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Luve

Management Reports May 13, 2024

4475_10-k_2024-05-13_626ba61e-6f44-4b17-b15c-6a679a9e4095.pdf

Management Reports

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SEST S.p.A.

SEST S.P.A.

Società unipersonale soggetta a direzione e coordinamento da parte di LU-VE S.p.A. con sede in Varese

Sede Legale VIA BAORCHE 39 - LIMANA - (BL) Iscritta al Registro Imprese di BELLUNO al numero 00776800252 lscritta al R.E.A. di BELLUNO al n. 70949 Capitale Sociale € 1.000.000,00 interamente versato Partita IVA e Codice Fiscale n.00776800252

Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2023

Spettabile Azionista,

il 2023 è stato, a livello globale, un anno particolarmente critico sul piano geopolitico. Il conflitto tra Ucraina e Russia non ha portato e non fa presagire un'interruzione delle ostilità. In aggiunta, nell'ultimo trimestre dell'anno, dopo la strage dei coloni israeliani per opera di Hamas, si è acceso il conflitto nella striscia di Gaza con un ulteriore sacrificio in termini di vite umane, soprattutto tra la popolazione civile.

Nei primi mesi dell'anno in corso, inoltre, le tensioni in Medio Oriente hanno ostacolato il commercio delle merci che attraversano il Canale di Suez e il Mar Rosso e portato all'intervento militare di Stati Uniti e Regno Unito a difesa della libera circolazione di tali merci. L'impressione è che il 2024 non sarà un anno meno critico del precedente. Dopo le elezioni in Taiwan che hanno visto prevalere l'ala indipendentista rispetto alla Cina, le elezioni in Russia, quelle europee e, infine, quelle americane di novembre, presentano un quadro assai fluido sotto il profilo geopolitico.

L'elevata incertezza sopra descritta, nel corso del 2023, anche contestualmente a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse rispetto al 2022, ha condotto a un generale rallentamento della crescita mondiale. Secondo le stime della Banca Mondiale la crescita a livello globale, nel secondo semestre dell'anno è stata la più bassa degli ultimi 30 anni. Il bilancio per l'intero esercizio è stimato a livello globale intorno al 3%, dal 3,3% dell'anno precedente. Tale valore per il 2023 ha, peraltro, beneficiato della crescita robusta degli Stati Uniti. Il Paese americano ha fatto registrare un aumento del PIL del 2,5%, superiore alle previsioni degli analisti.

È probabile che, in conseguenza del rallentamento economico e della riduzione dell'inflazione, la crescita dei tassi sia giunta al suo apice. Tuttavia, inizio della discesa ed entità di quest'ultima sono poco prevedibili, anche alla luce degli eventi internazionali sopra richiamati.

In tale contesto, principalmente a causa della contrazione del mercato della refrigerazione commerciale, la sua Società ha registrato una diminuzione dei ricavi del 5,8% rispetto al 2022, con una diminuzione del Margine Operativo Lordo (EBITDA) del 135,6%, una diminuzione del Risultato Operativo (EBIT) del 270,2% e una diminuzione del 1,2% del Risultato prima delle imposte (Ebt).

Con riferimento alla "situazione consolidata", Sest S.p.A. e le sue controllate hanno raggiunto nel 2023 un valore dei ricavi pari a Euro 229,3 milioni, rispetto ad Euro 228,3 milioni del 2022, con un incremento del 0,5 %.

Il risultato netto complessivo dell'esercizio di Sest S.p.A. e delle sue controllate è stato pari ad Euro 25,1 milioni rispetto ad Euro 24,4 milioni del 2022.

La situazione consolidata di Sest S.p.A. e delle sue controllate rileva una posizione finanziaria netta positiva di Euro 2,6 milioni, con Euro 28,3 milioni di saldo negativo di Cash Pooling.

Principali dati economici

Il conto economico riclassificato della Società confrontato con quello dell'esercizio precedente è il seguente:

Conto Economico Riclassificato
(in migliaia di Euro)
31.12.2023 % Ricavi 31.12.2022 % Ricavi Variazione
% 2023 su
2022
Ricavi e proventi operativi 47.013 100,0% 49.889 100,0% -5,8%
Acquisti di materiali (27.787) (27.058) 2,7%
Variazione delle rimanenze (211) 514 -199,4%
Servizi (5.756) (5.296) 8,7%
Costo del personale (14.061) (13.092) 7,4%
Altri costi operativi (592) (201) 194,5%
Totale costi operativi (48.707) (45.133) 7,9%
Margine Operativo Lordo (Ebitda) (1.694) -3,6% 4.756 9,5% -135,6%
Ammortamenti (2.532) (2.274) 11,3%
Plusvalenze da realizzo di attività non correnti 2 0,0%
Svalutazioni di valore di attività non correnti 0,0%
Risultato Operativo (Ebit) (4.224) -9,0% 2.482 5,0% -270,2%
Proventi finanziari netti 12.933 8.465 52,8%
Perdite da partecipazioni (2.136) 0,0%
Risultato prima delle imposte (Ebt) 8.709 18,5% 8.811 17,7% -1,2%
Imposte sul reddito 944 (739) -227,7%
Risultato netto d'esercizio 9.653 20,5% 8.072 16,2% 19,6%

CONTO ECONOMICO

Il fatturato è diminuito del 5,8% passando da Euro 49,9 milioni ad Euro 47,0 milioni per effetto della contrazione del mercato della refrigerazione commerciale.

Il risultato netto è stato pari ad Euro 9,7 milioni (Euro 8,1 milioni nell'esercizio precedente), dopo ammortamenti per Euro 2,5 milioni, nessuna svalutazione relativa alla società controllata Thermo Glass Door S.p.A. ("T.G.D.") seguitamente alle risultanze dell'impairment test condotto dalla Direzione al 31 dicembre 2023 (Euro 2,1 milioni nell'esercizio precedente) e dividendi ricevuti dalle controllate dirette per Euro 13,8 milioni (Euro 8,6 milioni nell'esercizio precedente).

L'EBITDA è negativo ed è diminuito a -1.694 migliaia di Euro pari al -3,6% dei ricavi (positivo per 4.756 migliaia di Euro pari al 9,5% dei ricavi nel 2022) ed anche il risultato operativo (EBTT) è negativo per -4.224 migliaia di Euro (positivo per 2.482 migliaia di Euro nel 2022). La diminuzione dell'EBITDA è principalmente legata all'effetto della contrazione del mercato della refrigerazione commerciale come sopra riportato.

Per quanto riguarda la suddivisione dei ricavi per area geografica, i ricavi nazionali sono diminuiti del 13,0%, i ricavi intracomunitari sono diminuiti del 13,8% e quelli nei paesi Extra UE sono aumentati di circa il 9,4%.

¹ L'EBITDA è determinato come il risultato dell'esercizio al netto delle imposte sul reddito, i proventi finanziari netti, le perdite da partecipazioni e gli ammortamenti delle immobilizzazioni e le plusvalenze generate dal realizzo delle immobilizzazioni medesime.

Principali dati patrimoniali

Lo stato patrimoniale riclassificato della Società confrontato con quello dell'esercizio precedente è il seguente:

SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA
------------------------------------- --
Stato Patrimoniale Riclassificato
(in migliaia di Euro)
31.12.2023 %
Capitale
Investito
netto
31.12.2022 %
Capitale
Investito
netto
Variazione
% 2023 su
2022
Immobilizzazioni immateriali nette 2 3 -33,3%
lmmobilizzazioni materiali nette 20.383 16.981 20,0%
Imposte anticipate 264 181 45,9%
Partecipazioni 8.405 7.905 6,3%
Altre attività non correnti 4 4 0,0%
Attività non correnti (A) 29.058 100,3% 25.074 120,0% 15,9%
Rimanenze 6.805 7.316 -7,0%
Crediti commerciali 8.870 7.098 25,0%
Altri crediti ed attività correnti 1.485 1 137 30,6%
Attività correnti (B) 17.160 59,2% 15.551 74,4% 10,3%
Debiti commerciali 9.457 11.035 -14,3%
Altri debiti e passività correnti 6.320 7.086 -10,8%
Passività correnti (C) 15.777 54,5% 18.121 86,8% -12,9%
Capitale d'esercizio netto (D=B-C) 1.383 4,8% (2.570) -12,3% -153,8%
Fondi relativi al personale 887 957 -7,3%
Imposte differite 348 387 -10,1%
Fondi per rischi e oneri 240 272 0,12
Passività a medio e lungo termine (E) 1.475 5,1% 1.616 7,7% -8,7%
Capitale investito netto (A+D+E) 28.966 100,0% 20.888 100,0% 38,7%
Capitale sociale 1.000 1.000
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 13.067 15.017 -13,0%
Risultato dell'esercizio ਰ ਦੇ 53 8.072 19,6%
Totale Patrimonio Netto 23.720 81,9% 24.089 115,3% -1,5%
Posizione Finanziaria Netta a Medio Termine 384 229 67,7%
Posizione Finanziaria Netta a Breve Termine 4.862 (3.430) -241,7%
Totale posizione Finanziaria Netta 5.246 18,1% (3.201) -15,3% -263,9%
Mezzi propri e Indebitamento Finanziario
Netto
28.966 100,0% 20.888 100,0% 38,7%

Con riferimento alla situazione patrimoniale:

  • Le attività non correnti sono pari a 29 milioni di Euro (25 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), in aumento di circa 4,0 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente, a causa principalmente degli investimenti in Immobilizzazioni materiali;

  • Il capitale circolante commerciale (dato dalla somma delle rimanenze e dei crediti commerciali al netto dei debiti commerciali), pari a 6,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, è aumentato di circa 2,8 milioni di Euro;

  • Il patrimonio netto ammonta a 23,7 milioni di Euro rispetto ai 24,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2022. Il decremento (pari a 0,4 milioni di Euro) è dovuto all'effetto combinato del risultato netto

dell'esercizio (9,6 milioni di Euro) e della distribuzione di dividendi all'Azionista unico (10,0 milioni di Euro);

L'indebitamento finanziario netto è negativo per 5,2 milioni di Euro (al 31 dicembre 2022 la Società mostrava una Posizione finanziaria netta pari a 3,2 milioni di Euro), con un netto decremento rispetto al 2022 pari a 8,4 milioni di Euro.

Per approfondimenti circa le informazioni di natura economica, patrimoniale e finanziaria si rimanda alle note esplicative al Bilancio di esercizio.

Situazione Finanziaria

Principali dati finanziari

La posizione finanziaria netta della Società confrontata con quella dell'esercizio precedente è la seguente:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Posizione finanziarie netta - In Euro 31 11 12 10 10 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 STREPARTY PA Var.
2023 su
2094
Var. %
2028 su
2097
A. Cassa 2 (2) 0%
B. Saldi Attivi di c/c bancari 2.890 6.442 (3.552) -55%
C. Attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A+B+C) 2.890 6.444 (3.554) -55%
E. Debiti bancari correnti
F. Parte corrente dei finanziamenti
G. Altre passività finanziarie correnti 7.752 3.014 4.738 157%
H. Indebitamento finanziario corrente (E+F+G) 7.752 3.014 4.738 157%
I. Indebitamento finanziario corrente netto (H-D) 4.862 (3.430) 8.292 -242%
I. Altre attività finanziarie non correnti
K. Debiti bancari non correnti
L. Altre passività finanziarie non correnti 384 230 154 67%
M. Indebitamento finanziario netto non corrente (J+K+L) 384 230 154 67%
N. Indebitamento finanziario netto (I+M) 5.246 (3.200) 8.446 -264%

* Tali voci comprendono negli importi al 31 dicembre 2023 l'impatto derivante del principio contabile IPRS 16 – Leases per Euro 235 migliaia (nelle Altre passività finanziarie correnti) ed Euro 384 migliaia (nelle Altre passività finanziarie non correnti).

La situazione finanziaria della Società presenta una posizione finanziaria netta negativa per 5,2 milioni di Euro, costituita principalmente da disponibilità liquide in conto corrente o in cassa per 2,9 milioni di Euro al netto delle altre passività finanziarie pari a 7,8 milioni di Euro che comprendono il saldo negativo di cash pooling nei contronti della controllante LU-VE S.p.A. per 7,5 milioni di Euro e, in via residuale, delle passività finanziarie per leasing.

EMARKET SDIR

Continuità aziendale

Si riporta come il piano industriale relativo al periodo 2024-2027, redatto dal management della Società in collaborazione con la Direzione della controllante LU-VE S.p.A. e successivamente incluso nel piano industriale consolidato approvato in data 21 febbraio 2024 dal Consiglio di Amministrazione della sopracitata controllante, preveda un EBITDA in progressivo leggero miglioramento, che evidenzia nel contempo anche un lieve aumento della redditività.

Pur nell'incertezza che continua a caratterizzare lo scenario mondiale, prevalentemente determinata dal proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina (dove si ricorda che la Società è direttamente esposta in quanto detiene una società controllata con sede in Russia -"OOO SEST LUVE"-, iscritta in bilancio per 3.770 migliaia di Euro), è stata effettuata una valutazione degli ulteriori possibili impatti legati alle tensioni geopolitiche e si ritiene, ragionevolmente, che esse non possano compromettere la continuità aziendale.

Si evidenzia inoltre che le stime del Budget 2024, confrontate dai dati consuntivati in questi primi mesi dell'esercizio in corso, portano ad attendersi che anche per il prossimo esercizio non vi siano criticità in merito al rispetto di tale requisito.

Alla luce di quanto sopra esposto, il bilancio d'esercizio di SEST S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1

Fatti di particolare rilievo intervenuti nel corso dell'esercizio

A causa delle perdite realizzate dalla controllata Thermo Glass Door S.p.A., la Società, in qualità di Azionista Unico, ha effettuato versamenti in conto copertura perdite per 0,5 milioni di Euro. Il test di impairment relativamente al valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 non ha evidenziato la necessità di rilevare svalutazioni per perdite di valore. Per maggiori informazioni si rimanda alla nota "Partecipazioni" riportata nelle note esplicative al bilancio 2023.

Consolidato fiscale

Si fa presente che in data 14 febbraio 2022 la Società ha sottoscritto la proroga per il periodo 2022/2024 del contratto di consolidamento fiscale con la società controllante LU-VE S.p.A. per aderire al regime fiscale di tassazione di gruppo prevista dagli articoli da 117 a 129 del T.U.I.R.. La società controllante funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al consolidato fiscale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); la società consolidante rileva un credito nei suoi confronti pari all'IRES da versare (la società consolidata rileva un debito verso la Società consolidante). Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la società consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo (la società consolidata rileva un credito verso la società consolidante).

Qualità dei prodotti

L'azienda conferma l'attenzione prioritaria verso l'assicurazione della qualità dei processi, con particolare enfasi sullo sviluppo dell'autocontrollo. Nel corso del 2023, presso il sito di Borgo

EMARKET SDIR

Valbelluna, sono state costantemente mantenute e implementate le attività di controllo finale e di formazione degli operatori.

Nel 2023 è stata rinnovata con successo la certificazione UNI ISO 9001:2015; il sistema di gestione ha consolidato la sua efficacia, garantendo piena conformità ai requisiti normativi e ottenendo la certificazione estesa anche al Plant di Borgo Valbelluna.

Durante le ispezioni interne, sono state rilevate osservazioni positive quali il mantenimento dell'ordine e della pulizia nelle aree produttive e di magazzino, nonché un atteggiamento propositivo e collaborativo del personale.

Durante il 2023 la struttura del team di qualità è stata ulteriormente consolidata, con un'accresciuta enfasi sull'assegnazione di nuove responsabilità e sullo sviluppo delle competenze. I programmi di miglioramento continuo proseguono, coinvolgendo l'intera struttura industriale.

Nel corso dell'esercizio, inoltre, sono state individuate e affrontate azioni volte a migliorare tutte le aree della qualità, tra cui fornitori, reclami, processo, prodotto e non conformità interne.

Il piano di azioni correttive ha considerato la suddivisione per settori, la pianificazione, la definizione delle responsabilità e i riferimenti agli audit, ai report 8D o a altre modalità in base all'origine e alla natura delle analisi.

All'interno del gruppo LU-VE, è stato sviluppato un approccio specifico alla gestione dei progetti, comprendente regole, approcci, istruzioni operative e procedure dedicate. È stata fornita formazione specifica a tutto il personale dello stabilimento.

Sicurezza, Ambiente e tutela della salute dei lavoratori

Nel corso dell'esercizio 2023, l'organizzazione ha confermato il suo impegno totale per mantenere efficiente il Sistema di Gestione Integrato conforme alle norme ISO 45001 e 14001.

Le iniziative volte alla sostenibilità, in particolare quelle riduzione delle emissioni di gas serra, sono state approfondite e gestite principalmente dall'ufficio HSE (Health, Safety, Environment).

L'impegno collettivo ha portato al conseguimento di risultati positivi durante le fasi di audit, sia interne che esterne, condotte da terze parti e dall'ente di certificazione. Non sono stati rilevati problemi significativi durante tali procedure di valutazione.

Diversi progetti relativi agli ambientali, alla sicurezza e alla salute sono stati implementati e consolidati nel corso dell'anno. Tali progetti sono stati finalizzati al miglioramento continuo delle diverse aree coinvolte e alla promozione dello sviluppo delle competenze del personale aziendale.

Rapporti con parti correlate

Per quanto riguarda il disposto di cui al punto 2) del terzo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si precisa che la Società detiene le seguenti partecipazioni societarie così come riportato nelle note esplicative:

Denominazione Sociale Sede % di part. Capitale Sociale Patrimonio netto
al 31/12/2023
Risultato
d'esercizio
2023
Costo della
Partecipazione
SFST-LUVE-Polska SP Z.o.o. Gliwice (Polonia) 95,00% PLN 16.000.000 EUR 79.930.960 EUR 19.378.370 EUR 4.134.121
OOO "SEST-LUVE" Lipetsk (Russia) 95,00% RUB 136.000.000 EUR 29.241.744 EUR 12.182.599 EUR 3.770.723
Thermo Glass Door S.p.A. Travacò Siccomario (PV) 100,00% 100.000
EUR
FUR 121.600 EUR (735.262) EUR 500.000

In particolare si segnala che, alla data di chiusura del presente bilancio, i rapporti esistenti con le società del Gruppo LU-VE possono essere riassunti nei normali rapporti commerciali e finanziari al fine di ottimizzare le politiche di approvvigionamento di materiali, dei servizi e dei capitali predisposte dalla Capogruppo LU-VE S.p.A..

Nei prospetti che seguono vengono riepilogati i rapporti intercorsi nel 2023 con tutte le società del Gruppo LU-VE e con le altre parti correlate:

(In Euro) Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Crediti Finanziari Debiti
Finanziari
Ricavi per beni e
servizi
Costi per beni e
servizi
Proventi
Finanziari
Costi
Finanziari
Lu-Ve S.p.A 2.812.391 1.307.871 982.764 8.190.750 2.831.186 1.306.450 365.909
Tecnair L.V. S.p.A.
Sest-Luve-Polska sp. z o.o. 296.377 725.582 1.613.865 2.436.159
Thermo Glass Door S.p.A. 10.926 329,00 8.955 270
000 "Sest-Luve" 162.420
Heat Transfer Systems 180.126 287.659 230.815 635.288
Lu-ve France
Lu-ve Iberica
Lu-ve Sweden
Spirotech 163 79.326 164 565.781
Lu-ve Austria 6.482 49.623
Zyklus
Air Hex Alonte S.r.I. 10.909 54.175 208.726 308,558
Fincoll LU-VE Oy
R.M.S. S.R.L. 32.114 93.407
Refrion S.R.L. 4.143
Totale 3.310.892 2.497.681 1.145.184 8.190.750 4,893.711 5.395.536 - 365.909

Attività di ricerca e sviluppo

Nell'anno 2023 l'attività principale di ricerca e sviluppo si è concentrata nello sviluppo e nella messa a punto di soluzioni produttive orientate all'incremento di efficienza e al miglioramento dell'ergonomia. Tutti i costi sostenuti sono stati rilevati a conto economico nell'esercizio 2023.

Investimenti

Nel corso dell'esercizio la Società ha effettuato investimenti per 3,4 milioni di Euro destinati principalmente al nuovo stabilimento di Borgo Valbelluna (BL), al nuovo fabbricato adibito a mensa ed uffici presso la sede della società ma anche destinati ad incrementare la capacità produttiva, l'efficienza di fabbrica e la sicurezza delle aree di lavoro.

Personale

Nel corso del 2023 la Società ha visto l'inserimento di 55 dipendenti e registrato 25 dimissioni. L'organico è pertanto aumentato di 30 dipendenti.

L'assenteismo è migliorato rispetto l'anno precedente.

Per quanto concerne la formazione, nel 2023 sono stati aggiornati i corsi obbligatori riguardanti la sicurezza e sono stati organizzati corsi in ambito linguistico e tecnico.

Per quanto concerne le relazioni industriali, si conferma il clima di collaborazione nonostante il periodo.

Filantropia

Nel corso dell'esercizio è stato sostenuto il progetto "Mammografia ed ecografia gratuita" che, in collaborazione con il Comune di Limana, ha visto coinvolte in totale 80 donne, di cui circa 30 collaboratrici dell'azienda.

Nell'anno 2023 sono state assegnate 15 borse di studio del valore di Euro 1.500 ciascuna e una del valore di Euro 3.000 ai figli dei collaboratori meritevoli per premiare gli ottimi risultati scolastici ottenuti.

Azioni proprie e azioni di società controllanti

La Società non detiene azioni proprie e non possiede, e non ha posseduto nel corso dell'esercizio, nemmeno per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni di società controllanti.

Andamento delle società controllate

Si riporta come i dati di bilancio delle società controllate, in seguito indicati, derivano dai reporting package predisposti in accordo con i principi contabili internazionali IAS/IFRS utilizzati in sede di consolidamento per la redazione del bilancio consolidato del gruppo LU-VE al 31 dicembre 2023.

SEST LUVE POLSKA Sp. z.o.o.

di Gliwice (Polonia) - controllata al 95%

Sest-LUVE-Polska Sp.z.o.o. ha raggiunto un fatturato di 133,7 milioni di Euro, con un decremento di circa l'1% sull'anno precedente. Il risultato netto è stato di 19,4 milioni di Euro (19,6 milioni di Euro nel 2022) dopo ammortamenti per 5,7 milioni di Euro ed imposte per 0,9 milioni di Euro.

Investimenti

Gli investimenti che ammontano a 13,1 milioni di Euro si riferiscono principalmente all'acquisto di attrezzatura e macchinari per l'incremento e il miglioramento della produzione e per il completamento del fabbricato.

Situazione Finanziaria

La situazione finanziaria di Sest Luve Polska Sp.z.o.o. mostra una posizione finanziaria netta negativa di 5,2 milioni di Euro costituita da una disponibilità liquida di 8,5 milioni di Euro (derivante disponibilità liquide in banca o cassa), da passività finanziarie correnti per 13,5 milioni di Euro (derivanti da saldi passivi di cash pooling per 13,3 milioni e rate correnti di leasing per 0,2 milioni) e passività finanziarie non correnti per 0,2 milioni di Euro (derivanti da rate di leasing a medio lungo termine).

I dividendi distribuiti ai soci ammontano a 13,0 milioni di Euro; tale ammontare include anche la quota distribuita alle minoranze (pari a 0,7 milioni di Euro).

OOO "SEST-LUVE"

di Lipetsk (Russia) - controllata al 95%

OOO "SEST-LUVE" ha fatturato 36,3 milioni di Euro nel corso dell'esercizio 2023 (30,2 milioni di Euro nel 2022) con un incremento del 20,0% circa sull'anno precedente Il risultato netto è stato positivo per circa 12,2 milioni di Euro (5,4 milioni di Euro nel 2022) dopo

ammortamenti per 0,9 milioni di Euro ed imposte per 2,3 milioni di Euro.

Situazione Finanziaria

La posizione finanziaria netta di OOO SEST LUVE è positiva per 20,8 milioni di Euro, derivante da disponibilità liquide.

I dividendi distribuiti ai soci ammontano a 1,1 milioni di Euro; tale ammontare include anche la quota distribuita alle minoranze (pari a 0,1 milioni di Euro).

THERMO GLASS DOOR S.P.A. di Travacò Siccomario PV (Italia) - controllata al 100%

Thermo Glass Door S.p.A. ha realizzato un fatturato di 16,9 milioni di Euro nel corso dell'esercizio 2023 (18,5 milioni di Euro nel 2022) ed un risultato negativo di 0,7 milioni di Euro (-1,0 milioni di Euro nel 2022) dopo ammortamenti per 1,0 milioni di Euro ed un effetto fiscale positivo per 0,2 milioni di Euro.

La controllata ha ricevuto nell'esercizio da SEST S.p.A. versamenti in conto copertura perdite in formazione per 0,5 milioni di Euro.

Investimenti

Nel corso dell'esercizio sono stati investiti 0,3 milioni di Euro destinati principalmente ad incrementare la capacità produttiva, l'efficienza di fabbrica e la sicurezza delle aree di lavoro.

Situazione Finanziaria

La posizione finanziaria netta è negativa per 7,8 milioni di Euro, derivante da una disponibilità liquida La posmono innazione e dal ricorso al Cash pooling di Gruppo per -7,5 milioni di Euro oltre ad altre ar vità finanziarie per 1,0 milioni di Euro (legate all'effetto dell'applicazione dell' IFRS 16).

Informazioni sui rischi finanziari

Rischi connessi all'andamento dei prezzi delle materie prime, materiali e componenti semilavorati

I costi di produzione della Società sono influenzati dai prezzi delle materie prime (principalmente rame ed alluminio), dei motori, dei ventilatori, del materiale elettrico e delle carpenterie. I relativi rischi sono connessi alla fluttuazione dei prezzi di tali prodotti sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambio Euro/USD, sia all'affidabilità e alle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.

La fluttuazione della disponibilità e del prezzo di tali prodotti può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili direttamente dalla Società e difficilmente prevedibili (quali ad esempio: arci latteri non sona i la capacità estrattiva o di trasformazione dei singoli fornitori che potrebbero provenzare o ritardare la consegna delle materie prime ordinate; scelte gestionali e/o industriali da osuto di singoli fornitori che comportino l'interruzione dell'estrazione o della lavorazione delle parte di singe e la conseguente maggior difficoltà di reperire nell'immediato tali materie prime sul mercato di riferimento; il verificarsi di ritardi significativi nella fase di trasporto e consegna di tali

materie prime alla Società, la possibile introduzione di dazi e gli impatti dei cambiamenti climatici materio primas trattive). Con riferimento alla transizione energetica, in particolare, saranno necessarie quantità addizionali di rame ed alluminio, che richiederanno però tecniche estrattive a ridotta intensità energetica.

ell'ine di gestire tali rischi, la Società monitora costantemente le disponibilità di materie prime e di prodotti sul mercato, nonché l'andamento del relativo prezzo al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di carenze nella disponibilità e di attivare azioni idonee a garantire la necessaria autonomia produttiva, nonché di mantenere competitiva la propria attività produttiva anche sotto questo profilo. Vengono effettuate costantemente analisi per identificare alternative ai fornitori strategici per ridurre la relativa dipendenza ed anche attività di diversificazione geografica sia con l'obiettivo di ridurre i costi di acquisto a parità di qualità che di non avere eccessiva dipendenza geografica da alcune aree del mondo.

L'anno in corso ha rivelato un ritracciamento dei costi rispetto ai livelli massimi raggiunti nel primo semestre del 2022 e la prosecuzione della diminuzione iniziata nel secondo semestre dello scorso somo. Il rallentamento della domanda e il riposizionamento degli operatori rispetto ai colli di bottiglia del reriodo post Covid hanno determinato livelli di prezzo più contenuti e meno volatili. Si ricorda che la Società, ha in essere sistemi di "pass-through" che permettono di trasferire ai clienti finali gli incrementi nei costi garantendo la salvaguardia della marginalità.

I problemi di disponibilità dei materiali, ancorché molto rientrati in confronto agli esercizi precedenti, hanno obbligato a rivedere le logiche di approvvigionamento (con l'ampliamento del numero dei fornitori e la riduzione della concentrazione geografica) e le logiche di stoccaggio che non hanno più potuto essere ispirate al rigoroso rispetto dei principi del "just in time" e hanno obbligato a incrementare le giacenze di materie prime e componenti per poter rispondere alle richieste del mercato con tempi di consegna in linea con le aspettative e quindi di poter cogliere tutte le opportunità legate ad una significativa crescita della domanda.

Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio

La Società intrattiene rapporti commerciali in acquisto e in vendita quasi esclusivamente in Euro.

Ciononostante, a fronte di occasionali operazioni in Dollari, la Società è esposta al rischio di cambio c.d. "di natura transattiva", a fronte del quale possono essere valutate ed eventualmente effettuate elle specifiche coperture a termine; al 31 dicembre 2023 la Società, considerato il modesto rischio di cambio dovuto ad un ammontare molto contenuto di crediti/debiti in divisa estera, non ha ritenuto necessario effettuare tali specifiche coperture.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità cui la Società potrebbe essere soggetta è il mancato reperimento di adeguati mezzi finanziari necessari per la sua operatività, nonché per lo sviluppo delle proprie attività industriali e rmanzari nooostari per ur et particolare attenzione alla gestione della liquidità con l'obiettivo di reperire i mezzi finanziari adeguati a far fronte sia agli impegni assunti con la gestione corrente che per la realizzazione dei progetti di sviluppo interni alla società.

Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:

  • verifica costantemente i fabbisogni finanziari previsionali al fine di attuare tempestivamente le eventuali azioni correttive;
  • lo e renoazia a corretta composizione dell'indebitamento finanziario netto, finanziando gli investimenti con i mezzi propri.

La Società ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività

operativa, consentiranno di soddisfare i fabbisogni derivanti dalle attività di investimento e di e estione del capitale circolante. Eventuali fabbisogni di liquidità sono garantiti, come già riportato in precedenza, tramite il ricorso al sistema di tesoreria centrale (Cash Pooling) del Gruppo LU-VE, attingendo pertanto alle risorse del medesimo

Rischi connessi all'elevato grado di competitività dei settori in cui opera il gruppo ed alla capacità di continuare a realizzare innovazioni di prodotto anche in relazione alla continua evoluzione tecnologica del settore ed agli investimenti in ricerca e sviluppo

I segmenti di mercato in cui opera la Società sono caratterizzati da un elevato livello concorrenziale in termini di qualità di prodotti, innovazione, condizioni economiche, efficienza energetica nonché di affidabilità e sicurezza prestazionale e dalla presenza di concorrenza portata da altri gruppi industriali di rilievo internazionale.

La capacità della Società di produrre valore dipende anche dalla capacità di proporre prodotti innovativi per tecnologia e in linea con i trend del mercato.

Pertanto, sussiste il rischio che la concorrenza possa causare una contrazione della quota di mercato della Società.

Sotto questo profilo, la Società appartiene al Gruppo LU-VE che in passato ha dimostrato e tutt'ora dimostra di essere un operatore di riferimento in termini di innovazione tecnologica, anche grazie ad una politica di promozione delle risorse dedicate allo sviluppo dei propri prodotti che intende mantenere in futuro, continuando ad avvalersi di consolidati rapporti di collaborazione con Università prestigiose sia in Italia sia all'estero.

Per mitigare l'esposizione a tali rischi, la Società monitora costantemente il mercato di riferimento ed i risultati intermedi generati nelle varie fasi del processo di ricerca e sviluppo, al fine di selezionare e portare avanti esclusivamente le iniziative più affidabili, o con più elevata probabilità di successo e o porture avani costabrazio perseguendo anche una politica di progressiva diversificazione e arricchimento del proprio portafoglio prodotti e di continuo sviluppo della gamma.

Con riferimento all'innovazione tecnologica, il Gruppo svolge un'intensa attività di sviluppo per offrire al mercato prodotti sempre più avanzati ed a minor impatto ambientale (elemento distini) di chiave della propria strategia competitiva). Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo "Attività di sviluppo".

Rischi connessi alla concentrazione delle vendite

La Società, pur non essendo esposta ad una significativa concentrazione delle vendite i primi 10 Lienti rappresentavano complessivamente una percentuale del fatturato pari a circa il 49% nel 2023 (il 36% nel 2022), pone regolarmente in essere azioni volte a diversificare il rischio legato alla (11 5070 101 2022), per morciali finalizzate alla ricerca di sempre nuova clientela sia in Italia che all'estero.

Rischi connessi ad eventuali difficoltà di approvvigionamento ed ai rapporti con i fornitori

La Società acquista da soggetti esterni materie prime e componenti (tra cui rame, alluminio, ferro, zia loccom nomenti elettrici ed elettronici) ed è pertanto esposta ai rischi derivanti dai rapporti con tali produttori e fornitori terzi, i quali potrebbero non garantire, in futuro, l'attuale continuità nella fornitura di materiali e componenti.

La Società gestisce i rischi sopra menzionati mediante: (a) un modello di valutazione permanente dell'affidabilità di ciascun fornitore ricorrente, in termini sia di qualità, sia di economicità dei prodotti acci allatorinzati i l'inche sulla valutazione economica dei fornitori e, conseguentemente, sul rispettivo

affidamento a ciascuno di adeguati volumi di produzione; (c) valutazione dei servizi resi dai fornitori in ragione delle loro prestazioni in termini logistici e di tempestività delle rispettive consegne e sulle conseguenti decisioni di volta in volta adottate. Ciononostante, non si può escludere l'inadempimento degli obblighi contrattuali da parte di uno o più fornitori da cui si approvvigiona la Società, o comunque il venir meno della continuità nella loro fornitura; eventualità, queste, che potrebbero comportare costi aggiuntivi oppure impedire la consegna ai clienti nel rispetto dei tempi e/o delle specifiche concordate, con conseguenti effetti negativi sull'operatività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria.

Rischi relativi alle conseguenze di eventuali interruzioni dell'operatività aziendale

La Società opera con un processo produttivo a cui sono associati costi fissi indipendenti dai volumi La produzione. Essa è pertanto esposta al rischio derivante dall'interruzione delle attività produttive in uno o più dei propri stabilimenti, a seguito di eventi quali - a puro titolo esemplificativo - incidenti, guasti degli impianti, malfunzionamenti di sistemi informatici, revoca o contestazione dei permessi o delle licenze da parte delle competenti autorità pubbliche, scioperi o mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, pandemie (come nel caso dei provvedimenti di "lock down" locali legati eall'emergenza COVID-19), interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o di energia, o infine disastri causati dall'uomo quali sinistri, incendi, atti di terrorismo. In particolare, l'interruzione delle attività produttive potrebbe comportare un parziale mancato assorbimento dei costi fissi associati alla produzione e/o rendere la Società temporaneamente non in grado di soddisfare puntualmente la domanda dei clienti.

Sebbene la Società abbia stipulato polizze assicurative loss of profit e all risk contro i danni da incendio e da calamità naturali (ma non contro i soli danni indiretti derivanti da cause di forza maggiore), i cui massimali e franchigie sono ritenuti congrui in considerazione dei possibili danni ipotizzabili, eventuali interruzioni significative dell'attività presso i propri stabilimenti industriali, ipotizzaziona di eventi sopra menzionati, sia ad altri eventi al di fuori del controllo della Società e non arevisti nelle polizze di assicurazione, potrebbero comportare effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive. Le attività produttive sono inoltre vincolate al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, di salute e di sicurezza. Allo scopo di garantire la corretta applicazione di tali norme ed evitare ur parate e az interruzione delle attività aziendali, la Società si è dotata di strutture con specifici compiti di verifica e monitoraggio continuo.

Rischi connessi alla qualità dei prodotti ed alla responsabilità da prodotto

I prodotti della Società sono destinati al settore della refrigerazione e debbono rispettare standard r procova e di sicurezza differenti con riferimento alle diverse giurisdizioni in cui gli stessi vengono commercializzati. Vi è dunque il rischio che un prodotto risulti non conforme agli standard qualitativi e di sicurezza previsti dalle normative vigenti nelle diverse giurisdizioni. Ciò potrebbe legittimare la restituzione di tale prodotto, con aggravio di costi di produzione.

La ricorrenza di eventi di difettosità dei prodotti è stata storicamente molto cortenuta ed assolutamente fisiologica per il settore di attività; nei casi in cui si sono verificati, la Società ha asoccatato a concordare con il cliente le azioni correttive, attivando, ove del caso, le assicurazioni a tal fine stipulate.

Al riguardo, la Società applica severi standard di controllo dei propri prodotti: è dotata di un Arringaaudo, ne Bostone del rischio qualità che prevede varie attività e procedure a tutela della qualità dei prodotti.

Per far fronte a tali potenziali responsabilità, peraltro storicamente modeste, la Società ha stipulato coperture assicurative su tutti i prodotti in commercio il cui massimale è ritenuto adeguato ai rischi e costantemente monitorato.

Rischio di credito

Il rischio credito si sostanzia nell'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. La Società controlla attentamente la propria esposizione creditoria attraverso una procedura di affidamento per singolo cliente e un sistema di reporting interno (per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero).

Rischi relativi a tematiche ambientali

La produzione industriale svolta dalla Società con i propri impianti potrebbe, in talune ipotesi di guasti o rotture gravi a detti impianti o di eventi catastrofici, determinare danni a terzi, incidenti o danni ambientali. Tale rischio è altresì collegato alla presenza negli impianti di prodotti potenzialmente pericolosi per l'ambiente, quali materiali infiammabili e prodotti chimici.

Benché la Società si adoperi per prevenire questo tipo di rischi, nel caso in cui si verificassero incidenti o danni ambientali, sarebbe esposta ad imprevedibili ed ingenti obblighi risarcitori e a responsabilità, anche di natura penale, nei confronti dei soggetti danneggiati e/o delle autorità competenti, e potrebbe subire interruzioni dell'attività produttiva con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive.

Sebbene la Società abbia stipulato polizze assicurative a copertura della responsabilità civile derivante da tali eventi, i cui massimali sono ritenuti congrui in relazione alla stima del rischio in oggetto, non si può tuttavia escludere il verificarsi di eventuali danni il cui risarcimento superi i massimali previsti dalle stesse polizze.

La Società, attraverso il supporto della Capogruppo tramite uffici dedicati, continua tutte le attività necessarie al fine di garantire il rispetto dell'ambiente e l'ottimizzazione dell'utilizzo di fonti energetiche e delle risorse naturali.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

I Risultati economici e la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, che opera a livello internazionale in vari Paesi, sono influenzati da vari fattori che riflettono l'andamento macroeconomico, inclusi l'andamento dei consumi, il costo delle materie prime, l'oscillazione dei tassi di interesse e dei mercati valutari.

Come già riportato nella parte iniziale del presente documento, il 2023 è stato, a livello globale, un anno particolarmente critico sul piano geopolitico. Il conflitto tra Ucraina e Russia non ha portato e non fa presagire un'interruzione delle ostilità. In aggiunta, nell'ultimo trimestre dell'anno, dopo la strage dei coloni israeliani per opera di Hamas, si è acceso il conflitto nella striscia di Gaza con un ulteriore sacrificio in termini di vite umane, soprattutto tra la popolazione civile. Nei primi mesi dell'anno in corso, inoltre, le tensioni in Medio Oriente hanno ostacolato il commercio delle merci che attraversano il Canale di Suez e il Mar Rosso, e portato all'intervento militare di Stati Uniti e Regno Unito a difesa della circolazione. L'impressione è che il 2024 non sarà un anno meno critico del precedente. Dopo le elezioni in Taiwan che hanno visto prevalere l'ala indipendentista rispetto alla Cina, le elezioni in Russia, quelle europee e, infine, quelle americane di novembre, presentano un quadro assai fluido sotto il profilo geopolitico.

L'elevata incertezza sopra descritta, nel corso del 2023, anche contestualmente a un ulteriore rialzo dei tassi di interesse rispetto al 2022, ha condotto a un generale rallentamento della crescita mondiale. Secondo le stime della Banca Mondiale la crescita a livello globale, nel secondo semestre dell'anno è stata la più bassa degli ultimi 30 anni. Il bilancio per l'intero esercizio è stimato a livello globale intorno al 3%, dal 3,3% dell'anno precedente. Tale valore per il 2023 ha, peraltro, beneficiato della crescita robusta degli Stati Uniti. Il Paese americano ha fatto registrare un aumento del PIL del 2,5%, superiore alle previsioni degli analisti

A livello disaggregato, oltre a quanto detto per gli Stati Uniti, l'area euro chiude il 2023 con una crescita dello 0,5%, in forte contrazione rispetto al 3,4% del 2022. Al suo interno, l'Italia chiude l'anno con un PIL in aumento dello 0,7%, ancora leggermente meglio dell'area di appartenenza che ha visto la Germania particolarmente sofferente (-0,3% rispetto al 2022) e la Francia poco migliore (+0,9%).

Per le altri grandi economie, la Cina è cresciuta nel 2023 di un buon 5,2%, maggiore del 3% raggiunto l'anno precedente. L'India continua a performare meglio e ha chiuso il 2023 con una crescita del PIL del 6,3%, in lieve rallentamento rispetto al 7,2% dell'anno precedente. Anche il Giappone chiude bene il 2023 crescendo dell'1,7% dall'1% del 2022.

Le prospettive per il 2024, per quanto improntate ancora ad una crescita, non sono migliori rispetto all'anno passato ed il primo trimestre dell'anno è atteso in rallentamento rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. Il PIL mondiale è previsto crescere del 2,9% grazie alla resilienza degli Stati Uniti. Tuttavia, all'elemento positivo, a livello mondiale e di singole macro aree, di aver evitato la recessione prevista al termine del primo semestre 2023, si affianca la grande incertezza introdotta dalle tensioni geopolitiche e dall'anno elettorale.

Nel corso del 2023 l'inflazione ha ritracciato rispetto alla forte crescita del 2022, per quanto sia ancora posizionata ben al di sopra del target delle Banche Centrali. Questo si è riflesso, di conseguenza, in una sostanziale stabilità dei prezzi delle principali materie prime che, in media, si sono posizionate ben al di sotto dei valori massimi degli ultimi tre anni ma ancora sopra i livelli pre pandemici.

Le politiche monetarie nel corso del 2023 sono state restrittive e in continuità con il 2022 nella prima parte dell'anno, mentre nella seconda una maggiore prudenza e la previsione di un'inversione di tendenza con tassi di nuovo in discesa, è stata prospettata per il 2024. Resta il nodo di un target inflattivo che può non essere raggiunto per via dei colli di bottiglia legati alla filiera innescati dai conflitti in un'area particolarmente strategica per i flussi commerciali quale quella mediorientale.

Pertanto la Società monitora con attenzione la situazione in essere nei diversi paesi con l'obiettivo di intervenire tempestivamente in caso di significativi mutamenti degli scenari di riferimento.

Rischi informatici (c.d. cyber risk)

La Società è esposta al rischio che possa accadere un attacco informatico che generi una significativa interruzione nelle attività operative, la perdita, il furto o l'appropriazione indebita di dati sensibili, la violazione o contraffazione di e-mail aziendali e/o la violazione delle vigenti normative in materia di "privacy" con i conseguenti effetti negativi sia di tipo economico che di tipo reputazionale.

Le infrastrutture IT sono mantenute costantemente aggiornate in base alle necessità che emergono dalla veloce evoluzione tecnologica ed è stato avviato un percorso, progressivo sui diversi sistemi aziendali, di valutazione delle minacce e del grado di resistenza dei sistemi di protezione in essere ad attacchi informatici, anche attraverso l'esecuzione di test di vulnerabilità.

Sebbene siano stati adottati rigidi protocolli a tutela dei dati acquisiti nel corso della propria operatività ed in materia di protezione delle informazioni e privacy, non si può escludere che il verificarsi di uno o più dei rischi sopra esposti comporti conseguenze negative sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sulle prospettive. Alla data di chiusura del presente bilancio, non sono state registrate violazioni dei sistemi informativi della Società da parte di terzi.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione

Nel mese di gennaio 2024 la Società ha registrato un fatturato di circa 3,7 milioni di Euro (+ 31,7% rispetto allo stesso periodo del 2023).

L'acquisizione degli ordini mostra un valore di 3,7 milioni di Euro (+30% rispetto alla media dell'ultimo trimestre 2023) ed il portafoglio ordini ammonta a circa 6,5 milioni di Euro (+7% rispetto alla media dell'ultimo trimestre 2023).

La Società mantiene elevata l'attenzione sull'evoluzione della crisi tra Russia, Ucraina e Medio Oriente, che potrà avere ulteriori significative ripercussioni sull'economia mondiale. Al 31 dicembre 2023 si riporta come la Società non sia esposta verso quest'area né come fino alla data odierna non siano stati ricevuti ordini da quest'area.

In virtù di quanto appena descritto, lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da forte incertezza e quindi è estremamente difficile effettuare accurate previsioni sull'andamento degli ordini e dei risultati commerciali, economici e finanziari. Tuttavia, i "macro-trend" su cui la Società ha basato e basa la propria capacità di crescita rimangono confermati e, allo stato attuale gli Amministratori ritengono ancora raggiungibili i risultati fissati a budget per l'anno 2024 (migliorativi rispetto alle performance 2023).

Principali indicatori non finanziari

Ai sensi del secondo comma dell'art. 2428 del Codice Civile, si attesta che, per l'attività specifica svolta e per una migliore comprensione della situazione della società, dell'andamento e del risultato della gestione, non si ritiene rilevante l'esposizione di indicatori non finanziari.

Attività di Direzione e Coordinamento

Ai sensi del comma 5 dell'art. 2497-bis del Codice Civile si rende noto che la Società appartiene al gruppo LU-VE ed è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte della capogruppo LU-VE S.p.A. con sede in Varese (VA).

Ai sensi dell'articolo 2497-bis, quarto comma, C.C., sono forniti nelle note esplicative i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato di LU-VE S.p.A.

I principali effetti che l'attività di direzione e coordinamento ha prodotto sull'attività di impresa e sui suoi risultati possono essere riassunti principalmente in un miglior sfruttamento delle sinergie a livello di Gruppo.

Si segnala infine che la società Capogruppo redige il bilancio consolidato; pertanto Sest S.p.A. non ha redatto il bilancio consolidato in quanto esonerata ai sensi dell'articolo 27 D. Lgs. 127/1991.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs 231/2001 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 3 marzo 2017 che ne ha sancito l'adozione e durante l'esercizio è continuata l'attività di vigilanza.

Il Modello nel corso dell'esercizio non ha subito variazioni.

Sedi secondarie

La Società svolge la propria attività nella sede di Limana, via Baorche 39 e nella una unità locale produttiva nel Comune di Borgo Valbelluna (BL) in Viale Salvatelli.

Destinazione del risultato d'esercizio

Signor Azionista,

Vi proponiamo di approvare il bilancio che Vi presentiamo e di portare a nuovo l'utile netto d'esercizio, pari ad Euro 9.653.146.

Limana, 1 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Rier Luigi Faggioli

SEST S.p.A.

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente: Faggioli Pier Luigi
Consigliere: Faggioli Michele
Consigliere: Liberali Matteo

COLLEGIO SINDACALE

Presidente: Beltrame Stefano
Sindaco: Ceppi Carla
Sindaco: Pison Roberta
Sindaco Supplente: Cerana Mauro
Sindaco Supplente: Bruno Andrea Autelitano

SOCIETA' DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A.

DATI SOCIETARI

Denominazione: SEST S.P.A. Società Unipersonale
Sede: VIA BAORCHE 39 LIMANA BL
Capitale sociale: 1.000.000,00
Capitale sociale interamente versato:
Codice CCIAA: BL
Partita IVA: 00776800252
Codice fiscale: 00776800252
Numero REA: 70949
Forma giuridica: SOCIETA PER AZIONI
Settore di attività prevalente (ATECO): 282500
Società in liquidazione: no
Società con socio unico: s)
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e si
coordinamento:
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di LU-VE SPA
direzione e coordinamento:
Appartenenza a un gruppo:
si
Denominazione della società capogruppo: LU-VE SPA
Paese della capogruppo: ITALIA

BILANCIO D'ESERCIZIO

AL 31 DICEMBRE 2023

Informazioni generali sull'impresa

Dati anagrafici

Denominazione: SEST S.P.A. " Società Unipersonale "
Sede: VIA BAORCHE 39 LIMANA BL
Capitale sociale: 1.000.000,00
Capitale sociale interamente versato: si
Codice CCIAA: BL
Partita IVA: 00776800252
Codice fiscale: 00776800252
Numero REA: 70949
Forma giuridica: SOCIETA PER AZIONI
Settore di attività prevalente (ATECO): 282500
Società in liquidazione: no
Società con socio unico: si
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e
coordinamento:
Denominazione della società o ente che esercita l'attività di
si
direzione e coordinamento:
Appartenenza a un gruppo:
LU-VE SPA
si
Denominazione della società capogruppo: LU-VE SPA
Paese della capogruppo: ITALIA
Numero di iscrizione all'albo delle cooperative: Non applicabile

DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI

Situazione Patrimoniale - Finanziaria 31/12/2022
(in Euro) Note 31/12/2023
ATTIVO
Altre attività immateriali 1 1.720 3.029
Immobili, impianti e macchinari 2 15.856.179 12.516.917
Diritto d'uso 2 611.210 421.327
Altre attività materiali 2 3.916.056 4.042.561
Imposte anticipate 17 264.020 181.269
Partecipazioni 3 8.404.844 7.904.844
Altre attività non correnti 4 3.635 3.632
Attività non correnti 29.057.664 25.073.582
Rimanenze 5 6.805.295 7.316.437
Crediti commerciali 6 8.869.973 7.097.767
Crediti verso erario per imposte correnti 7 166.871 880.932
Attività finanziarie correnti
Altre attività correnti 8 1.318.021 256.445
Disponibilità liquide 9 2.890.578 6.444.293
Attività Correnti 20.050.738 21.995.874
Attività destinate alla vendita
TOTALE ATTIVO 49.108.402 47.069.456

D

Situazione Patrimoniale - Finanziaria Note 31/12/2023 31/12/2022
(in Euro)
PASSIVO
Capitale Sociale 10 1.000.000 1.000.000
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 10 13.067.403 15.017.285
Risultato dell'esercizio 10 9.653.146 8.071.713
TOTALE PATRIMONIO NETTO 23.720.549 24.088.998
Fondi 11 240.225 272.190
Benefici ai dipendenti 12 887.077 957.073
Imposte differite 17 348.188 386.619
Altre passività finanziarie 13 384.232 230.297
Passività non correnti 1.859.722 1.846.179
Debiti commerciali 15 9.456.616 11.035.031
Debiti per imposte 16 520.607 370.322
Altre passività finanziarie 14 7.752.122 3.014.413
Altre passività correnti 19 5.798.786 6.714.513
Passività correnti 23.528.131 21.134.279
Passività destinate alla vendita
Passività destinate alla vendita
TOTALE PASSIVO 49.108.402 47.069.456

0

Conto Economico 31/12/2022
(in Euro) Note 31/12/2023
RICAVI E PROVENTI OPERATIVI
Ricavi 20 46.972.345 49.854.727
Altri ricavi 21 40.266 34.554
Totale ricavi e proventi operativi 47.012.611 49.889.281
COSTI OPERATIVI
Acquisti di materiali 22 (27.786.650) (27.058.340)
Variazione delle rimanenze 5 (511.142) 514.428
Costo per servizi 23 (5.755.605) (5.296.059)
Costo del personale 24 (14.061.209) (13.092.168)
Altri costi operativi 5 (591.601) (200.905)
Totale costi operativi (48.706.207) (45.133.044)
Ammortamenti 1-2 (2.532.273) (2.274.481)
Plusvalenze da realizzo di attività non correnti 1-2 1.872 304
Svalutazioni di valore di attività non correnti
RISULTATO OPERATIVO (4.223.997) 2.482.060
Proventi finanziari 26 13.783.852 8.550.011
Oneri finanziari 27 (611.473) (40.797)
Utile e perdite su cambi 28 (238.791) (44.536)
Utile e perdite da partecipazioni (2.135.590)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 8.709.591 8.811.148
Imposte sul reddito 29 943.555 (739.435)
RISULTATO NETTO 9.653.146 8.071.713
Risultato derivante da attività/passività destinate alla vendita
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 9.653.146 8.071.713

Conto Economico Complessivo Note 31/12/2023 31/12/2022
Riclassificato in Euro
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 9.653.146 8.071.713
Componenti che non saranno successivamente riclassificati
nell'utile di esercizio
Valutazione attuariale TFR 12 (28.414) 185.078
Effetto fiscale 12 6.819 (44.419)
Totale componenti che non saranno successivamente
riclassificati nel risultato dell'esercizio
(21.595) 140.659
TOTALE RISULTATO NETTO COMPLESSIVO 9.631.551 8.212.372
Prospetto dei movimenti di
Patrimonio Netto
Altre riserve Utili (perdite) utile Totale
Capitale Riserva Riserva Riserva da Varie altre Totale altre portati a (perdita) patrimonio
(In Euro) legale traordinaria
S
attualizzazione
FR
riserve riserve nuovo dell'esercizio netto
SALDO AL 01/01/2022 1.000.000 200.000 4.149.291 872,
112.
5.737.718 9.774.194 4.165.205 9.737.227 24.876.626
Destinazione risultato 2021
Dividendi pagatı (9.000.000) (9.000.000)
A nuovo 9.737.227 9.737.227
Altre variazioni
Altro
Conto economico complessivo al 140.659 esa
140.
8.071.713 .372
8.212
31/12/2022
SALDO AL 31/12/2022 1.000.000 200.000 4.149.291 27.844 5.737.718 9.914.853 4.902.432 071.713
ರಿ
24.088.998
Destinazione risultato 2022
Dividendi pagatī (10.000.000) 10.000.000)
A nuovo 8.071.713 8.071.713
Altre variazioni
Altro
Conto economico complessivo al
31/12/2023
ਟਰੇਟ)
21
(21.595) 9.653.146 .551
a.631
SALDO AL 31/12/2023 1.000.000 200.000 4.149.291 6.249 5.737.718 893.258
б
2.974.145 9.653.146 23.720.549

Affe

0

RENDICONTO FINANZIARIO

Rendiconto Finanziario (in Euro) Note 31/12/2023 31/12/2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di inizio esercizio 6.444.293 8.917.579
A. Apporto variazione area di consolidamento
Risultato dell'esercizio 9.653.146 8.071.713
Rettifiche per:
- Ammortamenti 2.532.273 2.274.481
- Plusvalenze realizzate (1.872) (304)
- Svalutazione partecipazioni 2.135.590
- Proventi e oneri finanziari netti (13.172.379) (8.464.678)
- Imposte sul reddito (943.556) 739.435
- Variazione fair value iscritto nel risultato operativo
Variazione TFR (130.959) (116.051)
Variazione fondi
Variazione crediti commerciali (1.772.206) 2.813.094
Variazione delle rimanenze 511.142 (514.428)
Variazione dei debiti commerciali (1.578.415) (2.163.194)
Variazione del capitale circolante netto (2.839.479) 135.472
Variazione altri crediti e debiti, imposte differite (198.309) 1.704.964
Pagamento imposte (115.549) (450.614)
Proventi/Oneri finanziari netti incassati/pagati (578.793) (40.786)
B. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività operativa (5.795.476) 14.539.222
Investimenti in attività non correnti
- immateriali (1.021)
- materiali (5.354.583) (8.889.663)
- finanziarie (500.000) (1.000.000)
Dividendi incassati 13.783.721 8.550.000
Prezzo netto di acquiszione business combination
C. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività di investimento 7.928.117 (9.889.663)
Rimborso finanziamenti
Accensione di finanziamenti
Variazione di altre passività finanziarie 4.313.644 1.921.691
Variazione di attività finanziarie a breve
Pagamento di dividendi (10.000.000) (9.000.000)
Altre variazioni
D. Flussi finanziari generati/assorbiti dall'attività finanziaria (5.686.356) (7.078.309)
Differenze cambio di traduzione
Altre variazioni non monetarie (44.536)
E. Altre variazioni (44.536)
г. Flussi finanziari netti dell'esercizio (B+C+D+E) (3.553.715) (2.473.286)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti di fine esercizio (A+F) 2.890.578 6.444.293
Indebitamento finanziario corrente 7.752.122 3.014.413
Indebitamento finanziario non corrente 384.232 230.297
Indebitamento finanziario netto (Nota 21) 5.245.775 (3.199.583)

SEST S.p.A.

NOTE ESPLICATIVE AL 31 DICEMBRE 2023

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Informazioni sulla società

Sest S.p.A. (di seguito la "Società") è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Essa è attiva nel settore della produzione e commercializzazione di componenti di scambio termico per la refrigerazione commerciale ed industriale. La sede legale della Società è a Limana (BL), in via Baorche 39, ed è controllata al 100% da LU-VE S.p.A., società quotata presso il mercato Euronext Star organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., la quale esercita attività di direzione e coordinamento.

Dichiarazione di conformità e criteri di redazione

Il bilancio d'esercizio di SEST S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea. Con IFRS si intendono tutti gil International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards, tutte le interpretazioni dell'IFRS Interpretation Committee (già IFRIC), precedentemente denominate Standard Interpretations Committee (SIC), omologati dall'Unione Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE.

I prospetti, così come le informazioni numeriche contenute all'interno delle note esplicative, sono stati presentati in Euro, che è la valuta funzionale della Società, e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri. Il Bilancio è costituito dai prospetti (i) della situazione patrimoniale-finanziaria, (ii) del conto economico, (iii) del conto economico complessivo, (iv) dei movimenti del patrimonio netto, (v) del rendiconto finanziario e dalle presenti Note Esplicative.

Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto per la valutazione al fair value di alcuni strumenti finanziari, ai sensi dell'IFRS 9 e dell'IFRS 13, come descritto di seguito. Inoltre, il bilancio è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro. Per maggiori informazioni in merito alla continuità aziendale, ai rischi e alle incertezze relative al business, si rimanda alle sezioni dedicate della Relazione sulla Gestione.

A tal proposito si riporta come alla data del 31 dicembre 2023 la Società mostra una struttura finanziaria solida ed equilibrata, con un rapporto Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto (Indice di indebitamento) pari a 22,1% ed un indebitamento finanziario netto per 5.246 migliaia di Euro (3.200 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Dal punto di vista finanziario si sottolinea come i fabbisogni finanziari derivanti dalla gestione operativa, così come quelli derivanti dall'attività di investimento, siano peraltro garantiti, in caso di

necessità, dal Gruppo LU-VE (gruppo di appartenenza della Società) tramite il contratto di cash pooling in essere con la capogruppo LU-VE S.p.A.

In aggiunta, si riporta come il piano industriale relativo al periodo 2024-2027, redatto dal management della Società in collaborazione con la Direzione della controllante LU-VE S.p.A. e successivamente incluso nel piano industriale consolidato approvato in data 21 febbraio 2024 dal Consiglio di Amministrazione della sopracitata controllante, preveda un EBITDA in progressivo leggero miglioramento, che evidenzia nel contempo anche un lieve aumento della redditività.

Pur nell'incertezza che continua a caratterizzare lo scenario mondiale, prevalentemente determinata dal proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina (dove si ricorda che la Società è direttamente esposta in quanto detiene una società controllata con sede in Russia -"OOO SEST LUVE", iscritta in bilancio per 3.770 migliaia di Euro), è stata effettuata una valutazione degli ulteriori possibili impatti legati alle tensioni geopolitiche e si ritiene, ragionevolmente, che esse non possano compromettere la continuità aziendale.

Si evidenzia inoltre che le stime del Budget 2024, confrontate dai dati consuntivati in questi primi mesi dell'esercizio in corso, portano ad attendersi che anche per il prossimo esercizio non vi siano criticità in merito al rispetto di tale requisito.

Alla luce di quanto sopra esposto, il bilancio d'esercizio di SEST S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 del Principio contabile internazionale IAS 1.

Il progetto di bilancio d'esercizio di Sest S.p.A. al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 01 marzo 2024.

La Società non ha redatto il bilancio consolidato in quanto esonerata ai sensi dell'articolo 27 D. Lgs. 127/1991. Sest S.p.A. è, infatti, a sua volta controllata al 100% dalla società LU-VE S.p.A. con sede in Varese, via V. Veneto numero 11, iscritta al Registro Imprese di Varese al numero 01570130128, la quale redige il bilancio consolidato del Gruppo LU-VE. Ai sensi dell'articolo 27 comma 5 D. Lgs. 127/1991 verrà depositato, non appena predisposto, presso il Registro delle Imprese di Belluno, copia del bilancio consolidato della LU-VE S.p.A. con la relazione sulla gestione, la relazione della Società di revisione e la relazione del collegio sindacale.

Schemi di bilancio

La Società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:

  • un prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria che espone separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti;
  • un prospetto dei movimenti di patrimonio netto;
  • un prospetto di conto economico che espone i costi usando una classificazione basata sulla ● natura degli stessi;
  • un prospetto di conto economico complessivo, che espone le voci di ricavo e di costo che . non sono rilevate nel risultato d'esercizio come richiesto o consentito dai principi IFRS;
  • un rendiconto finanziario che presenta i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa ● utilizzando il metodo indiretto.

L'adozione di tali schemi permette la rappresentazione più significativa della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le informazioni rilevanti sui principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio separato al 31 dicembre 2023, invariati rispetto all'esercizio precedente, sono di seguito riportati:

Altre attività immateriali

Marchi

La voce include gli oneri a natura durevole sostenuti per la tutela e la diffusione dei marchi della Società. Tali oneri sono iscritti all'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38 "Attività immateriali", quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono iscritte nell'attivo, secondo quanto disposto dal principio IAS 38, quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile. Il venir meno della sussistenza di tali benefici economici futuri determina la loro svalutazione nell'esercizio in cui si accerta tale fattispecie.

Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile definita.

In particolare, gli investimenti in software sono ammortizzati in 3 esercizi.

Attività materiali

Tali attività includono immobili, impianti e macchinari, attrezzature e altre attività materiali.

Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione. Nel costo sono compresi gli oneri accessori di diretta imputazione. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote omogenee per categorie di cespiti similari e ritenute idonee a ripartire il valore di carico delle attività materiali sul periodo di vita utile delle stesse. La vita utile stimata, in anni, è la seguente:

Fabbricati 33
Costruzioni leggere 10
Impianti e macchinari 8 - 11
Attrezzature industriali e commerciali 3 - 10
Altri beni 4 - 8

I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati al conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti, i costi incrementativi del valore o della vita utile dell'immobilizzazione sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni alle quali si riferiscono.

Se vi sono indicatori di perdita di valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate a una verifica di recuperabilità (impairment test). Le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore laddove venissero meno le cause che hanno indotto la Società a

rettificare tali beni; i ripristini di valore si effettueranno nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

I terreni non sono ammortizzati.

Contratti di lease e diritti d'uso

La Società deve valutare se il contratto è, o contiene un lease, alla data di stipula dello stesso. La Società iscrive il Diritto d'uso e la relativa Passività per il lease per tutti i contratti di lease in cui sia nel ruolo di locatario, ad eccezione di quelli di breve termine (contratti di lease di durata uguale o inferiore ai 12 mesi) o dei lease relativi a beni di basso valore (vale a dire, i beni il cui fair value risulta essere inferiore ad Euro 5.000). I contratti per i quali è stata applicata quest'ultima esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • . Stampanti;
  • . Altri dispositive elettronici;
  • Mobilio e arredi.

Relativamente a tali esenzioni, la Società iscrive i relativi pagamenti sotto forma di costi operativi rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto.

Al contrario, per i contratti di lease, la passività finanziaria iniziale è rilevata al valore attuale dei pagamenti futuri alla data di decorrenza del contratto. Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumentato per il credit spread specifico della Società.

I lease payments inclusi nel valore della Passività per il lease comprendono:

  • · La componente fissa dei canoni di lease, al netto di eventuali incentivi ricevuti;
  • · I pagamenti di canoni di lease variabili sulla base di un indice o di un tasso, inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto;
  • · L'ammontare delle garanzie per il valore residuo che il locatario si attende di dover corrispondere;

Successivamente alla rilevazione iniziale, il valore di carico della Passività per il lease si incrementa per effetto degli interessi maturati (utilizzando il metodo dell'interesse effettivo) e si riduce per tener conto dei pagamenti effettuati in forza del contratto di lease.

L'attività per Diritto d'uso comprende la valutazione iniziale della Passività per il lease, i pagamenti per il lease effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. Il Diritto d'uso è iscritto in bilancio al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite di valore.

Gli incentivi collegati al lease (ad esempio i periodi di locazione gratuita) sono rilevati come parte del valore iniziale del diritto d'uso e della passività per il lease lungo il periodo contrattuale.

Il Diritto d'uso è ammortizzato in modo sistematico al minore tra il lease term e la vita utile residua del bene sottostante. Se il contratto di lease trasferisce la proprietà del relativo bene o il costo del diritto d'uso riflette la volontà della Società di esercitare l'opzione di acquisto, il relativo diritto d'uso è ammortizzato lungo la vita utile del bene in oggetto. L'inizio dell'ammortamento parte dalla decorrenza del lease.

Il Diritto d'uso è incluso come voce separata della situazione patrimoniale-finanziaria.

La Società applica lo IAS 36 Impairment of Assets al fine di identificare la presenza di eventuali perdite di valore.

Nel prospetto del rendiconto finanziario la Società suddivide l'ammontare complessivamente pagato tra quota capitale (rilevata nel flusso monetario derivante da attività finanziaria) e quota interessi (iscritta nel flusso monetario derivante dalla gestione operativa).

Partecipazioni

Le partecipazioni in società controllate sono valutate al costo, al netto di eventuali perdite di valore.

In presenza di specifici indicatori di impairment (ad esempio perdite significative dell'esercizio o di esercizi precedenti, che per talune società partecipate hanno portato ad evidenziare anche patrimoni netti negativi o differenze significative tra il valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio d'esercizio ed il relativo valore di patrimonio netto contabile di pertinenza), il valore delle partecipazioni nelle società controllate, determinato sulla base del criterio del costo, è assoggettato a impairment test. Ai fini dell'impairment test, il valore di carico delle partecipazioni è confrontato con il valore recuperabile, definito come il valore in uso.

Il valore in uso è determinato applicando il criterio del "Discounted Cash Flow – equity side", che consiste nel calcolo del valore attuale dei flussi di cassa futuri che si stima saranno generati dalla controllata, inclusi i flussi derivanti dalle attività operative ed il valore terminale che è stato determinato con il metodo della "rendita perpetua", al netto della posizione finanziaria netta della controllata alla data di bilancio.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile della partecipazione è ripristinato con imputazione a conto economico. I dividendi ricevuti dalle società controllate sono contabilizzati come componenti positive di reddito, alla voce "Proventi finanziari - Dividendi da società controllate", nel bilancio d'esercizio della Società, indipendentemente dal momento di formazione degli utili indivisi della partecipata.

La Società include nel costo della partecipazione i costi correlati all'acquisizione delle partecipazioni di controllo stesse.

La Società ha proceduto ad effettuare il test di impairment sulla partecipazione detenuta in Thermo Glass Door S.p.A e "OOO" SEST LU-VE, a cui si rimanda al paragrafo "Uso di Stime" e 3 "Partecipazioni".

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto o di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di mercato rappresentato dal costo di sostituzione per i materiali di acquisto e dal presumibile valore di realizzo repi voodotti finiti e i semilavorati, calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di

utilizzo o di realizzo. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti sono iscritti inizialmente al fair value.

Successivamente i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato sulla base del tasso di interesse interno effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione.

Ai sensi dell'IFRS 9 i crediti commerciali sono classificati nelle categorie Held to collect and sell. Il loro valore è adeguato a fine periodo al presumibile valore di realizzo e svalutato in caso d'impairment valutando l'expected credit loss lungo tutta la durata del credito, unitamente al grado di solvibilità dei singoli debitori, anche in funzione delle specifiche caratteristiche del rischio creditizio sotteso, tenuto conto delle informazioni disponibili.

Cessione dei crediti

I crediti ceduti a seguito di factoring sono eliminati dall'attivo della situazione patrimoniale e finanziaria solo se i rischi e i benefici correlati alla loro titolarità sono stati sostanzialmente trasferiti al cessionario.

Fondi

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà un esborso finanziario. Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, che rende necessario l'impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile dell'obbligazione stessa. L'importo rilevato come accantonamento rappresenta la migliore stima dell'onere necessario per l'adempimento dell'obbligazione alla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente.

Laddove è previsto che l'esborso finanziario relativo all'obbligazione avvenga oltre i normali termini di pagamento e l'effetto dell'attualizzazione è rilevante, l'importo dell'accantonamento è rappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l'estinzione dell'obbligazione.

Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata informativa a riguardo.

Benefici ai dipendenti

Benefici a breve termine

I benefici a dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui viene prestata l'attività lavorativa.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria (legge 296/2006) ed i relativi decreti attuativi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto, per le società aventi un organico superiore di 50 dipendenti alla data di introduzione della riforma, di versare i nuovi flussi di TFR a forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso in cui lo stesso lavoratore abbia optato per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS.

Per i dipendenti delle società con più di 50 dipendenti, come nel caso di SEST S.p.A., solo il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i "piani a benefici definiti", mentre quello maturato successivamente a tale data viene configurato come un "piano a contribuzione definita" e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamento periodico di un contributo a terze entità. Pertanto, a conto economico non vengono più accantonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati alle diverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituito presso l'INPS, calcolati in base all'art. 2120 c.c.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività sono iscritti inizialmente al fair value incrementato di eventuali costi connessi alla transazione. Successivamente sono rilevati al valore nominale, non ritenendosi di dover effettuare alcuna attualizzazione e imputazione separata a conto economico degli interessi passivi espliciti o scorporati in quanto non materiali in considerazione dei tempi previsti di pagamento.

Criteri di conversione delle poste in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in Euro ai cambi della data di effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. I proventi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell'esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Se dalla conversione si origina un utile netto, per un corrispondente ammontare è vincolata una riserva non distribuibile fino al suo effettivo realizzo.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono iscritti al momento del trasferimento al cliente del controllo sui beni o servizi promessi. I ricavi sono esposti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.

I contratti con i clienti includono generalmente un'unica performance obligation, la consegna del bene, generalmente soddisfatta alla consegna del bene al cliente.

Riconoscimento dei costi

I costi e gli oneri sono rilevati in bilancio secondo il principio della competenza economica.

Proventi finanziari

I proventi finanziari includono gli interessi attivi sui fondi investiti e i proventi derivanti dagli strumenti finanziari. Gli interessi attivi sono imputati a conto economico al momento della loro maturazione, considerando il rendimento effettivo.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari includono gli interessi passivi sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo, le spese bancarie e gli oneri derivanti dagli strumenti finanziari.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili, sono incluse nella voce "Altri costi operativi". Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

La Società partecipa al consolidato fiscale nazionale della capogruppo LU-VE S.p.A. (per maggiori informazioni si rimanda alla successiva nota 37 Consolidato fiscale).

Dividendi

I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione, che corrisponde con la delibera di distribuzione.

Utile e perdite su cambi

L'importo dell'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dall'eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.

ો રે

Alla chiusura di ogni esercizio è rideterminato l'importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi. Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all'importo della riserva patrimoniale, quest'ultima viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all'importo iscritto nella riserva, rispettivamente l'intera riserva o l'eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di redazione del bilancio.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori l'utilizzo di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Tali stime e assunzioni sono basate sull'esperienza storica e su altri fattori esogeni ed endogeni ritenuti rilevanti dalla Direzione. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni sottostanti sono riviste periodicamente dalla Direzione (almeno annualmente). Eventuali cambiamenti di stima sono rilevati prospetticamente a partire dal periodo in cui tale stima viene rivista.

Nella predisposizione del bilancio d'esercizio, non sono stati adottati significant judgements durante il processo di applicazione dei principi contabili della Società, ad eccezione di quelle che riguardano le stime che abbiano avuto un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio. Le principali assunzioni riguardanti il futuro e le principali cause di incertezza nella stima alla data di chiusura dell'esercizio che presentano un rischio rilevante di dar luogo a rettifiche significative dei valori contabili delle attività e passività entro l'esercizio successivo sono riportate di seguito:

Recuperabilità del valore delle partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate, per le quali le stime sono utilizzate in maniera rilevante al fine di determinare eventuali svalutazioni e ripristini di valore, sono state attentamente analizzate da parte della Direzione della Società per individuare elementi possibili di impairment.

In particolare, tra le partecipazioni in imprese controllate assoggettate a test di impairment, è inclusa la partecipazione nella società Thermo Glass Door S.p.A., per un ammontare complessivo pari a 500.000 Euro, la quale ha conseguito nell'esercizio e/o in esercizi precedenti perdite significative che hanno, tra l'altro, portato ad evidenziare un patrimonio netto contabile di pertinenza significativamente inferiore al valore di carico della partecipazione.

In aggiunta, data la particolare situazione di incertezza del sistema socio-economico russo dovuta alle sanzioni conseguenti alla guerra in corso tra Russa ed Ucraina, e l'esposizione diretta della Società nei confronti delle aree interessate al conflitto, è stata assoggettata a test di impairment la partecipazione nella società "OOO" SEST LUVE.

Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo al netto della posizione finanziaria netta della controllata (cd. Metodo DCF – Discounted Cash Flow – Equity side), la Direzione ha fatto riferimento ai Piani Industriali 2024-2027 di tali società controllate redatti dal management locale in collaborazione con la Direzione della Società e successivamente inclusi nel Piano Industriale consolidato 2024 - 2027 approvato dalla Direzione della Società in data 21 febbraio 2024.

Accantonamenti per rischi su crediti

I crediti sono rettificati dal relativo fondo svalutazione per tener conto del loro valore recuperabile. I e determinazione dell'ammontare delle svalutazioni richiede da parte degli Amministratori

l'esercizio di valutazioni soggettive basate sulla documentazione e sulle informazioni disponibili in merito anche alla solvibilità del cliente, nonché sull'esperienza e sui trend storici di incasso.

Imposte sul reddito ed imposte anticipate

La determinazione della passività per imposte della Società richiede l'utilizzo di stime da parte della Direzione, con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Inoltre, la valutazione delle imposte anticipate è effettuata sulla base delle aspettative di reddito attese negli esercizi futuri; la valutazione di tali redditi attesi dipende da fattori che potrebbero variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Nella verifica circa l'iscrivibilità e la recuperabilità delle imposte anticipate iscritte in bilancio al 31 dicembre 2023, sono stati presi in considerazione i risultati imponibili derivati dal piano industriale 2024-2027 per il periodo esplicito e, mediante estrapolazione da quest'ultimi dei redditi imponibili attesi per gli esercizi successivi. Nella verifica di iscrivibilità sono considerati anche gli effetti derivanti dalle differenze temporanee su cui sono contabilizzate imposte differite passive. Tuttavia, la dinamica futura di tali fattori, tra cui l'evoluzione del difficile contesto economico e finanziario globale, richiede che le circostanze vengano costantemente monitorate dalla Direzione della Società.

Nuovi principi contabili

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1 GENNAIO 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1º gennaio 2023:

  • In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1º gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • · In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1º gennaio 2023. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
  • In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------lo IAS 1 richiedono ad un'entità di indicare le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati dal Gruppo. Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa sui principi contabili applicati dal Gruppo in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli

altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1º gennaio 2023. L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two (la cui norma risulta in vigore in Italia al 31 dicembre 2023, ma applicabile dal 1° gennaio 2024) e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform.

Il Gruppo LU-VE non supera i limiti di fatturato per essere assoggettato alle Pillar Two Model Rules.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETÁ AL 31 DICEMBRE 2023

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2023:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche entrano in vigore dal 1º gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato " Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1º gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società.
  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1º gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale-finanziaria

1. ATTIVITÀ IMMATERIALI

(in Euro) Avviamento Marchi Costi di
sviluppo
Altre attività
immateriali
Totale
Costo storico
Al 1 gennaio 2022 17.122 2.259.878 2.277.000
Incrementi
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 17.122 2.259.878 2.277.000
Incrementi 1.021
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 17.122 2.260.899 2.278.021
Fondo
Al 1 gennaio 2022 12.657 2.233.082 2.245.739
Incrementi 1.712 26.520 28.232
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 14.369 2.259.602 2.273.971
Incrementi 1.712 618 2.330
Decrementi
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 16.081 2.260.220 2.276.301
Valore contabile netto
Al 31 dicembre 2022 2.753 276 3.029
Al 31 dicembre 2023 1.041 679 1.720

L'incremento nell'ammontare delle attività immateriali riguarda principalmente la capitalizzazione di costi di software per il controllo delle presenze in azienda.

2. ATTIVITÀ MATERIALI E DIRITTI D'USO

(in Euro) lmmobili Impianti e
macchinari
Diritti d'uso Altre attività
materiali
Attivita
materiali in
corso
Totale
Costo storico
Al 1 gennaio 2022 7.768.530 19.109.873 984.353 5.200.938 1.048.862 34.112.556
Incrementi 4.278.636 1.158.768 157.189 951.124 2.506.566 9.052.283
Decrementi (76.619) (105.379) (456.379) (638.377)
Riclassificazioni 725.341 120.870 151.040 (997.251) 0
Al 31 dicembre 2022 12.772.507 20.312.892 1.036.163 5.846.723 2.558.177 42.526.462
Incrementi 1.839.240 1.268.395 578.000 326.854 1.974.216 5.986.705
Decrementi (365.003) (32.871) (21.800) (419.674)
Riclassificazioni 27.665 1.915.439 261.575 (2.204.679)
Al 31 dicembre 2023 14.639.412 23.496.726 1.249.160 6.402.281 2.305.914 48.093.493
Fondo
Al 1 gennaio 2022 3.720.004 15.239.880 480.876 4.458.356 23.899.116
Incrementi 288.587 1.393.656 206.103 357.903 2.246.249
Decrementi (73.645) (72.143) (453.920) (599.708)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2022 4.008.591 16.559.891 614.836 4.362.339 25.545.657
Incrementi 415.888 1.295.589 363.949 454.516 2.529.942
Decrementi (340.835) (24.717) (365.552)
Riclassificazioni
Al 31 dicembre 2023 4.424.479 17.855.480 637.950 4.792.138 27.710.047
Valore contabile
netto
Al 31 dicembre 2022 8.763.916 3.753.001 421.327 1.484.384 2.558.177 16.980.805
Al 31 dicembre 2023 10.214.933 5.641.246 611.210 1.610.143 2.305.914 20.383.446

L'incremento alla voce Immobili (1.867 migliaia di Euro comprensivi delle riclassificazioni da immobilizzazioni materiali in corso per 28 migliaia di Euro) riguarda principalmente la ristrutturazione del fabbricato per la nuova unità produttiva sita nel comune di Borgo Valbelluna (BL) gli interventi eseguiti sul fabbricato adibito a mensa e uffici presso la sede della Società a Limana (BL).

L'incremento della voce Impianti e macchinari (3.184 migliaia di Euro comprensivi delle riclassificazioni da immobilizzazioni materiali in corso per 1.915 migliaia di Euro) si riferisce all'acquisto di macchinari di ultima generazione con l'obiettivo di incrementare la capacità produttiva, l'efficienza e l'ammodernamento degli impianti.

Sia gli incrementi che i decrementi della voce diritti d'uso (578 migliaia di Euro e 365 migliaia di Euro) riguardano principalmente autovetture e carrelli elevatori presi a noleggio ed iscritti a bilancio come beni ammortizzabili in seguito all'adozione del principio contabile IFRS16.

L'incremento della voce Altre attività materiali (588 migliaia di Euro comprensivi delle riclassificazioni da immobilizzazioni materiali in corso 262 migliaia di Euro) si riferisce principalmente all'acquisto di nuovi stampi, attrezzature industriali e apparecchiature elettroniche.

Il decremento (33 migliaia di Euro), invece, si riferisce alla vendita come rottami di attrezzature obsolete.

L'incremento della voce Attività materiali in corso (1.974 migliaia di Euro) riguarda principalmente L'acquisto di macchinari e attrezzature non disponibili all'uso alla data del 31 dicembre 2023, che si prevede entreranno in funzione nell'esercizio 2024.

Nel corso dell'esercizio inoltre sono state cedute attrezzature, realizzando plusvalenze pari a 1,9 migliaia di Euro.

Nel corso dell'esercizio non sono state capitalizzate sulle attività materiali quote di oneri finanziari. No verbo avie 2023 la Società ha verificato l'insussistenza di indicatori endogeni o esogeni di possibile riduzione del valore delle proprie attività materiali. Di conseguenza, il valore delle attività materiali non è stato sottoposto a test di impairment.

La seguente tabella dettaglia le informazioni con riferimento ai beni ancora in patrimonio La begazio "decent" domagina uni sono state effettuate rivalutazioni a norma di specifiche leggi:

Costo storico (in Euro) lmporto
rivalutazione
Legge 72/83
Importo
rivalutazione Legge rivalutazione Legge
342/2000
lmporto
350/2003
Totale
Impianti generici dd8 dd8
Macchinari e impianti specifici 18.405 715.746 451.180 1.185.331
Attrezzature 37.705 293.082 281.150 611.937
Scaffalature di magazzino 325 325
Mobili e macchine ufficio 626 626
Totale 58.059 1.008.828 732.330 1.799.217

3. PARTECIPAZIONI

La voce è così dettagliata:

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022
lmprese controllate:
1 SEST-LUVE-POLSKA sp. z o.o. 4.134.121 4.134.121
OOO "SEST-LUVE" 3.770.723 3.770.723
Thermo Glass Door S.p.A. 500.000
TOTALE IMPRESE CONTROLLATE 8.404.844 7.904.844

Di seguito la tabella con le movimentazioni avvenute durante l'esercizio:

(in Euro) 01/01/2023 Incrementi 31/12/2023 Variazione
l SEST-LUVE-Polska SP Z.o.o. 4.134.121 4.134.121
I OOO "SEST-LUVE" 3.770.723 3.770.723
l Thermo Glass Door S.p.A. 500.000 500.000 500.000
l Totale 7.904.844 500.000 8.404.844 500.000

Si riporta nel seguito la tabella con confronto del valore di carico della partecipazione iscritto in

bilancio con la relativa quota di pertinenza di patrimonio netto al 31 dicembre 2023 specificando che i dati di bilancio delle società controllate, in seguito indicati, derivano dai reporting package predisposti in accordo con i principi contabili internazionali IAS/IFRS utilizzati in sede di consolidamento per la redazione del bilancio consolidato del gruppo LU-VE:

Denominazione Sociale Sede % di
part.
Capitale Sociale Patrimonio
netto al
31/12/2023
Risultato
d'esercizio 2023
Costo della
Partecipazione
SEST-LUVE-Polska SP Z.o.o. Gliwice (Polonia) 95.00% PLN 16.000.000 EUR 79.930.960 EUR 19.378.370 EUR 4.134.121
OOO "SEST-LUVE" Lipetsk (Russia) 95,00% RUB 136.000.000 EUR 29.241.744 EUR 12.182.599 EUR 3.770.723
Thermo Glass Door S.p.A. Travacò Siccomario
(PV)
100,00% FUR 100.000 EUR 121.600 EUR (735.262) EUR 500.000

La società controllata "SEST-LUVE-POLSKA sp. z o.o." continua il trend positivo dei risultati e di generazione di cassa degli ultimi anni.

La stessa ha raggiunto un fatturato di 133,7 milioni di Euro, con un decremento di circa l'1% sull'anno precedente. Il risultato netto è stato di 19,4 milioni di Euro (19,6 milioni di Euro nel 2022) dopo ammortamenti per 5,7 milioni di Euro ed imposte per 0,9 milioni di Euro

In considerazione dei risultati ottenuti, continua la politica di distribuzione dei dividendi da parte della controllata per un importo complessivo pari a 13,0 milioni di Euro; tale ammontare include anche la quota distribuita alle minoranze (pari a 0,7 milioni di Euro).

La società controllata OOO "SEST-LUVE" ha realizzato un fatturato 36,3 milioni di Euro nel corso dell'esercizio 2023 (30,2 milioni di Euro nel 2022) con un incremento del 20,0% circa sull'anno precedente.

pressutato netto è stato positivo per circa 12,2 milioni di Euro (5,4 milioni di Euro nel 2022) dopo ammortamenti per 0,9 milioni di Euro ed imposte per 2,3 milioni di Euro.

I dividendi distribuiti ai soci ammontano a 1,1 milioni di Euro; tale ammontare include anche la quota distribuita alle minoranze (pari a 0,1 milioni di Euro).

Si segnala che per i dividendi potenzialmente distribuibili dalla controllata "OOO" SEST LU-VE è prevista la possibilità di una distribuzione rateale di dividendi per un importo massimo mensile di 10 milioni di Rubli (101 migliaia di Euro al cambio del 31 dicembre 2023).

Come riportato nel paragrafo "Uso di stime" è stata fatto un test di impairment sulla società Russa poiché SEST possiede direttamente tale società, per verificare la recuperabilità del valore della partecipazione a seguito del mutato contesto macro-economico.

Nel determinare il valore recuperabile, individuato nel valore d'uso come sommatoria dei flussi di cassa attualizzati generati in futuro ed in modo continuativo al netto della posizione finanziaria netta della controllata (cd. Metodo DCF - Discounted Cash Flow - Equity side), la Direzione ha fatto aferimento al Piano Industriale 2024-2028 (periodo identificato come arco temporale relativo alla residua vita utile media delle attività materiali della società russa, non includendo nel valore recuperabile né il Terminal Value né nuovi investimenti) della società controllata redatto dal management locale in collaborazione con la Direzione della Società e successivamente inclusi nel Piano Industriale consolidato 2024 - 2027 approvato dalla Direzione della Società in data 21 febbraio 2024.

Ai fini della determinazione del valore recuperabile della partecipazione, stante la situazione di estrema incertezza, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC= Ke, in quanto è stata prevista una struttura finanziaria full equity) che si ritiene tenga conto dei rischi specifici dell'attività e del contesto geo-politico di riferimento, pari al 26,21%, determinato con il metodo dell'unconditional adjustment partendo dal tasso free risk degli Stati Uniti ed aggiungendo l'Equity Risk Premium della Russia (Fonte: Damodaran).

Dall' impairment test effettuato non sono emerse perdite di valore.

Con riferimento alla società controllata THERMO GLASS DOOR S.p.A., nell'esercizio 2023 ha realizzato un fatturato di 16,9 milioni di Euro nel corso dell'esercizio 2023 (18,5 milioni di Euro nel 2022) ed un risultato negativo di 0,7 milioni di Euro (-1,0 milioni di Euro nel 2022) dopo ammortamenti per 1,0 milioni di Euro ed un effetto fiscale positivo per 0,2 milioni di Euro. La controllata ha ricevuto nell'esercizio da SEST S.p.A. versamenti in conto copertura perdite in formazione per 0,5 milioni di Euro.

La continuità aziendale di Thermo Glass Door S.p.A., è stata assunta come ricorrente dagli Amministratori della stessa, per effetto del supporto finanziario ottenuto dal Gruppo LU-VE con lettera del 28 febbraio 2024 e del nuovo Piano Industriale 2024-2027, approvato in data 21 febbraio 2024. Il bilancio della controllata è stato pertanto predisposto nel presupposto della continuità aziendale.

Come previsto dallo IAS 36, la Direzione ha sottoposto a verifica di recuperabilità il valore contabile della Thermo Glass Door S.p.A. al 31 dicembre 2023, identificando come indicatore di impairment la presenza di perdite d'esercizio e/o di esercizi precedenti significative, che hanno portato ad evidenziare differenze significative tra il valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio d'esercizio ed il relativo valore di patrimonio netto contabile di pertinenza.

In maggior dettaglio, nel determinare il valore recuperabile delle partecipazioni oggetto di test, l'attualizzazione dei flussi di cassa è stata effettuata utilizzando un tasso di attualizzazione (WACC) che tiene conto dei rischi specifici della partecipazione e che rispecchia le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Nella determinazione del WACC di Thermo Glass Door, è stato inoltre considerato un premio addizionale pari all'1,50%.

Il valore recuperabile include anche il valore terminale dei flussi di reddito (Terminal Value) che è stato calcolato con il metodo "della rendita perpetua" considerando un tasso di crescita (g rate) in linea con i tassi di crescita dei Paesi in cui le controllate operano. Nel Terminal Value è stato considerato un flusso di cassa operativo pari alla media dell'ultimo anno di piano (2027), rettificato in modo da riflettere una situazione "a regime". È stato bilanciato il livello di ammortamenti e degli investimenti e si è ipotizzata una variazione di capitale circolante pari a zero. È stato inoltre considerato un tax rate pari all'aliquota fiscale italiana attualmente in vigore.

Il flusso di cassa del Terminal Value riflette pertanto un livello degli ammortamenti corrispondente al valore degli investimenti a regime e una variazione di capitale circolante nulla. I principali parametri considerati nella stima dell'Equity value sono di seguito riportati:

Società WACC grate grate
l Thermo Glass Door S.p.A. 10,78% 2,11%

Al valore ottenuto dalla somma dei flussi di cassa attesi e del Terminal Value attualizzato, è stato sottratto il livello di indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 delle partecipate al fine di ottenerne il valore economico (Equity Value).

Dall' impairment test effettuato, approvato dagli Amministratori della Società in data 1 marzo 2024, non sono emerse perdite di valore, dal momento che il valore d'uso della partecipazione ottenuto è risultato essere superiore al valore di carico iscritto in bilancio.

Come richiesto dallo IAS 36 e dalle linee guida per l'impairment test redatte dall'O.I.V., la Direzione ha effettuato un'analisi di sensitività relativamente al valore recuperabile della suddetta partecipazione, analizzando l'effetto di una variazione del tasso di sconto utilizzato per attualizzare i flussi di cassa attesi (WACC) e, da un lato del g-rate, dall'altro lato dell' EBITDA di terminal value, mantenendo inalterate le principali ipotesi sottostanti il relativo piano industriale, da cui si evince, con riferimento a Thermo Glass Door S.p.A., una potenziale situazione di impairment anche in scenari non scarsamente probabili.

In aggiunta, la Direzione ha provveduto a determinare i WACC ed i g-rate di break-even, unitamente alla riduzione in percentuale del valore di EBITDA del periodo esplicito e del Terminal Value per ciascuna partecipazione oggetto di impairment test.

Società % EBITDA WACC g rate
Thermo Glass Door S.p.A. -1.7% 0.3% -0.45%

4. ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
l Altre attività non correnti 3.635 3.635
Totale 3.635 3.635

Si tratta di depositi cauzionali per affitti per 3.635 Euro versati nel corso degli esercizi 2021 e 2022.

5. RIMANENZE

Le variazioni della voce in oggetto sono così composte:

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
' Materie prime, sussidiarie e di consumo 5.414.091 5.427.243 (13.153)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 689.668 928.568 (238.900)
Prodotti finiti e merci 1.082.138 1.249.403 (167.265)
Fondo svalutazione magazzino (380.602) (288.777) (91.825)
Totale 6.805.295 7.316.437 (511.143)

La generale diminuzione di valore delle materie prime, dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti registrata rispetto al 2022 è dovuta sia al consumo delle scorte disponibili in magazzino, acquistate nel corso dell'esercizio precedente al fine di aumentare il livello delle scorte di sicurezza per garantire continuità al processo produttivo, sia a una stabilizzazione dei prezzi di acquisto.

Il fondo svalutazione magazzino, pari a Euro 381 migliaia al 31 dicembre 2023, è stato incrementato di Euro 92 migliaia al fine di riflettere la migliore stima del rischio di obsolescenza sulla base delle analisi specifiche effettuate a fine esercizio sugli articoli non mossi o a basso indice di rotazione.

6. CREDITI COMMERCIALI

Le variazioni dell'esercizio sono così composte:

25

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
l Crediti verso clienti terzi 5.945.731 4.166.125 1.779.606
l Crediti verso clienti Gruppo 3.271.493 3.069.447 202.046
Fondo Svalutazione crediti terzi (347.251) (137.805) (209.446)
Totale 8.869.973 7.097.767 1.772.206

I crediti verso clienti includono crediti verso alcune società del Guppo LU-VE e per i dettagli si rinvia alla Nota sulle Parti Correlate (Nota 32).

Tutti i crediti commerciali sono esigibili entro l'esercizio successivo e derivano da normali operazioni di vendita. Si specifica che non vi sono in bilancio crediti di durata superiore ai 5 anni.

Nel mese di dicembre 2023 sono stati ceduti alle società di Factoring crediti per 6,5 milioni di Euro, contro 7,3 milioni di Euro ceduti nello stesso mese dell'esercizio precedente. Tutte le cessioni sono di natura pro-soluto.

Tra i crediti commerciali al 31 dicembre 2023 non risultano contract assets (fatture da emettere relative a prestazioni già effettuate dalla Società nei confronti di terzi), mentre a riduzione dei crediti, risultano in essere compensi variabili (note di credito da emettere per bonus concessi ai clienti) pari a 1,4 migliaia di Euro.

Il fondo svalutazione crediti della Società è dato dalla stima dell'Expected Credit Loss richiesta dall'IFRS 9 e, nel corso dell'esercizio, è stato aumentato per circa 209 migliaia di Euro, con il fine di adeguarlo al valore stimato al 31 dicembre 2023.

Di seguito la suddivisione dei crediti commerciali verso terze parti per area geografica:

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
l Crediti verso clienti terzi 5.945.731 4.166.125 1.779.606
Crediti verso clienti Gruppo 3.271.493 3.069.447 202.046
l Fondo Svalutazione crediti terzi (347.251) (137.805) (209.446)
Totale 8.869.973 7.097.767 1.772.206

Di seguito lo scadenzario dei crediti commerciali verso terzi:

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti correnti (non scaduti) 5.430.665 3.855.493 1.575.173
Scaduto fino a 30 gg 174.282 102.709 71.573
Scaduto da 30 a 60 gg 9.264 84.910 (75.646)
Scaduto da 60 a 90 gg 8.465 10.751 (2.286)
Scaduto da più di 90 gg 323.055 112.262 210.793
Totale 5.945.731 4.166.125 1.779.606

La Società valuta il fondo svalutazione crediti commerciali (terzi e Gruppo) ad un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Le perdite attese sui crediti commerciali sono stimate utilizzando una matrice di accantonamento per fasce di scaduto, facendo riferimento alla propria esperienza storica in materia di perdite su crediti, ad un'analisi di posizione finanziaria dei creditori, corretta per comprendere i fattori specifici dei creditori, le condizioni economiche generali

dell'industria in cui opera il creditore e ad una valutazione dell'evoluzione corrente e prevista di tali condizioni alla data di riferimento del bilancio.

Nella tabella seguente è riepilogato il valore contabile lordo dei crediti verso terzi al momento del possibile inadempimento (pari al valore di rilevazione dei crediti), e la stima al 31 dicembre 2023 delle perdite attese lungo tutta la vita del credito:

31/12/2023 (in Euro) Non
scaduto
<30 31 - 60 61 - 90 >90 Totale
Tasso di perdita attesa 0.40% 0,43% 16,10% 61,52% 98,46% 5,84%
Stima del valore contabile lordo al
momento dell'inadempimento
5.430.665 174.282 9.264 8.465 323.055 5.945.731
Perdite attese lungo tutta la vita
del credito
1.722.66 749,41 1.491.56 5.207,77 318.080 347.251

7. CREDITI VERSO ERARIO PER IMPOSTE CORRENTI

Tale voce risulta così composta:

(in Euro) Esigibili entro l'esercizio V 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso l'Erario per IVA 31.794 638.963 (607.169)
Crediti verso l'Erario per acconti di imposte
dirette
130.106 219.188 (89.082)
Altri 4.971 22.781 (17.810)
Totale esigibili entro l'esercizio 166.871 880.932 (714.061)

La voce "Crediti verso l'Erario per IVA" si riferisce alla liquidazione IVA dell'anno 2023.

8. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

La voce è così dettagliata:

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Verso dipendenti 19.669 897 18.7/21
Risconti attivi 81.679 72.428 9.251
Altri crediti 32.091 170.288 (138.197)
' Crediti per consolidato fiscale 1.184.582 12.832 1.171.750
Totale 1.318.021 256.445 1.061.576

Le altre attività correnti verso dipendenti sono costituite principalmente dall'anticipazione dell'importo di Cassa Integrazione Guadagni per conto Inps, mentre la voce "Altri crediti" comprende il credito verso la società GSE relativo al contributo per energia autoprodotta. Clincremento dei crediti per consolidato fiscale di 1.172 migliaia di Euo è riconducibile al trasferimento alla Capogruppo LU-VE S.p.A. della perdita fiscale realizzata nel corso dell'esercizio.

Analisi della composizione della voce risconti attivi (in Euro):

31/12/2023 31/12/2022 Variazione
2.828 5.523 (2.695)
16.124 16.721 (597)
62.727 50.184 12.543
81.679 72.428 9.251

9. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

La voce è così dettagliata:

(in Euro) 31/22/2023 31/12/2022 Variazione
Depositi bancari e postali 2.890.217 6.441.866 (3.551.648)
l Denaro e altri valori in cassa 361 2.427 (2.066)
Totale disponibilità liquide 2.890.578 6.444.293 (3.553.714)

La voce depositi bancari riguarda i conti correnti attivi per la Società. Per maggiori informazioni si rimanda al Rendiconto finanziario.

La Società non ha restrizioni/vincoli all'utilizzo di tali importi.

Ea Boneta nell'internette 2023 la Società aveva linee di credito per cassa deliberate e non utilizzate per Euro 5,5 milioni.

10. PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale della Società, interamente sottoscritto e versato, è costituito da numero 200.000 azioni del valore nominale di Euro 5,00 ciascuna.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono stati pagati dividendi per 10.000 migliaia di Euro alla controllante LU-VE S.p.A. prelevandoli dalle riserve di utili portati a nuovo.

La Società non detiene azioni proprie.

Di seguito si riporta la tabella con la possibilità di utilizzazione delle diverse poste del patrimonio netto ed il riepilogo delle utilizzazioni degli ultimi tre esercizi (dati in Euro):

(In Euro) Importo Origine /
natura
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle
utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti
esercizi
Capitale 1.000.000 Capitale
Riserve di rivalutazione 4.264.279 Utili A,B,C 3.892.242
Riserva legale 200.000 Utili B 200.000
Altre riserve
Riserva straordinaria 4.149.291 Utili A,B,C 4.149.291
Riserve da attualizzazione TFR (16.358) Utili
Totale altre riserve 4.132.933 4.149.291
Utili (perdite) portati a nuovo 4.470.192 Utili A,B,C 2.974.145 24.500.000
Totale 14.067.404 11.215.678
Quota non distribuibile 3.051.726
Residua quota distribuibile 11.015.678
Legenda
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per altri vincoli statutari
E: altro

11. FONDI

(In Euro) 31/12/2022 Accantonament/utilizzi Rilascio quota
eccedente
31/12/2023
Altri fondi 100.000 100.000
Fondo garanzia prodotti 172.190 31.966 140.224
Totale 272.190 31.966 240.224

Il fondo garanzia prodotti è relativo al rischio di resi o addebiti da clienti per prodotti già venduti e identificati come non conformi. Nel corso dell'esercizio, le analisi condotte hanno rilevato un'eccedenza del fondo di 32 migliaia di Euro che è stato rilevato a conto economico nella voce "Altri costi operativi" (Nota 25).

Gli accantonamenti iscritti nei fondi, che rappresentano la stima degli esborsi futuri elaborati anche sulla base dell'esperienza storica, sono stati assoggettati a valutazione attuariale alla data di chiusura del bilancio. L'effetto non è stato recepito nel bilancio in quanto è stato ritenuto trascurabile.

12. BENEFICI AI DIPENDENTI

I benefici ai dipendenti ammontano complessivamente a 887 migliaia di Euro con un decremento netto di circa 70 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2022. La voce si riferisce, per l'intero ammontare, al Fondo Trattamento di Fine Rapporto (T.F.R.).

Secondo quanto previsto dalla normativa nazionale, l'importo spettante a ciascun dipendente matura in funzione del servizio prestato ed è erogato nel momento in cui il dipendente lascia la società. Il trattamento dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro è calcolato in base alla sua durata ed alla retribuzione imponibile di ciascun dipendente. La passività viene annualmente rivalutata sulla base dell'indice ufficiale del costo della vita e degli interessi di legge.

La disciplina è stata integrata dal Decreto Legislativo nº 252/2005 e dalla Legge nº 296/2006 (Finanziaria 2007) che, per le aziende con almeno 50 dipendenti, ha stabilito che le quote maturate (1 mallizzazio 2007) entry per opzione dei dipendenti, o al Fondo Tesoreria INPS od alle forme di arevidenza complementare, assumendo quindi la natura di "Piano a contribuzioni definite".

In applicazione del principio IAS 19, il fondo trattamento di fine rapporto viene rielaborato con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di un perito esterno, ed adeguato in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento.

La data dell'ultima valutazione attuariale è il 31 dicembre 2023.

La composizione e la movimentazione della voce al 31 dicembre 2023 è la seguente:

i (In Euro) 31/12/2023 31/12/2022
Passività al 1° gennaio 957.073 1.213.783
Oneri finanziari 32.549 15.950
Pagamenti effettuati (130.959) (87.582)
(Utili) perdite attuariali 28.414 (185.078)
' Passività al 31 dicembre 887.077 957.073

Il Fondo Trattamento di Fine Rapporto si è movimentato principalmente in funzione degli utilizzi dell'esercizio per l'erogazione di anticipi e/o liquidazioni al personale cessato.

L'adeguamento patrimoniale per utili/perdite attuariali accoglie una perdita attuariale di 28 migliaia di Euro (al lordo dell'effetto fiscale), così determinato:

  • Perdita attuariale derivante dalla variazione delle principali assunzioni attuariali utilizzate al 31 i crana 2023 rispetto alla precedente valutazione al 31 dicembre 2022: 23 migliaia di Euro; alettivo attuariale derivante dall'effetto della variazione che il collettivo oggetto di valutazione ha subito tra una valutazione e l'altra, difformi da quanto ipotizzato: 5 migliaia di Euro.

Gli utili e le perdite attuariali sono iscritti a patrimonio netto ed evidenziati nel prospetto di conto economico complessivo.

oconomico volinpensarro.

Le principali ipotesi finanziarie e demografiche utilizzate alla data dell'ultima valutazione di riferimento del 31 dicembre 2023 sono le seguenti:

IPOTESI FINANZIARIE 31/12/2023 31/12/2022
Tasso di sconto * 3,08% 3,63%
Inflazione 2,00% 2,30%
Tasso di incremento salari N/A N/A
Tasso di incremento
stipendi
N/A N/A
IPOTESI DEMOGRAFICHE 31/12/2023 31/12/2022
Tabella RG48 della Ragioneria Tabella RG48 della Ragioneria
Tasso di mortalità Generale dello stato Generale dello stato
Invalidità Tavole INPS Tavole INPS
Turnover del personale 2% 2%
Anticipi 1,50% 1,50%
Età di pensionamento 100% al raggiungimento dei
requisiti AGO
100% al raggiungimento dei
requisiti AGO

* Indice Iboxx Eurozone Corporate AA 10+

Di seguito si riporta l'analisi di sensitività per il fondo trattamento di fine rapporto. La seguente tabella riporta la variazione del fondo al variare dell'ipotesi attuariale più significativa, vale a dire il tasso di sconto:

Sensitivity Fondo T.F.R. al 31/12/2023 0,25% -0,25%
(in Euro)
l Tasso di attualizzazione (16.187) 16.692

13. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

(in Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti finanziari IFRS16 384.232 230.297 153.935
I Totale 384.232 230.297 153.935

La voce "Debiti finanziari per IFRS16" per Euro 384.232 si riferisce al debito per leasing non corrente iscritto in applicazione del principio IFRS16.

14. ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

(In Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Altre passività finanziarie 7.516.710 2.819.138 4.697.572
Debiti per IFRS 16 235.412 195.275 40.136
l Totale 7.752.122 3.014.413 4.737.708

Le Altre passività finanziarie riguardano il saldo di cash pooling che rappresenta il saldo passivo per la Società nella tesoreria centralizzata di Gruppo.

I debiti per IFRS 16 si riferiscono al debito per leasing corrente iscritto in applicazione del principio IFRS16.

15. DEBITI COMMERCIALI

La ripartizione per area geografica dei debiti commerciali è la seguente:

(In Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Italia 6.708.854 9.619.107 (2.910.253)
Paesi CEE 1.107.030 1.203.231 (96.201)
Altri paesi 1.640.732 212.693 1.428.039
Totale 9.456.616 11.035.031 (1.578.415)

I termini medi di pagamento non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. Al 31 dicembre 2023 non sono presenti debiti verso terzi scaduti di importo significativo né debiti con scadenza superiore ai 5 anni.

Nell'esercizio non sono state effettuate operazioni di supplier financing e/o reverse factoring.

Gli amministratori ritengono che il valore d'iscrizione dei debiti commerciali approssimi il loro fair value.

16. DEBITI PER IMPOSTE

In Euro 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti per ritenute fiscali 520.607 370.322 150.285
Totale 520.607 370.322 150.285

I debiti per ritenute fiscali riguardano l'IRPEF a carico di dipendenti e collaboratori: tali debiti sono stati versati dalla Società in qualità di sostituto d'imposta rispettando le relative scadenze nel corso dei primi mesi del 2024.

17. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE

(In Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Imposte anticipate 264.020 181.269 82.751
Imposte differite passive (348.188) (386.619) 38.431
Totale (84.168) (205.350) 121.182

Di seguito è analizzata la natura delle differenze temporanee che determinano l'iscrizione di imposte differite e anticipate e la loro movimentazione durante l'esercizio in corso e quello precedente.

(In Euro) Ammortamenti
e Leasing
Fair value
derivati
Valutazione
attuariale TFR
Accantonamenti
e rettifiche di
valore
Altre
differenze
Totale
01.01.2022 401.223 0 (43.613) (181.302) 16.424 192.732
A conto economico (31.405) 0 15.993 ਤੇਤੇ (16.420) (31.799)
A patrimonio netto 44.417 44.417
Altro
31.12.2022 369.818 16.797 (181.269) 4 205.350
A conto economico (31.098) (209) (82.751) (4) (114.362)
A patrimonio netto (6.820) (6.820)
Altro
31.12.2023 338.720 9.468 (264.020) 0 84.168

Le imposte anticipate sono principalmente stanziate: i)sui fondi rischi per 240 migliaia di Euro Lo miglio di alletto di Euro) , ii) sul fondo obsolescenza di magazzino per 381 migliaia
(effetto fiscale per 67 migliaia di Euro) , ii) sul fondo obsolescenza di magazzino (entetto fiscale per 107 migliaia di Euro) e iii) sul fondo svalutazione crediti per 335 migliaia di Euro (effetto fiscale per 80 migliaia di Euro).

ar Daro (Carono Litterite passive sono principalmente stanziate su ammortamenti di fabbricati riscattati Eo migliato all'Euro passi o 2005 migliaia di Euro (effetto fiscale per 348 migliaia di Euro).

18. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Posizione Finanziaria Netta
(in migliaia di Euro)
31.12.2023 31.12.2022 Var.
2023 su 2022
A. Cassa 0 2 (2)
B. Saldi Attivi di c/c bancari 2.890 6.442 (3.552)
C. Attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A+B+C) 2.890 6.444 (3.554)
E. Debiti bancari correnti
F. Parte corrente dei finanziamenti
G. Altre passività finanziarie correnti 7.752 3.014 4.738
H. Indebitamento finanziario corrente (E+F+G) 7.752 3.014 4.738
l. Indebitamento finanziario corrente netto (H-D) 4.862 (3.430) 8.292
J. Altre attività finanziarie non correnti
K. Debiti bancari non correnti
L. Altre passività finanziarie non correnti 384 230 154
M. Indebitamento finanziario netto non corrente (J+K+L) 384 230 154
N. Indebitamento finanziario netto (I+M) 5.246 (3.200) 8.446

Nel rendiconto finanziario è esposta la movimentazione della liquidità (lettera D. del presente prospetto).

19. PASSIVITA' CORRENTI

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Verso il personale 2.577.043 2.320.199 256.844
Verso istituti previdenziali 1.148.142 1.176.621 (28.479)
Verso amministratori e sindaci 63.974 31.457,00 32.467
Verso controllante per consolidato fiscale 674.040 641 999 32.041
Altri debiti intragruppo 4.142 2.028.143 (2.024.001)
Altri debiti correnti 1.331.495 516.094 815.401
Totale 5.798.786 6.714.513 (915.727)

Ad inizio 2024 i debiti verso il personale e verso istituti previdenziali sono stati liquidati secondo le scadenze di pagamento previste.

I debiti verso controllante riguardano il debito verso la controllante LU-VE S.p.A. per imposte cedute al consolidato fiscale, mentre si osserva, rispetto all'esercizio precedente, una riduzione importante della voce "Altri debiti intragruppo" che al 31 dicembre 2022 era pari a oltre 2 milioni di Euro in conseguenza dell'acquisto di beni ammortizzabili dalla società Air Hex Alonte S.r.l..

al Larri debiti correnti riguardano principalmente il debito verso fornitori per investimenti e per fatture da ricevere relative all'acquisto di beni ammortizzabili, nonché il debito per compensi verso i componenti del Collegio Sindacale e dell'Organo di Vigilanza.

Commento alle principali voci di conto economico

20. RICAVI

Nel 2023 i ricavi di vendita sono stati pari a 46.972 migliaia di Euro, in diminuzione del 5,78% rispetto allo scorso esercizio (49.855 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Ricavi per area geografica:

€/000 €/000 Variazione Variazione %
AREA GEOGRAFICA 2023 % 2022 %
Italia 25.999 55,35% 28.051 56,27% (2.052) -7,32%
Repubblica Ceca 4.895 10,42% 4.893 9,81% 2 0,04%
Germania 2.409 5,13% 2.648 5,31% (239) -9,03%
Francia 1.953 4,16% 2.186 4,38% (233) -10,66%
Danimarca 1.879 4,00% 1.778 3,57% 101 5,68%
Austria 1.499 3,19% 1.564 3,14% (୧୧) -4,16%
Regno Unito 1.492 3,18% 1.616 3,24% (124) -7,67%
Turchia ಕಿ86 2,10% 979 1,96% 7 0,72%
Ungheria 809 1,72% 868 1,74% (га) -6,80%
Polonia 798 1,70% 854 1,71% (56) -6,56%
Finlandia 723 1,54% 781 1,57% (28) -7,43%
Svezia 643 1,37% 651 1,31% (8) -1,23%
Slovenia 483 1,03% 530 1,06% (47) -8,87%
Altri paesi 2.404 5,12% 2.456 4,93% (52) -2,12%
Totale 46.972 100,00% 49.855 100,00% (2.883) -5,78%

Si rinvia alla Relazione sulla gestione per un commento più approfondito in merito. La Società, lavorando con operazioni principalmente con una sola performance obligation, non ha La beccionali riferiti a performance obligation non soddisfatte alla chiusura dell'esercizio.

21. ALTRI RICAVI

Di seguito il dettaglio della voce:

31/12/2023 31/12/2022 Variazione
40.266 34.554 5.712
40.266 34.554 5.712

22. ACQUISTI DI MATERIALI

Nel corso dell'anno 2023 il costo per acquisto dei materiali è aumentato passando da 27.058 migliaia di Euro a 27.787 migliaia di Euro (aumento di 729 migliaia di Euro pari al 2,6% circa.

al Baro a 2111 o 1 dovuta principalmente alla maggiore incidenza del costo dei materiali nei nuovi r ul vallazione o de razi per un commento più approfondito sul punto, si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

23. COSTI PER SERVIZI

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 2023 2022 VARIAZIONE
Costi Consulenza 1.082.818 1.660.434 (577.616)
Costi Manutenzione 743.285 609.500 133.785
Costi Energia 1.172.077 869.337 302.740
Costi Trasporto 470.973 339.565 131.408
Costi Telefonia 296.834 258.043 38.791
Costi Servizi Esterni 70.800 181.108 (110.308)
Costi Vitto 155.989 115.333 40.656
Costi Viaggi E Fiere 356.097 354.402 1.695
Costi Assicurativi 130.618 118.406 12.212
Altri Costi Del Personale 100.750 77.822 22.928
Costi Di Governance 394.710 98.991 295.719
Spese Bancarie 87.738 126.349 (38.611)
Costi Affitti e Noleggi 143.102 151.025 (7.923)
Costi Di Agenti 49.623 62.568 (12.945)
Altri Costi Per Servizi 500.191 273.176 227.015
Totale 5.755.605 5.296.059 459.546

L'incremento generalizzato dei costi per servizi è dovuto principalmente all'utilizzo della nuova unità locale produttiva di Borgo Valbelluna (BL), all'entrata in funzione del fabbricato adibito a ama rovalle presso la sede della società a Limana (BL), nonché ad una stabilizzazione dei prezzi dell'energia su livelli di poco inferiori a quelli registrati nel corso del 2022 (si rinvia alla Relazione sulla gestione per un commento più approfondito in merito).

I compensi agli organi sociali sono così dettagliati:

(In Euro) 2023 2022 Variazione
Compensi al Collegio Sindacale 37.320 35.800 1.520
l Compenso Organo di Vigilanza 32.228 32.243 (15)
' Compensi Amministratori 303.056 25.000 278.056
Totale 372.604 93.043 279.561

Pubblicità dei corrispettivi di revisione

Di seguito la tabella riassuntiva dei corrispettivi della revisione contabile prestata dalla società Di sogato a la usono inis stato conferito l'incarico di effettuare la revisione contabile del bilancio della Società. Non sono stati prestati nel corso del 2023 servizi diversi dalla revisione:

In Euro - Tipologia di servizi Y Soggetto che ha erogato il servizio Compensi
in Euro
Revisione contabile Deloitte & Touche 34.000

La voce "revisione contabile" include i corrispettivi per le verifiche contabili periodiche e il La +000 - 10 rizzeno - voriano - commono non è comprensivo delle spese e dell'I.V.A...

24. COSTO DEL PERSONALE

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 2023 2022 Delta
l Salari e stipendi 9.307.298 9.027.298 280.000
Oneri Sociali 3.846.455 3.314.976 531.479 I
TFR 862.283 709.770 152.513
Altri costi del personale 45.173 40.124 5.049
Totale 14.061.209 13.092.168 969.041

Al 31 dicembre 2023 il numero dei collaboratori della società era di 407 unità (di cui: 3 dirigenti, 107 impiegati e 297 operai) ed è in aumento rispetto ai 379 del 31 dicembre 2022.

I i incremento del costo è dovuto principalmente all'assunzione del personale conseguente all'acquisizione del ramo di azienda di Acc -- Wanbao avvenuto nell'esercizio 2022.

allo avvenuto nel precedente esercizio, è proseguito per tutto il 2023 il ricorso allo smart working per il personale con mansioni impiegatizie.

per il personazio e che, nel corso dell'esercizio è stato fatto ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria per circa 80.874 ore complessive.

25. ALTRI COSTI OPERATIVI

La voce è così dettagliata:

In Euro 2023 2022 Variazione
Imposte non sul reddito 183.550 81.253 102.297
Altri costi 408.051 119.652 288.399
Totale 591.601 200.905 390.696

Le imposte non sul reddito includono principalmente imposte sugli immobili di proprietà. Le voci preponderanti all'interno degli "Altri Costi" si riferiscono a contributi associativi, sopravvenienze passive, nonché agli importi accantonati per l'adeguamento dei fondi rischi.

26. PROVENTI FINANZIARI

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 2023 2022 Variazione
Dividendi da società controllate 13.783.721 8.550.000 5.233.721
Interessi attivi 131 11 120
Totale 13.783.852 8.550.011 5.233.841

I dividendi sono stati distribuiti alla società dalla controllata SEST-LUVE-POLSKA sp. z.o.o., per 12.350 migliaia di Euro, e dalla controllata "OOO" Sest Lu-Ve Russia per 1.434 migliaia di Euro.

27. ONERI FINANZIARI

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 2023 2027 Variazione
Interessi su cash pooling 560.745 20.036 540.708
Altri oneri finanziari 50.728 20.761 29.967
Totale 611.473 40.797 570.675

La voce "Altri Oneri finanziari" accoglie gli interessi passivi IAS.

28. UTILI E PERDITE SU CAMBI

Nel corso del 2023 Sest S.p.A ha realizzato utili su cambi per 10 migliaia di Euro a fronte dei 0,1 migliaia di Euro realizzati nell'anno precedente.

Le perdite su cambi realizzate nel corso del 2023 ammontano a 23 migliaia di Euro contro 45 migliaia di Euro del 2022.

Alla fine dell'esercizio sono state rivalutate le poste in valuta estera, rilevando perdite su cambi non realizzate per Euro 298 migliaia e utili su cambi non realizzati per circa 72 migliaia di Euro.

29. IMPOSTE SUL REDDITO

La voce è così dettagliata:

(In Euro) 2023 2022 Variazione
Imposte sul reddito correnti (956.778) 783.172 (1.739.950)
l Imposte sul reddito differite (114.362) (31.800) (82.562)
' Esercizi precedenti 127.585 (11.937) 139.522
Totale (943.555) 739.435 (1.682.990)

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia, è la seguente:

Riconciliazione onere fiscale teorico IRES
(In Euro)
Utile (Perdita) ante imposte 8.709.591
Onere fiscale teorico 24,00 % (IRES) 2.090.302 24,00%
+ IMU 68.525 16.446 0,19%
+ Sopravvenienze passive
+ Costi autoveicoli indeducibili 157.707 37.850 0,43%
+ Costi telefonici non deducibili 26.943 6.466 0,07%
+ Leasing e ammortamento su fabbricati non ded 96.726 23.214 0,27%
+ Spese vitto e alloggio quota indeducibile 3.332 800 0,01%
+ Svalutazione partecipazioni non deducibili
+ Altri indeducibili 104.524 25.086 0,29%
- Superammortamenti (155.592) (37.342) -0,43%
- Altri deducibili (113.243) (27.178) -0,31%
- Dividendi (13.094.534) (3.142.688) -36,08%
- Irap deducibile
Onere fiscale effettivo (4.196.021) (1.007.044) -11,56%
Accantonamento fondi indeducibili 209.447 50.266 0,58%
Onere fiscale corrente (3.986.574) (956.778) -10,99%
(In Euro) Riconciliazione onere fiscale teorico IRAP
Differenza tra valori e costi della produzione (4.318.448)
Onere fiscale teorico 3,9% (IRAP) (168.419) 3,90%
+ Ammortamenti indeducibili 96.726 3.772
+ Imposte locali indeducibili IMU - ICI 170.958 6.667
+ Costi del lavoro non deducibili 2.369.132 92.396
+ Svalutazione crediti
+ Altre riprese in aumento permanenti
- Riprese in diminuzione permanenti
Onere fiscale effettivo (1.681.632) (65.584) 3,90%
+ Altre riprese in aumento temporanee 325.162 12.681
- Riprese in diminuzione temporanee
Onere fiscale corrente (1.356.470) (52.903) 3,90%
- Utilizzo imposte differite
Totale Imposte (52.903) 3,90%

Le imposte teoriche sono state determinate applicando l'aliquota fiscale vigente IRES, pari al Le miposto tocricilo bono biale imposte derivante dal bilancio d'esercizio.

30. DIVIDENDI

Nel mese di dicembre dell'esercizio 2023 sono stati deliberati di videndi per 10.000 migliaia di Euro Normoso di distribuiti alla controllante LU-VE S.p.A. nel corso dello stesso mese.

31, INFORMAZIONI SUI RISCHI FINANZIARI

Il principio IFRS 7 prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:

a) la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria e al risultato economico delle società stesse;

la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari cui la Società è esposta nel b) corso dell'esercizio e alla data di riferimento del bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.

La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla sua operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:

  • rischio di credito, con particolare riferimento ai normali rapporti commerciali con i clienti;

  • rischio di mercato (in particolare rischio di cambio, relativo all'operatività in valute diverse da quella funzionale; rischio di tasso di interesse; rischio di volatilità dei prezzi delle materie prime); quona iandidità, che si può manifestare con l'incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie a garantire l'operatività della Società.

Il coordinamento ed il monitoraggio dei principali rischi finanziari sono centralizzati nella Direzione n vooramonene es a finolito in Società segue attentamente in maniera specifica ciascuno dei acca capograppo intervenendo con l'obiettivo di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura.

Categorie di strumenti finanziari

Di seguito si riportano le categorie di strumenti finanziari:

In migliaia di Euro 31/12/2023 31/12/2022
Attività finanziarie
Costo ammortizzato
Disponibilità liquide e cassa 2.891 6.444
Crediti commerciali 8.870 7.098
Attività finanziarie correnti
Attività finanziarie non correnti 4
- Finanziamenti infragruppo
Fair Value
Derivati di negoziazione
Passività finanziarie
Costo ammortizzato
Debiti commerciali 9.457 11.035
Passività finanziarie correnti 7.752 3.014
Passività finanziarie non correnti 384 230
Fair Value
Derivati di negoziazione

Gestione del rischio di credito

Ocsuone del rischio di credito derivante dai rapporti commerciali con l'esposizione a Da Dolletto espessa al 115 dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti

commerciali. Il rischio di credito commerciale è monitorato sulla base di procedure formalizzate per la selezione e valutazione del portafoglio clienti, per la definizione dei limiti di affidamento per singolo cliente, per il monitoraggio dei flussi di incasso attesi e per le eventuali azioni di recupero. Eventuali ritardi nei tempi di pagamento da parte dei clienti, inoltre, potrebbero comportare per la Società la necessità di finanziare il connesso fabbisogno di capitale circolante.

La Società valuta l'affidabilità creditizia di tutti i clienti sia all'inizio della fornitura sia, sistematicamente, con frequenza periodica.

Una volta effettuata la valutazione ad ogni cliente è attribuito un limite di credito.

Gestione del rischio di cambio

La Società intrattiene rapporti commerciali in acquisto e in vendita quasi esclusivamente in Euro. A fronte di occasionali operazioni in Dollari vengono valutate ed eventualmente effettuate delle specifiche coperture a termine (non in essere alla data del 31 dicembre 2023).

Sensitivity analysis

Bonovro) analysta
Il bilancio dell'esercizio 2023 presenta attività e passività finanziaria in valuta: in particolare, debiti commerciali in Dollari per circa 407 migliaia di Dollari e altri crediti intra-gruppo verso la società "OOO" Sest Lu-Ve Russia per circa 16.110 migliaia di Rubli.

Dalla sensitivity analysis condotta è emerso che, nel complesso, un aumento del 10% del tasso di Lambio avrebbe un effetto positivo per circa 19 migliaia di Euro: più nello specifico, il debito verso omitori si ridurrebbe di 34 migliaia di Euro, mentre il credito verso la controllata russa scenderebbe di circa 15 migliaia di Euro rispetto al valore iscritto a bilancio.

Gestione del rischio di prezzo delle materie prime

L costi di produzione della Società sono influenzati dai principali materie prime, quali il rame e l'alluminio. La maggior parte degli acquisti di materie prime viene effettuata nell'Unione Europea. I relativi rischi sono connessi sia alla fluttuazione delle quotazioni di tali materie sui Earopea. L'erimento (su cui sono quotate in USD), sia all'affidabilità e alle politiche delle società di estrazione mineraria e/o di trasformazione.

La fluttuazione della disponibilità e del prezzo delle suddette materie può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili da parte della Società e difficilmente prevedibili (quali ad esempio: problematiche inerenti la capacità estrattiva, o di trasformazione dei singoli fornitori che ootrebbero ostacolare o ritardare la consegna delle materie prime ordinate; scelte gestionali e/o poluotoare di singoli fornitori che comportino l'interruzione dell'estrazione o della lavorazione delle materie prime e la conseguente maggior difficoltà di reperire nell'immediato tali materie prime sul mercato di riferimento; il verificarsi di ritardi significativi nella fase di trasporto e consegna di tali materie prime, la possibile introduzione di dazi e gli impatti dei cambiamenti o climatici sulle attività estrattive). Con riferimento alla transizione energetica, in particolare, saranno onnecessarie quantità addizionali di rame ed alluminio, che richiederanno però tecniche estrattive a ridotta intensità energetica.

Al fine di gestire tali rischi, la Società monitora costantemente le disponibilità di materie prime sul mercato, nonché l'andamento del relativo prezzo (anche tenendo conto della fluttuazione della nivisa USD rispetto all'Euro), al fine di identificare tempestivamente eventuali situazioni di carenze arrito USB Inpono di Lattivare azioni idonee a garantire la necessaria autonomia nona utiva, nonché di mantenere competitiva la propria attività produttiva anche sotto questo profilo. produtira, nonono effettuate analisi per identificare alternative ai fornitori strategici per ridure la relativa dipendenza ed anche attività di diversificazione geografica sia con l'obiettivo di

ridurre i costi di acquisto a parità di qualità che di non avere eccessiva dipendenza geografica da alcune aree del mondo. In particolare, per quanto riguarda la principale materia prima acquistata il rame – la Società ed il Gruppo a cui appartiene da diversi anni, si relaziona, per la maggior parte n lunto – ia sobisogno, con i medesimi fornitori, selezionati e periodicamente valutati sulla base di del proprio informazione, e con i quali nel tempo si sono consolidati anche rapporti di recioroca fiducia. Inoltre, la Società, quando lo ritiene opportuno in relazione alle tendenze previste, stipula contratti di copertura del rischio dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime.

bapato conduta da rivelato un ritracciamento rispetto ai livelli massimi raggiunti nel primo semestre del 2022 e la prosecuzione della diminuzione iniziata nel secondo semestre dello scorso anno. Il rallentamento della domanda e il riposizionamento degli operatori rispetto ai colli di bottiglia del ranonanento dena determinato livelli di prezzo più contenuti e meno volatili. Si ricorda che percodo poso corressere sistemi di "pass through" che permettono di trasferire ai clienti finali gli incrementi nei costi garantendo la salvaguardia della marginalità.

I problemi di disponibilità dei materiali, ancorché molto rientrati, hanno obbligato a rivedere le l piche di approvvigionamento (con l'ampliamento dei fornitori e la riduzione della iogientrazione geografica) e le logiche di stoccaggio che non hanno più potuto essere ispirate al rigoroso rispetto dei principi del "just in time" e hanno obbligato a mantenere giacenze di materie ngorobo inponenti più alte rispetto al passato in modo da poter rispondere al mercato con tempi di consegna in linea con le aspettative.

Si segnala, infine, che la volatilità del prezzo del petrolio incide (oltre che sul prezzo delle materie er ogliata, innis, sue ai effettuati a livello globale nel mercato power gen, rendendo difficilmente prevedibile l'andamento di questo segmento di mercato, soprattutto in vista della transizione energetica, che potrebbe limitarne nel tempo l'operatività.

Gestione del rischio di liquidità

Ocsaono del rivente di aquine alla gestione della liquidità con l'obiettivo di reperire i x izzi finanziari adeguati a far fronte sia agli impegni assunti con la gestione corrente che per la nealizzazione dei progetti di sviluppo interni alla società o alle società partecipate.

romazazione la pegnala che al 31 dicembre 2023 la Società aveva linee di credito per cassa deliberate e non utilizzate per Euro 5,5 milioni.

Le linee guida adottate dalla società consistono nel:

  • mantenimento di un adeguato livello di affidamenti bancari a breve termine (sia di cassa che per lo smobilizzo dei crediti domestici ed all'esportazione);
  • l'utilizzo, in caso di necessità, del cash pooling di gruppo utilizzato per ottimizzare le risorse finanziarie del gruppo LU-VE.

Al fine di minimizzare il rischio di liquidità, inoltre, la Direzione Amministrativa e Finanziaria:

  • verifica costantemente i fabbisogni finanziari previsionali al fine di attuare tempestivamente le eventuali azioni correttive;
  • mantiene una corretta composizione dell'indebitamento finanziario netto, finanziando gli investimenti con i mezzi propri ed eventualmente con debiti a medio-lungo termine.

Si riporta di seguito un'analisi per scadenza delle passività finanziarie al 31 dicembre 2022:

Analisi per scadenza delle
passività finanziarie al
31/12/2023
(in migliaia di Euro)
Valore
contabile
Flussi finanziari
contrattualizzati
Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni
Debiti Finanziari IFRS 16* ਵਿੱਚ 235 384
Financial Liabilities ਵਾਰ 235 384 -
Cash pooling 7.517
Debiti commerciali 9.457
Totale 17.593 235 384

Le varie fasce di scadenza sono determinate sulla base del periodo intercorrente tra la data di riferimento del bilancio e la scadenza contrattuale delle obbligazioni, i valori indicati nella tabella corrispondono ai flussi di cassa non attualizzati.

32. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

La Società intrattiene con Parti Correlate alcuni rapporti di natura commerciale e finanziaria, regolati a condizioni di mercato sotto il profilo sia economico che finanziario, ovvero alle medesime condizioni che sarebbero state applicate a controparti indipendenti. A tale riguardo, non vi è tuttavia garanzia che, ove tali operazioni fossero state concluse fra, o con, parti terze, le stesse avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle stesse condizioni e con le stesse modalità.

In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, si considerano Parti Correlate le seguenti entità: (a) le società che direttamente, o indirettamente attraverso una o più imprese intermedie, controllano, o sono controllate dalla o sono sotto un comune controllo con l'impresa che redige il oonnomazo, e società collegate; (c) le persone fisiche che hanno direttamente o indirettamente un potere di voto nell'impresa che redige il bilancio che conferisca loro un'influenza dominante sull'impresa ed i loro stretti familiari; (d) i dirigenti con responsabilità strategiche, cioè coloro che hanno il potere e la responsabilità della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell'impresa che redige il bilancio, compresi amministratori e funzionari della società e gli stretti familiari di tali persone; (e) le imprese nelle quali è posseduto, direttamente, o indirettamente, un ializzari di vall possenzi (() () ) ) ( ) ) ) ) ) o sub d) o sub d) o sulle quali tale persona fisica è in grado di esercitare una influenza notevole. Il caso sub e) include le imprese possedute dagli amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che redige il bilancio e le imprese che dagni allaniilizzate con responsabilità strategiche in comune con l'impresa che redige il bilancio.

I rapporti di SEST S.p.A. con le Parti Correlate attengono prevalentemente a:

  • rapporti di natura finanziaria;
  • rapporti connessi a contratti di prestazioni di servizi;
  • rapporti commerciali;
  • rapporti intrattenuti nell'ambito del consolidato fiscale nazionale del Gruppo LU-VE.

Di seguito è riportata l'incidenza sulle voci di stato patrimoniale e di conto economico delle operazioni tra la Società e le parti correlate.

(In Euro) Crediti
Commerciali
Debiti
Commerciali
Crediti Finanziari Debiti
Finanziari
Ricavi per beni e servizi Costi per beni e
servizi
Proventi
Finanziari
Costi
Finanziari
Lu-Ve S.p.A 2.812.391 1.307.871 982.764 8.190.750 2.831.186 1.306.450 365.909
Tecnair L.V. S.p.A.
Sest-Luve-Polska sp. z o.o. 296.377 725.582 1.613.865 2.436.159
Thermo Glass Door S.p.A. 10.926 329 8.955 270
000 "Sest-Luve" 162.420
Heat Transfer Systems 180.126 287.659 230.815 635.288
Lu-ve France
Lu-ve Iberica
Lu-ve Sweden
Spirotech 163 79.326 164 565.781
Lu-ve Austria 6.482 49.623
Zyklus
Air Hex Alonte S.r.l. 10.909 54.175 208.726 308.558
Fincoil LU-VE Oy
R.M.S. S.R.L. 32.114 93.407
Refrion S.R.L. 4.143
Totale 3.310.892 2.497.681 1,145.184 8.190.750 4.893.711 5.395.536 365,909

33. PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

Al 31 dicembre 2023 non sono in essere piani di incentivazione azionaria a favore di Amministratori e dipendenti della Società.

34. IMPEGNI E GARANZIE

Alla data di bilancio non esistono dati relativi a impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo Stato patrimoniale.

35. ELENCO PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE (ART. 2427 N.5 CC)

Si riporta come i dati di bilancio delle società controllate, in seguito indicati, derivano dai reporting package predisposti in accordo con i principi contabili internazionali IAS/IFRS utilizzati in sede di consolidamento per la redazione del bilancio consolidato del gruppo LU-VE.

Denominazione Sociale Sede % di
part.
Capitale Sociale Patrimonio
netto al
31/12/2023
Risultato
d'esercizio
2023
Costo della
Partecipazione
SEST-LUVE-Polska SP Z.o.o. Gliwice (Polonia) 95,00% PLN 16.000.000 EUR 79.930.960 FUR 19.378.370 FUR 4.134.121
000 "SEST-LUVE" Lipetsk (Russia) 95,00% RUB 136.000.000 EUR 29.241.744 EUR 12.182.599 FUR 3.770.723
Thermo Glass Door S.p.A. Travacó
Siccomario (PV)
100,00% EUR 100.000 EUR 121.600 EUR (735.262) EUR 500.000

36. EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

Nel mese di gennaio 2024 la Società ha registrato un fatturato di circa 3,7 milioni di Euro (+ 31,7% rispetto allo stesso periodo del 2023).

L'acquisizione degli ordini mostra un valore di 3,7 milioni di Euro (+30% rispetto alla media dell'ultimo trimestre 2023) ed il portafoglio ordini ammonta a circa 6,5 milioni di Euro (+7% rispetto alla media dell'ultimo trimestre 2023).

La Società mantiene elevata l'attenzione sull'evoluzione della crisi tra Russia, Ucraina e Medio Oriente, che potrà avere ulteriori significative ripercussioni sull'economia mondiale. Al 31 dicembre 2023 si riporta come la Società non sia esposta verso quest'area né come fino alla data odierna non siano stati ricevuti ordini da quest'area.

In virtù di quanto appena descritto, lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da forte incertezza e quindi è estremamente difficile effettuare accurate previsioni sull'andamento degli ordini e dei risultati commerciali, economici e finanziari. Tuttavia, i "macro-trend" su cui la Società ha basato e basa la propria capacità di crescita rimangono confermati e, allo stato attuale gli Amministratori ritengono raggiungibili i risultati fissati a budget per l'anno 2024 (migliorativi rispetto alle performance 2023).

37. ADESIONE AL CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE

Si fa presente che 24 febbraio 2022 la Società ha sottoscritto la proroga per il periodo 2022/2024 del contratto di consolidamento fiscale con la società controllante LU-VE S.p.A. per aderire al regime fiscale di tassazione di gruppo prevista dagli articoli da 117 a 129 del T.U.I.R.. La società controllante funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione.

Ciascuna società aderente al consolidato fiscale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale); la società consolidante rileva un credito nei suoi confronti pari all'IRES da versare (la società consolidata rileva un debito verso la Società consolidante). Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, la società consolidante iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo (la società consolidata rileva un credito verso la società consolidante).

38. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEL BILANCIO DELLA SOCIETA' CHE ESERCITA L'ATTIVITA' DI DIREZIONE E COORDINAMENTO

Nel seguente prospetto, ai sensi dell'art. 2427, numeri 22-quinquies e 22-sexies del codice civile, si riporta il nome e la sede legale dell'impresa che redige il bilancio consolidato, dell'insieme più grande o più piccolo di imprese, di cui l'impresa fa parte in quanto impresa consolidata. giallo stesso viene inoltre indicato il luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato.

Società che esercita la direzione e il coordinamento v
Nome dell'impresa LU-VE S.p.A.
Città (se in Italia) o stato estero Varese (VA)
l Codice fiscale (per imprese italiane) 01570130128
Luogo di deposito del bilancio consolidato Via Caduti della Liberazione 53 Uboldo - Varese

I bilanci del Gruppo LU-VE S.p.A. sono disponibili al seguente indirizzo: https://investor.luvegroup.com

39, EROGAZIONI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Nel corso dell'esercizio 2023 la Società ha contabilizzato per competenza i seguenti contributi rientranti nelle fattispecie richiamate dalla legge 124 del 4 agosto 2017. Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali (già inserite dalla Società nelle apposite dichiarazioni) e le misure generali fruibili da tutte le imprese non è stato ritenuto necessario procedere ad indicarle in nota integrativa al bilancio sulla base di autorevoli interpretazioni della normativa corrente e in attesa di un'interpretazione autentica da parte dei Ministeri competenti.

In particolare:

  • contributi su autoproduzione di energia elettrica con impianto fotovoltaico da Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A per Euro 291.518;
  • contributi su costi di formazione del personale da Fondimpresa per Euro 4.922;
  • credito d'imposta per acquisto beni strumentali Euro 82.942.

40. PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Signor Azionista,

come evidenziato dal bilancio d'esercizio, il 2023 si è chiuso con un utile netto di Euro 9.653.146. Se concorda con i criteri adottati, sottoponiamo alla Sua approvazione il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, unitamente alla Relazione degli Amministratori sulla gestione, e Vi proponiamo di portare a nuovo l'utile dell'esercizio.

Limana, 01 marzo 2024

per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

ORGANI SOCIALI E INFORMAZIONI SOCIETARIE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente: Faggioli Pier Luigi
Consigliere: Faggioli Michele
Consigliere: Liberali Matteo

COLLEGIO SINDACALE

Presidente: Reltrame Stetano
Sindaco: Ceppi Carla
Sindaco: Pison Roberta
Sindaco Supplente: Cerana Mauro
Sindaco Supplente: Auteliano Bruno

pi Carla n Roberta ana Mauro eliano Bruno Andrea

SOCIETA' DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte & Touche S.p.A. Via Tortona, 25 20144 Milano

Tel: +39 02 83322111 Fax: +39 02 83322112 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39

All'Azionista Unico della Sest S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Sest S.p.A. (la "Società") costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

© Deloitte & Touche S.p.A.

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Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.

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Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14,comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

Gli Amministratori della Sest S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della Società al 31 dicembre 2023, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Sest S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della Società al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Massimiliano Semprini Socio

Milano, 17 aprile 2024

SEST S.P.A.

Società unipersonale soggetta a direzione e coordinamento da parte di LU-VE Spa con sede in Varese Via Baorche n. 39 - 32020 LIMANA (BL) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 00776800252 Iscritta al Registro Imprese di Belluno al nr. 00776800252 Capitale Sociale Euro 1.000.000,00 i.v. * * * * * * * * * * *

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI ( a norma dell'articolo 2429 c.c. )

Signori Azionisti,

nel corso dell'esercizio 2023 abbiamo svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge, secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Attività di vigilanza

Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e dello statuto.

Abbiamo ottenuto dagli Amministratori, in occasione delle verifiche trimestrali e delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, anche in riferimento ai fattori di rischio, alle incertezze significative relative alla continuità aziendale nonché ai piani aziendali predisposti per far fronte a tali rischi ed incertezze, con particolare attenzione agli effetti economici e finanziari conseguenti al perdurare dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Sulla base delle informazioni raccolte possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con la società di revisione ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e l'esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo tenuto riunioni con gli esponenti della società di revisione e in proposito riferiamo che non sono emersi dati e informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

Abbiamo preso in esame le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.

Non abbiamo rilevato operazioni atipiche o inusuali di importo significativo, né con parti correlate né con terzi.

Abbiamo rilevato l'esistenza di operazioni infragruppo di natura finanziaria e commerciale.

Le operazioni finanziarie sono relative a un rapporto di cash pooling con la società controllante.

Le altre operazioni di natura ordinaria con parti correlate infragruppo sono relative a compravendita di beni oggetto dell'attività dell'impresa, a servizi tecnici, informatici e commerciali nonché alla partecipazione al consolidato fiscale di Gruppo.

Le operazioni evidenziate nel presente punto e in quelli precedenti sono ritenute congrue e rispondenti agli interessi della Società e del Gruppo.

Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di Revisione, non sono stati rilevati fatti censurabili, omissioni, irregolarità o comunque fatti significativi tali da richiederne segnalazioni o menzioni nella presente relazione.

Non abbiamo ricevuto denunce ex articolo 2408 del Codice Civile né esposti da parte di terzi. Non abbiamo effettuato denunce ex articolo 2409, comma 7 del Codice Civile.

Non abbiamo effettuato segnalazioni all'organo di amministrazione ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 15 d.l. n. 118/2021 o ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25-octies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. Non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei creditori pubblici ai sensi e per gli effetti di cui art. 25-novies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, o ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 30-sexies d.l. 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, e successive modificazioni.

Non abbiamo rilasciato nel corso dell'esercizio pareri previsti dalla Legge.

La Società è dotata di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. Il Collegio prende atto che dalle relazioni semestrali emesse dall'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/2001, non emergono rilievi sull'applicazione del modello organizzativo e sulle procedure adottate dalla società.

Osservazioni e proposte in ordine al Bilancio d'esercizio e alla sua approvazione

Il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, dalle note esplicative e dalla relazione sulla gestione sono stati comunicati dal Consiglio di Amministrazione al Collegio Sindacale in data 1 marzo 2024, unitamente ai prospetti di dettaglio.

Non essendo a noi demandata la revisione legale, abbiamo vigilato sull'impostazione generale data al bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e non sono emerse informazioni e/o notizie particolari che debbano essere evidenziate nella presente relazione e/o che debbano essere riferite agli azionisti.

Abbiamo verificato l'osservanza delle norme di Legge inerenti alla predisposizione della Relazione sulla Gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Per quanto a nostra conoscenza, il Consiglio di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma quattro, c.c.

Ai sensi dell'articolo 2426, primo comma, nn. 5 e 6, Codice Civile, segnaliamo che non sono state operate capitalizzazioni di costi di impianto e ampliamento ovvero di costi di sviluppo né iscrizioni nell'attivo di valori di avviamento.

In data 8 aprile 2024 il socio unico LU-VE S.p.A. ha rinunciato ai termini di cui all'art 2429 comma 3 del codice civile.

La Società di Revisione incaricata ha rilasciato, in data 17 aprile 2024, la propria relazione ai sensi del D.Lgs 39/2010, senza eccezioni, riserve o richiami d'informativa.

Considerando anche le risultanze dell'attività svolta dalla Società di revisione e il giudizio dallo stesso espresso nella relativa relazione, nulla osta all'approvazione, da parte dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 così come redatto dagli Amministratori, dando parere positivo anche sulla proposta di destinazione dell'utile.

Belluno, 17 aprile 2024 Il Presidente del Collegio Sindacale Dott. Stefano Beltrame

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