Annual Report • Apr 29, 2024
Annual Report
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EL.EN. S.p.A.
El.En. S.p.A. Sede Legale in Calenzano (FI) – Via Baldanzese n. 17 Capitale sociale sottoscritto e versato: € 2.600.200,59(*) Iscritta presso il Registro delle Imprese di Firenze al n. 03137680488 (*) Alla data di approvazione del presente documento

| ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO | 4 |
|---|---|
| LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 2023 | 6 |
| INTRODUZIONE | 6 |
| QUADRO NORMATIVO | 6 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ESERCIZIO 2023 | 6 |
| DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO | 9 |
| DESCRIZIONE DEL GRUPPO | 12 |
| INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE | 13 |
| INDICATORI DI PERFORMANCE | 14 |
| PRINCIPALI DATI ECONOMICO FINANZIARI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 31 DICEMBRE 2023 |
15 20 |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2023 | 22 |
| PROSPETTO DI RACCORDO FRA IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 25 | |
| ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO EL.EN. S.p.A. | 26 |
| ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE | 30 |
| ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO | 35 |
| FATTORI DI RISCHIO E PROCEDURE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO | 39 |
| STOCK OPTION OFFERTE AD AMMINISTRATORI, COLLABORATORI E DIPENDENTI | 42 |
| AZIONI PROPRIE | 44 |
| PERSONALE | 44 |
| GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI, APPLICAZIONE D.LGS. 231/2001 | 45 |
| RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI ex artt. 123-ter TUF e 84-quater Reg. CONSOB 11971/1999 |
45 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO | 45 |
| INFORMAZIONI AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 SULLA PROTEZIONE DEI | |
| DATI PERSONALI | 45 |
| RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE | 45 |
| REGIME OPT-OUT | 46 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 46 |
| FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO | 47 |
| PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE | 47 |
| DESTINAZIONE DEL RISULTATO | 47 |
| BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EL.EN. AL 31 DICEMBRE 2023 | 48 |
| PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE | 48 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA | 49 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 51 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 52 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | 53 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | 54 |
| NOTE ILLUSTRATIVE | 55 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL | |
| REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E | |
| INTEGRAZIONI | 116 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO | 117 |


PRESIDENTE Gabriele Clementi
CONSIGLIERI DELEGATI
Barbara Bazzocchi Andrea Cangioli
CONSIGLIERI
Fabia Romagnoli Michele Legnaioli Alberto Pecci Daniela Toccafondi
PRESIDENTE Carlo Carrera
Paolo Caselli Rita Pelagotti
Enrico Romagnoli
EY S.p.A.

Signori Azionisti,
L'anno 2023 ha mostrato un andamento della domanda su tutti i nostri mercati di riferimento molto più riflessivo rispetto alla frenetica corsa all'acquisto post pandemia che aveva caratterizzato il 2022.
L'importante volume di ordini acquisiti unito ai gravi problemi di approvvigionamento ha determinato fino alla prima metà del 2023 un aumento delle scorte con elevato impiego di liquidità, peraltro in fase di rapido rientro col ritorno nel secondo semestre alla fisiologica generazione di cassa.
Tutto il comparto medicale ha mostrato un'ottima capacità di reazione con risultati record in diversi settori. Il comparto industriale, che nelle aziende europee ha mostrato un'apprezzabile crescita pur in assenza degli incentivi fiscali degli anni precedenti, continua a soffrire in Cina dove i sistemi di taglio laser sono penalizzati dalla crisi del settore immobiliare e delle costruzioni che per anni ne avevano trainato la crescita.
Durante l'anno in corso le azioni intraprese per il recupero di efficienza delle attività cinesi unite al continuo lancio di nuovi prodotti in tutti i nostri mercati di riferimento ci consentono di confermare il nostro percorso di crescita.

Signori Azionisti,
Dopo i risultati record registrati nell'esercizio 2022, in un 2023 caratterizzato da condizioni generali e di mercato certamente meno favorevoli dell'anno precedente, il gruppo ha ottenuto una interessante crescita del fatturato ed ha confermato la solidità della propria organizzazione e impostazione strategica. In linea con le previsioni, il fatturato consolidato ha superato i 690 milioni (+2,8% sul 2022) ed il risultato operativo si è mantenuto su livelli di assoluta eccellenza a 73 milioni circa, pari al 10,5% sul fatturato, in calo del 10,2% rispetto al 2022. Il risultato netto è stato pari a 48,2 milioni.
In netto recupero grazie alla eccellente generazione di cassa del secondo semestre, la posizione finanziaria netta alla fine del 2023 è pari a 54,6 milioni, in flessione rispetto all'inizio dell'anno ma in crescita di 44,4 milioni nel secondo semestre. L'andamento di questi ultimi mesi conferma la grande solidità anche finanziaria del Vostro gruppo industriale ed anche la capacità di generare flussi di cassa consistenti dalla propria attività operativa.
In ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, il gruppo El.En. ha predisposto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 in conformità ai Principi Contabili Internazionali omologati dalla Commissione Europea.
Ai sensi del D.Lgs. 38/2005, a partire dall'esercizio 2006 anche il bilancio di esercizio della capogruppo El.En. S.p.A. (bilancio separato) è stato predisposto secondo i principi contabili internazionali (IFRS); ad essi si farà riferimento quando si esporranno i dati relativi alla Capogruppo.
In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti del 15 dicembre 2022: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro

13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data della delibera. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations / Governance / Documenti Assembleari / 2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .
Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.
In data 1° aprile 2023 la controllata Lasit spa ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser Deutschland GmbH con sede in Germania nel comune di Immendingen. Lasit spa detiene la partecipazione di controllo del 70%.
In data 27 aprile l'Assemblea della capogruppo in sede ordinaria ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2022 che evidenziava un utile netto di euro 31.472.330,00, deliberando altresì:
di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 2 in data 29 maggio 2023 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo, pari a euro 0,22 lordi per azione in circolazione per un importo complessivo alla data della delibera di euro 17.573.197,84 restando inteso che detto importo poteva risultare incrementato dalle eventuali nuove somme necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 30 maggio 2023;
di accantonare l'importo residuo pari, alla data della delibera, a euro 13.899.132,16 a riserva straordinaria, restando inteso che detto importo poteva risultare decrementato dalle eventuali nuove somme necessarie per la distribuzione del dividendo dalle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 30 maggio 2023;
di mettere in pagamento il suddetto dividendo dal giorno 31 maggio 2023.
L'Assemblea sempre in sede ordinaria ha inoltre approvato:
la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'art. 123-ter T.U.F. comma 3-bis ed art. 123-ter T.U.F. comma 6;
di autorizzare il consiglio di amministrazione:
* ad acquistare, in una o più tranche, nel rispetto del Regolamento UE 596/2014 e regolamentazione delegata, dell'art. 132 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e con le, concorrenti e/o alternative, modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1, lettere a), b) d-ter) e all'art. 144-bis, comma 1-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, entro diciotto mesi dalla data della delibera, azioni proprie rappresentanti un numero di azioni ordinarie che in ogni caso, tenuto conto delle azioni detenute in portafoglio, non superi la quinta parte del capitale sociale, nel rispetto delle norme di legge e regolamentari, ad un prezzo unitario nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto;
* a rimettere in circolazione, cedere o trasferire le azioni entro 10 anni dalla data dell'acquisto in una o più riprese, ad un prezzo, o controvalore, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione, il tutto ai fini, con le modalità, termini e condizioni che il consiglio di amministrazione vorrà determinare all'atto della alienazione, cessione o trasferimento e nel pieno rispetto della normativa vigente;
conferendo incarico al Consiglio di Amministrazione, e per esso al presidente e ai consiglieri delegati in via disgiunta, e con facoltà di delega a terzi per dare esecuzione a detta delibera con tutti gli occorrenti poteri e facoltà, nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento UE 596/2017 e dall'art. 132 D. Lgs. 58/98 con modalità tali da assicurare, in ogni caso, la parità di trattamento fra gli azionisti, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla Consob.
L'Assemblea in sede straordinaria ha infine deliberato di introdurre e disciplinare la nuova figura del presidente onorario modificando a tal fine l'art. 20 dello statuto sociale.
In data 11 maggio 2023 Penta Laser Zhejiang ha partecipato alla costituzione della Zhejiang Monochr, società nata sotto l'egida della amministrazione regionale dello Zhejiang per sviluppare e gestire progetti di ricerca di ampio respiro nell'ambito delle applicazioni industriali dei sistemi laser. La società è partecipata al 35%.
In data 5 giugno 2023 è stata costituita la società HL srl da parte della controllata Cutlite Penta srl che ne detiene il 100%. La società neocostituita ha sede in Calenzano (FI).
In data 29 dicembre 2023 la controllata Ot-las srl ha perfezionato una operazione di acquisto da soci di minoranza di n. 104.500 azioni della partecipata Penta Laser Zejhiang per un controvalore pari ad euro 194.370 portando la propria quota di partecipazione al 76%.

Nel corso del quarto trimestre 2023 la controllata Lasit spa ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser UK con sede in Inghilterra a Solihull. Lasit spa detiene la partecipazione di controllo del 70%.
In sede di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Si rimanda all'apposita sezione della Nota integrativa consolidata.
Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.
I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.
Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.
La guerra combattuta in Ucraina da due anni mantiene in condizioni di grande incertezza e criticità i rapporti internazionali tra tutte le parti direttamente e indirettamente coinvolte nel conflitto. Lo stato di guerra sul territorio ucraino e le rigide sanzioni di natura commerciale imposte alla Russia hanno limitato o precluso la prosecuzione dei rapporti commerciali in essere in queste aree. Il gruppo ha storicamente intrattenuto fruttuose relazioni commerciali con Ucraina e Russia, in particolare nel settore delle applicazioni estetico medicali.
Il conflitto di Gaza non ha impatti diretti sul Gruppo, salvo il rallentamento delle vendite verso Palestina e Israele, che non rappresentano una percentuale significativa delle vendite del Gruppo.
L'alluvione che ha colpito i territori delle provincie di Firenze e Prato la notte del 3 novembre 2023 ha provocato danni consistenti all'interno dello stabilimento della nostra controllata Ot-las sito in Campi Bisenzio. Il livello dell'acqua ha superato i 70 cm con danni alle rimanenze di magazzino, ai prodotti in corso di lavorazione e a tutte le attrezzature di ufficio e di produzione. La fabbrica è stata rapidamente ripulita grazie all'impegno e alla determinazione dei dipendenti, che qui vogliamo ringraziare, ed è tornata velocemente all'operatività. Danni consistenti sono stati subiti da un importante fornitore di Cutlite Penta, anch'esso situato nel comune di Campi Bisenzio, che ospitava nel suo stabilimento merci di proprietà di Cutlite Penta in conto lavorazione. I danni subiti dalle rimanenze di magazzino, dai sistemi in corso di assemblaggio e dalle attrezzature, mobili e arredi degli stabilimenti sono stati quantificati rispettivamente in euro 517 mila per Ot-las e euro 1,16 milioni per Cutlite Penta, e il loro importo è stato integralmente spesato tra i costi di esercizio nel quarto trimestre del 2023. Sono state avviate le procedure per i rimborsi assicurativi e le domande per i ristori messi a disposizione dallo Stato tramite la Simest. I proventi che riusciremo eventualmente a ottenere in tal senso saranno contabilizzati al momento dell'effettivo riconoscimento o erogazione, auspicabilmente nei primi mesi del 2024.
Oltre a colpire le nostre aziende l'alluvione ha colpito duramente le abitazioni di numerosi nostri dipendenti residenti nell'area di Campi Bisenzio che hanno subito danni ingenti alle loro proprietà personali.

Nata nel 1981 dall'intuizione di un professore universitario e un suo studente, El.En. si è sviluppata negli anni dando vita ad un articolato e dinamico gruppo industriale specializzato nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser.
Il laser, acronimo di "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (in italiano "amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione") affascinante tecnologia inventata nel 1960, rappresenta il fulcro tecnologico del gruppo. Questa emissione luminosa dalle caratteristiche così particolari (monocromaticità, coerenza, brillanza) ha trovato e sta trovando un numero crescente di applicazioni che hanno dato vita a veri e propri settori industriali e in altri hanno radicalmente cambiato il modo di operare. Telecomunicazioni, sensoristica, stampanti, litografie, numerosi processi nella manifattura industriale, numerose applicazioni medicali ed estetiche hanno potuto beneficiare di innovazioni rese disponibili dalla versatilità, precisione e affidabilità di sistemi laser. E ancora, come il Prof. Gérard Mourou - premio Nobel per la fisica 2018 per l'invenzione della chirped pulse amplification, o CPA, successivamente utilizzata per creare impulsi laser ultracorti ad altissima intensità (terawatt) - ha voluto ricordare durante la sua visita del gennaio 2019 alla sede della nostra Quanta System Spa in Samarate (VA), il bello deve ancora venire "The best is yet to come!". La ricerca scientifica e quella industriale applicata troveranno ancora innovative applicazioni per la tecnologia laser di cui potremo direttamente e indirettamente beneficiare.
Tra le molteplici tipologie di sorgenti e applicazioni laser ad oggi sviluppate, il gruppo si è specializzato nella realizzazione di sistemi per due settori: sistemi laser per la medicina e per l'estetica, che chiamiamo settore Medicale, e sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere, che chiamiamo settore Industriale. Ciascuno dei due settori presenta al suo interno svariati segmenti differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le specifiche tecnologie sottostanti e per la tipologia dell'utente. Ne segue che l'attività del gruppo, genericamente definita produzione di sorgenti e sistemi laser, presenta al suo interno una notevole varietà di prodotti che servono numerose tipologie di clientela, anche in virtù della presenza globale del gruppo che lo porta ad adeguarsi alle peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle nostre tecnologie.
Il gruppo ha assunto nel tempo la struttura che lo caratterizza oggi mediante la costituzione di nuove società e l'acquisizione del controllo di altre. Le attività sono condotte da questo articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. Ad ognuna è affidato un business specifico, a volte riferito ad un singolo mercato geografico, a volte ad una nicchia merceologica particolare, a volte ad un ambito di attività più esteso e trasversale a tecnologie, applicazioni e mercati geografici. L'attività di tutte le società è coordinata dalla capogruppo perché le risorse disponibili permettano di servire al meglio i mercati di riferimento sfruttando la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse.
Nell'ambito dei nostri settori di riferimento, l'ampiezza dell'offerta e la capacità di segmentare taluni mercati per massimizzare la quota complessivamente detenuta dal gruppo, assieme all'opportunità di coinvolgere competenze manageriali in qualità di soci di minoranza, è alla base dell'articolazione societaria del gruppo. La numerosità delle società che ne fanno parte deve essere sempre ricondotta alla lineare suddivisione dell'attività, che individuiamo, anche per finalità di reporting ma soprattutto di indirizzo strategico, come segue:


Associate alla vendita di sistemi sono le attività di service post-vendita, indispensabile supporto all'installazione, manutenzione e corretto utilizzo dei nostri sistemi laser e fonte rilevante di ricavi per pezzi di ricambio, consumabili e servizi di assistenza tecnica.
L'articolazione del gruppo in numerose società riflette anche la strategia di distribuzione dei prodotti e di organizzazione delle attività di ricerca e sviluppo e di marketing. El.En. è uno degli aggregatori di maggior successo del nostro mercato, grazie ad una serie di acquisizioni portate a termine negli anni, in particolare nel settore medicale (DEKA, Asclepion, Quanta System ed Asa). Seguendo un approccio peculiare ed originale per il nostro settore ogni società venuta a far parte del gruppo ha mantenuto una propria specifica caratterizzazione per tipologia e segmentazione di prodotto, con marchi e reti di distribuzione indipendenti dalle altre società del gruppo, costituendo una vera e propria business unit. Ciascuna ha inoltre potuto godere della cross fertilization che ogni nucleo di ricerca ha operato sugli altri, rendendo disponibili le proprie tecnologie elettive anche alle altre società del gruppo. Tale strategia, pur presentando una certa complessità di gestione, ha consentito la crescita del gruppo facendone, nella sua articolazione, una tra le più importanti realtà del mercato. Consapevoli della rilevanza che l'approccio multimarca e multi-R&D ha avuto per la crescita del gruppo, sentiamo allo stesso tempo l'esigenza di rendere sempre più strettamente coordinate tra di loro le attività delle business unit del settore medicale, favorendo sempre più le attività congiunte come la distribuzione italiana, che sotto il nuovo brand "Renaissance" riunisce in un'unica organizzazione le preesistenti reti di Deka e Quanta System. Nel 2020 l'integrazione tra reti del gruppo è proseguita: i sistemi laser per applicazioni estetiche di Asclepion sono distribuiti in Italia tramite la rete di Renaissance, rafforzando ulteriormente la sua leadership sul territorio, mentre specularmente, la rete di distribuzione di Asclepion in Germania ha introdotto nel suo portafoglio i sistemi Deka.
La migliore integrazione delle business unit medicali è peraltro uno degli obiettivi del Direttore Generale di El.En. Spa, venuto ad assumere il ruolo, nuovo per la società, a partire dal primo gennaio 2017.
Pur avendo nella tecnologia laser un fattore comune, condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, i due settori Medicale ed Industriale si rivolgono a mercati molto diversi. Le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze profondamente diverse della clientela dei due settori. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.
Per ambedue i settori le previsioni di crescita a medio termine sono positive. Nel settore medicale è in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che tende nella media ad invecchiare e a voler limitare sempre più gli effetti dell'invecchiamento. Aumenta altresì la richiesta di tecnologie in grado di minimizzare i tempi di intervento e degenza in talune operazioni chirurgiche, o di aumentarne l'efficacia riducendone l'impatto sul paziente (mininvasività) ed i costi complessivi. Per il settore industriale i sistemi laser costituiscono uno strumento sempre più indispensabile per le produzioni manifatturiere, mettendo a disposizione tecnologie flessibili ed innovative per le aziende che competono sui mercati internazionali e che vogliono innalzare i loro standard qualitativi e aumentare la produttività. Pur insistendo quindi sul mercato tradizionale della manifattura, i sistemi laser ne costituiscono una componente hi-tech che, grazie alla continua innovazione del prodotto laser e dei processi che i laser permettono di mettere a punto, presenta prospettive di crescita assai interessanti.

La crescita nel settore industriale è attesa grazie agli incrementi di produttività e di qualità dei prodotti, assieme alla grande flessibilità, che le lavorazioni laser apportano in numerosi processi produttivi. Pur facendo riferimento al tradizionale sistema manifatturiero, sia le nostre tecnologie di taglio, che trasformano il prodotto, sia quelle di marcatura, che lo identificano e lo decorano, vanno a intercettare esigenze specifiche che nell'ambito della produzione manifatturiera sono sempre più richieste. A contribuire all'aumento della domanda sono le innovazioni tecnologiche che rendono i prodotti disponibili sempre più facili da utilizzare, produttivi e versatili, ampliando la platea dei potenziali clienti.
Infine, in presenza delle ottime prospettive di crescita dei mercati di riferimento sul medio lungo termine, il gruppo riesce ad acquisire quote di mercato e a creare nuove nicchie applicative grazie all'innovazione. L'ampiezza della gamma di prodotti offerti, la capacità di innovarla continuamente per conformarla alle esigenze del mercato o ancor meglio crearne di nuove, sono i nostri fattori critici di successo. Il Gruppo El.En. ha avuto ed ha la capacità di eccellere in queste attività. La sezione dedicata alle attività di ricerca e sviluppo documenta e testimonia la loro centralità nell'ambito delle attività del gruppo e la grande attenzione che viene posta a dedicare le opportune risorse a quanto occorre a garantire la prosperità del gruppo negli anni a venire.

Al 31/12/2023 la struttura del Gruppo è la seguente:


Il Gruppo El.En. utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono indentificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori alternativi di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione nr. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente documento e dei periodi posti a confronto.
Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:
Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

Sono stati individuati i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire informazioni aggiuntive in merito alla struttura patrimoniale, finanziaria e reddituale del gruppo:
| 31/12/23 | 31/12/22 Riesposti | |
|---|---|---|
| Indici di redditività: | ||
| ROE | 16,2% | 21,4% |
| (Utile netto quota gruppo / Capitale Proprio) | ||
| ROI | 10,1% | 11,0% |
| (Reddito operativo / Totale attivo) | ||
| ROS | 10,5% | 12,0% |
| (Reddito operativo / Ricavi) | ||
| Indici di struttura: | ||
| Elasticità degli impieghi | 0,77 | 0,77 |
| (Attività correnti / Totale attivo) | ||
| Leverage | 1,20 | 1,24 |
| ((Patrimonio netto + Debiti finanziari) / Patrimonio netto ) | ||
| Current Ratio | 1,94 | 1,73 |
| (Attivo corrente / Passivo corrente) | ||
| Copertura passività correnti | 1,20 | 1,11 |
| ((Crediti correnti + Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) | ||
| Quick ratio | 0,47 | 0,50 |
| ((Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente) |
Per una più chiara lettura della tabella sopra esposta e in considerazione delle disposizioni in materia di indicatori alternativi di performance riteniamo opportuno indicare la seguente definizione riconducibile ai prospetti di bilancio:

Il 2023 si chiude per il gruppo con un fatturato consolidato di 692 milioni di euro circa, in aumento del 2,8% rispetto al 2022, con un risultato operativo di 73 milioni di euro circa pari al 10,5% sul fatturato, in flessione rispetto agli 81 milioni del 2022. Il fatturato record del quarto trimestre del 2023 ha sfiorato la soglia dei 200 milioni di euro (199,3 milioni), in aumento del 5,3% rispetto al quarto trimestre del 2022, con un risultato operativo pari a 21 milioni di euro che non ha migliorato il risultato del quarto trimestre del 2022 solo per le spese e accantonamenti straordinari dovuti a una disputa legale e ai danni provocati dall'alluvione che a novembre ha colpito alcune delle nostre attività.
Con riferimento alla guidance indicata dal gruppo per l'esercizio 2023 e aggiornata nel corso dell'anno, i risultati si allineano alle previsioni, sia nella leggera crescita del fatturato che nella flessione del risultato operativo del 2023 rispetto al risultato record dell'esercizio precedente.
Significativo nel secondo semestre è stato il ritorno alla generazione di cassa, dopo che nella fase di rapida crescita del 2022 il gruppo era dovuto ricorrere ad una brusca espansione dei magazzini e a tempi di pagamento rapidissimi ai fornitori per assicurare la tempestiva alimentazione delle linee produttive, messe sotto pressione dalla domanda esuberante e dalla crisi delle supply chains. La posizione finanziaria netta alla fine del 2023 è pari a 54,6 milioni, con 45 milioni circa recuperati nel secondo semestre. Ricordiamo inoltre che tra le attività finanziarie non correnti sono iscritti investimenti di liquidità a medio termine per un totale di 23,8 milioni di euro.
L'ottimo andamento del quarto trimestre ha in sostanza confermato quanto si era delineato nel corso dell'esercizio, ovvero un andamento positivo o molto positivo sulla maggior parte dei mercati e una difficoltà operativa delle attività del settore industriale sul territorio cinese. I mercati internazionali, pur avendo perso la euforia che ha caratterizzato il 2022, si sono mantenuti ricettivi e vivaci. Il solo mercato cinese ha evidenziato nell'anno una contrazione: non si è verificato il previsto rilancio della economia cinese, afflitta fino alla fine del 2022 dalla prolungata gestione restrittiva del Covid. La crescita dell'economia cinese è rimasta al di sotto delle attese, ostacolata dalla crisi del settore immobiliare e dalle difficili relazioni internazionali che hanno portato a una decisa riduzione degli investimenti, in particolare nel settore manifatturiero. Le prospettive di breve termine del mercato cinese rimangono incerte; abbiamo reagito, tra l'altro, riducendo i costi fissi delle nostre strutture sul territorio. Le prospettive invece sugli altri mercati rimangono moderatamente ottimiste, nell'auspicio che non si registrino peggioramenti nelle relazioni internazionali per effetto dell'inasprimento dei conflitti.
La crescita annuale del settore medicale si attesta al 2,7%, sostanzialmente allineata con quella complessiva del gruppo. L'andamento del settore nel suo complesso ha evidenziato nell'anno una tendenza al progressivo rallentamento, esaurita la spinta residua della grande acquisizione ordini del 2022 e confrontandosi con condizioni di mercato rese meno favorevoli dall'incertezza indotta dalla guerra Ucraina e poi anche da quella in Palestina e dall'elevato livello dei tassi di interesse che disincentiva gli investimenti in beni strumentali. Ciò detto, il risultato delle vendite conseguito è effettivamente superiore alle aspettative implicite nella guidance consolidata e testimonia la capacità del gruppo di superare le difficoltà che ci sono state e in parte permangono su taluni mercati applicativi e geografici. Le attività del gruppo nel settore, da quelle di ricerca e sviluppo che hanno portato al lancio sul mercato di prodotti innovativi, a quelle di marketing con la partecipazione in grande stile ai più importanti congressi internazionali, come il congresso mondiale di dermatologia tenutosi a Singapore, hanno mirato a consolidare le nostre posizioni, per poter essere in condizione di concretizzare la crescita che viene prevista per i nostri mercati di riferimento nei prossimi anni.
Il risultato operativo segna una flessione nell'anno, attribuibile interamente al settore industriale e in particolare alle attività cinesi, dove non è stata raggiunta la massa critica necessaria all'equilibrio economico della nostra organizzazione produttiva e di vendita. Più in generale si registra un aumento delle spese commerciali e di marketing necessarie per vendere i nostri prodotti, con il relativo impatto sui costi operativi: viaggi, eventi fieristici e congressuali sono ormai tornati alla intensità del periodo pre-Covid.
Le attività di ricerca e sviluppo continuano ad essere alla base della capacità innovativa del gruppo e quindi della sua capacità di competere sui mercati di riferimento. Il gruppo svolge una intensa attività di ricerca di base ed applicata, finalizzate alla ideazione e realizzazione di nuovi prodotti e di nuove metodologie applicative. I processi che portano allo sviluppo dei nuovi innovativi prodotti beneficiano delle capacità tecniche del gruppo consolidatesi nel tempo nelle discipline necessarie alla realizzazione di un sistema complesso come un sistema laser. Fondamentale in tal senso è anche l'esperienza nell'analisi della interazione tra i raggi laser e il corpo umano o altri materiali da lavorare. Il gruppo El.En. si caratterizza per una profonda stratificazione di competenze che gli consente di mantenere assai elevata la produttività delle proprie attività di ricerca, in termini di nuovi sistemi rilasciati alla vendita ogni anno. L'ampia sezione di questa relazione che viene dedicata a questa attività illustra in dettaglio gli avanzamenti della pipeline di progetti e le innovazioni nelle tecnologie sottostanti.

Numerosi sono stati i nuovi prodotti lanciati nel 2023. Segnaliamo, tra gli altri, i primi sistemi della serie Pro, Again, Red Touch e Onda, per epilazione, trattamenti anti-aging non ablativi e trattamenti del corpo, lanciati da Deka a luglio. Il primo lancio della linea Pro è stato completato poi nel mese di gennaio 2024, con Motus, Tetra e Smartxide che vanno a ridefinire il profilo della offerta nella epilazione e nei trattamenti antiaging ablativi. Asclepion ha lavorato al lancio di Alex Star Red Edition concretizzatosi a gennaio del 2024. Nel settore industriale di rilievo la nuova gamma di sistemi compatti XME di Cutlite Penta, disegnati con movimentazione a cremagliera e disponibili con potenze fino a 20kW.
Come sempre si sta predisponendo una ricca pipeline di novità previste per il lancio nel 2024. Occorre infatti considerare che il 2023, pur con i nuovi prodotti sopra citati ed altri, significativi, che non trovano menzione in questa relazione, è stato un anno meno prolifico della media per effetto degli impegni straordinari a cui le nostre funzioni operative di ricerca, ingegnerizzazione e sviluppo sono state sottoposte nel corso del 2022. La predisposizione dei sistemi per le nuove MDR, normative europee sui dispositivi medicali, ha assorbito personale di progettazione e documentazione clinica e tecnica; la necessità di ovviare alla carenza di numerosi componenti ha assorbito i progettisti in continue e complesse modifiche per consentire alla produzione di smaltire senza eccessivi ritardi il grande volume di ordini ricevuti.
Le previsioni di medio termine sullo sviluppo dei nostri mercati di riferimento si mantengono positive, e ci consentono di proseguire negli investimenti mirati a creare le condizioni per beneficiare della crescita attesa. Elemento essenziale per lo sviluppo dei nostri mercati è la innovazione tecnologica, la domanda sui mercati cresce in presenza di soluzioni innovative che soddisfino in maniera sempre più efficace le esigenze dei clienti e ne stimolino di nuove aprendo nuovi scenari. Attraverso le attività di innovazione e sviluppo, con la immissione sul mercato di nuovi prodotti per nuove applicazioni o per la miglior esecuzione di applicazioni già presenti sul mercato, siamo quindi noi stessi artefici dello sviluppo dei nostri mercati.
Nel corso dell'anno sono proseguite le attività svolte in ambito di sostenibilità da parte del Gruppo, peraltro ricomprese tra gli indicatori di performance per i compensi della Direzione. Il nuovo Piano quinquennale 2023-2027 identifica attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità. Si conferma l'impegno continuo del Gruppo per uno sviluppo sostenibile in cui la responsabilità ambientale e sociale siano sempre più parte integrante del modello di business. L'impegno continuo trova riscontro anche nel miglioramento dei rating ESG ottenuti dalle principali agenzie di rating di sostenibilità.
Dal 1° gennaio 2024 il Gruppo El.En. sarà chiamato a rendicontare secondo quanto richiesto dalla nuova Direttiva Europea CSRD n. 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive) riguardante l'informativa societaria di sostenibilità e secondo quanto previsto dall'UE Taxonomy Regulation 2020/852. Sono stati avviati i progetti che consentiranno, entro la fine del 2024, l'allineamento degli eventuali gap esistenti con le richieste della CSRD. Abbiamo proceduto ad individuare, all'interno della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2023, le attività del Gruppo considerate ammissibili rispetto ai sei obiettivi ambientali del Taxonomy Regulation: nel corso del 2024 proseguiranno le progettualità che ci consentiranno di definire tali attività anche allineate rispetto a quanto richiesto dal Taxonomy Regulation.
La seguente tabella illustra la suddivisione del fatturato al 31 dicembre 2023 tra i settori di attività del gruppo, confrontata con l'analoga suddivisione per l'esercizio 2022.
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Medicale | 392.434 | 56,69% | 382.063 | 56,72% | 2,71% |
| Industriale | 299.856 | 43,31% | 291.518 | 43,28% | 2,86% |
| Totale fatturato | 692.290 | 100,00% | 673.581 | 100,00% | 2,78% |
In chiusura di esercizio la crescita dei due settori si allinea al 2,8% circa, lasciando invariata l'incidenza del fatturato medicale e industriale sul fatturato di gruppo.
Nel corso dell'esercizio l'andamento dei cambi ha penalizzato l'entità del fatturato consolidato, in virtù della flessione dei corsi del dollaro americano e del renminbi cinese rispetto al 2022, con un effetto che è stato più incisivo sul settore industriale. L'effetto complessivo dei cambi sul fatturato è stato pari all'1,9% sul fatturato consolidato, 0,9% sul settore medicale e 3,1% sul settore industriale. A cambi costanti il fatturato consolidato avrebbe superato i 705 milioni di euro.

Dal punto di vista della distribuzione geografica del fatturato, l'andamento nel periodo è illustrato dalla seguente tabella:
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 151.755 | 21,92% | 149.928 | 22,26% | 1,22% |
| Europa | 157.014 | 22,68% | 144.699 | 21,48% | 8,51% |
| Resto del Mondo | 383.521 | 55,40% | 378.954 | 56,26% | 1,20% |
| Totale fatturato | 692.290 | 100,00% | 673.581 | 100,00% | 2,78% |
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 37.528 | 9,56% | 38.370 | 10,04% | -2,20% |
| Europa | 117.686 | 29,99% | 113.171 | 29,62% | 3,99% |
| Resto del Mondo | 237.220 | 60,45% | 230.522 | 60,34% | 2,91% |
| Totale fatturato | 392.434 | 100,00% | 382.063 | 100,00% | 2,71% |
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 114.228 | 38,09% | 111.557 | 38,27% | 2,39% |
| Europa | 39.328 | 13,12% | 31.528 | 10,82% | 24,74% |
| Resto del Mondo | 146.300 | 48,79% | 148.433 | 50,92% | -1,44% |
| Totale fatturato | 299.856 | 100,00% | 291.518 | 100,00% | 2,86% |
L'andamento delle vendite per macro area geografica per i due settori conferma per il settore medicale il miglior andamento nei mercati esteri, mentre nel settore industriale l'ottimo andamento delle vendite in Europa si contrappone al rallentamento nel resto del mondo determinato dalle minori vendite registrate nel settore taglio dalle società cinesi (8% circa), un rallentamento contenuto grazie al rapido sviluppo delle vendite da parte delle atre società del gruppo impegnate nel settore industriale, soprattutto da parte di Cutlite Penta. A parità di cambi valutari con l'esercizio 2022, i ricavi del settore industriale nel resto del mondo sarebbero stati pari a circa 155,8 milioni di euro, con un incremento di circa il 5 % rispetto al 2022.
All'interno del settore dei sistemi medicali ed estetici, che anche nell'anno 2023 ha rappresentato il 57% circa del fatturato del gruppo, l'andamento delle vendite nei vari segmenti è illustrato dalla seguente tabella:
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Estetica | 225.961 | 57,58% | 238.774 | 62,50% | -5,37% |
| Chirurgia | 77.235 | 19,68% | 61.928 | 16,21% | 24,72% |
| Terapia | 15.894 | 4,05% | 15.745 | 4,12% | 0,95% |
| Altri | 3.250 | 0,83% | 1.674 | 0,44% | 94,14% |
| Totale sistemi medicali | 322.340 | 82,14% | 318.121 | 83,26% | 1,33% |
| Service medicale | 70.093 | 17,86% | 63.942 | 16,74% | 9,62% |
| Totale Medicale | 392.434 | 100,00% | 382.063 | 100,00% | 2,71% |
La crescita del settore medicale deriva dall'ottimo andamento delle vendite di sistemi per applicazioni chirurgiche e di servizi post-vendita e consumabili, che hanno più che bilanciato la flessione registrata nel segmento dell'estetica.

Nel 2023 è stato eccellente l'andamento delle vendite di sistemi per applicazioni chirurgiche, con una crescita del 25% circa, proseguendo il recupero dopo il rallentamento del periodo del Covid. Si mantiene in leggera crescita anche il segmento della terapia. Nel segmento residuale "Altri" viene evidenziato soprattutto l'ottimo successo ottenuto su taluni mercati dai nostri sistemi per odontoiatria, grazie alla rivisitazione in chiave innovativa delle tecniche applicative proposte dai nostri sistemi.
Il fatturato per servizi post-vendita e consumabili avvicina il 10% di crescita, grazie all'aumento della base installata che comporta fisiologicamente un maggior volume di assistenza tecnica sui sistemi e di utilizzo di consumabili. La vendita di consumabili caratterizza il segmento chirurgico dell'urologia, dove ogni intervento necessita l'utilizzo di una fibra ottica che forniamo a distributori e clienti. Il fatturato per fibre ottiche chirurgiche rappresenta una quota significativa del fatturato per service medicale.
Nel segmento dell'estetica, che rappresenta il 60% circa del fatturato del settore medicale, il fatturato ha risentito della debolezza di alcuni importanti account nella epilazione. Molto buono invece l'andamento nelle applicazioni anti-aging, sia quelle con tecnologia ablativa a CO2 o a Erbio, talvolta combinati in sistemi ibridi dotati anche di sorgenti laser non ablative, sia quelle per il toning praticato con tecnologia laser al picosecondo, soprattutto in estremo oriente.
Per il settore delle applicazioni industriali la tabella esposta di seguito illustra il dettaglio del fatturato secondo i segmenti di mercato su cui il gruppo opera.
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Taglio | 243.923 | 81,35% | 243.811 | 83,64% | 0,05% |
| Marcatura | 29.838 | 9,95% | 25.432 | 8,72% | 17,32% |
| Sorgenti | 5.168 | 1,72% | 3.882 | 1,33% | 33,11% |
| Restauro | 512 | 0,17% | 675 | 0,23% | -24,16% |
| Totale sistemi industriali | 279.441 | 93,19% | 273.801 | 93,92% | 2,06% |
| Service industriale | 20.414 | 6,81% | 17.717 | 6,08% | 15,22% |
| Totale Industriale | 299.856 | 100,00% | 291.518 | 100,00% | 2,86% |
Grazie ad un ottimo quarto trimestre (+22% sul Q4 del 2022), il fatturato nel settore industriale segna su base annua un aumento pari al 2,9% circa.
Il risultato delle vendite del quarto trimestre è stato particolarmente positivo in Cina (+58% nel trimestre), un exploit che costituisce un segnale di rilancio a chiusura di un'annata difficile, senza riuscire ad alterarne l'andamento sostanzialmente negativo. Il fatturato delle attività cinesi ha infatti segnato una flessione dell'8,3% su base annua, nonostante l'acquisizione di KBF a fine 2022 che ha apportato crescita inorganica per 15 milioni circa, pari all'11,8% rispetto al 2023. Continua invece a registrare una rapida crescita l'attività nel settore taglio in Italia, Europa e sui mercati occidentali, dove operiamo con la Cutlite Penta (+9,3% il fatturato nel 2023) e la Cutlite do Brasil (+2,8%). Nel commentare i risultati di Cutlite Penta va sottolineato che il mercato italiano, sul quale nel 2022 la società ha conseguito il 72% dei ricavi, ha attraversato nel 2023 una fase di contrazione, peraltro prevista in conseguenza della esaurita efficacia degli incentivi fiscali agli investimenti tecnologici noti come "Industria 4.0". La crescita è stata quindi integralmente ottenuta grazie all'espansione sui mercati internazionali, in particolare quelli extraeuropei.
Nell'ambito del settore industriale, nel 2023 è stata l'attività di Lasit e delle sue controllate, nel segmento applicativo della marcatura, a registrare la miglior crescita di fatturato (+27%) e redditività (+123% nell'EBIT). L'unità controllata dalla Lasit di Torre Annunziata, che annovera filiali di distribuzione in Polonia, Spagna, Germania e Regno Unito ha superato nel 2023 il fatturato di 26 milioni di euro. Avvalendosi di una struttura operativa integrata, dalla propria officina meccanica ai propri laboratori di ricerca applicativa alla rete di distribuzione capillare, Lasit è in grado di fornire soluzioni efficaci, spesso custom, per le esigenze di identificazione della propria clientela nel settore manifatturiero.
Buono è stato anche l'andamento delle vendite di sorgenti laser, attività svolta dalla divisione industriale di El.En. Spa, spesso in associazione con la vendita di sistemi per la marcatura realizzati per specifiche applicazioni nell'ambito di numerosi settori manufatturieri.
Nel settore del restauro segna una flessione l'andamento dei ricavi per sistemi mentre i ricavi per servizi (noleggi di sistemi, consulenze) hanno contribuito al rapido sviluppo del fatturato per servizi post-vendita del settore industriale, che ha segnato una crescita attorno al 15%.
Il settore del restauro, al di là del volume di affari, costituisce il fiore all'occhiello del gruppo che in questo campo mette le sue eccellenze tecnologiche a disposizione della conservazione del patrimonio artistico di tutto il mondo.

Tra i numerosi lavori di restauro affrontati nel periodo, segnaliamo il lavoro di pulitura della fonte Gaia, la fontana costruita nel 300 in Piazza del Campo a Siena, ricca di bassorilievi, tra i quali spiccano i capolavori sculterei di Jacopo della Quercia.


Esponiamo qui di seguito il conto economico consolidato riclassificato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, confrontato con quello dell'esercizio 2022.
| Conto Economico | 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 692.290 | 100,0% | 673.581 | 100,0% | 2,78% |
| Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e capitalizzazioni |
(72) | 0,0% | 15.658 | 2,3% | |
| Altri proventi operativi | 7.358 | 1,1% | 6.225 | 0,9% | 18,20% |
| Valore della produzione | 699.576 | 101,1% | 695.464 | 103,2% | 0,59% |
| Costi per acquisti di merce | 387.621 | 56,0% | 412.370 | 61,2% | -6,00% |
| Variazione materie prime | (10.858) | -1,6% | (27.727) | -4,1% | -60,84% |
| Altri servizi diretti | 61.382 | 8,9% | 61.126 | 9,1% | 0,42% |
| Margine di contribuzione lordo | 261.430 | 37,8% | 249.695 | 37,1% | 4,70% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 59.436 | 8,6% | 56.250 | 8,4% | 5,66% |
| Valore aggiunto | 201.994 | 29,2% | 193.445 | 28,7% | 4,42% |
| Costo del personale | 111.129 | 16,1% | 98.194 | 14,6% | 13,17% |
| Margine operativo lordo | 90.866 | 13,1% | 95.251 | 14,1% | -4,60% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 18.130 | 2,6% | 14.250 | 2,1% | 27,23% |
| Risultato operativo | 72.736 | 10,5% | 81.001 | 12,0% | -10,20% |
| Gestione finanziaria | (1.533) | -0,2% | (1.934) | -0,3% | -20,74% |
| Quota del risultato delle società collegate | (69) | 0,0% | (79) | 0,0% | -12,92% |
| Risultato prima delle imposte | 71.134 | 10,3% | 78.988 | 11,7% | -9,94% |
| Imposte sul reddito | 21.068 | 3,0% | 19.953 | 3,0% | 5,59% |
| Risultato di periodo | 50.067 | 7,2% | 59.036 | 8,8% | -15,19% |
| Risultato di Terzi | 1.827 | 0,3% | 3.925 | 0,6% | -53,44% |
| Risultato netto di Gruppo | 48.239 | 7,0% | 55.111 | 8,2% | -12,47% |
Il margine di contribuzione si attesta a 261.430 mila euro, in aumento del 4,7% rispetto ai 249.695 mila euro del 31 dicembre 2022. L'aumento è superiore a quello del fatturato grazie al recupero nella marginalità delle vendite, dal 37,1% al 37,8%. La miglior marginalità è essenzialmente dovuta al mix di vendite del settore medicale, dove l'andamento dei ricavi nei vari segmenti applicativi ha premiato linee di prodotto con marginalità più alta. La marginalità delle vendite del settore industriale ha invece subito una leggera flessione, mentre nell'anno è stato trascurabile l'effetto mix tra settore medicale e industriale che hanno registrato sostanzialmente la stessa crescita.
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 59.436 mila euro in aumento rispetto ai 56.250 del 31 dicembre 2022 con una incidenza sul fatturato che passa dall'8,4% all'8,6%. Ad aumentare la propria incidenza sul fatturato sono essenzialmente le spese commerciali, in particolare quelle per l'intensa attività di partecipazione a fiere e congressi, che ha interessato nel periodo le nostre società sia nel settore medicale che in quello industriale. Contribuiscono all'aumento di tali costi i costi figurativi per piani di stock option a favore degli amministratori e collaboratori, che assommano al 31 dicembre 2023 a circa 411 mila euro e che non erano presenti nel 2022.
Il costo per il personale, pari a 111.129 mila euro, è in aumento rispetto ai 98.194 mila euro del 31 dicembre 2022, con l'incidenza sul fatturato in aumento dal 14,6% nel 2022 al 16,1% nel 2023.
All'interno del costo del personale va segnalato il deciso aumento dei costi figurativi iscritti a bilancio per share based payment o stock option a dipendenti, che passano dai 1.553 mila euro del 2022 ai 3.485 mila euro del 2023, un importo che rappresenta lo 0,5% circa del fatturato.
Al 31 dicembre 2023 i dipendenti del gruppo sono 2.082, in diminuzione rispetto ai 2.105 del 31 dicembre 2022. La diminuzione interessa le società cinesi, con eccezione della neoacquisita KBF di Shenzhen, i cui numeri non erano compresi nei totali del 2022. Per effetto dell'adeguamento dell'organico alle correnti diverse esigenze del mercato, il personale impiegato in Cina, senza considerare KBF è passato dalla 894 unità alla fine del 2022 alle 663 alla fine del 2023. Nuove assunzioni hanno invece interessato soprattutto Asclepion in Germania e Quanta System a Samarate.

Una parte considerevole delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali il Gruppo percepisce anche contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti.
Il 3 novembre 2023 le società Cutlite Penta e Ot-las hanno subito ingenti danni dall'alluvione che in Toscana ha colpito, tra gli altri, il comune di Campi Bisenzio. I danni alle merci presenti nei magazzini, ai sistemi in corso di lavorazione ed alle attrezzature ci hanno costretto a contabilizzare nei bilanci 2023 delle società costi per circa 1,7 milioni di euro. I rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori statali verranno, se conseguiti, contabilizzati al momento dell'effettivo riconoscimento ed erogazione.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) risulta pari a 90.866 mila euro, in diminuzione del 4,6% rispetto ai 95.251 mila euro del 31 dicembre 2022. L'incidenza sul fatturato diminuisce (14,1% nel 2022, 13,1% nel 2023).
I costi per ammortamenti e accantonamenti segnano un aumento, passando dai 14.250 mila euro del 31 dicembre 2022 ai 18.130 mila euro del 31 dicembre 2023 e la loro incidenza sul fatturato passa dal 2,1 al 2,6%. Una disputa legale su di una importante fornitura in Cina ha comportato un accantonamento a fondo rischi di 1,5 milioni di euro che, unito ad una svalutazione di 1,7 milioni dei sistemi coinvolti nella fornitura e ancora iscritti tra le nostre rimanenze, porta a 3,2 milioni i costi complessivamente stanziati per la disputa nel quarto trimestre del 2023.
Il risultato operativo segna quindi un saldo positivo di 72.736 mila euro, in diminuzione rispetto agli 81.001 mila euro del 31 dicembre 2022, con un'incidenza sul fatturato in diminuzione dal 12 al 10,5% dell'anno precedente. L'impatto dei costi non monetari derivanti da share based payment o da stock option è stato pari a 3,9 milioni di euro nel 2023 contro 1,6 milioni di euro del 2022, con una penalizzazione di 2,3 milioni sul risultato del 2023, a cui si sono aggiunti gli 1,7 milioni di spese per l'alluvione e 3,2 milioni di accantonamenti per la causa in Cina.
La gestione finanziaria segna una perdita di 1.533 mila euro rispetto ai 1.934 mila euro registrati nell'analogo periodo dello scorso esercizio dovuta alle perdite su cambi provocate dall'indebolimento registrato nel periodo dalla valuta americana e agli interessi stanziati sulla passività virtuale introdotta in Penta Laser Zhejiang al 31 dicembre 2022.
Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 21.068 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 29,6% aumenta rispetto allo scorso anno quando era pari a 25,3%. Per i dettagli relativi alle imposte e al tax rate vi rimandiamo alla corrispondente tabella della nota integrativa.

Lo stato patrimoniale riclassificato che riportiamo di seguito presenta una valutazione comparativa con quello del precedente esercizio.
| Stato Patrimoniale | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| riesposto | |||
| Immobilizzazioni immateriali | 12.616 | 13.898 | -1.282 |
| Immobilizzazioni materiali | 112.218 | 113.086 | -868 |
| Partecipazioni | 2.926 | 2.082 | 844 |
| Attività per imposte anticipate | 14.347 | 12.421 | 1.926 |
| Altre attività non correnti | 24.092 | 24.299 | -207 |
| Attività non correnti | 166.200 | 165.786 | 414 |
| Rimanenze | 210.297 | 202.900 | 7.397 |
| Crediti commerciali | 173.383 | 168.499 | 4.883 |
| Crediti tributari | 17.554 | 16.334 | 1.220 |
| Altri crediti | 16.420 | 17.245 | -826 |
| Titoli | 4.315 | 2.311 | 2.004 |
| Disponibilità liquide | 131.041 | 162.814 | -31.774 |
| Attività correnti | 553.009 | 570.105 | -17.096 |
| Totale attivo | 719.209 | 735.891 | -16.681 |
| Capitale sociale | 2.599 | 2.595 | 4 |
| Sovrapprezzo azioni | 47.329 | 46.928 | 401 |
| Azioni proprie | -380 | -469 | 88 |
| Altre riserve | 108.565 | 95.304 | 13.261 |
| Utili/(perdite) a nuovo | 139.679 | 113.717 | 25.962 |
| Utile/(perdita) di periodo | 48.239 | 55.111 | -6.872 |
| Patrimonio netto di gruppo | 346.030 | 313.186 | 32.845 |
| Patrimonio netto di terzi | 29.427 | 30.269 | -842 |
| Patrimonio netto totale | 375.458 | 343.455 | 32.003 |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 4.758 | 4.099 | 659 |
| Passività fiscali per imposte differite | 3.524 | 3.242 | 282 |
| Fondi rischi e oneri | 13.252 | 10.736 | 2.516 |
| Debiti e passività finanziarie | 28.979 | 37.862 | -8.883 |
| Altre passività non correnti | 7.633 | 6.884 | 748 |
| Passività non correnti | 58.145 | 62.824 | -4.679 |
| Debiti finanziari | 44.687 | 45.056 | -369 |
| Debiti commerciali | 153.231 | 170.863 | -17.633 |
| Debiti per imposte sul reddito | 4.344 | 8.151 | -3.807 |
| Altri debiti correnti | 83.345 | 105.543 | -22.198 |
| Passività correnti | 285.607 | 329.612 | -44.006 |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 719.209 | 735.891 | -16.681 |

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", così come aggiornati dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto 1 (ESMA/ 31-62-1426, esponiamo di seguito i dettagli della consistenza della posizione finanziaria netta del Gruppo El.En. al 31 dicembre 2023:
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
|
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 131.041 | 162.814 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 4.844 | 2.351 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 135.885 | 165.165 |
| E | Debito finanziario corrente | (28.442) | (41.050) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (16.245) | (4.005) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (44.687) | (45.056) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 91.198 | 120.110 |
| I | Debito finanziario non corrente | (18.654) | (27.632) |
| J | Strumenti di debito | (10.325) | (10.230) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (7.633) | (6.884) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (36.612) | (44.747) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 54.586 | 75.363 |
Nel secondo semestre del 2023 il gruppo è tornato a generare cassa dalle sue attività operative, registrando nel periodo un miglioramento della posizione finanziaria netta per circa 45 milioni di euro, dopo che il primo semestre aveva evidenziato un assorbimento di cassa per quasi 65 milioni di euro. La seconda metà del 2022 e la prima del 2023 hanno visto il gruppo aumentare il volume degli acquisti di componenti per la produzione in misura ancora superiore alla pur rapidissima crescita, riducendo al contempo i tempi di pagamento ai fornitori, una esigenza operativa imprescindibile per alimentare con sufficiente continuità le nostre linee produttive in presenza di una grande difficoltà nell'ottenere approvvigionamenti tempestivi o anche solo puntuali. La normalizzazione della domanda, e anche dell'offerta dei componenti, ha permesso nel secondo semestre di ripristinare i normali cicli finanziari delle nostre attività con evidente beneficio delle posizioni liquide. Le attività di investimento hanno comportato uscite di cassa per circa 13 milioni, un importo significativo ma ben inferiore alla media degli anni precedenti in cui si erano resi necessari investimenti consistenti mirati all'aumento della capacità produttiva.

Il grafico qui sotto evidenzia le componenti dei flussi finanziari che hanno determinato la variazione della posizione finanziaria netta nell'esercizio 2023:

* Nopat =Ebit-Imposte
** AMAC= Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni
*** CCN= Capitale Circolante Netto
Si evidenzia la liquidità generata dalla attività operativa (Nopat+AMAC) e il suo assorbimento determinato da quattro principali attività: l'aumento del capitale circolante netto (circa 30 milioni nel 2023), l'aumento del saldo tra altri crediti e debiti a breve, in cui gioca un ruolo rilevante la diminuzione degli acconti ricevuti da clienti, gli investimenti (13 milioni) e i dividendi pagati ai soci (18,9 milioni).
Si segnala che il saldo dei depositi bancari e postali delle società cinesi comprende circa 8 milioni di euro di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.
Ricordiamo inoltre che per un totale di 22 milioni di euro circa la liquidità è stata negli anni investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti. Sono titolari di questa tipologia di investimento della liquidità El.En. Spa per 11,5 milioni, Quanta System per 2,5 milioni di euro e Deka Mela per 8,0 milioni di euro. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta. Alla fine del periodo il fair value totale degli investimenti è pari a 23,8 milioni di euro.

| 31/12/2023 Patrimonio Netto |
31/12/2023 Conto Economico |
31/12/2022 Patrimonio Netto Riesposto |
31/12/2022 Conto Economico |
|
|---|---|---|---|---|
| Saldi come da bilancio della Capogruppo | 186.966 | 28.122 | 173.858 | 31.472 |
| Eliminazione partecipazioni in società consolidate: | ||||
| - quota di utile di pertinenza del gruppo delle società controllate | 33.161 | 39.003 | ||
| - contributo al risultato di gruppo delle società collegate | 64 | (79) | ||
| - eliminazione rettifiche di valore su partecipazioni | 1 | 0 | ||
| - eliminazione dividendi dell'esercizio | (13.435) | (12.130) | ||
| - altri (oneri) e proventi | 235 | (2.277) | ||
| Totale contributo società consolidate | 163.625 | 20.027 | 143.980 | 24.517 |
| Differenze di consolidamento | ||||
| Eliminazione utili interni su magazzino | (4.416) | 77 | (4.495) | (867) |
| Eliminazione utili interni su cessione cespiti | (144) | 13 | (157) | (11) |
| Saldi come da bilancio consolidato - quota del gruppo | 346.030 | 48.239 | 313.186 | 55.111 |
| Saldi come da bilancio consolidato - quota di terzi | 29.427 | 1.827 | 30.269 | 3.925 |
| Saldi come da bilancio consolidato | 375.458 | 50.067 | 343.455 | 59.036 |

La capogruppo El.En. S.p.A. svolge attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita di sorgenti e sistemi laser destinati alla vendita ed utilizzo su due principali mercati, il mercato medicale/estetico ed il mercato industriale; essa eroga inoltre una serie di servizi post-vendita, fornendo alla clientela assistenza tecnica, ricambistica e consulenza.
El.En. S.p.A. ha perseguito negli anni una strategia di espansione costituendo o acquisendo numerose società che sono divenute sue partner commerciali su specifici mercati merceologici o geografici. Le attività delle società del gruppo vengono coordinate mediante la definizione dei rapporti di fornitura, la selezione ed il controllo del management, le partnership nella ricerca e sviluppo ed il finanziamento sia in conto capitale che con finanziamenti onerosi o mediante l'estensione del credito di fornitura.
L'attività di coordinamento assume un peso assai rilevante, anche in virtù del fatto che la maggior parte del fatturato di El.En. è teso a servire le controllate e comporta l'impegno di importanti risorse manageriali e finanziarie, dato che una parte considerevole delle risorse della società sono investite nelle società del gruppo a supporto dello sviluppo delle loro attività e di El.En. spa stessa.
Le attività di El.En. S.p.A., come nei precedenti esercizi, si sono svolte nella sede di Calenzano (FI) e nell'unità locale di Castellammare di Stabia (NA).
La seguente tabella illustra l'andamento delle vendite nei settori di attività operativa della società descritti, presentato in forma comparativa rispetto al precedente esercizio.
| 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Medicale | 121.575 | 88,28% | 139.249 | 89,69% | -12,69% |
| Industriale | 16.134 | 11,72% | 16.001 | 10,31% | 0,83% |
| Totale fatturato | 137.709 | 100,00% | 155.250 | 100,00% | -11,30% |
La società registra un fatturato di quasi 138 milioni di euro, in diminuzione dell'11,3% rispetto al 2022.
Dopo il record storico di fatturato e utili operativi registrato nel 2022, nel corso dell'esercizio in esame la società ha risentito della fase di normalizzazione della domanda nel settore medicale. Nel 2022 infatti l'intensità della domanda aveva sollecitato le strutture operative della società chiamate a rispondere a picchi di domanda in presenza di una grande difficoltà nel reperimento tempestivo dei componenti necessari alla produzione. Nel 2023 la domanda si è mantenuta solida ma con minor pressione da alcuni mercati come quello americano e quello mediorientale, servito indirettamente tramite la controllata DEKA M.E.L.A., con l'effetto di una riduzione del volume d'affari. La messa a punto di alcune soluzioni per applicazioni laser nel settore manufatturiero ha permesso alla società di registrare una piccola crescita in un anno non facile per il settore.
Le previsioni per il 2024 sono ad oggi moderatamente positive, con l'acquisizione ordini che delinea un progressivo miglioramento dopo un inizio meno brillante dei precedenti esercizi.

| Conto Economico | 31/12/2023 | Inc % | 31/12/2022 | Inc % | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 137.709 | 100,0% | 155.250 | 100,0% | -11,30% |
| Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e capitalizzazioni |
(1.375) | -1,0% | 6.892 | 4,4% | |
| Altri proventi operativi | 2.114 | 1,5% | 1.519 | 1,0% | 39,13% |
| Valore della produzione | 138.448 | 100,5% | 163.662 | 105,4% | -15,41% |
| Costi per acquisti di merce | 56.753 | 41,2% | 85.977 | 55,4% | -33,99% |
| Variazione materie prime | 3.968 | 2,9% | (8.378) | -5,4% | |
| Altri servizi diretti | 20.508 | 14,9% | 24.896 | 16,0% | -17,63% |
| Margine di contribuzione lordo | 57.220 | 41,6% | 61.167 | 39,4% | -6,45% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 10.112 | 7,3% | 9.057 | 5,8% | 11,65% |
| Valore aggiunto | 47.109 | 34,2% | 52.110 | 33,6% | -9,60% |
| Costo del personale | 24.368 | 17,7% | 22.431 | 14,4% | 8,64% |
| Margine operativo lordo | 22.741 | 16,5% | 29.680 | 19,1% | -23,38% |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 2.547 | 1,8% | 2.076 | 1,3% | 22,72% |
| Risultato operativo | 20.193 | 14,7% | 27.604 | 17,8% | -26,85% |
| Gestione finanziaria | 13.612 | 9,9% | 9.447 | 6,1% | 44,08% |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | 0,0% | 1.251 | 0,8% | |
| Risultato prima delle imposte | 33.805 | 24,5% | 38.303 | 24,7% | -11,74% |
| Imposte sul reddito | 5.683 | 4,1% | 6.830 | 4,4% | -16,79% |
| Risultato di periodo | 28.122 | 20,4% | 31.472 | 20,3% | -10,65% |
Il margine di contribuzione lordo è pari a 57.220 mila euro, in diminuzione rispetto ai 61.167 mila euro dello scorso esercizio per effetto della diminuzione dei ricavi. Migliora nettamente invece l'incidenza percentuale del margine sul fatturato dal 39,4% del 2022 al 41,6% del 2023, grazie ad un più favorevole mix di vendite in particolare nel settore medicale.
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 10.112 mila euro, in aumento rispetto ai 9.057 mila euro dello scorso esercizio e con l'incidenza sul fatturato che passa dal 5,8% del 31 dicembre 2022 al 7,3% del 2023. Si segnalano al riguardo costi figurativi per stock option assegnate nell'esercizio agli amministratori con deleghe e a collaboratori pari a 402 mila euro (nessun costo nel 2022), i maggiori costi per la manutenzione degli stabilimenti di Calenzano e per le trasferte del personale, mentre sono diminuiti, dai massimi del 2022, i costi per l'energia.
Il costo per il personale è pari a 24.368 mila euro, in aumento dell'8,6% rispetto ai 22.431 mila euro dello scorso esercizio, e con un'incidenza sul fatturato che aumenta dal 14,4% del 2022 al 17,7% del 2023.
L'aumento è dovuto all'incremento dell'organico, che passa dalle 324 unità al 31 dicembre 2022 alle 329 al 31 dicembre 2023 e all'adeguamento salariale previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici.
Nel corso dell'esercizio sono inoltre stati iscritti costi figurativi per assegnazione di stock option a dipendenti per 668 mila euro.
Una quota delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali El.En. S.p.A. generalmente percepisce contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti. Nel corso dell'esercizio i contributi ricevuti ammontano a 562 mila euro interamente percepiti e contabilizzati nel quarto trimestre dell'anno.
Il Margine Operativo Lordo, per effetto di quanto sopra descritto, si attesta a 22.741 mila euro, in diminuzione rispetto ai 29.680 mila euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sul fatturato che passa dal 19,1% del 31 dicembre 2022 al 16,5% dell'esercizio in corso.
I costi per ammortamenti e accantonamenti sono pari a 2.547 mila euro in aumento rispetto ai 2.076 mila euro del 31 dicembre 2022, soprattutto per un aumento degli accantonamenti per crediti.
Il risultato operativo segna quindi una diminuzione dai 27.604 mila euro del 31 dicembre 2022 ai 20.193 mila euro dell'esercizio in corso.

Il risultato della gestione finanziaria mostra un utile pari a 13.612 mila euro, in aumento rispetto ai 9.447 mila euro dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 grazie soprattutto al maggior importo di dividendi incassati dalle società partecipate, ma anche a un consistente contributo degli interessi attivi sui conti correnti e a un saldo del risultato da differenze cambi migliorato decisamente rispetto all'esercizio 2022.
Si ricorda che al 31 dicembre 2022 l'ammontare degli altri proventi netti si riferiva al riversamento dell'accantonamento per perdite di partecipate relativo alle controllate Deka Sarl e Cutlite do Brasil e alla plusvalenza realizzata con la cessione della stessa Cutlite do Brasil.
Il risultato ante imposte è pari a 33.805 mila euro, rispetto ai 38.303 mila euro dell'esercizio precedente. Il risultato netto chiude con un utile di 28.122 mila euro.

| Stato Patrimoniale | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 408 | 465 | -58 |
| Immobilizzazioni materiali | 19.945 | 19.799 | 146 |
| Partecipazioni | 23.060 | 22.087 | 973 |
| Attività per imposte anticipate | 2.274 | 2.214 | 59 |
| Altre attività non correnti | 36.082 | 31.897 | 4.185 |
| Attività non correnti | 81.769 | 76.463 | 5.306 |
| Rimanenze | 46.337 | 51.897 | -5.560 |
| Crediti commerciali | 46.255 | 52.871 | -6.616 |
| Crediti tributari | 5.694 | 4.834 | 860 |
| Altri crediti | 6.357 | 5.597 | 760 |
| Titoli | 0 | 0 | 0 |
| Disponibilità liquide | 32.970 | 28.472 | 4.498 |
| Attività correnti | 137.614 | 143.671 | -6.058 |
| Totale attivo | 219.382 | 220.134 | -752 |
| Capitale sociale | 2.599 | 2.595 | 4 |
| Sovrapprezzo azioni | 47.329 | 46.928 | 401 |
| Azioni proprie | -380 | -469 | 88 |
| Altre riserve | 110.232 | 94.329 | 15.903 |
| Utili/(perdite) a nuovo | -936 | -998 | 62 |
| Utile/(perdita) di periodo | 28.122 | 31.472 | -3.350 |
| Patrimonio netto totale | 186.966 | 173.858 | 13.108 |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 634 | 547 | 87 |
| Passività fiscali per imposte differite | 534 | 405 | 129 |
| Fondi rischi e oneri | 851 | 937 | -87 |
| Debiti e passività finanziarie | 190 | 187 | 3 |
| Altre passività non correnti | 730 | 1.249 | -519 |
| Passività non correnti | 2.939 | 3.326 | -386 |
| Debiti finanziari | 146 | 178 | -32 |
| Debiti commerciali | 15.589 | 27.311 | -11.721 |
| Debiti per imposte sul reddito | 0 | 3.816 | -3.816 |
| Altri debiti correnti | 13.742 | 11.647 | 2.095 |
| Passività correnti | 29.477 | 42.951 | -13.474 |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 219.382 | 220.134 | -752 |
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 32.970 | 28.472 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 270 | 29 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 33.241 | 28.501 |
| E | Debito finanziario corrente | (3) | (3) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (143) | (175) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (146) | (178) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 33.095 | 28.323 |
| I | Debito finanziario non corrente | - | - |
| J | Strumenti di debito | (190) | (187) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (730) | (1.249) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (920) | (1.436) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 32.175 | 26.888 |
Per l'analisi della posizione finanziaria netta si rimanda alle Note di commento al bilancio separato di El.En. S.p.A.; si segnala tuttavia che dagli elementi considerati per il calcolo sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 28.070 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo: in continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

El.En. S.p.A. controlla un gruppo di società operanti nel medesimo macrosettore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione sul mercato.
La seguente tabella sintetizza l'andamento delle controllate di El.En. S.p.A. Seguono brevi note esplicative sull'attività delle singole società ed un commento sui risultati dell'esercizio 2023.
| Fatturato | Fatturato | Variazione | Risultato operativo |
Risultato operativo |
Risultato di periodo |
Risultato di periodo |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
| Ot-Las S.r.l. | 5.032 | 5.466 | -7,94% | (538) | 506 | (802) | 240 |
| Deka Mela S.r.l. | 76.553 | 81.468 | -6,03% | 6.773 | 8.904 | 5.792 | 6.939 |
| Esthelogue S.r.l. | 14.509 | 16.582 | -12,50% | 116 | 990 | 11 | 729 |
| Deka Sarl | 5.742 | 5.813 | -1,22% | 493 | 564 | 493 | 563 |
| Lasit S.p.A. | 25.540 | 20.701 | 23,38% | 2.726 | 1.691 | 1.427 | 1.742 |
| Quanta System S.p.A. | 144.228 | 120.195 | 20,00% | 30.506 | 23.774 | 22.161 | 18.177 |
| Asclepion GmbH | 78.101 | 67.077 | 16,43% | 8.722 | 6.871 | 5.747 | 4.527 |
| ASA S.r.l. | 15.993 | 15.692 | 1,92% | 2.140 | 3.714 | 1.484 | 2.644 |
| BRCT Inc. | - | - | 0,00% | (7) | (7) | (22) | (23) |
| With Us Co., Ltd | 12.732 | 19.872 | -35,93% | 502 | (1.879) | 215 | (1.332) |
| Cutlite do Brasil Ltda | 10.793 | 10.498 | 2,81% | 1.562 | 1.665 | 1.336 | 2.155 |
| Pharmonia S.r.l. | - | - | 0,00% | 3 | (5) | 3 | (4) |
| Deka Japan Co., Ltd | 1.552 | 3.208 | -51,62% | 119 | 387 | 80 | 212 |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd(*) |
116.472 | 127.039 | -8,32% | (8.617) | 1.414 | (8.363) | 1.588 |
| Merit Due S.r.l. | 80 | 76 | 5,26% | 37 | 34 | 28 | 24 |
| Cutlite Penta S.r.l | 138.464 | 126.700 | 9,28% | 7.661 | 7.264 | 4.842 | 5.117 |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. |
1.029 | 1.142 | -9,89% | 92 | 122 | 57 | 78 |
| Lasit Laser Polska | 2.849 | 2.065 | 37,97% | 156 | (375) | 168 | (418) |
| Lasit Laser Iberica, S.L. |
1.506 | 31 | 4758,06% | 70 | (48) | 62 | (48) |
| Lasit Laser Deutschland GmbH |
534 | - | 0,00% | (6) | - | (8) | - |
| HL S.r.l. | 125 | - | 0,00% | (50) | - | (41) | - |
| Lasit Laser Uk Ltd | - | - | 0,00% | (116) | - | (117) | - |
(*) dati da subconsolidato Cina che comprende i risultati delle società: Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd, Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.
Deka M.E.L.A. è stata la prima società costituita da El.En. per la commercializzazione in Italia e all'estero dei sistemi per applicazioni medicali. Dagli anni '90 Deka è il naturale sbocco commerciale dei sistemi sviluppati e prodotti da El.En. a Calenzano e ne costituisce oggi il principale canale distributivo. DEKA è il marchio di maggior prestigio e diffusione nel mercato italiano delle applicazioni laser per medicina e per l'estetica, una leadership che è stata rinforzata con il lancio del marchio Renaissance sotto il quale il gruppo ha riunito la distribuzione in Italia anche dei sistemi medicali prodotti nel gruppo da Quanta System ed Asclepion. A livello internazionale il marchio Deka è accreditato di un ruolo rilevante, tra i principali player del mercato.
Deka opera nei settori della dermatologia, dell'estetica e della chirurgia, avvalendosi di una consolidata rete di agenti per la distribuzione diretta in Italia e di una rete di distributori altamente qualificati selezionati e rinnovati nel tempo per l'export internazionale.
L'organizzazione di Deka, sia in Italia che nella rete internazionale, è una presenza visibile e riconosciuta, sinonimo di innovatività dei prodotti, di professionalità nell'offerta e di ottime prestazioni dei sistemi laser. Una posizione competitiva solida su cui il Gruppo conta per costruire la sua ulteriore crescita, grazie alla capacità di veicolare nuovi prodotti attraverso la consolidata ed efficace rete di distribuzione.

Dopo i record segnati nel 2022, il 2023 si è confermato un anno solido. Dopo una partenza in crescita, i volumi di vendita hanno segnato nell'anno una progressiva flessione rispetto al 2022 a causa di una domanda meno esuberante in alcune aree geografiche e segmenti applicativi, senza che questo abbia implicato perdita di quote di mercato o l'indebolimento della posizione competitiva, che riteniamo invece di avere consolidato grazie ad una intensa attività di marketing ed al lancio di nuovi prodotti innovativi. La leggera diminuzione di redditività non impedisce a Deka di registrare un ottimo risultato reddituale, con l'utile netto superiore a 5,7 milioni di euro, chiudendo l'anno con un risultato ampiamente soddisfacente e con una solida struttura operativa in grado di continuare a ben operare anche nel 2024 sui propri mercati di sbocco.
Ot-Las è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di marcatura laser con sorgente a CO2 per la decorazione di grandi superfici. Per la maggior parte dei suoi sistemi si avvale della fornitura da parte della capogruppo El.En. dei sistemi di scansione galvanometrici e delle sorgenti laser a CO2 di media potenza.
La condizione meno favorevole per la vendita di beni strumentali innovativi sul mercato italiano della manifattura ha reso più difficile l'attività di vendita e ha impedito di migliorare il risultato dello scorso anno. L'ultimo trimestre è stato poi fortemente penalizzato dagli effetti dell'alluvione, con l'allagamento della nostra sede, il blocco dell'attività per diversi giorni e gli ingenti danni a attrezzature, rimanenze sistemi in corso di assemblaggio. In attesa di definire i rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori pubblici, l'esercizio 2023 espone perdite per danni per un importo pari a circa 520 mila euro, portando in negativo per 538 mila euro il saldo del risultato operativo.
Ot-las è inoltre la holding di controllo delle società del gruppo che operano nel settore del taglio laser di lamiere metalliche. Detiene il 76% di Penta Laser Zhejiang che a sua volta controlla al 100% le cinesi Penta Laser Wuhan, Penta Laser Shandong, l'italiana Cutlite Penta, al 98,27% la Cutlite do Brasil ed al 60% la KBF di Shenzhen specializzata nella fabbricazione di linee per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Questa importante partecipazione ed il relativo investimento caratterizzano la struttura finanziaria di Ot-las, che ha in parte finanziato l'acquisizione con un debito a medio termine che, per effetto dell'aumento dei tassi di interesse, pesa sul conto economico per la importante quota di interessi passivi.
Cutlite si dedica al segmento dei sistemi di taglio laser, con una struttura che svolge le attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita. Costituita per operare come integratore delle sorgenti laser di potenza prodotte dalla capogruppo El.En. S.p.A. su sistemi le applicazioni di taglio plastica e fustelle, oggi Cutlite ha spostato il baricentro della propria attività sulla fabbricazione di sistemi di taglio laser per lamiere metalliche, per i quali si avvale di sorgenti laser della tecnologia cosiddetta in fibra, rese disponibili sul mercato da produttori di elevata qualità che hanno di fatto reso il prodotto sorgente laser in fibra una commodity.
Anche grazie alla stretta collaborazione con le consociate cinesi che prima di lei li avevano adottati, Cutlite è stata rapida ad integrare nei suoi sistemi i vantaggi della nuova tecnologia, e successivamente ad adattare le prestazioni dei propri sistemi all'evolversi delle tecnologie disponibili e alle esigenze del mercato. Ha ottenuto un grande successo grazie alla gamma di sistemi con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, beneficiando di un vantaggio di posizionamento in qualità di innovatore. I risultati hanno trasformato la società che è passata dai 33 milioni di fatturato nel 2018 ai 138 raggiunti in questo 2023. La rapida crescita è stata sostenuta da importanti investimenti per aumentare la capacità produttiva e da un consolidamento dell'organico in particolare per le essenziali funzioni operative di collaudo, installazione e assistenza post-vendita chiamate a gestire un numero sempre più consistente di sistemi installati.
L'attività operativa è oggi prevalentemente svolta nel complesso immobiliare sito in Prato dove è stata trasferita nel 2019 e dove un secondo capannone adiacente alla sede è stato acquistato ed avviato alla produzione nel 2021.
Nonostante la fase riflessiva del mercato italiano, orfano dei contributi ex industria 4.0, Cutlite ha registrato risultati in miglioramento grazie soprattutto alla politica di espansione delle vendite sui mercati internazionali, in particolare su quelli europei e statunitensi.
Il risultato operativo è quindi in aumento rispetto al 2022, nonostante i costi registrati per i danni dell'alluvione del 3 novembre, che ha distrutto alcuni sistemi in conto lavoro presso un assemblatore esterno nell'area di Campi Bisenzio. L'entità dei danni iscritti a conto economico nel 2023 è di 1.2 milioni, i rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori governativi saranno iscritti al momento della loro effettiva determinazione e conseguimento. Il ricorso al debito a breve per il finanziamento del circolante determina l'aumento degli oneri finanziarie e va a ridurre la redditività netta della società.
Le prospettive per il 2024 sono ancora buone, con la possibilità di una ulteriore crescita grazie alla espansione internazionale ed al recupero sul mercato italiano.

Il gruppo ha avviato la propria presenza in Cina nel 2007 con la prima Joint venture costituita in Wuhan con l'obiettivo di servire con una produzione locale, fortemente connotata di tecnologia europea, il mercato cinese del taglio laser di lamiere. Successivamente sono stati avviati 4 nuovi siti produttivi, 2 a Wenzhou e 2 a Lin Yi, che costituiscono una delle principali realtà del settore e hanno permesso alle attività di svilupparsi rapidamente grazie ad una efficace organizzazione della produzione, ad una capillare presenza sul territorio per il servizio tecnico e ad una altrettanto capillare rete di vendita diretta in Cina. La società propone i suoi prodotti anche sui mercati internazionali, in particolare quelli del Far East limitrofi alla Cina.
A fine 2022 è entrata a far parte del gruppo la KBF di Shenzen, specializzata nella realizzazione di sistemi laser per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Un investimento mirato a diversificare l'attività su un segmento ad alto potenziale di crescita.
Dopo anni di rapida crescita del fatturato e dei risultati reddituali, dalla seconda metà del 2022 le condizioni del mercato cinese si sono involute e non hanno permesso di proseguire il cammino di crescita che ci eravamo prefissi. I tassi di crescita dell'economia cinese hanno subito un evidente rallentamento, effetto inizialmente del Covid ma anche delle tensioni nei rapporti con i partner economici internazionali, che hanno fortemente ridotto gli investimenti, anche esteri, nel settore manufatturiero in Cina. Il nostro mercato di riferimento, il settore dei sistemi per il taglio laser delle lamiere piane, non ha evidenziato la crescita prevista per il 2023, ma ha piuttosto evidenziato un forte aumento della competitività e una conseguente riduzione dei margini. Il risultato del 2023 è stato deludente in termini di fatturato e ancor più di risultato operativo e netto, avendo fatto registrare una perdita.
Anche KBF fatica a emergere nelle attuali condizioni di mercato. Nel 2023 ha registrato ricavi per 15 milioni di euro, circa, e un pareggio di bilancio, mantenendosi tra gli scenari più prudenti previsti in sede di acquisizione.
Negli ultimi mesi del 2023 si è proceduto a un ridimensionamento dell'organico e alla riduzione dei costi operativi, in modo da poter raggiungere l'equilibrio economico anche in presenza di un minor fatturato. I provvedimenti presi, insieme al miglior risultato delle vendite, hanno permesso di registrare un utile operativo nel quarto trimestre (prima dell'accantonamento a fondo rischi descritto nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" della presente relazione).
Il piano delle attività per il 2024 prevede un ritorno alla crescita e all'utile di esercizio, risultati che potranno essere ottenuti grazie al ridimensionamento dei costi e all'aumento delle vendite all'export, ma solo in corrispondenza di un andamento più positivo dell'economia e del mercato cinese.
Nata come spin off di laboratori di ricerca scientifica per applicazioni di fotonica ed entrata a far parte del gruppo dai primi anni '90 (controllata dal 2004), ha messo a frutto le proprie elevate competenze tecnico scientifiche nella realizzazione di sofisticati sistemi laser per la medicina estetica e per la chirurgia, divenendo una delle più dinamiche e rilevanti realtà del settore. In particolare, nel segmento dell'urologia detiene importanti quote di mercato a livello mondiale.
Nel 2023 Quanta System ha ottenuto risultati record superando il già brillantissimo 2022. Il fatturato è stato di 144 milioni (+20%); di misura simile (+22%) è aumentato l'utile netto che ha superato i 22 milioni. Per il 2024 si prevede un andamento positivo in ulteriore leggera crescita.
Specializzata nella progettazione, realizzazione e vendita di sistemi di marcatura per piccole superfici, svolge le attività di produzione e sviluppo dei propri prodotti nella sede di Torre Annunziata (NA).
I sistemi prodotti da Lasit sono utilizzati nelle aziende manufatturiere per l'identificazione di prodotti, parti e assiemi, un'esigenza sempre più diffusa nel mondo manifatturiero alle prese oggi con requisiti sempre più stringenti di tracciabilità di prodotti e componenti. I sistemi di marcatura laser, con la loro flessibilità operativa e basso impatto ambientale, sono in grado di soddisfare questo tipo di esigenza con la massima efficacia.
L'officina meccanica di Lasit, che annovera numerosi sistemi a controllo numerico di ultima generazione ed anche sistemi di taglio laser per lamiera, costituisce anche un qualificato fornitore interno per il resto del gruppo.
Le attività di Lasit stanno attraversando una fase di rapida crescita, con la riorganizzazione delle attività di produzione e ricerca nella nuova, ampia sede adiacente alla sede storica di Torre Annunziata, ma anche per la internazionalizzazione mediante filiali di vendita estere che hanno accelerato la crescita sui mercati internazionali grazie ad una maggiore vicinanza e quindi un miglior servizio alla clientela.
Lasit ha conseguito nel 2023 un fatturato di 25,5 milioni (+23%) migliorando la propria redditività operativa con un EBIT di 2,7 milioni ed un EBIT margin di 10,7%, beneficiando delle vendite alle proprie filiali di distribuzione che descriviamo di seguito.
Dal 2021 è operativa in Polonia la controllata Lasit Laser Polska, costituita per beneficiare delle opportunità offerte dal rapido sviluppo della manifattura in alcune parti del paese. Dal quarto trimestre del 2022 è operativa in Saragozza la Lasit Laser Iberica SL, anch'essa avviata con l'obiettivo di facilitare la miglior penetrazione sul mercato grazie alla presenza locale. Anche nel 2023 è proseguita la realizzazione di un sistema distributivo e di presenza diretta sul

territorio con la costituzione a Tuettlingen (Germania) della Lasit Laser Deutschland GmbH e di Lasit Laser UK a Birmingham (UK). L'apertura delle nuove filiali sta comportando un impegno economico che nella fase di start up incide sui costi prima che possano essere percepiti gli attesi benefici in termini di sviluppo del volume d'affari nel territorio. I risultati di Lasit Polonia e, in parte di Lasit Iberica, sono stati già in grado nel 2023 di contribuire positivamente a sviluppo di fatturato e redditività, delineando un cammino di crescita che contiamo di ripetere in Germania ed in Inghilterra. Dei risultati della commercializzazione "captive" beneficia la capogruppo che può ampliare i volumi produttivi grazie alla domanda generata dalle filiali: nel 2023 sono aumentati fatturato ed utile rispetto all'esercizio 2022, ed anche le prospettive per il 2024 sono di una ulteriore crescita.
Nata come Asclepion-Meditec e divenuta poi divisione estetica della Carl Zeiss Meditec, Asclepion, fa parte del gruppo El.En. dal 2003 quando appunto fu rilevata da Zeiss. Dai quaranta dipendenti di allora l'azienda si è sviluppata guadagnando progressivamente una significativa posizione nel mercato dei sistemi laser per applicazioni medicali ed estetiche, ed è oggi una delle tre business unit del gruppo attive nel settore. Asclepion conta più di 200 dipendenti e opera in un moderno stabilimento di proprietà con ampi spazi dedicati alla formazione della clientela e del personale.
La sede in Jena, culla della fotonica mondiale e vivace cluster di società e start-up attive nel mondo della elettro-ottica, costituisce un rilevante vantaggio per Asclepion, sia per l'immagine High Tech che per l'effettiva facilità di accesso ad ambienti molto proattivi nelle tecnologie di base e complementari necessarie alla realizzazione dei nostri sistemi.
Asclepion è oggi autorevole riferimento di mercato, specialmente per le due tecnologie laser nelle quali eccelle: la tecnologia dei sistemi laser a diodi (semiconduttori) per l'epilazione e quella ad erbio per dermatologia.
Il più recente coinvolgimento nel settore chirurgico ha visto Asclepion sviluppare prodotti di elevata qualità per applicazioni in urologia con tecnologia ad Olmio e Tullio, raggiungendo anche in questo ramo ottimi risultati in termini di prestazioni tecniche delle apparecchiature. I sistemi laser sono commercializzati con il marchio Jenasurgical.
L'andamento del 2023 è stato largamente positivo con una crescita del fatturato pari al 16% circa e un solido utile operativo, anch'esso in forte crescita rispetto al 2022. I piani per il 2024 prevedono un'ulteriore crescita del fatturato ed una particolare attenzione al consolidamento della struttura del personale e dei relativi costi, necessari per mantenere elevato il livello delle competenze della società che opera in una zona geograficamente periferica ma tecnologicamente molto avanzata e quindi assai concorrenziale nel procurarsi le migliori competenze.
With Us Co. è il distributore dei prodotti di El.En. e Deka nel settore dell'estetica sul mercato giapponese, dove si è guadagnata un importante spazio in particolare nel segmento dell'epilazione. Negli ultimi anni la competizione sul mercato locale non ha lasciato molto spazio ai prodotti di origine europea e l'attività di With Us si è concentrata sulla vendita di servizi e di consumabili all'ampia base installata e sulla distribuzione di accessori e piccole apparecchiature per centri estetici, di produzione locale. È pertanto proseguita la contrazione del volume di affari. Grazie al buon controllo dei costi il risultato economico si è mantenuto in equilibrio nel 2023, e la società è tornata a registrare un piccolo utile. Le prospettive per il 2024 sono di replicare il risultato del 2023.
ASA di Vicenza celebra nel 2023 i suoi 40 anni di attività. Opera nel settore della fisioterapia, per il quale sviluppa e produce una linea di apparecchiature laser a semiconduttori di bassa e media potenza. Grazie alla gamma di prodotti offerti ed alla capacità di fornire alla clientela servizi di formazione che consentono ai clienti di cogliere al meglio i benefici delle tecnologie nelle loro applicazioni elettive, ASA ha visto la propria dimensione crescere costantemente negli anni, sempre mantenendo una eccellente redditività.
Dotata di una sua funzione di ricerca e sviluppo dedicata alla realizzazione di sistemi a semiconduttori e di un avanzato laboratorio per la ricerca e sperimentazione clinica (ASA Campus), ASA si avvale anche dei sistemi con tecnologia Nd:YAG prodotti dalla capogruppo El.En. S.p.A. e li distribuisce in tutto il mondo, oltre a contribuire alla definizione delle specifiche di prodotto e dei nuovi protocolli applicativi.
I risultati del 2023 rilevano una leggera crescita del fatturato e una riduzione della redditività operativa, effetto della deliberata scelta di investire sulla struttura, per consolidarla sia nel personale che nelle attività di marketing e di ricerca e sviluppo e garantirne la solidità necessaria a sostenere la attesa crescita di medio termine. I risultati attesi per il 2024 prevedono un miglioramento rispetto al 2023.
Deka Sarl distribuisce in Francia i sistemi medicali a marchio Deka e Quanta. La sua presenza garantisce un presidio diretto e prezioso nel posizionamento del marchio sul mercato francese e dei paesi nordafricani francofoni. Sono proseguiti nel 2023 gli ottimi risultati recentemente registrati dalla filiale, frutto della più snella ed efficace gestione dell'attività commerciale sul territorio e della gamma di prodotti resi disponibili per la vendita da parte delle strutture di ricerca e sviluppo di Deka ed El.En.. Nel 2023 la società ha sostanzialmente confermato il fatturato del 2022, circa 5,7 milioni di euro con un risultato netto ampiamente positivo e buone prospettive per il 2024 in cui la società continuerà ad investire nel consolidamento della propria struttura operativa per dare continuità ai buoni risultati degli ultimi anni.

Deka Japan opera sul mercato giapponese come distributore dei sistemi medicali a marchio Deka, avvalendosi di partner locali. L'andamento dell'esercizio 2023 non è stato positivo dal punto di vista del fatturato che è diminuito marcatamente. Grazie alla struttura dei costi molto snella, dato che la società si avvale di sub distributori per le attività di commercializzazione, nonostante la riduzione dei ricavi, il risultato netto si è mantenuto positivo.
Esthelogue S.r.l. distribuisce sul territorio italiano le tecnologie del gruppo per il settore dell'estetica professionale. Su questo vivace mercato Esthelogue è un marchio riconosciuto che ha conquistato un ruolo di leader per le tecnologie della epilazione laser e del body contouring non invasivo. Nell'epilazione i sistemi Mediostar prodotti da Asclepion, rappresentano il carattere distintivo dell'offerta di Esthelogue, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, con una gamma caratterizzata, tra l'altro, dai potentissimi manipoli Monolith. Nelle applicazioni di body contouring non invasivo Esthelogue offre una gamma completa che comprende il sistema Icoone nella sua ultima release, il sistema Thermactive e il sistema B-strong Plus che utilizzano tecnologie e metodiche innovative. L'esercizio 2023 ha subito l'indebolimento della situazione economica complessiva e l'aumento dei tassi di interesse che ha reso più oneroso l'acquisto dei beni strumentali, ed ha registrato una riduzione del fatturato. Nonostante l'aumento degli oneri finanziari il risultato netto si è mantenuto positivo e le prospettive per il 2024 sono di replicare il risultato del 2023.
La società Pharmonia S.r.l. svolge sporadica attività di commercializzazione.
La Galli Giovanni & C. Srl è una officina specializzata in lavorazioni meccaniche di grande precisione, fornitore di Quanta System, entrata a far parte del gruppo a giugno 2019. Grazie alle specifiche dei macchinari CNC e all'elevata professionalità e specializzazione del personale, contribuisce al mantenimento di elevati standard qualitativi e di flessibilità nella produzione dei particolari meccanici. Con l'ingresso nel gruppo la Galli sta potenziando la propria operatività, grazie ad una nuova più adeguata sede e a nuovi macchinari. L'andamento del 2023 è stato positivo, pur in leggera flessione di fatturato e utili rispetto all'esercizio precedente.
BRCT Inc. svolge il ruolo di subholding finanziaria.
Cutlite do Brasil Ltda con stabilimento in Blumenau nello stato di Santa Catarina, costituita nel 2007 per la fabbricazione di sistemi laser sul territorio brasiliano, cura oggi la distribuzione dei sistemi laser prodotti in Italia da Cutlite Penta, con una struttura logistica in grado di fornire efficace supporto tecnico alle centinaia di sistemi laser installati sul territorio. Negli ultimi anni anche Cutlite ha beneficiato del rapido sviluppo del mercato del taglio laser di lamiere piane, raggiungendo un volume di fatturato significativo che le ha consentito di mantenere una ottima redditività. Dal 2022 Cutlite Penta ha rilevato da El.En. spa la partecipazione di controllo di Cutlite do Brasil che fa quindi parte della divisione taglio laser del gruppo. L'andamento del 2023 ha ricalcato quello, ottimo, del 2022 con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro ed una redditività operativa al 14,5% sul fatturato. Le prospettive per il 2024 si delineano ancora positive.

Nel corso del 2023 è stata svolta un'intensa attività di Ricerca e Sviluppo secondo la strategia di perseguire una innovazione continua, volta ad aprire nuove applicazioni del laser o di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale che in quello industriale (che comprende anche le applicazioni per la conservazione dei beni culturali) e ad immettere sul mercato prodotti innovativi dal punto di vista delle applicazioni, delle prestazioni dei dispositivi e delle tecnologie impiegate.
Il gruppo El.En. è attualmente, nel mondo, tra i pochi che sviluppano, producono e commercializzano prodotti basati sul più ampio spettro delle tecnologie disponibili, fra cui: laser a stato solido, laser a semiconduttore, laser a fibra attiva, laser a colorante, laser a CO2, oltre a sistemi di conversione in frequenza, fra cui OPO e Raman, in grado di fornire soluzioni dall'infrarosso all'ultravioletto con vari livelli di potenza e durata di emissione, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. Oltre alla tecnologia laser, El.En. è attiva in altre tecnologie, sempre nell'ambito di forme di energia elettromagnetica, fra cui in particolare la radiofrequenza, le microonde ed i campi elettromagnetici ad alta intensità. Pertanto, il lavoro di Ricerca e Sviluppo è rivolto a numerosi e diversi sistemi, sottosistemi e accessori.
È stata intensa l'attività per l'ottenimento di brevetti per proteggere la proprietà intellettuale delle invenzioni realizzate. Nel corso del 2023 sono state depositate complessivamente 6 nuove domande di brevetto, 4 delle quali a protezione di invenzioni nell'ambito della divisione medicale e 2 relative a invenzioni nell'ambito della divisione industriale.
In questa sede, senza entrare in molti particolari, citiamo alcuni progetti ed attività per ciascuno dei settori che sono interessati da attività di ricerca nella capogruppo e in alcune società controllate o partecipate.
Il 2023 è stato caratterizzato da un'intensa attività di ricerca e sviluppo finalizzata al rilascio sul mercato da parte di DEKA di un'intera nuova gamma di prodotti in occasione del Congresso Mondiale di Dermatologia e chirurgia plastica ed estetica IMCAS 2024 (World Congress on Dermatology and Aesthetic and plastic surgery), che si è tenuto a Parigi dal 1 al 3 febbraio 2024.
Le nuove piattaforme della linea PRO, Motus PRO, Tetra PRO, SmartXide PRO e TORO (che vanno a completare la gamma di Again PRO, RedTouch PRO e Onda PRO lanciate al precedente Congresso di Singapore a luglio 2023) rappresentano una notevole innovazione nel settore degli Energy Based Devices di alta gamma, rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento di lesioni pigmentate benigne e rimozione dei tatuaggi. I nuovi prodotti propongono molteplici elementi di novità riconoscibili sia in termini di un rinnovato design estetico delle apparecchiature e delle interfacce grafiche, assolutamente innovative e user friendly, sia in termini di incremento delle prestazioni, che confermano un'attenzione continua e costante rivolta ai bisogni dei medici e ai benefici di operatori e pazienti.
Risultato di una minuziosa ricerca di standard elevatissimi di performance e versatilità nella foto-epilazione (anche su pelli scure), Motus PRO stravolge le basi tecnologiche dei predecessori della famiglia "Motus" offrendo in particolare valori di potenza di picco degli impulsi fino a 20 kW, che consentono un notevole miglioramento nel trattamento dei peli più sottili e chiari. Motus PRO, combinazione di laser Nd:YAG ed Alessandrite, è disponibile nelle versioni con e senza il manipolo MOVEO, accessorio che ha rivoluzionato i paradigmi della foto-epilazione per l'elevata efficacia e l'altissimo comfort per il paziente, ed offre oggi, dopo il grande successo riscosso negli USA, la possibilità di realizzare, in un'unica seduta, un trattamento completo per il viso efficace su lesioni pigmentate benigne, lesioni vascolari e di crono e foto-aging.
Il nuovo prodotto Tetra PRO 40W è il risultato della naturale evoluzione del predecessore SmartXide Tetra 30W nel segmento dei sistemi laser a CO2 per trattamenti dermatologici. Il nuovo prodotto è migliorato sia nelle prestazioni, con un aumento della potenza media da 30 a 40W, sia nel design attraverso un rinnovamento dell'interfaccia e dell'estetica del prodotto, realizzato con nuove forme e colori che riprendono il family feeling della famiglia PRO. Tetra PRO rilancia la proposta che ha visto negli USA la nascita e il successo del trattamento "coolPeel", trattamento mininvasivo di foto-ringiovanimento, realizzato con il predecessore SmartXide Tetra 30W.
Altra importante novità è SmartXide PRO, che riprende i successi del suo predecessore Smartxide DOT introducendo tutte le migliorie estetiche della serie PRO, oltre ad un nuovo braccio articolato e alla famiglia degli scanner disponibili per Tetra PRO.
Oltre alle attività relative allo sviluppo della nuova gamma di prodotti della serie "PRO" si segnalano nel corso del periodo altre attività rilevanti relative alla vasta gamma di applicazioni e prodotti della divisione medicale di El.En.
La piu' importante novità è lo sviluppo del nuovo prodotto TORO, una piattaforma laser basata su laser Nd:YAG operante in regime di Q-switching dedicato ad una vasta gamma di trattamenti dermatologici fra cui il trattamento di lesioni pigmentate benigne, la rimozione dei tatuaggi, il trattamento di tonificazione e foto-ringiovanimento della pelle, fra cui il "DEKA Peel", trattamento dedicato al trattamento dei pori dilatati finalizzato ad un miglioramento generale della texture cutanea. Il prodotto combina le tradizionali emissioni al nanosecondo, nell'infrarosso a 1064nm e nel visibile a 532nm, con un innovativo manipolo in grado di realizzare una conversione in frequenza con compressione temporale degli impulsi utile a generare impulsi a picosecondi alla lunghezza d'onda di 785nm. Questo regime di emissione è dedicato soprattutto al trattamento delle lesioni pigmentate benigne dei fototipi asiatici che possono così

essere trattati efficacemente garantendo la massima sicurezza del trattamento rispetto a possibili effetti collaterali. Il nuovo prodotto TORO è stato realizzato con grande attenzione alla minimizzazione delle dimensioni complessive della macchina e con grande cura dell'aspetto estetico sia del prodotto che dell'interfaccia grafica, in linea con il family feeling della nuova serie PRO.
Per il prodotto Red Touch sono proseguite le attività programmate nell'ambito dello studio clinico in USA finalizzato ad ottenere la clearance FDA necessaria per la commercializzazione del prodotto sul mercato americano.
Il nuovo sistema per la dermatologia denominato "Helix", realizzato combinando l'effetto ablativo del tradizionale laser a CO2 con un effetto non ablativo realizzato mediante una sorgente con emissione a 1570 nm, ha ottenuto la clearance FDA nel primo semestre.
Nell'ambito dei prodotti per Body Shaping continuano le attività di ricerca e sviluppo sui sistemi per la stimolazione muscolare e per la riduzione delle adiposità localizzate basate su eccitazione di tipo elettrico combinate con emissione di luce laser. Nel corso del secondo semestre 2023 è stata ottenuta la certificazione FDA del nuovo prodotto PhysiQ 360°, dedicato al trattamento del grasso e destinato al mercato USA. Il nuovo sistema adotta una tecnologia laser estremamente innovativa mai utilizzata prima nell'ambito dei trattamenti di body shaping, introducendo un claim specifico relativo al trattamento del grasso che non era previsto per il precursore PhysiQ, dotato di una sorgente di radiazione LED e non Laser.
Sempre nel segmento del Body Shaping, sul sistema "LIPO AI" sono stati implementati innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale, che consentono notevoli vantaggi e miglioramento della semplicità d'uso, garantendo i massimi livelli di sicurezza ed efficacia della ormai classica procedura di laser-lipolisi, anche grazie alla misurazione diretta della temperatura del tessuto durante il trattamento che fornisce all'operatore un ulteriore controllo diretto sul raggiungimento dell'end point.
Per le applicazioni chirurgiche è continuata l'attività di ricerca e sviluppo legata alla tecnologia laser a CO2. Sono stati realizzati nuovi accessori e sistemi, fra cui il "Multipulse Pro Duo" commercializzato dalla controllata Asclepion, sistema che consente di realizzare una vasta gamma di interventi chirurgici grazie alla doppia funzionalità braccio-fibra. Oltre ai tradizionali prodotti basati su laser a CO2 nel corso del 2023 è stato avviato un progetto per lo sviluppo di un nuovo prodotto per applicazioni di chirurgia basato su laser con emissione nel blu a 445nm. Il prodotto è destinato sia all'utilizzo ambulatoriale per piccoli interventi chirurgici che in sala operatoria per effettuare interventi di ORL mediante l'utilizzo con fibroscopio.
In Quanta System nel corso del 2023 è proseguita l'attività di sviluppo di nuovi prodotti sia nella divisione chirurgica che in quella di dermatologia ed estetico medicale, con il lancio di alcuni nuovi sistemi.
Nel campo delle applicazioni chirurgiche, la società ha sviluppato ed immesso sul mercato sistemi laser basati sulla nuova tecnologia Thulium Fiber laser - Fiber Dust e Fiber Dust PRO, completando il portafoglio prodotti dell'azienda nel mercato del trattamento dei calcoli delle vie urinarie e della iperplasia prostatica benigna. Parallelamente sono state create versioni custom dello stesso prodotto, per alcuni importanti clienti OEM. Attualmente l'azienda è impegnata nello sviluppo in potenza di questa gamma di prodotti, per completare l'offerta di specifiche tecniche sempre più spinte per soddisfare la crescente domanda di tecnologie innovative che si registra in questo settore.
Sempre nel campo delle applicazioni urologiche, la società ha portato avanti la ricerca nel segmento dei laser a Holmio con l'intento di sviluppare nuovi dispositivi sempre più efficienti e performanti, in particolare per il trattamento delle litotripsie e della iperplasia prostatica benigna. Nella seconda parte dell'anno è stata infatti completata la caratterizzazione e lo studio di fattibilità relativi ad alcune nuove configurazioni di utilizzo degli attuali dispositivi laser basati su sorgenti ad Holmio a bassa potenza di picco. Questa attività di ricerca darà vita ad un nuovo prodotto per applicazioni di Urologia che vedrà il lancio nel corso del primo semestre 2024.
Sono stati completati gli sviluppi ed il trasferimento in produzione della nuova piattaforma laser denominata "Suprema" per applicazioni estetiche, un sistema in grado generare emissione anche simultanea da diverse sorgenti laser, con energie significativamente aumentate nel verde (532 nm) per applicazioni vascolari, alessandrite (755nm) e Nd:YAG (1064nm), per applicazioni di fotoepilazione e fotoringiovanimento, e del sistema laser YouLaser Prime, un dispositivo basato sulla combinazione di due sorgenti laser con effetto ablativo (CO2) e non ablativo (1540nm), per applicazioni di skin resurfacing e per la rigenerazione dei tessuti cicatriziali, in grado di offrire un'ampia gamma di trattamenti dermatologici con invasività modulabile e quindi con la possibilità di gestire il downtime secondo le esigenze del singolo paziente.
Sono in via di completamento lo sviluppo, la certificazione ed il trasferimento in produzione di un nuovo sistema a diodo con lunghezze d'onda combinate a 808 nm con un innovativo sistema di delivery della radiazione laser e con manipoli intercambiabili, ad elevate prestazioni (2500W) ideale per applicazioni in epilazione, dermatologia e trattamenti vascolari.
È stato inoltre completato lo sviluppo, la certificazione e l'avvio della preserie di un dispositivo dotato di una nuova funzionalità in grado di offrire impulsi di lunghezza variabile basato su tecnologia Nd:YAG nell'ambito dei picosecondi, per rendere più flessibile ed ottimizzare i trattamenti di rimozione tatuaggi. Questo nuovo dispositivo sarà lanciato sul mercato ad inizio 2024 con il nome "VarioPulse TM " ed andrà a completare la gamma delle configurazioni della famiglia Discovery Pico, da diversi anni già leader di mercato a livello mondiale.
In parallelo alle attività di R&S prosegue senza soluzione di continuità l'attività del regolatorio, tesa ad ottenere le certificazioni di tutte le nuove tecnologie nei vari mercati di sbocco a livello mondiale.

In ASA anche nel corso del 2023 la ricerca e sviluppo continua a mantenersi ai più alti livelli nello studio degli specifici meccanismi di azione del laser, sia nella fisiologia umana che in quella veterinaria, andando ad applicare queste conoscenze nella sperimentazione clinica su svariate patologie "target", al fine di rilasciare dispositivi efficaci e sicuri. Il tutto in perfetta conformità con la nuova normativa MDR vigente nel settore, raggiunta con largo anticipo rispetto ai termini di legge. Alla fiera MEDICA di novembre, grazie ai risultati raggiunti in ambito scientifico e clinico, ASA ha potuto presentare un'evoluzione tecnologica del brevetto proprietario MLS, che si è concretizzata nel nuovo dispositivo laser denominato M-Hi. Quest'ultimo può essere considerato lo "stato dell'arte" del settore, che sicuramente aprirà ulteriori porte all'esplorazione di segmenti di ricerca ed applicazione diversi ed innovativi nel campo della terapia laser. In Asclepion è proseguita l'attività di sviluppo nell'ambito di una strategia di aggiornamento di tutti i sistemi a
catalogo, che prevede una nuova filosofia di interfaccia utente, nuova elettronica e nuovo design. È stato sviluppato il riconoscimento automatico dei vasi per trattamenti vascolari tramite camera ed è in corso la sperimentazione tecnica e clinica migliorando sensibilmente le prestazioni del sistema già in commercio. È proseguita l'attività di perfezionamento di un sistema chirurgico già attualmente commercializzato per applicazioni urologiche caratterizzato dalla presenza di un morcellatore integrato nel sistema. Si stanno inoltre ultimando le fasi dello sviluppo di ulteriori due sistemi per applicazioni urologiche. Si è completata la gamma dei manipoli laser a corredo del sistema Monolith per l'epilazione inserendo un nuovo manipolo in grado generare una potente emissione a 760 nm e a 1060 nm.
Tutte le società del gruppo impegnate nel settore medicale sono sottoposte ad un complesso e oneroso lavoro di adeguamento delle documentazioni tecnico cliniche a sostegno delle certificazioni di qualità dei sistemi laser medicali ("Marchio CE"). Infatti, nel quadro delle modifiche della normativa con la nuova direttiva "MDR" i requisiti documentali e le evidenze sperimentali necessari a comprovare sicurezza ed efficacia dei dispositivi medici, già molto estensivi, sono stati resi ancora più stringenti.
In El.En. prosegue con continuità il lavoro di reingegnerizzazione dei prodotti alla luce delle applicazioni sempre più spinte a cui questi si rivolgono. È continuato il perfezionamento della gamma di sorgenti sigillate a CO2 di media potenza "Self-Refilling, in particolare della sorgente da 1,5kW, consolidandone l'utilizzo nel settore delle fustelle in collaborazione con Cutlite Penta.
Abbiamo proseguito l'attività di ricerca e sviluppo su sorgenti laser CO2 sigillate "Sealed-Off" di maggiore potenza e diverse lunghezze d'onda per ampliarne il campo di utilizzo.
Prosegue l'importante lavoro di sviluppo sulle sorgenti sigillate e sui sistemi di scansione per applicazioni nel settore di stripping, per e-vehicle, che richiedono maggiore potenza e basso costo per ribadire nel settore la presenza del nostro partner integratore, in contrapposizione a soluzioni meccaniche.
Nel settore dei sistemi di scansione galvanometrici si continua a lavorare per i processi produttivi e le prestazioni dinamiche nel lungo periodo, anche grazie allo sviluppo di un nuovo sistema di controllo per la marcatura.
È in corso l'attività di progettazione di nuove unità di scansione che risultino modulari, in base alle esigenze di marcatura, con lenti a campo piano o con sistemi di focalizzazione dinamica.
Proseguono quotidianamente le attività di ricerca e sviluppo per fornire al cliente soluzioni complete e adatte alle specifiche esigenze che il mercato richiede. Tali soluzioni comprendono customizzazioni sia sulle sorgenti laser che sui sistemi di marcatura e permettono di offrire soluzioni verticali personalizzate.
Per quanto concerne il settore dei dispositivi laser per la conservazione delle opere d'arte e più in generale per la pulitura, il team di R&S ha finalizzato l'applicazione di nuove sorgenti più performanti e meglio adattabili alle esigenze di cantiere. Particolare attenzione viene riservata alle potenzialità delle modulazioni della lunghezza dell'impulso. È questa una caratteristica direttamente correlabile ad ampliare i campi di utilizzo anche in ambito industriale.
Nel comparto delle macchine per il taglio metallo, in Cutlite Penta proseguono i nuovi sviluppi ottici, meccanici, fluidodinamici e della sensoristica delle teste di taglio EVO3 che hanno permesso il riconoscimento del mercato come azienda di riferimento per i sistemi di taglio laser con sorgenti di alta e altissima potenza. Nel corso dell'anno si è lavorato a un ulteriore sviluppo delle teste di taglio, introducendo un sistema proprietario di miscelazione dei gas di processo che apre nuove prospettive nel taglio dell'acciaio al carbonio e, unitamente alla ricerca di processo e allo sviluppo dei sistemi di taglio cianfrinato, ha incrementato la penetrazione del laser in un mercato tradizionalmente di dominio dei sistemi di taglio plasma: un risultato importante per il minor impatto energetico e ambientale dei sistemi Cutlite Penta rispetto ai tradizionali sistemi di taglio plasma oppure ai vecchi sistemi laser a CO2. Prosegue inoltre l'attività di progettazione e miglioramento dei sistemi innovativi per il taglio lamiera, per il taglio tubo, delle macchine combinate tubo / piano, dei sistemi cinque assi e dei sistemi di carico/scarico automatico di tubi e lamiere. Continua inoltre l'ampliamento di gamma delle macchine per la realizzazione di fustelle americane, ambito in cui Cutlite Penta sta rafforzando sempre più la propria posizione di leader a livello mondiale.
Sui sistemi di marcatura di Ot-las è stata ampliata la possibilità di installare sorgenti laser di elevata potenza, come le sorgenti CO2 RF1555 di El.En. anche grazie a nuove ottiche di scansione appositamente sviluppate per gestire l'alta

potenza media e di picco, unitamente alle crescenti richieste di prestazioni dinamiche. Continua l'evoluzione di sistemi di asservimento specifici, volti ad aumentare l'efficienza del sistema completo.
Nel settore della calzatura sono state estese le funzioni del software e sviluppati i dispositivi di posizionamento per lo scavo di soletti, che migliorano l'utilizzo dei sistemi affinchè siano sempre più rispondenti alle esigenze di mercato.
Prosegue lo studio e lo sviluppo di lavorazioni su grandi dimensioni (2×3 metri) con potenze laser elevate (1.500W) sia per lavorazioni da eseguire su grandi lastre, sia per il settore del pellame e del tessile, volte a soddisfare le esigenze di mercato sempre più specifiche.
Sono inoltre sempre più richieste ed eseguite soluzioni personalizzate da integrare in processi produttivi completi che richiedono trattamenti superficiali di vari materiali, oltre a quelle da integrarsi in linee di produzione con impiego di sistemi robotici universali.
Lo sviluppo per Lasit ha riguardato, tra l'altro, il miglioramento dei sistemi di confinamento della zona di irraggiamento laser in termini di maggior integrabilità ed ergonomia dei dispositivi di apertura e chiusura.
Si è lavorato per la semplificazione, riduzione delle dimensioni ed uniformazione dei pannelli elettrici e di altri componenti, al fine di ottimizzare l'ingegnerizzazione dei sistemi rendendoli anche più integrabili e compatti.
Sono in corso attività di messa a punto di sistemi di visione in grado di accedere al campo di lavoro direttamente attraverso le ottiche di focalizzazione in modo da ridurre al minimo gli errori di parallasse, gli ingombri e la vulnerabilità delle telecamere.
La società sta lavorando nel contempo per ampliare la sua area di interesse verso sistemi di cleaning e saldatura laser attraverso attività di ricerca e sviluppo iniziate nel 2023, che hanno già portato a vendite sul mercato e che stanno proseguendo nel corso del 2024. Lasit vuole affermarsi come eccellenza tecnologica a 360°, unendo le competenze acquisite in trent'anni di integrazione e automazione con nuovi processi industriali, al servizio dei clienti storici e di quelli nuovi.
La seguente tabella elenca le spese attribuibili nel periodo a Ricerca e Sviluppo:
| Migliaia di euro | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| Personale e spese generali | 15.851 | 13.392 |
| Strumentazioni | 430 | 339 |
| Materiali per prove e realizzazioni prototipi | 3.732 | 5.470 |
| Consulenze | 516 | 461 |
| Prestazioni terzi | 55 | 284 |
| Totale costi R&S | 20.584 | 19.946 |
Come da prassi aziendale consolidata, le spese elencate in tabella sono state per lo più iscritte nei costi di esercizio in mancanza di una ragionevole stima del ritorno dell'investimento.
Nel 2023 la Penta Laser Zhejiang ha acquisito la partecipazione in Zhejiang Monochr, un investimento di natura contabilmente finanziaria ma di fatto in ricerca e sviluppo per le ricadute che ci si attendono dalle attività di Monochr sulle nostre competenze tecniche ed applicative nel settore delle lavorazioni laser.
L'importo delle spese sostenute corrisponde a circa il 3% del fatturato consolidato del gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono pari al 4% circa del suo fatturato.

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.
Nella piena consapevolezza del potenziale rischio derivante dalla particolare natura dei prodotti del gruppo, esso opera fin dalla fase di ricerca e progettazione nel perseguimento della sicurezza e qualità del prodotto immesso in commercio. Residuano rischi marginali per perdite da uso improprio del prodotto da parte dell'utilizzatore finale e/o da eventi pregiudizievoli non rientranti nelle coperture assicurative accese dalle società del gruppo.
Il Gruppo acquista componenti dei propri prodotti da fornitori terzi. Le operazioni di assemblaggio dei prodotti possono subire interruzioni o essere in altro modo pregiudicate da ritardi nella fornitura di tali parti e componenti da parte dei fornitori. Le stesse possono, inoltre, subire interruzioni nell'ipotesi in cui alcune parti o componenti vadano in shortage, diventino non più reperibili o lo diventino a condizioni non ragionevoli. In tale caso, comunque, il Gruppo potrebbe essere costretto a sostenere un incremento nei costi e/o un ritardo nella produzione.
Questi fattori potrebbero avere un impatto negativo sull'attività, sulle prospettive, sui risultati economici della Società. Inoltre, i costi di produzione sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime. Nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di traslare sui prezzi di vendita un loro eventuale aumento, la sua situazione economica e finanziaria ne risentirebbe.
Gli stabilimenti industriali del Gruppo sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, a titolo esemplificativo, guasti agli impianti, mancato adeguamento alla normativa applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati od interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Qualsiasi interruzione dell'attività produttiva potrebbe avere un impatto negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I rischi operativi assicurabili connessi agli stabilimenti industriali sono gestiti mediante specifiche polizze suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.
Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto ai rischi connessi ad una elevata internazionalizzazione, come ad esempio l'esposizione a condizioni economiche e politiche locali, il rispetto di regimi fiscali diversi, la creazione di barriere doganali o, più in generale, l'introduzione di leggi o regolamenti più restrittivi rispetto agli attuali. Tutti questi fattori possono avere delle influenze negative sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Il rischio è connesso alla rilevante dipendenza che il Gruppo può avere nei confronti di alcune figure manageriali che, a oggi, vengono valutate come risorse strategiche, in quanto ritenute non facilmente e tempestivamente sostituibili, né dall'interno, né dall'esterno. Il venir meno del contributo da parte di tali risorse potrebbe determinare perdite di opportunità di business, minori ricavi, maggiori costi o comportare danni all'immagine. Il rischio di dipendenza da risorse chiave è connesso anche alla potenziale perdita di "know how tecnico", riferito alla possibilità di ridurre e perdere, nel tempo, le competenze e gli skill necessari alla gestione operativa.
L'information Technology (IT) è ad oggi uno dei principali fattori abilitanti al raggiungimento degli obiettivi di business aziendali. Il rischio Informatico è dunque connesso al rilevante grado di dipendenza delle società del Gruppo, e dei rispettivi processi operativi correlati, con la componente IT. Nello specifico si intende con ciò il rischio di subire una perdita economica, di reputazione e di quote di mercato derivante dalla possibilità che una data minaccia, sia essa di natura accidentale o intenzionale, sfrutti una vulnerabilità tanto implicita nella tecnologia stessa quanto derivante dall'automazione di processi di business aziendali, causando un evento in grado di compromettere la sicurezza del patrimonio informativo aziendale in termini di riservatezza, integrità e disponibilità. Il Gruppo ha sviluppato policy operative e misure tecniche di sicurezza atte a garantire adeguata protezione dei dati e delle informazioni aziendali.
Ci aspettiamo che qualsiasi vantaggio competitivo di cui potremmo godere dalle nostre innovazioni attuali e future possa diminuire nel tempo, poiché le aziende rispondono con successo alle nostre o creano le proprie innovazioni. Di conseguenza, il nostro successo dipende dallo sviluppo di nuove e innovative applicazioni di laser e altre tecnologie e dall'identificazione di nuovi mercati e applicazioni dei prodotti esistenti a nuovi clienti e tecnologie. Ciò ci richiede di

progettare, sviluppare, produrre, testare, commercializzare e supportare nuovi prodotti o miglioramenti dei prodotti e richiede anche continui e sostanziali investimenti in ricerca e sviluppo. Potremmo non essere in grado di rispondere efficacemente ai cambiamenti tecnologici e agli standard di settore emergenti, o di identificare, sviluppare o supportare con successo nuove tecnologie o miglioramenti ai prodotti esistenti in modo tempestivo ed economico. Durante il processo di ricerca e sviluppo, potremmo incontrare ostacoli che potrebbero ritardare lo sviluppo e di conseguenza aumentare le nostre spese, che alla fine potrebbero costringerci ad abbandonare un potenziale prodotto in cui abbiamo già investito tempo e risorse considerevoli. Le tecnologie in fase di sviluppo potrebbero rivelarsi più complesse di quanto inizialmente previsto o non scientificamente o commercialmente valide. Per i sistemi del settore medicale, anche se sviluppiamo nuovi prodotti e tecnologie prima dei nostri concorrenti, potremmo non essere in grado di ottenere le necessarie autorizzazioni all'immissione in commercio per tali prodotti, anche da enti pubblici, come la Food and Drug Administration statunitense, altre agenzie di regolamentazione e organismi notificati esteri, in modo tempestivo e conveniente o del tutto. Inoltre, i nostri concorrenti possono ottenere autorizzazioni alla vendita per ulteriori indicazioni per l'uso dei loro prodotti che i nostri prodotti non hanno o che potremmo non essere in grado di ottenere.
I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a cui il Gruppo può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta quasi il 6% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.

El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente. Non ci sono ad oggi aggiornamenti sullo stato della disputa.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.
La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 25 milioni di RMB, utilizzate al 31 dicembre 2023 per 10 milioni di RMB. Ha inoltre concesso garanzie alla controllata Penta Laser Technology (Shangdong) per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 15 milioni di RMB, utilizzata al 31 dicembre 2023 per 5 milioni di RMB.
La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 36 milioni di RMB a fronte di cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi.
La controllata cinese Penta Laser Technology (Shangdong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 28 milioni di RMB, non ancora utilizzate al 31 dicembre 2023.
La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.
La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.
La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 25 mila euro a favore di un cliente per un acconto ricevuto su una vendita.
Anche la controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto due fideiussioni bancarie per rispettivamente 45 mila euro scadente entro 29 febbraio 2024 e per 20 mila euro scadente al 31 dicembre 2023 a favore di clienti per acconti ricevuti su due vendite.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
La controllata Cutlite Penta Srl ha stipulato nel corso dell'esercizio un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.
| Tipologia operazione | Valore nozionale | Fair value |
|---|---|---|
| Interest rate swap | €3.749.999 | -€ 31.457 |
| Totale | €3.749.999 | -€ 31.457 |

L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.
L'Assemblea della Capogruppo El.En. spa tenutasi in data 12 maggio 2016 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2016-2025 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 104.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016-2025.
Il Consiglio di Amministrazione della stessa El.En. spa tenutosi in data 13 settembre 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio ed il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto ad esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (3.200.000 azioni ordinarie post stock split) che possono essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni sono esercitabili, in conformità ai termini ed alle condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il direttore generale, un dirigente ritenuto, all'atto della assegnazione, con responsabilità strategiche, i dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono la carica di amministratori esecutivi nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono ruoli significativi, amministratori esecutivi di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato presso la sede sociale e pubblicato sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025" nonché sul sito di stoccaggio autorizzato . Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che deve essere versato da coloro che esercitano le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025, è stato dal Consiglio allora determinato in euro 12,72.
Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti il 13 settembre 2016. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione Deloitte & Touche spa. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2016", nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .
A seguito della delibera assembleare intervenuta in data 20 luglio 2021 di frazionamento nel rapporto di 1:4 delle azioni ordinarie della società (stock split) i Beneficiari titolari delle opzioni che esercitano in data successiva all'inizio delle negoziazioni delle nuove azioni risultanti dal frazionamento hanno diritto di sottoscrivere per ciascuna opzione ad essi assegnate n. 4 azioni ordinarie della società con godimento regolare versando il prezzo di sottoscrizione determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della assegnazione. Ne consegue che il prezzo di sottoscrizione di ogni singola azione risulterà di euro 3,18 ciascuna.

In data 14 settembre 2019 si è aperto il periodo di esercizio della prima tranche delle opzioni relative a detto piano mentre in data 14 settembre 2020 si è aperto il periodo di esercizio della seconda tranche. Al 31 dicembre 2023 sono stati complessivamente esercitati n. 693.851 diritti di opzione sugli 800.000 esercitabili.
L'Assemblea della capogruppo tenutasi in data 15 dicembre 2022 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2026-2031 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.
In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti del 15 dicembre 2022 sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.
Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali i destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che eserciteranno le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro 13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data della delibera. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations / Governance / Documenti Assembleari / 2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .
Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.
Alla data del 31 dicembre 2023 il capitale sociale sottoscritto e versato risulta pari a euro 2.598.871,99 e risulta suddiviso in numero a 79.965.292 zioni ordinarie (post stock split) prive di valore nominale espresso.
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2023.

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.
In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.
Come già accennato in precedenza l'organico del gruppo è passato dalle 2.105 unità del 31 dicembre 2022 alle 2.082 del 31 dicembre 2023. La ripartizione per Società del Gruppo risulta essere la seguente:
| Azienda | media 2023 | 31-dic-23 | 31-dic-22 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| El.En. S.p.A. | 326,50 | 329 | 324 | 5 | 1,54% |
| Ot-las Srl | 12,50 | 12 | 13 | -1 | -7,69% |
| Cutlite Penta Srl | 154,00 | 164 | 144 | 20 | 13,89% |
| Deka M.E.L.A. Srl | 35,50 | 37 | 34 | 3 | 8,82% |
| Esthelogue Srl | 25,00 | 25 | 25 | 0 | 0,00% |
| Deka Sarl | 10,00 | 9 | 11 | -2 | -18,18% |
| Lasit SpA | 103,50 | 112 | 96 | 16 | 16,67% |
| Quanta System SpA | 257,50 | 266 | 249 | 17 | 6,83% |
| Galli Giovanni & C. Srl | 7,00 | 7 | 7 | 0 | 0,00% |
| Asclepion Laser T. GmbH | 189,50 | 210 | 168 | 42 | 25,00% |
| Asa Srl | 62,50 | 69 | 56 | 13 | 23,21% |
| BRCT Inc. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| With Us Co Ltd | 50,50 | 46 | 55 | -9 | -16,36% |
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 176,00 | 154 | 198 | -44 | -22,22% |
| Cutlite do Brasil Ltda | 21,00 | 23 | 19 | 4 | 21,05% |
| Pharmonia S.r.l. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Deka Japan Ltd | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 423,00 | 379 | 467 | -88 | -18,84% |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 179,50 | 130 | 229 | -99 | -43,23% |
| Merit Due S.r.l. | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Lasit Laser Polska | 7,00 | 7 | 7 | 0 | 0,00% |
| Lasit laser Iberica | 3,00 | 3 | 3 | 0 | 0,00% |
| Lasit laser Deutschland GmbH | 2,00 | 4 | 0 | 4 | 0,00% |
| Lasit laser UK | 1,50 | 3 | 0 | 3 | 0,00% |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | 46,50 | 93 | 0 | 93 | 0,00% |
| HL Srl | 0,00 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
| Totale | 2.043,50 | 2.082,00 | 2.105,00 | -123,00 | -1,09% |

In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge. Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
El.En. S.p.A. ha adottato a partire dal 31 marzo 2008, un modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge.
Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" riferita all'esercizio 2023, che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta ai sensi dell'art. 5 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario riferita all'esercizio 2023 è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "sostenibilità/documenti".
La Società che risultava già dotata di un proprio sistema interno di trattamento e protezione dei dati personali fin dalla entrata in vigore del Codice Privacy italiano (D. Lgs. 196/2003) ha aderito alle indicazioni del Regolamento UE 679/2016 nominando un soggetto esterno quale Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) ai sensi degli artt. 37-39 Reg. UE 679/"2016 cit., e procedendo agli ulteriori adeguamenti richiesti da detta normativa.
Sulla base di quanto disposto dal Regolamento Consob del 12 marzo 2010, n. 17221 e successive modifiche, la capogruppo El.En. spa ha approvato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" ("Regolamento OPC El.En.") che è disponibile, nella versione aggiornata, sul sito internet della società www.elengroup.com sezione "Investor Relations/governance/documenti societari". Tale regolamento a seguito delle modifiche succedutesi e di seguito descritte, costituisce un aggiornamento di quello approvato nel 2007 dalla società in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e di quanto raccomandato dall'allora vigente art. 9 (e in particolare dal criterio applicativo 9.C.1) del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione del marzo 2006), alla luce del sopravvenuto dettato del sopracitato "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" n. 17221 e successive modifiche nonché dalla Comunicazione Consob DEM/110078683 del 24 settembre 2010 e di quello approvato il 14 marzo 2019.
Il Regolamento OPC di El.En. spa è stata dapprima aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 30 giugno 2021, con decorrenza 1° luglio 2021, a seguito della adozione da parte della Consob il 10 dicembre 2020 della delibera n. 21624 emessa in attuazione della delega regolamentare contenuta nell'art. 2391-bis del c.c., come ampliata dal D. Lgs. 49/2019 ai fini del recepimento della direttiva (UE) 2017/828 – c.d. Shareholder Rights Directive 2 ("SHRD 2") – che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Il Consiglio ha proceduto ad approvare alcune integrazioni del Regolamento OPC El.En. al fine di allinearlo con il nuovo assetto regolamentare, tenuto conto che il quadro normativo italiano era già maturo con riferimento al recepimento della normativa europea e che pertanto si è trattato di un intervento di sintonia fine su

procedure interne che El.En. aveva già adottato a fine 2010. Le modifiche apportate sono state illustrate nella relazione finanziaria annuale al bilancio chiuso al dicembre 2021.
Successivamente, al termine di un percorso valutativo, il Regolamento OPC di El.En. spa è stato da ultimo aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza tenutasi in data 20 luglio 2023 in considerazione del superamento dei parametri "società di minori dimensioni" di cui all'art. 3, comma 1, lettera f) regolamento Consob 17221/2010.
Le modifiche apportate attengono a:
a) previsione che in caso di operazioni di maggiore rilevanza il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si costituisca e deliberi con la presenza di tre Consiglieri Indipendenti e non correlati;
b) previsione di presidi equivalenti rafforzati in caso di operazioni di maggiore rilevanza con l'attribuzione della competenza al rilascio del parere in ultima istanza dell'intero collegio sindacale anziché del solo presidente dell'organo di controllo;
c) riorganizzazione del contenuto con la separazione in due articoli distinti della procedura di rilascio e valenza del parere preventivo del Comitato OPC e dei suoi effetti.
Nel corso dell'esercizio 2019, in relazione alla operazione di acquisizione, già descritta nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, da parte della controllata Ot-las s.r.l. della quota di minoranza nelle società cinesi Penta-Laser Equipment Wenzhou Co., Ltd - ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd - e Penta-Chutian Laser Wuhan Co., Ltd – ora Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd - è stato pubblicato su base volontaria un documento informativo ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate 17221/2010 e dell'art. 1.2. del regolamento per la disciplina con parti correlate adottato dalla Società. Il documento è disponibile sul sito della Società www.elengroup.com sez. Investor Relations.
Le altre operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali. Tali operazioni sono regolate a ordinarie condizioni di mercato.
In merito ai rapporti con parti correlate si vedano le relative note illustrative inserite nel bilancio consolidato del Gruppo El.En.
Si ricorda che in data 3 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione di El.En. spa ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto rispettivamente dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis Regolamento Emittenti Consob 11971/99, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei richiesti documenti informativi in ipotesi di operazioni straordinarie significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che il gruppo El.En. nel corso dell'esercizio e in quello precedente non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.
El.En. spa è capogruppo e pertanto non è soggetta ad alcuna attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del c.c.
Ai sensi dell'art. 15 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successive modifiche (di cui al precedente art. 36 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato si segnala che: - alla data del 31 dicembre 2023 fra le società controllate da El.En. spa rientrano nella previsione regolamentare: With Us Co. Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co. Ltd, Penta-Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd. (ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd) Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd.

Ricordiamo che El.En. spa e le controllate Esthelogue srl (dal 2011) Ot-las srl (dal 2012) e DEKA M.E.L.A. srl (dal 2019) hanno aderito al regime di tassazione IRES del consolidato nazionale di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° marzo 2018.
I rapporti tra le parti, nell'ambito delle previsioni di legge, sono regolati da apposito "accordo di consolidamento".
Nel febbraio 2024 un cliente della Penta Laser Zhejiang ha avviato un contenzioso avanzando pretese di rimborso e di danni, per le quali ha ottenuto il sequestro conservativo delle disponibilità di alcuni conti correnti delle Penta Laser Zhejiang. Alla luce dello stato iniziale del contezioso e delle incertezze sulla eventuale probabilità di soccombenza, la società, con il supporto dei suoi consulenti legali, ha ritenuto di accantonare in via prudenziale un importo complessivo di 25 milioni di Rmb (3,2 milioni di euro circa), iscritto a bilancio nel quarto trimestre del 2023.
Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.
I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.
Nelle prime settimane del 2024, riscontrata l'impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.
Nel corso del 2023 la pressione della domanda si è normalizzata ed il Gruppo è tornato ad operare secondo i canoni che hanno caratterizzato storicamente la sua attività. I risultati delle vendite e quelli della raccolta ordini dei primi due mesi del 2024 delineano un avvio di esercizio in rallentamento, con una progressiva accelerazione nei mesi e trimestri a seguire, tale da permettere ad EL.EN. di indicare per l'intero anno in corso una previsione di crescita del fatturato e del risultato operativo. Il conseguimento di questi risultati dipende anche dalla possibilità di rispettare i piani definiti per il settore industriale sul territorio cinese, che nel recente passato ha manifestato elevata instabilità e imprevedibilità.
Signori Azionisti,
nel sottoporre alla Vostra approvazione il bilancio separato di El.En. spa al 31 dicembre 2023, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio pari ad euro 28.122.000,00 come segue:
di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 3 in data 20 maggio 2024 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo pari a euro 0,20 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione, per un importo complessivo alla data odierna di euro 15.994.040,40 restando inteso che detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (21 maggio 2024);
di appostare l'importo residuo, ad oggi pari a euro 12.127.959,60 a riserva straordinaria.
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli


| Stato Patrimoniale attivo | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 12.616.127 | 13.897.740 | ||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 112.218.401 | 113.086.321 | ||
| Partecipazioni | 3 | ||||
| - in imprese collegate | 1.864.054 | 1.019.897 | |||
| - altre | 1.061.819 | 1.061.819 | |||
| Totale Partecipazioni | 2.925.873 | 2.081.716 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4 | 14.347.340 | 12.420.903 | ||
| Altre attività non correnti | 4 | ||||
| - v. terzi | 24.092.438 | 23.979.254 | |||
| - v. collegate | - | 320.000 | |||
| Totale Altre attività non correnti | 24.092.438 | 24.299.254 | |||
| Attività non correnti | 166.200.179 | 165.785.934 | |||
| Rimanenze | 5 | 210.297.128 | 202.900.202 | ||
| Crediti commerciali | 6 | ||||
| - v. terzi | 173.034.161 | 168.017.892 | |||
| - v. collegate | 348.576 | 481.598 | |||
| Totale Crediti commerciali | 173.382.737 | 168.499.490 | |||
| Crediti tributari | 7 | 17.554.110 | 16.334.476 | ||
| Altri crediti | 7 | ||||
| - v. terzi | 16.037.956 | 17.183.621 | |||
| - v. collegate | 381.565 | 61.565 | |||
| Totale Altri crediti | 16.419.521 | 17.245.186 | |||
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 8 | 4.315.184 | 2.311.175 | ||
| Disponibilità liquide | 9 | 131.040.584 | 162.814.265 | ||
| Attività correnti | 553.009.264 | 570.104.794 | |||
| Totale attivo | 719.209.443 | 735.890.728 |

| Stato Patrimoniale passivo | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 2.598.872 | 2.594.727 | ||
| Sovrapprezzo azioni | 11 | 47.329.202 | 46.927.795 | ||
| Altre riserve | 12 | 108.564.564 | 95.303.590 | ||
| Azioni proprie | 13 | (380.401) | (468.633) | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 14 | 139.678.866 | 113.717.287 | ||
| Utile/(perdita) di periodo | 48.239.378 | 55.110.995 | |||
| Patrimonio netto di gruppo | 346.030.481 | 313.185.761 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 29.427.346 | 30.268.886 | |||
| Patrimonio netto totale | 375.457.827 | 343.454.646 | |||
| Passività per benefici ai dipendenti | 15 | 4.758.094 | 4.099.038 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 3.523.718 | 3.242.089 | ||
| Altri fondi | 17 | 13.251.628 | 10.735.920 | ||
| Debiti e passività finanziarie | 18 | ||||
| - v. terzi | 28.978.903 | 37.862.252 | |||
| Totale Debiti e passività finanziarie | 28.978.903 | 37.862.252 | |||
| Altre passività non correnti | |||||
| Debiti vs fornitori non correnti | 1.545.280 | 717.819 | |||
| Altri debiti non correnti | 6.087.344 | 6.166.471 | |||
| Totale Altre passività non correnti | 18 | 7.632.624 | 6.884.290 | ||
| Passività non correnti | 58.144.967 | 62.823.589 | |||
| Debiti finanziari | 19 | ||||
| - v. terzi | 44.686.771 | 45.055.546 | |||
| Totale Debiti finanziari | 44.686.771 | 45.055.546 | |||
| Debiti commerciali | 20 | ||||
| - v. terzi | 153.230.610 | 170.862.992 | |||
| - v. collegate | - | 329 | |||
| Totale Debiti commerciali | 153.230.610 | 170.863.321 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 21 | 4.343.983 | 8.150.730 | ||
| Altri debiti correnti | 21 | ||||
| - v. terzi | 82.245.285 | 105.542.896 | |||
| - v. collegate | 1.100.000 | - | |||
| Totale Altri debiti correnti | 83.345.285 | 105.542.896 | |||
| Passività correnti | 285.606.649 | 329.612.493 | |||
| Totale passivo e Patrimonio netto | 719.209.443 | 735.890.728 |

| Conto Economico | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | ||||
| - da terzi | 689.553.115 | 672.548.029 | |||
| - da collegate | 2.736.628 | 1.032.793 | |||
| Totale Ricavi | 692.289.743 | 673.580.822 | |||
| Altri proventi | 23 | ||||
| - da terzi | 7.236.759 | 6.198.389 | |||
| - da collegate | 121.585 | 27.078 | |||
| Totale Altri proventi | 7.358.344 | 6.225.467 | |||
| Ricavi e Proventi operativi | 699.648.087 | 679.806.289 | |||
| Costi per acquisti di merce | 24 | ||||
| - da terzi | 387.621.488 | 412.369.744 | |||
| Totale Costi per acquisti di merce | 387.621.488 | 412.369.744 | |||
| Variazione prodotti finiti e merci | 71.942 | (15.657.697) | |||
| Variazione materie prime | (10.857.596) | (27.726.570) | |||
| Servizi diretti | 25 | ||||
| - da terzi | 61.361.174 | 61.126.177 | |||
| - da collegate | 20.818 | - | |||
| Totale Servizi diretti | 61.381.992 | 61.126.177 | |||
| Costi per servizi ed oneri operativi | 25 | ||||
| - da terzi | 59.435.941 | 56.244.052 | |||
| - da collegate | - | 6.000 | |||
| Totale Costi per servizi ed oneri operativi | 59.435.941 | 56.250.052 | |||
| Costo del personale | 26 | 111.128.731 | 98.193.546 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 27 | 18.129.907 | 14.249.836 | ||
| Risultato operativo | 72.735.682 | 81.001.201 | |||
| Oneri finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | (2.745.387) | (1.472.287) | |||
| Totale Oneri finanziari | (2.745.387) | (1.472.287) | |||
| Proventi finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | 1.748.562 | 853.391 | |||
| - da collegate | 16.826 | 3.939 | |||
| Totale Proventi finanziari | 1.765.388 | 857.330 | |||
| Utile (perdita) su cambi | 28 | (552.965) | (1.319.081) | ||
| Quota utile / perdita società collegate | 29 | (68.519) | (78.684) | ||
| Risultato prima delle imposte | 71.134.199 | 78.988.479 | |||
| Imposte sul reddito | 30 | 21.067.677 | 19.952.896 | ||
| Risultato di periodo | 50.066.522 | 59.035.583 | |||
| Risultato di Terzi | 1.827.144 | 3.924.588 | |||
| Risultato netto di Gruppo | 48.239.378 | 55.110.995 | |||
| Utile/(perdita) per azione base | 31 | 0,60 | 0,69 | ||
| Utile/(perdita) per azione diluito | 31 | 0,59 | 0,69 |

| 31/12/2022 | |||
|---|---|---|---|
| Note | 31/12/2023 | Riesposto | |
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 50.066.522 | 59.035.583 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: Valutazione piani a benefici definiti |
-253.700 | 882.511 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: |
|||
| Utile/(perdita) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere | -3.858.532 | -1.193.064 | |
| Utile/(perdita) da derivati di copertura e altre variazioni | -22.681 | - | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) | -4.134.913 | -310.553 | |
| Risultato complessivo (A)+(B) | 45.931.609 | 58.725.030 | |
| Attribuibile a: Azionisti della Capogruppo |
45.378.485 | 54.841.157 | |
| Azionisti di minoranza | 553.124 | 3.883.873 |

| Rendiconto finanziario | Note | 31/12/23 | di cui con parti correlate |
31/12/22 Riesposto |
di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||||
| Risultato di periodo | 50.066.522 | 59.035.583 | |||
| Ammortamenti | 27 | 11.834.528 | 10.087.708 | ||
| Interessi Attivi | 28 | 1.746.388 | 857.331 | ||
| Interessi Passivi | 28 | (2.598.641) | (1.142.342) | ||
| Imposte sul reddito pagate | (29.197.734) | (25.451.677) | |||
| Quota utile / perdita società collegate | 29 | 68.519 | 68.519 | 78.684 | 78.684 |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 27-29 | 10.684 | 107.858 | ||
| Stock Option e Share payment loss | 3.895.523 | 1.553.390 | |||
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 15 | 324.840 | 162.725 | ||
| Fondi rischi e oneri | 17 | 2.827.011 | 364.436 | ||
| Fondo svalutazione crediti | 6 | 1.591.995 | 957.412 | ||
| Attività per imposte anticipate | 4 | (2.097.565) | (2.476.515) | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 376.310 | 74.183 | ||
| Rimanenze | 5 | (10.504.419) | (42.149.100) | ||
| Crediti commerciali | 6 | (8.873.526) | 133.022 | (21.796.942) | 506.309 |
| Crediti / Debiti Tributari | 7-21 | 25.193.396 | 24.629.082 | ||
| Altri crediti | 7 | (367.481) | (4.769.757) | ||
| Debiti commerciali | 20 | ||||
| Altri debiti | 21 | (14.981.776) | (329) | 12.968.671 | (5.671) |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa | (17.945.035) | 1.100.000 | (11.030.981) | ||
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 855.391 12.224.930 |
56.011 2.115.760 |
|||
| Attività d'investimento | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | (12.593.254) | (17.440.780) | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | (776.412) | (984.431) | ||
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | 3-4-8 | (3.133.299) | (810.603) | (5.159.896) | (180.539) |
| Crediti finanziari | 4-7 | (463.132) | (308.773) | (120.000) | |
| Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie | 0 | (6.256.605) | |||
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (16.966.097) | (30.150.485) | |||
| Attività finanziaria | |||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18 | (7.197.724) | (3.323.158) | ||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 19 | 222.359 | 20.486.061 | ||
| Aumenti di capitale | 10 | 405.552 | 10.778.688 | ||
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 13 | 88.232 | (468.633) | ||
| Dividendi pagati | 32 | (18.895.648) | (17.236.352) | ||
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento | 582.900 | 9.693 | |||
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | (24.794.329) | 10.246.299 | |||
| Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide | (2.238.185) | (760.120) | |||
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (31.773.681) | (18.548.547) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 162.814.265 | 181.362.812 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 131.040.584 | 162.814.265 |
Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei depositi e dei conti correnti bancari.

| Patrimonio netto totale | 31/12/2021 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2022 Riesposto |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.593.828 | 899 | 2.594.727 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 46.840.698 | 87.097 | 46.927.795 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -468.633 | -468.633 | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 80.579.145 | 24.044.358 | -15.958.902 | 88.664.601 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Riserva di conversione | 1.952.589 | -977.953 | 974.636 | |||
| Altre riserve | 4.580.808 | 119.586 | 4.700.394 | |||
| Utili/(perdite) a nuovo | 86.424.921 | 21.392.029 | 5.311.808 | 588.529 | 113.717.287 | |
| Utile/(perdita) di periodo | 45.436.387 | -45.436.387 | 55.110.995 | 55.110.995 | ||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 269.372.335 | -15.958.902 | 4.931.171 | 54.841.157 | 313.185.761 | |
| Capitale/riserva di terzi | 14.640.879 | 3.687.998 | -1.277.450 | 9.333.586 | -40.715 | 26.344.298 |
| Risultato di terzi | 3.687.998 | -3.687.998 | 3.924.588 | 3.924.588 | ||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 18.328.877 | -1.277.450 | 9.333.586 | 3.883.873 | 30.268.886 | |
| Patrimonio netto totale | 287.701.212 | -17.236.352 | 14.264.756 | 58.725.030 | 343.454.646 |
| Patrimonio netto totale | 31/12/2022 Riesposto |
Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.594.727 | 4.145 | 2.598.872 | ||||
| Sovrapprezzo azioni | 46.927.795 | 401.407 | 47.329.202 | ||||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | |||||
| Azioni proprie | -468.633 | 88.232 | -380.401 | ||||
| Altre riserve: | |||||||
| Riserva straordinaria | 88.664.601 | 13.899.132 | 102.563.733 | ||||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | |||||
| Riserva di conversione | 974.636 | -2.641.787 | -1.667.151 | ||||
| Altre riserve | 4.700.394 | 2.054.386 | -50.757 | 6.704.023 | |||
| Utili/(perdite) a nuovo | 113.717.287 | 41.211.863 | -17.573.198 | 2.491.263 | -168.349 | 139.678.866 | |
| Utile/(perdita) di periodo | 55.110.995 | -55.110.995 | 48.239.378 | 48.239.378 | |||
| Totale Patrimonio netto di gruppo | 313.185.761 | -17.573.198 | 5.039.433 | 45.378.485 | 346.030.481 | ||
| Capitale/riserva di terzi | 26.344.298 | 3.924.588 | -1.322.450 | -72.214 | -1.274.020 | 27.600.202 | |
| Risultato di terzi | 3.924.588 | -3.924.588 | 1.827.144 | 1.827.144 | |||
| Totale Patrimonio netto di terzi | 30.268.886 | -1.322.450 | -72.214 | 553.124 | 29.427.346 | ||
| Patrimonio netto totale | 343.454.646 | -18.895.648 | 4.967.220 | 45.931.609 | 375.457.827 |
Per i dettagli si rimanda alle note da 10 a 14.
L'importo iscritto nella colonna "risultato complessivo" si riferisce:
Per maggiori dettagli si rimanda allo specifico prospetto del risultato complessivo.

La capogruppo El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze), Via Baldanzese n. 17.
Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. è stato esaminato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024.
Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della capogruppo e di molte sue controllate.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.
Il Gruppo ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.
Il bilancio consolidato è costituito:
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2023 e all'esercizio 2022. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022.
La capogruppo El.En. S.p.A. ha conferito l'incarico di revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 alla società di revisione EY S.p.A.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Con IFRS si intendono anche tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC).

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessa ma non ancora in vigore.
Di seguito si riportano le modifiche applicabili per la prima volta dal 1° gennaio 2023, le quali non hanno tuttavia avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo:
Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005.
L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale.
Questo principio non si applica al Gruppo.
Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.
Le modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale (initial recognition exception), che non deve essere più applicata alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura, come le locazioni e le passività per lo smantellamento.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:
L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.
La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non soddisfa i requisiti previsti dai regolamenti Pillar Two rules.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi e interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore.

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.
Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.
A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:
Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.
A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.
Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano impatto sul bilancio del Gruppo.
In data 15 Agosto 2023, lo IASB ha pubblicato l 'Amendment allo IAS21 The Effects of Changes of Foreign exchange Rates: Lack of Exhangeability. L'Amendment introduce un approccio coerente nel valutare se una valuta può essere cambiata in un'altra valuta e, quando ciò non sia possibile, nel determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire.
Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano impatto sul bilancio del Gruppo.

Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. include i bilanci della capogruppo e quelli delle imprese italiane ed estere nelle quali El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.
L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.
Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

La tabella seguente riepiloga, relativamente alle società controllate, le informazioni al 31 dicembre 2023 relative alla loro denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente ed indirettamente dal Gruppo.
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale | Percentuale posseduta | Interessenza | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | del gruppo | |||||
| Capogruppo | ||||||||
| El.En. S.p.A. | Calenzano (ITA) |
EUR | 2.598.872 | |||||
| Controllate | ||||||||
| Ot-Las S.r.l. | Calenzano (ITA) |
EUR | 154.621 | 98,89% | 98,89% | 98,89% | ||
| Cutlite Penta S.r.l | 1 | Calenzano (ITA) |
EUR | 500.000 | 100,00% | 100,00% | 75,15% | |
| Deka Mela S.r.l. | Calenzano (ITA) |
EUR | 40.560 | 85,00% | 85,00% | 85,00% | ||
| Esthelogue S.r.l. | 2 | Calenzano (ITA) |
EUR | 7.100.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| Deka Sarl | Lione (FRA) | EUR | 155.668 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Lasit S.p.A. | Torre Annunziata (ITA) |
EUR | 1.154.000 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | ||
| Quanta System S.p.A. | Milano (ITA) | EUR | 1.500.000 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Asclepion GmbH | 3 | Jena (GER) | EUR | 2.025.000 | 50,00% | 50,00% | 100,00% | 100,00% |
| ASA S.r.l. | 4 | Arcugnano (ITA) |
EUR | 46.800 | 60,00% | 60,00% | 51,00% | |
| BRCT Inc. | New York (USA) |
USD | no par value 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| With Us Co., Ltd | 5 | Tokyo (GIAP) |
JPY | 100.000.000 | 78,85% | 78,85% | 78,85% | |
| Deka Japan Co., Ltd | Tokyo (GIAP) |
JPY | 10.000.000 | 55,00% | 55,00% | 55,00% | ||
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 6 | Wuhan (CINA) |
CNY | 20.483.763 | 100,00% | 100,00% | 75,15% | |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 7 | Wenzhou (CINA) |
CNY | 50.062.654 | 76,00% | 76,00% | 75,15% | |
| Cutlite do Brasil Ltda | 8 | Blumenau (BRASILE) |
BRL | 2.000.000 | 98,27% | 98,27% | 73,85% | |
| Pharmonia S.r.l. | Calenzano (ITA) |
EUR | 50.000 100,00% | 100,00% | 100,00% | |||
| Merit Due S.r.l. | 9 | Calenzano (ITA) |
EUR | 13.000 | 100,00% | 100,00% | 98,89% | |
| Galli Giovanni & C. S.r.l. | 10 | Cassano Magnago (ITA) |
EUR | 31.200 | 70,00% | 70,00% | 70,00% | |
| Lasit Laser Polska | 11 | Tychy (POL) | PLN | 9.795 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Lasit Laser Iberica, S.L. | 12 | Saragoza (Spagna) |
EUR | 3.100 | 65,00% | 65,00% | 45,50% | |
| Lasit Laser Deutschland GmbH | 13 | Immendingen (GER) |
EUR | 12.500 | 70,00% | 70,00% | 49,00% | |
| Lasit Laser Uk Ltd | 14 | Solihull (GB) | GBP | 10.000 | 70,00% | 70,00% | 49,00% | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 15 | Linyi (CINA) | CNY | 26.000.000 | 100,00% | 100,00% | 75,15% | |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd | 16 | Shenzhen (CINA) |
CNY | 21.836.505 | 60,00% | 60,00% | 45,09% | |
| HL S.r.l. | 17 | Calenzano (ITA) |
EUR | 200.000 | 100,00% | 100,00% | 75,15% |
(1) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)
(2) detenuta da Elen SpA (50%) e da Asclepion (50%)
(3) detenuta da Elen SpA (50%) e da Quanta System SpA (50%)
(4) detenuta da Deka Mela Srl (60%)
(5) detenuta da BRCT Inc. (78,85%)
(7) detenuta da Ot-las Srl (76%)
(8) detenuta da Cutlite Penta Srl (98,27%)
(9) detenuta da Ot-las Srl (100%) (10) detenuta da Quanta System SpA (70%)
(11) detenuta da Lasit SpA (65%)
(12) detenuta da Lasit SpA (65%)
(13) detenuta da Lasit SpA (70%)
(6) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)

(14) detenuta da Lasit SpA (70%) (15) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%) (16) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (60%) (17) detenuta da Cutlite Penta Srl (100%)
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.
Rispetto al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento alla costituzione della società Lasit Laser Deutschland GmbH e della Lasit Laser UK Ltd, detenute entrambe al 70% dalla controllata Lasit SpA e alla costituzione della società HL Srl da parte della controllata Cutlite Penta Srl che la detiene al 100%.
El.En. S.p.A. detiene direttamente o indirettamente partecipazioni in alcune società, senza peraltro esercitare il controllo su di esse. Tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:
| Denominazione | Note | Sede | Valuta | Capitale sociale | Percentuale posseduta | Interessenza del | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diretta | Indiretta | Totale | gruppo | |||||
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | Solbiate Olona (ITA) |
EUR | 24.000 30,00% | 30,00% | 30,00% | |||
| Actis S.r.l. | Calenzano (ITA) |
EUR | 10.200 12,00% | 12,00% | 12,00% | |||
| Elesta S.p.A. | Calenzano (ITA) |
EUR | 2.510.000 30,84% | 30,84% | 30,84% | |||
| Accure Inc. | 1 | Delaware (USA) | USD | - | 9,48% | 9,48% | 9,48% | |
| ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., ltd. |
2 | Wenzhou (CINA) |
CNY | 20.000.000 | 35,00% | 35,00% | 26,30% |
(1) detenuta da Quanta System S.p.A. (9,48%)
(2) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (35,00%)
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.
Rispetto al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento alla costituzione della società ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., ltd., detenuta al 35% dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.
In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970 ed il controvalore è esposto in diminuzione della voce Patrimonio netto.
Il bilancio consolidato comprende i bilanci di El.En. S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2023.
Le partecipazioni del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d'esercizio delle singole imprese o loro sub-aggregazioni. Tali bilanci vengono opportunamente riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili e ai criteri di valutazione IFRS utilizzati dalla capogruppo.
Le Società controllate sono consolidate integralmente dalla data di acquisizione e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; i risultati economici delle imprese controllate sono inclusi nel conto economico consolidato.
In particolare, per le società consolidate, sono stati applicati i seguenti criteri di consolidamento:
Le situazioni contabili di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera. In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato.
Ai fini del Bilancio Consolidato i risultati, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta funzionale della capogruppo El.En. S.p.A.. Ai fini della predisposizione del Bilancio Consolidato, le situazioni contabili con valuta funzionale diversa dall'euro sono convertite in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e gli aggiustamenti effettuati in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento, alle voci di conto economico i cambi medi del periodo che approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni e le voci di patrimonio netto sono convertite ai cambi storici di formazione.

Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.
In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle imprese estere con moneta funzionale diversa dall'euro sono state riclassificate ai risultati degli esercizi precedenti, come consentito dall'IFRS 1; pertanto, solo le differenze di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1° gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.
Per la conversione dei bilanci delle società controllate e collegate con valuta diversa dall'euro i cambi utilizzati sono i seguenti:
| Cambio medio | Cambio finale | Cambio medio |
Cambio finale | |
|---|---|---|---|---|
| Valuta | 31/12/2022 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2023 |
| USD | 1,05 | 1,07 | 1,08 | 1,11 |
| Yen giapponese | 138,03 | 140,66 | 151,99 | 156,33 |
| Yuan | 7,08 | 7,36 | 7,66 | 7,85 |
| Real | 5,44 | 5,64 | 5,40 | 5,36 |
| PLN | 4,69 | 4,68 | 4,54 | 4,34 |
| GBP | 0,87 | 0,87 |
La redazione del Bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
L'avviamento viene sottoposto ad impairment test almeno annuale per verificare eventuali perdite di valore.
Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, il Gruppo utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui il Gruppo opera.
La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati

storici e di mercato, eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.
La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che il Gruppo ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti l'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.
Gli avviamenti sono sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.
La procedura di determinazione del valore recuperabile degli avviamenti implica, nella stima del valore d'uso, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani pluriennali, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (grate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
I valori iscritti nel Bilancio consolidato hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2023.
Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere del Gruppo.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.
La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.

Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.
Coerentemente alle priorità definite dall'European Securities and Market Authority (ESMA) per l'anno di rendicontazione 2023, come indicato nel paragrafo "Fattori di rischio e procedure di gestione del rischio finanziario" della Relazione sulla Gestione, il Gruppo ha rilevato e identificato, in modo trasversale alle varie tipologie di rischio, eventuali fattori di rischio di natura ambientale e monitora la continua evoluzione del quadro normativo, nazionale ed internazionale.
I principali rischi di transizione individuati dal Gruppo sono connessi alla possibile introduzione di nuove norme e regolamenti ambientali, alle aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e all'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia; ulteriori fattori di rischio individuati possono riguardare il mancato adeguamento nell'innovazione dei prodotti in linea con le evoluzioni tecnologiche necessarie per contenere i fenomeni legati ai cambiamenti climatici, il cambiamento della domanda di prodotti/servizi sempre più attenta alle tematiche ambientali che richiederebbe un adeguamento dell'offerta e rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.
I principali rischi fisici individuati dal Gruppo sono quelli derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. Ulteriori rischi individuati riguardano il progressivo aumento della temperatura con conseguente sovraccarico delle reti elettriche o blackout, a cui potrebbero seguire interruzioni o diminuzioni delle attività, oppure incremento dei costi di approvvigionamento energetico connessi a maggiori consumi termici o elettrici.
Attualmente l'impatto delle questioni legate al clima non è rilevante sul bilancio consolidato del Gruppo e non ha comportato valutazioni significative sulle stime di bilancio. Il Gruppo continuerà a monitorare tale esposizione valutando nello specifico l'impatto sui costi di produzione legati all'introduzione di normative sulla riduzione delle emissioni e, in caso di impatto significativo, il Gruppo includerà tali assunzioni nelle proprie stime.

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabile ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. Il Gruppo utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.
L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
1) esistenza della possibilità tecnica e intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;
2) capacità del Gruppo all'uso o alla vendita dell'attività;
3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;
4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;
5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;
6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo, che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato a ciascuna delle "cash generating unit" (CGU) identificate, che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico.
Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004 è iscritto al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio consolidato redatto sulla base dei precedenti principi contabili (31 dicembre 2003).
L'avviamento relativo a partecipazioni in società collegate è incluso nel valore di carico di tali società. Nel caso in cui dovesse emergere un avviamento negativo, esso viene immediatamente riconosciuto a conto economico.

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.
Il Gruppo utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
| Classe di cespiti | Percentuali di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | |
| - fabbricati industriali |
3.00% |
| impianti e macchinario | |
| - impianti e macchinari generici |
10.00% |
| - impianti e macchinari specifici |
10.00% |
| - altri impianti |
15.50% |
| attrezzature industriali e commerciali | |
| - attrezzatura varia e minuta |
25.00% |
| - attrezzature cucina |
25.00% |
| altri beni | |
| - automezzi |
25.00% |
| - carrelli elevatori |
20.00% |
| - costruzioni leggere |
10.00% |
| - macchine d'ufficio elettroniche |
20.00% |
| - mobili e arredi |
12.00% |
Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.
Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.
A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.
Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Le attività finanziarie consistenti in partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto e cioè per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese medesime, dopo aver detratto i dividendi ed operato le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato in conformità agli IFRS per renderli coerenti ai principi contabili della capogruppo.
Le società a controllo congiunto (joint-venture) sono valutate nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia il controllo congiunto fino al momento in cui lo stesso cessa di esistere.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al costo. Successivamente il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione.
Nel conto economico consolidato è rilevata la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture.

Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel conto economico consolidato nella voce "Quota utile / perdita società collegate".
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e del modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.
In base alle caratteristiche le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
In sede di rilevazione iniziale, il Gruppo valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Dopo la rilevazione iniziale, il Gruppo valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo e al fair value rilevato nel conto economico.
Il Gruppo valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato del Gruppo sono inclusi i crediti commerciali e i depositi cauzionali.
Una riclassificazione di un'attività finanziaria avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o quando il Gruppo modifica il suo business model per gestire le attività finanziarie. La riclassificazione deve essere applicata prospettivamente dalla data di riclassificazione, senza necessità di rideterminare profitti, perdite e interessi già precedentemente rilevati.
Un'attività finanziaria è cancellata in primo luogo quando:
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
Il Gruppo determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti del Gruppo, le eventuali garanzie prestate in favore delle società del Gruppo, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché

determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. Il Gruppo iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.
Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevato a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:
• Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
• Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico.
Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.
Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.
Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.

Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:
Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo.
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso é assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Per i piani a contribuzione definita, il Gruppo paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per il Gruppo non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.
Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.
Tenendo conto della presenza di due tranche, con due differenti periodi di vesting e di exercise, in realtà, il piano prevede due opzioni distinte. Data la struttura di questo piano, per la valorizzazione del suo Fair Value il piano assegnato da El.En. può invece essere ricondotto ad una opzione Bermudiana. Le opzioni bermudiane prevedono che l'opzione possa essere esercitata ad una molteplicità di date specificamente individuate all'interno della vita dell'opzione, in genere intervallate da periodi in cui l'opzione non è esercitabile. Sono considerate una versione ibrida tra quelle europee e quelle americane, da qui il loro nome. Per la quantificazione del Fair Value della bermudiana abbiamo fatto ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.
Il Gruppo rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
Il Gruppo fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
Il Gruppo considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.
Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, il Gruppo stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.
Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.
Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.
Il Gruppo concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti, in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema, il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.
L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.
Il Gruppo fornisce servizi di installazione che sono venduti separatamente oppure insieme alla vendita di sistemi a un cliente. I servizi di installazione non customizzano o modificano in modo significativo le attrezzature laser.
I contratti che forniscono sia la vendita di attrezzature che i servizi di installazione sono composti da due obbligazioni di fare poiché le apparecchiature e i servizi di installazione sono entrambi venduti separatamente e sono distinti nell'ambito del contratto. Di conseguenza, il Gruppo alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi di vendita a sé stanti dei sistemi e del servizio di installazione.
Il Gruppo riconosce i ricavi derivanti dai servizi di installazione nel corso del tempo poiché il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici che sono forniti.
Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività, e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. La società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).
Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). La società contabilizza separatamente le spese per

interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. La società procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile delle società del gruppo. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione ordinaria, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di stock option aventi effetto diluitivo.

Il Gruppo, confermando la decisione già presa in occasione della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Nella revisione delle tempistiche del progetto di possibile IPO della divisione taglio su un mercato azionario cinese sono stati nuovamente valutati i possibili effetti delle clausole contrattuali relative agli accordi di ingresso nel capitale dei quattro fondi di private equity, clausole peraltro comuni in operazioni di questo tipo e già esaminate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022 con i consulenti legali, contabili e dei revisori legali.
Considerata la presenza di clausole che prevedono la possibilità di esercizio dell'opzione di recesso all'avverarsi di eventi che non sono nel pieno controllo del management del Gruppo in quanto dipendenti anche da fattori esogeni, il Gruppo ha identificato come corretto un approccio contabile diverso rispetto a quello adottato nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 e conseguentemente sono stati riclassificati tra i debiti finanziari gli importi a suo tempo registrati nel patrimonio del gruppo. L'approccio contabile applicato per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 scaturiva dalla prevalenza della prassi adottata dalle società cinesi nella contabilizzazione degli aumenti di capitale propedeutici ad IPO e degli effetti delle opzioni di riacquisto usualmente previste in simili circostanze, prassi avallata e richiesta dalla CSRC, l'autorità di controllo sui mercati azionari cinesi.
Pertanto, in accordo con quanto previsto dallo IAS 8 ai paragrafi 41 e 42, è stata adeguata la rilevazione contabile relativa ai suddetti aumenti di capitale mediante la rideterminazione di saldi del patrimonio netto e della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022. Gli effetti di tale riesposizione sono rappresentati nella seguente tabella di riconciliazione e si sostanziano in una riduzione del patrimonio netto e in un incremento dei debiti finanziari con contestuale riduzione della posizione finanziaria netta di euro 13,2 milioni. Con riferimento al fondo CITIC Securities Investment Co. Ltd si evidenzia che lo stesso ha rinunciato con decorrenza 29 dicembre 2022 alla suddetta opzione, pertanto la quota di capitale sottoscritta, pari a 40 milioni di RMB, non è stata soggetta alla riclassifica sopra descritta.
Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.
Si presenta di seguito la riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022. Il rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2022 è impattato da tale riesposizione nell'ambito dell'area dei "flussi di cassa dall'attività di finanziamento" in cui è esposta la distinzione tra le voci "Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti" e "Aumenti di capitale" dei flussi finanziari ricevuti. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2022 non presenta effetti rilevanti conseguenti a tale riesposizione.

| Stato Patrimoniale passivo | 31/12/2022 | rettifiche | 31/12/2022 Riesposto |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.594.727 | - | 2.594.727 |
| Sovrapprezzo azioni | 46.927.795 | - | 46.927.795 |
| Altre riserve | 95.195.564 | 108.026 | 95.303.590 |
| Azioni proprie | (468.633) | - | (468.633) |
| Utili/(perdite) a nuovo | 120.601.833 | (6.884.546) | 113.717.287 |
| Utile/(perdita) di periodo | 55.110.995 | - | 55.110.995 |
| Patrimonio netto di gruppo | 319.962.281 | (6.776.520) | 313.185.761 |
| Patrimonio netto di terzi | 36.674.937 | (6.406.051) | 30.268.886 |
| Patrimonio netto totale | 356.637.218 | (13.182.572) | 343.454.646 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.099.038 | - | 4.099.038 |
| Passività fiscali per imposte differite | 3.242.089 | - | 3.242.089 |
| Altri fondi | 10.735.920 | - | 10.735.920 |
| Debiti e passività finanziarie | |||
| - v. terzi | 37.862.252 | - | 37.862.252 |
| Totale Debiti e passività finanziarie | 37.862.252 | - | 37.862.252 |
| Altre passività non correnti | |||
| Debiti vs fornitori non correnti | 717.819 | - | 717.819 |
| Altri debiti non correnti | 6.166.471 | - | 6.166.471 |
| Totale Altre passività non correnti | 6.884.290 | - | 6.884.290 |
| Passività non correnti | 62.823.589 | - | 62.823.589 |
| Debiti finanziari | |||
| - v. terzi | 31.872.974 | 13.182.572 | 45.055.546 |
| Totale Debiti finanziari | 31.872.974 | 13.182.572 | 45.055.546 |
| Debiti commerciali | |||
| - v. terzi | 170.862.992 | - | 170.862.992 |
| - v. collegate | 329 | - | 329 |
| Totale Debiti commerciali | 170.863.321 | - | 170.863.321 |
| Debiti per imposte sul reddito | 8.150.730 | - | 8.150.730 |
| Altri debiti correnti | |||
| - v. terzi | 105.542.896 | - | 105.542.896 |
| Totale Altri debiti correnti | 105.542.896 | - | 105.542.896 |
| Passività correnti | 316.429.921 | 13.182.572 | 329.612.493 |
| Totale passivo e Patrimonio netto | 735.890.728 | - | 735.890.728 |

Rendiconto finanziario 31/12/22 rettifiche 31/12/22 Riesposto
| Attività operativa | |||
|---|---|---|---|
| Risultato di periodo | 59.035.583 | 59.035.583 | |
| Ammortamenti | 10.087.708 | 10.087.708 | |
| Interessi Attivi | 857.331 | 857.331 | |
| Interessi Passivi | (1.142.342) | (1.142.342) | |
| Imposte sul reddito pagate | (25.451.677) | (25.451.677) | |
| Quota utile / perdita società collegate | 78.684 | 78.684 | |
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 107.858 | 107.858 | |
| Stock Option e Share payment loss | 1.553.390 | 1.553.390 | |
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 162.725 | 162.725 | |
| Fondi rischi e oneri | 364.436 | 364.436 | |
| Fondo svalutazione crediti | 957.412 | 957.412 | |
| Attività per imposte anticipate | (2.476.515) | (2.476.515) | |
| Passività fiscali per imposte differite | 74.183 | 74.183 | |
| Rimanenze | (42.149.100) | (42.149.100) | |
| Crediti commerciali | (21.796.942) | (21.796.942) | |
| Crediti / Debiti Tributari | 24.629.082 | 24.629.082 | |
| Altri crediti | (4.769.757) | (4.769.757) | |
| Debiti commerciali | 12.968.671 | 12.968.671 | |
| Altri debiti | (11.030.981) | (11.030.981) | |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa | 56.011 | 56.011 | |
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 2.115.760 | 2.115.760 | |
| Attività d'investimento | |||
| Immobilizzazioni materiali | (17.440.780) | (17.440.780) | |
| Immobilizzazioni immateriali | (984.431) | (984.431) | |
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | (5.159.896) | (5.159.896) | |
| Crediti finanziari | (308.773) | (308.773) | |
| Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie | (6.256.605) | (6.256.605) | |
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (30.150.485) | (30.150.485) | |
| Attività finanziaria | |||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | (3.323.158) | (3.323.158) | |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 7.303.489 | 13.182.572 | 20.486.061 |
| Aumenti di capitale | 24.069.286 | (13.290.598) | 10.778.688 |
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | (468.633) | (468.633) | |
| Dividendi pagati | (17.236.352) | (17.236.352) | |
| Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento | 9.693 | 9.693 | |
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | 10.354.325 | 10.246.299 | |
| Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide | (868.146) | 108.026 | (760.120) |
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (18.548.548) | (18.548.547) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 181.362.812 | 181.362.812 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 162.814.265 | 162.814.265 |

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock option deliberati dalla capogruppo El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
31/12/2023 | 31/12/2023 | (*) | ||
| Piano 2016-2025 | 31-dic-25 | 138.032 | 31.883 | 106.149 | 106.149 | € 3,18 |
(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
tasso risk free: 0,338492%
volatilità storica: 0,28489
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
31/12/2023 | 31/12/2023 | |||
| Piano 2026-2031 | 31-dic-31 | 1.414.000 | 1.414.000 | € 13,91 |
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte.
Il fair value è stato determinato facendo ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento dell'assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
tasso risk free: 2,9444074%
volatilità storica: 0,3709335939
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
Nel corso del 2023 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 11,4 euro.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei piani di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio dei medesimi, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:
| 31/12/2022 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Ammortamento | Effetto cambio | 31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 7.978.059 | -310.020 | 7.668.039 | |||||
| Costi di sviluppo | 500.501 | 216.484 | -25.186 | -372.110 | 319.689 | |||
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno |
4.058.320 | 1.123 | 7.199 | -394.870 | -245.031 | 3.426.741 | ||
| Concessioni, licenze e marchi e diritti simili |
938.800 | 369.875 | 51.084 | -606.001 | -20.765 | 732.993 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali |
191.793 | 34.130 | 53.289 | -96.256 | 182.956 | |||
| Immobilizzazioni immateriali in corso |
230.267 | 137.233 | -81.791 | 285.709 | ||||
| Totale | 13.897.740 | 758.845 | 4.595 | -1.469.237 | -575.816 | 12.616.127 |
L'avviamento, che costituisce la componente più significativa delle immobilizzazioni immateriali, rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle attività acquisite al netto delle passività attuali e potenziali assunte. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento ed è sottoposto alla verifica della eventuale riduzione di valore (impairment test) con cadenza almeno annuale.
Al fine della verifica periodica dell'eventuale riduzione di valore, i singoli avviamenti iscritti sono stati allocati alle rispettive "cash generating unit" (CGU) identificate. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico e corrisponde con la visione che gli Amministratori hanno della propria attività.
Qui di seguito viene riportato un prospetto che evidenzia il valore di carico dell'avviamento ad ognuna delle "Cash generating unit":
| CASH GENERATING UNIT (CGU) | Avviamento 31/12/2023 |
Avviamento 31/12/2022 |
|---|---|---|
| Quanta System S.p.A. | 2.079.260 | 2.079.260 |
| ASA S.r.l. | 439.082 | 439.082 |
| Cutlite Penta S.r.l. | 407.982 | 407.982 |
| Ot-las S.r.l. | 7.483 | 7.483 |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 72.758 | 72.758 |
| Deka MELA S.r.l. | 31.500 | 31.500 |
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd (*) | 4.629.974 | 4.939.994 |
| Totale | 7.668.039 | 7.978.059 |
(*) variazione dovuta all'effetto cambi
Al 31 dicembre 2023 il valore recuperabile delle CGU di seguito riportate è stato sottoposto a test di impairment al fine di verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore, attraverso il confronto fra il valore contabile dell'unità e il valore d'uso, ovvero il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi che si suppone deriveranno dall'uso continuativo e dalla eventuale dismissione della medesima alla fine della sua vita utile. Di seguito sono riportati i risultati di tali test.

Quanta System S.p.A.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Quanta System S.p.A., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,7%.
Cutlite Penta S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cutlite Penta S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso risultano inferiori ai valori contabili nell'ipotesi di un WACC+1% pari al 10,7% e di tasso di crescita "g" inferiore o uguale all' 1,5%.
ASA S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di ASA S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi utilizzati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita, si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,7%.

SHENZHEN KBF LASER TECH CO.,LTD.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario predisposto dalla società sulla base del budget approvato dal Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2028.
Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei 5 anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita. È stato considerato un tasso di crescita "g" pari a 0.
La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.
Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.
Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 13,25%; mentre come descritto in precedenza per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si è prudenzialmente ipotizzato un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a 0.
La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.
È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso risultano inferiori ai valori contabili nell'ipotesi di un WACC+1% pari al 14,25% e di un tasso di crescita "g" inferiore o uguale a 0%.
La verifica della rispondenza delle procedure di impairment test con le prescrizioni dei principi contabili internazionali è stata oggetto di approvazione da parte dello stesso consiglio di amministrazione della capogruppo.
La voce "costi di sviluppo" comprende i costi sostenuti per lo sviluppo di prototipi sia da parte della controllante El.En. S.p.A. sia da parte della controllata Asa Srl.
La voce "diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno" è relativa alla capitalizzazione dei costi sostenuti per acquisto di brevetti effettuati in particolar modo dalle controllate Quanta System SpA, Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd e dalla capogruppo El.En. S.p.A.
Nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti, tra l'altro, i costi sostenuti in particolar modo dalla controllante El.En. e dalle controllate Lasit, Quanta, With Us, Cutlite Penta e Penta Laser Zhejiang per l'acquisto di software.
La voce residuale "Altre", risulta composta per lo più dai costi sostenuti dalla capogruppo El.En. e dalla controllata Cutlite Penta per la realizzazione di software.

| Costo | 31/12/2022 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 78.826.787 | 1.135.765 | 4.373.043 | -2.149.343 | 82.186.252 | ||
| Impianti e macchinari | 18.567.558 | 1.234.368 | -82.161 | 592.495 | 2.598 | 20.314.858 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 20.104.943 | 2.702.682 | -317.362 | -154.037 | -263.187 | 22.073.039 | |
| Altri beni | 15.843.675 | 1.850.332 | -144.390 | -10.684 | -77.202 | -161.827 | 17.299.904 |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
5.232.477 | 3.269.857 | -5.557.782 | -233.622 | 2.710.930 | ||
| Totale | 138.575.440 | 10.193.004 | -543.913 | -10.684 | -823.483 | -2.805.381 | 144.584.983 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 21.595.113 | 1.186.892 | -93.925 | -1.127.817 | -251.440 | 21.308.823 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 43.997 | -29.947 | 14.050 | ||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
1.138.784 | 54.036 | -82.383 | -46.295 | -23.064 | 1.041.078 | |
| Altri beni diritto d'uso | 5.739.005 | 1.353.032 | -1.560.963 | -245.094 | -56.698 | 5.229.282 | |
| Totale | 28.516.899 | 2.593.960 | -1.737.271 | -1.449.153 | -331.202 | 27.593.233 | |
| Totale | 167.092.339 | 12.786.964 | -2.281.184 | -10.684 | -2.272.636 | -3.136.583 | 172.178.216 |
I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
| Fondo ammortamento | 31/12/2022 | Ammortamenti | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 12.381.092 | 2.182.664 | -24.818 | -218.868 | 14.320.070 | ||
| Impianti e macchinari | 8.718.475 | 1.727.410 | -62.423 | -3.049 | 2.266 | 10.382.679 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 13.888.010 | 2.000.579 | -139.163 | -175.170 | -103.153 | 15.471.103 | |
| Altri beni | 10.419.589 | 1.633.028 | -144.261 | -1 | -108.387 | -114.872 | 11.685.096 |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
|||||||
| Totale | 45.407.166 | 7.543.681 | -345.847 | -1 | -311.424 | -434.627 | 51.858.948 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 4.277.877 | 1.538.489 | -93.925 | -1.088.060 | -165.253 | 4.469.128 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 37.362 | 4.683 | -29.947 | 12.098 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
886.788 | 96.314 | -82.383 | -44.515 | -18.646 | 837.558 | |
| Altri beni diritto d'uso | 3.396.825 | 1.182.124 | -1.533.304 | -238.272 | -25.290 | 2.782.083 | |
| Totale | 8.598.852 | 2.821.610 | -1.709.612 | -1.400.794 | -209.189 | 8.100.867 | |
| Totale | 54.006.018 | 10.365.291 | -2.055.459 | -1 | -1.712.218 | -643.816 | 59.959.815 |
| Valore netto | 31/12/2022 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni / Ammortamenti |
Altri movimenti |
Effetto cambio | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 66.445.695 | 1.135.765 | -2.182.664 | 4.397.861 | -1.930.475 | 67.866.182 | |
| Impianti e macchinari | 9.849.083 | 1.234.368 | -19.738 | -1.727.410 | 595.544 | 332 | 9.932.179 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 6.216.933 | 2.702.682 | -178.199 | -2.000.579 | 21.133 | -160.034 | 6.601.936 |
| Altri beni | 5.424.086 | 1.850.332 | -129 | -1.643.711 | 31.185 | -46.955 | 5.614.808 |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
5.232.477 | 3.269.857 | -5.557.782 | -233.622 | 2.710.930 | ||
| Totale | 93.168.274 | 10.193.004 | -198.066 | -7.554.364 | -512.059 | -2.370.754 | 92.726.035 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 17.317.236 | 1.186.892 | -1.538.489 | -39.757 | -86.187 | 16.839.695 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 6.635 | -4.683 | 1.952 | ||||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso |
251.996 | 54.036 | -96.314 | -1.780 | -4.418 | 203.520 | |
| Altri beni diritto d'uso | 2.342.180 | 1.353.032 | -27.659 | -1.182.124 | -6.822 | -31.408 | 2.447.199 |
| Totale | 19.918.047 | 2.593.960 | -27.659 | -2.821.610 | -48.359 | -122.013 | 19.492.366 |
| Totale | 113.086.321 | 12.786.964 | -225.725 | -10.375.974 | -560.418 | -2.492.767 | 112.218.401 |

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare in Calenzano (FI), dove operano la Capogruppo El.En. S.p.A. e alcune delle società controllate, l'immobile acquistato a fine esercizio 2018 dalla Cutlite Penta sito nel comune di Prato per una ricollocazione dell'attività produttiva in una sede più consona al volume correntemente sviluppato, gli immobili siti nel comune di Torre Annunziata, il primo acquistato nel 2006 e il secondo nel 2018 e destinati alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A., l'immobile sito a Jena che, dal mese di maggio 2008, ospita le attività della controllata Asclepion GmbH insieme al nuovo immobile inaugurato dalla stessa controllata nel mese di settembre 2019, l'immobile sito in Samarate (VA), acquisito a fine 2014 dalla controllata Quanta System S.p.A. oltre al nuovo fabbricato acquistato nell'anno 2018 dalla stessa Quanta adiacente al primo, l'immobile costruito nel 2019 sito in Arcugnano che ospita le attività della controllata ASA srl, l'immobile acquisito nel corso del 2021 dalla controllata Galli Giovanni Srl, nonché il nuovo insediamento produttivo posseduto dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
Gli incrementi del periodo si riferiscono per lo più ai costi sostenuti per l'acquisto di un nuovo immobile da parte della capogruppo El.En. SpA e per le migliorie sugli stabilimenti della stessa El.En. SpA e delle controllate Quanta System SpA e Asclepion GmbH.
La voce "Impianti e macchinari" è sostanzialmente riferibile ad investimenti effettuati dalla capogruppo El.En. SpA e dalle controllate Asclepion GmbH, Quanta System SpA, Lasit SpA, Asa Srl, Cutlite Penta Srl e dalla Galli Giovanni & C. Srl. In riferimento a quest'ultima si ricorda che nell'anno di acquisizione 2019 si è proceduto ad effettuare una Purchase Price Allocation dell'importo pagato per circa 400 mila euro alla categoria Impianti e macchinari.
La voce "Attrezzature industriali e commerciali" è riferibile in particolar modo ad El.En. e alle controllate Quanta System SpA, Esthelogue, Deka Mela, Lasit SpA, Cutlite Penta srl, Penta Laser Technology (Shangdong) e Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. Tale voce accoglie anche la capitalizzazione dei costi di alcuni macchinari venduti alla clientela con i cosiddetti leasing operativi: tali vendite, infatti, sono state considerate come ricavi per noleggi pluriennali in conformità ai principi IAS/IFRS.
Gli incrementi nella categoria "Altri beni" sono riconducibili in particolare a nuovi autoveicoli, anche in virtù dell'applicazione del principio IFRS16, di mobili e arredi e di macchine elettroniche.
Nella categoria "Immobilizzazioni in corso ed acconti" risultano iscritti, tra gli altri, i costi sostenuti dalla capogruppo El.En. per le migliorie che sta apportando agli immobili esistenti, dalle controllate Lasit, Penta Laser (Wuhan), Penta Laser Zhejiang, Quanta System e Galli Giovanni per i nuovi immobili in corso di edificazione e/o di attrezzaggio. Gli importi iscritti nella colonna "Altri movimenti" si riferiscono in particolar modo al completamento di parte dei lavori sullo stabilimento di Wuhan i cui costi quindi sono stati girocontati alla rispettiva categoria.
Alla data di chiusura del bilancio non sussistono indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.

L'analisi delle partecipazioni è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in collegate al patrimonio netto | 1.864.054 | 1.019.897 | 844.157 | 82,77% |
| Altre Partecipazioni | 1.061.819 | 1.061.819 | 0,00% | |
| Totale | 2.925.873 | 2.081.716 | 844.157 | 40,55% |
Per il dettaglio analitico delle partecipazioni detenute dalle società del Gruppo in società collegate si rimanda al paragrafo relativo all'area di consolidamento.
Si ricorda che le società collegate Immobiliare Del.Co. S.r.l., Elesta S.p.A., Accure, Inc. e ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. sono valutate con il metodo del patrimonio netto.
I valori di bilancio delle partecipazioni in società collegate sono rispettivamente:
| Totale | 1.864 mila euro |
|---|---|
| ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. | 762 mila euro |
| Accure Inc.: | -28 mila euro |
| Elesta S.p.A.: | 903 mila euro |
| Actis S.r.l.: | 1 mila euro |
| Immobiliare Del.Co. S.r.l.: | 226 mila euro |
Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:
| Società | Attività | Passività | Utile(+)/Perdita (-) | Ricavi e proventi | Costi e Oneri |
|---|---|---|---|---|---|
| Actis Active Sensors Srl (*) | 414.347 | 87.408 | 4.806 | 19.802 | 14.996 |
| Elesta SpA | 4.970.988 | 2.044.398 | 246.618 | 3.291.220 | 3.044.602 |
| Immobiliare Del.Co. Srl | 747.625 | 788.473 | -38.534 | 174.131 | 212.665 |
| Accure Acne, Inc. (*) | 1.467.472 | 4.193.630 | -4.585.570 | 0 | 4.585.570 |
| ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. | 11.721.382 | 9.544.709 | -380.046 | 32.299 | 412.345 |
(*) Dati al 31 dicembre 2022
Le "Partecipazioni in altre imprese" sono state valutate al fair value.
Tale voce è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.

| Altre attività non correnti | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari v. terzi | 314.679 | 363.080 | -48.401 | -13,33% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 320.000 | -320.000 | -100,00% | |
| Attività per imposte anticipate | 14.347.340 | 12.420.903 | 1.926.437 | 15,51% |
| Altre attività non correnti | 23.777.759 | 23.616.174 | 161.585 | 0,68% |
| Totale | 38.439.778 | 36.720.157 | 1.719.621 | 4,68% |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 14.347 mila euro circa e sono per lo più riferibili al fondo obsolescenza magazzino, agli utili intragruppo sulle giacenze di fine periodo, al fondo svalutazione crediti eccedente la quota fiscalmente deducibile oltre che alla fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, il Gruppo stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
La voce "Altre attività non correnti" è relativa per lo più ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei passati esercizi dalla capogruppo El.En. SpA per 11,5 milioni di euro in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse. Analoghi investimenti sono stati fatti dalla controllata Quanta System SpA per 2,5 milioni di euro e dalla controllata Deka Mela per 8 milioni di euro. Essendo investimenti a medio termine, le società hanno valutato di classificarli fra le attività non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderli dalla posizione finanziaria netta.

L'analisi delle rimanenze è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime suss. e di consumo | 108.928.185 | 98.468.376 | 10.459.809 | 10,62% |
| Prodotti in corso di lav. e semilavorati | 54.147.646 | 51.132.266 | 3.015.380 | 5,90% |
| Prodotti finiti e merci | 47.221.297 | 53.299.560 | -6.078.263 | -11,40% |
| Totale | 210.297.128 | 202.900.202 | 7.396.926 | 3,65% |
Le rimanenze finali pari a 210.297 mila euro circa sono in aumento del 3,6% rispetto ai 202.900 mila euro del 31 dicembre 2022, un aumento leggermente superiore a quello del volume di affari. L'aumento si riscontra integralmente nelle materie prime, acquistate in volumi crescenti per garantire la fluidità dei processi produttivi.
Riportiamo di seguito l'analisi del totale delle rimanenze distinguendo l'ammontare del fondo obsolescenza magazzino dal valore lordo:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo delle rimanenze | 236.232.669 | 227.572.582 | 8.660.087 | 3,81% |
| Fondo svalutazione rimanenze | -25.935.541 | -24.672.380 | -1.263.161 | 5,12% |
| Totale | 210.297.128 | 202.900.202 | 7.396.926 | 3,65% |
Il fondo obsolescenza è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 1.263 mila euro rispetto al 31 dicembre 2022 e anche la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze registra un lieve incremento passando dal 10,8% del 31 dicembre 2022 al 11,0% del 31 dicembre 2023.
I crediti sono così composti:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali vs terzi | 173.034.161 | 168.017.892 | 5.016.269 | 2,99% |
| Crediti commerciali vs collegate | 348.576 | 481.598 | -133.022 | -27,62% |
| Totale | 173.382.737 | 168.499.490 | 4.883.247 | 2,90% |
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 65.005.647 | 69.093.509 | -4.087.862 | -5,92% |
| CEE | 19.908.148 | 18.875.423 | 1.032.725 | 5,47% |
| Resto del Mondo | 98.711.887 | 89.274.459 | 9.437.428 | 10,57% |
| meno: fondo svalutazione crediti | -10.591.521 | -9.225.499 | -1.366.022 | 14,81% |
| Totale | 173.034.161 | 168.017.892 | 5.016.269 | 2,99% |
La tabella evidenzia un aumento complessivo dell'esposizione creditoria verso clienti.

Riportiamo di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:
| 2023 | |
|---|---|
| Al 1° gennaio | 9.225.499 |
| Accantonamento | 2.881.499 |
| Utilizzi e storno importi non utilizzati | -1.289.505 |
| Altri movimenti | 1 |
| Effetto cambio | -225.973 |
| Alla fine del periodo | 10.591.521 |
L'incidenza del fondo svalutazione crediti sul totale crediti verso terzi registra un lieve aumento dal 5,2% del 2022 al 5,8% al 31 dicembre 2023.
L'analisi dei crediti commerciali verso terzi è riportata di seguito:
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| A scadere | 124.789.861 | 124.713.651 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 24.581.735 | 21.874.930 |
| 31-60 gg. | 5.713.429 | 5.867.851 |
| 61-90 gg. | 3.197.344 | 3.671.042 |
| 91-180 gg. | 6.339.880 | 5.355.650 |
| Oltre 180 gg. | 8.411.912 | 6.534.768 |
| Totale | 173.034.161 | 168.017.892 |
Riportiamo inoltre la distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:
| Valore crediti espressi in: | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| EURO | 110.622.423 | 105.467.964 |
| USD | 12.504.062 | 11.554.575 |
| Altre Valute | 49.907.676 | 50.995.353 |
| Totale | 173.034.161 | 168.017.892 |
Il valore in euro riportato in tabella dei crediti originariamente espressi in USD od altre valute (principalmente RMB e Yen) rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.
Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese collegate si rimanda al successivo capitolo relativo alle "parti correlate".

La suddivisione dei Crediti tributari e degli Altri crediti è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | ||||
| Crediti per IVA | 11.322.675 | 12.996.617 | -1.673.942 | -12,88% |
| Crediti per imposte sul reddito | 6.231.435 | 3.337.859 | 2.893.576 | 86,69% |
| Totale | 17.554.110 | 16.334.476 | 1.219.634 | 7,47% |
| Crediti finanziari correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 528.753 | 39.669 | 489.084 | 1232,91% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 381.565 | 61.565 | 320.000 | 519,78% |
| Totale | 910.318 | 101.234 | 809.084 | 799,22% |
| Altri crediti correnti | ||||
| Depositi cauzionali e caparre | 617.519 | 614.044 | 3.475 | 0,57% |
| Acconti a fornitori correnti | 6.272.414 | 7.989.341 | -1.716.927 | -21,49% |
| Altri crediti | 8.619.270 | 8.540.567 | 78.703 | 0,92% |
| Totale | 15.509.203 | 17.143.952 | -1.634.749 | -9,54% |
| Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti | 16.419.521 | 17.245.186 | -825.665 | -4,79% |
L'anno si è chiuso con un credito IVA di oltre 11 milioni di euro derivante dall'intensa attività di esportazione del Gruppo.
Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti, per alcune società del gruppo, crediti derivanti dalla differenza fra il credito di imposta preesistente/acconti versati e il debito di imposta maturato alla data di riferimento del presente documento; per alcune società italiane risultano anche iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento.
Per una analisi più dettagliata dei crediti finanziari verso imprese collegate si rimanda al capitolo "Informativa sulle parti correlate" riportato più avanti nel presente documento.
La voce "Altri crediti" si riferisce per lo più a spese prepagate delle varie società, oltre che a depositi per la partecipazione a gare versati dalla controllata cinese Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | 4.315.184 | 2.311.175 | 2.004.009 | 86,71% |
| Totale | 4.315.184 | 2.311.175 | 2.004.009 | 86,71% |
L'importo iscritto nella voce "Altre attività finanziarie correnti" è costituito dai fondi comuni d'investimento e titoli obbligazionari detenuti dalle controllate Deka Mela e Quanta System al fine di impiegare temporaneamente la liquidità.

Le disponibilità liquide sono così composte:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 130.997.028 | 162.759.480 | -31.762.452 | -19,51% |
| Denaro e valori in cassa | 43.556 | 54.785 | -11.229 | -20,50% |
| Totale | 131.040.584 | 162.814.265 | -31.773.681 | -19,52% |
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziario.
Si segnala inoltre che il saldo dei depositi bancari e postali comprende circa 8 milioni di euro per le società cinesi di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.
La posizione finanziaria netta della Gruppo al 31 dicembre 2023 è la seguente (dati in migliaia di euro):
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
|
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 131.041 | 162.814 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 4.844 | 2.351 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 135.885 | 165.165 |
| E | Debito finanziario corrente | (28.442) | (41.050) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (16.245) | (4.005) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (44.687) | (45.056) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 91.198 | 120.110 |
| I | Debito finanziario non corrente | (18.654) | (27.632) |
| J | Strumenti di debito | (10.325) | (10.230) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (7.633) | (6.884) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (36.612) | (44.747) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 54.586 | 75.363 |
Nel secondo semestre del 2023 il gruppo è tornato a generare cassa dalle sue attività operative, registrando nel periodo un miglioramento della posizione finanziaria netta per circa 45 milioni di euro, dopo che il primo semestre aveva evidenziato un assorbimento di cassa per quasi 65 milioni di euro. La seconda metà del 2022 e la prima del 2023 hanno visto il gruppo aumentare il volume degli acquisti di componenti per la produzione in misura ancora superiore alla pur rapidissima crescita, riducendo al contempo i tempi di pagamento ai fornitori, una esigenza operativa imprescindibile per alimentare con sufficiente continuità le nostre linee produttive in presenza di una grande difficoltà nell'ottenere approvvigionamenti tempestivi o anche solo puntuali. La normalizzazione della domanda, e anche dell'offerta dei componenti, ha permesso nel secondo semestre di ripristinare i normali cicli finanziari delle nostre attività con evidente beneficio delle posizioni liquide. Le attività di investimento hanno comportato uscite di cassa per circa 13 milioni, un importo significativo ma ben inferiore alla media degli anni precedenti in cui si erano resi necessari investimenti consistenti mirati all'aumento della capacità produttiva.
Ricordiamo inoltre che per un totale di 22 milioni di euro circa la liquidità è stata negli anni investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti. Sono titolari di questa tipologia di investimento della liquidità El.En. Spa per 11,5 milioni, Quanta System per 2,5 milioni di euro e Deka Mela per 8,0 milioni di euro. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta. Alla fine del periodo il fair value totale degli investimenti è pari a 23,8 milioni di euro.

Le principali poste componenti il Patrimonio Netto sono le seguenti:
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale del Gruppo El.En., coincidente con quello della capogruppo, risulta:
| Deliberato (al servizio dei piani di stock option) |
EURO | 2.658.626 |
|---|---|---|
| Sottoscritto e versato | EURO | 2.598.872 |
Valore nominale di ciascuna azione euro
| senza valore nominale | |
|---|---|
| espresso | |
| Categoria | 31/12/2022 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| N. Azioni Ordinarie | 79.837.760 | 127.532 | 0 | 79.965.292 |
| Totale | 79.837.760 | 127.532 | 0 | 79.965.292 |
Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 del Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.
L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. s.p.a. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.
In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la capogruppo ha emesso, nel corso del 2023, numero 127.532 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 406 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.
L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. s.p.a. del 15 dicembre 2022 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.
In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione della capogruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Per le ulteriori informazioni sul piano si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nei "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023".
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è comunque superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2023 la riserva da sovrapprezzo azioni, coincidente con quella della capogruppo, ammonta a 47.329 mila euro in aumento rispetto ai 46.928 al 31 dicembre 2022 per effetto delle stock option esercitate nel corso dell'esercizio, di cui alla nota precedente.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | 0,00% | |
| Riserva straordinaria | 102.563.733 | 88.664.601 | 13.899.132 | 15,68% |
| Riserva di conversione | -1.667.151 | 974.636 | -2.641.787 | -271,05% |
| Riserva IAS stock option/stock based compensation | 6.785.055 | 4.753.358 | 2.031.697 | 42,74% |
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | 0,00% | |
| Altre riserve | -81.032 | -52.964 | -28.068 | 52,99% |
| Totale | 108.564.564 | 95.303.590 | 13.260.974 | 13,91% |
Al 31 dicembre 2023 la "riserva straordinaria" è pari a 102.564 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2022 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2022, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo del 27 aprile 2023.
La riserva di conversione sintetizza l'effetto della variazione del cambio sugli investimenti in valuta. Gli effetti per il 2023 sono indicati nella colonna "risultato complessivo" del prospetto di Patrimonio Netto.

La riserva per "stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati da El.En. S.p.A..
La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2022.
La voce "Altre riserve" accoglie principalmente la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.
In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.
La voce accoglie sinteticamente il contributo al Patrimonio Netto di gruppo di tutte le società consolidate.

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti del periodo:
| 31/12/2022 | Accantonamento | (Utilizzi) | Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| 4.099.038 | 2.841.748 | -785.605 | -1.397.087 | 4.758.094 |
Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.
Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.
Per quanto riguarda le società situate in Italia, a seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata sottoposta a valutazione, secondo lo IAS 19, solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare).
Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1 gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007, garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti dallo stesso effettuati.
Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto nelle aziende del gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 4.735 mila euro.
Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2022 | Anno 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) | 3,15%-2,98%-2,95%-3,08%-3,17% (***) | |||
| Tasso annuo di inflazione | 4,27%-2,35%, 2% (**) | 2,3%-2,00% (****) | |||
| Tasso annuo incremento salariale (comprensivo di inflazione) |
Dirigenti 3,00% Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
Dirigenti 3,00% Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
(***) 3,15% per i primi tre anni, 2,98% dal quarto al quinto, 2,95% dal sesto al settimo, 3,08% dall'ottavo al decimo e 3,17% fino al trentesimo anno. (****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.
Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che S&P registra e pubblica sulle scadenze 1Y-3Y, 3Y-5Y, 5Y-7Y, 7Y-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2023 come riepilogato nella tabella sopra.

L'importo iscritto nella colonna "Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti" del prospetto di movimentazione del Fondo TFR rappresenta sia la quota TFR versata a forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria gestito dall'Inps (per quest'ultimo con riferimento ad alcune società italiane del gruppo), a seconda delle scelte effettuate dai dipendenti, sia l'ammontare delle perdite/utili attuariali dell'esercizio.
Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.
L'analisi è la seguente:
| 31/12/2022 | Accantoname nto |
(Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Credito per imposte ant. svalut. magazzino Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia |
4.519.133 | 567.761 | (504.187) | - | (60.441) | 4.522.266 |
| prodotti Credito per imposte ant. per acc.to al fondo svalut. |
1.174.228 | 122.420 | (104.757) | (1) | (34.978) | 1.156.912 |
| crediti Credito per imposte ant. su perdite fiscali riportate a |
941.672 | 255.101 | (77.167) | (1) | (27.445) | 1.092.160 |
| nuovo Credito per imposte ant. su utili intragruppo e rett. |
560.454 | 534.236 | (180.842) | - | 17.946 | 931.794 |
| consolidate Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg. |
1.800.145 | - | (35.060) | 10 | (578) | 1.764.517 |
| IAS | 3.425.271 | 1.809.302 | (342.011) | 141.644 | (154.515) | 4.879.691 |
| Totale | 12.420.903 | 3.288.820 | (1.244.024) | 141.652 | (260.011) | 14.347.340 |
| Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali Fondo altre imposte differite su contributi in conto |
124.470 | - | - | - | - | 124.470 |
| capitale Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg. |
30.027 | 98.387 | (1.371) | (2) | - | 127.041 |
| IAS | 3.087.592 | 409.529 | (181.152) | 50.919 | (94.681) | 3.272.207 |
| Totale | 3.242.089 | 507.916 | (182.523) | 50.917 | (94.681) | 3.523.718 |
| Netto | 9.178.814 | 2.780.904 | (1.061.501) | 90.735 | (165.330) | 10.823.622 |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 14.347 mila euro circa. È aumentato il credito per imposte anticipate calcolato sui fondi obsolescenza magazzino delle varie società, quello calcolato sul fondo garanzia prodotti così come sugli utili interni intragruppo ed in particolare quello sulle perdite fiscali riportate a nuovo. La principale diminuzione riguarda l'adeguamento di valore della fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate lo scorso da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.
Nella riga altri movimenti è iscritta la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").
Le passività per imposte differite sono pari a 3.524 mila euro. Le variazioni delle altre passività per imposte differite si riferiscono, tra l'altro, alla valutazione ai fini fiscali di alcuni magazzini al LIFO e alle differenze cambio non realizzate. La variazione della passività per imposte differite sui contributi è data dal differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti e che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa.

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:
| 31/12/2022 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
Effetto cambio |
31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza e simili | 1.738.303 | 438.389 | -198.663 | -73.039 | 1.904.990 | |
| Fondo garanzia prodotti | 7.367.022 | -91.443 | -158.163 | 1 | -244.538 | 6.872.879 |
| Fondi rischi e oneri | 1.630.595 | 3.679.413 | -768.989 | -495 | -66.765 | 4.473.759 |
| Totale | 10.735.920 | 4.026.359 | -1.125.815 | -73.533 | -311.303 | 13.251.628 |
Il fondo indennità clientela agenti, compreso nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" ammonta, al 31 dicembre 2023, a 1.669 mila euro circa, contro i 1.492 mila euro del 31 dicembre 2022.
Secondo lo IAS 37 l'ammontare dovuto deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione, per stimare nel miglior modo possibile il costo complessivo da sostenere per l'erogazione agli agenti di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2022 | Anno 2023 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) | 2,51%-2,58%-2,54%(***) |
| Tasso annuo di inflazione | 4,27%-2,35%, 2% (**) | 2,3%-2,00% (****) |
(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,
3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.
(**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
(***) 2,51% sulle scadenze di 10 anni, 2,58% fino a 15 anni, 2,54% fino a 20 anni.
(****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.
Per la valutazione della passività il tasso di interesse è stato derivato dai valori degli EUR IRS rilevati al 31.12.2023 sulle scadenze di 10, 15 o 20 anni, rispettivamente pari al 2.51%, 2.58% e 2.54%.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento secondo quanto sostenuto da parte attrice risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.
El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.
Attualmente, la causa è ancora in una fase preliminare durante la quale, secondo quanto previsto dal diritto processuale americano, sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.
La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno comportato continui slittamenti di calendario.
Allo stato attuale sono in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti e le deposizioni pregiudiziali dei convenuti, che sono state completate, e di alcuni attori. Residuano quelle relative ad alcuni degli attori.
Gli attori, alla luce delle deposizioni pregiudiziali, stanno tentando di trovare una mediazione, e a tal fine si sono già incontrati il 10 ottobre 2023 e il 27 febbraio 2024. Non sono ad oggi noti gli esiti.

In caso non venga raggiunta alcuna mediazione, la Corte dovrà fissare il calendario per le ulteriori attività, tra cui la perizia e eventuali modifiche delle domande. L'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.
Allo stato attuale, quindi, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti, non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ulteriori valutazioni saranno possibili dopo ulteriori indagini, in particolare quelle dei periti. Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura
assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.
Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2023, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.
| Debiti finanziari a m/l termine | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 18.654.197 | 27.632.286 | -8.978.089 | -32,49% |
| Debiti verso società di leasing | 10.128.428 | 10.127.419 | 1.009 | 0,01% |
| Debiti verso altri finanziatori | 196.278 | 102.547 | 93.731 | 91,40% |
| Altre passività non correnti | 7.632.624 | 6.884.290 | 748.334 | 10,87% |
| Totale | 36.611.527 | 44.746.542 | -8.135.015 | -18,18% |
I dettagli dei debiti verso banche in essere al 31 dicembre 2023 sono riportati nella tabella seguente:
| Società | Istituto finanziatore |
Valut a |
Importo entro anno |
Importo oltre anno |
Data prima rata |
Data ultima rata |
Tasso di interesse |
Termini di pagamento (mensile, trimestrale,… ) |
Garanzie |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esthelogue Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 374.961 | 571.645 | 28/08/202 2 |
28/05/202 8 |
1,30% | rate trimestrali | 90% da Mediocredito Centrale |
| Asclepion GmbH |
Baudarlehen Deutsche Bank |
Euro | 444.444 | 1.370.373 | 02/05/201 8 |
31/12/202 7 |
1,40% | rate mensili | Ipoteca su immobile |
| Asclepion GmbH |
Kfw Darlehen CB |
Euro | 375.000 | 187.500 | 03/07/202 0 |
30/06/202 5 |
2,00% | rate trimestrali | - |
| Asclepion GmbH |
Kfw Darlehen DB |
Euro | 375.000 | 187.500 | 09/07/202 0 |
30/06/202 5 |
2,00% | rate trimestrali | - |
| ASA S.r.l. | Unicredit | Euro | 239.929 | 1.105.223 | 30/11/201 9 |
31/05/202 9 |
Eurirs 12 months +0,5% |
rate semestrali | Ipoteca su immobile |
| ASA S.r.l. | Intesa San Paolo |
Euro | 749.951 | 1.139.349 | 24/09/202 2 |
24/06/202 6 |
1,02% | rate trimestrali | 90% da Mediocredito Centrale |
| With Us Co., Ltd |
MUFG Bank, Ltd. - Meguroekima e |
Yen | 80.000.00 0 |
- | 29/12/202 3 |
31/01/202 4 |
1,14% | rate mensili | |
| With Us Co., Ltd |
The Shoko Chukin Bank, Ltd. - Tokyo |
Yen | 7.104.000 | 73.360.000 | 05/04/202 1 |
05/04/203 5 |
1,17% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation |
| With Us Co., Ltd |
MUFG Bank, Ltd. - Meguroekima e |
Yen | 21.420.00 0 |
119.655.00 0 |
26/08/202 3 |
26/07/203 0 |
0,95% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |

| With Us Co., Ltd |
Higashi Nippon Bank, Ltd. |
Yen | 36.114.00 0 |
5.548.000 | 31/03/202 2 |
28/02/202 5 |
0,98% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| With Us Co., Ltd |
Mizuho Bank, Ltd. |
Yen | 12.504.00 0 |
36.454.000 | 10/12/202 3 |
10/12/202 7 |
0,85% | rate mensili | Tokyo Credit Guarantee Corporation e Presidente di With Us Co., Ltd. |
| Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd. |
CEB | RMB | 10.000.00 0 |
- | 30/06/202 4 |
30/06/202 4 |
3,40% | rata unica | Ipoteca su immobile |
| Penta laser (Zhejiang)co. , ltd |
CCB | RMB | 10.000.000 | 30/06/202 5 |
30/06/202 5 |
3,50% | rata unica | Ipoteca su immobile | |
| Penta laser (Zhejiang)co. , ltd |
Intesa San Paolo |
RMB | 2.760.000 | 29/04/202 2 |
28/06/202 4 |
4,65%- 4,60% |
rate semestrali | - | |
| Penta laser (Zhejiang)co. , ltd |
CCB | RMB | 500.000 | 08/02/202 4 |
08/02/202 4 |
3,45% | rata unica | - | |
| Penta laser (Zhejiang)co. , ltd |
NB | RMB | 3.000.000 | 07/06/202 4 |
07/06/202 4 |
3,40% | rata unica | - | |
| Penta laser (Zhejiang)co. , ltd |
ABC | RMB | 100.000 | 09/02/202 4 |
09/02/202 4 |
2,00% | rata unica | - | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. |
NB | RMB | 20.000.00 0 |
14/05/202 4 |
14/05/202 4 |
2,10% | rata unica | - | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. |
NB | RMB | 10.000.00 0 |
25/01/202 4 |
25/01/202 4 |
2,40% | rata unica | - | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. |
CMB | RMB | 5.000.000 | 04/06/202 4 |
04/06/202 4 |
3,50% | rata unica | Garanzia da PENTA LASER(ZHEJIANG ) |
|
| Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd |
BOB | RMB | 10.000.00 0 |
14/06/202 4 |
14/06/202 4 |
3,90% | rata unica | Garanzia da General Manager |
|
| Cutlite Penta Srl |
Credem | Euro | 628.865 | 26/10/202 1 |
26/07/202 4 |
0,55% | rate trimestrali | - | |
| Cutlite Penta Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 2.200.000 | 3.850.000 | 28/10/202 1 |
28/07/202 6 |
Euribor rate 3 months + SPREAD 1,06% |
rate trimestrali | Elen SpA |
| Cutlite Penta Srl |
Credem | Euro | 841.216 | 509.873 | 04/08/202 2 |
04/07/202 5 |
Euribor rate 3 months + SPREAD 0,85% |
rate mensili | - |
| Cutlite Penta Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.249.919 | 1.898.916 | 28/08/202 2 |
28/05/202 6 |
1,02% | rate trimestrali | 90% da Mediocredito Centrale |
| Cutlite Penta Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.829.974 | 927.040 | 28/10/202 2 |
28/04/202 5 |
1,75% | rate trimestrali | - |
| Cutlite Penta Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.285.714 | - | 02/01/202 3 |
30/06/202 4 |
2,95% | rate trimestrali | Sace S.p.A |
| Cutlite Penta Srl |
Intesa San Paolo |
Euro | 1.666.667 | 2.083.333 | 30/06/202 3 |
31/03/202 6 |
EURIBO R 3 mesi + 0,55% SPREAD coperto con IRS |
rate trimestrali | - |
| Cutlite Penta Srl |
Monte Paschi di Siena |
Euro | 955.016 | 2.044.984 | 31/03/202 4 |
31/12/202 6 |
4,56% | rate trimestrali | - |

I debiti verso società di leasing si riferiscono già dai precedenti esercizi per lo più alla società controllata Cutlite Penta S.r.l. che ha acquistato sotto forma di leasing finanziario un nuovo immobile per lo svolgimento delle attività produttive e pertanto trattato contabilmente secondo quanto disposto dall'IFRS 16 in sostituzione del già applicato IAS 17. Il contratto stipulato da Cutlite Penta Srl ha una durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2031; il debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta a 3,3 milioni di euro. Quest'ultima ha poi stipulato nel 2021 un altro contratto di leasing per l'acquisto di un nuovo immobile adiacente l'altro della durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2033; il debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta a circa 3,3 milioni di euro.
Gli altri importi della voce in esame derivano dall'applicazione dell'IFRS 16 avvenuta per la prima volta nell'esercizio 2019.
I debiti verso altri finanziatori sono costituiti, tra l'altro, dalle quote esigibili oltre l'anno di:
a) Finanziamento erogato da Mediocredito alla controllata Lasit per progetto di ricerca per totali 272 mila euro al tasso di 0,36% annuo rimborsabili in rate annuali a partire da marzo 2018, ultima rata 8 marzo 2025;
b) Finanziamenti erogati dalla BPER alla controllata Lasit per l'acquisto di nuove attrezzature per un totale residuo al 31 dicembre 2023 di 38 mila che sono stati rimborsati a scadenze scaglionate, ultima scadenza 15 agosto 2025;
La voce Altre passività non correnti accoglie tra l'altro:

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti finanziari a breve:
| Debiti finanziari a breve termine | 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 28.441.900 | 27.867.609 | 574.291 | 2,06% |
| Debiti verso società di leasing | 2.968.064 | 3.819.578 | -851.514 | -22,29% |
| Debiti verso altri finanziatori | 13.245.350 | 13.368.359 | -123.009 | -0,92% |
| Totale | 44.655.314 | 45.055.546 | -400.232 | -0,89% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati passivi correnti | 31.457 | 31.457 | ||
| Totale | 31.457 | 31.457 |
I dettagli dei debiti verso banche a breve sono riportati alla nota precedente.
La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve anche dei leasing descritti nella nota precedente.
La voce "debiti verso altri finanziatori" accoglie, oltre alle quote a breve dei finanziamenti descritti nella nota precedente, il debito finanziario verso i private equity cinesi come già descritto nel paragrafo dedicato alla riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente.
La voce "Strumenti finanziari derivati passivi correnti" accoglie al 31 dicembre 2023 la valutazione al fair value secondo l'IFRS 9 del contratto derivato interest rate swap per la copertura dal tasso di interesse sul mutuo Intesa San Paolo sottoscritto nell'esercizio dalla controllata Cutlite Penta per 5 milioni di euro.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 153.230.610 | 170.862.992 | -17.632.382 | -10,32% |
| Debiti verso imprese collegate | 329 | -329 | -100,00% | |
| Totale | 153.230.610 | 170.863.321 | -17.632.711 | -10,32% |
Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta per l'esercizio:
| Valore debiti espressi in: | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| EURO | 88.534.290 | 98.003.768 | |
| USD | 6.484.742 | 6.513.012 | |
| Altre Valute | 58.211.578 | 66.346.212 | |
| Totale | 153.230.610 | 170.862.992 |
Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2023 e al cambio del 31 dicembre 2022.

I "debiti per imposte sul reddito" maturati su alcune società del Gruppo ammontano al 31 dicembre 2023 a 4.344 mila euro e sono iscritti al netto dei relativi acconti versati e delle ritenute subite.
La suddivisione degli Altri debiti è invece la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti previdenziali e assistenziali | ||||
| Debiti verso INPS | 5.436.083 | 4.311.413 | 1.124.670 | 26,09% |
| Debiti verso INAIL | 368.908 | 320.848 | 48.060 | 14,98% |
| Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali | 919.822 | 753.532 | 166.290 | 22,07% |
| Totale | 6.724.813 | 5.385.793 | 1.339.020 | 24,86% |
| Altri debiti | ||||
| Debiti verso l'erario per IVA | 3.000.334 | 2.237.112 | 763.222 | 34,12% |
| Debiti verso l'erario per ritenute | 3.828.983 | 3.251.488 | 577.495 | 17,76% |
| Altri debiti tributari | 92.663 | 428.120 | -335.457 | -78,36% |
| Debiti verso il personale | 20.845.134 | 21.581.880 | -736.746 | -3,41% |
| Acconti | 30.588.151 | 54.105.698 | -23.517.547 | -43,47% |
| Altri debiti vs collegate | 1.100.000 | 1.100.000 | ||
| Altri debiti | 17.165.207 | 18.552.805 | -1.387.598 | -7,48% |
| Totale | 76.620.472 | 100.157.103 | -23.536.631 | -23,50% |
| Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti | 83.345.285 | 105.542.896 | -22.197.611 | -21,03% |
I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2023.
La voce "Acconti" rappresenta per lo più acconti ricevuti da clienti per ordini in portafoglio e si riferiscono in particolar modo alla capogruppo Elen SpA, alla controllata italiana Cutlite Penta Srl, e alle controllate cinesi.
La voce "altri debiti" accoglie tra l'altro i risconti passivi calcolati sui contributi statali ricevuti dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | riesposto | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | |
| Debiti verso banche | 28.441.900 | 15.361.800 | 3.292.397 | 27.867.609 | 24.359.920 | 3.272.366 |
| Debiti verso società di | ||||||
| leasing | 2.968.064 | 7.039.598 | 3.088.830 | 3.819.578 | 6.600.122 | 3.527.297 |
| Strumenti finanziari derivati passivi correnti |
31.457 | |||||
| Debiti verso altri finanziatori | 13.245.350 | 196.278 | 13.368.359 | 102.547 | ||
| Debiti verso fornitori | 153.230.610 | 1.545.280 | 170.862.992 | 717.819 | ||
| Debiti verso imprese collegate |
1.100.000 | 329 | ||||
| Debiti per imposte sul reddito correnti Debiti previdenziali e |
4.343.983 | 8.150.730 | ||||
| assistenziali | 6.724.813 | 5.385.793 | ||||
| Altri debiti | 75.520.472 | 6.087.344 | 100.157.103 | 6.166.471 | ||
| Totale | 285.606.649 | 30.230.300 | 6.381.227 | 329.612.493 | 37.946.879 | 6.799.663 |

All'interno del gruppo El.En. i settori identificati in applicazione di IFRS 8 sono quelli di seguito indicati unitamente ai valori di bilancio ad essi associati.
| 31/12/2023 | Totale | Medicale | Industriale | Altro |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 694.942 | 392.434 | 300.266 | 2.242 |
| Ricavi intersettoriali | (2.652) | 0 | (410) | (2.242) |
| Ricavi netti | 692.290 | 392.434 | 299.856 | 0 |
| Altri proventi | 7.358 | 2.955 | 3.842 | 562 |
| Margine di contribuzione | 261.430 | 183.880 | 76.988 | 562 |
| Inc.% | 37% | 47% | 25% | 100% |
| Margine di settore | 93.319 | 81.060 | 11.697 | 562 |
| Inc.% | 13% | 21% | 4% | 100% |
| Costi non allocati | 20.584 | |||
| Risultato operativo | 72.736 | |||
| Gestione finanziaria | (1.533) | |||
| Quota del risultato delle società collegate | (69) | 76 | (133) | (12) |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | |||
| Risultato prima delle imposte | 71.134 | |||
| Imposte sul reddito | 21.068 | |||
| Risultato prima degli interessi di terzi | 50.067 | |||
| Risultato di terzi | 1.827 | |||
| Risultato netto del Gruppo | 48.239 |
| 31/12/2022 | Totale | Medicale | Industriale | Altro | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 676.186 | 382.063 | 292.169 | 1.954 | |
| Ricavi intersettoriali | (2.605) | 0 | (651) | (1.954) | |
| Ricavi netti | 673.581 | 382.063 | 291.518 | 0 | |
| Altri proventi | 6.225 | 2.508 | 3.718 | 0 | |
| Margine di contribuzione | 249.695 | 170.517 | 79.178 | 0 | |
| Inc.% | 37% | 44% | 27% | 0% | |
| Margine di settore | 100.959 | 79.805 | 21.154 | 0 | |
| Inc.% | 15% | 21% | 7% | 0% | |
| Costi non allocati | 19.958 | ||||
| Risultato operativo | 81.001 | ||||
| Gestione finanziaria | (1.934) | ||||
| Quota del risultato delle società collegate | (79) | (70) | 0 | (8) | |
| Altri proventi e oneri netti | 0 | ||||
| Risultato prima delle imposte | 78.988 | ||||
| Imposte sul reddito | 19.953 | ||||
| Risultato prima degli interessi di terzi | 59.036 | ||||
| Risultato di terzi | 3.925 | ||||
| Risultato netto del Gruppo | 55.111 |

| 31/12/2023 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Attivo allocato ai settori | 653.367 | 322.103 | 331.264 |
| Partecipazioni | 2.695 | 1.765 | 930 |
| Attivo non allocato | 63.148 | ||
| Totale attivo | 719.209 | 323.867 | 332.194 |
| Passivo allocato ai settori | 313.172 | 81.187 | 231.985 |
| Passivo non allocato | 30.579 | ||
| Totale passivo | 343.752 | 81.187 | 231.985 |
| 31/12/2022 | Totale | Medicale | Industriale | |
|---|---|---|---|---|
| Attivo allocato ai settori | 674.773 | 310.880 | 363.893 | |
| Partecipazioni | 951 | 782 | 168 | |
| Attivo non allocato | 60.167 | |||
| Totale attivo | 735.891 | 311.662 | 364.061 | |
| Passivo allocato ai settori | 347.680 | 85.586 | 262.095 | |
| Passivo non allocato | 44.756 | |||
| Totale passivo | 392.436 | 85.586 | 262.095 | |
| 31/12/2023 | Totale | Medicale | Industriale |
|---|---|---|---|
| Variazione nelle immobilizzazioni: | |||
| - allocate | (1.587) | 924 | (2.511) |
| - non allocate | (563) | ||
| Totale | (2.150) | 924 | (2.511) |
| Totale | Medicale | Industriale | |
|---|---|---|---|
| 20.537 | 4.131 | 16.405 | |
| 712 | 0 | 0 | |
| 21.249 | 4.131 | 16.405 | |

| 31/12/2023 | Totale | Italia | Europa | Row | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 692.290 | 151.755 | 157.014 | 383.521 | ||
| 31/12/2022 Ricavi |
Totale 673.581 |
Italia | 149.928 | Europa 144.699 |
Row | 378.954 |
| 31/12/2023 | Totale | Italia | Europa | Row | ||
| Attivo allocato ai settori | 716.284 | 483.159 | 61.638 | 171.487 | ||
| Partecipazioni | 2.926 | 2.164 | 0 | 762 | ||
| Totale attivo | 719.209 | 485.323 | 61.638 | 172.249 | ||
| Passivo allocato ai settori | 343.752 | 199.198 | 22.500 | 122.053 | ||
| Totale passivo | 343.752 | 199.198 | 22.500 | 122.053 | ||
| 31/12/2022 Attivo allocato ai settori |
Totale 733.809 |
Italia 472.184 |
Europa 54.712 |
Row 206.913 |
||
| Partecipazioni | 2.082 | 2.082 | 0 | (0) | ||
| Totale attivo | 735.891 | 474.266 | 54.712 | 206.913 | ||
| Passivo allocato ai settori | 392.436 | 216.976 | 23.666 | 151.794 | ||
| Totale passivo | 392.436 | 216.976 | 23.666 | 151.794 | ||
| 31/12/2023 | Totale | Italia | Europa | Row | ||
| Variazione nelle immobilizzazioni: | ||||||
| - allocate | (2.150) | 691 | 329 | (3.169) | ||
| Totale | (2.150) | 691 | 329 | (3.169) | ||
| 31/12/2022 | Totale | Italia | Europa | Row | ||
| Variazione nelle immobilizzazioni: | ||||||
| - allocate | 21.249 | 7.895 | (296) | 13.650 | ||
| Totale | 21.249 | 7.895 | (296) | 13.650 | ||

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2023 e 2022:
| 31/12/2023 31/12/2022 |
Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| Totale sistemi medicali | 322.340.438 | 318.120.666 | 4.219.772 | 1,33% |
| Totale sistemi industriali | 279.441.490 | 273.800.907 | 5.640.583 | 2,06% |
| Totale service | 90.507.815 | 81.659.249 | 8.848.566 | 10,84% |
| Totale fatturato | 692.289.743 | 673.580.822 | 18.708.921 | 2,78% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 37.527.669 | 38.370.243 | -842.574 | -2,20% | |
| Europa | 117.685.832 | 113.171.044 | 4.514.788 | 3,99% | |
| Resto del Mondo | 237.220.434 | 230.521.601 | 6.698.833 | 2,91% | |
| Totale fatturato | 392.433.935 | 382.062.888 | 10.371.047 | 2,71% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 Variazione |
Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| Italia | 114.227.722 | 111.557.386 | 2.670.336 | 2,39% |
| Europa | 39.328.005 | 31.527.848 | 7.800.157 | 24,74% |
| Resto del Mondo | 146.300.074 | 148.432.706 | -2.132.632 | -1,44% |
| Totale fatturato | 299.855.801 | 291.517.940 | 8.337.861 | 2,86% |
| 31/12/2023 31/12/2022 |
Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| Beni trasferiti in un momento specifico | 685.299.917 | 666.028.309 | 19.271.608 | 2,89% |
| Servizi trasferiti nel corso del tempo | 6.989.826 | 7.552.513 | -562.687 | -7,45% |
| Totale ricavi | 692.289.743 | 673.580.822 | 18.708.921 | 2,78% |
La crescita complessiva raggiunge quasi il 3%.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

L'analisi degli altri proventi è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 264.431 | 173.484 | 90.947 | 52,42% |
| Recupero spese | 2.421.039 | 1.839.651 | 581.388 | 31,60% |
| Plusvalenze su cespiti | 90.788 | 34.665 | 56.123 | 161,90% |
| Altri ricavi e proventi | 4.582.086 | 4.177.667 | 404.419 | 9,68% |
| Totale | 7.358.344 | 6.225.467 | 1.132.877 | 18,20% |
La voce "Recupero spese" si riferisce per lo più al recupero spese di trasporto.
Nella voce "Altri ricavi e proventi" sono stati contabilizzati contributi statali per 2.392 mila euro per lo più iscritti dalle controllate cinesi Penta Laser Zhejiang Co., Ltd e Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd.
L'analisi degli acquisti è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | 373.872.832 | 396.774.635 | -22.901.803 | -5,77% |
| Imballaggi | 3.729.198 | 3.955.499 | -226.301 | -5,72% |
| Trasporto su acquisti | 3.081.650 | 3.112.244 | -30.594 | -0,98% |
| Spese accessorie d'acquisto | 1.707.953 | 1.589.896 | 118.057 | 7,43% |
| Altri acquisti | 5.229.855 | 6.937.470 | -1.707.615 | -24,61% |
| Totale | 387.621.488 | 412.369.744 | -24.748.256 | -6,00% |
I costi per acquisto di merce e relativi oneri accessori al 31 dicembre 2023 sono pari a 387.621 mila euro contro i 412.370 mila euro del precedente esercizio, con una diminuzione pari al 6%. Al netto delle variazioni delle rimanenze l'incidenza dei costi per merce risulta 54,4% contro il 54,8% dell'esercizio precedente.

La voce risulta così composta:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi diretti | ||||
| Lavorazioni esterne | 26.657.742 | 30.271.426 | -3.613.684 | -11,94% |
| Assistenza tecnica su prodotti | 7.129.885 | 5.426.305 | 1.703.580 | 31,39% |
| Trasporti su vendite | 7.616.494 | 6.853.408 | 763.086 | 11,13% |
| Provvigioni | 16.920.027 | 16.237.134 | 682.893 | 4,21% |
| Royalties | 280.800 | 302.400 | -21.600 | -7,14% |
| Viaggi per assistenza tecnica | 1.657.301 | 1.511.780 | 145.521 | 9,63% |
| Altri servizi diretti | 1.119.743 | 523.724 | 596.019 | 113,80% |
| Totale | 61.381.992 | 61.126.177 | 255.815 | 0,42% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | ||||
| Manutenzioni e assistenze su attrezzature | 1.989.707 | 1.434.545 | 555.162 | 38,70% |
| Servizi e consulenze commerciali | 3.882.031 | 3.332.605 | 549.426 | 16,49% |
| Servizi e consulenze legali e amministrativi | 1.883.356 | 1.691.999 | 191.357 | 11,31% |
| Spese di audit | 411.432 | 557.207 | -145.775 | -26,16% |
| Assicurazioni | 1.314.943 | 1.250.718 | 64.225 | 5,14% |
| Spese per viaggi e soggiorni | 5.283.161 | 4.052.926 | 1.230.235 | 30,35% |
| Congressi e fiere | 7.610.119 | 4.590.755 | 3.019.364 | 65,77% |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 5.315.271 | 5.527.271 | -212.000 | -3,84% |
| Spese per gli immobili | 4.346.544 | 4.723.696 | -377.152 | -7,98% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 1.096.286 | 1.355.634 | -259.348 | -19,13% |
| Spese gestione automezzi | 2.539.102 | 2.550.416 | -11.314 | -0,44% |
| Forniture per ufficio | 582.475 | 572.719 | 9.756 | 1,70% |
| Assistenza hardware e software | 2.709.149 | 2.303.679 | 405.470 | 17,60% |
| Servizi e spese bancarie | 437.919 | 420.694 | 17.225 | 4,09% |
| Godimento beni di terzi | 2.691.352 | 2.095.079 | 596.273 | 28,46% |
| Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale | 3.345.791 | 3.735.315 | -389.524 | -10,43% |
| Lavoro interinale | 1.791.295 | 1.624.806 | 166.489 | 10,25% |
| Altri costi e servizi | 12.206.008 | 14.429.988 | -2.223.980 | -15,41% |
| Totale | 59.435.941 | 56.250.052 | 3.185.889 | 5,66% |
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 59.436 mila euro e registrano un aumento rispetto ai 56.250 mila euro del 31 dicembre 2022.
Gli aumenti si registrano soprattutto nei costi per viaggi e per congressi e fiere.
Nella voce "Altri costi e servizi" le principali voci si riferiscono alle consulenze tecnico-scientifiche per 3.065 mila euro e studi e ricerche per 749 mila euro circa.
Per quanto attiene alle attività ed ai costi di ricerca e sviluppo si rinvia a quanto già descritto in relazione sulla gestione.

Tale voce risulta così composta:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 83.921.457 | 75.740.929 | 8.180.528 | 10,80% |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 20.065.408 | 17.424.048 | 2.641.360 | 15,16% |
| Trattamento fine rapporto | 2.703.877 | 2.442.951 | 260.926 | 10,68% |
| Costi del personale per stock options/stock based compensation | 3.484.586 | 1.553.390 | 1.931.196 | 124,32% |
| Altri costi | 953.403 | 1.032.228 | -78.825 | -7,64% |
| Totale | 111.128.731 | 98.193.546 | 12.935.185 | 13,17% |
Il costo per il personale, pari a 111.129 mila euro è in aumento rispetto ai 98.194 mila euro dello scorso esercizio. La voce "costi del personale per stock option / stock based compensation" accoglie al 31 dicembre 2023 i costi
figurativi per le stock option e stock based compensation assegnate dalla capogruppo El.En. SpA e dalla controllata Penta Laser Zhejiang ad alcuni dipendenti del gruppo.
Tale voce risulta così composta:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 1.469.237 | 1.034.571 | 434.666 | 42,01% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 7.543.681 | 6.451.631 | 1.092.050 | 16,93% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso | 2.821.610 | 2.601.508 | 220.102 | 8,46% |
| Svalutazione (Rival.) attività immateriali e materiali | 10.684 | 107.858 | -97.174 | -90,09% |
| Accantonamento per rischi su crediti | 2.876.488 | 2.304.269 | 572.219 | 24,83% |
| Accantonamento per rischi e oneri | 3.408.207 | 1.749.999 | 1.658.208 | 94,75% |
| Totale | 18.129.907 | 14.249.836 | 3.880.071 | 27,23% |
L'accantonamento per rischi ed oneri è principalmente imputabile alla quota accantonata per cause legali da alcune società del gruppo.

Il dettaglio delle due voci è il seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||||
| Interessi attivi C/C bancari e postali | 939.179 | 433.072 | 506.107 | 116,86% |
| Dividendi altre partecipazioni | 19.000 | 19.000 | ||
| Proventi finanziari da collegate | 16.826 | 3.939 | 12.887 | 327,16% |
| Interessi attivi su titoli e attività finanziarie | 215.398 | 168.053 | 47.345 | 28,17% |
| Plus. e altri proventi su titoli e attività finanziarie | 277.453 | 26.661 | 250.792 | 940,67% |
| Altri proventi finanziari | 297.532 | 225.605 | 71.927 | 31,88% |
| Totale | 1.765.388 | 857.330 | 908.058 | 105,92% |
| Oneri finanziari | ||||
| Interessi passivi v/banche e su finanziamenti a breve termine | 246.684 | 138.589 | 108.095 | 78,00% |
| Interessi passivi v/banche per mutui e altri finanziamenti a m/l termine | 720.967 | 271.449 | 449.518 | 165,60% |
| Minusv. e altri oneri su titoli e attività finanziarie correnti | 8.875 | 279.822 | -270.947 | -96,83% |
| Altri oneri finanziari | 1.768.861 | 782.427 | 986.434 | 126,07% |
| Totale | 2.745.387 | 1.472.287 | 1.273.100 | 86,47% |
| Utile (perdita) su cambi | ||||
| Differenze cambio attive | 1.563.471 | 4.753.348 | -3.189.877 | -67,11% |
| Differenze cambio passive | -2.116.434 | -6.072.429 | 3.955.995 | -65,15% |
| Altri utili (perdite) su cambi | -2 | -2 | ||
| Totale | -552.965 | -1.319.081 | 766.116 | -58,08% |
Gli "interessi attivi su titoli e attività finanziarie correnti" si riferiscono per lo più alla maturazione degli interessi sulle polizze assicurative sottoscritte dalla capogruppo.
Gli "interessi passivi verso banche e su finanziamenti a breve termine" si riferiscono per lo più a scoperti concessi da Istituti di Credito ad alcune controllate sia italiane che estere.
La voce "altri oneri finanziari" accoglie, per 138 mila euro circa, l'iscrizione di interessi passivi derivanti dalla applicazione del principio contabile IAS 19, per 147 mila euro l'iscrizione di interessi passivi per leasing derivanti dalla applicazione dell'IFRS16 e per 825 mila euro gli interessi maturati sul debito verso i private equity cinesi. Si segnala che non c'è una quota significativa di interessi non pagati o non incassati.
Il risultato di periodo è dettato soprattutto dalle performance di Elesta SpA e ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., ltd.

| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte sul reddito estere | 20.354.682 | 20.551.850 | -197.168 | -0,96% |
| Imposte sul reddito IRAP | 3.280.711 | 3.343.879 | -63.168 | -1,89% |
| Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere | -1.775.238 | -2.467.873 | 692.635 | -28,07% |
| Imposte anticipate/differite IRAP | 55.837 | 65.543 | -9.706 | -14,81% |
| Provento fiscale per crediti d'imposta | -760.404 | -1.678.848 | 918.444 | -54,71% |
| Altre Imposte sul reddito | -10.987 | -10.987 | 0,00% | |
| Imposte esercizi precedenti | -76.924 | 149.332 | -226.256 | -151,51% |
| Totale | 21.067.677 | 19.952.896 | 1.114.781 | 5,59% |
Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 21.068 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 29,6% in aumento rispetto al 25,3% dello scorso anno.
Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) e assimilabili.
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato Ante Imposte | 71.134.199 | 78.988.479 |
| Aliquota Ires teorica | 24,00% | 24,00% |
| Ires Teorica | 17.072.208 | 18.957.235 |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese estere rispetto all'aliquota teorica |
1.450.494 | (909.120) |
| Oneri (proventi) fiscali non ripetibili | (76.924) | 167.227 |
| Crediti d'imposta | (760.404) | (1.678.848) |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese italiane rispetto all'aliquota teorica |
47.787 | (428.837) |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale per effetto delle scritture di consolidamento |
(2.032) | 435.817 |
| Ires effettiva | 17.731.129 | 16.543.474 |
| Aliquota Ires Effettiva | 24,93% | 20,94% |

Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel corso dell'esercizio in seguito all'esercizio delle stock option assegnate e al netto delle azioni proprie detenute è pari a 79.890.369 azioni ordinarie. L'utile per azione al 31 dicembre 2023 è pertanto pari a 0,60 euro. L'utile per azione diluito, che tiene conto anche delle stock option assegnate, è pari a 0,59 euro.
L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 27 aprile 2023 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione. Il dividendo distribuito è stato di 17.573.198 euro.
Con riferimento al 31 dicembre 2023 si segnala che non sono presenti "Altre componenti di conto economico complessivo" degne di nota.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio e in quello precedente il Gruppo non ha posto in essere né operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare, si considerano parti correlate i seguenti soggetti:
le società controllate e collegate;
i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche della capogruppo;
le persone fisiche azionisti della capogruppo El.En. S.p.A.;
le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della capogruppo, di un membro del Consiglio di Amministrazione della capogruppo, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista della capogruppo, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della capogruppo.
Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.
In particolare, si evidenzia quanto segue:
Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
Di norma le operazioni e saldi reciproci tra le società del gruppo incluse nell'area di consolidamento vengono eliminate in sede di redazione del bilancio consolidato; pertanto, non vengono descritti in questa sede.

Tutti i rapporti di debito e credito, tutti i costi e ricavi, tutti i finanziamenti e le eventuali garanzie concesse a società collegate durante l'esercizio 2023, sono esposti in modo chiaro e dettagliato.
I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali del gruppo.
Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.
| Crediti | finanziari | Crediti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | |
| Actis Srl | 30.000 | 4.844 | |||
| Immobiliare Del.Co. Srl | 31.565 | ||||
| Elesta SpA | 320.000 | 166.834 | |||
| Accure Inc. | 176.898 | ||||
| Totale | 381.565 | - | 348.576 | - |
| Debiti finanziari | Altri | debiti | Debiti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Accure Inc. | 1.100.000 | - | ||||
| Totale | - | - | 1.100.000 | - | - | - |
| Imprese collegate: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Elesta SpA | 337.282 | 69.578 | 406.860 |
| Accure Inc ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co.,Ltd |
2.253.746 39.614 |
36.408 | 2.290.154 |
| Totale | 2.630.642 | 105.986 | 2.736.628 |
| Imprese collegate: | Altri proventi |
|---|---|
| Elesta SpA | 23.974 |
| Actis Srl | 1.200 |
| Accure Inc. | 96.411 |
| Totale | 121.585 |
| Imprese collegate: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Accure Inc. | 20.818 | 20.818 | ||
| Totale | - | 20.818 | - | 20.818 |
I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica delle società.

Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale del gruppo.
| Incidenza delle operazioni con parti correlate | Totale | di cui con parti correlate |
Inc % |
|---|---|---|---|
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 2.925.873 | 1.864.054 | 63,71% |
| Crediti MLT | 314.679 | - | 0,00% |
| Crediti commerciali | 173.382.737 | 348.576 | 0,20% |
| Altri crediti correnti | 16.419.521 | 381.565 | 2,32% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 28.978.903 | - | 0,00% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 44.686.771 | - | 0,00% |
| Debiti commerciali | 153.230.610 | - | 0,00% |
| Altri debiti correnti | 83.345.285 | 1.100.000 | 1,32% |
| Altre passività non correnti | 7.632.624 | - | 0,00% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 692.289.743 | 2.736.628 | 0,40% |
| Altri proventi operativi | 7.358.344 | 121.585 | 1,65% |
| Costi per acquisti di merce | 387.621.488 | - | 0,00% |
| Servizi diretti | 61.381.992 | 20.818 | 0,03% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 59.435.941 | - | 0,00% |
| Oneri finanziari | 2.745.387 | - | 0,00% |
| Proventi finanziari | 1.765.388 | 16.826 | 0,95% |
| Imposte sul reddito | 21.067.677 | - | 0,00% |

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.
I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta quasi il 6% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.
El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente. Non ci sono ad oggi aggiornamenti sullo stato della disputa.
Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.
Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.
La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 25 milioni di RMB, utilizzate al 31 dicembre 2023 per 10 milioni di RMB. Ha inoltre concesso garanzie alla controllata Penta Laser Technology (Shangdong) per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 15 milioni di RMB, utilizzata al 31 dicembre 2023 per 5 milioni di RMB.

La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 36 milioni di RMB a fronte di cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi.
La controllata cinese Penta Laser Technology (Shangdong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 28 milioni di RMB, non ancora utilizzate al 31 dicembre 2023.
La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023.
La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.
La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.
La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 25 mila euro a favore di un cliente per un acconto ricevuto su una vendita.
Anche la controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto due fideiussioni bancarie per rispettivamente 45 mila euro scadente entro 29 febbraio 2024 e per 20 mila euro scadente al 31 dicembre 2023 a favore di clienti per acconti ricevuti su due vendite.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
La controllata Cutlite Penta Srl ha stipulato nel corso dell'esercizio un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.
| Tipologia operazione | Valore nozionale | Fair value |
|---|---|---|
| Interest rate swap | €3.749.999 | -€ 31.457 |
| Totale | €3.749.999 | -€ 31.457 |
L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:
| Val. contabile | Val. contabile | Val. equo | Val. equo | |
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
31/12/2023 | 31/12/2022 Riesposto |
|
| Attività finanziarie | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1.061.819 | 1.061.819 | 1.061.819 | 1.061.819 |
| Crediti finanziari non correnti | 314.679 | 683.080 | 314.679 | 683.080 |
| Crediti finanziari correnti | 910.318 | 101.234 | 910.318 | 101.234 |
| Titoli e altre attività finanziarie non correnti | 23.774.613 | 23.455.926 | 23.774.613 | 23.455.926 |
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 4.315.184 | 2.311.175 | 4.315.184 | 2.311.175 |
| Disponibilità liquide | 131.040.584 | 162.814.265 | 131.040.584 | 162.814.265 |
| Debiti e passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 28.978.903 | 37.862.252 | 28.978.903 | 37.862.252 |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 44.686.771 | 45.055.546 | 44.686.771 | 45.055.546 |
Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;
Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;
Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 31 dicembre 2023, il Gruppo detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Polizze d'investimento | 23.774.613 | 23.774.613 | ||
| Fondi comuni di investimento/Titoli obbligazionari | 4.313.917 | 4.313.917 | ||
| Interest rate swap | -31.457 | -31.457 | ||
| Altre partecipazioni | 1.061.819 | 1.061.819 | ||
| Totale | 4.313.917 | 23.743.156 | 1.061.819 | 29.118.892 |

La Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.
Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.
Ciò premesso si fornisce evidenza di quanto previsto dalla normativa:
| Ente concedente | Ente Erogatore | Titolo dell'agevolazione | Descrizione | Importo |
|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy |
Mediocredito Centrale spa |
Contributo nella spesa su progetto di ricerca e sviluppo |
SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un trattamento TERANOSTICO per il tumore del melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia localizzata, e una diagnostica MRI avanzata |
562.183 |
| Data | nr. Contratto | Ragione sociale | Descrizione oggetto contratto | Importo |
|---|---|---|---|---|
| Con contratto del 21/03/2007 è stato costituito un | ||||
| laboratorio congiunto tra il Dipartimento di Scienze | ||||
| Biomediche sperimentali e cliniche dell'Università di | ||||
| Firenze e la società ASA Srl denominato: | ||||
| LABORATORIO CONGIUNTO DI RICERCA |
||||
| ASACAMPUS. | ||||
| Il laboratorio ha la finalità di studiare gli effetti di | ||||
| stress di tipo fisico, in particolare gravitazionali, | ||||
| meccanici, fotonici, fotomeccanici e campi magnetici, | ||||
| a livello cellulare e molecolare. Esso dispone di locali | ||||
| 21/03/2007 - | AGR 00549 | e di attrezzature messi a disposizione dall'Università di | ||
| Dipartimento di Scienze Biomediche | Firenze; la società Asa srl mette a disposizione il | Valore dei | ||
| rinnovo | Sperimentali e Cliniche della |
proprio personale, gli spazi e le attrezzature indicate | benefici non | |
| 11/02/2021 | Università degli Studi di Firenze | nell'accordo stesso. | quantificabile |

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società EY spa alla capogruppo e ad alcune società controllate italiane e estere.
| Tipo di servizio | Società che ha erogato il servizio |
Destinatario | note | Compensi di competenza 2023 (euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| EY SpA | El.En S.p.A | 70.500 | |||
| Revisione contabile | EY SpA | Controllate Italiane | 68.500 | ||
| Rete EY | Controllate Estere | 170.575 | |||
| Servizi di attestazione | EY SpA | El.En S.p.A | 20.500 | ||
| EY SpA | Controllate Italiane | (1) | 15.000 | ||
| Altri servizi | EY SpA | El.En S.p.A | 2) | 23.000 | |
| Altri servizi | Rete EY | Controllate Estere | 3) | 28.721 | |
| 396.796 |
(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.
(2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.
(3) Procedure di revisione concordate infrannuali
Gli onorari indicati in tabella, relativi alle società italiane, comprendono l'adeguamento annuale in base all'indice ISTAT; sono inoltre al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.
| Personale | Media del periodo 31/12/2023 |
Media del periodo precedente |
31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 2.094 | 2.082 | 2.004 | 2.105 | -23 | -1,09% |

Nel febbraio 2024 un cliente della Penta Laser Zhejiang ha avviato un contenzioso avanzando pretese di rimborso e di danni, per le quali ha ottenuto il sequestro conservativo delle disponibilità di alcuni conti correnti delle Penta Laser Zhejiang. Alla luce dello stato iniziale del contezioso e delle incertezze sulla eventuale probabilità di soccombenza, la società, con il supporto dei suoi consulenti legali, ha ritenuto di accantonare in via prudenziale un importo complessivo di 25 milioni di Rmb (3,2 milioni di euro circa), iscritto a bilancio nel quarto trimestre del 2023.
Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.
I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.
Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.
Nel corso del 2023 la pressione della domanda si è normalizzata ed il Gruppo è tornato ad operare secondo i canoni che hanno caratterizzato storicamente la sua attività. I risultati delle vendite e quelli della raccolta ordini dei primi due mesi del 2024 delineano un avvio di esercizio in rallentamento, con una progressiva accelerazione nei mesi e trimestri a seguire, tale da permettere ad EL.EN. di indicare per l'intero anno in corso una previsione di crescita del fatturato e del risultato operativo. Il conseguimento di questi risultati dipende anche dalla possibilità di rispettare i piani definiti per il settore industriale sul territorio cinese, che nel recente passato ha manifestato elevata instabilità e imprevedibilità.
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

I sottoscritti Andrea Cangioli in qualità di Amministratore Delegato, e Enrico Romagnoli in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di El.En. S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del 2023.
Al riguardo sono emersi i seguenti aspetti di rilievo:
Il Gruppo, confermando la decisione già presa in occasione della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Nella revisione delle tempistiche del progetto di possibile IPO della divisione taglio su un mercato azionario cinese sono stati nuovamente valutati i possibili effetti delle clausole contrattuali relative agli accordi di ingresso nel capitale dei quattro fondi di private equity, clausole peraltro comuni in operazioni di questo tipo e già esaminate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022 con i consulenti legali, contabili e dei revisori legali.
Considerata la presenza di clausole che prevedono la possibilità di esercizio dell'opzione di recesso all'avverarsi di eventi che non sono nel pieno controllo del management del Gruppo in quanto dipendenti anche da fattori esogeni, il Gruppo ha identificato come corretto un approccio contabile diverso rispetto a quello adottato nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 e conseguentemente sono stati riclassificati tra i debiti finanziari gli importi a suo tempo registrati nel patrimonio del gruppo. L'approccio contabile applicato per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 scaturiva dalla prevalenza della prassi adottata dalle società cinesi nella contabilizzazione degli aumenti di capitale propedeutici ad IPO e degli effetti delle opzioni di riacquisto usualmente previste in simili circostanze, prassi avallata e richiesta dalla CSRC, l'autorità di controllo sui mercati azionari cinesi.
Per maggiori dettagli si rimanda la paragrafo di Nota integrativa intitolato: Riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS8 paragrafi 41-42.
3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:
Calenzano, 14 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli





| Aspetto chiave | Risposta di revisione |
|---|---|








| Stato Patrimoniale attivo | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | 407.751 | 465.254 | ||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | 19.944.597 | 19.798.758 | ||
| Partecipazioni | 3 | ||||
| - in imprese controllate | 20.835.254 | 19.874.007 | |||
| - in imprese collegate | 1.200.328 | 1.188.905 | |||
| - altre | 1.024.498 | 1.024.498 | |||
| Totale Partecipazioni | 23.060.080 | 22.087.410 | |||
| Attività per imposte anticipate | 4 | 2.273.777 | 2.214.484 | ||
| Altre attività non correnti | 4 | ||||
| - v. terzi | 13.132.298 | 12.979.811 | |||
| - v. imprese controllate | 22.950.018 | 18.597.015 | |||
| - v. collegate | - | 320.000 | |||
| Totale Altre attività non correnti | 36.082.316 | 31.896.826 | |||
| Attività non correnti | 81.768.521 | 76.462.732 | |||
| Rimanenze | 5 | 46.337.457 | 51.897.124 | ||
| Crediti commerciali | 6 | ||||
| - v. terzi | 13.984.494 | 12.108.327 | |||
| - v. imprese controllate | 32.098.550 | 40.425.215 | |||
| - v. collegate | 171.678 | 337.200 | |||
| Totale Crediti commerciali | 46.254.722 | 52.870.742 | |||
| Crediti tributari | 7 | 5.694.106 | 4.834.065 | ||
| Altri crediti | 7 | ||||
| - v. terzi | 1.236.776 | 2.225.080 | |||
| - v. imprese controllate | 4.738.719 | 3.310.827 | |||
| - v. collegate | 381.565 | 61.565 | |||
| Totale Altri crediti | 6.357.060 | 5.597.472 | |||
| Titoli e altre attività finanziarie correnti | 8 | - | - | ||
| Disponibilità liquide | 9 | 32.970.159 | 28.472.051 | ||
| Attività correnti | 137.613.504 | 143.671.454 | |||
| Totale attivo | 219.382.025 | 220.134.186 |

| Stato Patrimoniale passivo | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 10 | 2.598.872 | 2.594.727 | ||
| Sovrapprezzo azioni | 11 | 47.329.202 | 46.927.795 | ||
| Altre riserve | 12 | 110.231.715 | 94.328.962 | ||
| Azioni proprie | 13 | (380.401) | (468.633) | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | 14 | (935.590) | (997.571) | ||
| Utile/(perdita) di periodo | 28.122.000 | 31.472.330 | |||
| Patrimonio netto totale | 186.965.798 | 173.857.610 | |||
| Passività per benefici ai dipendenti | 15 | 634.151 | 547.421 | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 534.452 | 405.301 | ||
| Altri fondi | 17 | 850.607 | 937.302 | ||
| Debiti e passività finanziarie | 18 | ||||
| - v. terzi | 190.114 | 186.896 | |||
| Totale Debiti e passività finanziarie | 190.114 | 186.896 | |||
| Altre passività non correnti | |||||
| Debiti vs fornitori non correnti | 185.949 | 185.949 | |||
| Altri debiti non correnti | 543.865 | 1.062.731 | |||
| Totale Altre passività non correnti | 18 | 729.814 | 1.248.680 | ||
| Passività non correnti | 2.939.138 | 3.325.600 | |||
| Debiti finanziari | 19 | ||||
| - v. terzi | 145.909 | 177.894 | |||
| Totale Debiti finanziari | 145.909 | 177.894 | |||
| Debiti commerciali | 20 | ||||
| - v. terzi | 14.711.363 | 25.891.604 | |||
| - v. imprese controllate | 877.713 | 1.418.589 | |||
| - v. collegate | - | 329 | |||
| Totale Debiti commerciali | 15.589.076 | 27.310.522 | |||
| Debiti per imposte sul reddito | 21 | - | 3.815.513 | ||
| Altri debiti correnti | 21 | ||||
| - v. terzi | 12.852.810 | 11.607.322 | |||
| - v. imprese controllate | 889.294 | 39.725 | |||
| Totale Altri debiti correnti | 13.742.104 | 11.647.047 | |||
| Passività correnti | 29.477.089 | 42.950.976 | |||
| Totale passivo e Patrimonio netto | 219.382.025 | 220.134.186 |

| Conto Economico | Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 22 | ||||
| - da terzi | 67.425.140 | 78.523.877 | |||
| - da controllate | 69.877.107 | 76.004.857 | |||
| - da collegate | 406.860 | 721.142 | |||
| Totale Ricavi | 137.709.107 | 155.249.876 | |||
| Altri proventi | 23 | ||||
| - da terzi | 1.356.066 | 841.562 | |||
| - da controllate | 732.498 | 654.256 | |||
| - da collegate | 25.174 | 23.482 | |||
| Totale Altri proventi | 2.113.738 | 1.519.300 | |||
| Ricavi e Proventi operativi | 139.822.845 | 156.769.176 | |||
| Costi per acquisti di merce | 24 | ||||
| - da terzi | 54.190.616 | 82.628.256 | |||
| - da controllate | 2.562.047 | 3.348.639 | |||
| Totale Costi per acquisti di merce | 56.752.663 | 85.976.895 | |||
| Variazione prodotti finiti e merci | 1.374.636 | (6.892.328) | |||
| Variazione materie prime | 3.967.884 | (8.378.489) | |||
| Servizi diretti | 25 | ||||
| - da terzi | 20.450.716 | 24.854.866 | |||
| - da controllate | 56.820 | 41.336 | |||
| Totale Servizi diretti | 20.507.536 | 24.896.202 | |||
| Costi per servizi ed oneri operativi | 25 | ||||
| - da terzi | 10.017.632 | 8.860.300 | |||
| - da controllate | 93.875 | 190.285 | |||
| - da collegate | - | 6.000 | |||
| Totale Costi per servizi ed oneri operativi | 10.111.507 | 9.056.585 | |||
| Costo del personale | 26 | 24.368.065 | 22.430.624 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 27 | 2.547.199 | 2.075.659 | ||
| Risultato operativo | 20.193.355 | 27.604.028 | |||
| Oneri finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | (35.925) | (22.978) | |||
| - da controllate | (113.882) | (89.145) | |||
| Totale Oneri finanziari | (149.807) | (112.123) | |||
| Proventi finanziari | 28 | ||||
| - da terzi | 553.564 | 207.179 | |||
| - da controllate | 13.397.100 | 11.544.280 | |||
| - da collegate | 16.826 | 3.939 | |||
| Totale Proventi finanziari | 13.967.490 | 11.755.398 | |||
| Utile (perdita) su cambi | 28 | (205.826) | (2.196.100) | ||
| Altri proventi | 29 | - | 1.251.347 | ||
| Risultato prima delle imposte | 33.805.212 | 38.302.550 | |||
| Imposte sul reddito | 30 | 5.683.212 | 6.830.220 | ||
| Risultato di periodo | 28.122.000 | 31.472.330 |

| Note | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 28.122.000 | 31.472.330 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali: | |||
| Valutazione piani a benefici definiti | -28.076 | 119.586 | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) | -28.076 | 119.586 | |
| Risultato complessivo (A)+(B) | 28.093.924 | 31.591.916 |

| Rendiconto finanziario | Note | 31/12/23 | di cui con parti correlate |
31/12/22 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||||
| Risultato di periodo | 28.122.000 | 31.472.330 | |||
| Ammortamenti | 27 | 2.407.174 | 2.269.811 | ||
| Interessi Attivi | 28 | 1.312.490 | 405.398 | ||
| Interessi Passivi | 28 | (36.986) | (95.665) | ||
| Imposte sul reddito pagate | (9.255.652) | (9.306.780) | |||
| Plusvalenza/Minusvalenza da cessione titoli e quote partecipative | 29 | 0 | (457.855) | ||
| Stock Option e Share payment loss | 1.070.448 | 0 | |||
| Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) | 15 | 49.788 | (89.597) | ||
| Fondi rischi e oneri | 17 | (86.695) | (836.914) | ||
| Fondo svalutazione crediti | 6 | 215.378 | 175.000 | (290.039) | (283.959) |
| Attività per imposte anticipate | 4 | (50.427) | (253.013) | ||
| Passività fiscali per imposte differite | 16 | 129.151 | 48.323 | ||
| Rimanenze | 5 | 5.559.667 | (14.758.433) | ||
| Crediti commerciali | 6 | 6.400.642 | 8.317.187 | (7.198.298) | (8.043.213) |
| Crediti / Debiti Tributari | 7-21 | 4.632.925 | 8.933.592 | ||
| Altri crediti | 7 | 987.943 | 1.070.636 | (1.799.663) | (128.076) |
| Debiti commerciali | 20 | (11.721.446) | (541.205) | 1.093.830 | 195.499 |
| Altri debiti | 21 | 2.079.216 | 849.569 | (4.975.561) | (114.118) |
| Flussi di cassa dall'attività operativa | 31.815.616 | 4.161.466 | |||
| Attività d'investimento | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 2 | (2.407.558) | (2.267.161) | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 1 | (238.094) | (558.159) | ||
| Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie | 3-4-8 | (163.908) | (11.421) | (3.429.685) | (3.719.527) |
| Crediti finanziari | 7 | (7.093.024) | (6.851.531) | 497.184 | 525.635 |
| Flussi di cassa dall'attività di investimento | (9.902.584) | (5.757.821) | |||
| Attività finanziaria | |||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 18 | (365.506) | 862.292 | ||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 19 | (31.985) | (142.877) | ||
| Aumenti di capitale | 10 | 405.552 | 87.996 | ||
| (Acquisto) Vendita azioni proprie | 13 | 88.232 | (468.633) | ||
| Dividendi pagati | 31 | (17.573.198) | (15.958.902) | ||
| Flussi di cassa dall'attività di finanziamento | (17.476.905) | (15.620.124) | |||
| Variazione nella riserva di conversione e altre var. non monetarie | 61.981 | (13.288) | |||
| Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 4.498.108 | (17.229.767) | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 28.472.051 | 45.701.818 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo | 32.970.159 | 28.472.051 |
Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei conti correnti bancari.

| Patrimonio netto totale | 31/12/2021 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.593.828 | 899 | 2.594.727 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 46.840.698 | 87.097 | 46.927.795 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -468.633 | -468.633 | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 80.579.145 | 24.044.358 | -15.958.902 | 88.664.601 | ||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Altre riserve | 4.580.816 | 119.586 | 4.700.402 | |||
| Utili/(perdite) a nuovo | -984.283 | -13.288 | -997.571 | |||
| Utile/(perdita) di periodo | 24.044.358 | -24.044.358 | 31.472.330 | 31.472.330 | ||
| Patrimonio netto totale | 158.618.521 | -15.958.902 | -393.925 | 31.591.916 | 173.857.610 |
| Patrimonio netto totale | 31/12/2022 | Destinazione risultato |
Variazione da dividendi distribuiti |
Altri movimenti |
Risultato complessivo |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.594.727 | 4.145 | 2.598.872 | |||
| Sovrapprezzo azioni | 46.927.795 | 401.407 | 47.329.202 | |||
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | ||||
| Azioni proprie | -468.633 | 88.232 | -380.401 | |||
| Altre riserve: | ||||||
| Riserva straordinaria | 88.664.601 | 13.899.132 | 102.563.733 | |||
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | ||||
| Altre riserve | 4.700.402 | 2.031.697 | -28.076 | 6.704.023 | ||
| Utili/(perdite) a nuovo | -997.571 | 17.573.198 | -17.573.198 | 61.981 | -935.590 | |
| Utile/(perdita) di periodo | 31.472.330 | -31.472.330 | 28.122.000 | 28.122.000 | ||
| Patrimonio netto totale | 173.857.610 | -17.573.198 | 2.587.462 | 28.093.924 | 186.965.798 |

El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze) Via Baldanzese n. 17.
Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A. Il bilancio di El.En. S.p.A. è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023.
Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della società, se non diversamente indicato.
Il bilancio di esercizio 2023 che rappresenta il bilancio separato di El.En. S.p.A. è redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.
La società ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.
Il presente bilancio separato è costituito:
Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2023 e all'esercizio 2022. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022.
Il bilancio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Le note esplicative al bilancio sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e del Codice civile. Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) ancora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC").
I principi contabili adottati nella redazione del presente bilancio sono conformi con i principi contabili adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board ed interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee, così come esposti nel bilancio consolidato del Gruppo El.En. nello specifico capitolo denominato "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1/1/2023", cui si rimanda.

La redazione del Bilancio separato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.
Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio separato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, la società utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati dalla società. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui la società opera.
La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti della società. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; il valore del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato; eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.
La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché le eventuali clausole di rinnovo che la società ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
La procedura di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, qualora vi fossero elementi circa perdite di valore, implica, nella stima del valore dell'equity, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani per il triennio successivo, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.
La società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti l'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. La società monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere della Società.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate e che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.
La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.
La Società valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:
Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società.
Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.
La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.
Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.
Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.
Ad ogni chiusura di bilancio la Società analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili, la rivalutazione o la rideterminazione.
Ai fini dell'informativa relativa al fair value, la Società determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabili ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. La società utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.
Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.
L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.
I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:
1) esistenza della possibilità tecnica ed intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;
2) capacità della società all'uso o alla vendita dell'attività;
3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;
4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;
5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;
6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.
I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensive degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.
La Società utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.
Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
| Classe di cespiti | Percentuali di ammortamento |
|---|---|
| terreni e fabbricati | |
| - fabbricati industriali |
3.00% |
| impianti e macchinario | |
| - impianti e macchinari generici |
10.00% |
| - impianti e macchinari specifici |
10.00% |
| - altri impianti |
15.50% |
| attrezzature industriali e commerciali | |
| - attrezzatura varia e minuta |
25.00% |
| - attrezzature cucina |
25.00% |
| altri beni | |
| - automezzi |
25.00% |
| - carrelli elevatori |
20.00% |
| - costruzioni leggere |
10.00% |
| - macchine d'ufficio elettroniche |
20.00% |
| - mobili e arredi |
12.00% |

Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.
Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.
A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.
Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.
Secondo lo IAS 27, le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto ed in collegate non classificate come possedute per la vendita (IFRS 5) devono essere contabilizzate al costo o in conformità all'IFRS 9. Nel bilancio separato di El.En. S.p.A. è stato adottato il criterio del costo. Poiché ne sussistono i presupposti, è stato redatto il bilancio consolidato.
Con riferimento alle partecipazioni in imprese controllate, in presenza di obiettive evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso. La Società determina il valore d'uso attualizzando i flussi di cassa attesi dalla partecipazione. I flussi di cassa attesi sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e dimostrabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente rilevate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate, con imputazione dell'effetto a conto economico.
Con riferimento al 2023, non si evidenziano imprese controllate con presenza di indicatori di perdita durevole di valore.
Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e del modello di business che la società usa per la loro gestione.
In base alle caratteristiche le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:
In sede di rilevazione iniziale, la società valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.
Dopo la rilevazione iniziale, la società valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo e al fair value rilevato nel conto economico.
La società valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.
Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato la società sono inclusi i crediti commerciali e i depositi cauzionali.
Una riclassificazione di un'attività finanziaria avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o quando la società modifica il suo business model per gestire le attività finanziarie. La riclassificazione deve essere applicata prospettivamente dalla data di riclassificazione, senza necessità di rideterminare profitti, perdite e interessi già precedentemente rilevati.
Un'attività finanziaria è cancellata in primo luogo quando:
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.
La Società determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti della Società, le eventuali garanzie prestate in favore della Società, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. La Società iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.
Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevato a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.
I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".
Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.
Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:
• Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico
• Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).
Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico. Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.

Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.
Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.
Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.
I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:
Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo.
FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR).
Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.
Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.
Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.
Per i piani a contribuzione definita, la società paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per la società non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.

Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.
Tenendo conto della presenza di due tranche, con due differenti periodi di vesting e di exercise, in realtà, il piano prevede due opzioni distinte. Data la struttura di questo piano, per la valorizzazione del suo Fair Value il piano assegnato da El.En. può invece essere ricondotto ad una opzione Bermudiana. Le opzioni bermudiane prevedono che l'opzione possa essere esercitata ad una molteplicità di date specificamente individuate all'interno della vita dell'opzione, in genere intervallate da periodi in cui l'opzione non è esercitabile. Sono considerate una versione ibrida tra quelle europee e quelle americane, da qui il loro nome. Per la quantificazione del Fair Value della bermudiana abbiamo fatto ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.
La società rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.
La Società fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che la società si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.
I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.
La Società considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, la Società considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.
Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, la società stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.
Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.
Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.
La società concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti, in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema, il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.
L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.
La società fornisce servizi di installazione che sono venduti separatamente oppure insieme alla vendita di sistemi a un cliente. I servizi di installazione non customizzano o modificano in modo significativo le attrezzature laser.
I contratti che forniscono sia la vendita di attrezzature che i servizi di installazione sono composti da due obbligazioni di fare poiché le apparecchiature e i servizi di installazione sono entrambi venduti separatamente e sono distinti nell'ambito del contratto. Di conseguenza, la società alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi di vendita a sé stanti dei sistemi e del servizio di installazione.

La società riconosce i ricavi derivanti dai servizi di installazione nel corso del tempo poiché il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici che sono forniti.
Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività e accreditati a Conto Economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS 16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. La società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).
Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). La società contabilizza separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. La società procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.
Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile della società. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Per quanto riguarda i principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2023 si rimanda alla corrispondente sezione del bilancio consolidato.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock option deliberati da El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
31/12/2023 | 31/12/2023 | (*) | ||
| Piano 2016-2025 | 31-dic-25 | 138.032 | 31.883 | 106.149 | 106.149 | € 3,18 |
(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
tasso risk free: 0,338492%
volatilità storica: 0,28489
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
| Scadenza max | Opzioni esistenti |
Opzioni emesse |
Opzioni annullate |
Opzioni esercitate |
Opzioni scadute non esercitate |
Opzioni esistenti |
Di cui esercitabili |
Prezzo di esercizio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2023 | 01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
01/01/2023 - 31/12/2023 |
31/12/2023 | 31/12/2023 | |||
| Piano 2026-2031 | 31-dic-31 | 1.414.000 | 1.414.000 | € 13,91 |
Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte.
Il fair value è stato determinato facendo ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.
Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:
intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni
Nel corso del 2023 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 11,4 euro.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei piani di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio dei medesimi, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:
| 31/12/2022 | Incrementi | Decrementi | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
Ammortamento | 31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | |||||||
| Costi di sviluppo | 300.127 | 216.484 | -25.186 | -209.604 | 281.821 | ||
| Diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno |
6.664 | -3.332 | 3.332 | ||||
| Concessioni, licenze e marchi e diritti simili |
46.069 | 1.404 | 2 | -34.012 | 13.463 | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali |
57.904 | 34.130 | 53.290 | -48.649 | 96.675 | ||
| Immobilizzazioni immateriali in corso |
54.490 | 11.260 | -53.290 | 12.460 | |||
| Totale | 465.254 | 263.278 | -25.184 | -295.597 | 407.751 |
Nella voce "costi di sviluppo" sono iscritti i costi sostenuti per lo sviluppo di nuovi prototipi mentre nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti i costi sostenuti per l'acquisto di nuove licenze software; la voce "altre immobilizzazioni immateriali" accoglie, per lo più, la capitalizzazione dei costi complessivamente sostenuti (di cui una parte iscritta nel 2022 tra le immobilizzazioni immateriali in corso) per la realizzazione di un progetto software dedicato al sistema gestione qualità.

| Costo | 31/12/2022 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 17.954.821 | 578.621 | -210.340 | 18.323.102 | ||
| Impianti e macchinari | 7.309.925 | 249.172 | 84.193 | 7.643.290 | ||
| Attrezzature ind.li e comm.li | 7.546.871 | 584.409 | -68.559 | -156.954 | 7.905.767 | |
| Altri beni | 3.938.563 | 536.488 | -88.945 | -67.896 | 4.318.210 | |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
723.224 | 481.463 | -279.247 | 925.440 | ||
| Totale | 37.473.404 | 2.430.153 | -157.504 | -630.244 | 39.115.809 | |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 54.888 | 990 | 55.878 | |||
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 43.997 | -29.947 | 14.050 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 64.410 | 13.776 | -46.293 | 31.893 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 828.169 | 156.425 | -245.093 | 739.501 | ||
| Totale | 991.464 | 171.191 | -321.333 | 841.322 | ||
| Totale | 38.464.868 | 2.601.344 | -157.504 | -951.577 | 39.957.131 |
I movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
| Fondo ammortamento | 31/12/2022 | Ammortamenti | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni |
Altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 5.651.475 | 446.989 | -37.102 | 6.061.362 | ||
| Impianti e macchinari | 3.541.653 | 536.601 | -2.255 | 4.075.999 | ||
| Attrezzature ind.li e comm.li | 6.344.895 | 578.901 | -58.249 | -175.164 | 6.690.383 | |
| Altri beni | 2.486.224 | 365.590 | -91.340 | -88.309 | 2.672.165 | |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
||||||
| Totale | 18.024.247 | 1.928.081 | -149.589 | -302.830 | 19.499.909 | |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 26.163 | 9.840 | -1 | 36.002 | ||
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 37.362 | 4.683 | -29.947 | 12.098 | ||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 44.880 | 13.749 | -44.514 | 14.115 | ||
| Altri beni diritto d'uso | 533.458 | 155.224 | -238.272 | 450.410 | ||
| Totale | 641.863 | 183.496 | -312.734 | 512.625 | ||
| Totale | 18.666.110 | 2.111.577 | -149.589 | -615.564 | 20.012.534 |
| Valore netto | 31/12/2022 | Incrementi | (Alienazioni) | Rivalutazioni / Svalutazioni / Ammortamenti |
Altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e Fabbricati | 12.303.346 | 578.621 | -446.989 | -173.238 | 12.261.740 | |
| Impianti e macchinari | 3.768.272 | 249.172 | -536.601 | 86.448 | 3.567.291 | |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 1.201.976 | 584.409 | -10.310 | -578.901 | 18.210 | 1.215.384 |
| Altri beni | 1.452.339 | 536.488 | 2.395 | -365.590 | 20.413 | 1.646.045 |
| Immobilizzazioni materiali in corso e acconti |
723.224 | 481.463 | -279.247 | 925.440 | ||
| Totale | 19.449.157 | 2.430.153 | -7.915 | -1.928.081 | -327.414 | 19.615.900 |
| Terreni e Fabbricati diritti d'uso | 28.725 | 990 | -9.840 | 1 | 19.876 | |
| Impianti e macchinari diritto d'uso | 6.635 | -4.683 | 1.952 | |||
| Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso | 19.530 | 13.776 | -13.749 | -1.779 | 17.778 | |
| Altri beni diritto d'uso | 294.711 | 156.425 | -155.224 | -6.821 | 289.091 | |
| Totale | 349.601 | 171.191 | -183.496 | -8.599 | 328.697 | |
| Totale | 19.798.758 | 2.601.344 | -7.915 | -2.111.577 | -336.013 | 19.944.597 |

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano (FI) dove attualmente operano la Società e le società controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Esthelogue S.r.l., Pharmonia S.r.l. e Merit Due S.r.l., i complessi immobiliari di Via Dante Alighieri sempre a Calenzano, di cui il terzo acquistato nell'esercizio, l'immobile sito nel comune di Torre Annunziata, acquistato nel 2006, destinato alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A.
Gli incrementi registrati nelle categorie Impianti e macchinari e Attrezzature sono relativi ai processi di ristrutturazione eseguiti anche nell'ambito degli incentivi dell'Industria 4.0.
Gli incrementi della voce "Altri beni" e relativi diritti d'uso riguardano in particolar modo l'acquisto di automezzi, costruzioni leggere, mobili e arredi e macchine elettroniche.
Quanto iscritto nella voce "Immobilizzazioni materiali in corso e acconti" è per lo più relativo ad ulteriori lavori di miglioria e ristrutturazione in corso di realizzazione alla data di riferimento del presente bilancio, svolti presso il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano.
Nella colonna "Altri movimenti" delle varie voci si trovano iscritti sia i giroconti effettuati alle rispettive categorie dalle immobilizzazioni in corso al momento della ultimazione dei lavori sia le rottamazioni e/o demolizioni effettuate su alcune categorie di beni.
Alla data di chiusura del bilancio non sussistono indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.
Partecipazioni in imprese controllate
| Denominazione | Percentuale Sede posseduta |
Valore di bilancio |
Patrimonio netto al |
Risultato al |
Frazione Patrimonio netto |
Differenza | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2023 | ||||||
| Ot-Las S.r.l. | Calenzano (ITA) | 98,89% | 3.474.626 | 22.963.675 | -802.237 | 22.708.778 | 19.234.152 |
| Deka Mela S.r.l. | Calenzano (ITA) | 85,00% | 1.605.183 | 25.750.517 | 5.791.692 | 21.887.939 | 20.282.756 |
| Esthelogue S.r.l. | Calenzano (ITA) | 50,00% | 3.578.737 | 7.981.174 | 11.467 | 3.990.587 | 411.850 |
| Deka Sarl | Lione (FRA) | 100,00% | 35.921 | 665.709 | 493.269 | 665.709 | 629.788 |
| Lasit S.p.A. | Torre Annunziata (ITA) |
70,00% | 1.145.902 | 14.887.308 | 1.426.666 | 10.421.116 | 9.275.214 |
| Quanta System S.p.A. | Milano (ITA) | 100,00% | 8.455.347 | 76.702.834 | 22.161.129 | 76.702.834 | 68.247.487 |
| Asclepion GmbH | Jena (GER) | 50,00% | 1.318.506 | 39.127.677 | 5.746.667 | 19.563.839 | 18.245.333 |
| BRCT Inc. | New York (USA) | 100,00% | 1.128.446 | -114.028 | -22.178 | -114.028 | -1.242.474 |
| Deka Japan Co., Ltd | Tokyo (GIAP) | 55,00% | 42.586 | 1.401.837 | 80.082 | 771.010 | 728.424 |
| Pharmonia S.r.l. | Calenzano (ITA) | 100,00% | 50.000 | 276.245 | 3.499 | 276.245 | 226.245 |
| Totale | 20.835.254 | 192.391.482 | 36.226.382 | 159.575.013 138.739.759 |
Per la società BRCT Inc. occorre considerare che la stessa detiene partecipazioni valutate al costo il cui fair value sarebbe notevolmente superiore, tale da coprire ampiamente la differenza negativa tra valore di bilancio e frazione del Patrimonio Netto.

| Denominazione | Sede | Percentuale posseduta |
Valore di bilancio |
Patrimonio netto al |
Risultato al |
Frazione Patrimonio netto |
Differenza |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2023 | ||||||
| Actis S.r.l. (*) | Calenzano (ITA) | 12,00% | 1.240 | 326.939 | 4.806 | 39.233 | 37.993 |
| Elesta S.p.A. | Calenzano (ITA) | 30,84% | 924.888 | 2.926.590 | 246.618 | 902.560 | -22.328 |
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | Solbiate Olona (ITA) |
30,00% | 274.200 | -40.847 | -38.534 | -12.254 | -286.454 |
| Totale | 1.200.328 | 3.212.682 | 212.890 | 929.539 | -270.789 |
(*) Dati al 31 dicembre 2022
I dati relativi alla collegata "Immobiliare Del.Co. S.r.l.", evidenziano una differenza tra il costo di acquisto e la corrispondente quota di patrimonio netto imputabile al maggior valore implicito dei terreni e dei fabbricati di proprietà, così come emerso anche in occasione della rivalutazione volontaria di tali immobili effettuata dalla società collegata in conformità con il D.L. 185/08.
Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:
| Società | Attività | Passività | Utile(+)/Perdita (-) | Ricavi e proventi | Costi e Oneri |
|---|---|---|---|---|---|
| Actis Active Sensors Srl (*) | 414.347 | 87.408 | 4.806 | 19.802 | 14.996 |
| Elesta SpA | 4.970.988 | 2.044.398 | 246.618 | 3.291.220 | 3.044.602 |
| Immobiliare Del.Co. Srl | 747.625 | 788.473 | -38.534 | 174.131 | 212.665 |
(*) Dati al 31 dicembre 2022
| 31/12/202 2 |
Movimenti del periodo |
31/12/202 3 |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Sv alut.) |
Saldo 31/12/202 2 |
Variazio ni |
Rival./(Svalut .) |
Altri movimen ti |
Saldo 31/12/2023 |
Rival./(Sv alut.) |
Costo | |
| - in imprese controllate |
||||||||||
| Deka Mela S.r.l. | 1.533.341 | 1.533.341 | 71.842 | 1.605.183 | 1.605.183 | |||||
| Ot-Las S.r.l. | 3.534.362 | -309.746 | 3.224.616 | 250.010 | 3.474.626 | -309.746 | 3.784.372 | |||
| Esthelogue S.r.l. | 5.365.739 -1.815.739 | 3.550.000 | 28.737 | 3.578.737 -1.815.739 | 5.394.476 | |||||
| Deka Sarl | 3.738.720 -3.738.720 | 35.921 | 35.921 -3.738.720 | 3.774.641 | ||||||
| Lasit S.p.A. | 1.117.166 | 1.117.166 | 28.736 | 1.145.902 | 1.145.902 | |||||
| Quanta System S.p.A. | 8.053.031 | 8.053.031 | 402.316 | 8.455.347 | 8.455.347 | |||||
| BRCT Inc. | 1.128.446 | 1.128.446 | 1.128.446 | 1.128.446 | ||||||
| Asclepion GmbH | 1.174.821 | 1.174.821 | 143.685 | 1.318.506 | 1.318.506 | |||||
| Deka Japan Co., Ltd | 42.586 | 42.586 | 42.586 | 42.586 | ||||||
| Pharmonia S.r.l. | 50.000 | 50.000 | 50.000 | 50.000 | ||||||
| Totale | 25.738.212 -5.864.205 19.874.007 | 961.247 | 0 | 0 | 20.835.254 -5.864.205 | 26.699.459 |

| 31/12/2022 | Movimenti del periodo |
31/12/2023 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Svalut.) | Saldo 31/12/2022 |
Variazioni | Rival./(Svalut.) | Altri movimenti |
Saldo 31/12/2023 |
Rival./(Svalut.) | Costo | |||||
| - in imprese collegate | ||||||||||||||
| Actis S.r.l. | 1.240 | 1.240 | 1.240 | 1.240 | ||||||||||
| Elesta S.p.A. | 1.542.213 | -628.747 | 913.466 | 11.423 | 924.889 | -628.747 1.553.636 | ||||||||
| Immobiliare Del.Co. S.r.l. | 274.200 | 274.200 | 274.200 | 274.200 | ||||||||||
| Totale | 1.817.653 | -628.747 | 1.188.905 | 0 | 0 | 11.423 | 1.200.328 | -628.747 1.829.076 | ||||||
| 31/12/2022 | Movimenti del periodo |
31/12/2023 | ||||||||||||
| Partecipazioni | Costo | Rival./(Svalut.) | Saldo 31/12/2022 |
Variazioni | Rival./(Svalut.) | Altri movimenti |
Saldo 31/12/2023 |
Rival./(Svalut.) | Costo | |||||
| - altre Concept Laser Solutions GmbH |
19.000 | 19.000 | 19.000 | 19.000 | ||||||||||
| Consorzio Energie Firenze |
1.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 | ||||||||||
| CALEF | 3.402 | 3.402 | 3.402 | 3.402 | ||||||||||
| R&S | 516 | 516 | 516 | 516 | ||||||||||
| R.T.M. S.p.A. | 364.686 | -364.686 | 0 | 0 | -364.686 | 364.686 | ||||||||
| Hunkeler.it S.r.l. | 112.100 | 112.100 | 112.100 | 112.100 | ||||||||||
| EPICA International Inc. |
888.480 | 888.480 | 888.480 | 888.480 | ||||||||||
| Totale | 1.389.184 | -364.686 | 1.024.498 | 0 | 0 | 0 | 1.024.498 | -364.686 | 1.389.184 |
La voce "partecipazioni in altre imprese" è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.
Nessun onere finanziario è stato imputato alle voci dell'attivo.
| Altre attività non correnti | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti finanziari v. imprese controllate | 22.950.018 | 18.597.015 | 4.353.003 | 23,41% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 320.000 | -320.000 | -100,00% | |
| Attività per imposte anticipate | 2.273.777 | 2.214.484 | 59.293 | 2,68% |
| Altre attività non correnti | 13.132.298 | 12.979.811 | 152.487 | 1,18% |
| Totale | 38.356.093 | 34.111.310 | 4.244.783 | 12,44% |
I crediti finanziari verso imprese controllate si riferiscono per lo più al finanziamento erogato nel corso del 2020 alla controllata Otlas Srl per totali 19 milioni di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate, al tasso annuo BCE + 0,25%, erogato al fine di acquistare delle quote dalle minoranze nella controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, e al finanziamento erogato nel corso dell'esercizio alla controllata Esthelogue Srl per totali 4 milioni di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate, al tasso annuo BCE + 0,25%.
I crediti finanziari verso imprese collegate nel 2022 si riferivano al finanziamento erogato alla collegata Elesta SpA per totali 320 mila euro, rimborsabile in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2024, al tasso annuo BCE + 1%, che pertanto per l'esercizio 2023 viene classificato tra le attività correnti, nota (7).

Le condizioni applicate a tali finanziamenti sono specificate anche alla nota (7).
La voce "Altre attività non correnti" è relativa ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei precedenti esercizi dalla società in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse. Essendo un investimento a medio termine, la società ha valutato di classificarlo fra le attività detenute per la negoziazione non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderlo dalla posizione finanziaria netta.
Per l'analisi della voce "Attività per imposte anticipate" si rimanda al successivo capitolo relativo all'analisi delle "imposte anticipate e differite".

L'analisi delle rimanenze è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime suss. e di consumo | 26.836.084 | 30.803.968 | -3.967.884 | -12,88% |
| Prodotti in corso di lav. e semilavorati | 14.850.854 | 14.997.617 | -146.763 | -0,98% |
| Prodotti finiti e merci | 4.650.519 | 6.095.539 | -1.445.020 | -23,71% |
| Totale | 46.337.457 | 51.897.124 | -5.559.667 | -10,71% |
Il confronto tra le rimanenze finali evidenzia una diminuzione delle scorte quasi pari all'11%, dovuto al minor volume di produzione e di conseguenza ai minori acquisti. I rapporti con la supply chain si sono normalizzati, dopo che nel 2022 le notevoli difficoltà delle catene di fornitura avevano costretto la società ad aumentare decisamente le scorte per garantire la fluidità della produzione.
Occorre peraltro precisare che i valori sopra espressi risultano al netto del fondo svalutazione, così come mostrato nella tabella seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Valore lordo delle rimanenze | 54.464.247 | 59.724.567 | -5.260.320 | -8,81% |
| Fondo svalutazione rimanenze | -8.126.790 | -7.827.443 | -299.347 | 3,82% |
| Totale | 46.337.457 | 51.897.124 | -5.559.667 | -10,71% |
Il fondo svalutazione è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 299 mila euro rispetto al 31 dicembre 2022 e la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze aumenta dal 13% del 2022 al 15% del 2023.
I crediti sono così composti:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali vs terzi | 13.984.494 | 12.108.327 | 1.876.167 | 15,49% |
| Crediti commerciali vs controllate | 32.098.550 | 40.425.215 | -8.326.665 | -20,60% |
| Crediti commerciali vs collegate | 171.678 | 337.200 | -165.522 | -49,09% |
| Totale | 46.254.722 | 52.870.742 | -6.616.020 | -12,51% |
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 4.166.211 | 2.592.911 | 1.573.300 | 60,68% |
| CEE | 1.569.202 | 1.851.274 | -282.072 | -15,24% |
| Resto del Mondo | 8.602.609 | 7.977.292 | 625.317 | 7,84% |
| meno: fondo svalutazione crediti | -353.528 | -313.150 | -40.378 | 12,89% |
| Totale | 13.984.494 | 12.108.327 | 1.876.167 | 15,49% |
I crediti commerciali verso imprese controllate e collegate sono inerenti a operazioni di gestione caratteristica.

Riportiamo di seguito la movimentazione nel fondo svalutazione crediti accantonato a valere sui crediti commerciali verso terzi avvenuta nel corso dell'esercizio:
| 2023 | |
|---|---|
| Al 1 gennaio | 313.150 |
| Accantonamento | 56.625 |
| Utilizzi e storno importi non utilizzati | -16.247 |
| Alla fine del periodo | 353.528 |
La distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta è riportata di seguito:
| Valore crediti espressi in: | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| EURO | 6.290.098 | 4.603.658 |
| USD | 7.694.396 | 7.504.669 |
| Totale | 13.984.494 | 12.108.327 |
Il valore in euro riportato in tabella per i crediti originariamente espressi in USD rappresenta l'importo in valuta convertito rispettivamente al cambio del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.
Riportiamo inoltre l'analisi dei crediti commerciali verso terzi e verso imprese controllate per l'esercizio 2023 e per l'esercizio 2022:
| Crediti commerciali vs terzi | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| A scadere | 9.003.067 | 9.155.171 |
| Scaduto: | ||
| 0-30 gg. | 2.745.819 | 1.797.220 |
| 31-60 gg. | 815.909 | 348.095 |
| 61-90 gg. | 147.879 | 137.904 |
| 91-180 gg. | 1.153.909 | 325.443 |
| Oltre 180 gg. | 117.911 | 344.494 |
| Totale | 13.984.494 | 12.108.327 |
| Crediti commerciali vs controllate | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| A scadere | 16.320.984 | 22.021.338 | |
| Scaduto: | |||
| 0-30 gg. | 4.627.982 | 4.747.808 | |
| 31-60 gg. | 694.746 | 873.507 | |
| 61-90 gg. | 705.618 | 1.112.250 | |
| 91-180 gg. | 2.183.508 | 3.476.496 | |
| Oltre 180 gg. | 7.565.712 | 8.193.816 | |
| Totale | 32.098.550 | 40.425.215 |
Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".

La suddivisione dei crediti tributari e degli altri crediti è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Crediti tributari correnti | ||||
| Crediti per IVA | 1.659.945 | 3.257.235 | -1.597.290 | -49,04% |
| Crediti per imposte sul reddito | 4.034.161 | 1.576.830 | 2.457.331 | 155,84% |
| Totale | 5.694.106 | 4.834.065 | 860.041 | 17,79% |
| Crediti finanziari correnti | ||||
| Crediti finanziari v. terzi | 270.471 | 28.978 | 241.493 | 833,37% |
| Crediti finanziari v. imprese controllate | 4.738.719 | 2.262.188 | 2.476.531 | 109,48% |
| Crediti finanziari v. imprese collegate | 381.565 | 61.565 | 320.000 | 519,78% |
| Totale | 5.390.755 | 2.352.731 | 3.038.024 | 129,13% |
| Altri crediti correnti | ||||
| Depositi cauzionali e caparre | 32.138 | 118.177 | -86.039 | -72,81% |
| Acconti a fornitori correnti | 313.502 | 1.463.170 | -1.149.668 | -78,57% |
| Altri crediti | 620.665 | 614.755 | 5.910 | 0,96% |
| Altri crediti vs controllate | 1.048.639 | -1.048.639 | -100,00% | |
| Totale | 966.305 | 3.244.741 | -2.278.436 | -70,22% |
| Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti | 6.357.060 | 5.597.472 | 759.588 | 13,57% |
L'importo iscritto tra i "crediti tributari correnti" relativo al credito IVA, deriva dalla quota di esportazioni che caratterizza il fatturato della società.
Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento nonché i crediti di imposta derivanti dal pagamento di acconti di imposta in eccedenza rispetto al debito per imposte correnti di fine esercizio.
I crediti finanziari sono per lo più relativi a finanziamenti a breve termine erogati a società controllate e collegate per sopperire a normali esigenze di funzionamento. I principali finanziamenti erogati a società controllate compresi quelli indicati alla nota (4) sono i seguenti:
| Imprese del gruppo: | m/l termine importo (/1000) |
breve termine importo (/1000) |
valuta | tasso annuo |
|---|---|---|---|---|
| Otlas Srl | 18.050 | - | Euro | BCE + 0,25% |
| Elesta SpA | - | 320 | Euro | BCE + 1% |
| BCE + 1% (su 1.665 | ||||
| mila euro), + 0,25% (su 4 | ||||
| Esthelogue Srl | 4.375 | 1.290 | Euro | milioni) |
| Asclepion GmbH | - | 2.872 | Euro | BCE + 0,75% |
| BRCT Inc. | - | 576 | USD | 2,50% |
Per un ulteriore dettaglio dei crediti finanziari verso imprese controllate e collegate si rimanda al successivo capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".
La voce "altri crediti verso controllate" iscritta nella sezione "altri crediti correnti" nel 2022 si riferiva al credito vantato dalla capogruppo nei confronti di Deka Mela Srl e di Otlas Srl, nell'ambito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale (procedura di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° Giugno 2018).

Nel bilancio della società al 31 dicembre 2023 non risultano iscritti titoli e altre attività finanziarie correnti.
Le disponibilità liquide sono così composte:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 32.965.617 | 28.466.448 | 4.499.169 | 15,81% |
| Denaro e valori in cassa | 4.542 | 5.603 | -1.061 | -18,94% |
| Totale | 32.970.159 | 28.472.051 | 4.498.108 | 15,80% |
Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del rendiconto finanziario.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 ha la seguente composizione (dati in migliaia di euro):
| Posizione finanziaria netta | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 32.970 | 28.472 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | 270 | 29 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 33.241 | 28.501 |
| E | Debito finanziario corrente | (3) | (3) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (143) | (175) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (146) | (178) |
| H | Posizione finanziaria netta corrente (D + G) | 33.095 | 28.323 |
| I | Debito finanziario non corrente | - | - |
| J | Strumenti di debito | (190) | (187) |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | (730) | (1.249) |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (920) | (1.436) |
| M | Posizione finanziaria netta (H + L) | 32.175 | 26.888 |
La posizione finanziaria netta ha registrato un aumento di circa 5,3 milioni nell'anno. Dopo un anno, il 2022, caratterizzato da un aumento del volume degli acquisti per superare le difficoltà della supply chain e dalla riduzione dei tempi di pagamenti ai fornitori, la normalizzazione della domanda e anche dell'offerta dei componenti ha permesso di ripristinare i normali cicli finanziari delle attività con beneficio delle posizioni liquide.
Ricordiamo inoltre che nei precedenti esercizi quanto a 11,5 milioni di euro, la liquidità è stata investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti; pur costituendo un impiego di liquidità questo importo non fa parte della posizione finanziaria netta. Alla fine dell'anno il fair value dell'investimento è di 13,1 milioni di euro.
Dalla posizione finanziaria netta sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 28.070 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo (per il dettaglio si veda l'informativa sulle parti correlate).
In continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

Le principali poste del patrimonio netto sono le seguenti:
Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale di El.En. risulta:
| Deliberato (al servizio dei piani di stock option) |
EURO | 2.658.626 |
|---|---|---|
| Sottoscritto e versato | EURO | 2.598.872 |
Valore nominale di ciascuna azione euro
senza valore nominale espresso
| Categoria | 31/12/2022 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| N. Azioni Ordinarie | 79.837.760 | 127.532 | 0 | 79.965.292 |
| Totale | 79.837.760 | 127.532 | 0 | 79.965.292 |
Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.
L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.
In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la capogruppo ha emesso, nel corso del 2023, numero 127.532 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 406 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.
L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 15 dicembre 2022 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026- 2031.
In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.
Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.
Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.
Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.
Per le ulteriori informazioni sul piano si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nei "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023".
Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore ai valori impliciti nel patrimonio netto al 31 dicembre 2023.
Al 31 dicembre 2023 la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 47.329 mila euro in aumento rispetto ai 46.928 al 31 dicembre 2022 per effetto delle stock option esercitate nel corso dell'esercizio di cui alla nota precedente.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Riserva legale | 537.302 | 537.302 | 0,00% | |
| Riserva straordinaria | 102.563.733 | 88.664.601 | 13.899.132 | 15,68% |
| Riserva IAS stock option/stock based compensation | 6.785.055 | 4.753.358 | 2.031.697 | 42,74% |
| Riserva per contributi in conto capitale | 426.657 | 426.657 | 0,00% | |
| Altre riserve | -81.032 | -52.956 | -28.076 | 53,02% |
| Totale | 110.231.715 | 94.328.962 | 15.902.753 | 16,86% |
Al 31 dicembre 2023 la "riserva straordinaria" è pari a 102.564 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2022 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2022, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della società del 27 aprile 2023.
La riserva "per stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati dalla società.
La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

La voce "altre riserve" accoglie tra l'altro la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.
In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.
In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.
Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.
La voce accoglie tra l'altro le rettifiche al patrimonio netto conseguenti all'adozione dei principi contabili internazionali e l'iscrizione di una riserva sulle plusvalenze realizzate nella cessione di azioni proprie avvenuta nel febbraio 2005 e in minima parte nella cessione di azioni proprie avvenuta nell'ottobre 2012.
| PATRIMONIO NETTO: | Saldo 31/12/2023 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
Utilizzi effettuati nei due precedenti periodi per copertura perdite |
Utilizzi effettuati nei due precedenti periodi per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 2.598.872 | ||||
| Sovrapprezzo azioni | 47.329.202 | ABC | 47.329.202 | ||
| Riserva legale | 537.302 | B | 537.302 | ||
| Altre riserve: | |||||
| Riserva straordinaria | 102.563.733 | ABC | 102.563.733 | 23.928.276 | |
| Azioni proprie | -380.401 | -380.401 | |||
| Riserva per contributi in conto | |||||
| capitale | 426.657 | ABC | 426.657 | ||
| Utili/(Perdite) a nuovo | -935.590 | ABC | -935.590 | ||
| Altre riserve | 6.704.023 | AB | 13.392 | ||
| 149.554.295 | 0 | 23.928.276 | |||
| Quota non distribuibile | 281.821 | ||||
| Quota distribuibile | 149.272.474 |

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:
| 31/12/2022 | Accantonamento | (Utilizzi) | Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti |
31/12/2023 |
|---|---|---|---|---|
| 547.421 | 886.900 | -275.555 | -524.615 | 634.151 |
Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.
Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti. A seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata valutata ai fini IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare). Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007 garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti allo stesso effettuati.
Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto in azienda al 31 dicembre 2023 è pari a 677 mila euro.
Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2022 | Anno 2023 | |
|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) | 3,15%-2,98%-2,95%-3,08%-3,17% (***) | |
| Tasso annuo di inflazione | 4,27%-2,35%, 2% (**) | 2,3%-2,00% (****) | |
| Tasso annuo incremento salariale (comprensivo di inflazione) |
Dirigenti 3,00% Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
Dirigenti 3,00% Impiegati/quadri 3,00% Operai 3,00% |
(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
(***) 3,15% per i primi tre anni, 2,98% dal quarto al quinto, 2,95% dal sesto al settimo, 3,08% dall'ottavo al decimo e 3,17% fino al trentesimo anno. (****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.
Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che S&P registra e pubblica sulle scadenze 1Y-3Y, 3Y-5Y, 5Y-7Y, 7Y-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2023 come riepilogato nella tabella sopra.

Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.
L'analisi è la seguente:
| 31/12/2022 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Credito per imposte ant. svalut. magazzino | 1.849.197 | 62.158 | 1.911.355 | ||
| Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia prodotti | 182.400 | (16.800) | 165.600 | ||
| Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg. IAS | 182.887 | 5.070 | - | 8.865 | 196.822 |
| Totale | 2.214.484 | 67.228 | (16.800) | 8.865 | 2.273.777 |
| Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali | 124.470 | 124.470 | |||
| Fondo altre imposte differite su contributi in conto capitale | 28.655 | 98.387 | 127.042 | ||
| Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg. IAS | 252.176 | 30.764 | 282.940 | ||
| Totale | 405.301 | 129.151 | - | - | 534.452 |
| Netto | 1.809.183 | (61.923) | (16.800) | 8.865 | 1.739.325 |
Le attività per imposte anticipate ammontano a 2,3 milioni di euro circa. Tra le principali variazioni intervenute nell'esercizio va segnalato l'incremento delle attività per imposte anticipate calcolate sulla svalutazione del magazzino oltre al decremento del credito associato al fondo garanzia prodotti.
Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, la Società stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Le passività per imposte differite sono pari a 534 mila euro circa e si riferiscono tra l'altro al differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa.
Nella colonna altri movimenti è iscritta, tra l'altro, la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").
Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:
| 31/12/2022 | Accantonamento | (Utilizzi) | Altri movimenti |
31/12/2023 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza e simili | 86.101 | 24.405 | -19.500 | 91.006 | |
| Fondo garanzia prodotti | 760.001 | -70.000 | 690.001 | ||
| Fondi rischi e oneri | 91.200 | -21.600 | 69.600 | ||
| Totale | 937.302 | 24.405 | -91.600 | -19.500 | 850.607 |
Nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" è compreso il fondo trattamento di fine mandato (TFM) degli amministratori e il fondo indennità clientela agenti.
Secondo lo IAS 37, l'ammontare dovuto agli agenti deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione per stimare, nel miglior modo possibile, il costo complessivo da sostenere per l'erogazione di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:
| Ipotesi finanziarie | Anno 2022 | Anno 2023 |
|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) | 2,51%-2,58%-2,54%(***) |
| Tasso annuo di inflazione | 4,27%-2,35%, 2% (**) | 2,3%-2,00% (****) |
(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,
3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.
(**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.
(***) 2,51% sulle scadenze di 10 anni, 2,58% fino a 15 anni, 2,54% fino a 20 anni.
(****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.
Per la valutazione della passività il tasso di interesse è stato derivato dai valori degli EUR IRS rilevati al 31.12.2023 sulle scadenze di 10, 15 o 20 anni, rispettivamente pari al 2,51%, 2,58% e 2,54%.
Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.
In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento secondo quanto sostenuto da parte attrice risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.
El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.
Attualmente, la causa è ancora in una fase preliminare durante la quale, secondo quanto previsto dal diritto processuale americano, sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.
La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno comportato continui slittamenti di calendario.
Allo stato attuale sono in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti e le deposizioni pregiudiziali dei convenuti, che sono state completate, e di alcuni attori. Residuano quelle relative ad alcuni degli attori.
Gli attori, alla luce delle deposizioni pregiudiziali, stanno tentando di trovare una mediazione, e a tal fine si sono già incontrati il 10 ottobre 2023 e il 27 febbraio 2024. Non sono ad oggi noti gli esiti.
In caso non venga raggiunta alcuna mediazione, la Corte dovrà fissare il calendario per le ulteriori attività, tra cui la perizia e eventuali modifiche delle domande. L'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.
Pertanto, allo stato attuale, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti, non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ulteriori valutazioni saranno possibili dopo ulteriori indagini, in particolare quelle dei periti.
Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.
Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2023, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti:
| Debiti finanziari a m/l termine | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso società di leasing | 190.114 | 186.896 | 3.218 | 1,72% |
| Altre passività non correnti | 729.814 | 1.248.680 | -518.866 | -41,55% |
| Totale | 919.928 | 1.435.576 | -515.648 | -35,92% |
L'importo iscritto nella voce "Debiti verso società di leasing" deriva dall'applicazione dell'IFRS 16.
L'importo iscritto nella voce "Altre passività non correnti" si riferisce ai debiti verso fornitori e altre passività scadute oltre 12 mesi o i cui termini di pagamento sono previsti oltre l'anno.

| Debiti finanziari a breve termine | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 2.565 | 2.578 | -13 | -0,50% |
| Debiti verso società di leasing | 143.344 | 169.605 | -26.261 | -15,48% |
| Debiti verso altri finanziatori | 5.711 | -5.711 | -100,00% | |
| Totale | 145.909 | 177.894 | -31.985 | -17,98% |
La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve dei debiti descritti nella nota precedente.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 14.711.363 | 25.891.604 | -11.180.241 | -43,18% |
| Debiti verso imprese controllate | 877.713 | 1.418.589 | -540.876 | -38,13% |
| Debiti verso imprese collegate | 329 | -329 | -100,00% | |
| Totale | 15.589.076 | 27.310.522 | -11.721.446 | -42,92% |
Per una analisi più dettagliata dei debiti di fornitura verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".
Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:
| Valore debiti espressi in: | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
|---|---|---|
| EURO | 13.087.964 | 23.614.016 |
| USD | 1.585.384 | 2.245.966 |
| Altre Valute | 38.015 | 31.622 |
| Totale | 14.711.363 | 25.891.604 |
Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio rispettivamente del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.

I "debiti per imposte sul reddito" risultano a zero al 31 dicembre 2023 in quanto sono stati versati acconti in misura maggiore rispetto ai debiti e pertanto sono iscritti in diminuzione degli stessi acconti nella nota (4).
La suddivisione degli Altri debiti è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti previdenziali e assistenziali | ||||
| Debiti verso INPS | 2.062.145 | 1.748.560 | 313.585 | 17,93% |
| Debiti verso INAIL | 134.778 | 124.531 | 10.247 | 8,23% |
| Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali | 215.525 | 200.419 | 15.106 | 7,54% |
| Totale | 2.412.448 | 2.073.510 | 338.938 | 16,35% |
| Altri debiti | ||||
| Debiti verso l'erario per ritenute | 1.254.311 | 1.170.853 | 83.458 | 7,13% |
| Altri debiti tributari | 855 | 31.486 | -30.631 | -97,28% |
| Debiti verso il personale | 4.628.298 | 3.689.235 | 939.063 | 25,45% |
| Acconti | 2.918.961 | 3.128.988 | -210.027 | -6,71% |
| Altri debiti vs controllate | 889.294 | 39.725 | 849.569 | 2138,63% |
| Altri debiti | 1.637.937 | 1.513.250 | 124.687 | 8,24% |
| Totale | 11.329.656 | 9.573.537 | 1.756.119 | 18,34% |
| Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti | 13.742.104 | 11.647.047 | 2.095.057 | 17,99% |
I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2023.
La voce "altri debiti vs controllate" è relativa al debito della capogruppo nei confronti di Deka Mela Srl, di Otlas Srl, e di Esthelogue Srl maturati nell'ambito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale (procedura di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° giugno 2018).
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | <= 1 anno | >1 anno <= 5 anni |
> 5 anni | |
| Debiti verso banche | 2.565 | 2.578 | ||||
| Debiti verso società di leasing | 143.344 | 187.382 | 2.732 | 169.605 | 186.896 | |
| Debiti verso altri finanziatori | 5.711 | |||||
| Debiti verso fornitori | 14.711.363 | 185.949 | 25.891.604 | 185.949 | ||
| Debiti verso imprese controllate | 1.767.007 | 1.458.314 | ||||
| Debiti verso imprese collegate | 329 | |||||
| Debiti per imposte sul reddito correnti |
3.815.513 | |||||
| Debiti previdenziali e assistenziali |
2.412.448 | 2.073.510 | ||||
| Altri debiti | 10.440.362 | 543.865 | 9.533.812 | 1.062.731 | ||
| Totale | 29.477.089 | 917.196 | 2.732 | 42.950.976 | 1.435.576 | - |

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi della società derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2023 e 2022:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Totale sistemi medicali | 107.386.270 | 127.159.618 | -19.773.348 | -15,55% |
| Totale sistemi industriali | 8.351.757 | 8.909.084 | -557.327 | -6,26% |
| Totale service | 21.971.080 | 19.181.174 | 2.789.906 | 14,55% |
| Totale fatturato | 137.709.107 | 155.249.876 | -17.540.769 | -11,30% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 60.146.823 | 65.089.342 | -4.942.519 | -7,59% |
| Europa | 16.137.389 | 27.231.175 | -11.093.786 | -40,74% |
| Resto del Mondo | 45.290.742 | 46.928.541 | -1.637.799 | -3,49% |
| Totale fatturato | 121.574.954 | 139.249.058 | -17.674.104 | -12,69% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 12.045.400 | 10.103.404 | 1.941.997 | 19,22% |
| Europa | 2.584.990 | 3.824.578 | -1.239.588 | -32,41% |
| Resto del Mondo | 1.503.763 | 2.072.836 | -569.073 | -27,45% |
| Totale fatturato | 16.134.153 | 16.000.818 | 133.335 | 0,83% |
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Beni trasferiti in un momento specifico | 137.346.378 | 154.922.985 | -17.576.607 | -11,35% |
| Servizi trasferiti nel corso del tempo | 362.729 | 326.891 | 35.838 | 10,96% |
| Totale fatturato | 137.709.107 | 155.249.876 | -17.540.769 | -11,30% |
La società registra un fatturato di quasi 138 milioni di euro, in diminuzione dell'11,3% rispetto al 2022.
Dopo il record storico di fatturato registrato nel 2022, nel corso dell'esercizio in esame la società ha risentito della fase di normalizzazione della domanda nel settore medicale. Nel 2022 infatti l'intensità della domanda aveva sollecitato le strutture operative della società chiamate a rispondere a picchi di domanda in presenza di una grande difficoltà nel reperimento tempestivo dei componenti necessari alla produzione. Nel 2023 la domanda si è mantenuta solida ma con minor pressione da alcuni mercati come quello americano e quello mediorientale, servito indirettamente tramite la controllata DEKA M.E.L.A., con l'effetto di una riduzione del volume d'affari.

L'analisi degli altri proventi è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Rimborsi assicurativi | 12.021 | 162.917 | -150.896 | -92,62% |
| Recupero spese | 198.689 | 582.295 | -383.606 | -65,88% |
| Plusvalenze su cespiti | 71.596 | 4.408 | 67.188 | 1524,23% |
| Altri ricavi e proventi | 1.831.432 | 769.680 | 1.061.752 | 137,95% |
| Totale | 2.113.738 | 1.519.300 | 594.438 | 39,13% |
Nella voce "altri ricavi e proventi" risultano iscritti proventi per circa 562 mila euro quali contributo a valere sul progetto di ricerca denominato "SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un trattamento TERANOSTICO per il tumore del melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia localizzata, e una diagnostica MRI avanzata" concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L'analisi degli acquisti è la seguente:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Acquisti materie prime e prodotti finiti | 54.596.422 | 83.237.660 | -28.641.238 | -34,41% |
| Imballaggi | 1.196.888 | 1.667.880 | -470.992 | -28,24% |
| Trasporto su acquisti | 421.314 | 599.470 | -178.156 | -29,72% |
| Spese accessorie d'acquisto | 426.564 | 420.269 | 6.295 | 1,50% |
| Altri acquisti | 111.475 | 51.616 | 59.859 | 115,97% |
| Totale | 56.752.663 | 85.976.895 | -29.224.232 | -33,99% |

La voce risulta così composta:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Servizi diretti | ||||
| Lavorazioni esterne | 19.185.399 | 23.691.210 | -4.505.811 | -19,02% |
| Assistenza tecnica su prodotti | 189.652 | 147.603 | 42.049 | 28,49% |
| Trasporti su vendite | 406.889 | 535.094 | -128.205 | -23,96% |
| Provvigioni | 74.940 | 80.889 | -5.949 | -7,35% |
| Royalties | 280.800 | 302.400 | -21.600 | -7,14% |
| Viaggi per assistenza tecnica | 152.470 | 130.439 | 22.031 | 16,89% |
| Altri servizi diretti | 217.386 | 8.567 | 208.819 | 2437,48% |
| Totale | 20.507.536 | 24.896.202 | -4.388.666 | -17,63% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | ||||
| Manutenzioni e assistenze su attrezzature | 847.096 | 563.537 | 283.559 | 50,32% |
| Servizi e consulenze commerciali | 268.230 | 275.362 | -7.132 | -2,59% |
| Servizi e consulenze legali e amministrativi | 366.696 | 442.421 | -75.725 | -17,12% |
| Spese di audit | 101.760 | 149.675 | -47.915 | -32,01% |
| Assicurazioni | 330.948 | 353.525 | -22.577 | -6,39% |
| Spese per viaggi e soggiorni | 442.556 | 299.253 | 143.303 | 47,89% |
| Congressi e fiere | 205.758 | 128.484 | 77.274 | 60,14% |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 205.837 | 169.461 | 36.376 | 21,47% |
| Spese per gli immobili | 1.171.531 | 1.429.795 | -258.264 | -18,06% |
| Imposte diverse da quelle sul reddito | 109.674 | 104.536 | 5.138 | 4,92% |
| Spese gestione automezzi | 403.894 | 407.170 | -3.276 | -0,80% |
| Forniture per ufficio | 62.381 | 80.490 | -18.109 | -22,50% |
| Assistenza hardware e software | 647.132 | 619.803 | 27.329 | 4,41% |
| Servizi e spese bancarie | 68.449 | 55.560 | 12.889 | 23,20% |
| Godimento beni di terzi | 284.235 | 275.971 | 8.264 | 2,99% |
| Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale | 1.027.887 | 1.189.422 | -161.535 | -13,58% |
| Lavoro interinale | 145.978 | 175.491 | -29.513 | -16,82% |
| Altri costi e servizi | 3.421.465 | 2.336.629 | 1.084.836 | 46,43% |
| Totale | 10.111.507 | 9.056.585 | 1.054.922 | 11,65% |
I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 10.112 mila euro, in aumento rispetto ai 9.057 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto per lo più ai costi figurativi per stock option assegnate nell'esercizio agli amministratori con deleghe e a collaboratori e non presenti nel 2022 (costo incluso nella voce "Altri costi e servizi"), ai costi per la manutenzione degli stabilimenti di Calenzano e per le trasferte del personale, mentre sono diminuiti, dai massimi registrati nel 2022, i costi per l'energia.
Nella voce "altri costi e servizi", oltre ai già menzionati costi per stock option per 402 mila euro, sono compresi costi per consulenze tecnico scientifiche e per studi e ricerche per un totale di 604 mila euro. Per quanto attiene le attività e i costi di ricerca e sviluppo, si rinvia a quanto già descritto nella relazione sulla gestione consolidata.

I costi del personale sono articolati come segue:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 17.628.829 | 16.702.717 | 926.112 | 5,54% |
| Oneri previdenziali e assistenziali | 5.205.140 | 4.896.446 | 308.694 | 6,30% |
| Trattamento fine rapporto | 865.964 | 831.461 | 34.503 | 4,15% |
| Costi del personale per stock options | 668.132 | 668.132 | ||
| Totale | 24.368.065 | 22.430.624 | 1.937.441 | 8,64% |
Il costo per il personale, pari a 24.368 mila euro è in aumento rispetto ai 22.431 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto all'incremento dell'organico, che passa dalle 324 unità al 31 dicembre 2022 alle 329 al 31 dicembre 2023 e all'adeguamento salariale previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici.
Nel corso dell'esercizio sono inoltre stati iscritti costi figurativi per assegnazione di stock option a dipendenti per 668 mila euro.
La voce risulta composta come segue:
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 295.597 | 286.139 | 9.458 | 3,31% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | 1.928.081 | 1.802.754 | 125.327 | 6,95% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso | 183.496 | 180.918 | 2.578 | 1,42% |
| Accantonamento per rischi su crediti | 231.625 | -170.152 | 401.777 | -236,13% |
| Accantonamento per rischi e oneri | -91.600 | -24.000 | -67.600 | 281,67% |
| Totale | 2.547.199 | 2.075.659 | 471.540 | 22,72% |
Il valore negativo relativo all'accantonamento per rischi e oneri si riferisce alla rimisurazione dei relativi fondi alla fine dell'anno.

La voce risulta così composta:
| 31/12/2023 31/12/2022 |
Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | ||||
| Interessi attivi C/C bancari e postali | 401.075 | 39.166 | 361.909 | 924,04% |
| Dividendi da partecipate | 12.655.000 | 11.350.000 | 1.305.000 | 11,50% |
| Proventi finanziari da controllate | 742.100 | 194.280 | 547.820 | 281,97% |
| Proventi finanziari da collegate | 16.826 | 3.939 | 12.887 | 327,16% |
| Interessi attivi su titoli e attività finanziarie | 152.488 | 168.013 | -15.525 | -9,24% |
| Altri proventi finanziari | 1 | 1 | 0,00% | |
| Totale | 13.967.490 | 11.755.398 | 2.212.092 | 18,82% |
| Oneri finanziari | ||||
| Oneri finanziari da controllate | 113.882 | 89.145 | 24.737 | 27,75% |
| Altri oneri finanziari | 35.925 | 22.978 | 12.947 | 56,35% |
| Totale | 149.807 | 112.123 | 37.684 | 33,61% |
| Utile (perdita) su cambi | ||||
| Differenze cambio attive | 589.306 | 1.311.522 | -722.216 | -55,07% |
| Differenze cambio passive | -795.132 | -3.507.622 | 2.712.490 | -77,33% |
| Totale | -205.826 | -2.196.100 | 1.990.274 | -90,63% |
Nel corso dell'esercizio sono stati iscritti dividendi da controllate per 12.655 mila euro, distribuiti dalle controllate Deka Mela, Quanta System e Lasit.
I proventi e gli interessi su titoli e attività finanziarie sono relativi agli investimenti di liquidità.
La voce "altri oneri finanziari" accoglie l'iscrizione di interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19 al trattamento di fine rapporto per circa 21 mila euro.
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Altri proventi | ||||
| Plusvalenze su partecipazioni | 457.855 | -457.855 | -100,00% | |
| Utilizzo fondo perdite partecipate | 793.492 | -793.492 | -100,00% | |
| Totale | 1.251.347 | -1.251.347 | -100,00% |
La voce "Plusvalenze su partecipazioni" nel 2022 era relativa alla plusvalenza realizzata dalla vendita della controllata Cutlite do Brasil Ltda alla controllata Cutlite Penta Srl.
La voce "Utilizzo fondo perdite partecipate" nello scorso esercizio era relativa al riversamento delle quote accantonate nei precedenti esercizi per le società controllate Cutlite do Brasil Ltda e Deka Sarl per effetto rispettivamente della cessione della partecipazione di Cutlite do Brasil e del risultato positivo conseguito da Deka Sarl nel 2022.

| 31/12/2023 31/12/2022 |
Variazione | Var. % | ||
|---|---|---|---|---|
| IRES e altre imposte sul reddito estere | 4.751.745 | 6.414.094 | -1.662.349 | -25,92% |
| Imposte sul reddito IRAP | 937.029 | 1.202.448 | -265.419 | -22,07% |
| Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere | 76.075 | -219.268 | 295.343 | -134,69% |
| Imposte anticipate/differite IRAP | 2.648 | 14.579 | -11.931 | -81,84% |
| Provento fiscale per crediti d'imposta | -364.627 | -577.289 | 212.662 | -36,84% |
| Oneri/(Proventi) per IRES da consolidato fiscale | 234.548 | 234.548 | ||
| Altre Imposte sul reddito | -4.987 | -4.987 | 0,00% | |
| Imposte esercizi precedenti | 50.781 | 643 | 50.138 | 7797,51% |
| Totale | 5.683.212 | 6.830.220 | -1.147.008 | -16,79% |
Il costo fiscale dell'esercizio è pari a 5.683 mila euro contro i 6.830 mila euro dello scorso esercizio. Il tax rate dell'esercizio è pari al 16,8% in diminuzione rispetto al 17,8% dello scorso anno.
Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES).
| 2023 | 2022 | |
|---|---|---|
| Risultato Ante Imposte | 33.805.212 | 38.302.550 |
| Aliquota Ires | 24,00% | 24,00% |
| Ires Teorica | 8.113.251 | 9.192.612 |
| Oneri (proventi) fiscali non ripetibili | 50.781 | 0 |
| Crediti d'imposta | (364.627) | (577.289) |
| Oneri/(proventi) per IRES da consolidamento fiscale | 234.548 | 0 |
| Dividendi | (2.885.340) | (2.587.800) |
| Maggiore (minore) incidenza fiscale rispetto all'aliquota teorica | (405.078) | (414.330) |
| Oneri fiscale effettivo | 4.743.535 | 5.613.193 |
| Aliquota Ires Effettiva | 14,03% | 14,65% |
Il dettaglio della composizione delle imposte differite e anticipate è esposto alla precedente nota (16). Nelle imposte sul reddito di esercizio è iscritto il saldo di competenza dell'esercizio.
L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 27 aprile 2023 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione. Il dividendo distribuito è stato di 17.573.198 euro.

Per l'esercizio 2023 e per l'analogo periodo dello scorso esercizio la Società non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare, si considerano parti correlate i seguenti soggetti:
le società controllate e collegate;
i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche;
le persone fisiche azionisti di El.En. S.p.A.;
le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della El.En. S.p.A., di un membro del Consiglio di Amministrazione, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.
Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista di El.En. S.p.A, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della società.
Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.
In particolare, si evidenzia quanto segue:
Membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Direttore Generale
Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".
El.En. S.p.A. controlla un Gruppo di società operanti nel medesimo macrosettore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione di mercato.
L'integrazione dei diversi prodotti e servizi offerti dal Gruppo genera frequenti transazioni commerciali tra le società del Gruppo stesso. Oggetto della maggior parte dei rapporti commerciali intragruppo è la produzione da parte di El.En. S.p.A. di sorgenti laser a CO2 di media e alta potenza, che costituiscono un elemento fondamentale per la produzione di Ot-las S.r.l. (già Cutlite Penta S.r.l.) e Lasit S.p.A.. Altri rapporti commerciali intragruppo sono costituiti dalla produzione di apparecchiature laser medicali da parte di El.En. S.p.A., che, in parte, vengono cedute a Deka M.E.L.A. S.r.l., a Esthelogue S.r.l., a Deka Sarl, ad ASA S.r.l. e ad Asclepion Laser Technologies GmbH che, a loro volta, provvedono alla loro distribuzione.
I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni intragruppo riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali della società.
Si segnala che nell'ottobre del 2002 El.En. S.p.A. ha acquistato, a titolo gratuito, da Deka Mela S.r.l. la licenza d'uso del marchio omonimo per la commercializzazione delle apparecchiature laser prodotte da El.En. per il settore dentale medicale ed estetico in alcuni Paesi dell'area europea ed extra-europea.

Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società controllate e collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.
| Crediti | finanziari | Altri | crediti | Crediti | commerciali | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese del gruppo: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 2.872.284 | 927.500 | ||||
| Deka MELA Srl | 16.203.359 | |||||
| Otlas Srl | 18.050.000 | 2.902.665 | ||||
| Cutlite Penta Srl | 525.018 | 7.800.535 | ||||
| Esthelogue Srl | 1.290.000 | 4.375.000 | 974.133 | |||
| Deka Sarl | 2.170.395 | |||||
| BRCT Inc. | 576.435 | 46.855 | ||||
| Lasit Spa | 88.556 | |||||
| Quanta System SpA | 126.609 | |||||
| ASA Srl | 504.240 | |||||
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 942.909 | |||||
| Pharmonia Srl | 610 | |||||
| - Fondo Svalutazione Crediti | -589.816 | |||||
| Totale | 4.738.719 | 22.425.000 | 525.018 | 32.098.550 | 0 |
| Crediti | finanziari | Crediti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese collegate: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | |
| Actis Srl | 30.000 | 4.844 | |||
| Immobiliare Del.Co. Srl | 31.565 | ||||
| Elesta SpA | 320.000 | 166.834 | |||
| Totale | 381.565 | - | 171.678 | - |
| Debiti finanziari | Altri | debiti | Debiti commerciali | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese del gruppo: | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno | < 1 anno | > 1 anno |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 45.120 | |||||
| Deka MELA Srl | 368.789 | 17.324 | ||||
| Otlas Srl | 344.132 | 11.889 | ||||
| Cutlite Penta Srl | 18.132 | |||||
| Esthelogue Srl | 176.373 | 2.399 | ||||
| Lasit Spa | 156.789 | |||||
| Quanta System SpA | 398.133 | |||||
| ASA Srl | 387 | |||||
| With Us Co Ltd | 3.732 | |||||
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 23.516 | |||||
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 200.292 | |||||
| Totale | 889.294 | 877.713 |

| Imprese del gruppo: | Acquisti materie prime | Prestazioni di servizi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Deka MELA Srl | 32.251 | 92.859 | 125.110 | |
| Otlas Srl | 11.889 | 11.889 | ||
| Cutlite Penta Srl | 2.120 | 1.793 | 3.913 | |
| Esthelogue Srl | 349 | 1.186 | 1.535 | |
| Lasit Spa | 687.807 | 6.977 | 694.784 | |
| Quanta System SpA | 1.577.544 | 37.162 | 1.614.706 | |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 179.851 | 10.718 | 190.569 | |
| ASA Srl | 514 | 514 | ||
| With Us Co Ltd | 69.722 | 69.722 | ||
| Totale | 2.562.047 | 150.695 | - | 2.712.742 |
| Imprese del gruppo: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Deka MELA Srl | 52.449.758 | 1.876.925 | 54.326.683 |
| Otlas Srl | 1.754.947 | 101.358 | 1.856.305 |
| Cutlite Penta Srl | 1.402.066 | 582.446 | 1.984.512 |
| Esthelogue Srl | 1.661.768 | 226.064 | 1.887.832 |
| Deka Sarl | 3.011.157 | 29.466 | 3.040.623 |
| Lasit Spa | 143.165 | 143.165 | |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 4.173.493 | 212.703 | 4.386.196 |
| Quanta System SpA | 454.665 | 152.917 | 607.582 |
| ASA Srl | 1.365.404 | 2.212 | 1.367.617 |
| Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd | 4.000 | 4.000 | |
| Penta Laser Zhejiang Co., Ltd | 130.300 | 130.300 | |
| Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. | 129.996 | ||
| Cutlite do Brasil Ltda | 10.297 | 10.297 | |
| Pharmonia Srl | 2.000 | 2.000 | |
| Totale | 66.691.015 | 3.186.092 | 69.877.107 |
| Imprese collegate: | Vendite | Prestazioni di servizi | Totale |
|---|---|---|---|
| Elesta SpA | 337.282 | 69.577 | 406.860 |
| Totale | 337.282 | 69.577 | 406.860 |
| Imprese del gruppo: | Altri proventi |
|---|---|
| Deka MELA Srl | 465.626 |
| Otlas Srl | 3.642 |
| Cutlite Penta Srl | 29.775 |
| Esthelogue Srl | 47.523 |
| Deka Sarl | 31.512 |
| Lasit Spa | 105.627 |
| Quanta System SpA | 624 |
| Asclepion Laser Technologies GmbH | 48.169 |
| Totale | 732.498 |
| Imprese collegate: | Altri proventi |
|---|---|
| Elesta SpA | 23.974 |
| Actis Srl | 1.200 |
| Totale | 25.174 |
I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica della società.

Gli altri proventi si riferiscono prevalentemente ai canoni di affitto addebitati rispettivamente a Deka M.E.L.A. srl, Esthelogue srl per le porzioni dello stabilimento di Calenzano da loro occupate e a Lasit spa per lo stabilimento di Torre Annunziata.
Sono inoltre stati contabilizzati "Proventi finanziari" per circa 742 mila euro riferiti ad interessi attivi su finanziamenti concessi alle società controllate.
Sono infine contabilizzati fra gli "Altri debiti" gli importi verso le società consolidate fiscalmente, Ot-las srl, Deka M.E.L.A. srl, ed Esthelogue Srl.
Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale della società.
| Incidenza delle operazioni con parti correlate | Totale | di cui con parti correlate |
Inc % |
|---|---|---|---|
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello stato patrimoniale |
|||
| Partecipazioni | 23.060.080 | 22.035.582 | 95,56% |
| Crediti MLT | 22.950.018 | 22.950.018 | 100,00% |
| Crediti commerciali | 46.254.722 | 32.270.228 | 69,77% |
| Altri crediti correnti | 6.357.060 | 5.120.284 | 80,54% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 190.114 | - | 0,00% |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 145.909 | - | 0,00% |
| Debiti commerciali | 15.589.076 | 877.713 | 5,63% |
| Altri debiti correnti | 13.742.104 | 889.294 | 6,47% |
| Altre passività non correnti | 729.814 | - | 0,00% |
| Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del conto economico |
|||
| Ricavi | 137.709.107 | 70.283.967 | 51,04% |
| Altri proventi operativi | 2.113.738 | 757.672 | 35,85% |
| Costi per acquisti di merce | 56.752.663 | 2.562.047 | 4,51% |
| Servizi diretti | 20.507.536 | 56.820 | 0,28% |
| Costi per servizi ed oneri operativi | 10.111.507 | 93.875 | 0,93% |
| Oneri finanziari | 149.807 | 113.882 | 76,02% |
| Proventi finanziari | 13.967.490 | 13.413.926 | 96,04% |
| Imposte sul reddito | 5.683.212 | - | 0,00% |

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui è sottoposta la società.
I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.
Oltre a questi la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.
I principali rischi finanziari a cui si espone la società sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.
La società è esposta al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.
Per quanto riguarda le transazioni commerciali, la società opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni.
Il fondo svalutazione crediti a valere sui crediti commerciali verso terzi, accantonato alla fine dell'esercizio, rappresenta circa il 2,5% del totale dei crediti stessi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi e verso controllate si rimanda a quanto già esposto nella nota (6).
Per quanto riguarda i crediti di finanziamento, essi si riferiscono per lo più a finanziamenti concessi a società collegate e controllate.
Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:
Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di Euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.
La società ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.
Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente.
Per quanto riguarda l'esposizione della società al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità della stessa si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.
L'obiettivo della gestione del capitale della società è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.
I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a

cui la società può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono la società al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la società ha stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari
Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari della Società.
| Val. contabile | Val. contabile | Val. equo | Val. equo | |
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2023 | 31/12/2022 | 31/12/2023 | 31/12/2022 | |
| Attività finanziarie | ||||
| Partecipazioni in altre imprese | 1.024.498 | 1.024.498 | 1.024.498 | 1.024.498 |
| Crediti finanziari non correnti | 22.950.018 | 18.917.015 | 22.950.018 | 18.917.015 |
| Crediti finanziari correnti | 5.390.755 | 2.352.731 | 5.390.755 | 2.352.731 |
| Titoli e altre attività finanziarie non correnti | 13.132.298 | 12.979.811 | 13.132.298 | 12.979.811 |
| Disponibilità liquide | 32.970.159 | 28.472.051 | 32.970.159 | 28.472.051 |
| Debiti e passività finanziarie | ||||
| Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti | 190.114 | 186.896 | 190.114 | 186.896 |
| Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti | 145.909 | 177.894 | 145.909 | 177.894 |
La società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:
Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche.
Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente.
Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 31 dicembre 2023, la società detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:
| Livello 1 | Livello 2 | Livello 3 | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Polizze d'investimento | 13.132.298 | 13.132.298 | ||
| Altre partecipazioni | 1.024.498 | 1.024.498 | ||
| Totale | 0 | 13.132.298 | 1.024.498 | 14.156.796 |

| 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Compenso Amministratori | 931.947 | 1.094.813 | -162.866 | -14,88% |
| Compenso Sindaci | 76.440 | 75.109 | 1.331 | 0,00% |
| Totale | 1.008.387 | 1.169.922 | -161.535 | -13,81% |
La Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.
Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.
Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.
Ciò premesso si fornisce evidenza di quanto previsto dalla normativa:
| Ente concedente | Ente Erogatore | Titolo dell'agevolazione | Descrizione | Importo |
|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy |
Mediocredito Centrale spa |
Contributo nella spesa su progetto di ricerca e sviluppo |
SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un trattamento TERANOSTICO per il tumore del melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia localizzata, e una diagnostica MRI avanzata |
562.183 |

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione contabile.
| Tipo di servizio Società che ha erogato il servizio |
Destinatario | note | Compensi di competenza 2023 (euro) | |
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | EY SpA | El.En. SpA | 70.500 | |
| Servizi di attestazione | EY SpA | El.En. SpA | (1) | 20.500 |
| Altri servizi | EY SpA | El.En. SpA | (2) | 23.000 |
| 114.000 |
(1) Altri servizi di attestazioni relativi a: Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo. (2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.
Gli onorari indicati sono al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.
| Personale | Media del periodo | 31/12/2023 | Media del periodo precedente |
31/12/2022 | Variazione | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 17 | 17 | 17 | 17 | 0 | 0,00% |
| Quadri | 13 | 12 | 13 | 14 | -2 | -14,29% |
| Impiegati | 147 | 143 | 149 | 151 | -8 | -5,30% |
| Operai | 150 | 157 | 133 | 142 | 15 | 10,56% |
| Totale | 327 | 329 | 312 | 324 | 5 | 1,54% |
Per Il Consiglio di Amministrazione
L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio separato al 31 dicembre 2023:
3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Calenzano, 14 marzo 2024
L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli











El.En. S.p.A. - Relazione del Collegio Sindacale – Bilancio al 31.12.2023
Sede legale Via Baldanzese, 17 Calenzano (FI) Registro Imprese Firenze n. 03137680488
Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2429 c.c. e dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58 / 1998
Il consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. presenta all'Assemblea della Vostra società il progetto di Bilancio al 31.12.2023, che è stato consegnato al Collegio Sindacale il 14 marzo 2024.
Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in ottemperanza alla normativa del "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"), al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e secondo le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché a quanto previsto dalla Consob con Comunicazione del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e successivamente con comunicazione DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana al quale la Società aderisce.
Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 19 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, il Collegio Sindacale ha svolto anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile.
Si fa presente che, ai sensi D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, l'attività di controllo contabile sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato compete alla società EY S.p.A. alla quale l'Assemblea dei soci, in data 4 giugno 2020, previa proposta di questo Collegio Sindacale ai sensi degli art. 13 e 17 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021 – 2029.
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2022 per la durata di tre esercizi e, quindi, fino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, nelle persone del dott. Carlo Carrera (Presidente), del dott. Paolo Caselli e della dott.ssa Rita Pelagotti (Sindaci Effettivi). Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando n. 15 riunioni; ha, inoltre, partecipato tramite uno o più dei propri componenti a tutte le riunioni a cui è stato convocato ed ha titolo di partecipare, e più precisamente: 1 riunione dell'Assemblea degli Azionisti, 6 riunioni del Consiglio di Amministrazione, 5 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità e 1 riunione del Comitato per la Remunerazione.
Nel corso dell'esercizio 2023, in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha partecipato a diverse iniziative rientranti nell'ambito di un induction programme che ha coinvolto gli organi del governo societario e le principali funzioni aziendali approfondendo varie tematiche tra cui strategia aziendale e sviluppo del business, organizzazione dei sistemi di controllo interno e di analisi e gestione dei rischi, formazione delle risorse umane, sostenibilità, corporate governance, aspetti regolamentari e di compliance con le normative applicabili, processo di formazione del bilancio, procedure di reporting dalle controllate ai fini degli opportuni controlli e della predisposizione del bilancio consolidato, relazioni con gli azionisti.
Si segnala che, a seguito della scomparsa del sindaco supplente Dott.ssa Alessandra Pederzoli nel giugno 2023, l'Assemblea che approva il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 è chiamata ad indicarne un sostituto.
Il Collegio Sindacale ha costantemente ricevuto dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio, effettuate dalla Società e dalle società del Gruppo, anche ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF. Sulla base delle informazioni ottenute e disponibili, il Collegio Sindacale può ragionevolmente ritenere che le operazioni medesime siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'Assemblea né in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della Società agli obblighi informativi previsti dalla legge in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza, il tutto in conformità agli schemi ed ai contenuti previsti da Consob.
Tra i fatti significativi dell'esercizio 2023, descritti dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione 2023 a cui si rinvia, che il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare in considerazione della loro rilevanza, si segnalano i seguenti.
Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa adottata dalla società e sul suo effettivo funzionamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, tramite acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e con incontri tenutisi con la Società di Revisione nel quadro del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti. L'assetto organizzativo, anche a seguito dell'introduzione del ruolo di Direttore Generale, risulta complessivamente adeguato in termini di struttura, procedure, competenze e presidi di controllo in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta, avuto riguardo anche alle previsioni contenute nel Codice della crisi d'impresa entrato in vigore nel 2022. Dallo scambio di informazioni intervenuto con i Collegi Sindacali (o Sindaci Unici) delle controllate Quanta System S.p.A., Lasit S.p.A., Ot-las S.r.l., Cutlite Penta S.r.l., Deka MELA S.r.l. e Esthelogue S.r.l. non sono emersi profili di criticità.
La Relazione sulla Gestione contiene le informazioni ricevute dal Collegio da parte degli amministratori nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché dall'Amministratore Delegato, dal Direttore Generale e dal management: dall'esame di tali informazioni non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.
Il Collegio Sindacale ha adempiuto alla periodica autovalutazione in merito alla propria composizione, indipendenza e dimensione, avuto riguardo alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal CNDCEC (Norma Q.1.1., aggiornata nel 20191 ), relative all'autovalutazione del Collegio e al periodico processo interno di valutazione circa la ricorrenza e la permanenza dei requisiti di idoneità dei componenti e circa la correttezza e l'efficacia del proprio funzionamento, ed al Codice di Corporate Governance (Principio VIII, Raccomandazione 9).
Il processo di autovalutazione ha tenuto conto dei profili soggettivi dei singoli componenti e dell'organo nel suo complesso, quali la composizione quantitativa, la composizione qualitativa, l'indipendenza, l'onorabilità, la professionalità, la diversità, la disponibilità di tempo e la remunerazione, e si è concluso con esito positivo risultando la conformità ai requisiti previsti dalla normativa vigente.
Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto degli esiti positivi delle valutazioni in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei comitati con particolare riguardo ai requisiti previsti per gli amministratori indipendenti e alla determinazione delle remunerazioni. Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste in tale ambito dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
Il Collegio Sindacale, anche nella propria veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio attraverso:
1 Si segnala che nel dicembre 2023 lo stesso CNDCEC ha emanato le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate contenenti la nuova norma Q.1.7. che prevede criteri e requisiti in effetti già applicati dal collegio anche in relazione all'autovalutazione effettuata nel mese di marzo 2023.
ha segnalato violazioni del Modello Organizzativo né, più in generale, criticità in tale ambito così come confermato nella propria relazione annuale;
Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha quindi mantenuto una interlocuzione continua con le Funzioni di Controllo.
La funzione Internal Audit di El.En. S.p.A. opera sulla base di un piano annuale che definisce quali attività e processi sottoporre a verifica in ottica risk based e tale piano è assoggettato ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
Le attività svolte dalla funzione Internal Audit nel corso dell'esercizio 2023 hanno coperto il perimetro di attività programmato e da tali attività non sono emersi profili di criticità significativi.
Il Collegio Sindacale dà atto che le relazioni annuali delle Funzioni di Controllo si concludono con un giudizio favorevole circa l'assetto complessivo e l'adeguatezza dei controlli interni.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle attività di controllo, da parte della Società, sull'applicazione e sull'efficacia delle procedure interne poste in essere al fine di rispettare le disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali disciplinate dal Regolamento UE n. 679/2016 (noto come General Data Protection Regulation o GDPR).
Sulla base dell'attività svolta, delle informazioni acquisite, del contenuto delle Relazioni delle Funzioni di Controllo, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano elementi di criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli e di gestione del rischio.
Il Collegio Sindacale, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio per quanto attiene l'informativa finanziaria.
Il Collegio Sindacale, in occasione della nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha fornito il proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98.
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione ed ha, inoltre, esaminato le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto a norma delle disposizioni contenute nell'art. 154 bis del TUF.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato evidenze di carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili.
I responsabili della Società di Revisione, negli incontri periodici con il Collegio Sindacale, non hanno segnalato situazioni di criticità che possano inficiare il sistema di controllo interno inerente alle procedure amministrative e contabili della Società.
Il Collegio dà altresì atto che El.En. S.p.A., ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE 2019/815, ha predisposto la relazione finanziaria annuale consolidata nel formato europeo elettronico (European Single Electronic Format – ESEF).
Le operazioni infragruppo o con parti correlate di maggiore rilevanza sono indicate e commentate nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione.
Il Collegio ricorda che, in virtù di delibera del 12 novembre 2010 del Consiglio di Amministrazione, il comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità, laddove necessario, svolge anche le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate e monitoraggio delle situazioni di conflitto di interesse affidategli alla luce del ruolo attribuito agli amministratori indipendenti dall'art. 4, comma 3, del Regolamento Parti Correlate Consob e del Regolamento interno relativo alle operazioni con parti correlate di El.En. S.p.A. approvato in pari data e modificato, da ultimo, in data 30 giugno 2021, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale, sulla base delle informazioni ricevute dagli amministratori e dei colloqui con i rappresentanti della Società di Revisione, ha riscontrato che non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche El.En. S.p.A. - Relazione del Collegio Sindacale – Bilancio al 31.12.2023
o inusuali poste in essere con società del gruppo, parti correlate o terzi nel corso dell'esercizio 2023 o in data successiva alla chiusura dell'esercizio.
Ai sensi dell'art. 4, comma 6, del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato ed integrato) ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate dalla Società (mediante approvazione di apposito regolamento) ai principi indicati nel Regolamento Consob di cui sopra, nonché sulla loro osservanza e corretta applicazione.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo di valutazione applicato, del processo di impairment test adottato per riscontrare l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore degli attivi iscritti in bilancio.
Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura interna adottata dalla capogruppo al fine di ottemperare alle prescrizioni di cui art. 15 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 (di cui al precedente art. 36 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, sia adeguata.
Nell'esercizio delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale, come prescritto dall'art. 2403 del Codice Civile e dall'art. 149 del TUF, ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento ai quali El.En. S.p.A. dichiara di aderire. El.En. S.p.A. aderisce al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.; il Consiglio di Amministrazione ha nominato tre amministratori indipendenti ed ha istituito i seguenti comitati: "Comitato per le Nomine", "Comitato per la Remunerazione" e "Comitato Controllo e Rischi, per le Operazioni con Parti Correlate e per la Sostenibilità" (denominazione così modificata nel corso del 2021 per effetto delle ulteriori competenze allo stesso attribuite) ed ha redatto ai sensi dell'art. 123-bis del TUF l'annuale "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" nella quale sono fornite informazioni circa:
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" in data 14 marzo 2024.
Come sopra riferito, il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei criteri e delle procedure adottate per valutare l'indipendenza degli amministratori non esecutivi ai sensi degli artt. 2 e 4 del Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.
In ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la società ha in essere una politica di relazioni con gli azionisti che regola ruoli e modalità di svolgimento del dialogo con gli azionisti e gli investitori.
Il Collegio Sindacale ha ricevuto ed esaminato, in apposito incontro, le raccomandazioni formulate nella lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance per l'anno 2024 ed ha condiviso con la società le proprie considerazioni. Il Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità ed il Consiglio di Amministrazione della società, come riportato nella relazione di corporate governance, hanno svolto la propria disamina dei contenuti della lettera evidenziando, in linea generale, un sostanziale allineamento sui temi oggetto delle raccomandazioni ed identificando, nello specifico, alcune possibili aree di miglioramento.
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 il Collegio Sindacale si identifica anche nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ha svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati.
Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato la Società di Revisione EY S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine di porre in essere un efficace scambio di informazioni sullo svolgimento delle rispettive attività. In tali incontri la Società di Revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.
Il Collegio Sindacale ha, inoltre, esaminato il Piano di revisione annuale di El.En. S.p.A. predisposto da EY S.p.A. ritenendolo adeguato.
La Società di Revisione ha emesso una relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni.
Il progetto della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 (composta da bilancio consolidato, dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e bilancio dell'esercizio 2023, corredato della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori oltre che dell'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto), è stato portato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2024 e sono stati contestualmente messi a disposizione del Collegio Sindacale.
In data 29 marzo 2024 la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 le relazioni di revisione sul bilancio d'esercizio di El.En. S.p.A. e consolidato del Gruppo El.En. chiuso al 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni la Società di Revisione nella Relazione sulla revisione contabile sul bilancio di esercizio ed in quella sul bilancio consolidato ha:
La Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale (nella funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile) la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, con la quale comunica di non aver individuato carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile; la stessa relazione contiene altresì la dichiarazione di cui all'art. 6, paragrafo 2), lettera a), del Regolamento UE 537/2014 di conferma dell'assenza di situazioni che possano comprometterne l'indipendenza.
La Società di Revisione EY S.p.A. ha ricevuto i seguenti incarichi nel corso dell'esercizio 2023, i cui corrispettivi, riportati anche in allegato al bilancio come richiesto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico:

| Tipo di servizio | Società che ha erogato il servizio |
Destinatario | note | Compensi di competenza 2023 (euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|
| EY SpA | El.En S.p.A | 70.500 | |||
| Revisione contabile | EY SpA | Controllate Italiane | 68.500 | ||
| Rete EY | Controllate Estere | 170.575 | |||
| Servizi di attestazione | EY SpA | El.En S.p.A | 20.500 | ||
| EY SpA | Controllate Italiane | (1) | 15.000 | ||
| Altri servizi | EY SpA | El.En S.p.A | 2) | 23.000 | |
| Altri servizi | Rete EY | Controllate Estere | 3) | 28.721 | |
| 396.796 |
(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.
(2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.
(3) Procedure di revisione concordate infrannuali
Con riferimento agli incarichi "non di revisione" ed ai relativi compensi, il Collegio Sindacale ne ha valutato la sostanziale adeguatezza in relazione alla dimensione ed alla complessità dei lavori eseguiti ed alla compatibilità con l'incarico di revisione legale, non andando questi ad incidere sulla indipendenza della società di revisione.
Il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione degli Amministratori Delegati, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategica. Il Comitato per la Remunerazione ha regolarmente relazionato al Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio.
Per quanto di propria competenza, il Collegio Sindacale ha constatato che il Comitato Remunerazione ha svolto, nel corso dell'esercizio 2023, la sua attività in ossequio alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento alle valutazioni effettuate sul nuovo piano di stock option previsto per il periodo 2026- 2031, così come approvato dal Consiglio di amministrazione del 15 marzo 2023 e descritto nella Relazione di Corporate Governance a cui si rimanda.
Nel corso dell'esercizio 2023 e fino alla data di emissione della presente relazione, il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 C.C. né ha ricevuto esposti da parte di terzi; non sono pervenute segnalazioni da parte dei creditori pubblici qualificati ex art. 25-novies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.
Coerentemente con la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2023, laddove previsto dalle disposizioni normative o regolamentari applicabili, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio parere in merito alle tematiche in discussione.
Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiedere la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente Relazione.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 7, del D. Lgs. 254/2016, dall'art. 2403 c.c. e dall'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nello stesso decreto in merito alla predisposizione della Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario (DNF – Bilancio di sostenibilità) predisposta dalla società con riferimento alle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. e dalle sue controllate.
Per quanto concerne le informazioni di carattere non finanziario, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto periodica informativa sulle procedure di formazione della DNF, anche con riferimento all'analisi di materialità svolta dalla società e mirata alla definizione degli ambiti informativi sui temi di natura sociale, ambientale ed etica considerati rilevanti da parte della società.
Il Collegio Sindacale ha quindi vigilato sull'adeguatezza delle procedure, i processi e le strutture che presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società al fine di consentire una corretta e completa rappresentazione nella DNF dell'attività di impresa, dei suoi risultati e dei suoi impatti con riguardo ai temi di natura non finanziaria richiamati dall'art. 3, comma 1, del D. Lgs. 254/2016.
La DNF è stata redatta in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), che costituiscono un modello universalmente accettato per il reporting della performance economica, ambientale e sociale di un'organizzazione, secondo l'opzione "Core", ovvero utilizzando indicatori applicabili universalmente e considerati importanti per la maggior parte delle organizzazioni.
Come indicato nella DNF, nel corso del 2023 è stato avviato il processo di adeguamento della rendicontazione di sostenibilità che prevede il recepimento della nuova Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) in vigore a partire dal bilancio al 31 dicembre 2024 e che ha introdotto nuovi obblighi di rendicontazione in linea con i nuovi principi contabili europei ESRS (European Sustainability Reporting Standards), includendo nell'obbligo informativo anche la predisposizione dell'informativa sulle attività individuate come ammissibili rispetto agli obiettivi ambientali definiti dalla EU Taxonomy 2020/852. Tale processo consentirà di colmare gli eventuali gap ed effettuare un allineamento documentale rispetto ai nuovi requisiti normativi della CSRD per il bilancio al 31 dicembre 2024. In relazione al piano di sostenibilità adottato, la Società ha riportato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati; per quanto riguarda le prospettive future, si ricorda che il Consiglio di amministrazione ha approvato, nel novembre 2023, il nuovo Piano di Sostenibilità quinquennale 2023 – 2027 identificando attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità.
La società di revisione incaricata EY S.p.A., ha emesso la propria Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018 concludendo che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la DNF del Gruppo non sia redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 e dai GRI Standards. Dall'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti suscettibili di segnalazione nella presente relazione.
Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dal revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto con riferimento al bilancio di esercizio ed al bilancio consolidato, esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio separato di El.En. S.p.A. al 31 dicembre 2023 ed alla proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio come formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024.
Firenze, 29 marzo 2024
Il Collegio Sindacale
Dott. Carlo Carrera, Presidente del Collegio Sindacale.
Dott. Paolo Caselli, Sindaco effettivo.
Dott.ssa Rita Pelagotti, Sindaco effettivo
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