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Tessellis

Remuneration Information May 17, 2024

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Remuneration Information

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RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI DI TESSELLIS SPA. – 2024

(Predisposta ai sensi degli artt. 123-ter del TUF, 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999, 5 Codice di Corporate Governance) PREMESSA

La presente relazione sulla remunerazione ("Relazione") è stata predisposta dalla Tessellis S.p.A. (la "Società" o l'"Emittente") ai sensi della normativa applicabile e dell'articolo 5 del Codice di Corporate Governance ( "Codice") e dell'art.123 ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (di seguito "TUF") e 84-quater del Regolamento Consob 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), la Relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2024, previo parere del Comitato per la Remunerazione e viene posta all'esame e al voto dell'Assemblea degli azionisti in sede di approvazione del bilancio al 31.12.2023.

Ai sensi dell'art. 123–ter del TUF, la Relazione si articola in due sezioni:

▪ nella prima sezione sono illustrate (a) la politica di remunerazione prevista per il 2024 (la "Politica") dalla Società per la remunerazione degli Amministratori, dei membri degli organi controllo, dei Direttori Generali, ove presenti, e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche (o "Key Manager") e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del cod. civ., dei componenti degli organi di controllo e (b) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica da parte della Società. La Prima Sezione è sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti; ▪ nella seconda sezione, nominativamente per i componenti degli organi di amministrazione e di controllo, i Direttori Generali e in forma aggregata, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche: (a) è fornita un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro, evidenziandone la coerenza con la politica della società in materia di remunerazione relativa all'esercizio di riferimento; (b) sono illustrati analiticamente i compensi corrisposti nell'esercizio di riferimento a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma dalla Società e da società controllate o collegate, segnalando le eventuali componenti dei suddetti compensi che sono riferibili ad attività svolte in esercizi precedenti a quello di riferimento ed evidenziando, altresì, i compensi da corrispondere in uno o più esercizi successivi a fronte dell'attività svolta nell'esercizio di riferimento, eventualmente indicando un valore di stima per le componenti non oggettivamente quantificabili nell'esercizio di riferimento; (c) è illustrato come la Società ha tenuto conto del voto espresso l'anno precedente sulla Seconda Sezione della relazione. La Seconda Sezione è sottoposta al voto non vincolante dell'Assemblea degli Azionisti.

La Relazione riporta, inoltre, le partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nella Società. La Relazione è trasmessa a Borsa Italiana ed è messa a disposizione del pubblico, presso la sede sociale e sul sito internet della Società, entro il ventunesimo giorno precedente la data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E KEY MANAGER

A riporto dell'Amministratore Delegato operano le seguenti funzioni:

Chief of Staff, che ha la responsabilità di assicurare l'attuazione degli indirizzi strategici correlati al piano industriale mobilitando, in ottica trasversale, tutte le funzioni direttamente coinvolte nel conseguimento dei risultati in coerenza con i piani e i programmi definiti. È inoltre referente di tutti i progetti speciali a valenza strategica per Tiscali Italia e le Società partecipate.

Regulatory Affairs che ha la responsabilità di presidiare i rapporti con le Autorità Regolamentari del settore e con le Associazioni di Categoria assicurando la corretta implementazione e applicazione delle direttive nazionali e comunitarie del settore.

People Value, che ha la responsabilità di assicurare, con logica di integrazione "One Company", l'intero ciclo di attività di gestione, formazione, sviluppo, amministrazione del personale, comunicazione interna unitamente al presidio delle relazioni industriali, organizzazione e costo del lavoro.

Finance, che ha la responsabilità di assicurare il presidio degli adempimenti amministrativi in coerenza con la legislazione civile e fiscale, il ciclo di fatturazione attivo e passivo, la gestione della tesoreria aziendale garantendo in modo ottimale i flussi di incassi e pagamenti, la relazione del bilancio delle Società e del bilancio consolidato di Gruppo, oltre alle attività di budgeting e di controllo relativamente a ricavi, marginalità dei servizi, costi e investimenti.

Corporate & Legal Affairs, che supporta gli organi societari per tutte le attività consiliari inerenti la governance della Società nonché le comunicazioni operative con Borsa e CONSOB, curando i rapporti con le Istituzioni Finanziarie, Investitori e Autorità di Vigilanza. Presidia la supervisione delle operazioni straordinarie del Gruppo, oltre alle attività ordinarie fornendo supporto giuridico a tutte le funzioni aziendali. Ha la responsabilità di assicurare il presidio sulla contrattualistica aziendale, nonché la tutela dei contenziosi attivi e passivi di natura civile penale amministrativa e societaria. Garantisce altresì la gestione delle prestazioni obbligatorie previste per le aziende Telco verso l'Autorità giudiziaria di pubblica sicurezza, nonché il presidio e la tutela aziendale dei contenziosi regolamentari con i clienti presso le sedi AgCom e Corecom.

Process Restructuring, che ha la responsabilità di garantire una lettura discontinua dei processi di business e di staff nella logica di massimizzare, in chiave di efficienza e di efficacia, tutte le opportunità economiche, organizzative, tecniche correlate alla fusione tra Tiscali Italia S.p.A. e Linkem Retail. Sa Illetta Experience Center & Facilities, che ha la responsabilità di realizzare, all'interno della sede di Sa Illetta, uno showroom multimediale dove ospitare e sperimentare con clienti e visitatori i prodotti e servizi innovativi sviluppati da Tiscali e da Linkem Lab, che consenta un viaggio virtuale

attraverso l'evoluzione delle tecnologie e dei servizi di connettività. Garantisce altresì i servizi di facilities per il Campus assicurando l'unicità di interlocuzione per tutte le Aziende ospiti e con gli Enti amministrativi per la gestione delle correlate autorizzazioni.

Business Support Processes & Systems che ha la responsabilità di assicurare il ciclo di sviluppo dei sistemi e dell'infrastrutture di rete a supporto delle piattaforme digitali aziendali nonché la progettazione e lo sviluppo dei canali digitali aziendali per la gestione dell'intero ciclo di vita del cliente, garantendo in coerenza con il time to market predefinito e i KPI di efficienza concordati. Garantisce, altresì, in chiave di efficienza e di efficacia, il processo degli acquisti aziendali. Assicura infine il rispetto e la corretta applicazione della compliance normativa, nonché il complesso delle disposizioni inerenti il tema della privacy e della tutela dei dati sensibili, unitamente agli adempimenti correlati al sistema di qualità aziendale.

Operating & Customer Services, che ha la responsabilità di assicurare la gestione dell'intero ciclo di vita del cliente attraverso il presidio dei processi di commercializzazione sui canali di competenza, assistenza tecnica, commerciale e amministrativa, nonché la gestione del credito e della fatturazione assicurando, altresì, le relative fasi di attivazione, collaudi e cessazioni legati all'acquisizione e alla mobilità della clientela consumer. Garantisce, inoltre le attività di logistica, la gestione dei laboratori di rigenerazione degli apparati, nonché le attività di servizi generali pertinenti i diversi siti produttivi aziendali con riferimento all'adozione di modelli di comportamento virtuosi in materia di tutela dell'ambiente e sostenibilità.

TELCO, che ha la responsabilità di assicurare il posizionamento strategico in termini di offerta e di advertising dei prodotti e servizi TELCO presidiando le opportunità di business tradizionali in linea con le strategie aziendali. Garantisce, altresì, le strategie commerciali sui diversi canali di vendita dedicati ai prodotti e ai servizi B2C, B2B, SOHO, necessarie a supportare il raggiungimento degli obiettivi commerciali assicurando quote di mercato e relativi ricavi. Assicura, inoltre, l'esercizio la manutenzione dell'infrastruttura della rete aziendale in chiave continuità del servizio offerto ai clienti finali. i

Media Tech & Service, che ha la responsabilità di assicurare lo sviluppo dei ricavi collegati al business di Media e Tech attraverso il rilancio della concessionaria Veesible, lo sviluppo dei servizi su piattaforme (mail aziendale, shopping), la produzione e distribuzione dei contenuti editoriali organizzati in ottica di specialismo di prodotto verticale

Business Innovation & Future Communities che ha la responsabilità di assicurare la ricerca e lo sviluppo di nuove opportunità di business attraverso l'individuazione dei trend che hanno impatto sugli ecosistemi in cui opera e potrà operare l'Azienda facendo altresì scouting di partnership strategiche nei processi di innovazione e sviluppo. Promuove, inoltre, lo sviluppo di comunità intelligenti attraverso la creazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali

Cloud che ha la responsabilità di garantire l'attivazione e l'implementazione dei progetti relativi all'infrastrutture e servizi cloud per imprese e P.A. con l'obiettivo di intercettare i relativi finanziamenti PNRR.

A supporto del Consiglio di Amministrazione opera la funzione Internal Audit, che assicura la definizione dei programmi di revisione, l'effettuazione degli interventi pianificati e richiesti, la predisposizione delle relazioni di revisione, nonché il monitoraggio dell'attuazione dei piani di miglioramento del sistema di controllo interno.

SEZIONE I. LA POLITICA DI REMUNERAZIONE DELLA SOCIETÀ.

1. Introduzione.

La presente Politica di Remunerazione è stata adottata dal Consiglio di Amministrazione del 7 maggio 2024, previa istruttoria e su proposta del Comitato per le nomine e remunerazioni; tali organi sono altresì responsabili di eventuali revisioni di detta politica.

Secondo l'art.5, principio XV del codice di corporate governance, la politica per la remunerazione degli amministratori, dei componenti dell'organo di controllo e del top management è funzionale al perseguimento del successo sostenibile della società e tiene conto della necessità di disporre, trattenere e motivare persone dotate della competenza e della professionalità richieste dal ruolo ricoperto nella società.

L'organo di amministrazione assicura che la remunerazione erogata e maturata sia coerente con i princìpi e i criteri definiti nella politica, alla luce dei risultati conseguiti e delle altre circostanze rilevanti per la sua attuazione (principio XVI).

La presente Politica di Remunerazione è approvata per l'anno 2024 con specifico riferimento alla componente variabile annua esplicitata attraverso il programma di MBO manageriali.

2. Predisposizione ed approvazione della Politica

I principali soggetti e organi coinvolti nella predisposizione ed approvazione della Politica sono l'Assemblea dei soci, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni e il Collegio Sindacale.

2.1 Assemblea degli azionisti.

L'Assemblea degli azionisti:

  • determina il compenso dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ai sensi dell'articolo 2364, comma 1, n. 3, cod. civ.);
  • esprime un voto vincolante sulla 'prima sezione' della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF e un voto non vincolante sulla 'seconda sezione' della Relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF;
  • ai sensi dell'articolo 114-bis TUF, delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i dirigenti con responsabilità strategiche.

2.2 Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione:

  • Delibera sul riparto del compenso determinato dall'Assemblea per il Consiglio (quando stabilito in un importo complessivo per l'organo nella sua collegialità);
  • Definisce la Politica;
  • Determina la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche;
  • Definisce gli obiettivi e i target di performance degli Amministratori Esecutivi e ne valuta il conseguimento per quanto attiene i sistemi di incentivazione di breve e di lungo termine;
  • Definisce la remunerazione dei responsabili delle funzioni di controllo (Audit, Compliance, IT & Security Compliance);
  • Formula le proposte all'Assemblea sui piani di compensi basati sull'attribuzione di strumenti finanziari;
  • Predispone la Relazione sulla Remunerazione.

Al fine di assicurare che le scelte effettuate in materia di remunerazione siano adeguatamente istruite, il Consiglio di Amministrazione si avvale del supporto del Comitato per le Nomine e la Remunerazione.

2.3 Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

Il Consiglio di Amministrazione della Società, sin dal marzo 2001, ha provveduto ad istituire al proprio interno il Comitato per le Nomine e le Remunerazioni (il "Comitato"), come previsto dal terzo principio dell'art. 6 del Codice di Corporate Governance e dai relativi criteri applicativi.

Il Comitato in carica alla data della Relazione è stato nominato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022 ed è composto da tre Amministratori non esecutivi ed indipendenti: Serena Torielli (Presidente), Maurizia Squinzi, Sara Testino.

Tutte le componenti del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni possiedono una conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria, e/o in materia di politiche retributive.

L'organo di amministrazione affida al comitato remunerazioni il compito di:

a) coadiuvarlo nell'elaborazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche;

b) presentare proposte o esprimere pareri sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;

c) monitorare la concreta applicazione della politica per la remunerazione e verificare, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;

d) valutare periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management. Inoltre, il Comitato Nomine e Remunerazioni:

  • propone al Consiglio di Amministrazione i criteri di riparto del compenso complessivo stabilito dall'Assemblea per il Consiglio nella sua collegialità nonché la remunerazione degli Amministratori muniti di particolari cariche;
  • coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della politica di remunerazione;
  • esamina, con il supporto della Funzione Risorse Umane ed organizzazione, la politica per la remunerazione della popolazione manageriale, con particolare riguardo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche;
  • istruisce le proposte al Consiglio di Amministrazione dei piani di compensi basati su strumenti finanziari;
  • valuta l'adeguatezza, la concreta applicazione e la coerenza della politica di remunerazione, anche in riferimento alla effettiva performance aziendale, formulando suggerimenti ed eventuali proposte di correttivi;
  • segue l'evoluzione del quadro normativo di riferimento e le best practice di mercato in materia di remunerazione, cogliendo spunti per l'impostazione e il miglioramento della politica retributiva.

In linea con le previsioni del Codice, i lavori del Comitato sono coordinati da un Presidente, le riunioni si svolgono in forma collegiale e sono regolarmente verbalizzate. Per quanto compatibili si applica a Comitato il regolamento sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione. Nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione. Alle riunioni del Comitato sono regolarmente invitati i componenti del Collegio Sindacale e possono intervenire, ove preventivamente invitati, i rappresentanti delle funzioni aziendali ed esperti indipendenti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile per lo svolgimento della riunione.

Per l'assolvimento dei propri compiti, il Comitato per la Remunerazione ha facoltà di accesso alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie e si avvale dei mezzi e delle strutture aziendali dell'Emittente. Il Comitato può altresì avvalersi dei servizi di un consulente esterno per ottenere informazioni sulle pratiche di mercato in materia di politiche retributive, nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

2.4 Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale esprime, ai sensi dell'art. 2389 del codice civile, il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli amministratori esecutivi, e più in generale, degli amministratori investiti di particolari cariche, verificando la coerenza delle proposte medesime con la Politica.

2.5 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della Politica

Il Consiglio di Amministrazione non si è avvalso della consulenza di esperti indipendenti nella predisposizione della Politica.

3. Principi e finalità della Politica

La Politica della Società contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine ed al suo successo sostenibile. La Politica ha durata annuale e ha ad oggetto la remunerazione dell'Amministratore Delegato, degli Amministratori investiti di particolari cariche, degli Amministratori non esecutivi e dei Key Managers per l'esercizio 2024.

La Politica di Remunerazione contribuisce alla strategia aziendale, al perseguimento degli interessi a lungo termine e alla sostenibilità della Società e del Gruppo in quanto consente di:

• allineare gli interessi del top management con quello degli azionisti, perseguendo l'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile nel medio/lungo periodo, attraverso la realizzazione di un forte legame tra retribuzione e performance;

• focalizzare l'azione del management sul perseguimento degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, concentrandone gli sforzi sulle performance del Gruppo;

• attrarre, motivare e trattenere persone dotate delle qualità individuali e professionali richieste per il perseguimento degli obiettivi aziendali in grado di perseguire lo sviluppo del business, sulla base di pacchetti retributivi aziendali nel medio/lungo termine in linea con il mercato esterno, con ciò favorendone la fidelizzazione, e promuovendo un processo di team building finalizzato a creare I presupposti motivazionali alla permanenza nel Gruppo;

• riconoscere il merito al fine di valorizzare adeguatamente il contributo individuale e collettivo dei manager.

Tali finalità costituiscono il punto di riferimento fondamentale nella definizione delle politiche retributive dell'Emittente, infatti la remunerazione degli amministratori e dei Key Manager è definita in modo da assicurare una struttura retributiva complessiva in grado di riconoscere il valore professionale dei soggetti coinvolti. La remunerazione è finalizzata a creare valore nel medio e lungo periodo per l'Emittente, gli azionisti e gli altri stakeholder. Inoltre, la Politica sulla Remunerazione è tesa ad incentivare le persone che occupano posizioni chiave nel perseguimento degli obiettivi di andamento gestionale della Società e del Gruppo, con il fine di mantenere il costante allineamento tra gli interessi del management e quelli della generalità degli azionisti.

La Politica di Remunerazione ha l'obiettivo di attrarre e trattenere e motivare risorse in possesso di elevate professionalità, con particolare attenzione alle posizioni considerate chiave per lo sviluppo dell'organizzazione, adeguate alla complessità e specializzazione del business.

La Politica di Remunerazione è, quindi, legata alla valutazione di indicatori di performance individuali e aziendali al fine di creare un sistema integrato che misuri e premi la performance individuale in coerenza con indicatori economico-finanziari di crescita aziendale.

La Politica di Remunerazione, in coerenza con le finalità generali sopra illustrate, è basata sui seguenti principi di riferimento:

  • adeguato bilanciamento della componente fissa e della componente variabile in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei i rischi della Società, tenuto anche conto del settore di attività e delle caratteristiche dell'attività concretamente svolta;
  • definizione di limiti per le componenti variabili;
  • predeterminazione e misurabilità degli obiettivi di performance riferiti all'erogazione delle componenti variabili.

Con particolare riferimento alla composizione del pacchetto retributivo dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, la Politica di Remunerazione è definita in coerenza con i seguenti criteri:

  • garantire una struttura retributiva complessiva equilibrata con un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili, al fine di evitare comportamenti non allineati alla creazione di valore sostenibile nel breve e medio-lungo periodo;
  • garantire un collegamento diretto tra retribuzione e performance attraverso meccanismi che stabiliscono la corresponsione di diversi livelli di premi legati a conseguimenti parziali o totali degli obiettivi;
  • garantire livelli retributivi complessivi in grado di riconoscere il valore professionale delle persone e il loro contributo alla creazione di valore sostenibile nel breve e medio-lungo periodo.

L'assegnazione delle componenti variabili (di breve o di medio-lungo periodo) della remunerazione è legata al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance, quantitativi e/o qualitativi, che sono ragionevolmente predeterminati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, e sono: specifici, definiti, misurabili, realistici, adeguatamente sfidanti ed incentivanti.

Inoltre, in conformità con le disposizioni del Codice di Corporate Governance, sostenibilità di lungo periodo, engagement, proporzionalità e semplificazione sono le nuove quattro direttrici che la Società percorrerà, con particolare attenzione alla sostenibilità di lungo periodo anche attraverso specifiche raccomandazioni relative alle politiche di remunerazione degli Amministratori esecutivi e del top management, prevedendo che una parte significativa della remunerazione variabile sia legata alle performance della Società anche in termini di requisiti c.d. ESG (enviromental, social and governance).

I principi che orientano la Politica dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche si applicano sia con riferimento alla Società, sia, eventualmente, con riferimento ad analoghe figure chiave presenti in rilevanti società appartenenti al gruppo facente capo a Tessellis. Nell'ipotesi in cui la Società effettui delle operazioni di particolare eccezionalità per rilevanza strategica che comportino importanti effetti sui risultati economico finanziari della Società, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato, ha la facoltà di attribuire, in via discrezionale, bonus specifici agli Amministratori esecutivi, ai Dirigenti o ad altri soggetti specificamente individuati coinvolti nelle suddette operazioni.

4. Struttura della remunerazione.

La Politica prevede che agli Amministratori non esecutivi sia attribuita una remunerazione composta da una componente fissa formata (i) dal compenso deliberato dall'Assemblea degli Azionisti per la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ.; (ii) dagli importi deliberati dal Consiglio di Amministrazione per i Presidenti dei comitati interni al Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, la Politica prevede che agli Amministratori investiti di particolari cariche o ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche sia attribuita una remunerazione composta da una componente fissa, una componente variabile di breve periodo e incentivi a lungo termine al fine di favorire il raggiungimento di specifici obiettivi nell'interesse di tutti gli azionisti. Soprattutto la componente di incentivi a lungo termine è volta a privilegiare il raggiungimento di obiettivi di ampio periodo nell'ottica di allineare l'interesse dei manager a quello dei soci.

4.1 Componente fissa

Il livello della remunerazione fissa è principalmente correlato (i) al livello di esperienza maturato e alla specializzazione professionale, (ii) al ruolo organizzativo ricoperto e (iii) alle responsabilità e all'impegno richiesto.

La componente fissa della remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche o dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche trova riferimento nelle previsioni contrattuali e nelle relative tabelle economiche previste dalla normativa collettiva nazionale applicata.

La componente fissa della remunerazione è comunque sufficiente a retribuire l'amministratore o il dirigente anche nel caso in cui la componente variabile non sia erogata, in tutto o in parte, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance. Data la finalità di attrarre e motivare professionisti qualificati e competenti, la Società monitora costantemente le prassi di mercato quanto alle componenti fisse della remunerazione, allo scopo di allinearsi alle best practice in materia. La componente fissa, inoltre, è tale da assicurare un'adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

4.2 Componente variabile di breve periodo - Management by Objectives

La Società, già da alcuni anni, ha adottato il sistema di Management by Objectives (MBO), al fine di incentivare il management nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Per l'esercizio 2024, il sistema prevede un obiettivo "soglia" costituito dall'indicatore aziendale Group EBITDA netto, che continua a costituire condizione di accesso al premio collegato a tutti gli obiettivi assegnati ai beneficiari del Piano di incentivazione. La componente variabile della remunerazione di breve periodo del management non è superiore al 30% della remunerazione fissa.

Nella riunione del 7 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione, con parere positivo del Comitato, ha approvato le linee guida del sistema di incentivazione manageriale (MBO) per l'anno 2024, che prevede per ogni ruolo l'assegnazione di un set di obiettivi.

Per rafforzare il concetto di comune partecipazione al raggiungimento dei risultati aziendali, è stato scelto di adottare un obiettivo comune – il Group EBITDA netto - uguale per tutti i beneficiari del sistema di incentivazione MBO in quanto risponde alla logica di massimizzare l'enfasi sulla creazione del valore che tale indicatore sintetizza trasversalmente per tutte le funzioni aziendali.

Il raggiungimento del 90% di suddetto obiettivo è considerato condizione necessaria ai fini dell'erogazione dei premi sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali. Accanto a tale obiettivo comune, vengono individuati degli obiettivi specifici ed individuali, ciascuno con un peso percentuale per l'erogazione del premio.

In conformità al Codice di Corporate Governance, dall'esercizio 2020 una quota della remunerazione variabile è stata correlata alle performance della Società anche in termini di requisiti c.d. ESG (Enviromental, Social and Governance). Tali obiettivi, che avranno un peso del 20%, potranno essere declinati in base alle specifiche aree di attività secondo le seguenti direttrici:

(Environment) politiche di business con ricadute ambientali in termini di risparmio energetico

(Social) politiche di engagement della popolazione aziendale

(Governance) retention clienti.

Gli obiettivi saranno declinati con maggiore dettaglio nel corso dell'esercizio 2024 dall'Amministratore Delegato coadiuvato dalle funzioni aziendali preposte nonché dal Comitato, ove richiesto.

La Società, infine, in ottemperanza alle previsioni del Codice di Corporate Governance ed in coerenza con le best practice di mercato, ha previsto l'adozione di meccanismi di "claw-back" nei sistemi di incentivazione variabile e si riserva di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, dei compensi erogati sulla base di risultati che si siano rivelati non effettivi o non duraturi, in base alle specifiche previsioni del piano.

4.3 Incentivi a lungo termine

Alla data della Relazione non sussistono piani di Stock Option, che sono tuttavia allo studio, anche in forza della delibera assembleare del 10 gennaio 2023, che ha previsto una delega al Consiglio di Amministrazione per aumentare il capitale sociale anche per l'emissione di azioni da riservare a servizio di programmi di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari a favore di amministratori, dipendenti e collaboratori della Società, individuati dal Consiglio di Amministrazione a fronte di specifici impegni di lock up da parte di questi ultimi.

Infatti, la componente variabile della remunerazione è altresì orientata ad un orizzonte di medio-lungo periodo, in modo da: (i) focalizzare l'attenzione dei beneficiari verso fattori di interesse strategico; (ii) favorirne la fidelizzazione; (iii) allineare la remunerazione alla creazione di valore, nel medio-lungo termine, per gli azionisti; e (iv) garantire un livello di remunerazione complessivamente competitivo.

4.4 Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La Politica sulla Remunerazione prevede, in casi specifici e da valutarsi di volta in volta, la sottoscrizione con Amministratori, Key Manager o dipendenti che ricoprono ruoli di particolare rilevanza strategica, di accordi che regolino ex ante gli aspetti economici in caso di cessazione dalla carica ovvero relativi all'eventuale risoluzione anticipata del rapporto ad iniziativa della Società o del soggetto interessato.

Tali accordi ad hoc sono finalizzati a regolare le fattispecie di interruzione del rapporto o la cessazione della carica per motivi diversi dalla giusta causa o del giustificato motivo oggettivo (ad esempio in caso di risoluzione del rapporto ad iniziativa della Società in assenza di giusta causa o giustificato motivo oggettivo o risoluzione ad iniziativa della persona fisica per giusta causa quale, in via esemplificativa, la sostanziale modifica del ruolo o delle deleghe attribuite e/o il cambio di controllo). In questo caso, qualora opportuno e conveniente, la Società valuta di volta in volta la possibile conclusione di tali accordi con l'obiettivo di disciplinare in modo consensuale la conclusione del rapporto. Fermi restando gli obblighi normativi e contrattuali, la Società si ispira agli standard di mercato avendo sempre riguardo al primario interesse sociale.

Sempre in via eccezionale e in presenza di particolari situazioni, eventualmente anche in abbinamento agli accordi di cui sopra, il gruppo Tessellis può stipulare con l'Amministratore Delegato, il Direttore Generale (ove presente), i Key Manager o altri dipendenti che ricoprono ruoli di particolare rilevanza strategica dei patti di non concorrenza che prevedano un corrispettivo rapportato alla retribuzione e alla durata e ampiezza del vincolo derivante dal patto stesso. Il vincolo è comunque riferito al settore merceologico e all'ambito territoriale in cui opera il gruppo Tessellis.

4.5 Copertura assicurativa

Gli Amministratori, esecutivi o meno, il Direttore Generale, ove presente, ed i Key Manager nonché i Sindaci Effettivi usufruiscono di una copertura assicurativa sulla responsabilità civile per fatti commessi nell'esercizio delle loro funzioni con l'esclusione dei casi di dolo e colpa grave.

4.6 Lump sum

Non è prevista l'adozione di bonus svincolati da condizioni di performance per i Key Manager

5. Remunerazione del Consiglio di Amministrazione.

5.1 Remunerazione dell'Amministratore Delegato

La remunerazione spettante all'Amministratore Delegato è definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e si costituisce di: (i) una componente fissa annua, che tiene conto delle particolari cariche di cui gli amministratori sono investiti; e (ii) componenti variabili di cui al precedente paragrafo 4.

All'Amministratore Delegato in carica alla data della Relazione potrà essere riconosciuta una componente variabile annua, in linea con le policy aziendali in essere, quale incentivo specificamente riferito alle attività svolte in relazione alla delega conferita nonché al raggiungimento di obiettivi e/o risultati di performance determinati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sentito il parere del Comitato Nomine e Remunerazioni, in misura massima pari ad Euro 50.000

5.2 Remunerazione degli amministratori non esecutivi

La remunerazione degli amministratori non esecutivi è di norma determinata dall'Assemblea all'atto della nomina, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ. La remunerazione degli amministratori non è legata ai risultati economici della Società.

Al riguardo si ricorda che, in data 16 maggio 20221 , l'Assemblea ha provveduto a nominare il Consiglio di Amministrazione, composto da Renato Soru, Davide Rota, Cristiana Procopio, Maurizia Squinzi, Sara Testino, Serena Torielli e Alberto Trondoli ed ha riconosciuto un compenso annuo lordo di 25 mila Euro per ciascun amministratore ed un compenso annuo lordo di Euro 300.000 per il Presidente Renato Soru.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022, ha istituito al proprio interno i seguenti comitati prevedendo i compensi aggiuntivi che si dettagliano:

  • comitato per le nomine e le remunerazioni: 10 mila Euro lordi per la presidente Serena Torielli, 5 mila Euro lordi per i membri Maurizia Squinzi e Sara Testino;

1 Si segnala che in data 31 gennaio 2023 i consiglieri Alberto Trondoli e Cristiana Procopio hanno rassegnato le proprie dimissioni; il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 26 aprile 2023 ha cooptato i consiglieri Andrew Theodore Holt e Jeffrey Robert Libshutz, confermati nella carica dalla successiva Assemblea del 12 giugno 2023.

  • comitato controllo e rischi, con funzioni di comitato parti correlate: 10 mila Euro lordi per la presidente Maurizia Squinzi, 5 mila Euro lordi per i membri Sara Testino e Serena Torielli.

La Politica di Remunerazione non prevede la corresponsione di benefici non monetari né alcuna indennità per la cessazione della carica.

5.3 Remunerazione dei direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche

La remunerazione dei Direttori Generali (ove presenti) e dei Key Manager è stabilita in coerenza con i principi generali di cui sopra, è composta da una significativa componente fissa annuale, congrua con la posizione e l'impegno richiesti e tale da attrare, mantenere e motivare le necessarie figure professionali. Inoltre, è presente una componente variabile annuale conseguibile a fronte del raggiungimento di predefiniti obiettivi aziendali collegati ai risultati attesi in base al Piano Strategico approvato dalla Società.

La componente variabile è commisurata ad obiettivi specifici e definiti, misurabili, realistici, adeguatamente sfidanti ed incentivanti e, in ogni caso, con un limite tendenziale massimo pari a non più del 30% della remunerazione annua lorda fissa.

In aggiunta a quanto espressamente previsto nei paragrafi precedenti, è prevista l'assegnazione di benefits non monetari come l'auto aziendale e l'adesione a piani previdenziali ed assicurativi che riflettono la tutela ordinaria in materia previdenziale ed assistenziale, così come prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

6. I compensi dei membri del Collegio Sindacale.

La remunerazione prevista per la carica di membro del Collegio Sindacale non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società e pertanto, è composta unicamente da una parte fissa. In particolare, ai sensi dell'art. 2402 cod. civ., la remunerazione dei Sindaci è determinata dall'Assemblea degli Azionisti.

Il compenso dei membri del Collegio Sindacale in carica è stato deliberato dall'Assemblea di nomina del 24 giugno 2021, che ha nominato Riccardo Zingales quale Presidente e Rita Casu e Gaetano Rebecchini Sindaci Effettivi. Non è previsto alcun compenso per i Sindaci supplenti salvo quanto dovuto per l'eventuale periodo di supplenza. In particolare, l'Assemblea del 24 giugno 2021 ha determinato in 45 mila Euro lordi annui il compenso spettante al Presidente del Collegio e in 35 mila Euro lordi annui per ciascuno dei Sindaci Effettivi.

Per i membri del Collegio Sindacale non è previsto alcun compenso variabile, benefits non monetario o piani di incentivazione azionaria o di altro genere. Ai Sindaci compete, altresì, il rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle loro funzioni.

7. Coerenza della Politica con il perseguimento degli interessi a lungo termine della società e con la politica di gestione del rischio.

Gli obiettivi di performance previsti dalla Politica per la corresponsione della componente variabile della remunerazione sono individuati tenendo conto della specifica attività svolta dalla Società e dei connessi profili di rischio.

8. Riferimenti di mercato.

La proposta inerente alla Politica è stata formulata facendo riferimento all'analisi del contesto di operatività della Società e tenendo conto di aziende con caratteristiche analoghe, prevalentemente nel settore commerciale.

9. Elementi della Politica ai quali, in presenza di circostanze eccezionali, è possibile derogare e condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata.

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF, la Società può derogare temporaneamente alla Politica in presenza di circostanze eccezionali, per tali intendendosi le situazioni in cui la deroga alla Politica è necessaria ai fini del perseguimento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società nel suo complesso o per assicurarne la sua capacità di stare sul mercato.

Tale deroga può essere applicata ai seguenti elementi della Politica:

  • le componenti fisse e variabili della remunerazione dei soggetti destinatari della Politica, ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli obiettivi di performance al cui raggiungimento le componenti variabili sono subordinate e i relativi termini di maturazione;
  • la previsione di eventuali bonus o emolumenti di natura straordinaria;
  • la previsione e/o l'entità di trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro.

Ogni eventuale deroga temporanea alla Politica deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato, e fermo quanto previsto dal Regolamento Emittenti e dalla procedura adottata dalla Società in materia di operazioni con parti correlate, ove applicabili.

La delibera del Consiglio di Amministrazione determina la durata di tale deroga e gli elementi specifici della Politica che vengono derogati, nel rispetto di quanto sopra indicato.

SEZIONE II. LA REMUNERAZIONE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE ED ALTRI KEY MANAGER PER L'ESERCIZIO 2023.

La Seconda Sezione della Relazione evidenzia in forma tabellare i compensi riferiti all'anno 2023 dei membri degli organi di amministrazione e controllo, dei Direttori Generali (ove presenti) e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, l'Assemblea delibera in senso favorevole o contrario sulla presente Seconda Sezione della Relazione. Tale deliberazione non è vincolante. L'esito della votazione è posto a disposizione del pubblico ai sensi dell'art. 125-quater, comma 2, del TUF.

1. I compensi dei Consiglieri di Amministrazione.

1.1 Amministratori non esecutivi

Il Consiglio di Amministrazione in carica dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 gennaio 2023 era composto dagli amministratori Renato Soru, Davide Rota, Cristiana Procopio, Maurizia Squinzi, Sara Testino, Serena Torielli e Alberto Trondoli. In data 31 gennaio 2023 i consiglieri Alberto Trondoli e Cristiana Procopio hanno rassegnato le proprie dimissioni e sono stati nominati, con effetti dal 26 aprile 2023, i consiglieri Andrew Theodore Holt e Jeffrey Robert Libshutz in loro sostituzione. In data 21 febbraio 2024 il Presidente Renato Soru ha rassegnato le proprie dimissioni.

Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data della Relazione, pertanto, è composto dagli amministratori Davide Rota, Andrew Theodore Holt, Jeffrey Robert Libshutz, Maurizia Squinzi, Sara Testino e Serena Torielli.

L'Assemblea di nomina ha riconosciuto al Consiglio di Amministrazione un compenso annuo lordo di Euro 25.000,00 per ciascun amministratore, ed Euro 300.000 per il presidente Renato Soru.

Nella riunione del 16 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione ha altresì istituito i seguenti comitati endoconsiliari, i cui compensi aggiuntivi si dettagliano come segue:

  • Comitato per le Nomine e Remunerazioni: al Presidente del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, Serena Torielli, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 10.000,00; ai membri del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, Maurizia Squinzi e Sara Testino, è stato attribuito un compenso annuo lordo Euro 5.000,00;

  • Comitato controllo e rischi con funzioni di comitato parti correlate: al Presidente del Comitato Controllo e Rischi, Maurizia Squinzi, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 10.000,00; ai membri del Comitato Controllo e Rischi, Serena Torielli e Sara Testino, è stato attribuito un compenso annuo lordo pari a Euro 5.000,00.

Il dettaglio analitico dei compensi, nominativamente percepiti dagli amministratori non esecutivi, è riportato nella Tabella 1B della Relazione.

1.2 Amministratori esecutivi/Amministratore Delegato.

La remunerazione dell'Amministratore Delegato è definita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato e si compone di: (i) una componente fissa annua, che tiene conto delle particolari cariche di cui gli amministratori sono investiti; e (ii) componenti variabili.

Alla data della Relazione, la carica di Amministratore Delegato è ricoperta dal dott. Davide Rota, nominato dall'Assemblea del 16 maggio 2022. L'Amministratore Delegato ricopre altresì le cariche di Direttore Generale ed Amministratore Delegato della controllata Tiscali Italia S.p.A.. In data 16 maggio e 20 giugno 2022 il Comitato Nomine e Remunerazioni ha valutato la complessiva struttura remunerativa dell'Amministratore Delegato, anche alla luce delle ulteriori cariche ricoperte nell'ambito del Gruppo, che pertanto prevede:

• Euro 25.000,00 lordi annui quale emolumento deliberato dall'Assemblea del 16 maggio 2022 per ciascun consigliere di Tessellis S.p.A.;

• Euro 75.000,00 lordi annui quale emolumento fisso per l'Amministratore Delegato di Tessellis S.p.A. (in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione di Tessellis S.p.A. il 16 maggio 2022);

• fino ad Euro 50.000,00 lordi annui quale emolumento variabile (di breve periodo) per l'Amministratore Delegato (in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione di Tessellis S.p.A. del 16 maggio 2022). Si precisa che il valore della remunerazione variabile di Davide Rota paragonato alla remunerazione per la sola carica societaria di Amministratore Delegato di Tessellis S.p.A. risulta superiore a quanto contemplato dalla Politica di Remunerazione di Tiscali, che prevede un limite del 30%, tuttavia il Consiglio ed il Comitato Nomine hanno ritenuto adeguato detto importo in quanto riparametrando al valore complessivo della remunerazione fissa ricevuta nell'ambito del Gruppo Tessellis, si pone al di sotto della detta soglia;

• Euro 300,000.00 quale retribuzione annua fissa lorda correlata al Rapporto di Lavoro presso Tiscali Italia S.p.A..

Si precisa che l'Amministratore Delegato gode, inoltre di taluni benefit non monetari (i.e. una polizza sanitaria, una polizza vita e l'assegnazione di un'auto aziendale), e il rimborso delle spese sostenute per la carica.

La componente fissa del trattamento economico dell'Amministratore Delegato è da ritenersi adeguata a remunerare il ruolo ricoperto nel caso in cui la componente variabile non sia erogata a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di performance indicati dal Consiglio di Amministrazione. Infine, si ricorda che il contratto sottoscritto con l'Amministratore Delegato Davide Rota prevede una serie di ipotesi di "good leaver" al verificarsi delle quali la Società si era impegnata a riconoscere all'Amministratore Delegato un'indennità di cessazione anticipata del rapporto pari all'emolumento fisso a cui lo stesso avrebbe avuto diritto fino alla naturale scadenza del mandato. Tutte le cause di cessazione anticipata del rapporto che non rientrino nelle ipotesi di "good leaver" saranno invece da intendersi quali "bad leaver" e, pertanto, l'Amministratore Delegato avrà esclusivamente diritto di ricevere dalla Società l'emolumento fisso per la parte maturata e non ancora corrisposta sino alla data di cessazione dalla carica, con esclusione di ogni altra somma, indennità, emolumento, indennizzo e risarcimento di qualsiasi genere, anche a titolo di emolumento variabile anche pro-rata temporis maturato. L'Amministratore Delegato ha altresì un obbligo di esclusiva, da cui restano escluse solo un ristretto numero di cariche in altre società già ricoperte al momento della nomina o singolarmente valutate in corso di mandato.

Il dettaglio analitico dei compensi, nominativamente percepiti, è riportato nelle Tabelle 1A-B riportate di seguito nella Relazione.

2. I compensi dei membri del Collegio Sindacale.

Il compenso dei membri del Collegio Sindacale in carica alla data della Relazione è stato deliberato dall'Assemblea del 24 giugno 2021 ed è pari a 45 mila Euro lordi annui per il Presidente del Collegio Sindacale e a 35 mila Euro lordi annui per ciascuno dei Sindaci Effettivi. Per i membri del Collegio Sindacale non è previsto alcun compenso variabile, benefits non monetario o piani di incentivazione azionaria o di altro genere. Non è previsto alcun compenso per i Sindaci supplenti salvo quanto dovuto per l'eventuale periodo di supplenza. Ai Sindaci compete, altresì, il rimborso delle spese sostenute nell'esercizio delle loro funzioni. Il compenso maturato dai membri del Collegio sindacale per l'esercizio 2022 è specificato nella Tabella 1 che segue.

3. I compensi del Direttore Generale e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Nel corso dell'esercizio sociale 2023, vi erano tre Key Manager ai sensi della vigente normativa, tutti dipendenti della società controllata Tiscali Italia S.p.A.

Il compenso loro spettante per l'esercizio sociale 2023 è pari ad Euro 872.748 annui lordi per la sola componente fissa, il dettaglio dei costi complessivi per la Società è riportato nella tabella 1.

La componente di remunerazione variabile commisurata al raggiungimento degli obiettivi di medio e lungo periodo è predeterminata in un importo massimo complessivo erogabile al 31 dicembre 2023 pari a Euro 90.000 (pari al 100% del raggiungimento degli obiettivi). Alla data della presente Relazione non è stata corrisposta alcuna remunerazione variabile.

4. Piani di incentivazione a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Nell'esercizio sociale 2023 e fino alla data della presente Relazione non erano in essere piani di incentivazione basati su strumenti finanziari a favore dei componenti dell'organo di amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Key Manager.

5. Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Le partecipazioni nella Società detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dal Direttore Generale e dai Key Manager nell'esercizio sociale 2023 sono riassunte nella Tabella 3 riportata di seguito nella Relazione.

Consiglio di Amministrazione in carica dal 01.01.2023 al 31.12.2023

.

Periodo in cui Compensi per
Nome e
cognome
Carica è stata
ricoperta la
Scadenza della carica Emolumenti per la carica la
partecipazione
Benefici non
monetari*
Altri
compensi**
Totale
carica a comitati
1.01.2023 – dimissioni del Maturato (2023) € Maturato
31.12.2023 21.02.2024 300.000,00 (2023) €
300.000,00
Renato Soru Presidente Pagato (2023) €
100.000,00 Pagato
(2023) €
100.000,00
1.01.2023 – 31.12.2024 Maturato (2023) € Maturato
31.12.2023 100,000,00 (2023) €
Davide Rota Amministratore Delegato Pagato (2023) € 100.000,00
100.000,00 Pagato
(2023) €
100,.000,00
1.01.2023 – 31.12.2024 Maturato (2023) € Maturato Maturato
31.12.2023 26.000,00 (2023) €
15.600,00
(2023) €
41.600,00
Maurizia Consigliere Pagato (2023) €
Squinzi 26.000,00 Pagato (2023) Pagato
€ 15.600,00 (2023) €
41.600,00
1.01.2023 –
31.12.2023
31.12.2024 Maturato (2023) €
25.000,00
Maturato
(2023) €
Maturato
(2023) €
15.000,00 40.000,00
Serena Torielli Consigliere Pagato (2023) €
25.000,00 Pagato (2023) Pagato
€ 15.000,00 (2023) €
40.000,00
1.01.2023 – 31.12.2024 Maturato (2023) € Maturato Maturato
31.12.2023 25.000,00 (2023) € (2023) €
10.000,00 35.000,00
Sara Testino Consigliere Pagato (2023) €
25.000,00 Pagato (2023)
€ 10.000,00
Pagato
(2023) €
35.000,00

Andrew
Theodore Holt
Consigliere 12.06.2023
– 31.12.2023
31.12.2024 Maturato (2023) €
17.013,86
Pagato (2023) €
17.013.86
Maturato
(2023) €
17.013,86
Pagato
(2023) €
17.013,86
Jeffrey Robert
Libshutz
Consigliere 12.06.2023
– 31.12.2023
31.12.2024 Maturato (2023) €
17.013,86
Pagato (2023) €
17.013,86
€ 3.514,00
(spese
viaggio)
Maturato
(2023) €
20.527,86
Pagato
(2023) €
20.527,86
Procopio
Cristiana
Consigliere 1.01.2023 –
1.02.2023
01.02.2023 Maturato (2023) €
2.083,33
Pagato (2023) €
Maturato
(2023) €
2.083,33
Pagato
(2023) €
Alberto Trondoli Consigliere 1.01.2023 –
31.01.2023
31.01.2023 Maturato (2023) €
2.083,33
Pagato (2023) €
Maturato
(2023) €
2.083,33
Pagato
(2023) €

Collegio Sindacale dal 01.01.2023 al 31.12.2023

Nome e
cognome
Carica Periodo in cui
è stata
ricoperta la
carica
Scadenza
della carica
Emolumenti per la carica Compensi per la
partecipazione a
comitati
Benefici non
monetari*
Altri
compensi**
Totale
Riccardo
Zingales
Presidente 1.01.2023 –
31.12.2023
Approvazio
ne bilancio
31.12.2023
Maturato (2023) €
46.800,00
Pagato (2023) € 16.032.00
Maturato
(2023) €
46.800,00

Pagato (2023) €
16.032,00
Rita Casu Sindaco
Effettivo
1.01.2023 –
31.12.2023
Approvazio
ne bilancio
31.12.2023
Maturato (2023) €
36.400,00
Pagato (2023) € 12.133,00
Maturato
(2023) €
36.400,00
Pagato (2023) €
12.133,00
Andrea
Borghini
Sindaco
Effettivo
1.01.2023 –
31.12.2023
Approvazio
ne bilancio
31.12.2023
Maturato (2023) €
36.400,00
Pagato (2023) € 12.469,00
Maturato
(2023) €
36.400,00
Pagato (2023) €
12.469,00

Key manager dal 1.1.2023 al 31.12.2023 (compensi espressi in forma aggregata)

Numero dirigenti Compensi
annui lordi
Benefici non
monetari*
Altri
compensi**
Totale
4 795.000 276.572 40.560 1.112.132

* Benefici non monetari: uso di telefono, polizze assicurative, oneri INPS e previdenziali.

** Altri compensi: include rimborsi spese ed utilizzo di auto aziendale.

TABELLA 2: Stock-option assegnate ai componenti dell'organo di amministrazione, ai direttori generali e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche

TABELLA 3 – Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo, dei direttori generali e dei Key Manager al 31.12.2023

Nome – Cognome Carica N. azioni possedute al
01.01.23
N. azioni acquistate/sottoscritte N. azioni vendute N. azioni possedute al
31.12.23
Renato Soru2 Presidente 3.160.505 - - 3.160.505
Davide Rota Amministratore - 636.262 - 636.262
Maurizia Squinzi Amministratore - - - -
Serena Torielli Amministratore - - - -

Consiglio di Amministrazione dal 01.01.2023 al 31.12.2023

2 Dimesso in data 21.02.2024

Sara Testino Amministratore - - - -
Andrew Theodore Holt Amministratore
Jeffrey Robert Libshutz Amministratore

Collegio Sindacale dall'1.1.2023 al 31.12.2023

Nome – Cognome Carica N. azioni possedute al
01.1.23
N. azioni acquistate/
sottoscritte
N. azioni vendute N. azioni possedute al 31.12.23
Riccardo Zingales Presidente - - - -
Rita Casu Sindaco Effettivo - - - -
Andrea Borghini Sindaco Effettivo - - - -
Laura Cappellotto Sindaco Supplente - - - -
Antonio Zecca Sindaco Supplente - - - -

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