - - - -
USA 36,6 23,9 30,7 24,0 9,6 18,0
Dirigenti 20,5 - 20,5 21,0 - 21,0
Quadri 6,3 10,3 7,6 14,3 1,0 9,0
Impiegati 45,7 25,7 35,7 26,5 11,3 19,9
Operai - - - - - -
Totale 20,5 14,4 19,4 10,3 7,7 9,8
Dirigenti 12,0 26,2 13,2 11,6 6,0 11,1
Quadri 22,6 13,1 20,7 10,3 8,5 8,2
Impiegati 20,2 14,5 19,1 10,1 7,4 7,7
Operai 22,0 16,8 21,8 11,8 4,0 11,3

GRI 405-2: Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne rispetto agli uomini

Salario medio 2023 2022
genere e
categoria di
dipendente
per paese,
UdM
Uomo Donna Rapporto
D/U
Uomo Donna Rapporto
D/U
Italia 72.904 58.494 0,80 67.652 64.113 0,95
Dirigente 151.681 110.000 0,73 133.877 135.000 1,01
Quadro 66.322 55.451 0,84 64.795 55.961 0,86
Impiegato 42.691 39.629 0,93 42.477 38.199 0,90
Operaio 30.922 28.897 0,93 29.460 27.292 0,93
Germania 106.247 68.025 0,64 96.201,36 52.762,61 0,55
Dirigente 160.000 - - 149.538 - 0,00
Quadro 92.732 87.760 0,95 81.796 62.477 0,76
Impiegato 65.792 48.290 0,73 57.269 43.049 0,75
Operaio - - - - - -
Cina 84.720 50.000 0,59 86.561 57.415 0,66
Dirigente 144.607 - - 140.000 - 0,00
Quadro 67.363 65.013 0,97 77.154 76.736 0,99
Impiegato 42.191 34.987 0,83 42.528 38.093 0,90
Operaio - - - - - -
USA 97.352 75.226 0,77 110.749 57.959 0,52
Dirigente 125.700 - 0,00 181.634 - -
Quadro 96.505 89.846 0,93 98.523 81.506 0,83
Impiegato 69.852 60.605 0,87 52.089 34.413 0,66
Operaio - - - - - -

Totale 78.070 64.823 0,83 77.470 67.475 0,87
Dirigente 145.497 110.000 0,76 151.262 135.000 0,89
Quadro 80.731 74.517 0,92 80.567 69.170 0,86
Impiegato 55.131 45.878 0,83 48.591 38.438 0,79
Operaio 30.922 28.897 0,93 29.460 27.292 0,93
Remunerazione 2023 2022
media per
paese, genere
e categoria di
dipendente
UdM Uomo Donna Rapporto
D/U
Uomo Donna Rapporto
D/U
Italia 77.600 61.293 0,79 72.075 59.864 0,83
Dirigente 177.116 125.621 0,71 152.191 124.859 0,82
Quadro 65.116 51.091 0,78 67.207 52.063 0,77
Impiegato 39.315 37.681 0,96 43.601 32.029 0,73
Operaio 28.854 30.780 1,07 25.301 30.505 1,21
Germania 106.247 68.025 0,64 105.839 57.930 0,55
Dirigente 160.000 - 0,00 168.955 - -
Quadro 93.959 87.760 0,93 86.636 67.839 0,78
Impiegato 65.852 48.325 0,73 61.927 48.022 0,78
Operaio - - - - - -
Cina 115.629 55.755 0,48 93.464 59.002 0,63
Dirigente 216.220 - 0,00 150.000 - -
Quadro 82.724 73.368 0,89 84.321 76.736 0,91
Impiegato 47.942 38.142 0,80 46.072 41.267 0,90
Operaio - - - - - -
USA 111.183 76.805 0,69 123.786 60.079 0,49
Dirigente 160.200 - 0,00 216.134 - -
Quadro 100.630 92.471 0,92 101.190 85.506 0,85
Impiegato 72.718 61.139 0,84 54.035 34.653 0,64
Operaio - - - - - -
Totale 87.325 69.722 0,80 83.342 66.223 0,79
Dirigente 178.384 125.621 0,70 171.820 124.859 0,73
Quadro 85.607 76.172 0,89 84.839 70.536 0,83
Impiegato 56.457 46.322 0,82 51.409 38.993 0,76
Operaio 28.854 30.780 1,07 25.301 30.505 1,21

GRI 403-9: Infortuni sul lavoro10

Infortuni, decessi o
malattie professionali (n°)
2023 2022
Italia
Totale infortuni sul lavoro
registrabili
1 2
Ore lavorate 430.905 405.833
Tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
2,32 4,93
Germania
Totale infortuni sul lavoro
registrabili
- -
Ore lavorate 233.938 233.938
Tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
- -
Cina
Totale infortuni sul lavoro
registrabili
- -
Ore lavorate11 62.640 83.262
Tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
- -
USA
Totale infortuni sul lavoro
registrabili
- -
Ore lavorate 73.156 57.84812
Tasso di infortuni sul
lavoro registrabili
- -

10 Si segnala che per il periodo di rendicontazione non si sono verificati infortuni per i lavoratori esterni. In considerazione del particolare business del Gruppo, i contratti stipulati sono task-based, pertanto le ore lavorate dai lavoratori esterni non sono specificate e, di conseguenza, rendicontate.

11 I dati relativi alle ore lavorate per i dipendenti di Pininfarina Shanghai Co. Ltd. sono stati stimati per l'intero periodo di rendicontazione.

12 I dati relativi alle ore lavorate per i dipendenti di Pininfarina of America Corp. sono stati stimati per l'intero periodo di rendicontazione.

Environment

GRI 302-1: Consumo di energia interno all'organizzazione13

Consumo totale di energia per Paese UdM 2023 2022
Italia 30.445,01 30.784,53
Consumo totale diretto di energia 14.308,88 13.851,5314
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 16.136,13 16.933,00
Germania 850,86 1.089,48
Consumo totale diretto di energia 771,09 981,48
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 79,77 108,00
Cina 121,73 151,89
Consumo totale diretto di energia GJ - -
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 121,73 151,89
USA15 154,86 117,43
Consumo totale diretto di energia - -
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 154,86 117,43
Totale 31.572,46 32.143,33
Consumo totale diretto di energia 15.079,87 14.833,01
Consumo totale indiretto di energia (non-rinnovabile) 16.492,49 17.310,32
Consumo totale di energia per tipologia
GJ 2023 2022
Combustibili
Gas naturale 13.711,39 13.348,55
Diesel (per veicoli aziendali - di proprietà o in leasing a lungo
termine)
922,93 1.155,80
Benzina (per veicoli aziendali - di proprietà o in leasing a lungo
termine)
445,65 328,67
Totale 15.079,97 14.833,01
Energia elettrica (non rinnovabile)
Elettricità acquistata dalla rete nazionale 16.492,49 17.310,32
Energia di raffreddamento - -
Totale 16.492,49 17.310,32
Consumo totale di energia (non rinnovabile) 31.572,46 32.143,33

13 I fattori di conversione dei consumi energetici in GJ utilizzati sono pubblicati da UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting nel 2022 e nel 2023.

14 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione il dato è stato riesposto rispetto a quanto pubblicato nella DNF 2022.

15 I dati relativi ai consumi energetici di Pininfarina of America Corp. (USA) e Pininfarina Shangai (Cina) sono stimati sulla media dei consumi di un ufficio negli Stati Uniti.

GRI 302-3: Intensità energetica

Intensità energetica (kWh/m2) UdM 2023 2022
Italia GJ/m2 1,01 1,02
Consumo energetico GJ 30.445,01 30.784,53
Unità di misura a confronto m2 30.050,00 30.050,00
Germania GJ/m2 0,38 0,49
Consumo energetico GJ 850,86 1.089,48
Unità di misura a confronto m2 2.213,40 2.213,42
Cina GJ/m2 0,16 0,11
Consumo energetico GJ 121,73 151,89
Unità di misura a confronto m2 771,00 1.351,00
USA GJ/m2 0,49 0,37
Consumo energetico GJ 154,86 117,43
Unità di misura a confronto m2 317,20 317,17
Totale GJ/m2 0,95 0,95
Consumo energetico GJ 31.572,46 32.143,33
Unità di misura a confronto m2 33.351,60 33.931,59

GRI 305-1: Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1)

GRI 305-2: Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da consumi energetici (Scope 2)

Emissioni di gas a effetto serra16 UdM 2023 2022
Scope 117 tCO2e 871,63 866,40
Scope 2 - Location-Based18 tCO2e 1.246,19 1.271,68
Scope 2 - Market-Based19 tCO2e 2.100,23 2.205,99
Totale Scope 1 & Scope 2 (Location-Based) tCO2e 2.117,82 2.138,08
Totale Scope 1 & Scope 2 (Market-Based) tCO2e 2.971,86 3.072,39

16 Il GHG (Green House Gases) Protocol Corporate Standard classifica le emissioni in Emissioni Dirette di Scope 1, Emissioni Indirette di Scope 2 ed Emissioni Indirette di Scope 3.

Per quanto riguarda le Emissioni di Scope 1, esse sono emissioni provenienti da sorgenti di proprietà o controllate dall'organizzazione. Le Emissioni Indirette di Scope 2 sono le emissioni derivanti dalla produzione di elettricità, calore o vapore importati e consumati dall'organizzazione.

Per quanto concerne il calcolo delle emissioni di Scope 2, vengono adoperati due distinti approcci di calcolo: "Location-Based" e "Market-Based". L'approccio "Location-Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia per confini geografici ben definiti, tra cui confini locali, subnazionali o nazionali. L'approccio "Market-Based" prende in considerazione l'energia elettrica complessivamente acquistata, compresa quella acquistata da fonte rinnovabile tramite certificati di Garanzia di Origine.

17 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting nel 2022 e nel 2023.

18 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 Location-Based sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Terna – Confronti Internazionali (2018 e 2019).

19 Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 Market-Based relative a Italia e Germania sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Association of Issuing Bodies (AIB) European Residual Mixes (2022 e 2023). Per il medesimo calcolo, applicato alle legal entity statunitensi e cinese, sono stati utilizzati i fattori di emissione pubblicati da Terna – Confronti Internazionali (2018 e 2019).

GRI 305-6: Emissioni di sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS)

GRI 305-7: Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni nell'aria rilevanti20

NOx, SOx e altre emissioni
significative
UdM 2023 2022
Italia 313,93 420,02
NOx kg 214,00 227,00
Composti organici volatili (VOC) 99,93 193,02

GRI 301-1: Materiali utilizzati in base al peso

Materiali utilizzati in base al peso UdM 202321 2022
Tipologia di materiale
Rinnovabili
Carta 6.316,80 3.654,66
Non rinnovabili
Carta kg 153 -
Plastica 747,04 593,33
Solventi per attività di verniciatura 1.102,0 1.614,27
Clay 5.332,80 -
Poliuretano 4.148,0 -
Polistirolo 1.568,0 -
Totale 19.367,64 5.862,25

GRI 303-3: Prelievo idrico

Prelievo idrico (Ml) 2023 2022
Fonti del prelievo idrico UdM Tutte le
aree
Aree
a
stress
idrico
Totale Tutte le
aree
Aree a
stress
idrico
Totale
Acqua sotterranea
Italia 0,11 - 0,11 0,33 - 0,33
Germania Ml - - - - - -
Cina - - - - - -
USA - - - - - -

20 Il dato riportato è relativo all'Italia in quanto negli altri Paesi non si registra emissione di sostanze significative in termini di impatti ambientali. La diminuzione delle emissioni riportate è dovuta da un lato alle misure di efficientamento messe in pratica alla fine del 2022 a seguito della crisi energetica, che ha permesso un minore utilizzo di metano e la conseguente riduzione di emissioni in atmosfera, dall'altra, dalla sostituzione di una caldaia con una a maggiore efficienza.

21 A seguito di un processo di miglioramento del sistema di rendicontazione, è stato possibile raccogliere il dato 2023 riguardante il consumo di carta, clay, poliuretano, polistirolo.

Totale acqua sotterranea 0,11 - 0,11 0,33 - 0,33
Acqua di terze parti
Italia 15,49 - 15,49 16,05 - 16,05
Germania 0,20 - 0,20 0,17 - 0,17
Cina - 0,38 0,38 - 0,16 0,16
USA 0,12 - 0,12 0,12 - 0,12
Totale acqua di terze parti 15,81 0,38 16,19 16,34 0,16 16,50
Totale 15,92 0,38 16,30 16,67 0,16 16,83

GRI 306-3: Rifiuti generati

Rifiuti generati UdM 2023 2022
Tipologia di rifiuti
Rifiuti pericolosi 21,00 19,35
Rifiuti non pericolosi ton 178,12 3.534,40
Totale 199,12 3.553,75

Tabella di raccordo con il D. Lgs. 254/16

Di seguito è riportata la tabella di raccordo puntuale tra le tematiche di rendicontazione richieste dal D. Lgs. 254/2016, i GRI Standard e le sezioni all'interno del presente documento in cui tali tematiche sono trattate.

Ambiti del
Decreto
Richieste del Decreto Temi materiali GRI
Standard
Riferimenti
Modello di
gestione
Aziendale e
Governance
Art. 3.1, comma a)
Descrizione del modello aziendale di
gestione ed organizzazione delle
attività dell'impresa, ivi inclusi i
modelli eventualmente adottati ai
sensi del D. Lgs. 231/2001
Etica di business, lotta alla
corruzione e compliance
normativa
2-9
2-27
21-22; 27
Politiche Art. 3.1, comma b)
Descrizione delle politiche praticate
dall'impresa, comprese quelle di
dovuta diligenza
N/A 2-23
2-24
22-23; 24-25; 32-33
Modello di
gestione dei
rischi
Art. 3.1, comma c)
Descrizione dei principali rischi, ivi
incluse le modalità di gestione degli
stessi, generati o subiti, e che
derivano dalle attività dell'impresa
N/A N/A 23-26; 29-30; 34-35;
46-47; 49-50; 53-55
Persone Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti la gestione
del personale, incluse la parità di
genere, l'attuazione di convenzioni
di organizzazioni internazionali e il
dialogo con le parti sociali
Gestione, sviluppo e
benessere dei dipendenti
2-7
2-8
2-20
2-21
2-30
401-1
401-2
404-1
405-1
405-2
1; 21-22; 29-30;
45-49; 51-52; 56--
64
Sociale Art 3.2, comma c)
Informazioni riguardanti l'impatto
sulla salute e sicurezza
Salute e sicurezza sul
lavoro
403-1
403-8
403-9
403-10
49-50; 65
Ambiente Art 3.2, comma a, b, c)
Impiego di risorse idriche; emissioni
inquinanti in atmosfera; impatto
sull'ambiente; altri indicatori rilevanti
correlati alle politiche ambientali
Consumi energetici ed
emissioni in atmosfera
Gestione responsabile dei
rifiuti e circolarità
Gestione responsabile
delle risorse idriche
301-1
303-3
305-1
305-2
305-6
305-7
306-3
1; 38-42; 67-69
Sociale Art 3.2, comma d)
Informazioni riguardanti aspetti
sociali
Tutela della proprietà
intellettuale e
soddisfazione dei clienti
418-1 55

Rispetto dei
diritti umani
Art 3.2, comma e) Informazioni
riguardanti il rispetto dei diritti umani
e misure adottate per prevenirne le
violazioni e comportamenti
discriminatori
Rispetto dei Diritti umani,
dei lavoratori e delle pari
opportunità
406-1 1; 53
Lotta contro
la corruzione
Art 3.2, comma f)
Informazioni riguardanti la lotta
contro la corruzione attiva e passiva
4.6.d) criteri utilizzati nelle valutazioni
dei rischi legati alla corruzione
Etica di business, lotta alla
corruzione e compliance
normativa
205-2
205-3
1; 27

GRI Content Index

La seguente tabella riepiloga gli indicatori GRI rendicontati nella presente Dichiarazione Non Finanziaria.

GRI 2: INFORMAZIONI GENERALI (2021)
Indicatore GRI Pagina Note e
omissioni
Dichiarazio
ne d'uso
Pininfarina ha presentato una rendicontazione in conformità agli
Standard GRI per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023
GRI 1
utilizzato
GRI 1 - Principi Fondamentali - versione 2022
Standard di
settore GRI
pertinente
Non applicabile
L'organizzazione e le sue prassi di rendicontazione
GRI 2-1 Dettagli organizzativi 5
GRI 2-2 Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
3; 10
GRI 2-3 Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto 3
GRI 2-4 Revisione delle informazioni 56-69
GRI 2-5 Assurance esterna 78
Attività e lavoratori
GRI 2-6 Attività, catena del valore e altri rapporti di business 5; 21-27
GRI 2-7 Dipendenti 1; 46; 56-57
GRI 2-8 Lavoratori non dipendenti 47; 58

Governance
GRI 2-9 Struttura e composizione della governance 21-22
GRI 2-10 Nomina e selezione del massimo organo di governo 21; 28-30
GRI 2-11 Presidente del massimo organo di governo 29
GRI 2-12 Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della
gestione degli impatti
21
GRI 2-13 Delega di responsabilità per la gestione di impatti 21
GRI 2-14 Ruolo del massimo organo di governo nella
rendicontazione di sostenibilità
3; 10
GRI 2-15 Conflitti d'interesse 23
GRI 2-16 Comunicazione delle criticità 26-27; 33
GRI 2-17 Conoscenze collettive del massimo organo di governo 5; 8-9
GRI 2-18 Valutazione della performance del massimo organo di
governo
33
GRI 2-19 Norme riguardanti le remunerazioni 21-22; 51
GRI 2-20 Procedura di determinazione della retribuzione 21-22
GRI 2-21 Rapporto di retribuzione totale annuale 22; 58
Strategia, politiche e prassi
GRI 2-22 Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile 2

GRI 2-23 Impegno in termini di policy 22-23; 24-25;
32-33
GRI 2-24 Integrazione degli impegni in termini di policy 22-23; 24-25;
32-33
GRI 2-25 Processi volti a rimediare impatti negativi 26-27; 52
GRI 2-26 Meccanismi per richiedere chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
26-27
GRI 2-27 Conformità a leggi e regolamenti 27
GRI 2-28 Appartenenza ad associazioni 21
Coinvolgimento degli stakeholder
GRI 2-29 Approccio al coinvolgimento degli stakeholder 10; 15-16
GRI 2-30 Contratti collettivi 52; 58-59
SPECIFIC STANDARD DISCLOSURE
Indicatore GRI Pagina Note
e
omissioni
GRI 3 - Temi materiali - versione 2021
GRI 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 10-15
GRI 3-2 Elenco di temi materiali 11-15
Tema materiale: Etica di business, lotta alla corruzione e compliance normativa
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 12; 23-27
GRI 205: Anticorruzione (2016)
GRI 205-2 Comunicazione e formazione in materia di politiche e
procedure anticorruzione
27
GRI 205-3 Episodi di corruzione accertati e azioni intraprese 1; 27
Tema materiale: Gestione responsabile dei rifiuti e circolarità

GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 12; 42
GRI 301: Materiali (2016)
GRI 301-1 Materiali utilizzati per peso o volume 42; 68
GRI 306: Rifiuti (2020)
GRI 306-3 Rifiuti prodotti 1; 42; 69
Tema materiale: Gestione responsabile delle risorse idriche
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 11; 41-42
GRI 303: Acqua e scarichi idrici (2018)
GRI 303-3 Prelievo idrico 41; 68-69
Tema materiale: Consumi energetici ed emissioni in atmosfera
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 11; 38-41
GRI 302: Energia (2016)
GRI 302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione 1; 38; 67
GRI 302-3 Intensità energetica 39-40; 68
GRI 305: Emissioni (2016)
GRI 305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) dirette (Scope 1) 40; 68
GRI 305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG) indirette da
consumi energetici (Scope 2)
40; 68
GRI 305-6 Emissioni di sostanze che riducono lo strato di ozono
(ODS)
1; 40-41; 69
GRI 305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e altre emissioni
nell'aria rilevanti
1; 40-41; 69
Tema materiale: Gestione, sviluppo e benessere dei dipendenti
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 14; 45-49

GRI 401: Occupazione (2016)
GRI 401-1 Nuove assunzioni e turnover 48; 59-60
GRI 401-2 Benefit previsti per i dipendenti a tempo pieno, ma non
per i dipendenti part-time o con contratto a tempo
determinato
45-46
GRI 404: Formazione e istruzione (2016)
GRI 404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente 1; 49; 62-63
Tema materiale: Salute e sicurezza sul lavoro
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 14-15; 49-50
GRI 403: Salute e sicurezza sul lavoro (2018)
GRI 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 49-50
GRI 403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute
e sicurezza sul lavoro
49-50
GRI 403-9 Infortuni sul lavoro 49-50; 65
GRI 403-10 Malattie professionali 49
Tema materiale: Rispetto dei diritti umani, dei lavoratori e delle pari opportunità
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3
Gestione dei temi materiali 14; 50-53
GRI 405: Diversità e pari opportunità (2016)
GRI 405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti 1; 29-30; 51-
GRI 405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione delle donne
rispetto agli uomini
52; 60-62
52; 63-64
GRI 406: Non discriminazione (2016)
GRI 406-1 Episodi di discriminazione e misure correttive adottate 1; 53
Tema materiale: Tutela della proprietà intellettuale e soddisfazione dei clienti
GRI 3: Temi materiali (2021)
GRI 3-3 Gestione dei temi materiali 13; 54-55

EMARKET
SDIR
CERTIFIED
GRI 418-1 Denunce comprovate riguardanti le violazioni della
privacy dei clienti e perdita di dati dei clienti
55
Tema materiale: Qualità, innovazione e ricerca di soluzioni sostenibili
GRI 3: Temi materiali (2021)

Relazione della Società di Revisione

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