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El.En.

Annual Report Apr 29, 2024

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Annual Report

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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023

EL.EN. S.p.A.

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2023

El.En. S.p.A. Sede Legale in Calenzano (FI) – Via Baldanzese n. 17 Capitale sociale sottoscritto e versato: € 2.600.200,59(*) Iscritta presso il Registro delle Imprese di Firenze al n. 03137680488 (*) Alla data di approvazione del presente documento

INDICE

ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO 4
LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AZIONISTI 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2023 6
INTRODUZIONE 6
QUADRO NORMATIVO 6
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ESERCIZIO 2023 6
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO 9
DESCRIZIONE DEL GRUPPO 12
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE 13
INDICATORI DI PERFORMANCE 14
PRINCIPALI DATI ECONOMICO FINANZIARI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 31 DICEMBRE 2023
15
20
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2023 22
PROSPETTO DI RACCORDO FRA IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO 25
ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO EL.EN. S.p.A. 26
ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE 30
ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO 35
FATTORI DI RISCHIO E PROCEDURE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO 39
STOCK OPTION OFFERTE AD AMMINISTRATORI, COLLABORATORI E DIPENDENTI 42
AZIONI PROPRIE 44
PERSONALE 44
GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI, APPLICAZIONE D.LGS. 231/2001 45
RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI
ex artt. 123-ter TUF e 84-quater Reg. CONSOB 11971/1999
45
DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 45
INFORMAZIONI AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 SULLA PROTEZIONE DEI
DATI PERSONALI 45
RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE 45
REGIME OPT-OUT 46
ALTRE INFORMAZIONI 46
FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 47
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 47
DESTINAZIONE DEL RISULTATO 47
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EL.EN. AL 31 DICEMBRE 2023 48
PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE 48
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA 49
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 51
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 52
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO 53
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 54
NOTE ILLUSTRATIVE 55
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL
REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI 116
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO 117

BILANCIO SEPARATO DI EL.EN. S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2023 124 PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE 124 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 125 CONTO ECONOMICO 127 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 128 RENDICONTO FINANZIARIO 129 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 130 NOTE ILLUSTRATIVE 131 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEPARATO AI SENSI DELL'ART.81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 174 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE AL BILANCIO SEPARATO 175 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 181

ORGANI SOCIALI DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di Amministrazione

PRESIDENTE Gabriele Clementi

CONSIGLIERI DELEGATI

Barbara Bazzocchi Andrea Cangioli

CONSIGLIERI

Fabia Romagnoli Michele Legnaioli Alberto Pecci Daniela Toccafondi

Collegio Sindacale

PRESIDENTE Carlo Carrera

SINDACI EFFETTIVI

Paolo Caselli Rita Pelagotti

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili ai sensi della Legge 262/05

Enrico Romagnoli

Società di revisione

EY S.p.A.

LETTERA DEL PRESIDENTE AGLI AZIONISTI

Signori Azionisti,

L'anno 2023 ha mostrato un andamento della domanda su tutti i nostri mercati di riferimento molto più riflessivo rispetto alla frenetica corsa all'acquisto post pandemia che aveva caratterizzato il 2022.

L'importante volume di ordini acquisiti unito ai gravi problemi di approvvigionamento ha determinato fino alla prima metà del 2023 un aumento delle scorte con elevato impiego di liquidità, peraltro in fase di rapido rientro col ritorno nel secondo semestre alla fisiologica generazione di cassa.

Tutto il comparto medicale ha mostrato un'ottima capacità di reazione con risultati record in diversi settori. Il comparto industriale, che nelle aziende europee ha mostrato un'apprezzabile crescita pur in assenza degli incentivi fiscali degli anni precedenti, continua a soffrire in Cina dove i sistemi di taglio laser sono penalizzati dalla crisi del settore immobiliare e delle costruzioni che per anni ne avevano trainato la crescita.

Durante l'anno in corso le azioni intraprese per il recupero di efficienza delle attività cinesi unite al continuo lancio di nuovi prodotti in tutti i nostri mercati di riferimento ci consentono di confermare il nostro percorso di crescita.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2023

INTRODUZIONE

Signori Azionisti,

Dopo i risultati record registrati nell'esercizio 2022, in un 2023 caratterizzato da condizioni generali e di mercato certamente meno favorevoli dell'anno precedente, il gruppo ha ottenuto una interessante crescita del fatturato ed ha confermato la solidità della propria organizzazione e impostazione strategica. In linea con le previsioni, il fatturato consolidato ha superato i 690 milioni (+2,8% sul 2022) ed il risultato operativo si è mantenuto su livelli di assoluta eccellenza a 73 milioni circa, pari al 10,5% sul fatturato, in calo del 10,2% rispetto al 2022. Il risultato netto è stato pari a 48,2 milioni.

In netto recupero grazie alla eccellente generazione di cassa del secondo semestre, la posizione finanziaria netta alla fine del 2023 è pari a 54,6 milioni, in flessione rispetto all'inizio dell'anno ma in crescita di 44,4 milioni nel secondo semestre. L'andamento di questi ultimi mesi conferma la grande solidità anche finanziaria del Vostro gruppo industriale ed anche la capacità di generare flussi di cassa consistenti dalla propria attività operativa.

QUADRO NORMATIVO

In ottemperanza a quanto disposto dal Regolamento Europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, il gruppo El.En. ha predisposto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 in conformità ai Principi Contabili Internazionali omologati dalla Commissione Europea.

Ai sensi del D.Lgs. 38/2005, a partire dall'esercizio 2006 anche il bilancio di esercizio della capogruppo El.En. S.p.A. (bilancio separato) è stato predisposto secondo i principi contabili internazionali (IFRS); ad essi si farà riferimento quando si esporranno i dati relativi alla Capogruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NELL'ESERCIZIO 2023

In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti del 15 dicembre 2022: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.

Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che esercitino le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro

13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data della delibera. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations / Governance / Documenti Assembleari / 2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .

Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.

In data 1° aprile 2023 la controllata Lasit spa ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser Deutschland GmbH con sede in Germania nel comune di Immendingen. Lasit spa detiene la partecipazione di controllo del 70%.

In data 27 aprile l'Assemblea della capogruppo in sede ordinaria ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2022 che evidenziava un utile netto di euro 31.472.330,00, deliberando altresì:

  • di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 2 in data 29 maggio 2023 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo, pari a euro 0,22 lordi per azione in circolazione per un importo complessivo alla data della delibera di euro 17.573.197,84 restando inteso che detto importo poteva risultare incrementato dalle eventuali nuove somme necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 30 maggio 2023;

  • di accantonare l'importo residuo pari, alla data della delibera, a euro 13.899.132,16 a riserva straordinaria, restando inteso che detto importo poteva risultare decrementato dalle eventuali nuove somme necessarie per la distribuzione del dividendo dalle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio del piano di stock option 2016-2025 nel periodo intercorrente tra la data della delibera e la record date del 30 maggio 2023;

  • di mettere in pagamento il suddetto dividendo dal giorno 31 maggio 2023.

L'Assemblea sempre in sede ordinaria ha inoltre approvato:

  • la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'art. 123-ter T.U.F. comma 3-bis ed art. 123-ter T.U.F. comma 6;

  • di autorizzare il consiglio di amministrazione:

* ad acquistare, in una o più tranche, nel rispetto del Regolamento UE 596/2014 e regolamentazione delegata, dell'art. 132 D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e con le, concorrenti e/o alternative, modalità di cui all'art. 144-bis, comma 1, lettere a), b) d-ter) e all'art. 144-bis, comma 1-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, entro diciotto mesi dalla data della delibera, azioni proprie rappresentanti un numero di azioni ordinarie che in ogni caso, tenuto conto delle azioni detenute in portafoglio, non superi la quinta parte del capitale sociale, nel rispetto delle norme di legge e regolamentari, ad un prezzo unitario nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto;

* a rimettere in circolazione, cedere o trasferire le azioni entro 10 anni dalla data dell'acquisto in una o più riprese, ad un prezzo, o controvalore, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione, il tutto ai fini, con le modalità, termini e condizioni che il consiglio di amministrazione vorrà determinare all'atto della alienazione, cessione o trasferimento e nel pieno rispetto della normativa vigente;

conferendo incarico al Consiglio di Amministrazione, e per esso al presidente e ai consiglieri delegati in via disgiunta, e con facoltà di delega a terzi per dare esecuzione a detta delibera con tutti gli occorrenti poteri e facoltà, nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento UE 596/2017 e dall'art. 132 D. Lgs. 58/98 con modalità tali da assicurare, in ogni caso, la parità di trattamento fra gli azionisti, nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalla Consob.

L'Assemblea in sede straordinaria ha infine deliberato di introdurre e disciplinare la nuova figura del presidente onorario modificando a tal fine l'art. 20 dello statuto sociale.

In data 11 maggio 2023 Penta Laser Zhejiang ha partecipato alla costituzione della Zhejiang Monochr, società nata sotto l'egida della amministrazione regionale dello Zhejiang per sviluppare e gestire progetti di ricerca di ampio respiro nell'ambito delle applicazioni industriali dei sistemi laser. La società è partecipata al 35%.

In data 5 giugno 2023 è stata costituita la società HL srl da parte della controllata Cutlite Penta srl che ne detiene il 100%. La società neocostituita ha sede in Calenzano (FI).

In data 29 dicembre 2023 la controllata Ot-las srl ha perfezionato una operazione di acquisto da soci di minoranza di n. 104.500 azioni della partecipata Penta Laser Zejhiang per un controvalore pari ad euro 194.370 portando la propria quota di partecipazione al 76%.

Nel corso del quarto trimestre 2023 la controllata Lasit spa ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser UK con sede in Inghilterra a Solihull. Lasit spa detiene la partecipazione di controllo del 70%.

Riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS8 paragrafi 41-42

In sede di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Si rimanda all'apposita sezione della Nota integrativa consolidata.

Potenziali sviluppi della business unit "Taglio Laser"

Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.

I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.

Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.

Guerra in Ucraina

La guerra combattuta in Ucraina da due anni mantiene in condizioni di grande incertezza e criticità i rapporti internazionali tra tutte le parti direttamente e indirettamente coinvolte nel conflitto. Lo stato di guerra sul territorio ucraino e le rigide sanzioni di natura commerciale imposte alla Russia hanno limitato o precluso la prosecuzione dei rapporti commerciali in essere in queste aree. Il gruppo ha storicamente intrattenuto fruttuose relazioni commerciali con Ucraina e Russia, in particolare nel settore delle applicazioni estetico medicali.

Conflitto Palestino- Israeliano

Il conflitto di Gaza non ha impatti diretti sul Gruppo, salvo il rallentamento delle vendite verso Palestina e Israele, che non rappresentano una percentuale significativa delle vendite del Gruppo.

Alluvione a Campi Bisenzio (Firenze)

L'alluvione che ha colpito i territori delle provincie di Firenze e Prato la notte del 3 novembre 2023 ha provocato danni consistenti all'interno dello stabilimento della nostra controllata Ot-las sito in Campi Bisenzio. Il livello dell'acqua ha superato i 70 cm con danni alle rimanenze di magazzino, ai prodotti in corso di lavorazione e a tutte le attrezzature di ufficio e di produzione. La fabbrica è stata rapidamente ripulita grazie all'impegno e alla determinazione dei dipendenti, che qui vogliamo ringraziare, ed è tornata velocemente all'operatività. Danni consistenti sono stati subiti da un importante fornitore di Cutlite Penta, anch'esso situato nel comune di Campi Bisenzio, che ospitava nel suo stabilimento merci di proprietà di Cutlite Penta in conto lavorazione. I danni subiti dalle rimanenze di magazzino, dai sistemi in corso di assemblaggio e dalle attrezzature, mobili e arredi degli stabilimenti sono stati quantificati rispettivamente in euro 517 mila per Ot-las e euro 1,16 milioni per Cutlite Penta, e il loro importo è stato integralmente spesato tra i costi di esercizio nel quarto trimestre del 2023. Sono state avviate le procedure per i rimborsi assicurativi e le domande per i ristori messi a disposizione dallo Stato tramite la Simest. I proventi che riusciremo eventualmente a ottenere in tal senso saranno contabilizzati al momento dell'effettivo riconoscimento o erogazione, auspicabilmente nei primi mesi del 2024.

Oltre a colpire le nostre aziende l'alluvione ha colpito duramente le abitazioni di numerosi nostri dipendenti residenti nell'area di Campi Bisenzio che hanno subito danni ingenti alle loro proprietà personali.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO

Nata nel 1981 dall'intuizione di un professore universitario e un suo studente, El.En. si è sviluppata negli anni dando vita ad un articolato e dinamico gruppo industriale specializzato nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser.

Il laser, acronimo di "Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation" (in italiano "amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione") affascinante tecnologia inventata nel 1960, rappresenta il fulcro tecnologico del gruppo. Questa emissione luminosa dalle caratteristiche così particolari (monocromaticità, coerenza, brillanza) ha trovato e sta trovando un numero crescente di applicazioni che hanno dato vita a veri e propri settori industriali e in altri hanno radicalmente cambiato il modo di operare. Telecomunicazioni, sensoristica, stampanti, litografie, numerosi processi nella manifattura industriale, numerose applicazioni medicali ed estetiche hanno potuto beneficiare di innovazioni rese disponibili dalla versatilità, precisione e affidabilità di sistemi laser. E ancora, come il Prof. Gérard Mourou - premio Nobel per la fisica 2018 per l'invenzione della chirped pulse amplification, o CPA, successivamente utilizzata per creare impulsi laser ultracorti ad altissima intensità (terawatt) - ha voluto ricordare durante la sua visita del gennaio 2019 alla sede della nostra Quanta System Spa in Samarate (VA), il bello deve ancora venire "The best is yet to come!". La ricerca scientifica e quella industriale applicata troveranno ancora innovative applicazioni per la tecnologia laser di cui potremo direttamente e indirettamente beneficiare.

Tra le molteplici tipologie di sorgenti e applicazioni laser ad oggi sviluppate, il gruppo si è specializzato nella realizzazione di sistemi per due settori: sistemi laser per la medicina e per l'estetica, che chiamiamo settore Medicale, e sistemi laser per le lavorazioni manifatturiere, che chiamiamo settore Industriale. Ciascuno dei due settori presenta al suo interno svariati segmenti differenziati tra loro per la specifica applicazione del sistema laser e quindi per le specifiche tecnologie sottostanti e per la tipologia dell'utente. Ne segue che l'attività del gruppo, genericamente definita produzione di sorgenti e sistemi laser, presenta al suo interno una notevole varietà di prodotti che servono numerose tipologie di clientela, anche in virtù della presenza globale del gruppo che lo porta ad adeguarsi alle peculiarità che ogni regione del mondo ha nell'adozione delle nostre tecnologie.

Il gruppo ha assunto nel tempo la struttura che lo caratterizza oggi mediante la costituzione di nuove società e l'acquisizione del controllo di altre. Le attività sono condotte da questo articolato gruppo di società che operano nella produzione, ricerca e sviluppo, distribuzione e vendita di sistemi laser. Ad ognuna è affidato un business specifico, a volte riferito ad un singolo mercato geografico, a volte ad una nicchia merceologica particolare, a volte ad un ambito di attività più esteso e trasversale a tecnologie, applicazioni e mercati geografici. L'attività di tutte le società è coordinata dalla capogruppo perché le risorse disponibili permettano di servire al meglio i mercati di riferimento sfruttando la dinamicità e la flessibilità delle singole unità di business senza perdere i vantaggi di una gestione coordinata di alcune risorse.

Nell'ambito dei nostri settori di riferimento, l'ampiezza dell'offerta e la capacità di segmentare taluni mercati per massimizzare la quota complessivamente detenuta dal gruppo, assieme all'opportunità di coinvolgere competenze manageriali in qualità di soci di minoranza, è alla base dell'articolazione societaria del gruppo. La numerosità delle società che ne fanno parte deve essere sempre ricondotta alla lineare suddivisione dell'attività, che individuiamo, anche per finalità di reporting ma soprattutto di indirizzo strategico, come segue:

Associate alla vendita di sistemi sono le attività di service post-vendita, indispensabile supporto all'installazione, manutenzione e corretto utilizzo dei nostri sistemi laser e fonte rilevante di ricavi per pezzi di ricambio, consumabili e servizi di assistenza tecnica.

L'articolazione del gruppo in numerose società riflette anche la strategia di distribuzione dei prodotti e di organizzazione delle attività di ricerca e sviluppo e di marketing. El.En. è uno degli aggregatori di maggior successo del nostro mercato, grazie ad una serie di acquisizioni portate a termine negli anni, in particolare nel settore medicale (DEKA, Asclepion, Quanta System ed Asa). Seguendo un approccio peculiare ed originale per il nostro settore ogni società venuta a far parte del gruppo ha mantenuto una propria specifica caratterizzazione per tipologia e segmentazione di prodotto, con marchi e reti di distribuzione indipendenti dalle altre società del gruppo, costituendo una vera e propria business unit. Ciascuna ha inoltre potuto godere della cross fertilization che ogni nucleo di ricerca ha operato sugli altri, rendendo disponibili le proprie tecnologie elettive anche alle altre società del gruppo. Tale strategia, pur presentando una certa complessità di gestione, ha consentito la crescita del gruppo facendone, nella sua articolazione, una tra le più importanti realtà del mercato. Consapevoli della rilevanza che l'approccio multimarca e multi-R&D ha avuto per la crescita del gruppo, sentiamo allo stesso tempo l'esigenza di rendere sempre più strettamente coordinate tra di loro le attività delle business unit del settore medicale, favorendo sempre più le attività congiunte come la distribuzione italiana, che sotto il nuovo brand "Renaissance" riunisce in un'unica organizzazione le preesistenti reti di Deka e Quanta System. Nel 2020 l'integrazione tra reti del gruppo è proseguita: i sistemi laser per applicazioni estetiche di Asclepion sono distribuiti in Italia tramite la rete di Renaissance, rafforzando ulteriormente la sua leadership sul territorio, mentre specularmente, la rete di distribuzione di Asclepion in Germania ha introdotto nel suo portafoglio i sistemi Deka.

La migliore integrazione delle business unit medicali è peraltro uno degli obiettivi del Direttore Generale di El.En. Spa, venuto ad assumere il ruolo, nuovo per la società, a partire dal primo gennaio 2017.

Pur avendo nella tecnologia laser un fattore comune, condividendo numerosi componenti strategici e talune attività a livello di produzione e R&D, i due settori Medicale ed Industriale si rivolgono a mercati molto diversi. Le attività al loro interno sono organizzate in modo da soddisfare le esigenze profondamente diverse della clientela dei due settori. A ciascun mercato corrisponde inoltre una dinamica specifica della domanda e un'aspettativa di crescita legata a fattori chiave diversi.

Per ambedue i settori le previsioni di crescita a medio termine sono positive. Nel settore medicale è in costante aumento la domanda di trattamenti estetici e medicali da parte di una popolazione che tende nella media ad invecchiare e a voler limitare sempre più gli effetti dell'invecchiamento. Aumenta altresì la richiesta di tecnologie in grado di minimizzare i tempi di intervento e degenza in talune operazioni chirurgiche, o di aumentarne l'efficacia riducendone l'impatto sul paziente (mininvasività) ed i costi complessivi. Per il settore industriale i sistemi laser costituiscono uno strumento sempre più indispensabile per le produzioni manifatturiere, mettendo a disposizione tecnologie flessibili ed innovative per le aziende che competono sui mercati internazionali e che vogliono innalzare i loro standard qualitativi e aumentare la produttività. Pur insistendo quindi sul mercato tradizionale della manifattura, i sistemi laser ne costituiscono una componente hi-tech che, grazie alla continua innovazione del prodotto laser e dei processi che i laser permettono di mettere a punto, presenta prospettive di crescita assai interessanti.

La crescita nel settore industriale è attesa grazie agli incrementi di produttività e di qualità dei prodotti, assieme alla grande flessibilità, che le lavorazioni laser apportano in numerosi processi produttivi. Pur facendo riferimento al tradizionale sistema manifatturiero, sia le nostre tecnologie di taglio, che trasformano il prodotto, sia quelle di marcatura, che lo identificano e lo decorano, vanno a intercettare esigenze specifiche che nell'ambito della produzione manifatturiera sono sempre più richieste. A contribuire all'aumento della domanda sono le innovazioni tecnologiche che rendono i prodotti disponibili sempre più facili da utilizzare, produttivi e versatili, ampliando la platea dei potenziali clienti.

Infine, in presenza delle ottime prospettive di crescita dei mercati di riferimento sul medio lungo termine, il gruppo riesce ad acquisire quote di mercato e a creare nuove nicchie applicative grazie all'innovazione. L'ampiezza della gamma di prodotti offerti, la capacità di innovarla continuamente per conformarla alle esigenze del mercato o ancor meglio crearne di nuove, sono i nostri fattori critici di successo. Il Gruppo El.En. ha avuto ed ha la capacità di eccellere in queste attività. La sezione dedicata alle attività di ricerca e sviluppo documenta e testimonia la loro centralità nell'ambito delle attività del gruppo e la grande attenzione che viene posta a dedicare le opportune risorse a quanto occorre a garantire la prosperità del gruppo negli anni a venire.

DESCRIZIONE DEL GRUPPO

Al 31/12/2023 la struttura del Gruppo è la seguente:

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo El.En. utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono indentificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori alternativi di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione nr. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto del presente documento e dei periodi posti a confronto.

Il Gruppo utilizza i seguenti indicatori alternativi di performance per valutare l'andamento economico:

  • il valore della produzione: determinato dalla somma dei ricavi, dalla variazione dei prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e capitalizzazioni e altri proventi operativi;
  • il margine di contribuzione lordo: che rappresenta un indicatore della marginalità delle vendite determinato sommando al Valore Aggiunto la voce "Costi per servizi ed oneri operativi";
  • il valore aggiunto: determinato sommando al Margine operativo lordo la voce "Costi del personale";
  • il margine operativo lordo: detto anche "EBITDA", rappresenta un indicatore della performance operativa ed è determinato sommando al Risultato Operativo la voce "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni";
  • il risultato operativo: detto anche "EBIT" rappresenta la differenza tra i ricavi e gli altri proventi operativi, i costi della produzione, gli altri costi operativi e ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni;
  • l'incidenza che le varie voci del conto economico hanno avuto sui ricavi.

Il Gruppo utilizza quali indicatori alternativi di performance per valutare la propria capacità di far fronte ad obbligazioni di natura finanziaria:

  • la posizione finanziaria netta intesa come: disponibilità liquide + titoli iscritti nelle attività correnti + crediti finanziari correnti - debiti e passività finanziarie correnti - debiti finanziari non correnti – altri debiti non correnti (predisposta in linea agli Orientamenti dell'ESMA che a partire dal 5 maggio 2021 hanno modificato i riferimenti contenuti in precedenti comunicazioni della CONSOB, ivi inclusi i riferimenti presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28-7-2006 in materia di posizione finanziaria netta).

INDICATORI DI PERFORMANCE

Sono stati individuati i seguenti indicatori di performance allo scopo di fornire informazioni aggiuntive in merito alla struttura patrimoniale, finanziaria e reddituale del gruppo:

31/12/23 31/12/22 Riesposti
Indici di redditività:
ROE 16,2% 21,4%
(Utile netto quota gruppo / Capitale Proprio)
ROI 10,1% 11,0%
(Reddito operativo / Totale attivo)
ROS 10,5% 12,0%
(Reddito operativo / Ricavi)
Indici di struttura:
Elasticità degli impieghi 0,77 0,77
(Attività correnti / Totale attivo)
Leverage 1,20 1,24
((Patrimonio netto + Debiti finanziari) / Patrimonio netto )
Current Ratio 1,94 1,73
(Attivo corrente / Passivo corrente)
Copertura passività correnti 1,20 1,11
((Crediti correnti + Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente)
Quick ratio 0,47 0,50
((Disponibilità liquide+Titoli) / Passivo corrente)

Per una più chiara lettura della tabella sopra esposta e in considerazione delle disposizioni in materia di indicatori alternativi di performance riteniamo opportuno indicare la seguente definizione riconducibile ai prospetti di bilancio:

  • Capitale Proprio = Patrimonio Netto di Gruppo – Risultato d'esercizio

PRINCIPALI DATI ECONOMICO FINANZIARI

Il 2023 si chiude per il gruppo con un fatturato consolidato di 692 milioni di euro circa, in aumento del 2,8% rispetto al 2022, con un risultato operativo di 73 milioni di euro circa pari al 10,5% sul fatturato, in flessione rispetto agli 81 milioni del 2022. Il fatturato record del quarto trimestre del 2023 ha sfiorato la soglia dei 200 milioni di euro (199,3 milioni), in aumento del 5,3% rispetto al quarto trimestre del 2022, con un risultato operativo pari a 21 milioni di euro che non ha migliorato il risultato del quarto trimestre del 2022 solo per le spese e accantonamenti straordinari dovuti a una disputa legale e ai danni provocati dall'alluvione che a novembre ha colpito alcune delle nostre attività.

Con riferimento alla guidance indicata dal gruppo per l'esercizio 2023 e aggiornata nel corso dell'anno, i risultati si allineano alle previsioni, sia nella leggera crescita del fatturato che nella flessione del risultato operativo del 2023 rispetto al risultato record dell'esercizio precedente.

Significativo nel secondo semestre è stato il ritorno alla generazione di cassa, dopo che nella fase di rapida crescita del 2022 il gruppo era dovuto ricorrere ad una brusca espansione dei magazzini e a tempi di pagamento rapidissimi ai fornitori per assicurare la tempestiva alimentazione delle linee produttive, messe sotto pressione dalla domanda esuberante e dalla crisi delle supply chains. La posizione finanziaria netta alla fine del 2023 è pari a 54,6 milioni, con 45 milioni circa recuperati nel secondo semestre. Ricordiamo inoltre che tra le attività finanziarie non correnti sono iscritti investimenti di liquidità a medio termine per un totale di 23,8 milioni di euro.

L'ottimo andamento del quarto trimestre ha in sostanza confermato quanto si era delineato nel corso dell'esercizio, ovvero un andamento positivo o molto positivo sulla maggior parte dei mercati e una difficoltà operativa delle attività del settore industriale sul territorio cinese. I mercati internazionali, pur avendo perso la euforia che ha caratterizzato il 2022, si sono mantenuti ricettivi e vivaci. Il solo mercato cinese ha evidenziato nell'anno una contrazione: non si è verificato il previsto rilancio della economia cinese, afflitta fino alla fine del 2022 dalla prolungata gestione restrittiva del Covid. La crescita dell'economia cinese è rimasta al di sotto delle attese, ostacolata dalla crisi del settore immobiliare e dalle difficili relazioni internazionali che hanno portato a una decisa riduzione degli investimenti, in particolare nel settore manifatturiero. Le prospettive di breve termine del mercato cinese rimangono incerte; abbiamo reagito, tra l'altro, riducendo i costi fissi delle nostre strutture sul territorio. Le prospettive invece sugli altri mercati rimangono moderatamente ottimiste, nell'auspicio che non si registrino peggioramenti nelle relazioni internazionali per effetto dell'inasprimento dei conflitti.

La crescita annuale del settore medicale si attesta al 2,7%, sostanzialmente allineata con quella complessiva del gruppo. L'andamento del settore nel suo complesso ha evidenziato nell'anno una tendenza al progressivo rallentamento, esaurita la spinta residua della grande acquisizione ordini del 2022 e confrontandosi con condizioni di mercato rese meno favorevoli dall'incertezza indotta dalla guerra Ucraina e poi anche da quella in Palestina e dall'elevato livello dei tassi di interesse che disincentiva gli investimenti in beni strumentali. Ciò detto, il risultato delle vendite conseguito è effettivamente superiore alle aspettative implicite nella guidance consolidata e testimonia la capacità del gruppo di superare le difficoltà che ci sono state e in parte permangono su taluni mercati applicativi e geografici. Le attività del gruppo nel settore, da quelle di ricerca e sviluppo che hanno portato al lancio sul mercato di prodotti innovativi, a quelle di marketing con la partecipazione in grande stile ai più importanti congressi internazionali, come il congresso mondiale di dermatologia tenutosi a Singapore, hanno mirato a consolidare le nostre posizioni, per poter essere in condizione di concretizzare la crescita che viene prevista per i nostri mercati di riferimento nei prossimi anni.

Il risultato operativo segna una flessione nell'anno, attribuibile interamente al settore industriale e in particolare alle attività cinesi, dove non è stata raggiunta la massa critica necessaria all'equilibrio economico della nostra organizzazione produttiva e di vendita. Più in generale si registra un aumento delle spese commerciali e di marketing necessarie per vendere i nostri prodotti, con il relativo impatto sui costi operativi: viaggi, eventi fieristici e congressuali sono ormai tornati alla intensità del periodo pre-Covid.

Le attività di ricerca e sviluppo continuano ad essere alla base della capacità innovativa del gruppo e quindi della sua capacità di competere sui mercati di riferimento. Il gruppo svolge una intensa attività di ricerca di base ed applicata, finalizzate alla ideazione e realizzazione di nuovi prodotti e di nuove metodologie applicative. I processi che portano allo sviluppo dei nuovi innovativi prodotti beneficiano delle capacità tecniche del gruppo consolidatesi nel tempo nelle discipline necessarie alla realizzazione di un sistema complesso come un sistema laser. Fondamentale in tal senso è anche l'esperienza nell'analisi della interazione tra i raggi laser e il corpo umano o altri materiali da lavorare. Il gruppo El.En. si caratterizza per una profonda stratificazione di competenze che gli consente di mantenere assai elevata la produttività delle proprie attività di ricerca, in termini di nuovi sistemi rilasciati alla vendita ogni anno. L'ampia sezione di questa relazione che viene dedicata a questa attività illustra in dettaglio gli avanzamenti della pipeline di progetti e le innovazioni nelle tecnologie sottostanti.

Numerosi sono stati i nuovi prodotti lanciati nel 2023. Segnaliamo, tra gli altri, i primi sistemi della serie Pro, Again, Red Touch e Onda, per epilazione, trattamenti anti-aging non ablativi e trattamenti del corpo, lanciati da Deka a luglio. Il primo lancio della linea Pro è stato completato poi nel mese di gennaio 2024, con Motus, Tetra e Smartxide che vanno a ridefinire il profilo della offerta nella epilazione e nei trattamenti antiaging ablativi. Asclepion ha lavorato al lancio di Alex Star Red Edition concretizzatosi a gennaio del 2024. Nel settore industriale di rilievo la nuova gamma di sistemi compatti XME di Cutlite Penta, disegnati con movimentazione a cremagliera e disponibili con potenze fino a 20kW.

Come sempre si sta predisponendo una ricca pipeline di novità previste per il lancio nel 2024. Occorre infatti considerare che il 2023, pur con i nuovi prodotti sopra citati ed altri, significativi, che non trovano menzione in questa relazione, è stato un anno meno prolifico della media per effetto degli impegni straordinari a cui le nostre funzioni operative di ricerca, ingegnerizzazione e sviluppo sono state sottoposte nel corso del 2022. La predisposizione dei sistemi per le nuove MDR, normative europee sui dispositivi medicali, ha assorbito personale di progettazione e documentazione clinica e tecnica; la necessità di ovviare alla carenza di numerosi componenti ha assorbito i progettisti in continue e complesse modifiche per consentire alla produzione di smaltire senza eccessivi ritardi il grande volume di ordini ricevuti.

Le previsioni di medio termine sullo sviluppo dei nostri mercati di riferimento si mantengono positive, e ci consentono di proseguire negli investimenti mirati a creare le condizioni per beneficiare della crescita attesa. Elemento essenziale per lo sviluppo dei nostri mercati è la innovazione tecnologica, la domanda sui mercati cresce in presenza di soluzioni innovative che soddisfino in maniera sempre più efficace le esigenze dei clienti e ne stimolino di nuove aprendo nuovi scenari. Attraverso le attività di innovazione e sviluppo, con la immissione sul mercato di nuovi prodotti per nuove applicazioni o per la miglior esecuzione di applicazioni già presenti sul mercato, siamo quindi noi stessi artefici dello sviluppo dei nostri mercati.

Nel corso dell'anno sono proseguite le attività svolte in ambito di sostenibilità da parte del Gruppo, peraltro ricomprese tra gli indicatori di performance per i compensi della Direzione. Il nuovo Piano quinquennale 2023-2027 identifica attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità. Si conferma l'impegno continuo del Gruppo per uno sviluppo sostenibile in cui la responsabilità ambientale e sociale siano sempre più parte integrante del modello di business. L'impegno continuo trova riscontro anche nel miglioramento dei rating ESG ottenuti dalle principali agenzie di rating di sostenibilità.

Dal 1° gennaio 2024 il Gruppo El.En. sarà chiamato a rendicontare secondo quanto richiesto dalla nuova Direttiva Europea CSRD n. 2022/2464 (Corporate Sustainability Reporting Directive) riguardante l'informativa societaria di sostenibilità e secondo quanto previsto dall'UE Taxonomy Regulation 2020/852. Sono stati avviati i progetti che consentiranno, entro la fine del 2024, l'allineamento degli eventuali gap esistenti con le richieste della CSRD. Abbiamo proceduto ad individuare, all'interno della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario 2023, le attività del Gruppo considerate ammissibili rispetto ai sei obiettivi ambientali del Taxonomy Regulation: nel corso del 2024 proseguiranno le progettualità che ci consentiranno di definire tali attività anche allineate rispetto a quanto richiesto dal Taxonomy Regulation.

La seguente tabella illustra la suddivisione del fatturato al 31 dicembre 2023 tra i settori di attività del gruppo, confrontata con l'analoga suddivisione per l'esercizio 2022.

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Medicale 392.434 56,69% 382.063 56,72% 2,71%
Industriale 299.856 43,31% 291.518 43,28% 2,86%
Totale fatturato 692.290 100,00% 673.581 100,00% 2,78%

In chiusura di esercizio la crescita dei due settori si allinea al 2,8% circa, lasciando invariata l'incidenza del fatturato medicale e industriale sul fatturato di gruppo.

Nel corso dell'esercizio l'andamento dei cambi ha penalizzato l'entità del fatturato consolidato, in virtù della flessione dei corsi del dollaro americano e del renminbi cinese rispetto al 2022, con un effetto che è stato più incisivo sul settore industriale. L'effetto complessivo dei cambi sul fatturato è stato pari all'1,9% sul fatturato consolidato, 0,9% sul settore medicale e 3,1% sul settore industriale. A cambi costanti il fatturato consolidato avrebbe superato i 705 milioni di euro.

Dal punto di vista della distribuzione geografica del fatturato, l'andamento nel periodo è illustrato dalla seguente tabella:

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Italia 151.755 21,92% 149.928 22,26% 1,22%
Europa 157.014 22,68% 144.699 21,48% 8,51%
Resto del Mondo 383.521 55,40% 378.954 56,26% 1,20%
Totale fatturato 692.290 100,00% 673.581 100,00% 2,78%

Settore medicale

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Italia 37.528 9,56% 38.370 10,04% -2,20%
Europa 117.686 29,99% 113.171 29,62% 3,99%
Resto del Mondo 237.220 60,45% 230.522 60,34% 2,91%
Totale fatturato 392.434 100,00% 382.063 100,00% 2,71%

Settore industriale

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Italia 114.228 38,09% 111.557 38,27% 2,39%
Europa 39.328 13,12% 31.528 10,82% 24,74%
Resto del Mondo 146.300 48,79% 148.433 50,92% -1,44%
Totale fatturato 299.856 100,00% 291.518 100,00% 2,86%

L'andamento delle vendite per macro area geografica per i due settori conferma per il settore medicale il miglior andamento nei mercati esteri, mentre nel settore industriale l'ottimo andamento delle vendite in Europa si contrappone al rallentamento nel resto del mondo determinato dalle minori vendite registrate nel settore taglio dalle società cinesi (8% circa), un rallentamento contenuto grazie al rapido sviluppo delle vendite da parte delle atre società del gruppo impegnate nel settore industriale, soprattutto da parte di Cutlite Penta. A parità di cambi valutari con l'esercizio 2022, i ricavi del settore industriale nel resto del mondo sarebbero stati pari a circa 155,8 milioni di euro, con un incremento di circa il 5 % rispetto al 2022.

All'interno del settore dei sistemi medicali ed estetici, che anche nell'anno 2023 ha rappresentato il 57% circa del fatturato del gruppo, l'andamento delle vendite nei vari segmenti è illustrato dalla seguente tabella:

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Estetica 225.961 57,58% 238.774 62,50% -5,37%
Chirurgia 77.235 19,68% 61.928 16,21% 24,72%
Terapia 15.894 4,05% 15.745 4,12% 0,95%
Altri 3.250 0,83% 1.674 0,44% 94,14%
Totale sistemi medicali 322.340 82,14% 318.121 83,26% 1,33%
Service medicale 70.093 17,86% 63.942 16,74% 9,62%
Totale Medicale 392.434 100,00% 382.063 100,00% 2,71%

La crescita del settore medicale deriva dall'ottimo andamento delle vendite di sistemi per applicazioni chirurgiche e di servizi post-vendita e consumabili, che hanno più che bilanciato la flessione registrata nel segmento dell'estetica.

Nel 2023 è stato eccellente l'andamento delle vendite di sistemi per applicazioni chirurgiche, con una crescita del 25% circa, proseguendo il recupero dopo il rallentamento del periodo del Covid. Si mantiene in leggera crescita anche il segmento della terapia. Nel segmento residuale "Altri" viene evidenziato soprattutto l'ottimo successo ottenuto su taluni mercati dai nostri sistemi per odontoiatria, grazie alla rivisitazione in chiave innovativa delle tecniche applicative proposte dai nostri sistemi.

Il fatturato per servizi post-vendita e consumabili avvicina il 10% di crescita, grazie all'aumento della base installata che comporta fisiologicamente un maggior volume di assistenza tecnica sui sistemi e di utilizzo di consumabili. La vendita di consumabili caratterizza il segmento chirurgico dell'urologia, dove ogni intervento necessita l'utilizzo di una fibra ottica che forniamo a distributori e clienti. Il fatturato per fibre ottiche chirurgiche rappresenta una quota significativa del fatturato per service medicale.

Nel segmento dell'estetica, che rappresenta il 60% circa del fatturato del settore medicale, il fatturato ha risentito della debolezza di alcuni importanti account nella epilazione. Molto buono invece l'andamento nelle applicazioni anti-aging, sia quelle con tecnologia ablativa a CO2 o a Erbio, talvolta combinati in sistemi ibridi dotati anche di sorgenti laser non ablative, sia quelle per il toning praticato con tecnologia laser al picosecondo, soprattutto in estremo oriente.

Per il settore delle applicazioni industriali la tabella esposta di seguito illustra il dettaglio del fatturato secondo i segmenti di mercato su cui il gruppo opera.

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Taglio 243.923 81,35% 243.811 83,64% 0,05%
Marcatura 29.838 9,95% 25.432 8,72% 17,32%
Sorgenti 5.168 1,72% 3.882 1,33% 33,11%
Restauro 512 0,17% 675 0,23% -24,16%
Totale sistemi industriali 279.441 93,19% 273.801 93,92% 2,06%
Service industriale 20.414 6,81% 17.717 6,08% 15,22%
Totale Industriale 299.856 100,00% 291.518 100,00% 2,86%

Grazie ad un ottimo quarto trimestre (+22% sul Q4 del 2022), il fatturato nel settore industriale segna su base annua un aumento pari al 2,9% circa.

Il risultato delle vendite del quarto trimestre è stato particolarmente positivo in Cina (+58% nel trimestre), un exploit che costituisce un segnale di rilancio a chiusura di un'annata difficile, senza riuscire ad alterarne l'andamento sostanzialmente negativo. Il fatturato delle attività cinesi ha infatti segnato una flessione dell'8,3% su base annua, nonostante l'acquisizione di KBF a fine 2022 che ha apportato crescita inorganica per 15 milioni circa, pari all'11,8% rispetto al 2023. Continua invece a registrare una rapida crescita l'attività nel settore taglio in Italia, Europa e sui mercati occidentali, dove operiamo con la Cutlite Penta (+9,3% il fatturato nel 2023) e la Cutlite do Brasil (+2,8%). Nel commentare i risultati di Cutlite Penta va sottolineato che il mercato italiano, sul quale nel 2022 la società ha conseguito il 72% dei ricavi, ha attraversato nel 2023 una fase di contrazione, peraltro prevista in conseguenza della esaurita efficacia degli incentivi fiscali agli investimenti tecnologici noti come "Industria 4.0". La crescita è stata quindi integralmente ottenuta grazie all'espansione sui mercati internazionali, in particolare quelli extraeuropei.

Nell'ambito del settore industriale, nel 2023 è stata l'attività di Lasit e delle sue controllate, nel segmento applicativo della marcatura, a registrare la miglior crescita di fatturato (+27%) e redditività (+123% nell'EBIT). L'unità controllata dalla Lasit di Torre Annunziata, che annovera filiali di distribuzione in Polonia, Spagna, Germania e Regno Unito ha superato nel 2023 il fatturato di 26 milioni di euro. Avvalendosi di una struttura operativa integrata, dalla propria officina meccanica ai propri laboratori di ricerca applicativa alla rete di distribuzione capillare, Lasit è in grado di fornire soluzioni efficaci, spesso custom, per le esigenze di identificazione della propria clientela nel settore manifatturiero.

Buono è stato anche l'andamento delle vendite di sorgenti laser, attività svolta dalla divisione industriale di El.En. Spa, spesso in associazione con la vendita di sistemi per la marcatura realizzati per specifiche applicazioni nell'ambito di numerosi settori manufatturieri.

Nel settore del restauro segna una flessione l'andamento dei ricavi per sistemi mentre i ricavi per servizi (noleggi di sistemi, consulenze) hanno contribuito al rapido sviluppo del fatturato per servizi post-vendita del settore industriale, che ha segnato una crescita attorno al 15%.

Il settore del restauro, al di là del volume di affari, costituisce il fiore all'occhiello del gruppo che in questo campo mette le sue eccellenze tecnologiche a disposizione della conservazione del patrimonio artistico di tutto il mondo.

Tra i numerosi lavori di restauro affrontati nel periodo, segnaliamo il lavoro di pulitura della fonte Gaia, la fontana costruita nel 300 in Piazza del Campo a Siena, ricca di bassorilievi, tra i quali spiccano i capolavori sculterei di Jacopo della Quercia.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 31 DICEMBRE 2023

Esponiamo qui di seguito il conto economico consolidato riclassificato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, confrontato con quello dell'esercizio 2022.

Conto Economico 31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 692.290 100,0% 673.581 100,0% 2,78%
Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e
capitalizzazioni
(72) 0,0% 15.658 2,3%
Altri proventi operativi 7.358 1,1% 6.225 0,9% 18,20%
Valore della produzione 699.576 101,1% 695.464 103,2% 0,59%
Costi per acquisti di merce 387.621 56,0% 412.370 61,2% -6,00%
Variazione materie prime (10.858) -1,6% (27.727) -4,1% -60,84%
Altri servizi diretti 61.382 8,9% 61.126 9,1% 0,42%
Margine di contribuzione lordo 261.430 37,8% 249.695 37,1% 4,70%
Costi per servizi ed oneri operativi 59.436 8,6% 56.250 8,4% 5,66%
Valore aggiunto 201.994 29,2% 193.445 28,7% 4,42%
Costo del personale 111.129 16,1% 98.194 14,6% 13,17%
Margine operativo lordo 90.866 13,1% 95.251 14,1% -4,60%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 18.130 2,6% 14.250 2,1% 27,23%
Risultato operativo 72.736 10,5% 81.001 12,0% -10,20%
Gestione finanziaria (1.533) -0,2% (1.934) -0,3% -20,74%
Quota del risultato delle società collegate (69) 0,0% (79) 0,0% -12,92%
Risultato prima delle imposte 71.134 10,3% 78.988 11,7% -9,94%
Imposte sul reddito 21.068 3,0% 19.953 3,0% 5,59%
Risultato di periodo 50.067 7,2% 59.036 8,8% -15,19%
Risultato di Terzi 1.827 0,3% 3.925 0,6% -53,44%
Risultato netto di Gruppo 48.239 7,0% 55.111 8,2% -12,47%

Il margine di contribuzione si attesta a 261.430 mila euro, in aumento del 4,7% rispetto ai 249.695 mila euro del 31 dicembre 2022. L'aumento è superiore a quello del fatturato grazie al recupero nella marginalità delle vendite, dal 37,1% al 37,8%. La miglior marginalità è essenzialmente dovuta al mix di vendite del settore medicale, dove l'andamento dei ricavi nei vari segmenti applicativi ha premiato linee di prodotto con marginalità più alta. La marginalità delle vendite del settore industriale ha invece subito una leggera flessione, mentre nell'anno è stato trascurabile l'effetto mix tra settore medicale e industriale che hanno registrato sostanzialmente la stessa crescita.

I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 59.436 mila euro in aumento rispetto ai 56.250 del 31 dicembre 2022 con una incidenza sul fatturato che passa dall'8,4% all'8,6%. Ad aumentare la propria incidenza sul fatturato sono essenzialmente le spese commerciali, in particolare quelle per l'intensa attività di partecipazione a fiere e congressi, che ha interessato nel periodo le nostre società sia nel settore medicale che in quello industriale. Contribuiscono all'aumento di tali costi i costi figurativi per piani di stock option a favore degli amministratori e collaboratori, che assommano al 31 dicembre 2023 a circa 411 mila euro e che non erano presenti nel 2022.

Il costo per il personale, pari a 111.129 mila euro, è in aumento rispetto ai 98.194 mila euro del 31 dicembre 2022, con l'incidenza sul fatturato in aumento dal 14,6% nel 2022 al 16,1% nel 2023.

All'interno del costo del personale va segnalato il deciso aumento dei costi figurativi iscritti a bilancio per share based payment o stock option a dipendenti, che passano dai 1.553 mila euro del 2022 ai 3.485 mila euro del 2023, un importo che rappresenta lo 0,5% circa del fatturato.

Al 31 dicembre 2023 i dipendenti del gruppo sono 2.082, in diminuzione rispetto ai 2.105 del 31 dicembre 2022. La diminuzione interessa le società cinesi, con eccezione della neoacquisita KBF di Shenzhen, i cui numeri non erano compresi nei totali del 2022. Per effetto dell'adeguamento dell'organico alle correnti diverse esigenze del mercato, il personale impiegato in Cina, senza considerare KBF è passato dalla 894 unità alla fine del 2022 alle 663 alla fine del 2023. Nuove assunzioni hanno invece interessato soprattutto Asclepion in Germania e Quanta System a Samarate.

Una parte considerevole delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali il Gruppo percepisce anche contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti.

Il 3 novembre 2023 le società Cutlite Penta e Ot-las hanno subito ingenti danni dall'alluvione che in Toscana ha colpito, tra gli altri, il comune di Campi Bisenzio. I danni alle merci presenti nei magazzini, ai sistemi in corso di lavorazione ed alle attrezzature ci hanno costretto a contabilizzare nei bilanci 2023 delle società costi per circa 1,7 milioni di euro. I rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori statali verranno, se conseguiti, contabilizzati al momento dell'effettivo riconoscimento ed erogazione.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) risulta pari a 90.866 mila euro, in diminuzione del 4,6% rispetto ai 95.251 mila euro del 31 dicembre 2022. L'incidenza sul fatturato diminuisce (14,1% nel 2022, 13,1% nel 2023).

I costi per ammortamenti e accantonamenti segnano un aumento, passando dai 14.250 mila euro del 31 dicembre 2022 ai 18.130 mila euro del 31 dicembre 2023 e la loro incidenza sul fatturato passa dal 2,1 al 2,6%. Una disputa legale su di una importante fornitura in Cina ha comportato un accantonamento a fondo rischi di 1,5 milioni di euro che, unito ad una svalutazione di 1,7 milioni dei sistemi coinvolti nella fornitura e ancora iscritti tra le nostre rimanenze, porta a 3,2 milioni i costi complessivamente stanziati per la disputa nel quarto trimestre del 2023.

Il risultato operativo segna quindi un saldo positivo di 72.736 mila euro, in diminuzione rispetto agli 81.001 mila euro del 31 dicembre 2022, con un'incidenza sul fatturato in diminuzione dal 12 al 10,5% dell'anno precedente. L'impatto dei costi non monetari derivanti da share based payment o da stock option è stato pari a 3,9 milioni di euro nel 2023 contro 1,6 milioni di euro del 2022, con una penalizzazione di 2,3 milioni sul risultato del 2023, a cui si sono aggiunti gli 1,7 milioni di spese per l'alluvione e 3,2 milioni di accantonamenti per la causa in Cina.

La gestione finanziaria segna una perdita di 1.533 mila euro rispetto ai 1.934 mila euro registrati nell'analogo periodo dello scorso esercizio dovuta alle perdite su cambi provocate dall'indebolimento registrato nel periodo dalla valuta americana e agli interessi stanziati sulla passività virtuale introdotta in Penta Laser Zhejiang al 31 dicembre 2022.

Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 21.068 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 29,6% aumenta rispetto allo scorso anno quando era pari a 25,3%. Per i dettagli relativi alle imposte e al tax rate vi rimandiamo alla corrispondente tabella della nota integrativa.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2023

Lo stato patrimoniale riclassificato che riportiamo di seguito presenta una valutazione comparativa con quello del precedente esercizio.

Stato Patrimoniale 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
riesposto
Immobilizzazioni immateriali 12.616 13.898 -1.282
Immobilizzazioni materiali 112.218 113.086 -868
Partecipazioni 2.926 2.082 844
Attività per imposte anticipate 14.347 12.421 1.926
Altre attività non correnti 24.092 24.299 -207
Attività non correnti 166.200 165.786 414
Rimanenze 210.297 202.900 7.397
Crediti commerciali 173.383 168.499 4.883
Crediti tributari 17.554 16.334 1.220
Altri crediti 16.420 17.245 -826
Titoli 4.315 2.311 2.004
Disponibilità liquide 131.041 162.814 -31.774
Attività correnti 553.009 570.105 -17.096
Totale attivo 719.209 735.891 -16.681
Capitale sociale 2.599 2.595 4
Sovrapprezzo azioni 47.329 46.928 401
Azioni proprie -380 -469 88
Altre riserve 108.565 95.304 13.261
Utili/(perdite) a nuovo 139.679 113.717 25.962
Utile/(perdita) di periodo 48.239 55.111 -6.872
Patrimonio netto di gruppo 346.030 313.186 32.845
Patrimonio netto di terzi 29.427 30.269 -842
Patrimonio netto totale 375.458 343.455 32.003
Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) 4.758 4.099 659
Passività fiscali per imposte differite 3.524 3.242 282
Fondi rischi e oneri 13.252 10.736 2.516
Debiti e passività finanziarie 28.979 37.862 -8.883
Altre passività non correnti 7.633 6.884 748
Passività non correnti 58.145 62.824 -4.679
Debiti finanziari 44.687 45.056 -369
Debiti commerciali 153.231 170.863 -17.633
Debiti per imposte sul reddito 4.344 8.151 -3.807
Altri debiti correnti 83.345 105.543 -22.198
Passività correnti 285.607 329.612 -44.006
Totale passivo e Patrimonio netto 719.209 735.891 -16.681

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", così come aggiornati dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto 1 (ESMA/ 31-62-1426, esponiamo di seguito i dettagli della consistenza della posizione finanziaria netta del Gruppo El.En. al 31 dicembre 2023:

Posizione finanziaria netta 31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
A Disponibilità liquide 131.041 162.814
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti 4.844 2.351
D Liquidità (A + B + C) 135.885 165.165
E Debito finanziario corrente (28.442) (41.050)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (16.245) (4.005)
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (44.687) (45.056)
H Posizione finanziaria netta corrente (D + G) 91.198 120.110
I Debito finanziario non corrente (18.654) (27.632)
J Strumenti di debito (10.325) (10.230)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (7.633) (6.884)
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (36.612) (44.747)
M Posizione finanziaria netta (H + L) 54.586 75.363

Nel secondo semestre del 2023 il gruppo è tornato a generare cassa dalle sue attività operative, registrando nel periodo un miglioramento della posizione finanziaria netta per circa 45 milioni di euro, dopo che il primo semestre aveva evidenziato un assorbimento di cassa per quasi 65 milioni di euro. La seconda metà del 2022 e la prima del 2023 hanno visto il gruppo aumentare il volume degli acquisti di componenti per la produzione in misura ancora superiore alla pur rapidissima crescita, riducendo al contempo i tempi di pagamento ai fornitori, una esigenza operativa imprescindibile per alimentare con sufficiente continuità le nostre linee produttive in presenza di una grande difficoltà nell'ottenere approvvigionamenti tempestivi o anche solo puntuali. La normalizzazione della domanda, e anche dell'offerta dei componenti, ha permesso nel secondo semestre di ripristinare i normali cicli finanziari delle nostre attività con evidente beneficio delle posizioni liquide. Le attività di investimento hanno comportato uscite di cassa per circa 13 milioni, un importo significativo ma ben inferiore alla media degli anni precedenti in cui si erano resi necessari investimenti consistenti mirati all'aumento della capacità produttiva.

Il grafico qui sotto evidenzia le componenti dei flussi finanziari che hanno determinato la variazione della posizione finanziaria netta nell'esercizio 2023:

* Nopat =Ebit-Imposte

** AMAC= Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni

*** CCN= Capitale Circolante Netto

Si evidenzia la liquidità generata dalla attività operativa (Nopat+AMAC) e il suo assorbimento determinato da quattro principali attività: l'aumento del capitale circolante netto (circa 30 milioni nel 2023), l'aumento del saldo tra altri crediti e debiti a breve, in cui gioca un ruolo rilevante la diminuzione degli acconti ricevuti da clienti, gli investimenti (13 milioni) e i dividendi pagati ai soci (18,9 milioni).

Si segnala che il saldo dei depositi bancari e postali delle società cinesi comprende circa 8 milioni di euro di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.

Ricordiamo inoltre che per un totale di 22 milioni di euro circa la liquidità è stata negli anni investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti. Sono titolari di questa tipologia di investimento della liquidità El.En. Spa per 11,5 milioni, Quanta System per 2,5 milioni di euro e Deka Mela per 8,0 milioni di euro. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta. Alla fine del periodo il fair value totale degli investimenti è pari a 23,8 milioni di euro.

PROSPETTO DI RACCORDO FRA IL BILANCIO CONSOLIDATO ED IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO

31/12/2023
Patrimonio
Netto
31/12/2023
Conto Economico
31/12/2022
Patrimonio
Netto
Riesposto
31/12/2022
Conto
Economico
Saldi come da bilancio della Capogruppo 186.966 28.122 173.858 31.472
Eliminazione partecipazioni in società consolidate:
- quota di utile di pertinenza del gruppo delle società controllate 33.161 39.003
- contributo al risultato di gruppo delle società collegate 64 (79)
- eliminazione rettifiche di valore su partecipazioni 1 0
- eliminazione dividendi dell'esercizio (13.435) (12.130)
- altri (oneri) e proventi 235 (2.277)
Totale contributo società consolidate 163.625 20.027 143.980 24.517
Differenze di consolidamento
Eliminazione utili interni su magazzino (4.416) 77 (4.495) (867)
Eliminazione utili interni su cessione cespiti (144) 13 (157) (11)
Saldi come da bilancio consolidato - quota del gruppo 346.030 48.239 313.186 55.111
Saldi come da bilancio consolidato - quota di terzi 29.427 1.827 30.269 3.925
Saldi come da bilancio consolidato 375.458 50.067 343.455 59.036

ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO EL.EN. S.p.A.

Principali dati economico – finanziari

La capogruppo El.En. S.p.A. svolge attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita di sorgenti e sistemi laser destinati alla vendita ed utilizzo su due principali mercati, il mercato medicale/estetico ed il mercato industriale; essa eroga inoltre una serie di servizi post-vendita, fornendo alla clientela assistenza tecnica, ricambistica e consulenza.

El.En. S.p.A. ha perseguito negli anni una strategia di espansione costituendo o acquisendo numerose società che sono divenute sue partner commerciali su specifici mercati merceologici o geografici. Le attività delle società del gruppo vengono coordinate mediante la definizione dei rapporti di fornitura, la selezione ed il controllo del management, le partnership nella ricerca e sviluppo ed il finanziamento sia in conto capitale che con finanziamenti onerosi o mediante l'estensione del credito di fornitura.

L'attività di coordinamento assume un peso assai rilevante, anche in virtù del fatto che la maggior parte del fatturato di El.En. è teso a servire le controllate e comporta l'impegno di importanti risorse manageriali e finanziarie, dato che una parte considerevole delle risorse della società sono investite nelle società del gruppo a supporto dello sviluppo delle loro attività e di El.En. spa stessa.

Le attività di El.En. S.p.A., come nei precedenti esercizi, si sono svolte nella sede di Calenzano (FI) e nell'unità locale di Castellammare di Stabia (NA).

La seguente tabella illustra l'andamento delle vendite nei settori di attività operativa della società descritti, presentato in forma comparativa rispetto al precedente esercizio.

31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Medicale 121.575 88,28% 139.249 89,69% -12,69%
Industriale 16.134 11,72% 16.001 10,31% 0,83%
Totale fatturato 137.709 100,00% 155.250 100,00% -11,30%

La società registra un fatturato di quasi 138 milioni di euro, in diminuzione dell'11,3% rispetto al 2022.

Dopo il record storico di fatturato e utili operativi registrato nel 2022, nel corso dell'esercizio in esame la società ha risentito della fase di normalizzazione della domanda nel settore medicale. Nel 2022 infatti l'intensità della domanda aveva sollecitato le strutture operative della società chiamate a rispondere a picchi di domanda in presenza di una grande difficoltà nel reperimento tempestivo dei componenti necessari alla produzione. Nel 2023 la domanda si è mantenuta solida ma con minor pressione da alcuni mercati come quello americano e quello mediorientale, servito indirettamente tramite la controllata DEKA M.E.L.A., con l'effetto di una riduzione del volume d'affari. La messa a punto di alcune soluzioni per applicazioni laser nel settore manufatturiero ha permesso alla società di registrare una piccola crescita in un anno non facile per il settore.

Le previsioni per il 2024 sono ad oggi moderatamente positive, con l'acquisizione ordini che delinea un progressivo miglioramento dopo un inizio meno brillante dei precedenti esercizi.

Conto economico riclassificato al 31 dicembre 2023

Conto Economico 31/12/2023 Inc % 31/12/2022 Inc % Var. %
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 137.709 100,0% 155.250 100,0% -11,30%
Variazione prodotti finiti, semilavorati, lavori in corso e
capitalizzazioni
(1.375) -1,0% 6.892 4,4%
Altri proventi operativi 2.114 1,5% 1.519 1,0% 39,13%
Valore della produzione 138.448 100,5% 163.662 105,4% -15,41%
Costi per acquisti di merce 56.753 41,2% 85.977 55,4% -33,99%
Variazione materie prime 3.968 2,9% (8.378) -5,4%
Altri servizi diretti 20.508 14,9% 24.896 16,0% -17,63%
Margine di contribuzione lordo 57.220 41,6% 61.167 39,4% -6,45%
Costi per servizi ed oneri operativi 10.112 7,3% 9.057 5,8% 11,65%
Valore aggiunto 47.109 34,2% 52.110 33,6% -9,60%
Costo del personale 24.368 17,7% 22.431 14,4% 8,64%
Margine operativo lordo 22.741 16,5% 29.680 19,1% -23,38%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 2.547 1,8% 2.076 1,3% 22,72%
Risultato operativo 20.193 14,7% 27.604 17,8% -26,85%
Gestione finanziaria 13.612 9,9% 9.447 6,1% 44,08%
Altri proventi e oneri netti 0 0,0% 1.251 0,8%
Risultato prima delle imposte 33.805 24,5% 38.303 24,7% -11,74%
Imposte sul reddito 5.683 4,1% 6.830 4,4% -16,79%
Risultato di periodo 28.122 20,4% 31.472 20,3% -10,65%

Il margine di contribuzione lordo è pari a 57.220 mila euro, in diminuzione rispetto ai 61.167 mila euro dello scorso esercizio per effetto della diminuzione dei ricavi. Migliora nettamente invece l'incidenza percentuale del margine sul fatturato dal 39,4% del 2022 al 41,6% del 2023, grazie ad un più favorevole mix di vendite in particolare nel settore medicale.

I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 10.112 mila euro, in aumento rispetto ai 9.057 mila euro dello scorso esercizio e con l'incidenza sul fatturato che passa dal 5,8% del 31 dicembre 2022 al 7,3% del 2023. Si segnalano al riguardo costi figurativi per stock option assegnate nell'esercizio agli amministratori con deleghe e a collaboratori pari a 402 mila euro (nessun costo nel 2022), i maggiori costi per la manutenzione degli stabilimenti di Calenzano e per le trasferte del personale, mentre sono diminuiti, dai massimi del 2022, i costi per l'energia.

Il costo per il personale è pari a 24.368 mila euro, in aumento dell'8,6% rispetto ai 22.431 mila euro dello scorso esercizio, e con un'incidenza sul fatturato che aumenta dal 14,4% del 2022 al 17,7% del 2023.

L'aumento è dovuto all'incremento dell'organico, che passa dalle 324 unità al 31 dicembre 2022 alle 329 al 31 dicembre 2023 e all'adeguamento salariale previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici.

Nel corso dell'esercizio sono inoltre stati iscritti costi figurativi per assegnazione di stock option a dipendenti per 668 mila euro.

Una quota delle spese del personale confluisce nelle spese di ricerca e sviluppo, per le quali El.En. S.p.A. generalmente percepisce contributi e rimborsi spese a fronte di specifici contratti sottoscritti con gli enti preposti. Nel corso dell'esercizio i contributi ricevuti ammontano a 562 mila euro interamente percepiti e contabilizzati nel quarto trimestre dell'anno.

Il Margine Operativo Lordo, per effetto di quanto sopra descritto, si attesta a 22.741 mila euro, in diminuzione rispetto ai 29.680 mila euro dell'esercizio precedente, con un'incidenza sul fatturato che passa dal 19,1% del 31 dicembre 2022 al 16,5% dell'esercizio in corso.

I costi per ammortamenti e accantonamenti sono pari a 2.547 mila euro in aumento rispetto ai 2.076 mila euro del 31 dicembre 2022, soprattutto per un aumento degli accantonamenti per crediti.

Il risultato operativo segna quindi una diminuzione dai 27.604 mila euro del 31 dicembre 2022 ai 20.193 mila euro dell'esercizio in corso.

Il risultato della gestione finanziaria mostra un utile pari a 13.612 mila euro, in aumento rispetto ai 9.447 mila euro dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 grazie soprattutto al maggior importo di dividendi incassati dalle società partecipate, ma anche a un consistente contributo degli interessi attivi sui conti correnti e a un saldo del risultato da differenze cambi migliorato decisamente rispetto all'esercizio 2022.

Si ricorda che al 31 dicembre 2022 l'ammontare degli altri proventi netti si riferiva al riversamento dell'accantonamento per perdite di partecipate relativo alle controllate Deka Sarl e Cutlite do Brasil e alla plusvalenza realizzata con la cessione della stessa Cutlite do Brasil.

Il risultato ante imposte è pari a 33.805 mila euro, rispetto ai 38.303 mila euro dell'esercizio precedente. Il risultato netto chiude con un utile di 28.122 mila euro.

Stato patrimoniale riclassificato e Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023

Stato Patrimoniale 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Immobilizzazioni immateriali 408 465 -58
Immobilizzazioni materiali 19.945 19.799 146
Partecipazioni 23.060 22.087 973
Attività per imposte anticipate 2.274 2.214 59
Altre attività non correnti 36.082 31.897 4.185
Attività non correnti 81.769 76.463 5.306
Rimanenze 46.337 51.897 -5.560
Crediti commerciali 46.255 52.871 -6.616
Crediti tributari 5.694 4.834 860
Altri crediti 6.357 5.597 760
Titoli 0 0 0
Disponibilità liquide 32.970 28.472 4.498
Attività correnti 137.614 143.671 -6.058
Totale attivo 219.382 220.134 -752
Capitale sociale 2.599 2.595 4
Sovrapprezzo azioni 47.329 46.928 401
Azioni proprie -380 -469 88
Altre riserve 110.232 94.329 15.903
Utili/(perdite) a nuovo -936 -998 62
Utile/(perdita) di periodo 28.122 31.472 -3.350
Patrimonio netto totale 186.966 173.858 13.108
Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) 634 547 87
Passività fiscali per imposte differite 534 405 129
Fondi rischi e oneri 851 937 -87
Debiti e passività finanziarie 190 187 3
Altre passività non correnti 730 1.249 -519
Passività non correnti 2.939 3.326 -386
Debiti finanziari 146 178 -32
Debiti commerciali 15.589 27.311 -11.721
Debiti per imposte sul reddito 0 3.816 -3.816
Altri debiti correnti 13.742 11.647 2.095
Passività correnti 29.477 42.951 -13.474
Totale passivo e Patrimonio netto 219.382 220.134 -752
Posizione finanziaria netta 31/12/2023 31/12/2022
A Disponibilità liquide 32.970 28.472
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti 270 29
D Liquidità (A + B + C) 33.241 28.501
E Debito finanziario corrente (3) (3)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (143) (175)
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (146) (178)
H Posizione finanziaria netta corrente (D + G) 33.095 28.323
I Debito finanziario non corrente - -
J Strumenti di debito (190) (187)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (730) (1.249)
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (920) (1.436)
M Posizione finanziaria netta (H + L) 32.175 26.888

Per l'analisi della posizione finanziaria netta si rimanda alle Note di commento al bilancio separato di El.En. S.p.A.; si segnala tuttavia che dagli elementi considerati per il calcolo sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 28.070 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo: in continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

ANDAMENTO DELLE SOCIETA' CONTROLLATE

El.En. S.p.A. controlla un gruppo di società operanti nel medesimo macrosettore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione sul mercato.

La seguente tabella sintetizza l'andamento delle controllate di El.En. S.p.A. Seguono brevi note esplicative sull'attività delle singole società ed un commento sui risultati dell'esercizio 2023.

Fatturato Fatturato Variazione Risultato
operativo
Risultato
operativo
Risultato di
periodo
Risultato di
periodo
31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022
Ot-Las S.r.l. 5.032 5.466 -7,94% (538) 506 (802) 240
Deka Mela S.r.l. 76.553 81.468 -6,03% 6.773 8.904 5.792 6.939
Esthelogue S.r.l. 14.509 16.582 -12,50% 116 990 11 729
Deka Sarl 5.742 5.813 -1,22% 493 564 493 563
Lasit S.p.A. 25.540 20.701 23,38% 2.726 1.691 1.427 1.742
Quanta System S.p.A. 144.228 120.195 20,00% 30.506 23.774 22.161 18.177
Asclepion GmbH 78.101 67.077 16,43% 8.722 6.871 5.747 4.527
ASA S.r.l. 15.993 15.692 1,92% 2.140 3.714 1.484 2.644
BRCT Inc. - - 0,00% (7) (7) (22) (23)
With Us Co., Ltd 12.732 19.872 -35,93% 502 (1.879) 215 (1.332)
Cutlite do Brasil Ltda 10.793 10.498 2,81% 1.562 1.665 1.336 2.155
Pharmonia S.r.l. - - 0,00% 3 (5) 3 (4)
Deka Japan Co., Ltd 1.552 3.208 -51,62% 119 387 80 212
Penta Laser Zhejiang
Co., Ltd(*)
116.472 127.039 -8,32% (8.617) 1.414 (8.363) 1.588
Merit Due S.r.l. 80 76 5,26% 37 34 28 24
Cutlite Penta S.r.l 138.464 126.700 9,28% 7.661 7.264 4.842 5.117
Galli Giovanni & C.
S.r.l.
1.029 1.142 -9,89% 92 122 57 78
Lasit Laser Polska 2.849 2.065 37,97% 156 (375) 168 (418)
Lasit Laser Iberica,
S.L.
1.506 31 4758,06% 70 (48) 62 (48)
Lasit Laser
Deutschland GmbH
534 - 0,00% (6) - (8) -
HL S.r.l. 125 - 0,00% (50) - (41) -
Lasit Laser Uk Ltd - - 0,00% (116) - (117) -

(*) dati da subconsolidato Cina che comprende i risultati delle società: Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd, Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd.

Deka M.E.L.A. S.r.l.

Deka M.E.L.A. è stata la prima società costituita da El.En. per la commercializzazione in Italia e all'estero dei sistemi per applicazioni medicali. Dagli anni '90 Deka è il naturale sbocco commerciale dei sistemi sviluppati e prodotti da El.En. a Calenzano e ne costituisce oggi il principale canale distributivo. DEKA è il marchio di maggior prestigio e diffusione nel mercato italiano delle applicazioni laser per medicina e per l'estetica, una leadership che è stata rinforzata con il lancio del marchio Renaissance sotto il quale il gruppo ha riunito la distribuzione in Italia anche dei sistemi medicali prodotti nel gruppo da Quanta System ed Asclepion. A livello internazionale il marchio Deka è accreditato di un ruolo rilevante, tra i principali player del mercato.

Deka opera nei settori della dermatologia, dell'estetica e della chirurgia, avvalendosi di una consolidata rete di agenti per la distribuzione diretta in Italia e di una rete di distributori altamente qualificati selezionati e rinnovati nel tempo per l'export internazionale.

L'organizzazione di Deka, sia in Italia che nella rete internazionale, è una presenza visibile e riconosciuta, sinonimo di innovatività dei prodotti, di professionalità nell'offerta e di ottime prestazioni dei sistemi laser. Una posizione competitiva solida su cui il Gruppo conta per costruire la sua ulteriore crescita, grazie alla capacità di veicolare nuovi prodotti attraverso la consolidata ed efficace rete di distribuzione.

Dopo i record segnati nel 2022, il 2023 si è confermato un anno solido. Dopo una partenza in crescita, i volumi di vendita hanno segnato nell'anno una progressiva flessione rispetto al 2022 a causa di una domanda meno esuberante in alcune aree geografiche e segmenti applicativi, senza che questo abbia implicato perdita di quote di mercato o l'indebolimento della posizione competitiva, che riteniamo invece di avere consolidato grazie ad una intensa attività di marketing ed al lancio di nuovi prodotti innovativi. La leggera diminuzione di redditività non impedisce a Deka di registrare un ottimo risultato reddituale, con l'utile netto superiore a 5,7 milioni di euro, chiudendo l'anno con un risultato ampiamente soddisfacente e con una solida struttura operativa in grado di continuare a ben operare anche nel 2024 sui propri mercati di sbocco.

Ot-Las S.r.l.

Ot-Las è specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di marcatura laser con sorgente a CO2 per la decorazione di grandi superfici. Per la maggior parte dei suoi sistemi si avvale della fornitura da parte della capogruppo El.En. dei sistemi di scansione galvanometrici e delle sorgenti laser a CO2 di media potenza.

La condizione meno favorevole per la vendita di beni strumentali innovativi sul mercato italiano della manifattura ha reso più difficile l'attività di vendita e ha impedito di migliorare il risultato dello scorso anno. L'ultimo trimestre è stato poi fortemente penalizzato dagli effetti dell'alluvione, con l'allagamento della nostra sede, il blocco dell'attività per diversi giorni e gli ingenti danni a attrezzature, rimanenze sistemi in corso di assemblaggio. In attesa di definire i rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori pubblici, l'esercizio 2023 espone perdite per danni per un importo pari a circa 520 mila euro, portando in negativo per 538 mila euro il saldo del risultato operativo.

Ot-las è inoltre la holding di controllo delle società del gruppo che operano nel settore del taglio laser di lamiere metalliche. Detiene il 76% di Penta Laser Zhejiang che a sua volta controlla al 100% le cinesi Penta Laser Wuhan, Penta Laser Shandong, l'italiana Cutlite Penta, al 98,27% la Cutlite do Brasil ed al 60% la KBF di Shenzhen specializzata nella fabbricazione di linee per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Questa importante partecipazione ed il relativo investimento caratterizzano la struttura finanziaria di Ot-las, che ha in parte finanziato l'acquisizione con un debito a medio termine che, per effetto dell'aumento dei tassi di interesse, pesa sul conto economico per la importante quota di interessi passivi.

Cutlite Penta S.r.l.

Cutlite si dedica al segmento dei sistemi di taglio laser, con una struttura che svolge le attività di sviluppo, progettazione, produzione e vendita. Costituita per operare come integratore delle sorgenti laser di potenza prodotte dalla capogruppo El.En. S.p.A. su sistemi le applicazioni di taglio plastica e fustelle, oggi Cutlite ha spostato il baricentro della propria attività sulla fabbricazione di sistemi di taglio laser per lamiere metalliche, per i quali si avvale di sorgenti laser della tecnologia cosiddetta in fibra, rese disponibili sul mercato da produttori di elevata qualità che hanno di fatto reso il prodotto sorgente laser in fibra una commodity.

Anche grazie alla stretta collaborazione con le consociate cinesi che prima di lei li avevano adottati, Cutlite è stata rapida ad integrare nei suoi sistemi i vantaggi della nuova tecnologia, e successivamente ad adattare le prestazioni dei propri sistemi all'evolversi delle tecnologie disponibili e alle esigenze del mercato. Ha ottenuto un grande successo grazie alla gamma di sistemi con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, beneficiando di un vantaggio di posizionamento in qualità di innovatore. I risultati hanno trasformato la società che è passata dai 33 milioni di fatturato nel 2018 ai 138 raggiunti in questo 2023. La rapida crescita è stata sostenuta da importanti investimenti per aumentare la capacità produttiva e da un consolidamento dell'organico in particolare per le essenziali funzioni operative di collaudo, installazione e assistenza post-vendita chiamate a gestire un numero sempre più consistente di sistemi installati.

L'attività operativa è oggi prevalentemente svolta nel complesso immobiliare sito in Prato dove è stata trasferita nel 2019 e dove un secondo capannone adiacente alla sede è stato acquistato ed avviato alla produzione nel 2021.

Nonostante la fase riflessiva del mercato italiano, orfano dei contributi ex industria 4.0, Cutlite ha registrato risultati in miglioramento grazie soprattutto alla politica di espansione delle vendite sui mercati internazionali, in particolare su quelli europei e statunitensi.

Il risultato operativo è quindi in aumento rispetto al 2022, nonostante i costi registrati per i danni dell'alluvione del 3 novembre, che ha distrutto alcuni sistemi in conto lavoro presso un assemblatore esterno nell'area di Campi Bisenzio. L'entità dei danni iscritti a conto economico nel 2023 è di 1.2 milioni, i rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori governativi saranno iscritti al momento della loro effettiva determinazione e conseguimento. Il ricorso al debito a breve per il finanziamento del circolante determina l'aumento degli oneri finanziarie e va a ridurre la redditività netta della società.

Le prospettive per il 2024 sono ancora buone, con la possibilità di una ulteriore crescita grazie alla espansione internazionale ed al recupero sul mercato italiano.

Penta Laser Zhejiang Co., Ltd Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd, Penta Laser Technology (Shandong) Co., Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd

Il gruppo ha avviato la propria presenza in Cina nel 2007 con la prima Joint venture costituita in Wuhan con l'obiettivo di servire con una produzione locale, fortemente connotata di tecnologia europea, il mercato cinese del taglio laser di lamiere. Successivamente sono stati avviati 4 nuovi siti produttivi, 2 a Wenzhou e 2 a Lin Yi, che costituiscono una delle principali realtà del settore e hanno permesso alle attività di svilupparsi rapidamente grazie ad una efficace organizzazione della produzione, ad una capillare presenza sul territorio per il servizio tecnico e ad una altrettanto capillare rete di vendita diretta in Cina. La società propone i suoi prodotti anche sui mercati internazionali, in particolare quelli del Far East limitrofi alla Cina.

A fine 2022 è entrata a far parte del gruppo la KBF di Shenzen, specializzata nella realizzazione di sistemi laser per la produzione di batterie per veicoli elettrici. Un investimento mirato a diversificare l'attività su un segmento ad alto potenziale di crescita.

Dopo anni di rapida crescita del fatturato e dei risultati reddituali, dalla seconda metà del 2022 le condizioni del mercato cinese si sono involute e non hanno permesso di proseguire il cammino di crescita che ci eravamo prefissi. I tassi di crescita dell'economia cinese hanno subito un evidente rallentamento, effetto inizialmente del Covid ma anche delle tensioni nei rapporti con i partner economici internazionali, che hanno fortemente ridotto gli investimenti, anche esteri, nel settore manufatturiero in Cina. Il nostro mercato di riferimento, il settore dei sistemi per il taglio laser delle lamiere piane, non ha evidenziato la crescita prevista per il 2023, ma ha piuttosto evidenziato un forte aumento della competitività e una conseguente riduzione dei margini. Il risultato del 2023 è stato deludente in termini di fatturato e ancor più di risultato operativo e netto, avendo fatto registrare una perdita.

Anche KBF fatica a emergere nelle attuali condizioni di mercato. Nel 2023 ha registrato ricavi per 15 milioni di euro, circa, e un pareggio di bilancio, mantenendosi tra gli scenari più prudenti previsti in sede di acquisizione.

Negli ultimi mesi del 2023 si è proceduto a un ridimensionamento dell'organico e alla riduzione dei costi operativi, in modo da poter raggiungere l'equilibrio economico anche in presenza di un minor fatturato. I provvedimenti presi, insieme al miglior risultato delle vendite, hanno permesso di registrare un utile operativo nel quarto trimestre (prima dell'accantonamento a fondo rischi descritto nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio" della presente relazione).

Il piano delle attività per il 2024 prevede un ritorno alla crescita e all'utile di esercizio, risultati che potranno essere ottenuti grazie al ridimensionamento dei costi e all'aumento delle vendite all'export, ma solo in corrispondenza di un andamento più positivo dell'economia e del mercato cinese.

Quanta System S.p.A.

Nata come spin off di laboratori di ricerca scientifica per applicazioni di fotonica ed entrata a far parte del gruppo dai primi anni '90 (controllata dal 2004), ha messo a frutto le proprie elevate competenze tecnico scientifiche nella realizzazione di sofisticati sistemi laser per la medicina estetica e per la chirurgia, divenendo una delle più dinamiche e rilevanti realtà del settore. In particolare, nel segmento dell'urologia detiene importanti quote di mercato a livello mondiale.

Nel 2023 Quanta System ha ottenuto risultati record superando il già brillantissimo 2022. Il fatturato è stato di 144 milioni (+20%); di misura simile (+22%) è aumentato l'utile netto che ha superato i 22 milioni. Per il 2024 si prevede un andamento positivo in ulteriore leggera crescita.

Lasit S.p.A.

Specializzata nella progettazione, realizzazione e vendita di sistemi di marcatura per piccole superfici, svolge le attività di produzione e sviluppo dei propri prodotti nella sede di Torre Annunziata (NA).

I sistemi prodotti da Lasit sono utilizzati nelle aziende manufatturiere per l'identificazione di prodotti, parti e assiemi, un'esigenza sempre più diffusa nel mondo manifatturiero alle prese oggi con requisiti sempre più stringenti di tracciabilità di prodotti e componenti. I sistemi di marcatura laser, con la loro flessibilità operativa e basso impatto ambientale, sono in grado di soddisfare questo tipo di esigenza con la massima efficacia.

L'officina meccanica di Lasit, che annovera numerosi sistemi a controllo numerico di ultima generazione ed anche sistemi di taglio laser per lamiera, costituisce anche un qualificato fornitore interno per il resto del gruppo.

Le attività di Lasit stanno attraversando una fase di rapida crescita, con la riorganizzazione delle attività di produzione e ricerca nella nuova, ampia sede adiacente alla sede storica di Torre Annunziata, ma anche per la internazionalizzazione mediante filiali di vendita estere che hanno accelerato la crescita sui mercati internazionali grazie ad una maggiore vicinanza e quindi un miglior servizio alla clientela.

Lasit ha conseguito nel 2023 un fatturato di 25,5 milioni (+23%) migliorando la propria redditività operativa con un EBIT di 2,7 milioni ed un EBIT margin di 10,7%, beneficiando delle vendite alle proprie filiali di distribuzione che descriviamo di seguito.

Dal 2021 è operativa in Polonia la controllata Lasit Laser Polska, costituita per beneficiare delle opportunità offerte dal rapido sviluppo della manifattura in alcune parti del paese. Dal quarto trimestre del 2022 è operativa in Saragozza la Lasit Laser Iberica SL, anch'essa avviata con l'obiettivo di facilitare la miglior penetrazione sul mercato grazie alla presenza locale. Anche nel 2023 è proseguita la realizzazione di un sistema distributivo e di presenza diretta sul

territorio con la costituzione a Tuettlingen (Germania) della Lasit Laser Deutschland GmbH e di Lasit Laser UK a Birmingham (UK). L'apertura delle nuove filiali sta comportando un impegno economico che nella fase di start up incide sui costi prima che possano essere percepiti gli attesi benefici in termini di sviluppo del volume d'affari nel territorio. I risultati di Lasit Polonia e, in parte di Lasit Iberica, sono stati già in grado nel 2023 di contribuire positivamente a sviluppo di fatturato e redditività, delineando un cammino di crescita che contiamo di ripetere in Germania ed in Inghilterra. Dei risultati della commercializzazione "captive" beneficia la capogruppo che può ampliare i volumi produttivi grazie alla domanda generata dalle filiali: nel 2023 sono aumentati fatturato ed utile rispetto all'esercizio 2022, ed anche le prospettive per il 2024 sono di una ulteriore crescita.

Asclepion Laser Technologies GmbH

Nata come Asclepion-Meditec e divenuta poi divisione estetica della Carl Zeiss Meditec, Asclepion, fa parte del gruppo El.En. dal 2003 quando appunto fu rilevata da Zeiss. Dai quaranta dipendenti di allora l'azienda si è sviluppata guadagnando progressivamente una significativa posizione nel mercato dei sistemi laser per applicazioni medicali ed estetiche, ed è oggi una delle tre business unit del gruppo attive nel settore. Asclepion conta più di 200 dipendenti e opera in un moderno stabilimento di proprietà con ampi spazi dedicati alla formazione della clientela e del personale.

La sede in Jena, culla della fotonica mondiale e vivace cluster di società e start-up attive nel mondo della elettro-ottica, costituisce un rilevante vantaggio per Asclepion, sia per l'immagine High Tech che per l'effettiva facilità di accesso ad ambienti molto proattivi nelle tecnologie di base e complementari necessarie alla realizzazione dei nostri sistemi.

Asclepion è oggi autorevole riferimento di mercato, specialmente per le due tecnologie laser nelle quali eccelle: la tecnologia dei sistemi laser a diodi (semiconduttori) per l'epilazione e quella ad erbio per dermatologia.

Il più recente coinvolgimento nel settore chirurgico ha visto Asclepion sviluppare prodotti di elevata qualità per applicazioni in urologia con tecnologia ad Olmio e Tullio, raggiungendo anche in questo ramo ottimi risultati in termini di prestazioni tecniche delle apparecchiature. I sistemi laser sono commercializzati con il marchio Jenasurgical.

L'andamento del 2023 è stato largamente positivo con una crescita del fatturato pari al 16% circa e un solido utile operativo, anch'esso in forte crescita rispetto al 2022. I piani per il 2024 prevedono un'ulteriore crescita del fatturato ed una particolare attenzione al consolidamento della struttura del personale e dei relativi costi, necessari per mantenere elevato il livello delle competenze della società che opera in una zona geograficamente periferica ma tecnologicamente molto avanzata e quindi assai concorrenziale nel procurarsi le migliori competenze.

With Us Co Ltd

With Us Co. è il distributore dei prodotti di El.En. e Deka nel settore dell'estetica sul mercato giapponese, dove si è guadagnata un importante spazio in particolare nel segmento dell'epilazione. Negli ultimi anni la competizione sul mercato locale non ha lasciato molto spazio ai prodotti di origine europea e l'attività di With Us si è concentrata sulla vendita di servizi e di consumabili all'ampia base installata e sulla distribuzione di accessori e piccole apparecchiature per centri estetici, di produzione locale. È pertanto proseguita la contrazione del volume di affari. Grazie al buon controllo dei costi il risultato economico si è mantenuto in equilibrio nel 2023, e la società è tornata a registrare un piccolo utile. Le prospettive per il 2024 sono di replicare il risultato del 2023.

ASA S.r.l.

ASA di Vicenza celebra nel 2023 i suoi 40 anni di attività. Opera nel settore della fisioterapia, per il quale sviluppa e produce una linea di apparecchiature laser a semiconduttori di bassa e media potenza. Grazie alla gamma di prodotti offerti ed alla capacità di fornire alla clientela servizi di formazione che consentono ai clienti di cogliere al meglio i benefici delle tecnologie nelle loro applicazioni elettive, ASA ha visto la propria dimensione crescere costantemente negli anni, sempre mantenendo una eccellente redditività.

Dotata di una sua funzione di ricerca e sviluppo dedicata alla realizzazione di sistemi a semiconduttori e di un avanzato laboratorio per la ricerca e sperimentazione clinica (ASA Campus), ASA si avvale anche dei sistemi con tecnologia Nd:YAG prodotti dalla capogruppo El.En. S.p.A. e li distribuisce in tutto il mondo, oltre a contribuire alla definizione delle specifiche di prodotto e dei nuovi protocolli applicativi.

I risultati del 2023 rilevano una leggera crescita del fatturato e una riduzione della redditività operativa, effetto della deliberata scelta di investire sulla struttura, per consolidarla sia nel personale che nelle attività di marketing e di ricerca e sviluppo e garantirne la solidità necessaria a sostenere la attesa crescita di medio termine. I risultati attesi per il 2024 prevedono un miglioramento rispetto al 2023.

Altre società, settore medicale

Deka Sarl distribuisce in Francia i sistemi medicali a marchio Deka e Quanta. La sua presenza garantisce un presidio diretto e prezioso nel posizionamento del marchio sul mercato francese e dei paesi nordafricani francofoni. Sono proseguiti nel 2023 gli ottimi risultati recentemente registrati dalla filiale, frutto della più snella ed efficace gestione dell'attività commerciale sul territorio e della gamma di prodotti resi disponibili per la vendita da parte delle strutture di ricerca e sviluppo di Deka ed El.En.. Nel 2023 la società ha sostanzialmente confermato il fatturato del 2022, circa 5,7 milioni di euro con un risultato netto ampiamente positivo e buone prospettive per il 2024 in cui la società continuerà ad investire nel consolidamento della propria struttura operativa per dare continuità ai buoni risultati degli ultimi anni.

Deka Japan opera sul mercato giapponese come distributore dei sistemi medicali a marchio Deka, avvalendosi di partner locali. L'andamento dell'esercizio 2023 non è stato positivo dal punto di vista del fatturato che è diminuito marcatamente. Grazie alla struttura dei costi molto snella, dato che la società si avvale di sub distributori per le attività di commercializzazione, nonostante la riduzione dei ricavi, il risultato netto si è mantenuto positivo.

Esthelogue S.r.l. distribuisce sul territorio italiano le tecnologie del gruppo per il settore dell'estetica professionale. Su questo vivace mercato Esthelogue è un marchio riconosciuto che ha conquistato un ruolo di leader per le tecnologie della epilazione laser e del body contouring non invasivo. Nell'epilazione i sistemi Mediostar prodotti da Asclepion, rappresentano il carattere distintivo dell'offerta di Esthelogue, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, con una gamma caratterizzata, tra l'altro, dai potentissimi manipoli Monolith. Nelle applicazioni di body contouring non invasivo Esthelogue offre una gamma completa che comprende il sistema Icoone nella sua ultima release, il sistema Thermactive e il sistema B-strong Plus che utilizzano tecnologie e metodiche innovative. L'esercizio 2023 ha subito l'indebolimento della situazione economica complessiva e l'aumento dei tassi di interesse che ha reso più oneroso l'acquisto dei beni strumentali, ed ha registrato una riduzione del fatturato. Nonostante l'aumento degli oneri finanziari il risultato netto si è mantenuto positivo e le prospettive per il 2024 sono di replicare il risultato del 2023.

La società Pharmonia S.r.l. svolge sporadica attività di commercializzazione.

La Galli Giovanni & C. Srl è una officina specializzata in lavorazioni meccaniche di grande precisione, fornitore di Quanta System, entrata a far parte del gruppo a giugno 2019. Grazie alle specifiche dei macchinari CNC e all'elevata professionalità e specializzazione del personale, contribuisce al mantenimento di elevati standard qualitativi e di flessibilità nella produzione dei particolari meccanici. Con l'ingresso nel gruppo la Galli sta potenziando la propria operatività, grazie ad una nuova più adeguata sede e a nuovi macchinari. L'andamento del 2023 è stato positivo, pur in leggera flessione di fatturato e utili rispetto all'esercizio precedente.

BRCT Inc. svolge il ruolo di subholding finanziaria.

Altre società, settore industriale

Cutlite do Brasil Ltda con stabilimento in Blumenau nello stato di Santa Catarina, costituita nel 2007 per la fabbricazione di sistemi laser sul territorio brasiliano, cura oggi la distribuzione dei sistemi laser prodotti in Italia da Cutlite Penta, con una struttura logistica in grado di fornire efficace supporto tecnico alle centinaia di sistemi laser installati sul territorio. Negli ultimi anni anche Cutlite ha beneficiato del rapido sviluppo del mercato del taglio laser di lamiere piane, raggiungendo un volume di fatturato significativo che le ha consentito di mantenere una ottima redditività. Dal 2022 Cutlite Penta ha rilevato da El.En. spa la partecipazione di controllo di Cutlite do Brasil che fa quindi parte della divisione taglio laser del gruppo. L'andamento del 2023 ha ricalcato quello, ottimo, del 2022 con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro ed una redditività operativa al 14,5% sul fatturato. Le prospettive per il 2024 si delineano ancora positive.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del 2023 è stata svolta un'intensa attività di Ricerca e Sviluppo secondo la strategia di perseguire una innovazione continua, volta ad aprire nuove applicazioni del laser o di altre sorgenti di energia, sia nel settore medicale che in quello industriale (che comprende anche le applicazioni per la conservazione dei beni culturali) e ad immettere sul mercato prodotti innovativi dal punto di vista delle applicazioni, delle prestazioni dei dispositivi e delle tecnologie impiegate.

Il gruppo El.En. è attualmente, nel mondo, tra i pochi che sviluppano, producono e commercializzano prodotti basati sul più ampio spettro delle tecnologie disponibili, fra cui: laser a stato solido, laser a semiconduttore, laser a fibra attiva, laser a colorante, laser a CO2, oltre a sistemi di conversione in frequenza, fra cui OPO e Raman, in grado di fornire soluzioni dall'infrarosso all'ultravioletto con vari livelli di potenza e durata di emissione, per soddisfare una vasta gamma di applicazioni. Oltre alla tecnologia laser, El.En. è attiva in altre tecnologie, sempre nell'ambito di forme di energia elettromagnetica, fra cui in particolare la radiofrequenza, le microonde ed i campi elettromagnetici ad alta intensità. Pertanto, il lavoro di Ricerca e Sviluppo è rivolto a numerosi e diversi sistemi, sottosistemi e accessori.

È stata intensa l'attività per l'ottenimento di brevetti per proteggere la proprietà intellettuale delle invenzioni realizzate. Nel corso del 2023 sono state depositate complessivamente 6 nuove domande di brevetto, 4 delle quali a protezione di invenzioni nell'ambito della divisione medicale e 2 relative a invenzioni nell'ambito della divisione industriale.

In questa sede, senza entrare in molti particolari, citiamo alcuni progetti ed attività per ciascuno dei settori che sono interessati da attività di ricerca nella capogruppo e in alcune società controllate o partecipate.

Sistemi e applicazioni laser per la medicina estetica e la chirurgia

Il 2023 è stato caratterizzato da un'intensa attività di ricerca e sviluppo finalizzata al rilascio sul mercato da parte di DEKA di un'intera nuova gamma di prodotti in occasione del Congresso Mondiale di Dermatologia e chirurgia plastica ed estetica IMCAS 2024 (World Congress on Dermatology and Aesthetic and plastic surgery), che si è tenuto a Parigi dal 1 al 3 febbraio 2024.

Le nuove piattaforme della linea PRO, Motus PRO, Tetra PRO, SmartXide PRO e TORO (che vanno a completare la gamma di Again PRO, RedTouch PRO e Onda PRO lanciate al precedente Congresso di Singapore a luglio 2023) rappresentano una notevole innovazione nel settore degli Energy Based Devices di alta gamma, rispettivamente nei segmenti dell'epilazione, del ringiovanimento del volto e del trattamento di lesioni pigmentate benigne e rimozione dei tatuaggi. I nuovi prodotti propongono molteplici elementi di novità riconoscibili sia in termini di un rinnovato design estetico delle apparecchiature e delle interfacce grafiche, assolutamente innovative e user friendly, sia in termini di incremento delle prestazioni, che confermano un'attenzione continua e costante rivolta ai bisogni dei medici e ai benefici di operatori e pazienti.

Risultato di una minuziosa ricerca di standard elevatissimi di performance e versatilità nella foto-epilazione (anche su pelli scure), Motus PRO stravolge le basi tecnologiche dei predecessori della famiglia "Motus" offrendo in particolare valori di potenza di picco degli impulsi fino a 20 kW, che consentono un notevole miglioramento nel trattamento dei peli più sottili e chiari. Motus PRO, combinazione di laser Nd:YAG ed Alessandrite, è disponibile nelle versioni con e senza il manipolo MOVEO, accessorio che ha rivoluzionato i paradigmi della foto-epilazione per l'elevata efficacia e l'altissimo comfort per il paziente, ed offre oggi, dopo il grande successo riscosso negli USA, la possibilità di realizzare, in un'unica seduta, un trattamento completo per il viso efficace su lesioni pigmentate benigne, lesioni vascolari e di crono e foto-aging.

Il nuovo prodotto Tetra PRO 40W è il risultato della naturale evoluzione del predecessore SmartXide Tetra 30W nel segmento dei sistemi laser a CO2 per trattamenti dermatologici. Il nuovo prodotto è migliorato sia nelle prestazioni, con un aumento della potenza media da 30 a 40W, sia nel design attraverso un rinnovamento dell'interfaccia e dell'estetica del prodotto, realizzato con nuove forme e colori che riprendono il family feeling della famiglia PRO. Tetra PRO rilancia la proposta che ha visto negli USA la nascita e il successo del trattamento "coolPeel", trattamento mininvasivo di foto-ringiovanimento, realizzato con il predecessore SmartXide Tetra 30W.

Altra importante novità è SmartXide PRO, che riprende i successi del suo predecessore Smartxide DOT introducendo tutte le migliorie estetiche della serie PRO, oltre ad un nuovo braccio articolato e alla famiglia degli scanner disponibili per Tetra PRO.

Oltre alle attività relative allo sviluppo della nuova gamma di prodotti della serie "PRO" si segnalano nel corso del periodo altre attività rilevanti relative alla vasta gamma di applicazioni e prodotti della divisione medicale di El.En.

La piu' importante novità è lo sviluppo del nuovo prodotto TORO, una piattaforma laser basata su laser Nd:YAG operante in regime di Q-switching dedicato ad una vasta gamma di trattamenti dermatologici fra cui il trattamento di lesioni pigmentate benigne, la rimozione dei tatuaggi, il trattamento di tonificazione e foto-ringiovanimento della pelle, fra cui il "DEKA Peel", trattamento dedicato al trattamento dei pori dilatati finalizzato ad un miglioramento generale della texture cutanea. Il prodotto combina le tradizionali emissioni al nanosecondo, nell'infrarosso a 1064nm e nel visibile a 532nm, con un innovativo manipolo in grado di realizzare una conversione in frequenza con compressione temporale degli impulsi utile a generare impulsi a picosecondi alla lunghezza d'onda di 785nm. Questo regime di emissione è dedicato soprattutto al trattamento delle lesioni pigmentate benigne dei fototipi asiatici che possono così

essere trattati efficacemente garantendo la massima sicurezza del trattamento rispetto a possibili effetti collaterali. Il nuovo prodotto TORO è stato realizzato con grande attenzione alla minimizzazione delle dimensioni complessive della macchina e con grande cura dell'aspetto estetico sia del prodotto che dell'interfaccia grafica, in linea con il family feeling della nuova serie PRO.

Per il prodotto Red Touch sono proseguite le attività programmate nell'ambito dello studio clinico in USA finalizzato ad ottenere la clearance FDA necessaria per la commercializzazione del prodotto sul mercato americano.

Il nuovo sistema per la dermatologia denominato "Helix", realizzato combinando l'effetto ablativo del tradizionale laser a CO2 con un effetto non ablativo realizzato mediante una sorgente con emissione a 1570 nm, ha ottenuto la clearance FDA nel primo semestre.

Nell'ambito dei prodotti per Body Shaping continuano le attività di ricerca e sviluppo sui sistemi per la stimolazione muscolare e per la riduzione delle adiposità localizzate basate su eccitazione di tipo elettrico combinate con emissione di luce laser. Nel corso del secondo semestre 2023 è stata ottenuta la certificazione FDA del nuovo prodotto PhysiQ 360°, dedicato al trattamento del grasso e destinato al mercato USA. Il nuovo sistema adotta una tecnologia laser estremamente innovativa mai utilizzata prima nell'ambito dei trattamenti di body shaping, introducendo un claim specifico relativo al trattamento del grasso che non era previsto per il precursore PhysiQ, dotato di una sorgente di radiazione LED e non Laser.

Sempre nel segmento del Body Shaping, sul sistema "LIPO AI" sono stati implementati innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale, che consentono notevoli vantaggi e miglioramento della semplicità d'uso, garantendo i massimi livelli di sicurezza ed efficacia della ormai classica procedura di laser-lipolisi, anche grazie alla misurazione diretta della temperatura del tessuto durante il trattamento che fornisce all'operatore un ulteriore controllo diretto sul raggiungimento dell'end point.

Per le applicazioni chirurgiche è continuata l'attività di ricerca e sviluppo legata alla tecnologia laser a CO2. Sono stati realizzati nuovi accessori e sistemi, fra cui il "Multipulse Pro Duo" commercializzato dalla controllata Asclepion, sistema che consente di realizzare una vasta gamma di interventi chirurgici grazie alla doppia funzionalità braccio-fibra. Oltre ai tradizionali prodotti basati su laser a CO2 nel corso del 2023 è stato avviato un progetto per lo sviluppo di un nuovo prodotto per applicazioni di chirurgia basato su laser con emissione nel blu a 445nm. Il prodotto è destinato sia all'utilizzo ambulatoriale per piccoli interventi chirurgici che in sala operatoria per effettuare interventi di ORL mediante l'utilizzo con fibroscopio.

In Quanta System nel corso del 2023 è proseguita l'attività di sviluppo di nuovi prodotti sia nella divisione chirurgica che in quella di dermatologia ed estetico medicale, con il lancio di alcuni nuovi sistemi.

Nel campo delle applicazioni chirurgiche, la società ha sviluppato ed immesso sul mercato sistemi laser basati sulla nuova tecnologia Thulium Fiber laser - Fiber Dust e Fiber Dust PRO, completando il portafoglio prodotti dell'azienda nel mercato del trattamento dei calcoli delle vie urinarie e della iperplasia prostatica benigna. Parallelamente sono state create versioni custom dello stesso prodotto, per alcuni importanti clienti OEM. Attualmente l'azienda è impegnata nello sviluppo in potenza di questa gamma di prodotti, per completare l'offerta di specifiche tecniche sempre più spinte per soddisfare la crescente domanda di tecnologie innovative che si registra in questo settore.

Sempre nel campo delle applicazioni urologiche, la società ha portato avanti la ricerca nel segmento dei laser a Holmio con l'intento di sviluppare nuovi dispositivi sempre più efficienti e performanti, in particolare per il trattamento delle litotripsie e della iperplasia prostatica benigna. Nella seconda parte dell'anno è stata infatti completata la caratterizzazione e lo studio di fattibilità relativi ad alcune nuove configurazioni di utilizzo degli attuali dispositivi laser basati su sorgenti ad Holmio a bassa potenza di picco. Questa attività di ricerca darà vita ad un nuovo prodotto per applicazioni di Urologia che vedrà il lancio nel corso del primo semestre 2024.

Sono stati completati gli sviluppi ed il trasferimento in produzione della nuova piattaforma laser denominata "Suprema" per applicazioni estetiche, un sistema in grado generare emissione anche simultanea da diverse sorgenti laser, con energie significativamente aumentate nel verde (532 nm) per applicazioni vascolari, alessandrite (755nm) e Nd:YAG (1064nm), per applicazioni di fotoepilazione e fotoringiovanimento, e del sistema laser YouLaser Prime, un dispositivo basato sulla combinazione di due sorgenti laser con effetto ablativo (CO2) e non ablativo (1540nm), per applicazioni di skin resurfacing e per la rigenerazione dei tessuti cicatriziali, in grado di offrire un'ampia gamma di trattamenti dermatologici con invasività modulabile e quindi con la possibilità di gestire il downtime secondo le esigenze del singolo paziente.

Sono in via di completamento lo sviluppo, la certificazione ed il trasferimento in produzione di un nuovo sistema a diodo con lunghezze d'onda combinate a 808 nm con un innovativo sistema di delivery della radiazione laser e con manipoli intercambiabili, ad elevate prestazioni (2500W) ideale per applicazioni in epilazione, dermatologia e trattamenti vascolari.

È stato inoltre completato lo sviluppo, la certificazione e l'avvio della preserie di un dispositivo dotato di una nuova funzionalità in grado di offrire impulsi di lunghezza variabile basato su tecnologia Nd:YAG nell'ambito dei picosecondi, per rendere più flessibile ed ottimizzare i trattamenti di rimozione tatuaggi. Questo nuovo dispositivo sarà lanciato sul mercato ad inizio 2024 con il nome "VarioPulse TM " ed andrà a completare la gamma delle configurazioni della famiglia Discovery Pico, da diversi anni già leader di mercato a livello mondiale.

In parallelo alle attività di R&S prosegue senza soluzione di continuità l'attività del regolatorio, tesa ad ottenere le certificazioni di tutte le nuove tecnologie nei vari mercati di sbocco a livello mondiale.

In ASA anche nel corso del 2023 la ricerca e sviluppo continua a mantenersi ai più alti livelli nello studio degli specifici meccanismi di azione del laser, sia nella fisiologia umana che in quella veterinaria, andando ad applicare queste conoscenze nella sperimentazione clinica su svariate patologie "target", al fine di rilasciare dispositivi efficaci e sicuri. Il tutto in perfetta conformità con la nuova normativa MDR vigente nel settore, raggiunta con largo anticipo rispetto ai termini di legge. Alla fiera MEDICA di novembre, grazie ai risultati raggiunti in ambito scientifico e clinico, ASA ha potuto presentare un'evoluzione tecnologica del brevetto proprietario MLS, che si è concretizzata nel nuovo dispositivo laser denominato M-Hi. Quest'ultimo può essere considerato lo "stato dell'arte" del settore, che sicuramente aprirà ulteriori porte all'esplorazione di segmenti di ricerca ed applicazione diversi ed innovativi nel campo della terapia laser. In Asclepion è proseguita l'attività di sviluppo nell'ambito di una strategia di aggiornamento di tutti i sistemi a

catalogo, che prevede una nuova filosofia di interfaccia utente, nuova elettronica e nuovo design. È stato sviluppato il riconoscimento automatico dei vasi per trattamenti vascolari tramite camera ed è in corso la sperimentazione tecnica e clinica migliorando sensibilmente le prestazioni del sistema già in commercio. È proseguita l'attività di perfezionamento di un sistema chirurgico già attualmente commercializzato per applicazioni urologiche caratterizzato dalla presenza di un morcellatore integrato nel sistema. Si stanno inoltre ultimando le fasi dello sviluppo di ulteriori due sistemi per applicazioni urologiche. Si è completata la gamma dei manipoli laser a corredo del sistema Monolith per l'epilazione inserendo un nuovo manipolo in grado generare una potente emissione a 760 nm e a 1060 nm.

Tutte le società del gruppo impegnate nel settore medicale sono sottoposte ad un complesso e oneroso lavoro di adeguamento delle documentazioni tecnico cliniche a sostegno delle certificazioni di qualità dei sistemi laser medicali ("Marchio CE"). Infatti, nel quadro delle modifiche della normativa con la nuova direttiva "MDR" i requisiti documentali e le evidenze sperimentali necessari a comprovare sicurezza ed efficacia dei dispositivi medici, già molto estensivi, sono stati resi ancora più stringenti.

Sistemi e applicazioni laser per l'industria e per il restauro

In El.En. prosegue con continuità il lavoro di reingegnerizzazione dei prodotti alla luce delle applicazioni sempre più spinte a cui questi si rivolgono. È continuato il perfezionamento della gamma di sorgenti sigillate a CO2 di media potenza "Self-Refilling, in particolare della sorgente da 1,5kW, consolidandone l'utilizzo nel settore delle fustelle in collaborazione con Cutlite Penta.

Abbiamo proseguito l'attività di ricerca e sviluppo su sorgenti laser CO2 sigillate "Sealed-Off" di maggiore potenza e diverse lunghezze d'onda per ampliarne il campo di utilizzo.

Prosegue l'importante lavoro di sviluppo sulle sorgenti sigillate e sui sistemi di scansione per applicazioni nel settore di stripping, per e-vehicle, che richiedono maggiore potenza e basso costo per ribadire nel settore la presenza del nostro partner integratore, in contrapposizione a soluzioni meccaniche.

Nel settore dei sistemi di scansione galvanometrici si continua a lavorare per i processi produttivi e le prestazioni dinamiche nel lungo periodo, anche grazie allo sviluppo di un nuovo sistema di controllo per la marcatura.

È in corso l'attività di progettazione di nuove unità di scansione che risultino modulari, in base alle esigenze di marcatura, con lenti a campo piano o con sistemi di focalizzazione dinamica.

Proseguono quotidianamente le attività di ricerca e sviluppo per fornire al cliente soluzioni complete e adatte alle specifiche esigenze che il mercato richiede. Tali soluzioni comprendono customizzazioni sia sulle sorgenti laser che sui sistemi di marcatura e permettono di offrire soluzioni verticali personalizzate.

Per quanto concerne il settore dei dispositivi laser per la conservazione delle opere d'arte e più in generale per la pulitura, il team di R&S ha finalizzato l'applicazione di nuove sorgenti più performanti e meglio adattabili alle esigenze di cantiere. Particolare attenzione viene riservata alle potenzialità delle modulazioni della lunghezza dell'impulso. È questa una caratteristica direttamente correlabile ad ampliare i campi di utilizzo anche in ambito industriale.

Nel comparto delle macchine per il taglio metallo, in Cutlite Penta proseguono i nuovi sviluppi ottici, meccanici, fluidodinamici e della sensoristica delle teste di taglio EVO3 che hanno permesso il riconoscimento del mercato come azienda di riferimento per i sistemi di taglio laser con sorgenti di alta e altissima potenza. Nel corso dell'anno si è lavorato a un ulteriore sviluppo delle teste di taglio, introducendo un sistema proprietario di miscelazione dei gas di processo che apre nuove prospettive nel taglio dell'acciaio al carbonio e, unitamente alla ricerca di processo e allo sviluppo dei sistemi di taglio cianfrinato, ha incrementato la penetrazione del laser in un mercato tradizionalmente di dominio dei sistemi di taglio plasma: un risultato importante per il minor impatto energetico e ambientale dei sistemi Cutlite Penta rispetto ai tradizionali sistemi di taglio plasma oppure ai vecchi sistemi laser a CO2. Prosegue inoltre l'attività di progettazione e miglioramento dei sistemi innovativi per il taglio lamiera, per il taglio tubo, delle macchine combinate tubo / piano, dei sistemi cinque assi e dei sistemi di carico/scarico automatico di tubi e lamiere. Continua inoltre l'ampliamento di gamma delle macchine per la realizzazione di fustelle americane, ambito in cui Cutlite Penta sta rafforzando sempre più la propria posizione di leader a livello mondiale.

Sui sistemi di marcatura di Ot-las è stata ampliata la possibilità di installare sorgenti laser di elevata potenza, come le sorgenti CO2 RF1555 di El.En. anche grazie a nuove ottiche di scansione appositamente sviluppate per gestire l'alta

potenza media e di picco, unitamente alle crescenti richieste di prestazioni dinamiche. Continua l'evoluzione di sistemi di asservimento specifici, volti ad aumentare l'efficienza del sistema completo.

Nel settore della calzatura sono state estese le funzioni del software e sviluppati i dispositivi di posizionamento per lo scavo di soletti, che migliorano l'utilizzo dei sistemi affinchè siano sempre più rispondenti alle esigenze di mercato.

Prosegue lo studio e lo sviluppo di lavorazioni su grandi dimensioni (2×3 metri) con potenze laser elevate (1.500W) sia per lavorazioni da eseguire su grandi lastre, sia per il settore del pellame e del tessile, volte a soddisfare le esigenze di mercato sempre più specifiche.

Sono inoltre sempre più richieste ed eseguite soluzioni personalizzate da integrare in processi produttivi completi che richiedono trattamenti superficiali di vari materiali, oltre a quelle da integrarsi in linee di produzione con impiego di sistemi robotici universali.

Lo sviluppo per Lasit ha riguardato, tra l'altro, il miglioramento dei sistemi di confinamento della zona di irraggiamento laser in termini di maggior integrabilità ed ergonomia dei dispositivi di apertura e chiusura.

Si è lavorato per la semplificazione, riduzione delle dimensioni ed uniformazione dei pannelli elettrici e di altri componenti, al fine di ottimizzare l'ingegnerizzazione dei sistemi rendendoli anche più integrabili e compatti.

Sono in corso attività di messa a punto di sistemi di visione in grado di accedere al campo di lavoro direttamente attraverso le ottiche di focalizzazione in modo da ridurre al minimo gli errori di parallasse, gli ingombri e la vulnerabilità delle telecamere.

La società sta lavorando nel contempo per ampliare la sua area di interesse verso sistemi di cleaning e saldatura laser attraverso attività di ricerca e sviluppo iniziate nel 2023, che hanno già portato a vendite sul mercato e che stanno proseguendo nel corso del 2024. Lasit vuole affermarsi come eccellenza tecnologica a 360°, unendo le competenze acquisite in trent'anni di integrazione e automazione con nuovi processi industriali, al servizio dei clienti storici e di quelli nuovi.

La seguente tabella elenca le spese attribuibili nel periodo a Ricerca e Sviluppo:

Migliaia di euro 31/12/2023 31/12/2022
Personale e spese generali 15.851 13.392
Strumentazioni 430 339
Materiali per prove e realizzazioni prototipi 3.732 5.470
Consulenze 516 461
Prestazioni terzi 55 284
Totale costi R&S 20.584 19.946

Come da prassi aziendale consolidata, le spese elencate in tabella sono state per lo più iscritte nei costi di esercizio in mancanza di una ragionevole stima del ritorno dell'investimento.

Nel 2023 la Penta Laser Zhejiang ha acquisito la partecipazione in Zhejiang Monochr, un investimento di natura contabilmente finanziaria ma di fatto in ricerca e sviluppo per le ricadute che ci si attendono dalle attività di Monochr sulle nostre competenze tecniche ed applicative nel settore delle lavorazioni laser.

L'importo delle spese sostenute corrisponde a circa il 3% del fatturato consolidato del gruppo. Le spese sostenute da El.En. S.p.A. sono pari al 4% circa del suo fatturato.

FATTORI DI RISCHIO E PROCEDURE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.

Rischio connesso all'uso improprio dei macchinari

Nella piena consapevolezza del potenziale rischio derivante dalla particolare natura dei prodotti del gruppo, esso opera fin dalla fase di ricerca e progettazione nel perseguimento della sicurezza e qualità del prodotto immesso in commercio. Residuano rischi marginali per perdite da uso improprio del prodotto da parte dell'utilizzatore finale e/o da eventi pregiudizievoli non rientranti nelle coperture assicurative accese dalle società del gruppo.

Rischi legati alle possibili difficoltà di approvvigionamento e all'aumento del prezzo delle materie prime

Il Gruppo acquista componenti dei propri prodotti da fornitori terzi. Le operazioni di assemblaggio dei prodotti possono subire interruzioni o essere in altro modo pregiudicate da ritardi nella fornitura di tali parti e componenti da parte dei fornitori. Le stesse possono, inoltre, subire interruzioni nell'ipotesi in cui alcune parti o componenti vadano in shortage, diventino non più reperibili o lo diventino a condizioni non ragionevoli. In tale caso, comunque, il Gruppo potrebbe essere costretto a sostenere un incremento nei costi e/o un ritardo nella produzione.

Questi fattori potrebbero avere un impatto negativo sull'attività, sulle prospettive, sui risultati economici della Società. Inoltre, i costi di produzione sono esposti al rischio di fluttuazione dei prezzi delle materie prime. Nel caso in cui il Gruppo non fosse in grado di traslare sui prezzi di vendita un loro eventuale aumento, la sua situazione economica e finanziaria ne risentirebbe.

Rischi connessi alla operatività degli stabilimenti industriali

Gli stabilimenti industriali del Gruppo sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi, a titolo esemplificativo, guasti agli impianti, mancato adeguamento alla normativa applicabile, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati od interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Qualsiasi interruzione dell'attività produttiva potrebbe avere un impatto negativo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

I rischi operativi assicurabili connessi agli stabilimenti industriali sono gestiti mediante specifiche polizze suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi correlati all'operatività internazionale

Il Gruppo, operando a livello internazionale, è esposto ai rischi connessi ad una elevata internazionalizzazione, come ad esempio l'esposizione a condizioni economiche e politiche locali, il rispetto di regimi fiscali diversi, la creazione di barriere doganali o, più in generale, l'introduzione di leggi o regolamenti più restrittivi rispetto agli attuali. Tutti questi fattori possono avere delle influenze negative sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Rischio di perdita di risorse chiave e know-how

Il rischio è connesso alla rilevante dipendenza che il Gruppo può avere nei confronti di alcune figure manageriali che, a oggi, vengono valutate come risorse strategiche, in quanto ritenute non facilmente e tempestivamente sostituibili, né dall'interno, né dall'esterno. Il venir meno del contributo da parte di tali risorse potrebbe determinare perdite di opportunità di business, minori ricavi, maggiori costi o comportare danni all'immagine. Il rischio di dipendenza da risorse chiave è connesso anche alla potenziale perdita di "know how tecnico", riferito alla possibilità di ridurre e perdere, nel tempo, le competenze e gli skill necessari alla gestione operativa.

Rischi informatici di sicurezza, gestione e diffusione dati

L'information Technology (IT) è ad oggi uno dei principali fattori abilitanti al raggiungimento degli obiettivi di business aziendali. Il rischio Informatico è dunque connesso al rilevante grado di dipendenza delle società del Gruppo, e dei rispettivi processi operativi correlati, con la componente IT. Nello specifico si intende con ciò il rischio di subire una perdita economica, di reputazione e di quote di mercato derivante dalla possibilità che una data minaccia, sia essa di natura accidentale o intenzionale, sfrutti una vulnerabilità tanto implicita nella tecnologia stessa quanto derivante dall'automazione di processi di business aziendali, causando un evento in grado di compromettere la sicurezza del patrimonio informativo aziendale in termini di riservatezza, integrità e disponibilità. Il Gruppo ha sviluppato policy operative e misure tecniche di sicurezza atte a garantire adeguata protezione dei dati e delle informazioni aziendali.

Rischio di mercato e regolatorio

Ci aspettiamo che qualsiasi vantaggio competitivo di cui potremmo godere dalle nostre innovazioni attuali e future possa diminuire nel tempo, poiché le aziende rispondono con successo alle nostre o creano le proprie innovazioni. Di conseguenza, il nostro successo dipende dallo sviluppo di nuove e innovative applicazioni di laser e altre tecnologie e dall'identificazione di nuovi mercati e applicazioni dei prodotti esistenti a nuovi clienti e tecnologie. Ciò ci richiede di

progettare, sviluppare, produrre, testare, commercializzare e supportare nuovi prodotti o miglioramenti dei prodotti e richiede anche continui e sostanziali investimenti in ricerca e sviluppo. Potremmo non essere in grado di rispondere efficacemente ai cambiamenti tecnologici e agli standard di settore emergenti, o di identificare, sviluppare o supportare con successo nuove tecnologie o miglioramenti ai prodotti esistenti in modo tempestivo ed economico. Durante il processo di ricerca e sviluppo, potremmo incontrare ostacoli che potrebbero ritardare lo sviluppo e di conseguenza aumentare le nostre spese, che alla fine potrebbero costringerci ad abbandonare un potenziale prodotto in cui abbiamo già investito tempo e risorse considerevoli. Le tecnologie in fase di sviluppo potrebbero rivelarsi più complesse di quanto inizialmente previsto o non scientificamente o commercialmente valide. Per i sistemi del settore medicale, anche se sviluppiamo nuovi prodotti e tecnologie prima dei nostri concorrenti, potremmo non essere in grado di ottenere le necessarie autorizzazioni all'immissione in commercio per tali prodotti, anche da enti pubblici, come la Food and Drug Administration statunitense, altre agenzie di regolamentazione e organismi notificati esteri, in modo tempestivo e conveniente o del tutto. Inoltre, i nostri concorrenti possono ottenere autorizzazioni alla vendita per ulteriori indicazioni per l'uso dei loro prodotti che i nostri prodotti non hanno o che potremmo non essere in grado di ottenere.

Rischi ambientali e sostenibilità

I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a cui il Gruppo può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la Capogruppo e le controllate italiane hanno stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.

Procedure di gestione del rischio finanziario

I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.

Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.

I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.

Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.

Rischio di credito

Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta quasi il 6% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.

Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:

Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.

El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.

Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente. Non ci sono ad oggi aggiornamenti sullo stato della disputa.

Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.

Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.

La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 25 milioni di RMB, utilizzate al 31 dicembre 2023 per 10 milioni di RMB. Ha inoltre concesso garanzie alla controllata Penta Laser Technology (Shangdong) per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 15 milioni di RMB, utilizzata al 31 dicembre 2023 per 5 milioni di RMB.

La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 36 milioni di RMB a fronte di cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi.

La controllata cinese Penta Laser Technology (Shangdong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 28 milioni di RMB, non ancora utilizzate al 31 dicembre 2023.

La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023.

La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.

La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.

La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 25 mila euro a favore di un cliente per un acconto ricevuto su una vendita.

Anche la controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto due fideiussioni bancarie per rispettivamente 45 mila euro scadente entro 29 febbraio 2024 e per 20 mila euro scadente al 31 dicembre 2023 a favore di clienti per acconti ricevuti su due vendite.

Rischio di liquidità e tasso di interesse

Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.

La controllata Cutlite Penta Srl ha stipulato nel corso dell'esercizio un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.

Tipologia operazione Valore nozionale Fair value
Interest rate swap €3.749.999 -€ 31.457
Totale €3.749.999 -€ 31.457

Gestione del capitale

L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

STOCK OPTION OFFERTE AD AMMINISTRATORI, COLLABORATORI E DIPENDENTI

L'Assemblea della Capogruppo El.En. spa tenutasi in data 12 maggio 2016 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2016-2025 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 104.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016-2025.

Il Consiglio di Amministrazione della stessa El.En. spa tenutosi in data 13 settembre 2016, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio ed il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto ad esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (3.200.000 azioni ordinarie post stock split) che possono essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni sono esercitabili, in conformità ai termini ed alle condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il direttore generale, un dirigente ritenuto, all'atto della assegnazione, con responsabilità strategiche, i dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono la carica di amministratori esecutivi nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. S.p.A. che ricoprono ruoli significativi, amministratori esecutivi di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.

Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato presso la sede sociale e pubblicato sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti societari/Piano di Stock Option 2016-2025" nonché sul sito di stoccaggio autorizzato . Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che deve essere versato da coloro che esercitano le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2016-2025, è stato dal Consiglio allora determinato in euro 12,72.

Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti il 13 settembre 2016. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione Deloitte & Touche spa. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione "Investor Relations/Governance/Documenti Assembleari/2016", nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .

A seguito della delibera assembleare intervenuta in data 20 luglio 2021 di frazionamento nel rapporto di 1:4 delle azioni ordinarie della società (stock split) i Beneficiari titolari delle opzioni che esercitano in data successiva all'inizio delle negoziazioni delle nuove azioni risultanti dal frazionamento hanno diritto di sottoscrivere per ciascuna opzione ad essi assegnate n. 4 azioni ordinarie della società con godimento regolare versando il prezzo di sottoscrizione determinato dal Consiglio di Amministrazione all'atto della assegnazione. Ne consegue che il prezzo di sottoscrizione di ogni singola azione risulterà di euro 3,18 ciascuna.

In data 14 settembre 2019 si è aperto il periodo di esercizio della prima tranche delle opzioni relative a detto piano mentre in data 14 settembre 2020 si è aperto il periodo di esercizio della seconda tranche. Al 31 dicembre 2023 sono stati complessivamente esercitati n. 693.851 diritti di opzione sugli 800.000 esercitabili.

L'Assemblea della capogruppo tenutasi in data 15 dicembre 2022 ha deliberato, in sede ordinaria l'approvazione di un piano di incentivazione azionaria (cd. stock option) 2026-2031 riservato ad Amministratori, collaboratori e dipendenti della società e delle sue controllate e in sede straordinaria la delega al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte ed anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino ad un massimo di nominali Euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.

In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione di El.En. spa, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti del 15 dicembre 2022 sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitare a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

Il Piano prevede fra gli assegnatari dei diritti di opzione il Presidente del Consiglio di Amministrazione Gabriele Clementi, i due consiglieri delegati Andrea Cangioli e Barbara Bazzocchi, il Direttore Generale di El.En. s.p.a. Paolo Salvadeo, i dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono la carica di amministratori nelle società controllate, altri dirigenti della El.En. s.p.a. che ricoprono ruoli significativi, amministratori di società controllate che sono ritenute di rilevanza strategica per lo sviluppo del gruppo, alcuni soggetti appartenenti alle categorie di impiegati e quadri e collaboratori, i quali per caratteristiche professionali, personali e per la fedeltà ricoprono un ruolo importante anche in un'ottica futura.

Il Piano è definibile di particolare rilevanza ai sensi degli artt. 114-bis, comma 3 T.U.F. e 84-bis, comma 2, Regolamento Emittenti Consob in quanto sono stati individuati quali i destinatari alcuni dei soggetti ivi contemplati. Per l'individuazione esatta di nominativi e quantitativi assegnati si rinvia alla relativa tabella contenuta nel documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, depositato nei termini di cui all'art. 84-bis comma 5 Regolamento Emittenti cit. Il prezzo, comprensivo di sovrapprezzo che dovrà essere versato da coloro che eserciteranno le opzioni di cui al Piano di Stock Option 2026-2031 è stato dal Consiglio determinato in euro 13,91. Il calcolo è stato eseguito dal Consiglio di Amministrazione sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni sul mercato nei sei mesi antecedenti la data della delibera. Il criterio per la determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY s.p.a. Tale parere già pubblicato prima della assemblea e nei termini di legge è allegato al verbale notarile, depositato presso il Registro delle Imprese di Firenze e consultabile presso la sede della società, sul sito www.elengroup.com nella sezione Investor Relations / Governance / Documenti Assembleari / 2022 nonché sul sito di stoccaggio autorizzato .

Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.

Alla data del 31 dicembre 2023 il capitale sociale sottoscritto e versato risulta pari a euro 2.598.871,99 e risulta suddiviso in numero a 79.965.292 zioni ordinarie (post stock split) prive di valore nominale espresso.

Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2023.

AZIONI PROPRIE

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.

Nel corso dell'esercizio la società ha acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.

PERSONALE

Come già accennato in precedenza l'organico del gruppo è passato dalle 2.105 unità del 31 dicembre 2022 alle 2.082 del 31 dicembre 2023. La ripartizione per Società del Gruppo risulta essere la seguente:

Azienda media 2023 31-dic-23 31-dic-22 Variazione Variazione %
El.En. S.p.A. 326,50 329 324 5 1,54%
Ot-las Srl 12,50 12 13 -1 -7,69%
Cutlite Penta Srl 154,00 164 144 20 13,89%
Deka M.E.L.A. Srl 35,50 37 34 3 8,82%
Esthelogue Srl 25,00 25 25 0 0,00%
Deka Sarl 10,00 9 11 -2 -18,18%
Lasit SpA 103,50 112 96 16 16,67%
Quanta System SpA 257,50 266 249 17 6,83%
Galli Giovanni & C. Srl 7,00 7 7 0 0,00%
Asclepion Laser T. GmbH 189,50 210 168 42 25,00%
Asa Srl 62,50 69 56 13 23,21%
BRCT Inc. 0,00 0 0 0 0,00%
With Us Co Ltd 50,50 46 55 -9 -16,36%
Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd 176,00 154 198 -44 -22,22%
Cutlite do Brasil Ltda 21,00 23 19 4 21,05%
Pharmonia S.r.l. 0,00 0 0 0 0,00%
Deka Japan Ltd 0,00 0 0 0 0,00%
Penta Laser Zhejiang Co., Ltd 423,00 379 467 -88 -18,84%
Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. 179,50 130 229 -99 -43,23%
Merit Due S.r.l. 0,00 0 0 0 0,00%
Lasit Laser Polska 7,00 7 7 0 0,00%
Lasit laser Iberica 3,00 3 3 0 0,00%
Lasit laser Deutschland GmbH 2,00 4 0 4 0,00%
Lasit laser UK 1,50 3 0 3 0,00%
Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd 46,50 93 0 93 0,00%
HL Srl 0,00 0 0 0 0,00%
Totale 2.043,50 2.082,00 2.105,00 -123,00 -1,09%

GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI, APPLICAZIONE D.LGS. 231/2001

In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge. Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".

El.En. S.p.A. ha adottato a partire dal 31 marzo 2008, un modello di organizzazione, gestione e controllo, ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI ex artt. 123-ter TUF e 84-quater Reg. CONSOB 11971/1999

In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta nei termini di legge.

Tale relazione è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".

DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO

In adempimento agli obblighi di legge e regolamentari, El.En. S.p.A. ha redatto la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" riferita all'esercizio 2023, che viene depositata e pubblicata quale relazione distinta ai sensi dell'art. 5 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario riferita all'esercizio 2023 è altresì consultabile sul sito www.elengroup.com - sezione "sostenibilità/documenti".

INFORMAZIONI AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

La Società che risultava già dotata di un proprio sistema interno di trattamento e protezione dei dati personali fin dalla entrata in vigore del Codice Privacy italiano (D. Lgs. 196/2003) ha aderito alle indicazioni del Regolamento UE 679/2016 nominando un soggetto esterno quale Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) ai sensi degli artt. 37-39 Reg. UE 679/"2016 cit., e procedendo agli ulteriori adeguamenti richiesti da detta normativa.

RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Sulla base di quanto disposto dal Regolamento Consob del 12 marzo 2010, n. 17221 e successive modifiche, la capogruppo El.En. spa ha approvato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" ("Regolamento OPC El.En.") che è disponibile, nella versione aggiornata, sul sito internet della società www.elengroup.com sezione "Investor Relations/governance/documenti societari". Tale regolamento a seguito delle modifiche succedutesi e di seguito descritte, costituisce un aggiornamento di quello approvato nel 2007 dalla società in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e di quanto raccomandato dall'allora vigente art. 9 (e in particolare dal criterio applicativo 9.C.1) del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (edizione del marzo 2006), alla luce del sopravvenuto dettato del sopracitato "Regolamento Operazioni con Parti Correlate" n. 17221 e successive modifiche nonché dalla Comunicazione Consob DEM/110078683 del 24 settembre 2010 e di quello approvato il 14 marzo 2019.

Il Regolamento OPC di El.En. spa è stata dapprima aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 30 giugno 2021, con decorrenza 1° luglio 2021, a seguito della adozione da parte della Consob il 10 dicembre 2020 della delibera n. 21624 emessa in attuazione della delega regolamentare contenuta nell'art. 2391-bis del c.c., come ampliata dal D. Lgs. 49/2019 ai fini del recepimento della direttiva (UE) 2017/828 – c.d. Shareholder Rights Directive 2 ("SHRD 2") – che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Il Consiglio ha proceduto ad approvare alcune integrazioni del Regolamento OPC El.En. al fine di allinearlo con il nuovo assetto regolamentare, tenuto conto che il quadro normativo italiano era già maturo con riferimento al recepimento della normativa europea e che pertanto si è trattato di un intervento di sintonia fine su

procedure interne che El.En. aveva già adottato a fine 2010. Le modifiche apportate sono state illustrate nella relazione finanziaria annuale al bilancio chiuso al dicembre 2021.

Successivamente, al termine di un percorso valutativo, il Regolamento OPC di El.En. spa è stato da ultimo aggiornato e modificato dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza tenutasi in data 20 luglio 2023 in considerazione del superamento dei parametri "società di minori dimensioni" di cui all'art. 3, comma 1, lettera f) regolamento Consob 17221/2010.

Le modifiche apportate attengono a:

a) previsione che in caso di operazioni di maggiore rilevanza il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate si costituisca e deliberi con la presenza di tre Consiglieri Indipendenti e non correlati;

b) previsione di presidi equivalenti rafforzati in caso di operazioni di maggiore rilevanza con l'attribuzione della competenza al rilascio del parere in ultima istanza dell'intero collegio sindacale anziché del solo presidente dell'organo di controllo;

c) riorganizzazione del contenuto con la separazione in due articoli distinti della procedura di rilascio e valenza del parere preventivo del Comitato OPC e dei suoi effetti.

Nel corso dell'esercizio 2019, in relazione alla operazione di acquisizione, già descritta nella relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019, da parte della controllata Ot-las s.r.l. della quota di minoranza nelle società cinesi Penta-Laser Equipment Wenzhou Co., Ltd - ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd - e Penta-Chutian Laser Wuhan Co., Ltd – ora Penta Laser (Wuhan) Co., Ltd - è stato pubblicato su base volontaria un documento informativo ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate 17221/2010 e dell'art. 1.2. del regolamento per la disciplina con parti correlate adottato dalla Società. Il documento è disponibile sul sito della Società www.elengroup.com sez. Investor Relations.

Le altre operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali. Tali operazioni sono regolate a ordinarie condizioni di mercato.

In merito ai rapporti con parti correlate si vedano le relative note illustrative inserite nel bilancio consolidato del Gruppo El.En.

REGIME OPT-OUT

Si ricorda che in data 3 ottobre 2012 il Consiglio di Amministrazione di El.En. spa ha deliberato di aderire al regime di opt-out previsto rispettivamente dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis Regolamento Emittenti Consob 11971/99, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei richiesti documenti informativi in ipotesi di operazioni straordinarie significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.

ALTRE INFORMAZIONI

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che il gruppo El.En. nel corso dell'esercizio e in quello precedente non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla comunicazione stessa.

Attività di direzione e coordinamento

El.En. spa è capogruppo e pertanto non è soggetta ad alcuna attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del c.c.

Adempimenti ai sensi dell'art. 15 e seguenti del Regolamento Consob in materia di Mercati (adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successive modifiche)

Ai sensi dell'art. 15 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 e successive modifiche (di cui al precedente art. 36 Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato si segnala che: - alla data del 31 dicembre 2023 fra le società controllate da El.En. spa rientrano nella previsione regolamentare: With Us Co. Ltd, Penta Laser (Wuhan) Co. Ltd, Penta-Laser Equipment (Wenzhou) Co. Ltd. (ora Penta Laser (Zhejiang) Co., Ltd) Penta Laser Technology (Shangdong) Co. Ltd. e Shenzhen KBF Laser Tech Co. Ltd.

  • sono state adottate procedure adeguate ad assicurare la completa compliance alla normativa.

Consolidato fiscale

Ricordiamo che El.En. spa e le controllate Esthelogue srl (dal 2011) Ot-las srl (dal 2012) e DEKA M.E.L.A. srl (dal 2019) hanno aderito al regime di tassazione IRES del consolidato nazionale di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° marzo 2018.

I rapporti tra le parti, nell'ambito delle previsioni di legge, sono regolati da apposito "accordo di consolidamento".

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Nel febbraio 2024 un cliente della Penta Laser Zhejiang ha avviato un contenzioso avanzando pretese di rimborso e di danni, per le quali ha ottenuto il sequestro conservativo delle disponibilità di alcuni conti correnti delle Penta Laser Zhejiang. Alla luce dello stato iniziale del contezioso e delle incertezze sulla eventuale probabilità di soccombenza, la società, con il supporto dei suoi consulenti legali, ha ritenuto di accantonare in via prudenziale un importo complessivo di 25 milioni di Rmb (3,2 milioni di euro circa), iscritto a bilancio nel quarto trimestre del 2023.

Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.

I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.

Nelle prime settimane del 2024, riscontrata l'impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel corso del 2023 la pressione della domanda si è normalizzata ed il Gruppo è tornato ad operare secondo i canoni che hanno caratterizzato storicamente la sua attività. I risultati delle vendite e quelli della raccolta ordini dei primi due mesi del 2024 delineano un avvio di esercizio in rallentamento, con una progressiva accelerazione nei mesi e trimestri a seguire, tale da permettere ad EL.EN. di indicare per l'intero anno in corso una previsione di crescita del fatturato e del risultato operativo. Il conseguimento di questi risultati dipende anche dalla possibilità di rispettare i piani definiti per il settore industriale sul territorio cinese, che nel recente passato ha manifestato elevata instabilità e imprevedibilità.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO

Signori Azionisti,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il bilancio separato di El.En. spa al 31 dicembre 2023, Vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio pari ad euro 28.122.000,00 come segue:

  • di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola n. 3 in data 20 maggio 2024 - nel rispetto del disposto dell'art. 2357-ter, secondo comma Codice Civile, un dividendo pari a euro 0,20 (zero virgola venti) lordi per azione in circolazione, per un importo complessivo alla data odierna di euro 15.994.040,40 restando inteso che detto importo, ove occorrer possa, potrebbe risultare incrementato delle eventuali ulteriori somme che fossero necessarie per la distribuzione del dividendo alle azioni in circolazione alla data di stacco rivenienti dall'esercizio di stock option nel periodo intercorrente la data odierna e la record date (21 maggio 2024);

  • di appostare l'importo residuo, ad oggi pari a euro 12.127.959,60 a riserva straordinaria.

Per Il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO EL.EN. AL 31 DICEMBRE 2023

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata

Stato Patrimoniale attivo Note 31/12/2023 31/12/2022
Immobilizzazioni immateriali 1 12.616.127 13.897.740
Immobilizzazioni materiali 2 112.218.401 113.086.321
Partecipazioni 3
- in imprese collegate 1.864.054 1.019.897
- altre 1.061.819 1.061.819
Totale Partecipazioni 2.925.873 2.081.716
Attività per imposte anticipate 4 14.347.340 12.420.903
Altre attività non correnti 4
- v. terzi 24.092.438 23.979.254
- v. collegate - 320.000
Totale Altre attività non correnti 24.092.438 24.299.254
Attività non correnti 166.200.179 165.785.934
Rimanenze 5 210.297.128 202.900.202
Crediti commerciali 6
- v. terzi 173.034.161 168.017.892
- v. collegate 348.576 481.598
Totale Crediti commerciali 173.382.737 168.499.490
Crediti tributari 7 17.554.110 16.334.476
Altri crediti 7
- v. terzi 16.037.956 17.183.621
- v. collegate 381.565 61.565
Totale Altri crediti 16.419.521 17.245.186
Titoli e altre attività finanziarie correnti 8 4.315.184 2.311.175
Disponibilità liquide 9 131.040.584 162.814.265
Attività correnti 553.009.264 570.104.794
Totale attivo 719.209.443 735.890.728

Stato Patrimoniale passivo Note 31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
Capitale sociale 10 2.598.872 2.594.727
Sovrapprezzo azioni 11 47.329.202 46.927.795
Altre riserve 12 108.564.564 95.303.590
Azioni proprie 13 (380.401) (468.633)
Utili/(perdite) a nuovo 14 139.678.866 113.717.287
Utile/(perdita) di periodo 48.239.378 55.110.995
Patrimonio netto di gruppo 346.030.481 313.185.761
Patrimonio netto di terzi 29.427.346 30.268.886
Patrimonio netto totale 375.457.827 343.454.646
Passività per benefici ai dipendenti 15 4.758.094 4.099.038
Passività fiscali per imposte differite 16 3.523.718 3.242.089
Altri fondi 17 13.251.628 10.735.920
Debiti e passività finanziarie 18
- v. terzi 28.978.903 37.862.252
Totale Debiti e passività finanziarie 28.978.903 37.862.252
Altre passività non correnti
Debiti vs fornitori non correnti 1.545.280 717.819
Altri debiti non correnti 6.087.344 6.166.471
Totale Altre passività non correnti 18 7.632.624 6.884.290
Passività non correnti 58.144.967 62.823.589
Debiti finanziari 19
- v. terzi 44.686.771 45.055.546
Totale Debiti finanziari 44.686.771 45.055.546
Debiti commerciali 20
- v. terzi 153.230.610 170.862.992
- v. collegate - 329
Totale Debiti commerciali 153.230.610 170.863.321
Debiti per imposte sul reddito 21 4.343.983 8.150.730
Altri debiti correnti 21
- v. terzi 82.245.285 105.542.896
- v. collegate 1.100.000 -
Totale Altri debiti correnti 83.345.285 105.542.896
Passività correnti 285.606.649 329.612.493
Totale passivo e Patrimonio netto 719.209.443 735.890.728

Conto economico consolidato

Conto Economico Note 31/12/2023 31/12/2022
Ricavi 22
- da terzi 689.553.115 672.548.029
- da collegate 2.736.628 1.032.793
Totale Ricavi 692.289.743 673.580.822
Altri proventi 23
- da terzi 7.236.759 6.198.389
- da collegate 121.585 27.078
Totale Altri proventi 7.358.344 6.225.467
Ricavi e Proventi operativi 699.648.087 679.806.289
Costi per acquisti di merce 24
- da terzi 387.621.488 412.369.744
Totale Costi per acquisti di merce 387.621.488 412.369.744
Variazione prodotti finiti e merci 71.942 (15.657.697)
Variazione materie prime (10.857.596) (27.726.570)
Servizi diretti 25
- da terzi 61.361.174 61.126.177
- da collegate 20.818 -
Totale Servizi diretti 61.381.992 61.126.177
Costi per servizi ed oneri operativi 25
- da terzi 59.435.941 56.244.052
- da collegate - 6.000
Totale Costi per servizi ed oneri operativi 59.435.941 56.250.052
Costo del personale 26 111.128.731 98.193.546
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 27 18.129.907 14.249.836
Risultato operativo 72.735.682 81.001.201
Oneri finanziari 28
- da terzi (2.745.387) (1.472.287)
Totale Oneri finanziari (2.745.387) (1.472.287)
Proventi finanziari 28
- da terzi 1.748.562 853.391
- da collegate 16.826 3.939
Totale Proventi finanziari 1.765.388 857.330
Utile (perdita) su cambi 28 (552.965) (1.319.081)
Quota utile / perdita società collegate 29 (68.519) (78.684)
Risultato prima delle imposte 71.134.199 78.988.479
Imposte sul reddito 30 21.067.677 19.952.896
Risultato di periodo 50.066.522 59.035.583
Risultato di Terzi 1.827.144 3.924.588
Risultato netto di Gruppo 48.239.378 55.110.995
Utile/(perdita) per azione base 31 0,60 0,69
Utile/(perdita) per azione diluito 31 0,59 0,69

Conto economico complessivo consolidato

31/12/2022
Note 31/12/2023 Riesposto
Utile/(perdita) del periodo (A) 50.066.522 59.035.583
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico
al netto degli effetti fiscali:
Valutazione piani a benefici definiti
-253.700 882.511
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a conto economico al
netto degli effetti fiscali:
Utile/(perdita) derivante dalla conversione dei bilanci di imprese estere -3.858.532 -1.193.064
Utile/(perdita) da derivati di copertura e altre variazioni -22.681 -
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) -4.134.913 -310.553
Risultato complessivo (A)+(B) 45.931.609 58.725.030
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
45.378.485 54.841.157
Azionisti di minoranza 553.124 3.883.873

Rendiconto finanziario Note 31/12/23 di cui con
parti
correlate
31/12/22
Riesposto
di cui con
parti
correlate
Attività operativa
Risultato di periodo 50.066.522 59.035.583
Ammortamenti 27 11.834.528 10.087.708
Interessi Attivi 28 1.746.388 857.331
Interessi Passivi 28 (2.598.641) (1.142.342)
Imposte sul reddito pagate (29.197.734) (25.451.677)
Quota utile / perdita società collegate 29 68.519 68.519 78.684 78.684
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 27-29 10.684 107.858
Stock Option e Share payment loss 3.895.523 1.553.390
Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) 15 324.840 162.725
Fondi rischi e oneri 17 2.827.011 364.436
Fondo svalutazione crediti 6 1.591.995 957.412
Attività per imposte anticipate 4 (2.097.565) (2.476.515)
Passività fiscali per imposte differite 16 376.310 74.183
Rimanenze 5 (10.504.419) (42.149.100)
Crediti commerciali 6 (8.873.526) 133.022 (21.796.942) 506.309
Crediti / Debiti Tributari 7-21 25.193.396 24.629.082
Altri crediti 7 (367.481) (4.769.757)
Debiti commerciali 20
Altri debiti 21 (14.981.776) (329) 12.968.671 (5.671)
Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa (17.945.035) 1.100.000 (11.030.981)
Flussi di cassa dall'attività operativa 855.391
12.224.930
56.011
2.115.760
Attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali 2 (12.593.254) (17.440.780)
Immobilizzazioni immateriali 1 (776.412) (984.431)
Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie 3-4-8 (3.133.299) (810.603) (5.159.896) (180.539)
Crediti finanziari 4-7 (463.132) (308.773) (120.000)
Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie 0 (6.256.605)
Flussi di cassa dall'attività di investimento (16.966.097) (30.150.485)
Attività finanziaria
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 18 (7.197.724) (3.323.158)
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 19 222.359 20.486.061
Aumenti di capitale 10 405.552 10.778.688
(Acquisto) Vendita azioni proprie 13 88.232 (468.633)
Dividendi pagati 32 (18.895.648) (17.236.352)
Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento 582.900 9.693
Flussi di cassa dall'attività di finanziamento (24.794.329) 10.246.299
Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide (2.238.185) (760.120)
Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (31.773.681) (18.548.547)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 162.814.265 181.362.812
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo 131.040.584 162.814.265

Rendiconto finanziario consolidato

Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei depositi e dei conti correnti bancari.

Patrimonio netto totale 31/12/2021 Destinazione
risultato
Variazione
da dividendi
distribuiti
Altri
movimenti
Risultato
complessivo
31/12/2022
Riesposto
Capitale sociale 2.593.828 899 2.594.727
Sovrapprezzo azioni 46.840.698 87.097 46.927.795
Riserva legale 537.302 537.302
Azioni proprie -468.633 -468.633
Altre riserve:
Riserva straordinaria 80.579.145 24.044.358 -15.958.902 88.664.601
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657
Riserva di conversione 1.952.589 -977.953 974.636
Altre riserve 4.580.808 119.586 4.700.394
Utili/(perdite) a nuovo 86.424.921 21.392.029 5.311.808 588.529 113.717.287
Utile/(perdita) di periodo 45.436.387 -45.436.387 55.110.995 55.110.995
Totale Patrimonio netto di gruppo 269.372.335 -15.958.902 4.931.171 54.841.157 313.185.761
Capitale/riserva di terzi 14.640.879 3.687.998 -1.277.450 9.333.586 -40.715 26.344.298
Risultato di terzi 3.687.998 -3.687.998 3.924.588 3.924.588
Totale Patrimonio netto di terzi 18.328.877 -1.277.450 9.333.586 3.883.873 30.268.886
Patrimonio netto totale 287.701.212 -17.236.352 14.264.756 58.725.030 343.454.646

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato

Patrimonio netto totale 31/12/2022
Riesposto
Destinazione
risultato
Variazione
da dividendi
distribuiti
Altri
movimenti
Risultato
complessivo
31/12/2023
Capitale sociale 2.594.727 4.145 2.598.872
Sovrapprezzo azioni 46.927.795 401.407 47.329.202
Riserva legale 537.302 537.302
Azioni proprie -468.633 88.232 -380.401
Altre riserve:
Riserva straordinaria 88.664.601 13.899.132 102.563.733
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657
Riserva di conversione 974.636 -2.641.787 -1.667.151
Altre riserve 4.700.394 2.054.386 -50.757 6.704.023
Utili/(perdite) a nuovo 113.717.287 41.211.863 -17.573.198 2.491.263 -168.349 139.678.866
Utile/(perdita) di periodo 55.110.995 -55.110.995 48.239.378 48.239.378
Totale Patrimonio netto di gruppo 313.185.761 -17.573.198 5.039.433 45.378.485 346.030.481
Capitale/riserva di terzi 26.344.298 3.924.588 -1.322.450 -72.214 -1.274.020 27.600.202
Risultato di terzi 3.924.588 -3.924.588 1.827.144 1.827.144
Totale Patrimonio netto di terzi 30.268.886 -1.322.450 -72.214 553.124 29.427.346
Patrimonio netto totale 343.454.646 -18.895.648 4.967.220 45.931.609 375.457.827

Per i dettagli si rimanda alle note da 10 a 14.

L'importo iscritto nella colonna "risultato complessivo" si riferisce:

  • quanto alla riserva di conversione, alla variazione che ha interessato le attività in valuta detenute dal gruppo;
  • quanto alle altre riserve e agli utili e perdite a nuovo, al "remeasurement" del fondo TFR per la quota relativa alle società controllate.

Per maggiori dettagli si rimanda allo specifico prospetto del risultato complessivo.

NOTE ILLUSTRATIVE

INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze), Via Baldanzese n. 17.

Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. è stato esaminato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024.

Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della capogruppo e di molte sue controllate.

PRINCIPI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI

PRINCIPI DI REDAZIONE

Il presente bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.

Il Gruppo ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato è costituito:

  • dalla Situazione Patrimoniale-finanziaria consolidata La presentazione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata avviene attraverso l'esposizione distinta fra attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti;
  • dal Conto Economico consolidato Il prospetto di conto economico consolidato riporta le voci per natura, poiché è considerato quello che fornisce informazioni maggiormente esplicative;
  • dal Conto Economico complessivo consolidato Il prospetto di conto economico complessivo consolidato accoglie le voci rilevate direttamente a patrimonio netto quando gli IFRS lo consentono;
  • dal Rendiconto Finanziario consolidato Il rendiconto finanziario consolidato presenta i flussi finanziari dell'attività operative, d'investimento e finanziaria. I flussi delle attività operative sono rappresentati attraverso il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato di periodo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
  • dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato;
  • e dalle presenti Note illustrative.

Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2023 e all'esercizio 2022. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022.

La capogruppo El.En. S.p.A. ha conferito l'incarico di revisione contabile del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 alla società di revisione EY S.p.A.

ESPRESSIONE IN CONFORMITA' AGLI IFRS

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Con IFRS si intendono anche tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee (SIC).

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1/1/23

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2023. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessa ma non ancora in vigore.

Di seguito si riportano le modifiche applicabili per la prima volta dal 1° gennaio 2023, le quali non hanno tuttavia avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo:

IFRS 17 Contratti assicurativi

Nel maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 Contratti assicurativi, un nuovo principio contabile per i contratti assicurativi che considera la rilevazione e la misurazione, la presentazione e l'informativa. L'IFRS 17 sostituisce l'IFRS 4 Contratti assicurativi emesso nel 2005.

L'IFRS 17 si applica a tutti i tipi di contratti assicurativi (ad es. vita, danni, assicurazione diretta e riassicurazione), indipendentemente dal tipo di entità che li emette, così come ad alcune garanzie e strumenti finanziari con caratteristiche di partecipazione discrezionale.

Questo principio non si applica al Gruppo.

Informativa sui principi contabili – Modifiche allo IAS 1 e IFRS Practice Statement 2

Le modifiche allo IAS 1 e all'IFRS Practice Statement 2 Making Materiality Judgements forniscono indicazioni ed esempi per aiutare le entità ad applicare i giudizi significativi all'informativa sui principi contabili. Le modifiche mirano ad aiutare le entità a fornire informazioni sui principi contabili più utili sostituendo l'obbligo per le entità di divulgare i propri principi contabili "significativi" con l'obbligo di divulgare i propri principi contabili "rilevanti" e aggiungendo una guida su come le entità applicano il concetto di rilevanza nel prendere decisioni in merito all'informativa sui principi contabili.

Le modifiche non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

Imposte differite relative ad attività e passività derivanti da una singola transazione – Modifiche allo IAS 12

Le modifiche allo IAS 12 "Imposte sul reddito" restringono l'ambito di applicazione dell'eccezione alla rilevazione iniziale (initial recognition exception), che non deve essere più applicata alle transazioni che danno origine a differenze temporanee tassabili e deducibili in egual misura, come le locazioni e le passività per lo smantellamento.

Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.

International Tax Reform – Pillar Two Model Rules – Amendments of IAS 12

Le modifiche al principio IAS 12 sono state introdotte per rispondere ai regolamenti BEPS Pillar Two rules dell'OCSE ed includono:

  • Un'esenzione obbligatoria temporanea alla rilevazione e requisiti di informativa per le imposte differite che derivano dall'implementazione nelle giurisdizioni dei regolamenti Pillar Two rules; e
  • I requisiti di informativa per le entità coinvolte per aiutare gli utilizzatori del bilancio a meglio comprendere gli impatti sulle imposte sul reddito che derivano da tale legislazione, in particolare prima dell'effettiva data di entrata in vigore.

L'esenzione obbligatoria temporanea – per il cui utilizzo è richiesto di darne informativa – è immediatamente applicabile. I rimanenti requisiti di informativa si applicano per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente, ma non per i periodi intermedi antecedenti il 31 dicembre 2023.

La modifica non ha impatti sul bilancio consolidato del Gruppo in quanto il Gruppo non soddisfa i requisiti previsti dai regolamenti Pillar Two rules.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC emessi dallo IASB e non ancora in vigore

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del bilancio consolidato del Gruppo, erano già stati emanati ma non erano ancora in vigore. Il Gruppo intende adottare questi principi e interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale & lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso.

Le modifiche sono effettive per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2024 o successivamente e devono essere applicate retrospettivamente a tutte le transazioni di sale & lease back sottoscritte dopo la data di prima applicazione dell'IFRS 16. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente, e dovranno essere applicate retrospettivamente. Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano un impatto materiale sul bilancio del Gruppo.

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativi inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring.

Le modifiche saranno efficaci per gli esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2024 o successivamente. È permessa l'applicazione anticipata e di tale fatto è necessario dare informativa.

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano impatto sul bilancio del Gruppo.

Lack of exchangeability - Amendments to AS 21

In data 15 Agosto 2023, lo IASB ha pubblicato l 'Amendment allo IAS21 The Effects of Changes of Foreign exchange Rates: Lack of Exhangeability. L'Amendment introduce un approccio coerente nel valutare se una valuta può essere cambiata in un'altra valuta e, quando ciò non sia possibile, nel determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire.

Non ci si aspetta che tali modifiche abbiano impatto sul bilancio del Gruppo.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

SOCIETÀ CONTROLLATE

Il bilancio consolidato del Gruppo El.En. include i bilanci della capogruppo e quelli delle imprese italiane ed estere nelle quali El.En. S.p.A. controlla direttamente o indirettamente la maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria.

Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:

  • il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
  • l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
  • la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.

Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:

  • Accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
  • Diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.

Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo. Il consolidamento di una controllata inizia quando il Gruppo ne ottiene il controllo e cessa quando il Gruppo perde il controllo. Le attività, le passività, i ricavi ed i costi della controllata acquisita o ceduta nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato dalla data in cui il Gruppo ottiene il controllo fino alla data in cui il Gruppo non esercita più il controllo sulla società.

L'utile (perdita) d'esercizio e ciascuna delle altre componenti di conto economico complessivo sono attribuite ai soci della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le partecipazioni di minoranza hanno un saldo negativo. Quando necessario, vengono apportate le opportune rettifiche ai bilanci delle controllate, al fine di garantire la conformità alle politiche contabili del gruppo. Tutte le attività e passività, il patrimonio netto, i ricavi, i costi e i flussi finanziari infragruppo relativi a operazioni tra entità del gruppo sono eliminati completamente in fase di consolidamento.

Le variazioni nelle quote di partecipazione in una società controllata che non comportano la perdita di controllo sono contabilizzate a patrimonio netto.

Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso l'avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio netto, mentre l'eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.

La tabella seguente riepiloga, relativamente alle società controllate, le informazioni al 31 dicembre 2023 relative alla loro denominazione, sede legale e quota di capitale sociale detenuta direttamente ed indirettamente dal Gruppo.

Denominazione Note Sede Valuta Capitale sociale Percentuale posseduta Interessenza
Diretta Indiretta Totale del gruppo
Capogruppo
El.En. S.p.A. Calenzano
(ITA)
EUR 2.598.872
Controllate
Ot-Las S.r.l. Calenzano
(ITA)
EUR 154.621 98,89% 98,89% 98,89%
Cutlite Penta S.r.l 1 Calenzano
(ITA)
EUR 500.000 100,00% 100,00% 75,15%
Deka Mela S.r.l. Calenzano
(ITA)
EUR 40.560 85,00% 85,00% 85,00%
Esthelogue S.r.l. 2 Calenzano
(ITA)
EUR 7.100.000 50,00% 50,00% 100,00% 100,00%
Deka Sarl Lione (FRA) EUR 155.668 100,00% 100,00% 100,00%
Lasit S.p.A. Torre
Annunziata
(ITA)
EUR 1.154.000 70,00% 70,00% 70,00%
Quanta System S.p.A. Milano (ITA) EUR 1.500.000 100,00% 100,00% 100,00%
Asclepion GmbH 3 Jena (GER) EUR 2.025.000 50,00% 50,00% 100,00% 100,00%
ASA S.r.l. 4 Arcugnano
(ITA)
EUR 46.800 60,00% 60,00% 51,00%
BRCT Inc. New York
(USA)
USD no par value 100,00% 100,00% 100,00%
With Us Co., Ltd 5 Tokyo
(GIAP)
JPY 100.000.000 78,85% 78,85% 78,85%
Deka Japan Co., Ltd Tokyo
(GIAP)
JPY 10.000.000 55,00% 55,00% 55,00%
Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd 6 Wuhan
(CINA)
CNY 20.483.763 100,00% 100,00% 75,15%
Penta Laser Zhejiang Co., Ltd 7 Wenzhou
(CINA)
CNY 50.062.654 76,00% 76,00% 75,15%
Cutlite do Brasil Ltda 8 Blumenau
(BRASILE)
BRL 2.000.000 98,27% 98,27% 73,85%
Pharmonia S.r.l. Calenzano
(ITA)
EUR 50.000 100,00% 100,00% 100,00%
Merit Due S.r.l. 9 Calenzano
(ITA)
EUR 13.000 100,00% 100,00% 98,89%
Galli Giovanni & C. S.r.l. 10 Cassano
Magnago
(ITA)
EUR 31.200 70,00% 70,00% 70,00%
Lasit Laser Polska 11 Tychy (POL) PLN 9.795 65,00% 65,00% 45,50%
Lasit Laser Iberica, S.L. 12 Saragoza
(Spagna)
EUR 3.100 65,00% 65,00% 45,50%
Lasit Laser Deutschland GmbH 13 Immendingen
(GER)
EUR 12.500 70,00% 70,00% 49,00%
Lasit Laser Uk Ltd 14 Solihull (GB) GBP 10.000 70,00% 70,00% 49,00%
Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. 15 Linyi (CINA) CNY 26.000.000 100,00% 100,00% 75,15%
Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd 16 Shenzhen
(CINA)
CNY 21.836.505 60,00% 60,00% 45,09%
HL S.r.l. 17 Calenzano
(ITA)
EUR 200.000 100,00% 100,00% 75,15%

(1) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)

(2) detenuta da Elen SpA (50%) e da Asclepion (50%)

(3) detenuta da Elen SpA (50%) e da Quanta System SpA (50%)

(4) detenuta da Deka Mela Srl (60%)

(5) detenuta da BRCT Inc. (78,85%)

(7) detenuta da Ot-las Srl (76%)

(8) detenuta da Cutlite Penta Srl (98,27%)

(9) detenuta da Ot-las Srl (100%) (10) detenuta da Quanta System SpA (70%)

(11) detenuta da Lasit SpA (65%)

(12) detenuta da Lasit SpA (65%)

(13) detenuta da Lasit SpA (70%)

(6) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%)

(14) detenuta da Lasit SpA (70%) (15) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (100%) (16) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (60%) (17) detenuta da Cutlite Penta Srl (100%)

Operazioni effettuate nel periodo

Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.

Rispetto al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento alla costituzione della società Lasit Laser Deutschland GmbH e della Lasit Laser UK Ltd, detenute entrambe al 70% dalla controllata Lasit SpA e alla costituzione della società HL Srl da parte della controllata Cutlite Penta Srl che la detiene al 100%.

SOCIETÀ COLLEGATE

El.En. S.p.A. detiene direttamente o indirettamente partecipazioni in alcune società, senza peraltro esercitare il controllo su di esse. Tali società sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Le partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti:

Denominazione Note Sede Valuta Capitale sociale Percentuale posseduta Interessenza del
Diretta Indiretta Totale gruppo
Immobiliare Del.Co. S.r.l. Solbiate Olona
(ITA)
EUR 24.000 30,00% 30,00% 30,00%
Actis S.r.l. Calenzano
(ITA)
EUR 10.200 12,00% 12,00% 12,00%
Elesta S.p.A. Calenzano
(ITA)
EUR 2.510.000 30,84% 30,84% 30,84%
Accure Inc. 1 Delaware (USA) USD - 9,48% 9,48% 9,48%
ZheJiang Monochr Laser Intelligent
Equipment Co., ltd.
2 Wenzhou
(CINA)
CNY 20.000.000 35,00% 35,00% 26,30%

(1) detenuta da Quanta System S.p.A. (9,48%)

(2) detenuta da Penta Laser Zhejiang Co., Ltd (35,00%)

Operazioni effettuate nel periodo

Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.

Rispetto al 31 dicembre 2022 il perimetro di consolidamento ha subito variazioni in riferimento alla costituzione della società ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., ltd., detenuta al 35% dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.

PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

Per le operazioni effettuate nel periodo si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023" della Relazione sulla Gestione.

AZIONI PROPRIE

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.

Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970 ed il controvalore è esposto in diminuzione della voce Patrimonio netto.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato comprende i bilanci di El.En. S.p.A. e delle sue controllate al 31 dicembre 2023.

Le partecipazioni del Gruppo in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

I bilanci utilizzati per il consolidamento sono i bilanci d'esercizio delle singole imprese o loro sub-aggregazioni. Tali bilanci vengono opportunamente riclassificati e rettificati al fine di uniformarli ai principi contabili e ai criteri di valutazione IFRS utilizzati dalla capogruppo.

Le Società controllate sono consolidate integralmente dalla data di acquisizione e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo; i risultati economici delle imprese controllate sono inclusi nel conto economico consolidato.

In particolare, per le società consolidate, sono stati applicati i seguenti criteri di consolidamento:

  • Gli elementi dell'attivo e del passivo nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento sono ripresi integralmente.
  • Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna di esse, comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione; la differenza emergente, viene allocata alle specifiche attività delle società acquisite sulla base dei loro valori correnti alla data di acquisizione e, per la parte residua, qualora ne sussistano i presupposti, alla voce "Avviamento". In questo caso, tali importi non vengono ammortizzati ma sottoposti ad impairment test almeno su base annuale e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità derivante da una perdita durevole di valore. Qualora dall'eliminazione della partecipazione emerga una differenza negativa, questa viene iscritta nel conto economico.
  • L'importo del capitale e delle riserve delle imprese controllate corrispondente a partecipazione di terzi è iscritto in una voce del patrimonio netto denominata "capitale e riserve di terzi"; la parte del risultato economico consolidato corrispondente a partecipazioni di terzi è iscritta nella voce "utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi".

CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA

Le situazioni contabili di ciascuna società consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna società opera. In tali situazioni contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo presentato.

TRADUZIONE DEI BILANCI IN VALUTA

Ai fini del Bilancio Consolidato i risultati, le attività e le passività sono espressi in euro, che rappresenta la valuta funzionale della capogruppo El.En. S.p.A.. Ai fini della predisposizione del Bilancio Consolidato, le situazioni contabili con valuta funzionale diversa dall'euro sono convertite in euro applicando alle attività e passività, inclusi l'avviamento e gli aggiustamenti effettuati in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del periodo di riferimento, alle voci di conto economico i cambi medi del periodo che approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni e le voci di patrimonio netto sono convertite ai cambi storici di formazione.

Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in un'apposita riserva dello stesso. Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico al momento della cessione della controllata.

In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento delle imprese estere con moneta funzionale diversa dall'euro sono state riclassificate ai risultati degli esercizi precedenti, come consentito dall'IFRS 1; pertanto, solo le differenze di conversione cumulate e contabilizzate successivamente al 1° gennaio 2004 concorrono alla determinazione delle plusvalenze e minusvalenze derivanti dalla loro eventuale cessione.

Per la conversione dei bilanci delle società controllate e collegate con valuta diversa dall'euro i cambi utilizzati sono i seguenti:

Cambio medio Cambio finale Cambio
medio
Cambio finale
Valuta 31/12/2022 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2023
USD 1,05 1,07 1,08 1,11
Yen giapponese 138,03 140,66 151,99 156,33
Yuan 7,08 7,36 7,66 7,85
Real 5,44 5,64 5,40 5,36
PLN 4,69 4,68 4,54 4,34
GBP 0,87 0,87

USO DI STIME

La redazione del Bilancio consolidato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

L'avviamento viene sottoposto ad impairment test almeno annuale per verificare eventuali perdite di valore.

Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.

• Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, il Gruppo utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui il Gruppo opera.

• Fondo obsolescenza magazzino

La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; la determinazione del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati

storici e di mercato, eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.

• Leases

La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché delle eventuali clausole di rinnovo che il Gruppo ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

• Rischio di soccombenza nelle controversie

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti l'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. Il Gruppo monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

• Avviamenti

Gli avviamenti sono sottoposti ad impairment test con cadenza almeno annuale, anche in assenza di fatti e circostanze che richiedano tale revisione.

La procedura di determinazione del valore recuperabile degli avviamenti implica, nella stima del valore d'uso, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani pluriennali, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (grate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

I valori iscritti nel Bilancio consolidato hanno superato la verifica degli impairment test effettuata al 31 dicembre 2023.

• Fondo garanzia prodotti

Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere del Gruppo.

Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.

• Imposte differite attive e passive

Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.

• Benefici ai dipendenti – Trattamento Fine Rapporto

La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.

• Valutazione del fair value

Il Gruppo valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;
    • oppure
  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per il Gruppo.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.

Il Gruppo utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.

Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, il Gruppo determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili del Gruppo, la rivalutazione o la rideterminazione.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, il Gruppo determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.

Valutazione degli impatti del cambiamento climatico

Coerentemente alle priorità definite dall'European Securities and Market Authority (ESMA) per l'anno di rendicontazione 2023, come indicato nel paragrafo "Fattori di rischio e procedure di gestione del rischio finanziario" della Relazione sulla Gestione, il Gruppo ha rilevato e identificato, in modo trasversale alle varie tipologie di rischio, eventuali fattori di rischio di natura ambientale e monitora la continua evoluzione del quadro normativo, nazionale ed internazionale.

I principali rischi di transizione individuati dal Gruppo sono connessi alla possibile introduzione di nuove norme e regolamenti ambientali, alle aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e all'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia; ulteriori fattori di rischio individuati possono riguardare il mancato adeguamento nell'innovazione dei prodotti in linea con le evoluzioni tecnologiche necessarie per contenere i fenomeni legati ai cambiamenti climatici, il cambiamento della domanda di prodotti/servizi sempre più attenta alle tematiche ambientali che richiederebbe un adeguamento dell'offerta e rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari.

I principali rischi fisici individuati dal Gruppo sono quelli derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono il Gruppo al danneggiamento delle infrastrutture piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. Ulteriori rischi individuati riguardano il progressivo aumento della temperatura con conseguente sovraccarico delle reti elettriche o blackout, a cui potrebbero seguire interruzioni o diminuzioni delle attività, oppure incremento dei costi di approvvigionamento energetico connessi a maggiori consumi termici o elettrici.

Attualmente l'impatto delle questioni legate al clima non è rilevante sul bilancio consolidato del Gruppo e non ha comportato valutazioni significative sulle stime di bilancio. Il Gruppo continuerà a monitorare tale esposizione valutando nello specifico l'impatto sui costi di produzione legati all'introduzione di normative sulla riduzione delle emissioni e, in caso di impatto significativo, il Gruppo includerà tali assunzioni nelle proprie stime.

CRITERI DI VALUTAZIONE

A) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA DEFINITA ED A VITA INDEFINITA

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabile ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. Il Gruppo utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.

L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

1) esistenza della possibilità tecnica e intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;

2) capacità del Gruppo all'uso o alla vendita dell'attività;

3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;

4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;

5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;

6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Avviamento

L'avviamento è inizialmente valutato al costo, che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato a ciascuna delle "cash generating unit" (CGU) identificate, che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico.

Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004 è iscritto al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio consolidato redatto sulla base dei precedenti principi contabili (31 dicembre 2003).

L'avviamento relativo a partecipazioni in società collegate è incluso nel valore di carico di tali società. Nel caso in cui dovesse emergere un avviamento negativo, esso viene immediatamente riconosciuto a conto economico.

B) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.

Il Gruppo utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.

Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Classe di cespiti Percentuali di ammortamento
Fabbricati
-
fabbricati industriali
3.00%
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
10.00%
-
impianti e macchinari specifici
10.00%
-
altri impianti
15.50%
attrezzature industriali e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
25.00%
-
attrezzature cucina
25.00%
altri beni
-
automezzi
25.00%
-
carrelli elevatori
20.00%
-
costruzioni leggere
10.00%
-
macchine d'ufficio elettroniche
20.00%
-
mobili e arredi
12.00%

Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.

C) ONERI FINANZIARI

Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.

D) PERDITA DI VALORE DI ATTIVITÀ

A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile dell'avviamento e delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.

Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, è superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

E) ATTIVITÀ FINANZIARIE: PARTECIPAZIONI

Le attività finanziarie consistenti in partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto e cioè per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio delle imprese medesime, dopo aver detratto i dividendi ed operato le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato in conformità agli IFRS per renderli coerenti ai principi contabili della capogruppo.

Le società a controllo congiunto (joint-venture) sono valutate nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia il controllo congiunto fino al momento in cui lo stesso cessa di esistere.

Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevata al costo. Successivamente il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione.

Nel conto economico consolidato è rilevata la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata o della joint venture.

Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel conto economico consolidato nella voce "Quota utile / perdita società collegate".

All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.

F) STRUMENTI FINANZIARI

Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.

Attività finanziarie

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e del modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione.

In base alle caratteristiche le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo (OCI) con riclassifica degli utili e perdite cumulate a conto economico al momento della vendita (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo (OCI) senza imputazione a conto economico degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

In sede di rilevazione iniziale, il Gruppo valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.

Dopo la rilevazione iniziale, il Gruppo valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo e al fair value rilevato nel conto economico.

Il Gruppo valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:

  • l'attività finanziaria è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali;
  • i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.

Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato del Gruppo sono inclusi i crediti commerciali e i depositi cauzionali.

Una riclassificazione di un'attività finanziaria avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o quando il Gruppo modifica il suo business model per gestire le attività finanziarie. La riclassificazione deve essere applicata prospettivamente dalla data di riclassificazione, senza necessità di rideterminare profitti, perdite e interessi già precedentemente rilevati.

Un'attività finanziaria è cancellata in primo luogo quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti, o
  • il Gruppo ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Crediti commerciali

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

Il Gruppo determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti del Gruppo, le eventuali garanzie prestate in favore delle società del Gruppo, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché

determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. Il Gruppo iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevato a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.

Debiti commerciali

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.

Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.

Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:

• Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

• Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).

Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico.

Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.

Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura rischi cambio e tasso

Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.

G) RIMANENZE

Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.

I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:

  • materie prime: costo di acquisto calcolato con il metodo del costo medio ponderato;
  • prodotti finiti e semilavorati: i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti del Gruppo.

H) BENEFICI AI DIPENDENTI

FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR).

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso é assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterrebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Per i piani a contribuzione definita, il Gruppo paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per il Gruppo non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.

PIANI RETRIBUTIVI SOTTO FORMA DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE

Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.

Tenendo conto della presenza di due tranche, con due differenti periodi di vesting e di exercise, in realtà, il piano prevede due opzioni distinte. Data la struttura di questo piano, per la valorizzazione del suo Fair Value il piano assegnato da El.En. può invece essere ricondotto ad una opzione Bermudiana. Le opzioni bermudiane prevedono che l'opzione possa essere esercitata ad una molteplicità di date specificamente individuate all'interno della vita dell'opzione, in genere intervallate da periodi in cui l'opzione non è esercitabile. Sono considerate una versione ibrida tra quelle europee e quelle americane, da qui il loro nome. Per la quantificazione del Fair Value della bermudiana abbiamo fatto ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.

Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.

I) FONDI PER RISCHI E ONERI

Il Gruppo rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.

Il Gruppo fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.

L) RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che il Gruppo si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.

Vendita di beni

I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.

Il Gruppo considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, il Gruppo considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.

Corrispettivo variabile

Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, il Gruppo stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.

Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.

Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.

Componente di finanziamento

Il Gruppo concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti, in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema, il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.

L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.

Servizi di installazione

Il Gruppo fornisce servizi di installazione che sono venduti separatamente oppure insieme alla vendita di sistemi a un cliente. I servizi di installazione non customizzano o modificano in modo significativo le attrezzature laser.

I contratti che forniscono sia la vendita di attrezzature che i servizi di installazione sono composti da due obbligazioni di fare poiché le apparecchiature e i servizi di installazione sono entrambi venduti separatamente e sono distinti nell'ambito del contratto. Di conseguenza, il Gruppo alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi di vendita a sé stanti dei sistemi e del servizio di installazione.

Il Gruppo riconosce i ricavi derivanti dai servizi di installazione nel corso del tempo poiché il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici che sono forniti.

M) PARTITE IN VALUTA

Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.

N) CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE E IN CONTO ESERCIZIO

I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività, e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.

O) LEASE

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. La società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).

Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). La società contabilizza separatamente le spese per

interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. La società procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

P) IMPOSTE

Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile delle società del gruppo. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.

Q) UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo la quota di risultato economico del Gruppo attribuibile alle azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escludendo le azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione ordinaria, la media ponderata delle azioni in circolazione è modificata assumendo la sottoscrizione di tutte le potenziali azioni derivanti dalla conversione di stock option aventi effetto diluitivo.

Riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS8 paragrafi 41-42

Il Gruppo, confermando la decisione già presa in occasione della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Nella revisione delle tempistiche del progetto di possibile IPO della divisione taglio su un mercato azionario cinese sono stati nuovamente valutati i possibili effetti delle clausole contrattuali relative agli accordi di ingresso nel capitale dei quattro fondi di private equity, clausole peraltro comuni in operazioni di questo tipo e già esaminate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022 con i consulenti legali, contabili e dei revisori legali.

Considerata la presenza di clausole che prevedono la possibilità di esercizio dell'opzione di recesso all'avverarsi di eventi che non sono nel pieno controllo del management del Gruppo in quanto dipendenti anche da fattori esogeni, il Gruppo ha identificato come corretto un approccio contabile diverso rispetto a quello adottato nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 e conseguentemente sono stati riclassificati tra i debiti finanziari gli importi a suo tempo registrati nel patrimonio del gruppo. L'approccio contabile applicato per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 scaturiva dalla prevalenza della prassi adottata dalle società cinesi nella contabilizzazione degli aumenti di capitale propedeutici ad IPO e degli effetti delle opzioni di riacquisto usualmente previste in simili circostanze, prassi avallata e richiesta dalla CSRC, l'autorità di controllo sui mercati azionari cinesi.

Pertanto, in accordo con quanto previsto dallo IAS 8 ai paragrafi 41 e 42, è stata adeguata la rilevazione contabile relativa ai suddetti aumenti di capitale mediante la rideterminazione di saldi del patrimonio netto e della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022. Gli effetti di tale riesposizione sono rappresentati nella seguente tabella di riconciliazione e si sostanziano in una riduzione del patrimonio netto e in un incremento dei debiti finanziari con contestuale riduzione della posizione finanziaria netta di euro 13,2 milioni. Con riferimento al fondo CITIC Securities Investment Co. Ltd si evidenzia che lo stesso ha rinunciato con decorrenza 29 dicembre 2022 alla suddetta opzione, pertanto la quota di capitale sottoscritta, pari a 40 milioni di RMB, non è stata soggetta alla riclassifica sopra descritta.

Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.

Si presenta di seguito la riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022. Il rendiconto finanziario consolidato al 31 dicembre 2022 è impattato da tale riesposizione nell'ambito dell'area dei "flussi di cassa dall'attività di finanziamento" in cui è esposta la distinzione tra le voci "Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti" e "Aumenti di capitale" dei flussi finanziari ricevuti. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2022 non presenta effetti rilevanti conseguenti a tale riesposizione.

Riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022

Stato Patrimoniale passivo 31/12/2022 rettifiche 31/12/2022
Riesposto
Capitale sociale 2.594.727 - 2.594.727
Sovrapprezzo azioni 46.927.795 - 46.927.795
Altre riserve 95.195.564 108.026 95.303.590
Azioni proprie (468.633) - (468.633)
Utili/(perdite) a nuovo 120.601.833 (6.884.546) 113.717.287
Utile/(perdita) di periodo 55.110.995 - 55.110.995
Patrimonio netto di gruppo 319.962.281 (6.776.520) 313.185.761
Patrimonio netto di terzi 36.674.937 (6.406.051) 30.268.886
Patrimonio netto totale 356.637.218 (13.182.572) 343.454.646
Passività per benefici ai dipendenti 4.099.038 - 4.099.038
Passività fiscali per imposte differite 3.242.089 - 3.242.089
Altri fondi 10.735.920 - 10.735.920
Debiti e passività finanziarie
- v. terzi 37.862.252 - 37.862.252
Totale Debiti e passività finanziarie 37.862.252 - 37.862.252
Altre passività non correnti
Debiti vs fornitori non correnti 717.819 - 717.819
Altri debiti non correnti 6.166.471 - 6.166.471
Totale Altre passività non correnti 6.884.290 - 6.884.290
Passività non correnti 62.823.589 - 62.823.589
Debiti finanziari
- v. terzi 31.872.974 13.182.572 45.055.546
Totale Debiti finanziari 31.872.974 13.182.572 45.055.546
Debiti commerciali
- v. terzi 170.862.992 - 170.862.992
- v. collegate 329 - 329
Totale Debiti commerciali 170.863.321 - 170.863.321
Debiti per imposte sul reddito 8.150.730 - 8.150.730
Altri debiti correnti
- v. terzi 105.542.896 - 105.542.896
Totale Altri debiti correnti 105.542.896 - 105.542.896
Passività correnti 316.429.921 13.182.572 329.612.493
Totale passivo e Patrimonio netto 735.890.728 - 735.890.728

Rendiconto finanziario 31/12/22 rettifiche 31/12/22 Riesposto

Attività operativa
Risultato di periodo 59.035.583 59.035.583
Ammortamenti 10.087.708 10.087.708
Interessi Attivi 857.331 857.331
Interessi Passivi (1.142.342) (1.142.342)
Imposte sul reddito pagate (25.451.677) (25.451.677)
Quota utile / perdita società collegate 78.684 78.684
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 107.858 107.858
Stock Option e Share payment loss 1.553.390 1.553.390
Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) 162.725 162.725
Fondi rischi e oneri 364.436 364.436
Fondo svalutazione crediti 957.412 957.412
Attività per imposte anticipate (2.476.515) (2.476.515)
Passività fiscali per imposte differite 74.183 74.183
Rimanenze (42.149.100) (42.149.100)
Crediti commerciali (21.796.942) (21.796.942)
Crediti / Debiti Tributari 24.629.082 24.629.082
Altri crediti (4.769.757) (4.769.757)
Debiti commerciali 12.968.671 12.968.671
Altri debiti (11.030.981) (11.030.981)
Altre variazioni non monetarie relative all'attività operativa 56.011 56.011
Flussi di cassa dall'attività operativa 2.115.760 2.115.760
Attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali (17.440.780) (17.440.780)
Immobilizzazioni immateriali (984.431) (984.431)
Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie (5.159.896) (5.159.896)
Crediti finanziari (308.773) (308.773)
Variazione Area di Consolidamento/Operazioni Straordinarie (6.256.605) (6.256.605)
Flussi di cassa dall'attività di investimento (30.150.485) (30.150.485)
Attività finanziaria
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti (3.323.158) (3.323.158)
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 7.303.489 13.182.572 20.486.061
Aumenti di capitale 24.069.286 (13.290.598) 10.778.688
(Acquisto) Vendita azioni proprie (468.633) (468.633)
Dividendi pagati (17.236.352) (17.236.352)
Altre variazioni non monetarie relative all'attività di finanziamento 9.693 9.693
Flussi di cassa dall'attività di finanziamento 10.354.325 10.246.299
Effetto differenza cambio di conversione sulle disponibilità liquide (868.146) 108.026 (760.120)
Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (18.548.548) (18.548.547)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 181.362.812 181.362.812
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo 162.814.265 162.814.265

PIANI DI STOCK OPTION

El.En. S.p.A.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock option deliberati dalla capogruppo El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.

Piano 2016-2025

Scadenza max Opzioni
esistenti
Opzioni
emesse
Opzioni
annullate
Opzioni
esercitate
Opzioni scadute
non esercitate
Opzioni
esistenti
Di cui
esercitabili
Prezzo di
esercizio
01/01/2023 01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
31/12/2023 31/12/2023 (*)
Piano 2016-2025 31-dic-25 138.032 31.883 106.149 106.149 € 3,18

(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie

Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.

Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:

tasso risk free: 0,338492%

volatilità storica: 0,28489

intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni

Piano 2026-2031

Scadenza max Opzioni
esistenti
Opzioni
emesse
Opzioni
annullate
Opzioni
esercitate
Opzioni scadute
non esercitate
Opzioni
esistenti
Di cui
esercitabili
Prezzo di
esercizio
01/01/2023 01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
31/12/2023 31/12/2023
Piano 2026-2031 31-dic-31 1.414.000 1.414.000 € 13,91

Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte.

Il fair value è stato determinato facendo ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento dell'assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.

Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:

tasso risk free: 2,9444074%

volatilità storica: 0,3709335939

intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni

Nel corso del 2023 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 11,4 euro.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei piani di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio dei medesimi, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Commenti alle principali voci dell'attivo

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali (nota 1)

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:

31/12/2022 Incrementi Decrementi Rivalutazioni
/
Svalutazioni
Altri
movimenti
Ammortamento Effetto cambio 31/12/2023
Avviamento 7.978.059 -310.020 7.668.039
Costi di sviluppo 500.501 216.484 -25.186 -372.110 319.689
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
dell'ingegno
4.058.320 1.123 7.199 -394.870 -245.031 3.426.741
Concessioni, licenze e
marchi e diritti simili
938.800 369.875 51.084 -606.001 -20.765 732.993
Altre immobilizzazioni
immateriali
191.793 34.130 53.289 -96.256 182.956
Immobilizzazioni
immateriali in corso
230.267 137.233 -81.791 285.709
Totale 13.897.740 758.845 4.595 -1.469.237 -575.816 12.616.127

Avviamento

L'avviamento, che costituisce la componente più significativa delle immobilizzazioni immateriali, rappresenta l'eccedenza del costo di acquisto rispetto al fair value delle attività acquisite al netto delle passività attuali e potenziali assunte. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento ed è sottoposto alla verifica della eventuale riduzione di valore (impairment test) con cadenza almeno annuale.

Al fine della verifica periodica dell'eventuale riduzione di valore, i singoli avviamenti iscritti sono stati allocati alle rispettive "cash generating unit" (CGU) identificate. L'identificazione delle CGU coincide con ciascun soggetto giuridico e corrisponde con la visione che gli Amministratori hanno della propria attività.

Qui di seguito viene riportato un prospetto che evidenzia il valore di carico dell'avviamento ad ognuna delle "Cash generating unit":

CASH GENERATING UNIT (CGU) Avviamento
31/12/2023
Avviamento
31/12/2022
Quanta System S.p.A. 2.079.260 2.079.260
ASA S.r.l. 439.082 439.082
Cutlite Penta S.r.l. 407.982 407.982
Ot-las S.r.l. 7.483 7.483
Asclepion Laser Technologies GmbH 72.758 72.758
Deka MELA S.r.l. 31.500 31.500
Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd (*) 4.629.974 4.939.994
Totale 7.668.039 7.978.059

(*) variazione dovuta all'effetto cambi

Al 31 dicembre 2023 il valore recuperabile delle CGU di seguito riportate è stato sottoposto a test di impairment al fine di verificare l'esistenza di eventuali perdite di valore, attraverso il confronto fra il valore contabile dell'unità e il valore d'uso, ovvero il valore attuale dei flussi finanziari futuri attesi che si suppone deriveranno dall'uso continuativo e dalla eventuale dismissione della medesima alla fine della sua vita utile. Di seguito sono riportati i risultati di tali test.

Quanta System S.p.A.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Quanta System S.p.A., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.

Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.

La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.

Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.

Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.

La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,7%.

Cutlite Penta S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Cutlite Penta S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.

Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.

La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.

Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.

Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.

La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso risultano inferiori ai valori contabili nell'ipotesi di un WACC+1% pari al 10,7% e di tasso di crescita "g" inferiore o uguale all' 1,5%.

ASA S.r.l.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario, approvato dal Consiglio di Amministrazione di ASA S.r.l., avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2026.

Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei tre anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita e moltiplicando il flusso di cassa attualizzato per un tasso di crescita "g" pari all'1,5%.

La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi utilizzati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.

Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.

Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 9,7%; per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita, si ipotizza un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1,5%.

La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso rimangono superiori ai valori contabili anche nell'ipotesi di un tasso di crescita "g" pari a 0,5% e un WACC+1% pari al 10,7%.

SHENZHEN KBF LASER TECH CO.,LTD.: il valore d'uso è stato determinato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) attualizzando i flussi di cassa contenuti nel piano economico-finanziario predisposto dalla società sulla base del budget approvato dal Consiglio di Amministrazione avente ad oggetto l'arco temporale 2024-2028.

Al fine di determinare il valore d'uso della CGU sono stati considerati i flussi finanziari attualizzati dei 5 anni di proiezione esplicita sommati ad un valore terminale, pari al valore attuale della rendita perpetua calcolata simulando una situazione di flussi di cassa a tendere nel medio lungo periodo considerando una marginalità pari a quella dell'ultimo anno di previsione esplicita. È stato considerato un tasso di crescita "g" pari a 0.

La principale ipotesi del piano economico-finanziario utilizzato per l'effettuazione del test di impairment è relativa al tasso di crescita del fatturato nell'orizzonte temporale coperto dal piano. I tassi considerati per formulare le previsioni utilizzate nell'ambito del test di impairment risultano coerenti con i dati consuntivati nel corso del 2023 e con le prospettive del mercato di appartenenza.

Le ipotesi in parola e i corrispondenti prospetti finanziari sono stati ritenuti idonei ai fini dello svolgimento dell'impairment test dal Consiglio di Amministrazione che ne ha approvato i risultati.

Il tasso di attualizzazione applicato ai flussi di cassa prospettici (WACC) è pari al 13,25%; mentre come descritto in precedenza per i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi al periodo di proiezione esplicita si è prudenzialmente ipotizzato un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari a 0.

La determinazione del valore d'uso sulla base di tali parametri ha consentito di non apportare alcuna riduzione al valore dell'avviamento.

È stata inoltre effettuata un'analisi di sensitività dei risultati. I valori d'uso risultano inferiori ai valori contabili nell'ipotesi di un WACC+1% pari al 14,25% e di un tasso di crescita "g" inferiore o uguale a 0%.

La verifica della rispondenza delle procedure di impairment test con le prescrizioni dei principi contabili internazionali è stata oggetto di approvazione da parte dello stesso consiglio di amministrazione della capogruppo.

Altre attività immateriali

La voce "costi di sviluppo" comprende i costi sostenuti per lo sviluppo di prototipi sia da parte della controllante El.En. S.p.A. sia da parte della controllata Asa Srl.

La voce "diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere di ingegno" è relativa alla capitalizzazione dei costi sostenuti per acquisto di brevetti effettuati in particolar modo dalle controllate Quanta System SpA, Shenzhen KBF Laser Tech Co., Ltd e dalla capogruppo El.En. S.p.A.

Nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti, tra l'altro, i costi sostenuti in particolar modo dalla controllante El.En. e dalle controllate Lasit, Quanta, With Us, Cutlite Penta e Penta Laser Zhejiang per l'acquisto di software.

La voce residuale "Altre", risulta composta per lo più dai costi sostenuti dalla capogruppo El.En. e dalla controllata Cutlite Penta per la realizzazione di software.

Immobilizzazioni materiali (nota 2)

Costo 31/12/2022 Incrementi (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni
Altri
movimenti
Effetto cambio 31/12/2023
Terreni e Fabbricati 78.826.787 1.135.765 4.373.043 -2.149.343 82.186.252
Impianti e macchinari 18.567.558 1.234.368 -82.161 592.495 2.598 20.314.858
Attrezzature ind.li e comm.li 20.104.943 2.702.682 -317.362 -154.037 -263.187 22.073.039
Altri beni 15.843.675 1.850.332 -144.390 -10.684 -77.202 -161.827 17.299.904
Immobilizzazioni materiali in corso
e acconti
5.232.477 3.269.857 -5.557.782 -233.622 2.710.930
Totale 138.575.440 10.193.004 -543.913 -10.684 -823.483 -2.805.381 144.584.983
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 21.595.113 1.186.892 -93.925 -1.127.817 -251.440 21.308.823
Impianti e macchinari diritto d'uso 43.997 -29.947 14.050
Attrezzature ind.li e comm.li diritto
d'uso
1.138.784 54.036 -82.383 -46.295 -23.064 1.041.078
Altri beni diritto d'uso 5.739.005 1.353.032 -1.560.963 -245.094 -56.698 5.229.282
Totale 28.516.899 2.593.960 -1.737.271 -1.449.153 -331.202 27.593.233
Totale 167.092.339 12.786.964 -2.281.184 -10.684 -2.272.636 -3.136.583 172.178.216

I movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:

Fondo ammortamento 31/12/2022 Ammortamenti (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni
Altri
movimenti
Effetto cambio 31/12/2023
Terreni e Fabbricati 12.381.092 2.182.664 -24.818 -218.868 14.320.070
Impianti e macchinari 8.718.475 1.727.410 -62.423 -3.049 2.266 10.382.679
Attrezzature ind.li e comm.li 13.888.010 2.000.579 -139.163 -175.170 -103.153 15.471.103
Altri beni 10.419.589 1.633.028 -144.261 -1 -108.387 -114.872 11.685.096
Immobilizzazioni materiali in corso
e acconti
Totale 45.407.166 7.543.681 -345.847 -1 -311.424 -434.627 51.858.948
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 4.277.877 1.538.489 -93.925 -1.088.060 -165.253 4.469.128
Impianti e macchinari diritto d'uso 37.362 4.683 -29.947 12.098
Attrezzature ind.li e comm.li diritto
d'uso
886.788 96.314 -82.383 -44.515 -18.646 837.558
Altri beni diritto d'uso 3.396.825 1.182.124 -1.533.304 -238.272 -25.290 2.782.083
Totale 8.598.852 2.821.610 -1.709.612 -1.400.794 -209.189 8.100.867
Totale 54.006.018 10.365.291 -2.055.459 -1 -1.712.218 -643.816 59.959.815
Valore netto 31/12/2022 Incrementi (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni /
Ammortamenti
Altri
movimenti
Effetto cambio 31/12/2023
Terreni e Fabbricati 66.445.695 1.135.765 -2.182.664 4.397.861 -1.930.475 67.866.182
Impianti e macchinari 9.849.083 1.234.368 -19.738 -1.727.410 595.544 332 9.932.179
Attrezzature ind.li e comm.li 6.216.933 2.702.682 -178.199 -2.000.579 21.133 -160.034 6.601.936
Altri beni 5.424.086 1.850.332 -129 -1.643.711 31.185 -46.955 5.614.808
Immobilizzazioni materiali in corso
e acconti
5.232.477 3.269.857 -5.557.782 -233.622 2.710.930
Totale 93.168.274 10.193.004 -198.066 -7.554.364 -512.059 -2.370.754 92.726.035
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 17.317.236 1.186.892 -1.538.489 -39.757 -86.187 16.839.695
Impianti e macchinari diritto d'uso 6.635 -4.683 1.952
Attrezzature ind.li e comm.li diritto
d'uso
251.996 54.036 -96.314 -1.780 -4.418 203.520
Altri beni diritto d'uso 2.342.180 1.353.032 -27.659 -1.182.124 -6.822 -31.408 2.447.199
Totale 19.918.047 2.593.960 -27.659 -2.821.610 -48.359 -122.013 19.492.366
Totale 113.086.321 12.786.964 -225.725 -10.375.974 -560.418 -2.492.767 112.218.401

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare in Calenzano (FI), dove operano la Capogruppo El.En. S.p.A. e alcune delle società controllate, l'immobile acquistato a fine esercizio 2018 dalla Cutlite Penta sito nel comune di Prato per una ricollocazione dell'attività produttiva in una sede più consona al volume correntemente sviluppato, gli immobili siti nel comune di Torre Annunziata, il primo acquistato nel 2006 e il secondo nel 2018 e destinati alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A., l'immobile sito a Jena che, dal mese di maggio 2008, ospita le attività della controllata Asclepion GmbH insieme al nuovo immobile inaugurato dalla stessa controllata nel mese di settembre 2019, l'immobile sito in Samarate (VA), acquisito a fine 2014 dalla controllata Quanta System S.p.A. oltre al nuovo fabbricato acquistato nell'anno 2018 dalla stessa Quanta adiacente al primo, l'immobile costruito nel 2019 sito in Arcugnano che ospita le attività della controllata ASA srl, l'immobile acquisito nel corso del 2021 dalla controllata Galli Giovanni Srl, nonché il nuovo insediamento produttivo posseduto dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.

Gli incrementi del periodo si riferiscono per lo più ai costi sostenuti per l'acquisto di un nuovo immobile da parte della capogruppo El.En. SpA e per le migliorie sugli stabilimenti della stessa El.En. SpA e delle controllate Quanta System SpA e Asclepion GmbH.

La voce "Impianti e macchinari" è sostanzialmente riferibile ad investimenti effettuati dalla capogruppo El.En. SpA e dalle controllate Asclepion GmbH, Quanta System SpA, Lasit SpA, Asa Srl, Cutlite Penta Srl e dalla Galli Giovanni & C. Srl. In riferimento a quest'ultima si ricorda che nell'anno di acquisizione 2019 si è proceduto ad effettuare una Purchase Price Allocation dell'importo pagato per circa 400 mila euro alla categoria Impianti e macchinari.

La voce "Attrezzature industriali e commerciali" è riferibile in particolar modo ad El.En. e alle controllate Quanta System SpA, Esthelogue, Deka Mela, Lasit SpA, Cutlite Penta srl, Penta Laser Technology (Shangdong) e Penta Laser Zhejiang Co., Ltd. Tale voce accoglie anche la capitalizzazione dei costi di alcuni macchinari venduti alla clientela con i cosiddetti leasing operativi: tali vendite, infatti, sono state considerate come ricavi per noleggi pluriennali in conformità ai principi IAS/IFRS.

Gli incrementi nella categoria "Altri beni" sono riconducibili in particolare a nuovi autoveicoli, anche in virtù dell'applicazione del principio IFRS16, di mobili e arredi e di macchine elettroniche.

Nella categoria "Immobilizzazioni in corso ed acconti" risultano iscritti, tra gli altri, i costi sostenuti dalla capogruppo El.En. per le migliorie che sta apportando agli immobili esistenti, dalle controllate Lasit, Penta Laser (Wuhan), Penta Laser Zhejiang, Quanta System e Galli Giovanni per i nuovi immobili in corso di edificazione e/o di attrezzaggio. Gli importi iscritti nella colonna "Altri movimenti" si riferiscono in particolar modo al completamento di parte dei lavori sullo stabilimento di Wuhan i cui costi quindi sono stati girocontati alla rispettiva categoria.

Alla data di chiusura del bilancio non sussistono indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.

Partecipazioni (nota 3)

L'analisi delle partecipazioni è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Partecipazioni in collegate al patrimonio netto 1.864.054 1.019.897 844.157 82,77%
Altre Partecipazioni 1.061.819 1.061.819 0,00%
Totale 2.925.873 2.081.716 844.157 40,55%

Partecipazioni in imprese collegate

Per il dettaglio analitico delle partecipazioni detenute dalle società del Gruppo in società collegate si rimanda al paragrafo relativo all'area di consolidamento.

Si ricorda che le società collegate Immobiliare Del.Co. S.r.l., Elesta S.p.A., Accure, Inc. e ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

I valori di bilancio delle partecipazioni in società collegate sono rispettivamente:

Totale 1.864 mila euro
ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. 762 mila euro
Accure Inc.: -28 mila euro
Elesta S.p.A.: 903 mila euro
Actis S.r.l.: 1 mila euro
Immobiliare Del.Co. S.r.l.: 226 mila euro

Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:

Società Attività Passività Utile(+)/Perdita (-) Ricavi e proventi Costi e Oneri
Actis Active Sensors Srl (*) 414.347 87.408 4.806 19.802 14.996
Elesta SpA 4.970.988 2.044.398 246.618 3.291.220 3.044.602
Immobiliare Del.Co. Srl 747.625 788.473 -38.534 174.131 212.665
Accure Acne, Inc. (*) 1.467.472 4.193.630 -4.585.570 0 4.585.570
ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., Ltd. 11.721.382 9.544.709 -380.046 32.299 412.345

(*) Dati al 31 dicembre 2022

Partecipazioni in altre imprese

Le "Partecipazioni in altre imprese" sono state valutate al fair value.

Tale voce è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.

Crediti finanziari/Attività per imposte anticipate e Altri crediti e attività non correnti (nota 4)

Altre attività non correnti 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti finanziari v. terzi 314.679 363.080 -48.401 -13,33%
Crediti finanziari v. imprese collegate 320.000 -320.000 -100,00%
Attività per imposte anticipate 14.347.340 12.420.903 1.926.437 15,51%
Altre attività non correnti 23.777.759 23.616.174 161.585 0,68%
Totale 38.439.778 36.720.157 1.719.621 4,68%

Le attività per imposte anticipate ammontano a 14.347 mila euro circa e sono per lo più riferibili al fondo obsolescenza magazzino, agli utili intragruppo sulle giacenze di fine periodo, al fondo svalutazione crediti eccedente la quota fiscalmente deducibile oltre che alla fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.

Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, il Gruppo stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

La voce "Altre attività non correnti" è relativa per lo più ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei passati esercizi dalla capogruppo El.En. SpA per 11,5 milioni di euro in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse. Analoghi investimenti sono stati fatti dalla controllata Quanta System SpA per 2,5 milioni di euro e dalla controllata Deka Mela per 8 milioni di euro. Essendo investimenti a medio termine, le società hanno valutato di classificarli fra le attività non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderli dalla posizione finanziaria netta.

Attività correnti

Rimanenze (nota 5)

L'analisi delle rimanenze è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Materie prime suss. e di consumo 108.928.185 98.468.376 10.459.809 10,62%
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 54.147.646 51.132.266 3.015.380 5,90%
Prodotti finiti e merci 47.221.297 53.299.560 -6.078.263 -11,40%
Totale 210.297.128 202.900.202 7.396.926 3,65%

Le rimanenze finali pari a 210.297 mila euro circa sono in aumento del 3,6% rispetto ai 202.900 mila euro del 31 dicembre 2022, un aumento leggermente superiore a quello del volume di affari. L'aumento si riscontra integralmente nelle materie prime, acquistate in volumi crescenti per garantire la fluidità dei processi produttivi.

Riportiamo di seguito l'analisi del totale delle rimanenze distinguendo l'ammontare del fondo obsolescenza magazzino dal valore lordo:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Valore lordo delle rimanenze 236.232.669 227.572.582 8.660.087 3,81%
Fondo svalutazione rimanenze -25.935.541 -24.672.380 -1.263.161 5,12%
Totale 210.297.128 202.900.202 7.396.926 3,65%

Il fondo obsolescenza è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 1.263 mila euro rispetto al 31 dicembre 2022 e anche la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze registra un lieve incremento passando dal 10,8% del 31 dicembre 2022 al 11,0% del 31 dicembre 2023.

Crediti commerciali (nota 6)

I crediti sono così composti:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti commerciali vs terzi 173.034.161 168.017.892 5.016.269 2,99%
Crediti commerciali vs collegate 348.576 481.598 -133.022 -27,62%
Totale 173.382.737 168.499.490 4.883.247 2,90%
Crediti commerciali vs terzi 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Italia 65.005.647 69.093.509 -4.087.862 -5,92%
CEE 19.908.148 18.875.423 1.032.725 5,47%
Resto del Mondo 98.711.887 89.274.459 9.437.428 10,57%
meno: fondo svalutazione crediti -10.591.521 -9.225.499 -1.366.022 14,81%
Totale 173.034.161 168.017.892 5.016.269 2,99%

La tabella evidenzia un aumento complessivo dell'esposizione creditoria verso clienti.

Riportiamo di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

2023
Al 1° gennaio 9.225.499
Accantonamento 2.881.499
Utilizzi e storno importi non utilizzati -1.289.505
Altri movimenti 1
Effetto cambio -225.973
Alla fine del periodo 10.591.521

L'incidenza del fondo svalutazione crediti sul totale crediti verso terzi registra un lieve aumento dal 5,2% del 2022 al 5,8% al 31 dicembre 2023.

L'analisi dei crediti commerciali verso terzi è riportata di seguito:

Crediti commerciali vs terzi 31/12/2023 31/12/2022
A scadere 124.789.861 124.713.651
Scaduto:
0-30 gg. 24.581.735 21.874.930
31-60 gg. 5.713.429 5.867.851
61-90 gg. 3.197.344 3.671.042
91-180 gg. 6.339.880 5.355.650
Oltre 180 gg. 8.411.912 6.534.768
Totale 173.034.161 168.017.892

Riportiamo inoltre la distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:

Valore crediti espressi in: 31/12/2023 31/12/2022
EURO 110.622.423 105.467.964
USD 12.504.062 11.554.575
Altre Valute 49.907.676 50.995.353
Totale 173.034.161 168.017.892

Il valore in euro riportato in tabella dei crediti originariamente espressi in USD od altre valute (principalmente RMB e Yen) rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.

Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese collegate si rimanda al successivo capitolo relativo alle "parti correlate".

Crediti tributari/Altri crediti (nota 7)

La suddivisione dei Crediti tributari e degli Altri crediti è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti tributari correnti
Crediti per IVA 11.322.675 12.996.617 -1.673.942 -12,88%
Crediti per imposte sul reddito 6.231.435 3.337.859 2.893.576 86,69%
Totale 17.554.110 16.334.476 1.219.634 7,47%
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari v. terzi 528.753 39.669 489.084 1232,91%
Crediti finanziari v. imprese collegate 381.565 61.565 320.000 519,78%
Totale 910.318 101.234 809.084 799,22%
Altri crediti correnti
Depositi cauzionali e caparre 617.519 614.044 3.475 0,57%
Acconti a fornitori correnti 6.272.414 7.989.341 -1.716.927 -21,49%
Altri crediti 8.619.270 8.540.567 78.703 0,92%
Totale 15.509.203 17.143.952 -1.634.749 -9,54%
Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti 16.419.521 17.245.186 -825.665 -4,79%

L'anno si è chiuso con un credito IVA di oltre 11 milioni di euro derivante dall'intensa attività di esportazione del Gruppo.

Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti, per alcune società del gruppo, crediti derivanti dalla differenza fra il credito di imposta preesistente/acconti versati e il debito di imposta maturato alla data di riferimento del presente documento; per alcune società italiane risultano anche iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento.

Per una analisi più dettagliata dei crediti finanziari verso imprese collegate si rimanda al capitolo "Informativa sulle parti correlate" riportato più avanti nel presente documento.

La voce "Altri crediti" si riferisce per lo più a spese prepagate delle varie società, oltre che a depositi per la partecipazione a gare versati dalla controllata cinese Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.

Titoli e altre attività finanziarie correnti (nota 8)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Titoli e altre attività finanziarie correnti
Altre attività finanziarie correnti 4.315.184 2.311.175 2.004.009 86,71%
Totale 4.315.184 2.311.175 2.004.009 86,71%

L'importo iscritto nella voce "Altre attività finanziarie correnti" è costituito dai fondi comuni d'investimento e titoli obbligazionari detenuti dalle controllate Deka Mela e Quanta System al fine di impiegare temporaneamente la liquidità.

Disponibilità liquide (nota 9)

Le disponibilità liquide sono così composte:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Depositi bancari e postali 130.997.028 162.759.480 -31.762.452 -19,51%
Denaro e valori in cassa 43.556 54.785 -11.229 -20,50%
Totale 131.040.584 162.814.265 -31.773.681 -19,52%

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del Rendiconto Finanziario.

Si segnala inoltre che il saldo dei depositi bancari e postali comprende circa 8 milioni di euro per le società cinesi di depositi vincolati fino alla data di scadenza di alcuni pagamenti a fornitori a fronte dell'emissione di effetti bancari.

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023

La posizione finanziaria netta della Gruppo al 31 dicembre 2023 è la seguente (dati in migliaia di euro):

Posizione finanziaria netta 31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
A Disponibilità liquide 131.041 162.814
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti 4.844 2.351
D Liquidità (A + B + C) 135.885 165.165
E Debito finanziario corrente (28.442) (41.050)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (16.245) (4.005)
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (44.687) (45.056)
H Posizione finanziaria netta corrente (D + G) 91.198 120.110
I Debito finanziario non corrente (18.654) (27.632)
J Strumenti di debito (10.325) (10.230)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (7.633) (6.884)
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (36.612) (44.747)
M Posizione finanziaria netta (H + L) 54.586 75.363

Nel secondo semestre del 2023 il gruppo è tornato a generare cassa dalle sue attività operative, registrando nel periodo un miglioramento della posizione finanziaria netta per circa 45 milioni di euro, dopo che il primo semestre aveva evidenziato un assorbimento di cassa per quasi 65 milioni di euro. La seconda metà del 2022 e la prima del 2023 hanno visto il gruppo aumentare il volume degli acquisti di componenti per la produzione in misura ancora superiore alla pur rapidissima crescita, riducendo al contempo i tempi di pagamento ai fornitori, una esigenza operativa imprescindibile per alimentare con sufficiente continuità le nostre linee produttive in presenza di una grande difficoltà nell'ottenere approvvigionamenti tempestivi o anche solo puntuali. La normalizzazione della domanda, e anche dell'offerta dei componenti, ha permesso nel secondo semestre di ripristinare i normali cicli finanziari delle nostre attività con evidente beneficio delle posizioni liquide. Le attività di investimento hanno comportato uscite di cassa per circa 13 milioni, un importo significativo ma ben inferiore alla media degli anni precedenti in cui si erano resi necessari investimenti consistenti mirati all'aumento della capacità produttiva.

Ricordiamo inoltre che per un totale di 22 milioni di euro circa la liquidità è stata negli anni investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti. Sono titolari di questa tipologia di investimento della liquidità El.En. Spa per 11,5 milioni, Quanta System per 2,5 milioni di euro e Deka Mela per 8,0 milioni di euro. Trattandosi di investimenti di liquidità a medio termine, questi importi non fanno parte della posizione finanziaria netta. Alla fine del periodo il fair value totale degli investimenti è pari a 23,8 milioni di euro.

Commenti alle principali voci del passivo

Capitale e riserve

Le principali poste componenti il Patrimonio Netto sono le seguenti:

Capitale sociale (nota 10)

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale del Gruppo El.En., coincidente con quello della capogruppo, risulta:

Deliberato (al servizio dei piani di stock
option)
EURO 2.658.626
Sottoscritto e versato EURO 2.598.872

Valore nominale di ciascuna azione euro

senza valore nominale
espresso
Categoria 31/12/2022 Incrementi Decrementi 31/12/2023
N. Azioni Ordinarie 79.837.760 127.532 0 79.965.292
Totale 79.837.760 127.532 0 79.965.292

Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 del Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.

Aumenti di capitale al servizio di piani di stock option

L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. s.p.a. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.

In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la capogruppo ha emesso, nel corso del 2023, numero 127.532 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 406 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.

L'Assemblea straordinaria della capogruppo El.En. s.p.a. del 15 dicembre 2022 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026-2031.

In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione della capogruppo, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

Per le ulteriori informazioni sul piano si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nei "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023".

Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è comunque superiore rispetto ai valori impliciti nel patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2023.

Sovrapprezzo azioni (nota 11)

Al 31 dicembre 2023 la riserva da sovrapprezzo azioni, coincidente con quella della capogruppo, ammonta a 47.329 mila euro in aumento rispetto ai 46.928 al 31 dicembre 2022 per effetto delle stock option esercitate nel corso dell'esercizio, di cui alla nota precedente.

31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
Variazione Var. %
Riserva legale 537.302 537.302 0,00%
Riserva straordinaria 102.563.733 88.664.601 13.899.132 15,68%
Riserva di conversione -1.667.151 974.636 -2.641.787 -271,05%
Riserva IAS stock option/stock based compensation 6.785.055 4.753.358 2.031.697 42,74%
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657 0,00%
Altre riserve -81.032 -52.964 -28.068 52,99%
Totale 108.564.564 95.303.590 13.260.974 13,91%

Altre riserve (nota 12)

Al 31 dicembre 2023 la "riserva straordinaria" è pari a 102.564 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2022 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2022, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della capogruppo del 27 aprile 2023.

La riserva di conversione sintetizza l'effetto della variazione del cambio sugli investimenti in valuta. Gli effetti per il 2023 sono indicati nella colonna "risultato complessivo" del prospetto di Patrimonio Netto.

La riserva per "stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati da El.En. S.p.A..

La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

La voce "Altre riserve" accoglie principalmente la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.

Azioni proprie (nota 13)

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.

Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.

Utili/perdite a nuovo (nota 14)

La voce accoglie sinteticamente il contributo al Patrimonio Netto di gruppo di tutte le società consolidate.

Passività non correnti

Passività per benefici ai dipendenti (nota 15)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti del periodo:

31/12/2022 Accantonamento (Utilizzi) Versamenti a
fondi
complementari,
a fondo INPS e
altri movimenti
31/12/2023
4.099.038 2.841.748 -785.605 -1.397.087 4.758.094

Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.

Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti.

Per quanto riguarda le società situate in Italia, a seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata sottoposta a valutazione, secondo lo IAS 19, solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare).

Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1 gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007, garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti dallo stesso effettuati.

Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto nelle aziende del gruppo al 31 dicembre 2023 è pari a 4.735 mila euro.

Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:

Ipotesi finanziarie Anno 2022 Anno 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) 3,15%-2,98%-2,95%-3,08%-3,17% (***)
Tasso annuo di inflazione 4,27%-2,35%, 2% (**) 2,3%-2,00% (****)
Tasso annuo incremento salariale
(comprensivo di inflazione)
Dirigenti 3,00%
Impiegati/quadri 3,00%
Operai 3,00%
Dirigenti 3,00%
Impiegati/quadri 3,00%
Operai 3,00%

(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.

(***) 3,15% per i primi tre anni, 2,98% dal quarto al quinto, 2,95% dal sesto al settimo, 3,08% dall'ottavo al decimo e 3,17% fino al trentesimo anno. (****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.

Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che S&P registra e pubblica sulle scadenze 1Y-3Y, 3Y-5Y, 5Y-7Y, 7Y-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2023 come riepilogato nella tabella sopra.

L'importo iscritto nella colonna "Versamenti a fondi complementari, a fondo INPS e altri movimenti" del prospetto di movimentazione del Fondo TFR rappresenta sia la quota TFR versata a forme pensionistiche complementari o al fondo di Tesoreria gestito dall'Inps (per quest'ultimo con riferimento ad alcune società italiane del gruppo), a seconda delle scelte effettuate dai dipendenti, sia l'ammontare delle perdite/utili attuariali dell'esercizio.

Analisi imposte differite e anticipate (nota 4) (nota 16)

Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.

L'analisi è la seguente:

31/12/2022 Accantoname
nto
(Utilizzi) Altri
movimenti
Effetto
cambio
31/12/2023
Credito per imposte ant. svalut. magazzino
Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia
4.519.133 567.761 (504.187) - (60.441) 4.522.266
prodotti
Credito per imposte ant. per acc.to al fondo svalut.
1.174.228 122.420 (104.757) (1) (34.978) 1.156.912
crediti
Credito per imposte ant. su perdite fiscali riportate a
941.672 255.101 (77.167) (1) (27.445) 1.092.160
nuovo
Credito per imposte ant. su utili intragruppo e rett.
560.454 534.236 (180.842) - 17.946 931.794
consolidate
Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg.
1.800.145 - (35.060) 10 (578) 1.764.517
IAS 3.425.271 1.809.302 (342.011) 141.644 (154.515) 4.879.691
Totale 12.420.903 3.288.820 (1.244.024) 141.652 (260.011) 14.347.340
Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali
Fondo altre imposte differite su contributi in conto
124.470 - - - - 124.470
capitale
Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg.
30.027 98.387 (1.371) (2) - 127.041
IAS 3.087.592 409.529 (181.152) 50.919 (94.681) 3.272.207
Totale 3.242.089 507.916 (182.523) 50.917 (94.681) 3.523.718
Netto 9.178.814 2.780.904 (1.061.501) 90.735 (165.330) 10.823.622

Le attività per imposte anticipate ammontano a 14.347 mila euro circa. È aumentato il credito per imposte anticipate calcolato sui fondi obsolescenza magazzino delle varie società, quello calcolato sul fondo garanzia prodotti così come sugli utili interni intragruppo ed in particolare quello sulle perdite fiscali riportate a nuovo. La principale diminuzione riguarda l'adeguamento di valore della fiscalità differita calcolata sulle rivalutazioni di alcuni beni aziendali operate lo scorso da alcune società italiane in conformità alla vigente normativa.

Nella riga altri movimenti è iscritta la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").

Le passività per imposte differite sono pari a 3.524 mila euro. Le variazioni delle altre passività per imposte differite si riferiscono, tra l'altro, alla valutazione ai fini fiscali di alcuni magazzini al LIFO e alle differenze cambio non realizzate. La variazione della passività per imposte differite sui contributi è data dal differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti e che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa.

Altri fondi (nota 17)

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:

31/12/2022 Accantonamento (Utilizzi) Altri
movimenti
Effetto
cambio
31/12/2023
Fondo per trattamento di quiescenza e simili 1.738.303 438.389 -198.663 -73.039 1.904.990
Fondo garanzia prodotti 7.367.022 -91.443 -158.163 1 -244.538 6.872.879
Fondi rischi e oneri 1.630.595 3.679.413 -768.989 -495 -66.765 4.473.759
Totale 10.735.920 4.026.359 -1.125.815 -73.533 -311.303 13.251.628

Il fondo indennità clientela agenti, compreso nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" ammonta, al 31 dicembre 2023, a 1.669 mila euro circa, contro i 1.492 mila euro del 31 dicembre 2022.

Secondo lo IAS 37 l'ammontare dovuto deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione, per stimare nel miglior modo possibile il costo complessivo da sostenere per l'erogazione agli agenti di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:

Ipotesi finanziarie Anno 2022 Anno 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) 2,51%-2,58%-2,54%(***)
Tasso annuo di inflazione 4,27%-2,35%, 2% (**) 2,3%-2,00% (****)

(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,

3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.

(**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.

(***) 2,51% sulle scadenze di 10 anni, 2,58% fino a 15 anni, 2,54% fino a 20 anni.

(****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.

Per la valutazione della passività il tasso di interesse è stato derivato dai valori degli EUR IRS rilevati al 31.12.2023 sulle scadenze di 10, 15 o 20 anni, rispettivamente pari al 2.51%, 2.58% e 2.54%.

Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.

Passività potenziali

In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento secondo quanto sostenuto da parte attrice risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.

El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.

Attualmente, la causa è ancora in una fase preliminare durante la quale, secondo quanto previsto dal diritto processuale americano, sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.

La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno comportato continui slittamenti di calendario.

Allo stato attuale sono in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti e le deposizioni pregiudiziali dei convenuti, che sono state completate, e di alcuni attori. Residuano quelle relative ad alcuni degli attori.

Gli attori, alla luce delle deposizioni pregiudiziali, stanno tentando di trovare una mediazione, e a tal fine si sono già incontrati il 10 ottobre 2023 e il 27 febbraio 2024. Non sono ad oggi noti gli esiti.

In caso non venga raggiunta alcuna mediazione, la Corte dovrà fissare il calendario per le ulteriori attività, tra cui la perizia e eventuali modifiche delle domande. L'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.

Allo stato attuale, quindi, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti, non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ulteriori valutazioni saranno possibili dopo ulteriori indagini, in particolare quelle dei periti. Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura

assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.

Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2023, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.

Debiti e passività finanziarie e altre passività non correnti (nota 18)

Debiti finanziari a m/l termine 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti verso banche 18.654.197 27.632.286 -8.978.089 -32,49%
Debiti verso società di leasing 10.128.428 10.127.419 1.009 0,01%
Debiti verso altri finanziatori 196.278 102.547 93.731 91,40%
Altre passività non correnti 7.632.624 6.884.290 748.334 10,87%
Totale 36.611.527 44.746.542 -8.135.015 -18,18%

I dettagli dei debiti verso banche in essere al 31 dicembre 2023 sono riportati nella tabella seguente:

Società Istituto
finanziatore
Valut
a
Importo
entro
anno
Importo
oltre anno
Data
prima
rata
Data
ultima
rata
Tasso di
interesse
Termini di
pagamento
(mensile,
trimestrale,…
)
Garanzie
Esthelogue
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 374.961 571.645 28/08/202
2
28/05/202
8
1,30% rate trimestrali 90% da
Mediocredito
Centrale
Asclepion
GmbH
Baudarlehen
Deutsche
Bank
Euro 444.444 1.370.373 02/05/201
8
31/12/202
7
1,40% rate mensili Ipoteca su immobile
Asclepion
GmbH
Kfw Darlehen
CB
Euro 375.000 187.500 03/07/202
0
30/06/202
5
2,00% rate trimestrali -
Asclepion
GmbH
Kfw Darlehen
DB
Euro 375.000 187.500 09/07/202
0
30/06/202
5
2,00% rate trimestrali -
ASA S.r.l. Unicredit Euro 239.929 1.105.223 30/11/201
9
31/05/202
9
Eurirs 12
months
+0,5%
rate semestrali Ipoteca su immobile
ASA S.r.l. Intesa San
Paolo
Euro 749.951 1.139.349 24/09/202
2
24/06/202
6
1,02% rate trimestrali 90% da
Mediocredito
Centrale
With Us Co.,
Ltd
MUFG Bank,
Ltd. -
Meguroekima
e
Yen 80.000.00
0
- 29/12/202
3
31/01/202
4
1,14% rate mensili
With Us Co.,
Ltd
The Shoko
Chukin Bank,
Ltd. - Tokyo
Yen 7.104.000 73.360.000 05/04/202
1
05/04/203
5
1,17% rate mensili Tokyo Credit
Guarantee
Corporation
With Us Co.,
Ltd
MUFG Bank,
Ltd. -
Meguroekima
e
Yen 21.420.00
0
119.655.00
0
26/08/202
3
26/07/203
0
0,95% rate mensili Tokyo Credit
Guarantee
Corporation e
Presidente di With
Us Co., Ltd.

With Us Co.,
Ltd
Higashi
Nippon Bank,
Ltd.
Yen 36.114.00
0
5.548.000 31/03/202
2
28/02/202
5
0,98% rate mensili Tokyo Credit
Guarantee
Corporation e
Presidente di With
Us Co., Ltd.
With Us Co.,
Ltd
Mizuho Bank,
Ltd.
Yen 12.504.00
0
36.454.000 10/12/202
3
10/12/202
7
0,85% rate mensili Tokyo Credit
Guarantee
Corporation e
Presidente di With
Us Co., Ltd.
Penta Laser
(Wuhan) Co.,
Ltd.
CEB RMB 10.000.00
0
- 30/06/202
4
30/06/202
4
3,40% rata unica Ipoteca su immobile
Penta laser
(Zhejiang)co.
, ltd
CCB RMB 10.000.000 30/06/202
5
30/06/202
5
3,50% rata unica Ipoteca su immobile
Penta laser
(Zhejiang)co.
, ltd
Intesa San
Paolo
RMB 2.760.000 29/04/202
2
28/06/202
4
4,65%-
4,60%
rate semestrali -
Penta laser
(Zhejiang)co.
, ltd
CCB RMB 500.000 08/02/202
4
08/02/202
4
3,45% rata unica -
Penta laser
(Zhejiang)co.
, ltd
NB RMB 3.000.000 07/06/202
4
07/06/202
4
3,40% rata unica -
Penta laser
(Zhejiang)co.
, ltd
ABC RMB 100.000 09/02/202
4
09/02/202
4
2,00% rata unica -
Penta Laser
Technology
(Shangdong)
Co., Ltd.
NB RMB 20.000.00
0
14/05/202
4
14/05/202
4
2,10% rata unica -
Penta Laser
Technology
(Shangdong)
Co., Ltd.
NB RMB 10.000.00
0
25/01/202
4
25/01/202
4
2,40% rata unica -
Penta Laser
Technology
(Shangdong)
Co., Ltd.
CMB RMB 5.000.000 04/06/202
4
04/06/202
4
3,50% rata unica Garanzia da PENTA
LASER(ZHEJIANG
)
Shenzhen
KBF Laser
Tech Co., Ltd
BOB RMB 10.000.00
0
14/06/202
4
14/06/202
4
3,90% rata unica Garanzia da General
Manager
Cutlite Penta
Srl
Credem Euro 628.865 26/10/202
1
26/07/202
4
0,55% rate trimestrali -
Cutlite Penta
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 2.200.000 3.850.000 28/10/202
1
28/07/202
6
Euribor
rate 3
months +
SPREAD
1,06%
rate trimestrali Elen SpA
Cutlite Penta
Srl
Credem Euro 841.216 509.873 04/08/202
2
04/07/202
5
Euribor
rate 3
months +
SPREAD
0,85%
rate mensili -
Cutlite Penta
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 1.249.919 1.898.916 28/08/202
2
28/05/202
6
1,02% rate trimestrali 90% da
Mediocredito
Centrale
Cutlite Penta
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 1.829.974 927.040 28/10/202
2
28/04/202
5
1,75% rate trimestrali -
Cutlite Penta
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 1.285.714 - 02/01/202
3
30/06/202
4
2,95% rate trimestrali Sace S.p.A
Cutlite Penta
Srl
Intesa San
Paolo
Euro 1.666.667 2.083.333 30/06/202
3
31/03/202
6
EURIBO
R 3 mesi +
0,55%
SPREAD
coperto
con IRS
rate trimestrali -
Cutlite Penta
Srl
Monte Paschi
di Siena
Euro 955.016 2.044.984 31/03/202
4
31/12/202
6
4,56% rate trimestrali -

I debiti verso società di leasing si riferiscono già dai precedenti esercizi per lo più alla società controllata Cutlite Penta S.r.l. che ha acquistato sotto forma di leasing finanziario un nuovo immobile per lo svolgimento delle attività produttive e pertanto trattato contabilmente secondo quanto disposto dall'IFRS 16 in sostituzione del già applicato IAS 17. Il contratto stipulato da Cutlite Penta Srl ha una durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2031; il debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta a 3,3 milioni di euro. Quest'ultima ha poi stipulato nel 2021 un altro contratto di leasing per l'acquisto di un nuovo immobile adiacente l'altro della durata di anni 12 con scadenza nel mese di gennaio 2033; il debito residuo al 31 dicembre 2023 ammonta a circa 3,3 milioni di euro.

Gli altri importi della voce in esame derivano dall'applicazione dell'IFRS 16 avvenuta per la prima volta nell'esercizio 2019.

I debiti verso altri finanziatori sono costituiti, tra l'altro, dalle quote esigibili oltre l'anno di:

a) Finanziamento erogato da Mediocredito alla controllata Lasit per progetto di ricerca per totali 272 mila euro al tasso di 0,36% annuo rimborsabili in rate annuali a partire da marzo 2018, ultima rata 8 marzo 2025;

b) Finanziamenti erogati dalla BPER alla controllata Lasit per l'acquisto di nuove attrezzature per un totale residuo al 31 dicembre 2023 di 38 mila che sono stati rimborsati a scadenze scaglionate, ultima scadenza 15 agosto 2025;

La voce Altre passività non correnti accoglie tra l'altro:

  • - il debito verso l'ex socio di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd per 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro), da corrispondere eventualmente in ragione della clausola di earn out prevista nel contratto di vendita qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang Co., Ltd entro i 5 anni dalla data d'acquisto;
  • - l'ammontare dei debiti verso fornitori scaduti oltre 12 mesi o i cui termini di pagamento sono previsti oltre l'anno per 1.545 mila euro.

Passività correnti

Debiti finanziari (nota 19)

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti finanziari a breve:

Debiti finanziari a breve termine 31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
Variazione Var. %
Debiti verso banche 28.441.900 27.867.609 574.291 2,06%
Debiti verso società di leasing 2.968.064 3.819.578 -851.514 -22,29%
Debiti verso altri finanziatori 13.245.350 13.368.359 -123.009 -0,92%
Totale 44.655.314 45.055.546 -400.232 -0,89%
31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Strumenti finanziari derivati passivi correnti 31.457 31.457
Totale 31.457 31.457

I dettagli dei debiti verso banche a breve sono riportati alla nota precedente.

La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve anche dei leasing descritti nella nota precedente.

La voce "debiti verso altri finanziatori" accoglie, oltre alle quote a breve dei finanziamenti descritti nella nota precedente, il debito finanziario verso i private equity cinesi come già descritto nel paragrafo dedicato alla riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente.

La voce "Strumenti finanziari derivati passivi correnti" accoglie al 31 dicembre 2023 la valutazione al fair value secondo l'IFRS 9 del contratto derivato interest rate swap per la copertura dal tasso di interesse sul mutuo Intesa San Paolo sottoscritto nell'esercizio dalla controllata Cutlite Penta per 5 milioni di euro.

Debiti commerciali (nota 20)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti verso fornitori 153.230.610 170.862.992 -17.632.382 -10,32%
Debiti verso imprese collegate 329 -329 -100,00%
Totale 153.230.610 170.863.321 -17.632.711 -10,32%

Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta per l'esercizio:

Valore debiti espressi in: 31/12/2023 31/12/2022
EURO 88.534.290 98.003.768
USD 6.484.742 6.513.012
Altre Valute 58.211.578 66.346.212
Totale 153.230.610 170.862.992

Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio del 31 dicembre 2023 e al cambio del 31 dicembre 2022.

Debiti per imposte sul reddito /Altri debiti correnti (nota 21)

I "debiti per imposte sul reddito" maturati su alcune società del Gruppo ammontano al 31 dicembre 2023 a 4.344 mila euro e sono iscritti al netto dei relativi acconti versati e delle ritenute subite.

La suddivisione degli Altri debiti è invece la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti previdenziali e assistenziali
Debiti verso INPS 5.436.083 4.311.413 1.124.670 26,09%
Debiti verso INAIL 368.908 320.848 48.060 14,98%
Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali 919.822 753.532 166.290 22,07%
Totale 6.724.813 5.385.793 1.339.020 24,86%
Altri debiti
Debiti verso l'erario per IVA 3.000.334 2.237.112 763.222 34,12%
Debiti verso l'erario per ritenute 3.828.983 3.251.488 577.495 17,76%
Altri debiti tributari 92.663 428.120 -335.457 -78,36%
Debiti verso il personale 20.845.134 21.581.880 -736.746 -3,41%
Acconti 30.588.151 54.105.698 -23.517.547 -43,47%
Altri debiti vs collegate 1.100.000 1.100.000
Altri debiti 17.165.207 18.552.805 -1.387.598 -7,48%
Totale 76.620.472 100.157.103 -23.536.631 -23,50%
Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti 83.345.285 105.542.896 -22.197.611 -21,03%

I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2023.

La voce "Acconti" rappresenta per lo più acconti ricevuti da clienti per ordini in portafoglio e si riferiscono in particolar modo alla capogruppo Elen SpA, alla controllata italiana Cutlite Penta Srl, e alle controllate cinesi.

La voce "altri debiti" accoglie tra l'altro i risconti passivi calcolati sui contributi statali ricevuti dalla controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd.

Analisi debiti in base alla scadenza

31/12/2023 31/12/2022 riesposto
<= 1 anno >1 anno <= 5
anni
> 5 anni <= 1 anno >1 anno <= 5
anni
> 5 anni
Debiti verso banche 28.441.900 15.361.800 3.292.397 27.867.609 24.359.920 3.272.366
Debiti verso società di
leasing 2.968.064 7.039.598 3.088.830 3.819.578 6.600.122 3.527.297
Strumenti finanziari derivati
passivi correnti
31.457
Debiti verso altri finanziatori 13.245.350 196.278 13.368.359 102.547
Debiti verso fornitori 153.230.610 1.545.280 170.862.992 717.819
Debiti verso imprese
collegate
1.100.000 329
Debiti per imposte sul
reddito correnti
Debiti previdenziali e
4.343.983 8.150.730
assistenziali 6.724.813 5.385.793
Altri debiti 75.520.472 6.087.344 100.157.103 6.166.471
Totale 285.606.649 30.230.300 6.381.227 329.612.493 37.946.879 6.799.663

Informativa di settore ai sensi dello IFRS8

All'interno del gruppo El.En. i settori identificati in applicazione di IFRS 8 sono quelli di seguito indicati unitamente ai valori di bilancio ad essi associati.

31/12/2023 Totale Medicale Industriale Altro
Ricavi 694.942 392.434 300.266 2.242
Ricavi intersettoriali (2.652) 0 (410) (2.242)
Ricavi netti 692.290 392.434 299.856 0
Altri proventi 7.358 2.955 3.842 562
Margine di contribuzione 261.430 183.880 76.988 562
Inc.% 37% 47% 25% 100%
Margine di settore 93.319 81.060 11.697 562
Inc.% 13% 21% 4% 100%
Costi non allocati 20.584
Risultato operativo 72.736
Gestione finanziaria (1.533)
Quota del risultato delle società collegate (69) 76 (133) (12)
Altri proventi e oneri netti 0
Risultato prima delle imposte 71.134
Imposte sul reddito 21.068
Risultato prima degli interessi di terzi 50.067
Risultato di terzi 1.827
Risultato netto del Gruppo 48.239
31/12/2022 Totale Medicale Industriale Altro
Ricavi 676.186 382.063 292.169 1.954
Ricavi intersettoriali (2.605) 0 (651) (1.954)
Ricavi netti 673.581 382.063 291.518 0
Altri proventi 6.225 2.508 3.718 0
Margine di contribuzione 249.695 170.517 79.178 0
Inc.% 37% 44% 27% 0%
Margine di settore 100.959 79.805 21.154 0
Inc.% 15% 21% 7% 0%
Costi non allocati 19.958
Risultato operativo 81.001
Gestione finanziaria (1.934)
Quota del risultato delle società collegate (79) (70) 0 (8)
Altri proventi e oneri netti 0
Risultato prima delle imposte 78.988
Imposte sul reddito 19.953
Risultato prima degli interessi di terzi 59.036
Risultato di terzi 3.925
Risultato netto del Gruppo 55.111

31/12/2023 Totale Medicale Industriale
Attivo allocato ai settori 653.367 322.103 331.264
Partecipazioni 2.695 1.765 930
Attivo non allocato 63.148
Totale attivo 719.209 323.867 332.194
Passivo allocato ai settori 313.172 81.187 231.985
Passivo non allocato 30.579
Totale passivo 343.752 81.187 231.985
31/12/2022 Totale Medicale Industriale
Attivo allocato ai settori 674.773 310.880 363.893
Partecipazioni 951 782 168
Attivo non allocato 60.167
Totale attivo 735.891 311.662 364.061
Passivo allocato ai settori 347.680 85.586 262.095
Passivo non allocato 44.756
Totale passivo 392.436 85.586 262.095
31/12/2023 Totale Medicale Industriale
Variazione nelle immobilizzazioni:
- allocate (1.587) 924 (2.511)
- non allocate (563)
Totale (2.150) 924 (2.511)
Totale Medicale Industriale
20.537 4.131 16.405
712 0 0
21.249 4.131 16.405

Informativa per area geografica

31/12/2023 Totale Italia Europa Row
Ricavi 692.290 151.755 157.014 383.521
31/12/2022
Ricavi
Totale
673.581
Italia 149.928 Europa
144.699
Row 378.954
31/12/2023 Totale Italia Europa Row
Attivo allocato ai settori 716.284 483.159 61.638 171.487
Partecipazioni 2.926 2.164 0 762
Totale attivo 719.209 485.323 61.638 172.249
Passivo allocato ai settori 343.752 199.198 22.500 122.053
Totale passivo 343.752 199.198 22.500 122.053
31/12/2022
Attivo allocato ai settori
Totale
733.809
Italia
472.184
Europa
54.712
Row
206.913
Partecipazioni 2.082 2.082 0 (0)
Totale attivo 735.891 474.266 54.712 206.913
Passivo allocato ai settori 392.436 216.976 23.666 151.794
Totale passivo 392.436 216.976 23.666 151.794
31/12/2023 Totale Italia Europa Row
Variazione nelle immobilizzazioni:
- allocate (2.150) 691 329 (3.169)
Totale (2.150) 691 329 (3.169)
31/12/2022 Totale Italia Europa Row
Variazione nelle immobilizzazioni:
- allocate 21.249 7.895 (296) 13.650
Totale 21.249 7.895 (296) 13.650

Commenti alle principali voci del conto economico

Ricavi (nota 22)

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi del Gruppo derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2023 e 2022:

31/12/2023
31/12/2022
Variazione Var. %
Totale sistemi medicali 322.340.438 318.120.666 4.219.772 1,33%
Totale sistemi industriali 279.441.490 273.800.907 5.640.583 2,06%
Totale service 90.507.815 81.659.249 8.848.566 10,84%
Totale fatturato 692.289.743 673.580.822 18.708.921 2,78%

Suddivisione dei Ricavi per aree geografiche

Settore medicale

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Italia 37.527.669 38.370.243 -842.574 -2,20%
Europa 117.685.832 113.171.044 4.514.788 3,99%
Resto del Mondo 237.220.434 230.521.601 6.698.833 2,91%
Totale fatturato 392.433.935 382.062.888 10.371.047 2,71%

Settore industriale

31/12/2023 31/12/2022
Variazione
Var. %
Italia 114.227.722 111.557.386 2.670.336 2,39%
Europa 39.328.005 31.527.848 7.800.157 24,74%
Resto del Mondo 146.300.074 148.432.706 -2.132.632 -1,44%
Totale fatturato 299.855.801 291.517.940 8.337.861 2,86%

Suddivisione dei ricavi sulla base della Tempistica del riconoscimento dei ricavi

31/12/2023
31/12/2022
Variazione Var. %
Beni trasferiti in un momento specifico 685.299.917 666.028.309 19.271.608 2,89%
Servizi trasferiti nel corso del tempo 6.989.826 7.552.513 -562.687 -7,45%
Totale ricavi 692.289.743 673.580.822 18.708.921 2,78%

La crescita complessiva raggiunge quasi il 3%.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione.

Altri proventi (nota 23)

L'analisi degli altri proventi è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Rimborsi assicurativi 264.431 173.484 90.947 52,42%
Recupero spese 2.421.039 1.839.651 581.388 31,60%
Plusvalenze su cespiti 90.788 34.665 56.123 161,90%
Altri ricavi e proventi 4.582.086 4.177.667 404.419 9,68%
Totale 7.358.344 6.225.467 1.132.877 18,20%

La voce "Recupero spese" si riferisce per lo più al recupero spese di trasporto.

Nella voce "Altri ricavi e proventi" sono stati contabilizzati contributi statali per 2.392 mila euro per lo più iscritti dalle controllate cinesi Penta Laser Zhejiang Co., Ltd e Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd.

Costi per acquisto di merce (nota 24)

L'analisi degli acquisti è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Acquisti materie prime e prodotti finiti 373.872.832 396.774.635 -22.901.803 -5,77%
Imballaggi 3.729.198 3.955.499 -226.301 -5,72%
Trasporto su acquisti 3.081.650 3.112.244 -30.594 -0,98%
Spese accessorie d'acquisto 1.707.953 1.589.896 118.057 7,43%
Altri acquisti 5.229.855 6.937.470 -1.707.615 -24,61%
Totale 387.621.488 412.369.744 -24.748.256 -6,00%

I costi per acquisto di merce e relativi oneri accessori al 31 dicembre 2023 sono pari a 387.621 mila euro contro i 412.370 mila euro del precedente esercizio, con una diminuzione pari al 6%. Al netto delle variazioni delle rimanenze l'incidenza dei costi per merce risulta 54,4% contro il 54,8% dell'esercizio precedente.

Altri servizi diretti/servizi ed oneri operativi (25)

La voce risulta così composta:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Servizi diretti
Lavorazioni esterne 26.657.742 30.271.426 -3.613.684 -11,94%
Assistenza tecnica su prodotti 7.129.885 5.426.305 1.703.580 31,39%
Trasporti su vendite 7.616.494 6.853.408 763.086 11,13%
Provvigioni 16.920.027 16.237.134 682.893 4,21%
Royalties 280.800 302.400 -21.600 -7,14%
Viaggi per assistenza tecnica 1.657.301 1.511.780 145.521 9,63%
Altri servizi diretti 1.119.743 523.724 596.019 113,80%
Totale 61.381.992 61.126.177 255.815 0,42%
Costi per servizi ed oneri operativi
Manutenzioni e assistenze su attrezzature 1.989.707 1.434.545 555.162 38,70%
Servizi e consulenze commerciali 3.882.031 3.332.605 549.426 16,49%
Servizi e consulenze legali e amministrativi 1.883.356 1.691.999 191.357 11,31%
Spese di audit 411.432 557.207 -145.775 -26,16%
Assicurazioni 1.314.943 1.250.718 64.225 5,14%
Spese per viaggi e soggiorni 5.283.161 4.052.926 1.230.235 30,35%
Congressi e fiere 7.610.119 4.590.755 3.019.364 65,77%
Spese pubblicitarie e promozionali 5.315.271 5.527.271 -212.000 -3,84%
Spese per gli immobili 4.346.544 4.723.696 -377.152 -7,98%
Imposte diverse da quelle sul reddito 1.096.286 1.355.634 -259.348 -19,13%
Spese gestione automezzi 2.539.102 2.550.416 -11.314 -0,44%
Forniture per ufficio 582.475 572.719 9.756 1,70%
Assistenza hardware e software 2.709.149 2.303.679 405.470 17,60%
Servizi e spese bancarie 437.919 420.694 17.225 4,09%
Godimento beni di terzi 2.691.352 2.095.079 596.273 28,46%
Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale 3.345.791 3.735.315 -389.524 -10,43%
Lavoro interinale 1.791.295 1.624.806 166.489 10,25%
Altri costi e servizi 12.206.008 14.429.988 -2.223.980 -15,41%
Totale 59.435.941 56.250.052 3.185.889 5,66%

I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 59.436 mila euro e registrano un aumento rispetto ai 56.250 mila euro del 31 dicembre 2022.

Gli aumenti si registrano soprattutto nei costi per viaggi e per congressi e fiere.

Nella voce "Altri costi e servizi" le principali voci si riferiscono alle consulenze tecnico-scientifiche per 3.065 mila euro e studi e ricerche per 749 mila euro circa.

Per quanto attiene alle attività ed ai costi di ricerca e sviluppo si rinvia a quanto già descritto in relazione sulla gestione.

Costo del personale (nota 26)

Tale voce risulta così composta:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Salari e stipendi 83.921.457 75.740.929 8.180.528 10,80%
Oneri previdenziali e assistenziali 20.065.408 17.424.048 2.641.360 15,16%
Trattamento fine rapporto 2.703.877 2.442.951 260.926 10,68%
Costi del personale per stock options/stock based compensation 3.484.586 1.553.390 1.931.196 124,32%
Altri costi 953.403 1.032.228 -78.825 -7,64%
Totale 111.128.731 98.193.546 12.935.185 13,17%

Il costo per il personale, pari a 111.129 mila euro è in aumento rispetto ai 98.194 mila euro dello scorso esercizio. La voce "costi del personale per stock option / stock based compensation" accoglie al 31 dicembre 2023 i costi

figurativi per le stock option e stock based compensation assegnate dalla capogruppo El.En. SpA e dalla controllata Penta Laser Zhejiang ad alcuni dipendenti del gruppo.

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (nota 27)

Tale voce risulta così composta:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.469.237 1.034.571 434.666 42,01%
Ammortamento immobilizzazioni materiali 7.543.681 6.451.631 1.092.050 16,93%
Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso 2.821.610 2.601.508 220.102 8,46%
Svalutazione (Rival.) attività immateriali e materiali 10.684 107.858 -97.174 -90,09%
Accantonamento per rischi su crediti 2.876.488 2.304.269 572.219 24,83%
Accantonamento per rischi e oneri 3.408.207 1.749.999 1.658.208 94,75%
Totale 18.129.907 14.249.836 3.880.071 27,23%

L'accantonamento per rischi ed oneri è principalmente imputabile alla quota accantonata per cause legali da alcune società del gruppo.

Oneri, Proventi finanziari e Utile (perdita) su cambi (nota 28)

Il dettaglio delle due voci è il seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Proventi finanziari
Interessi attivi C/C bancari e postali 939.179 433.072 506.107 116,86%
Dividendi altre partecipazioni 19.000 19.000
Proventi finanziari da collegate 16.826 3.939 12.887 327,16%
Interessi attivi su titoli e attività finanziarie 215.398 168.053 47.345 28,17%
Plus. e altri proventi su titoli e attività finanziarie 277.453 26.661 250.792 940,67%
Altri proventi finanziari 297.532 225.605 71.927 31,88%
Totale 1.765.388 857.330 908.058 105,92%
Oneri finanziari
Interessi passivi v/banche e su finanziamenti a breve termine 246.684 138.589 108.095 78,00%
Interessi passivi v/banche per mutui e altri finanziamenti a m/l termine 720.967 271.449 449.518 165,60%
Minusv. e altri oneri su titoli e attività finanziarie correnti 8.875 279.822 -270.947 -96,83%
Altri oneri finanziari 1.768.861 782.427 986.434 126,07%
Totale 2.745.387 1.472.287 1.273.100 86,47%
Utile (perdita) su cambi
Differenze cambio attive 1.563.471 4.753.348 -3.189.877 -67,11%
Differenze cambio passive -2.116.434 -6.072.429 3.955.995 -65,15%
Altri utili (perdite) su cambi -2 -2
Totale -552.965 -1.319.081 766.116 -58,08%

Gli "interessi attivi su titoli e attività finanziarie correnti" si riferiscono per lo più alla maturazione degli interessi sulle polizze assicurative sottoscritte dalla capogruppo.

Gli "interessi passivi verso banche e su finanziamenti a breve termine" si riferiscono per lo più a scoperti concessi da Istituti di Credito ad alcune controllate sia italiane che estere.

La voce "altri oneri finanziari" accoglie, per 138 mila euro circa, l'iscrizione di interessi passivi derivanti dalla applicazione del principio contabile IAS 19, per 147 mila euro l'iscrizione di interessi passivi per leasing derivanti dalla applicazione dell'IFRS16 e per 825 mila euro gli interessi maturati sul debito verso i private equity cinesi. Si segnala che non c'è una quota significativa di interessi non pagati o non incassati.

Quota utile / perdita società collegate (nota 29)

Il risultato di periodo è dettato soprattutto dalle performance di Elesta SpA e ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment Co., ltd.

Imposte sul reddito (nota 30)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
IRES e altre imposte sul reddito estere 20.354.682 20.551.850 -197.168 -0,96%
Imposte sul reddito IRAP 3.280.711 3.343.879 -63.168 -1,89%
Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere -1.775.238 -2.467.873 692.635 -28,07%
Imposte anticipate/differite IRAP 55.837 65.543 -9.706 -14,81%
Provento fiscale per crediti d'imposta -760.404 -1.678.848 918.444 -54,71%
Altre Imposte sul reddito -10.987 -10.987 0,00%
Imposte esercizi precedenti -76.924 149.332 -226.256 -151,51%
Totale 21.067.677 19.952.896 1.114.781 5,59%

Il costo per imposte correnti e differite di competenza dell'esercizio è pari a 21.068 mila euro: il tax rate complessivo è pari al 29,6% in aumento rispetto al 25,3% dello scorso anno.

Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) e assimilabili.

2023 2022
Risultato Ante Imposte 71.134.199 78.988.479
Aliquota Ires teorica 24,00% 24,00%
Ires Teorica 17.072.208 18.957.235
Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese estere
rispetto all'aliquota teorica
1.450.494 (909.120)
Oneri (proventi) fiscali non ripetibili (76.924) 167.227
Crediti d'imposta (760.404) (1.678.848)
Maggiore (minore) incidenza fiscale delle imprese italiane
rispetto all'aliquota teorica
47.787 (428.837)
Maggiore (minore) incidenza fiscale per effetto delle
scritture di consolidamento
(2.032) 435.817
Ires effettiva 17.731.129 16.543.474
Aliquota Ires Effettiva 24,93% 20,94%

Utile per azione (nota 31)

Il numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel corso dell'esercizio in seguito all'esercizio delle stock option assegnate e al netto delle azioni proprie detenute è pari a 79.890.369 azioni ordinarie. L'utile per azione al 31 dicembre 2023 è pertanto pari a 0,60 euro. L'utile per azione diluito, che tiene conto anche delle stock option assegnate, è pari a 0,59 euro.

Dividendi distribuiti (nota 32)

L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 27 aprile 2023 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione. Il dividendo distribuito è stato di 17.573.198 euro.

Altre componenti di conto economico complessivo (nota 33)

Con riferimento al 31 dicembre 2023 si segnala che non sono presenti "Altre componenti di conto economico complessivo" degne di nota.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti, atipiche e inusuali (nota 34)

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio e in quello precedente il Gruppo non ha posto in essere né operazioni significative non ricorrenti, né operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Informativa sulle parti correlate (nota 35)

Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare, si considerano parti correlate i seguenti soggetti:

  • le società controllate e collegate;

  • i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche della capogruppo;

  • le persone fisiche azionisti della capogruppo El.En. S.p.A.;

  • le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della capogruppo, di un membro del Consiglio di Amministrazione della capogruppo, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista della capogruppo, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della capogruppo.

Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.

In particolare, si evidenzia quanto segue:

Membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Direttore Generale della capogruppo

Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".

Società controllate

Di norma le operazioni e saldi reciproci tra le società del gruppo incluse nell'area di consolidamento vengono eliminate in sede di redazione del bilancio consolidato; pertanto, non vengono descritti in questa sede.

Società collegate

Tutti i rapporti di debito e credito, tutti i costi e ricavi, tutti i finanziamenti e le eventuali garanzie concesse a società collegate durante l'esercizio 2023, sono esposti in modo chiaro e dettagliato.

I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali del gruppo.

Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.

Crediti finanziari Crediti commerciali
Imprese collegate: < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno
Actis Srl 30.000 4.844
Immobiliare Del.Co. Srl 31.565
Elesta SpA 320.000 166.834
Accure Inc. 176.898
Totale 381.565 - 348.576 -
Debiti finanziari Altri debiti Debiti commerciali
Imprese collegate: < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno
Accure Inc. 1.100.000 -
Totale - - 1.100.000 - - -
Imprese collegate: Vendite Prestazioni di servizi Totale
Elesta SpA 337.282 69.578 406.860
Accure Inc
ZheJiang Monochr Laser Intelligent Equipment
Co.,Ltd
2.253.746
39.614
36.408 2.290.154
Totale 2.630.642 105.986 2.736.628
Imprese collegate: Altri proventi
Elesta SpA 23.974
Actis Srl 1.200
Accure Inc. 96.411
Totale 121.585
Imprese collegate: Acquisti materie prime Prestazioni di servizi Altre Totale
Accure Inc. 20.818 20.818
Totale - 20.818 - 20.818

I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica delle società.

Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale del gruppo.

Incidenza delle operazioni con parti correlate Totale di cui con parti
correlate
Inc %
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello
stato patrimoniale
Partecipazioni 2.925.873 1.864.054 63,71%
Crediti MLT 314.679 - 0,00%
Crediti commerciali 173.382.737 348.576 0,20%
Altri crediti correnti 16.419.521 381.565 2,32%
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 28.978.903 - 0,00%
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 44.686.771 - 0,00%
Debiti commerciali 153.230.610 - 0,00%
Altri debiti correnti 83.345.285 1.100.000 1,32%
Altre passività non correnti 7.632.624 - 0,00%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del
conto economico
Ricavi 692.289.743 2.736.628 0,40%
Altri proventi operativi 7.358.344 121.585 1,65%
Costi per acquisti di merce 387.621.488 - 0,00%
Servizi diretti 61.381.992 20.818 0,03%
Costi per servizi ed oneri operativi 59.435.941 - 0,00%
Oneri finanziari 2.745.387 - 0,00%
Proventi finanziari 1.765.388 16.826 0,95%
Imposte sul reddito 21.067.677 - 0,00%

Fattori di rischio e procedure di gestione del rischio finanziario (nota 36)

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui sono esposte la Capogruppo e le società controllate (il Gruppo), identificabili per tipologia: operativi e finanziari.

Procedure di gestione del rischio finanziario

I principali strumenti finanziari del Gruppo includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.

Oltre a questi il Gruppo ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.

I principali rischi finanziari a cui si espone il Gruppo sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.

Poiché la Capogruppo predispone i propri bilanci consolidati in euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate originariamente espressi in valuta estera potrebbero influenzare in modo negativo i risultati del Gruppo, la posizione finanziaria consolidata e il patrimonio netto consolidato come espressi in euro nei bilanci consolidati del Gruppo.

Rischio di credito

Per quanto riguarda le transazioni commerciali, il Gruppo opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni. Non ci sono concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo. Il fondo svalutazione accantonato alla fine del periodo rappresenta quasi il 6% del totale crediti commerciali verso terzi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi si rimanda a quanto esposto nella relativa nota del Bilancio consolidato.

Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:

Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.

El.En. spa ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.

Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente. Non ci sono ad oggi aggiornamenti sullo stato della disputa.

Nel mese di luglio 2020 Esthelogue Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 1,5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 1,35 milioni di euro.

Nel mese di luglio 2020 Cutlite Penta Srl ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 5 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 4,5 milioni di euro.

La controllata cinese Penta Laser Zhejiang ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 25 milioni di RMB, utilizzate al 31 dicembre 2023 per 10 milioni di RMB. Ha inoltre concesso garanzie alla controllata Penta Laser Technology (Shangdong) per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 15 milioni di RMB, utilizzata al 31 dicembre 2023 per 5 milioni di RMB.

La controllata cinese Penta Laser (Wuhan) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023. Ha inoltre concesso garanzie alla controllante Penta Laser Zhejiang per 36 milioni di RMB a fronte di cambiali emesse da quest'ultima per pagamento di forniture a terzi.

La controllata cinese Penta Laser Technology (Shangdong) ha acceso ipoteche per l'ottenimento di linee di credito per un massimo di 28 milioni di RMB, non ancora utilizzate al 31 dicembre 2023.

La controllata cinese Shenzhen KBF Laser ha ottenuto garanzia dal General Manager a fronte di una linea di credito per un massimo di 10 milioni di RMB, completamente utilizzata al 31 dicembre 2023.

La controllata ASA S.r.l. ha sottoscritto un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4,8 milioni di euro. Nel mese di giugno 2020 la società ha ottenuto la garanzia da Mediocredito Centrale sul finanziamento di 3 milioni di euro ottenuto da Intesa San Paolo. L'importo garantito ammonta a 2,7 milioni di euro.

La controllata tedesca Asclepion ha sottoscritto nel corso del 2018 un contratto di mutuo per finanziare la costruzione del nuovo stabilimento, accendendo un'ipoteca per un valore complessivo pari a 4 milioni di euro.

La controllata tedesca Lasit Laser Deutschland ha sottoscritto una fideiussione bancaria per 25 mila euro a favore di un cliente per un acconto ricevuto su una vendita.

Anche la controllata spagnola Lasit Iberica ha sottoscritto due fideiussioni bancarie per rispettivamente 45 mila euro scadente entro 29 febbraio 2024 e per 20 mila euro scadente al 31 dicembre 2023 a favore di clienti per acconti ricevuti su due vendite.

Rischio di liquidità e tasso di interesse

Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità del Gruppo stesso si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.

La controllata Cutlite Penta Srl ha stipulato nel corso dell'esercizio un contratto a termine per coprire in parte il rischio sul tasso di interesse su un mutuo.

Tipologia operazione Valore nozionale Fair value
Interest rate swap €3.749.999 -€ 31.457
Totale €3.749.999 -€ 31.457

Gestione del capitale

L'obiettivo della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

Strumenti Finanziari (nota 37)

Valore equo

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo:

Val. contabile Val. contabile Val. equo Val. equo
31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
31/12/2023 31/12/2022
Riesposto
Attività finanziarie
Partecipazioni in altre imprese 1.061.819 1.061.819 1.061.819 1.061.819
Crediti finanziari non correnti 314.679 683.080 314.679 683.080
Crediti finanziari correnti 910.318 101.234 910.318 101.234
Titoli e altre attività finanziarie non correnti 23.774.613 23.455.926 23.774.613 23.455.926
Titoli e altre attività finanziarie correnti 4.315.184 2.311.175 4.315.184 2.311.175
Disponibilità liquide 131.040.584 162.814.265 131.040.584 162.814.265
Debiti e passività finanziarie
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 28.978.903 37.862.252 28.978.903 37.862.252
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 44.686.771 45.055.546 44.686.771 45.055.546

Valore equo - gerarchia

Il Gruppo utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:

Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche;

Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente;

Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 31 dicembre 2023, il Gruppo detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Polizze d'investimento 23.774.613 23.774.613
Fondi comuni di investimento/Titoli obbligazionari 4.313.917 4.313.917
Interest rate swap -31.457 -31.457
Altre partecipazioni 1.061.819 1.061.819
Totale 4.313.917 23.743.156 1.061.819 29.118.892

Altre informazioni (nota 38)

Informazioni su erogazioni pubbliche di cui alla Legge 4 agosto 2017, n. 124 ("Legge annuale per il mercato e la concorrenza")

La Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.

Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.

Ciò premesso si fornisce evidenza di quanto previsto dalla normativa:

El.En. spa

Ente concedente Ente Erogatore Titolo dell'agevolazione Descrizione Importo
Ministero dello
Sviluppo Economico
ora Ministero delle
Imprese e del Made in
Italy
Mediocredito Centrale
spa
Contributo nella spesa su
progetto di ricerca e
sviluppo
SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un
trattamento TERANOSTICO per il tumore del
melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema
immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con
nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering
di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia
localizzata, e una diagnostica MRI avanzata
562.183

Asa srl

Data nr. Contratto Ragione sociale Descrizione oggetto contratto Importo
Con contratto del 21/03/2007 è stato costituito un
laboratorio congiunto tra il Dipartimento di Scienze
Biomediche sperimentali e cliniche dell'Università di
Firenze e la società ASA Srl denominato:
LABORATORIO
CONGIUNTO
DI
RICERCA
ASACAMPUS.
Il laboratorio ha la finalità di studiare gli effetti di
stress di tipo fisico, in particolare gravitazionali,
meccanici, fotonici, fotomeccanici e campi magnetici,
a livello cellulare e molecolare. Esso dispone di locali
21/03/2007 - AGR 00549 e di attrezzature messi a disposizione dall'Università di
Dipartimento di Scienze Biomediche Firenze; la società Asa srl mette a disposizione il Valore dei
rinnovo Sperimentali
e
Cliniche
della
proprio personale, gli spazi e le attrezzature indicate benefici non
11/02/2021 Università degli Studi di Firenze nell'accordo stesso. quantificabile

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla società EY spa alla capogruppo e ad alcune società controllate italiane e estere.

Tipo di servizio Società che ha erogato il
servizio
Destinatario note Compensi di competenza 2023
(euro)
EY SpA El.En S.p.A 70.500
Revisione contabile EY SpA Controllate Italiane 68.500
Rete EY Controllate Estere 170.575
Servizi di attestazione EY SpA El.En S.p.A 20.500
EY SpA Controllate Italiane (1) 15.000
Altri servizi EY SpA El.En S.p.A 2) 23.000
Altri servizi Rete EY Controllate Estere 3) 28.721
396.796

(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.

(2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.

(3) Procedure di revisione concordate infrannuali

Gli onorari indicati in tabella, relativi alle società italiane, comprendono l'adeguamento annuale in base all'indice ISTAT; sono inoltre al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.

Numero medio dipendenti

Personale Media del periodo
31/12/2023
Media del periodo
precedente
31/12/2022 Variazione Var. %
Totale 2.094 2.082 2.004 2.105 -23 -1,09%

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Nel febbraio 2024 un cliente della Penta Laser Zhejiang ha avviato un contenzioso avanzando pretese di rimborso e di danni, per le quali ha ottenuto il sequestro conservativo delle disponibilità di alcuni conti correnti delle Penta Laser Zhejiang. Alla luce dello stato iniziale del contezioso e delle incertezze sulla eventuale probabilità di soccombenza, la società, con il supporto dei suoi consulenti legali, ha ritenuto di accantonare in via prudenziale un importo complessivo di 25 milioni di Rmb (3,2 milioni di euro circa), iscritto a bilancio nel quarto trimestre del 2023.

Il gruppo ha intrapreso dal 2022 le attività propedeutiche alla possibile presentazione di domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli ambiziosi obiettivi di crescita nel settore.

I risultati maturati nel 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione.

Nelle prime settimane del 2024, riscontrata la impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che avevano investito in Penta Laser Zhejiang durante il 2022 hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel corso del 2023 la pressione della domanda si è normalizzata ed il Gruppo è tornato ad operare secondo i canoni che hanno caratterizzato storicamente la sua attività. I risultati delle vendite e quelli della raccolta ordini dei primi due mesi del 2024 delineano un avvio di esercizio in rallentamento, con una progressiva accelerazione nei mesi e trimestri a seguire, tale da permettere ad EL.EN. di indicare per l'intero anno in corso una previsione di crescita del fatturato e del risultato operativo. Il conseguimento di questi risultati dipende anche dalla possibilità di rispettare i piani definiti per il settore industriale sul territorio cinese, che nel recente passato ha manifestato elevata instabilità e imprevedibilità.

Per Il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  1. I sottoscritti Andrea Cangioli in qualità di Amministratore Delegato, e Enrico Romagnoli in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di El.En. S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del 2023.

  4. Al riguardo sono emersi i seguenti aspetti di rilievo:

Il Gruppo, confermando la decisione già presa in occasione della redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Nella revisione delle tempistiche del progetto di possibile IPO della divisione taglio su un mercato azionario cinese sono stati nuovamente valutati i possibili effetti delle clausole contrattuali relative agli accordi di ingresso nel capitale dei quattro fondi di private equity, clausole peraltro comuni in operazioni di questo tipo e già esaminate in sede di bilancio al 31 dicembre 2022 con i consulenti legali, contabili e dei revisori legali.

Considerata la presenza di clausole che prevedono la possibilità di esercizio dell'opzione di recesso all'avverarsi di eventi che non sono nel pieno controllo del management del Gruppo in quanto dipendenti anche da fattori esogeni, il Gruppo ha identificato come corretto un approccio contabile diverso rispetto a quello adottato nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2022 e conseguentemente sono stati riclassificati tra i debiti finanziari gli importi a suo tempo registrati nel patrimonio del gruppo. L'approccio contabile applicato per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 scaturiva dalla prevalenza della prassi adottata dalle società cinesi nella contabilizzazione degli aumenti di capitale propedeutici ad IPO e degli effetti delle opzioni di riacquisto usualmente previste in simili circostanze, prassi avallata e richiesta dalla CSRC, l'autorità di controllo sui mercati azionari cinesi.

Per maggiori dettagli si rimanda la paragrafo di Nota integrativa intitolato: Riesposizione dei saldi dell'esercizio precedente in conformità alle disposizioni dello IAS8 paragrafi 41-42.

  1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché sulla situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.

Calenzano, 14 marzo 2024

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli

Aspetto chiave Risposta di revisione

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BILANCIO SEPARATO DI EL.EN. S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2023

PROSPETTI CONTABILI E NOTE ILLUSTRATIVE

Situazione patrimoniale – finanziaria

Stato Patrimoniale attivo Note 31/12/2023 31/12/2022
Immobilizzazioni immateriali 1 407.751 465.254
Immobilizzazioni materiali 2 19.944.597 19.798.758
Partecipazioni 3
- in imprese controllate 20.835.254 19.874.007
- in imprese collegate 1.200.328 1.188.905
- altre 1.024.498 1.024.498
Totale Partecipazioni 23.060.080 22.087.410
Attività per imposte anticipate 4 2.273.777 2.214.484
Altre attività non correnti 4
- v. terzi 13.132.298 12.979.811
- v. imprese controllate 22.950.018 18.597.015
- v. collegate - 320.000
Totale Altre attività non correnti 36.082.316 31.896.826
Attività non correnti 81.768.521 76.462.732
Rimanenze 5 46.337.457 51.897.124
Crediti commerciali 6
- v. terzi 13.984.494 12.108.327
- v. imprese controllate 32.098.550 40.425.215
- v. collegate 171.678 337.200
Totale Crediti commerciali 46.254.722 52.870.742
Crediti tributari 7 5.694.106 4.834.065
Altri crediti 7
- v. terzi 1.236.776 2.225.080
- v. imprese controllate 4.738.719 3.310.827
- v. collegate 381.565 61.565
Totale Altri crediti 6.357.060 5.597.472
Titoli e altre attività finanziarie correnti 8 - -
Disponibilità liquide 9 32.970.159 28.472.051
Attività correnti 137.613.504 143.671.454
Totale attivo 219.382.025 220.134.186

Stato Patrimoniale passivo Note 31/12/2023 31/12/2022
Capitale sociale 10 2.598.872 2.594.727
Sovrapprezzo azioni 11 47.329.202 46.927.795
Altre riserve 12 110.231.715 94.328.962
Azioni proprie 13 (380.401) (468.633)
Utili/(perdite) a nuovo 14 (935.590) (997.571)
Utile/(perdita) di periodo 28.122.000 31.472.330
Patrimonio netto totale 186.965.798 173.857.610
Passività per benefici ai dipendenti 15 634.151 547.421
Passività fiscali per imposte differite 16 534.452 405.301
Altri fondi 17 850.607 937.302
Debiti e passività finanziarie 18
- v. terzi 190.114 186.896
Totale Debiti e passività finanziarie 190.114 186.896
Altre passività non correnti
Debiti vs fornitori non correnti 185.949 185.949
Altri debiti non correnti 543.865 1.062.731
Totale Altre passività non correnti 18 729.814 1.248.680
Passività non correnti 2.939.138 3.325.600
Debiti finanziari 19
- v. terzi 145.909 177.894
Totale Debiti finanziari 145.909 177.894
Debiti commerciali 20
- v. terzi 14.711.363 25.891.604
- v. imprese controllate 877.713 1.418.589
- v. collegate - 329
Totale Debiti commerciali 15.589.076 27.310.522
Debiti per imposte sul reddito 21 - 3.815.513
Altri debiti correnti 21
- v. terzi 12.852.810 11.607.322
- v. imprese controllate 889.294 39.725
Totale Altri debiti correnti 13.742.104 11.647.047
Passività correnti 29.477.089 42.950.976
Totale passivo e Patrimonio netto 219.382.025 220.134.186

Conto economico

Conto Economico Note 31/12/2023 31/12/2022
Ricavi 22
- da terzi 67.425.140 78.523.877
- da controllate 69.877.107 76.004.857
- da collegate 406.860 721.142
Totale Ricavi 137.709.107 155.249.876
Altri proventi 23
- da terzi 1.356.066 841.562
- da controllate 732.498 654.256
- da collegate 25.174 23.482
Totale Altri proventi 2.113.738 1.519.300
Ricavi e Proventi operativi 139.822.845 156.769.176
Costi per acquisti di merce 24
- da terzi 54.190.616 82.628.256
- da controllate 2.562.047 3.348.639
Totale Costi per acquisti di merce 56.752.663 85.976.895
Variazione prodotti finiti e merci 1.374.636 (6.892.328)
Variazione materie prime 3.967.884 (8.378.489)
Servizi diretti 25
- da terzi 20.450.716 24.854.866
- da controllate 56.820 41.336
Totale Servizi diretti 20.507.536 24.896.202
Costi per servizi ed oneri operativi 25
- da terzi 10.017.632 8.860.300
- da controllate 93.875 190.285
- da collegate - 6.000
Totale Costi per servizi ed oneri operativi 10.111.507 9.056.585
Costo del personale 26 24.368.065 22.430.624
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 27 2.547.199 2.075.659
Risultato operativo 20.193.355 27.604.028
Oneri finanziari 28
- da terzi (35.925) (22.978)
- da controllate (113.882) (89.145)
Totale Oneri finanziari (149.807) (112.123)
Proventi finanziari 28
- da terzi 553.564 207.179
- da controllate 13.397.100 11.544.280
- da collegate 16.826 3.939
Totale Proventi finanziari 13.967.490 11.755.398
Utile (perdita) su cambi 28 (205.826) (2.196.100)
Altri proventi 29 - 1.251.347
Risultato prima delle imposte 33.805.212 38.302.550
Imposte sul reddito 30 5.683.212 6.830.220
Risultato di periodo 28.122.000 31.472.330

Conto economico complessivo

Note 31/12/2023 31/12/2022
Utile/(perdita) del periodo (A) 28.122.000 31.472.330
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a conto economico al netto degli effetti fiscali:
Valutazione piani a benefici definiti -28.076 119.586
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B) -28.076 119.586
Risultato complessivo (A)+(B) 28.093.924 31.591.916

Rendiconto finanziario

Rendiconto finanziario Note 31/12/23 di cui con
parti
correlate
31/12/22 di cui con
parti
correlate
Attività operativa
Risultato di periodo 28.122.000 31.472.330
Ammortamenti 27 2.407.174 2.269.811
Interessi Attivi 28 1.312.490 405.398
Interessi Passivi 28 (36.986) (95.665)
Imposte sul reddito pagate (9.255.652) (9.306.780)
Plusvalenza/Minusvalenza da cessione titoli e quote partecipative 29 0 (457.855)
Stock Option e Share payment loss 1.070.448 0
Benefici successivi alla cess.del rapp di lav. (TFR) 15 49.788 (89.597)
Fondi rischi e oneri 17 (86.695) (836.914)
Fondo svalutazione crediti 6 215.378 175.000 (290.039) (283.959)
Attività per imposte anticipate 4 (50.427) (253.013)
Passività fiscali per imposte differite 16 129.151 48.323
Rimanenze 5 5.559.667 (14.758.433)
Crediti commerciali 6 6.400.642 8.317.187 (7.198.298) (8.043.213)
Crediti / Debiti Tributari 7-21 4.632.925 8.933.592
Altri crediti 7 987.943 1.070.636 (1.799.663) (128.076)
Debiti commerciali 20 (11.721.446) (541.205) 1.093.830 195.499
Altri debiti 21 2.079.216 849.569 (4.975.561) (114.118)
Flussi di cassa dall'attività operativa 31.815.616 4.161.466
Attività d'investimento
Immobilizzazioni materiali 2 (2.407.558) (2.267.161)
Immobilizzazioni immateriali 1 (238.094) (558.159)
Partecipazioni, titoli e altre attività finanziarie 3-4-8 (163.908) (11.421) (3.429.685) (3.719.527)
Crediti finanziari 7 (7.093.024) (6.851.531) 497.184 525.635
Flussi di cassa dall'attività di investimento (9.902.584) (5.757.821)
Attività finanziaria
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 18 (365.506) 862.292
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 19 (31.985) (142.877)
Aumenti di capitale 10 405.552 87.996
(Acquisto) Vendita azioni proprie 13 88.232 (468.633)
Dividendi pagati 31 (17.573.198) (15.958.902)
Flussi di cassa dall'attività di finanziamento (17.476.905) (15.620.124)
Variazione nella riserva di conversione e altre var. non monetarie 61.981 (13.288)
Incrementi/(decrementi) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.498.108 (17.229.767)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 28.472.051 45.701.818
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio del periodo 32.970.159 28.472.051

Il totale delle disponibilità liquide è composto dal saldo di cassa e dal saldo dei conti correnti bancari.

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto

Patrimonio netto totale 31/12/2021 Destinazione
risultato
Variazione da
dividendi
distribuiti
Altri
movimenti
Risultato
complessivo
31/12/2022
Capitale sociale 2.593.828 899 2.594.727
Sovrapprezzo azioni 46.840.698 87.097 46.927.795
Riserva legale 537.302 537.302
Azioni proprie -468.633 -468.633
Altre riserve:
Riserva straordinaria 80.579.145 24.044.358 -15.958.902 88.664.601
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657
Altre riserve 4.580.816 119.586 4.700.402
Utili/(perdite) a nuovo -984.283 -13.288 -997.571
Utile/(perdita) di periodo 24.044.358 -24.044.358 31.472.330 31.472.330
Patrimonio netto totale 158.618.521 -15.958.902 -393.925 31.591.916 173.857.610
Patrimonio netto totale 31/12/2022 Destinazione
risultato
Variazione da
dividendi
distribuiti
Altri
movimenti
Risultato
complessivo
31/12/2023
Capitale sociale 2.594.727 4.145 2.598.872
Sovrapprezzo azioni 46.927.795 401.407 47.329.202
Riserva legale 537.302 537.302
Azioni proprie -468.633 88.232 -380.401
Altre riserve:
Riserva straordinaria 88.664.601 13.899.132 102.563.733
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657
Altre riserve 4.700.402 2.031.697 -28.076 6.704.023
Utili/(perdite) a nuovo -997.571 17.573.198 -17.573.198 61.981 -935.590
Utile/(perdita) di periodo 31.472.330 -31.472.330 28.122.000 28.122.000
Patrimonio netto totale 173.857.610 -17.573.198 2.587.462 28.093.924 186.965.798

NOTE ILLUSTRATIVE

INFORMAZIONI SOCIETARIE

El.En. S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede della società è in Calenzano (Firenze) Via Baldanzese n. 17.

Le azioni ordinarie sono quotate all'Euronext STAR Milan ("STAR") gestito da Borsa Italiana S.p.A. Il bilancio di El.En. S.p.A. è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2023.

Il bilancio è redatto in euro che è la moneta di presentazione e funzionale della società, se non diversamente indicato.

PRINCIPI DI REDAZIONE E PRINCIPI CONTABILI

2.1. PRINCIPI DI REDAZIONE

Il bilancio di esercizio 2023 che rappresenta il bilancio separato di El.En. S.p.A. è redatto in base al principio del costo storico, ad eccezione di alcune categorie di strumenti finanziari la cui valutazione è stata effettuata in base al principio del fair value.

La società ha predisposto il bilancio nel presupposto del mantenimento del requisito della continuità aziendale.

Il presente bilancio separato è costituito:

  • dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria La presentazione del prospetto della situazione patrimonialefinanziaria avviene attraverso l'esposizione distinta fra attività correnti e non correnti e passività correnti e non correnti;
  • dal Conto Economico Il prospetto di conto economico riporta le voci per natura, poiché è considerato quello che fornisce informazioni maggiormente esplicative;
  • dal Conto Economico complessivo Il prospetto di conto economico complessivo accoglie le voci rilevate direttamente a patrimonio netto quando gli IFRS lo consentono;
  • dal Rendiconto Finanziario Il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'attività operative, d'investimento e finanziaria. I flussi delle attività operative sono rappresentati attraverso il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato di periodo è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria;
  • dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto;
  • dalle presenti Note illustrative.

Le informazioni economiche sono fornite con riferimento all'esercizio 2023 e all'esercizio 2022. Le informazioni patrimoniali sono invece fornite con riferimento al 31 dicembre 2023 ed al 31 dicembre 2022.

ESPRESSIONE IN CONFORMITA' AGLI IFRS

Il bilancio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto in applicazione dei Principi Contabili Internazionali (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Le note esplicative al bilancio sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste da Consob e del Codice civile. Con IFRS si intendono anche gli International Accounting Standards (IAS) ancora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC").

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili adottati nella redazione del presente bilancio sono conformi con i principi contabili adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi o rivisti principi dell'International Accounting Standards Board ed interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee, così come esposti nel bilancio consolidato del Gruppo El.En. nello specifico capitolo denominato "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1/1/2023", cui si rimanda.

USO DI STIME

La redazione del Bilancio separato, in applicazione degli IFRS, richiede l'effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati effettivi possono differire in misura anche significativa dalle stime effettuate, considerata la naturale incertezza che circonda le assunzioni e le condizioni su cui si fondano le stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivi immobilizzati e avviamenti ed accantonamenti a fondi per garanzie o controversie. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico.

Di seguito è riepilogato il principale processo di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate nel processo che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel Bilancio separato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.

• Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione rappresenta la migliore stima del management delle potenziali perdite sul portafoglio crediti verso i clienti finali. La stima si basa sulle perdite previste determinate in base alle perdite storiche per crediti similari, all'andamento dei crediti scaduti, alla valutazione della qualità del credito e alla proiezione delle condizioni economiche e di mercato. In particolare, la società utilizza un modello per calcolare le ECL (Expected Credit Loss) per i crediti commerciali. Le aliquote di accantonamento si basano sui giorni di scaduto e sui tassi di insolvenza storici osservati dalla società. I tassi di insolvenza storici vengono aggiornati e vengono analizzati i cambiamenti nelle stime in base anche agli scenari di riferimento. La valutazione della correlazione tra i tassi di insolvenza storici, le condizioni economiche previsionali e le ECL rappresentano una stima significativa. La stima eseguita dagli Amministratori, sebbene basata su dati storici e di mercato, può essere soggetta ai mutamenti nell'ambiente competitivo o di mercato in cui la società opera.

• Fondo obsolescenza magazzino

La determinazione del fondo svalutazione magazzino costituisce una stima significativa da parte del management e si basa su assunzioni sviluppate per rilevare i fenomeni di obsolescenza, lenta rotazione, ed eventuale eccedenza delle rimanenze rispetto alla possibilità di utilizzo o vendita futura, nonché ulteriori condizioni che possano generare un'eccedenza del valore di carico rispetto al valore di realizzo, considerando anche il rapido evolversi delle tecnologie alla base dei prodotti della società. Le giacenze di materie prime e prodotti finiti a lenta rotazione sono periodicamente analizzate sulla base dei dati storici e sulla possibilità di vendita delle stesse a valori inferiori rispetto alle normali transazioni di mercato. Se da queste analisi risulta la necessità di ridurre il valore delle giacenze, viene contabilizzato un apposito fondo svalutazione; il valore del fondo obsolescenza magazzino è determinato sulla base di dati storici e di mercato; eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato possono modificare in maniera significativa i criteri utilizzati per la determinazione delle stime sottostanti.

• Leases

La determinazione del valore dei diritti d'uso emergenti da contratti di lease e le relative passività finanziarie, costituisce una stima da parte del management. La determinazione del lease term tiene in considerazione le scadenze del contratto sottoscritto nonché le eventuali clausole di rinnovo che la società ritiene ragionevolmente certe nel loro esercizio. L'incremental borrowing rate è costruito considerando la tipologia di asset oggetto del contratto di lease, la giurisdizione nella quale lo stesso viene acquisito e la valuta in cui è denominato il contratto. Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

• Partecipazioni

La procedura di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni, qualora vi fossero elementi circa perdite di valore, implica, nella stima del valore dell'equity, ipotesi riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi dalle cash generating unit (CGU) identificate, facendo riferimento ai piani per il triennio successivo, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Eventuali cambiamenti negli scenari di riferimento e nell'andamento del mercato potrebbero richiedere la rivisitazione delle componenti descritte.

• Rischio di soccombenza nelle controversie

La società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali e fiscali in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Stante le incertezze inerenti l'esito di tali procedimenti, è difficile predire con certezza l'esborso che deriverà da tali controversie ed è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso. La società monitora lo status delle cause e procedimenti in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale.

• Fondo garanzia prodotti

Il fondo garanzia prodotti è determinato a copertura dei possibili interventi in garanzia tecnica sui prodotti ed è determinato in base agli accordi commerciali in essere della Società.

Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.

• Imposte differite attive e passive

Le imposte differite sono rilevate sulle differenze temporanee tra valori civili e valori fiscali e sulle perdite fiscali portate a nuovo. È richiesta agli amministratori una valutazione discrezionale per determinare l'ammontare delle imposte differite che possono essere contabilizzate e che sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee e perdite fiscali potranno essere utilizzate.

• Benefici ai dipendenti – Trattamento Fine Rapporto

La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. Tutte le assunzioni sono riviste con periodicità annuale.

• Valutazione del fair value

La Società valuta gli strumenti finanziari al fair value ad ogni chiusura di bilancio.

Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. Una valutazione del fair value suppone che l'operazione di vendita dell'attività o di trasferimento della passività abbia luogo:

  • nel mercato principale dell'attività o passività;
    • oppure;
  • in assenza di un mercato principale, nel mercato più vantaggioso per l'attività o passività.

Il mercato principale o il mercato più vantaggioso devono essere accessibili per la Società.

Il fair value di un'attività o passività è valutato adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli stessi agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico.

La Società utilizza tecniche di valutazione che sono adatte alle circostanze e per le quali vi sono sufficienti dati disponibili per valutare il fair value, massimizzando l'utilizzo di input osservabili rilevanti e minimizzando l'uso di input non osservabili.

Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:

  • Livello 1 i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
  • Livello 2 input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
  • Livello 3 tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.

La valutazione del fair value è classificata interamente nello stesso livello della gerarchia del fair value in cui è classificato l'input di più basso livello di gerarchia utilizzato per la valutazione.

Per le attività e passività rilevate nel bilancio al fair value su base ricorrente, la Società determina se siano intervenuti dei trasferimenti tra i livelli della gerarchia rivedendo la categorizzazione (basata sull'input di livello più basso, che è significativo ai fini della valutazione del fair value nella sua interezza) ad ogni chiusura di bilancio.

Ad ogni chiusura di bilancio la Società analizza le variazioni nei valori di attività e passività per le quali è richiesta, in base ai principi contabili, la rivalutazione o la rideterminazione.

Ai fini dell'informativa relativa al fair value, la Società determina le classi di attività e passività sulla base della natura, caratteristiche e rischi dell'attività o della passività ed il livello della gerarchia del fair value come precedentemente illustrato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

A) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA DEFINITA E A VITA INDEFINITA

Le attività immateriali sono attività prive di consistenza fisica identificabili ed in grado di produrre benefici economici futuri. Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi ed imputati direttamente alle singole voci. La società utilizza il criterio del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni immateriali. Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore nei limiti del valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

Le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata.

L'avviamento e le altre attività aventi vita utile indefinita non sono assoggettate ad ammortamento sistematico, ma sottoposte a verifica almeno annuale di recuperabilità (impairment test). Se l'ammontare recuperabile è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, esso è ridotto al minor valore recuperabile. Una perdita di valore è rilevata immediatamente nel conto economico. Per l'avviamento le eventuali svalutazioni non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della dismissione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è inclusa nel conto economico.

I costi sostenuti internamente per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi costituiscono, a seconda dei casi, attività immateriali o attività materiali generate internamente e sono iscritti all'attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate:

1) esistenza della possibilità tecnica ed intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o la vendita;

2) capacità della società all'uso o alla vendita dell'attività;

3) esistenza di un mercato per i prodotti e servizi derivanti dall'attività ovvero dell'utilità a fini interni;

4) capacità dell'attività di generare benefici economici futuri;

5) esistenza di adeguate disponibilità di risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita o l'utilizzo interno dei prodotti e servizi che ne derivano;

6) attendibilità a valutare i costi attribuibili all'attività durante il suo sviluppo.

I costi di sviluppo capitalizzati comprendono le sole spese sostenute che possono essere attribuite direttamente al processo di sviluppo. I costi di ricerca sono imputati a Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.

B) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensive degli oneri accessori, al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate in funzione della residua possibilità di utilizzazione del cespite stesso.

La Società utilizza il metodo del costo, in alternativa al fair value, come criterio di valutazione per le immobilizzazioni materiali.

Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti:

Classe di cespiti Percentuali di ammortamento
terreni e fabbricati
-
fabbricati industriali
3.00%
impianti e macchinario
-
impianti e macchinari generici
10.00%
-
impianti e macchinari specifici
10.00%
-
altri impianti
15.50%
attrezzature industriali e commerciali
-
attrezzatura varia e minuta
25.00%
-
attrezzature cucina
25.00%
altri beni
-
automezzi
25.00%
-
carrelli elevatori
20.00%
-
costruzioni leggere
10.00%
-
macchine d'ufficio elettroniche
20.00%
-
mobili e arredi
12.00%

Una immobilizzazione è eliminata al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge è rilevato a conto economico.

C) ONERI FINANZIARI

Gli oneri finanziari sono rilevati tra i costi di competenza dell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi e dagli altri costi che un'entità sostiene in relazione all'ottenimento di finanziamenti.

D) PERDITA DI VALORE DI ATTIVITÀ

A ciascuna data di riferimento del periodo presentato, le attività materiali ed immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare eventuali indicatori di riduzione di valore. Il valore recuperabile delle attività immateriali con vita indefinita, quando presenti, è invece stimato ad ogni data di riferimento. Se esiste un'indicazione di riduzione di valore, si procede alla stima del valore recuperabile.

Il valore presunto di realizzo è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita ed il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell'attività, o della relativa cash generating unit a cui essa è allocata, sia superiore al valore di presunto realizzo. Per le attività diverse dall'avviamento, le riduzioni di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

E) ATTIVITÀ FINANZIARIE: PARTECIPAZIONI

Secondo lo IAS 27, le partecipazioni in società controllate, in entità a controllo congiunto ed in collegate non classificate come possedute per la vendita (IFRS 5) devono essere contabilizzate al costo o in conformità all'IFRS 9. Nel bilancio separato di El.En. S.p.A. è stato adottato il criterio del costo. Poiché ne sussistono i presupposti, è stato redatto il bilancio consolidato.

Con riferimento alle partecipazioni in imprese controllate, in presenza di obiettive evidenze di perdita di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso. La Società determina il valore d'uso attualizzando i flussi di cassa attesi dalla partecipazione. I flussi di cassa attesi sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e dimostrabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente rilevate, le partecipazioni sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate, con imputazione dell'effetto a conto economico.

Con riferimento al 2023, non si evidenziano imprese controllate con presenza di indicatori di perdita durevole di valore.

F) STRUMENTI FINANZIARI

Uno strumento finanziario è qualsiasi contratto che dà origine a un'attività finanziaria per un'entità e ad una passività finanziaria o ad uno strumento rappresentativo di capitale per un'altra entità.

Attività finanziarie

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate in funzione delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e del modello di business che la società usa per la loro gestione.

In base alle caratteristiche le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo (OCI) con riclassifica degli utili e perdite cumulate a conto economico al momento della vendita (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo (OCI) senza imputazione a conto economico degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

In sede di rilevazione iniziale, la società valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione.

Dopo la rilevazione iniziale, la società valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo e al fair value rilevato nel conto economico.

La società valuta le attività finanziarie al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono soddisfatti:

  • l'attività finanziaria è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso di attività finanziarie finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali;
  • i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.

Tra le attività finanziarie al costo ammortizzato la società sono inclusi i crediti commerciali e i depositi cauzionali.

Una riclassificazione di un'attività finanziaria avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o quando la società modifica il suo business model per gestire le attività finanziarie. La riclassificazione deve essere applicata prospettivamente dalla data di riclassificazione, senza necessità di rideterminare profitti, perdite e interessi già precedentemente rilevati.

Un'attività finanziaria è cancellata in primo luogo quando:

  • i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti, o
  • la società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria, oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Crediti commerciali

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente, valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro presumibile valore di realizzo mediante l'iscrizione di un apposito fondo rettificativo.

La Società determina perdite di valore sui crediti commerciali considerando l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità, analizzando le condizioni specifiche dei clienti della Società, le eventuali garanzie prestate in favore della Società, valutando opportunamente i contenziosi in essere e le possibilità di recupero dei crediti scaduti, nonché determinando il tasso di insolvenza atteso analizzando il tasso medio di perdita su crediti consuntivato negli ultimi esercizi. La Società iscrive una svalutazione per perdite attese (expected credit loss 'ECL').

I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell'operazione e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L'utile o la perdita derivante dalla conversione viene imputato a conto economico.

Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti

Sono inclusi in tale voce la cassa e i conti correnti bancari e gli altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono rilevate al costo e portate a riduzione del patrimonio netto. Nessun utile/perdita è rilevato a conto economico per l'acquisto, vendita, emissione o cancellazione delle azioni proprie.

Debiti commerciali

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le "passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico", tra i "mutui e finanziamenti", o tra i "derivati designati come strumenti di copertura".

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.

Le passività finanziarie della Società comprendono debiti commerciali e altri debiti a lungo termine, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.

Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:

• Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

• Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).

Le passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico comprendono passività detenute per la negoziazione e passività finanziarie rilevate inizialmente al fair value con variazioni rilevate a conto economico. Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel conto economico.

Le passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti) dopo la rilevazione iniziale sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari di conto economico.

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura rischi cambio e tasso

Fair value hedge: (coperture del valore di mercato) se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio, attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivanti dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibili al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge: (copertura dei flussi finanziari) se uno strumento è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di una operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura o a quella parte di copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura vengono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino a quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico nel momento in cui la relativa operazione si realizza. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.

Held for trading: (strumenti per la negoziazione) si tratta di strumenti finanziari derivati con finalità speculativa o di negoziazione, sono valutati al fair value (valore equo) con imputazione delle variazioni al conto economico.

G) RIMANENZE

Le rimanenze di materie prime e prodotti finiti sono valutate al minore tra il costo e il valore di presumibile netto realizzo.

I costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo e nelle condizioni attuali sono rilevati come segue:

  • materie prime: costo di acquisto calcolato con il metodo del costo medio ponderato;
  • prodotti finiti e semilavorati: i costi diretti dei materiali e del lavoro e i costi indiretti di produzione (variabili e fissi).

Sono inoltre stanziati dei fondi svalutazione per materiali, prodotti finiti, pezzi di ricambio e altre forniture considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo.

H) BENEFICI AI DIPENDENTI

FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR).

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate a bilancio), mentre per le quote maturate successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita.

Per i piani a benefici definiti, l'ammontare già maturato è proiettato per stimarne l'importo da liquidare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e successivamente attualizzato, utilizzando il "Projected unit credit method". Tale metodologia attuariale si basa su ipotesi di natura demografica e finanziaria per effettuare una ragionevole stima dell'ammontare dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro.

Attraverso la valutazione attuariale si imputano al conto economico nella voce "costo del lavoro" il current service cost che definisce l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti e tra gli "Oneri/Proventi finanziari" l'interest cost che costituisce l'onere figurativo che l'impresa sosterebbe chiedendo al mercato un finanziamento di importo pari al TFR.

Per i piani a contribuzione definita, la società paga dei contributi a fondi pensione pubblici o privati, su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Pagati i contributi, per la società non sorgono ulteriori obbligazioni. I contributi pagati sono iscritti a conto economico nel costo del lavoro quando dovuti.

PIANI RETRIBUTIVI SOTTO FORMA DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE

Il costo delle prestazioni rese dai dipendenti e remunerato tramite piani di stock option è determinato sulla base del fair value delle opzioni concesse ai dipendenti alla data di assegnazione.

Tenendo conto della presenza di due tranche, con due differenti periodi di vesting e di exercise, in realtà, il piano prevede due opzioni distinte. Data la struttura di questo piano, per la valorizzazione del suo Fair Value il piano assegnato da El.En. può invece essere ricondotto ad una opzione Bermudiana. Le opzioni bermudiane prevedono che l'opzione possa essere esercitata ad una molteplicità di date specificamente individuate all'interno della vita dell'opzione, in genere intervallate da periodi in cui l'opzione non è esercitabile. Sono considerate una versione ibrida tra quelle europee e quelle americane, da qui il loro nome. Per la quantificazione del Fair Value della bermudiana abbiamo fatto ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.

Coerentemente con i dettami del Principio Contabile Internazionale IFRS2 tutti i parametri significativi del modello sono stati stimati osservando le condizioni dei mercati finanziari e l'andamento del titolo El.En. alla data di assegnazione dei diritti di opzione.

I) FONDI PER RISCHI E ONERI

La società rileva i fondi per rischi futuri quando, in presenza di un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione avviene.

La Società fornisce garanzie per riparazioni generali di difetti esistenti al momento della vendita, come richiesto dalla legge. L'accantonamento a fronte di tali garanzie è rilevato quando il prodotto è venduto o il servizio è prestato al cliente. La rilevazione iniziale si basa sull'esperienza storica. La stima dei costi per interventi in garanzia è rivista annualmente.

L) RICAVI DA CONTRATTI CON CLIENTI

I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati quando il controllo dei beni e servizi è trasferito al cliente per un ammontare che riflette il corrispettivo che la società si aspetta di ricevere in cambio di tali beni o servizi.

Vendita di beni

I ricavi derivanti dalla vendita di prodotti finiti e merci sono riconosciuti nel momento in cui il controllo del bene passa al cliente.

La Società considera se ci sono altre promesse nel contratto che rappresentano obbligazioni di fare sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato. Nel determinare il prezzo della transazione di vendita, la Società considera gli effetti derivanti dalla eventuale presenza di corrispettivo variabile, di componenti di finanziamento significative, di corrispettivi non monetari e di corrispettivi da pagare al cliente.

Corrispettivo variabile

Se il corrispettivo promesso nel contratto include un importo variabile, la società stima l'importo del corrispettivo al quale avrà diritto in cambio al trasferimento dei beni al cliente.

Il corrispettivo variabile è stimato al momento della stipula del contratto e non ne è possibile la sua rilevazione fino a quando non sia altamente probabile il suo realizzo.

Gli sconti su volumi e altri sconti contrattuali danno luogo a corrispettivi variabili.

Componente di finanziamento

La società concede dilazioni di pagamento ai clienti sulle vendite. Se esiste una componente di finanziamento significativa per questi contratti, in considerazione del lasso temporale che intercorre dalla data nella quale viene incassato il pagamento fatto dal cliente e il trasferimento del sistema, il prezzo di transazione per questi contratti è attualizzato, utilizzando il tasso di interesse implicito del contratto.

L'ammontare del corrispettivo promesso non è rettificato per tenere conto di componenti finanziarie se il periodo tra il trasferimento dei beni promessi o servizi e il pagamento è inferiore o uguale a un anno.

Servizi di installazione

La società fornisce servizi di installazione che sono venduti separatamente oppure insieme alla vendita di sistemi a un cliente. I servizi di installazione non customizzano o modificano in modo significativo le attrezzature laser.

I contratti che forniscono sia la vendita di attrezzature che i servizi di installazione sono composti da due obbligazioni di fare poiché le apparecchiature e i servizi di installazione sono entrambi venduti separatamente e sono distinti nell'ambito del contratto. Di conseguenza, la società alloca il prezzo dell'operazione in base ai relativi prezzi di vendita a sé stanti dei sistemi e del servizio di installazione.

La società riconosce i ricavi derivanti dai servizi di installazione nel corso del tempo poiché il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici che sono forniti.

M) PARTITE IN VALUTA ESTERA

Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze di cambio realizzate o quelle derivanti dalla conversione di poste monetarie sono rilevate nel conto economico.

N) CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE E IN CONTO ESERCIZIO

I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno soddisfatte le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifiche spese sono rilevati tra le altre passività e accreditati a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore è iscritto tra le attività materiali e immateriali sono rilevati o a diretta riduzione delle attività stesse o tra le altre passività e accreditati a Conto Economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. I contributi in conto esercizio sono rilevati integralmente a Conto Economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.

O) LEASE

La Società valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.

I contratti di affitto e noleggio vengono contabilizzati secondo il dettato dell'IFRS 16 il quale definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile. La società adotta le due esenzioni previste dal principio relativamente ai contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore" e i contratti di leasing a breve termine (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi o inferiore).

Nei contratti in cui la società è il locatario, alla data di inizio del contratto di leasing viene rilevata una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). La società contabilizza separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. La società procede inoltre a rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). In questi casi si riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

P) IMPOSTE

Le imposte sul reddito includono le imposte correnti e quelle differite calcolate sul reddito imponibile della società. Le imposte correnti rappresentano la stima dell'importo delle imposte sui redditi calcolate sull'imponibile del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando l'aliquota fiscale in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro imponibili fiscali sufficienti a recuperare l'attività. La ricuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.

************

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1/1/23

Per quanto riguarda i principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2023 si rimanda alla corrispondente sezione del bilancio consolidato.

PIANI DI STOCK OPTION

El.En. S.p.A.

Qui di seguito si riportano alcune informazioni relative ai piani di stock option deliberati da El.En. S.p.A., piani tesi a dotare la Società di uno strumento di incentivazione e fidelizzazione.

Piano 2016-2025

Scadenza max Opzioni
esistenti
Opzioni
emesse
Opzioni
annullate
Opzioni
esercitate
Opzioni scadute
non esercitate
Opzioni
esistenti
Di cui
esercitabili
Prezzo di
esercizio
01/01/2023 01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
31/12/2023 31/12/2023 (*)
Piano 2016-2025 31-dic-25 138.032 31.883 106.149 106.149 € 3,18

(*) il prezzo di esercizio risulta variato a seguito della operazione di stock split deliberata dall'assemblea del 20 luglio 2021 a seguito della quale a fronte dell'esercizio di una opzione spettano quattro azioni ordinarie

Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte che potrebbero essere definite come "american forward start". Il fair value di una opzione "american forward start" può essere ottenuto combinando un approccio risk neutral per determinare il valore atteso dello stock all'inizio degli exercise period e successivamente, tramite un modello del tipo binomial tree, per valorizzare l'opzione di tipo americano.

Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:

tasso risk free: 0,338492%

volatilità storica: 0,28489

intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni

Piano 2026-2031

Scadenza max Opzioni
esistenti
Opzioni
emesse
Opzioni
annullate
Opzioni
esercitate
Opzioni scadute
non esercitate
Opzioni
esistenti
Di cui
esercitabili
Prezzo di
esercizio
01/01/2023 01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
01/01/2023 -
31/12/2023
31/12/2023 31/12/2023
Piano 2026-2031 31-dic-31 1.414.000 1.414.000 € 13,91

Tale piano, tenendo conto della presenza di due tranche che hanno due differenti vesting ed exercise period, è concettualmente equiparabile a due opzioni distinte.

Il fair value è stato determinato facendo ricorso ad un modello binomiale a partire dalla data di assegnazione fino alla data di scadenza. Il modello tiene conto del valore del titolo sottostante l'opzione al momento della assegnazione, dello strike price e richiede la stima della volatilità del titolo, del tasso di interesse risk free e del tasso dividendo atteso del titolo.

Al fine della determinazione del fair value sono state formulate le seguenti ipotesi:

  • tasso risk free: 2,9444074%
  • volatilità storica: 0,3709335939

intervallo di tempo utilizzato per il calcolo della volatilità: ultimo anno di contrattazioni

Nel corso del 2023 il prezzo medio registrato dal titolo El.En. S.p.A. è stato di circa 11,4 euro.

Per quanto riguarda le caratteristiche dei piani di stock option, nonché l'aumento di capitale deliberato a servizio dei medesimi, si rinvia alla descrizione contenuta nella nota (10) del presente documento.

Commenti alle principali voci dell'attivo

Attività non correnti

Immobilizzazioni immateriali (nota 1)

Le movimentazioni intercorse nel periodo nelle immobilizzazioni immateriali sono le seguenti:

31/12/2022 Incrementi Decrementi Rivalutazioni /
Svalutazioni
Altri
movimenti
Ammortamento 31/12/2023
Avviamento
Costi di sviluppo 300.127 216.484 -25.186 -209.604 281.821
Diritti di brevetto e
utilizzazione opere
dell'ingegno
6.664 -3.332 3.332
Concessioni, licenze e marchi
e diritti simili
46.069 1.404 2 -34.012 13.463
Altre immobilizzazioni
immateriali
57.904 34.130 53.290 -48.649 96.675
Immobilizzazioni immateriali
in corso
54.490 11.260 -53.290 12.460
Totale 465.254 263.278 -25.184 -295.597 407.751

Nella voce "costi di sviluppo" sono iscritti i costi sostenuti per lo sviluppo di nuovi prototipi mentre nella voce "concessioni, licenze, marchi e diritti simili" risultano iscritti i costi sostenuti per l'acquisto di nuove licenze software; la voce "altre immobilizzazioni immateriali" accoglie, per lo più, la capitalizzazione dei costi complessivamente sostenuti (di cui una parte iscritta nel 2022 tra le immobilizzazioni immateriali in corso) per la realizzazione di un progetto software dedicato al sistema gestione qualità.

Immobilizzazioni materiali (nota 2)

Costo 31/12/2022 Incrementi (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni
Altri
movimenti
31/12/2023
Terreni e Fabbricati 17.954.821 578.621 -210.340 18.323.102
Impianti e macchinari 7.309.925 249.172 84.193 7.643.290
Attrezzature ind.li e comm.li 7.546.871 584.409 -68.559 -156.954 7.905.767
Altri beni 3.938.563 536.488 -88.945 -67.896 4.318.210
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti
723.224 481.463 -279.247 925.440
Totale 37.473.404 2.430.153 -157.504 -630.244 39.115.809
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 54.888 990 55.878
Impianti e macchinari diritto d'uso 43.997 -29.947 14.050
Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso 64.410 13.776 -46.293 31.893
Altri beni diritto d'uso 828.169 156.425 -245.093 739.501
Totale 991.464 171.191 -321.333 841.322
Totale 38.464.868 2.601.344 -157.504 -951.577 39.957.131

I movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio nelle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:

Fondo ammortamento 31/12/2022 Ammortamenti (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni
Altri
movimenti
31/12/2023
Terreni e Fabbricati 5.651.475 446.989 -37.102 6.061.362
Impianti e macchinari 3.541.653 536.601 -2.255 4.075.999
Attrezzature ind.li e comm.li 6.344.895 578.901 -58.249 -175.164 6.690.383
Altri beni 2.486.224 365.590 -91.340 -88.309 2.672.165
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti
Totale 18.024.247 1.928.081 -149.589 -302.830 19.499.909
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 26.163 9.840 -1 36.002
Impianti e macchinari diritto d'uso 37.362 4.683 -29.947 12.098
Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso 44.880 13.749 -44.514 14.115
Altri beni diritto d'uso 533.458 155.224 -238.272 450.410
Totale 641.863 183.496 -312.734 512.625
Totale 18.666.110 2.111.577 -149.589 -615.564 20.012.534
Valore netto 31/12/2022 Incrementi (Alienazioni) Rivalutazioni /
Svalutazioni /
Ammortamenti
Altri
movimenti
31/12/2023
Terreni e Fabbricati 12.303.346 578.621 -446.989 -173.238 12.261.740
Impianti e macchinari 3.768.272 249.172 -536.601 86.448 3.567.291
Attrezzature ind.li e comm.li 1.201.976 584.409 -10.310 -578.901 18.210 1.215.384
Altri beni 1.452.339 536.488 2.395 -365.590 20.413 1.646.045
Immobilizzazioni materiali in corso e
acconti
723.224 481.463 -279.247 925.440
Totale 19.449.157 2.430.153 -7.915 -1.928.081 -327.414 19.615.900
Terreni e Fabbricati diritti d'uso 28.725 990 -9.840 1 19.876
Impianti e macchinari diritto d'uso 6.635 -4.683 1.952
Attrezzature ind.li e comm.li diritto d'uso 19.530 13.776 -13.749 -1.779 17.778
Altri beni diritto d'uso 294.711 156.425 -155.224 -6.821 289.091
Totale 349.601 171.191 -183.496 -8.599 328.697
Totale 19.798.758 2.601.344 -7.915 -2.111.577 -336.013 19.944.597

La voce "Terreni e Fabbricati" e relativi diritti d'uso comprende il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano (FI) dove attualmente operano la Società e le società controllate Deka M.E.L.A. S.r.l., Esthelogue S.r.l., Pharmonia S.r.l. e Merit Due S.r.l., i complessi immobiliari di Via Dante Alighieri sempre a Calenzano, di cui il terzo acquistato nell'esercizio, l'immobile sito nel comune di Torre Annunziata, acquistato nel 2006, destinato alle attività di ricerca, sviluppo e produzione della controllata Lasit S.p.A.

Gli incrementi registrati nelle categorie Impianti e macchinari e Attrezzature sono relativi ai processi di ristrutturazione eseguiti anche nell'ambito degli incentivi dell'Industria 4.0.

Gli incrementi della voce "Altri beni" e relativi diritti d'uso riguardano in particolar modo l'acquisto di automezzi, costruzioni leggere, mobili e arredi e macchine elettroniche.

Quanto iscritto nella voce "Immobilizzazioni materiali in corso e acconti" è per lo più relativo ad ulteriori lavori di miglioria e ristrutturazione in corso di realizzazione alla data di riferimento del presente bilancio, svolti presso il complesso immobiliare di Via Baldanzese a Calenzano.

Nella colonna "Altri movimenti" delle varie voci si trovano iscritti sia i giroconti effettuati alle rispettive categorie dalle immobilizzazioni in corso al momento della ultimazione dei lavori sia le rottamazioni e/o demolizioni effettuate su alcune categorie di beni.

Alla data di chiusura del bilancio non sussistono indicatori di perdita di valore derivabili né da fonti interne (strategie aziendali), né da fonti esterne (contesto normativo, economico, tecnologico nel quale il Gruppo opera) relativi al complesso delle immobilizzazioni materiali.

Partecipazioni (nota 3)

Partecipazioni in imprese controllate

Denominazione Percentuale
Sede
posseduta
Valore di
bilancio
Patrimonio
netto al
Risultato
al
Frazione
Patrimonio netto
Differenza
31/12/2023 31/12/2023
Ot-Las S.r.l. Calenzano (ITA) 98,89% 3.474.626 22.963.675 -802.237 22.708.778 19.234.152
Deka Mela S.r.l. Calenzano (ITA) 85,00% 1.605.183 25.750.517 5.791.692 21.887.939 20.282.756
Esthelogue S.r.l. Calenzano (ITA) 50,00% 3.578.737 7.981.174 11.467 3.990.587 411.850
Deka Sarl Lione (FRA) 100,00% 35.921 665.709 493.269 665.709 629.788
Lasit S.p.A. Torre Annunziata
(ITA)
70,00% 1.145.902 14.887.308 1.426.666 10.421.116 9.275.214
Quanta System S.p.A. Milano (ITA) 100,00% 8.455.347 76.702.834 22.161.129 76.702.834 68.247.487
Asclepion GmbH Jena (GER) 50,00% 1.318.506 39.127.677 5.746.667 19.563.839 18.245.333
BRCT Inc. New York (USA) 100,00% 1.128.446 -114.028 -22.178 -114.028 -1.242.474
Deka Japan Co., Ltd Tokyo (GIAP) 55,00% 42.586 1.401.837 80.082 771.010 728.424
Pharmonia S.r.l. Calenzano (ITA) 100,00% 50.000 276.245 3.499 276.245 226.245
Totale 20.835.254 192.391.482 36.226.382 159.575.013 138.739.759

Per la società BRCT Inc. occorre considerare che la stessa detiene partecipazioni valutate al costo il cui fair value sarebbe notevolmente superiore, tale da coprire ampiamente la differenza negativa tra valore di bilancio e frazione del Patrimonio Netto.

Partecipazioni in imprese collegate

Denominazione Sede Percentuale
posseduta
Valore di
bilancio
Patrimonio
netto al
Risultato
al
Frazione
Patrimonio
netto
Differenza
31/12/2023 31/12/2023
Actis S.r.l. (*) Calenzano (ITA) 12,00% 1.240 326.939 4.806 39.233 37.993
Elesta S.p.A. Calenzano (ITA) 30,84% 924.888 2.926.590 246.618 902.560 -22.328
Immobiliare Del.Co. S.r.l. Solbiate Olona
(ITA)
30,00% 274.200 -40.847 -38.534 -12.254 -286.454
Totale 1.200.328 3.212.682 212.890 929.539 -270.789

(*) Dati al 31 dicembre 2022

I dati relativi alla collegata "Immobiliare Del.Co. S.r.l.", evidenziano una differenza tra il costo di acquisto e la corrispondente quota di patrimonio netto imputabile al maggior valore implicito dei terreni e dei fabbricati di proprietà, così come emerso anche in occasione della rivalutazione volontaria di tali immobili effettuata dalla società collegata in conformità con il D.L. 185/08.

Nel prospetto che segue sono riportati alcuni dati di sintesi delle società collegate:

Società Attività Passività Utile(+)/Perdita (-) Ricavi e proventi Costi e Oneri
Actis Active Sensors Srl (*) 414.347 87.408 4.806 19.802 14.996
Elesta SpA 4.970.988 2.044.398 246.618 3.291.220 3.044.602
Immobiliare Del.Co. Srl 747.625 788.473 -38.534 174.131 212.665

(*) Dati al 31 dicembre 2022

Partecipazioni - composizione saldo

31/12/202
2
Movimenti
del periodo
31/12/202
3
Partecipazioni Costo Rival./(Sv
alut.)
Saldo
31/12/202
2
Variazio
ni
Rival./(Svalut
.)
Altri
movimen
ti
Saldo
31/12/2023
Rival./(Sv
alut.)
Costo
- in imprese
controllate
Deka Mela S.r.l. 1.533.341 1.533.341 71.842 1.605.183 1.605.183
Ot-Las S.r.l. 3.534.362 -309.746 3.224.616 250.010 3.474.626 -309.746 3.784.372
Esthelogue S.r.l. 5.365.739 -1.815.739 3.550.000 28.737 3.578.737 -1.815.739 5.394.476
Deka Sarl 3.738.720 -3.738.720 35.921 35.921 -3.738.720 3.774.641
Lasit S.p.A. 1.117.166 1.117.166 28.736 1.145.902 1.145.902
Quanta System S.p.A. 8.053.031 8.053.031 402.316 8.455.347 8.455.347
BRCT Inc. 1.128.446 1.128.446 1.128.446 1.128.446
Asclepion GmbH 1.174.821 1.174.821 143.685 1.318.506 1.318.506
Deka Japan Co., Ltd 42.586 42.586 42.586 42.586
Pharmonia S.r.l. 50.000 50.000 50.000 50.000
Totale 25.738.212 -5.864.205 19.874.007 961.247 0 0 20.835.254 -5.864.205 26.699.459

31/12/2022 Movimenti del
periodo
31/12/2023
Partecipazioni Costo Rival./(Svalut.) Saldo
31/12/2022
Variazioni Rival./(Svalut.) Altri
movimenti
Saldo
31/12/2023
Rival./(Svalut.) Costo
- in imprese collegate
Actis S.r.l. 1.240 1.240 1.240 1.240
Elesta S.p.A. 1.542.213 -628.747 913.466 11.423 924.889 -628.747 1.553.636
Immobiliare Del.Co. S.r.l. 274.200 274.200 274.200 274.200
Totale 1.817.653 -628.747 1.188.905 0 0 11.423 1.200.328 -628.747 1.829.076
31/12/2022 Movimenti del
periodo
31/12/2023
Partecipazioni Costo Rival./(Svalut.) Saldo
31/12/2022
Variazioni Rival./(Svalut.) Altri
movimenti
Saldo
31/12/2023
Rival./(Svalut.) Costo
- altre
Concept Laser
Solutions GmbH
19.000 19.000 19.000 19.000
Consorzio
Energie Firenze
1.000 1.000 1.000 1.000
CALEF 3.402 3.402 3.402 3.402
R&S 516 516 516 516
R.T.M. S.p.A. 364.686 -364.686 0 0 -364.686 364.686
Hunkeler.it S.r.l. 112.100 112.100 112.100 112.100
EPICA
International Inc.
888.480 888.480 888.480 888.480
Totale 1.389.184 -364.686 1.024.498 0 0 0 1.024.498 -364.686 1.389.184

La voce "partecipazioni in altre imprese" è per lo più riconducibile alla partecipazione detenuta in "Epica International Inc" per un controvalore di 888 mila euro. Con riferimento alla valutazione di tale partecipazione gli Amministratori hanno ritenuto che, non essendo lo strumento partecipativo quotato su un mercato regolamentato, ed essendovi un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value correlate a diverse sottoscrizioni, il costo rappresenta la migliore stima del fair value (valore equo) in tale gamma di valori, anche in considerazione del prezzo medio azionario di sottoscrizione.

Oneri finanziari imputati nell'esercizio ai valori iscritti nell'attivo

Nessun onere finanziario è stato imputato alle voci dell'attivo.

Crediti finanziari/Attività per imposte anticipate e Altri crediti e attività non correnti (nota 4)

Altre attività non correnti 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti finanziari v. imprese controllate 22.950.018 18.597.015 4.353.003 23,41%
Crediti finanziari v. imprese collegate 320.000 -320.000 -100,00%
Attività per imposte anticipate 2.273.777 2.214.484 59.293 2,68%
Altre attività non correnti 13.132.298 12.979.811 152.487 1,18%
Totale 38.356.093 34.111.310 4.244.783 12,44%

I crediti finanziari verso imprese controllate si riferiscono per lo più al finanziamento erogato nel corso del 2020 alla controllata Otlas Srl per totali 19 milioni di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate, al tasso annuo BCE + 0,25%, erogato al fine di acquistare delle quote dalle minoranze nella controllata Penta Laser Zhejiang Co., Ltd, e al finanziamento erogato nel corso dell'esercizio alla controllata Esthelogue Srl per totali 4 milioni di euro, rimborsabili in rate semestrali posticipate, al tasso annuo BCE + 0,25%.

I crediti finanziari verso imprese collegate nel 2022 si riferivano al finanziamento erogato alla collegata Elesta SpA per totali 320 mila euro, rimborsabile in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2024, al tasso annuo BCE + 1%, che pertanto per l'esercizio 2023 viene classificato tra le attività correnti, nota (7).

Le condizioni applicate a tali finanziamenti sono specificate anche alla nota (7).

La voce "Altre attività non correnti" è relativa ad impieghi temporanei di liquidità, effettuati nei precedenti esercizi dalla società in polizze vita aventi come sottostante una gestione separata in titoli con capitale garantito e con la possibilità di esercitare il riscatto, totale o parziale, nel corso della durata contrattuale a condizione che sia trascorso almeno un anno dalla decorrenza delle polizze stesse. Essendo un investimento a medio termine, la società ha valutato di classificarlo fra le attività detenute per la negoziazione non correnti, contabilizzando il fair value delle polizze nell'attivo e la rivalutazione delle stesse a conto economico e conseguentemente di escluderlo dalla posizione finanziaria netta.

Per l'analisi della voce "Attività per imposte anticipate" si rimanda al successivo capitolo relativo all'analisi delle "imposte anticipate e differite".

Attività correnti

Rimanenze (nota 5)

L'analisi delle rimanenze è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Materie prime suss. e di consumo 26.836.084 30.803.968 -3.967.884 -12,88%
Prodotti in corso di lav. e semilavorati 14.850.854 14.997.617 -146.763 -0,98%
Prodotti finiti e merci 4.650.519 6.095.539 -1.445.020 -23,71%
Totale 46.337.457 51.897.124 -5.559.667 -10,71%

Il confronto tra le rimanenze finali evidenzia una diminuzione delle scorte quasi pari all'11%, dovuto al minor volume di produzione e di conseguenza ai minori acquisti. I rapporti con la supply chain si sono normalizzati, dopo che nel 2022 le notevoli difficoltà delle catene di fornitura avevano costretto la società ad aumentare decisamente le scorte per garantire la fluidità della produzione.

Occorre peraltro precisare che i valori sopra espressi risultano al netto del fondo svalutazione, così come mostrato nella tabella seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Valore lordo delle rimanenze 54.464.247 59.724.567 -5.260.320 -8,81%
Fondo svalutazione rimanenze -8.126.790 -7.827.443 -299.347 3,82%
Totale 46.337.457 51.897.124 -5.559.667 -10,71%

Il fondo svalutazione è calcolato per allineare il valore di magazzino a quello di presumibile realizzo, riconoscendone dove necessario l'obsolescenza e la lenta rotazione. L'ammontare del fondo aumenta di circa 299 mila euro rispetto al 31 dicembre 2022 e la sua incidenza sul valore lordo delle rimanenze aumenta dal 13% del 2022 al 15% del 2023.

Crediti commerciali (nota 6)

I crediti sono così composti:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti commerciali vs terzi 13.984.494 12.108.327 1.876.167 15,49%
Crediti commerciali vs controllate 32.098.550 40.425.215 -8.326.665 -20,60%
Crediti commerciali vs collegate 171.678 337.200 -165.522 -49,09%
Totale 46.254.722 52.870.742 -6.616.020 -12,51%
Crediti commerciali vs terzi 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Italia 4.166.211 2.592.911 1.573.300 60,68%
CEE 1.569.202 1.851.274 -282.072 -15,24%
Resto del Mondo 8.602.609 7.977.292 625.317 7,84%
meno: fondo svalutazione crediti -353.528 -313.150 -40.378 12,89%
Totale 13.984.494 12.108.327 1.876.167 15,49%

I crediti commerciali verso imprese controllate e collegate sono inerenti a operazioni di gestione caratteristica.

Riportiamo di seguito la movimentazione nel fondo svalutazione crediti accantonato a valere sui crediti commerciali verso terzi avvenuta nel corso dell'esercizio:

2023
Al 1 gennaio 313.150
Accantonamento 56.625
Utilizzi e storno importi non utilizzati -16.247
Alla fine del periodo 353.528

La distinzione dei crediti commerciali verso terzi suddivisi per valuta è riportata di seguito:

Valore crediti espressi in: 31/12/2023 31/12/2022
EURO 6.290.098 4.603.658
USD 7.694.396 7.504.669
Totale 13.984.494 12.108.327

Il valore in euro riportato in tabella per i crediti originariamente espressi in USD rappresenta l'importo in valuta convertito rispettivamente al cambio del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.

Riportiamo inoltre l'analisi dei crediti commerciali verso terzi e verso imprese controllate per l'esercizio 2023 e per l'esercizio 2022:

Crediti commerciali vs terzi 31/12/2023 31/12/2022
A scadere 9.003.067 9.155.171
Scaduto:
0-30 gg. 2.745.819 1.797.220
31-60 gg. 815.909 348.095
61-90 gg. 147.879 137.904
91-180 gg. 1.153.909 325.443
Oltre 180 gg. 117.911 344.494
Totale 13.984.494 12.108.327
Crediti commerciali vs controllate 31/12/2023 31/12/2022
A scadere 16.320.984 22.021.338
Scaduto:
0-30 gg. 4.627.982 4.747.808
31-60 gg. 694.746 873.507
61-90 gg. 705.618 1.112.250
91-180 gg. 2.183.508 3.476.496
Oltre 180 gg. 7.565.712 8.193.816
Totale 32.098.550 40.425.215

Per una analisi più dettagliata dei crediti commerciali verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".

Crediti tributari/Altri crediti (nota 7)

La suddivisione dei crediti tributari e degli altri crediti è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Crediti tributari correnti
Crediti per IVA 1.659.945 3.257.235 -1.597.290 -49,04%
Crediti per imposte sul reddito 4.034.161 1.576.830 2.457.331 155,84%
Totale 5.694.106 4.834.065 860.041 17,79%
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari v. terzi 270.471 28.978 241.493 833,37%
Crediti finanziari v. imprese controllate 4.738.719 2.262.188 2.476.531 109,48%
Crediti finanziari v. imprese collegate 381.565 61.565 320.000 519,78%
Totale 5.390.755 2.352.731 3.038.024 129,13%
Altri crediti correnti
Depositi cauzionali e caparre 32.138 118.177 -86.039 -72,81%
Acconti a fornitori correnti 313.502 1.463.170 -1.149.668 -78,57%
Altri crediti 620.665 614.755 5.910 0,96%
Altri crediti vs controllate 1.048.639 -1.048.639 -100,00%
Totale 966.305 3.244.741 -2.278.436 -70,22%
Totale Crediti finanziari correnti e Altri crediti correnti 6.357.060 5.597.472 759.588 13,57%

L'importo iscritto tra i "crediti tributari correnti" relativo al credito IVA, deriva dalla quota di esportazioni che caratterizza il fatturato della società.

Fra i "crediti per imposte sul reddito" risultano iscritti i crediti d'imposta riconosciuti per il sostegno alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione e quelli sostitutivi dei benefici riconosciuti in passati esercizi sotto forma di iper e super ammortamento nonché i crediti di imposta derivanti dal pagamento di acconti di imposta in eccedenza rispetto al debito per imposte correnti di fine esercizio.

I crediti finanziari sono per lo più relativi a finanziamenti a breve termine erogati a società controllate e collegate per sopperire a normali esigenze di funzionamento. I principali finanziamenti erogati a società controllate compresi quelli indicati alla nota (4) sono i seguenti:

Imprese del gruppo: m/l termine
importo (/1000)
breve termine
importo (/1000)
valuta tasso annuo
Otlas Srl 18.050 - Euro BCE + 0,25%
Elesta SpA - 320 Euro BCE + 1%
BCE + 1% (su 1.665
mila euro), + 0,25% (su 4
Esthelogue Srl 4.375 1.290 Euro milioni)
Asclepion GmbH - 2.872 Euro BCE + 0,75%
BRCT Inc. - 576 USD 2,50%

Per un ulteriore dettaglio dei crediti finanziari verso imprese controllate e collegate si rimanda al successivo capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".

La voce "altri crediti verso controllate" iscritta nella sezione "altri crediti correnti" nel 2022 si riferiva al credito vantato dalla capogruppo nei confronti di Deka Mela Srl e di Otlas Srl, nell'ambito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale (procedura di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° Giugno 2018).

Titoli e altre attività finanziarie correnti (nota 8)

Nel bilancio della società al 31 dicembre 2023 non risultano iscritti titoli e altre attività finanziarie correnti.

Disponibilità liquide (nota 9)

Le disponibilità liquide sono così composte:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Depositi bancari e postali 32.965.617 28.466.448 4.499.169 15,81%
Denaro e valori in cassa 4.542 5.603 -1.061 -18,94%
Totale 32.970.159 28.472.051 4.498.108 15,80%

Per l'analisi delle variazioni delle disponibilità liquide si rimanda al prospetto del rendiconto finanziario.

Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 ha la seguente composizione (dati in migliaia di euro):

Posizione finanziaria netta 31/12/2023 31/12/2022
A Disponibilità liquide 32.970 28.472
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C Altre attività finanziarie correnti 270 29
D Liquidità (A + B + C) 33.241 28.501
E Debito finanziario corrente (3) (3)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente (143) (175)
G Indebitamento finanziario corrente (E + F) (146) (178)
H Posizione finanziaria netta corrente (D + G) 33.095 28.323
I Debito finanziario non corrente - -
J Strumenti di debito (190) (187)
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (730) (1.249)
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (920) (1.436)
M Posizione finanziaria netta (H + L) 32.175 26.888

La posizione finanziaria netta ha registrato un aumento di circa 5,3 milioni nell'anno. Dopo un anno, il 2022, caratterizzato da un aumento del volume degli acquisti per superare le difficoltà della supply chain e dalla riduzione dei tempi di pagamenti ai fornitori, la normalizzazione della domanda e anche dell'offerta dei componenti ha permesso di ripristinare i normali cicli finanziari delle attività con beneficio delle posizioni liquide.

Ricordiamo inoltre che nei precedenti esercizi quanto a 11,5 milioni di euro, la liquidità è stata investita in strumenti finanziari di tipo assicurativo che per la loro natura richiedono di essere iscritti tra le attività finanziarie non correnti; pur costituendo un impiego di liquidità questo importo non fa parte della posizione finanziaria netta. Alla fine dell'anno il fair value dell'investimento è di 13,1 milioni di euro.

Dalla posizione finanziaria netta sono esclusi i crediti finanziari verso controllate e collegate per un importo di 28.070 mila euro, in quanto legati a politiche di sostegno finanziario delle imprese del gruppo (per il dettaglio si veda l'informativa sulle parti correlate).

In continuità con quanto fatto in passato, si è pertanto ritenuto opportuno non includere tali finanziamenti nella posizione finanziaria netta sopraesposta.

Commenti alle principali voci del passivo

Capitale e Riserve

Le principali poste del patrimonio netto sono le seguenti:

Capitale sociale (nota 10)

Al 31 dicembre 2023 il capitale sociale di El.En. risulta:

Deliberato (al servizio dei piani di stock
option)
EURO 2.658.626
Sottoscritto e versato EURO 2.598.872

Valore nominale di ciascuna azione euro

senza valore nominale espresso

Categoria 31/12/2022 Incrementi Decrementi 31/12/2023
N. Azioni Ordinarie 79.837.760 127.532 0 79.965.292
Totale 79.837.760 127.532 0 79.965.292

Le azioni sono nominative ed indivisibili; ciascuna di esse attribuisce il diritto ad un voto in tutte le assemblee ordinarie e straordinarie nonché gli altri diritti patrimoniali ed amministrativi secondo le disposizioni di legge e di Statuto. L'utile netto di esercizio deve essere destinato per almeno il 5% alla riserva legale, nei limiti di cui all'art. 2430 Codice Civile. Il residuo è ripartito fra gli azionisti, salvo diversa deliberazione dell'assemblea. Nello Statuto non è prevista la distribuzione di acconti sui dividendi. I dividendi non riscossi entro un quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili si prescrivono in favore della Società. Non esistono clausole statutarie particolari in ordine alla partecipazione degli azionisti al residuo attivo in caso di liquidazione. Non esistono clausole statutarie che attribuiscono particolari privilegi.

Aumenti di capitale al servizio di piani di stock option

L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 12 maggio 2016 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 104.000,00 mediante la emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2016- 2025.

In data 13 settembre 2016 il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2016-2025 ("Piano di Stock Option 2016-2025") dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, integralmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale di euro 104.000,00 mediante l'emissione di 800.000 azioni ordinarie (a seguito del frazionamento deliberato dall'assemblea degli azionisti del 20 luglio 2021 n. 3.200.000 azioni ordinarie) sottoscrivibili da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. S.p.A. e di società dalla stessa controllate, assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni possono essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva il 13 settembre stesso dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dal 14 settembre 2019 e fino al 31 dicembre 2025; la seconda dal 14 settembre 2020 al 31 dicembre 2025.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2025, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

A seguito dell'avvenuto esercizio da parte di alcuni dei beneficiari del Piano di Stock Option 2016-2025, la capogruppo ha emesso, nel corso del 2023, numero 127.532 azioni ordinarie (post frazionamento) per un incasso di 406 mila euro comprensivo di aumento di capitale e sovrapprezzo.

L'Assemblea straordinaria di El.En. s.p.a. del 15 dicembre 2022 ha deliberato di dare facoltà al Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2443, II co., c.c. di aumentare, anche in più volte e anche in forma scindibile, entro cinque anni dalla data della delibera, il capitale sociale fino al massimo di nominali euro 65.000,00 mediante l'emissione di nuove azioni da destinare alla sottoscrizione dei beneficiari del piano di stock option 2026- 2031.

In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione della società, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha deliberato in merito all'attuazione del piano di incentivazione azionaria (stock option) per il periodo 2026-2031 ("Piano di Stock Option 2026-2031" o "Piano") dando seguito al mandato attribuitogli dalla assemblea degli azionisti sopra citata: sono stati individuati i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio, il prezzo di sottoscrizione.

Il Consiglio ha anche proceduto a esercitare, parzialmente e ad esclusivo servizio del Piano, la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte da amministratori, collaboratori e dipendenti della società El.En. s.p.a. e di società dalla stessa controllate, che siano assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano.

Le opzioni potranno essere esercitate, in conformità ai termini e condizioni previsti nel regolamento del piano approvato in via definitiva in pari data, dai beneficiari in due tranche uguali: la prima a partire dall'1° aprile 2026 e fino al 31 dicembre 2031; la seconda dall'1° aprile 2027 al 31 dicembre 2031.

Il Piano terminerà il 31 dicembre 2031, le opzioni non esercitate a detta data decadranno definitivamente, il capitale si intenderà definitivamente aumentato per l'importo effettivamente sottoscritto e liberato a detta data.

Per le ulteriori informazioni sul piano si rimanda a quanto dettagliatamente riportato nei "Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2023".

Si segnala infine che la capitalizzazione di mercato della Società attualmente è superiore ai valori impliciti nel patrimonio netto al 31 dicembre 2023.

Sovrapprezzo azioni (nota 11)

Al 31 dicembre 2023 la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 47.329 mila euro in aumento rispetto ai 46.928 al 31 dicembre 2022 per effetto delle stock option esercitate nel corso dell'esercizio di cui alla nota precedente.

Altre riserve (nota 12)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Riserva legale 537.302 537.302 0,00%
Riserva straordinaria 102.563.733 88.664.601 13.899.132 15,68%
Riserva IAS stock option/stock based compensation 6.785.055 4.753.358 2.031.697 42,74%
Riserva per contributi in conto capitale 426.657 426.657 0,00%
Altre riserve -81.032 -52.956 -28.076 53,02%
Totale 110.231.715 94.328.962 15.902.753 16,86%

Al 31 dicembre 2023 la "riserva straordinaria" è pari a 102.564 mila euro; l'aumento intervenuto rispetto al 31 dicembre 2022 è relativo alla destinazione del risultato di esercizio 2022, come da delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti della società del 27 aprile 2023.

La riserva "per stock option/stock based compensation" accoglie la contropartita dei costi figurativi determinati ai sensi dell'IFRS 2 dei Piani di stock option assegnati dalla società.

La riserva per contributi in conto capitale deve essere considerata una riserva di utili ed è invariata rispetto al 31 dicembre 2022.

La voce "altre riserve" accoglie tra l'altro la riserva relativa alla valutazione del Fondo TFR in conformità al principio IAS 19.

Azioni proprie (13)

In data 27 aprile 2021 l'Assemblea degli azionisti di El.En. spa aveva autorizzato il Consiglio di Amministrazione, entro 18 mesi dalla data della delibera, all'acquisto di azioni proprie di cui n. 39.120 residuano al 1° gennaio 2023.

In data 27 aprile 2023 l'Assemblea degli azionisti di El.En. S.p.A. ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie entro 18 mesi dalla data della delibera come già ampiamente descritto nei fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio.

Nel corso dell'esercizio la società ha quindi acquistato n. 15.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di circa 129 mila euro; inoltre, in data 31 luglio 2023, la società ha comunicato di aver assegnato al direttore generale n. 18.150 delle azioni detenute in portafoglio quale quota in natura del compenso annuale 2022. Pertanto, al 31 dicembre 2023 le azioni proprie detenute dalla società sono pari a n. 35.970.

Utili/perdite a nuovo (nota 14)

La voce accoglie tra l'altro le rettifiche al patrimonio netto conseguenti all'adozione dei principi contabili internazionali e l'iscrizione di una riserva sulle plusvalenze realizzate nella cessione di azioni proprie avvenuta nel febbraio 2005 e in minima parte nella cessione di azioni proprie avvenuta nell'ottobre 2012.

Disponibilità e distribuibilità delle riserve

PATRIMONIO NETTO: Saldo
31/12/2023
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Utilizzi effettuati
nei due
precedenti
periodi
per copertura
perdite
Utilizzi effettuati nei
due precedenti
periodi
per altre ragioni
Capitale sociale 2.598.872
Sovrapprezzo azioni 47.329.202 ABC 47.329.202
Riserva legale 537.302 B 537.302
Altre riserve:
Riserva straordinaria 102.563.733 ABC 102.563.733 23.928.276
Azioni proprie -380.401 -380.401
Riserva per contributi in conto
capitale 426.657 ABC 426.657
Utili/(Perdite) a nuovo -935.590 ABC -935.590
Altre riserve 6.704.023 AB 13.392
149.554.295 0 23.928.276
Quota non distribuibile 281.821
Quota distribuibile 149.272.474

Passività non correnti

Passività per benefici ai dipendenti (nota 15)

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:

31/12/2022 Accantonamento (Utilizzi) Versamenti a
fondi
complementari,
a fondo INPS e
altri movimenti
31/12/2023
547.421 886.900 -275.555 -524.615 634.151

Il TFR rappresenta l'indennità che viene maturata dal personale dipendente nel corso della vita lavorativa e che viene allo stesso liquidata al momento dell'uscita.

Ai fini dei principi contabili internazionali, la corresponsione dell'indennità di fine rapporto rappresenta un "beneficio a lungo termine successivo alla fine del rapporto di lavoro"; si tratta di una obbligazione "a beneficio definito" che comporta l'iscrizione di una passività analoga a quella che sorge nei piani pensionistici a benefici definiti. A seguito delle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27/12/2006 (e successive modifiche) è stata valutata ai fini IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché la quota maturanda è stata versata ad entità separata (forma pensionistica complementare). Anche per i dipendenti che esplicitamente hanno deciso di mantenere il trattamento di fine rapporto in azienda, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è stato versato al Fondo di tesoreria gestito dall'Inps. Tale fondo, in base alla Legge finanziaria 2007 garantisce al personale dipendente del settore privato l'erogazione del trattamento di fine rapporto per la quota corrispondente ai versamenti allo stesso effettuati.

Il valore attuale dell'obbligazione per il fondo TFR rimasto in azienda al 31 dicembre 2023 è pari a 677 mila euro.

Le ipotesi adottate per la determinazione del piano sono riassunte nel prospetto che segue:

Ipotesi finanziarie Anno 2022 Anno 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,34%-3,53%-3,57%-3,63%-3,77% (*) 3,15%-2,98%-2,95%-3,08%-3,17% (***)
Tasso annuo di inflazione 4,27%-2,35%, 2% (**) 2,3%-2,00% (****)
Tasso annuo incremento salariale
(comprensivo di inflazione)
Dirigenti 3,00%
Impiegati/quadri 3,00%
Operai 3,00%
Dirigenti 3,00%
Impiegati/quadri 3,00%
Operai 3,00%

(*) 3,34% per i primi tre anni, 3,53% dal quarto al quinto, 3,57% dal sesto al settimo, 3,63% dall'ottavo al decimo e 3,77% fino al trentesimo anno. (**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.

(***) 3,15% per i primi tre anni, 2,98% dal quarto al quinto, 2,95% dal sesto al settimo, 3,08% dall'ottavo al decimo e 3,17% fino al trentesimo anno. (****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.

Per garantire la coerenza con la fonte dei rendimenti delle passate valutazioni, sono stati utilizzati i rendimenti che S&P registra e pubblica sulle scadenze 1Y-3Y, 3Y-5Y, 5Y-7Y, 7Y-10Y ed infine 10+Y, per costruire una "curva dei tassi" iBoxx Corporate AA al 31 Dicembre 2023 come riepilogato nella tabella sopra.

Analisi imposte differite e anticipate (nota 4) (nota 16)

Le imposte differite e anticipate sono accantonate sulle differenze temporanee fra attività e passività riconosciute ai fini fiscali e quelle iscritte in bilancio.

L'analisi è la seguente:

31/12/2022 Accantonamento (Utilizzi) Altri
movimenti
31/12/2023
Credito per imposte ant. svalut. magazzino 1.849.197 62.158 1.911.355
Credito per imposte ant. per acc.to al fondo garanzia prodotti 182.400 (16.800) 165.600
Crediti per altre imposte anticipate sul reddito e adeg. IAS 182.887 5.070 - 8.865 196.822
Totale 2.214.484 67.228 (16.800) 8.865 2.273.777
Fondo imposte differite su ammortamenti fiscali 124.470 124.470
Fondo altre imposte differite su contributi in conto capitale 28.655 98.387 127.042
Fondo per altre imposte differite sul reddito e adeg. IAS 252.176 30.764 282.940
Totale 405.301 129.151 - - 534.452
Netto 1.809.183 (61.923) (16.800) 8.865 1.739.325

Le attività per imposte anticipate ammontano a 2,3 milioni di euro circa. Tra le principali variazioni intervenute nell'esercizio va segnalato l'incremento delle attività per imposte anticipate calcolate sulla svalutazione del magazzino oltre al decremento del credito associato al fondo garanzia prodotti.

Le imposte differite attive sono rilevate nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le differenze temporanee potranno essere utilizzate. A tal riguardo, la Società stima la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.

Le passività per imposte differite sono pari a 534 mila euro circa e si riferiscono tra l'altro al differimento della tassazione di alcuni contributi in conto capitale ricevuti che, ai fini fiscali, sono stati rateizzati come previsto dalla vigente normativa.

Nella colonna altri movimenti è iscritta, tra l'altro, la fiscalità differita sugli adeguamenti di valore operati sul fondo TFR e contabilizzati direttamente a Other Comprehensive Income ("OCI").

Altri fondi (nota 17)

Il seguente prospetto mette in evidenza i movimenti intervenuti nell'esercizio:

31/12/2022 Accantonamento (Utilizzi) Altri
movimenti
31/12/2023
Fondo per trattamento di quiescenza e simili 86.101 24.405 -19.500 91.006
Fondo garanzia prodotti 760.001 -70.000 690.001
Fondi rischi e oneri 91.200 -21.600 69.600
Totale 937.302 24.405 -91.600 -19.500 850.607

Nella voce "fondo trattamento quiescenza e obblighi simili" è compreso il fondo trattamento di fine mandato (TFM) degli amministratori e il fondo indennità clientela agenti.

Secondo lo IAS 37, l'ammontare dovuto agli agenti deve essere calcolato utilizzando tecniche di attualizzazione per stimare, nel miglior modo possibile, il costo complessivo da sostenere per l'erogazione di benefici successivamente alla fine del rapporto di lavoro.

Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi di seguito descritte:

Ipotesi finanziarie Anno 2022 Anno 2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,68%-3,37%-3,27%-3,20%-3,17%-3,16%-3,12%-3,06% (*) 2,51%-2,58%-2,54%(***)
Tasso annuo di inflazione 4,27%-2,35%, 2% (**) 2,3%-2,00% (****)

(*) 3,68% per il primo anno, 3,37% per il secondo, 3,27% per il terzo, 3,20% per il quarto, 3,17% per il quinto, 3,16% per il sesto,

3,12% dal settimo al quattordicesimo e 3,06% dal quindicesimo anno.

(**) 4,27% per il primo anno, 2,35% per il secondo anno, 2% dal terzo anno.

(***) 2,51% sulle scadenze di 10 anni, 2,58% fino a 15 anni, 2,54% fino a 20 anni.

(****) 2,3% per il primo anno, 2% per gli anni successivi.

Per la valutazione della passività il tasso di interesse è stato derivato dai valori degli EUR IRS rilevati al 31.12.2023 sulle scadenze di 10, 15 o 20 anni, rispettivamente pari al 2,51%, 2,58% e 2,54%.

Il fondo garanzia prodotti viene stimato in base ai costi per ricambi e per assistenze in garanzia sostenuti nel periodo, adeguati ai volumi di vendita dell'esercizio e agli anni medi di garanzia concessi, diversi in base al settore di appartenenza.

Altri debiti e passività potenziali

In data 24 aprile e 4 maggio del 2018 le società El.En. spa e Cutlite Penta srl hanno ricevuto un atto di citazione avanti la Superior Court di Hartford (Connecticut) per responsabilità da prodotto per danni verificatisi presso lo stabilimento di un cliente distrutto da un incendio. In tale stabilimento secondo quanto sostenuto da parte attrice risulterebbero essere stati presenti al momento dell'incendio tre sistemi laser prodotti da Cutlite Penta.

El.En. e Cutlite Penta rigettano con veemenza qualsiasi ipotesi che le veda coinvolte, anche marginalmente, nella responsabilità dell'evento.

Attualmente, la causa è ancora in una fase preliminare durante la quale, secondo quanto previsto dal diritto processuale americano, sono state assunte informazioni nella forma di interrogatorio scritto circa le modalità di svolgimento dei rapporti contrattuali e il contenuto delle obbligazioni delle società assunte con i contratti di vendita dei sistemi laser.

La complessità del caso, l'elevato e continuo volume di documenti prodotti e i ritardi causati dalla pandemia di Covid-19 hanno comportato continui slittamenti di calendario.

Allo stato attuale sono in corso le attività di discovery per iscritto a cura delle parti e le deposizioni pregiudiziali dei convenuti, che sono state completate, e di alcuni attori. Residuano quelle relative ad alcuni degli attori.

Gli attori, alla luce delle deposizioni pregiudiziali, stanno tentando di trovare una mediazione, e a tal fine si sono già incontrati il 10 ottobre 2023 e il 27 febbraio 2024. Non sono ad oggi noti gli esiti.

In caso non venga raggiunta alcuna mediazione, la Corte dovrà fissare il calendario per le ulteriori attività, tra cui la perizia e eventuali modifiche delle domande. L'inizio della vera e propria fase processuale non è prevista prima del 3 settembre 2024.

Pertanto, allo stato attuale, non vi sono elementi sufficienti per valutare l'eventualità e l'entità di un rischio economico per le due società. Infatti, non sono stati prodotti mezzi di prova né è stata formulata una quantificazione diretta del danno richiesto. Ulteriori valutazioni saranno possibili dopo ulteriori indagini, in particolare quelle dei periti.

Ad ogni buon conto le società, a scopo cautelativo hanno proceduto tempestivamente ad attivare la propria copertura assicurativa relativa a responsabilità per danni da prodotto, la quale prevede un massimale di euro 15.000.000 per ogni sinistro. La compagnia assicurativa ha preso in carico il sinistro e incaricato a sue spese un legale statunitense per la tutela dei diritti delle assicurate.

Pertanto, nel bilancio al 31 dicembre 2023, non ci sono accantonamenti in relazione alla passività potenziale connessa all'atto di citazione sopra descritto.

Debiti e passività finanziarie (nota 18)

Nel seguito è esposto il dettaglio dei debiti:

Debiti finanziari a m/l termine 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti verso società di leasing 190.114 186.896 3.218 1,72%
Altre passività non correnti 729.814 1.248.680 -518.866 -41,55%
Totale 919.928 1.435.576 -515.648 -35,92%

L'importo iscritto nella voce "Debiti verso società di leasing" deriva dall'applicazione dell'IFRS 16.

L'importo iscritto nella voce "Altre passività non correnti" si riferisce ai debiti verso fornitori e altre passività scadute oltre 12 mesi o i cui termini di pagamento sono previsti oltre l'anno.

Passività correnti

Debiti finanziari (nota 19)

Debiti finanziari a breve termine 31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti verso banche 2.565 2.578 -13 -0,50%
Debiti verso società di leasing 143.344 169.605 -26.261 -15,48%
Debiti verso altri finanziatori 5.711 -5.711 -100,00%
Totale 145.909 177.894 -31.985 -17,98%

La voce "debiti verso società di leasing" accoglie le quote a breve dei debiti descritti nella nota precedente.

Debiti commerciali (nota 20)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti verso fornitori 14.711.363 25.891.604 -11.180.241 -43,18%
Debiti verso imprese controllate 877.713 1.418.589 -540.876 -38,13%
Debiti verso imprese collegate 329 -329 -100,00%
Totale 15.589.076 27.310.522 -11.721.446 -42,92%

Per una analisi più dettagliata dei debiti di fornitura verso imprese controllate e collegate si rimanda al capitolo dedicato all'informativa sulle "parti correlate".

Riportiamo inoltre la distinzione dei debiti commerciali verso terzi suddivisi per valuta:

Valore debiti espressi in: 31/12/2023 31/12/2022
EURO 13.087.964 23.614.016
USD 1.585.384 2.245.966
Altre Valute 38.015 31.622
Totale 14.711.363 25.891.604

Il valore in euro riportato in tabella dei debiti originariamente espressi in USD o altre valute rappresenta l'importo in valuta convertito al cambio rispettivamente del 31 dicembre 2023 e del 31 dicembre 2022.

Debiti per imposte sul reddito/Altri debiti correnti (nota 21)

I "debiti per imposte sul reddito" risultano a zero al 31 dicembre 2023 in quanto sono stati versati acconti in misura maggiore rispetto ai debiti e pertanto sono iscritti in diminuzione degli stessi acconti nella nota (4).

La suddivisione degli Altri debiti è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Debiti previdenziali e assistenziali
Debiti verso INPS 2.062.145 1.748.560 313.585 17,93%
Debiti verso INAIL 134.778 124.531 10.247 8,23%
Debiti verso altri istituti previdenziali e assistenziali 215.525 200.419 15.106 7,54%
Totale 2.412.448 2.073.510 338.938 16,35%
Altri debiti
Debiti verso l'erario per ritenute 1.254.311 1.170.853 83.458 7,13%
Altri debiti tributari 855 31.486 -30.631 -97,28%
Debiti verso il personale 4.628.298 3.689.235 939.063 25,45%
Acconti 2.918.961 3.128.988 -210.027 -6,71%
Altri debiti vs controllate 889.294 39.725 849.569 2138,63%
Altri debiti 1.637.937 1.513.250 124.687 8,24%
Totale 11.329.656 9.573.537 1.756.119 18,34%
Totale Debiti previdenziali e assistenziali e Altri debiti 13.742.104 11.647.047 2.095.057 17,99%

I "debiti verso il personale" comprendono, tra l'altro, il debito su stipendi differiti maturati dal personale dipendente alla data del 31 dicembre 2023.

La voce "altri debiti vs controllate" è relativa al debito della capogruppo nei confronti di Deka Mela Srl, di Otlas Srl, e di Esthelogue Srl maturati nell'ambito dell'adesione al consolidato fiscale nazionale (procedura di cui agli artt.117 e seguenti del TUIR e del D.M. attuativo 1° giugno 2018).

Analisi dei debiti in base alla scadenza

31/12/2023 31/12/2022
<= 1 anno >1 anno <= 5
anni
> 5 anni <= 1 anno >1 anno <= 5
anni
> 5 anni
Debiti verso banche 2.565 2.578
Debiti verso società di leasing 143.344 187.382 2.732 169.605 186.896
Debiti verso altri finanziatori 5.711
Debiti verso fornitori 14.711.363 185.949 25.891.604 185.949
Debiti verso imprese controllate 1.767.007 1.458.314
Debiti verso imprese collegate 329
Debiti per imposte sul reddito
correnti
3.815.513
Debiti previdenziali e
assistenziali
2.412.448 2.073.510
Altri debiti 10.440.362 543.865 9.533.812 1.062.731
Totale 29.477.089 917.196 2.732 42.950.976 1.435.576 -

Commenti alle principali voci del conto economico

Ricavi (nota 22)

Di seguito è riportata la disaggregazione dei ricavi della società derivanti da contratti con clienti al 31 dicembre 2023 e 2022:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Totale sistemi medicali 107.386.270 127.159.618 -19.773.348 -15,55%
Totale sistemi industriali 8.351.757 8.909.084 -557.327 -6,26%
Totale service 21.971.080 19.181.174 2.789.906 14,55%
Totale fatturato 137.709.107 155.249.876 -17.540.769 -11,30%

Suddivisione dei Ricavi per aree geografiche

Settore medicale

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Italia 60.146.823 65.089.342 -4.942.519 -7,59%
Europa 16.137.389 27.231.175 -11.093.786 -40,74%
Resto del Mondo 45.290.742 46.928.541 -1.637.799 -3,49%
Totale fatturato 121.574.954 139.249.058 -17.674.104 -12,69%

Settore industriale

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Italia 12.045.400 10.103.404 1.941.997 19,22%
Europa 2.584.990 3.824.578 -1.239.588 -32,41%
Resto del Mondo 1.503.763 2.072.836 -569.073 -27,45%
Totale fatturato 16.134.153 16.000.818 133.335 0,83%

Suddivisione dei ricavi sulla base della Tempistica del riconoscimento dei ricavi

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Beni trasferiti in un momento specifico 137.346.378 154.922.985 -17.576.607 -11,35%
Servizi trasferiti nel corso del tempo 362.729 326.891 35.838 10,96%
Totale fatturato 137.709.107 155.249.876 -17.540.769 -11,30%

La società registra un fatturato di quasi 138 milioni di euro, in diminuzione dell'11,3% rispetto al 2022.

Dopo il record storico di fatturato registrato nel 2022, nel corso dell'esercizio in esame la società ha risentito della fase di normalizzazione della domanda nel settore medicale. Nel 2022 infatti l'intensità della domanda aveva sollecitato le strutture operative della società chiamate a rispondere a picchi di domanda in presenza di una grande difficoltà nel reperimento tempestivo dei componenti necessari alla produzione. Nel 2023 la domanda si è mantenuta solida ma con minor pressione da alcuni mercati come quello americano e quello mediorientale, servito indirettamente tramite la controllata DEKA M.E.L.A., con l'effetto di una riduzione del volume d'affari.

Altri proventi (nota 23)

L'analisi degli altri proventi è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Rimborsi assicurativi 12.021 162.917 -150.896 -92,62%
Recupero spese 198.689 582.295 -383.606 -65,88%
Plusvalenze su cespiti 71.596 4.408 67.188 1524,23%
Altri ricavi e proventi 1.831.432 769.680 1.061.752 137,95%
Totale 2.113.738 1.519.300 594.438 39,13%

Nella voce "altri ricavi e proventi" risultano iscritti proventi per circa 562 mila euro quali contributo a valere sul progetto di ricerca denominato "SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un trattamento TERANOSTICO per il tumore del melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia localizzata, e una diagnostica MRI avanzata" concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Costi per acquisto di merce (nota 24)

L'analisi degli acquisti è la seguente:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Acquisti materie prime e prodotti finiti 54.596.422 83.237.660 -28.641.238 -34,41%
Imballaggi 1.196.888 1.667.880 -470.992 -28,24%
Trasporto su acquisti 421.314 599.470 -178.156 -29,72%
Spese accessorie d'acquisto 426.564 420.269 6.295 1,50%
Altri acquisti 111.475 51.616 59.859 115,97%
Totale 56.752.663 85.976.895 -29.224.232 -33,99%

Altri servizi di retti/servizi ed oneri operativi (25)

La voce risulta così composta:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Servizi diretti
Lavorazioni esterne 19.185.399 23.691.210 -4.505.811 -19,02%
Assistenza tecnica su prodotti 189.652 147.603 42.049 28,49%
Trasporti su vendite 406.889 535.094 -128.205 -23,96%
Provvigioni 74.940 80.889 -5.949 -7,35%
Royalties 280.800 302.400 -21.600 -7,14%
Viaggi per assistenza tecnica 152.470 130.439 22.031 16,89%
Altri servizi diretti 217.386 8.567 208.819 2437,48%
Totale 20.507.536 24.896.202 -4.388.666 -17,63%
Costi per servizi ed oneri operativi
Manutenzioni e assistenze su attrezzature 847.096 563.537 283.559 50,32%
Servizi e consulenze commerciali 268.230 275.362 -7.132 -2,59%
Servizi e consulenze legali e amministrativi 366.696 442.421 -75.725 -17,12%
Spese di audit 101.760 149.675 -47.915 -32,01%
Assicurazioni 330.948 353.525 -22.577 -6,39%
Spese per viaggi e soggiorni 442.556 299.253 143.303 47,89%
Congressi e fiere 205.758 128.484 77.274 60,14%
Spese pubblicitarie e promozionali 205.837 169.461 36.376 21,47%
Spese per gli immobili 1.171.531 1.429.795 -258.264 -18,06%
Imposte diverse da quelle sul reddito 109.674 104.536 5.138 4,92%
Spese gestione automezzi 403.894 407.170 -3.276 -0,80%
Forniture per ufficio 62.381 80.490 -18.109 -22,50%
Assistenza hardware e software 647.132 619.803 27.329 4,41%
Servizi e spese bancarie 68.449 55.560 12.889 23,20%
Godimento beni di terzi 284.235 275.971 8.264 2,99%
Compensi e indennità a Organi amministrativi e Collegio sindacale 1.027.887 1.189.422 -161.535 -13,58%
Lavoro interinale 145.978 175.491 -29.513 -16,82%
Altri costi e servizi 3.421.465 2.336.629 1.084.836 46,43%
Totale 10.111.507 9.056.585 1.054.922 11,65%

I costi per servizi ed oneri operativi sono pari a 10.112 mila euro, in aumento rispetto ai 9.057 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto per lo più ai costi figurativi per stock option assegnate nell'esercizio agli amministratori con deleghe e a collaboratori e non presenti nel 2022 (costo incluso nella voce "Altri costi e servizi"), ai costi per la manutenzione degli stabilimenti di Calenzano e per le trasferte del personale, mentre sono diminuiti, dai massimi registrati nel 2022, i costi per l'energia.

Nella voce "altri costi e servizi", oltre ai già menzionati costi per stock option per 402 mila euro, sono compresi costi per consulenze tecnico scientifiche e per studi e ricerche per un totale di 604 mila euro. Per quanto attiene le attività e i costi di ricerca e sviluppo, si rinvia a quanto già descritto nella relazione sulla gestione consolidata.

Costo del personale (nota 26)

I costi del personale sono articolati come segue:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Salari e stipendi 17.628.829 16.702.717 926.112 5,54%
Oneri previdenziali e assistenziali 5.205.140 4.896.446 308.694 6,30%
Trattamento fine rapporto 865.964 831.461 34.503 4,15%
Costi del personale per stock options 668.132 668.132
Totale 24.368.065 22.430.624 1.937.441 8,64%

Il costo per il personale, pari a 24.368 mila euro è in aumento rispetto ai 22.431 mila euro dello scorso esercizio. L'aumento è dovuto all'incremento dell'organico, che passa dalle 324 unità al 31 dicembre 2022 alle 329 al 31 dicembre 2023 e all'adeguamento salariale previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici.

Nel corso dell'esercizio sono inoltre stati iscritti costi figurativi per assegnazione di stock option a dipendenti per 668 mila euro.

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (nota 27)

La voce risulta composta come segue:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 295.597 286.139 9.458 3,31%
Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.928.081 1.802.754 125.327 6,95%
Ammortamento immobilizzazioni materiali diritto d'uso 183.496 180.918 2.578 1,42%
Accantonamento per rischi su crediti 231.625 -170.152 401.777 -236,13%
Accantonamento per rischi e oneri -91.600 -24.000 -67.600 281,67%
Totale 2.547.199 2.075.659 471.540 22,72%

Il valore negativo relativo all'accantonamento per rischi e oneri si riferisce alla rimisurazione dei relativi fondi alla fine dell'anno.

Oneri, Proventi finanziari e Utile (perdita su cambi) (nota 28)

La voce risulta così composta:

31/12/2023
31/12/2022
Variazione Var. %
Proventi finanziari
Interessi attivi C/C bancari e postali 401.075 39.166 361.909 924,04%
Dividendi da partecipate 12.655.000 11.350.000 1.305.000 11,50%
Proventi finanziari da controllate 742.100 194.280 547.820 281,97%
Proventi finanziari da collegate 16.826 3.939 12.887 327,16%
Interessi attivi su titoli e attività finanziarie 152.488 168.013 -15.525 -9,24%
Altri proventi finanziari 1 1 0,00%
Totale 13.967.490 11.755.398 2.212.092 18,82%
Oneri finanziari
Oneri finanziari da controllate 113.882 89.145 24.737 27,75%
Altri oneri finanziari 35.925 22.978 12.947 56,35%
Totale 149.807 112.123 37.684 33,61%
Utile (perdita) su cambi
Differenze cambio attive 589.306 1.311.522 -722.216 -55,07%
Differenze cambio passive -795.132 -3.507.622 2.712.490 -77,33%
Totale -205.826 -2.196.100 1.990.274 -90,63%

Nel corso dell'esercizio sono stati iscritti dividendi da controllate per 12.655 mila euro, distribuiti dalle controllate Deka Mela, Quanta System e Lasit.

I proventi e gli interessi su titoli e attività finanziarie sono relativi agli investimenti di liquidità.

La voce "altri oneri finanziari" accoglie l'iscrizione di interessi passivi derivanti dall'applicazione del principio contabile IAS 19 al trattamento di fine rapporto per circa 21 mila euro.

Altri proventi ed oneri netti (nota 29)

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Var. %
Altri proventi
Plusvalenze su partecipazioni 457.855 -457.855 -100,00%
Utilizzo fondo perdite partecipate 793.492 -793.492 -100,00%
Totale 1.251.347 -1.251.347 -100,00%

La voce "Plusvalenze su partecipazioni" nel 2022 era relativa alla plusvalenza realizzata dalla vendita della controllata Cutlite do Brasil Ltda alla controllata Cutlite Penta Srl.

La voce "Utilizzo fondo perdite partecipate" nello scorso esercizio era relativa al riversamento delle quote accantonate nei precedenti esercizi per le società controllate Cutlite do Brasil Ltda e Deka Sarl per effetto rispettivamente della cessione della partecipazione di Cutlite do Brasil e del risultato positivo conseguito da Deka Sarl nel 2022.

Imposte sul reddito (nota 30)

31/12/2023
31/12/2022
Variazione Var. %
IRES e altre imposte sul reddito estere 4.751.745 6.414.094 -1.662.349 -25,92%
Imposte sul reddito IRAP 937.029 1.202.448 -265.419 -22,07%
Imposte anticipate/differite IRES e sul reddito controllate estere 76.075 -219.268 295.343 -134,69%
Imposte anticipate/differite IRAP 2.648 14.579 -11.931 -81,84%
Provento fiscale per crediti d'imposta -364.627 -577.289 212.662 -36,84%
Oneri/(Proventi) per IRES da consolidato fiscale 234.548 234.548
Altre Imposte sul reddito -4.987 -4.987 0,00%
Imposte esercizi precedenti 50.781 643 50.138 7797,51%
Totale 5.683.212 6.830.220 -1.147.008 -16,79%

Il costo fiscale dell'esercizio è pari a 5.683 mila euro contro i 6.830 mila euro dello scorso esercizio. Il tax rate dell'esercizio è pari al 16,8% in diminuzione rispetto al 17,8% dello scorso anno.

Il prospetto che segue illustra la riconciliazione tra aliquota fiscale teorica ed aliquota effettiva limitatamente all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES).

2023 2022
Risultato Ante Imposte 33.805.212 38.302.550
Aliquota Ires 24,00% 24,00%
Ires Teorica 8.113.251 9.192.612
Oneri (proventi) fiscali non ripetibili 50.781 0
Crediti d'imposta (364.627) (577.289)
Oneri/(proventi) per IRES da consolidamento fiscale 234.548 0
Dividendi (2.885.340) (2.587.800)
Maggiore (minore) incidenza fiscale rispetto all'aliquota teorica (405.078) (414.330)
Oneri fiscale effettivo 4.743.535 5.613.193
Aliquota Ires Effettiva 14,03% 14,65%

Il dettaglio della composizione delle imposte differite e anticipate è esposto alla precedente nota (16). Nelle imposte sul reddito di esercizio è iscritto il saldo di competenza dell'esercizio.

Dividendi distribuiti (nota 31)

L'Assemblea degli Azionisti di El.En. SpA tenutasi in data 27 aprile 2023 ha deliberato di distribuire alle azioni in circolazione alla data di stacco della cedola un dividendo, pari a euro 0,22 (zero virgola ventidue) lordi per azione in circolazione. Il dividendo distribuito è stato di 17.573.198 euro.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti, atipiche e inusuali (nota 32)

Per l'esercizio 2023 e per l'analogo periodo dello scorso esercizio la Società non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, atipiche e/o inusuali ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

Informativa sulle parti correlate (nota 33)

Le parti correlate sono identificate secondo la definizione prevista dal principio contabile internazionale IAS 24. In particolare, si considerano parti correlate i seguenti soggetti:

  • le società controllate e collegate;

  • i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, il direttore generale e ove vi siano gli altri dirigenti con responsabilità strategiche;

  • le persone fisiche azionisti di El.En. S.p.A.;

  • le persone giuridiche delle quali è posseduta una partecipazione rilevante da parte di uno dei maggiori azionisti della El.En. S.p.A., di un membro del Consiglio di Amministrazione, di uno dei componenti il Collegio Sindacale, del direttore generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche.

Uno dei Consiglieri delegati, maggior azionista di El.En. S.p.A, è proprietario di una quota pari al 25% della Immobiliare del Ciliegio S.r.l., socia anch'essa della società.

Tutte le transazioni ordinarie con le parti correlate sono avvenute ad ordinarie condizioni di mercato.

In particolare, si evidenzia quanto segue:

Membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e Direttore Generale

Ai sensi della delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti) i compensi corrisposti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio sindacale, al Direttore Generale e le partecipazioni dagli stessi detenute nell'esercizio sono analiticamente illustrati nelle tabelle allegate alla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ex Artt. 123-ter T.U.F. e 84-quater Reg. Consob 11971/1999"che viene messa a disposizione nei termini di legge ed è consultabile sul sito internet www.elengroup.com - sezione "Investor relations/governance/documenti societari".

Società controllate e collegate

El.En. S.p.A. controlla un Gruppo di società operanti nel medesimo macrosettore laser, a ciascuna delle quali è riservata una nicchia applicativa ed una particolare funzione di mercato.

L'integrazione dei diversi prodotti e servizi offerti dal Gruppo genera frequenti transazioni commerciali tra le società del Gruppo stesso. Oggetto della maggior parte dei rapporti commerciali intragruppo è la produzione da parte di El.En. S.p.A. di sorgenti laser a CO2 di media e alta potenza, che costituiscono un elemento fondamentale per la produzione di Ot-las S.r.l. (già Cutlite Penta S.r.l.) e Lasit S.p.A.. Altri rapporti commerciali intragruppo sono costituiti dalla produzione di apparecchiature laser medicali da parte di El.En. S.p.A., che, in parte, vengono cedute a Deka M.E.L.A. S.r.l., a Esthelogue S.r.l., a Deka Sarl, ad ASA S.r.l. e ad Asclepion Laser Technologies GmbH che, a loro volta, provvedono alla loro distribuzione.

I prezzi di trasferimento sono stabiliti con riferimento a quanto avviene normalmente sul mercato. Le suddette transazioni intragruppo riflettono pertanto l'andamento dei prezzi di mercato, rispetto ai quali possono eventualmente differire in misura contenuta in funzione delle politiche commerciali della società.

Si segnala che nell'ottobre del 2002 El.En. S.p.A. ha acquistato, a titolo gratuito, da Deka Mela S.r.l. la licenza d'uso del marchio omonimo per la commercializzazione delle apparecchiature laser prodotte da El.En. per il settore dentale medicale ed estetico in alcuni Paesi dell'area europea ed extra-europea.

Nelle tabelle che seguono vengono analizzati i rapporti intercorsi nel periodo con le società controllate e collegate, sia a livello di scambi commerciali sia a livello di saldi debitori e creditori.

Crediti finanziari Altri crediti Crediti commerciali
Imprese del gruppo: < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno
Asclepion Laser Technologies GmbH 2.872.284 927.500
Deka MELA Srl 16.203.359
Otlas Srl 18.050.000 2.902.665
Cutlite Penta Srl 525.018 7.800.535
Esthelogue Srl 1.290.000 4.375.000 974.133
Deka Sarl 2.170.395
BRCT Inc. 576.435 46.855
Lasit Spa 88.556
Quanta System SpA 126.609
ASA Srl 504.240
Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd 942.909
Pharmonia Srl 610
- Fondo Svalutazione Crediti -589.816
Totale 4.738.719 22.425.000 525.018 32.098.550 0
Crediti finanziari Crediti commerciali
Imprese collegate: < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno
Actis Srl 30.000 4.844
Immobiliare Del.Co. Srl 31.565
Elesta SpA 320.000 166.834
Totale 381.565 - 171.678 -
Debiti finanziari Altri debiti Debiti commerciali
Imprese del gruppo: < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno < 1 anno > 1 anno
Asclepion Laser Technologies GmbH 45.120
Deka MELA Srl 368.789 17.324
Otlas Srl 344.132 11.889
Cutlite Penta Srl 18.132
Esthelogue Srl 176.373 2.399
Lasit Spa 156.789
Quanta System SpA 398.133
ASA Srl 387
With Us Co Ltd 3.732
Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd 23.516
Penta Laser Zhejiang Co., Ltd 200.292
Totale 889.294 877.713

Imprese del gruppo: Acquisti materie prime Prestazioni di servizi Altre Totale
Deka MELA Srl 32.251 92.859 125.110
Otlas Srl 11.889 11.889
Cutlite Penta Srl 2.120 1.793 3.913
Esthelogue Srl 349 1.186 1.535
Lasit Spa 687.807 6.977 694.784
Quanta System SpA 1.577.544 37.162 1.614.706
Asclepion Laser Technologies GmbH 179.851 10.718 190.569
ASA Srl 514 514
With Us Co Ltd 69.722 69.722
Totale 2.562.047 150.695 - 2.712.742
Imprese del gruppo: Vendite Prestazioni di servizi Totale
Deka MELA Srl 52.449.758 1.876.925 54.326.683
Otlas Srl 1.754.947 101.358 1.856.305
Cutlite Penta Srl 1.402.066 582.446 1.984.512
Esthelogue Srl 1.661.768 226.064 1.887.832
Deka Sarl 3.011.157 29.466 3.040.623
Lasit Spa 143.165 143.165
Asclepion Laser Technologies GmbH 4.173.493 212.703 4.386.196
Quanta System SpA 454.665 152.917 607.582
ASA Srl 1.365.404 2.212 1.367.617
Penta-Laser (Wuhan) Co., Ltd 4.000 4.000
Penta Laser Zhejiang Co., Ltd 130.300 130.300
Penta Laser Technology (Shangdong) Co., Ltd. 129.996
Cutlite do Brasil Ltda 10.297 10.297
Pharmonia Srl 2.000 2.000
Totale 66.691.015 3.186.092 69.877.107
Imprese collegate: Vendite Prestazioni di servizi Totale
Elesta SpA 337.282 69.577 406.860
Totale 337.282 69.577 406.860
Imprese del gruppo: Altri proventi
Deka MELA Srl 465.626
Otlas Srl 3.642
Cutlite Penta Srl 29.775
Esthelogue Srl 47.523
Deka Sarl 31.512
Lasit Spa 105.627
Quanta System SpA 624
Asclepion Laser Technologies GmbH 48.169
Totale 732.498
Imprese collegate: Altri proventi
Elesta SpA 23.974
Actis Srl 1.200
Totale 25.174

I valori delle tabelle sopraelencate si riferiscono a operazioni inerenti la gestione caratteristica della società.

Gli altri proventi si riferiscono prevalentemente ai canoni di affitto addebitati rispettivamente a Deka M.E.L.A. srl, Esthelogue srl per le porzioni dello stabilimento di Calenzano da loro occupate e a Lasit spa per lo stabilimento di Torre Annunziata.

Sono inoltre stati contabilizzati "Proventi finanziari" per circa 742 mila euro riferiti ad interessi attivi su finanziamenti concessi alle società controllate.

Sono infine contabilizzati fra gli "Altri debiti" gli importi verso le società consolidate fiscalmente, Ot-las srl, Deka M.E.L.A. srl, ed Esthelogue Srl.

Nella tabella che segue si evidenzia l'incidenza che le operazioni con parti correlate hanno avuto sulla situazione economica e patrimoniale della società.

Incidenza delle operazioni con parti correlate Totale di cui con parti
correlate
Inc %
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci dello
stato patrimoniale
Partecipazioni 23.060.080 22.035.582 95,56%
Crediti MLT 22.950.018 22.950.018 100,00%
Crediti commerciali 46.254.722 32.270.228 69,77%
Altri crediti correnti 6.357.060 5.120.284 80,54%
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 190.114 - 0,00%
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 145.909 - 0,00%
Debiti commerciali 15.589.076 877.713 5,63%
Altri debiti correnti 13.742.104 889.294 6,47%
Altre passività non correnti 729.814 - 0,00%
Incidenza delle operazioni o posizioni con parti correlate sulle voci del
conto economico
Ricavi 137.709.107 70.283.967 51,04%
Altri proventi operativi 2.113.738 757.672 35,85%
Costi per acquisti di merce 56.752.663 2.562.047 4,51%
Servizi diretti 20.507.536 56.820 0,28%
Costi per servizi ed oneri operativi 10.111.507 93.875 0,93%
Oneri finanziari 149.807 113.882 76,02%
Proventi finanziari 13.967.490 13.413.926 96,04%
Imposte sul reddito 5.683.212 - 0,00%

Fattori di rischio e procedure di gestione del rischio finanziario (nota 34)

Sono descritti di seguito i principali elementi di rischio cui è sottoposta la società.

Procedure di gestione del rischio finanziario

I principali strumenti finanziari della società includono conti correnti e depositi a breve, passività finanziarie a breve e lungo periodo, leasing finanziari, titoli e derivati di copertura.

Oltre a questi la società ha crediti e debiti commerciali derivanti dalla propria attività operativa.

I principali rischi finanziari a cui si espone la società sono quelli di cambio, di credito, di liquidità e di tasso di interesse.

Rischio di cambio

La società è esposta al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute in cui sono espresse alcune transazioni commerciali e finanziarie. Tali rischi sono monitorati dal management il quale adotta le misure necessarie al fine di limitare tale rischio.

Rischio di credito

Per quanto riguarda le transazioni commerciali, la società opera con controparti sulle quali preventivamente vengono effettuati controlli di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Le perdite su crediti storicamente registrate sono pertanto limitate in rapporto al fatturato e tali da non richiedere apposite coperture e/o assicurazioni.

Il fondo svalutazione crediti a valere sui crediti commerciali verso terzi, accantonato alla fine dell'esercizio, rappresenta circa il 2,5% del totale dei crediti stessi. Per un'analisi sullo scaduto dei crediti verso terzi e verso controllate si rimanda a quanto già esposto nella nota (6).

Per quanto riguarda i crediti di finanziamento, essi si riferiscono per lo più a finanziamenti concessi a società collegate e controllate.

Per quanto riguarda le garanzie prestate a terzi:

Nel dicembre 2019, in occasione del perfezionamento dell'acquisto delle quote di minoranza di Penta Laser Zhejiang Co., Ltd da parte di Ot-las S.r.l., El.En. S.p.A. ha prestato garanzia a favore del socio venditore per l'eventuale corresponsione del pagamento previsto dalla clausola di earn out di 40 Milioni di Renminbi (circa 5 milioni di Euro) qualora si procedesse ad una IPO della Penta Laser Zhejiang entro i 5 anni dalla data d'acquisto. Tale debito è iscritto nelle passività non correnti.

La società ha rilasciato nel mese di luglio 2021 una fideiussione a favore di Cutlite Penta Srl sul finanziamento di 11 milioni di euro erogato da Intesa San Paolo.

Nel corso dell'esercizio 2022 Ot-las srl ha rilasciato una garanzia, per un massimo di 25 milioni di dollari, a favore di Penta laser Zhejiang e della sua controllata Cutlite Penta S.r.l. per il pagamento di quanto eventualmente quest'ultima dovesse essere tenuta a corrispondere, in eccesso di quanto pagato dalla compagnia assicurativa, in virtù di sentenza definitiva di condanna al risarcimento del danno con riferimento alla causa pendente negli Stati Uniti avanti la Superior Court of Hartford Complex fascicolo n. X03-HHD-CV17-6084684-S. Inoltre, anche la capogruppo El.En. spa ha prestato una garanzia di secondo livello, nel caso in cui la garanzia prestata da Ot-las diventasse operativa e Ot-las risultasse inadempiente.

Rischio di liquidità e tasso di interesse

Per quanto riguarda l'esposizione della società al rischio di liquidità e tasso di interesse, è opportuno ricordare che la liquidità della stessa si mantiene tuttora elevata, tale da coprire l'indebitamento esistente e con una posizione finanziaria netta largamente positiva. Per questo motivo si ritiene che tali rischi siano adeguatamente coperti.

Gestione del capitale

L'obiettivo della gestione del capitale della società è garantire che sia mantenuto un basso livello di indebitamento e una corretta struttura patrimoniale a supporto del business e tale da garantire un adeguato rapporto Patrimonio/Indebitamento.

Rischi ambientali e sostenibilità

I principali rischi che possono derivare dal cambiamento climatico e dalla transizione verso un modello energetico low carbon sono connessi ad una non corretta gestione delle fonti energetiche ed emissive, rischi legati a modifiche normative/regolamentarie associate alla lotta al cambiamento climatico e rischi fisici. Tra i principali fattori di rischio a

cui la società può essere sottoposto ci sono i crescenti obblighi di reporting sulle emissioni prodotte, le aspettative rispetto all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto e l'incertezza dei segnali di mercato con potenziali variazioni impreviste sui prezzi dell'energia. Da ricordare infine i rischi derivanti dal progressivo cambiamento delle condizioni climatiche e da eventi metereologici estremi che espongono la società al danneggiamento delle infrastrutture quali fabbricati industriali o impianti e macchinari, piuttosto che a potenziali interruzioni delle forniture essenziali e alla potenziale contrazione della capacità produttiva. A parziale mitigazione di tale rischio la società ha stipulato una polizza assicurativa che garantisce sui danni diretti derivanti da eventi atmosferici quali uragani, bufere, tempeste, vento, grandine, inondazioni, alluvioni e terremoti. Tra i rischi di transizione associati al passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio sono inclusi anche i rischi reputazionali: non intraprendere un processo graduale di decarbonizzazione potrebbe avere impatti negativi sulla reputazione della Società e di conseguenza sui risultati economico-finanziari

Strumenti Finanziari (nota 35)

Valore equo

Di seguito è riportato un raffronto del valore contabile e del valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari della Società.

Val. contabile Val. contabile Val. equo Val. equo
31/12/2023 31/12/2022 31/12/2023 31/12/2022
Attività finanziarie
Partecipazioni in altre imprese 1.024.498 1.024.498 1.024.498 1.024.498
Crediti finanziari non correnti 22.950.018 18.917.015 22.950.018 18.917.015
Crediti finanziari correnti 5.390.755 2.352.731 5.390.755 2.352.731
Titoli e altre attività finanziarie non correnti 13.132.298 12.979.811 13.132.298 12.979.811
Disponibilità liquide 32.970.159 28.472.051 32.970.159 28.472.051
Debiti e passività finanziarie
Finanziamenti e altri debiti finanziari non correnti 190.114 186.896 190.114 186.896
Finanziamenti e altri debiti finanziari correnti 145.909 177.894 145.909 177.894

Valore equo - gerarchia

La società utilizza la seguente gerarchia per determinare e documentare il valore equo degli strumenti finanziari basato su tecniche di valutazione:

Livello 1: prezzi quotati (non rettificati) in un mercato attivo per attività o passività identiche.

Livello 2: altre tecniche per le quali tutti gli input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato sono osservabili, sia direttamente che indirettamente.

Livello 3: tecniche che utilizzano input che hanno un effetto significativo sul valore equo registrato che non si basano su dati di mercato osservabili.

Al 31 dicembre 2023, la società detiene i seguenti titoli valutati al valore equo:

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
Polizze d'investimento 13.132.298 13.132.298
Altre partecipazioni 1.024.498 1.024.498
Totale 0 13.132.298 1.024.498 14.156.796

Altre informazioni (nota 36)

Compenso ad Amministratori e Sindaci

31/12/2023 31/12/2022 Variazione Variazione %
Compenso Amministratori 931.947 1.094.813 -162.866 -14,88%
Compenso Sindaci 76.440 75.109 1.331 0,00%
Totale 1.008.387 1.169.922 -161.535 -13,81%

Informazioni su erogazioni pubbliche di cui alla Legge 4 agosto 2017, n. 124 ("Legge annuale per il mercato e la concorrenza")

La Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche ha introdotto obblighi di trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche; è previsto infatti che le imprese debbano indicare nella nota integrativa al bilancio di esercizio e nella eventuale nota integrativa consolidata, ove redatta, informazioni relative agli importi e alle informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, alle stesse effettivamente erogate dalle pubbliche amministrazioni e dagli altri soggetti specificatamente indicati.

Restano pertanto esclusi i corrispettivi relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi inerenti operazioni svolte nell'ambito della propria attività, in presenza di rapporti sinallagmatici gestiti secondo regole di mercato, le misure generali fruibili da tutte le imprese rientranti nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo stato (ad. Esempio ACE), i vantaggi economici selettivi, ricevuti in applicazione di un regime di aiuti, accessibili a tutte le imprese che soddisfano determinate condizioni, sulla base di criteri generali predeterminati (agevolazioni fiscali e contributive, anche in tema di assunzione di disabili), i contributi per la formazione ricevuti da fondi interprofessionali, quali ad esempio Fondimpresa in quanto enti finanziati con i contributi delle stesse imprese.

Si ricorda inoltre, con riferimento agli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis che la trasparenza degli stessi è tutelata dalla pubblicazione, ancorchè non segua il principio di cassa, degli stessi nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, attivo dall'agosto 2017, da parte dei soggetti che concedono gli aiuti stessi e a cui si rimanda.

Ciò premesso si fornisce evidenza di quanto previsto dalla normativa:

Ente concedente Ente Erogatore Titolo dell'agevolazione Descrizione Importo
Ministero dello
Sviluppo Economico
ora Ministero delle
Imprese e del Made in
Italy
Mediocredito Centrale
spa
Contributo nella spesa su
progetto di ricerca e
sviluppo
SVATT: Sviluppo e validazione pre-clinica di un
trattamento TERANOSTICO per il tumore del
melanoma basato sull'impiego di cellule del sistema
immunitario, T Cells, rinforzate tramite loading con
nanoparticelle magnetiche che consentano il delivering
di farmaci specifici, l'applicazione di ipertermia
localizzata, e una diagnostica MRI avanzata
562.183

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione contabile.

Tipo di servizio
Società che ha erogato il servizio
Destinatario note Compensi di competenza 2023 (euro)
Revisione contabile EY SpA El.En. SpA 70.500
Servizi di attestazione EY SpA El.En. SpA (1) 20.500
Altri servizi EY SpA El.En. SpA (2) 23.000
114.000

(1) Altri servizi di attestazioni relativi a: Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo. (2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.

Gli onorari indicati sono al netto dei rimborsi per le spese sostenute e del contributo di vigilanza a favore della Consob.

Personale Media del periodo 31/12/2023 Media del periodo
precedente
31/12/2022 Variazione Var. %
Dirigenti 17 17 17 17 0 0,00%
Quadri 13 12 13 14 -2 -14,29%
Impiegati 147 143 149 151 -8 -5,30%
Operai 150 157 133 142 15 10,56%
Totale 327 329 312 324 5 1,54%

Numero medio dipendenti suddivisi per categoria

Per Il Consiglio di Amministrazione

L'Amministratore Delegato – Ing. Andrea Cangioli

Attestazione del bilancio separato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Andrea Cangioli in qualità di Amministratore Delegato, Enrico Romagnoli in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di El.En. S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato nel corso del 2023.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo
  • Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio separato al 31 dicembre 2023:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.

Calenzano, 14 marzo 2024

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Ing. Andrea Cangioli Dott. Enrico Romagnoli

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El.En. S.p.A. - Relazione del Collegio Sindacale – Bilancio al 31.12.2023

El. En. S.p.A.

Sede legale Via Baldanzese, 17 Calenzano (FI) Registro Imprese Firenze n. 03137680488

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti ai sensi dell'art. 2429 c.c. e dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58 / 1998

Signori Azionisti,

Il consiglio di amministrazione di El.En. S.p.A. presenta all'Assemblea della Vostra società il progetto di Bilancio al 31.12.2023, che è stato consegnato al Collegio Sindacale il 14 marzo 2024.

Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in ottemperanza alla normativa del "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("TUF"), al D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 e secondo le Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché a quanto previsto dalla Consob con Comunicazione del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e successivamente con comunicazione DEM/6031329 del 7 aprile 2006 e delle indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana al quale la Società aderisce.

Con riferimento alle previsioni di cui all'art. 19 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, il Collegio Sindacale ha svolto anche la funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile.

Si fa presente che, ai sensi D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 e del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, l'attività di controllo contabile sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato compete alla società EY S.p.A. alla quale l'Assemblea dei soci, in data 4 giugno 2020, previa proposta di questo Collegio Sindacale ai sensi degli art. 13 e 17 del D. Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010, ha conferito l'incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2021 – 2029.

1. Nomina e attività del Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 29 aprile 2022 per la durata di tre esercizi e, quindi, fino alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2024, nelle persone del dott. Carlo Carrera (Presidente), del dott. Paolo Caselli e della dott.ssa Rita Pelagotti (Sindaci Effettivi). Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando n. 15 riunioni; ha, inoltre, partecipato tramite uno o più dei propri componenti a tutte le riunioni a cui è stato convocato ed ha titolo di partecipare, e più precisamente: 1 riunione dell'Assemblea degli Azionisti, 6 riunioni del Consiglio di Amministrazione, 5 riunioni del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità e 1 riunione del Comitato per la Remunerazione.

Nel corso dell'esercizio 2023, in ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale ha partecipato a diverse iniziative rientranti nell'ambito di un induction programme che ha coinvolto gli organi del governo societario e le principali funzioni aziendali approfondendo varie tematiche tra cui strategia aziendale e sviluppo del business, organizzazione dei sistemi di controllo interno e di analisi e gestione dei rischi, formazione delle risorse umane, sostenibilità, corporate governance, aspetti regolamentari e di compliance con le normative applicabili, processo di formazione del bilancio, procedure di reporting dalle controllate ai fini degli opportuni controlli e della predisposizione del bilancio consolidato, relazioni con gli azionisti.

Si segnala che, a seguito della scomparsa del sindaco supplente Dott.ssa Alessandra Pederzoli nel giugno 2023, l'Assemblea che approva il bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 è chiamata ad indicarne un sostituto.

2. Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale ha costantemente ricevuto dagli Amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio, effettuate dalla Società e dalle società del Gruppo, anche ai sensi dell'art. 150, comma 1, del TUF. Sulla base delle informazioni ottenute e disponibili, il Collegio Sindacale può ragionevolmente ritenere che le operazioni medesime siano conformi alla legge e allo statuto sociale e non siano manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'Assemblea né in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della Società agli obblighi informativi previsti dalla legge in materia di informazioni regolamentate, privilegiate o richieste dalle Autorità di Vigilanza, il tutto in conformità agli schemi ed ai contenuti previsti da Consob.

Tra i fatti significativi dell'esercizio 2023, descritti dagli amministratori nella Relazione sulla Gestione 2023 a cui si rinvia, che il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare in considerazione della loro rilevanza, si segnalano i seguenti.

  • In data 15 marzo 2023 il Consiglio di amministrazione di El.En ha deliberato in merito alla attuazione del piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option) per il periodo 2026-2031 dando seguito al mandato attribuitogli dall'assemblea degli azionisti del 15 dicembre 2022, individuando i beneficiari del piano, i quantitativi di opzioni assegnate, le finestre di esercizio ed il prezzo di sottoscrizione. A servizio di tale Piano il Consiglio ha esercitato la facoltà, conferitagli ai sensi dell'art. 2443, II comma, c.c. dalla stessa assemblea, di aumentare, a pagamento, in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma V, c.c., il capitale sociale fino a euro 45.955,00 mediante la emissione di 1.414.000 azioni ordinarie che potranno essere sottoscritte dagli assegnatari delle opzioni di cui al predetto Piano che terminerà il 31 dicembre 2031. Il Collegio ricorda che il criterio di determinazione del prezzo di emissione delle azioni al servizio del Piano è stato oggetto di parere favorevole, ai sensi per gli effetti di cui agli articoli 2441, VI comma c.c., e 158, II comma, T.U.F., rilasciato dalla società di revisione EY S.p.A. Il Consiglio ha anche provveduto a modificare l'art. 6 dello statuto relativo al capitale sociale in coerenza con le sopra descritte delibere.
  • In data 1° aprile 2023 la controllata Lasit S.p.A. ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser Deutschland GmbH, con sede in Germania nel comune di Immendingen di cui Lasit S.p.A. detiene la partecipazione di controllo del 70%.
  • In data 27 aprile l'Assemblea della capogruppo in sede ordinaria ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2022 che evidenziava un utile netto di euro 31.472.330,00, deliberando di distribuire un dividendo pari a euro 0,22 lordi per azione in circolazione per un importo complessivo di euro 17.573.197,84 e di accantonare l'importo residuo pari a euro 13.899.132,16 a riserva straordinaria.
  • La stessa Assemblea ha inoltre approvato la relazione sulla Remunerazione e dei compensi corrisposti, in conformità dell'art. 123-ter T.U.F. comma 3-bis ed art. 123-ter T.U.F. comma 6.
  • La stessa Assemblea ha altresì autorizzato il consiglio di amministrazione ad acquistare, in una o più tranche, nel rispetto delle norme regolamentari e di legge, entro diciotto mesi dalla data della delibera, azioni proprie rappresentanti un numero di azioni ordinarie che in ogni caso, tenuto conto delle azioni detenute in portafoglio, non superi la quinta parte del capitale sociale ad un prezzo unitario nel minimo inferiore al prezzo di chiusura che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione, diminuito del 10%, e, nel massimo non superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l'acquisto nonché a rimettere in circolazione, cedere o trasferire le azioni entro 10 anni dalla data dell'acquisto in una o più riprese, ad un prezzo, o controvalore, non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la alienazione, il tutto ai fini, con le modalità, termini e condizioni che il consiglio di amministrazione vorrà determinare all'atto della alienazione, cessione o trasferimento e nel pieno rispetto della normativa vigente.
  • L'Assemblea, in pari data ma in sede straordinaria ha infine deliberato di introdurre e disciplinare la nuova figura del presidente onorario modificando a tal fine l'art. 20 dello statuto sociale.
  • In data 11 maggio 2023 Penta Laser Zhejiang ha partecipato alla costituzione della Zhejiang Monochr, società nata per sviluppare e gestire progetti di ricerca di ampio respiro nell'ambito delle applicazioni industriali dei sistemi laser. La società è partecipata al 35%.
  • In data 5 giugno 2023 è stata costituita la società HL S.r.l., con sede in Calenzano, da parte della controllata Cutlite Penta S.r.l. che ne detiene il 100%.
  • In data 29 dicembre 2023 la controllata Ot-las S.r.l. ha perfezionato una operazione di acquisto da soci di minoranza di n. 104.500 azioni della partecipata Penta Laser Zhejiang per un controvalore pari ad euro 194.370 portando la propria quota di partecipazione al 76%.
  • Nel corso del quarto trimestre 2023 la controllata Lasit S.p.A. ha partecipato alla costituzione della società Lasit Laser UK con sede in Inghilterra a Solihull sottoscrivendo una quota pari al 70% del capitale.
  • Come riportato nell'apposita sezione della Nota Integrativa consolidata, in sede di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023, il Gruppo ha rivisto la determinazione presa al 31 dicembre 2022 relativa alla rappresentazione, secondo i principi contabili internazionali, dell'aumento di capitale di Penta Laser Zhejiang sottoscritto tra ottobre e dicembre 2022 da quattro fondi di private equity Cinesi. Ha, quindi, ritenuto, maggiormente adeguato effettuare una riclassificazione tra i debiti finanziari degli importi precedentemente registrati nel patrimonio del Gruppo e, pertanto, in ossequio a quanto previsto dallo IAS 8, paragrafi 41 e 42, ha proceduto alla rideterminazione dei saldi di patrimonio netto e della posizione finanziaria netta dell'esercizio precedente.
  • Il 3 novembre 2023 le società Cutlite Penta S.r.l. e Ot-las S.r.l. hanno subito ingenti danni dall'alluvione che in Toscana ha colpito, tra gli altri, il comune di Campi Bisenzio. I danni alle merci presenti nei magazzini, ai sistemi in corso di lavorazione ed alle attrezzature hanno comportato la contabilizzazione, nei bilanci chiusi al 31 dicembre 2023 delle società coinvolte, di costi per circa 1,7 milioni di euro. I rimborsi assicurativi e gli eventuali ristori statali verranno, se conseguiti, contabilizzati al momento dell'effettivo riconoscimento ed erogazione.
  • Con riferimento alle attività, avviate nel corso del 2022, propedeutiche alla possibile presentazione di una domanda di IPO su un mercato regolamentato sul territorio cinese, funzionale agli obiettivi di crescita nel settore, si evidenzia che, come indicato nella Nota Integrativa del bilancio, i risultati maturati nell'esercizio 2023 sul territorio cinese sono inferiori alle aspettative e, nonostante gli ottimi risultati registrati in Italia e sui mercati occidentali, la business unit espone nel complesso risultati inadeguati alla presentazione di una IPO di successo. Nel corso del 2023 il progetto di quotazione è stato quindi sospeso in attesa che le contromisure adottate in Cina delineassero nuovamente prospettive di crescita e di redditività in grado di sostenere le aspirazioni di quotazione. Nelle prime settimane del 2024, riscontrata l'impossibilità di procedere alla sottoscrizione di una domanda di IPO con riferimento ai risultati del 2023, i fondi di Private Equity che, durante il 2022, avevano investito in Penta Laser Zhejiang hanno inoltrato la richiesta di recesso contrattualmente prevista a loro favore. Viene peraltro riportato che sono in corso incontri nell'ambito dei quali i fondi stanno valutando l'opportunità di estendere la loro permanenza nella compagine sociale, a fronte di impegni e garanzie in corso di negoziazione. La conferma dell'uscita dei fondi determinerebbe l'interruzione del processo di IPO e la necessità di identificare soluzioni alternative per la business unit.
  • In correlazione con quanto riportato al punto precedente, si segnala che, nel mese di febbraio 2024, un cliente della Penta Laser Zhejiang ha avviato un contenzioso avanzando pretese di rimborso e di danni, per le quali ha ottenuto il sequestro conservativo delle disponibilità di alcuni conti correnti della Penta Laser Zhejiang. Alla luce dello stato iniziale del contenzioso e delle incertezze sulla eventuale probabilità di soccombenza, la società, con il supporto dei suoi consulenti legali, ha ritenuto di accantonare in via prudenziale un importo complessivo di 25 milioni di Renmimbi (pari a circa 3,2 milioni di euro), iscritto a bilancio nel quarto trimestre del 2023.
  • Come riportato nella Relazione di Corporate Governance, la società, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob, al 31 dicembre 2023, ha perduto la qualifica di PMI di cui all'art. 1, comma 1, lett. w-quater, 1) TUF. In data 8 gennaio 2024 è stata data comunicazione al pubblico della variazione della qualifica, con le modalità indicate dagli articoli 65-quinquies, 65 sexies e 65-septies. Si segnala altresì che la soglia di capitalizzazione di mercato prevista dall'art. 1, comma 1, lett. w-quater, 1) TUF, pari a 500 milioni di euro, è stata innalzata, con decorrenza 27 marzo 2024, ad un miliardo di euro a seguito della promulgazione della L. 21/2024. La Società dichiara, pertanto, che procederà agli eventuali adempimenti che verranno stabiliti in attuazione.

3. Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sulla adeguatezza dell'assetto organizzativo.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa adottata dalla società e sul suo effettivo funzionamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, tramite acquisizione di informazioni dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e con incontri tenutisi con la Società di Revisione nel quadro del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti. L'assetto organizzativo, anche a seguito dell'introduzione del ruolo di Direttore Generale, risulta complessivamente adeguato in termini di struttura, procedure, competenze e presidi di controllo in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia di attività svolta, avuto riguardo anche alle previsioni contenute nel Codice della crisi d'impresa entrato in vigore nel 2022. Dallo scambio di informazioni intervenuto con i Collegi Sindacali (o Sindaci Unici) delle controllate Quanta System S.p.A., Lasit S.p.A., Ot-las S.r.l., Cutlite Penta S.r.l., Deka MELA S.r.l. e Esthelogue S.r.l. non sono emersi profili di criticità.

La Relazione sulla Gestione contiene le informazioni ricevute dal Collegio da parte degli amministratori nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, nonché dall'Amministratore Delegato, dal Direttore Generale e dal management: dall'esame di tali informazioni non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.

3.1 Svolgimento del processo di autovalutazione.

Il Collegio Sindacale ha adempiuto alla periodica autovalutazione in merito alla propria composizione, indipendenza e dimensione, avuto riguardo alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal CNDCEC (Norma Q.1.1., aggiornata nel 20191 ), relative all'autovalutazione del Collegio e al periodico processo interno di valutazione circa la ricorrenza e la permanenza dei requisiti di idoneità dei componenti e circa la correttezza e l'efficacia del proprio funzionamento, ed al Codice di Corporate Governance (Principio VIII, Raccomandazione 9).

Il processo di autovalutazione ha tenuto conto dei profili soggettivi dei singoli componenti e dell'organo nel suo complesso, quali la composizione quantitativa, la composizione qualitativa, l'indipendenza, l'onorabilità, la professionalità, la diversità, la disponibilità di tempo e la remunerazione, e si è concluso con esito positivo risultando la conformità ai requisiti previsti dalla normativa vigente.

Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto degli esiti positivi delle valutazioni in merito alla composizione, dimensione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei comitati con particolare riguardo ai requisiti previsti per gli amministratori indipendenti e alla determinazione delle remunerazioni. Il Collegio Sindacale ha altresì vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste in tale ambito dal Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.

4. Attività di vigilanza sul sistema di controllo interno e di gestione del rischio.

Il Collegio Sindacale, anche nella propria veste di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio attraverso:

  • − incontri con i vertici di El.En. S.p.A. per l'esame del sistema di controllo interno e di gestione del rischio;
  • − incontri periodici con la funzione Internal Audit al fine di valutare le modalità di pianificazione del lavoro, basato sulla identificazione e valutazione dei principali rischi presenti nei processi e nelle unità organizzative;
  • − esame delle Relazioni periodiche delle Funzioni di Controllo e delle informative periodiche sugli esiti dell'attività di monitoraggio e sull'attuazione delle eventuali azioni correttive individuate;
  • − acquisizione di informazioni dai diversi responsabili di Funzioni Aziendali di El.En. S.p.A. e di Gruppo per esaminare gli esiti delle verifiche dalle stesse effettuate, anche ai fini di un'informativa periodica, in relazione all'attività di monitoraggio dei rischi aziendali;
  • − incontri con gli organi di controllo delle società controllate ai sensi dei commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUF nel corso dei quali il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sulle vicende ritenute significative che hanno interessato le società del Gruppo e sul sistema di controllo interno;
  • − incontri con l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 di El.En. S.p.A., che non

1 Si segnala che nel dicembre 2023 lo stesso CNDCEC ha emanato le nuove Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate contenenti la nuova norma Q.1.7. che prevede criteri e requisiti in effetti già applicati dal collegio anche in relazione all'autovalutazione effettuata nel mese di marzo 2023.

ha segnalato violazioni del Modello Organizzativo né, più in generale, criticità in tale ambito così come confermato nella propria relazione annuale;

  • − condivisione periodica dei risultati del lavoro della Società di Revisione;
  • − regolare partecipazione ai lavori del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità di El.En. S.p.A. e, quando gli argomenti lo richiedevano, trattazione congiunta degli stessi con il comitato.

Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha quindi mantenuto una interlocuzione continua con le Funzioni di Controllo.

La funzione Internal Audit di El.En. S.p.A. opera sulla base di un piano annuale che definisce quali attività e processi sottoporre a verifica in ottica risk based e tale piano è assoggettato ad approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione.

Le attività svolte dalla funzione Internal Audit nel corso dell'esercizio 2023 hanno coperto il perimetro di attività programmato e da tali attività non sono emersi profili di criticità significativi.

Il Collegio Sindacale dà atto che le relazioni annuali delle Funzioni di Controllo si concludono con un giudizio favorevole circa l'assetto complessivo e l'adeguatezza dei controlli interni.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle attività di controllo, da parte della Società, sull'applicazione e sull'efficacia delle procedure interne poste in essere al fine di rispettare le disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali disciplinate dal Regolamento UE n. 679/2016 (noto come General Data Protection Regulation o GDPR).

Sulla base dell'attività svolta, delle informazioni acquisite, del contenuto delle Relazioni delle Funzioni di Controllo, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano elementi di criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli e di gestione del rischio.

5. Attività di vigilanza sul sistema amministrativo contabile e sul processo di informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale, anche in qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del D. Lgs. n. 39/2010, ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio per quanto attiene l'informativa finanziaria.

Il Collegio Sindacale, in occasione della nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione, del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha fornito il proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione ed ha, inoltre, esaminato le dichiarazioni dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto a norma delle disposizioni contenute nell'art. 154 bis del TUF.

Il Collegio Sindacale non ha riscontrato evidenze di carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrativo-contabili.

I responsabili della Società di Revisione, negli incontri periodici con il Collegio Sindacale, non hanno segnalato situazioni di criticità che possano inficiare il sistema di controllo interno inerente alle procedure amministrative e contabili della Società.

Il Collegio dà altresì atto che El.En. S.p.A., ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE 2019/815, ha predisposto la relazione finanziaria annuale consolidata nel formato europeo elettronico (European Single Electronic Format – ESEF).

6. Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate e infragruppo.

Le operazioni infragruppo o con parti correlate di maggiore rilevanza sono indicate e commentate nella Nota Integrativa e nella Relazione sulla Gestione.

Il Collegio ricorda che, in virtù di delibera del 12 novembre 2010 del Consiglio di Amministrazione, il comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità, laddove necessario, svolge anche le funzioni di Comitato per le operazioni con parti correlate e monitoraggio delle situazioni di conflitto di interesse affidategli alla luce del ruolo attribuito agli amministratori indipendenti dall'art. 4, comma 3, del Regolamento Parti Correlate Consob e del Regolamento interno relativo alle operazioni con parti correlate di El.En. S.p.A. approvato in pari data e modificato, da ultimo, in data 30 giugno 2021, previo parere favorevole del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale, sulla base delle informazioni ricevute dagli amministratori e dei colloqui con i rappresentanti della Società di Revisione, ha riscontrato che non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche El.En. S.p.A. - Relazione del Collegio Sindacale – Bilancio al 31.12.2023

o inusuali poste in essere con società del gruppo, parti correlate o terzi nel corso dell'esercizio 2023 o in data successiva alla chiusura dell'esercizio.

Ai sensi dell'art. 4, comma 6, del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato ed integrato) ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate dalla Società (mediante approvazione di apposito regolamento) ai principi indicati nel Regolamento Consob di cui sopra, nonché sulla loro osservanza e corretta applicazione.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'adeguatezza, sotto il profilo del metodo di valutazione applicato, del processo di impairment test adottato per riscontrare l'esistenza di eventuali perdite durevoli di valore degli attivi iscritti in bilancio.

Il Collegio Sindacale ritiene che la procedura interna adottata dalla capogruppo al fine di ottemperare alle prescrizioni di cui art. 15 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017 (di cui al precedente art. 36 del Regolamento Mercati adottato con delibera n. 16191 del 2007), in relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, sia adeguata.

7. Modalità di concreta attuazione delle regole di Corporate Governance

Nell'esercizio delle proprie funzioni, il Collegio Sindacale, come prescritto dall'art. 2403 del Codice Civile e dall'art. 149 del TUF, ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento ai quali El.En. S.p.A. dichiara di aderire. El.En. S.p.A. aderisce al Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A.; il Consiglio di Amministrazione ha nominato tre amministratori indipendenti ed ha istituito i seguenti comitati: "Comitato per le Nomine", "Comitato per la Remunerazione" e "Comitato Controllo e Rischi, per le Operazioni con Parti Correlate e per la Sostenibilità" (denominazione così modificata nel corso del 2021 per effetto delle ulteriori competenze allo stesso attribuite) ed ha redatto ai sensi dell'art. 123-bis del TUF l'annuale "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" nella quale sono fornite informazioni circa:

  • − le pratiche di governo societario effettivamente applicate;
  • − le principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno;
  • − i meccanismi di funzionamento dell'Assemblea degli Azionisti, i suoi principali poteri, i diritti degli Azionisti e le modalità del loro esercizio;
  • − la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e di controllo e dei comitati endoconsiliari nonché le altre informazioni previste dall'art. 123-bis del TUF.

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" in data 14 marzo 2024.

Come sopra riferito, il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione da parte del Consiglio di Amministrazione dei criteri e delle procedure adottate per valutare l'indipendenza degli amministratori non esecutivi ai sensi degli artt. 2 e 4 del Codice di Corporate Governance al quale la Società aderisce.

In ossequio alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance, la società ha in essere una politica di relazioni con gli azionisti che regola ruoli e modalità di svolgimento del dialogo con gli azionisti e gli investitori.

Il Collegio Sindacale ha ricevuto ed esaminato, in apposito incontro, le raccomandazioni formulate nella lettera del Presidente del Comitato per la Corporate Governance per l'anno 2024 ed ha condiviso con la società le proprie considerazioni. Il Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità ed il Consiglio di Amministrazione della società, come riportato nella relazione di corporate governance, hanno svolto la propria disamina dei contenuti della lettera evidenziando, in linea generale, un sostanziale allineamento sui temi oggetto delle raccomandazioni ed identificando, nello specifico, alcune possibili aree di miglioramento.

8. Attività di vigilanza sull'attività di revisione legale dei conti.

Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010 il Collegio Sindacale si identifica anche nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile ed ha svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati.

Nel corso dell'esercizio 2023, il Collegio Sindacale ha periodicamente incontrato la Società di Revisione EY S.p.A. anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF al fine di porre in essere un efficace scambio di informazioni sullo svolgimento delle rispettive attività. In tali incontri la Società di Revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.

Il Collegio Sindacale ha, inoltre, esaminato il Piano di revisione annuale di El.En. S.p.A. predisposto da EY S.p.A. ritenendolo adeguato.

La Società di Revisione ha emesso una relazione sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato senza evidenziare eccezioni.

Il progetto della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023 (composta da bilancio consolidato, dichiarazione consolidata di carattere non finanziario e bilancio dell'esercizio 2023, corredato della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori oltre che dell'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto), è stato portato all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 marzo 2024 e sono stati contestualmente messi a disposizione del Collegio Sindacale.

In data 29 marzo 2024 la Società di Revisione ha rilasciato ai sensi dell'art 14 del D. Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 le relazioni di revisione sul bilancio d'esercizio di El.En. S.p.A. e consolidato del Gruppo El.En. chiuso al 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni la Società di Revisione nella Relazione sulla revisione contabile sul bilancio di esercizio ed in quella sul bilancio consolidato ha:

  • − rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio separato di El.En. S.p.A. fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005;
  • − rilasciato un giudizio dal quale risulta che il bilancio consolidato del Gruppo El.En. fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005; la Relazione della Società di Revisione contiene un "Richiamo di informativa" in merito alla rilevazione degli aumenti di capitale operati dai fondi di investimento cinesi nella controllata Penta Laser Zhejiang e si conclude con l'espressione di un giudizio senza rilievi con riferimento a tale aspetto;
  • − rilasciato un giudizio in base al quale il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati predisposti (ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2019/815 CE in materia di formato elettronico unico di comunicazione – ESEF) in formato XHTML in conformità alle disposizioni del sopra richiamato Regolamento Delegato;
  • − rilasciato un giudizio dal quale risulta che la Relazione sulla Gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono coerenti con il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di Legge;
  • − dichiarato, per quanto riguarda eventuali errori significativi nella Relazione sulla Gestione (art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 39/2010), sulla base delle conoscenze e della comprensione della Società e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, di non avere nulla da riportare.

La Società di Revisione ha presentato al Collegio Sindacale (nella funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile) la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, con la quale comunica di non aver individuato carenze significative nel sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o nel sistema contabile; la stessa relazione contiene altresì la dichiarazione di cui all'art. 6, paragrafo 2), lettera a), del Regolamento UE 537/2014 di conferma dell'assenza di situazioni che possano comprometterne l'indipendenza.

La Società di Revisione EY S.p.A. ha ricevuto i seguenti incarichi nel corso dell'esercizio 2023, i cui corrispettivi, riportati anche in allegato al bilancio come richiesto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti, sono stati imputati a conto economico:

Tipo di servizio Società che ha erogato il
servizio
Destinatario note Compensi di competenza 2023
(euro)
EY SpA El.En S.p.A 70.500
Revisione contabile EY SpA Controllate Italiane 68.500
Rete EY Controllate Estere 170.575
Servizi di attestazione EY SpA El.En S.p.A 20.500
EY SpA Controllate Italiane (1) 15.000
Altri servizi EY SpA El.En S.p.A 2) 23.000
Altri servizi Rete EY Controllate Estere 3) 28.721
396.796

(1) Esame sommario della dichiarazione di carattere non finanziario, Revisione del prospetto delle spese sostenute in attività di ricerca e sviluppo.

(2) Esame delle differenze tra l'attuale reportistica DNF del Gruppo e i nuovi requisiti di rendicontazione introdotti dalla CSRD.

(3) Procedure di revisione concordate infrannuali

Con riferimento agli incarichi "non di revisione" ed ai relativi compensi, il Collegio Sindacale ne ha valutato la sostanziale adeguatezza in relazione alla dimensione ed alla complessità dei lavori eseguiti ed alla compatibilità con l'incarico di revisione legale, non andando questi ad incidere sulla indipendenza della società di revisione.

9. Politiche di remunerazione.

Il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società con particolare riferimento ai criteri di remunerazione degli Amministratori Delegati, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategica. Il Comitato per la Remunerazione ha regolarmente relazionato al Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio.

Per quanto di propria competenza, il Collegio Sindacale ha constatato che il Comitato Remunerazione ha svolto, nel corso dell'esercizio 2023, la sua attività in ossequio alle disposizioni vigenti in materia, con particolare riferimento alle valutazioni effettuate sul nuovo piano di stock option previsto per il periodo 2026- 2031, così come approvato dal Consiglio di amministrazione del 15 marzo 2023 e descritto nella Relazione di Corporate Governance a cui si rimanda.

10. Omissioni o fatti censurabili, pareri resi ed iniziative intraprese.

Nel corso dell'esercizio 2023 e fino alla data di emissione della presente relazione, il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 C.C. né ha ricevuto esposti da parte di terzi; non sono pervenute segnalazioni da parte dei creditori pubblici qualificati ex art. 25-novies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.

Coerentemente con la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari nel corso dell'esercizio 2023, laddove previsto dalle disposizioni normative o regolamentari applicabili, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio parere in merito alle tematiche in discussione.

Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiedere la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente Relazione.

11. Vigilanza sull'osservanza delle disposizioni di cui al D. Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 – Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 7, del D. Lgs. 254/2016, dall'art. 2403 c.c. e dall'art. 149 del TUF, il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nello stesso decreto in merito alla predisposizione della Dichiarazione Consolidata di Carattere non Finanziario (DNF – Bilancio di sostenibilità) predisposta dalla società con riferimento alle società appartenenti al Gruppo industriale costituito da El.En. S.p.A. e dalle sue controllate.

Per quanto concerne le informazioni di carattere non finanziario, il Collegio Sindacale dà atto di aver ricevuto periodica informativa sulle procedure di formazione della DNF, anche con riferimento all'analisi di materialità svolta dalla società e mirata alla definizione degli ambiti informativi sui temi di natura sociale, ambientale ed etica considerati rilevanti da parte della società.

Il Collegio Sindacale ha quindi vigilato sull'adeguatezza delle procedure, i processi e le strutture che presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario nonché sull'adeguatezza del sistema organizzativo, amministrativo e di rendicontazione e controllo predisposto dalla Società al fine di consentire una corretta e completa rappresentazione nella DNF dell'attività di impresa, dei suoi risultati e dei suoi impatti con riguardo ai temi di natura non finanziaria richiamati dall'art. 3, comma 1, del D. Lgs. 254/2016.

La DNF è stata redatta in conformità agli standard "GRI Sustainability Reporting Standards" pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), che costituiscono un modello universalmente accettato per il reporting della performance economica, ambientale e sociale di un'organizzazione, secondo l'opzione "Core", ovvero utilizzando indicatori applicabili universalmente e considerati importanti per la maggior parte delle organizzazioni.

Come indicato nella DNF, nel corso del 2023 è stato avviato il processo di adeguamento della rendicontazione di sostenibilità che prevede il recepimento della nuova Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) in vigore a partire dal bilancio al 31 dicembre 2024 e che ha introdotto nuovi obblighi di rendicontazione in linea con i nuovi principi contabili europei ESRS (European Sustainability Reporting Standards), includendo nell'obbligo informativo anche la predisposizione dell'informativa sulle attività individuate come ammissibili rispetto agli obiettivi ambientali definiti dalla EU Taxonomy 2020/852. Tale processo consentirà di colmare gli eventuali gap ed effettuare un allineamento documentale rispetto ai nuovi requisiti normativi della CSRD per il bilancio al 31 dicembre 2024. In relazione al piano di sostenibilità adottato, la Società ha riportato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati; per quanto riguarda le prospettive future, si ricorda che il Consiglio di amministrazione ha approvato, nel novembre 2023, il nuovo Piano di Sostenibilità quinquennale 2023 – 2027 identificando attività ed obiettivi di sostenibilità specifici e misurabili, su temi sensibili quali la lotta ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la promozione di una catena di fornitura responsabile, la valorizzazione delle persone e il contributo alla comunità.

La società di revisione incaricata EY S.p.A., ha emesso la propria Relazione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. 254/2016 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018 concludendo che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la DNF del Gruppo non sia redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 e dai GRI Standards. Dall'attività di vigilanza svolta dal Collegio Sindacale non sono emersi fatti suscettibili di segnalazione nella presente relazione.

Conclusioni.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dal revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto con riferimento al bilancio di esercizio ed al bilancio consolidato, esprime parere favorevole all'approvazione del Bilancio separato di El.En. S.p.A. al 31 dicembre 2023 ed alla proposta di destinazione dell'utile dell'esercizio come formulata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024.

Firenze, 29 marzo 2024

Il Collegio Sindacale

Dott. Carlo Carrera, Presidente del Collegio Sindacale.

Dott. Paolo Caselli, Sindaco effettivo.

Dott.ssa Rita Pelagotti, Sindaco effettivo

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