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Pininfarina

Quarterly Report May 14, 2024

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Quarterly Report

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GRUPPO PININFARINA

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato Sede legale in Torino, Via Montecuccoli 9 Codice fiscale e numero d'iscrizione al registro delle Imprese ufficio di Torino 00489110015

GRUPPO PININFARINA

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

Pininfarina S.p.A. - Capitale sociale Euro 56.481.931,72 interamente versato Sede sociale in Torino, Via Montecuccoli 9 - Italia Codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese - Ufficio di Torino - 00489110015

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 maggio 2024.

INDICE

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO 4
IL GRUPPO PININFARINA 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 6
Overview 6
Principali eventi del 2024 8
Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina 9
Andamento settoriale 13
Dati di sintesi delle società del Gruppo 14
Valutazione della continuità aziendale 15
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo 17
Informazioni richieste dalla Consob ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs.
n.58/98
17
Evoluzione prevedibile della gestione 18
PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO PININFARINA AL 31 MARZO 2024 19
Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata 20
Conto economico consolidato 21
Conto economico complessivo consolidato 22
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 22
Rendiconto finanziario consolidato 23
Note illustrative 24
PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DELLA CAPOGRUPPO PININFARINA S.P.A. AL 52
31 MARZO 2024
Situazione patrimoniale – finanziaria 53
Conto economico 54
Conto economico complessivo 55
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 55
Rendiconto finanziario 56
Altre informazioni 57

ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO

Consiglio di amministrazione
-- ------------------------------
Presidente * Lucia Morselli (1)
Amministratore Delegato Silvio Pietro Angori (4)
Amministratori Manoj Bhat
Sara Dethridge (2)
Jay Itzkowitz (1) (2) (3)
Dilip Keshu
Sara Miglioli (3)
Pamela Morassi (2)
Antony Sheriff (1) (3)

(1) Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni

(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi

(3) Componente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate

(4) Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi

Collegio sindacale

Presidente Massimo Miani
Sindaci effettivi Francesca Golfetto
Claudio Battistella
Sindaci supplenti Luciana Dolci
Fausto Piccinini
Segretario del consiglio Gloria Luciani
Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Roberta Miniotti

Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

*Poteri

Il Presidente ha per statuto (art.22) la legale rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio.

IL GRUPPO PININFARINA

LA MISSION

Pininfarina è una design house di fama internazionale, emblema dello stile italiano nel mondo. Con quasi 95 anni di esperienza, è un partner flessibile in grado di offrire servizi e prodotti competitivi basati sui valori del marchio: purezza, eleganza, innovazione. Le sue attività si concentrano sul design, sui servizi di ingegneria e sulla progettazione e realizzazione di vetture uniche o in piccolissima serie.

I VALORI

Purezza, Eleganza e Innovazione sono valori che da sempre caratterizzano l'offerta Pininfarina. A questi si aggiungono principi e valori etici di sostenibilità a cui il Gruppo si ispira: Legalità, Integrità, Rispetto dell'ambiente, Trasparenza, Equità Sociale e Valore della persona. Anche grazie a tali valori, nel corso degli anni, Pininfarina ha saputo conquistare un'immagine pubblica di solida reputazione, che intende salvaguardare e promuovere in continuità con le iniziative avviate da anni, come ad esempio l'adozione del Codice Etico già emanato e diffuso dalla Società nel 1993.

L'ECOSISTEMA PININFARINA

Leader nel settore del lusso, il Gruppo Pininfarina muove sogni dal 1930. Icona del design italiano nel mondo, ha contribuito a scrivere la storia dell'industria automobilistica mondiale.

Attraverso un lungo processo di crescita e trasformazione, idee e creatività, Pininfarina si è evoluta da azienda artigiana a gruppo internazionale di servizi. Quotato in borsa e parte della galassia Mahindra dal 2016, il Gruppo Pininfarina continua ad essere il punto di riferimento del design automobilistico e industriale, profondamente impegnato nella progettazione di customer experience uniche che uniscano mondo fisico e digitale attraverso l'estetica e la tecnologia.

Il business principale è rappresentato dai servizi di design e ingegneria in cui Pininfarina può sfruttare la forza del suo marchio, applicato ad altri settori, e l'indiscussa reputazione di designer automobilistico, insieme al proprio eccellente know-how tecnico e alle competenze qualificate in specifici segmenti della catena del valore dei servizi di ingegneria industriale, come la produzione di auto su misura e l'aerodinamica. Il Gruppo Pininfarina oggi rappresenta anche uno dei marchi più prestigiosi in Architettura e Interni con centinaia di progetti e decine di premi all'attivo.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A., in occasione della prima chiusura finanziaria dopo la scomparsa dell'Ing. Paolo Pininfarina, desidera ricordarlo per il suo inestimabile contributo e per il suo impegno appassionato nel preservare la storia e l'identità dell'Azienda e del Gruppo.

OVERVIEW

I primi tre mesi dell'anno in corso hanno evidenziato, per i settori in cui opera il Gruppo Pininfarina, un andamento di mercato migliore rispetto al corrispondente periodo del 2023 evidenziando un incremento dei ricavi totali di circa il 29% contrapposto ad un risultato operativo negativo per 0,3 milioni di euro seppur in miglioramento rispetto al dato negativo per 1,9 milioni di euro del periodo a confronto.

In relazione alle diverse società del gruppo e ai margini operativi, la Pininfarina S.p.A. ha incrementato i ricavi totali di circa il 22,8% rispetto al 31 marzo 2023 mantenendo un risultato operativo negativo pari a 0,7 milioni di euro (negativo per 0,6 milioni di euro al 31 marzo 2023).

La Pininfarina of America ha consuntivato ricavi totali per 2,1 milioni di euro (2,0 milioni di euro al 31 marzo 2023) ed un risultato operativo positivo per 0,4 milioni di euro rispetto al risultato sempre positivo per 0,7 milioni di euro del periodo a confronto.

La Pininfarina Shanghai evidenzia ricavi totali pari a 1,5 milioni di euro (0,6 milioni di euro al 31 marzo 2023) e un risultato operativo positivo per 0,1 milioni di euro rispetto al dato negativo di 0,7 milioni di euro nel periodo a confronto.

La Pininfarina Deutschland consuntiva ricavi totali pari a 3,7 milioni di euro (3,5 milioni di euro nel periodo a confronto) ed un risultato operativo ancora negativo per 0,2 milioni di euro sebbene in miglioramento rispetto al dato negativo di 1,3 milioni di euro del 31 marzo 2023.

La Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione, società non più operativa dal quarto trimestre 2020 e senza personale è in attesa di completare il processo di liquidazione.

Per quanto concerne l'attuale contesto geopolitico caratterizzato dal conflitto Russia-Ucraina e dalla crisi in Palestina , si segnala che il Gruppo non ha subito effetti particolari nel periodo in chiusura ma monitora con attenzione l'allargamento delle tensioni in Medio Oriente ed i potenziali impatti negativi sui mercati di riferimento dovuti all'elevata instabilità generata da tali circostanze.

Non si rilevano impatti negativi generati dall'aumento significativo dei prezzi dell'energia e delle materie prime rispetto al periodo a confronto.

Le disponibilità monetarie al 31 marzo 2024, pari a 28,3 milioni di euro, si sono incrementate di 1,4 milioni di euro rispetto a quelle del 31 dicembre 2023, per gli anticipi incassati dalla Capogruppo a fronte di una commessa avviata nel corso del terzo trimestre 2023 e per gli effetti derivanti dalla dinamica del capitale circolante.

Il debito a medio/lungo termine verso banche è aumentato di 225 mila euro per effetto degli oneri figurativi sul debito della Pininfarina S.p.A. valutato con il metodo del costo ammortizzato. Le passività finanziarie a breve termine includono 1,9 milioni di euro di debiti per anticipi bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca.

Pininfarina S.p.A. continua tuttora, senza particolari tensioni di cassa, a far fronte alle proprie obbligazioni tra cui quelle relative all'Accordo di riscadenziamento del debito in corso (2016- 2025) con alcuni istituti di credito. Tale accordo, entrato in vigore il 30 maggio 2016, prevede un unico covenant finanziario da rispettare ossia un valore di patrimonio netto consolidato non inferiore a 30 milioni di euro, il rispetto o meno del covenant è valutato al 31 marzo di ogni anno sino alla scadenza del prestito. Alla data del 31 marzo 2024 il vincolo contrattuale

è stato rispettato. Un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione. Si ricorda inoltre che le obbligazioni finanziarie della Società, inerenti l'Accordo di riscadenziamento, sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra. Per maggiori approfondimenti sul debito finanziario e l'Accordo di riscadenziamento si rinvia alle Note Illustrative – Politiche di gestione del rischio finanziario.

Si precisa che la Capogruppo Pininfarina S.p.A. e la controllata Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione non hanno beneficiato di finanziamenti facenti parte delle misure a sostegno delle imprese approvate dal Governo italiano o erogabili dal sistema bancario. Non risultano inoltre interventi a favore delle altre società del Gruppo.

Misure di sostegno e agevolazioni cui il Gruppo ha avuto accesso

In ottemperanza alle raccomandazioni dell'ESMA, pubblicate con il Public Statement ESMA 32-63-972 del 20 maggio 2020 e richiamate dal Public Statement 32-63-1186 del 29 ottobre 2021, si precisa che il Gruppo non ha avuto accesso ad agevolazioni o misure di sostegno nel primo trimestre 2024.

PRINCIPALI EVENTI DEL 2024

L'anno si apre con i premi Good Design Awards attribuiti dal Chicago Athenaeum a quattro progetti Pininfarina: il people mover Holon, la cabina per fototessere Icona, il trapano Bosch GSR -90C Professional ed il dispositivo di controllo accessi Kronotech KP-10, vincitori nelle categorie Transportation, Safety and Security, e Tools.

Nel mese di gennaio al CES di Las Vegas Pininfarina unisce le forze con AC Future, leader nello sviluppo di soluzioni abitative futuristiche, per presentare un nuovo spazio abitativo mobile, eTH - Electric Transformer House.

BOVET e Pininfarina svelano il loro nuovo gioiello, APERTO 1, perfetta combinazione tra finiture raffinate, innovazione nei materiali e design futuristico.

Pininfarina presenta il design di "Dieci", il suo ultimo branded residence e primo progetto di design realizzato nel fiorente mercato immobiliare di Panama.

Due prestigiosi premi sottolineano il valore di Pininfarina nello yacht design. Nell'ambito dei Robb Report Thailand Best of the Best Yachting Awards 2024, il Princess Y95 si aggiudica il premio "Best Yacht Layout by Brand". Il Princess X80, invece, trionfa nella categoria Custom Yachts ai Motor Boat Awards 2024.

La società svedese Vidde annuncia la motoslitta elettrica Alfa disegnata da Pininfarina.

A fine febbraio Pininfarina è protagonista al Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra dove, nell'ambito del Design District, presenta il crossover elettrico Foxtron Model B disegnato per il gigante tecnologico Foxconn e propone uno spazio esperienziale in cui testare gli strumenti di design all'avanguardia e le competenze olistiche di Pininfarina in materia di stile, aerodinamica e User Interaction.

A marzo, al MIPIM di Cannes, Pininfarina svela le sue nuove iniziative nel settore dell'edilizia e delle residenze brandizzate: Iconic Tower design by Pininfarina, progetto residenziale sviluppato a Dubai per Mered, e il sistema prefabbricato Notch design by Pininfarina.

Nello stesso mese Pininfarina presenta ufficialmente il design di "Unica", un nuovo progetto residenziale che verrà costruito dal developer Vizora nel cuore del distretto di Puerto Madero a Buenos Aires, Argentina.

ANDAMENTO ECONOMICO E FINANZIARIO DEL GRUPPO PININFARINA

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificati, oltre allo schema della posizione finanziaria netta consolidata, nella configurazione monitorata dal Gruppo, e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione.

Andamento reddituale (conto economico consolidato riclassificato)

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 % 31.03.2023 % Variazioni 31.12.2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 22.391 99,4% 17.293 99,2% 5.098 87.159
Altri ricavi e proventi 136 0,6% 135 0,8% 1 3.257
TOTALE RICAVI 22.527 100,0% 17.428 100,0% 5.099 90.416
Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi
variabili di produzione e altri costi operativi
(*)
(10.906) (48,4%) (8.645) (49,6%) (2.261) (44.964)
VALORE AGGIUNTO 11.621 51,6% 8.783 50,4% 2.838 45.452
Costo del personale (**) (10.671) (47,4%) (9.679) (55,5%) (992) (40.350)
MARGINE OPERATIVO LORDO 950 4,2% (896) (5,1%) 1.846 5.102
Ammortamenti (1.013) (4,5%) (911) (5,2%) (102) (3.766)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(229) (1,0%) (140) (0,8%) (89) (1.617)
RISULTATO OPERATIVO (292) (1,3%) (1.947) (11,2%) 1.655 (281)
Proventi / (oneri) finanziari netti (228) (1,0%) (321) (1,8%) 93 (1.364)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate
valutate con il metodo del patrimonio
netto
28 0,1% 24 0,1% 4 30
RISULTATO LORDO (492) (2,2%) (2.244) (12,9%) 1.752 (1.615)
Imposte (87) (0,4%) (163) (0,9%) 76 24
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (579) (2,6%) (2.407) (13,8%) 1.828 (1.591)

(*) La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è esposta al netto degli utilizzi del fondo ristrutturazione, dei fondi garanzie e dei fondi rischi. Non si sono verificati utilizzi nel primo trimestre 2024 e nel primo trimestre 2023.

(**) La voce Costo del personale è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per euro 62 migliaia nel primo trimestre 2023. Non si sono verificati utilizzi nel primo trimestre 2024.

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni comprensivi delle attività derivanti da contratti e delle royalties ammontano a 22,4 milioni di euro in aumento di 5,1 milioni di euro rispetto al corrispondente dato del periodo a confronto (17,3 milioni di euro). Gli altri ricavi e proventi ammontano a 0,1 milioni di euro e risultano in linea con il primo trimestre del 2023.

I ricavi totali consolidati a fine periodo ammontano a 22,5 milioni di euro in aumento rispetto ai 17,4 milioni di euro di un anno prima (+ 29,3%). L'incremento ha riguardato il settore stile per circa il 34,9% mentre il settore ingegneria è aumentato rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente del 6,3% circa.

I costi operativi, comprensivi delle variazioni delle rimanenze, ammontano a 10,9 milioni di euro (8,6 milioni di euro al 31 marzo 2023).

Il valore aggiunto si attesta a 11,6 milioni di euro, in aumento del 32,3%. rispetto al corrispondente periodo di un anno prima.

Il costo del personale ammonta a 10,7 milioni di euro (9,7 milioni di euro nel primo trimestre del 2023). Il personale al 31 marzo 2024 risultava pari a 477 unità (457 nel periodo a confronto).

Il margine operativo lordo è positivo per 1,0 milioni di euro (valore negativo di 0,9 milioni di euro nel primo trimestre del 2023) quale risultante dei risultati positivi di tutte le società appartenenti al Gruppo.

Gli ammortamenti ammontano a 1,0 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quelli del periodo a confronto.

La somma degli accantonamenti, le riduzioni di stima dei fondi, svalutazioni e ripristini di valore risulta negativa per 0,2 milioni di euro (valore negativo di 0,1 milioni di euro al 31 marzo 2023).

Il risultato operativo è di conseguenza negativo per 0,3 milioni di euro (negativo per 2,0 milioni di euro al 31 marzo 2023).

La gestione finanziaria evidenzia al 31 marzo 2024 oneri netti per 0,2 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Le imposte pari a 0,1 milioni di euro fanno riferimento alla Pininfarina of America.

Il risultato del periodo evidenzia quindi una perdita netta di 0,6 milioni di euro che si confronta con una perdita netta al 31 marzo 2023 pari a 2,4 milioni di euro.

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 31.12.2023 Variazioni 31.03.2023 Immobilizzazioni nette (A) Attività immateriali 605 625 (20) 690 Immobili, impianti e macchinari 31.191 31.597 (406) 28.252 Attività per diritto d'uso 3.602 3.190 412 2.071 Partecipazioni 1.096 1.136 (40) 1.088 Totale Immobilizzazioni nette (A) 36.494 36.548 (54) 32.101 Capitale di esercizio (B) Rimanenze 626 419 207 399 Attività derivanti dai contratti con i clienti 6.509 4.997 1.512 6.867 Crediti commerciali e altri crediti 25.227 28.044 (2.817) 20.067 Passività per imposte differite nette (247) (247) - - Debiti verso fornitori (14.150) (15.540) 1.390 (11.290) Passività derivanti da contratto (16.691) (16.390) (301) (6.067) Fondi per rischi e oneri (795) (795) - (326) Altre passività (*) (6.759) (6.749) (10) (6.728) Totale Capitale di esercizio (B) (6.280) (6.261) (19) 6.849 Capitale investito netto (C = A+B) 30.214 30.287 (73) 38.950 Fondi per benefici ai dipendenti (D) (2.907) (2.739) (168) (2.030) Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 27.307 27.548 (241) 36.920 Patrimonio netto (F) 35.521 36.079 (558) 33.235 Posizione finanziaria netta (G) Debiti finanziari a m/l termine 13.556 13.016 540 14.823 (Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento Netto (21.770) (21.548) (222) (11.138) Totale Posizione finanziaria netta (G) (8.214) (8.532) 318 3.685

Situazione patrimoniale (situazione patrimoniale – finanziaria consolidata riclassificata)

(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: Altre passività correnti e Debiti per imposte correnti.

Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 27.307 27.548 (241) 36.920

Il fabbisogno netto di capitale al 31 marzo 2024 risulta sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, registrando un leggero calo pari a circa 0,2 milioni di euro.

In dettaglio:

  • le immobilizzazioni nette totalizzano complessivamente 36,5 milioni di euro, pressochè invariate rispetto al valore dell'esercizio precedente, con un decremento delle immobilizzazioni materiali di 0,4 milioni di euro, compensato dall'incremento, di pari valore, delle attività per diritto d'uso conseguente principalmente alla sottoscrizione del nuovo contratto di affitto stipulato da Pininfarina Deutschland per i propri uffici;
  • il capitale di esercizio risulta anch'esso pressochè invariato rispetto al valore del 31 dicembre 2023;
  • il fondo per benefici ai dipendenti pari a 2,9 milioni di euro registra un aumento di 0,2 milioni di euro rispetto al precedente esercizio principalmente per gli effetti derivanti dal Piano LTI avviato nello scorso esercizio.

Il fabbisogno di capitale è finanziato dal patrimonio netto, diminuito di 0,6 milioni di euro passando dai 36,1 milioni di euro del 31 dicembre 2023 ai 35,5 milioni di euro del 31 marzo 2024 per effetto principalmente della perdita netta consolidata del periodo, e dalla posizione finanziaria netta (dettagliata nella tabella sotto riportata) positiva per 8,2 milioni di

euro, in leggero calo rispetto al valore positivo di 8,5 milioni di euro del 31 dicembre 2023 principalmente in seguito alla dinamica del capitale circolante del periodo.

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
Disponibilità liquide 28.343 26.977 1.366 16.875
Debiti per scoperti bancari (1.880) (843) (1.037) (1.293)
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.578) - (3.579)
Passività correnti per diritto d'uso (1.115) (1.008) (107) (865)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebitamento Netto a breve termine)
21.770 21.548 222 11.138
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.706) (2.391) (315) (1.431)
Altre passività finanziarie non correnti (11.400) (11.175) (225) (13.942)
Indebitamento Netto a medio-lungo termine (13.556) (13.016) (540) (14.823)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 8.214 8.532 (318) (3.685)

Si riporta di seguito per completezza il prospetto dell'Indebitamento finanziario netto presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla posizione finanziaria netta sopra esposto, invece, le attività sono presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
(A) Disponibilità liquide (28.343) (26.977) (1.366) (16.875)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (28.343) (26.977) (1.366) (16.875)
(E) Debiti finanziari correnti 1.880 843 1.037 1.293
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.693 4.586 107 4.444
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 6.573 5.429 1.144 5.737
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (21.770) (21.548) (222) (11.138)
(I) Debiti finanziari non correnti 14.106 13.566 540 15.373
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 14.106 13.566 540 15.373
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) (7.664) (7.982) 318 4.235

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a euro 550 migliaia al 31 marzo 2024 (stesso ammontare al 31 dicembre 2023 e al 31 marzo 2023).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa 3,8 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2023 pari a 3,4 milioni di euro.

ANDAMENTO SETTORIALE

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A. I ricavi totali sono risultati pari a 18,9 milioni di euro, in aumento di circa il 34,9% rispetto ai 14,0 milioni di euro del 31 marzo 2023.

Il risultato operativo di settore è negativo per 0,1 milioni di euro in miglioramento di 0,6 milioni di euro rispetto al valore consuntivato nello stesso periodo del precedente esercizio.

La gestione operativa è stata impattata negativamente dalla marginalità di competenza della Capogruppo parzialmente compensata dall'apporto delle attività relative alla Pininfarina of America e alla Pininfarina Shanghai.

Settore Ingegneria

Il settore, che si riferisce alle attività di ingegneria in Germania, mostra dei ricavi totali pari a 3,7 milioni di euro, superiori per circa 0,2 milioni di euro rispetto a quelli del primo trimestre del 2023.

Il risultato operativo di settore mostra una perdita di 0,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 1,3 milioni di euro del 31 marzo 2023.

DATI DI SINTESI DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO

Pininfarina S.p.A.
(in milioni di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 Variazioni 31.12.2023
Totale ricavi 15,6 12,7 2,9 66,7
Risultato operativo (0,7) (0,6) (0,1) 0,9
Risultato netto (0,8) (0,9) 0,1 (2,8)
Posizione finanziaria netta 10,9 (2,6) 13,5 9,2
Patrimonio netto 44,3 44,9 (0,6) 45,1
Numero dipendenti 272 238 34 266
Pininfarina Deutschland GmbH
(in milioni di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 Variazioni 31.12.2023
Totale ricavi 3,7 3,5 0,2 15,2
Risultato operativo (0,2) (1,3) 1,1 (1,6)
Risultato netto (0,2) (1,3) 1,1 (1,8)
Posizione finanziaria netta (2,4) (3,9) 1,5 (0,5)
Patrimonio netto 6,1 6,8 (0,7) 6,3
Numero dipendenti 130 156 (26) 135
Pininfarina Shanghai Co Ltd
(in milioni di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 Variazioni 31.12.2023
Totale ricavi 1,5 0,6 0,9 3,1
Risultato operativo 0,1 (0,7) 0,8 (1,3)
Risultato netto 0,1 (0,7) 0,8 (1,3)
Posizione finanziaria netta 0,2 0,4 (0,2) 0,8
Patrimonio netto 0,1 0,5 (0,4) (0,1)
Numero dipendenti 39 32 7 30
Pininfarina of America Corp.
(in milioni di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 Variazioni 31.12.2023
Totale ricavi 2,1 2,0 0,1 8,1
Risultato operativo 0,4 0,7 (0,3) 1,7
Risultato netto 0,3 0,5 (0,2) 1,3
Posizione finanziaria netta 1,7 2,4 (0,7) 1,2
Patrimonio netto 3,4 2,8 0,6 3,0
Numero dipendenti 36 31 5 36
Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione
(in milioni di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 Variazioni 31.12.2023
Totale ricavi - - - -
Risultato operativo - - - (0,1)
Risultato netto - - - (3,1)
Posizione finanziaria netta - - - -
Patrimonio netto 9,3 12,4 (3,1) 9,3
Numero dipendenti - - - -

Raccordo tra risultato e patrimonio netto della Capogruppo con i dati consolidati

Si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto al 31 marzo 2024 della Pininfarina S.p.A. con gli analoghi valori del gruppo Pininfarina.

Risultato del periodo Patrimonio Netto
(in migliaia di Euro) 31.03.2024 31.03.2023 31.03.2024 31.03.2023
Bilancio del periodo della Pininfarina S.p.A (773) (896) 44.279 44.862
- Contribuzione società controllate 194 (1.511) (2.090) (5.010)
- Storno licenza d'uso marchio in Germania - - (6.749) (6.749)
- Fondo passività per controllata in liquidazione - - 81 132
Bilancio consolidato del periodo del Gruppo Pininfarina (579) (2.407) 35.522 33.235

Informazioni richieste dalla Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 sugli effetti derivanti dalle operazioni con le parti correlate della Capogruppo

Ai sensi della Delibera Consob n° 15519 del 27 luglio 2006 la Pininfarina S.p.A. ha evidenziato i rapporti economici con parti correlate direttamente nel prospetto di conto economico, cui si rimanda.

Anche i rapporti patrimoniali e finanziari con parti correlate non sono stati inclusi in un prospetto separato poiché evidenziati in apposite voci della situazione patrimonialefinanziaria e del rendiconto finanziario, cui si rimanda. I commenti alle voci sono contenuti nelle Note illustrative al Resoconto intermedio consolidato.

VALUTAZIONE DELLA CONTINUITÀ AZIENDALE

Il primo trimestre 2024 è stato caratterizzato da un andamento positivo dei ricavi contrapposto ad una marginalità ancora negativa per la Capogruppo e per la Pininfarina Deutschland.

Il mercato in cui il Gruppo opera evidenzia la necessità di mantere flessibilità ed innovazione, anche attraverso la collaborazione con partner di servizi e materiali, per una maggiore adattabilità alla variazione della domanda ed il raggiungimento di una marginalità positiva.

In tale contesto il Gruppo è focalizzato nell'individuazione delle azioni necessarie a garantire il perseguimento dei propri obiettivi quali:

  • il mantenimento di risorse monetarie adeguate alle necessità del Gruppo;
  • la salvaguardia del livello di patrimonializzazione richiesto dalle normative e dagli accordi con gli istituti di credito;
  • la creazione delle condizioni per il ritorno all'equilibrio economico in modo da conseguire stabilmente marginalità positive.

Per quanto riguarda la liquidità si evidenzia una posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina al 31 marzo 2024 positiva per 8,2 milioni di euro, rappresentata tra l'altro da 28,3 milioni di euro di disponibilità liquide, da 15,0 milioni di euro di debiti finanziari (dei quali 3,6 milioni di euro a breve termine) e da 1,9 milioni di euro di debiti per scoperti bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca. Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano che le risorse finanziarie disponibili nella Capogruppo e nel Gruppo al 31 marzo 2024 risulterebbero adeguate a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per

la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti a medio lungo termine.

Ai fini delle proprie valutazioni, gli Amministratori hanno altresì tenuto conto del fatto che a fine 2025 scadrà l'ultima tranche del finanziamento oggetto dell'Accordo di riscadenziamento pari a 12,8 milioni di euro.

Il Gruppo monitora puntualmente il livello di patrimonio netto consolidato sia per necessità di compliance con le norme del codice civile in materia di salvaguardia del capitale sociale che per il rispetto dell'unico covenant finanziario presente nel vigente accordo di ristrutturazione con gli Istituti finanziatori, in base al quale è previsto un valore di patrimonio netto consolidato minimo di 30 milioni di euro la cui verifica contrattuale è valutata al 31 marzo di ogni anno (alla data del 31 marzo 2024 il covenant è stato rispettato). Considerando l'andamento nel primo trimestre del 2024 e l'aggiornamento delle previsioni per i mesi successivi non vi sono evidenze che portino a ritenere a rischio il mancato rispetto del suddetto covenant alla data di misurazione del 31 marzo 2025. Occorre comunque ricordare che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione; inoltre, le obbligazioni finanziarie della Società inerenti tale accordo sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra.

Relativamente agli aspetti economici, ed in particolare il ritorno all'utile di esercizio, la Società ed il Gruppo sulla base delle prospettive di mercato ad oggi prevedibili ed in continuità con le azioni intraprese nei precedenti esercizi sono costantemente coinvolti nell'individuazione di iniziative volte al recupero della marginalità delle attività operative, al contenimento dei costi diretti e delle spese generali anche con il supporto di advisor esterni.

Con riferimento alla liquidazione della controllata Pininfarina Engineering S.r.l. il processo è prossimo alla conclusione e si auspica possa essere completato entro l'esercizio 2024.

Nonostante in alcune aree geografiche sia riscontrabile una certa stabilità nelle opportunità di business, i dati consuntivati nel primo trimestre 2024 confermano la necessità di proseguire nelle iniziative volte al miglioramento della marginalità ed al mantenimeno dei volumi di vendita.

Gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2023.

In seguito a quanto precedentemente esposto, secondo gli Amministratori permane ancora una rilevante incertezza relativamente al raggiungimento degli obiettivi di ricavi e di marginalità dipendenti dalla stabilità del mercato in cui operano la Società ed il Gruppo e dal contenimento dei costi di approvvigionamento che permettano il mantenimento di marginalità positive essenziali anche per i requisiti di patrimonializzazione del Gruppo previsti dall'Accordo di riscadenziamento. Qualora l'andamento economico e, di conseguenza, i risultati finanziari non dovessero risultare in linea con le previsioni, la Società ed il Gruppo dovrebbero ricercare fonti di finanziamento alternative, nonché acquisire nuove risorse a livello di capitale, anche in considerazione della già menzionata scadenza a fine 2025 dell'ultima tranche di 12,8 milioni di euro dell'Accordo di riscadenziamento; quanto sopra esposto configura l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori ritengono che siano state poste in essere adeguate misure per limitare l'assorbimento di cassa operativa e le azioni possibili per il contenimento dei costi e per il recupero dei volumi nei differenti settori di attività. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo abbiano a disposizione adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro. Per le ragioni sopra esposte, gli

Amministratori ritengono corretto l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente Resoconto intermedio di gestione.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Nel mese di aprile, la Capogruppo ha firmato un contratto preliminare di compravendita relativo alla proprietà sita nel Comune di Beinasco. La Società si attende la conclusione della vendita entro il mese di maggio.

INFORMAZIONI RICHIESTE DALLA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, COMMA 5 DEL D. LGS. N.58/98

  • Per il dettaglio della posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A., con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine, si rimanda rispettivamente a quanto esposto nei paragrafi "Andamento economico e finanziario del Gruppo Pininfarina" e alla sezione "Pininfarina S.p.A. – Prospetti economico-finanziari al 31 marzo 2024" del presente documento.
  • Non risultano posizioni debitorie scadute relative alla Pininfarina S.p.A. mentre in capo alle controllate Pininfarina Deutschland GmbH e Pininfarina Shanghai risultano debiti scaduti di natura commerciale rispettivamente per 0,9 milioni di euro (di cui il 98% verso il Gruppo Tech Mahindra) e per 0,1 milioni di euro per i quali non sussistono ingiunzioni, controversie o iniziative giudiziali, né sospensione di rapporti di fornitura.
  • I rapporti verso parti correlate del Gruppo Pininfarina e della Pininfarina S.p.A. sono esposti rispettivamente negli schemi primari del Resoconto intermedio consolidato e nelle relative Note illustrative (Nota 34) e alla sezione "Pininfarina S.p.A. – Prospetti economicofinanziari al 31 marzo 2024" del presente documento. Rispetto alla situazione evidenziata nel Bilancio consolidato e nel bilancio della Pininfarina S.p.A. non si registrano particolari variazioni. ll rapporto tra i ricavi totali consolidati verso parti correlate nel primo trimestre del 2024 rispetto ai ricavi totali è stato pari al 3,1% rispetto al 4,3% del 31 dicembre 2023.
  • Come descritto nel paragrafo "Overview", l'Accordo di riscadenziamento in essere tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti bancari prevede un unico covenant finanziario costituito da un livello minimo di patrimonio netto consolidato (30 milioni di euro) da verificarsi annualmente a partire dal 31 marzo 2018; alla data di verifica 31 marzo 2024 il covenant è stato rispettato. Non risultano altri indebitamenti del Gruppo con clausole comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
  • In data 22 marzo 2024, in occasione dell'approvazione del Progetto di Bilancio 2023, si comunicò al mercato un riferimento all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2024 che indicava un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2023. Pininfarina S.p.A. non ha comunicato al pubblico alcuna informazione previsionale a carattere economico-finanziario ulteriore rispetto alla citata informazione relativa all'evoluzione prevedibile della gestione per l'anno 2024.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Le previsioni per il 2024, in base alle attuali evidenze dei settori di business in cui il Gruppo Pininfarina si trova ad operare, indicano un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2023.

L'Amministratore Delegato (Dott. Silvio Pietro Angori)

GRUPPO PININFARINA

Prospetti economico-finanziari consolidati al

31 marzo 2024

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note 31.03.2024 di cui
verso parti
correlate
31.12.2023 di cui
verso parti
correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari (5) 31.191 31.597
Attività per diritto d'uso (6) 3.602 3.190
Attività immateriali (7) 605 625
Partecipazioni valutate con il metodo del (8) 742 714
patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese (9) 354 422
Attività per imposte anticipate (19) - -
Attività finanziarie non correnti 550 550 550 550
Totale Attività non correnti 37.044 550 37.098 550
Attività correnti
Rimanenze (10) 626 419
Attività derivanti dai contratti con i clienti (20) 6.509 - 4.997 -
Attività finanziarie correnti - -
Crediti commerciali e altri crediti (11) 25.227 552 28.044 549
Disponibilità liquide (12) 28.343 26.977
Totale Attività correnti 60.705 552 60.437 549
Attività destinate alla vendita - -
TOTALE ATTIVITÀ 97.749 1.102 97.535 1.099
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Capitale sociale
(13) 56.466 56.466
Altre riserve
Utili / (perdite) portate a nuovo
(13)
(13)
47.070
(67.436)
47.071
(65.867)
Utile / (perdita) dell'esercizio (13) (579) (1.591)
Patrimonio netto del Gruppo 35.521 - 36.079 -
Patrimonio netto di terzi - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO
Passività non correnti
35.521 - 36.079 -
Passività non correnti per diritto d'uso (6) 2.706 2.392
Altre passività finanziarie non correnti (14) 11.400 11.175
Passività per imposte differite (19) 247 247
Fondi per benefici ai dipendenti (15) 2.907 2.739
Totale Passività non correnti 17.260 - 16.553 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.115 1.008
Altre passività finanziarie correnti (14) 5.458 4.421
Altre passività correnti (16) 6.213 6.302
Debiti verso fornitori (17) 14.150 903 15.540 955
Passività derivanti da contratto (20) 16.691 115 16.390 116
Debiti per imposte correnti 546 447
Fondi per rischi e oneri (18) 795 795
Totale Passività correnti 44.968 1.018 44.903 1.071
TOTALE PASSIVITÀ 62.228 1.018 61.456 1.071
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 97.749 1.018 97.535 1.071

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 248.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note 31.03.2024 di cui
verso parti
correlate
31.03.2023 di cui
verso parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni (20) 22.391 705 17.293 1.093
Altri ricavi e proventi (21) 136 135
TOTALE RICAVI 22.527 705 17.428 1.093
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili di
produzione
(22) (8.100) (11) (6.189) (129)
Altri costi operativi (23) (2.806) (2.456)
Costo del personale (24) (10.671) (9.679)
Ammortamenti (25) (1.013) (911)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e
oneri
(26) - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(27) (228) (140)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività
materiali, immateriali e diritto d'uso
(28) - -
TOTALE COSTI (22.819) (11) (19.375) (129)
RISULTATO OPERATIVO (292) (1.947)
Proventi finanziari (29) 108 2
Oneri finanziari (30) (336) (323)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate
con il metodo del patrimonio netto
(8) 28 24
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (492) (2.244)
Imposte (19) (87) (163)
Risultato da attività in funzionamento (579) (2.407)
Risultato da attività operative cessate - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (579) (2.407)
di cui Quota di interessenza del Gruppo (579) (2.407)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
UTILE / (PERDITA) BASE PER AZIONE (0,01) (0,03)
UTILE / (PERDITA) DILUITO PER AZIONE (0,01) (0,03)

Ai sensi della delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico del Gruppo Pininfarina sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e alla Nota 34.

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 31.03.2023
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (579) (2.407)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 22 (6)
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (68) (19)
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
(46) (25)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere 67 (52)
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
67 (52)
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (558) (2.484)
di cui Quota di interessenza del Gruppo (558) (2.484)
di cui Quota di interessenza di terzi - -
di cui Risultato da attività in funzionamento (558) (2.484)
di cui Risultato da attività operative cessate - -

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili /
(perdite)
portate
a nuovo
Utile /
(perdita)
dell'esercizio
PATRIMONIO
NETTO DEL
GRUPPO
Patrimonio
netto di
terzi
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2022 56.466 45.150 (60.896) (5.001) 35.719 - 35.719
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- - (5.001) 5.001 - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- (72) (5) (2.407) (2.484) - (2.484)
31 marzo 2023 56.466 45.078 (65.902) (2.407) 33.235 - 33.235
31 dicembre 2023 56.466 47.071 (65.867) (1.591) 36.079 - 36.079
Destinazione risultato
consolidato dell'esercizio
precedente
- - (1.591) 1.591 - - -
Utile/(perdita) del periodo
complessivo
- (1) 22 (579) (558) - (558)
31 marzo 2024 56.466 47.070 (67.436) (579) 35.521 - 35.521

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui di cui
(in migliaia di Euro) 31.03.2024 verso
parti
correlate
31.03.2023 verso
parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto del periodo (579) (2.407)
Rettifiche per:
Imposte 87 163
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto
(28) (28) (24) (24)
Proventi e oneri finanziari 228 321
Ammortamenti 1.013 911
(Riduzioni) accantonamenti di fondi per rischi e oneri - -
(Riprese di valore) svalutazioni nette di crediti commerciali e
altri crediti
228 140
(Riprese di valore) svalutazioni nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni - (27)
Altre rettifiche 340 36
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale circolante
1.289 (887)
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti con i
clienti
(1.512) 226
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri crediti 2.589 (3) (1.932) (251)
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori (1.390) (53) (2.342) 68
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 301 (1) 534 39
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (296) 288
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
981 (4.113)
Interessi incassati / (Interessi pagati) (61) (32)
(Imposte pagate) - (9)
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (16) (126)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
904 (4.280)
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (50) (104)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (273) (289)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività
immateriali
28 27
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(295) (366)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di passività finanziarie (843) (2.200)
Accensione di passività finanziarie 1.880 1.293
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (346) (324)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
691 (1.231)
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITÀ
LIQUIDE (D)
65 (47)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D) 1.366 (5.924)
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 26.977 22.799
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 28.343 16.875

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate del Gruppo Pininfarina si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella Nota 34.

Note illustrative

1 - INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

Il Gruppo Pininfarina (di seguito il "Gruppo") ha il proprio "core-business" nella collaborazione articolata con i costruttori nel settore automobilistico. Esso si pone nei loro confronti come partner globale, offrendo un apporto completo per lo sviluppo dei nuovi prodotti, attraverso le fasi di design, progettazione, sviluppo, industrializzazione e produzione, fornendo queste diverse attività anche separatamente, con grande flessibilità.

La capogruppo Pininfarina S.p.A., quotata alla Borsa Italiana, ha la propria sede sociale a Torino in Via Raimondo Montecuccoli 9.

Il 21,16% del suo capitale sociale è detenuto dal "mercato", tra cui una persona fisica che detiene il 5,005%, il restante 78,84% è di proprietà dei seguenti soggetti:

  • PF Holdings B.V. 78,82%
  • Azioni proprie in portafoglio alla Pininfarina S.p.A. 0,02%.

Alla data di chiusura del Resoconto intermedio consolidato, PF Holdings B.V. è controllata da Tech Mahindra Limited, titolare di una partecipazione pari al 60% del capitale sociale. Il restante 40% è di titolarità di Mahindra & Mahindra Limited.

Tech Mahindra Limited, società indiana quotata presso il National Stock Exchange di Mumbai (India), è una public company, specializzata in servizi e soluzioni IT, non soggetta al controllo di alcun azionista rilevante, partecipata inter alia da Mahindra & Mahindra Limited in misura pari al 26% alla data di chiusura del bilancio consolidato.

Mahindra & Mahindra Limited è una società di diritto indiano, con sede legale in India, le cui azioni sono quotate presso la borsa indiana (National Stock Exchange), specializzata nella produzione di autovetture, veicoli commerciali, autobus e trattori.

La Pininfarina S.p.A., pur essendo controllata direttamente da PF Holdings B.V., la quale fa parte del Gruppo Mahindra, non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile. PF Holdings B.V. è una mera società veicolo di diritto olandese, priva di qualsiasi struttura operativa; non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa della Società nei rapporti con la controllante e, pertanto, la Società definisce in piena autonomia i propri indirizzi strategici ed operativi disponendo (i) di un'articolata organizzazione in grado di assolvere a tutte le attività aziendali; (ii) di un proprio, distinto, processo di pianificazione strategica e finanziaria; (iii) di capacità propositiva propria in ordine all'attuazione e all'evoluzione del business.

Gli elenchi delle società appartenenti al Gruppo, comprensivi della ragione sociale e dell'indirizzo, sono riportati nelle pagine successive.

Il Resoconto intermedio consolidato del Gruppo è presentato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo, presso la quale è concentrata la maggior parte delle attività e del fatturato consolidati, e delle principali società controllate.

I valori sono presentati in migliaia di euro ove non diversamente specificato.

Il presente Resoconto intermedio consolidato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.A. del 13 maggio 2024. La pubblicazione è stata autorizzata secondo i termini di legge.

2 - PRINCIPI CONTABILI

2.1 Base di presentazione

Il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo Pininfarina al 31 marzo 2024 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005.

Per IFRS s'intendono gli International Financial Reporting Standards, gli International Accounting Standards ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretation Committee ("SIC"), omologati dalla Commissione Europea alla data del Consiglio di Amministrazione che approva il bilancio consolidato e contenuti nei relativi Regolamenti dell'Unione Europea pubblicati a tale data.

Il Resoconto intermedio di gestione è redatto, in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 "Bilanci intermedi" e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, al quale si rimanda per maggiori dettagli.

Il Resoconto intermedio consolidato adotta i prospetti di bilancio in accordo allo IAS 1 - Presentazione del bilancio, costituiti da:

  • "Situazione patrimoniale finanziaria consolidata", predisposta classificando le attività e le passività secondo il criterio corrente/non corrente.
  • "Conto economico consolidato" e "Conto economico complessivo consolidato", predisposti in due prospetti separati classificando i costi in base alla loro natura.
  • "Rendiconto finanziario consolidato", determinato attraverso il metodo indiretto previsto dallo IAS 7 - Rendiconto finanziario.
  • "Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato".
  • Note illustrative.

I suddetti prospetti presentano ai fini comparativi gli importi riferiti all'esercizio precedente (o al corrispondente periodo). Nel caso in cui nel periodo in commento vengano apportate modifiche finalizzate ad una migliore esposizione della consistenza patrimoniale e finanziaria, delle performance operative o dei flussi di cassa del Gruppo, i dati comparativi sono opportunamente riclassificati per garantirne la comparabilità.

Inoltre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla delibera Consob n. 15519 del 28 luglio 2006, il Gruppo rappresenta in prospetti contabili separati:

  • L'ammontare della posizione finanziaria netta, dettagliata nelle sue principali componenti con indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parti correlate, contenuta nella Nota 36.
  • Gli effetti degli eventi o delle operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero di quelle operazioni o di quei fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività (Nota 36).

I rapporti con parti correlate sono evidenziati direttamente nei prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata e del Conto economico consolidato e sono oggetto di specifica informativa in Nota 34.

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 sono gli stessi adottati nella relazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rimanda.

Valutazione sulla continuità aziendale

Il primo trimestre 2024 è stato caratterizzato da un andamento positivo dei ricavi contrapposto ad una marginalità ancora negativa per la Capogruppo e per la Pininfarina Deutschland.

Il mercato in cui il Gruppo opera evidenzia la necessità di mantere flessibilità ed innovazione, anche attraverso la collaborazione con partner di servizi e materiali, per una maggiore adattabilità alla variazione della domanda ed il raggiungimento di una marginalità positiva.

In tale contesto il Gruppo è focalizzato nell'individuazione delle azioni necessarie a garantire il perseguimento dei propri obiettivi quali:

  • il mantenimento di risorse monetarie adeguate alle necessità del Gruppo;
  • la salvaguardia del livello di patrimonializzazione richiesto dalle normative e dagli accordi con gli istituti di credito;
  • la creazione delle condizioni per il ritorno all'equilibrio economico in modo da conseguire stabilmente marginalità positive.

Per quanto riguarda la liquidità si evidenzia una posizione finanziaria netta del Gruppo Pininfarina al 31 marzo 2024 positiva per 8,2 milioni di euro, rappresentata tra l'altro da 28,3 milioni di euro di disponibilità liquide, da 15,0 milioni di euro di debiti finanziari (dei quali 3,6 milioni di euro a breve termine) e da 1,9 milioni di euro di debiti per scoperti bancari relativi a contratti di factoring di competenza della controllata tedesca. Le previsioni di cassa elaborate dagli Amministratori per i prossimi 12 mesi evidenziano che le risorse finanziarie disponibili nella Capogruppo e nel Gruppo al 31 marzo 2024 risulterebbero adeguate a far fronte alle uscite di cassa prevedibili per le esigenze operative, incluse le spese residue per la chiusura del processo di liquidazione della Pininfarina Engineering, nonché al pagamento delle quote in scadenza a breve dei finanziamenti a medio lungo termine.

Ai fini delle proprie valutazioni, gli Amministratori hanno altresì tenuto conto del fatto che a fine 2025 scadrà l'ultima tranche del finanziamento oggetto dell'Accordo di riscadenziamento pari a 12,8 milioni di euro.

Il Gruppo monitora puntualmente il livello di patrimonio netto consolidato sia per necessità di compliance con le norme del codice civile in materia di salvaguardia del capitale sociale che per il rispetto dell'unico covenant finanziario presente nel vigente accordo di ristrutturazione con gli Istituti finanziatori, in base al quale è previsto un valore di patrimonio netto consolidato minimo di 30 milioni di euro la cui verifica contrattuale è valutata al 31 marzo di ogni anno (alla data del 31 marzo 2024 il covenant è stato rispettato). Considerando l'andamento nel primo trimestre del 2024 e l'aggiornamento delle previsioni per i mesi successivi non vi sono evidenze che portino a ritenere a rischio il mancato rispetto del suddetto covenant alla data di misurazione del 31 marzo 2025. Occorre comunque ricordare che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato non comporterebbe comunque una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi attivabili nei sei mesi successivi al momento in cui il parametro non dovesse essere rispettato, oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione; inoltre, le obbligazioni finanziarie della Società inerenti tale accordo sono totalmente garantite dal gruppo Mahindra.

Relativamente agli aspetti economici, ed in particolare il ritorno all'utile di esercizio, la Società ed il Gruppo sulla base delle prospettive di mercato ad oggi prevedibili ed in continuità con le azioni intraprese nei precedenti esercizi sono costantemente coinvolti nell'individuazione di iniziative volte al recupero della marginalità delle attività operative, al contenimento dei costi diretti e delle spese generali anche con il supporto di advisor esterni.

Con riferimento alla liquidazione della controllata Pininfarina Engineering S.r.l. il processo è prossimo alla conclusione e si auspica possa essere completato entro l'esercizio 2024.

Nonostante in alcune aree geografiche sia riscontrabile una certa stabilità nelle opportunità di business, i dati consuntivati nel primo trimestre 2024 confermano la necessità di proseguire nelle iniziative volte al miglioramento della marginalità ed al mantenimeno dei volumi di vendita.

Gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2023.

In seguito a quanto precedentemente esposto, secondo gli Amministratori permane ancora una rilevante incertezza relativamente al raggiungimento degli obiettivi di ricavi e di marginalità dipendenti dalla stabilità del mercato in cui operano la Società ed il Gruppo e dal contenimento dei costi di approvvigionamento che permettano il mantenimento di marginalità positive essenziali anche per i requisiti di patrimonializzazione del Gruppo previsti dall'Accordo di riscadenziamento. Qualora l'andamento economico e, di conseguenza, i risultati finanziari non dovessero risultare in linea con le previsioni, la Società ed il Gruppo dovrebbero ricercare fonti di finanziamento alternative, nonché acquisire nuove risorse a livello di capitale, anche in considerazione della già menzionata scadenza a fine 2025 dell'ultima tranche di 12,8 milioni di euro dell'Accordo di riscadenziamento; quanto sopra esposto configura l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale.

Ciononostante, gli Amministratori ritengono che siano state poste in essere adeguate misure per limitare l'assorbimento di cassa operativa e le azioni possibili per il contenimento dei costi e per il recupero dei volumi nei differenti settori di attività. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche ed aver valutato le incertezze sopra descritte, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo abbiano a disposizione adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro. Per le ragioni sopra esposte, gli Amministratori ritengono corretto l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente Resoconto intermedio di gestione.

2.2 Criteri di consolidamento

Area di consolidamento

(a) Società controllate

Il Resoconto intermedio di gestione comprende il bilancio della Pininfarina S.p.A. e delle sue imprese controllate, direttamente o indirettamente.

Il Gruppo controlla un'entità quando è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Il consolidamento dei bilanci delle società controllate è effettuato attraverso il metodo del consolidamento integrale. Tale metodo consiste nell'assunzione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi nel loro ammontare complessivo, prescindendo dall'entità della partecipazione detenuta e nella attribuzione a soci di minoranza, in apposite voci del Bilancio consolidato, della quota del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio di loro competenza.

Attraverso tale metodo di consolidamento, i crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le perdite e gli utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo.

Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La differenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto del Gruppo come gli Utili/perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.

Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Pininfarina of America
Corp.
501 Brickell Key Drive,
Suite 200,
Miami FL 33131 US
100% Pininfarina S.p.A. USD 10.000
Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
Via Raimondo
Montecuccoli 9,
Torino, Italia
100% Pininfarina S.p.A. EUR 100.000
Pininfarina Deutschland
GmbH
Frankfurter Ring 81,
Monaco, Germania
100% Pininfarina Engineering
Srl in liquidazione
EUR 3.100.000
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
Unit 1, Building 3, Lane
56, Antuo Road,
Anting, 201805,
Jiading district,
Shanghai, Cina
100% Pininfarina S.p.A. CNY 12.583.813

Al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 le imprese controllate consolidate con il metodo integrale risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

In data 26 ottobre 2020 l'assemblea dei soci della Pininfarina Engineering S.r.l. ha deliberato la messa in liquidazione della società.

(b) Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto.

Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione.

Gli utili o le perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa.

Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/Società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Ragione sociale Sede Sociale %
possesso
Gruppo
Detenuta tramite Valuta Capitale
sociale
Goodmind S.r.l. Corso Vittorio
Emanuele II 12,
Torino, Italia
20% Pininfarina S.p.A. EUR 20.000
Signature S.r.l. Via Paolo Frisi 6,
Ravenna, Italia
24% Pininfarina S.p.A. EUR 10.000

Al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 le società collegate risultavano le seguenti:

La data di chiusura dell'esercizio delle società collegate coincide con la data di chiusura della capogruppo Pininfarina S.p.A.

(c) Altre imprese

Le Partecipazioni in altre imprese sono attività finanziarie valutate al fair value; gli utili e le perdite derivanti da variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto, senza riclassificazione a conto economico in sede di cessione della partecipazione o di riduzione di valore ritenuta definitiva. Gli eventuali dividendi ricevuti da tali partecipate sono imputati al conto economico dell'esercizio.

(d) Variazioni dell'area di consolidamento

Al 31 marzo 2024 non si sono verificate variazioni nell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2023.

Conversione delle poste in valuta

(a) Valuta di presentazione, conversione dei bilanci redatti in moneta diversa dall'Euro

La valuta di presentazione adottata dal Gruppo è l'Euro.

Nella tabella seguente sono indicati i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci espressi in una valuta funzionale diversa da quella di presentazione:

Cambio medio Cambio puntuale
Valuta 2024 2023 Variazione 31/03/2024 31/03/2023 Variazione
Dollaro USA - USD 1,09 1,07 1% 1,08 1,09 (1%)
Renminbi (yuan) Cina - CNY 7,81 7,34 6% 7,81 7,48 4%

(b) Attività, passività e transazioni in valuta diversa dall'Euro

Le transazioni in valuta diversa dall'Euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione.

Alla data di chiusura del bilancio le attività e le passività monetarie in valuta sono convertite in Euro usando il tasso di cambio in vigore a tale data. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico, ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera aventi finalità di copertura di una partecipazione in una società estera, ove presenti, rilevate direttamente a patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale; solamente al momento della dismissione della partecipazione tali differenze cambio cumulate sono imputate a conto economico.

Le poste non monetarie, contabilizzate al costo storico, sono convertite in Euro utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione iniziale della transazione. Le poste non monetarie iscritte al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di determinazione di tale valore.

Nessuna società appartenente al Gruppo esercita la propria attività in economie caratterizzate da elevata inflazione.

2.3 Nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS

I principi contabili adottati per la redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 sono gli stessi adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 a cui si rimanda.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2024

In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Noncurrent" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2024. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul Bilancio consolidato abbreviato del Gruppo.

In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2024. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul Bilancio consolidato abbreviato del Gruppo.

In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2024. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi sul Bilancio consolidato abbreviato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

3 - USO DI STIME E DI VALUTAZIONI SIGNIFICATIVE

La redazione del Resoconto intermedio di gestione richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del Bilancio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla migliore valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano.

Le valutazioni significative effettuate nella redazione del Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 sono le medesime effettuate nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rimanda.

Esse hanno riguardato la valutazione del valore recuperabile delle attività materiali e immateriali non correnti, le valutazioni riferite alla fiscalità differita, la valutazione delle attività e passività derivanti da contratti, la recuperabilità dei crediti commerciali, gli accantonamenti al fondo per rischi e oneri, passività e attività potenziali e la contabilizzazione del Fondo Trattamento di fine Rapporto (la cui valutazione attuariale viene elaborata solo in occasione della relazione semestrale e del bilancio annuale).

4 - INFORMATIVA DI SETTORE

Criteri per l'identificazione dei settori

L'individuazione dei settori operativi è operata sulla base degli elementi che il più alto livello decisionale del Gruppo utilizza per prendere le proprie decisioni in merito all'allocazione delle risorse e alla valutazione dei risultati.

Su tali basi, Il Gruppo ha identificato due settori operativi, il Settore Stile e il Settore Ingegneria.

Settore Stile

Il settore accoglie, oltre alle attività di stile auto e non auto in tutte le sue accezioni, i servizi di architettura, i proventi derivanti dalla licenza del marchio Pininfarina, i servizi di aerodinamica ed aeroacustica, e i costi associati alla gestione del patrimonio immobiliare della capogruppo Pininfarina S.p.A.

Le CGU/attività incluse nel settore Stile sono:

  • "Altre attività connesse allo Stile". Si tratta di tutte le altre attività relative allo Stile, effettuate attualmente dalla Pininfarina S.p.A. A tale CGU era attribuito anche l'avviamento;
  • attività connesse alla società controllata Pininfarina Shanghai Co Ltd (CGU);

  • attività connesse alla società controllata Pininfarina of America Corp. (CGU);
  • attività riferibili alla "Galleria del vento";
  • immobile e attività relative al sito di Bairo Canavese, attualmente utilizzato per fini logistici;
  • altri immobili minori.

Settore Ingegneria

Il settore raggruppa servizi automotive di ingegneria e corrisponde alla CGU Ingegneria Germania, costituita dalla controllata tedesca Pininfarina Deutschland GmbH.

I settori di business in cui opera il Gruppo non sono condizionati da fenomeni di stagionalità.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e del Risultato operativo.

L'informativa di settore al 31 marzo 2024, confrontata con l'esercizio precedente, risulta la seguente:

31 marzo 2024
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 19.179 3.590 22.769
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (346) (31) (377)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 18.833 3.558 22.391
Altri ricavi e proventi 25 111 136
Totale Ricavi 18.858 3.670 22.527
Ammortamenti (836) (177) (1.013)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri - - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(228) - (228)
Risultato operativo (137) (155) (292)
Proventi e oneri finanziari (228)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto
28
Imposte (87)
Utile/(Perdita) del periodo (579)
(in migliaia di euro) Stile Ingegneria Totale
consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.283 3.378 18.661
(Ricavi delle vendite e delle prestazioni infrasettoriali) (1.358) (11) 1.369)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni verso terzi 13.925 3.367 17.292
Altri ricavi e proventi 50 86 136
Totale Ricavi 13.975 3.453 17.428
Ammortamenti (719) (192) (911)
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri - - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(93) (47) (140)
Risultato operativo (663) (1.283) (1.946)
Proventi e oneri finanziari (322)
Quote di Utile/(Perdita) delle partecipate valutate con il
metodo del patrimonio netto
24
Imposte (163)
Utile/(Perdita) del periodo (2.407)

Le transazioni infra-settoriali sono effettuate alle normali condizioni di mercato.

Le tabelle sottostanti evidenziano la distribuzione dei ricavi e delle attività non correnti (esclusi gli strumenti finanziari e le imposte anticipate) per area geografica:

31 marzo 2024 31 marzo 2023
(in migliaia di Euro) Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Attività non
correnti
Italia 1.196 32.775 1.534 29.513
UE 11.832 1.578 6.349 1.767
Extra UE 9.363 1.787 9.411 440
Totale 22.391 36.140 17.294 31.720

5 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Il valore netto degli Immobili, impianti e macchinari al 31 marzo 2024, pari a 31,2 milioni di euro risulta in leggera riduzione rispetto al valore al 31 dicembre 2023 (31,6 milioni di euro) principalmente per effetto dell'iscrizione degli ammortamenti del periodo (0,6 milioni di euro) per un valore superiore rispetto al valore degli investimenti registrati nel primo trimestre del 2024 (0,2 milioni di euro, al netto di disinvestimenti e riclassifiche).

Al 31 marzo 2024 la categoria Terreni e Fabbricati, per complessivi 21,2 milioni di euro accoglie il valore contabile dei complessi immobiliari costituiti dallo stabilimento di produzione localizzato a Bairo Canavese in via Castellamonte n. 6 (TO), dal centro stile e ingegneria di Cambiano, via Nazionale n. 30 (TO) e da una proprietà localizzata a Beinasco (TO).

I terreni e i fabbricati localizzati in Italia sono tutti di proprietà della capogruppo Pininfarina S.p.A.

La voce include, inoltre, Impianti e Macchinari per complessivi 5,4 milioni di euro al 31 marzo 2024 e accoglie gli impianti e i macchinari presso il sito di Cambiano, gli impianti della Galleria del Vento e dello stabilimento di Bairo Canavese, rappresentati da impianti elettrici e di riscaldamento.

Gli investimenti effettuati nel periodo fanno principalmente riferimento alla Capogruppo e nello specifico ad impianti e macchinari afferenti al sito di Cambiano.

All'interno delle attività materiali è anche presente la Collezione Storica, per 2.749 migliaia di euro, in conseguenza della rideterminazione del valore alla collezione delle auto storiche avvenuta nello scorso esercizio.

Come descritto nella sezione "Valutazione sulla continuità aziendale" della Nota 2.1, considerando anche il miglioramento della marginalità relativamente alle controllate in Germania e Cina, anche in considerazione dell'esiguo valore apportato dalle stesse al Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024, gli Amministratori ritengono che non vi siano indicazioni tali da modificare le conclusioni derivanti dai test di impairment effettuati al 31 dicembre 2023.

6 - ATTIVITÀ PER DIRITTO D'USO E PASSIVITÀ PER DIRITTO D'USO

Attività per diritto d'uso

Il valore netto delle Attività per diritto d'uso al 31 marzo 2024 ammonta a 3,6 milioni di euro (3,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

La voce, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16, rappresenta il diritto d'uso dei beni sottostanti i contratti di affitto sottoscritti dalle società del Gruppo prevalentemente per immobili ad uso ufficio.

Passività finanziarie per diritto d'uso

La voce, complessivamente pari a 3,8 milioni di euro al 31 marzo 2024 (3,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023), evidenzia le seguenti scadenze:

(in migliaia di euro) Valore
contabile
31.03.2024
Flussi
finanziari
contrattuali
di cui entro 1
anno
di cui tra 1 e 5
anni
di cui oltre 5
anni
Passività per diritto d'uso 3.821 4.392 1.458 2.934 -

Nel corso del primo trimestre del 2024 il Gruppo ha corrisposto canoni per beni in leasing per 346 migliaia di euro.

Importi rilevati nell'utile/(perdita) del periodo

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Ammortamenti di attività per diritto d'uso (297) (236)
Interessi passivi sulle passività del leasing (61) (29)
Costi relativi ai leasing a breve termine o di modesto valore (7) (2)
Totale (365) (267)

7 - ATTIVITÀ IMMATERIALI

Il valore netto delle Attività immateriali al 31 marzo 2024 ammonta a 0,6 milioni di euro (ammontare fondamentalmente invariato rispetto al 31 dicembre 2023), dopo investimenti per 0,1 milioni di euro ed ammortamenti sostanzialmente di pari importo.

8 - PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, rappresentate da investimenti in imprese collegate, risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) Goodmind S.r.l. Signature S.r.l. Totale
Partecipazioni in
società collegate
% di possesso a inizio esercizio 20% 24%
Valore a inizio esercizio 158 555 714
Investimenti / (alienazioni) - - -
Rivalutazioni / (Svalutazioni) - 28 28
Altri movimenti - - -
Valore a fine periodo 158 583 742
% di possesso a fine periodo 20% 24%

Goodmind S.r.l. è attiva nel settore dei servizi di comunicazione ad aziende ed enti.

Signature S.r.l. opera prevalentemente nel settore degli strumenti di scrittura ("stationery").

9 - PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE

La voce Partecipazioni in altre imprese, pari a euro 354 migliaia (euro 422 migliaia al 31 dicembre 2023), è costituita dalla partecipazione detenuta nella società maltese Midi Plc (euro 353 migliaia) e da altri investimenti minori.

10 - RIMANENZE

Le Rimanenze includono prevalentemente i materiali vari utilizzati nelle produzioni di vetture e prototipi realizzati presso il sito di Cambiano, oltre a prodotti finiti a marchio Pininfarina e ricambi di vetture di produzione del Gruppo che vengono venduti alle case automobilistiche.

Di seguito la tabella di dettaglio delle rimanenze:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Materie prime 789 577
Prodotti finiti 106 111
(Fondo svalutazione materie prime) (269) (269)
Totale Rimanenze 626 419

Il fondo svalutazione materie prime, contabilizzato a fronte del rischio d'obsolescenza e lenta movimentazione dei materiali, pari a euro 269 migliaia non ha subito movimentazioni nel corso del trimestre.

11 - CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

Il dettaglio dei crediti commerciali risulta il seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Crediti Italia 1.333 1.386
Crediti UE 4.929 4.263
Crediti Extra UE 9.882 14.354
(Fondo svalutazione) (1.004) (1.026)
Crediti commerciali verso terzi 15.140 18.977
Crediti commerciali verso parti correlate 552 549
Totale 15.692 19.526

Le principali controparti del Gruppo sono primarie case automobilistiche con standing creditizio elevato. Non esistendo contratti d'assicurazione dei crediti, la massima esposizione al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal loro valore contabile al netto del fondo svalutazione.

Si precisa che il saldo dei crediti verso clienti è composto prevalentemente da saldi in euro.

Per i crediti non oggetto di svalutazione specifica, il Gruppo ha definito una matrice per lo stanziamento che è basata sull'esperienza storica in termini di perdite su crediti, rettificata secondo criteri che tengono conto del diverso rating creditizio di controparte e del diverso ambiente economico.

Al 31 marzo 2024 il saldo degli Altri crediti pari a 9,5 milioni di euro (8,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023) è principalmente composto dal Credito IVA prevalentemente di competenza della Capogruppo.

I Crediti per ritenute d'acconto estere di competenza della Capogruppo, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute

sono state versate, sono stati completamente svalutati vista la dubbia possibilità pratica di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione. Resta impregiudicata la possibilità della Società di poterli utilizzare qualora in futuro si ripresentassero le condizioni per il loro utilizzo considerando che la scadenza di tali crediti ha un orizzonte sino al 2030. Si specifica che le ritenute d'acconto estere non valorizzate in bilancio la cui possibilità di utilizzo resta impregiudicata ammontano a circa 4,8 milioni di euro.

12 - DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 risultano composte come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Denaro e valori in cassa 5 7
Depositi bancari a breve termine 28.338 26.970
Disponibilità liquide 28.343 26.977

Si segnala che i depositi bancari a breve termine includono investimenti di liquidità della durata massima di tre mesi per 11.500 migliaia di euro prontamente convertibili in cassa.

Si rinvia al rendiconto finanziario consolidato per l'illustrazione dettagliata dei flussi di cassa del periodo.

13 - PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale

Il Capitale sociale della capogruppo Pininfarina S.p.A. al 31 marzo 2024 è composto da n. 78.657.878 azioni ordinarie prive di valore nominale. Non sono presenti altre categorie di azioni.

Il capitale sociale è presentato al netto delle azioni proprie in portafoglio, detenute nel rispetto dei limiti imposti dall'art. 2357 del Codice Civile.

Il dettaglio degli azionisti è riportato nella Nota 1.

31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Migliaia di euro Nr. Azioni Migliaia di euro Nr. Azioni
Azioni ordinarie emesse 56.482 78.673.836 56.482 78.673.836
(Azioni proprie) (16) (15.958) (16) (15.958)
Capitale sociale 56.466 78.657.878 56.466 78.657.878

Altre riserve

Le Altre riserve risultano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023 Variazione
Riserva sovrapprezzo azioni 22.905 22.905 -
Riserva legale 11.296 11.296 -
Riserva di conversione 252 185 67
Riserva rivalutazione "Collezione Storica" 2.043 2.043 -
Altre riserve 10.574 10.641 (68)
Altre riserve 47.070 47.071 (1)

La Riserva sovrapprezzo azioni, pari ad euro 22.905.478 e la Riserva legale pari a euro 11.296.386 risultano invariate rispetto all'esercizio precedente.

La Riserva legale, secondo quanto previsto dall'art. 2430 del Codice Civile, è disponibile per eventuali coperture perdite.

La Riserva di conversione accoglie l'effetto cumulato delle differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle imprese la cui valuta funzionale è differente dall'Euro, valuta di presentazione del Gruppo. Tali imprese sono Pininfarina Shanghai Co. Ltd e Pininfarina of America Corp.

La Riserva rivalutazione Collezione Storica, pari ad euro 2.042.985, accoglie, così come richiesto dallo IAS 16, l'incremento del costo storico dei cespiti che sono stati soggetti a rideterminazione del valore esposto al netto del saldo della fiscalità differita passiva iscritta in conseguenza al sorgere di differenze temporanee imponibili.

Le Altre riserve si movimentano per effetto dell'adeguamento a fair value al 31 marzo 2024 delle Partecipazioni in altre imprese (Nota 9), rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Utili (perdite) portate a nuovo

Al 31 marzo 2024 le perdite portate a nuovo ammontano a euro 67.436.038, con una variazione in aumento di complessivi euro 1.569.190 rispetto al 31 dicembre 2023 dovuta:

  • alla destinazione per euro 1.591.317 del risultato consolidato 2023;
  • all'effetto del periodo relativo all'applicazione del principio IAS 19 revised, positivo per euro 22.127.

14 - ALTRE PASSIVITÀ FINANZIARIE

Le Altre passività finanziare accolgono principalmente la passività residua relativa all'Accordo di riscadenziamento di seguito descritto (pari ad euro 14.978 migliaia al 31 marzo 2024), oltre ai Debiti per scoperti bancari.

Il 30 maggio 2016 è divenuto efficace il nuovo Accordo di riscadenziamento (l'"Accordo") tra la Pininfarina S.p.A. e i propri Istituti Finanziatori che in sintesi ha comportato quanto segue:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

La seguente tabella sintetizza la movimentazione delle Altre passività finanziarie nel corso degli ultimi due periodi a confronto:

31 marzo 2024 31 dicembre 2023
(in migliaia di euro) Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale Altri debiti
finanziari
Debiti per
scoperti
bancari
Totale
Valori a inizio esercizio 14.753 843 15.596 17.261 2.200 19.461
Incrementi/Altri movimenti - 1.880 1.880 - 843 843
Oneri figurativi 225 - 225 1.070 - 1.070
Rimborsi/eliminazione
passività
- (843) (843) (3.578) (2.200) (5.778)
Altre variazioni - - - - - -
Valori a fine periodo 14.978 1.880 16.858 14.753 843 15.596
di cui entro 12 mesi 3.578 1.880 5.458 3.578 843 4.421
di cui oltre 12 mesi 11.400 - 11.400 11.175 - 11.175

Il fair value dei debiti ristrutturati era stato determinato, al 30 maggio 2015, attualizzando i flussi finanziari quali risultanti dall'Accordo di riscadenziamento a un tasso del 6,5%, determinato con l'ausilio di un advisor finanziario estraneo all'Accordo di riscadenziamento, come somma 1) della remunerazione degli investimenti privi di rischio e 2) di un "credit spread" attribuito alla Pininfarina S.p.A.

La variazione dei Debiti per scoperti bancari è dovuta alla sottoscrizione da parte della controllata tedesca di un contratto di factoring "pro-solvendo".

L'analisi per scadenza dei flussi finanziari contrattuali è riportata nella Nota 33.

(in migliaia di euro) 31 dicembre 2023 Oneri figurativi Rimborsi/altre variazioni 31 marzo 2024 Intesa Sanpaolo S.p.A. 9.550 146 - 9.695 Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 562 9 - 571 Bper Banca S.p.A. 2.245 34 - 2.280 Selmabipiemme Leasing S.p.A. 2.396 37 - 2.432 Altri debiti finanziari 14.753 225 - 14.978

Si allega la movimentazione per singolo istituto:

Il Gruppo non ha debiti finanziari soggetti al rischio di valuta.

Per l'Indebitamento Finanziario Netto Consolidato si rinvia al prospetto esposto in Nota 36.

15 - FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

I Fondi per benefici ai dipendenti accolgono il valore attuale della passività verso i dipendenti della Capogruppo per la quota di Trattamento di fine rapporto maturata anteriormente al 1° gennaio 2007 nonché quello relativo al Piano LTI riconosciuto a partire dall'esercizio 2023.

La movimentazione del periodo risulta la seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Trattamento
di Fine
Rapporto
Piano LTI Totale Trattamento
di Fine
Rapporto
Piano LTI Totale
Valori a inizio esercizio 1.964 775 2.739 2.069 - 2.069
Costo riconosciuto a conto
economico
- 206 206 - 775 775
Costo per interessi riconosciuto a
conto economico
14 - 14 73 - 73
(Utili) perdite attuariali riconosciute
nelle altre componenti di conto
economico complessivo
(22) - (22) (29) - (29)
Pagamenti effettuati (30) - (30) (149) - (149)
Valori a fine periodo 1.926 981 2.907 1.964 775 2.739

Tra le principali variazioni del periodo nei fondi per benefici a dipendenti si segnalano gli utili attuariali rilevati nel conto economico complessivo (euro 22 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale) e le contribuzioni pagate (euro 30 migliaia).

L'ammontare complessivamente rilevato a conto economico per benefici ai dipendenti nel corso del primo trimestre del 2024 è costituito dagli oneri finanziari pari a euro 14 migliaia e dal costo connesso al Piano LTI per l'attività lavorativa prestata nel periodo dal beneficiario per euro 206 migliaia.

Nella tabella seguente sono state riportate le ipotesi alla base del calcolo attuariale delle passività confrontate con quelle del precedente esercizio:

31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Tasso d'inflazione annuo 2,20% 1,80%
Tasso di attualizzazione delle prestazioni (TFR) 3,50% 3,05%
Tasso di attualizzazione delle prestazioni (Piano LTI) 3,26% 3,26%

Il tasso di attualizzazione utilizzato si riferisce a rendimenti di mercato relativi a titoli denominati in euro con rating pari a AA.

16 - ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

Le Altre passività correnti al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 risultavano dettagliate come segue:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Salari e stipendi, verso il personale 4.631 3.816
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 447 932
Debiti verso altri 876 1.032
Altre passività 258 523
Totale 6.213 6.302

17 - DEBITI VERSO FORNITORI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Debiti verso fornitori terzi 12.865 14.302
Altre passività verso terzi 383 284
Debiti verso fornitori terzi 13.248 14.585
Debiti verso fornitori parti correlate 903 955
Totale 14.150 15.540

18 - FONDI PER RISCHI E ONERI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Fondi per rischi e oneri

Non si evidenziano movimenti per quanto riguarda i Fondi per rischi e oneri nel corso del primo trimestre del 2024:

(in migliaia di euro) Fondo garanzia Fondo perdite a finire Totale
1° gennaio 2024 218 577 795
Accantonamento rischi - - -
Utilizzi - - -
Rilasci - - -
31 marzo 2024 218 577 795

Il Fondo garanzia, invariato a fine periodo, copre la miglior stima che la Capogruppo ha assunto per contratto e per legge a copertura degli oneri connessi alla garanzia su alcune componenti realizzate ed assemblate sui veicoli del cliente, per un certo periodo decorrente dalla vendita al cliente finale. La stima è determinata con riferimento all'esperienza della società, agli specifici contenuti contrattuali e tecnici del prodotto, ai dati sulla difettosità provenienti dai sistemi di rilevazione statistica del cliente.

Il Fondo perdite a finire accoglie gli effetti derivanti dalla valutazione delle perdite a finire su commesse pluriennali di competenza della Capogruppo.

Passività potenziali e contenziosi

Si segnala un contenzioso in essere con la società francese GreenGT (GGT) presso il Tribunale Commerciale di Parigi avente ad oggetto un risarcimento dei danni per mancato adempimento del contratto da parte di Pininfarina S.p.A. con conseguente perdita di opportunità commerciali e danni di immagine. Il Tribunale ha emesso la sentenza di primo grado in data 9 novembre 2021 rigettando la pretesa del mancato adempimento del contratto e l'asserito danno di immagine ritenendo tuttavia Pininfarina S.p.A. responsabile della perdita di investimento e profitto ai danni di GGT per un ammontare di circa 2,5 milioni di euro. La società, certa di far valere le proprie ragioni nei successivi gradi di giudizio, ha prontamente presentato istanza di appello al Tribunale e, sentito anche il parere dei propri consulenti legali, non ritiene necessario lo stanziamento di un apposito fondo. L'udienza finale è stata fissata al 7 novembre 2024.

Si informa inoltre che in data 1° agosto 2022 l'Ispettorato del Lavoro ha notificato alla controllata Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione un verbale unico di accertamento relativo a presunte violazioni in materia di adempimenti contributivi per euro 807.200 (comprensivi di sanzioni). La Società, supportata dal parere preliminare dei consulenti legali, ritiene che il rischio non sia probabile ed ha presentato le proprie osservazioni nelle sedi opportune entro i termini previsti. In data 31 maggio 2023 è stato notificato anche l'avviso di pagamento. Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione ha presentato, in data 10 luglio 2023, ricorso in opposizione senza pagamento all'avviso di addebito notificato. In data 11 luglio 2023, il Giudice ha accolto l'istanza presentata da Pininfarina Engineering S.r.l. in liquidazione volta alla sospensione dell'avviso di addebito e ne ha, pertanto, sospeso l'esecutorietà. In data 25 marzo 2024 è avvenuta l'audizione dei testi e il Giudice ha fissato udienza per discussione in data 4 luglio 2024. In conformità con i principi contabili di riferimento, gli Amministratori non hanno ritenuto necessario lo stanziamento di tale passività.

Nell'ambito di un contenzioso relativo all'utilizzo del marchio Pininfarina e relativo alla Pininfarina Extra S.r.l., incorporata nella Pininfarina S.p.A. il 1° gennaio 2019, il Tribunale di Fermo in data 14 agosto 2022 ha condannato la Pininfarina S.p.A. al pagamento della somma di euro 104.257,68 interamente versata entro la scadenza di inizio ottobre 2022. La Società ha proposto Appello con atto depositato il 30 settembre 2022 e, certa del suo corretto operato, non ha proceduto con lo stanziamento di alcuna passività. La prima udienza è stata il 16 maggio 2023 ed il giudice ha stabilito il termine del 24 luglio 2023 per la presentazione delle comparse conclusionali e il termine del 13 settembre 2023 per presentare eventuali repliche. In data 19 settembre 2023, la Corte di Appello di Ancona ha accolto l'appello presentato da Pininfarina S.p.A. condannando la parte appellata al pagamento delle spese di lite del doppio grado e al rimborso di quanto corrisposto in ottemperanza al giudizio di primo grado. In conseguenza del mancato adempimento della parte appellata, Pininfarina S.p.A. ha successivamente richiesto decreto ingiuntivo. La parte appellata ha, da suo canto, proposto appello contro la sentenza di primo grado.

Non sussistono altre passività potenziali o contenziosi da segnalare.

19 - TASSAZIONE CORRENTE E DIFFERITA

Il dettaglio delle Attività per imposte anticipate e delle Passività per imposte differite stanziate in bilancio, in conformità a quanto disposto dallo IAS 12, è il seguente:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Imposte anticipate 544 544
(Imposte differite) (791) (791)
Totale (247) (247)

Le Passività per imposte differite al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023 fanno riferimento all'effetto fiscale connesso all'applicazione del modello della rideterminazione del valore

per la Collezione Storica. Stante l'emersione di differenze temporanee imponibili, la Società ha ritenuto ricorressero i presupposti per procedere con la rilevazione di Attività per imposte anticipate su perdite fiscali illimitatamente riportabili a nuovo per 544 migliaia di euro. A tal proposito, si segnala la presenza di ulteriori perdite fiscali pregresse illimitatamente riportabili che ammontano ad oltre 100 milioni di euro sulle quali non risultano stanziate Attività per imposte anticipate.

Le imposte stanziate a conto economico negli ultimi due periodi a confronto risultano le seguenti:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Imposte sul reddito (87) (163)
Imposte correnti (87) (163)
Variazione delle imposte anticipate - -
Imposte anticipate - -
Imposte sul reddito (87) (163)

20 - RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

I ricavi del Gruppo derivano principalmente dalla fornitura di servizi di stile e di ingegneria, nonché dalla vendita di prototipi e vetture speciali.

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Vendite 26 190
Prestazione di servizi 21.135 15.951
Royalties 1.230 1.152
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 22.391 17.293

Disaggregazione dei ricavi provenienti da contratti con clienti

Nella tabella seguente i ricavi provenienti da contratti con i clienti sono disaggregati per principali linee di prodotti/servizi e per tempistica per la rilevazione dei ricavi.

Principali linee di prodotto/servizi
(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Servizi di stile 17.603 12.774
Servizi di ingegneria 3.558 3.367
Royalties 1.230 1.152
Totale 22.391 17.293
Tempistica per la rilevazione dei ricavi
(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Prodotti trasferiti in un determinato momento 2.078 2.026
Prodotti e servizi trasferiti nel corso del tempo 20.313 15.267
Totale 22.391 17.293

Saldi di bilancio relativi ai contratti

La tabella seguente fornisce informazioni sulle attività e sulle passività derivanti da contratto.

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 dicembre 2023
Attività derivanti dai contratti con i clienti 6.509 4.997
Passività derivanti da contratti con i clienti (16.691) (16.390)
Attività / (Passività) nette derivanti da contratti con i clienti (10.182) (11.393)

Le attività derivanti da contratto sono rappresentate principalmente dal diritto della Società di ricevere il corrispettivo per il lavoro completato ma non ancora fatturato alla data di chiusura del periodo per prodotti/servizi su ordinazione.

Tali attività sono riclassificate tra i crediti quando il diritto diviene incondizionato. Ciò avviene solitamente quando le società del Gruppo emettono la fattura al cliente.

Le passività derivanti da contratto rappresentano l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali la Società ha ricevuto (o per i quali è dovuto) un corrispettivo dal cliente.

21 - ALTRI RICAVI E PROVENTI

Tra le altre fonti di ricavi figurano i proventi elencati nella tabella sottostante:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Contributi per ricerca e formazione 10 10
Indennizi assicurativi - 5
Plusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni / partecipazioni - 27
Altri diversi 125 93
Totale 136 135

22 - ACQUISTI, PRESTAZIONI DI SERVIZI E ALTRI COSTI VARIABILI DI PRODUZIONE

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Costi per materie prime e di consumo (3.448) (2.619)
Altri costi variabili di produzione (633) (621)
Servizi di engineering variabili esterni (4.020) (2.949)
Totale (8.100) (6.189)

Il valore dei Servizi di engineering variabili esterni si riferisce principalmente ai servizi di progettazione e prestazioni tecniche.

23 - ALTRI COSTI OPERATIVI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Spese diverse (2.807) (2.415)
Plusvalenze / (minusvalenze) su cambi 1 (41)
Totale (2.806) (2.456)

24 - COSTO DEL PERSONALE

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Salari e stipendi (8.165) (7.680)
Oneri sociali (1.971) (1.835)
Trattamento di fine rapporto (329) (226)
Altri benefici ai dipendenti (206) -
Utilizzo fondo ristrutturazione - 62
Costo del personale (10.671) (9.679)

Il saldo della voce Trattamento di fine rapporto accoglie il costo maturato sia per la parte di piano a contribuzione definita, sia per la parte di interessi maturati sulla parte di piano a benefici definiti (si veda Nota 15) in considerazione della scelta di rappresentazione adottata dal Gruppo.

Il saldo della voce Altri benefici ai dipendenti accoglie il costo maturato nel periodo per quanto riguarda il Piano LTI (si veda Nota 15).

Segue il dettaglio della forza lavoro puntuale al 31 marzo 2024 e il numero medio dei dipendenti ex art. 2427 del Codice Civile, calcolato come semisomma dei dipendenti all'inizio e alla fine del periodo:

31 marzo 2024 31 marzo 2023
Puntuale Medio Puntuale Medio
Dirigenti 18 19 19 20
Impiegati 436 433 415 417
Operai 23 24 23 22
Totale 477 477 457 459

25 - AMMORTAMENTI

La voce Ammortamenti è così composta:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Ammortamento immobili, impianti e macchinari (646) (596)
Ammortamento attività immateriali (70) (79)
Ammortamento attività per diritto d'uso (297) (236)
Ammortamenti (1.013) (911)

26 - RIDUZIONI (ACCANTONAMENTI) DI FONDI PER RISCHI E ONERI

Nel corso del primo trimestre del 2024, così come nel periodo di confronto, non risultano accantonamenti o rilasci di fondi per rischi e oneri.

27 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Accantonamento a fondo svalutazione crediti commerciali - -
Perdite su crediti commerciali - (47)
Revisioni di stima fondo svalutazione crediti commerciali 26 -
Svalutazione crediti per ritenute estere (254) (93)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti (228) (140)

I crediti per ritenute d'acconto estere, recuperabili nella circostanza di futuri utili imponibili per attività svolte nel paese di riferimento in cui tali ritenute sono state versate, sono stati svalutati per euro 254 migliaia vista la dubbia possibIlità di poterli utilizzare entro gli anni di prescrizione.

Le revisioni di stima nel periodo accolgono la riduzione del fondo stanziato nei precedenti esercizi e relativo ad un cliente della controlllata cinese.

28 - RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI ATTIVITA' MATERIALI, IMMATERIALI E DIRITTO D'USO

Nel primo trimestre del 2024, così come nel periodo di confronto, non risultano svalutazioni, né riprese di valore, di attività materiali (immobili, impianti e macchinari) o di attività per diritto d'uso o di attività immateriali.

29 - PROVENTI FINANZIARI

I proventi finanziari registrati nel primo trimestre del 2024, pari ad euro 108 migliaia (euro 2 migliaia nello stesso periodo dell'esercizio precedente) sono relativi principalmente ad interessi attivi su operazioni di investimento di liquidità di durata inferiore a tre mesi di competenza della Capogruppo.

30 - ONERI FINANZIARI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Interessi passivi su finanziamenti (235) (272)
Interessi passivi e commissioni bancarie (40) (22)
Interessi passivi su passività per diritto d'uso (61) (29)
Oneri finanziari (336) (323)

Gli Interessi passivi sui finanziamenti includono per euro 225 migliaia l'effetto degli oneri figurativi derivante dalla valutazione della passività al costo ammortizzato e per euro 10 migliaia gli interessi passivi contabilizzati secondo le condizioni previste dall'Accordo in vigore.

Gli Interessi passivi e commissioni bancarie si riferiscono a interessi sulle linee di credito e a spese bancarie.

Gli Interessi passivi su passività per diritto d'uso sono relativi alla valutazione al costo ammortizzato della passività derivante dai contratti di locazione come previsto dal principio IFRS 16.

31 - FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Nel mese di aprile, la Capogruppo ha firmato un contratto preliminare di compravendita relativo alla proprietà sita nel Comune di Beinasco. La Società si attende la conclusione della vendita entro il mese di maggio.

32 - STRUMENTI FINANZIARI E GERARCHIA DEL FAIR VALUE

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7, si riportano in tabella le tipologie di strumenti finanziari presenti nel Bilancio consolidato, con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati:

(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 354 354
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 25.227 - - 25.227
Disponibilità liquide (12) 28.343 - - 28.343
Totale attività finanziarie 54.120 - 354 54.474
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 2.706 - - 2.706
Altre passività finanziarie non
correnti
(14) 11.400 - - 11.400
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.115 - - 1.115
Altre passività finanziarie correnti (14) 5.458 - - 5.458
Altre passività correnti (16) 6.213 - - 6.213
Debiti verso fornitori (17) 14.150 - - 14.150
Totale passività finanziarie 41.042 - - 41.042

(in migliaia di euro) Note Attività al
costo
ammortizzato
31 dicembre 2023
Attività al fair
value
Attività al fair
value con
variazioni in
OCI
Totale
Partecipazioni in altre imprese (9) - - 422 422
Attività finanziarie non correnti 550 - - 550
Crediti commerciali e altri crediti (11) 28.044 - - 28.044
Disponibilità liquide (12) 26.977 - - 26.977
Totale attività finanziarie 55.571 - 422 55.993
Passività non correnti per diritto
d'uso
(6) 2.392 - - 2.392
Altre passività finanziarie non
correnti
(14) 11.175 - - 11.175
Passività correnti per diritto d'uso (6) 1.008 - - 1.008
Altre passività finanziarie correnti (14) 4.421 - - 4.421
Altre passività correnti (16) 6.302 - - 6.302
Debiti verso fornitori (17) 15.540 - - 15.540
Totale passività finanziarie 40.838 - - 40.838

L'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, richiede che la classificazione degli strumenti finanziari all'interno della gerarchia del fair value, così come definita nel principio IFRS 13, avvenga in base alla qualità delle fonti usate nella loro valutazione:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati in mercati attivi per identiche attività e passività.
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, che sono però osservabili direttamente o indirettamente. Non sono presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili. Non sono al momento presenti in bilancio strumenti finanziari così valutati.

In relazione a quanto sopra, la classificazione delle attività e delle passività valutate al fair value nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria secondo la gerarchia del fair value ha riguardato le Partecipazioni in altre imprese, principalmente rappresentate dall'investimento nella società maltese Midi Plc (pari a euro 353 migliaia) quotata presso la borsa di Malta. Tale investimento è stato classificato a Livello 1, tenuto conto del prezzo di borsa a fine periodo ritenuto rappresentativo del fair value in ragione delle transazioni occorse in prossimità di tale data. La variazione del fair value di tale investimento è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo.

Per gli strumenti finanziari rappresentati da Attività finanziarie non correnti, Disponibilità liquide, Crediti commerciali e altri crediti, Passività per diritto d'uso, Debiti verso fornitori e Altre passività correnti si ritiene che il valore contabile di tali voci rappresenti un'approssimazione ragionevole del fair value.

Il fair value delle Altre passività finanziarie è stato determinato con il supporto di un valutatore indipendente attraverso un modello di valutazione (Livello 3) che ha previsto:

  • l'individuazione dei flussi finanziari generati dai debiti residui sia in termini di quote interessi che di quote capitale; tali flussi sono calcolati sulla base dei tassi di interesse e del relativo piano di ammortamento;
  • l'attualizzazione di tali flussi finanziari applicando un tasso ritenuto rappresentativo del tasso di mercato che le società del gruppo avrebbero ottenuto qualora avessero sottoscritto passività con caratteristiche similari (ammontare, scadenze) alla data di

riferimento del bilancio, inclusivo di uno spread che rappresenti obiettivamente l'affidabilità creditizia del Gruppo.

33 - POLITICHE DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito.

  • Rischio di Mercato: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. Il rischio di mercato incorpora le seguenti altre tipologie di rischio:
    • o Rischio di Valuta: il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio.
    • o Rischio di Tasso d'interesse: rappresenta il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato.
    • o Rischio di Prezzo: è il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni che determinano il rischio di tasso d'interesse o il rischio di valuta), sia nel caso in cui le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia nel caso in cui esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato.
  • Rischio di Credito: è il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione.
  • Rischio di Liquidità: rappresenta il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

Rischio di valuta

Il Gruppo ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Pur operando in un ambiente internazionale, esso è limitatamente esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio delle seguenti valute contro l'Euro: il Dollaro statunitense (USD) e lo Yuan Cinese (CNY).

Rischio di tasso d'interesse

Il rischio di tasso di interesse è connesso alla variabilità dei tassi di mercato rispetto ai quali sono parametrati gli interessi passivi che vengono liquidati sui finanziamenti in essere.

L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziatori, efficace dal 30 maggio 2016 al 31 dicembre 2025, ha definito un tasso contrattuale pari a 0,25% per anno, base 360 gg.

Qualora l'Euribor 6M nel relativo periodo di interessi sia superiore al 4%, il tasso contrattuale sarà maggiorato della differenza tra l'Euribor 6M e il 4%.

Il Gruppo al momento non ritiene necessario coprire la quota del debito soggetta a rischio di tasso di interesse.

Segue la scomposizione dell'indebitamento tra tasso fisso e tasso variabile:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 % 31 dicembre 2023 %
- A tasso fisso 16.858 100% 15.596 100%
- A tasso variabile - - - -
Indebitamento finanziamento lordo verso terzi 16.858 100% 15.596 100%

Rischio di prezzo

Il Gruppo, fornendo prevalentemente servizi di Stile e Ingegneria, data la tipologia prevalente di acquisti, non è esposto al rischio di prezzo sulle commodities in maniera significativa.

Rischio di credito

Il Gruppo risulta esposto al rischio di credito, definito come la probabilità che si verifichi una riduzione di valore di una posizione creditizia verso controparti commerciali e finanziarie. Con riferimento alle operazioni commerciali, i programmi più significativi del Gruppo hanno come controparte un numero contenuto di clienti, la maggior parte dei quali qualificabili come di primario standing creditizio. A livello di Gruppo, risulta una particolare concentrazione di rischio di credito nell'area asiatica (Iran, India e Cina).

I rischi legati alla controparte, per i contratti con Paesi con i quali non esistono usuali rapporti commerciali, vengono analizzati e valutati in sede di offerta al fine di evidenziare e mitigare eventuali rischi di solvibilità.

Il Gruppo, operando principalmente con controparti di elevato standing creditizio, non è soggetto ad un significativo credit risk sulle proprie posizioni aperte di crediti commerciali. Si segnalano infatti due uniche posizioni oggetto di copertura specifica a fondo svalutazione crediti per euro 195 migliaia sulla controllata cinese e per euro 394 migliaia sulla Capogruppo.

Il Gruppo opera in mercati che sono o sono stati recentemente interessati da tensioni di carattere geopolitico o finanziario. In particolare, con riferimento alla situazione al 31 marzo 2024, si segnalano i seguenti rapporti verso i Paesi considerati a rischio geopolitico:

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024
Attività 3.040
Passività derivanti da contratto (1.827)
Totale 1.213

Per maggiori informazioni relative alla suddivisione dei crediti per area geografica si rinvia alla Nota 11.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità riguarda la capacità del Gruppo di adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie.

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alle scadenze prefissate, sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri di finanziamento al di sopra delle condizioni di mercato. Generalmente il Gruppo si assicura che vi siano disponibilità liquide sufficienti a coprire i costi operativi previsti nel breve termine, compresi quelli relativi ai debiti finanziari. Restano esclusi da quanto sopra gli effetti potenziali derivanti da circostanze estreme non ragionevolmente prefigurabili, quali le calamità naturali.

L'obiettivo della strategia finanziaria del Gruppo è mantenere un profilo di scadenze delle passività ben bilanciato al fine di ridurre il rischio di dover rifinanziare il proprio indebitamento. Il Gruppo storicamente ha sempre fatto fronte con regolarità alle proprie obbligazioni ed è stato capace di rifinanziare il proprio debito prima della scadenza.

L'Accordo di riscadenziamento sottoscritto dalla Pininfarina S.p.A. con gli Istituti Finanziari del 14 dicembre 2015 entrato in vigore il 30 maggio 2016 ha comportato in sintesi:

  • il pagamento a saldo e stralcio del 56,74% del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione oltre agli interessi maturati sino alla data di entrata in vigore;
  • il riscadenziamento dal 2016 al 2025 del valore nominale dell'esposizione relativa agli Istituti Finanziatori aderenti a tale opzione per complessivi 41,5 milioni di euro;
  • l'applicazione di un tasso d'interesse fisso pari allo 0,25% per anno, base 360 gg, maggiorato della differenza tra quest'ultimo e l'Euribor 6M nel caso in cui l'Euribor 6M sia superiore al 4%.

Ne consegue che il rischio di liquidità è direttamente correlato nel medio/lungo periodo alla realizzazione degli obiettivi dei piani strategici elaborati dagli Amministratori.

La tabella seguente evidenzia il valore contabile e il valore lordo senza effetto di attualizzazione dei flussi finanziari contrattuali alla data di chiusura del periodo dei debiti finanziari di derivanti dall'Accordo di riscadenziamento di competenza della Capogruppo e del contratto di factoring relativo alla controllata tedesca.

(in migliaia di euro) Valore
contabile
31.03.2024
Flussi finanziari
contrattuali
entro
1 anno
tra 1 e 5
anni
oltre 5
anno
Accordo di riscadenziamento 14.978 16.425 3.578 12.847 -
Debiti per scoperti bancari 1.880 1.880 1.880 - -
Totale 16.858 18.305 5.458 12.847 -

Alla data di chiusura del periodo il Gruppo detiene disponibilità liquide pari a euro 28.343 migliaia.

Rischio di default e covenant sul debito

Il rischio in esame attiene alla possibilità che il nuovo Accordo di riscadenziamento tra la Pininfarina S.p.A. e gli Istituti Finanziatori efficace dal 30 maggio 2016, contenga delle disposizioni che legittimino le controparti a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate, generando conseguentemente un rischio di liquidità.

Nell'Accordo di riscadenziamento sottoscritto è previsto che, a partire dalla data di verifica che cade il 31 marzo di ogni anno, il parametro finanziario dovrà essere almeno pari al Patrimonio Netto Minimo Consolidato equivalente a 30 milioni di euro. Tale verifica dovrà essere effettuata sino al termine del finanziamento previsto nel 2025.

Il gruppo Mahindra ha emesso fidejussione a prima richiesta a favore degli Istituti Finanziatori nel caso in cui la Pininfarina S.p.A. non fosse in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.

Alla data del 31 marzo 2024 il parametro finanziario sopra citato risultava rispettato. Si ricorda comunque che un eventuale sforamento della soglia minima di patrimonio netto consolidato – riscontrato al 31 marzo 2025 – non comporterebbe una risoluzione automatica dell'Accordo in quanto sono previsti specifici rimedi oltre al diritto degli istituti di credito a rinunciare ad ogni azione.

Rischio di business/mercato

L'andamento dei settori/mercati in cui la Società e il Gruppo operano è stato recentemente influenzato negativamente dalla presenza contemporanea di due problemi che si sovrappongono:

  • il perdurare del ciclo economico negativo della filiera automotive a livello mondiale, ulteriormente acuito dal conflitto in Ucraina;
  • la pandemia indotta dal Covid-19.

In questo contesto il Gruppo deve misurarsi con le sfide lanciate dal cambiamento tecnologico che sta attraversando il mondo della mobilità e non solo, proponendo servizi tradizionali abbinati ad esperienze digitali.

Complessivamente la Società ed il Gruppo stanno riorientando le risorse disponibili verso attività con una impronta strategica focalizzata sulle linee di servizio che si ritiene abbiano maggiori potenzialità in termini di rafforzamento dei rapporti commerciali e della marginalità nel medio periodo.

Rischio di climate change

La Capogruppo ha avviato una valutazione dei rischi connessi al climate change, i cui impatti in considerazione del modello di business adottato non si prevedono essere rilevanti.

34 - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali ai sensi della suddetta comunicazione.

(in migliaia di euro) Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
Crediti Debiti Crediti Debiti Ricavi Costi Proventi Oneri
Signature S.r.l. 21 9 550 - 21 7 - -
Tech Mahindra Ltd 26 894 - - - - - -
Tech Mahindra (Shanghai)
Co Ltd
25 - - - 25 - - -
Born Group - - - - - 4 - -
Mahindra&Mahindra Ltd 2 - - - 2 - - -
Mahindra Holidays & Resort
India Limited
- 54 - - 1 - - -
Automobili Pininfarina
GmbH
478 61 - - 656 - - -
Totale 552 1.018 550 - 705 11 - -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento, materiale dello store e royalties di competenza di Pininfarina S.p.A.;
  • Tech Mahindra (Shanghai) Co. Ltd.: contratto di prestazioni di servizi di design di competenza di Pininfarina Shanghai Co. Ltd;
  • Born Group: contratto di affitto spazi uso ufficio da parte di Pininfarina of America Corp;
  • Mahindra&Mahindra Ltd: contratto di brand licence di competenza della Pininfarina S.p.A.;
  • Mahindra Holidays&Resorts India Ltd: contratto di servizi di architettura di competenza della Pininfarina S.p.A.;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi, contratto di prestazioni di stile ed ingegneria, contratto di distacco, contratti di affitto di competenza della Pininfarina S.p.A e contratto di affitto di competenza della Pininfarina Deutschland GmbH.

35 - COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Amministratori 140 120
Sindaci 22 22
Totale 162 142

Al 31 marzo 2024, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Pininfarina è pari a circa 0,25 milioni di euro.

36 - ALTRE INFORMAZIONI

Posizione finanziaria netta consolidata

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
Disponibilità liquide 28.343 26.977 1.366 16.875
Debiti per scoperti bancari (1.880) (843) (1.037) (1.293)
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.578) 0 (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (1.115) (1.008) (107) (865)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebitamento Netto a breve termine) 21.770 21.548 222 11.138
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 550 550 - 550
Passività non correnti per diritto d'uso (2.705) (2.391) (314) (1.431)
Altre passività finanziarie non correnti (11.400) (11.175) (225) (13.942)
Indebitamento Netto a medio-lungo termine (13.555) (13.016) (539) (14.823)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 8.215 8.532 (317) (3.685)

Indebitamento Finanziario Netto Consolidato

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
(A) Disponibilità liquide (28.343) (26.977) (1.366) (16.875)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (28.343) (26.977) (1.366) (16.875)
(E) Debiti finanziari correnti 1.880 843 1.037 1.293
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 4.693 4.586 107 4.444
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 6.573 5.429 1.144 5.737
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (21.770) (21.548) (222) (11.137)
(I) Debiti finanziari non correnti 14.105 13.566 539 15.373
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 14.105 13.566 539 15.373
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) (7.665) (7.982) 317 4.235

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della posizione finanziaria netta e dell'indebitamento finanziario netto è imputabile al fatto che quest'ultimo non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano a euro 550 migliaia al 31 marzo 2024 (stesso ammontare al 31 dicembre 2023).

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 include l'effetto dell'applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa 3,8 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2023 pari a 3,4 milioni di euro.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo il Gruppo Pininfarina non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

PININFARINA S.P.A.

Prospetti economico-finanziari al 31 marzo 2024

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

di cui di cui
(in migliaia di Euro) 31.03.2024 verso parti
correlate
31.12.2023 verso parti
correlate
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 30.627 31.030
Attività per diritto d'uso 810 637
Attività immateriali 596 606
Partecipazioni 12.722 12.762
Attività per imposte anticipate - -
Attività finanziarie non correnti 2.816 2.816 2.810 2.810
Totale Attività non correnti 47.571 2.816 47.845 2.810
Attività correnti
Rimanenze 626 419
Attività derivanti dai contratti con i clienti 1.108 1.146
Attività finanziarie correnti - - - -
Crediti commerciali e altri crediti 24.342 4.747 27.782 4.795
Disponibilità liquide 23.912 21.867
Totale Attività correnti 49.988 4.747 51.214 4.795
Attività destinate alla vendita - -
TOTALE ATTIVITÀ 97.559 7.563 99.059 7.605
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto
Capitale sociale 56.466 56.466
Altre riserve 46.818 46.886
Utili / (perdite) portate a nuovo (58.232) (55.475)
Utile / (perdita) dell'esercizio (773) (2.779)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 44.279 - 45.098 -
Passività non correnti
Passività non correnti per diritto d'uso 626 520
Altre passività finanziarie non correnti 11.400 11.175
Passività per imposte differite 247 247
Fondi per benefici ai dipendenti 2.907 2.739
Totale Passività non correnti 15.180 - 14.681 -
Passività correnti
Passività correnti per diritto d'uso 231 170
Altre passività finanziarie correnti 3.578 - 3.578 -
Altre passività correnti 5.482 5.321
Debiti verso fornitori 11.236 35 12.888 223
Passività derivanti da contratto 16.697 121 16.397 124
Debiti per imposte correnti - -
Fondi per rischi e oneri 876 926
Totale Passività correnti 38.100 156 39.280 347
TOTALE PASSIVITÀ 53.280 156 53.961 347
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 97.559 156 99.059 347

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 non è stato predisposto uno schema di Stato Patrimoniale ad hoc in quanto le operazioni con le parti correlate sono già evidenziate nello schema di Bilancio. Per i rapporti con altre parti correlate quali Amministratori e Sindaci, nella voce Debiti verso fornitori relativamente agli accertamenti dei debiti per gli emolumenti di competenza del periodo sono compresi euro 248.

CONTO ECONOMICO

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 di cui
verso parti
correlate
31.03.2023 di cui
verso parti
correlate
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.611 952 12.690 2.330
Altri ricavi e proventi 19 - 42 -
TOTALE RICAVI 15.630 952 12.732 2.330
Acquisti, prestazioni di servizi e altri costi variabili di
produzione
(6.764) (61) (5.822) (29)
Altri costi operativi (1.956) (2) (1.558) -
Costo del personale (6.599) - (5.258) -
Ammortamenti (718) - (639) -
Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri - -
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti
commerciali e altri crediti
(254) (93)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
TOTALE COSTI (16.291) (63) (13.370) (29)
RISULTATO OPERATIVO (661) (638)
Proventi finanziari 121 26 6 4
Oneri finanziari (261) (288)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 28 24
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (773) (896)
Imposte - -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (773) (896)

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 gli effetti dei rapporti con parti correlate sul conto economico della Pininfarina S.p.A. sono stati evidenziati nel prospetto sopra esposto e nella seguente sezione "Altre informazioni".

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 31.03.2023
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (A) (773) (896)
Utili/(perdite) attuariali su piani a benefici definiti 22 (6)
Variazione fair value Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value (68) (19)
Effetto fiscale - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale (B)
(46) (25)
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere - -
Totale altri Utili/ (Perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati a
conto economico al netto dell'effetto fiscale (C)
- -
RISULTATO NETTO DEL PERIODO COMPLESSIVO (A) + (B) + (C) (819) (921)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di Euro) Capitale
sociale
Altre
riserve
Utili /
(perdite)
portate a
nuovo
Utile /
(perdita)
dell'esercizio
TOTALE
PATRIMONIO
NETTO
31 dicembre 2022 56.466 44.822 (49.485) (6.020) 45.783
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- - (6.020) 6.020 -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - (19) (6) (896) (921)
31 marzo 2023 56.466 44.803 (55.511) (896) 44.862
31 dicembre 2023 56.466 46.886 (55.475) (2.779) 45.098
Destinazione risultato consolidato
dell'esercizio precedente
- - (2.779) 2.779 -
Utile/(perdita) del periodo complessivo - (68) 22 (773) (819)
31 marzo 2024 56.466 46.818 (58.232) (773) 44.279

RENDICONTO FINANZIARIO

di cui di cui
(in migliaia di Euro) 31.03.2024 verso 31.03.2023 verso
parti
correlate
parti
correlate
A) FLUSSO DELL'ATTIVITÀ OPERATIVA
Risultato netto del periodo (773) (896)
Rettifiche per:
Imposte - -
Proventi e oneri su partecipazioni (28) (548) (24) (24)
Proventi e oneri finanziari 140 (26) 282
Ammortamenti 718 639
(Riduzioni) accantonamenti di fondi per rischi e oneri - -
(Riprese di valore) svalutazioni nette di crediti commerciali e
altri crediti
254 93
(Riprese di valore) svalutazioni nette di attività materiali,
immateriali e diritto d'uso
- -
(Plusvalenze)/minusvalenze su dismissione d'immobilizzazioni - (27)
Altre rettifiche 270 9
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale circolante
581 76
(Incrementi)/Decrementi attività derivanti dai contratti con i
clienti
38 (561)
(Incrementi)/Decrementi crediti commerciali e altri crediti 3.186 48 (2.047) (1.129)
Incrementi/(Decrementi) debiti verso fornitori (1.652) (188) (1.710) 8
Incrementi/(Decrementi) passività derivanti da contratto 300 (3) 524 30
(Incremento)/Decremento delle altre voci del circolante (46) 468
Disponibilità liquide generate / (assorbite) dall'attività
operativa
2.407 (3.250)
Interessi incassati / (Interessi pagati) 27 (22)
(Imposte pagate) - -
(Utilizzo fondi per rischi e oneri e benefici ai dipendenti) (66) (107)
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE) 2.368 (3.379)
DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
B) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
(Investimenti in attività immateriali) (50) (104)
(Investimenti in immobili, impianti e macchinari) (191) (289)
(Investimenti in partecipazioni) - - (1.185) (1.185)
Dismissioni di immobili, impianti e macchinari e di attività
immateriali
- 27
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
(241) (1.551)
C) FLUSSO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(Rimborsi di finanziamenti) - -
Accensione di finanziamenti - -
(Rimborso di passività per diritto d'uso) (76) (45)
(Variazione delle attività finanziarie) (6) (6) - -
Versamento soci per aumento di capitale - -
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE GENERATE / (ASSORBITE)
DALL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
(82) (45)
EFFETTO DELLE VARIAZIONI DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITÀ
LIQUIDE (D)
- -
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (E = A+B+C+D) 2.045 (4.975)
Disponibilità liquide - Valore iniziale (F) 21.867 18.212
DISPONIBILITÀ LIQUIDE - VALORE FINALE (E+F) 23.912 13.237

Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 gli effetti derivanti dalle operazioni con parti correlate della Pininfarina S.p.A. si riferiscono a rapporti con la controllante PF Holdings B.V., con le società del gruppo Mahindra e con le società controllate e con le società collegate Goodmind S.r.l. e Signature S.r.l. e sono esposti nella seguente sezione "Altre informazioni".

ALTRE INFORMAZIONI

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Nel mese di aprile, Pininfarina S.p.A. ha firmato un contratto preliminare di compravendita relativo alla proprietà sita nel Comune di Beinasco. La Società si attende la conclusione della vendita entro il mese di maggio.

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta nella tabella che segue una sintesi delle operazioni effettuate con le parti correlate, ivi incluse le operazioni infragruppo. Tali operazioni sono regolate in base alle condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le stesse non sono qualificabili come operazioni atipiche e/o inusuali asi sensi della suddetta comunicazione.

Commerciali Finanziari Operativi Finanziari
(in migliaia di euro) Crediti Debiti Crediti Debiti Ricavi Costi Proventi Oneri
Signature S.r.l. 21 9 550 - 21 7 - -
Pininfarina Deutschland
GmbH
2.488 24 1.725 - 8 31 20 -
Pininfarina Shanghai Co.
Ltd
1.611 1 541 - 32 10 6 -
Pininfarina of America
Corp.
146 7 - - 282 15 - -
Tech Mahindra Ltd 1 - - - - - - -
Mahindra&Mahindra Ltd 2 - - - 2 - - -
Mahindra Holidays &
Resort India Limited
- 54 - - 1 - - -
Automobili Pininfarina
Gmbh
478 61 - - 606 - - -
Totale 4.747 156 2.816 - 952 63 26 -

Le operazioni infragruppo si riferiscono a:

  • Signature S.r.l.: contratto di finanziamento, materiale dello store e royalties;
  • Pininfarina Deutschland GmbH: contratto di finanziamento e di prestazioni di stile;
  • Pininfarina Shanghai Co. Ltd: contratto di prestazioni di stile;
  • Pininfarina of America Corp.: prestazioni di servizi di stile, riaddebito costi, contratto di distacco e royalties;
  • Mahindra&Mahindra Ltd: contratto di brand licence;
  • Mahindra Holidays & Resorts India Ltd: contratto di servizi di architettura;
  • Automobili Pininfarina GmbH: prestazioni di servizi, contratto di prestazioni di stile ed ingegneria, contratto di distacco, contratti di affitto .

COMPENSI AMMINISTRATORI E SINDACI

(in migliaia di euro) 31 marzo 2024 31 marzo 2023
Amministratori 140 120
Sindaci 20 20
Totale 160 140

Al 31 marzo 2024, il valore complessivo dei compensi spettanti ai dirigenti con responsabilità strategiche della Società è pari a circa 0,25 milioni di euro.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 % 31.03.2023 % Variazioni 31.12.2023
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 15.611 99,9% 12.690 99,7% 2.921 63.887
Altri ricavi e proventi 19 0,1% 42 0,3% (23) 2.852
TOTALE RICAVI 15.630 100,0% 12.732 100,0% 2.898 66.739
Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi
variabili di produzione e altri costi
operativi (*)
(8.720) (55,8%) (7.380) (58,0%) (1.340) (37.909)
VALORE AGGIUNTO 6.910 44,2% 5.352 42,0% 1.558 28.830
Costo del personale (**) (6.599) (42,2%) (5.258) (41,3%) (1.341) (23.811)
MARGINE OPERATIVO LORDO 311 2,0% 94 0,7% 217 5.019
Ammortamenti (718) (4,6%) (639) (5,0%) (79) (2.631)
(Accantonamenti), riduzioni di fondi,
(svalutazioni), ripristini di valore
(254) (1,6%) (93) (0,7%) (161) (1.485)
RISULTATO OPERATIVO (661) (4,2%) (638) (5,0%) (23) 903
Proventi / (oneri) finanziari netti (140) (0,9%) (282) (2,2%) 142 (1.081)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 28 0,2% 24 0,2% 4 (3.013)
RISULTATO LORDO (773) (4,9%) (896) (7,0%) 123 (3.191)
Imposte - - - - - 412
RISULTATO NETTO DEL PERIODO (773) (4,9%) (896) (7,0%) 123 (2.779)

(*) La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è esposta al netto degli utilizzi del fondo ristrutturazione, dei fondi garanzie e dei fondi rischi. Non si sono verificati utilizzi nel primo trimestre 2024 e nel primo trimestre 2023.

(**) La voce Costo del personale è riportata al netto dell'utilizzo del fondo ristrutturazione per euro 62 migliaia nel primo trimestre del 2023. Non si sono verificati utilizzi nel primo trimestre del 2024.

Ai sensi della delibera Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si fornisce la riconciliazione fra i dati di bilancio e gli schemi riclassificati:

  • La voce Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e altri costi operativi è composta dalle voci Acquisti, prestazioni di servizi, altri costi variabili di produzione e Altri costi operativi,
  • La voce (Accantonamenti), riduzioni di fondi, (svalutazioni), ripristini di valore comprende le voci Riduzioni (accantonamenti) di fondi per rischi e oneri, Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti e Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto d'uso.

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(in migliaia di Euro) 31.03.2024 31.12.2023 Variazioni 31.03.2023
Immobilizzazioni nette (A)
Attività immateriali 596 606 (10) 638
Immobili, impianti e macchinari 30.627 31.030 (403) 27.628
Attività per diritto d'uso 810 637 173 540
Partecipazioni 12.722 12.762 (40) 16.306
Totale Immobilizzazioni nette (A) 44.755 45.035 (280) 45.112
Capitale di esercizio (B)
Rimanenze 626 419 207 399
Attività derivanti dai contratti con i clienti 1.108 1.146 (38) 2.240
Crediti commerciali e altri crediti 24.342 27.782 (3.440) 17.939
Attività destinate alla vendita - - - 3.927
Passività per imposte differite nette (247) (247) - -
Debiti verso fornitori (11.236) (12.888) 1.652 (8.340)
Passività derivanti da contratto (16.697) (16.397) (300) (6.071)
Fondi per rischi e oneri (876) (926) 50 (438)
Altre passività (*) (5.482) (5.321) (161) (5.235)
Totale Capitale di esercizio (B) (8.462) (6.432) (2.030) 4.421
Capitale investito netto (C = A+B) 36.293 38.603 (2.310) 49.533
Fondi per benefici ai dipendenti (D) (2.907) (2.739) (168) (2.030)
Fabbisogno netto di capitale (E = C+D) 33.386 35.864 (2.478) 47.503
Patrimonio netto (F) 44.279 45.098 (819) 44.862
Posizione finanziaria netta (G) -
Debiti finanziari a m/l termine 9.210 8.885 325 12.138
(Disponibilità monetarie nette) / Indebitamento
Netto
(20.103) (18.119) (1.984) (9.497)
Totale Posizione finanziaria netta (G) (10.893) (9.234) (1.659) 2.641
Totale Mezzi propri e mezzi di terzi (H = F+G) 33.386 35.864 (2.478) 47.503

(*) La voce "Altre passività" si riferisce alle seguenti voci di stato patrimoniale: Altre passività correnti e Debiti per imposte correnti.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
Disponibilità liquide 23.912 21.867 2.045 13.237
Debiti per scoperti bancari - - - -
Altre passività finanziarie correnti (3.578) (3.578) - (3.578)
Passività correnti per diritto d'uso (231) (170) (61) (162)
Disponibilità monetarie nette /
(Indebitamento Netto a breve termine) 20.103 18.119 1.984 9.497
Attività finanziarie non correnti verso parti correlate 2.816 2.810 6 2.284
Passività non correnti per diritto d'uso (626) (520) (106) (480)
Altre passività finanziarie non correnti (11.400) (11.175) (225) (13.942)
Indebitamento Netto a medio-lungo termine (9.210) (8.885) (325) (12.138)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 10.893 9.234 1.659 (2.641)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021)

31.03.2024 31.12.2023 Variazione 31.03.2023
(A) Disponibilità liquide (23.912) (21.867) (2.045) (13.237)
(B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
(C) Altre attività finanziarie correnti - - - -
(D) Totale liquidità (A+B+C) (23.912) (21.867) (2.045) (13.237)
(E) Debiti finanziari correnti - - - -
(F) Parte corrente dell'indebitamento non corrente 3.809 3.748 61 3.740
(G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 3.809 3.748 61 3.740
(H) Indebitamento finanziario corrente netto (G+D) (20.103) (18.119) (1.984) (9.497)
(I) Debiti finanziari non correnti 12.026 11.695 331 14.422
(J) Strumenti di debito - - - -
(K) Debiti commerciali e altri debiti correnti - - - -
(L) Indebitamento finanziario netto non corrente (I+J+K) 12.026 11.695 331 14.422
(M) Indebitamento finanziario netto (H+L) (8.077) (6.424) (1.653) 4.925

Il prospetto dell'"Indebitamento finanziario netto" è sopra presentato nel formato suggerito dagli Orientamenti 32-82-1138 in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 pubblicati dall'ESMA ed entrati in vigore il 5 maggio 2021. Tale prospetto, avendo come oggetto l'"Indebitamento finanziario netto", evidenzia le attività con segno negativo e le passività con segno positivo. Nel prospetto sulla "Posizione finanziaria netta", sopra esposto, le attività sono invece presentate con segno positivo e le passività con segno negativo.

La differenza tra il valore della "Posizione finanziaria netta" e dell'"Indebitamento finanziario netto" è imputabile al fatto che l'"Indebitamento Finanziario Netto" non include i finanziamenti attivi e i crediti finanziari a medio-lungo termine. Tali differenze ammontano complessivamente a euro 2.816 migliaia al 31 marzo 2024 (euro 2.810 migliaia al 31 dicembre 2023)

Si rammenta che l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 include l'effetto della applicazione del principio IFRS 16 per un importo complessivo di circa euro 857 migliaia contro un valore al 31 dicembre 2023 pari a euro 690 migliaia.

Operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni significative non ricorrenti.

Operazioni atipiche e inusuali

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del periodo Pininfarina S.p.A. non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così

come definito dalla Comunicazione stessa, secondo la quale le operazioni atipiche e/o inusuali sono quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza delle informazioni in bilancio, al conflitto di interessi, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza.

www.pininfarina.com

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