AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Enel

Quarterly Report May 14, 2024

4317_10-q_2024-05-14_83eaba35-7829-4bb7-9f6a-ca6726c07582.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2024

Il progetto grafico del Corporate Reporting del Gruppo Enel rappresenta simbolicamente l'Azienda, dalla produzione di energia alla distribuzione, fino al suo utilizzo. Forme geometriche circolari si integrano fra loro generando un sistema in equilibrio ed evidenziano la spinta verso la crescita e verso un miglioramento della vita delle persone.

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2024

5

INDICE

1. RELAZIONE
Highlights 9
Premessa 10
Modello organizzativo di Enel 11
Scenario di riferimento 14
Il contesto macroeconomico 14
Il contesto energetico 16
Fatti di rilievo del primo trimestre 2024 18
Risultati del Gruppo 20
Analisi della struttura patrimoniale
e finanziaria del Gruppo
27
Risultati economici per Settore
primario (Linea di Business)
e secondario (Area Geografica)
31
Generazione Termoelettrica
e Trading
37
Enel Green Power 41
Enel Grids 47
Mercati finali 53
Holding e Servizi 57
Definizione degli indicatori
di performance
59
Prevedibile evoluzione della gestione 61

BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2024 63

Conto economico consolidato
sintetico
65
Prospetto di Conto economico
consolidato complessivo rilevato
nel periodo
66
Stato patrimoniale consolidato
sintetico
67
Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto consolidato
68
Rendiconto finanziario
consolidato sintetico
70
Note illustrative al Bilancio
consolidato trimestrale abbreviato
al 31 marzo 2024
71
Attestazione del Dirigente preposto
di Enel S.p.A. ex art. 154-bis,
comma 2, del Testo Unico della Finanza,
al Resoconto intermedio di gestione
al 31 marzo 2024
99

1. RELAZIONE SULLA GESTIONE

7

HIGHLIGHTS

1° trimestre
SDG 2024 2023 Variazione
Ricavi (milioni di euro) 19.432 26.414 -26,4%
Margine operativo lordo (milioni di euro) 5.892 4.765 23,7%
Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) 6.094 5.463 11,6%
Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) 1.931 1.034 86,8%
Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) 2.180 1.512 44,2%
Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) 60.696 60.163(1) 0,9%
Cash flow da attività operativa (milioni di euro) 4.639 3.482(2) 33,2%
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (milioni di euro)(3) 2.587 2.873 -10,0%
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 81,3 81,4(1) -0,1%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 55,8 55,5(1) 0,5%
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 68,6% 68,2%(1) 0,6%
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 0,41 0,27 51,9%
Produzione netta di energia elettrica (TWh)(4) 48,68 53,79(5) -9,5%
7 Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh) 32,70 29,95(5) 9,2%
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 1.900.955 1.899.419(1) 0,1%
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) 120,2 122,2 -1,6%
Utenti finali (n.) 70.447.362 72.852.049 -3,3%
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.)(6) 45.341.460 45.965.120 -1,4%
Energia venduta da Enel (TWh) 72,9 78,2 -6,8%
Clienti retail (n.) 60.308.129 66.733.014(5) -9,6%
- di cui mercato libero 23.917.657 28.133.930(5) -15,0%
11 Storage (MW) 1.733 1.730(1) 0,2%
11 Punti di ricarica pubblici (n.)(7) 25.044 24.281(1) 3,1%
11 Demand response (MW) 8.127 8.103 0,3%
N. dipendenti 60.905 61.055(1) -0,2%

(1) Al 31 dicembre 2023.

(2) Ai fini di una migliore rappresentazione e per omogeneità comparativa, i proventi e oneri finanziari realizzati su derivati a copertura di tassi di interesse, complessivamente pari a 65 milioni di euro nel primo trimestre 2023, inclusi nella sezione del cash flow da attività di finanziamento, sono stati riclassificati nella voce "Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati" inclusa nel cash flow da attività operativa.

(3) Il dato non include 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation" (145 milioni di euro nel 2023).

(4) Nel caso si includesse anche la produzione netta gestita attraverso joint venture, la produzione totale al 31 marzo 2024 ammonterebbe a 52,7 TWh (57,0 TWh al 31 marzo 2023); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale al 31 marzo 2024 a 36,7 TWh (33,1 TWh al 31 marzo 2023). (5) Il dato del primo trimestre 2023 tiene conto di una più puntuale determinazione.

(6) Di cui smart meter di seconda generazione 29,3 milioni nel primo trimestre 2024 e 26,0 milioni nel primo trimestre 2023. La riduzione complessiva è connessa alla cessione delle attività detenute in Romania (1,3 milioni di smart meter al 31 marzo 2023).

(7) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 26.188 al 31 marzo 2024 e 25.337 al 31 dicembre 2023.

PREMESSA

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.

L'art. 154 ter, comma 5, del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.

MODELLO ORGANIZZATIVO DI ENEL

ENEL GROUP CHAIRMAN P. Scaroni

ENEL GROUP CEO F. Caaneo

IBERIA J. Bogas Gálvez

REST OF THE WORLD A. De Paoli

La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:

Linee di Business
Globali
Linee di Business Globali cui è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, ottimizzandone le
prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree geografiche di presenza del Gruppo. In
conformità con le politiche e normative in materia di sicurezza, protezione e ambiente, esse hanno
il compito di massimizzare l'efficienza dei processi gestiti e di applicare le migliori pratiche a livello
mondiale condividendo con i Paesi la responsabilità su EBITDA, flussi di cassa e ricavi.
Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti(1), beneficia di una visio
ne industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Business. Ogni singolo progetto viene
valutato non solo sulla base del ritorno finanziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie
disponibili a livello di Gruppo. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di
Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei
relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza.
In breve, si riportano di seguito gli obiettivi primari di ciascuna Linea di Business Globale:

Enel Grids and Innovability: garantisce l'affidabilità e la qualità del servizio di fornitura attraverso
reti effcienti, resilienti e digitali; promuove, armonizza e coordina i processi in materia di innova
zione e sostenibilità supportando le attività nelle Linee di Business Globali e nei Paesi.

Global Energy and Commodity Management and Chief Pricing Officer: ottimizza il margine del
Gruppo attraverso la gestione attiva della strategia di copertura e dell'esposizione al rischio
commodity, tenendo conto di tutti i fattori commerciali/di mercato con l'obiettivo di massimiz
zare il margine integrato nei mercati di interesse, attraverso l'ottimizzazione delle forniture di gas
e combustibili, e il dispacciamento locale della generazione termica e rinnovabile, supportando
Enel X Global Retail nella definizione della strategia commerciale.

Enel Green Power and Thermal Generation: guida la transizione energetica in modo rapido ed
efficace facendo crescere il portafoglio di impianti di generazione da fonti rinnovabili e gestisce
la corrispondente evoluzione degli asset di generazione e stoccaggio termico nell'ottica della
decarbonizzazione del proprio mix energetico, per soddisfare le esigenze dei clienti in tutti i
Paesi in cui siamo presenti.

Enel X Global Retail: definisce la strategia commerciale e gestisce l'offerta di energia, di prodotti e
di servizi, inclusa la mobilità elettrica, per la base clienti, in conformità con la normativa in materia
di sicurezza, protezione e ambiente, massimizzando il valore per il cliente e l'efficienza operativa,
Regione e Paesi supportando l'ottimizzazione dei margini con il Global Energy and Commodity Management.
Alla Regione e ai Paesi è affidato il compito di gestire nel loro ambito le relazioni con organi istitu
zionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di distribuzione, vendita di energia elettrica e
gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre,
la Regione e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione
energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità.

(1) Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal, Corporate, Regulatory and Antitrust Affairs, Global Procurement, delle Aree Geografiche e dai direttori delle Linee di Business.

A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:

Funzione Globale di Alla Funzione Globale di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and com
Servizio munication technology, gli acquisti a livello di Gruppo e la gestione delle azioni globali relative ai
clienti.
La Funzione Globale di Servizio è inoltre focalizzata sull'adozione responsabile di misure che per
mettano il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nello specifico nella gestione della
catena di fornitura e nella creazione di soluzioni digitali, in modo da supportare lo sviluppo di tec
nologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Funzioni di Staff Alle Funzioni di Staff di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di
(Holding) Gruppo. In particolare, la Funzione Administration, Finance and Control è anche responsabile di
consolidare l'analisi dello scenario e di gestire il processo di pianificazione strategica e finanziaria
finalizzato tra l'altro alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e all'elettrificazio
ne della domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico.

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Il contesto macroeconomico

Nel primo trimestre 2024, nonostante le condizioni finanziarie restrittive e le tensioni geopolitiche nel Mar Rosso, che hanno aumentato i costi di spedizione e allungato i tempi di consegna, il contesto macroeconomico conferma una crescita globale moderata supportata da un calo dell'inflazione più rapido delle attese. Tuttavia, alcuni dei fattori che hanno contribuito al processo di disinflazione nell'ultimo anno, come i miglioramenti nelle catene di approvvigionamento e il calo dei prezzi delle materie prime, hanno iniziato a dissiparsi rallentandolo gradualmente. Considerati questi fattori, il consensus di mercato si attende per il primo trimestre un tasso di crescita del PIL mondiale intorno al 2,4% su base annuale.

Gli Stati Uniti confermano una buona ripresa dell'economia nei primi tre mesi dell'anno, con il PIL atteso in aumento del 2,0% su base annuale, supportato dalla resilienza del mercato del lavoro e da condizioni fiscali ancora espansive. Inoltre, i solidi bilanci delle famiglie hanno sostenuto la ripresa del consumo privato dopo un inizio anno negativo. L'inflazione è stata, invece, più forte del previsto in questo trimestre, stimata in aumento al 3,2% su base annua. Tuttavia, il riequilibrio tra domanda e offerta di lavoro ha esercitato pressioni al ribasso sulla crescita dei salari nominali, andando così a ridurre la pressione inflazionistica sulla componente dei servizi.

Dopo una crescita prossima allo zero nel secondo semestre dello scorso anno, nei primi tre mesi del 2024 l'economia dell'Eurozona registra una debole ripresa, con il PIL stimato in aumento dello 0,2% su base annuale. Nello specifico, sul lento recupero dell'attività economica hanno inciso la politica monetaria ancora restrittiva, la perdita di potere d'acquisto dei consumatori, la debole domanda estera e il comparto industriale che stenta a ripartire. Tuttavia, i dati più recenti mostrano che la fiducia del settore industriale è in miglioramento, suggerendo prospettive più ottimistiche per il prosieguo dell'anno. Il processo di disinflazione nell'Eurozona ha continuato il suo lento percorso, con l'inflazione stimata in calo al 2,6% su base annua nel primo trimestre dell'anno. È incoraggiante, tuttavia, che l'impatto delle turbolenze nel Mar Rosso sui prezzi nell'area euro sia rimasto contenuto. In termini di politica monetaria, l'ultima riunione della Banca Centrale Europea di marzo non ha ancora fornito indicazioni precise su tempi ed entità della riduzione dei tassi di interesse di riferimento, posticipando tale decisione ai prossimi incontri di aprile o giugno, in base all'evoluzione delle varie categorie di inflazione più persistenti e dei salari nominali.

In America Latina, nel primo trimestre dell'anno le economie registrano una crescita superiore alle attese, accompagnata da una disinflazione meno rapida rispetto ai tre mesi precedenti. L'aumento dei prezzi stagionali all'inizio dell'anno e gli adeguamenti salariali hanno contribuito ad accrescere le pressioni inflazionistiche nel settore dei servizi, spingendo le banche centrali a una maggiore cautela nella velocità di riduzione dei tassi di interesse di riferimento.

In Brasile, l'attività economica nei primi mesi dell'anno è stata più forte delle attese, con un tasso di crescita del PIL stimato dell'1,7% su base annuale. Tuttavia, si è assistito a una forte decelerazione rispetto al primo trimestre 2023, 3,8% su base annuale, che era stato guidato da una straordinaria performance del settore agricolo. In termini di inflazione, nel primo trimestre, la crescita media attesa dei prezzi è stata del 4,3% su base annua, in rallentamento rispetto alle dinamiche dell'anno precedente.

In Cile, l'economia è attesa crescere a un tasso medio dell'1,7% su base annuale nel primo trimestre 2024, in netto recupero rispetto alla contrazione dello 0,8% dello stesso periodo nel 2023, grazie alla forte accelerazione dell'attività economica di inizio anno trainata dal settore minerario e dal comparto dei servizi. Il rallentamento della dinamica dei prezzi è più rapido rispetto ad altre economie sudamericane, nonostante l'inflazione al netto dei beni più volatili abbia registrato pressioni al rialzo. Il tasso di crescita dei prezzi è atteso al 3,6% su base annua nel primo trimestre 2024.

In Colombia, l'economia reale è attesa registrare una flessione dello 0,4% su base annuale nei primi tre mesi dell'anno, a causa della marcata contrazione degli investimenti e dei livelli di inflazione ancora elevati che hanno penalizzato consumi e risparmi privati. Sebbene il processo di disinflazione sia stato più lento rispetto ad altri Paesi dell'America Latina, nel primo trimestre 2024 la normalizzazione dei prezzi prosegue a ritmi più sostenuti, con un tasso di crescita del 7,8% su base annua, rispetto al 10,0% registrato nei tre mesi precedenti.

In Argentina, è attesa una contrazione economica del 3,8% su base annuale nel primo trimestre dell'anno a causa del-

le misure di austerità messe in atto dal Governo e dalle dinamiche di iperinflazione che hanno deteriorato il potere di acquisto di famiglie e imprese. Sebbene gli ultimi dati abbiano registrato segnali di rallentamento nei primi mesi del 2024, l'inflazione rimane ai massimi dal 1990 ed è attesa del 277,4% su base annua nel primo trimestre dell'anno, rispetto al 172,0% del periodo precedente.

Variazione dell'indice dei prezzi al consumo (CPI)

% 1° trimestre
2024 2023 Variazione
Italia 1,00 9,53(1) -8,53
Spagna 3,20 5,00 -1,80
Argentina 277,40 101,87(1) 175,53
Brasile 4,30 5,34 -1,04
Cile 3,60 11,77 -8,17
Colombia 7,82 13,29 -5,47
Perù 3,12 8,57 -5,45

(1) Il dato del primo trimestre 2023 tiene conto di una più puntuale determinazione.

Tassi di cambio

1° trimestre
2024 2023 Variazione
Euro/Dollaro statunitense 1,09 1,07 1,9%
Euro/Sterlina britannica 0,86 0,88 -2,3%
Euro/Franco svizzero 0,95 0,99 -4,0%
Dollaro statunitense/Yen giapponese 148,43 132,39 12,1%
Dollaro statunitense/Dollaro canadese 1,35 1,35 -
Dollaro statunitense/Dollaro australiano 1,52 1,46 4,1%
Dollaro statunitense/Rublo russo 90,95 73,39 23,9%
Dollaro statunitense/Peso argentino 833,97 192,67 332,8%
Dollaro statunitense/Real brasiliano 4,95 5,19 -4,6%
Dollaro statunitense/Peso cileno 946,98 810,73 16,8%
Dollaro statunitense/Peso colombiano 3.915,50 4.756,09 -17,7%
Dollaro statunitense/Sol peruviano 3,76 3,82 -1,6%
Dollaro statunitense/Peso messicano 16,98 18,65 -9,0%
Dollaro statunitense/Lira turca 30,94 18,87 64,0%
Dollaro statunitense/Rupia indiana 83,05 82,25 1,0%
Dollaro statunitense/Rand sudafricano 18,88 17,76 6,3%

Il contesto energetico

Il mercato delle commodity

Nel primo trimestre 2024 i mercati delle materie prime energetiche hanno confermato gli andamenti ribassisti osservati nel corso del 2023, sebbene con dinamiche diverse a seconda delle commodity. Queste tendenze sono da ricondursi a un contesto di bassa domanda, che viene solo in parte compensata da shock sull'offerta, anche di natura geopolitica.

Rispetto al primo trimestre dello scorso anno, il livello del TTF è diminuito del 49,3%, attestandosi al di sotto dei 30 €/MWh. Le cause di questa diminuzione sono da ricercarsi nell'alto livello degli stoccaggi, determinato da una domanda che fatica a tornare ai livelli pre-crisi.

Seguendo l'andamento del prezzo del gas, anche i principali riferimenti del mercato del carbone hanno registrato un marcato decremento, seppure più contenuto (API2, -28,9%). La minor domanda di carbone, divenuto meno conveniente rispetto al gas, è alla base del trend ribassista, nonostante nel mese di marzo si sia osservata una inversione di tendenza, principalmente dovuta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti ad alcuni produttori russi.

Risultano invece stabili gli indici del petrolio (Brent, -0,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), in netto recupero rispetto alle dinamiche registrate nel quarto trimestre 2023. Alla base di questo andamento troviamo principalmente fattori di natura geopolitica legati alle tensioni in Medio Oriente, che hanno aumentato i rischi sull'offerta. Di ulteriore supporto ai prezzi è stata la conferma dei tagli alla produzione da parte dell'OPEC+.

Il prezzo della CO2 ha registrato una forte diminuzione rispetto al primo trimestre 2023 (-30,5%), a causa della bassa domanda industriale e dei bassi prezzi del gas. Questo andamento ha favorito l'apertura di posizioni corte da parte degli speculatori, che hanno ulteriormente spinto il prezzo al ribasso.

Nel corso del primo trimestre 2024 i prezzi dei metalli di base, rispetto ai valori 2023, sono rimasti in media stabili, ma con un trend di crescita durante le ultime settimane. A dare impulso ai prezzi è stata infatti l'aspettativa di accelerazione economica e ripresa della domanda innescata dal taglio dei tassi di interesse previsto quest'anno in Europa e negli Stati Uniti. Da segnalare nelle ultime settimane la performance del rame, che sta beneficiando di un'aspettativa di domanda in rialzo e di fondamentali in prospettiva tesi durante il corso dell'anno.

1° trimestre
2024 2023 Variazione
Indicatori di mercato
Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bbl) 81,8 82,2 -0,5%
Prezzo medio CO2
(€/t)
60,5 87,0 -30,5%
Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA)(1) 105,26 148,00 -28,9%
Prezzo medio del gas (€/MWh)(2) 27,43 54,10 -49,3%
Prezzo medio del rame (\$/t) 8.444 8.920 -5,3%
Prezzo medio dell'alluminio (\$/t) 2.201 2.398 -8,2%
Prezzo medio del nickel (\$/t) 16.588 26.122 -36,5%

(1) Indice API2.

(2) Indice TTF.

I mercati dell'energia elettrica e del gas naturale

Andamento della domanda di energia elettrica

TWh 1° trimestre
2024 2023 Variazione
Italia 77,8 77,1 0,9%
Spagna 62,5 62,6 -0,2%
Argentina 41,5 40,9 1,5%
Brasile 180,9 160,2 12,9%
Cile 21,6 20,9 3,3%
Colombia 20,6 19,0 8,4%
Perù 15,1 14,5 4,1%

Fonte: TSO nazionali, i dati possono subire variazioni nel corso dell'anno.

Nei primi tre mesi del 2024 la domanda elettrica in Italia è leggermente aumentata rispetto allo stesso periodo del 2023 (+0,9%), per una graduale ripresa dei consumi industriali. In lieve diminuzione la domanda spagnola (-0,2%), per un effetto macroeconomico ancora debole.

Per quanto riguarda l'America Latina, la domanda elettrica risulta in aumento in tutti i Paesi di presenza del Gruppo. Particolarmente rilevanti gli andamenti di Brasile (+12,9%) e Colombia (+8,4%).

Prezzi dell'energia elettrica

Prezzo medio baseload
1° trimestre 2024 (€/MWh)
Variazione prezzo medio
baseload 1° trimestre 2024 -
1° trimestre 2023
Prezzo medio peakload
1° trimestre 2024 (€/MWh)
Variazione prezzo medio
peakload 1° trimestre 2024 -
1° trimestre 2023
Italia 91,9 -41,6% 101,7 -41,2%
Spagna 44,8 -54,1% 43,8 -54,4%

La diminuzione registrata nei livelli di prezzo del gas e del carbone, unita alla forte produzione rinnovabile, ha portato a una contrazione dei prezzi dell'energia elettrica rispetto ai livelli del 2023. In particolare, in Italia i prezzi sono diminuiti in media del 41,6%, diminuzione coerente sia con l'andamento delle commodity rilevanti per la generazione, sia con il recupero della generazione rinnovabile. In Spagna la contrazione è stata di oltre il 50%, grazie all'abbondante disponibilità di rinnovabili che ha portato in diversi giorni del trimestre i prezzi al di sotto dei 10 €/MWh.

Domanda di gas naturale

Miliardi di m3 1° trimestre
2024
2023
Variazioni
Italia 19,8 20,4 (0,6) -2,9%
Spagna 7,0 7,9 (0,9) -11,4%

Domanda di gas naturale in Italia

Miliardi di m3 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Reti di distribuzione 11,4 11,6 (0,2) -1,7%
Industria 3,0 3,0 - -
Termoelettrico 5,0 5,3 (0,3) -5,7%
Altro(1) 0,5 0,5 - -
Totale 19,8 20,4 (0,6) -2,9%

(1) Include altri consumi e perdite.

Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.

La domanda di gas naturale in Italia nei primi tre mesi del 2024 si attesta a 19,8 miliardi di metri cubi, in contrazione del 2,9% rispetto al 2023. A livello settoriale si registrano forti decrementi della domanda per generazione termoelettrica e per il riscaldamento, mentre restano invariati i consumi industriali.

Più marcata la diminuzione dei consumi in Spagna che registra un -11,4%. Le principali differenze si riscontrano nella domanda residenziale e per la generazione elettrica, mentre risulta in leggero recupero la domanda industriale.

FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

Perfezionato l'accordo per la vendita a Ormat di un portafoglio geotermico e solare negli Stati Uniti

In data 4 gennaio 2024, Enel SpA, attraverso la sua controllata al 100% Enel Green Power North America Inc. (EGPNA), ha perfezionato la vendita a Ormat Technologies Inc. di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo complessivo di 253 milioni di euro, inclusivo di un aggiustamento prezzo positivo post closing. Gli asset venduti includono l'intero portafoglio geotermico di

EGPNA oltre a diversi piccoli impianti solari, per una capacità totale pari a circa 150 MW di impianti in esercizio. L'operazione, che è stata finalizzata in seguito alla realizzazione di alcune condizioni sospensive, ha generato un impatto negativo complessivo di 26 milioni di euro a seguito degli adeguamenti di valore ai fini IFRS 5.

Emesso un Sustainability-Linked Bond da 1,75 miliardi di euro in due tranche nel mercato Eurobond

In data 16 gennaio 2024, Enel Finance International NV, società finanziaria controllata da Enel SpA, ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond in due tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1,75 miliardi di euro.

La nuova emissione prevede l'utilizzo di Key Performance Indicator di sostenibilità per ciascuna tranche, illustrati all'interno del "Sustainability-Linked Financing Framework" da ultimo aggiornato a gennaio 2024.

L'emissione è strutturata nelle seguenti due tranche:

  • 750 milioni di euro a un tasso fisso del 3,375%, con data di regolamento fissata al 23 gennaio 2024 e scadenza al 23 luglio 2028;
  • 1.000 milioni di euro a un tasso fisso del 3,875%, con data di regolamento fissata al 23 gennaio 2024 e scadenza al 23 gennaio 2035.

Emesso un prestito obbligazionario ibrido perpetuo da 900 milioni di euro con un coupon a 4,75%

In data 20 febbraio 2024, Enel SpA ha lanciato sul mercato europeo l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, subordinato ibrido perpetuo con denominazione in euro, destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 900 milioni di euro. L'operazione ha rifinanziato il prestito obbligazionario ibrido perpetuo da 900 milioni di euro equity-accounted con prima call date a febbraio 2025 e cedola del 3,5%. Il prestito obbligazionario è senza scadenza fissa ed esigibile solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società. Una cedola fissa annuale del 4,75% verrà corrisposta fino alla prima reset date (esclusa) del 27 maggio 2029, che corrisponde all'ultimo giorno per la prima optional redemption.

Firmato un accordo con Sosteneo per lo sviluppo di progetti di batterie e impianti a ciclo aperto in Italia

In data 1° marzo 2024, Enel SpA, attraverso la controllata Enel Italia SpA, ha firmato un accordo con Sosteneo Fund 1 HoldCo Sàrl, per l'acquisizione da parte di quest'ultimo del 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys Srl, società interamente posseduta da Enel Italia e costituita per la realizzazione e la gestione di un portafoglio di progetti di Battery Energy Storage Systems (BESS) e Open Cycle Gas Turbines (OCGT).

L'accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo da parte di Sosteneo HoldCo, per l'acquisto del 49% del capitale sociale di Enel Libra Flexsys, di circa 1,1 miliardi di euro. Il corrispettivo è soggetto a un meccanismo di aggiustamento tipico di operazioni di questo genere. L'enterprise value riferito al 100% di Enel Libra Flexsys e riconosciuto nell'accordo è pari a circa 2,5 miliardi di euro, al completamento del ciclo di investimenti previsto dal progetto. Si prevede che l'operazione genererà al closing un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 1,1 miliardi di euro, mentre non sono previsti impatti dell'operazione sui risultati economici del Gruppo in quanto, al perfezionamento dell'operazione, Enel continuerà a mantenere il controllo di Enel Libra Flexsys e a consolidarla integralmente.

Firmato un accordo con A2A relativo alle attività di distribuzione elettrica in alcuni comuni della Lombardia

In data 9 marzo 2024, la controllata e-distribuzione SpA ha firmato un accordo con A2A SpA per la cessione a quest'ultima del 90% del capitale sociale di un veicolo societario di nuova costituzione, nel quale saranno conferite le attività di distribuzione elettrica in alcuni comuni delle province di Milano e Brescia.

L'accordo prevede il riconoscimento, da parte di A2A, di un corrispettivo pari a circa 1,2 miliardi di euro, definito sulla base di un enterprise value (riferito al 100%) pari a circa 1,35 miliardi di euro. Il corrispettivo, che sarà versato al closing, è soggetto a un meccanismo di aggiustamento prezzo tipico per questo tipo di operazioni.

Al perfezionamento dell'operazione e-distribuzione manterrà una partecipazione pari al 10% del capitale sociale della NewCo, funzionale alla fase di start-up della società, che sarà oggetto di un meccanismo di opzioni put e call, esercitabili a partire dal primo anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione. Inoltre, sono previsti specifici accordi tra le parti attraverso i quali e-distribuzione garantirà le attività di supporto per assicurare la continuità del servizio.

Si prevede che l'operazione genererà nel 2024 un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 1,2 miliardi di euro e un impatto positivo sull'utile netto reported del Gruppo pari a circa 1 miliardo di euro.

Laddove si giunga, prima del closing dell'operazione, a una puntuale definizione di ulteriori attività che e-distribuzione potrà svolgere per la NewCo e le stesse siano riflesse in accordi specifici, e ciò dovesse configurare un modello di Stewardship industriale, i citati effetti economici potrebbero essere rilevati anche sui risultati ordinari del Gruppo. Il closing dell'operazione, previsto entro il 31 dicembre 2024, è subordinato ad alcune condizioni sospensive, tra le quali il rilascio dell'autorizzazione Antitrust, il positivo completamento della procedura in materia di golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'ottenimento del provvedimento di voltura delle concessioni del servizio di distribuzione elettrica a favore della NewCo.

RISULTATI DEL GRUPPO

Dati operativi

1° trimestre
SDG 2024 2023 Variazione
Produzione netta di energia elettrica (TWh)(1) 48,68 53,79(2) (5,11)
di cui:
7 - rinnovabile (TWh) 32,70 29,95(2) 2,75
Potenza efficiente netta installata totale (GW) 81,3 81,4(3) (0,1)
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) 55,8 55,5(3) 0,3
7 Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) 68,6% 68,2%(3) 0,4%
7 Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) 0,41 0,27 0,14
9 Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) 120,2 122,2 (2,0)
9 Utenti finali con smart meter attivi (n.)(4) 45.341.460 45.965.120 (623.660)
9 Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) 1.900.955 1.899.419(3) 1.536
Utenti finali (n.) 70.447.362 72.852.049 (2.404.687)
Energia venduta da Enel (TWh) 72,9 78,2 (5,3)
Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) 2,9 3,6 (0,7)
Clienti retail (n.) 60.308.129 66.733.014(2) (6.424.885)
- di cui mercato libero 23.917.657 28.133.930(2) (4.216.273)
11 Demand response (MW) 8.127 8.103 24
11 Punti di ricarica pubblici (n.)(5) 25.044 24.281(3) 763
11 Storage (MW) 1.733 1.730(3) 3

(1) Nel caso si includesse la produzione netta gestita attraverso joint venture, la produzione totale al 31 marzo 2024 ammonterebbe a 52,7 TWh (57,0 TWh al 31 marzo 2023); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale al 31 marzo 2024 a 36,7 TWh (33,1 TWh al 31 marzo 2023).

(2) Il dato del primo trimestre 2023 tiene conto di una più puntuale determinazione.

(3) Al 31 dicembre 2023.

(4) Di cui smart meter di seconda generazione 29,3 milioni nel primo trimestre 2024 e 26,0 milioni nel primo trimestre 2023. La riduzione complessiva è connessa alla cessione delle attività detenute in Romania (1,3 milioni di smart meter al 31 marzo 2023).

(5) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 26.188 al 31 marzo 2024 e 25.337 al 31 dicembre 2023.

L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2024 registra un decremento di 5,11 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2023 (-9,5%), da attribuire a una minore produzione da fonti tradizionali (-7,86 TWh) prevalentemente in Italia, dove la riduzione della produzione ha riguardato principalmente la componente carbone (-4,50 TWh).

La produzione dalle fonti rinnovabili ha registrato un incremento di 2,75 TWh rispetto al valore rilevato nell'analogo periodo del 2023, in particolare da fonte idroelettrica (+2,79 TWh), prevalentemente in Italia, Spagna e Cile, e da solare (+0,68 TWh), prevalentemente negli Stati Uniti, in Spagna e Cile, che ha compensato una flessione delle altre fonti rinnovabili.

2 Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2024 1 Relazione sulla gestione

ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA PER FONTE (PRIMO TRIMESTRE 2024)

La potenza efficiente netta installata totale del Gruppo si attesta a 81,3 GW, pressoché in linea con il dato registrato a fine 2023 (81,4 GW).

POTENZA EFFICIENTE NETTA INSTALLATA PER FONTE (AL 31 MARZO 2024)

A fine marzo 2024 la potenza efficiente netta installata rinnovabile del Gruppo ha raggiunto i 55,8 GW, e rappresenta il 68,6% del totale della potenza efficiente netta installata.

L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2024 è pari a 120,2 TWh, in diminuzione di 2,0 TWh (-1,6%) rispetto al valore registrato nel 2023 prevalentemente per effetto del deconsolidamento della Romania (-3,8 TWh). Tale effetto è stato in parte compensato da un aumento dei volumi trasportati in Brasile (+1,3 TWh) e in Italia (+0,5 TWh).

L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2024 è pari a 72,9 TWh e registra un decremento di 5,3 TWh (-6,8%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

In particolare, si rilevano minori quantità vendute in Italia (-3,6 TWh), Spagna (-0,5 TWh) e Romania (-2,3 TWh) per effetto del deconsolidamento di quest'ultima, parzialmente compensate dai maggiori volumi venduti in America Latina (+1,1 TWh).

Il gas venduto da Enel nel primo trimestre 2024 è pari a 2,9 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,7 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente.

I punti di ricarica pubblici di Enel nel primo trimestre 2024 sono in crescita rispetto al 2023 di 763 unità principalmente in Italia, Spagna e America Latina.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2024 è pari a 60.905 dipendenti, di cui circa il 48% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione negativa, pari a 150 unità, è riferibile esclusivamente al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni.

N.
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Percentuale sul
totale al 31.03.2024
Percentuale sul
totale al 31.12.2023
Generazione Termoelettrica e Trading 5.609 5.725 9,2% 9,3%
Enel Green Power 8.841 8.891 14,5% 14,6%
Enel Grids 30.817 30.946 50,6% 50,7%
Mercati finali 8.781 8.926 14,4% 14,6%
Holding e Servizi 6.857 6.567 11,3% 10,8%
Totale 60.905 61.055 100,0% 100,0%

Risultati economici del Gruppo

Conto economico ordinario(1) Conto economico
Milioni di euro 1° trimestre 1° trimestre
2024 2023 Variazioni 2024 2023 Variazioni
Ricavi 19.432 27.474 (8.042) -29,3% 19.432 26.414 (6.982) -26,4%
Costi 12.931 21.381 (8.450) -39,5% 13.133 21.009 (7.876) -37,5%
Risultati netti da contratti su commodity (407) (630) 223 35,4% (407) (640) 233 36,4%
Margine operativo lordo 6.094 5.463 631 11,6% 5.892 4.765 1.127 23,7%
Ammortamenti e impairment 1.891 1.861 30 1,6% 1.891 1.814 77 4,2%
Risultato operativo 4.203 3.602 601 16,7% 4.001 2.951 1.050 35,6%
Proventi finanziari 2.347 2.177 170 7,8% 2.347 2.174 173 8,0%
Oneri finanziari 3.081 3.054 27 0,9% 3.081 3.039 42 1,4%
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (734) (877) 143 16,3% (734) (865) 131 15,1%
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
108 47 61 - 1 12 (11) -91,7%
Risultato prima delle imposte 3.577 2.772 805 29,0% 3.268 2.098 1.170 55,8%
Imposte 1.024 737 287 38,9% 1.024 704 320 45,5%
Risultato netto delle continuing operation 2.553 2.035 518 25,5% 2.244 1.394 850 61,0%
Risultato netto delle discontinued operation - - - - - 51 (51) -
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.553 2.035 518 25,5% 2.244 1.445 799 55,3%
Quota di interessenza del Gruppo 2.180 1.512 668 44,2% 1.931 1.034 897 86,8%
Quota di interessenza di terzi 373 523 (150) -28,7% 313 411 (98) -23,8%

(1) Nella sintesi dei risultati si riporta la riconciliazione tra dati reported e dati ordinari per le seguenti grandezze economiche: margine operativo lordo, risultato operativo e risultato netto del periodo del Gruppo (quota di interessenza del Gruppo).

Ricavi

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Vendite energia elettrica 11.293 13.963 (2.670) -19,1%
Trasporto energia elettrica 3.026 2.864 162 5,7%
Corrispettivi da gestori di rete 211 457 (246) -53,8%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 453 363 90 24,8%
Vendite e trasporto gas 2.571 3.189 (618) -19,4%
Vendite di combustibili 429 930 (501) -53,9%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 212 205 7 3,4%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 244 263 (19) -7,2%
Vendite di commodity con consegna fisica e relativi risultati da valutazione di contratti chiusi nel periodo 43 2.970 (2.927) -98,6%
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto 306 400 (94) -23,5%
Altri proventi 644 810 (166) -20,5%
Totale 19.432 26.414 (6.982) -26,4%

Nel primo trimestre 2024 i ricavi registrano un decremento di 6.982 milioni di euro (-26,4%) da ricondurre sia alle minori quantità di energia prodotte (soprattutto da fonte termoelettrica) e vendute sui mercati wholesale e retail, sia alla diminuzione dei prezzi medi di vendita delle commodity nei due periodi a confronto, che hanno impattato anche gli effetti relativi ai contratti con consegna fisica.

La riduzione dei ricavi include, inoltre, gli effetti derivanti dall'indennizzo di fine concessione ricevuto nel corso del primo trimestre 2023 da Enel CIEN (99 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte compensati dall'incremento dei ricavi delle rinnovabili per le maggiori quantità prodotte, in particolare, dagli impianti idroelettrici in Italia, Spagna e Cile.

Costi

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Acquisto di energia elettrica 4.641 7.073 (2.432) -34,4%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 1.004 2.124 (1.120) -52,7%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali 1.366 5.260 (3.894) -74,0%
Materiali 482 575 (93) -16,2%
Costo del personale 1.176 1.229 (53) -4,3%
Servizi e godimento beni di terzi 4.136 3.703 433 11,7%
Oneri per certificati ambientali 369 861 (492) -57,1%
Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas 34 90 (56) -62,2%
Altri oneri per imposte e tasse 341 335 6 1,8%
Minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni - 154 (154) -
Contributi straordinari di solidarietà 202 208 (6) -2,9%
Altri costi operativi 138 123 15 12,2%
Costi capitalizzati (756) (726) (30) -4,1%
Totale 13.133 21.009 (7.876) -37,5%

Analogamente a quanto commentato per i ricavi anche i costi nel primo trimestre 2024 subiscono un significativo decremento prevalentemente per la riduzione dei prezzi delle commodity energetiche connessa anche a una riduzione dei volumi.

Gli oneri per certificati ambientali si sono ridotti di 492 milioni

di euro per il minore ricorso alla generazione convenzionale e per la generale diminuzione dei prezzi dei certificati ambientali.

Si segnala, inoltre, che nel primo trimestre 2023 erano stati rilevati oneri complessivi per la cessione della società Enel Generación Costanera in Argentina pari a 154 milioni di euro.

Risultati netti da contratti su commodity

I risultati netti da contratti su commodity, predisposti sostanzialmente con finalità di copertura, nel primo trimestre 2024 registrano un incremento di 233 milioni di euro

prevalentemente per effetto dell'andamento dei prezzi sul mercato.

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 958 1.143 (185) -16,2%
Enel Green Power 1.685 1.059 626 59,1%
Enel Grids 2.060 2.211 (151) -6,8%
Mercati finali(1) 1.431 1.096 335 30,6%
Holding e Servizi(1) (40) (46) 6 13,0%
Totale 6.094 5.463 631 11,6%

(1) I dati del primo trimestre 2023 relativi alla Linea di Business Mercati finali sono stati rideterminati per tener conto anche dei valori di Enel X ed Enel X Way. Quest'ultima in precedenza era esposta nel settore Holding, Servizi e Altro.

L'incremento del margine operativo lordo ordinario è pari a 631 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, il margine operativo lordo ordinario relativo ai Business Integrati riferito ai risultati della Global Power Generation, del Trading e del Global Retail ha registrato un incremento complessivo di 776 milioni di euro. L'accresciuta produzione da generazione rinnovabile, l'ottimizzazione dei costi di approvvigionamento, la minore incidenza delle misure di limitazione degli extraprofitti delle società rinnovabili (clawback, per complessivi 97 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2023 in Italia) e la maggiore marginalità conseguita dai Mercati finali soprattutto in Italia e Spagna sul mercato libero dell'energia elettrica hanno più che compensato i minori margini della generazione termoelettrica.

In particolare, la positiva variazione del margine operativo lordo ordinario di Enel Green Power è da ricondurre ai maggiori volumi prodotti in Italia, Spagna e Cile soprattutto dagli impianti idroelettrici.

Tali effetti sono stati in parte compensati dai minori volumi prodotti dalla generazione convenzionale a prezzi medi decrescenti, soprattutto in Italia e Spagna, e dalla variazione di perimetro riconducibile alla cessione delle attività detenute dal Gruppo in Romania e Grecia, effettuata nel quarto trimestre 2023 (tali attività avevano contribuito al margine integrato del primo trimestre 2023 per 115 milioni di euro).

Il margine operativo lordo ordinario della distribuzione si è decrementato di 151 milioni di euro rispetto a quanto consuntivato nel primo trimestre 2023. Tale riduzione è da ricondurre alla variazione di perimetro legata alla cessione delle attività di distribuzione in Romania e all'indennizzo di fine concessione ricevuto da Enel CIEN nel primo trimestre 2023. Al netto di tali componenti la distribuzione avrebbe avuto un incremento nel margine operativo lordo ordinario di 163 milioni di euro, dovuto, prevalentemente, agli adeguamenti tariffari registrati in America Latina, Italia e Spagna.

Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo è pari a 5.892 milioni di euro (4.765 milioni di euro nel primo trimestre 2023). La variazione tiene conto, sostanzialmente, di quanto già commentato nel margine operativo lordo ordinario, escludendo gli effetti attribuibili alle attività classificate come discontinued operation relativi al solo 2023 (336 milioni di euro).

Si segnala, inoltre, che il margine operativo lordo nel primo trimestre 2023 includeva gli oneri derivanti dalla cessione di Enel Generación Costanera (complessivamente pari a 154 milioni di euro).

Milioni di euro 1° trimestre 2024
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Holding e
Servizi
Totale
Margine operativo lordo ordinario 958 1.685 2.060 1.431 (40) 6.094
Contributi straordinari di solidarietà - - - - (202) (202)
Margine operativo lordo 958 1.685 2.060 1.431 (242) 5.892
Milioni di euro 1° trimestre 2023
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali(1) Holding e
Servizi(1)
Totale
Margine operativo lordo ordinario 1.143 1.059 2.211 1.096 (46) 5.463
Risultati non ordinari su operazioni di
Merger & Acquisition
(154) - - - - (154)
Contributi straordinari di solidarietà - - - - (208) (208)
Risultati ordinari su discontinued operation (9) (76) (218) (32) (1) (336)
Margine operativo lordo 980 983 1.993 1.064 (255) 4.765

(1) I dati del primo trimestre 2023 relativi alla Linea di Business Mercati finali sono stati rideterminati per tener conto anche dei valori di Enel X ed Enel X Way. Quest'ultima in precedenza era esposta nel settore Holding, Servizi e Altro.

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 766 946 (180) -19,0%
Enel Green Power 1.271 673 598 88,9%
Enel Grids 1.298 1.454 (156) -10,7%
Mercati finali(1) 960 634 326 51,4%
Holding e Servizi(1) (92) (105) 13 12,4%
Totale 4.203 3.602 601 16,7%

(1) I dati del primo trimestre 2023 relativi alla Linea di Business Mercati finali sono stati rideterminati per tener conto anche dei valori di Enel X ed Enel X Way. Quest'ultima in precedenza era esposta nel settore Holding, Servizi e Altro.

Il risultato operativo ordinario del primo trimestre 2024 si incrementa di 601 milioni di euro in considerazione di quanto già commentato nel margine operativo lordo ordinario, parzialmente compensato dai maggiori ammortamenti riconducibili agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio precedente.

Risultato operativo

Milioni di euro 1° trimestre 2024
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali Holding e
Servizi
Totale
Risultato operativo ordinario 766 1.271 1.298 960 (92) 4.203
Contributi straordinari di solidarietà - - - - (202) (202)
Risultato operativo 766 1.271 1.298 960 (294) 4.001
Milioni di euro 1° trimestre 2023
Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati finali(1) Holding e
Servizi(1)
Totale
Risultato operativo ordinario 946 673 1.454 634 (105) 3.602
Risultati non ordinari su operazioni di
Merger & Acquisition
(154) - - - - (154)
Contributi straordinari di solidarietà - - - - (208) (208)
Risultati ordinari su discontinued operation (9) (62) (197) (20) (1) (289)
Risultato operativo 783 611 1.257 614 (314) 2.951

(1) I dati del primo trimestre 2023 relativi alla Linea di Business Mercati finali sono stati rideterminati per tener conto anche dei valori di Enel X ed Enel X Way. Quest'ultima in precedenza era esposta nel settore Holding, Servizi e Altro.

Risultato netto di Gruppo ordinario

Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi tre mesi del 2024 ammonta a 2.180 milioni di euro rispetto ai 1.512 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'incremento di 668 milioni di euro risente, in particolare, di quanto già commentato nel risultato operativo ordinario, del miglioramento della gestione finanziaria inclusiva degli effetti netti positivi da iperinflazione in Argen-

tina e della minore incidenza delle interessenze di terzi, quest'ultima da ricondurre ai migliori risultati conseguiti soprattutto in Italia.

Tali effetti migliorativi sono stati solo in parte compensati dalle maggiori imposte dovute ai migliori risultati conseguiti nel primo trimestre 2024.

Risultato netto del Gruppo

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023
Risultato netto del Gruppo ordinario 2.180 1.512
Contributi straordinari di solidarietà (142) (145)
Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della
partecipazione in Slovenské elektrárne
(107) (35)
Risultati non ordinari su operazioni di Merger & Acquisition - (131)
Risultati non ordinari su discontinued operation - (167)
Risultato netto del Gruppo 1.931 1.034

Il risultato netto del Gruppo ammonta a 1.931 milioni di euro nel primo trimestre 2024, con un incremento di 897 milioni di euro (86,8%) rispetto ai 1.034 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2023.

Nella tabella sopra riportata è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto del Gruppo ordinario, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.

ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Capitale investito netto e relativa copertura

Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto:

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Attività immobilizzate nette:
- attività materiali e immateriali 108.300 106.953 1.347 1,3%
- avviamento 13.038 13.042 (4) -
- partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.685 1.650 35 2,1%
- altre attività/(passività) non correnti nette (2.687) (3.363) 676 20,1%
Totale attività immobilizzate nette 120.336 118.282 2.054 1,7%
Capitale circolante netto:
- crediti commerciali 15.574 17.773 (2.199) -12,4%
- rimanenze 3.598 4.290 (692) -16,1%
- crediti netti verso operatori istituzionali di mercato (4.249) (4.317) 68 1,6%
- altre attività/(passività) correnti nette (8.573) (9.907) 1.334 13,5%
- debiti commerciali (12.918) (15.821) 2.903 18,3%
Totale capitale circolante netto (6.568) (7.982) 1.414 17,7%
Capitale investito lordo 113.768 110.300 3.468 3,1%
Fondi diversi:
- benefíci ai dipendenti (2.201) (2.320) 119 5,1%
- fondi rischi e oneri e imposte differite nette (6.507) (6.311) (196) -3,1%
Totale fondi diversi (8.708) (8.631) (77) -0,9%
Attività nette possedute per la vendita 3.821 3.603 218 6,1%
Capitale investito netto 108.881 105.272 3.609 3,4%
Patrimonio netto complessivo 48.185 45.109 3.076 6,8%
Indebitamento finanziario netto 60.696 60.163 533 0,9%

Il capitale investito netto al 31 marzo 2024 è pari a 108.881 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 48.185 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 60.696 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2024 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,26 (1,33 al 31 dicembre 2023). L'incremento del capitale investito netto deriva principalmente dalla crescita delle attività immobilizzate nette (soprattutto per gli investimenti del periodo) e del capitale circolante netto connessa essenzialmente al pagamento dei dividendi in acconto e alla riduzione dei crediti e dei debiti commerciali principalmente conseguente al decremento dei prezzi delle commodity.

Il patrimonio netto complessivo al 31 marzo 2024 si incrementa di 3.076 milioni di euro essenzialmente per il risultato complessivo del periodo pari a 2.274 milioni di euro (di cui 2.244 milioni di euro rilevati a Conto economico e 30 milioni di euro rilevati direttamente a patrimonio netto) e per l'emissione di nuovi prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui, al netto degli strumenti rimborsati (effetto complessivo netto pari a 593 milioni di euro).

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto:

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Indebitamento a lungo termine:
- finanziamenti bancari 14.524 14.500 24 0,2%
- obbligazioni 44.812 43.579 1.233 2,8%
- debiti verso altri finanziatori(1) 3.024 3.014 10 0,3%
Indebitamento a lungo termine 62.360 61.093 1.267 2,1%
Crediti finanziari e titoli a lungo termine (3.838) (3.837) (1) -
Indebitamento netto a lungo termine 58.522 57.256 1.266 2,2%
Indebitamento a breve termine
Finanziamenti bancari:
- quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine 2.010 1.992 18 0,9%
- altri finanziamenti a breve verso banche 539 393 146 37,2%
Indebitamento bancario a breve termine 2.549 2.385 164 6,9%
Obbligazioni (quota a breve) 7.582 6.763 819 12,1%
Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) 339 331 8 2,4%
Commercial paper 215 2.499 (2.284) -91,4%
Cash collateral su derivati e altri finanziamenti 1.897 1.383 514 37,2%
Altri debiti finanziari a breve termine(2) 201 495 (294) -59,4%
Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine 10.234 11.471 (1.237) -10,8%
Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) (1.251) (1.007) (244) -24,2%
Crediti finanziari - cash collateral (2.461) (2.899) 438 15,1%
Altri crediti finanziari a breve termine (120) (161) 41 25,5%
Disponibilità presso banche e titoli a breve (6.777) (6.882) 105 1,5%
Disponibilità e crediti finanziari a breve (10.609) (10.949) 340 3,1%
Indebitamento netto a breve termine 2.174 2.907 (733) -25,2%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 60.696 60.163 533 0,9%
Indebitamento finanziario
"Attività classificate come possedute per la vendita"
983 888 95 10,7%

(1) Include le "Altre passività finanziarie non correnti" ricomprese nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale.

(2) Include gli "Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" ricompresi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale.

L'indebitamento finanziario netto, pari a 60.696 milioni di euro al 31 marzo 2024, non inclusivo dell'indebitamento finanziario netto relativo alle "attività classificate come disponibili per la vendita", registra un incremento di 533 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. In particolare, il fabbisogno generato dal pagamento dei dividendi in acconto e dei coupon ai titolari di strumenti ibridi (per complessivi 2.396 milioni di euro) e dagli investimenti del periodo per complessivi 2.690 milioni di euro è stato parzialmente compensato dalla cassa generata dalle attività operative (4.639 milioni di euro).

Al 31 marzo 2024 l'indebitamento finanziario lordo è pari a 75.143 milioni di euro, in aumento di 194 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.

Indebitamento finanziario lordo

Milioni di euro al 31.03.2024 al 31.12.2023
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento
lordo a lungo
termine
Indebitamento
lordo a breve
termine
Indebitamento
lordo
Indebitamento finanziario lordo 72.291 2.852 75.143 70.179 4.770 74.949
di cui:
- finanziamenti sostenibili 47.284 352 47.636 45.147 2.663 47.810
Finaziamenti sostenibili/Totale
indebitamento lordo (%)
63% 64%

In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine), pari a 72.291 milioni di euro di cui 47.284 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, risulta costituito da:

  • obbligazioni per 52.394 milioni di euro, di cui 32.843 milioni di euro relativi a obbligazioni sostenibili, in aumento di 2.052 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto principalmente dell'emissione multi-tranche di un Sustainability-Linked Bond da 1.750 milioni di euro effettuata da Enel Finance International nel mese di gennaio e dell'andamento negativo dei cambi;
  • finanziamenti bancari per 16.534 milioni di euro, di cui 14.441 milioni di euro relativi a finanziamenti sostenibili, che aumentano di 42 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023;

Flussi finanziari

Per maggiori dettagli sui flussi finanziari del primo trimestre 2024 si rimanda alla nota 7 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2024.

• debiti verso altri finanziatori per 3.363 milioni di euro, che aumentano di 18 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.

L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, pari a 2.852 milioni di euro di cui 352 milioni di euro sostenibili, evidenzia un decremento di 1.918 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 determinato principalmente dalla riduzione delle commercial paper.

Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 14.447 milioni di euro, diminuiscono di 339 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 principalmente per la riduzione dei cash collateral versati e delle disponibilità presso banche e titoli a breve termine.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023(1) Variazioni
Generazione Termoelettrica e Trading 111 137 (26) -19,0%
Enel Green Power 907 1.290 (383) -29,7%
Enel Grids 1.319 1.199 120 10,0%
Mercati finali 236 227 9 4,0%
Holding e Servizi 14 20 (6) -30,0%
Totale(2) 2.587 2.873 (286) -10,0%

(1) I dati del primo trimestre 2023 relativi alla Linea di Business Mercati finali sono stati rideterminati per tener conto dei valori di Enel X ed Enel X Way. Quest'ultima in precedenza era esposta nel settore Holding, Servizi e Altro.

(2) La voce non include, nel primo trimestre 2024, 103 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" (145 milioni di euro nel 2023).

Gli investimenti ammontano a 2.587 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024, con una diminuzione rispetto al primo trimestre 2023.

Gli investimenti del Gruppo sono concentrati soprattutto nelle reti (1.319 milioni di euro, 51% del totale) e nelle energie rinnovabili (907 milioni di euro, 35% del totale), in linea con le assunzioni del Piano Strategico del Gruppo.

In particolare, per quanto riguarda le energie rinnovabili la variazione ha riguardato soprattutto le attività in Nord America (98 milioni di euro), Cile (39 milioni di euro) e Brasile (25 milioni di euro), più che compensata dai minori investimenti rilevati in Italia (488 milioni di euro) principalmente in sistemi di accumulo energia a batteria (BESS), considerato il completamento, nel 2023, delle attività di sviluppo avviate in precedenza.

Si incrementano, inoltre, gli investimenti nelle attività di distribuzione (120 milioni di euro) anche per rispondere con maggiore resilienza delle reti agli eventi climatici esterni sempre più mutevoli con l'obiettivo di garantire l'affidabilità e la qualità del servizio. In particolare, aumentano gli investimenti sulle reti di distribuzione in Italia, Cile, Colombia, Spagna e Argentina.

Gli investimenti della Linea di Business Mercati finali risultano in aumento di 9 milioni di euro. In particolare, l'incremento ha riguardato la Mobility in Italia e il Retail in Italia e Spagna.

Gli investimenti nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading diminuiscono per 26 milioni di euro, soprattutto in Italia e America Latina.

RISULTATI ECONOMICI PER SETTORE PRIMARIO (LINEA DI BUSINESS) E SECONDARIO (AREA GEOGRAFICA)

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato e descritto in precedenza.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dai settori di business. Il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • Settore primario: Linea di Business;
  • Settore secondario: Area Geografica.

La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna Linea di Business e solo successivamente si declinano per Area Geografica.

A tale riguardo, si evidenzia che il processo di semplificazione organizzativa avviato nel corso dell'esercizio 2023 ha comportato una modifica delle Linee di Business e delle Aree Geografiche, che ha fatto emergere la necessità di ridefinire i settori oggetto d'informativa. Ciò al fine di esporre i risultati dei settori in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare e rappresentare ai mercati le performance del Gruppo.

In particolare, nell'esposizione dei dati per settore primario (Linee di Business):

  • i dati relativi a Enel X, che nel primo trimestre 2023 erano presentati in maniera separata, sono confluiti nei Mercati finali;
  • anche i dati relativi a Enel X Way, che nel primo trimestre 2023 erano presentati nella voce Holding, Servizi e Altro, sono confluiti nei Mercati finali.

Nell'esposizione dei dati per settore secondario (Area Geografica), i dati relativi alle aree America Latina, Europa, Nord America, e Africa, Asia e Oceania sono confluiti nell'area "Resto del Mondo".

Il modello organizzativo continua quindi a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Enel Grids, Mercati finali, Holding e Servizi) e Aree Geografiche (Italia, Iberia, Resto del Mondo, Central/Holding).

La seguente rappresentazione grafica schematizza quanto sopra riportato.

REGIONI/
PAESI
GENERAZIONE
TERMOELETTRICA
TRADING ENEL GREEN
POWER
ENEL GRIDS MERCATI FINALI HOLDING E
SERVIZI
Italia
Iberia
Resto del
Mondo
Africa, Asia
e Oceania
America
Latina
Europa
Nord
America

A seguito delle modifiche descritte, i dati riferiti all'anno precedente sono stati rideterminati ai soli fini comparativi.

Risultati per Settore primario (Linea di Business) del primo trimestre 2024 e 2023

Primo trimestre 2024(1)

REGIONI/

Italia

Iberia

Resto del Mondo

Africa, Asia e Oceania

America Latina

Europa

Nord America

PAESI GENERAZIONE

TERMOELETTRICA TRADING ENEL GREEN

POWER ENEL GRIDS MERCATI FINALI HOLDING E

SERVIZI

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 1.736 2.081 4.430 11.179 6 19.432 - 19.432
Ricavi e altri proventi intersettoriali 4.145 917 759 728 460 7.009 (7.009) -
Totale ricavi 5.881 2.998 5.189 11.907 466 26.441 (7.009) 19.432
Risultati netti da contratti su
commodity
112 23 - (543) 1 (407) - (407)
Margine operativo lordo 958 1.685 2.060 1.431 (242) 5.892 - 5.892
Ammortamenti e impairment 192 414 762 471 52 1.891 - 1.891
Risultato operativo 766 1.271 1.298 960 (294) 4.001 - 4.001
Investimenti 111(2) 907(3) 1.319(4) 236(5) 14 2.587 - 2.587

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primo trimestre 2023(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica
e Trading
Enel
Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 5.798 1.772 4.299 14.545 - 26.414 - 26.414
Ricavi e altri proventi intersettoriali 6.380 791 829 571 482 9.053 (9.053) -
Totale ricavi 12.178 2.563 5.128 15.116 482 35.467 (9.053) 26.414
Risultati netti da contratti su
commodity
(527) 101 - (212) (2) (640) - (640)
Margine operativo lordo 980 983 1.993 1.064 (254) 4.766 (1) 4.765
Ammortamenti e impairment 197 372 736 450 59 1.814 - 1.814
Risultato operativo 783 611 1.257 614 (313) 2.952 (1) 2.951
Investimenti 137(2) 1.290(3) 1.199(4) 227(5) 20 2.873 - 2.873

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 95 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 38 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Oltre a quanto già sopra evidenziato, il Gruppo monitora i risultati ottenuti anche relativamente all'area geografica, classificando i risultati in base alle diverse Regioni/Paesi.

Nella seguente tabella, il margine operativo lordo ordinario è presentato per i due periodi a confronto, con l'obiettivo di assicurare una visibilità dei risultati non solo per Settore di Business, ma anche per Area Geografica.

Si precisa che il margine operativo lordo ordinario non include le partite esposte nel prospetto di riconciliazione con il margine operativo lordo per il quale si rimanda al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro Generazione Termoelettrica e Trading
1° trimestre
Enel Green Power
Enel Grids
1° trimestre
1° trimestre
2024 2023 Variazione 2024 2023 Variazione 2024 2023 Variazione
Italia 652 158 494 523 (19) 542 983 912 71
Iberia 293 853 (560) 247 218 29 463 428 35
Resto del Mondo 10 127 (117) 914 866 48 615 867 (252)
America Latina 12 134 (122) 698 619 79 615 652 (37)
Argentina - 19 (19) (2) (15) 13 1 (58) 59
Brasile - (4) 4 144 124 20 393 510 (117)
Cile (27) 84 (111) 272 228 44 22 24 (2)
Colombia 1 (3) 4 167 183 (16) 140 111 29
Perù 40 38 2 72 61 11 59 65 (6)
Panama - - - 36 30 6 - - -
Altri Paesi (2) - (2) 9 8 1 - - -
Europa - 10 (10) 2 74 (72) - 215 (215)
Romania - 10 (10) - 58 (58) - 215 (215)
Russia - - - 2 (1) 3 - - -
Altri Paesi - - - - 17 (17) - - -
Nord America (2) (17) 15 183 155 28 - - -
Stati Uniti e Canada (13) (14) 1 170 123 47 - - -
Messico 11 (3) 14 13 32 (19) - - -
Africa, Asia e Oceania - - - 31 18 13 - - -
Sudafrica - - - 32 11 21 - - -
India - - - (1) 3 (4) - - -
Altri Paesi - - - - 4 (4) - - -
Altro 3 5 (2) 1 (6) 7 (1) 4 (5)
Totale 958 1.143 (185) 1.685 1.059 626 2.060 2.211 (151)

Mercati finali Holding e Servizi Totale
1° trimestre 1° trimestre 1° trimestre
2023 2024 Variazione 2024 2023 Variazione 2024 2023 Variazione
830 1.025 195 21 16 5 3.204 1.897 1.307
142 253 111 -
1
(1) 1.256 1.642 (386)
123 146 23 (34) (35) 1 1.651 1.948 (297)
92 154 62 (30) (33) 3 1.449 1.464 (15)
- 7 7
(1)
(1) - 5 (55) 60
54 58 4
(9)
(9) - 586 675 (89)
13 19 6
(20)
(23) 3 266 326 (60)
12 54 42 -
-
- 362 303 59
13 16 3 -
-
- 187 177 10
- - - -
-
- 36 30 6
- - - -
-
- 7 8 (1)
30 1 (29) -
-
- 3 329 (326)
30 - (30) -
-
- - 313 (313)
- - - -
-
- 2 (1) 3
- 1 1 -
-
- 1 17 (16)
- (8) (8) (4) (2) (2) 169 136 33
(1) (13) (12) (4) (2) (2) 140 106 34
1 5 4 -
-
- 29 30 (1)
1 (1) (2) -
-
- 30 19 11
- - - -
-
- 32 11 21
- - - -
-
- (1) 3 (4)
1 (1) (2) -
-
- (1) 5 (6)
1 7 6
(27)
(28) 1 (17) (24) 7
1.096 1.431 335 (40) (46) 6 6.094 5.463 631

GENERAZIONE TERMOELETTRICA E TRADING

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Impianti a carbone 747 5.251 (4.504) -85,8%
Impianti a olio combustibile e turbogas 1.445 1.955 (510) -26,1%
Impianti a ciclo combinato 7.199 9.794 (2.595) -26,5%
Impianti nucleari 6.591 6.835 (244) -3,6%
Totale produzione netta 15.982 23.835 (7.853) -32,9%
- di cui Italia 2.826 7.596 (4.770) -62,8%
- di cui Iberia 10.601 11.740 (1.139) -9,7%
- di cui Resto del Mondo 2.555 4.499 (1.944) -43,2%
- di cui America Latina 2.555 4.499 (1.944) -43,2%

L'energia da fonte termoelettrica prodotta del primo trimestre 2024 registra un decremento di 7.853 milioni di kWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2023. Il decremento della generazione da impianti a carbone per 4.504 milioni di kWh è riconducibile principalmente all'Italia, che aveva fatto ricorso a tale tecnologia nel 2022 e fino al primo trimestre 2023 per l'applicazione delle misure preventive poste in essere dal Governo per ridurre i consumi di gas. Il decremento della generazione da impianti a olio combustibile e turbogas e da impianti a ciclo combinato, rispettivamente per 510 milioni di kWh e 2.595 milioni di kWh, è riconducibile principalmente alla cessione delle società Enel Generación Costanera (1.069 milioni di kWh) e Central Dock Sud (640 milioni di kWh) in Argentina nonché alle attività in Iberia (895 milioni di kWh).

Potenza efficiente netta installata

MW
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Impianti a carbone 4.627 4.627 - -
Impianti a olio combustibile e turbogas 5.616 5.942 (326) -5,5%
Impianti a ciclo combinato 11.983 11.983 - -
Impianti nucleari 3.328 3.328 - -
Totale 25.554 25.880 (326) -1,3%
- di cui Italia 10.819 11.145 (326) -2,9%
- di cui Iberia 11.347 11.347 - -
- di cui Resto del Mondo 3.388 3.388 - -
- di cui America Latina 3.388 3.388 - -

La potenza efficiente netta rispetto a fine 2023 si riduce di 326 MW in Italia principalmente a seguito della dismissione da parte di Enel Produzione di una sezione delle centrali termoelettriche di Termini Imerese e di Porto Empedocle.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Ricavi 5.881 12.178 (6.297) -51,7%
Margine operativo lordo 958 980 (22) -2,2%
Margine operativo lordo ordinario 958 1.143 (185) -16,2%
Risultato operativo 766 783 (17) -2,2%
Risultato operativo ordinario 766 946 (180) -19,0%
Investimenti 111(1) 137(2) (26) -19,0%

(1) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nella tabella seguente sono riportate le informazioni di dettaglio della Generazione Termoelettrica e Trading relative ai soli ricavi della generazione termoelettrica e nucleare.

Ricavi da fonte termoelettrica e nucleare(1)

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazione
Ricavi
Ricavi da generazione termoelettrica 1.790 4.264 -58,0%
- di cui da generazione a carbone 191 1.312 -85,4%
Ricavi da generazione nucleare 480 367 30,8%
Percentuale dei ricavi da generazione termoelettrica sul totale ricavi 9,2% 16,1%
- di cui dei ricavi da generazione a carbone sul totale ricavi 1,0% 5,0%
Percentuale dei ricavi da generazione nucleare sul totale ricavi 2,5% 1,4%

(1) I ricavi oggetto di analisi si riferiscono a quelli di "settore" e comprendono le partite verso terzi e gli scambi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2024 suddivisi per Area Geografica.

Ricavi

Milioni di euro
1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 3.473 7.861 (4.388) -55,8%
Iberia 1.822 3.441 (1.619) -47,1%
Resto del Mondo 575 843 (268) -31,8%
America Latina 534 817 (283) -34,6%
- di cui Argentina - 29 (29) -
- di cui Brasile 177 157 20 12,7%
- di cui Cile 217 505 (288) -57,0%
- di cui Colombia 91 59 32 54,2%
- di cui Perù 49 67 (18) -26,9%
Nord America 41 26 15 57,7%
Altro 19 22 (3) -13,6%
Elisioni e rettifiche (8) 11 (19) -
Totale 5.881 12.178 (6.297) -51,7%

I ricavi dei primi tre mesi del 2024 sono pari a 5.881 milioni di euro e si decrementano di 6.297 milioni di euro rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2023. La diminuzione è da ricondurre principalmente al minor ricorso alla produzione da fonte termoelettrica, particolarmente in Italia per l'interruzione delle misure preventive finalizzate alla riduzione dei consumi di gas, alla maggiore idraulicità dei primi tre mesi del 2024 in Italia, Spagna e Cile e ai prezzi medi decrescenti, applicati soprattutto alle vendite all'ingrosso, rispetto a quelli dei primi tre mesi del 2023.

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 652 158 494 -
Iberia 293 853 (560) -65,7%
Resto del Mondo 10 127 (117) -92,1%
America Latina 12 134 (122) -91,0%
- di cui Argentina - 19 (19) -
- di cui Brasile - (4) 4 -
- di cui Cile (27) 84 (111) -
- di cui Colombia 1 (3) 4 -
- di cui Perù 40 38 2 5,3%
- di cui altri Paesi (2) - (2) -
Nord America (2) (17) 15 88,2%
Europa - 10 (10) -
Altro 3 5 (2) -40,0%
Totale 958 1.143 (185) -16,2%

Il decremento del margine operativo lordo ordinario, pari a 185 milioni di euro, è da ricondurre prevalentemente alla minore produzione da fonte termoelettrica combinata ai minori prezzi medi applicati nei primi tre mesi del 2024 rispetto al medesimo periodo del 2023. In Italia, tali effetti sono stati più che compensati dai risultati positivi generati dalle coperture gestionali effettuate da Enel Global Trading.

Il margine operativo lordo, pari a 958 milioni di euro (980 milioni di euro nei primi tre mesi del 2023), diminuisce di 22 milioni di euro per effetto del minor ricorso alla produzione da fonte termoelettrica, solo in parte compensato dalla rilevazione, nel primo trimestre 2023, dell'onere complessivamente pari a 154 milioni di euro relativo alla cessione della società Enel Generación Costanera in Argentina.

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 609 123 486 -
Iberia 160 721 (561) -77,8%
Resto del Mondo (7) 97 (104) -
America Latina (3) 104 (107) -
- di cui Argentina - 8 (8) -
- di cui Brasile - (3) 3 -
- di cui Cile (32) 76 (108) -
- di cui Colombia (1) (6) 5 83,3%
- di cui Perù 32 31 1 3,2%
- di cui altri Paesi (2) (2) - -
Nord America (4) (17) 13 76,5%
Europa - 10 (10) -
Altro 4 5 (1) -20,0%
Totale 766 946 (180) -19,0%

La variazione del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario e dei minori ammortamenti e perdite di valore per 5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il risultato operativo dei primi tre mesi del 2024 è pari a 766 milioni di euro (783 milioni di euro nel 2023), con una diminuzione di 17 milioni di euro, rispetto all'analogo periodo del 2023, da ricondurre sostanzialmente a quanto già commentato nel margine operativo lordo.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 53 72 (19) -26,4%
Iberia 44 35 9 25,7%
Resto del Mondo 14 30 (16) -53,3%
America Latina 14 30 (16) -53,3%
Totale 111(1) 137(2) (26) -19,0%

(1) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Il decremento degli investimenti del primo trimestre 2024 si riferisce principalmente alle attività di riconversione di alcuni impianti in Italia nell'ambito di progetti di transizione energetica realizzati nel primo trimestre 2023.

ENEL GREEN POWER

Dati operativi

Produzione netta di energia elettrica

Milioni di kWh
1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Idroelettrica 16.323 13.530 2.793 20,6%
Geotermoelettrica 1.436 1.486 (50) -3,4%
Eolica 11.175 11.845 (670) -5,7%
Solare 3.759 3.078 681 22,1%
Altre fonti 11 12 (1) -8,3%
Totale produzione netta 32.704 29.951 2.753 9,2%
- di cui Italia 5.877 4.382 1.495 34,1%
- di cui Iberia 5.017 3.940 1.077 27,3%
- di cui Resto del Mondo 21.810 21.629 181 0,8%
- di cui America Latina 14.783 13.663 1.120 8,2%
- di cui Europa 2 666 (664) -
- di cui Nord America 6.678 6.709 (31) -0,5%
- di cui Africa, Asia e Oceania 346 591 (245) -41,4%

Nel primo trimestre 2024, la produzione netta di energia elettrica registra un incremento riconducibile alla maggiore produzione da fonte idroelettrica e solare.

Il maggiore ricorso alla generazione da fonte idroelettrica è stato effettuato principalmente in Italia (+1.406 milioni di kWh), in Cile (+935 milioni di kWh), in Iberia (+625 milioni di kWh), in Brasile (+355 milioni di kWh), in Argentina (+259 milioni di kWh), in Perù (+143 milioni di kWh) e Panama (+94 milioni di kWh) per la maggiore idraulicità del periodo rispetto a quanto occorso nel primo trimestre 2023. Tali incrementi sono stati parzialmente compensati dalla riduzione registrata soprattutto in Colombia (-975 milioni di kWh) dall'impianto di El Quimbo per la scarsa idraulicità. La produzione da fonte solare ha registrato gli aumenti più significativi prevalentemente negli Stati Uniti (+280 milioni di kWh), in Iberia (+229 milioni di kWh), in Cile (+200 milioni di kWh) e in Colombia (+187 milioni di kWh), in parte compensati dalla riduzione della produzione in Australia (-172 milioni di kWh) e Brasile (-141 milioni di kWh).

La produzione da fonte eolica si è ridotta prevalentemente in Europa (-615 milioni di kWh) a seguito delle variazioni di perimetro per le cessioni nel quarto trimestre 2023 delle attività in Romania e Grecia.

Potenza efficiente netta installata

al 31.03.2024
al 31.12.2023
Variazioni
Idroelettrica
28.337
28.340
(3)
Geotermoelettrica
860
931
(71)
Eolica
15.853
15.853
-
Solare
10.738
10.407
331
Altre fonti
6
6
-
Totale potenza efficiente netta
55.794
55.537
257
- di cui Italia
14.895
14.885
10
- di cui Iberia
9.997
9.899
98
- di cui Resto del Mondo
30.902
30.753
149
- di cui America Latina
19.883
19.685
198
- di cui Europa
4
4
-
MW
-
-7,6%
-
3,2%
-
0,5%
0,1%
1,0%
0,5%
1,0%
-
- di cui Nord America
10.286
10.335
(49)
-0,5%
- di cui Africa, Asia e Oceania
729
729
-
-

L'incremento della potenza efficiente netta è dovuto essenzialmente alla costruzione di nuovi impianti solari in America Latina, in particolare in Cile e Colombia.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Ricavi 2.998 2.563 435 17,0%
Margine operativo lordo 1.685 983 702 71,4%
Margine operativo lordo ordinario 1.685 1.059 626 59,1%
Risultato operativo 1.271 611 660 -
Risultato operativo ordinario 1.271 673 598 88,9%
Investimenti 907(1) 1.290(2) (383) -29,7%

(1) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 95 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2024 suddivisi per Area Geografica.

Ricavi

Milioni di euro
1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 1.053 790 263 33,3%
Iberia 365 323 42 13,0%
Resto del Mondo 1.568 1.454 114 7,8%
America Latina 1.220 1.091 129 11,8%
- di cui Argentina 9 10 (1) -10,0%
- di cui Brasile 237 199 38 19,1%
- di cui Cile 561 530 31 5,8%
- di cui Colombia 267 238 29 12,2%
- di cui Perù 72 56 16 28,6%
- di cui Panama 55 40 15 37,5%
- di cui altri Paesi 19 18 1 5,6%
Nord America 301 322 (21) -6,5%
- di cui Stati Uniti e Canada 260 262 (2) -0,8%
- di cui Messico 41 60 (19) -31,7%
Europa 2 - 2 -
Africa, Asia e Oceania 45 41 4 9,8%
Altro 68 72 (4) -5,6%
Elisioni e rettifiche (56) (76) 20 26,3%
Totale 2.998 2.563 435 17,0%

L'aumento dei ricavi è riconducibile prevalentemente all'incremento delle quantità prodotte e vendute principalmente in Italia, Cile, Brasile e Spagna.

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 523 (19) 542 -
Iberia 247 218 29 13,3%
Resto del Mondo 914 866 48 5,5%
America Latina 698 619 79 12,8%
- di cui Argentina (2) (15) 13 86,7%
- di cui Brasile 144 124 20 16,1%
- di cui Cile 272 228 44 19,3%
- di cui Colombia 167 183 (16) -8,7%
- di cui Perù 72 61 11 18,0%
- di cui Panama 36 30 6 20,0%
- di cui altri Paesi 9 8 1 12,5%
Nord America 183 155 28 18,1%
- di cui Stati Uniti e Canada 170 123 47 38,2%
- di cui Messico 13 32 (19) -59,4%
Europa 2 74 (72) -97,3%
- di cui Romania - 58 (58) -
- di cui Russia 2 (1) 3 -
- di cui Grecia - 17 (17) -
Africa, Asia e Oceania 31 18 13 72,2%
Altro 1 (6) 7 -
Totale 1.685 1.059 626 59,1%

L'incremento del margine operativo lordo ordinario nel corso del primo trimestre 2024, pari a 626 milioni di euro, è sostanzialmente riferibile agli effetti della maggiore produzione da fonte rinnovabile, in particolare idroelettrica in Italia, Spagna e Cile, nonché alla rilevazione, nel primo trimestre 2023, dell'impatto negativo del clawback (97 milioni di euro). Tali effetti positivi sono stati in parte compensati dalle variazioni di perimetro legate alle cessioni, nel quarto trimestre 2023, delle attività in Romania e Grecia.

Il margine operativo lordo, pari a 1.685 milioni di euro (983 milioni di euro nel primo trimestre 2023), si incrementa essenzialmente per quanto già commentato per il margine operativo lordo ordinario.

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 442 (97) 539 -
Iberia 168 152 16 10,5%
Resto del Mondo 664 629 35 5,6%
America Latina 560 515 45 8,7%
- di cui Argentina (6) (17) 11 64,7%
- di cui Brasile 101 94 7 7,4%
- di cui Cile 221 184 37 20,1%
- di cui Colombia 150 172 (22) -12,8%
- di cui Perù 64 53 11 20,8%
- di cui Panama 31 26 5 19,2%
- di cui altri Paesi (1) 3 (4) -
Nord America 80 51 29 56,9%
- di cui Stati Uniti e Canada 74 26 48 -
- di cui Messico 6 25 (19) -76,0%
Europa 1 58 (57) -98,3%
- di cui Romania - 53 (53) -
- di cui Russia 2 (2) 4 -
- di cui Grecia - 8 (8) -
- di cui altri Paesi (1) (1) - -
Africa, Asia e Oceania 23 5 18 -
Altro (3) (11) 8 72,7%
Totale 1.271 673 598 88,9%

L'aumento del risultato operativo ordinario, pari a 598 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023, risente della variazione già commentata sopra per il margine operativo lordo ordinario, solo in parte compensata dai maggiori ammortamenti per 36 milioni di euro riferiti principalmente all'entrata in funzione di nuovi impianti nel corso dell'esercizio precedente.

Il risultato operativo del primo trimestre 2024, pari a 1.271 milioni di euro, si incrementa di 660 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023 sostanzialmente per quanto già commentato nel margine operativo lordo, in parte compensato dai maggiori ammortamenti del periodo.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024
2023
Variazioni
Italia 242 730 (488) -66,8%
Iberia 106 129 (23) -17,8%
Resto del Mondo 558 429 129 30,1%
America Latina 324 291 33 11,3%
Nord America 232 134 98 73,1%
Africa, Asia e Oceania 2 4 (2) -50,0%
Altro 1 2 (1) -50,0%
Totale 907(1) 1.290(2) (383) -29,7%

(1) ll dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 95 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti del primo trimestre 2024 registrano una riduzione di 383 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Tale diminuzione è attribuibile prevalentemente all'Italia (488 milioni di euro) soprattutto a seguito del sostanziale completamento, già nel 2023, delle attività di sviluppo dei sistemi di accumulo energia a batteria (BESS).

Tale riduzione è stata in parte compensata dai maggiori investimenti in impianti solari in corso di realizzazione in Nord America per 98 milioni di euro.

ENEL GRIDS

Dati operativi

Trasporto di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel 120.235 122.187 (1.952) -1,6%
- di cui Italia 53.665 53.163 502 0,9%
- di cui Iberia 33.429 33.327 102 0,3%
- di cui America Latina 33.141 31.914 1.227 3,8%
- di cui Romania - 3.783 (3.783) -
Utenti finali con smart meter attivi (n.)(1) 45.341.460 45.965.120 (623.660) -1,4%

(1) Di cui smart meter di seconda generazione 29,3 milioni nel primo trimestre 2024 e 26,0 milioni nel primo trimestre 2023. La riduzione complessiva è connessa alla cessione delle attività detenute in Romania (1,3 milioni di smart meter al 31 marzo 2023).

Nel corso del primo trimestre 2024 si riscontra un decremento dell'energia trasportata sulla rete (-1,6%) da ricondursi alla cessione, a ottobre 2023, di tutte le attività nette detenute dal Gruppo in Romania, i cui effetti sono stati solo parzialmente compensati dalle maggiori quantità di energia vettoriata in America Latina, in particolare in Brasile, a seguito di ondate di calore registrate nel mese di marzo, e in Italia e Spagna.

Frequenza media di interruzioni per cliente

al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
SAIFI (n. medio)
Italia 1,8 1,7 0,1 5,9%
Iberia 1,2 1,2 - -
Argentina 7,5 7,9 (0,4) -5,1%
Brasile 3,8 3,7 0,1 2,7%
Cile 1,3 1,2 0,1 8,3%
Colombia 4,8 4,6 0,2 4,3%
Perù 3,0 2,7 0,3 11,1%
Romania - 2,1 (2,1) -

Durata media di interruzioni per cliente

al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
SAIDI (minuti medi)(1)
Italia 47,4 45,7 1,7 3,7%
Iberia 62,8 62,9 (0,1) -0,2%
Argentina 953,9 1.165,3 (211,4) -18,1%
Brasile 488,4 465,0 23,4 5,0%
Cile 131,7 120,7 11,0 9,1%
Colombia 361,9 351,9 10,0 2,8%
Perù 699,8 635,0 64,8 10,2%
Romania - 71,3 (71,3) -

(1) Il dato al 31 dicembre 2023 ha subíto una rideterminazione.

Come evidenziato nelle tabelle sopra riportate, il livello qualitativo del servizio non registra variazioni significative, tranne per il miglioramento dell'indicatore SAIDI relativo alle interruzioni in Argentina che permane comunque elevato a causa di eventi meteo avversi.

Perdite di rete

al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Perdite di rete (% media)
Italia 4,7 4,7 - -
Iberia 6,7 6,8 (0,1) -1,5%
Argentina 16,1 16,8 (0,7) -4,2%
Brasile 13,2 13,1 0,1 0,8%
Cile 5,4 5,3 0,1 1,9%
Colombia 7,5 7,5 - -
Perù 8,8 8,7 0,1 1,1%
Romania - 8,3 (8,3) -

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Ricavi 5.189 5.128 61 1,2%
Margine operativo lordo 2.060 1.993 67 3,4%
Margine operativo lordo ordinario 2.060 2.211 (151) -6,8%
Risultato operativo 1.298 1.257 41 3,3%
Risultato operativo ordinario 1.298 1.454 (156) -10,7%
Investimenti 1.319(1) 1.199(2) 120 10,0%

(1) ll dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) ll dato non include 38 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2024 suddivisi per Area Geografica.

Ricavi

Milioni di euro
1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 1.993 1.835 158 8,6%
Iberia 628 611 17 2,8%
Resto del Mondo 2.563 2.666 (103) -3,9%
America Latina 2.563 2.666 (103) -3,9%
- di cui Argentina 217 210 7 3,3%
- di cui Brasile 1.533 1.674 (141) -8,4%
- di cui Cile 351 360 (9) -2,5%
- di cui Colombia 225 179 46 25,7%
- di cui Perù 237 243 (6) -2,5%
Altro 76 96 (20) -20,8%
Elisioni e rettifiche (71) (80) 9 11,3%
Totale 5.189 5.128 61 1,2%

L'incremento dei ricavi è riconducibile principalmente all'Italia per effetto dell'incremento delle tariffe per l'anno 2024, come previsto dalla delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 630/2023 pubblicata a dicembre 2023, e alla Spagna per il riconoscimento degli incentivi sulla qualità del servizio relativi ad anni precedenti.

Tale aumento è parzialmente compensato dalla rilevazione, nel 2023, da parte di Enel CIEN in Brasile del provento di fine concessione (99 milioni di euro).

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 983 912 71 7,8%
Iberia 463 428 35 8,2%
Resto del Mondo 615 867 (252) -29,1%
America Latina 615 652 (37) -5,7%
- di cui Argentina 1 (58) 59 -
- di cui Brasile 393 510 (117) -22,9%
- di cui Cile 22 24 (2) -8,3%
- di cui Colombia 140 111 29 26,1%
- di cui Perù 59 65 (6) -9,2%
Romania - 215 (215) -
Altro (1) 4 (5) -
Totale 2.060 2.211 (151) -6,8%

Il margine operativo lordo ordinario si decrementa di 151 milioni di euro soprattutto per le variazioni di perimetro legate alla cessione, nell'ottobre 2023, delle attività nette in Romania e per l'indennizzo di fine concessione ricevuto da Enel CIEN in Brasile.

Tale diminuzione è parzialmente compensata dall'incremento registrato in Italia, Spagna e Argentina per effetto degli adeguamenti tariffari.

Il margine operativo lordo, pari a 2.060 milioni di euro (1.993 milioni di euro nel primo trimestre 2023), si incrementa di 67 milioni di euro. Tale variazione non tiene in considerazione i valori, rilevati nel primo trimestre 2023, derivanti dalle attività classificate come discontinued operation in Romania.

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 631 572 59 10,3%
Iberia 263 225 38 16,9%
Resto del Mondo 406 653 (247) -37,8%
America Latina 406 459 (53) -11,5%
- di cui Argentina (20) (75) 55 73,3%
- di cui Brasile 261 386 (125) -32,4%
- di cui Cile 10 10 - -
- di cui Colombia 114 90 24 26,7%
- di cui Perù 41 48 (7) -14,6%
Romania - 194 (194) -
Altro (2) 4 (6) -
Totale 1.298 1.454 (156) -10,7%

Il decremento del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario del periodo, oltre che dei maggiori ammortamenti per i nuovi investimenti effettuati sulle reti di distribuzione.

Il risultato operativo, pari a 1.298 milioni di euro (1.257 milioni di euro nel primo trimestre 2023), si incrementa di 41 milioni di euro. La variazione positiva risente di quanto già commentato nel margine operativo lordo, parzialmente compensata dai maggiori ammortamenti legati ai nuovi investimenti effettuati nell'esercizio precedente e nel periodo in corso.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024
2023
Variazioni
Italia 810 661 149 22,5%
Iberia 186 183 3 1,6%
Resto del Mondo 323 355 (32) -9,0%
America Latina 323 355 (32) -9,0%
Totale 1.319(1) 1.199(2) 120 10,0%

(1) ll dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) ll dato non include 38 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Gli investimenti nei due periodi messi a confronto registrano un incremento di 120 milioni di euro.

Tale aumento è riconducibile all'Italia, per l'attivazione di nuove connessioni ai clienti e per il miglioramento della qualità del servizio relativo ai progetti su Hosting Capacity, elettrificazione dei consumi e resilienza della rete di distribuzione.

MERCATI FINALI

Dati operativi

Vendite di energia elettrica

Milioni di kWh 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Mercato libero 45.500 49.612 (4.112) -8,3%
Mercato regolato 27.449 28.559 (1.110) -3,9%
Totale 72.949 78.171 (5.222) -6,7%
- di cui Italia 19.768 23.411 (3.643) -15,6%
- di cui Iberia 19.028 19.493 (465) -2,4%
- di cui Resto del Mondo 34.153 35.267 (1.114) -3,2%
- di cui America Latina 34.153 32.944 1.209 3,7%
- di cui Europa - 2.323 (2.323) -

I minori volumi di energia elettrica venduti sul mercato libero nel primo trimestre 2024 riguardano sia il segmento Business to Business (B2B) sia il segmento Business to Consumer (B2C). Le variazioni più significative si registrano in Italia e in Romania, quest'ultima a seguito della cessione, nell'ottobre 2023, di tutte le attività detenute nel Paese, solo parzialmente compensata dagli aumenti rilevati in America Latina.

Vendite di gas naturale

Milioni di m3 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Business to Consumer(1) 1.550 1.910 (360) -18,8%
Business to Business(1) 1.331 1.654 (323) -19,5%
Totale 2.881 3.564 (683) -19,2%
- di cui Italia 1.653 2.056 (403) -19,6%
- di cui Iberia 1.166 1.363 (197) -14,5%
- di cui Resto del Mondo 62 145 (83) -57,2%
- di cui America Latina 62 43 19 44,2%
- di cui Europa - 102 (102) -

(1) I dati del primo trimestre 2023 hanno subíto una rideterminazione.

La variazione negativa del gas venduto nei primi tre mesi del 2024 si riferisce principalmente alle minori vendite registrate in Italia e Spagna e alla variazione di perimetro connessa alla cessione delle attività in Romania.

Demand response, storage e punti luce

1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Demand response (MW) 8.127 8.103 24 0,3%
Punti luce (migliaia di unità) 3.247 3.037 210 6,9%
Punti di ricarica pubblici (n.)(1) 25.044 24.281(2) 763 3,1%
Storage (MW) 1.733 1.730(2) 3 0,2%

(1) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 26.188 al 31 marzo 2024 e 25.337 al 31 dicembre 2023.

(2) Al 31 dicembre 2023.

Le attività di demand response si incrementano principalmente in Giappone (+530 MW), solo parzialmente compensate dalle diminuzioni rilevate in Italia, Spagna, Nord America e Regno Unito. I punti luce, rappresentati dall'implementazione di una illuminazione pubblica intelligente e ad alto risparmio energetico, sono aumentati prevalentemente in Brasile e Spagna, mentre lo storage, dovuto essenzialmente all'installazione di nuove batterie negli impianti rinnovabili, si è incrementato soprattutto in Italia.

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Ricavi 11.907 15.116 (3.209) -21,2%
Margine operativo lordo 1.431 1.064 367 34,5%
Margine operativo lordo ordinario 1.431 1.096 335 30,6%
Risultato operativo 960 614 346 56,4%
Risultato operativo ordinario 960 634 326 51,4%
Investimenti 236(1) 227(2) 9 4,0%

(1) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2024 suddivisi per Area Geografica.

Ricavi

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 6.916 8.259 (1.343) -16,3%
Iberia 4.271 6.243 (1.972) -31,6%
Resto del Mondo 706 608 98 16,1%
America Latina 595 454 141 31,1%
- di cui Argentina 1 2 (1) -50,0%
- di cui Brasile 134 121 13 10,7%
- di cui Cile 47 39 8 20,5%
- di cui Colombia 312 211 101 47,9%
- di cui Perù 101 81 20 24,7%
Nord America 64 106 (42) -39,6%
Europa 21 18 3 16,7%
Africa, Asia e Oceania 26 30 (4) -13,3%
Altro 64 63 1 1,6%
Elisioni e rettifiche (50) (57) 7 12,3%
Totale 11.907 15.116 (3.209) -21,2%

I ricavi del primo trimestre 2024 registrano un decremento del 21,2%, prevalentemente per i minori proventi in Italia e Spagna derivanti dalle vendite di energia elettrica (1.902 milioni di euro) e di gas (1.196 milioni di euro), da ricondurre al proseguimento della riduzione, già iniziata nel 2023, dei prezzi medi contrattuali applicati alla clientela. Si rilevano inoltre minori ricavi in Enel X, principalmente nei business e-Home, Demand Response e Distributed Energy.

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 1.025 830 195 23,5%
Iberia 253 142 111 78,2%
Resto del Mondo 146 123 23 18,7%
America Latina 154 92 62 67,4%
- di cui Argentina 7 - 7 -
- di cui Brasile 58 54 4 7,4%
- di cui Cile 19 13 6 46,2%
- di cui Colombia 54 12 42 -
- di cui Perù 16 13 3 23,1%
Nord America (8) - (8) -
Europa 1 30 (29) -96,7%
Africa, Asia e Oceania (1) 1 (2) -
Altro 7 1 6 -
Totale 1.431 1.096 335 30,6%

Il margine operativo lordo ordinario del primo trimestre 2024 aumenta di 335 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023, principalmente in Italia e Spagna, per la riduzione dei costi di approvvigionamento connessa al processo di stabilizzazione dei prezzi delle commodity energetiche. Tale incremento risente inoltre dei migliori risultati ottenuti in America Latina, soprattutto in Colombia, principalmente per l'incremento delle quantità di energia elettrica vendute.

Tali effetti positivi sono solo in parte compensati dalla variazione di perimetro connessa alla cessione delle attività in Romania, avvenuta nel corso del quarto trimestre 2023.

Il margine operativo lordo risulta pari a 1.431 milioni di euro (1.064 milioni di euro nel primo trimestre 2023), in aumento di 367 milioni di euro. Tale incremento è sostanzialmente riconducibile a quanto commentato nei risultati ordinari al netto dell'impatto derivante dalla diversa classificazione delle discontined operation in Romania cedute a fine 2023 (32 milioni di euro).

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 766 575 191 33,2%
Iberia 149 44 105 -
Resto del Mondo 51 25 26 -
America Latina 67 15 52 -
- di cui Argentina 1 (5) 6 -
- di cui Brasile (1) (1) - -
- di cui Cile 14 7 7 -
- di cui Colombia 42 4 38 -
- di cui Perù 11 10 1 10,0%
Nord America (15) (8) (7) -87,5%
Europa 1 19 (18) -94,7%
Africa, Asia e Oceania (2) (1) (1) -
Altro (6) (10) 4 40,0%
Totale 960 634 326 51,4%

Il risultato operativo ordinario, inclusivo di ammortamenti e impairment per 471 milioni di euro (462 milioni di euro nel primo trimestre 2023), si incrementa per 326 milioni di euro, tenuto conto degli effetti commentati in precedenza per il margine operativo lordo ordinario e dei maggiori ammortamenti di immobilizzazioni immateriali (connesse alle capitalizzazioni dei costi per acquisizione clientela) prevalentemente in Spagna, Italia e America Latina.

Il risultato operativo del primo trimestre 2024, positivo per 960 milioni di euro (614 milioni di euro nel primo trimestre 2023), risente di quanto commentato nel margine operativo lordo e dei maggiori ammortamenti.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 142 121 21 17,4%
Iberia 77 60 17 28,3%
Resto del Mondo 8 24 (16) -66,7%
America Latina 6 13 (7) -53,8%
Nord America 2 8 (6) -75,0%
Europa - 1 (1) -
Africa, Asia e Oceania - 2 (2) -
Altro 9 22 (13) -59,1%
Totale 236(1) 227(2) 9 4,0%

(1) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Il dato non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

La variazione positiva degli investimenti è principalmente riconducibile alla Mobility in Italia per l'installazione di nuove colonnine di ricarica e al Retail in Italia e Spagna per costi di acquisto della clientela, solo parzialmente compensati dalla diminuzione rilevata in Enel X in Italia, America Latina e Nord America.

HOLDING E SERVIZI

Risultati economici

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Ricavi 466 482 (16) -3,3%
Margine operativo lordo (242) (254) 12 4,7%
Margine operativo lordo ordinario (40) (46) 6 13,0%
Risultato operativo (294) (313) 19 6,1%
Risultato operativo ordinario (92) (105) 13 12,4%
Investimenti 14 20 (6) -30,0%

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2024 suddivisi per Area Geografica.

Ricavi

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 178 174 4 2,3%
Iberia 91 114 (23) -20,2%
Resto del Mondo (5) - (5) -
America Latina (5) - (5) -
Altro 249 243 6 2,5%
Elisioni e rettifiche (47) (49) 2 4,1%
Totale 466 482 (16) -3,3%

I ricavi del primo trimestre 2024 si decrementano di 16 milioni di euro rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2023. La variazione dei ricavi è riferita principalmente a minori servizi di supporto prestati in favore di altre società del Gruppo.

Margine operativo lordo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 21 16 5 31,3%
Iberia - 1 (1) -
Resto del Mondo (34) (35) 1 2,9%
America Latina (30) (33) 3 9,1%
- di cui Argentina (1) (1) - -
- di cui Brasile (9) (9) - -
- di cui Cile (20) (23) 3 13,0%
Nord America (4) (2) (2) -
Altro (27) (28) 1 3,6%
Totale (40) (46) 6 13,0%

Il margine operativo lordo ordinario dei primi tre mesi del 2024 è sostanzialmente in linea con quello del primo trimestre 2023.

Il margine operativo lordo si incrementa di 12 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023 e include il contributo straordinario di solidarietà in Spagna per 202 milioni di euro (208 milioni di euro nel primo trimestre 2023).

Risultato operativo ordinario

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 4 (1) 5 -
Iberia (10) (10) - -
Resto del Mondo (36) (36) - -
America Latina (33) (34) 1 2,9%
- di cui Argentina (2) (1) (1) -
- di cui Brasile (10) (10) - -
- di cui Cile (21) (23) 2 8,7%
Nord America (3) (1) (2) -
Europa - (1) 1 -
Altro (50) (58) 8 13,8%
Totale (92) (105) 13 12,4%

La variazione del risultato operativo ordinario dei primi tre mesi del 2024 rispetto al primo trimestre 2023 è in linea con l'incremento del margine operativo lordo ordinario, tenuto conto di minori ammortamenti per 7 milioni di euro.

Il risultato operativo, in aumento di 19 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023, risente di quanto già commentato nel margine operativo lordo e di minori ammortamenti per 7 milioni di euro.

Investimenti

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Italia 3 8 (5) -62,5%
Iberia 1 3 (2) -66,7%
Resto del Mondo 9 1 8 -
America Latina 9 - 9 -
Nord America - 1 (1) -
Altro 1 8 (7) -87,5%
Totale 14 20 (6) -30,0%

Il decremento di 6 milioni di euro degli investimenti dei primi tre mesi del 2024 è riconducibile ai maggiori costi sostenuti nel 2023 per la ristrutturazione della sede principale del Gruppo in Italia.

DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE

Al fine di illustrare i risultati economici e finanziari del Gruppo, analizzandone la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nel Bilancio consolidato trimestrale abbreviato, in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. In particolare, il management ritiene tali indicatori utili ai fini dell'analisi e del monitoraggio dell'andamento del Gruppo, nonché rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business, assicurando una migliore comparabilità nel tempo.

In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021 la CONSOB ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/2021 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto"), che trovano applicazione dal 5 maggio 2021 e sostituiscono i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.

Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013) a esclusione di quelle riguardanti gli emittenti che svolgono attività speciali di cui all'Allegato n. 29 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980, le quali non sono state convertite in Orientamenti e rimangono tuttora applicabili.

Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/ CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.

Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori per il Gruppo Enel.

Margine operativo lordo (o EBITDA): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo", la voce "Ammortamenti e impairment" compresa nei "Costi".

Margine operativo lordo ordinario (o EBITDA ordinario): è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership, Partnership e Stewardship con cui il Gruppo opera, integrato con il margine operativo lordo ordinario riferibile alle discontinued operation, ove presenti. Sono esclusi, inoltre, dal margine operativo lordo ordinario gli oneri associati a piani di ristrutturazione aziendale e i contributi straordinari solidaristici stabiliti dai Governi locali all'estero a carico delle imprese del settore energetico.

Risultato operativo ordinario: è determinato partendo dal "Risultato operativo", integrato con i risultati operativi ordinari delle discontinued operation e depurato degli effetti delle operazioni non legate alla gestione caratteristica commentate relativamente al margine operativo lordo ordinario. Sono inoltre esclusi gli impairment significativi (inclusi i relativi ripristini di valore), rilevati sugli asset e/o gruppi di asset, all'esito di un processo valutativo circa la recuperabilità del loro valore iscritto, in base allo "IAS 36 - Impairment of assets" o all'"IFRS 5 - Non current assets held for sale and discontinued operations".

Risultato netto del Gruppo ordinario: è determinato rettificando il "Risultato netto del Gruppo" dalle componenti precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario", tenuto conto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi. Sono escluse inoltre talune componenti finanziarie non strettamente riconducibili alla gestione caratteristica del Gruppo.

Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:

• della voce "Attività per imposte anticipate" compresa nelle "Altre attività non correnti";

  • della voce "Altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" compresa nelle "Altre attività non correnti";
  • dei "Finanziamenti a lungo termine";
  • della voce "Benefíci ai dipendenti" compresa nei "Fondi diversi e passività per imposte differite";
  • della voce "Fondi rischi e oneri quota non corrente" compresa nei "Fondi diversi e passività per imposte differite";
  • della voce "Passività per imposte differite" compresa nei "Fondi diversi e passività per imposte differite";
  • della voce "Altre passività finanziarie non correnti" compresa nelle "Altre passività non correnti".

Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:

  • della voce "Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" compresa nelle "Altre attività correnti";
  • delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • dei "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine";
  • della voce "Fondi rischi e oneri quota corrente" compresa nelle "Altre passività correnti";
  • della voce "Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" compresa nelle "Altre passività correnti".

Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività classificate come possedute per la vendita" e delle "Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita".

Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri quota non corrente e corrente", dei "Benefíci ai dipendenti", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".

Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:

  • dalle voci: "Finanziamenti a lungo termine", "Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine", "Altre passività finanziarie non correnti" e "Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto";
  • al netto delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • al netto della voce "Attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto", che accoglie: (i) la quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, (ii) i titoli e i (iii) i crediti finanziari correnti;
  • al netto della voce "Altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" che accoglie: (i) i titoli e (ii) i crediti finanziari.

Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n. 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'E-SMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/2021 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021.

La riconciliazione dell'indebitamento finanziario del Gruppo determinato con i criteri sopra indicati e dell'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri della Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 è riportata nella nota 8 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2024.

Principali variazioni dell'area di consolidamento

Nei due periodi in analisi l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche. Per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 3 del Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2024.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Nel novembre 2023, il Gruppo ha presentato il nuovo Piano Strategico per il periodo 2024-2026, improntato su tre pilastri:

  • redditività, flessibilità e resilienza mediante un'allocazione del capitale selettiva finalizzata a ottimizzare il profilo di rischio/rendimento del Gruppo;
  • efficienza ed efficacia quali driver dell'operatività del Gruppo, basati su semplificazione dei processi, un'organizzazione più snella con focus sulle geografie "core", nonché sulla razionalizzazione dei costi;
  • sostenibilità finanziaria e ambientale per perseguire la creazione di valore nell'affrontare le sfide del cambiamento climatico.

Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro:

  • 18,6 miliardi di euro circa nelle Reti, con focus su miglioramento della qualità, resilienza e digitalizzazione, nonché su nuove connessioni;
  • 12,1 miliardi di euro circa nelle Rinnovabili, puntando su eolico onshore, solare e batterie di accumulo, facendo anche leva sul repowering;
  • 3 miliardi di euro circa nei Clienti, con una gestione attiva del portafoglio clienti mediante offerte bundled multi-play, che includano beni e servizi in un portafoglio integrato offerto attraverso un unico touchpoint.

Come risultato delle azioni strategiche sopra descritte, si prevede che nel 2026 l'EBITDA ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l'utile netto ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro.

La politica dei dividendi prevede un DPS fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

Nel 2024 sono previsti:

  • investimenti nelle reti di distribuzione focalizzati sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia;
  • investimenti selettivi in rinnovabili, finalizzati alla massimizzazione della redditività del capitale investito e alla minimizzazione dei rischi;
  • gestione attiva del portafoglio clienti attraverso offerte bundled multi-play.

Alla luce della solida performance del primo trimestre, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026 è confermata: nel 2024, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro.

2. BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2024

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SINTETICO

Milioni di euro Note 1° trimestre
2024 2023
Totale ricavi 5.a 19.432 26.414
Totale costi 5.b 15.024 22.823
Risultati netti da contratti su commodity 5.c (407) (640)
Risultato operativo 4.001 2.951
Proventi finanziari 1.492 1.672
Oneri finanziari 2.342 2.604
Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione 2 116 67
Totale proventi/(oneri) finanziari netti 5.d (734) (865)
Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
5.e 1 12
Risultato prima delle imposte 3.268 2.098
Imposte 5.f 1.024 704
Risultato netto delle continuing operation 2.244 1.394
Quota di interessenza del Gruppo 1.931 1.024
Quota di interessenza di terzi 313 370
Risultato netto delle discontinued operation - 51
Quota di interessenza del Gruppo - 10
Quota di interessenza di terzi - 41
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) 2.244 1.445
Quota di interessenza del Gruppo 1.931 1.034
Quota di interessenza di terzi 313 411
Risultato netto per azione
Risultato netto base per azione
Risultato netto base per azione 0,19 0,10
Risultato netto base per azione delle continuing operation 0,19 0,10
Risultato netto base per azione delle discontinued operation - -
Risultato netto diluito per azione
Risultato netto diluito per azione 0,19 0,10
Risultato netto diluito per azione delle continuing operation 0,19 0,10
Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation - -

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO RILEVATO NEL PERIODO

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023
Risultato netto del periodo 2.244 1.445
Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili
a Conto economico (al netto delle imposte)
Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 125 1.557
Variazione del fair value dei costi di hedging 60 (31)
Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo
del patrimonio netto
6 65
Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI 1 1
Variazione della riserva di traduzione (184) 59
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto
economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate
come possedute per la vendita/attività operative cessate
(2) 8
Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili
a Conto economico (al netto delle imposte)
Rimisurazione delle passività/(attività) nette per piani a benefíci definiti 10 (9)
Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese 14 (4)
Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, non riclassificabili
a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione
classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate
- -
Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto 30 1.646
Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo 2.274 3.091
Quota di interessenza:
- del Gruppo 1.981 2.321
- di terzi 293 770

.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO SINTETICO

Milioni di euro
Note al 31.03.2024 al 31.12.2023
ATTIVITÀ
Attività non correnti
Attività materiali e immateriali 108.300 106.953
Avviamento 13.038 13.042
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.685 1.650
Altre attività non correnti(1) 23.406 23.044
Totale attività non correnti 6.a
146.429
144.689
Attività correnti
Rimanenze 3.598 4.290
Crediti commerciali 15.574 17.773
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.696 6.801
Altre attività correnti(2) 15.869 15.752
Totale attività correnti 6.b
41.737
44.616
Attività classificate come possedute per la vendita 6.c
6.134
5.919
TOTALE ATTIVITÀ 194.300 195.224
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
Patrimonio netto del Gruppo 6.d
34.549
31.755
Interessenze di terzi 13.636 13.354
Totale patrimonio netto 48.185 45.109
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 62.351 61.085
Fondi diversi e passività per imposte differite 16.552 16.555
Altre passività non correnti 13.108 13.360
Totale passività non correnti 6.e
92.011
91.000
Passività correnti
Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 12.782 13.855
Debiti commerciali 12.918 15.821
Altre passività correnti 26.091 27.123
Totale passività correnti 6.f
51.791
56.799
Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita 6.g
2.313
2.316
TOTALE PASSIVITÀ 146.115 150.115
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 194.300 195.224

(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2024 rispettivamente pari a 3.286 milioni di euro (3.332 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e 552 milioni di euro (505 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2024 rispettivamente pari a 1.251 milioni di euro (1.007 milioni di euro al 31 dicembre 2023), 2.581 milioni di euro (3.060 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e 81 milioni di euro (81 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale sociale e riserve del Gruppo
Milioni di euro Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
azioni
Riserva
azioni
proprie
Riserva per
strumenti
di capitale -
obbligazioni
ibride
perpetue
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
conversione
bilanci in
valuta estera
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari di
cash flow
hedge
Al 31 dicembre 2022 10.167 7.496 (47) 5.567 2.034 2.332 (5.912) (3.553)
Applicazione nuovi princípi contabili - - - - - - - -
Al 1° gennaio 2023 restated 10.167 7.496 (47) 5.567 2.034 2.332 (5.912) (3.553)
Distribuzione dividendi - - - - - - - -
Coupon pagati a titolari di obbligazioni
ibride
- - - - - - - -
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
- - - 986 - - - -
Riserva per pagamenti basati su azioni
(bonus LTI)
- - - - - - - -
Rivalutazione monetaria (IAS 29) - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidato - - - - - - 128 -
Operazioni su non-controlling interest - - - - - - - -
Utile complessivo rilevato - - - - - - (6) 1.264
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
- - - - - - (6) 1.264
- utile del periodo - - - - - - - -
Al 31 marzo 2023 restated 10.167 7.496 (47) 6.553 2.034 2.332 (5.790) (2.289)
Al 31 dicembre 2023 10.167 7.496 (59) 6.553 2.034 2.341 (5.289) (1.393)
Distribuzione dividendi - - - - - - - -
Coupon pagati a titolari di obbligazioni
ibride
- - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - (6) - - 6 - -
Erogazioni azioni poprie - - - - - - - -
Riserva per pagamenti basati su azioni
(bonus LTI)
- - - - - 3 - -
Strumenti di capitale - obbligazioni
ibride perpetue
- - - 593 - - - -
Rivalutazione monetaria (IAS 29) - - - - - - - -
Variazione perimetro di consolidato - - - - - - - -
Operazioni su non-controlling interest - - - - - - (2) -
Utile complessivo rilevato - - - - - - (85) 52
di cui:
- utile/(perdita) rilevato direttamente
a patrimonio netto
- - - - - - (85) 52
- utile del periodo - - - - - - - -
Al 31 marzo 2024 10.167 7.496 (65) 7.146 2.034 2.350 (5.376) (1.341)

Riserva da

Rimisurazione

Riserve da

Capitale sociale e riserve del Gruppo

Riserve da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge

Riserva per strumenti di capitale obbligazioni ibride perpetue

Totale
netto
Patrimonio
netto di
patrimonio
terzi
Patrimonio
netto del
Gruppo
Utili e
perdite
accumulati
Riserva da
acquisizioni
su non
controlling
interest
Riserva per
cessioni quote
azionarie
senza perdita
di controllo
delle passività/
(attività) nette
per piani
a benefíci
definiti
partecipazioni
valutate con
il metodo del
patrimonio
netto
Riserve da
valutazione
strumenti
finanziari
FVOCI
valutazione
strumenti
finanziari
costi di
hedging
42.082 13.425 28.657 15.797 (1.192) (2.390) (1.063) (476) (22) (81)
(2) - (2) (2) - - - - - -
42.080 13.425 28.655 15.795 (1.192) (2.390) (1.063) (476) (22) (81)
(296) (296) - - - - - - - -
(33) - (33) (33) - - - - - -
986 - 986 - - - - - - -
- - - - - - - - - -
234 104 130 130 - - - - - -
143 12 131 - - - 3 - - -
(3) (3) - - - - - - - -
3.091 770 2.321 1.034 - - (4) 64 (1) (30)
1.646 359 1.287 - - - (4) 64 (1) (30)
1.445 411 1.034 1.034 - - - - - -
46.202 14.012 32.190 16.926 (1.192) (2.390) (1.064) (412) (23) (111)
45.109 13.354 31.755 15.096 (1.213) (2.390) (1.185) (375) 10 (38)
(171) (171) - - - - - - - -
(30) - (30) (30) - - - - - -
(1) - (1) (1) - - - - - -
- - - - - - - - - -
3 - 3 - - - - - - -
593 - 593 - - - - - - -
424 168 256 256 - - - - - -
- - - - - - - - - -
(16) (8) (8) - (6) - - - - -
2.274 293 1.981 1.931 - - 5 5 13 60
30 (20) 50 - - - 5 5 13 60
2.244 313 1.931 1.931 - - - - - -
48.185 13.636 34.549 17.252 (1.219) (2.390) (1.180) (370) 23 22

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO SINTETICO

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023
Risultato netto 2.244 1.445
Rettifiche per:
Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti 284 294
Ammortamenti e altri impairment 1.607 1.781
(Proventi)/Oneri finanziari 734 877
(Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (1) (13)
Imposte 1.024 702
Variazioni del capitale circolante netto:
- rimanenze 657 817
- crediti commerciali 1.758 (1.293)
- debiti commerciali (2.931) (2.233)
- altre attività derivanti da contratti con i clienti (7) (8)
- altre passività derivanti da contratti con i clienti (16) (83)
- altre attività e passività 788 1.723
Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati(1) (739) (509)
Altri movimenti (763) (18)
Cash flow da attività operativa (A)(1) 4.639 3.482
di cui discontinued operation - (132)
Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti (2.690) (3.018)
Contributo in conto capitale ricevuti 1 -
Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti 265 34
(Incremento)/Decremento di altre attività di investimento (11) 180
Cash flow da attività di investimento (B) (2.435) (2.804)
di cui discontinued operation - (65)
Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine 1.973 1.598
Rimborsi di debiti finanziari (571) (977)
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (1.970) (722)
Incassi/(pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti(1) - -
Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni
con non-controlling interest
1 -
Emissioni/(Rimborsi) di obbligazioni ibride 593 986
Vendita/(Acquisto) azioni proprie (1) -
Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride (30) (33)
Dividendi e acconti sui dividendi pagati (2.366) (2.074)
Cash flow da attività di finanziamento (C)(1) (2.371) (1.222)
di cui discontinued operation - 136
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) (29) 57
Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) (196) (487)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo(2) 7.143 11.543
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo(3) 6.947 11.056

(1) Per una migliore rappresentazione, ai soli fini comparativi, sono stati riclassificati i proventi e oneri finanziari realizzati riferiti ai soli finanziamenti dalla voce "Incassi/(Pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti", inclusa nella sezione del cash flow da attività di finanziamento, alla voce "Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati" inclusa nel cash flow da attività operativa.

(2) Di cui "Disponibilità liquide" per 6.801 milioni di euro al 1° gennaio 2024 (11.041 milioni di euro al 1° gennaio 2023), "Titoli a breve" pari a 81 milioni di euro al 1° gennaio 2024 (78 milioni di euro al 1° gennaio 2023), "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 261 milioni di euro al 1°gennaio 2024 (98 milioni di euro al 1° gennaio 2023) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Discontinued operation" pari a 326 milioni di euro al 1° gennaio 2023.

(3) Di cui "Disponibilità liquide" per 6.696 milioni di euro al 31 marzo 2024 (10.388 milioni di euro al 31 marzo 2023), "Titoli a breve" pari a 81 milioni di euro al 31 marzo 2024 (84 milioni di euro al 31 marzo 2023), "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 170 milioni di euro al 31 marzo 2024 (320 milioni di euro al 31 marzo 2023) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Discontinued operation" pari a 264 milioni di euro al 31 marzo 2023.

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO TRIMESTRALE ABBREVIATO AL 31 MARZO 2024

1. Princípi contabili e criteri di valutazione

I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati al presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato al 31 marzo 2024 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione. Si evidenzia, inoltre, che dal 1° gennaio 2024 sono divenuti applicabili, al Gruppo Enel, le seguenti modifiche ai princípi esistenti.

  • "Amendments to IAS 1 Classification of Liabilities as Current or Non-current", emesso a gennaio 2020. Le modifiche riguardano le previsioni dello IAS 1 relativamente alla presentazione delle passività. In particolare, tali modifiche eliminano il requisito che il diritto sia incondizionato e chiariscono più nel dettaglio:
    • i criteri per classificare una passività come corrente o non corrente, specificando cosa si intenda per diritto a differirne il regolamento;
    • che la classificazione non è influenzata dalle intenzioni o aspettative del management in merito all'esercizio o meno del diritto di differire il regolamento di una passività;
    • che esiste un diritto di differire solo se sono soddisfatte le condizioni specificate nel contratto di finanziamento alla fine dell'esercizio, anche se il creditore non verifica il rispetto di tali condizioni fino a una data successiva; e
    • che il regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di disponibilità liquide, strumenti rappresentativi di capitale o altre risorse economiche (per esempio, beni o servizi). A tal riguardo, le clausole di una passività che potrebbero, a scelta della controparte, dar luogo al suo regolamento attraverso il trasferimento di strumenti rappresentativi di capitale (per esempio, opzioni di conversione), non incidono sulla sua classificazione come corrente o non corrente se, applicando lo "IAS 32 - Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio", l'opzione è classificata come strumento rappresentativo di capitale, rilevato

separatamente dalla passività.

L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti nel presente Resoconto intermedio di gestione.

  • "Amendments to IAS 1 Non-current Liabilities with Covenants", emesso a ottobre 2022. Le modifiche sono finalizzate a:
    • chiarire che la classificazione di una passività come corrente o non corrente è subordinata a eventuali covenant, presenti nel contratto, da rispettare alla data, o prima della data, di chiusura dell'esercizio; e
    • migliorare l'informativa da fornire quando la facoltà di differire il regolamento di una passività per almeno 12 mesi è subordinata al rispetto di covenant. Nello specifico, le modifiche richiedono un'informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di comprendere il rischio che le passività possano diventare rimborsabili entro 12 mesi dalla data di chiusura dell'esercizio, fornendo: (i) informazioni sui covenant (compresa la loro natura e la data in cui vanno rispettati) e sul valore contabile delle relative passività; (ii) fatti e circostanze, se presenti, che indicano che potrebbero manifestarsi difficoltà a rispettare tali clausole.

L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti nel presente Resoconto intermedio di gestione.

• "Amendments to IFRS 16 - Lease Liability in a Sale and Leaseback", emesso a settembre 2022. Le modifiche specificano i criteri che il venditore-locatario utilizza nel valutare la passività derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione, al fine di garantire che il venditore-locatario non rilevi alcun importo degli utili o delle perdite che si riferiscono al diritto di utilizzo da lui mantenuto.

In particolare, l'IFRS 16 richiede al venditore-locatario di valutare l'attività per il diritto d'uso derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione in proporzione al valore contabile precedente dell'attività che si riferisce al diritto di utilizzo mantenuto e, di conseguenza, di ri-

levare solo l'importo dell'eventuale plusvalenza o minusvalenza relativa ai diritti trasferiti all'acquirente-locatore. Le modifiche forniscono esempi che illustrano che la valutazione iniziale e successiva della passività comprende pagamenti variabili che non dipendono da un indice o da un tasso; tale previsione costituisce una deviazione dal modello generale di contabilizzazione previsto dall'"IFRS 16 - Leasing", secondo cui i pagamenti variabili, che non dipendono da un indice o da un tasso, sono rilevati a Conto economico nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che determina tali pagamenti. L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti nel presente Resoconto intermedio di gestione.

2. Argentina – Economia iperinflazionata: impatti per l'applicazione dello IAS 29

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.

Ai fini della predisposizione del presente Bilancio consolidato trimestrale abbreviato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.

Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi tre mesi del 2024, è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.

Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 31 marzo 2024:

Periodi Indici generali dei prezzi al consumo cumulati
Dal 1° luglio 2009 al 31 dicembre 2018 346,30%
Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 54,46%
Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 35,41%
Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 49,73%
Dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 97,08%
Dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 222,01%
Dal 1° gennaio 2024 al 31 marzo 2024 50,04%

Nel corso del primo trimestre 2024 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di un provento finanziario netto da iperinflazione (al lordo delle imposte) per 116 milioni di euro.

Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 31 marzo 2024 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico del primo trimestre 2024, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.

Milioni di euro

Effetto iperinflazione
cumulato al
31.12.2023
Effetto iperinflazione
del periodo
Differenza cambio Effetto iperinflazione
cumulato al
31.03.2024
Totale attività 1.294 685 (61) 1.918
Totale passività 438 321 (23) 736
Patrimonio netto 856 364(1) (38) 1.182

(1) Il dato include il risultato netto del primo trimestre 2024 negativo per 60 milioni di euro.

Milioni di euro 1° trimestre 2024
Effetto IAS 29 Effetto IAS 21 Totale effetto
Ricavi 14 (5) 9
Costi 46(1) (5)(2) 41
Risultato operativo (32) - (32)
Proventi/(Oneri) finanziari netti (8) - (8)
Provent/(Oneri) netti da iperinflazione 116 - 116
Risultato prima delle imposte 76 - 76
Imposte 136 2 138
Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) (60) (2) (62)
Quota di interessenza del Gruppo (40) 4 (36)
Quota di interessenza di terzi (20) (6) (26)

(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 20 milioni di euro.

(2) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per (1) milione di euro.

3. Principali variazioni dell'area di consolidamento

L'area di consolidamento al 31 marzo 2024, rispetto a quella del 31 marzo 2023 e del 31 dicembre 2023, ha

2023

  • In data 17 febbraio 2023 il Gruppo Enel, tramite la controllata Enel Argentina, ha perfezionato la cessione all'azienda energetica Central Puerto SA della partecipazione detenuta nella società di generazione termoelettrica Enel Generación Costanera per un corrispettivo di 42 milioni di euro interamente incassati. L'operazione ha comportato la rilevazione di un onere complessivo di 132 milioni di euro.
  • In data 14 aprile 2023 è stata perfezionata la cessione, a YPF e a Pan American Sur SA, delle azioni detenute in Inversora Dock Sud SA e Central Dock Sud SA, per un corrispettivo complessivo di 48 milioni di euro. L'operazione ha comportato sul risultato operativo un impatto negativo di 194 milioni di euro.
  • In data 29 settembre 2023 il Gruppo Enel ha perfezionato tramite la controllata Enel Green Power SpA la cessione del 50% delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia, nello specifico Enel Green Power Australia (Pty) Ltd ed Enel Green Power Australia Trust, a INPEX Corporation,

subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni raggruppate per anno.

per un corrispettivo complessivo di 142 milioni di euro. L'operazione ha comportato la rilevazione di un provento di 103 milioni di euro.

  • In data 25 ottobre 2023 Enel SpA e la sua controllata Enel Chile SA hanno perfezionato la cessione delle loro intere partecipazioni azionarie nel capitale sociale di Arcadia Generación Solar SA, azienda cilena proprietaria di un portafoglio di quattro impianti fotovoltaici in esercizio per un totale di circa 416 MW di capacità installata, a Sonnedix, un produttore internazionale di energia rinnovabile, per un corrispettivo complessivo di 535 milioni di euro. L'operazione ha comportato la rilevazione di un provento di 195 milioni di euro.
  • In data 25 ottobre 2023 il Gruppo Enel ha perfezionato la cessione alla società greca Public Power Corporation SA di tutte le partecipazioni detenute in Romania, per un corrispettivo totale di 1.241 milioni di euro. L'operazione ha comportato un impatto negativo sul risultato netto dell'esercizio pari a 847 milioni di euro, di cui 655 milioni di euro collegati al rilascio della riserva cambi.

• In data 29 dicembre 2023 Enel SpA, tramite la propria controllata Enel Green Power SpA, ha finalizzato la vendita del 50% di Enel Green Power Hellas, controllata al 100% da Enel Green Power per le rinnovabili in Grecia, a Macquarie Asset Management, per un corrispettivo totale pari a 351 milioni di euro. L'operazione nel suo complesso ha generato un impatto positivo sul risultato netto del Gruppo per il 2023 di 422 milioni di euro.

2024

• In data 4 gennaio 2024 il Gruppo Enel, tramite la controllata Enel Green Power North America (EGPNA), ha perfezionato la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo di 253 milioni di euro. Gli asset venduti includono l'intero

portafoglio geotermico di EGPNA oltre a diversi piccoli impianti solari, per una capacità totale pari a circa 150 MW di impianti in esercizio. L'operazione ha comportato un adeguamento di valore ai fini IFRS 5 pari a 26 milioni di euro.

Cessione portafoglio geotermico e solare negli Stati Uniti

Come commentato sopra nelle variazioni del perimetro di consolidamento, in data 4 gennaio 2024 il Gruppo Enel, tramite la controllata Enel Green Power North America (EGPNA), ha perfezionato la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo di 253 milioni di euro.

Impatto sul risultato netto del Gruppo 8
Impatto sul risultato operativo 8
Totale attività nette cedute (245)
Prezzo di cessione 253
Milioni di euro

4. Dati economici e patrimoniali per Settore primario (Linea di Business) e secondario (Area Geografica)

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo nei due periodi messi a confronto, tenuto conto del modello operativo adottato e descritto in precedenza.

In merito all'informativa per settore operativo si segnala che il management comunica al mercato i propri risultati a partire dai settori di business. Il Gruppo ha adottato quindi la seguente impostazione settoriale:

  • Settore primario: Linea di Business;
  • Settore secondario: Area Geografica.

La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale e predominante nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è pienamente coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini dal momento che i risultati vengono misurati e valutati in primis per ciascuna Linea di Business e solo successivamente si declinano per Area Geografica.

A tale riguardo, si evidenzia che il processo di semplificazione organizzativa avviato nel corso dell'esercizio 2023 ha comportato una modifica delle Linee di Business e delle Aree Geografiche, che ha fatto emergere la necessità di ridefinire i settori oggetto d'informativa. Ciò al fine di esporre i risultati dei settori in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare e rappresentare ai mercati le performance del Gruppo.

In particolare, nell'esposizione dei dati per settore primario (Linee di Business):

  • i dati relativi a Enel X, che nel primo trimestre 2023 erano presentati in maniera separata, sono confluiti nei Mercati finali;
  • anche i dati relativi a Enel X Way, che nel primo trimestre 2023 erano presentati nella voce Holding, Servizi e Altro, sono confluiti nei Mercati finali.

Nell'esposizione dei dati per settore secondario (Area Geografica), i dati relativi alle aree America Latina, Europa, Nord America, e Africa, Asia e Oceania sono confluiti nell'area "Resto del Mondo".

Il modello organizzativo continua quindi a essere basato su una struttura matriciale articolata in Linee di Business (Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Enel Grids, Mercati finali, Holding e Servizi) e Aree Geografiche (Italia, Iberia, Resto del Mondo, Central/Holding).

Dati economici per Settore primario (Linea di Business)

Primo trimestre 2024(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica e
Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 1.736 2.081 4.430 11.179 6 19.432 - 19.432
Ricavi e altri proventi intersettoriali 4.145 917 759 728 460 7.009 (7.009) -
Totale ricavi 5.881 2.998 5.189 11.907 466 26.441 (7.009) 19.432
Totale costi 5.035 1.336 3.129 9.933 709 20.142 (7.009) 13.133
Risultati netti da contratti su
commodity
112 23 - (543) 1 (407) - (407)
Ammortamenti 195 411 764 184 52 1.606 - 1.606
Impairment (1) 11 16 302 - 328 - 328
Ripristini di valore (2) (8) (18) (15) - (43) - (43)
Risultato operativo 766 1.271 1.298 960 (294) 4.001 - 4.001
Investimenti 111(2) 907(3) 1.319(4) 236(5) 14 2.587 - 2.587

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (5) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primo trimestre 2023(1)

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica e
Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 5.798 1.772 4.299 14.545 - 26.414 - 26.414
Ricavi e altri proventi intersettoriali 6.380 791 829 571 482 9.053 (9.053) -
Totale ricavi 12.178 2.563 5.128 15.116 482 35.467 (9.053) 26.414
Totale costi 10.671 1.681 3.135 13.840 734 30.061 (9.052) 21.009
Risultati netti da contratti su
commodity
(527) 101 - (212) (2) (640) - (640)
Ammortamenti 196 375 728 168 58 1.525 - 1.525
Impairment 3 2 32 314 - 351 - 351
Ripristini di valore (2) (5) (24) (32) 1 (62) - (62)
Risultato operativo 783 611 1.257 614 (313) 2.952 (1) 2.951
Investimenti 137(2) 1.290(3) 1.199(4) 227(5) 20 2.873 - 2.873

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 95 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 38 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 4 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati economici per Settore secondario (Area Geografica)

Primo trimestre 2024(1)

Resto
del
America Nord Africa,
Asia e
Elisioni
Resto
del
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Mondo Latina Europa America Oceania Mondo rettifiche Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 8.868 5.529 4.998 4.516 22 391 69 - 37 19.432
Ricavi e altri proventi intersettoriali 28 5 11 9 1 1 1 (1) (44) -
Totale ricavi 8.896 5.534 5.009 4.525 23 392 70 (1) (7) 19.432
Totale costi 5.721 4.034 3.369 3.072 20 237 40 - 9 13.133
Risultati netti da contratti su
commodity
29 (446) 11 (4) - 14 - 1 (1) (407)
Ammortamenti 587 476 504 372 - 123 9 - 39 1.606
Impairment 168 82 78 81 - (3) - - - 328
Ripristini di valore (3) (32) (9) (1) - (8) - - 1 (43)
Risultato operativo 2.452 528 1.078 997 3 57 21 - (57) 4.001
Investimenti 1.250(2) 414 912(3) 676(4) - 234 2 - 11 2.587

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 50 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 53 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 53 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Primo trimestre 2023(1)

Resto
del
America Nord Africa,
Asia e
Elisioni
Resto
del
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Mondo Latina Europa America Oceania Mondo rettifiche Totale
Ricavi e altri proventi verso terzi 13.749 7.487 5.163 4.654 19 448 71 (29) 15 26.414
Ricavi e altri proventi intersettoriali 46 2 30 - - 3 - 27 (78) -
Totale ricavi 13.795 7.489 5.193 4.654 19 451 71 (2) (63) 26.414
Totale costi 11.894 5.314 3.809 3.441 20 298 52 (2) (8) 21.009
Risultati netti da contratti su
commodity
(4) (741) 101 118 - (17) - - 4 (640)
Ammortamenti 552 460 466 338 - 114 14 - 47 1.525
Impairment 173 105 73 72 1 - - - - 351
Ripristini di valore 1 (56) (7) (6) - (1) - - - (62)
Risultato operativo 1.171 925 953 927 (2) 23 5 - (98) 2.951
Investimenti 1.592(2) 410 839(3) 689(4) 1(5) 143 6(6) - 32 2.873

(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.

(2) Il dato non include 44 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Il dato non include 101 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Il dato non include 8 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Il dato non include 65 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (6) Il dato non include 28 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati patrimoniali per Settore primario (Linea di Business)

Al 31 marzo 2024

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica e
Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Immobili, impianti e macchinari 8.306 43.358 41.649 1.197 808 95.318 (12) 95.306
Attività immateriali 254 5.578 19.977 4.952 409 31.170 - 31.170
Attività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
21 15 598 148 33 815 (4) 811
Crediti commerciali 6.408 3.453 8.028 6.114 631 24.634 (8.818) 15.816
Altro 6.405 (34) 2.965 2.486 3.297 15.119 (7.049) 8.070
Attività operative 21.394(1) 52.370(2) 73.217(3) 14.897(4) 5.178(5) 167.056 (15.883) 151.173
Debiti commerciali 4.507 3.778 4.105 8.360 849 21.599 (8.409) 13.190
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
90 250 7.519 33 4 7.896 (22) 7.874
Fondi diversi 3.569 987 3.218 621 1.197 9.592 (62) 9.530
Altro 4.087 794 10.502 5.376 2.061 22.820 (6.724) 16.096
Passività operative 12.253(6) 5.809(7) 25.344(8) 14.390(9) 4.111(10) 61.907 (15.217) 46.690

(1) Di cui 643 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 2.093 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 2.895 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (4) Di cui 91 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 123 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 240 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 233 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 19 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Al 31 dicembre 2023

Milioni di euro Generazione
Termoelettrica e
Trading
Enel Green
Power
Enel Grids Mercati
finali
Holding e
Servizi
Totale
reporting
segment
Elisioni e
rettifiche
Totale
Immobili, impianti e macchinari 8.340 42.757 40.490 1.142 793 93.522 (13) 93.509
Attività immateriali 271 5.555 20.188 4.926 443 31.383 - 31.383
Attività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
20 17 484 169 2 692 (1) 691
Crediti commerciali 7.287 3.471 7.771 8.373 792 27.694 (9.711) 17.983
Altro 5.736 290 2.738 2.489 3.134 14.387 (6.268) 8.119
Attività operative 21.654(1) 52.090(2) 71.671(3) 17.099(4) 5.164(5) 167.678 (15.993) 151.685
Debiti commerciali 6.741 3.797 4.174 9.418 1.014 25.144 (8.986) 16.158
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
112 271 7.515 59 7 7.964 (95) 7.869
Fondi diversi 3.468 979 3.348 742 1.208 9.745 (63) 9.682
Altro 3.833 1.606 9.817 4.327 4.740 24.323 (6.164) 18.159
Passività operative 14.154(6) 6.653(7) 24.854(8) 14.546(9) 6.969(10) 67.176 (15.308) 51.868

(1) Di cui 640 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 2.254 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 2.469 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 84 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 142 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (7) Di cui 265 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 207 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 19 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Dati patrimoniali per Settore secondario (Area Geografica)

Al 31 marzo 2024

Resto
del
America Nord Africa,
Asia e
Elisioni
Resto
del
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Mondo Latina Europa America Oceania Mondo rettifiche Totale
Immobili, impianti e macchinari 35.151 23.543 36.506 23.047 3 13.007 449 - 106 95.306
Attività immateriali 3.104 16.188 11.213 10.628 26 441 118 - 665 31.170
Attività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
74 80 613 587 2 23 1 - 44 811
Crediti commerciali 6.621 3.786 5.540 5.212 30 254 70 (26) (131) 15.816
Altro 3.941 2.181 1.774 1.414 10 320 33 (3) 174 8.070
Attività operative 48.891(1) 45.778 55.646(2) 40.888(3) 71 14.045 671 (29) 858 151.173
Debiti commerciali 7.293 1.827 4.831 3.992 30 742 87 (20) (761) 13.190
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
4.354 3.507 47 47 - - - - (34) 7.874
Fondi diversi 2.934 3.251 2.594 2.425 - 147 21 1 751 9.530
Altro 7.340 2.537 6.177 4.163 23 1.944 50 (3) 42 16.096
Passività operative 21.921(4) 11.122 13.649(5) 10.627(6) 53 2.833(7) 158 (22) (2) 46.690

(1) Di cui 1.057 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 4.642 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 4.642 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 147 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (5) Di cui 419 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(6) Di cui 418 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

Al 31 dicembre 2023

Resto
del
America Nord Africa,
Asia e
Elisioni
Resto
del
Altro,
elisioni e
Milioni di euro Italia Iberia Mondo Latina Europa America Oceania Mondo rettifiche Totale
Immobili, impianti e macchinari 34.361 23.527 35.524 22.273 3 12.790 458 - 97 93.509
Attività immateriali 3.122 16.178 11.397 10.771 26 482 118 - 686 31.383
Attività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
90 80 520 473 2 40 5 - 1 691
Crediti commerciali 8.819 4.011 5.302 4.978 29 244 78 (27) (149) 17.983
Altro 4.281 2.375 1.706 1.393 13 271 31 (2) (243) 8.119
Attività operative 50.673(1) 46.171 54.449(2) 39.888(3) 73(4) 13.827 690(5) (29) 392 151.685
Debiti commerciali 9.001 2.888 5.011 4.075 30 849 79 (22) (742) 16.158
Passività da contratti con i clienti
non correnti e correnti
4.318 3.537 47 47 - - - - (33) 7.869
Fondi diversi 3.078 3.177 2.686 2.529 1 134 21 1 741 9.682
Altro 6.913 3.556 6.219 4.205 37 1.932 48 (3) 1.471 18.159
Passività operative 23.310(6) 13.158 13.963(7) 10.856(8) 68(9) 2.915 148(10) (24) 1.437 51.868

(1) Di cui 631 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(2) Di cui 4.801 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(3) Di cui 4.541 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(4) Di cui 242 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(5) Di cui 18 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation". (6) Di cui 155 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(7) Di cui 481 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(8) Di cui 477 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(9) Di cui 3 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

(10) Di cui 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" o "discontinued operation".

La seguente tabella presenta la riconciliazione tra le attività e passività di settore e quelle consolidate.

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023
Totale attività 194.300 195.224
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 1.685 1.650
Altre attività finanziarie non correnti 11.221 11.133
Crediti tributari a lungo inclusi in "Altre attività non correnti" 1.677 1.487
Altre attività finanziarie correnti 9.877 10.736
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.696 6.801
Attività per imposte anticipate 9.157 9.218
Crediti tributari 2.378 2.016
Attività finanziarie e fiscali di "Attività possedute per la vendita" 436 498
Attività di settore 151.173 151.685
Totale passività 146.115 150.115
Finanziamenti a lungo termine 62.351 61.085
Derivati finanziari passivi non correnti 3.083 3.373
Altre passività finanziarie non correnti 8 8
Finanziamenti a breve termine 2.851 4.769
Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine 9.931 9.086
Altre passività finanziarie correnti 6.345 7.370
Passività di imposte differite 8.392 8.217
Debiti per imposte sul reddito 2.434 1.573
Debiti tributari diversi 2.263 1.034
Passività finanziarie e fiscali di "Passività possedute per la vendita" 1.767 1.732
Passività di settore 46.690 51.868

Informazioni sul Conto economico consolidato sintetico

Ricavi

5.a Ricavi – Euro 19.432 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Vendite energia elettrica 11.293 13.963 (2.670) -19,1%
Trasporto energia elettrica 3.026 2.864 162 5,7%
Corrispettivi da gestori di rete 211 457 (246) -53,8%
Contributi da operatori istituzionali di mercato 453 363 90 24,8%
Vendite e trasporto gas 2.571 3.189 (618) -19,4%
Vendite di combustibili 429 930 (501) -53,9%
Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas 212 205 7 3,4%
Ricavi per lavori e servizi su ordinazione 244 263 (19) -7,2%
Vendite certificati ambientali 37 50 (13) -26,0%
Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto 306 400 (94) -23,5%
Altre vendite e prestazioni 205 213 (8) -3,8%
Totale ricavi IFRS 15 18.987 22.897 (3.910) -17,1%
Vendite di commodity da contratti con consegna fisica 1.658 2.637 (979) -37,1%
Risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna
fisica chiusi nel periodo
(1.615) 332 (1.947) -
Contributi per certificati ambientali 65 79 (14) -17,7%
Rimborsi vari 63 55 8 14,5%
Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint
operation e attività non correnti possedute per la vendita
17 101 (84) -83,2%
Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali 1 2 (1) -50,0%
Altri ricavi e proventi 256 311 (55) -17,7%
Totale ricavi 19.432 26.414 (6.982) -26,4%

Nel primo trimestre 2024 i ricavi da "vendite di energia elettrica" si attestano a 11.293 milioni di euro, in riduzione di 2.670 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-19,1%). Tale decremento, riscontrabile soprattutto in Italia (1.908 milioni di euro) e in Spagna (850 milioni di euro), è dovuto principalmente alla riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica ed è solo parzialmente compensato dall'incremento dei ricavi in America Latina.

I "corrispettivi da gestori di rete" registrano una diminuzione di 246 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023, prevalentemente in Italia (223 milioni di euro), riconducibile principalmente ai minori ricavi di sicurezza del sistema di reintegro per la massimizzazione della produzione a carbone.

Il decremento dei ricavi per "vendite e trasporto di gas" di 618 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023 è la risultante di un decremento delle vendite di gas (1.131 milioni di euro) riconducibile sia alla riduzione delle quantità vendute sia alla riduzione dei prezzi medi di vendita, effetto in parte compensato da un aumento dei ricavi per trasporto di gas in Italia (513 milioni di euro) derivante dal ripristino degli oneri di sistema.

I ricavi per "vendite di combustibili" si riducono di 501 milioni di euro soprattutto in Enel Global Trading ed Endesa Energía per una flessione generalizzata dei prezzi del gas legati alle vendite spot.

La variazione negativa delle "vendite di commodity da contratti con consegna fisica", misurati al fair value a Conto economico nello scope dell'IFRS 9 (-979 milioni di euro), è riferita prevalentemente alle vendite di gas. Tale effetto è acuito dai risultati negativi relativi alle valutazioni dei contratti chiusi rispetto al primo trimestre 2023 (-1.947 milioni di euro) prevalentemente riferiti alla commodity gas.

La tabella seguente espone i risultati netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value nello scope dell'IFRS 9.

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Risultati di contratti di commodity energetiche con consegna fisica
(IFRS 9) chiusi nel periodo
Contratti di vendita
Vendite di energia elettrica 347 328 19 5,8%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (65) 73 (138) -
Totale energia 282 401 (119) -29,7%
Vendite di gas 1.306 2.277 (971) -42,6%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (1.555) 254 (1.809) -
Totale gas (249) 2.531 (2.780) -
Vendite di quote di emissioni inquinanti - 4 (4) -
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 1 7 (6) -85,7%
Totale quote di emissioni inquinanti 1 11 (10) -90,9%
Vendita di garanzie di origine 5 28 (23) -82,1%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 4 (2) 6 -
Totale garanzie di origine 9 26 (17) -65,4%
Totale ricavi 43 2.969 (2.926) -98,6%
Contratti di acquisto
Acquisti di energia elettrica 162 891 (729) -81,8%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 9 209 (200) -95,7%
Totale energia 171 1.100 (929) -84,5%
Acquisti di gas 1.403 3.230 (1.827) -56,6%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (1.471) 287 (1.758) -
Totale gas (68) 3.517 (3.585) -
Acquisti di quote di emissioni inquinanti 31 48 (17) -35,4%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi 1 (3) 4 -
Totale quote di emissioni inquinanti 32 45 (13) -28,9%
Acquisti di garanzie di origine 5 50 (45) -90,0%
Risultati da valutazione dei contratti chiusi (37) (6) (31) -
Totale garanzie di origine (32) 44 (76) -
Totale costi 103 4.706 (4.603) -97,8%
Ricavi/(Costi) netti di contratti di commodity energetiche con consegna
fisica chiusi nel periodo
(60) (1.737) 1.677 96,5%
Risultati da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche
con consegna fisica (IFRS 9)
Contratti di vendita
Energia 16 184 (168) -91,3%
Gas 775 222 553 -
Quote di emissioni inquinanti 84 (40) 124 -
Garanzie di origine 6 - 6 -
Totale 881 366 515 -
Contratti di acquisto
Energia 87 260 (173) -66,5%
Gas 660 405 255 63,0%
Quote di emissioni inquinanti 86 (115) 201 -
Garanzie di origine 48 55 (7) -12,7%
Totale 881 605 276 45,6%
Risultati netti da valutazione di contratti outstanding di commodity - (239) 239 -
energetiche con consegna fisica (IFRS 9)
TOTALE RICAVI/(COSTI) NETTI DA CONTRATTI DI COMMODITY
CON CONSEGNA FISICA (IFRS 9) (60) (1.976) 1.916 97,0%

La voce relativa alle plusvalenze da alienazione si riduce di 84 milioni di euro prevalentemente per effetto dell'indennizzo di fine concessione ricevuto da Enel CIEN al 31 marzo 2023.

Costi

5.b Costi – Euro 15.024 milioni

Milioni di euro 1° trimestre
2024 2023 Variazioni
Acquisto di energia elettrica 4.641 7.073 (2.432) -34,4%
Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica 1.004 2.124 (1.120) -52,7%
Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali 1.366 5.260 (3.894) -74,0%
Materiali 482 575 (93) -16,2%
Costo del personale 1.176 1.229 (53) -4,3%
Servizi e godimento beni di terzi 4.136 3.703 433 11,7%
Ammortamenti e impairment 1.891 1.814 77 4,2%
Oneri per certificati ambientali 369 861 (492) -57,1%
Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas 34 90 (56) -62,2%
Altri oneri per imposte e tasse 341 335 6 1,8%
Minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni - 154 (154) -
Contributi straordinari di solidarietà 202 208 (6) -2,9%
Altri costi operativi 138 123 15 12,2%
Costi capitalizzati (756) (726) (30) -4,1%
Totale 15.024 22.823 (7.799) -34,2%

I costi di "acquisto di energia elettrica" si decrementano sia per i minori prezzi medi di acquisto sia per i minori volumi acquistati nei primi tre mesi del 2024 rispetto all'analogo periodo del 2023, principalmente in Italia (1.856 milioni di euro) e in Spagna (539 milioni di euro). La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di energia elettrica con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2024, che registrano un decremento di 200 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Il decremento dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" risente principalmente di una diminuzione dei prezzi medi di approvvigionamento rispetto all'analogo periodo del 2023, in particolare in Italia e Spagna.

La diminuzione dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette essenzialmente l'effetto prezzo sulle commodity, soprattutto del gas, e l'andamento dei volumi intermediati.

La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di gas con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2024, che registrano un decremento di 1.758 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2023.

I costi per "materiali" si decrementano di 93 milioni di euro principalmente per i minori acquisti di materie prime, i minori consumi dei materiali a magazzino e il decremento dei costi per certificati ambientali (inclusivi della variazione delle rimanenze) riferito ai minori acquisti di quote CO2 , essenzialmente in Italia e Spagna.

Nei primi tre mesi del 2024, la diminuzione del "costo del personale" per 53 milioni di euro si riferisce prevalentemente ai minori costi per stipendi e salari e altre remunerazioni al personale per 38 milioni di euro e per oneri sociali per 12 milioni di euro, dovuti principalmente alla minore consistenza media rispetto al primo trimestre 2023.

Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2024 è pari a 60.905 dipendenti, di cui 29.335 impegnati all'estero. L'organico del Gruppo nel corso dei primi tre mesi del 2024 si decrementa di 150 unità. Tale variazione risente della dinamica delle assunzioni e cessazioni.

La variazione complessiva rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2023 è pertanto così sintetizzabile:

Consistenza al 31 dicembre 2023 61.055
Assunzioni 758
Cessazioni (908)
Variazioni di perimetro -
Consistenza al 31 marzo 2024 60.905

L'incremento dei costi per prestazioni di "servizi e godimento beni di terzi" è dovuto prevalentemente ai maggiori costi per vettoriamenti passivi in Italia connessi all'applicazione, nel primo trimestre 2023, della componente a favore dei clienti finali prevista dalla delibera dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) n. 148/2022/R/gas e all'aumento, nel primo trimestre 2024, delle tariffe previsto dalla delibera ARERA n. 632/2023.

L'incremento degli "ammortamenti e impairment" risente principalmente dei maggiori ammortamenti di attività materiali e immateriali per effetto dei nuovi investimenti realizzati nel settore delle energie rinnovabili e della distribuzione.

Gli "oneri per certificati ambientali" si decrementano di 492 milioni di euro essenzialmente per effetto dei minori volumi di produzione da fonte convenzionale e dei minori prezzi dei certificati per emissioni inquinanti.

Il decremento delle "minusvalenze e altri oneri da cessione di partecipazioni" si riferisce essenzialmente alla minusvalenza rilevata nel primo trimestre 2023 a seguito della cessione di Enel Generación Costanera SA (132 milioni di euro) e ai relativi oneri (22 milioni di euro).

I "contributi straordinari di solidarietà" si riferiscono al contributo rilevato, nel 2024, in Spagna per 202 milioni di euro (208 milioni di euro nei primi tre mesi del 2023) a seguito dell'introduzione della Legge n. 38 del 27 dicembre 2022.

5.c Risultati netti da contratti su commodity – Euro (407) milioni

Gli oneri netti da contratti su commodity ammontano a 407 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024 (oneri netti per 640 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e risultano così composti:

• oneri netti su derivati su commodity pari complessivamente a 408 milioni di euro (oneri netti per 401 milioni di euro nel primo trimestre 2023) relativi a derivati di cash flow hedge e a derivati al fair value a Conto economico. In particolare, sono stati rilevati oneri netti su derivati chiusi nel periodo per 432 milioni di euro (oneri netti per 604 milioni di euro nel primo trimestre 2023) e proventi netti da valutazione su derivati outstanding per 24 milioni di euro (proventi netti per 203 milioni di euro nel primo trimestre 2023);

• proventi netti da valutazione al fair value a Conto economico dei contratti outstanding di compravendita commodity energetiche con consegna fisica per 1 milione di euro (oneri netti per 239 milioni di euro nel primo trimestre 2023).

5.d Proventi/(Oneri) finanziari netti – Euro (734) milioni

Gli oneri finanziari netti, pari a 734 milioni di euro, si decrementano di 131 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2023. Tale variazione positiva è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:

• l'aumento dei proventi netti da iperinflazione rilevati nelle

società argentine in relazione all'applicazione dello IAS 29 per 49 milioni di euro;

• l'incremento dei proventi netti derivante dalla rilevazione delle differenze cambio e dei risultati delle relative operazioni di hedging con contratti derivati per 41 milioni di euro.

5.e Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – Euro 1 milione

La quota dei proventi derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto nei primi tre mesi del 2024 è positiva per complessivi 1 milione di euro e subisce una riduzione di 11 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Tale variazione è principalmente riconducibile alla cessione della partecipazione in Rusenergosbyt nel 2023 (per 19 milioni di euro), parzialmente compensata dall'incremento dei risultati pro quota delle società del progetto Kino (per 6 milioni di euro).

5.f Imposte – Euro 1.024 milioni

Le imposte di competenza dei primi tre mesi del 2024 ammontano a 1.024 milioni di euro e si incrementano di 320 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023 per effetto dei migliori risultati del periodo.

L'incidenza sul risultato ante imposte nel primo trimestre 2024 è del 31,3%, a fronte del 33,6% del corrispondente periodo del 2023.

Tale minore incidenza risente, essenzialmente, degli impatti sul primo trimestre 2023 della minusvalenza non dedotta fiscalmente riferita alla cessione di Enel Generación Costanera in Argentina e del rilascio della fiscalità anticipata non più recuperabile in Perù.

Informazioni sullo Stato patrimoniale consolidato sintetico

Attività

6.a Attività non correnti – Euro 146.429 milioni

Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano al 31 marzo 2024 a 108.300 milioni di euro e presentano complessivamente un incremento di 1.347 milioni di euro. Tale variazione è riferibile principalmente agli investimenti del periodo per 2.405 milioni di euro, all'adeguamento dei valori delle attività materiali delle società argentine per l'iperinflazione (687 milioni di euro), all'effetto della capitalizzazione degli interessi su finanziamenti specificamente dedicati a investimenti effettuati su immobili, impianti e macchinari (50 milioni di euro) e ai nuovi contratti di leasing (85 milioni di euro), solo parzialmente compensati dagli ammortamenti per 1.574 milioni di euro e dalla riclassifica ad attività destinate alla vendita (344 milioni di euro) prevalentemente riferita ad attività detenute in e-distribuzione SpA relative alla distribuzione elettrica in alcuni comuni della regione Lombardia in Italia.

L'avviamento, pari a 13.038 milioni di euro, presenta un decremento di 4 milioni di euro attribuibile principalmente alle differenze cambio registrate in Brasile.

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 1.685 milioni di euro, registrano un incremento di 35 milioni di euro rispetto al valore registrato alla chiusura dell'esercizio precedente, riconducibile prevalentemente all'aumento di capitale in Mooney di 25 milioni di euro che ha determinato un incremento del valore della partecipazione.

Le altre attività non correnti includono:

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Attività per imposte anticipate 9.157 9.218 (61) -0,7%
Altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario
netto
3.838 3.837 1 -
Crediti finanziari relativi a Joint Development Agreement (JDA) non correnti 133 133 - -
Partecipazioni in altre imprese 358 346 12 3,5%
Contratti derivati attivi non correnti 2.376 2.383 (7) -0,3%
Risconti finanziari non correnti 44 43 1 2,3%
Accordi per servizi in concessione 4.472 4.391 81 1,8%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 346 331 15 4,5%
Attività derivanti da contratti con i clienti(1) 558 444 114 25,7%
Altre attività non correnti 2.124 1.918 206 10,7%
Totale 23.406 23.044 362 1,6%

(1) La voce include investimenti del periodo relativi alle Attività derivanti da contratti con i clienti per 182 milioni di euro al 31 marzo 2024 e 795 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

L'incremento del periodo, pari a 362 milioni di euro, è dovuto sostanzialmente:

  • all'aumento delle "altre attività non correnti" soprattutto per i maggiori crediti tributari (per 190 milioni di euro), prevalentemente in Italia legati all'"Ecosismabonus" e in Brasile in relazione al contenzioso relativo all'applicazione dei tributi PIS/COFIN nel Paese;
  • all'incremento delle "attività derivanti da contratti con i clienti" (per 114 milioni di euro) che si riferiscono princi-

palmente alle attività in fase di realizzazione derivanti da accordi per servizi pubblici in concessione "public-to-private" rilevati secondo quanto previsto dall'IFRIC 12;

• all'aumento delle attività finanziarie da "accordi per servizi in concessione" (per 81 milioni di euro), essenzialmente in Brasile.

Tali effetti sono stati solo in parte compensati soprattutto dalla variazione in diminuzione delle "attività per imposte anticipate" (per 61 milioni di euro), dovuta prevalentemente

al decremento della fiscalità anticipata legata all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge, parzialmente compensato dall'effetto dell'iperinflazione in Argentina.

Infine, si precisa che le "altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" accolgono i titoli e i crediti finanziari non correnti.

6.b Attività correnti – Euro 41.737 milioni

Le rimanenze sono pari a 3.598 milioni di euro e presentano un decremento di 692 milioni di euro, registrato principalmente in Italia e Spagna ed essenzialmente riconducibile alle minori giacenze di combustibili, soprattutto gas, di quote CO2 e di Garanzie di Origine.

I crediti commerciali, pari a 15.574 milioni di euro, si riducono di 2.199 milioni di euro, essenzialmente nelle società italiane.

Le altre attività correnti sono dettagliate come segue:

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto 3.913 4.148 (235) -5,7%
Crediti finanziari relativi a Joint Development Agreement (JDA) correnti 10 10 - -
Contratti derivati attivi correnti 5.712 6.407 (695) -10,8%
Altre attività finanziarie correnti 242 171 71 41,5%
Crediti tributari 2.378 2.016 362 18,0%
Crediti verso operatori istituzionali di mercato 1.275 1.161 114 9,8%
Altre attività correnti 2.339 1.839 500 27,2%
Totale 15.869 15.752 117 0,7%

L'incremento del periodo pari a 117 milioni di euro è dovuto principalmente:

  • all'aumento dei "crediti tributari", relativi essenzialmente ai crediti per IVA per 321 milioni di euro;
  • all'incremento delle "altre attività correnti", prevalentemente riconducibile ai maggiori risconti attivi riferiti ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale (per 124 milioni di euro) e ai premi di assicurazione (per 110 milioni di euro), nonché all'aumento dei crediti per derivati esitati su commodity (per 120 milioni di euro), registrati soprattutto in Italia e in Spagna;
  • all'aumento dei "crediti verso operatori istituzionali di mercato" (per 114 milioni di euro) soprattutto nelle società italiane e spagnole.

Tali effetti positivi sono stati prevalentemente compensati dal decremento:

  • del fair value dei "contratti derivati attivi correnti" (per 695 milioni di euro) riferito soprattutto ai derivati al fair value a Conto economico stipulati per copertura del rischio di prezzo su commodity che risentono della riduzione dei prezzi;
  • delle "altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" che accolgono la quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, i titoli e i crediti finanziari correnti. Il decremento della voce (per 235 milioni di euro) è dovuto principalmente alla riduzione dei crediti relativi ai cash collateral versati alle controparti per l'operatività su contratti derivati (per 438 milioni di euro), parzialmente compensata dall'incremento della quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine (per 244 milioni di euro), dovuto essenzialmente dall'aumento del credito relativo al deficit del sistema elettrico spagnolo (187 milioni di euro).

6.c Attività classificate come possedute per la vendita – Euro 6.134 milioni

La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.

Milioni di euro Riclassifica
da/a attività
correnti e
non
Dismissioni
e variazioni
perimetro di
consolidamento
(Impairment)/
Ripristini
Differenza cambi Investimenti Altri
movimenti
al 31.12.2023 al 31.03.2024
Immobili, impianti e
macchinari
3.708 344 (202) 8 58 103 (31) 3.988
Attività immateriali 715 - (43) - 13 - (5) 680
Avviamento 572 - - - (4) - - 568
Attività per imposte
anticipate
196 10 - - 1 - (5) 202
Partecipazioni valutate
con il metodo del
patrimonio netto
1 - (1) - - - - -
Altre attività non
correnti
35 - - - 1 - (3) 33
Crediti finanziari
correnti e titoli
1 (1) - - - - 1 1
Disponibilità liquide e
mezzi equivalenti
261 (13) (4) - 3 - (77) 170
Rimanenze, crediti
commerciali e altre
attività correnti
430 2 (8) - 7 - 61 492
Totale 5.919 342 (258) 8 79 103 (59) 6.134

Nel corso del primo trimestre 2024, la voce delle attività classificate come possedute per la vendita registra le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 2023:

  • sono state classificate tra le attività possedute per la vendita talune attività di distribuzione elettrica detenute dal Gruppo in alcuni comuni delle province di Milano e Brescia;
  • cessione, negli Stati Uniti, delle attività riferite a un portafoglio di asset rinnovabili da circa 150 MW di impianti

geotermici e solari in esercizio. Per maggiori approfondimenti relativi agli effetti economici di tali operazioni di cessione si rimanda al paragrafo "Principali variazioni dell'area di consolidamento".

Per la composizione del saldo delle attività possedute per la vendita e delle attività operative cessate al 31 marzo 2024 si rimanda a quanto già commentato nella Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023.

Patrimonio netto e passività

6.d Patrimonio netto del Gruppo – Euro 34.549 milioni

L'incremento dei primi tre mesi del 2024 del patrimonio netto di Gruppo, pari a 2.794 milioni di euro, risente principalmente dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (1.931 milioni di euro), dell'utile rilevato direttamente a patrimonio netto (50 milioni di euro) e della variazione delle obbligazioni ibride perpetue (593 milioni di euro) conseguente a una nuova emissione effettuata a febbraio 2024 per 890 milioni di euro, contabilizzata al netto dei costi di transazione, e a un rimborso avvenuto a gennaio 2024 per 297 milioni di euro. Tali effetti sono stati in parte compensati dal pagamento di 30 milioni di euro di coupon a titolari di obbligazioni ibride perpetue.

Si segnala, inoltre, che il patrimonio netto del Gruppo si incrementa di 256 milioni di euro per effetto dell'adeguamento delle attività nette detenute in Argentina a causa dell'iperinflazione.

6.e Passività non correnti – Euro 92.011 milioni

La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 62.351 milioni di euro (61.085 milioni di euro al 31 dicembre 2023), è costituita da prestiti obbligazionari per complessivi 44.812 milioni di euro (43.579 milioni di euro al 31 dicembre 2023), da finanziamenti bancari per 14.524 milioni di euro (14.500 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e da altri finanziamenti per 3.015 milioni di euro (3.006 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Tale voce si incrementa di 1.266 milioni di euro essenzialmente per l'aumento dei prestiti obbligazionari (per 1.233 milioni di euro) connesso prevalentemente alle nuove emissioni.

I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 16.552 milioni di euro al 31 marzo 2024 (16.555 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e includono:

  • i benefíci ai dipendenti per 2.201 milioni di euro (2.320 milioni di euro al 31 dicembre 2023);
  • i fondi rischi e oneri quota non corrente per 5.959 milioni di euro (6.018 milioni di euro al 31 dicembre 2023). La voce non ha subíto significative variazioni rispetto al 31 dicembre 2023;
  • le passività per imposte differite per 8.392 milioni di euro (8.217 milioni di euro al 31 dicembre 2023), il cui incremento (per 175 milioni di euro) è dovuto all'effetto dell'iperinflazione in Argentina, parzialmente compensato dal decremento della fiscalità differita legata

all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge.

Le altre passività non correnti, pari a 13.108 milioni di euro (13.360 milioni di euro al 31 dicembre 2023), registrano un decremento di 252 milioni di euro, sostanzialmente relativo alla riduzione del fair value dei contratti derivati passivi non correnti (per 289 milioni di euro), riferibile prevalentemente ai derivati designati in hedge accounting stipulati per la copertura del rischio prezzo su commodity e del rischio di cambio. Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'incremento dei risconti passivi relativi ai contributi da organismi comunitari e/o enti pubblici su impianti in e-distribuzione.

Infine, si precisa che le altre passività non correnti includono le "altre passività finanziarie non correnti" pari a 8 milioni di euro (8 milioni di euro al 31 dicembre 2023), incluse nell'indebitamento finanziario netto, per i debiti finanziari connessi al deficit del sistema elettrico spagnolo.

6.f Passività correnti – Euro 51.791 milioni

I finanziamenti a breve termine e le quote correnti dei finanziamenti a lungo termine, pari a 12.782 milioni di euro (13.855 milioni di euro al 31 dicembre 2023), sono composti da finanziamenti a breve termine per 2.851 milioni di euro (4.769 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e dalle quote correnti di finanziamenti a lungo termine per 9.931 milioni di euro (9.086 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Tale voce registra un decremento di 1.073 milioni di euro dovuto essenzialmente alla riduzione dei finanziamenti a breve termine (per 1.918 milioni di euro) connessa soprattutto alla diminuzione dei commercial paper.

I debiti commerciali, pari a 12.918 milioni di euro (15.821 milioni di euro al 31 dicembre 2023), si sono ridotti di 2.903 milioni di euro prevalentemente per effetto della flessione dei prezzi delle commodity e del normale andamento del ciclo passivo di approvvigionamento dei combustibili.

Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate:

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Contratti derivati passivi correnti 5.229 6.461 (1.232) -19,1%
Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto 1 1 - -
Altre passività finanziarie correnti 1.115 908 207 22,8%
Fondi rischi e oneri quota corrente 1.313 1.294 19 1,5%
Debiti diversi verso clienti 1.812 1.882 (70) -3,7%
Debiti verso operatori istituzionali di mercato 5.524 5.478 46 0,8%
Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza 736 735 1 0,1%
Debiti tributari 4.696 2.607 2.089 80,1%
Passività per contratti con i clienti 2.143 2.128 15 0,7%
Debiti per dividendi 273 2.470 (2.197) -88,9%
Altre passività correnti 3.249 3.159 90 2,8%
Totale 26.091 27.123 (1.032) -3,8%

La variazione in diminuzione del periodo è dovuta principalmente:

  • al decremento del fair value dei "contratti derivati passivi correnti" (per 1.232 milioni di euro), riconducibile essenzialmente ai derivati al fair value a Conto economico e di cash flow hedge stipulati per la copertura del rischio prezzo su commodity;
  • alla riduzione dei "debiti per dividendi" (per 2.197 milioni di euro) pagati nel corso del primo trimestre 2024.

Tali effetti sono parzialmente compensati:

• dall'aumento dei "debiti tributari" (per 2.089 milioni di euro), riferito soprattutto ai debiti per le imposte sul reddito (per 861 milioni di euro), le imposte sul valore aggiunto (per 930 milioni di euro) e le tasse sui consumi di energia elettrica e gas (per 95 milioni di euro);

  • dall'incremento delle "altre passività finanziarie correnti" (per 207 milioni di euro) connesso principalmente ai ratei passivi;
  • dall'incremento dei "debiti verso operatori istituzionali di mercato" (per 46 milioni di euro), prevalentemente in Italia.

Infine, si precisa che gli "altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" si riferiscono ai debiti finanziari correnti connessi al deficit del sistema elettrico spagnolo.

6.g Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita – Euro 2.313 milioni

La voce in esame accoglie le passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.

Riclassifica
da/a passività
Dismissioni e
variazioni perimetro
Differenza Altri
Milioni di euro correnti e non di consolidamento cambi movimenti
al 31.12.2023 al 31.03.2024
Finanziamenti a lungo termine 730 (24) (1) 10 (56) 659
Fondi rischi e oneri quota non corrente 36 1 (1) 1 (1) 36
Passività per imposte differite 505 - - 9 2 516
TFR e altri benefíci definiti relativi al personale 5 1 - - - 6
Passività finanziarie non correnti 10 - - - (2) 8
Passività derivanti da contratti con i clienti
non correnti
- 2 - - - 2
Altre passività non correnti 54 - - - (3) 51
Finanziamenti a breve termine 276 - - 6 12 294
Quote correnti dei finanziamenti a lungo
termine
145 - - 4 52 201
Fondi rischi e oneri quota corrente 9 4 - - 2 15
Altre passività finanziarie correnti 9 - - - 3 12
Debiti commerciali e altre passività correnti 537 - (1) 7 (30) 513
Totale 2.316 (16) (3) 37 (21) 2.313

Il saldo delle passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita e delle attività operative cessate al 31 marzo 2024 fa riferimento principalmente alle fattispecie elencate nel paragrafo "Attività classificate come possedute per la vendita", cui si rimanda.

Informazioni sul Rendiconto finanziario consolidato sintetico

7. Flussi finanziari

Il cash flow da attività operativa dei primi tre mesi del 2024 è positivo per 4.639 milioni di euro, in aumento di 1.157 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto dell'incremento del risultato netto nonché del minor fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.

Il cash flow da attività di investimento dei primi tre mesi del 2024 ha assorbito liquidità per 2.435 milioni di euro, rispetto ai 2.804 milioni di euro dei primi tre mesi del 2023.

In particolare, gli investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti, pari a 2.690 milioni di euro nel primo trimestre 2024, di cui 103 milioni di euro riclassificati come disponibili per la vendita, sono in riduzione rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Non risultano investimenti in imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti.

Le dismissioni di imprese o rami di imprese, espressi al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti, sono pari a 265 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente alla cessione da parte di Enel Green Power North America (EGPNA) dell'intera quota detenuta in alcune società delle rinnovabili a fronte di un corrispettivo di 249 milioni di euro al netto della cassa ceduta di 4 milioni di euro.

La liquidità assorbita dalle altre attività di investimento/disinvestimento nei primi tre mesi del 2024, pari a 11 milioni di euro, si riferisce principalmente a disinvestimenti minori in Italia, Iberia e America Latina.

Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 2.371 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2023 ne aveva assorbito per 1.222 milioni di euro. Il flusso dei primi tre mesi del 2024 è sostanzialmente relativo:

  • al decremento netto quale saldo netto tra rimborsi, nuove accensioni e altre variazioni di debiti finanziari per 568 milioni di euro;
  • al pagamento dei dividendi per 2.366 milioni di euro, cui si aggiungono 30 milioni di euro pagati a titolari di obbligazioni ibride perpetue;
  • all'emissione di obbligazioni ibride per 593 milioni di euro.

Nei primi tre mesi del 2024 il cash flow legato all'attività di investimento per 2.435 milioni di euro e il cash flow da attività di finanziamento pari a 2.371 milioni di euro hanno interamente assorbito il cash flow da attività operativa, positivo per 4.639 milioni di euro. La residua parte è stata coperta mediante utilizzi di disponibilità liquide e mezzi equivalenti, in riduzione al 31 marzo 2024 di 196 milioni di euro (al netto dei 29 milioni di euro connessi all'andamento positivo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro).

8. Posizione finanziaria netta

Il prospetto della posizione finanziaria netta è in linea con l'Orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e con il Richiamo di Attenzione n. 5/2021 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021, che ha sostituito i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta. Nel seguito viene riportata la posizione finanziaria netta, rispettivamente al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023, riconciliata con l'indebitamento finanziario netto predisposto secondo le modalità di rappresentazione del Gruppo Enel.

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazioni
Liquidità
Denaro e valori in cassa 8 23 (15) -65,2%
Depositi bancari e postali 3.357 4.664 (1.307) -28,0%
Disponibilità liquide 3.365 4.687 (1.322) -28,2%
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 3.331 2.114 1.217 57,6%
Titoli 81 81 - -
Crediti finanziari a breve termine 2.581 3.060 (479) -15,7%
Quota corrente crediti finanziari a lungo termine 1.251 1.007 244 24,2%
Altre attività finanziarie correnti 3.913 4.148 (235) -5,7%
Liquidità 10.609 10.949 (340) -3,1%
Indebitamento finanziario corrente
Debiti verso banche (539) (393) (146) -37,2%
Commercial paper (215) (2.499) 2.284 91,4%
Altri debiti finanziari correnti(1) (2.098) (1.878) (220) -11,7%
Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito) (2.852) (4.770) 1.918 40,2%
Quota corrente di finanziamenti bancari (2.010) (1.992) (18) -0,9%
Quota corrente debiti per obbligazioni emesse (7.582) (6.763) (819) -12,1%
Quota corrente debiti verso altri finanziatori (339) (331) (8) -2,4%
Quota corrente del debito finanziario non corrente (9.931) (9.086) (845) -9,3%
Indebitamento finanziario corrente (12.783) (13.856) 1.073 7,7%
Indebitamento finanziario corrente netto (2.174) (2.907) 733 25,2%
Indebitamento finanziario non corrente
Debiti verso banche e istituti finanziatori (14.524) (14.500) (24) -0,2%
Debiti verso altri finanziatori(2) (3.024) (3.014) (10) -0,3%
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(17.548) (17.514) (34) -0,2%
Obbligazioni (44.812) (43.579) (1.233) -2,8%
Debiti commerciali e altri debiti non correnti non remunerati che
presentano una significativa componente di finanziamento
- - - -
Indebitamento finanziario non corrente (62.360) (61.093) (1.267) -2,1%
Attività finanziarie inerenti alle "Attività classificate come possedute per la
vendita"
170 262 (92) -35,1%
Passività finanziarie inerenti alle "Passività incluse in gruppi in dismissione
classificate come possedute per la vendita"
(1.153) (1.150) (3) -0,3%
Totale indebitamento finanziario come da Comunicazione CONSOB (65.517) (64.888) (629) -1,0%
Crediti finanziari non correnti e titoli a lungo termine 3.838 3.837 1 -
( - ) Attività finanziarie inerenti alle "Attività classificate come possedute per
la vendita"
(170) (262) 92 35,1%
( - ) Passività finanziarie inerenti alle "Passività incluse in gruppi in
dismissione classificate come possedute per la vendita"
1.153 1.150 3 0,3%
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (60.696) (60.163) (533) -0,9%

(1) Include gli "Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" ricompresi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale. (2) Include le "Altre passività finanziarie non correnti" ricomprese nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale.

Si precisa che nella posizione netta ai fini CONSOB non sono inclusi né i derivati designati in hedge accounting né quelli di trading, negoziati con finalità di copertura gestionale.

Al 31 marzo 2024 i derivati attivi non correnti, pari a 2.376 milioni di euro (2.383 milioni di euro al 31 dicembre 2023), sono inclusi nella voce "Altre attività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati attivi correnti, pari a 5.712 milioni di euro (6.407 milioni di euro al 31 dicembre 2023), sono inclusi nella voce "Altre attività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi non correnti, pari a 3.083 milioni di euro (3.373 milioni di euro al 31 dicembre 2023), sono inclusi nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico; i derivati passivi correnti, pari a 5.229 milioni di euro (6.461 milioni di euro al 31 dicembre 2023), sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico.

ALTRE INFORMAZIONI

9. Informativa sulle parti correlate

In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.

La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.

Parte correlata Rapporto Natura delle principali transazioni
Acquirente Unico Interamente controllata indirettamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato
di maggior tutela
Gruppo Cassa Depositi e Prestiti Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi
di Dispacciamento (Terna)
Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica
(Gruppo Eni)
Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e
misura (Terna)
Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste
Italiane)
Acquisto di combustibili per gli impianti
di generazione, di servizi di stoccaggio e
distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni)
GSE - Gestore dei Servizi Energetici Interamente controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica incentivata
Versamento della componente A3 per
incentivazione fonti rinnovabili
GME - Gestore dei Mercati Energetici Interamente controllata indirettamente dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME)
Acquisto di energia elettrica in Borsa per
pompaggi e programmazione impianti (GME)
Gruppo Leonardo Controllata direttamente dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni

Inoltre, il Gruppo intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale nei confronti delle società collegate o partecipate con quote di minoranza.

Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL, con la Fondazione Enel e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale. Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi tre mesi del 2024 e del 2023 e al 31 marzo 2024 e al 31 dicembre 2023.

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale 1°
trimestre
2024
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale 1°
trimestre
2024
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti economici
Ricavi - 626 13 468 68 1.175 56 1.231 19.432 6,3%
Altri proventi finanziari - - - - - - 58 58 2.347 2,5%
Energia elettrica, gas e
combustibile
405 1.409 9 403 - 2.226 28 2.254 6.980 32,3%
Servizi e altri materiali - 4 - 879 15 898 78 976 4.649 21,0%
Altri costi operativi 3 12 - 11 - 26 - 26 1.084 2,4%
Risultati netti da contratti
su commodity
- - - 2 - 2 (2) - (407) -
Altri oneri finanziari - - - 7 - 7 17 24 3.081 0,8%

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Milioni di euro
Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale al
31.03.2024
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
31.03.2024
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti - - - 5 1 6 1.935 1.941 23.406 8,3%
Crediti commerciali - 99 6 805 28 938 159 1.097 15.574 7,0%
Altre attività correnti - 4 26 807 4 841 185 1.026 15.869 6,5%
Finanziamenti a lungo
termine
- - - 357 - 357 300 657 62.351 1,1%
Altre passività non correnti - - - 11 8 19 10 29 13.108 0,2%
Finanziamenti a breve
termine e quote correnti
dei finanziamenti a lungo
termine
- - - 89 - 89 30 119 12.782 0,9%
Debiti commerciali 236 200 376 1.800 4 2.616 97 2.713 12.918 21,0%
Altre passività correnti - - - 37 49 86 21 107 26.091 0,4%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - - - 10 18 28 - 28
Garanzie ricevute - - - 140 10 150 - 150
Impegni - - - 44 - 44 - 44

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Milioni di euro

Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale 1°
trimestre
2023
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale 1°
trimestre
2023
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti economici
Ricavi - 909 (99) 927 51 1.788 40 1.828 26.414 6,9%
Altri proventi finanziari - - - - - - 57 57 2.174 2,6%
Energia elettrica, gas e
combustibile
859 2.133 - 353 - 3.345 2 3.347 14.443 23,2%
Servizi e altri materiali - 35 - 608 4 647 110 757 4.292 17,6%
Altri costi operativi 2 43 - 9 - 54 - 54 1.771 3,0%
Risultati netti da contratti
su commodity
- - - 9 - 9 (5) 4 (640) -0,6%
Altri oneri finanziari - 1 - - - 1 17 18 3.039 0,6%

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Milioni di euro
Acquirente
Unico
GME GSE Gruppo
Cassa
Depositi e
Prestiti(1)
Altre Totale al
31.12.2023
Società
collegate e
a controllo
congiunto
Totale
generale al
31.12.2023
Totale
voce di
bilancio
Incidenza %
Rapporti patrimoniali
Altre attività non correnti - - - 6 1 7 1.933 1.940 23.044 8,4%
Crediti commerciali - 84 7 940 59 1.090 176 1.266 17.773 7,1%
Altre attività correnti - - 17 28 4 49 217 266 15.752 1,7%
Finanziamenti a lungo
termine
- - - 357 - 357 302 659 61.085 1,1%
Altre passività non correnti - - - 11 7 18 8 26 13.360 0,2%
Finanziamenti a breve
termine e quote correnti
dei finanziamenti a lungo
termine
- - - 89 - 89 25 114 13.855 0,8%
Debiti commerciali 497 201 378 1.616 8 2.700 129 2.829 15.821 17,9%
Altre passività correnti - - - 34 56 90 18 108 27.123 0,4%
Altre informazioni
Garanzie rilasciate - - - 10 60 70 - 70
Garanzie ricevute - - - 136 36 172 - 172
Impegni - - - 23 - 23 - 23

(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate (la "Procedura OPC Enel"). Tale procedura (reperibile all'indirizzo "https://www.enel.com/it/investitori/governance/ statuto-regolamenti-politiche") individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB con Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato (il "Regolamento CONSOB OPC").

10. Impegni contrattuali e garanzie

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.

Milioni di euro
al 31.03.2024 al 31.12.2023 Variazione
Garanzie prestate:
- fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi 3.250 3.407 (157)
Impegni assunti verso fornitori per:
- acquisti di energia elettrica 61.656 63.422 (1.766)
- acquisti di combustibili 45.216 47.666 (2.450)
- forniture varie 3.139 3.017 122
- appalti 7.158 6.982 176
- altre tipologie 6.447 6.483 (36)
Totale 123.616 127.570 (3.954)
TOTALE 126.866 130.977 (4.111)

Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2024 a 61.656 milioni di euro, di cui 20.161 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2024-2028, 16.209 milioni di euro relativi al periodo 2029-2033, 8.409 milioni di euro al periodo 2034-2038 e i rimanenti 16.877 milioni di euro con scadenza successiva.

Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2024 a 45.216 milioni di euro, di cui 11.963 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2024-2028, 20.987 milioni di euro relativi al periodo 2029-2033, 8.939 milioni di euro al periodo 2034-2038 e i rimanenti 3.327 milioni di euro con scadenza successiva.

La variazione in diminuzione degli impegni per gli acquisti di energia elettrica e combustibili è riferita principalmente alla contrazione dei prezzi delle commodity rispetto al primo trimestre 2023.

Le "altre tipologie" includono principalmente gli impegni per la compliance ambientale e per i maggiori volumi previsti dal nuovo piano di investimenti.

11. Attività e passività potenziali

Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.

Contenzioso Green Network – Italia

In merito al contenzioso attualmente pendente dinanzi al Tribunale di Roma, avviato da Green Network SpA (GN) contro Enel Energia SpA (EE), per l'accertamento di presunte condotte anticoncorrenziali (tra le quali anche pratiche illecite di win-back) che EE avrebbe realizzato nel tentativo di recuperare la clientela che sarebbe passata al trader concorrente, il 9 febbraio 2024, a conclusione della fase istruttoria, il Giudice ha rinviato la causa per la precisazione delle conclusioni all'udienza del 27 giugno 2024.

Procedimento sanzionatorio del Garante per la Protezione dei Dati Personali nei confronti di Enel Energia – Italia

Enel Energia SpA (la "Società") ha impugnato, innanzi al Tribunale Civile di Roma, il provvedimento dell'autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha comminato alla Società una sanzione pecuniaria di € 79.107.101. La Società ha avanzato istanza di sospensiva, sia rispetto al pagamento della sanzione sia rispetto alle misure prescrittive previste.

Bonus Sociale – Spagna

Nel febbraio 2024 Endesa SA, Endesa Energía SAU ed Energía XXI Comercializadora de Referencia SLU (Endesa) hanno presentato una mozione per avviare la fase di assunzione delle prove peritali nell'ambito del giudizio avviato nel settembre 2023 presso il Tribunal Supremo volto a riconoscere a Endesa un indennizzo per i costi di finanziamento del Bonus Sociale relativi al segmento del mercato libero.

Arbitrato GNL Endesa Generación SA I – Spagna

In relazione all'arbitrato per la revisione del prezzo di un contratto di fornitura a lungo termine di gas naturale liquefatto (GNL) conclusosi con lodo del 15 novembre 2023 che ha accolto parzialmente la domanda riconvenzionale avversaria, Endesa ha provveduto al pagamento della fattura emessa dalla controparte per l'importo di 587 milioni di dollari statunitensi, a seguito della decisione del tribunale arbitrale del 7 marzo 2024 che si è pronunciata sulle richieste di chiarimento sollevate dalle parti.

Impugnazione autorizzazione unica impianto eolico "Peña del Gato" – Spagna

Il 7 febbraio 2024, l'associazione "Plataforma para la Defensa de la Cordillera Cantábrica" ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo di León per impugnare l'autorizzazione amministrativa e la dichiarazione di impatto ambientale per la costruzione ed esercizio del parco eolico "Peña del Gato" e la relativa infrastruttura di evacuazione, ottenute, da ultimo nel 2022, dalla società Energías Especiales del Alto Ulla SAU (controllata al 100% da Enel Green Power España SLU). L'11 marzo 2024 la Junta de Castilla y León ha presentato opposizione al ricorso presentato dall'associazione e il procedimento è pendente.

Tractebel – Brasile

Il 21 marzo 2024, Tractebel ha presentato una mozione di chiarimento della decisione della Corte d'Appello che confermava la sentenza di primo grado favorevole a Enel CIEN che rigettava la domanda di Tractebel di inadempimento al contratto per la messa a disposizione e fornitura di energia elettrica proveniente dall'Argentina attraverso la linea di interconnessione Argentina-Brasile di cui Enel CIEN è proprietaria. Enel CIEN ha replicato alla mozione presentata da Tractebel e il procedimento è pendente.

Socrel – Brasile

Il 26 febbraio 2024, Enel Distribuição São Paulo (ED SP) ha presentato ricorso alla Corte Suprema contro la sentenza della Corte d'Appello che ha annullato la sentenza del Tribunal de Justiça do Estado de São Paulo che aveva rigettato nel merito la domanda presentata da Serviços de Eletricidade e Telecomunicações Ltda (Socrel) di risarcimento dei presunti danni sofferti in conseguenza di una serie di eventi culminata nell'asserita illegittima risoluzione contrattuale da parte di ED SP di vari contratti tra le parti, che avrebbe causato la crisi di liquidità di Socrel. Il relativo procedimento è in corso.

Revisione tariffaria straordinaria 2022 (Ceará) – Brasile

Tra gennaio e febbraio 2024, il Tribunale Regionale Federale del distretto di Ceará ha emesso un provvedimento con il quale ha dichiarato improcedibili tre delle originarie sei azioni, presentate da soggetti privati e istituzioni pubbliche e successivamente riunite, contro la Risoluzione n. 3.026/2022 dell'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) con la quale la stessa ha autorizzato un aumento tariffario per l'anno 2022 del servizio di distribuzione di energia elettrica effettuato da Enel Distribuição Ceará nella percentuale media del 24,85%. Tale provvedimento è stato appellato il 14 marzo 2024 per una delle tre azioni dichiarate improcedibili. Per le rimanenti tre azioni, si resta ancora in attesa della decisione di merito.

CTEEP – Brasile

Enel Distribuição São Paulo (ED SP), in data 23 febbraio 2024, ha impugnato dinanzi le corti superiori il provvedimento con il quale la Corte d'Appello ha rigettato il ricorso per revisione proposto da ED SP avverso la decisione della medesima Corte che ha confermato la sentenza di primo grado che aveva respinto la domanda di ED SP di recupero del credito, per un ammontare di circa 1,5 miliardi di real brasiliani, nei confronti dell'operatore del sistema di trasmissione ISA CTEEP – Companhia de Transmissão de Energia Elétrica (CTEEP). Il 26 marzo 2024 CTEEP ha presentato le proprie difese in merito. Il relativo procedimento è in corso.

Black-out novembre 2023 San Paolo – Brasile

A seguito degli eventi atmosferici del 3 novembre 2023 verificatisi sull'area della concessione di Enel Distribuição São Paulo (ED SP), al 31 marzo 2024 sono state proposte n. 458 azioni individuali e n. 7 azioni collettive promosse da rappresentanti di Comuni, sindacati, partiti politici, dal Pubblico Ministero e dal Difensore d'Ufficio con le quali si chiede l'emissione di misure cautelari, la prestazione di servizi a opera di ED SP, la fornitura di informazioni e/o documenti, il mantenimento del livello del servizio di distribuzione, nonché la condanna al pagamento dei danni morali e materiali individuali e collettivi da determinarsi al momento processuale opportuno. Al 31 marzo 2024 il valore complessivo delle azioni individuali è di circa 12 milioni di real brasiliani (circa 2,2 milioni di euro) mentre il valore delle azioni collettive è indeterminato.

Black-out novembre 2023 Rio de Janeiro – Brasile

A seguito degli eventi atmosferici del 18 novembre 2023 verificatisi sull'area della concessione di Enel Distribuição Rio de Janeiro (ED RJ), al 31 marzo 2024 sono state proposte n. 4.857 azioni individuali e n. 18 azioni collettive promosse da rappresentanti di Comuni, dal Pubblico Ministero e dal Difensore d'Ufficio con le quali si chiede l'emissione di misure cautelari, la prestazione di servizi di assistenza a opera di ED RJ, la fornitura di informazioni, il mantenimento di misure di assistenza, nonché la condanna al pagamento dei danni morali e materiali individuali e collettivi da determinarsi al momento processuale opportuno. Al 31 marzo 2024 il valore complessivo delle azioni individuali è di circa 93 milioni di real brasiliani (circa 17,2 milioni di euro) mentre il valore delle azioni collettive è indeterminato.

Ricalcolo tariffario Enel Distribuição São Paulo – Brasile

Nell'agosto 2014, Eletropaulo (oggi Enel Distribuição São Paulo, ED SP) ha presentato un'azione di annullamento della decisione dell'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) che aveva stabilito il ricalcolo negativo retroattivo della tariffa di ED SP al fine di recuperare l'importo storico di circa 626 milioni di real brasiliani (attualizzato a novembre 2013) dei costi relativi ad alcuni beni presumibilmente inesistenti (cavi), e il 26 giugno 2020 ha altresì ottenuto un'ingiunzione definitiva che sospende gli effetti della decisione di ANEEL mentre il giudizio è in corso. In data 10 aprile 2024, il Tribunale di primo grado ha rigettato la domanda di ED SP; la società impugnerà il provvedimento in appello.

IDEC – Brasile

L'Instituto de Defesa de Consumidores (IDEC) ha promosso un giudizio nei confronti di Enel Distribuição Ceará (Enel CE) e dell'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) per contestare l'inclusione nella tariffa dei costi correlati ai furti di energia quali "perdite non tecniche". Nel gennaio 2024 Enel CE ha impugnato la sentenza con cui il tribunale di primo grado aveva parzialmente accolto la domanda avversaria dichiarando che l'inclusione di tali costi tra le perdite non tecniche era nulla ma senza effetti retroattivi, solo a partire dal passaggio in giudicato della decisione. Il giudizio prosegue in appello. Il valore della causa è indeterminato.

Ricalcolo tariffario Enel Distribuição São Paulo – Brasile

Nel contesto di una class action promossa contro Eletropaulo (oggi Enel Distribuição São Paulo, ED SP) e contro l'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL), è stato richiesto ad ANEEL di riflettere nelle revisioni tariffarie effettuate a partire dal 2003 una componente negativa per il presunto beneficio fiscale di cui avrebbe goduto ED SP in relazione agli interessi corrisposti sul capitale proprio, nonché a ED SP di rimborsare in misura doppia gli importi addebitati ai consumatori, a causa del mancato riconoscimento del suddetto beneficio in tariffa. In primo grado è stata emessa sentenza favorevole a ED SP. Tuttavia, in data 3 aprile 2024 è stata emessa sentenza di secondo grado sfavorevole, che sarà impugnata. Il valore della causa è indeterminato.

Arbitrato Kino – Messico

Successivamente all'impugnazione per nullità, proposta dinanzi alle corti messicane da Kino Contractor SA de Cv e Kino Facilities SA de Cv (ora, Enel Services Mexico SA de Cv), del lodo con il quale il tribunale arbitrale ha condannato le medesime al pagamento di penali contrattuali per un importo complessivo pari a circa 77 milioni di dollari

Contenzioso Gabčíkovo – Slovacchia

In merito ai procedimenti intentati da Vodohospodárska Výstavba Štátny Podnik (VV) nei confronti di Slovenské elektrárne (SE) per l'accertamento di un asserito ingiustificato arricchimento da parte di quest'ultima, che ha, a sua volta, presentato nei giudizi domanda riconvenzionale: i. il 29 gennaio 2024, per il procedimento relativo all'anno

Contenziosi fiscali in Brasile

Whithholding Tax – Ampla

Nel 1998, Ampla Energía e Serviços SA (Ampla) finanziò l'acquisizione di Coelce mediante l'emissione di bond per 350 milioni di dollari statunitensi (c.d. "Fixed Rate Notes" - FRN) sottoscritti da una propria filiale panamense, costituita al fine di raccogliere finanziamenti all'estero. In virtù di un regime speciale allora vigente, subordinato al mantenimento del prestito obbligazionario fino al 2008, gli interessi corrisposti da Ampla alla propria controllata fruivano di un regime di esenzione da ritenuta in Brasile.

Tuttavia, la crisi finanziaria del 1998 costrinse la filiale pa-

statunitensi, oltre interessi al tasso del 6% annuo, Parque Solar Don José SA de Cv, Villanueva Solar SA de Cv e Parque Solar Villanueva Tres SA de Cv hanno richiesto il riconoscimento e l'esecuzione del lodo nel medesimo procedimento. Il procedimento è pendente.

2014, SE ha impugnato in appello la pronuncia del Tribunale di Bratislava del 10 ottobre 2023 di rigetto in rito della domanda principale di VV e, conseguentemente, anche della domanda riconvenzionale di SE;

ii. il 25 febbraio 2024 si è svolta l'udienza di primo grado per il procedimento relativo all'anno 2015.

namense a rifinanziarsi dalla propria controllante brasiliana, che a tal fine chiese appositi prestiti alle banche locali. L'Amministrazione Finanziaria ha ritenuto che tale ultimo finanziamento equivalesse a un'estinzione anticipata del prestito obbligazionario originario con conseguente perdita del diritto all'applicazione del predetto regime di esenzione.

Nel dicembre 2005, Ampla ha effettuato una scissione a favore di Ampla Investimentos e Serviços SA che ha comportato il trasferimento del residuo debito FRN e dei diritti e delle obbligazioni a esso riferiti.

In data 6 novembre 2012, la Câmara Superior de Recursos

Fiscais (ultimo grado del giudizio amministrativo) ha emesso una decisione sfavorevole per Ampla rispetto alla quale la società ha prontamente presentato al medesimo Organismo una richiesta di chiarimento. In data 15 ottobre 2013, è stato notificato ad Ampla il rifiuto della richiesta di chiarimento (embargo de declaração) e, pertanto, è stata confermata la precedente decisione sfavorevole. La società ha presentato una garanzia del debito e il 27 giugno 2014 ha proseguito il contenzioso dinanzi al Giudice Ordinario (Tribunal de Justiça).

A dicembre 2017, il Giudice ha nominato un esperto al fine di approfondire ulteriormente il tema e, conseguentemente, supportare l'emissione della futura sentenza. A settembre 2018, l'esperto ha rilasciato la propria perizia richiedendo ulteriore documentazione.

A dicembre 2018, la società, ora Enel Distribuição Rio de Janeiro, ha prodotto l'ulteriore documentazione probatoria e, a fronte delle conclusioni esposte dall'esperto, ha richiesto un'ulteriore perizia; la causa viene rimessa all'esperto per chiarimenti rispetto alla posizione espressa dalla società.

A luglio 2021 viene depositata la relazione integrativa da parte dell'esperto nella quale si riconosce l'esistenza dei contratti di finanziamento e la risoluzione del prestito obbligazionario avvenuta, sia per la quota capitale sia per gli interessi, principalmente attraverso un aumento di capitale. La società, chiamata a pronunciarsi sulla relazione depositata, chiede l'annullamento integrale del debito tributario.

Nel mese di marzo 2024 la società ha presentato una richiesta di revisione del valore in contenzioso a seguito dell'approvazione di una nuova legge che prevede, nell'ambito dei procedimenti amministrativi federali, la cancellazione delle sanzioni (e dei relativi interessi) per le controversie con esito a sfavore del contribuente per effetto dell'applicazione della regola che attribuisce il voto decisivo all'autorità fiscale in caso di parità. A seguito dell'accoglimento della richiesta, la società ha ottenuto la riduzione di sanzioni e interessi e chiederà la riduzione anche delle corrispondenti garanzie. Il valore complessivo della causa al 31 marzo 2024 è di circa 119 milioni di euro.

ICMS – Coelce

Lo Stato del Ceará ha emesso negli anni diversi avvisi di accertamento (per i periodi 2015-2019) alla società Companhia Energética do Ceará SA, così come a tutti gli altri distributori di energia in Brasile, esigendo l'ICMS (Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços, imposta sulla circolazione di beni e servizi) sui sussidi corrisposti dal Governo Federale a fronte degli sconti regolamentari riconosciuti a determinati consumatori.

La società ha impugnato i singoli atti difendendo la propria posizione nei diversi gradi di giudizio.

Il valore delle cause al 31 marzo 2024 è di circa 100 milioni di euro.

PIS/COFINS – Enel Green Power Cachoeira Dourada SA

Nel mese di marzo 2024, l'Autorità fiscale brasiliana ha emesso un avviso di accertamento, per il periodo 2020, nei confronti di Enel Green Power Cachoeira Dourada SA relativamente ai tributi PIS e COFINS. Nel dettaglio, la società ha compensato i crediti PIS e COFINS derivanti dall'acquisto di energia importata dall'Argentina con analoghi debiti derivanti dalla vendita di energia sul mercato.

L'Autorità fiscale sostiene che tale compensazione è avvenuta in modo improprio, poiché il credito da compensare è quello risultante dalla dichiarazione di importazione.

Per i beni fisici tale dichiarazione di importazione è concomitante con lo sdoganamento e l'entrata della merce nel Paese, mentre per l'elettricità si effettua circa due mesi dopo la ricezione della fattura e la registrazione contabile dell'acquisto.

Tuttavia, la norma non contempla una specifica eccezione per gli acquisti di energia e la società ha provveduto a compensare il credito nel primo mese di pagamento di PIS e COFINS (dovuti sui ricavi della vendita).

La società ha impugnato l'avviso di accertamento sostenendo la regolarità delle compensazioni attuate.

Il valore complessivo delle cause al 31 marzo 2024 è di circa 78 milioni di euro.

12. Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Il 9 aprile 2024, nell'ambito di un programma di aggiornamento tecnologico degli impianti di pompaggio della divisione di Enel Green Power nella centrale idroelettrica di Bargi (provincia di Bologna), si è verificato un incidente che ha coinvolto 14 persone, di cui 7 decedute. Le attività in sito, iniziate a settembre 2022, si sono concluse con collaudo positivo, per il gruppo 1, a marzo 2024, mentre per il gruppo 2 erano in fase di ultimazione. Nella giornata del 9 aprile 2024, per il gruppo 2 si stavano svolgendo, come da programma, le attività di collaudo da parte delle imprese appaltatrici – specializzate in ambito di generazione elettrica e impianti idroelettrici – alla presenza di personale Enel Green Power.

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO DI ENEL S.p.A. EX ART. 154-BIS, COMMA 2, DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA, AL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2024

Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 154-bis, comma 2, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, si attesta che l'informativa contabile contenuta nel resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. in data 9 maggio 2024, corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Roma, 9 maggio 2024

Enel S.p.A.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott. Stefano De Angelis)

Firmato da Stefano De Angelis Data: il 09/05/2024 alle 09:51:54 CEST

Concept design e realizzazione Gpt Group

Revisione testi postScriptum di Paola Urbani

Pubblicazione fuori commercio

A cura di Comunicazione Enel

Enel Società per azioni Sede legale 00198 Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro 10.166.679.946 i.v. Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00811720580 R.E.A. 756032 Partita IVA 15844561009

© Enel SpA 00198 Roma, Viale Regina Margherita, 137

enel.com

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.