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Fincantieri

AGM Information May 23, 2024

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AGM Information

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N. 4457 Serie 1T € 200,00

N.RO DI REP. 102140 N.RO DI RACC. 19162

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

Repubblica Italiana

L'anno duemilaventiquattro, il giorno ventidue del mese di maggio Registrato a: TRIESTE il 22/05/2024

22 maggio 2024

in Trieste, nel mio studio, al civico numero 13 di Via San Nicolò.

Io sottoscritta DANIELA DADO, Notaio in Trieste, iscritto nel Collegio Notarile di questa città, procedo alla redazione del verbale dell'Assemblea ordinaria degli Azionisti della Società FINCANTIERI S.p.A., tenutasi il giorno

23 (ventitre) aprile 2024 (duemilaventiquattro)

con inizio alle ore undici, in Trieste, via San Francesco d'Assisi numero 5, presso la Sala "Piccola Fenice". Io Notaio do pertanto atto di quanto segue, precisando che per

mera comodità espositiva quanto oggetto di verbalizzazione sarà riportato con il tempo indicativo presente, pur riferendosi ad accadimenti avvenuti in tale data.

* * *

Il giorno 23 (ventitre) aprile 2024 (duemilaventiquattro), alle ore undici, in Trieste, via San Francesco d'Assisi numero 5, presso la Sala "Piccola Fenice", vengo richiesto da:

CLAUDIO GRAZIANO, nato a Torino il giorno 22 novembre 1953, domiciliato presso la sede legale della società, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società "FINCANTIERI S.p.A." ("Fincantieri" o la "Società"), con azioni quotate sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., codice fiscale e numero di iscrizione 00397130584 del Registro Imprese della Venezia Giulia, con sede in Trieste, via Genova numero 1, capitale sociale di Euro 862.980.725,70 (ottocentosessantadue milioni novecentoottantamila settecentoventicinque virgola settanta), diviso in numero 1.699.651.360 (unmiliardoseicentonovantanovemilioni seicentocinquantunmilatrecentosessanta) azioni ordinarie senza valore nominale e da me regolarmente identificato e della cui identità personale io Notaio sono certo, mi richiede di redigere il verbale dell'odierna Assemblea ordinaria della suddetta Società a norma di legge.

A norma dell'art. 16 dello Statuto sociale, assume la presidenza dell'Assemblea il Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio GRAZIANO, il quale rivolge preliminarmente un cordiale benvenuto a tutti gli intervenuti, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del personale della Società.

Il Presidente dà atto che:

  • ai sensi dell'art. 16 dello Statuto sociale e dell'art. 5.1 del Regolamento assembleare chiama me Notaio a redigere il presente verbale per atto pubblico come Segretario;
  • a norma dell'art. 125-bis del TUF e dell'art. 13 dello Sta-

tuto sociale, la presente Assemblea ordinaria degli Azionisti è stata regolarmente convocata per il giorno 23 aprile 2024, alle ore 11.00, presso la Sala Piccola Fenice, in Trieste, Via San Francesco numero 5, in unica convocazione, mediante avviso di convocazione pubblicato in data 22 marzo 2024 sul sito internet della Società e per estratto sul quotidiano "IlSole24ore" in data 23 marzo 2024; della suddetta convocazione è stata data altresì notizia mediante comunicato stampa il 22 marzo 2024;

  • l'Assemblea riporta il seguente

ORDINE DEL GIORNO:

1. Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

2. Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2023.

3. Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

4. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

5. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58:

5.1. Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3 bis e 3-ter, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

5.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Il Presidente dichiara che:

  • non sono state presentate da parte degli Azionisti richieste di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea, né proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, ai sensi e nei termini di cui all'art. 126-bis del TUF;
  • del Consiglio di Amministrazione sono presenti il Presidente Claudio GRAZIANO, l'Amministratore Delegato Pierroberto FOLGIERO, i Consiglieri Paolo AMATO, Barbara Debra CONTINI, Paola MURATORIO, Valter TREVISANI e, collegati in televideoconferenza mediante piattaforma Microsoft Teams, i Consiglieri Alberto DELL'ACQUA e Alice VATTA, i

quali vengono identificati e riconosciuti dal Presidente, mentre hanno giustificato la propria assenza i Consiglieri Massimo DI CARLO e Cristina SCOCCHIA;

  • del Collegio Sindacale sono presenti il Presidente Gabriella CHERSICLA ed i Sindaci effettivi Elena CUSSIGH e Antonello LILLO.

Il Presidente comunica che:

  • alle ore undici e otto minuti sono presenti in sala in proprio o per delega – numero 128 soggetti legittimati all'intervento, per complessivi numero 1.273.582.155 azioni ordinarie aventi diritto ad altrettanti voti che rappresentano il 74,93% del capitale sociale di 1.699.651.360 azioni, fermo restando che l'accertamento del capitale sociale presente in proprio o per delega verrà aggiornato ad ogni votazione;
  • l'Assemblea regolarmente convocata, è validamente costituita in unica convocazione, in sede ordinaria, ai sensi della normativa, anche regolamentare, applicabile e dello Statuto e può deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno;
  • ai sensi dell'art. 5 del Regolamento assembleare e delle vigenti disposizioni in materia, è stata accertata la legittimazione dei presenti all'intervento e al diritto di voto in Assemblea e, in particolare, è stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di Statuto delle deleghe portate dagli intervenuti.

Il Presidente ricorda che ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF e dell'art. 15 dello Statuto, la Società ha nominato Monte Titoli S.p.A. quale rappresentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto.

Il rappresentante designato ha comunicato alla Società che, nel termine di legge, sono pervenute numero 2 (due) deleghe per complessive numero 1.249.576.829 azioni da parte degli aventi diritto.

Il Presidente dichiara che, ai sensi del comma 3 del citato art. 135-undecies, le azioni per le quali è stata conferita delega, anche parziale, al rappresentante designato, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea, mentre le azioni in relazione alle quali non siano state conferite istruzioni di voto sulle proposte all'ordine del giorno non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione della relativa delibera.

Ricorda, inoltre, che Monte Titoli S.p.A. ha dichiarato espressamente l'intenzione di non esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni.

Dà altresì atto che non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.

Il Presidente dichiara inoltre che:

  • non risulta siano state effettuate sollecitazioni di deleghe di voto ai sensi degli artt. 136 e seguenti del TUF;

  • il capitale sociale sottoscritto e versato alla data odierna è di Euro 862.980.725,70 suddiviso in numero 1.699.651.360 azioni ordinarie prive di valore nominale;

  • alla data odierna la Società detiene numero 8.059.914 (ottomilionicinquantanovemilanovecentoquattordici) azioni proprie, rappresentative dello 0,47% (zero virgola quarantasette per cento) delle azioni rappresentanti il capitale sociale della Società;

  • le azioni della Società sono ammesse alle negoziazioni presso Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.;

  • secondo le risultanze del libro dei soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e da altre informazioni a disposizione, partecipa indirettamente, in misura superiore al 3% del capitale sociale sottoscritto di FINCANTIERI S.p.A. rappresentato da azioni con diritto di voto, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per il tramite di CDP Equity S.p.A. – Azionista diretto - con numero 1.212.163.614 (unmiliardo duecentododicimilionicentosessantatremilaseicentoquattordici) azioni pari al 71,32% (settantuno virgola trentadue per cento) del capitale sociale;

  • la Società non è a conoscenza dell'esistenza di patti parasociali stipulati tra i soci.

Il Presidente ricorda che:

  • non può essere esercitato il diritto di voto inerente alle azioni per le quali non siano stati adempiuti gli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 120 e 122, comma 1, del TUF, concernenti, rispettivamente, le partecipazioni superiori al 3% ed i patti parasociali. Con riferimento agli obblighi di comunicazione di cui all'art. 120 del TUF citato, sono considerate partecipazioni le azioni in relazione alle quali il diritto di voto spetti in virtù di delega, purché tale diritto possa essere esercitato discrezionalmente in assenza di specifiche istruzioni da parte del delegante;

  • ai sensi dell'art. 6-bis.1 dello Statuto e dell'art. 3 del D.L. 31 maggio 1994, n. 332, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 1994, n. 474, nessun soggetto (diverso dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati) può possedere, a qualsiasi titolo, azioni della Società che comportino una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente. Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo al controllante, persona fisica o giuridica o società o ente; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato. Ai fini del computo del su riferito limite di possesso aziona-

rio del 5% si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti. Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato (da parte di soggetti diversi dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati) non può essere esercitato e si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. Il Presidente invita quindi i presenti a voler dichiarare l'eventuale carenza di legittimazione al voto. Dà atto che nessuno manifesta carenze di legittimazione al voto. Dà atto altresì che tutta la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno è stata messa a disposizione nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente, nonchè messa a disposizione degli Azionisti intervenuti all'odierna Assemblea. Informa che: - ai sensi del regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali, ed in linea con quanto previsto dall'informativa privacy resa dalla Società, i dati dei partecipanti raccolti in sede di ammissione all'Assemblea e mediante l'impianto di registrazione audiovisiva sono trattati e conservati dalla Società, su supporto sia informatico sia cartaceo, esclusivamente ai fini del regolare svolgimento dei lavori assembleari e per la corretta verbalizzazione degli stessi, nonché per i relativi ed eventuali adempimenti societari e di legge; - è allegato sotto la lettera "A" al presente verbale, per farne parte integrante e sostanziale, l'elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea, in proprio e per delega, completo di tutti i dati richiesti dalla Consob, con l'indicazione del numero delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'Emittente, ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF; - l'elenco nominativo dei soggetti che hanno espresso voto favorevole, contrario, si sono astenuti, dei non votanti o di coloro che si sono allontanati prima di una votazione, con il relativo numero di azioni possedute è allegato al presente verbale in corrispondenza di ciascuna votazione. Comunica che:

  • ai sensi dell'art. 2 del Regolamento assembleare, assistono all'Assemblea, anche mediante un sistema di trasmissione audio-video a circuito chiuso alcuni dipendenti della Società

e delle società controllate la cui presenza è ritenuta utile in relazione alle materie da trattare e per lo svolgimento dei lavori, anche al fine di collaborare alla predisposizione delle risposte alle domande che dovessero essere presentate nel corso dell'Assemblea;

  • assistono altresì mediante mezzi di telecomunicazione, la rappresentante della società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. nonché, anche da una postazione esterna rispetto a quella assembleare e per il tramite di un collegamento TV a circuito chiuso, esperti, analisti finanziari e giornalisti;
  • per esigenze legate allo svolgimento dei lavori assembleari è altresì presente del personale tecnico incaricato riconoscibile dal tesserino "staff";
  • ai sensi dell'art. 4.3 del Regolamento assembleare nei locali in cui si svolge l'Assemblea non possono essere utilizzati strumenti di registrazione di qualsiasi genere, apparecchi fotografici e similari, fatto salvo per gli strumenti di registrazione audio-visiva e di stenotipia elettronica computerizzata utilizzati ai fini di agevolare la verbalizzazione della riunione;
  • se non ci sono obiezioni viene consentita una breve ripresa televisiva della sala assembleare.

Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente ricorda che, ai sensi dell'art. 7 del Regolamento assembleare, i soggetti legittimati possono chiedere la parola una sola volta su ciascuno degli argomenti posti in discussione, presentando domanda presso la postazione collocata in fondo alla sala con indicazione dell'argomento all'ordine del giorno cui la domanda stessa si riferisce.

Le richieste di intervento possono essere presentate fino a quando non sarà aperta la discussione su ciascun argomento all'ordine del giorno e verrà data la parola agli Azionisti secondo l'ordine cronologico di presentazione delle richieste di intervento.

Il Presidente ricorda, infine, che gli interventi e le domande devono riguardare esclusivamente gli argomenti all'ordine del giorno dell'odierna Assemblea e chiede, al fine di agevolare i lavori assembleari, di contenere gli interventi in convenienti limiti di tempo e precisamente cinque minuti.

Nello schermo collocato dietro il podio sarà visualizzato un apposito orologio che conteggerà il tempo dell'intervento. Al termine dei cinque minuti l'intervento dovrà essere concluso. Il Presidente comunica che le risposte saranno fornite al termine di tutti gli interventi su ciascun argomento all'ordine del giorno previa eventuale sospensione dei lavori assembleari per un periodo di tempo limitato e che egli potrà rispondere direttamente alle domande o potrà invitare a farlo l'Amministratore Delegato.

Ricorda che, ai sensi del Regolamento assembleare, non sono

consentiti interventi di replica e, pertanto, dopo la chiusura della discussione sono consentite soltanto brevi dichiarazioni di voto della durata massima di un minuto.

La sintesi degli interventi assembleari con l'indicazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali dichiarazioni di voto, saranno sintetizzate all'interno del verbale, in conformità alle vigenti disposizioni di legge.

Informa che le domande pervenute per iscritto prima dell'Assemblea, con le modalità e nei termini prescritti, e le relative risposte sono state messe a disposizione mediante pubblicazione sul sito internet della Società nella sezione dedicata alla presente Assemblea nei termini indicati nell'avviso di convocazione in conformità alla normativa applicabile e saranno allegate al presente verbale sotto la lettera "B". La predetta documentazione è stata altresì messa a disposizione degli intervenuti all'odierna Assemblea.

Comunica, infine, le modalità tecniche di gestione dei lavori assembleari e di svolgimento delle votazioni, ai sensi degli articoli 8 e 9 del Regolamento assembleare.

Le votazioni sono effettuate per scrutinio palese, mediante utilizzo di apposito telecomando denominato TELEVOTER che è stato consegnato agli Azionisti all'atto della registrazione, le cui istruzioni sono contenute nel flyer messo a loro disposizione.

Il TELEVOTER riporta sul display i dati identificativi di ciascun partecipante e i voti di cui è portatore in Assemblea, in proprio e/o per delega; lo stesso è ad uso strettamente personale e sarà attivato all'inizio delle operazioni di voto.

L'avvio, così come la chiusura, delle operazioni di voto sarà comunicato dalla Presidenza. All'apertura della votazione il votante dovrà esprimere il proprio voto premendo uno solo dei pulsanti presenti sul telecomando contrassegnati, rispettivamente, con le scritte "FAVOREVOLE", "ASTENUTO", "CONTRARIO".

Selezionata l'espressione di voto si dovrà confermare digitando il tasto "OK".

Fino a quando tale tasto non sarà premuto il votante potrà rettificare l'intenzione di voto. Una volta premuto il tasto "OK" il voto non sarà modificabile se non recandosi alla postazione per il voto assistito, collocata in fondo alla sala, e rimarrà visibile sul display del telecomando fino al termine delle operazioni di voto.

Coloro che non premono il tasto "OK" non esprimono alcun voto e pertanto saranno considerati non votanti.

Quanto sopra descritto in merito alle modalità di votazione si applica a tutti i partecipanti, fatta eccezione per i legittimati che intendano esprimere voti diversificati nell'ambito delle azioni complessivamente rappresentate, i quali voteranno con l'ausilio dell'apposita postazione di voto assistito.

Invita coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad ab-

bandonare la sala, prima dell'inizio della votazione, facendo rilevare l'uscita al personale addetto consegnando anche il TELEVOTER.

Il voto non può essere validamente espresso prima dell'apertura della votazione.

La votazione sui singoli argomenti all'ordine del giorno avverrà a chiusura della discussione sull'argomento stesso. I partecipanti all'Assemblea rimasti in sala all'inizio della votazione sono pregati di non lasciare la sala fino a quando le operazioni di votazione non siano terminate e la dichiarazione dell'esito della votazione non sia stata comunicata.

Per ulteriori informazioni ed in caso di problemi tecnici in ordine al funzionamento del TELEVOTER i partecipanti potranno rivolgersi al personale addetto, presso l'apposita postazione. Il TELEVOTER che è stato consegnato agli Azionisti dovrà essere utilizzato inoltre per entrare ed uscire dalla sala durante i lavori assembleari.

Chiede quindi la loro collaborazione affinché si possano rilevare dall'elenco dei partecipanti allegato al verbale i nominativi dei soggetti che si sono allontanati prima di ogni votazione.

Il Presidente dà infine atto che per le operazioni di scrutinio sarà coadiuvato dal personale di Monte Titoli S.p.A., società che assiste nella registrazione degli ingressi e delle votazioni.

Il Presidente prosegue comunicando che, in considerazione dell'affinità degli argomenti di cui al primo e secondo punto all'ordine del giorno, per esigenze di economia dei lavori assembleari e al fine di lasciare più spazio al dibattito, in mancanza di richieste in senso contrario da parte dell'Assemblea, ritiene di accorpare la discussione e di mantenere invece distinte e separate le votazioni relative al primo e al secondo punto all'ordine del giorno (1. Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione; 2. Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2023.).

Dà atto che non vi sono richieste in senso contrario.

* * * *

Egli passa quindi alla trattazione congiunta del primo e del secondo punto all'ordine del giorno, fermo restando che le singole votazioni saranno mantenute distinte e separate.

A tal riguardo, il Presidente segnala che la società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. ha espresso un giudizio senza rilievi sia sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 sia sul bilancio consolidato alla stessa data di Fincantieri, nonché un giudizio di coerenza con il bilancio e di

conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e delle informazioni di cui all'art. 123-bis, comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2, lettera b), del TUF, presentate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari; la società di revisione ha altresì verificato che siano state fornite le informazioni di cui al comma 2, lett. a), c), d), e d-bis) dell'art. 123-bis del TUF nonché l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della Dichiarazione non Finanziaria ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254, come risulta dalle relazioni rilasciate in data 25 marzo 2024. La società di revisione ha altresì verificato che il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato sono stati predisposti nel formato XHTML e che il bilancio consolidato è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815.

Infine, la stessa società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato in data 25 marzo 2024 l'attestazione di conformità sulla Dichiarazione non Finanziaria.

Il Presidente ricorda che in merito alla presentazione del bilancio consolidato e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023 non è prevista alcuna votazione in quanto atti di competenza del Consiglio di Amministrazione.

Egli informa quindi che gli onorari spettanti alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. per i servizi di revisione resi sono i seguenti:

  • per la revisione legale del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili e della situazione contabile predisposta ai fini del consolidamento, un compenso di Euro 144.268 (centoquarantaquattromiladuecentosessantotto) (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 4.823 (quattromilaottocentoventitre) ore impiegate;
  • per la revisione legale del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 di Gruppo, un compenso di Euro 101.350 (centounomilatrecentocinquanta) (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 2.514 (duemilacinquecentoquattordici) ore impiegate;
  • per la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 un compenso di Euro 98.030 (novantottomilatrenta) (oltre ad iva e spese) a fronte di n. 2.261 (duemiladuecentosessantuno) ore impiegate.

Egli precisa, inoltre, che i corrispettivi annuali sopra indicati non includono il contributo Consob.

Ai sensi del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 (il "Regolamento Emittenti"), in allegato al progetto di bilancio e al bilancio consolidato è riportato il prospetto dei corrispettivi di competenza dell'esercizio alla società di revisione ed alle società appartenenti alla sua rete, per i servizi forniti, rispettiva-

mente, a Fincantieri e alle società dalla stessa controllate. In considerazione del fatto che la Società ha messo a disposizione del pubblico, nei termini di legge, la documentazione predisposta per la presente Assemblea, e che tale documentazione è stata altresì messa a disposizione di tutti gli intervenuti all'inizio dell'adunanza, per esigenze di economia dei lavori assembleari e al fine di lasciare più spazio al dibattito, in mancanza di richieste in senso contrario da parte dell'Assemblea, propone di omettere la lettura dei documenti relativi al primo e al secondo punto all'ordine del giorno della presente riunione, limitando la lettura alle sole proposte di deliberazione. Nello stesso modo si procederà anche in relazione a tutti gli argomenti all'ordine del giorno dell'odierna Assemblea, salvo diversa ed espressa richiesta da parte dell'Assemblea.

Nessuno dei presenti si oppone.

Vengono allegati al presente verbale sotto la lettera "C" i documenti di Bilancio, in unica fascicolazione; viene inoltre allegato sotto la lettera "D", ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254 che disciplina gli obblighi di comunicazione delle informazioni di carattere non finanziario, il Bilancio di Sostenibilità 2023, nonché, sotto la lettera "E", la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

Il Presidente invita quindi l'Amministratore Delegato, Pierroberto FOLGIERO, a commentare nei dettagli i dati relativi al bilancio che si è chiuso al 31 dicembre 2023.

Prende la parola l'Amministratore Delegato, il quale procede a quanto richiesto con il supporto delle slide che vengono allegate al presente verbale sotto la lettera "F".

Egli preliminarmente fornisce una rappresentazione del posizionamento globale di Fincantieri, di cui alla slide 2, che vanta 18 cantieri nel mondo e in particolare: tre cantieri negli Stati Uniti nella regione dei Grandi Laghi; un cantiere in Brasile; tre cantieri in Norvegia; due cantieri in Romania; otto cantieri in Italia e un cantiere in Vietnam.

Il Gruppo Fincantieri si caratterizza per essere probabilmente il più grande costruttore di navi ad elevata complessità, tenuto conto che le navi prodotte da cinesi e coreani presentano una complessità decisamente minore. Egli riferisce che al 31 dicembre 2023 Fincantieri registra Euro 7,7 miliardi di ricavi ed Euro 34,8 miliardi di backlog che garantiscono una visibilità nel lungo termine. Il Gruppo conta più di 21.000 dipendenti, di cui più della metà in Italia, considerando i soli lavoratori diretti. Se si considera, poi, l'indotto, i numeri si moltiplicano almeno per tre.

Proseguendo l'Amministratore Delegato illustra che Fincantieri ha un posizionamento che si sta concentrando sempre di più sul core business della costruzione di navi. In particolare, quanto alle navi da crociera, la Società possiede il 40% di quota

di mercato e rifornisce la quasi totalità dei grandi armatori cruise.

Nel segmento della difesa Fincantieri vanta un rapporto storico con la Marina Militare italiana che, con il supporto della Società, negli ultimi 15 anni ha notevolmente modernizzato la propria flotta. Fincantieri è inoltre il principale partner della Marina Militare degli Stati Uniti, con cui sta conducendo un programma strategico di costruzione di fregate con una commessa di 5 navi più 5 in opzione. Il Gruppo è altresì il partner di riferimento di marine militari di primaria importanza a livello mondiale.

Con riferimento al segmento offshore, egli evidenzia la ripresa della controllata Vard, attiva nella costruzione di navi specializzate per la costruzione a mare nel settore dell'Oil & Gas, che oggi mette a frutto le proprie competenze storiche nel settore della transizione energetica e dei campi eolici offshore, con una quota di mercato del 30% sulle navi per la costruzione offshore e per le navi per i servizi offshore.

Il Dott. Folgiero illustra che su queste tre ramificazioni del core business Fincantieri sta lavorando per mettere a fattor comune le competenze di integrazione verticale del sistema nave. Egli ricorda a tal proposito che Fincantieri dispone di propri sistemi di automazione e di competenze specifiche in tale ambito, che costituiscono il presupposto per la digitalizzazione della nave e ricorda altresì che l'integrazione verticale di Fincantieri caratterizza anche il settore di sistemi e componenti. La Società, infatti, costruisce le eliche, gli assi e, talvolta, anche i motori ed è proprio questa caratteristica integrazione verticale a consentirle di posizionarsi sul mercato della transizione energetica della nave con un'offerta unica.

Egli illustra che la visione alla base del Piano Industriale 2023-2027 prevede la concentrazione sui tre rami del core business, capitalizzando su un mercato che richiede i prodotti e i servizi offerti dalla Società, ma allo stesso tempo guidando il settore dello shipbuilding nella transizione energetica, ossia verso le nuove motorizzazioni e nella transizione digitale, ossia verso i sistemi di automazione.

Fincantieri, pertanto, esprime la propria leadership su tre direttrici principali: (i) sulle economie di scala e di scopo nella cantieristica ad alta complessità; (ii) nell'integrazione verticale per guidare lo studio di un nuovo paradigma di nave e (iii) nella capacità di essere multigeografica e quindi di gestire la complessità geopolitica, che rappresenta un fattore chiave del ciclo industriale dei prossimi anni.

L'Amministratore Delegato riassume poi i macro trend del Piano Industriale 2023-2027, che è stato già ampiamente comunicato al mercato: (i) la ripresa del settore crocieristico, intesa in termini di volumi, passeggeri, flotte e domanda; (ii) la

crescita del mercato della Difesa, guidato dal contesto geopolitico attuale; (iii) la grande crescita dell'eolico offshore, legato alla necessità di spostare la produzione di rinnovabili sempre più da terra a mare e sempre più lontano dalle coste; (iv) la gestione delle conseguenze dei fenomeni geopolitici e pandemici sui costi delle materie prime, dell'energia, nonché del denaro e (v) la spinta verso prodotti a basse emissioni e, più in generale, attenti ai temi ESG. Il Dott. Folgiero evidenzia l'importanza crescente del settore della subacquea, dove Fincantieri ha la possibilità di capitalizzare e sviluppare le proprie competenze tecnologiche, sia nel ramo civile sia nel ramo militare. Il dominio dell'underwater è infatti oggetto di una crescente attenzione dovuta alla situazione geopolitica e allo sviluppo di nuovi requisiti operativi e innovazioni tecnologiche.

L'Amministratore Delegato riferisce che, con la visione testé sintetizzata, Fincantieri ha chiuso l'esercizio 2023 non solo in ripresa rispetto al 2022, ma superando le guidance date al mercato per lo stesso periodo.

In particolare, egli illustra che al 31 dicembre 2023 Fincantieri ha registrato Euro 7,7 miliardi di ricavi, un EBITDA margin in crescita, oltre le linee guida del Piano Industriale, pari al 5,2% e un rapporto tra indebitamento (i.e. Posizione Finanziaria Netta o PFN) ed EBITDA margin di 5,7x, laddove nelle aspettative del Piano doveva attestarsi tra il 7x e il 7,5x.

Egli illustra inoltre che nel 2023, considerando il risultato adjusted, la Società ha quasi raggiunto il break-even due anni in anticipo rispetto all'obiettivo del Piano Industriale. È stato altresì invertito il segno della generazione di cassa, tema particolarmente rilevante per rafforzare patrimonialmente la Società, passando da Euro -672 milioni nel 2022 a Euro 201 milioni nel 2023, con una differenza, quindi, di quasi Euro 900 milioni. Anche il livello degli ordini nel 2023 si è attestato a Euro 6,6 miliardi, circa il 24% superiore al 2022.

I principali indicatori, quindi, a livello di ricavi, margini, ordini e PFN sono in crescita.

Egli segnala, poi, gli highlights del 2023, con 26 unità consegnate, 85 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2030 e un backlog solido di Euro 23 miliardi. Con riferimento alle 26 navi consegnate, ricorda che si tratta delle navi progettate durante la pandemia con le connesse difficoltà logistiche e ordinate dagli armatori durante una grande congestione del sistema di fornitura nazionale e internazionale e soprattutto costruite in un periodo storico in cui è stato molto difficile avere accesso alle risorse di costruzione. Egli, quindi, considera queste 26 unità consegnate un grande successo del personale di Fincantieri.

Infine, il Dott. Folgiero sintetizza i principali indicatori di performance, già diffusamente commentati, aggiungendo che i

numeri relativi agli organici di fine periodo sono in crescita prospettica perché il Gruppo sta lavorando per aumentare la forza lavoro in tutti i Paesi e in tutti i cantieri in cui è presente.

Il Presidente ringrazia l'Amministratore Delegato ed invita quindi il Presidente del Collegio Sindacale, Gabriella CHER-SICLA, a dare lettura delle conclusioni di cui alla relazione del Collegio stesso relativa al bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2023.

Prende dunque la parola il Presidente del Collegio Sindacale, Gabriella CHERSICLA, la quale precisa che, così come riportato nella relazione del Collegio al bilancio della Società chiuso al 31 dicembre 2023, il Collegio Sindacale, nell'ambito della propria attività di vigilanza, non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità di cui riferire oggi alla presente Assemblea, e pertanto non si ritengono sussistenti motivi ostativi all'approvazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e alla proposta di delibera così come formulata dal Consiglio di Amministrazione, anche in merito alla destinazione dell'utile.

Terminato il proprio intervento, il Presidente del Collegio Sindacale restituisce la parola al Presidente, il quale, precisa che, tenuto conto che il Bilancio di esercizio di FINCAN-TIERI S.p.A. al 31 dicembre 2023 chiude con un utile di Euro 7.586.644 (settemilionicinquecentoottantaseimilaseicentoquarantaquattro) e che, ai sensi dell'art. 2430 c.c., almeno la ventesima parte degli utili netti annuali deve essere corrisposta a riserva legale, in conformità alle previsioni dell'art. 34 dello Statuto Sociale, si propone la destinazione dell'utile come segue: Euro 379.332 (trecentosettantanovemilatrecentotrentadue) a riserva legale e la residua parte, pari ad Euro 7.207.312 (settemilioniduecentosettemilatrecentododici), a riserva straordinaria. Non sarà pertanto prevista alcuna distribuzione dei dividendi.

Il PRESIDENTE apre quindi la discussione sul primo e sul secondo punto all'ordine del giorno, riservandosi di rispondere alle eventuali domande di propria competenza al termine degli interventi o di far rispondere all'Amministratore Delegato.

Invita a contenere temporalmente gli interventi nel limite di cinque minuti, come precedentemente stabilito, al fine di consentire a tutti coloro che ne abbiano interesse di poter intervenire.

Prende la parola l'Azionista SIMONE SILIANI delegato della Fondazione Finanza Etica, il quale, preliminarmente, esprime soddisfazione per la scelta di Fincantieri circa la modalità di svolgimento dell'Assemblea in presenza che consente una dialettica democratica che permette agli Azionisti non solo di dialogare con la Società ma di vedere garantiti pienamente i loro diritti e le loro prerogative. Ciò è un caso raro per le società quotate italiane la maggior parte delle quali ha inve-

ce deciso di avvalersi della possibilità di svolgere le Assemblee "a porte chiuse" con la presenza del solo Rappresentante Designato.

Passando ad analizzare il modello di business e lo sviluppo delle attività aziendali, egli "manifesta preoccupazione" per un certo squilibrio che sembra avviarsi verso il settore militare. Infatti, i dati SIPRI Top 100 riferiti all'industria militare mondiale evidenziano una crescita costante di fatturato in questo settore che, per quanto concerne Fincantieri, è salita fino al 36% nel 2022, mentre, fino al 2018, era diminuita al di sotto del 30%. Sicuramente, prosegue, questa è una risposta dell'azienda a una domanda del mercato trainato da un clima di conflitti che pervade l'Europa e il mondo ma ritiene che sia "non solo sbagliato ma anche pericoloso rispondere con l'accumulo di nuove armi negli arsenali"; inoltre, prosegue, potrebbe rivelarsi un errore anche dal punto di vista della strategia aziendale, in quanto il settore militare è molto volatile, esposto a rischi di corruzione e ha una bassa intensità di occupazione rispetto a quello civile. Peraltro, la Società e il Paese possono prestarsi in questo modo a rischi reputazionali connessi alla collaborazione con Paesi controversi e alla possibilità di essere coinvolti attivamente in conflitti e in guerre anche a bassa intensità.

A tal proposito, egli evidenzia che il fatto che il Piano Industriale preveda un aumento ulteriore - fra il 25% e il 35% del fatturato generato dalla costruzione di navi militari entro il 2025, pone taluni quesiti:

  • Qual è il modello di business che la Società prevede nel futuro?

  • Da cosa deriva l'incremento del settore militare? Si tratta di una scelta strategica o è dettato da specifici contratti stipulati o stipulandi?

  • Come è stato assicurato il pagamento delle due fregate FREMM consegnate all'Egitto? Con finanziamenti bancari o strutture pubbliche di assicurazione dell'export?

  • Qual è stato l'ammontare dei costi per l'eliminazione dei sistemi standard Nato dalle suddette FREMM, che non potevano essere venduti all'Egitto, ma che facevano parte della configurazione iniziale destinata alla Marina Militare Italiana?

Passando ad altro argomento, egli si sofferma sulle condizioni di lavoro nei cantieri navali e ricorda un articolo apparso sul Corriere della Sera del 28 marzo 2023 che riferiva dell'impiego, nei cantieri navali, di duemila lavoratori irregolari, per lo più bengalesi o provenienti dall'Europa dell'Est, con una retribuzione particolarmente bassa. A tal proposito egli pone tre quesiti:

  • La Società ha modificato la procedura in base alla quale seleziona le ditte appaltatrici e subappaltatrici?

  • Quali strumenti adotta per monitorare le ore di effettiva presenza dei lavoratori in cantiere?

  • Le società appaltatrici sono in grado di realizzare quanto richiesto anche quando si tratta di società poco capitalizzate? Prende poi la parola l'Azionista GIANFRANCO CARADONNA, il quale si compiace della scelta della modalità di convocazione assembleare, esprimendo apprezzamento, non solo per i contenuti, ma anche per la veste grafica del bilancio e per la possibilità, attraverso QRcode, di vedere i video che vengono presentati e definisce ciò "una novità assoluta" non riscontrabile in altre società. Analizzando i dati di bilancio, egli riferisce che questi dimostrano "la salute dalla Società e la generazione di cassa, cioè la capacità di generare e non assorbire cassa ed è questo un aspetto che garantisce il futuro della Società". La Società ha messo in atto diversi piani e programmi per attuare al meglio la sicurezza sul luogo di lavoro, anche se raggiungerla in modo assoluto è molto complicato. Il tema è però di primaria importanza e chiede all'Amministratore Delegato di soffermarsi sul punto. Per quanto concerne la sostenibilità nella costruzione delle navi, egli chiede: - Come si sviluppa questo aspetto nel settore delle navi militari? - Le innovazioni realizzate per le navi da crociera sono mutuabili in quelle militari? Avviandosi alla conclusione del proprio intervento, sottolinea di aver notato, per quanto concerne la comunicazione, "un cambio di passo della Società verso l'esterno", e si compiace di ciò. Prende successivamente la parola l'Azionista KATRIN BOVE, la quale esordisce sottolineando come il mondo della cantieristica e non solo, sia ancora troppo maschile. Passando ai risultati di bilancio 2023, ella sottolinea come questi siano in linea con le previsioni e il Piano Industriale: il portafoglio ordini è di oltre 34 miliardi, con commesse fino al 2030, i volumi di attività previsti sono in crescita nel 2024 evidenziando una marginalità del 6%. Ella ritiene che vi siano i presupposti per una solida crescita e che sia vincente la strategia dell'attuale management rivolta anche verso la transizione ecologica che, per un colosso come Fincantieri, è un fattore determinante; infatti pensare ad un futuro "green" è un grande atto di responsabilità per un Gruppo che non solo dà lavoro a migliaia di persone e famiglie, ma contribuisce a creare ricchezza per tutto il Sistema-Italia. A tal proposito ella ritiene particolarmente rilevante l'annunciata costruzione di una nave a zero emissioni entro il 2035. Tornando ai dati di bilancio, ella domanda: - Qual è il futuro trend del rapporto tra debito netto/EBITDA? - Qual è il trend di crescita, nei prossimi tre anni, per il settore cruise?

  • Il Gruppo è strutturalmente pronto a far fronte a nuove commesse nel settore cruise se gli investimenti dovessero aumentare come previsto? Prende infine la parola l'Azionista WALTER RODINO', il quale dichiara di essere da molti anni azionista della Società, che egli definisce un "colosso di nuova generazione che stipula contratti monumentali", qual è stato il recente accordo stipulato con Norwegian Cruise Line Holdings , che prevede un ordine di quattro navi da crociera con consegna fino al 2029, nonchè una lettera d'intenti per la costruzione di quattro maxi navi con consegna fino al 2036, confermando così la propria leadership nel settore. Passando al settore militare questo presenta una marginalità superiore rispetto al cruise. Nel prossimo futuro Fincantieri è destinata a creare maggiori posti di lavoro e ciò è un dato positivo per il Sistema Paese nel quale l'occupazione costituisce una delle maggiori criticità pertanto, prosegue, questa Società è "un bene prezioso per l'Italia". Egli prosegue ponendo taluni quesiti: - La quotazione del titolo rispecchia il valore e le potenzialità del Gruppo? - Quale sarà la politica del dividendo? - Qual è il know-how e quali sono le opportunità e le strategie del mercato underwater? Esauriti tutti gli interventi, prende la parola il Presidente, il quale ringrazia gli Azionisti per le domande formulate e sospende brevemente l'Assemblea alla ripresa della quale verranno fornite dall'Amministratore Delegato le risposte ai quesiti posti. Dopo una breve sospensione, su richiesta del Presidente, l'Amministratore Delegato inizia a fornire le risposte agli intervenuti. In particolare, circa il quesito sul business militare e i traguardi specifici in materia ambientale, sociale e di governance (ESG), egli sottolinea come nell'attuale periodo il tema della sicurezza rappresenti un bisogno sociale a cui dovrà essere data adeguata risposta nel prossimo ciclo industriale. Al riguardo egli cita le misure di sostegno finanziario a supporto dell'industria della Difesa recentemente varate dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI). In questo contesto, il ruolo di Fincantieri si esprime, in primo luogo, attraverso l'innovazione tecnologica. Egli, a tal proposito, ricorda l'interconnessione tra il settore militare e il settore civile; poter vantare capacità all'avanguardia in ambito militare significa possedere tecnologie spendibili anche in ambito civile e viceversa. A livello di Unione Europea e mondiale in generale, è riconosciuta la valenza strategica della filiera dello shipbuilding, in ambito sia civile sia militare. Egli ricorda che la difesa militare navale persegue anche fi-

nalità di deterrenza, difesa dei commerci, dei confini e dei fondali, traguardando uno scenario in cui il senso di pericolo militare com'è vissuto oggi sperabilmente sarà trascorso. In questo scenario, dunque, la Marina Militare ha una validità duale, perché svolge un ruolo di presidio non solo militare, ma anche civile.

Fincantieri, dunque, nella sua visione è al servizio del Paese e della sua piattaforma geopolitica e non vi è alcun rischio di inseguire contratti in Paesi estranei a questa piattaforma italiana, europea ed atlantica. Al contrario, in questo ciclo industriale Fincantieri concorre attivamente alla piattaforma geopolitica a cui appartiene il Paese, con risvolti tecnologici che presentano applicazioni anche nel settore civile. A tal proposito, egli ricorda ancora una volta che nei settori civile e militare i sistemi di piattaforma, i sistemi di automazione e il know-how sono comuni. Crescere nella difesa significa, dunque, svolgere il proprio servizio industriale e geopolitico e creare una base di tecnologie e di know-how duale e trasversale.

Passando al quesito sulla fornitura di FREMM all'Egitto, egli illustra che la commessa è stata finanziata con lo stesso schema finanziario applicato alle altre navi, incluse quelle da crociera. Con riferimento al tema del costo di eliminazione degli standard Nato da queste fregate, egli riferisce che la configurazione export è stata approvata dalle autorità competenti secondo le procedure previste dalla legge ed è stata inclusa nella stima di costo e di prezzo della transazione; pertanto, quello citato è stato un costo inerente alla fornitura stessa.

Affrontando poi il tema dei subappalti, l'Amministratore Delegato ricorda come per Fincantieri, che strutturalmente fa affidamento su questo tipo di modello operativo, il monitoraggio di ciò che accade nei cantieri è una assoluta priorità, sia per quanto riguarda la legalità sia per ciò che concerne la sicurezza, entrambe imprescindibili per l'azienda, indipendentemente dal fatto che si tratti di lavoratori assunti direttamente o meno. Fincantieri, dunque, monitora costantemente tutti gli adempimenti secondo la normativa applicabile. Tutti i casi di deviazione da questi standard di legalità sono perseguiti dall'azienda, che censura fenomeni esterni e interni e ciò nell'interesse tanto dell'azienda quanto, e soprattutto, dei lavoratori.

Fincantieri sta investendo sull'automazione dei processi, attraverso, ad esempio, il lancio di un progetto per la robotizzazione di alcune attività in cantiere, con l'acquisto di 24 saldatrici robotizzate, sulla base di un prototipo proprietario, da distribuire nei singoli cantieri, che consentiranno di migliorare la qualità lavorativa e la qualità retributiva. L'innovazione prevede la creazione di figure formate e specializzate per le attività di produzione. Per questo la Società

si sta impegnando per trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, l'importanza di tornare alla produzione, di avere una dimensione manifatturiera nel Paese e di riavviare la cultura del prodotto. Il Dott. Folgiero illustra che, avendo in mente una nuova figura professionale che si interfacci con la saldatrice robotizzata, Fincantieri ha approvato un piano di assunzioni per 90 risorse a cui hanno risposto circa 17.000 candidature, a dimostrazione che la strada che la Società sta perseguendo è vincente.

Egli riconosce comunque che la Società, fintanto che le lavorazioni non saranno il più possibile automatizzate, dovrà continuare a far ricorso a categorie di lavoratori che provengono dall'estero. Fincantieri, a tal proposito, è molto impegnata e lo sarà sempre di più nel prestare la massima attenzione ad assicurare la legalità e l'integrazione anche dal punto di vista culturale, rendendosi così responsabile non solo di ciò che accade nei cantieri, ma anche di ciò che avviene al di fuori.

Egli evidenzia che quelle descritte sono soluzioni che opereranno nel lungo periodo, ma sottolinea che per affrontare queste tematiche le misure di breve termine devono essere affiancate da misure di medio e lungo termine.

Per quanto concerne il tema della sicurezza sul lavoro, la Società ha lanciato un programma che si rivolge a tutti i lavoratori, inclusi quelli in subappalto, che opera principalmente su due direttrici: (i) la sensibilizzazione, volta a diffondere una cultura della sicurezza attraverso un'efficace attività di comunicazione in cantiere e di formazione e (ii) il monitoraggio, definendo una serie di indicatori analitici che, secondo metodologie tipiche della sicurezza, sono in grado di misurare anche gli incidenti evitati, oltre a quelli verificatisi, riducendo così il rischio di fatalità. Grazie a queste misure, le performance nell'ambito della sicurezza sono in netto miglioramento non solo dal punto di vista del numero degli incidenti verificatisi, ma anche del numero di incidenti evitati, che fornisce una garanzia di effettiva sicurezza in cantiere.

In risposta all'Azionista Katrin Bove circa il rapporto tra debito ed EBITDA, il Dott. Folgiero ricorda come l'EBITDA è senz'altro l'indicatore più importante in un'azienda e che in Fincantieri la solidità finanziaria è stata declinata nel Piano Industriale come uno dei pilastri che si raggiunge gestendo con priorità assoluta la dinamica del capitale circolante, tenuto conto che, come noto, durante i lavori di costruzione delle navi da crociera si impiegano mezzi propri. In questo ambito la Società ha ottenuto una performance superiore alle aspettative, ma è sempre necessario tener presente che il business in cui lavora Fincantieri presenta dei tempi di consolidamento delle politiche lenti. Egli osserva come il bilancio di un'azienda che lavora a commessa, in considerazione della

durata delle commesse stesse, per restituire una rappresentazione corretta dovrebbe essere triennale. È pertanto importante considerare l'andamento annuale della Società, ma sarà ancora più indicativo osservare il trend che si registrerà negli anni. Egli assicura agli Azionisti che la performance positiva è la prima priorità perseguita dal management.

Per quanto concerne il quesito inerente agli investimenti e in particolare, quali sono gli investimenti e il trend di crescita, l'Amministratore Delegato ricorda che Fincantieri è tornata a livelli pre-Covid e anche migliori, grazie alla ripresa dell'industria cruise a livelli superiori al passato, che fa prevedere un'ulteriore crescita dei clienti e un mismatch tra domanda e offerta dal 2026. Tenuto conto che la costruzione di una nave da crociera richiede circa tre anni, alla luce delle previsioni del mercato cruise per i prossimi anni, gli armatori oggi stanno ordinando nuove navi e ciò si riflette sul positivo andamento di Fincantieri nell'anno in corso.

Fincantieri è già abituata a gestire carichi di lavoro ingenti e affronterà questa prevista crescita rafforzando le assunzioni nelle discipline critiche e i processi dei sistemi produttivi, per migliorare gli strumenti e per reperire maestranze qualificate.

Passando ad analizzare la politica societaria circa la transizione energetica e green, il Dott. Folgiero evidenzia come questo sia un fattore abilitante e distintivo che consentirà a Fincantieri di mantenere, nel prossimo decennio, la propria posizione sul mercato, dimostrando di saper gestire i nuovi temi complessi, ossia la nave digitale e la nave green. A tal proposito egli illustra che la Società ha già definito programmi sull'idrogeno, sul metanolo e sui pacchi batteria al litio di nuova generazione e vanta già clienti disposti ad investire sui nuovi combustibili e sistemi di propulsione al fine di intercettare l'opportunità rappresentata dai costi che ora le società armatrici sostengono per compensare le emissioni attraverso l'acquisto di certificati bianchi.

La sostenibilità è dunque un elemento centrale del modello di business adottato da Fincantieri, che consentirà, fra dieci anni, di vedere la Società ancora protagonista del mercato.

Per quanto concerne il valore del titolo, l'Amministratore Delegato illustra che la Società ha dedicato molto tempo alla comunicazione con gli investitori, anche non istituzionali, chiarendo qual è il potenziale della Società, quali sono i progetti e le strategie, per poi rendicontare trimestralmente la loro realizzazione.

Per quanto concerne il mercato underwater, il Dott. Folgiero ribadisce l'importanza anche per il settore civile delle tecnologie sviluppate per la difesa. Gli strumenti sviluppati nel settore underwater, in particolare, avranno numerose possibili applicazioni in altri settori, quali ad esempio, l'energia e l'acquacoltura. Per Fincantieri sviluppare queste soluzioni

tecnologiche nell'ambito della sicurezza darà la possibilità di costruire dei prodotti che verranno impiegati anche in ambito civile. Egli evidenzia che i prodotti di cui si parla afferiscono alle competenze storiche di Fincantieri nella costruzione dei sommergibili. Egli ricorda che la Società ne ha costruiti 180 a partire dal 1900 e negli ultimi 25 anni, tenuto conto dell'impossibilità di Italia e Germania di accedere al nucleare, assieme a quest'ultima ha sviluppato un sommergibile con propulsione all'idrogeno. A tal proposito egli rammenta che oggi è diffuso il tema dei mezzi alternativi di propulsione, come l'idrogeno e le celle a combustibili, che sono strumenti impiegati nei sommergibili già da 15 anni e rappresentano quindi tecnologie nate in ambito militare che si dimostrano utili anche in ambito civile.

Fincantieri oggi vanta quindi un business dei sommergibili molto moderno, appetibile a livello di export che intende sviluppare, seguendo il trend e il progetto nella subacquea, con la progettazione di sommergibili più piccoli dalle 1.600 tonnellate alle 800 tonnellate, che servano in acque basse fino ad arrivare a droni di 9 metri o di 3 metri, sia manned sia unmanned.

Egli evidenzia, infine, che l'underwater militare validerà l'intelligenza artificiale prima di altri settori, in considerazione dell'impossibilità di utilizzare sott'acqua le telecomunicazioni tradizionali.

Terminato l'intervento dell'Amministratore Delegato, prende la parola il Presidente, il quale lo ringrazia per le risposte fornite a coloro che sono intervenuti.

Esauriti tutti gli interventi il Presidente dichiara chiusa la discussione, ricorda che le votazioni si terranno distinte e separate prima sul primo punto e poi sul secondo punto all'ordine del giorno e, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di Statuto, invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Il Presidente, constatato che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto, dà quindi inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Sottopone la seguente proposta di deliberazione del primo punto all'ordine del giorno contenuta all'interno del fascicolo della Relazione finanziaria annuale di FINCANTIERI S.p.A., relativa all'esercizio 2023:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

  • esaminata la Relazione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2023, la Relazione della società di revisione e la Relazione del Collegio Sindacale; - preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria relativa all'esercizio 2023 predisposta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254; delibera di approvare il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 di FINCANTIERI S.p.A. che chiude con l'utile di Euro 7.586.644". Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale. Il Presidente, alle ore dodici e quaranta minuti mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELEVO-TER. Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con: - 1.273.584.634 voti favorevoli, pari al 99, 99931% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto; - 8.821 astenuti, pari al 0,00069% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto; - nessun voto contrario; - nessun non votante. Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "G". oooOOooo Il Presidente passa ora alle operazioni di voto con riferimento al secondo punto all'ordine del giorno ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione illustra-

tiva del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e la proposta ivi contenuta;

  • esaminata la Relazione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2023, la Relazione della società di revisione e la Relazione del Collegio Sindacale;

delibera

di destinare l'utile netto dell'esercizio 2023, pari a Euro 7.586.644, come segue:

  • a riserva legale il 5% dell'utile netto d'esercizio, pari a Euro 379.332;

  • la residua parte pari a Euro 7.207.312 a riserva straordinaria."

Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale.

Il Presidente, alle ore dodici e quarantaquattro minuti mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELEVOTER.

Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'Assemblea all'unanimità, con:

  • 1.273.593.455 voti favorevoli, pari al 100,00% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;

  • nessun astenuto;

  • nessun voto contrario;

  • nessun non votante.

Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "H".

oooOOooo

Il Presidente passa quindi a trattare il terzo punto all'ordine del giorno (3. Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.)

Il Presidente ricorda che l'argomento è trattato nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea, messa a disposizione del pubblico, unitamente al Documento Informativo redatto in conformità a quanto disposto dall'art. 84-bis e dallo Schema n. 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti che si allega sotto la lettera "I" al presente verbale, nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente e messi altresì a disposizione degli intervenuti.

Il "Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025" è stato definito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione e prevede l'attribuzione gratuita di azioni ordinarie di Fincantieri a favore dei dipendenti nei seguenti casi:

(i) a fronte della conversione di tutto o di parte del premio di risultato in welfare e dell'utilizzo del credito per la sottoscrizione di azioni di Fincantieri o in caso di sottoscrizione di azioni di Fincantieri tramite la messa a disposizione di risorse proprie (nel rapporto di 1 azione ogni 5 azioni acquistate);

(ii) a fronte del mantenimento delle azioni in portafoglio per 12 mesi da parte del dipendente (nel rapporto di 1 azione ogni 5 ancora in possesso dopo 12 mesi dalla data di conver-

sione ovvero di acquisto).

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria di Fincantieri S.p.A.,

  • esaminato il documento informativo predisposto dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 84-bis e dello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971;
  • esaminata la relazione del Consiglio di Amministrazione predisposta ai sensi degli artt. 114-bis e 125-ter del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

delibera

    1. di approvare, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, l'adozione del piano di incentivazione denominato "Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025" nei termini indicati nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nel relativo documento informativo;
    1. di attribuire al Consiglio di Amministrazione e per esso all'Amministratore Delegato ogni più ampio potere occorrente alla concreta attuazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025, da esercitare nel rispetto dei criteri applicativi illustrati nel relativo documento informativo".

Il Presidente apre quindi la discussione sul punto all'ordine del giorno.

Nessuno degli intervenuti chiede la parola.

Il Presidente, constatato che nessuno dei presenti ha chiesto di intervenire, dichiara chiusa la discussione sul terzo punto all'ordine del giorno.

Il Presidente, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di Statuto, invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Il Presidente, constatato che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto, dà quindi inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale.

Il Presidente, alle ore dodici e cinquanta minuti, mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELE-VOTER.

Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'As-

semblea all'unanimità, con:

  • 1.273.593.455 voti favorevoli, pari al 100% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • nessun astenuto;
  • nessun non votante;
  • nessun voto contrario.

Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "J".

oooOOooo

Il Presidente passa quindi a trattare il quarto punto all'ordine del giorno (4. Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.)

Il Presidente rammenta che l'argomento è trattato nella Relazione del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea, messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente e messa altresì a disposizione degli intervenuti, alla quale rinvia.

Informa che ai sensi del combinato disposto (i) degli artt. 2357 e seguenti del codice civile, (ii) dell'art. 132 del TUF e (iii) dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti, per discutere e deliberare, tra l'altro, in merito alla proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 31 maggio 2023.

A tal proposito, ricorda che la predetta Assemblea ha attribuito al Consiglio di Amministrazione l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie per un periodo di diciotto mesi dalla data della deliberazione assembleare. L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie scadrà pertanto in data 30 novembre 2024, mentre l'autorizzazione alla disposizione delle azioni è stata conferita senza limiti temporali.

In considerazione dell'opportunità, per le ragioni specificate nel dettaglio nella Relazione del Consiglio già messa a disposizione, di rinnovare l'autorizzazione in capo al Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie per un periodo ulteriore, l'odierna Assemblea è chiamata a revocare la precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2023 e a deliberare contestualmente in merito alla proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per le finalità, nei termini e con le modalità esposti nella suddetta Relazione illustrativa.

Il Presidente sottopone quindi la seguente proposta di deliberazione, conforme a quella contenuta nella Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria di Fincantieri S.p.A.,

  • esaminate la Relazione del Consiglio di Amministrazione pre-

disposta ai sensi dell'art. 125-ter del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, nonché dell'art. 73 del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 ed in conformità all'Allegato 3A – Schema 4, dello stesso Regolamento e la proposta ivi contenuta;

  • viste le disposizioni di cui agli artt. 2357 e seguenti del codice civile, all'art. 132 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e all'art. 144-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, nonché ogni altra disposizione applicabile,

delibera

    1. di revocare la deliberazione di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie adottata dall'Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 31 maggio 2023;
    1. di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data della presente delibera, di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per le finalità di cui alla predetta relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nei limiti ed alle condizioni di cui alla relazione medesima, da considerarsi integralmente richiamati, e in particolare con le modalità di seguito precisate:
    2. il numero massimo di azioni da acquistare è pari al 10% del capitale sociale della Società;
    3. gli acquisti saranno effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione e in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Inoltre, gli acquisti di azioni proprie sul mercato saranno effettuati nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti;
    4. gli acquisti saranno effettuati in conformità a quanto previsto dall'art. 132 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, dall'art. 144-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, da ogni altra normativa anche comunitaria vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti;
    1. di autorizzare la disposizione delle azioni proprie in portafoglio della Società, in una o più volte, senza limiti temporali, nei modi ritenuti più opportuni nell'interesse della Società e nel rispetto della normativa applicabile, per le finalità di cui alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione e nei limiti e alle condizioni di cui alla relazione medesima, da considerarsi integralmente richiamati e in particolare con le modalità di seguito pre-

cisate:

  • le azioni acquistate potranno formare oggetto, in tutto o in parte, in una o più volte e senza limiti temporali, di atti di disposizione anche prima che sia esaurito il quantitativo massimo degli acquisti oggetto della presente delibera;
  • gli atti dispositivi e in particolare la vendita delle azioni proprie, se eseguiti in denaro non potranno essere effettuati ad un prezzo inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione;
  • qualora le azioni siano utilizzate nell'ambito di operazioni straordinarie, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale o altre operazioni societarie e/o finanziarie e/o altre operazioni di natura straordinaria o comunque per qualsiasi altro atto di disposizione non in denaro, i termini economici dell'operazione saranno determinati dal Consiglio di Amministrazione in ragione della natura e delle caratteristiche dell'operazione, anche tenendo conto dell'andamento di mercato del titolo Fincantieri S.p.A.;
  • le azioni a servizio dei piani di incentivazione azionaria saranno assegnate ai destinatari dei piani con le modalità e nei termini indicati dai regolamenti dei piani medesimi;

e, ad ogni modo, nel rispetto dei termini, delle condizioni e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente, nonché, ove applicabili, dalle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti, in particolare qualora le azioni siano utilizzate al fine dello svolgimento dell'attività di sostegno della liquidità del mercato;

  1. di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato, anche disgiuntamente fra loro e con facoltà di subdelega, ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti e per provvedere all'informativa al mercato in relazione agli stessi, ai sensi della normativa anche comunitaria, e delle prassi di mercato ammesse tempo per tempo vigenti".

Il Presidente, apre quindi la discussione sul punto all'ordine del giorno.

Nessuno degli intervenuti chiede la parola.

Il Presidente, constatato che nessuno dei presenti ha chiesto di intervenire, dichiara chiusa la discussione sul quarto punto all'ordine del giorno.

Il Presidente, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di Statuto invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita. Il Presidente, constatato che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto, dà quindi inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale. Il Presidente, alle ore tredici, mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELEVOTER. Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con: - 1.273.571.659 voti favorevoli, pari al 99,99829 % del capitale sociale presente ed avente diritto di voto; - 21.796 voti contrari, pari al 0,00171% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto; - nessun astenuto; - nessun non votante. Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli e dei contrari, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "K". oooOOooo Il Presidente passa quindi a trattare il quinto punto all'ordine del giorno (5. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: 5.1. Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58; 5.2. Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.) Il Presidente ricorda che, ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, il Consiglio di Amministrazione della Società ha predisposto la "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi cor-

La predetta Relazione sulla Remunerazione è articolata in due sezioni: (i) la prima sezione illustra la politica della Società in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio

risposti" (la "Relazione sulla Remunerazione").

di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile, dei Sindaci effettivi, con riferimento all'esercizio 2024, nonché le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica; (ii) la seconda sezione, nominativamente con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai Sindaci effettivi e al Direttore Generale e in forma aggregata con riferimento agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, fornisce un'adeguata rappresentazione delle singole voci che compongono la remunerazione dei predetti soggetti, evidenziandone la coerenza con la politica di remunerazione della Società relativa all'esercizio 2023, nonché illustra i compensi corrisposti a tali soggetti nell'esercizio 2023, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società da quest'ultima controllate, nonché dalle società collegate.

Il Presidente ricorda che, ai sensi del citato art. 123-ter, commi 3-ter e 6 del TUF, l'Assemblea è chiamata a deliberare con voto vincolante sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione e con voto non vincolante sulla seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione.

Per tale ragione si procederà con due votazioni distinte.

Il Presidente ricorda che è presente il Presidente del Comitato per la Remunerazione Paola MURATORIO, che ringrazia, la quale si astiene dal dare lettura della lettera agli Azionisti, contenuta nella Relazione sulla Remunerazione, che è stata messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di legge e viene allegato sotto la lettera "L" al presente verbale alla quale si fa rinvio.

Il Presidente sottopone quindi all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione relativa al punto 5.1 all'ordine del giorno "Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58", conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione:

"L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971, nonché delle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della medesima e, in particolare, la prima sezione della stessa, contenente l'illustrazione della Politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità inclusi i Dirigenti con Responsa-

bilità Strategiche e, fermo restando quanto previsto dall'art. 2402 del codice civile, dei Sindaci effettivi, adottata dalla Società per l'esercizio 2024;

  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l'Assemblea è chiamata ad esprimere voto vincolante sulla prima sezione della suddetta Relazione

delibera

di approvare la prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971".

Il Presidente apre quindi la discussione sul punto 5.1 all'ordine del giorno.

Nessuno degli intervenuti chiede la parola.

Il Presidente, constatato che nessuno dei presenti ha chiesto di intervenire, dichiara chiusa la discussione sul primo argomento del quinto punto all'ordine del giorno.

Il Presidente, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di Statuto invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Il Presidente, constatato che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto, dà quindi inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione.

Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale.

Il Presidente, alle ore tredici e nove minuti, mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELEVOTER. Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'As-

semblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.251.833.654 voti favorevoli, pari al 98,29146% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 21.759.701 voti contrari, pari al 1,70853% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 100 astenuti, pari allo 0,00001% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • nessun non votante.

Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lette-

ra "M".

Il Presidente sottopone quindi all'Assemblea la seguente proposta di deliberazione relativa al punto 5.2 all'ordine del giorno "Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58", conforme a quella contenuta nella Relazione del Consiglio di Amministrazione: "L'Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A.,

  • esaminata la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 e, in particolare, la seconda sezione della stessa, che, nominativamente con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione, ai Sindaci effettivi e al Direttore Generale e in forma aggregata con riferimento agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, fornisce un'adeguata rappresentazione, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 4, del TUF, delle singole voci che compongono la remunerazione dei predetti soggetti, evidenziandone la coerenza con la politica di remunerazione della Società relativa all'esercizio 2023, nonché illustra i compensi corrisposti a tali soggetti nell'esercizio 2023, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, dalla Società e dalle società da quest'ultima controllate, nonché dalle società collegate;

  • considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, l'Assemblea è chiamata ad esprimere voto non vincolante sulla seconda sezione della suddetta Relazione

delibera

in senso favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-quater del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971".

Il Presidente apre quindi la discussione sul punto 5.2 all'ordine del giorno.

Nessuno degli intervenuti chiede la parola.

Il Presidente, constatato che nessuno dei presenti ha chiesto di intervenire, dichiara chiusa la discussione sul secondo argomento del quinto punto all'ordine del giorno.

Il Presidente, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di Statuto invita nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.

Il Presidente, constatato che nessuno denuncia l'esistenza di cause ostative o limitative del diritto di voto, dà quindi inizio alle operazioni di voto ed invita i legittimati al voto a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione. Il Presidente comunica quindi che al momento della votazione

sono presenti 129 aventi diritto al voto, rappresentanti, in proprio o per delega, il 74,93% del capitale sociale.

Il Presidente, alle ore tredici e quattordici minuti, mette in votazione la proposta di deliberazione di cui dianzi, invitando i presenti ad esprimere il voto mediante utilizzo del TELE-VOTER.

Al termine della votazione, il Presidente dichiara che la proposta deliberazione di cui dianzi è stata approvata dall'Assemblea con la maggioranza richiesta dalla legge e dallo Statuto sociale, con:

  • 1.252.734.823 voti favorevoli, pari al 98,36222% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 20.855.532 voti contrari, pari al 1,63754% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • 3.100 astenuti, pari allo 0,00024% del capitale sociale presente ed avente diritto di voto;
  • nessun non votante.

Il Presidente dichiara altresì che l'elenco nominativo dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti, con l'indicazione dei relativi voti, viene allegato al presente atto sotto la lettera "N".

oooOOooo

Il Presidente constata che sono state esaurite tutte le trattazioni previste all'ordine del giorno, ringrazia gli intervenuti che hanno partecipato e l'Amministratore Delegato, esprime al management tutto i suoi più sentiti ringraziamenti e complimenti per il lavoro che viene svolto quotidianamente e dichiara chiusa l'Assemblea, essendo le ore tredici e quindici minuti.

Tutte le spese del presente atto sono a carico della Società. Richiesto io notaio, ho ricevuto il presente atto, articolato su trentuno facciate in formato PDF/A. È stato dattiloscritto da persona di mia fiducia e da me Notaio, che procedo a firmarlo digitalmente alle ore indicate nella relativa marca temporale apposta.

Marca temporale emessa in data 22/05/2024 alle 08:17:25 UTC Policy Id: 0.4.0.2023.1.1 Numero seriale: 5d ce 47 6e cc 96 10 ff Algoritmo dell'impronta: SHA256

F.TO digitalmente DANIELA DADO NOTAIO

Comunicazione del: 23/04/2024

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE ALL'ASSEMBLEA

Sono presenti numero legittimati al voto rappresentanti in proprio o per delega n. 1.273.582.155 128

azioni ordinarie pari al delle numero 74,93% 1.699.651.360 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.

23 aprile 2024

Stampa dell'elenco dei censiti all'Assemblea

CARBONE LEONARDO
Delegato
ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO
101
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION
864
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND
3.131
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF
27.356
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND
717
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF
5.962
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE
1.719.353
0,10%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF
9.877
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND
28.417
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM
501
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I
426.870
0,03%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I
104.930
0,01%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND
466.133
0,03%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND
161.728
0,01%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND
355.803
0,02%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND
400.565
0,02%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO
1.476.048
0,09%
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO
735.168
0,04%
MARGIN ACC
CARBONE LEONARDO
Delegato
ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP
49.381
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP
10
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG
69.443
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN
250.000
0,01%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL
100
0,00%
CAP EQUITY
CARBONE LEONARDO
Delegato
BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I
100
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
576.634
0,03%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS
200.000
0,01%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB
40.462
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND
14.794
0,00%
BOVE KATRIN
Intestatario
BOVE KATRIN
2.500
0,00%
CARBONE LEONARDO
Delegato
BUCHOLD FAMILY TRUST
2.000
0,00%
Nominativo Tipo Part. Avente diritto Vincolo
Azioni
%

23 aprile 2024

Stampa dell'elenco dei censiti all'Assemblea

Nominativo Tipo Part. Avente diritto Vincolo Azioni %
CARBONE LEONARDO Delegato CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 0,00%
CARADONNA
GIANFRANCO
Delegato CARADONNA GAIA ALICE MARIA 10 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 0,07%
CARBONE LEONARDO Delegato CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 0,02%
CHIADO' PIAT
MASSIMILIANO
Rappr. Des. CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 71,32%
CARBONE LEONARDO Delegato CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 21.796 0,00%
CODIA ANDREA Intestatario CODIA ANDREA 8.800 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 0,00%
ERMACORA TULLIO Intestatario ERMACORA TULLIO 500 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 0,04%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 0,16%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 0,02%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON FUND 57.103 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 0,03%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 0,09%
CARBONE LEONARDO Delegato EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 0,05%
CARBONE LEONARDO Delegato EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 0,03%
CARBONE LEONARDO Delegato FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 0,00%
SILIANI SIMONE Delegato FONDAZIONE FINANZA ETICA 100 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 0,00%

23 aprile 2024

Stampa dell'elenco dei censiti all'Assemblea

Nominativo Tipo Part. Avente diritto Vincolo Azioni %
CARBONE LEONARDO Delegato IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 0,00%
CHIADO' PIAT
MASSIMILIANO
Rappr. Des. INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 1,66%
CHIADO' PIAT
MASSIMILIANO
Rappr. Des. INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 0,54%
CARBONE LEONARDO Delegato INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 0,07%
CARBONE LEONARDO Delegato INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 0,02%
CARBONE LEONARDO Delegato LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato MERCER QIF FUND PLC 22.626 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato NORGES BANK 46 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 0,00%
23/04/2024

3 5/

23 aprile 2024

Stampa dell'elenco dei censiti all'Assemblea

Nominativo Tipo Part. Avente diritto
Vincolo
Azioni %
CARBONE LEONARDO Delegato NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 0,02%
CARBONE LEONARDO Delegato OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 0,05%
CARBONE LEONARDO Delegato ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 0,00%
PALOMBA MICHELE Intestatario PALOMBA MICHELE 271.000 0,02%
CARBONE LEONARDO Delegato PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 710 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 0,00%
RODINO' WALTER Intestatario RODINO' WALTER 50 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130 0,04%
CARBONE LEONARDO Delegato SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 0,03%
CARBONE LEONARDO Delegato STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 0,00%

23 aprile 2024

Stampa dell'elenco dei censiti all'Assemblea

Nominativo Tipo Part. Avente diritto Vincolo Azioni %
CARBONE LEONARDO Delegato THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475 0,00%
TIMPONE PIERO Intestatario TIMPONE PIERO 3.000 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 0,06%
CARBONE LEONARDO Delegato TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 0,03%
CARBONE LEONARDO Delegato TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 0,01%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX
TRUST
66.532 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX
TRUST II
31.532 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 0,00%
CARBONE LEONARDO Delegato XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 0,00%

TOTALE PARTECIPANTI n°130 Azionisti, per un numero totale di azioni pari a 1.273.593.955(comunicazioni pervenute 148 )

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

ASSEMBLEA ORDINARIA 23 APRILE 2024

RISPOSTE DELLA SOCIETÀ ALLE DOMANDE PRESENTATE AI SENSI DELL'ART. 127-TER DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA

Trieste, 19 aprile 2024

Il presente documento contiene le risposte fornite da Fincantieri alle domande presentate dall'Azionista Marco Bava ai sensi del citato art. 127-ter del TUF.

Nel presente documento le domande sono evidenziate in carattere corsivo.

Nei casi in cui un'unica risposta fosse ritenuta sufficiente per più domande, la stessa verrà fornita a seguito dell'elencazione delle domande a cui si riferisce.

Nel presente documento Fincantieri S.p.A. è indicata anche come "Fincantieri", la "Società", l'"Emittente", l'"Azienda" o la "Capogruppo" e, unitamente alle società da essa controllate o collegate, il "Gruppo Fincantieri". La controllata VARD Holdings Limited è indicata anche come "VARD" e, unitamente alle società da essa controllate o collegate, il "Gruppo VARD".

DOMANDE AZIONISTA MARCO BAVA

Richiesta di :

A. estrazione dal libro soci (art.2422 cc) dei primi 100 azionisti in un files da inviare prima dell'assemblea gratuitamente all'email [email protected].

In risposta a : Con riferimento alla richiesta di estrazione dal libro soci dei primi 100 azionisti ed invio gratuito della stessa, si ricorda inoltre che l'art. 43 del "Provvedimento unico sul post-trading della Consob e della Banca d'Italia del 13 agosto 2018" prevede che il diritto di ispezione dei libri sociali di cui all'art. 2422 del codice civile possa essere esercitato solo se attestato da una apposita comunicazione all'emittente rilasciata proprio dall'intermediario: comunicazione che non accompagna suddetta richiesta. Tale richiesta è rispettata dal certificato di ammissione all'assemblea.

Inoltre, si ricorda che lo stesso art. 2422 del Codice Civile imputa le spese di estrazione a carico del socio richiedente. Il files non ha costi per dati già disponibili.

Nello specifico poi si rappresenta che la richiesta appare generica e, per essere valutata, andrebbe anche meglio specificata con riferimento alla tipologia di dati richiesta e all'arco temporale di riferimento. Ovviamente per gli ultimi disponibili.

Le chiediamo cortesemente di formulare la sua richiesta di estrazione dal Libro Soci nel rispetto delle procedure e delle disposizioni di legge e regolamentari applicabili di cui al Codice Civile, al TUF nonché in materia di Privacy. Con riferimento invece alle partecipazioni rilevanti, le segnaliamo che le stesse sono consultabili anche nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari disponibile sul sito internet della Società, www.fincantieri.com, nella sezione dedicata all'Assemblea 2024.

Domande

Certificazione Unicredito n:

1) Cosa ne pensate dell'art.11 del disegno di legge sulla competitività dei capitali (674-B), approvato definitivamente dal Senato il 28 febbraio 2024, che stabilisce la proroga delle stesse disposizioni originariamente previste per lo svolgimento dell'assemblea dall'art. 106 del Decreto Cura Italia al 31 dicembre 2024 (cfr. articolo 11, comma 2)?

La facoltà di avvalersi di modalità alternative per l'intervento in assemblea e l'espressione del diritto di voto senza la presenza fisica dei singoli azionisti, previste dall'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, la cui applicazione è stata prorogata, da ultimo, dall'art. 11, comma 2 della Legge 5 marzo 2024, n. 21) è rimessa alla valutazione delle singole società.

Fincantieri ha ritenuto di convocare l'Assemblea del 23 aprile 2024 a porte aperte e quindi con la partecipazione e l'intervento di persona degli azionisti legittimati in conformità alla normativa applicabile e a quanto riportato nell'avviso di convocazione.

2) Il mare Mediterraneo sarà anche il più piccolo, ma è il più congestionato del mondo a livello di infrastrutture. E con le sfide che questo offre, arrivano anche opportunità dall'export, all'industria della difesa. Nel Wisconsin – lo Stato del Midwest che ospita uno dei cantieri navali della società, approdata negli Usa 15 anni fa proprio rimodernando un vecchio impianto – si è tenuta una tavola rotonda a porte chiuse all'Atlantic Council dove si è detto che ha più conseguenze e fa più male tagliare un cavo sottomarino che sparare o usare carri armati sul terreno. Il riferimento è a quanto avviene nel Mar Rosso gli attacchi dei ribelli Houthi. Ma è un mare in cui si incrociano interessi e vi navigano sino a tre sommergibili russi. Abbiamo un mercato globale da 400 miliardi di dollari sino al 2030, la stima di Fincantieri che ha sottolineato quanto l'innovazione possa essere applicata ai sottomarini. Anzitutto quelli tradizionali – la linea di Fincantieri – devono essere rimpiccioliti, da 1600 tonnellate a 500/800. Quanto ci investiremo e come ci finanzieremo?

Fincantieri ha attivato ad inizio 2024 la Project House Underwater (PHUW) allo scopo di definire una strategia di lungo termine nell'underwater e coordinare i programmi di sviluppo della filiera.

La dimensione subacquea, la cui rilevanza strategica è sempre più evidente nel contesto geopolitico attuale, presenta opportunità di business estremamente promettenti nei prossimi anni.

Fincantieri intende svolgere un ruolo di traino e sviluppo dell'industria underwater, grazie alla capacità di agire da integratore tra esigenze dell'industria della Difesa e quella civile, in linea con gli obiettivi strategici individuati dal Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, e ponendosi al centro di una filiera di collaborazione composta da piccoli, medi e grandi player nazionali.

Per quanto riguarda unità sottomarine diverse da quelle già in produzione, Fincantieri è in costante contatto con la Marina Militare Italiana che definisce la dottrina, le esigenze operative oltre che i requisiti per lo sviluppo di nuove soluzioni e nuovi prodotti nell'ambito della dimensione subacquea militare attraverso programmi di ricerca e sviluppo sia a livello nazionale che a livello europeo. Nello stesso tempo Fincantieri è attiva anche nell'ambito della subacquea industriale e civile sviluppando partnership nazionali ed internazionali con l'obiettivo di creare una base industriale allargata ed idonea a servire anche settori diversi da quelli militare.

Sulla base di una strategia industriale di "make or buy", oltre a perseguire obiettivi di crescita organica in questo settore, la società sta valutando tutte le opzioni strategiche di crescita per linee esterne abbinate ad una valutazione degli opportuni strumenti di finanziamento.

3) Fincantieri ha siglato un'alleanza con Edge, gruppo emiratino che si occupa di tecnologia avanzata e difesa. Le due aziende hanno firmato un term sheet per la creazione di una joint venture focalizzata sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e per un business con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. Edge avrà la

maggioranza della jv (51%) mentre a Fincantieri è affidata la direzione gestionale. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non Nato, sfruttando in particolare l'attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all'esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della Nato. La joint venture conterà sulla cooperazione nella commercializzazione dei suoi prodotti con le marine di diversi Paesi nel mondo. Quali?

A febbraio 2023, EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, e Fincantieri hanno firmato un term sheet per la creazione di una joint venture (JV) per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, con un focus sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e un business con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. EDGE deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non NATO, sfruttando in particolare l'attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all'esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della NATO.

La JV disporrà di una solida cooperazione nella commercializzazione dei suoi prodotti con le Marine di diversi Paesi nel mondo, in linea con la sua ambizione globale e l'impegno nello sviluppo di proprietà intellettuale congiunta e futuri design. Questo accordo strategico potenzia la capacità di EDGE di progettare e costruire fregate e altre grandi navi, ampliando il suo raggio d'azione e segnando un progresso cruciale nella diversificazione del suo portafoglio di soluzioni marittime. La JV ambisce inoltre a sviluppare l'ambito underwater con un programma di sottomarini di medie dimensioni. La costituzione della JV è soggetta a una serie di condizioni preliminari, consuete per un accordo di questo tipo.

4) Fincantieri si rafforza nel settore sottomarino, finalizzando l'acquisizione del 100% di Remazel Engineering. L'operazione da 78 milioni di euro arriva dopo l'intesa con Leonardo per la costituzione di un Polo per scandagliare il mondo della subacquea. La società specializzata nella progettazione e fornitura di top side equipment all'avanguardia ha registrato lo scorso anno ricavi per oltre 100 milioni di euro. Fincantieri punta così ad accrescere il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell'ambito del marine and subsea energy. L'accordo di acquisizione (che è interamente finanziata con mezzi propri del gruppo) prevede un corrispettivo basato su un enterprise value di Remazel di 78 milioni, con possibili aggiustamenti tipici per queste operazioni. Remazel è una società con sede principale a Chiuduno (Bergamo) e sedi operative a Trieste, in Cina e Brasile. Ha registrato nel corso del 2022 ricavi superiori ai 100 milioni, con oltre 160 dipendenti principalmente in Italia. L'azienda è focalizzata nella progettazione e fornitura di sistemi per la movimentazione, il sollevamento e l'ancoraggio, soluzioni di lancio e recupero per mezzi underwater, oltre che nella produzione di componenti critici per turbine a gas. Cosa seguirà a questo acquisto nello sviluppo nel settore delle operazioni tecnologiche offshore e "subsea"?

L'acquisizione di Remazel rappresenta per la Società il primo importante tassello della strategia di sviluppo nel settore delle operazioni tecnologiche offshore e subsea, favorendo allo stesso tempo il consolidamento in Italia di una delle eccellenze del comparto industriale nazionale. Le competenze distintive ingegneristiche e tecnologiche di Remazel, leader nel proprio settore, consentono al Gruppo di consolidare il proprio ruolo di integratore di sistemi complessi e di partner per i nostri clienti lungo tutta la vita del mezzo navale e dei suoi equipment a maggior valore aggiunto. L'attuale posizionamento di Remazel permette inoltre a Fincantieri di rafforzare la propria presenza in settori in rapida crescita, quali quello delle operations underwater e del wind offshore, coprendo le attività a maggior valore aggiunto della catena del valore.

5) L'azienda ha firmato a ottobre un memorandum d'intesa con Leonardo [...] per definire iniziative e sviluppi legati a sistemi (inclusi droni subacquei) di protezione delle infrastrutture critiche sottomarine, con l'obiettivo di "creare una task force stabile comune per mettere insieme le expertise dei due grandi gruppi nell'underwater. Che cosa in concreto?

L'obiettivo è quello di mettere a fattor comune le rispettive competenze e capacità nel settore, rafforzando la loro collaborazione. L'iniziativa nasce anche alla luce della costituzione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, il centro italiano che andrà a rafforzare ricerca e innovazione nell'ambiente underwater, per mettere quest'ultimo in sicurezza e favorire opportunità industriali ed economiche.

Le sfide poste dal nuovo dominio della dimensione subacquea comportano lo sviluppo di una nuova generazione di tecnologie che a sua volta richiede l'adozione di un approccio multidisciplinare attraverso la collaborazione dell'industria nazionale.

Fincantieri e Leonardo, potendo contare su competenze allo stato dell'arte e riconosciute anche a livello internazionale, mirano a cooperare per potenziare la ricerca e l'innovazione nell'ambito subacqueo, cogliendo le opportunità industriali ed economiche offerte dal settore. Le due Società collaborano da anni nel campo navale e, forti di queste collaborazioni, perseguono l'interesse nazionale nello sviluppo tecnologico di questo settore integrando al meglio le proprie capacità distintive e peculiarità.

6) Al netto della grande esperienza del gruppo nella realizzazione di sottomarini, ne sono stati costruiti cento". Insieme al gruppo di Piazza Monte Grappa e alla Marina militare. Quanti ne avete nel portafoglio ordini?

Il 26 febbraio 2021 Fincantieri ha firmato in qualità di prime contractor con OCCAR (Organisation Conjointe de Cooperation en matiere d'Armement, l'Organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti), il contratto per la costruzione di 2 sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulteriori 2 unità, nell'ambito del programma di acquisizione U212 NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana.

Il progetto è un'evoluzione del programma U212A, condotto in collaborazione con la società tedesca Thyssenkrupp Marine Systems, che ha portato alla realizzazione di 4 sottomarini per l'Italia – "Todaro", "Scirè", "Venuti" e "Romei" consegnati da Fincantieri tra il 2006 e il 2017 – e di 6 per la Germania.

Il taglio della lamiera del primo battello NF è avvenuto ad inizio 2022 mentre il taglio del secondo battello è stato effettuato a giugno 2023. La consegna dei battelli è prevista a partire dal 2028. In data 21 luglio 2023 è stata esercitata l'opzione per il terzo battello ed è previsto il relativo taglio della lamiera a giugno 2024 presso il cantiere di Muggiano.

L'opzione per il quarto battello è prevista contrattualmente e sono in corso le interlocuzioni con il cliente.

Coerentemente con le strategie della Difesa, le Unità avranno lo scopo di preservare e incrementare lo strategico e innovativo know-how industriale maturato da Fincantieri e a consolidare il vantaggio tecnologico conseguito dall'azienda e dalla filiera, perché sarà potenziata la presenza a bordo di componentistica sviluppata dall'industria nazionale.

I compiti che i nostri sottomarini svolgono quotidianamente a favore della collettività sono molteplici, soddisfacendo le istanze del Governo e delle più importanti alleanze alle quali il Paese partecipa, NATO e UE: alle missioni prettamente militari, si vanno ad aggiungere quelle inerenti la libertà di navigazione, l'antipirateria, la sicurezza delle vie di approvvigionamento energetico (in virtù delle risorse dei fondali e delle infrastrutture subacquee presenti), il rispetto del diritto internazionale, la lotta al terrorismo, la tutela delle frontiere esterne, la salvaguardia delle infrastrutture marittime, incluse quelle vitali off-shore e subacquee e non ultimo il controllo della presenza di cetacei.

7) Ottimi risultati anche nel settore navale militare, con la conferma di un ordine della quarta unità del programma Constellation per la Marina degli Stati Uniti. Quante ne sono programmate?

Il programma "Constellation" è stato assegnato nel 2020 a FMM, con un contratto per la prima fregata con l'opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto postvendita e l'addestramento degli equipaggi, del valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari. Nell'ambito del programma, la US Navy prevede la costruzione di ulteriori 10 unità, per un totale di 20.

In questa prestigiosissima gara Fincantieri è riuscita a imporsi sui competitor statunitensi grazie a un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta del Gruppo, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana

8) Fincantieri è stata selezionata nel 2020 per progettare e costruire l'unità capoclasse, con l'ulteriore opzione per altre nove navi, esercitata già per due unità, [...] per un valore complessivo di circa cinque miliardi e mezzo di dollari per Fincantieri. La scelta di

Fincantieri [...] si è basata sul progetto presentato dalla società, giudicato il più avanzato e innovativo, e strutturato sulla piattaforma delle fregate Fremm, ritenute le migliori al mondo sotto il profilo tecnologico, già nella flotta sotto le insegne italiane. Quante ce ne sono in ordine?

Fincantieri ha firmato nel 2020 un contratto per la prima unità FFG, più ulteriori 9 in opzione.

Ad oggi sono state confermate 3 opzioni (per un totale di 4 navi, inclusa la prima ordinata), mentre rimane pendente ancora la conferma di 6 opzioni di cui 2 attese nel corso del 2024.

L'attuale piano complessivo della US Navy prevede la realizzazione di 20 unità.

9) Naturalmente, ottimi risultati anche per il mercato domestico, con il gruppo che ha sottoscritto con la Marina militare italiana nel terzo trimestre contratti per un terzo sottomarino del programma U212Nfs (Near future submarine), tre Pattugliatori d'altura (Opv) più un opzione per altri tre assegnati alla joint venture con Leonardo, Orizzonte sistemi navali, e un contratto per l'ammodernamento di mezza vita fregate classe Orizzonte italiane e francesi assegnato alla joint venture paritetica al 50% di Fincantieri e Naval Group, Naviris, e ad Eurosam, consorzio formato da Mbda e Thales. Quali sono le previsioni di ritorno?

La domanda non è formulata in modo chiaro.

10)Quanti sono gli investimenti previsti per l'implementazione delle iniziative strategiche volte a perseguire una posizione di leadership nell'innovazione del settore verso la nave digitale e green, insieme all'eccellenza operativa nell'execution del backlog anche attraverso la modernizzazione dei cantieri?

Nell'ambito del Piano Industriale 2023-2027 Fincantieri ha dedicato tre progetti alle tematiche citate nella domanda, e segnatamente:

  • Operations Excellence, focalizzato a garantire l'eccellenza operativa degli stabilimenti attraverso il continuo efficientamento dei processi, oltre che al lancio di numerose iniziative di Operations Automation;
  • Cruise Digital Offering, focalizzato sull'individuazione di soluzioni customer-centriche da sviluppare in stretta collaborazione con le Società Armatrici per una nave sempre più digitale, efficiente e interconnessa;
  • Energy Transition, focalizzato sullo sviluppo di progetti su nuovi combustibili green, sia in ambito New Building sia Refitting.

Come già comunicato, i tre progetti sopra hanno raggiunto i risultati attesi per il 2023. Nel corso del 2024 il gruppo proseguirà nello sviluppare i progetti sopramenzionati con l'obiettivo di supportare il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale presentato. In particolare:

• Operations Excellence:

  • o Prosecuzione nella razionalizzazione delle attività di Operations degli stabilimenti italiani e romeni;
  • o Implementazione di iniziative volte al miglioramento continuo dei processi gestionali di stabilimento;
  • o Consolidamento delle iniziative di Automation Operations.
  • Cruise Digital Offering:
    • o Finalizzazione dell'identificazione di soluzioni customer-centriche, in collaborazione con le Società Armatrici;
    • o Creazione di una data-platform multifunzionale in versione beta che abiliti design thinking e agile development.
  • Energy Transition:
    • o Finalizzazione in ambito New Building con nuovi carburanti green;
    • o Espansione del portafoglio di soluzioni per il Refitting green.

Ognuno dei tre progetti sopramenzionati si articola in sotto-iniziative puntuali, con relativi investimenti (ove necessari) e benefici attesi strettamente monitorati.

Come dichiarato in occasione della presentazione dei risultati del 2023, gli investimenti in tecnologia e digitalizzazione dei processi hanno contribuito al potenziamento degli asset e degli standard tecnologici del Gruppo, essenziali per conquistare segmenti di mercato ad alto valore aggiunto, coniugando il percorso intrapreso di aumento dei margini e ottimizzazione dei costi con il costante miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi offerti.

Si segnalano a tal proposito, nel corso del 2023, la presentazione della prima soluzione mobile robotizzata per la saldatura (MR4WELD), frutto della collaborazione avviata con Comau, e l'avvio della collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia in tema di sviluppo di soluzioni hi-tech, per il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro e l'efficientamento dei processi produttivi.

Tali programmi sono stati considerati nelle proiezioni di investimento inserite nel Piano Industriale 2023-2027 presentato al mercato.

11) Vard, controllata da Fincantieri, e il consorzio Windward Offshore costruiranno due navi speciali ibride che svolgeranno operazioni di supporto ai parchi eolici offshore, con particolare attenzione alla logistica a bordo e alla sicurezza. La prima consegna è prevista per il secondo trimestre 2025. Per Pierroberto Folgiero, a.d. e direttore generale di Fincantieri, «questo nuovo ordine è un'ulteriore conferma dell'expertise di Vard nel settore e rafforza il ruolo dell'eolico offshore come terzo pilastro fondamentale del nostro business. Fincantieri può dare un grande contributo a una tecnologia in cui tutto il mondo sta investendo».

Per quanto riguarda l'ordine in oggetto, si rimanda al relativo comunicato del 23 ottobre 2023 pubblicato sul sito internet della Società (www.fincantieri.com).

12)Quanto si è speso per attività di lobbing? Per cosa? quando?

L'azienda non si avvale di supporti per attività di lobbying, l'attività relazionale per rappresentare gli interessi aziendali viene infatti svolta direttamente dalla funzione competente in azienda.

13) I certificatori di bilancio fanno anche una consulenza fiscale?

In diversi ordinamenti in cui il Gruppo è presente sono previste limitazioni di legge al conferimento di incarichi di consulenza fiscale al certificatore di bilancio; il Gruppo segue comunque l'indirizzo di non conferire incarichi che possano compromettere l'indipendenza del certificatore, e corrispondente indirizzo è applicato dallo stesso certificatore.

14) Esiste un conto del Presidente? di quale ammontare è stato? per cosa viene utilizzato?

Non esiste un conto del Presidente.

15) Avete avuto attacchi ai dati con richiesta di riscatti dagli hacker?

Fincantieri è un'azienda di interesse strategico nazionale per via del know-how che produce e del proprio posizionamento sul segmento Difesa. In virtù di questo, siamo target di continue forme di attacco, anche di tipo "opportunistico", come i ransomware. Sul perimetro della Capogruppo, nel corso del 2023 non abbiamo registrato incursioni andate a buon fine, anche grazie al processo di rafforzamento e internalizzazione delle strutture di monitoraggio cyber che ad oggi controllano Italia, Norvegia, Romania, Vietnam, Repubblica Ceca. Abbiamo invece gestito un incidente di sicurezza negli Stati Uniti limitato al cantiere di Marinette, che non ha avuto impatti sul Gruppo, per via della separazione delle reti US imposte dal quadro regolatorio americano. L'incidente, trasparentemente comunicato alle istituzioni locali in accordo alla normativa US, ha indotto disservizi limitati che non hanno avuto ripercussioni sul business della controllata. Per i cantieri americani è stato inoltre predisposto un piano di miglioramento volto a rafforzare la resilienza cyber delle strutture e dei macchinari di produzione, anche in virtù dell'importanza strategica che rivestiranno per lo sviluppo delle commesse per la marina US.

16)Quanto avete investito in cybersecurity?

Fincantieri ha investito oltre 15 milioni di euro nel triennio 2022-2024 in attività, piattaforme e servizi di cyber security finalizzati a proteggere il proprio patrimonio informativo, prevendo un investimento ancora superiore per il triennio successivo, in coerenza all'intensificarsi dello scenario complessivo di minaccia.

La tematica, considerata di estrema strategicità, ha inoltre indotto Fincantieri a costituire nel 2020 una propria società controllata specializzata nello sviluppo di soluzioni di cyber security per la protezione del Gruppo e dei suoi principali prodotti navali e mercati di riferimento, attraendo e coltivando professionalità in un ambito sempre più centrale per ogni settore di business. Fincantieri

ha deciso di investire nella cybersecurity con l'inserimento all'interno del suo organico di nuove competenze e talenti.

17) Avete un programma di incentivazione e retribuzione delle idee?

Dal 2017 ad oggi sono stati avviati dei progetti di coinvolgimento attivo dei dipendenti per promuovere la generazione e raccolta di idee innovative in grado di migliorare il prodotto, i processi, le modalità di lavoro e la vita in Azienda. Inoltre, in linea con il piano di sostenibilità dell'azienda, l'iniziativa ha previsto anche un'edizione dedicata alla raccolta di idee innovative a favore della salvaguardia dell'ambiente e della creazione di valore a lungo termine.

Le idee sono state valutate da un Comitato Tecnico interno per garantire trasparenza e coerenza nel processo di selezione delle migliori idee che sono state poi premiate in base alla loro applicabilità e al valore aggiunto stimato per l'Azienda con dei premi simbolici.

L'ultimo Comitato Tecnico si è riunito nel 2020. Nel corso degli ultimi anni, su base volontaria, sono state raccolte le idee dei dipendenti attraverso il canale di ascolto e dialogo istituito nell'ambito del progetto "Fincantieri for Future".

18) AVETE ADOTTATO la ISO 37001 ed i Sistemi di Gestione Anti-Corruzione?

Dal 2020 Fincantieri S.p.A. è in possesso della certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. Un passaggio di fondamentale importanza, che sottolinea l'impegno e l'attenzione costante della Società alle tematiche inerenti all'etica del business ed al rifiuto di ogni forma di corruzione. Il Sistema di gestione anticorruzione implementato da Fincantieri garantisce:

  • l'attuazione della Politica Anticorruzione di Gruppo;
  • l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione a cui la Società è potenzialmente soggetta;
  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi sensibili al rischio di corruzione;
  • l'adozione delle misure finalizzate a prevenire e affrontare possibili situazioni corruttive;
  • il soddisfacimento dei requisiti richiesti dalla legislazione applicabile in materia di prevenzione della corruzione.

A livello organizzativo, al fine di presidiare il Sistema anticorruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare e nominare a proprio diretto riporto la "funzione di conformità per la prevenzione della corruzione", attribuendole le opportune responsabilità operative ed i poteri per l'esercizio del proprio incarico.

A tal fine, dal 2020 il Consiglio di Amministrazione ha istituito la funzione Anticorruzione.

Tra le società controllate anche Fincantieri Infrastructure, Fincantieri NexTech e SOF sono in possesso della certificazione ISO 37001.

19) IL PRESIDENTE, i consiglieri d'amministrazione ed i sindaci CREDONO NEL PARADISO?

La domanda non è pertinente alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea.

20) SONO STATE CONTESTATE MULTE INTERNAZIONALI?

Premesso che il concetto di "multa internazionale" non è chiaro, per quanto a conoscenza della Società non vi è stata alcuna contestazione di questo tipo.

21) SONO STATE FATTE OPERAZIONI DI PING-PONG SULLE AZIONI PROPRIE CHIUSE ENTRO IL 31.12? CON QUALI RISULTATI ECONOMICI DOVE SONO ISCRITTI A BILANCIO?

Fincantieri non ha eseguito nel corso dell'esercizio operazioni descritte nella domanda.

22) A chi bisogna rivolgersi per proporre l'acquisto di cioccolatini promozionali, brevetti , marchi e startup?

I gadget brandizzati, tra i quali rientrano anche i cioccolatini promozionali con il logo Fincantieri, sono di competenza della Direzione Comunicazione di Gruppo che garantisce l'unicità dell'immagine aziendale, coordinando e realizzando le iniziative in campo promozionale e pubblicitario;

La gestione dei brevetti e dei marchi è affidata all'ente Ricerca e Innovazione;

Start up: l'acquisizione di partecipazioni o di assets in altre società (tra cui start-up), è gestita dalle direzioni o funzioni competenti della Società nel contesto della strategia complessiva del Gruppo.

23) Avete intenzione di realizzare iniziative in favore degli azionisti come i centri medici realizzati dalla BANCA D'ALBA?

Fincantieri al momento non ha in previsione iniziative simili a quella indicata. Tuttavia, l'Azienda è molto attenta al benessere delle proprie risorse umane e allo sviluppo dei territori in cui opera. In particolare, la Società ha sviluppato un articolato piano di welfare che consente di soddisfare le più svariate esigenze dei dipendenti e dei loro nuclei familiari, iniziativa che si inserisce nel consolidato sistema di welfare sviluppato storicamente dall'azienda per il tramite dei circoli aziendali. Numerosi, infine, anche i progetti di carattere sociale sviluppati nei territori in cui opera la Società, con ricadute per le comunità. In tale ambito rientrano, a titolo di esempio, la realizzazione di una scuola dell'infanzia presso il Comune di Monfalcone e la realizzazione di Asili nido aziendali nei diversi siti sociali quale misura di sostegno alla genitorialità e all'occupazione femminile con lo scopo di supportare i genitori nella gestione dei figli e di migliorare il work-life balance. Il primo Asilo è stato costruito presso la sede Direzione Navi Mercantili a Trieste, avviato a settembre 2022.

L'implementazione del programma è proseguita con la realizzazione di una struttura presso l'ex Albergo Operai a Monfalcone, il cui primo anno educativo è stato avviato a ottobre 2023.

24) TIR: TASSO INTERNO DI REDDITIVITA' MEDIO e WACC = TASSO INTERESSI PASSIVI MEDIO PONDERATO?

La domanda non è formulata in modo chiaro né è pertinente alle materie all'ordine del giorno.

25) AVETE INTENZIONE DI CERTIFICARVI BENEFIT CORPORATION ed ISO 37001?

Ad oggi la Società non ha intrapreso un processo di valutazione rispetto alla normativa che ha introdotto in Italia le c.d. società benefit che prevede uno specifico sistema di regole da applicare alle società che vogliano perseguire la duplice natura di impresa for profit e for benefit, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente e altri portatori di interesse.

Anche nel 2023 il Gruppo ha assicurato un adeguato presidio e monitoraggio dei processi legati ai temi della sostenibilità, orientati alla creazione di valore condiviso, ha redatto la settima Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (Bilancio di sostenibilità 2023) ed è impegnato, attraverso il Piano di Sostenibilità, nel prevedere lo sviluppo di azioni e iniziative concrete nel campo della sostenibilità.

A testimonianza dell'impegno e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, Fincantieri ha aderito nel 2019 al Global Compact delle Nazioni Unite e nel corso del 2023 ha sottoscritto gli Women's Empowerment Principles, sette principi promossi dal Global Compact e da UN Women dedicati alle aziende e volti all'attivazione di azioni concrete e alla promozione di una condizione paritaria per le donne nel mondo del lavoro.

Nell'ambito del percorso di costante evoluzione e continuo miglioramento del sistema anticorruzione della Società, e in linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità,

Dal 2020 Fincantieri S.p.A. è in possesso della certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione.

26) Avete intenzione di fare le assemblee anche via internet?

Al momento non sono allo studio ipotesi di questo tipo.

27) A quanto sono ammontati i fondi europei per la formazione e per cosa li avete usati?

Nel corso del 2023 l'azienda ha finanziato le attività formative rivolte ai propri dipendenti ricorrendo al "conto formazione" dei fondi interprofessionali Fondimpresa e Fondirigenti.

Inoltre, nel corso dello stesso anno, Fincantieri ha presentato l'istanza per partecipare al bando "Fondo Nuove Competenze", fondo pubblico di ANPAL cofinanziato dal Fondo sociale europeo, le

attività di rendicontazione si sono concluse a fine marzo 2024, attendiamo di ricevere un rimborso da ANPAL pari a circa euro 5 milioni.

Infine, a dicembre 2023 l'azienda ha presentato domanda di contributo a valere sull'Avviso 01/2023 di Fondimpresa, sul progetto "Maestri del mare" per un importo di euro 235 mila.

28) Avete in progetto nuove acquisizioni e/o cessioni?

Come dimostrato dalla recente evoluzione del Gruppo, la Società è in grado di cogliere le opportunità di business in linea con la propria strategia di crescita.

A tal proposito, attraverso il continuo monitoraggio di nuove opportunità offerte dal mercato, Fincantieri è in grado di valutare opportunità di rafforzamento della propria posizione di leadership tecnologica.

Stante il solido posizionamento nel segmento della cantieristica navale, Fincantieri si pone come uno dei principali operatori in grado di attivare il processo di consolidamento della cantieristica Europea, soprattutto in ambito Difesa. A tal fine, la Società continua a studiare nuove iniziative strategiche con particolare focus sui segmenti ad alto valore aggiunto e capaci di realizzare sinergie operative di valore con il core business.

29) Il gruppo ha cc in paesi ad alto rischio extra euro?

Il Gruppo detiene conti correnti bancari esclusivamente funzionali alla propria attività operativa in Italia e in paesi esteri. Tali rapporti sono conformi alle normative vigenti. Per maggiori informazioni sulla presenza geografica si faccia riferimento al Bilancio Consolidato 2023 del Gruppo Fincantieri

30) Avete intenzione di trasferire la sede legale in Olanda e quella fiscale in GB? se lo avete fatto come pensate di comportarvi con l'uscita della GB dall'EU?

Non sono allo studio ipotesi di trasferimento della sede legale e di quella fiscale della Società.

31) Avete intenzione di proporre le modifiche statutarie che raddoppiano il voto?

Se ci si riferisce alla maggiorazione del voto di cui all'art. 127-quinquies del TUF, non è stata formulata alcuna proposta al riguardo.

32) Avete call center all'estero? se sì dove, con quanti lavoratori, di chi è la proprietà?

La Società non ha call center né in Italia né all'estero.

33) Siete iscritti a Confindustria? se sì quanto costa? avete intenzione di uscirne?

La Società aderisce a Confindustria tramite l'iscrizione nelle diverse sedi territoriali in cui sono presenti unità locali e all'associazione di categoria Assonave. Nel 2023 la Società ha complessivamente versato a Confindustria una quota associativa pari quasi ad euro 646 mila + 39 mila (Assonave). Attualmente la Società non è intenzionata ad uscire dal sistema Confindustria.

34) Come è variato l'indebitamento e per cosa?

La Posizione finanziaria netta consolidata, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.271 milioni in significativo miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (a debito per euro 2.531 milioni).

Per maggiori informazioni si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

35) A quanto ammontano gli incentivi incassati come gruppo suddivisi per tipologia ed entità?

Si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

36) Da chi è composto l'odv con nome cognome e quanto ci costa?

Ai sensi del Modello Organizzativo, l'Organismo di Vigilanza ("OdV") della Società è costituito in forma di organo collegiale in grado di assicurare un adeguato livello di indipendenza, professionalità e continuità di azione. L'Organismo è nominato dal Consiglio di Amministrazione e rimane in carica 3 anni. È composto da:

  • due componenti (tra cui il presidente) scelti all'esterno della struttura societaria tra persone di comprovata esperienza, indipendenza e professionalità;
  • un componente interno alla Società, individuato nel Responsabile della funzione aziendale maggiormente coinvolta nelle attività previste dalla legge (Funzione Internal Audit).

Per il triennio 2021-2023 sono stati nominati il Dott. Attilio Befera (Presidente – componente esterno), la Dott.ssa Fioranna Negri (componente esterno) e il Dott. Stefano Dentilli (componente

interno). I compensi annui attribuiti al Presidente ed al secondo componente esterno ammontano, rispettivamente, ad euro 40.000 e ad euro 30.000.

37)Quanto costa la sponsorizzazione il Meeting di Rimini di Cl ed EXPO 2015 o altre? Per cosa e per quanto?

Fincantieri non ha sponsorizzato il Meeting di Rimini di CL.

Nel corso del 2023 Fincantieri ha sponsorizzato 33 iniziative per una spesa totale di circa euro 1.193.000.

38) POTETE FORNIRMI L'ELENCO DEI VERSAMENTI e dei crediti AI PARTITI, ALLE FONDAZIONI POLITICHE, AI POLITICI ITALIANI ED ESTERI?

La Società non ha elargito liberalità sotto forma di finanziamenti o versamenti ai soggetti indicati.

39) AVETE FATTO SMALTIMENTO IRREGOLARE DI RIFIUTI TOSSICI?

No. Il processo di gestione dei rifiuti è regolato da apposita linea guida aziendale nel rispetto delle vigenti norme di legge in materia di tutela dell'ambiente.

40)QUAL È STATO l' investimento nei titoli di stato, GDO, TITOLI STRUTTURATI?

La Società non ha effettuato investimenti negli strumenti menzionati.

41)Quanto è costato lo scorso esercizio il servizio titoli? e chi lo fa?

Il c.d. "servizio titoli" è svolto da Monte Titoli S.p.A. su incarico della Società e comprende attività quali la gestione del libro dei soci, la trasmissione alla società di gestione accentrata delle norme di servizio agli intermediari, il ricevimento delle comunicazioni per l'esercizio dei diritti dei titolari di azioni e la gestione operativa delle assemblee. Il costo relativo, da determinare annualmente, parte da un compenso fisso di euro 13.000 (oltre ad IVA e alle spese) e può variare in relazione al numero di assemblee e alle operazioni.

42) Sono previste riduzioni di personale, ristrutturazioni? delocalizzazioni?

Non sono previste riduzioni di personale o ristrutturazioni della Società.

43) C'è un impegno di riacquisto di prodotti da clienti dopo un certo tempo? come viene contabilizzato?

Non ci risultano impegni di riacquisto di prodotti da clienti.

44)Gli amministratori attuali e del passato sono indagati per reati ambientali, RICICLAGGIO, AUTORICLAGGIO O ALTRI che riguardano la società? CON QUALI POSSIBILI DANNI ALLA SOCIETA'?

Per quanto a conoscenza della Società non vi sono indagini pendenti in capo agli Amministratori in carica e cessati per reati ambientali di riciclaggio o autoriciclaggio o per altri fatti che riguardano la Società. Si veda quanto riportato nel Bilancio a pagg. 260 e seguenti.

45) Ragioni e modalità di calcolo dell'indennità di fine mandato degli amministratori.

Si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza e pubblicata sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

46) Chi fa la valutazione degli immobili? Quanti anni dura l'incarico?

Gli immobili iscritti in bilancio sono valutati al costo di acquisto o di produzione e non vengono effettuate perizie per determinare il fair value ai fini contabili. Nel corso del 2023 non sono stati assegnati incarichi di questo tipo da parte di Fincantieri S.p.A. Si segnala l'incarico conferito a Kroll per una valutazione degli impianti (immobili e macchinari) di VARD Promar, nell'ambito del test di impairment condotto ai fini contabili.

47) Esiste una assicurazione D&O (garanzie offerte importi e sinistri coperti, soggetti attualmente coperti, quando è stata deliberata e da che organo, componente di fringebenefit associato, con quale broker è stata stipulata e quali compagnie la sottoscrivono, scadenza ed effetto scissione su polizza) e quanto ci costa?

La Società ha stipulato una copertura assicurativa D&O con la finalità di garantire i suoi Directors e Officers da richieste di risarcimento per errori od omissioni commessi dagli stessi nell'esercizio delle proprie funzioni, escluse ipotesi dolose. I destinatari della copertura assicurativa sono tutti i Directors e Officers della Società e delle società controllate. La compagnia leader del programma assicurativo è AIG, seguita da un panel di compagnie internazionali ed intermediata da Willis Italia S.p.A. La polizza ha decorrenza 1° luglio di ogni anno. I termini e le condizioni applicate sono in linea con le best practice di mercato.

I premi corrisposti per la stipula della polizza D&O non costituiscono fringe benefits.

48) Sono state stipulate polizze a garanzia dei prospetti informativi (relativamente ai prestiti obbligazionari)?

La società non ha in essere prestiti obbligazionari.

In riferimento al prestito obbligazionario scaduto nel novembre 2018, non sono state stipulate polizze a garanzia del prospetto informativo.

È stata stipulata una polizza di Responsabilità Civile del Prospetto Informativo relativo alla quotazione della Società, con validità dal 15/06/2014 al 15/06/2021, a copertura di eventuali risarcimenti per responsabilità da prospetto.

49)Quali sono gli importi per assicurazioni non finanziarie e previdenziali (differenziati per macroarea, differenziati per stabilimento industriale, quale struttura interna delibera e gestisce le polizze, broker utilizzato e compagnie)?

Per assicurazioni "non finanziarie e previdenziali" si intendono le polizze per rami danni materiali ed indiretti, responsabilità civile ed infortuni occorsi ai dipendenti.

La Società gestisce questi rischi assicurandosi con diverse compagnie nazionali ed internazionali, selezionando di volta in volta la compagnia più adatta in base al rischio assicurato ed alle condizioni economiche e normative applicate.

Le coperture assicurative sono generalmente gestite centralmente dalla Capogruppo attraverso programmi internazionali. Ove ciò non sia possibile, le coperture sono attivate localmente.

Per ulteriori informazioni circa i costi per servizi assicurativi sostenuti nell'esercizio 2023 si faccia riferimento alla Nota 29 della Nota Integrativa del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri.

50) VORREI SAPERE Quale è l'utilizzo della liquidità (composizione ed evoluzione mensile, tassi attivi, tipologia strumenti, rischi di controparte, reddito finanziario ottenuto, politica di gestione, ragioni dell'incomprimibilità, quota destinata al TFR e quali vincoli, giuridico operativi, esistono sulla liquidità)

La logica del Gruppo è sempre quella di utilizzare in modo efficace ed efficiente le proprie risorse per finanziare le attività produttive.

Alla data del 31 dicembre 2023 le disponibilità liquide del Gruppo Fincantieri ammontavano a euro 758 milioni.

L'evoluzione della liquidità è strettamente connessa al fabbisogno finanziario derivante dal ciclo produttivo, soprattutto relativamente alle navi cruise.

La liquidità disponibile viene gestita secondo logiche di prudenza finalizzate alla protezione del capitale e viene, quindi, depositata in conti correnti bancari o investita in depositi bancari a breve (con durata indicativamente a 1 – 3 mesi) accesi presso primarie banche nazionali ed internazionali.

51) VORREI SAPERE QUALI SONO GLI INVESTIMENTI PREVISTI PER LE ENERGIE RINNOVABILI, COME VERRANNO FINANZIATI ED IN QUANTO TEMPO SARANNO RECUPERATI TALI INVESTIMENTI.

Fincantieri è continuamente impegnata nella ricerca di soluzioni atte a massimizzare l'impiego delle energie rinnovabili.

Oltre l'installazione dei pannelli fotovoltaici presso i propri siti produttivi (compatibilmente con le relative capacità ricettive), si è sta provvedendo alla definizione dei dettagli per avviare la progettazione di un impianto di produzione in Solar Belt nell'area del sito di Monfalcone (unico sito che rispetta i requisiti del decreto Solar Belt) per ulteriori 10 MWp circa.

Tale soluzione si contestualizza nell'ambito di un contratto PPA (Power Purchase Agreement) pertanto individuando un fornitore che finanzierà l'intervento a fronte di un contratto di fornitura garantire a Fincantieri l'approvvigionamento di energia rinnovabile ad un prezzo calmierato.

52) Vi è stata retrocessione in Italia/estero di investimenti pubblicitari/sponsorizzazioni?

Negli investimenti pubblicitari e nelle sponsorizzazioni non vi è stata retrocessione.

53) Come viene rispettata la normativa sul lavoro dei minori?

Il Gruppo Fincantieri non fa ricorso al lavoro minorile. In relazione ai subcontractor, fornitori ecc., soprattutto all'estero, la Società effettua tutti i necessari accertamenti con il fine di verificare il rispetto da parte degli stessi della normativa sul lavoro minorile.

La Società si impegna a svolgere le proprie attività in conformità con gli standard fondamentali in materia di diritti umani, allineandosi ai documenti adottati dall'ONU, ILO, OCSE e dalle Nazioni Unite.

L'azienda ribadisce, all'Interno del codice Etico Fornitori, la non ammissibilità dell'impiego di ogni tipologia di lavoro minorile nella catena di approvvigionamento e in tutte le attività dei Fornitori, al di fuori delle fattispecie contemplate dalla legge (ad esempio collaborazioni con istituti scolastici). I Fornitori sono tenuti, quindi, allo scrupoloso rispetto e all'osservanza dei regolamenti prescritti dall'ILO, ripudiando ogni forma di sfruttamento dei minori che ne comprometta la salute o impedisca loro di frequentare la scuola dell'obbligo.

Inoltre, il Gruppo si è dotato di una Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità, documento firmato dal Consiglio di Amministrazione nel 2020, su cui si fonda la cultura e la strategia aziendale.

Attraverso questa Politica il Gruppo garantisce il rispetto delle quattro norme fondamentali del lavoro stabilite dall'ILO, come previsto nella Dichiarazione sui Principi e Diritti Fondamentali sul Lavoro:

  • effettiva abolizione del lavoro minorile;
  • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;
  • eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
  • eliminazione di tutte le forme di discriminazione in materia di impiego e occupazione.

Con questo documento, oltre che con il Codice di Comportamento, la Carta degli Impegni di Sostenibilità e il Piano di Sostenibilità, Fincantieri esprime i valori e le linee guida che devono ispirare le scelte e i comportamenti di tutti coloro che lavorano nel Gruppo.

54) È fatta o è prevista la certificazione etica SA8000 ENAS?

La sigla SA 8000 identifica uno standard internazionale volto a certificare alcuni aspetti della gestione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa (CSR – corporate social responsibility). Questi sono:

  • il rispetto dei diritti umani;
  • il rispetto dei diritti dei lavoratori;
  • la tutela contro lo sfruttamento dei minori;
  • le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.

La società vietnamita Vung Tau e alcune società italiane quali Fincantieri Infrastructure, FINSO Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, FINSO, SOF e Fincantieri NexTech sono in possesso della certificazione SA 8000.

Si è deciso di certificare queste società in ragione della maggiore attenzione alle tematiche di responsabilità di impresa dovuta o alla loro particolare ubicazione geografica o alla tipologia di business.

55) Finanziamo l'industria degli armamenti?

Fincantieri, opera nel settore della difesa e in particolare nella costruzione di navi militari; non finanzia l'industria degli armamenti.

56) vorrei conoscere POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI GRUPPO ALLA DATA DELL'ASSEMBLEA CON TASSI MEDI ATTIVI E PASSIVI STORICI.

Fincantieri non comunica la posizione finanziaria netta a date diverse da quelle per cui ne è prevista la comunicazione periodica al mercato. I dati di posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 sono stati resi noti al mercato a seguito dell'approvazione dei risultati (al 31 dicembre 2023 la Posizione finanziaria netta era negativa e pari ad euro 2.271 milioni).

57) A quanto sono ammontate le multe Consob, Borsa ecc di quale ammontare e per cosa?

Le società del Gruppo Fincantieri non hanno ricevuto sanzioni né da parte di Consob né da parte di autorità di borsa.

58) Vi sono state imposte non pagate? se sì a quanto ammontano? Gli interessi? le sanzioni?

Il Gruppo segue l'indirizzo di adempiere correttamente tutti gli obblighi fiscali e tutti i debiti tributari vengono pagati alle scadenze.

In alcuni casi possono presentarsi dei dubbi sull'interpretazione e sull'applicazione delle normative fiscali. In tali situazioni il principio è quello di adottare la soluzione più appropriata che consenta la tutela dell'interesse sociale nel rispetto della normativa, se opportuno interpellando preventivamente l'Autorità competente. Quando la tutela dell'interesse sociale lo suggerisce vengono comunque esperite tutte le difese del caso, anche fino all'ultimo grado di giudizio.

Possono altresì emergere interpretazioni non corrette circa l'interpretazione o l'applicazione delle normative fiscali, rilevate internamente o nel contesto delle ordinarie verifiche fiscali. Le eventuali irregolarità riconosciute vengono corrette o definite con gli strumenti previsti dall'ordinamento, con pagamento di sanzioni complessivamente di importo non significativo, anche grazie al ricorso agli strumenti deflattivi del contenzioso.

59) vorrei conoscere: VARIAZIONE PARTECIPAZIONI RISPETTO ALLA RELAZIONE IN DISCUSSIONE.

Dal 1° gennaio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni:

  • in data 15 febbraio 2024 FINCANTIERI S.p.A. ha costituito la società a controllo congiunto 4TB21 Società consortile a r.l. nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 51% del Capitale sociale. La società, con sede a Trieste, ha ad oggetto la completa esecuzione unitaria del contratto quadro per il TOKAMAK Complex Contract – TB21.
  • in data 19 marzo 2024 Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ha costituito la società Ortona FM - Società Consortile a Responsabilità Limitata nella quale detiene una quota di partecipazione pari all'80% del Capitale sociale. La società, con sede a Roma, ha ad oggetto la progettazione e l'esecuzione delle opere relative all'appalto dei lavori denominati Porto di Ortona per conto dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale.
  • in data 15 febbraio 2024, FINCANTIERI S.p.A. ha acquistato il 100% delle azioni della società controllata Remazel Engineering S.p.A. La società ha ad oggetto attività di ingegneria, acquisto e produzione in ambito offshore, con focus su oil&gas, wind offshore e subsea, attività di ingegneria e di produzione gru, attività di produzione di turbine a gas e attività di service post-vendita per tutte le linee di business. A seguito di tale acquisizione rientrato nell'area di consolidamento anche la partecipazione italiana Remac S.r.l., collegata al 49%, e le partecipazioni estere Remazel Asia Co. Ltd. – Remazel Shanghai Trading Co. Ltd., Remazel

Serviços de sistema Óleo & Gás LTDA, controllate al 100%, e Credence Offshore Pte Ltd. in liquidazione, controllata al 53,87%.

Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni in società collegate e joint venture, valutate con il metodo del patrimonio netto in data 26 marzo 2024 la società controllata Vard Group AS ha venduto parte delle azioni detenute nella società Island Offshore XII Ship AS, collegata al 42,20% (46,90% al 31 dicembre 2023). Tale partecipazione al 31 dicembre 2023 era stata riclassificata tra le Attività destinate alla vendita.

60) vorrei conoscere ad oggi MINUSVALENZE E PLUSVALENZE TITOLI QUOTATI IN BORSA ALL'ULTIMA LIQUIDAZIONE BORSISTICA DISPONIBILE

La Società non effettua investimenti in società quotate per l'impiego della liquidità disponibile.

A fine 2020 erano state assegnate a Fincantieri S.p.A. n. 3.269.909 nuove azioni ordinarie di ASTALDI S.p.A. nell'ambito di quanto stabilito dal piano concordatario di ASTALDI, azioni che nel corso del 2021 sono state oggetto di permuta con n. 663.791 azioni Webuild S.p.A. (quotate presso il MTA gestito da Borsa Italiana) a seguito dell'operazione di scissione di Astaldi in favore di Webuild in base al rapporto di cambio stabilito. Nel corso del 2023 le azioni Webuild in portafoglio (numero invariato rispetto allo scorso esercizio) sono state oggetto di una rivalutazione per complessivi euro 300 migliaia imputata a riserva di PN sulla base dei principi contabili applicati.

Inoltre, si segnala che la controllata Vard Group AS detiene lo 0,00134% del capitale sociale di Solstad Offshore ASA, società quotata presso lo Stock Exchange di Oslo.

61) vorrei conoscere da inizio anno ad oggi L'ANDAMENTO DEL FATTURATO per settore.

Il Gruppo opera attraverso lo sviluppo di commesse, che nella maggior parte dei casi hanno uno sviluppo pluriennale, e non per magazzino. Ne consegue che, per valutare l'andamento dei diversi settori operativi invece che il fatturato vengono monitorati i relativi ricavi e proventi, che derivano dall'avanzamento delle commesse in ciascun settore. I ricavi vengono determinati a date prestabilite sulla base dei costi sostenuti sommati ai margini rilevati e al netto delle eventuali perdite attese. I dati relativi ai ricavi e proventi per settore realizzati nel primo trimestre 2024, ad oggi non disponibili, saranno resi noti al mercato il 14 maggio 2024 con la comunicazione dei Risultati al 31 marzo 2024. I dati relativi ai ricavi e proventi per settore realizzati nel 2023 sono stati resi noti al mercato con la comunicazione dei risultati al 31 dicembre 2023 pubblicata in data 7 marzo 2024. Per maggiori informazioni si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

62) vorrei conoscere ad oggi TRADING SU AZIONI PROPRIE E DEL GRUPPO EFFETTUATO ANCHE PER INTERPOSTA SOCIETA' O PERSONA SENSI ART.18 DRP.30/86 IN PARTICOLARE SE È STATO FATTO ANCHE SU AZIONI D'ALTRE SOCIETA', CON INTESTAZIONE A BANCA ESTERA NON TENUTA A RIVELARE ALLA CONSOB IL NOME DEL PROPRIETARIO, CON RIPORTI SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO PER UN VALORE SIMBOLICO, CON AZIONI IN PORTAGE.

La Società non effettua trading su azioni proprie, né di altre società.

Nel corso del 2023 la Società ha effettuato unicamente operazioni di acquisto di azioni proprie, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021" della Società, avvalendosi del safe harbour previsto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (il "MAR"), in esecuzione e nel rispetto della delibera dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 16 maggio 2022, come peraltro risulta dalle comunicazioni effettuate in conformità alla normativa applicabile. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie. Tale programma si è concluso in data 06 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.

63) vorrei conoscere PREZZO DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE E DATA DI OGNI LOTTO, E SCOSTAMENTO % DAL PREZZO DI BORSA

Nel corso del 2023 la Società ha effettuato unicamente operazioni di acquisto di azioni proprie, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021" della Società, avvalendosi del safe harbour previsto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014 (il "MAR"), in esecuzione e nel rispetto della delibera dell'Assemblea degli Azionisti della Società del 16 maggio 2022, come peraltro risulta dalle comunicazioni effettuate in conformità alla normativa applicabile. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie. Tale programma si è concluso in data 06 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.

64) vorrei conoscere NOMINATIVO DEI PRIMI 20 AZIONISTI PRESENTI IN SALA CON LE RELATIVE % DI POSSESSO, DEI RAPPRESENTANTI CON LA SPECIFICA DEL TIPO DI PROCURA O DELEGA.

Le informazioni relative agli Azionisti saranno riportate nell'elenco dei partecipanti allegato al verbale assembleare, che sarà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125 quater, comma 2, del TUF.

65) vorrei conoscere in particolare quali sono i fondi pensione azionisti e per quale quota?

In generale, l'aggiornamento del Libro dei Soci avviene in occasione della partecipazione alle assemblee e del pagamento del dividendo.

Attualmente il capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 e rappresentato da 1.699.651.360 azioni ordinarie, prive di valore nominale, risulta così ripartito: il 71,32% del capitale sociale è detenuto indirettamente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (Società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per il tramite della propria controllata CDP Equity S.p.A., il 28,21% è detenuto dal mercato indistinto e lo 0,47% è rappresentato da azioni proprie.

Ulteriori informazioni relative agli azionisti saranno riportate nell'elenco dei partecipanti allegato al verbale assembleare, che sarà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125 quater, comma 2, del TUF.

66) vorrei conoscere IL NOMINATIVO DEI GIORNALISTI PRESENTI IN SALA O CHE SEGUONO L'ASSEMBLEA ATTRAVERSO IL CIRCUITO CHIUSO DELLE TESTATE CHE RAPPRESENTANO E SE FRA ESSI VE NE SONO CHE HANNO RAPPORTI DI CONSULENZA DIRETTA ED INDIRETTA CON SOCIETA' DEL GRUPPO ANCHE CONTROLLATE e se comunque hanno ricevuto denaro o benefit direttamente o indirettamente da società controllate , collegate, controllanti. Qualora si risponda con "non è pertinente" , denuncio il fatto al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.

Nella sala in cui si svolgerà l'Assemblea non saranno presenti giornalisti. Come da prassi, sarà messo a disposizione dei giornalisti che faranno richiesta di accredito un apposito spazio da cui seguire in diretta i lavori assembleari. Nessuno dei giornalisti ha rapporti di consulenza diretta o indiretta con il Gruppo Fincantieri.

67) vorrei conoscere Come sono suddivise le spese pubblicitarie per gruppo editoriale, per valutare l'indice d'indipendenza? VI SONO STATI VERSAMENTI A GIORNALI O TESTATE GIORNALISTICHE ED INTERNET PER STUDI E CONSULENZE?

Il nostro budget per le spese pubblicitarie è suddiviso tra i Gruppi editoriali in maniera equa e secondo una strategia tale da assicurare indipendenza ed efficacia rispetto agli obiettivi. Non vengono utilizzate testate giornalistiche per studi o consulenze.

68) vorrei conoscere IL NUMERO DEI SOCI ISCRITTI A LIBRO SOCI , E LORO SUDDIVISIONE IN BASE A FASCE SIGNIFICATIVE DI POSSESSO AZIONARIO, E FRA RESIDENTI IN ITALIA ED ALL'ESTERO

La normativa vigente per le società quotate prevede che solo i soggetti che possiedono azioni con diritto di voto in misura superiore al 3% del capitale sociale debbano comunicarlo all'emittente e

alla Consob. In generale, l'aggiornamento del libro soci avviene in occasione della partecipazione alle assemblee e del pagamento del dividendo.

Attualmente il capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70 e rappresentato da 1.699.651.360 azioni ordinarie, prive di valore nominale, risulta così ripartito: il 71,32% del capitale sociale è detenuto indirettamente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (Società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze) per il tramite della propria controllata CDP Equity S.p.A., il 28,21% è detenuto dal mercato indistinto e lo 0,47% è rappresentato da azioni proprie.

Ulteriori informazioni relative agli Azionisti saranno riportate nell'elenco dei partecipanti allegato al verbale assembleare, che sarà messo a disposizione del pubblico, anche sul sito internet della Società, entro trenta giorni dalla data dell'Assemblea, ai sensi di quanto previsto dall'art. 125 quater, comma 2, del TUF.

69) vorrei conoscere SONO ESISTITI NELL'AMBITO DEL GRUPPO E DELLA CONTROLLANTE E O COLLEGATE DIRETTE O INDIRETTE RAPPORTI DI CONSULENZA CON IL COLLEGIO SINDACALE E SOCIETA' DI REVISIONE O SUA CONTROLLANTE. A QUANTO SONO AMMONTATI I RIMBORSI SPESE PER ENTRAMBI?

Ai membri del Collegio Sindacale non sono stati corrisposti nel 2023 compensi per rapporti di consulenza.

Quanto ai rapporti di consulenza con la società di revisione, si rinvia a quanto riportato nella Nota 33 del bilancio separato dell'Emittente, in cui sono evidenziati i compensi riconosciuti per i servizi resi da Deloitte & Touche S.p.A. o società appartenenti alla sua rete per servizi di revisione (euro 2.250 migliaia) e altri servizi (euro 49 migliaia). Gli incarichi assegnati alla società di revisione e a società del network Deloitte & Touche S.p.A. avvengono nel rispetto della normativa vigente e delle procedure aziendali.

Le spese sostenute per lo svolgimento delle attività di competenza del Collegio Sindacale sono direttamente a carico della Società.

70) vorrei conoscere se VI SONO STATI RAPPORTI DI FINANZIAMENTO DIRETTO O INDIRETTO DI SINDACATI, PARTITI O MOVIMENTI FONDAZIONI POLITICHE (come ad esempio Italiani nel mondo) , FONDAZIONI ED ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E/O AZIONISTI NAZIONALI O INTERNAZIONALI NELL'AMBITO DEL GRUPPO ANCHE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE SPECIFICHE RICHIESTE DIRETTAMENTE?

Fincantieri non effettua alcun finanziamento a sindacati o partiti, né risulta che vi siano stati rapporti di finanziamento diretto o indiretto ad associazioni di consumatori e/o Azionisti nazionali o internazionali, comprese le fondazioni che sostengono partiti o movimenti politici, nemmeno attraverso il finanziamento di iniziative specifiche.

71) vorrei conoscere se VI SONO TANGENTI PAGATE DA FORNITORI?

Nell'ambito del quadro organizzativo e nel rispetto degli obblighi previsti dalle norme di legge in vigore, è previsto che eventuali tentativi di corruzione o situazioni sospette siano prontamente segnalate agli Enti preposti dal Modello Organizzativo, nello specifico all'Organismo di Vigilanza, nonché alle competenti autorità. A tal proposito la società ha predisposto un sistema di segnalazione, accessibile ai dipendenti e ai terzi, e rispondente ai requisiti di legge per comunicare tali informazioni.

Si veda quanto riportato nel Bilancio a pagg. 262 e seguenti.

72) SE C'E' E COME FUNZIONA LA RETROCESSIONE DI FINE ANNO ALL'UFFICIO ACQUISTI E DI QUANTO È?

I contratti di Fincantieri prevedono le clausole standard tipiche per contratti di fornitura. La domanda in ogni caso non è chiara.

73) vorrei conoscere se Si sono pagate tangenti per entrare nei paesi emergenti in particolare CINA, Russia e India?

La Società non è a conoscenza di fenomeni di pagamento di tangenti da parte delle società del Gruppo Fincantieri in alcun paese.

74) vorrei conoscere se SI È INCASSATO IN NERO?

Fincantieri non ha ricevuto alcun pagamento non regolarmente contabilizzato.

75) vorrei conoscere se Si è fatto insider trading?

Non risultano alla Società fenomeni di insider trading.

La Società e il Gruppo attuano specifiche misure volte a prevenire la commissione di reati. Si ricorda che la Società si è dotata di un Codice di comportamento e di un Modello Organizzativo adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001 volto a prevenire, tra gli altri, la commissione dei reati di abuso di informazioni privilegiate e di manipolazione del mercato.

Inoltre, la Società ha istituito, in conformità alla normativa applicabile, il registro delle persone che hanno accesso a informazioni privilegiate e il Registro delle persone che hanno accesso a informazioni potenzialmente privilegiate o rilevanti (i "Registri") al fine di identificare le persone che, in ragione dell'attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte, hanno accesso, rispettivamente, alle informazioni privilegiate e alle informazioni rilevanti che riguardano direttamente la Società e le sue società controllate.

In tale contesto, la Società provvede, in occasione dell'iscrizione dei soggetti in detti Registri, a richiamare i soggetti iscritti agli obblighi e alle sanzioni previsti dalla normativa in materia.

76) vorrei conoscere se Vi sono dei dirigenti e/o amministratori che hanno interessenze in società' fornitrici? AMMINISTRATORI O DIRIGENTI POSSIEDONO DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE QUOTE DI SOCIETA' FORNITRICI?

Per quanto a conoscenza della Società, Amministratori o dirigenti non hanno interessenze in società fornitrici né possiedono direttamente o indirettamente quote di società fornitrici.

La Società si è dotata di una normativa sul conflitto di interessi, rendendo tutti i fornitori contrattualmente obbligati a dichiarare l'esistenza di potenziali soggetti in conflitto di interessi nelle società fornitrici. Amministratori e dirigenti sono tenuti a rilasciare una dichiarazione sull'assenza di conflitto di interesse.

77) quanto hanno guadagnato gli amministratori personalmente nelle operazioni straordinarie?

La Società non prevede il riconoscimento di guadagni personali in capo agli Amministratori per operazioni straordinarie.

78) vorrei conoscere se TOTALE EROGAZIONI LIBERALI DEL GRUPPO E PER COSA ED A CHI?

Le erogazioni liberali e donazioni effettuate nel corso del 2023 ammontano a circa euro 417 migliaia. I destinatari delle principali erogazioni sono state le Fondazioni e le Associazioni umanitarie o con fini sociali, ospedali pubblici, Istituzioni locali che insistono su alcuni territori dove l'Azienda è presente, Università.

Fincantieri si è dotata di una procedura interna che regolamenta le donazioni, le liberalità e le sponsorizzazioni. Fincantieri prevede per tutte queste tipologie di erogazioni adeguati livelli autorizzativi definiti nella normativa interna.

Per quanto attiene specificatamente le motivazioni delle donazioni e delle liberalità, si evidenzia che le stesse devono essere mosse da spirito liberale, al fine di promuovere il progresso tecnico, la ricerca scientifica e il costante aggiornamento scientifico ovvero per scopi caritatevoli.

A decorrere dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, il Gruppo pubblica nella Nota 33 del suo bilancio consolidato la rendicontazione di tutte le donazioni e liberalità erogate nel corso nell'anno secondo quanto disposto dall'art. 1 co. 125 della Legge n. 124 del 2017.

79) vorrei conoscere se CI SONO GIUDICI FRA CONSULENTI DIRETTI ED INDIRETTI DEL GRUPPO quali sono stati i magistrati che hanno composto collegi arbitrarli e qual è stato il loro compenso e come si chiamano?

Tra i consulenti diretti e indiretti del Gruppo Fincantieri non vi sono giudici e le società del Gruppo Fincantieri non hanno nominato magistrati in collegi arbitrali.

80) vorrei conoscere se Vi sono cause in corso con varie antitrust?

Non vi sono cause in corso con Autorità antitrust né in Italia né all'estero.

81) vorrei conoscere se VI SONO CAUSE PENALI IN CORSO con indagini sui membri attuali e del passato del cda e o collegio sindacale per fatti che riguardano la società.

Per quanto a conoscenza della Società, non vi sono cause penali in corso con indagini in capo ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale in carica o cessati per fatti che riguardano la Società. Si veda quanto riportato nel Bilancio a pagg. 260 e seguenti.

82) vorrei conoscere se a quanto ammontano i BOND emessi e con quale banca (CREDIT SUISSE FIRST BOSTON, GOLDMAN SACHS, MONGAN STANLEY E CITIGROUP, JP MORGAN, MERRILL LYNCH,BANK OF AMERICA, LEHMAN BROTHERS, DEUTSCHE BANK, BARCLAYS BANK, CANADIA IMPERIAL BANK OF COMMERCE –CIBC-)

La Società non ha attualmente in corso alcun prestito obbligazionario.

83) vorrei conoscere DETTAGLIO COSTO DEL VENDUTO per ciascun settore.

Il Gruppo Fincantieri opera attraverso lo sviluppo di commesse di progettazione e/o costruzione, che nella maggior parte dei casi hanno uno sviluppo pluriennale. Ne consegue che per valutare l'andamento dei diversi settori operativi risulta significativo l'andamento del margine EBITDA complessivo delle commesse che compongono i diversi settori operativi. L'andamento del costo del venduto, determinato dal risultato di rimanenze iniziali più acquisti meno rimanenze finali per settore operativo, è invece un indicatore che il Gruppo Fincantieri non ritiene rilevante, in coerenza con il modello di controllo di cui è dotato date le specificità del business.

La contabilizzazione avviene in conformità ai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

84) vorrei conoscere

A QUANTO SONO AMMONTATE LE SPESE PER:

ACQUISIZIONI E CESSIONI DI PARTECIPAZIONI.

  • RISANAMENTO AMBIENTALE
  • Quali e per cosa sono stati fatti investimenti per la tutela ambientale?

A. Acquisizioni e cessioni di partecipazioni

Nel 2023 la controllata Vard Singapore Shipholding Pte Ltd ha venduto le quote detenute nella società Norwind Shipholding AS. Non sono state sostenute spese in relazione a tale cessione. Inoltre, la controllata SOF S.p.A. ha ceduto una quota parziale delle azioni detenute nella società Nord Ovest Toscana Energia S.r.l. La percentuale di possesso è passata dal 34% al 6,8%. Non sono state sostenute spese in relazione a tale vendita.

Nel corso del 2023 sono state acquistate le quote di minoranza della controllata HMS tramite esercizio di una put option. Le spese sostenute in relazione a questa operazione ammontano a euro 6 migliaia.

Si segnala, inoltre, che nel corso del 2023 sono state sostenute spese per euro 179 migliaia in relazione all'acquisizione di Remazel Engineering S.p.A., operazione conclusa il 15 febbraio 2024.

B. Risanamento ambientale

Per il 2023 non si ha evidenza di costi di campagne di risanamento ambientale non sussistendo necessità in tale senso. Eventuali attività di smaltimenti puntuali su trovanti occulti che possano occasionalmente derivare da interventi edili, vengono gestiti da ditte specializzate nell'ambito delle procedure di legge consolidate e il costo relativo è incluso nell'ambito dell'opera edile stessa.

C. Quali e per cosa sono stati fatti investimenti per la tutela ambientale?

La Società interviene costantemente sui propri processi e sulle proprie strutture in logica di miglioramento continuo in materia di ambiente.

Nel 2023 Fincantieri ha consolidato il proprio impegno nell'attuazione di interventi finalizzati al miglioramento continuo degli impatti della propria attività sugli aspetti sociali e ambientali.

I principali interventi hanno riguardato:

  • il proseguimento nelle attività gestionali e impiantistiche per l'allineamento degli standard di Monfalcone a quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);
  • l'ottimizzazione dei consumi energetici in tutte le unità operative del Gruppo, anche attraverso la graduale sostituzione dei sistemi di illuminazione con nuovi impianti più moderni, più efficienti e meno onerosi durante il ciclo di vita;
  • l'introduzione di strumenti per il monitoraggio dei consumi idrici e per la riduzione degli sprechi;
  • il miglioramento ed efficientamento degli impianti di aspirazione fumi;

  • la riduzione dell'inquinamento acustico;
  • il miglioramento degli impianti di captazione delle acque di processo attraverso l'acquisto di nuovi impianti di raccolta e depurazione.

Per maggiori informazioni si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

85) vorrei conoscere

1. I BENEFICI NON MONETARI ED I BONUS ED INCENTIVI COME VENGONO CALCOLATI?

Si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza e pubblicata sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

2. QUANTO SONO VARIATI MEDIAMENTE NELL'ULTIMO ANNO GLI STIPENDI DEI MANAGERS e degli a.d illuminati , rispetto a quello DEGLI IMPIEGATI E DEGLI OPERAI?

Si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza e pubblicata sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

3. vorrei conoscere RAPPORTO FRA COSTO MEDIO DEI DIRIGENTI/E NON.

Si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

4. vorrei conoscere NUMERO DEI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA, CI SONO STATE CAUSE PER MOBBING, PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, INCIDENTI SUL LAVORO e con quali esiti? PERSONALMENTE NON POSSO ACCETTARE IL DOGMA DELLA RIDUZIONE ASSOLUTA DEL PERSONALE

Al 31 dicembre 2023, il totale dipendenti della Società e delle società controllate ammontava a 21.215 unità, di cui:

  • dirigenti/executives: totale 457, di cui 127 all'estero;
  • quadri/middle manager: totale 1.288, di cui 567 all'estero;
  • impiegati/white collars: totale 9.556, di cui 3.096 all'estero;
  • operai/blue collars: totale 9.914, di cui 6.313 all'estero.

Non risultano cause intentate per istigazione al suicidio o per mobbing.

Le cause di risarcimento dei danni civili connessi a incidenti sul lavoro sono generalmente gestite direttamente dalle compagnie assicurative che ne sopportano i relativi oneri.

Non risultano cause intentate per istigazione al suicidio o per mobbing.

Le cause di risarcimento dei danni civili connessi a incidenti sul lavoro sono generalmente gestite direttamente dalle compagnie assicurative che ne sopportano i relativi oneri.

Si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

5. Quanti sono stati i dipendenti inviati in mobilità pre pensionamento e con quale età media

Nel corso del 2023 non ci sono stati dipendenti collocati in mobilità.

86) vorrei conoscere se si sono comperate opere d'arte? da chi e per quale ammontare?

La Società non acquista opere d'arte di nessun genere.

87) vorrei conoscere in quali settori si sono ridotti maggiormente i costi, esclusi i vs stipendi che sono in costante rapido aumento.

L'andamento delle varie tipologie dei costi è illustrato nel Bilancio di esercizio 2023.

Per maggiori informazioni, si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

88) vorrei conoscere. VI SONO SOCIETA' DI FATTO CONTROLLATE (SENSI C.C) MA NON INDICATE NEL BILANCIO CONSOLIDATO?

Non risultano società controllate non indicate nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

89) vorrei conoscere. CHI SONO I FORNITORI DI GAS DEL GRUPPO QUAL È IL PREZZO MEDIO

Nell'esercizio 2023 il fornitore di gas è stato Est Energy (HERA group) al prezzo medio totale di 1,0302 €/Smc (di cui prezzo netto materia prima 0,8329 €/Smc).

Il contratto utilizzato nel corso del 2023 è stato di fatto l'estensione (esercizio di opzione di fixing) di un accordo siglato negli anni precedenti a fronte di gara.

Il contratto stipulato da FINCANTIERI S.p.A. è valido anche per le società controllate italiane.

90) vorrei conoscere se sono consulenti ed a quanto ammontano le consulenze pagate a società facenti capo al dr.Bragiotti, Erede, Trevisan e Berger?

La domanda è formulata in modo generico e tale da non consentire la precisa identificazione dei soggetti cui si fa riferimento né, tantomeno, le società che agli stessi potrebbero eventualmente fare capo. Peraltro, il punto non è afferente all'ordine del giorno.

91) vorrei conoscere. A quanto ammonta la % di quota italiana degli investimenti in ricerca e sviluppo?

Dettagli sugli investimenti in ricerca e sviluppo sono illustrati nel Bilancio di esercizio 2023.

Per maggiori informazioni, si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic

Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

92) VORREI CONOSCERE I COSTI per le ASSEMBLEE e per cosa?

Per la preparazione, l'organizzazione e lo svolgimento dell'Assemblea 2024 ad oggi la Società stima di spendere complessivamente circa euro 220.000. Detto importo comprende le spese per la verbalizzazione dell'Assemblea da parte del notaio, le spese per i consulenti legali e per il supporto tecnico, le spese per l'incarico di rappresentate designato, le spese di traduzione, trascrizione e pubblicazione dell'avviso di convocazione e le spese logistiche ed organizzative.

93) VORREI CONOSCERE I COSTI per VALORI BOLLATI

I costi dei valori bollati sostenuti dalla Società nel corso del 2023 ammontano a euro 284 migliaia circa.

94) Vorrei conoscere la tracciabilità dei rifiuti tossici.

La Società segue la procedura secondo la normativa di riferimento.

95)QUALI auto hanno il Presidente e l'ad e quanto ci costano come dettaglio dei benefits riportati nella relazione sulla remunerazione?

Si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza e pubblicata sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

96) Dettaglio per utilizzatore dei costi per uso o noleggio di elicotteri ed aerei. Quanti sono gli elicotteri utilizzati di che marca e con quale costo orario ed utilizzati da chi?

se le risposte sono " Le altre domande non sono pertinenti rispetto ai punti all'ordine del giorno " denuncio tale reticenza al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.

Il Gruppo Fincantieri non possiede aerei o elicotteri. Fincantieri non ricorre al noleggio di aerei privati se non quando la missione non può essere altrimenti programmabile causa la brevità di preavviso agli incontri, avendo sempre ben presente il rapporto costo / benefici e tenendo conto anche della riduzione dei tempi di spostamento e delle esigenze specifiche.

97) A quanto ammontano i crediti in sofferenza?

Si rimanda al Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

98) CI SONO STATI CONTRIBUTI A SINDACATI E O SINDACALISTI SE SI A CHI A CHE TITOLO E DI QUANTO?

Fincantieri non versa alcun contributo a sindacati o sindacalisti.

99) C'è e quanto costa l'anticipazione su cessione crediti %?

La Società non fornisce questo tipo di dettaglio. Ad ogni modo, al fine di ottimizzare la propria gestione finanziaria, la Società può occasionalmente effettuare operazioni di anticipazione di cassa a fronte di cessione di credito per brevi orizzonti temporali ed a costi allineati con le migliori condizioni di mercato per operazioni di questo tipo.

100) C'è il preposto per il voto per delega e quanto costa? Se la risposta è :

"Il relativo costo non è specificamente enucleabile in quanto rientra in un più ampio insieme di attività correlate all'assemblea degli azionisti." Oltre ad indicare gravi mancanze nel sistema di controllo , la denuncio al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc.

La Società, dopo essersi avvalsa per diversi anni del servizio di rappresentante designato offerto da Spafid S.p.A., a seguito dell'acquisizione, completata nei primi mesi del 2022, da parte di Euronext Securities Milan (Monte Titoli) delle attività a maggior contenuto tecnico e tecnologico offerte da Spafid S.p.A., incluso il servizio di rappresentante designato, ha scelto di avvalersi di Monte Titoli S.p.A. come rappresentante designato, potendo contare sul trasferimento da Spafid S.p.A. a Monte Titoli S.p.A. dell'esperienza maturata negli anni nello svolgimento di tale ruolo all'interno delle Assemblee.

Il corrispettivo a carico della Società per il servizio reso da Monte Titoli S.p.A. a questo riguardo è pari ad una commissione forfettaria di euro 5.000 oltre ad IVA.

101) A quanto ammontano gli investimenti in titoli pubblici?

Ad oggi la Società non detiene investimenti in titoli pubblici.

102) Quanto è l'indebitamento INPS e con l'AGENZIA DELLE ENTRATE?

Non ci risultano essere attualmente carichi pendenti con l'INPS.

Ad oggi non esistono inoltre carichi pendenti definitivi nei confronti dell'Agenzia delle Entrate.

Al 31 dicembre 2023 risultavano comunque i consueti debiti fiscali non scaduti correlati principalmente alle ritenute alla fonte ed all'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR. Tali importi vengono versati nell'anno successivo, entro le rispettive scadenze.

103) Se si fa il consolidato fiscale e a quanto ammonta e per quali aliquote?

Fincantieri S.p.A. e le sue controllate Fincantieri Oil & Gas S.p.A. e Isotta Fraschini Motori S.p.A. hanno rinnovato per il triennio 2022-2024 l'adesione al consolidato fiscale di Cassa depositi e prestiti S.p.A. Dal 2022 da aderito anche Fincantieri Infrastrutture Sociali S.p.A.

Il consolidato fiscale riguarda solo l'IRES, la cui aliquota – attualmente pari al 24% – è applicata all'imponibile consolidato determinato da Cassa depositi e prestiti S.p.A., che provvede anche ai versamenti.

Le consolidate trasferiscono alla consolidante l'IRES dovuta sul rispettivo reddito imponibile; in caso di trasferimento di perdite fiscali queste vengono remunerate per importo pari all'aliquota IRES.

Esistono altre componenti che vengono trasferite al consolidato (es. interessi passivi, ROL, ACE, crediti per ritenute alla fonte anche estere) e anche esse vengono remunerate in base all'aliquota nominale IRES o, per i crediti, al loro valore nominale.

L'IRAP viene invece determinata e liquidata da ciascuna società.

104) Quanto è il margine di contribuzione dello scorso esercizio?

Gli indici monitorati dalla Società sono esposti e commentati nel Bilancio 2023 a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Fincantieri in Trieste, Via Genova n. 1, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione "Governance ed etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024" e nella sezione "Investor Relations – Bilanci e Relazioni", nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (). La Relazione finanziaria annuale è messa a disposizione del pubblico nel formato elettronico armonizzato (ESEF – European Single Electronic Format) in conformità al Regolamento Delegato (UE) 2019/815, nonché in formato PDF in via volontaria.

  • 105) in relazione agli uffici amministrativi interni della società (che dovrebbero essere quelli che forniscono la documentazione ed il supporto tanto agli organi di amministrazione e controllo della società (in primis Collegio Sindacale o OdC 231/2001) quanto alla società di revisione ed eventualmente a Consob e/o altre Authorities, vorrei sapere:
    • in quali settori / sezioni sia strutturato (ad esempio, per ufficio fatture attive: clienti corporate / clienti privati, per ufficio fatture passive: fornitori utenze gas luce telefono / fornitori automezzi / fornitori immobili / fornitori professionisti, ufficio contabilità

analitica / controlling, ecc, ufficio controlli interni, ufficio del personale, ufficio incassi e/o pagamenti, ufficio antiriciclaggio, ufficio affari societari, ufficio relazioni con investitori istituzionali, ufficio relazioni con piccoli azionisti, ecc.)

  • quanto personale è normalmente impiegato in ogni settore / sezione;
  • quale sia la tempistica normale per le registrazioni contabili
  • come siano strutturati (c'è un capoufficio / un team leader / un referente per ogni singolo settore / singola sezione?);
  • a chi riportano i singoli settori / le singole sezioni (al CEO, al CFO, al Presidente, ecc.?).

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") di Fincantieri si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione. Oltre al Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Collegio Sindacale, l'Organismo di Vigilanza e la Società di Revisione, lo SCIGR coinvolge le seguenti soggetti interni, ognuno per la propria competenza: Responsabile della Funzione Internal Audit, Risk Officer, Responsabile Funzione Anticorruzione e Modello 231, Dirigente Preposto e altre funzioni aziendali dedicate al presidio dei rischi legali e di non conformità quali Group Compliance, Corporate Legal Affairs e Data Protection Officer.

È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle Funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR.

Ogni soggetto coinvolto nello SCIGR è rappresentato da un Responsabile e supportato dalle strutture organizzative competenti.

Le risorse, interne ed esterne, a disposizione delle funzioni coinvolte nello SCIGR sono valutate periodicamente e ritenute idonee al fine di garantire l'assolvimento dei compiti di propria pertinenza.

Si riporta di seguito lo schema organizzativo dello SCIGR di Fincantieri.

ed in altre parole … possiamo stare tranquilli:

  • che le registrazioni contabili avvengano tempestivamente e nel modo corretto?
  • che vengano tempestivamente pagate le fatture giuste e che vengano monitorati gli incassi delle fatture che emettiamo?
  • che siamo in grado di supportare adeguatamente la società di revisione per i controlli di Legge?

La funzione amministrativa è composta complessivamente da 41 risorse, suddivise nei seguenti dipartimenti:

Group financial statement and accounting principles - Ha il compito di presidiare il processo di redazione del Bilancio Consolidato di Gruppo e del Bilancio Separato di Fincantieri e garantire la conoscenza e la corretta applicazione dei principi contabili adottati a livello di Gruppo.

Italian subsidiaries financial statement and general ledger - Ha il compito di predisporre i bilanci e le situazioni contabili intermedie delle Società Controllate italiane del Gruppo gestite in service amministrativo. Ha inoltre il compito di supervisionare la gestione della contabilità generale, del ciclo attivo, ciclo personale e dei cespiti di Fincantieri e delle Società Controllate e Collegate in service amministrativo.

Accounts payable - Si occupa della gestione della contabilità fornitori aziendale di Fincantieri e delle società Controllate e Collegate gestite in service amministrativo.

Administration processes improvement and best practices - Ha il compito di garantire lo sviluppo e la diffusione delle best practices a livello di Gruppo in ambito amministrazione.

Suppliers database & payments - Si occupa della gestione dei pagamenti fornitori e dell'anagrafe clienti/fornitori di Fincantieri e delle Società Controllate e collegate gestite in service amministrativo.

Il responsabile della Funzione è anche Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, che a sua volta riporta al CFO

L'assetto amministrativo e contabile di Fincantieri prevede un insieme strutturato di procedure interne finalizzate ad assicurare un corretto svolgimento dell'attività aziendale, con descrizioni vincolanti di fasi, attività e responsabilità di processi e modalità gestionali, nonché procedure volte ad assicurare una corretta rilevazione di tutti i fatti contabili in maniera tempestiva ed entro i termini previsti dalla legge. La società di revisione ha potuto svolgere le procedure di revisione e i controlli previsti dalla legge senza alcun impedimento o difficoltà.

106) in caso di pagamenti erronei, ad esempio per duplicazione dei pagamenti, come viene gestita la procedura di recupero?

I processi e le procedure interne di cui si è dotata la Società garantiscono la corretta individuazione e pagamento dei fornitori secondo i tempi e le modalità previste dai relativi contratti e dalla legge. Le procedure in essere consentono quindi di prevenire il rischio di pagamenti errati o duplicati, o l'individuazione degli stessi nei casi in cui la fattispecie si dovesse verificare. Qualora dovessero

verificarsi casi di pagamenti errati, viene richiesta al fornitore la restituzione dell'importo e nelle more viene trattenuto un importo corrispondente a garanzia. Qualora, il fornitore dovesse tardare ad effettuare il bonifico in nostro favore, si provvede d'ufficio a mandare in compensazione l'importo oggetto di doppio pagamento. Solo in ultima istanza, nell'impossibilità di riuscire a rientrare in possesso delle somme in via bonaria, viene interessata la struttura legale per le operazioni di recupero coattivo.

107) in caso di mancati incassi, come viene gestita la procedura di recupero crediti?

Le procedure interne prevedono un periodico monitoraggio dei crediti in essere e del relativo scaduto. In presenza di scaduto superiore ad una data anzianità o altre situazioni che possano mettere a rischio la recuperabilità del credito, vengono attivate le funzioni competenti al fine di procedere ad opportuni solleciti e, laddove necessario l'ufficio legale per procedere alle formali azioni di recupero.

108) Quanto si è speso per attività di lobby? per cosa? quando?

L'azienda non si avvale di supporti per attività di lobbying, l'attività relazionale per rappresentare gli interessi aziendali viene infatti svolta direttamente dalla funzione competente in azienda.

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

Bilancio 2023

Bilancio 2023

2023

La presente pubblicazione non è conforme al regolamento ESEF e non costituisce la versione ufficiale della relazione finanziaria annuale. Il documento ufficiale, redatto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (www.emarketstorage. com) e sul sito web della Società (www.fincantieri.com).

Indice

nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori

Indice

Lettera agli azionisti
Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo 8
Il Gruppo Fincantieri 12
Vision 14
Purpose on Board 14
Mission on Board 15
Chi siamo 15
Profilo del Gruppo 19
Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo 22
Overview 24
Andamento del Gruppo 48
Andamento dei settori 60
Gestione dei Rischi 68
I mercati di riferimento 92
Il piano degli investimenti 98
La catena di fornitura sostenibile 100
Innovazione e sostenibilità 106
Persone 114
Salute e sicurezza nei luoghi di Lavoro 125
Fincantieri per il clima 130
Cyber security 142
Sicurezza delle informazioni e dei dati personali 144
Corporate governance 146
Altre informazioni 148
Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio
e del patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati
155
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati 156

Indice

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Relazione del Collegio Sindacale Proposte del Consiglio di Amministrazione Glossario

Altre informazioni 426

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436
438

Lettera agli azionisti 4

Signori Azionisti,

il 2023 che si è chiuso rappresenta il primo anno di delivery del Piano Industriale 2023-2027, un anno contrassegnato dall'avvio di numerose importanti iniziative e da risultati significativi che ci consentono già di delineare un primo bilancio della revisione strategica iniziata nel 2022.

Nonostante il perdurare di un contesto macroeconomico altamente volatile e caratterizzato da alti tassi di interesse e dai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, i numeri fin qui ottenuti sono positivi e ci permettono di guardare con ottimismo all'anno che ci aspetta.

Il nuovo ciclo industriale si è aperto con una marginalità in netta crescita, con uno rilevante aumento dell'EBITDA dell'80% a 397 milioni di euro e un EBITDA margin del 5,2% (3,0% nel 2022), al di sopra dei target stimati per il 2023.

Migliora l'Indebitamento finanziario netto, in calo a 2.271 milioni di euro, mentre il rapporto di indebitamento su EBITDA, pari a 5,7x, risulta dimezzato rispetto al 2022, evidenziando un processo di deleveraging in anticipo sulla traiettoria tracciata dal Piano Industriale, per effetto di una costante attenzione alla disciplina finanziaria e della conseguente ottimizzazione del capitale circolante.

La gestione operativa del 2023 ci ha altresì permesso di ristabilire flussi monetari positivi, con una generazione netta di cassa superiore ai 200 milioni.

Sul versante commerciale, il valore dei nuovi ordini è aumentato di quasi il 24% rispetto al 2022, grazie soprattutto all'ottima performance ottenuta nei business della Difesa e dell'Offshore, caratterizzati peraltro da un percorso di crescita di volumi e redditività previsto in forte slancio anche nel 2024.

Per quanto riguarda il settore della Difesa, l'attuale scenario geopolitico, contraddistinto da numerose tensioni regionali con impatti a livello globale, unito alla crescente necessità di salvaguardare l'integrità del sistema internazionale di infrastrutture energetiche e di comunicazione, sta portando a una generale riconsiderazione dei budget da destinare alla protezione del dominio marittimo. Si prevede dunque un aumento medio annuo delle spese militari del 2,6% fino al 2027, con un crescente peso della quota di investimenti allocata per lo sviluppo della componente navale e un aumento della domanda sia per nuove navi militari sia per l'integrazione di requisiti tecnologici sempre più avanzati.

A livello globale, si registra una forte domanda proveniente dal sud-est asiatico e dal Medio Oriente, con varie espressioni di interesse già raccolte per le soluzioni navali di Fincantieri.

Anche il settore della subacquea sta acquisendo una rilevanza sempre maggiore per la protezione di infrastrutture, risorse e attività critiche. In particolare, nel Mediterraneo, dove si svolgono attività di intelligence, sorveglianza, difesa e deterrenza, l'underwater rappresenta un dominio strategico fondamentale che sarà oggetto di importanti piani di sviluppo a livello nazionale ed europeo. Emblematico in tal senso è stato l'avvio del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, cui il Gruppo ha aderito da protagonista con un ruolo di orchestratore dei programmi di sviluppo della filiera dell'underwater, anche grazie alla sua capacità di creare sinergie tra Difesa e il settore civile.

L'obiettivo cui lavoriamo è l'ampliamento della gamma di prodotti offerti, passando da fornitore di soli sottomarini a distributore di soluzioni complete che integrino sottomarini, mezzi autonomi e unità di superficie, con opportunità di cross-fertilization tra i numerosi rami che compongono l'industria della subacquea.

Rientrano in tale logica gli accordi di collaborazione firmati nel 2023 e all'inizio del 2024 con alcune delle principali aziende leader del settore, tra cui il Memorandum of Understanding (MoU) siglato con Leonardo che punta allo sviluppo congiunto di una rete di piattaforme e sistemi di sorveglianza, controllo e protezione di infrastrutture critiche e aree marittime subacquee, anche attraverso la valorizzazione della filiera italiana e il supporto di PMI e start-up che saranno chiamate a contribuire allo sviluppo di tecnologie innovative.

Al termine del 2023 abbiamo inoltre finalizzato l'acquisizione, autofinanziata, di Remazel Engineering S.p.A., leader globale nella progettazione e fornitura di top side equipment ad alta complessità per mezzi sottomarini. Scopo dell'operazione è permettere al Gruppo di internalizzare competenze tecnologiche e ingegneristiche altamente specialistiche, rafforzando il suo ruolo di partner dei principali operatori internazionali nel campo del marine e subsea energy.

Pierroberto Folgiero Amministratore Delegato e Direttore Generale

Pierroberto Folgiero Amministratore Delegato e Direttore Generale

Claudio Graziano Presidente

Claudio Graziano Presidente

Nel mercato Offshore, il supporto istituzionale senza precedenti alle politiche di transizione green, la semplificazione degli iter autorizzativi per i parchi eolici e il rallentamento dell'inflazione lasciano prevedere una significativa accelerazione degli investimenti nell'eolico offshore a partire dal 2028. Il risultato atteso è un raddoppio dei GW medi installati per anno e la necessità di un potenziamento della rete di fornitura, con la conseguente crescita della domanda di mezzi specializzati di tipo CSOV, SOV e cable layer, per un totale di più di 200 navi che si stima saranno ordinate entro il 2030.

Tali aspettative risultano avvalorate dalla straordinaria accelerazione degli ordini registrata nel 2023, in aumento del 115,2% rispetto al 2022, che ha permesso alla nostra controllata VARD, tornata in utile quest'anno, di accrescere la propria leadership nel settore della costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore.

Continua anche il percorso di consolidamento nel settore delle navi da crociera, con una ripresa sostanziale del mercato e il ritorno a un tasso di occupazione della flotta globale superiore al 100%. In prospettiva, l'aumento medio annuo di passeggeri del 5,5%, atteso fino al 2030, produrrà a partire dal 2027 un divario tra domanda e offerta. Si prevede dunque che tale dinamica, unita all'ingresso di nuovi operatori nel segmento luxury, porterà entro il 2028 a un investimento complessivo di 34 miliardi da parte degli armatori, di cui 18,6 miliardi in Italia, generando un flusso costante di nuovi ordini già dal 2024 e consentendo la stabilizzazione dei nostri ricavi in questo business su volumi superiori a quelli pre-pandemici.

Migliorano sensibilmente anche i dati economico-finanziari nel comparto Infrastrutture, oggetto nel 2022 di

un'azione di derisking del portafoglio, con una crescita di ricavi ed EBITDA. I risultati fin qui elencati indicano con chiarezza che Fincantieri stia procedendo speditamente nella direzione degli obiettivi fissati nel Piano Industriale 2023-2027, focalizzandosi sui settori a più alto margine e potenziale di crescita e con una gestione operativa che ci ha portato a raggiungere i nostri target di redditività e superare quelli

relativi all'indebitamento per il 2023. Questo è solo l'inizio del viaggio. Le nostre competenze, stratificate nel corso di una storia secolare e arricchite da un processo continuo e trasversale di innovazione, ci pongono oggi di fronte alla responsabilità di rispondere a sfide epocali nel campo della Difesa, della sicurezza internazionale e della transizione energetica e digitale. Il modello di business unico di Fincantieri, caratterizzato dalla presenza lungo l'intera filiera produttiva e dalla ampia e distribuita capacità produttiva a livello internazionale, ci consente di beneficiare di economie di scala e scopo su tutti i settori della nostra attività. Il nostro impegno verso l'innovazione e la digitalizzazione sta portando risultati incoraggianti: le nuove motorizzazioni a GNL, metanolo e idrogeno sono una realtà, così come le piattaforme per la gestione dei dati, per i sistemi di simulazione e manutenzioni predittive e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per i sistemi di guida remotizzata e per la digitalizzazione dei cantieri.

Allo stesso modo Fincantieri si pone come promotore del cambiamento e della sostenibilità per l'intera industria navale ad alto valore aggiunto e per tutta la filiera che ad essa fa riferimento. Non vogliamo limitarci ad adeguare i nostri processi e i nostri prodotti ai trend o alle normative, ma vogliamo anticiparli, guidando il contrasto al cambiamento climatico e la decarbonizzazione nell'ambito del nostro settore e in quelli adiacenti. Il Gruppo ha recentemente consegnato la sua prima nave da crociera a GNL, la Sun Princess per il Gruppo Carnival, la cui tecnologia costituisce uno step concreto verso la riduzione degli impatti ambientali ed una tappa importante di avvicinamento all'obiettivo di una nave a zero emissioni, obiettivo che contiamo di raggiungere nel 2035 guidando il settore in anticipo rispetto al target 2050.

Un particolare ringraziamento a tutte persone di Fincantieri, che con professionalità e profonda determinazione, giorno dopo giorno contribuiscono alla crescita del nostro Gruppo, innovando e realizzando prodotti che costituiscono i più elevati standard di eccellenza della navalmeccanica mondiale.

Grazie al supporto di tutti voi, nostri stakeholders, siamo convinti che Fincantieri saprà fornire un contributo prezioso al Paese, confermandosi come fiore all'occhiello dell'industria italiana e punto di riferimento internazionale nel campo dell'innovazione tecnologica nel mare.

Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo 8

Organi Sociali e di Controllo della Capogruppo

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Felice Bonavolontà

Consiglio di Amministrazione Triennio 2022-2024
Presidente Claudio Graziano
Amministratore Delegato e Direttore Generale Pierroberto Folgiero
Consiglieri Paolo Amato
Barbara Debra Contini
Alberto Dell'Acqua
Massimo Di Carlo
Paola Muratorio
Cristina Scocchia
Valter Trevisani
Alice Vatta
Segretario Alessandra Battaglia
Collegio Sindacale Triennio 2023-2025
Presidente Gabriella Chersicla
Sindaci Effettivi Elena Cussigh
Antonello Lillo
Sindaci Supplenti Ottavio De Marco
Arianna Pennacchio
Marco Seracini
Organismo di Vigilanza Ex D-Lgs 231/01 Triennio 2021-2023
Presidente Attilio Befera
Componenti Stefano Dentilli
Fioranna Negri

Novennio 2020-2028

Per informazioni dettagliate sulla composizione e sulle funzioni dei Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione in occasione di operazioni con parti correlate, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) si rinvia a quanto riportato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari disponibile sul sito internet della Società nella sezione "Governance ed Etica – Sistema di Corporate Governance – Relazioni sul governo societario".

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

Il Gruppo Fincantieri 12

Vision 14
Purpose on Board 14
Mission on Board 15
Chi siamo 15
Profilo del Gruppo 19

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni C hi Si a m o Fi n c a nti eri è u n o d ei pri n ci p ali c o m pl essi c a nti eristi ci al m o n d o, l' u ni c o attiv o i n t utti i s ett ori d ell a n av al m e cc a ni c a a d alt a t e c n ol o gi a. È l e a d er n ell a r e alizz azi o n e e tr asf or m azi o n e di u nit à d a cr o ci er a, c o n u n a q u ot a di m er c at o s u p eri or e al 4 0 %, dif es a e offs h or e. È pr es e nt e n ei c o m p arti d ell' e oli c o, d ell' oil & g as, d ei p es c h er e c ci e d ell e n avi s p e ci ali, oltr e c h e n ell a pr o d uzi o n e di sist e mi n av ali m e c c atr o ni ci e d el ettr o ni ci, n ell e s ol uzi o ni di arr ed a m e nt o n av al e e n ell' off ert a di s ervizi p ost-v e n dit a, q u ali il s u p p ort o l o gisti c o e l' assist e nz a all e fl ott e i n s ervizi o. N e gli ulti mi a n ni è pr os e g uit a l a tr a nsizi o n e v ers o l a r e alizz azi o n e di pr o d otti gr e e n, c ar att erizz ati d all a s e m pr e m a g gi or e a p pli c azi o n e di n u ov e t e c n ol o gi e di pr o p ulsi o n e e n u ovi c ar b ur a nti a b or d o n av e, c h e h a p er m ess o al Gr u p p o di div e nt ar e l e a d er di m er c at o n ell a pr o g ett azi o n e e c ostr uzi o n e di m ezzi c h e o p er a n o n ei c a m pi e oli ci m ari ni. Tal e tr a g u ar d o t esti m o ni a l'i m p e g n o e l a c a p a cit à di ess er e u n pl ay er a n c h e n ell a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a, c o n u n a c hi ar a str at e gi a di s ost e ni bilit à c h e d e cli n a u n a r o a d m a p d ett a gli at a v olt a a ris p o n d er e all e r e g ol a m e nt azi o ni s e m pr e pi ù stri n g e nti. Il Gr u p p o o p er a, i n oltr e, n el di git al e e n ell a cy b ers e c urity, n ei s ervizi di i n g e g n eri a, n ei sist e mi di m o nit or a g gi o d ell e i nfr astr utt ur e criti c h e, n ell a sist e misti c a av a nz at a p er l a g esti o n e d ell' e n er gi a i n a p pli c azi o ni t err estri e n el f a cility m a n a g e m e nt. Il Gr u p p o si c o ntr a d disti n g u e i n t er mi ni di c o m p et e nz e i n d ustri ali e p er l a s u a c a p a cit à svil u p p at a n e gli a n ni n ell a g esti o n e di pr o g etti a d altissi m a c o m pl essit à, c h e p er m ett o n o di offrir e u n a pi att af or m a i nt e gr at a tr a l e pi ù av a nz at e al m o n d o. C o n oltr e 2 3 0 a n ni di st ori a e pi ù di 7. 0 0 0 n avi c ostr uit e, Fi n c a nti eri m a nti e n e il pr o pri o k n o w- h o w e i c e ntri dir ezi o n ali i n It ali a, d ov e i m pi e g a oltr e 1 1. 0 0 0 di p e n d e nti. L a r et e pr o d uttiv a si svil u p p a attr av ers o 1 8 st a bili m e nti i n q u attr o c o nti n e nti e o c c u p a oltr e 2 1. 0 0 0 l av or at ori dir etti. Il 7 1, 3 2 % d el C a pit al e s o ci al e di Fi n c a nti eri S. p. A., p ari a e ur o 8 6 2. 9 8 0. 7 2 5, 7 0, è d et e n ut o, tr a mit e l a c o ntr oll at a C D P E q uity S. p. A., d a C ass a D e p ositi e Pr estiti S. p. A., s o ci et à c o ntr oll at a d al Mi nist er o d ell' E c o n o mi a e d ell e Fi n a nz e. L a p art e r est a nt e è distri b uit a tr a altri azi o nisti priv ati ( n ess u n o d ei q u ali i n q u ot a ril ev a nt e s u p eri or e o u g u al e al 3 %) e azi o ni pr o pri e ( p ari a cir c a l o 0, 4 7 % d ell e azi o ni r a p pr es e nt a nti il C a pit al e s o ci al e). Missi o n o n B o ar d L e a d ers hi p gl o b al e n ell o svil u p p o e n ell a g esti o n e d ell'i nt er o ci cl o di vit a d ell a n av e di git al e e v er d e. O g ni n ostr a azi o n e, pr o g ett o, i nizi ativ a e d e cisi o n e si b as a s ul ri g or os o ris p ett o d ell a l e g g e, s ull a t ut el a d ei l av or at ori, s ull a dif es a d ell' a m bi e nt e, s ull a s alv a g u ar di a d e gli i nt er essi di azi o nisti, di p e n d e nti, cli e nti, p art n er c o m m er ci ali e fi n a nzi ari, d ell e c oll ettivit à e c o m u nit à l o c ali, cr e a n d o v al or e p er t utti gli st a k e h ol d er. Visi o n P ur p os e o n B o ar d Cr e ar e u n a fl ott a m aritti m a s ost e ni bil e e alt a m e nt e t e c n ol o gi c a, d ov e l e n u ov e t e c n ol o gi e e l'i n n ov azi o n e si i nt e gr a n o ar m o ni os a m e nt e p er ri d urr e l'i m p att o a m bi e nt al e e mi gli or ar e l' effi ci e nz a d ei sist e mi n av ali. C o ntri b ui a m o a f ar av a nz ar e l a s o ci et à cr e a n d o, pl as m a n d o e g ui d a n d o il f ut ur o v er d e e di git al e d ell'i n d ustri a n av al m e c c a ni c a m o n di al e. F ut ur e o n B o ar d: è l a fir m a d el m ar c hi o Fi n c a nti eri. P orti a m o a b or d o u n f ut ur o f o n d at o s ull e n ostr e v er e c o m p et e nz e e s ull a cr e di bilit à di di git al d esi g n a ut h ority e i nt e gr at or e di s ol uzi o ni c o m pl ess e. U n f ut ur o d ov e l a n ostr a f orz a l av or o è i nt e gr at a c o n t e c n ol o gi a, bi g d at a e i nt elli g e nz a artifi ci al e e d ov e l e n avi, s pi nt e d a c ar b ur a nti n o n i n q ui n a nti e m ot ori di n u ov a g e n er azi o n e, avr a n n o u n i m p att o z er o s ul Pi a n et a. Azi o n ari at o 2 8 , 2 1 % M e r c a t o i n d i s t i n t o 7 1 , 3 2 % C D P E q u i t y S . p . A . 0 , 4 7 % F i n c a n t i e r i S . p . A . ( a z i o n i p r o p r i e ) V al ori I n n ov azi o n e Si a m o t e si v er s o l a c o nti n u a i n n o v a zi o n e t e c n ol o gi c a d ei pr o d otti e d ei m et o di di l a v or o. Att e nzi o n e al Cli e nt e S o d di s fi a m o l e e si g e n z e d ei n o stri cli e nti e ri s p etti a m o ri g or o s a m e nt e gli i m p e g ni pr e si. P ers o n e L e n o str e a zi o ni s o n o ori e nt at e all a cr e s cit a, all a f or m a zi o n e e all a v al ori z z a zi o n e d ell e p er s o n e, attr a v er s o u n' att e n zi o n e q u oti di a n a all a q u alit à d el l a v or o e d ei r a p p orti u m a ni. Si c ur ezz a A s si c uri a m o el e v ati li v elli di si c ur e z z a s ul l a v or o p er g ar a ntir e l a s al ut e e il b e n e s s er e d ei l a v or at ori. I nt e grit à A gi a m o i n m a ni er a r e s p o n s a bil e e l a v ori a m o c o n il m a s si m o i m p e g n o att e n e n d o ci a pri n ci pi ri g or o si di eti c a, l e alt à e c orr ett e z z a pr of e s si o n al e.

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri

R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

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Riv a Tri g os o - M u g gi a n o
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p o r t a f o g l i o

C a nti eri N av ali e B a ci ni

P ol o ni a

V ar d D esi g n Li b ur n a

S e a o ni cs P ols k a

It ali a N orv e gi a R o m a ni a C et e n a V ar d Gr o u p V ar d S hi py ar ds R o m a ni a Fr a n ci a Cr o azi a Te a m T ur b o M a c hi n es Is ott a Fr as c hi ni M ot ori V ar d D esi g n Fi n c a nti eri Oil & G as M ari n e I nt eri ors V ar d El e ctr o M ari n e I nt eri ors C a bi ns V ar d I nt eri ors Fi n c a nti eri N ex Te c h S e a o ni cs Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e O p er e M aritti m e S O F S e a n er gy A M ari n e I nt eri ors C o m p a ny Iss el N or d MI Fi n c a nti eri I nfr astr utt ur e S o ci ali E- P h ors Fi n c a nti eri SI I D S I n g e g n eri a D ei Sist e mi B 0 P 6 H M S I T S. L. S. - S u p p ort L o gisti c S ervi c es O p er a e A M ari n e I nt eri ors C o m p a ny M T M E ur o p a

Fi n c a nti eri ( S h a n g h ai) Tr a di n g

Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p

C a n a d a

Br asil e V ar d M ari n e

V ar d Pr o m ar

Fi n c a nti eri M ari n e Syst e m N ort h A m eri c a

I n di a

Fi n c a nti eri I n di a

Ci n a Asi a

U S A A m eri c h e

Fi n c a nti eri S ervi c es U S A Fi n c a nti eri U S A

A ustr ali a Fi n c a nti eri A ustr ali a O c e a ni a

V ar d El e ctri c al I nst all ati o n a n d E n gi n e eri n g (I n di a)

Fi n c a nti eri S ervi c es D o h a Q at ar

Gi a p p o n e F M S N A Y K

Vi et n a m

V ar d V u n g Ta u

E mir ati Ar a bi U niti Fi n c a nti eri N av al S ervi c es - S ol e Pr o pri et ors hi p

Pri n ci p ali S o ci et à C o ntr oll at e

Si n g a p or e V ar d H ol di n gs V ar d S hi p h ol di n gs

F o r n i t o r i s o l o i n I t a l i a + 7. 0 0 0

C o n t i n e n t i

C a r i c o d i l a v o r o c o m p l e s s i v o € 3 4, 8 ml d

R i c e r c a , s v i l u p p o e i n n o v a z i o n e € 1 5 2 ml n

Si n g a p or e

Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:

• Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera, delle navi militari e del Polo Arredamento

• Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per impianti eolici offshore e per il settore dell'oil & gas, navi specializzate quali posacavi e traghetti, navi senza equipaggio, offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale;

- (ridenominato "Ship Interiors");

  • della sanità, dell'industria e del terziario.

• Sistemi, Componenti e Infrastrutture: include le seguenti aree di business i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori

Si segnala che le aree di business Service e Polo Arredamento sono state riallocate dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding, in quanto indirizzate a supportare maggiormente l'attività di costruzione navale. In seguito a questa riclassifica il segmento Sistemi, Componenti e Servizi è stato ridenominato Sistemi, Componenti e Infrastrutture. I dati di confronto al 31 dicembre 2022 sono stati conseguentemente riesposti. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi Speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard. La macrostruttura del Gruppo Fincantieri ed una sintetica descrizione delle società incluse nel perimetro di consolidamento sono rappresentate di seguito.

I n di c e
Il Gr u p p o Fi n c a nti eri
R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
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Fr e g at e
C orv ett e
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N avi a n fi bi e
U nit à di s u p p ort o
l o gisti c o
N avi m ultir u ol o
e d a ri c er c a
N avi S p e ci ali
S o m m er gi bili
G esti o n e ci cl o vit a:
- S u p p ort o l o gisti c o
i nt e gr at o
- I n-s ervi c e s u p p ort
Tr ai ni n g & Assist e nz a
C a bi n e
B ox I gi e n e
Ar e e p u b bli c h e
C at eri n g
V etr at e
I nt eri or D esi g n
M ezzi p er l a
p erf or azi o n e
M ezzi di
s u p p ort o offs h or e
( A H T S- P S V- O S C V)
M ezzi s p e ci alizz ati
Fis h ery/ A q u a c ult ur e
E oli c o offs h or e
Pr o g ett azi o n e e
i nt e gr azi o n e di
sist e mi c o m pl essi
(syst e m i nt e gr ati o n)
c o n f o c us s u
a ut o m azi o n e
Cy b er s e c urity
Tel e c o m u ni c azi o ni
I nfr astr utt ur e
criti c h e
Sist e mi di
g e n er azi o n e e d
a c c u m ul o di
e n er gi a:
- Sist e mi El ettri ci,
El ettr o ni ci e d
El ettr o m e c c a ni ci
I nt e gr ati
- Sist e mi di
St a bilizz azi o n e,
Pr o p ulsi o n e,
P osizi o n a m e nt o e
G e n er azi o n e
- T ur bi n e a V a p or e
Pr o g ett azi o n e,
r e alizz azi o n e e
m o nt a g gi o di
str utt ur e i n a c ci ai o
s u pr o g etti di gr a n d e
di m e nsi o n e q u ali:
- P o nti
- Vi a d otti
- A er o p orti
- P orti
- O p er e m aritti m e/
i dr a uli c h e
- Gr a n di e di fi ci
i n d ustri ali e
c o m m er ci ali
Dir ezi o n e e
c o or di n a m e nt o
str at e gi c o:
- G ov er n a n c e, Aff ari
l e g ali e s o ci et ari
- A m mi nistr azi o n e e
Fi n a nz a
- Ris ors e u m a n e
- Sist e mi I nf or m ativi
- Ri c er c a &
I n n ov azi o n e
- A c q uisti
Ri p ar azi o ni N av ali R e fitti n g
R ef ur bis h m e nt
C o nv ersi o ni
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Fi n c a nti eri S. p. A.
• M o nf al c o n e
• M ar g h er a
• S estri P o n e nt e
• C a nti er e I nt e gr at o N av al e
Riv a Tri g os o e M u g gi a n o
• A n c o n a
• C ast ell a m m ar e di St a bi a
• P al er m o
• Ars e n al e Tri esti n o S a n M ar c o
• B a ci n o di G e n ov a
C S S C - Fi n c a nti eri Cr uis e
I n d ustry D ev el o p m e nt Lt d.
F M S N A I n c.
Fi n c a nti eri S ervi c es D o h a L L C
Fi n c a nti eri S ervi c es U S A L L C
Fi n c a nti eri M ari n e
Gr o u p H ol di n gs I n c.
F M G L L C
• St ur g e o n B ay
M ari n ett e M ari n e
C or p or ati o n L L C
• M ari n ett e
A C E M ari n e L L C
• Gr e e n B ay
Fi n c a nti eri U S A I n c.
Tr a di n g C o. Lt d.
Orizz o nt e Sist e mi
N av ali S. p. A.
N aviris S. p. A.
M ari n e I nt eri ors S. p. A.
c o m p a ny S.r.l.
MI S. p. A.
C o m p a ny S.r.l.
Pr o pri et ors hi p L L C
M T M S. c. a.r.l.
Fi n c a nti eri I n di a Pt e Lt d.
Fi n c a nti eri A ustr ali a P T Y Lt d.
Fi n c a nti eri ( S h a n g h ai)
Eti h a d S hi p B uil di n g L L C
M ari n e I nt eri ors C a bi ns S. p. A.
S e a n er gy a M ari n e I nt eri ors
O P E R A E a M ari n e I nt eri ors
Fi n c a nti eri N av al S ervi c es – S ol e
Fi n c a nti eri S. p. A.
Fi n c a nti eri Oil & G as S. p. A.
V ar d Gr o u p A S
• Br attv a a g
• L a n gst e n
• S øvi k n es
V ar d Pr o m ar S A
• S u a p e
V ar d V u n g Ta u Lt d.
• V u n g Ta u
Var d S hi py ar ds R o m a ni a S A
• T ul c e a
• Br ail a
V ar d I nt eri ors A S
V ar d D esi g n A S
V ar d M ari n e I n c.
Fi n c a nti eri N ex Te c h
S. p. A.
Iss el N or d S.r.l.
C et e n a S. p. A.
E- P H O R S S. p. A.
I D S I n g e g n eri a
D ei Sist e mi S. p. A.
H M S I T S. p. A.
S. L. S. - S u p p ort
L o gisti c S ervi c es
S.r.l.
Fi n c a nti eri S. p. A.
• Riv a Tri g os o
Is ott a Fr as c hi ni
M ot ori S. p. A.
Fi n c a nti eri SI S. p. A.
P o w er 4 F ut ur e S. p. A.
FI N M E S A S. c. a.r.l.
V ar d El e ctr o A S
S e a o ni cs A S
Te a m T ur b o
M a c hi n es S. A. S.
B O P 6 S. c. a.r.l.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e S. p. A.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e
O p er e M aritti m e
S. p. A.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e
Fl ori d a I n c.
Fi n c a nti eri
I nfr astr utt ur e
S o ci ali S. p. A.
S O F S. p. A.
Fi n c a nti eri S. p. A.

Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo 22 Overview Andamento del Gruppo 24 48 Andamento dei settori Gestione dei Rischi I mercati di riferimento Il piano degli investimenti 60 68 92 98 La catena di fornitura sostenibile Innovazione e sostenibilità 106 100 Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati 155 Salute e sicurezza nei luoghi di Lavoro Fincantieri per il clima Cyber security Sicurezza delle informazioni e dei dati personali Corporate governance Altre informazioni 114 130 142 144 146 148 Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori 156 Persone 125

Overview

Al termine di un 2023 caratterizzato dall'avvio del nuovo Piano Industriale 2023-2027 il Gruppo registra un net to aumento della redditività, con un EBITDA a euro 397 milioni (+80% rispetto al 2022) e un EBITDA margin al 5,2% (3,0% nel 2022), e chiude il 2023 dimezzando il rapporto PFN/EBITDA (5,7x rispetto a 11,5x nel 2022) e generando euro 201 milioni di cassa.

Tali risultati sono stati realizzati grazie alla solida performance del settore Shipbuilding, alla stabilizzazione della marginalità nel segmento delle Infrastrutture e ad una forte ripresa dell'attività commerciale del settore Offshore e Navi speciali.

Il 2023 conferma le aspettative di consolidamento dei ricavi ed un netto miglioramento del risultato economico rispetto al 2022, grazie al minore impatto del business delle Infrastrutture e ai positivi risultati del settore della costruzione navale, che ha consentito di recuperare anche parte degli extra costi che si sono manifestati nel secondo semestre del 2022. Il settore Shipbuilding, infatti, ha raggiunto una marginalità del 6,0% rispetto al 5,3% del 2022.

Il risultato del periodo adjusted è sostanzialmente in pareggio (negativo per euro 7 milioni); mentre il risultato netto negativo per euro 53 milioni è influenzato da euro 46 milioni, al netto dell'effetto fiscale, di oneri estranei alla gestione ordinaria riferiti a contenziosi legati all'esposizione all'amianto in passati esercizi.

Il 2023 ha visto una significativa riduzione della Posizione finanziaria netta, pari a euro 2.271 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), in accelerazione rispetto al percorso di deleveraging previsto dal Piano 2023-27 e presentato a maggio 2023. La gestione operativa ha infatti generato flussi di cassa positivi per euro 637 milioni (negativi per euro 58 milioni nel 2022), beneficiando delle dinamiche del capitale circolante. Tali risultati assumono ancora maggior rilievo in considerazione del permanere di un contesto di mercato fortemente perturbato dall'inflazione dei prezzi delle materie prime, dagli elevati tassi di interesse e dalle difficoltà nel repe rire manodopera per il settore della cantieristica navale. Ad oggi, l'attenuazione delle pressioni inflazionistiche, registrata nei mesi recenti, non consente ancora di rivedere al ribasso le aspettative sui prezzi delle materie prime e sui livelli dei tassi di interesse.

L'andamento dei principali mercati in cui il Gruppo opera conferma, nel 2023, i segnali positivi già riscontrati alla fine del 2022. Continua la ripresa del settore crocieristico, dove i tassi di occupazione delle navi hanno raggiunto il 100% e i livelli delle prenotazioni sono superiori a quelli precedenti la pandemia. Tali dinamiche attestano ancora una volta che il settore crocieristico ha superato l'effetto della pandemia e che ha ritrovato il suo cammino di crescita di lungo periodo. In tale contesto si registra l'ingresso di nuovi operatori, nel segmento luxury, e, sul fronte delle trattative commerciali, si assiste ad un rinnovato interesse per nuove costruzioni con un sempre mag gior contenuto tecnologico e di soluzioni green. Al contempo, nell'ambito della difesa, le tensioni geopolitiche, in particolare nell'area del sud-est asiatico e del Medio Oriente, stanno dando una forte spinta all'aumento degli investimenti nel settore, anche sul fronte marittimo, dando vita a ulteriori opportunità di business per il Gruppo. Non ultimo, gli ambiziosi investimenti per la produzione di energia eolica offshore continuano a sostenere gli ordinativi per mezzi di manutenzione e supporto.

Nel mese di maggio 2023 il Gruppo ha presentato in dettaglio il nuovo Piano Industriale 2023-2027, che, attraverso i suoi pilastri e progetti strategici, esprime l'ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell'energia. Nel primo semestre dell'anno è stata completata la fase di set up del programma di monitoraggio e avanzamento delle iniziative strategiche, con il coinvolgimento e la mobilitazione delle persone di tutto il Gruppo. Tra le principali milestone concluse nel periodo, si segnalano:

  • l'avvio della collaborazione con i principali player dell'ecosistema per abilitare l'applicazione a bordo nave di nuove tecnologie di propulsione e nuovi carburanti "green";
  • la presentazione del Mobile Robot For Welding, prima soluzione mobile robotizzata per la costruzione navale, frutto della collaborazione avviata con Comau;
  • la consegna da parte di Vard di una unità della serie di 14 navi Armada per Ocean Infinity e l'acquisizione di ordini per 8 nuove unità, caratterizzate da soluzioni tecnologiche green e alto grado di automazione;
  • relativamente al potenziamento del business dell'arredo, la costituzione della società Operae Interiors a supporto dell'espansione nel mercato dell'interior design;
  • l'avvio di una collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia in tema di sviluppo di soluzioni hi-tech per il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro e l'efficientamento dei processi produttivi.

Tra gli ulteriori sviluppi strategici e opportunità di business non ricompresi nel Piano, si segnalano inoltre le iniziative volte a consolidare la posizione di Fincantieri come naturale candidato a un ruolo di orchestratore nell'industria dell'Underwater:

  • la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con C.A.B.I. Cattaneo, azienda nazionale leader nella progettazione, sviluppo e fornitura di mezzi subacquei per le Forze Speciali della Marina Militare, nell'am bito dei veicoli subacquei e della relativa integrazione con unità maggiori;
  • la firma di un MoU con Leonardo per la definizione di iniziative legate a sistemi di protezione delle infra strutture critiche sottomarine;
  • adesione al progetto del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, volto a potenziare la ricerca e l'inno vazione nel settore subacqueo, unendo i due obiettivi della sicurezza nazionale e dello sviluppo commerciale della filiera dell'Underwater;
  • la firma di un MoU con WSense, azienda deep tech specializzata in sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei nel campo dell'Underwater Internet of Things;
  • l'acquisizione di Remazel, leader globale nella progettazione e fornitura di top side equipment ad alta com plessità per mezzi subacquei.

• 5 unità Marine Robotic per Ocean Infinity

Indice Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni
Highlights
Risultati economico
finanziari

Risultati dell'anno superiori alla guidance 2023, con una crescita del margine operativo ed una signicativa
riduzione del rapporto PFN/EBITDA del 50% ed una generazione di cassa di euro 201 milioni

Ricavi e proventi a euro 7.651 milioni, +2,8% rispetto al 2022 (euro 7.440 milioni)

EBITDA1 pari a euro 397 milioni (+80% vs 2022) ed EBITDA margin a 5,2% (vs 3,0% nel 2022)

Posizione nanziaria netta1, a debito per euro 2.271 milioni in forte miglioramento rispetto al 2022 (euro
2.531 milioni al 31 dicembre 2022); rapporto di indebitamento (Posizione nanziaria netta/EBITDA), pari
a 5,7x al 31 dicembre 2023 (11,5x al 31 dicembre 2022), in accelerazione rispetto alle previsioni (7-7,5x)

Flussi di cassa generati dalle attività operative pari a euro 637 milioni (negativo per euro 58 milioni nel
2022), grazie alle dinamiche del capitale circolante

Risultato d'esercizio adjusted negativo per euro 7 milioni, in netto miglioramento rispetto al risultato nega
tivo per euro 108 milioni nel 2022

Risultato d'esercizio è negativo per euro 53 milioni (negativo per euro 324 milioni nel 2022) dopo aver
Linee strategiche
2 unità fishery (1 per Luntos e 1 per Nergård Havfiske)

1 unità posacavi per Van Oord Ship Management BV

Concentrazione sul core business: revisione del portafoglio, massimizzazione dell'efficienza, modernizzazio
ne del processo produttivo

Life Cycle Management: estensione delle forniture di servizi offerti nell'intero ciclo di vita della nave, inte
grando soluzioni complesse quali sistemi di automazione, data management e Intelligenza Artificiale

System Integration: razionalizzazione e rafforzamento delle competenze di Gruppo per proporsi come Prime
Contractor, integratore di sistemi complessi nel business della difesa

Disciplina finanziaria: ottimizzazione dei costi di acquisto e dei processi di negoziazione commerciale a
supporto di una migliore gestione delle dinamiche di cassa

Sostenibilità: valorizzazione del capitale umano, tecnologie innovative e catene di fornitura, svolgendo un
scontato oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (euro 61 milioni) ruolo primario nella decarbonizzazione con la consegna della prima nave da crociera Net Zero entro il 2050
Andamento operativo Carico di lavoro complessivo2, euro 34,8 miliardi pari a 4,5 volte i ricavi 2023, di cui:

Backlog: euro 23,1 miliardi e 85 navi in consegna no al 2030

Soft backlog: ca. euro 11,7 miliardi

Ordini acquisiti per euro 6,6 miliardi, con un book to bill pari a 0,9

Solido sviluppo commerciale in tutti i business
Targets
Nel 2024 ricavi in crescita no a circa euro 8 miliardi e marginalità stimata pari a circa il 6% ed in crescita
rispetto al 2023 di un punto percentuale

Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) in miglioramento rispetto alla guidance fornita in occasione del
Capital Markets Day del 10 maggio 2023, no a raggiungere un valore compreso tra il 5,5 e il 6,5 nel 2024,
accelerando il deleveraging atteso nell'arco di piano

Consegnate 26 navi da 12 stabilimenti
Indirizzi strategici Principali iniziative sul piano della sostenibilità ambientale:
Cruise:

Siglati ordini per 3 unità:

2 unità cruise a idrogeno per il brand di lusso Explora Journeys del gruppo MSC

un traghetto per la Regione Sicilia

Consegnate 6 unità:

Viking Saturn, decima unità per Viking

Oceania Vista, la prima di due navi da crociera di nuova generazione per la società Oceania Cruises

Norwegian Viva, la seconda di sei navi da crociera di nuova generazione della nuova classe Prima per
Norwegian Cruise Line (NCL)

Explora I, la prima nave di lusso di Explora Journeys

Seven Seas Grandeur, la terza nave da crociera di lusso per Regent Seven Seas Cruises e l'ultima della
serie Explorer Class

Brilliant Lady, l'ultima di una serie di quattro navi da crociera commissionate da Virgin Voyages
Naval:

Siglati contratti per:

il terzo sottomarino del programma U212NFS (Near Future Submarine) per la Marina Militare italiana (MMI)

3 OPV (Offshore Patrol Vessel) per la MMI, più altri 3 in opzione, assegnati alla JV con Leonardo Oriz
zonte Sistemi Navali

la quarta fregata della classe "Constellation" per la US Navy, nell'ambito del contratto quadro da 10
unità complessive siglato nel 2020

l'ammodernamento (mid-life upgrade) delle fregate classe Horizon italiane e francesi assegnato a Na
viris, joint venture paritetica al 50% di Fincantieri e Naval Group, ed eurosam, un consorzio formato
da MBDA e Thales

1 SOV per CREST Wind attraverso la controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG)

Consegnate 5 unità:
e sostenibilità
Important Project of Common European Interest (IPCEI): Fincantieri è tra le 35 imprese europee partecipan
ti al primo IPCEI sull'idrogeno con l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dell'economia favorendo
la sostituzione dei combustibili fossili con l'idrogeno per la generazione navale

Isotta Fraschini Motori: inaugurazione del Centro Innovazione e Sviluppo nalizzato alla progettazione e
industrializzazione di tecnologie nella costruzione dei motori che contribuiscano alla transizione energetica
tramite l'impiego di fonti di energia rinnovabili e la riduzione delle emissioni

Floating Offshore Wind Community: iniziativa avviata nel Mediterraneo da Fincantieri, insieme ad Ambroset
ti e altri partner, per promuovere l'eolico offshore e supportare la decarbonizzazione
Principali iniziative sul piano del benessere sociale:

Respect For Future: Fincantieri ha lanciato un progetto attraverso il quale si impegna a riconoscere, pre
venire ed eliminare tutte le forme di violenza, promuovendo l'uguaglianza, il rispetto reciproco, la libertà
individuale e la condanna di ogni forma di sopraffazione

Women's Empowerment Principles: sottoscrizione dei sette principi WEPs indicati dall'Onu per promuovere
la parità di genere nel mondo del lavoro e il rispetto dei diritti umani

Certicazione RINA: Fincantieri è il primo Gruppo nel settore navalmeccanico italiano a conseguire la Cer
ticazione sulla Parità di Genere, a dimostrazione del suo impegno per promuovere l'equità e l'inclusione
all'interno dell'azienda

Fincantesimo: aperto il secondo asilo aziendale a Monfalcone che accoglie a regime 34 bambini, gli di
dipendenti Fincantieri e di lavoratori delle ditte dell'indotto

Work FOR Future: in un contesto più ampio di progetti di evoluzione tracciati nel Piano Industriale, sotto
scritto con i sindacati un importante ed innovativo accordo sul nuovo modello organizzativo che ha come
primo importante obiettivo l'applicazione dello smart working

il terzo Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA), "Raimondo Monteccuoli"
Principali iniziative sul piano della governance:

la LCS (Littoral Combat Ship) "USS Marinette" per la US Navy

la quarta e ultima corvetta "Semaisma" al Ministero della Difesa del Qatar

la seconda delle quattro unità di supporto logistico LSS (Logistic Support Ship) ordinate da Chantiers
de l'Atlantique e destinate alla Marina francese nell'ambito del programma FLOTLOG

una bunker barge per il rifornimento di gas naturale liquefatto alle navi per Polaris New Energy costru
ita da Fincantieri Bay Shipbuilding

Sustainable nance: raggiunto un accordo con Crédit Agricole Eurofactor, Italia, SACE FCT e UniCredit
per consentire l'accesso al credito e alle imprese fornitrici di Fincantieri, incentivando al contempo il mi
glioramento del loro impatto ambientale e sociale e sottoscritto un nanziamento "sustainability linked"
a medio lungo termine a 5 anni garantito al 70% da SACE per un importo di euro 800 milioni legato al
conseguimento di indicatori di prestazione previsti nel Piano di Sostenibilità 2023-2027, erogato nel mese
Offshore: di ottobre 2023

Siglati ordini per 10 unità CSOV:

4 per Edda Wind con opzione per ulteriori 4 unità

2 per North Star con opzione per ulteriori 2 navi

2 per Purus Wind con opzione per ulteriori 2 unità

2 per Windward Offshore con opzione per ulteriori 2 unità
Inoltre, firmati 4 contratti per navi posacavi, tra cui un'unità per Prysmian e un'unità ibrida di ultima generazione
altamente personalizzata in Giappone

Consegnate 15 unità:

5 CSOV (3 per North Star Renewables, 1 per Rem Wind e 1 per Norwind Offshore)

2 unità naval per la Guardia Costiera norvegese
Rating e premi
di sostenibilità

CDP: per il quarto anno consecutivo, CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato a Fincantieri un rating
di A- (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo) per il suo impegno nella lotta al cambia
mento climatico. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A- nella classica Supplier Engagement
Rating (SER), che valuta l'efcacia con cui le aziende stanno coinvolgendo i propri fornitori sempre sul
cambiamento climatico

Sustainalytics3: per il terzo anno Sustainalytics, società controllata da Morningstar, ha posizionato Fincantie
ri nella fascia "Low Risk" con un punteggio di 14,2 punti. Fincantieri è stata inoltre inserita nella prestigiosa
lista delle "Top-Rated ESG Companies", a sottolineare l'eccezionale performance della Società

Moody's: per il quarto anno consecutivo Fincantieri si è confermata nel range "Advanced"
  • Life Cycle Management: estensione delle forniture di servizi offerti nell'intero ciclo di vita della nave, integrando soluzioni complesse quali sistemi di automazione, data management e Intelligenza Artificiale
  • System Integration: razionalizzazione e rafforzamento delle competenze di Gruppo per proporsi come Prime
  • Disciplina finanziaria: ottimizzazione dei costi di acquisto e dei processi di negoziazione commerciale a
  • Sostenibilità: valorizzazione del capitale umano, tecnologie innovative e catene di fornitura, svolgendo un ruolo primario nella decarbonizzazione con la consegna della prima nave da crociera Net Zero entro il 2050

• S&P Global4: Fincantieri è stata valutata all'interno del paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment,

1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo "Indicatori alternativi di performance". 2 Somma di backlog e soft backlog.

3 Rating aggiornato il 8 febbraio 2024. 4 Rating aggiornato il 23 gennaio 2024.

ottenendo un punteggio di 59/100

  • Integrated Governance Index (IGI): Fincantieri è fra le aziende "Leader" secondo IGI, indice quantitativo promosso da EticaNews che misura il grado di integrazione dei fattori ESG nel governo e nell'identità aziendale
  • Universum: Fincantieri è stata riconosciuta come "Most Attractive Employers in Italy" per il quinto anno consecutivo. La Società è posizionata tra le migliori 50 aziende secondo gli studenti e i giovani professionisti di Science, Technology, Engineering and Mathemathics (STEM). Mentre per le categorie di Humanities/ Liberal Arts/Education e Business, Fincantieri S.p.A. è posizionata tra le migliori 100 aziende
  • Top Employer Italia: Fincantieri ha ricevuto da Top Employers Institute la certicazione "Top Employer Italia 2024", il riconoscimento ufciale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l'ambiente di lavoro e il mondo del lavoro
  • Safety Award: Shipbuilders Council of America (SCA) ha assegnato il premio "Excellence in Safety Award" a Fincantieri Marinette Marine per il miglioramento della sicurezza e della prevenzione degli incidenti

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti per euro 42 milioni; si veda definizione contenuta 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel

* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi. ** Al netto di elisioni e consolidamenti. *** Somma del backlog e del soft backlog. nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 4 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

31.12.2022 31.12.2023
7.440 7.651
221 397
3,0% 5,2% ેરી જેવી
(108) (7)
(324) (53)
(309) (53)

3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti.

Principali dati della gestione

(euro/milioni)
Dati Economici 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi1 7.651 7.440
EBITDA2 397 221
EBITDA margin* % 5,2% 3,0%
Risultato d'esercizio adjusted3 (7) (108)
Risultato d'esercizio (53) (324)
Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo (53) (309)
Altri Indicatori 31.12.2023 31.12.2022
Ordini** 6.600 5.328
Portafoglio ordini** 34.629 34.591
Carico di lavoro complessivo/
*
34.772 34.326
- di cui backlog ** 23.072 23.826
Investimenti 258 295
Costi di Ricerca e Sviluppo 152 158
Organico a fine periodo
numero
21.215 20.792
Navi in portafoglio
numero
85 88
Dati Patrimoniali-Finanziari 31.12.2023 31.12.2022
Capitale investito netto 2.705 3.118
Patrimonio netto 434 587
Posizione finanziaria netta4 2.271 2.531

Nel 2023, il Gruppo ha consegnato con successo 26 navi, fra cui 6 navi da crociera, 5 navi militari, 5 unità

Il backlog, al 31 dicembre 2023 è pari a circa euro 23,1 miliardi con 85 unità e consegne previste fino al 2030, sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2022 (euro 23,8 miliardi) grazie ai nuovi ordini acquisiti

Per quanto riguarda il settore Cruise, si segnala la firma nel mese di giugno del contratto, condizionato al conseguimento del finanziamento all'armatore, per la costruzione della seconda nave da crociera extra-lusso per Four Seasons Yachts. Inoltre, nel mese di ottobre è stato firmato il contratto, la cui efficacia è soggetta all'ottenimento del finanziamento alla società armatrice, con la Divisione Crociere del Gruppo MSC, la quale ha confermato l'ordine di due navi a idrogeno per il suo brand di lusso Explora Journeys. Nello stesso mese è stato finalizzato un contratto con la Regione Sicilia per la costruzione di un nuovo traghetto Ropax a propulsione ibrida (diesel e gas naturale liquefatto) che coprirà le tratte tra la Sicilia e le isole di Lampedusa e Pantelleria.

Service Operations Vessel (SOV) e 5 unità robotizzate a controllo remoto. nell'anno (book-to-bill ratio pari a 0,9). Center.

In ambito Difesa, la US Navy ha esercitato la quarta opzione per la costruzione della nuova classe di fregate lanciamissili del programma Constellation FFG(X). Alla controllata americana del Gruppo era stato assegnato, già nel 2020, il contratto per la progettazione e costruzione della prima unità capoclasse, in qualità di prime contractor, al quale era seguito l'ordine per la costruzione della seconda unità, nel 2021 e della terza unità, nel 2022. Inoltre, a luglio 2023, è stato assegnato a Fincantieri l'ordine per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione, relativo al programma U212 NFS della Marina Militare italiana. Il programma, gestito da OC-CAR (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti) comprende quattro battelli, di cui due già contrattualizzati nel 2021, e prevede anche il relativo In Service Support e la realizzazione del Training

Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Indice Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni Andamento operativo Risultati economico-nanziari L'EBITDA1, pari a euro 397 milioni con un incremento di euro 176 milioni rispetto al 2022 (+80%), sul quale pesavano gli effetti legati al peggioramento della marginalità del business delle Infrastrutture (negativo per euro 126 milioni). L'EBITDA margin passa dal 3,0% del 2022 al 5,2% del 2023 in linea con la guidance. 221 397 2022 2023 I Ricavi, pari a euro 7.651 milioni sono in aumento del 2,8%, rispetto al 2022, superiori alle previsioni per il 2023 e con gli obiettivi di crescita delineati dal Piano industriale. 42 7.440 2022 2023 7.651 Ricavi da attività passanti SOFT BACKLOG ~ EURO 11,7 MLD BACKLOG EURO 23,1 MLD 85 navi in consegna noal 2030 EURO 34,8 MLD Il Risultato d'esercizio adjusted è negativo per euro 7 milioni in netto miglioramento rispetto al 2022 (negativo per euro 108 milioni al 31 dicembre 2022), dopo ammortamenti per euro 235 milioni, oneri e proventi finanziari e su partecipazioni per euro 165 milioni e imposte per euro 4 milioni. (108) (7) 2022 2023

Sempre nel settore della Difesa, Naviris (la joint venture paritetica al 50% di Fincantieri e Naval Group), ed Eurosam, consorzio formato da MBDA e Thales, saranno affidatarie di un progetto di ammodernamento, c.d. Mid-Life Upgrade (MLU), di quattro fregate Horizon delle Marine militari italiana e francese, in base agli accordi definiti nel Memorandum of Understanding siglato dai rappresentanti dei rispettivi governi. Nell'ambito del programma di acquisizione OPV (Offshore Patrol Vessel) della Marina Militare italiana (MMI),

1 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

La Posizione finanziaria netta, pari a euro 2.271 milioni (euro 2.531 milioni al 31 dicembre 2022), in forte

miglioramento principalmente per effetto della riduzione del capitale circolante netto, accelerando il percorso di deleverage previsto nel Piano 2023-27, con un rapporto di indebitamento al 2023 (Posizione finanziaria netta/ EBITDA) pari a 5,7x vs il 7-7,5x delle previsioni.

2.531 2.271 2022 2023

CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO

pari a 4,5 volte i ricavi

112 NAVI

Il Risultato d'esercizio è negativo per euro 53 milioni (negativo per euro 324 milioni al 31 dicembre 2022) dopo aver scontato oneri legati ai contenziosi per danni da amianto, per euro 61 milioni, al lordo del relativo effetto fiscale (euro 15 milioni).

(324)

(53) 2022 2023 Indice Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni

Orizzonte Sistemi Navali (OSN), la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente
del 51% e del 49%, ha firmato il contratto per la costruzione di tre pattugliatori di nuova generazione, con opzioni
relative ad ulteriori tre unità.
Si segnala infine il contratto per la progettazione e la costruzione di un SOV per Crest Wind concluso dal Gruppo
attraverso la controllata americana Fincantieri Marine Group (FMG).
Nel segmento Offshore e Navi speciali, il 2023 ha visto Vard confermare nuovamente la sua leadership nel settore
della costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore. La controllata ha firmato nel corso dell'anno 10
ordini per la progettazione e costruzione di unità Construction Service Operations Vessel (CSOV): 4 per la società
norvegese Edda Wind, con l'opzione per ulteriori 4 unità, 2 per la società britannica North Star, con l'opzione
per ulteriori 2,2 per la società britannica Purus Wind, con l'opzione per ulteriori 2,2 per Windward Offshore, con
opzione per ulteriori 2. Vard ha inoltre siglato 4 ordini per la realizzazione di navi posacavi tra cui un'unità per
Prysmian Group e un'unità ibrida di ultima generazione altamente personalizzata in Giappone.
Organici Gli organici sono passati da 20.792 unità al 31 dicembre 2022 (di cui 10.905 in Italia) a 21.215 unità al 31
dicembre 2023, di cui 11.112 in Italia. L'incremento è riconducibile sia all'Italia (+1,9%), principalmente per le
assunzioni effettuate dalla Capogruppo (+143 unità) nell'anno, sia all'estero (+2,2%) per le assunzioni effettuate
dalle controllate Vard e FINSO.
Scenari di
Riferimento
Gli indirizzi strategici che caratterizzano lo sviluppo del Gruppo previsto fino al 2027 si collocano in uno scenario
di riferimento sfidante caratterizzato da:

la ripresa sostanziale del mercato crocieristico: rispetto al periodo pre-pandemia con passeggeri complessivi
in crescita del +6% e occupazione della flotta globale superiore al 100%, oltre a nuovi massimi dei livelli
di prenotazioni e prezzi delle crociere. Si confermano le previsioni di incremento dei passeggeri fino a ca.
39 milioni nel 2027. Relativamente allo scenario competitivo, i principali elementi distintivi restano l'evo
-
luzione delle tecnologie di riduzione delle emissioni, il necessario supporto finanziario agli armatori da parte
delle Export Credit Agency e la disponibilità di slot produttivi nei cantieri;

un mercato della difesa previsto in crescita, in linea con la spesa globale per la difesa (tasso medio annuo
pari al +2,6% nel periodo 2023-27), con tassi più sostenuti in alcune aree, tra cui l'Europa;

un forte sostegno dei Governi a favore della transizione green, sulla spinta di iniziative quali il Green Deal
europeo, per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, attraverso il supporto alla crescita
nell'eolico offshore, che determina una forte domanda di mezzi navali specializzati;

la volatilità dei prezzi di materie prime ed energia, ancora elevati rispetto ai livelli pre-pandemia, sebbene
in contrazione rispetto al 2022;

gli obiettivi sfidanti in termini di decarbonizzazione recepiti da tutti gli stakeholder della filiera: autorità
regolatorie (IMO, Net Zero Emissions entro o intorno al 2050), armatori (Net Zero Fleet) e competitor.

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
Pil
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P er s ost e n er e l a ris p ost a all e sfi d e, il m a n a g e m e nt h a i d e ntifi c at o 5 pil astri c h e d efi nis c o n o l a str at e gi a d el
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r evisi o n e d el p ort af o gli o, m assi mizz azi o n e d ell' effi ci e nz a, m o d er nizz azi o n e d el pr o c ess o pr o d uttiv o
attr av ers o ci n q u e i nizi ativ e str at e gi c h e: L o s c e n ari o di rif eri m e nt o sfi d a nt e i m p o n e s c elt e di pri oritizz azi o n e n ell' all o c azi o n e d ell e ris ors e pr o d uttiv e. L' A
zi e n d a riti e n e p ert a nt o n e c ess ari o f o c alizz ar e i pr o pri sf orzi s ul c or e b usi n ess n av al e ( cr uis e, dif es a e offs h or e),

di git alizz ar e e a ut o m atizz ar e q u elli di s u p p ort o e l e attivit à a b ass o v al or e a g gi u nt o;
o p er ati o ns ex c ell e n c e, c o n l' o bi ettiv o di a u m e nt ar e l' effi ci e nz a d ei pr o c essi di f a b bri c azi o n e e di i n g e g n eri a,
a u m e nt o d ell a c o m p etitivit à d el b usi n ess d ell e n avi s p e ci alizz at e, s u p p ort at a d all a cr es cit a d el s ett or e wi n d
offs h or e;
d eris ki n g & p art n eri n g d ell' ar e a di b usi n ess I nfr astr utt ur e, p er m ett er e i n si c ur ezz a e v al orizz ar e il s e g m e nt o;

d ell' arr e d a m e nt o civil e;
p ot e nzi a m e nt o d el b usi n ess d ell'arr e d o, ri nf orz a n d o l e p erf or m a n c e a s u p p ort o d el b usi n ess c a ptiv e, v a
l orizz a n d o il r efitti n g c o m e ar e a di b usi n ess a di a c e nt e e d es pl or a n d o u n p ot e nzi al e svil u p p o n el s ett or e
g esti o n e d e gli a p p alti, c o n l' avvi o di u n p er c ors o di cr es cit a c o n gi u nt o c o n l e ditt e d ell'i n d ott o p er s u p p ort ar
n e l a cr es cit a, a u m e nt ar e l a dis p o ni bilit à di ris ors e, ri d urr e il t ur n ov er e mi gli or ar e l e c o m p et e nz e.
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Pr o c ur e m e nt: i ntr o d uzi o n e di n u ovi t o ol e str u m e nti di git ali e d or g a nizz ativi, c o n l' o bi ettiv o di: a d alt a ef fi ci e nz a e missi o ni z er o i n
p ort o c o n f u el c ells e

a d ott ar e u n a p pr o c ci o i nt erf u nzi o n al e e i nt er divisi o n al e;

est e n d er e e sist e m atizz ar e l e b est pr a cti c e di Gr u p p o;
b att eri e
Pri m a i m b ar c azi o n e di


Otti mizz azi o n e d ei c osti:
g ar a ntir e m a g gi or e fl essi bilit à ri d u c e n d o vi n c oli e r e q uisiti t e c ni ci e c o m m er ci ali. pi c c ol e di m e nsi o ni a
e missi o ni z er o l o c ali
str u m e nti p er il c o ntr oll o d ell e s p es e; • i d e ntifi c azi o n e di C at e g ory c ost o w n er c o n r es p o ns a bilit à s p e cifi c h e e tr asv ers ali a liv ell o di Gr u p p o e c o n f u el c ells a
i dr o g e n o e b att eri e
st a n d ar dizz azi o n e d ei pr o c essi di pi a nifi c azi o n e, a p pr ov azi o n e e m o nit or a g gi o d ell e s p es e.
E missi o ni l o c ali di C O ris p ett o al 2 0 0 8
- 3 2 % - 5 5 % - 6 1 % N et Z er o
S
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e:
d e c ar b o nizz azi o n e e E S G c o ns e g n a d ell a pri m a n av e d a cr o ci er a N et Z er o e ntr o il 2 0 5 0 e r a g gi u n gi m e nt o di u n r u ol o pri m ari o n ell a A p pr o c ci o Ta n k t o W a k e A p pr o c ci o W ell t o W a k e
Tr a l e ar e e c hi av e di mi gli or a m e nt o i d e ntifi c at e d a Fi n c a nti eri p er m a nt e n er e l a l e a d ers hi p E S G ci s o n o: a l l a b a s e l i n e d i r i f e r i m e n t o d i F i n c a n t i e r i . R i d u z i o n e d e l l e e m i s s i o n i i n b a s e a l " p r o fi l o s t a n d a r d s e l e z i o n a t o " : 6 3 % i n n a v i g a z i o n e , 3 7 % i n p o r t o e r i s p e t t o

A m bi e nt e ( E):
• r a g gi u n gi m e nt o di z er o e missi o ni n ett e e ntr o il 2 0 5 0, i n li n e a c o n l' o bi ettiv o p ost o d all' U E, c o n l a A i r L u b r i fi c a t i o n S y s t e m . L e n u o v e l i n e e g u i d a I M O d e l 2 0 2 3 : l ' a p p r o c c i o W e l l - t o - W a k e ( W t W ) o l t r e a l T a n k t o W a k e ( T t W ) .
e ntr o il 2 0 3 0; c o ns e g n a d ell a pri m a n av e N et Z er o, a nti ci p at o d all a pri m a u nit à L N G a d alt a effi ci e nz a e ntr o il 2 0 2 5
e d a u n a n av e a e missi o ni mi ni m e i n p ort o c o n m ot ori d u al f u el ( c ar b ur a nti gr e e n), f u el c ell e b att eri e
• tr a nsizi o n e v ers o o p er ati o n c ar att erizz at e d a mi n ori e missi o ni di C O ;
• i nv esti m e nt o i n ri c er c a e i n n ov azi o n e.

rsa: distribution and commercial use strictly prohibited E
-------------------------------------------------------------- -- --

I n u n c o nt est o di m er c at o c h e pr ev e d e di r a g gi u n g er e l' o bi ettiv o N et Z er o cr uis e e ntr o il 2 0 5 0, il Gr u p p o si è i m p e g n at o e st a l av or a n d o, c o m p ati bil m e nt e c o n l a dis p o ni bilit à t e c n ol o gi c a, n or m ativ a e d ell e i nfr astr utt ur e p er a nti ci p arl o, c o n o bi ettiv o i nt er n o al 2 0 3 5. Q u est a sfi d a pr ev e d e il c oi nv ol gi m e nt o di t utt e l e p arti i nt er ess at e: f or nit ori, cli e nti, e nti di b a n di er a, a ut orit à p ort u ali e gli altri att ori c oi nv olti. • S o ci al e ( S): svil u p p o e t ut el a d ell e ris ors e u m a n e, pr o m ozi o n e di e q uit à e i n cl usi o n e e d el ris p ett o d ei diritti

  • u m a ni, mi gli or a m e nt o d ell e c o n dizi o ni di s al ut e e si c ur ezz a d ei l av or at ori, pr o m ozi o n e d ell a cr es cit a, f or m azi o n e e v al orizz azi o n e d el c a pit al e u m a n o e di al o g o e s ost e g n o d ell e c o m u nit à l o c ali;
  • G ov er n a n c e ( G): c o n d uzi o n e r es p o ns a bil e e d eti c a d el b usi n ess, pr o m ozi o n e d ell a tr as p ar e nz a e di st a n d ar d di e c c ell e nz a i n t utt a l a fili er a.

Gli i n dirizzi str at e gi ci l e g ati al pil astr o d ell a s ost e ni bilit à i n d ustri al e tr ov a n o u n a l or o c o n cr et a att u azi o n e all'i nt er n o d el Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7, a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. il 1 6 f e b br ai o 2 0 2 3 e d ett a gli at a m e nt e ill ustr at o n el Bil a n ci o di S ost e ni bilit à.

I pr o c essi di tr a nsizi o n e gr e e n e di git al e s o n o f att ori c at alizz a nti l a c o nt a mi n azi o n e tr asv ers al e di k n o w- h o w, di c o m p et e nz e e di b est pr a cti c es tr a t utti i s e g m e nti d el c or e b usi n ess d el Gr u p p o e p er m ett er a n n o di r aff orz ar e il p osizi o n a m e nt o disti ntiv o di Fi n c a nti eri n el c o nt est o c o m p etitiv o.

Il n u ov o i n dirizz o str at e gi c o c o ntri b uir à, d a u n l at o, a d a b b ass ar e il pr ofil o di ris c hi o d ell e attivit à d el Gr u p p o, e d all' altr o a r aff orz ar e l a cr e azi o n e di v al or e s ost e ni bil e p er t utti gli st a k e h ol d er.

Lif e cy cl e m a n a g e m e nt: svil u p p o di a p pli c ativi di git ali e pi att af or m e d ati p er a bilit ar e l a tr a nsizi o n e d all a f or nit ur a di C a p ex a u n a l e a d ers hi p a n c h e n ell a f or nit ur a di s ervizi

Il m er c at o d ei s ervizi di git ali p er gli ar m at ori r a p pr es e nt a u n' o p p ort u nit à p er il Gr u p p o al fi n e di:

  • a nti ci p ar e p ot e nzi ali tr e n d ev ol utivi d el b usi n ess m o d el d e gli ar m at ori;
  • r aff orz ar e il c o ntr oll o d ell'i n n ov azi o n e e d ei r e q uisiti n av e;
  • a g gr e dir e u n s e g m e nt o a d el ev at a pr ofitt a bilit à;
  • r e c e pir e ri c hi est e e d esi g e nz e div ers e di p ot e nzi ali n u ovi ar m at ori.

Fi n c a nti eri st a r aff orz a n d o l a pr o pri a c a p a cit à di r a c c o gli er e e sfr utt ar e i d ati pr o d otti d ai sist e mi e di i n c or p or ar e a p pli c ativi i n gr a d o di g e n er ar e v al or e p er il cli e nt e, p ot e nzi a n d o ult eri or m e nt e il r u ol o di D esi g n A ut h ority fisi c a e di git al e d el sist e m a n av e. N ell a pri m a f as e di est e nsi o n e d el d o mi ni o di c o m p et e nz e d el Gr u p p o, i p otizz a bil e e ntr o il 2 0 3 0, l e t e c n ol o gi e i nt e gr at e n ei pr o d otti s ar a n n o q u ell e l e g at e all a s e ns oristi c a d ei sist e mi di b or d o e all a c o n n ettivit à s hi p-t o-s h or e. I n u n a f as e s u c c essiv a, e ntr o il 2 0 4 0, l o svil u p p o ri g u ar d er à a n c h e gli a p pli c ativi r el ativi ai sist e mi di pr o p ulsi o n e gr e e n e l'i m pl e m e nt azi o n e di u n a pi att af or m a di git al e u ni c a p er t utti gli st a k e h old er d el pr o c ess o ( es. ar m at ori, c a nti er e, f or nit ori). N el d e c e n ni o s u c c essiv o, si pr ev e d e l a tr a nsizi o n e a sist e mi di n avi g azi o n e a ut o n o m a, oltr e c h e all a g esti o n e d a r e m ot o d ell e attivit à criti c h e n av ali.

L e g e n d a : L a m a g g i o r p a r t e d e l l e n a v i a v r à l a t e c n o l o g i a s p e c i fi c a e n t r o : 2 0 3 0 , 2 0 4 0 , 2 0 5 0 .

L e n avi div e nt er a n n o c o m pl et a m e nt e a ut o n o m e, i n t utt e l e l or o o p er azi o ni, i n cl usi or m e g gi o, c ari c o e s c ari c o.

L a n avi g azi o n e div e nt er à c o m pl et a m e nt e a ut o n o m a e dir ett a m e nt e c oll e g at a al r est o d ell a fl ott a.

A ut o n o m o us O p er ati o ns

2 0 5 0

2 0 5 0

C o m e s ar a n n o l e n avi n el 2 0 3 0- 2 0 4 0- 2 0 5 0

Indice

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
Tr e n d s o ci o- e c o n o mi ci gl o b ali
P r o b l e m a t i c h e c l i m a t i c h e e i m p o v e r i m e n t o d e g l i e c o s i s t e m i
F o r t e s p i n t a v e r s o n u o v e t e c n o l o g i e e t r a s f o r m a z i o n e d i g i t a l e
e
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gr
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o
n:
c o m pl essi n el b usi n ess d ell a dif es a r azi o n alizz azi o n e d ell e c a p a biliti es di Gr u p p o p er pr o p orsi c o m e Pri m e C o ntr a ct or, i nt e gr at or e di sist e mi C e n t r a l i t à d e l l e r i s o r s e u m a n e e c r e s c e n t i d i s u g u a g l i a n z e
C o n s a p e v o l e z z a d e l l a s t r a t e g i c i t à d e l l a c a t e n a d i f o r n i t u r a
C a m b i a m e n t i e c o n o m i c i , s o c i a l i e c u l t u r a l i T e n s i o n i g e o p o l i t i c h e
Sist e mi N av ali. U n a m a g gi or e effi c a ci a c o m m er ci al e pr ess o l e m ari n e milit ari est er e è f o n d a m e nt al e p er c o m p et er e c o n s u c c ess o
n ell o s c e n ari o f ut ur o d ell a dif es a. P er q u est o s c o p o, Fi n c a nti eri riti e n e n e c ess ari o svil u p p ar e ult eri or m e nt e l e c a
p a cit à di D esi g n A ut h ority e di i nt e gr azi o n e d el Sist e m a di c o m b atti m e nt o p er tr asf or m ar e i r e q uisiti o p er ativi i n
r e q uisiti t e c ni ci d el Pr o g ett o n av e ( W h ol e W ars hi p), m o d ell o gi à a d ott at o d ai pri n ci p ali c ostr utt ori n av ali e ur o p ei.
F u nzi o n al e all' o bi ettiv o è il r aff orz a m e nt o d ell' o p er ativit à e d ell e c o m p et e nz e d ell a s o ci et à d el Gr u p p o Orizz o nt e
S ull a b as e d ell e i nizi ativ e c h e il Gr u p p o h a i ntr a pr es o e c o nti n u er à a svil u p p ar e c o m e pr evist o d al Pi a n o, il m a n a g e
m e nt a nti ci p a u n a cr es cit a d el b usi n ess fi n o a cir c a 9, 8 mili ar di di e ur o di ri c avi n el 2 0 2 7 (t ass o m e di o a n n u o p ari
a + 6 % n el p eri o d o 2 0 2 2- 2 0 2 7) c o n u n a m ar gi n alit à sti m at a p ari a cir c a l' 8 %. Si pr ev e d e i nfi n e c h e il r a p p ort o di
i n d e bit a m e nt o, ovv er o tr a P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a e d E BI T D A, p otr à r a g gi u n g er e n el 2 0 2 7 u n v al or e c o m pr es o
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ris ors e n e c ess ari e ai pr o gr a m mi pr o d uttivi e u n a g esti o n e otti m al e d ei ris c hi o p er ativi.
tr a 2, 5 e 3, 5, c h e rifl ett e l e di n a mi c h e fi n a nzi ari e ti pi c h e d el b usi n ess e il d el ev er a gi n g att es o n ell' ar c o di Pi a n o.
N el c ors o d el 2 0 2 3, il Gr u p p o h a avvi at o i nizi ativ e v olt e a otti mizz ar e l a p erf or m a n c e o p er ativ a, g ar a nt e n d o l e
I n p arti c ol ar e, c o n rif eri m e nt o ai ci n q u e pill ars str at e gi ci, il Gr u p p o h a c o ns e g uit o i s e g u e nti ris ult ati:
us s
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or
e b
usi
n
ess:

a m bit o di a ut o m azi o n e d ell a pr o d uzi o n e;
a r e gi m e il pr e all esti m e nt o a t err a n ei c a nti eri di M o nf al c o n e e M ar g h er a, est e nsi o n e all e ar e e di b usi n ess
n av al e e offs h or e d ell e i n n ov azi o ni i ntr o d ott e n el cr uis e (i. e. m o d ul arit à e pr e all esti m e nt o), i nv esti m e nti i n
• r aff orz at o il p osizi o n a m e nt o di l e a d ers hi p n el m er c at o offs h or e e m er g e nt e d ei S O V, C S O V e c a bl e l ay er;
• i n a m bit o i nfr astr utt ur e, ri-str utt ur at o il m o d ell o o p er ativ o, l e m et o d ol o gi e e gli str u m e nti di ris k m a n a g e
I
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o
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m e nt, pr o c ur e m e nt e g esti o n e d ell e c o m m ess e;

avvi at o il pr o g ett o « M a estri d el M ar e » p er l'i ns eri m e nt o di 9 0 o p er ai s p e ci alizz ati.
• r aff orz ati i pr o c essi i n a m bit o s hi p i nt eri ors e c ostit uit a l a s o ci et à O p er a e c o n f o c us s ul m er c at o civil e; Svil u p p o i n n ov ativ o e t e c n ol o gi c o p er l a
tr a nsizi o n e e n er g eti c a e di git al e
Pr ot ezi o n e, i n cl usi o n e e svil u p p o d ell e
p ers o n e e d ell e c o m u nit à
E c c ell e nz a i n d ustri al e
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n
a
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a:

pr es e nt at o n el S u p pli er S u m mit;
s p es e g e n er ali.
st a biliti c a. 6 0 gr u p pi di l av or o i nt erf u nzi o n ali p er svil u p p ar e l e i nizi ativ e str at e gi c h e e d efi nit o il m o d ell o
o p er ativ o p er r e n d er e str utt ur ali l e i n n ov azi o ni i ntr o d ott e, i n cl us o il m o d ell o di c oll a b or azi o n e c o n l a fili er a
• r aff orz ati pr o c essi c hi av e di g ov er n a n c e i n d ustri al e e d i m pl e m e nt at e azi o ni v olt e all a r azi o n alizz azi o n e d ell e
e
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bilit
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n
d
ustri
al
e:
• fir m ati a c c or di c o n gli ar m at ori di pr e dis p osizi o n e d ell e t e c n ol o gi e di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni s ull e n avi
i n p ort af o gli o e avvi at o il pr o g ett o I P C EI p er l o svil u p p o d ell e t e c n ol o gi e r el ativ e all' utilizz o d ell'i dr o g e n o.
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cl
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a
n
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e
nt:

avvi at a l a Pr oj e ct H o us e e sv olti al c u ni f o c us gr o u ps c o n gli ar m at ori.
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e
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o
n:

Orizz o nt e Sist e mi N av ali S. p. A.
st a bilit a l a n u ov a g ov er n a n c e, il n u ov o m a n a g e m e nt e il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e d ell a j oi nt v e nt ur e
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ettivi p
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c o ntri b u e n d o a g ar a ntir e u n el ev at o liv ell o di r esili e nz a e u n o svil u p p o s ost e ni bil e d el Gr u p p o.
b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci:
Il Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7, a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. il 1 6 f e b
br ai o 2 0 2 3, è p art e i nt e gr a nt e d ell a visi o n e str at e gi c a e d è v olt o all a cr e azi o n e di v al or e p er t utti gli st a k e h ol d er.
I n q u est o m o m e nt o di tr asf or m azi o n e, l a s ost e ni bilit à r a p pr es e nt a u n p u nt o c ar di n e p er l' ev ol uzi o n e d ei pr o c essi
pr o d uttivi e u n o bi ettiv o ess e nzi al e n ell o svil u p p o d el p ort af o gli o pr o d otti i n li n e a c o n l e esi g e nz e d ei cli e nti,
Il n u ov o Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 h a i d e ntifi c at o 3 dir ettri ci di svil u p p o c h e r a p pr es e nt a n o l a visi o n e
str at e gi c a d el Gr u p p o i n t er mi ni di s ost e ni bilit à, g ar a ntis c o n o c h e gli i m p e g ni ass u nti d a Fi n c a nti eri si a n o ris p et
t ati e c o ntri b uis c o n o al r a g gi u n gi m e nt o d ei 1 7 S ust ai n a bl e D ev el o p m e nt G o als ( S D Gs) d efi niti d all' a g e n d a 2 0 3 0
d ell e N azi o ni U nit e. I n p arti c ol ar e, 9 S D Gs s o n o st ati ri c o n os ci uti d a Fi n c a nti eri c o m e ril ev a nti p er il pr o pri o
Fi n c a nti eri c o ntri b uis c e, i n p arti c ol ar e, al r a g gi u n gi m e nt o di 9 d ei 1 7 o bi ettivi d ell' A g e n d a 2 0 3 0 d ell o Svil u p p o S ost e ni bil e d e fi niti d all' O N U.
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Tr e n d s o ci o- e c o n o mi ci gl o b ali
P r o b l e m a t i c h e c l i m a t i c h e e i m p o v e r i m e n t o d e g l i e c o s i s t e m i F o r t e s p i n t a v e r s o n u o v e t e c n o l o g i e e t r a s f o r m a z i o n e d i g i t a l e
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n:
r azi o n alizz azi o n e d ell e c a p a biliti es di Gr u p p o p er pr o p orsi c o m e Pri m e C o ntr a ct or, i nt e gr at or e di sist e mi C e n t r a l i t à d e l l e r i s o r s e u m a n e e c r e s c e n t i d i s u g u a g l i a n z e C o n s a p e v o l e z z a d e l l a s t r a t e g i c i t à d e l l a c a t e n a d i f o r n i t u r a
c o m pl essi n el b usi n ess d ell a dif es a C a m b i a m e n t i e c o n o m i c i , s o c i a l i e c u l t u r a l i T e n s i o n i g e o p o l i t i c h e
U n a m a g gi or e effi c a ci a c o m m er ci al e pr ess o l e m ari n e milit ari est er e è f o n d a m e nt al e p er c o m p et er e c o n s u c c ess o
n ell o s c e n ari o f ut ur o d ell a dif es a. P er q u est o s c o p o, Fi n c a nti eri riti e n e n e c ess ari o svil u p p ar e ult eri or m e nt e l e c a
p a cit à di D esi g n A ut h ority e di i nt e gr azi o n e d el Sist e m a di c o m b atti m e nt o p er tr asf or m ar e i r e q uisiti o p er ativi i n
r e q uisiti t e c ni ci d el Pr o g ett o n av e ( W h ol e W ars hi p), m o d ell o gi à a d ott at o d ai pri n ci p ali c ostr utt ori n av ali e ur o p ei.
F u nzi o n al e all' o bi ettiv o è il r aff orz a m e nt o d ell' o p er ativit à e d ell e c o m p et e nz e d ell a s o ci et à d el Gr u p p o Orizz o nt e
Sist e mi N av ali.
S ull a b as e d ell e i nizi ativ e c h e il Gr u p p o h a i ntr a pr es o e c o nti n u er à a svil u p p ar e c o m e pr evist o d al Pi a n o, il m a n a g e
m e nt a nti ci p a u n a cr es cit a d el b usi n ess fi n o a cir c a 9, 8 mili ar di di e ur o di ri c avi n el 2 0 2 7 (t ass o m e di o a n n u o p ari
a + 6 % n el p eri o d o 2 0 2 2- 2 0 2 7) c o n u n a m ar gi n alit à sti m at a p ari a cir c a l' 8 %. Si pr ev e d e i nfi n e c h e il r a p p ort o di
i n d e bit a m e nt o, ovv er o tr a P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a e d E BI T D A, p otr à r a g gi u n g er e n el 2 0 2 7 u n v al or e c o m pr es o
tr a 2, 5 e 3, 5, c h e rifl ett e l e di n a mi c h e fi n a nzi ari e ti pi c h e d el b usi n ess e il d el ev er a gi n g att es o n ell' ar c o di Pi a n o.
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N el c ors o d el 2 0 2 3, il Gr u p p o h a avvi at o i nizi ativ e v olt e a otti mizz ar e l a p erf or m a n c e o p er ativ a, g ar a nt e n d o l e
ris ors e n e c ess ari e ai pr o gr a m mi pr o d uttivi e u n a g esti o n e otti m al e d ei ris c hi o p er ativi.
I n p arti c ol ar e, c o n rif eri m e nt o ai ci n q u e pill ars str at e gi ci, il Gr u p p o h a c o ns e g uit o i s e g u e nti ris ult ati:

a r e gi m e il pr e all esti m e nt o a t err a n ei c a nti eri di M o nf al c o n e e M ar g h er a, est e nsi o n e all e ar e e di b usi n ess
n av al e e offs h or e d ell e i n n ov azi o ni i ntr o d ott e n el cr uis e (i. e. m o d ul arit à e pr e all esti m e nt o), i nv esti m e nti i n
a m bit o di a ut o m azi o n e d ell a pr o d uzi o n e;
• r aff orz at o il p osizi o n a m e nt o di l e a d ers hi p n el m er c at o offs h or e e m er g e nt e d ei S O V, C S O V e c a bl e l ay er;
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m e nt, pr o c ur e m e nt e g esti o n e d ell e c o m m ess e;
• r aff orz ati i pr o c essi i n a m bit o s hi p i nt eri ors e c ostit uit a l a s o ci et à O p er a e c o n f o c us s ul m er c at o civil e;

avvi at o il pr o g ett o « M a estri d el M ar e » p er l'i ns eri m e nt o di 9 0 o p er ai s p e ci alizz ati.
Svil u p p o i n n ov ativ o e t e c n ol o gi c o p er l a
tr a nsizi o n e e n er g eti c a e di git al e
Pr ot ezi o n e, i n cl usi o n e e svil u p p o d ell e
p ers o n e e d ell e c o m u nit à
E c c ell e nz a i n d ustri al e
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st a biliti c a. 6 0 gr u p pi di l av or o i nt erf u nzi o n ali p er svil u p p ar e l e i nizi ativ e str at e gi c h e e d efi nit o il m o d ell o
o p er ativ o p er r e n d er e str utt ur ali l e i n n ov azi o ni i ntr o d ott e, i n cl us o il m o d ell o di c oll a b or azi o n e c o n l a fili er a
pr es e nt at o n el S u p pli er S u m mit;
• r aff orz ati pr o c essi c hi av e di g ov er n a n c e i n d ustri al e e d i m pl e m e nt at e azi o ni v olt e all a r azi o n alizz azi o n e d ell e
s p es e g e n er ali.
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• fir m ati a c c or di c o n gli ar m at ori di pr e dis p osizi o n e d ell e t e c n ol o gi e di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni s ull e n avi
i n p ort af o gli o e avvi at o il pr o g ett o I P C EI p er l o svil u p p o d ell e t e c n ol o gi e r el ativ e all' utilizz o d ell'i dr o g e n o.
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st a bilit a l a n u ov a g ov er n a n c e, il n u ov o m a n a g e m e nt e il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e d ell a j oi nt v e nt ur e
Orizz o nt e Sist e mi N av ali S. p. A.
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Il Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7, a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. il 1 6 f e b
br ai o 2 0 2 3, è p art e i nt e gr a nt e d ell a visi o n e str at e gi c a e d è v olt o all a cr e azi o n e di v al or e p er t utti gli st a k e h ol d er.
I n q u est o m o m e nt o di tr asf or m azi o n e, l a s ost e ni bilit à r a p pr es e nt a u n p u nt o c ar di n e p er l' ev ol uzi o n e d ei pr o c essi
pr o d uttivi e u n o bi ettiv o ess e nzi al e n ell o svil u p p o d el p ort af o gli o pr o d otti i n li n e a c o n l e esi g e nz e d ei cli e nti,
c o ntri b u e n d o a g ar a ntir e u n el ev at o liv ell o di r esili e nz a e u n o svil u p p o s ost e ni bil e d el Gr u p p o.
Il n u ov o Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 h a i d e ntifi c at o 3 dir ettri ci di svil u p p o c h e r a p pr es e nt a n o l a visi o n e
str at e gi c a d el Gr u p p o i n t er mi ni di s ost e ni bilit à, g ar a ntis c o n o c h e gli i m p e g ni ass u nti d a Fi n c a nti eri si a n o ris p et
t ati e c o ntri b uis c o n o al r a g gi u n gi m e nt o d ei 1 7 S ust ai n a bl e D ev el o p m e nt G o als ( S D Gs) d efi niti d all' a g e n d a 2 0 3 0
d ell e N azi o ni U nit e. I n p arti c ol ar e, 9 S D Gs s o n o st ati ri c o n os ci uti d a Fi n c a nti eri c o m e ril ev a nti p er il pr o pri o
b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci:
Fi n c a nti eri c o ntri b uis c e, i n p arti c ol ar e, al r a g gi u n gi m e nt o di 9 d ei 1 7 o bi ettivi d ell' A g e n d a 2 0 3 0 d ell o Svil u p p o S ost e ni bil e d e fi niti d all' O N U.
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Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o

L e 3 dir ettri ci di svil u p p o, d efi nit e i n m o d o si n er gi c o ris p ett o al Pi a n o i n d ustri al e, c o pr o n o i 1 5 t e mi m at eri ali i d e ntifi c ati d al Gr u p p o d all' a n alisi di m at eri alit à, di c ui 7 t e mi str at e gi ci p er l o svil u p p o d el b usi n ess e s ui q u ali il Gr u p p o h a d e cis o di f o c alizz ar e m a g gi or m e nt e l a pr o pri a att e nzi o n e:

  • Cli m at e c h a n g e
  • I m p att o a m bi e nt al e di pr o d otti e s ervizi
  • I n n ov azi o n e, ri c er c a e svil u p p o
  • Svil u p p o e t ut el a d ell e ris ors e u m a n e
  • Div ersit à e p ari o p p ort u nit à
  • S al ut e e si c ur ezz a n ei l u o g hi di l av or o • C at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e
  • 3 Dir ettri ci pr e n d o n o i n c o nsi d er azi o n e i tr e n d s o ci o- e c o n o mi ci gl o b ali e r a c c hi u d o n o i t e mi m at eri ali p er il Gr u p p o. S o n o i n oltr e ri fl essi e r a p pr es e nt a n o l' a p pr of o n di m e nt o d el pil astr o E S G d el Pi a n o I n d ustri al e. Il Pi a n o di S ost e ni bilit à è c ostit uit o d a: 2 4 I m p e g ni ass u nti d al Gr u p p o attr av ers o l a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à. 4 1 O bi ettivi E S G d a r a g gi u n g er e n el br ev e, m e di o e l u n g o t er mi n e, c h e c o ntri b uir a n n o, i n p arti c ol ar e, al r a g gi u n gi m e nt o di 9 S D Gs c h e Fi n c a nti eri h a ri c o n os ci ut o c o m e ril ev a nti p er il pr o pri o b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci. Tali o bi ettivi p er m ett o n o di r e n d er e tr as p ar e nt e e v erifi c a bil e il p er c ors o d el Gr u p p o v ers o l o svil u p p o s ost e ni bil e. P eri o di c a m e nt e, t ali o bi ettivi s ar a n n o a g gi or n ati, e v err a n n o, i n oltr e, d efi niti n u ovi t ar g et, s e c o n d o u n pr o c ess o di c o nti n u o alli n e a m e nt o all e li n e e str at e gi c h e e ai ris ult ati r a g gi u nti, al fi n e di i nt e gr ar e s e m pr e pi ù l a s ost e ni bilit à l u n g o l'i nt er a c at e n a d el v al or e, t e n e n d o i n c o nsi d er azi o n e i p ot e nzi ali i m p atti s ull' e c o n o mi a, s ull' a m bi e nt e e s ull e p ers o n e. L a r es p o ns a bilit à d el r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi i n cl usi n el Pi a n o di S ost e ni bilit à f a c a p o all e div ers e f u nzi o ni azi e n d ali c oi nv olt e, c h e d e di c a n o ris ors e, str u m e nti e k n o w- h o w all'i m pl e m e nt azi o n e d ell e azi o ni s ott es e a gli st essi o bi ettivi. Gli o bi ettivi d el Pi a n o di S ost e ni bilit à s o n o r evisi o n ati a n n u al m e nt e, s ull a b as e d ei ris ult ati r a g gi u nti e l e n u ov e n e c essit à c h e e m er g o n o n el t e m p o. 1 5 t e mi m at eri ali di c ui 7 t e mi str at e gi ci i d e nti fi c ati tr a mit e u n' attivit à di st a k e h ol d er e n g a g e m e nt e di b e n c h m ar k di m er c at o c h e h a p er m ess o di c o nsi d er ar e si a il p u nt o di vist a d el Gr u p p o si a q u ell o d ei cli e nti, f or nit ori e p art n er, c o m u nit à fi n a nzi ari a e gli altri p ort at ori d'i nt er ess e c h e s o n o st ati c oi nv olti tr a mit e u n a s urv ey o nli n e. I t e mi m at eri ali s o n o o g ni a n n o r e n di c o nt ati all'i nt er n o d ell a Di c hi ar azi o n e N o n Fi n a nzi ari a - Bil a n ci o di S ost e ni bilit à.

Nel corso del 2023, Fincantieri ha portato avanti una serie di iniziative strategiche che riflettono il suo impegno verso l'nnovazione, la sostenibilità ambientale, il benessere sociale dei dipendenti, nonché il suo ruolo attivo nella promozione dell'uguaglianza e dell'inclusione sociale.

Il primo obiettivo di Fincantieri è realizzare la nave del futuro, con lo scopo di concorrere alla carbon neutrality del trasporto marittimo, raggiungendo il goal del net zero cruise in netto anticipo rispetto a quanto previsto dalla regolamentazione definita del'IMO al 2050.

Nel corso dell'anno passato Fincantieri ha acquisito, varato, consegnato navi che segnano la rotta dell'evoluzione green e digitale: sono stati firmati ordini per la costruzione di cinque SOV e per la realizzazione di tre unità ibride. MSC Cruises ha confermato l'ordine per due nuove navi a idrogeno per la flotta Explora Journeys. Fincantieri ha varato la prima nave da crociera a LNG per Princess Cruises e la prima di due navi da crociera di nuova concezio ne dual-fuel (LNG e MGO) per TUI Cruises. Ha varato per Viking la prima di una serie di navi da crociera di nuova generazione a ridotto impatto ambientale, e ha iniziato i lavori della nuova nave idro-oceanografico maggiore (NIOM) per la Marina Militare italiana. È stata certificata la prima unità sperimentale e navigante al mondo in grado di essere interamente propulsa a idrogeno, "ZEUS".

Fincantieri è tra le 35 imprese europee partecipanti al primo Important Project of Common European Interest (IPCEI) sull'idrogeno che, a luglio 2022, ha ottenuto l'autorizzazione della Commissione Europea per il finan ziamento attraverso lo schema degli Aiuti di Stato previsti per gli IPCEI e che la Società ha avviato nel corso del 2023. L'obiettivo del progetto di Fincantieri è contribuire alla decarbonizzazione dell'economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l'idrogeno per la generazione navale. Lo strumento IPCEI Hy2Tech si propone di creare un nuovo ecosistema dell'Idrogeno che, a partire dalla tecnologia di produzione dell'idrogeno verde, coinvolga tutti i settori, dal trasporto, alla distribuzione, alla tecnologia per l'impiego, al coinvolgimento degli utilizzatori finali per la creazione del mercato. Tale obiettivo è irrealizzabile senza l'utilizzo dello strumento dell'IPCEI.

Fincantieri ha segnato ulteriori passi sulla rotta dell'innovazione green inaugurando il nuovo Centro di Innovazione e Sviluppo di Isotta Fraschini Motori e ha firmato un accordo con Rina e Newcleo per studiare la propulsione navale nucleare, poiché la rotta verso net zero presuppone un approccio agnostico, basato sulla sperimentazione di un mix di soluzioni propulsive, senza escludere alcuna opzione.

Inoltre, Fincantieri, insieme ad Ambrosetti e altri partner, ha avviato l'iniziativa "Floating Offshore Wind Com munity" nel Mar Mediterraneo per promuovere l'eolico offshore e supportare la decarbonizzazione. Fincantieri metterà a disposizione le proprie competenze nella costruzione di navi offshore e piattaforme eoliche galleggianti per produrre energia pulita al largo delle coste italiane, in linea con gli obiettivi europei e nazionali per l'energia e il clima.

Fincantieri, in collaborazione con sindacati e altre aziende del settore metalmeccanico, ha aderito all'iniziativa "GENERiamo Cultura" di Federmeccanica per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne il 25 novem bre. Ha lanciato "Respect for Future", un progetto innovativo volto a coinvolgere la popolazione maschile nella prevenzione della violenza attraverso l'educazione al rispetto e alle relazioni. Il progetto si concentra sul ruolo del "maltrattante". L'evento di lancio ha coinvolto quasi 4.000 dipendenti di Fincantieri Italia sia di persona che tramite streaming.

Ancora, Fincantieri ha sottoscritto i Women's Empowerment Principles (WEP), un'iniziativa di UN Women, l'En tità delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne, e del Global Compact delle Nazioni Unite. A conferma dell'impegno a favore della parità di genere e del rispetto dei diritti umani.

Fincantieri è il primo Gruppo nel settore navalmeccanico italiano a conseguire, da parte di RINA, la Certificazione sulla Parità di Genere secondo lo standard UNI/PdR 125:2022, a dimostrazione del suo impegno per promuovere l'equità e l'inclusione all'interno dell'Azienda.

Abbiamo rafforzato l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro mediante il lancio del nostro innovativo pro getto di comunicazione denominato "Safety On Board".

Durante il "Family Day", gli stabilimenti italiani di Fincantieri hanno aperto le porte a dipendenti e famiglie, offrendo loro l'opportunità di visitare le strutture aziendali ed industriali.

Un'altra iniziativa importante è stata la realizzazione di asili nido aziendali, "Fincantesimo - Il Cantiere delle Favole", presso le sedi di Trieste e Monfalcone, con l'obiettivo di favorire la natalità e supportare i dipendenti con servizi flessibili per conciliare lavoro e famiglia.

Tra gli impegni sociali, Fincantieri ha sostenuto il progetto WOW – Wheels on Waves – Around The World, promos so da Difesa Servizi e Ministero della Difesa, che ha visto il giro del mondo a bordo del catamarano "Lo Spirito di Stella", completamente accessibile alle persone con disabilità motorie. Inoltre, Fincantieri è entrata come socio co-fondatore nella Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, contribuendo alla promozione di un modello di sviluppo sostenibile per la città lagunare di Venezia e per l'intero pianeta.

Arrivando alla Governance, Fincantieri è impegnata nella sostenibilità finanziaria attraverso strumenti come l'E - SG factoring e finanziamenti sostenibili. Recentemente ha sottoscritto un finanziamento per un importo di 800 milioni di euro garantito al 70% da SACE, la cui onerosità è correlata al conseguimento di specifici indicatori di prestazione previsti nel Piano di Sostenibilità. Inoltre, offre condizioni vantaggiose ai propri fornitori tramite una convenzione con Crédit Agricole, BNP, SACE e Unicredit, premiando la sostenibilità aziendale.

La convention "Let's turn Collaboration into Innovation – Fincantieri's Supplier Summit" ha rappresentato un momento chiave per coinvolgere i principali fornitori strategici del Gruppo e promuovere l'evoluzione digitale e sostenibile dell'Azienda e della sua catena di approvvigionamento.

Queste iniziative testimoniano l'impegno di Fincantieri nel creare valore non solo per l'Azienda stessa, ma anche per la società nel suo complesso, attraverso un approccio sostenibile, inclusivo e orientato al benessere delle persone e dell'ambiente.

Principali iniziative strategiche realizzate nell'esercizio

Rating e riconoscimenti di sostenibilità

Nel corso del 2023 abbiamo consolidato il nostro impegno sulle tematiche di sostenibilità nel nostro settore, come evidenziato dai seguenti rating e riconoscimenti ottenuti da Fincantieri.

rsa: distribution and commercial use strictly prohibited
---------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- --

Agenzia di rating/analisi ESG Descrizione 2020 2021 2022 2023
CDP CDP è un ente no profit indipendente, che valuta l'impegno delle
aziende a livello globale nella gestione e nel monitoraggio dei
rischi e delle opportunità connesse al cambiamento climatico. La
sua analisi è in linea con le richieste della Task force for Clima
-
te-Related Financial Disclosures (TCFD) e con i principali stan
-
dard ambientali. La sua scala di valutazione va da D (minimo) a A
(massimo) e Fincantieri si colloca nella fascia più alta, chiamata
Leadership, ottenendo un risultato superiore rispetto alla media
europea. CDP ha inoltre assegnato a Fincantieri il rating A- nella
classifica Supplier Engagement Rating (SER), che valuta l'effi
-
cacia con cui le aziende stanno coinvolgendo i propri fornitori
sempre sul cambiamento climatico.
A- A- A- A
Sustainalytics Sustainalytics è una agenzia controllata da Morningstar. Valuta
le aziende in base al ESG Risk Rating che fornisce un punteg
-
gio complessivo basato sulla valutazione di quanto l'azienda sia
esposta ai rischi Environmental, Social e Governance (ESG) e
come questi siano gestiti. La scala va da 0 (rischio basso) a 40
(rischio elevato). Fincantieri si è posizionata al 4º posto su 134
nella sotto-categoria Heavy Machinery and Trucks e al 12° posto
su 581 società valutate nel paniere Machinery. È stata inserita
nella prestigiosa lista delle "Top-Rated ESG Companies". Tale ri
-
conoscimento sottolinea l'eccezionale performance della Società.
25,71
1
medium
risk
19,7
low
risk
17,4
2
low
risk
14,2
low
risk
Moody's Moody's ESG Solutions, mira a comprendere le prestazioni ESG
dell'organizzazione, valutarne l'esposizione ai rischi, le politiche
e i piani d'azione. La scala di valutazione va da 0 a 100 ed è
composta da quattro fasce: Weak (0-29), Limited (30-49), Ro
-
bust (50-59) e Advanced (60-100). Fincantieri si è confermata
per il quarto anno nel range "Advanced".
68/100
Advanced
70/100
Advanced
70/100
Advanced
69/100
Advanced
S&P Global S&P Global, attraverso il questionario Corporate Sustainability
Assessment (CSA), valutata le aziende sugli aspetti ESG con
una scala di valutazione da 0 a 100. Fincantieri è stata valutata
all'interno del paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment,
ottenendo un punteggio di 59/100 in data 23 gennaio 2024.
32/100
in data
18/12/2020
58/100
in data
20/12/2021
61/100
in data
16/12/2022
59/100
in data
23/01/2024
Riconoscimenti di sostenibilità
Integrated Governance Index 2023 Fincantieri si conferma tra le aziende "Leader" valutate attraverso l'Integrated Governance Index (IGI) 2023 promosso
da EticaNews. IGI è un indice quantitativo costruito sulla base di un questionario rivolto alle principali società italiane
che ha lo scopo di misurare il grado di integrazione dei fattori ESG nel governo e nell'identità aziendale. Nel 2023
hanno aderito al progetto, giunto alla sua ottava edizione, 98 aziende.
Universum In Italia, per il quinto anno consecutivo Fincantieri è stata riconosciuta come "Most Attractive Employers" nell'indagi
-
ne Universum, società svedese che si occupa di certificare le aziende più attrattive per gli studenti universitari e per
i professionisti, rafforzando la sua leadership davanti a numerose realtà industriali. Fincantieri S.p.A. è posizionata
tra le migliori 50 aziende secondo gli studenti e i giovani professionisti di Science, Technology, Engineering and
Mathemathics (STEM). Mentre per le categorie di Humanities/Liberal Arts/Education e Business, Fincantieri S.p.A. è
posizionata tra le migliori 100 aziende.
Top Employer Italia Fincantieri ha ricevuto da Top Employers Institute la certificazione "Top Employer Italia 2024", il riconoscimento
ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere
delle persone, migliorare l'ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. La certificazione Top Employers viene rilasciata
alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey
ricopre 6 macroaree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e le rispettive best practice tra cui
People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity&Inclusion, Wellbeing e molti altri.
Il miglioramento dei risultati di Fincantieri nel corso degli anni conferma la crescente attenzione verso l'ascolto e il
coinvolgimento delle persone, l'impegno costante nel favorire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e la capacità
di attrarre i talenti e investire nella formazione e sviluppo dei dipendenti.
Safety Award Nel 2023, lo Shipbuilders Council of America (SCA) ha assegnato il premio "Excellence in Safety Award" a Fincantieri
Marinette Marine per il miglioramento della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. Per poter ricevere i ricono
-
scimenti annuali sulla sicurezza di SCA, le organizzazioni associate devono presentare l'indagine SCA Injury & Illness
per tutti e quattro i trimestri. Inoltre, devono aver registrato zero incidenti mortali e avere un Total Recordable Incident
Rate (TRIR) inferiore alla media SCA o ridurre il TRIR del 10% o più rispetto all'anno precedente.

Rating e score di sostenibilità

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rsa: distribution and commercial use strictly prohibited
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Business Outlook In ambito Cruise, il 2023 ha visto il consolidamento della ripresa iniziata l'anno precedente, confermato da una traiettoria positiva di tutti i principali indicatori di settore. Si prevede il raggiungimento di 39 milioni di crocieristi al 2027 e circa 46 milioni al 2030 1, registrando un CAGR per il periodo 2023-2030 pari al 5,5%, e che il divario nella proposta di valore tra crociere e vacanze a terra si continui ulteriormente a spostare verso la crociera con una ripresa degli ordinativi guidata dal segmento luxury, sulla scia del biennio 2022-2023.

Tali dinamiche, unite alla transizione energetica e alla diffusione delle tecnologie digitali, destinate ad influen zare tutti i mercati, compreso quello navale, garantiscono opportunità addizionali e la diffusione di nuovi modelli di business, in grado di soddisfare la crescente domanda di navi da crociera.

Per quanto riguarda il settore della Difesa, l'attuale scenario geopolitico, in particolare nell'area del sud-est asia tico e del Medio Oriente, sta dando una forte spinta all'aumento degli investimenti nel settore, anche sul fronte marittimo, che potrebbe aprire a ulteriori opportunità di business per il Gruppo. Nei prossimi anni si prevede una crescita del budget globale della Difesa (CAGR 2023-27 pari al 2,6%) e un continuo sostegno degli investimenti allocati al dominio navale, con una crescente domanda per tutte le classi navali e di integrazione di requisiti tecnologici sempre più avanzati.

Anche il settore strategico dei sottomarini presenta importanti opportunità a testimonianza della sempre cre scente attenzione verso il dominio della subacquea che sta acquisendo una rilevanza maggiore per la presenza di infrastrutture, risorse e attività critiche. In particolare, nel Mediterraneo, dove si svolgono attività di intelligence, sorveglianza, difesa e deterrenza, l'underwater costituisce un presidio strategico di particolare rilievo.

Nel mercato Offshore, il supporto delle istituzioni senza precedenti alle politiche di transizione green, la semplifi cazione degli iter autorizzativi per i nuovi parchi ed il rallentamento dell'inflazione suggeriscono un'accelerazione degli investimenti nell'eolico offshore a partire dal 2028. Il risultato atteso è un raddoppio dei GW medi installati per anno e la necessità di un potenziamento della rete di fornitura, con conseguente crescita della domanda di mezzi specializzati di tipo CSOV, SOV e cable layer.

Il trend positivo si riflette anche nei comparti del floating offshore wind (FOW) e dell'Oil&Gas, dove ci si aspetta che l'incremento di attività assorba nuovamente le unità Oil&Gas (Tier 2/3) che stanno operando in progetti wind favorendo così gli investimenti in navi specializzate per il comparto wind (Tier1) più efficienti e profittevoli.

In tale contesto, il Gruppo prosegue le attività di execution del backlog, garantendo l'eccellenza operativa e una gestione ottimale dei rischi. Al fine di conseguire tali obiettivi, continua un'attenta pianificazione delle risorse in linea con i requisiti dei programmi produttivi, con focus particolare sul potenziamento della forza lavoro, sul rafforzamento della filiera produttiva e sull'introduzione di nuove tecnologie.

In particolare, il Gruppo ha pianificato di impegnarsi nel corso del 2024 sulle seguenti iniziative strategiche:

  • incrementare l'efficienza operativa e modernizzare i cantieri, tra cui si prevede la messa a regime del pre-al lestimento a terra su Ancona e Riva Trigoso, la prosecuzione delle iniziative di automation della produzione e di introduzione dell'intelligenza artificiale a supporto dei processi;
  • rafforzare le capacità e competenze di system integrator in ambito navale;
  • contenere i costi di acquisto di materiale e servizi e delle strutture produttive, estendendo i processi identi ficati nel 2023 a tutto il Gruppo;
  • proseguire il percorso tracciato nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità e di transizione energetica e digi tale;
  • ampliare l'offerta di prodotti per l'underwater, da fornitore di soli sottomarini a distributore di soluzioni com plete, svolgendo un ruolo di orchestratore e definendo le direzioni strategiche del settore.

Fincantieri conferma per il 2024 le previsioni di crescita dei volumi di attività intorno al 5%, in linea con il Pia no Industriale 2023-27, garantendo una marginalità intorno al 6% ed in crescita rispetto al 2023 di un punto percentuale.

La Posizione finanziaria netta per il 2024 è prevista in miglioramento rispetto alla guidance fornita in occasione del Capital Markets Day del 10 maggio 2023 (6,0-7,0x), fino a raggiungere un valore compreso tra il 5,5 e il 6,5x nel 2024, accelerando il deleveraging atteso nell'arco di piano.

Il dettaglio del numero di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio è evidenziato nella tabella che

segue:

Nella tabella che segue sono riportate le consegne effettuate nel 2023 e quelle previste nei prossimi anni per le

unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

* Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31 dicembre 2023

Ordini, carico di lavoro e consegne

Andamento del Gruppo

Nel 2023 il Gruppo ha registrato nuovi ordini per euro 6.600 milioni rispetto a euro 5.328 milioni del 2022, con un book-to-bill ratio (ordini/ricavi) pari a 0,9 (0,7 nel 2022).

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 dicembre 2023 il livello di euro 34,8 miliardi, di cui euro 23,1 miliardi di backlog (euro 23,8 miliardi al 31 dicembre 2022) ed euro 11,7 miliardi di soft backlog (euro 10,5 miliardi al 31 dicembre 2022) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2030. Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,0 e circa 4,5 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2023. La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue:

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

** Il Soft backlog rappresenta il valore delle opzioni contrattuali, delle lettere d'intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata non ancora riflesse nel carico di lavoro.

Dettaglio ordini 31.12.2023 31.12.2022*
(euro/milioni) importi % importi %
Fincantieri S.p.A. 3.336 51 3.004 56
Resto del Gruppo 3.264 49 2.324 44
Totale 6.600 100 5.328 100
Shipbuilding 4.148 63 3.765 71
Offshore e Navi speciali 1.801 27 837 16
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 1.050 16 926 17
Consolidamenti (399) (6) (199) (4)
Totale 6.600 100 5.328 100
Dettaglio carico di lavoro complessivo 31.12.2023 31.12.2022*
(euro/milioni) importi % importi %
Fincantieri S.p.A. 15.883 69 17.658 74
Resto del Gruppo 7.189 31 6.168 26
Totale 23.072 100 23.826 100
Shipbuilding 18.908 82 20.425 86
Offshore e Navi speciali 1.866 8 1.160 5
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 2.688 12 2.535 11
Consolidamenti (390) (2) (294) (1)
Totale 23.072 100 23.826 100
Soft backlog** 11.700 100 10.500 100
Carico di lavoro complessivo 34.772 100 34.326 100
Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi) 31.12.2023 31.12.2022
Navi consegnate 26 19
Navi acquisite 23 17
Navi in portafoglio 85 88
(numero) 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Oltre il 2028 Totale*
Navi da crociera e expedition cruise vessel 6 5 5 5 4 4 23
Militare 5 8 7 5 4 3 5 32
Offshore e Navi speciali 15 9 15 6 30
Totale 26 22 27 16 8 7 5 85

Risultati economico-nanziari del Gruppo

Di seguito si riportano gli schemi consolidati di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta consolidata e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra tali schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda all'apposita sezione "Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori".

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti per euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale voce al 31.12.2022 escludeva i costi relativi alle attività passanti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 3 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 4 Tale valore al 31.12.2022 non includeva le svalutazioni dell'avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso del 2023 ammontano a euro 258 milioni, in diminuzione del 12,3% rispetto all'anno precedente.

Il potenziamento e l'ammodernamento degli asset, l'incremento degli standard operativi, sia in Italia che all'estero, sono elementi cardine a supporto della strategia di crescita sostenibile del Gruppo che, con l'obiettivo di accrescere il portafoglio ordini, si fonda su un costante processo di miglioramento continuo sia della qualità del prodotto sia dell'ottimizzazione dei costi gestionali e di trasformazione, che innalzi il livello di eccellenza del processo produttivo, al fine di rafforzare ulteriormente la propria posizione di riferimento a livello internazionale. In tale contesto, nel triennio 2021-2023 sono stati investiti circa euro 911 milioni nei siti produttivi, italiani ed esteri, per: i) efficientare il processo produttivo, ii) rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, sia civile che militare; iii) adeguare le proprie infrastrutture operative al corposo backlog acquisito negli ultimi anni e iv) traguardare gli obiettivi di sostenibilità di Gruppo.

Merita evidenziare che le iniziative in corso concentrate ad incrementare l'efficienza dei processi stanno consentendo di assorbire, anche se in parte, eventuali fattori esogeni, quali, ad esempio, l'incremento dei costi dell'energia e delle materie prime legato al mutato contesto macroeconomico.

Per maggiori dettagli sul piano degli investimenti si rimanda al capitolo "Il piano degli investimenti".

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

R&S e innovazione

Il Gruppo è consapevole che la Ricerca e Innovazione siano dei capisaldi per il successo e per accrescere la propria futura competitività in un contesto di mercato in rapida evoluzione. Nel 2023 il valore dei costi di Ricerca e Sviluppo (per la quota parte non capitalizzata) imputati a vario titolo a conto economico ammonta ad euro 152 milioni ed è relativo a numerosi progetti connessi all'innovazione di processo e di prodotto, che trova una concreta applicazione anche nella fase di progettazione delle nuove navi acquisite. Tali attività sono regolarmente condotte dal Gruppo quale presupposto strategico per mantenere, anche in futuro, un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia.

Il Gruppo, in considerazione della loro utilità pluriennale, ha inoltre capitalizzato nel 2023 costi relativi a progetti di sviluppo per euro 15 milioni. I progetti capitalizzati si riferiscono principalmente alle attività di sviluppo di soluzioni e sistemi innovativi in grado di migliorare l'efficienza delle navi da crociera sia in termini di bilancio energetico che di riduzione dell'impatto ambientale, nonché alla realizzazione di impianti innovativi per il potenziamento dei requisiti tecnologici di alcune tipologie di navi militari. Per maggiori dettagli sul piano degli investimenti si rimanda al capitolo "Innovazione e sostenibilità".

Dettaglio investimenti 31.12.2023 31.12.2022*
(euro/milioni) importi % importi %
Fincantieri S.p.A. 124 48 150 51
Resto del Gruppo 134 52 145 49
Totale 258 100 295 100
Shipbuilding 162 63 230 78
Offshore e Navi speciali 24 9 19 7
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 35 14 28 9
Altre attività 37 14 18 6
Totale 258 100 295 100
Attività immateriali 55 21 71 24
Immobili, impianti e macchinari 203 79 224 76
Totale 258 100 295 100
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi1 7.651 7.440
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi2 (5.960) (5.960)
Costo del personale (1.219) (1.186)
Accantonamenti (75) (73)
EBITDA3 397 221
EBITDA margin 1 5,2% 3,0%
Ammortamenti e svalutazioni (235) (231)
EBIT4 162 (10)
EBIT margin 1 2,1% -0,1%
Proventi ed (oneri) finanziari (169) (80)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni 4 (2)
Imposte dell'esercizio (4) (16)
Risultato d'esercizio adjusted1 (7) (108)
di cui Gruppo (7) (104)
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (61) (238)
- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (61) (52)
- di cui svalutazioni attività immateriali (164)
- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti (22)
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione o non ricorrenti 15 22
Risultato d'esercizio (53) (324)
di cui Gruppo (53) (309)

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi.

Il quarto trimestre conferma la ripresa della marginalità, che porta l'EBITDA del 2023 ad euro 397 milioni (+80% rispetto ad euro 221 milioni nel 2022), con un EBITDA margin al 5,2% (3,0% al 31 dicembre 2022). Come noto, il 2022 era stato impattato dall'aumento dei costi delle materie prime ed energia, dal deterioramento dei margini del business delle Infrastrutture a seguito del derisking del portafoglio e dalla svalutazione registrata sui lavori in corso per riflettere il rischio controparte di un armatore cruise. I risultati del 2023 in linea con le aspettative confermano la crescita prevista dal Piano Industriale nonostante il perdurare di un contesto macroeconomico

31.12.2023

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell'EBITDA è riportato nella seguente tabella:

L'EBIT conseguito è positivo per euro 162 milioni nel 2023 (negativo per euro 10 milioni nel 2022). L'EBIT margin (incidenza percentuale sui Ricavi e proventi) è positivo e pari al 2,1% (negativo per lo 0,1% nel 2022). Il miglioramento dell'EBIT riflette l'incremento registrato a livello di EBITDA di Gruppo, con un valore degli am mortamenti del 2023 (euro 235 milioni) sostanzialmente in linea con quelli del 2022.

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nella voce Ammortamenti e svalutazioni è riportato nella seguente tabella:

GliOneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 169 milioni (negativo per euro 80milioni al 31 dicembre 2022). L'incremento rispetto al valore del 2022 deriva principalmente: i) da maggiori interessi, commissioni a banche e altri oneri (euro 69 milioni), riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse sebbene mitigati dagli effetti delle coperture finanziarie e dai proventi maturati sulle disponibilità liquide; ii) dalla riduzione degli interessi attivi (euro 20 milioni) sui crediti finanziari e sulle dilazioni commerciali concesse a terzi in seguito all'incasso parziale degli stessi. La variazione, inoltre, risente della riduzione della voce Interessi e altri proventi da attività finanziarie (euro 20 milioni) che nel 2022 ricomprendeva euro 18 milioni di proventi per l'adegua mento del fair value dell'opzione verso i soci di minoranza del Gruppo americano FMG. Tali effetti sono stati par zialmente compensati da minori svalutazioni di crediti finanziari effettuate in coerenza con il principio contabile IFRS 9 (euro 13 milioni) e da minori oneri da operazioni di finanza derivata relativi alle coperture su commesse con ricavi in valuta diversa da quella funzionale e contabilizzate in cash flow hedge (euro 7 milioni).

Gli Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore positivo per euro 4 milioni (negativo per euro 2 milioni nel 2022) principalmente per l'effetto relativo alla rilevazione di utili realizzati da alcune società collegate e a controllo congiunto.

Le Imposte dell'esercizio sono negative per euro 4 milioni (negative per euro 16 milioni nel 2022), principalmen te per effetto dei proventi da consolidato fiscale.

Il Risultato d'esercizio adjusted è negativo per euro 7 milioni al 31 dicembre 2023, in netto miglioramento ri spetto al risultato negativo per euro 108 milioni nel 2022.

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti sono negativi per euro 61 milioni (negativi per euro 238 milioni nel 2022) e si riferiscono esclusivamente ai costi relativi ai contenziosi per danni da amianto. Al 31 dicembre 2022 la voce includeva le svalutazioni di avviamenti sulle CGU gruppo FMG e Vard Cruise a se guito dell'aggiornamento degli impairment test effettuati e di altre attività immateriali per complessivi euro 164 milioni, costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni, oneri relativi a probabili rischi legati al mancato adempimento di obbligazioni per accordi di offset per euro 20 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni.

L'Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti risulta positivo per euro 15 milioni (euro 22 milioni nel 2022).

Il Risultato d'esercizio, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta su un valore negativo pari ad euro 53 milioni (negativo per euro 324 milioni nel 2022). Il risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo è negativo per euro 53 milioni (negativo per euro 309 milioni nel 2022).

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (61) (52)
Altri proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (22)
Totale (61) (74)
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Svalutazione avviamenti (140)
Svalutazione altre attività immateriali (24)
Totale (164)

La struttura patrimoniale consolidata riclassificata evidenzia un Capitale investito netto al 31 dicembre 2023 pari a euro 2.705 milioni (euro 3.118 milioni al 31 dicembre 2022). Il decremento è dovuto principalmente ai seguenti fattori:

• Capitale immobilizzato netto: pari a euro 2.969 milioni al 31 dicembre 2023, in incremento di euro 470 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 2.499 milioni). Tra gli effetti più rilevanti si segnala: i) l'incremento per euro 506 milioni delle Attività finanziarie non correnti, principalmente in relazione alla concessione di un finanziamento, assistito da garanzia reale, a favore di un armatore; ii) la riduzione delle Partecipazioni, in particolare per effetto della riclassifica di due partecipazioni nella voce Attività destinate alla vendita (euro 58 milioni) e iii) l'incremento netto delle Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari per euro 13 milioni, come effetto netto tra gli investimenti effettuati nell'anno (euro 258 milioni) e il carico di ammortamenti (euro 212 milioni) e dall'effetto negativo collegato alla traduzione dei bilanci in valuta delle

• Capitale di esercizio netto: risulta negativo per euro 316 milioni (positivo per euro 618 al 31 dicembre 2022) con un decremento di euro 934 milioni, collegato principalmente alla riduzione dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti (euro 1.037 milioni) quale effetto delle consegne cruise effettuate nel corso dell'esercizio, al maggiore incasso di rate in corso di costruzione ed alla finalizzazione di nuovi ordini

  • controllate estere (euro 28 milioni);
  • offshore con termini di pagamento favorevoli.

Il Patrimonio netto, risulta pari a euro 434 milioni in diminuzione di euro 153 milioni principalmente per effetto del risultato dell'esercizio (negativo per euro 53 milioni) e della variazione negativa della riserva di cash flow legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari (euro 89 milioni).

STRUTTURA PATRIMONIALE CONSOLIDATA RICLASSIFICATA

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Attività immateriali 474 509
Diritti d'uso 125 127
Immobili, impianti e macchinari 1.684 1.636
Partecipazioni 60 118
Attività finanziarie non correnti 668 162
Altre attività e passività non correnti 12 1
Fondo Benefici ai dipendenti (54) (54)
Capitale immobilizzato netto 2.969 2.499
Rimanenze di magazzino e acconti 801 864
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 632 1.669
Crediti commerciali 767 770
Debiti commerciali (2.471) (2.694)
Fondi per rischi e oneri diversi (237) (191)
Altre attività e passività correnti 192 200
Capitale di esercizio netto (316) 618
Attività destinate alla vendita 52 1
Capitale investito netto 2.705 3.118
Capitale sociale 863 863
Riserve e utili di Gruppo (430) (277)
Patrimonio netto di terzi 1 1
Patrimonio netto 434 587
Posizione finanziaria netta 2.271 2.531
Fonti di finanziamento 2.705 3.118

* Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. ** La posizione finanziaria netta è stata modificata allineandola a quella definita dall'ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Il Rendiconto finanziario consolidato riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo per euro 201 milioni (negativo per euro 672 milioni nel 2022) per effetto di un flusso di cassa generato delle attività d'esercizio pari ad euro 637 milioni (negativo per euro 58 milioni nel 2022), che riflette le dinamiche del capitale circolante, degli investimenti del periodo al netto dei disinvestimenti e degli incassi dei crediti finanziari (euro 139 milioni), che hanno invece comportato un assorbimento netto di risorse per euro 106 milioni (euro 225 milioni nel 2022), e le attività di finanziamento dell'esercizio, che hanno assorbito risorse per euro 330 milioni.

Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management del Gruppo per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i periodi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022.

L'andamento del ROI e del ROE, rispetto al 2022, riflette il miglioramento del Risultato operativo e del Risultato netto al 31 dicembre 2023, mentre il Capitale Investito Netto e il Patrimonio netto risultano in riduzione rispetto ai valori del 2022, come commentato nella sezione relativa alla Struttura patrimoniale consolidata riclassificata. Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono, rispetto all'esercizio precedente, il decremento sia del Totale indebitamento finanziario che della Posizione finanziaria netta. Tale riduzione ha permesso di accelerare il percorso di deleverage previsto a Piano 2023-27 e di raggiungere già a fine 2023 un rapporto di indebitamento (Posizione finanziaria netta/EBITDA) pari a 5,7x, inferiore alla forchetta prevista dalla guidance per fine 2024 (6,0x – 7,0x). Dal punto di vista economico si segnala il significativo miglioramento dell'EBITDA (+80%) rispetto al consuntivo al 31 dicembre 2022 per quanto commentato nella sezione Conto economico consolidato riclassificato.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

INDICATORI ECONOMICI E FINANZIARI

La Posizione finanziaria netta consolidata5, presenta un saldo negativo (a debito) per euro 2.271 milioni in significativo miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (a debito per euro 2.531 milioni). Tale riduzione, in accelerazione rispetto al percorso di deleveraging previsto dal Piano 2023-2027, ha permesso di raggiungere già a fine 2023 un rapporto di indebitamento (Posizione finanziaria netta/EBITDA) pari a 5,7x, in riduzione di circa il 50% rispetto all'anno precedente (11,5x) ed inferiore alla forchetta prevista dalla guidance per fine 2024 (6,0x – 7,0x). La riduzione del livello di indebitamento è da ricondursi principalmente al miglioramento del capitale circolante netto. Tale miglioramento è stato parzialmente compensato dagli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio. La Posizione finanziaria netta consolidata risulta, inoltre, ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata anche a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19. Il Gruppo ha infatti in essere al 31 dicembre 2023 crediti finanziari non correnti, e come tali non inclusi nella Posizione finanziaria netta, per euro 630 milioni concessi ai propri clienti, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a euro 94 milioni) per il credito sorto nell'anno a seguito del finanziamento, assistito da garanzia, concesso ad un armatore. La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring che, al 31 dicembre 2023, ammontano a euro 493 milioni (euro 622 milioni al 31 dicembre 2022) e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di dilazioni concordate tra i fornitori e il Gruppo. Per maggiori dettagli sui criteri contabili adottati si rimanda al paragrafo 8.1 Operazioni di reverse factoring della Nota 3 del Bilancio consolidato.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Debito finanziario corrente (301) (96)
Strumenti di debito - quota corrente (146) (81)
Parte corrente dei finanziamenti da banche (597) (1.110)
Construction loans (262) (645)
Indebitamento finanziario corrente (1.306) (1.932)
Debito finanziario non corrente (1.779) (1.345)
Indebitamento finanziario non corrente (1.779) (1.345)
Totale indebitamento finanziario (3.085) (3.277)
Disponibilità liquide 758 565
Altre attività finanziarie correnti 56 181
Posizione finanziaria netta (2.271) (2.531)
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività d'esercizio 637 (58)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (106) (225)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (330) (389)
Flusso monetario netto del periodo 201 (672)
Disponibilità liquide ad inizio periodo 565 1.236
Differenze cambio su disponibilità iniziali (8) 1
Disponibilità liquide a fine periodo 758 565
31.12.2023 31.12.2022
ROI* 5,5% -0,3%
ROE* -10,4% -45,6%
Totale indebitamento finanziario**/Totale Patrimonio netto 7,1 5,6
Posizione finanziaria netta**/EBITDA1 5,7 11,5
Posizione finanziaria netta**/Totale Patrimonio netto 5,2 4,3

Shipbuilding

Il settore Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera e navi militari. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività delle aree di business Service e Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors") dal settore Sistemi, Componenti e Servizi (ridenominato "Sistemi, Componenti e Infrastrutture") al settore Shipbuilding avvenuta nella prima metà del 2023, sono stati elaborati dati di confronto al 31 dicembre 2022 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nel settore Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

EBITDA

Ricavi e proventi

L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2023, è pari a euro 367 milioni, in aumento rispetto al 2022 (euro 340 milioni). L'EBITDA margin realizzato nell'esercizio, pari al 6,0%, conferma il trend di miglioramento rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 (EBITDA margin 5,3%), superando le aspettative di crescita per il 2023. L'EBITDA margin al 31 dicembre 2023 sconta ancora lo sviluppo delle commesse i cui costi a vita intera sono stati rivisti nel corso del 2022, la difficoltà nel reperire risorse qualificate e, anche se in minor misura rispetto al 2022, l'adeguamento della svalutazione di alcuni lavori in corso, completati nell'esercizio. Tale ultimo effetto riflette il rischio controparte di un armatore cruise sui crediti vantati verso quest'ultimo. La marginalità 2023 del settore, inoltre, è impattata dal minor contributo, in termini di volumi, dell'area di business delle navi militari con conseguente maggiore incidenza dei costi di struttura. Si segnala infine un effetto positivo generato dai risultati del business Ship Repair and Conversion, principalmente relativi ad un progetto di refitting di due unità per un armatore internazionale, terminato nel 2023.

Difesa 5
(numero di navi)
Navi da crociera
Consegne
6
La produzione Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel 2023:
Gli investimenti
l'ammodernamento delle fregate classe Horizon;

la quarta unità del programma Constellation FFG(X) per la US Navy;

un SOV per CREST Wind, una joint venture tra Crowley ed ESVAGT.
Gli investimenti in Immobili, impianti e macchinari riguardano prevalentemente:

la finalizzazione del macro-progetto di intervento sulle aree operative e sulle infrastrutture dello stabilimento
di Marghera che ha consentito di conseguire una maggiore capacità produttiva ed efficienza operativa del
sito per far fronte allo sviluppo del backlog acquisito;

il rilevante avanzamento, presso il cantiere di Riva Trigoso, del pacchetto degli interventi per l'impiantistica
altamente automatizzata ed il riassetto generale dell'officina di prefabbricazione, per l'aumento della capa
cità produttiva dello stabilimento e l'efficientamento delle attività di costruzione delle commesse militari;

il percorso verso il completamento, nei cantieri americani di Marinette Marine e Bay Shipbuilding, dell'im
portante programma di investimenti condiviso con la US Navy in fase di acquisizione del programma Con
stellation;

un significativo avanzamento del piano di investimenti a supporto di FMSNA, sul sito operativo di Jackson
ville, per adeguarne la configurazione e le infrastrutture, nonché gli impianti produttivi, per assicurare le
attività di manutenzione principalmente per le unità di superficie del programma Constellation;

gli interventi impiantistici in capo al Gruppo relativi alla profonda riconfigurazione dello Stabilimento di
Sestri Ponente che consentirà al sito di superare le attuali limitazioni dimensionali per le navi in costruzione;

il processo continuo di ammodernamento e graduale sostituzione degli asset meno performanti od obsoleti
con soluzioni tecnologicamente più avanzate, più efficienti e coerenti con le nuove esigenze operative e con
i massimi criteri di sostenibilità;

le iniziative di ricerca ed implementazione di livelli di sicurezza oltre ai requisiti di legge;

le iniziative specifiche per l'efficientamento energetico delle infrastrutture produttive, delle attrezzature e
degli edifici, con la possibilità di monitorare, gestire e quindi ridurre l'impatto ambientale a livello di gruppo;

le iniziative di sostenibilità legate al personale ed in generale alle maestranze che operano nei cantieri del
Gruppo e, in particolare, nell'anno è stato realizzato ed avviato un nuovo asilo nido presso lo stabilimento
di Monfalcone, il secondo dopo quello di Trieste, oltre a diverse iniziative di ampliamento della capacità
ricettiva di spogliatoi, uffici, parcheggi e zone ristoro.
Gli ordini Gli ordini del settore Shipbuilding, pari ad euro 4.148 milioni, si riferiscono principalmente a:

due unità cruise a idrogeno per il brand di lusso Explora Journeys del gruppo MSC;

un traghetto per la Regione Sicilia;

il terzo sottomarino del programma U212NFS (Near Future Submarine) per la Marina Militare Italiana;

tre OPV (Offshore Patrol Vessel) per la Marina Militare italiana;

In linea con le previsioni, i ricavi del settore Shipbuilding, pari a euro 6.129 milioni, risultano in diminuzione del 3,8% rispetto al 2022 e si riferiscono per euro 4.014 milioni all'area di business delle navi da crociera (euro 4.139 milioni al 31 dicembre 2022) e per euro 2.060 milioni all'area di business delle navi militari (euro 2.162 milioni al 31 dicembre 2022). Il saldo residuo pari ad euro 55 milioni è relativo alla quota generata dall'area di business Ship Interiors con clienti terzi (euro 71 milioni al 31 dicembre 2022). I business delle navi da crociera e delle navi militari contribuiscono rispettivamente per il 48% e 25% (51% e 27% al 31 dicembre 2022) al totale dei ricavi consolidati.

I ricavi dell'area di business delle navi da crociera nel 2023 risultano in riduzione del 3,0% rispetto al 2022. La contrazione registrata nel periodo per effetto dell'interruzione del business Cruise di Vard (che aveva realizzato ricavi per euro 280 milioni nel 2022) è in parte bilanciata dall'incremento di ricavi generato dallo sviluppo delle commesse in costruzione nei cantieri italiani del Gruppo. Analogamente, come meglio evidenziato in seguito, per il gruppo Vard la stessa riduzione viene pienamente compensata da una forte domanda di mezzi per l'eolico offshore. La riduzione dei ricavi del 4,7% rispetto al 2022, dell'area di business delle navi militari, risulta in linea con lo sviluppo del carico di lavoro in Italia, che ha visto la consegna della quarta ed ultima corvetta per il Ministero della Difesa del Qatar nel mese di maggio 2023 e, nel mese di settembre, del terzo Pattugliatore Polivalente d'Altura (PPA) per la Marina Militare Italiana. A ciò si aggiunge la consegna effettuata nell'ultimo trimestre del secondo troncone di prua della serie per Chantiers de l'Atlantique del programma FLOTLOG ("Flotte logistique"). Proseguono le attività dei cantieri americani, con volumi complessivamente in aumento, impegnati in particolare nello sviluppo dei programmi Constellation FFG(X) e Littoral Combat Ship (LCS), nonché il programma Foreign Military Sales tra gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita.

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore.

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.12.22 escludevano ricavi passanti per euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. 2 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Le navi consegnate sono:

• "Viking Saturn", la decima unità della classe cruise per la società armatrice Viking, presso lo stabilimento

• "Oceania Vista", la prima di due navi da crociera di nuova generazione per la società Oceania Cruises, presso

• "Norwegian Viva", la seconda delle sei navi da crociera di nuova generazione della nuova classe Prima per

• "Explora I", la prima di quattro unità per Explora Journeys, il brand crocieristico di lusso del gruppo MSC,

  • di Ancona;
  • lo stabilimento di Sestri Ponente;
  • Norwegian Cruise Line, presso lo stabilimento di Marghera;
  • presso lo stabilimento di Monfalcone;
  • "Brilliant Lady", ultima delle quattro navi da crociera commissionate a Fincantieri da Virgin Voyages, presso lo stabilimento di Sestri Ponente;

• "Seven Seas Grandeur", la terza nave da crociera di lusso realizzata per Regent Seven Seas Cruises, brand di lusso del gruppo Norwegian Cruise Line, presso lo stabilimento di Ancona;

• "USS Marinette" nell'ambito del programma Littoral Combat Ship, commissionato dalla Marina Militare

statunitense, presso lo stabilimento di Marinette (Wisconsin);

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
restated
31.12.2022
reported
Ricavi e proventi* 6.129 6.373 5.911
EBITDA2/* 367 340 272
EBITDA margin * /
**
6,0% 5,3% 4,6%
Ordini* 4.148 3.765 3.398
Portafoglio ordini* 28.471 29.338 28.159
Carico di lavoro* 18.908 20.425 19.678
Investimenti 162 230 218
Navi consegnate
numero
11 14 14

* Al lordo delle elisioni tra i settori operativi.

** Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi del settore. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.

Offshore e Navi speciali

Il settore Offshore e Navi speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma, navi specializzate, navi per impianti eolici offshore oltre che l'offerta di propri prodotti innovativi nel campo delle navi e piattaforme semisommergibili di perforazione. Fincantieri opera in tale settore attraverso il gruppo VARD, Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A.

Si segnala che le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Ricavi e proventi Il settore Offshore e Navi speciali al 31 dicembre 2023, presenta ricavi pari a euro 1.070 milioni, in aumento di oltre il 42,5% rispetto all'anno precedente. L'avanzamento dei ricavi riflette il significativo contributo degli ordini acquisiti nel corso dell'anno, al netto della componente relativa alle attività di costruzione di sezioni per navi da crociera effettuate nei cantieri rumeni a supporto del Gruppo (euro 214 milioni al 31 dicembre 2023). Nel corso del periodo sono state infatti consegnate ben 15 unità rispetto alle 5 unità del 2022.

EBITDA L'EBITDA, al 31 dicembre 2023, è positivo per euro 52 milioni (euro 22 milioni al 31 dicembre 2022), con un EBITDA margin pari al 4,9% (2,9% al 31 dicembre 2022), in linea con il percorso di recupero della marginalità di Vard, che grazie all'elevata domanda di mercato nel settore eolico offshore si prevede porti un'ulteriore spinta nell'ambito del Piano Industriale.

Gli investimenti

Gli ordini Nel 2023 gli ordini acquisiti nel settore Offshore e Navi speciali ammontano a euro 1.801 milioni e riguardano principalmente 10 CSOV per l'eolico offshore e 4 unità posacavi.

Gli investimenti del 2023 riguardano principalmente:

  • il proseguimento, nel cantiere vietnamita di Vung Tau, del programma di ampliamento del sito finalizzato a incrementare la capacità produttiva per rafforzare la posizione di leadership della società nella costruzione di SOV, anticipando i trend di mercato spinti dalle previsioni di crescita del comparto eolico offshore;
  • interventi di ammodernamento dei cantieri per il mantenimento dell'efficienza e dei più elevati livelli di sicurezza degli impianti produttivi al fine di garantire l'operatività del business.

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel corso del 2023:

In dettaglio:

• "KV Jan Mayen" e "KV Bjørnøya", la prima e la seconda unità per la Guardia Costiera norvegese presso il

  • cantiere di Langsten (Norvegia);
  • cinque SOV, di cui tre per il cliente North Star Renewables presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) e le restanti due unità per i clienti Rem Wind AS e Norwind Offshore AS presso i cantieri di Søviknes e Brattvåg (Norvegia);
  • "Calypso", una unità posacavi per Van Oord presso lo stabilimento di Brattvåg (Norvegia); • cinque unità Marine Robotic per la compagnia Ocean Infinity Group Limited presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam);
  • due unità Fishery, di cui una per Luntos Co. Ltd presso il cantiere di Vung Tau (Vietnam) e una per Nergård Havfiske AS presso il cantiere Brattvåg (Norvegia).

Di seguito è sintetizzato il numero di navi consegnate nel corso del 2023:
Consegne
5
2
8
  • "Semaisma", la quarta e ultima corvetta, per il Ministero della Difesa del Qatar, presso lo stabilimento di Muggiano;
  • il secondo troncone di prua della serie per Chantiers de l'Atlantique nel programma FLOTLOG ("Flotte logistique") che prevede la costruzione di navi di supporto logistico (LSS) per la Marina francese presso il cantiere di Castellammare di Stabia;
  • il terzo PPA (Pattugliatore Polivalente d'Altura) per la Marina Militare italiana presso lo stabilimento di Muggiano;
  • "Clean Everglades" una barge a LNG per il cliente Polaris presso lo stabilimento di Sturgeon Bay (Wisconsin).
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi* 1.070 751
EBITDA1/* 52 22
EBITDA margin * /
**
4,9% 2,9%
Ordini* 1.801 837
Portafoglio ordini* 2.715 2.002
Carico di lavoro* 1.866 1.160
Investimenti 24 19
Navi consegnate
numero
15 5

nell'ultimo trimestre. Il Polo Meccatronica consuntiva una marginalità positiva del 8,3%, con un trend in lieve peggioramento rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente dovuta agli effetti cambio sopra menzionati.

Sistemi, Componenti e Infrastrutture

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
restated
31.12.2022
reported
POLO INFRASTRUTTURE
Ricavi e proventi* 495 262 262
verso altri settori del Gruppo 17 30 30
EBITDA1/* (11) (126) (126)
EBITDA margin * /
**
-2,2% -47,9% -47,9%
Ordini* 558 492 492
Portafoglio ordini* 3.158 2.836 2.836
Carico di lavoro* 2.111 2.004 2.004
Investimenti 4 3 3
Ricavi e proventi I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture al 31 dicembre 2023 sono pari a euro 1.100 milioni,
in aumento del 20,1% rispetto al 2022. L'incremento è guidato dal Polo Infrastrutture, in aumento del 88,9%
rispetto al 2022 (euro 262 milioni), e si riferisce principalmente all'avanzamento della commessa per la costru
zione del terminal di Miami per MSC, in fase di completamento nel 2024. Il Polo Elettronica registra una ridu
zione pari al 9,4%, riconducibile ad una contrazione di volumi dovuto alla rivisitazione del portafoglio prodotti,
concentrando le attività su quella attigue al core business del Gruppo. I ricavi del Polo Meccatronica risentono
principalmente dell'effetto cambio relativo alla conversione dei bilanci delle controllate estere, negativo per euro
27 milioni, con una riduzione pari a circa il 4,7% rispetto al 31 dicembre 2022.
EBITDA L'EBITDA del settore al 31 dicembre 2023, risulta positivo per euro 24 milioni con un EBITDA margin che si at
testa al 2,2% (negativo per 10,5% al 31 dicembre 2022), segnando un sensibile miglioramento rispetto a quanto
consuntivato al 31 dicembre 2022, che scontava la revisione della performance economica delle commesse del
Polo Infrastrutture, ed in particolare quella relativa al terminal di Miami. Il Polo Elettronica chiude in sostanziale
pareggio, migliorando la performance rispetto al 31 dicembre 2022 (EBITDA margin negativo del 5,9%), risente
però di un rallentamento dell'aspettativa di crescita conseguente alla revisione del portafoglio prodotti avviata

Il settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture include le seguenti aree di business: Elettronica, Meccatronica e Infrastrutture. Tali attività sono svolte, oltre che da Fincantieri S.p.A., dalle sue controllate italiane ed estere. Si segnala che, a seguito della riallocazione delle attività delle aree di business Service e Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors") dal settore Sistemi, Componenti e Servizi (ridenominato "Sistemi, Componenti e Infrastrutture") al settore Shipbuilding, avvenuta a partire dal 2023, sono stati elaborati dati di confronto al 31 dicembre 2022 opportunamente riclassificati, riportati di seguito come valori restated.

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
restated
31.12.2022
reported
TOTALE SETTORE
Ricavi e proventi* 1.100 916 1.659
EBITDA1/* 24 (96) (28)
EBITDA margin * /
**
2,2% -10,5% -1,7%
Ordini* 1.050 926 1.509
Portafoglio ordini* 4.338 4.134 5.905
Carico di lavoro* 2.688 2.535 3.826
Investimenti 35 28 46
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
restated
31.12.2022
reported
POLO ELETTRONICA
Ricavi e proventi* 180 199 199
verso altri settori del Gruppo 67 87 87
EBITDA1/* (1) (12) (12)
EBITDA margin * /
**
-0,5% -5,9% -5,9%
Ordini* 180 215 215
Portafoglio ordini* 358 573 573
Carico di lavoro* 278 286 286
Investimenti 8 10 10

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022 restated 31.12.2022 reported POLO MECCATRONICA Ricavi e proventi* 426 447 447 verso altri settori del Gruppo 298 317 317 EBITDA1/* 36 41 41 EBITDA margin */** 8,3% 9,2% 9,2% Ordini* 313 220 220 Portafoglio ordini* 823 727 727 Carico di lavoro* 300 246 246 Investimenti 23 15 15

Indice Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni
Gli ordini per aree di business si compone principalmente: Nel settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture il valore degli ordini del 2023 si attesta a euro 1.050 milioni e Altre attività
Polo Elettronica: nell'ambito dell'Infra Digital Solutions & Cyber Security contratto da ANAS per sistemi di
monitoraggio infrastrutturale, da Leonardo per la linea Railways, dal Ministero del Lavoro per il rinnovo di
sevizi e licenze Nutanix e da Poste Italiane per fornitura di apparati storage e da Fincantieri per Cybersecu
rity della Classe FREMM. Nel business Maritime & Defence le forniture SATCOM a Leonardo, AICOX, BEL,
Le Altre attività includono principalmente i costi di Corporate per le attività di indirizzo, controllo e coordinamento
che non risultano allocati agli altri settori.
Marina Militare italiana, Teledife e Larimart, quelle Platform Yacht per clienti Azimut Benetti, Next Yacht e (euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Wider e quelle Combat per sistemi Elettrottici per Leonardo e forniture per Imperio per l'Esercito Italiano.
Nell'ambito della Specialized Engineering il prosieguo delle attività di lifecycle management, di consu
Ricavi e proventi 4 2
lenza e ricerca ingegneristica specialistica in ambito Maritime, in cui si segnala il contratto EPC da com EBITDA1 (46) (45)
missione EU, e nel campo dell'Elettromagnetismo, dove si segnala il contratto SigmaP da NETMA (NATO);
Polo Meccatronica: ordini per 5 shipset di compact packages per il programma T26 UK Royal Navy, 3
EBITDA margin n.a. n.a.
turboalternatori a condensazione destinati a Francia/Spagna, 1 turbina di bordo da installare su unità per Investimenti 37 12
Royal Caribbean Cruises presso lo stabilimento di Meyer Turku, 1 impianto stabilizzatore per i cantieri T.
Mariotti S.p.A., servizi di assistenza post-vendita e fornitura di ricambi su turbine a vapore, assistenza
post vendita e ricambi su motori per le Marine Militari italiana e francese, nonché per la Guardia Costiera,
revamping di 2 turbine di bordo installate su unità Royal Caribbean Cruises, realizzazione di verricelli e
gru 3D, continuano infine le attività legate al progetto ITER incentrato sulla realizzazione di un prototipo
n.a. non applicabile. 1 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance.
di reattore nucleare;

zionali su progetti già acquisiti.
Polo Infrastrutture: realizzazione dei ponti per il Lotto 4 della Linea Ragusa-Catania, del ponte Arges in
Romania e dei flotteurs (pale eoliche galleggianti) per un committente francese; lavori di costruzione delle
pile metalliche per la SS106 Jonica; forniture per la realizzazione di viadotti in Kosovo, di pontili per il
cliente Siot S.p.A., del nuovo ponte ferroviario girevole a Marghera; attività di manutenzione e lavori addi
Gli investimenti Le principali iniziative riguardano gli investimenti relativi a:

il rafforzamento del processo di digital transformation del Gruppo principalmente focalizzato su: (i) l'amplia
mento del perimetro di intervento nell'ambito dei processi produttivi, estendendo le soluzioni alle varie fasi
di lavoro in linea con le direttrici strategiche definite nel Piano Industriale (e.g. digitalizzazione dei processi
ausiliari, introduzione di processi di machine learning, primo approccio all'impiego di soluzioni di intelli
genza artificiale, digital twin, IoT, virtual reality) e (ii) l'utilizzo di strumenti di analisi/reportistica avanzata;
Gli investimenti Gli investimenti del 2023 riguardano principalmente:

pliamento del proprio parco prodotti;
la prosecuzione degli investimenti di Isotta Fraschini Motori nell'ambito del progetto IFuture, programma
avviato nel 2020 dalla società con l'obiettivo di studiare soluzioni innovative per il miglioramento ed am
interventi sulle facilities per il mantenimento dell'efficienza e della sicurezza degli impianti produttivi al fine

il completamento del progetto per l'evoluzione dell'ambiente IT attraverso l'implementazione di un'infra
struttura multi-cloud ad alto standard tecnologico;

lo sviluppo dei sistemi informativi per: (i) supportare le crescenti attività del Gruppo con particolare riferi
mento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'uniformazione delle piattaforme gestionali e strumenti digitali
tra le principali società controllate e (ii) ottimizzare la gestione dei processi con focus in ambito produttivo
(operational excellence);

l'implementazione continua di nuovi strumenti per la sicurezza cibernetica.

di garantire l'operatività dei rispettivi business. In particolare, è stato acquistato un nuovo moderno centro

di lavoro per la realizzazione di turbine a Riva Trigoso.

• l'implementazione continua di nuovi strumenti per la sicurezza cibernetica.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

31.12.2023 31.12.2022
2
(46) (45)
n.a. n.a.
37 12

Gestione dei Rischi

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") di Fincantieri si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.

Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:

  • 1° livello: le funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di trattamento per la loro gestione;
  • 2° livello: le funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio;
  • 3° livello: la funzione di Internal Audit fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

Fincantieri si è dotata di una Politica di Gestione dei Rischi, che definisce i principi generali che intende perse-

guire al fine di dare concreta attuazione alle linee di indirizzo del SCIGR adottate dal Consiglio di Amministrazione che definiscono le modalità con cui i principali rischi afferenti alla Capogruppo e alle sue controllate verranno identificati, misurati, gestiti e monitorati.

Nel corso del 2023 è stato ridefinito il modello di gestione dei rischi (anche detto "SCGR'') al fine di garantire un maggior presidio e di migliorare l'efficacia del sistema di controllo interno e gestione rischi (SCIGR), con l'obiettivo di:

(i) ridefinire la struttura e il perimetro di responsabilità dei ruoli nell'ambito dello SCIGR, garantendo una revisione e integrazione della segregation of duties;

  • (ii) rafforzare e centralizzare il sistema di risk management di commessa;
  • SCIGR.

(iii) prevedere l'istituzione di un comitato dedicato al coordinamento e supporto delle Funzioni coinvolte nel

Struttura SCIGR

I d e ntifi c azi o n e

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
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l e o p p ort u nit à di cr es cit a e svil u p p o i n m o d o o m o g e n e o all'i nt er n o d el Gr u p p o. Al fi n e di d ar e c o n cr et a es e c uzi o n e all e s u d d ett e li n e e di i n dirizz o, Fi n c a nti eri h a d a t e m p o a d ott at o u n m o d ell o
i nt e gr at o di g esti o n e d ei ris c hi, c o nf or m e ai pri n ci pi c o nt e n uti n el C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e d ell e s o ci et à
q u ot at e e b as at o s ull o st a n d ar d i nt er n azi o n al e " C o S O E R M –I nt e gr at e d wit h Str at e gy a n d P erf or m a n c e ", al fi n e di
i d e nti fi c ar e, v al ut ar e e g estir e i ris c hi i n m o d o pr o attiv o, mi ni mizz a n d o l e c o ns e g u e nz e n e g ativ e e m assi mizz a n d o
N el c ors o d el 2 0 2 3, l a S o ci et à h a avvi at o u n i m p ort a nt e pr o g ett o di r evisi o n e d el m o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi
d el Gr u p p o fi n alizz at o all o svil u p p o e all' a d ozi o n e di u n m o d ell o di Ris k M a n a g e m e nt i nt e gr at o " E R M ( E nt er pris e
Ris k M a n a g e m e nt) - P R M ( Pr oj e ct Ris k M a n a g e m e nt) ". Il n u ov o m o d ell o mir a a i nt er c ett ar e l e i nt er c o n n essi o ni
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sist e m ati c a e r eit er at a i d e nti fi c azi o n e, v al ut azi o n e, tr att a m e nt o e m o nit or a g gi o d ei ris c hi.
ris c hi d el Gr u p p o. tr a t utti i ris c hi azi e n d ali, si a " E nt er pris e " c h e di " Pr o g ett o ", c o ns e nt e n d o di ott e n er e u n a visi o n e pi ù c o m pl et a e
olisti c a d ell a g esti o n e d ei ris c hi, mi gli or ar e l a r esili e nz a d ell' or g a nizz azi o n e e affr o nt ar e i n m o d o a d e g u at o l e s fi d e
f ut ur e. Gli el e m e nti c ostit utivi d el n u ov o m o d ell o i m pl e m e nt ati gi à n el 2 0 2 3 r a p pr es e nt a n o il pri m o i m p ort a nt e
p ass o di u n p er c ors o ev ol utiv o di i nt e gr azi o n e e mi gli or a m e nt o n ell a i d e nti fi c azi o n e, v al ut azi o n e e g esti o n e d ei
L o s c o p o d el sist e m a è q u ell o di i n divi d u ar e e g estir e i pri n ci p ali ev e nti di ris c hi o s e c o n d o u n a p pr o c ci o b usi
n ess- ori e nt e d, f o c alizz at o s ull'i nt e gr azi o n e tr a pi a ni fi c azi o n e, g esti o n e str at e gi c a e liv ell o o p er ativ o azi e n d al e.
L'i nt e gr azi o n e tr a i ris c hi di c o m m ess a e l a g esti o n e d ei ris c hi azi e n d ali ( E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt - E R M) è
a g ev ol at a d all' utilizz o di s p e ci fi ci i n di c at ori c hi av e di ris c hi o ( K ey Ris k I n di c at ors - K RI). Q u esti i n di c at ori offr o n o
u n a r a p pr es e nt azi o n e d ell' a n d a m e nt o d ell e c o m m ess e n el c ors o d el ci cl o di vit a d el pr o g ett o i n r el azi o n e all e
p erf or m a n c e att es e, f u n g e n d o d a el e m e nt o di c oll e g a m e nt o i nf or m ativ o c o n l' E R M. Ci ò c o ns e nt e u n m o nit or a g
gi o d ell e c o m m ess e a n c h e a liv ell o di Gr u p p o, alli n e a n d o gli o bi ettivi s p e ci fi ci di pr o g ett o c o n q u elli pi ù a m pi e
I d e nti fi c azi o n e
d ei ris c hi
V al ut azi o n e
d ei ris c hi
Ris p ost a
al ris c hi o
M o nit or a g gi o R e p orti n g

L'i d e nti fi c azi o n e d ei p ossi bili ris c hi esist e nti, i n r el azi o n e a gli o bi ettivi str at e gi ci d e fi niti, è eff ett u at a i n m a ni er a c o nti n u ativ a al fi n e di i n divi d u ar e e g estir e t e m p estiv a m e nt e l e p ot e nzi ali mi n a c c e o o p p ort u nit à c h e il Gr u p p o p otr e b b e affr o nt ar e n el p ers e g ui m e nt o d ell e pr o pri e attivit à. Il c at al o g o d ei ris c hi d el Gr u p p o ( c. d. Ris k U niv ers e) si arti c ol a s u pi ù liv elli:

  • (i) Pr os p ettiv a;
  • (ii) C at e g ori a di ris c hi o;
  • (iii) S ott o c at e g ori a di I e II liv ell o;

(iv) Ev e nt o di ris c hi o.

N el pr o c ess o di i d e nti fi c azi o n e d ei ris c hi v e n g o n o c o nsi d er ati t utti i f att ori c h e p ot e nzi al m e nt e p oss o n o c o m pr om ett er e i v al ori e gli o bi ettivi str at e gi ci d el Gr u p p o, gr azi e a d u n a visi o n e i nt e gr at a d ei ris c hi c h e h a n n o u n i m p att o s ui f att ori E S G (f att ori A m bi e nt ali, S o ci ali e di G ov er n a n c e). C o m pl essiv a m e nt e s o n o st ati i n divi d u ati pi ù di 2 0 0 ev e nti di ris c hi o ( di c ui il 6 8 % c o n v al e nz a E S G).

L'i nt e gr azi o n e tr a i ris c hi di c o m m ess a e l a g esti o n e d ei ris c hi azi e n d ali ( E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt - E R M) è a g ev ol at a d all' utilizz o di s p e ci fi ci i n di c at ori c hi av e di ris c hi o ( K ey Ris k I n di c at ors - K RI). Q u esti i n di c at ori offr o n o u n a r a p pr es e nt azi o n e d ell' a n d a m e nt o d ell e c o m m ess e n el c ors o d el ci cl o di vit a d el pr o g ett o i n r el azi o n e all e p erf or m a n c e att es e, f u n g e n d o d a el e m e nt o di c oll e g a m e nt o i nf or m ativ o c o n l' E R M. Ci ò c o ns e nt e u n m o nit or a ggi o d ell e c o m m ess e a n c h e a liv ell o di Gr u p p o, alli n e a n d o gli o bi ettivi s p e ci fi ci di pr o g ett o c o n q u elli pi ù a m pi e g e n er ali di Fi n c a nti eri.

Tr a l e pri n ci p ali n ovit à, si evi d e nzi a:

  • (i) l a d efi nizi o n e di u n m o d ell o di M a cr o Ris k R ati n g svil u p p at o i n a m bit o P R M fi n alizz at o a s u p p ort ar e l e d e cisi o ni di Bi d/ N o Bi d e a f or nir e u n a pri orit à d el liv ell o di m o nit or a g gi o d ei Ris c hi/ O p p ort u nit à n ell e f asi di Pr os p e ct, Pr o p os al e Ex e c uti o n;
  • (ii) l o svil u p p o d el Pr oj e ct A dv a n c e d Ris k M e as ur e m e nt, a p pr o c ci o c hi av e d el m o d ell o di v al ut azi o n e d el P R M, c h e c o ns e nt e di m o nit or ar e n el t e m p o il pr ofil o di Ris c hi o N ett o di C o m m ess a e q u ell o c o m pl essiv o di p ortf oli o ( a liv ell o di s e g m e nt o/ ar e a di b usi n ess e di gr u p p o).
  • (iii) l a ri d efi nizi o n e d el c at al o g o d ei ris c hi E R M, str utt ur at o s u pi ù liv elli e c o nt e n e nt e ev e nti di ris c hi o s p e cifi ci str ett a m e nt e c o n n essi ai div ersi s e g m e nti e ar e e di b usi n ess i n c ui il Gr u p p o o p er a;
  • (iv) l a r evisi o n e d ell a str utt ur a d el m o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi c o n u n a pi ù pr e cis a i d e ntifi c azi o n e d ei Ris k O w n er;
  • (v) l'i ntr o d uzi o n e di i n di c at ori di tr e n d ( K RI), c h e p oss o n o av er e u n i m p att o dir ett o s ull' o c c orr e nz a d ei ris c hi; (vi) l' a d ozi o n e di u n sist e m a di v al ut azi o n e q u a ntit ativ a c o n rif eri m e nt o ai ris c hi c o n i m p att o pr ev al e nt e e c o n omi c o-fi n a nzi ari o e G H G;
  • (vii) l'i ntr o d uzi o n e di a p pr o c ci q u a ntit ativi di n at ur a pr o b a bilisti c a, c h e c o ns e nt o n o di d efi nir e c o n pr e cisi o n e gli i m p atti p ot e nzi ali d ell e o c c orr e nz e s ui pri n ci p ali i n di c at ori c hi av e d el pi a n o i n d ustri al e, n o n c h é s ui b u d g et d efi niti p er ci as c u n a d ell e or g a nizz azi o ni all'i nt er n o d el Gr u p p o;

Il pr o c ess o di g esti o n e d ei ris c hi è r e alizz at o m e di a nt e u n a p pr o c ci o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o c h e c oi nv olg e div ers e str utt ur e or g a nizz ativ e, c o n diff er e nti r u oli e r es p o ns a bilit à.

Il Pr esi d e nt e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e assi c ur a c h e il S CI G R si a p art e i nt e gr a nt e d ell' o p er ativit à e d ell a c ult ur a d el Gr u p p o, attiv a n d o a t al fi n e i d o n ei pr o c essi di i nf or m azi o n e, c o m u ni c azi o n e e f or m azi o n e e sist e mi di r etri b uzi o n e e dis ci pli n ari c h e i n c e ntivi n o l a c orr ett a g esti o n e d ei ris c hi e s c or a g gi n o c o m p ort a m e nti c o ntr ari ai pri n ci pi d ett ati d a t ali pr o c essi. I n oltr e, v eri fi c a c h e il S CI G R si a i d o n e o a r e a gir e t e m p estiv a m e nt e a si g ni fi c ativ e sit u azi o ni di ris c hi o e f a ciliti l'i n divi d u azi o n e e l a t e m p estiv a es e c uzi o n e di azi o ni c orr ettiv e.

Il C o mit at o Sist e m a di C o ntr oll o I nt er n o e G esti o n e d ei Ris c hi (il " C o mit at o S CI G R ") h a il c o m pit o di s u p p ort ar e l e F u nzi o ni azi e n d ali c oi nv olt e n el S CI G R, otti mizz a n d o n e i ris p ettivi pr o c essi di c o m p et e nz a e il c o or di n a m e nt o c o n l a str utt ur a or g a nizz ativ a di Gr u p p o, i n c o er e nz a c o n gli o bi ettivi str at e gi ci d ell a S o ci et à. Il C o mit at o S CI G R si ri u nis c e s u b as e tri m estr al e e d è c o or di n at o d al Ris k Of fi c er, c h e n e d e fi nis c e l' a g e n d a di c o n c ert o c o n l a Dir ezi o n e L e g al a n d C or p or at e Aff airs. Il C o mit at o S CI G R è c o m p ost o d al Pr esi d e nt e, d all' A m mi nistr at or e D el e g at o, d al R es p o ns a bil e I nt er n al A u dit, d al Ris k Of fi c er, d al R es p o ns a bil e d ell a F u nzi o n e A nti C orr uzi o n e e M o d ell o 2 3 1, d al G e n er al C o u ns el, d al C hi ef Fi n a n ci al Of fi c er, d al Diri g e nt e Pr e p ost o e d al R es p o ns a bil e d ell a Dir ezi o n e H u m a n R es o ur c es a n d R e al Est at e.

Il Ris k Of fi c er h a il c o m pit o di g ar a ntir e l a pr e dis p osizi o n e di u n sist e m a di g esti o n e d ei ris c hi, assi c ur a n d o il pr esi di o d ei ris c hi d'i m pr es a e di c o m m ess a a liv ell o di Gr u p p o i n c o or di n a m e nt o c o n l e s o ci et à c o ntr oll at e e l e si n g ol e divisi o ni, g ar a nt e n d o il s u p p ort o al Pr esi d e nt e ai fi ni d ell a s u p ervisi o n e e d el c o or di n a m e nt o d el S CI G R c o n p arti c ol ar e rif eri m e nt o all' E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt.

Il Ris k Of fi c er n o n si o c c u p a d ell a g esti o n e di s p e ci fi ci ris c hi, d e m a n d at a al m a n a g e m e nt, m a è il r es p o ns a bil e d ell'i m pl e m e nt azi o n e di u n pr o c ess o di ris k m a n a g e m e nt i nt e gr at o. F or nis c e s u p p ort o a d alt o liv ell o n ell a diff usi o n e d ell a ris k c ult ur e.

Il M a n a g e m e nt è r es p o ns a bil e d ell' att u azi o n e d ell' E R M n ell' a m bit o d ei pr o c essi azi e n d ali di pr o pri a c o m p et e nz a, i d e nti fi c a n d o, v al ut a n d o e g est e n d o i ris c hi c h e p oss o n o i m p att ar e gli o bi ettivi d e fi niti.

C o nti n u o m o nit or a g gi o d el pr o c ess o E R M e d ei ris c hi

M o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi Il pr o c ess o di g esti o n e d ei ris c hi

Pr os p ettiv a C at e g ori a D e fi nizi o n e
Pr
os
p
ettiv
a
Str
at
e
gi
c
a
Str at e gi c Ris c hi r el ativi a gli ev e nti c h e p otr e b b er o mi n a c ci ar e l' att u al e
p osizi o n e c o m p etitiv a d ell' azi e n d a n el s u o m er c at o di rif eri m e nt o
e d il c o ns e g ui m e nt o d e gli o bi ettivi st a biliti.
Pr
os
p
ettiv
a
di b
usi
n
ess
O p er ati o n al Ris c hi r el ativi all o sv ol gi m e nt o d ei pr o c essi e d ell e attivit à azi e n d ali,
n ei div ersi a m biti di o p er ativit à, c h e p otr e b b er o i n fi ci ar e l a
r e alizz azi o n e ef fi ci e nt e e d ef fi c a c e d el m o d ell o di b usi n ess azi e n d al e
e d il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci e o p er ativi d el Gr u p p o,
ivi i n cl usi i t e mi di s ost e ni bilit à.
Fi n a n ci al Ris c hi r el ativi al r e p eri m e nt o, all a g esti o n e e d all' all o c azi o n e d ell e
ris ors e fi n a nzi ari e, c o n rif eri m e nt o si a all e attivit à di t es or eri a e
fi n a nz a si a a gli as p etti fi n a nzi ari d ell a g esti o n e c orr e nt e. S o n o
ri c o m pr esi i ris c hi di li q ui dit à, di cr e dit o, di m er c at o e fis c ali.
Te c h n ol o gy Ris c hi c o n n essi all a g esti o n e d ell e i nfr astr utt ur e t e c n ol o gi c h e, d e gli
a p pli c ativi e d ei d ati i n essi g estiti e all a r el ativ a dis p o ni bilit à
e si c ur ezz a.
L e g al Ris c hi r el ativi all a g esti o n e d ei c o nt e nzi osi, c o ns e g u e nti a vi ol azi o ni di
n or m e, c o m p ort a m e nti ill e citi, ri c ors o a s c h e mi n e g ozi ali n o n c o nf or mi
a gli or di n a m e nti, c h e p oss o n o c o m p ort ar e m a g gi ori o n eri o s a nzi o ni
a m mi nistr ativ e, fis c ali e p e n ali.
H u m a n C a pit al Ris c hi r el ativi all e p oliti c h e di g esti o n e d ell e Ris ors e U m a n e,
ivi i n cl us e l e t e m ati c h e di r et e nti o n, svil u p p o d ell e c o m p et e nz e,
fi d elizz azi o n e e t ut el a d ell e p ari o p p ort u nit à.
G ov er n a n c e Ris c hi l e g ati all' es er cizi o d ell' a ut orit à, d ell a dir ezi o n e e d el c o ntr oll o
( e. g. pr o c essi e r es p o ns a bilit à, sist e mi di g esti o n e).
Pr
os
p
ettiv
a
di or
g
a
nizz
azi
o
n
e
e pr
o
c
essi
M a n a g e m e nt I nf or m ati o n Ris c hi i n er e nti all a g esti o n e d ei d ati e d ell e i nf or m azi o ni, si a
i n t er mi ni di r a c c olt a e d el a b or azi o n e ( e. g. i nf or m azi o ni fi n a nzi ari e),
si a i n t er mi ni di pr ot ezi o n e ( e. g. Priv a cy).
C o m pli a n c e & I nt e grity Ris c hi di n o n c o nf or mit à a n or m e di l e g g e, r e g ol a m e nti, n or m e di
a ut or e g ol a m e nt azi o n e o c o di ci di c o n d ott a. I n t al e c at e g ori a s o n o
ri c o m pr esi i ris c hi di c orr uzi o n e, fr o d e e/ o attivit à ill e cit e n o n c h é i
ris c hi c o n n essi all a t ut el a d ei diritti u m a ni.
Pr
os
p
ettiv
a est
er
n
a
Ext er n al Ris k Ris c hi, d eriv a nti d al c o nt est o est er n o i n c ui il gr u p p o o p er a
( e. g. c o n c orr e nz a, t e n d e nz e e c o n o mi c h e g e n er ali e di s ett or e, cli m at e
c h a n g e, i nst a bilit à p oliti c a, as p ett ativ e d e gli st a k e h ol d er, et c.), c h e
p oss o n o i n fl uir e n e g ativ a m e nt e s ull e s c elt e str at e gi c h e e
s ull' or g a nizz azi o n e d el b usi n ess.
I n di c e
Il Gr u p p o Fi n c a nti eri
R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
ess e r a g gr u p p ati. N ell a t a b ell a c h e s e g u e è ri p ort at o l' el e n c o d ell e c at e g ori e c o n u n a br ev e d es crizi o n e d e gli a m biti di ris c hi o i n V
al
ut
azi
o
n
e
I ris c hi i n divi d u ati v e n g o n o v al ut ati c o n str u m e nti q u alit ativi e q u a ntit ativi, pr e n d e n d o i n c o nsi d er azi o n e l a pr o
b a bilit à di a c c a di m e nt o n ell' orizz o nt e di pi a n o e l a m a g nit u d o d el r el ativ o i m p att o.
Al fi n e di s u p p ort ar e i Ris k O w n er e r e n d er e pi ù o g g ettiv a l a v al ut azi o n e d ell e pr o b a bilit à di a c c a di m e nt o d e gli
ev e nti di ris c hi o, il m o d ell o di v al ut azi o n e pr ev e d e l' utilizz o di K ey Ris k I n di c at ors ( K RI) c h e f or nis c o n o i n di c azi o
Pr os p ettiv a C at e g ori a D e fi nizi o n e ni c hi av e s ull a t e n d e nz a o s ull a p ot e nzi al e es c al ati o n di u n o s p e ci fi c o ris c hi o. L' ev ol uzi o n e d ei m er c ati, l e n or m e e
i r e g ol a m e nti i n c o nti n u a ev ol uzi o n e, l e ri or g a nizz azi o ni i nt er n e e i c a m bi di p eri m etr o s o n o s ol o al c u ni d ei f att ori
Pr
os
p
ettiv
a
Str
at
e
gi
c
a
Str at e gi c Ris c hi r el ativi a gli ev e nti c h e p otr e b b er o mi n a c ci ar e l' att u al e
p osizi o n e c o m p etitiv a d ell' azi e n d a n el s u o m er c at o di rif eri m e nt o
e d il c o ns e g ui m e nt o d e gli o bi ettivi st a biliti.
c h e p oss o n o i n fl u e nz ar e l a pr o b a bilit à di a c c a di m e nt o di u n d et er mi n at o ev e nt o di ris c hi o.
P er l a v al ut azi o n e d ell'i m p att o, il m o d ell o a d ott a l' a p pr o c ci o d ell'i m p att o pr ev al e nt e c h e h a il v a nt a g gi o di i n
dirizz ar e l e azi o ni di ris p ost a ai ris c hi v ers o l a ri d uzi o n e d e gli i m p atti pi ù si g ni fi c ativi, i d e nti fi c a n d o l e mi gli ori
str at e gi e p er g ar a ntir e l a c o nti n uit à d ell e attivit à azi e n d ali.
O p er ati o n al Ris c hi r el ativi all o sv ol gi m e nt o d ei pr o c essi e d ell e attivit à azi e n d ali,
n ei div ersi a m biti di o p er ativit à, c h e p otr e b b er o i n fi ci ar e l a
r e alizz azi o n e ef fi ci e nt e e d ef fi c a c e d el m o d ell o di b usi n ess azi e n d al e
e d il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci e o p er ativi d el Gr u p p o,
ivi i n cl usi i t e mi di s ost e ni bilit à.
Il M o d ell o pr ev e d e 1 4 ti p ol o gi e di i m p att o:
Str
at
e
gi
c
Pr
os
p
ettiv
a
di b
usi
n
ess
Fi n a n ci al Ris c hi r el ativi al r e p eri m e nt o, all a g esti o n e e d all' all o c azi o n e d ell e
ris ors e fi n a nzi ari e, c o n rif eri m e nt o si a all e attivit à di t es or eri a e
fi n a nz a si a a gli as p etti fi n a nzi ari d ell a g esti o n e c orr e nt e. S o n o
ri c o m pr esi i ris c hi di li q ui dit à, di cr e dit o, di m er c at o e fis c ali.
R
e
p
ut
azi
o
n
al
e
Te c h n ol o gy Ris c hi c o n n essi all a g esti o n e d ell e i nfr astr utt ur e t e c n ol o gi c h e, d e gli
a p pli c ativi e d ei d ati i n essi g estiti e all a r el ativ a dis p o ni bilit à
e si c ur ezz a.
E
c
o
n
o
mi
c
o - fi
n
a
nzi
ar
o
L e g al Ris c hi r el ativi all a g esti o n e d ei c o nt e nzi osi, c o ns e g u e nti a vi ol azi o ni di
n or m e, c o m p ort a m e nti ill e citi, ri c ors o a s c h e mi n e g ozi ali n o n c o nf or mi
a gli or di n a m e nti, c h e p oss o n o c o m p ort ar e m a g gi ori o n eri o s a nzi o ni
a m mi nistr ativ e, fis c ali e p e n ali.
G
ov
er
n
a
n
c
e
Pr
os
p
ettiv
a
di or
g
a
nizz
azi
o
n
e
e pr
o
c
essi
H u m a n C a pit al Ris c hi r el ativi all e p oliti c h e di g esti o n e d ell e Ris ors e U m a n e,
ivi i n cl us e l e t e m ati c h e di r et e nti o n, svil u p p o d ell e c o m p et e nz e,
fi d elizz azi o n e e t ut el a d ell e p ari o p p ort u nit à.
L
e
g
al
e
G ov er n a n c e Ris c hi l e g ati all' es er cizi o d ell' a ut orit à, d ell a dir ezi o n e e d el c o ntr oll o
( e. g. pr o c essi e r es p o ns a bilit à, sist e mi di g esti o n e).
Fis
c
al
e
M a n a g e m e nt I nf or m ati o n Ris c hi i n er e nti all a g esti o n e d ei d ati e d ell e i nf or m azi o ni, si a
i n t er mi ni di r a c c olt a e d el a b or azi o n e ( e. g. i nf or m azi o ni fi n a nzi ari e),
si a i n t er mi ni di pr ot ezi o n e ( e. g. Priv a cy).
C
a
pit
al
e u
m
a
n
o
Ris c hi di n o n c o nf or mit à a n or m e di l e g g e, r e g ol a m e nti, n or m e di
a ut or e g ol a m e nt azi o n e o c o di ci di c o n d ott a. I n t al e c at e g ori a s o n o
C o m pli a n c e & I nt e grity
ri c o m pr esi i ris c hi di c orr uzi o n e, fr o d e e/ o attivit à ill e cit e n o n c h é i
ris c hi c o n n essi all a t ut el a d ei diritti u m a ni.
C
a
pit
al
e i
nt
ell
et
u
al
e
Pr
os
p
ettiv
a est
er
n
a
Ext er n al Ris k Ris c hi, d eriv a nti d al c o nt est o est er n o i n c ui il gr u p p o o p er a
( e. g. c o n c orr e nz a, t e n d e nz e e c o n o mi c h e g e n er ali e di s ett or e, cli m at e
c h a n g e, i nst a bilit à p oliti c a, as p ett ativ e d e gli st a k e h ol d er, et c.), c h e
p oss o n o i n fl uir e n e g ativ a m e nt e s ull e s c elt e str at e gi c h e e
A
m
bi
e
nt
al
e
s ull' or g a nizz azi o n e d el b usi n ess. S
al
ut
e e Si
c
ur
ezz
a d
ell
e p
ers
o
n
e
Il Ris k Of fi c er pr o c e d e p eri o di c a m e nt e all' a g gi or n a m e nt o d el M o d ell o di G esti o n e d ei Ris c hi , c h e è b as at o s u
div ersi liv elli di r es p o ns a bilit à e d e fi nis c e c hi è R es p o nsi bl e, A c c o u nt a bl e, C o ns ult e d e I nf or m e d (s e c o n d o il n ot o
a p pr o c ci o R A CI) i n o g ni f as e d el pr o c ess o di v al ut azi o n e e g esti o n e d ei ris c hi. L' a p pr o c ci o assi c ur a c h e t utt e l e
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p arti i nt er ess at e si a n o c oi nv olt e n el pr o c ess o d e cisi o n al e e c h e l e i nf or m azi o ni p erti n e nti v e n g a n o r a c c olt e e
c o m u ni c at e i n m o d o ef fi c a c e. L a c hi ar ezz a d ell e r es p o ns a bilit à ri d u c e, i nf atti, l a p ossi bilit à di err ori o o missi o ni
n ell a v al ut azi o n e d ei ris c hi e p er m ett e al Gr u p p o di pr e n d er e d e cisi o ni i nf or m at e p er pr ot e g g er e i pr o pri i nt er essi.
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V al ut azi o n e

E missi o ni di g as s err a G H G

N ell a t a b ell a c h e s e g u e è ri p ort at o l' el e n c o d ell e c at e g ori e c o n u n a br ev e d es crizi o n e d e gli a m biti di ris c hi o i n ess e r a g gr u p p ati.

I rischi inclusi nel Risk Universe identicato sono stati valutati in termini di probabilità e impatto dal Middle e Top Management di Fincantieri. In base alla valutazione sono stati individuati ed approfonditi i rischi più rilevanti o emergenti in relazione agli obiettivi strategici ed al contesto esterno di riferimento, di seguito classicati per prospettiva/categoria/sottocategoria e corredati da informazioni circa i relativi impatti potenziali ed i principali presidi in essere.

Ciascuna tipologia di impatto è declinata sulla scala di valutazione mediante un modello ad albero che consi
-
dera quattro criteri specifici atti a evidenziare le correlazioni tra impatti di natura diversa e graduare la severity
dell'impatto stesso.
Al fine di rendere i rischi comparabili tra loro vengono utilizzate delle scale di valutazione, definite dal Presidente
del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Risk Officer, sulla base delle soglie di Risk Appetite e Risk
Tolerance approvate dal Consiglio di Amministrazione.
La valutazione di ciascun rischio viene effettuata a livello Inerente (i.e. il rischio teorico assunto nel raggiungi
-
mento degli obiettivi) e a livello Residuo Attuale (i.e. il rischio che residua in seguito all'istituzione di procedure di
controllo interno poste in atto per mitigare la probabilità e l'impatto correlato al realizzarsi dell'evento rischioso)
e, nell'ambito della valutazione, ciascun Risk Owner individua i principali presidi e controlli in essere, valutan
-
done il relativo livello di adeguatezza.
Ogni controllo è valutato secondo i principi di efficacia intrinseca (un controllo preventivo è più efficace di un
controllo ex post) e di efficacia effettiva.
La combinazione di probabilità di accadimento e impatto determina il rating del rischio, che consente la com
-
parazione dei rischi oggetto di valutazione e la rappresentazione dell'esposizione complessiva di Gruppo, con
-
frontandola con le soglie definite, così da individuare le priorità di azione per le successive strategie di risposta
al rischio.
Risposta al rischio In base alla valutazione del rischio viene denita la strategia di gestione dello stesso (e.g. Mitigation, Transfer,
etc.), che dipende dal collocamento dell'esposizione al rischio rispetto alle soglie limite.
Il Risk Owner, per i rischi di propria competenza, è responsabile di individuare i piani di risposta ai rischi identi
-
cati come critici e alti, sottoponendoli, con il supporto e il tramite del Risk Ofcer, al Presidente del Consiglio
di Amministrazione.
In tale fase, se sussiste la necessità, il Risk Owner è sollecitato a identicare e pianicare speciche iniziative
di prevenzione/mitigazione in aggiunta a quelle esistenti, al ne di riportare i rischi entro un livello considerato
accettabile e di conseguenza mantenere il prolo di rischio all'interno dei limiti previsti.
Le azioni di trattamento identicate e pianicate possono agire sulla probabilità di accadimento, sulla magnitudo
dell'impatto o su entrambi, determinando il rating del rischio residuo atteso.
Monitoraggio Il contesto interno ed esterno è soggetto a possibili mutamenti ed è quindi necessario un monitoraggio periodico
del portafoglio rischi per valutarne la dinamica e per vericare l'efcacia operativa delle strategie di risposta
denite. L'attività di monitoraggio dei rischi e della relativa gestione si sviluppa, con cadenza almeno annuale,
mediante la ripetizione delle fasi sopra descritte, e, nel corso dell'esercizio, con speciche attività di verica e/o
analisi, su:

l'esistenza, la tracciabilità e la capacità di mitigazione del rischio dei controlli dichiarati in essere in sede
di risk assessment;

i controlli aggiuntivi da implementare ed il relativo stato di implementazione;

le eventuali variazioni del profilo di rischio a seguito di macro-cambiamenti di scenario;

i rischi più significativi (e.g. analisi delle cause, analisi degli impatti, sistema di gestione del rischio e di
monitoraggio).
Reporting Il Risk Officer, terminato il processo di valutazione e di consolidamento dei risultati, predispone apposita repor
tistica rivolta ai diversi attori del SICGR. I risultati del processo ERM sono utilizzati:

dagli attori del SCIGR per fornire la necessaria assurance agli Organi Societari circa l'identificazione dei
principali rischi aziendali, nonché la ragionevole certezza che gli stessi siano gestiti in accordo con i limiti
definiti per la creazione di valore;

dal Consiglio di Amministrazione in occasione della redazione della Relazione sul Governo Societario e gli
assetti proprietari per l'informativa sull'argomento;

dall'Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit ri
-
sk-based.
Esposizione ai rischi di Gruppo
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Br a n d r e p ut ati o n

Pr os p ettiv a str at e gi c a - Str at e gi c

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e u n d a n n o all'i m m a gi n e ( br a n d) es p o n g a il Gr u p p o a p er dit e di cli e nti, di pr o fitti e d el v a nt a g gi o c o mp etitiv o. Tal e ris c hi o p u ò, a d es e m pi o, i ns or g er e a c a us a di attivit à/ c o m p ort a m e nti c h e n o n t ut el a n o gli i nt er essi d e gli st a k e h ol d er ( e. g. cli e nti, c oll ettivit à), d a p art e di m e m bri i nt er ni all' or g a nizz azi o n e o d a s o g g etti est er ni c o n i q u ali l' Azi e n d a h a r a p p orti d' aff ari. I n cl u d e il ris c hi o d eriv a nt e d all a diff usi o n e di i nf or m azi o ni f als e e i n g a n n ev oli s ui m e di a di git ali ( e. g. AI e d e e p f a k es).

Fi n c a nti eri a d ott a u n a str at e gi a di c o m u ni c azi o n e i nt e gr at a e c o er e nt e c o n l a missi o n e d i v al ori d el Gr u p p o, gr azi e a d u n pr o c ess o di i n dirizz o e c o ntr oll o d ell e i nizi ativ e di c o m u ni c azi o n e ( m e di a, c a n ali s o ci al, fi er e e d ev e nti) a liv ell o W orl d wi d e, fi n alizz at a a c o ns oli d ar e l a br a n d r e p ut ati o n e d a u m e nt ar e l a br a n d a w ar e n ess. L' utilizz o di pi att af or m e d e di c at e i nt er n e e d est er n e, c o ns e nt e u n pr esi di o c ost a nt e d ell e l ev e di c o m u ni c azi o n e, miti g a n d on e il p ot e nzi al e eff ett o n e g ativ o s ull a p er c ezi o n e e i m m a gi n e d el Gr u p p o. P arti c ol ar e att e nzi o n e vi e n e p ost a al m o nit or a g gi o d ei c a n ali di c o m u ni c azi o n e di git al e ( o nli n e m e di a, c a n ali s o ci al, w e b e d e e p w e b), a n c h e gr azi e a str u m e nti di c o ntr oll o a ut o m ati c o svil u p p ati d all a s o ci et à d el Gr u p p o, E- P h ors, s p e ci alizz at a n ell a f or nit ur a di s ervizi e pr o d otti di cy b ers e c urity. Il di al o g o c o n gli st a k e h ol d ers est er ni è c o nti n u o e tr as p ar e nt e.

Pr o d u ct D ev el o p m e nt

M o d alit à di g esti o n e

B usi n ess I nt err u pti o n

M o d alit à di g esti o n e

E nvir o n m e nt al

Pr os p ettiv a di b usi n ess - O p er ati o n al

Ris c hi o c h e il Gr u p p o, n ell o sv ol gi m e nt o d ell e attivit à pr o d uttiv e, p oss a arr e c ar e d a n n o all e m atri ci a m bi e nt ali ( a c q u a, t err a, ari a) c o n c o ns e g u e nt e pr e gi u dizi o p er il t errit ori o e l a c oll ettivit à si a a br ev e c h e a m e di o-l u n g o t er mi n e. Tal e ris c hi o p u ò i ns or g er e a c a us a di u n n o n t e m p estiv o o a d e g u at o r e c e pi m e nt o n ei pr o c essi i nt er ni d ell e dis p osizi o ni d ell a r e g ol a m e nt azi o n e vi g e nt e e d e m er g e nt e, di u n c ar e nt e sist e m a di g esti o n e, c o ntr oll o e miti g azi o n e d ei p ot e nzi ali i m p atti a m bi e nt ali d eriv a nti d all e pr o pri e attivit à ( e. g. i n q ui n a m e nt o, c o ns u mi e n erg eti ci, dis astr o a m bi e nt al e, d a n ni all a bi o div ersit à) o di u n a s c ars a f or m azi o n e, i nf or m azi o n e e s e nsi bilizz azi o n e d ei si n g oli.

Al fi n e di miti g ar e i d a n ni c o n n essi al m a n c at o o i ni d o n e o i nv esti m e nt o n ell a t ut el a d ell' a m bi e nt e, i siti pr o d uttivi sv ol g o n o i c o ntr olli pr evisti d all e a ut orizz azi o ni a m bi e nt ali ( AI A, A U A) e d all e pr o c e d ur e i nt er n e di Si c ur ezz a e A m bi e nt e c h e r e g ol a m e nt a n o l a g esti o n e d e gli i m p atti a m bi e nt ali d a attivit à i n b a ci n o, l a g esti o n e d ell e i nf orm azi o ni r el ativ e a i m pr es e a p p alt atri ci c o n a n n ess a a bilit azi o n e all o sv ol gi m e nt o di l av or azi o ni i n s p azi c o n fi n ati o a m bi e nti s os p etti di i n q ui n a m e nt o, l' a n alisi n e gli a m bi e nti di l av or o e n ell' a m bi e nt e est er n o di e missi o ni i n at m osf er a, d el r u m or e e d e gli a g e nti c hi mi ci. I n a g gi u nt a, Fi n c a nti eri p o n e i n ess er e s p e ci fi ci c o ntr olli atti a v eri fi c ar e l' ass e nz a di a mi a nt o o c c ult o s u i m pi a nti e m a c c hi n ari di st a bili m e nt o e il c orr ett o sv ol gi m e nt o d ell e f asi di st o c c a g gi o, r a c c olt a, diff er e nzi azi o n e e s m alti m e nt o ri fi uti e r esi d ui di l av or azi o n e i n st a bili m e nt o. Il c o nti n u o m o nit or a g gi o d ell a c o nf or mit à l e gisl ativ a e il s u o t e m p estiv o r e c e pi m e nt o n ei pr o c essi i nt er ni s o n o s o d disf atti m e di a nt e l' utilizz o di s p e ci fi ci s oft w ar e. Al fi n e di v eri fi c ar e l a c orr ett a a p pli c azi o n e di t utt e l e dis p osizi o ni i n m at eri a di Si c ur ezz a s ul L av or o, Pr ev e nzi o n e I n c e n di, A m bi e nt e/ E c ol o gi a, s o n o i n ess er e ri u ni o ni di c o or di n a m e nt o e d il sist e m a di g esti o n e è o g g ett o di p eri o di ci a u dit i nt er ni e di t erz e p arti c h e pr ev e d o n o il s o pr all u o g o n ell e ar e e di l av or o i n b as e all a c o nf or mit à l e gisl ativ a. I n fi n e, c o n l' o bi ettiv o di s e nsi bilizz ar e l'i nt er a p o p ol azi o n e azi e n d al e e r aff orz ar n e l a c ult ur a s ull e t e m ati c h e a m bi e nt ali, s o n o er o g ati c orsi di f or m azi o n e s p e ci fi ci i n c o m pli a n c e all e n or m ativ e n azi o n ali e r e g ol a m e nti e ur o p ei.

Ris c hi o c h e il Gr u p p o n o n m o nit ori e/ o n o n i nv est a n ell e ev ol uzi o ni t e c n ol o gi c h e di pr o d ott o/s ervizi o c o n c o ns eg u e nt e pr e gi u dizi o s ull a c o m p etitivit à, s ul pr esi di o d ei m er c ati c o m pl essi a d alt o p ot e nzi al e e s ull o svil u p p o di s ol uzi o ni pi ù ef fi ci e nti e s ost e ni bili c h e c o nt e m pli n o sist e mi a b ass e e missi o ni di g as a eff ett o s err a o altri i n q uin a nti e d e n er gi c a m e nt e ef fi ci e nti. I n t al e a m bit o ri e ntr a a n c h e il ris c hi o c o n n ess o all a tr a nsizi o n e t e c n ol o gi c a, c h e, s e st u di at a e d es e g uit a i n m o d o i n a d e g u at o, p u ò c o m p ort ar e l u n g hi t e m pi di r e alizz azi o n e, c osti el ev ati, i n ef fi ci e nz e o p er ativ e e b ass a q u alit à d ei pr o d otti/ pr o c essi.

Il Gr u p p o d e fi nis c e a n n u al m e nt e u n pi a n o di i n n ov azi o n e e m o nit or a c ost a nt e m e nt e l e t e n d e nz e t e c n ol o gi c h e d el m er c at o di rif eri m e nt o, attr av ers o attivit à di s c o uti n g e c oll a b or azi o ni c o n i pri n ci p ali att ori d ell'i n n ov azi o n e, q u ali u niv ersit à, c e ntri di ri c er c a, ass o ci azi o ni, et c. I n oltr e, m e di a nt e l a p art e ci p azi o n e a or g a nizz azi o ni s ett ori ali e ur o p e e, c o ntri b uis c e a i d e nti fi c ar e l e pri orit à e ur o p e e, ivi c o m pr es e l e o p p ort u nit à di fi n a nzi a m e nt o i n m at eri a di ri c er c a e i n n ov azi o n e.

M o d alit à di g esti o n e

( pr o d uttivit à i n d ustri al e) e di m ar gi n alit à.

L a c o m pl essit à pr o d uttiv a vi e n e g estit a a div ersi liv elli e d i n m o d alit à i nt e gr at a e d i nt erf u nzi o n al e. P eri o di ci c o mit ati i nt erf u nzi o n ali a n alizz a n o i c ari c hi di l av or o e i n divi d u a n o l e p ossi bili ar e e di criti cit à s u c ui i nt erv e nir e (ris ors e, i nv esti m e nti str utt ur ali, s ol uzi o ni l o gisti c h e) s ull a b as e d ei pi a ni di o c c u p azi o n e. P arti c ol ar e att e nzi o n e è riv olt a al m o nit or a g gi o e r aff orz a m e nt o d ell'i n d ott o, si a i n t er mi ni di c a p a cit à ( e g: c ar e nz a di ris ors e) c h e di p erf or m a n c e, m e di a nt e u n a c o nti n u a e str utt ur at a attivit à di s c o uti n g e l a d e fi nizi o n e di u n p er c ors o di cr es cit a c o n gi u nt o c o n l e ditt e d ell'i n d ott o p er s u p p ort ar n e l a cr es cit a, a u m e nt ar e l a dis p o ni bilit à di ris ors e, ri d urr e il

t ur n ov er e mi gli or ar e l e c o m p et e nz e.

Ris c hi o c h e l'i n dis p o ni bilit à di ass et str at e gi ci i nt erf eris c a c o n l a c a p a cit à d el Gr u p p o di c o nti n u ar e a sv ol g er e l e pr o pri e attivit à ( e. g. bl o c c hi di pr o d uzi o n e, a n c h e l u n g o l a c at e n a di f or nit ur a), c o n c o ns e g u e nt e i n cr e m e nt o di c osti, p er dit a di pr o fitti e pr e gi u dizi o p er l a st ess a s o pr avviv e nz a d el Gr u p p o. Tal e ris c hi o p u ò i ns or g er e a c a us a di f att ori es o g e ni ( e. g. c a m bi a m e nti cli m ati ci, p a n d e mi e, att a c c hi i nf or m ati ci, i nt err uzi o n e d ell a c at e n a di f or nit ur a, atti di cri mi n alit à o v a n d alis m o), o e n d o g e ni ( e. g. g u ast o d e gli i m pi a nti).

Al fi n e di c o nt e n er e il ris c hi o c orr el at o a i nt err uzi o ni di o p er ativit à d ov ut e a f er mi n o n pr o gr a m m ati di i m pi a nti pr o d uttivi, s o n o p ost e i n ess er e s p e ci fi c h e pr o c e d ur e di m a n ut e nzi o n e, n o n c h é a u dit di c o ntr oll o q u alit à. Gli ass et azi e n d ali, i n cl us e l e i nfr astr utt ur e I C T s o n o pr ot etti d a a d e g u at e c o p ert ur e assi c ur ativ e, c h e i n cl u d o n o i d a n ni d eriv a nti d a ev e nti m et er e ol o gi ci avv ersi. I siti pr o d uttivi a p pli c a n o pr ot o c olli e pr o c e d ur e s p e ci fi c h e p er l'i m pl em e nt azi o n e di mis ur e pr ev e ntiv e i n f u nzi o n e d e gli s c e n ari di criti cit à att esi e pr o m u ov o n o attivit à di f or m azi o n e p er gli A d d etti all e E m er g e nz e ( a nti n c e n di o, pri m o s o c c ors o, et c.). S ull a b as e d e gli s c e n ari di ris c hi o i d e nti fi c ati n el Pi a n o di E m er g e nz a, v e n g o n o eff ett u at e p eri o di c a m e nt e l e es er cit azi o ni di e m er g e nz a al fi n e di t est ar n e il c orr ett o f u nzi o n a m e nt o. Il " P hysi c al S e c urity Pl a n " è r e d att o c ol RI N A i n c o nf or mit à all e li n e e g ui d a d ell'I S P S ( C o di c e i nt er n azi o n al e p er l a si c ur ezz a d ell e n avi e d e gli i m pi a nti p ort u ali). I Dir ett ori/ R es p o ns a bili d ell e U nit à Pr o d uttiv e ( S e di di Uf fi ci e St a bili m e nti) h a n n o l a tit ol arit à d ei p ot eri d e cisi o n ali e di s p es a p er gli i nt erv e nti n e c ess ari e ur g e nti a s alv a g u ar di a d ell a s al ut e e d ell'i nt e grit à fisi c a d ei l av or at ori e d ell a t ut el a d ell' a m bi e nt e, pr ovv e d e n d o c o n ass ol ut a t e m p estivit à e i n pi e n a a ut o n o mi a all a pr o gr a m m azi o n e, or g a nizz azi o n e, g esti o n e e c o ntr oll o di t utt e l e attivit à i nt es e a d ar e att u azi o n e e a d e m pi m e nt o all e n or m e di l e g g e i n m at eri a.

Il ris c hi o di S u p ply C h ai n disr u pti o n vi e n e miti g at o attr av ers o l' attiv azi o n e di c o mit ati di Crisi ( C M T) istit uiti i n o c c asi o n e di ev e nti e c c ezi o n ali e tr a mit e p eri o di c h e attivit à di s c o uti n g fi n alizz at e all'i n divi d u azi o n e e v al ut azi on e di n u ovi f or nit ori p ot e nzi ali e alt er n ativi. Il pr esi di o d ell a c a p a cit à pr o d uttiv a e d el ris p ett o d ei pr o gr a m mi è assi c ur at o m e di a nt e i nt ers c a m bi i nf or m ativi c o n l e str utt ur e d e p ut at e all e attivit à di ex p e diti n g, c o n f o c us s u gli it e m str at e gi ci.

U n c orr ett o fl uss o i nf or m ativ o e c o m u ni c ativ o v ers o l e Or g a nizz azi o ni Si n d a c ali e l' attiv azi o n e d ell e C o m missi o ni p arit eti c h e di c ui all' a c c or d o i nt e gr ativ o d el 2 0 2 2 c o ns e nt o n o di pr ev e nir e o ri d urr e i f er mi pr o d uttivi d ov uti a s ci o p eri di p ers o n al e pr o pri o e di t erz e p arti.

M o d alit à di g esti o n e

C a p i t o l o " I l p i a n o d e g l i i n v e s t i m e n t i " C a p i t o l o " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e " C a p i t o l o " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e "

C a p i t o l o " I l p i a n o d e g l i i n v e s t i m e n t i "

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Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

Pr o gr a m M a n a g e m e nt

M o d alit à di g esti o n e

Pr oj e cts

M o d alit à di g esti o n e

F o c us s ul Pr oj e ct Ris k M a n a g e m e nt

I n a m bit o Pr oj e ct Ris k M a n a g e m e nt ( P R M) Fi n c a nti eri h a avvi at o u n'i m p ort a nt e i nizi ativ a pr o g ett u al e v olt a a f ar ev olv er e il m o d ell o di ' G esti o n e d ei Ris c hi' st ori c a m e nt e i n us o v ers o u n m o d ell o m a g gi or m e nt e b usi n ess- ori e nt e d e di s u p p ort o all e attivit à o p er ativ e. È st at o d u n q u e avvi at o u n p er c ors o di mi gli or a m e nt o, r azi o n alizz azi o n e e d ar m o nizz azi o n e d el m o d ell o di P R M ris p ett o all e div ers e ar e e di b usi n ess d el Gr u p p o Fi n c a nti eri. I n p arti c ol ar e, i d u e i n di c at ori c hi av e di ris c hi o i n divi d u ati p er m o nit or ar e il pr o fil o di ris c hi o di c o m m ess a s o n o: (i) il M a cr o Ris k R ati n g e (ii) il Pr oj e ct Ris k & O p p ort u nity R ati o. L'i n di c at or e M a cr o Ris k R ati n g r a p pr es e nt a l a M a cr o Ris c hi osit à - Ris k Ta g - di u n a i nizi ativ a c o m m er ci al e e/ o c o m m ess a es e c utiv a. Vi e n e d e fi nit o i n f as e c o m m er ci al e, e ri m a n e c ost a nt e d ur a nt e t utt o il Pr oj e ct lif e- cy cl e. È c al c ol at o s ull a b as e d ei driv er pi ù ril ev a nti p er ci a c u n a divisi o n e e/ o p ol o e d è d e fi nit o i n 4 liv elli: R 1, R 2, R 3, R 4. O g ni Divisi o n e/ P ol o h a d e fi nit o i r el ativi p ar a m etri e p esi, c o nsi d er a n d o i driv er pi ù ril ev a nti i n rif eri m e nt o all e s p e ci fi c h e c ar att eristi c h e di b usi n ess. L a F u nzi o n e Ris k Of fi c er h a d e fi nit o p er t utt e l e e ntit à pr es e nti all'i nt er n o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri ( divisi o ni/ P oli) il n u ov o i n di c at or e M a cr o Ris k R ati n g, av e n d o d e fi nit o i p ar a m e nti e i r el ativi p esi. L e c o m m ess e s o n o r a p pr es e nt at e n el pr o fil o di ris c hi o n ett o c o m pl essiv o di p ort af o gli o d el Gr u p p o, s e c o n d o u n a l o gi c a di p o n d er azi o n e c h e si b as a s u (i) M a cr o Ris k R ati n g ass o ci at o al pr o g ett o (ii) liv ell o di ris c hi o n ett o i d e nti fi c at o n ell a Ris k A n alysis ( Pr oj e ct R & O R ati o) e (iii) v al or e r esi d u o d el pr o g ett o st ess o ris p ett o al v al or e di p ort af o gli o. Il ris ult at o s ar à q u ell o di distri b uir e l e c o m m ess e n el P ort af o gli o N et Ris k C h art i n q u attr o liv elli di p ortf oli o c o n pr o fil o di ris c hi o cr es c e nt e.

Ris c hi o c h e l e attivit à di pr oj e ct m a n a g e m e nt ris ulti n o i n a d e g u at e e n o n c o ns e nt a n o u n c ost a nt e e t e m p estiv o pr esi di o s ull a c orr ett ezz a e d ef fi ci e nz a d ell'i nt er o pr o c ess o di svil u p p o c o m m ess a (i n g e g n eri a, a c q uisti, pr o d uzi on e, g esti o n e cli e nt e), c o m p ort a n d o m a n c at o s o d disf a ci m e nt o d ei r e q uisiti c o ntr att u ali e di q u alit à, rit ar di e/ o c osti a g gi u ntivi c o n c o ns e g u e nt e i m p att o n e g ativ o s ul m ar gi n e di c o m m ess a att es o e s ui fl ussi di c ass a d el Gr u p p o.

Il Gr u p p o g estis c e l e c o m m ess e attr av ers o str utt ur e d e di c at e c h e c o ntr oll a n o t utti gli as p etti ( c o ntr att u ali, t e c nic o- pr o g ett u ali, pr o gr a m m ati ci, e c o n o mi ci e q u alit ativi) d el lif e cy cl e di c o m m ess a ( pr o g ett azi o n e, a c q uisti, c ostr uzi o n e, all esti m e nt o). L'i n divi d u azi o n e, v al ut azi o n e e g esti o n e d ei ris c hi di c o m m ess a avvi e n e attr av ers o pr o c essi c o nti n ui di Ris k m a n a g e m e nt str utt ur ati i n f u nzi o n e d ell a ti p ol o gi a di b usi n ess di rif eri m e nt o. I c o ntr atti sti p ul ati c o n i f or nit ori pr ev e d o n o l a p ossi bilit à di a p pli c ar e p e n ali p er rit ar di o i nt erf er e nz e a l or o i m p ut a bili. Al fi n e di pr esi di ar e l' a n d a m e nt o si a d ell a si n g ol a c o m m ess a c h e d el p ort af o gli o c o m m ess e e di i n divi d u ar e t e m p estiv am e nt e ev e nt u ali criti cit à e c o n divi d er e l e azi o ni c orr ettiv e d a p orr e i n ess er e vi s o n o p eri o di ci m o m e nti di i n c o ntr o e c o nfr o nt o a div ersi liv elli. I c o ntr atti sti p ul ati c o n i cli e nti pr ev e d o n o c h e, n el c as o i n c ui si v eri fi c ass e u n " Ev e nt o di f orz a m a g gi or e " c h e i m p e diss e l a r e g ol ar e c ostr uzi o n e d ell a c o m m ess a, c o m e a d es e m pi o u n d e cr et o g ov er n ativ o, u n a p a n d e mi a o u n a g u err a, l a s o ci et à n o n s ar e b b e t e n ut a a ri c o n os c er e p e n ali all' ar m at or e p er il rit ar d o n ell a c o ns e g n a.

Ris c hi o c o n n ess o all a pi a ni fi c azi o n e a m e di o-l u n g o t er mi n e d ell e attivit à pr o d uttiv e, all a distri b uzi o n e/ bil a n ci am e nt o d ei c ari c hi di l av or o tr a i div ersi siti pr o d uttivi s ull a b as e d ell a c a p a cit à pr o d uttiv a dis p o ni bil e (i m pi a nti, s p azi e f orz a l av or o) e d ell a div ersi fi c azi o n e di pr o d ott o, e d all a g esti o n e d ell e ris ors e ( p ers o n al e i nt er n o e di t erz e

p arti, i m pi a nti pr o d uttivi, ar e e).

L e a n alisi di s c e n ari o c o ns e nt o n o di otti mizz ar e l a distri b uzi o n e d ei c ari c hi di l av or o a br ev e, m e di o e l u n g o t ermi n e s ull a b as e d ell a c a p a cit à pr o d uttiv a dis p o ni bil e e di m o nit or arl a n el t e m p o gr azi e a d u n a pi a ni fi c azi o n e di attivit à, or e e ris ors e p er c o m m ess a, i m pi a nt o e sit o pr o d uttiv o e d a p eri o di ci m o nit or a g gi d ell o st at o di av a nz am e nt o d ei si n g oli pr o gr a m mi ( pr o d uzi o n e, i n g e g n eri a, a c q uisti) e d ell a c o m m ess a n el s u o i nsi e m e.

H e alt h & S af ety

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e il Gr u p p o n o n i nv est a i n m o d o a d e g u at o, a n c h e m e di a nt e attivit à di i nf or m azi o n e e s e nsi bilizz azi o n e, n ell a t ut el a d ell a s al ut e e si c ur ezz a n ei l u o g hi di l av or o c o n c o ns e g u e nt e pr e gi u dizi o p er i pr o pri di p e n d e nti e i t erzi c oi nv olti n ell e attivit à azi e n d ali.

Il Gr u p p o m o nit or a c ost a nt e m e nt e l' ev ol uzi o n e n or m ativ a e l e gisl ativ a i n m at eri a, r e c e p e n d o n e gli a g gi or n a m e nti n ei pr o pri pr o c essi e pr o c e d ur e e v eri fi c a n d o n e l a c orr ett a att u azi o n e m e di a nt e a u dit i nt er ni e d est er ni. S o n o i n ess er e pr o c e d ur e i nt er n e p er l'i n divi d u azi o n e, v al ut azi o n e e g esti o n e d ei ris c hi c h e p oss a n o c o m pr o m ett er e l a s al ut e e si c ur ezz a d ell e p ers o n e, tr a c ui l' a n alisi d ei n e ar miss i n otti c a di pr o nt o i nt erv e nt o e pr ev e nzi o n e. P arti c ol ar e att e nzi o n e vi e n e i n oltr e p ost a all a diff usi o n e e r aff orz a m e nt o d ell a c ult ur a d ell a pr ev e nzi o n e e d ell a pr ot ezi o n e e di c o m p ort a m e nti i n divi d u ali s e m pr e pi ù r es p o ns a bili, attr av ers o l a f or m azi o n e e l'i nf or m azi o n e n e c ess ari e i n m at eri a di pr ev e nzi o n e d e gli i nf ort u ni e di g esti o n e d ell e e m er g e nz e e azi o ni di s e nsi bilizz azi o n e al ris p ett o d ell e n or m e e d ell e pr o c e d ur e riv olt e a p ers o n al e i nt er n o e d est er n o. I siti pr o d uttivi e l e dir ezi o ni s o n o c erti fi c ati I S O 4 5 0 0 1. I n t e m a di s al ut e, si c ur ezz a e a m bi e nt e si sv ol g o n o p eri o di c h e ri u ni o ni p er l a v eri fi c a e t e m p estiv a ris ol uzi o n e di ev e nt u ali pr o bl e m ati c h e.

C a p i t o l o " S a l u t e e s i c u r e z z a n e i l u o g h i d i l a v o r o "

C a p i t o l o " I l p i a n o d e g l i i n v e s t i m e n t i "

C a p i t o l o " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e "

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
Pr
os
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C o u nt er p arty

M o d alit à di g esti o n e

Fi n a n ci al M ar k ets

M o d alit à di g esti o n e

I n t al e c at e g ori a ri e ntr a il ris c hi o di n o n av er a c c ess o al m er c at o d ei c a pit ali e al sist e m a b a n c ari o i n mis ur a a d e g u at a a s ost e n er e l' o p er ativit à d el Gr u p p o ( o di a c c e d ervi a c o n dizi o ni p arti c ol ar m e nt e o n er os e), a n c h e p er eff ett o d ei n u ovi crit eri E S G i m p osti d a al c u ni istit uti di cr e dit o, il ris c hi o di m a n c at o st a nzi a m e nt o di fi n a nzi am e nti a f av or e d ell' ex p ort ( e. g. S A C E) e d i ris c hi c o n n essi ai m er c ati d ei c a pit ali. S o n o i n cl usi i ris c hi c o n n essi a gli str u m e nti di tr asf eri m e nt o d ei ris c hi.

Il Gr u p p o, al fi n e di li mit ar e l a di p e n d e nz a d al si n g ol o istit ut o e c al mi er ar n e l e c o n dizi o ni, div ersi fi c a l e pr o pri e f o nti di fi n a nzi a m e nt o i n t er mi ni di d ur at a, c o ntr o p art e e f or m a t e c ni c a ( e. g. li n e e di cr e dit o c o m mitt e d a br ev e e m e di o-l u n g o t er mi n e, c o m m er ci al p a p ers, li n e e u n c o m mitt e d), n e g ozi a n d o c o ntr atti di fi n a nzi a m e nt o c h e n o n i n cl u d a n o c ov e n a nts fi n a nzi ari stri n g e nti. M o nit or a n el c o nti n u o l o st at us d ei fi n a nzi a m e nti all' ex p ort c o n c essi a gli ar m at ori e d e gli st a nzi a m e nti di f o n di d a p art e d el G ov er n o s ui c a pit oli ril ev a nti p er il s u p p ort o all' ex p ort ( e. g.: f o n d o l e g g e 2 9 5/ 7 3 e s u c c essivi, st a nzi a m e nti CI P E p er S A C E), m a nt e n e n d o r el azi o ni c o n u n a m olt e pli cit à di istit uzi o ni fi n a nzi ari e l o c ali e i nt er n azi o n ali p er ott e n er e i nf or m azi o ni t e m p estiv e s u ev e nt u ali c a m bi a m e nti n orm ativi e p er g ar a ntir e l' a c c ess o a s ervizi fi n a nzi ari st a bili. L'i nt erl o c uzi o n e c o n il "sist e m a " di s u p p ort o all' ex p ort p er diff o n d er e l a c o ns a p ev ol ezz a d ell a n e c essit à di m a nt e n er e u n m e c c a nis m o di ex p ort cr e dit a gil e, r a pi d o e d ef fi ci e nt e è c o nti n u a. L e p erf or m a n c e d el tit ol o azi o n ari o s o n o m o nit or at e e a n alizz at e n el c o nti n u o i n t er mi ni di pr ezz o e v ol u mi, e d i n c as o di p arti c ol ari m ovi m e nti di m er c at o il Gr u p p o pr o c e d e a d e n g a g e m e nt c o n a n alisti s ell-si d e.

Ris c hi o c h e il Gr u p p o st a bilis c a r a p p orti c o m m er ci ali c o n u n a c o ntr o p art e s e nz a av er att e nt a m e nt e v al ut at o l a s olvi bilit à fi n a nzi ari a d ell a st ess a e/ o ris c hi o c h e u n a o pi ù c o ntr o p arti c o n c ui l a S o ci et à h a c o ntr atti i n c ors o n o n si a n o i n gr a d o di f ar fr o nt e ai pr o pri i m p e g ni ( u n o o pi ù cli e nti n o n a d e m pi a n o all e o b bli g azi o ni c o ntr att u ali e/ o u n o o pi ù p art n er n o n a d e m pi a n o a gli o b bli g hi c o ntr att u ali) p er c a us e di n at ur a fi n a nzi ari a.

I n f as e di a c q uisizi o n e di c o m m ess e, il Gr u p p o eff ett u a, l a d d ov e rit e n ut o n e c ess ari o, v eri fi c h e s ull a s oli dit à fi n a nzi ari a d ell e c o ntr o p arti, a n c h e tr a mit e i nf or m azi o ni ass u nt e d all e pri n ci p ali a g e nzi e di v al ut azi o n e d el ris c hi o di cr e dit o, e l av or a c ost a nt e m e nt e c o n i cli e nti, l e istit uzi o ni fi n a nzi ari e e gli e nti g ov er n ativi al fi n e di i n divi d u ar e l e f o nti di fi n a nzi a m e nt o p er il p a g a m e nt o ( e. g. ex p ort fi n a n c e attiv at o pri m a d ell' es e c utivit à d el c o ntr att o). Il ris c hi o di m a n c at o i n c ass o vi e n e miti g at o a n c h e attr av ers o l' utilizz o di str u m e nti di tr a d e fi n a n c e ( p ar e nt c o m p a ny g u ar a nt e es). P eri o di c a m e nt e vi e n e eff ett u at a l a r evisi o n e d ell a p erf or m a n c e e c o n o mi c a d ei cli e nti " criti ci " c o n ev e nt u al e riv al ut azi o n e d ei cr e diti fi n a nzi ari s e c o n d o q u a nt o pr evist o d al pri n ci pi o c o nt a bil e I F R S 9 ( Ex p e ct e d Cr e dit L oss) e r el ativ o a c c a nt o n a m e nt o. V eri fi c h e s ull a s oli dit à fi n a nzi ari a s o n o p ost e i n ess er e a n c h e n ei c o nfr o nti d ei p ot e nzi ali f or nit ori, n ell' a m bit o d el pr o c ess o di q u ali fi c a, e d ei p ot e nzi ali p art n ers. Al fi n e di mi ni mizz ar e l'i m p att o s ul Gr u p p o d eriv a nt e d a p ot e nzi ali crisi fi n a nzi ari e di s o ci et à i n j oi nt v e nt ur e v e n g o n o n e g ozi ati, i n f as e di a c c or d o c o n s o ci t erzi, str u m e nti fi n a nzi ari, q u ali a d es e m pi o g ar a nzi e e m ess e c o n m a nl ev a pr o- q u ot a p ur a n o n s oli d al e.

S u p ply C h ai n Ris c hi o di n o n c o n d urr e a d e g u at e d u e dili g e n c e s ui p ot e nzi ali f or nit ori, di n o n m o nit or ar n e l e pr est azi o ni n el t e mp o e/ o di n o n svil u p p ar e r el azi o ni s oli d e e d ur at ur e p er u n o svil u p p o d el b usi n ess a m e di o-l u n g o t er mi n e i n li n e a c o n l a r e g ol a m e nt azi o n e vi g e nt e e d e m er g e nt e e c o n i pri n ci pi di s ost e ni bilit à d el Gr u p p o c o n c o ns e g u e nti i m p atti di n at ur a e c o n o mi c a, l e g al e e r e p ut azi o n al e. I n t al e ris c hi o ri e ntr a n o as p etti di s oli dit à e c o n o mi c o- fi n a nzi ari a, di c a p a city e c o n c e ntr azi o n e d ei f or nit ori i n a m biti c or e, di c o ntr oll o s ull e attivit à est er n alizz at e.

Il Gr u p p o p o n e i n ess er e, i n f as e di q u ali fi c a e ri q u ali fi c a d ei f or nit ori, u n pr o c ess o str utt ur at o di d u e dili g e n c e fi n alizz at o a v eri fi c ar e as p etti di: i. s oli dit à e c o n o mi c o- fi n a nzi ari a; ii. S e c urity e b usi n ess i nt e grity; iii. H e alt h & S af ety; iv. E nvir o n m e nt; v. C erti fi c azi o ni di pr o d ott o e pr o c ess o n el c as o di s p e ci fi c h e c at e g ori e di f or nit ur a; vi. I d on eit à t e c ni c o- pr of essi o n al e. Al fi n e di li mit ar e i d a n ni c o n n essi a d u n a n o n a d e g u at a d u e dili g e n c e s ui f or nit ori, l e p erf or m a n c e d ei f or nit ori v e n g o n o m o nit or at e sist e m ati c a m e nt e tr a mit e S c or e c ar d, c o ntr olli di pr o c ess o ( e. g. m a g azzi n o, pr o d uzi o n e), a u dit c o n os citivi e visit e i nt erf u nzi o n ali pr ess o i f or nit ori. L a g esti o n e di ev e nt u ali pr obl e m ati c h e e d ei f or nit ori c o n gi u dizi o S c or e c ar d "i ns uf fi ci e nt e " o " criti c o " vi e n e sv olt a d all' Oss erv at ori o F or nit ori ( c o mit at o i nt erf u nzi o n al e) tr a mit e l a f or m alizz azi o n e e c o n divisi o n e di u n pi a n o di r e c u p er o o di " p h as e- o ut " e d il s u c c essiv o m o nit or a g gi o d ell e azi o ni i ntr a pr es e. S o n o eff ett u ati c o ntr olli pr ev e ntivi atti a v eri fi c ar e c h e i c o ntr atti si a n o sti p ul ati c o n f or nit ori q u ali fi c ati e, i n f as e di g ar a, l a v eri fi c a t e c ni c a di a d er e nz a ai r e q uisiti d ell e off ert e ri c ev ut e c o ns e nt e di miti g ar e l a ris c hi osit à c o n n ess a all a q u alit à e c a p a cit à d el f or nit or e.

Il ris c hi o l e g at o a u n li mit at o p ar c o f or nit ori e all a di p e n d e nz a d all o st ess o vi e n e miti g at o attr av ers o p eri o di c h e attivit à di s c o uti n g dir ett a ( es. i nt er n et, fi er e, e c c.) e d i n dir ett a ( e- pr o c ur e m e nt, pr o m ot ers), fi n alizz at e all'i n divid u azi o n e e v al ut azi o n e di n u ovi f or nit ori p ot e nzi ali e alt er n ativi, c o n f o c alizz azi o n e s ull e ar e e criti c h e c o n n ess e al c o nt est o pr o d uttiv o e al p ar c o f or nit ori.

Fi n c a nti eri pr o m u ov e m o m e nti f or m ativi e/ o i nf or m ativi d e di c ati, f av or e n d o l' e n g a g e m e nt d ell e str utt ur e Pr o c ur em e nt s ui t e mi di s ost e ni bilit à e pri n ci pi di a p pr ovvi gi o n a m e nt o r es p o ns a bil e. Il pr o g ett o di " S ust ai n a bl e S u p ply C h ai n ", attiv at o n el sist e m a di v al ut azi o n e d ei f or nit ori, mir a a v al ut ar e l e p erf or m a n c e E S G d el p ar c o f or nit ori d el Gr u p p o. I n a g gi u nt a, i f or nit ori s o n o t e n uti a pr es e nt ar e s p e ci fi c a d o c u m e nt azi o n e E S G i n f as e pr e c o ntr att u al e, a s ott os criv er e cl a us ol e r el ativ e all a r e g ol arit à r etri b utiv a, c o ntri b utiv a, assi c ur ativ a e fis c al e, n o n c h é il C o di c e Eti c o F or nit ori c h e, tr a mit e s p e ci fi c a cl a us ol a, i m p o n e il ris p ett o d ell e n or m ativ e a m bi e nt ali, s o ci ali e d eti c h e.

M o d alit à di g esti o n e

C a p i t o l o " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e "

n o t a 4 : " G e s t i o n e d e i r i s c h i f i n a n z i a r i " d e l B i l a n c i o C o n s o l i d a t o

Pr os p ettiv a di b usi n ess - Fi n a n ci al

C a p i t o l o " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e "

n o t a 4 : " G e s t i o n e d e i r i s c h i f i n a n z i a r i " d e l B i l a n c i o C o n s o l i d a t o

Pr os p ettiv a di or g a nizz azi o n e e pr o c essi - H u m a n c a pit al

Attr azi o n e e fi d elizz azi o n e d el p ers o n al e

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e il Gr u p p o n o n si a i n gr a d o di attr arr e e m a nt e n er e p ers o n al e alt a m e nt e q u ali fi c at o e p ers o n al e dir ettiv o c o m p et e nt e c o n u n el ev at o liv ell o di div ersit à i n t er mi ni di et à, n azi o n alit à e g e n er e, ovv er o di i nt e gr ar e l a str utt ur a or g a nizz ativ a c o n fi g ur e c a p a ci di g estir e l a cr es cit a d el Gr u p p o e g ar a ntir e l a b usi n ess tr a nsf or m ati o n. L'i nt err u zi o n e d ei r a p p orti pr of essi o n ali fr a l a S o ci et à e l e fi g ur e c hi av e p otr e b b e c o m pr o m ett er e il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci e o p er ativi d ell a s o ci et à. I n t al e a m bit o ri e ntr a il ris c hi o c h e l a S o ci et à n o n si a i n gr a d o di offrir e u n a r etri b uzi o n e a d e g u at a ris p ett o al m er c at o o b e n e fit o str u m e nti a d e g u ati di w elf ar e s e c o n d o l e as p ett ativ e d ei di p e n d e nti atti a g ar a ntir e l a l or o fi d elizz azi o n e ( es. mi gli or ar e l' e q uili bri o tr a vit a l av or ativ a e n e c essit à p ers o n ali).

Fi n c a nti eri a p pli c a i n m o d o c a pill ar e u n a str at e gi a di E m pl oy er Br a n di n g al fi n e di pr o m u ov er e i nt er n a m e nt e e d est er n a m e nt e l a q u alit à d el pr o pri o br a n d c o m e e m pl oy er, u nit a m e nt e a d u n a str at e gi a di E m pl oy e e V al u e Pr o p ositi o n fi n alizz at a a s o d disf ar e i bis o g ni e l e as p ett ativ e d ei di p e n d e nti. Vi è u n pr o gr a m m a c o nti n u o di e m pl oy e e e n g a g e m e nt, b as at o s ull e evi d e nz e e m ers e d all' E m pl oy e e E n g a g e m e nt S urv ey, al fi n e di cr e ar e u n a m bi e nt e l av or ativ o c h e p er m ett a all e ris ors e di es pri m er e il l or o p ot e nzi al e, p erf or m ar e al m e gli o e d ess er e i n g a g gi at e. L a P oliti c a di R e m u n er azi o n e, a d ott at a d al Gr u p p o, g ar a ntis c e i ri c hi esti liv elli di c o m p etitivit à s ul m er c at o d el l av or o e pr o m u ov e l' alli n e a m e nt o tr a l' o bi ettiv o di cr e azi o n e di v al or e s ost e ni bil e a b e n e fi ci o d e gli azi o nisti, t e n e n d o c o nt o d e gli i nt er essi d e gli altri st a k e h ol d er ril ev a nti p er l a S o ci et à, e gli i nt er essi d el m a n a g e m e nt.

C o ns e g u e nt e m e nt e il bil a n ci a m e nt o e l a s el ezi o n e d ei p ar a m etri di p erf or m a n c e d ei sist e mi di i n c e ntiv azi o n e a br ev e e l u n g o t er mi n e s o n o d e fi niti i n c o er e nz a c o n l e pri orit à c o nt e n ut e n el Pi a n o I n d ustri al e e a p pr ov at e d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e d ell a S o ci et à. L e p oliti c h e e d i nizi ativ e m erit o cr ati c h e g ui d a n o l a g esti o n e ef fi c a c e d ell e ris ors e u m a n e, attr av ers o p oliti c h e r etri b utiv e e str u m e nti di ri c o n os ci m e nt o d ei ris ult ati q u a ntit ativi e q u alit ativi, c h e sti m ol a n o e d evi d e nzi a n o i c o ntri b uti i n divi d u ali. L a S o ci et à h a i n oltr e d e fi nit o u n sist e m a di assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a e u n m o d ell o di w elf ar e, fr utt o a n c h e d el c ost a nt e di al o g o c o n l e ass o ci azi o ni si n d a c ali e

d ell' attiv azi o n e di u n' a p p osit a C o m missi o n e P arit eti c a.

Pr os p ettiv a di b usi n ess - Te c h n ol o gy

Cy b er s e c urity

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e il Gr u p p o s u bis c a u n att a c c o i nf or m ati c o fi n alizz at o al f urt o d'i d e ntit à, di d ati e di i nf or m azi o ni ( e. g. i nf or m azi o ni ris erv at e/ privil e gi at e, d ati s e nsi bili, cr e d e nzi ali b a n c ari e, et c.), all a s os p e nsi o n e t e m p or a n e a d ei s ervizi azi e n d ali o al s a b ot a g gi o d ei sist e mi i nf or m ati ci, all o sfr utt a m e nt o d el p ot er e di c al c ol o d ei c o m p ut er azi e n d ali a s c o p o cri mi n al e, c o n c o ns e g u e nt e d a n n o r e p ut azi o n al e, p er dit a di f att ur at o, p er dit a di cli e nti e f or nit ori, s a nzi o ni e ri c hi est e di ris ar ci m e nt o, fi n o all'i nt err uzi o n e d el b usi n ess.

Fi n c a nti eri si è d ot at a di u n i nsi e m e di str u m e nti atti a pr ev e nir e e/ o i nt er c ett ar e att a c c hi i nf or m ati ci, q u ali a d es e m pi o u n' assi c ur azi o n e i n t e m a di si c ur ezz a cy b er, u n a s ol uzi o n e di w e b a p pli c ati o n fir e w all e a nti D D o S ( Distri b ut e d D e ni al- of- S ervi c e) p er l a pr ot ezi o n e d ei sist e mi es p osti a liv ell o a p pli c ativ o, u n a pi att af or m a di c orr el azi o n e ev e nti di n at ur a i nf or m ati c a p er l a ril ev azi o n e di att a c c hi i nf or m ati ci e l a r evi e w d e gli a c c essi d e gli A m mi nistr at ori di sist e m a, u n sist e m a p er l a n oti fi c a di e m ail s os p ett e ( p his hi n g) e c a m p a g n e di a w ar e n ess p er l a v al ut azi o n e di e m ail m al ev ol e. Al fi n e di c o ns e ntir e u n m a g gi or gr a d o di si c ur ezz a, s o n o i n oltr e attivi u n s ervizi o di t hr e at i nt elli g e n c e, c h e p er m ett e di i nt er c ett ar e pr o nt a m e nt e att a c c hi cy b er o t e nt ativi di att a c c hi, e c o ntr olli pr ev e ntivi di si c ur ezz a tr a mit e v ul n er a bility ass ess e m e nts e p e n etr ati o n t ests. Ev e nt u ali i n ci d e nti i nf or m ati ci v e n g o n o g estiti tr a mit e pr o c essi str utt ur ati c h e c o ns e nt o n o di r e a gir e t e m p estiv a m e nt e. N ell' a m bit o d el m o d ell o di I nf or m ati o n S e c urity P oli cy Ar c hit e ct ur e s o n o i n ess er e div ers e p oli cy, pr o c e d ur e e pr o c essi atti a miti g ar e il ris c hi o, u nit a m e nt e a s p e ci fi ci pr esi di or g a nizz ativi e t e c n ol o gi ci di ulti m a g e n er azi o n e fi n alizz ati a li mit ar e l' a c c ess o ai s ervizi e all e i nf or m azi o ni s e c o n d o i pri n ci pi « L e ast Privil e g e » e « D ef e n c e i n D e pt h » e a t ut el ar e, m e di a nt e c o ntr olli pr o attivi, pr ev e ntivi (s e gr e g azi o n e d ell a r et e e cr e azi o n e di u n S O C - S e c urity O p er ati o n C e nt er) e r e attivi, i sist e mi i nf or m ati ci e l e i nf or m azi o ni i n essi g estit e.

C a p i t o l o " C y b e r s e c u r i t y "

C a p i t o l o " P e r s o n e "

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

Pr os p ettiv a di or g a nizz azi o n e e pr o c essi - M a n a g e m e nt i nf or m ati o n

Priv a cy/ D at a Pr ot e cti o n

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e l a S o ci et à n o n ris ulti c o nf or m e ai r e q uisiti d e fi niti d all a n or m ativ a c o m u nit ari a e n azi o n al e i n m at eri a di pr ot ezi o n e e tr att a m e nt o d ei d ati p ers o n ali c o n c o ns e g u e nt e l esi o n e d ei diritti e d ell e li b ert à d e gli i nt er ess ati l e g ati ai tr att a m e nti d ei pr o pri d ati p ers o n ali eff ett u ati d a e p er c o nt o d ell a S o ci et à e r el ativ a a p pli c azi o n e d el r e gi m e s a nzi o n at ori o pr evist o a d a n n o e c o n o mi c o- p atri m o ni al e- fi n a nzi ari o e r e p ut azi o n al e d ell a S o ci et à. Tal e ris c hi o p u ò i ns or g er e p er eff ett o di u n M o d ell o Or g a nizz ativ o p er l a Priv a cy n o n a d e g u at o i n t er mi ni di r u oli e r es p o ns a bilit à, di u n m a n c at o a d e m pi m e nt o d e gli o b bli g hi pr evisti n ell' a m bit o d ei tr att a m e nti d ei d ati p ers o n ali, o d ell a c ar e nt e i nt e gr azi o n e d ei pr o c essi e d ei c o ntr olli priv a cy c o n i Sist e mi di G esti o n e gi à i n ess er e ( e. g. I S O 2 7 0 0 1 s ull a si c ur ezz a d ei d ati).

Fi n c a nti eri h a a d ott at o u n a p pr o c ci o or g a nizz ativ o str utt ur at o e tr asv ers al e p er l a g esti o n e d ell a priv a cy ( " Sist e m a Priv a cy ") fi n alizz at o a i d e nti fi c ar e, g estir e e pr esi di ar e o p p ort u n a m e nt e i ris c hi l e g ati all a pr ot ezi o n e e ris erv at ezz a d ei d ati (i nt er ni e est er ni). Il Sist e m a Priv a cy è pr o g ett at o i n m o d o d a ass e g n ar e all'i nt er n o d ell a str utt ur a or g a nizz ativ a di rif eri m e nt o gli o p p ort u ni r u oli e l e r el ativ e r es p o ns a bilit à; p ert a nt o, i c o ntr olli o p er a n o a liv ell o di si n g ol a u nit à or g a nizz ativ a.

I n t al e c o nt est o, Fi n c a nti eri h a pr ovv e d ut o all a n o mi n a d el R es p o ns a bil e p er l a Pr ot ezi o n e d ei D ati ( D at a Pr ot e cti o n Of fi c er - D P O) c h e es er cit a a n c h e f u nzi o ni di c o ntr oll o attr av ers o u n m o nit or a g gi o c ost a nt e d ei m ut a m e nti n or m ativi, d ell e pr o n u n c e d el G ar a nt e It ali a n o e d ell e Li n e e G ui d a d el E ur o p e a n D at a Pr ot e cti o n B o ar d ( E D P B) e s orv e gli a l' oss erv a nz a d ell a n or m ativ a d a p art e d ell a S o ci et à ( Tit ol ar e d el tr att a m e nt o).

N ei c asi i n c ui u n tr att a m e nt o di d ati p ers o n ali si a v al ut at o a ris c hi o el ev at o ( D PI A o b bli g at ori a), il D P O vi e n e c oi nv olt o o b bli g at ori a m e nt e n ell' es e c uzi o n e d ell a D PI A ( D at a Pr ot e cti o n I m p a ct Ass ess m e nt).

Fi n c a nti eri eff ett u a attivit à p eri o di c a di r evisi o n e d el r e gistr o d ei tr att a m e nti e d ell e i nf or m ativ e priv a cy e a p pli c a s p e ci fi c h e pr o c e d ur e p er l a g esti o n e di ev e nt u al e D at a Br e a c h (vi ol azi o n e d ei d ati p ers o n ali).

Pr os p ettiv a di or g a nizz azi o n e e pr o c essi - C o m pli a n c e & I nt e grity

P ers o n n el/ T hir d- P arty I nt e grity

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o di i ntr att e n er e r a p p orti c o n t erz e p arti ( cli e nti, f or nit ori, p art n er str at e gi ci) di d u b bi a i nt e grit à, i n t er mi ni di eti c a e l e g alit à n ell a c o n d uzi o n e d el b usi n ess e c h e i l e a d er/ diri g e nti o pi ù i n g e n er al e i di p e n d e nti d el Gr u p p o p oss a n o ess er e c oi nv olti i n c o m p ort a m e nti s c orr etti, n o n eti ci o fr a u d ol e nti, c o m pr o m ett e n d o l a fi d u ci a d e gli st a k e h ol d er, mi n a c ci a n d o l a r e p ut azi o n e azi e n d al e e p ot e nzi al m e nt e i n fl u e nz a n d o n e g ativ a m e nt e l a st a bilit à fi n a nzi ari a e o p er ativ a d ell' azi e n d a.

Il Gr u p p o p o n e i n ess er e pr ev e ntiv a m e nt e u n ri gi d o pr o c ess o di T hir d P arti es D u e Dili g e n c e c h e pr ev e d e l a r a c c olt a e l a v eri fi c a p u nt u al e di i nf or m azi o ni e g ar a nzi e di pr of essi o n alit à, o n or a bilit à e i d o n eit à d el p ot e nzi al e c o ntr a e nt e.

I n oltr e, Fi n c a nti eri si è d ot at a di u n pr o pri o C o di c e di C o m p ort a m e nt o, c h e t utti c ol or o c h e o p er a n o i n azi e n d a si i m p e g n a n o a pr o m u ov er e e a ris p ett ar e, c o ntri b u e n d o attiv a m e nt e all a s u a att u azi o n e e a s e g n al ar n e ev e nt u ali c ar e nz e e i n oss erv a nz e. Il C o di c e pr ev e d e c h e l e attivit à d el Gr u p p o si a n o sv olt e i n c o nf or mit à all a l e g g e e all e C o nv e nzi o ni I nt er n azi o n ali, e n el ris p ett o d ei diritti d ell' u o m o s a n citi n ell a Di c hi ar azi o n e U niv ers al e d ell e N azi o ni U nit e.

C o n l' o bi ettiv o di g ar a ntir e u n a g esti o n e r es p o ns a bil e e d eti c a d el b usi n ess, Fi n c a nti eri c o n d u c e f or m azi o n e s p eci fi c a i n m at eri a e vi gil a s ull' oss erv a nz a d el C o di c e di C o m p ort a m e nt o e d ell a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à, c h e c o n divi d e, oltr e c h e c o n i di p e n d e nti di Fi n c a nti eri, a n c h e c o n t utti i p art n er c o m m er ci ali.

I n a g gi u nt a, Fi n c a nti eri ri c hi e d e ai pr o pri f or nit ori di s ott os criv er e e diff o n d er e il C o di c e Eti c o F or nit ori, il q u al e è f o n d at o s u tr e pil astri f o n d a m e nt ali: i. s alv a g u ar di a e ris p ett o p er l' a m bi e nt e; ii. l av or o e diritti u m a ni; iii. eti c a

e i nt e grit à d el b usi n ess.

L' a d esi o n e al C o di c e Eti c o F or nit ori e il ris p ett o di q u a nt o c o nt e n ut o all'i nt er n o d el C o di c e di C o m p ort a m e nt o r a p pr es e nt a n o u n r e q uisit o vi n c ol a nt e p er p ot er i ntr a pr e n d er e q u alsi asi r el azi o n e c o m m er ci al e c o n Fi n c a nti eri.

Il Gr u p p o h a svil u p p at o u n ri g or os o pr o c ess o di q u ali fi c a d ei f or nit ori str at e gi ci, c h e pr ev e d e altr esì l a r a c c olt a di i nf or m azi o ni a m bi e nt ali e s o ci ali i n f as e di pr e q u ali fi c a ( es. p oss ess o di c erti fi c azi o ni r el ativ e ai sist e mi di g esti o n e p er l a s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o, ai sist e mi di g esti o n e a m bi e nt al e e d ell' e n er gi a, i nf or m azi o ni s u f o nti ri n n ov a bili, et c.). L' Azi e n d a p o n e p arti c ol ar e att e nzi o n e a gli as p etti eti ci e r e p ut azi o n ali d ei f or nit ori a n c h e tr a mit e l' att u azi o n e di a u dit e visit e di q u alit à pr ess o l e u nit à pr o d uttiv e d ei f or nit ori.

N ell' a m bit o d el Pr ot o c oll o Q u a dr o N azi o n al e di L e g alit à i n vi g or e, i f or nit ori s o n o s o g g etti a v eri fi c h e e a c o ntr olli a c a m pi o n e o s u s e g n al azi o n e eff ett u ati d all a f u nzi o n e S e c urity, v eri fi c h e c h e, s e di esit o ost ativ o, p oss o n o c o m-

p ort ar e l' ev e nt u al e r ev o c a d ell a q u ali fi c a. m er ci ali c o n i f or nit ori.

Altr esì, i n c o nf or mit à ai pri n ci pi di l e g alit à, s o n o att u ati pr o c essi di s cr e e ni n g d ell e S a n cti o ns Lists e m o nit or a g gi fi n alizz ati all a ril ev azi o n e di ev e nt u ali v ari azi o ni n ell o s c e n ari o di ris c hi o l u n g o t utt a l a d ur at a d ei r a p p orti c o m-

Al fi n e di m o nit or ar e e g estir e l e criti cit à r el ativ e al p ar c o f or nit ori, è attiv o u n a p p osit o c o mit at o i nt erf u nzi o n al e, Oss erv at ori o F or nit ori, c h e d e fi nis c e pi a ni di mi gli or a m e nt o mir ati o, s e n e c ess ari o, f or m alizz a il p h as e o ut d el

f or nit or e.

I n ott e m p er a nz a ai pri n ci pi di fi d u ci a e tr as p ar e nz a, Fi n c a nti eri a p pli c a u n a s p e ci fi c a pr o c e d ur a p er l a g esti o n e t e m p estiv a di ev e nt u ali c o n flitti di i nt er ess e, i n c a p o a di p e n d e nti o s o g g etti t erzi, t a nt o i n f as e di s el ezi o n e q u a nt o i n c ors o di r a p p ort o.

I nv er o, p er Fi n c a nti eri è di f o n d a m e nt al e i m p ort a nz a c h e n ess u n s o g g ett o, d ur a nt e l o sv ol gi m e nt o d ell e pr o pri e attivit à e f u nzi o ni l av or ativ e, si a i n fl u e nz at o d a i nt er essi p ers o n ali c h e p oss a n o m o di fi c ar e o alt er ar e il pr o pri o gi u dizi o di s c elt a, a n c h e s ol o i n m o d o p ot e nzi al e o astr att o. Fi n c a nti eri h a ott e n ut o l a c erti fi c azi o n e I S O 3 7 0 0 1 c h e att est a l' oss erv a nz a d e gli st a n d ar d s ui Sist e mi di g esti o n e p er l a pr ev e nzi o n e d ell a c orr uzi o n e.

C a p i t o l o " S i c u r e z z a d e l l e i n f o r m a z i o n i e d e i d a t i p e r s o n a l i "

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Pr os p ettiv a est er n a - Ext er n al ris k

Cli m at e c h a n g e

M o d alit à di g esti o n e

S e c urity of p ers o n n el & ass ets

M o d alit à di g esti o n e

Ris c hi o c h e si v eri fi c hi n o all'i nt er n o o all' est er n o d ell e s e di d ell a S o ci et à ev e nti di cri mi n alit à c o m u n e o or g a nizz at a a d a n n o d ell e p ers o n e e d el p atri m o ni o azi e n d al e, d ell a pr o d uttivit à e d ell a b usi n ess c o nti n uity. Ri e ntr a n o i n t al e ti p ol o gi a si a i ris c hi c o n n essi all a si c ur ezz a i n d ustri al e e all a pr ot ezi o n e e t ut el a d el s e gr et o di St at o e d ell e i nf or m azi o ni cl assi fi c at e e a diff usi o n e es cl usiv a, si a i ris c hi c o n n essi all a si c ur ezz a fisi c a d e gli ass et ( m at eri ali e i m m at eri ali) e d ell e ris ors e u m a n e.

Al fi n e di c o nt e n er e il ris c hi o di c o n dizi o n a m e nt o e i n filtr azi o n e ill e cit e n el b usi n ess azi e n d al e, il Gr u p p o v eri fi c a i r e q uisiti r e p ut azi o n ali d ei f or nit ori e d ell e t erz e p arti, m o nit or a n d oli n el t e m p o e d e fi n e n d o pi a ni di p h as e o ut p er i c asi rit e n uti a pi ù alt o ris c hi o, a n c h e i n s e d e di " Oss erv at ori o F or nit ori ". V e n g o n o i n oltr e eff ett u at e attivit à di ri c er c a i nf or m ativ a ( T hr e at I nt elli g e n c e), m e di a nt e l a r a c c olt a e a n alisi di i nf or m azi o ni d a f o nti p u b bli c a m e nt e a c c essi bili, al fi n e di a n alizz ar e s c e n ari di ris c hi o di n at ur a cri mi n al e n oti o e m er g e nti, a n c h e s ull e ar e e est er e di i nt er ess e azi e n d al e.

Vi è u n a str ett a c oll a b or azi o n e c o n l e Istit uzi o ni e gli Or g a ni di P olizi a Gi u dizi ari a, assi c ur a n d o, n e gli a m biti o p er ativi di c o m p et e nz a, il n e c ess ari o s u p p ort o. I n c o m pli a n c e al Pr ot o c oll o Q u a dr o N azi o n al e di L e g alit à, Fi n c a nti eri attiv a v eri fi c h e pr ef ettizi e a nti m a fi a s u t utt a l a c at e n a di f or nit ur a azi e n d al e o p er a nt e i n attivit à a d alt o ris c hi o di i n filtr azi o n e m a fi os a, g ar a nt e n d o c osì l a pi e n a c o nf or mit à all a n or m ativ a a nti m a fi a ( D. L gs 1 5 9/ 2 0 1 1), e s e g n al a all e Pr ef ett ur e c o m p et e nti ev e nt u ali s os p etti di c o n dizi o n a m e nt o est er n o o s p e ci fi c h e c ar e nz e r e p ut azi o n ali. Pr ess o t utt e l e u nit à o p er ativ e s o n o attivi n u m er osi pr esi di di pr ev e nzi o n e e/ o miti g azi o n e d el ris c hi o, q u ali a d es e m pi o c o ntr olli r el ativi a gli a c c essi di p ers o n e, m ezzi e m er ci i n e ntr at a e i n us cit a, attivit à di vi gil a nz a all'i nt er n o d ell e s e di, c o ntr olli p eri m etr ali a nti-i ntr usi o n e, c o ntr olli d e gli a c c essi all e n avi i n c ostr uzi o ni, et c. Pr o c e d ur e di g esti on e e c o ntr oll o att e n g o n o i n oltr e l e i nf or m azi o ni cl assi fi c at e e a diff usi o n e es cl usiv a i n c o m pli a n c e all a n or m ativ a s ull a t ut el a a m mi nistr ativ a d el s e gr et o di St at o, n o n c h é l e i nf or m azi o ni i n d ustri ali. Al fi n e di i n cr e m e nt ar e l a s e nsi bilit à s ui t e mi di S e c urity, il Gr u p p o pr o p o n e attivit à di f or m azi o n e a t utt o il p ers o n al e c h e a c c e d e all e S e di e a gli St a bili m e nti Fi n c a nti eri. C o n l a fi n alit à di pr ot e g g er e il p ers o n al e i n tr asf ert a i n l u o g hi a ris c hi o t err oris m o/ s e q u estr o/ atti di vi ol e nz a, s o n o p ost e i n ess er e m olt e pli ci azi o ni miti g ativ e: er o g azi o n e di c orsi e-l e ar ni n g di Tr av el S e c urity, azi o ni di s e nsi bilizz azi o n e s ui ris c hi riv olt e ai vi a g gi at ori c h e si r e c a n o i n ar e e a el ev at o ris c hi o, attiv azi o n e di assi c ur azi o ni di missi o n e i n p a esi extr a e ur o p ei e di p olizz e i nt e gr ativ e, m a nt e ni m e nt o d ell a c a p a cit à di c o m u ni c azi o n e c ol p ers o n al e est er o i n c as o di c o nti n g e nz a o crisi, tr a c ci at ur a d ell a pr es e nz a a g gi or n at a d el p ers o n al e vi a g gi a nt e n ell e div ers e d esti n azi o ni it ali a n e e d est er e, i nvi o di al ert a ut o m atizz ati pri m a e d ur a nt e l a tr asf ert a c o nt e n e nti a g gi or n a m e nti s ull e c o n dizi o ni di si c ur ezz a, s o ci o- p oliti c h e, a m bi e nt ali i n rif eri m e nt o all' ar e a di d esti n azi o n e. I n a g gi u nt a, c o n l a fi n alit à di g estir e pr ev e ntiv a m e nt e l e e m er g e nz e, s o n o attivi C o mit ati di G esti o n e Crisi e Te a m di Crisi i nt er dis ci pli n ari atti a c o n d urr e S e c urity Ass ess m e nt e a d el a b or ar e C o nti n g e n cy Pl a n d e di c ati ai P a esi est eri n ei q u ali il p ers o n al e è dist a c c at o.

Ris c hi o c h e il c a m bi a m e nt o cli m ati c o e d i f e n o m e ni m et e or ol o gi ci a d ess o ass o ci ati ( a c uti, q u ali t e m p est e, i n o n d azi o ni, t err e m oti, i n c e n di o o n d at e di c al or e, e cr o ni ci, q u ali c a m bi a m e nti di t e m p er at ur a, i n n alz a m e nt o d ei liv elli d el m ar e, mi n or e dis p o ni bilit à di a c q u a, p er dit a di bi o div ersit à, et c.), p oss a n o d a n n e g gi ar e gli ass et ( e. g. i m pi a nti, e di fi ci, et c.), c a us ar e u n r all e nt a m e nt o o bl o c c o pr o d uttiv o p er l' Azi e n d a e/ o p er i f or nit ori, ri c hi e d er e i nt erv e nti n o n pr evisti di m ess a i n si c ur ezz a o di a d e g u a m e nt o all a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a.

Al fi n e di pr ev e nir e o li mit ar e p ot e nzi ali d a n ni a gli ass et e/ o bl o c c hi pr o d uttivi d ov uti a d ev e nti at m osf eri ci avv ersi, o g ni sit o pr o d uttiv o è d ot at o di s p e ci fi ci pi a ni di e m er g e nz a, o g g ett o di v eri fi c a p eri o di c a attr av ers o a u dit i nt er ni e di t erz e p arti, n o n c h é di pr o c e d ur e c h e r e g ol a m e nt a n o st u di e v eri fi c h e r el ativi al p osizi o n a m e nt o n av e, or m e g gi, p o nt e g gi, gr u e r el ativi sist e mi di si c ur ezz a e di al ert. A n c h e l e attivit à m a n ut e ntiv e c o ntri b uis c o n o a li mit ar e i d a n ni d eriv a nti d a ev e nti cli m ati ci str a or di n ari. L'i nt er o sist e m a è t ar at o all'i n divi d u azi o n e, v al ut azi o n e e g esti o n e d ei ris c hi s p e ci fi ci p er sit o pr o d uttiv o e a li mit ar e i p ot e nzi ali i m p atti s ul p atri m o ni o azi e n d al e, n o n c h é i n t er mi ni g e n er ali gli i m p atti a m bi e nt ali e s o ci ali, c h e n e p otr e b b er o d eriv ar e. A d o g gi i ris c hi e c o n o mi c o/ fi n a nzi ari o e p atri m o ni al e d eriv a nti d a ev e nti at m osf eri ci a c uti s o n o c o p erti c o n p olizz e assi c ur ativ e c h e ri d u c o n o il p ossi bil e i m p att o dir ett o e d i n dir ett o l e g at o all'i nt err uzi o n e d ell e attivit à. Il Gr u p p o c o ntri b uis c e all a l ott a al c a m bi a m e nt o cli m ati c o p o n e n d o p arti c ol ar e att e nzi o n e all e t e c n ol o gi e utilizz at e n el pr o pri o pr o c ess o pr o d uttiv o, e d all a p ot e nzi al e ev ol uzi o n e d ell e st ess e i n otti c a di tr a nsizi o n e e c ol o gi c a. D e fi nis c e i nf atti a n n u al m e nt e u n pi a n o di i n n ov azi o n e e m o nit or a c ost a nt e m e nt e l e t e n d e nz e t e c n ol o gi c h e d el m er c at o di rif eri m e nt o, attr av ers o attivit à di s c o uti n g e c oll a b or azi o ni c o n i pri n ci p ali att ori d ell'i n n ov azi o n e, q u ali u niv ersit à, c e ntri di ri c er c a, ass o ci azi o ni, et c.

C a p i t o l o " F i n c a n t i e r i p e r i l c l i m a " B i l a n c i o d i s o s t e n i b i l i t à - L a s f i d a d e i c a m b i a m e n t i c l i m a t i c i e l a g e s t i o n e d e i r i s c h i

SeparatodiFincantieriS.p.A.

I Mercati di Riferimento

Scenario di riferimento e posizionamento di Fincantieri

Il 2023 è stato caratterizzato da un trend favorevole del mercato cantieristico, dall'allentamento delle pressioni inflazionistiche ma anche dall'emergere di ulteriori discontinuità di natura geopolitica nell'area mediorientale che vanno ad aggiungersi a quelle in Ucraina.

Transizione energetica e diffusione delle tecnologie digitali si confermano come le maggiori leve che influenzeranno tutti i mercati compreso quello navale, garantendo opportunità addizionali e la diffusione di nuovi modelli di business.

Tale contesto offre significative opportunità per il Gruppo Fincantieri, grazie alle sue competenze distintive nella cantieristica navale ad alto valore aggiunto.

Il Gruppo mira ad eccellere nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e "green" per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell'energia, attraverso il potenziamento delle sinergie tra i settori cruise, della difesa e delle navi specializzate offshore, e la massimizzazione del valore complessivo offerto al cliente (Capex e massima efficienza in termini di costi operativi durante tutto il ciclo di vita della nave).

L'indirizzo prevede di rafforzare i pilastri della difesa e della crocieristica (core business) e di accelerare su eolico offshore e dominio della subacquea, espandendo le competenze verso le tecnologie digitali e green che garantiscono la distintività dell'offerta ed abilitano prodotti/servizi innovativi.

Tutto ciò si traduce nel rafforzamento del posizionamento competitivo internazionale del Gruppo, dell'industria navalmeccanica italiana e nella valorizzazione dell'intera filiera produttiva, avendo come punto fermo il tema della sostenibilità.

Nel settore delle navi da crociera, Fincantieri è leader con oltre il 40% della quota di mercato e 126 navi da crociera costruite dal 1990, ovvero oltre un terzo della flotta oggi in esercizio. Il Gruppo ha 22 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2028 e vanta tra i propri clienti i principali player mondiali del turismo crocieristico. Presente da sempre nel settore della difesa, dal 1990 il Gruppo ha consegnato oltre 136 unità navali di cui oltre 50 all'Italia, altrettante agli Stati Uniti ed oltre 30 unità a marine militari di altri paesi esteri. Fincantieri è, inoltre, partner strategico della Marina Militare Italiana, tra le più moderne al mondo. È tra gli operatori di riferimento per le navi di superficie ad alto contenuto tecnologico, sta consolidando la capacità di produrre sommergibili di nuova generazione e continua a rispondere efficacemente alle esigenze dei clienti nazionali ed internazionali. Fincantieri si connota come un prime mover nel settore delle unità navali a supporto dello sviluppo dell'eolico offshore, con 16 unità in portafoglio di tipo Commissioning Service Operations Vessel (CSOV) - Service Operation Vessel (SOV) e 5 posacavi. Inoltre, prosegue lo sviluppo di unità offshore all'avanguardia con controllo remoto e propulsione green, destinate a rivoluzionare le operazioni in mare.

Navi da crociera Se il 2022 era stato l'anno della ripartenza, con il conseguimento di 20,4 milioni di passeggeri, il 2023 ha visto il consolidamento della ripresa, confermato da una traiettoria positiva di tutti i principali indicatori di settore:

  • l'intera flotta è in operatività, con un'occupazione superiore al 100%;
  • tutti i mercati sono raggiungibili; anche la Cina ha nuovamente riaperto le frontiere nell'estate del 2023, eliminando le restrizioni dell'era pandemica sui viaggi di gruppo per un maggior numero di Paesi, compresi i mercati chiave come gli Stati Uniti, il Giappone, la Corea del Sud e l'Australia;
  • il divario nella proposta di valore tra crociere e vacanze a terra si sta ulteriormente spostando verso la crociera;
  • l'andamento delle prenotazioni ed il prezzo delle crociere sono superiori ai livelli del 2019;
  • le compagnie crocieristiche tornano a registrare flussi di cassa operativi positivi;
  • il numero dei crocieristi dovrebbe attestarsi a 31,5 milioni, superando il livello del 2019 (+6%).

Ad oggi la ripresa degli ordinativi nel biennio 2022-2023 è guidata dal segmento luxury, con l'ingresso anche di operatori provenienti dal settore alberghiero high-end, servito da navi di dimensione medio piccola. Nel corso del 2023 sono stati siglati ordini per 8 navi (7 nel 2022). In dettaglio si segnalano i nuovi investimenti da parte del brand MSC Explora per due ulteriori navi ad idrogeno, soggette al conseguimento del finanziamento, di nuovi operatori (es. Accor - Orient Express, Cruise Saudi-Aman Group), Four Seasons per una seconda nave anch'essa soggetta al conseguimento del finanziamento. Nel comparto contemporary si registra un solo ordine relativo alla conferma dell'opzione per due navi contemporary World Class di MSC soggette al conseguimento del finanziamento. In termini di scenario previsionale, il CLIA - Cruise Lines International Association prevede il raggiungimento di 39 milioni di crocieristi al 2027 e circa 46 milioni al 20301, registrando un CAGR per il periodo 2023-2030 pari al 5,5%.

Per quanto riguarda l'evoluzione della capacità della flotta, a fronte delle consegne delle navi in portafoglio e delle dismissioni ipotizzabili, emerge un gap tra domanda e offerta dal 2027, che giustifica una ripresa più decisa degli ordinativi dal 2024, tenuto conto dei leadtime di progettazione e costruzione.

In dettaglio, la consistenza della flotta, che a fine 2023 è pari a ca. 695 mila LB2, crescerà fino a ca. 727 mila LB nel 2026, per effetto delle consegne delle navi in portafoglio. Dal 2026, la dismissione delle navi obsolete (consegnate oltre 30 anni fa), determinerà una contrazione dell'offerta di letti bassi. L'ipotesi di phase out è supportata da una minore marginalità delle navi vecchie e dalla non conformità ai nuovi parametri ambientali.

elaborazione Fincantieri su dati Shippax.

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Evoluzione offerta e domanda di letti bassi2

Numero di Passeggeri

CAGR 2023-2030 5,5%
CAGR 2023-2027 5,8% CAGR 2027-2030 5%

Difesa Nel 2023, per quanto riguarda il settore militare, il budget globale della difesa si è attestato a circa 2,42 US\$ Tln4, (+10,1% rispetto al 2022, tenendo conto dell'inflazione), confermando un trend in crescita dal 2014 (+2,6% annuo). L'attuale scenario geopolitico alimenta l'incremento della spesa per la difesa: nel periodo 2023- 27 è attesa una crescita ad un tasso medio annuo del +2,6%. Il budget di spesa allocato al dominio navale è destinato anch'esso a crescere, supportando la domanda di tutte le classi di navi.

Anche il settore strategico dei sottomarini presenta importanti opportunità (del valore di circa euro 6 miliardi) di cui circa l'80% si riferisce a opportunità europee a testimonianza della sempre crescente attenzione verso il dominio underwater.

L'industria militare è guidata dai singoli stati europei ciascuno con un proprio budget, con una conseguente frammentazione e dispersione delle risorse, oltre ad una maggiore fragilità delle aziende europee rispetto a quelle americane. In Europa, Fincantieri sta guidando il processo di consolidamento nel settore militare attraverso piattaforme multilaterali come Naviris, la JV paritetica con Naval Group, iniziativa in grado di sostenere il processo di integrazione, di allineamento dei requisiti e di promozione della cooperazione industriale. Nel 2023 il coinvolgimento della base industriale si è concretizzato nel programma della European Patrol Corvette (EPC), con la firma del contratto per la Modular e Multirole Patrol Corvette tra l'OCCAR ed il Consorzio coordinato da Naviris, che riunisce Fincantieri, Naval Group (FR), Navantia (ES) ed altre società a rappresentanza di Grecia, Danimarca e Norvegia. Inoltre, attraverso il rilancio di Orizzonte Sistemi Navali, Fincantieri consolida ulteriormente la collaborazione con Leonardo: nel 2023 Orizzonte ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale

Lo scenario commerciale dei prossimi anni sarà influenzato dallo sviluppo del contesto economico e geopolitico internazionale, dall'evoluzione delle normative ambientali (nuove tecnologie per la riduzione delle emissioni), da un contesto competitivo più sfidante per la maggior disponibilità di slot produttivi e, infine, dall'accesso al supporto finanziario (ECA).

Nel 2023, il Comitato per la Protezione dell'Ambiente Marino dell'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), ha adottato una Strategia per la riduzione dei gas ad effetto serra emessi dai trasporti marittimi, che prevede emissioni zero entro il 2050 rispetto ai livelli del 2008, con traguardi di riduzione di almeno il 20% e fino al 30% entro il 2030 e almeno del 70% (obiettivo 80%) entro il 2040.

Per il settore crocieristico, l'ambizione è il raggiungimento della net carbon neutrality entro il 20503 e la riduzione del 40% (rispetto al 2008) dell'intensità media di CO2 per tonnellata/miglio richiesta dalle normative dell'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) entro il 2030.

Lo sforzo verso questo obiettivo è già evidente. Crescono gli investimenti per dotare le navi di dispositivi che consentano l'alimentazione con elettricità fornita da terra (shore-side power connectivity): al 2028 le navi in servizio così equipaggiate saranno 222, considerando le newbuilding ed i refit attesi. Con riguardo alle unità in costruzione nel mondo, ben 37 prevedono una propulsione alternativa «green» (per la gran parte dual fuel/GNL, alcune predisposte per accogliere il metanolo, o dotate di batterie e fuel cell).

della Difesa/DNA, il contratto per la costruzione di tre pattugliatori di nuova generazione oltre al contratto per il mantenimento in condizioni operative per la portaerei Cavour ed i cacciatorpediniere classe Orizzonte. Dai primi preconsuntivi dell'anno la quasi totalità dei programmi perfezionati è stata assegnata a cantieri domestici.

Sull'estero Fincantieri prosegue lo sviluppo di programmi consolidati (es. Fremm e PPA) da adattare alle esigenze dei clienti e il presidio di opportunità nel segmento delle unità di minori dimensioni.

Contemporaneamente intende potenziare la propria efficacia commerciale verso marine militari di primario rilievo

Sui mercati domestici è attesa la prosecuzione dei programmi di rinnovo, ammodernamento ed espansione da

L'attuale situazione geopolitica, contraddistinta dal conflitto in Ucraina, ha messo in luce la fragilità del sistema mondiale di infrastrutture energetiche e di comunicazione, comprese quelle nazionali.

sviluppando anche nuovi progetti in mercati esteri accessibili. parte della Marina Militare Italiana e Statunitense. quea, insieme alle istituzioni ed imprese preposte alla sua salvaguardia.

Nel Mediterraneo, si assiste ad una crescente presenza di attori con politiche assertive desiderosi di guadagnarsi ulteriori spazi per gli approvvigionamenti alimentari ed energetici ed aumentare la loro sfera di influenza. È palese un repentino e cospicuo dispiegamento di navi militari in Mediterraneo e la recrudescenza di minacce, tra cui quella posta dai sommergibili. Questa discontinuità accresce l'importanza del dominio marittimo e della subac-

Offshore e Navi speciali Nel 2023 sono state confermate le attese di crescita del comparto eolico offshore: alla luce della pipeline dei progetti noti ad oggi nel mondo, la potenza installata dovrebbe incrementarsi dagli attuali 64 GW a ca. 267 GW nel 20305. L'Europa, a fronte di una capacità installata di appena 16 GW, si propone il raggiungimento di 60 GW nel 2030 (target Non-Binding 111 GW) e 300 GW nel 2050 (target Non-Binding 317 GW).

€ mld

Programs 2023-2027 Offshore wind: capacità installata al 2030 (GW)

Il supporto governativo senza precedenti alle politiche di transizione green e la definizione di target sempre più ambiziosi, l'attesa semplificazione degli iter autorizzativi per i nuovi parchi ed il rallentamento dell'inflazione suggeriscono un'accelerazione degli investimenti in eolico offshore a partire dal 2028, con un raddoppio dei GW medi installati per anno e la necessità di un potenziamento della rete di fornitura.

In generale, la costruzione e manutenzione dei campi eolici, la realizzazione delle reti (grid) all'interno dei campi e della connessione con la terra per il trasferimento dell'energia, richiederanno ulteriori mezzi specializzati di tipo CSOV - Construction Service Operations Vessel, SOV - Service Operation Vessel e cable layer.

Attualmente numerosi mezzi offshore del comparto dell'Oil&Gas (Tier 2/3) stanno operando in progetti wind, tuttavia, il contestuale incremento di attività nell'Oil&Gas dovrebbe nuovamente assorbire queste unità e favorire gli investimenti in navi specializzate per il comparto wind (Tier1) più efficienti e profittevoli.

A fine dicembre 2023, la flotta di SOV/CSOV comprende 40 mezzi ed il portafoglio ordini è pari a 52 unità6, a fronte di un fabbisogno al 2030 che potrebbe superare le 200 unità7. Il gap emergente, tenuto conto dei leadtime produttivi, supporta la domanda di mezzi negli anni fino al 2027.

In termini di andamento, gli investimenti potrebbero mostrare nel breve termine un rallentamento che sconta la forte domanda del 2023 (ordini = 26 mezzi, comprensivi di conversioni) e lo slittamento dell'operatività di alcuni parchi eolici; a questa fase dovrebbe seguire un'accelerazione della domanda negli anni successivi.

Anche il comparto del floating offshore wind (FOW) è atteso in forte crescita. Il comparto FOW è di particolare interesse per l'Italia: secondo il Politecnico di Torino, il potenziale di eolico offshore galleggiante è pari a 207,3 GW ed è concentrato perlopiù in Sicilia e Sardegna; per il Global Wind Energy Council, l'Italia è il terzo mercato al mondo. Contribuisce a questo primato la compresenza di acque profonde e venti forti e continui.

Nell'ambito del Piano del Mare è stata proposta la fissazione di un obiettivo di almeno 20 GW di eolico offshore installato al 2050, all'interno del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, vs un target di soli 2,1 GW al 2030. Il mercato FOW dovrebbe supportare anche l'utilizzo di mezzi AHTS-Anchor Handling Tug Supply Vessels nella fase di posizionamento degli impianti.

La sicurezza di approvvigionamento e diversificazione delle fonti energetiche supportano nel breve termine la domanda di combustibili tradizionali (Oil&Gas), senza compromettere tuttavia la transizione energetica nel lungo termine. Di conseguenza la spesa per investimenti upstream in campo offshore Oil&Gas è in crescita: si stima il raggiungimento di valori prossimi ai 200 US\$ miliardi nel 2024 e nel 20258.

6 Fonte: DB 4COffshore, Wind Farm Service Vessels Database a Dicembre 2023, elaborazioni Fincantieri. 7 Fonte: Clarksons Offshore & Renewables, Fearnley Offshore Supply, presentazione di Edda Wind 3Q2023 e Edda Pareto Securities' 26th

annual Power & Renewable Energy Conference, Gennaio 2024. 8 Fonte: "Is offshore oil and gas back for good?", Rystad, October 19,2023. La ripresa degli investimenti nell'Oil&Gas si traduce in crescita dei tassi di impiego dei mezzi di supporto (PSV – Platform Supply Vessel, AHTS – Anchor Handling Tug Supply Vessel, OSCV – Offshore Subsea Construction Vessel) e dei noli, difficoltà nel trovare stiva di qualità a fronte dell'invecchiamento delle flotte, necessità di un adeguamento tecnologico dei mezzi. Tutto ciò genera selettivamente opportunità in termini di newbuilding e refitting di mezzi OSV.

L'underwater è un dominio geopolitico che comprende temi di difesa in senso stretto, ma anche di sicurezza dei cavi sottomarini (per trasmissioni di elettricità e dati) e delle infrastrutture energetiche.

Per il Mediterraneo costituisce un dominio strategico di particolare rilevanza dove si svolgono attività di intelli-

gence, sorveglianza, difesa e deterrenza.

Il suo sviluppo comporta la fornitura di una risposta a fabbisogni tecnici e tecnologici sia della componente militare, abilitatore di innovazione, sia della parte civile ai fini del presidio dei fondali marini.

All'interno di questo comparto Fincantieri può svolgere il ruolo di Prime Contractor e Design Authority per i mezzi sottomarini tradizionali, di integratore (fisico e logico) di riferimento secondo il concetto di "rete" di sistemi e sensori, di aggregatore nell'ambito di un polo nazionale per sviluppare e valorizzare una supply chain nazionale.

Oil & Gas: spesa per investimenti offshore*

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

L a str at e gi a di cr es cit a d el Gr u p p o Fi n c a nti eri pr ev e d e, oltr e l a c o n c e ntr azi o n e d ell e ris ors e s ui s ett ori di c or e b usi n ess e q ui n di l'i n cr e m e nt o d el p ort af o gli o or di ni, u n a s e m pr e m a g gi or e att e nzi o n e v ers o i m assi mi st a n d ar d di si c ur ezz a, q u alit à e d effi ci e nz a d el pr o d ott o d a c o ns e g uir e s e nz a p er d er e di vist a l a n e c ess ari a otti mizz azi o n e d ei c osti.

Il r a g gi u n gi m e nt o di q u esti o bi ettivi ri c hi e d e u n i m p e g n o tr asv ers al e s u t utt o il Gr u p p o e p ass a d all o svil u p p o e s u c c essiv a i m pl e m e nt azi o n e di m olt e pli ci i nizi ativ e c h e ri g u ar d a n o i n p arti c ol ar e i pr o c essi di mi gli or a m e nt o c o nti n u o e il p ot e nzi a m e nt o d e gli ass et.

P er p ot er g ar a ntir e il pr esi di o d ei m er c ati c or e, div e nt a s e m pr e pi ù ril ev a nt e a d ott ar e s ol uzi o ni a d e g u at e al s e m pr e cr es c e nt e c ari c o di l av or o c h e il m er c at o offr e g u ar d a n d o all e p ossi bilit à off ert e d all'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a. I n p arti c ol ar e, il ril ev a nt e i nt erv e nt o i n c ors o s u gli ass et fi n alizz at o a p ot er affr o nt ar e c o n s u c c ess o l o svil u p p o d el cr es c e nt e c ari c o di l av or o c o ns e nt e al Gr u p p o di otti mizz ar e l a g esti o n e d el pr o pri o pr o c ess o pr o d uttiv o mi gli or a n d ol o i n q u alit à e d effi ci e nz a.

N ell' ulti m o tri e n ni o, il Gr u p p o h a i nv estit o cir c a e ur o 9 1 1 mili o ni n ell e pr o pri e u nit à pr o d uttiv e, si a it ali a n e c h e est er e, p er r e n d er e il pr o pri o pr o c ess o pr o d uttiv o s e m pr e pi ù si c ur o e d effi ci e nt e. I pri n ci p ali i nt erv e nti si s o n o c o n c e ntr ati s u:

  • a d e g u a m e nt o d ell e ar e e o p er ativ e e d ell e i nfr astr utt ur e d e gli st a bili m e nti it ali a ni, c o n p arti c ol ar e f o c us s ui c a nti eri di M o nf al c o n e e M ar g h er a, p er c o ns e g uir e l'i n cr e m e nt o di c a p a cit à pr o d uttiv a e d effi ci e nz a n e c ess ari a g ar a ntir e l a c a p a cit à di f ar fr o nt e all e ri c hi est e pr os p etti c h e d el m er c at o di s ett or e. Il si g nifi c ativ o pi a n o di i nv esti m e nti pr o d uttivi avvi at o s u q u esti d u e c a nti eri h a p ort at o all' a c q uisizi o n e di m a c c hi n ari e i m pi a nti di ulti m a g e n er azi o n e e p er m ess o u n a ri c o nfi g ur azi o n e pi ù effi ci e nt e d ei pr o c essi pr o d uttivi; i n p arti c ol ar e n el c ors o d el 2 0 2 3 s o n o st ati c o m pl et ati gli i nv esti m e nti di n at ur a l o gisti c a l e g ati all a g esti o n e d ei m at eri ali di all esti m e nt o e all a ri c ettivit à d ell e m a estr a nz e (s p o gli at oi, s ervizi, …);
  • m o d er nizz azi o n e d ei c a nti eri n e gli St ati U niti mir at a all' a g gi or n a m e nt o d ell e i nfr astr utt ur e, all'i n cr e m e nt o d ell' effi ci e nz a d ei pr o c essi pr o d uttivi e a r e n d er e i siti c o er e nti c o n gli o bi ettivi di s ost e ni bilit à d el Gr u p p o. Gli i nt erv e nti p er l'i n cr e m e nt o d ell' effi ci e nz a pr o d uttiv a s o n o st ati i n pr ev al e nz a ori e nt ati d all e esi g e nz e l eg at e al pr o gr a m m a d ell e fr e g at e C o nst ell ati o n, s e nz a tr as c ur ar e l e esi g e nz e d e gli altri m er c ati di rif er m e nt o;
  • l' avvi o d el r a di c al e pr o c ess o di tr asf or m azi o n e d el c a nti er e vi et n a mit a di V u n g Ta u, c ar att erizz at o d a u n si g nifi c ativ o pr o gr a m m a di i nv esti m e nti fi n alizz at o a d i n cr e m e nt ar e l a c a p a cit à pr o d uttiv a d ell o st a bili m e nt o, i n m o d o d a c o ns oli d ar e l a p osizi o n e di l e a d ers hi p d ell a s o ci et à n ell a c ostr uzi o n e di S O V, i n p arti c ol ar e d e di c ati al m er c at o d ell' e oli c o offs h or e;
  • i n cr e m e nt o c ost a nt e d e gli st a n d ar d di si c ur ezz a d e gli i m pi a nti, d ell e attr ezz at ur e e d e gli e difi ci.

I n a g gi u nt a, il Gr u p p o st a p ers e g u e n d o m olt e pli ci i nizi ativ e p er i n cr e m e nt ar e ult eri or m e nt e il pr o pri o st a n d ar d t e c n ol o gi c o attr av ers o l'i ntr o d uzi o n e di s ol uzi o ni di r o b oti c a av a nz at a e l' avvi o di u n i m p ort a nt e pr o gr a m m a di di git alizz azi o n e. I n q u est' a m bit o, l e pi ù i m p ort a nti i nizi ativ e ri g u ar d a n o:

  • l'i nst all azi o n e pr ess o l o st a bili m e nt o di M ar g h er a d ell a n u ov a li n e a p a n n elli s e mi a ut o m ati c a, l u n g a cir c a 3 0 0 m etri b as at a s ui pri n ci pi di I n d ustry 4. 0 e d ot at a di s ol uzi o ni r o b oti c h e p er l e o p er azi o ni di p u nt at ur a e s al d at ur a, r a p pr es e nt a l o st at o d ell' art e p er q u est a ti p ol o gi a di li n e a pr o d uttiv a;
  • l' avvi o d ell'i nst all azi o n e d ell a n u ov a p a n el li n e pr ess o l o st a bili m e nt o di Riv a Tri g os o, li n e a f ort e m e nt e a ut o m atizz at a c ar att erizz at a d a s ol uzi o ni al pi ù av a nz at o liv ell o t e c n ol o gi c o n o n c h é pr o pri et ari e di Fi n c a nti eri c h e g ar a ntir a n n o u n a m a g gi or e c a p a cit à pr o d uttiv a al sit o m a s o pr att utt o u n e c c ell e nt e liv ell o di q u alit à d ell e l av or azi o ni es e g uit e d all a li n e a a ut o m ati c a;
  • l o svil u p p o di s ol uzi o ni r o b otizz at e pr ot oti p ali p er l a s al d at ur a d ell' a c ci ai o, a n c h e attr av ers o p art n ers hi p c o n pri m ari e s o ci et à o p er a nti i n s ett ori atti g ui. Il pri m o st e p di q u est o p er c ors o ri g u ar d a u n r o b ot m o bil e di s al d at ur a, c o m p ost o d a u n br a c ci o a ntr o p o m orf o d ot at o di t est a s al d a nt e i nst all at o s u u n a b as e m o bil e ci n g ol at a g ov er n at a d a u n o p er at or e c o n u n sist e m a a c o ntr oll o r e m ot o. Q u est a s ol uzi o n e p er m ett er à di effi ci e nt ar e il pr o c ess o di s al d at ur a i n cr e m e nt a n d o il liv ell o q u alit ativ o d ell e es e c uzi o ni e ri d u c e n d o il t e m p o di l av or azi o n e;
  • l'i ntr o d uzi o n e di str u m e nt azi o n e a d alt o c o nt e n ut o t e c n ol o gi c o di Mix e d R e ality e A u g m e nt e d R e ality a s u pp ort o d el pr o c ess o pr o d uttiv o c h e, attr av ers o l' utilizz o di a p p ositi vis ori, c o ns e nt e di pr oi ett ar e dir ett a m e nt e s ui bl o c c hi i n pr o d uzi o n e il pi a n o di m o nt a g gi o d ell e v ari e c o m p o n e nti.

L'i nsi e m e d e gli i nt erv e nti r e alizz ati e i n f as e di svil u p p o si riti e n e p oss a c o ntri b uir e i n m a ni er a p ositiv a all a m ar gin alit à d ell e c o m m ess e, c o ns e nt e n d o di p ot er ri ass or bir e ev e nt u ali f att ori es o g e ni q u ali, a d es e m pi o, l'i n cr e m e nt o d ei c osti d ell' e n er gi a el ettri c a e d ell e m at eri e pri m e l e g at o al m ut at o c o nt est o i nt er n azi o n al e.

Ovvi a m e nt e, a fi a n c o di q u esti i nt erv e nti mir ati a d effi ci e nt ar e il pr o c ess o pr o d uttiv o, a u m e nt ar e l a q u alit à di pr o d ott o e l a c a p a cit à di r e alizz azi o n e d ei siti, n o n v a di m e nti c at o il n ot ev ol e i m p e g n o c h e il Gr u p p o h a es pr ess o n ell' att e nzi o n e v ers o l' a m bi e nt e e il c o nt est o s o ci al e i n c ui o p er a. N el 2 0 2 3 Fi n c a nti eri h a s ost e n ut o si g nifi c ativi

Il pi a n o d e gli i nv esti m e nti

i nv esti m e nti n ell' a m bit o d ell a s ost e ni bilit à, si a i n It ali a c h e all' est er o, pri n ci p al m e nt e c o n l o s c o p o di:

• i ntr o d urr e str u m e nti p er il m o nit or a g gi o d ei c o ns u mi e l a ri d uzi o n e d e gli s pr e c hi; • mi gli or ar e e d effi ci e nt ar e gli i m pi a nti di as pir azi o n e f u mi;

• alli n e ar e gli st a n d ar d d ei c a nti eri all e n or m ativ e a m bi e nt ali;

  • i n cr e m e nt ar e l a si c ur ezz a d ei l u o g hi di l av or o;
  • otti mizz ar e i c o ns u mi e n er g eti ci;
  • ri d urr e l'i n q ui n a m e nt o a c usti c o;
  • p ar c h e g gi.

• i n cr e m e nt ar e il w elf ar e d ei pr o pri di p e n d e nti. D a s e g n al ar e i n p arti c ol ar m o d o c h e, n el 2 0 2 3, è st at o c o m pl et at o il s e c o n d o asil o ni d o azi e n d al e pr ess o il c a nti er e di M o nf al c o n e, c h e si a g gi u n g e al pri m o asil o r e alizz at o pr ess o l a s e d e Divisi o n e N avi M er c a ntili di Tri est e p er s u p p ort ar e l a g e nit ori alit à. I n a g gi u nt a vi s o n o st at e ult eri ori i nizi ativ e q u ali l' attr ezz a g gi o di n u ovi s p azi a d us o uffi ci, ar e e p er il rist or o, s p o gli at oi e

Fi n c a nti eri riti e n e i nf atti c h e il v al or e si p oss a cr e ar e s ol a m e nt e attr av ers o u n a g esti o n e s ost e ni bil e e r es p o ns a bil e d ell a cr es cit a, c h e p er m ett er à di g e n er ar e d ei b e n efi ci p er t utti gli st a k e h ol d er. I n t al e c o nt est o, Fi n c a nti eri st a p ort a n d o l e t e m ati c h e E S G al c e ntr o d ei pr o pri pr o c essi e q u est o si rifl ett e a n c h e n ell a g esti o n e d e gli i nv esti m e nti.

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

L a visi o n e di Fi n c a nti eri n ei c o nfr o nti d ell a fili er a è q u ell a di pr o m u ov er e u n p er c ors o di cr es cit a b as at o s ull'i n n ov a zi o n e e s ull a s ost e ni bilit à, g ui d a n d o il c a m bi a m e nt o e f av or e n d o u n n u ov o liv ell o di c oll a b or azi o n e c o n i s u oi p art n er. All a b as e di q u est o a p pr o c ci o c' è l a c o n divisi o n e d ei v al ori c o nt e n uti si a n el C o di c e Eti c o F or nit ori si a n ell a n u ov a S u p pli ers' I d e ntity n at a i n o c c asi o n e d el Fi n c a nti eri's S u p pli er S u m mit t e n ut osi il 1 7 ott o br e 2 0 2 3 a G e n ov a. L a str at e gi a di s ust ai n a bl e s u p ply c h ai n d el Gr u p p o Fi n c a nti eri mir a a f av orir e u n a p pr o c ci o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o, i nv est e n d o s ull e t e m ati c h e E S G e pr o m u ov e n d o u n a c ult ur a a s ost e g n o d ell o svil u p p o e d el b e n ess er e d ell e c o m u nit à l o c ali.

Fi n c a nti eri c hi e d e ai s u oi f or nit ori di ris p ett ar e e pr o m u ov er e i pri n ci pi g ui d a q u ali:

  • Diritti U m a ni: di g nit à e u g u a gli a nz a p er t utti, divi et o di l av or o mi n oril e e f orz at o, s al ari e q ui e d e q uili bri o tr a l av or o e vit a priv at a.
  • S al ut e e Si c ur ezz a: ri d uzi o n e d ei ris c hi, z er o i nf ort u ni e c ult ur a d ell a si c ur ezz a.
  • Div ersit à e I n cl usi o n e: ris p ett o d ell e dis u g u a gli a nz e, l av or o di s q u a dr a e p ers o n e al c e ntr o.
  • I n n ov azi o n e: c o- cr e azi o n e, c o n divisi o n e di n u ov e i d e e e d es pl or azi o n e di n u ov e o p p ort u nit à.
  • D e c ar b o nizz azi o n e: effi ci e nz a e n er g eti c a, svil u p p o di n u ov e t e c n ol o gi e gr e e n e d o bi ettiv o N et Z er o.
  • C o m pli a n c e: q u alit à, ris p ett o d ei t e m pi di c o ns e g n a e c o nf or mit à all e n or m ativ e e a gli st a n d ar d.

Il Gr u p p o è i m p e g n at o, i n oltr e, a s ost e n er e e g ui d ar e q u est a ev ol uzi o n e, m ett e n d o a dis p osizi o n e d ei s u oi p art n er gli str u m e nti n e c ess ari a d affr o nt ar e q u est o p er c ors o di svil u p p o. I n t al s e ns o è st at o avvi at o il pr o gr a m m a di fili er a P art n er S HI P, n at o d all a v ol o nt à di svil u p p ar e u n e c osist e m a s ost e ni bil e c oi nv ol g e n d o t utt a l a c at e n a di f ornit ur a. P art n er S HI P s e g n a u n' ev ol uzi o n e i n t er mi ni di s u p pli er e n g a g e m e nt e a m bis c e a svil u p p ar e r el azi o ni s e mpr e pi ù d ur ev oli c o n i f or nit ori al fi n e di affr o nt ar e e s u p er ar e i nsi e m e l e n u ov e sfi d e str at e gi c h e c h e att e n d o n o.

L a C at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e

  1. Ris p ett o e c o n divisi o n e d ell a p oli cy

L a c o ns a p ev ol ezz a d ell a str at e gi cit à d ell a c at e n a di f or nit ur a e l a n e c essit à di c o or di n ar e u n a m pi o e div ersifi c at o n et w or k di f or nit ori r e n d o n o f o n d a m e nt al e l a ri c er c a di r el azi o ni di p art e n ari at o a l u n g o t er mi n e, c ar att erizz at e d a

tr as p ar e nz a, c oll a b or azi o n e e ris p ett o r e ci pr o c o. pri n ci pi. I n p arti c ol ar e:

P er q u est o m otiv o ai f or nit ori vi e n e ri c hi est o di a d erir e all e p oliti c h e a d ott at e d al Gr u p p o e di c o n divi d er n e i

• P oliti c a A c q uisti, c h e si p o n e l' o bi ettiv o pri m ari o di aff er m ar e l'i m p e g n o d el Gr u p p o a r aff orz ar e l o svil u p p o di r el azi o ni s oli d e e d ur at ur e c o n i pr o pri p art n er, al fi n e di p ers e g uir e u n c o m u n e o bi ettiv o di svil u p p o

orsa: distribution and commercial use strictly prohibited EMARKE SDIK
centicien

• C o di c e Eti c o F or nit ori c h e ri p ort a e diff o n d e i v al ori, i pri n ci pi e l e r es p o ns a bilit à d efi niti d al C o di c e di C o m p ort a m e nt o, d all a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à e d al Pi a n o di S ost e ni bilit à, s ull a b as e d ell e b est

  • s ost e ni bil e.
  • pr a cti c e e d ei pri n ci pi di rif eri m e nt o n azi o n ali e i nt er n azi o n ali.

Il c o di c e si f o n d a s u tr e pil astri f o n d a m e nt ali:

Sist e m a di g esti o n e p er u n a c at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e

Il Gr u p p o h a svil u p p at o u n sist e m a p er g estir e i n m o d o s ost e ni bil e l a c at e n a di f or nit ur a c h e pr ev e d e:

- Ris p ett o e c o n divisi o n e n ell e p oli cy.

  • S u p pli er e n g a g e m e nt.

• Pr o c essi di g esti o n e d ei f or nit ori: q u alifi c a, m o nit or a g gi o, v al ut azi o n e E S G e a u dit.

C
o
di
c
e Eti
c
o F
or
nit
ori
S alv a g u ar di a e ris p ett o p er l' A m bi e nt e Eti c a e I nt e grit à d el b usi n ess L av or o e Diritti U m a ni

Ai f or nit ori vi e n e c hi est o di c o n divi d er e il C o di c e c o n i pr o pri di p e n d e nti, c o ns o ci ati, c oll a b or at ori e s u b c o ntr a e nti, di m o nit or ar n e il ris p ett o e di c o m u ni c ar e t e m p estiv a m e nt e, attr av ers o il sist e m a p er l a s e g n al azi o n e di ill e citi ( w histl e bl o wi n g), ev e nt u ali vi ol azi o ni - pr es u nt e o eff ettiv e - n o n s ol o d el C o di c e Eti c o F or nit ori, m a a n c h e d el M od ell o di or g a nizz azi o n e, g esti o n e e c o ntr oll o ai s e nsi d el D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1, o di q u alsi asi altr o a c c or d o c o ntr att u al e i nt er c orr e nt e c o n l a S o ci et à, c o m pr es e l e vi ol azi o ni c o m m ess e d a q u al u n q u e di p e n d e nt e, c o ns ul e nt e, p art n er, a g e nt e o altr o r a p pr es e nt a nt e c h e a gis c e i n n o m e e/ o p er c o nt o d el f or nit or e o di Fi n c a nti eri S. p. A.

Il ris p ett o d el C o di c e Eti c o è u n a d ell e c o n dizi o ni i n cl us a i n t utti i c o ntr atti d' a c q uist o, u n a s u a ev e nt u al e vi ol azi o n e p u ò i m pli c ar e l a ri c hi est a di i nt erv e nti c orr ettivi utili a s a n ar e l e i n a d e m pi e nz e c o nt est at e o, i n r el azi o n e all a gr avit à d ei f atti ris c o ntr ati, a i ntr a pr e n d er e ev e nt u ali ult eri ori azi o ni c a ut el ativ e a t ut el a d e gli i nt er essi azi e n d ali

e di t utt e l e p arti c oi nv olt e.

L a P oliti c a C o nfli ct Mi n er als h a l' o bi ettiv o di s c or a g gi ar e l' utilizz o di q u alsi asi mi n er al e estr att o, r affi n at o o c o m m er ci alizz at o i n c o n dizi o ni di c o nflitt o ar m at o e vi ol azi o n e d ei diritti u m a ni, pri n ci p al m e nt e n ell a R e p u b bli c a P o p ol ar e d el C o n g o m a a n c h e i n q u alsi asi z o n a aff ett a d a c o nflitt o o a d alt o ris c hi o.

Il Gr u p p o si i m p e g n a a g ar a ntir e u n a c at e n a di a p pr ovvi gi o n a m e nt o " c o nfli ct fr e e " attr av ers o l e s e g u e nti azi o ni,

c h e s ar a n n o i m pl e m e nt at e n ei pr ossi mi a n ni:

• r e c e pir e, n ei c o ntr atti s ott os critti c o n i f or nit ori, l e l o gi c h e e gli i m p e g ni d ell a P oliti c a p er il pr esi di o c os ci e nt e e r es p o ns a bil e d ell'i nt er a s u p ply c h ai n, d all' estr azi o n e d el mi n er al e fi n o all a c o nfi g ur azi o n e d ell o

s c o p o di f or nit ur a;

I l c o d i c e E t i c o F o r n i t o r i è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / r e s p o n s a b i l i t a - e c o n o m i c a /

f i n c a n t i e r i \ c o d i c e \ e t i c o \_ f o r n i t o r i 2 . p d f

C at e n a di f or nit ur a

  • predisporre le dovute azioni per identificare i rischi derivanti da una gestione non corretta dei "conflict minerals" e identificare i prodotti e/o semilavorati che potrebbero contenere i minerali provenienti dalle zone di conflitto;
  • svolgere le seguenti attività sui fornitori identificati come strategici/critici a seguito della fase precedente di risk assessment;
  • richiedere ulteriori informazioni riguardo l'origine delle materie prime e dei minerali presenti nelle forniture per poterne garantire in modo adeguato la tracciabilità;
  • predisporre piani e azioni correttive in caso di non conformità delle dichiarazioni che possano prevedere anche momenti di verifica;
  • garantire un costante monitoraggio della catena di fornitura al fine di mitigare il rischio legato a un approvvigionamento di minerali provenienti da Paesi in conflitto;
  • crescere, in termini di conoscenza e consapevolezza, la preparazione del proprio personale, richiedendo analoghi interventi per quello impegnato nella catena di fornitura, perseguendo il contributo di tutti i soggetti coinvolti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

  • Processo di gestione dei fornitori: qualifica, monitoraggi, valutazione ESG e audit Nel corso dell'anno è stato implementato il nuovo portale di e-procurement e-NGAGE che coprirà nel tempo tutte le principali fasi di gestione della catena di fornitura: registrazione, qualifica, fatturazione, stato avanzamento fornitura, ecc. e-NGAGE permetterà di avere un Albo Fornitori di Gruppo e condividere le logiche e i criteri di inserimento di un fornitore definiti dalla Capogruppo. Questo processo di digitalizzazione intrapreso da Fincantieri, che continuerà nei prossimi anni, ha lo scopo di facilitare la comunicazione con tutti i fornitori e aumentare la compliance ed efficienza dei processi di acquisto, supply chain ed accesso ai siti produttivi.

Qualifica Lo sviluppo e l'efficienza della catena di fornitura di Fincantieri inizia proprio nella fase di selezione del fornitore che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.

La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che il Gruppo si è posto, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività connesse al processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutto il Gruppo e come tale va valorizzato e tutelato.

Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali da parte degli enti aziendali competenti, in modo da assicurare la compliance e il rispetto degli standard Fincantieri.

Per tutti i nuovi fornitori, sia in fase di qualifica che di monitoraggio, viene dato rilievo alle tematiche di sicurezza, ambiente e tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive italiane di Fincantieri, viene verificato periodicamente che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere ai lavoratori devono essere garantiti almeno i livelli minimi di condizioni di lavoro e occupazione previsti dalle disposizioni delle normative e dai contratti collettivi vigenti riferiti al luogo in cui si svolge l'attività lavorativa.

Negli Stati Uniti dove Fincantieri è uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni per gli enti governativi il processo di selezione presenta delle specificità nazionali in quanto è guidato dalle scelte del Governo statunitense, che richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, elevate performance, che devono essere eseguite con maestria e comprovata esperienza.

Per quanto riguarda il gruppo VARD i fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una specifica valutazione.

Monitoraggio È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello "status qualificato" e per la tempestiva gestione di eventuali criticità.

Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determinarne l'espulsione.

La catena di fornitura viene monitorata con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per minimizzare l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente sono diffusi lungo tutta la filiera produttiva, attraverso momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori sempre più frequenti.

Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, il Gruppo utilizza un sistema di valutazione continua delle prestazioni (balanced score-card) al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate in modo tale da garantire, nel tempo, il rispetto degli standard richiesti. Le valutazioni riguardano diversi aspetti, tra i quali salute e sicurezza.

Un organo di estrema importanza è l'Osservatorio Fornitori che garantisce un presidio costante e assume le decisioni riguardanti la gestione delle eventuali criticità evidenziate durante il processo di gestione dei fornitori.

Valutazione ESG Nel 2023 è stato avviato il programma di valutazione ESG del parco fornitori, che ha una durata quadriennale e mira a: garantire la misurazione delle performance di sostenibilità dei fornitori, attraverso l'assegnazione di uno score ESG, definisce i piani di miglioramento specifici e predispone iniziative premianti indirizzate ai fornitori virtuosi. Il perimetro di riferimento della valutazione è a livello di Gruppo (escluse le società controllate americane) e il primo target di copertura valutazioni fissato per l'anno è stato raggiunto. Sono state infatti effettuate valutazioni sui fornitori più rilevanti dal punto di vista della spesa e pari complessivamente al 32,4% del volume

Il modello su cui si basa la valutazione, integrato nella piattaforma e-NGAGE, è stato costruito con criteri definiti da un gruppo di lavoro proveniente da diverse aziende del settore e riportati all'interno delle ESG Supply Chain Guidelines. Ne consegue che lo score ottenuto dai fornitori è assegnato in funzione di uno standard di industria

Il punteggio ESG di un fornitore si basa sulle categorie di fornitura e viene assegnato a valle della compilazione di un questionario specifico che si trova all'interno della piattaforma SupplHi a cui il fornitore accede tramite il portale e-NGAGE. Il punteggio ESG viene calcolato separatamente per ciascuno dei tre pilastri e si basa su una scala di punteggio da A (valutazione massima) a E (valutazione minima). La sezione ambientale viene valutata considerando il sistema di gestione ambientale, l'efficienza energetica, la gestione dell'inquinamento e dei rifiuti, ecc. quella sociale considera elementi quali le pari opportunità, i diritti umani, le condizioni lavorative, il sistema di gestione della salute e sicurezza, ecc., la sezione di governance valuta gli aspetti etici, la gestione responsabile

di acquisto complessivo di tutti i fornitori coinvolti nel programma. riconosciuto, garantendo quindi oggettività e indipendenza della valutazione. delle informazioni e la gestione sostenibile degli acquisti. in linea con quanto previsto dal Piano di Sostenibilità 2023-2027.

Lo score ottenuto permette di conoscere i punti di forza e di miglioramento nell'ambito della sostenibilità per poter affrontare le sfide che le normative e gli stakeholder chiedono di affrontare in questo campo. Infine, la presenza di un badge ESG con il punteggio sintetico è un elemento importante per la condivisione della valutazione con tutti i soggetti potenzialmente interessati (istituti di credito, clienti, comunità, ecc.).

Il modello di valutazione ESG viene periodicamente aggiornato attraverso l'aggiornamento delle linee guida di riferimento e/o specifici incontri del gruppo di lavoro di cui Fincantieri fa parte attiva.

Nel prossimo triennio le attività proseguiranno con l'obiettivo di aumentare il perimetro coperto dalla valutazione,

Audit Ogni anno Fincantieri svolge periodicamente l'attività di verifica presso i fornitori tramite audit di varia natura, sia in ambito sostenibilità che di qualifica e monitoraggio.

Gli audit di sostenibilità vengono effettuati tramite due checklist: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, entrambe articolate in aree tematiche che prendono in esame gli specifici aspetti d'interesse. Le checklist includono anche la gestione dei prodotti chimici (con riferimento al Regolamento europeo 1907/2006 cosiddetto REACH e ad ulteriori normative di settore), la verifica dei sistemi di gestione ambiente, energia, salute e sicurezza e del modello di organizzazione, la gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001, nonché il rispetto delle indicazioni trasmesse attraverso il Codice Etico Fornitori.

Nel corso dell'anno, nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative. Da considerare che i fornitori sono sottoposti ad un monitoraggio continuo delle prestazioni fin dalla fase di qualifica per l'inserimento in albo e sono previsti successivi momenti di verifica, tra cui gli audit presenziali all'interno del sito del fornitore. Per quanto riguarda l'indicatore inerente ai sistemi di gestione, si precisa che la valutazione è condizionata dal fatto che Fincantieri non richiede ai fornitori, come requisito vincolante, il possesso di certificazioni ad esclusione della ISO 9001.

Inoltre, nella seconda parte dell'anno è stata avviata un'attività di revisione complessiva della gestione degli audit di sostenibilità che, con il supporto di società esterne con comprovata esperienza nel settore, ha portato all'effettuazione di 37 audit aggiuntivi.

Infine, i 12 audit rimanenti afferiscono alle attività di qualifica e monitoraggio fornitori.

In aggiunta agli audit organizzati dalla Capogruppo le società controllate, considerata la specificità del proprio business, svolgono ulteriori attività di visita presso i propri fornitori. In Vard, le attività di audit vengono effettuate, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale, e si concentrano sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2023 sono stati effettuati 39 audit basati su criteri sociali e ambientali, di cui 23 effettuati da Vard Vung Tau che possiede la certificazione SA 8000. Nessun audit ha ricevuto una valutazione negativa.

Negli Stati Uniti, non vengono effettuati audit specifici di sostenibilità, ma vengono organizzate visite in loco per verificare la qualità e capacità produttiva dei fornitori critici per il business. Nel 2023 si sono svolti 30 audit di questa tipologia.

  1. Supplier engagement La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare Fincantieri a promuovere rapporti positivi e reciprocamente proficui. Il Gruppo ritiene che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. Nell'ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e cooperazione, Fincantieri è impegnata attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità. Nel corso del 2023 è continuato il nostro percorso di engagement con i fornitori, che ha dato luogo a diversi

eventi a loro dedicati, su temi strategici come quelli di sostenibilità.

In particolare, il 17 ottobre si è svolta presso l'Acquario di Genova la convention Let's turn Collaboration into Innovation – Fincantieri's Supplier Summit che ha visto il coinvolgimento del top management dei principali fornitori strategici del Gruppo. L'evento ha visto il coinvolgimento di oltre 200 aziende partner ed è stata l'occasione per riconoscere il valore del made in Italy e delle PMI, l'evoluzione digitale e sostenibile intrapresa dall'Azienda e dalla sua catena di fornitura. In tale occasione è stata annunciata l'evoluzione del percorso di Suppliers Engagement in un nuovo programma di filiera, denominato dai presenti "PartnerSHIP". PartnerSHIP ha l'ambizione di:

  • guidare la transizione ESG e Digital;
  • assicurare l'allineamento degli obiettivi strategici tra capo filiera e partner;
  • gestire un percorso di crescita comune basato su un nuovo tipo di relazione.

A dicembre è stata lanciata la prima iniziativa derivante da PartnerSHIP, ovvero il programma di webinar tematici destinati alla supply chain che si focalizzerà sui seguenti temi finanza, ESG e cyber security. Il primo webinar tematico Fincantieri Supply Chain Finance si è focalizzato sugli strumenti di sostegno al credito a disposizione del parco Fornitori. L'evento è stato realizzato con la collaborazione di importanti istituzioni finanziarie nazionali come CDP, Simest, SACE, SACE FCP e ha registrato l'iscrizione di circa 140 fornitori. Numerose sono state le soluzioni proposte, tra le quali anche quelle ESG-linked, come le convenzioni di reverse factoring che sono legate agli score ESG derivanti dal programma di valutazione portato avanti dal Gruppo all'interno del proprio portale e-NGAGE e possono consentire ai fornitori di ottenere condizioni economiche vantaggiose. Sempre nell'ambito del percorso di sostenibilità della catena di fornitura, è stato avviato Carbon Tracker, un progetto innovativo per stimare l'impronta carbonica dei fornitori. Si tratta di un modello convalidato in linea con i requisiti della norma ISO14064-1 e del GHG Protocol, che si trova in un modulo specifico della piattaforma SupplHi all'interno del portale e-NGAGE. L'attività ha visto diversi momenti di scambio informativo e l'organizzazione di un workshop dedicato a un primo gruppo pilota di 20 fornitori strategici selezionati in funzione della categoria merceologica.

Inoltre, il Gruppo è attivamente impegnato in ulteriori tavoli riguardanti il confronto sulla due diligence della catena di fornitura e sui nuovi trend regolamentari con aziende del settore e organismi internazionali specializzati. In tal senso ad inizio anno è stato redatto un position paper sulla ESG due diligence, frutto del tavolo di lavoro

Fincantieri è stata anche attivamente partecipe ai tavoli di lavoro sul Sustainable Procurement organizzati dal Global Compact Network Italia che ha coinvolto le maggiori realtà italiane nello scambio di esperienze e best practice. Il percorso è stato organizzato su 3 incontri verticali dedicati a ciascuna delle dimensioni ESG e ha visto un evento conclusivo con la presentazione del report finale sintetico delle attività svolte.

dell'ESG governance Lab promosso da ET.Group. mento di specifici obiettivi annuali di valutazione ESG dei fornitori.

All'interno dell'organizzazione vengono inoltre svolte specifiche attività formative da parte della Direzione Group Procurement & Supply Chain verso le società controllate per offrire delle linee guida di gruppo e supporto operativo ai fini della rendicontazione di sostenibilità nonché aggiornamenti sugli obiettivi del Piano di Sostenibilità.

Infine, Fincantieri promuove lo sviluppo della sostenibilità della catena di fornitura attraverso il coinvolgimento diretto dei livelli manageriali aziendali il cui piano di remunerazione variabile (MBO) è legato anche al raggiungi-

I numeri della filiera Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle

linee guida strategiche.

Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto

nel suo complesso.

Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capofila e polo aggregatore per un gran numero (oltre 7.000) di Piccole e Medie Imprese (PMI), consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore che le fanno interagire con un mercato globale altrimenti precluso a fronte della ridotta dimensione.

Si tratta di un network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro-settori, quali fornitori di arredo,

In particolare, tramite i cantieri italiani, Fincantieri contribuisce al mantenimento e allo sviluppo del sistema

sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc. industriale delle regioni in cui opera. torio statunitense.

In tutto il Gruppo si registra un'alta percentuale di valore degli ordini emessi verso fornitori locali le cui attività sono principalmente circoscrivibili alle medesime aree geografiche delle società per le quali operano. Rispettivamente, in Italia il 74% del valore totale degli ordini emessi è distribuito a fornitori locali, mentre per Vard in Norvegia il 50% della spesa riguarda aziende norvegesi, in Romania 72% rumene e in Vietnam 66% vietnamite mentre le attività di Fincantieri Marine Group fanno confluire il 96% del valore degli ordini ad aziende del terri-

Quest'ultima in particolare, nella scelta dei propri fornitori opera scelte di notevole impatto sociale: oltre a supportare le piccole e medie imprese, si focalizza su quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente da veterani e dalle imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). Un programma, nato nel 1997, che mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale delle zone svantaggiate attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici delle piccole imprese localizzate in queste aree.

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o

Il pri n ci p al e o bi ettiv o di Fi n c a nti eri è q u ell o di pr esi di ar e t utti i s ett ori a d alt o v al or e a g gi u nt o i n c ui il Gr u p p o o p er a, mir a n d o a d a c q uisir e, m a nt e n er e e r aff orz ar e il r u ol o di l e a d er a liv ell o gl o b al e. Fi n c a nti eri è att e nt a all e p ot e nzi ali ev ol uzi o ni di ti p o c o m m er ci al e, n or m ativ o e a m bi e nt al e, ri c er c a n d o c o nti n u a m e nt e s ol uzi o ni i n n ov ativ e e a d alt o v al or e a g gi u nt o c h e a nti ci pi n o l e esi g e nz e d ei n ostri cli e nti. Il s u o v a nt a g gi o c o m p etitiv o risi e d e n ell a c a p a cit à di pr o g ett ar e e f or nir e s ol uzi o ni alt a m e nt e t e c n ol o gi c h e e p ers o n alizz at e e si m a nif est a s o pr att utt o n ell' a m bit o d ell'i n t e gr azi o n e di sist e mi c o m pl essi.

N el c o nt est o att u al e, d ov e l e sfi d e l e g at e all a tr a nsizi o n e v er d e e di git al e e i m ut a m e nti g e o p oliti ci, s o ci ali e m a cr o e c o n o mi ci gl o b ali i m p o n g o n o u n a tr asf or m azi o n e r a di c al e d ei m o d elli di b usi n ess, c o nf er m a n o Fi n c a nti eri c o m e u n o d e gli att ori pi ù c o m p etitivi a liv ell o gl o b al e gr azi e all a s u a fl essi bilit à e c a p a cit à di a d att a m e nt o all e si g nifi c ativ e v ari azi o ni d ell e esi g e nz e di m er c at o. Q u est e ulti m e ri c hi e d o n o di a d ott ar e u n pr o c ess o c o nti n u o di c a m bi a m e nt o p er svil u p p ar e n u ov e t e c n ol o gi e f u nzi o n ali all'i m pl e m e nt azi o n e d el p ort af o gli o pr o d otti e al r e c u p er o di pr o d uttivit à. L a c a p a cit à di c o gli er e e a nti ci p ar e l e ev ol uzi o ni d ei m er c ati i n c ui il Gr u p p o o p er a e il c ost a nt e a g gi or n a m e nt o d ei s u oi pr o d otti e pr o c essi c ostit uis c o n o q ui n di l e c ar att eristi c h e f o n d a m e nt ali d ell a r e alt à Fi n c a nti eri.

I n n ov azi o n e e s ost e ni bilit à

Str at e gi a d'i n n ov azi o n e

E nvir o n m e nt D a div ersi a n ni il c o n c ett o di t ut el a d ell' a m bi e nt e si è i m p ost o c o m e u n a d ell e li n e e g ui d a d ei pr o c essi di i n n ov azi o n e e h a a c q uisit o u n'i m p ort a nz a f o n d a m e nt al e p er l a s ost e ni bilit à d ell e attivit à u m a n e s ul pi a n et a.

L' attivit à di i n n ov azi o n e si d e cli n a i n tr e dir ezi o ni t e c n ol o gi c h e pri n ci p ali.

Str at e gi a d'i n n ov azi o n e

n ostr a visi o n e sti m ol a n o l e attivit à di i n n ov azi o n e a n c h e n ell a dir ezi o n e d ell a ri d uzi o n e d ell e e missi o ni i n ari a e i n a c q u a, d ell a mi gli or e g esti o n e d ei rifi uti a b or d o e d ell a ri d uzi o n e d el r u m or e e d ell e vi br azi o ni. Q u est o a p pr o c ci o i m pli c a c h e t utt e l e n u ov e t e c n ol o gi e si a n o i n dirizz at e v ers o l a d e c ar b o nizz azi o n e e il p ass a g gi o a c o m b usti bili gr e e n.

Di git aliz ati o n L a tr a nsizi o n e di git al e r a p pr es e nt a l a b as e d ell' ulti m a riv ol uzi o n e i n d ustri al e, att u al m e nt e i n c ors o, c h e st a pr e p ar a n d o il t err e n o p er u n c a m bi a m e nt o r a di c al e d el n ostr o b usi n ess. L'i m pi e g o p erv asiv o di dis p ositivi i nt elli g e nti, I o T (I nt er n et of T hi n gs) e i nt elli g e nz a artifi ci al e, st a gi à av e n d o d e gli i m p atti n ell a m a g gi or p art e d ei s ett ori i n d ustri ali, i n cl usi i pr o c essi di pr o g ett azi o n e, pr o d uzi o n e e c ostr uzi o n e n ei s e g m e nti l e g ati al c o m p art o m aritti m o e

n e gli altri s ett ori i n c ui Fi n c a nti eri o p er a. st essi.

Il m o n d o d ell a di git alizz azi o n e p o n e i m p ort a nti sfi d e n ell' a m bit o d ell o svil u p p o di i nfr astr utt ur e di r et e p erv asiv e e d effi ci e nti, n ell a g esti o n e di q u a ntit à di d ati s e m pr e pi ù ril ev a nti e n ell' estr azi o n e di v al or e d all' a n alisi d ei d ati

Tali c o n c etti h a n n o ri c a d ut e i m p ort a nti s u t utt a l a c at e n a d el v al or e, d all a pr o g ett azi o n e di n u ovi sist e mi, al l or o m o nit or a g gi o e m a n ut e nzi o n e n ell a f as e di p ostv e n dit a, oltr e c h e f orti i m pli c azi o ni s u as p etti di cy b er s e c urity. Gr a n d e ril ev a nz a è d at a all a m o d ell azi o n e d ei p ossi bili ris c hi d' att a c c o cy b er e all e c o ntr o mis ur e d a a d ott ar e si a a liv ell o l o gi c o c h e fisi c o p er pr ev e nir e q u est e ev e nt u alit à. Tali l o gi c h e e m o d elli v e n g o n o a p pli c ati si a ai pr o d otti c h e all e i nfr astr utt ur e d el Gr u p p o, t a nt o n el s ett or e milit ar e q u a nt o i n q u ell o civil e.

Competitiveness Il mantenimento e il potenziamento della nostra competitività e leadership globale è uno dei nostri principali obiettivi. L'attuale transizione tecnologica vede emergere soluzioni "breakthrough", la cui applicabilità ai processi realizzativi è costantemente valutata al fine di cogliere le migliori opportunità d'incremento delle performance aziendali.

In quest'ottica, il Gruppo si impegna a perfezionare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere e a studiare metodologie, soluzioni tecniche e materiali innovativi. Questo processo di miglioramento continuo è accompagnato da fondamentali attività formative e di training per l'accrescimento e l'aggiornamento delle competenze. Per individuare e anticipare le esigenze del mercato in cui Fincantieri opera, è stato istituito un gruppo di lavoro dedicato all'individuazione dell'evoluzione dei bisogni dei clienti, sulla base dei quali si individuano le tecnologie necessarie, il gap tecnologico per renderle operative e di conseguenza l'eventuale percorso di sviluppo da intraprendere, che si sostanzierà in veri e propri progetti di ricerca e industrializzazione da eseguire. Nel corso del 2023, a livello di Gruppo, incluse le controllate estere, abbiamo svolto attività su oltre 150 progetti

Principali progetti

di Ricerca e Innovazione (R & I), finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R & I di carattere europeo, nazionale e regionale. Diversi progetti sono realizzati in collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono riconducibili alle tre direzioni tecnologiche prima descritte.

Di seguito sono riportati i principali progetti riguardanti l'ambiente, la digitalizzazione e la competitività, con un maggior dettaglio su uno specifico per ciascuna area.

  • Environment FUCELL (2018-2023): nell'ambito del progetto FUCELL, in collaborazione con l'Università di Trieste e con il suo spin-off CEnergy, Fincantieri ha aperto un nuovo laboratorio nell'Area Science Park di Trieste. In particolare, è stato realizzato il prototipo di un impianto di generazione di energia per applicazioni in ambito navale, composto da un impianto di produzione, compressione, deposito e distribuzione di idrogeno per alimentare un impianto di fuel cell combinato con un sistema di super capacitori. Le attività di ricerca, il cui costo complessivo è stimato in circa 2.400.000 euro, consentiranno di acquisire un know-how specifico aziendale sulla tecnologia delle fuel cell e dell'idrogeno. Ottenute le autorizzazioni degli enti di classifica e di bandiera, le tecnologie sviluppate nell'ambito del progetto sono state applicate a livello prototipale a bordo nave. Successivamente, ridimensionando l'impianto realizzato, si potranno generare nuove opportunità di business e di ricavi per il Gruppo Fincantieri. L'applicazione delle fuel cell a bordo ha il vantaggio non solo di ridurre le emissioni inquinanti (GHG, Nox, Sox, particolato), ma anche di incrementare l'efficienza energetica e il comfort vibro-acustico della nave.
    • EALING European flagship action for cold ironing in ports (2020-2023): il progetto ha avuto come oggetto l'accelerazione dell'implementazione di soluzioni di alimentazione elettrica onshore nei porti marittimi dell'Unione Europea.

• Zero Coaster (2020-2023): il progetto, gestito dalla controllata Vard, mira a sviluppare una ottimizzazione dei processi di design per una nuova classe di "bulk carrier" a zero emissioni per navigazione costiera.

• POSEIDON - Propulsion Of Ships with E-Methanol In favour of the Decarbonisation Of Naval transport (2023-2027): il progetto mira a facilitare l'uso dell'e-metanolo come e-fuel nel trasporto marittimo dimostrando soluzioni innovative lungo le fasi della catena del valore. Le attività consentiranno di identificare i tipi di imbarcazioni più adatti per l'integrazione di sistemi di propulsione basati su e-metanolo.

• V-ACCESS - Vessel Advanced Clustered and Coordinated Energy Storage Systems (2023-2026): il progetto si propone di analizzare, sviluppare e validare un sistema ibrido di accumulo di energia elettrica basata su tecnologie innovative quali i supercondensatori e i sistemi di accumulo di energia magnetica superconduttiva (SMES). Tale sistema ibrido consentirà di efficientare il consumo di energia elettrica a bordo nave andando a ridurre le emissioni dovute ai tradizionali generatori elettrici a fronte di richieste di potenze a

• PIAQUO - Practical Implementation of AQUO (2019-2024): progetto cooperativo che si propone di ridurre il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale.

Digitalization • EDINAF - European Digital Naval Foundation (2023-2025): il progetto, finanziato dall'European Defence Fund (EDF), coinvolge la Capogruppo e le società Fincantieri Nextech e Cetena ed è sviluppato in collaborazione con altri 28 partner da 8 Paesi, fra i quali: altri cantieri navali, fornitori, PMI, organizzazioni di ricerca e tecnologia, università e SEA Europe, l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di attrezzature navali. EDINAF mira allo sviluppo di un'architettura digitale di riferimento per le navi che offra un insieme coerente di risorse, servizi e soluzioni di dati a supporto delle operazioni principali della nave militare, e la definizione di una piattaforma digitale standardizzata comprensiva dei relativi metodi di ingegneria, le metodologie e gli strumenti necessari per gestire il complesso Sistema di Sistemi che è la nave. Il progetto permetterà al Gruppo Fincantieri di sviluppare e introdurre tecnologie innovative per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle proprie capacità in ambito digitale, creando know-how e competenze specifiche che consentiranno al Gruppo di mantenere e rafforzare il proprio vantaggio competitivo. In particolare, garantirà la possibilità di sviluppare e mantenere soluzioni digitali su basi comuni e condivise con i principali player dell'industria navale europea così da porre basi solide e durature per i futuri programmi navali.

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- notevole variabilità nel tempo.

  • attraverso efficienti collaborazioni transettoriali.

• ECHO - European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations (2019-2023): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira a sviluppare un approccio coordinato e strutturato per incentivare in modo proattivo la difesa cibernetica dell'Unione,

• KPN IPIRIS - Improving Performance in Real Sea (2020-2023): progetto sviluppato dalla controllata Vard Design per l'incremento della digitalizzazione dei processi di progettazione e costruzione, mirati a raggiungere i target in termini di emissioni di gas serra prescritti in ambito IMO.

• TETI - Tecnologie innovative per il controllo, il monitoraggio e la sicurezza in mare (2021-2023): il progetto si occupa di studiare e sviluppare tecnologie innovative da impiegare nel monitoraggio dell'ambiente e della sicurezza in navigazione in mare. Le attività di progetto sono mirate a ottimizzare i sensori da utilizzare per il controllo remoto e le interconnessioni in tempo reale. In aggiunta, nel progetto sono incluse attività finalizzate alla progettazione e alla realizzazione sperimentale di sistemi di galleggianti intelligenti.

• DS - Digital Ship (2020-2023): il progetto ha l'obiettivo di sviluppare strumenti costo-efficaci di simulazione sull'intero arco di vita della nave, destinati a migliorare i processi di progettazione, supporto decisionale e manutenzione predittiva, attraverso la riduzione delle prove al vero.

• INTERACT - INTERoperability STandards for Unmanned Armed ForCes SysTems (2021-2023): il progetto ha lo scopo di creare una base per i futuri standard europei di interoperabilità per i sistemi militari unmanned, prevedendo l'integrazione delle conoscenze tecniche e delle esperienze operative disponibili in Europa sul controllo, monitoraggio e applicazione di sistemi senza equipaggio.

Competitiveness • ALSO4 - Automated Laser Scanner Operations (2020-2023): è un progetto collaborativo, finanziato dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, che coinvolge altri partner industriali (MarineLab e Studio Zerouno) e le Università di Trieste e Udine. Il progetto è incentrato sulla ricerca e sviluppo di sistemi di rilievo optoelettronici basati sulla tecnologia "laser scanner", al fine di realizzare un prototipo funzionante per la misurazione tridimensionale di blocchi e sezioni di navi. L'impiego di tale tecnologia dovrebbe consentire un minor ricorso a operazioni manuali (per ogni nave, vengono compilati manualmente circa 10.000 fogli A4), riducendo il tempo complessivo di rilievo ed elaborazione dei dati e ottimizzando le prestazioni del sistema di progettazione e di produzione. Dai vantaggi citati deriverà anche un minor ricorso alle riparazioni che, si stima, dovrebbe generare un risparmio annuo di circa l'1,25% sul costo dello scafo (cifra che corrisponde a circa 400.000 euro per un cantiere come quello di Monfalcone). Grazie alle attività e collaborazioni sviluppate nell'ambito del progetto, sono attese importanti ricadute positive sul business, un aumento della qualità percepita e della soddisfazione dei nostri clienti, nonché la creazione di know-how e competenze

• s c af o 4. 0 ( 2 0 2 0- 2 0 2 3): il pr o g ett o, fi n a nzi at o d al Mi nist er o d ell o Svil u p p o E c o n o mi c o, h a l a fi n alit à di otti mizz ar e i pr o c essi di pr o d uzi o n e di s c af o m e di a nt e l'i nt e gr azi o n e d ei pr o c essi di pr o d uzi o n e e di c o ntr oll o q u alit à, al fi n e di p ot er a p pli c ar e st a n d ar d e m o d alit à q u a nt o pi ù p ossi bil e u nif or mi tr a i div ersi siti pr o d uttivi d el Gr u p p o. Il pr o g ett o g ar a ntir à l o svil u p p o di sist e mi l as er e di visi o n e av a nz ati a s u p p ort o d ei pr o c essi e l a r e alizz azi o n e di di m ostr at ori n ei c a nti eri di C ast ell a m m ar e di St a bi a e P al er m o.

• I F ut ur e ( 2 0 2 0- 2 0 2 4): a c c or d o di pr o gr a m m a p er l a c ostit uzi o n e di u n " C e ntr o I n n ov azi o n e e Svil u p p o ( CI S) ", i n a u g ur at o a m arz o 2 0 2 3, p er l o svil u p p o di u n a n u ov a f a mi gli a di m ot ori p er a p pli c azi o ni i n d ustri ali, u n sist e m a di m o nit or a g gi o d a r e m ot o e u n n u ov o m ot or e p er a p pli c azi o ni n a uti c h e, c h e si a b as at o s u t e c n ol o gi e i bri d e e i nt e gri str u m e nti di git ali c h e f av oris c a n o l' otti mizz azi o n e d ell e p erf or m a n c e.

• AI P 2 - R e a ct a nts st or a g e a n d pr o d u cti o n syst e ms f or s e c o n d g e n er ati o n f u el c ell/ 2 n d p h as e ( 2 0 2 2- 2 0 2 3): s e c o n d a f as e di u n pr o g ett o c h e p u nt a all o st u di o di f atti bilit à, pr o g ett azi o n e, c ostr uzi o n e e v ali d azi o n e di u n di m ostr at or e t e c n ol o gi c o r el ativ o a d u n sist e m a di pr o p ulsi o n e p er s ott o m ari ni, i n di p e n d e nt e d all' ari a e

• S E A D E F E N C E - S urviv a bility, El e ctrifi c ati o n, A ut o m ati o n, D et e ct a bility, E n a bli n g F or esi g ht of E ur o p e a n N av al C a p a biliti es i n Extr e m e C o n diti o ns ( 2 0 2 0- 2 0 2 3): il pr o g ett o, fi n a nzi at o n ell' a m bit o d el pr o gr a m m a E ur o p e a n D ef e n c e I n d ustri al D ev el o p m e nt Pr o gr a m m e ( E DI D P), h a l o s c o p o di i n di c ar e q u ali si a n o l e t e cn ol o gi e e m er g e nti p er l e u nit à n av ali milit ari di pr ossi m a g e n er azi o n e i n r el azi o n e ai f ut uri s c e n ari o p er ativi. S u t ali t e c n ol o gi e si f o c alizz er à p art e d e gli i nv esti m e nti d el F o n d o E ur o p e o p er l a Dif es a ( E ur o p e a n D ef e n c e

  • b as at o s ull a t e c n ol o gi a f u el c ell.
  • F u n d E D F) n el c ors o d ell a pr o gr a m m azi o n e q u a dr o 2 0 2 1- 2 0 2 7.

• H E B D 2 - Dis p ositiv o di e m ersi o n e i bri d o di e m er g e nz a p er s ott o m ari ni ( 2 0 2 2- 2 0 2 4): l' o bi ettiv o d el pr o g ett o H E B D è l a d efi nizi o n e pr o g ett u al e e l a r el ativ a i m pl e m e nt azi o n e di u n sist e m a di e m ersi o n e di e m er g e nz a p er i s er b at oi di z av orr a pri n ci p ali d ei s ott o m ari ni b as at o s u g e n er at ori di g as di ti p o i bri d o c h e o p p ort u n am e nt e i n n es c ati pr o d u c o n o u n a mis c el a di g as i n gr a d o di sv u ot ar e i s er b at oi di z av orr a d el s ott o m ari n o.

C oll a b or azi o ni Al fi n e di m assi mizz ar e l e c a p a cit à i n n ov ativ e, il Gr u p p o a d ott a u n m et o d o di l av or o a p ert o v ers o c oll a b or azi o ni c o n altri att ori d el m o n d o i n d ustri al e e a c c a d e mi c o c h e p oss a n o, i n m a ni er a sist e m ati c a, c o ntri b uir e a d u n arri cc hi m e nt o d ell e n ostr e c o m p et e nz e. Fi n c a nti eri ri c er c a e pr o p o n e c o nti n u a m e nt e c oll a b or azi o ni c o n p art n er c h e o p er a n o a m o nt e n ell a c at e n a d el v al or e, o c o n altri st a k e h ol d er c h e l av or a n o p er i n n ov ar e str u m e nti, pr o d otti e

I n q u est o s e ns o, Fi n c a nti eri f av oris c e r a p p orti di l u n g o t er mi n e attr av ers o l a cr e azi o n e di pr o gr a m mi di svil u p p o c oll a b or ativi a d a m pi o s p ettr o. C o ns a p ev ol e d ell a si g nifi c ativ a s pi nt a c h e q u esti p oss o n o f or nir e, il Gr u p p o p u nt a c ost a nt e m e nt e a d a m pli ar e il pr o pri o n et w or k di p art n ers hi p a liv ell o l o c al e e i nt er n azi o n al e.

s ervizi n ei s ett ori i n c ui o p er a. k e h ol d er, q ui di s e g uit o r a p pr es e nt at a:

N ell' a b br a c ci ar e il m o d ell o d ell' O p e n I n n ov ati o n, Fi n c a nti eri ti e n e i n c o nsi d er azi o n e u n a v ast a g a m m a di st a-

S o n o c ost a nt e m e nt e c oi nv olti oltr e c h e n ell o svil u p p o d ei n u ovi pr ot oti pi, a n c h e i n div ersi pr o g etti c oll a b or ativi di ri c er c a s u p p ort a n d o i pr o c essi di c erti fi c azi o n e e a p pr ov azi o n e d ell e n u ov e t e c n ol o gi e. L e c o o p er a-

R a p pr es e nt a n o u n a i m pr es ci n di bil e o c c asi o n e di s c a m bi o di i d e e v olt e a c o ns oli d ar e u n a visi o n e c o m u n e

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L e attivit à v olt e a i d e nti fi c ar e esi g e nz e e pri orit à t e c n ol o gi c h e d a svil u p p ar e n el br ev e, m e di o e l u n g o p eri o
d o h a n n o v al e nz a alt a m e nt e str at e gi c a e g ar a ntis c o n o il v al or e a g gi u nt o d ei f ut uri pr o d otti.
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C oi nv olti i n n u m er osi pr o g etti di svil u p p o di c o m p o n e nti s p e ci fi ci. Il pr o c ess o di i n n ov azi o n e c o n i f or nit ori pr ev e d e l'i d e nti fi c azi o n e di p art n er c o n i q u ali c ostr uir e u n a str at e gi a c o m u n e di svil u p p o t e c n ol o gi c o.

P art e ci p a n o a v ari pr o g etti c oll a b or ativi d a n d o u n i m p ort a nt e c o ntri b ut o s u t e mi di ri c er c a di b as e.

cal Research (SINTEF), il cui obiettivo principale è aumentare le potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale. Il progetto, co-finanziato dal Consiglio di Ricerca della Norvegia, si è concluso nel 2023.

• SFI Move, centro per l'innovazione in collaborazione con Norwegian University of Science and Technology (NTNU), le cui attività si focalizzano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per au mentare il valore delle operation in ambito marittimo. Il progetto, co-finanziato dal Consiglio di Ricerca della

- Norvegia, si è concluso nel 2023.

• National Shipbuilding Research Program (NSRP), programma finanziato dal Governo americano per svolgere iniziative di ricerca e innovazione con il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo, sfruttando le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.

Nell'ambito delle attività italiane, Fincantieri ha contribuito ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) e dei distretti tecnologici regionali a cui aderisce. Sia a livello nazionale, sia a livello regionale, le collaborazioni consentono di creare sinergie tra diverse filiere, individuare future traiettorie transettoriali di ricerca e indirizzare in modo efficiente le risorse disponibili. Il Gruppo Fincantieri partecipa attivamente anche alle iniziative promosse in ambito PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, volte a stimolare il trasferimento tecnologico tra i vari stakeholder nazionali. Tra queste, rientrano: il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) e l'Ecosistema Territoriale di Innovazione Robotics and AI for Socio-economic Empowerment (RAISE). Infine, Fincantieri a diverse associazioni e iniziative settoriali: l'Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Com bustibile (H2IT), l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI), la Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) e i due Competence Center START4.0 e MediTech, per la promozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica. Le attività di collaborazione del Gruppo sono spesso supportate dal Centro per gli studi di Tecnica Navale – CETE - NA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca e ingegneria precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di CETENA vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'ef ficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza in mare e a bordo, dallo sviluppo di software e sistemi di simulazione alle attività di prova a mare e in laboratorio.

Il Gruppo crede fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, ha sviluppato una fitta rete di relazioni e partecipazioni a diversi tavoli, normativi e istituzionali, sia in Italia che nei principali Paesi in cui opera.

Una strategia comune: dal globale al locale

Nell'ambito delle collaborazioni di Gruppo, assumono particolare rilevanza quelle attivate per l'attuazione della nostra visione e per la definizione congiunta di documenti e azioni che contribuiscono a stabilire e perseguire le priorità strategiche settoriali, a livello locale, nazionale e sovranazionale. A tal fine, manteniamo numerosi rap porti con altri partner industriali, con università e istituti di ricerca e con diverse associazioni e forum tematici. Il Gruppo punta a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera value chain, per creare valore aggiunto e ricadute positive lungo l'intera catena, mediante attività di co-design e la condivisione di best practice. In tale ottica, Fincantieri è tra le 35 imprese europee partecipanti al primo IPCEI (Important Project of Common Euro pean Interest) sull'idrogeno che, a luglio 2022, ha ottenuto l'autorizzazione della Commissione Europea per il finanziamento attraverso lo schema degli Aiuti di Stato previsti per gli IPCEI e che la Società ha avviato nel corso del 2023. L'obiettivo del progetto di Fincantieri è contribuire alla decarbonizzazione dell'economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l'idrogeno per la generazione navale. Lo strumento IPCEI Hy2Tech si propone di creare un nuovo ecosistema dell'Idrogeno che, a partire dalla tecnologia di produzione dell'idrogeno verde, coinvolga tutti i settori, dal trasporto, alla distribuzione, alla tecnologia per l'impiego, al coinvolgimento degli utilizzatori finali per la creazione del mercato. Tale obiettivo è irrealizzabile senza l'utilizzo dello strumento dell'Importante Progetto di Comune Interesse Europeo.

Inoltre, a dicembre 2023, Fincantieri è rientrata tra le 19 imprese europee che partecipano direttamente all'I - PCEI Next Generation Cloud Infrastructure and Services (IPCEI CIS) e che avvieranno altrettanti progetti dal carattere fortemente innovativo nell'ambito delle tecnologie di cloud edge continuum. Il progetto di Fincantieri ha come obiettivo la digitalizzazione del settore navale, sia a bordo nave che nelle costruzioni navali, attraverso l'im plementazione di suite digitali avanzate che permettono di gestire le attività della nave e del cantiere nel sistema Edge-Cloud, con particolare riferimento allo sviluppo delle funzionalità del Cloud and Infrastructure system Euro peo. Analogamente a IPCEI Hy2Tech, IPCEI CIS ha l'obiettivo di creare un ecosistema digitale integrato europeo. A livello associativo, nel corso dell'anno, Fincantieri ha partecipato intensamente all'attività delle principali orga nizzazioni settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresen tato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, produzione di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di una visione condivisa volta a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione.

Waterborne TP, insieme alla Commissione Europea, è il soggetto promotore della partnership europea co-program mata Zero-emission Waterborne Transport, lanciata ufficialmente a giugno 2021. La partnership mira all'ambi zioso obiettivo di dimostrare e fornire soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050.

Fincantieri ha contribuito ai lavori delle associazioni settoriali SEA Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'asso ciazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali; la seconda è l'associazione europea che rappre senta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile e che sostiene la partnership europea istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe.

Il Gruppo Fincantieri aderisce, inoltre, alla European Clean Hydrogen Alliance partecipando ai lavori della tavola rotonda dedicata alla mobilità e, a partire dal 2022, alla Renewable and Low-Carbon Fuels Value Chain Industrial Alliance (RLCF Alliance), dove presiede la Waterborne Chamber (gruppo che riunisce tutti i membri del settore del trasporto per vie d'acqua) e partecipa ai lavori della tavola rotonda dedicata al settore marittimo. La prima sostiene lo sviluppo a larga scala di tecnologie basate sull'idrogeno con lo scopo di favorire gli investimenti della filiera; la seconda supporta il maggiore utilizzo di combustibili a bassa intensità carbonica nei settori aeronautico e navale, con lo scopo di favorire l'implementazione della proposta di regolamento FuelEU Maritime. A livello internazionale, il Gruppo collabora alle attività di:

  • EuroYards, gruppo Europeo di Interesse Economico dei principali costruttori navali europei, in cui contribu iamo attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di prodotto e processo.
  • Consorzio Cooperative Research Ships, focalizzato sullo studio di tematiche idrodinamiche e strutturali e di problematiche generali legate a mezzi navali di grandi dimensioni, sia dal punto di vista operativo che di progettazione.
  • European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), associazione di settore che si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo.
  • AeroSpace, Security and Defence Industries Association of Europe (ASD), associazione per lo sviluppo com petitivo delle industrie europee dei settori aeronautico, spazio, sicurezza e difesa.
  • SFI Smart Marine, centro per l'innovazione in collaborazione con The Foundation for Industrial and Techni -

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

È p er q u est o m otiv o c h e l a n ostr a P e o pl e Str at e gy mir a all' alli n e a m e nt o d e gli o bi ettivi H R a q u elli di b usi n ess e a bilit a l a pr o m ozi o n e di u n a m bi e nt e di l av or o c oll a b or ativ o, a p ert o al di al o g o e f e e d b a c k c o nti n u o, i n cl usiv o e c a p a c e di ri c o n os c er e e v al orizz ar e l e div ersit à, g ar a nt e n d o c osì u n cli m a i n c ui l e ris ors e si s e nt o n o m otiv at e a d ar e il m assi m o e pr o nt e a d affr o nt ar e l e sfi d e di u n m er c at o i n c o nti n u a ev ol uzi o n e.

Fi n c a nti eri i nv est e c ost a nt e m e nt e n el mi gli or a m e nt o d ell a P e o pl e Str at e gy di Gr u p p o, al fi n e di r e n d erl a al p ass o c o n i t e m pi e i n gr a d o di ev olv er e d all a "tr a dizi o n al e " g esti o n e d ell e ris ors e u m a n e a u n a c ult ur a i n c e ntr at a s ul c oi nv ol gi m e nt o attiv o, b e n ess er e e cr es cit a d ei di p e n d e nti, el e m e nti c or e p er u n a e m pl oy e e ex p eri e n c e disti ntiv a. L a c e ntr alit à d ell e p ers o n e n ell' or g a nizz azi o n e si c o nf er m a u n v al or e i m pr es ci n di bil e p er il Gr u p p o. Fi n c a nti eri è f er m a m e nt e c o nvi nt a c h e l a s o d disf azi o n e l av or ativ a d ei s u oi di p e n d e nti si a c oll e g at a all a l or o p erf or m a n c e e q ui n di al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi azi e n d ali e al s u c c ess o c o m pl essiv o d ell' or g a nizz azi o n e. P ers o n e Svil u p p o e t ut el a

L'i m p e g n o a d att u ar e i n m o d o effi c a c e l a P e o pl e Str at e gy di Gr u p p o è st at o ri c o n os ci ut o d al To p E m pl oy ers I nstit u t e, s o ci et à c h e h a c ertifi c at o l a q u alit à d ei pr o c essi di g esti o n e e svil u p p o d ell e p ers o n e e d ell' a m bi e nt e di l av or o, i ns er e n d o Fi n c a nti eri n el p o ol di azi e n d e c ertifi c at e To p E m pl oy er It ali a 2 0 2 4.

L a f orz a l av or o al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3 è c o m p ost a d a 2 1. 2 1 5 p ers o n e, i n li n e a c o n i liv elli d el 2 0 2 2. C o nf er m at o l'i n cr e m e nt o d ell' or g a ni c o r e gistr at o n el 2 0 2 2 i n Vi et n a m, It ali a e St ati U niti, l e g at o all o svil u p p o d ell e n u ov e c o m m ess e, c h e h a c o m p e ns at o l a ri d uzi o n e a s e g uit o d ell a ri or g a nizz azi o n e d ei pr o c essi pr o d uttivi i n R o m a ni a. I n oltr e, l' a u m e nt o d ell e ris ors e i n S u d A m eri c a è d ov ut o all a c o m m ess a d ell a s o ci et à c o ntr oll at a FI N S O c h e pr ev e d e l a c ostr uzi o n e di u n os p e d al e i n Cil e.

d ell e ris ors e u m a n e

I n c o er e nz a c o n l' E m pl oy e e V al u e Pr o p ositi o n ( E V P), il Gr u p p o h a i m pl e m e nt at o str at e gi e di e m pl oy er br a n di n g e azi o ni c o n cr et e di g esti o n e, f or m azi o n e e cr es cit a d ell e p ers o n e, c o n l' o bi ettiv o di pr o m u ov er e l a r e alt à Fi n c a nti eri n el m er c at o d el l av or o e m a nt e n er e alti il s e ns o di a p p art e n e nz a e l a m otiv azi o n e, f a c e n d o l ev a s u u n' or g a nizz azi o n e i n gr a d o di as c olt ar e e s o d disf ar e i bis o g ni e l e as p ett ativ e i n divi d u ali, v al orizz ar e c o m p et e nz e e d es p eri e nz e e offri r e c o n cr et e o p p ort u nit à di cr es cit a. L' E V P d el Gr u p p o g ui d a t utt e l e f asi d ell' e m pl oy e e ex p eri e n c e, a p artir e d all' at tr a cti o n, r e cr uit m e nt e o n b o ar di n g, fi n o ai pr o c essi di svil u p p o, cr es cit a pr of essi o n al e e di al o g o c o n l e p ers o n e.

O c c u p azi o n e

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

N el 2 0 2 3 i n li n e a c o n il n u ov o p osizi o n a m e nt o d el br a n d azi e n d al e l' E V P di Fi n c a nti eri è st at a a g gi or n at a i n " Fi n c a nti eri, P e o pl e O n B o ar d ".

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P e o pl e o n B o ar d - I s ei p u nti c hi av e

Tal e nt a c q uisiti o n & E m pl oy er Br a n di n g

I n u n m er c at o d el l av or o c ar att erizz at o a liv ell o gl o b al e d a u n cr es c e nt e dis alli n e a m e nt o fr a d o m a n d a e off ert a ( mis m at c h pr of essi o n al e), s o pr att utt o p er l e dis ci pli n e S T E M ( S ci e n c e, Te c h n ol o gy, E n gi n e eri n g e M at h e m ati cs) e d all a c o ns e g u e nt e " g u err a d ei t al e nti ", ci i m p e g ni a m o c ost a nt e m e nt e p er ess er e ri c o n os ci uti tr a i m ost attr a ctiv e e m pl oy er, c o m e c o nf er m at o d al pr e mi o U niv ers u m 2 0 2 3, ass e g n at o a Fi n c a nti eri si a p er l a c at e g ori a st u d e nti si a p er q u ell a d ei gi ov a ni pr of essi o nisti.

Pr o c ess o di s el ezi o n e

Il pr o c ess o di s el ezi o n e è str utt ur at o e tr as p ar e nt e, f o n d at o s u pri n ci pi di u g u a gli a nz a e i n cl usivit à p er g ar a ntir e l e m e d esi m e o p p ort u nit à a t utti gli i n divi d ui, a pr es ci n d er e d a et à, et ni a, n azi o n alit à, r eli gi o n e, g e n er e, dis a bilit à, ori e nt a m e nt o s ess u al e, a p p art e n e nz a p oliti c a, st at o civil e e s o ci o e c o n o mi c o. Tal e pr o c ess o g ar a ntis c e u n a v al ut a zi o n e a p pr of o n dit a d ei c a n di d ati i n t er mi ni di c o m p et e nz e t e c ni c h e e tr asv ers ali, attit u di ni, es p eri e nz e e as pir azi o ni pr of essi o n ali, evit a n d o dist orsi o ni di gi u dizi o e " u n c o ns ci o us bi as ". P er al c u n e p osizi o ni è pr evist a a n c h e l a s o m mi nistr azi o n e di q u esti o n ari di p ers o n alit à e m otiv azi o n ali c ertifi c ati a liv ell o i nt er n azi o n al e.

P er m a nt e n er e el ev at o il liv ell o di attr attivit à di Fi n c a nti eri c o m e e m pl oy er, n el c ors o d el 2 0 2 3 il Gr u p p o h a pr o s e g uit o n e gli i nv esti m e nti i n i nizi ativ e di mi gli or a m e nt o c o nti n u o d ei pr o c essi di r e cr uiti n g, s e m pr e pi ù t ar ati s ull e esi g e nz e d ei c a n di d ati, i n azi o ni str at e gi c h e e i n n ov ativ e i n a m bit o e m pl oy er br a n di n g riv olt e s o pr att utt o ai n e ol a u r e ati e ai gi ov a ni pr of essi o nisti, e n ell a di git alizz azi o n e d el pr o c ess o di o n b o ar di n g d ei n e o ass u nti.

È st at a ult eri or m e nt e r aff orz at a l a pr es e nz a s ui s o ci al n et w or k, a n c h e attr av ers o c a m p a g n e di c o m u ni c azi o n e v olt e a r a c c o nt ar e, attr av ers o i nt ervist e ai di p e n d e nti, l e div ers e pr of essi o n alit à pr es e nti n el n ostr o Gr u p p o e l e div ers e

pi att af or m a o nli n e riv olt a a gli st u d e nti e all e st u d e nt ess e u niv ersit ari, f o n d at a d a gi ov a ni i m pr e n dit ori, attr av ers o l a q u al e Fi n c a nti eri h a pr o p ost o w e bi n ar d e di c ati e i nt ervist e a t esti m o ni al azi e n d ali. N el 2 0 2 3 h a pr es o avvi o il pr o g ett o M a estri d el M ar e, u n'i m p ort a nt e i nizi ativ a di p oliti c a attiv a d el l av or o c h e mir a a ri c er c ar e, f or m ar e e ass u m er e dir ett a m e nt e o p er ai s p e ci alizz ati e c h e si b as a s ull' ev ol uzi o n e d el c o n c ett o di " m a n o d o p er a " v ers o u n'i d e a di "t est a d' o p er a ". Il Gr u p p o Fi n c a nti eri si è i m p e g n at o a i nv estir e n el f ut ur o pr of essi o n al e d ei gi ov a ni attr av ers o u n p er c ors o di f or m azi o n e gr at uit o e r etri b uit o, d e di c at o a di pl o m ati e n o, c h e li s u p p orti n ell' a c q uisizi o n e di c o m p et e nz e t e c ni c o-s p e ci alisti c h e utili a u n i m m e di at o i ns eri m e nt o l av or ativ o n el s ett or e d ell a c a nti eristi c a n av al e. Il p er c ors o f or m ativ o i n cl u d e si a m o d uli tr asv ers ali di n at ur a es p eri e nzi al e p er l o svil u p p o d ell e c o m p et e nz e or g a nizz ativ e e r el azi o n ali si a m o d uli pr ett a m e nt e t e c ni ci c o n f o c us s u s kill di git ali, a ut o m azi o n e e r o b oti c a, alt er n a n d o m o m e nti di a p pr e n di m e nt o t e ori c o e attivit à es p eri e nzi ali i n l a b or at ori o. A fi n e 2 0 2 3 è i nizi at a l a f as e di r e cl ut a m e nt o e s el ezi o n e d ei c a n di d ati c h e s ar a n n o c oi nv olti n ei p er c orsi f or m ativi gi à pi a nifi c ati n ei pri mi m esi d el 2 0 2 4.

Al fi n e di attr arr e e i ns erir e i n azi e n d a gi ov a ni di p ot e nzi al e, a b bi a m o ril a n ci at o il pr o g ett o di j o b r ot ati o n n azi o n al e

e i nt er n azi o n al e d e di c at o all' ar e a A m mi nistr azi o n e, Fi n a nz a e C o ntr oll o, est e n d e n d ol o a n c h e all' ar e a Pr o c ur e m e nt & S u p ply C h ai n. Il pr o g ett o pr ev e d e u n pr o c ess o di s el ezi o n e o nli n e, u n' attivit à di g a mifi c ati o n e u n ass ess m e nt di v al ut azi o n e i n pr es e nz a e d è v olt o a s el ezi o n ar e i/l e mi gli ori l a ur e a n di/ e e n e o-l a ur e ati/ e offr e n d o l or o u n p er c ors o di cr es cit a a c c el er at o rif erit o a u n a f a mi gli a pr of essi o n al e al fi n e di svil u p p ar e u n a c o m p et e nz a a 3 6 0°, es pl or ar e diff er e nti f u nzi o ni di b usi n ess n ei div ersi siti d el Gr u p p o e a c c o m p a g n ar e l a cr es cit a pr of essi o n al e. P osizi o n arsi fr a l e azi e n d e pi ù attr attiv e, s o pr att utt o n ei ri g u ar di d ei/ d ell e pr of essi o nisti/ e d el c o m p art o di rif eri m e n t o, si g nifi c a n e c ess ari a m e nt e g ar a ntir e u n a p ositiv a c a n di d at e ex p eri e n c e l u n g o l'i nt er o pr o c ess o di s el ezi o n e. P er q u est o m otiv o ci avv ali a m o di d u e i n d a gi ni v olt e a v al ut ar e il gr a d o di s o d disf azi o n e d ei/ d ell e c a n di d ati/ e d ur a nt e l e v ari e f asi d el pr o c ess o di r e cr uiti n g. L' att e nzi o n e p ost a n el m o nit or ar e l a q u alit à d ell' es p eri e nz a c h e l e p ers o n e Fi n c a nti eri viv o n o l u n g o t utt o il p er c ors o pr of essi o n al e, si est e n d e all' ev e nt u al e pr o c ess o di us cit a d al Gr u p p o. All e ris ors e c h e h a n n o d e cis o di l as ci ar e v ol o nt ari a m e nt e il Gr u p p o, è s o m mi nistr at o u n q u esti o n ari o str utt ur at o di exit i nt ervi e w c h e a n alizz a l e m otiv a zi o ni c h e h a n n o s pi nt o l a p ers o n a all e di missi o ni e r a p pr es e nt a il p u nt o di p art e nz a p er il c oll o q ui o di us cit a. Il q u esti o n ari o si pr efi g g e di i n d a g ar e il gr a d o di s o d disf azi o n e c o m pl essiv o v ers o il Gr u p p o Fi n c a nti eri e l' es p eri e nz a m at ur at a e f or nis c e i nf or m azi o ni utili a i n divi d u ar e n u ovi str u m e nti e azi o ni v olti a cr e ar e l e mi gli ori c o n dizi o ni di l av or o p ossi bili p er l e n ostr e p ers o n e.

Tal e nt m a n a g e m e nt Il M o d ell o d ell e C o m p et e nz e d el Gr u p p o Fi n c a nti eri, d e n o mi n at o Ex c ell e n c e M a p, c ostit uis c e l e f o n d a m e nt a d ell'i nt er o pr o c ess o di Tal e nt M a n a g e m e nt e g ui d a i pr o c essi c h e a bilit a n o l o svil u p p o d ell e ris ors e u m a n e attr av er s o l'i d e ntifi c azi o n e, l o svil u p p o, il c oi nv ol gi m e nt o e il tr att e ni m e nt o d ei t al e nti all'i nt er n o d ell' or g a nizz azi o n e. L o svil u p p o di u n pr o c ess o di Tal e nt M a n a g e m e nt i nt e gr at o all e esi g e nz e d el b usi n ess, c h e p er m ett e di r aff orz ar e l e c o m p et e nz e, v al orizz ar e l e es p eri e nz e, a c c el er ar e l a cr es cit a c o n azi o ni di m o bilit à a liv ell o gl o b al e e r e alizz ar e l e as pir azi o ni d ell e n ostr e p ers o n e, c o ntri b uis c e al s u c c ess o a l u n g o t er mi n e d ell' or g a nizz azi o n e, g ar a nt e n d o l a dis p o ni bilit à di t al e nti e pr of essi o nisti pr o nti a d affr o nt ar e l e n u ov e sfi d e e a c c o m p a g n ar e l a tr asf or m azi o n e d el Gr u p p o.

F or m azi o n e L a f or m azi o n e vi e n e g ar a ntit a a t utti i di p e n d e nti d el Gr u p p o n el ris p ett o d ell e p ari o p p ort u nit à i n di p e n d e nt e m e nt e d a c o ntr att o, liv ell o, i n q u a dr a m e nt o o p osizi o n e or g a nizz ativ a. Fi n c a nti eri n el 2 0 2 3 h a i nv estit o 8, 3 mili o ni di e ur o i n pr o gr a m mi di f or m azi o n e, c o a c hi n g e m e nt ori n g c o n l' o bi et tiv o, di v al orizz ar e l e c o m p et e nz e t e c ni c h e, pr of essi o n ali e m a n a g eri ali s u p p ort a n d o l e p ers o n e l u n g o t utt o il l or o p er c ors o i n Azi e n d a, sti m ol a n d o l a f or m azi o n e c o nti n u a, e attiv a n d o pr o c essi di u ps killi n g e r es killi n g, c h e a biliti n o l' a c q uisizi o n e di n u ov e c o m p et e nz e o il m a nt e ni m e nt o di q u ell e a c q uisit e al p ass o c o n i t e m pi i n u n c o nt est o l av or ativ o i n c o nti n u a tr asf or m azi o n e. N el 2 0 2 3 s o n o st at e er o g at e oltr e 7 8 9. 0 0 0 or e di f or m azi o n e, r e gistr a n d o u n a u m e nt o c o m pl essiv o p ari al 5 3, 6 % ris p ett o all' a n n o pr e c e d e nt e. Driv er si g nifi c ativ o di t al e i n cr e m e nt o è st at o il pi a n o f or m ativ o azi e n d al e d e di c at o all a Tr a nsizi o n e E c ol o gi c a e Di git al e – T. E. D. c h e h a p er m ess o di affr o nt ar e t e m ati c h e di gr a n d e v al e nz a str at e gi c a p er l' Azi e n d a, i n q u a nt o str ett a m e nt e c o n n ess e all o svil u p p o d ei pil astri d ei Pi a ni I n d ustri al e e di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7. Il pi a n o f or m ativ o si è arti c ol at o i n oltr e 1 2 0 c orsi di f or m azi o n e c h e h a n n o c oi nv olt o pi ù di 5. 2 0 0 p ers o n e p er u n t ot al e di oltr e 2 8 0. 0 0 0 or e di f or m azi o n e er o g at e. L a f or m azi o n e h a c oi nv olt o si a il p ers o n al e dir ett o di pr o g ett azi o n e e pr o d uzi o n e si a il p ers o n al e i n dir ett o e di st aff c o n l' o bi ettiv o di i n ci d er e, a t utti i liv elli, s ui pr o c essi c or e a bilit a nti l e tr a nsizi o ni gr e e n e di git al e. Tal e p er c ors o r a p pr es e nt a u n' o p p ort u nit à n o n s ol o di cr es cit a p ers o n a l e d ei di p e n d e nti, m a a n c h e di svil u p p o d ell e c o m p et e nz e n e c ess ari e a f ar ev olv er e Fi n c a nti eri cr e a n d o, pl as m a n d o e g ui d a n d o il f ut ur o v er d e e di git al e d ell'i n d ustri a n av al m e c c a ni c a m o n di al e. P er assi c ur ar e il pr esi di o d ell e c o m p et e nz e n e c ess ari e al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi azi e n d ali e il c ost a nt e a g gi or n a m e nt o d ei pr ofili pr of essi o n ali, n e gli ulti mi a n ni a b bi a m o svil u p p at o u n' a m pi a e diff er e nzi at a off ert a a c c e n t u a n d o il ri c ors o all a cr e azi o n e di pr o gr a m mi f or m ativi c ust o mizz ati s ull a b as e d ei r u oli e d ell e es p eri e nz e m at ur at e. Oltr e ai tr a dizi o n ali c orsi c h e i nsist o n o s ull e c o m p et e nz e f u nzi o n ali e tr asv ers ali, i nv esti a m o c ost a nt e m e nt e n ell o

Il Gr u p p o g ar a ntis c e i n oltr e f or m azi o n e e a g gi or n a m e nti c o nti n ui i n m at eri a di c o m pli a n c e l e gisl ativ a e pr o c e d ur e azi e n d ali, n o n li mit a n d osi a ott e m p er ar e a gli o b bli g hi di l e g g e. I n p arti c ol ar e, n el 2 0 2 3, ci si a m o i m p e g n ati a svil u p p ar e e a g gi or n ar e l e c o m p et e nz e d ei di p e n d e nti i n m at eri a di D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1, di a nti c orr uzi o n e, di cy b er s e c urity, di priv a cy e di ris k m a n a g e m e nt.

I pri n ci p ali pil astri t e m ati ci d el 2 0 2 3 s u c ui si è arti c ol at a l a f or m azi o n e s o n o st ati i s e g u e nti:

Fi n c a nti eri h a avvi at o n e gli ulti mi a n ni u n i m p ort a nt e pr o c ess o di di git al tr a nsf or m ati o n, n e c ess ari o p er affr o nt ar e l a tr a nsizi o n e di git al e i n att o n el s ett or e i n d ustri al e, c h e st a c a m bi a n d o r a di c al m e nt e il b usi n ess i n c ui l' Azi e n d a o p er a. L'i m pi e g o p erv asiv o di t e c n ol o gi e i nt elli g e nti, q u ali I nt er n et of T hi n gs (I o T), i nt elli g e nz a artifi ci al e e virt u al r e ality, s o n o or m ai p art e i nt e gr a nt e d ell a m a g gi or p art e d ei pr o c essi azi e n d ali, d all a pr o g ett azi o n e all a pr o d uzi o n e. Tal e pr o c ess o di tr asf or m azi o n e di git al e h a c o m p ort at o u n i m p ort a nt e i nv esti m e nt o i n pr o gr a m mi f or m ativi di u ps killi n g e r es killi n g a n c h e c o n l' o bi ettiv o di svil u p p ar e u n a c ult ur a c h e i nt er pr eti l a t e c n ol o gi a c o m e " e n a bl er " d el c a m bi a m e nt o e i n gr a d o di p ort ar e b e n efi ci o all' o p er ativit à e all a c o m p etitivit à d ell' Azi e n d a.

Tr a ns azi o n e di git al e:

I n di c e Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni
svil u p p o di altr e attivit à di f or m azi o n e ri g u ar d a nti s al ut e, si c ur ezz a s ul l av or o e a m bi e nt e, t e m ati c h e rit e n ut e i m
pr es ci n di bili, attr av ers o l a Fi n c a nti eri S af ety A c a d e my s o n o st at e er o g at e oltr e 1 6 3. 2 0 0 or e di f or m azi o n e a liv ell o
c o er e nt e. I n oltr e, c o n l' o bi ettiv o di a m plifi c ar e l a diff usi o n e di t al e c ult ur a, Fi n c a nti eri i nt e gr a i p er c orsi f or m ativi
i n m at eri a di l e a d ers hi p c o n attivit à di c o a c hi n g e m e nt ori n g, d e di c at e a m a n a g er e gi ov a ni t al e nti d ell' azi e n d a.
gl o b al e, i n a u m e nt o d el 3 0 % ris p ett o al 2 0 2 2. N el c ors o d ell' a n n o s o n o st at e or g a nizz at e i nizi ativ e offsit e di t e a m b uil di n g, c o m p et e nz a di gr a n d e v al or e str at e gi c o
i n cl usi o n e e diritti u m a ni c h e h a n n o c oi nv olt o cir c a il 2 3 % d ei di p e n d e nti d el Gr u p p o. N el 2 0 2 3 s o n o c o nti n u at e a n c h e l e i nizi ativ e f or m ativ e ri g u ar d a nti p oliti c h e o pr o c e d ur e di g esti o n e d ell a div ersit à , p er il Gr u p p o, c h e h a n n o l' o bi ettiv o di pr o m u ov er e u n cli m a di c oll a b or azi o n e, f av orir e l a c o m u ni c azi o n e e il l av or o
di gr u p p o, cr e ar e u n'i d e ntit à di t e a m c o n divis a, v al orizz ar e l e s p e cifi cit à i n divi d u ali e svil u p p ar e u n a m bi e nt e di
Il Gr u p p o g ar a ntis c e i n oltr e f or m azi o n e e a g gi or n a m e nti c o nti n ui i n m at eri a di c o m pli a n c e l e gisl ativ a e pr o c e d ur e
azi e n d ali, n o n li mit a n d osi a ott e m p er ar e a gli o b bli g hi di l e g g e. I n p arti c ol ar e, n el 2 0 2 3, ci si a m o i m p e g n ati a
l av or o i n cl usiv o. Pri m o fr a t utti citi a m o il pr o gr a m m a d e di c at o al m a n a g e m e nt t e a m d el Gr u p p o Fi n c a nti eri attiv at o
c o n l' o bi ettiv o di cr e ar e u n gr u p p o s e m pr e pi ù f ort e e c o es o e r aff orz ar e l a c o m u ni c azi o n e tr asv ers al e e l a r es p o ns a
svil u p p ar e e a g gi or n ar e l e c o m p et e nz e d ei di p e n d e nti i n m at eri a di D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1, di a nti c orr uzi o n e, di cy b er bilit à diff us a, el e m e nti f o n d a m e nt ali p er p er m ett er e u n a r a pi d a i m pl e m e nt azi o n e d el Pi a n o Str at e gi c o.

d a div ersi a n ni Fi n c a nti eri si i m p e g n a a d a c cr es c er e il liv ell o di s ost e ni bilit à d ell e c o m m ess e e a ri d urr e l a l or o i m pr o nt a c ar b o ni c a, l u n g o t utt o il ci cl o di vit a d el pr o d ott o. Q u esti o bi ettivi h a n n o ri c hi est o u n f ort e i nv esti m e nt o d a p art e d ell' Azi e n d a n ell o svil u p p o di attivit à f or m ativ e c h e mir a n o, d a u n l at o, a svil u p p ar e u n a s e m pr e pi ù c o ns a p ev ol e c ult ur a s ull a s ost e ni bilit à a m bi e nt al e, s e nsi bilizz a n d o i di p e n d e nti e r e n d e n d oli pr ot a g o nisti di q u est o p er c ors o, e, d all' altr o, a s ost e n er e e a c c el er ar e il pr o c ess o di tr a nsizi o n e e c ol o gi c a, i nv est e n d o i n c o m p et e nz e s p e ci alisti c h e c h e p oss a n o g ui d ar e l' Azi e n d a a li mit ar e l'i m p att o a m bi e nt al e e a pr o m u ov er e l' effi ci e nt a m e nt o e n er g eti c o, l' utilizz o r es p o ns a bil e d ell e ris ors e, l a d e c ar b o nizz azi o n e e il p ass a g gi o a c o m b usti bili gr e e n.

Tr a ns azi o n e e c ol o gi c a:

il Gr u p p o i nv est e c ost a nt e m e nt e n ell o svil u p p o di u n m o d ell o di l e a d ers hi p effi c a c e, i n cl usiv a e " g e n er ativ a " riv olt o ai di p e n d e nti c h e gi à o c c u p a n o p osizi o ni m a n a g eri ali e a c ol or o i q u ali h a n n o l e p ot e nzi alit à p er div e nt ar e i l e a d er d el f ut ur o. I l e a d er a t utti i liv elli d ev o n o ess er e i nf atti c a p a ci di is pir ar e, c oi nv ol g er e e m otiv ar e l e p ers o n e al fi n e di tr as m ett er gli l a visi o n azi e n d al e e g ui d arl e n el p er c ors o di ev ol uzi o n e d el Gr u p p o. Pr o pri o c o n q u est o o bi ettiv o n el c ors o d ell' a n n o s o n o st ati or g a nizz ati d ei w or ks h o p d e di c ati ai B usi n ess L e a d er c h e, attr av ers o u n a p pr of o n di m e nt o s ul t e m a d ell a i nt er g e n er azi o n alit à, s o n o st ati g ui d ati n ell a c o m pr e nsi o n e d ei tr e n d e d ell e c ar att eristi c h e d ell e n u ov e g e n er azi o ni s ui l u o g hi di l av or o al fi n e di r a c c or d ar e as p ett ativ e e o bi ettivi azi e n d ali e tr as m ett er e u n a visi o n

L e a d ers hi p:

Pr o c essi di v al ut azi o n e El e m e nt o c ar di n e c h e st a all a b as e d ell o svil u p p o e d ell a cr es cit a d ell e p ers o n e di Fi n c a nti eri è il f e e d b a c k, str u m e nt o f o n d a m e nt al e p er r e n d er e l' a m bi e nt e l av or ativ o pi ù a p ert o all' as c olt o e al di al o g o. Pr o pri o c o n l' o bi ettiv o di r aff orz ar e l a c ult ur a d el c o nti n u o f e e d b a c k, n el c ors o d el 2 0 2 3, è st at o l a n ci at o u n p er c ors o di c o ns a p ev ol ezz a s ull e p ot e nzi alit à di q u est o str u m e nt o. U n f e e d b a c k effi c a c e, c ostr uttiv o e o bi ettiv o è u n o str u m e nt o p ot e nt e p er l a cr es cit a p ers o n al e e pr of essi o n al e: g ar a ntis c e u n a c o m u ni c azi o n e c o nti n u a c h e v a oltr e i pr o c essi di v al ut azi o n e str utt ur ati gi à i n ess er e, f av oris c e l o svil u p p o di r el azi o ni a ut e nti c h e, a u m e nt a l a fi d u ci a r e ci pr o c a e c o ntri b uis c e q ui n di a pr o m u ov er e u n a c ult ur a c oll a b or ativ a. Il pr o g ett o pr os e g uir à n el c ors o d el 2 0 2 4 c o n ult eri ori i nizi ativ e.

V al ut azi o n e d ell e p erf or m a n c e

il m o d ell o di P erf or m a n c e M a n a g e m e nt, c o m u n e a liv ell o gl o b al e, pr ev e d e l' ass e g n azi o n e di o bi ettivi i n divi d u ali a t utt a l a p o p ol azi o n e i m pi e g atizi a e diri g e nzi al e. Si tr att a di u n pr o c ess o di i m p ort a nz a str at e gi c a p oi c h é c oll e g a i di p e n d e nti – i l or o r u oli, l e l or o c o m p et e nz e e i l or o ris ult ati – all e str at e gi e e a gli o bi ettivi azi e n d ali. Al fi n e di r es p o ns a bilizz ar e l e p ers o n e e r e n d erl e pr ot a g o nist e d el l or o p er c ors o di cr es cit a, s o n o pr evist e l e f asi di a ut o ass e

g n azi o n e d e gli o bi ettivi di r u ol o e a ut ov al ut azi o n e.

Il m o d ell o di P erf or m a n c e M a n a g e m e nt v al ut a d u e driv er tr a l or o c o m pl e m e nt ari: gli o bi ettivi i n divi d u ali ( W H A T) e i c o m p ort a m e nti a giti ( H O W), c h e s o n o c o n n essi all e c o m p et e nz e d ell' Ex c ell e n c e M a p. Gli att ori d el pr o c ess o di v al ut azi o n e (v al ut ati, v al ut at ori e m a n a g er H R) p art e ci p a n o a d attivit à di f or m azi o n e d e di c at e.

Al pr o c ess o di P erf or m a n c e M a n a g e m e nt s o n o c oll e g at e l e p oliti c h e m erit o cr ati c h e, fi n alizz at e al ri c o n os ci m e nt o e all a v al orizz azi o n e d ei ris ult ati c o ns e g uiti, n o n c h é i p er c orsi di cr es cit a pr of essi o n al e d ei di p e n d e nti. L' utilizz o di p ar a m etri c hi ari e o g g ettivi n ell a v al ut azi o n e d ell a p erf or m a n c e g ar a ntis c e e q uit à n ell a d efi nizi o n e d e gli i nt erv e nti m erit o cr ati ci e d ell e o p p ort u nit à di c arri er a, el e m e nti c h e s u p p ort a n o l a cr e azi o n e di u n a m bi e nt e di l av or o di n a mi c o e m otiv a nt e, assi c ur a n d o u n alli n e a m e nt o tr a o bi ettivi i n divi d u ali e o bi ettivi str at e gi ci di Gr u p p o.

V al ut azi o n e d ell e p erf or m a n c e:

str u m e nt o di svil u p p o d esti n at o a t utti i r es p o ns a bili c o n al m e n o ci n q u e ris ors e all e di p e n d e nz e, c h e h a c o m e o g g ett o di v al ut azi o n e l e c o m p et e nz e ti pi c h e d ei r es p o ns a bili di u n t e a m, q u ali il f e e d b a c k, l a d el e g a, l a g esti o n e e l o svil u p p o d ei c oll a b or at ori e il ri c o n os ci m e nt o d e gli altri. L o str u m e nt o p er m ett e di c o nfr o nt ar e l a v al ut azi o n e eff ett u at a d al dir ett o i nt er ess at o c o n q u ell e d el s u o r es p o ns a bil e, d ei c oll e g hi e d ei c oll a b or at ori, evi d e nzi a n d o i g a p pi ù ril ev a nti, l e ar e e di f orz a e i p u nti di mi gli or a m e nt o, q u ali s p u nti p er attiv ar e s u c c essiv e azi o ni di a ut osvil u p p o.

V al ut azi o n e 3 6 0°:

D efi nizi o n e d e gli o bi ettivi Mi d-y e ar r evi e w Ye ar- e n d ass ess m e nt

attività di assessment che si focalizza sulla persona in chiave prospettica, indipendentemente dal ruolo ricoperto, con l'obiettivo di supportare, da un lato, l'Azienda nella definizione di percorsi di crescita, job rotation, piani di successione e cambiamenti organizzativi, attraverso una mappatura del patrimonio di competenze ed esperienze presenti, e, dall'altro, i dipendenti, evidenziando punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita.

Valutazione del potenziale:

People development Le attività di formazione e i processi di valutazione e sviluppo realizzati nel corso del 2023, con le relative evidenze, sono state le basi su cui realizzare le attività di people review, strumento gestionale fondamentale per la valorizzazione del capitale umano e la definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione per le posizioni chiave. L'aggiornamento di questi ultimi avviene su base annuale al fine di garantire continuità, competitività e sostenibilità del business a lungo termine e individuare eventuali nuovi talenti da inserire come "successori". Le attività di people development permettono, inoltre, di individuare i cosiddetti "high potential", ovvero risorse con maggior potenziale e spendibilità all'interno del Gruppo sulle quali investire con percorsi di crescita, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coaching e mentoring affinché, in futuro, possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business.

Le giovani risorse ad alto potenziale sono inserite nel Progetto Talent con l'obiettivo di alimentare la pipeline di talenti da cui attingere per sviluppare la leadership del futuro del Gruppo. I partecipanti sono selezionati mettendo a fattor comune la valutazione annuale della performance, la valutazione del potenziale e le esperienze maturate in Azienda al fine di valorizzare i giovani e favorire la loro crescita all'interno dell'Azienda. Per ogni partecipante è definito un percorso di sviluppo professionale che prevede un piano di crescita a breve e medio termine con azioni di job rotation e mobilità (anche all'estero), coerentemente con le loro competenze e aspirazioni, una formazione specifica che insiste sia su competenze tecniche che manageriali, un percorso di leadership e il coinvolgimento in progetti trasversali afferenti al Piano Industriale. Per tutta la durata del progetto (24 mesi) le risorse sono seguite da un mentore, ovvero un/una collega manager con significativa esperienza tecnica e gestionale, che le supporta nel percorso di crescita.

Per favorire ulteriormente la mobilità sia nazionale sia internazionale, sono stati sviluppati programmi strutturati di job rotation a cui possono accedere tutti i dipendenti del Gruppo, sia con esperienza sia junior. Tali progetti, lanciati attraverso la piattaforma di job posting interno, hanno l'obiettivo di valorizzare le risorse interne e accelerare la loro crescita, promuovendo lo sviluppo di nuove esperienze, conoscenze e competenze tecniche e trasversali.

Nell'ottica di un continuo miglioramento dell'employee experience dei dipendenti interessati da interventi di mobilità internazionale, nel corso del 2023 è stata somministrata la Survey di Distacco Estero a tutto il personale di Fincantieri S.p.A. (con l'obiettivo di estenderla a tutto il Gruppo) con un distacco attivo o concluso nel corso dell'anno, al fine di garantire un monitoraggio funzionale alla tutela, al supporto e allo sviluppo del personale espatriato e alla misurazione del relativo livello di soddisfazione. Ulteriori iniziative dedicate al personale espatriato del Gruppo sono in fase di sviluppo, quali ad esempio strumenti di cross cultural training.

Benessere delle persone Il modello di welfare di Fincantieri incide positivamente sul benessere delle persone e risponde ai processi evolutivi del mercato del lavoro e dell'impresa, consentendo di migliorare le relazioni di lavoro e il clima organizzativo. Tale modello ha accresciuto il livello di attrattività dell'organizzazione e del suo ambiente di lavoro, innalzando il livello di engagement dei collaboratori e il loro senso di appartenenza, a conferma del nostro interesse e del nostro impegno a migliorare le condizioni di vita e il benessere dei nostri dipendenti e dei loro familiari. Gli strumenti di welfare sono destinati alla totalità dei dipendenti Fincantieri S.p.A. e ai lavoratori delle società controllate e/o collegate italiane rientranti nell'ambito di applicazione del contratto integrativo. Nel sistema di welfare assume particolare significato l'istituto del Premio sociale, che viene erogato annualmente in servizi di welfare e prevede la destinazione automatica degli eventuali importi del premio non fruiti al Fondo di previdenza complementare del singolo dipendente favorendo così l'adesione al sistema previdenziale. Nel contempo per incentivare la destinazione di una parte del premio variabile all'utilizzo di servizi in welfare, ai dipendenti che decidono di utilizzarlo in tale direzione viene riconosciuto un incremento pari al 10% del valore. Nel 2023 è stato convertito in servizi di welfare il 31% del Premio di risultato complessivamente attribuito. La fruizione del welfare aziendale è supportata da un portale con il quale i dipendenti possono accedere ad un'ampia gamma di beni, prestazioni e servizi, come ad esempio:

  • spese scolastiche e i libri di testo;
  • assistenza ai familiari;
  • attività sportive, benessere, viaggi, ecc.;
  • rimborsi su mutui, asili, abbonamenti trasporti pubblici, ecc.

• previdenza complementare e programma sanitario, che integrano gli interventi già definiti in materia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e dal Contratto integrativo aziendale;

Nell'ambito della soglia esentasse dei fringe benefit, è sempre stato tempestivamente aggiornato tale valore che, limitatamente all'anno 2023, è stato innalzato a 3.000 euro per i soli lavoratori dipendenti con figli riconoscendo, per tali categorie, la possibilità di utilizzare i fringe benefit anche per il rimborso delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale. Il portale, pertanto, è sempre stato aggiornato

garantendo così i servizi alle proprie persone. prestazioni sanitarie.

Il sistema rende altresì disponibile un range di convenzioni aziendali, riservato ai dipendenti del Gruppo, che offrono una vasta gamma di sconti su prodotti e servizi di diverse categorie relativi a marchi nazionali e internazionali. In materia di assistenza sanitaria integrativa, Fincantieri aderisce al Fondo sanitario del settore metalmeccanico, denominato MètaSalute, con un piano di assistenza sanitaria integrativa a beneficio dei dipendenti e dei familiari fiscalmente a carico, anch'essi coperti gratuitamente. L'adesione al Fondo contrattuale è integrata da un'ulteriore copertura prevista specificatamente da Fincantieri con lo stesso gestore del Fondo nazionale garantendo ulteriori

Fincantieri garantisce altresì per i pensionati la possibilità di continuare ad usufruire dell'assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a loro carico. In linea con quanto disposto dal contratto integrativo aziendale del 27 ottobre 2022 in data 20 giugno 2023 Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni sindacali a livello nazionale un accordo per l'istituzione di apposite coperture assicurative, con oneri a carico azienda, al fine di garantire prestazioni assistenziali volte a riconoscere trattamenti nei casi di perdita di autosufficienza (c.d. Long Term Care) e di invalidità permanente da malattia e infortunio extra professionale con l'obiettivo di tutelare i lavoratori da impatti gravi e drammatici nella vita personale. In aggiunta, ai dipendenti è stata data la possibilità di integrare la copertura assicurativa Long Term Care con oneri a proprio carico estendendole eventualmente ai familiari. Nell'ottica di accrescere il benessere complessivo dei dipendenti e migliorare l'equilibrio tra vita privata e lavoro, in data 18 luglio 2023 è stato sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale un nuovo accordo di smart working quale parte del nuovo modello organizzativo Work FOR Future, mediante il quale si ribadisce l'importanza di

agire ponendo sempre le persone al centro garantendo adeguati strumenti a sostegno della conciliazione tra impegni lavorativi, familiari e personali tutelando il benessere collettivo della popolazione aziendale. Il nuovo modello è finalizzato al miglioramento del clima aziendale si pone nell'ottica di potenziare l'autonomia e la responsabilizzazione delle persone favorendo altresì l'allineamento degli obiettivi individuali a quelli comuni e strategici del Gruppo. Il nuovo accordo di smart working ha avuto un'ampia diffusione coinvolgendo circa il 65% della popolazione eligibile. L'accordo ha inoltre consolidato i mezzi a supporto della conciliazione vita-lavoro nonché tutelato la genitorialità e i lavoratori con esigenze di salute sia proprie, che dei propri familiari. In particolare, si prevede che il numero delle giornate svolgibili da remoto siano 8 mensili e riconosce giornate aggiuntive per lavoratori con comprovate gravi esigenze di salute proprie e/o dei familiari di primo grado e per i lavoratori genitori nel periodo precedente al parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Nell'ambito del sistema welfare di Fincantieri ha particolare rilevanza l'attività della rete di circoli aziendali che organizzano localmente iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio attività di "doposcuola", attività in ambito ricreativo, sportivo e culturale, colonie, supporto all'acquisto dei testi scolastici per i figli dei dipendenti.

Nel corso del 2023 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale, circa 8.950 iscritti tra dipendenti ed ex-dipendenti di Fincantieri.

Il Comitato si riunisce anche al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo.

Sono altresì operative la Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e la Commissione paritetica nazionale per la formazione. La prima è deputata ad analizzare gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei dipendenti, nonché i fattori ambientali di valenza complessiva aziendale. Tale Commissione monitora anche l'e voluzione dei progetti operativi implementati nei singoli siti strettamente connessi alle tematiche della sicurezza e dell'ambiente. La Commissione paritetica nazionale per la formazione ha, invece, il compito di analizzare i fabbisogni formativi, valutare e approvare i piani che coinvolgono risorse provenienti da diverse unità operative e monitorare l'andamento e l'efficacia degli interventi formativi. Nell'ambito dell'attività della Commissione sono stati sottoscritti appositi accordi finalizzati all'utilizzo delle risorse disponibili in Fondimpresa.

Nelle diverse unità operative è presente l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurez za e l'ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente.

In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavo ratori del Gruppo, Fincantieri e le Organizzazioni Sindacali, sempre in ottica di partecipazione, si sono impegnate

Quale ulteriore supporto ai genitori per la gestione dei figli durante la giornata lavorativa, Fincantieri ha definito un
progetto per la realizzazione di asili nido aziendali che si inserisce nell'ampio contesto di misure di welfare quale
misura volta a favorire la natalità.
Il primo asilo nido aziendale, che offre un servizio che copre l'intera giornata lavorativa con accesso a fasce orarie
flessibili, è stato realizzato all'interno della sede della Divisione Navi Mercantili di Trieste e il primo anno scolastico
è stato avviato a settembre 2022. Nel corso del 2023 l'asilo nido ha ospitato 38 bambini.
L'implementazione del programma è proseguita con la realizzazione di una struttura per i figli dei dipendenti del
cantiere di Monfalcone presso l'ex Albergo Operai, il cui anno primo educativo è stato avviato ad ottobre 2023.
L'asilo nido ospita 34 bambini, sia figli di dipendenti Fincantieri sia di lavoratori del territorio.
Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti a tempo indeterminato. I benefit comprendono le coper
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ture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'azienda e in parte dal lavoratore,
l'assicurazione sulla vita per accidental death&dismemberment, il retirement plan e l'employee assistance program.
In Norvegia, Romania e Vietnam, Vard assicura a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica,
servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita.
Relazioni industriali Il modello di relazioni industriali di Fincantieri S.p.A. è evoluto in senso partecipativo e tale direzione è stata forte
-
mente rafforzata dall'accordo integrativo del 27 ottobre 2022 sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali a livello
nazionale.
L'accordo è focalizzato su temi di partecipazione, sostenibilità, welfare, conciliazione vita-lavoro, formazione, sicu
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rezza, diversità e inclusione, tutti argomenti di sempre maggiore sensibilità nel contesto della vita aziendale.
Con particolare riguardo alla partecipazione, è previsto l'Organismo di Partecipazione formato dai Coordinatori sin
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dacali nazionali e da tre rappresentanti scelti tra i dipendenti ai quali verranno illustrati, a valle dell'Assemblea degli
Azionisti per l'approvazione del Bilancio, i risultati economico finanziari e i contenuti del Bilancio di Sostenibilità.
L'accordo integrativo prevede inoltre, a livello nazionale, le seguenti Commissioni:
Commissione per la
Diversità & Inclusione:
composta da tre componenti di parte datoriale, dai tre Coordinatori sindacali nazionali e da tre componenti delle
RSU, cui compete approfondire le linee di azione, proporre e valutare congiuntamente nuove iniziative e monitorar
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ne l'andamento in materia di diversità, inclusione e multiculturalità.
Commissione paritetica
per l'inquadramento:
composta da tre membri di parte aziendale e tre di parte sindacale ed è dedicata al monitoraggio della messa in
atto del nuovo sistema di inquadramento professionale e all'elaborazione di valutazioni e proposte in merito ai
profili professionali.
Commissione paritetica
per il welfare:
composta da tre membri di parte aziendale e di tre parte sindacale, con il compito di analizzare, valutare e moni
-
torare l'andamento del welfare aziendale.
Il modello di relazioni industriali di Fincantieri S.p.A. è evoluto in senso partecipativo e tale direzione è stata
fortemente rafforzata dall'accordo integrativo del 27 ottobre 2022 sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali a
livello nazionale.
L'accordo è focalizzato su temi di partecipazione, sostenibilità, welfare, conciliazione vita-lavoro, formazione,
sicurezza, diversità e inclusione, tutti argomenti di sempre maggiore sensibilità nel contesto della vita aziendale.
Con particolare riguardo alla partecipazione, è previsto l'Organismo di Partecipazione formato dai Coordinatori
sindacali nazionali e da tre rappresentanti scelti tra i dipendenti ai quali verranno illustrati, a valle dell'Assem
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blea degli Azionisti per l'approvazione del Bilancio, i risultati economico finanziari e i contenuti del Bilancio di
Sostenibilità.
L'accordo integrativo prevede inoltre, a livello nazionale, le seguenti Commissioni:
L'intesa, inoltre, riconferma la piena operatività degli Organismi previsti dagli accordi precedenti, sempre orientati
alla partecipazione. Tra questi si colloca il Comitato Consultivo, un organismo di rilievo strategico, composto da sei
rappresentanti aziendali e sei sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le
Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze
e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la for
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mazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie e l'andamento
occupazionale.
Il Comitato si riunisce anche al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti

In relazione alla centralità dei temi ambientali e climatici, nel Premio di Risultato e nel Piano Obiettivi Gestionali è stato inserito un nuovo obiettivo di sostenibilità, con relativa ricaduta economica, legato a cinque indicatori in dividuati annualmente a livello aziendale (ad esempio, riduzione dei consumi energetici, dell'utilizzo della risorsa

ad avviare la costituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE). idrica, delle emissioni di gas ad effetto serra). ricoveri e/o dimissioni da istituti di cura. iniziative di formazione, comunicazione e sensibilizzazione.

Nell'ottica di agire ponendo sempre le persone al centro e sostenendo l'equilibrio tra impegni lavorativi e di vita pri vata, l'accordo integrativo riconosce, in aggiunta a quelli presenti nel CCNL dei metalmeccanici, permessi retribuiti per l'inserimento dei figli al primo anno di asilo nido e scuola materna, per l'assistenza di figli con disabilità fino al compimento dei 12 anni, per l'assistenza di genitori anziani con età pari o superiore a 75 anni qualora vi siano

Fincantieri è particolarmente impegnata sui temi della diversità e inclusione, per la valorizzazione delle caratteri stiche intrinseche ad ogni individuo quale proprio fattore di arricchimento e su tale ambito ha lanciato una serie di

In tale ottica, l'accordo integrativo prevede anche l'istituzione di un servizio di consulenza e assistenza psicologica gratuita (con garanzia di anonimato) per coloro che sono vittime di violenza di genere nei luoghi di lavoro, nonché un percorso di coaching e counseling denominato "Mamma: work in progress" con lo scopo di supportare le future

e le neo mamme.

Con la volontà di accrescere la più consapevole e condivisa partecipazione in materia di salute e sicurezza da parte di tutti i lavoratori, l'integrativo dispone, a partire dall'anno 2023, a titolo sperimentale, e su base annuale, un'inizia tiva congiunta in ciascun sito aziendale, consistente in un incontro informativo/formativo rivolto a tutti i dipendenti relativo a tematiche di sicurezza e ambiente individuate congiuntamente a livello locale dagli RSPP e dagli RLS. Infine, l'integrativo incorpora alcuni dei principali accordi sindacali sottoscritti precedentemente. Tra questi vi è l'accordo per l'istituzione delle Ferie Solidali sottoscritto il 26 marzo 2021, grazie al quale i lavo ratori possono cedere volontariamente, a titolo gratuito, i riposi e le ferie da loro maturati ai colleghi e colleghe che necessitano di assistere con cure costanti i figli minori, gravemente ammalati e vittime di violenza di genere. L'istituto, utile a fronteggiare delicate situazioni ed esigenze di carattere personale e familiare, intende anche pro muovere un sistema di supporto reciproco, creando un senso di responsabilizzazione collettiva nella costruzione di un clima aziendale positivo e solidaristico. Nell'integrativo è inserito, inoltre, l'accordo sindacale sul tema degli appalti, sottoscritto il 26 maggio 2021, cui va attribuito rilievo primario anche in ragione del modello produttivo aziendale. L'intesa conferma la validità delle iniziative sviluppate dall'Azienda negli ultimi anni e definisce significative linee di intervento quali: il rafforzamento delle azioni di contrasto ai fenomeni di irregolarità, la semplificazione e riduzione delle attività in subappalto nelle aree "labour intensive" anche attraverso l'avvio di progetti di automazione, il coinvolgimento delle ditte dell'indotto sui temi della sostenibilità. L'accordo, tra le varie, evidenzia la necessità di rafforzare le competenze tecnico pro fessionali della filiera della cantieristica, attraverso l'estensione delle iniziative con le amministrazioni locali per la predisposizione di programmi di recruiting e di formazione/riqualificazione e rafforza la possibilità di esercizio dei diritti sindacali dei lavoratori delle imprese dell'indotto. In tema di formazione, in data 7 dicembre 2022 Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni sindacali a livello nazionale un accordo per la rimodulazione dell'orario di lavoro per l'accesso al Fondo nuove competenze, con l'o biettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori sui macro-filoni della transizione digitale ed ecologica al fine di soddisfare i bisogni emergenti in Azienda, la cui formazione è stata erogata nel corso del 2023. Alla luce delle difficoltà nel reperimento di figure professionali specializzate nell'ambito della navalmeccanica, nella consapevolezza dell'importanza del tema occupazionale per la nostra realtà, Fincantieri ha istituito il Progetto Maestri del Mare - Progetto Pilota per Operai specializzati con cui intende investire su percorsi di selezione e formazione con l'obiettivo di attrarre e inserire persone in attività altamente specializzate. A seguito di un periodo di formazione teorico-pratico presso gli Enti di formazione, coloro i quali supereranno l'esame saranno assunti di rettamente da Fincantieri S.p.A. Su tale progetto è stato inoltre sottoscritto in data 6 novembre 2023 un apposito verbale di riunione con FIM, FIOM, UILM Nazionali unitamente all'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazio nale con cui è stato condiviso il progetto.

I n t utt o il Gr u p p o, ai di p e n d e nti è g ar a ntit a l a li b ert à di ass o ci azi o n e. N el 2 0 2 3 l a p er c e nt u al e di di p e n d e nti is critti all e or g a nizz azi o ni si n d a c ali è st at a p ari al 4 8 %. I n t utti i P a esi d ov e il Gr u p p o o p er a ci s o n o c o ntr atti o a c c or di c h e r e g ol a n o il r a p p ort o di l av or o.

Il gr u p p o V A R D h a i m pl e m e nt at o u n m o d ell o di r el azi o ni i n d ustri ali f ort e m e nt e ori e nt at o al di al o g o c o n l e or g a niz z azi o ni si n d a c ali, p er i d e ntifi c ar e e f or nir e i m p uls o all e tr asf or m azi o ni n e c ess ari e a d assi c ur ar e u n f ut ur o st a bil e e r e d ditizi o al gr u p p o. Il c o ntr att o n azi o n al e di c o ntr att azi o n e c oll ettiv a i n N orv e gi a g ar a ntis c e u n liv ell o mi ni m o di s al ari o e l a p ossi bilit à di u n r e gi m e di pr e p e nsi o n a m e nt o. I n R o m a ni a i di p e n d e nti s o n o c o p erti d al C o ntr att o C oll ettiv o di L av or o a liv ell o azi e n d al e e a n c h e d all e dis p osizi o ni d el C o di c e d el L av or o i n r el azi o n e all e ult eri ori l e g gi vi g e nti.

Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p c oll a b or a q u oti di a n a m e nt e c o n i si n d a c ati p er c o nfr o nt arsi s u pr o bl e m ati c h e, pr e o c c u p azi o ni e o p p ort u nit à. L a visi o n e ris p ett o all e r el azi o ni c o n l e r a p pr es e nt a nz e d ei l av or at ori i n azi e n d a è q u ell a di p ers e g uir e l a ri c er c a di u n a c oll a b or azi o n e c o nti n u a s ull e o p er azi o ni q u oti di a n e o s ui c a m bi a m e nti f ut uri, attr av ers o l' as c olt o e l a c o n divisi o n e d ell e o pi ni o ni. Q u est o è p ossi bil e gr azi e a m o m e nti di i n c o ntr o o l'i n dizi o n e di ass e m bl e e s u ri c hi est a, s e n o n s p e cifi c at a m e nt e pr o gr a m m ati a s e c o n d a d ell e esi g e nz e. L a f orz a l av or o è c o p ert a d a u n a c c or d o di c o ntr att azi o n e c oll ettiv a e a n c h e s e gli o p er ai ( bl u e c oll ar) n o n s o n o t e n uti a is criv ersi al si n d a c at o, d ev o n o s e g uir e i p ar a m etri st a biliti d all' a c c or d o c oll ettiv o, il q u al e d eli n e a l e c o n dizi o ni di l av or o e di r etri b uzi o n e. Il t ass o di di p e n d e nti c o p erti d a a c c or di c oll ettivi di c o ntr att azi o n e è p ari al 1 0 0 % i n It ali a, N orv e gi a e R o m a ni a, 3 5 % p er il R est o d' E ur o p a, 4 6 % i n N or d A m eri c a, 4 3 % i n S u d A m eri c a e 9 5 % i n Asi a, Afri c a e O c e a ni a.

L a si c ur ezz a s ul l av or o, l a s al ut e d ei l av or at ori, l a c ur a e il mi gli or a m e nt o d e gli a m bi e nti l av or ativi, c ostit uis c o n o d a s e m pr e i n ostri pri n ci pi e l a b as e d ell e p oliti c h e di Gr u p p o, c h e c o nsi d er a n o l a si c ur ezz a f att or e str at e gi c o e di svil u p p o d ell'i m pr es a.

Fi n c a nti eri p o n e all a b as e di o g ni azi o n e u n a ri g or os a t ut el a d ell a s al ut e e d ell a si c ur ezz a di t utti i l av or at ori, si a n o essi di p e n d e nti o m a estr a nz e di i m pr es e di a p p alt o. Il b e n ess er e d ell a p ers o n a è p ost o al c e ntr o di o g ni di n a mi c a azi e n d al e, n ell a c o ns a p ev ol ezz a c h e l a si c ur ezz a si a u n diritt o di t utti e u n d ov er e di o g n u n o e c h e l a st ess a n o n

P er assi c ur ar e l a s al ut e e si c ur ezz a d ei l av or at ori, è st at a r e d att o l a P oliti c a di S al ut e e Si c ur ezz a, i nt e gr at a c o n l' a m bi e nt e e l' e n er gi a. L a P oliti c a è vi n c ol a nt e p er t utti i di p e n d e nti di Fi n c a nti eri, a p pr ov at a d all' A m mi nistr at or e D el e g at o di Fi n c a nti eri S. p. A. e d è i n dirizz at a all'i nt er a pl at e a d ei f or nit ori. Ess a vi e n e c o n divis a i n p arti c ol ar m o d o attr av ers o l e attivit à di c o or di n a m e nt o eff ett u at e c ost a nt e m e nt e n ell e div ers e u nit à pr o d uttiv e. L a P oliti c a S al ut e e Si c ur ezz a s ul L av or o, A m bi e nt e e d E n er gi a d efi nit a d a Fi n c a nti eri S. p. A d ett a l e li n e e g ui d a a c ui l e si ng ol e u nit à d ev o n o att e n ersi m e di a nt e l' a d ozi o n e di s p e cifi c h e p oliti c h e di sit o, c o er e nti e alli n e at e all e s p e cifi cit à d ell a r e alt à. L e s o ci et à c o ntr oll at e, it ali a n e e d est er e, p oss o n o a d erir e ai pri n ci pi e a gli i m p e g ni i m pr es ci n di bili di c hi ar ati d a Fi n c a nti eri S. p. A., a d ott a n d o a l or o v olt a, p oliti c h e i n li n e a c o n q u e gli as p etti c h e d a a n ni r a p pr e-

p oss a c h e ess er e a c q uisit a attr av ers o il c o nfr o nt o e l a c oll a b or azi o n e. s e nt a n o i c a pis al di all a b as e d ell' a gir e all'i nt er n o d ei siti Fi n c a nti eri.

C o n l' o bi ettiv o di s u p p ort ar e l' att u azi o n e d ell a P oliti c a a b bi a m o pr os e g uit o l' attivit à di i m pl e m e nt azi o n e e c o ns oli d a m e nt o d ei sist e mi di g esti o n e i n m at eri a di s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o n ell e n ostr e u nit à o p er ativ e, L a c ertifi c azi o n e i n t e m a di s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o, n el ris p ett o d ell a n or m a I S O 4 5 0 0 1, c o pr e il 1 0 0 % d ei siti pr o d uttivi it ali a ni e il 8 9 % a liv ell o di Gr u p p o. L' a d ozi o n e di u n Sist e m a di g esti o n e s e c o n d o i pi ù el ev ati st a n d ar d i nt er n azi o n ali di rif eri m e nt o, pr ev e d e l' a n alisi d ei ris c hi ris p ett o a t utti i s o g g etti c oi nv olti n el pr o c ess o pr o d uttiv o, il c ui c oi nv ol gi m e nt o è p ers e g uit o a n c h e attr av ers o s o pr all u o g hi c o n gi u nti n ell e diff er e nti ar e e d el sit o.

S al ut e e Si c ur ezz a s ui l u o g hi di l av or o

Pi a n o di R aff orz a m e nt o d ell a S af ety

Il pr o g ett o V ers o I nf ort u ni Z er o, ali m e nt at o c o n d e dizi o n e e c o nti n uit à d all e div ers e str utt ur e azi e n d ali h a c oi nv olt o n el c ors o d e gli a n ni, n ell e n u m er os e i nizi ativ e pr o gr a m m at e, si a i di p e n d e nti dir etti si a q u elli d ell e ditt e i n a p p alt o. I n otti c a di c o nti n uit à e p ot e nzi a m e nt o di q u a nt o m ess o i n att o n el c ors o di q u esti a n ni, d ai pri mi m esi d el 2 0 2 3 è st at o avvi at o il Pi a n o di R aff orz a m e nt o d ell a S af ety, c h e h a vist o il c oi nv ol gi m e nt o pr o attiv o, attr av ers o l o svil u p p o di n u m er os e i nizi ativ e, di t utti gli e nti e d ell e fi g ur e di rif eri m e nt o azi e n d ali, d e gli H S E M a n a g er e d ei R a p pr es e n t a nti d ei L av or at ori p er l a Si c ur ezz a ( R L S), oltr e c h e d ei f or nit ori o p er a nti pr ess o i siti d el Gr u p p o.

I tr e c a pis al di, all a b as e d el Pi a n o di R aff orz a m e nt o, c h e h a n n o d ett at o l e li n e e g ui d a p er l'i n divi d u azi o n e d ell e i nizi ativ e m ess e i n att o n el c ors o d ell' a n n o s o n o: S e nsi bilizz azi o n e, R e p orti n g e Mi gli or a m e nt o C o nti n u o.

I n o c c asi o n e d ell a Gi or n at a M o n di al e d ell a Si c ur ezz a e S al ut e s ul L av or e, i n d at a 2 8 a pril e, è st at a i n a u g ur at a l a c a m p a g n a di c o m u ni c azi o n e istit uzi o n al e Z er o A c ci d e nts F ut ur e O n B o ar d # S A F E T Y O N B O A R D. Il pr o g ett o, svil u p p at o s u tr e f asi, h a vist o l o svil u p p o di vi d e o e p ost s o ci ali ( Li n k e di n e I G C ar o us el) e il l a n ci o s ui c a nti eri m e di a nt e l a diff usi o n e di c art ell o nisti c a. Tal e i nizi ativ a h a r a p pr es e nt at o l' es or di o, a liv ell o azi e n d al e, d el Pi a n o di

R aff orz a m e nt o d ell e S af ety.

N ell' otti c a di u n a c o n divisi o n e c ost a nt e tr a l e p arti e di u n a p pr o c ci o c o m p art e ci p at o, h a pr es o i m m e di at a m e nt e il vi a l'i nizi ativ a P er c e pti o ns Ali g n e m e nt, m e di a nt e l'istit uzi o n e di u n a ri u ni o n e c o n fr e q u e nz a m e nsil e s ui t e mi di H e alt h & S af ety i n c ui alli n e ar e l e p er c ezi o ni r el ativ a m e nt e a cli m a, c oll a b or azi o n e, p erf or m a n c e, a cti o n pl a n a c ui p art e ci p a n o l e f u nzi o ni c hi av e d ell e r e alt à di c a nti er e ( dir ett or e, H R B usi n ess P art n er e H S E M a n a g er). Ult eri ori i n c o ntri di s e nsi bilizz azi o n e, n ell' a m bit o d ell' attivit à S af ety o n t h e J o b, s o n o l e Ri u ni o ni Si c ur ezz a e A m bi e nt e, s o pr all u o g hi eff ett u ati n e gli a m bi e nti di l av or o fi n alizz ati all a ril ev azi o n e e v er b alizz azi o n e si a di a n o m ali e si a di sit u azi o ni c o nf or mi, e l e C o m missi o ni I nf ort u ni o, i n c o ntri istit uiti a s e g uit o di i nf ort u ni o all o s c o p o di eff ett u ar e u n' a p pr of o n dit a a n alisi d ell' a c c a d ut o c o n l'i nf ort u n at o e il pr e p ost o. I n q u est o cli m a si svil u p p a n o a n c h e i S af ety W al k Ar o u n d, avvi ati pr ess o l o st a bili m e nt o di M o nf al c o n e e s u c c essiv a m e nt e est esi pr ess o t utti gli st a bili m e nti it ali a ni: s o pr all u o g hi eff ett u ati i n ar e e o m o g e n e e p er attivit à, c h e p er m ett o n o l' a d d estr a m e nt o s ul c a m p o all a p er c ezi o n e d el ris c hi o e all' es er cizi o d el r u ol o di pr e p ost o. Tal e a d d estr a m e nt o vi e n e sv olt o d ai pri mi liv elli d ell e ar e e o p er ativ e, c o n il s u p p ort o d ei S ervizi di Pr ev e nzi o n e e Pr ot ezi o n e, e c oi nv ol g e i pr e p osti, si a i nt er ni, si a d ell e i m pr es e i n a p p alt o, p er l'ill ustr azi o n e d ei ris c hi, d ell e a n o m ali e d a s e g n al ar e o d ell e b est pr a cti c e n ell' a m bit o d ei c o m p or t a m e nti c o n n essi all a S af ety (i n p arti c ol ar e n e ar miss, u ns af e c o n diti o n, u ns af e b e h avi o ur e p ositiv e f e e d b a c k). N ell' a m bit o d ell o st ess o pr o c ess o di mi gli or a m e nt o, h a pr es o il vi a a n c h e l'i nizi ativ a First i n cl ass S hi py ar d, c h e c o nsist e n ell a c o n divisi o n e m e nsil e d e gli i n di c at ori rif eriti all a S af ety el a b or ati i n rif eri m e nt o all e p erf or m a n c e di ci as c u n st a bili m e nt o n ell' otti c a di d ar e a t utti evi d e nz a d el "first i n cl ass " g e n er a n d o al c o nt e m p o u n a s a n a c o m p etizi o n e tr a gli st a bili m e nti d el Gr u p p o. S e m pr e n ell' otti c a di r e n d er e c e ntr ali e pri orit ari i t e mi r el ativi all a S af ety, si è svil u p p at a i n oltr e l'i nizi ativ a S hi py ar d S af ety First: t al e i nizi ativ a pr ev e d e l a c o n divisi o n e s e m pr e s u b as e m e nsil e di i nf or m azi o ni di si c ur ezz a all'i nizi o di o g ni ri u ni o n e/i n c o ntr o c o n il p ers o n al e di st a bili m e nt o; p art e n d o d all e ri u ni o ni di dir ezi o n e, attr av ers o l e ri u ni o ni di pr o d uzi o n e fi n o all e pi ù c a pill ari ri u ni o ni sv olt e d ai C a pi Offi ci n a all a pr es e nz a d ei Pr e p osti. S o n o ri m o d ul at e l e a g e n d e d ei si n g oli i n c o ntri, pr ev e d e n d o c o m e pri m o ar g o m e nt o, l a c o n divisi o n e di i n di c at ori di p erf or m a n c e e comunicazioni inerenti aspetti relativi alla salute e sicurezza sul lavoro, quali ad esempio i Safety Bullettin. A supporto delle iniziative precedentemente illustrate, si è provveduto alla revisione e pubblicazione della procedura Gestione di Infortuni, Near Miss, Unsafe Condition/Behaviour e Positive Feedback, stabilendo in modo puntuale le modalità di esecuzione delle rilevazioni che testimoniano la continuità del presidio da parte di tutta la struttura organizzativa e più in particolare della figura del Preposto, nel sovraintendere e vigilare sulla osservanza degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L'emissione della procedura è stata accompagnata dalla realizzazione di un adeguato strumento informatico che consente al Preposto la compilazione digitale di un form per la registrazione e gestione delle Unsafe Observation durante lo svolgimento dell'attività quotidiana direttamente sul campo, accompagnando tali rilevazione anche con evidenze fotografiche, ed indicando le azioni correttive poste in essere nell'immediato, in coerenza con le procedure e le istruzioni aziendali, ai fini della

protezione collettiva e individuale.

Il Piano di Rafforzamento della Safety non si è concentrato esclusivamente sul personale diretto. Nell'ottica di favorire una partnership proattiva e collaborativa con tutti i nostri appaltatori, è stato avviato, nel mese di giugno, lo Stream Pressing Ditte. Tale progetto ha lo scopo di stimolare la fattiva collaborazione tra fornitori individuati e gli enti Health, Safety & Environment (HSE) di cantiere per perseguimento del continuo miglioramento mediante l'attuazione di interventi correttivi. Lo stream ha preso avvio con la convocazione di sette fornitori segnalati dagli stabilimenti italiani del Gruppo durante la quale è stata richiesta la redazione di uno specifico Piano di Miglioramento che contenesse quelle iniziative dagli stessi individuati per allinearsi agli standard di performance richiesti. Al termine della prima fase di attuazione, sviluppata con il supporto dei team HSE locali, nel mese di dicembre si è tenuto un nuovo incontro durante il quale sono stati analizzati i risultati ottenuti, individuando eventualmente ulteriori linee di azione. Negli Stati Uniti, Fincantieri Marine Group organizza incontri, con cadenza mensile, che coinvolgono i responsabili in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultati del monitoraggio degli infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali aggiornamenti relativi al Sistema di gestione della sicurezza.

Nel 2023, lo Shipbuilders Council of America (SCA) ha assegnato il premio Excellence in Safety Award a Fincantieri Marinette Marine per il miglioramento delle operazioni e la promozione della sicurezza e della prevenzione degli incidenti. Per poter ricevere i riconoscimenti annuali sulla sicurezza di SCA, le organizzazioni associate devono presentare l'indagine SCA Injury & Illness per tutti e quattro i trimestri. Inoltre, devono aver registrato zero incidenti mortali e avere un Total Recordable Incident Rate (TRIR) inferiore alla media SCA o ridurre il TRIR del 10% o più rispetto all'anno precedente.

Per scongiurare ogni tipo di incidente riguardante sia le persone sia l'ambiente, la controllata Vard prosegue nell'attuazione del proprio progetto denominato Vision Zero che ha l'obiettivo prevede ulteriori strumenti e iniziative:

  • l'utilizzo del tool Safety Observation per riportare le eventuali irregolarità rilevate;
  • la rendicontazione di indicatori di salute e sicurezza nelle riunioni mensili del management;
  • l'elezione di una commissione interna per la prevenzione degli incidenti; • definire obiettivi di miglioramento continuo, su base annuale, da parte delle singole Business Unit (BU) sulla base delle prestazioni dell'anno precedente.

Presso i vari siti delle società controllate estere, sono state inoltre portate avanti numerose iniziative in diversi ambiti, quali i rischi lavorativi presenti presso le aree produttive, la promozione della salute e la sicurezza antincendio. Sia a livello di Gruppo sia in ogni singolo sito, l'andamento dei dati e degli indici infortunistici del personale dipendente e di quello delle ditte in appalto viene costantemente monitorato ed è oggetto, con differenti modalità, di periodiche informative ai diversi livelli di responsabilità e al Vertice Aziendale. I singoli eventi che hanno determinato un infortunio, così come i near miss, sono materia di puntuali approfondimenti tecnici e la loro dinamica viene analizzata per desumerne le cause e individuare eventuali interventi correttivi. La maggioranza degli infortuni consiste in cadute o urti contro parti fisse, con un interessamento principale degli arti inferiori e delle mani dei soggetti infortunati.

Dalle analisi delle principali dinamiche di infortunio sono stati identificati gli atteggiamenti comportamentali del singolo lavoratore come causa determinante degli eventi più frequenti negli spostamenti sul luogo di lavoro. Come previsto negli obiettivi del Piano di Sostenibilità e come anticipato, numerosi sono stati gli interventi e i supporti comunicativi e tecnologici mirati a sensibilizzare il lavoratore ed in particolare il Preposto sull'importanza del non far venir meno la sua vigilanza sul contesto nel quale opera e le attività che è chiamato a svolgere. Le riunioni di coordinamento aziendale, che coinvolgono i responsabili HSE e i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di ogni sito produttivo e delle principali società controllate italiane, in passato convocate con cadenza trimestrale, sono ad oggi svolte con cadenza mensile e sono presiedute dal responsabile HSE di Gruppo.

Nel corso del 2023 l'agenda degli incontri di coordinamento si è ulteriormente ampliata con l'aggiunta di riunioni mensili che coinvolgono, oltre ai responsabili HSE e ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di ogni sito produttivo, anche i Direttori e gli HR Business Partner dei singoli stabilimenti. Queste riunioni prevedono un'analisi dei dati raccolti, la condivisione delle best practice e la disamina delle tematiche di interesse comune per l'individuazione delle proposte migliorative su cui indirizzare le attività in questo ambito. Ogni HSE Corporate Coordinator, riferimento dei vari poli che raggruppano i servizi di prevenzione e protezione delle società controllate italiane ed estere, ha poi il compito di comunicare agli interessati le decisioni prese a livello centrale, verificandone l'applicabilità nei vari ambiti produttivi di riferimento dei poli stessi. Il processo di valutazione dei rischi specifici, presenti nei siti produttivi, viene elaborato sulla base di linee guida aziendali comuni e dà luogo a conseguenti procedure operative, oltre a fornire gli argomenti su cui articolare la formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il personale dipendente. Le migliori performance aziendali e gli obiettivi di miglioramento riguardanti la salute, la sicurezza e l'ambiente, costituiscono fondamentali riferimenti per l'intero contesto aziendale, oltre ad essere il target di misurazione rispetto al quale viene determinata la relativa ricaduta economica delle figure con ruoli manageriali e di supervisione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabile.

  • controllo della qualità delle saldature tramite drone in aree critiche;
  • trasporto del materiale di assemblaggio completamente automatizzato tramite rover, in modalità pianificata e on-demand.
Indice Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni
Insieme in sicurezza Il corso multimediale denominato "Insieme in Sicurezza", erogato presso gli stabilimenti italiani del Gruppo a
tutte le risorse coinvolte nel processo produttivo, fornisce precisi riferimenti sui rischi in materia di sicurezza
Iniziative per gestire la sicurezza dei viaggi
presenti nell'attività cantieristica e sui corretti comportamenti in ambito ambientale.
e sui Piani di emergenza presenti nelle stesse.
scenari pilota:
Il videocorso informativo, della durata di circa tre ore, è destinato a tutti i dipendenti delle imprese in appalto
(circa 30.000 persone). È stato prodotto in 10 lingue, quelle che sono maggiormente in uso presso gli stabilimen
ti Fincantieri, e la sua visione in aula al momento del primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo è stata posta
quale condizione obbligatoria, poiché fornisce, tra le varie, indicazioni specifiche su ognuna delle unità produttive
Nell'ambito dello studio di fattibilità è stata definita l'architettura di riferimento e sono stati identificati due
Servizi di sicurezza estera 15
- 9 servizi di protezione in aree a rischio elevato
- 6 Risk Assessment in loco
232 trasferte sottoposte al programma Security check-in

controllo della qualità delle saldature tramite drone in aree critiche;

e on-demand.
trasporto del materiale di assemblaggio completamente automatizzato tramite rover, in modalità pianificata 614 dipendenti formati sui rischi di viaggio
ambienti complessi e si prefigura come un'attività di ricerca e sviluppo. L'attività di sviluppo di sistemi robotizzati rientra nell'ambito dell'applicazione delle tecnologie all'avanguardia in 24.101 tratte di viaggio monitorate, di cui oltre 10.000 estere
Security La protezione delle risorse, a partire dal capitale umano così come per gli asset materiali e immateriali, riveste
un'importanza vitale per tutto il Gruppo,
Partendo da questa convinzione, Fincantieri si impegna a sviluppare, applicare e diffondere all'interno del Gruppo
le migliori pratiche di identificazione, gestione e mitigazione dei rischi di Security nel rispetto dei diritti umani e
nella convinzione che efficaci strategie di prevenzione e protezione costituiscano un valore etico oltre che econo
mico nelle attività gestionali e di business.
In tale ottica è assicurato un processo costante di security risk management finalizzato a garantire la più elevata
tutela nei confronti dei dipendenti e dei beni tangibili e intangibili di cui disponiamo per la realizzazione degli
15.070 allerte di security inoltrate al personale in viaggio su incidenti o eventi di potenziale impatto
1.468 richieste di trasferta in aree a rischio sottoposte e processo di doppia verica e validazione
obiettivi di sviluppo sociale e di business.
delle informazioni, degli asset fisici e della business integrity.
Come affermato anche dalla nostra Politica Corporate Security, Fincantieri si occupa della tutela delle persone,
Le persone rappresentano il principale fattore di successo nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi
4.957 note informative pre-partenza
del Gruppo. Fincantieri si impegna a tutelarne la sicurezza e l'incolumità, in Italia e all'estero, supportando il 56 richieste di assistenza gestite

Le persone rappresentano il principale fattore di successo nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Fincantieri si impegna a tutelarne la sicurezza e l'incolumità, in Italia e all'estero, supportando il Vertice nell'assolvimento del Dovere di Protezione (Duty of Care) previsto dalle normative italiane, comunitarie ed eventualmente vigenti nei paesi di destinazione.

Come parte dell'impegno per il miglioramento continuo, Fincantieri ha firmato un Protocollo con il Ministero degli Esteri per integrare pienamente le linee guida contenute nello standard internazionale ISO 31030:2021 Travel Risk Management che, seguendo un rigoroso approccio di Risk Management, permette di individuare e valutare i rischi presenti presso le destinazioni, informare e formare gli interessati, ed attivare misure di prevenzione e/o mitigazione. A tale scopo nel 2023 è stata redatta la Politica Travel Risk Management.

Fincantieri monitora costantemente la comparsa di eventuali minacce (Early Warning) e coordina la risposta a situazioni critiche, attraverso Comitati di Crisi presidiati dai Datori di lavoro e composti dalle funzioni ritenute necessarie.

Nel 2023 è stato garantito il mantenimento delle misure di security implementate ai sensi dell'International Ship and Port Facility Security (ISPS) Code Capitolo XI-2 del Regolamento SOLAS elaborato dall'International Marine Organization (IMO): un insieme completo di norme per migliorare la sicurezza delle navi e degli impianti portuali, al fine di mitigare il rischio di atti di terrorismo e di altri atti illeciti. La normativa in tema di Maritime security, cogente in taluni stabilimenti (Arsenale Triestino San Marco, Muggiano, Palermo, Monfalcone e Marghera), continua ad essere assunto come standard di riferimento per garantire un sistema efficace di corporate governance e di gestione del rischio, anche negli altri cantieri e sedi aziendali non obbligatoriamente assoggettati a tale normativa.

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o

U n a d ell e pi ù gr a n di sfi d e c h e l' u m a nit à d ev e affr o nt ar e o g gi è q u ell a d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, p er c o ntr ast ar e il q u al e è i n dis p e ns a bil e u n a tr asf or m azi o n e e c ol o gi c a d ell a t e c n ol o gi a, d ell' e c o n o mi a e d ell a s o ci et à. L' E ur o p a c o nf er m a l a pri orit à di c hi ar at a n e gli a n ni pr e c e d e nti di div e nt ar e il pri m o c o nti n e nt e a i m p att o cli m ati c o z er o e ntr o il 2 0 5 0, e d è att u al m e nt e pi ù c h e i n li n e a c o n l' o bi ettiv o i nt er m e di o di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni di g as a d eff ett o s err a d el 5 5 % ris p ett o ai liv elli d el 1 9 9 0 e ntr o il 2 0 3 0 (i m p e g n o c h e h a a u m e nt at o al 5 7 % n el c ors o d ell a C O P 2 7 e s u c c essiv a m e nt e ri c o nf er m at o n ell a C O P 2 8). A s u p p ort o di q u est o a m bizi os o pi a n o, l' U ni o n e E ur o p e a st a p ort a n d o av a nti t utt e l e v ari e pr o p ost e d el p a c c h ett o " Fit f or 5 5 ", c h e st a n n o tr asf or m a n d o l o s c e n ari o n or m ativ o c o n i m p or t a nti ri p er c ussi o ni p er l e i m pr es e. L'i m p e g n o d el Gr u p p o i n q u est o a m bit o si estri ns e c a i n u n a s eri e di azi o ni v olt e all a miti g azi o n e e all' a d att a m e nt o. Q u al e pl ay er di rif eri m e nt o l a v ol o nt à è di c o ntri b uir e all a l ott a al c a m bi a m e nt o cli m ati c o attr av ers o u n f ort e i m p e g n o d e cli n at o s u tr e li n e e g ui d a:

  • ri d urr e gli i m p atti dir ett a m e nt e g e n er ati d all e attivit à;
  • ri d urr e gli i m p atti i n dir etti, ossi a q u elli l e g ati all o svil u p p o di pr o d otti e s ervizi e c os ost e ni bili e all a c at e n a d el v al or e;
  • c oll a b or ar e c o n l e istit uzi o ni e gli altri pl ay er di m er c at o.

Fi n c a nti eri p er il cli m a

  • m e nt o d ell' ef fi ci e nz a e n er g eti c a e v olti all a c o ns erv azi o n e d ell e ris ors e n at ur ali, all a t ut el a d ell a bi o div ersit à e ri d uzi o n e d e gli i m p atti s ull' a m bi e nt e p er pr ev e nir e l'i n q uin a m e nt o d el s u ol o, d ell' ari a e d ell' a c q u a
  • n ostri v al ori e si b as a s u r el azi o ni d ur ev oli f o n d at e s u i nt e grit à, tr as p ar e nz a e ris p ett o

Analisi dei rischi climatici

Ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), Fincantieri ha adottato processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM), nei quali sono stati integrati specifici rischi di sostenibilità. Partendo da questi, sono stati selezionati sette rischi legati alle tematiche climatiche, approfondendo successivamente con le varie funzioni responsabili la totale esposizione del Gruppo a tali rischi e le azioni specificatamente messe in atto per la loro mitigazione.

I sette rischi climatici ai quali il Gruppo è esposto ricadono all'interno delle sei macrocategorie di rischio di seguito illustrate.

Rischi climatici fisici e di transizione

I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici.

I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative.

Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici intrapresi da Fincantieri possono rappresentare anche un'opportunità se si guarda, ad esempio, allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Infine, analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedire il regolare svolgimento delle attività, limitando l'operatività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. Di seguito una descrizione completa e dettagliata dei rischi climate-related ai quali il Gruppo è esposto, le relative modalità di gestione implementate e le opportunità collegate.

IMPATTO DEI RISCHI FISICI L'analisi dei rischi fisici è stata effettuata sui 18 cantieri del Gruppo Fincantieri.

Si riferisce all'impatto sul business dovuto a eventi meteorologici estremi acuti. Tra le conseguenze previste del cambiamento climatico figurano gli eventi meteorologici estremi acuti più frequenti (tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore) che possono colpire direttamente le attività aziendali o l'approvvigionamento sia di beni e servizi sia di energia dalla catena di fornitura. Le attività aziendali possono essere impattate in caso di eventi acuti, ritardando o bloccando il ciclo produttivo, danneggiando gli asset e modificando la ripartizione della produzione tra i cantieri del Gruppo. Questi fenomeni possono compromettere l'operatività del business provocando interruzioni dell'attività e danni agli asset strategici, incidendo sulle date di consegna delle navi e comportando possibili penali a carico del Gruppo ed aumentando i costi di riparazione e/o sostituzione, nonché eventuali aumenti di costi legati alla catena di fornitura. Infine, dato l'incremento della frequenza e dell'entità degli eventi climatici estremi, ulteriori rischi da considerare potrebbero essere l'aumento dei premi assicurativi sugli asset strutturali e l'aumento dei costi relativi ai trasporti nell'intera catena del valore. In ottica prospettica, il Gruppo incrementerà le azioni di mitigazione dei rischi a cui risulta più esposta per resistere a eventi atmosferici acuti e valutare l'entità del rischio. Qualora tali azioni mitigatrici non siano sufficienti a far fronte agli impatti sul Gruppo, saranno necessarie misure per rimediare ai danni subiti al fine di limitare le perdite di profitti e riprendere le attività.

Descrizione del rischio

Rischi climatici Fincantieri Macrocategorie di rischio
Impatto sul business per rischi climatici acuti Rischi Fisici - Acuti
Impatto sul business per rischi climatici cronici Rischi Fisici - Cronici
Rischio tecnologico del processo produttivo e
dei prodotti
Rischi di Transizione - Tecnologici
Rischio di mercato per le materie prime e
commodity
Rischio di Transizione - Mercato
Rischio di mercato per il cambio di esigenze
del cliente e/o l'aumento di competizione
Rischio di Transizione - Mercato
Rischio di evoluzioni leggi e regolamenti Rischi di Transizione - Politiche e Leggi
Rischio reputazionale Rischi di Transizione - Reputazionale

I cantieri navali sono situati sulla costa e nelle aree adiacenti; quindi, possono essere molto esposti al rischio di danni a beni e strutture causati da eventi climatici acuti come tempeste, con conseguenti interruzioni di corrente elettrica. Ingenti perdite finanziarie potrebbero essere causate dalla chiusura dei cantieri e i ritardi nella produzione. Inoltre, i danni agli impianti possono comportare costi per la sostituzione e la riparazione della strumentazione. Infine, se una nave in costruzione venisse persa o danneggiata a causa di una forte calamità naturale, vi è il rischio di ingenti costi e sanzioni dovute al ritardo nella consegna. Il Gruppo ha eseguito un'analisi dettagliata dei rischi fisici acuti che considera vari scenari climatici futuri a breve, medio e lungo termine. A seguito di tale analisi, quale azione di mitigazione per i cantieri risultati maggiormente esposti a tali rischi il Gruppo ha dotato le aree esterne dei cantieri con gru aventi sistemi di freni anti-tempesta, periodicamente collaudati, dell'azienda responsabile. Inoltre, il "Piano Ormeggi nelle Banchine Allestimento delle Navi in Costruzione" viene predisposto da ente terzo specializzato che emette uno studio contenente l'impatto dei venti e di potenziali tempeste. Per quanto riguarda il rischio di inondazione, tutti gli scarichi idrici dei cantieri maggiormente esposti, ove opportuno, sono dotati di valvole clapè (di non ritorno) che non permettono l'ingresso dell'acqua alta della laguna. Questo sistema viene verificato con cadenza semestrale. In aggiunta, il Gruppo ha un sistema di valutazione rischio fulminazione, aggiornato nel 2021, le cui risultanze hanno evidenziato che tutte le strutture sono protette contro le fulminazioni (secondo norma CEI EN 62305-2): tutti gli impianti di messa a terra e contro le scariche atmosferiche sono sottoposti a controlli e verifiche periodici. Inoltre, sono indette riunioni periodiche su qualità e sicurezza, come previsto dalla procedura "Riesame della Direzione di stabilimento". Infine, con l'obiettivo di mitigare l'esposizione ai rischi in esame, il Gruppo esegue un test annuale dell'infrastruttura di Disaster Recovery, il quale include istruzioni dettagliate su come rispondere ad incidenti non pianificati (disastri naturali ed eventi climatici estremi, attacchi informatici e/o interruzioni di altro genere, ecc.). Il piano comprende le strategie atte a ridurre al minimo gli effetti di un evento incombente, al fine di garantire la continua operatività. Inoltre, il Gruppo prevede nei propri contratti clausole che lo tutelano dal sostenimento di costi dovuti ad eventuali ritardi nella produzione e ha stipulato specifiche polizze assicurative per tutelare i propri cantieri dai danni derivanti da eventi catastrofali. Per quanto riguarda la catena di fornitura, sono stati analizzati i rischi climatici per i principali fornitori del Gruppo, distribuiti in tutto il mondo e con prevalenza su territorio europeo. Degli oltre 3800 fornitori analizzati, sono stati individuati quelli maggiormente esposti al rallentamento e/o all'interruzione delle attività per eventi climatici acuti, al fine di valutare e individuare potenziali nuovi fornitori in aree geografiche meno esposte. Queste attività di individuazione e analisi di nuovi fornitori, potenziali e alternativi, avvengono già attraverso periodiche attività di scouting dirette (internet, fiere, ecc.) e indirette (e-procurement, promoter) focalizzate sulle aree più critiche. Le aree critiche vengono individuate anche tramite interviste periodiche, mappatura degli articoli nave rilevanti e/o di esigenze specifiche legate al contesto produttivo e al parco fornitori disponibile. Inoltre, vengono organizzate visite presso i fornitori per verificare l'idoneità dei sistemi di gestione della qualità, aspetti di salute, sicurezza e ambiente.

Modalità di gestione

Oltre a garantire il corretto funzionamento di tutte le misure di mitigazione descritte e già in atto, tenere traccia di tutti gli eventi atmosferici acuti che si verificano nel tempo comporterà un vantaggio nell'individuazione preventiva di ulteriori possibili miglioramenti da attuare, al fine di evitare giorni di interruzione delle attività per eventi estremi. Inoltre, la continua attività di ricerca e analisi di nuovi fornitori permette di identificare nuovi partner commerciali che sappiano sempre di più rispondere in modo tempestivo e resiliente alle richieste di Fincantieri, anche in situazioni avverse, garantendo la continuità operativa.

Impatto sul business per rischi climatici acuti

Si riferisce all'impatto sul business dovuto a eventi meteorologici estremi cronici. Tra le conseguenze previste del cambiamento climatico figurano gli eventi meteorologici cronici ossia mutamenti climatici a lungo termine (cambiamenti di temperatura, innalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, ecc.). Le attività aziendali possono subire rallentamenti o interruzioni in caso di eventi fisici cronici, dovendo modificare la strategia di produzione con effetti sul ciclo produttivo, sugli asset e sulla ripartizione della produzione tra i cantieri del Gruppo. Questi fenomeni, se non gestiti, possono compromettere l'operatività del business provocando interruzioni dell'attività e danni agli asset strategici, incidendo sulle date di consegna delle navi e comportando possibili penali a carico del Gruppo. In ottica prospettica, il Gruppo incrementerà gli investimenti per prevenire i rischi a cui risulta più esposta e resistere ad eventi atmosferici cronici con l'adeguamento e il potenziamento della struttura di uffici, siti produttivi e impianti (costruzione di dighe, parapetti, raccolta e smaltimento acque) o sistemi per la gestione ambientale ed energetica delle strutture produttive. Descrizione del rischio Modalità di gestione

I siti di produzione sono particolarmente esposti a vari rischi climatici, tra cui le temperature anomale. I dipendenti che lavorano in luoghi di lavoro all'aperto possono essere esposti a temperature elevate anomale per lungo tempo. In tal caso, vi possono essere conseguenze per la salute dei dipendenti e si potrebbe riscontrare un calo della produttività. Inoltre, questo comporterebbe un aumento dei costi energetici dovuto al maggiore utilizzo dei condizionatori d'aria nei luoghi di lavoro e negli impianti di produzione. Invece, per quanto riguarda i lavori di saldatura nel processo di costruzione delle navi, in situazioni di temperature basse anomale, le temperature di saldatura non possono essere soddisfatte, il che può portare a ritardi nel lavoro di saldatura e al rischio di difetti di qualità. Inoltre, come per il caso precedente delle alte temperature, si possono avere degli aumenti dei costi energetici per il riscaldamento dei luoghi di lavoro e negli impianti. Anche il cambiamento della direzione dei venti e delle precipitazioni può comportare degli impatti, ad esempio alle strutture dei cantieri collocate all'esterno come gru e alle navi in costruzione sulle banchine. Il Gruppo ha eseguito un'analisi dettagliata dei rischi fisici cronici che tiene conto dei vari scenari climatici futuri a breve, medio e lungo termine. A fronte di questa analisi Fincantieri, al fine di gestire il rischio in esame, ha implementato una serie di meccanismi, tra cui la definizione interna di specifiche norme per la gestione e il monitoraggio delle emergenze in caso di condizioni meteo avverse, le quali tracciano misure e comportamenti da tenere al verificarsi di eventi meteorologici estremi. È stato disposto un sistema di monitoraggio del vento aggiuntivo a quello previsionale descritto nelle norme interne, prevedendo l'installazione in una posizione strategica degli stabilimenti (determinata mediante uno studio preliminare da parte della controllata Cetena) di un sensore inserito in una stazione anemometrica. Questo sistema consente di avere dati meteo specifici dell'area degli stabilimenti tempestivi, facilmente fruibili da un maggiore numero di utenti e attraverso diverse interfacce (desktop, tablet, smartphone, ecc.) oltre che disporre di un Time Histories degli ultimi due anni. Al fine di mitigare l'esposizione al rischio fisico derivante da fenomeni climatici estremi più ricorrenti, alcune delle apparecchiature di proprietà di Fincantieri sono state dotate di sistemi specifici per la resistenza a questi eventi, come ad esempio le gru che sono dotate di un sistema freni anti-tempesta utili a mitigare le forti raffiche di vento. Inoltre, viene predisposto il Piano Ormeggi nelle banchine di allestimento delle navi in costruzione da un ente terzo specializzato, il quale emette uno studio comprensivo dell'impatto dei venti. Il Gruppo, infine, si sottopone ad audit interni e di terza parte, in modo da garantire la corretta applicazione e il preciso monitoraggio delle istruzioni operative di stabilimento.

Il Gruppo, al fine di limitare l'impatto derivante dal verificarsi di eventi atmosferici ricollegabili al climate change, ha stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali. Nel 2021 nei cantieri di Monfalcone, Marghera, Riva Trigoso, Ancona, Muggiano e Sestri è stata effettuata un'analisi commissionata dagli assicuratori secondo lo standard internazionale JH 143 (procedura standardizzata per il mercato assicurativo internazionale) che prevede la revisione e la verifica delle procedure e dei controlli dei sistemi qualità e sicurezza del cantiere. Tale principio viene declinato in diversi aspetti di analisi, compresi quelli relativi alla gestione e prevenzione del rischio da incendio e della sicurezza in generale. Il risultato dell'indagine è sintetizzato in una valutazione assegnata su una scala da A (risultato migliore) a E (risultato peggiore). Tutti i cantieri hanno ottenuto un rating maggiore di B, mantenuto nel 2023.

L'investimento continuo nell'adeguamento dei presidi comporterà un rafforzamento della capacità di risposta agli eventi climatici cronici, minimizzando gli effetti e gli impatti sui processi produttivi e sulla salute dei dipendenti del Gruppo.

Opportunità

Ritardi e/o incapacità di sviluppare tecnologie connesse alla transizione energetica e all'applicazione delle pratiche dell'economia circolare con conseguente riduzione dell'inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque e acustico, per il processo produttivo e per la realizzazione di prodotti possono causare una perdita di competitività e redditività al Gruppo. Tale rischio può insorgere a causa di una insufficiente attività di ricerca, innovazione e di eco-progettazione o di non adeguato uso delle nuove tecnologie green sia nella strutturazione del processo produttivo che per il prodotto. Di conseguenza, si configura il rischio di aumento degli investimenti correlati alla transizione ecologica guidati dalla necessità di sviluppare soluzioni integrate per ridurre l'impatto ambientale e le emissioni inquinanti (sostituzione di combustibili, macchinari a maggiore efficienza, ecc.).

Descrizione del rischio

Al fine di mitigare il rischio in esame, il Gruppo è attivo nel presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale, con lo scopo di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard applicabili al settore marittimo e successivamente da applicare nello sviluppo dei nuovi prodotti. Inoltre, Fincantieri partecipa a iniziative e collaborazioni con i principali centri di innovazione come università e centri di ricerca. Il Gruppo ritiene di assoluta importanza nella gestione del rischio di transizione collegato all'impatto dei prodotti offerti nel mercato l'attività di scouting di soluzioni tecnologiche innovative a ridotto impatto ambientale (tecnologie per l'idrogeno, per la cattura di carbonio, per le fonti di energia rinnovabile, ecc.), tramite indagini di mercato e l'osservatorio di start-up, in modo da monitorare l'insorgere di possibili idee utili per lo sviluppo di nuovi prodotti. Fincantieri, infatti, opera un costante monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato (navi alimentate con combustibili alternativi come idrogeno, ammoniaca) e una continua promozione di prodotti o servizi tecnologicamente innovativi con ridotto impatto ambientale (progetti per la produzione di energia a bordo nave tramite fuel cell, per la prototipazione di soluzioni più eco-compatibili e sicure per le navi da crociera, progettazione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili offshore, ecc.). A supporto di questi studi è stato istituito un team dedicato all'introduzione delle tecnologie diverse dal LNG per le navi cruise. Già quest'ultimo, rispetto ai carburanti tradizionali, riduce drasticamente le emissioni di ossidi di azoto e di zolfo e sarà sicuramente uno dei protagonisti per la transizione ecologica del mondo navale. Per evitare un impatto negativo sul clima e sulla sua reputazione, Fincantieri si assicura che nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione siano in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione. In ottica prospettica, vengono monitorati anche progetti di ricerca in ambito ambientale più ampio. Un esempio tra molti è il coinvolgimento nell'IPCEI (Important Project of Common European Interest) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea dell'idrogeno. Infine, è stato attivato ed eseguito un Bando Innovazione di Gruppo, con iniziative aperte e con il coinvolgimento attivo di attori esterni (come università e distretti regionali), al fine di creare un flusso strutturato di maturazione delle iniziative di ricerca e innovazione (R&I), che garantisca la coerenza dei progetti con le linee strategiche del Gruppo e in particolare con gli obiettivi legati alla tutela dell'ambiente. Il presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale permette a Fincantieri di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard. L'attività di scouting di soluzioni innovative, il monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato e il Bando di Innovazione di Gruppo offrono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative a ridotto impatto ambientale, anticipando le richieste dei clienti e quelle normative, confermando contestualmente la posizione di leadership di Fincantieri in un mercato in espansione. Dopo la consegna nel 2020 della prima nave portacontainer elettrica a guida autonoma da parte di Vard in grado di ridurre le emissioni inquinanti in aree urbane altamente popolate, Fincantieri sta costruendo per l'operatore Ocean Infinity una serie di navi robotizzate multiuso con un'impronta di carbonio notevolmente ridotta. Le navi verranno attivate da terra e avranno la possibilità di utilizzare l'ammoniaca verde come combustibile alternativo, oltre ad essere dotate di tecnologia a celle a combustibile a bordo.

Modalità di gestione

Impatto sul business per rischi climatici cronici

Rischio tecnologico del processo produttivo e dei prodotti

Un'ulteriore opportunità da esplorare saranno le navi alimentate a metanolo, che sono in grado di ridurre quasi del tutto le emissioni di ossidi di zolfo (SOx), di ossidi di azoto (NOx) e parte delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili marini convenzionali, in linea con le regole MARPOL di riduzione dei suddetti gas pericolosi. Il metanolo, che può essere immagazzinato e trasportato come liquido a temperatura ambiente e si decompone naturalmente senza causare inquinamento marino, ha anche il vantaggio di essere facile da maneggiare.

Opportunità

IMPATTO DEI RISCHI DI TRANSIZIONE

L'aumento dei costi dovuto all'andamento del prezzo delle materie prime e delle commodity può limitare lo sviluppo di determinati prodotti, il quale potrà essere impattato anche da nuove normative e politiche doganali, ad esempio sui prodotti carbon intensive (CBAM / EU ETS). Eventi catastrofici che colpiscono l'intera catena di fornitura diminuendo la disponibilità delle materie prime possono comportare un aumento dei prezzi e conseguentemente i costi di produzione e sviluppo. La competitività di questi prodotti dipenderà anche dall'evoluzione del prezzo del carbonio e anch'esso, in un contesto inflazionistico, farà a sua volta crescere il prezzo delle materie prime, con conseguente aumento dei costi per il Gruppo e crescenti difficoltà della gestione dell'offerta sul mercato in termini di minore competitività/marginalità. Con l'adeguamento alle politiche di basse emissioni e la minore disponibilità delle risorse potrebbero aumentare anche i costi dei combustibili e dell'energia elettrica, sia convenzionale che rinnovabile, dovuto al cambiamento dei modelli climatici (ad esempio cambio dei pattern delle precipitazioni, cambio dei pattern dei venti) con ulteriori costi a livello di processi produttivi e operation.

Descrizione del rischio

Sulla base delle normative ambientali sempre più stringenti, nel mondo navale sta rapidamente aumentando la domanda di navi rispettose dell'ambiente. Il Gruppo, consapevole degli impatti del cambiamento climatico, effettua un continuo monitoraggio dell'andamento dei prezzi delle commodity, dell'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti, nonché l'impatto normativo e ambientale sugli stakeholder, mediante collaborazione con specialisti di settore (ad esempio contratto di collaborazione con società T-commodity) e partecipazione della funzione Acquisti a webinar periodici dedicati. Il coordinamento tra i controller di commessa e gli uffici acquisti permette di gestire l'esposizione al rischio attraverso l'efficientamento produttivo e l'implementazione di politiche di copertura finanziarie ove applicabili. Viene, inoltre, elaborata ogni due settimane un'analisi/report di monitoraggio con stima degli impatti a finire, dipendenti dalla situazione dei mercati, da esigenze di business specifiche, da fattori geografici o da contesti normativi e geopolitici in evoluzione (ad esempio legati a tematiche ambientali o macroeconomiche). Infine, con l'obiettivo di ottenere risultati di efficientamento dei consumi e una maggiore autonomia energetica, il Gruppo ha costituito un team di lavoro permanente con le funzioni business e gli stabilimenti di riferimento. Per gestire la fluttuazione dei prezzi delle commodity, Fincantieri implementa misure preventive attraverso analisi approfondite dei prezzi delle principali materie prime come energia e acciaio. Si sviluppano proiezioni specifiche per mitigare il rischio legato alla volatilità dei prezzi dell'energia, sia convenzionale che rinnovabile, prevedendo aumenti significativi nelle Garanzie di Origine dell'energia, soprattutto in uno scenario più restrittivo come il Net Zero. L'implementazione di sistemi di monitoraggio sempre più puntuali del prezzo delle materie prime e delle commodity permette di assumere decisioni più consapevoli e di integrare tali valutazioni nello sviluppo di nuovi prodotti, volgendo l'attenzione anche all'efficientamento dei processi di produzione. Questo sistema rende il Gruppo meno influenzabile dall'andamento del prezzo delle materie prime e genera possibili impatti positivi sui costi (in particolare dell'energia). Inoltre, il Gruppo ha istituito un "Market Working Group", composto dai rappresentanti commerciali delle divisioni di Fincantieri al fine di identificare i progetti prioritari da inserire nel Piano di Innovazione. Come esempio di questo impegno, con il progetto TecBIA Fincantieri ha costruito una nave-laboratorio (Zeus) di 25,6 m per studiare tecnologie ambientalmente sostenibili per la produzione di energia a bordo, consegnata nell'ottobre 2022 e certificata dal Registro Navale Italiano. Fincantieri sta anche attuando progetti di generazione interna di energia tramite impianti fotovoltaici per ridurre la dipendenza dal mercato dell'energia elettrica, diversificare i costi delle materie prime e delle Garanzie di Origine. La società esplora iniziative di efficientamento energetico e di elettrificazione di utenze attualmente alimentate con combustibili. Nel contesto degli acquisti di acciaio, il monitoraggio costante delle dinamiche commerciali e delle politiche internazionali protezionistiche è affiancato dalla ricerca continua di nuovi fornitori. La selezione di partner è guidata dalla qualità e dalle certificazioni necessarie nel settore navale. L'impegno verso la riduzione delle emissioni di CO2 si riflette nella ricerca attiva di materie prime classificabili come "green". Fincantieri è consapevole delle normative ambientali in evoluzione, in particolare dell'EU ETS e CBAM, inoltre, riconosce il potenziale impatto delle condizioni atmosferiche avverse dovute al cambiamento climatico come uragani, tempeste e inondazioni, che potrebbero comportare costi aggiuntivi sui trasporti e sui premi assicurativi delle polizze danni e infortuni.

Modalità di gestione

La continua attività di scouting di soluzioni innovative e il monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green presenti sul mercato offrono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative sempre a minor impatto ambientale. Inoltre, l'analisi costante del contesto normativo in evoluzione garantisce al Gruppo una pianificazione strategica per la riduzione degli impatti dovuti all'hurt delle commodity.

Opportunità

L'incapacità di soddisfare le nuove richieste dei clienti in un mercato ad alta competitività, a causa di un inadeguato monitoraggio delle loro esigenze ed aspettative, e dell'insufficiente analisi dei prodotti offerti dai competitor, può portare a una perdita di quota di mercato e all'insoddisfazione dei clienti. Il Gruppo è esposto al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica in grado di ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti, per offrire soluzioni competitive a fronte di stringenti vincoli normativi. I concorrenti possono anticipare gli scenari normativi sviluppando prodotti tecnologicamente più innovativi in termini, ad esempio, di riduzione delle emissioni di CO2 ed efficienza energetica, stabilendo un vantaggio competitivo sostenibile, che impedisca al Gruppo di soddisfare la domanda del mercato e raggiungere i propri obiettivi di redditività. Descrizione del rischio Nel contesto attuale di continue evoluzioni normative e pressioni economiche e ambientali, il mercato sta diventando sempre più competitivo e ottenere la soddisfazione dei clienti è sempre più complesso e necessario, soprattutto per realtà con importanti quote di mercato da difendere. Al fine di non incorrere in una bassa o inadeguata offerta rispetto ai competitor diretti di settore, è sempre più indispensabile svolgere un adeguato monitoraggio di mercato e dedicare il giusto peso alle attività di Competitive Intelligence. Il Gruppo, al fine di mitigare il rischio in esame, sta implementando diverse strategie per affrontare le sfide del mercato e garantire la sua competitività. In primo luogo, si sta concentrando sul controllo dei costi, avvalendosi di un team dedicato che fornisce un feedback continuo al fine di utilizzare dati reali nelle proposte commerciali. Inoltre, si assicura che gli equipaggiamenti per le strutture in acciaio siano sempre aggiornati, mantenendo così uno standard elevato nella fornitura di prodotti. Per quanto riguarda gli investimenti, il Gruppo pianifica i costi di capitale con un adeguato anticipo e promuove programmi di formazione per i lavoratori, garantendo che le competenze siano sempre all'avanguardia. Nel monitorare il mercato e la concorrenza, vengono analizzate attentamente le tendenze di mercato e tecnologiche, partecipando attivamente alle principali iniziative e collaborando con attori chiave dell'innovazione, come università e centri di ricerca. Si è inoltre focalizzati sullo sviluppo di un piano di innovazione a medio e lungo termine, che viene implementato nel breve termine e aggiornato annualmente. Questo piano guida le azioni del Gruppo e sfrutta le opportunità di finanziamento europeo per soluzioni coerenti con le priorità del settore marittimo. Modalità di gestione

La diversificazione delle attività del Gruppo, che comprendono forniture di acciaio, settore marittimo, sanità e facility management, offre la possibilità di incrementare gli ordini e bilanciare il portafoglio aziendale, mitigando così i rischi legati a una singola area di attività. Inoltre, la visione del Gruppo concentrata all'investimento continuo sulla transizione digitale garantisce una maggiore competitività verso il mercato.

Opportunità

Rischio di mercato per le materie prime e commodity Rischio di mercato per il cambio di esigenze del cliente e/o l'aumento di competizione

L'evoluzione e inasprimento del contesto normativo e regolatorio nazionale e internazionale (modifiche di norme di legge, regolamentari e statutarie, delle normative primarie o secondarie dei Paesi emergenti, nonché dei regolamen ti specifici di settore inclusi quelli riguardanti l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici) possono generare impatti negativi in termini di redditività, pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici, compro mettere l'operatività degli organi societari e/o la continuità aziendale. Tale rischio può concretizzarsi a causa di un mancato/non adeguato monitoraggio delle evoluzioni delle normative riguardanti l'ambito del settore navale (IMO, EU ETS), dei processi produttivi (CBAM) e della reportistica di sostenibilità (Decreto 254 del 2016, Regolamento (UE) 2020/852 (Tassonomia) e CSRD), da una loro errata interpretazione e/o da un'inadeguata applicazione, o da un non corretto o non tempestivo recepimento nei processi aziendali delle normative.

Descrizione del rischio

Il Gruppo è tenuto a rispettare le normative vigenti nei Paesi in cui opera, comprese quelle a tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza sul lavoro. Fincantieri basa le valutazioni relative allo sviluppo del prodotto sulla strategia di decarbonizzazione e sulle direttive definite dagli enti regolatori. Eventuali violazioni di tali norme e regolamenti, in fatti, potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative o penali, e avere un impatto negativo sull'attività e sulla gestione del Gruppo. All'interno del Gruppo, pertanto, è attivo un sistema di monitoraggio e aggiornamento semestrale del quadro normativo (EU ETS e CBAM), utile al Gruppo per la progettazione di impianti e sistemi nave conformi alle normative ambientali correnti ed emergenti. Inoltre, durante la fase di gestione di gare e trattative vengono attivate, da parte della funzione commerciale, delle analisi del quadro normativo nazionale del Paese di interesse, così da garantire l'allineamento alle disposizioni specifiche. Come ulteriore fattore di mitigazione del rischio in esame, Fincantieri ha un ruolo proattivo nello sviluppo delle normative internazionali in materia di sicurezza, essendo rappresentante accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la pro tezione della vita umana in mare e dell'ambiente. La partecipazione ad incontri periodici con i ministeri, comitati tecnici ed enti di classifica per esporre il proprio punto di vista come costruttore navale sulle varie normative IMO specifiche per il settore in cui opera, permette al Gruppo di identificare eventuali scenari evolutivi e mitigare il rischio derivante dall'evoluzione di leggi e regolamenti. Nonostante non riguardi direttamente Fincantieri, il Gruppo sta ponendo attenzione ai principi Poseidon, i quali stabiliscono un quadro di riferimento per la valutazione e la comunicazione dell'allineamento agli obiettivi ambientali dei finanziamenti diretti al settore navale. Essi impattano la possibilità di ricevere supporto dal mondo finanziario; pertanto, il Gruppo sta ponendo l'attenzione all'allinea mento delle future emissioni con le traiettorie IMO, all'uso di fonti riconosciute per i calcoli e le stime riguardanti le emissioni e alla condivisione trasparente del proprio portafoglio emissivo. In linea con gli obiettivi Net Zero, Fincantieri sta valutando la fattibilità dello sviluppo di una strategia di decarbonizzazione e della sottomissione dei propri target di decarbonizzazione a SBTi. Il Gruppo opera anche in vista del Regolamento UE 2020/852 della Tassonomia, che stabilisce criteri per determinare se un'attività economica può essere considerata sostenibile dal punto di vista ambientale (anche secondo i criteri DNSH, Do Not Significant Harm, un principio che assicura che un'attività sostenuta per i suoi effetti benefici non produca danni indesiderati ad altri aspetti ambientali rilevanti), creando sicurezza per gli investitori e protezione dal greenwashing. Il Gruppo ha infatti lavorato ampiamente per soddisfare tutti i requisiti e pubblica ogni anno le informazioni sull'allineamento delle proprie attività economiche e i relativi Ricavi, Opex e Capex nel Bilancio di Sostenibilità. Al fine di fornire prova della propria compliance in termini ambientali, è stata definita anche la procedura "Principi di base e logiche per la progettazione ecososte nibile" in fase di progettazione precontrattuale, volta a garantire e misurare la sostenibilità ambientale della nave specifica, con successiva emissione di un documento sul profilo ambientale da parte della progettazione post-con trattuale, il quale riassume i risultati ottenuti. Inoltre, per quanto concerne la redazione del Bilancio di Sostenibili tà, è stata aggiornata la procedura per la redazione del documento, il tutto secondo gli standard internazionali del Global Reporting Initiative aggiornati al 2021. La raccolta delle informazioni non finanziarie (riguardanti aspetti ESG) avviene mediante il software, utilizzato anche per il monitoraggio trimestrale di un kit ridotto di indicatori legati al Piano di Sostenibilità (KPI). Riguardo la rendicontazione delle emissioni, è stato sviluppato internamente il software GHG Assist come supporto per il calcolo delle emissioni indirette di Scope 3 relative al prodotto nave. Questo tool a breve sarà anche in grado di calcolare l'impronta carbonica di una nave ed è stato concepito altresì nell'ottica di una possibile vendita sul mercato. Complessivamente per tutta la procedura di gestione del rischio vengono effettuate verifiche da parte della funzione di Internal Audit e viene aggiornato il gruppo di Lavoro Multi funzionale al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni ESG, anche mediante benchmark rispetto ai bilanci redatti dai peer.

Modalità di gestione

Rischio di evoluzione leggi e regolamenti

Opportunità

Per quanto concerne le normative future in ambito sostenibilità, il Gruppo sta lavorando anche per seguire tutte le linee guida richieste dalla direttiva CSRD approvata a Novembre 2022 e che si applicherà a partire dal 2025, facen do sì che il prossimo report di sostenibilità sia redatto in conformità agli standard europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS), insieme alle raccomandazioni della TCFD e dei futuri standard ISSB (International Sustainabi lity Standards Board), secondo quanto descritto negli IFRS (International Financial Reporting Standards) S1 e S2.

Una inadeguata strategia di decarbonizzazione e/o insufficiente comunicazione sulle tematiche ESG possono cau sare insoddisfazione delle aspettative degli stakeholder, in particolare della comunità finanziaria, sempre più sensi bili alle questioni legate al clima e ai temi della transizione energetica. Un mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti, del mantenimento delle certificazioni ambientali, della presenza di una catena di fornitura allineata alla strategia di sostenibilità e ai valori del Gruppo, insieme alla gestione non efficiente/ efficace dei rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (enti, associazioni locali, istituzioni, PMI, ecc.) possono danneggiare l'immagine e la reputazione aziendale, diminuirne la credibilità e il merito creditizio, e comprometterne la competitività e l'operatività. In particolare, gli stakeholder riconducibili al mondo finanziario possono richiedere a Fincantieri di soddisfare determinati criteri tecnici di efficienza sui prodotti e sui processi, e di definire degli obiettivi ancora più sfidanti di decarbonizzazione al fine di poter accedere agli strumenti finanziari green.

Descrizione del rischio

Gli stakeholder stanno diventando sempre più sensibili alle questioni legate al clima e ai temi della transizione energetica, e una maggiore preoccupazione per la performance di sostenibilità o un feedback negativo da parte degli stakeholder possono danneggiare il Gruppo. L'interesse di Fincantieri nei confronti della sostenibilità è mol to alto; infatti, ha sviluppato un Piano di Sostenibilità (2023-2027) e sta lavorando allo sviluppo di strategie di decarbonizzazione e azioni concrete. Parte della buona reputazione di Fincantieri è legata anche al suo impegno nel rendere pubbliche le proprie prestazioni di sostenibilità, in particolare in relazione alle questioni legate al clima, anche mediante un continuo aggiornamento della sezione dedicata del sito internet. Nel 2023 è stata inoltre creata una specifica funzione ESG Communication nell'ambito della Direzione Corporate Group Strategic Communication, con lo scopo di consolidare e diffondere la ESG identity di Gruppo con un piano di comunicazione interna ed esterna dedicato. Il Gruppo rivolge particolare attenzione nel preservare le relazioni con i suoi investitori e l'insieme delle attività di relazione e comunicazione volte a costruire e consolidare rapporti di lungo periodo con i differenti stakeholder. Inoltre, Fincantieri presidia tutte le attività tese alla redazione del Bilancio di Sostenibilità, all'integrazione delle informazioni aggiuntive richieste da parte delle società di rating in ottica di trasparenza e completezza. Il Gruppo effettua attività di audit con i fornitori principali, richiedendo il rispetto delle normative ambientali e sociali, nonché etiche, in linea con i principi di sostenibilità che Fincantieri ha adottato, attraverso la sottoscrizione al Codice Etico Fornitori mediante clausola dedicata in ordini e contratti. Nel sistema di valutazione dei fornitori di Fincantieri sono integrati i criteri di sostenibilità attraverso lo sviluppo di un progetto di Sustainable Supply Chain, come obiettivo del Piano di Sostenibilità e documentazione ESG è richiesta in un portale dedicato (e-NGAGE). Inoltre, il Gruppo prosegue e affina costantemente il percorso di stakeholder engagement, allo scopo di confrontarsi e ascoltare in modo continuo le esigenze dei soggetti che potrebbero essere influenzati e/o influenzare le decisioni del Gruppo. Viene effettuato un monitoraggio continuo della strategia di comunicazione in linea con la visione del management e le tendenze del mercato, interfacciandosi con tutte le funzioni e le società controllate del Gruppo per garantire la coerenza delle iniziative e il soddisfacimento delle aspettative degli investitori e delle agen zie di rating ESG, ad esempio le funzioni Investor Relations e Sostenibilità cercano di mantenere una reputazione positiva in relazione alle questioni climatiche rispondendo alle richieste di quest'ultime. Il Gruppo aderisce anche all'iniziativa CDP e provvede alla compilazione del relativo questionario in collaborazione con le funzioni maggior mente coinvolte nelle tematiche ambientali. Una volta ottenuto lo score, procede con l'implementazione della gap analysis per individuare eventuali azioni di miglioramento, anche in ottica di continuo affinamento delle proprie prestazioni e conseguente sviluppo della percezione nei confronti del Gruppo dall'esterno. Il Piano di Sostenibilità viene periodicamente revisionato, con il diretto contributo delle funzioni, al fine di esternalizzare e formalizzare la visione strategica di Fincantieri in materia di sostenibilità e declinare gli impegni assunti dal Gruppo. Il Gruppo, inoltre, rendiconta le emissioni dei gas ad effetto serra per tutti e 3 gli Scope, in particolare da quest'anno integra le emissioni di Scope 3 anche con il trattamento a fine vita delle navi (Categoria 12, Trattamento di fine vita dei prodotti venduti). Fincantieri ha implementato specifici progetti per la redazione del report TCFD, in linea con le raccomandazioni della Task Force e le best practice internazionali, e sta valutando la possibilità di definire degli obiettivi di riduzione delle emissioni GHG conformi ai requisiti dell'iniziativa SBTi. Al fine di informare gli investitori sulle attività messe in atto dal Gruppo in tema di sostenibilità a consolidamento di relazioni di lungo periodo, Fin cantieri partecipa all'Italian Sustainability Week, iniziativa promossa da Borsa Italiana. Infine, Fincantieri sostiene i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, diventando così il più grande costruttore navale, e il primo nel settore crocieristico, a adottare i principi del Global Compact nella propria strategia.

Modalità di gestione

Il continuo aggiornamento del Piano di Sostenibilità permette al Gruppo di allinearsi con l'evoluzione del contesto economico, normativo e sociale internazionale in cui opera. Fincantieri, inoltre, consapevole dell'importanza di un consolidamento continuo delle relazioni con i propri stakeholder punta a una disclosure sempre più completa ed esaustiva, cogliendo l'opportunità di rafforzare la propria immagine rendendosi un punto di riferimento sui temi della sostenibilità e del climate change.

Opportunità

Rischio reputazionale

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri h a pr o gr essiv a m e nt e i nt e nsifi c at o il pr o pri o i nt er ess e e i m p e g n o n ell o svil u p p o d ell a cy b er s e c urity e h a att u at o u n pr of o n d o pr o gr a m m a di tr asf or m azi o n e v olt o a d i nt er n alizz ar e c o m p et e nz e s p e ci alisti c h e i n t al e a m bit o, c o n il d u pli c e i nt e nt o di r aff orz ar e l e c a p a cit à di r esili e nz a d el Gr u p p o, s u p p ort a n d o, p ar all el a m e nt e, l o svil u p p o d el pr o d ott o n av al e c o n l'i ntr o d uzi o n e di s ol uzi o ni e s ervizi di dif es a ci b er n eti c a p er l e pri n ci p ali pi att af or m e si a civili si a milit ari.

P er q u a nt o ri g u ar d a il pr o gr a m m a di dif es a d el p eri m etr o azi e n d al e d all e c o nti n u e e s ofisti c at e f or m e di mi n a c ci a p er p et u at e d al d o mi ni o di git al e, l'i m p e g n o si c o n cr etizz a n ell' att u azi o n e di u n a m bizi os o pr o gr a m m a di Gr u p p o v olt o a d u nif or m ar e pr o gr essiv a m e nt e il liv ell o di cy b er r esili e nz a d ell e s u e pri n ci p ali c o ntr oll at e a gli st a n d ar d d ell a C a p o gr u p p o, a n c h e i n ris p ost a al r e c e nt e att a c c o sf err at o v ers o l a c o ntr oll at a a m eri c a n a Fi n c a nti eri M arin e Gr o u p, c h e h a c a us at o u n'i nt err uzi o n e t e m p or a n e a di al c u ni sist e mi di pr o d uzi o n e a c o ntr oll o n u m eri c o d el c a nti er e d' oltr e o c e a n o e l a c ui g esti o n e c o or di n at a a liv ell o c e ntr al e h a s c o n gi ur at o i m p atti pi ù si g nifi c ativi s ul b usi n ess d ell a s o ci et à.

Cy b er s e c urity

Cy b er s e c urity G ov er n a n c e Al fi n e di u nif or m ar e e assi c ur ar e el ev ati st a n d ar d di si c ur ezz a ci b er n eti c a a liv ell o di Gr u p p o, i n c o er e nz a c o n q u a nt o pr evist o d al q u a dr o n or m ativ o vi g e nt e p er azi e n d e str at e gi c h e n azi o n ali, l a f u nzi o n e di Gr o u p Cy b er S e c urity è st at a p ost a a ri p ort o d ell a Dir ezi o n e Gr o u p O p er ati o ns, C or p or at e, Str at e gy a n d I n n ov ati o n c o n i s e g u e nti o bi ettivi:

  • d efi nir e e i m pl e m e nt ar e l e p oliti c h e di si c ur ezz a cy b er a p pli c a bili al Gr u p p o;
  • assi c ur ar e il m o nit or a g gi o c o nti n u o d el p eri m etr o l o gi c o di Fi n c a nti eri e l a t e m p estiv a r e azi o n e a d ev e nt u ali t e nt ativi di c o m pr o missi o n e;
  • d efi nir e i driv er str at e gi ci di svil u p p o d ell e s ol uzi o ni di cy b er s e c urity, assi c ur a n d o altr esì a d e g u ati pr o c essi di v erifi c a e c o ntr oll o d ell a s u p ply c h ai n el ettr o ni c a e i nf or m ati c a;
  • d efi nir e e pr o m u ov er e l a m et o d ol o gi a di Gr u p p o p er l a v al ut azi o n e e miti g azi o n e d el ris c hi o cy b er, i n li n e a c o n l e b est pr a cti c es di s ett or e e l e p oliti c h e i n vi g or e.

L a r es p o ns a bilit à d ell a f u nzi o n e è attri b uit a al C hi ef I nf or m ati o n S e c urity Offi c er ( CI S O) p er il Gr u p p o Fi n c a nti eri, i n c ari c at o di:

  • d efi nir e u n a str at e gi a di si c ur ezz a i nf or m ati c a;
  • st a bilir e e m a nt e n er e a g gi or n at a l' or g a nizz azi o n e azi e n d al e i n a m bit o di cy b er s e c urity;
  • r e alizz ar e pr o gr a m mi di pr ot ezi o n e;
  • pr o g ett ar e e f ar ris p ett ar e pr o c e d ur e p er miti g ar e i ris c hi i nf or m ati ci;
  • g estir e l' a d e m pi m e nt o all e dis p osizi o ni n or m ativ e i n a m bit o di cy b er s e c urity;
  • p orr e i n a p pr ov azi o n e e r e n di c o nt ar e l o st at o di av a nz a m e nt o d ei pri n ci p ali i nv esti m e nti i n a m bit o cy b er s e c urity al C o mit at o di Si c ur ezz a, c o m p ost o d a m e m bri d ell a pri m a li n e a azi e n d al e.

C o n rif eri m e nt o al pi a n o di r esili e nz a di Gr u p p o, n el 2 0 2 3 s o n o st at e p ort at e a t er mi n e l e s e g u e nti i nizi ativ e:

  • i m pl e m e nt azi o n e di pi att af or m e c e ntr alizz at e di si c ur ezz a i n m at eri a di c o ntr oll o n avi g azi o n e, filtr a g gi o e- m ail, c a m p a g n e di si m ul azi o n e di p his hi n g e m o nit or a g gi o cy b er e d efi nizi o n e di u n c o nt est u al e pi a n o pr o gr essiv o di r oll- o ut s ull e div ers e c o ntr oll at e;
  • d efi nizi o n e d el fr a m e w or k di si c ur ezz a O p er ati o n al Te c h n ol o gy ( O T) p er i m a c c hi n ari di s u p p ort o all a pr od uzi o n e n av al e, c h e i n cl u d e gli st a n d ar d ar c hit ett ur ali di pr ot ezi o n e e i m o d elli di m o nit or a g gi o o p er ativ o di a n o m ali e as crivi bili a t e nt ativi di att a c c o i nf or m ati c o;
  • attiv azi o n e di u n pr o c ess o di i nf or m ati o n s h ari n g tr a l e s o ci et à c o ntr oll at e pi ù criti c h e o p er a nti si a s u t errit ori o it ali a n o c h e est er o, fi n alizz at o a st a bilir e fl ussi i nf or m ativi s ull e c a m p a g n e di att a c c o i n c ors o a liv ell o m o n di al e, all o s c o p o di diff o n d er e l e c ar att eristi c h e disti ntiv e d ell e t e c ni c h e di c o m pr o missi o n e, a g ev ol a nd o n e l a t e m p estiv a ri c o n os ci bilit à;
  • i nt er n alizz azi o n e d el pr o c ess o di ass ess m e nt p eri o di c o di si c ur ezz a i nf or m ati c a v olt o a d i n divi d u ar e pr oattiv a m e nt e l a pr es e nz a di v ul n er a bilit à i nf or m ati c h e s ull e pi att af or m e criti c h e azi e n d ali, i n c o er e nz a all e vi g e nti n or m ativ e c ui è s o g g ett a l' Azi e n d a;
  • att u azi o n e di c a m p a g n e di s e nsi bilizz azi o n e riv olt e ai di p e n d e nti fi n alizz at e a mi gli or ar e l a c o ns a p ev ol ezz a d el ris c hi o cy b er tr a mit e l' att u azi o n e di att a c c hi si m ul ati e s essi o ni di tr ai ni n g i n m erit o all e pi ù diff us e t e cni c h e di s o ci al e n gi n e eri n g e all e m o d alit à or g a nizz ativ e e c o m p ort a m e nt ali pi ù effi c a ci p er n e utr alizz arl e.

I n m erit o all' ulti m o p u nt o, s e c o n d o l e pi ù a ut or ev oli f o nti i nt er n azi o n ali c o m e MI T R E A T T & C K i n m at eri a di cl assifi c azi o n e e m o d ellizz azi o n e d ell e f or m e di att a c c o i nf or m ati c o, il f att or e u m a n o c ostit uis c e a n c or a il pri n cip al e v ei c ol o di i nf ezi o n e a n c h e d ell e pi ù s ofisti c at e f or m e di c o m pr o missi o n e i nf or m ati c a. A t al pr o p osit o è st at o i m pl e m e nt at o u n pr o gr a m m a di si m ul azi o n e di att a c c o cy b er c h e c oi nv ol g e t utti i di p e n d e nti d ell a C a p o gr u p p o, c o n l' o bi ettiv o di a d d estr ar e il p ers o n al e a ri c o n os c er e l e pi ù c o m u ni f or m e di a d es c a m e nt o c o n c ui i gr u p pi or-

A n al o g a m e nt e a q u a nt o v al e p er l e esi g e nz e di pr ot ezi o n e "i nt er n a ", l e pi att af or m e n av ali pr o d ott e d a Fi n c a nti eri, c h e c ostit uis c o n o u n a c o m pl ess a i nt e gr azi o n e di sist e mi di git ali et er o g e n ei ( C B S – C o m p ut er B as e d Syst e ms) t al or a c o m u ni c a nti c o n l' est er n o, s o n o a n c h' ess e p ot e nzi ali t ar g et d ell e m o d er n e e s ofisti c at e f or m e di att a c c o, sf err at e d a gr u p pi estr e m a m e nt e or g a nizz ati il c ui s c o p o p u ò v ari ar e d all' ess er e p ur a m e nt e " o p p ort u nisti c o ", a d es e m pi o l' est orsi o n e di git al e, o m a g gi or m e nt e mir at o, c o m e il f urt o di k n o w- h o w i n d ustri al e d ell e i n d ustri e milit ari n azi o n ali,

I n q u est o s c e n ari o Fi n c a nti eri, c o m e d esi g n a ut h ority d ell' ar c hit ett ur a el ettr o ni c a di b or d o d ell e i m b ar c azi o ni c h e pr o d u c e, riv est e u n r u ol o d a pr ot a g o nist a n ell a pr o g ett azi o n e di s ol uzi o ni "t ail or- m a d e " d a a p pli c ar e all e pr o pri e pi att af or m e n av ali, c h e p oss a n o a c c o m p a g n ar e il pr o d ott o n el c ors o d ell'i nt er o ci cl o di vit a, d all a s u a c o n c ezi o n e, dis e g n o e pr o d uzi o n e, s e c o n d o il p ar a di g m a di " cy b er s e c urity- by- d esi g n", al p ost v e n dit a attr av ers o l' er o g azi o n e di s ervizi di m a nt e ni m e nt o d el liv ell o di si c ur ezz a d ell e n avi. I n q u est a v est e Fi n c a nti eri, attr av ers o l a s o ci et à c o ntr ol l at a Fi n c a nti eri N ex Te c h, h a pr o g ett at o u n'i n n ov ativ a pi att af or m a, b as at a s u t e c n ol o gi a it ali a n a, i n gr a d o di i d e nti fi c ar e p ot e nzi ali att a c c hi i nf or m ati ci di b or d o e attiv ar e azi o ni ris ol utiv e a ut o m atizz at e di ris p ost a, i n oltr e, h a c o n tr att u alizz at o, n el c ors o d ell' es er cizi o 2 0 2 3, u n i m p ort a nt e pr o gr a m m a di ev ol uzi o n e cy b er p er l a M ari n a It ali a n a.

g a nizz ati t e nt a n o il pri m o p ass o di i ntr usi o n e. m otiv at o d all'i nt e nt o di a c q uisir e pr o gr essiv o pr e d o mi ni o g e o p oliti c o. a q u est a sf er a.

I n ulti m o Fi n c a nti eri, i n q u alit à di azi e n d a str at e gi c a p er il sist e m a e c o n o mi c o n azi o n al e e l e a d er i nt er n azi o n al e, c o nti n u a l a str ett a c oll a b or azi o n e c o n l' A g e nzi a p er l a Cy b ersi c ur ezz a N azi o n al e, c o n il C N AI PI C ( P olizi a di St at o) e altr e i m p ort a nti istit uzi o ni n azi o n ali all o s c o p o di c o n divi d er e i nf or m azi o ni r el ativ e a d ev e nti cy b er ril ev a nti s ull a pr o pri a i nfr astr utt ur a i nf or m ati c a, d e n u n ci a n d o all e a ut orit à o g ni t e nt ativ o di c o m pr o missi o n e c h e r e gistr a.

S e m pr e c o n l a P olizi a di St at o, n el c ors o d el 2 0 2 3, è st at o r e alizz at o u n est es o w e bi n ar " C o n os c er e il cy b er b ulli s m o ", i n c e ntr at o s ull a g e nit ori alit à e i ns erit o n el pr o gr a m m a azi e n d al e di pr o m ozi o n e d ei t e mi di div ersit à, e q uit à e i n cl usi o n e, v olt o a s e nsi bilizz ar e t utti i di p e n d e nti d ell e s o ci et à it ali a n e s ull e m o d er n e e s e m pr e pi ù diff us e f o nti di ris c hi o pr ov e ni e nti d ai n u ovi c a n ali di git ali, c o m e il cy b er b ullis m o e il s exti n g, c o n l o s c o p o di f or nir e s e m pli ci li n e e g ui d a p er ri c o n os c er e, affr o nt ar e e s e g n al ar e all e a ut orit à a n c h e l e pi ù pr e c o ci m at eri alizz azi o ni d ei r e ati as crivi bili

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri R el a zi o n e s ull' A n d a m e nt o d ell a G e sti o n e d el Gr u p p o I n di c e Bil a n ci o C o n s oli d at o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri Bil a n ci o S e p ar at o di Fi n c a nti eri S. p. A. Altr e i nf or m a zi o ni

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Si c ur ezz a d ell e i nf or m azi o ni e d ei d ati p ers o n ali

N ell' otti c a di pi e n o r e c e pi m e nt o d ei pri n ci pi p osti a t ut el a d ei d ati p ers o n ali, n el c ors o d el 2 0 1 8 Fi n c a nti eri h a avvi at o u n pr o c ess o di a d e g u a m e nt o all a n or m ativ a pr evist a i n a m bit o priv a cy di c ui al R e g ol a m e nt o ( U E) 2 0 1 6/ 6 7 9 d el P arl a m e nt o E ur o p e o e d el C o nsi gli o d el 2 7 a pril e 2 0 1 6 r el ativ o all a pr ot ezi o n e d ell e p ers o n e fisi c h e c o n ri g u ar d o al tr att a m e nt o d ei d ati p ers o n ali, n o n c h é all a li b er a cir c ol azi o n e di t ali d ati ( G e n er al D at a Pr ot e cti o n R e g ul ati o n – G D P R) c h e è t er mi n at o il 2 5 m a g gi o 2 0 1 8 c o n l' a d ozi o n e d a p art e d ell a C a p o gr u p p o di u n Sist e m a di g esti o n e p er l a priv a cy.

I pri n ci pi s u c ui si f o n d a il Sist e m a di g esti o n e p er l a priv a cy a d ott at o d a Fi n c a nti eri S. p. A. s o n o es pr ess a m e nt e ri c hi a m ati all'i nt er n o d ell a P oliti c a Pri n ci pi G e n er ali d el Sist e m a di G esti o n e p er l a Priv a cy ( P oliti c a Priv a cy) c h e dis ci pli n a, tr a l' altr o, i pri n ci p ali pr o c essi n e c ess ari a d assi c ur ar e l e pr ot ezi o ni pr evist e d all a n or m ativ a di rif eri m e nt o. C o n t al e P oliti c a, Fi n c a nti eri si i m p e g n a a istit uir e e a m a nt e n er e n el t e m p o u n m o d ell o di c o ntr oll o fi n alizz at o all a pr ot ezi o n e d ei d ati p ers o n ali r a c c olti e d el a b or ati n ell' a m bit o d ei pr o c essi i n er e nti all e attivit à di Fi n c a nti eri S. p. A., pr o m u ov e n d o l o svil u p p o di u n a c ult ur a d ell a priv a cy p erv asiv a a liv ell o di Gr u p p o. I n t al e otti c a, oltr e all a diff usi o n e c a pill ar e d ell e i nf or m ativ e priv a cy a gli i nt er ess ati e all e istr uzi o ni al p ers o n al e a ut orizz at o a tr att ar e d ati p ers o n ali, è st at a c o n d ott a u n' attivit à di v erifi c a e di c o ntr oll o d ei pri n ci p ali tr att a m e nti d ei d ati e u n a attivit à di f or m azi o n e p er i di p e n d e nti d ell a C a p o gr u p p o, est es a a n c h e all e s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e.

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I pri n ci pi d ell a P oliti c a Priv a cy di Fi n c a nti eri

Il Sist e m a di g esti o n e d ell a priv a cy è st at o d ett a gli at o d a u n o s p e cifi c o M a n u al e d el Sist e m a di g esti o n e p er l a priv a cy e d a pr o c e d ur e o p er ativ e c h e i n divi d u a n o al c u ni pr o c essi di p arti c ol ar e criti cit à, q u ali l a g esti o n e d ell e vi ol azi o ni di d ati p ers o n ali ( d at a br e a c h) e l a g esti o n e d ell e ri c hi est e di a p pli c azi o n e d ei diritti d a p art e d e gli i nt er ess ati.

N el c ors o d ell' es er cizi o 2 0 2 1, a c o nf er m a d ell' att e nzi o n e d ell a S o ci et à p er l a t ut el a d ei d ati p ers o n ali, Fi n c a nti eri S. p. A. h a n o mi n at o il pr o pri o D at a Pr ot e cti o n Offi c er ( D P O) c h e rif eris c e dir ett a m e nt e al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, al q u al e c o m p et o n o, tr a gli altri, i s e g u e nti c o m piti:

  • i nf or m ar e/s u p p ort ar e Fi n c a nti eri S. p. A. e i di p e n d e nti i n m erit o a gli o b bli g hi n or m ativi priv a cy;
  • s orv e gli ar e l' oss erv a nz a d ell e dis p osizi o ni n or m ativ e e d ell e p oliti c h e d ell a S o ci et à i n a m bit o priv a cy; • f or nir e p ar eri s ull a v al ut azi o n e d'i m p att o priv a cy ( D PI A), assi c ur a n d o n e e d o c u m e nt a n d o n e l o sv ol gi m e nt o
  • a liv ell o azi e n d al e;
  • c o o p er ar e c o n l' a ut orit à di c o ntr oll o ( G ar a nt e p er l a Pr ot ezi o n e d ei D ati P ers o n ali);
  • f u n g er e d a p u nt o di c o nt att o c o n l' a ut orit à di c o ntr oll o p er q u esti o ni c o n n ess e al tr att a m e nt o d ei d ati.

N el c ors o d ell' es er cizi o 2 0 2 3 il D P O, i n c o nti n uit à c o n l' a n n o pr e c e d e nt e, h a s u p p ort at o Fi n c a nti eri S. p. A. n ell e attivit à pi a nifi c at e di r evisi o n e e a g gi or n a m e nt o d el Sist e m a di g esti o n e p er l a Priv a cy d ell a S o ci et à e h a f or nit o c o ns ul e nz a e f or m azi o n e i n a m bit o priv a cy all e f u nzi o ni azi e n d ali, ris p o n d e n d o a cir c a c e nt o ci n q u a nt a ri c hi est e di c o ns ul e nz a.

I n oltr e, i n pi e n a c o nf or mit à ris p ett o all a n or m ativ a e all e pr o c e d ur e i nt er n e, Fi n c a nti eri S. p. A. h a d at o t e m p estiv o

N el 2 0 2 3 l a c o ntr oll at a a m eri c a n a Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p, h a s u bit o u n att a c c o cy b er c h e è st at o pr o nt a m e nt e g estit o i m pl e m e nt a n d o mis ur e di pr ot ezi o n e p er l a s u a r et e e avvi a n d o u n'i n d a gi n e d ett a gli at a s ull'i n ci d e nt e p er c o m pr e n d er e l a s u a p ort at a. S u c c essiv a m e nt e, l a s o ci et à h a a d ott at o ult eri ori mis ur e t e c ni c h e p er r aff orz ar e l a

ris c o ntr o all e ri c hi est e di es er cizi o d ei diritti d a p art e d e gli i nt er ess ati. si c ur ezz a i nf or m ati c a e pr ev e nir e f ut uri a c c essi n o n a ut orizz ati. s ost e ni bil e.

N ell a c o ntr oll at a V ar d i di p arti m e nti di I nf or m ati o n, C o m m u ni c ati o n a n d Te c h n ol o gy e q u ell o di H u m a n R es o ur c es c oll a b or a n o p er i m pl e m e nt ar e p oliti c h e c o nf or mi al G D P R. Il gr u p p o V A R D h a i ntr o d ott o l a P oliti c a s ull a Priv a cy d ei di p e n d e nti, i n li n e a c o n il G D P R, evi d e nzi a n d o l'i m p e g n o d ell a s o ci et à n el pr o m u ov er e u n a c ult ur a azi e n d al e

Corporate governance

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (la "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com nella sezione "Governance ed Etica". La Relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e tenendo altresì conto delle indicazioni di cui al format elaborato da Borsa Italiana S.p.A. per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (IX Edizione gennaio 2022).

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da Fincantieri S.p.A. In particolare, la Relazione illustra il profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali

pratiche di governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei comitati endoconsiliari, dei loro ruoli, responsabilità e competenze. I criteri per la determinazione dei compensi degli Amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti" (la "Relazione sulla Remunerazione"), predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 e pubblicata nella sezione "Governance ed Etica" del sito internet della Società. Si riporta di seguito la struttura della corporate governance di Fincantieri S.p.A.

Altre informazioni

La performance del titolo nel 2023 ha registrato un andamento positivo, passando dal prezzo di 0,53 euro del 30 dicembre 2022 a 0,56 euro per azione al 29 dicembre 2023, con un incremento del 5,2% circa. Nello stesso periodo l'indice FTSE MIB, il listino dei maggiori 40 titoli italiani, ha fatto registrare un incremento del 28,0%, mentre l'indice FTSE Mid Cap, di cui Fincantieri fa parte, ha registrato un incremento del 13,1%.

Il prezzo medio del titolo nell'anno è stato pari a 0,54 euro per azione, con un valore massimo del periodo di euro 0,65, registrato il 13 febbraio. Il titolo ha chiuso l'anno, il 29 dicembre 2023, con un valore di 0,56 euro per azione corrispondente alla capitalizzazione di mercato di circa euro 948,4 milioni.

In termini di volumi, le azioni trattate nell'anno sono state pari a 567,2 milioni, con una media giornaliera nel periodo che si attesta su 2,2 milioni circa di titoli scambiati.

Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale di Fincantieri, pari a 862.980.725,70 euro, risulta così ripartito: 71,32% detenuto da CDP Equity S.p.A., 28,21% detenuto dal mercato indistinto e 0,47% in azioni proprie.

Andamento del titolo azionario

Dati principali 31.12.2023 31.12.2022
Capitale sociale Euro 862.980.726 862.980.726
Azioni ordinarie emesse Numero 1.699.651.360 1.699.651.360
Azioni proprie Numero 8.059.914 1.128.666
Capitalizzazione di borsa* Euro/milioni 948 902
Performance 31.12.2023 31.12.2022
Prezzo di fine esercizio Euro 0,56 0,53
Prezzo massimo Euro 0,65 0,63
Prezzo minimo Euro 0,46 0,46
Prezzo medio Euro 0,54 0,55

Il 13 febbraio 2023, nell'ambito della collaborazione con l'ecosistema industriale locale e del rafforzamento della collaborazione tra Italia e Grecia, Fincantieri e Leonardo hanno firmato una serie di memorandum d'intesa (MoU) con potenziali nuovi fornitori greci, ponendo le basi per la definizione di possibili rapporti commerciali.

In data 22 febbraio 2023, Abu Dhabi Ship Building (ADSB), controllata di EDGE Group, leader nella progettazione, costruzione, riparazione, manutenzione, refitting e conversione di navi militari e commerciali, e Fincantieri hanno firmato un accordo di cooperazione ad IDEX 2023, una delle più importanti esposizioni internazionali nell'ambito della Difesa. Secondo i termini dell'accordo, EDGE e Fincantieri uniranno le forze nella progettazione, costruzione e gestione della flotta per navi militari e commerciali, con l'obiettivo di creare nuove opportunità di business nel mercato locale e internazionale con soluzioni tecnologiche ad alto valore aggiunto.

Il 9 maggio 2023 durante DEFEA 2023, la fiera della Difesa di Atene, Fincantieri e il gruppo greco ONEX Shipyards & Technologies Group hanno presentato la strategia comune da adottare nel caso in cui il Gruppo, in qualità di prime contractor, si aggiudicasse il programma delle corvette della Marina Militare Ellenica perseguito dal Ministero Ellenico della Difesa.

In data 18 maggio 2023 Fincantieri ha annunciato l'apertura di un nuovo capitolo della sua storia rinnovando la comunicazione del brand. Il Gruppo ha, infatti, varato un ambizioso progetto di comunicazione, con al centro del progetto una nuova ed evoluta equity story, sintetizzata dal nuovo claim "Future on board", ispirato ai pilastri contenuti nel Piano Industriale: la progressiva espansione delle competenze distintive per la transizione verso la nave digitale e a emissioni zero, oltre al rafforzamento del business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto nei settori cruise, difesa e offshore.

Il 31 maggio 2023 Fincantieri ha ricevuto l'approvazione parlamentare per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS della Marina Militare.

In data 1° giugno 2023, nel corso di CANSEC 2023, la più importante manifestazione fieristica canadese in ambito Difesa, Fincantieri e la controllata Vard hanno firmato un Memorandum of Understanding con Heddle Shipyards, Thales Canada e SH Defence, per sancire la collaborazione che proporrà il Vigilance Class Offshore Patrol Vessel nell'ambito della prossima strategia di acquisizione navale del Governo canadese in sostituzione della classe Kingston.

* Prodotto del numero delle azioni in circolazione per il prezzo di riferimento di borsa di fine periodo. Fincantieri FTSE MI B FTSE Mi d Cap

Nella stessa data Fincantieri ha istituito una borsa di studio in memoria dello storico Amministratore Delegato dott. Bono, destinata ai figli dei dipendenti del Gruppo che, conseguito il diploma di maturità nell'anno scolastico 2022-2023, manifesteranno la volontà di iscriversi a una facoltà universitaria di ingegneria navale, meccanica, elettronica e informatica per l'anno accademico 2023-2024. Il 12 giugno 2023 nell'ambito del programma di cooperazione governativa e industriale tra Italia e Germania relativo alla classe di sottomarini U-212A, Fincantieri ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti un contratto per l'assistenza a richiesta dei battelli della Marina Militare Tedesca.

In data 20 giugno 2023 Fincantieri, nell'ottica di promuovere e migliorare il benessere dei lavoratori, conferendo sempre maggiore centralità alle persone, e in linea con quanto disposto dal contratto Integrativo del 27 ottobre 2022 in tema di salute e assistenza sanitaria integrativa, ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un accordo per l'istituzione di apposite coperture assicurative in favore dei propri lavoratori volte a garantire i seguenti eventi: i) invalidità permanente da malattia; ii) invalidità permanente da infortuni extraprofessionali; iii) rischio di non autosufficienza (long term care).

Il 28 giugno 2023 Comau e Fincantieri hanno presentato il primo risultato della propria collaborazione congiunta ad Automatica 2023: MR4Weld (Mobile Robot for Weld – robot mobile per saldatura), un robot mobile, innovativa soluzione di automazione per ambienti esterni, progettata per migliorare la qualità, le prestazioni e il benessere degli operatori durante attività di saldatura ad alta intensità di lavoro.

In data 19 luglio 2023 Orizzonte Sistemi Navali, la joint venture partecipata da Fincantieri e Leonardo con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha firmato, con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa l'Accordo Quadro di Mantenimento in Condizioni Operative per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare italiana.

Lo stesso giorno Fincantieri ha sottoscritto con FIM, FIOM e UILM Nazionali e l'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, un importante e innovativo accordo sul nuovo modello organizzativo denominato "Work FOR Future" e, come primo importante obiettivo in tale ambito, sull'applicazione dello strumento dello smart working.

Altri eventi significativi del periodo

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L'accordo prosegue nel filone di relazioni industriali fortemente partecipative che ha caratterizzato l'ultimo periodo ed è volto a migliorare ulteriormente la conciliazione vita-lavoro, il benessere e la centralità delle persone. Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull'orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici KPI (Key Performance Indicators).

Il 20 luglio 2023 presso lo stabilimento di Monfalcone è stata consegnata Explora I. La nave, la prima di quattro, segna il lancio ufficiale di Explora Journeys, il nuovo marchio di viaggi di lusso del gruppo MSC. Tutte le unità saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, compresa la tecnologia di riduzione catalitica selettiva, la connettività alla rete elettrica a terra, i sistemi di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e una vasta gamma di attrezzature energeticamente efficienti a bordo per ottimizzare l'uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

In data 21 luglio 2023 OCCAR ha esercitato l'opzione per la costruzione del terzo sottomarino di nuova generazione relativo al programma U212NFS della Marina Militare italiana assegnato a Fincantieri.

Il 25 luglio 2023 Fincantieri ha firmato un accordo con newcleo, azienda di tecnologie nucleari pulite e sicure impegnata nello sviluppo di reattori innovativi di IV generazione che utilizzano scorie nucleari esistenti come combustibile, e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica. L'accordo prevede lo studio di fattibilità per la propulsione navale nucleare attraverso l'applicazione di un mini-reattore chiuso da utilizzare su grandi navi, contribuendo così alla decarbonizzazione dell'industria navale. In data data 3 agosto 2023 Fincantieri e C.A.B.I. Cattaneo, azienda nazionale leader nella progettazione, sviluppo e fornitura di mezzi subacquei per le Forze Speciali della Marina Militare, hanno firmato un Memorandum of Understanding per la valutazione della cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei e della relativa integrazione con unità maggiori.

Il 20 settembre 2023 Fincantieri e le sue controllate Fincantieri NexTech e IDS (Ingegneria Dei Sistemi) hanno annunciato la collaborazione con il CSSN (Centro di Supporto e Sperimentazione Navale) della Marina Militare italiana durante la REPMUS (Robotic Experimentation and Prototyping augmented by Maritime Unmanned Systems) 2023, esercitazione militare annuale organizzata e ospitata dalla Marina Militare Portoghese e dalla NATO con la partecipazione di forze militari straniere, università e aziende hi-tech. La REPMUS consente alla NATO e ai Paesi partner, ai Centri di Eccellenza NATO e al Centro di Ricerca e Sperimentazione Marittima della NATO, di testare in un ambiente realistico le soluzioni all'avanguardia di Fincantieri nel campo dei sistemi remotizzati e unmanned, che includono il Multi Mission MUS Toolkit, una piattaforma basata sul SAND (Surface Advanced Naval Drone) insieme all'innovativo UMS (Unmanned Management System).

In data 20 ottobre 2023 Fincantieri è entrata come socio co-fondatore della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (FVCMS/VSF). Il Gruppo intende contribuire con le proprie competenze in particolare nelle tematiche dell'Idrogeno (compartecipando allo sviluppo di una hydrogen valley a Porto Marghera) e della transizione energetica e protezione dell'ambiente. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di nuove filiere dell'energia rinnovabile e per portare benefici a tutta l'area e ai suoi distretti produttivi ad alto consumo energetico.

Il 13 novembre 2023 Fincantieri e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Adsp) hanno sottoscritto un accordo di programma per favorire lo sviluppo del porto di Ancona. L'accordo risponde all'esigenza di procedere allo sviluppo delle infrastrutture attualmente presenti nel porto – banchine di allestimento, bacino di carenaggio, impianti tecnologici e di sollevamento – e di destinarle alla costruzione di unità navali di maggiori dimensioni e tonnellaggio, sia nel settore crocieristico che mercantile.

In data 22 novembre 2023 Fincantieri e Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia - IIT hanno firmato una lettera di intenti per valutare la possibilità di avviare iniziative congiunte nel campo della robotica applicata all'assistenza e alla sicurezza degli operatori. Obiettivo della collaborazione è il miglioramento dei livelli di sicurezza sul lavoro e l'efficientamento dei processi produttivi.

Il 19 dicembre 2023 è stata assegnata la prima borsa di studio intitolata alla memoria di Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri dal 2002 al 2022, anno della sua scomparsa. Il premio ha l'obiettivo di ricordare i valori della formazione e della dedizione al lavoro, che hanno sempre contraddistinto l'operato del Dott. Bono. Il 4 gennaio 2024 Fincantieri ha ricevuto la Certificazione sulla Parità di Genere da RINA. Il Gruppo è il primo del settore navalmeccanico in Italia ad ottenerla, a testimonianza dell'impegno per l'equità lavorativa e l'inclusione. In data 18 gennaio 2024 Fincantieri ha ottenuto il riconoscimento Top Employer Italia per il terzo anno consecutivo. Si tratta di una certificazione rilasciata alle sole aziende che soddisfano elevati standard nell'ambito delle strategie e delle politiche delle Risorse Umane per contribuire al benessere delle persone e migliorare l'ambiente di lavoro.

Il 22 gennaio 2024 il consorzio Windward Offshore ha esercitato le opzioni, che erano contenute nel contratto siglato con Vard a ottobre 2023, per la progettazione e la costruzione di due CSOV ibridi. Nell'ambito della commessa, salgono a quattro le unità ordinate alla controllata norvegese del Gruppo.

In data 8 febbraio 2024 Fincantieri ha inaugurato a Roma il progetto "Maestri del Mare", avviando un programma di formazione retribuito che ha l'obiettivo di ricercare, formare e assumere lavoratori addetti alla costruzione navale. Il 9 febbraio 2024 Fincantieri ha ottenuto per il quarto anno consecutivo da CDP (ex Carbon Disclosure Project) – ente no profit indipendente di riferimento per la rendicontazione ambientale – la valutazione A-, collocando così il Gruppo nella fascia di Leadership.

In data 15 febbraio 2024 il Gruppo, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di un SOV ibrido, all'avanguardia e personalizzato per Cyan Renewables, un operatore specializzato in navi per l'energia eolica offshore in Asia.

Il 15 febbraio 2024 Fincantieri ha completato l'acquisizione del 100% di Remazel Engineering S.p.A. da Advanced Technology Industrial Group S.A. Il corrispettivo pagato è pari a circa 65 milioni di euro. Con questa operazione Fincantieri intende accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea. L'operazione consente al Gruppo di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all'avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell'ambito del marine and subsea energy, e consolidando il presidio delle attività post-vendita, con particolare focus sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

In data 21 febbraio 2024 Fincantieri e EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, hanno firmato un term sheet per la creazione di una joint venture per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, con un focus sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e un business con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. EDGE deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non NATO, sfruttando in particolare l'attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all'esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della NATO.

Il 4 marzo 2024 Fincantieri è entrata a far parte del prestigioso Industrial Liaison Program (ILP) del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Con questa adesione, il Gruppo potrà sviluppare dialoghi con ricercatori, membri del corpo docente e studenti per restare alla frontiera dell'innovazione. La collaborazione si inserisce nella rotta verso l'implementazione del Piano Industriale 2023-2027. Questo accordo diventerà parte dell'impegno di Fincantieri a innovare e a essere all'avanguardia nello sviluppo di nuove tecnologie su temi strategici, come ad esempio la Trasformazione Digitale – con un focus sull'Intelligenza Artificiale – e la Transizione Energetica e Marittima Sostenibile.

In data 6 marzo 2024 Fincantieri ha avviato il primo corso di italiano per personale straniero a Riva Trigoso. L'iniziativa segue un Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Gruppo e il CPIA Levante Tigullio e sostenuto dall'Assessorato alle politiche sociali di Sestri Levante.

Nella stessa data Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d'Egitto hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) a Doha. Il MOU è volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità con il cantiere navale di Alessandria per la costruzione di nuove navi da parte del cantiere navale di Alessandria o di altre strutture, da concordarsi reciprocamente. La collaborazione si focalizzerà su possibili nuovi Programmi per la Marina egiziana concernenti qualsiasi tipo di nave di interesse. L'8 marzo 2024 la controllata Vard e Navigare Capital Partners, in stretta cooperazione con Norwind Offshore, hanno firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di una unità CSOV personalizzata. Le parti hanno inoltre concordato nuove opzioni per due ulteriori navi.

In data 12 marzo 2024 Fincantieri ha sottoscritto due MoU a Doha. Il primo con il cantiere navale di Alessandria d'Egitto, volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità per la costruzione di nuove navi. La collaborazione si concentrerà su possibili nuovi programmi di navi per la Difesa di diverse tipologie. Il secondo con la Marina del Qatar (QENF - Qatar Emiri Naval Forces)

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del 31.12.2023

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391-bis del codice civile e del Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni (il "Regolamento CONSOB"), tenendo altresì in considerazione le linee guida fornite dalla Comunicazione Consob del 24 settembre 2010, in data 5 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ha adottato il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate (il "Regolamento OPC"), che individua i principi ai quali Fincantieri si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, direttamente o per il tramite di società da essa controllate. In data 3 dicembre 2015 la Capogruppo si è dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" (la "Procedura OPC") al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti alla corretta gestione delle operazioni con parti correlate, definendo le responsabilità delle varie unità organizzative aziendali coinvolte in tali operazioni realizzate da Fincantieri direttamente o per il tramite delle sue controllate ai sensi del Regolamento OPC. In data 10 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha approvato il nuovo testo del Regolamento OPC al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento CONSOB. La Società ha altresì apportato i necessari adeguamenti alla Procedura. Le operazioni con parti correlate concluse nell'esercizio non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni beneficiano delle esclusioni dal regime procedurale previste per le operazioni ordinarie e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard o per le operazioni con società controllate. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al Bilancio al 31 dicembre 2023.

Rapporti con la società controllante e le altre società del gruppo

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea, di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 6 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia. Al 31 dicembre 2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 8.059.914 (pari allo 0,47% del Capitale sociale).

Acquisto di azioni proprie

L'art. 15 del Regolamento Mercati (adottato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017) disciplina le condizioni per la quotazione in borsa di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea. In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del Bilancio consolidato, si segnala che alla data del 31 dicembre 2023 fra le controllate di Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare Vard Group AS e Fincantieri Marinette Marine LLC parte del gruppo FMG. Per queste sono state adottate procedure adeguate per assicurare la compliance alla predetta normativa.

Ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si precisa che nel corso del 2023 non sono avvenute operazioni atipiche e/o inusuali.

Regolamento mercati

con l'obiettivo di intavolare un dialogo che conduca a nuovi contratti per la fornitura di percorsi di formazione e addestramento all'avanguardia per il personale della Marina del Qatar.

Il 19 marzo 2024 Fincantieri e Saipem, leader globale nell'ingegneria e nella costruzione di infrastrutture per il settore energetico onshore e offshore, hanno firmato un Memorandum d'Intesa per valutare opportunità di cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei autonomi e della relativa integrazione con unità di superficie e subacquee. Il Memorandum è tra le iniziative volte a promuovere e sviluppare le eccellenze nazionali nel settore dell'Underwater.

In ambito Cruise, il 2023 ha visto il consolidamento della ripresa iniziata l'anno precedente, confermato da una traiettoria positiva di tutti i principali indicatori di settore. Si prevede il raggiungimento di 39 milioni di crocieristi al 2027 e circa 46 milioni al 20301, registrando un CAGR per il periodo 2023-2030 pari al 5,5%, e che il divario nella proposta di valore tra crociere e vacanze a terra si continui ulteriormente a spostare verso la crociera con una ripresa degli ordinativi guidata dal segmento luxury, sulla scia del biennio 2022-2023.

Tali dinamiche, unite alla transizione energetica e alla diffusione delle tecnologie digitali, destinate ad influenzare tutti i mercati, compreso quello navale, garantiscono opportunità addizionali e la diffusione di nuovi modelli di business, in grado di soddisfare la crescente domanda di navi da crociera.

Per quanto riguarda il settore della Difesa, l'attuale scenario geopolitico, in particolare nell'area del sud-est asiatico e del Medio Oriente, sta dando una forte spinta all'aumento degli investimenti nel settore, anche sul fronte marittimo, che potrebbe aprire a ulteriori opportunità di business per il Gruppo. Nei prossimi anni si prevede una crescita del budget globale della Difesa (CAGR 2023-27 pari al 2,6%) e un continuo sostegno degli investimenti allocati al dominio navale, con una crescente domanda per tutte le classi navali e di integrazione di requisiti tecnologici sempre più avanzati.

Anche il settore strategico dei sottomarini presenta importanti opportunità a testimonianza della sempre crescente attenzione verso il dominio della subacquea che sta acquisendo una rilevanza maggiore per la presenza di infrastrutture, risorse e attività critiche. In particolare, nel Mediterraneo, dove si svolgono attività di intelligence, sorveglianza, difesa e deterrenza, l'underwater costituisce un presidio strategico di particolare rilievo.

Nel mercato Offshore, il supporto delle istituzioni senza precedenti alle politiche di transizione green, la semplificazione degli iter autorizzativi per i nuovi parchi ed il rallentamento dell'inflazione suggeriscono un'accelerazione degli investimenti nell'eolico offshore a partire dal 2028. Il risultato atteso è un raddoppio dei GW medi installati per anno e la necessità di un potenziamento della rete di fornitura, con conseguente crescita della domanda di mezzi specializzati di tipo CSOV, SOV e cable layer.

Il trend positivo si riflette anche nei comparti del floating offshore wind (FOW) e dell'Oil&Gas, dove ci si aspetta che l'incremento di attività assorba nuovamente le unità Oil&Gas (Tier 2/3) che stanno operando in progetti wind favorendo così gli investimenti in navi specializzate per il comparto wind (Tier1) più efficienti e profittevoli.

In tale contesto, il Gruppo prosegue le attività di execution del backlog, garantendo l'eccellenza operativa e una gestione ottimale dei rischi. Al fine di conseguire tali obiettivi, continua un'attenta pianificazione delle risorse in linea con i requisiti dei programmi produttivi, con focus particolare sul potenziamento della forza lavoro, sul rafforzamento della filiera produttiva e sull'introduzione di nuove tecnologie.

  • In particolare, il Gruppo ha pianificato di impegnarsi nel corso del 2024 sulle seguenti iniziative strategiche:
  • incrementare l'efficienza operativa e modernizzare i cantieri, tra cui si prevede la messa a regime del pre-allestimento a terra su Ancona e Riva Trigoso, la prosecuzione delle iniziative di automation della produzione e di introduzione dell'intelligenza artificiale a supporto dei processi;
  • rafforzare le capacità e competenze di system integrator in ambito navale;
  • contenere i costi di acquisto di materiale e servizi e delle strutture produttive, estendendo i processi identificati nel 2023 a tutto il Gruppo;
  • proseguire il percorso tracciato nell'ambito degli obiettivi di sostenibilità e di transizione energetica e digitale;
  • ampliare l'offerta di prodotti per l'underwater, da fornitore di soli sottomarini a distributore di soluzioni complete, svolgendo un ruolo di orchestratore e definendo le direzioni strategiche del settore.

Fincantieri conferma per il 2024 le previsioni di crescita dei volumi di attività intorno al 5%, in linea con il Piano Industriale 2023-27, garantendo una marginalità intorno al 6% ed in crescita rispetto al 2023 di un punto percentuale. La Posizione finanziaria netta per il 2024 è prevista in miglioramento rispetto alla guidance fornita in occasione del Capital Markets Day del 10 maggio 2023 (6,0-7,0x), fino a raggiungere un valore compreso tra il 5,5 e il 6,5x nel 2024, accelerando il deleveraging atteso nell'arco di piano.

Evoluzione prevedibile della gestione

1 Fonte: CLIA - Cruise Industry August 2023, Environmental Technologies and Practices.

Il Bil a n ci o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3 d el Gr u p p o Fi n c a nti eri è st at o a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e il 7 m arz o 2 0 2 4 e p u b bli c at o s ul sit o i nt er n et d ell a S o ci et à all'i n dirizz o w w w.fi n c a nti eri.it n ell a s ezi o n e " S ost e ni bilit à ".

Bil a n ci o di s ost e ni bilit à

Il m a n a g e m e nt di Fi n c a nti eri v al ut a l e p erf or m a n c e d el Gr u p p o e d ei s e g m e nti di b usi n ess a n c h e s ull a b as e di al c u ni i n di c at ori n o n pr evisti d a gli I F R S. I n p arti c ol ar e, l' E BI T D A, n ell a c o nfi g ur azi o n e m o nit or at a d al Gr u p p o, è utilizz at o c o m e pri n ci p al e i n di c at or e di r e d ditivit à, i n q u a nt o p er m ett e di a n alizz ar e l a m ar gi n alit à d el Gr u p p o, elimi n a n d o gli eff etti d eriv a nti d all a v ol atilit à ori gi n at a d a el e m e nti e c o n o mi ci n o n ri c orr e nti o estr a n ei all a g esti o n e or di n ari a (si v e d a s c h e m a di c o nt o e c o n o mi c o c o ns oli d at o ri cl assifi c at o, ri p ort at o n ell a s ezi o n e di c o m m e nt o ai ris ult ati e c o n o mi c o fi n a nzi ari di Gr u p p o); l a c o nfi g ur azi o n e di E BI T D A a d ott at a d al Gr u p p o p otr e b b e n o n ess er e o m o g e n e a c o n q u ell a a d ott at a d a altr e s o ci et à.

Di s e g uit o s o n o d es critt e, c osì c o m e ri c hi est o d all a C o m u ni c azi o n e C o ns o b n. 0 0 9 2 5 4 3 d el 3 di c e m br e 2 0 1 5 c h e r e c e pis c e gli ori e nt a m e nti E S M A/ 2 0 1 5/ 1 4 1 5 i n t e m a di i n di c at ori alt er n ativi di p erf or m a n c e, l e c o m p o n e nti di ci as c u n o di t ali i n di c at ori:

  • E BI T D A: è p ari al ris ult at o a nt e i m p ost e, a nt e pr ov e nti e o n eri fi n a nzi ari, a nt e pr ov e nti e d o n eri s u p art e cip azi o ni e d a m m ort a m e nti e sv al ut azi o ni, c osì c o m e ri p ort ati n e gli s c h e mi di bil a n ci o, r ettifi c at o d ai s e g u e nti el e m e nti:
    • a c c a nt o n a m e nti c osti e s p es e l e g ali c o n n essi a c o nt e nzi osi p er d a n ni d a a mi a nt o;
    • o n eri c o n n essi a pi a ni di ri or g a nizz azi o n e e altri c osti d el p ers o n al e n o n ri c orr e nti;
    • altri o n eri o pr ov e nti estr a n ei all a g esti o n e or di n ari a.
  • E BI T: è p ari all' E BI T D A al n ett o d e gli a m m ort a m e nti e sv al ut azi o ni di n at ur a ri c orr e nt e (s o n o es cl us e l e sv a l ut azi o ni d ell' avvi a m e nt o, d ell e altr e Attivit à i m m at eri ali e d e gli I m m o bili, i m pi a nti e m a c c hi n ari ril ev at e a s e g uit o di t est di i m p air m e nt, ovv er o a s e g uit o di s p e cifi c h e v al ut azi o ni s ull a r e c u p er a bilit à d ei si n g oli ass et).
  • Ris ult at o d' es er cizi o a dj ust e d: è p ari al ris ult at o d' es er cizi o pri m a d ell e r ettifi c h e p er el e m e nti e c o n o mi ci n o n ri c orr e nti o estr a n ei all a g esti o n e or di n ari a, c h e v e n g o n o es p ost e al n ett o d el r el ativ o eff ett o fis c al e.
  • C a pit al e i m m o bilizz at o n ett o: è p ari al c a pit al e fiss o i m pi e g at o p er l' o p er ativit à azi e n d al e c h e i n cl u d e l e v o ci: Attivit à i m m at eri ali, Diritti d' us o, I m m o bili, i m pi a nti e m a c c hi n ari, P art e ci p azi o ni, Attivit à fi n a nzi ari e n o n c orr e nti e Altr e attivit à (i n cl us o il f air v al u e d ei d eriv ati ri c o m pr esi n ell e v o ci Attivit à fi n a nzi ari e n o n c orr e nti) al n ett o d el F o n d o b e n efi ci ai di p e n d e nti.
  • C a pit al e di es er cizi o n ett o: è p ari al c a pit al e i m pi e g at o p er l' o p er ativit à azi e n d al e c ar att eristi c a c h e i n cl ud e l e v o ci Ri m a n e nz e di m a g azzi n o e a c c o nti, L av ori i n c ors o s u or di n azi o n e e a nti ci pi d a cli e nti, Cr e diti c o m m er ci ali, D e biti c o m m er ci ali, F o n di p er ris c hi e o n eri div ersi, Altr e attivit à e p assivit à c orr e nti (i n cl usi i Cr e diti p er i m p ost e dir ett e, D e biti p er i m p ost e dir ett e, I m p ost e diff erit e attiv e, I m p ost e diff erit e p assiv e oltr e al f air v al u e d ei d eriv ati ri c o m pr esi n ell e v o ci Attivit à fi n a nzi ari e c orr e nti).
  • C a pit al e i nv estit o n ett o: è c al c ol at o c o m e s o m m a tr a il C a pit al e i m m o bilizz at o n ett o, il C a pit al e di es er cizi o n ett o e l e Attivit à d esti n at e all a v e n dit a.
  • P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a i n cl u d e:
    • i n d e bit a m e nt o fi n a nzi ari o c orr e nt e n ett o: dis p o ni bilit à li q ui d e, attivit à fi n a nzi ari e c orr e nti, d e biti fin a nzi ari c orr e nti e l a q u ot a c orr e nt e d ei fi n a nzi a m e nti a m e di o - l u n g o t er mi n e;
    • i n d e bit a m e nt o fi n a nzi ari o n o n c orr e nt e n ett o: d e biti b a n c ari n o n c orr e nti e str u m e nti di d e bit o.
  • R OI: il R OI ( R et ur n o n i nv est m e nt) è c al c ol at o c o m e r a p p ort o tr a l' E BI T e l a m e di a arit m eti c a d el C a pit al e i nv estit o n ett o all'i nizi o e all a fi n e d el p eri o d o di rif eri m e nt o.
  • R O E: il R O E ( R et ur n o n e q uity) è c al c ol at o c o m e r a p p ort o tr a l' Util e/ P er dit a d el p eri o d o e l a m e di a arit m eti c a d el Tot al e P atri m o ni o n ett o all'i nizi o e all a fi n e d el p eri o d o di rif eri m e nt o.
  • R a p p ort o Tot al e i n d e bit a m e nt o fi n a nzi ari o/ Tot al e P atri m o ni o n ett o: t al e i n di c at or e è c al c ol at o c o m e r a p p ort o tr a il Tot al e i n d e bit a m e nt o fi n a nzi ari o e Tot al e P atri m o ni o n ett o.
  • R a p p ort o P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a/ E BI T D A: t al e i n di c at or e è c al c ol at o d al Gr u p p o c o m e r a p p ort o tr a P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a e E BI T D A, n ell a c o nfi g ur azi o n e utilizz at a d al Gr u p p o e s o pr a d es critt a.
  • R a p p ort o P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a/ Tot al e P atri m o ni o n ett o: t al e i n di c at or e è c al c ol at o c o m e r a p p ort o tr a P osizi o n e fi n a nzi ari a n ett a e Tot al e P atri m o ni o n ett o.
  • Ri c avi e pr ov e nti: s o n o p ari all a s o m m a d ei Ri c avi d ell a g esti o n e e Altri ri c avi e pr ov e nti.
  • Ri c avi e pr ov e nti es cl us e l e attivit à p ass a nti: es cl u d o n o l a q u ot a p art e di ri c avi c h e s o n o r el ativi a c o ntr atti di v e n dit a c o n attivit à p ass a nti e c h e tr ov a n o s p e c ul ar e c o ntr o p artit a n ell a v o c e di c ost o; s o n o c o nsi d er at e attivit à p ass a nti q u ei c o ntr atti p er i q u ali il Gr u p p o f att ur a l'i nt er o i m p ort o c o ntr att u al e al cli e nt e fi n al e m a n o n g estis c e dir ett a m e nt e l a c o m m ess a di c ostr uzi o n e.
  • A c c a nt o n a m e nti: si i nt e n d o n o a c c a nt o n a m e nti a F o n di p er ris c hi e d o n eri e sv al ut azi o ni di Cr e diti c o m m erci ali e Altr e attivit à n o n c orr e nti e c orr e nti.

I n di c at ori alt er n ativi di p erf or m a n c e

Pr os p ett o di r a c c or d o d el ris ult at o d ell' es er cizi o e d el P atri m o ni o n ett o d ell a C a p o gr u p p o c o n q u elli c o ns oli d ati

Ai s e nsi d ell a C o m u ni c azi o n e C o ns o b d el 2 8 l u gli o 2 0 0 6 si ri p ort a il pr os p ett o di r a c c or d o tr a il p atri m o ni o n ett o e d il ris ult at o d ell' es er cizi o d ell a C a p o gr u p p o Fi n c a nti eri S. p. A. c o n q u elli c o ns oli d ati ( Gr u p p o e mi n ority).

( e u r o / m i g l i a i a )

3 1. 1 2. 2 0 2 3 3 1. 1 2. 2 0 2 2
( e u r o / m i g l i a i a ) P atri m o ni o
n ett o
Ris ult at o
d' es er cizi o
P atri m o ni o
n ett o
Ris ult at o
d' es er cizi o
Bil a n ci o d ell a C a p o gr u p p o 1. 2 3 4. 2 4 2 7. 5 8 7 1. 3 2 0. 7 9 9 ( 5 0 9. 9 1 6)
Q u ot a d el p atri m o ni o n ett o e d el ris ult at o n ett o d ell e c o ntr oll at e c o ns oli d at e,
al n ett o d el v al or e di c ari c o d ell e r el ativ e p art e ci p azi o ni
( 7 3 3. 5 5 3) ( 1 2. 4 8 0) ( 6 8 3. 1 1 1) 2 6 9. 6 1 4
R ettifi c h e eff ett u at e i n s e d e di c o ns oli d a m e nt o p er
diff er e nz a tr a pr ezz o di a c q uist o e c orris p o n d e nt e P N c o nt a bil e
1 4 2. 7 8 7 ( 6. 3 8 1) 1 5 5. 1 5 9 ( 7 3. 3 6 6)
St or n o d ei divi d e n di distri b uiti d a c o ntr oll at e c o ns oli d at e ( 3 7. 0 9 8) ( 2 1. 9 5 1
V al ut azi o n e a e q uity di J V e s o ci et à c oll e g at e ( 4. 9 6 5) ( 2. 2 2 2) ( 6. 8 5 4) ( 3. 3 8 4)
Eli mi n azi o n e d e gli utili e d ell e p er dit e i nfr a gr u p p o e altr e r ettifi c h e
di c o ns oli d a m e nt o
( 8 8. 1 0 0) ( 6. 6 8 0) ( 8 8. 7 2 5) 3 0. 1 3 3
Diff er e nz a di tr a d uzi o n e s o ci et à est er e c o ns oli d at e i nt e gr al m e nt e ( 1 1 7. 2 9 1) ( 1 1 1. 7 7 2)
P atri m o ni o n ett o e ris ult at o di c o m p et e nz a di Gr u p p o 4 3 3. 1 2 0 ( 5 2. 8 3 0) 5 8 5. 4 9 6 ( 3 0 8. 8 7 0)
I nt er essi di t erzi 1. 0 4 1 ( 2 8 1) 1. 4 0 8 ( 1 5. 0 8 3)
Tot al e p atri m o ni o n ett o e ris ult at o c o ns oli d at o 4 3 4. 1 6 1 ( 5 3. 1 1 1) 5 8 6. 9 0 4 ( 3 2 3. 9 5 3)

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassicati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori

31.12.2023 31.12.2022
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(euro/milioni)
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
A - Ricavi 7.651 7.482
Ricavi della Gestione 7.448 7.349
Altri Ricavi e Proventi 203 133
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (5.960) (6.002)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (5.964) (6.008)
Ricl. a I - Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 4 6
C - Costo del personale (1.219) (1.186)
Costo del personale (1.219) (1.186)
D - Accantonamenti (75) (73)
Accantonamenti (132) (140)
Ricl. a I - Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 57 67
E - Ammortamenti e svalutazioni (235) (231)
Ammortamenti e svalutazioni (235) (396)
Ricl. a I - Proventi e (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 165
F - Proventi e (oneri) finanziari (169) (80)
Proventi e (oneri) finanziari (169) (80)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni 4 (2)
Proventi e (oneri) finanziari 4 (2)
H - Imposte dell'esercizio (4) (16)
Imposte sul reddito 11 6
Ricl. a L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (15) (22)
I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (61) (238)
Ricl. da B - Aquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4) (6)
Ricl. da D - Accantonamenti (57) (67)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (165)
L - Effetto fiscale su proventi/(oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti 15 22
Ricl. da H - Imposte dell'esercizio 15 22
Risultato d'esercizio (53) (324)
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA 31.12.2023 31.12.2022
CONSOLIDATA Valori parziali Valori Valori parziali Valori
(euro/milioni) schema schema schema schema
obbligatorio riclassificato obbligatorio riclassificato
A - Attività immateriali 474 509
Attività immateriali 474 509
B - Diritti d'uso 125 127
Diritti d'uso 125 127
C - Immobili, impianti e macchinari 1.684 1.636
Immobili, impianti e macchinari 1.684 1.636
D - Partecipazioni 60 118
Partecipazioni 60 118
E - Attività finanziarie non correnti 668 162
Attività finanziarie non correnti 683 171
Ricl. a F - Derivati attivi (15) (9)
F - Altre attività e passività non correnti 12 1
Altre attività non correnti 67 49
Ricl. da E - Derivati attivi 15 9
Altre passività non correnti (70) (57)
G - Fondo benefici ai dipendenti (54) (54)
Fondo benefici ai dipendenti (54) (54)
H - Rimanenze di magazzino e acconti 801 864
Rimanenze di magazzino e acconti 801 864
I - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 632 1.669
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.498 3.085
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.599) (1.152)
Ricl. da N - Fondo contratti onerosi (267) (264)
L - Crediti commerciali 767 770
Crediti commerciali ed altre attività ricorrenti 1.150 1.177
Ricl. a O - Altre attività correnti (383) (407)
M - Debiti commerciali (2.471) (2.694)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.872) (3.021)
Ricl. a O - Altre passività correnti 401 327
N - Fondo per rischi e oneri diversi (237) (191)
Fondo per rischi e oneri (504) (455)
Ricl. a I - Fondo contratti onerosi 267 264
O - Altre attività e passività correnti 192 200
Imposte differite attive 231 183
Crediti per imposte dirette 34 22
Derivati attivi 35 23
Ricl. da L - Altre attività correnti 383 407
Imposte differite passive (72) (83)
Debiti per imposte dirette (18) (25)
Ricl. da M - Altre passività correnti (401) (327)
P) Attività destinate alla vendita 52 1
Attività destinate alla vendita e discontinued operations 52 1
CAPITALE INVESTITO NETTO 2.705 3.118
Q - Patrimonio netto 434 587
R - Posizione finanziaria netta 2.271 2.531
FONTI DI FINANZIAMENTO 2.705 3.118

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri 162

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata 164
Conto economico complessivo consolidato 165
Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto consolidato 166
Rendiconto finanziario consolidato 167
Note al Bilancio Consolidato 168
Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale 170
Nota 2 - Principi di consolidamento 173
Nota 3 - Principi contabili 178
Nota 4 - Gestione dei rischi finanziari 191
Nota 5 - Sensitivity Analysis 201
Nota 6 - Attività immateriali 202
Nota 7 - Diritti d'uso 206
Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari 207
Nota 9 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni 209
Nota 10 - Attività finanziarie non correnti 214
Nota 11 - Altre attività non correnti 215
Nota 12 - Imposte differite 216
Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti 218
Nota 14 - Attività derivanti da contratti 219
Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti 220
Nota 16 - Crediti per imposte dirette 222
Nota 17 - Attività finanziarie correnti 223
Nota 18 - Disponibilità liquide 223
Nota 19 - Patrimonio netto
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri
Nota 21 - Fondo benefici a dipendenti
Nota 22 - Passività finanziarie non correnti
Nota 23 - Altre passività non correnti
Nota 24 - Passività derivanti da contratti
Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti
Nota 26 - Debiti per imposte dirette
Nota 27 - Passività finanziarie correnti
Nota 28 - Ricavi e proventi
Nota 29 - Costi operativi
Nota 30 - Proventi e oneri finanziari
Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni
Nota 32 - Imposte
Nota 33 - Altre informazioni
Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio
Nota 35 - Informativa di settore
Nota 36 - Attività destinate alla vendita
Nota 37 - Eventi Successivi al 31 dicembre 2023
Allegato 1 - Società incluse nell'area di consolidamento
Attestazione del Dirigente preposto alla redazione
dei Documenti Contabili Societari
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri 227
Nota 21 - Fondo benefici a dipendenti 229
Nota 22 - Passività finanziarie non correnti 230
Nota 23 - Altre passività non correnti 234
Nota 24 - Passività derivanti da contratti 234
Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti 235
Nota 26 - Debiti per imposte dirette 236
Nota 27 - Passività finanziarie correnti 236
Nota 28 - Ricavi e proventi 238
Nota 29 - Costi operativi 239
Nota 30 - Proventi e oneri finanziari 242
Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni 243
Nota 32 - Imposte 244
Nota 33 - Altre informazioni 246
Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio 266
Nota 35 - Informativa di settore 267
Nota 36 - Attività destinate alla vendita 271
Nota 37 - Eventi Successivi al 31 dicembre 2023 273
Allegato 1 - Società incluse nell'area di consolidamento 274
Attestazione del Dirigente preposto alla redazione
dei Documenti Contabili Societari
280
Relazione della società di revisione 284

224

Indice

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri 162

(euro/migliaia) Nota 31.12.2023 di cui correlate
Nota 33
31.12.2022 di cui correlate
Nota 33
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 6 474.440 508.724
Diritti d'uso 7 124.865 127.115
Immobili, impianti e macchinari 8 1.683.784 1.635.602
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 9 33.459 85.538
Altre partecipazioni 9 26.161 32.406
Attività finanziarie 10 684.173 18.293 171.166 19.694
Altre attività 11 67.038 696 50.040 723
Imposte differite attive 12 231.390 182.917
Totale attività non correnti 3.325.310 2.793.508
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 13 801.073 45.664 863.517 64.040
Attività derivanti da contratti 14 2.497.790 3.085.159
Crediti commerciali e altre attività 15 1.149.878 122.167 1.176.661 89.624
Crediti per imposte dirette 16 34.102 22.026
Attività finanziarie 17 92.124 16.161 204.273 25.062
Disponibilità liquide 18 757.273 564.576
Totale attività correnti 5.332.240 5.916.212
Attività destinate alla vendita e discontinued operations 36 52.496 703
TOTALE ATTIVO 8.710.046 8.710.423
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 19
Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserve e risultati portati a nuovo (429.861) (277.486)
Totale Patrimonio Gruppo 433.120 585.495
Di pertinenza di Terzi 1.041 1.408
Totale Patrimonio netto 434.161 586.903
PASSIVITA NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 20 404.717 406.984
Fondi benefici ai dipendenti 21 54.346 53.845
Passività finanziarie 22 1.779.405 4.328 1.344.554 6.322
Altre passività 23 70.282 57.290 98
Imposte differite passive 12 72.321 82.699
Totale passività non correnti 2.381.071 1.945.372
PASSIVITA CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 20 99.347 48.278
Fondi benefici ai dipendenti 21 49 28
Passività derivanti da contratti 24 1.599.078 1.151.502
Debiti commerciali e altre passività correnti 25 2.871.749 138.850 3.021.203 162.366
Debiti per imposte dirette 26 18.227 25.443
Passività finanziarie 27 1.306.364 55.514 1.931.694 84.145
Totale passività correnti 5.894.814 6.178.148
Passività direttamente associabili ad Attività destinate - -
alla vendita e discontinued operations
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.710.046 8.710.423
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Conto Economico Complessivo Consolidato
------------------------------------------------- -----------------------------------------
(euro/migliaia) Nota 2023 di cui correlate
Nota 33
2022 di cui correlate
Nota 33
Ricavi della gestione 28 7.447.567 365.140 7.349.147 181.424
Altri ricavi e proventi 28 203.180 15.450 132.717 17.312
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 29 (5.963.622) (209.178) (6.007.932) (370.362)
Costo del personale 29 (1.218.388) (1.185.684)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (235.960) (395.108)
Accantonamenti 29 (132.151) (141.394)
Proventi finanziari 30 102.980 1.482 160.651 3.134
Oneri finanziari 30 (271.767) (3.066) (240.868) (2.252)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 31 1.988 (1.406)
Quote di Utile/(Perdita) di partecipate valutate a Patrimonio netto 31 2.222 (785)
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO ANTE IMPOSTE (63.951) (330.662)
Imposte 32 10.840 6.709
RISULTATO DA CONTINUING OPERATIONS (53.111) (323.953)
Utili/(Perdite) netti da discontinued operations 36
UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO (A) (53.111) (323.953)
di pertinenza della Capogruppo da continuing operations (52.830) (308.870)
di pertinenza di Terzi da continuing operations (281) (15.083)
Utile/(Perdita) netto base per azione (Euro) 33 (0,03114) (0,18197)
Utile/(Perdita) netto diluito per azione (Euro) 33 (0,03073) (0,17985)
Utile/(Perdita) netto base per azione da continuing operations (Euro) 33 (0,03114) (0,18197)
Utile/(Perdita) netto diluito per azione da continuing operations (Euro) 33 (0,03073) (0,17985)
Altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani
per dipendenti a benefici definiti
19-21 (1.239) 6.322
Componenti non riclassificabili in periodi successivi
nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale
19 (1.239) 6.322
- di cui di pertinenza di Terzi 3 15
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti di copertura
di flussi finanziari (cash flow hedge)
4-19 (89.258) 53.154
Utili/(Perdite) derivanti da variazioni di altre componenti
del Conto economico complessivo da partecipazioni valutate a equity
9
Utili/(Perdite) derivanti dalla valutazione al fair value di titoli
e obbligazioni al fair value rilevato nel Conto economico complessivo
(50)
Utili/(Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di società estere controllate
19 (5.769) 13.501
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita)
d'esercizio al netto dell'effetto fiscale
19 (95.077) 66.655
- di cui di pertinenza di Terzi (143) 1.555
Totale altri Utili/(Perdite), al netto dell'effetto fiscale (B) 19 (96.316) 72.977
- di cui di pertinenza di Terzi (140) 1.570
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO D'ESERCIZIO (A) + (B) (149.427) (250.976)
di pertinenza della Capogruppo (149.006) (237.463)
di pertinenza di Terzi (421) (13.513)
(euro/migliaia) Nota Capitale sociale Riserve, risultati
a nuovo e utili/
(perdite)
Patrimonio netto di
pertinenza
della Capogruppo
Patrimonio netto di
pertinenza di Terzi
Totale
1.1.2022 19 862.981 (44.399) 818.582 15.655 834.237
Aggregazioni aziendali
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza
Acquisto quote di minoranza (167) (167) 113 (54)
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo termine 1.876 1.876 1.876
Riserva acquisto azioni proprie 2.041 2.041 2.041
Esercizio put soci di minoranza 764 764 (764)
Iscrizione put soci di minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti (138) (138) (83) (221)
Totale transazioni con azionisti 4.376 4.376 (734) 3.642
Risultato netto dell'esercizio (308.870) (308.870) (15.083) (323.953)
Altre componenti del Conto economico complessivo 71.407 71.407 1.570 72.977
Totale risultato complessivo dell'esercizio (237.463) (237.463) (13.513) (250.976)
31.12.2022 19 862.981 (277.486) 585.495 1.408 586.903
Aggregazioni aziendali 1.515 1.515
Aumento Capitale sociale
Aumento Capitale sociale da Soci di minoranza 1.503 1.503 1.503
Acquisto quote di minoranza (71) (71) 71
Distribuzione dividendi (120) (120)
Riserva piano di incentivazione a lungo termine (2.563) (2.563) (2.563)
Riserva acquisto azioni proprie (3.873) (3.873) (3.873)
Esercizio put soci di minoranza 1.412 1.412 (1.412)
Iscrizione put soci di minoranza
Altre variazioni/arrotondamenti 223 223 223
Totale transazioni con azionisti (3.369) (3.369) 54 (3.315)
Risultato netto dell'esercizio (52.830) (52.830) (281) (53.111)
Altre componenti del Conto economico complessivo (96.176) (96.176) (140) (96.316)
Totale risultato complessivo dell'esercizio (149.006) (149.006) (421) (149.427)
31.12.2023 19 862.981 (429.861) 433.120 1.041 434.161

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato

pertinenza di Terzi Totale (euro/migliaia) Nota 31.12.2023 31.12.2022
FLUSSO MONETARIO LORDO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 34 509.958 251.467
Variazioni del capitale d'esercizio
- rimanenze e acconti 56.462 11.709
- attività/passività derivanti da contratti 493.654 (408.458)
- crediti commerciali 3.459 165.390
- altre attività e passività correnti 116.345 (38.009)
- altre attività e passività non correnti (18.387) (16.187)
- debiti commerciali (213.437) 204.799
FLUSSO MONETARIO DA CAPITALE D'ESERCIZIO 948.054 170.711
Dividendi pagati (120)
Interessi attivi incassati 29.089 44.941
Interessi passivi pagati (203.564) (88.091)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (59.614) (141.501)
Utilizzo fondi rischi e oneri e Fondo benefici a dipendenti 20-21 (77.113) (43.784)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 636.732 (57.724)
- Continuing operations
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO
- Discontinued operations
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 636.732 (57.724)
- di cui parti correlate (35.523) 32.170
Investimenti in:
- attività immateriali 6 (55.300) (70.781)
- immobili, impianti e macchinari 8 (203.030) (224.095)
- partecipazioni 9 (3.708) (999)
- cassa acquisita a seguito variazione area di consolidamento 765 1.749
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 6 2.879 184
- immobili, impianti e macchinari 8 2.338 2.714
- partecipazioni 9 7.403 9.518
- variazione altri crediti finanziari correnti 33 139.248 87.005
Variazione crediti finanziari a medio-lungo termine:
- erogazioni 33 (39.257)
- rimborsi 33 2.949 8.950
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (106.456) (225.012)
- di cui parti correlate 8.740 6.372
Variazione debiti finanziari a medio-lungo termine:
- erogazioni 33 1.096.421 654.219
- rimborsi 33 (127.861) (40.929)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 33 2.143.409 2.688.325
- rimborsi 33 (3.523.381) (3.532.785)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti:
- erogazioni 33 495.500 506.700
- rimborsi 33 (430.200) (646.200)
Rimborso passività finanziarie per leasing 33 (24.985) (22.394)
Variazione altri debiti finanziari correnti 33 45.657 4.742
Variazione crediti da strumenti finanziari di negoziazione 33
Variazione debiti da strumenti finanziari di negoziazione 33
Acquisto quote minoranza in controllate 33 (53)
Apporti netti di capitale proprio da terzi 33 1.503
Acquisto azioni proprie 33 (5.700) (1.143)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 33 (329.637) (389.518)
- di cui parti correlate 112.709 (19.528)
FLUSSO MONETARIO NETTO DELL'ESERCIZIO 200.639 (672.254)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE AD INIZIO ESERCIZIO 18 564.576 1.236.180
Effetto differenze cambio da conversione delle disponibilità in valuta (7.942) 650
DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE ESERCIZIO 18 757.273 564.576

Note al Bilancio Consolidato 168

Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Fincantieri S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue controllate, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova 1, quotata presso il mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,47% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale della Capogruppo). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP") che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77% del suo Capitale sociale.

Inoltre, CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio consolidato del gruppo di cui la Società fa parte, disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".

Il Bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "International Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpretazioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di chiusura del Bilancio consolidato, siano state oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e ai sensi del D.Lgs. 38/2005 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria.

La revisione legale del Bilancio consolidato è affidata a Deloitte & Touche S.p.A., società incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali società del Gruppo.

Il presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 7 marzo 2024.

Gli IFRS sono stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.

Il Bilancio consolidato è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti flussi di cassa disponibili alla data di approvazione del bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsti per i prossimi 12 mesi.

Il Bilancio consolidato è stato predisposto sulla base del criterio convenzionale del costo storico, salvo la valutazione delle attività e passività finanziarie, nel caso in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair value.

  • Il Gruppo opera attraverso i seguenti tre segmenti:
  • Shipbuilding: include le aree di business delle navi da crociera, delle navi militari e del Polo Arredamento (ridenominato "Ship Interiors");
  • Offshore e Navi speciali: include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per impianti eolici offshore e per il settore dell'Oil & Gas, navi specializzate quali posacavi e traghetti, navi senza equipaggio, offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale;
  • Sistemi, Componenti e Infrastrutture: include le seguenti aree di business i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.

Si segnala che le aree di business Service e Polo Arredamento sono state riallocate nel 2023 dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding, in quanto indirizzate a supportare maggiormente l'attività di costruzione navale. In seguito a questa riclassifica il segmento Sistemi, Componenti e Servizi è stato ridenominato Sistemi, Componenti e Infrastrutture. I dati di confronto al 31 dicembre 2022 sono stati conseguentemente riesposti. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Base di preparazione

Principali attività industriali del Gruppo Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dal Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° Gennaio 2023

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento, il cui processo di adozione da parte della UE si è concluso in data 8 novembre 2023, introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede, in particolare, l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in

  • data successiva).

A tal proposito, la Direttiva n. 2022/2523 - sulla base del paper "Tax Challenges Arising from the Digitalisation of the Economy - Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two)" emanato dall'OCSE il 14 dicembre 2021 - ha introdotto un regime di tassazione minima effettiva per i gruppi nazionali e multinazionali nella misura del 15% per ogni giurisdizione in cui sono localizzati, prevedendo l'applicazione di una imposta integrativa nei casi in cui l'effective tax rate per Paese, con gli aggiustamenti previsti dalle regole applicative, risulti inferiore alla tassazione minima del 15%. Tale normativa è stata recepita nell'ordinamento domestico con il decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 ("Pillar II" o "global minimum tax") con efficacia a partire dal periodo di imposta 2024. Il Gruppo Fincantieri ha applicato l'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two introdotta con l'amendment dello IAS 12 sopra richiamato ed, in coordinamento con la Capogruppo CDP, nel corso del 2023 ha partecipato ad uno specifico progetto, con il supporto di un primario advisor, avente ad oggetto la: i) mappatura delle entities rilevanti ai fini del Pillar II; ii) raccolta delle informazioni necessarie ai fini della determinazione del Transitional Country-by-Country safe harbor; iii) raccolta delle informazioni rilevanti ai fini del calcolo del Globe Income e delle Adjusted Covered Taxes, necessarie per il computo dell'aliquota minima del 15%; iv) predisposizione della Gap Analysis. Tale attività è stata svolta con riferimento ai dati relativi all'anno di imposta 2022 che si prevede possano essere ragionevolmente indicativi della situazione nel primo anno di applicazione della nuova normativa. Ad esito del lavoro fin qui svolto in relazione all'anno 2022, Fincantieri si qualifica ai fini della suddetta normativa come Partially-Owned Parent Entity rispetto alla Capogruppo CDP e, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, ci si attende un impatto da imposta integrativa non significativo. Il progetto di adeguamento alle previsioni del Pillar Two proseguirà nel corso del 2024 con l'obiettivo di colmare i gap emersi prevedendo l'implementazione del modello gestionale per (i) la raccolta delle informazioni rilevanti, (ii) il calcolo della global minimum tax e (iii) l'assolvimento degli obblighi dichiarativi previsti dalla normativa, anche mediante una apposita piattaforma tecnologica.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deffered Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2023 e l'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti sul Bilancio consolidato e sul Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora adottati ma applicabili in via anticipata

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato Amendments to IFRS 16 Leases: Leases Liability in a Sale and Leaseback. Le modifiche dell'IFRS 16 riguardano le modalità con cui una società deve rilevare, valutare, esporre nel bilancio e comunicare informazioni integrative sui leasing, ovvero specificano in che modo il locatario venditore valuta successivamente le operazioni di vendita e leaseback.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of liabilities as current or non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al

  • rispetto di determinati parametri (i.e. covenants).

Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2024 ma ne è permessa l'adozione anticipata; il Gruppo, tuttavia, non ha optato per tale scelta. Ad oggi non si prevedono impatti rilevanti dall'applicazione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili ai bilanci chiusi al 31 Dicembre 2023

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 7 Statement of Cash flows and IFRS 7 Financial Instruments Disclosures: Supplier Finance Arrangements. Con le modifiche, lo IASB ha introdotto nuovi requisiti di informativa negli standard IFRS per aumentare la trasparenza e, quindi, l'utilità delle informazioni fornite dalle entità sugli accordi di finanziamento dei fornitori, i c.d. Supply Chain Finance e dei loro effetti sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità delle società. Quest'ultime dovranno fornire informazioni riguardo all'ammontare dei debiti coperti dagli accordi di Supply Chain Finance, alle relative scadenze e alla loro classificazione in bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024.
  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 21 The effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability. L'emendamento chiarisce quando una valuta non può essere convertita in un'altra, come stimare il tasso di cambio e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.

I suddetti nuovi principi, modifiche e interpretazioni sono in corso di analisi per valutare se la loro adozione avrà impatti significativi sul Bilancio consolidato del Gruppo.

In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria è stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione indiretto. Si precisa inoltre che il Gruppo ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio. Schemi di bilancio

Il presente bilancio è espresso in Euro che rappresenta la valuta dell'ambiente economico prevalente in cui opera il Gruppo. Le società estere sono incluse nel Bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono. Valuta di presentazione

Il Bilancio consolidato è presentato in migliaia di Euro analogamente alle Note di commento. Quando casi specifici lo richiedono, è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità monetaria di esposizione.

Nota 2 - Principi di consolidamento

Nell'Allegato 1 viene riportato l'elenco delle Società consolidate con l'indicazione dell'attività svolta, della sede, dei paesi in cui operano, del Capitale sociale, delle quote possedute e delle imprese che le detengono.

Nel corso del 2023 sono state costituite le seguenti società, che sono state ricomprese nell'area di consolidamento: • in data 10 marzo 2023 Marine Interiors S.p.A. ha costituito Operae - a Marine Interiors Company S.r.l. nella quale detiene una quota di partecipazione pari all'85% del Capitale sociale. La società, con sede a Trieste, ha per oggetto l'attività di arredo su misura nei segmenti di fascia alta (hotel, negozi retail, ville e yachting); • in data 8 giugno 2023 Fincantieri S.p.A. ha costituito la società MTM S.c.a.r.l. nella quale detiene una quota di partecipazione pari al 41% del Capitale sociale. La società, con sede a Venezia, ha per oggetto l'esecuzione di lavori e la fornitura di servizi per la manutenzione delle paratoie e dei maschi della bocca

• in data 20 settembre 2023 Fincantieri S.p.A. ha costituito la società Fincantieri Naval Services – Sole Proprietorship LLC di cui detiene il 100% del Capitale sociale. La società, con sede ad Abu Dhabi, ha per oggetto la vendita, gestione, operazione, riparazione e manutenzione di navi, tecnologia e materiali ed

  • di Lido Treporti;
  • attività ancillari.

Nel corso del 2023 sono avvenute le seguenti operazioni straordinarie:

• in data 22 dicembre 2022 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Marine Project Solutions S.r.l., controllata al 100% da MI S.p.A., nella sua controllante. L'operazione ha efficacia dal 1 gennaio;

• in data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei patti parasociali sottoscritti in occasione della sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A. (quota di interessenza pari a 52% del Capitale sociale) e quindi è stata consolidata integralmente;

• in data 14 febbraio 2023, giorno della cancellazione dal locale registro delle imprese, ha avuto efficacia lo scioglimento della società controllata Fincantieri Sweden AB, detenuta al 100% da Fincantieri S.p.A. Ne consegue, pertanto, l'uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo della società a partire da tale data; • in data 1 marzo 2023 Fincantieri Infrastructure S.p.A. ha trasferito alla sua controllata al 100% Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. il ramo d'azienda comprendente la partecipazione nella società collegata 2F per Vado S.c.a.r.l. L'efficacia del trasferimento era sospensivamente condizionata all'autorizzazione della stazione appaltante della commessa di Vado Ligure al subentro di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. nella posizione di Fincantieri Infrastructure S.p.A.; detta autorizzazione è pervenuta il 13 aprile 2023, pertanto la cessione ha acquisito efficacia dal 14 aprile 2023;

• in data 25 aprile 2023 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Vard Piping AS, controllata al 100% da Vard Group AS, nella società Vard Interiors AS, anch'essa controllata al 100% da Vard Group AS; • in data 3 agosto 2023 l'Assemblea straordinaria di IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. ha deliberato l'aumento del Capitale sociale mediante emissione di nuove azioni, offerte in sottoscrizione alla controllante Fincantieri NexTech S.p.A. Quest'ultima ha provveduto a liberare le azioni mediante il conferimento in natura della partecipazione totalitaria detenuta nella società controllata S.L.S. - Support Logistic Services S.r.l. Dal 28 agosto 2023 il socio unico di S.L.S. è divenuto IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A.;

• in data 14 dicembre 2023 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Vard Engineering Brevik AS, controllata al 100% da Vard Group AS, nella sua controllante. A seguito di tale fusione, Vard Group AS è divenuta controllante di Vard Marine Gdañsk Sp. Z.o.o., precedentemente detenuta al 100% dall'incorporata

-

-

  • Vard Engineering Brevik AS;
  • 2,8943% da Vard Group AS.

• in data 31 dicembre 2023 è avvenuta la fusione per incorporazione della società Vard Braila SA, controllata al 94,12% da Vard RO Holding S.r.l. e al 5,88% da Vard Group AS, nella società Vard Shipyards Romania SA, precedentemente denominata Vard Tulcea SA, controllata al 97,1057% da Vard RO Holding S.r.l. e al

Per quanto riguarda la movimentazione delle partecipazioni in società collegate e joint venture, valutate con il metodo del patrimonio netto, nel corso del 2023 si sono verificate le seguenti operazioni:

• in data 21 marzo 2023 Vard Group AS ha venduto le azioni detenute nella collegata Olympic Green Energy KS, pari al 29,50% del capitale, con conseguente uscita della stessa dal perimetro di consolidamento del

• in data 27 novembre 2023 sono terminate le pratiche di chiusura della società Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC, collegata al 49% di Issel Nord S.r.l., con conseguente uscita dal perime-

  • Gruppo;
  • tro di consolidamento del Gruppo.

Si segnala che il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 non è stato interessato da transazioni significative né da eventi inusuali ad eccezione di quanto riportato nelle note al bilancio.

Area di consolidamento

Società controllate

Nel Bilancio consolidato sono inclusi i bilanci di tutte le società controllate.

Il Gruppo controlla un'entità (incluso le entità strutturate) quando il Gruppo è esposto, o ha il diritto, alla variabilità dei risultati derivanti da tale entità ed ha la possibilità di influenzare tali risultati attraverso l'esercizio del potere sull'entità stessa.

I bilanci delle società controllate sono inclusi nel Bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. I costi sostenuti nel processo di acquisizione sono spesati nell'esercizio in cui vengono sostenuti.

I crediti e i debiti, nonché i costi e i ricavi derivanti da transazioni tra società incluse nell'area di consolidamento sono interamente eliminati; sono altresì eliminate le minusvalenze e le plusvalenze derivanti da trasferimenti d'immobilizzazioni tra società consolidate, le Perdite e gli Utili derivanti da operazioni tra società consolidate relativi a cessioni di beni che permangono come rimanenze presso l'impresa acquirente, le svalutazioni e i ripristini di valore di partecipazioni in società consolidate, nonché i dividendi infragruppo. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell'Utile o Perdita d'esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente. Le Perdite di pertinenza di terzi che eccedono la quota di interessenza del capitale della partecipata, sono allocate al Patrimonio netto di pertinenza di terzi.

Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione/perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di Patrimonio netto. La differenza tra il prezzo pagato e la quota di patrimonio netto acquisito è registrata in contropartita al Patrimonio netto di Gruppo come gli Utili/Perdite derivanti dalla cessione delle quote a soci di minoranza.

Quando il Gruppo perde il controllo di una controllata si procede alla rideterminazione del fair value (valore equo) della eventuale interessenza (partecipazione) residua detenuta alla data di perdita del controllo rilevando qualsiasi differenza risultante come Utile o Perdita nel prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio attribuibile alla controllante. Tale valore inoltre corrisponderà al valore di iscrizione iniziale di tale partecipazione residua come partecipazione in società collegata, joint venture o attività finanziaria. Infine, il Gruppo contabilizzerà tutti gli importi precedentemente rilevati tra le altre componenti di Conto economico complessivo in relazione a quella controllata, analogamente a quanto richiesto nel caso in cui la controllante avesse dismesso direttamente le attività o passività relative. Ciò potrebbe comportare la riclassificazione di tali Utili o Perdite dal Patrimonio netto al prospetto dell'Utile/(Perdita) d'esercizio.

Ai bilanci delle società controllate sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

La data di chiusura dell'esercizio delle società controllate è allineata con la Capogruppo; ove ciò non accadesse, le società controllate predispongono situazioni patrimoniali apposite ad uso della controllante.

Società collegate

Le società collegate sono quelle sulle quali si esercita un'influenza notevole, che si presume sussistere quando la partecipazione è compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto. Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente iscritte al costo e successivamente valutate con il metodo del Patrimonio netto di seguito descritto. Il valore contabile di tali partecipazioni risulta allineato al Patrimonio netto rettificato, ove necessario, per riflettere l'applicazione degli IFRS e comprende l'iscrizione dei maggiori valori attribuiti alle attività e alle passività e dell'eventuale avviamento individuati al momento dell'acquisizione. Ai bilanci delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto inoltre sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Gli Utili o le Perdite di pertinenza del Gruppo sono contabilizzati dalla data in cui l'influenza notevole ha avuto inizio e fino alla data in cui l'influenza notevole cessa; nel caso in cui, per effetto delle perdite, la società valutata con il metodo in oggetto evidenzi un Patrimonio netto negativo, il valore di carico della partecipazione è annullato e l'eventuale eccedenza di pertinenza del Gruppo, laddove quest'ultimo si sia impegnato ad adempiere a obbligazioni legali o implicite dell'impresa partecipata, o comunque a coprirne le perdite, è rilevata in un apposito fondo; le variazioni patrimoniali delle società valutate con il metodo del Patrimonio netto non rappresentate dal risultato di Conto economico sono contabilizzate direttamente a rettifica delle riserve di Patrimonio netto.

Gli Utili e le Perdite non realizzati generati su operazioni poste in essere tra la Capogruppo/società controllate e la partecipata valutata con il metodo del Patrimonio netto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo nella partecipata stessa; le perdite non realizzate sono eliminate, a eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di riduzione di valore.

Accordi di compartecipazione

Il Gruppo applica l'IFRS 11 per la classificazione degli investimenti in joint arrangements distinguendoli tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo.

Le partecipazioni in joint venture vengono consolidate con il metodo del Patrimonio netto, mentre se si tratta di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifiche attività su cui vanta diritti e le specifiche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement.

Ai bilanci delle società soggette a controllo congiunto sono apportate le rettifiche necessarie a rendere omogenei i criteri di valutazione con quelli adottati dal Gruppo.

Criteri di consolidamento Traduzione dei bilanci di società estere

I bilanci delle società controllate e collegate sono redatti utilizzando la valuta dell'ambiente economico primario in cui esse operano ("Valuta funzionale"). Ai fini del Bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna società estera è tradotto in Euro, che è la valuta funzionale del Gruppo e la valuta di presentazione del Bilancio consolidato. I criteri per la traduzione dei bilanci delle società espressi in valuta estera diversa dall'Euro sono i seguenti: • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del

  • bilancio;
  • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio del periodo/esercizio;
  • vamente adeguati al cambio di chiusura del periodo.

• la "riserva di traduzione" accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso differente da quello di chiusura che quelle generate dalla traduzione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione; • l'avviamento e gli aggiustamenti derivanti dal fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività della entità estera e tradotti al cambio alla data di acquisizione e successi-

I principali tassi di cambio adottati per la traduzione dei bilanci delle società che hanno una valuta funzionale diversa dall'Euro sono riportati nella seguente tabella:

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazione di imprese in forza delle quali viene acquisito il controllo di un'entità sono rilevate, in accordo con le disposizioni contenute nell'IFRS 3 Aggregazioni aziendali, secondo il metodo dell'acquisizione ("acquisition method"). Il costo di acquisizione è rappresentato dal valore corrente ("fair value") alla data di acquisto delle attività cedute, delle passività assunte e degli strumenti di capitale emessi. Le attività identificabili acquisite, le passività e le passività potenziali assunte sono iscritte al relativo valore corrente alla data di acquisizione, fatta eccezione per le imposte differite attive e passive, le attività e passività per benefici ai dipendenti e le attività destinate alla vendita che sono iscritte in base ai relativi principi contabili di riferimento. La differenza tra il costo di acquisizione e il valore corrente delle attività e passività acquistate, se positiva, è iscritta nelle attività immateriali come avviamento, ovvero, se negativa, dopo aver riverificato la corretta misurazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite e del costo di acquisizione, è contabilizzata direttamente a Conto economico, come provento. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel Conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

Il costo di acquisizione include anche il corrispettivo potenziale, rilevato al fair value alla data di acquisto del controllo. Variazioni successive di fair value vengono riconosciute nel Conto economico o Conto economico complessivo se il corrispettivo potenziale è un'attività o passività finanziaria. Corrispettivi potenziali classificati come Patrimonio netto non vengono ricalcolati e la successiva estinzione è contabilizzata direttamente nel Patrimonio netto. Se le operazioni di aggregazione attraverso le quali viene acquisito il controllo avvengono in più fasi, il Gruppo ricalcola l'interessenza che deteneva in precedenza nell'acquisita al rispettivo fair value alla data di acquisizione e rileva nel Conto economico un eventuale Utile o Perdita risultante.

Le acquisizioni di quote di minoranza relative a entità per le quali esiste già il controllo o la cessione di quote di minoranza che non comportano la perdita del controllo sono considerate operazioni sul Patrimonio netto; pertanto, l'eventuale differenza fra il costo di acquisizione/cessione e la relativa frazione di Patrimonio netto acquisita/ ceduta è contabilizzata a rettifica del Patrimonio netto di Gruppo.

In caso di acquisto di partecipazioni di controllo non totalitarie l'avviamento è iscritto solo per la parte riconducibile alla Capogruppo. Il valore delle partecipazioni di minoranza è determinato in proporzione alle quote di partecipazione detenute dai terzi nelle attività nette identificabili dell'acquisita. Gli oneri accessori legati all'ac-

2023 2022
Media dei
12 mesi
Puntuale
al 31.12
Media dei
12 mesi
Puntuale
al 31.12
Dollaro (USD) 1,0813 1,105 1,053 1,0666
Dollaro australiano (AUD) 1,6288 1,6263 1,5167 1,5693
Dirham (AED) 3,971 4,0581 3,8673 3,9171
Dollaro canadese (CAD) 1,4595 1,4642 1,3695 1,444
Real brasiliano (BRL) 5,401 5,3618 5,4399 5,6386
Corona norvegese (NOK) 11,4248 11,2405 10,1026 10,5138
Rupia indiana (INR) 89,3001 91,9045 82,6864 88,171
Nuovo Leu romeno (RON) 4,9467 4,9756 4,9313 4,9495
Yuan Cinese (CNY) 7,66 7,8509 7,0788 7,3582

quisizione sono rilevati a Conto economico alla data in cui i servizi sono resi.

Nel caso in cui sulle quote di minoranza vengano concesse delle opzioni Call e Put se il Gruppo ha già nella sostanza acquisito il diritto ad ottenere i rischi/benefici associati alle quote di minoranza, nel Bilancio consolidato non verranno rilevate le quote di capitale e riserve di pertinenza dei terzi ed il Gruppo contabilizzerà l'operazione come se avesse già acquisito il controllo sulle suddette quote di minoranza oggetto di opzione (metodo dell'acquisizione anticipata). Verrà inoltre rilevata una passività finanziaria pari al valore attuale del prezzo di esercizio dell'opzione. Nel caso in cui i terzi, invece, abbiano mantenuto il diritto attuale ad ottenere i rischi/benefici associati alle quote di minoranza, le quote di capitale e riserve di pertinenza dei terzi continueranno ad essere rilevate al valore della quota di pertinenza delle attività nette acquisite e la passività finanziaria sarà iscritta in contropartita ad una posta rettificativa del patrimonio netto di gruppo (metodo della cointeressenza). In ogni caso le variazioni successive di fair value della passività finanziaria verranno contabilizzate a conto economico. Se tali opzioni vengono negoziate separatamente dall'acquisto del controllo con soci di minoranza terzi o successivamente all'acquisizione del controllo e danno comunque origine all'acquisto delle interessenze di minoranza, allora la transazione verrà contabilizzata come una equity transaction a rettifica del patrimonio netto di gruppo in quanto non è una operazione da qualificare come rientrante nell'ambito dell'aggregazione aziendale.

Nel metodo dell'acquisizione anticipata nel caso di esercizio dell'opzione la passività finanziaria verrà estinta con il pagamento del prezzo di esercizio pari al suo fair value alla data di esercizio. Se l'opzione non dovesse venire esercitata, il Gruppo avrà effettivamente ceduto la quota terzi connessa senza perdita di controllo al prezzo pari al valore della passività finanziaria e la differenza rispetto al valore di carico della quota terzi verrà contabilizzata come una equity transaction a rettifica del patrimonio netto di gruppo.

Nel metodo della cointeressenza nel caso di esercizio dell'opzione ci sarà un incremento della quota di partecipazione della controllata con conseguente eliminazione delle quote terzi in contropartita al patrimonio netto di gruppo mentre la passività finanziaria verrà estinta al suo valore di iscrizione pari al fair value. Se l'opzione non dovesse essere esercitata, la passività finanziaria verrà riclassificata nella stessa componente di equity iscritta al momento della iscrizione iniziale.

Consolidato fiscale nazionale

Fincantieri S.p.A., insieme alle proprie controllate Isotta Fraschini Motori S.p.A., Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. e Fincantieri Oil & Gas S.p.A., dal 2013 partecipa al regime di tassazione disciplinato dall'art. 117 e seg. del DPR 917/1986, in breve Consolidato fiscale nazionale, promosso da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Il contratto di Consolidato fiscale nazionale è stato rinnovato nel 2022 ed ha la validità di ulteriori tre anni fino all'esercizio 2024.

Nota 3 - Principi contabili

Informazioni rilevanti sui principi contabili applicati

1.1 Avviamento

L'avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Non è consentito il ripristino di valore nel caso di una precedente svalutazione per perdite di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate.

Al momento della cessione del controllo dell'impresa precedentemente acquisita, la plusvalenza o minusvalenza da cessione tiene conto del corrispondente valore residuo dell'avviamento precedentemente iscritto.

1.2 Concessioni, licenze, marchi e diritti similari

Le Concessioni, licenze e diritti similari, derivanti da un'acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.

I marchi considerati a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per determinare eventuali perdite di valore.

1.3 Relazioni contrattuali con clienti e order backlog

Le relazioni contrattuali con la clientela e l'order backlog sono rilevati solo se derivanti da un'acquisizione. Le relazioni contrattuali sono ammortizzate in base alla vita attesa di tali tipi di relazioni (10-20 anni). L'order backlog rappresenta il valore residuo atteso degli ordini esistenti alla data di acquisizione. Sono ammortizzati in quote costanti in base alla vita utile attesa.

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefinita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 4. 1. Attività immateriali Il principio contabile IFRS 16 "Leases" definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, elimi-

1.4 Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione sono capitalizzati e iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

  • il progetto è chiaramente identificato e i costi ad esso riferiti sono identificabili e misurabili in maniera attendibile;
  • è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;
  • esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale;
  • sono disponibili le risorse tecniche e finanziarie necessarie per il completamento del progetto.

Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.

1.5 Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno

L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene effettuato in 3 anni con il metodo lineare.

1.6 Costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero.

I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifico; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati.

L'attività rilevata dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti viene ammortizzata sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.

nando la distinzione tra leasing operativi e finanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo,

conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo.

Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti.

Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e per prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di finanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifiche apportate ai pagamenti dovuti per il leasing, rettificando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale differenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio.

In caso di modifiche intervenute nel contratto di leasing, tali modifiche vengono contabilizzate come un leasing separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che riflette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifiche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per il leasing rivisti utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifiche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifica dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto.

Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.

Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella sezione finanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplificata dall'IFRS 16; e ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).

Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa.

I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico.

Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach.

2. Diritti d'uso

  1. Immobili, impianti

e macchinari

La vita utile stimata dal Gruppo per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.

Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si rimanda al sotto riportato paragrafo 4.

CATEGORIE VITA UTILE (anni)
Impianti, macchinari e attrezzature industriali:
- Fabbricati industriali e bacini in muratura 33 - 47
- Impianti e macchinari 7 - 25
- Attrezzature 4 - 12
Beni gratuitamente devolvibili Minore tra la vita utile e la durata del
contratto di concessione
Manutenzione straordinaria su beni di terzi Minore tra la vita utile e la durata del
contratto di locazione
Altri beni 4 - 33

A ciascuna data di riferimento del bilancio, le attività materiali e immateriali sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Nel caso sia identificata la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle suddette attività, imputando l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore contabile a Conto economico. Un'attività immateriale con vita utile indefinita, ad esempio l'avviamento, non è ammortizzata ma è sottoposta ad impairment test ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVTPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

  • sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno al Gruppo;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di realizzo rappresentato dall'ammontare che l'impresa si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività, al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato. Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri finanziari. I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.

4. Perdite di valore di attività non finanziarie

5. Altre partecipazioni

6. Rimanenze di magazzino e acconti

L'iscrizione in bilancio delle attività o passività derivanti da contratti (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifiche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del cost-to-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna finale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto.

Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente.

Un contratto è rilevato come una singola attività se identifica un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate differenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivati dallo stesso contratto con il cliente. Le modifiche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui tali modifiche includano nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifica contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modificata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria.

Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa.

Le attività derivanti da contratti sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa. Qualora il differenziale risulti positivo lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività derivanti da contratti"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Passività derivanti da contratti".

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. Il valore del fondo, pari all'ammontare delle perdite attese, viene esposto nei fondi per rischi ed oneri come "fondo per contratti onerosi". Gli accantonamenti e utilizzi di tale fondo per contratti onerosi sono inclusi tra i Ricavi della gestione nella voce denominata "Variazione delle attività/passività derivanti da contratti".

La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifica con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso successivamente.

Le passività finanziarie, inclusive dei debiti finanziari, dei debiti commerciali, degli altri debiti e delle altre passività, diverse dagli strumenti derivati, sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati. I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività finanziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta. Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.

8.1 Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per il settore shipbuilding il network di fornitura, la Capogruppo ha posto in essere accordi di factoring con primari istituti finanziari, a cui viene offerto ai fornitori di aderire, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati verso la Capogruppo o verso alcune sue controllate ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza; inoltre, il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e la Capogruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, il Gruppo ha ritenuto di classificare i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring nella voce "Debiti commerciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella Nota 4 e 25.

7. Attività/Passivita derivanti da contratti

  1. Passività finanziarie

  2. Il Gruppo classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  3. attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  4. attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);
  5. attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

9.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti. Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo. L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).

9.2 Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali il Gruppo non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali il Gruppo applica l'opzione concessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 4).

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

9.3 Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di business model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati; in tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che il Gruppo non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

9.4 Rettifiche di valore ("Impairment") su attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono classificate nello Stadio 1, Stadio 2 o Stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale.

In particolare:

  • Stadio 1: comprende i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, ii) le esposizioni che non hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito;
  • Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale;
  • Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo Stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli Stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi

  1. Attività finanziarie fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tasso di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.

Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

9.5 Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dal Gruppo Fincantieri sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio attinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui finanziamenti e al rischio di fluttuazione dei prezzi di alcune commodities.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come strumento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Generalmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura. Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'esecuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare: • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;

• Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);

• Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non

-

  • sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento

stesso ed il relativo controllo.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l'adempimento

10. Contributi da stato
e da altri enti pubblici
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispet
terà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.
10.1 Contributi in conto capitale
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come
ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto economico
come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è
direttamente riferibile.
10.2 Contributi in conto esercizio
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e
proventi.
11. Disponibilità liquide
e mezzi equivalenti
La voce relativa a Disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari, depositi rim
borsabili a richiesta e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente
convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
12. Benefici ai dipendenti I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che
in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici
definiti". Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi
allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei
contributi dovuti.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è deter
minata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario
all'ottenimento dei benefici.
Nei programmi con benefici definiti rientra anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti delle
società italiane del Gruppo ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile maturato antecedentemente alla riforma
di tale istituto intervenuta nel 2007.
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del
credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con
scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavora
tivi già prestati ed incorpora, per le controllate italiane con meno di 50 dipendenti, ipotesi su futuri incrementi
salariali. Per le controllate italiane con oltre 50 dipendenti, a seguito delle modifiche apportate alla regolamen
tazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli
incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali Utili o Perdite attuariali sono registrati direttamente
tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel
Conto economico complessivo.
Per il TFR maturato successivamente al 1 gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi definiti) l'ob
bligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità
giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori
passività a carico della Società.
13. Piani di incentivazione
basati su azioni
I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribu
zione dei beneficiari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è
rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del
personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita
una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non
hanno effetto sulla valutazione iniziale. Alla fine di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti
che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica della riserva di Patrimonio netto
dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale".
14. Fondi per rischi e oneri I Fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla
data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantona
menti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da
un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbliga
zione può essere stimato attendibilmente.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispet
terà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.
contratto.
10.1 Contributi in conto capitale
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come
ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto economico
come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è
direttamente riferibile.
trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri finanziari".
gette alle regole di valutazione dell'IFRS 9.
10.2 Contributi in conto esercizio
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e
proventi.
tiva su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.
La voce relativa a Disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari, depositi rim
borsabili a richiesta e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente
convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
15. Ricavi, dividendi,
oneri e proventi finanziari
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che
in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi "a contributi definiti" e programmi "a benefici
definiti". Nei programmi a contributi definiti l'obbligazione dell'impresa, limitata al versamento dei contributi
allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei
potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.
contributi dovuti.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è deter
minata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente al periodo lavorativo necessario
all'ottenimento dei benefici.
periodo.
Nei programmi con benefici definiti rientra anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti delle
società italiane del Gruppo ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile maturato antecedentemente alla riforma
di tale istituto intervenuta nel 2007.
alla consegna.
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del
credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con
monio netto, sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", il Gruppo ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita

Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 9.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine

Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi

I dividendi ricevuti dalle società partecipate, non consolidate con il metodo integrale e con il metodo del patri-

• sorge il diritto del Gruppo a ricevere il pagamento del dividendo;

• è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno al Gruppo;

  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri finanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.

I flussi di cassa relativi ai dividendi e agli interessi attivi e passivi sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le imposte differite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le passività fiscali differite non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da Avviamento. Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro. Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte. Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte differite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi. I flussi di cassa relativi alle imposte d'esercizio sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.

  1. Imposte

dell'obbligazione, al netto dei benefici economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del

Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al

Rientrano nella voce in esame anche i fondi per rischio di credito a fronte di garanzie finanziarie rilasciate sog-

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informa-

L'utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo ed escludendo le azioni proprie.

17.2 Utile per azione – diluito

17.1 Utile per azione – base 17. Utile per azione

L'utile diluito per azione ordinaria è calcolato dividendo l'utile di pertinenza della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escluse le azioni proprie, e modificato per tener conto del numero delle azioni potenziali che potrebbero essere emesse.

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.

  1. Azioni proprie

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni con stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.

Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera il Gruppo Fincantieri, le voci maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari consolidati.

19.1 Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti

Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave, come anche quelli relativi alle infrastrutture che costituiscono l'oggetto delle attività di alcune società del Gruppo, precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Inoltre, si tratta di progetti caratterizzati intrinsecamente da una elevata complessità. Sono ormai ridotti i casi di formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modificazioni dello scopo di fornitura.

I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti nei conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione delle attività derivanti da contratti e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, inclusivi degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali e sulla base delle informazioni disponibili alla data di riferimento.

19.2 Fondi per rischi ed oneri

A fronte dei rischi legali e fiscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.

19.3 Imposte differite attive

La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di recuperabilità delle stesse in capo alle entità legali in cui le stesse maturano, anche sulla base di previsioni di imponibili positivi negli esercizi futuri, e tenuto conto, ove applicabile, della possibilità di trasferire taluni benefici fiscali a società aderenti a forme di consolidato fiscale. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite attive.

19.4 Impairment di attività

Le attività materiali e immateriali del Gruppo sono assoggettate a impairment in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio possa non essere recuperabile e in ogni caso almeno annualmente nel caso di immobilizzazioni a vita indefinita.

La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi) e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata.

L'avviamento e le altre attività immateriali aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato (cash generating unit o "CGU") sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente o indirettamente, il ritorno dell'investimento che include il goodwill stesso. Quando il valore di iscrizione della cash generating unit comprensivo del goodwill a essa attribuita è superiore al valore recuperabile, la differenza costituisce oggetto di svalutazione che viene attribuita in via prioritaria al goodwill fino a concorrenza del suo ammontare; l'eventuale eccedenza della svalutazione rispetto al goodwill è imputata pro-quota al valore di libro degli asset che costituiscono la cash generating unit.

19. Uso di stime e di valutazioni soggettive

19.5 Operazioni di Business Combination

La rilevazione delle operazioni di Business Combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. L'attribuzione della differenza è effettuata rilevando in primis le attività e le passività identificate al loro fair value. La parte non attribuita, se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le Business Combination più significative, di valutazioni esterne.

19.6 Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale".

19.7 Eventi successivi

Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 – Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, il Gruppo analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio, al fine di verificare se gli stessi debbano essere utilizzati al fine di rettificare gli importi rilevati in bilancio, ovvero riflettere elementi non rilevati in precedenza.

19.8 Scenario macroeconomico

L'esercizio 2023 ha visto una progressiva stabilizzazione dello scenario macroeconomico globale, che rimane tuttavia condizionato da un contesto geopolitico fortemente instabile, nonché un livello di tassi di interesse ed inflazione superiori rispetto alla media degli ultimi anni.

Le tensioni recentemente registrate in Medio Oriente si sono tramutate in una nuova ondata di incertezza, che si aggiunge ad un panorama già influenzato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino. Ciò rappresenta un nuovo fattore di rischio e instabilità, soprattutto nell'ottica di un'espansione del conflitto ed eventuale coinvolgimento di altri paesi.

L'inflazione nel corso dell'anno 2023 ha subito un sostanziale rallentamento rispetto ai livelli di inizio anno. In particolare, nell'ultimo trimestre 2023 si è assistito ad un consolidamento della discesa dell'inflazione alle varie latitudini, con riduzioni nell'intorno del 3-4% rispetto all'anno precedente. L'inflazione nell'area euro è ancora attesa in discesa nel 2024 ed a target (2%) solo nel 2025.

Le politiche monetarie restrittive delle maggiori banche centrali stanno avendo un effetto positivo sulla dinamica dei prezzi. A seguito delle ultime riunioni, i tassi di riferimento sono rimasti invariati, confermando un'inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti, ed anticipando un possibile taglio nel breve periodo. Tuttavia, l'incertezza rimane elevata, con gli aspetti geopolitici e le trasformazioni nel commercio globale che rappresentano degli elementi importanti da monitorare.

In tale contesto, il Gruppo rimane costantemente impegnato nell'attuazione di politiche di mitigazione del rischio prezzo sugli acquisti di rame, gas ed energia, oltre che del carburante navale, nonché diversificazione dei fornitori, anche attraverso lo scouting di nuovi partners internazionali, soprattutto con riferimento a materiali strategici quali l'acciaio.

Analogamente, la strategia di gestione del rischio tasso, attuata attraverso la negoziazione di strumenti finanziari derivati (interest rate swap) ha permesso di contenere gli impatti economico-finanziari legati all'incremento dei tassi di interesse; per effetto della strategia descritta, oltre l'85% dell'indebitamento finanziario della Capogruppo in essere a fine 2023 beneficia di un tasso fisso.

Con riferimento agli effetti legati al conflitto russo-ucraino, come già illustrato nel bilancio annuale 2022 e nel bilancio semestrale 2023, il Gruppo non ha in corso attività o investimenti in Russia ed Ucraina, né rapporti di finanziamento con società o enti finanziari operanti in tali paesi, né dipendenti basati in quelle aree. L'esposizione del Gruppo verso l'area mediorientale interessata dai recenti scontri bellici è contenuta e limitata al solo Israele.

Ad oggi non son emerse situazioni di criticità che possano avere impatti significativi in bilancio.

19.9 Impatti del rischio climatico

Come più ampiamente descritto nel capitolo "Fincantieri per il clima" della Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo inclusa nel Bilancio consolidato 2023, il Gruppo ha adottato processi e sistemi di Enterprise Risk Management, volti a valutare l'esposizione ai rischi e a definire le azioni per la loro mitigazione, nei quali sono stati integrati i rischi di sostenibilità e i rischi legati alle tematiche climatiche, sia in termini di rischi fisici che di transizione.

Ai fini della predisposizione del bilancio sono stati considerati i possibili impatti dei rischi climatici e le azioni di mitigazione definite dal Gruppo, così come identificati a valle del processo sopra richiamato. A tale proposito, non sono stati identificati nell'esercizio in commento impatti finanziari significativi derivanti dai principali processi di stima. Con particolare riferimento alla stima del valore recuperabile delle attività non finanziarie, i piani utilizzati ai fini degli impairment test effettuati tengono conto delle assunzioni sviluppate dal management sul tema del cambiamento climatico, in coerenza con le iniziative strategiche incluse nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità di Gruppo recentemente approvati.

Sebbene in tali documenti non siano stati identificati impatti significativi nel medio termine relativamente all'operatività del Gruppo, la Direzione monitora attentamente l'evoluzione dei rischi climatici e dei possibili effetti sui processi di stima ai fini della preparazione del bilancio. Inoltre, le strategie delineate nei documenti previsionali succitati riflettono direttrici di sviluppo coerenti con le evoluzioni previste in risposta ai rischi di transizione, con l'obiettivo di cogliere altresì le opportunità di mercato. Infine, i rischi fisici acuti con potenziali impatti diretti sui siti produttivi della Società sono mitigati attraverso le coperture assicurative in essere, la cui adeguatezza viene parimenti costantemente monitorata.

Nota 4 - Gestione dei rischi nanziari

I principali rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo sono il rischio credito, il rischio liquidità ed il rischio di mercato (in particolare cambi, tassi e commodities).

La gestione di tali rischi è coordinata dalla Capogruppo che valuta l'implementazione delle opportune coperture in stretta collaborazione con le sue Unità Operative.

I crediti di cui il Gruppo Fincantieri è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, di norma a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, verso la US Navy e la US Coast Guard e verso Qatari Armed Forces

Navy, a fronte di commesse in costruzione.

Il Gruppo Fincantieri effettua verifiche sulla solidità finanziaria dei clienti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito e monitora costantemente, anche durante la fase costruttiva delle commesse, il rischio di controparte, riportando al vertice aziendale eventuali casi critici e valutando le azioni da intraprendere a seconda del caso specifico. Il Gruppo mantiene inoltre un costante dialogo con i clienti, intraprendendo iniziative mirate al loro supporto ove ritenute utili al mantenimento o alla crescita

del portafoglio ordini.

Peraltro, i clienti del Gruppo Fincantieri fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse, i quali sono garantiti da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione (Export Credit Agency). Questa modalità di finanziamento consente al Gruppo Fincantieri di avere la certezza che il cliente avrà i fondi per far fronte ai propri obblighi contrattuali durante la costruzione e alla consegna delle navi; inoltre, nel recente passato, il supporto delle Export Credit Agency ha permesso agli armatori di ottenere le flessibilità necessarie a far fronte ai propri impegni verso i cantieri anche in situazioni di crisi sistemica (ad esempio l'iniziativa del "debt holiday" durante la pandemia da COVID-19).

Con riferimento al rischio credito si segnala inoltre che durante la realizzazione della commessa, il Gruppo mantiene la disponibilità della nave presso i propri cantieri e i contratti prevedono la possibilità per Fincantieri, in caso di default dell'armatore, di trattenere la nave e gli acconti ricevuti. La nave in fase di costruzione rappresenta di fatto una garanzia fino alla data di consegna quando poi interviene il pagamento, peraltro spesso garantito, come detto, da agenzie di credito all'esportazione. Nel caso di eventuali accordi con gli armatori che deroghino a quanto già rappresentato, pur in presenza di opportune garanzie, Il Gruppo monitora il rischio di controparte riportando al vertice aziendale al fine di valutare eventuali azioni da intraprendere e di riflettere eventuali impatti contabili.

Il fondo per contratti onerosi viene stanziato in fase di acquisizione della commessa o in fase di aggiornamento dei costi previsti per la realizzazione del contratto quando emerge che i costi necessari per il completamento della commessa sono superiori ai ricavi contrattuali della stessa. Il fondo per contratti onerosi viene esposto in

bilancio tra i fondi per rischi e oneri.

L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2023 e 2022 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Rischio credito

31.12.2023
(euro/migliaia) Nota A scadere 0 – 1 mese 1 – 4 mesi 4 – 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti
pubblici
15 867 348 133 71 7.093 8.512 8.512
- indiretti verso
Enti pubblici*
15 12.714 8.300 7.040 5.573 8.935 42.562 42.562
- verso
privati
15 430.292 64.322 82.102 31.506 96.731 704.953 (58.777) 646.176
- verso collegate
e joint venture
15 18.365 7.108 3.826 4.685 35.786 69.770 69.770
TOTALE CREDITI
VERSO CLIENTI
462.238 80.078 93.101 41.835 148.545 825.797 (58.777) 767.020
Crediti diversi:
- verso
collegate
11 696 696 696
- per altri contributi
vs Stato ed enti pubblici 11-15
103.776 28 56 103.860 103.860
- verso
diversi
11-15 128.419 2.452 130 26.286 157.287 (24.333) 132.954
- verso società controllanti
(consolidato fiscale)
15 35.228 35.228 35.228
- verso
parti correlate
15
- per imposte
dirette e indirette
15-16 96.636 1.867 181 102 2.132 100.918 (1.216) 99.702
TOTALE CREDITI DIVERSI 364.059 4.347 181 928 28.474 397.989 (25.549) 372.440
ATTIVITÀ DERIVANTI
DA CONTRATTI
14 2.497.790 2.497.790 2.497.790
Crediti finanziari:
- verso collegate
e joint venture
10-17 32.783 32.783 32.783
- altri 10-17 699.826 19 699.845 (51.858) 647.987
TOTALE CREDITI
FINANZIARI
732.609 19 - - - 732.628 (51.858) 680.770
Anticipi, ratei e risconti 161.900
TOTALE 4.056.696 84.444 93.282 42.763 177.019 4.454.204 (136.184) 4.479.920

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

31.12.2022
(euro/migliaia) Nota A scadere 0 – 1 mese 1 – 4 mesi 4 – 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo svalutazione Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti
pubblici
15 72.107 440 361 1.032 6.941 80.881 80.881
- indiretti verso
Enti pubblici*
15 2.085 118 457 15.919 2.460 21.039 21.039
- verso
privati
15 260.823 56.591 36.412 157.356 153.515 664.697 (68.733) 595.964
- verso collegate
e joint venture
15 20.681 1.179 3.628 9.721 36.840 72.049 72.049
TOTALE CREDITI
VERSO CLIENTI
355.696 58.328 40.858 184.028 199.756 838.666 (68.733) 769.933
Crediti diversi:
- verso
collegate
11 79 723 802 802
- per altri contributi
vs Stato ed enti pubblici 11-15
83.458 83.458 83.458
- verso
diversi
11-15 190.985 6.043 12.983 210.011 (23.338) 186.673
- verso società controllanti
(consolidato fiscale)
15 15.559 15.559 15.559
- verso
parti correlate
15
- per imposte
dirette e indirette
15-16 91.712 5.527 277 177 905 98.598 (142) 98.456
TOTALE CREDITI DIVERSI 381.793 11.570 277 177 14.611 408.428 (23.480) 384.948
ATTIVITÀ DERIVANTI
DA CONTRATTI
14 3.085.159 3.085.159 3.085.159
Crediti finanziari:
- verso collegate
e joint venture
10-17 40.821 1.564 42.385 42.385
- altri 10-17 245.756 17 245.773 (17.257) 228.516
TOTALE CREDITI
FINANZIARI
286.577 17 - - 1.564 288.158 (17.257) 270.901
Anticipi, ratei e risconti 150.912
TOTALE 4.109.225 69.915 41.135 184.205 215.931 4.620.411 (109.470) 4.661.853

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da Enti pubblici, i quali risultano

quindi essere i sostanziali debitori.

Nel 2023 il Gruppo ha evidenziato una Posizione finanziaria netta, presentata secondo orientamenti ESMA, negativa per euro 2.271 milioni (negativa per euro 2.531 milioni nel 2022).

Le principali voci debitorie sono costituite dai finanziamenti in essere con gli istituti di credito, dai debiti bancari correnti e dai commercial paper correlati all'andamento del circolante e dagli altri debiti finanziari correnti.

Il Gruppo può contare su una solida capacità finanziaria con liquidità e linee di credito sufficienti e adeguatamente diversificate in termini di durata, controparte e forma tecnica per soddisfare i propri fabbisogni finanziari correnti.

Il valore della Posizione finanziaria netta sopra citato non include i Debiti verso fornitori per reverse factoring, questi si riferiscono ad accordi volti a garantire l'accesso facilitato al credito per i fornitori del Gruppo e si basano su strutture contrattuali in cui il fornitore ha la possibilità di cedere i crediti vantati verso il Gruppo ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza. Inoltre, il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e il Gruppo, rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa e possono essere ricomprese in un range da 0 a 290 giorni aggiuntivi.

Il rischio di liquidità è legato all'incapacità da parte del Gruppo di rimborsare le proprie passività finanziarie e commerciali correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi rispetto alle attese. Rischio liquidità 31.12.2023

I Debiti verso fornitori per reverse factoring al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 493 milioni e rappresentano il valore delle fatture cedute dai fornitori e formalmente riconosciute come liquide ed esigibili dal Gruppo e oggetto di dilazione alla data di riferimento del bilancio sulla base delle ulteriori dilazioni concesse dai fornitori rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali.

Il rischio liquidità associato al reverse factoring è da ritenersi basso in considerazione: i) degli accordi contrattuali, che prevedono che qualora ci fosse la disdetta di una o più convenzioni, le stesse dovranno, per accordo formale tra le parti, continuare ad operare per i contratti in essere. Quindi, oltre a non poter richiedere il pagamento immediato degli importi in dilazione, gli istituti dovranno mantenere in vigore fino a naturale scadenza anche i rapporti contrattuali in essere con i fornitori; ii) della diversificazione realizzata con il coinvolgimento di 10 diversi operatori e con una concentrazione che non supera il 31% del valore alla data. Si segnala inoltre che la capacità finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, in relazione ad altre forme di finanziamento, risulta inutilizzata per euro 2,4 miliardi, di cui euro 0,8 miliardi composti da disponibilità liquide ed euro 1,6 miliardi da linee di credito inutilizzate.

La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei finanziamenti, possono essere a tasso fisso o variabile. Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente inclusi nei contratti di finanziamento si rimanda a quanto indicato alla Nota 22 e Nota 27.

(euro/migliaia) Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Flussi finanziari contrattuali Valore Contabile
Passività incluse tra le "Passività finanziarie
correnti e non correnti" *
Finanziamenti e prestiti** 22-27 15.471 877.062 1.663.926 101.797 2.658.256 2.467.345
Debiti verso BIIS 27 1.101 2.915 4.016 4.016
Debito per obbligazioni e commercial papers 27 146.000 146.000 146.000
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 22-27 867 24.466 75.532 47.591 148.456 130.517
Altre passività finanziarie 22-27 554 174.581 5.004 160 180.299 176.438
Passività incluse tra i "Debiti commerciali
e altre passività correnti"
Debiti verso fornitori 25 389.424 1.553.024 36.863 57 1.979.368 1.978.811
Debiti verso fornitori per reverse factoring 25 493.263 493.263 493.263
Debiti per imposte indirette 25 5.994 6.997 70 13.061 13.061
Altri debiti 25 30.622 387.784 1.384 5.093 424.883 418.951
Anticipi, ratei e risconti passivi 25 55.292
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 3.474 14.753 18.227 18.227
TOTALE 446.406 3.679.031 1.785.694 154.698 6.065.829 5.901.921
31.12.2022
(euro/migliaia) Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Flussi finanziari contrattuali Valore Contabile
Passività incluse tra le "Passività finanziarie
correnti e non correnti" *
Finanziamenti e prestiti** 22-27 2.925 1.820.935 1.118.535 159.189 3.101.584 2.952.164
Debiti verso BIIS 27 417 1.090 39 1.546 1.519
Debito per obbligazioni e commercial papers 27 80.700 80.700 80.700
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 22-27 740 23.408 62.612 64.580 151.340 132.516
Altre passività finanziarie 22-27 1.000 37.540 12.481 51.021 52.030
Passività incluse tra i "Debiti commerciali
e altre passività correnti"
Debiti verso fornitori 25 507.219 1.560.921 3.523 52 2.071.715 2.071.715
Debiti verso fornitori per reverse factoring 25 11.386 610.590 621.976 621.976
Debiti per imposte indirette 25 5.071 6.239 222 11.532 11.532
Altri debiti 25 10.150 317.036 9.754 336.940 336.940
Anticipi, ratei e risconti passivi 25 51.425
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 681 24.762 25.443 25.443
TOTALE 539.172 4.482.548 1.208.217 223.860 6.453.797 6.337.960

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans.

I rischi finanziari del Gruppo sono specificatamente riferiti al rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di attività/passività possano fluttuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o finanziarie del Gruppo, della variazione dei tassi di interesse di mercato o della variazione del prezzo delle materie prime.

Il Gruppo, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura finanziaria. Laddove questo non sia possibile, il Gruppo assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica del Gruppo neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.

Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti finanziari, potrebbero, inoltre, essere stipulati contratti di finanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità finanziarie nella medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.

Rischio Prezzo materie prime

Il rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta.

Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è una continua verifica dell'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio dell'andamento dei prezzi e l'implementazione di politiche di copertura commerciale (acciaio, gas ed energia elettrica) o finanziaria (rame e gasolio), ove necessario e possibile. Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta e valuta la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Inoltre, si continuano a monitorare mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas.

Rischio Cambio

L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti commerciali denominati in valuta estera e con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse dalla valuta funzionale. Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei flussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta, vengono compensati.

La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei flussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità più rilevante per i pagamenti.

Il rischio cambio è stato mitigato mediante l'utilizzo degli strumenti finanziari di copertura sopra citati. Per le analisi di sensitività si rimanda a quanto indicato nella Nota 5.

Rischio Tasso

Il rischio sul tasso di interesse è definito come segue:

  • incertezza dei flussi di cassa relativi alle attività e passività del Gruppo derivanti dalle fluttuazioni del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante operazioni di copertura di tipo cash flow hedge;
  • variabilità del fair value delle attività e passività del Gruppo a causa del cambiamento del valore di mercato del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante strumenti di copertura di fair value hedge.

Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fisso sono sottoposte al secondo rischio.

Al 31 dicembre 2023 erano in essere interest rate swap, a copertura del rischio tasso d'interesse, per un nozionale complessivo di euro 3.963 milioni.

A fine 2023 più dell'80% dell'indebitamento finanziario alla data risulta essere a tasso fisso o coperto tramite interest rate swap ed è previsto che tale percentuale rimanga mediamente stabile nel periodo 24-27.

Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.

Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash flow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura e pertanto

non si rilevano elementi di inefficacia.

Rischio di mercato L'obiettivo del Gruppo Fincantieri è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti esterne di finanziamento. Le voci Altre attività finanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività finanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati, come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verificato che soddisfano i requisiti di efficacia imposti dal principio contabile IFRS 9 e nel caso sia stata rilevata una componente di inefficacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico. Gestione del capitale Fair value derivati (euro/migliaia) 31.12.2023

Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle seguenti voci di Stato patrimoniale del Gruppo: Attività finanziarie non correnti (Nota 10), Attività derivanti da contratti (Nota 14), Attività finanziarie correnti (Nota 17), Passività finanziarie non correnti (Nota 22), Passività derivanti da contratti (Nota 24) e Passività finanziarie

correnti (Nota 27).

Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei flussi finanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota.

Gli strumenti di copertura contabilizzati in fair value hegde coprono le variazioni di fair value dei firm commitment oggetto di copertura inclusi nelle Altre Attività/Passività correnti e non correnti riportate nelle Note 11, 15, 23 e 25.

L'analisi delle scadenze degli strumenti finanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. L'ammontare incluso in tali tabelle rappresenta flussi futuri non attualizzati che si riferiscono al solo valore intrinseco.

31.12.2023
Fair value
positivo
Nozionale Fair value
negativo
Nozionale

DERIVATI CASH FLOW HEDGE Interest rate swap 29.942 913.125 77.219 3.050.000 Forward 28 4.081 DERIVATI FAIR VALUE HEDGE Forward 32.601 1.206.207 45.465 1.372.916 DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA L'HEDGE ACCOUNTING Forward 12.320 592.526 11.911 268.975 Futures 1.891 67.456

31.12.2022
(euro/migliaia) Fair value
positivo
Nozionale Fair value
negativo
Nozionale
DERIVATI CASH FLOW HEDGE
Interest rate swap 61.981 1.760.625
Forward 205 9.931
DERIVATI FAIR VALUE HEDGE
Forward 10.355 210.674 25.053 374.187
DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA
L'HEDGE ACCOUNTING
Forward 11.534 439.647 7.245 193.969
Futures 10.123 54.724 774 32.076
31.12.2023
(euro/migliaia) Entro
1 anno
Tra
1 e 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO
Outflow 2.115.782 1.599.218 3.715.000
Inflow 2.093.593 1.601.343 3.694.936
GESTIONE DEL RISCHIO DI INTERESSE
Outflow 861 76.358 77.219
Inflow 26.204 3.738 29.942
GESTIONE DEL RISCHIO PREZZO SU COMMODITY
Outflow 63.790 40.570 104.360
Inflow 65.252 40.999 106.251
(euro/migliaia) 31.12.2022
Entro
1 anno
Tra
1 e 5 anni
Oltre
5 anni
Totale
GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO
Outflow 830.347 217.943 1.048.290
Inflow 1.169.438 442.404 1.611.842
GESTIONE DEL RISCHIO DI INTERESSE
Outflow 774 774
Inflow 28.765 28.765
GESTIONE DEL RISCHIO PREZZO SU COMMODITY
Outflow 52.310 34.895 87.205
Inflow 56.435 40.119 96.554

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario. In particolare, il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute alla data di bilancio.

Patrimonio netto
(euro/migliaia) Lordo Imposte Netto Effetto a Conto economico
1.1.2022 (5.240) 1.227 (4.013) (23.357)
Variazione di fair value 64.336 (15.195) 49.141
Utilizzi 5.240 (1.227) 4.013 (4.013)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 18.878
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
(15.089)
31.12.2022 64.336 (15.195) 49.141 (224)
Variazione di fair value (52.366) 12.229 (40.137)
Utilizzi (64.336) 15.195 (49.141) 49.141
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (52.230)
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
47.751
31.12.2023 (52.366) 12.229 (40.137) 44.662
31.12.2023
(euro/migliaia) A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 4.533 21.625 26.158 26.158
Attività finanziarie - derivati 50.520 29.942 80.462 80.462
Attività finanziarie - altri 669.631 669.631 493.627
Altre attività non correnti 67.038 67.038 67.038
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.149.879 1.149.879 1.149.879
Disponibilità liquide 757.272 757.272 757.272
Passività finanziarie - derivati (66.738) (77.246) (143.984) (143.984)
Passività finanziarie - altri (9.393) (2.932.392) (2.941.785) (2.948.324)
Altre passività non correnti (68.982) (68.982) (68.982)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.871.749) (2.871.749) (2.871.749)
Movimentazione riserva
di copertura (cash flow
hedge) e impatto economico
degli strumenti derivati
derivati:
(euro/migliaia)
31.12.2022
(euro/migliaia) A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 10.769 21.637 32.406 32.406
Attività finanziarie - derivati 32.013 28.950 60.963 60.963
Attività finanziarie - altri 281.445 281.445 110.237
Altre attività non correnti 50.040 50.040 50.040
Crediti commerciali ed altre attività correnti 1.176.661 1.176.661 1.176.661
Disponibilità liquide 564.576 564.576 564.576
Passività finanziarie - derivati (33.158) (205) (33.363) (33.363)
Passività finanziarie - altri (17.727) (3.225.158) (3.242.885) (3.220.235)
Altre passività non correnti (57.201) (57.201) (57.201)
Debiti commerciali e altre passività correnti (3.021.204) (3.021.204) (3.021.204)

A = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico. B = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura). C = Attività finanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide).

D = Passività finanziarie rilevate al costo ammortizzato.

Il dettaglio delle attività e passività finanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferi-

mento del bilancio risulta come segue:

Rappresentazione
delle attività e passività
finanziarie per categorie
31.12.2023
(euro/migliaia) Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 4.315 218 4.533
Titoli di debito
Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 1.056 20.569 21.625
Titoli di debito
Derivati di copertura 80.462 80.462
Derivati di negoziazione
Totale attività 5.371 80.462 20.787 106.620
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico 9.393 9.393
Derivati di copertura 143.984 143.984
Derivati di negoziazione
Totale passività - 143.984 9.393 153.377
31.12.2022
(euro/migliaia) Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 4.316 6.453 10.769
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value rilevato nel Conto economico complessivo
Titoli di capitale 913 20.724 21.637
Titoli di debito
Derivati di copertura 93.994 93.994
Derivati di negoziazione
Totale attività 5.229 93.994 38.177 137.400
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico 18.827 18.827
Derivati di copertura 33.363 33.363
Derivati di negoziazione
Totale passività - 33.363 18.827 52.190

La seguente tabella evidenzia gli strumenti finanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2023 e 2022, per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Valutazione al fair value

Le attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico e a Conto economico complessivo classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value calcolate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato. Il decremento del Livello 3 delle attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico si riferisce principalmente all'operazione di vendita delle azioni detenute nella società Norwind Shipholding AS. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 9.

La riduzione delle Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico di Livello 3 si riferisce principalmente all'esercizio dell'opzione sulle quote di minoranza della controllata HMS IT S.p.A. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 22.

Nota 5 - Sensitivity analysis

Rischio di cambio Relativamente al rischio cambio, il Gruppo ha effettuato una sensitivity analysis, sia includendo l'effetto dei derivati di copertura che escludendo gli stessi per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui il Gruppo è maggiormente esposto rispetto alle valute funzionali della Capogruppo e delle sue controllate (rafforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). L'analisi si riferisce all'esposizione al rischio di cambio secondo l'IFRS 7 e non considera pertanto gli effetti derivanti dalla conversione dei bilanci delle società estere con valuta funzionale diversa dall'Euro. Si rileva inoltre che l'analisi non ha riguardato l'effetto delle variazioni dei tassi di cambio sulla valutazione delle attività/ passività derivanti da contratti, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività finanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli cross sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2023 per i singoli tassi di cambio.

Rischio tasso di interesse

Analogamente è stata anche effettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 100 punti base su base annua. Gli effetti stimati sul Conto economico corrispondono ad un impatto negativo pari a circa euro 3.984 migliaia nel caso di un aumento di 1,00% del livello dei tassi e ad un impatto positivo pari a circa euro 3.984 migliaia nel caso di una riduzione di 1,00%.

31.12.2023 31.12.2022
(euro/milioni) Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'effetto fiscale
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul Patrimonio
netto al lordo
dell'effetto fiscale
USD vs EUR
Derivati di copertura inclusi
Rafforzamento dello USD vs EUR 2 2 15 14
Indebolimento dello USD vs EUR (2) (1) (13) (12)
Derivati di copertura esclusi
Rafforzamento dello USD vs EUR 40 40 31 31
Indebolimento dello USD vs EUR (35) (35) (26) (26)
EUR vs NOK
Derivati di copertura inclusi
Rafforzamento dell'EUR vs NOK (1) (45) (45)
Indebolimento dell'EUR vs NOK 1 55 55
Derivati di copertura esclusi
Rafforzamento dell'EUR vs NOK (14) (58) (14) (59)
Indebolimento dell'EUR vs NOK 17 71 17 72
USD vs BRL
Derivati di copertura inclusi
Rafforzamento dello USD vs BRL (2) (2)
Indebolimento dello USD vs BRL 2 2
Derivati di copertura esclusi
Rafforzamento dello USD vs BRL (9) (9) (13) (13)
Indebolimento dello USD vs BRL 9 9 13 13
Altre valute
Derivati di copertura inclusi
Rafforzamento altre valute (6) (6) (4) (4)
Indebolimento altre valute 6 6 4 4
Derivati di copertura esclusi
Rafforzamento altre valute (8) (8) (6) (6)
Indebolimento altre valute 8 8 6 6

Nota 6 - Attività immateriali

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Avviamento Relazioni Commerciali
e Order
Backlog
Costi di sviluppo Diritti di brevetto
industriale e utilizzazione
opere dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti similari
Costi contrattuali Altre
minori
Immobilizza
zioni in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- costo storico 272.950 258.895 213.662 184.504 49.096 88.882 20.399 108.582 1.196.970
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(567) (111.799) (156.932) (145.732) (23.742) (53.598) (16.607) (508.977)
Valore netto contabile
al 01.01.2022
272.383 147.096 56.730 38.772 25.354 35.284 3.792 108.582 687.993
Movimenti 2022
- variazione
del perimetro di
consolidamento
(7.392) 66 (708) (18) 8.473 (212) 209
- investimenti 4.208 11.553 343 20.006 1.648 33.023 70.781
- alienazioni nette (31) (153) (184)
- riclassifiche/altro 1 13.033 37.782 5.813 (2) (1.100) (56.061) (534)
- ammortamenti (14.955) (25.943) (20.103) (3.079) (15.855) (2.381) (82.316)
- svalutazioni (140.290) (3.349) (883) (19.247) (163.769)
- differenze cambio (1.399) (2.969) (190) (105) 959 (136) 384 (4.684)
Valore netto
contabile finale
123.302 129.239 43.781 67.850 28.507 39.433 10.296 66.316 508.724
- costo storico 261.064 252.786 224.324 235.287 53.935 108.887 24.603 85.563 1.246.449
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(137.762) (123.547) (180.543) (167.437) (25.428) (69.454) (14.307) (19.247) (737.725)
Valore netto contabile
al 31.12.2022
123.302 129.239 43.781 67.850 28.507 39.433 10.296 66.316 508.724
Movimenti 2023
- variazione
del perimetro di
consolidamento
(1) 3 57 12 71
- investimenti 4.855 19.885 229 2.517 27.814 55.300
- alienazioni nette (2) (15) (13) (3) (2.747) (2.780)
- riclassifiche/altro 2 (1) 21.792 981 375 (23.259) (110)
- ammortamenti (13.298) (18.311) (22.192) (3.021) (14.378) (2.508) (73.708)
- svalutazioni
- differenze cambio (7.170) (4.453) (105) (163) (846) (165) (155) (13.057)
Valore netto
contabile finale
116.133 111.487 52.013 66.403 25.243 25.055 10.137 67.969 474.440
- costo storico 250.255 242.112 248.982 255.594 53.212 108.887 26.566 87.216 1.272.824
- ammortamenti
e svalutazioni
accumulati
(134.122) (130.625) (196.969) (189.191) (27.969) (83.832) (16.429) (19.247) (798.384)
Valore netto contabile
al 31.12.2023
116.133 111.487 52.013 66.403 25.243 25.055 10.137 67.969 474.440

La variazione del perimetro di consolidamento si riferisce a Power4Future, società costituita nel 2021, precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto e di cui il Gruppo ha acquisito il controllo nel 2023.

Gli investimenti, effettuati nel corso del 2023, ammontano a euro 55.300 migliaia (euro 70.781 migliaia nel 2022) e hanno riguardato principalmente:

• il rafforzamento del processo digital transformation del Gruppo principalmente focalizzato su: (i) l'ampliamento del perimetro di intervento nell'ambito dei processi produttivi, estendendo le soluzioni alle varie fasi di lavoro in linea con le direttrici strategiche definite nel Piano Industriale (e.g. digitalizzazione dei processi ausiliari, introduzione di processi di machine learning, primo approccio all'impiego di soluzioni di intelligenza artificiale, digital twin, IoT, virtual reality) e (ii) l'utilizzo di strumenti di analisi/reportistica avanzata;

• il completamento del progetto per l'evoluzione dell'ambiente IT attraverso l'implementazione di un'infrastruttura

  • multi-cloud ad alto standard tecnologico;
  • excellence);

• lo sviluppo dei sistemi informativi per: (i) supportare le crescenti attività del Gruppo con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'uniformazione delle piattaforme gestionali e strumenti digitali tra le principali società controllate e (ii) ottimizzare la gestione dei processi con focus in ambito produttivo (operational

• l'implementazione continua di nuovi strumenti per la sicurezza cibernetica.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo. Il Gruppo inoltre ha spesato nel corso del 2023 euro 152 milioni di costi per ricerca di numerosi progetti relativi ad innovazioni di prodotto e di processo (euro 158 milioni nel 2022), che non presentano i requisiti per la capitalizzazione ma sono volti a permettere al Gruppo, anche in futuro, di mantenere un posizionamento di leader di mercato in tutti i settori ad alta tecnologia.

La voce Concessioni, licenze, marchi e diritti similari include i marchi a vita utile indefinita, in considerazione dell'aspettativa di utilizzo degli stessi, pari a euro 15.900 migliaia, derivanti dall'acquisto dei cantieri americani (ovvero Marinette e Bay Shipbuilding) e sono attribuiti alla cash generating unit (CGU) coincidente con il gruppo americano acquisito ("FMG"). Tali beni, sono stati sottoposti a test di impairment dal quale non è emersa la necessità di effettuare una svalutazione. I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Tale analisi ha mostrato che una variazione negativa di 30 punti base del WACC (si veda definizione riportata sotto) o di 10 punti base dell'EBITDA margin utilizzato ai fini del calcolo del terminal value comporterebbe la totale svalutazione del marchio.

Le Differenze cambio generatesi nel periodo riflettono prevalentemente l'andamento della Corona Norvegese e del Dollaro Americano rispetto all'Euro.

L'avviamento ammonta a euro 116.133 migliaia al 31 dicembre 2023. Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2022 sono dovute esclusivamente alla fluttuazione del cambio Euro/Corona norvegese.

La stima del valore recuperabile dell'avviamento iscritto in bilancio, ai sensi dello IAS 36, è effettuata attraverso l'utilizzo del modello "Discounted Cash Flow" nella versione "unlevered" che, per la determinazione del valore d'uso di un'attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l'applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. Tali flussi sono proiettati oltre l'orizzonte esplicito secondo il metodo della rendita perpetua (terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") in linea con quelli previsti per i mercati nei quali operano le singole CGU.

Ai fini dell'impairment test, il Gruppo ha utilizzato le proiezioni di flussi finanziari futuri delle CGU desunti dal Piano Industriale 2023-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna controllata, elaborato in coerenza con quanto definito nell'ambito del processo di pianificazione strategica/budgeting e ricompreso nel Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. Tali dati sono stati aggiornati con il budget 2024 predisposto dalle controllate al fine della definizione del processo di budgeting di Gruppo.

Il tasso di crescita di lungo periodo, utilizzato per la stima dei flussi finanziari oltre il periodo di previsione esplicita, è determinato alla luce dei dati di mercato, ed in particolare utilizzando l'inflazione media attesa nel periodo di riferi-

mento dei flussi di cassa.

I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati utilizzando il WACC (Weighted Average Cost of Capital) pari al costo medio ponderato del capitale per i singoli settori a cui le CGU si riferiscono ed eventualmente rettificato per tener conto del premio/sconto per rischio Paese specifico in cui si svolge l'attività. Il WACC utilizzato ai fini dell'attualizzazione è un tasso post-tax, coerentemente ai flussi di riferimento.

Si segnala che in seguito alla riallocazione del gruppo Vard Electro dal Polo Meccatronica al Polo Elettronica, i relativi flussi di cassa, precedentemente allocati alla CGU Vard Sistemi e Componenti sono confluiti nella nuova CGU Vard Electro, coerentemente con i criteri con cui il management del Gruppo utilizza i dati per settore operativo nell'ambito dei propri processi decisionali. In linea con tale approccio, è stato anche riallocato il valore di carico del goodwill alla nuova CGU in proporzione al fair value del gruppo Vard Electro determinato sulla base del relativo valore d'uso (calcolato con il metodo del discounted cash flow) alla data dell'ultimo impairment test (31 dicembre 2022), che rappresenta il fair value delle CGU alla data.

La tabella che segue evidenzia l'allocazione dell'avviamento alle diverse CGU, specificando per ciascuna il criterio per la determinazione del valore recuperabile, i tassi di attualizzazione e di crescita utilizzati oltre al periodo di previsione esplicita dei flussi di cassa.

Per la redazione degli impairment test sono stati considerati i valori patrimoniali alla data di bilancio di ciascuna CGU.

CGU Vard Offshore e Navi speciali

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata ad esito di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili così determinati risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.

CGU Vard Electro

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.

CGU gruppo Fincantieri NexTech

Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile della CGU.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risulterebbero ancora superiori ai valori contabili.

CGU
(euro/migliaia)
Valore Avviamento
31.12.2022
Valore Avviamento 31.12.2023 Valuta di iscrizione Valore
recuperabile
WACC post-tax g rate Periodo flussi
di cassa
Vard Offshore e Navi speciali 55.319 51.902 NOK Valore d'uso 8,7% 2,4% 4 anni
Vard Electro 52.862 NOK Valore d'uso 8,5% 2,5% 4 anni
Vard Sistemi e Componenti 56.516 NOK
Gruppo Fincantieri NexTech 11.467 11.467 EUR Valore d'uso 8,2% 2,3% 4 anni
Totale 123.302 116.231

Nota 7 - Diritti d'uso

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli incrementi effettuati nel corso del 2023 ammontano a euro 24.640 migliaia (euro 38.908 migliaia nel 2022) e sono riconducibili principalmente alla stipula di nuovi contratti da parte della Capogruppo per euro 12 milioni, mentre i decrementi sono relativi a chiusure anticipate dei contratti.

Per i valori delle passività finanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.

(euro/migliaia) Fabbricati ROU Concessioni demaniali ROU Automezzi
trasporto e
sollevamento ROU
Autovetture ROU Attrezzature
informatiche ROU
Altre minori ROU Totale
- costo storico 105.847 27.177 4.629 5.326 969 8.524 152.472
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(25.954) (3.496) (2.759) (3.013) (655) (668) (36.545)
Valore netto contabile
al 01.01.2022
79.893 23.681 1.870 2.313 314 7.856 115.927
Movimenti 2022
- variazione del perimetro
di consolidamento
(102) (71) (173)
- incrementi 30.818 4.815 1.734 1.318 8 215 38.908
- decrementi (3.107) (1.845) (28) (35) (2) (5.017)
- riclassifiche/altro (450) (2) (1) 59 (4) 5 (393)
- ammortamenti (16.922) (1.675) (1.672) (1.561) (204) (660) (22.694)
- differenze cambio 410 122 (2) (12) 4 35 557
Valore netto contabile finale 90.540 25.096 1.901 2.011 116 7.451 127.115
- costo storico 129.259 29.874 5.208 5.049 379 7.942 177.711
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(38.719) (4.778) (3.307) (3.038) (263) (491) (50.596)
Valore netto contabile
al 31.12.2022
90.540 25.096 1.901 2.011 116 7.451 127.115
Movimenti 2023
- variazione del perimetro
di consolidamento
- incrementi 15.289 4.743 1.435 1.824 10 1.339 24.640
- decrementi (2.884) (4) (6) (6) (18) (2.918)
- riclassifiche/altro 139 (126) 8 3 (2) 22
- ammortamenti (16.235) (2.333) (1.560) (1.379) (84) (448) (22.039)
- differenze cambio (1.795) (66) (33) 21 (82) (1.955)
Valore netto contabile finale 85.054 27.310 1.770 2.425 48 8.258 124.865
- costo storico 135.286 34.345 6.366 6.412 406 9.159 191.974
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(50.232) (7.035) (4.596) (3.987) (358) (901) (67.109)
Valore netto contabile
al 31.12.2023
85.054 27.310 1.770 2.425 48 8.258 124.865

La variazione del perimetro di consolidamento si riferisce a Power4Future, società costituita nel 2021 precedentemente consolidata con il metodo del patrimonio netto e controllata dal 2023.

Gli investimenti effettuati nel 2023 ammontano a euro 203.169 migliaia e hanno riguardato principalmente: • la finalizzazione del macro-progetto di intervento sulle aree operative e sulle infrastrutture dello stabilimento di Marghera che, con il completamento dell'officina di preallestimento e dei nuovi edifici ad uso logistico per i materiali destinati alle fasi finali di allestimento delle navi, ha consentito di conseguire una maggiore capacità produttiva ed efficienza operativa del sito per far fronte allo sviluppo del backlog acquisito;

• il rilevante avanzamento, presso il cantiere di Riva Trigoso, del pacchetto degli interventi per l'impiantistica altamente automatizzata ed il riassetto generale dell'officina di prefabbricazione, per l'aumento della capacità produttiva dello stabilimento e l'efficientamento delle attività di costruzione delle commesse militari; • gli interventi impiantistici relativi alla profonda riconfigurazione dello Stabilimento di Sestri Ponente che

-

  • consentirà al sito di superare le attuali limitazioni dimensionali delle navi in costruzione;

• il continuo aggiornamento degli standard impiantistici dei cantieri di Tulcea e Braila in Romania ed in par-

Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Terreni e fabbricati Impianti, macchinari e
attrezzature
industriali
Beni gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria su beni di terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e anticipi a fornitori
Totale
- costo storico 849.656 1.587.478 221.929 30.475 284.698 251.972 3.226.208
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(306.546) (1.068.657) (150.216) (23.360) (159.215) (1.707.994)
Valore netto contabile
al 01.01.2022
543.110 518.821 71.713 7.115 125.483 251.972 1.518.214
Movimenti 2022
- variazione del perimetro
di consolidamento
(486) (5) (491)
- investimenti 15.222 55.738 1.052 1.316 8.222 142.545 224.095
- alienazioni nette (36) (1.124) (96) (811) (2.067)
- altre variazioni/riclassifiche 103.052 66.186 1.165 3.374 30.149 (204.121) (195)
- ammortamenti (25.929) (75.090) (6.532) (1.433) (16.796) (125.780)
- svalutazioni (42) (1) (43)
- differenze cambio 10.139 3.960 1 (22) (276) 8.067 21.869
Valore netto contabile finale 645.516 568.004 67.399 10.350 146.681 197.652 1.635.602
- costo storico 975.101 1.661.201 224.146 35.355 341.348 197.652 3.434.803
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(329.585) (1.093.197) (156.747) (25.005) (194.667) (1.799.201)
Valore netto contabile
al 31.12.2022
645.516 568.004 67.399 10.350 146.681 197.652 1.635.602
Movimenti 2023
- variazione del perimetro
di consolidamento
1.684 2.773 30 4.487
- investimenti 12.520 39.446 5.305 540 7.537 137.821 203.169
- alienazioni nette (664) (2.300) (77) (320) (717) (1.617) (5.695)
- altre variazioni/riclassifiche 44.650 46.562 2.973 652 6.897 (101.873) (139)
- ammortamenti (27.833) (83.593) (7.851) (1.436) (17.338) (138.051)
- svalutazioni (39) (39)
- differenze cambio (7.264) (2.356) (1) (1.406) (4.525) (15.552)
Valore netto contabile finale 668.570 568.538 67.749 9.785 141.684 227.458 1.683.784
- costo storico 1.022.364 1.706.625 232.303 36.015 351.201 227.458 3.575.966
- ammortamenti e svalutazioni
accumulati
(353.794) (1.138.087) (164.554) (26.230) (209.517) (1.892.182)
Valore netto contabile
al 31.12.2023
668.570 568.538 67.749 9.785 141.684 227.458 1.683.784

ticolare nel 2023 sono stati ammodernati i sistemi di movimentazione delle navi, il parco delle saldatrici, impianti automatizzati di saldatura e piegatura delle lamiere fino alla rete informatica secondo gli alti standard di qualità e sicurezza del Gruppo;

  • il percorso verso il completamento, nei cantieri americani di Marinette Marine e Bay Shipbuilding, dell'importante programma di investimenti condiviso con la US Navy in fase di acquisizione del programma Constellation; in particolare nel 2023 sono state realizzate le infrastrutture per il nuovo sistema di varo e nuove officine per il trattamento superficiale di parti di scafo;
  • un significativo avanzamento del piano di investimenti a supporto di FMSNA, sul sito operativo di Jacksonville, per adeguarne la configurazione e le infrastrutture, nonché gli impianti produttivi, per assicurare le attività di manutenzione delle unità di superficie del programma Constellation, come di altre unità superficie della US Navy, senza trascurare il settore di business delle riparazioni navali mercantili;
  • il proseguimento, nel cantiere vietnamita di Vung Tau, del programma di ampliamento del sito finalizzato a incrementare la capacità produttiva per rafforzare la posizione di leadership della società nella costruzione di SOV, anticipando i trend di mercato spinti dalle previsioni di crescita del mondo eolico offshore;
  • la prosecuzione degli investimenti di Isotta Fraschini Motori nell'ambito del progetto IFuture, programma avviato nel 2020 dalla società con l'obiettivo di studiare soluzioni innovative per il miglioramento ed ampliamento del proprio parco prodotti;
  • il processo continuo di ammodernamento e graduale sostituzione degli asset meno performanti od obsoleti con soluzioni tecnologicamente più avanzate, più efficienti e coerenti con le nuove esigenze operative e con i massimi criteri di sostenibilità;
  • le iniziative di ricerca ed implementazione di livelli di sicurezza oltre ai requisiti di legge;
  • le iniziative specifiche per l'efficientamento energetico delle infrastrutture produttive, delle attrezzature e degli edifici, con la possibilità di monitorare, gestire e quindi ridurre l'impatto ambientale a livello di Gruppo;
  • le iniziative di sostenibilità legate al personale ed in generale alle maestranze che operano in Fincantieri e, in particolare, nell'anno è stato realizzato ed avviato un nuovo asilo nido presso lo stabilimento di Monfalcone, il secondo dopo quello di Trieste, oltre a diverse iniziative di ampliamento della capacità ricettiva di spogliatoi, uffici, parcheggi e zone ristoro.

Il valore degli Immobili, impianti e macchinari della controllata indiretta Vard Promar, è stato sottoposto ad impairment test, utilizzando come stima del valore recuperabile il fair value al netto dei costi di dismissione identificato mediante una perizia commissionata a un esperto indipendente. Nessuna perdita di valore è stata riscontrata in sede di impairment test in quanto il valore recuperabile risulta superiore al valore contabile degli asset valutati. Le differenze cambio generatesi nell'esercizio riflettono principalmente l'andamento del Dollaro Americano rispetto all'Euro.

Al 31 dicembre 2023 il Gruppo possiede impianti gravati da garanzie reali per un importo pari a circa euro 110 milioni (nel 2022 gli impianti gravati da garanzie reali ammontavano a euro 96 milioni) a fronte di finanziamenti ottenuti.

Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2023 relativi ad investimenti non ancora riflessi in bilancio ammontano a circa euro 160 milioni, di cui circa euro 125 milioni per Immobili, impianti e macchinari e circa euro 35 milioni per Immobilizzazioni immateriali.

Nota 9 - Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e altre partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Società
collegate
Società
a controllo
congiunto
Totale
Partecipazioni
valutate
a Patrimonio netto
Altre società
al fair value a
conto economico
complessivo
Altre società
al fair value a
conto economico
Totale
Altre
partecipazioni
Totale
1.1.2022 70.932 25.160 96.092 22.269 4.397 26.666 122.758
Aggregazioni aziendali - - -
Investimenti 3 5.429 5.432 6.476 6.476 11.908
Rivalutazioni / (Svalutazioni)
a Conto economico
(1.699) (1.585) (3.284) 145 145 (3.139)
Rivalutazioni / (Svalutazioni)
a Patrimonio netto
- (778) (778) (778)
Alienazioni (9.750) (9.750) - (9.750)
Dividendi da partecipazioni valutate
con il metodo del Patrimonio netto
- - -
Riclassifiche / Altro - 1 (1) - -
Differenze cambio (2.952) (2.952) (103) (103) (3.055)
31.12.2022 56.534 29.004 85.538 21.637 10.769 32.406 117.944
Aggregazioni aziendali - - -
Investimenti 78 3.000 3.078 50 50 3.128
Rivalutazioni / (Svalutazioni)
a Conto economico
(232) 2.454 2.222 - 2.222
Rivalutazioni / (Svalutazioni)
a Patrimonio netto
- (50) (50) (50)
Alienazioni (626) (517) (1.143) (12) (6.243) (6.255) (7.398)
Dividendi da partecipazioni valutate
con il metodo del Patrimonio netto
- - -
Riclassifiche / Altro (50.382) (1.467) (51.849) 96 96 (51.753)
Differenze cambio (4.384) (4.384) (89) (89) (4.473)
31.12.2023 988 32.474 33.462 21.625 4.533 26.158 59.620

La voce investimenti effettuati nell'esercizio ammonta complessivamente a euro 3.128 migliaia, principalmente per l'apporto di capitale nella società a controllo congiunto Naviris S.p.A., mediante rinuncia al credito, per euro 3.000 migliaia.

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Conto economico, positiva per euro 2.222 migliaia, si riferisce al risultato netto ed in particolare è relativo alle partecipazioni pro quota dell'esercizio delle società valutate con il metodo del patrimonio netto detenute nelle società collegate Centro Servizi Navali S.p.A. e Castor Drilling Solution AS e nelle società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., Etihad Ship Building LLC, CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. e Naviris S.p.A.

La voce Rivalutazioni/(Svalutazioni) a Patrimonio netto, negativa per euro 50 migliaia, si riferisce alla valutazione al fair value effettuata sulle altre partecipazioni di minoranza valutate al fair value in contropartita al conto economico complessivo detenute nelle società SFP Astaldi S.p.A. e Webuild S.p.A. La valutazione ha comportato una svalutazione complessiva pari a euro 50 migliaia nella riserva delta fair value presente nelle riserve OCI del

patrimonio netto di Fincantieri S.p.A.

La voce alienazioni pari ad euro 7.398 migliaia, si riferisce principalmente: i) per euro 626 migliaia alla vendita da parte della controllata SOF S.p.A. di parte delle azioni da questa detenute nella società Nord Ovest Toscana Energia S.r.l., precedentemente collegata al 34%; ii) per euro 500 migliaia alla messa in liquidazione della società a controllo congiunto Pergenova S.c.p.a.; iii) per euro 17 migliaia alla chiusura della società Issel Middle East Information Technology Consultancy LLC con conseguente uscita dal perimetro di consolidamento; iv) per euro 6.243 migliaia alla vendita, da parte della società controllata Vard Singapore Shipholding Pte Ltd, delle azioni detenute nella società Norwind Shipholding AS.

Si precisa che la colonna Altre partecipazioni (euro 26.158 migliaia al 31 dicembre 2023) include i titoli di

capitale valutati al fair value per livello gerarchico, come illustrato nella Nota 4. In particolare, include: i) per euro 5.371 migliaia partecipazioni valutate al fair value calcolato sulla base dei relativi prezzi di mercato qualora quotate su mercati attivi (Livello 1); per euro 20.787 migliaia partecipazioni valutate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato (Livello 3).

La voce Riclassifiche/Altro, per euro 51.753 migliaia, si riferisce principalmente: i) per euro 50.377 migliaia al decremento delle partecipazioni collegate Island Diligence AS e Island Offshore XII Ship AS, che si prevede verranno cedute a breve e il cui valore di carico è stato pertanto riclassificato nell'attivo corrente; ii) per euro 1.482 migliaia alla società a controllo congiunto Power4Future S.p.A. che dal 1 gennaio 2023, per effetto dei patti parasociali sottoscritti per la sua costituzione, è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A. (quota di interessenza pari a 52% del capitale sociale) ed è quindi ora consolidata integralmente.

Per maggiori dettagli sul valore delle partecipazioni al 31 dicembre 2023 si vedano le tabelle sottostanti.

Le partecipazioni detenute in tali società, consolidate con il metodo del Patrimonio netto, sono considerate indicative di una influenza notevole in virtù dei patti parasociali sottoscritti con gli azionisti che detengono la restante quota di capitale.

Al 31 dicembre 2023 le partecipazioni in gruppo PSC S.p.A. (posseduta al 10% dalla Capogruppo), in Decomar S.p.A. (posseduta al 20% dalla Capogruppo), in ITS Integrated Tech System S.r.l. (posseduta al 51% dalla controllata Rob.Int s.r.l.) e in CSS Design Ltd. (posseduta al 31% dalla controllata Vard Marine Inc.) sono state svalutate integralmente in quanto il loro valore di carico non è stato ritenuto recuperabile. Le partecipazioni in Island Diligence AS e in Island Offshore XII SHIP AS sono state riclassificate nella voce Attività destinate alla vendita in quanto la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 36.

Partecipazioni

al 31 Dicembre 2023 Partecipazioni in società collegate valutate a Patrimonio netto

Denominazione sociale Sede Quota %
posseduta
Valore a
bilancio
Centro Servizi Navali S.p.A. Italia 10,93 448
Prelios Solution & Technologies S.r.l. Italia 49 25
MC4COM - Mission Critical for communications S.c.a.r.l. Italia 50 4
Gruppo PSC S.p.A. Italia 10
Decomar S.p.A. Italia 20
Cisar Costruzioni S.c.a.r.l. Italia 30 7
Nord Ovest Toscana Energia S.r.l. Italia 34 156
S.Ene.Ca Gestioni S.c.a.r.l. Italia 49 5
Bioteca S.c.a.r.l. Italia 33,33 100
N.O.T.E Gestione S.c.a.r.l Italia 34 7
Hospital Building Technologies S.c.a.r.l. Italia 20 2
Energetika S.c.a.r.l. Italia 40 4
ITS Integrated Tech System S.r.l. Italia 51
Dido S.r.l. Italia 30 43
2F Per Vado S.c.a.r.l. Italia 49 5
PerGenova Breakwater S.c.a.r.l. Italia 25 3
Castor Drilling Solution AS Norvegia 34,13 111
Brevik Technology AS Novergia 34 68
Island Diligence AS Norvegia 39,38
Island Offshore XII SHIP AS Novergia 46,9
CSS Design Ltd. Isole Vergini Britanniche 31
Totale partecipazioni in società collegate valutate a Patrimonio netto

Partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto

Denominazione sociale Sede Quota %
posseduta
Valore a
bilancio
Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. Italia 51 17.982
BUSBAR4F S.c.a.r.l. Italia 60 24
PERGENOVA S.c.p.a. Italia 50
Naviris S.p.A. Italia 50 1.818
FINMESA S.c.a.r.l. Italia 50 10
Nuovo Santa Chiara Hospital S.c.a.r.l. Italia 50 150
Vimercate Salute Gestione S.c.a.r.l Italia 52,75 2
ERSMA 2026 S.r.l. Italia 20 2
4TCC1 S.c.a.r.l. Italia 80 80
4B3 S.c.a.r.l. Italia 55 27
4TB13 S.c.a.r.l. Italia 55 28
Darsena Europa S.c.a.r.l. Italia 26 3
Consorzio F.S.B. Italia 58,36 5
Etihad Ship Building LLC Emirati Arabi 35 88
CSSC - Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. Hong Kong 40 12.255
Totale partecipazioni in joint venture valutate a Patrimonio netto 32.474

Denominazione sociale Sede Quota %
posseduta
Valore a
bilancio
Genova Industrie Navali S.p.A. Italia 15 15.000
Consorzio CONAI Italia 1 1
Consorzio MIB Italia 1 3
Astaldi S.p.A. SFP Italia 2 3.985
Webuild S.p.A. Italia 0,066 1.213
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine S.c.a.r.l. Italia 13,18 115
International Business Science Company S.c.a.r.l. Italia 22,22 2
MARETC FVG – Maritime Technology cluster FVG S.c.a.r.l. Italia 17,29 65
SIIT- Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati S.c.p.a Italia 12,3 76
Consorzio MedITech - Mediterranean Competence - Centre 4 Innovation Italia 5,71 25
Consorzio IMAST S.c.a.r.l. Italia 3,64 22
Consorzio Ricerca Innovazione Tecnologica SiciliaTrasporti Navali S.c.a.r.l. Italia 6,21 28
DigITAlog S.p.A. (ex UIRNET S.p.A.) Italia 0,88 10
Vimercate Salute S.p.A. Italia 5 453
Empoli Salute S.p.A. Italia 5 202
Summano Sanità S.p.A. Italia 0,04 5
S.Ene.Ca S.r.l. Italia 5 355
T.e.n.o.v. S.r.l. Italia 5 50
EEIG Euroyards Bruxelles 14,29 10
Banque Populaire Mediterranee Francia 3 5
Totale altre società partecipate al fair value a conto economico complessivo 21.625
Altre società partecipate valutate al fair value a conto economico
Friulia S.p.A. Italia
0,58
4.315
Italia
Altre minori Romania 218
Norvegia
Totale altre società partecipate valutate al fair value a conto economico 4.533

Le partecipazioni detenute in tali società, consolidate con il metodo del Patrimonio netto, sono considerate a controllo congiunto in forza degli accordi stipulati con gli altri soci.

11 Il fondo consortile è soggetto a continue variazioni impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione. 2 L'investimento in Astaldi S.p.A. rappresenta lo 0,21% delle azioni e lo 0,83% per gli Strumenti Finanziari Partecipativi. 3 Il Capitale sociale è soggetto a continue variazioni impedendo la determinazione della percentuale della partecipazione.

Nel corso del 2022 la società collegata gruppo PSC S.p.A. ha depositato domanda di concordato preventivo e, pertanto, il valore di carico della partecipazione è stato azzerato già nel 2022 in quanto ritenuto non recuperabile (svalutazione a conto economico di euro 2.721 migliaia). Il valore della partecipazione nel 2023 non ha subito variazioni.

Relativamente alle partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del Patrimonio netto, di seguito sono riportate cumulativamente le quote degli Utili e Perdite di pertinenza del Gruppo per tutte le società collegate non rilevanti singolarmente.

Informazioni sulle partecipazioni in società collegate

(euro/migliaia)
Utile (Perdita) d'esercizio 2.054
Altre componenti di Conto economico complessivo
Totale Conto economico complessivo 2.054

Di seguito è riportato un riepilogo dei dati economico-finanziari di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A., società a controllo congiunto che al 31 dicembre 2023 è rilevante per il Gruppo. I dati riportati riflettono gli importi del bilancio della società adeguati ai principi contabili del Gruppo.

Nel corso del 2023 non sono stati percepiti dividendi da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A.

Relativamente alle altre partecipazioni in società a controllo congiunto valutate con il metodo del Patrimonio netto, di seguito sono riportate cumulativamente le quote degli Utili e Perdite di pertinenza del Gruppo per tutte le società a controllo congiunto non rilevanti singolarmente.

I dati contabili relativi alle società sottoposte a controllo congiunto non rilevanti sono stati elaborati sulla base delle informazioni rese disponibili dalle partecipate.

Si segnala che il Gruppo, alla data di bilancio, non ha assunto impegni per finanziamenti relativi alle proprie partecipazioni in società a controllo congiunto.

I dati contabili relativi alle società collegate non rilevanti sono stati elaborati sulla base delle informazioni rese

disponibili dalle partecipate.

Si segnala che il Gruppo, alla data di bilancio, non ha assunto impegni per finanziamenti relativi alle proprie

partecipazioni in collegate.

Informazioni sulle
partecipazioni in società
a controllo congiunto
(euro/migliaia)
Totale Conto economico complessivo (232)
Altre componenti di Conto economico complessivo
Utile (Perdita) d'esercizio (232)
(euro/migliaia)
(euro/migliaia) 31.12.2023
Stato patrimoniale
Attività correnti 127.650
di cui disponibilità liquide e mezzi equivalenti 108.959
Attività non correnti 441
Passività correnti (91.368)
di cui passività finanziarie correnti
Passività non correnti (190)
di cui passività finanziarie non correnti
Conto economico complessivo
Ricavi 479.827
Ammortamenti e svalutazioni (113)
Interessi attivi e passivi 2.191
Imposte sul reddito (163)
Utile (Perdita) d'esercizio 798
Altre componenti del Conto economico complessivo
Totale conto economico complessivo 798
Riconciliazione con il valore di carico
Patrimonio netto 36.533
Interessenza @ 51% 18.632
Altre variazioni (650)
Valore di carico 17.982

Nota 10 - Attività nanziarie non correnti

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La riduzione è principalmente riconducibile alla variazione del fair value degli interest rate swap in capo a Fincantieri S.p.A. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce principalmente alla quota non corrente dei finanziamenti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. La variazione rispetto all'esercizio precedente è principalmente dovuta alla concessione di un nuovo finanziamento, assistito da garanzia reale, a favore di un armatore in concomitanza alla consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023; il prestito presenta un importo di euro 588 milioni e scadenza massima dicembre 2025.

Gli altri crediti finanziari non correnti risultano svalutati per euro 51.858 migliaia in coerenza con il principio contabile IFRS 9.

La voce Crediti finanziari non correnti vs società collegate è relativa a crediti per finanziamenti erogati a società del Gruppo non consolidate integralmente su cui maturano interessi a tassi di mercato. L'importo si riferisce principalmente ai finanziamenti erogati alle società collegate di Vard Group AS (circa euro 18 milioni). Per maggiori informazioni circa le controparti si rimanda alla Nota 33 ed in particolare al dettaglio dei rapporti con parti correlate.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti per finanziamenti a imprese a controllo congiunto
Derivati attivi 19.346 37.728
Altri crediti finanziari non correnti 646.534 113.744
Crediti finanziari non correnti vs società collegate 18.293 19.694
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 684.173 171.166

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Nota 11 - Altre attività non correnti

Si segnala che i valori delle Altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione

pari ad euro 10.179 migliaia.

La voce Crediti verso Stato ed Enti Pubblici rappresenta il valore della parte non corrente dei contributi riconosciuti dallo Stato nella forma di credito di imposta. Di seguito si riporta l'importo suddiviso in base alle scadenze

previste.

La voce Firm commitment, pari a euro 12.463 migliaia (euro 7.385 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD. Per le considerazioni circa il rischio di credito si rimanda alla Nota 4.

La voce Crediti diversi, pari a euro 11.301 migliaia (euro 11.418 migliaia al 31 dicembre 2022) include principalmente il credito verso il Ministero della Difesa iracheno (euro 4.694 migliaia). Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'apposito paragrafo relativo ai contenziosi legali in Nota 33. L'importo residuo, pari a euro 6.439 migliaia, consiste in depositi cauzionali, anticipi ed altre partite minori.

La consistenza del fondo svalutazione crediti non correnti, a rettifica dei Crediti diversi, e le relative variazioni

sono di seguito esposte:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti diversi vs società partecipate 696 723
Crediti verso Stato ed Enti Pubblici 42.578 30.514
Firm Commitment 12.463 7.385
Crediti diversi 11.301 11.418
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 67.038 50.040
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
- tra uno e due anni 9.937 6.289
- tra due e tre anni 8.159 6.289
- tra tre e quattro anni 8.159 6.249
- tra quattro e cinque anni 8.159 6.076
- oltre cinque anni 8.163 5.610
TOTALE 42.577 30.513
(euro/migliaia) Fondo svalutazione crediti diversi
Saldi al 1.1.2022 8.712
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti) 750
Totale al 31.12.2022 9.462
Aggregazioni aziendali
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti) 717
Totale al 31.12.2023 10.179

Si riporta di seguito la composizione delle Altre attività non correnti:

Nota 12 - Imposte differite

(euro/migliaia) Svalutazioni
diverse
Fondi rischi ed
oneri - Fondi
Garanzia
prodotti
Fondi rischi ed
oneri - Fondi
Oneri e rischi
diversi
Fair value
derivati
Valutazione
attuariale TFR
Perdite
a nuovo
Altre differenze
temporanee
Totale
1.1.2022 29.373 12.218 5.259 1.227 4.048 12.328 44.728 109.181
Variazioni 2022
- aggregazioni aziendali (253) (154) (991) (242) 1.091 (549)
- imputate a Conto economico 14.818 3.388 18.753 (730) (560) 59.131 94.800
- svalutazioni (5.627) (25) (5.652)
- imputate tra le componenti
di Conto economico complessivo
(16.422) (1.798) (18.220)
- cambio aliquota e altre variazioni (2.226) (4) 29 1 48 3.417 (198) 1.067
- differenze cambio 875 3 (2) (44) 268 1.190 2.290
31.12.2022 36.960 15.451 23.048 (15.194) 1.524 15.211 105.917 182.917
Variazioni 2023
- aggregazioni aziendali
- imputate a Conto economico 6.988 655 12.286 180 2.473 5.364 27.946
- svalutazioni (206) (335) (79) (4.038) (488) (5.146)
- imputate tra le componenti
di Conto economico complessivo
27.423 271 27.694
- cambio aliquota e altre variazioni 53 (1) 1 95 1.284 1.432
- differenze cambio (87) (3) (2) (133) (3.228) (3.453)
31.12.2023 43.708 15.767 35.254 12.229 2.070 13.513 108.849 231.390

Le imposte differite attive sono dettagliabili come segue:

Le imposte differite attive sono connesse a partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri delle società del Gruppo, è ritenuta probabile.

Le altre differenze temporanee si riferiscono a imposte differite attive stanziate a fronte di benefici fiscali futuri legati ai regimi fiscali opzionali riferibili alle controllate americane, ad affrancamenti di differenze di fusione/ conferimento, e ad altri elementi reddituali a deducibilità differita.

Non sono state iscritte imposte anticipate sulle perdite portate a nuovo di società partecipate, per le quali non è ritenuto probabile sussistano redditi futuri tassabili che ne permettano il recupero, per un ammontare pari a euro 329 milioni (euro 278 milioni al 31 dicembre 2022).

(euro/migliaia) Imposte
differite da
business
combination
Altre differenze
temporanee
Totale
1.1.2022 41.113 28.988 70.101
Variazioni 2022
- aggregazioni aziendali 2.391 (138)
- imputate a Conto economico (4.210) 13.112 8.902
- svalutazioni
- imputate tra le componenti di Conto economico complessivo
- cambio aliquota e altre variazioni 64 937 1.001
- differenze cambio (131) 435 304
31.12.2022 39.227 43.472 80.170
Variazioni 2023
- aggregazioni aziendali
- imputate a Conto economico (3.292) (5.326) (8.618)
- svalutazioni
- imputate tra le componenti di Conto economico complessivo
- cambio aliquota e altre variazioni (227) 1.686 1.459
- differenze cambio (1.365) (1.854) (3.219)
31.12.2023 34.343 37.978 69.792

Le imposte differite passive sono dettagliabili come segue:

Le imposte differite passive per operazioni di business combination sono relative alle differenze sorte in fase di allocazione del prezzo relativamente: i) alle attività immateriali a vita utile definita, quali principalmente order backlog e relazioni commerciali; ii) ad impianti, macchinari e altre attrezzature industriali.

Le altre differenze temporanee includono la differenza tra il valore contabile delle immobilizzazioni e quello fiscale, principalmente riferibili alle controllate americane.

Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti

L'importo iscritto alla voce Materie prime, sussidiarie e di consumo è essenzialmente rappresentativo del volume di scorte ritenuto adeguato a garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva. Il decremento rispetto al 2022 è riconducibile all'assorbimento delle rimanenze generato dai volumi di produzione sviluppati nel 2023.

Le voci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati e Prodotti finiti includono produzioni motoristiche e di ricambi. La variazione della voce rispetto al 31 dicembre 2022 è riconducibile al completamento di alcuni prodotti consegnati ai clienti.

I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

Il Fondo svalutazione materie prime accoglie le rettifiche necessarie apportate per allineare il valore contabile dei materiali a lento rigiro ancora in carico a fine esercizio al valore di presumibile realizzo.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 462.782 458.534
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 13.117 23.698
Prodotti finiti 18.807 15.378
Totale rimanenze di magazzino 494.706 497.610
Anticipi a fornitori 306.367 365.907
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 801.073 863.517

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Fondo svalutazione materie prime Fondo svalutazione
prodotti in corso
di lavorazione e semilavorati
Fondo svalutazione prodotti finiti
1.1.2022 13.696 3.509 15.969
Variazione del perimetro di consolidamento
Accantonamenti 5.927 551
Utilizzi (1.254) (2.347) (12.879)
Assorbimenti
Differenze cambio 7 164 1.049
31.12.2022 18.376 1.326 4.690
Variazione del perimetro di consolidamento
Accantonamenti 7.759 382 144
Utilizzi (3.157) (17)
Assorbimenti (161) (652)
Differenze cambio 1.582 (94)
31.12.2023 24.399 1.708 4.071

Nota 14 - Attività derivanti da contratti

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini proporzionalmente maturati e al netto delle eventuali svalutazioni e anticipi perdite attese.

Con riferimento alle performance obbligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella

Nota 28 sui ricavi e proventi.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Lavori in corso lordi Fatture emesse e
fondo anticipo perdite
Attività
nette
Lavori in corso lordi Fatture emesse e
fondo anticipo perdite
Attività
nette
Commesse di costruzione navale 10.675.038 (8.297.657) 2.377.381 8.553.130 (5.564.056) 2.989.074
Altre commesse per terzi 106.192.963 (106.072.554) 120.409 543.427 (447.342) 96.085
Totale 116.868.001 (114.370.211) 2.497.790 9.096.557 (6.011.398) 3.085.159

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori, tenuto anche conto della stima di eventuali perdite attese.

In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, sorti originariamente nei confronti di Astaldi, il cui valore era pari ad euro 26,4 milioni successivamente ridotto a euro 26,1 milioni a seguito di incassi. Con l'ingresso di Astaldi in concordato preventivo Fincantieri ha chiesto, ed ottenuto nel luglio 2020, l'ammissione al Fondo Salva Opere, destinato a soddisfare, nella misura massima del 70%, i creditori insoddisfatti. Dopo l'assegnazione da parte della procedura di azioni e strumenti partecipativi in favore di Fincantieri quale creditore chirografario per un valore di euro 5,5 milioni, la Società ha anche incassato dal Fondo la prima tranche dell'importo ammesso, pari ad euro 6,4 milioni.

Successivamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto la restituzione di tale tranche, sul presupposto che il credito chirografario di Fincantieri verso Astaldi fosse stato interamente ristorato con l'assegnazione degli strumenti finanziari partecipativi e delle azioni. Avverso a tale richiesta è ad oggi pendente un ricorso presso il giudice ordinario. Sulla scorta del parere dei legali incaricati, Fincantieri confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e ritiene adeguata la svalutazione appostata in bilancio per euro 7,7 milioni (pari al 30% del credito originario).

Il rischio residuo a cui è esposta la Società in caso di mancato riconoscimento delle proprie ragioni è pertanto pari a euro 12,9 milioni. Con riferimento ai crediti commerciali vantati dalle controllate Fincantieri Infrastructure S.p.A.(circa euro 13,0 milioni) e SOF S.p.A. (circa euro 2,5 milioni) nei confronti rispettivamente di Semat SpA ed Acciaierie di Italia SpA e riferibili a prestazioni di beni e servizi valutate come strumentali a consentire la funzionalità produttiva degli impianti di Acciaierie di Italia S.p.A a Taranto – questi sono ritenuti recuperabili in ragione dell'aspettativa di applicabilità al proprio creditore della legislazione di emergenza varata dall'attuale governo - Decreto Legge 18 gennaio 2024, n. 4 e Decreto Legge 2 febbraio 2024, n. 9.

Le misure richiamate e le informazioni ad oggi disponibili, sono state esaminate con il supporto dei consulenti legali al fine di valutare le modalità di rientro dell'esposizione e concludendo positivamente sulla prospettiva di integrale recupero pur nell'assenza di chiara visibilità sulle tempistiche dato lo stato attuale della situazione che interessa le controparti. Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora".

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti verso clienti 767.020 769.930
Crediti verso società Controllanti (consolidato fiscale) 35.228 15.559
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 61.282 52.944
Crediti diversi 121.664 175.340
Crediti per imposte indirette 65.600 76.430
Firm Commitments 22.860 6.245
Risconti diversi attivi 75.723 80.064
Ratei diversi attivi 501 149
TOTALE CREDITI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 1.149.878 1.176.661

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue: La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

(euro/migliaia) Fondo svalutazione
crediti verso clienti
Fondo svalutazione
crediti per interessi
di mora
Fondo svalutazione
crediti diversi
Totale
1.1.2022 62.202 184 13.850 76.236
Variazione del perimetro di consolidamento (55) (55)
Utilizzi diretti (2.141) (63) (700) (2.904)
Accantonamenti 21.175 1.308 1.197 23.680
Assorbimenti (13.791) (329) (14.120)
Differenze cambio (86) (86)
31.12.2022 67.304 1.429 14.018 82.751
Variazione del perimetro di consolidamento
Utilizzi diretti (3.522) 1 (354) (3.875)
Accantonamenti 3.714 630 1.706 6.050
Assorbimenti (8.814) (1.835) (10.649)
Differenze cambio (130) (130)
31.12.2023 58.552 225 15.370 74.147

Per le considerazioni circa il Rischio credito si rimanda alla Nota 4.

La voce Crediti verso Stato ed Enti pubblici, pari a euro 61.282 migliaia, include principalmente i crediti per contributi alla ricerca e innovazione relativi alla Capogruppo (euro 49.159 migliaia), alla controllata controllata IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. (euro 1.255 migliaia), alla controllata Ce.Te.Na S.p.A. (euro 725 migliaia), alla controllata Isotta Fraschini e Motori S.p.A. (euro 602 migliaia) e i crediti iscritti dal gruppo FMG verso lo Stato del Wisconsin per contributi sia in conto esercizio che in conto capitale riconosciuti a valere sul progetto LCS (euro 9.190 migliaia).

La voce Crediti diversi, pari a euro 121.669 migliaia, si riferisce principalmente a:

• crediti per forniture in conto armatore (euro 10.728 migliaia), per risarcimenti assicurativi (euro 42.200 migliaia), altri crediti verso fornitori (euro 8.815 migliaia), crediti vari verso il personale (euro 13.953 migliaia), per contributi alla ricerca e altri crediti diversi, principalmente relativi alla Capogruppo, per com-

- plessivi euro 75.673 migliaia;

• crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale per euro 885 migliaia essenzialmente per gli anticipi erogati ai dipendenti per infortuni e Cassa Integrazione Guadagni (CIG) a carico dell'INPS.

La voce Crediti per imposte indirette, pari a euro 65.600 migliaia (euro 76.430 migliaia al 31 dicembre 2022), si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, a imposte indirette estere e a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.

La voce Firm commitments, pari a euro 22.860 migliaia (euro 6.245 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

I Risconti diversi attivi sono costituiti principalmente da premi assicurativi e altri oneri di competenza di periodi

futuri.

Nota 16 - Crediti per imposte dirette

Non è stata rilevata alcuna svalutazione sui crediti per imposte estere, in quanto non si ravvisano rischi di recuperabilità degli stessi.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti per IRES 8.737 6.185
Crediti per IRAP 4.450 2.304
Crediti per imposte estere 20.915 13.537
Altre imposte sostitutive
TOTALE CREDITI PER IMPOSTE DIRETTE 34.102 22.026

Nota 18 - Disponibilità liquide

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza inferiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La variazione della voce Crediti diversi è dovuta al rimborso dei finanziamenti erogati principalmente a clienti durante le fasi più acute della Pandemia da COVID-19 scaduti nel 2023 su cui sono maturati interessi a tassi di mercato.

La voce Crediti finanziari correnti vs società collegate e joint venture si riferisce principalmente alla quota residua dello shareholder loan, erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd, per un importo di euro 22 milioni, parzialmente rimborsato per euro 8.400 migliaia nel corso del 2023.

Nota 17 - Attività nanziarie correnti La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Le Disponibilità liquide di fine periodo si riferiscono al saldo dei depositi bancari a vista e a termine (questi ultimi pari a euro 120 milioni) accesi presso primari istituti di credito, oltre a depositi vincolati oggetto di pignoramento per euro 1,2 milioni riferibili alla Capogruppo.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Derivati attivi 61.116 56.266
Crediti diversi 1.453 114.772
Crediti finanziari correnti vs società collegate e joint venture 14.490 22.691
Ratei per interessi attivi 12.819 9.993
Risconti attivi per interessi e altre partite finanziarie 2.246 551
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 92.124 204.273
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Depositi bancari e postali 756.668 564.378
Assegni 425
Denaro e valori nelle casse sociali 180 198
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 757.273 564.576

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Nota 19 - Patrimonio netto

Di pertinenza della Capogruppo
Capitale sociale
Riserva di azioni proprie in portafoglio
Riserva da sovrapprezzo azioni
Riserva legale
Riserva di cash flow hedge
Riserva di traduzione
Altre riserve e Utili non distribuiti
Utile/(Perdita) d'esercizio
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo 862.981
(4.799)
110.499
65.066
(40.137)
(1.226)
(117.293)
(389.141)
(52.830)
862.981
(926)
110.499
65.066
49.141
(1.176)
(111.772)
(79.447)
(308.870)
433.120 585.495
Di pertinenza di Terzi
Capitale e riserve (8.380) 6.628
Riserva fair value di attività finanziarie con contropartita a Conto economico complessivo (7) (7)
Riserva di traduzione 9.709 9.870
Utile/(Perdita) d'esercizio (281) (15.083)
1.041 1.408
TOTALE PATRIMONIO NETTO 434.161 586.903
zione "Performance Share Plan 2019-2021" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n.
3.068.752 azioni ordinarie di Fincantieri (al netto di n. 926.457 assegnate ma non ancora attribuite) a seguito
della verifica del grado di raggiungimento degli specifici obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA
per un peso pari al 70%, il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 15% e l'Indice di sostenibilità per un
peso pari al 15%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafo
glio, in data 6 luglio 2023.
Al 31 dicembre 2022 il Capitale sociale della Capogruppo, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il
71,32% da CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,47% delle
azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante
superiore o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa
Depositi e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77%
del suo Capitale sociale.
Riserva di azioni proprie
in portafoglio
La riserva negativa ammonta a euro 4.799 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani
di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota
33).
L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consi
glio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea,
di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte
del Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo
2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato
"Performance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 06 aprile 2023 con l'acquisto sul
mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio pon
derato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.

Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

avvenuta in data 6 luglio 2023. A chiusura del secondo ciclo sono state inoltre assegnate n. 926.457 azioni non
ancora attribuite in attesa di chiusura della successione ereditaria.
Al 31 dicembre 2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 8.059.914 (al netto delle azioni in attesa
di attribuzione di cui sopra) pari al 0,47% del Capitale sociale.
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a
medio lungo termine".
Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione di
Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023.
N° azioni
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (1.128.666)
Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2022 1.698.522.694
Variazioni 2023
più: azioni proprie assegnate 3.068.752
meno: azioni proprie acquistate (10.000.000)
Azioni ordinarie in circolazione al 31.12.2023 1.691.591.446
Azioni ordinarie emesse 1.699.651.360
meno: azioni proprie acquistate (8.059.914)
sovrapprezzo azioni Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovraprezzo azioni è
stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio
netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo
IAS 32.
Riserva di cash flow hedge Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair
value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4.
Riserva di traduzione La riserva di traduzione riguarda le differenze cambio da conversione in Euro dei bilanci delle società operanti in
aree diverse dall'Euro.
Altre riserve e utili
non distribuiti
Tale voce include prevalentemente: i) la riserva straordinaria, alla quale vengono destinati gli utili eccedenti le
quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) la riserva a copertura
emissione azioni 1° ciclo del Long Term Incentive Plan (LTIP); iii) gli utili e le perdite attuariali sul Fondo benefici
ai dipendenti in base a quanto previsto dallo IAS 19 Revised; iv) la Riserva relativa al piano di incentivazione del
management in azioni.
L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 31 maggio 2023 ha deliberato di coprire la perdita dell'esercizio 2022,
pari a euro 509.916 migliaia mediante parziale utilizzo della riserva straordinaria, che pertanto si è ridotta di
pari importo.
La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia ed è stata costituita con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti
in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante
riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni
si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 5.038 migliaia, si è movimentata nel 2023 in aumento per euro 501 migliaia, per la quota rilevata tra i costi del personale e degli amministratori della Società beneficiari del piano, e in diminuzione per euro 4.278 migliaia per la quota riclassificata a

sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019-2021" sono state assegnate gratuitamente ai beneficiari n. 3.068.752 azioni proprie in portafoglio (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 1.827 migliaia. La consegna delle azioni è

incremento delle riserve di utili a seguito della liquidazione del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance
Share Plan 2019-2021". Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33 – Altre infor
mazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".
Il decremento è riferibile principalmente al riporto a nuovo del risultato 2022.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2022 è da attribuirsi al risultato d'esercizio di competenza dei terzi. Quote di pertinenza di terzi

Il valore degli Altri utili/perdite, così come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

Altri Utili/Perdite

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Valore lordo (Onere)/
Beneficio fiscale
Valore netto Valore lordo (Onere)/
Beneficio fiscale
Valore netto
Parte efficace di utili/(perdite)
su strumenti di cash flow hedge
(116.682) 27.424 (89.258) 69.576 (16.422) 53.154
Utili/(perdite) da rimisurazione passività
piani per dipendenti a benefici definiti
(1.510) 271 (1.239) 8.120 (1.798) 6.322
Utili/(perdite) da valutazione al fair
value delle partecipazioni valutate
al FVTOCI
(50) (50) (778) (778)
Utili/(perdite) derivanti dalla
conversione dei bilanci di società estere
(5.769) (5.769) 14.279 14.279
Totale Altri utili/(perdite) (124.011) 27.695 (96.316) 91.197 (18.220) 72.977
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo (52.297) 64.385
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico (64.385) 5.191
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari (116.682) 69.576
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di Conto economico complessivo 27.424 (16.422)
TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE (89.258) 53.154

Nota 20 - Fondi per rischi e oneri

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali. Gli utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte di dipendenti, autorità o terzi.

Il fondo Garanzia prodotti include gli accantonamenti a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori in garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna. L'incremento della voce rispetto all'anno precedente è dovuto agli accantonamenti effettuati in relazione al numero significativo di navi consegnate nel corso degli ultimi due esercizi.

La voce fondi per Contratti onerosi include l'ammontare delle perdite a finire stimate con riferimento ai contratti di costruzione in essere qualora aumenti dei costi rispetto a quanto originariamente previsto non trovino capienza nei corrispettivi contrattualmente pattuiti. Gli accantonamenti registrati nell'esercizio sono principalmente riferibili al peggioramento della marginalità e conseguenti perdite attese registrate su alcune commesse, in particolare si segnala quella del Polo Infrastrutture per il progetto del terminal di Miami per la società armatrice MSC. Gli utilizzi effettuati nell'anno a valere su detto fondo sono correlati all'avanzamento delle relative commesse. Gli Accantonamenti/Utilizzi del fondo per contratti onerosi sono ricompresi nella voce Variazione delle attività/passività derivanti da contratti inclusa nei ricavi della gestione di cui alla Nota 28. Le Altre variazioni si riferiscono principalmente alla riclassifica dalla voce Fondo anticipo perdite su commesse al fondo per contratti onerosi.

Il fondo rischi per Garanzie finanziarie si riferisce alla passività per rischio credito relativo ad una garanzia finanziaria rilasciata in favore di un terzo. Il fondo non ha subito variazioni rispeto al 31 dicembre 2022. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto riportato a Nota 33 relativamente alle garanzie prestate.

Nel fondo Riorganizzazione aziendale sono stati accantonati in precedenti esercizi i costi relativi ai programmi di riorganizzazione avviati da Vard nei cantieri norvegesi, che non ha comportato utilizzi nel corso del 2023. Il saldo del fondo Oneri e rischi diversi fa riferimento agli stanziamenti a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamen-

(euro/migliaia) Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
Rischi per
garanzie
finanziarie
Riorganizzazio
ne aziendale
Oneri e rischi
diversi
Totale
1.1.2022 20.111 58.188 95.914 - 1.302 21.288 196.803
Aggregazioni aziendali (138) (138)
Accantonamenti su contratti onerosi 211.377 211.377
Accantonamenti rischi 55.633 40.831 8.675 38.863 144.002
Utilizzi su contratti onerosi (50.365) (50.365)
Utilizzi (46.892) (21.505) (569) (1.467) (70.433)
Assorbimenti (2.224) (7.274) (175) (2.113) (11.786)
Altre variazioni (1) (318) 9.970 30.000 (706) 38.945
Differenze cambio (28) (382) (2.533) (65) (135) (3.143)
31.12.2022 26.599 69.540 264.188 38.106 1.237 55.592 455.262
Aggregazioni aziendali (161) (161)
Accantonamenti su contratti onerosi 138.898 138.898
Accantonamenti rischi 57.860 35.626 46.844 140.330
Utilizzi su contratti onerosi (166.485) (166.485)
Utilizzi (45.669) (21.668) (5.763) (73.100)
Assorbimenti (93) (4.103) (13.859) (840) (18.895)
Altre variazioni (549) 49.884 (14.290) 35.045
Differenze cambio (662) (5.831) (80) (257) (6.830)
31.12.2023 38.697 78.184 266.795 38.106 1.157 81.125 504.064
- di cui quota non corrente 37.707 63.836 185.101 38.106 79.967 404.717
- di cui quota corrente 990 14.348 81.694 1.157 1.158 99.347

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

te, con oneri a carico del Gruppo. La voce include anche fondi a copertura dei rischi di bonifiche ambientali (euro 4 milioni) e delle perdite su partecipazioni in società non consolidate (euro 3 milioni). L'incremento dei fondi Oneri e rischi diversi è principalmente riconducibile alla Capogruppo e si riferisce all'accantonamento effettuato a copertura degli oneri futuri stimati che la società potrebbe sostenere in relazione ad alcune commesse navali.

Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto indicato alla Nota 33.

Nota 21 - Fondo beneci ai dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Il saldo al 31 dicembre 2023 di euro 54.396 migliaia è essenzialmente costituito dal TFR delle società italiane del Gruppo (pari a euro 54.234 migliaia).

L'importo del TFR iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:

Si segnala che variazioni ragionevoli dei parametri utilizzati non determinano effetti significativi sulla stima della

passività.

Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire a valere sul fondo TFR:

Gli ammontari delle somme versate nel 2023 e nel 2022 dal Gruppo a fronte di piani a contribuzione definita risultano, rispettivamente, pari a euro 47.708 migliaia ed euro 45.828 migliaia.

(euro/migliaia) 2023 2022
Saldo iniziale 53.879 63.688
Aggregazioni aziendali 14
Interessi sull'obbligazione 1.885 591
(Utili)/Perdite attuariali 1.528 (8.112)
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipazioni (4.007) (3.418)
Trasferimenti di personale e altri movimenti 1.097 1.129
Saldo finale 54.396 53.878
Attività a servizio dei piani (1) (5)
Saldo finale 54.395 53.873
31.12.2023 31.12.2022
IPOTESI ECONOMICHE
Incremento del costo della vita 2,00% 2,30%
Tasso di attualizzazione 3,08% 3,77%
Tasso incremento TFR 3,00% 3,23%
IPOTESI DEMOGRAFICHE
Probabilità di decesso Tabelle di mortalità RG48 pubblicato
dalla Ragioneria Generale dello Stato
Tabelle di mortalità RG48 pubblicato
dalla Ragioneria Generale dello Stato
Probabilità di inabilità Tabelle INPS distinte per età e sesso Tabelle INPS distinte per età e sesso
Probabilità di dimissioni 3,00% 3,00%
Probabilità di anticipazione TFR 2,00% 2,00%
(euro/migliaia) Erogazioni previste
Entro 1 anno 5.037
Tra 1 e 2 anni 4.093
Tra 2 e 3 anni 4.358
Tra 3 e 4 anni 2.958
Tra 4 e 5 anni 4.414
TOTALE 20.860

Nota 22 - Passività nanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

L'aumento della voce relativa alle passività finanziarie non correnti è riconducibile all'effetto tra la riclassifica nelle passività finanziarie correnti delle quote in scadenza entro il 2024 dei finanziamenti bancari a medio – lungo termine (euro 606 milioni) e l'iscrizione della quota non corrente dei nuovi finanziamenti finalizzati dal Gruppo nel corso dell'anno (euro 975 milioni).

Si riporta nella tabella la composizione della voce Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Finanziamenti da banche - quota non corrente 1.560.023 1.190.982
Altri debiti verso altri finanziatori 13.250 11.603
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente 109.812 114.245
Fair Value opzioni su partecipazioni 1.115 10.602
Derivati passivi 95.205 17.122
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 1.779.405 1.344.554
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Intesa Sanpaolo 359.397 363.827
Banca Nazionale del Lavoro 364.500 362.500
Unicredit 209.687 357.384
Banca Popolare dell'Emilia Romagna 267.529 237.644
Bayerische Landesbank 28.125 211.625
Banca BPM 182.500 172.500
Banco di Sondrio 87.500 137.500
Banco do Brazil 60.362 66.220
China Construction Bank 60.000
Deutsche Bank 80.000
Monte dei Paschi di Siena 80.000 57.500
Mediobanca 50.000
ICCREA 50.020 50.000
CAIXA Bank 130.000 50.000
Friuladria 40.000 30.000
Bank of China 30.000 30.000
Santander Bank 138.334 20.997
ABC Bank 20.000 20.000
BNP Paribas 14.563 15.313
Cassa Depositi e Prestiti 13.390 14.867
Altri finanziamenti e risconti per costo ammortizzato (7.903) (12.408)
TOTALE FINANZIAMENTI DA BANCHE 2.148.004 2.295.469
Quota non corrente 1.560.023 1.190.982
Quota corrente 587.981 1.104.487

L'esposizione verso Intesa Sanpaolo si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato alla Capogruppo ad agosto 2022 per un importo pari ad euro 150 milioni, rimborsabile in 20 rate semestrali con scadenza da gennaio 2025 a luglio 2023. Con la stessa banca, sono state interamente erogate, tra il 2015 ed il 2018, le quote ordinarie di tre finanziamenti relativi a progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982, stipulati nel 2014, denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante" e "Production Engineering" per un importo totale di euro 3.853 migliaia.

Il rimborso delle quote residue di tali finanziamenti è previsto entro il 2024. Inoltre, la banca, ha sottoscritto con Fincantieri S.p.A. la quota ordinaria del finanziamento relativo al progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 15 ottobre 2014 denominato "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita", per un importo complessivo pari a euro 1.231 migliaia, di cui euro 506 migliaia erogati a luglio 2022 ed euro 602 migliaia erogati a novembre 2023. Il rimborso di tale finanziamento è previsto tra il 2025 e il 2027.

A settembre 2023, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto inoltre una quota pari a euro 160 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

In seguito alla fusione per incorporazione di UBI Banca in Intesa Sanpaolo, i seguenti finanziamenti in capo a Fincantieri S.p.A., erogati da UBI Banca sono ora ricompresi nel saldo verso Intesa Sanpaolo:

• euro 639 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia interamente erogati alla Capogruppo relativamente alla quota ordinaria di un finanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente". Il rimborso delle quote rimanenti di tale finanziamento avverrà con rate

• euro 125 milioni relativi alla quota erogata ad ottobre 2020 da parte di UBI Banca del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui euro complessivi 78,1 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come

  • semestrali scadenti entro il 2024;
  • previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine da euro 100 milioni, perfezionato nel marzo 2023 da Fincantieri S.p.A., "sustainability-linked" in quanto il costo può variare sulla base del raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 della Capogruppo. Il finanziamento è rimborsabile in un'unica soluzione a marzo 2028. In seguito all'erogazione del nuovo finanziamento, la Capogruppo ha rimborsato anticipatamente il finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto nel 2018 per un importo pari a euro 100 milioni. Inoltre, l'esposizione fa riferimento alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 ottenuto dalla Capogruppo per euro 300 milioni, di cui euro 187,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

L'esposizione verso Unicredit si riferisce a due finanziamenti a medio-lungo termine. Unicredit ha erogato alla Capogruppo una quota pari a euro 292,5 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui euro 182,8 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a giugno 2023 Unicredit ha erogato alla Capogruppo un finanziamento "sustainability linked" pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a dicembre 2024.

L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di tre finanziamenti a medio-lungo termine in capo a Fincantieri S.p.A. A ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui complessivi euro 62,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. A giugno 2022 Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha erogato alla Capogruppo un finanziamento "sustainability linked" pari ad euro 150 milioni, rimborsabile in due rate con scadenza giugno 2025 e giugno 2026.

A settembre 2023, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto una quota pari ad euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce ad un finanziamento a medio-lungo termine in essere con la Capogruppo di euro 75 milioni ex Decreto Legge n° 23 del 2020 erogato alla Capogruppo a ottobre 2020, di cui euro 46,9 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Capogruppo un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha erogato a Fincantieri S.p.A. una quota di euro 140 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui euro 87,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

A settembre 2023, Banco BPM ha sottoscritto una quota pari ad euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Banca Popolare di Sondrio si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta con la Capogruppo per euro 100 milioni, di cui euro 62,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a giugno 2022 Banca Popolare di Sondrio ha erogato alla Capogruppo un finanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da dicembre 2024 a giugno 2026.

La riduzione dell'esposizione con China Construction Bank è legata al rimborso di un finanziamento a medio-lungo termine di euro 60 milioni regolarmente rimborsato dalla Capogruppo alla scadenza naturale a marzo 2023.

A settembre 2023, Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto una quota pari ad euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

La riduzione dell'esposizione con Mediobanca è legata al rimborso di un finanziamento a medio-lungo termine di euro 50 milioni regolarmente rimborsato alla scadenza naturale a marzo 2023.

Friuladria (oggi Crédit Agricole Italia) ha erogato alla Capogruppo un nuovo finanziamento a medio-lungo termine pari ad euro 40 milioni rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2025. Il finanziamento è "sustainability-linked" in quanto il costo può variare sulla base del raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 della Capogruppo che saranno concordati con la banca entro il primo trimestre 2024. In seguito all'erogazione del nuovo finanziamento, è stato rimborsato anticipatamente dalla Capogruppo il finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto a maggio 2022 per un importo pari a 30 milioni e con rimborso previsto in quattro rate semestrali da novembre 2023 a maggio 2025.

L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque finanziamenti agevolati riconosciuti alla Capogruppo nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" istituito ai sensi dalla legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, quattro progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente" e per un progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 15 ottobre 2014 denominato "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita".

Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto alla Capogruppo, tramite la Cassa Depositi e Prestiti:

  • per il progetto "Logistico Ambientale", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.818 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Carico Pagante", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 13.043 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Production Engineering", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.822 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Ambiente", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 18.192 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita", un finanziamento per un importo massimo di euro 7.019 migliaia, erogato parzialmente a luglio 2022 per euro 2.887 migliaia ed a novembre 2023 per euro 3.429 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 31 dicembre 2027.

A maggio 2019 Fincantieri S.p.A. ha perfezionato un finanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024.

L'esposizione verso BNP Paribas si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 17,5 milioni, di cui euro 10,9 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a settembre 2023, BNP Paribas ha sottoscritto euro 8 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Santander Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028. Santander Bank ha inoltre erogato nel 2023 a Fincantieri S.p.A. l'ultima tranche di un finanziamento a medio-lungo termine per un importo originale di euro 70 milioni di cui complessivi euro 11,7 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

L'esposizione verso Deutsche Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Caixa Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni concessi alla Capogruppo di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028. A giugno 2022 inoltre la banca ha erogato a Fincantieri S.p.A. un finanziamento a medio-lungo termine di euro 50 milioni rimborsabile in due rate annuali tra il 2026 ed il 2027.

L'esposizione verso Banco do Brasil, in capo a Vard Promar SA, è riferita ad un finanziamento destinato a supportare la costruzione del cantiere di Suape, il quale è posto a garanzia del prestito stesso. L'importo residuo al 31 dicembre 2023 è pari a euro 60 milioni.

La voce Finanziamenti da banche - quota non corrente viene di seguito dettagliata per anno di scadenza:

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie

correnti e non correnti.

Si segnala l'assenza di clausole nei contratti di finanziamento che prevedano il rispetto di parametri il cui eventuale sforamento comporti la decadenza dal beneficio del termine. Inoltre, per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.

La voce Altri debiti verso altri finanziatori si riferisce alla quota non corrente di passività finanziarie in essere con controparti non bancarie. La variazione è principalmente riconducibile all'erogazione di un finanziamento agevolato da parte dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia) a favore di Power4Future S.p.A. per euro 2.915 migliaia, parzialmente compensato dalla riclassifica da non corrente a corrente del debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato delle quote azionarie di minoranza della controllata Fincantieri Nextech S.p.A. acquistate nel 2020, pari a euro 1.500 migliaia.

La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente, si riferisce alla quota non corrente della passività finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Per la quota corrente si veda la Nota 27. Si rimanda alla Nota 7 per il dettaglio relativo ai

Diritti d'uso collegati.

La variazione della voce Fair Value opzioni su partecipazioni è dovuta principalmente all'esercizio di un'opzione di acquisto delle quote di minoranza della società controllata HMS S.p.A.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). L'incremento della voce rispetto al periodo precedente è principalmente riconducibile alla variazione del fair value degli interest rate swap della Capogruppo. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie

correnti e non correnti.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Tasso Fisso Tasso Variabile Totale Tasso Fisso Tasso Variabile Totale
- tra uno e due anni 66.634 165.796 232.430 8.528 487.412 495.940
- tra due e tre anni 16.641 284.059 300.700 70.183 218.276 288.459
- tra tre e quattro anni 116.652 373.598 490.250 20.846 164.867 185.713
- tra quattro e cinque anni 15.292 431.351 446.643 21.509 52.540 74.049
- oltre cinque anni 90.000 90.000 146.821 146.821
Totale 305.219 1.254.804 1.560.023 267.887 923.095 1.190.982

Nota 23 - Altre passività non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Contributi in conto capitale risulta costituita principalmente dai risconti sui contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico con il progredire degli ammortamenti.

La voce Altre passività include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno (si veda anche Nota 11).

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Contributi in conto capitale 50.490 48.674
Altre passività 6.422 6.096
Firm commitments 13.370 2.520
TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 70.282 57.290

Nota 24 - Passività derivanti da contratti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

31.12.2023 31.12.2022
(euro/migliaia) Lavori in corso lordi Fatture
emesse
Passività nette Lavori in corso lordi Fatture
emesse
Passività nette
Commesse di costruzione navale 8.162.021 9.648.998 1.486.977 9.537.399 10.588.084 1.050.685
Altre commesse per terzi 10.673 11.099 426
Anticipi da clienti 111.676 111.676 100.817 100.817
Totale 8.172.694 9.771.773 1.599.079 9.537.399 10.688.901 1.151.502

Questa posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti rispetto a quelli previsti per il completamento della commessa.

Nel corso del 2023 le passività derivanti da contratti al 31 dicembre 2022 hanno sviluppato un volume di produzione e quindi di ricavi della gestione pari a euro 553 milioni.

Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamenti alla data di bilancio.

Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota 28 sui ricavi e proventi.

Si veda anche quanto riportato in Nota 14.

Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 34. Per un maggior dettaglio sui rischi relativi a tali debiti si rimanda alla Nota 4 sul Rischio liquidità.

La voce Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferisce al debito per contributi, a carico dell'Azienda e dei dipendenti, dovuti all'INPS, attinenti le retribuzioni del mese di dicembre, e per contributi sugli

accertamenti di fine periodo.

La voce Altri debiti verso il personale per retribuzioni differite accoglie al 31 dicembre 2023 gli effetti degli stanziamenti effettuati per ferie non godute e retribuzioni differite.

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

La voce Altri debiti verso Controllante si riferisce ai debiti verso Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. iscritti in Fincan-

tieri S.p.A. per il Consolidato fiscale.

La voce Firm commitment si riferisce al fair value dell'elemento coperto, rappresentato dai contratti di costruzione denominati in valuta non funzionale soggetti a rischio di cambio, e oggetto di una relazione di copertura in fair value hedge utilizzata dal gruppo VARD.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Debiti verso fornitori 1.977.511 2.071.625
Debiti verso fornitori per reverse factoring 493.263 621.976
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 57.600 53.757
Altri debiti vs personale per retribuzioni differite 152.498 130.883
Altri debiti 151.695 121.116
Altri debiti verso Controllante 3 188
Debiti per imposte indirette 13.061 11.532
Firm commitments 18.088 3.588
Ratei diversi passivi 2.618 2.479
Risconti diversi passivi 5.412 4.058
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 2.871.749 3.021.203

Nota 26 - Debiti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Altri debiti per imposte dirette include per euro 1.965 migliaia il fondo rischi fiscali stanziato in relazione ad oneri stimati per accertamenti in corso a valere sulle imposte.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Debiti per IRES (569) 1.106
Debiti per IRAP 704 249
Altri debiti per imposte dirette 18.092 24.088
TOTALE DEBITI PER IMPOSTE DIRETTE 18.227 25.443

Nota 27 - Passività nanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label, si segnala che al 31 dicembre 2023, tale forma di finanziamento risultava utilizzata per euro 146 milioni, rispetto all'importo massimo di euro 500 milioni previsto contrattualmente.

In riferimento alla voce Finanziamenti da banche – quota corrente al 31 dicembre 2023, si segnala che sono stati riclassificati (al lordo dei risconti per riflettere i debiti al per costo ammortizzato) da quota non corrente a quota corrente euro 606 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi e rimborsate le quote in scadenza nel periodo. Si veda anche quanto riportato nella Nota 22.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Debiti per commercial paper 146.000 80.700
Finanziamenti da banche – quota corrente 587.981 1.104.487
Finanziamenti da Banca BIIS – quota corrente 394 405
Finanziamenti da banche – construction loans 262.000 645.000
Altre passività finanziarie a breve verso banche 164.037 20.878
Altri debiti finanziari verso altri – quota corrente 2.759 21.666
Debiti a vista verso banche 1.557 1.784
Debiti verso società a controllo congiunto 14.976 2.671
Debiti verso imprese collegate 30.293
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 20.705 18.209
Fair Value opzioni su partecipazioni 8.278 7.125
Derivati passivi 48.779 16.241
Risconti passivi per interessi e altre partite finanziarie 10.529 6.299
Ratei per interessi passivi 8.076 6.229
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 1.306.364 1.931.694

La voce Construction loans al 31 dicembre 2023 risulta così composta:

I construction loans sono dedicati al finanziamento di progetti specifici garantiti dalle stesse navi in costruzione. Questi finanziamenti vengono completamente rimborsati entro la consegna della nave oggetto del finanziamento o alla scadenza del contratto di finanziamento se antecedente. Si segnala, inoltre, che in caso di cancellazione del contratto di costruzione della nave la banca ha la facoltà di richiedere l'estinzione anticipata del finanziamento a meno che il Gruppo non fornisca adeguate garanzie.

I Finanziamenti da banche per construction loans che al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 262 milioni si riferiscono interamente al finanziamento sottoscritto dalla Capogruppo a giugno 2022 con una primaria banca italiana per una linea di credito rotativa "sustainability-linked", per un importo massimo pari a euro 500 milioni con scadenza a giugno 2025, dedicata al finanziamento della costruzione di navi da crociera. I construction loans al 31 dicembre 2023 sono tutti a tasso variabile.

Si riportano di seguito le linee di credito in essere per construction loans che risultano inutilizzate al 31 dicembre

2023:

• a novembre 2019 è stato finalizzato dalla Capogruppo un construction financing in pool con una primaria banca internazionale ed una primaria banca italiana per un importo massimo pari ad euro 300 milioni erogabile a

• a dicembre 2023, la Capogruppo ha perfezionato con un primario istituto di credito italiano e Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan committed "green" per un importo massimo pari a euro 415 milioni finalizzato

  • fronte dell'avanzamento lavori di navi da crociera;
  • al finanziamento della costruzione di una nave da crociera.

L'incremento della voce Altre passività finanziarie a breve verso banche deriva principalmente dai nuovi contratti di finanziamento negoziati da Vard Group AS e Vard Singapore Pte Ltd con primari istituti di credito internazionali e

destinati a finanziare la costruzione di navi offshore.

Al 31 dicembre 2023, il Gruppo aveva inoltre in essere ulteriori linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 230 milioni in scadenza nel 2024. Al 31 dicembre 2023 tali linee di credito rotative non risultano essere utilizzate. Oltre alle linee di credito committed, il Gruppo ha a disposizione ulteriori affidamenti a revoca presso primarie banche italiane e internazionali per circa euro 462 milioni.

La variazione della voce Altri debiti finanziari verso altri – quota corrente è principalmente dovuta al pagamento nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l della terza rata delle quote azionarie della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. per euro 6.233 migliaia e per il pagamento nei confronti dei commissari straordinari della terza rata prezzo per l'acquisizione del ramo d'azienda che fa capo a FINSO – Sistemi per le INfrastrutture SOciali S.p.A. e della sua controllata SOF S.p.A. da parte di FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A., pari ad euro 7.475 migliaia.

I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono alle partecipate Orizzonte Sistemi Navali e Naviris quale saldo passivo del conto corrente di corrispondenza intrattenuto con le società stesse. La voce Debiti verso imprese collegate è principalmente riconducibile ad un finanziamento fruttifero in capo alla controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A., in scadenza nel corso del 2024 per euro 29.866 migliaia.

La voce Fair value opzioni su partecipazioni (Livello 3), pari a euro 8.278 migliaia (euro 7.125 migliaia al 31 dicembre 2022), si riferisce all'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG. La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente, si riferisce alla quota corrente della passività finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Per la quota corrente si veda la Nota 22. Si rimanda alla Nota 7 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La voce Derivati passivi si riferisce al fair value degli strumenti finanziari derivati, che è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La variazione è principalmente riconducibile al delta fair value delle coperture su rischio cambio della controllata VARD. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie correnti e non correnti.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Construction loans
Italia 262.000 645.000
TOTALE FINANZIAMENTI ALLA COSTRUZIONE 262.000 645.000

Nota 28 - Ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. I Ricavi e proventi registrano un incremento rispetto al precedente esercizio (+ 2,3%). Per maggiori dettagli circa la ripartizione dei ricavi per settore di attività si rimanda alla Nota 35.

L'importo aggregato del prezzo dei contratti acquisiti relativamente alle performance obligation non adempiute o parzialmente adempiute al 31 dicembre 2023 è rappresentato dal backlog (o carico di lavoro), ossia il valore residuo degli ordini non ancora completati. Tale grandezza è calcolata come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di eventuali atti aggiuntivi e modifiche d'ordine concordate) e il valore accumulato dei Lavori in corso lordi (sia dell'attivo che del passivo) sviluppati alla data di riferimento. Il backlog (carico di lavoro) al 31 dicembre 2023 si attesta ad un valore pari a euro 23,1 miliardi e garantisce circa 3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi della gestione sviluppati nel 2023. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo.

La Variazione delle attività/passività derivanti da contratti include gli accantonamenti/utilizzi del fondo per contratti onerosi inclusi nei Fondi per rischi e oneri di cui alla Nota 20.

I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:

(euro/migliaia) 2023 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.320.496 4.504.935
Variazione delle attività/passività derivanti da contratti 1.127.071 2.844.212
Ricavi della gestione 7.447.567 7.349.147
Plusvalenze da alienazione 812 1.195
Ricavi e proventi diversi 133.112 97.849
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 69.256 33.673
Altri ricavi e proventi 203.180 132.717
TOTALE RICAVI E PROVENTI 7.650.747 7.481.864

La voce Penali addebitate a fornitori si riferisce principalmente a penali applicate dalla Capogruppo.

La voce Risarcimenti assicurativi si riferisce agli indennizzi spettanti in forza delle polizze assicurative in essere a copertura dei rischi sulle attività della Capogruppo.

La voce Recupero costi, pari a euro 20.615 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo effettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifiche voci di costo.

La voce Altri proventi diversi, pari a euro 46.516 migliaia, include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla definizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori e il risarcimento danni relativo alla chiusura del contenzioso contro Petrobras Transpetro S.A. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Nota 33.

La voce Contributi da Stato ed Enti pubblici è principalmente costituita da contributi in conto esercizio (euro 65.376 migliaia) e in conto capitale (euro 3.880 migliaia) relativi principalmente alla Capogruppo e alle controllate CETENA S.p.A., Isotta Fraschini Motori S.p.A., SOF S.p.A. e alle controllate americane Fincantieri Marine Group LLC e Bay Shipbuilding Co.

(euro/migliaia) 2023 2022
Penali addebitate a fornitori 16.925 9.877
Affitti attivi 1.492 1.154
Risarcimenti assicurativi 47.429 25.256
Recupero costi 20.615 26.293
Proventi da terzi relativi al personale 135 144
Altri proventi diversi 46.516 35.125
Totale 133.112 97.849

Nota 29 - Costi operativi

La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:

L'incremento del costo delle materie prime e dei servizi riflette la dinamica dei prezzi che ha mostrato un andamento al rialzo, in particolare con riferimento agli effetti dell'attuale contesto macroeconomico, sebbene compensati dalle politiche di hedging sugli acquisti attuate dal Gruppo.

I costi per servizi sono così dettagliati:

Si segnala inoltre che la voce Prestazioni diverse e servizi tecnici accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 184 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 4.221 migliaia (euro 826 migliaia al 31 dicembre 2022) e oneri tributari per euro 13.943 migliaia (euro 13.122 migliaia al 31

dicembre 2022).

(euro/migliaia) 2023 2022
Materie prime sussidiarie e di consumo (3.596.006) (3.834.388)
Servizi (2.261.321) (2.162.472)
Godimento beni di terzi (46.206) (42.867)
Variazione delle rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 11.625 63.134
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazio-ne (17.934) (12.912)
Costi diversi di gestione (64.157) (39.464)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 10.377 21.037
Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (5.963.622) (6.007.932)
(euro/migliaia) 2023 2022
Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera (1.054.594) (979.373)
Assicurazioni (77.695) (69.920)
Costi diversi relativi al personale (49.369) (41.151)
Prestazioni per manutenzioni (36.084) (36.717)
Collaudi e prove (13.631) (12.624)
Progettazione esterna (124.187) (116.794)
Licenze (4.245) (8.431)
Trasporti e logistica (59.014) (58.199)
Prestazioni diverse e servizi tecnici (690.754) (681.240)
Pulizie (55.402) (57.221)
Energia elettrica, acqua, gas e altre utenze (116.477) (120.439)
Utilizzi fondi garanzia e vari 20.131 19.637
Totale costi per servizi (2.261.321) (2.162.472)
(euro/migliaia) 2023 2022
Costo del personale:
- salari e stipendi (898.198) (876.396)
- oneri sociali (247.552) (235.942)
- costi per piani a contribuzione definita (47.708) (45.828)
- costi per piani a benefici definiti (607) (755)
- altri costi del personale (32.336) (36.674)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 8.013 9.911
Totale costo del personale (1.218.388) (1.185.684)
(numero) 2023 2022
Occupazione a fine periodo:
Totale a fine periodo 21.215 20.792
- di cui Italia 11.112 10.905
- di cui Capogruppo 9.079 8.936
- di cui VARD 7.311 7.251
Occupazione media retribuita 20.793 20.783
- di cui Italia 10.927 10.756
- di cui Capogruppo 8.929 8.836
- di cui VARD 7.170 7.501

Il Costo del personale rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente ed è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico del Gruppo, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Si segnala inoltre che la voce Altri costi del personale accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 317 migliaia). Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 33.

Personale dipendente Il personale dipendente risulta così distribuito:

La voce ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti del personale risulta dettagliabile come segue:

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8.

Relativamente alla svalutazione degli avviamenti si rimanda a quanto riportato a Nota 6.

La voce svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per l'allineamento del valore nominale dei crediti

al presumibile valore di realizzo.

Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 36.233 migliaia (euro 40.831 migliaia al 31 dicembre 2022) e dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 57.861 migliaia (euro 55.633 migliaia al 31 dicembre 2022). La parte restante della voce si riferisce a stanziamenti effettuati a fronte dei rischi per controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale. Per maggiori dettagli sulla natura degli accantonamenti effettuati si rimanda alla Nota 20 e Nota 33.

Ammortamenti, svalutazioni
e accantonamenti
(euro/migliaia) 2023 2022
Ammortamenti:
- ammortamenti attività immateriali (73.710) (82.357)
- ammortamenti diritti d'uso (22.036) (22.693)
- ammortamenti immobili, impianti e macchinari (138.045) (126.246)
Svalutazioni:
- svalutazione avviamento (140.290)
- svalutazione attività immateriali (2.125) (23.479)
- svalutazione immobili, impianti e macchinari (44) (43)
Totale ammortamenti e svalutazioni (235.960) (395.108)
Accantonamenti:
- svalutazione attività contrattuali (1.860) (3.054)
- svalutazione crediti (4.397) (19.493)
- accantonamenti per rischi e oneri (140.737) (144.002)
- assorbimento fondi rischi e svalutazione 14.843 25.155
Totale accantonamenti (132.151) (141.394)

Nota 30 - Proventi e oneri nanziari
-- ------------------------------------- -- --

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) 2023 2022
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e commissioni da società a controllo congiunto e collegate 1.440 2.331
Interessi e commissioni da banche e altri proventi 28.138 37.883
Proventi netti da operazioni di finanza derivata 12 207
Interessi e altri proventi da attività finanziarie 6.983 22.484
Utili su cambi 66.407 97.746
Totale proventi finanziari 102.980 160.651
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società a controllo congiunto (1.773) (159)
Interessi e commissioni da parti correlate (3.688)
Interessi e commissioni a controllanti (1.332) (1.372)
Oneri netti da operazioni di finanza derivata 46.155 (15.733)
Oneri finanziari non realizzati - delta fair value (5.170)
Interessi su fondo benefici a dipendenti (1.813) (564)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (6.225) (1.035)
Interessi e commissioni su construction loans (30.021) (11.126)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (184.594) (82.603)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (3.674) (2.397)
Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 (220) (13.264)
Perdite su cambi (88.270) (103.757)
Totale oneri finanziari (271.767) (240.868)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (168.787) (80.217)

La voce Interessi e commissioni da banche e altri proventi include gli interessi che maturano a tassi di mercato sui finanziamenti concessi a terzi nel corso del periodo e gli interessi attivi che maturano sulle disponibilità liquide. La riduzione rispetto allo scorso anno è dovuta principalmente al parziale rimborso dei crediti finanziari avvenuto nel corso del 2023.

La variazione della voce Interessi e altri proventi da attività finanziarie è da ricondursi principalmente al fatto che nel 2022 ricomprendeva euro 18 milioni di proventi per l'adeguamento del fair value dell'opzione verso i soci di minoranza del gruppo americano FMG.

La voce Oneri netti da operazioni di finanza derivata include nel 2023 euro 46.524 migliaia di proventi finanziari generati dalle coperture sul rischio tasso d'interesse. La variazione rispetto al periodo precedente è da ricondursi inoltre al rigiro nel 2022 della quota residua degli oneri su derivati (contabilizzati in cash flow hedge e riversati a conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione sottostante) a copertura dei ricavi in dollari americani di una commessa nave.

L'incremento delle voci Interessi e commissioni su construction loans e Interessi e commissioni a banche e altri oneri è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse nell'Area Euro. Tale fenomeno è stato parzialmente compensato dal beneficio generato dalle coperture sul tasso d'interesse, la cui rilevazione a conto economico è ricompresa tra gli Oneri netti da operazioni di finanza derivata.

La voce degli utili e perdite su cambi riflette gli effetti delle variazioni delle valute a cui è esposto il Gruppo e dei relativi derivati di copertura. La variazione rispetto all'esercizio precedente è principalmente da ricondursi all'incremento dei derivati in essere a copertura di esposizioni patrimoniali, come conti correnti di corrispondenza in valuta non funzionale, ed alla contabilizzazione dei relativi oneri.

Gli oneri finanziari includono le svalutazioni di crediti finanziari in essere determinate sulla base del modello dell'expected credit loss in applicazione del principio contabile IFRS 9. Nel corso del 2023 non sono state rilevate svalutazioni rilevanti.

Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La variazione dei Proventi/(oneri) su partecipazioni è principalmente riconducibile all'effetto dell'adeguamento del valore di carico al valore di presumibile realizzo delle partecipazioni in due collegate, Island Offshore XII SHIP AS (negativo per euro 1.216 migliaia) e Island Diligence AS (positivo per euro 1.796 migliaia), riclassificate nel corso del 2023 ad Attività destinate alla vendita. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Nota 36.

La voce Quote di Utili/(perdite) da partecipazioni valutate al Patrimonio netto, pari ad un utile di euro 2.222

migliaia, includono:

• utili pari a euro 4.496 migliaia, i quali si riferiscono principalmente alla quota parte del risultato di esercizio di competenza delle joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Limited (euro 4.096 migliaia) e Orizzonte Sistemi navali S.p.A. (euro 400 migliaia);

• perdite pari a euro 2.274 migliaia, le quali si riferiscono principalmente alla quota parte del risultato di esercizio di competenza del gruppo delle joint venture Naviris S.p.A. (euro 1.482 migliaia) ed Etihad Ship Building LLC (euro 560 migliaia) e delle collegate Centro Servizi Navali S.p.A. (euro 157 migliaia) e Castor

  • Drilling Solution AS (euro 75 migliaia).

Per ulteriori dettagli sulla movimentazione delle partecipazioni si rimanda alla Nota 9.

(euro/migliaia) 2023 2022
PROVENTI
Dividendi da società collegate 25
Dividendi da altre società 244 117
Plusvalenze da dismissione di partecipazioni 1.165 71
Altri proventi da partecipazioni 1.795 1.255
Totale proventi 3.204 1.468
ONERI
Perdite da svalutazione partecipazioni (1.216) (2.874)
Altre Perdite da partecipazioni
Totale oneri (1.216) (2.874)
PROVENTI/(ONERI) SU PARTECIPAZIONI 1.988 (1.406)
QUOTE DI UTILE/(PERDITA) DI PARTECIPATE VALUTATE A PATRIMONIO NETTO
Utili 4.496 10.136
Perdite (2.274) (10.921)
QUOTE DI UTILE/(PERDITA) DI PARTECIPATE VALUTATE A PATRIMONIO NETTO 2.222 (785)
TOTALE PROVENTI E ONERI DA PARTECIPAZIONI 4.210 (2.191)

Nota 32 - Imposte

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) 2023 2022
Imposte correnti (20.578) (73.537)
Imposte differite attive:
– svalutazioni diverse 6.782 9.191
– garanzia prodotti 320 3.388
– oneri e rischi diversi 12.207 18.753
– fair value derivati (730)
– perdite a nuovo (1.385) (560)
– altre partite 4.876 59.106
– effetto cambio aliquota e altre variaz.
22.800 89.148
Imposte differite passive:
– business combination 3.292 4.210
– altre partite 5.326 (13.112)
– effetto cambio aliquota e altre variaz.
8.618 (8.902)
Saldo imposte differite 31.418 80.246
IMPOSTE TOTALI 10.840 6.709

Nota metodologica:

Gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte differite passive o utilizzi per imposte differite attive. Gli importi positivi indicano assorbimenti per imposte differite passive o accantonamenti per imposte differite attive.

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fiscale:

(euro/migliaia) 2023 2022
Aliquota teorica IRES 24,0% 24,0%
Risultato ante imposte (63.951) (330.662)
IRES teorica 15.348 79.359
Effetto imposte periodi precedenti 5.646 5.175
Effetto perdite fiscali (19.906) (44.193)
Svalutazione imposte differite attive (840) (9.044)
Effetto differenze permanenti e differenze temporanee senza fiscalità differita 27.545 (16.371)
Effetto differenze temporanee non stanziate in anni precedenti (6.287) 1.625
Effetto variazione aliquote fiscali (1.153) (19)
Effetto diverse aliquote estere (295) 4.348
Accantonamenti/Rilasci a fondi rischi su imposte (185) (1.497)
Credito di imposta su costi R&D 198 165
Altre imposte a Conto economico (9.231) (12.838)
Imposte totali a Conto economico 10.840 6.709
Imposte correnti (20.578) (73.537)
Imposte differite attive/passive 31.418 80.246

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione delle imposte sul reddito correnti e differite tra Italia ed estero:

(euro/migliaia) 2023 2022
Imposte correnti (20.578) (73.537)
- Società italiane (13.076) (47.919)
- Società estere (7.502) (25.618)
Imposte differite attive/passive 31.418 80.246
- Società italiane (1.168) 50.019
- Società estere 32.586 30.227
TOTALE 10.840 6.709

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Nota 33 - Altre informazioni

Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflesso nello schema si rimanda: i) per gli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 20 e alla Nota 21; ii) per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 472.219 migliaia al 31 dicembre 2023) alla Nota 25 e alla Nota 4.

Infine gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 38,5 milioni al 31 dicembre 2023.

Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 4, 10, 22 e 27.

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA. Lo schema e l'informativa di seguito riportata sono stati adeguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021. Posizione finanziaria netta Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 757.272 564.576
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 57.212 181.038
- di cui parti correlate 17.408 25.062
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 814.484 745.614
E. Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(707.543) (811.058)
- di cui parti correlate (46.439) (84.145)
- di cui Construction loans (262.000) (645.000)
- di cui Strumenti di debito parte corrente (146.000) (80.700)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (598.821) (1.120.636)
- di cui parti correlate (9.075) (8.659)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) (1.306.364) (1.931.694)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) (491.880) (1.186.080)
I. Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(1.779.405) (1.344.554)
- di cui parti correlate (4.328) (6.322)
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) (1.779.405) (1.344.554)
M. Totale Posizione finanziaria netta (H)+(L) (2.271.285) (2.530.634)

attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).

Prospetto dei flussi relativi alla Posizione finanziaria netta

(euro/migliaia) 1.1.2022 Aggregazioni
aziendali
Flussi
di cassa
Variazioni
di fair value
Differenze
cambio
Altre variazioni non monetarie 31.12.2022
Debiti finanziari a medio/lungo termine 1.795.044 (1.658) 613.290 7.774 (1.211.853) 1.202.597
Debiti verso banche a breve 1.406.525 (409) (844.460) (1.807) 1.219.897 1.779.746
Altri debiti finanziari correnti 28.197 4.742 (3) (3.155) 29.781
Obbligazioni emesse/ commercial paper correnti 220.200 (139.500) 80.700
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 119.108 (87) (22.394) 525 35.302 132.454
Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione
Totale passività da attività di finanziamento 3.569.074 (2.154) (388.322) - 6.489 40.191 3.225.278
Acquisto quote minoranza VARD (53)
Acquisto Azioni Proprie (1.143)
Apporto capitale di terzi
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ
DI FINANZIAMENTO
(389.518)
1.1.2023 Aggregazioni
aziendali
Flussi
di cassa
Variazioni
di fair value
Differenze
cambio
Altre variazioni non monetarie 31.12.2023
1.202.597 968.560 3.110 (600.994) 1.573.273
1.779.746 (1.379.972) (1.622) 627.162 1.025.314
29.781 45.657 (16) (17.246) 58.176
80.700 65.300 - - 146.000
132.454 (24.985) (2.105) 25.153 130.517
3.225.278 - (325.440) - (633) 34.075 2.933.280
(5.700)
1.503
(329.637)

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, al 31 dicembre 2023 non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2023 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Equity S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività del Gruppo Fincantieri ed essendo realizzate in ogni caso secondo logiche di mercato.

Le operazioni sono dettagliate nelle tabelle che seguono:

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Rapporti con parti correlate

Bilano
SITUAZIONE PATRIMONIALE - 31.12.2023
FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti1 Crediti commerciali
e altre attività
non correnti
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
Debiti commerciali
e altre passività
non correnti
(euro/migliaia)
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 35.228 (4.328) (9.075) (265)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 35.228 (4.328) (9.075) (265) -
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 25.004 (3.512) (63.398)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
15.268 2.603 (383)
ETIHAD SHIP BUILD-ING LLC 6.756 (357)
CONSORZIO F.S.B.
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 963 733 (478)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
in liquidazione
1.491 (41)
PERGENOVA S.c.p.a. 1
NAVIRIS S.p.A. 3 1.653 (12.634) (69)
4TCC1 S.c.a.r.l. 2.357 537 (2.827)
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l. 6.922 (4.820)
ENERGETIKA S.c.a.r.l. (9)
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l. 839 (804)
FINMESA S.c.a.r.l. 4
ERSMA 2026 S.c.a.r.l. 57 (101)
4B3 S.c.a.r.l. 1.326 34 (790)
4TB13 S.c.a.r.l. 571 30 (293)
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l. 481 142 (788)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO - 15.752 5.217 - 48.297 - (16.146) (75.163) -
GRUPPO PSC (1.633) 387 (8.964)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.829 (2.524)
BREVIK TECHNOLO-GY AS 176
DOF ICEMAN AS
CSS DESIGN 696
ISLAND DILIGENCE AS 4.785 135
DECOMAR S.p.A. 104
CASTOR DRILLING SOLUTION AS 409
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 12.659
CISAR MILANO S.p.A. 360 476
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. 350 (355)
NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. 313 4.077 (220)
S. ENE. CA GESTIONE S.c.a.r.l. 1.783 (1.632)
BIOTECA S.c.a.r.l. 55
NOTE GESTIONI S.c.a.r.l. 2.916 (2.483)
HBT S.c.a.r.l. 2.692 (74)
PRELIOS SOLUTIONS & TECHNOL-OGIES S.R.L. 120
DIDO S.r.l. (47)
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l. 5.330 (30.293) (17.715)
2F PER VADO S.c.a.r.l. 3.383 (773)
ATISA S.P.A. 1.939 (544)
SITUAZIONE PATRIMONIALE - 31.12.2023
FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti1 Crediti commerciali
e altre attività
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
Debiti commerciali
e altre passività
(euro/migliaia) non correnti non correnti
SACE S.p.A. (11)
SACE FCT 40
VALVITALIA S.p.A. 827 5 (272)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 2
FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A.
(645)
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (1) (4.875)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (167)
HORIZON S.A.S. (1)
WEBUILD S.p.A.
TERNA S.p.A 8
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A. 28 10
TOTALE GRUPPO CDP - - 827 - 80 - - (5.959) -
GRUPPO LEONARDO 39.308 12.380 (21.397)
GRUPPO ENI 1.284 43
GRUPPO ENEL 6 171 2
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 84 145 (835)
TOTALE PARTI CORRELATE 18.293 16.245 45.664 696 122.167 (4.328) (55.514) (138.850) -
TOTALE VOCE DI BILANCIO 684.173 92.124 306.367 67.038 1.149.879 (1.779.405) (1.306.364) (2.871.749) (70.282)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 18% 15% 1% 11% 0% 4% 5% 0%

1 La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13.

SITUAZIONE PATRIMONIALE - 31.12.2022
FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti1 Crediti commerciali
e altre attività
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
Debiti commerciali
e altre passività
(euro/migliaia) non correnti non correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 15.559 (6.322) (80.326) (233)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 15.559 (6.322) (80.326) (233) -
ORIZZONTE SISTE-MI NAVALI S.p.A. 27.780 (2.200) (57.288)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY
DEVELOPMENT Ltd.
24.664 3.655 (383)
ETIHAD SHIP BUILD-ING LLC 6.742 (324)
CONSORZIO F.S.B. (120)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 1.269 589 (524) (28)
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
in liquidazione
1.469 (41)
PERGENOVA S.c.p.a. 1.700 (1.635)
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY
CON-SULTANCY LLC
4 (17)
NAVIRIS S.p.A. 6 893 (502)
4TCC1 S.c.a.r.l. 3.357 490 (3.594) (70)
POWER4FUTURE S.p.A.2 170 132 (2.456)
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l. 7.978 (5.842)
ENERGETIKA S.c.a.r.l. (9)
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l. 3.111 (3.330)
FINMESA S.c.a.r.l. (3)
ERSMA 2026 S.c.a.r.l. 1.086 58 (1.456)
4B3 S.c.a.r.l.
4TB13 S.c.a.r.l.
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l.
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO - 24.674 5.882 - 55.968 - (2.719) (76.890) (98)
GRUPPO PSC 985 283 (10.572)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.301 (1.276)
BREVIK TECHNOLO-GY AS 176
DOF ICEMAN AS 2
CSS DESIGN 723
ISLAND DILIGENCE AS 4.612 143
DECOMAR S.p.A. 104
CASTOR DRILLING SOLUTION AS 388
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 1
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 13.342
CISAR MILANO S.p.A. 295
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. (171)
NORD OVEST TOSCANA ENERGIA S.r.l. 1.564 2.741 (79)
S. ENE. CA GESTIONE S.c.a.r.l. 1.854 (2.345)
BIOTECA S.c.a.r.l. 11
NOTE GESTIONI S.c.a.r.l. 4.015 (3.822)
HBT S.c.a.r.l. 4.330 (164)
PRELIOS SOLUTIONS & TECHNOLOGIES S.R.L.
DIDO S.r.l.
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l.
2F PER VADO S.c.a.r.l.
ATISA S.P.A.
TOTALE COLLEGATE 19.694 388 985 723 16.069 - - (18.418) -
SITUAZIONE PATRIMONIALE -
FINANZIARIA
CONSOLIDATA
31.12.2022
Crediti
finanziari
Crediti
finanziari
Acconti1 Crediti commerciali
e altre attività
Crediti commerciali Debiti
finanziari
Debiti
finanziari
Debiti commerciali Debiti commerciali
e altre passività
(euro/migliaia) non correnti correnti non correnti e altre attività correnti non correnti correnti e altre passività correnti non correnti
SACE S.p.A. (11)
SACE FCT 30
VALVITALIA S.p.A. 1.255 4 (1.636)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 5
FONDO PENSIONE COMP. PER I DIRIGENTI
DELLA SOCIETÀ FINCANTIERI S.p.A.
(1.643)
F.DO NAZ. PENS.COMPL. COMETA (4.509)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (133)
HORIZON S.A.S. (1)
WEBUILD S.p.A. 138 (2)
TERNA S.p.A.
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.255 - 177 - - (7.935) -
GRUPPO LEONARDO 55.918 1.492 (58.837)
GRUPPO ENI 247 (1.100) (42)
GRUPPO ENEL 40 1
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 72 (42)
TOTALE PARTI CORRELATE 19.694 25.062 64.040 723 89.624 (6.322) (84.145) (162.396) (98)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 171.166 204.273 365.907 50.040 1.176.661 (1.344.554) (1.931.694) (3.021.204) (57.290)
Incidenza % sulla voce di bilancio 12% 12% 18% 1% 8% 0% 4% 5% 0%

1 La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13. 2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

|--|

2023
CONTO ECONOMICO
(euro/migliaia)
Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (159) (1.159)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - (159) - (1.159)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 132.875 993 (5.174) (1.037)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 1.828 3.458 581
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 143 (1)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 112 (1.591)
CONSORZIO F.S.B. 45 170 (395)
PERGENOVA S.c.p.a. 203.020 2 17
NAVIRIS S.p.A. 4.582 2.018 (69) (3) (134)
4TCC1 S.c.a r.l. 217 (9.337)
FINMESA S.c.a.r.l. 3
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l.
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l.
ERSMA 2026 S.c.a.r.l.
ISSEL MIDDLE EAST INFORMATION TECNOLOGY CONSULTANCY LLC (4)
4B3 S.c.a.r.l. 148 (1.476)
4TB13 S.c.a.r.l. 219 (122)
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l. 142 (1.826)
NAVIRIS FRANCE 1
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 342.354 7.618 (19.974) 578 (1.171)
GRUPPO PSC 274 (11.276) 67
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A 3.871 (14.970)
DECOMAR S.p.A.
BREVIK TECHNOLOGY AS 11
ISLAND DILIGENCE AS 1 64
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 2 747
ISLAND VICTORY AS 2
OLYMPIC CHALLENGER KS
OLYMPIC GREEN ENERGY KS
CISAR MILANO S.p.A.
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.
ATISA S.P.A. 80 (2.767) 13
DIDO S.r.l. (94)
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l. 536 519 (14.231) (736)
2F PER VADO S.c.a.r.l. 1.182 354 (10.420)
TOTALE COLLEGATE 1.718 5.103 (53.758) 902 (736)
SACE S.p.A.
SACE FCT 137
VALVITALIA S.p.A. 135 (8.347) 2
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 2 (55)
SNAM S.p.A. 1.598 155 (731)
SIA S.p.A.
FONDO COMETA
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A. (88)
FONDO METASALUTE 8
TOTALE GRUPPO CDP 1.598 437 (9.221) 2 -
GRUPPO LEONARDO 17.803 2.135 (124.021)
GRUPPO ENI 439 (857)
GRUPPO ENEL 105 (30)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 1.123 157 (1.158)
TOTALE PARTI CORRELATE 365.140 15.450 (209.178) 1.482 (3.066)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 7.447.567 203.180 (5.963.622) 102.980 (271.767)
Incidenza % sulla voce di bilancio 5% 8% 4% 1% 1%
2022
CONTO ECONOMICO
(euro/migliaia)
Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (42) (1.178)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - (42) - (1.178)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 173.318 806 (21.665) (157)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 2.563 4.163 671
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 141 409 (70)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 288 (1.815)
CONSORZIO F.S.B. 45 254 (391)
PERGENOVA S.c.p.a. 36 88
NAVIRIS S.p.A. 171 2.140 6 (2)
4TCC1 S.c.a r.l. 96 218 (7.972)
POWER4FUTURE S.p.A.2 26 320 (4.269)
FINMESA S.c.a.r.l. (3)
VIMERCATE SAL. GESTIONE S.c.a.r.l. 1.330 (6.013)
NSC HOSPITAL S.c.a.r.l. 255 1.207 (12.166)
2F PER VADO S.c.a.r.l. (11.192)
ERSMA 2026 S.c.a.r.l. 57 (101)
4B3 S.c.a.r.l.
4TB13 S.c.a.r.l.
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l.
NAVIRIS FRANCE
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 177.981 9.862 (65.569) 677 (159)
GRUPPO PSC 479 (19.713) 10
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 7 4.609 (24.308)
DECOMAR S.p.A. (99) 91
BREVIK TECHNOLOGY AS 8
ISLAND DILIGENCE AS 95 (17)
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS 775 (394)
ISLAND VICTORY AS 451
OLYMPIC CHALLENGER KS 14
OLYMPIC GREEN ENERGY KS 45
CISAR MILANO S.p.A. 111 65
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l. 21 189 (359)
ATISA S.P.A.
DIDO S.r.l.
PERGENOVA BREAKWATER S.c.a.r.l.
TOTALE COLLEGATE 139 5.342 (44.479) 1.430 (352)
SACE S.p.A. (501)
SACE FCT 116 (62)
VALVITALIA S.p.A. 203 (9.623)
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (70)
SNAM S.p.A. (36)
SIA S.p.A. 89 (2)
FONDO COMETA (15)
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A.
FONDO METASALUTE
TOTALE GRUPPO CDP - 408 (9.746) - (563)
GRUPPO LEONARDO 772 1.577 (245.142)
GRUPPO ENI 2.532 29 (1.047) 1.027
GRUPPO ENEL (3.459)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 94 (878)
TOTALE PARTI CORRELATE 181.424 17.312 (370.362) 3.134 (2.252)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 7.349.147 132.717 (6.007.932) 160.651 (240.868)
Incidenza % sulla voce di bilancio 2% 13% 6% 2% 1%

2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di

Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

Si segnala che nel corso del 2023 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 2.407 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società Fincantieri S.p.A. ed euro 2.668 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Linee di credito e contratti di finanziamento

La Capogruppo ha attivi conti correnti ordinari di corrispondenza con le sue controllate italiane ed estere, a mezzo dei quali vengono regolati i reciproci rapporti finanziari attivi e passivi. Al fine di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale, la Capogruppo ha accentrato la gestione di tutte le risorse finanziarie in entrata e in uscita di alcune controllate (operazioni di cash pooling). Tali rapporti risultano remunerati al tasso di mercato.

Si segnala che Fincantieri S.p.A., nel corso del 2023, ha concesso un finanziamento alle controllate Fincantieri SI S.p.A. per euro 1.885 migliaia, Fincantieri Infrastructure S.p.A. per euro 24.257 migliaia, Fincantieri Nextech S.p.A. per euro 5.705 migliaia.

Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2022, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2023 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso un finanziamento committed, rinnovato a dicembre 2023 per ulteriori 3 anni, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230.000 migliaia che risultava non utilizzato al 31 dicembre 2023.

Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti della Società verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nati dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di 10 navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti finanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 31 dicembre 2023 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la stessa detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria;
  • i rapporti della Società verso il gruppo Leonardo sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • i rapporti con la joint venture CSSC Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC. La Società presenta un credito finanziario di euro 15.668 migliaia per un finanziamento concesso alla joint venture in scadenza al 30 dicembre 2024.
  • i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di officina navale e di prefabbricazione;
  • i rapporti della Società verso il gruppo ENI si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;
  • i rapporti della Società verso il gruppo PSC sono relativi principalmente a modello chiavi in mano dell'impianto di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning).

Si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate a Fincantieri S.p.A. concluse a condizioni di mercato nel corso del 2023.

OPC – Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. finanziamento a 5 anni assistito da garanzia SACE al 70%

In data 25 settembre 2023 un pool di banche nazionali ed internazionali ("il Pool"), ha concesso alla Società un finanziamento della durata di cinque anni (di cui tre di preammortamento) dell'importo complessivo di euro 800.000 migliaia, assistito da una garanzia di SACE S.p.A. per il 70%. Tra le banche del Pool è presente Banca Monte Paschi di Siena S.p.A. ("MPS"), parte correlata a Fincantieri S.p.A., che finanzia una quota del finanziamento pari ad euro 80.000 migliaia.

Il finanziamento sarà destinato a soddisfare i fabbisogni finanziari previsti dal Piano industriale 2023-2027 e, pertanto, rientra nell'ordinario esercizio dell'attività finanziaria di Fincantieri connessa alla sua attività operativa.

OPC – Progetto MID LIFE UPGRADE "MLU" HORIZON CLASS – Naviris S.p.A.

Nel quadro del progetto Mid Life Upgrade "MLU" Horizon Class (il "Progetto"), promosso da OCCAR (Organizzazione europea per la cooperazione in materia di armamenti), si segnala che in data 2 agosto 2023 si è conclusa un'operazione tra Fincantieri S.p.A. e Naviris S.p.A., società sottoposta al controllo congiunto di Fincantieri e Naval Group, pertanto parte correlata a Fincantieri.

Naviris opererà nel contesto del Progetto quale prime contractor, mentre Fincantieri e Naval Group saranno i

principali sub-appaltatori che assisteranno Naviris nell'identificazione e nell'analisi delle modifiche da effettuare sulle unità cacciatorpediniere di classe "Horizon", al fine di garantire la massima operatività dei sistemi di bordo fino alla fine del ciclo di vita delle suddette unità.

In particolare Fincantieri S.p.A. ha ricevuto una richiesta di offerta da parte di Naviris avente ad oggetto l'ammodernamento/manutenzione dei sistemi di piattaforma e installazione del nuovo sistema di combattimento delle navi classe orizzonte ('"Offerta").

Al riguardo la Società ha presentato in data 17 febbraio 2023 a Naviris un'offerta per un valore di euro 222.000

migliaia.

OPC – Programma U212 NFS – Leonardo S.p.A.

Il 26 luglio 2021 Fincantieri S.p.A. ha sottoscritto con l'Organisation Conjointe de Coopération en Matière d'Armament ("OCCAR") il contratto per la costruzione di due sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulteriori due unità, nell'ambito del programma U212 Near Future Submarine (il "Programma") della Marina Militare Italiana ("MMI").

Successivamente, il 13 aprile 2021 Fincantieri ha sottoscritto con Leonardo S.p.A., parte correlata a Fincantieri, un contratto per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il primo e per il secondo sottomarino previsti dal Programma con l'opzione per la fornitura inerente alle ulteriori due unità (il "Supply Contract").

A seguito dell'esercizio dell'opzione per la costruzione del terzo sottomarino previsto dal Programma assegnato il 21 luglio 2023 a Fincantieri da OCCAR, in data 30 ottobre 2023 la Società ha a sua volta esercitato nei confronti di Leonardo l'opzione presente nel Supply Contract per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il terzo sottomarino.

Il corrispettivo dell'Operazione, pari ad euro 48.753.671,65, è così ripartito: (i) euro 41.677 migliaia per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il terzo sottomarino; (ii) euro 5.896 migliaia per l'integrazione delle modifiche tecniche richieste da MMI sui sistemi di combattimento e sul simulatore già forniti da Leonardo per i primi due sottomarini previsti dal Programma e per il terzo sottomarino e

(iii) euro 1.179 migliaia per le attività di ILS relative al terzo sottomarino.

OPC – Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Construction Loan Green

Il 21 dicembre 2023 Fincantieri S.p.A. ha perfezionato con Intesa Sanpaolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti, parte correlata alla Società, un construction loan, ossia un finanziamento a breve termine volto a finanziare la costruzione della nave afferente alla commessa 6312 acquisita dal gruppo TUI Cruises GmbH, per un importo di euro 415.000 migliaia, di cui euro 207.500 migliaia concessi da Intesa e euro 207.500 migliaia concessi da CDP.

Considerando il cospicuo ammontare del prestito, infatti, intesa ha richiesto l'intervento di CDP nel finanziamento per suddividere il rischio dell'operazione. Il Finanziamento è definito come construction loan "Green", in quanto il progetto finanziato è allineato ai criteri della "Tassonomia Europea" e in particolare agli obiettivi di (i) "Social Cost of Carbon ("SCC"), (ii) "Do Not Significant Harm" ("DNSH") e (iii) "Minimum Social Safeguards" ("MSS").

Si rimanda di seguito per una dettagliata descrizione del piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan.

Compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione

e di controllo e ai dirigenti con responsabilità

strategiche

(euro/migliaia) Compensi
per la carica1
Benefici
non monetari
Bonus e altri
incentivi
Altri
compensi
Indennità
di fine rapporto
Anno 2023
Consiglio di Amministrazione della Capogruppo 1.964 51 871
Collegio Sindacale della Capogruppo 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche 242 1.215 2.556
Società di revisione per la Capogruppo 382 49
Anno 2022
Consiglio di Amministrazione della Capogruppo 971 1.037
Collegio Sindacale della Capogruppo 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche 207 2.606 2.387 4.000
Società di revisione per la Capogruppo 378 66

1 Esclusi i compensi reversibili.

2 La voce include, rispettivamente per euro 871 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.215 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2023 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2019-2021 e Performance Share Plan 2022-2024.

3 La voce include, rispettivamente per euro 1.037 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 2.606 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2022 dei diritti assegnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2019-2021 e Performance Share Plan 2022-2024.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

I compensi per la carica della Società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

L'utile base per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Fincantieri S.p.A. in circolazione nel periodo con l'esclusione delle azioni proprie.

L'utile diluito per azione è stato determinato dividendo l'utile del periodo di competenza del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni di Fincantieri S.p.A. in circolazione nel periodo, con l'esclusione delle azioni proprie, incrementate del numero delle azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse. Al 31 dicembre 2022 le azioni che potenzialmente potrebbero essere emesse riguardano le azioni assegnate a fronte del Performance Share Plan 2019-2021 e 2022-2024 illustrati di seguito.

Utile/perdita base e diluito per azione

31.12.2023 31.12.2022
Utile/(Perdita) di pertinenza della Capogruppo Euro/migliaia (52.830) (308.870)
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo
dell'Utile/(Perdita) base per azione
Numero 1.696.272.347 1.697.336.171
Media ponderata delle azioni in circolazione ai fini del calcolo
dell'Utile/(Perdita) diluito per azione
Numero 1.719.428.949 1.717.328.998
Utile/(Perdita) base per azione Euro (0,03114) (0,18197)
Utile/(Perdita) diluito per azione Euro (0,03073) (0,17985)

Si tratta di garanzie emesse esclusivamente dalla Capogruppo, così disaggregate:

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Il Piano, articolato in 3 cicli, ciascuno di durata triennale, si è concluso il 2 luglio 2021 con l'assegnazione delle azioni ai beneficiari del terzo ciclo.

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie della Società; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie della Società e infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021, n. 9.796.047 azioni ordinarie della Società.

Al 31 dicembre 2023 la voce fidejussioni si riferisce, principalmente, a garanzie emesse nell'interesse delle società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 11.006 migliaia).

Le altre garanzie riguardano, per euro 300.000 migliaia una garanzia corporate rilasciata da Fincantieri S.p.A. a favore di SACE in relazione al rilascio da parte di quest'ultima di una polizza a garanzia dell'erogazione di un finanziamento bancario in pool a favore di un armatore, come meglio descritto nell'ambito dei rapporti con parti correlate. Il saldo residuo si riferisce a garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 521 migliaia), 4B3 (euro 501 migliaia), BUSBAR4F (euro 2.742 migliaia), Consorzio F.S.B. (euro 20 migliaia).

Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2023, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2023 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso un finanziamento committed, rinnovato a dicembre 2023 per ulteriori 3 anni, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230.000 migliaia che risulta non utilizzato al 31 dicembre 2023.

Garanzie prestate

Piano di incentivazione a medio-lungo termine

(euro/migliaia) 2023 2022
Fidejussioni 11.006 11.506
Altre garanzie 303.784 318.842
Totale 314.790 330.348

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità.

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Con riferimento al primo ciclo del Performance Share Plan 2019-2021 si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022 ha deliberato la chiusura dello stesso procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 6.818.769 azioni ordinarie di Fincantieri. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 3.883.748 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 18 luglio 2022.

n° azioni assegnate
(euro) Grant date Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937
Terzo ciclo di Piano 10 giugno 2021 9.796.047 7.416.783

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www. fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021".

Con riferimento al secondo ciclo del Performance Share Plan 2019-2021 si segnala che il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023 ha deliberato la chiusura dello stesso procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 6.459.445 azioni ordinarie di Fincantieri. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 3.068.752 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari e di quelle trattenute in attesa della chiusura della successione dovuta al decesso di uno dei percipienti). L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 6 luglio 2023. Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www. fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".

Performance Share Plan 2022-2024

In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il nuovo piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.

Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 26 luglio 2022, n. 12.282.025 azioni ordinarie della Società. Con riferimento al secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023, n. 15.178.090 azioni ordinarie della Società. I Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024.

Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta di conseguire entro il triennio 2023-2025. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris». Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

n° azioni assegnate
(euro) Grant date Fair value
Primo ciclo di Piano 26 luglio 2022 12.282.025 5.738.776
Secondo ciclo di Piano 13 giugno 2023 15.178.090 6.204.500

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo iracheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte e successivamente, con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, anche la Corte di Cassazione francese ha infine respinto nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Prosegue sul fronte italiano l'attività di recupero del credito vantato da Fincantieri nei confronti dello Stato iracheno.

Con riferimento al contenzioso iniziato dalla controllata brasiliana Vard Promar S.A. contro Petrobras Transpetro S.A. a seguito delle perdite subite in relazione a otto contratti di costruzione navale, in data 22 giugno 2021 il Tribunale dello Stato di Rio de Janeiro ha condannato in primo grado Transpetro a pagare complessivamente euro 52 milioni circa a Vard Promar a titolo di risarcimento danni e relativi interessi e restituzione di penali applicate per un ammontare superiore a quanto pattuito contrattualmente. A seguito di una lunga negoziazione, in data 30 ottobre 2023 Transpetro e Vard Promar hanno concluso un accordo transattivo ai sensi del quale Transpetro ha versato circa euro 33 milioni a chiusura dei procedimenti legali esistenti ed estinzione dei crediti in essere. A seguito di tale accordo transattivo la posizione può considerarsi definitivamente chiusa.

Fincantieri è, inoltre, coinvolta in un procedimento arbitrale relativo al contratto di fornitura di servizi di training e in service support sottoscritto nel 2017 tra Fincantieri Services Middle East LLC (che ha poi ceduto il contratto a Fincantieri Services Doha LLC) e la società omanita Dahra Engineering & Security Services LLC. Nel 2022, i vertici di Dahra sono stati posti in custodia cautelare da parte delle autorità qatarine e ad essi è stato interdetto l'ingresso nelle aree della Marina qatarina e, di conseguenza, la possibilità di adempiere al contratto con Fincantieri Services Doha, la quale pertanto ha risolto il contratto e richiesto a Dahra il pagamento di euro 7.144 migliaia a titolo di risarcimento danni. Dahra da parte sua ha citato Fincantieri Services Doha e Fincantieri in giudizio davanti ad un tribunale arbitrale dell'International Chamber of Commerce (ICC) a Parigi, richiedendo il pagamento di euro 13.385 migliaia a titoli di danni. Nelle proprie difese, in primo luogo, Fincantieri ha sostenuto la propria estraneità al contratto e, pertanto, ha richiesto l'estromissione dal procedimento. Le convenute hanno poi ribadito la legittimità della risoluzione e hanno proposto domanda riconvenzionale per vedersi riconosciuti i danni derivanti dall'inadempimento di Dahra.

Contenzioso Estero Contenziosi legali Contenziosi del lavoro

Infine, il 10 gennaio 2024 Fincantieri è stata citata in giudizio da Carnival Corporation davanti alla High Court of Justice - Business and Property Courts of England and Wales; con tale azione, Carnival ha richiesto un risarcimento danni per un ammontare pari a USD 56,5 milioni (che, oltre a dover essere provato da Carnival quanto all'an, non risulta allo stato supportato da concrete evidenze nel quantum), conseguenti ad un'avaria occorsa a inizio novembre 2023 alla nave Carnival Panorama a seguito di un asserito malfunzionamento del sistema di propulsione prodotto e fornito a Fincantieri dalla società finlandese ABB. La Società sta predisponendo le difese e tutte le necessarie azioni a tutela dei propri diritti e interessi.

Contenzioso italiano

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in Amministrazione Straordinaria.

Si segnala, inoltre, che Fincantieri vanta dei crediti originariamente sorti nei confronti di Astaldi in Concordato Preventivo, società operante nel settore delle infrastrutture e successivamente ammessa alla procedura di concordato preventivo, oggi conclusa. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi.

I crediti vantati dalla Società sono in ogni caso opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite responsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui.

Nei casi in cui si ritiene che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvolta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2023 è proseguita la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate

alla problematica dell'amianto.

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; ii) cause civili per risarcimento danni da infortuni.

Laddove si è valutato che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanzia-

mento al fondo per rischi ed oneri.

Si segnala, in particolare, che si è di recente avviato un contenzioso tra Decomar S.p.A., società partecipata da Fincantieri, Scavicom S.r.l., controllante di Decomar S.p.A., e Fincantieri Deco S.p.A., anch'essa partecipata dalla stessa Decomar S.p.A. e Fincantieri S.p.A. Detto contenzioso, che vede coinvolta anche Fincantieri S.p.A., ha ad oggetto contestazioni reciproche delle parti connesse all'iniziativa economica intrapresa relativa ad attività di dragaggio ambientale.

Tenuto conto del rischio remoto di soccombenza, non si è proceduto ad alcun stanziamento al fondo per rischi

ed oneri.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sei procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia, uno presso il Tribunale di Agrigento e uno presso il Tribunale di Venezia:

  • A settembre 2015 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.
  • Nel mese di marzo 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.
  • Nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.
  • Nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifiuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'ex Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società. La prima udienza dibattimentale si è tenuta il 23 febbraio 2021 presso il Tribunale di Agrigento: la prossima udienza, fissata per il prosieguo dell'attività istruttoria, si terrà il 17 aprile 2024.
  • Nel mese di febbraio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D. Lgs 152/06 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 137, co. del D. Lgs 152/06 (Scarichi di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione), 279 del D. Lgs 152/06 ("Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione") e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D. Lgs 152/06 (Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. Art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D. Lgs 231/01 (Reati ambientali). È stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio e all'udienza svoltasi il 28 febbraio 2023 il Giudice ha dichiarato la nullità delle notifiche dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari e del decreto che dispone il giudizio effettuate nei confronti di Fincantieri, disponendo la restituzione degli atti al Pubblico Ministero. Il 21 settembre 2023 è stata rinnovata la notifica dell'informativa sul diritto di difesa al legale rappresentate della Società. Il processo, nel frattempo, è proseguito nei confronti delle sole persone fisiche e all'udienza tenutasi il 3 ottobre 2023 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere nei confronti degli imputati per intervenuta prescrizione.
  • Tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimen-

Consolidato fiscale nazionale Fincantieri S.p.A., Fincantieri Oil & Gas S.p.A., Isotta Fraschini Motori S.p.A. e Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. partecipano al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Verifiche ed accertamenti

Fincantieri S.p.A.

L'Agenzia delle Entrate ha avviato nel 2024 una verifica fiscale sul periodo di imposta 2019. L'accertamento notificato dall'Autorità fiscale indiana nel corso del precedente esercizio, relativo alle attività del Project Office locale, è stato impugnato dopo l'esito infruttuoso di un procedimento di conciliazione; la discussione è attesa nel 2024. È stato stanziato un apposito fondo ritenuto congruo in relazione al rischio connesso a tale procedimento.

Marine Interiors Cabins S.p.A.

È tuttora pendente l'appello promosso dalla controllata contro gli accertamenti dell'Agenzia delle Entrate sui periodi di imposta 2014, 2015 e 2017. Nel 2024 si è aperta una ipotesi di conciliazione proposta dalla stessa Agenzia delle entrate pertanto non è al momento possibile stimare l'esito di tela procedimento né i relativi potenziali oneri.

L'accertamento in materia VAT emesso dall'Autorità fiscale norvegese nel 2020, è stato annullato dal Tax Appeal Board che ha riconosciuto la correttezza dell'impostazione adottata dalla controllata.

Nel 2023 la forza lavoro media retribuita a livello di Gruppo si attesta a 20.793 unità (20.783 unità nel 2022) così distribuita per categorie contrattuali:

Posizione fiscale

Occupazione

Occupazione media retribuita:
(numero) 2023 2022
Occupazione media retribuita:
- Dirigenti 458 446
- Quadri 1.244 1.187
- Impiegati 9.366 9.243
- Operai 9.725 9.907
Totale occupazione media retribuita 20.793 20.783

to di Monfalcone. Il Giudice per l'udienza preliminare ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati persone fisiche e giuridiche, fissando, per l'apertura del dibattimento, l'udienza del 6 febbraio 2023. La prossima udienza, fissata dal Giudice per l'avvio dell'istruttoria, si terrà il 15 aprile 2024.

• Nel mese di novembre 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Responsabile dell'area centro manufatti scafo dello Stabilimento di Monfalcone indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava contusioni escoriate al gomito e al ginocchio destro, guarite in oltre due mesi e avvenuto il 13 aprile 2018 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.

• Nel mese di novembre 2021, nell'ambito di un procedimento penale che vede coinvolti, tra gli altri, alcuni dipendenti della Società relativamente alle ipotesi di reato di corruzione tra privati di cui all'art. 2635 co. 2 c.c. e di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di cui all'art. 603 bis c.p. per fatti commessi a Marghera tra il 2015 e il 2019. All'esito dell'udienza preliminare, conclusasi il 28 giugno 2023, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio della Società ai sensi del D.lgs. n. 231/01 in relazione al reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nonché, per gli esponenti di Fincantieri (dipendenti ed ex dipendenti), il rinvio a giudizio per tutti i capi d'imputazione loro ascritti (corruzione tra privati e/o intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro). La Società è anche costituita parte civile per il reato di corruzione tra privati nei confronti dei due ex dipendenti, unitamente addi alcuni lavoratori e alle associazioni sindacali limitatamente al reato di sfruttamento. La prossima udienza fissata per la trattazione delle questioni preli-

  • minari si terrà il 27 marzo 2024.

Finanziamenti a tassi agevolati

Ente concedente Causale Tasso agevolato
%
Importo finanziato
(Euro/migliaia)
MISE Progetto Ambiente 0,5 3.638
MISE Progetto Servizi di Post Vendita 0,8 3.429
MISE Progetto Industria sostenibile 0,2 479
MISE Progetto Scafo 4.0 0,1 308

Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dal Gruppo nel 2023:

Donazioni e contributi liberali erogati

Ente beneficiario Causale Importo incassato
(Euro/migliaia)
Ente Autonomo del Teatro Stabile di Genova Donazione 230
Virginia Tech Foundation Donazione 55
Fondazione Bambino Gesù Onlus Donazione 36
Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione Contributo liberale 15
Coast Guard Foundation Donazione 14
Navy League Greater Green Bay Donazione 14
Greater Green Bay Community Foundation "Flight of Champions" Donazione 12
Rotary Club of Sturgeon Bay Donazione 11
American Academy in Rome Donazione 10
Residenza Universitaria delle Peschiere della Fondazione Rui Contributo liberale 10
Università Cattolica del Sacro Cuore Contributo liberale 10

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2023:

Contributi

Contributi e vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni

Tipologia Ente concedente Causale Importo incassato
(Euro/migliaia)
Fondo perduto MIT Progetto XL 3.371
Fondo perduto MIT Progetto Motor Yacht 2.353
Fondo perduto MIMIT Progetto STESS 1.143
Fondo perduto MIMIT Progetto TECBIA 819
Fondo perduto MIT Progetto Leadership Tecnologica 748
Fondo perduto MIT Progetto AGORA' 745
Fondo perduto MIT Progetto Virgin 740
Fondo perduto MIT Progetto Polar 596
Fondo perduto MIMIT Progetto Scafo 4.0 568
Fondo perduto MISE Progetto TECBIA 257
Fondo perduto Regione Sicilia Progetto SI-MARE 185
Fondo perduto Regione FVG Progetto ALSO 4.0 167
Fondo perduto MUR e MEF Progetto ARES 83
Fondo perduto FILSE Progetto AWARE 63
Fondo perduto Regione Liguria Progetto AWARE 25

Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio

Può essere così dettagliato:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Utile/(Perdita) d'esercizio (53.111) (323.953)
Ammortamenti 233.798 230.935
(Plusvalenze)/minusvalenze nette su cessione di attività 3.409 (169)
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività materiali, immateriali e partecipazioni (2.183) 166.971
(Rivalutazioni)/svalutazioni di capitale di esercizio (2.058) 5.219
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 135.294 132.391
Interessi passivi capitalizzati
Interessi sul fondo benefici a dipendenti 2.992 1.198
Interessi attivi di competenza (36.561) (43.691)
Interessi passivi di competenza 227.619 105.059
Imposte di competenza (10.840) (6.692)
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 501 6.727
Oneri e proventi operativi non monetari (20.692)
Effetto variazione cambi non realizzati 11.098 (1.836)
Proventi e oneri finanziari da operazioni di finanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 509.958 251.467

Nota 35 - Informativa di settore

I settori operativi sono stati identificati dal management, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato, con i settori di business nei quali il Gruppo opera: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali, Sistemi, Componenti e Infrastrutture e Altre attività.

Lo Shipbuilding include le aree di business delle navi da crociera, delle navi militari e del Polo Arredamento (rideno-

minato "Ship Interiors").

L'Offshore e Navi speciali include la progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per impianti eolici offshore e per il settore dell'Oil & Gas, navi specializzate quali posacavi e traghetti, navi senza equipaggio, offrendo prodotti innovativi e a ridotto impatto ambientale.

Il Sistemi, Componenti e Infrastrutture include le seguenti aree di business: i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.

Le Altre attività includono principalmente i costi delle attività di Corporate che non sono stati allocati agli altri settori.

Si segnala che le aree di business Service e Polo Arredamento sono state riallocate dal settore Sistemi, Componenti e Servizi al settore Shipbuilding, in quanto indirizzate a supportare maggiormente l'attività di costruzione navale. In seguito a questa riclassifica il segment Sistemi, Componenti e Servizi è stato ridenominato Sistemi, Componenti e Infrastrutture. I dati di confronto al 31 dicembre 2022 sono stati conseguentemente riesposti. Inoltre, le attività dei cantieri rumeni del Gruppo, precedentemente ricomprese nello Shipbuilding, a partire dal 2023 sono state riallocate nell'Offshore e Navi Speciali a seguito della cessata operatività del Cruise di Vard.

Il Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'allocazione delle risorse finanziarie sulla base dei Ricavi e dell'EBITDA, nella configurazione monitorata dal Gruppo, che viene definito come Risultato d'esercizio rettificato delle seguenti voci: i) Imposte, ii) Quote di utili/perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto, iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, iv) Oneri finanziari, v) Proventi finanziari, vi) Ammortamenti e svalutazioni, vii) Accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto e viii) Altri oneri o proventi estranei alla gestione ordinaria.

I risultati dei settori operativi al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, sono di seguito riportati.

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (positivo per euro 14.639 migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 3 milioni e nella voce "Accantonamenti" per euro 58 milioni.

* Ricavi: Somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi"

2023
(euro/migliaia) Shipbuilding Offshore
e Navi Speciali
Sistemi,
Componenti e
Infrastrutture
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 6.129.082 1.070.494 1.099.636 4.129 8.303.341
Elisione intra settore (26.477) (242.526) (379.893) (3.698) (652.594)
Ricavi* 6.102.605 827.968 719.743 431 7.650.747
EBITDA 367.106 52.290 23.858 (45.770) 397.484
EBITDA margin 6,0% 4,9% 2,2% 5,2%
Ammortamenti e svalutazioni (235.960)
Proventi finanziari 102.980
Oneri finanziari (271.767)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 1.988
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto 2.222
Imposte 10.840
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (60.899)
Utile/(Perdita) d'esercizio (53.112)
(euro/migliaia) 2023
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 (60.899)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (60.899)

Il dettaglio della voce Oneri non ricompresi nell'EBITDA al lordo dell'effetto fiscale (positivo per euro 17.772

migliaia) è riportato nella apposita tabella che segue.

* I dati comparativi sono stati riesposti a seguito della ridefinizione dei settori operativi. ** Ricavi: Somma delle voci di Conto economico complessivo consolidato "Ricavi della gestione" e "Altri ricavi e proventi".

1 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 4 milioni e nella voce "Accantonamenti" 2 Saldo ricompreso nella voce "Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi" per euro 2 milioni e nella voce "Costo del perso-

per euro 48 milioni. nale" per euro 20 milioni.

2022*
(euro/migliaia) Shipbuilding Offshore
e Navi Speciali
Sistemi,
Componenti e
Infrastrutture
Altre attività Gruppo
Ricavi settore 6.414.203 751.456 915.912 2.427 8.083.998
Elisione intra settore (158.246) (9.225) (432.629) (2.034) (602.134)
Ricavi** 6.255.957 742.231 483.283 393 7.481.864
EBITDA 339.936 22.133 (96.395) (44.686) 220.988
EBITDA margin 5,4% 2,9% -10,5% 3,0%
Ammortamenti e svalutazioni (395.108)
Proventi finanziari 160.651
Oneri finanziari (240.868)
Proventi/(oneri) su partecipazioni (1.406)
Quote di Utili/Perdite di partecipate valutate a Patrimonio netto (785)
Imposte 6.709
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (74.134)
Utile/(Perdita) d'esercizio (323.953)
(euro/migliaia) 2022
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto1 (52.372)
Altri oneri e proventi estranei alla gestione ordinaria2 (21.762)
Oneri non ricompresi nell'EBITDA (74.134)

Nelle tabelle sottostanti sono riportati la ripartizione degli Immobili, impianti e macchinari tra Italia ed estero ed il dettaglio degli Investimenti in base ai settori operativi di appartenenza:

Gli investimenti dell'esercizio 2023 in Attività immateriali ed Immobili, impianti e macchinari ammontano ad euro 258 milioni (euro 295 milioni nel 2022) di cui euro 156 milioni relativi all'Italia (euro 169 milioni nel 2022) e la restante parte relativa all'estero.

Nella tabella sottostante è riportata la ripartizione dei Ricavi e proventi tra Italia ed estero in base al paese di residenza del committente:

La tabella seguente riporta la ripartizione dei Ricavi e proventi in base al paese di produzione:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Italia 1.015 1.001
Estero 669 635
Totale degli Immobili, impianti e macchinari 1.684 1.636
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Investimenti
Shipbuilding 162 218
Offshore e Navi speciali 24 19
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 35 46
Altre attività 37 12
Totale 258 295
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 1.391 13 993 13
Estero 6.260 87 6.489 87
Totale Ricavi e proventi 7.651 7.482
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
Italia 5.835 76 5.866 80
Norvegia 654 9 691 10
Romania 403 5 406 6
Resto d'Europa 67 1 66 1
Nord America 986 13 720 9
Sud America 36 57
Asia e Oceania 362 5 379 3
Consolidamenti (692) (9) (704) (9)
Totale Ricavi e proventi 7.651 100 7.482 100

Nella tabella sottostante sono riportati i clienti che hanno un'incidenza dei ricavi (fatturato e variazione rimanenze) superiore al 10% dei ricavi e proventi del Gruppo alla data di riferimento:

(euro/migliaia)
Cliente 1
31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi % Ricavi e proventi %
1.249 16 1.391 12
Cliente 2 931 12
Cliente 3 858 11
Totale 7.651 7.482

Nota 36 - Attività destinate alla vendita

Le attività destinate alla vendita si riferiscono al valore delle partecipazioni detenute da Vard Group AS nelle società collegate Island Offshore XII SHIP AS (euro 43.764 migliaia) e Island Diligence AS (euro 7.193 migliaia), società norvegesi operanti nel settore del noleggio di navi di servizio offshore.

La partecipazione in Island Offshore XII SHIP AS è stata riclassificata tra le Attività destinate alla vendita nel corso del 2023 in quanto è stato firmato un accordo per la sua vendita, prevista per il 2024. Al 31 dicembre 2023 è stato adeguato il suo valore di carico al prezzo di vendita stabilito in tale accordo, registrando una perdita su partecipazione pari ad euro 1.216 migliaia.

La partecipazione in Island Diligence AS è stata riclassificata tra le Attività destinate alla vendita nel 2023 in quanto è in corso di finalizzazione un accordo per la sua vendita entro il 2024. Al 31 dicembre 2023 è stato adeguato il suo valore di carico al prezzo di vendita previsto, registrando un utile su partecipazione pari ad euro 1.796 migliaia.

Nota 37 - Eventi successivi al 31 dicembre 2023

Il 4 gennaio 2024 Fincantieri ha ricevuto la Certificazione sulla Parità di Genere da RINA. Il Gruppo è il primo del settore navalmeccanico in Italia ad ottenerla, a testimonianza dell'impegno per l'equità lavorativa e l'inclusione.

In data 18 gennaio 2024 Fincantieri ha ottenuto il riconoscimento Top Employer Italia per il terzo anno consecutivo. Si tratta di una certificazione rilasciata alle sole aziende che soddisfano elevati standard nell'ambito delle strategie e delle politiche delle Risorse Umane per contribuire al benessere delle persone e migliorare l'ambiente di lavoro.

Il 22 gennaio 2024 il consorzio Windward Offshore ha esercitato le opzioni, che erano contenute nel contratto siglato con Vard a ottobre 2023, per la progettazione e la costruzione di due CSOV ibridi. Nell'ambito della commessa, salgono a quattro le unità ordinate alla controllata norvegese del Gruppo.

In data 8 febbraio 2024 Fincantieri ha inaugurato a Roma il progetto "Maestri del Mare", avviando un programma di formazione retribuito che ha l'obiettivo di ricercare, formare e assumere lavoratori addetti alla costruzione navale.

Il 9 febbraio 2024 Fincantieri ha ottenuto per il quarto anno consecutivo da CDP (ex Carbon Disclosure Project) - ente no profit indipendente di riferimento per la rendicontazione ambientale – la valutazione A-, collocando così il Gruppo nella fascia di Leadership.

In data 15 febbraio 2024 il Gruppo, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di un SOV ibrido, all'avanguardia e personalizzato per Cyan Renewables, un operatore specializzato in navi per l'energia eolica offshore in Asia.

Il 15 febbraio 2024 Fincantieri ha completato l'acquisizione del 100% di Remazel Engineering S.p.A. da Advanced Technology Industrial Group S.A. Il corrispettivo pagato è pari a circa 65 milioni di euro. Con questa operazione Fincantieri intende accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea. L'operazione consente al Gruppo di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all'avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell'ambito del marine and subsea energy, e consolidando il presidio delle attività post-vendita, con particolare focus sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

In data 21 febbraio 2024 Fincantieri e EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, hanno firmato un term sheet per la creazione di una joint venture per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, con un focus sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e un business con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. EDGE deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non NATO, sfruttando in particolare l'attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all'esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della NATO.

Il 4 marzo 2024 Fincantieri è entrata a far parte del prestigioso Industrial Liaison Program (ILP) del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Con questa adesione, il Gruppo potrà sviluppare dialoghi con ricercatori, membri del corpo docente e studenti per restare alla frontiera dell'innovazione. La collaborazione si inserisce nella rotta verso l'implementazione del Piano Industriale 2023-2027. Questo accordo diventerà parte dell'impegno di Fincantieri a innovare e a essere all'avanguardia nello sviluppo di nuove tecnologie su temi strategici, come ad esempio la Trasformazione Digitale – con un focus sull'Intelligenza Artificiale – e la Transizione Energetica e Marittima Sostenibile.

In data 6 marzo 2024 Fincantieri ha avviato il primo corso di italiano per personale straniero a Riva Trigoso. L'iniziativa segue un Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Gruppo e il CPIA Levante Tigullio e sostenuto dall'Assessorato alle politiche sociali di Sestri Levante.

Nella stessa data Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d'Egitto hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) a Doha. Il MOU è volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità con il cantiere navale di Alessandria per la costruzione di nuove navi da parte del cantiere navale di Alessandria o di altre strutture, da concordarsi reciprocamente. La collaborazione si focalizzerà su possibili nuovi Programmi per la Marina egiziana concernenti qualsiasi tipo di nave di interesse.

L'8 marzo 2024 la controllata Vard e Navigare Capital Partners, in stretta cooperazione con Norwind Offshore, hanno firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di una unità CSOV personalizzata. Le parti hanno inoltre concordato nuove opzioni per due ulteriori navi.

In data 12 marzo 2024 Fincantieri ha sottoscritto due MoU a Doha. Il primo con il cantiere navale di Alessandria d'Egitto, volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità per la costruzione di nuove navi. La collaborazione si concentrerà su possibili nuovi programmi di navi per la Difesa di diverse tipologie. Il secondo con la Marina del Qatar (QENF - Qatar Emiri Naval Forces) con l'obiettivo di intavolare un dialogo che conduca a nuovi contratti per la fornitura di percorsi di formazione e addestramento all'avanguardia per il personale della Marina del Qatar.

Il 19 marzo 2024 Fincantieri e Saipem, leader globale nell'ingegneria e nella costruzione di infrastrutture per il settore energetico onshore e offshore, hanno firmato un Memorandum d'Intesa per valutare opportunità di cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei autonomi e della relativa integrazione con unità di superficie e subacquee. Il Memorandum è tra le iniziative volte a promuovere e sviluppare le eccellenze nazionali nel settore dell'Underwater.

I fatti sopra richiamati non hanno determinato impatti sulle valutazioni elaborate ai fini della predisposizione del

bilancio.

Attività svolta Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE
BACINI DI PALERMO S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
Palermo Italia EUR 1.032.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A.
Gestione bacini di carenaggio
La Spezia Italia EUR 260.000 99,89 Fincantieri S.p.A. 99,89
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A.
Progettazione, costruzione, vendita e assistenza di motori
Bari Italia EUR 3.300.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI HOLDING B.V.
Gestione delle partecipazioni estere
Paesi Bassi Paesi Bassi EUR 9.529.385 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd.
Progettazione, supporto tecnico e marketing
India India INR 10.500.000 99
1
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri Holding B.V. 100
SOCIETÀ PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE - S.E.A.F. S.p.A.
Finanziamento imprese industriali, commerciali e finanziarie
Trieste Italia EUR 6.562.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI SI S.p.A.
Impiantistica industriale elettrica, elettronica
ed elettromeccanica
Trieste Italia
Francia
EUR 500.000 100 Società per l'Esercizio di Attività Finanziarie - S.E.A.F. S.p.A. 100
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.c.a.r.l.
Impiantistica industriale elettrica, elettronica
ed elettromeccanica
Milano Italia EUR 20.000 60 Fincantieri SI S.p.A. 60
POWER4FUTURE S.p.A.
Progettazione, produzione ed installazione
di accumulatori di energia elettrica
Calderara
di Reno (BO)
Italia EUR 3.200.000 52 Fincantieri SI S.p.A. 52
BOP6 S.c.a.r.l.
Completa esecuzione del contratto ITER BOP6
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000 5
Fincantieri S.p.A.
95
Fincantieri SI S.p.A. 100
FINCANTIERI AUSTRALIA Pty Ltd.
Attività commerciale
Australia Australia AUD 2.400.100 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC
Servizi di project management
Qàtar Qàtar EUR 200.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING Co. Ltd.
Design, consulenza e sviluppo di ingegneria
Cina Cina CNY 35.250.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI DRAGAGGI ECOLOGICI S.p.A.
Ecodragaggio, costruzione e manutenzione di opere fluviali, lacustri
e marittimi
Roma Italia EUR 500.000 55 Fincantieri S.p.A. 55
MTM S.c.a.r.l.
Manutenzione e riparazione paratie impianto "Mose"
Venezia Italia EUR 100.000 41 Fincantieri S.p.A. 41
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC
Manutenzione delle navi da trasporto marittimo
Qàtar Qàtar QAR 18.400.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
TEAM TURBO MACHINES SAS
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Francia Francia EUR 250.000 85 Fincantieri S.p.A. 100
MARINE INTERIORS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
Norvegia
EUR 1.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Romania
Norvegia
EUR 5.120.000 100 Marine Interiors S.p.A. 100
MI S.p.A.
Arredo navale
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 100 Marine Interiors S.p.A. 100
SEANERGY -
A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l.
Arredo navale
Pordenone Italia
Romania
Norvegia
EUR 50.000 80 Marine Interiors S.p.A. 80
OPERAE - A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l.
Arredo navale
Trieste Italia EUR 50.000 85 Marine Interiors S.p.A. 85
FINCANTIERI NAVAL SERVICES - SOLE
PROPRIETORSHIP LLC
Vendita, gestione, operazione, riparazione e manutenzione di navi,
tecnologia e materiali ed attività ancillari
Abu Dhabi Emirati Arabi
Uniti
AED 8.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A.
Produzione, commercializzazione e posa in opera
di manufatti e carpenterie metalliche
Trieste Italia
Romania
EUR 500.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 100 100 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 100
FINCANTIERI INFRASTRUCUTRE FLORIDA Inc.
Attività legali
USA USA USD 100 100 Fincantieri Infrastructure USA Inc. 100

Allegato 1 - Società incluse nell'area di consolidamento

Attività svolta Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE
OPERE MARITTIME S.p.A.
Progettazione, costruzione, manutenzione, fornitura di infrastrutture
civili, marittime, portuali, idrauliche
Trieste Italia EUR 100.000 100 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 100
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A.
Costruzione di edifici e fornitura di sistemi tecnologici
Firenze Italia
Cile
Francia
S. Marteen
Grecia
Qàtar
EUR 20.000.000 90 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 90
SOF S.p.A.
Installazione, trasformazione, manutenzione e gestione di impianti
Firenze Italia EUR 5.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. 90
ERGON PROJECTS Ltd.
Costruzione edile
Malta Malta EUR 1.400.000 99
1
Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A.
SOF S.p.A.
90
FINSO ALBANIA S.h.p.k.
Progettazione costruzione di edifici e infrastrutture sanitarie
Albania Albania LEK 4.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A 90
CONSTRUCTORA FINSO CHILE S.p.A
Attività amministrative per la realizzazione di infrastutture
Cile Cile CLP 10.000.000 100 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A 90
EMPOLI SALUTE GESTIONE S.c.a.r.l.
Servizi di supporto non sanitari, gestione spazi commerciali
Firenze Italia EUR 50.000 95
4,5
Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A.
SOF S.p.A.
89,55
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A.
Sistemi di automazione
Milano Italia
Svizzera
EUR 12.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
E-PHORS S.p.A.
Progettazione, produzione di prodotti o servizi
in tema di sicurezza informatica
Milano Italia EUR 500.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
REICOM S.r.l.
Progettazione, sviluppo, fornitura, installazione
e manutenzione per sistemi di "on board"
Milano Italia EUR 600.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
C.S.I. Consorzio Stabile Impianti S.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Milano Italia EUR 40.000 75,65 Fincantieri NexTech S.p.A. 75,65
HMS IT S.p.A.
Progettazione, fornitura ed integrazione
di infrastrutture tecnologiche IT
Roma Italia EUR 1.500.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
MARINA BAY S.A.
Operazioni industriali commerciali finanziarie
mobiliari immobiliari
Lussemburgo Lussemburgo EUR 31.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l.
Progettazione e realizzazione di sistemi elettronici
e di telecomunicazioni
Guidonia
Montecelio (RM)
Italia EUR 131.519 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
ISSEL NORD S.r.l.
Produzione e fornitura mezzi e servizi connessi
con il supporto logistico integrato
Follo (SP) Italia EUR 400.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
CENTRO PER GLI STUDI DI TECNICA
NAVALE - CETENA S.p.A.
Ricerca e sperimentazione in campo navale
Genova Italia EUR 1.000.000 86,10 Fincantieri NexTech S.p.A. 86,10
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A.
Progettazione, produzione, manutenzione di sistemi
per applicazioni civili-militari
Pisa Italia EUR 13.200.000 100 Fincantieri NexTech S.p.A. 100
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI (UK) Ltd.
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Regno Unito Regno Unito GBP 180.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
IDS AUSTRALASIA PTY Ltd.
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Australia Australia AUD 100.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
IDS NORTH AMERICA Ltd.
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Canada Canada CAD 5.305.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
IDS KOREA Co. Ltd.
Riparazione, manutenzione, installazione turbine a gas
Asia Asia KRW 434.022.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A 100
IDS TECHNOLOGIES US Inc. in liquidazione
In liquidazione
USA USA USD - 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
ROB INT S.r.l.
Progettazione di mezzi aerei, navali e terrestri
Pisa Italia EUR 100.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
TRS SISTEMI S.r.l.
Prestazione di servizi informatici
Roma Italia EUR 90.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
SKYTECH ITALIA S.r.l.
Realizzazione di sistemi informatici
Roma Italia EUR 90.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
FLYTOP S.r.l. in liquidazione
In liquidazione
Roma Italia EUR 50.000 100 IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. 100
Attività svolta Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
FINCANTIERI USA HOLDING LLC
Holding company
USA USA USD - 100 Fincantieri S.p.A. 100
FINCANTIERI USA Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.030 65
35
Fincantieri S.p.A.
FINCANTIERI USA HOLDING LLC
100
FINCANTIERI Services USA LLC
Servizi di assistenza post - vendita
USA USA USD 300.001 100 Fincantieri USA Inc. 100
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
Gestione di partecipazioni
USA USA USD 1.028 87,44 Fincantieri USA Inc. 87,44
FINCANTIERI MARINE GROUP LLC
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 1.000 100 Fincantieri Marine Group Holdings Inc. 87,44
MARINETTE MARINE CORPORATION
Costruzioni e riparazioni navali
USA USA USD 146.706 100 Fincantieri Marine Group LLC 87,44
ACE MARINE LLC
Costruzione di piccole navi in alluminio
USA USA USD 1.000 100 Fincantieri Marine Group LLC 87,44
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS
NORTH AMERICA Inc.
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA
Bahrain
USD 501.000 100 Fincantieri USA Inc. 100
FINCANTIERI MARINE REPAIR LLC
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA USD - 100 Fincantieri Marine Systems
North America Inc.
100
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS LLC
Vendita e assistenza attinenti le produzioni meccaniche
USA USA USD - 100 Fincantieri Marine Systems
North America Inc.
100
FMSNA YK
Assistenza tecnica manutenzione motori diesel marini
Giappone Giappone JPY 3.000.000 100 Fincantieri Marine Systems
North America Inc.
100
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A.
Esercizio, anche attraverso società ed enti, di attività
nell'industria dell'Oil&Gas
Trieste Italia EUR 21.000.000 100 Fincantieri S.p.A. 100
ARSENAL S.r.l.
Servizi di consulenza informatica
Trieste Italia EUR 10.000 100 Fincantieri Oil & Gas S.p.A. 100
VARD HOLDINGS Ltd.
Holding company
Singapore Singapore SGD 932.200.000 98,37 Fincantieri Oil & Gas S.p.A. 98,37
VARD SHIPHOLDING SINGAPORE Pte. Ltd.
Noleggio di barche, navi e chiatte
Singapore Singapore USD 1 100 Vard Holdings Ltd. 98,37
VARD GROUP AS
Costruzioni navali
Norvegia Norvegia NOK 26.795.600 100 Vard Holdings Ltd. 98,37
SEAONICS AS
Sistemi di movimentazione Offshore
Norvegia Norvegia NOK 46.639.721 100 Vard Group AS 98,37
SEAONICS POLSKA SP. Z O.O.
Servizi di ingegneria
Polonia Polonia PLN 400.000 100 Seaonics AS 98,37
CDP TECHNOLOGIES AS
Sviluppo e ricerca in ambito tecnologico
Norvegia Norvegia NOK 500.000 100 Seaonics AS 98,37
CDP TECHNOLOGIES ESTONIA OÜ
Sistemi di automazione e controllo
Estonia Estonia EUR 5.200 100 CDP Technologies AS 98,37
VARD ELECTRO AS
Installazioni elettriche e di automazioni
Norvegia Norvegia UK NOK 1.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD ELECTRO ITALY S.r.l.
Progettazione ed installazione impianti elettrici navali
Trieste Italia EUR 200.000 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRO ROMANIA S.r.l.
(ex VARD ELECTRO TULCEA S.r.l.)
Installazioni elettriche
Romania Romania RON 6.333.834 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRICAL INSTALLATION
AND ENGINEERING (INDIA) Pvt. Ltd.
Installazioni elettriche
India India INR 14.000.000 99,50
0,50
Vard Electro AS
Vard Electro Romania S.r.l.
(ex Vard Electro Tulcea S.r.l.)
98,37
VARD ELECTRO BRAZIL
(INSTALAÇÕES ELETRICAS) Ltda.
Installazioni elettriche
Brasile Brasile BRL 3.000.000 99
1
Vard Electro AS
Vard Group AS
98,37
VARD PROMAR SA
Costruzioni navali
Brasile Brasile BRL 1.109.108.180 99,999
0,001
Vard Group AS
Vard Electro Brazil Ltda.
98,37
Vard Niteroi RJ S.A.
(ex FINCANTIERI DO BRASIL PARTICIPAÇÕES SA)
Inattiva
Brasile Brasile BRL 354.887.790 99,99
0,01
Vard Group AS
Vard Electro Brazil (Instalacoes
Eletricas) Ltda.
98,37
VARD INFRAESTRUTURA Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 10.000 99,99
0,01
Vard Promar SA
Vard Group AS
98,37
ESTALEIRO QUISSAMÃ Ltda.
Inattiva
Brasile Brasile BRL 400.000 50,50
49,50
Vard Group AS
Vard Promar SA
98,37
Attività svolta Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
VARD ELECTRO CANADA Inc.
Installazione ed integrazione di sistemi elettrici
Canada Canada CAD 100.000 100 Vard Electro AS 98,37
VARD ELECTRO US Inc.
Installazione ed integrazione di sistemi elettrici
USA USA USD 10 100 Vard Electro Canada Inc. 98,37
VARD RO HOLDING S.r.l.
Holding company
Romania Romania RON 82.573.830 99,995
0,000126
Vard Group AS
Vard Electro AS
98,37
VARD SHIPYARDS ROMANIA SA
(ex VARD TULCEA SA)
Costruzione navi
Romania Romania RON 151.606.459 97,1057
2,8943
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Group AS
98,37
VARD INTERNATIONAL SERVICES S.r.l.
Inattiva
Romania Romania RON 100.000 100 Vard Shipyards Romania SA
(ex Vard Tulcea SA)
98,37
VARD ENGINEERING CONSTANTA S.r.l.
Ingegneria
Romania Romania RON 1.408.000 70
30
Vard RO Holding S.r.l.
Vard Shipyards Romania SA
(ex Vard Tulcea SA)
98,37
VARD SINGAPORE Pte. Ltd.
Vendita e gestione di partecipazioni
Singapore Singapore USD 6.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD VUNG TAU Ltd.
Costruzione navi
Vietnam Vietnam USD 9.240.000 100 Vard Singapore Pte. Ltd. 98,37
VARD INTERIORS AS
(ex VARD ACCOMMODATION AS)
Installazione cabine
Norvegia Norvegia NOK 500.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD ACCOMMODATION TULCEA S.r.l.
Installazione cabine
Romania Romania
Italia
RON 436.000 99,77
0,23
Vard Interiors AS
(ex Vard Accommodation AS)
Vard Electro Romania S.r.l.
98,37
VARD DESIGN AS
Progettazione e ingegneria
Norvegia Norvegia NOK 4.000.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD DESIGN LIBURNA Ltd.
Progettazione e ingegneria
Croazia Croazia EUR 2.654 51 Vard Design AS 50,17
VARD MARINE GDANSK Sp. Z.o.o.
Progettazione e ingegneria Offshore
Polonia Polonia PLN 50.000 100 Vard Group AS 98,37
VARD MARINE Inc.
Progettazione e ingegneria
Canada Canada CAD 9.783.700 100 Vard Group AS 98,37
VARD MARINE US Inc.
Progettazione e ingegneria
USA USA USD 1.010.000 100 Vard Marine Inc. 98,37

Attività svolta Sede legale Paesi in cui
operano
Capitale sociale Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
IMPRESE A CONTROLLO CONGIUNTO CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A.
Fornitura di unità navali di superficie dotate
di sistema d'arma
Genova Italia
Algeria
EUR 20.000.000 51 Fincantieri S.p.A. 51
ETIHAD SHIP BUILDING LLC
Progettazione, produzione e vendita di navi civili e militari
Emirati Arabi Emirati
Arabi
AED 2.500.000 35 Fincantieri S.p.A. 35
NAVIRIS S.p.A.
Progettazione, fabbricazione di navi per utilizzo militare
o governativo
Genova Italia EUR 5.000.000 50 Fincantieri S.p.A. 50
NAVIRIS FRANCE SAS
Costruzione navi
Francia Francia EUR 100.000 100 Naviris S.p.A. 50
CSSC - FINCANTIERI CRUISE
INDUSTRY DEVELOPMENT LIMITED
Progettazione e commercializzazione di navi da crociera
Cina Cina EUR 140.000.000 40 Fincantieri S.p.A. 40
CSSC - FINCANTIERI (SHANGHAI)
CRUISE DESIGN LIMITED
Ingegneria, Project Management
e Supply Chain Management
Cina Cina RMB 1.000.000 100 CSSC - Fincantieri Cruise Industry
Development Limited
40
CONSORZIO F.S.B.
Costruzioni edili
Marghera (VE) Italia EUR 15.000 58,36 Fincantieri S.p.A 58,36
BUSBAR4F S.c.a.r.l.
Completa esecuzione del contratto ITER BUSBARF4
Trieste Italia
Francia
EUR 40.000 10 50 Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
60
4TCC1 - Società consortile a.r.l.
Completa esecuzione del contratto Tokamak Complex Contract
Trieste Italia
Francia
EUR 100.000 5
75
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
80
4B3 S.c.a.r.l.
Completa esecuzione del contratto BOP3
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 2,50
52,50
Fincantieri S.p.A.
Fincantieri SI S.p.A.
55
4TB13 S.c.a.r.l.
Inattiva
Trieste Italia
Francia
EUR 50.000 55 Fincantieri SI S.p.A. 55
FINMESA S.c.a.r.l.
Progettazione e realizzazione di impianti elettrici
da fonte rinnovabile fotovoltaica
Milano Italia EUR 20.000 50 Fincantieri SI S.p.A. 50
ERSMA 2026 S.c.a.r.l.
Demolizione e smantellamento di edifici e di altre strutture
Piacenza Italia EUR 10.000 20 Fincantieri SI S.p.A. 20
FINCANTIERI CLEA BUILDINGS S.c.a.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Milano Italia EUR 10.000 51 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 51
PERGENOVA S.c.p.a. in liquidazione
In liquidazione
Genova Italia EUR 1.000.000 50 Fincantieri Infrastructure S.p.A. 50
DARSENA EUROPA S.c.a.r.l.
Esecuzione Piattaforma Europa del porto di Livorno
Roma Italia EUR 10.000 26 Fincantieri Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
26
NUOVO SANTA CHIARA HOSPITAL S.c.a r.l.
Costruzione di edifici ospedalieri
Firenze Italia EUR 300.000 50 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A. 45
VIMERCATE SALUTE GESTIONI S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a.
Milano Italia EUR 10.000 3,65
49,10
SOF S.p.A.
Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A.
47,48

Attività svolta Paesi in cui
Sede legale
Capitale sociale
operano
Quote
di partecipazione (%)
% consolidata
Gruppo
IMPRESE COLLEGATE CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A.
Lavorazione e produzione di manufatti in materiali metallici
San Giorgio
di Nogaro (UD)
Italia EUR 5.620.618 10,93 Fincantieri S.p.A.
GRUPPO PSC S.p.A.
Progettazione e installazione impianti
Maratea (PZ) Italia
Qatar
Romania
Colombia
Spagna
EUR 1.431.112 10 Fincantieri S.p.A.
DECOMAR S.p.A.
Sviluppo soluzioni innovative per ripristini ambientali
Massa (MS) Italia EUR 2.500.000 20 Fincantieri S.p.A.
DIDO S.r.l.
Attività nell'ambito di decisions intelligence
Milano Italia EUR 142.801 30 Fincantieri S.p.A.
PRELIOS SOLUTIONS & TECHNOLOGIES S.r.l.
Realizzazione e gestione di impianti tecnologici
nel settore industriale, civile e nel settore Difesa
Milano Italia EUR 50.000 49 Fincantieri
NexTech S.p.A
STARS Railway Systems
Produzione di prodotti radar per la safety ferroviaria
Roma Italia EUR 300.000 48
2
IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A.
TRS Sistemi S.r.l.
ITS Integrated Tech System S.r.l.
Inattiva
La Spezia Italia EUR 10.000 51 Rob.Int S.r.l.
MC4COM - MISSION CRITICAL
FOR COMMUNICATIONS SOCIETÀ
CONSORTILE S.r.l.
Realizzazione di sitemi integrati per telecomunicazioni
Milano Italia EUR 10.000 50 HMS IT S.p.A.
UNIFER NAVALE S.r.l.
in liquidazione
In liquidazione
Finale Emilia
(MO)
Italia EUR 150.000 20 Società per l'Esercizio
di Attività Finanziarie - S.E.A.F. S.p.A.
2F PER VADO S.c.a.r.l.
Esecuzione lavori per la realizzazione della
"Nuova Diga di Vado Ligure"
Genova Italia EUR 10.000 49 Fincantieri Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
CITTÀ SALUTE RICERCA MILANO S.p.A.
Attività di costruzione e altre opere di ingegneria civile n.c.a.
Milano Italia EUR 5.000.000 30 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A.
CISAR COSTRUZIONI S.c.a.r.l.
Attività di progettazione ed esecuzione
Milano Italia EUR 100.000 30 Fincantieri INfrastrutture SOciali S.p.A.
NOTE GESTIONE S.c.a.r.l.
Installazione di impianti idraulici in edifici
Reggio Emilia Italia EUR 20.000 34 SOF S.p.A.
S.ENE.CA GESTIONI S.c.a.r.l.
Altri servizi di sostegno alle imprese n.c.a.
Firenze Italia EUR 10.000 49 SOF S.p.A.
HOSPITAL BUILDING TECHNOLOGIES S.c.a.r.l.
Compravendita di beni immobili
Firenze Italia EUR 10.000 20 SOF S.p.A.
BIOTECA Soc. cons. a.r.l.
Installazione di mobili e arredi
Carpi (MO) Italia EUR 100.000 33,33 SOF S.p.A.
ENERGETIKA S.c.a.r.l.
Inattiva
Firenze Italia EUR 10.000 40 SOF S.p.A.
PERGENOVA BREAKWATER
Realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova
Genova Italia EUR 10.000 25 Fincantieri Infrastructure Opere
Marittime S.p.A.
BREVIK TECHNOLOGY AS
Licenze e brevetti tecnologici
Norvegia Norvegia NOK 1.050.000 34 Vard Group AS
SOLSTAD SUPPLY AS
(ex REM SUPPLY AS)
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 345.003.000 26,66 Vard Group AS
ISLAND OFFSHORE XII SHIP AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 404.097.000 46,90 Vard Group AS
ISLAND DILIGENCE AS
Società armatrice
Norvegia Norvegia NOK 17.012.500 39,38 Vard Group AS
CASTOR DRILLING SOLUTION AS
Tecnologia di perforazione "Offshore"
Norvegia Norvegia NOK 229.710 34,13 Seaonics AS
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Regno Unito Regno
Unito
GBP 100 31 Vard Marine Inc.
CSS DESIGN LIMITED
Progettazione e ingegneria
Regno Unito Regno

Attestazione del Dirigente preposto

alla redazione dei Documenti Contabili Societari

280

    1. I sottoscritti Pierroberto Folgiero, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2023.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il Bilancio consolidato:

  • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono espost.

Attestazione del Bilancio consolidato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

7 marzo 2024 L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Pierroberto Folgiero

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Indice Il Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli PadovaParma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo facente capo a Fincantieri S.p.A. ("Gruppo Fincantieri" o "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2023, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio, che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Fincantieri S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

2

Impairment test relativo alle CGU "Vard Offshore e Navi speciali" e "VARD Electro"

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 include, alla voce Attività immateriali, avviamenti per complessivi Euro 116 milioni, di cui Euro 52 milioni allocati all'unità generatrice di flussi di cassa ("CGU") "Vard Offshore e Navi speciali" ed Euro 53 milioni allocati alla CGU "VARD Electro".

Tali avviamenti non sono ammortizzati bensì, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", sono sottoposti, almeno annualmente, ad impairment test mediante confronto tra il valore recuperabile delle predette CGU inteso come valore d'uso determinato con la metodologia Discounted Cash Flow (DCF) - e il valore del capitale investito netto di dette CGU, che tiene conto sia dell'avviamento a queste allocato che delle altre attività, materiali e immateriali, a queste riferibili. Ad esito di tale verifica, al 31 dicembre 2023 non è emersa la necessità di operare svalutazioni relativamente agli avviamenti iscritti.

Il processo di effettuazione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti la previsione dei flussi di cassa attesi delle CGU, desunti dal piano industriale 2023-2027 del Gruppo approvato nel dicembre 2022 e degli aggiornamenti derivanti dal processo di pianificazione economico-finanziaria che ha condotto all'approvazione del budget per l'esercizio 2024 nonché sulla determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.

In considerazione della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa attesi delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.

Le Note al bilancio consolidato, in particolare la Nota 6, riportano l'informativa data dagli Amministratori con riferimento al test di impairment, ivi inclusi i risultati della sensitivity analysis che illustra gli effetti sugli esiti dell'impairment derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate ai fini del test.

Procedure di revisione svolte

Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test.

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro

network:

rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione del Gruppo sul processo di effettuazione dell'impairment test;

analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione;

  • analisi dei dati consuntivi rispetto a quanto originariamente previsto ai fini di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
  • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU;
  • verifica della corretta determinazione del valore contabile della CGU e confronto con il valore d'uso derivante dall'impairment test;
  • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.

Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita sull'impairment test nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.

Attività e Passività derivanti da contratti

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Nel bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 risultano iscritte Attività derivanti da contratti per Euro 2.498 milioni e Passività derivanti da contratti per Euro 1.599 milioni. I lavori in corso su ordinazione, da cui si originano le Attività e Passività derivanti da contratti, sono valutati secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.

La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere influenzate da vari fattori quali:

  • la capacità del management di effettuare stime ragionevoli al momento dell'apertura delle commesse e dei successivi aggiornamenti;
  • la durata pluriennale delle commesse;
  • il grado di complessità, customizzazione e di innovatività delle commesse;
  • la presenza di obblighi contrattuali per interventi in garanzia sulle commesse.

In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili alle Attività e Passività derivanti da contratti e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione degli stessi un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023.

4

L'informativa relativa alle Attività derivanti da contratti e alle Passività derivanti da contratti è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio consolidato, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a

contratti con i clienti".

svolte

Procedure di revisione Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della revisione hanno riguardato, tra l'altro: la comprensione dei criteri e delle procedure adottate dalla Direzione per la determinazione della percentuale di completamento delle commesse; la comprensione dei controlli relativi sia alle stime iniziali che ai successivi periodici aggiornamenti dei ricavi e dei costi totali e a finire delle commesse; l'esame, su base campionaria, della ragionevolezza delle stime dei costi a finire delle commesse mediante: o analisi dei contratti sottoscritti con i clienti, o verifiche sui costi di commessa già sostenuti, o discussioni con project manager, controller e/o responsabili di business; il riesame retrospettivo delle stime effettuate nel precedente esercizio con riferimento ai lavori in corso su ordinazione; la discussione con i responsabili dell'ufficio legale circa eventuali contenziosi connessi alle commesse;

l'esame dell'adeguatezza dell'informativa inclusa nelle note illustrative del bilancio consolidato e della sua conformità ai principi contabili di

riferimento.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Fincantieri S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

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Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle bilancio consolidato.

imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti di Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Dichiarazione ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254

Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.

Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.

Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi Socio

Udine, 25 marzo 2024

Fincantieri S.p.A.

Organi Sociali e di Controllo di Fincantieri S.p.A. 298
Relazione sull'andamento della Gestione di Fincantieri S.p.A. 302
Andamento Operativo di Fincantieri S.p.A. 304
Altre informazioni 310
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione
sulla gestione con quelli obbligatori
312
Bilancio Separato Fincantieri S.p.A. 314
Situazione patrimoniale-finanziaria 316
Conto economico complessivo 317
Prospetto dei movimenti di patrimonio netto 318
Rendiconto finanziario 319
Note al Bilancio Separato 320
Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale 322
Nota 2 - Bilancio consolidato 322
Nota 3 - Principi contabili 326
Nota 4 - Gestione dei rischi finanziari 340
Nota 5 - Sensitivity Analysis 350
Nota 6 - Attività immateriali 351
Nota 7 - Diritti d'uso 352
Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari 353
Nota 9 - Partecipazioni 354
Nota 10 - Attività finanziarie non correnti 358
Nota 11 - Altre attività non correnti 359
Nota 12 - Imposte differite 360
Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti 361
Nota 14 - Attività derivanti da contratti 363
Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti 364
Nota 16 - Crediti per imposte dirette 365
Nota 17 - Attività finanziarie correnti 366
Nota 18 - Disponibilità liquide 366
Nota 19 - Patrimonio netto 367
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri 370
Nota 21 - Fondo benefici ai dipendenti 371
Nota 22 - Passività finanziarie non correnti 372
Nota 23 - Altre passività non correnti 376
Nota 24 - Passività derivanti da contratti 377
Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti 378
Nota 26 - Debiti per imposte dirette 378
Nota 27 - Passività finanziarie correnti 379
Nota 28 - Ricavi e proventi 380
Nota 29 - Costi operativi 381
Nota 30 - Proventi e oneri finanziari 384
Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni 385
Nota 32 - Imposte 387
Nota 33 - Altre informazioni 388
Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio 410
Nota 35 - Eventi successivi al 31 Dicembre 2023 411
Attestazione del Dirigente preposto alla redazione
dei Documenti Contabili Societari
412
Relazione della società di revisione 416
Nota 14 - Attività derivanti da contratti
Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti
Nota 16 - Crediti per imposte dirette
Nota 17 - Attività finanziarie correnti
Nota 18 - Disponibilità liquide
Nota 19 - Patrimonio netto
Nota 20 - Fondi per rischi e oneri
Nota 21 - Fondo benefici ai dipendenti
Nota 22 - Passività finanziarie non correnti
Nota 23 - Altre passività non correnti
Nota 24 - Passività derivanti da contratti
Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti
Nota 26 - Debiti per imposte dirette
Nota 27 - Passività finanziarie correnti
Nota 28 - Ricavi e proventi
Nota 29 - Costi operativi
Nota 30 - Proventi e oneri finanziari
Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni
Nota 32 - Imposte
Nota 33 - Altre informazioni
Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio
Nota 35 - Eventi successivi al 31 Dicembre 2023
Attestazione del Dirigente preposto alla redazione
dei Documenti Contabili Societari

Indice

Organi Sociali e di Controllo di Fincantieri S.p.A. 292

Organi Sociali e di Controllo di Fincantieri S.p.A.

Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

Felice Bonavolontà

Triennio 2022-2024
Claudio Graziano
Pierroberto Folgiero
Paolo Amato
Barbara Debra Contini
Alberto Dell'Acqua
Massimo Di Carlo
Paola Muratorio
Cristina Scocchia
Valter Trevisani
Alice Vatta
Alessandra Battaglia
Triennio 2023-2025
Gabriella Chersicla
Elena Cussigh
Antonello Lillo
Ottavio De Marco
Arianna Pennacchio
Marco Seracini
Organismo di Vigilanza Ex D-Lgs 231/01 Triennio 2021-2023
Presidente Attilio Befera
Componenti Stefano Dentilli
Fioranna Negri

Novennio 2020-2028

Per informazioni dettagliate sulla composizione e sulle funzioni dei Comitati endoconsiliari (Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al quale sono attribuite anche le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ad eccezione delle deliberazioni in materia di remunerazione, Comitato per la Remunerazione, al quale sono attribuite le funzioni del comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione in occasione di operazioni con parti correlate, Comitato per le Nomine e Comitato per la Sostenibilità) si rinvia a quanto riportato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari disponibile sul sito internet della Società nella sezione "Governance ed Etica – Sistema di Corporate Governance – Relazioni sul governo societario".

DISCLAIMER

I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi "forward-looking statements" e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società. I dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo Fincantieri S.p.A. non assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare e correggere gli stessi successivamente a tale data, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalle norme applicabili. Le informazioni e i dati previsionali forniti non rappresentano e non potranno essere considerati dagli interessati quali valutazioni a fini legali, contabili, fiscali o di investimento né con gli stessi si intende generare alcun tipo di affidamento e/o indurre gli interessati ad alcun investimento.

Relazione sull'andamento della Gestione di Fincantieri S.p.A. 302

Principali dati della gestione

* Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi. ** Somma del backlog e del soft backlog.

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti per euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato. 2 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

3 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti.

I dati percentuali contenuti nella presente Relazione sono calcolati prendendo a riferimento importi espressi in Euro migliaia. 4 Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance del Bilancio consolidato.

31.12.2023
5.329
31.12.2022
5.399
294 328
5,5% 6,1%
54 (439)
(61) (93)
8 (510)
(euro/milioni)
Altri Indicatori 31.12.2023 31.12.2022
Ordini 3.336 3.004
Portafoglio ordini 23.580 24.803
Carico di lavoro complessivo** 23.580 24.857
- di cui backlog 15.883 17.657
Investimenti 124 150
Costi di Ricerca e Sviluppo 119 123
Organico a fine periodo
numero
9.079 8.936
Navi in portafoglio
numero
42 44
(euro/milioni) 31.12.2023
Dati patrimoniali-finanziari 31.12.2022
Capitale investito netto 2.752 3.112
Patrimonio netto 1.234 1.321
Posizione finanziaria netta4 1.518 1.791

Andamento Operativo di Fincantieri S.p.A.

Risultati economico-finanziari Di seguito si riportano gli schemi di Conto economico, Struttura patrimoniale e Rendiconto finanziario riclassificati, lo schema della Posizione finanziaria netta, nella configurazione monitorata dal Gruppo, e i principali indicatori economici e finanziari utilizzati dal management per monitorare l'andamento della gestione. Per la riconciliazione tra gli schemi riclassificati e quelli di bilancio si rimanda alla apposita sezione. La definizione degli indicatori alternativi di performance è riportata nell'apposita nota della Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

1 Si segnala che i Ricavi e proventi al 31.12.2022 escludevano ricavi passanti per euro 42 milioni; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance del Bilancio consolidato. 2 Tale voce al 31.12.2022 escludeva i costi relativi alle attività passanti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance del Bilancio consolidato. 3 Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti; si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance del Bilancio consolidato. 4 Tale valore al 31.12.2022 includeva le svalutazioni dell'avviamento, delle altre Attività immateriali e degli Immobili, impianti e macchinari rilevate a seguito di test di impairment, ovvero a seguito di specifiche valutazioni sulla recuperabilità dei singoli asset.

5 Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi1 5.329 5.399
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi2 (4.353) (4.420)
Costo del personale (626) (609)
Accantonamenti (56) (42)
EBITDA3 294 328
EBITDA margin 1 5,5% 6,1%
Ammortamenti e svalutazioni (141) (138)
EBIT4 153 190
EBIT margin 1 2,9% 3,5%
Proventi ed (oneri) finanziari (100) (48)
Proventi ed (oneri) su partecipazioni 5 (553)
Imposte dell'esercizio (4) (28)
Risultato del periodo adjusted5 54 (439)
Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (61) (93)
- di cui costi relativi ai contenziosi per danni da amianto (61) (52)
- di cui svalutazioni attività immateriali (19)
- di cui altri oneri legati ad attività non ricorrenti (22)
Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione e non ricorrenti 15 22
Risultato del periodo 8 (510)

Separato di Fincantieri S.p.A.

Si descrivono di seguito le principali poste:

  • Ricavi e proventi: pari a euro 5.329 milioni in lieve decremento rispetto al 2022;
  • EBITDA: è positivo per euro 294 milioni con un'incidenza sui ricavi (EBITDA margin) pari al 5,5%. La marginalità del 2023 risente del minor contributo, in termini di volumi, dell'area di business delle navi militari con conseguente maggiore incidenza dei costi di struttura.

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell'EBITDA è riportato nella seguente tabella:

  • EBIT: è positivo per euro 153 milioni con un'incidenza sui ricavi (EBIT margin) pari al 2,9% e riflette principalmente il calo dell'EBITDA;
  • Gestione finanziaria: presenta un valore negativo pari a euro 100 milioni. L'incremento è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse nell'Area Euro;
  • Gestione partecipazioni: presenta nel 2023 un valore positivo per euro 5 milioni; il saldo 2022 negativo per euro 553 milioni ricomprende principalmente la svalutazione della partecipazione detenuta in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. (euro 435 milioni) e in Fincantieri Infrastructure S.p.A. (euro 96 milioni) effettuato nel 2022;
  • Gestione fiscale: presenta nel 2023 un saldo negativo per euro 4 milioni;
  • Risultato d'esercizio adjusted: si attesta ad un valore positivo pari a euro 54 milioni (negativo per euro 439 milioni nel 2022);
  • Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti: sono negativi per euro 61 milioni e includono i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto. Il saldo al 31 dicembre 2022 negativo per euro 93 milioni include i costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 52 milioni, oneri relativi a probabili rischi legati al mancato adempimento di obbligazioni per accordi di offset per euro 20 milioni, svalutazione delle attività immateriali per euro 19 milioni e altri oneri legati ad attività non ricorrenti per euro 2 milioni;
  • Risultato d'esercizio: si attesta ad un valore positivo pari a euro 8 milioni (negativo per euro 510 milioni nel 2022).
(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Accantonamenti e spese legali connessi al contenzioso per amianto (61) (52)
Altri proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (22)
Totale (61) (74)

La Struttura patrimoniale riclassificata della Società evidenzia un decremento del capitale investito netto per euro

354 milioni, dovuto ai seguenti fattori:

-

• Capitale immobilizzato netto: presenta, complessivamente, un incremento pari ad euro 497 milioni. Tale variazione è riconducibile all'incremento per euro 531 milioni delle Attività finanziarie non correnti, principalmente in relazione alla concessione di un nuovo finanziamento, assistito da garanzia reale, a favore di un armatore in concomitanza alla consegna di una nave avvenuta nel corso dell'esercizio;

• Capitale di esercizio netto: il valore del Capitale di esercizio netto risulta negativo per euro 275 milioni, in riduzione rispetto al 31 dicembre 2022 per euro 857 milioni. Il decremento è principalmente riconducibile ai lavori in corso su ordinazione (euro 936 milioni) quale effetto delle consegne cruise effettuate nel corso dell'esercizio ed al maggiore incasso di rate in corso di costruzione.

Il Patrimonio netto registra un decremento pari ad euro 87 milioni determinato principalmente dall'effetto della variazione negativa della riserva di cash flow legata agli strumenti di copertura dei flussi finanziari.

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Attività immateriali 153 171
Diritti d'uso 54 51
Immobili, impianti e macchinari 921 917
Partecipazioni 1.218 1.210
Attività finanziarie non correnti 665 134
Altre attività e passività non correnti 58 89
Fondo Benefici ai dipendenti (42) (42)
Capitale immobilizzato netto 3.027 2.530
Rimanenze di magazzino e acconti 847 877
Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.004 1.940
Crediti commerciali 571 473
Debiti commerciali (2.617) (2.713)
Fondi per rischi e oneri diversi (196) (142)
Altre attività e passività correnti 116 147
Capitale di esercizio netto (275) 582
Capitale investito netto 2.752 3.112
Capitale sociale 863 863
Riserve e Utili 371 458
Patrimonio netto 1.234 1.321
Posizione finanziaria netta 1.518 1.791
Fonti di finanziamento 2.752 3.112

STRUTTURA PATRIMONIALE RICLASSIFICATA

La Posizione finanziaria netta1 risulta a debito per euro 1.518 milioni, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2022 (a debito per euro 1.791 milioni). Tale riduzione ha permesso di accelerare il percorso di deleverage previsto a Piano 2023-2027. La riduzione del livello di indebitamento è da ricondursi principalmente al miglioramento del capitale circolante netto per effetto dell'incasso relativo alla consegna delle unità cruise effettuate nel corso dell'esercizio e all'incasso di rate in corso di costruzione. La Posizione finanziaria netta risulta, inoltre, ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori implementata anche a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19. La Società ha infatti in essere al 31 dicembre 2023 crediti finanziari non correnti per euro 630 milioni concessi ai propri clienti, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a euro 94 milioni) per il credito sorto nell'anno a seguito del finanziamento, assistito da garanzia, concesso ad un armatore a fronte della consegna di una unità cruise avvenuta nell'esercizio.

La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring che, al 31 dicembre 2023, ammontano a euro 456 milioni (euro 580 milioni al 31 dicembre 2022) e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di dilazioni concordate tra i fornitori e la Società.

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Debito finanziario corrente (420) (263)
Strumenti di debito - quota corrente (146) (81)
Parte corrente dei finanziamenti da banche (587) (1.103)
Construction loans (262) (645)
Indebitamento finanziario corrente (1.415) (2.092)
Debito finanziario non corrente (1.633) (1.188)
Indebitamento finanziario non corrente (1.633) (1.188)
Totale indebitamento finanziario (3.048) (3.280)
Disponibilità liquide 458 323
Altre attività finanziarie correnti 1.072 1.166
Posizione finanziaria netta (1.518) (1.791)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

* Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato. ** La Posizione finanziaria netta è stata modificata allineandola a quella definita dall'ESMA, con conseguente riesposizione dei corrispondenti dati comparativi. 1 Tale valore non include i Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. riportato nella Relazione sulla gestione del Bilancio consolidato.

L'andamento del ROI e del ROE, rispetto al 2022, sconta il peggioramento dell'EBIT mentre il Risultato netto presenta un netto miglioramento, il Capitale Investito Netto e il Patrimonio netto sono in decremento rispetto ai

valori del 2022.

(euro/milioni) 31.12.2023 31.12.2022
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalle attività d'esercizio 504 145
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (26) (625)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (343) (223)
Flusso monetario netto del periodo 135 (703)
Disponibilità liquide ad inizio periodo 323 1.026
Disponibilità liquide a fine periodo 458 323
Il Rendiconto finanziario riclassificato evidenzia un Flusso monetario netto del periodo positivo per euro 135
milioni (rispetto ad un flusso negativo di euro 703 milioni nel 2022) per effetto di un flusso di cassa positivo ge
nerato dalle attività d'esercizio per euro 504 milioni (euro 145 milioni nel 2022) che ha coperto i flussi di cassa
dell'attività di investimento per euro 26 milioni (euro 625 milioni assorbiti nel 2022), inclusivi dei finanziamenti
concessi alle controllate e ai propri clienti, e dell'attività di finanziamento che ha assorbito risorse per euro 343
milioni (euro 223 milioni nel 2022).
INDICATORI
ECONOMICI E FINANZIARI
Nella tabella che segue vengono riportati ulteriori indicatori economici e finanziari utilizzati dal management
della Società per monitorare l'andamento dei principali indici aziendali nei periodi considerati. La tabella che
segue evidenzia l'andamento dei principali indici di redditività e il grado di solidità e di efficienza della struttura
patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri per i
periodi chiusi al 31 dicembre 2023 e 2022.

Gli indicatori di solidità ed efficienza della struttura patrimoniale riflettono un Totale indebitamento finanziario e una Posizione finanziaria netta in ribasso e un EBITDA e un Patrimonio netto leggermente più bassi.

31.12.2023 31.12.2022
ROI* 5,2% 5,8%
ROE** 0,6% -33,0%
Totale indebitamento finanziario**/Totale Patrimonio netto 2,5 2,5
Posizione finanziaria netta**/EBITDA1 5,2 5,5
Posizione finanziaria netta**/Totale Patrimonio netto 1,2 1,4

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

Altre Informazioni

A far data dal 3 luglio 2014 è cessata l'attività di direzione e coordinamento da parte di Fintecna S.p.A., la quale ha mantenuto la posizione di principale azionista di Fincantieri S.p.A. fino al 13 dicembre 2019, data in cui è subentrata CDP Industria S.p.A. quale principale azionista di Fincantieri S.p.A.. Con efficacia a partire dal 31 dicembre 2022 CDP Industria S.p.A. è stata fusa per incorporazione in CDP Equity S.p.A.

In ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento in materia di operazioni con parti correlate adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, Fincantieri S.p.A. ha adottato, con efficacia dal 3 luglio 2014, la procedura che disciplina le Operazioni con Parti Correlate (il "Regolamento OPC"). Successivamente, in data 3 dicembre 2015, la Società si è dotata altresì della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Correlate" (la "Procedura OPC") al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti alla corretta gestione delle operazioni con parti correlate. Sia il Regolamento OPC sia la Procedura OPC sono stati oggetto di revisione, con efficacia dal 1 luglio 2021, al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento CONSOB.

Le operazioni con parti correlate effettuate nell'esercizio non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 33 delle Note al Bilancio 31 dicembre 2023.

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea, di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 6 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.

A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019-2021" sono state assegnate gratuitamente ai beneficiari n. 3.068.752 azioni proprie in portafoglio (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 1.827 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 6 luglio 2023. A chiusura del secondo ciclo sono state inoltre assegnate n. 926.457 azioni non ancora attribuite in attesa di chiusura della successione ereditaria.

Al 31 dicembre 2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 8.059.914 (al netto delle azioni in attesa di attribuzione di cui sopra) pari al 0,47% del Capitale sociale.

Rapporti con la società controllante e con le altre società del gruppo

Acquisto di azioni proprie

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassicati utilizzati nella relazione sulla gestione con quelli obbligatori

31.12.2023 31.12.2022
(euro/milioni) Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
Valori
schema
obbligatorio
Valori
schema
riclassificato
A - Ricavi e Proventi 5.329 5.441
Ricavi della Gestione 5.170 5.329
Altri Ricavi e Proventi 159 112
B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.353) (4.462)
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.357) (4.468)
Ricl. a I - Proventi ed (oneri) estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti 4 6
C - Costo del personale (626) (609)
Costo del personale (626) (609)
D - Accantonamenti (56) (42)
Accantonamenti (113) (110)
Ricl. a I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti 57 68
E - Ammortamenti e svalutazioni (141) (138)
Ammortamenti e svalutazioni (141) (157)
Ricl. a I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti 19
F - Proventi e (oneri) finanziari (100) (48)
Proventi e (oneri) finanziari (100) (48)
G - Proventi e (oneri) su partecipazioni 5 (553)
Proventi e (oneri) su partecipazioni 5 (553)
H - Imposte dell'esercizio (4) (28)
Imposte sul reddito 11 (6)
Ricl. L - Effetto fiscale oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti (15) (22)
I - Proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti (61) (93)
Ricl. da B - Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4) (6)
Ricl. da D - Accantonamenti (57) (68)
Ricl. da E - Ammortamenti e svalutazioni (19)
L - Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti 15 22
Ricl. da H - Imposte dell'esercizio 15 22
Risultato d'esercizio 8 (510)

Conto Economico Situazione Patrimoniale-Finanziaria

31.12.2023 31.12.2022
(euro/milioni) Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
Valori parziali
da schema
obbligatorio
Valori schema
riclassificato
A - Attività immateriali 153 171
Attività immateriali 153 171
B - Diritti d'uso 54 51
Diritti d'uso 54 51
C - Immobili, impianti e macchinari 921 917
Immobili, impianti e macchinari 921 917
D - Partecipazioni 1.218 1.210
Partecipazioni 1.218 1.210
E - Attività finanziarie non correnti 665 134
Attività finanziarie non correnti 666 140
Ricl. a F - Derivati attivi (1) (6)
F - Altre attività e passività non correnti 58 89
Altre attività non correnti 69 95
Ricl. da E - Derivati attivi 1 6
Altre passività (12) (12)
G - Fondo Benefici ai dipendenti (42) (42)
Fondo benefici ai dipendenti (42) (42)
H - Rimanenze di magazzino e acconti 847 877
Rimanenze di magazzino e acconti 847 877
I - Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti 1.004 1.940
Attività per lavori in corso su ordinazione 2.065 2.838
Passività per lavori in corso e anticipi da clienti (1.012) (876)
Ricl. da N - Fondo Contratti onerosi (49) (22)
L - Crediti commerciali 571 473
Crediti commerciali ed altre attività correnti 823 752
Ricl. a O - Altre attività correnti (252) (279)
M - Debiti commerciali (2.617) (2.713)
Debiti commerciali ed altre passività correnti (2.876) (2.920)
Ricl. a O - Altre passività correnti 259 207
N - Fondi per rischi e oneri diversi (196) (142)
Fondi per rischi e oneri (245) (164)
Ricl. a I - Fondo Contratti onerosi 49 22
O - Altre attività e passività correnti 116 147
Imposte differite attive 105 64
Crediti per imposte dirette 7 2
Derivati attivi 13 12
Debiti per imposte dirette (2) (3)
Ricl. da L - Crediti commerciali 252 279
Ricl. da M - Debiti commerciali (259) (207)
CAPITALE INVESTITO NETTO 2.752 3.112
P - Patrimonio netto 1.234 1.321
Q - Posizione finanziaria netta 1.518 1.791
FONTI DI FINANZIAMENTO 2.752 3.112

Bilancio Separato Fincantieri S.p.A. 314

(euro) Nota 31.12.2023 di cui
correlate
Nota 33
31.12.2022 di cui
correlate
Nota 33
ATTIVO
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività immateriali 6 153.338.562 170.522.099
Diritti d'uso 7 53.573.682 50.996.909
Immobili, impianti e macchinari 8 921.368.875 916.840.992
Partecipazioni in controllate, JV e collegate 9 1.197.502.858 1.189.328.235
Altre partecipazioni 9 20.395.919 20.453.670
Attività finanziarie 10 665.881.838 31.847.388 140.246.133 11.410.000
Altre attività 11 69.899.831 62.697.000 94.909.866 87.000.000
Imposte differite attive 12 104.875.258 64.423.768
Totale attività non correnti 3.186.836.823 2.647.721.672
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze di magazzino e acconti 13 846.797.715 410.920.335 876.720.498 410.808.488
Attività derivanti da contratti 14 2.065.573.357 2.837.862.254
Crediti commerciali e altre attività 15 822.867.077 167.513.954 752.084.372 128.443.744
Crediti per imposte dirette 16 7.073.632 2.433.029
Attività finanziarie 17 1.085.034.702 1.033.992.875 1.176.620.068 1.013.616.809
Disponibilità liquide 18 458.308.936 322.610.805
Totale attività correnti 5.285.655.419 5.968.331.026
TOTALE ATTIVO 8.472.492.242 8.616.052.698
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
PATRIMONIO NETTO 19
Capitale sociale 862.980.726 862.980.726
Riserve e risultati portati a nuovo 371.261.577 457.817.823
Totale Patrimonio netto 1.234.242.303 1.320.798.549
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 20 195.964.183 141.683.514
Fondi benefici ai dipendenti 21 42.002.975 41.796.815
Passività finanziarie 22 1.633.467.913 4.328.412 1.187.722.398 6.322.275
Altre passività 23 12.091.502 11.625.277
Totale passività non correnti 1.883.526.573 1.382.828.004
PASSIVITÀ CORRENTI
Fondi per rischi ed oneri 20 49.263.428 21.711.124
Passività derivanti da contratti 24 1.012.200.815 876.473.154
Debiti commerciali e altre passività correnti 25 2.875.527.589 798.430.487 2.919.918.356 751.422.146
Debiti per imposte dirette 26 2.239.640 2.712.329
Passività finanziarie 27 1.415.491.894 403.028.062 2.091.611.182 321.052.214
Totale passività correnti 5.354.723.366 5.912.426.145
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 8.472.492.242 8.616.052.698

Situazione Patrimoniale-Finanziaria Conto Economico Complessivo

(euro) Nota 2023 di cui
correlate
Nota 33
2022 di cui
correlate
Nota 33
Ricavi della gestione 28 5.169.883.628 168.639.949 5.329.031.030 200.575.025
Altri ricavi e proventi 28 159.211.719 42.569.264 112.298.251 40.466.905
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 29 (4.356.687.820) (845.797.476) (4.467.972.629) (1.076.989.521)
Costo del personale 29 (625.318.305) (609.262.017)
Ammortamenti e svalutazioni 29 (140.880.105) (157.003.437)
Accantonamenti 29 (113.770.665) (110.041.752)
Proventi finanziari 30 99.272.702 62.553.775 94.043.162 18.984.546
Oneri finanziari 30 (199.355.455) (22.882.455) (141.640.817) (4.569.068)
Proventi/(oneri) su partecipazioni 31 4.532.439 (553.312.311)
UTILE / (PERDITA) D'ESERCIZIO ANTE IMPOSTE (3.111.862) (503.860.520)
Imposte 32 10.698.506 (6.055.803)
UTILE / (PERDITA) D'ESERCIZIO (A) 7.586.644 (509.916.323)
Altri Utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività piani
per dipendenti a benefici definiti
19-21 (814.156) 4.835.820
Componenti non riclassificabili in periodi successivi
nell'Utile/(Perdita) d'esercizio al netto dell'effetto fiscale
(814.156) 4.835.820
Parte efficace degli Utili/(Perdite) sugli strumenti
di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge)
4-19 (86.841.361) 52.000.724
Utili/(Perdite) derivanti da valutazione al fair value
delle partecipazioni valutate al FVTOCI
4-19 (49.868) (777.978)
Totale Utili/(Perdite) riclassificabili nell'Utile/(Perdita)
d'esercizio al netto dell'effetto fiscale
(86.891.229) 51.222.746
Totale altri Utili/(Perdite) al netto dell'effetto fiscale (B) 19 (87.705.385) 56.058.566
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
D'ESERCIZIO (A) + (B)
(80.118.741) (453.857.757)

Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto

(euro/migliaia) Nota Capitale
Sociale
Riserve,
risultati a nuovo
e utili/(perdite)
Totale
01.01.2022 19 862.981 907.756 1.770.737
Aumento Capitale Sociale
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo termine (981) (981)
Liquidazione piani di incentivazione 2.858 2.858
Riserva acquisto azioni proprie 2.042 2.042
Altre variazioni/arrotondamenti
Totale transazioni con azionisti 3.919 3.919
Risultato netto d'esercizio (509.916) (509.916)
Altre componenti del Conto economico complessivo 56.059 56.059
Totale risultato complessivo d'esercizio (453.857) (453.857)
31.12.2022 19 862.981
457.818
1.320.799
Aumento Capitale Sociale
Distribuzione dividendi
Riserva piano di incentivazione a lungo termine
Liquidazione piani di incentivazione (2.566) (2.566)
Riserva acquisto azioni proprie
Altre variazioni/arrotondamenti (3.873) (3.873)
Riserva acquisto azioni proprie
Totale transazioni con azionisti (6.439) (6.439)
Risultato netto d'esercizio 7.587 7.587
Altre componenti del Conto economico complessivo (87.705) (87.705)
Totale risultato complessivo d'esercizio (80.118) (80.118)
31.12.2023 19 862.981
371.261
1.234.242

Rendiconto Finanziario

(euro/migliaia) Nota 31.12.2023 31.12.2022
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 34 400.821 358.515
Variazioni del capitale d'esercizio
- rimanenze e acconti 29.925 (82.242)
- attività/passività derivanti da contratti 380.686 (610.592)
- crediti commerciali (98.157) 278.336
- debiti commerciali (96.204) 348.705
- altre attività/passività 118.501 9.663
Flusso monetario da capitale d'esercizio 735.572 302.385
Dividendi incassati 4.000
Dividendi pagati
Interessi attivi incassati 59.706 54.185
Interessi passivi pagati (197.438) (79.561)
Imposte sul reddito (pagate)/incassate (28.043) (108.068)
Utilizzi fondi rischi e oneri e fondo benefici dipendenti 20-21 (69.162) (23.830)
FLUSSO MONETARIO NETTO DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO 504.635 145.111
- di cui parti correlate 32.129 108.417
Investimenti in:
- attività immateriali 6 (31.942) (46.022)
- immobili, impianti e macchinari 8 (91.568) (103.662)
- partecipazioni 9 (7.732) (1)
- crediti ed altre attività finanziarie
Disinvestimenti in:
- attività immateriali 6 256 147
- immobili, impianti e macchinari 8 292 134
- partecipazioni 9 60 382
- crediti ed altre attività finanziarie 33
Variazione crediti finanziari a medio-lungo termine:
- erogazioni 33 (1.885) (39.257)
- rimborsi 33 5.117
Variazione altri crediti finanziari 33 106.602 (441.507)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 33 (25.917) (624.669)
- di cui parti correlate (40.816) (361.815)
Variazione debiti a medio/lungo termine:
- erogazioni 33 1.091.488 628.970
- rimborsi 33 (116.422) (8.333)
Variazione debiti verso banche a breve:
- erogazioni 33 1.719.549 2.485.000
- rimborsi 33 (3.243.073) (3.229.951)
Variazione obbligazioni emesse/commercial paper correnti:
- erogazioni 33 495.500 506.700
- rimborsi 33 (430.200) (646.200)
Variazione debiti/crediti verso società partecipate
Rimborsi passività finanziarie per leasing IFRS 16 33 (10.292) (9.137)
Variazione altri debiti finanziari correnti 33 156.130 50.495
Variazione crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione 33
Acquisto azioni proprie (5.700) (1.143)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO 33 (343.020) (223.599)
- di cui parti correlate 138.313 27.647
FLUSSO MONETARIO NETTO DELL'ESERCIZIO 135.698 (703.157)
Disponibilità liquide ad inizio periodo 18 322.611 1.025.768
Disponibilità liquide a fine periodo 18 458.309 322.611

Separato di Fincantieri S.p.A.

Note al Bilancio Separato 320

Nota 1 - Forma, contenuto e altre informazioni di carattere generale

Notizie sulla società Fincantieri S.p.A. (di seguito "Fincantieri", la "Società" o la "Capogruppo" e, congiuntamente con le sue control
late, il "Gruppo" o il "Gruppo Fincantieri") è una società per azioni con sede legale in Trieste (Italia), Via Genova
1, quotata presso il mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32%
da CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati (nessuno dei quali in quota rilevante
superiore o uguale al 3%) e azioni proprie (pari a circa lo 0,47% delle azioni rappresentanti il Capitale sociale di
Fincantieri S.p.A.). Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi
e Prestiti S.p.A. (di seguito anche "CDP"), che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze
per l'82,77% del suo Capitale sociale.
Inoltre, CDP, con sede legale in Roma, via Goito 4, provvede a redigere il Bilancio Consolidato del Gruppo di cui
la società fa parte, disponibile presso il sito internet www.cdp.it nella sezione "Gruppo CDP".
Struttura e contenuto
del bilancio
Nel 2008 la Fincantieri si è avvalsa della facoltà prevista dal D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, che disciplina
l'esercizio delle opzioni previste dall'articolo 5 del Regolamento Europeo n. 1606/2002 in materia di principi
contabili internazionali
Schemi di bilancio In merito alle modalità di presentazione degli schemi di bilancio, per la Situazione patrimoniale-finanziaria è
stato adottato il criterio di distinzione "corrente/non corrente", per il Conto economico complessivo lo schema
scalare con la classificazione dei costi per natura e per il Rendiconto finanziario il metodo di rappresentazione
indiretto. Si precisa inoltre che la Società ha applicato quanto stabilito dalla Delibera Consob n. 15519 del 27
luglio 2006 in materia di schemi di bilancio.
Valuta funzionale Fincantieri S.p.A. redige il Bilancio separato in Euro. Le Note di commento al bilancio sono espresse in Euro/
migliaia. Quando casi specifici lo richiedono è esplicitamente indicata, se diversa da Euro/migliaia, l'unità mo
netaria di esposizione.
Revisione contabile Sulla base della delibera assembleare del 15 novembre 2019 il Bilancio è soggetto all'esame della Società di
revisione "Deloitte & Touche S.p.A.", alla quale è stato conferito l'incarico di revisione legale dei conti per il
novennio 2020-2028.
Base di preparazione Il Bilancio separato di Fincantieri S.p.A. è elaborato in conformità agli IFRS, intendendosi per tali tutti gli "Inter
national Financial Reporting Standards", tutti gli "International Accounting Standards" (IAS), tutte le interpreta
zioni dell'"International Financial Reporting Interpretations Committee" (IFRIC), precedentemente denominate
"Standing Interpretations Committee" (SIC) che, alla data di approvazione del Bilancio separato, siano state
oggetto di omologazione da parte dell'Unione Europea secondo la procedura prevista dal Regolamento (CE) n.
1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo del 19 luglio 2002 e dalla comunicazione Consob
n. 6064293 del 28 luglio 2006 in materia di informativa societaria. In particolare, si rileva che gli IFRS sono
stati applicati in modo coerente a tutti i periodi presentati nel presente documento.
Il Bilancio separato di Fincantieri S.p.A. è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli
Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere
che potessero segnalare criticità circa la capacità della Società di far fronte alle proprie obbligazioni nel preve
dibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura sulla base dei previsti flussi di cassa
disponibili alla data di approvazione del progetto di bilancio. In modo particolare si evidenzia che la capacità
finanziaria della Società al 31 dicembre 2023 consente di supportare i fabbisogni finanziari previsi per i prossimi
12 mesi.

Di seguito sono brevemente descritti i principi contabili, gli emendamenti e le interpretazioni, applicabili ai bilanci chiusi al 31 dicembre 2023. Sono esclusi dall'elenco i principi, gli emendamenti e le interpretazioni che per loro natura non sono adottabili dalla Società.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili con effetto 1° gennaio 2023

-

• In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati "Disclosure of Accounting Policies - Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates - Amendments to IAS 8". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy.

• In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform – Pillar Two Model Rules. Il documento, il cui processo di adozione da parte della UE si è concluso in data 8 novembre 2023, introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede, in particolare, l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa sono applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva).

A tal proposito, la Direttiva n. 2022/2523 - sulla base del paper «Tax Challenges Arising from the Digitalisation of the Economy- Global Anti-Base Erosion Model Rules (Pillar Two)» emanato dall'OCSE il 14 dicembre 2021 - ha introdotto un regime di tassazione minima effettiva per i gruppi nazionali e multinazionali nella misura del 15% per ogni giurisdizione in cui sono localizzati, prevedendo l'applicazione di una imposta integrativa nei casi in cui l'effective tax rate per Paese, con gli aggiustamenti previsti dalle regole applicative, risulti inferiore alla tassazione minima del 15%. Tale normativa è stata recepita nell'ordinamento domestico con il decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 ("Pillar II" o "global minimum tax") con efficacia a partire dal periodo di imposta 2024. Il gruppo Fincantieri ha applicato l'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività e passività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two introdotta con l'amendment dello IAS 12 sopra richiamato e, in coordinamento con la Capogruppo CDP, nel corso del 2023 ha partecipato ad uno specifico progetto, con il supporto di un primario advisor, avente ad oggetto la: i) mappatura delle entities rilevanti ai fini del Pillar II; ii) raccolta delle informazioni necessarie ai fini della determinazione del Transitional Country-by-Country safe harbor; iii) raccolta delle informazioni rilevanti ai fini del calcolo del Globe Income e delle Adjusted Covered Taxes, necessarie per il computo dell'aliquota minima del 15%; iv) predisposizione della Gap Analysis. Tale attività è stata svolta con riferimento all'anno di imposta 2022. Ad esito del lavoro fin qui svolto in relazione ai dati relativi all'anno di imposta 2022 che si prevede possano essere ragionevolmente indicativi della situazione nel primo anno di applicazione della nuova normativa. Ad esito del lavoro fin qui svolto in relazione all'anno 2022, Fincantieri si qualifica ai fini della suddetta normativa come Partially-Owned Parent Entity rispetto alla Capogruppo CDP e sulla base delle informazioni attualmente disponibili, ci si attende un impatto da imposta integrativa non significativo. Il progetto di adeguamento alle previsioni del Pillar Two proseguirà nel corso del 2024 con l'obiettivo di colmare i gap emersi prevedendo l'implementazione del modello gestionale per (i) la raccolta delle informazioni rilevanti, (ii) il calcolo della global minimum tax e (iii) l'assolvimento degli obblighi dichiarativi previsti dalla normativa, anche mediante una apposita piattaforma tecnologica.

• In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deffered Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare alla data di prima iscrizione, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento.

Le modifiche sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2023 e l'adozione di tali emendamenti non ha comportato impatti sul Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora adottati ma applicabili in via anticipata

• In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato Amendments to IFRS 16 Leases: Leases Liability in a Sale and Leaseback. Le modifiche dell'IFRS 16 riguardano le modalità con cui una società deve rilevare, valutare, esporre nel bilancio e comunicare informazioni integrative sui leasing, ovvero specificano in che modo il locatario venditore valuta successivamente le operazioni di vendita e leaseback.

• In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of liabilities as current or non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants).Tutte le modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2024 ma ne è permessa l'adozione anticipata; la Società, tuttavia, non ha optato per tale scelta. Ad oggi non si prevedono impatti rilevanti

  • dall'applicazione di tali emendamenti.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili ai bilanci chiusi al 31 Dicembre 2023

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 7 Statement of Cash flows and IFRS 7 Financial Instruments Disclosures: Supplier Finance Arrangements. Con le modifiche, lo IASB ha introdotto nuovi requisiti di informativa negli standard IFRS per aumentare la trasparenza e, quindi, l'utilità delle informazioni fornite dalle entità sugli accordi di finanziamento dei fornitori, i c.d. Supply Chain Finance e dei loro effetti sulle passività, sui flussi di cassa e sull'esposizione al rischio di liquidità delle società. Quest'ultime dovranno fornire informazioni riguardo all'ammontare dei debiti coperti dagli accordi di Supply Chain Finance, alle relative scadenze e alla loro classificazione in bilancio. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024.
  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato Amendments to IAS 21 The effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability. L'emendamento chiarisce quando una valuta non può essere convertita in un'altra, come stimare il tasso di cambio e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025.

I suddetti nuovi principi, modifiche e interpretazioni sono in corso di analisi per valutare se la loro adozione avrà impatti significativi sul bilancio della Società.

Nota 2 - Bilancio consolidato

La Società a partire dall'esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 3 del D.Lgs. n. 38 del 2005, redigendo il Bilancio consolidato in base ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Anche il Bilancio consolidato di Gruppo è assoggettato all'esame della Società di revisione contabile Deloitte &

Touche S.p.A.

Nota 3 - Principi contabili

Informazioni rilevanti sui principi contabili applicati

Le attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività immateriali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa. Le componenti che soddisfano la definizione di "attività acquisite in un'operazione di aggregazione di imprese" sono contabilizzate separatamente soltanto se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Le attività immateriali sono soggette ad ammortamento tranne quando hanno vita utile indefinita. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile. Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività immateriali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.

1.1 Concessioni, licenze, marchi e diritti similari

Le Concessioni, licenze e diritti similari, derivanti da una acquisizione, sono rilevate ai valori correnti alla data in cui la stessa è avvenuta e vengono sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del diritto.

I marchi considerati a vita utile indefinita non sono ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di avere subito una perdita di valore, a verifiche per determinare eventuali perdite di valore.

1.2 Costi di ricerca e sviluppo

I costi di ricerca sono imputati a Conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. I costi per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi di lavorazione quando vengono capitalizzati sono iscritti tra le attività immateriali solo se tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:

  • il progetto è chiaramente identificato e i costi ad esso riferiti sono identificabili e misurabili in maniera attendibile;
  • è dimostrata la fattibilità tecnica del progetto;
  • è dimostrata l'intenzione di completare il progetto e di vendere i beni immateriali generati dal progetto;
  • esiste un mercato potenziale o, in caso di uso interno, è dimostrata l'utilità dell'immobilizzazione immateriale;
  • sono disponibili le risorse tecniche e finanziarie necessarie per il completamento del progetto.

Sono ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. La vita utile varia a seconda del progetto ed è compresa fra i 5 e i 10 anni.

1.3 Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell'ingegno

L'ammortamento dei Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere di ingegno è calcolato col metodo lineare in modo da allocare il costo sostenuto per l'acquisizione del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile. L'ammortamento dei costi per le licenze software viene effettuato in 3 anni con il metodo lineare.

1.4 Costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono i costi che l'entità sostiene per ottenere il contratto con il cliente e che non avrebbe sostenuto se non avesse ottenuto il contratto (per esempio, una commissione di vendita). Tali costi, come previsto dall'IFRS 15, sono capitalizzabili qualora se ne preveda il recupero.

I costi per l'adempimento del contratto sono capitalizzati soltanto se soddisfano tutte le condizioni seguenti: i) sono direttamente correlati al contratto o ad un contratto previsto, che la società può individuare nello specifico; ii) consentono alla società di disporre di nuove o maggiori risorse da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni contrattuali; iii) si prevede che saranno recuperati.

Le attività rilevate dalla capitalizzazione dei costi incrementali per l'ottenimento dei contratti e per l'adempimento dei contratti vengono ammortizzate sistematicamente e in modo corrispondente al trasferimento al cliente dei beni o servizi ai quali l'attività si riferisce.

  1. Attività immateriali Il principio contabile IFRS 16 "Leases" definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziari, e prevedendo l'iscrizione di una attività per il diritto all'uso del bene e di una passività per il leasing. Un contratto è, o contiene, un leasing se, in cambio di un corrispettivo, conferisce il diritto di controllare l'utilizzo di un'attività specificata per un periodo di tempo.

Le attività per diritto di uso dei beni in locazione vengono inizialmente valutate al costo, e successivamente ammortizzate lungo la durata del contratto di locazione definita in sede di analisi tenendo conto delle opzioni di proroga o di risoluzione ragionevolmente esercitabili. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, i costi iniziali diretti sostenuti, la stima degli eventuali costi di ripristino da sostenere al termine del contratto e i pagamenti anticipati relativi al leasing effettuati alla data di prima transizione al netto degli incentivi al leasing ricevuti.

Le correlate passività per beni in locazione sono valutate inizialmente al valore attuale dei pagamenti dovuti per i canoni fissi da versare alla data di sottoscrizione del contratto di locazione e del prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto e dell'opzione di riscatto se ragionevolmente esercitabili, attualizzati utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing, se determinabile, o il tasso di finanziamento marginale alla data. Le passività per beni in leasing vengono successivamente incrementate degli interessi che maturano su dette passività e diminuite in correlazione con i pagamenti dei canoni di locazione. Le passività per beni in leasing vengono in ogni caso rideterminate per tener conto delle modifiche apportate ai pagamenti dovuti per i leasing, rettificando per pari valore l'attività consistente nel diritto di utilizzo. Tuttavia, se il valore contabile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo è pari a zero e vi è un'ulteriore riduzione della valutazione della passività del leasing, tale differenza viene rilevata nell'utile (perdita) di esercizio.

In caso di modifiche intervenute nel contratto di leasing, tali modifiche vengono contabilizzate come un leasing separato, quando vengono aggiunti diritti di utilizzo su una o più attività sottostanti e il corrispettivo del leasing aumenta di un importo che riflette il prezzo a sé stante per l'aumento dell'oggetto del leasing. In relazione alle modifiche che non sono contabilizzate come un leasing separato si procede a rideterminare la passività del leasing attualizzando i pagamenti dovuti per i leasing aggiornati utilizzando un tasso di attualizzazione rivisto, in base alla nuova durata del contratto. Tali rettifiche delle passività sono contabilizzate procedendo ad una corrispondente modifica dell'attività consistente nel diritto di utilizzo, rilevando a conto economico l'eventuale utile o perdita relativa alla risoluzione parziale o totale del contratto.

Non vengono rilevate attività per diritti d'uso in relazione a: i) leasing a breve termine; ii) leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore. I pagamenti dovuti per tali tipologie di contratti di locazione vengono rilevati come costi operativi a quote costanti.

Nel conto economico vengono rilevati, tra i costi operativi, gli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e, nella sezione finanziaria, gli interessi passivi maturati sulla lease liability, se non oggetto di capitalizzazione. Il conto economico include inoltre: (i) i canoni relativi a contratti di leasing di breve durata e di modico valore, come consentito in via semplificata dall'IFRS 16; e (ii) i canoni variabili di leasing, non inclusi nella determinazione della lease liability (ad es. canoni basati sull'utilizzo del bene locato).

  1. Diritti d'uso

Gli Immobili, impianti e macchinari (di seguito anche "attività materiali") sono valutati al costo d'acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include gli oneri direttamente sostenuti per predisporre le attività al loro utilizzo, nonché eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie. Gli eventuali interessi passivi maturati durante e per lo sviluppo delle attività materiali sono capitalizzati ad incremento dell'immobilizzazione stessa.

I beni gratuitamente devolvibili sono iscritti al costo, inclusivo di eventuali oneri di smaltimento e di rimozione che verranno sostenuti conseguentemente a obbligazioni contrattuali che richiedano di riportare il bene nelle condizioni originarie, al netto dell'ammortamento, correlato alla minore tra la vita utile stimata del bene e la durata delle singole concessioni, e al netto dei costi di smantellamento e rimozione del bene.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria sono, invece, direttamente imputati a Conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a Conto economico.

Gli ammortamenti sono imputati a quote costanti mediante aliquote che consentono di ammortizzare i cespiti fino a esaurimento della vita utile. Quando l'attività oggetto di ammortamento è composta da elementi distintamente identificabili, la cui vita utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l'attività, l'ammortamento è effettuato separatamente per ciascuna di tali parti, in applicazione del metodo del component approach. La vita utile stimata dalla Società per le varie categorie di attività materiali è la seguente:

I terreni non sono ammortizzati. La vita utile delle attività materiali ed il loro valore residuo sono rivisti e aggiornati, ove necessario, almeno alla chiusura di ogni esercizio.

Per i criteri utilizzati nell'individuazione e determinazione di eventuali perdite di valore delle attività materiali si rimanda al sotto riportato paragrafo 3.

3. Immobili, impianti

e macchinari

CATEGORIE VITA UTILE (anni)
Impianti, macchinari e attrezzature industriali:
- Fabbricati industriali e bacini in muratura 33 - 47
- Impianti e macchinari 7 - 25
- Attrezzature 4 - 12
Beni gratuitamente devolvibili Minore tra la vita utile e la durata del
contratto di concessione
Migliorie su beni di terzi Minore tra la vita utile e la durata del
contratto di locazione
Altri beni 4 - 33

ogniqualvolta vi sia indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair value, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, intendendosi per quest'ultimo il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Per un'attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazione alla cash generating unit cui tale attività appartiene. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso è determinato al netto dell'effetto fiscale, applicando un tasso di sconto post-tax, in quanto questo metodo produce valori sostanzialmente equivalenti a quelli ottenibili attualizzando i flussi di cassa al lordo delle imposte ad un tasso di sconto ante imposte. Una riduzione di valore è riconosciuta a Conto economico quando il valore di iscrizione dell'attività è superiore al valore recuperabile. Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività, ad esclusione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

5.1 Partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture Sono imprese controllate le imprese su cui la Società ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie e operative al fine di ottenerne i relativi benefici. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio.

Sono imprese collegate le imprese su cui la Società esercita un'influenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche dell'impresa pur non avendone il controllo; l'influenza notevole si presume quando Fincantieri detiene, direttamente o indirettamente, tra il 20% ed il 50% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i diritti di voto potenziali, correntemente esercitabili o convertibili alla data di bilancio. In base all'IFRS 11 la classificazione degli investimenti in joint arrangements vengono distinti tra joint operations e joint venture in base ai diritti e alle obbligazioni contrattuali di ciascun investitore. Una joint operation è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività relative all'accordo, mentre una joint venture è un accordo nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell'accordo.

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e in joint venture sono valutate al costo di acquisto eventualmente ridotto in presenza di perdite di valore. Qualora l'eventuale perdita di valore ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota di ulteriori perdite è rilevata come fondo del passivo nel caso in cui la Società abbia l'obbligo di risponderne. Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni. Nel caso di acquisizioni di partecipazioni di controllo tramite corrispettivo in denaro, la partecipazione viene iscritta al costo, ovvero in misura pari al corrispettivo pagato.

Nel caso di joint operations ciascuna parte di una joint operation rileva le specifiche attività su cui vanta diritti, le specifiche passività su cui vanta obblighi, inclusa l'eventuale quota di attività e passività condivisa con l'altra parte, i ricavi e i costi a questa direttamente imputabili in base ai termini del joint arrangement.

4. Perdite di valore di attività non finanziarie

5. Partecipazioni

5.2 Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in società diverse da quelle controllate, collegate e joint venture (generalmente con una percentuale di possesso inferiore al 20%) rientrano nella categoria delle attività finanziarie valutate al fair value, che normalmente corrisponde, in fase di prima iscrizione, al corrispettivo dell'operazione comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Le variazioni successive di fair value sono imputate nel Conto economico (FVTPL) o, nel caso di esercizio dell'opzione previsto dal principio, nel Conto economico complessivo (FVOCI) nella voce "Riserva strumenti al FVOCI". Per le partecipazioni valutate al FVOCI, le perdite durevoli di valore non sono mai iscritte nel Conto economico così come gli utili o le perdite cumulate nel caso di cessione della partecipazione; solo i dividendi distribuiti dalla partecipata vengono iscritti nel Conto economico quando:

  • sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno alla Società;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

al netto dei costi di vendita. Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, e di consumo nonché dei prodotti finiti e merci è determinato applicando il metodo del costo medio ponderato.

Il costo di produzione include le materie prime, il costo del lavoro diretto e altri costi di produzione (sulla base della normale capacità operativa). Non sono inclusi nella valutazione delle rimanenze gli oneri finanziari.

I materiali a lento rigiro o comunque non più riutilizzabili nel normale ciclo produttivo vengono adeguatamente

svalutati per allineare il valore a quello netto di realizzo.

L'iscrizione in bilancio delle attività o passività derivanti da contratti (di seguito anche "commesse") dipende dalla metodologia con cui avviene il trasferimento del controllo al cliente del bene o del servizio: nel caso in cui ciò avvenga gradualmente man mano che il bene è costruito o le prestazioni sono rese, le attività sono iscritte in base al valore dei corrispettivi contrattuali pattuiti, incrementati da eventuali contributi previsti da specifiche normative di legge ragionevolmente maturati alla data di bilancio, secondo il metodo del cost-to-cost, tenuto conto dello stato di avanzamento raggiunto e dei rischi contrattuali attesi; nel caso in cui, invece, il trasferimento del controllo avviene al momento della consegna finale del bene o del completamento dell'erogazione di tutti i servizi promessi, le attività vengono iscritte al costo di acquisto.

Nel caso in cui due o più contratti siano conclusi contemporaneamente (o quasi contemporaneamente) con lo stesso cliente (o sue parti correlate), essi sono contabilizzati come un unico contratto, se sono soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: i) gli stessi sono negoziati in blocco con un unico obiettivo commerciale, ii) i prezzi contrattuali sono tra loro interdipendenti o iii) i beni o i servizi promessi nel contratto rappresentano un'unica obbligazione verso il cliente.

Un contratto è rilevato come una singola attività se identifica un'unica obbligazione contrattuale, ossia se la promessa è quella di trasferire un singolo bene/servizio al cliente o una serie di beni/servizi sostanzialmente uguali trasferiti al cliente lungo un arco temporale attraverso le stesse modalità. Se all'interno del contratto vengono individuate differenti obbligazioni contrattuali, queste sono rilevate contabilmente come distinte attività derivanti dallo stesso contratto con il cliente. Le modifiche contrattuali vengono rilevate come una nuova commessa nel caso in cui la modifica contrattuale includa nuovi beni o servizi distinti e il prezzo della modifica contrattuale rappresenti il prezzo di vendita a sé stante praticato per beni e servizi aggiuntivi, altrimenti l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. In particolare, qualora la commessa originaria i) preveda la costruzione di un bene ulteriore a discrezione del committente (opzione) oppure ii) è modificata per includere la costruzione di un ulteriore bene ed in entrambi i casi il prezzo è strettamente correlato alla commessa originaria, l'ulteriore bene è contabilizzato come commessa unica insieme alla commessa originaria. Lo stato di avanzamento lavori è misurato con riferimento ai costi di commessa sostenuti alla data di bilancio in rapporto al totale dei costi stimati per la commessa stessa.

Le attività derivanti da contratti sono esposte considerando i costi sostenuti sommati ai margini rilevati, al netto delle relative passività, ossia le fatturazioni ad avanzamento lavori. Tale analisi viene effettuata commessa per commessa. Qualora il differenziale risulti positivo lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce "Attività derivanti da contratti"; qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce "Passività derivanti da contratti".

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita a livello di margine industriale, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa divenga ragionevolmente prevedibile. Il valore del fondo, pari all'ammontare delle perdite attese, viene esposto nei fondi per rischi ed oneri come "fondo per contratti onerosi". Gli accantonamenti e utilizzi di tale fondo per contratti onerosi sono inclusi tra i Ricavi della gestione nella voce denominata "Variazione delle attività/passività derivanti da contratti".

La chiusura contabile delle commesse navali è collocata 3 mesi dopo la consegna della nave; per le navi destinate a corpi militari dello Stato la consegna si identifica con il rilascio del verbale di accettazione, se emesso

successivamente.

6. Rimanenze di magazzino e acconti

7.Attività/passività derivanti da contratti

Le passività finanziarie relative ai finanziamenti ed altre obbligazioni a pagare diverse dagli strumenti derivati sono valutate al costo ammortizzato, al netto dei rimborsi in linea capitale già effettuati.

I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto contrat tuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i dodici mesi dalla data del bilancio. Le passività finan ziarie sono eliminate quando sono estinte, ovvero quando l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Per i derivati si veda quanto riportato nel punto 9.5.

8.1 Operazioni di reverse factoring

Al fine di garantire l'accesso facilitato al credito per i propri fornitori, vista l'importanza che riveste per il settore shipbuilding il network di fornitura, sono stati posti in essere accordi di factoring con primari istituti finanziari, a cui viene offerto ai fornitori di aderire, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strut ture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione i crediti vantati ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza; inoltre, il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa. In considerazione del fatto che l'oggetto dell'obbligazione corrisponde alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo e che la cessione del credito vantato è concordata con il fornitore, i debiti riferiti ad operazioni di reverse factoring sono stati classificati nella voce "Debiti commer ciali e altre passività correnti", fornendo ulteriori dettagli su tali operazioni nella Nota 4 e 25.

La Società classifica le attività finanziarie in base alle categorie individuate dall'IFRS 9:

  • attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • attività al fair value con contropartita Altre componenti del conto economico complessivo (FVOCI);
  • attività al fair value con contropartita l'Utile o perdita dell'esercizio (FVTPL).

9.1 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è il possesso dell'attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Si tratta principalmente di crediti verso clienti e finanziamenti.

Ad eccezione dei crediti commerciali, che non contengono una componente finanziaria significativa, gli altri crediti ed i finanziamenti sono inizialmente riconosciuti in bilancio al loro fair value. I crediti commerciali che non contengono una componente finanziaria significativa sono invece riconosciuti al prezzo definito per la relativa transazione (determinato secondo il disposto del principio IFRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti). In sede di misurazione successiva, le attività appartenenti a tale categoria sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

L'eventuale fondo svalutazione di tali crediti è determinato con il forward looking approach tramite un modello a tre stadi: 1) rilevazione delle perdite attese nei primi 12 mesi alla initial recognition del credito nell'ipotesi che il rischio di credito non è aumentato; 2) riconoscimento delle perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui il rischio di credito è aumentato significativamente dalla initial recognition del credito; gli interessi vengono riconosciuti su base lorda; 3) riconoscimento delle ulteriori perdite attese lungo la vita del credito nel momento in cui la perdita si è manifestata; gli interessi sono riconosciuti su base netta (viene rivisto il costo ammortizzato in quanto cambia il Tasso Interno di Rendimento essendo i flussi di cassa modificati per effetto del verificarsi del trigger event).

9.2 Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico complessivo (FVOCI)

Sono classificate in tale categoria le attività finanziarie per le quali risultano verificati i seguenti requisiti: (i) l'attività è posseduta nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita dell'attività stessa; e (ii) i termini contrattuali dell'attività prevedono flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire. Sono inoltre classificati in questa categoria, gli strumenti di capitale (partecipazioni nelle quali la Società non esercita né il controllo né un'influenza notevole) per i quali la Società applica l'opzione con cessa dal principio di valutare questi strumenti al fair value con impatto sulla redditività complessiva (si rimanda a tale proposito al precedente paragrafo 5).

Tali attività vengono inizialmente riconosciute in bilancio al loro fair value; in sede di misurazione successiva, la valutazione effettuata in sede di iscrizione è riaggiornata ed eventuali variazioni di fair value sono riconosciute all'interno delle Altre componenti del conto economico complessivo. Eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore, interessi attivi e utili o perdite per differenze cambio sono rilevate nell'Utile o perdita d'esercizio.

  1. Passività finanziarie

9. Attività finanziarie

9.3 Attività finanziarie valutate al fair value con contropartita nel Conto economico (FVTPL)

Sono classificate in tale categoria tutte le attività finanziarie che non soddisfano le condizioni, in termini di bu siness model o di caratteristiche dei flussi di cassa, per la valutazione al costo ammortizzato o al fair value con impatto sul Conto economico complessivo. Trattasi principalmente di strumenti derivati. In tale categoria sono inclusi anche gli strumenti di capitale quotati e non quotati, che la Società non ha irrevocabilmente deciso di classificare come FVOCI al riconoscimento iniziale od in sede di transizione. Le attività appartenenti a questa categoria sono classificate tra le attività correnti o non correnti a seconda della loro scadenza e iscritte al fair value al momento della loro rilevazione iniziale. In sede di misurazione successiva, gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value sono contabilizzati nel conto economico consolidato nel periodo in cui sono rilevati.

9.4 Rettifiche di valore ("Impairment") su attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

La valutazione sulle perdite di valore delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è effettuata sulla scorta di un modello basato sulle perdite attese dei crediti. Secondo tale modello le attività finanziarie sono clas sificate nello stadio 1, stadio 2 o stadio 3 a seconda della loro qualità creditizia rispetto all'erogazione iniziale.

In particolare:

  • Stadio 1: comprende (i) le esposizioni creditizie di nuova acquisizione, (ii) le esposizioni che non hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale e (iii) le esposizioni aventi basso rischio di credito;
  • Stadio 2: comprende le esposizioni creditizie che, sebbene non deteriorate, hanno subito un significativo deterioramento del rischio di credito rispetto alla data di iscrizione iniziale;
  • Stadio 3: comprende le esposizioni creditizie deteriorate.

Per le esposizioni appartenenti allo stadio 1 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa cal colata su un orizzonte temporale fino ad un anno. Per le esposizioni appartenenti agli stadi 2 o 3 le rettifiche di valore complessive sono pari alla perdita attesa calcolata su un orizzonte temporale pari all'intera durata della relativa esposizione.

I criteri per la determinazione delle svalutazioni da apportare ai crediti si basano sull'attualizzazione dei flussi finanziari attesi per capitale e interessi. Ai fini della determinazione del valore attuale dei flussi, gli elementi fondamentali sono rappresentati dall'individuazione degli incassi stimati, dalle relative date di incasso e dal tas so di attualizzazione da applicare. In particolare, l'importo della perdita è ottenuto come differenza tra il valore di iscrizione e il valore attuale degli stimati flussi di cassa, scontati al tasso di interesse originario dell'attività finanziaria.

Tali attività sono classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono incluse tra le attività non correnti.

9.5 Derivati

Gli strumenti derivati perfezionati dalla Società sono volti a fronteggiare l'esposizione al rischio di cambio at tinente prevalentemente i contratti di vendita, in misura inferiore, quelli di approvvigionamento denominati in valute diverse dalle valute funzionali, al rischio di tasso sui finanziamenti e al rischio di fluttuazione dei prezzi di alcune commodities.

Alla data di stipula del contratto gli strumenti derivati sono inizialmente contabilizzati al fair value e, se gli strumenti derivati non sono contabilizzati quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono trattate quale componente operativa o finanziaria del risultato dell'esercizio in relazione alla natura dello strumento. Se invece gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value sono contabilizzate seguendo gli specifici criteri previsti dall'IFRS 9 di seguito indicati. Per ciascun strumento finanziario derivato identificato come stru mento di copertura, viene documentata la sua relazione con l'oggetto della copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e la valutazione dell'efficacia della copertura. L'efficacia di ciascuna copertura è verificata sia al momento di accensione di ciascuno strumento derivato, sia durante la sua vita. Gene ralmente una copertura è considerata altamente "efficace" se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value nel caso di fair value hedge o dei flussi di cassa attesi nel futuro nel caso di cash flow hedge dell'e lemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura. Quando la copertura riguarda le variazioni di fair value di attività o passività iscritte in bilancio (fair value hedge), sia le variazioni del fair value dello strumento di copertura, che le variazioni dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico.

Nel caso di copertura finalizzata a neutralizzare il rischio di variazioni nei flussi di cassa futuri originati dall'e secuzione futura di operazioni previste come altamente probabili alla data di riferimento del bilancio (cash flow hedge), le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono contabilizzate, limitatamente alla sola quota efficace, tra le componenti dell'Utile e Perdita complessivo. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è riversata a Conto economico fra le componenti operative. Qualora la copertura non sia perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata a

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A.

Indice Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Altre informazioni

Conto economico. Se, durante la vita di uno strumento derivato, non ci si attende più che avvenga la transazione prevista per la quale era stata attivata la copertura, la quota della voce "riserve" relativa a tale strumento viene immediatamente riversata nel Conto economico dell'esercizio. Viceversa, nel caso lo strumento derivato sia ceduto o non sia più qualificabile come strumento di copertura efficace, la parte della voce "riserve" rappresentativa delle variazioni di fair value dello strumento, sino a quel momento rilevata, viene mantenuta quale componente dell'Utile e Perdita complessivo ed è riversata a Conto economico seguendo il criterio di classificazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi degli effetti economici dell'operazione originariamente oggetto della copertura. Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni alla data di chiusura del periodo. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei tassi di cambio di mercato alla data di riferimento e ai differenziali di tasso attesi tra le valute interessate.

Le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono classificate nei tre livelli gerarchici di seguito descritti, in base alla rilevanza delle informazioni (input) utilizzate nella determinazione del fair value stesso. In particolare:

  • Livello 1: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base dei prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi per attività o passività identiche;
  • Livello 2: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al Livello 1 ma osservabili direttamente o indirettamente (quali principalmente: tassi di cambio di mercato alla data di riferimento, differenziali di tasso attesi tra le valute interessate e volatilità dei mercati di riferimento, tassi di interesse e prezzi delle commodities);
  • Livello 3: attività e passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le attività finanziarie vengono rimosse dallo stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto e la società ha sostanzialmente trasferito tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso ed il relativo controllo.

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti.

10.1 Contributi in conto capitale

I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati come ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il contributo ricevuto è direttamente riferibile.

10.2 Contributi in conto esercizio

I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri ricavi e proventi.

La voce relativa a disponibilità liquide e mezzi equivalenti include cassa e conti correnti bancari,depositi rimborsabili a richiesta e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

  1. Contributi da stato e da altri enti pubblici

11. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La Società ha in essere sia piani a contribuzione definita che piani a benefici definiti. Un piano a contribuzione definita è un piano al quale si partecipa mediante versamenti fissi a soggetti terzi gestori di fondi e, in relazione al quale, non vi sono obblighi legali o di altro genere a pagare ulteriori contributi qualora il fondo non abbia sufficienti attività per far fronte agli obblighi nei confronti dei dipendenti per il periodo in corso e per i precedenti. Per i piani a contribuzione definita, si versano contributi, volontari o stabiliti contrattualmente, a fondi pensione assicurativi pubblici e privati. I contributi sono iscritti come costi del personale secondo il principio della competenza economica.

Un piano a benefici definiti è un piano non classificabile come piano contributivo. Nei programmi con benefici definiti rientra anche il trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto ai dipendenti italiani ai sensi dell'articolo 2120 del codice civile e tenuto conto della riforma di tale istituto intervenuta nel 2007. L'importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito, utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati senza tenere conto di ipotesi su futuri incrementi salariali. Infatti a seguito delle modifiche apportate alla regolamentazione del TFR dalla Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, sono venuti meno i presupposti per considerare gli incrementi salariali futuri nelle ipotesi attuariali. Eventuali utili o perdite attuariali sono registrati direttamente tra le "Riserve da valutazione" incluse nel Patrimonio netto con il riconoscimento immediato delle stesse nel "Prospetto della redditività complessiva".

Per il TFR maturato successivamente al 1° gennaio 2007 (che rientra nei programmi a contributi definiti) l'obbligazione dell'impresa è limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un'entità giuridicamente distinta (cd. fondo) ed è determinata sulla base dei contributi dovuti. Non sussistono ulteriori passività a carico della Società.

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari; pertanto, per i piani che prevedono una remunerazione in strumenti di capitale, il costo è rappresentato dal fair value di tali strumenti alla data di assegnazione (grant date), ed è rilevato tra i "Costi del personale", lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita una riserva di Patrimonio netto creata ad hoc. Le variazioni di fair value successive alla data di assegnazione non hanno effetto sulla valutazione iniziale. Alla fine di ogni esercizio viene aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica della riserva di Patrimonio netto dedicata al piano di incentivazione in azioni con contropartita "Costi del personale" oppure "Partecipazioni", se i beneficiari sono dipendenti di una società controllata.

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio; gli accantonamenti relativi a contratti onerosi sono iscritti al minore tra il costo necessario per l'adempimento dell'obbligazione, al netto dei benefici economici attesi derivanti dal contratto, e il costo per la risoluzione del contratto.

Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è determinato attualizzando al tasso medio del debito dell'impresa i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all'obbligazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a Conto economico alla voce "Oneri finanziari".

Rientrano nella voce in esame anche i fondi per rischio di credito a fronte di garanzie finanziarie rilasciate soggetti

alle regole di valutazione dell'IFRS 9.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi e per i medesimi non si procede ad alcuno stanziamento.

12. Benefici ai dipendenti

13. Piani di incentivazione basati su azioni

  1. Fondi per rischi e oneri

I ricavi da contratti con i clienti sono rilevati sulla base del trasferimento temporale del controllo dei beni e/o dei servizi al cliente. Nel caso in cui il trasferimento del controllo avvenga man mano che il bene è costruito o che i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività; nel caso, invece, in cui il trasferimento del controllo non avvenga man mano che il bene è costruito o i servizi vengono resi, i ricavi vengono rilevati "at a point in time", ossia al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi. Per valutare l'avanzamento delle commesse "over time", la Società ha scelto il criterio della percentuale di avanzamento valutata con la metodologia del cost-to-cost. Quando è probabile che il totale dei costi di commessa a vita intera superi il totale dei ricavi corrispondenti a vita intera, la perdita potenziale è rilevata immediatamente a Conto economico.

Nel caso di contratti i cui corrispettivi sono espressi in valuta diversa dalla valuta funzionale, la conversione in valuta funzionale del ricavo maturato alla data di riferimento del bilancio è effettuata: i) al cambio di copertura (in caso di copertura del rischio cambio – si veda anche precedente Paragrafo 8.5) o ii) in assenza di operazioni di copertura, al cambio di fatturazione effettivo per la parte fatturata e per la parte da fatturare al cambio di fine periodo.

Non vengono acquisite a titolo definitivo le quote di corrispettivo trattenute dal committente, o comunque soggette a ripetizione, in forza di clausole contrattuali in quanto subordinate all'adempimento di obblighi successivi alla consegna.

I dividendi ricevuti dalle società partecipate, sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui:

  • sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento del dividendo;
  • è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno alla Società;
  • l'ammontare del dividendo può essere attendibilmente valutato.

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a Conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati. All'interno degli oneri finanziari sono ricompresi gli interessi di dilazione riconosciuti sulla base dell'utilizzo degli accordi di reverse factoring.

I flussi di cassa relativi ai dividendi e agli interessi attivi e passivi sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio, applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le imposte differite attive (denominate anche "imposte anticipate"), incluse quelle relative alle perdite fiscali pregresse, sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Le passività fiscali differite non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da Avviamento. L'iscrizione di attività per imposte anticipate, incluse quelle derivanti da perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati, è effettuata quando il recupero è considerato probabile.

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. 16. Imposte

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in società controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui la Società sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Le imposte differite sono determinate utilizzando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze saranno realizzate o estinte.

Le imposte correnti e differite sono rilevate nel Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a Patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a Patrimonio netto. Le imposte differite attive e passive sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi è un diritto legale di compensazione ed è attesa una liquidazione del saldo netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse nella voce Altri costi. I flussi di cassa relativi alle imposte d'esercizio sono esposti nel rendiconto finanziario tra i flussi di cassa relativi all'attività di esercizio.

15. Ricavi, dividendi, oneri e proventi finanziari

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie e i proventi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di Patrimonio netto.

La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie che, in talune circostanze, si poggiano su difficili e soggettive valutazioni con stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che sono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la Situazione patrimoniale-finanziaria, il Conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni di Patrimonio netto ed il Rendiconto finanziario, nonché l'informativa fornita. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci che rilevano gli effetti del manifestarsi dell'evento oggetto di stima, a causa dell'incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni

sulle quali si basano le stime. Di seguito sono brevemente descritte, avuto riguardo ai settori di attività in cui opera la Società, le categorie maggiormente impattate dal ricorso a stime e a valutazioni e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sui dati finanziari.

18.1 Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti

Analogamente ad altre grandi commesse pluriennali, il contratto di costruzione di una nave precede, talvolta in misura temporalmente molto rilevante, la realizzazione del prodotto. Inoltre, si tratta di progetti caratterizzati intrinsecamente da una elevata complessità. Sono ormai cadute in disuso le formule di revisione del prezzo contrattuale e anche la possibilità di ottenere extra-prezzi per aggiunte e varianti è limitata ai casi di consistenti modificazioni dello scopo di fornitura.

I margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento vengono riconosciuti ai conti economici degli esercizi di competenza in funzione dell'avanzamento; pertanto, la corretta rilevazione delle attività derivanti da contratti e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, inclusivi degli incrementi ipotizzati, nonché dei ritardi, di extra-costi e di penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime, il management utilizza schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa finalizzati a monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la migliore stima operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali e sulla base delle informazioni disponibili alla data di riferimento.

18.2 Fondi per rischi ed oneri

A fronte dei rischi legali e fiscali e dei contenziosi in essere sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo ove questo sia ritenuto probabile. Il valore dei fondi iscritti in bilancio relativi a tali rischi rappresenta la migliore stima, alla data, operata dal management. Tale stima tiene in considerazione le informazioni disponibili e deriva dall'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.

18.3 Imposte differite attive

La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile fiscale negli esercizi futuri. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite attive.

18.4 Impairment di attività

Le attività materiali e immateriali della Società sono assoggettate a impairment in presenza di eventi che facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio possa non essere recuperabile e in ogni caso almeno annualmente nel caso di immobilizzazioni a vita indefinita.

La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'utilizzo dell'attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull'andamento di variabili future (i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all'attività interessata).

18.5 Operazioni di Business Combination

La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile delle attività acquisite nette. L'attribuzione della differenza è effettuata rilevando in primis le attività e le passività identificate al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione la Direzione aziendale si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne.

17. Azioni proprie

18. Uso di stime e di valutazioni soggettive

18.6 Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni

I Piani di incentivazione a medio-lungo termine basati su azioni prevedono che alla chiusura di ogni periodo contabile venga aggiornata la stima del numero di diritti che matureranno fino alla scadenza. La variazione di stima è portata a rettifica di una riserva di Patrimonio netto, creata ad hoc per i piani di incentivazione, con contropartita "Costi del personale" o "Partecipazioni".

18.7 Eventi successivi

Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 10 – Fatti intervenuti dopo la data di chiusura del bilancio, la Società analizza i fatti aziendali intervenuti successivamente alla data di chiusura dell'esercizio, al fine di verificare se gli stessi debbano essere utilizzati al fine di rettificare gli importi rilevati in bilancio, ovvero riflettere elementi non rilevati in precedenza.

18.8 Scenario macroeconomico

L'esercizio 2023 ha visto una progressiva stabilizzazione dello scenario macroeconomico globale, che rimane tuttavia condizionato da un contesto geopolitico fortemente instabile, nonché un livello di tassi di interesse ed inflazione su periori rispetto alla media degli ultimi anni.

Le tensioni recentemente registrate in Medio Oriente si sono tramutate in una nuova ondata di incertezza, che si aggiunge ad un panorama già influenzato dal protrarsi del conflitto russo-ucraino. Ciò rappresenta un nuovo fattore di rischio e instabilità, soprattutto nell'ottica di un'espansione del conflitto ed eventuale coinvolgimento di altri paesi.

L'inflazione nel corso dell'anno 2023 ha subito un sostanziale rallentamento rispetto ai livelli di inizio anno. In parti colare, nell'ultimo trimestre 2023 si è assistito ad un consolidamento della discesa dell'inflazione alle varie latitudini, con riduzioni nell'intorno del 3-4% rispetto all'anno precedente. L'inflazione nell'area euro è ancora attesa in discesa nel 2024 ed a target (2%) solo nel 2025.

Le politiche monetarie restrittive delle maggiori banche centrali stanno avendo un effetto positivo sulla dinamica dei prezzi. A seguito delle ultime riunioni, i tassi di riferimento sono rimasti invariati, confermando un'inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti, ed anticipando un possibile taglio nel breve periodo. Tuttavia, l'incertezza rimane elevata, con gli aspetti geopolitici e le trasformazioni nel commercio globale che rappresentano degli elementi importanti da monitorare.

In tale contesto, la Società rimane costantemente impegnato nell'attuazione di politiche di mitigazione del rischio prezzo sugli acquisti di rame, gas ed energia, oltre che del carburante navale, nonché diversificazione dei fornitori, anche attraverso lo scouting di nuovi partners internazionali, soprattutto con riferimento a materiali strategici quali l'acciaio.

Analogamente, la strategia di gestione del rischio tasso, attuata attraverso la negoziazione di strumenti finanziari derivati (interest rate swap) ha permesso di contenere gli impatti economico-finanziari legati all'incremento dei tassi di interesse; per effetto della strategia descritta, oltre l'85% dell'indebitamento finanziario a fine 2023 beneficia di un tasso fisso.

Con riferimento agli effetti legati al conflitto russo-ucraino, come già illustrato nel bilancio annuale 2022 e nel bilancio semestrale 2023, la Società non ha in corso attività o investimenti in Russia ed Ucraina, né rapporti di finanziamento con società o enti finanziari operanti in tali paesi, né dipendenti basati in quelle aree. L'esposizione del Gruppo verso l'area mediorientale interessata dai recenti scontri bellici è contenuta e limitata al solo Israele. Ad oggi non son emerse situazioni di criticità che possano avere impatti significativi in bilancio.

18.9 Impatti del rischio climatico

Come più ampiamente descritto nel capitolo "Fincantieri per il clima" della Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo inclusa nel Bilancio consolidato 2023, il Gruppo ha adottato processi e sistemi di Enterprise Risk Manage ment, volti a valutare l'esposizione ai rischi e a definire le azioni per la loro mitigazione, nei quali sono stati integrati i rischi di sostenibilità e i rischi legati alle tematiche climatiche, sia in termini di rischi fisici che di transizione. Ai fini della predisposizione del bilancio sono stati considerati i possibili impatti dei rischi climatici e le azioni di mitigazione definite dalla Società, così come identificati a valle del processo sopra richiamato. A tale proposito, non sono stati identificati nell'esercizio in commento impatti finanziari significativi derivanti dai principali processi di stima. Con particolare riferimento alla stima del valore recuperabile delle attività non finanziarie, i piani utilizzati ai fini degli impairment test effettuati tengono conto delle assunzioni sviluppate dal management sul tema del cambiamento climatico, in coerenza con le iniziative strategiche incluse nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità di Gruppo recentemente approvati.

Sebbene in tali documenti non siano stati identificati impatti significativi nel medio termine relativamente all'operatività della Società, la Direzione monitora attentamente l'evoluzione dei rischi climatici e dei possibili effetti sui processi di stima ai fini della preparazione del bilancio. Inoltre, le strategie delineate nei documenti previsionali succitati riflettono direttrici di sviluppo coerenti con le evoluzioni previste in risposta ai rischi di transizione, con l'obiettivo di cogliere altresì le opportunità di mercato. Infine, i rischi fisici acuti con potenziali impatti diretti sui siti produttivi della Società sono mitigati attraverso le coperture assicurative in essere, la cui adeguatezza viene parimenti costantemente monitorata.

Nota 4 - Gestione dei rischi nanziari

La gestione dei rischi finanziari è prevalentemente svolta dall'Ente Finanza che identifica, valuta ed effettua le coperture dei rischi finanziari in stretta collaborazione con le unità operative della Società, in conformità alle direttive stabilite dalla Direzione.

I crediti di cui Fincantieri S.p.A. è titolare sono sostanzialmente rappresentati da partite vantate verso armatori privati, di norma a fronte delle commesse in costruzione, verso lo Stato italiano, a fronte sia di contributi da incassare che di forniture ai corpi militari, e verso Qatari Armed Forces Navy, a fronte di commesse in costruzione.

La Società effettua verifiche sulla solidità finanziaria dei clienti, anche tramite informazioni assunte dalle principali agenzie di valutazione del rischio di credito e monitora costantemente, anche durante la fase costruttiva delle commesse, il rischio di controparte, riportando al vertice aziendale eventuali casi critici e valutando le azioni da intraprendere a seconda del caso specifico. La Società mantiene inoltre un costante dialogo con i clienti, intraprendendo iniziative mirate al loro supporto ove ritenute utili al mantenimento o alla crescita del portafoglio ordini.

Peraltro, i clienti di Fincantieri fanno spesso ricorso a finanziamenti per perfezionare l'acquisizione delle commesse, i quali sono garantiti da parte di un'agenzia nazionale per il credito all'esportazione (Export Credit Agency). Questa modalità di finanziamento consente a Fincantieri di avere la certezza che il cliente avrà i fondi per far fronte ai propri obblighi contrattuali durante la costruzione e alla consegna delle navi; inoltre, nel recente passato, il supporto delle Export Credit Agency ha permesso agli armatori di ottenere le flessibilità necessarie a far fronte ai propri impegni verso i cantieri anche in situazioni di crisi sistemica (ad esempio l'iniziativa del "debt holiday" durante la pandemia da COVID-19).

Con riferimento al rischio credito si segnala inoltre che durante la realizzazione della commessa, la Società mantiene la disponibilità della nave presso i propri cantieri e i contratti prevedono la possibilità per Fincantieri, in caso di default dell'armatore, di trattenere la nave e gli acconti ricevuti. La nave in fase di costruzione rappresenta di fatto una garanzia fino alla data di consegna quando poi interviene il pagamento, peraltro spesso garantito, come detto, da agenzie di credito all'esportazione. Nel caso di eventuali accordi con gli armatori che deroghino a quanto già rappresentato, pur in presenza di opportune garanzie, la Società monitora il rischio di controparte riportando al vertice aziendale al fine di valutare eventuali azioni da intraprendere e di riflettere eventuali impatti contabili.

Il fondo per contratti onerosi viene stanziato in fase di acquisizione della commessa o in fase di aggiornamento dei costi previsti per la realizzazione del contratto quando emerge che i costi necessari per il completamento della commessa sono superiori ai ricavi contrattuali della stessa. Il fondo per contratti onerosi viene esposto in bilancio tra i fondi per rischi e oneri.

L'esposizione creditoria al 31 dicembre 2023 e 2022 per classi di rischio e per valore nominale dei crediti, pertanto senza considerare eventuali svalutazioni apportate per perdite presunte, è rappresentata nelle tabelle che seguono.

Rischio Credito

31.12.2023
(euro/migliaia) Nota A scadere 0 – 1 mese 1 – 4 mesi 4 – 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo
svalutazione
Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti pubblici 15 67 232 13 5.856 6.168 6.168
- indiretti verso Enti pubblici* 15 12.714 8.300 7.040 5.573 8.935 42.562 42.562
- verso privati 15 274.137 33.645 61.143 5.844 49.718 424.487 (35.607) 388.880
- verso controllate, collegate
e joint venture
15 12.186 19.376 10.968 26.000 65.264 133.794 133.794
TOTALE CREDITI
VERSO CLIENTI
299.104 61.553 79.151 37.430 129.773 607.011 (35.607) 571.404
Crediti diversi:
- verso controllanti 15 32.440 32.440 32.440
- per altri contributi
vs Stato ed enti pubblici
15 49.159 49.159 49.159
- altri 11-15 92.091 24.541 116.632 (19.848) 96.784
- per imposte dirette e indirette 15-16 31.363 31.363 (142) 31.221
TOTALE CREDITI DIVERSI 205.053 - - - 24.541 229.594 (19.990) 209.604
ATTIVITÀ DERIVANTI
DA CONTRATTI
14 2.065.573 - - - - 2.065.573 - 2.065.573
Crediti finanziari:
- verso controllate, collegate
e joint venture
10-17 13.600 13.600 13.600
- altri 10-17 1.702.041 1.702.041 (49.990) 1.652.051
- per contributi pubblici
finanziati da BIIS
17 -
TOTALE CREDITI FINANZIARI 1.715.641 - - - - 1.715.641 (49.990) 1.665.651
Anticipi, ratei e risconti 224.823
TOTALE 4.285.371 61.553 79.151 37.430 154.314 4.617.819 (105.587) 4.737.055

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano

quindi essere i sostanziali debitori.

31.12.2022
(euro/migliaia) Nota A scadere 0 – 1 mese 1 – 4 mesi 4 – 12 mesi Oltre 1 anno Totale lordo Fondo
svalutazione
Totale Netto
Crediti commerciali:
- verso Enti pubblici 15 70.711 91 343 800 5.459 77.404 77.404
- indiretti verso Enti pubblici* 15 2.079 118 457 15.919 2.460 21.033 21.033
- verso privati 15 50.581 32.172 8.156 119.839 165.684 376.432 (43.411) 333.021
- verso controllate, collegate
e joint venture
15 10.463 331 2.116 3.159 25.720 41.789 41.789
TOTALE CREDITI
VERSO CLIENTI
133.834 32.712 11.072 139.717 199.323 516.658 (43.411) 473.247
Crediti diversi:
- verso controllanti 15 11.581 11.581 11.581
- per altri contributi
vs Stato ed enti pubblici
15 41.946 41.946 41.946
- altri 11-15 162.008 12.881 174.889 (19.709) 155.180
- per imposte dirette e indirette 15-16 26.638 26.638 (142) 26.496
TOTALE CREDITI DIVERSI 242.173 - - - 12.881 255.054 (19.851) 235.203
ATTIVITÀ DERIVANTI
DA CONTRATTI
14 2.837.862 - - - - 2.837.862 - 2.837.862
Crediti finanziari:
- verso controllate, collegate
e joint venture
10-17 22.000 22.000 22.000
- altri 10 1.213.610 1.213.610 (15.260) 1.198.350
- per contributi pubblici
finanziati da BIIS
17
TOTALE CREDITI FINANZIARI 1.235.610 - - - - 1.235.610 (15.260) 1.220.350
Anticipi, ratei e risconti 217.238
TOTALE 4.449.479 32.712 11.072 139.717 212.204 4.845.184 (78.522) 4.983.900

* Questa voce include i crediti verso clienti che hanno la gestione di commesse commissionate da enti pubblici, i quali risultano quindi essere i sostanziali debitori.

Il rischio di liquidità è legato all'incapacità da parte della Società di rimborsare le proprie passività finanziarie e commerciali correnti o di soddisfare fabbisogni di cassa imprevisti, connessi a minori incassi o maggiori esborsi

Nel 2023 Fincantieri S.p.A. ha evidenziato una Posizione finanziaria netta, presentata secondo orientamenti ESMA, negativa per euro 1.518 milioni (negativa per euro 1.791 milioni nel 2022).

Le principali voci debitorie sono costituite dai finanziamenti in essere con gli istituti di credito, dai debiti bancari correnti, dai construction loans e dai commercial paper correlati all'andamento del circolante e dagli altri debiti finanziari correnti tra cui i saldi dei conti correnti intercompany in essere con le società controllate e consolidate

rispetto alle attese.
da Fincantieri S.p.A.
correnti.

La Società può contare su una solida capacità finanziaria con liquidità e linee di credito sufficienti e adeguatamente diversificate in termini di durata, controparte e forma tecnica per soddisfare i propri fabbisogni finanziari

Il valore della Posizione finanziaria netta sopra citato non include i Debiti verso fornitori per reverse factoring, questi si riferiscono ad accordi volti a garantire l'accesso facilitato al credito per i fornitori della Società e si basano su strutture contrattuali in cui il fornitore ha la possibilità di cedere i crediti vantati verso Fincantieri S.p.A. ad un istituto finanziatore ed incassarne l'ammontare prima della scadenza. Inoltre, il fornitore ha la possibilità di concedere ulteriori dilazioni, concordate tra lo stesso fornitore e Fincantieri S.p.A., rispetto ai tempi di pagamento previsti in fattura. Le ulteriori dilazioni concesse possono essere sia di natura onerosa che non onerosa e possono essere ricomprese in un range da 0 a 290 giorni aggiuntivi.

I Debiti verso fornitori per reverse factoring al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 456 milioni e rappresentano il valore delle fatture cedute dai fornitori e formalmente riconosciute come liquide ed esigibili da Fincantieri S.p.A. e oggetto di dilazione alla data di riferimento del bilancio sulla base delle ulteriori dilazioni concesse dai fornitori rispetto ai normali termini di pagamento contrattuali.

Il rischio liquidità associato al reverse factoring è da ritenersi basso in considerazione: i) degli accordi contrattuali, che prevedono che qualora ci fosse la disdetta di una o più convenzioni, le stesse dovranno, per accordo formale tra le parti, continuare ad operare per i contratti in essere. Quindi, oltre a non poter richiedere il pagamento immediato degli importi in dilazione, gli istituti dovranno mantenere in vigore fino a naturale scadenza anche i rapporti contrattuali in essere con i fornitori; ii) della diversificazione realizzata con il coinvolgimento di 10 diversi operatori e con una concentrazione che non supera il 33% del valore alla data. Si segnala inoltre che la capacità finanziaria di Fincantieri al 31 dicembre 2023, in relazione ad altre forme di finanziamento, risulta pari ad euro 2,0 miliardi, di cui euro 0,5 miliardi composti da disponibilità liquide ed euro 1,5 miliardi da linee di credito in essere inutilizzate.

La tabella che segue mostra le scadenze contrattuali delle passività commerciali e finanziarie, diverse dai derivati, calcolate al lordo degli interessi che, a seconda dei finanziamenti, possono essere a tasso fisso o variabile. Con riferimento all'esistenza di clausole di covenant eventualmente incluse nei contratti di finanziamento si rimanda a quanto indicato alle Note 22 e 27.

Rischio Liquidità

Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni
873.837 1.606.701
Oltre 5 anni Flussi
finanziari
contrattuali
Valore
contabile
101.797 2.920.941 2.753.674
146.000 146.000 146.000
9.751
28.098
30.320 68.169 56.221
2.609
3.008
160 5.792 5.758
840.695 1.282.025
38.379
142 2.161.241 2.161.241
455.716 455.716
1.751 1.751
4.718 259.503 259.503
46.343 55.752
2.240 2.240
455.716
1.751
254.785
46.343
2.240
1.179.316 3.075.057 1.676.186 137.137 6.067.696 5.897.856
31.12.2022
(euro/migliaia) Nota A vista Entro 1 anno Tra 1 e 5 anni Oltre 5 anni Flussi finanziari
contrattuali
Valore contabile
Passività incluse tra le "Passività finanziarie
correnti e non correnti" *
Finanziamenti e prestiti** 22-27 233.986 1.812.973 1.095.195 120.918 3.263.072 3.122.181
Debiti verso BIIS 27
Debito per obbligazioni e commercial papers 27 80.700 80.700 80.700
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 22-27 8.408 25.798 30.553 64.759 53.319
Altre passività finanziarie 22-27 1.054 11.239 12.293 12.202
Passività incluse tra i "Debiti commerciali
e altre passività correnti"
Debiti verso fornitori 25 440.120 1.691.067 2.129 38 2.133.354 2.133.354
Debiti verso fornitori per reverse factoring 25 579.807 579.807 579.807
Debiti per imposte indirette 25 289 289 289
Altri debiti 25 204.735 4.718 209.453 209.453
Anticipi, ratei e risconti passivi 25 22.799 22.799 31.437
Debiti per imposte dirette
Debiti per imposte dirette 26 2.712 2.712 2.712
TOTALE 674.106 4.404.544 1.139.079 151.509 6.369.238 6.225.454

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans

* Non include la voce derivati passivi per cui si rimanda al paragrafo "Fair value derivati". ** Questa voce include i Debiti finanziari a M/L termine, i debiti a vista verso banche, i construction loans I rischi finanziari della Società sono specificatamente riferiti al rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di attività/passività possano fluttuare a causa della variazione del tasso di cambio delle valute nelle quali sono denominate le transazioni commerciali o finanziarie della Società, della variazione dei tassi di interesse di mer-

La Società, nel perseguire gli obiettivi aziendali, non intende assumere rischi di natura finanziaria. Laddove questo non sia possibile, la Società assume tali rischi esclusivamente se questi sono correlati all'attività caratteristica della Società neutralizzandone l'impatto (ove possibile) attraverso l'utilizzo di strumenti di copertura.

cato o della variazione del prezzo delle materie prime. medesima valuta dei contratti di approvvigionamento.

Per la copertura del rischio cambio, oltre agli strumenti finanziari, potrebbero essere stipulati contratti di finanziamento nella stessa valuta del contratto di vendita, oppure essere costituite disponibilità finanziarie nella

Rischio Prezzo materie prime

Il rischio che variazioni del prezzo delle materie prime impattino i costi di produzione del Gruppo. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi catastrofici che incidano sulla catena di fornitura, a seguito di variazioni delle politiche doganali o accordi internazionali in termini di import/export o in seguito di squilibri momentanei o strutturali tra domanda ed offerta. Al fine di prevenire e proteggersi dall'impatto delle variazioni di prezzo delle materie prime sui costi di produzione, vi è una continua verifica dell'esposizione al rischio attraverso il monitoraggio dell'andamento dei prezzi e l'implementazione di politiche di copertura commerciale (acciaio, gas ed energia elettrica) o finanziaria (rame, gasolio e LNG), ove necessario e possibile. Il Gruppo prende in considerazione gli aumenti prevedibili nelle componenti di costo delle commesse nel processo di determinazione del prezzo di offerta e valuta la possibilità di condivisione del rischio con i clienti. Al momento della firma del contratto risultano già definite opzioni di acquisto a prezzo fisso di alcuni dei principali componenti della nave. Inoltre, si continuano a monitorare mercato e delibere dell'Autorità in tema di energia elettrica e gas.

Rischio Cambio

L'esposizione al rischio valutario si manifesta in connessione alla stipula di contratti commerciali denominati in valuta estera, alla concessione di finanziamenti a società controllate in valute diverse dall'Euro e, in misura residuale, con l'approvvigionamento di forniture in divise diverse da quella funzionale.

Le operazioni di gestione del rischio cambio, per le quali vengono impiegati contratti a termine o strutture opzionali, vengono negoziate in funzione dell'orizzonte temporale di prevista manifestazione dei flussi in valuta estera; ove possibile, incassi e pagamenti denominati nella stessa valuta vengono compensati.

La gestione è orientata verso un obiettivo di copertura totale dei flussi d'incasso, mentre si limita a quelli di entità

più rilevante per i pagamenti e per i finanziamenti infragruppo.

Il rischio cambio è stato mitigato mediante l'utilizzo degli strumenti finanziari di copertura sopra citati.

Rischio Tasso

Il rischio sul tasso di interesse è definito come segue:

-

• incertezza dei flussi di cassa relativi alle attività e passività della Società derivanti dalle fluttuazioni del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante operazioni di copertura di tipo cash flow hedge;

• variabilità del fair value delle attività e passività della Società a causa del cambiamento del valore di mercato del tasso di interesse; tale rischio è mitigato mediante strumenti di copertura di fair value hedge.

Le attività e passività esposte alla variazione del tasso di interesse sono sottoposte al primo rischio mentre le attività e passività a tasso fisso sono sottoposte al secondo rischio.

Al 31 dicembre 2023 erano in essere interest rate swap, a copertura del rischio tasso d'interesse, per un nozionale complessivo di euro 3.963 milioni.

A fine 2023 più dell'85% dell'indebitamento finanziario alla data risulta essere a tasso fisso o coperto tramite interest rate swap. Si prevede che tale percentuale si attesterà in media nell'intorno dell'80% durante il periodo 24-27.

Si rimanda alla Nota 22 per il dettaglio dei finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e alla Nota 5 per la sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse.

L'obiettivo della Società è la creazione di valore per gli Azionisti e il supporto allo sviluppo futuro, attraverso il mantenimento di un adeguato livello di capitalizzazione che consenta un'economica accessibilità alle fonti

esterne di finanziamento.

Le voci Altre attività finanziarie a breve e a lungo termine e Altre passività finanziarie a breve e a lungo termine includono le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati come riportato nella seguente tabella. Si segnala che per tutti i derivati in Cash Flow Hedge e Fair Value Hedge è stato verificato che soddisfano i requisiti di efficacia imposti dal principio contabile IFRS 9 e nel caso sia stata rilevata una componente di inefficacia, la stessa è stata contabilizzata a conto economico.

Rischio di Mercato

Gestione del Capitale

Fair Value Derivati

31.12.2023
(euro/migliaia) Fair value
positivo
Nozionale Fair value
negativo
Nozionale
DERIVATI CASH FLOW HEDGE
Interest rate swap 29.942 913.125 77.219 3.050.000
Forward 28 4.081
DERIVATI FAIR VALUE HEDGE
Forward 612 64.213 9.103 210.334
DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA
L'HEDGE ACCOUNTING
Forward 10.789 516.327 957 62.862
Futures 1.891 67.456
31.12.2022
(euro/migliaia)
Fair value
positivo
Nozionale Fair value
negativo
Nozionale
DERIVATI CASH FLOW HEDGE
Interest rate swap 61.981 1.760.625
Forward 205 9.931
DERIVATI FAIR VALUE HEDGE
Forward 714 26.879 8.586 196.724
DERIVATI DI COPERTURA PER CUI NON SI APPLICA
L'HEDGE ACCOUNTING
Forward 5.824 207.721 1.351 44.756
Futures 10.123 54.724 774 32.076

Con riferimento ai derivati contabilizzati in cash flow hedge si segnala che la variazione del valore degli elementi coperti è perfettamente compensata dalla variazione del valore intrinseco degli strumenti di copertura e pertanto non si rilevano elementi di inefficacia.

Gli elementi oggetto di copertura sono contabilizzati nelle seguenti voci di Stato patrimoniale: Attività finanziarie non correnti (Nota 10), Attività finanziarie correnti (Nota 17), Passività finanziarie non correnti (Nota 22) e Passività finanziarie correnti (Nota 27).

Per quanto riguarda il saldo della riserva per la copertura dei flussi finanziari e la relativa movimentazione nel corso dell'esercizio si rimanda alla tabella riportata nella presente Nota.

L'analisi delle scadenze degli strumenti finanziari derivati è rappresentata nelle tabelle di seguito riportate. I valori inclusi in tali tabelle rappresentano flussi futuri non attualizzati e che si riferiscono al solo valore intrinseco.

(euro/migliaia) 31.12.2023
Entro
1 anno
Tra 1 e 5 anni Oltre
5 anni
Totale
GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO
Outflow 809.412 49.716 859.128
Inflow 811.513 46.625 858.138
GESTIONE DEL RISCHIO DI INTERESSE
Outflow 861 76.358 77.219
Inflow 26.204 3.738 29.942
GESTIONE DEL RISCHIO PREZZO SU COMMODITY
Outflow 63.790 40.570 104.360
Inflow 65.252 40.999 106.251
31.12.2022
(euro/migliaia) Entro Tra Oltre Totale
GESTIONE DEL RISCHIO DI CAMBIO 1 anno 1 e 5 anni 5 anni
Outflow 376.821 106.919 483.740
Inflow 381.801 95.726 477.527
GESTIONE DEL RISCHIO DI INTERESSE
Outflow
774 774
Inflow 28.765 28.765
GESTIONE DEL RISCHIO PREZZO SU COMMODITY
Outflow
Inflow
52.310
56.435
34.895
40.119
87.205
96.554

Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato alla data di bilancio e utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). In particolare, il fair value dei forward è stato calcolato considerando il tasso di cambio e i tassi di interesse delle valute di riferimento alla data di bilancio.

Movimentazione riserva di copertura (Cash Flow Hedge) e impatto economico degli strumenti derivati

Di seguito si evidenzia una riconciliazione della Riserva di cash flow hedge e l'effetto economico complessivo

degli strumenti derivati.

Patrimonio netto Effetto a Conto
(euro/migliaia) Lordo Imposte Netto economico
1.1.2022 (5.112) 1.227 (3.885) (23.981)
Variazione di fair value 63.310 (15.195) 48.115
Utilizzi 5.112 (1.227) 3.885 (3.885)
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi 18.750
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
(12.827)
31.12.2022 63.310 (15.195) 48.115 2.038
Variazione di fair value (50.954) 12.229 (38.725)
Utilizzi (63.310) 15.195 (48.115) 48.115
Altri proventi/(oneri) per coperture rischi (51.690)
Proventi/(oneri) finanziari derivati di negoziazione
e componente tempo derivati di copertura
51.366
31.12.2023 (50.954) 12.229 (38.725) 47.791

Rappresentazione delle attività e passività finanziarie per categorie

Il dettaglio delle attività e passività finanziarie per categorie ed il relativo fair value (IFRS 13) alla data di riferimento del bilancio risulta come segue:

(euro/migliaia) 31.12.2023
A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 20.396 20.396 20.396
Attività finanziarie - derivati 13.292 29.942 43.234 43.234
Attività finanziarie - altri 1.777.584 1.777.584 1.737.778
Crediti commerciali ed altre attività correnti 822.865 822.865 822.865
Disponibilità liquide 458.309 458.309 458.309
Debiti e passività finanziarie - derivati (10.060) (77.246) (87.306) (87.306)
Debiti e passività finanziarie - altri (2.961.653) (2.961.653) (2.961.653)
Altri debiti non correnti (12.092) (12.092) (12.092)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.875.528) (2.875.528) (2.875.528)
(euro/migliaia) 31.12.2022
A B C D Totale Fair value
Partecipazioni valutate al fair value 20.454 20.454 20.454
Attività finanziarie - derivati 16.661 61.981 78.642 78.642
Attività finanziarie - altri 11.000 1.322.133 1.333.133 1.249.778
Crediti commerciali ed altre attività correnti 752.085 752.085 752.085
Disponibilità liquide 322.611 322.611 322.611
Debiti e passività finanziarie - derivati (10.807) (108) (10.915) (10.915)
Debiti e passività finanziarie - altri (1.176.805) (1.176.805) (3.245.718)
Altri debiti non correnti (11.626) (11.626) (11.626)
Debiti commerciali e altre passività correnti (2.919.915) (2.919.915) (2.919.915)

A = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato direttamente a Conto economico

B = Attività e passività finanziarie al fair value rilevato a Patrimonio netto (inclusi derivati di copertura) C = Attività finanziarie e crediti rilevati al costo ammortizzato (incluse disponibilità liquide)

D = Passività finanziarie rilevate al costo ammortizzato

Valutazione al Fair Value

La seguente tabella evidenzia gli strumenti finanziari che sono valutati al fair value al 31 dicembre 2023 e 2022,

per livello gerarchico di valutazione del fair value.

Le attività classificate nel Livello 3 si riferiscono a partecipazioni valutate al fair value.

(euro/migliaia) 31.12.2023
Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale
Titoli di debito
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 1.009 19.387 20.396
Titoli di debito
Derivati di copertura 43.234 43.234
Derivati di negoziazione
Totale attività 1.009 43.234 19.387 63.630
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Derivati di copertura (87.306) (87.306)
Derivati di negoziazione
Totale passività - (87.306) - (87.306)
31.12.2022
(euro/migliaia) Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 709 19.745 20.454
Titoli di debito
Derivati di copertura 78.642 78.642
Derivati di negoziazione
Totale attività 709 78.642 30.745 110.096
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Derivati di copertura (10.915) (10.915)
Derivati di negoziazione
Totale passività - (10.915) - (10.915)
31.12.2023
(euro/migliaia) Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale
Titoli di debito
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 1.009 19.387 20.396
Titoli di debito
Derivati di copertura 43.234 43.234
Derivati di negoziazione
Totale attività 1.009 43.234 19.387 63.630
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Derivati di copertura (87.306) (87.306)
Derivati di negoziazione
Totale passività - (87.306) - (87.306)
31.12.2022
(euro/migliaia) Fair value
Livello 1
Fair value
Livello 2
Fair value
Livello 3
Totale
Attività
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale
Titoli di debito 11.000 11.000
Attività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Titoli di capitale 709 19.745 20.454
Titoli di debito
Derivati di copertura 78.642 78.642
Derivati di negoziazione
Totale attività 709 78.642 30.745 110.096
Passività
Passività finanziarie al fair value rilevato a Conto economico
Derivati di copertura (10.915) (10.915)
Derivati di negoziazione
Totale passività - (10.915) - (10.915)

Nota 5 - Sensitivity analysis

Relativamente al rischio di cambio, la Società ha effettuato una sensitivity analysis, sia includendo gli effetti dei derivati di copertura che l'esclusione dei medesimi, per stimare l'impatto sul risultato ante imposte di una variazione ragionevole dei principali tassi di cambio a cui la Società è maggiormente esposta rispetto alla valuta funzionale (rafforzamento/indebolimento della valuta estera rispetto a quella funzionale). Si segnala inoltre che l'analisi non ha riguardato l'effetto delle variazioni del cambio sulla valutazione delle attività/passività derivanti da contratti, in quanto gli stessi non rappresentano un'attività finanziaria secondo lo IAS 32. Le variazioni sui singoli tassi di cambio sono state valutate a partire dalla media della volatilità implicita a 6 mesi riscontrata nel corso del 2023 per i singoli tassi di cambio.

Analogamente è stata anche effettuata una sensitivity analysis relativamente all'impatto di una potenziale variazione generalizzata dei tassi di interesse di riferimento di +/- 100 punti base su base annua. Gli effetti stimati sul conto economico corrispondono ad un impatto positivo pari a circa euro 3.154 migliaia nel caso di un aumento di 1,00% del livello dei tassi e ad un impatto negativo pari a circa euro 3.154 migliaia in caso di una riduzione di 1,00%.

Rischio di cambio

Rischio tasso di interesse

(euro/milioni) Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul patrimonio
netto al lordo
dell'effetto fiscale
Effetto sul risultato
ante imposte
Effetto sul patrimonio
netto al lordo
dell'effetto fiscale
31.12.2023 31.12.2022
Derivati di copertura inclusi
Rafforzamento valuta estera 2 2 15 14
Indebolimento valuta estera (2) (1) (13) (12)
Derivati di copertura esclusi
Rafforzamento valuta estera 34 34 31 31
Indebolimento valuta estera (30) (30) (26) (26)

Nota 6 - Attività immateriali

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Costi di sviluppo Diritti di brevetto
industriale e utilizzazione
opere dell'ingegno
Costi
contrattuali
Immobilizzazioni
in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- Costo storico 179.889 168.813 86.834 83.781 519.317
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (135.295) (132.473) (52.676) (320.444)
Valore netto contabile al 1.1.2022 44.594 36.340 34.158 83.781 198.873
Movimenti 2022
- Investimenti 1.025 9.675 20.006 15.316 46.022
- Riclassifiche/Altro 11.493 34.816 (1) (46.570) (262)
- Alienazioni (147) (147)
- Ammortamenti (21.243) (17.716) (15.759) (54.718)
- Svalutazioni (19.247) (19.247)
Valore netto contabile finale 35.869 63.115 38.404 33.133 170.521
- Costo storico 192.407 213.304 106.839 52.380 564.930
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (156.538) (150.189) (68.435) (19.247) (394.409)
Valore netto contabile al 31.12.2022 35.869 63.115 38.404 33.133 170.521
Movimenti 2023
- Investimenti 33 18.051 13.858 31.942
- Riclassifiche/Altro 13.606 809 (14.421) (6)
- Alienazioni (257) (257)
- Ammortamenti (13.924) (20.655) (14.282) (48.861)
- Svalutazioni -
Valore netto contabile finale 35.584 61.320 24.122 32.313 153.339
- Costo storico 206.046 232.164 106.839 51.560 596.609
- Ammortamenti e svalutazioni accumulati (170.462) (170.844) (82.717) (19.247) (443.270)
Valore netto contabile al 31.12.2023 35.584 61.320 24.122 32.313 153.339

Gli investimenti, effettuati nel corso del 2023, ammontano a euro 31.942 migliaia (euro 46.022 migliaia nel

2022) e hanno riguardato:

• il rafforzamento del processo digital transformation del Gruppo principalmente focalizzato su: (i) l'ampliamento del perimetro di intervento nell'ambito dei processi produttivi, estendendo le soluzioni alle varie fasi di lavoro in linea con le direttrici strategiche definite nel Piano Industriale (e.g. digitalizzazione dei processi ausiliari, introduzione di processi di machine learning, primo approccio all'impiego di soluzioni di intelligenza artificiale, digital twin, IoT, virtual reality) e (ii) l'utilizzo di strumenti di analisi/reportistica avanzata; • il completamento del progetto per l'evoluzione dell'ambiente IT attraverso l'implementazione di un'infra-

  • struttura multi-cloud ad alto standard tecnologico;
  • (operational excellence);

• lo sviluppo dei sistemi informativi per: (i) supportare le crescenti attività del Gruppo con particolare riferimento all'upgrade dei sistemi gestionali e all'uniformazione delle piattaforme gestionali e strumenti digitali tra le principali società controllate e (ii) ottimizzare la gestione dei processi con focus in ambito produttivo

• l'implementazione continua di nuovi strumenti per la sicurezza cibernetica.

Sono inoltre proseguiti, in continuità con gli anni passati, gli investimenti relativi al rinnovo delle infrastrutture di rete e delle dotazioni hardware del Gruppo.

Nel corso del 2023 non sono state effettuate svalutazioni delle attività immateriali, mentre nel corso del 2022 sono state effettuate svalutazioni per euro 19 milioni relative a costi di sviluppo capitalizzati tra le attività immateriali in corso, per i quali è venuta meno la recuperabilità in seguito al mancato concretizzarsi di opportunità commerciali che ne supportavano la capitalizzazione.

Per il dettaglio delle plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a

quanto esposto nelle Note 28 e 29.

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
(euro/migliaia) Fabbricati ROU Concessioni
demaniali ROU
Autovetture
assegnate ROU
Autovetture di
servizio ROU
Automezzi da
trasporto e
sollevamento ROU
Altre minori ROU Totale
Valore di iscrizione iniziale
al 1.1.2022
25.376 21.535 1.172 200 1.043 60 49.386
Movimenti 2022
- Incrementi 4.220 4.815 642 68 1.567 175 11.487
- Decrementi (1.845) (8) (1.853)
- Riclassifiche/Altro (1) 1 -
- Ammortamenti (4.257) (1.529) (783) (161) (1.198) (96) (8.024)
Valore netto contabile finale 25.338 22.977 1.032 107 1.404 139 50.997
- Costo storico 39.039 27.337 2.673 574 4.097 318 74.038
- Ammortamenti
e svalutazioni accumulati
(13.701) (4.360) (1.641) (467) (2.693) (179) (23.041)
Valore netto contabile
al 31.12.2022
25.338 22.977 1.032 107 1.404 139 50.997
Movimenti 2023
- Incrementi 3.773 4.743 741 136 1.353 913 11.659
- Decrementi (118) (118)
- Riclassifiche/Altro -
- Ammortamenti (4.464) (2.213) (643) (149) (1.273) (221) (8.963)
Valore netto contabile finale 24.529 25.507 1.130 94 1.484 831 53.575
- Costo storico 42.531 32.080 3.414 710 5.450 1.231 85.416
- Ammortamenti
e svalutazioni accumulati
(18.002) (6.573) (2.284) (616) (3.966) (400) (31.841)
Valore netto contabile al
31.12.2023
24.529 25.507 1.130 94 1.484 831 53.575

Gli incrementi del 2023 ammontano a euro 11.659 migliaia (euro 11.487 migliaia nel 2022) e sono principalmente riconducibili alla stipulazione di nuovi contratti, mentre i decrementi del 2023 ammontano a euro 118 migliaia (euro 1.853 migliaia nel 2022) e sono riconducibili a chiusure anticipate.

Per il valore delle passività finanziarie derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, non correnti e correnti, si rimanda alle Note 22 e 27.

(euro/migliaia) Terreni
e fabbricati
Impianti,
macchinari e
attrezzature
industriali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Manutenzione
straordinaria
su beni di terzi
Altri beni Immobilizzazioni
in corso e anticipi
a fornitori
Totale
- Costo storico 424.720 1.138.999 187.211 28.117 250.101 120.674 2.149.822
- Ammortamenti
e svalutazioni accumulati
(175.678) (797.698) (128.047) (21.831) (138.072) (1.261.326)
Valore netto contabile al 1.1.2022 249.042 341.301 59.164 6.286 112.029 120.674 888.496
Movimenti 2022
- Investimenti 14.612 37.024 1.052 1.204 5.857 43.913 103.662
- Alienazioni nette (9) (214) (343) (566)
- Altre variazioni/Riclassifiche 29.283 35.758 1.165 3.148 10.754 (79.844) 264
- Ammortamenti (11.210) (44.234) (6.126) (1.164) (12.281) - (75.015)
Valore netto contabile finale 281.718 369.635 55.255 9.474 116.359 84.400 916.841
- Costo storico 468.536 1.174.215 189.428 32.469 266.462 84.400 2.215.510
- Ammortamenti
e svalutazioni accumulati
(186.818) (804.580) (134.173) (22.995) (150.103) (1.298.669)
Valore netto contabile
al 31.12.2022
281.718 369.635 55.255 9.474 116.359 84.400 916.841
Movimenti 2023
- Investimenti 8.553 25.925 5.132 159 5.681 46.118 91.568
- Alienazioni nette (1.901) (77) (318) (681) (991) (3.968)
- Altre variazioni/Riclassifiche 17.660 21.457 2.672 652 6.533 (48.990) (16)
- Ammortamenti (11.865) (49.380) (7.351) (1.192) (13.267) (83.055)
Valore netto contabile finale 296.066 365.736 55.631 8.775 114.625 80.537 921.370
- Costo storico 494.746 1.190.295 197.111 32.772 277.474 80.537 2.272.935
- Ammortamenti
e svalutazioni accumulati
(198.680) (824.559) (141.480) (23.997) (162.849) (1.351.565)
Valore netto contabile
al 31.12.2023
296.066 365.736 55.631 8.775 114.625 80.537 921.370

Nota 8 - Immobili, impianti e macchinari

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli investimenti effettuati nel corso del 2023 ammontano a euro 91.568 migliaia (euro 103.662 migliaia nel 2022) e riguardano principalmente:

• la finalizzazione del macro-progetto di intervento sulle aree operative e sulle infrastrutture dello stabilimento di Marghera che, con il completamento dell'officina di preallestimento e dei nuovi edifici ad uso logistico per i materiali destinati alle fasi finali di allestimento delle navi, ha consentito di conseguire una maggiore capacità produttiva ed efficienza operativa del sito per far fronte allo sviluppo del backlog acquisito;

• il rilevante avanzamento, presso il cantiere di Riva Trigoso, del pacchetto degli interventi per l'impiantistica altamente automatizzata ed il riassetto generale dell'officina di prefabbricazione, per l'aumento della capacità produttiva dello stabilimento e l'efficientamento delle attività di costruzione delle commesse militari;

• il processo continuo di ammodernamento e graduale sostituzione degli asset meno performanti od obsoleti con soluzioni tecnologicamente più avanzate, più efficienti e coerenti con le nuove esigenze operative e con

• le iniziative di ricerca ed implementazione di livelli di sicurezza oltre ai requisiti di legge;

-

- i massimi criteri di sostenibilità;

  • toi, uffici, parcheggi e zone ristoro.

• le iniziative specifiche per l'efficientamento energetico delle infrastrutture produttive, delle attrezzature e degli edifici, con la possibilità di monitorare, gestire e quindi ridurre l'impatto ambientale a livello di gruppo; • le iniziative di sostenibilità legate al personale ed in generale alle maestranze che operano in Azienda ed, in particolare, nell'anno è stato realizzato ed avviato un nuovo asilo nido presso lo stabilimento di Monfalcone, il secondo dopo quello di Trieste, oltre a diverse iniziative di ampliamento della capacità ricettiva di spoglia-

Gli impegni contrattuali già assunti con terzi alla data del 31 dicembre 2023 relativi ad investimenti non ancora riflessi in bilancio ammontano a circa euro 160 milioni, di cui circa euro 125 milioni per Immobili, impianti e

macchinari e circa euro 35 milioni per Immobilizzazioni immateriali. quanto esposto nelle Note 28 e 29.

Per il dettaglio delle plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito delle dismissioni dell'esercizio si rimanda a

Nota 9 - Partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) Società controllate Società a controllo
congiunto
Società collegate Altre società al fair
value a conto economico
complessivo
Totale
Saldi al 1.1.2022 1.478.001 63.475 15.063 21.232 1.577.771
Investimenti 182.018 4.501 186.519
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Conto economico (535.226) (4.500) (13.623) (553.349)
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Patrimonio netto (778) (778)
Alienazioni -
Rimborsi di capitale (382) (382)
Totale al 31.12.2022 1.124.411 63.476 1.440 20.454 1.209.781
Investimenti 4.732 3.000 7.732
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Conto economico 494 494
Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Patrimonio netto (50) (50)
Alienazioni -
Rimborsi di capitale (52) (8) (60)
Totale al 31.12.2023 1.129.585 66.476 1.440 20.396 1.217.897

Gli investimenti dell'esercizio, pari a euro 7.732 migliaia, hanno riguardato principalmente:

  • l'apporto di capitale nella società controllata Fincantieri Service Doha Llc, mediante versamento in denaro, per euro 4.068 migliaia;
  • la sottoscrizione e versamento del capitale sociale delle neo costituite società controllate Fincantieri Naval Services – Sole Proprietorship LLC per euro 623 migliaia e MTM S.c.a.r.l. per euro 41 migliaia;
  • l'apporto di capitale nella società a controllo congiunto Naviris S.p.A., mediante rinuncia al credito, per euro 3.000 migliaia.

La voce Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Conto economico, pari ad un provento netto di euro 494 migliaia, si riferisce alle riprese di valore di partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento effettuate nel 2023 e precisamente per euro 442 su migliaia Fincantieri Shanghai Trading Co.Ltd. a seguito dei risultati positivi da questa ottenuti nel periodo e per euro 52 migliaia Fincantieri Australia Pty Ltd a seguito del riparto finale ottenuto dalla liquidazione della partecipata.

La voce Rivalutazioni / (Svalutazioni) a Patrimonio netto si riferisce alla valutazione al fair value al 31 dicembre 2023 dei titoli detenuti nelle società SFP Astaldi S.p.A. e Webuild S.p.A., che ha comportato l'iscrizione di una svalutazione complessiva pari a euro 50 migliaia nella riserva delta fair value presente nelle riserve OCI del patrimonio netto di Fincantieri S.p.A.

La Società ha sottoposto ad impairment test le partecipazioni detenute in Fincantieri Oil & Gas S.p.A., Fincantieri Infrastructure S.p.A., Fincantieri NexTech S.p.A., Marine Interiors S.p.A. e Fincantieri USA Inc. per stima del valore recuperabile.

Ai fini dei suddetti impairment, la Società ha utilizzato le proiezioni dei flussi finanziari futuri delle partecipate desunti dal Piano Industriale 2023-2027 approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione, elaborati in coerenza con quanto definito nell'ambito del processo di pianificazione strategica/budgeting e ricompreso nel Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A a fine 2022. Tali dati sono stati aggiornati, relativamente all'esercizio 2024, con i budget predisposti ed approvati dalle controllate nell'ambito del processo di budgeting di Gruppo. Peraltro, le previsioni aggiornate per il 2024 sono sostanzialmente coerenti con quanto già ricompreso nei suddetti piani, pertanto, non si è reso necessario apportare modifiche degne di nota alle proiezioni relative agli esercizi successivi.

Il valore recuperabile della partecipazione è stato determinato con riferimento al valore d'uso, calcolato con il metodo del discounted cash flow, attualizzando i predetti flussi di cassa al costo medio ponderato del capitale (WACC) per i singoli settori in cui operano le controllate, eventualmente rettificato per tener conto del premio/ sconto per rischio Paese specifico in cui si svolge l'attività. Il WACC utilizzato ai fini dell'attualizzazione è un tasso post-tax applicato coerentemente ai flussi di riferimento.

Tali flussi sono proiettati oltre l'orizzonte esplicito coperto dai predetti piani secondo il metodo della rendita perpetua (terminal value), utilizzando tassi di crescita ("g rate") in linea con quelli previsti per i mercati nei quali Per la valutazione della recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella controllata Fincantieri Oil & Gas S.p.A., pari a euro 752.129 migliaia (svalutata nel corso degli anni per complessivi euro 496 milioni), i flussi di cassa si riferiscono all'unico asset da essa detenuto, ossia la partecipazione in Vard Holdings Ltd., controllante del gruppo VARD.

Il WACC è stato determinato in misura pari all'8,7% (rispetto al 9,2% considerato nello scorso esercizio), mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 2,4% allineato rispetto a quanto considerato nel precedente esercizio, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano dei paesi in cui il gruppo VARD opera.

Dal test di impairment è emersa la necessità di operare ulteriori svalutazioni. Infatti, il valore recuperabile stimato è risultato superiore al valore di carico contabile netto (surplus), che identifica un possibile ripristino del valore della partecipazione. Tuttavia, considerata la particolare sensitività del test a variazioni, anche lievi dei parametri chiave, si è ritenuto di non effettuare ripristini di valore della partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. iscritto al 31 dicembre 2023. In particolare, uno scostamento di 100 basis points, ritenuto plausibile in considerazione delle incertezze del contesto di mercato, nel WACC, nel g-rate o nell'EBITDA margin percentuale considerato per la determinazione del valore terminale, porterebbe ad annullare detto surplus.

operano le singole partecipate. Il tasso di crescita, utilizzato per la stima dei flussi finanziari oltre il periodo di previsione esplicita, è determinato alla luce dei dati di mercato, ed in particolare utilizzando l'inflazione media attesa nel periodo di riferimento dei flussi di cassa.

Per la redazione degli impairment test sono stati altresì considerati i valori patrimoniali alla data di bilancio di ciascuna partecipata. I valori recuperabili determinati nell'ambito dell'impairment test sono stati sottoposti, inoltre, ad analisi di sensitività.

Per la valutazione della recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A., pari a euro 103.918 migliaia (svalutata nel 2022 per euro 96 milioni), i flussi di cassa si riferiscono alla società e alle sue controllate.

Il WACC è stato determinato in misura pari all'8,9% (rispetto al 10,1% utilizzato per il test nel precedente esercizio), mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 2,3% (rispetto al 2,6% dell'esercizio 2022), corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano in Italia.

Dal test non sono emerse svalutazioni da operare. Il test evidenzia, infatti, un valore recuperabile stimato superiore a quello di iscrizione contabile (surplus), identificando quindi un possibile ripristino del valore della partecipazione. Tuttavia, si è ritenuto ragionevole non effettuare alcun ripristino di valore della partecipazione al 31 dicembre 2023 considerata l'elevata reattività del test ai parametri chiave e le incertezze intrinseche del business, e la conseguente possibile variabilità dei risultati prospettici. In particolare, una riduzione dell'EBITDA margin percentuale di 100 basis points, considerato per la determinazione del valore terminale porterebbe ad annullare il surplus.

Per la valutazione della recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella controllata Fincantieri NexTech S.p.A., pari a euro 49.568 migliaia, i flussi di cassa si riferiscono alla società e alle sue controllate.

Il WACC è stato determinato in misura pari all'8,2%, mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 2,3%, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano in Italia.

Il risultato del test di impairment ha evidenziato un valore recuperabile superiore rispetto al valore contabile, pertanto, nessuna svalutazione è stata registrata.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risultano ancora superiori ai valori contabili.

Fincantieri Oil & Gas S.p.A.

Fincantieri

Infrastructure S.p.A.

Fincantieri NexTech S.p.A. È stata valutata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella controllata Fincantieri USA Inc., pari a euro 132.616 migliaia, e nella controllata Fincantieri USA Holding LLC, pari a euro 27.900 migliaia, che congiuntamente controllano le società americane Fincantieri Marine Group (FMG), Fincantieri Marine System North America e Fincantieri Services USA LLC.

Il WACC è stato determinato in misura pari all'8,1%, mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 2,3%, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano negli Stati Uniti. Il risultato del test di impairment ha evidenziato un valore recuperabile superiore rispetto al valore contabile, pertanto, nessuna svalutazione è stata registrata.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risultano sostanzialmente ancora superiori ai valori contabili.

Fincantieri USA Inc.

Per la valutazione della recuperabilità del valore di carico della partecipazione nella controllata Marine Interiors S.p.A., pari a euro 29.600 migliaia, i flussi di cassa si riferiscono alla società e alle sue controllate.

Il WACC è stato determinato in misura pari all'8,4%, mentre il tasso di crescita (g-rate), utilizzato per la proiezione dei flussi di cassa oltre all'orizzonte esplicito di piano, è stato determinato in misura pari al 2,3%, corrispondente all'inflazione media attesa nell'arco di piano in Italia.

Il risultato del test di impairment ha evidenziato un valore recuperabile superiore rispetto al valore contabile, pertanto, nessuna svalutazione è stata registrata.

I risultati ottenuti sono stati sottoposti a sensitivity analysis, prendendo a riferimento le assunzioni per cui è ragionevolmente possibile che un cambio nelle stesse possa modificare significativamente i risultati del test. Si è dimostrato che qualora si fossero incrementati i WACC o ridotti i tassi di crescita (g rate) o ridotto l'EBITDA margin utilizzati ai fini del calcolo del terminal value di 100 punti base, i valori recuperabili risultano ancora superiori ai valori contabili.

Marine Interiors S.p.A.

La tabella che segue riporta l'elenco delle partecipazioni alla data del Bilancio:

posseduta Valore ante
svalutazione
Svalutazione/
Ripristini
Valore a Bilancio

Denominazione sociale Sede Quota % SOCIETÀ CONTROLLATE Bacini di Palermo S.p.A. Palermo 100 1.756 1.756 Marine Interiors S.p.A. Trieste 100 29.600 29.600 Fincantieri Oil & Gas S.p.A. Trieste 100 752.129 752.129 Fincantieri Holding B.V. Paesi Bassi 100 4.570 4.570 Fincantieri USA Inc. USA 1001 132.616 132.616 Gestione Bacini La Spezia S.p.A. La Spezia 100 244 244 Isotta Fraschini Motori S.p.A. Bari 100 3.423 3.423 S.E.A.F. S.p.A. Trieste 100 12.519 12.519 BOP6 S.r.l. Trieste 1002 2 2 Fincantieri NexTech S.p.A. Follo (SP) 100 49.568 49.568 Fincantieri Dragaggi Ecologici S.p.A. Roma 55 275 275 Fincantieri Infrastructure S.p.A. Trieste 100 103.918 103.918 Fincantieri Services Middle East LLC Qatar 100 200 200 Fincantieri Service Doha L.l.c. Qatar 100 4.659 4.659 Fincantieri USA Holding LLC USA 1003 27.900 27.900 Fincantieri (Shanghai) trading Co. Ltd. Cina 100 442 442 Fincantieri Australia Pty Ltd Australia 100 Team Turbo Machines S.A. Francia 85 5.100 5.100 Fincantieri Naval Services – Sole Proprietorship LLC EAU 100 623 623 MTM S.c.a.r.l. Venezia-Mestre 41 41 41 TOTALE SOCIETÀ CONTROLLATE 1.129.143 442 1.129.585 SOCIETÀ COLLEGATE Centro Servizi Navali S.p.A. S.Giorgio di Nogaro (UD) 11 1.397 1.397 Decomar S.p.A. Massa 20 Gruppo PSC S.p.A. Maratea (PZ) 10 DIDO S.r.l. Milano 30 43 43 TOTALE SOCIETÀ COLLEGATE 1.440 - 1.440 SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. Genova 51 7.283 7.283 Etihad Ship Building LLC Emirati Arabi 35 178 178 CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd Hong Kong 40 56.000 56.000 Naviris S.p.A. Genova 50 3.000 3.000 BUSBAR4F S.c.a.r.l. Trieste 604 4 4 4TCC1 S.c.a.r.l. Trieste 805 5 5 4B3 S.c.a.r.l. Trieste 556 1 1 Consorzio F.S.B. Marghera 587 5 5 TOTALE SOCIETÀ A CONTROLLO CONGIUNTO 66.476 - 66.476 ALTRE SOCIETÀ PARTECIPATE AL FAIR VALUE A CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO EEIG Euroyards Bruxelles 14 10 10 Distretto Ligure delle Tecnologie Marine S.c.a.r.l. La Spezia 13 105 105 Consorzio CONAI Roma 8 1 1 Consorzio MIB Trieste 8 3 3 Cons. Ric. Innov. Tec. Sicilia Trasp. Navali S.c.a.r.l. Messina 6 28 28 International Business Science Company S.c.a.r.l. Trieste 22 2 2 Genova Industrie Navali S.p.A. Genova 15 15.000 15.000 SFP Astaldi S.p.A. Roma 9 4.335 (350) 3.985 Webuild S.p.A. Rozzano (MI) 10 913 300 1.213 MARETC FVG – Maritime Technology cluster FVG S.c.a.r.l. Monfalcone (GO) 13 50 50 TOTALE ALTRE SOCIETÀ PARTECIPATE AL FAIR VALUE A CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 20.447 (50) 20.397

1 Il 65% è detenuto direttamente mentre il restante 35% è detenuto indirettamente dalla controllata Fincantieri USA Holding LLC. 2 Il 5% è detenuto direttamente mentre il restante 95% è detenuto indirettamente dalla controllata Fincantieri SI S.p.A.

3 Il 51% è detenuto direttamente mentre il 49% è detenuto attraverso USA Marine Trust.

4 Il 10% è detenuto direttamente mentre il restante 50% è detenuto indirettamente dalla controllata Fincantieri SI S.p.A.

5 Il 5% è detenuto direttamente mentre il restante 75% è detenuto indirettamente dalla controllata Fincantieri SI S.p.A. 6 Il 2,5% è detenuto direttamente mentre il restante 52,5% è detenuto indirettamente dalla controllata Fincantieri SI S.p.A.

7 Consorzio a ribaltamento costi. La percentuale della partecipazione è determinata sulla base della valorizzazione attribuita all'area ex Alutekna. 8 Il fondo consortile è soggetto a continue variazioni, impedendo la determinazione della percentuale di partecipazione. 9 L'investimento in SFP Astaldi S.p.A. rappresenta lo 0,82% degli Strumenti Finanziari Partecipativi.

10 L'investimento in Webuild S.p.A. rappresenta lo 0,066% delle azioni della società.

Partecipazioni al 31 dicembre 2023

Nota 10 - Attività nanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per finanziamenti a imprese controllate, a controllo congiunto e a collegate al 31 dicembre 2023 si è incrementata per effetto della riclassifica tra quota a lungo e a breve dei crediti per euro 18 milioni, in base alle date di scadenza dei rispettivi crediti, e alla erogazione di un nuovo finanziamento per euro 2 milioni. Il saldo al 31 dicembre 2023 si riferisce al finanziamento erogato alla controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A. per euro 24.257 migliaia, alla controllata Fincantieri Nextech S.p.A. per euro 5.705 migliaia e alla controllata Fincantieri SI S.p.A. per euro 1.885 migliaia (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33).

La voce Derivati attivi riporta il fair value dei contratti derivati in essere alla data di bilancio con scadenza superiore ai 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La riduzione è principalmente riconducibile alla variazione del fair value degli interest rate swap. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Altri crediti finanziari non correnti si riferisce principalmente alla quota non corrente dei finanziamenti erogati a terzi su cui maturano interessi a tassi di mercato. La variazione rispetto all'esercizio precedente è dovuta alla concessione di un nuovo finanziamento, assistito da garanzia reale, a favore di un armatore in concomitanza alla consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023; il prestito presenta un importo di euro 588 milioni e scadenza massima dicembre 2025.

Gli altri crediti finanziari non correnti risultano svalutati per euro 49.990 migliaia in coerenza con quanto previsto dal principio IFRS 9.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti per finanziamenti a imprese controllate, a controllo congiunto e a collegate 31.847 11.410
Derivati attivi 4.267 35.061
Altri crediti finanziari non correnti 629.767 93.775
ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 665.881 140.246

Nota 11 - Altre attività non correnti

Per quanto riguarda le altre attività non correnti, se ne riporta di seguito la composizione:

I valori delle Altre attività non correnti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

La voce Crediti diversi include principalmente per euro 4.694 migliaia il credito verso il Ministero della Difesa iracheno, esposto al netto del fondo svalutazione. Per una più ampia esposizione della vicenda si rinvia all'appo-

sito paragrafo dei contenziosi legali in Nota 33.

La voce Anticipi a controllate si riferisce agli anticipi corrisposti alla controllata Vard Tulcea SA a seguito degli accordi contrattuali legati alla produzione di alcuni tronconi. Nel corso del 2023 tale anticipo si è ridotto per euro 24.303 migliaia a seguito della compensazione concordata con la controllata a valere sui debiti commerciali verso la stessa.

La consistenza del fondo svalutazione relativo alla voce crediti diversi, e le relative variazioni sono esposti di

seguito:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti diversi 7.202 7.909
Anticipi a controllate 62.697 87.000
ALTRE ATTIVITÀ NON CORRENTI 69.899 94.909
(euro/migliaia) Fondo svalutazione
crediti diversi
Saldi al 1.1.2022 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti)
Totale al 31.12.2022 8.188
Utilizzi diretti
Accantonamenti / (Assorbimenti)
Totale al 31.12.2023 8.188

Nota 12 - Imposte differite

Le imposte differite attive risultano dettagliabili come segue:

(euro/migliaia) Svalutazioni
diverse
Fondi rischi e
oneri - Fondi
Garanzia
prodotti
Fondi rischi e
oneri
- Fondo rischi e
oneri diversi
Fair value
derivati
Valutazione
attuariale TFR
Perdite
a nuovo
Altre differenze
temporanee
Totale
1.1.2022 19.008 11.482 4.016 1.227 3.796 - 4.483 44.012
Variazioni 2022
- imputate a Conto economico 15.795 3.151 17.477 (730) 2.667 38.360
- imputate a Conto economico complessivo (16.421) (1.527) (17.948)
- imputate a Patrimonio netto -
31.12.2022 34.803 14.633 21.493 (15.194) 1.539 - 7.150 64.424
Variazioni 2023
- imputate a Conto economico 7.973 581 12.530 180 (8.493) 12.771
- imputate a Conto economico complessivo 27.423 257 27.680
- imputate a Patrimonio netto -
31.12.2023 42.776 15.214 34.023 12.229 1.976 - (1.343) 104.875

Sono state determinate le imposte differite attive connesse alle partite la cui recuperabilità fiscale, tenuto conto delle previsioni dei redditi imponibili futuri della Società, è ritenuta probabile.

La voce relativa alle Svalutazioni diverse si riferisce principalmente alle svalutazioni dei crediti commerciali e finanziari, delle rimanenze di magazzino e ad altre svalutazioni operate sugli attivi patrimoniali.

La fiscalità differita è stata determinata per l'IRES sulla base dell'aliquota ordinaria del 24%, e per l'IRAP nella misura del 4,08%.

Nota 13 - Rimanenze di magazzino e acconti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Materie prime, sussidiarie e di consumo rappresenta essenzialmente i valori del quantitativo di scorte ritenuto adeguato al fine di garantire il normale svolgimento dell'attività produttiva. Il decremento rispetto al 2022 è riconducibile all'assorbimento delle rimananenze generato dai volumi di produzione sviluppati nel 2023.

La voce Anticipi a fornitori si è incrementata in seguito alle maggiori nuove erogazioni rispetto ai recuperi del

periodo.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo 229.740 245.033
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 454 137
Totale rimanenze di magazzino 230.194 245.170
Anticipi a fornitori 616.604 631.551
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO E ACCONTI 846.798 876.721
I valori delle Rimanenze di magazzino e acconti sono rappresentati al netto del relativo fondo svalutazione.

Per i materiali a lento rigiro ancora in carico a fine esercizio, sono state apportate le rettifiche necessarie al fine di allineare il loro valore a quello di presumibile realizzo. Le consistenze e le movimentazioni dei fondi rappresentativi di tali rettifiche sono riepilogati nello schema che segue:

(euro/migliaia) Fondo svalutazione
materie prime
1.1.2022 8.028
Accantonamenti 2.630
Utilizzi (949)
Assorbimenti
31.12.2022 9.709
Accantonamenti 3.042
Utilizzi (1.862)
Assorbimenti (161)
31.12.2023 10.728

Nota 14 - Attività derivanti da contratti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

31.12.2023 31.12.2022
(euro/migliaia) Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo anticipo
perdite
Attività
nette
Lavori in corso
lordi
Fatture emesse
e fondo anticipo
perdite
Attività
nette
Commesse di costruzione navale 6.858.370 4.792.797 2.065.573 7.936.835 5.098.973 2.837.862
Altre commesse per terzi
Totale 6.858.370 4.792.797 2.065.573 7.936.835 5.098.973 2.837.862

Gli importi si riferiscono alle commesse il cui avanzamento presenta un valore più elevato di quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti sommati ai margini proporzionalmente maturati e al netto degli eventuali anticipi perdite attese.

Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota

28 sui ricavi e proventi.

Nota 15 - Crediti commerciali e altre attività correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I crediti sopra riportati sono rappresentati al netto dei fondi rettificativi. Tali fondi rettificativi sono costituiti dalla stima delle riduzioni di valore dei crediti di dubbio realizzo quali quelli oggetto di vertenze legali, procedure giudiziali ed extragiudiziali relative a situazioni di insolvenza dei debitori. In particolare, si segnala che Fincantieri vanta crediti, sorti originariamente nei confronti di Astaldi, il cui valore era pari ad euro 26,4 milioni successivamente ridotto a euro 26,1 milioni a seguito di incassi. Con l'ingresso di Astaldi in concordato preventivo Fincantieri ha chiesto, ed ottenuto nel luglio 2020, l'ammissione al Fondo Salva Opere, destinato a soddisfare, nella misura massima del 70%, i creditori insoddisfatti. Dopo l'assegnazione da parte della procedura di azioni e strumenti partecipativi in favore di Fincantieri quale creditore chirografario per un valore di euro 5,5 milioni, la Società ha anche incassato dal Fondo la prima tranche dell'importo ammesso, pari ad euro 6,4 milioni. Successivamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha richiesto la restituzione di tale tranche, sul presupposto che il credito chirografario di Fincantieri verso Astaldi fosse stato interamente ristorato con l'assegnazione degli strumenti finanziari partecipativi e delle azioni. Avverso a tale richiesta è ad oggi pendente un ricorso presso il giudice ordinario. Sulla scorta del parere dei legali incaricati, Fincantieri confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento e ritiene adeguata la svalutazione appostata in bilancio per euro 7,7 milioni (pari al 30% del credito originario). Il rischio residuo a cui è esposta la Società in caso di mancato riconoscimento delle proprie ragioni è pertanto pari a euro 12,9 milioni.

Si segnala inoltre che, a fronte degli interessi addebitati per ritardi nel pagamento di crediti scaduti, è stato iscritto il "Fondo svalutazione crediti per interessi di mora".

La consistenza dei fondi e le relative variazioni sono esposte di seguito:

La voce Crediti diversi, pari a euro 89.582 migliaia, include principalmente:

  • euro 22.749 migliaia (euro 27.984 migliaia al 31 dicembre 2022) per contributi alla ricerca;
  • euro 42.200 migliaia per risarcimenti assicurativi (euro 20.433 migliaia al 31 dicembre 2022);
  • euro 8.815 migliaia (euro 11.169 migliaia al 31 dicembre 2022) per anticipazioni varie a fornitori;
  • euro 13.953 migliaia (euro 11.735 migliaia al 31 dicembre 2022) per crediti diversi e anticipazioni varie a dipendenti;
  • crediti verso Enti di Previdenza e Sicurezza Sociale per euro 885 migliaia (euro 2.800 migliaia al 31 dicembre 2022) essenzialmente per crediti diversi o anticipi erogati ai dipendenti per infortuni a carico dell'INAIL.

La voce Crediti per imposte indirette pari a euro 24.148 migliaia (euro 24.063 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce principalmente a IVA chiesta a rimborso o compensazione, oltre che a richieste di rimborso accise all'Agenzia delle Dogane.

I risconti sono costituiti essenzialmente da premi assicurativi di competenza di futuri esercizi.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti commerciali 571.404 473.247
Crediti verso società controllanti (consolidato fiscale) 32.440 11.581
Crediti verso Stato ed Enti pubblici 49.159 41.946
Crediti diversi 89.582 147.271
Crediti per imposte indirette 24.148 24.063
Ratei e risconti diversi attivi 56.132 53.977
TOTALE CREDITI COMMERCIALI E ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI 822.865 752.085
(euro/migliaia) Valutazione
attuariale TFR
Perdite
a nuovo
Altre differenze
temporanee
Totale
1.1.2022 40.242 63 12.025 52.330
Utilizzi diretti (253) (63) (700) (1.016)
Accantonamenti 16.788 667 17.455
Assorbimenti (13.366) (329) (13.695)
31.12.2022 43.411 - 11.663 55.074
Utilizzi diretti (35) (354) (389)
Accantonamenti 801 493 1.294
Assorbimenti (8.570) (8.570)
31.12.2023 35.607 - 11.802 47.409

Nota 16 - Crediti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti per imposte dirette per euro 7.073 migliaia (euro 2.433 migliaia al 31 dicembre 2022) si riferisce ai crediti per ritenute e acconti IRES e ai crediti per IRAP versata in acconto.

Il fondo svalutazione crediti per imposte dirette non ha subito variazioni nel corso dell'anno.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti per IRES 3.478 1.044
Crediti per IRAP 3.595 1.389
Totale crediti per imposte dirette 7.073 2.433

Nota 17 - Attività nanziarie correnti

Nota 18 - Disponibilità liquide

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto si riferisce per euro 985 milioni al saldo attivo dei rapporti di conto corrente di corrispondenza intrattenuti con le società controllate e a controllo congiunto, che risultano remunerati ad un tasso di mercato. La voce include, inoltre, lo shareholder loan erogato in favore della joint venture CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd per euro 13.600 migliaia, importo residuo del prestito di euro 22.000 migliaia parzialmente rimborsato per 8.400 migliaia nel corso dell'anno. Sui finanziamenti verso imprese controllate e a controllo congiunto maturano interessi a tassi di mercato (per i dettagli si rimanda alle informazioni sulle parti correlate riportate alla Nota 33).

La voce Derivati attivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza entro 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). La riduzione è principalmente riconducibile alla variazione del fair value diegli interest rate swap. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

La voce Crediti diversi si riferiva a finanziamenti erogati a terzi. La variazione della voce è dovuta al rimborso integrale degli stessi avvenuto nel corso dell'esercizio.

Le Disponibilità liquide di fine periodo si riferiscono al saldo dei depositi bancari a vista e a termine (questi ultimi pari a euro 120 milioni) accesi presso primari istituti di credito , oltre a depositi vincolati oggetto di pignoramento per euro 1,2 milioni.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Crediti verso imprese controllate e a controllo congiunto 1.004.037 1.002.756
Derivati attivi 38.967 43.581
Crediti diversi 112.409
Ratei per interessi attivi 39.803 17.338
Risconti attivi per interessi ed altre partite finanziarie 2.231 536
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE 1.085.038 1.176.620
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Depositi bancari e postali 458.250 322.557
Assegni - -
Denaro e valori nelle casse sociali 59 54
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 458.309 322.611

Nota 19 - Patrimonio netto

Il Capitale sociale di Fincantieri S.p.A. ammonta a euro 862.980.725,70 interamente versato, suddiviso in n. 1.699.651.360 azioni ordinarie (comprensivo delle n. 8.059.914 azioni proprie in portafoglio), senza indicazio-

ne del valore nominale.

Il Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023 ha deliberato la chiusura del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019-2021" procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 3.068.752 azioni ordinarie di Fincantieri (al netto di n. 926.457 assegnate ma non ancora attribuite) a seguito della verifica del grado di raggiungimento degli specifici obiettivi di performance a suo tempo stabiliti (EBITDA per un peso pari al 70%, il "Total Shareholder Return" per un peso pari al 15% e l' Indice di sostenibilità per un peso pari al 15%). L'attribuzione delle azioni è avvenuta utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, in data 6 luglio 2023.

Al 31 dicembre 2023 il Capitale sociale della Società, pari a euro 862.980.725,70, è detenuto per il 71,32% da CDP Equity S.p.A.; la parte restante è distribuita presso il mercato indistinto (salvo lo 0,47% delle azioni possedute da Fincantieri quali azioni proprie). Nessuno tra altri Azionisti privati detiene una quota rilevante superiore o uguale al 3%. Si segnala che il Capitale sociale di CDP Equity S.p.A. è detenuto al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. che a sua volta è detenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'82,77% del suo Capitale sociale.

La riserva negativa ammonta a euro 4.799 migliaia e accoglie il valore delle azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione denominati "Performance Share Plan" della Società (descritti più dettagliatamente nella Nota 33).

Composizione del
patrimonio netto
Di seguito si espone la composizione del Patrimonio netto:

L'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 16 maggio 2022, revocando le delibere precedenti, ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione all'acquisto, in una o più volte, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell'assemblea, di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A., per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del Capitale sociale. In esecuzione e nel rispetto di tale delibera assembleare la Capogruppo, in data 20 marzo 2023, ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021". Tale programma si è concluso in data 06 aprile 2023 con l'acquisto sul mercato di n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del Capitale sociale, al prezzo netto medio ponderato di euro 0,5685 per azione, per un controvalore complessivo di euro 5.685 migliaia.

A seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023 di attribuzione delle azioni a valere sul 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019-2021" sono state assegnate gratuitamente ai beneficiari n. 3.068.752 azioni proprie in portafoglio (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari), per un controvalore di euro 1.827 migliaia. La consegna delle azioni è avvenuta in data 6 luglio 2023. A chiusura del secondo ciclo sono state inoltre assegnate n. 926.457 azioni non ancora attribuite in attesa di chiusura della successione ereditaria.

Al 31 dicembre 2023 le azioni proprie in portafoglio risultano pari a n. 8.059.914 (al netto dell azioni in attesa di attribuzione di cui sopra) pari al 0,47% del Capitale sociale.

Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a

medio lungo termine".

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Capitale sociale 862.981 862.981
Riserva di azioni proprie in portafoglio (4.799) (926)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 110.499
Riserva legale 65.066 65.066
Riserva di cash flow hedge (38.725) 48.115
Riserva di 1a applicazione IFRS 20.886 20.886
Riserva attività finanziarie FVTOCI (828) (778)
Altre riserve e Utili non distribuiti 211.575 724.872
Utile/(Perdita) d'esercizio 7.587 (509.916)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 1.234.242 1.320.799

Capitale sociale

Riserva di azioni proprie

in portafoglio

Di seguito si riporta una riconciliazione tra il numero delle azioni emesse e il numero di azioni in circolazione di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023.

N° azioni
1.699.651.360
(1.128.666)
1.698.522.694
3.068.752
(10.000.000)
1.691.591.446
1.699.651.360
(8.059.914)

Tale riserva risulta iscritta a seguito dell'aumento del Capitale sociale avvenuto in occasione della quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. (MTA) del 3 luglio 2014. La Riserva sovrapprezzo azioni è stata iscritta al netto dei costi di quotazione sostenuti riferibili all'aumento di capitale, imputati a Patrimonio netto per un importo di euro 11.072 migliaia (al netto dell'effetto fiscale), in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32. Riserva da sovrapprezzo azioni

L'Assemblea ordinaria degli azionisti del 31 maggio 2023 ha deliberato di coprire la perdita dell'esercizio 2022, pari a euro 509.916 migliaia mediante parziale utilizzo della riserva straordinaria, che pertanto si è ridotta di pari importo.

Tale voce accoglie la variazione della componente di copertura efficace degli strumenti derivati valutati al fair value; la relativa movimentazione è riportata in Nota 4. Riserva di cash flow hedge

È stata costituita alla data di transizione ai principi contabili internazionali del Bilancio separato (1° gennaio 2009), con la confluenza di tutte le variazioni introdotte rispetto ai principi contabili italiani. Riserva di 1° applicazione

Tale voce include prevalentemente: i) la riserva straordinaria, alla quale vengono destinati gli utili eccedenti le quote attribuite alla riserva legale e distribuibili agli Azionisti sotto forma di dividendi; ii) la riserva a copertura emissione azioni 1° ciclo del Long term incentive plan (LTIP); iii) gli utili e le perdite attuariali sul Fondo benefici ai dipendenti in base a quanto previsto dallo IAS 19 Revised; iv) la Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni. e utili non distribuiti

La Riserva a copertura emissione azioni ammonta a euro 3.842 migliaia ed è stata costituita con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2019 a fronte dell'emissione delle azioni da assegnare ai dipendenti in sede di liquidazione del 1° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2016-2018", mediante riclassifica dalle riserve di utili disponibili e nello specifico dalla riserva straordinaria. Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine". La Riserva relativa al piano di incentivazione del management in azioni, pari a euro 5.038 migliaia, si è movimentata nel 2023 in aumento per euro 501 migliaia, per la quota rilevata tra i costi del personale e degli ammini-

stratori della Società beneficiari del piano, e in diminuzione per euro 4.278 migliaia per la quota riclassificata a incremento delle riserve di utili a seguito della liquidazione del 2° ciclo del piano di incentivazione "Performance Share Plan 2019-2021". Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33 – Altre informazioni, al paragrafo "Piano di incentivazione a medio lungo termine".

IFRS

Altre riserve

Altri utili/perdite Il valore degli Altri utili/perdite, come riportato nel Conto economico complessivo, è così dettagliato:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale Valore netto Valore lordo (Onere)/ Beneficio fiscale Valore netto
Parte efficace di utili/(perdite)
su strumenti di cash flow hedge
(114.264) 27.423 (86.841) 68.422 (16.422) 52.000
Utili/(Perdite) da rimisurazione passività
piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19)
(1.071) 257 (814) 6.363 (1.527) 4.836
Utili/(Perdite) da valutazione al fair value
delle partecipazioni valutate al FVTOCI
(50) (50) (778) (778)
Totale Altri utili/(perdite) (115.385) 27.680 (87.705) 74.007 (17.949) 56.058

Si precisa che in caso di distribuzione, le riserve di cui sopra non concorrono a formare il reddito imponibile della

Società; si precisa altresì che:

• la Riserva da sovrapprezzo azioni ai sensi dell'art. 2431 c.c. non può essere distribuita fino a che la Riserva legale

- non abbia raggiunto il 20% del Capitale sociale;

• la quota distribuibile è data dalla Riserva straordinaria e dalla Riserva disponibile di applicazione IFRS, escluse la Riserva di copertura per operazioni di cash flow hedge, la Riserva da valutazione attuariale TFR, la Riserva di azioni proprie in portafoglio, la Riserva non disponibile da applicazione IFRS, la Riserva emissione azioni 1° ciclo del LTIP e dedotto l'ammontare di euro 45.990 migliaia a copertura dei costi di sviluppo non ancora ammortizzati.

Legenda A per aumento di capitale B per copertura perdite C per distribuzione ai soci * Riserve indisponibili

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge generata nel periodo (50.954) 63.310
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge riclassificata a Conto economico (63.310) 5.112
Parte efficace di utili/(perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari (114.264) 68.422
Effetto fiscale relativo alle altre componenti di Conto economico complessivo 27.423 (16.422)
TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) AL NETTO DELL'EFFETTO FISCALE (86.841) 52.000
Origine e utilizzazione
Si riporta di seguito il prospetto sull'origine e utilizzabilità delle riserve di Patrimonio netto:
delle riserve
Utilizzazioni effettuate
negli ultimi tre esercizi
(euro/migliaia) 31.12.2023 Possibilità di
utilizzazione (A/B/C)
Quota
disponibile
Per copertura
perdite
Per altre ragioni
- dividendi
CAPITALE SOCIALE 862.981
RISERVE DI CAPITALE
Riserva Azioni Proprie (4.799)
Riserva da sovrapprezzo azioni 110.499 A, B 110.499
RISERVE DI UTILI
Riserva legale 65.066 B
Riserva straordinaria 232.550 A, B, C 232.550
Riserva a copertura emissione azioni 3.843 A, B 3.843
Riserva di applicazione IFRS-disponibile 18.868 A, B, C 18.868
Riserva di applicazione IFRS 2.017 B
Riserva di applicazione IFRS 15 (19.509)
Riserva da valutazione attuariale del TFR* (10.345)
Riserva da cash flow hedge* (38.726)
Riserva valutazione partecipazioni FVTOCI* (828)
Riserva piano di incentivazione in azioni* 5.038
Utili/(Perdite) dell'esercizio 7.587
1.234.242 365.760
Quota non distribuibile 45.990
Residua quota distribuibile 319.770

Nota 20 - Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Gli Accantonamenti al fondo per contenziosi legali includono principalmente: i) gli stanziamenti cautelativi collegati alle pretese risarcitorie derivanti dall'esposizione all'amianto intentate da parte di dipendenti, autorità o terzi; ii) altri stanziamenti residui relativi ai contenziosi legali per cause lavoro, fornitori ed altre cause legali.

Gli Utilizzi del fondo per contenziosi legali si riferiscono principalmente ai risarcimenti relativi ai contenziosi derivanti dall'esposizione all'amianto intentati da parte dei dipendenti, autorità o terzi.

Il fondo Garanzia prodotti include gli accantonamenti a fronte di oneri stimati in relazione all'espletamento di lavori di garanzia, contrattualmente dovuti, relativi a navi consegnate. Il periodo di garanzia si riferisce normalmente a 1 o 2 anni successivi alla consegna, ma in alcuni casi può riferirsi a periodi di garanzia più lunghi.

La voce Fondi per contratti onerosi include l'ammontare delle perdite a finire stimate con riferimento ai contratti di costruzione in essere qualora aumenti dei costi rispetto a quanto originariamente previsto non trovino capienza nei corrispettivi contrattualmente pattuiti. Gli Accantonamenti/Utilizzi del fondo per contratti onerosi sono ricompresi nella voce Variazione delle attività/passività derivanti da contratti inclusa nei ricavi della gestione di cui alla Nota 28.

Il fondo rischi per Garanzie finanziarie si riferisce alla passività per rischio credito relativo ad una garanzia finanziaria rilasciata in favore di un terzo. Il fondo non ha subito variazioni del corso del 2023 non avendo subito modifiche la stima del rischio di credito della controparte. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto riportato a Nota 33 relativamente alle garanzie prestate.

I fondi Oneri e rischi diversi includono i fondi a copertura di controversie di varia natura, prevalentemente contrattuale, tecnica e fiscale, che possono risolversi, giudizialmente o transattivamente, con oneri a carico della Società. L'incremento dei fondi Oneri e rischi diversi è riconducibile all'accantonamento effettuato a copertura degli oneri futuri stimati che la Società potrebbe sostenere in relazione ad alcune commesse navali.

(euro/migliaia) Contenziosi
legali
Garanzia
prodotti
Contratti
onerosi
Rischi per garanzie
finanziarie
Oneri
e rischi diversi
Totale
1.1.2022 15.300 40.891 - - 1.452 57.643
Accantonamenti su contratti onerosi 21.403 21.403
Accantonamenti 48.014 29.741 8.675 25.274 111.704
Utilizzi su contratti onerosi (1.469) (1.469)
Utilizzi (37.195) (14.477) (569) (52.241)
Assorbimenti (1.379) (4.043) (5.422)
Altre variazioni 1.777 30.000 31.777
31.12.2022 24.740 52.112 21.711 38.106 26.726 163.395
Accantonamenti su contratti onerosi 53.486 - 53.486
Accantonamenti 57.529 20.337 45.431 123.297
Utilizzi su contratti onerosi (25.934) - (25.934)
Utilizzi (45.489) (16.018) (5.260) (66.767)
Assorbimenti (2.250) (2.250)
Altre variazioni -
31.12.2023 36.780 54.181 49.263 38.106 66.897 245.227
- di cui quota non corrente 36.780 54.181 - 38.106 66.897 195.964
- di cui quota corrente - - 49.263 - - 49.263

Nota 21 - Fondo beneci ai dipendenti

La movimentazione della voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:
--------------------------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- --

Si riporta di seguito uno schema delle erogazioni previste per gli anni a venire:

(euro/migliaia) 2023 2022
Saldo iniziale 41.797 49.840
Interessi sull'obbligazione 1.530 478
(Utili) / Perdite attuariali 1.071 (6.363)
Utilizzi per indennità corrisposte e per anticipa-zioni (2.415) (2.158)
Trasferimenti del personale 20
Curtailment
Saldo finale 42.003 41.797
effettuato versamenti a proprio carico, a fronte di piani a contribuzione definita, per euro 29.797 migliaia (euro
28.665 migliaia nel 2022).
L'importo iscritto in bilancio è oggetto di calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione unitaria del credito,
utilizzando per l'attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli con scadenza
coerente con quella attesa dell'obbligazione. Più in dettaglio le ipotesi adottate sono state le seguenti:
31.12.2023
31.12.2022
IPOTESI ECONOMICHE
Incremento del costo della vita 2,00% 2,30%
Tasso di attualizzazione 3,08% 3,77%
Tasso incremento TFR 3,00% 3,23%
IPOTESI DEMOGRAFICHE
Probabilità di decesso Tabelle di mortalità RG48 pubblicato
dalla Ragioneria Generale dello Stato
Tabelle di mortalità RG48 pubblicato
dalla Ragioneria Generale dello Stato
Probabilità di inabilità Tabelle INPS distinte per età e sesso Tabelle INPS distinte per età e sesso
Probabilità di dimissioni 3,00% 3,00%

La tabella seguente riporta l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio, mostrando che variazioni ragionevoli delle ipotesi attuariali non determinano effetti significativi sulla stima della passività.

Probabilità di dimissioni 3,00% 3,00%
Probabilità di anticipazione TFR 2,00% 2,00%
(euro/migliaia) Erogazioni previste
Entro 1 anno 3.884
Tra 1 e 2 anni 2.920
Tra 2 e 3 anni 3.159
Tra 3 e 4 anni 2.125
Tra 4 e 5 anni 3.450
TOTALE 15.538

(euro/migliaia) Saldo Fondo Benefici ai Dipendenti

Variazione delle ipotesi

-

-

-

+ 1% sul tasso di turnover 42.128
- 1% sul tasso di turnover 41.866
+ 1/4% sul tasso annuo di inflazione 42.516
- 1/4% sul tasso annuo di inflazione 41.498
+ 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 41.208
- 1/4% sul tasso annuo di attualizzazione 42.824

Nota 22 - Passività nanziarie non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

L'aumento della voce relativa alle passività finanziarie non correnti è riconducibile all'effetto netto tra la riclassifica nelle passività finanziarie correnti delle quote in scadenza entro il 2024 dei finanziamenti bancari a medio– lungo termine (euro 598 milioni) e l'iscrizione della quota non corrente dei nuovi finanziamenti finalizzati dalla Società nel corso dell'anno (euro 973 milioni).

Si riporta nella tabella la composizione dei Finanziamenti da banche con indicazione della quota non corrente e della quota corrente riclassificata nelle Passività finanziarie correnti.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Finanziamenti da banche - quota non corrente 1.503.327 1.127.525
Altri debiti verso altri finanziatori 3.135 4.948
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 - quota non corrente 47.985 46.302
Fair Value opzioni su partecipazioni 12
Derivati passivi 79.021 8.933
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI 1.633.468 1.187.720
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Intesa Sanpaolo 359.397 362.902
Banca Nazionale del Lavoro 364.500 362.500
Unicredit 209.688 355.938
Banca Popolare dell'Emilia Romagna 267.500 237.500
Bayerische Landesbank 28.125 211.625
Banca BPM 182.500 172.500
Banco di Sondrio 87.500 137.500
China Construction Bank 60.000
Monte dei Paschi di Siena 80.000 57.500
Deutsche Bank 80.000
Mediobanca 50.000
ICCREA 50.000 50.000
CAIXA Bank 130.000 50.000
Friuladria 40.000 30.000
Bank of China 30.000 30.000
Santander Bank 138.334 20.997
ABC Bank 20.000 20.000
BNP Paribas 14.563 15.313
Cassa Depositi e Prestiti 13.390 14.867
Altri finanziamenti e risconti per costo ammortizzato (14.500) (15.181)
TOTALE FINANZIAMENTI DA BANCHE 2.080.995 2.223.959
Quota non corrente 1.503.327 1.127.525
Quota corrente 577.668 1.096.434

L'esposizione verso Intesa Sanpaolo si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine erogato ad agosto 2022 per un importo pari ad euro 150 milioni, rimborsabile in 20 rate semestrali con scadenza da gennaio 2025 a luglio 2034. Con la stessa banca, sono state interamente erogate, tra il 2015 ed il 2018, le quote ordinarie di tre finanziamenti relativi a progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982, stipulati nel 2014, denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante" e "Production Engineering" per un importo totale di euro 3.853 migliaia. Il rimborso delle quote residue di tali finanziamenti è previsto entro il 2024. Inoltre, la banca, ha sottoscritto la quota ordinaria del finanziamento relativo al progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 15 ottobre 2014 denominato "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita", per un importo complessivo pari a euro 1.231 migliaia, di cui euro 506 migliaia erogati a luglio 2022 ed euro 602 migliaia erogati a novembre 2023. Il rimborso di tale finanziamento è previsto tra il 2025 e il 2027.

A settembre 2023, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto inoltre una quota pari a euro 160 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

In seguito alla fusione per incorporazione di UBI Banca in Intesa Sanpaolo, i seguenti finanziamenti erogati da UBI Banca sono ora ricompresi nel saldo verso Intesa Sanpaolo:

• euro 639 migliaia su complessivi euro 2.021 migliaia interamente erogati alla Società relativamente alla quota ordinaria di un finanziamento, stipulato nel 2014, per un progetto di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominato "Ambiente". Il rimborso delle quote rimanenti di tale finanziamento avverrà con rate

• euro 125 milioni relativi alla quota sottoscritta ad ottobre 2020 da parte di UBI Banca del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui complessivi euro 78,1 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023

  • semestrali scadenti entro il 2024;
  • come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

L'esposizione verso Banca Nazionale del Lavoro si riferisce ad un finanziamento chirografario a medio-lungo termine da euro 100 milioni, perfezionato nel marzo 2023, "sustainability-linked" in quanto il costo può variare sulla base del raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 della Società. Il finanziamento è rimborsabile in un'unica soluzione a marzo 2028. In seguito all'erogazione del nuovo finanziamento, è stato rimborsato anticipatamente il finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto nel 2018 per un importo pari a euro 100 milioni. Inoltre, l'esposizione fa riferimento alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 300 milioni, di cui euro 187,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

A settembre 2023, Banca Nazionale del Lavoro ha sottoscritto euro 152 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Unicredit si riferisce a due finanziamenti a medio-lungo termine. Unicredit ha sottoscritto euro 292,5 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui euro 182,8 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a giugno 2023 Unicredit ha erogato alla Società un finanziamento "sustainability-linked" pari ad euro 100 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a dicembre 2024.

L'esposizione verso la Banca Popolare dell'Emilia Romagna si riferisce al debito residuo di tre finanziamenti a medio-lungo termine. A ottobre 2020, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto euro 100 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui complessivi euro 62,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. A giugno 2022 la banca ha erogato alla Società un finanziamento "sustainability-linked" pari ad euro 150 milioni, rimborsabile in due rate con scadenza giugno 2025 e giugno 2026.

A settembre 2023, Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha sottoscritto una quota pari a euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Bayerische Landesbank si riferisce ad un finanziamento a medio-lungo termine di euro 75 milioni ex Decreto Legge n° 23 del 2020 erogato a ottobre 2020, di cui euro 46,9 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

A maggio 2020, Banco BPM ha concesso alla Società un finanziamento chirografario a medio-lungo termine per un importo pari ad euro 50 milioni da rimborsare in un'unica soluzione a maggio 2025. Inoltre, a ottobre 2020, Banco BPM ha sottoscritto euro 140 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020, di cui euro 87,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

A settembre 2023, Banco BPM ha sottoscritto una quota pari ad euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Banca Popolare di Sondrio si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 100 milioni, di cui euro 62,5 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a giugno 2022 Banca Popolare di Sondrio ha erogato alla Società un finanziamento pari ad euro 50 milioni, rimborsabile in sei rate semestrali con scadenza da dicembre 2024 a giugno 2026.

La riduzione dell'esposizione con China Construction Bank è legata al rimborso di un finanziamento a medio-lungo termine di euro 60 milioni regolarmente rimborsato alla scadenza naturale a marzo 2023.

A settembre 2023, Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto una quota pari ad euro euro 80 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

La riduzione dell'esposizione con Mediobanca è legata al rimborso di un finanziamento a medio-lungo termine di euro 50 milioni regolarmente rimborsato alla scadenza naturale a marzo 2023.

Friuladria (oggi Crédit Agricole Italia) ha erogato alla Società un nuovo finanziamento a medio-lungo termine pari ad euro 40 milioni rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2025. Il finanziamento è "sustainability-linked" in quanto il costo può variare sulla base del raggiungimento di specifici Key Performance Indicators (KPI) presenti nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 della Società che saranno concordati con la banca entro il primo trimestre 2024. In seguito all'erogazione del nuovo finanziamento, è stato rimborsato anticipatamente il finanziamento a medio-lungo termine sottoscritto a maggio 2022 per un importo pari a 30 milioni e con rimborso previsto in quattro rate semestrali da novembre 2023 a maggio 2025.

L'esposizione verso Cassa Depositi e Prestiti, è riconducibile a cinque finanziamenti agevolati riconosciuti alla Società nell'ambito del "Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca" istituito ai sensi della legge n. 311 del 30 dicembre 2004, per, rispettivamente, quattro progetti di innovazione tecnologica ex lege 46/1982 denominati "Logistico Ambientale", "Carico Pagante", "Production Engineering" e "Ambiente" e per un progetto di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 15 ottobre 2014 denominato "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita".

Più in dettaglio, nell'ambito del Fondo, è stato riconosciuto alla Società, tramite Cassa Depositi e Prestiti:

  • per il progetto "Logistico Ambientale", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.818 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Carico Pagante", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 13.043 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Production Engineering", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 10.822 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Ambiente", un finanziamento interamente erogato per un importo di euro 18.192 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 30 giugno 2024;
  • per il progetto "Sistemi e tecnologie per lo sviluppo dei servizi di Post Vendita", un finanziamento per un importo massimo di euro 7.019 migliaia, erogato parzialmente a luglio 2022 per euro 2.887 migliaia ed a novembre 2023 per euro 3.429 migliaia. Il finanziamento, che non è assistito da garanzie, deve essere rimborsato mediante rate semestrali, entro il 31 dicembre 2027.

A maggio 2019 la Società ha perfezionato un finanziamento chirografario a medio-lungo termine con Bank of China per un importo pari a euro 30 milioni, rimborsabile in un'unica soluzione a maggio 2024.

L'esposizione verso BNP Paribas si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 23 del 2020 sottoscritta dalla banca per euro 17,5 milioni, di cui euro 10,9 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento. Inoltre, a settembre 2023, BNP Paribas ha sottoscritto euro 8 milioni del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028.

L'esposizione verso Santander Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028. Santander Bank ha inoltre erogato nel 2023 l'ultima tranche di un finanziamento a medio-lungo termine per un importo originale di euro 70 milioni di cui complessivi euro 11,7 milioni sono stati rimborsati a dicembre 2023 come previsto dal piano di ammortamento del finanziamento.

L'esposizione verso Deutsche Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028. L'esposizione verso Caixa Bank si riferisce alla quota del finanziamento ex Decreto Legge n° 50 del 2022 di complessivi euro 800 milioni di cui sottoscritto dalla banca per euro 80 milioni. Tale finanziamento è stato erogato ad ottobre 2023 e prevede il rimborso in 8 rate trimestrali a partire da dicembre 2026 fino a settembre 2028. A giugno 2022 inoltre la banca ha erogato alla Società un finanziamento a medio-lungo termine di euro 50 milioni rimborsabile in due rate annuali tra il 2026 ed il 2027.

La tabella di seguito riporta il dettaglio per anno di scadenza della quota non corrente dei finanziamenti da banche:

Si segnala che i finanziamenti in essere sono tutti denominati in Euro.

Si segnala, inoltre, l'assenza di clausole nei contratti di finanziamento che prevedano il rispetto di parametri il cui eventuale sforamento comporti la decadenza dal beneficio del termine. Inoltre, per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso accelerato.

La voce Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota non corrente, si riferisce alla quota non corrente della passività finanziaria per canoni a scadere relativi a contratti di leasing rientranti nell'ambito di applicazione del principio IFRS 16. Per la quota corrente si veda la Nota 27. Si rimanda alla Nota 7 per il dettaglio relativo ai Diritti d'uso collegati.

La voce Altri debiti verso altri finanziatori si riferisce alla quota non corrente di passività finanziarie in essere con controparti non bancarie. La variazione è principalmente dovuta alla riclassifica da non corrente a corrente del debito nei confronti di Esseti – Sistemi e Tecnologie Holding S.r.l. per il pagamento rateizzato delle quote azionarie di minoranza della controllata Fincantieri NexTech S.p.A. acquistate nel 2020, pari a euro 1.500 migliaia. La voce Derivati passivi rappresenta il fair value alla data di riferimento del bilancio dei derivati con scadenza oltre 12 mesi. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). L'incremento è principalmente riconducibile alla variazione del fair value degli interest rate swap. Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie

correnti e non correnti.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Tasso Fisso Tasso Variabile Totale Tasso Fisso Tasso Variabile Totale
- tra uno e due anni 66.431 159.098 225.529 4.576 486.925 491.501
- tra due e tre anni 16.443 273.371 289.814 65.577 217.354 282.931
- tra tre e quattro anni 116.454 360.875 477.329 15.582 164.867 180.449
- tra quattro e cinque anni 15.000 407.098 422.098 15.587 52.540 68.127
- oltre cinque anni 90.000 90.000 105.000 105.000
Totale 304.328 1.200.442 1.504.770 206.322 921.686 1.128.008
- Altri risconti per costo ammortizzato (1.443) (483)
Totale - - 1.503.327 - - 1.127.525

Nota 23 - Altre passività non correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Altre passività non correnti risulta costituita principalmente dai risconti su contributi in conto impianti e sui contributi per l'innovazione che negli anni successivi saranno accreditati a Conto economico. Inoltre la voce include, per euro 4.694 migliaia, i debiti verso altri percipienti iscritti a fronte del credito verso il Ministero della Difesa iracheno per il cui commento si rimanda alla Nota 11.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Contributi in conto capitale 7.374 6.908
Altre passività 4.718 4.718
TOTALE ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI 12.092 11.626

Nota 24 - Passività derivanti da contratti

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Lavori in corso
lordi
Fatture
emesse
Passività
nette
Lavori in corso
lordi
Fatture
emesse
Passività
nette
Commesse di costruzione navale 5.378.026 6.334.338 956.312 4.071.211 4.883.672 812.460
Altre commesse per terzi 245.675 282.868 37.193 202.231 233.974 31.743
Anticipi da clienti 18.696 18.696 32.270 32.270
Totale 5.623.701 6.635.902 1.012.201 4.273.442 5.149.916 876.473

Tale posta comprende le commesse il cui avanzamento presenta un valore inferiore a quanto fatturato al committente. L'avanzamento è determinato dai costi sostenuti rispetto a quelli previsti per il completamento della commessa.

Nel corso del 2023 le passività derivanti da contratti al 31 dicembre 2022 hanno sviluppato un volume di ricavi

della gestione pari a euro 339 milioni.

Gli anticipi fanno riferimento a commesse che non presentano avanzamento di produzione alla data di bilancio. Si veda anche quanto riportato in Nota 14.

Con riferimento alle performance obligation ancora da soddisfare, si rimanda alle informazioni indicate nella Nota

28 sui ricavi e proventi.

Nota 25 - Debiti commerciali e altre passività correnti

Nota 26 - Debiti per imposte dirette

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

La voce Debiti verso fornitori per reverse factoring accoglie i debiti ceduti a società di factoring da parte dei fornitori. Tali debiti sono classificati all'interno della voce "Debiti commerciali e altre passività correnti" in quanto relativi ad obbligazioni corrispondenti alla fornitura di beni e servizi utilizzati nel normale ciclo operativo. La cessione è concordata con il fornitore e prevede l'eventuale possibilità per quest'ultimo di concedere ulteriori dilazioni sia di natura onerosa che non onerosa. Con riferimento alla rappresentazione nel Rendiconto finanziario si precisa che i flussi monetari relativi a tali transazioni sono ricompresi nel Flusso monetario netto da attività d'esercizio descritto alla Nota 31. Per un maggior dettaglio sui rischi relativi a tali debiti si rimanda alla Nota 4 sul Rischio liquidità.

La voce Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale si riferisce principalmente agli importi a carico della Società e dei dipendenti dovuti all'INPS in relazione alle retribuzioni del mese di dicembre per euro 20.205 migliaia (euro 19.575 migliaia al 31 dicembre 2022), e ai contributi sugli accertamenti di fine anno per euro 25.306 migliaia (euro 23.133 migliaia al 31 dicembre 2022).

La voce Altri debiti accoglie i debiti verso l'Erario per ritenute IRPEF da versare, acconti per rimborsi assicurativi e i debiti verso creditori diversi per premi assicurativi, per contributi alla ricerca ricevuti a titolo di anticipo, per quote da versare a fondi di previdenza complementare dei dipendenti, per depositi cauzionali e per passività diverse relative a vertenze in fase di liquidazione.

La voce Altri debiti per imposte dirette include per euro 1.965 migliaia il fondo rischi fiscali stanziato in relazione ad oneri stimati per accertamenti in corso a valere sulle imposte.

Fincantieri S.p.A. partecipa al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Si rimanda alla Nota 15 per i saldi dei crediti rilevati nei confronti della controllante nell'ambito del consolidato fiscale in questione.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Debiti verso fornitori 2.161.241 2.133.350
Debiti verso fornitori per reverse factoring 455.716 579.807
Debiti verso Istituti di Previdenza e Sicurezza Sociale 45.688 42.827
Altri debiti vs personale per retribuzioni differite 79.699 72.680
Altri debiti 129.398 89.235
Debiti per imposte indirette 1.751 289
Ratei e risconti diversi passivi 2.035 1.730
TOTALE DEBITI COMMERCIALI E ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI
2.875.528
2.919.918
(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Debiti per IRES 5
Debiti per IRAP
Altri debiti per imposte dirette 2.235 2.712
TOTALE DEBITI PER IMPOSTE DIRETTE 2.240 2.712

Nota 27 - Passività nanziarie correnti

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

Si segnala l'assenza di clausole di covenant incluse nei contratti di finanziamento. Inoltre per i contratti di finanziamento in essere, nel corso dell'esercizio non si sono verificati eventi tali da innescare le clausole di rimborso

accelerato.

Con riferimento al programma di Euro-Commercial Paper Step Label, si segnala che al 31 dicembre 2023, tale forma di finanziamento risultava utilizzata per euro 146 milioni, rispetto all'importo massimo di euro 500 milioni previsto contrattualmente.

In riferimento alla voce Finanziamenti da banche – quota corrente al 31 dicembre 2023, si segnala che sono stati riclassificati (al lordo dei risconti per riflettere i debiti al costo ammortizzato) da quota non corrente a quota corrente euro 598 milioni di finanziamenti da banche in scadenza nei prossimi 12 mesi e rimborsate le quote in scadenza nel periodo.

I Finanziamenti da banche per construction loans che al 31 dicembre 2023 ammontano a euro 262 milioni e si riferiscono interamente al finanziamento sottoscritto a giugno 2022 con una primaria banca italiana per una linea di credito rotativa "sustainability-linked", per un importo massimo pari a euro 500 milioni con scadenza a giugno 2025, dedicata al finanziamento della costruzione di navi da crociera.

Si riportano di seguito le linee di credito in essere per construction loans che risultano inutilizzate al 31 dicembre 2023:

  • a novembre 2019, la Società ha perfezionato un construction financing in pool con una primaria banca internazionale ed una primaria banca italiana per un importo massimo pari a euro 300 milioni erogabile a fronte dell'avanzamento lavori di navi da crociera;
  • a dicembre 2023, la Società ha perfezionato con un primario istituto di credito italiano e Cassa Depositi e Prestiti, un construction loan committed "green" per un importo massimo pari a euro 415 milioni finalizzato al finanziamento della costruzione di una nave da crociera.

Al 31 dicembre 2023, Fincantieri S.p.A. aveva inoltre in essere ulteriori linee di credito committed con primari istituti bancari italiani ed internazionali per un totale di euro 230 milioni con scadenze nel 2024. Al 31 dicembre 2023 tali linee di credito rotative non risultano essere utilizzate. Oltre a tali linee di credito committed, la Società aveva affidamenti a revoca presso primarie banche nazionali ed internazionali per euro 316 milioni. Al 31 dicembre 2023 tali affidamenti a revoca non sono utilizzati.

La voce Debiti verso società controllate, pari a euro 357.791 migliaia (euro 235.761 migliaia al 31 dicembre 2022), rappresenta principalmente i saldi passivi dei conti correnti di corrispondenza intrattenuti con tali società.

I Debiti verso società a controllo congiunto si riferiscono per euro 2.476 migliaia alla partecipata Orizzonte Sistemi Navali e per euro 12.500 migliaia alla partecipata Naviris quale saldo passivo dei conti correnti di corrispondenza

intrattenuti con le società.

La voce Derivati passivi rappresenta il fair value di derivati correnti alla data di riferimento del bilancio. Il fair value degli strumenti finanziari derivati è stato calcolato considerando i parametri di mercato ed utilizzando modelli di valutazione ampiamente diffusi in ambito finanziario (Livello 2). Per ulteriori dettagli si veda quanto riportato in Nota 4.

Si rimanda alla Nota 33 per l'informativa richiesta dallo IAS 7 circa le variazioni relative alle passività finanziarie

correnti e non correnti.

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Commercial papers 146.000 80.700
Finanziamenti da banche – quota corrente 577.668 1.096.434
Finanziamenti da banche – construction loans 262.000 645.000
Altre passività finanziarie a breve verso banche 10 2
Altri debiti finanziari verso altri – quota corrente 2.621 7.251
Debiti verso società controllate 357.791 235.761
Debiti verso società a controllo congiunto 14.976 2.654
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 – quota corrente 8.236 7.017
Derivati passivi 8.285 1.982
Ratei e risconti per interessi passivi 37.904 14.808
TOTALE PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI 1.415.491 2.091.609

Nota 28 - Ricavi e proventi

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Ricavi della gestione sono prevalentemente derivanti da obbligazioni contrattuali soddisfatte "over time", ossia con l'avanzamento graduale delle attività. Il 2023 chiude con ricavi in lieve riduzione rispetto al precedente esercizio (-2,1%).

L'importo aggregato del prezzo dei contratti acquisiti relativamente alle performance obligation non adempiute o parzialmente adempiute al 31 dicembre 2023 è rappresentato dal backlog (o carico di lavoro), ossia il valore residuo degli ordini non ancora completati. Tale grandezza calcolata come differenza tra il valore complessivo dell'ordine (comprensivo di eventuali atti aggiuntivi e modifiche d'ordine concordate) e il valore accumulato dei Lavori in corso lordi (sia dell'attivo che del passivo) sviluppati al 31 dicembre 2023 si attesta ad un valore pari a euro 15,9 miliardi e garantisce circa 3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi della gestione sviluppati nel 2023. Per ulteriori informazioni si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo inclusa nel Bilancio consolidato 2023.

I ricavi e proventi diversi sono composti dalle voci dettagliate di seguito:

La voce Recupero costi, pari a euro 43.015 migliaia, include principalmente riaddebiti a vario titolo effettuati a clienti e fornitori non imputabili a specifiche voci di costo.

La voce Risarcimenti assicurativi, pari a euro 47.344 migliaia, si riferisce agli indennizzi spettanti in forza delle polizze assicurative in essere a copertura dei rischi sulle attività della Società.

La voce Altri proventi diversi, pari a euro 19.514 migliaia include principalmente il riaddebito di costi per servizi messi a disposizione delle ditte fornitrici presso gli stabilimenti e sopravvenienze e insussistenze attive relative alla definizione nel corso dell'esercizio di transazioni commerciali con fornitori.

La voce Contributi da Stato ed Enti pubblici accoglie i contributi in conto esercizio per euro 31.187 migliaia e in conto capitale per euro 536 migliaia.

(euro/migliaia) 2023 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 4.961.612 3.570.113
Variazione delle attività/passività derivanti da contratti 208.276 1.758.919
Ricavi della gestione 5.169.888 5.329.032
Plusvalenze da alienazione 133 238
Ricavi e proventi diversi 127.351 106.024
Contributi da Stato ed Enti Pubblici 31.723 6.035
Altri ricavi e proventi 159.207 112.297
TOTALE RICAVI E PROVENTI 5.329.095 5.441.329
(euro/migliaia) 2023 2022
Recupero costi 43.015 46.183
Penali addebitate a fornitori 17.478 9.289
Risarcimenti assicurativi 47.344 23.682
Altri proventi diversi 19.514 26.870
Totale 127.351 106.024

Nota 29 - Costi operativi

La voce Materie prime, sussidiarie e di consumo accoglie i costi per la realizzazione delle commesse relative alle

due navi militari citate nella precedente Nota 28.

I costi per acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo sono costituiti essenzialmente da costi per acquisti di materiali per euro 1.084.424 migliaia e da costi per subforniture e appalti con prevalenza di materiali per euro

1.735.405 migliaia.

La voce Costi diversi di gestione include minusvalenze da realizzo di attività non correnti per euro 3.832 migliaia

(euro 667 migliaia al 31 dicembre 2022).

I costi per servizi sono così dettagliati:

Si segnala inoltre che la voce "Prestazioni diverse e servizi tecnici" accoglie gli oneri derivanti dal "Performance Share Plan" (euro 184 migliaia) per la quota parte a favore dell'Amministratore Delegato della Capogruppo. Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda alla Nota 33.

La voce Godimento beni di terzi include prevalentemente i costi relativi ai contratti di leasing a breve termine e in via residuale contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore.

Acquisti, prestazioni
di servizi e costi diversi
La voce acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi risulta dettagliabile come segue:
(euro/migliaia) 2023 2022
Materie prime, sussidiarie e di consumo (2.589.061) (2.738.244)
Servizi (1.712.218) (1.728.419)
Godimento beni di terzi (26.496) (23.784)
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e prodotti in corso di lavorazione (13.404) 35.476
Costi diversi di gestione (18.018) (21.097)
Costi per materiali e servizi capitalizzati su immobilizzazioni 2.509 8.095
Totale acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.356.688) (4.467.973)
(euro/migliaia) 2023 2022
Subforniture ed appalti a prevalenza di manodopera (979.766) (1.030.562)
Assicurazioni (58.629) (54.803)
Costi diversi relativi al personale (29.097) (23.763)
Prestazioni per manutenzioni (14.959) (16.262)
Collaudi e prove (10.484) (9.827)
Progettazione esterna (59.454) (76.910)
Licenze (88) (260)
Trasporti e logistica (26.748) (23.993)
Prestazioni diverse e servizi tecnici (337.689) (298.803)
Pulizie (47.835) (49.362)
Altri costi per servizi (163.487) (158.351)
Utilizzi fondi garanzia e vari 16.018 14.477
Totale costi per servizi (1.712.218) (1.728.419)

Il costo del lavoro rappresenta l'onere totale sostenuto per il personale dipendente; è comprensivo delle retribuzioni, dei relativi oneri sociali e previdenziali a carico della Società, delle liberalità e delle spese di trasferta forfettarie.

Gli Altri costi del personale includono per euro 317 migliaia (euro 5.690 migliaia al 31 dicembre 2022) gli oneri relativi al piano di incentivazione del management in azioni. Per maggiori dettagli sul piano di incentivazione si rimanda alla Nota 33.

Personale dipendente

Al 31 dicembre 2023 la Società conta 9.079 dipendenti, a fronte dei 8.936 a fine 2022.

Costo del personale

Ammortamenti e svalutazioni ed accantonamenti

(euro/migliaia) 2023 2022
Costo del personale:
- salari e stipendi (427.816) (414.793)
- oneri sociali (149.356) (144.929)
- costi per piani a contribuzione definita (29.798) (28.665)
- altri costi del personale (20.317) (25.170)
Costi capitalizzati su immobilizzazioni 1.968 4.295
Totale costo del personale (625.319) (609.262)
2023 2022
(48.861) (54.718)
(8.963) (8.024)
(83.055) (75.015)
(19.247)
(140.879) (157.004)
(1.294) (17.455)
(123.297) (111.704)
10.820 19.117
(113.771) (110.042)
(numero) 2023 2022
Occupazione a fine periodo 9.079 8.936
Occupazione media retribuita 8.929 8.836

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nei prospetti di cui alle Note 6, 7 e 8.

La svalutazione crediti riguarda stanziamenti prudenziali per allineamento al presumibile valore di realizzo.

Nel corso del 2023 non sono state operate svalutazioni di attività immateriali. L'importo del 2022, pari a euro 19.247 migliaia, si riferiva a costi di sviluppo capitalizzati tra le attività immateriali in corso, per i quali era venuta meno la recuperabilità in seguito alla mancata concretizzazione di opportunità commerciali che ne supportano la capitalizzazione.

Gli accantonamenti per rischi e oneri sono costituiti principalmente dagli stanziamenti al fondo rischi e oneri per gli obblighi derivanti dalle garanzie contrattuali, per euro 20.337 migliaia (euro 29.741 migliaia al 31 dicembre 2022), dagli stanziamenti al fondo contenziosi legali, per euro 57.529 migliaia (euro 48.014 migliaia al 31 dicembre 2022) e dallo stanziamento al fondo oneri e rischi diversi per euro 45.431 migliaia (euro 25.274 migliaia al 31 dicembre 2022). Per il dettaglio degli accantonamenti e assorbimenti dei fondi per rischi e oneri si rimanda alla tabella di Nota 20.

Nota 30 - Proventi e oneri nanziari

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia) 2023 2022
PROVENTI FINANZIARI
Interessi e commissioni da banche e da altri 18.731 34.774
Interessi e commissioni da società controllate, a controllo congiunto e collegate 62.471 18.975
Proventi netti da operazioni di finanza derivata 12
Altri proventi finanziari 4.143 860
Utili su cambi 13.917 39.434
Totale proventi finanziari 99.274 94.043
ONERI FINANZIARI
Interessi e commissioni a società controllate e a controllo congiunto (21.724) (2.828)
Interessi e commissioni a controllanti (1.159) (1.178)
Oneri netti da operazioni di finanza derivata (46.315) (5.118)
Svalutazione crediti finanziari IFRS 9 (5.219)
Interessi e commissioni a parti correlate (563)
Interessi e perdite attuariali su fondo benefici ai dipendenti (1.530) (478)
Interessi e commissioni su obbligazioni emesse e commercial papers (3.753) (1.011)
Interessi e commissioni su construction loans (29.517) (11.126)
Interessi e commissioni a banche e altri oneri (165.051) (75.817)
Interessi passivi su leasing IFRS 16 (1.653) (1.481)
Perdite su cambi (21.283) (36.822)
Totale oneri finanziari
(199.355)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (100.081) (47.598)

La voce Interessi e commissioni da banche e da altri include gli interessi che maturano a tassi di mercato sui finanziamenti concessi a terzi nel corso del periodo e gli interessi attivi che maturano sulle disponibilità liquide. La riduzione rispetto allo scorso anno è dovuta principalmente al parziale rimborso dei crediti finanziari avvenuto nel corso del 2023.

La voce Interessi e commissioni da società controllate, a controllo congiunto e collegate fa principalmente riferimento agli interessi che maturano a tassi di mercato sui finanziamenti e sui rapporti di conto corrente di corrispondenza in essere con le società controllate e a controllo congiunto. L'incremento rispetto allo scorso anno è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse e all'aumento dei saldi medi attivi dei conti correnti di corrispondenza in essere con le società controllate, a controllo congiunto e collegate.

L'incremento rispetto allo scorso anno della voce Interessi e commissioni a società controllate e a controllo congiunto è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse e all'aumento dei saldi medi passivi dei conti correnti di corrispondenza in essere con le società controllate e a controllo congiunto.

La voce Oneri netti da operazioni di finanza derivata include nel 2023 euro 46.524 migliaia di proventi finanziari generati dalle coperture sul rischio tasso d'interesse. La variazione rispetto al periodo precedente è da ricondursi inoltre al rigiro nel 2022 della quota residua degli oneri su derivati (contabilizzati in cash flow hedge e riversati a conto economico al manifestarsi dell'avanzamento dell'operazione sottostante) a copertura dei ricavi in dollari americani di una commessa nave.

L'incremento delle voci Interessi e commissioni su construction loans e Interessi e commissioni a banche e altri oneri è principalmente riconducibile al rialzo dei tassi d'interesse nell'Area Euro. Tale fenomeno è stato parzialmente compensato dal beneficio generato dalle coperture sul tasso d'interesse, la cui rilevazione a conto economico è ricompresa nella voce Oneri netti da operazioni di finanza derivata.

Le variazioni degli utili e perdite su cambi riflettono gli effetti delle variazioni delle valute a cui è esposta la Società, l'impatto netto è negativo e pari a euro 7.337 migliaia (positivo per euro 2.612 migliaia al 31 dicembre 2022).

Gli oneri finanziari includono le svalutazioni di crediti finanziari in essere determinate sulla base del modello dell'expected credit loss in applicazione del principio contabile IFRS 9 (negativo per euro 5.219 migliaia al 31 dicembre 2022). Nel corso del 2023 non sono state rilevate svalutazioni.

Nota 31 - Proventi e oneri da partecipazioni

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

I Dividendi da società controllate si riferiscono ai dividendi distribuiti dalla controllata Fincantieri Services Middle

East.

Nel corso del 2023 non sono state rilevate svalutazioni (pari a euro 553.349 migliaia al 31 dicembre 2022) di partecipazioni in società controllate, controllo congiunto e collegate incluse nell'area di consolidamento.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota 9 sulle Partecipazioni.

(euro/migliaia) 2023 2022
PROVENTI
Dividendi da altre società partecipate al fair value a conto economico complessivo 38 37
Dividendi da società controllate 4.000
Ripristini di valore di partecipazioni 495
Totale proventi 4.533 37
ONERI
Svalutazione di partecipazioni (553.349)
Totale oneri - (553.349)
TOTALE PROVENTI E ONERI DA PARTECIPAZIONI 4.533 (553.312)

Nota 32 - Imposte

Il 2022 assolve l'IRES, nella misura ordinaria del 24% e l'IRAP, la cui aliquota media è pari al 4,08%.

La voce in oggetto risulta dettagliabile come segue:

(euro/migliaia)
Imposte correnti
2023 2022
(2.072) (44.415)
Imposte differite attive
svalutazioni diverse 7.973 15.795
garanzia prodotti 581 3.151
oneri e rischi diversi 12.530 17.477
perdite a nuovo
altre partite (8.313) 1.937
Imposte differite passive
deduzione extra-contabile LIC
altre partite
Saldo imposte differite 12.771 38.360
IMPOSTE TOTALI 10.699 (6.055)

Nota metodologica

Gli importi negativi indicano accantonamenti per imposte differite passive o utilizzi per imposte differite attive. Gli importi positivi indicano assorbimenti per imposte differite passive o accantonamenti per imposte differite attive.

2023 2022
24% 24%
(3.112) (503.861)
747 120.927
1.617 2.545
14.527 (114.932)
(754)
(1.497)
(2.959)
(12) (652)
(5.426) (9.487)
10.699 (6.055)
(2.072) (44.415)
12.771 38.360

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del carico fiscale:

(euro/migliaia) 2023 2022
Aliquota teorica IRES 24% 24%
Risultato ante imposte (3.112) (503.861)
IRES teorica 747 120.927
Effetto imposte periodi precedenti 1.617 2.545
Effetto differenze permanenti senza fiscalità differita 14.527 (114.932)
Effetto differenze temporanee senza fiscalità differita
Effetto differenze temporanee non stanziate in anni precedenti (754)
Accantonamenti netti a fondo rischi fiscali per imposte dirette (1.497)
Svalutazione imposte differite (2.959)
Altre imposte a conto economico (12) (652)
IRAP a Conto economico (5.426) (9.487)
Imposte totali a Conto economico 10.699 (6.055)
Imposte correnti (2.072) (44.415)
Imposte differite attive / passive 12.771 38.360

Nota 33 - Altre informazioni

Con riferimento all'indebitamento indiretto e/o sottoposto a condizioni non riflessi nello schema si rimanda: i) per agli accantonamenti rilevati in bilancio alla Nota 20 e alla Nota 21 e ii) alla Nota 25 e alla Nota 4 per i debiti per reverse factoring (pari ad euro 455.716 migliaia al 31 dicembre 2023). Infine gli impegni relativi a contratti di locazione non rilevati come passività nel bilancio in quanto non ricadono nell'ambito dell'IFRS 16 sono pari a euro 4,9 milioni al 31 dicembre 2023.

Per maggiori dettagli si veda quanto riportato nelle Note 4, 17, 22 e 27.

Al fine di adempiere alla comunicazione Consob n. DEM/6064293/2006, la tabella seguente riporta la Posizione finanziaria netta ESMA. Lo schema e l'informativa di seguito riportata sono stati adeguati al fine di riflettere gli aggiornamenti riportati nel documento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021. Posizione finanziaria netta Di seguito viene riportato il prospetto della riconciliazione della situazione patrimoniale-finanziaria relativa alle

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
A. Disponibilità liquide 458.309 322.611
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 1.072.275 1.166.070
- di cui parti correlate 1.033.996 1.013.617
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 1.530.584 1.488.681
E. Debito finanziario corrente
(inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(827.365) (987.893)
- di cui parti correlate (393.950) (240.726)
- di cui Construction loans (262.000) (645.000)
- di cui Strumenti di debito parte corrente (146.000) (80.700)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (588.126) (1.103.716)
- di cui parti correlate (9.075) (8.659)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) (1.415.491) (2.091.609)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(G) 115.093 (602.928)
I. Debito finanziario non corrente
(esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(1.633.468) (1.187.720)
- di cui parti correlate (4.328) (6.322)
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) (1.633.468) (1.187.720)
M. Totale Posizione finanziaria netta (H)+(L) (1.518.375) (1.790.648)

attività di finanziamento e il rendiconto finanziario (IAS 7).

Con riferimento a quanto previsto dalla Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006 al 31 dicembre 2023

Ai sensi della comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2023

Le operazioni infragruppo, quelle con CDP Equity S.p.A. e sue controllate, con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sue controllate e con le controllate del MEF, ed in genere con le altre parti correlate non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nell'ordinario corso delle attività ed essendo realizzate in ogni caso

Eventi ed operazioni
significative non ricorrenti
non si segnalano eventi e/o operazioni significative non ricorrenti.
Transazioni derivanti
da operazioni atipiche
e/o inusuali
non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.
Rapporti con parti correlate secondo logiche di mercato.

Le tabelle che seguono evidenziano i saldi, sia economici che patrimoniali, del Bilancio 2023 e 2022 relativi ai rapporti infragruppo intrattenuti con Fincantieri S.p.A.

Prospetto dei flussi relativi alla Posizione finanziaria netta

(euro/migliaia) 1.1.2022 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2022
Debiti finanziari a medio/lungo termine 1.709.848 620.637 (1.198.000) 1.132.485
Debiti verso banche a breve 1.281.694 (744.951) 1.210.958 1.747.701
Altri debiti finanziari correnti 98.262 50.495 105.559 254.316
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 51.339 (9.137) 11.117 53.319
Obbligazioni/commercial paper correnti 220.200 (139.500) 80.700
Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione
Totale passività da attività di finanziamento 3.361.343 (222.456) - 129.634 3.268.521
Acquisto azioni proprie (1.143)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO - (223.599) - - -
(euro/migliaia) 1.1.2023 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2023
Debiti finanziari a medio/lungo termine 1.132.485 975.066 (601.089) 1.506.462
Debiti verso banche a breve 1.747.701 (1.523.524) 624.848 849.025
Altri debiti finanziari correnti 254.316 156.130 (5.613) 404.833
Debiti finanziari per leasing IFRS 16 53.319 (10.292) 13.194 56.221
Obbligazioni/commercial paper correnti 80.700 65.300 146.000
Crediti/debiti da strumenti finanziari di negoziazione
Totale passività da attività di finanziamento 3.268.521 (337.320) - 31.340 2.962.541
Acquisto azioni proprie (5.700)
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO - (343.020) - - -
1.1.2022 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2022
1.709.848 620.637 (1.198.000) 1.132.485
1.281.694 (744.951) 1.210.958 1.747.701
98.262 50.495 105.559 254.316
51.339 (9.137) 11.117 53.319
220.200 (139.500) 80.700
3.361.343 (222.456) - 129.634 3.268.521
(1.143)
- (223.599) - - -
1.1.2023 Flussi di cassa Variazioni
di fair value
Altre variazioni
non monetarie
31.12.2023
1.132.485 975.066 (601.089) 1.506.462
1.747.701 (1.523.524) 624.848 849.025
254.316 156.130 (5.613) 404.833
53.319 (10.292) 13.194 56.221
80.700 65.300 146.000
3.268.521 (337.320) - 31.340 2.962.541
(5.700)
- (343.020) - - -
31.12.2023
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA Crediti Crediti Altre attività Crediti commerciali Debiti Debiti Debiti commerciali
(Euro/migliaia) finanziari
non correnti
finanziari
correnti
Acconti1 non correnti e altre attività correnti finanziari
non correnti
finanziari
correnti
e altre passività correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 32.440 (4.328) (9.075) (262)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 32.440 (4.328) (9.075) (262)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 24.708 (3.512) (63.398)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 15.268 2.603 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.756 (357)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 242 90 (115)
CONSORZIO F.S.B.
NAVIRIS S.p.A. 3 1.648 (12.634) (69)
4TCC1 S.c.a.r.l. 148 (146)
FINMESA S.c.a.r.l. 4
4B3 S.c.a.r.l. 42 2 (34)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO - 15.271 432 - 37.302 - (16.146) (64.507)
BACINI DI PALERMO S.p.A. 729 (2.228) (948)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 29 (12.983)
ARSENAL S.r.l. (40)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (4.605)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 4.693 642 (596)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 40.959 2.360 48 (7.902)
FINCANTIERI DECO S.p.A. 36 1.054 (234) (58)
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. 36
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRAD-ING CO. LTD. 1.878 (213)
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC 10.482 2.000 (3.377)
FINCANTIERI USA Inc. 66.693
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 953 2.202 (25) (296)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. (22.350)
FINCANTIERI MARINE GROUP 301.811 9.932 (5.887) (286)
S.E.A.F. S.p.A. (11.981)
FINCANTIERI SI S.p.A. 1.885 5.630 1.856 672 (27.111)
BOP6 S.c.a.r.l. 4 14 (3)
MARINE INTERIORS S.p.A. 36.111 20.554 1.242 (36.497)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 139.668 27.717 205 (125.885)
MI S.p.A. 18.210 2.143 186 (15.378)
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. 3.102 2.921 35 (21) (6.285)
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. 5.705 66.798 (8) 1.551 (8) (32.534)
ISSEL NORD S.r.l. 138 415 (10.196) (17.572)
E-PHORS S.p.A. 3 252 (2.560) (628)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. 25.047 324 (377) (156)
CETENA S.p.A. 114 197 (1.277) (8.683)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 24.257 2.610 (41.015) (11.467)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. 4 500 (45.122) (1.980)
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. 36 304 (10.227) (12)
SOF S.p.A. 425 (330)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc. 297.233 10.758 (188.373)
TEAM TURBO MACHINES S.A.S. 410 (343)
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.C.A.R.L. (815)
OPERAEA MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. 31 7 (7)
POWER4FUTURE S.p.A.2 93 67
HMS IT S.p.A. 1 (13.379) (2.616)
REICOM S.r.l 5.690
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l. 5.867 4 (4.949) (165)
MTM S.c.a.r.l. 158
GRUPPO VARD 150 301.769 62.697 54.529 (394.340)
TOTALE CONTROLLATE 31.847 1.018.725 370.143 62.697 93.416 - (377.804) (696.516)
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
(Euro/migliaia)
31.12.2023
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti1 Altre attività
non correnti
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
GRUPPO PSC 306 19 (9.034)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.829 (2.524)
DECOMAR S.p.A. 1
DIDO S.r.l. (47)
TOTALE COLLEGATE - - 306 - 2.849 - - (11.605)
SACE S.p.A. (11)
SACE FCT S.p.A. 40
VALVITALIA S.p.A. 827 5 (272)
FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(645)
FONDO COMETA (4.872)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (159)
HORIZON S.A.S. (1)
TERNA S.p.A. 8
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 2
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A. 15 8
TOTALE GRUPPO CDP - - 827 - 68 - - (5.950)
GRUPPO LEONARDO 39.212 (18.794)
GRUPPO ENI 1.235 41
GRUPPO ENEL 170 3
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 34 (840)
TOTALE PARTI CORRELATE 31.847 1.033.996 410.920 62.697 167.514 (4.328) (403.025) (798.430)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 665.881 1.085.038 846.798 69.899 822.865 (1.633.468) (1.415.491) (2.875.528)
Incidenza % sulla voce di bilancio 5% 95% 49% 90% 20% 0% 28% 28%

1 La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13. 2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

Bilanci
31.12.2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA Crediti
finanziari
Crediti
finanziari
Acconti1 Altre attività Crediti commerciali Debiti
finanziari
Debiti
finanziari
Debiti commerciali
(eEro/migliaia) non correnti correnti non correnti e altre attività correnti non correnti correnti e altre passività correnti
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. 11.581 (6.322) (80.326) (40)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - - - 11.581 (6.322) (80.326) (40)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 27.721 (2.200) (57.288)
UNIFER NAVALE S.r.l. 1.491 (5)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 24.365 3.954 (383)
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 6.742 (324)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 283 74 (88)
CONSORZIO F.S.B. (120)
NAVIRIS S.p.A. 6 893 (502)
4TCC1 S.c.a.r.l. 193 42 (212)
POWER4FUTURE S.p.A.2 188 44 (2.470)
FINMESA S.c.a.r.l.
4B3 S.c.a.r.l.
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO - 24.371 664 - 40.841 - (2.702) (60.770)
BACINI DI PALERMO S.p.A. 789 (2.852) (107)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 29 (9.541)
ARSENAL S.r.l. (130)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (4.443)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 5.823 505 (905)
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 29.946 1.690 141 (8.039)
FINCANTIERI DECO S.p.A. 764 956 (3) (60)
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. 41 (4)
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRAD-ING CO. LTD. 481 (206)
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 67 (22)
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC 59.040 510 (31.869)
FINCANTIERI USA Inc. 68.682 82
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 2.693 2.254 (274)
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. (23.953) (409)
FINCANTIERI MARINE GROUP 205.272 2.828 (178)
S.E.A.F. S.p.A. (11.615)
FINCANTIERI SI S.p.A. 11.319 1.915 526 (30.754)
BOP6 S.c.a.r.l. 23 4 (18)
MARINE INTERIORS S.p.A. 159.182 13.255 1.694 (37.800)
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 60.313 11.578 388 (72.885)
MI S.p.A. 33.968 3.030 169 (5.964)
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. 12.100 3.052 20 (16.079)
MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l. 7.810 (534) 4 (14.947)
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. 11.410 29.576 8.047 832 (4.988) (54.043)
ISSEL NORD S.r.l. 138 471 (7.393) (19.526)
E-PHORS S.p.A. 105 (1.149) (2.848)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. 28.463 34 (7.009) (25)
CETENA S.p.A. 6 179 46 (1.330) (5.491)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 25.185 2.135 (43.764) (8.196)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. 58 158 (1.322) (204)
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. 36 292 (17.087) (63)
SOF S.p.A. 97 (49)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc. 162.772 (101.575)
TEAM TURBO MACHINES S.A.S. 93 (78)
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.C.A.R.L.
HMS IT S.p.A.
REICOM S.r.l
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l.
GRUPPO VARD 145.278 250.573 87.000 57.626 (300.985)
TOTALE CONTROLLATE 11.410 989.246 351.986 87.000 73.377 - (238.024) (612.158)
31.12.2022
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
(Euro/migliaia)
Crediti
finanziari
non correnti
Crediti
finanziari
correnti
Acconti1 Altre attività
non correnti
Crediti commerciali
e altre attività correnti
Debiti
finanziari
non correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti commerciali
e altre passività correnti
GRUPPO PSC 985 9 (10.329)
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 2.295 (1.276)
DECOMAR S.p.A. 1
DIDO S.r.l.
TOTALE COLLEGATE - - 985 - 2.305 - - (11.605)
SACE S.p.A. (11)
SACE FCT S.p.A. 30
VALVITALIA S.p.A. 1.255 4 (1.636)
FONDO PENSIONE COMPL. PER I DIRIGENTI DELLA SOCIETÀ
FINCANTIERI S.p.A.
(1.643)
FONDO COMETA (4.509)
SOLIDARIETÀ VENETO FONDO PENSIONE (128)
HORIZON S.A.S. (1)
TERNA S.p.A. 26 (2)
TERNA RETE ITALIA S.p.A.
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A.
TOTALE GRUPPO CDP - - 1.255 - 60 - - (7.930)
GRUPPO LEONARDO 55.918 (58.837)
GRUPPO ENI 175 (42)
GRUPPO ENEL 33 2
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 72 (42)
TOTALE PARTI CORRELATE 11.410 1.013.617 410.808 87.000 128.444 (6.322) (321.052) (751.422)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 140.246 1.176.620 876.723 94.909 752.085 (1.187.720) (2.091.609) (2.919.922)
Incidenza % sulla voce di bilancio 8% 86% 47% 92% 17% 1% 15% 26%

1 La voce acconti è inclusa nelle Rimanenze di magazzino e acconti, come dettagliato nella Nota 13. 2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

Si segnala che nel corso del 2023 Fincantieri S.p.A. ha erogato anticipi per euro 33 migliaia alla controllata Fincantieri SI S.p.A., euro 371 migliaia alla controllata Fincantieri Infrastructure S.p.A., euro 297 migliaia alla controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. e euro 55 migliaia alla controllata SOF S.p.A. per l'acquisto di immobilizzazioni materiali. Tali anticipi sono ricompresi nella voce Immobili, impianti e macchinari.

Bilancio
2023
CONTO ECONOMICO
(Euro/migliaia)
Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (156) (1.159)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - (156) - (1.159)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 132.342 993 (5.174) (1.037)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 1.828 3.458 581
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 143 (1)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 29 (273)
CONSORZIO F.S.B. 45 170 (395)
PERGENOVA S.c.p.a.
NAVIRIS S.p.A. 4.579 2.018 (69) (3) (134)
4TCC1 S.c.a.r.l. (525)
FINMESA S.c.a.r.l. 3
4B3 S.c.a.r.l. 1 (65)
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 138.797 6.812 (6.502) 578 (1.171)
BACINI DI PALERMO S.p.A. 507 55 (3.593) (76)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 74 29 (416)
ARSENAL S.r.l. (179)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (193)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 673 6 (1.778) 237
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 479 15 (12.088) 1.561
FINCANTIERI DECO S.p.A. 19 33 1
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. 35
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. 1.384 (14) 9
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 61
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC 1.716 (62.549)
FINCANTIERI USA Inc. 9.394 331 (55) 217 (25)
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 4.065
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. (1.163)
FINCANTIERI MARINE GROUP 6.095 (109) 15.773 (212)
S.E.A.F. S.p.A. 37 2 (491)
FINCANTIERI SI S.p.A. 385 381 (20.355) 385
BOP6 S.c.a.r.l. 6 (3)
MARINE INTERIORS S.p.A. 1.158 3.768 (69.388) 7.176
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 587 2.704 (153.168) 3.686
OPERAE A MARINE INTERIORS COMPANY S.p.A. 7 (7)
MI S.p.A. 100 452 (18.003) 1.039
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. 76 154 (14.536) 113 (21)
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. 777 2.345 (18.857) 2.328
ISSEL NORD S.r.l. 244 270 (22.186) (418)
E-PHORS S.p.A. 202 652 (6.878) 3 (70)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. 297 10 (177) 1.241 (130)
CETENA S.p.A. 311 227 (9.817) (4) (83)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 843 293 (12.974) 2.165 (1.751)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. 218 5 (3.933) 107 (1.304)
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. 245 11 (12) (412)
SOF S.p.A. 21 227 (325)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc. 624 15.393 (13.381)
TEAM TURBO MACHINES S.A.S. 569 (509)
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.C.A.R.L. (815)
POWER4FUTURE S.p.A.2 53 140 (1.533)
HMS IT S.p.A. (2.996) 56 (114)
REICOM S.r.l (11) 171
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l. 111 3 (39) 240 (287)
MTM S.c.a.r.l. 158
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc. 2
GRUPPO VARD 12.657 6.831 (243.055) 5.897
TOTALE CONTROLLATE 30.211 28.823 (679.935) 61.893 (20.553)
2023
CONTO ECONOMICO
(Euro/migliaia) Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
GRUPPO PSC 354 (13.810) 80
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 3.871 (14.970)
DECOMAR S.p.A.
DIDO S.r.l. (94)
TOTALE COLLEGATE - 4.225 (28.874) 80 -
SACE S.p.A.
SACE FCT S.p.A. 137
VALVITALIA S.p.A. 135 (8.306) 2
TERNA RETE ITALIA S.p.A. 2 (50)
SNAM S.p.A. 135 (404)
SIA S.p.A.
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A. (33)
FONDO METASALUTE 8
TOTALE GRUPPO CDP - 417 (8.793) 2 -
GRUPPO LEONARDO 2.135 (119.566)
GRUPPO ENI 439 (840)
GRUPPO ENEL 105 (12)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 50 151 (1.121)
TOTALE PARTI CORRELATE 169.602 42.563 (845.799) 62.553 (22.883)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 5.169.888 159.212 (4.356.688) 99.274 (199.355)
Incidenza % sulla voce di bilancio 3% 27% 19% 63% 11%

2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

Bilancio Sep
2022
CONTO ECONOMICO
(euro/migliaia)
Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.p.A. (40) (1.178)
TOTALE SOCIETÀ CONTROLLANTE - - (40) - (1.178)
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI S.p.A. 173.198 795 (21.665) (157)
CSSC - FINCANTIERI CRUISE INDUSTRY DEVELOPMENT Ltd. 2.563 4.163 671
ETIHAD SHIP BUILDING LLC 141 409 (70)
BUSBAR4F S.c.a.r.l. 26 (379)
CONSORZIO F.S.B. 45 254 (391)
PERGENOVA S.c.p.a.
NAVIRIS S.p.A. 170 2.140 6 (2)
4TCC1 S.c.a.r.l. (14) (565)
POWER4FUTURE S.p.A.2 26 66 (4.283)
FINMESA S.c.a.r.l.
4B3 S.c.a.r.l.
TOTALE CONTROLLO CONGIUNTO 176.143 7.839 (27.353) 677 (159)
BACINI DI PALERMO S.p.A. 690 123 (2.887) (30)
FINCANTIERI OIL & GAS S.p.A. 74 29 (74)
ARSENAL S.r.l. (416)
FINCANTIERI HOLDING B.V. (52)
GESTIONE BACINI LA SPEZIA S.p.A. 833 48 (2.868) 61
ISOTTA FRASCHINI MOTORI S.p.A. 479 33 (14.140) 341
FINCANTIERI DECO S.p.A. 537 12 (3)
FINCANTIERI INDIA Pte. Ltd. 85 (4)
FINCANTIERI (SHANGHAI) TRADING CO. LTD. 470 9
FINCANTIERI SERVICES MIDDLE EAST LLC 87 (37.796)
FINCANTIERI SERVICES DOHA LLC 510 (45.105)
FINCANTIERI USA Inc. 8.180 279 (113) 78
FINCANTIERI SERVICES USA, LLC 2.002
FINCANTIERI MARINE SYSTEMS NORTH AMERICA Inc. 109 (861)
FINCANTIERI MARINE GROUP 5.013 (413) 3.801
S.E.A.F. S.p.A. 37 2 (120)
FINCANTIERI SI S.p.A. 159 655 (22.406) 140
BOP6 S.c.a.r.l. (1) (183)
MARINE INTERIORS S.p.A. 1.229 3.690 (76.373) 1.799
MARINE INTERIORS CABINS S.p.A. 592 1.461 (161.276) 650
MI S.p.A. 100 444 (6.431) 285
SEANERGY A MARINE INTERIORS COMPANY S.r.l. 77 66 (20.610) 64
MARINE PROJECT SOLUTIONS S.c.a.r.l. 71 (16.367) 51
FINCANTIERI NEXTECH S.p.A. 683 1.051 (49.064) 429 (150)
ISSEL NORD S.r.l. 318 306 (26.765) (61)
E-PHORS S.p.A. 100 697 (5.419) (13)
IDS INGEGNERIA DEI SISTEMI S.p.A. 28 (199) 309 (66)
CETENA S.p.A. 305 106 (8.858) 6 (4)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE S.p.A. 698 192 (12.211) 1.956 (608)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE OPERE MARITTIME S.p.A. 218 4 (250) 58 (1)
FINCANTIERI INFRASTRUTTURE SOCIALI S.p.A. 71 191 (1) 36 (94)
SOF S.p.A. 42 20 (298)
FINCANTIERI INFRASTRUCTURE FLORIDA Inc. 1.790 (532)
TEAM TURBO MACHINES S.A.S. 134 (357)
FINCANTIERI SI IMPIANTI S.C.A.R.L.
HMS IT S.p.A.
REICOM S.r.l
S.L.S. - SUPPORT LOGISTIC SERVICES S.r.l.
FINCANTIERI MARINE GROUP HOLDINGS Inc.
GRUPPO VARD 6.680 9.320 (249.358) 4.330
TOTALE CONTROLLATE 21.893 25.432 (760.168) 18.207 (2.669)
CONTO ECONOMICO
(euro/migliaia)
2022
Ricavi della
gestione
Altri ricavi
e proventi
Acquisti e prestazioni
di servizi e costi diversi
Proventi
finanziari
Oneri
finanziari
GRUPPO PSC 479 (19.418) 10
CENTRO SERVIZI NAVALI S.p.A. 7 4.609 (13.116)
DECOMAR S.p.A. (99) 91
DIDO S.r.l.
TOTALE COLLEGATE 7 5.088 (32.633) 101 -
SACE S.p.A. (501)
SACE FCT S.p.A. 116 (62)
ACAM CLIENTI S.p.A.
VALVITALIA S.p.A. 203 (9.615)
TERNA ITALIA S.p.A.
TERNA RETE ITALIA S.p.A. (65)
SNAM S.p.A. 89 (36)
SIA S.p.A. (2)
AUSTOSTARDE PER L'ITALIA S.p.A.
FONDO METASALUTE
TOTALE GRUPPO CDP - 408 (9.718) - (563)
GRUPPO LEONARDO 1.577 (245.142)
GRUPPO ENI 2.532 29 (961)
GRUPPO ENEL (7)
ALTRE SOCIETÀ CONTROLLATE DAL MEF 94 (878)
TOTALE PARTI CORRELATE 200.575 40.467 (1.076.900) 18.985 (4.569)
TOTALE VOCE DI BILANCIO 5.329.035 112.297 (4.467.976) 94.043 (141.641)
Incidenza % sulla voce di bilancio 4% 36% 24% 20% 3%

Si segnala che nel corso del 2023 sono stati sostenuti costi per contributi ricompresi nella voce Costo del personale per euro 2.407 migliaia relativi al Fondo Pensione Complementare per i dirigenti della società Fincantieri S.p.A. ed euro 2.668 migliaia al Fondo Nazionale Pensione Complementare Cometa.

Si riportano di seguito i rapporti maggiormente significativi tra Fincantieri S.p.A. e le sue parti correlate suddivisi

per tipologia.

Prestazioni di servizi

La Società ha stipulato con le controllate italiane dei contratti di service aventi ad oggetto la messa a disposizione di servizi quali: acquisti, amministrazione, contabilità e bilancio, fiscale e tributario, pianificazione e controlli economici, finanza e tesoreria, gestione del personale e dei sistemi informativi.

Le controllate Bacini di Palermo S.p.A. e Gestione Bacini La Spezia S.p.A. hanno in carico i bacini che vengono messi a disposizione della Società mentre da quest'ultima, mediante contratto service sopra menzionato, ricevono supporto tecnico, gestionale e amministrativo per garantire la corretta ed efficiente gestione dei Bacini stessi.

La controllata Cetena S.p.A. fornisce alla Società attività di ricerca e innovazione, servizi di ingegneria, rilievi sperimentali e fornitura di sistemi e pacchetti formativi. Nonché sistemi di simulazione e soluzioni tecnologiche per la sicurezza in mare e l'efficientamento energetico.

La controllata E-Phors S.p.A. eroga alla Società servizi IT in ambito security, compreso la gestione e l'assistenza. La controllata Fincantieri NexTech S.p.A. fornisce alla Società servizi di progettazione, sviluppo, produzione (attraverso assemblaggio e saldatura), installazione, assistenza tecnica e manutenzione di apparati elettronici, meccanici, ottici e sistemi integrati HW-SW per l'automazione, le telecomunicazioni, la localizzazione, l'osservazione, la raccolta dati, il monitoraggio, il controllo, la telemetria, l'identificazione elettronica in campo difesa, aerospazio, sicurezza, industria, trasporti, tecnologie IT.

La controllata HMS IT S.p.A. eroga alla Società servizi di installazione e configurazione, assistenza tecnica e manutenzione HW e SW di soluzioni informatiche multipiattaforma.

La controllata Reicom S.r.l. eroga alla Società servizi di ricerca, sviluppo, progettazione, realizzazione e commer-

2 In data 1 gennaio 2023 Power4Future, precedentemente società a controllo congiunto di Fincantieri SI S.p.A. e consolidata con il metodo del patrimonio netto, per effetto dei Patti Parasociali sottoscritti per la sua costituzione è diventata controllata di Fincantieri SI S.p.A.e consolidata integralmente.

cializzazione di apparati, prodotti, componenti, processi e sistemi integrati, oltre a produzione, assemblaggio, collaudo, riparazione e manutenzione dei suddetti nell'ambito dello svolgimento di attività e servizi nel settore ferroviario e del trasporto, pubblico o privato.

La controllata IDS Ingegneria Dei Sistemi - S.p.A. fornisce alla Società servizi progettazione, sviluppo, fornitura e manutenzione di sistemi e prodotti software per applicazioni difesa e civile nei settori navale, ferroviario, aeronautico spazio; apparati safety critical per il settore trasporti in ambito sicurezza ferroviaria; sistemi per comunicazioni satellitari mobili per gli ambiti aeronautico, navale e terrestre; soluzioni e sistemi basati su integrazioni degli stessi.

La controllata ROB.INT S.R.L. ha per oggetto l'ideazione, lo studio, la progettazione, la realizzazione, l'acquisto, la vendita, l'esportazione, l'importazione, l'installazione, il restauro, la ricostruzione, l'assistenza tecnica di apparecchiature elettroniche, elettriche, meccaniche, ottiche, idrauliche, al fine di realizzare mezzi aerei, navali, e terrestri, con o senza operatori di bordo nei confronti della Società.

La controllata Issel Nord S.r.l. fornisce servizi di progettazione ed erogazione di servizi di ingegneria logistica e supporto logistico integrato, sviluppo software e tecnologie innovative, redazione di manuali e pubblicazioni tecniche in qualsiasi lingua, supporto ed addestramento a personale dei committenti; gestione del ciclo completo (individuazione, acquisizione, ricezione, imballaggio, controllo/collaudo e spedizione) di parti di ricambio/dotazioni a supporto delle manutenzioni di apparati installati su unità navali.

La controllata S.L.S. Support Logistic Service S.r.l. fornisce alla Società servizi di progettazione, produzione (attraverso stampaggio circuiti, montaggio componenti mediante processi di saldatura, cablaggi, assemblaggio parti di apparati, controlli e collaudi), installazione, revisione, riparazione di dispositivi ed impianti di telecomunicazione, comunicazioni radio-satellitari, equipaggiamenti radar, gruppi elettrogeni ed annessa consulenza tecnica ed ingegneristica. Allestimento shelter ed installazione di strumentazione di terra e di bordo per applicazioni civili e militari, di prodotti hardware per le comunicazioni. Si occupa, inoltre, della commercializzazione di software, di componenti, di assiemi elettronici, di dispositivi di protezione/sicurezza in ambito civile e militare, di batterie stazionarie, di avviamento e di prodotti software.

La controllata Fincantieri SI S.p.A. fornisce servizi di progettazione, fornitura, montaggio, nonché assistenza post-vendita di sistemi innovativi integrati nell'ambito dell'impiantistica integrata elettrica, elettronica ed elettromeccanica per la Società.

La controllata Power4Future S.p.A. fornisce servizi di progettazione, produzione ed installazione di accumulatori di energia elettrica, inclusa l'integrazione di elettronica di potenza, di controllo, altre parti ed accessori elettrici ed elettronici, dei sistemi di accumulo di energia elettrica per la Società.

La controllata Fincantieri Infrastrutture Sociali S.p.A. fornisce alla Società servizi di progettazione e costruzioni "chiavi in mano" di edifici civili e industriali; progettazione, fornitura e installazione "chiavi in mano" di pacchetti di strumentazione elettromedicali e relativa manutenzione; progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti civili e industriali.

La controllata SOF S.p.A. fornisce alla Società servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti idraulici, termici e di condizionamento; gestione del calore e conduzioni centrali termiche; fornitura di servizi energetici e/o di altre misure finalizzate al miglioramento dell'efficienza energetica per strutture sanitarie e industriali.

La controllata Fincantieri Marine Group LLC fornisce alla Società servizi di ingegneria, ovvero servizi generali di assistenza tecnica forniti dalla Società grazie alla sua vasta esperienza nel campo della produzione tecnica alla controllata su sua specifica richiesta. Questi includono la formazione del personale sul sistema ERP e l'assistenza nello sviluppo della progettazione di navi commerciali, militari e offshore, compreso il supporto di progettisti esterni; servizi di sviluppo del business: analisi delle prospettive di mercato e valutazione delle potenziali opportunità in termini di nuovi progetti e prodotti da sviluppare; analisi dei gap che ostacolano l'accesso ai mercati; valutazione e ridefinizione delle metodologie di progettazione durante la fase di offerta.

Compravendita di prodotti

La controllata Isotta Fraschini Motori S.p.A. provvede a progettare, costruire e vendere alla Società motori diesel, gruppi propulsivi, gruppi elettrogeni e ricambi. Svolge, inoltre, attività di post-vendita per installazione, primo avviamento ed esercizio.

La controllata Marine Interiors S.p.A. si occupa di ricerca, sviluppo, progettazione, produzione, realizzazione, vendita, assemblaggio, installazione e refitting di arredamento navale di ogni tipo nonché dei loro componenti per la Società.

La controllata Marine Interiors Cabins S.p.A. si occupa di progettare e produrre per la Società cabine navali attraverso le fasi di lavorazione lamiera, incollaggio lana di roccia, assiemaggio pannelli; logistica, coordinamento e controllo della produzione di box igiene. Montaggio di cabine navali, supervisione e controllo all'installazione ed allestimento chiavi in mano di cabine navali e box igiene, comprensivi di componenti strutturali, arredi ed impianti.

contenuto tecnologico in accordo alle richieste della Società.

catering navale inclusa assistenza post-vendita per la Società.

  • La controllata MI S.p.A. provvede a progettare e costruire facciate continue, serramenti in alluminio, in acciaio inox e vetro, rivestimenti metallici, facciate ventilate, coperture vetrate, incollaggio vetrate strutturali e prodotti ad alto
  • La controllata Seanergy a Marine Interiors Company S.r.l. si occupa di progettazione, costruzione ed installazione di elementi in acciaio inox per il catering navale e commercializzazione ed installazione delle attrezzature per il
  • La società controllata Operae a Marine Interiors S.r.l. si occupa di progettazione, costruzione ed installazione di elementi in acciaio inox per il catering navale e commercializzazione ed installazione delle attrezzature per il cate-
  • Nel corso del 2023, Fincantieri S.p.A. ha continuato a sviluppare con la controllata VARD importanti sinergie, in particolare con le operations rumene, per la costruzione di sezioni per le grandi navi da crociera in corso di realiz-
  • La Società ha stipulato accordi con le controllate che stabiliscono le modalità in base alle quali alcuni suoi dipendenti (dirigenti, impiegati e operai) possono essere temporaneamente distaccati presso le controllate per svolgere

ring navale inclusa assistenza post-vendita per la Società.

zazione presso i cantieri italiani.

Personale distaccato

specifiche attività nell'interesse della Capogruppo.

Linee di credito e contratti di finanziamento

risultano remunerati al tasso di mercato.

  • La Società ha attivi conti correnti ordinari di corrispondenza con le sue controllate italiane ed estere, a mezzo dei quali vengono regolati i rapporti finanziari attivi e passivi intercorrenti con ogni controllata. Al fine di ottenere una migliore gestione della tesoreria aziendale, la Società ha accentrato la gestione di tutte le risorse finanziarie in entrata e in uscita di parte delle sue controllate (operazioni di cash pooling). In questo modo vengono ridotte le diseconomie derivanti dalla coesistenza di saldi sia positivi che negavi tra le società del Gruppo. Tali rapporti
  • Si segnala che Fincantieri S.p.A., nel corso del 2023, ha concesso un finanziamento alle controllate Fincantieri SI S.p.A. per euro 1.885 migliaia, Fincantieri Infrastructure S.p.A. per euro 24.257 migliaia, Fincantieri Nextech
  • Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2022, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2023 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso un finanziamento committed, rinnovato a dicembre 2023 per ulteriori 3 anni, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230.000 migliaia che risultava non utilizzato al 31 dicembre 2023.

S.p.A. per euro 5.705 migliaia.

Le principali relazioni con le parti correlate includono:

  • i rapporti della Società verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. nati dall'accordo sottoscritto nel 2006 con la Marina Militare italiana per la produzione della prima tranche del programma "Rinascimento" (o FREMM). Il programma si riferisce alla costruzione di 10 navi per la Marina italiana, programma sviluppato da Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. con forniture da parte della Società e delle sue controllate per le attività di progettazione e produzione delle navi. I debiti finanziari verso Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. al 31 dicembre 2023 sono relativi al conto corrente di corrispondenza che la stessa detiene presso la Società in forza del contratto di gestione accentrata della tesoreria;
  • i rapporti della Società verso il gruppo Leonardo sono relativi ad accordi di fornitura e allestimento dei sistemi di combattimento in relazione alla costruzione di navi militari;
  • i rapporti con la joint venture Cssc Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. tra Fincantieri e CSSC, prime contractor per la costruzione presso il cantiere cinese del gruppo CSSC di nuove navi da crociera, si riferiscono ad attività di fornitura di servizi specialistici e componentistica a supporto dei cantieri di CSSC. La Società presenta un credito finanziario di euro 15.268 migliaia per un finanziamento concesso alla joint venture in scadenza al 30 dicembre 2024.
  • di prefabbricazione;
  • i rapporti della Società verso il gruppo ENI si riferiscono principalmente a cessioni di prodotti e servizi e ad acquisti di carburanti con ENI S.p.A.;
  • i rapporti della Società verso il gruppo PSC sono relativi principalmente a modello chiavi in mano dell'impianto di condizionamento (ingegneria, fornitura macchine ventilanti, accessori e condotte, loro installazione a bordo, start up e commissioning).

• i rapporti con la collegata Centro Servizi Navali si riferiscono principalmente ad attività di officina navale e

Si segnalano le seguenti operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate a Fincantieri S.p.A. concluse a con dizioni di mercato nel corso del 2023.

OPC – Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. finanziamento a 5 anni assistito da garanzia SACE al 70%

In data 25 settembre 2023 un pool di banche nazionali ed internazionali ("il Pool"), ha concesso alla Società un finanziamento della durata di cinque anni (di cui tre di preammortamento) dell'importo complessivo di euro 800.000 migliaia. assistito da una garanzia di SACE S.p.A. per il 70%. Tra le banche del Pool è presente Banca Monte Paschi di Siena S.p.A. ("MPS"), parte correlata a Fincantieri S.p.A., che finanzia una quota del finanzia mento pari ad euro 80.000 migliaia.

Il finanziamento sarà destinato a soddisfare i fabbisogni finanziari previsti dal Piano industriale 2023-2027 e, pertanto, rientra nell'ordinario esercizio dell'attività finanziaria di Fincantieri connessa alla sua attività operativa.

OPC – Progetto MID LIFE UPGRADE "MLU" HORIZON CLASS – Naviris S.p.A.

Nel quadro del progetto Mid Life Upgrade "MLU" Horizon Class (il "Progetto"), promosso da OCCAR (Organizza zione europea per la cooperazione in materia di armamenti), si segnala che in data 2 agosto 2023 si è conclusa un'operazione tra Fincantieri S.p.A. e NAVIRIS S.p.A., società sottoposta al controllo congiunto di Fincantieri e Naval Group, pertanto parte correlata a Fincantieri.

Naviris opererà nel contesto del Progetto quale prime contractor, mentre Fincantieri e Naval Group saranno i prin cipali sub-appaltatori che assisteranno Naviris nell'identificazione e nell'analisi delle modifiche da effettuare sulle unità cacciatorpediniere di classe "Horizon", al fine di garantire la massima operatività dei sistemi di bordo fino alla fine del ciclo di vita delle suddette unità.

In particolare Fincantieri S.p.A. ha ricevuto una richiesta di offerta da parte di Naviris avente ad oggetto l'ammo dernamento/manutenzione dei sistemi di piattaforma e installazione del nuovo sistema di combattimento delle navi classe orizzonte ("Offerta").

Al riguardo la Società ha presentato in data 17 febbraio 2023 a Naviris un'offerta per un valore di euro 222.000 migliaia.

OPC – Programma U212 NFS – Leonardo S.p.A.

Il 26 luglio 2021 Fincantieri S.p.A. ha sottoscritto con l'Organisation Conjointe de Coopération en Matière d'Ar mament ("OCCAR") il contratto per la costruzione di due sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulte riori due unità, nell'ambito del programma U212 Near Future Submarine (il "Programma") della Marina Militare italiana ("MMI").

Successivamente, il 13 aprile 2021 Fincantieri ha sottoscritto con Leonardo S.p.A., parte correlata a Fincantieri, un contratto per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il primo e per il secondo sottoma rino previsti dal Programma con l'opzione per la fornitura inerente alle ulteriori due unità (il "Supply Contract"). A seguito dell'esercizio dell'opzione per la costruzione del terzo sottomarino previsto dal Programma assegnato il 21 luglio 2023 a Fincantieri da OCCAR, in data 30 ottobre 2023 la Società ha a sua volta esercitato nei confronti di Leonardo l'opzione presente nel Supply Contract per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il terzo sottomarino.

Il corrispettivo dell'operazione, pari ad euro 48.753 migliaia è così ripartito:

(i) euro 41.677 migliaia per la fornitura del sistema di combattimento e del simulatore per il terzo sottomarino; (ii) euro 5.896 migliaia per l'integrazione delle modifiche tecniche richieste da MMI sui sistemi di combattimento e sul simulatore già forniti da Leonardo per i primi due sottomarini previsti dal Programma e per il terzo sottoma rino e

(iii) euro 1.179 migliaia per le attività di ILS relative al terzo sottomarino.

OPC – Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Construction Loan Green

Il 21 dicembre 2023 Fincantieri S.p.A. ha perfezionato con Intesa Sanpaolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti, parte correlata alla Società, un construction loan, ossia un finanziamento a breve termine volto a finanziare la costruzione della nave afferente alla commessa 6312 acquisita dal gruppo TUI Cruises GmbH, per un importo di euro 415.000 migliaia, di cui euro 207.500 migliaia concessi da Intesa e euro 207.500 migliaia concessi da CDP. Considerando il cospicuo ammontare del prestito, infatti, intesa ha richiesto l'intervento di CDP nel finanziamento per suddividere il rischio dell'operazione. Il Finanziamento è definito come construction loan "Green", in quanto il progetto finanziato è allineato ai criteri della "Tassonomia Europea" e in particolare agli obiettivi di (i) "Social Cost of Carbon ("SCC"), (ii) "Do Not Significant Harm" ("DNSH") e (iii) "Minimum Social Safeguards" ("MSS").

Compensi corrisposti

ai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e ai dirigenti con responsabilità

strategiche

(euro/migliaia) Compensi
per la carica1
Benefici
non monetari
Bonus e altri
incentivi
Altri
compensi
Indennità
di fine rapporto
Anno 2023
Consiglio di Amministrazione 1.964 51 871
Collegio Sindacale 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche 242 1.215 2.556
Società di revisione 382 49
Anno 2022
Consiglio di Amministrazione 971 1.037
Collegio Sindacale 89
Direttori Generali e Dirigenti con responsabilità strategiche 207 2.606 2.387 4.000
Società di revisione 378 66

1 Esclusi i compensi reversibili.

2 La voce include, rispettivamente per euro 871 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 1.215 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2023 dei diritti as-segnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2019-2021 e Performance Share Plan 2022-2024.

3 La voce include, rispettivamente per euro 1.037 migliaia relativamente al Consiglio di Amministrazione e per euro 2.606 migliaia relativamente ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategiche, il fair value maturato al 31 dicembre 2022 dei diritti as-segnati a valere sui piani di incentivazione del management a medio-lungo termine basati su azioni, denominati Performance Share Plan 2019-2021 e Performance Share Plan 2022-2024.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione.

Garanzie prestate Si tratta di garanzie emesse dalla Società, così disaggregate:

I compensi per la carica della Società di revisione comprendono la revisione legale del Bilancio d'esercizio, la revisione del Bilancio consolidato IFRS e del Reporting package per la controllante Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Gli Altri compensi della Società di revisione si riferiscono alla certificazione del Bilancio di Sostenibilità e ad altri compensi per attività di attestazione a servizio delle Società e di supporto contabile.

Al 31 dicembre 2023 la voce Fidejussioni si riferisce, principalmente, a garanzie emesse nell'interesse delle società controllate del gruppo VARD (euro 895.114 migliaia), Fincantieri Marine Group LLC., facente parte del gruppo americano Fincantieri Marine Group (euro 111.244 migliaia), di Fincantieri Infrastructure S.p.A. (euro 360.000 migliaia), di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. (euro 30.393 migliaia), di Fincantieri Shanghai Trading Co. Ltd. (euro 2.500 migliaia), di IDS Ingegneria Dei Sistemi S.p.A. (euro 1.250 migliaia) e della società a controllo congiunto Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 11.006 migliaia).

Le Altre garanzie riguardano, per euro 300.000 migliaia, una garanzia corporate rilasciata da Fincantieri S.p.A. a favore di SACE in relazione al rilascio da parte di quest'ultima di una polizza a garanzia dell'erogazione di un finanziamento bancario in pool a favore di un armatore, come meglio descritto nell'ambito dei rapporti con parti correlate. Il saldo residuo si riferisce ad altre garanzie emesse nell'interesse di Orizzonte Sistemi Navali S.p.A. (euro 521 migliaia), 4B3 Scarl (euro 501 migliaia), BUSBAR4F (euro 2.742 migliaia), Consorzio FSB (euro 20

(euro/migliaia) 2023 2022
Fidejussioni 1.411.507 928.960
Altre garanzie 1.487.887 1.544.433
Totale 2.899.394 2.473.393

migliaia) nonché garanzie emesse nell'interesse di società controllate (euro 1.484.102 migliaia) a fronte delle obbligazioni derivanti dai progetti sviluppati dalle società stesse.

Si segnala che la Società ha garantito il supporto finanziario alla controllata Vard Holdings Ltd e a tutte le sue controllate per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data di approvazione del bilancio 2023, impegnandosi a fornire le risorse finanziarie che dovessero essere necessarie a permettere la continuità delle attività operative. Nel corso del 2023 la Società ha fornito il necessario supporto finanziario al gruppo VARD attraverso un finanziamento committed, rinnovato a dicembre 2023 per ulteriori 3 anni, nella forma di una revolving credit facility, per un importo pari ad euro 230.000 migliaia che risulta non utilizzato al 31 dicembre 2023.

Performance Share Plan 2016-2018

In data 19 maggio 2017 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2016-2018 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento. Il Piano, articolato in 3 cicli, ciascuno di durata triennale, si è concluso il 2 luglio 2021 con l'assegnazione delle azioni ai beneficiari del terzo ciclo.

Performance Share Plan 2019-2021

In data 11 maggio 2018 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il nuovo Performance Share Plan 2019-2021 (il "Piano") per il management, e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 marzo 2018.

Il Piano, articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale, prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 25.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2019-2021 (primo ciclo), 2020-2022 (secondo ciclo) e 2021-2023 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungimento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2022, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettivamente entro il 31 luglio 2023 e 31 luglio 2024.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsabilità strategiche della Società. L'assegnazione gratuita del numero di diritti è demandata al Consiglio di Amministrazione, il quale ha anche il potere di individuare il numero e i nominativi dei beneficiari.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2019, n. 6.842.940 azioni ordinarie della Società; per quanto riguarda il secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 30 luglio 2020, n. 11.133.829 azioni ordinarie della Società e infine, con riferimento al terzo e ultimo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2021, n. 9.796.047 azioni ordinarie della Società.

Il Gruppo ha introdotto tra gli obiettivi del Piano, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR, già previsti dal Performance Share Plan 2016-2018, anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità sono rappresentati da parametri di mercato quali il "CDP" (Carbon Disclosure Project) e un secondo rating da parte di un'ulteriore agenzia che valuti

l'intero paniere degli aspetti di sostenibilità. gnazione dei diritti ai beneficiari (grant date).

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di asse-

Piano di incentivazione a medio lungo termine

n° azioni assegnate
(euro/migliaia) Grant date Fair value
Primo ciclo di Piano 24 luglio 2019 6.842.940 6.668.616
Secondo ciclo di Piano 30 luglio 2020 11.133.829 5.958.937
Terzo ciclo di Piano 10 giugno 2021 9.796.047 7.416.783

Con riferimento al primo ciclo del Performance Share Plan 2019-2021 si segnala che il Consiglio di Amministra zione del 30 giugno 2022 ha deliberato la chiusura dello stesso procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 6.818.769 azioni ordinarie di Fincantieri. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 3.883.748 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari). L'attribuzione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 18 luglio 2022.

Con riferimento al secondo ciclo del Performance Share Plan 2019-2021 si segnala che il Consiglio di Amministra zione del 13 giugno 2023 ha deliberato la chiusura dello stesso procedendo all'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di n. 6.459.445 azioni ordinarie di Fincantieri. Le azioni nette effettivamente assegnate risultano pari a n. 3.068.752 azioni (al netto di quelle trattenute per soddisfare gli obblighi di tassazione in capo agli assegnatari e di quelle trattenute in attesa della chiusura della successione dovuta al decesso di uno dei percipienti). L'attribu zione delle azioni è avvenuta, utilizzando esclusivamente le azioni proprie in portafoglio, il 6 luglio 2023.

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento informati vo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www.fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2018".

Performance Share Plan 2022-2024

In data 8 aprile 2021 l'Assemblea dei soci di Fincantieri S.p.A. ha approvato il nuovo piano di incentivazione del management a medio-lungo termine basato su azioni, denominato Performance Share Plan 2022-2024 (il "Piano") e il relativo Regolamento, il cui impianto è stato definito e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021.

Il Piano, in un'ottica di continuità con il precedente piano di incentivazione 2019-2021, è articolato in tre cicli, ciascuno di durata triennale e prevede l'assegnazione gratuita, a favore dei beneficiari individuati dal Consiglio di Amministrazione, di diritti a ricevere fino a un massimo di 64.000.000 di azioni ordinarie di Fincantieri S.p.A. prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance relativamente ai trienni 2022-2024 (primo ciclo), 2023-2025 (secondo ciclo) e 2024-2026 (terzo ciclo).

Il Piano prevede per tutti i beneficiari un periodo di maturazione triennale (c.d. periodo di vesting) che intercorre tra la data di assegnazione dei diritti e la data di attribuzione delle azioni ai beneficiari. Pertanto, in caso di raggiungi mento degli obiettivi di performance e di soddisfazione delle altre condizioni stabilite dal Regolamento del Piano, le azioni maturate, con riferimento al primo ciclo, saranno attribuite e consegnate ai beneficiari entro il 31 luglio 2025, mentre quelle maturate con riferimento al secondo e terzo ciclo saranno attribuite e consegnate rispettiva mente entro il 31 luglio 2026 e 31 luglio 2027.

Il piano di incentivazione prevede altresì un periodo di indisponibilità (c.d. periodo di lock-up) per una porzione delle azioni eventualmente consegnata ai beneficiari membri del Consiglio di Amministrazione o Dirigenti con responsa bilità strategiche della Società.

Con riferimento al primo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministra zione del 26 luglio 2022, n. 12.282.025 azioni ordinarie della Società. Con riferimento al secondo ciclo di Piano, sono stati assegnati ai beneficiari, individuati dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023, n. 15.178.090 azioni ordinarie della Società. I Beneficiari per il 3° Ciclo saranno individuati entro la Data di Assegnazione dei Diritti per il 3° Ciclo, ossia entro il 31 luglio 2024.

Il Gruppo ha definito come obiettivi del Piano, come già previsto dal Performance Share Plan 2019-2021, oltre al parametro dell'EBITDA e del TSR anche un ulteriore parametro, l'indice di sostenibilità, che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è dato al fine di allinearsi alle best practices europee e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

I riferimenti per testare il raggiungimento dell'obiettivo di sostenibilità si basano sulla percentuale di raggiungimen to degli obiettivi del Piano di Sostenibilità che l'Azienda si è posta di conseguire entro il triennio 2023-2025. In aggiunta, è stato inserito un gate di accesso il cui raggiungimento è necessario per la corresponsione del premio, collegato agli obiettivi di rating che l'Azienda si è data, così definito: ottenimento almeno del rating B nell'indice «Carbon Disclosure Project» (CDP) e inclusione nella fascia più alta (Advanced) per l'indice «Vigeo Eiris».

Di seguito viene illustrato, per ciascun ciclo di Piano, l'ammontare del fair value determinato alla data di assegna zione dei diritti ai beneficiari (grant date).

(euro/migliaia) n° azioni assegnate
Grant date Fair value
Primo ciclo di Piano 26 luglio 2022 12.282.025 5.738.776
Secondo ciclo di Piano 13 giugno 2023 15.178.090 6.204.500

Le caratteristiche del Piano, precedentemente illustrate, sono dettagliatamente descritte nel documento infor mativo, predisposto dalla Capogruppo ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, messo a disposizione del pubblico nella sezione del sito internet www. fincantieri.it nella sezione "Etica e Governance – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2021".

Contenzioso Estero

Con riferimento al contenzioso "Iraq", ampiamente illustrato a partire dalle note al bilancio al 31 dicembre 2014 e per il quale sono stati forniti successivamente vari aggiornamenti, si rammenta che, nelle more della stipula dei contratti operativi (Refurbishment Contract e Combat System Contract) previsti dal Settlement Agreement, il processo pendente avanti la Corte d'Appello di Parigi contro il lodo arbitrale favorevole a Fincantieri veniva rivitalizzato dal Governo ira cheno. In data 18 gennaio 2018 la Corte d'Appello di Parigi ha rigettato le pretese di controparte e successivamente, con sentenza emessa il 15 gennaio 2020, anche la Corte di Cassazione francese ha infine respinto nella sua interezza il ricorso del Governo iracheno. Prosegue sul fronte italiano l'attività di recupero del credito vantato da Fincantieri nei confronti dello Stato iracheno.

Fincantieri è, inoltre, coinvolta in un procedimento arbitrale relativo al contratto di fornitura di servizi di training e in service support sottoscritto nel 2017 tra Fincantieri Services Middle East LLC (che ha poi ceduto il contratto a Fin cantieri Services Doha LLC) e la società omanita Dahra Engineering & Security Services LLC. Nel 2022, i vertici di Dahra sono stati posti in custodia cautelare da parte delle autorità qatarine e ad essi è stato interdetto l'ingresso nelle aree della Marina qatarina e, di conseguenza, la possibilità di adempiere al contratto con Fincantieri Services Doha, la quale pertanto ha risolto il contratto e richiesto a Dahra il pagamento di euro 7.144.314 a titolo di risarcimento danni. Dahra da parte sua ha citato Fincantieri Services Doha e Fincantieri in giudizio davanti ad un tribunale arbitrale dell'International Chamber of Commerce (ICC) a Parigi, richiedendo il pagamento di euro 13.385.193 a titoli di danni. Nelle proprie difese, in primo luogo, Fincantieri ha sostenuto la propria estraneità al contratto e, pertanto, ha richiesto l'estromissione dal procedimento. Le convenute hanno poi ribadito la legittimità della risoluzione e hanno proposto domanda riconvenzionale per vedersi riconosciuti i danni derivanti dall'inadempimento di Dahra.

Infine, il 10 gennaio 2024 Fincantieri è stata citata in giudizio da Carnival Corporation davanti alla High Court of Justice - Business and Property Courts of England and Wales; con tale azione, Carnival ha richiesto un risarcimento danni per un ammontare pari a USD 56,5 milioni (che, oltre a dover essere provato da Carnival quanto all'an, non risulta allo stato supportato da concrete evidenze nel quantum), conseguenti ad un'avaria occorsa a inizio novembre 2023 alla nave Carnival Panorama a seguito di un asserito malfunzionamento del sistema di propulsione prodotto e fornito a Fincantieri dalla società finlandese ABB. La Società sta predisponendo le difese e tutte le necessarie azioni a tutela dei propri diritti e interessi.

Contenzioso italiano

Procedimenti per il recupero crediti verso clienti Amministrazione Straordinaria.

Con riferimento ai giudizi in corso nei confronti di clienti insolventi, in fallimento o in altre procedure concorsuali verso i quali sono sorte controversie, si segnala che proseguono le azioni giudiziarie intraprese verso Tirrenia e Siremar in

Si segnala, inoltre, che Fincantieri vanta dei crediti originariamente sorti nei confronti di Astaldi in Concordato Preven tivo, società operante nel settore delle infrastrutture e successivamente ammessa alla procedura di concordato preven tivo, oggi conclusa. La posizione creditoria di Fincantieri è oggetto di contestazioni a seguito delle quali quest'ultima ha intrapreso delle iniziative giudiziarie volte alla tutela della propria posizione. Sulla scorta del parere dei legali incaricati la Società confida che le proprie ragioni potranno trovare accoglimento presso le competenti sedi.

I crediti vantati dalla Società sono in ogni caso opportunamente svalutati nei casi in cui le aspettative di recupero siano

inferiori all'importo dei medesimi.

Contenziosi nei confronti di fornitori

Si tratta di controversie per resistere a pretese di fornitori e appaltatori che la Società ritiene infondate (asserite re sponsabilità contrattuali, asseriti crediti da fatture non esigibili o extra non dovuti), ovvero per recuperare i maggiori costi e/o danni che la Società ha sostenuto per inadempienze di fornitori o appaltatori: in alcune occasioni si è ritenuto opportuno instaurare cause di accertamento negativo di asseriti crediti altrui. Nei casi in cui si ritiene che l'esito del contenzioso comporti oneri, si è proceduto ad uno stanziamento all'apposito fondo per rischi e oneri.

Contenziosi del lavoro

Si tratta di controversie promosse da dipendenti ed ex dipendenti di appaltatori e di subappaltatori che vedono coinvol ta la Società in applicazione delle previsioni di cui all'art. 1676 c.c. ed all'art. 29 del D.lgs. 276/2003 (c.d. principio della "solidarietà del committente").

Nel corso del 2023 è proseguita la definizione, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, delle vertenze collegate alla problematica dell'amianto.

Contenziosi legali

Altri contenziosi

Altri contenziosi di natura diversa includono: i) risarcimento danni diretti ed indiretti derivanti da fasi produttive; ii) cause civili per risarcimento danni da infortuni.

Laddove si è valutato che l'esito delle controversie possa comportare oneri, si è proceduto ad adeguato stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Si segnala, in particolare, che si è di recente avviato un contenzioso tra Decomar S.p.A., società partecipata da Fincantieri, Scavicom S.r.l., controllante di Decomar S.p.A., e Fincantieri Deco S.p.A., anch'essa partecipata dalla stessa Decomar S.p.A. e Fincantieri S.p.A. Detto contenzioso, che vede coinvolta anche Fincantieri S.p.A., ha ad oggetto contestazioni reciproche delle parti connesse all'iniziativa economica intrapresa relativa ad attività di dragaggio ambientale.

Tenuto conto del rischio remoto di soccombenza, non si è proceduto ad alcun stanziamento al fondo per rischi ed oneri.

Procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. 231 del 2001

Il Gruppo è attualmente coinvolto in sei procedimenti penali ai sensi del D.Lgs. n. 231 del 2001 presso il Tribunale di Gorizia (ulteriori due procedimenti di cui si fornisce informativa si sono definitivamente conclusi nel corso del 2022), uno presso il Tribunale di Agrigento e uno presso il Tribunale di Venezia:

  • A settembre 2015 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone e ad altri tre dipendenti indagati per violazione degli art. 19, lettera f), e 71 del D.Lgs. n. 81/2008 (relativi rispettivamente alla violazione delle obbligazioni del preposto e alla mancata messa a disposizione di idonei dispositivi di protezione individuale) nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 1, 2 e 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio di un dipendente, che riportava una distorsione ad una spalla guarita in un anno, avvenuto il 24 novembre 2009 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.
  • Nel mese di marzo 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava la lesione del quinto dito della mano sinistra guarita in otto mesi, avvenuto il 29 marzo 2012 presso

lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.

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• Nei mesi di giugno e luglio 2016 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all'ex Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, comma 3 del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente di un'impresa appaltatrice, che riportava la contusione del ginocchio sinistro guarita in oltre quaranta giorni, avvenuto il 25 agosto 2010 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.

• Nel mese di giugno 2018 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari relative alla gestione e smaltimento dei rifiuti che vede coinvolti una pluralità di soggetti e società tra i quali l'ex Amministratore Delegato della Società, l'ex direttore e due dipendenti dello Stabilimento di Palermo per l'ipotesi di reato di cui all'art. 452 quaterdecies c.p. ("Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti") e la Società per l'illecito ex art. 25 undecies, co. 2, lett. f) D.Lgs. 231/2001 ("Reati Ambientali"). Con provvedimento d.d. 23 aprile 2019 il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento dell'istanza presentata dalle difese dell'Amministratore Delegato della Società, ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di quest'ultimo. All'udienza tenutasi l'11 settembre 2020, il Giudice per l'Udienza Preliminare ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti degli imputati, compresa la Società. La prima udienza dibattimentale si è tenuta il 23 febbraio 2021 presso il Tribunale di Agrigento: la prossima udienza, fissata per il prosieguo dell'attività istruttoria, si terrà il 17 aprile 2024.

• Nel mese di febbraio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Direttore dello Stabilimento di Marghera e al Direttore di Produzione dello Stabilimento di Marghera ai quali vengono contestati i reati ex art. 256 co. 1 del D. Lgs 152/06 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 137, co. del D. Lgs 152/06 (Scarichi di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione), 279 del D. Lgs 152/06 ("Emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione") e, quanto al solo Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, il reato ex art. 29 quattuordecies co. 4 lett b) del D. Lgs 152/06 (Mancata osservanza delle prescrizioni imposte dall'AIA). Quanto alla Società, viene contestata la violazione dell'art. 25 undecies, co. 2 lett. b) n. 1) e 2) in rel. Art. 5 co. 1. lett. a) e b) del D. Lgs 231/01 (Reati ambientali). È stato notificato il decreto di citazione diretta a giudizio e all'udienza svoltasi il 28 febbraio 2023 il Giudice ha dichiarato la nullità delle notifiche dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari e del decreto che dispone il giudizio effettuate nei confronti di Fincantieri, disponendo la restituzione degli atti al Pubblico Ministero. Il 21 settembre 2023 è stata rinnovata la notifica dell'informativa sul diritto di difesa al legale rappresentate della Società. Il processo, nel frattempo, è proseguito nei confronti delle sole persone fisiche e all'udienza tenutasi il 3 ottobre 2023 il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere nei confronti degli imputati per intervenuta prescrizione.

• Tra il mese di marzo e di maggio 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, tra gli altri, al Direttore dello Stabilimento di Monfalcone, al Project Manager responsabile del progetto per conto della Società, e al legale rappresentante all'epoca dei fatti della società controllata Fincantieri SI, per l'ipotesi di reato di "Omicidio colposo" di cui all'art. 589, co. 1 e 2. c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), oltreché alla Società ex art. 25 septies, co. 2, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta subappaltatrice, avvenuto il 2 marzo 2017 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Il Giudice per l'udienza preliminare ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati persone fisiche e giuridiche, fissando, per l'apertura del dibattimento, l'udienza del 6 febbraio 2023. La prossima udienza, fissata dal Giudice per l'avvio dell'istruttoria, si terrà il 15 aprile 2024.

• Nel mese di novembre 2020 sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al Responsabile dell'area centro manufatti scafo dello Stabilimento di Monfalcone indagato per l'ipotesi di reato di "Lesioni personali colpose" di cui all'art. 590 c.p. in relazione alla violazione di talune disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 nonché in generale dell'art. 2087 c.c. (Mancata adozione delle misure idonee alla tutela della salute del lavoratore), nonché alla Società ex art. 25 septies, co. 3, del D. Lgs. n. 231 del 2001, in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente, che riportava contusioni escoriate al gomito e al ginocchio destro, guarite in oltre due mesi e avvenuto il 13 aprile 2018 presso lo Stabilimento di Monfalcone. Allo stato non risulta nessuna evoluzione in merito alla posizione in questione.

• Nel mese di novembre 2021, nell'ambito di un procedimento penale che vede coinvolti, tra gli altri, alcuni dipendenti della Società relativamente alle ipotesi di reato di corruzione tra privati di cui all'art. 2635 co. 2 c.c. e di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di cui all'art. 603 bis c.p. per fatti commessi a Marghera tra il 2015 e il 2019. All'esito dell'udienza preliminare, conclusasi il 28 giugno 2023, il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio della Società ai sensi del D.lgs. n. 231/01 in relazione al reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nonché, per gli esponenti di Fincantieri (dipendenti ed ex dipendenti), il rinvio a giudizio per tutti i capi d'imputazione loro ascritti (corruzione tra privati e/o intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro). La Società è anche costituita parte civile per il reato di corruzione tra privati nei confronti dei due ex dipendenti, unitamente addi alcuni lavoratori e alle associazioni sindacali limitatamente al reato di sfruttamento. La prossima udienza fissata per la trattazione delle questioni preliminari si terrà il 27 marzo 2024.

Posizione fiscale

Occupazione

Corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione

Consolidato fiscale nazionale

Fincantieri S.p.A. partecipa al Consolidato fiscale nazionale di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. Il contratto di Consolidato fiscale nazionale si è rinnovato nel 2022 ed ha validità di ulteriori tre anni fino all'esercizio 2024.

Verifiche ed accertamenti

L'Agenzia delle Entrate ha avviato nel 2024 una verifica fiscale sul periodo di imposta 2019.

L'accertamento notificato dall'Autorità fiscale indiana nel corso del precedente esercizio, relativo alle attività del Project Office locale, è stato impugnato dopo l'esito infruttuoso di un procedimento di conciliazione; la discussione è attesa nel 2024. È stato stanziato un apposito fondo ritenuto congruo in relazione al rischio connesso a tale procedimento.

Nel 2023 la forza lavoro media retribuita si attesta a 8.929 unità (8.637 unità nel 2022), così distribuita per categorie contrattuali:

Ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla stessa Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società della rete Deloitte & Touche:

(numero) 2023 2022
Occupazione media retribuita:
- Dirigenti 286 276
- Quadri 479 450
- Impiegati 5.041 4.939
- Operai 3.123 3.172
Totale occupazione media retribuita 8.929 8.837
Tipologia del servizio Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Compensi 2023
(Euro/migliaia)
Servizi di revisione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Fincantieri S.p.A. 382
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane 530
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate estere 156
Rete Deloitte & Touche Società controllate estere 1.182
Servizi di attestazione Rete Deloitte & Touche Società controllate estere
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Fincantieri S.p.A. 49
Rete Deloitte & Touche Capogruppo Fincantieri S.p.A.
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane
Totale 2.299

Contributi e vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni

Donazioni e contributi liberali erogati

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge n. 124 del 2017 i seguenti prospetti evidenziano le informazioni relative a contributi e altri vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni italiane nel corso del 2023:

Contributi

Ai sensi dell'art. 1 comma 126 della Legge n. 124 del 2017 il seguente prospetto evidenzia le informazioni relative a donazioni e liberalità erogate dalla Società nel 2023:

Finanziamenti a tassi agevolati

Tipologia Ente concedente Causale Importo incassato
(Euro/migliaia)
Fondo perduto MIT Progetto XL 3.371
Fondo perduto MIT Progetto Motor Yacht 2.353
Fondo perduto MIMIT Progetto STESS 1.143
Fondo perduto MIMIT Progetto TECBIA 819
Fondo perduto MIT Progetto Leadership Tecnologica 748
Fondo perduto MIT Progetto AGORA' 745
Fondo perduto MIT Progetto Virgin 740
Fondo perduto MIT Progetto Polar 596
Fondo perduto MIMIT Progetto Scafo 4.0 568
Fondo perduto Regione Sicilia Progetto SI-MARE 185
Fondo perduto Regione FVG Progetto ALSO 4.0 167
Fondo perduto Regione Liguria Progetto AWARE 25
Ente beneficiario Causale Importo incassato
(Euro/migliaia)
Ente Autonomo del Teatro Stabile di Genova Donazione 230
Fondazione Bambino Gesù Onlus Donazione 36
Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione Contributo liberale 15
American Academy in Rome Donazione 10
Residenza Universitaria delle Peschiere della Fondazione Rui Contributo liberale 10
Università Cattolica del Sacro Cuore Contributo liberale 10
Ente concedente Causale Tasso agevolato % Importo finanziato
(Euro/migliaia)
MISE Progetto Ambiente 0,5 3.638
MISE Progetto Servizi di Post Vendita 0,8 3.429
MISE Progetto Industria sostenibile 0,2 479
MISE Progetto Scafo 4.0 0,1 308

Nota 34 - Flusso monetario da attività di esercizio

La voce in oggetto è dettagliata come segue:

(euro/migliaia) 31.12.2023 31.12.2022
Utile/(Perdita) d'esercizio 7.587 (509.916)
Ammortamenti 140.879 137.757
(Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo di immobili, impianti e macchi-nari 3.699 429
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività immateriali e partecipazioni (494) 572.596
(Rivalutazioni)/svalutazioni di attività finanziarie 5.219
Accantonamenti/(assorbimenti) fondi per rischi e oneri diversi 121.047 106.282
Interessi e valutazioni attuariali sul fondo benefici a dipendenti 1.530 478
Dividendi di competenza 4.000
Interessi di competenza 137.512 39.395
Piano di incentivazione a lungo termine corrisposto in azioni 501 6.727
Imposte di competenza (10.698) 6.055
Oneri/(Proventi) finanziari non monetari 3.258 (6.507)
Oneri/(Proventi) da finanza derivata
Flusso monetario lordo da attività d'esercizio 408.821 358.515

Nota 35 - Eventi successivi al 31 Dicembre 2023

Il 4 gennaio 2024 Fincantieri ha ricevuto la Certificazione sulla Parità di Genere da RINA. Il Gruppo è il primo del settore navalmeccanico in Italia ad ottenerla, a testimonianza dell'impegno per l'equità lavorativa e l'inclusione.

In data 18 gennaio 2024 Fincantieri ha ottenuto il riconoscimento Top Employer Italia per il terzo anno consecutivo. Si tratta di una certificazione rilasciata alle sole aziende che soddisfano elevati standard nell'ambito delle strategie e delle politiche delle Risorse Umane per contribuire al benessere delle persone e migliorare l'ambiente di lavoro.

L'8 febbraio 2024 Fincantieri ha inaugurato a Roma il progetto "Maestri del Mare", avviando un programma di formazione retribuito che ha l'obiettivo di ricercare, formare e assumere lavoratori addetti alla costruzione navale. In data 9 febbraio 2024 Fincantieri ha ottenuto per il quarto anno consecutivo da CDP (ex Carbon Disclosure Project) – ente no profit indipendente di riferimento per la rendicontazione ambientale – la valutazione A-, collocando così il Gruppo nella fascia di Leadership.

Il 15 febbraio 2024 Fincantieri ha completato l'acquisizione del 100% di Remazel Engineering S.p.A. da Advanced Technology Industrial Group S.A.. Il corrispettivo pagato è pari a circa 65 milioni di euro. Con questa operazione Fincantieri intende accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea. L'operazione consente al Gruppo di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all'avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell'ambito del marine and subsea energy, e consolidando il presidio delle attività post-vendita, con particolare focus sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

In data 21 febbraio 2024 Fincantieri e EDGE, uno dei principali gruppi mondiali di tecnologia avanzata e difesa, hanno firmato un term sheet per la creazione di una joint venture per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, con un focus sulla produzione di una vasta gamma di navi militari e un business con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. EDGE deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non NATO, sfruttando in particolare l'attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all'esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della NATO.

Il 4 marzo 2024 Fincantieri è entrata a far parte del prestigioso Industrial Liaison Program (ILP) del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Con questa adesione, la Società potrà sviluppare dialoghi con ricercatori, membri del corpo docente e studenti per restare alla frontiera dell'innovazione. La collaborazione si inserisce nella rotta verso l'implementazione del Piano Industriale 2023-2027. Questo accordo diventerà parte dell'impegno di Fincantieri a innovare e a essere all'avanguardia nello sviluppo di nuove tecnologie su temi strategici, come ad esempio la Trasformazione Digitale – con un focus sull'Intelligenza Artificiale – e la Transizione Energetica e Marittima Sostenibile.

In data 6 marzo 2024 Fincantieri ha avviato il primo corso di italiano per personale straniero a Riva Trigoso. L'iniziativa segue un Protocollo d'intesa sottoscritto tra il Gruppo e il CPIA Levante Tigullio e sostenuto dall'Assessorato alle politiche sociali di Sestri Levante.

Nella stessa data Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d'Egitto hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) a Doha. Il MOU è volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità con il cantiere navale di Alessandria per la costruzione di nuove navi da parte del cantiere navale di Alessandria o di altre strutture, da concordarsi reciprocamente. La collaborazione si focalizzerà su possibili nuovi Programmi per la Marina egiziana concernenti qualsiasi tipo di nave di interesse.

Il 12 marzo 2024 Fincantieri ha sottoscritto due MoU a Doha. Il primo con il cantiere navale di Alessandria d'Egitto, volto a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità per la costruzione di nuove navi. La collaborazione si concentrerà su possibili nuovi programmi di navi per la Difesa di diverse tipologie. Il secondo con la Marina del Qatar (QENF - Qatar Emiri Naval Forces) con l'obiettivo di intavolare un dialogo che conduca a nuovi contratti per la fornitura di percorsi di formazione e addestramento all'avanguardia per il personale della Marina del Qatar.

Il 19 marzo 2024 Fincantieri e Saipem, leader globale nell'ingegneria e nella costruzione di infrastrutture per il settore energetico onshore e offshore, hanno firmato un Memorandum d'Intesa per valutare opportunità di cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei autonomi e della relativa integrazione con unità di superficie e subacquee. Il Memorandum è tra le iniziative volte a promuovere e sviluppare le eccellenze nazionali nel settore dell'Underwater.

I fatti sopra richiamati non hanno determinato impatti sulle valutazioni elaborate ai fini della predisposizione del bilancio.

Attestazione del Dirigente preposto alla redazione dei Documenti Contabili Societari

412

    1. I sottoscritti Pierroberto Folgiero, in qualità di Amministratore Delegato, e Felice Bonavolontà, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri"), tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, attestano:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2023.

    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stata effettuata sulla base di un modello definito da Fincantieri in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organization of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il Bilancio d'esercizio:

  • a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

3.2 la Relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Attestazione del Bilancio d'esercizio a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.LGS 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

7 marzo 2024 L'AMMINISTRATORE DELEGATO

Pierroberto Folgiero

IL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Felice Bonavolontà

Relazione della società di revisione 416

Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A.

Indice Il Gruppo Fincantieri Relazione sull'Andamento della Gestione del Gruppo Altre informazioni

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti di Fincantieri S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2023, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio, che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

2

Impairment test della partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A.

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Il bilancio separato al 31 dicembre 2023 di Fincantieri S.p.A. presenta "Partecipazioni in controllate, JV e collegate" per Euro 1.197 milioni, di cui Euro 752 milioni relativi alla partecipazione in Fincantieri Oil & Gas S.p.A. (di seguito "FOG"). FOG, a sua volta, detiene una partecipazione di controllo (98,37% del capitale sociale) in Vard Holding Ltd., capogruppo del Gruppo Vard. La suddetta partecipazione è stata oggetto nei periodi precedenti di svalutazioni per complessivi Euro 496 milioni. La Società ha sottoposto a verifica la partecipazione in FOG sulla base di dati previsionali derivanti dal piano industriale 2023-2027 approvato nel dicembre 2022 ("Piano") e degli aggiornamenti derivanti dal processo di pianificazione economico-finanziaria che ha condotto all'approvazione del budget per l'esercizio 2024. Ad esito di tale verifica, non è emersa la necessità di operare ulteriori svalutazioni.

Il test di impairment della partecipazione è stato predisposto, come previsto dallo "IAS 36 Impairment of assets", mediante confronto tra il valore recuperabile di FOG, inclusivo del valore recuperabile del Gruppo Vard, determinato come valore d'uso con la metodologia dei Discounted Cash Flow (DCF), e il valore contabile netto della partecipazione iscritto nel bilancio

separato della Società.

Il processo di esecuzione dell'impairment test è complesso e si basa su assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi del Gruppo Vard, la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che possono cambiare nel tempo, con conseguenti effetti, anche significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.

In considerazione della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa alla base del test e delle variabili chiave utilizzate nel modello di calcolo oltre che del valore della partecipazione iscritta nel bilancio separato della Società, abbiamo considerato l'impairment test un aspetto chiave della revisione del bilancio separato della Società.

Gli Amministratori, nell'ambito delle note al bilancio, ed in particolare alla Nota 9 – Partecipazioni, danno indicazione della struttura del test, delle analisi di sensitività effettuate e di quali sarebbero gli effetti di variazioni ritenute possibili dei parametri più significativi utilizzati per il suddetto test.

Procedure di revisione svolte

Abbiamo preliminarmente esaminato le modalità usate dalla Direzione per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione, analizzando i metodi utilizzati dalla Direzione per lo sviluppo dell'impairment test.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al nostro network:

  • rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di effettuazione dell'impairment test;
  • analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di dati di settore e ottenimento di informazioni dalla Direzione;
  • analisi dei dati consuntivi rispetto a quanto originariamente previsto ai fini di valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
  • valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate);
  • verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore recuperabile;
  • verifica della corretta determinazione del valore contabile netto della partecipazione e confronto con il valore recuperabile derivante dall'impairment test;
  • verifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione.

Abbiamo inoltre esaminato l'adeguatezza e la conformità dell'informativa fornita dalla Società in bilancio sull'impairment test effettuato rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.

Attività e Passività derivanti da contratti

Descrizione dell'aspetto chiave della revisione

Nel bilancio separato di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023 sono iscritte Attività derivanti da contratti per Euro 2.066 milioni e Passività derivanti da contratti per Euro 1.012 milioni. I lavori in corso su ordinazione, da cui si originano le Attività e Passività derivanti da contratti, sono valutati secondo la percentuale di completamento, stimando il grado di avanzamento con il metodo dei costi sostenuti. Inoltre, nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l'insorgere di una perdita, questa viene riconosciuta nella sua interezza nell'esercizio in cui la stessa diventa ragionevolmente prevedibile.

La valutazione dei lavori in corso secondo tale metodologia richiede l'effettuazione di una stima dei costi totali e a finire di ogni commessa. Tali stime sono periodicamente aggiornate e prevedono l'utilizzo di assunzioni significative e complesse da parte della Direzione, che possono essere influenzate da vari fattori quali:

  • la capacità del management di effettuare stime ragionevoli al momento dell'apertura delle commesse e dei successivi aggiornamenti;
  • la durata pluriennale delle commesse;
  • il grado di complessità, customizzazione e di innovatività delle commesse;
  • la presenza di obblighi contrattuali per interventi in garanzia sulle commesse.

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In considerazione della significatività dei valori di bilancio riconducibili alle Attività e Passività derivanti da contratti e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le commesse, abbiamo considerato la valutazione degli stessi un aspetto chiave della revisione del bilancio separato della Società al 31 dicembre 2023.

L'informativa relativa alle Attività derivanti da contratti e alle Passività derivanti da contratti è inclusa nelle Note 14 e 24 del bilancio separato, nonché nell'illustrazione dei principi contabili adottati dalla Società e nel paragrafo "Uso di stime e di valutazioni soggettive - Riconoscimento dei ricavi relativi a contratti con i clienti".

Procedure di revisione svolte

Le nostre procedure di revisione in risposta a questo aspetto chiave della

• la comprensione dei criteri e delle procedure adottate dalla Direzione per la determinazione della percentuale di completamento delle

• la comprensione dei controlli relativi sia alle stime iniziali che ai successivi periodici aggiornamenti dei ricavi e dei costi totali e a finire

  • revisione hanno riguardato, tra l'altro: commesse;
  • delle commesse;
  • l'esame, su base campionaria, della ragionevolezza delle stime dei costi a finire delle commesse mediante:
    -
    -
  • business;
    • riferimento.
  • o analisi dei contratti sottoscritti con i clienti,
  • o verifiche sui costi di commessa già sostenuti,
  • o discussioni con project manager, controller e/o responsabili di

• il riesame retrospettivo delle stime effettuate nel precedente esercizio con riferimento ai lavori in corso su ordinazione;

  • la discussione con i responsabili dell'ufficio legale della Società circa eventuali contenziosi connessi alle commesse;
  • l'esame dell'adeguatezza dell'informativa inclusa nelle note illustrative del bilancio separato e della sua conformità ai principi contabili di

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.

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esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.

  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti di Fincantieri S.p.A. ci ha conferito in data 15 novembre 2019 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2028.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori di Fincantieri S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Società sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi Socio

Udine, 25 marzo 2024

Altre informazioni 426

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti

Signori Azionisti,

il Collegio Sindacale della società Fincantieri S.p.A. (in seguito anche la "Società" o "Fincantieri") presenta la propria relazione, ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 (il "TUF"), per riferire all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 in merito all'attività svolta in adempimento dei propri doveri.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 il Collegio Sindacale ha vigilato ai sensi dell'art. 149 del TUF sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza della struttura organizzativa, del processo di informativa finanziaria, del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, del sistema amministrativo -contabile della Società, ivi inclusa l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate e sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario, nonché monitorato, in qualità di comitato per il controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39/2010, la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e verificato l'indipendenza della società di revisione legale Deloitte & Touche S.p.A. L'incarico di revisione legale e l'incarico relativo all'attestazione di conformità della dichiarazione consolidata contenente le informazioni di carattere non finanziario predisposta ai sensi del D. Lgs. 254/2016 (la "Dichiarazione Non Finanziaria" o "DNF") sono stati conferiti alla società Deloitte & Touche S.p.A. (di seguito la "Società di Revisione") dall'Assemblea del 15 novembre 2019 per la durata di nove esercizi (2020-2028).

La presente relazione è redatta in conformità alle indicazioni fornite dalla Consob con Comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001, modificata e integrata dalle Comunicazioni DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e DEM/6031329 del 7 aprile 2006.

1. Nomina del Collegio Sindacale e verifica dei requisiti di indipendenza

Il Collegio Sindacale nella sua attuale composizione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2023 e terminerà il proprio mandato con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

A seguito dell'avvenuta nomina e della conseguente assunzione della carica, il Collegio Sindacale in data 5 giugno 2023 ha svolto, con esito positivo, la verifica del possesso da parte di tutti i componenti dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF, nonché delle raccomandazioni 7 e 9 del Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 (il "Codice di Corporate Governance").

2. Attività di vigilanza

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, il Collegio Sindacale ha svolto i propri compiti di vigilanza in osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia, tenendo altresì conto delle "Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate" emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle raccomandazioni emanate dalla Consob inerenti ai controlli societari e all'attività del Collegio Sindacale, nonché le indicazioni contenute nel Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale in carica fino al 31 maggio 2023 nella riunione del 27 gennaio 2023 ha provveduto all'autovalutazione dell'indipendenza dei propri membri, all'esito della quale ha confermato la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale nella sua attuale composizione nella riunione del 30 gennaio 2024 ha rinnovato la valutazione effettuata il 5 giugno 2023 a valle della nomina da parte dell'Assemblea degli Azionisti, confermando il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance da parte di tutti i componenti.

Si dà atto che nessun Sindaco ha avuto interessi, per conto proprio o di terzi, in alcuna operazione della Società durante l'esercizio e che i componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il cumulo degli incarichi previsto dall'art. 144-terdecies del Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999.

Il Collegio Sindacale nella riunione del 6 marzo 2024 ha altresì approvato il "Regolamento del Collegio Sindacale di Fincantieri" che disciplina la composizione, i compiti, i poteri e le modalità di funzionamento del Collegio Sindacale. Per quanto non espressamente previsto dal predetto Regolamento si applicano le disposizioni di legge, regolamentari e lo Statuto pro tempore vigente, nonché le disposizioni del Codice di Corporate Governance.

Il Collegio Sindacale nel corso del 2023 si è riunito regolarmente, verbalizzando le attività di vigilanza svolte. Nell'ambito delle attività e dei compiti assegnati all'organo di controllo in esecuzione della normativa di riferimento, il Collegio Sindacale nel corso del 2023:

• si è riunito 14 volte1 in presenza e/o con collegamento in audio-video conferenza rispettando la periodicità

• ha partecipato a (i) 122 riunioni del Consiglio di Amministrazione; (ii) 113 riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi; (iii) 44 riunioni del Comitato per le Nomine; (iv) 85 riunioni del Comitato per la

• ha partecipato, nella sua precedente composizione, all'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 31 maggio

• ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e dello Statuto e ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul suo concreto funzionamento, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull'adeguatezza delle

• ha ottenuto dall'Amministratore Delegato, con la periodicità prevista dalla normativa e in occasione delle sedute consiliari, le dovute informazioni sulle attività svolte dalla Società e dalle società controllate, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensione e caratteristiche economico-patrimoniali e finanziarie, deliberate e poste in essere, quali adeguatamente rappresentate nella Relazione sulla gestione a cui si rinvia;

• ha inoltre acquisito gli elementi di conoscenza necessari per svolgere l'attività di propria competenza mediante la raccolta di documenti e di informazioni, nonché mediante incontri periodici, programmati al fine

• il management della Società, in particolare: (i) il Chief Financial Officer; (ii) il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari (il "Dirigente Preposto"); (iii) il responsabile della Direzione Legal and Corporate Affairs; (iv) il responsabile della Funzione Internal Audit; (v) i responsabili

• l'Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del D.Lgs. 231/2001;

• ha vigilato, nel ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ai sensi dell'art. 19, 1° comma, del D.lgs. 39/2010, su: (i) il processo di informazione finanziaria; (ii) l'efficacia dei sistemi di controllo interni, di revisione interna e di gestione del rischio; (iii) la revisione legale dei conti annuali e consolidati; (iv) l'indipendenza della Società di Revisione, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione resi alla Società sottoposta alla revisione legale dei conti;

  • minima richiesta dalla legge;
  • Remunerazione e (v) 86 riunioni del Comitato per la Sostenibilità;
  • 2023;
  • disposizioni impartite alle società controllate;
  • del reciproco scambio di informazioni, con:

    - delle funzioni organizzative della Società;

  • gli organi di controllo delle società controllate;
  • fatti di gestione, mediante:

    - che;

    -
    - 262/2005;
    - quest'ultimo con il Project Risk Management;
    - Funzione Corporate Affairs;
    -

• ha vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i

• l'esame della relazione annuale e della positiva valutazione espressa dal Consiglio di Amministrazione sull'adeguatezza dell'assetto amministrativo e contabile della Società e delle sue controllate strategi-

• la positiva verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'adeguatezza dei poteri e dei mezzi del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis, comma 4 del TUF. Il Dirigente Preposto e l'Amministratore Delegato hanno fornito, in data 26 luglio 2023 e in data 7 marzo 2024, le attestazioni previste dall'art. 154-bis, comma 5, del TUF, con riferimento, rispettivamente, alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 e al bilancio di esercizio e bilancio consolidato al 31 dicembre 2023; • gli incontri periodici con il responsabile della Funzione Internal Audit in relazione alle attività svolte e

allo stato di attuazione del Piano di Audit per l'esercizio 2023, alle risultanze degli interventi di audit effettuati nell'esercizio 2023, alle azioni correttive individuate e alle relative attività di follow up;

• gli incontri periodici con il Dirigente Preposto in merito alle risultanze delle verifiche svolte sul sistema di controllo interno sul Financial Reporting della Società e delle società rientranti nel perimetro ex L.

• gli incontri periodici con il Risk Officer in merito, tra l'altro, al nuovo Modello di gestione dei rischi del Gruppo (Modello di Risk Management integrato "ERM-PRM") e agli ambiti di miglioramento prioritari individuati, tra cui l'evoluzione del modello Enterprise Risk Management di Gruppo e l'integrazione di

• gli incontri periodici con le altre Funzioni di presidio del rischio legale e di non conformità, e segnatamente: (i) la Funzione Anticorruzione e Modello 231; (ii) la Funzione Group Compliance e (iii) la

• gli incontri periodici con l'Organismo di Vigilanza nominato ai sensi del D.lgs. 231/2001 e l'analisi

2 Di cui 7 nella sua attuale composizione.

  • 4 Di cui 2 nella sua attuale composizione.
  • 5 Di cui 3 nella sua attuale composizione.
  • 6 Di cui 4 nella sua attuale composizione.

1 10 delle suddette 14 riunioni sono state tenute dal Collegio Sindacale nominato il 31 maggio 2023.

3 Di cui 6 nella sua attuale composizione, 1 delle quali in veste di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni

della Relazione annuale dallo stesso predisposta;

  • la partecipazione ai lavori del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi prendendo atto della valutazione positiva espressa in merito all'adeguatezza e all'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi adottato dalla Società rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto;
  • la partecipazione ai lavori degli altri Comitati;
  • i rapporti con gli organi di controllo delle società controllate;
  • ha verificato, con riguardo all'impairment test, che, in linea con quanto previsto dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare, in data 22 febbraio 2024, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2023, la procedura di impairment test rispondente alle prescrizioni del principio contabile IAS 36;
    • ha monitorato la funzionalità del sistema di controllo sulle società controllate e l'adeguatezza delle disposizioni ad esse impartite, anche ai sensi dell'art. 114, 2° comma, del TUF;
  • ha scambiato tempestivamente con i responsabili della Società di Revisione i dati e le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti ai sensi dell'art. 150 del TUF, anche attraverso l'esame dei risultati del lavoro svolto e la ricezione delle relazioni previste dall'art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dall'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014;
  • ha ricevuto, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. a) del Regolamento (UE) 537/2014, dalla Società di Revisione la conferma dell'indipendenza della medesima, nonché la comunicazione dei servizi non di revisione legale forniti alla Società dalla Società di Revisione e da entità appartenenti alla rete della stessa, così come evidenziati nel successivo paragrafo 5;
  • ha monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole di governo societario adottate dalla Società in conformità al Codice di Corporate Governance, anche con riguardo all'autovalutazione del Collegio stesso, del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati;
  • ha partecipato a sessioni di induction finalizzate ad approfondire la conoscenza dei settori di attività e delle strategie della Società, in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance.
  • Nel corso dell'attività di vigilanza, svolta dal Collegio Sindacale secondo le modalità sopra descritte, sulla base delle informazioni e dei dati acquisiti, non sono emersi fatti da cui desumere il mancato rispetto della legge e dell'atto costitutivo o tali da giustificare segnalazioni alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.

3. Bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2023

Il Collegio Sindacale ha ricevuto, entro i termini di legge, il progetto di bilancio consolidato del Gruppo e il progetto di bilancio di esercizio chiusi al 31 dicembre 2023, unitamente alla relazione sulla gestione redatta dal Consiglio di Amministrazione.

I bilanci sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione europea.

I suddetti bilanci sono stati redatti in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 219/815 (il "Regolamento Delegato") in materia di predisposizione dell'informativa finanziaria nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format). In relazione a ciò, la Società di Revisione, in data 25 marzo 2024, ha espresso giudizio senza rilievi sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato del bilancio consolidato, che è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato in tutti gli aspetti significativi e del bilancio di esercizio, altrettanto predisposto nel formato XHTML.

Al riguardo la Società di Revisione ha precisato che alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato, in data 25 marzo 2024:

  • le relazioni ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014 per il bilancio di esercizio e per il bilancio consolidato di Fincantieri al 31 dicembre 2023, esprimendo un giudizio senza rilievi né richiami di informativa. In particolare, con tali relazioni la Società di Revisione ha attestato che il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del Gruppo al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli IFRS, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e che la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, indicate nell'art. 123 bis, comma 4, del TUF, la cui responsabilità compete agli Amministratori di Fincantieri, sono coerenti con il bilancio di esercizio della Società e con il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2023 e conformi alle norme di legge. La Società di Revisione ha, inoltre, verificato l'avvenuta approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Dichiarazione Non Finanziaria;
  • la relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) 537/2014 sui risultati della revisione legale dei conti svolta, dalla quale non emergono difficoltà significative incontrate nell'ambito della revisione

stessa, né carenze significative concernenti il sistema di controllo interno per l'informativa finanziaria e/o il

sistema contabile consolidato.

4. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale e operazioni con parti correlate

Il Collegio Sindacale ritiene di aver ricevuto, anche mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione della Società, adeguate informazioni sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle sue controllate, rappresentate nella relazione sulla gestione e nelle note di com-

Le informazioni relative alle principali operazioni infragruppo e con le altre parti correlate realizzate nel corso dell'esercizio 2023, nonché la descrizione delle loro caratteristiche e dei relativi effetti economici sono contenute nella relazione sulla gestione e nelle note di commento al bilancio consolidato e al bilancio d'esercizio.

mento al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio cui si rinvia. standard o per le operazioni con società controllate.

In particolare, il Collegio Sindacale dà atto che le operazioni ivi indicate sono state poste in essere nel rispetto delle modalità di approvazione ed esecuzione delle stesse, previste nell'apposita procedura interna adottata nel rispetto dell'art. 2391-bis del Codice civile e della disciplina attuativa dettata dalla Consob.

Le operazioni con parti correlate concluse nell'esercizio non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni beneficiano delle esclusioni dal regime procedurale previste per le operazioni ordinarie e concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o

Il Collegio Sindacale ritiene che, sulla base delle informazioni acquisite, le operazioni di maggior rilievo descritte nel bilancio di esercizio della Società al 31 dicembre 2023 siano conformi alla legge e allo Statuto sociale, non siano manifestamente imprudenti ovvero poste in essere in conflitto di interessi o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea degli Azionisti o, comunque, tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.

Inoltre, sulla base delle informazioni a disposizione del Collegio Sindacale, non è emersa l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

  1. Indicazione dell'eventuale conferimento di eventuali ulteriori incarichi alla Società di revisione e dei relativi costi Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, sull'indipendenza della Società di Revisione, con particolare attenzione agli eventuali servizi non di revisione prestati in relazione ai quali il Collegio Sindacale è stato tempestivamente informato.

Nel corso dell'esercizio 2023 la Società di Revisione ha svolto nei confronti del Gruppo le attività riportate nella

seguente tabella:

Il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha adempiuto ai doveri richiesti dall'art. 19, 1° comma, lett. e) del D.Lgs. 39/2010 come modificato dal D.Lgs. 135/2016 e dall'art. 5, par. 4 del Regolamento (UE) 537/2014 in materia di preventiva approvazione dei predetti incarichi, verificando la loro compatibilità con la normativa vigente e, specificamente, con le disposizioni di cui all'art. 17 del D.Lgs. 39/2010 - come modificato dal D.Lgs. 135/2016 - nonché con i divieti di cui all'art. 5 del Regolamento (EU) 537/2014 ivi richiamato.

Inoltre, il Collegio ha:

• verificato e monitorato l'indipendenza della Società di Revisione, a norma degli artt. 10, 10-bis, 10-ter, 10-quater e 17 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 6 del Regolamento (UE) 537/2014, accertando il rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia e che gli incarichi per servizi diversi dalla revisione conferiti a tale società non apparissero tali da generare rischi potenziali per l'indipendenza del revisore;

Tipologia di servizio Soggetto erogatore Destinatario Compensi 2023
(euro/migliaia)
Servizi di revisione Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Fincantieri S.p.A. 382
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate italiane 530
Deloitte & Touche S.p.A. Società controllate estere 156
Rete Deloitte & Touche Società controllate estere 1.182
Servizi di attestazione Rete Deloitte & Touche Società controllate estere -
Altri servizi Deloitte & Touche S.p.A. Capogruppo Fincantieri S.p.A. 49
Rete Deloitte & Touche -
Deloitte & Touche S.p.A. -
Totale 2.299

Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni

• ricevuto la conferma per iscritto che la Società di Revisione, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al momento del rilascio della dichiarazione, non ha riscontrato situazioni che possano compromettere la sua indipendenza ai sensi del combinato disposto degli artt. 6, par. 2, lett. a) del Regolamento (UE) 537/2014, 10 e 17 del D.Lgs. 39/2010, nonché 4 e 5 del Regolamento (UE) 537/2014.

6. Pareri rilasciati ai sensi di legge e in conformità al Codice di Corporate Governance nel corso dell'esercizio Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri:

  • parere in merito alla corretta applicazione dei criteri adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei Consiglieri;
  • parere in merito al piano di lavoro predisposto dal Responsabile della Funzione Internal Audit per l'esercizio 2023;
  • parere in merito al corretto utilizzo e omogeneità dei principi contabili ai fini della redazione del bilancio e della relazione finanziaria semestrale consolidati e al corretto utilizzo e alla omogeneità dei criteri contabili nella predisposizione dell'informativa finanziaria periodica predisposta su base volontaria;
  • parere in merito all'assegnazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di breve termine della remunerazione (MBO) 2023 al Presidente e all'Amministratore Delegato;
  • parere in merito alla consuntivazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di breve termine della remunerazione (MBO) 2022 assegnati al Presidente e all'Amministratore Delegato;
  • parere in merito al livello di conseguimento degli obiettivi di performance per il secondo ciclo (triennio 2020-2022) del Piano LTI 2019-2021 approvato dall'Assemblea degli Azionisti dell'11 maggio 2018 e alla conseguente attribuzione di azioni in esecuzione del suddetto piano a favore, tra gli altri, dell'Amministratore Delegato;
  • parere in merito all'individuazione degli obiettivi di performance per il secondo ciclo (triennio 2023-2025) del Piano LTI 2022-2024 approvato dall'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2021 destinato, tra gli altri, all'Amministratore Delegato.

7. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli Amministratori fossero conformi alle predette regole e principi, oltre che ispirate a principi di razionalità economica e non manifestatamente imprudenti o azzardate, in conflitto d'interessi con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, ovvero tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale.

8. Osservazioni sull'adeguatezza della struttura organizzativa

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, di cui si è riscontrata l'idoneità al soddisfacimento delle esigenze gestionali e di controllo sull'operatività aziendale.

Il Collegio Sindacale conferma inoltre che la composizione dell'Organo amministrativo risulta conforme alle disposizioni di cui all'art. 148, comma 3, del TUF, come richiamato dall'art. 147-ter, comma 4, con riferimento alla presenza nella sua composizione degli Amministratori indipendenti e delle quote di genere.

9. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

In base all'attività di vigilanza svolta, come descritta nel precedente paragrafo 2, il Collegio Sindacale non ha rilevato anomalie che possano essere considerate inadeguatezze del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e reputa che tale sistema sia adeguato alle caratteristiche gestionali della Società e del Gruppo.

La Società è dotata del modello organizzativo previsto dal D.Lgs. 231/2001 ("Modello 231"), in ultimo aggiornato il 19 dicembre 2023, di cui è parte integrante il Codice Etico, finalizzato a prevenire il compimento degli illeciti rilevanti ai sensi del suddetto decreto e, conseguentemente, l'estensione alla Società della responsabilità amministrativa.

Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente l'Organismo di Vigilanza e ha esaminato la relazione annuale da questo predisposta in merito alle attività svolte nel corso dell'esercizio 2023 che hanno riguardato (i) il monitoraggio dell'attività di manutenzione e aggiornamento del Modello 231 da parte della Società con riferimento ai profili di rischio associati ai nuovi reati presupposto inclusi nel D.Lgs. 231/2001; (ii) il monitoraggio delle attività relative al continuo aggiornamento e manutenzione del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione adottato dalla Società; (iii) il monitoraggio dei programmi formativi erogati dalla Società in tema 231 e anti-corruzione; (iv) incontri periodici con gli Organismi di Vigilanza delle società del Gruppo dotate di un Modello 231; (v) le attività di verifica svolte con il supporto della Funzione Internal Audit della Società in base al piano annuale definito per l'esercizio 2023.

L'Organismo di Vigilanza è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione il 21 febbraio 2021 per la durata di tre esercizi.

Il Collegio Sindacale ha, altresì, verificato che siano state fornite, all'interno della Relazione sulla gestione, le informazioni richieste dall'art. 123-bis, comma 2, lett. b), del TUF, sulle principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, anche

consolidata.

10. Osservazioni sull'adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sulla affidabilità di questo a rappresen-

tare correttamente i fatti di gestione

Nel corso dell'esercizio 2023 il Collegio ha inoltre vigilato sul processo di informativa finanziaria, sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile della Società e sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, ottenendo informazioni e documenti da parte del Dirigente Preposto, e mediante periodici scambi di informazioni con la Società di Revisione e con gli organi di controllo delle società controllate e non ha osservazioni da formulare in proposito. Con riferimento all'informativa contabile contenuta nel bilancio di esercizio e nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stata resa, in data 7 marzo 2024, l'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5 del TUF. Il modello di gestione dei rischi e di controllo interno sull'informativa societaria adottato da Fincantieri e dalle società controllate, è stato definito coerentemente con le previsioni del menzionato art. 154-bis del TUF ed è basato sul COSO Framework (Internal Control - Integrated Framework, emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission), che rappresenta un modello di riferimento generalmente accettato a livello internazionale per l'istituzione, l'aggiornamento, l'analisi e la valutazione del sistema di controllo interno. Con riferimento alle disposizioni di cui all'art. 15 del Regolamento Mercati Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 il Collegio ha verificato che l'organizzazione aziendale e le procedure adottate consentono alla Società di accertare che le società dalla stessa controllate, costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea e che rivestono significativa rilevanza dispongono di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore legale della Società i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Alla data del 31 dicembre 2023 fra le controllate di Fincantieri rientrano nella previsione regolamentare in oggetto Vard Group AS e Fincantieri Marinette Marine LLC, parte del gruppo FMG.

11. Attività del Collegio Sindacale in merito alla Dichiarazione di carattere non finanziario ex art. 4 del D.Lgs. 254/2016

Il Collegio Sindacale ha verificato, per quanto di competenza, che la Società abbia assolto agli obblighi di cui alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 attraverso la redazione della DNF e, nell'ambito delle proprie attività, non ha avuto evidenza di elementi di non conformità e/o violazione della normativa di riferimento applicabile. In particolare, il Collegio Sindacale ha incontrato i responsabili delle funzioni competenti della Società e i rappresentanti della Società di Revisione per un approfondimento in merito alla DNF e ha, infine, preso atto della relazione della Società di Revisione di cui all'art. 5 del Regolamento Consob n. 20267 del 18 gennaio 2018, emessa in data 25 marzo 2024, dalla quale si evince l'assenza di elementi, fatti o circostanze che facciano sostenere che la DNF non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alla normativa di riferimento e agli standards internazionali di rendicontazione.

12. Osservazioni sugli eventuali aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni tenutesi con la società di revisione ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF Nel corso del 2023 il Collegio Sindacale ha tenuto 4 riunioni con i responsabili della Società di Revisione, anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF e dell'art. 19, comma 1, del D.Lgs. 39/2010, nel corso delle quali non

sono emersi fatti o situazioni che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

13. Indicazione dell'eventuale adesione della Società al Codice di Corporate Governance delle società quotate

Il Collegio Sindacale ha vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lett. c-bis del TUF, sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance. La Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ex art. 123-bis del TUF, approvata dal Consiglio di Amministrazione nell'adunanza del 7 marzo 2024, descrive le modalità di applicazione del Codice di Corporate Governance e fornisce informazioni sugli assetti proprietari, la struttura del sistema di governo societario e del sistema di controllo interno e gestione dei rischi adottati dalla Società. Il Collegio Sindacale, assistito dalla società di consulenza Mercer Italia S.r.l. ha effettuato la propria autovalutazione con riguardo all'esercizio 2023 (l'"Autovalutazione 2023"), in conformità con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e come previsto dalle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate". L'Autovalutazione 2023 è stata riassunta in una relazione predisposta dal consulente e illustrata al Collegio Sindacale nella riunione del 30 gennaio 2024. Dalle risultanze dell'Autovalutazione 2023 emerge una generale valutazione positiva del funzionamento del Collegio Sindacale. Non sono state rilevate specifiche carenze con riguardo alle competenze e alle professionalità dei Sindaci e al funzionamento del Collegio. La Presidente del Collegio ha illustrato gli esiti dell'Autovalutazione 2023 al Consiglio di Amministrazione nella riunione del 22 febbraio 2024.

Il Collegio ha altresì valutato positivamente i criteri utilizzati dal Consiglio di Amministrazione per valutare la permanenza dei requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance e di quelli previsti dal TUF in capo agli Amministratori non esecutivi qualificati come indipendenti.

14. Valutazioni conclusive in ordine all'attività di vigilanza svolta, nonché in ordine alle eventuali omissioni, fatti censurabili o irregolarità rilevate nel corso della stessa

Il Collegio Sindacale attesta che l'attività di vigilanza, come sopra descritta, si è svolta nel corso dell'esercizio 2023 con carattere di normalità e senza soluzione di continuità e che da essa non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali da richiedere la segnalazione ai competenti organi di vigilanza e controllo o la menzione nella presente Relazione.

Il Collegio Sindacale dà, altresì, atto che nel corso del 2023 non sono pervenute denunce ex art. 2408 del Codice civile né risultano presentati esposti da parte di alcuno.

Sulla base dell'attività svolta, il Collegio Sindacale non è a conoscenza di altri fatti o esposti di cui fare menzione all'Assemblea degli Azionisti.

  1. Indicazione di eventuali proposte da rappresentare all'Assemblea ai sensi dell'art. 153, comma 2, del TUF Sulla base di quanto esposto e illustrato nella presente Relazione, considerate le risultanze contenute nella relazione della Società di Revisione, il Collegio Sindacale non rileva, per i profili di propria competenza, alcun motivo ostativo all'approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 - il cui progetto è stato redatto e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 - e alle proposte formulate dallo stesso all'Assemblea degli Azionisti in ordine alla destinazione dell'utile dell'esercizio.

Milano, 25 marzo 2024

Il Collegio Sindacale

Gabriella Chersicla Elena Cussigh Antonello Lillo

Proposte del Consiglio di Amministrazione

Signori Azionisti

Il Consiglio di Amministrazione Vi propone di approvare il Bilancio di esercizio di Fincantieri S.p.A. al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile pari a euro 7.586.644 e di destinare l'utile netto dell'esercizio 2023, come segue:

  • a riserva legale il 5% dell'utile netto d'esercizio, pari a euro 379.332;
  • la residua parte pari a euro 7.207.312 a riserva straordinaria.

Il Consiglio di Amministrazione

Glossario

1 - Attività operative

Armatore È colui che ha l'esercizio della nave, indipendentemente dal fatto di esserne il proprietario o meno.
Bacino (di carenaggio) Vasca che ospita le navi in costruzione o da riparare.
Carico di lavoro (backlog) Valore residuo degli ordini non ancora completati. È calcolato come differenza tra il valore complessivo dell'ordine
(comprensivo di atti aggiuntivi e modifiche d'ordine) e il valore accumulato dei "Lavori in corso su ordinazione e
anticipi da clienti" sviluppati alla data di bilancio.
Navi Mercantili Unità navali destinate allo sviluppo di attività commerciali, prevalentemente a seguito del trasporto di passeggeri.
Ne sono esempi le navi da crociera, traghetti (siano essi adibiti al solo trasporto di mezzi che di mezzi e passeg
geri), portacontainer, petroliere, portarinfuse solide e liquide, etc.
Navi Militari Unità navali ad impiego militare quali navi di superficie combattenti (portaerei, cacciatorpediniere, fregate, cor
vette, pattugliatori), nonché navi ausiliarie e sommergibili.
Ordini Valore delle nuove commesse navali, atti aggiuntivi e modifiche d'ordine, acquisite dalla Società nel corso di
ciascun esercizio.
Portafoglio ordini Valore degli ordini relativi a contratti principali, atti aggiuntivi e modifiche d'ordine non ancora consegnati ovvero
eseguiti.
Soft Backlog Valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negozia
zione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro.
Portafoglio ordini
complessivo
È calcolato come somma tra il Portafoglio ordini e il Soft backlog.
Carico di lavoro
complessivo
È calcolato come somma tra il Carico di lavoro (backlog) e il Soft backlog.
Refitting/refurbishment Attività volta al "rimettere in uso" unità navali obsolete o non più idonee all'impiego a seguito di modifica di
norme e/o regolamenti.
TSL - Tonnellate
di stazza lorda
Unità di misura del volume di una imbarcazione, comprende tutti i volumi interni della nave, compresi gli spazi
della sala macchine, dei serbatoi di carburante, le zone riservate all'equipaggio. Si misura partendo dalla super
ficie esterna delle paratie.
TSLC - Tonnellate di stazza
lorda compensata
Un'unità di misura internazionale che offre un parametro comune per valutare la produzione commerciale dell'at
tività cantieristica. Viene calcolata a partire dalle TSL e considerando la tipologia e la dimensione dell'imbarca
zione.

2 - Amministrazione e Finanza

Rappresenta l'attività svolta dalla Società tesa a valutare, ad ogni data di riferimento del bilancio, se esiste un'indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione di valore, stimandone il valore recuperabile.

Rappresenta l'unione di entità o attività aziendali distinte in un'unica entità tenuta alla redazione del bilancio.

Rappresenta il totale del Capitale immobilizzato netto, il Capitale di esercizio netto e le Attività destinate alla vendita.

Acronimo di Cash Generating Unit, ovvero unità generatrice di cassa. È il più piccolo gruppo identificabile di attività aziendali che genera flussi finanziari in entrata indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da

Valore equo, definito come il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in

Acronimi rispettivamente di International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards,

Rappresentano gli investimenti e i disinvestimenti in attività materiali, immateriali, partecipazioni e altri investi-

Rappresentano gli investimenti in attività materiali e immateriali esclusi quelli derivanti dall'acquisizione di una

• Indebitamento finanziario corrente netto: disponibilità liquide, attività finanziarie correnti, debiti finanziari correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine; • Indebitamento finanziario non corrente: debiti bancari non correnti e strumenti di debito.

Acronimo di Earnings Before Interests and Taxes. Viene definito come: Risultato d'esercizio rettificato delle seguenti voci (i) Imposte, (ii) Quote di utili di partecipate valutate a Patrimonio netto, (iii) Proventi/Oneri su partecipazioni, (iv) Oneri finanziari, (v) Proventi finanziari, (vi) accantonamenti e spese legali connessi a contenziosi

Attività d'impairment test
Business combination
Capitale immobilizzato
netto
dipendenti.
Capitale di esercizio
netto
tività finanziarie correnti).
Capitale investito netto
CGU altre attività.
EBIT per amianto e (vii) altri oneri e proventi non ricorrenti.
EBITDA alla gestione ordinaria.
Fair value una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili.
IAS/IFRS ovvero principi contabili internazionali, adottati dal Gruppo.
Investimenti/Disinvestimenti
netti
menti netti non operativi.
Investimenti operativi business combination allocati ad attività materiali o immateriali.
Posizione finanziaria netta Voce della Struttura patrimoniale riclassificata che include:
correnti e la quota corrente dei finanziamenti a medio - lungo termine;

Acronimo di Earnings Before Interests, Taxes, Depreciation and Amortisation. Viene definito come: Risultato d'esercizio ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato delle seguenti voci (i) accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto, (ii) oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti, (iii) altri oneri o proventi estranei

Indica il capitale fisso impiegato per l'operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Diritti d'uso, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni, Attività finanziarie non correnti e Altre attività (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai

Indica il capitale impiegato per l'operatività caratteristica aziendale che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci At-

Bilancio Separato di Fincantieri S.p.A. Altre informazioni

Rendiconto finanziario Prospetto che esamina l'insieme dei flussi che hanno comportato una variazione delle disponibilità liquide, fino a
giungere alla determinazione del "Flusso monetario netto del periodo" (Cash Flow), quale differenza tra le entrate
e uscite del periodo considerato.
Ricavi La voce di Conto economico Ricavi include i ricavi maturati sulle commesse e le vendite varie di prodotti e servizi.
Ricavi e proventi escluse
le attività passanti
La voce Ricavi e proventi escluse le attività passanti escludono la quota parte di ricavi che sono relativi a contratti
di vendita con attività passanti e che trovano speculare contropartita nella voce di costo; sono considerate attività
passanti quei contratti per i quali la Società fattura l'intero importo contrattuale al cliente finale ma non gestisce
direttamente la commessa di costruzione.
Utile base o diluito
per azione
L'utile base per azione viene calcolato dividendo l'utile o la perdita d'esercizio attribuibile agli azionisti possessori
di Azioni ordinarie per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio.
Il calcolo dell'utile diluito per azione è coerente con il calcolo dell'utile base per azione, ma tiene conto di tutte
le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo in circolazione nell'esercizio, cioè:

l'utile d'esercizio attribuibile alle azioni ordinarie è incrementato dell'importo, al netto delle imposte, di
dividendi e interessi rilevati nell'esercizio con riferimento alle potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo
e rettificato per qualsiasi altra variazione di proventi od oneri risultante dalla conversione delle potenziali
azioni ordinarie con effetto diluitivo;

la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione è incrementata dalla media ponderata delle azioni
ordinarie addizionali che sarebbero in circolazione in caso di conversione di tutte le potenziali azioni ordi
narie con effetto diluitivo.
WACC Acronimo di Weighted Average Cost of Capital, ovvero costo medio ponderato del capitale. Rappresenta il costo
medio delle diverse fonti di finanziamento dell'azienda, sia sotto forma di debito che di capitale proprio.

Società Capogruppo Sede sociale 34121 Trieste – Via Genova n. 1 Tel: +39 040 3193111 Fax: +39 040 3192305 http://www.fincantieri.com Capitale sociale Euro 862.980.725,70 Registro delle Imprese di Trieste e Codice fiscale 00397130584 Partita IVA 00629440322

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F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

Bilancio di Sostenibilità 2023

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs 254/2016

N el p er c ors o tr a c ci at o d al Pi a n o I n d ustri al e e d al Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7, si d eli n e a n o c o n n essi o ni pr of o n d e tr a G ov er n a n c e, S ost e ni bilit à A mbi e nt al e e S ost e ni bilit à S o ci al e, c o n u n f o c us p arti c ol ar e s ul c o ntri b ut o i m pr es ci n di bil e d el c a pit al e u m a n o di Fi n c a nti eri. Q u esti pil astri si i ntr e c ci a n o s al d a m e nt e, c o m e c or d e e n o di n el m o n d o n a uti c o, cr e a n d o u n l e g a m e si c ur o e u n a c o n n essi o n e st a bil e. Q u est a r a p pr es e nt azi o n e si m b oli c a m ett e i n evi d e nz a u n a visi o n e i nt e gr at a e c o es a c h e mir a all a s ost e ni bilit à e all' e q uili bri o n el r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi.

Bil a n ci o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3

Di c hi ar azi o n e N o n Fi n a nzi ari a ai s e nsi d el D. L gs 2 5 4/ 2 0 1 6

Indice

Lettera agli Stakeholder 8 Sostenibilità Sociale
Persone
Fincantieri Planet 10 Sviluppo e tutela delle risorse umane
Diversità e pari opportunità
Sostenibilità 2023 in sintesi 12 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Benessere delle persone
Obiettivi di Sostenibilità 2023 16 Relazioni industriali
Engagement con le persone
Il Gruppo Fincantieri 20 Clienti e Prodotti
Profilo del Gruppo 23 Principali clienti
Rating, score e riconoscimenti di sostenibilità 27 Navi sicure
La comunicazione in Fincantieri 29 Qualità di prodotto
Modello di creazione di valore 32 Soddisfazione del cliente
La strategia del futuro 52 Engagement con i clienti
Comunità e Territorio
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business 62 Linee d'azione
Governance 64 Engagement con le comunità e le istituzioni
Corporate Governance 64
Politica di Remunerazione 72 Sostenibilità Ambientale e Climate Change
Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 76 Fincantieri per il clima: Report TCFD
Legalità, integrità e prevenzione della corruzione 83 La sda dei cambiamenti climatici e la gestione dei rischi
Diritti umani 88 Metriche e target
Sistema di segnalazione whistleblowing 93 Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali
Sistema di gestione dei reclami 94 Aspetti ambientali
Information Technology 95 Biodiversità
Cyber security 99 Investimenti sostenibili
Sicurezza delle informazioni e dei dati personali 101 Tecnologia per il clima
Economia e Mercato 104 Navi ecosostenibili
Valore economico per gli stakeholder 104 Ecoprogettazione
Tassonomia Europea 106 Accordi e iniziative per essere ecosostenibili
Finanza sostenibile 114
Approccio fiscale 116 Allegati
Indotto economico 118 Nota metodologica
Innovazione e Sostenibilità 120 Tassonomia Europea: metodologia di calcolo dei KPI
Strategia d'innovazione 121 e informazioni di contesto
Principali progetti 123 Indicatori GRI
Collaborazioni 126 GRI Content Index
Gestione e condivisione della conoscenza 129 Relazione della società di revisione indipendente sulla Dichiarazione
Catena di Fornitura Sostenibile 130 consolidata di carattere Non Finanziario
Sistema di gestione per una catena di fornitura sostenibile 131
Il Gruppo Fincantieri
147
148
152
164
170
177
180
186
188
189
194
200
200
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
204
206
207
213
217
218
220
236
240
242
252
253
256
Sostenibilità Sociale
257
270
271
275
276
279
290
305
312
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

rsa: distribution and commercial use strictly prohibited EMARKET SDIR
certified
II Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sosten ibilità Ambientale e Climate Change
Allegati
Lettera agli Stakeholder 8
Fincantieri Planet 10
Sostenibilità 2023 in sintesi 12
Obiettivi di Sostenibilità 2023 16
Il Gruppo Fincantieri
Lettera agli Stakeholder 8
Fincantieri Planet 10
Sostenibilità 2023 in sintesi 12
Obiettivi di Sostenibilità 2023 16
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change
6 7
Allegati

Lettera agli Stakeholder

Let's turn change into growth

Cari Stakeholder

possiamo considerare il 2023 l'anno in cui Fincantieri ha iniziato a riscrivere il proprio futuro. Non a caso abbiamo seelto "Future On Board" come nuovo claim del Gruppo. Un futuro fondato sulle solide radici di un Gruppo storico ma allo stesso tempo innovativo e ambizioso e che guarda al domani con coraggio imprenditoriale. Se nel 2022 abbiamo dovuto serrare le fila per gestire l'onda lunga del rialzo dei costi delle materie prime, congiuntura da cui, mi preme ricordarlo, siamo usciti senza aver subito alcuna cancellazione di ordini ma anzi supportando i nostri clienti e portando a compimento tutti i loro progetti, nel 2023 abbiamo posto le basi per la Fincantieri del futuro, facendo leva sulle competenze e sulle attitudini delle nostre persone con cui abbiamo intrapreso un percorso evolutivo mirato a rendere "a prova di futuro" la nostra leadership tecnologica e industriale alla luce di un nuovo ciclo caratterizzato dalla rivoluzione digitale, dalla transizione energetica e da una nuova geoeconomia della Difesa.

Per questo motivo desidero citare, senza presunzione, i primi traguardi in ambito ESG, dal momento che abbiamo voluto collocare al centro del nuovo Piano Industriale 2023-2027 i pillar strategici della transizione verde e digitale - l'una presuppone l'altra - come due sinergiche che incrociano trasversalmente il core business e forgiano il percorso evolutivo del Gruppo, senza dimenticare owvamente l'impegno altrettanto strategico sia della responsabilità sociale sia della governance, ben espressi insieme agli objettivi ambientali nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità.

Fincantieri si pone come enabler del cambiamento, dell'innovazione e della sostenibilità per l'intera industria navale ad alto valore aggiunto e per tutta la filiera che ad essa fa riferimento. Non vogliamo limitarci ad adeguare i nostri processi e i nostri prodotti ai trend o alle normative, ma vogliamo anticiparii, guidando il contrasto al cambiamento climatico e la decarbonizzazione nell'ambito del nostro settore e in quelli adiacenti.

Entrando nel vivo dei risultati sin qui conseguiti, desidero ovviamente partire da quelli che attengono al core business, perchè prima di essere una piattaforma che fa tecnologia e sostenibilità, prima di essere integratori di sistemi complessi, system of systems, siamo costruttori di navi.

Il nostro primo obiettivo è realizzare la nave del futuro, con lo scopo di concorrere alla carbon neutrality del trasporto marittimo, raggiungendo il goal del net zero cruise in anticipo rispetto al 2050.

Nel corso dell'anno passato abbiamo acquisito, varato, consegnato navi che segnano la rotta dell'evoluzione green e digitale: abbiamo firmato ordini per la costruzione di cinque Service Operation Vessels e per la realizzazione di tre unità ibride. MSC Cruises ha confermato l'ordine per due nuove navi a idrogeno per la flotta Explora Journeys. Abbiamo varato la prima nave da crociera a LNG per Princess Cruises e la prima di due navi da crociera di nuova concezione dual-fuel (LNG e MGO) per TUI Cruises. Ancora, abbiamo varato per Viking la prima di una serie di navi da crociera di nuova generazione a ridotto impatto ambientale, e abbiamo tagliato la lamiera della nuova nave idro-oceanografico maggiore (NIOM) per la Marina Militare italiana. Con orgoglio aggiungo che abbiamo certificato la prima unità sperimentale e navigante al mondo in grado di essere interamente propulsa a idrogeno, "ZEUS",

Ci siamo aggiudicati un secondo Important Projects of Common European Interest (IPCEI) - dopo il primo IPCEI sull'idrogeno - per lo sviluppo di nuove tecnologie strategiche next generation cloud digitale, anche in questo caso unica azienda europea nel proprio settore di riferimento. Ci siamo posizionati inoltre nel campo della robotica presentando delle nuove tecnologie per la saldatura e stabilendo una partnership con l'I-IT-lstituto Italiano di Tecnologia per lo sviluppo di sistemi di robotica innovativi. Abbiamo segnato ulteriori passi sulla rotta dell'innovazione green inaugurando il nuovo Centro di Innovazione e Sviluppo di Isotta Fraschini Matori e abbiamo firmato un accordo con Rina e Newcleo per studiare la propulsione navale nucleare, poichè la rotta verso net zero presuppone un approccio agnostico, basato sulla sperimentazione di un mix di soluzioni propulsive, senza escludere alcuna opzione.

Sul fronte dei nuovi business, guardando oltre l'orizzonte, mi preme ricordare l'adesione alla Floating Offshore Wind Community costituita insieme ad Ambrosetti e altri partner, per l'attivazione dell'eolico offshore nel nostro Mar Mediterraneo, che in virtu del suo expertise vede Fincantieri come prime mover nella realizzazione delle piattaforme eoliche offshore galleggianti di nuova generazione, che rappresenterebbero un deciso balzo in avanti per la transizione energetica dell'intero sistema-Paese e dell'Europa, creando peraltro migliara di potenziali posti di lavoro soprattutto nel Sud Italia.

Sul versante della Difesa e dell'esplorazione di tutto ciò che sta sotto l'acqua, puntiamo all'attivazione della nuova filiera dell'underwater, che pure vede Fincantieri in prima linea come design authority di sommergibili dagli inizi del Novecento e attore primario del nuovo Polo Nazionale della Subacquea costituito dalla Marina Miltare italiana a La Spezia, al fianco di Leonardo e delle PMI del settore. L'underwater rappresenta per certi versi la nuova frontiera spaziale per il business non solo della Difesa, dove chi esplora e arriva per primo, sarà in grado di posizionarsi in termini di vantaggio competitivo. A tal fine, l'acquisizione di Remazel Engineering da una parte, e il MoU firmato con WSense dall'altra, concretizzano il nostro fare strategico.

Ampliando il terna dell'attenzione alla sostenibilità ambientale, abbiamo inoltre aderito, in qualità di socio co-fondatore, alla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, di cui sono stato nominato membro del Comitato-Tecnico Scientifico, e alla ESG Community di Cassa Depositi e Prestiti.

Last but not least, di pari passo con la E dell'impegno ambientale e dell'innovazione tecnologica, abbiamo rimesso al centro anche la S della responsabilità sociale e la G della governance.

Per quanto riguarda la responsabilità sociale, possiamo dire di essere scesi in campo con un approccio disruptive su temi concreti e importanti. Non più l'Azienda che fa qualcono, o che fa qualcuno, o che fa qualcosa di eccezionale, ma l'Azienda che rende sistematica, quotidiana, proattiva l'attenzione verso le proprie persone, a partire da coloro che sono più deboli e devono sentirsi inclusi. A tal proposito abbiamo sostenuto come sponsor, o ideato e realizzato direttamente come Fincantieri, una serie di iniziative delle quali andiamo particolarmente orgogliosi. Dalla campagna "4 Weeks 4 Inclusion" di Tim, alla missione "Wow-Wheels On Wave", ovvero il giro del mondo in catamarano dello skipper disabile Andrea Stella, promosso dal Ministero della Difesa e da Difesa Servizi, che è stato salutato anche dal Presidente della Repubblica (progetto che prevede attività in favore del

figli disabili dei dipendenti dei cantieri italiani ed esteri del Gruppo). Al lancio della campagna "Respect for Future" contro la violenza sulle donne, per la quale abbiamo organizzato un grande evento aziendale a Trieste, che per la prima volta ha visto Fincantieri cimentarsi con un tema di grande attualità, operando un cambio di mentalità totale attraverso l'impegno concreto di noi uomini verso le nostre colleghe, con particolare riferimento alla violenza di genere, per combattere la quale abbiamo attivato una rete di ascolto e supporto interna all'Azienda insieme all'associazione Differenza Donna. Ancora, abbiamo sottoscritto i "Women's Empowernent Principles" delle Nazioni Unite, dopo aver aderito al Global Compact nel 2019. Nonostante il nostro consolidato e prioritario impezno in materia di sicurezza sul lavoro e tutte le possibili precauzioni adottate sia verso i nostri dipendenti sia verso tutti i lavoratori dell'indotto, siamo addolorati che nel corso del 2023 si sia verificato un incidente mortale occorso ad un dipendente di una ditta operante nei nostri. stabilimenti. Per corroborare sempre più una cultura della sicurezza che ha come obiettivo un futuro a infortuni zero, abbiamo ulteriormente intensificato i nostri progetti dedicati a tale tema come la nuova campagna "Safety On Board".

Abbiamo poi inaugurato a Monfalcone il secondo asilo nido aziendale. "Fincantesimo - Il Cantiere delle Favole", confermando l'attenzione al work-life balance dei nostri dipendenti in termini di politiche di welfare a loro dedicate. Sempre nell'ambito people, abbiamo varato, d'accordo con le organizzazioni dei lavoratori, un nuovo modello organizzativo, ribattezzandolo "Work for Future", basato su un nuovo approccio allo smart working, potenziato nella quantità di giornate mensili a disposizione e allargato ad una più ampia fascia di popolazione aziendale, nonché incentrato su indicatori più efficaci e rispettosi delle privacy delle persone. Abbiamo anche riaperto le porte di tutte le nostre sedi alle famiglie dei dipendenti nella due giorni del "Family Day". Arivando alla Governance, scandita dal mantra della disciplina e trasparenza finanziaria, abbiamo sottoscrito degli strumenti sustainability linked e creato delle opportunità di ESG factoring che sempre più testimoniano il legame inscindibile tra finanza e sostenibilità a 360 gradi. In particolar modo, abbiamo sottoscritto con un pool di istituti di credito coordinati da BNP un finanziamento aziendale di 800 milioni di euro, garantito da SACE e abbiamo messo a disposizione di tutti i nostri fornitori una convenzione sottoscritta con Credit Agriogle, BNP, SACE e Unicredit che offre alle aziende fornitrici di Fincantieri condizioni creditizie vantaggiose a fronte del loro profilo di sostenibilità.

Per quanto riguarda la catena di fornitura sostenibile, nella cornice dell'Acquario di Genova, abbiamo riunito oltre 200 delle 5.000 împrese che ogni giorno lavorano con noi, che da sole aggregano un fatturato di circa 158 miliardi di euro. E lo abbiamo fatto con un unico objettivo: portare a bordo il futuro, insieme. Un'iniziativa che è solo la prima di una lunga serie e con la quale abbiamo voluto aprire un nuovo canale di dialogo, dei tavoli di confronto per idee e progetti che portino noi e la nostra filiera a guidare la transizione digitale e green della navalmeccanica.

L'azione del Gruppo in ambito ESG è stata premiata con il conseguimento di importanti riconoscimenti: dalla conferma per il quarto anno consecutivo dello score A- da parte di CDP (ex Carbon Disclosure Project) e della valutazione "Advance" dell'agenzia di rating Moody's, all'inserimento nella ESG Top Rated Companies List 2024 da parte di Sustainalytics; al certificato "Top Employer italy 2024" del prestigioso Top Employers Institute: alla certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022 che è stata assegnata a Fincantieri S.p.A. dal Rina; al rating AA che vede Fincantieri posizionarsi tra i primi 50 top brand italiani nella classifica "Brand Finance Italy 100 - 2023".

L'elenco potrebbe continuare, ma preferisco concentrarmi su ciò che dobbiamo ancora fare, piuttosto che compiacemi di ciò che abbiamo già fatto. Presente e futuro coincidono, infatti, nel mindset di Fincantieri, e il passato è solo la costante di un'evoluzione continua. Questo è l'unico approccio che possiamo datci per far crescere la chioma di un albero che ha profonde radici nella navalmeccanica con 250 anni di storia.

Obiettivi di Saste

EMARKET SDIR certified

Pierroberto Folgiero Amministratore Delegato e Direttore Generale Fincantieri

8

N a v i i n p o r t a f o g l i o 8 5

L ett er a a gli St a k e h ol d er Fi n c a nti eri Pl a n et S ost e ni bilit à 2 0 2 3 i n si nt esi O bi ettivi di S ost e ni bilit à
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Tri est e C et e n a Fi n c a nti eri ( S h a n g h ai)
M o nf al c o n e Is ott a Fr as c hi ni M ot ori Tr a di n g
M ar g h er a Fi n c a nti eri Oil & G as I n di a
S estri P o n e nt e M ari n e I nt eri ors Fi n c a nti eri I n di a
G e n ov a M ari n e I nt eri ors C a bi ns V ar d El e ctri c al I nst all ati o n
a n d E n gi n e eri n g (I n di a)
Riv a Tri g os o - M u g gi a n o Fi n c a nti eri N ex Te c h Q at ar
A n c o n a S e a n er gy A M ari n e
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Fi n c a nti eri S ervi c es D o h a
C ast ell a m m ar e di St a bi a Fi n c a nti eri SI Si n g a p or e
P al er m o Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e V ar d H ol di n gs
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L a n gst e n Fi n c a nti eri I nfr astr utt ur e Si n g a p or e
S øvi k n es S o ci ali Gi a p p o n e
R o m a ni a I D S I n g e g n eri a D ei Sist e mi F M S N A Y K
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St ur g e o n B ay V ar d D esi g n Fi n c a nti eri S ervi c es U S A
Gr e e n B ay V ar d El e ctr o Fi n c a nti eri U S A
Br asil e V ar d I nt eri ors C a n a d a
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C a r i c o d i l a v o r o c o m p l e s s i v o € 3 4, 8 ml d

R i c e r c a , s v i l u p p o e i n n o v a z i o n e € 1 5 2 ml n Il n ostr o Bil a n ci o di S ost e ni bilit à h a l' o bi ettiv o di pr es e nt ar e i n m a ni er a c hi ar a e tr as p ar e nt e l e i nizi ativ e, i pr o g etti e l e p erf or m a n c e i n m erit o all e t e m ati c h e a m bi e nt ali, s o ci ali e di g ov er n a n c e ( E S G), n o n c h é il n ostr o c o ntri b uit o a gli O bi ettivi di Svil u p p o S ost e ni bil e ( S D Gs) d ell' A g e n d a 2 0 3 0 d ell e N azi o ni U nit e. I n p arti c ol ar e, Fi n c a nti eri h a i d e ntifi c at o 9 S D Gs c o m e ril ev a nti p er il pr o pri o b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci.

Di s e g uit o vi pr es e nti a m o i n f or m a si nt eti c a i pri n ci p ali i n di c at ori di p erf or m a n c e d el 2 0 2 3 c h e s ar a n n o p oi a p pr of o n diti a m pi a m e nt e n ei s e g u e nti m a cr o- c a pit oli d el d o c u m e nt o:

  • G ov er n a n c e e c o n d uzi o n e r es p o ns a bil e e d eti c a d el b usi n ess;
  • S ost e ni bilit à s o ci al e;
  • S ost e ni bilit à a m bi e nt al e e cli m at e c h a n g e.

S ost e ni bilit à 2 0 2 3 i n si nt esi

N el 2 0 2 3 l a n ostr a p osizi o n e di b est i n cl ass s ull e t e m ati c h e di s ost e ni bilit à è st at a ri c o n os ci ut a d a v ari e s oci et à di r ati n g e or g a nizz azi o ni. Il Gr u p p o h a m a nt e n ut o p er il q u art o a n n o c o ns e c utiv o il r ati n g A- di C D P ( ex C ar b o n Dis cl os ur e Pr oj e ct) - Cli m at e C h a n g e e l a v al ut azi o n e " A dv a n c e " d all' a g e nzi a di r ati n g M o o dy's e d è st at o i ns erit o n ell a E S G To p R at e d C o m p a ni es List 2 0 2 4 d a p art e di S ust ai n alyti cs.

N el 2 0 2 3, a b bi a m o a d ott at o " F ut ur e O n B o ar d" c o m e n u ov o cl ai m d el Gr u p p o p er es pri m er e u n f ut ur o f o n d at o s ull e c o m p et e nz e e s ull a cr e di bilit à di di git al d esi g n a ut h ority e di i nt e gr at or e di s ol uzi o ni c o m pl ess e. U n f ut ur o d ov e l a f orz a l av or o è i nt e gr at a c o n t e c n ol o gi a, bi g d at a e i nt elli g e nz a artifi ci al e e d ov e l e n avi, s pi nt e d a c ar b ur a nti n o n i n q ui n a nti e m ot ori di n u ov a g e n er azi o n e, avr a n n o u n i m p att o z er o s ul Pi a n et a.

N el c ors o d el 2 0 2 3, è st at a c o nf er m at a l a r o b ust a g ov er n a n c e i n m at eri a di s ost e ni bilit à, est e n d e n d o al 1 0 0 % d ei di p e n d e nti ( diri g e nti e q u a dri) d esti n at ari d el sist e m a di r etri b uzi o n e v ari a bil e u n o bi ettiv o di s ost e ni bilit à,

Il Gr u p p o c o nti n u a il s u o p er c ors o v ers o il s u c c ess o s ost e ni bil e tr a mit e str u m e nti q u ali l a s ott os crizi o n e di pr od otti di fi n a nz a " gr e e n ", c h e a m m o nt a n o a oltr e 2 mili ar di di e ur o e svil u p p a n d o il pr o gr a m m a di v al ut azi o n e d el p ar c o f or nit ori c h e h a l o s c o p o di g ar a ntir e l a mis ur azi o n e d ell e l or o p erf or m a n c e di s ost e ni bilit à, attr av ers o l' ass e g n azi o n e di u n o s c or e E S G e gli a u dit di s ost e ni bilit à. D ei 4 9 a u dit E S G eff ett u ati n el 2 0 2 3, n ess u n o è

str utt ur at o s u t ar g et ri g u ar d a nti l a sf er a a m bi e nt al e, s o ci al e e di g ov er n a n c e. ris ult at o al di s ott o d ell e as p ett ativ e. i nt er ni.

N el 2 0 2 3, Fi n c a nti eri h a f or m ul at o l a P oliti c a Ri c er c a & I n n ov azi o n e p er m a nt e n er e l a l e a d ers hi p t e c n ol o gi c a n ei s ett ori di o p er ativit à. L a p oliti c a si c o n c e ntr a s ull'i n n ov azi o n e d ei pr o d otti e s ull' otti mizz azi o n e d ei pr o c essi

G ov er n a n c e e c o n d uzi o n e r es p o ns a bil e e d eti c a d el b usi n ess

Nel 2023, abbiamo continuato a promuovere una cultura del feedback attraverso l'adozione del nostro nuovo strumento di valutazione delle performance e abbiamo condotto la seconda Employee Engagement Survey che ha coinvolto oltre 16.000 dipendenti, con un tasso di risposta dell'83%, raggiungendo il 75% di engagement complessivo, in crescita di 3 pp. rispetto al 2022.

Il Gruppo mette al centro della propria strategia le persone. Nel 2023, Fincantieri ha erogato oltre 789.000 ore di formazione, registrando un forte aumento di quelle pro-capite rispetto all'anno precedente (37,2 ore pro capite, +50,5% rispetto al 2022). Questo incremento è stato guidato dal piano formativo TED (Transizione Ecologica e Digitale), mirato ad affrontare le sfide strategiche connesse allo sviluppo dei Piani Industriali e di Sostenibilità 2023-2027. Sostenibilità sociale Il Gruppo è impegnato nella promozione di un'economia e di una società più sostenibili, ponendo particolare

Siamo il primo Gruppo del settore navalmeccanico in Italia ad aver ottenuto la Certificazione sulla Parità di Genere dall'ente di certificazione RINA, confermando il nostro impegno per l'equità lavorativa e l'inclusione aziendale. Nel 2023, abbiamo superato il target del 25% raggiungendo il 34% di presenza femminile nel programma di accelerazione "Talent", dedicato a giovani con alto potenziale e destinato a formare la leadership del futuro. Nel 2023 l'indice di frequenza per infortunio sul lavoro è diminuito del 19%. Questo risultato dimostra l'efficacia dei nostri sforzi e la determinazione nel perseguire gli obiettivi di sicurezza sul lavoro all'interno del Gruppo. La sicurezza e il benessere dei nostri lavoratori rimangono priorità assolute mentre continuiamo a lavorare verso una cultura aziendale basata sulla prevenzione degli infortuni e sulla promozione della salute sul luogo di lavoro. Un contributo significativo al raggiungimento di questo obiettivo è stato il lancio del programma "Safety on Board".

Per quanto riguarda l'engagement con i clienti, per il primo anno abbiamo erogato il questionario di soddisfazione - Customer Satisfaction Index (CSI) inclusivo delle domande ESG.

Tra le iniziative svolte per la comunità abbiamo supportato il progetto "WOW – Wheels on Waves – Around The World", promosso da Difesa Servizi e Ministero della Difesa, che prevede il giro del mondo a bordo del catamarano "Lo Spirito di Stella", unica imbarcazione al mondo, interamente accessibile a persone con disabilità motorie.

Nel corso del 2023 abbiamo completato il percorso di allineamento alla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), che attraverso le sue raccomandazioni guida le organizzazioni nella rendicontazione in

A livello tecnologico abbiamo varato la prima nave da crociera alimentata principalmente a LNG e consegnato diverse unità navali di piccola/media dimensione, che operano nei campi eolici marini, dotate di batterie elet-

attenzione alla riduzione del proprio impatto ambientale. materia di cambiamento climatico. triche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico di bordo. di energia elettrica sono diminuiti del 3% rispetto al 2022. dannosi per l'ambiente e la salute delle persone.

Nel 2023 abbiamo implementato numerose iniziative che hanno permesso di migliorare le nostre performance ambientali. Le nostre emissioni di gas ad effetto serra (GHG) da Scope 1 e 2 sono diminuite del 4% e i consumi

Nell'anno si è registrato un aumento del 2% nella produzione complessiva dei rifiuti ma con un importante incremento del 3% dei rifiuti destinati al recupero. In particolare, la quantità destinata al recupero dei rifiuti pericolosi è cresciuta del 38%, dimostrando gli sforzi nel migliorare la gestione di materiali potenzialmente

Sostenibilità ambientale e climate change

Certificazione

Prelievo totale d'acqua Rifiuti totali prodotti

Percentuale rifiuti destinata a recupero

Percentuale donne Indice di frequenza
per infortunio sul lavoro*
Ore medie di formazione
pro capite
Certificazione
per la parità di genere
Emissioni di GHG
da Scope 1 e 2*
14,8%
14,6% nel 2022
6,6
8,1 nel 2022
37,2
+50,5% vs. 2022
UNI/PdR 144.959 tCO2e
-4% rispetto al 2022
Emissioni di COV
Percentuale white collar
(impiegate e quadri):
Percentuale dipendenti formati: 125:2022
per tutte le società italiane
*market-based, emissioni
derivanti dall'acquisto
717 t
+1% rispetto al 2022
23%
22% nel 2022
*(numero di infortuni/numero
ore lavorate) x 1.000.000
(LTIFR)
90%
87% nel 2022
di elettricità considerando
i fattori di emissione
espressi in CO2 relativi
al "residual mix"
Percentuale di contratti
a tempo indeterminato
Percentuale donne dirigenti Percentuale dipendenti
valutati
Certificazione Consumo
di energia totale
Energia elettrica
da fonte rinnovabile
94% 9% 85% ISO 45001 3.029.650 GJ
-1% rispetto al 2022
85%
82% nel 2022
95% nel 2022 8% nel 2022 84% nel 2022 100% cantieri italiani
89% a livello di Gruppo
MARKET
DIR
ERTIFIED

ISO 50001 8 cantieri italiani

ISO 14001 100% cantieri italiani 89% a livello di Gruppo

2.917 ML +1% rispetto al 2022

140.829 t

+2% rispetto al 2022

85% 84% nel 2022

Sostenibilità Sociale

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business Il Gruppo Fincantieri Fincantieri Planet

Sostenibilità 2023 in sintesi

Obiettivi di Sostenibilità 2023

0

Abbiamo definito una rinnovata strategia di sostenibilità che proietta il Gruppo verso un futuro innovativo, inclusivo e sempre più rivolto all'integrità. Tale visione è espressa nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 che declina gli impegni assunti dal Gruppo attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità in obiettivi qualitativi e quantitativi misurabili nel tempo.

La nuova stategia e il Piano di Sostenibilità 2023-2027 sono descritti dettagliatamente nel capitolo "Il Gruppo Fincantieri - La strategia del futuro"

Il Piano è composto da 41 obiettivi e oltre 130 target da raggiungere nel breve, medio e lungo termine.

Nel corso dell'anno sono stati raggiunti tutti e 3 gli obiettivi e i 32 target che avevano scadenza 2023. L'obiettivo riguardante l'applicazione del questionario CSI integrato con le tematiche Environmental, Social, e Governance (ESG) e l'obiettivo riguardante i sei incontri istituzionali per favorire la progettazione di navi a basso impatto ambientale con scadenza 2024, sono stati conclusi anticipatamente. In aggiunta il target di predisposizione dell'architettura di un unico centro di monitoraggio della sicurezza a diposizione del Gruppo su territorio nazionale ed europeo previsto per il 2024 è stato sviluppato anticipatamente nel 2023.

Di seguito sono riportati gli obiettivi del Piano di Sostenibilità 2023-2027 con scadenza finale o intermedia nel 2023. Le pagine del presente Bilancio in cui vengono descritte le relative iniziative sono contrassegnate dal seguente logo:

Oblettivo Piano Sostenibilità completato 2023

Tema Materiale Obiettivo Target
Sviluppo innovativo e tecnologico per la transizione energetica e digitale
Politica Ricerca & Innovazione Redazion
scelta da
prodotto
Trasformazione digitale tramite Completa
tura on
una migl
ne dei co
razi
re-s
aiir
(~-)
l'introduzione di tecnologie e dota-
zioni al fine di ottimizzare i processi
aziendali e renderli più green in
linea con le best practice organizza-
tive e gestionali di mercato
Firma fra
panti a b
Innovazione, ricerca
oddinnis a
Razional
stampan
rispetto a
volumi d
Assessm
Romania
roadmap
Digitalizzazione dei processi interni
e di collaborazione con le terze parti
Roll-out
dei proce
VAR
Introduzi
di analiz
far emerg
tazione s
benefici
Introduzione di soluzioni innovative
di analytics e process mining in
grado di fornire insight per l'ottimiz-
zazione dei processi
Creazion
con i dat
spection
di alimer
re efficie
snellimer
ti di anal
Way
Gestione ambientale Riduzione dei rifiuti Mantene
anno
Soddisfazione
del cliente
Ampliare il modello di misurazione
della soddisfazione del cliente -
Customer Satisfaction Index (CSI)
Ampliam
re la sod
sostenibi
- alle tematiche ESG Applicaz
Centralizzare la gestione e il
monitoraggio della cyber security,
attraverso un modello di erogazione
di servizi omogeneo
Introdum
sizione d
· pre
Cyber security Sensibilizzare i dipendenti e il Sommini
(impiega
2 c
Vertice aziendale sui rischi cyber e
formarli a riconoscerli
Attuazion
so il Con
1 s

1 lata Conter Infrastructure Efficiency (CCIE): rapporto totale associta dai soli apparat IT a quella usata complessivanente dal data conter.

Te m a M at eri al e O bi ettiv o Tar g et St at us P a gi n a
Pr ot ezi o n e, i n cl usi o n e e svil u p p o d ell e p ers o n e e d ell e c o m u nit à
I nv estir e n ell o svil u p p o pr of es
si o n al e d ell e ris ors e e v al orizz arl e
affi n c h é p oss a n o c o ntri b uir e al r a g
gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci
di Gr u p p o
Pr e mi ar e n ell' a m bit o d ell a p oliti c a m erit o cr ati c a al m e n o il 6 0 %
d ell e ris ors e v al ut at e hi g h p erf or m er c o n il n u ov o m o d ell o di
v al ut azi o n e d ell a p erf or m a n c e a d ott at o a liv ell o gl o b al e. L a pr e
mi alit à è rif erit a a i n cr e m e nti r etri b utivi, i nt erv e nti u n a t a nt u m,
p ass a g gi di liv ell o o di q u alifi c a
1 6 2
Svil u p p o e t ut el a d ell e
ris ors e u m a n e
Diritti u m a ni
Svil u p p ar e l a l e a d ers hi p d el f ut ur o
r aff orz a n d o l a pi p eli n e di gi ov a ni
t al e nti i ns eriti i n p er c orsi di cr es cit a
a c c el er ati, ri d u c e n d o il g e n d er g a p,
evit a n d o f e n o m e ni di a ntis el ezi o n e
+ 3 0 % di n u ov e ris ors e i ns erit e n ell' a c c el er ati o n pr o gr a m " Ta
l e nt ", d esti n at o a gi ov a ni ris ors e di alt o p ot e nzi al e c h e i ntr a pr e n
d o n o u n p er c ors o di svil u p p o pr of essi o n al e, di c ui 2 5 % d o n n e,
ris p ett o al 2 0 2 0- 2 0 2 2
1 6 3
Svil u p p ar e u n c o nt est o l av or ativ o
d ov e i di p e n d e nti si s e nt a n o s e m pr e
pi ù c oi nv olti, m otiv ati e i nt e nzi o
n ati a c ostr uir e il pr o pri o f ut ur o
pr of essi o n al e, attr av ers o l' utilizz o
di s urv ey a n n u ali v olt e a mis ur ar e
l'i n g a g gi o d ei di p e n d e nti
Mi gli or ar e di 2 p p l' E m pl oy e e E n g a g e m e nt r at e r e gistr at o n ell a
s urv ey d el 2 0 2 2
1 8 6
I n ar m o ni a c o n l e li n e e di i n diriz
z o i n vi a di d efi nizi o n e e l e b est
pr a cti c e i nt er n azi o n ali, i d e ntifi c ar e
i n m a ni er a pr o attiv a e v al ut ar e i
p ot e nzi ali ris c hi e d i m p atti r el ativi
al ris p ett o d ei diritti u m a ni, r e c e piti
n ell a p oli cy e n el C o di c e Eti c o,
ri c hi a m ati e s ott os critti d ai f or nit ori
n ell e c o n dizi o ni g e n er ali d' or di n e
D u e- dili g e n c e s ui siti pr o d uttivi it ali a ni e d e ur o p ei e s ul r el ativ o
i n d ott o
9 0
A u dit a n n u ali di s ost e ni bilit à d a
p art e di Fi n c a nti eri ( di s e c o n d a p ar
t e) pr ess o i f or nit ori p er v al ut ar e e
m o nit or ar e i f or nit ori cir c a il ris p ett o
d ei diritti u m a ni, d ell a s al ut e e
si c ur ezz a e d ell' a m bi e nt e
A u dit ai f or nit ori d el Gr u p p o di i nt er ess e pri orit ari o/str at e gi c o s ul
ris p ett o d ei diritti u m a ni, d ell a s al ut e e si c ur ezz a e d ell' a m bi e nt e
( c. a. 2 0 0 f or nit ori i n cl usi i 7 r esi d u ali n o n sv olti a c a us a d ell e
pr o bl e m ati c h e d ov ut e all a p a n d e mi a C O VI D) c o n al m e n o 4 0 a u
dit all' a n n o. A p artir e d all' a n n o 2 0 2 3 s ull a b as e d el p u nt e g gi o
ott e n ut o d all' a u dit s o n o d efi niti i n m a ni er a c o nti n u ativ a pi a ni
di r e c u p er o, p h as e o ut pr o gr essiv e o i m m e di at e a s e c o n d a d ell a
gr avit à, ri p ort a n d o l' evi d e nz a n ell' Oss erv at ori o d ei F or nit ori
1 3 8
Div ersit à e
p ari o p p ort u nit à
G ar a ntir e m assi m a i nt e gr azi o n e
e pi e n o c oi nv ol gi m e nt o d ell a p o p ol a
zi o n e azi e n d al e svil u p p a n d o i nizi ati
v e di f or m azi o n e e s e nsi bilizz azi o n e
s ul t e m a d ell a div ersit à e i n cl usi o n e
2 pr o g etti di c ui u n o a s u p p ort o d ell a g e nit ori alit à o d ei c ar e gi
v ers e u n o p er s e nsi bilizz ar e s ul t e m a d ell a dis a bilit à
1 6 7
R aff orz ar e l' u g u a gli a nz a di g e n er e
e l' e m a n ci p azi o n e f e m mi nil e pr o
m u ov e n d o pr o g etti v olti a g ar a ntir e
c o n dizi o ni p arit ari e p er l e d o n n e n el
m o n d o d el l av or o
Ott e n er e l a C ertifi c azi o n e P arit à di G e n er e U NI P d R 1 2 5 p er Fi n
c a nti eri S. p. A.
1 6 6
Est e n d er e l' a n alisi g e n d er p ay g a p a liv ell o di Gr u p p o 1 6 6
C o m u nit à l o c ali e r a p p orti
c o n il t errit ori o
C a m p a g n a di c o m u ni c azi o n e p er
diff o n d er e l a n u ov a missi o n, visi o n
e p ur p os e d el Gr u p p o v ers o t utti gli
st a k e h ol d er di rif eri m e nt o al fi n e di
p ot er sv ol g er e u n r u ol o attiv o n ell a
c ostr uzi o n e di u n a c o m u nit à s oli d al e
e i n cl usiv a
D efi nizi o n e d el pi a n o str at e gi c o i nt e gr at o di c o m u ni c azi o n e e
s ost e ni bilit à al fi n e di diff o n d er e il p ur p os e azi e n d al e, l a n u ov a
missi o n d el Gr u p p o n ell a cr e azi o n e di v al or e s ost e ni bil e di l u n g o
t er mi n e p er t utt e l e c o m u nit à di rif eri m e nt o n el ris p ett o d ell e
p ers o n e e d ell' a m bi e nt e
2 9
Svil u p p o di pr o g etti e d u c ativi e di
i n cl usi o n e s o ci al e s o pr att utt o v ers o
c at e g ori e sv a nt a g gi at e e a ris c hi o di
es cl usi o n e
Attiv azi o n e di al m e n o d u e i nizi ativ e di c ui u n a a liv ell o di Gr u p p o 2 1 1
S u p p ort ar e l e istit uzi o ni n ell a d efi ni
zi o n e di p er c orsi c h e n ell' a m bit o
d ell a ri c er c a e i n n ov azi o n e f av ori
s c a n o l a pr o g ett azi o n e di n avi c o n
i m p att o a m bi e nt al e ri d ott o
6 i n c o ntri istit uzi o n ali 2 1 4

C o n h i g h p e r f o r m e r s i i n t e n d o n o i d i p e n d e n t i , i m p i e g a t i e q u a d r i v a l u t a t i « S u p e r i o r e a l l e a s p e t t a t i v e » o « E c c e l l e n t e » T a s s o d i i n g a g g i o d e i d i p e n d e n t i a t t o a m i s u r a r e i l g r a d o d i a p p a r t e n e n z a , s o d d i s f a z i o n e e m o t i v a z i o n e . È s t a t o c a l c o l a t o s u l l a b a s e d e l l e r i s p o s t e f a v o r e v o l i a 1 1 d o m a n d e d e l l a s u r v e y e r o g a t a . A l f i n e d i a n t i c i p a r e l e r i c h i e s t e c o n t e n u t e n e l l a P r o p o s t a d i D i r e t t i v a d e l P a r l a m e n t o E u r o p e o e d e l C o n s i g l i o r e l a t i v a a l d o v e r e d i d i l i g e n z a d e l l e i m p r e s e a i f i n i d e l l a s o s t e n i b i l i t à .

I n d i c e d i f r e q u e n z a ( i n j u r y r a t e ) ( n . i n f o r t u n i s u l l a v o r o / o r e l a v o r a t e * 1 . 0 0 0 . 0 0 0 ) I n d i c e d i g r a v i t à ( n . g i o r n i p e r s i p e r i n f o r t u n i o / o r e l a v o r a t e * 1 . 0 0 0 ) F a n n o r i f e r i m e n t o a l l e m a t e r i e p r i m e o m i n e r a l i - s t a g n o , t a n t a l i o , t u n g s t e n o e o r o ( l e « 3 T G » ) - p r o v e n i e n t i d a z o n e a d a l t o r i s c h i o o i n t e r e s s a t e d a c o n f l i t t i a r m a t i , i l c u i c o m m e r c i o p u ò f i n a n z i a r e g r u p p i a r m a t i , a l i m e n t a r e i l l a v o r o f o r z a t o e a l t r e v i o l a z i o n i d e i d i r i t t i u m a n i e s o s t e n e r e l a c o r r u z i o n e e r i c i c l a g g i o d i d e n a r o

Te m a M at eri al e O bi ettiv o Tar g et St at us P a gi n a
E c c ell e nz a i n d ustri al e
Mi gli or a m e nt o d ell e p erf or m a n c e
s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o n ell a
C o nt e n er e l'i n di c e di fr e q u e nz a p er i nf ort u ni o s ul l av or o al di
s ott o d el 7, 5 p er i pr ossi mi 5 a n ni
1 7 3
S al ut e e si c ur ezz a
n ei l u o g hi di l av or o
C at e n a di f or nit ur a
s ost e ni bil e
l o gi c a mir at a all' azz er a m e nt o d el f e
n o m e n o i nf ort u nisti c o a t ut el a d ell a
s al ut e d ei l av or at ori e d ell' a m bi e nt e
di l av or o
C o nt e n er e l'i n di c e di gr avit à e ntr o l o 0, 2 p er i pr ossi mi 5 a n ni 1 7 3
S u p p ort o all e attivit à is p ettiv e tr a mi
t e sist e mi r o b otizz ati
R e alizz ar e u n o st u di o di f atti bilit à p er l' a d ozi o n e di sist e mi a u
t o n o mi di is p ezi o n e e m o nit or a g gi o d ell e ar e e d el c a nti er e e a
b or d o n av e. Q u esti str u m e nti s ar a n n o d esti n ati all' es e c uzi o n e
d ell e pr o pri e attivit à i n a m biti a d alt o ris c hi o o di diffi cil e a c c es
s o p er il p ers o n al e o p er l' a ut o m azi o n e di attivit à a b ass o v al or e
a g gi u nt o
1 7 5
Svil u p p o di u n a S ust ai n a bl e S u p ply
C h ai n all o s c o p o di i nt e gr ar e i crit eri
di s ost e ni bilit à n el sist e m a di q u a
lifi c a d ei f or nit ori e p er g ar a ntir e u n
a d e g u at o pr esi di o d ei ris c hi
Avvi o di u n pr o gr a m m a di v al ut azi o n e E S G e c o p ert ur a d ei f or ni
t ori pi ù ril ev a nti d al p u nt o di vist a d el v ol u m e di a c q uist o p ari a d
u n a c o p ert ur a d el 3 0 %
1 3 7
S e nsi bilizz azi o n e d ei f or nit ori s ull e
t e m ati c h e E S G
Or g a nizz azi o n e di al m e n o u n a s essi o n e di e n g a g e m e nt s ull e t e
m ati c h e E S G all' a n n o c o n i f or nit ori str at e gi ci
1 4 2
G esti o n e d ei « c o nfli ct mi n er als »
R e d azi o n e e p u b bli c azi o n e di u n a P oliti c a s ull a g esti o n e d ell a
t e m ati c a « c o nfli ct mi n er als »
l u n g o l a s u p ply c h ai n
A p pli c azi o n e di u n i n cr e m e nt o al Pr e mi o di Ris ult at o e al Pi a n o
O bi ettivi G esti o n ali c orr el at o a ci n q u e o bi ettivi a n n u ali di s ost e
ni bilit à all a p o p ol azi o n e d esti n at ari a (i m pi e g ati e o p er ai)
Ass e g n azi o n e di o bi ettivi di s ost e
Attri b uzi o n e a d al m e n o il 2 5 % d el p ers o n al e ( q u a dri e diri g e nti)
ni bilit à n ell' a m bit o d el sist e m a di
c h e h a a c c ess o al sist e m a di r etri b uzi o n e v ari a bil e di o bi ettivi di
r etri b uzi o n e v ari a bil e azi e n d al e
s ost e ni bilit à
G ov er n a n c e e i nt e grit à d el
b usi n ess
Attri b uzi o n e al t o p m a n a g e m e nt d ell e c o ntr oll at e est er e di o bi et
tivi di s ost e ni bilit à
1 3 2
1 8 4
1 8 4
1 8 4
Alli n e ar e l a str at e gi a di fi n a nzi a
m e nt o c o n i pr o pri t ar g et di s ost e ni
bilit à e l e b est pr a cti c e i nt er n azi o
n ali i n t er mi ni di fi n a nz a s ost e ni bil e
A c cr es c er e il p es o d ell a fi n a nz a s ost e ni bil e a d al m e n o il 2 0 % d el
f u n di n g a m e di o-l u n g o t er mi n e
1 1 4
O b i e t t i v o c o m p l e t a t o √ T a r g e t c o m p l e t a t o
L ett er a a gli St a k e h ol d er
Fi n c a nti eri Pl a n et
S ost e ni bilit à 2 0 2 3 i n si nt esi
O bi ettivi di S ost e ni bilit à
Te m a M at eri al e O bi ettiv o Tar g et St at us P a gi n a Te m a M at eri al e O bi ettiv o Tar g et St at us P a gi n a
Pr ot ezi o n e, i n cl usi o n e e svil u p p o d ell e p ers o n e e d ell e c o m u nit à E c c ell e nz a i n d ustri al e
I nv estir e n ell o svil u p p o pr of es
si o n al e d ell e ris ors e e v al orizz arl e
affi n c h é p oss a n o c o ntri b uir e al r a g
gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci
di Gr u p p o
Pr e mi ar e n ell' a m bit o d ell a p oliti c a m erit o cr ati c a al m e n o il 6 0 %
d ell e ris ors e v al ut at e hi g h p erf or m er c o n il n u ov o m o d ell o di
v al ut azi o n e d ell a p erf or m a n c e a d ott at o a liv ell o gl o b al e. L a pr e
mi alit à è rif erit a a i n cr e m e nti r etri b utivi, i nt erv e nti u n a t a nt u m,
p ass a g gi di liv ell o o di q u alifi c a
+ 3 0 % di n u ov e ris ors e i ns erit e n ell' a c c el er ati o n pr o gr a m " Ta
l e nt ", d esti n at o a gi ov a ni ris ors e di alt o p ot e nzi al e c h e i ntr a pr e n
d o n o u n p er c ors o di svil u p p o pr of essi o n al e, di c ui 2 5 % d o n n e,
ris p ett o al 2 0 2 0- 2 0 2 2
Svil u p p ar e u n c o nt est o l av or ativ o
Mi gli or ar e di 2 p p l' E m pl oy e e E n g a g e m e nt r at e r e gistr at o n ell a
s urv ey d el 2 0 2 2
1 6 2 Mi gli or a m e nt o d ell e p erf or m a n c e
s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o n ell a
C o nt e n er e l'i n di c e di fr e q u e nz a p er i nf ort u ni o s ul l av or o al di
s ott o d el 7, 5 p er i pr ossi mi 5 a n ni
1 7 3
Svil u p p o e t ut el a d ell e
ris ors e u m a n e
l o gi c a mir at a all' azz er a m e nt o d el f e
n o m e n o i nf ort u nisti c o a t ut el a d ell a
s al ut e d ei l av or at ori e d ell' a m bi e nt e
C o nt e n er e l'i n di c e di gr avit à e ntr o l o 0, 2 p er i pr ossi mi 5 a n ni 1 7 3
Svil u p p ar e l a l e a d ers hi p d el f ut ur o
r aff orz a n d o l a pi p eli n e di gi ov a ni
t al e nti i ns eriti i n p er c orsi di cr es cit a
a c c el er ati, ri d u c e n d o il g e n d er g a p,
evit a n d o f e n o m e ni di a ntis el ezi o n e
1 6 3 S al ut e e si c ur ezz a
n ei l u o g hi di l av or o
di l av or o
S u p p ort o all e attivit à is p ettiv e tr a mi
t e sist e mi r o b otizz ati
R e alizz ar e u n o st u di o di f atti bilit à p er l' a d ozi o n e di sist e mi a u
t o n o mi di is p ezi o n e e m o nit or a g gi o d ell e ar e e d el c a nti er e e a
b or d o n av e. Q u esti str u m e nti s ar a n n o d esti n ati all' es e c uzi o n e
d ell e pr o pri e attivit à i n a m biti a d alt o ris c hi o o di diffi cil e a c c es
s o p er il p ers o n al e o p er l' a ut o m azi o n e di attivit à a b ass o v al or e
1 7 5
d ov e i di p e n d e nti si s e nt a n o s e m pr e
pi ù c oi nv olti, m otiv ati e i nt e nzi o
n ati a c ostr uir e il pr o pri o f ut ur o
pr of essi o n al e, attr av ers o l' utilizz o
di s urv ey a n n u ali v olt e a mis ur ar e
l'i n g a g gi o d ei di p e n d e nti
1 8 6 C at e n a di f or nit ur a Svil u p p o di u n a S ust ai n a bl e S u p ply
C h ai n all o s c o p o di i nt e gr ar e i crit eri
di s ost e ni bilit à n el sist e m a di q u a
lifi c a d ei f or nit ori e p er g ar a ntir e u n
a d e g u at o pr esi di o d ei ris c hi
a g gi u nt o
Avvi o di u n pr o gr a m m a di v al ut azi o n e E S G e c o p ert ur a d ei f or ni
t ori pi ù ril ev a nti d al p u nt o di vist a d el v ol u m e di a c q uist o p ari a d
u n a c o p ert ur a d el 3 0 %
1 3 7
Diritti u m a ni I n ar m o ni a c o n l e li n e e di i n diriz
z o i n vi a di d efi nizi o n e e l e b est
pr a cti c e i nt er n azi o n ali, i d e ntifi c ar e
i n m a ni er a pr o attiv a e v al ut ar e i
p ot e nzi ali ris c hi e d i m p atti r el ativi
al ris p ett o d ei diritti u m a ni, r e c e piti
n ell a p oli cy e n el C o di c e Eti c o,
ri c hi a m ati e s ott os critti d ai f or nit ori
n ell e c o n dizi o ni g e n er ali d' or di n e
D u e- dili g e n c e s ui siti pr o d uttivi it ali a ni e d e ur o p ei e s ul r el ativ o
i n d ott o
s ost e ni bil e S e nsi bilizz azi o n e d ei f or nit ori s ull e
t e m ati c h e E S G
Or g a nizz azi o n e di al m e n o u n a s essi o n e di e n g a g e m e nt s ull e t e
m ati c h e E S G all' a n n o c o n i f or nit ori str at e gi ci
1 4 2
9 0 G esti o n e d ei « c o nfli ct mi n er als »
l u n g o l a s u p ply c h ai n
R e d azi o n e e p u b bli c azi o n e di u n a P oliti c a s ull a g esti o n e d ell a
t e m ati c a « c o nfli ct mi n er als »
1 3 2
A p pli c azi o n e di u n i n cr e m e nt o al Pr e mi o di Ris ult at o e al Pi a n o
O bi ettivi G esti o n ali c orr el at o a ci n q u e o bi ettivi a n n u ali di s ost e
ni bilit à all a p o p ol azi o n e d esti n at ari a (i m pi e g ati e o p er ai)
1 8 4
A u dit a n n u ali di s ost e ni bilit à d a
p art e di Fi n c a nti eri ( di s e c o n d a p ar
t e) pr ess o i f or nit ori p er v al ut ar e e
m o nit or ar e i f or nit ori cir c a il ris p ett o
d ei diritti u m a ni, d ell a s al ut e e
si c ur ezz a e d ell' a m bi e nt e
A u dit ai f or nit ori d el Gr u p p o di i nt er ess e pri orit ari o/str at e gi c o s ul
ris p ett o d ei diritti u m a ni, d ell a s al ut e e si c ur ezz a e d ell' a m bi e nt e
( c. a. 2 0 0 f or nit ori i n cl usi i 7 r esi d u ali n o n sv olti a c a us a d ell e
pr o bl e m ati c h e d ov ut e all a p a n d e mi a C O VI D) c o n al m e n o 4 0 a u
dit all' a n n o. A p artir e d all' a n n o 2 0 2 3 s ull a b as e d el p u nt e g gi o
ott e n ut o d all' a u dit s o n o d efi niti i n m a ni er a c o nti n u ativ a pi a ni
di r e c u p er o, p h as e o ut pr o gr essiv e o i m m e di at e a s e c o n d a d ell a
gr avit à, ri p ort a n d o l' evi d e nz a n ell' Oss erv at ori o d ei F or nit ori
1 3 8
G ov er n a n c e e i nt e grit à d el
Ass e g n azi o n e di o bi ettivi di s ost e
ni bilit à n ell' a m bit o d el sist e m a di
r etri b uzi o n e v ari a bil e azi e n d al e
Attri b uzi o n e a d al m e n o il 2 5 % d el p ers o n al e ( q u a dri e diri g e nti)
c h e h a a c c ess o al sist e m a di r etri b uzi o n e v ari a bil e di o bi ettivi di
s ost e ni bilit à
1 8 4
b usi n ess Attri b uzi o n e al t o p m a n a g e m e nt d ell e c o ntr oll at e est er e di o bi et
tivi di s ost e ni bilit à
1 8 4
G ar a ntir e m assi m a i nt e gr azi o n e
e pi e n o c oi nv ol gi m e nt o d ell a p o p ol a
zi o n e azi e n d al e svil u p p a n d o i nizi ati
v e di f or m azi o n e e s e nsi bilizz azi o n e
s ul t e m a d ell a div ersit à e i n cl usi o n e
2 pr o g etti di c ui u n o a s u p p ort o d ell a g e nit ori alit à o d ei c ar e gi
v ers e u n o p er s e nsi bilizz ar e s ul t e m a d ell a dis a bilit à

1 6 7
Alli n e ar e l a str at e gi a di fi n a nzi a
m e nt o c o n i pr o pri t ar g et di s ost e ni
bilit à e l e b est pr a cti c e i nt er n azi o
n ali i n t er mi ni di fi n a nz a s ost e ni bil e
A c cr es c er e il p es o d ell a fi n a nz a s ost e ni bil e a d al m e n o il 2 0 % d el
f u n di n g a m e di o-l u n g o t er mi n e
1 1 4
Div ersit à e
p ari o p p ort u nit à
R aff orz ar e l' u g u a gli a nz a di g e n er e
e l' e m a n ci p azi o n e f e m mi nil e pr o
Ott e n er e l a C ertifi c azi o n e P arit à di G e n er e U NI P d R 1 2 5 p er Fi n
c a nti eri S. p. A.
1 6 6 O b i e t t i v o c o m p l e t a t o √ T a r g e t c o m p l e t a t o
I l P i a n o d i S o s t e n i b i l i t à 2 0 2 3 - 2 0 2 7 è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t
m u ov e n d o pr o g etti v olti a g ar a ntir e
c o n dizi o ni p arit ari e p er l e d o n n e n el
m o n d o d el l av or o
Est e n d er e l' a n alisi g e n d er p ay g a p a liv ell o di Gr u p p o 1 6 6 w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / g o v e r n a n c e / p i a n o - d i - s o s t e n i b i l i t a

Il Gruppo Fincantieri

Il Gruppo Fincantieri Il Gruppo Fincantieri
Il Gruppo Fincantieri
20
Profilo del Gruppo
23
Rating, score e riconoscimenti di sostenibilità
27
La comunicazione in Fincantieri
29
Modello di creazione di valore
32
La strategia del futuro
52
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
20 Sostenibilità Ambientale e Climate Change
21
Allegati

Fi n c a nti eri è u n o d ei pri mi c o m pl essi c a nti eristi ci al m o n d o, l' u ni c o attiv o i n t utti i s ett ori d ell a n av al m e c c a ni c a a d alt o v al or e a g gi u nt o. Si a m o l e a d er m o n di ali n ell a r e alizz azi o n e e tr asf or m azi o n e di n avi d a cr o ci er a ( c o n u n a q u ot a di m er c at o s u p eri or e al 4 0 %), e tr a i pri n ci p ali pl ay er n el c a m p o d ell e n avi milit ari e offs h or e. Si a m o pr es e nti n ei c o m p arti d ell' e oli c o, d ell' oil & g as, d ei p es c h er e c ci e d ell e n avi s p e ci ali, oltr e c h e n ell a pr o d uzi on e di sist e mi n av ali m e c c atr o ni ci e d el ettr o ni ci, n ell e s ol uzi o ni di arr e d a m e nt o n av al e e n ell' off ert a di s ervizi p ost-v e n dit a, q u ali il s u p p ort o l o gisti c o e l' assist e nz a all e fl ott e i n s ervizi o. C o n il Pi a n o I n d ustri al e e di S ost e nibilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 Fi n c a nti eri si p o n e c o m e e n a bl er d ell a tr a nsizi o n e e n er g eti c a e di git al e i n a m bit o n av al e. Fi nc a nti eri g ui d a l a tr a nsizi o n e c o n l' o bi ettiv o di r e alizz ar e l a n av e d el f ut ur o, gr e e n e di git al e, u n p er c ors o i n c ui il Gr u p p o h a svil u p p at o s ol uzi o ni pi o ni eristi c h e i n a nti ci p o s ull e n or m ativ e e s ui tr e n d gl o b ali, av e n d o gi à all' attiv o tr a g u ar di disti ntivi, c o m e l a pr o g ett azi o n e d ell e pri m e u nit à pr ot oti p ali e n av ali al m o n d o ali m e nt at e a i dr o g e n o, o l' av er a c q uisit o l a l e a d ers hi p n ell a pr o g ett azi o n e e c ostr uzi o n e di S ervi c e O p er ati o n V ess el ( S O V) c h e o p er a n o n ei c a m pi e oli ci m ari ni. Tali tr a g u ar di t esti m o ni a n o l'i m p e g n o e l a c a p a cit à d ell a S o ci et à di ess er e a bilit at or e d ell a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a. Il Gr u p p o o p er a, i n oltr e, n el di git al e e n ell a cy b er s e c urity, n ei s ervizi di i n g e g n eri a, n ei sist e mi di m o nit or a g gi o d ell e i nfr astr utt ur e criti c h e, n ell a sist e misti c a av a nz at a p er l a g esti o n e d ell' e n er gi a i n a p pli c azi o ni t err estri e n el f a cility m a n a g e m e nt. Ci c o ntr a d disti n g ui a m o i n t er mi ni di c o m p et e nz e i n d ustri ali e p er l a n ostr a c a p a cit à svil u p p at a n e gli a n ni n ell a g esti o n e di pr o g etti a d altissi m a c o m pl essit à, c h e ci p er m ett o n o di offrir e u n a pi att af or m a i nt e gr at a tr a l e pi ù av a nz at e al m o n d o. Il Gr u p p o è i n t al s e ns o s e m pr e pi ù u n a pi att af or m a c h e f a t e c n ol o gi a e i n n ov azi o n e, n o n c h é u n i nt e gr at or e di sist e mi av a nz ati, u n syst e m of syst e ms. C o n oltr e 2 3 0 a n ni di st ori a e pi ù di 7. 0 0 0 n avi c ostr uit e, m a nt e ni a m o il n ostr o k n o w- h o w e i c e ntri dir ezi o n ali i n It ali a, d ov e i m pi e g hi a m o oltr e 1 1. 0 0 0 di p e n d e nti. L a n ostr a r et e pr o d uttiv a si svil u p p a attr av ers o 1 8 st a bili m e nti i n q u attr o c o nti n e nti e o c c u p a oltr e 2 1. 0 0 0 l av or at ori dir etti.

N el c ors o d e gli a n ni a b bi a m o svil u p p at o l a n ostr a str utt ur a or g a nizz ativ a p er a d e g u arl a all e str at e gi e d el Gr u p p o e p er ris p o n d er e i n m a ni er a t e m p estiv a all e s fi d e p ost e d al m er c at o. O g gi il n ostr o Gr u p p o è c o m p ost o d a n u m er os e s o ci et à c o n s e d e i n It ali a e n el m o n d o e a d ott a u n m o d ell o pr o d uttiv o i nt e gr at o e i m pr o nt at o all' e c c ell e nz a. L e s o ci et à c o ntr oll at e d a Fi n c a nti eri s o n o 9 6, di c ui 3 6 it ali a n e e 6 0 all' est er o. N el c ors o d el 2 0 2 3 n o n s o n o st at e eff ett u at e a c q uisizi o ni di s o ci et à.

i n q u ot a ril ev a nt e s u p eri or e o u g u al e al 3 %) e azi o ni pr o pri e ( p ari a cir c a l o 0, 4 7 % d ell e azi o ni r a p pr es e nt a nti il c a pit al e s o ci al e).

L av ori a m o p er u n f ut ur o d ov e l a n ostr a f orz a l av or o è i nt e gr at a c o n t e c n ol o gi a, bi g d at a e i nt elli g e nz a arti fi ci al e e d ov e l e n avi, s pi nt e d a c ar b ur a nti n o n i n q uin a nti e m ot ori di n u ov a g e n er azi o n e, avr a n n o u n i m p att o z er o s ul Pi a n et a

Pr o fil o d el Gr u p p o Il Gr u p p o o p er a attr av ers o i s e g u e nti tr e s e g m e nti:

• S hi p b uil di n g : i n cl u d e l e ar e e di b usi n ess d ell e n avi d a cr o ci er a, d ell e n avi milit ari e d el P ol o Arr e d a m e nt o

Azi
o
n
ari
at
o
2 8 , 2 1 %
M e r c a t o i n d i s t i n t o
0 , 4 7 %
F i n c a n t i e r i S . p . A .
( a z i o n i p r o p r i e )
7 1 , 3 2 %
C D P E q u i t y S . p . A .
C ar att eristi c h e azi o n ari at o Si/ N o % c a pit al e
P atti p ar as o ci ali N o
S o gli a di p art e ci p azi o n e p er l a pr es e nt azi o n e di list e p er l a n o mi n a d e gli or g a ni s o ci ali
Al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3 il 7 1, 3 2 % d el c a pit al e s o ci al e di Fi n c a nti eri, p ari a e ur o 8 6 2. 9 8 0. 7 2 5, 7 0, è d et e n ut o,
tr a mit e l a c o ntr oll at a C D P E q uity S. p. A., d a C ass a D e p ositi e Pr estiti S. p. A. ( C D P), s o ci et à c o ntr oll at a d al Mi ni
st er o d ell' E c o n o mi a e d ell e Fi n a nz e. L a p art e r est a nt e è distri b uit a tr a altri azi o nisti priv ati ( n ess u n o d ei q u ali
1 %

• Offs h or e e N avi s p e ci ali : i n cl u d e l a pr o g ett azi o n e e c ostr uzi o n e di n avi d a s u p p ort o offs h or e di alt a g a m m a p er i m pi a nti e oli ci offs h or e e p er il s ett or e d ell' oil & g as, n avi s p e ci alizz at e q u ali p os a c avi e tr a g h etti, n avi s e nz a e q ui p a g gi o, offr e n d o pr o d otti i n n ov ativi e a ri d ott o i m p att o a m bi e nt al e;

- (ri d e n o mi n at o " S hi p I nt eri ors ");

  • n ei s ett ori d ell a s a nit à, d ell'i n d ustri a e d el t erzi ari o.

• Sist e mi, C o m p o n e nti e I nfr astr utt ur e : i n cl u d e l e s e g u e nti ar e e di b usi n ess i) P ol o El ettr o ni c a, f o c alizz at a s u s ol uzi o ni t e c n ol o gi c h e av a nz at e, d all a pr o g ett azi o n e e i nt e gr azi o n e di sist e mi c o m pl essi (syst e m i nt e gr ati o n) all e t el e c o m u ni c azi o ni e d i nfr astr utt ur e criti c h e, ii) P ol o M e c c atr o ni c a, ovv er o i nt e gr azi o n e di c o m p o n e nti m e c c a ni ci e di el ettr o ni c a di p ot e nz a i n a m bit o n av al e e t err estr e e iii) P ol o I nfr astr utt ur e c o n l a pr o g ett azi o n e, r e alizz azi o n e e p os a i n o p er a di str utt ur e i n a c ci ai o p er pr o g etti di gr a n di di m e nsi o ni, oltr e c h e l a pr o d uzi o n e e c ostr uzi o n e di o p er e m aritti m e e l a f or nit ur a di t e c n ol o gi e e f a cility m a n a g e m e nt

Caratteristiche azionariato
S
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m
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nti
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utt
ur
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e
e di B
usi
n
ess
N avi
d a Cr o ci er a
N avi
milit ari
S hi p
I nt eri ors
Offs h or e e
N avi S p e ci ali
P ol o
El ettr o ni c a
P ol o
M e c c atr o ni c a
P ol o
I nfr astr utt ur e
F u nzi o ni
C or p or at e
P
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gli
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otti
C o nt e m p or ary
Pr e mi u m
U p p er Pr e mi u m
L ux ury
Ex pl or ati o n/ Ni c h e
Ex p e diti o n cr uis e
v ess els
P ort a er ei
C a c ci at or p e di ni er e
Fr e g at e
C orv ett e
P att u gli at ori
N avi a n fi bi e
U nit à di s u p p ort o
l o gisti c o
N avi m ultir u ol o
e d a ri c er c a
N avi S p e ci ali
S o m m er gi bili
G esti o n e ci cl o vit a:
- S u p p ort o l o gisti c o
i nt e gr at o
- I n-s ervi c e s u p p ort
Tr ai ni n g & Assist e nz a
C a bi n e
B ox I gi e n e
Ar e e p u b bli c h e
C at eri n g
V etr at e
I nt eri or D esi g n
M ezzi p er l a
p erf or azi o n e
M ezzi di
s u p p ort o offs h or e
( A H T S- P S V- O S C V)
M ezzi s p e ci alizz ati
Fis h ery/ A q u a c ult ur e
E oli c o offs h or e
Pr o g ett azi o n e e
i nt e gr azi o n e di
sist e mi c o m pl essi
(syst e m i nt e gr ati o n)
c o n f o c us s u
a ut o m azi o n e
Cy b er s e c urity
Tel e c o m u ni c azi o ni
I nfr astr utt ur e
criti c h e
Sist e mi di
g e n er azi o n e e d
a c c u m ul o di
e n er gi a:
- Sist e mi El ettri ci,
El ettr o ni ci e d
El ettr o m e c c a ni ci
I nt e gr ati
- Sist e mi di
St a bilizz azi o n e,
Pr o p ulsi o n e,
P osizi o n a m e nt o e
G e n er azi o n e
- T ur bi n e a V a p or e
Pr o g ett azi o n e,
r e alizz azi o n e e
m o nt a g gi o di
str utt ur e i n a c ci ai o
s u pr o g etti di gr a n d e
di m e nsi o n e q u ali:
- P o nti
- Vi a d otti
- A er o p orti
- P orti
- O p er e m aritti m e/
i dr a uli c h e
- Gr a n di e di fi ci
i n d ustri ali e
c o m m er ci ali
Dir ezi o n e e
c o or di n a m e nt o
str at e gi c o:
- G ov er n a n c e, Aff ari
l e g ali e s o ci et ari
- A m mi nistr azi o n e e
Fi n a nz a
- Ris ors e u m a n e
- Sist e mi I nf or m ativi
- Ri c er c a &
I n n ov azi o n e
- A c q uisti
Ri p ar azi o ni N av ali R e fitti n g
R ef ur bis h m e nt
C o nv ersi o ni
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Fi n c a nti eri S. p. A.
• M o nf al c o n e
• M ar g h er a
• S estri P o n e nt e
• C a nti er e I nt e gr at o N av al e
Riv a Tri g os o e M u g gi a n o
• A n c o n a
• C ast ell a m m ar e di St a bi a
• P al er m o
• Ars e n al e Tri esti n o S a n M ar c o
• B a ci n o di G e n ov a
C S S C - Fi n c a nti eri Cr uis e
I n d ustry D ev el o p m e nt Lt d.
F M S N A I n c.
Fi n c a nti eri S ervi c es D o h a L L C
Fi n c a nti eri S ervi c es U S A L L C
Fi n c a nti eri M ari n e
Gr o u p H ol di n gs I n c.
F M G L L C
• St ur g e o n B ay
M ari n ett e M ari n e
C or p or ati o n L L C
• M ari n ett e
A C E M ari n e L L C
• Gr e e n B ay
Fi n c a nti eri U S A I n c.
Fi n c a nti eri ( S h a n g h ai)
Tr a di n g C o. Lt d.
Orizz o nt e Sist e mi
N av ali S. p. A.
N aviris S. p. A.
M ari n e I nt eri ors S. p. A.
c o m p a ny S.r.l.
MI S. p. A.
C o m p a ny S.r.l.
Pr o pri et ors hi p L L C
M T M S. c. a.r.l.
Fi n c a nti eri A ustr ali a P T Y Lt d.
Eti h a d S hi p B uil di n g L L C
M ari n e I nt eri ors C a bi ns S. p. A.
S e a n er gy a M ari n e I nt eri ors
O P E R A E a M ari n e I nt eri ors
Fi n c a nti eri N av al S ervi c es – S ol e
Fi n c a nti eri S. p. A.
Fi n c a nti eri Oil & G as S. p. A.
V ar d Gr o u p A S
• Br attv a a g
• L a n gst e n
• S øvi k n es
V ar d Pr o m ar S A
• S u a p e
V ar d V u n g Ta u Lt d.
• V u n g Ta u
Var d S hi py ar ds R o m a ni a S A
• T ul c e a
• Br ail a
V ar d I nt eri ors A S
V ar d D esi g n A S
V ar d M ari n e I n c.
Fi n c a nti eri N ex Te c h
S. p. A.
Iss el N or d S.r.l.
C et e n a S. p. A.
E- P H O R S S. p. A.
I D S I n g e g n eri a
D ei Sist e mi S. p. A.
H M S I T S. p. A.
S. L. S. - S u p p ort
L o gisti c S ervi c es
S.r.l.
Fi n c a nti eri S. p. A.
• Riv a Tri g os o
Is ott a Fr as c hi ni
M ot ori S. p. A.
Fi n c a nti eri SI S. p. A.
P o w er 4 F ut ur e S. p. A.
FI N M E S A S. c. a.r.l.
V ar d El e ctr o A S
S e a o ni cs A S
Te a m T ur b o
M a c hi n es S. A. S.
B O P 6 S. c. a.r.l.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e S. p. A.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e
O p er e M aritti m e
S. p. A.
Fi n c a nti eri
I nfr astr u ct ur e
Fl ori d a I n c.
Fi n c a nti eri
I nfr astr utt ur e
S o ci ali S. p. A.
S O F S. p. A.
Fi n c a nti eri S. p. A.

Visi
o
n
Cr e ar e u n a fl ott a m aritti m a s ost e ni bil e e alt a m e nt e t e c n ol o gi c a, d ov e l e n u ov e t e c n ol o gi e e l'i n n ov azi o n e si
i nt e gr a n o ar m o ni os a m e nt e p er ri d urr e l'i m p att o a m bi e nt al e e mi gli or ar e l' effi ci e nz a d ei sist e mi n av ali
P
ur
p
os
e O
n B
o
ar
d
C o ntri b ui a m o a f ar av a nz ar e l a s o ci et à cr e a n d o, pl as m a n d o e g ui d a n d o il f ut ur o v er d e e di git al e d ell'i n d ustri a
n av al m e c c a ni c a m o n di al e.
F ut ur e o n B o ar d : è l a fir m a d el m ar c hi o Fi n c a nti eri. P orti a m o a b or d o u n f ut ur o f o n d at o s ull e n ostr e v er e c o m
p et e nz e e s ull a cr e di bilit à di di git al d esi g n a ut h ority e i nt e gr at or e di s ol uzi o ni c o m pl ess e. U n f ut ur o d ov e l a n o
str a f orz a l av or o è i nt e gr at a c o n t e c n ol o gi a, bi g d at a e i nt elli g e nz a artifi ci al e e d ov e l e n avi, s pi nt e d a c ar b ur a nti
n o n i n q ui n a nti e m ot ori di n u ov a g e n er azi o n e, avr a n n o u n i m p att o z er o s ul Pi a n et a.
Missi
o
n O
n B
o
ar
d
L e a d ers hi p gl o b al e n ell o svil u p p o e n ell a g esti o n e d ell'i nt er o ci cl o di vit a d ell a n av e di git al e e v er d e.
O g ni n ostr a azi o n e, pr o g ett o, i nizi ativ a e d e cisi o n e si b as a s ul ri g or os o ris p ett o d ell a l e g g e, s ull a t ut el a d ei
l av or at ori, s ull a dif es a d ell' a m bi e nt e, s ull a s alv a g u ar di a d e gli i nt er essi di azi o nisti, di p e n d e nti, cli e nti, p art n er
c o m m er ci ali e fi n a nzi ari, d ell e c oll ettivit à e c o m u nit à l o c ali, cr e a n d o v al or e p er t utti gli st a k e h ol d er.
V
al
ori
P
ers
o
n
e
L e n o str e a zi o ni s o n o ori e nt at e all a cr e s cit a, all a f or m a zi o n e e all a v al ori z z a zi o n e d ell e p er s o n e,
attr a v er s o u n' att e n zi o n e q u oti di a n a all a q u alit à d el l a v or o e d ei r a p p orti u m a ni.
Si
c
ur
ezz
a
A s si c uri a m o el e v ati li v elli di si c ur e z z a s ul l a v or o
p er g ar a ntir e l a s al ut e e il b e n e s s er e d ei l a v or at ori.

R ati n g, s c or e e ri c o n os ci m e nti di s ost e ni bilit à

N el c ors o d el 2 0 2 3 a b bi a m o c o ns oli d at o l a n ostr a p osizi o n e di b est i n cl ass s ull e t e m ati c h e di s ost e ni bilit à

n el n ostr o s ett or e.

R ati n g e s c or e di s ost e ni bilit à

A g e nzi a di r ati n g D es crizi o n e 2 0 2 0 2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3
C D P C D P è u n e nt e n o pr ofit i n di p e n d e nt e, c h e v al ut a l'i m p e g n o
d ell e azi e n d e a liv ell o gl o b al e n ell a g esti o n e e n el m o nit or a g gi o
d ei ris c hi e d ell e o p p ort u nit à c o n n ess e al c a m bi a m e nt o cli m ati
c o. L a s u a a n alisi è i n li n e a c o n l e ri c hi est e d ell a Tas k f or c e f or
Cli m at e- R el at e d Fi n a n ci al Dis cl os ur es ( T C F D) e c o n i pri n ci p ali
st a n d ar d a m bi e nt ali. L a s u a s c al a di v al ut azi o n e v a d a D ( mi ni
m o) a A ( m assi m o) e Fi n c a nti eri si c oll o c a n ell a f as ci a pi ù alt a,
c hi a m at a L e a d ers hi p , ott e n e n d o u n ris ult at o s u p eri or e ris p ett o
all a m e di a e ur o p e a. C D P h a i n oltr e ass e g n at o a Fi n c a nti eri il
r ati n g A- n ell a cl assifi c a S u p pli er E n g a g e m e nt R ati n g ( S E R),
c h e v al ut a l' effi c a ci a c o n c ui l e azi e n d e st a n n o c oi nv ol g e n d o i
pr o pri f or nit ori s e m pr e s ul c a m bi a m e nt o cli m ati c o.
A- A- A- A
S ust ai n alyti cs S ust ai n alyti cs è u n a a g e nzi a c o ntr oll at a d a M or ni n gst ar.
V al ut a l e azi e n d e i n b as e al E S G Ris k R ati n g c h e f or nis c e
u n p u nt e g gi o c o m pl essiv o b as at o s ull a v al ut azi o n e di q u a n
t o l' azi e n d a si a es p ost a ai ris c hi E nvir o n m e nt al, S o ci al e
G ov er n a n c e ( E S G) e c o m e q u esti si a n o g estiti. L a s c al a v a
d a 0 (ris c hi o b ass o) a 4 0 (ris c hi o el ev at o). Fi n c a nti eri si è
p osizi o n at a al 4º p ost o s u 1 3 4 n ell a s ott o- c at e g ori a H e avy
M a c hi n ery a n d Tr u c ks e al 1 2° p ost o s u 5 8 1 s o ci et à v al ut at e
n el p a ni er e M a c hi n ery. È st at a i ns erit a n ell a pr esti gi os a list a
d ell e " To p- R at e d E S G C o m p a ni es ". Tal e ri c o n os ci m e nt o s ot
t oli n e a l' e c c ezi o n al e p erf or m a n c e d ell a S o ci et à.
2 5, 7 1
m e d i u m
r i s k
1 9, 7
l o w
r i s k
1 7, 4
l o w
r i s k
1 4, 2
l o w
r i s k
M o o dy's M o o dy's E S G S ol uti o ns, mir a a c o m pr e n d er e l e pr est azi o ni
E S G d ell' or g a nizz azi o n e, v al ut ar n e l' es p osizi o n e ai ris c hi, l e
p oliti c h e e i pi a ni d' azi o n e. L a s c al a di v al ut azi o n e v a d a 0 a
1 0 0 e d è c o m p ost a d a q u attr o f as c e: W e a k ( 0- 2 9), Li mit e d
( 3 0- 4 9), R o b ust ( 5 0- 5 9) e A dv a n c e d ( 6 0- 1 0 0). Fi n c a nti eri
si è c o nf er m at a p er il q u art o a n n o n el r a n g e " A dv a n c e d ".
6 8/ 1 0 0
A d v a n c e d
7 0/ 1 0 0
A d v a n c e d
7 0/ 1 0 0
A d v a n c e d
6 9/ 1 0 0
A d v a n c e d
S & P Gl o b al S & P Gl o b al, attr av ers o il q u esti o n ari o C or p or at e S ust ai n a bility
Ass ess m e nt ( C S A), v al ut a l e azi e n d e s u gli as p etti E S G c o n u n a
s c al a di v al ut azi o n e d a 0 a 1 0 0. Fi n c a nti eri è st at a v al ut at a
all'i nt er n o d el p a ni er e I E Q M a c hi n ery a n d El e ctri c al E q ui p
m e nt, ott e n e n d o u n p u nt e g gi o di 5 9/ 1 0 0 i n d at a 2 3 g e n n ai o
2 0 2 4.
3 2/ 1 0 0
i n d a t a
1 8 / 1 2 / 2 0 2 0
5 8/ 1 0 0
i n d a t a
2 0 / 1 2 / 2 0 2 1
6 1/ 1 0 0
i n d a t a
1 6 / 1 2 / 2 0 2 2
5 9/ 1 0 0
i n d a t a
2 3 / 0 1 / 2 0 2 4
Ri
c
o
n
os
ci
m
e
nti di s
ost
e
ni
bilit
à
I nt e gr at e d G ov er n a n c e I n d ex 2 0 2 3 Fi n c a nti eri si c o nf er m a tr a l e azi e n d e " L e a d er " v al ut at e attr av ers o l'I nt e gr at e d G ov er n a n c e I n d ex (I GI) 2 0 2 3 pr o
m oss o d a Eti c a N e ws. I GI è u n i n di c e q u a ntit ativ o c ostr uit o s ull a b as e di u n q u esti o n ari o riv olt o all e pri n ci p ali
s o ci et à it ali a n e c h e h a l o s c o p o di mis ur ar e il gr a d o di i nt e gr azi o n e d ei f att ori E S G n el g ov er n o e n ell'i d e ntit à
azi e n d al e. N el 2 0 2 3 h a n n o a d erit o al pr o g ett o, gi u nt o all a s u a ott av a e dizi o n e, 9 8 azi e n d e.
U niv ers u m I n It ali a, p er il q ui nt o a n n o c o ns e c utiv o Fi n c a nti eri è st at a ri c o n os ci ut a c o m e "M ost Attr a ctiv e E m pl oy ers "
n ell'i n d a gi n e U niv ers u m, s o ci et à sv e d es e c h e si o c c u p a di c ertifi c ar e l e azi e n d e pi ù attr attiv e p er gli st u d e nti
u niv ersit ari e p er i pr of essi o nisti, r aff orz a n d o l a s u a l e a d ers hi p d av a nti a n u m er os e r e alt à i n d ustri ali. Fi n c a n
ti eri S. p. A. è p osizi o n at a tr a l e mi gli ori 5 0 azi e n d e s e c o n d o gli st u d e nti e i gi ov a ni pr of essi o nisti di S ci e n c e,
Te c h n ol o gy, E n gi n e eri n g a n d M at h e m at hi cs ( S T E M). M e ntr e p er l e c at e g ori e di H u m a niti es/ Li b er al Arts/ E d u
c ati o n e B usi n ess, Fi n c a nti eri S. p. A. è p osizi o n at a tr a l e mi gli ori 1 0 0 azi e n d e.
To p E m pl oy er It ali a Fi n c a nti eri h a ri c ev ut o d a To p E m pl oy ers I nstit ut e l a c ertifi c azi o n e " To p E m pl oy er It ali a 2 0 2 4 ", il ri c o n os ci m e nt o
uffi ci al e d ell e e c c ell e nz e azi e n d ali n ell e p oliti c h e e str at e gi e H R e d ell a l or o att u azi o n e p er c o ntri b uir e al b e n ess er e
d ell e p ers o n e, mi gli or ar e l' a m bi e nt e di l av or o e il m o n d o d el l av or o. L a c ertifi c azi o n e To p E m pl oy ers vi e n e ril as ci at a
all e azi e n d e c h e r a g gi u n g o n o e s o d disf a n o gli el ev ati st a n d ar d ri c hi esti d all a H R B est Pr a cti c es S urv ey. L a S urv ey
ri c o pr e 6 m a cr o ar e e i n a m bit o H R, es a mi n a e a n alizz a i n pr of o n dit à 2 0 div ersi t o pi c e l e ris p ettiv e b est pr a cti c e
tr a c ui P e o pl e Str at e gy, Wor k E nvir o n m e nt, Tal e nt A c q uisiti o n, L e ar ni n g, Div ersity, E q uity & I n cl usi o n, Well b ei n g e
m olti altri. Il mi gli or a m e nt o d ei ris ult ati di Fi n c a nti eri n el c ors o d e gli a n ni c o nf er m a l a cr es c e nt e att e nzi o n e v ers o
l' as c olt o e il c oi nv ol gi m e nt o d ell e p ers o n e, l'i m p e g n o c ost a nt e n el f av orir e u n a m bi e nt e di l av or o s e m pr e pi ù i n cl u
siv o e l a c a p a cit à di attr arr e i t al e nti e i nv estir e n ell a f or m azi o n e e svil u p p o d ei di p e n d e nti.
S af ety A w ar d N el 2 0 2 3, l o S hi p b uil d ers C o u n cil of A m eri c a ( S C A) h a ass e g n at o il pr e mi o " Ex c ell e n c e i n S af ety A w ar d " a
Fi n c a nti eri M ari n ett e M ari n e p er l a pr o m ozi o n e d ell a si c ur ezz a e d ell a pr ev e nzi o n e d e gli i n ci d e nti.
P er p ot er ri c ev er e i ri c o n os ci m e nti a n n u ali s ull a si c ur ezz a d el S C A, l e or g a nizz azi o ni ass o ci at e d ev o n o pr es e n
t ar e l'i n d a gi n e S C A I nj ury & Ill n ess p er t utti e q u attr o i tri m estri. I n oltr e, d ev o n o av er r e gistr at o z er o i n ci d e nti
m ort ali e av er e u n Tot al R e c or d a bl e I n ci d e nt R at e ( T RI R) i nf eri or e all a m e di a S C A o ri d urr e il T RI R d el 1 0 %
o pi ù ris p ett o all' a n n o pr e c e d e nt e.
A g e nzi a di r ati n g D es crizi o n e 2 0 2 0 2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3
C D P C D P è u n e nt e n o pr ofit i n di p e n d e nt e, c h e v al ut a l'i m p e g n o
d ell e azi e n d e a liv ell o gl o b al e n ell a g esti o n e e n el m o nit or a g gi o
d ei ris c hi e d ell e o p p ort u nit à c o n n ess e al c a m bi a m e nt o cli m ati
c o. L a s u a a n alisi è i n li n e a c o n l e ri c hi est e d ell a Tas k f or c e f or
Cli m at e- R el at e d Fi n a n ci al Dis cl os ur es ( T C F D) e c o n i pri n ci p ali
st a n d ar d a m bi e nt ali. L a s u a s c al a di v al ut azi o n e v a d a D ( mi ni
m o) a A ( m assi m o) e Fi n c a nti eri si c oll o c a n ell a f as ci a pi ù alt a,
c hi a m at a L e a d ers hi p , ott e n e n d o u n ris ult at o s u p eri or e ris p ett o
all a m e di a e ur o p e a. C D P h a i n oltr e ass e g n at o a Fi n c a nti eri il
r ati n g A- n ell a cl assifi c a S u p pli er E n g a g e m e nt R ati n g ( S E R),
c h e v al ut a l' effi c a ci a c o n c ui l e azi e n d e st a n n o c oi nv ol g e n d o i
pr o pri f or nit ori s e m pr e s ul c a m bi a m e nt o cli m ati c o.
A- A- A- A
S ust ai n alyti cs S ust ai n alyti cs è u n a a g e nzi a c o ntr oll at a d a M or ni n gst ar.
V al ut a l e azi e n d e i n b as e al E S G Ris k R ati n g c h e f or nis c e
u n p u nt e g gi o c o m pl essiv o b as at o s ull a v al ut azi o n e di q u a n
t o l' azi e n d a si a es p ost a ai ris c hi E nvir o n m e nt al, S o ci al e
G ov er n a n c e ( E S G) e c o m e q u esti si a n o g estiti. L a s c al a v a
d a 0 (ris c hi o b ass o) a 4 0 (ris c hi o el ev at o). Fi n c a nti eri si è
p osizi o n at a al 4º p ost o s u 1 3 4 n ell a s ott o- c at e g ori a H e avy
M a c hi n ery a n d Tr u c ks e al 1 2° p ost o s u 5 8 1 s o ci et à v al ut at e
n el p a ni er e M a c hi n ery. È st at a i ns erit a n ell a pr esti gi os a list a
d ell e " To p- R at e d E S G C o m p a ni es ". Tal e ri c o n os ci m e nt o s ot
t oli n e a l' e c c ezi o n al e p erf or m a n c e d ell a S o ci et à.
2 5, 7 1
m e d i u m
r i s k
1 9, 7
l o w
r i s k
1 7, 4
l o w
r i s k
1 4, 2
l o w
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M o o dy's M o o dy's E S G S ol uti o ns, mir a a c o m pr e n d er e l e pr est azi o ni
E S G d ell' or g a nizz azi o n e, v al ut ar n e l' es p osizi o n e ai ris c hi, l e
p oliti c h e e i pi a ni d' azi o n e. L a s c al a di v al ut azi o n e v a d a 0 a
1 0 0 e d è c o m p ost a d a q u attr o f as c e: W e a k ( 0- 2 9), Li mit e d
( 3 0- 4 9), R o b ust ( 5 0- 5 9) e A dv a n c e d ( 6 0- 1 0 0). Fi n c a nti eri
si è c o nf er m at a p er il q u art o a n n o n el r a n g e " A dv a n c e d ".
6 8/ 1 0 0
A d v a n c e d
7 0/ 1 0 0
A d v a n c e d
7 0/ 1 0 0
A d v a n c e d
6 9/ 1 0 0
A d v a n c e d
S & P Gl o b al S & P Gl o b al, attr av ers o il q u esti o n ari o C or p or at e S ust ai n a bility
Ass ess m e nt ( C S A), v al ut a l e azi e n d e s u gli as p etti E S G c o n u n a
s c al a di v al ut azi o n e d a 0 a 1 0 0. Fi n c a nti eri è st at a v al ut at a
all'i nt er n o d el p a ni er e I E Q M a c hi n ery a n d El e ctri c al E q ui p
m e nt, ott e n e n d o u n p u nt e g gi o di 5 9/ 1 0 0 i n d at a 2 3 g e n n ai o
2 0 2 4.
3 2/ 1 0 0
i n d a t a
1 8 / 1 2 / 2 0 2 0
5 8/ 1 0 0
i n d a t a
2 0 / 1 2 / 2 0 2 1
6 1/ 1 0 0
i n d a t a
1 6 / 1 2 / 2 0 2 2
5 9/ 1 0 0
i n d a t a
2 3 / 0 1 / 2 0 2 4
Ri
c
o
n
os
ci
m
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nti di s
ost
e
ni
bilit
à
I nt e gr at e d G ov er n a n c e I n d ex 2 0 2 3 Fi n c a nti eri si c o nf er m a tr a l e azi e n d e " L e a d er " v al ut at e attr av ers o l'I nt e gr at e d G ov er n a n c e I n d ex (I GI) 2 0 2 3 pr o
m oss o d a Eti c a N e ws. I GI è u n i n di c e q u a ntit ativ o c ostr uit o s ull a b as e di u n q u esti o n ari o riv olt o all e pri n ci p ali
s o ci et à it ali a n e c h e h a l o s c o p o di mis ur ar e il gr a d o di i nt e gr azi o n e d ei f att ori E S G n el g ov er n o e n ell'i d e ntit à
azi e n d al e. N el 2 0 2 3 h a n n o a d erit o al pr o g ett o, gi u nt o all a s u a ott av a e dizi o n e, 9 8 azi e n d e.
U niv ers u m I n It ali a, p er il q ui nt o a n n o c o ns e c utiv o Fi n c a nti eri è st at a ri c o n os ci ut a c o m e "M ost Attr a ctiv e E m pl oy ers "
n ell'i n d a gi n e U niv ers u m, s o ci et à sv e d es e c h e si o c c u p a di c ertifi c ar e l e azi e n d e pi ù attr attiv e p er gli st u d e nti
u niv ersit ari e p er i pr of essi o nisti, r aff orz a n d o l a s u a l e a d ers hi p d av a nti a n u m er os e r e alt à i n d ustri ali. Fi n c a n
ti eri S. p. A. è p osizi o n at a tr a l e mi gli ori 5 0 azi e n d e s e c o n d o gli st u d e nti e i gi ov a ni pr of essi o nisti di S ci e n c e,
Te c h n ol o gy, E n gi n e eri n g a n d M at h e m at hi cs ( S T E M). M e ntr e p er l e c at e g ori e di H u m a niti es/ Li b er al Arts/ E d u
c ati o n e B usi n ess, Fi n c a nti eri S. p. A. è p osizi o n at a tr a l e mi gli ori 1 0 0 azi e n d e.
To p E m pl oy er It ali a Fi n c a nti eri h a ri c ev ut o d a To p E m pl oy ers I nstit ut e l a c ertifi c azi o n e " To p E m pl oy er It ali a 2 0 2 4 ", il ri c o n os ci m e nt o
uffi ci al e d ell e e c c ell e nz e azi e n d ali n ell e p oliti c h e e str at e gi e H R e d ell a l or o att u azi o n e p er c o ntri b uir e al b e n ess er e
d ell e p ers o n e, mi gli or ar e l' a m bi e nt e di l av or o e il m o n d o d el l av or o. L a c ertifi c azi o n e To p E m pl oy ers vi e n e ril as ci at a
all e azi e n d e c h e r a g gi u n g o n o e s o d disf a n o gli el ev ati st a n d ar d ri c hi esti d all a H R B est Pr a cti c es S urv ey. L a S urv ey
ri c o pr e 6 m a cr o ar e e i n a m bit o H R, es a mi n a e a n alizz a i n pr of o n dit à 2 0 div ersi t o pi c e l e ris p ettiv e b est pr a cti c e
tr a c ui P e o pl e Str at e gy, Wor k E nvir o n m e nt, Tal e nt A c q uisiti o n, L e ar ni n g, Div ersity, E q uity & I n cl usi o n, Well b ei n g e
m olti altri. Il mi gli or a m e nt o d ei ris ult ati di Fi n c a nti eri n el c ors o d e gli a n ni c o nf er m a l a cr es c e nt e att e nzi o n e v ers o
l' as c olt o e il c oi nv ol gi m e nt o d ell e p ers o n e, l'i m p e g n o c ost a nt e n el f av orir e u n a m bi e nt e di l av or o s e m pr e pi ù i n cl u
siv o e l a c a p a cit à di attr arr e i t al e nti e i nv estir e n ell a f or m azi o n e e svil u p p o d ei di p e n d e nti.
S af ety A w ar d N el 2 0 2 3, l o S hi p b uil d ers C o u n cil of A m eri c a ( S C A) h a ass e g n at o il pr e mi o " Ex c ell e n c e i n S af ety A w ar d " a
Fi n c a nti eri M ari n ett e M ari n e p er l a pr o m ozi o n e d ell a si c ur ezz a e d ell a pr ev e nzi o n e d e gli i n ci d e nti.
P er p ot er ri c ev er e i ri c o n os ci m e nti a n n u ali s ull a si c ur ezz a d el S C A, l e or g a nizz azi o ni ass o ci at e d ev o n o pr es e n
t ar e l'i n d a gi n e S C A I nj ury & Ill n ess p er t utti e q u attr o i tri m estri. I n oltr e, d ev o n o av er r e gistr at o z er o i n ci d e nti
m ort ali e av er e u n Tot al R e c or d a bl e I n ci d e nt R at e ( T RI R) i nf eri or e all a m e di a S C A o ri d urr e il T RI R d el 1 0 %
o pi ù ris p ett o all' a n n o pr e c e d e nt e.

L a c o m u ni c azi o n e i n Fi n c a nti eri

L a c o m u ni c azi o n e è f o n d a m e nt al e p er g e n er ar e c ult ur a e c o ns a p ev ol ezz a i n t utti gli a m biti e cr e ar e u n l e g a m e di fi d u ci a c o n gli st a k e h ol d er, si a est er ni si a i nt er ni. I n p arti c ol ar e, l a c o m u ni c azi o n e l e g at a all a s ost e ni bilit à è f o n d a m e nt al e p er cr e ar e c ult ur a e c o ns a p ev ol ezz a, si a i nt er n a m e nt e si a est er n a m e nt e all' Azi e n d a, e c ostit uis c e

L a diff usi o n e di m ess a g gi azi e n d ali v ers o l a s ost e ni bilit à e l' a p pr o c ci o d el Gr u p p o v ers o q u est a t e m ati c a è u n ass et s e m pr e pi ù i m p ort a nt e p er c o ns oli d ar e il p osizi o n a m e nt o di Fi n c a nti eri q u al e azi e n d a s ost e ni bil e.

C a m p a g n a di c o m u ni c azi o n e p er diff o n d er e l a n u ov a missi o n, visi o n e p ur p os e d el Gr u p p o v ers o t utti gli st a k e h ol d er di rif eri m e nt o al fi n e di p ot er sv ol g er e u n r u ol o attiv o n ell a c ostr uzi o n e di u n a c o m u nit à s oli d al e e i n cl usiv a

C o n l o s c o p o di c o ns oli d ar e e diff o n d er e l a E S G i d e ntity di Gr u p p o m e di a nt e u n pi a n o di c o m u ni c azi o n e i nt er n a e d est er n a d e di c at o, n el 2 0 2 3 è st at a cr e at a u n a s p e cifi c a f u nzi o n e E S G C o m m u ni c ati o n n ell' a m bit o d ell a Dir ezi o n e C or p or at e Gr o u p Str at e gi c C o m m u ni c ati o n. È st at a, i n oltr e, pi a nifi c at a u n a c a m p a g n a di c o m u ni c azi o n e di git al c o n l o s c o p o di v ei c ol ar e i n m a ni er a a n c or a pi ù est e nsiv a l a n u ov a i d e ntity e il n u ov o p osizi o n a m e nt o.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
D efi nizi o n e d el pi a n o str at e gi c o i n
t e gr at o di c o m u ni c azi o n e e s ost e ni
bilit à al fi n e di diff o n d er e il p ur p o
s e azi e n d al e, l a n u ov a missi o n d el
Gr u p p o n ell a cr e azi o n e di v al or e s o
st e ni bil e di l u n g o t er mi n e p er t utt e
l e c o m u nit à di rif eri m e nt o n el ris p et
t o d ell e p ers o n e e d ell' a m bi e nt e

2 0 2 3 Gr u p p o A s e g uit o di u n' att e nt a a n alisi d ell o s c e n ari o e d ei c o m p etit or s o n o st ati d efi niti il p ur p os e, l a n u ov a missi o n e d è st at a pr e dis p ost a l a str at e gi a di c o m u ni c azi o n e di Gr u p p o a liv ell o gl o b al e. Il p ur p os e e l a missi o n s o n o st ati pr es e nt ati all a C o nv e nti o n Fi n c a nti eri ( m a g gi o 2 0 2 3). Ev e nt o al q u al e h a n n o p art e ci p at o oltr e 1. 0 0 0 di p e n d e nti tr a s e ni or e mi d dl e m a n a g er. A s e g uir e s o n o st ati diff usi a t utti gli st a k e h ol d er attr av ers o l e pi att af or m e di c o m u ni c azi o n e a dis p osizi o n e d el Gr u p p o ( a d es e m pi o w e bsit e, s o ci al m e di a, i ntr a n et).

Al c e ntr o d el pr o g ett o u n a n u ov a e d ev ol ut a e q uity st ory, si nt etizz at a d al n u ov o cl ai m F ut ur e o n B o ar d, is pir at o ai pil astri c o nt e n uti n el Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7: l a pr o gr essiv a es p a nsi o n e d ell e c o m p et e nz e disti ntiv e p er l a tr a nsizi o n e v ers o l a n av e di git al e e a e missi o ni z er o, oltr e al r aff orz a m e nt o d el b usi n ess d ell a c a nti eristi c a n av al e a d alt o v al or e a g gi u nt o n ei s ett ori cr uis e, dif es a e off-s h or e.

Il n u ov o cl ai m s a n cis c e u n m o m e nt o di sv olt a p er il Gr u p p o, c h e si a pr e a n u ovi s c e n ari, f ort e m e nt e ori e nt ati all'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a e all a tr a nsizi o n e e n er g eti c a: u n f ut ur o a e missi o ni z er o, gr azi e a c ar b ur a nti gr e e n e n u ov e t e c n ol o gi e n ell a pr o p ulsi o n e, d ov e a ut o m azi o n e, d at a m an a g e m e nt e i nt elli g e nz a artifi ci al e c o ns e ntir a n n o u n a g esti o n e s e m pr e pi ù effi ci e nt e d ell'i nt er o ci cl o di vit a d ell a n av e.

Fi n c a nti eri o n t h e F ut ur e I n q u a dr a il Q R c o d e e g u ar d a il vi d e o

U n r u ol o s e m pr e pi ù i m p ort a nt e a n c h e p er l a c o m u ni c azi o n e l e g at a ai t e mi di s ost e ni bilit à è riv estit o d ai s o ci al F oll o w er Fi n c a nti eri - 2 0 2 3 m e di a. Fi n c a nti eri è pr es e nt e c o n c a n ali uffi ci ali s u Li n k e dI n, X, I nst a gr a m, F a c e b o o k, Yo u T u b e, e il n e o n at o T hr e a ds. L' e n g a g e m e nt t ot al e s c at urit o n el 2 0 2 3 d all e pr o p erti es s o ci al d ell a C a p o gr u p p o r a p pr es e nt a il 4 0 1 % d el m e d esi m o d at o 2 0 2 2.

I c a n ali uffi ci ali d ell a C a p o gr u p p o c o nt a n o i n t ot al e u n a pl at e a di oltr e 3 9 0. 0 0 0 f oll o w er, cr es ci ut a di cir c a 6 0. 0 0 0 n u ovi ut e nti n el c ors o d ell' a n n o. C o nsi d er a n d o a n c h e i c a n ali uffi ci ali d ell e c o ntr oll at e, il n u m er o di f oll o w er a u m e nt a di oltr e il 4 0 % arriv a n d o a d u n t ot al e di cir c a 5 6 0. 0 0 0 ut e nti.

I c a n ali uffi ci ali t ot alizz a n o u n e n g a g e m e nt c o m pl essiv o di oltr e 6 3 0. 0 0 0 i nt er azi o ni tr a li k e, c o m m e nti e ri c o ndivisi o n e d ei c o nt e n uti, c o n u n e n g a g e m e nt r at e ( n u m er o di i nt er azi o ni/ n u m er o di i m pr essi o n) m olt o el ev at o, c o nsi d er at a l a m e di a di ci as c u n c a n al e.

2 0 2 3
> 2 0 ml n
7, 4 ml n c a.
6, 3 ml n c a.
1 ml n c a.
5, 3 ml n c a.

All'i nt er n o d el c o nt est o n azi o n al e e i nt er n azi o n al e si a m o u n p u nt o di rif eri m e nt o n ell a c ult ur a i n d ustri al e e v ogli a m o ess er e u n es e m pi o a n c h e i n a m bit o di s ost e ni bilit à. È n el n ostr o i nt er ess e, i nf atti, g ar a ntir e u n c o n n u bi o tr a c o m p etitivit à, s ost e ni bilit à a m bi e nt al e e r es p o ns a bilit à s o ci al e. P er q u est o m otiv o a b bi a m o a d ott at o u n a str at e gi a i nt e gr at a, i n gr a d o di c o ni u g ar e cr es cit a d el b usi n ess e s oli dit à fi n a nzi ari a c o n s ost e ni bilit à s o ci al e e a m bi e nt al e.

P er n oi u n' azi e n d a è s ost e ni bil e q u a n d o g e n er a v al or e p e ns a n d o al f ut ur o e n o n s ol o al pr es e nt e, ovv er o g e n er a v al or e a n c h e p er c hi v err à d o p o di n oi. P er f ar q u est o, l av ori a m o af fi n c h é o g ni p ers o n a d el Gr u p p o c o m pr e n d a il v al or e d ell' ess er e s ost e ni bili e tr as m ett a n el l av or o di o g ni gi or n o i pri n ci pi p ort a nti d ell a r es p o ns a bilit à s o ci al e, i m p e g n a n d osi e c o ntri b u e n d o a s o d disf ar e l e as p ett ativ e di t utti gli st a k e h ol d er, i n n est a n d o c osì u n cir c ol o virt u os o c h e g e n er a si n er gi e e attiv a u n i m p e g n o c o n divis o e pr o attiv o.

N el c ors o d el 2 0 2 3, Fi n c a nti eri h a s ott os critt o gli W o m e n's E m p o w er m e nt Pri n ci pl es , s ett e pri n ci pi pr o m ossi d al Gl o b al C o m p a ct e d a U N W o m e n d e di c ati all e azi e n d e e v olti all' attiv azi o n e di azi o ni c o n cr et e e all a pr o m ozi o n e di u n a c o n dizi o n e p arit ari a p er l e d o n n e n el m o n d o d el l av or o. Ci pr e fi g gi a m o l' o bi ettiv o di p ort ar e a b or d o u n f ut ur o d ov e l' e q uit à div e nti u n a r e alt à c o m u n e e c o n divis a, e d ov e l e u ni cit à di ci as c u n i n divi d u o si a n o u n f att or e di ri c c h ezz a, pi utt ost o c h e di dis cri mi n azi o n e. U n i m p e g n o, il n ostr o, i nizi at o d a t e m p o e c o n u n a r ott a pr e cis a: pr o m u ov er e u n a c ult ur a s e nsi bil e e attiv a n ei c o nfr o nti d ell e t e m ati c h e d ell a Div ersit à e I n cl usi o n e. S a p pi a m o i nf atti c h e s ol o p er m ett e n d o a o g ni p ers o n a di es pri m er e il pr o pri o t al e nt o, il n ostr o Gr u p p o p otr à d avv er o arri c c hirsi di ci ò c h e c o nt a d avv er o: il c a pit al e u m a n o.

Si a m o i n oltr e i m p e g n ati n el c o ntri b uir e a gli O bi ettivi di Svil u p p o S ost e ni bil e – S ust ai n a bl e D ev el o p m e nt G o als ( S D Gs) d ell' A g e n d a 2 0 3 0 p er l o Svil u p p o S ost e ni bil e d ell e N azi o ni U nit e, a p pr ov at a d all' Ass e m bl e a G e n er al e n el 2 0 1 5. Essi r a p pr es e nt a n o o bi ettivi c o m u ni di svil u p p o s ost e ni bil e s ull e c o m pl ess e s fi d e s o ci ali att u ali. Tali o bi ettivi c ostit uis c o n o u n rif eri m e nt o i m p ort a nt e p er l a c o m u nit à i nt er n azi o n al e e p er Fi n c a nti eri n el c o n d urr e l e pr o pri e attivit à.

M o d ell o di cr e azi o n e d el v al or e

S ust ai n a bl e D ev el o p m e nt G O A L S

Il n ostr o m o d ell o di b usi n ess s ost e ni bil e è v olt o all a cr e azi o n e di v al or e n el l u n g o p eri o d o p er t utti i s o g g etti c oi nv olti n ell e n ostr e attivit à. Attr av ers o u n a G ov er n a n c e di s ost e ni bilit à b e n str utt ur at a, u n a c hi ar a d e fi nizi o n e d ei t e mi m at eri ali e d e gli i m p e g ni, u n sist e m a di ris k m a n a g e m e nt c h e i n c or p or a gli as p etti E nvir o n m e nt al, S o ci al e G ov er n a n c e ( E S G), u n a str at e gi a i nt e gr at a c o n il n u ov o Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7 c h e v e d e l a s ost e ni bilit à c o m e u n pil astr o f o n d a m e nt al e, si a m o i n gr a d o di g estir e il n ostr o b usi n ess g ar a nt e n d o l a t ut el a

di t utt e l e ris ors e i m pi e g at e.

M o d ell o di s ost e ni bilit à

Governance di Sostenibilità

Comitato per la Sostenibilità La nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, è adeguata a supportare efcacemente il perseguimento della nostra strategia nell'ottica della creazione di valore sostenibile. Il nostro modello ha lo scopo di garantire un efcace presidio e monitoraggio dei processi legati al tema della sostenibilità e prevede:

Istituito nel 2016 dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, il Comitato è composto da quattro Consiglieri. Esso concorre con gli altri Comitati endoconsiliari a supportare il Consiglio di Amministrazione nell'obiettivo della creazione di valore nel lungo termine a benecio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società. Al riguardo il Comitato per la Sostenibilità svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva, ogni qualvolta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni che coinvolgono tematiche legate alla sostenibilità, nell'esercizio dell'attività della Società o nell'interazione con gli stakeholder, anche attraverso l'integrazione nelle strategie aziendali delle tematiche legate alla sostenibilità. In particolare, il Comitato:

  • esamina l'adeguatezza delle politiche di sostenibilità della Società alla luce degli indirizzi strategici della stessa monitorando le best practice a livello internazionale;
  • supporta il Consiglio, anche con attività propositive, tenuto conto dei temi trattatati nell'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente, nell'esame delle politiche che hanno un impatto ambientale, sociale o sui rapporti con tutti gli stakeholder e in particolare in materia di:
    • rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, della diversità e delle pari opportunità;
    • sviluppo e tutela delle risorse umane con particolare attenzione alla formazione dei dipendenti e alle attività di welfare aziendale;
    • salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
    • gestione ambientale, con riguardo al climate change e all'impatto ambientale dei prodotti, del processo produttivo e delle attività della Società;
    • integrità del business, trasparenza e lotta alla corruzione;
    • sicurezza dei dati e delle informazioni;
    • qualità e sicurezza di prodotto con particolare attenzione alla soddisfazione del cliente;
    • attività di ricerca, sviluppo e innovazione;
    • processi di approvvigionamento con particolare riferimento all'integrazione delle tematiche di sostenibilità;
    • iniziative rivolte alle comunità locali e agli stakeholder in genere;
  • individua e indica al Consiglio, anche collaborando con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, gli specici rischi di carattere nanziario e di sostenibilità che possono derivare dall'attività aziendale dalle tematiche legate alla sostenibilità;
  • monitora l'andamento dei principali rating di sostenibilità e formula eventuali proposte volte a migliorare il relativo posizionamento della Società;

  • esamina preventivamente rispetto al Consiglio l'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente, rilasciando apposito parere al Consiglio;
  • esamina il Piano di Sostenibilità e monitora l'avanzamento degli obiettivi in esso contenuti;
  • esamina le linee strategiche del Piano Industriale prima che lo stesso sia sottoposto al Comitato Controllo
  • esamina su richiesta del Consiglio altre questioni in materia di sostenibilità.
  • Il Presidente del Comitato riferisce al Consiglio le attività svolte dal Comitato alla prima occasione utile. Nel

Riporta direttamente al Chief Financial Ofcer, coordina tutte le attività in tema di sostenibilità, garantisce il rispetto degli impegni presi, monitora lo stato di avanzamento dei progetti e il raggiungimento degli obiettivi di

Interno e Gestione Rischi;

esamina su richiesta del Consiglio altre questioni in materia di sostenibilità.
2023 il Comitato si è riunito 8 volte.
Unità Sustainability sostenibilità informando costantemente il Comitato per la Sostenibilità.
Gruppo di Lavoro
Multifunzionale
sostenibilità.
Referenti locali esteri sostenibilità.

Supporta l'unità Sustainability con il compito di contribuire alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e alla denizione di obiettivi, target e tempistiche, nell'ambito degli impegni di sostenibilità assunti dal Gruppo. Al Gruppo di Lavoro partecipano i rappresentanti delle funzioni maggiormente coinvolte dalle tematiche di

Rappresentano il gruppo VARD, Fincantieri Marine Group e Fincantieri Marine System North America Inc. Supportano l'unità Sustainability e il Gruppo di Lavoro nella raccolta e gestione delle informazioni per il Bilancio di Sostenibilità e coordinano a loro volta un proprio gruppo di lavoro, appositamente dedicato alla Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Stakeholder Consideriamo l'ascolto e il coinvolgimento dei nostri stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso un approccio proattivo e multicanale, ci permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il nostro Gruppo.

Percorso di identicazione e coinvolgimento degli stakeholder

2020
La diffusione del Covid-19 ha modicato il contesto economico e sociale in cui operiamo. È stato quindi ne
cessario rivalutare le tematiche più rilevanti in materia di sostenibilità. A tal ne abbiamo condotto una survey
di stakeholder engagement, Sustainability survey, che ha coinvolto oltre 7.000 stakeholder interni ed esterni.
Sono inoltre continuati gli incontri da remoto con i singoli gruppi di stakeholder, fornitori e partner, comunità
nanziaria, enti e istituzioni, ecc.
2021
Ai dipendenti è stata erogata una specica survey, sui temi della diversità e inclusione, i fornitori sono stati
coinvolti con un webinar dedicato alla sostenibilità e innovazione e abbiamo partecipato all'Italian Sustainabi
lity Week per dialogare con la comunità nanziaria sui temi di sostenibilità.
2022
Nell'anno abbiamo proseguito le nostre attività di stakeholder engagement coinvolgendo in particolare i nostri
dipendenti attraverso l'Employee Engagement survey, per migliorare il coinvolgimento dei dipendenti e la loro
esperienza in Azienda e la Mobility survey, un'indagine sugli spostamenti casa-lavoro, i nostri fornitori con
il webinar "Il monitoraggio della Sostenibilità dei Fornitori sin dalla fase di qualica: una guida operativa".
Abbiamo, inoltre, partecipato all'Italian Sustainability Week per discutere con la comunità nanziaria sui temi
Environmental, Social e Governance (ESG) e su come vengono gestiti.
2023
Nel corso del 2023, abbiamo promosso un coinvolgimento degli stakeholder (comunità nanziaria, fornitori e
partner, clienti, associazioni, ecc.) attraverso una "Sustainability survey", un'importante iniziativa nalizzata a
valutare e comprendere gli impatti dei temi materiali per Fincantieri. Questa iniziativa ha rappresentato un'op
portunità signicativa per noi di ascoltare le voci e le prospettive di oltre 500 stakeholder, consentendoci di
acquisire una comprensione più approfondita delle loro priorità e preoccupazioni in materia di sostenibilità. Gli
stakeholder hanno avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni e valutazioni sui temi che ritengono più
rilevanti per il nostro operato, consentendoci di orientare le nostre strategie e le nostre azioni verso un'impronta
sostenibile e responsabile. Sono continuate, inoltre, le iniziative già avviate negli anni passati con la comunità
nanziaria, i fornitori e i dipendenti.
Per ogni gruppo di stakeholder abbiamo identicato i principali strumenti, i canali di ascolto e la frequenza
con la quale avvengono i contatti, con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare
i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità della gestione del rapporto con i vari
stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le speciche funzioni si relazionano costantemente con i
rispettivi gruppi di interlocutori.

Stakeholder
Strumenti e Canali
Frequenza
Risorse Umane Per Fincantieri le persone vengono prima di tutto. Collaborazione e cooperazione costanti fanno crescere indi
vidualmente e insieme, mettendo a fattor comune idee e pratica, competenze e azioni.
Giornate dedicate alla formazione, colloqui di valutazione delle performance individuali, tavoli di confronto con
le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del lavoro, coinvolgimento in iniziative speciche, incontro per la
valutazione delle performance. Corsi, attività varie, e-learning legati a tematiche di salute e sicurezza.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Istituzioni e Pubblica
Amministrazione
La specicità del business di Fincantieri prevede un costante rapporto con le Istituzioni e la Pubblica Ammi
nistrazione.
Contatti diretti, web, tavoli di lavoro ad hoc, denizione e sviluppo di progetti comuni.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Ambiente Fincantieri sente propria la missione di rappresentare un modello di eccellenza per la tutela dell'ambiente che
realizza nello svolgimento della sua attività, e fa propri i principi della sostenibilità ambientale, nelle scelte
strategiche e nei processi aziendali ai diversi livelli.
Contatti diretti con gli enti, tavoli di lavoro ad hoc.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Comunità Fincantieri è consapevole del suo ruolo nelle comunità locali e tiene conto delle esigenze delle stesse, collabo
rando in una logica di sistema, con tutte le gure di riferimento del territorio. Fincantieri promuove iniziative
proattive che favoriscono lo sviluppo delle comunità locali e delle aree in cui l'Azienda opera.
Partecipazione a tavoli di lavoro, incontri con rappresentanti di ONG e Onlus, istituzioni e associazioni della
società civile, conferenze stampa. Incontri periodici con scuole e università per confronto e sviluppo sui temi
di ricerca, tirocini.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Fornitori e Partner I fornitori di Fincantieri sono una risorsa preziosa e strategica, pertanto la Società promuove relazioni di lunga
durata e di condivisione delle competenze e dello sviluppo.
Meeting con fornitori strategici, audit specici presso i fornitori selezionati, questionari di feedback. Attività
varie legate a tematiche di salute e sicurezza.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Sindacati Fincantieri conferma l'importanza del metodo partecipativo delle rappresentanze dei lavoratori attraverso op
portuni livelli di coinvolgimento, consapevolezza e corresponsabilizzazione sugli obiettivi produttivi e sulle
problematiche di interesse comune. In considerazione di ciò è stato implementato un nuovo sistema di relazioni
industriali coerente con il contesto commerciale, economico e produttivo di riferimento.
Riunioni, tavoli di lavoro/confronto e istituzione di appositi organismi paritetici per affrontare diverse tematiche
con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli.
Dialogo continuo e incontri periodici.
Comunità Finanziaria Il dialogo con la comunità nanziaria è costante, in compliance con quanto previsto dalla legge e in linea con
le best practice, assicurando completa trasparenza.
Comunicati stampa, presentazioni periodiche dei risultati nanziari, conference call, assemblea degli azionisti,
incontri con gli investitori, analisti, presentazioni one to one, roadshow, tour dei cantieri. Indirizzo di posta
dedicato a Investor relations per investitori istituzionali e per piccoli azionisti.
Frequenza prevista dalla legge e dai modelli organizzativi interni; il dialogo con gli investitori è continuo e le
gato alle strategie di investor engagement; il dialogo con gli analisti è continuo legato alle strategie di analyst
engagement.
Clienti Fincantieri è sempre in ascolto delle esigenze dei propri clienti, ogni nave è il frutto di una relazione consolidata
con l'armatore.
L'intero processo nave prevede un rapporto costante tra i project manager e il cliente e il suo staff.
Rapporto diretto e continuativo.

Allegati

Il Gruppo Fincantieri

4 0 4 1

L e attivit à di di al o g o c o n i nv estit ori e a n alisti e di i nf or m ativ a al m er c at o s o n o pr os e g uit e a n c h e n el c ors o d el 2 0 2 3.

Il di al o g o c ost a nt e c o n i nv estit ori, a n alisti e a g e nzi e di r ati n g, tr a mit e u n a c o m u ni c azi o n e affi d a bil e, tr as p ar e nt e e t e m p estiv a s u attivit à e d ev e nti di rili ev o e pri c e s e nsitiv e, è v olt o a pr es erv ar e e a c cr es c er e l a fi d u ci a d el m erc at o n ei c o nfr o nti d ell' Azi e n d a, oltr e c h e a f av orir e u n o svil u p p o s ost e ni bil e, cr e a n d o r a p p orti di l u n g o t er mi n e. I n t al e otti c a, Fi n c a nti eri d a a n ni a d ott a e i m pl e m e nt a attivit à i n dirizz at e a f av orir e il di al o g o tr a il V erti c e Azi e n d al e, gli azi o nisti e t utti gli st a k e h ol d er c oi nv olti tr a mit e u n a pl ur alit à di c a n ali di c o m u ni c azi o n e: t el ec o nf er e nz e e vi d e o c o nf er e nz e c o n a n alisti e i nv estit ori, attivit à di m o nit ori n g e u p d at e al m er c at o attr av ers o il c o nt att o dir ett o c o n i pr o pri br o k er, i nt er azi o n e c o n i nv estit ori att u ali e p ot e nzi ali, p art e ci p azi o n e a d ev e nti istit uzi o n ali e si n d all a q u ot azi o n e, m ail b ox d e di c at e p er i nv estit ori istit uzi o n ali e azi o nisti i n divi d u ali, c h e v e n g o n o m o nit or at e s u b as e gi or n ali er a.

Il di al o g o e gli s c a m bi c o n i nv estit ori e altri st a k e h ol d er si s o n o sv olti i n li n e a c o n l a P oliti c a p er l a g esti o n e d el di al o g o c o n l a g e n er alit à d e gli azi o nisti e d e gli altri st a k e h ol d er ril ev a nti, dis p o ni bil e s ul sit o istit uzi o n al e, c h e d es criv e l e m o d alit à di g esti o n e e i c o nt e n uti d el di al o g o extr a- ass e m bl e ar e tr a l a S o ci et à e i s u oi azi o nisti, s u t e m ati c h e di c o m p et e nz a c o nsili ar e.

L a P o l i t i c a p e r l a g e s t i o n e d e l d i a l o g o c o n l a g e n e r a l i t à d e g l i a z i o n i s t i e d e g l i a l t r i s t a k e h o l d e r r i l e v a n t i è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / i n v e s t o r - r e l a t i o n s / p o l i t i c a - p e r - l a - g e s t i o n e - d e l - d i a l o g o / p o l i t i c a - p e r - l a - g e s t i o n e - d e l - d i a l o g o . p d f

A n c h e n el 2 0 2 3 a b bi a m o a d erit o all a It ali a n S ust ai n a bility W e e k or g a nizz at a d a B ors a It ali a n a, i n c o ntr a n d o i nv estit ori e a n alisti c o n i q u ali, oltr e ai pri n ci p ali a g gi or n a m e nti ri g u ar d a nti il b usi n ess, s o n o st at e affr o nt at e i n p arti c ol ar e a n c h e l e s e g u e nti t e m ati c h e:

  • str at e gi a di s ost e ni bilit à;
  • azi o ni i ntr a pr es e p er il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi r el ativi all a ri d uzi o n e d ell e e missi o ni di g as a d eff ett o s err a;
  • i n n ov azi o n e e t e c n ol o gi e gr e e n i n a m bit o n av al e;
  • o bi ettivi, t ar g et e r ati n g di s ost e ni bilit à;
  • fi n a nz a s ost e ni bil e.

I n o c c asi o n e d el C a pit al M ar k et D ay , il 1 0 m a g gi o 2 0 2 3, l' A m mi nistr at or e D el e g at o di Fi n c a nti eri S. p. A. h a pr es e nt at o a i nv estit ori e p ot e nzi ali, il Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7, e nf atizz a n d o l' o bi ettiv o d el Gr u p p o di div e nt ar e l e a d er m o n di al e n ell a r e alizz azi o n e e g esti o n e a vit a i nt er a d ell a n av e di git al e e gr e e n n ei s ett ori d el t uris m o cr o ci eristi c o, d ell a dif es a e d ell' e n er gi a. I n q u est a o c c asi o n e s o n o st at e pr es e nt at e l e dir ettri ci (I n n ov azi o n e, I n cl usivit à e I nt e grit à) d el Pi a n o di S ost e ni bilit à.

L a p r e s e n t a z i o n e P i a n o I n d u s t r i a l e 2 0 2 3 - 2 0 2 7 è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / i n v e s t o r - r e l a t i o n s / p r e s e n t a t i o n s / r e s u l t s / 2 0 2 3 / f i n c a n t i e r i - 1 q 2 0 2 3 - r e s u l t s \ 2 0 2 3 - 2 0 2 7 \ s t r a t e g i c - p l a n . p d f

Di al o g hi a m o c o n i l e gisl at ori e l e istit uzi o ni n azi o n ali e i nt er n azi o n ali p er m a nt e n er e u n a c ostr uttiv a c oll a b or azi o n e, i nt er pr et ar e e a p pli c ar e c orr ett a m e nt e l e n u ov e n or m ativ e e c o n divi d er e c o m p et e nz e, i nizi ativ e e pr o g etti. C o ntri b ui a m o all e c o ns ult azi o ni p u b bli c h e p er l a d efi nizi o n e di n u ov e mis ur e di l e g g e e r e g ol a m e nti di s ett or e, f or n e n d o i n di c azi o ni c o n cr et e.

A s ost e g n o d ell e attivit à di svil u p p o d el pr o pri o b usi n ess, Fi n c a nti eri S. p. A. e l e s o ci et à c o ntr oll at e p art e ci p a n o n ell a g ov er n a n c e di diff er e nti ass o ci azi o ni n azi o n ali e i nt er n azi o n ali, sti m ol a n d o c o n gli altri ass o ci ati u n' azi o n e pr o p ulsiv a e sist e mi c a n ei s ett ori d ell a ri c er c a e svil u p p o e d ell a pr o m ozi o n e d e gli i nt er essi d ei div ersi st a k e h old er. Tr a l e pri n ci p ali or g a nizz azi o ni e ass o ci azi o ni c o n l e q u ali c oll a b ori a m o attiv a m e nt e ri c or di a m o C o nfi n d ustri a, F e d er m e c c a ni c a, A S S O N A V E, C o nfi n d ustri a N a uti c a, F e d er azi o n e d el M ar e, S E A E ur o p e, S urf a c e N avy Ass o ci ati o n, S hi p b uil d ers C o u n cil of A m eri c a, N ors k I n d ustri M ariti m.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u l l e a d e s i o n i e p a r t e c i p a z i o n i a d a s s o c i a z i o n i s i v e d a i l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / g o v e r n a n c e / a d e s i o n e - e - p a r t e c i p a z i o n e - a d - a s s o c i a z i o n i /

I n c o ntri a m o r e g ol ar m e nt e i n ostri cli e nti, di p e n d e nti, f or nit ori e i r a p pr es e nt a nti d ell e c o m u nit à i n c ui o p eri a m o n ell' otti c a di u n a c oll a b or azi o n e c ost a nt e e di u n mi gli or a m e nt o c o nti n u o.

N el 2 0 2 3 l e attivit à di e n g a g e m e nt si s o n o c o n c e ntr at e, i n p arti c ol ar e, s ui t e mi d ell a d e c ar b o nizz azi o n e, d ei n u ovi b usi n ess, d ell'i n n ov azi o n e, d ell a div ersit à e i n cl usi o n e e s ull a g esti o n e d ell a c at e n a di f or nit ur a.

L e i n i z i a t i v e a t t u a t e d a l G r u p p o p e r i s i n g o l i g r u p p i d i s t a k e h o l d e r s o n o d e s c r i t t e n e i v a r i c a p i t o l i d i q u e s t o B i l a n c i o .

as p etti: l'i m p a ct m at eri ality e l a fi n a n ci al m at eri ality. v al or e.

St a n d ar d:

st a k e h ol d er. I n q u est a f as e s o n o st ati c o nsi d er ati:

  • all e ev ol uzi o ni d el c o nt est o i n d ustri al e/ c a nti eristi c o;
  • l' a n alisi di b e n c h m ar k ris p ett o ai p e er e c o m p etit or;
  • E S G.

ri c o n d ott a ai t e mi d'i nt er ess e p er il Gr u p p o Fi n c a nti eri.

A n alisi d el c o nt est o

I n divi d u azi o n e d e gli i m p atti

A n alisi d ell' a m bi e nt e cir c ost a nt e, d ell a n or m ativ a di rif eri m e nt o e d ell a d o c u m e nt azi o n e azi e n d al e al fi n e di a c q uisir e u n a c o m pr e nsi o n e pi ù a p pr of o n dit a d el c o nt est o o p er ativ o di Fi n c a nti eri e d ell e as p ett ativ e d e gli st a k e h ol d er.

I d e nti fi c azi o n e d e gli i m p atti tr amit e l' a n alisi d el c o nt est o di rif erim e nt o, d ell e b est pr a cti c e di s ett or e e d ell e attivit à d ell' E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt.

A n alisi di m at eri alit à 2 0 2 3

Gli impatti così individuati sono stati in seguito oggetto di valutazione sulla base di due criteri principali:

  • Probabilità, ovvero la frequenza con cui un impatto potrebbe verificarsi.
  • Severità, intesa come l'insieme di gravità dell'impatto, della sua diffusione e della natura irrimediabile dell'impatto.

Le valutazioni sono state raccolte attraverso l'invio di un questionario online "Sustainability survey" a oltre 500 stakeholder sia interni che esterni appartenenti alle seguenti categorie: clienti, dipendenti, fornitori, partner, comunità finanziaria, istituzioni e amministrazioni pubbliche oltre ad altri portatori d'interesse. Inoltre, è stato coinvolto il Gruppo di Lavoro Multifunzionale che supporta la funzione Sostenibilità nella redazione del Bilancio di Sostenibilità attraverso un workshop. La survey di quest'anno ha previsto un maggior coinvolgimento di stakeholder più qualificati sulle tematiche da valutare al fine di accreditare maggiormente le valutazioni e rendere più efficiente il processo.

La valutazione ha fatto riferimento ad una scala da 1 a 6, dove il valore 6 indica il valore massimo.

Conformemente alle richieste dei GRI Standard, gli impatti risultati significativi, ossia quelli che hanno ricevuto una valutazione maggiore della soglia di materialità, sono stati prioritizzati e successivamente raggruppati in temi. Dall'analisi sono stati confermati 15 temi rilevanti in linea con i risultati dell'analisi precedente. Di questi, 6 corrispondono ai temi strategici identificati lo scorso anno, inoltre il tema "Diversità e pari opportunità", pur non avendo ottenuto un punteggio elevato nella survey, è stato nuovamente ritenuto di estrema importanza dal Vertice Aziendale e dal Consiglio di Amministrazione, e incluso tra quelli strategici. Prioritizzazione degli impatti

I risultati dell'analisi sono stati vagliati dal Comitato per la Sostenibilità del 20 febbraio 2024 e approvati dal Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2024.

Di seguito sono riportati gli impatti più rilevanti per ciascun tema materiale, prioritizzati partendo dal punteggio più elevato ottenuto in fase di valutazione da parte degli stakeholder. Gli impatti rappresentati sono stati selezionati solo sulla base della loro valutazione a prescindere dalla loro natura positiva o negativa. I quadrati rappresentano il livello di significatività dell'impatto e sono stati ordinati con una scala da 1 a 3, dove 3 rappresenta il grado di significatività più alto.

Valutazione degli impatti
--------------------------- -- --
ESG Tema Descrizione del tema Impatto Significatività
S Salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro
La sicurezza sul lavoro, la salute dei lavoratori, la cura e il miglioramen
to degli ambienti lavorativi sono condizioni imprescindibili per ogni attività
lavorativa. Siamo impegnati a promuovere un generalizzato cambiamento
culturale in materia di salute e sicurezza e investiamo in iniziative atte a pre
venire gli effetti negativi derivanti da una non corretta gestione della tema
tica. Per ridurre al minimo gli infortuni e salvaguardare i nostri dipendenti e
i terzi coinvolti nelle attività aziendali ci siamo impegnati ad adottare nuove
pratiche, tecnologie innovative e sistemi di gestione avanzati come la certifi
cazione ISO 45001. Elementi centrali sono la formazione, sensibilizzazione
e informazione del personale, la crescita della consapevolezza dei singoli e il
coinvolgimento diffuso anche dei nostri fornitori. Gli effetti positivi dei nostri
sforzi, che hanno ripercussioni anche sull'efficienza produttiva e sulla ridu
zione dei costi, si possono evincere dall'andamento dei dati e degli indici
infortunistici che vengono costantemente monitorati sia a livello di Gruppo
che per ogni singolo sito.
Impatto negativo:
Aumento di incidenti,
malattie professionali
e/o danni alla salute
psicofisica dei lavoratori
dovuti a una gestione
insufficiente e a un mo
nitoraggio inadeguato
della sicurezza, a guasti
e a malfunzionamenti
degli asset aziendali.
G Innovazione, ricerca
e sviluppo
L'eccellenza tecnologica è un elemento caratterizzante dell'agire imprendi
toriale del Gruppo, l'innovazione di prodotto, servizio o processo consente il
mantenimento e il rafforzamento della competitività e il presidio dei mercati
complessi ad alto impatto. Il Gruppo ricerca costantemente nuove tecnologie
per prevenire o ridurre eventuali impatti negativi dei propri prodotti. Ci avva
liamo, inoltre, della digitalizzazione e dell'intelligenza artificiale per evolvere
verso un'industria innovativa in grado di sviluppare soluzioni più efficienti e
sostenibili. Anticipare le richieste normative, le aspettative dei clienti e dei
competitor permette al Gruppo di mantenere alta la propria reputazione, di
fidelizzare i clienti e di conservare la posizione di leader di mercato.
Impatto positivo: Incen
tivazione alla diminu
zione delle emissioni
grazie allo sviluppo di
tecnologie innovative
e mediante la collabo
razione con fornitori e
partner impegnati in
pratiche responsabili.
G Catena di fornitura
sostenibile
Una porzione consistente del valore complessivo di ogni nave dipende da
materiali, parti, componenti e sistemi chiavi in mano forniti da terzi, pertan
to, l'entità del contributo dei fornitori al valore complessivo del progetto è di
importanza fondamentale. Il Gruppo è impegnato a ridurre qualsiasi impatto
negativo gestendo attivamente le proprie strategie di approvvigionamento
make or buy anche attraverso severi processi di qualifica. L'obiettivo è quello
di promuovere, anche all'interno della propria catena di fornitura, i principi
di sostenibilità sensibilizzando i fornitori sulle tematiche relative all'ambien
te, ai diritti umani e al sociale. L'adozione di un modello produttivo integrato
facilita una diffusione delle buone pratiche lungo tutto l'ecosistema pro
duttivo. Per noi la gestione responsabile della catena di fornitura ha un'im
portanza strategica, al fine di garantire l'alta qualità dei nostri prodotti e
servizi, aumentare la soddisfazione dei clienti e contribuire a salvaguardarne
o aumentarne la reputazione.
Impatto negativo:
Potenziale violazione
dei diritti umani all'in
terno della catena di
fornitura dovuta ad un
non corretto controllo.
S Sviluppo e tutela
delle risorse umane
Le persone sono il patrimonio più importante del Gruppo, ci impegniamo
costantemente nella loro tutela, sviluppo e valorizzazione. Per prevenire gli
impatti negativi di eventi quali dimissioni, licenziamenti, vertenze in materia
di lavoro o reclami, investiamo costantemente nella crescita della Persona,
attraverso la collaborazione e la cooperazione costanti in un contesto inclusi
vo e internazionale, che favorisce lo scambio di idee, il confronto di opinioni
ed esperienze e lo sviluppo di competenze multidisciplinari. È di rilevanza
strategica l'investimento nella formazione e nello sviluppo delle risorse per
garantire una crescita costante di conoscenze e competenze, a tutti i livelli.
L'arricchimento del capitale umano e del patrimonio intellettuale aziendale
può diventare così leva strategica per l'innovazione e la competitività del
business. I processi di valutazione sono strutturati al fine di valorizzare ogni
singola risorsa, favorendone la crescita professionale coerente con le proprie
aspettative, ambizioni e potenziale. Le relazioni industriali sono improntate
a un modello partecipativo che valorizza il ruolo delle Organizzazioni Sinda
cali e dei lavoratori, anche attraverso l'istituzione di appositi organismi pari
tetici. Il Gruppo definisce e applica una politica remunerativa e incentivante
orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società, anche
in materia di sostenibilità, nonché a motivare e trattenere le proprie risorse.
Una corretta gestione della tematica permette di trattenere e attrarre i ta
lenti, aumentare la soddisfazione professionale delle persone e allo stesso
tempo incrementare la reputazione aziendale.
Impatto negativo:
Conseguenze sfavorevoli
per i dipendenti dovuta
ad un'applicazione ina
deguata delle normative
lavorative vigenti tra cui
la contrattazione collet
tiva, l'orario di lavoro e
trattamenti economici.

Principali impatti

ESG Tema Descrizione del tema Impatto Significatività S Cyber security L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata
E Climate change Il Gruppo gestisce i rischi legati al cambiamento climatico, ricercando co
stantemente nuove metodologie per migliorare le proprie pratiche e rendere
minimo l'impatto delle emissioni che derivano dalle attività industriali. Il
rafforzamento della capacità di risposta agli eventi estremi può generare una
migliore capacità di soddisfare le necessità e le richieste dei clienti, mini
mizzando gli effetti degli eventi estremi sui processi produttivi del Gruppo.
Per mitigare i nostri impatti, promuovere la transizione energetica e contri
buire a un'economia low carbon, siamo attivi in vari progetti sulle tematiche
collegate ai rischi climatici, anche in collaborazione con istituti di ricerca/
università. La disponibilità e l'interesse del Gruppo a cooperare con i diversi
enti per esplorare le tematiche relative al climate change concorrono alla
produzione di conoscenza, ad alimentare il dibattito pubblico e alla condi
visione delle informazioni. Da questi risultati possono scaturire nuovi spunti
di riflessione per la comunità scientifica o ulteriori modelli di intervento per
il settore privato. Ci impegniamo, inoltre, a rendicontare i nostri rischi e le
nostre opportunità legate al cambiamento climatico, nonché i dati relativi
alle nostre emissioni di gas ad effetto serra, ponendoci obiettivi di riduzione
sempre più ambiziosi.
Impatto negativo:
Aumento della presenza
di GHG correlato alle
emissioni legate alle
operazioni proprie delle
attività e alla catena del
valore del Gruppo.
S Soddisfazione del in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attac
chi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e
internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese
aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico. La prote
zione dell'integrità e della riservatezza di dati e informazioni è diventata un
pilastro della strategia digitale aziendale. Il Gruppo si adopera per garantire
quanto più possibile la protezione dei sistemi informatici e dei dati evitando
i rischi e gli impatti legati alle violazioni alla rete, corruzione di dati o pro
cessi sensibili, tramite attività di prevenzione, rilevazione e interventi contro
potenziali cyber attacchi che potrebbero nuocere gravemente al business e
alla reputazione del Gruppo.
La soddisfazione del cliente è al centro dell'interesse del Gruppo ed è per
seguita attraverso il costante coinvolgimento nella fase di realizzazione, nei
E Impatto ambientale
di prodotti e servizi
Nello sviluppo del proprio modello di business, il Gruppo si ispira alle buone
pratiche in materia di economia circolare operando con un approccio "life
cycle". L'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto ambientale e sociale
di un prodotto o di un servizio lungo il suo ciclo di vita, evolvendo da un
modello che individua l'impatto sull'ambiente e sulla società unicamente
nelle attività produttive, ampliando l'analisi a tutte le connessioni della va
lue chain e quindi agli eventuali riflessi negativi esterni. Per raggiungere
Impatto positivo:
Acquisto e utilizzo di
materiali innovativi e
promozione di iniziative
volte a incorporare il
principio di circolarità
nel modello di business
cliente continui controlli di qualità, nell'offerta di prodotti innovativi. L'obiettivo del
Gruppo è creare delle relazioni di fiducia col cliente, mediante l'attivazione
di canali di ascolto delle sue esigenze e delle aspettative, in modo da non
generare possibili impatti negativi derivanti da una sua eventuale insod
disfazione. L'ascolto e la raccolta di informazioni provenienti dal mercato
costituiscono, inoltre, un canale di comunicazione utile ad intercettare trend
emergenti o bisogni latenti del cliente.
questi obiettivi, il Gruppo investe costantemente in nuovi progetti di Ri
cerca e Innovazione (R & I) e promuove le tecnologie più innovative con i
propri clienti. L'attività di scouting di soluzioni innovative, il monitoraggio
e l'implementazione dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato of
frono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative a ridotto
impatto ambientale, anticipando le richieste dei clienti e quelle normative,
confermando contestualmente la posizione di leadership di Fincantieri in un
mercato in espansione.
tramite anche la parte
cipazione ad attività di
ricerca.
S Comunità locali
e rapporto con il
territorio
Lo sviluppo locale è direttamente collegato sia alle attività di business sia
alla capacità di coinvolgere gli attori locali con una logica di sistema, nella
consapevolezza di avere un impatto positivo sulle comunità ed eliminare
eventuali impatti negativi provocati soprattutto dalle attività produttive che
possono generare lamentele e reclami. Nelle attività di business vengono
attivati network di piccole e medie imprese (PMI) altamente specializzate in
diversi macro-settori. Inoltre, vengono stimolate e promosse le iniziative che
E Gestione
ambientale
La tutela dell'ambiente è al centro dell'attività del Gruppo che si impegna,
nello svolgimento delle sue attività, a fare propri i principi di sostenibilità
ambientale sia nelle scelte strategiche che nei processi aziendali. A tale
fine gli investimenti sono volti al miglioramento dell'efficienza energetica
e alla minimizzazione dei propri impatti ambientali, riducendo le emissio
ni di gas ad effetto serra e di altri inquinanti, gestendo correttamente le
risorse idriche e lo smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue. Per noi,
inoltre, è importante la salvaguardia del valore naturale e della biodiversità
dei territori interessati dalle attività dei nostri cantieri. Per la tutela di questi
luoghi vengono poste in essere particolari e speciali precauzioni in accordo
con la legislazione locale. Per gestire gli aspetti ambientali più significativi
e prevenire gli effetti ambientali negativi delle nostre attività che possono
causare incidenti, reclami e sanzioni, siamo impegnati nell'attuazione e nel
mantenimento di un Sistema di gestione ambientale presso i nostri siti, con
la certificazione secondo la norma internazionale ISO 14001.
Impatto negativo: Au
mento della presenza di
inquinanti e/o sostanze
pericolose o altamente
pericolose nell'at
mosfera, in acqua o
all'interno dei processi
produttivi, quali: ossidi
di zolfo (SOx), ossidi
di azoto (NOx)e metalli
pesanti.
S Diritti umani supportano lo sviluppo delle comunità locali, tramite l'occupazione e una
rete sinergica di collaborazioni in una logica di creazione di valore condiviso.
È forte l'impegno del Gruppo a far sì che ciascun dipendente possa esprime
S Qualità e sicurezza
del prodotto
La qualità e sicurezza del prodotto/servizio sono al centro di ogni decisio
ne strategica e organizzativa. Livelli di qualità eccellenti sono nel DNA del
Gruppo, la complessità del business richiede alti standard in termini di qua
lità e compliance normativa tecnica in ogni fase del processo produttivo al
fine di assicurare la massima sicurezza del prodotto ed evitare qualsiasi
possibile incidente sulla nave. La responsabilità per l'assicurazione della
qualità è diffusa e condivisa. Il Gruppo opera attraverso un rigoroso sistema
di misure in tutte le aree della catena del valore, orientato all'eliminazione
dei rischi e degli impatti legati al prodotto e/o servizio utilizzati dal cliente
o dagli utilizzatori finali. Alti standard d'eccellenza di prodotto garantiscono
Impatto positivo: Au
mento dell'efficienza,
della sicurezza e l'affi
dabilità dei prodotti sia
per il cliente che per
l'utilizzatore finale.
S Diversità e pari
opportunità
Per Fincantieri la diversità rappresenta un elemento strategico per la compe
titività aziendale e lo sviluppo delle proprie persone. Il Gruppo è impegnato
a evitare qualsiasi impatto negativo derivante da possibili azioni di discri
minazione impegnandosi costantemente a rispettare la dignità di ciascuno
e a offrire pari opportunità a tutti i dipendenti attuali e futuri, rifiutando
qualunque forma di disparità. La diversità viene riconosciuta, a tutti i livelli,
come un valore da coltivare nell'organizzazione per favorire lo scambio di
esperienze e permette di cogliere le trasformazioni e i cambiamenti attual
mente in atto, sviluppando una cultura aziendale sempre più aperta.
G Governance e inte
grità del business
un'elevata soddisfazione del cliente e garantiscono la sua fidelizzazione.
L'integrità del business è la capacità di sviluppare il proprio business con le
altà e trasparenza ed è un fattore chiave che caratterizza l'identità del Grup
po, oltre che essere un elemento costituente della reputazione e dell'imma
gine aziendale nonché uno dei cinque valori che guidano i comportamenti
del Gruppo. La governance responsabile assicura condizioni di correttezza
e trasparenza nella conduzione degli affari e delle relative attività aziendali
ed è un elemento imprescindibile nello sviluppo di attività economicamente
sostenibili in grado di evitare impatti negativi che possono derivare da un bu
siness non sostenibile. Il Gruppo adotta altresì presidi preventivi e politiche
mirate a contrastare la corruzione attiva e passiva e favorisce la diffusione
di una cultura della legalità, nell'ottica di non generare impatti negativi che
possano nuocere al proprio business.
Impatti positivo:
Promozione dei principi
di etica, integrità e
trasparenza attraverso
la promozione di col
laborazioni tra Paesi e
partnership internazio
nali anche nel settore
marittimo.
S Welfare aziendale È uno strumento che permette una gestione efficiente delle risorse, inno
vativo rispetto ai tradizionali interventi retributivi e di incentivo. La finalità
ultima è quella di rispondere a specifiche esigenze dei collaboratori, miglio
rando l'equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali, favorendo il be
nessere dei dipendenti e dei loro familiari e riducendo il rischio e l'impatto
derivante dal manifestarsi dell'insoddisfazione del personale.

Impatto positivo: Incremento della protezione e sicurezza dei dati per tutti gli stakeholder interni ed esterni grazie a sviluppo di piani e sistemi di sicurezza specifici. Impatto positivo: Aumento della soddisfazione e della fiducia dei clienti mediante un'efficace gestione delle relazioni e lo sviluppo di soluzioni mirate. Impatto positivo: Generazione di benefici economici per la comunità locale con: collaborazioni, assegnazione di appalti, pagamento di tasse/contributi, l'implementazione di programmi di sviluppo e investimenti in infrastrutture/servizi. Impatto positivo: Stipulazione di accordi con i sindacati nazionali e internazionali del settore al fine di tutelare e aumentare la consapevolezza in merito ai diritti umani dei propri dipendenti. Impatto positivo: Miglioramento del benessere dei dipendenti attraverso l'implementazione di programmi integrati di tutela e promozione delle pari opportunità. Impatto positivo: Aumento del benessere dei dipendenti e un miglior equilibrio tra vita privata e vita professionale grazie ad adeguati piani di welfare. Sostenibilità Ambientale e Climate Change Sostenibilità Sociale Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business Il Gruppo Fincantieri

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CERTIFIED
II Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sosten ibilità Ambientale e Climate Change

Ci si a m o d ot ati di pr o c essi e sist e mi di E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt ( E R M) ai fi ni d ell a ril ev azi o n e, v al ut azi o n e e m o nit or a g gi o d ei pri n ci p ali ris c hi azi e n d ali ( c. d. Ris k U niv ers e), i n ott e m p er a nz a a q u a nt o ri c hi est o all e s oci et à q u ot at e d al C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e. N el 2 0 2 3 il m o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi d el Gr u p p o è st at o rivist o svil u p p a n d o u n m o d ell o di Ris k M a n a g e m e nt i nt e gr at o E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt ( E R M) – Pr oj e ct Ris k M a n a g e m e nt ( P R M).

N el pr o c ess o di i d e ntifi c azi o n e d ei ris c hi v e n g o n o c o nsi d er ati t utti i f att ori c h e p oss o n o av er e u n i m p att o s ui t e mi E S G ( a m bi e nt ali, s o ci ali e di g ov er n a n c e). C o m pl essiv a m e nt e s o n o st ati i n divi d u ati pi ù di 2 0 0 ev e nti di ris c hi o ( di c ui il 6 8 % c o n v al e nz a E S G). I n oltr e, l' a n alisi d ei ris c hi è st at a i nt e gr at a c o n l a Cli m at e C h a n g e S c e n ari o A n alysis, c o n d ott a n el ris p ett o d ei pri n ci pi d efi niti d all a Tas k F or c e o n Cli m at e- R el at e d Fi n a n ci al Dis cl os ur es ( T C F D), p o n e n d o l' att e nzi o n e ai ris c hi fisi ci e di tr a nsizi o n e r el ativi ai c a m bi a m e nti cli m ati ci. I ris c hi s o n o st ati v al ut ati a liv ell o i n er e nt e e a liv ell o r esi d u o att u al e d al mi d dl e e t o p m a n a g e m e nt d ell a S o ci et à. I n s e g uit o a t al e v al ut azi o n e s o n o st ati i n divi d u ati e a p pr of o n diti i ris c hi pi ù ril ev a nti o e m er g e nti i n

r el azi o n e a gli o bi ettivi str at e gi ci e al c o nt est o est er n o di rif eri m e nt o.

Ris c hi di s ost e ni bilit à

P er ci as c u n t e m a m at eri al e a b bi a m o d efi nit o i n ostri i m p e g ni al fi n e di c o ntri b uir e a u n a s o ci et à s a n a, r esili e nt e, s ost e ni bil e, i n c ui l e p ers o n e p oss o n o pr o gr e dir e e pr os p er ar e. Gli i m p e g ni d el Gr u p p o s o n o c o nt e n uti n ell a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à a p pr ov at a a g e n n ai o 2 0 2 1 d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. L a C art a h a l' o bi ettiv o di f or nir e u n a visi o n e d'i nsi e m e d ei n ostri i m p e g ni s ull e t e m ati c h e a m bi e nt ali, s o ci ali e di g ov er n a n c e, si riv ol g e a t utti gli st a k e h ol d er pr es e nt a n d o l a missi o n d el Gr u p p o, i v al ori e i pri n ci pi c h e is pir a n o l o svil u p p o s ost e ni bil e, r es p o ns a bil e e d eti c o. Ess a si p o n e c o m e el e m e nt o c e ntr al e d ell a n ostr a str at e gi a di s ost e ni bilit à i nt e gr at a, i n q u a nt o è es pr essi o n e d e gli i m p e g ni c h e g ui d a n o l e azi o ni d el Gr u p p o ris p ett o ai t e mi di s ost e ni bilit à ril ev a nti, a l or o v olt a d e cli n ati n el Pi a n o di S ost e ni bilit à d el Gr u p p o i n o bi ettivi q u alit ativi e q u a ntit ativi mis ur a bili n el t e m p o e r e n di c o nt ati a n n u al m e nt e attr av ers o il Bil a n ci o di S ost e ni bilit à. L a C art a è p art e d ell'i nsi e m e di p oliti c h e e li n e e g ui d a c h e ci s u p p ort a n o n ell e n ostr e attivit à, affi a n c a n d osi al C o di c e di C o m p ort a m e nt o e a gli altri d o c u m e nti di i n dirizz o s u t e m ati c h e s p e cifi c h e.

L a C a r t a d e g l i I m p e g n i d i S o s t e n i b i l i t à è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / p d f / f i n c a n t i e r i \ c a r t a \ d e g l i \ i m p e g n i \ d i \ s o s t e n i b i l i t a \ i t . p d f

I m p e g ni di s ost e ni bilit à

Le modalità di gestione dei rischi ESG raggruppati in 19 principali sottocategorie sono descritte nei capitoli del presente Bilancio di Sostenibilità e le 9 sottocategorie con rischi ERM rilevanti sono evidenziati con la lettera (R).

Principali Rischi ESG

Tema materiale Sottocategoria
di rischio
Descrizione della sottocategoria di rischio Modalità
di gestione
E Climate change Climate change
(R)
Rischio che il cambiamento climatico ed i fenomeni meteorologici ad
essi associati (acuti, quali tempeste, inondazioni, terremoti, incendi
o ondate di calore, e cronici, quali cambiamenti di temperatura, in
nalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, perdita
di biodiversità, ecc.), possano danneggiare gli asset (impianti, edifici,
ecc.), causare un rallentamento o blocco produttivo per l'Azienda e/o
per i fornitori, richiedere interventi non previsti di messa in sicurezza o
di adeguamento alla transizione ecologica.
Capitoli:
- Fincantieri per il clima:
Report TCFD
- Gestione sostenibile
delle risorse naturali
Commodity Rischio che variazioni nel prezzo delle materie prime (ad esempio, ac
ciaio, rame) e delle commodity (ad esempio, gas, energia), incluse
quelle da fonti rinnovabili, impattino i costi di produzione della So
cietà. Tale rischio può insorgere ad esempio a seguito di eventi cata
strofici che incidano sulla catena di fornitura o a seguito di variazioni
delle politiche doganali / accordi internazionali in termini di import/
export.
Capitoli:
- Fincantieri per il clima:
Report TCFD
- Gestione sostenibile delle
risorse naturali
E Gestione
ambientale
Environmental
(R)
Rischio che il Gruppo, nello svolgimento delle attività produttive, possa
arrecare danno alle matrici ambientali (acqua, terra, aria) con conse
guente pregiudizio per il territorio e la collettività sia a breve che a
medio-lungo termine. Tale rischio può insorgere a causa di un non tem
pestivo o adeguato recepimento nei processi interni delle disposizioni
della regolamentazione vigente ed emergente, di un carente sistema
di gestione, controllo e mitigazione dei potenziali impatti ambientali
derivanti dalle proprie attività (ad esempio, inquinamento, consumi
energetici, disastro ambientale, danni alla biodiversità) o di una scarsa
formazione, informazione e sensibilizzazione dei singoli.
Capitoli:
- Fincantieri per il clima:
Report TCFD
- Gestione sostenibile delle
risorse naturali
E Impatto ambientale
di prodotti e servizi
Carbon
management
Il rischio si riferisce alla possibilità che il Gruppo incontri sfide lega
te alla gestione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e alle
questioni ambientali correlate. Questo rischio comprende la potenziale
esposizione a cambiamenti normativi e impatti finanziari derivanti da
tariffe sul carbonio o da tasse ambientali, e rischi di reputazione legati
alle pratiche sostenibili e all'impatto ambientale del Gruppo.
Capitoli:
- Fincantieri per il clima:
Report TCFD
- Tecnologia per il clima
S Salute e sicurezza
dei luoghi di lavoro
Health & Safety
(R)
Rischio che il Gruppo non investa in modo adeguato, anche mediante
attività di informazione e sensibilizzazione, nella tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro con conseguente pregiudizio per i propri
dipendenti e i terzi coinvolti nelle attività aziendali.
Capitolo:
- Persone/Salute e sicurez
za nei luoghi di lavoro
S Sviluppo e tutela
delle risorse umane/
Welfare aziendale
Attrazione
e fidelizzazione
del personale
(R)
Rischio che il Gruppo non sia in grado di attrarre e mantenere perso
nale altamente qualificato e personale direttivo competente con un
elevato livello di diversità in termini di età, nazionalità e genere, ovvero
di integrare la struttura organizzativa con figure capaci di gestire la
crescita del Gruppo e garantire la business transformation. L'interruzio
ne dei rapporti professionali fra la Società e le figure chiave potrebbe
compromettere il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi
della società. In tale ambito rientra il rischio che la Società non sia in
grado di offrire una retribuzione adeguata rispetto al mercato o benefit
o strumenti adeguati di welfare secondo le aspettative dei dipendenti
atti a garantire la loro fidelizzazione (ad esempio migliorare l'equilibrio
tra vita lavorativa e necessità personali).
Capitolo:
- Persone
S Sviluppo e tutela
delle risorse umane
Performance
management
Rischio che la Società non valuti e monitori le performance dei dipen
denti rispetto ai target assegnati con pregiudizio dello sviluppo del
personale e di una crescita sostenibile dell'Azienda stessa. Tale rischio
può derivare da obiettivi di performance individuali non allineati agli
obiettivi strategici o abbastanza specifici da guidare i comportamenti
a sostegno della strategia aziendale, e/o dall'assenza di indici adeguati
a misurare le performance del personale non solo in termini economici
ma anche di sviluppo sostenibile.
Capitolo:
- Persone/Sviluppo e tutela
delle risorse umane
S Qualità e sicurezza
del prodotto
Management
System
Rischio che i sistemi di gestione adottati dal Gruppo, intesi come in
sieme di procedure, di flussi informativi e di sistemi informatici, non
risultino adeguati e/o sufficientemente integrati e/o obsoleti rispetto
alle mutate esigenze aziendali e a quanto offerto dal mercato pregiudi
cando il raggiungimento degli obiettivi aziendali, il mantenimento del
vantaggio competitivo raggiunto o la massimizzazione del ritorno per
gli stakeholder.
Capitolo:
- Clienti e prodotti
S Soddisfazione
del cliente
Clients Rischio che la Società non rivolga la giusta attenzione alle esigenze dei
propri clienti ed al miglioramento del prodotto e servizio offerto, con
conseguente incapacità di soddisfare o eccedere le aspettative degli
stessi.
Capitolo:
- Clienti e prodotti/
Soddisfazione del cliente
S Comunità locali
e rapporto
con il territorio
Stakeholder
engagement &
Public Relation
Rischio che il Gruppo non adotti un'adeguata strategia di stakeholder
engagement e di public relation volte a costruire e consolidare relazioni
di lungo periodo con gli stakeholder. In tale rischio rientrano le comu
nicazioni aziendali in tema di sostenibilità per soddisfare gli obiettivi
di rating da parte di agenzie ESG, la disclosure verso il mercato e gli
investitori, il dialogo con le rappresentanze sindacali e i rapporti con
istituzioni e governi volti alla creazione di consenso su tematiche rile
vanti per la strategia aziendale. Rapporti inefficienti con le controparti
locali, nazionali e internazionali (comunità e enti/associazioni locali,
autorità, giudiziarie e di governo, associazioni di categoria, PMI, ecc.),
possono danneggiare l'immagine e la reputazione aziendale, diminuir
ne la credibilità e il merito creditizio, e comprometterne la competiti
vità e l'operatività.
Capitoli:
- Il Gruppo Fincantieri/Mo
dello di creazione di valore
- Catena di fornitura soste
nibile/ Sistema di gestione
per una catena di fornitura
sostenibile
- Comunità e territorio/En
gagement con le comunità
e le istituzioni
S Diversità e pari
opportunità
Tutela delle pari
opportunità
Rischio che il Gruppo non attui politiche per lo sviluppo del perso
nale atte a tutelare le diversità, equità e inclusione e favorire le pari
opportunità. Tale rischio può derivare dall'inesistenza o discontinuità
di investimenti nella sensibilizzazione del personale e dall'assenza di
strumenti idonei di tutela contro le discriminazioni.
Capitolo:
- Persone/Diversità e pari
opportunità
S Diritti umani Human rights Rischio di arrecare, direttamente o indirettamente, impatti "avversi"
alle persone lungo la propria catena del valore, con riferimento alle
operazioni proprie (ad esempio dipendenti) e a quelle dei propri part
ner commerciali (ad esempio maestranze delle ditte in appalto).
Capitolo:
- Governance/Diritti umani
G Innovazione, ricerca
e sviluppo
Product
development
(R)
Rischio che il Gruppo non monitori e/o non investa nelle evoluzioni
tecnologiche di prodotto/servizio con conseguente pregiudizio sulla
competitività, sul presidio dei mercati complessi ad alto potenziale e
sullo sviluppo di soluzioni più efficienti e sostenibili che contemplino
sistemi a basse emissioni di gas a effetto serra o altri inquinanti ed
energicamente efficienti. In tale ambito rientra anche il rischio connes
so alla transizione tecnologica, che, se studiata ed eseguita in modo
inadeguato, può comportare lunghi tempi di realizzazione, costi eleva
ti, inefficienze operative e bassa qualità dei prodotti/processi.
Capitoli:
- Innovazione e sosteni
bilità
- Tecnologia per il clima
G Cyber security Cyber security
(R)
Rischio che il Gruppo subisca un attacco informatico finalizzato al
furto d'identità, di dati e di informazioni (informazioni riservate/privile
giate, dati sensibili, credenziali bancarie, ecc.), alla sospensione tem
poranea dei servizi aziendali o al sabotaggio dei sistemi informatici,
allo sfruttamento del potere di calcolo dei computer aziendali a scopo
criminale, con conseguente danno reputazionale, perdita di fatturato,
perdita di clienti e fornitori, sanzioni e richieste di risarcimento, fino
all'interruzione del business.
Capitolo:
- Governance/Cyber
security
G Catena di fornitura
sostenibile
Supply chain
(R)
Rischio di non condurre adeguate due diligence sui potenziali fornitori,
di non monitorarne le prestazioni nel tempo e/o di non sviluppare re
lazioni solide e durature per uno sviluppo del business a medio-lungo
termine in linea con la regolamentazione vigente ed emergente e con i
principi di sostenibilità del Gruppo con conseguenti impatti di natura
economica, legale e reputazionale. In tale rischio rientrano aspetti di
solidità economico-finanziaria, di capacity e concentrazione dei forni
tori in ambiti core, di controllo sulle attività esternalizzate.
Capitolo:
- Catena di fornitura
sostenibile

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

S ott o c at e g ori a
di ris c hi o
D es crizi o n e d ell a s ott o c at e g ori a di ris c hi o M o d alit à
di g esti o n e
Pi
a
n
o I
n
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ustri
al
e 2
0
2
3-
2
0
2
7
P ers o n n el/
T hir d- P arty
I nt e grity
( R)
Ris c hi o di i ntr att e n er e r a p p orti c o n t erz e p arti ( cli e nti, f or nit ori, p art n er
str at e gi ci) di d u b bi a i nt e grit à, i n t er mi ni di eti c a e l e g alit à n ell a c o n
d uzi o n e d el b usi n ess e c h e i l e a d er/ diri g e nti o pi ù i n g e n er al e i di p e n
d e nti d el Gr u p p o p oss a n o ess er e c oi nv olti i n c o m p ort a m e nti s c orr etti,
n o n eti ci o fr a u d ol e nti, c o m pr o m ett e n d o l a fi d u ci a d e gli st a k e h ol d er,
mi n a c ci a n d o l a r e p ut azi o n e azi e n d al e e p ot e nzi al m e nt e i nfl u e nz a n d o
n e g ativ a m e nt e l a st a bilit à fi n a nzi ari a e o p er ativ a d ell' azi e n d a.
C a pit oli:
- G ov er n a n c e/ L e g alit à, i n
t e grit à e pr ev e nzi o n e d ell a
c orr uzi o n e
- C at e n a di f or nit ur a s ost e
ni bil e/ Sist e m a di g esti o n e
p er u n a c at e n a di f or nit ur a
s ost e ni bil e
Pil
astri e pr
o
g
etti str
at
e
gi
ci
Br a n d
R e p ut ati o n
( R)
Ris c hi o c h e u n d a n n o all'i m m a gi n e ( br a n d) es p o n g a il Gr u p p o a p er
dit e di cli e nti, di pr ofitti e d el v a nt a g gi o c o m p etitiv o. Tal e ris c hi o p u ò,
a d es e m pi o, i ns or g er e a c a us a di attivit à/ c o m p ort a m e nti c h e n o n t u
t el a n o gli i nt er essi d e gli st a k e h ol d er ( a d es e m pi o, cli e nti, c oll ettivit à),
d a p art e di m e m bri i nt er ni all' or g a nizz azi o n e o d a s o g g etti est er ni c o n
i q u ali l' Azi e n d a h a r a p p orti d' aff ari. I n cl u d e il ris c hi o d eriv a nt e d al
l a diff usi o n e di i nf or m azi o ni f alsi e i n g a n n ev oli s ui m e di a di git ali ( a d
es e m pi o, AI e d e e p f a k es).
C a pit oli:
- Il Gr u p p o Fi n c a nti eri/ M o
d ell o di cr e azi o n e di v al or e
- G ov er n a n c e/ L e g alit à, i n
t e grit à e pr ev e nzi o n e d ell a
c orr uzi o n e
- C at e n a di f or nit ur a s ost e
ni bil e/ Sist e m a di g esti o n e
p er u n a c at e n a di f or nit ur a
s ost e ni bil e
- Cli e nti e pr o d otti/ S o d di
sf azi o n e d el cli e nt e
- C o m u nit à e t errit ori o
F
o
c
us s
ul c
or
e B
usi
n
ess

Ef fi ci e nt a m e nt o d ei pr o c essi di f a b bri c azi o n e e di i n g e g n eri a, di git alizz azi o n e e a ut o m atizz azi o n e d ell e attivit à a b ass o v al or e a g gi u nt o;

A u m e nt o d ell a c o m p etiti vit à d el b u si n e s s d ell e n a vi s p e ci ali, a fr o nt e d ell e pr o s p etti v e di cr e s cit a d el s ett or e wi n d off s h or e;

D e-ri s ki n g e p art n eri n g d el b u si n e s s d ell e i nfr a str utt ur e;

P ot e n zi a m e nt o d el b u si n e s s d ell' arr e d o a s u p p ort o d ell e atti vit à c a pti v e e d e s p a n si o n e n el n o n c a pti v e;

G e sti o n e d e gli a p p alti e s u p p ort o all e ditt e d ell'i n d ott o.
Or g a nizz azi o n e
e pr o c essi
Ris c hi o c h e il m o d ell o or g a nizz ativ o d el Gr u p p o n o n si a i n gr a d o di
s u p p ort ar e l a b usi n ess tr a nsf or m ati o n e l a cr es cit a d el Gr u p p o e/ o c h e
il sist e m a d ei p ot eri e d ell e d el e g h e n o n si a c o er e nt e c o n il sist e m a
or g a nizz ativ o d ell a S o ci et à, c o n l e str at e gi e di g esti o n e d ei ris c hi, c o n
l e c o m p et e nz e e l e eff ettiv e p ossi bilit à di pr esi di o e vi gil a nz a, o n o n si a
c hi ar a m e nt e e f or m al m e nt e p u b bli cizz at o si a all' est er n o c h e all'i nt er n o
d ell' Azi e n d a, c o n c o ns e g u e nt e sv ol gi m e nt o di attivit à c h e l e d o n o gli
i nt er essi d ei t erzi e d ell' Azi e n d a st ess a. Tal e ris c hi o p u ò a d es e m pi o
i ns or g er e a s e g uit o di ass e nz a o n o n a d e g u at a ri or g a nizz azi o n e d el
l e f u nzi o ni, d ei r u oli e d ell e r es p o ns a bilit à, d ei pr o c essi e pr o c e d ur e
azi e n d ali, di ass e nz a d ell e c o m p et e nz e n e c ess ari e p er l a g esti o n e d el
c a m bi a m e nt o, o di u n a n o n c hi ar a es pli cit azi o n e d ei p ot eri ass e g n ati
e d ei r el ativi li miti.
C a pit oli:
- G ov er n a n c e/ C or p or at e
G ov er n a n c e
- G ov er n a n c e/ Sist e m a di
c o ntr oll o i nt er n o e g esti o n e
d ei ris c hi
Lif
e Cy
cl
e M
a
n
a
g
e
m
e
nt

S vil u p p o di a p pli c ati vi di git ali e pi att af or m e d ati p er a bilit ar e l a tr a n si zi o n e d all a f or nit ur a di C a p e x a u n a l e a d er s hi p a n c h e n ell a
f or nit ur a di s er vi zi.
Syst
e
m I
nt
e
gr
ati
o
n

R aff or z a m e nt o ult eri or e d el r u ol o di D e si g n A ut h orit y p er m a s si mi z z ar e l e c a p a cit à di i nt e gr a zi o n e d ei si st e mi c o m pl e s si n el
b u si n e s s d ell a Dif e s a.
Dir ettiv e
e n or m e
Ris c hi o di n o n c o nf or mit à a n or m e di l e g g e, r e g ol a m e nt ari e st at ut ari e,
all e n or m ativ e pri m ari e o s e c o n d ari e d ei P a esi e m er g e nti, ai r e g ol a
m e nti s p e cifi ci di s ett or e, p er eff ett o d ell' ev ol uzi o n e e i n as pri m e nt o
d el c o nt est o n or m ativ o e r e g ol at ori o n azi o n al e e i nt er n azi o n al e. S o n o
ri c o m pr es e l e dir ettiv e e n or m e ri g u ar d a nti l' a d att a m e nt o e l a miti g a
zi o n e d ei c a m bi a m e nti cli m ati ci, l a b usi n ess e tr a d e c o m pli a n c e, l a l e
gisl azi o n e n azi o n al e e i nt er n azi o n al e r el ativ a all a si c ur ezz a ci b er n eti c a
e all' a nti c orr uzi o n e, l a n or m ativ a c o m u nit ari a, n azi o n al e e i nt er n azi o
n al e i n m at eri a di pr ot ezi o n e e tr att a m e nt o d ei d ati p ers o n ali, n or m e e
r e g ol a m e nti a p pli c a bili all e s o ci et à q u ot at e.
C a pit ol o:
- G ov er n a n c e/ L e g alit à, i n
t e grit à e pr ev e nzi o n e d ell a
c orr uzi o n e
- Fi n c a nti eri p er il cli m a:
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A d o zi o n e di u n a p pr o c ci o i nt erf u n zi o n al e e i nt er di vi si o n al e, e st e n d e n d o e si st e mi z z a n d o l e b e st pr a cti c e e g ar a nt e n d o m a g gi or e
fl e s si bilit à n el pr o c ur e m e nt.

Otti mi z z a zi o n e d ei c o sti, a s s e g n a n d o r e s p o n s a bilit à s p e ci fi c h e e tr a s v er s ali p er il c o ntr oll o d ell e s p e s e e gr a zi e all a st a n d ar d i z

All a b as e d ell'i d e ntit à E S G d el Gr u p p o c' è u n a s oli d a e f ort e v ol o nt à di div e nt ar e u n pl ay er di rif eri m e nt o p er t utti gli as p etti di s ost e ni bilit à. L a str at e gi a d el Gr u p p o, c h e l o v e d e s e m pr e pi ù c oi nv olt o n ell a tr a nsizi o n e e n erg eti c a e di git al e n o n c h é n ell' affr o nt ar e i n u ovi c a m bi a m e nti s o ci o- e c o n o mi ci, tr ov a ris c o ntr o n e gli o bi ettivi d el Pi a n o I n d ustri al e e d el Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 . C o n q u est a n u ov a str at e gi a v o gli a m o ult eri or m e nt e evi d e nzi ar e di ess er e u n Gr u p p o i n n ov ativ o e r es p o ns a bil e, c o n f orti c o m p et e nz e c h e p er m ett o n o di g e n er ar e e distri b uir e ris ors e cr es c e nti a f av or e di t utti gli st a k e h ol d er. P er s ost a nzi ar e l a ris p ost a all a sfi d a di r aff orz ar e il p osizi o n a m e nt o c o m p etitiv o i nt er n azi o n al e d el Gr u p p o e d ell'i n d ustri a n av al m e c c a ni c a it ali a n a, div e nt a n d o l e a d er m o n di al e n ell a r e alizz azi o n e e g esti o n e a vit a i nt er a di n avi di git ali e gr e e n d esti n at e ai s ett ori d el t uris m o, d ell a dif es a e d ell' e n er gi a, Fi n c a nti eri h a i d e ntifi c at o, n el Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7, a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. a di c e m br e 2 0 2 2, 5 pil astri e 1 0 pr o g etti str at e gi ci.

L a str at e gi a d el f ut ur o

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Ef fi ci e nt a m e nt o d ei pr o c essi di f a b bri c azi o n e e di i n g e g n eri a, di git alizz azi o n e e a ut o m atizz azi o n e d ell e attivit à a b ass o v al or e a g gi u nt o;

A u m e nt o d ell a c o m p etiti vit à d el b u si n e s s d ell e n a vi s p e ci ali, a fr o nt e d ell e pr o s p etti v e di cr e s cit a d el s ett or e wi n d off s h or e;

D e-ri s ki n g e p art n eri n g d el b u si n e s s d ell e i nfr a str utt ur e;

P ot e n zi a m e nt o d el b u si n e s s d ell' arr e d o a s u p p ort o d ell e atti vit à c a pti v e e d e s p a n si o n e n el n o n c a pti v e;

G e sti o n e d e gli a p p alti e s u p p ort o all e ditt e d ell'i n d ott o.
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S vil u p p o di a p pli c ati vi di git ali e pi att af or m e d ati p er a bilit ar e l a tr a n si zi o n e d all a f or nit ur a di C a p e x a u n a l e a d er s hi p a n c h e n ell a
f or nit ur a di s er vi zi.
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fl e s si bilit à n el pr o c ur e m e nt.
Otti mi z z a zi o n e d ei c o sti, a s s e g n a n d o r e s p o n s a bilit à s p e ci fi c h e e tr a s v er s ali p er il c o ntr oll o d ell e s p e s e e gr a zi e all a st a n d ar d i z
z a zi o n e d ei pr o c e s si.
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R a g gi u n gi m e nt o di z er o e mi s si o ni n ett e e ntr o il 2 0 5 0, c o n s e g n a d ell a pri m a n a v e N et Z er o e i n v e sti m e nt o i n ri c er c a e i n n o v a zi o n e;
S vil u p p o e t ut el a d ell e ri s or s e u m a n e, pr o m o zi o n e di e q uit à e i n cl u si o n e e d el ri s p ett o d ei diritti u m a ni, mi gli or a m e nt o d ell e
c o n di zi o ni di s al ut e e di al o g o e s o st e g n o d ell e c o m u nit à l o c ali.
Pr o m o zi o n e di st a n d ar d di e c c ell e n z a i n t utt a l a fili er a.

I l P i a n o I n d u s t r i a l e è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / i n v e -
s t o r - r e l a t i o n s / p r e s e n t a t i o n s / r e s u l t s / 2 0 2 2 / f i n c a n t i e r i - 2 0 2 3 - 2 0 2 7 - b u s i n e s s - p l a n . p d f

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri
Tr e n d s o ci o- e c o n o mi ci gl o b ali
P r o b l e m a t i c h e c l i m a t i c h e e i m p o v e r i m e n t o d e g l i e c o s i s t e m i F o r t e s p i n t a v e r s o n u o v e t e c n o l o g i e e t r a s f o r m a z i o n e d i g i t a l e
C e n t r a l i t à d e l l e r i s o r s e u m a n e e c r e s c e n t i d i s u g u a g l i a n z e C o n s a p e v o l e z z a d e l l a s t r a t e g i c i t à d e l l a c a t e n a d i f o r n i t u r a
C a m b i a m e n t i e c o n o m i c i , s o c i a l i e c u l t u r a l i T e n s i o n i g e o p o l i t i c h e
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Il Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7, è p art e i nt e gr a nt e d ell a visi o n e str at e gi c a e d è v olt o all a cr e azi o n e di v al o
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r e p er t utti gli st a k e h ol d er. I n q u est o m o m e nt o di tr asf or m azi o n e, l a s ost e ni bilit à r a p pr es e nt a u n p u nt o c ar di n e
p er l' ev ol uzi o n e d ei pr o c essi pr o d uttivi e u n o bi ettiv o ess e nzi al e n ell o svil u p p o d el p ort af o gli o pr o d otti i n li n e a
c o n l e esi g e nz e d ei cli e nti, c o ntri b u e n d o a g ar a ntir e u n el ev at o liv ell o di r esili e nz a e u n o svil u p p o s ost e ni bil e
d el Gr u p p o.
P er ris p o n d er e ai tr e n d s o ci o- e c o n o mi ci, il n u ov o Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 h a i d e ntifi c at o 3 Dir ettri ci
di svil u p p o c h e r a p pr es e nt a n o l a visi o n e str at e gi c a d el Gr u p p o i n t er mi ni di s ost e ni bilit à, g ar a ntis c o n o c h e gli
i m p e g ni ass u nti d a Fi n c a nti eri si a n o ris p ett ati e c o ntri b uis c o n o al r a g gi u n gi m e nt o d ei 1 7 S ust ai n a bl e D ev e
l o p m e nt G o als d ell e N azi o ni U nit e, S D Gs. I n p arti c ol ar e, 9 S D Gs s o n o st ati ri c o n os ci uti d a Fi n c a nti eri c o m e
ril ev a nti p er il pr o pri o b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci.
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Fi n c a nti eri c o ntri b uis c e, i n p arti c ol ar e, al r a g gi u n gi m e nt o di 9 d ei 1 7 o bi ettivi d ell' A g e n d a 2 0 3 0 d ell o Svil u p p o S os t e ni bil e d e fi niti d all' O N U.
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Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7

Le 3 Direttrici di sviluppo, definite in modo sinergico rispetto al Piano Industriale, coprono i 15 temi materiali identificati dal Gruppo dall'analisi di materialità, di cui 7 temi strategici per lo sviluppo del business e sui quali il Gruppo ha deciso di focalizzare maggiormente la propria attenzione:

  • Climate Change
  • Impatto Ambientale di prodotti e servizi .
  • Innovazione, Ricerca e Sviluppo
  • . Sviluppo e tutela delle risorse umane
  • Diversità e pari opportunità .
  • . Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • Catena di fornitura sostenibile .

3 Direttrici 24 Impegni

Il Piano di Sostenibilità

è costituito da:

identificati tramite un'attività di stakeholder engagement e di benchmark di mercato che ha permesso di con-

assunti dal Gruppo attraverso la Carta degli Impegni di Sostenibilità.

inoltre riflessi e rappresentano l'approfondimento del pilastro ESG del Piano Industriale.

15 temi materiali di cui 7 temi strategici

41 Obiettivi ESG

persone.

contati all'interno della Dichiarazione Non Finanziaria - Bilancio di Sostenibilità. da raggiungere nel breve, medio e lungo termine, che contribuiranno, in particolare, al raggiungimento di 9 SDGs che Fincantieri ha riconosciuto come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici. Tali obiettivi permettono di rendere trasparente e verificabile il percorso del Gruppo verso lo sviluppo sostenibile. Periodicamente, tali obiettivi saranno aggiornati e verranno definiti nuovi target, secondo un processo di con-

tinuo allineamento alle linee strategiche e ai risultati raggiunti, per integrare sempre più la sostenibilità lungo l'intera catena del valore, tenendo in considerazione i potenziali impatti sull'economia, sull'ambiente e sulle

prendono in considerazione i trend socio-economici globali e racchiudono i temi materiali per il Gruppo. Sono

siderare sia il punto di vista del Gruppo sia quello dei clienti, fornitori e partner, comunità finanziaria e gli altri

portatori d'interesse che sono stati coinvolti tramite una survey online. I temi materiali sono ogni anno rendi-

Innovazione - Sviluppo innovativo e tecnologico per la transizione energetica e digitale

Climate
change
Impatto ambientale
di prodotti e servizi
Innovazione ricerca
e sviluppo
Gestione
ambientale
Soddisfazione
cliente
Cyber
security
-20% emissioni di
GHG da Scope 1 e 2
entro il 2030
-8% entro il 2027
-4% entro il 2025
Identicare strumen
ti per implementare
le logiche dell'
economica circolare
entro il 2025
Trasformazione digita
le con l'introduzione
di tecnologie sempre
più green entro il
2024
Denizione di azioni
per mitigare gli im
patti sulla biodiversità
entro il 2027
Applicazione del
questionario CSI3 in
tegrato con tematiche
ESG entro il 2024
Monitoraggio degli in
cidenti cyber tramite
SOC4 unico entro il
2027
100% di energia
elettrica da fonti
rinnovabili
entro il 2030
Net Zero cruise
vessels entro il 2050
-40%2 CO
2
entro il 2030
-30%2 CO2
entro il 2025
Digitalizzazione di
processi interni
e di terze parti
entro il 2025
-12% prelievo di
acqua su ore di
produzione entro
il 2030
-10% entro il 2027
-3% entro il 2025
4 progetti di ricerca
per migliorare
l'efcienza energetica
e ridurre le emissioni
entro il 2030
14 nuove iniziative
e progetti
per ridurre gli impatti
ambientali delle navi
entro il 2027
Redazione Politica
Ricerca&Innovazione
entro il 2023
Mantenere la
quota di riuti avviati
al riciclo tra l'80-90%
ogni anno
-5% emissioni COV1
su ore di produzione
entro il 2027
-10% riuti prodotti
su ore di produzione
entro il 2027
-3% entro il 2025 -5% entro il 2025

1 Composti Organici Volatili.

2 A parità di stazza e miglia percorse alla velocità di riferimento dell'Energy Efficiency Design Index (EEDI).

3 Customer Satisfaction Index. 4 Security Operation Center.

Sviluppo e tutela
delle risorse umane
Diritti umani Diversità e pari
opportunità
Migliorare di 5pp
l'EE rate1
entro il 2026
Due diligence e mo
nitraggio dei diritti
umani entro il 2025
+5pp donne
middle manager
entro il 2027
+2pp entro il 2023 +3pp entro il 2025
60% risorse valutate high
performer2 premiate entro
+200 audit di soste
nibilità ai fornitori di
+4pp donne white
collar entro il 2027
+2pp entro il 2025
il 2023 cui almeno 40 all'anno
entro il 2027
+40% nuove risorse
inserite nel program
ma "Talent"3 di cui
30% donne entro il
2025
7 progetti di sensibi
lizzazione sul tema del
Diversity&Inclusion (D&I)
entro il 2026
+30% di cui 25%
donne entro il
2023

Principali obiettivi del Piano di Sostenibilità 2023-2027

Allegati

Il Gruppo Fincantieri

Salule e sicurezza
riei luoghi di lavoro
Qualità e sicurezza
del prodotto
Catena di fornitura
sostemblie
Governance e Integrita
del business
Studio e implementazione
di esoscheletri e sistemi
robotizzan per ridure il
fenomeno infortunistico.
entro il 2027
Veritiche rischio cyber sul
90% dei fornitori di sistemi
cutici del settore cruise,
come indicato dalla norma-
Uva IACS UR EZG.
entro 2024
Gestione dei "confilcts
minerals" lungo
a supply chain
entro II 2027
Attribuzione di obiettivi di
sostenibilità al Top Maria-
gement a livello di Gruppo
entro il 2023
Indice di
frequenza <7,5
iridice di
gravita2 <0,2
Intre i prossimi 5 ann
Affribuzione scare ESG
al 100% dei fornitori
qualificati strategici entro il
2025 e implementazione di
meccanismi di premislita.
entro 2026
Accrescere peso finanza
sostenibile almeno al 40%
oghtf-otball & Buildlunt lap
fermine entro il 2027
50% entro il 2024 30% entro il 2025
20% entro il 2023
30% entro il 2023
Sessione annuale sulle
lematiche ESG con i
outstans intregio
Gestione del Travel Risk
Management, in linea con
la ISO 31030-2021, entro
11 2027

sourmours la oursuaisma a riciclaggia di domaro.

Il Piano di Sostenibilità 2023-2027 e stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. il 16 febbraio 2023.

La responsabilità del raggiungimento degli oblettivi inclusi nel Piano di Sostenibilità fa capo alle diverse funzioni aziendali coinvolte, che dedicano risorse, strumenti e know-how alla implementazione delle azioni sottese agli stessi objettivi,

Dal 2023 il monitoraggio degli obiettivi del Piano di Sostenibilità viene effettuato con cadenza trimestrale e presentato semestralmente ai Comitato per la Sostenibilità.

Per alcuni target ci siamo dotati di una scheda di sintesi che viene condivisa periodicamente anche con il Vertice Aziendale. Per questi indicatori, in generale il 2021 è l'anno di riferimento e il trend è stato calcolato su tale baseline. Dove non è presente il valore del 2021 l'obiettivo riguarda il mantenimento di un certo valore durante l'arco di Piano (2023-2027).

2005 Obiettivo Piano di Sostenibilità 2021
(Baseline)
2022 2023 Target
2023
Target
2025
Target
2027
Target
2030
Il Gruppo Fincante
INNOVAZIONE
Riduzione di emissioni GHG
da Scope 1 6.2
148.924
10035
+1.5% -27% -4% -888 :20%
Percentuale di energia eleftrica
ilida fonti rinnovabili
82% 828 85% TODAS
Riduzione di emissioni DDVI
su ore di produzione
20,13100:
6 100V/ore
produzione
-10/796 8 930 3% - එයි
Riduzione di prelievo di acqua
su ore di produzione
0,000097
ML/ore di
produzione
PITE 2000 30 -10% 15/0 Governance e Conduzione Responsisbile ed Etica del Elisiness
Percentuale di rifiuti riciclati 57% 8488 85% 80%-90% 80%-90% 80%-90%
Riduzione di rifiliti prodotti su
pre di produzione
0,00472 Vore
produzione
-1 67 283 -2% -10%
INCLUSIONE
Miglioramento dell'Employee
Engagement rate2
72% +3pp +2pp
Percenturale di unova risoras in-
serite nell'acceleration program
"Talent"3
114 +53% *30% +40%
Audit ai fornitori del Gruppo di
collegesse prioritario/strategico
sul rispetto dei diritti umani,
Bella salute e sicurezza e
dell'ambiente
ਕਰੇ ਹ 20 150 200
Numero di donne middle ma-
nager (duadri)
15.0% 16.1% 16,1% 43bb +5pp Shourriller Blackate
Numero di donne white collar
(impiegati e quadri)
22,0% 22.3% 22,6% +2pp +4pp
INTEGRITA
Contenimento dell'indice
di frequenza
8 1 6.6 <75 475 512
Contenimento dell'indice
di gravita2
0,3 0,2 22 30,2 20,2
Attribuzione score ESG
ai fornitori qualificati strategici
32,4% 30% 100% tale e Cil micte Chinnero
Accrescimento del peso della
finanza sostenibile
4,9% 27% >20% >30% 340%

Ele chietivi si riferiscom a nutto il atuscatori ad econaione del targe sull'estrimorima mille seres est fregionalificari

esceregizi pat il musla somo escluse la società montrollato americana.
« Compusti Degatio: Volatili Isusta Esirano a giuwit i sizey engaz.
I see inan a giuwit it a uzey ergaza.
I see inan a iz uzzey ergaza.
I see inan a gizvari i

4 Indice di geavità (n. ginini passi pas infortunia/osa lavozace * 1,600.008).
6 Indice di geavità (n. ginini passi pas inforcunin/osa lavozace * 1,600).

| EMARKET

SDIR certified

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

62
Governance 64
Corporate Governance 64
Politica di Remunerazione 72
Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 76
Legalità, integrità e prevenzione della corruzione 83
Diritti umani 88
Sistema di segnalazione whistleblowing 93
Sistema di gestione dei reclami 94
Information Technology 95
Cyber security 99
Sicurezza delle informazioni e dei dati personali 101
Economia e Mercato 104
Valore economico per gli stakeholder 104
Tassonomia Europea 106
Finanza sostenibile 114
Approccio fiscale 116
Indotto economico 118
Innovazione e Sostenibilità 120
Strategia d'innovazione 121
Principali progetti 123
Collaborazioni 126
Gestione e condivisione della conoscenza 129
Catena di Fornitura Sostenibile 130
Sistema di gestione per una catena di fornitura sostenibile 131
I numeri della filiera 144

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Governance e Conduzione Responsabile
ed Etica del Business 62
Governance 64
Corporate Governance 64
Politica di Remunerazione 72
Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 76
Legalità, integrità e prevenzione della corruzione 83
Diritti umani 88
Sistema di segnalazione whistleblowing 93
Sistema di gestione dei reclami 94
Information Technology 95
Cyber security 99
Sicurezza delle informazioni e dei dati personali 101
Economia e Mercato 104
Valore economico per gli stakeholder 104
Tassonomia Europea 106
Finanza sostenibile 114
Approccio fiscale 116
Indotto economico 118
Innovazione e Sostenibilità
Strategia d'innovazione
120
121
Principali progetti 123
Collaborazioni 126
Gestione e condivisione della conoscenza 129
Catena di Fornitura Sostenibile 130
Sistema di gestione per una catena di fornitura sostenibile 131
I numeri della filiera 144
63
G ov er n a n c e e C o n d uzi o n e R es p o ns a bil e e d Eti c a d el B usi n ess
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l' effi c a c e e r es p o ns a bil e sv ol gi m e nt o d ell' attivit à d el Gr u p p o, c o ntri b u e n d o i n m o d o si g nifi c ativ o all a cr e azi o n e
di v al or e s ost e ni bil e p er t utti gli st a k e h ol d er n el m e di o-l u n g o p eri o d o.
Fi n c a nti eri sv ol g e l a s u a attivit à n el ris p ett o d ell a l e g g e, d ei r e g ol a m e nti i nt er ni e d ell' eti c a pr of essi o n al e.
A t al fi n e a b bi a m o svil u p p at o u n i nsi e m e di p oliti c h e e li n e e g ui d a c h e q u oti di a n a m e nt e s u p p ort a n o l a S o ci et à.
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Il m o d ell o di C or p or at e G ov er n a n c e di Fi n c a nti eri è i n li n e a c o n q u a nt o r a c c o m a n d at o d al C o di c e di C or p or at e
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R e s p o n s a b i l e d e l l a F u n z i o n e d i c o n f o r m i t à p e r l a p r e v e n z i o n e d e l l a c o r r u z i o n e a i s e n s i d e l l a n o r m a t i v a U N I I S O 3 7 0 0 1 : 2 0 1 6 .
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6 5

C or p or at e G o v er n a n c e

G ov er n a n c e

Ruolo, processo di nomina e composizione

Consiglio di Arministrazione e Comitati endoconsillari

Il Consiglio di Amministrazione lanche il "Consiglio" o il "C.d.A." i guida la Società perseguendone il successo sostembile, ne definisce le strategie e individua il sistema di governo societano più idoneo allo svoiginento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategre. Il C.d.A. e l'organo centrale del sistema di corporate governance della Società, in quanto titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione undinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indinzzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo.

Il C.d.A. svolge un ruolo di guida, su proposta dell'Amministratore Delegaro e con il supporto dei Comitali endoconsiliari competenti, nella definizione delle politiche e delle strategie volte al raggiunermento del successo sostenibile, nell'identificazione di obiettivi di medio e di lungo termine, anche connessi alla componente variabile della reminerazione del manazement e dezli Amministratori eseoutivi, e nella verifica dei relativi risultani che vengono presentati all'Assemblea degli Azionisti.

Il Consiglio svolge altresi, un ruolo di indivizzo e di valutazione dell'adeguatezza dei sistema di controllo interno e di gestrone dei nachi della Società. Nello svolgimento di tale compito, noeve continualivamente e in pocasione dell'approvazione delle informazioni finanziarie periodiche, da parte dell'Amministratore Delegato e del menagement della Società. informazioni su eventuali rischi e criticità riscontrati.

L'organo di aroministrazione promusie, inoltre, il dialogo con gli altri stakeholder rilevardi pe la Società. Per questo motivo ci siamo dolati della Politica per la gestione del dialogo con la generalità deell acionisti e degli altri siakeholder filevanti. Il documento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 dicembre 2021, disciplina le modalità di gestione e i contenuti del dialogo extra-assembleare tra la Società e i suoi azionisti su tematiche di competenza consiliare.

La Politica per la pestione cel dialogo con la generalità degli azionisti e degli eltri staksholi der rilevanti à disponibila sul aite intemet mo. fincentieri.com/globalssets/investor-cel tions/politica-per-la-gestione-dal-dislogo/politica-per-la-gestione-del-dielogo. adf

Il Consiglio di Amministrazione è nominato dell'Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal Consiglio di Amministrazione La nomina alviene nel nispetto di quanto disposto dalla normaliva vigente, anche autoregolamentare e dallo Staluto, in matelia, tra l'altro, di parità di accesso agli organi sociali dei genere meno rappresentato, nonché dei requisti di professimalità e cause di ineleggibilità e moompatibilità degli Amministratori. Con riferimento alla diversità all'Interno del C.d.A., nei primi mesi del 2024 il Consiglio. na confermato, previu parere del Comitalo per le Nomine, che non si ravvisa la necessità di adottare una specilica politica in materia di diversità in relazione alla tumposizione degli organi di amministrazione e di controllo.

Il Consiglio allualmente in carica e stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 maggio 2022 per el esercizi 2022, 2023 e 2024 ed e composta da 10 membri, di cui 7 sonu in possesso dei reguisiti di indipendenza lo conformità all'art. 148, comma 3, del TUF, nonthe alle raccomandazioni del Codice di Corporale: Conemange

Il Consiglio è composto da 3 Arministratori non esesuativi a 2 Amministratori essoutivi, passia II Presidente e I Amministratore Delegato.

Il C.d.A. ha strutturato la propria organizzazione anche attraverso l'istituzione dei seguent quattro comitali endoconsiliari, con funzioni istruttorie, propositive e consult.ive

    • il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, che svolge attivita istrutimia, propositiva e propositiva ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni relative al sistema di controllo interno e di gestione dei fischi della Società. In particolare, falle Comiliato supporta il Consiglio nella delinizione delle linee di indrizzo del sistema di controllo interno e di rischi, esamina il Piano Innustriale della Società e del Gruppo; valuta il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omugeneila. al fini della redazione delle relazioni finanziarie periodiche: esamina il cunlentilo del Bliancio di Soste nibilita, filevante ai lini del sistema di controllo interno e di rischi. Tale Comillato e altresi competente in maleria di operazioni con parti correlate, ad eccezione dell'inerazioni in materia di remune lazione.
  • il Comillato per la Remunerazione, che coadiuva il Consiglio nell'elaborazione della politica in materia di remunerazione, monitorandone la corretta applicazione e presenta proposte o esonime pareri al Consiglir aulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che riaoprono particolal canche. Tale Comitato e altresi competente in materia di operazioni con parti correlate, in caso di deliberazioni in materia di remunerazione che convolgono gii Amministratori esecutivi e i Dirigenti con respolissolida strategiche ne particolari casi previsti dal Regolamento per la discripina delle operazioni con pall correlate adoffeto dalla Società:
  • Siglieri

La composizione. I compiti e le modalità di funzionemento dei Comitali, nonché i poteri e i mezzi ad essi. attribuiti, sono discipinati, in confornità con le disposizioni del Codice di Corporate Governance, da appositi regolamenti approvati dal Corsiglio di Amministrazione, da ultimo in data Il' giugno 2022.

I Comitati sono composti da guattro Amministratori. In conformità con quanto reccomandato per le grandi socretà dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio nomina i componenti dei Comitati evitando un'eccessiva conventrazione di incarichi.

Tutti componenti del Comitati sono Amministratori non eseculivi, in magioranza indipendenti, in particolare I componenti del Comitato per le Nomine e del Cumitato per la Sostenbilità sono lutti intipendenti, e nannu competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribunii.

Tutti i Fresidenti del Comitati dal Cunsiglio di Amministrazione, sono Amministratori Indipendenti.

Nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguite le attività di Induction rivalle al Consiglieri avviate nel 2022, In periloolare, Il Consiglio di Amministrazione ha ricevulo (Illustrazione dell'assetto organizzativo del Gruppu. e, con il supporto di un consulente esterno, ha approfondito alcuni temi in materia di board practice, qualii

  • · | poten di gestione e di rappresentanza del Consiglieri:
  • to tra i consiglieri esecutivi e non esecutivi
  • · Il runio del lesa independent director.

Spoleta dedicati al businiess bruise 2073-2027

EMARKET SDIR certified

Il Comitato per le Nomine, che coadiuva il Consiglio nelle altività di autovalulazione dei Consiglio e dei suoi Comitati; nella individuazione dei candidati alla canca di Amministratore nei casi di cooptazione; nella creflisosizione dell'orientamento in merito al numero massimo di incarichi: nella predisposizione. seglorramento e attuazione dell'eventuale plano per la successione dell'Amministratore Delegato e degli altri Amministratori esecutività istrutiona relativa alle verifiche annuali dei reguisiti dei Con-

· Il Comitato per la Sostenibilità, che esamina l'adegualezza delle politiche di sustenibilità della Società alla luce degli indirizzi strategici aziendali, supporta il Consiglu nell'esame delle politiche che hanno un impatto ambientale, sociale o sui rapporti con lutti gli statencider, individua e indica al Consiglio, anche collaborando con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, gli specifici rischi di carattere linanziano e non finanziario che possono derivare all'attività aziendale dalle tematiche legate alla sostenibilia; esamina peeventivamente il Bilancio di Sostenibilità, esamina le linee strategiche del Plano Industriale,

· i compli del consiglio di amministrazione del consiglieri trelegati, del consiglieri indigendenti è il rappor-

  • l'e responsabilità dei consiglieri e in particolare dei consiglieri non esesultivi e

Al Consiglio sono stati altresi presentati il business delle navi militari e le attività di progettazione delle navi da croclera con annesse visite ad un cantiere dedicato al business millitare nonché ad alcuni degli uffici della

Sempre nell'antività delle attività di induction, il Comitato per la Sostenibilità ha effettuato una serie di incontri con le funzioni aziendali maggiurnente coinvolte in malena di sostenibilità, volti a conseguive una migliore e più aperchendita comprensione delle inizialive volle al raggiungimento degli bolettivi del Plano di Sostenbilli.

Composizione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati alla data della relazione

Consigliere Carica Scadenza Lista Ruolo INDIP.
di legge
INDIP.
da codice
N. altri
incarichi** CCR CR CN CSOST
Claudio Graziano Presidente Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Esecutivo - - - - - - -
Pierroberto Folgiero AD Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Esecutivo - - - - - - -
Paolo Amato Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
INARCASSA Non esecutivo 1 X - - P
Barbara Debra Contini Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Equity
S.p.A.(***)
Non esecutivo - - - X X
Alberto Dell'Acqua Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Non esecutivo - P X - -
Massimo Di Carlo Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Non esecutivo - - - X X - -
Paola Muratorio Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
INARCASSA Non esecutivo - - P - X
Cristina Scocchia Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Non esecutivo 2 X - P -
Valter Trevisani Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
CDP Industria
S.p.A. (ora CDP
Equity S.p.A.)(*)
Non esecutivo - X1 X X -
Alice Vatta Amministratore Ass. appr.
Bilancio
2024
INARCASSA Non esecutivo 1 - - X X

* Con efficacia a partire dal 31 dicembre 2022 CDP Industria S.p.A., società interamente partecipata da CDP S.p.A., è stata fusa per incorporazione in CDP Equity S.p.A., società anch'essa interamente partecipata da CDP S.p.A.

** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate o di rilevanti dimensioni (i.e. le altre società con azioni non quotate in mercati regolamentati che abbiano un attivo patrimoniale superiore ad Euro 1.000 milioni e/o ricavi superiori ad Euro 1.700 milioni in base all'ultimo bilancio approvato), al 31 dicembre 2023. *** Barbara Debra Contini è stata nominata Amministratore della Società, su proposta dell'azionista CDP Equity S.p.A., dall'Assemblea del 31 maggio 2023, in applicazione delle maggioranze di legge anziché del voto di lista ai sensi dell'art. 19.8, lett. e) dello Statuto, in sostituzione di Alessandra Battaglia (che ha dato le proprie dimissioni il 24 marzo 2023).

CCR: Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. CR: Comitato per la Remunerazione. CN: Comitato per le Nomine. CSOST: Comitato per la Sostenibilità.

1 Componente non esecutivo e indipendente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi in sostituzione del Consigliere non esecutivo e non indipendente Di Carlo quando il Comitato, riunito in veste di Comitato OPC, esamina operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza.

P: Presidente del Comitato. : Possesso del requisito. -: Non applicabile. X: Componente del Comitato.

Su richiesta degli Amministratori indipendenti il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, in data 27 gennaio 2023, ha nominato il Consigliere indipendente Valter Trevisani quale Lead Independent Director della Società, in conformità all'articolo 3, raccomandazione 13, lettera c) del Codice di Corporate Governance. Il Lead Independent Director resterà in carica fino alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione e pertanto fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024.

Altre informazioni sul Consiglio di Amministrazione*

* Per ulteriori informazioni sulle competenze di ciascun Consigliere, si vedano i curriculum vitae contenuti nell'Allegato 1 della Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari.

Numero di Consiglieri 10
Numero esecutivi 2
Numero non esecutivi 8
Numero non esecutivi non qualicabili come indipendenti da Codice 1
Numero indipendenti da Codice 7
% genere meno rappresentato 40%
Età media Consiglieri 58,2
N. riunioni CdA 12
% partecipazione riunioni CdA 97,5%
Durata media riunioni CdA 161 min.
Orientamento cumulo incarichi Adottato

2023

Competenze* %
ESG 50
Relazioni Internazionali 20
Finanziaria 80
Industriale 50
Pianicazione e strategia 80
Competenze* %
ESG 50
Relazioni Internazionali 20
Finanziaria 80
Industriale 50
Pianicazione e strategia 80

Gestione dei conflitti di interesse

Allo scopo di definire le corrette modalità di prevenzione e gestione delle situazioni in cui un Amministratore, un dipendente o un soggetto terzo fornitore di beni o servizi alla Società sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, anche potenzialmente in conflitto con gli interessi di Fincantieri, abbiamo adottato un'apposita procedura interna, ai sensi della quale tutti i citati soggetti sottoscrivono una dichiarazione di assenza di conflitti di interesse, impegnandosi a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di quanto dichiarato. Qualora un dipendente o un fornitore dichiarino la presenza di un potenziale conflitto di interessi, la valutazione sulla sua effettiva sussistenza e, in caso affermativo, l'individuazione delle misure più idonee a tutelare l'interesse della Società, in applicazione della procedura aziendale, è rimessa alla Direzione Human Resources and Real Estate.

Con riferimento ai componenti del Consiglio di Amministrazione, la procedura aziendale tiene conto del presidio esistente in virtù delle prescrizioni contenute nell'art. 2391 del Codice Civile, il quale dispone che ogni Amministratore "deve dare notizia agli altri Amministratori e al Collegio Sindacale di ogni interesse che, per conto proprio e di terzi, abbia in una determinata operazione della società, precisandone la natura, i termini, l'origine e la portata". Inoltre, in ottemperanza al Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 12 marzo 2010. n. 17221, quando un'operazione con parti correlate viene approvata dal C.d.A., gli Amministratori coinvolti nell'operazione (ossia gli Amministratori che hanno un interesse nell'operazione, per conto proprio o di terzi, in conflitto con quello della Società) si astengono dalla votazione sull'operazione in oggetto.

Si segnala che le operazioni concluse con l'azionista di controllo diretto di Fincantieri, CDP Equity S.p.A., e indiretto, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., vengono trattate nel rispetto della disciplina delle operazioni con parti correlate, ivi inclusi gli obblighi informativi cui la Società adempie.

Per ulteriori informazioni sulle operazioni con parti correlate si veda la Mota 33 del Bilancio Consolidato disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/investor-relations/ bilanci-e-relazioni

e il paraorafo 4.1 della Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari dispo. nibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/governance/sistema-di-corporate-governance/ relazioni-sul-governo-societario

Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea degli Azionisti con specifiche modalità. I Sindaci in carica sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e dei requisiti di indipendenza. Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato dall'Assemblea in data 31 maggio 2023 per gli esercizi 2023, 2024, 2025.

Composizione del Collegio Sindacale alla data della relazione"

Componente Ruolo Scadenza
Gabriella Chersicla Presidente Ass. appr. bilancio 2025
Elena Cussigh Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2025
Antonella Lillo Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2025
Marco Seracini Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025
Ottavio De Marco Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025
Arianna Pennacchio Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025

* Il Collegio Sindacale in carica al 31 dicembre 2023 è stato nomirato dall'Assemblea in data 31 maggio 2023.

I Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse. I Sindaci rispettano, inoltre, la disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso società di capitali italiane previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto.

Altre Informazioni sul Collegio Sindacale'

Numero sindaci
Età media sindaci
N. riunioni
Durata media riunioni
% partecipazione sindaci

· I dati statistici della presente tabella Fincantieri si riferiscono al funzionamento del Collegio Sindacalo nel corso dell'esericizio 2023.

| EMARKET

SDIR certified

2023 3 56,7 14 128 min. 100

Per ulteriori informazioni sulla Corporate Governance si veda la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari disponibile sul sito internet mww.fincantieri.com/it/ governance/sistema-di-corporate-governance/relazioni-sul-governo-societario

ibilità Sociale So!

Sosten ibilità Ambientale e Climate Chi

Politica di Remunerazione

Obiettivo principale della Politica di Remunerazione di Fincantieri è il raggiungimento degli obiettivi strategici della creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine. La Politica di Remunerazione è strettamente correlata al nuovo Piano Industriale 2023-2027 e all'impegno crescente della Società di dare un contributo positivo in ambito Environmental, Social e Governance (ESG).

La stessa è approvata annualmente dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione.

Il Consiglio di Amministrazione è anche l'organo societario responsabile della corretta attuazione della Politica, che si avvale del supporto del Comitato per la Remunerazione, avente funzioni propositive e consultive.

L'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della Politica di Remunerazione sono valutate dal Comitato per la Remunerazione, come raccomandato dal Codice di Corporate Governance e previsto dal Regolamento dello stesso Comitato.

Il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi, di cui tre indipendenti e almeno uno in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive, valutate dal Consiglio di Amministrazione al momento della sua nomina. La predisposizione della Politica di Remunerazione si articola nelle seguenti fasi:

    1. la Direzione Human Resources and Real Estate sottopone all'esame del Comitato per la Remunerazione una bozza di Politica di Remunerazione;
    1. il Comitato per la Remunerazione, con il supporto della direzione e delle funzioni aziendali competenti ed eventualmente con quello di consulenti esterni indipendenti, esamina la bozza di Politica richiedendo, in caso, approfondimenti, modifiche o integrazioni;
    1. conclusa l'istruttoria, il testo viene sottoposto al Consiglio di Amministrazione che esamina e approva la Politica di Remunerazione della Società;
    1. il Consiglio di Amministrazione, conseguentemente, procede alla pubblicazione della Politica approvata e la sottopone al voto dell'Assemblea degli Azionisti.

Nella definizione della Politica vengono sempre tenute in considerazione le opinioni espresse dagli stakeholder, in particolare della valutazione emersa in esito alla votazione dell'Assemblea sulla Politica di Remunerazione. Il Comitato può eventualmente avvalersi di consulenti esterni indipendenti, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza e previa verifica che i medesimi, nei termini stabiliti dal Consiglio, non si trovino in situazioni di conflitto che ne compromettano l'indipendenza di giudizio.

I soggetti destinatari della Politica di Remunerazione sono il Presidente, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità (Vertice

Aziendale).

L'implementazione della Politica di Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è demandata all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, con il supporto della Direzione Human Resources and Real Estate della Società, fermo restando le competenze attribuite al Comitato per la Remunerazione in merito ai criteri generali per la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

La Politica di Remunerazione 2024, seppur caratterizzata dalla presenza di nuovi strumenti risulta allineata e in continuità con la Politica 2023 adottata dalla Società.

La remunerazione del Vertice Aziendale della Società è caratterizzata da un'equilibrata distribuzione tra la componente fissa e quella variabile. La componente variabile riveste, nell'ottica della total compensation, una percentuale significativa della retribuzione.

L'utilizzo di un piano di incentivazione variabile di breve termine (MBO) è volto a tradurre le strategie del Piano Industriale in obiettivi annuali che indirizzano le performance dei manager coinvolti. Il Vertice Aziendale è destinatario di obiettivi sia di natura economico-finanziaria, sia di tipo aziendale che individuale, che tengono conto del ruolo ricoperto: EBITDA Margin, Free Cash Flow, ordini, sostenibilità e ulteriori obiettivi di ruolo, nonché di settore, per il rimanente peso. Nel 2023 il peso dell'obiettivo di sostenibilità è stato confermato al 15% e si sviluppa su specifici target di Gruppo riguardanti la sfera ambientale (Climate change - Riduzione delle emissioni dei composti organici volatili (COV) attraverso interventi impiantistici e attuando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri solvent-free o a più basso tenore di solvente), sociale (People - Sviluppare un contesto lavorativo dove i dipendenti si sentano sempre più coinvolti, motivati e intenzionati a costruire il proprio futuro professionale) e di governance (Catena di fornitura sostenibile - Sviluppo di una Sustainable Supply Chain allo scopo di integrare i criteri di sostenibilità nel sistema di qualifica dei fornitori a livello europeo e per garantire un adeguato presidio dei rischi). Nel 2024, il Consiglio di Amministazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha confermato la presenza di un indice di sostenibilità nel MBO dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, incrementando il peso dal 15% al 20%. In continuità con l'anno precedente, l'obiettivo si sviluppa su target di Gruppo riguardanti l'ambito Environmental (Gestione Ambientale), Social (Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro) e Governance (Catena di fornitura sostenibile). Inoltre, in coerenza con i principi etici e di trasparenza che l'Azienda ha adottato, il sistema MBO di Fincantieri si applica con i medesimi meccanismi (ad esempio, la proporzionalità rispetto alla retribuzione fissa e la clausola di claw back) anche a tutti gli "high risk employee", ovvero ai dirigenti e quadri individuati quali procuratori della Società, oltre che al resto della popolazione aziendale destinataria. I principi che regolano la componente variabile di breve termine, pur tenuto conto delle diversità dei mercati di riferimento, sono coerenti all'interno del Gruppo.

Nella definizione delle componenti variabili di lungo periodo, in continuità con il Piano Long Term Incentive (LTI) 2019-2021, l'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2021 ha approvato il Piano LTI 2022-2024 che, sostanzialmente, ne ribadisce il medesimo impianto e conferma la presenza di un obiettivo collegato a un indice di sostenibilità.

L'indice di sostenibilità, per il piano LTI 2019-2021, è collegato all'ottenimento di determinate valutazioni da parte di agenzie di rating internazionali, per ogni aspetto di dettaglio del Piano si fa riferimento a quanto contenuto nel Documento Informativo del Piano LTI 2019-2021; le valutazioni possono essere consultate sul sito internet della Società nella sezione "Rating di sostenibilità e premi". Il meccanismo di funzionamento dell'indice di sostenibilità per il Piano LTI 2022-2024, 1^ Ciclo (2022-2024), è stato aggiornato alla luce di un'analisi di benchmark condotta con il supporto di una società di consulenza. L'obiettivo prevede, in abbinamento al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti nel Piano di Sostenibilità aziendale nel periodo di riferimento, l'ottenimento di una determinata valutazione da parte di agenzie di rating internazionali. L'indice di sostenibilità consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi che l'Azienda si è posta, coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economico-finanziaria e della performance collegata all'andamento del titolo, questo anche al fine di allinearsi alle best practice e alle crescenti aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile.

Alla luce di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, tenuto in considerazione della crescente importanza dei temi ESG, ha previsto, per il Piano LTI 2022-2024, 2^ Ciclo (2023-2025), un aumento del peso dell'obiettivo di sostenibilità (che è passato dal 20% del I Ciclo al 25% del II Ciclo) e una modifica delle fasce di performance. La creazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo, l'allineamento degli interessi del management a quelli degli azionisti, il supporto della capacità di retention, sono gli obiettivi primari del suddetto Piano, in coerenza con le indicazioni del Codice di Corporate Governance e in linea con le migliori e più diffuse prassi di mercato.

I piani LTI, per i quali è stato concluso il processo di assegnazione dei diritti (LTI 2019-2021 e LTI 2022- 2024), collegano parte della remunerazione del Vertice Aziendale al raggiungimento di obiettivi di carattere economico-finanziario (EBITDA) e di carattere non finanziario (collegati a un indice di sostenibilità). Inoltre, tali obiettivi sono legati all'andamento del titolo (il TSR rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato, sia ad un Peer Group Internazionale).

Allegati

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i P i a n i L T I s i v e d a i l D o c u m e n t o I n f o r m a t i v o r e l a t i v o a l P e r f o r m a n c e S h a r e P l a n 2 0 2 2 - 2 0 2 4 e i l D o c u m e n t o I n f o r m a t i v o r e l a t i v o a l P e r f o r m a n c e S h a r e P l a n 2 0 1 9 - 2 0 2 1 d i s p o n i b i l i s u l s i t o i n t e r n e t : w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / g o v e r n a n c e / a s s e m b l e e / a s s e m b l e a - d e g l i - a z i o n i s t i - 2 0 2 1 / d o c u m e n t i - r e l a z i o n i / i t a \ d o c u m e n t o \ i n f o r m a t i v o \_ p i a n o \_ l t i - 2 0 2 2 - 2 0 2 4 . p d f

e w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / g o v e r n a n c e / a s s e m b l e e / a s s e m b l e a - d e g l i - a z i o n i s t i - 2 0 1 8 / d o c u m e n t i - e - r e l a z i o n i / f c t \ i t a \ 2 0 1 8 \_ d o c u m e n t o - i n f o r m a t i v o . p d f

N ell' a m bit o d ei sist e mi di i n c e ntiv azi o n e, si a di br ev e si a di m e di o-l u n g o t er mi n e, il V erti c e Azi e n d al e è d estin at ari o di o bi ettivi i n m at eri a di s ost e ni bilit à, str ett a m e nt e c o n n essi a gli i m p e g ni ass u nti n ell' a m bit o d el Pi a n o di S ost e ni bilit à c h e i n divi d u a o bi ettivi c h e ri g u ar d a n o, a d es e m pi o, l'i n n ov azi o n e, l' a m bi e nt e, l'i nt e grit à e eti c a d el b usi n ess, l a s al ut e e si c ur ezz a n ei l u o g hi di l av or o, l a q u alit à e si c ur ezz a d ei pr o d otti e l a c at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e.

L a P oliti c a di R e m u n er azi o n e di Fi n c a nti eri pr ev e d e, i n vi a e c c ezi o n al e e str a or di n ari a, l a p ossi bilit à di a c c ord ar e tr att a m e nti s p e cifi ci i n f as e di ass u nzi o n e. Q u esti v e n g o n o pr evisti s ol o p er s el ezi o n at e fi g ur e m a n a g eri ali di alt o pr ofil o e p oss o n o ess er e c ostit uiti d a: e ntry b o n us c oll e g ati a p er dit e e c o n o mi c h e d eriv a nti d all a c ess azi o n e d el pr e c e d e nt e r a p p ort o di l av or o c h e pr e gi u di c h er e b b er o l'i n gr ess o/ ass u nzi o n e d ell a n u ov a ris ors a ( a d es e m pi o, il ri c o n os ci m e nt o di i n c e ntivi di br ev e- m e di o p eri o d o) e d a c o m p o n e nti v ari a bili g ar a ntit e s ol o p er il pri m o a n n o di ass u nzi o n e.

L a P oliti c a d efi nis c e altr esì i tr att a m e nti di fi n e r a p p ort o. P er l' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e e i Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e p oss o n o ess er e pr evisti a c c or di i n divi d u ali c h e n o n p oss o n o c o m u n q u e e c c e d er e i li miti m assi mi pr evisti d al C o ntr att o C oll ettiv o N azi o n al e d el L av or o ( C C N L) p er i Diri g e nti di Azi e n d e Pr o d uttri ci di B e ni e S ervizi vi g e nt e. N ell o s p e cifi c o, p er gli A m mi nistr at ori, a d es cl usi o n e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o, n o n vi è l a pr evisi o n e di i nt es e i n divi d u ali i n c as o di c ess azi o n e d ell a c ari c a.

L a P oliti c a di R e m u n er azi o n e di Fi n c a nti eri pr ev e d e, i n oltr e, s p e cifi c h e c o p ert ur e assi c ur ativ e i n f av or e d el Pr esi d e nt e e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e. Ai Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e a gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à, c osì c o m e a gli altri Diri g e nti d ell a S o ci et à, si a p pli c a n o tr att am e nti di mi gli or f av or e ris p ett o a q u a nt o st a bilit o d al C C N L di c at e g ori a i n t er mi ni di c o p ert ur e assi c ur ativ e, pr evi d e nzi ali e p e nsi o nisti c h e a c c ess ori e.

Di s e g uit o si ri p ort a l a str utt ur a d el p a c c h ett o r etri b utiv o c o n s p e cifi c a i n di c azi o n e d ell a p o p ol azi o n e c oi nv olt a.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i v e d a l a R e l a z i o n e s u l l a R e m u n e r a z i o n e d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / g o v e r n a n c e / r e m u n e r a z i o n e

Istit ut o Fi n alit à P o p ol azi o n e c oi nv olt a
R e m u n er azi o n e fiss a R e m u n er a il r u ol o e, i n p arti c ol ar e, l e r es p o ns a bilit à attri b uit e
ai d esti n at ari, t e n e n d o c o nt o, tr a l' altr o, d ell' es p eri e nz a, d ell a
q u alit à d el c o ntri b ut o d at o al r a g gi u n gi m e nt o d ei ris ult ati di b u
si n ess e d el liv ell o di e c c ell e nz a ris p ett o all e f u nzi o ni ass e g n at e.

Pr esi d e nt e

A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e
G e n er al e

A m mi nistr at ori n o n es e c utivi

Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à
Str at e gi c h e

Altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o n
s a bilit à
R e m u n er azi o n e v ari a bil e di br ev e
t er mi n e ( M B O a n n u al e)
R e m u n er a i ris ult ati c o ns e g uiti n el br ev e p eri o d o e d è v olt a a
tr a d urr e l e str at e gi e d el Pi a n o I n d ustri al e i n u n a s eri e di o bi ettivi
a n n u ali, i n divi d u ali e azi e n d ali, c a p a ci di i nfl uir e i n m o d o d e ci
siv o s ull e p erf or m a n c e d ei m a n a g er c oi nv olti.

Pr esi d e nt e

A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e
G e n er al e

Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à
Str at e gi c h e

Altri Diri g e nti c o n Pri m ari e
R es p o ns a bilit à
C o m p o n e nt e di m e di o-l u n g o t er mi n e
( P erf or m a n c e S h ar e Pl a n)
R e m u n er a i ris ult ati c o ns e g uiti n el m e di o-l u n g o p eri o d o e d è
fi n alizz at a a mi gli or ar e l' alli n e a m e nt o d e gli i nt er essi d ei b e n e
fi ci ari a q u elli d e gli azi o nisti e a s u p p ort ar e l a c a p a cit à di r et e n
ti o n d ell e ris ors e c hi av e.
I b e n efi ci ari s o n o si n g ol ar m e nt e i n divi d u ati
d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, s e ntit o il
C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, tr a i s e
g u e nti s o g g etti:

A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e
G e n er al e

e, altr esì, s u pr o p ost a d ell' A m mi
nistr at or e D el e g at o, tr a i s e g u e nti
s o g g etti:

Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e
gi c h e

Altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o n
s a bilit à

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi ("SCIGR") di Fincantieri si sostanzia nell'insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure aziendali volti a contribuire, attraverso un processo di identificazione, valutazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, ad una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati dal Consiglio di Amministrazione.

Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui tre tradizionali livelli di controllo:

  • 1° livello: le funzioni operative identificano e valutano i rischi e attuano specifiche azioni di tratta mento per la loro gestione;
    • 2° livello: le funzioni preposte al controllo dei rischi definiscono metodologie e strumenti per la gestione dei rischi e svolgono attività di monitoraggio;
    • 3° livello: la funzione di Internal Audit fornisce valutazioni indipendenti sull'intero sistema.

Struttura SCIGR

Fincantieri si è dotata di una Politica di Gestione dei Rischi, che definisce i principi generali che intende perseguire al fine di dare concreta attuazione alle linee di indirizzo del SCIGR adottate dal Consiglio di Amministrazione che definiscono le modalità con cui i principali rischi afferenti alla Capogruppo e alle sue controllate verranno identificati, misurati, gestiti e monitorati. Nel corso del 2023 è stato ridefinito il modello di gestione dei rischi (anche detto ''SCGR'') al fine di garantire un maggior presidio e di migliorare l'efficacia del sistema di controllo interno e gestione rischi (SCIGR), con l'obiettivo di:

• ridefinire la struttura e il perimetro di responsabilità dei ruoli nell'ambito dello SCIGR, garantendo una

  • revisione e integrazione della segregation of duties;
  • SCIGR.
  • rafforzare e centralizzare il sistema di risk management di commessa;
  • prevedere l'istituzione di un comitato dedicato al coordinamento e supporto delle Funzioni coinvolte nel

* Amministratore incaricato del SCIGR

M o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi

Al fi n e di d ar e c o n cr et a es e c uzi o n e all e s u d d ett e li n e e di i n dirizz o Fi n c a nti eri h a d a t e m p o a d ott at o u n m od ell o i nt e gr at o di g esti o n e d ei ris c hi, c o nf or m e ai pri n ci pi c o nt e n uti n el C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e d ell e s o ci et à q u ot at e e b as at o s ull o st a n d ar d i nt er n azi o n al e C O S O E R M - I nt e gr at e d wit h Str at e gy a n d P erf or m a n c e, al fi n e di i d e ntifi c ar e, v al ut ar e e g estir e i ris c hi i n m o d o pr o attiv o, mi ni mizz a n d o l e c o ns e g u e nz e n e g ativ e e m assi mizz a n d o l e o p p ort u nit à di cr es cit a e svil u p p o i n m o d o o m o g e n e o all'i nt er n o d el Gr u p p o. N el c ors o d el 2 0 2 3, l a S o ci et à h a avvi at o u n i m p ort a nt e pr o g ett o di r evisi o n e d el m o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi d el Gr u p p o fi n alizz at o all o svil u p p o e a d ozi o n e di u n m o d ell o di Ris k M a n a g e m e nt i nt e gr at o E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt ( E R M) – Pr oj e ct Ris k M a n a g e m e nt ( P R M). Il n u ov o m o d ell o mir a a i nt er c ett ar e l e i nt er c o n n essi o ni tr a t utti i ris c hi azi e n d ali, si a " E nt er pris e" si a di " Pr o g ett o", c o ns e nt e n d o di ott e n er e u n a visi o n e pi ù c o m pl et a e olisti c a d ell a g esti o n e d ei ris c hi, mi gli or ar e l a r esili e nz a d ell' or g a nizz azi o n e e affr o nt ar e i n m o d o a d e g u at o l e sfi d e f ut ur e. Gli el e m e nti c ostit utivi d el n u ov o m o d ell o i m pl e m e nt ati gi à d al Bil a n ci o 2 0 2 3 r a p pr es e nt a n o il pri m o i m p ort a nt e p ass o di u n p er c ors o ev ol utiv o di i nt e gr azi o n e e mi gli or a m e nt o n ell a i d e ntifi c azi o n e, v al ut azi o n e e g esti o n e d ei ris c hi d el Gr u p p o. L o s c o p o d el sist e m a è q u ell o di i n divi d u ar e e g estir e i pri n ci p ali ev e nti di ris c hi o s e c o n d o u n a p pr o c ci o b usi n ess- ori e nt e d, f o c alizz at o s ull'i nt e gr azi o n e tr a pi a nifi c azi o n e, g esti o n e str at e gi c a e liv ell o o p er ativ o azi e n d al e. L'i nt e gr azi o n e tr a i ris c hi di c o m m ess a e l a g esti o n e d ei ris c hi azi e n d ali ( E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt - E R M) è a g ev ol at a d all' utilizz o di s p e cifi ci I n di c at ori C hi av e di Ris c hi o ( K ey Ris k I n di c at ors - K RI). Q u esti i n di c at ori offr o n o u n a r a p pr es e nt azi o n e d ell' a n d a m e nt o d ell e c o m m ess e n el c ors o d el ci cl o di vit a d el pr o g ett o i n r el azi o n e all e p erf or m a n c e att es e, f u n g e n d o d a el e m e nt o di c oll e g a m e nt o i nf or m ativ o c o n l' E R M. Ci ò c o ns e nt e u n m o nit or a g gi o d ell e c o m m ess e a n c h e a liv ell o di Gr u p p o, alli n e a n d o gli o bi ettivi s p e cifi ci di pr o g ett o c o n q u elli pi ù a m pi e g e n er ali di Fi n c a nti eri. Tr a l e pri n ci p ali n ovit à, si evi d e nzi a:

  • l a d efi nizi o n e di u n m o d ell o di M a cr o Ris k R ati n g svil u p p at o i n a m bit o P R M fi n alizz at o a s u p p ort ar e l e d e cisi o ni di Bi d/ N o Bi d e a f or nir e u n a pri orit à d el liv ell o di m o nit or a g gi o d ei Ris c hi/ O p p ort u nit à n ell e f asi di Pr os p e ct, Pr o p os al e Ex e c uti o n;
  • l o svil u p p o d el Pr oj e ct A dv a n c e d Ris k M e as ur e m e nt, a p pr o c ci o c hi av e d el m o d ell o di v al ut azi o n e d el P R M, c h e c o ns e nt e di m o nit or ar e n el t e m p o il pr ofil o di Ris c hi o N ett o di C o m m ess a e q u ell o c o m pl essiv o di p ortf oli o ( a liv ell o di s e g m e nt o/ ar e a di b usi n ess e di gr u p p o).
  • l a ri d efi nizi o n e d el c at al o g o d ei ris c hi E R M, str utt ur at o s u pi ù liv elli e c o nt e n e nt e ev e nti di ris c hi o s p e cifi ci str ett a m e nt e c o n n essi ai div ersi s e g m e nti e ar e e di b usi n ess i n c ui il Gr u p p o o p er a;
  • l a r evisi o n e d ell a str utt ur a d el m o d ell o di g esti o n e d ei ris c hi c o n u n a pi ù pr e cis a i d e ntifi c azi o n e d ei Ris k O w n er;
  • l'i ntr o d uzi o n e di i n di c at ori di tr e n d ( K RI), c h e p oss o n o av er e u n i m p att o dir ett o s ull' o c c orr e nz a d ei ris c hi; • l' a d ozi o n e di u n sist e m a di v al ut azi o n e q u a ntit ativ a c o n rif eri m e nt o ai ris c hi c o n i m p att o pr ev al e nt e e c o-
  • n o mi c o-fi n a nzi ari o e G H G; • l'i ntr o d uzi o n e di a p pr o c ci q u a ntit ativi di n at ur a pr o b a bilisti c a, c h e c o ns e nt o n o di d efi nir e c o n pr e cisi o n e
  • gli i m p atti p ot e nzi ali d ell e o c c orr e nz e s ui pri n ci p ali i n di c at ori c hi av e d el pi a n o i n d ustri al e, n o n c h é s ui b u d g et d efi niti p er ci as c u n a d ell e or g a nizz azi o ni all'i nt er n o d el Gr u p p o.

Il pr o c ess o di g esti o n e d ei ris c hi è r e alizz at o m e di a nt e u n a p pr o c ci o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o c h e c oi nv ol g e div ers e str utt ur e or g a nizz ativ e, c o n diff er e nti r u oli e r es p o ns a bilit à.

Il Pr esi d e nt e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e assi c ur a c h e il S CI G R si a p art e i nt e gr a nt e d ell' o p er ativit à e d ell a c ult ur a d el Gr u p p o, attiv a n d o a t al fi n e i d o n ei pr o c essi di i nf or m azi o n e, c o m u ni c azi o n e e f or m azi o n e e sist e mi di r etri b uzi o n e e dis ci pli n ari c h e i n c e ntivi n o l a c orr ett a g esti o n e d ei ris c hi e s c or a g gi n o c o m p ort a m e nti c o ntr ari ai pri n ci pi d ett ati d a t ali pr o c essi. I n oltr e, v erifi c a c h e il S CI G R si a i d o n e o a r e a gir e t e m p estiv a m e nt e a si g nific ativ e sit u azi o ni di ris c hi o e f a ciliti l'i n divi d u azi o n e e l a t e m p estiv a es e c uzi o n e di azi o ni c orr ettiv e.

Il C o mit at o Sist e m a di C o ntr oll o I nt er n o e G esti o n e d ei Ris c hi (il " C o mit at o S CI G R ") h a il c o m pit o di s u p p ort ar e l e F u nzi o ni azi e n d ali c oi nv olt e n el S CI G R, otti mizz a n d o n e i ris p ettivi pr o c essi di c o m p et e nz a e il c o or di n a m e nt o c o n l a str utt ur a or g a nizz ativ a di Gr u p p o, i n c o er e nz a c o n gli o bi ettivi str at e gi ci d ell a S o ci et à. Il C o mit at o S CI-G R si ri u nis c e s u b as e tri m estr al e e d è c o or di n at o d al Ris k Offi c er, c h e n e d efi nis c e l' a g e n d a di c o n c ert o c o n l a Dir ezi o n e L e g al a n d C or p or at e Aff airs. Il C o mit at o S CI G R è c o m p ost o d al Pr esi d e nt e, d all' A m mi nistr at or e D el e g at o, d al R es p o ns a bil e I nt er n al A u dit, d al Ris k Offi c er, d al R es p o ns a bil e d ell a F u nzi o n e A nti C orr uzi o n e e M o d ell o 2 3 1, d al G e n er al C o u ns el, d al C hi ef Fi n a n ci al Offi c er, d al Diri g e nt e Pr e p ost o e d al R es p o ns a bil e d ell a Dir ezi o n e H u m a n R es o ur c es a n d R e al Est at e.

Il Ris k Offi c er h a il c o m pit o di g ar a ntir e l a pr e dis p osizi o n e di u n sist e m a di g esti o n e d ei ris c hi, assi c ur a n d o il pr esi di o d ei ris c hi d'i m pr es a e di c o m m ess a a liv ell o di Gr u p p o i n c o or di n a m e nt o c o n l e s o ci et à c o ntr oll at e e l e si n g ol e divisi o ni, g ar a nt e n d o il s u p p ort o al Pr esi d e nt e ai fi ni d ell a s u p ervisi o n e e d el c o or di n a m e nt o d el S CI G R c o n p arti c ol ar e rif eri m e nt o all' E nt er pris e Ris k M a n a g e m e nt.

Il Ris k Offi c er n o n si o c c u p a d ell a g esti o n e di s p e cifi ci ris c hi, d e m a n d at a al m a n a g e m e nt, m a è il r es p o ns a bil e d ell'i m pl e m e nt azi o n e di u n pr o c ess o di ris k m a n a g e m e nt i nt e gr at o. F or nis c e s u p p ort o a d alt o liv ell o n ell a diff usi o n e d ell a ris k c ult ur e.

Il M a n a g e m e nt è r es p o ns a bil e d ell' att u azi o n e d ell' E R M n ell' a m bit o d ei pr o c essi azi e n d ali di pr o pri a c o m p et e nz a, i d e ntifi c a n d o, v al ut a n d o e g est e n d o i ris c hi c h e p oss o n o i m p att ar e gli o bi ettivi d efi niti.

Il pr o c ess o di g esti o n e d ei ris c hi

I d e ntifi c azi o n e d ei ris c hi

  • Pr os p ettiv a
  • C at e g ori a di ris c hi o
  • S ott o c at e g ori a di I e II liv ell o
  • Ev e nt o di ris c hi o
L a g esti o n e d ei ris c hi è u n pr o c ess o c o nti n u o e ri c orr e nt e, diff us o all'i nt er n o d ell' or g a nizz azi o n e, c h e pr ev e d e
u n a sist e m ati c a e r eit er at a i d e ntifi c azi o n e, v al ut azi o n e, tr att a m e nt o e m o nit or a g gi o d ei ris c hi.
I
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L'i d e ntifi c azi o n e d ei p ossi bili ris c hi esist e nti, i n r el azi o n e a gli o bi ettivi str at e gi ci d efi niti, è eff ett u at a i n m a
ni er a c o nti n u ativ a al fi n e di i n divi d u ar e e g estir e t e m p estiv a m e nt e l e p ot e nzi ali mi n a c c e o o p p ort u nit à c h e il
Gr u p p o p otr e b b e affr o nt ar e n el p ers e g ui m e nt o d ell e pr o pri e attivit à.
Il c at al o g o d ei ris c hi d el Gr u p p o ( c. d. Ris k U niv ers e) si arti c ol a s u pi ù liv elli:

Pr os p ettiv a

C at e g ori a di ris c hi o

S ott o c at e g ori a di I e II liv ell o

Ev e nt o di ris c hi o
N el pr o c ess o di i d e ntifi c azi o n e d ei ris c hi v e n g o n o c o nsi d er ati t utti i f att ori c h e p ot e nzi al m e nt e p oss o n o c o m
pr o m ett er e i v al ori e gli o bi ettivi str at e gi ci d el Gr u p p o, gr azi e a d u n a visi o n e i nt e gr at a d ei ris c hi c h e h a n n o u n
i m p att o s ui f att ori E S G ( A m bi e nt ali, S o ci ali e di G ov er n a n c e). C o m pl essiv a m e nt e s o n o st ati i n divi d u ati pi ù di
2 0 0 ev e nti di ris c hi o ( di c ui il 6 8 % c o n v al e nz a E S G).
P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i r i s c h i d i s o s t e n i b i l i t à s i v e d a i l c a p i t o l o " I l G r u p p o F i n c a n -
t i e r i – M o d e l l o d i c r e a z i o n e d i v a l o r e - R i s c h i d i s o s t e n i b i l i t à "
N ell a t a b ell a c h e s e g u e è ri p ort at o l' el e n c o d ell e c at e g ori e c o n u n a br ev e d es crizi o n e d e gli a m biti di ris c hi o i n
ess e r a g gr u p p ati.

t i e r i – M o d e l l o d i c r e a z i o n e d i v a l o r e - R i s c h i d i s o s t e n i b i l i t à "

C o nti n u o m o nit or a g gi o d el pr o c ess o E R M e d ei ris c hi

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p
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g
Prospettiva Categoria Definizione
Prospettiva Strategica Strategic Rischi relativi agli eventi che potrebbero minacciare l'attuale posizione
competitiva dell'azienda nel suo mercato di riferimento ed il consegui
mento degli obiettivi stabiliti.
Operational Rischi relativi allo svolgimento dei processi e delle attività aziendali,
nei diversi ambiti di operatività, che potrebbero inficiare la realizzazione
efficiente ed efficace del modello di business aziendale e il raggiungi
mento degli obiettivi strategici e operativi del Gruppo, ivi inclusi i temi
di sostenibilità.
Prospettiva di business Financial Rischi relativi al reperimento, alla gestione ed all'allocazione delle risor
se finanziarie, con riferimento sia alle attività di tesoreria e finanza sia
agli aspetti finanziari della gestione corrente. Sono ricompresi i rischi di
liquidità, di credito, di mercato e fiscali.
Technology Rischi connessi alla gestione delle infrastrutture tecnologiche, degli ap
plicativi e dei dati in essi gestiti e alla relativa disponibilità e sicurezza.
Legal Rischi relativi alla gestione dei contenziosi, conseguenti a violazioni di
norme, comportamenti illeciti, ricorso a schemi negoziali non conformi
agli ordinamenti, che possono comportare maggiori oneri o sanzioni am
ministrative, fiscali e penali.
Prospettiva di Org. e processi Human Capital Rischi relativi alle politiche di gestione delle risorse umane, ivi incluse
le tematiche di retention, sviluppo delle competenze, fidelizzazione e
tutela delle pari opportunità.
Governance Rischi legati all'esercizio dell'autorità, della direzione e del controllo (ad
esempio, processi e responsabilità, sistemi di gestione).
Management Information Rischi inerenti alla gestione dei dati e delle informazioni, sia in termini
di raccolta ed elaborazione (ad esempio, informazioni finanziarie), sia in
termini di protezione (ad esempio, privacy).
Compliance & Integrity Rischi di non conformità a norme di legge, regolamenti, norme di auto
regolamentazione o codici di condotta. In tale categoria sono ricompresi
i rischi di corruzione, frode e/o attività illecite nonché i rischi connessi
alla tutela dei diritti umani.
Prospettiva esterna External Risk Rischi, derivanti dal contesto esterno in cui il Gruppo opera (ad esempio,
concorrenza, tendenze economiche generali e di settore, climate change,
instabilità politica, aspettative degli stakeholder) che possono influire
negativamente sulle scelte strategiche e sull'organizzazione del business.

Il Risk Officer procede periodicamente all'aggiornamento del Modello di Gestione dei Rischi, che è basato su diversi livelli di responsabilità e definisce chi è Responsible, Accountable, Consulted e Informed (secondo il noto approccio RACI) in ogni fase del processo di valutazione e gestione dei rischi. L'approccio assicura che tutte le parti interessate siano coinvolte nel processo decisionale e che le informazioni pertinenti vengano raccolte e comunicate in modo efficace. La chiarezza delle responsabilità riduce, infatti, la possibilità di errori o omissioni nella valutazione dei rischi e permette al Gruppo di prendere decisioni informate per proteggere i propri interessi.

Valutazione dei rischi I rischi individuati vengono valutati con strumenti qualitativi e quantitativi, prendendo in considerazione la probabilità di accadimento nell'orizzonte di piano e la magnitudo del relativo impatto.

Al fine di supportare i Risk Owner e rendere più oggettiva la valutazione delle probabilità di accadimento degli eventi di rischio, il modello di valutazione prevede l'utilizzo di Key Risk Indicators (KRI) che forniscono indicazioni chiave sulla tendenza o sulla potenziale escalation di uno specifico rischio. L'evoluzione dei mercati, le norme e i regolamenti in continua evoluzione, le riorganizzazioni interne e i cambi di perimetro sono solo alcuni dei fattori che possono influenzare la probabilità di accadimento di un determinato evento di rischio.

Per la valutazione dell'impatto, il modello adotta l'approccio dell'impatto prevalente che ha il vantaggio di indirizzare le azioni di risposta ai rischi verso la riduzione degli impatti più significativi, identificando le migliori

strategie per garantire la continuità delle attività aziendali.

Il Modello prevede 14 tipologie di impatto:

  • Strategico
  • Reputazionale
  • Economico-finanziario • Governance
  • Legale
  • Fiscale
  • Capitale umano
  • Capitale intellettuale
  • Ambientale
  • Salute e Sicurezza delle persone
  • Sociale (comunità)
  • Security (fisica, delle informazioni e delle persone)
  • Protezione degli asset fisici
  • Emissioni di gas ad effetto serra (GHG)

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Legalità, integrità e prevenzione della corruzione

Crescuna tipologia di mpatto è declinata sulla scala di valutazione mesiante un modello ad albero che coneidera qualtto criteri spectici alli a exidenziale le correlationi di natura divassa e produato la sevelli dell'mpatio stesso.

Al fine di rendere i rischi comparabili tra loro vengono utilizzate delle scale di valultazione, definite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Risk Officer, sulla base delle soglie di Risk Appetite e Risk Tolerance approvate dal Consiglio di Amministrazione.

La valutazione di ciascun rischio viene effettuata a livello inerente (i.e. Il nschio teonico assunto nei raggiungimento degli obiettivi) e a livello Residuo Attuale (i.e. il riscitio che residua in seguito all'istituzione di procedure di controllo interno poste in atto per mitigare la probabilità e l'impatto correlato al realizzarsi dell'evento rischioso) e, nell'ambito della valutazione, ciascun Risk Owner individua i principali presidi e controlli in essee, valutandone il relativo livello di adeguatezza:

Ogni controllo è valutato secondo i principi di efficacia intrinseca (un controllo preventivo è diu efficace di un i controllo ex post) e di efficacia effettiva.

La combinazione di probabilità di accadimento e impatto determina il rating del rischio, che conserte la omparazione dei rischi oggetto di valutazione e la rappresentazione dell'esposizione complessiva di Gruppo confontandola con le soglie definite, così da individuare le priorità di azione per le successive strategie di naposta al rischib.

Risposta al rischio

In base alla valutazione del rischio viene definita la strategia di gestione della stesso les. Miligation, Transfer acc.), che dipende dai collocamento dell'esposizione al rischio rispetto alle soglie limite

Il Risk Quiner, per i rischi di propria competenza, è responsabile di individuare i piani di risposta ai nischi identificati come cittici e alti, sottoponendoli, con il supporto e il tramite del Risal Officar, al Presidente del Consiglio di Amministrazione,

In tale fase, se sussiste la necessità, il Risk Owner è sollecitato a identificare e pianilicare specifiche inizative di prevenzionelmitigazione in aggiunta a quelle esistenti, al fine di rischi entro un livello consideralo accettabile e di conseguenza mantenere il profito di nischio all'interno dei limiti previsti.

Le azioni di trattamento identificate e pianticate possono agre sulla probabilità di accadimento, sulla megnitudo dell'impatto o su entramoi, determinando il rating del fischio residuo atteso.

Monitoraggio

Il contesto interno ed esterno è soggetto a possibili mullamenti ed è quindi necessario un moritoraggia periodico. del portaloglio riscii per valutame la dinamica e per verficare l'efficacia operativa delle strategie di risposta definite. L'attività di monitoragelo del fischi e della relativa gestione si sviluppa, con padenza almeno annuale. mediante la ripetizione delle fasi sopra descritte, e, nel corso dell'esercizio, con specifiche attività di verifica elo analisi, su:

  • · l'esistenza, la tracciabilità e la capacità di milligazione dei controlli dichiarati în essere in sede di risk assessment;
  • · i controlli aggiuntivi da impiementare ed il relativo stato di impiementazione;
  • · le eventuali variazioni del prollo di rischio a seguito di macro-cambiamenti di scenano:
  • · i rischi più significativi [eg_analisi delle cause, andisi degli impatti, sistema di gestione del rischio e di monitoraggio).

Reporting

Il Risk Officer, termineto il processo di valutazione e di consolidamento dei risultati, predispone apposita repar-Ustica nvolta ai diversi attori del SICGR | risultati dei processo ERM sono utilizzau:

  • . dagli attori del SOIGR per fornire la necessaria assurance agli Organi Societari circa l'identificazione de principali rischi aziendali, nonche la ragionevole certezza che gli stessi siano gestiti in accordo con i limiti i definiti per la creazione di valore;
  • dal Consiglio di Amministrazione in occasione della redazione sul Governo Socielano e gi assetti proprietari per l'Intornialiva sull'argomento;
  • dall'Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di andit risk-based.

Fer ulteriori informaioni sulla Corporate Governance si vesta la Relazione aul Baverno Se cietario e gli assetti progristari diapoolbile sul sito internet sumfincentieri.com/il gavernance/sistem-di-corporate-governance/ celazioni-aul-governo-societario

la crescita sua guiroata anche dal principio del valore condiviso. descritte nei vari capitoli del Bilancio di Sostenibilità.

-> Codice di Comportamento
Carta degli Impegni di Sostenibilità
I nostri fondamentali
Politica sui Diritti Umani - Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità
Politica Salute e Sicurezza sul Lavoro, Ambiente ed Energia
Politica Corporate Security
Codice Etico Fornitori
Politica Acquisti
Politica Conflict Minerals
Politica sulle Iniziative del Gruppo Fincantieri per le comunità e i territori
Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli altri stakeholder rilevanti
Politica Qualità
Politica Anticorruzione
Strategia Fiscale
Politica Envacy
Politica Innovazione
rsa: distribution and commercial use strictly prohibited
---------------------------------------------------------- -- --

EMARKET SDIR certified

I I lightppe Hicameri
Samfellig (app Ellia de) Ellismo

Crediamo che il successo possa essere duraturo solo con una gestione responsabile ed etica del business. Le agioni del Gruppo sono svolte con integrits, corestà e passione e sono bosale sulla friducia recproca, affrinche

Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti interni e dell'efica professionale. A tai fine adioiamo siduppato un insieme di politiche e linee guida che ci supportano nelle nostre attività e che vengono

Codice di Comportamento

Tutti coloro che lavorano in Fricantieri, senza distinzioni decezioni, sono impegnati a osservare e a far ceservare il Codine di Comportamento aziendale che, per il buon funzionamento. Vafficabilità e la reputazione del Gruppo, nontede che lutte le anno simile nell'osservanza della legge, delle convenzioni internazioni e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sancifi nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.

Operare in un quadro di concorrenza lesie con priesta, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi dei propri stakeholder, azionisti, dipenderili, chenit, parther commerciali e linanziari e delle collettività e comunità locali in cui siamo presenti con le nostre attività, è presuppusto lundamentale per il ouon funzionamento, l'affidabilita e la repillazione del Gruppo, ma al tempo stesso costituiiso un patrimonio decisino per il successo di Fincantieri. In nessun modo la convinzione di agire nell'interesse o a vantaggio della Socielà può glustificare l'adozione di comportamenti le contrasto con questi principi ed è previsto che gen comportamento contrario alla lettera e allo spirilu del Codics sia sanzionalo, in conformila con quanto menzio aam nel Codice stesso

Siamo impegnati a facilitare e promuovere la conoscenza del Dipendenti e di tutti coloro che intraltengono relazioni d'affari con Fincantien e vigiliamo sull'osservanza dei Codice, assicurania la basparenza delle operazioni e dei comportamenti posti in essere. predisponenzo adeguali strumenti di informazione prevenzione è controllo.

La vertica aull'aftuazione del Comportamento e sulla sua applicazione e di competenza del Consiglio di Amministrazione, che approva il documento, e del management aziendale, i quali potranno enche farsi promotori di proposte p'integrazione o modifica dei suoi contenuiti.

Il Codice di Comportamento è disponibile sul stto miremes ittus: Jam fincamieri.com/plahalessets | gruppo/controllete-e-collegate/finao| codice-comportamento-fc-2020,pdf

Per noi la formazione sull'etica e integrità del business e di primaria importanta e ogni anno investiano in porsi dedicati a tali tematiche

Dirigenti Repend Implegati Operal Totale Sul totale
dipedenti
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
113 12 242 183 250 341 28888 3.984 103 20 6.756 4 498 62% 401
Morvegia 0 12 B 59 0 230 0 59 0 420 33%
romania 1 11 0 28 0 503 0 28 D 570 13%
Resto d'Europa 11 3 6 0 36 40 0 D 4.4 AE 304 21%
Nord America 60 19 211 266 709 651 33 199 1 053 1187 44% 48%
Sud America 0 0 0 0 B 0 0 0 5 0
Asia, Africa e Oceania 0 1 3 4 13 30 256 111 208 179 24% 15%
Totale 304 251 189 704 6,640 5,498 388 450 8.121 8.903 39% 33%
si sul totale dicendenti per calespria E7% 55% િને હ 19% 11% 350 488 591 39% રતુવા

Numero di dipendenti formati sull'elica e integrità del business

2 Saci o. titbe (somes) a tueto ! ( Grügpe Fintuntiati)

La diminuzione complessiva registrata a livelto di Gruppo è comessa al richiamo periodico triennale in materia di D Lgs 231/2001 erogato nel 2022, the aveva convulto in modo massiva dirigenti, quadri e impregati sella Capogruppo e che vedra convolti gli gerai nel coreo del 2024. Nel 2023 in Finantieri S.p.A. la formazione in materia di etica e integrità del businesso di estendere il livello di consapevolezza dei dipendenti sul ilema corruzione approfondendo le caralleristiche del Sistema di gestione anticomizione. I principi di controlla > | sistemia di segnalazione whitstleblowing.

In Nord America auno proseguille le attivila di furmazione annuale in materia di anticomuzione ed elica, mentre Il gruppo VARD, facendo saguito alla revisione dell'elica del business e della pollica dedicala. al sistema whistleblowing, na proviedulo all'aggiomamento delle competenze dei dipendenti in materia al l'ine ol garantire le ciffusione del contenuti

Modello di organizzazione

Fincantieri fra adottato un progrio Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001. (Modello Organizzativo), la cui ultima versione approvata dai Consiglio di Amministrazione in data 19 dicembre 2023 si compone di una parte generale, trella quale sono illustraii i principi, re funzioni è le componenti essenziali del Modello Dreanizzativo, e di parti speciali, nelle quali vengono identificate, per le singole fipologie di reato riteriute nievanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

nance/etica-dimpress/audello-231

Politica Anticorruzione

In considerazione dell'ampio contesto geografico in cui operiamo, la Società ha adottalo diversi strumenti nomrativi interni volti a individuare e applicare una pontica giobale anticonnizione che definisca le aspettalive per lo svolgimento del business, nel rigio rispetto dei migliori standard internazionali in tema di l'egislazione anticorruzione. L'impegno del Gruppo in materia anticorruzione, stabilito in primo luogo all'interna del Codice di Comportamento, si declina in una serie di dicounenti aziendali che costituiscono i presidi in essere per combattere la coruzione. Il prima di tali documenti è la Politica Anticorruzione, sottoscritta dall'Amministratore Delegato, adottata dalla Societa nel 2014 e aggiornata nel febbraio 2020 con l'introduzione di un corpo normativo a presidio delle aree sensibili. La Politica si rivolge a tutti i dipendenti e al terzi. L'obiettiva primario della Poltica Anticomizione di Fincantieri è quello di sottolineare l'impegno del Gruppo. nella lotta alla corruzione in ogni sua forma e alla tolleranza zero verso questo fenomeno, attraverso un costante rafforzamento dei grado di integrità e trasgarenza nei comportamenti usterni in grado di influire posfivamente sulla repulazione dell'Azienda nei cuntesti in cui opera. La Politica viene diffusa ai dipendenti tramile consegna al momento dell'assunzione, con firma allestante l'avvenula ricezione e l'impegno allà conoscenza e rispello delle relative prescrizioni. E alle terre parti nell'ambilo. de contrati stipulati.

soutenibilita2/businesa athles/maticorruzione pdf

Dal 2020 Fincantieri S.p.A. è in possesso della certificazione ISO 37001 relativa ai Sistemi di gestlone per la prevenzione della comuzione. Un passeggio di fondamentale importanza, ne sottolinea l'impegno e l'attenzione costarrie della nostra ureanizzazione alle lematiche inerenti all'efica del business e il rifiitto di ogni forma di contizione. Il Sistema di gestione anticomizione implementato da Fincaniteri garantisce.

  • l'attuazione della Politica Anticorruzione di Gruppo;
  • gettar
  • nschio di comuzione
    -
  • comizione

A livello organizzativo, al firie di presidiare il Sistema anticomuzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard ISO 37001, è responsabilità del Consiglio di Amministrazione identificare a proprio diresto riporto e nominare la lunzione di conformilia per la prevenzione, attribuendole le opportune responsabilità operative e autorila all'esercizio del proprio incarico, A tal fine, nel 2020 il Consiglio di Amministrazione la funzione Anti-Cornizione A livello di società controllate anche Fincantieri Infrastructure, SOF a Fincantieri NexTech sono in possessa. della certificazione ISO 37001.

Con riferimento alle Capogruppo, la funzione Anti-Corruzione e 231/2001 svolge un importante cuolo nell'ambi lo del sistema di gestione anticorruzione, tra cui il coordinamento del processo di individuazione e vauliazione dei rischi e dei relativi controlli, le verifiche, con il supporto della funzione internal Audit, sull'attuazione del sistema, la promozione e supporto nella definizione e reslizzazione di programmi di formazione. Un ruolo paificolare viato call Organismo di Vigilanza, la cui attività contempia la raccolta pernotica di informazioni sensibili al fine di identificare comportamente a rischio, con riffermento ai reati di corruzione nei confronti sia di Pubbliche Amministrazioni italiane ed estere sia di soggetti privati. Il Modella di Urgalizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001 e il quadro normativo aziendale sono assoggettati a un processo di aggiornamento continuo, al fine di adeguarii alle modifiche arganizzative e ber rispandere adsguatamente ai possibili mschi di commissione di reali

EMARKET SDIR certified

Il Modello di organizzazione & disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/it/gover-

La Politica Anticorruzione e diaponibile aul sito Unternet == itneantieri com/globalesseiz

l'identificazione, l'analisi e la valilizzione dei rischi di corruzione a cui la Socielà è polenzialmente sog-

· l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi sensibili al

· l'adcolone delle misure finalizzate a prevenire e affrontare possibili situazioni comultive, · il soddisfacimiento dei requisti richiesti dalla legislazione applicabile in marena di prevenzione uélia Per quanto riguarda la formazione sulle procedure e politiche anticorruzione, nel corso del 2023 presso la Capogruppo sono stati erogati i seguenti corsi:

  • D.Lgs 231/2001 parte generale: mira a diffondere e condividere a tutti i livelli le misure predisposte da Fincantieri per prevenire il compimento di reati da parte di soggetti che possono impegnare la Società;
  • D.Lgs 231/2001 parte specifica: approfondisce il tema introdotto dal D.Lgs 231 del 2001 in termini di responsabilità degli enti e delle società. In particolare, in questo modulo sono approfondite alcune parti speciali previste dal decreto: reati societari, reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, reati ambientali, reati contro la personalità individuale, reati contro la PA e reati tributari;
  • Sistema di gestione anticorruzione di Fincantieri: riguarda gli elementi e le caratteristiche essenziali del sistema anticorruzione adottato da Fincantieri per gestire la prevenzione della corruzione; tratta, inoltre, i compiti e le responsabilità della funzione Anti-Corruzione e il sistema di segnalazione implementato dalla Società;
  • Formazione specifica sul Sistema anticorruzione di Fincantieri: fornisce una panoramica dei principali rischi in ambito corruzione e di alcuni indicatori per individuare possibili fenomeni corruttivi; descrive inoltre il contenuto della procedura "Donazioni, liberalità, sponsorizzazioni, omaggi e ospitalità" e gli strumenti messi a disposizione dei dipendenti per riconoscere e contrastare il fenomeno della corruzione.

Tali corsi vengono somministrati a tutti i dipendenti di Fincantieri S.p.A. (impiegati, quadri e dirigenti) in sede di assunzione e con cadenza triennale.

Una informativa sul Sistema di gestione anticorruzione viene divulgata anche agli operai, sempre su base triennale.

Per i dipendenti delle società controllate italiane, l'attività formativa in ambito anticorruzione e prevenzione dei reati connessi al Decreto 231/01 viene svolta tramite corsi in modalità e-learning o attraverso specifiche riunioni organizzate dagli organismi di vigilanza delle stesse.

Il Consiglio di Amministrazione riceve un'informativa annuale da parte dell'Organismo di Vigilanza e dalla funzione Anti-Corruzione e 231/2001 sulle attività svolte, inclusa la formazione che viene in genere erogata a seguito dell'insediamento del nuovo Consiglio. L'ultima formazione anticorruzione è stata erogata ai membri del Consiglio nel 2022.

Numero di dipendenti formati sull'anticorruzione

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri e sono un di cui del numero di dipendenti formati sull'etica e integrità del business.

Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale % sul totale
dipedenti
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 40 126 119 294 857 3.640 108 0 1.124 4.060 10% 37%
Norvegia 0 12 0 59 0 290 0 59 0 420 - 33%
Romania 0 11 0 28 0 503 0 28 0 570 - 13%
Resto d'Europa 3 2 6 6 36 40 0 0 45 48 20% 21%
Nord America 57 70 240 266 724 627 33 0 1.054 963 44% 39%
Sud America 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - -
Asia, Africa e Oceania 0 1 3 4 13 30 252 144 268 179 24% 15%
Totale 100 222 368 657 1.630 5.130 393 231 2.491 6.240 12% 29%
% sul totale dipendenti per categoria 22% 49% 30% 51% 18% 54% 4% 2% 12% 29%

I corsi sono stati svolti nella lingua locale dei Paesi in cui risiedono le società coinvolte nella formazione.

Per quanto riguarda il monitoraggio dei casi di corruzione, si rileva che anche nel 2023 non si sono verificati casi confermati di corruzione che abbiano coinvolto le società del Gruppo Fincantieri.

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Diritti u m a ni

Ci i m p e g ni a m o a g ar a ntir e e pr o m u ov er e il ris p ett o d ei diritti u m a ni, u n a pri orit à p er il Gr u p p o, i n t utt e l e ar e e di b usi n ess e tr a t utti gli st a k e h ol d er, si a n o essi l av or at ori d el Gr u p p o o f or nit ori. Sv ol gi a m o l e n ostr e attivit à i n c o nf or mit à c o n gli st a n d ar d i nt er n azi o n ali i n m at eri a di diritti u m a ni. A di m ostr azi o n e di t al e i m p e g n o, l e n ostr e p oliti c h e e l e n ostr e pr ati c h e s o n o alli n e at e a:

  • C art a i nt er n azi o n al e d ei Diritti d ell' U o m o, i n cl us a l a Di c hi ar azi o n e U niv ers al e d ei Diritti d ell' U o m o d ell e N azi o ni U nit e ( O N U).
  • C o nv e nzi o ni f o n d a m e nt ali d ell' Or g a nizz azi o n e I nt er n azi o n al e d el L av or o (I L O).
  • Li n e e G ui d a d ell' Or g a nizz azi o n e p er l a C o o p er azi o n e e l o Svil u p p o E c o n o mi c o ( O C S E) p er l e I m pr es e M ulti n azi o n ali.
  • Di e ci pri n ci pi d el Gl o b al C o m p a ct d ell e N azi o ni U nit e.

Il Gr u p p o si è d ot at o d ell a P oliti c a s ui Diritti U m a ni - I m p e g n o p er il ris p ett o d ei diritti u m a ni e d ell e div ersit à e d el C o di c e Eti c o F or nit ori , d u e d o c u m e nti ril ev a nti p er i n dirizz ar e l e attivit à azi e n d ali, s e g u e n d o u n a p pr o c ci o al b usi n ess n o n li mit at o al ris p ett o d ell e n or m ativ e i n vi g or e n ei P a esi i n c ui o p eri a m o, m a ori e nt at o pr o attiv am e nt e all a t ut el a d ei diritti u m a ni.

I d o c u m e nti a p pr ov ati d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e ri b a dis c o n o il n ostr o i m p e g n o n ell a t ut el a d ei diritti u m a ni c o m e di c hi ar at o n el C o di c e di C o m p ort a m e nt o, n ell a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à e n el Pi a n o di S ost e ni bilit à.

P er d efi nir e pri n ci pi e r e g ol e c h e ori e nti n o l e str at e gi e, l e attivit à e l e i nizi ativ e d ell'i nt er o Gr u p p o al ris p ett o d ei diritti u m a ni e all a pr o m ozi o n e d ell a div ersit à e d ell'i n cl usivit à, Fi n c a nti eri h a r e d att o l a P oliti c a s ui Diritti U m a ni – I m p e g n o p er il ris p ett o d ei diritti u m a ni e d ell e div ersit à.

I pri n ci pi s ui q u ali si f o n d a l'i m p e g n o p u b bli c o p er i diritti u m a ni ass u nt o all'i nt er n o d ell e li n e e d ell a P oliti c a e il c o ns e g u e nt e c o m mit m e nt p er l a diff usi o n e i n Azi e n d a di u n a c o ns a p ev ol ezz a c oll ettiv a cir c a l a l or o i m p ort a nz a, p oss o n o ess er e c osì r a p pr es e nt ati:

P oliti c a s ui Diritti u m a ni

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Pri n ci pi

Il d o c u m e nt o pr es e nt a u n f o c us s p e cifi c o s u Div ersit à e I n cl usi o n e , el e m e nti str at e gi ci p er l a c o m p etitivit à azi e n d al e e l o svil u p p o d ell e n ostr e p ers o n e.

L a P o l i t i c a s u i D i r i t t i U m a n i – I m p e g n o p e r i l r i s p e t t o d e i d i r i t t i u m a n i e d e l l e d i v e r s i t à è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / r e s p o n s a b i l i t a - r i s o r s e - u m a n e / d i v e r s i t a - e - p a r i - o p p o r t u n i t a / f i n c a n t i e r i \ p o l i t i c a \ s u i \ d i r i t t i \ u m a n i 2 . p d f

L a s o ci et à V ar d V u n g Ta u i n Vi et n a m e al c u n e s o ci et à it ali a n e q u ali Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e, Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e O p er e M aritti m e, FI N S O, S O F e Fi n c a nti eri N ex Te c h s o n o i n p oss ess o d ell a c ertifi c azi o n e S A 8 0 0 0 , st a n d ar d i nt er n azi o n al e v olt o a c ertifi c ar e al c u ni as p etti d ell a g esti o n e azi e n d al e atti n e nti all a r es p o ns a bilit à s o ci al e d'i m pr es a. Q u esti s o n o:

  • il ris p ett o d ei diritti u m a ni;
  • il ris p ett o d el Diritt o l av or o; • l a t ut el a c o ntr o l o sfr utt a m e nt o mi n oril e;
  • l e g ar a nzi e di si c ur ezz a e s al u brit à s ul p ost o di l av or o.

Si è d e cis o di c ertifi c ar e q u est e s o ci et à o p er l a p arti c ol ar e l o c azi o n e g e o gr afi c a o p er l a ti p ol o gi a di b usi n ess c h e r e n d o n o n e c ess ari a u n a m a g gi or e att e nzi o n e all e t e m ati c h e di r es p o ns a bilit à d'i m pr es a.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i s i t i e l e s o c i e t à c e r t i f i c a t e s i v e d a s u l s i t o i n t e r n e t

w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / c e r t i f i c a z i o n i

V ar d V u n g Ta u, i n oltr e, h a r e d att o u n a s p e cifi c a p oliti c a s ul l av or o mi n oril e. Tal e m o d ell o g ar a ntis c e u n pr o c ess o virt u os o v olt o a d assi c ur ar n e il c o nti n u o ris p ett o e pr ev e d e u n a f or m azi o n e s p e cifi c a a t utti i n e o ass u nti. N el 2 0 2 3 n el c a nti er e vi et n a mit a s o n o st at e er o g at e oltr e 4. 0 7 9 or e di f or m azi o n e s ui diritti u m a ni. L a f or m azi o n e s ui diritti u m a ni, a liv ell o di Gr u p p o, h a c oi nv olt o 1. 3 6 7 di p e n d e nti. N e gli St ati U niti Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p f or nis c e u n r a p p ort o a n n u al e al g ov er n o f e d er al e c h e ri ass u m e t utt e l e attivit à i nt er n e r el ativ e all a s u a f orz a l av or o, c o m e a d es e m pi o r e cl ut a m e nt o, ass u nzi o n e, pr o m ozi o ni, c ess azi o ni e r etri b uzi o n e.

Al fi n e di ris p ett ar e l'i m p e g n o d el Gr u p p o n ell a pr o m ozi o n e di u n a c at e n a di f or nit ur a r es p o ns a bil e e s ost e nibil e, n el ris p ett o d ei diritti u m a ni, ci si a m o d ot ati d el C o di c e Eti c o F or nit ori. Il d o c u m e nt o d efi nis c e i v al ori e i pri n ci pi di c o m p ort a m e nt o a c ui i f or nit ori d ev o n o f ar e rif eri m e nt o e a d ott ar e, al fi n e di p ers e g uir e u n o svil u p p o c h e i nt e gri c o m p etitivit à, s ost e ni bilit à a m bi e nt al e e r es p o ns a bilit à s o ci al e, i n gr a d o di d et er mi n ar e u n a p art n ers hi p di l u n g o p eri o d o b as at a s u i nt e grit à, o n est à e r e ci pr o c a tr as p ar e nz a. Att ui a m o u n ri g or os o pr o c ess o di v al ut azi o n e e m o nit or a g gi o d ell e p erf or m a n c e d ei n ostri f or nit ori b as at o s ull a v al ut azi o n e d e gli as p etti e c o n o mi ci, t e c ni ci, r e p ut azi o n ali, s o ci ali e a m bi e nt ali p er g ar a ntir e il ris p ett o d ei n ostri st a n d ar d eti ci. Vi e n e ri c hi est o i n oltr e ai n ostri a p p alt at ori di c o n divi d er e il C o di c e Eti c o F or nit ori c o n i pr o pri di p e n d e nti, c oll a b or at ori, s u b a p p alt at ori e c o n l e c o ns o ci at e, m o nit or a n d o n e il ris p ett o e s e g n al a n d o t e m p estiv a m e nt e o g ni pr es u nt a o eff ettiv a vi ol azi o n e.

I l C o d i c e E t i c o F o r n i t o r i è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / r e s p o n s a b i l i t a - e c o n o m i c a / f i n c a n t i e r i \ c o d i c e \ e t i c o \_ f o r n i t o r i 2 . p d f

A g ar a nzi a d el ris p ett o d ei diritti u m a ni n ell a c at e n a di f or nit ur a, n el Pi a n o di S ost e ni bilit à è st at o i ns erit o u n o s p e cifi c o o bi ettiv o c h e pr ev e d e a u dit a n n u ali di s e c o n d a p art e p er m o nit or ar e e v al ut ar e i f or nit ori str at e gi ci s ul ris p ett o d ei diritti u m a ni, s ull a s alv a g u ar di a d ell a s al ut e d ei l av or at ori e d ell a si c ur ezz a s ul l av or o e s ull a t ut el a d ell' a m bi e nt e.

P e r m a g g i o r i d e t t a g l i s u l C o d i c e E t i c o F o r n i t o r i e s u g l i a u d i t s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " C a t e n a

d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e " .

C o di c e Eti c o F or nit ori

In amonia con le linee di indritzo in via di definizione" e le best practice in mariera prochia e valutare i poieciali i soni ed imealli elativi al rispeto dei diritti umani, recepti nellamati e sottescriti dal fornitoi nelle contizioni eneral d'ordine

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Due diligence sui siti produttivi
italiani ed europei e sul relativo
Incollo
2003 GADDO Nel corso del 2023 è stata effettuata l'attività di due diligence che ha
nguardato Fincantieri S.p.A., compresi i siti produttivi, è le societa con-
trollate caliane ed europee. Gome dettagliatamente descritto in seguito,
alcune società e cantieri, soeiti a campione, sono stati oggetto di visita
on site

M. Eim di articipare le molia Peggasta di Dizattiya da Parlamenta Suzunta di Dinadi la pilativa al powers di ofiliango. della imatele si fimi della sostamibilità

Durante l'anno è stato avviato il processo di due diligence sui siti compresi nel perimetro italiano ed europeo, incluse le difte appaltatrici e i fornitori (Tier 1) con cui Fincantieri intrattiene rapporti commerciali. Il processo. si ispira agli standard e alle linee guida intemezionali, the prevedoro sel lasi fondamentali. Itutte caratlerizzate dal coinvolgimento degli stakeholder:

  • Impegni e politiche sui diritti umani: integrazione degli impegni in materia di diritti umani nelle politiche . azlendali.
  • Risk assesment: identificazione e valutazione degli impatti negativi effettivi e potenziali lungo tutta la filiera.
  • Prevenzione e miligazione definizione di azioni per prevenire, miligare e rimediare agli impatti negativi,
  • . Monitoraggio: monitoraggio dell'attuazione e dell'efficacia di queste azioni e dei relativi risultati.
  • Comunicazione: comunicazione delle azioni intraprese per la gestione degli impatti regativi;
  • Meccanismi di segnalazione e timedio di eventuali impatti negativi, attraverso la presenza di efficaci meccanismi di reclamo e piani di rimedio.
2 Risk assessment >3 - Prevenzione a mitigazione
Impegni e politiche sui diritti umani
5 Comunicazione 14 Monitoraggio
Separated of 5 tones and facines and from a claract can be and contract con-
e Sicurezza, e Affari Legali, avvenuto
tuate presso una società controllata i
tra quelli situati nei Paesi inclusi ne
raccolte durante le visite sono state
umani e per la mappatura dei presio
sono stati raggruppati in sette princi
ree d'intervento
Lavoro minorile
Violazione dei diritti umani fondamentali dei minori, che includiono l'impiego
Lavoro forzato, modern slavery e
Violazione della libertà dei lavoratori, ch
disumane e degradanti.
Condizioni di lavoro inadeguate e violazione della libertà di ass
Violazione delle condizioni contrattuali previste dagli accordi collettivi e dei diri
ad esempio, salari adeguati, libertà di associazione, e rispetto dell'orario di lavo
Discriminazione e moiestie
Discriminazione sulla base di caratteristi
gioso, abilità e apparterienza a minoranza
Violazione della privacy
Violazione del diritto alla protezione dei dati personali e dei diritto alla riserva
Violazione della salute e sicurezz
Violazione delle nome in materia di salut
rano, come l'inadeguatezza dei dispositivi
Violazione dei diritti delle comunità locall
Violazione pel diritto delle comunità locali a vivere in un ambiente che sia
inoltre, considerando le specificita e la
nschio di violazione dei diritti dei migrant
· Valutazione degli impatti negativi e

1

che individuali, guali genere, età, provenienza, diasse, bredo reli-

ležžal

za sul luogo di lavoro

e e sicurezza vigenti negli Stati in cui il Gruppo e i suoi fornitori opedi protezione o la presenza di un ambiente di l'avoro non salutare.

ubre e privo di rischi per la salute,

natura del nostro business, particolare attenzione è stata rivolta ai ti, delle donne, dei minori e delle comunità locali.

offettivi e potenziali: per classis il contave nuccio risus politizia di e siate valutare la probabilità di accadimento dell'impato e la sua severita, definita come proootlo Ira gravila, diffusione e rimediabilità. Tra i fattori considerati nella valutazione vi sono, ad esempin, l'ampiezza della popolazione che verrebbe impatata, l'eventuale storicità di violazioni dei diritti, e il fischio Paese, che indica la probabilità che un impatto si verfichi in una determinata area. Per ogni area d'impatto identificata sono state analizzate forti pubbliche per determinare il livello di hischio potenziale per i Paesi in cui il Gruppo e i suoi fornitori operano. Ogni area di attività, infatti, è carattenzzata da specifiche condizioni geopolitirali che possono influire in modo più o meno rilevanie sul diritti umani. Probabilità e seventà sono state valutate utilizzando una scala da 1 a 4 (dove 1 = basso, 2 = medio-basso, 3 = medio-alto E = alto). Questa attività ha permesso di identificare quali eventi di rischio è necessario gestire con maggiore attenzione da parte di Fincantieri, tra cui lavoro forzato, modern slavery e human trafficking, condizioni di lavoro inadeguate e violazione della libertà di associazione, violazione della salule e sicurezza sul luogo di lavoro e violazione dei diritti delle comunità locali.

• V al ut azi o n e d el ris c hi o r esi d u o : oltr e a v al ut ar e i p ossi bili i m p atti n e g ativi c h e p otr e b b er o v erifi c arsi, a bbi a m o eff ett u at o u n a m a p p at ur a d ei pr esi di i n ess er e p er l a t ut el a d ei diritti u m a ni d a p art e d ell e div ers e f u nzi o ni azi e n d ali, al fi n e di i n d e ntifi c ar e ev e nt u ali p u nti di mi gli or a m e nt o p er r aff orz ar e l e pr o pri e azi o ni di miti g azi o n e, pr ev e nzi o n e e ri m e di o.

ris ult ati d el H R R A h a n n o m ess o i n l u c e c h e l e c o n dizi o ni p oliti c h e e s o ci ali d ei P a esi i n c ui Fi n c a nti eri o p er a - dir ett a m e nt e attr av ers o l e s o ci et à c o ntr oll at e e i n dir ett a m e nt e attr av ers o i f or nit ori - r a p pr es e nt a n o u n o d e gli el e m e nti f o n d a m e nt ali d a c o nsi d er ar e all'i nt er n o d ell' a n alisi di ris c hi o. A d es e m pi o, l e r e alt à e ur o p e e c h e s o n o ri e ntr at e n ell' attivit à pr es e nt a n o liv elli di ris c hi o diff er e nti a s e c o n d a d ell a n or m ativ a l o c al e, c h e p u ò ris ult ar e pi ù o m e n o stri n g e nt e. P er q u a nt o ri g u ar d a l a c at e n a di f or nit ur a, l' a n alisi h a p er m ess o di i n divi d u ar e i f or nit ori c h e o p er a n o i n P a esi a d el ev at o ris c hi o di p ossi bili vi ol azi o ni d ei diritti u m a ni e s u c ui Fi n c a nti eri è c o ns a p ev ol e esist a n o d ell e diffi c olt à i ntri ns e c h e p er l a g esti o n e d ei p ossi bili i m p atti n e g ativi, a c a us a d ell e c o n dizi o ni s oci o- p oliti c h e c h e es p o n g o n o i l av or at ori a p ossi bili vi ol azi o ni. N o n ost a nt e ci ò, Fi n c a nti eri n e gli a n ni h a a d ott at o div ersi pr esi di e i m pl e m e nt at o azi o ni di miti g azi o n e e pr ev e nzi o n e, tr a c ui:

  • O b bli g o di r e c e pi m e nt o d el C o di c e Eti c o F or nit ori q u al e cl a us ol a c o ntr att u al e vi n c ol a nt e p er l'i nst a ur azi on e di r a p p orti c o m m er ci ali.
  • Pr o c ess o di s el ezi o n e e q u alifi c a d ei f or nit ori, c h e ti e n e i n c o nsi d er azi o n e i p ar a m etri E S G, v erifi c h e i n t e m a di s al ut e e si c ur ezz a, r etri b uzi o n e e c o ntri b uti e a p pli c azi o n e d ei c o ntr atti c oll ettivi n azi o n ali, l a dd ov e dis p o ni bili.
  • D efi nizi o n e di u n a str utt ur a azi e n d al e d e di c at a all a g esti o n e d ei c a nti eri, e pr e p ost a al c o ntr oll o d ei f or nit ori e d ell e s o ci et à a p p alt atri ci c h e o g ni gi or n o o p er a n o all'i nt er n o d e gli st a bili m e nti pr o d uttivi d el Gr u p p o.
  • I m pl e m e nt azi o n e d e gli a u dit o n-sit e a c ur a d ell e str utt ur e i nt er n e d e di c at e s ui siti o p er ativi, s ull e s o ci et à c o ntr oll at e, e pr ess o i f or nit ori, s ull a b as e d el liv ell o di ris c hi o e m ers o d al ris k ass ess m e nt, d ell a ri c orr e nz a d el f or nit or e e d ell a s u a str at e gi cit à p er il Gr u p p o.

Oltr e a t ali pr esi di, gr azi e ai ris ult ati d el ris k ass ess m e nt Fi n c a nti eri avr à l a p ossi bilit à di d efi nir e azi o ni mir at e d a a p pli c ar e ai siti pr o d uttivi o g g ett o d ell' attivit à, c o n l' o bi ettiv o di c o ns oli d arl e s e m pr e pi ù n el t e m p o, i n u n' otti c a di mi gli or a m e nt o c o nti n u o. N ei pr ossi mi a n ni, r aff orz er e m o il n ostr o i m p e g n o, c osì c o m e d eli n e at o all'i nt er n o d el n ostr o Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7. N el 2 0 2 4 pr os e g uir e m o c o n l a r e alizz azi o n e d el pi a n o di i nt erv e nti d efi niti a v all e d ell' attivit à di d u e dili g e n c e e n el 2 0 2 5 all'i m pl e m e nt azi o n e di sist e mi di m o nit or a g gi o a ris p ett o d ei diritti u m a ni.

Sist e m a di s e g n al azi o n e w histl e bl o wi n g

Si n d a 2 0 0 9, l a S o ci et à h a a d ott at o u n sist e m a p er l a s e g n al azi o n e di vi ol azi o ni ( c. d. w histl e bl o wi n g ), d efinit o n el M o d ell o Or g a nizz ativ o e n el Sist e m a di g esti o n e p er l a pr ev e nzi o n e d ell a c orr uzi o n e ( c ertifi c at o I S O 3 7 0 0 1), c h e c o ns e nt e ai di p e n d e nti e ai t erzi di s e g n al ar e pr o bl e m ati c h e r el ativ e al m a n c at o ris p ett o di q u a nt o pr es critt o d al C o di c e di C o m p ort a m e nt o, d al M o d ell o Or g a nizz ativ o, d all a P oliti c a A nti c orr uzi o n e, d al C o di c e Eti c o d ei F or nit ori, d all a P oliti c a s ui Diritti U m a ni e d all e altr e P oliti c h e e pr o c e d ur e azi e n d ali a d ott at e d a Fi nc a nti eri o d all e n or m ativ e di l e g g e. Il sist e m a a d ott at o ris p o n d e ai r e q uisiti ri c hi esti d all a L e g g e n. 1 7 9/ 2 0 1 7 " Dis p osizi o ni p er l a t ut el a d e gli a ut ori di s e g n al azi o ni di r e ati o irr e g ol arit à di c ui si a n o v e n uti a c o n os c e nz a n ell' a m bit o di u n r a p p ort o di l av or o p u b bli c o o priv at o " e d al D. L gs 2 4/ 2 0 2 3, ri g u ar d a nt e l a pr ot ezi o n e d ell e p ers o n e c h e s e g n al a n o vi ol azi o ni d el diritt o d ell' U ni o n e e d ell e dis p osizi o ni n or m ativ e n azi o n ali. I nf or m ativ a s u t al e sist e m a è pr es e nt e n el M o d ell o di Or g a nizz azi o n e, G esti o n e e C o ntr oll o ex D. L gs 2 3 1/ 0 1, distri b uit o a t utti i di p e n d e nti e r es o dis p o ni bil e a t utti i t erzi c h e o p er a n o c o n l a S o ci et à. Si a s ul sit o i nt er n et si a n ell a i ntr a n et azi e n d al e è dis p o ni bil e il c oll e g a m e nt o all a pi att af or m a i nf or m ati c a c h e c o ns e nt e di eff ett u ar e s e g n al azi o ni; vi e n e i n oltr e eff ett u at a attivit à f or m ativ a s p e cifi c a, i n c o m pli a n c e al D e cr et o 2 3 1/ 0 1 e d al Sist e m a di g esti o n e d ell a pr ev e nzi o n e d ell a c orr uzi o n e (I S O 3 7 0 0 1), riv olt a a t utti i di p e n d e nti ( o p er ai, i m pi e g ati, q u a dri, diri g e nti) s ull' o p er ativit à d el Sist e m a di s e g n al azi o n e d ell a S o ci et à.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u l s i s t e m a d i w h i s t l e b l o w i n g s i v e d a i l s i t o i n t e r n e t

w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / g o v e r n a n c e / e t i c a - d i m p r e s a

L e pri n ci p ali s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e tr a l e q u ali M ari n e I nt eri ors, Fi n c a nti eri N ex Te c h, Is ott a Fr as c hi ni M ot ori, Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e e Fi n c a nti eri SI h a n n o u n sist e m a di s e g n al azi o n e d ell e vi ol azi o ni c o m e pr evist o d al l or o M o d ell o Or g a nizz ativ o ai s e nsi d el D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1.

N el 2 0 2 2, il gr u p p o V A R D h a a g gi or n at o l e s u e Li n e e g ui d a eti c h e i n cl u d e n d o a n c h e l a p oli cy di w histl e bl o wi n g. S o n o pr evisti div ersi c a n ali di s e g n al azi o n e c o n i q u ali il s e g n al a nt e, di p e n d e nti o t erz e p arti, p u ò eff ett u ar e s e g n al azi o ni i n f or m a a n o ni m a.

N e gli St ati U niti i n Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p è i n oltr e dis p o ni bil e u n a li n e a t el ef o ni c a pr ot ett a p er eff ett u ar e l e s e g n al azi o ni ri g u ar d a nti ev e nt u ali vi ol azi o ni.

A liv ell o di Gr u p p o, n el 2 0 2 3 s o n o p erv e n ut e 1 4 s e g n al azi o ni di vi ol azi o ni al C o di c e di C o m p ort a m e nt o, p er

l e q u ali s o n o st at e avvi at e 1 3 i n d a gi ni e u n a è st at a ri g ett at a i n q u a nt o n o n as crivi bil e a f attis p e ci e di r e at o o di vi ol azi o n e di n or m e azi e n d ali. L e s e g n al azi o ni ri g u ar d a n o i n 7 c asi l a C a p o gr u p p o, 5 il gr u p p o V A R D e 2 l a s o ci et à c o ntr oll at a S O F S. p. A. P er q u a nt o ri g u ar d a l e s o ci et à c o ntr oll at e l e s e g n al azi o ni h a n n o ri g u ar d at o:

• d u e c asi p er pr es u nt e m ol esti e n ell' a m bi e nt e di l av or o di c ui u n a n o n c o nf er m at a d all e i n d a gi ni sv olt e e

• tr e c asi p er vi ol azi o ni r el ativ e a c o m p ort a m e nti n o n pr of essi o n ali di di p e n d e nti, d u e d ei q u ali r el ativi all o st ess o s o g g ett o h a n n o p ort at o a s a nzi o ni dis ci pli n ari e u n a n o n è st at a c o nf er m at a; • d u e c asi p er pr es u nti p a g a m e nti ill e citi d a p art e di u n f or nit or e v ers o i pr o pri di p e n d e nti, sit u azi o n e at-

- u n a i n f as e di a c c ert a m e nti;

  • t u al m e nt e i n c ors o di v erifi c a.

I n rif eri m e nt o all e 7 s e g n al azi o ni ri c ev ut e d a Fi n c a nti eri S. p. A. tr a mit e il sist e m a di w histl e bl o wi n g attiv at o d all a S o ci et à, tr e di q u est e si rif eris c o n o a p ot e nzi ali c asi di c orr uzi o n e c h e ri g u ar d a n o pr es u nt e el ar gizi o ni di d e n ar o o o m a g gi d a p art e di f or nit ori a di p e n d e nti al fi n e di f av orir e l' ass e g n azi o n e di l av ori. N el d ett a gli o:

• i n u n pri m o c as o gli a p pr of o n di m e nti sv olti n o n h a n n o c o nf er m at o il c o nt e n ut o d ell a s e g n al azi o n e; t utt avi a, h a n n o s u g g erit o l' a d ozi o n e di azi o ni di miti g azi o n e d el ris c hi o a t ut el a d ell a s o ci et à e d el di p e n d e nt e

• n el s e c o n d o c as o n o n s o n o st ati tr ov ati ris c o ntri a c o nf er m a d el c o nt e n ut o d ell a s e g n al azi o n e, c h e è st at a

  • c oi nv olt o;
  • ar c hivi at a s e nz a l a ri c hi est a di pr ovv e di m e nti;
  • e d ell a ditt a i nt er ess at a.

• n ell' ulti m o c as o ri g u ar d a nt e o m a g gi el ar giti a d u n di p e n d e nt e, è st at o a p p ur at o c h e c o nsist ev a n o i n bigli etti p er ev e nti s p ortivi di m o di c o v al or e. P ur n o n r a p pr es e nt a n d o u n a vi ol azi o n e d ell e n or m e azi e n d ali, è st at a sv olt a u n a azi o n e di s e nsi bilizz azi o n e e di ri c hi a m o all e n or m e s u d d ett e n ei c o nfr o nti d el di p e n d e nt e Le rimanenti riguardano:

  • un presunto furto di valore irrisorio, non ascrivibile a fattispecie di reato o di violazione di norme aziendali;
  • comportamenti violenti di dipendenti di una ditta fornitrice commessi al di fuori degli stabilimenti, risolta con un richiamo alla ditta ad operare secondo le regole comportamentali previste dalla società per i propri siti produttivi;
  • attività illecite da parte di un dipendente distaccato presso una società controllata estera, per le quali in sede di verifica non sono stati riscontrati elementi di conferma;
  • la falsa promessa da parte di dipendenti di migliorare le condizioni economiche contrattuali di alcuni lavoratori dell'indotto in cambio di favori personali (segnalazione in corso di verifica).

Sistema di gestione dei reclami

La Società monitora costantemente i reclami definiti come comunicazioni da parte di terzi aventi ad oggetto contestazioni, rivendicazioni o violazioni della legge che possono configurare reati, illeciti o irregolarità e/o comportamenti di qualsiasi natura, anche meramente omissivi, pervenuti dagli stakeholder a mezzo posta, posta elettronica certificata (PEC), fax o posta raccomandata al fine di verificare e comprendere celermente le criticità manifestate e, se del caso, porre in essere tutte le opportune azioni correttive per prevenire potenziali fattori di rischio. Attraverso un'apposita struttura, vengono assegnati i reclami pervenuti agli uffici competenti sulla base dell'oggetto e della richiesta contenuti nel reclamo. Gli uffici competenti procedono a verificare la veridicità e la portata delle segnalazioni al fine di gestire i reclami loro assegnati nel rispetto della normativa vigente, delle procedure interne e delle politiche adottate per la gestione degli stessi anche al fine di garantire la loro corretta risoluzione in un'ottica di efficientamento e contenimento dei costi. Gli enti così coinvolti provvedono a riscontrare in tempi ragionevoli i reclami pervenuti, ufficialmente e in forma scritta, direttamente o per il tramite di primari studi legali, preferibilmente mediante PEC così da lasciare una puntuale evidenza del processo di gestione degli stessi e motivando adeguatamente le ragioni che hanno determinato il loro rigetto o accoglimento.

Qualora il contenuto dei reclami presentati risulti fondato, la verifica sulla possibilità di definire gli stessi bonariamente è perseguita, qualora ne ricorrano i presupposti e nel caso in cui tale soluzione possa risultare maggiormente vantaggiosa per la Società anche in un'ottica di contenimento al minimo degli impatti negativi che potrebbero ripercuotersi sulla stessa. Nel caso in cui, invece, la soluzione stragiudiziale non sia perseguibile e il reclamo venga coltivato con un'azione giudiziaria, la Società provvede a gestire il contenzioso così insorto affidandosi a studi legali, seguendo criteri di competenza per materia e per territorio.

I reclami presentati costituiscono un'opportunità per la Società, sempre rivolta a migliorare la propria organizzazione e ad efficientare le proprie politiche e procedure interne mediante specifici piani d'azione, per poter soddisfare al meglio le richieste e le esigenze manifestate dagli stakeholder attraverso la presentazione dei reclami stessi.

Nel 2023 sono pervenuti 626 reclami relativi agli impatti riguardanti pratiche di lavoro (che possono riguardare mobbing, demansionamento, mancato pagamento di retribuzioni o versamento di contributi) di cui 593 riferiti a Fincantieri S.p.A. e per la maggior parte riferite a richieste di pagamento in tema di solidarietà retributiva e contributiva del committente. Di quelli pervenuti a livello di Gruppo, 55 sono stati risolti nell'anno e 17 sono stati risolti mediante condotte riparatorie. I restanti reclami o sono stati rigettati dalla Società o sono attualmente pendenti in giudizio davanti all'autorità giudiziaria competente.

Sempre nel periodo di rendicontazione sono pervenuti quattro reclami che fanno riferimento alle società controllate americane, riguardanti le violazioni dei diritti umani relativi a età, diversità di genere, razza, nazionalità di cui tutti affrontati e risolti senza conseguenze per le società.

Information Technology

Nel corso degli ultimi anni, l'Information Technology ha assunto un ruolo sempre più rilevante all'interno del Gruppo, con l'obiettivo di promuovere l'innovazione tecnologica, supportare la trasformazione e l'ottimizzazione dei processi e consentire l'integrazione e le sinergie dei processi aziendali.

Il Piano Industriale 2023-2027 di Fincantieri è caratterizzato da una forte focalizzazione alla transizione tecnologica e digitale, come elemento distintivo per potenziare il posizionamento di leadership del Gruppo, ed è declinato in diverse iniziative strategiche volte alla digitalizzazione dei cantieri, dei processi e del prodotto nave. In questo contesto, la funzione Group Information Technology è attivamente e costantemente coinvolta, mettendo a disposizione il proprio know-how per garantire la realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale e la promozione della cultura dell'innovazione all'interno di tutto il Gruppo. Nel Piano di Sostenibilità gli obiettivi dell'Information Technology forniscono un rilevante contributo alla direttrice Innovazione, al fine di realizzare soluzioni avanzate, sicure e sostenibili, in linea con le esigenze del mercato e le strategie di decarbonizzazione ed economia circolare.

Fincantieri S.p.A., per gli ambiti di progettazione, sviluppo, gestione, erogazione e monitoraggio dei servizi Information and Communication Technology (ICT), è certificata secondo gli standard internazionali ISO 9001 e ISO 27001, confermando il rispetto dei livelli di qualità e affidabilità previsti dagli standard internazionali, nonché il rispetto degli standard di sicurezza delle informazioni. Questi ultimi risultano fondamentali, nell'attuale contesto internazionale di rischio di attacchi cyber, per garantire la salvaguardia del patrimonio digitale aziendale, a tutela del know-how industriale e della competitività del Gruppo. Le altre società del Gruppo in possesso della certificazione ISO 27001 sono: SOF, Fincantieri NexTech e le sue principali controllate, tra cui E-Phors, Cetena, Issel Nord e IDS. Dal 2022 abbiamo avviato una serie di iniziative volte a rispondere ad un contesto di riferimento profondamente cambiato, a fronte da un lato della crescente complessità organizzativa del Gruppo, connessa a normative più stringenti (ad esempio, General Data Protection Regulation - GDPR, Perimetro Nazionale di Sicurezza Cibernetica – PSNC), mutate esigenze di business e significativa crescita dei volumi, e dall'altro alle evoluzioni tecnologiche e alla sempre maggiore attenzione alle tematiche di sostenibilità e transizione energetica.

Allegati

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Obiettivo Piano Sostenibilità completato 2023

Trasformazione digitale tramite l'introduzione di tennizzare i processi aziendali e renderli più green in linea con le best practice organizzative e gestionali di mercato

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Completamento migrazione (50%
server rimanenti) da infrastruttura
on premise a infrastruttura Public
Cloud caratterizzata da una mi-
gliore efficienza energetica (+16%
DCIE*), e ottimizzazione dei con-
sumi rispetto al 2021 attraverso:
razionalizzazione (~ - 15% server)
re-sizing (~ - 14% potenza calcolo)
attivazione on-demand server non
produttivi (~- 60% up-time)
2023 Gruppo E stato concluso con successo il programma Journey to Cloud finalizzato
all'adozione di una soluzione infrastrutturale ibrida e multi-cloud, basata
su Public Cloud AWS/Azure, con significativo miglioramento dell'effi-
cienza energetica. La migrazione dei server virtuali precedentemente in
hosting presso un private Cloud si è conclusa a inizio 2023 e ha coin-
volto complessivamente circa 600 server, consentendo di raggiungere un
incremento del Data Center Cloud Infrastructure Efficiency (DCIE) pari a
circa il 16%. Contestualmente, è stata effettuata un'attività di raziona-
lizzazione che ha portato a una riduzione dei numero dei server di circa il
15% a parità di baseline iniziale, e sono state attivate ulteriori politiche
di ottimizzazione dei consumi, con lo spegnimento notturno e festivo dei
server non produttivi (passando da un'operatività 24x7 a 12x5).
Firma framework agreement di
Gruppo per la fornitura di stam-
panti a basso impatto energetico
Razionalizzazione parco stampanti
(-5% con target 16 utenti/stam-
pante), refresh di almeno il 50%
delle stampanti obsolete rispetto
al 2021 e loro mappatura per area
produttiva con relativi volumi di
stampa
E stato sottoscritto un framework agreement a livello di Gruppo per la for-
nitura di stampanti a basso impatto energetico (riduzione del TEC ** - di
almeno il 70%), ed è stato effettuato un assesment sul parco stampanti,
che ha portato a una riduzione delle stesse di circa l'8%. La sostituzione
delle stampanti obsolete nel corso del 2023 ha coinvolto circa il 76% dei
dispositivi, rispetto a un target inizialmente previsto del 50%.
Assessment servizi Data Center
e Printing per VARD (Norvegia,
Romania) e per Fincantieri Marine
Group (FMG) e definizione road-
map evolutiva
Sono stati effettuati gli assesment infrastrutturali presso le controllate
estere, necessari per definire eventuali programmi di evoluzione, volti a
migliorare la resilienza, la sicurezza e la scalabilità delle infrastrutture,
in linea con le best practice di Fincantieri.

Perimetto An-Ie Caporuono: Servii Data Contari S.o.N. Isota Franchini Motori. PC Infracturum. FC ST. FO OilAgas, alcome socittà del gruppo Maine Interiors, WAD (solo servizi entralizati FO); Sarvizi Printing - Finemtiati S.p.h., PC Infrastructure, FC SI, OSA, FC Dil&Gas, alcuna società del gruppo Figantieri NexTech, alcune sociotà del gruppo Marine Interiors. Noll'anbita del progetta di coll-out SAP in Finette Marina (FW), è stata attivata un'itanza eloud per l'escarione in modalità

IauS dai suzvizi ERP in US. " Data Cortar Infrantructure Efficiency (DCE): rapporto traile associta dai soli apparati IT a quella unata composativamente dal data center.

* Typical Electricity Consumption (TE): consistences una metadiloja standard riconaciuta a livella utermazionale. Il valore TEC ò espresso in KWh/waok.

Tra le altre iniziative messe in atto si segnala, inoltre, la sottoscrizione di un accordo quadro per la cessione di asset obsoleti (stampanti, PC. Server) ai fini di riutilizzo/riciclo, in ottica di economia circolare, In ottica di miglioramento continuo, la funzione ha avviato di digitalizzazione, quali, a titolo di esempio:

· Digitalizzazione e centralizzazione dei processi cartacei relativi a:

- · documentazione dell'avanzamento lavori dei fornitori; esterne

anno.

Obiettivo Piano Sostenibilità completato 2023 -

Digitalizzazione dei processi interni e di collaborazione con le terze parti

Target Tempistica Perimetro D
Roll-out ERP SAP, piattaforma
abilitante per la digitalizzazione
dei processi, nelle società control-
2023 Gruppo E
DI
71
late: VARD (Norvegia, Romania) ro
R
11.11

Gli Analytics e gli strumenti di Process Mining sono strumenti abilitanti al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in quanto, facendo leva sui dati disponibili e su quelli derivanti dai progetti di digitalizzazione, permettono di avere indicazioni sulle aree a minore efficienza e di identificare opportunità di ottimizzazione elo snellimento dei processi.

In particolare, in ambito Analytics/Business Intelligence, a inizio 2021 è stato effettuato uno souting delle soluzioni di mercato, identificando la piattaforma informatica target. Nel biennio 2021-2022 è stata effettuata la prima diffusione a livello aziendale, con l'obiettivo di consentire la realizzazione di report aggiornabili dinamicamente. Nel corso del 2022 è stato lanciato un progetto per la successiva implementazione del modello to-be entreprise per gli Analytics, integrato coi sistemi aziendali, che ha visto la conclusione della fase di design a inizio 2023 e l'avvio delle successive fasi di analisi di dettaglio e implementazione.

Il process mining, tecnica di process management basata sull'analisi dei log dei sistemi informativi aziendali, consente di analizzare i tempi che impiega un'entità per compiere i necessari passaggi all'interno dei processi aziendali, con l'obiettivo di far emergere potenziali azioni di miglioramento e ottimizzazione.

Nel corso del 2022 è stato effettuato uno scouting delle soluzioni di mercato che ha portato all'identificazione della soluzione pilota, utilizzata nel corso del 2023 su un processo di business specifico, per valutarne l'efficacia e la conseguente estensione agli altri processi aziendali.

█ЕМАRКЕТ

SDIR certified

11 Gr

gestione degli accessi dell'indotto, che vede coinvolte annualmente circa 45,000 risorse

· gestione degli eventi di collaudo e di verifica della fornitura, prima dell'invio in cantiere.

La stima di riduzione delle stampe cartacee a regime e a parità di carico di lavoro è pari a circa 1,1 milioni/

Introduzione di una soluzione per la gestione dei trasporti materiali da, verso e tra le sedi del Gruppo e sperimentazione di algoritmi basati su High Computing o Quantum Computing per ottimizzare trasporti infra-gruppo e inventario, generando un beneficio diretto sulle emissioni.

lescrizione

stato avviato un programma internazionale di adozione dell'ERP SAP resso le società del Gruppo, come piattaforma abilitante per l'integraione e l'ottimizzazione end to end dei processi core infra Gruppo. Il oll-out dell'ERP SAP presso le società controllate del gruppo VARD in lomania e Norvegia è concluso, mentre è in corso il roll-out per la società Fincantieri Marinette Marine In USA.

Introduzione di soluzioni innovative di analytics e process mining in grado di fornire insight per l'ottimizzazione dei processi

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Introduzione di una soluzione di
process mining con l'obiettivo di
analizzare i tempi di attraversa-
mento dei processi aziendali e
far emergere potenziali azioni di
miglioramento, e sua sperimenta-
zione sul processo di fatturazione
passiva al fine di valutarne i
benefici prima dell'estensione ad
altri processi aziendali
2023 Gruppo E stato implementato il progetto pilota di process mining utilizzando la
soluzione individuata sugli use case a perimetro.
Creazione di una base dati azien-
dale (Data Platform) alimentata
con i dati provenienti dai sistemi
master aziendali (es. SAP, In-
spection Call), attivazione servizi
di Al/machine learning al fine di
alimentare analytics utili a fornire
insight sulle aree a minore effi-
cienza e ad identificare opportuni-
ta di ottimizzazione e/o snellimen-
to dei processi e implementazione
analytics e strumenti di analisi
predittiva:
Wave 1: 10 use case prioritari
(8 CFO, 2 Supply Chain)
In ambito business intelligence, è stata conclusa la prima fase di studio
di definizione dell'architettura, del modello di governance dei dati e della
roadmap di evoluzione.
E stato effettuato il primo set-up della Data Platform aziendale integrata
con i dati provenienti dai sistemi master aziendali, sono stati attivati i
primi servizi cognitivi e di artificial intelligence e implementati gli use
case prioritari.

Cyber security

Il Gruppo Fincantieri ha progressivamen security e ha attuato un profondo prog stiche in tale ambito, con il duplice in parallelamente, lo sviluppo del prodotto le principali piattaforme sia civili sia mi

Per quanto riguarda il programma di dife cia perpetuate dal dominio digitale, il no di Gruppo volto ad uniformare progressi standard della Capogruppo, anche in r cantieri Marine Group, che ha causato numerico del cantiere d'oltreoceano e significativi sul business della società.

Governance - Cyber security

Al fine di uniformare e assicurare elevati standard di sicurezza cibernetica a vigente per aziende strategiche nazionali, la funzione di Group Cyber Securit Strategy and Innovation con i seguenti obiettivi:

  • · definire e implementare le politiche di sicurezza cyber applicabili al Gru
  • · assicurare il monitoraggio continuo del perimetro logico di Fincantieri e
  • · definire i driver strategici di sviluppo delle soluzioni di cyber security, a chain elettronica e informatica;
  • · definire e promuovere la metodologia di Gruppo per la valutazione e mi politiche in vigore.

La responsabilità della funzione è attribuita al Chief Information Security Offi

  • · definire una strategia di sicurezza informatica;
  • · stabilire e mantenere aggiornata l'organizzazione aziendale in ambito di
  • · realizzare programmi di protezione;
  • · progettare e far rispettare procedure per mitigare i rischi informatici;
  • · gestire l'adempimento alle disposizioni normative in ambito di cyber sec
  • . porre in approvazione e rendicontare lo stato di avanzamento dei principa posto da membri della prima linea aziendale.

Con riferimento al piano di resilienza di

Centralizzare la gestione e il monitoraggio della cyber security, attraverso un n

Tempistica Perimetro D
2024 Gruppo 10
0
17
0
0
al
10
rsa: distribution and commercial use strictly prohibited EMARKET
SDIR
CERTIFIED
te intensificato il proprio interesse e impegno nello sviluppo della cyber
ramma di trasformazione volto ad internalizzare competenze speciali-
ntento di rafforzare le capacità di resilienza del Gruppo, supportando,
navale con l'introduzione di soluzioni e servizi di difesa cibernetica per
Ilitari.
esa del perimetro aziendale dalle continue e sofisticate forme di minac-
ostro impegno si concretizza nell'attuazione di un ambizioso programma
vamente il livello di cyber resilienza delle sue principali controllate agli
isposta al recente attacco sferrato verso la controllata americana Fin-
II Gruppo Fincantler
un'interruzione temporanea di alcuni sistemi di produzione a controllo
la cui gestione coordinata a livello centrale ha scongiurato impatti più
ivello di Gruppo, in coerenza con quanto previsto dal quadro normativo
ty è stata posta a riporto della Direzione Group Operations, Corporate,
ppo;
la tempestiva reazione ad eventuali tentativi di compromissione;
ssicurando altresi adeguati processi di verifica e controllo della supply
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business.
tigazione del rischio cyber, in linea con le best practice di settore e le
icer (CISO) per il Gruppo Fincantieri, incaricato di:
cyber security;
urity;
ali investimenti in ambito cyber security al Comitato di Sicurezza, com-
i Gruppo, nel 2023 sono state portate a termine le seguenti iniziative:
Sostenibilità Sociale
nodello di erogazione di servizi omogeneo P Climate Change

Descrizione

anticipo rispetto all'obiettivo di Piano che era previsto per il 2024, el corso del 2023 è stato definito un modello contrattuale unificato per 'erogazione di servizi in materia di cyber security e per il monitoraggio da arte del Security Operation Center (SOC) di tutte le controllate italiane lel Gruppo e della controllata norvegese VARD e le principali società del ruppo operanti nel segmento Difesa.

noltre, sono state individuate e introdotte delle soluzioni tecnologiche omogenee di cyber security all'interno delle società controllate.

  • i m pl e m e nt azi o n e di pi att af or m e c e ntr alizz at e di si c ur ezz a i n m at eri a di c o ntr oll o n avi g azi o n e, filtr a g gi o e- m ail, c a m p a g n e di si m ul azi o n e di p his hi n g e m o nit or a g gi o cy b er e d efi nizi o n e di u n c o nt est u al e pi a n o pr o gr essiv o di r oll- o ut s ull e div ers e c o ntr oll at e;
  • d efi nizi o n e d el fr a m e w or k di si c ur ezz a O p er ati o n al Te c h n ol o gy ( O T) p er i m a c c hi n ari di s u p p ort o all a pr od uzi o n e n av al e, c h e i n cl u d e gli st a n d ar d ar c hit ett ur ali di pr ot ezi o n e e i m o d elli di m o nit or a g gi o o p er ativ o di a n o m ali e as crivi bili a t e nt ativi di att a c c o i nf or m ati c o;
  • attiv azi o n e di u n pr o c ess o di i nf or m ati o n s h ari n g tr a l e s o ci et à c o ntr oll at e pi ù criti c h e o p er a nti si a s u t errit ori o it ali a n o c h e est er o, fi n alizz at o a st a bilir e fl ussi i nf or m ativi s ull e c a m p a g n e di att a c c o i n c ors o a liv ell o m o n di al e, all o s c o p o di diff o n d er e l e c ar att eristi c h e disti ntiv e d ell e t e c ni c h e di c o m pr o missi o n e, a g ev ol a n d o n e l a t e m p estiv a ri c o n os ci bilit à;
  • i nt er n alizz azi o n e d el pr o c ess o di ass ess m e nt p eri o di c o di si c ur ezz a i nf or m ati c a v olt o a d i n divi d u ar e pr oattiv a m e nt e l a pr es e nz a di v ul n er a bilit à i nf or m ati c h e s ull e pi att af or m e criti c h e azi e n d ali, i n c o er e nz a all e vi g e nti n or m ativ e c ui è s o g g ett a l' Azi e n d a;
  • att u azi o n e di c a m p a g n e di s e nsi bilizz azi o n e riv olt e ai di p e n d e nti fi n alizz at e a mi gli or ar e l a c o ns a p ev ol ezz a d el ris c hi o cy b er tr a mit e l' att u azi o n e di att a c c hi si m ul ati e s essi o ni di tr ai ni n g i n m erit o all e pi ù diff us e t e c ni c h e di s o ci al e n gi n e eri n g e all e m o d alit à or g a nizz ativ e e c o m p ort a m e nt ali pi ù effi c a ci p er n e utr alizz arl e.

I n m erit o all' ulti m o p u nt o, s e c o n d o l e pi ù a ut or ev oli f o nti i nt er n azi o n ali c o m e MI T R E A T T & C K i n m at eri a di cl assifi c azi o n e e m o d ellizz azi o n e d ell e f or m e di att a c c o i nf or m ati c o, il f att or e u m a n o c ostit uis c e a n c or a il pri n ci p al e v ei c ol o di i nf ezi o n e a n c h e d ell e pi ù s ofisti c at e f or m e di c o m pr o missi o n e i nf or m ati c a. A t al pr o p osit o è st at o i m pl e m e nt at o u n pr o gr a m m a di si m ul azi o n e di att a c c o cy b er c h e c oi nv ol g e t utti i di p e n d e nti d ell a C ap o gr u p p o, c o n l' o bi ettiv o di a d d estr ar e il p ers o n al e a ri c o n os c er e l e pi ù c o m u ni f or m e di a d es c a m e nt o c o n c ui i gr u p pi or g a nizz ati t e nt a n o il pri m o p ass o di i ntr usi o n e.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
S o m mi nistr ar e c a m p a g n e di
p his hi n g a w ar e n ess ai di p e n d e nti
(i m pi e g ati, q u a dri e diri g e nti):

2 c a m p a g n e
2 0 2 3 Gr u p p o N el c ors o d el 2 0 2 3 s o n o st at e er o g at e 3 c a m p a g n e di p his hi n g a w ar e
n ess i n dirizz at e a t utti gli ut e nti di Fi n c a nti eri S. p. A. e all e r el ativ e s o
ci et à c o ntr oll at e it ali a n e. N el d ett a gli o u n a c a m p a g n a è st at a i n dirizz at a
al V erti c e azi e n d al e, d u e c a m p a g n e ai di p e n d e nti di Fi n c a nti eri S. p. A. e d
u n a a t utt e l e s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e d el Gr u p p o. L e pr es e nti c a m
p a g n e, r e alizz at e c o n tr e di ci diff er e nti t e m pl at e e- m ail, h a n n o c oi nv olt o
7. 8 0 0 ut e nz e u ni c h e i n t ot al e ( cir c a 1 5. 0 0 0 m ail i nvi at e).
P ar all el a m e nt e all'i nvi o d ell e c a m p a g n e di p his hi n g a w ar e n ess, è st at o
eff ett u at o il s et- u p e l a c o ns e g u e nt e a d ozi o n e di u n a n u ov a pi att af or m a
di p his hi n g si m ul ati o n ril as ci at a d ur a nt e l'i nvi o d ell a c a m p a g n a di di
c e m br e 2 0 2 3.
Att u azi o n e di s essi o ni di i n d u cti o n
al V erti c e azi e n d al e ( c o m pr es o il
C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e):

1 s essi o n e di i n d u cti o n
All o s c o p o di i nf or m ar e e s e nsi bilizz ar e il V erti c e Azi e n d al e s ui ris c hi e
gli att a c c hi cy b er d ur a nt e il 2 0 2 3 s o n o st at e eff ett u at e div ers e s essi o ni
di i n d u cti o n c h e h a n n o c oi nv olt o oltr e i m e m bri d el C o nsi gli o di A m mi ni
str azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A. a n c h e il C oll e gi o Si n d a c al e e l' Or g a nis m o
di Vi gil a nz a d ell' Azi e n d a. I n p arti c ol ar e, è st at a or g a nizz at a u n a s essi o n e
d e di c at a ai m e m bri d el C o mit at o p er l a S ost e ni bilit à d ov e s o n o st ati
i nf or m ati s ui pri n ci p ali ris c hi e s ull e i nizi ativ e att u at e d all a S o ci et à p er
affr o nt ar e l e mi n a c c e ci b er n eti c h e. I n t al e o c c asi o n e h a n n o visit at o l a
s e d e d ell a s o ci et à c o ntr oll at a E- P h ors e il s u o c e ntr o o p er ativ o, di e c c el
l e nz a p er i s ervizi cy b er. Il V erti c e azi e n d al e h a ri c ev ut o u n a s essi o n e di
i n d u cti o n a d h o c n ell a q u al e s o n o st ati pr es e nt ati a n c h e i ris ult ati d ell a
c a m p a g n a di s e nsi bilizz azi o n e cy b er riv olt a ai r es p o ns a bili di dir ezi o n e
( pri mi e s e c o n di liv elli d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o).
È st at a i n oltr e eff ett u at a l'i nst all azi o n e e s u c c essiv a m e nt e t est at o il n u o
v o p ort al e di f or m azi o n e d e di c at o al m o n d o cy b er, a d ott at o d all e s o ci et à
it ali a n e e d è st at o svil u p p at o il c ors o di f or m azi o n e, d a er o g ar e i n pr e
s e nz a, f o c alizz at o s ull e s p e cifi c h e mi n a c c e aff er e nti al V erti c e azi e n d al e.

S e nsi bilizz ar e i di p e n d e nti e il V erti c e azi e n d al e s ui ris c hi cy b er e f or m arli a ri c o n os c erli

A n al o g a m e nt e a q u a nt o v al e p er l e esi g e nz e di pr ot ezi o n e "i nt er n a ", l e pi att af or m e n av ali pr o d ott e d a Fi n c a nti e-

ri, c h e c ostit uis c o n o u n a c o m pl ess a i nt e gr azi o n e di sist e mi di git ali et er o g e n ei ( C B S – C o m p ut er B as e d Syst e ms) t al or a c o m u ni c a nti c o n l' est er n o, s o n o a n c h' ess e p ot e nzi ali t ar g et d ell e m o d er n e e s ofisti c at e f or m e di att a c c o, sf err at e d a gr u p pi estr e m a m e nt e or g a nizz ati il c ui s c o p o p u ò v ari ar e d all' ess er e p ur a m e nt e " o p p ort u nisti c o ", a d es e m pi o l' est orsi o n e di git al e, o m a g gi or m e nt e mir at o, c o m e il f urt o di k n o w- h o w i n d ustri al e d ell e i n d ustri e milit ari n azi o n ali, m otiv at o d all'i nt e nt o di a c q uisir e pr o gr essiv o pr e d o mi ni o g e o p oliti c o. I n q u est o s c e n ari o Fi n c a nti eri, c o m e d esi g n a ut h ority d ell' ar c hit ett ur a el ettr o ni c a di b or d o d ell e i m b ar c azi o ni c h e pr o d u c e, riv est e u n r u ol o d a pr ot a g o nist a n ell a pr o g ett azi o n e di s ol uzi o ni "t ail or- m a d e " d a a p pli c ar e all e pr o pri e pi att af or m e n av ali, c h e p oss a n o a c c o m p a g n ar e il pr o d ott o n el c ors o d ell'i nt er o ci cl o di vit a, d all a s u a c o n c ezi o n e, dis e g n o e pr o d uzi o n e, s e c o n d o il p ar a di g m a di " cy b er s e c urity- by- d esi g n ", al p ost v e n dit a attr av ers o l' er o g azi o n e di s ervizi di m a nt e ni m e nt o d el liv ell o di si c ur ezz a d ell e n avi. I n q u est a v est e Fi n c a nti eri, attr av ers o l a s o ci et à c o ntr oll at a Fi n c a nti eri N ex Te c h, h a pr o g ett at o u n'i n n ov ativ a pi att af or m a, b as at a s u t e c n ol o gi a it ali a n a, i n gr a d o di i d e ntifi c ar e p ot e nzi ali att a c c hi i nf or m ati ci di b or d o e attiv ar e azi o ni ris ol utiv e a ut o m atizz at e di ris p ost a, i n oltr e, h a c o ntr att u alizz at o, n el c ors o d ell' es er cizi o 2 0 2 3, u n i m p ort a nt e pr o gr a m m a di ev ol uzi o n e cy b er p er l a M ari n a it ali a n a.

I n ulti m o Fi n c a nti eri, i n q u alit à di azi e n d a str at e gi c a p er il sist e m a e c o n o mi c o n azi o n al e e l e a d er i nt er n azi on al e, c o nti n u a l a str ett a c oll a b or azi o n e c o n l' A g e nzi a p er l a Cy b ersi c ur ezz a N azi o n al e , c o n il C N AI PI C ( P olizi a di St at o) e altr e i m p ort a nti istit uzi o ni n azi o n ali all o s c o p o di c o n divi d er e i nf or m azi o ni r el ativ e a d ev e nti cy b er ril ev a nti s ull a pr o pri a i nfr astr utt ur a i nf or m ati c a, d e n u n ci a n d o all e a ut orit à o g ni t e nt ativ o di c o m pr o missi o n e c h e r e gistr a.

S e m pr e c o n l a P olizi a di St at o, n el c ors o d el 2 0 2 3, è st at o r e alizz at o u n est es o w e bi n ar " C o n os c er e il cy b erb ullis m o ", i n c e ntr at o s ull a g e nit ori alit à e i ns erit o n el pr o gr a m m a azi e n d al e di pr o m ozi o n e d ei t e mi di div ersit à, e q uit à e i n cl usi o n e, v olt o a s e nsi bilizz ar e t utti i di p e n d e nti d ell e s o ci et à it ali a n e s ull e m o d er n e e s e m pr e pi ù diff us e f o nti di ris c hi o pr ov e ni e nti d ai n u ovi c a n ali di git ali, c o m e il cy b er b ullis m o e il s exti n g, c o n l o s c o p o di f or nir e s e m pli ci li n e e g ui d a p er ri c o n os c er e, affr o nt ar e e s e g n al ar e all e a ut orit à a n c h e l e pi ù pr e c o ci m at eri alizz azi o ni d ei r e ati as crivi bili a q u est a sf er a.

Si c ur ezz a d ell e i nf or m azi o ni e d ei d ati p ers o n ali

N ell' otti c a di pi e n o r e c e pi m e nt o d ei pri n ci pi p osti a t ut el a d ei d ati p ers o n ali, n el c ors o d el 2 0 1 8 a b bi a m o avvi at o u n pr o c ess o di a d e g u a m e nt o all a n or m ativ a pr evist a i n a m bit o priv a cy di c ui al R e g ol a m e nt o ( U E) 2 0 1 6/ 6 7 9 d el P arl a m e nt o E ur o p e o e d el C o nsi gli o d el 2 7 a pril e 2 0 1 6 r el ativ o all a pr ot ezi o n e d ell e p ers o n e fisi c h e c o n ri g u ar d o al tr att a m e nt o d ei d ati p ers o n ali, n o n c h é all a li b er a cir c ol azi o n e di t ali d ati ( G e n er al D at a Pr ot e cti o n R e g ul ati o n – G D P R) c h e è t er mi n at o il 2 5 m a g gi o 2 0 1 8 c o n l' a d ozi o n e d a p art e d ell a S o ci et à di u n Sist e m a di g esti o n e p er l a priv a cy.

I pri n ci pi s u c ui si f o n d a il Sist e m a di g esti o n e p er l a priv a cy a d ott at o d a Fi n c a nti eri S. p. A. s o n o es pr ess a m e nt e ri c hi a m ati all'i nt er n o d ell a P oliti c a Pri n ci pi G e n er ali d el Sist e m a di G esti o n e p er l a Priv a cy (P oliti c a Priv a cy ) c h e dis ci pli n a, tr a l' altr o, i pri n ci p ali pr o c essi n e c ess ari a d assi c ur ar e l e pr ot ezi o ni pr evist e d all a n or m ativ a di rif eri m e nt o. C o n t al e P oliti c a, ci i m p e g ni a m o a istit uir e e a m a nt e n er e n el t e m p o u n m o d ell o di c o ntr oll o fi n alizz at o all a pr ot ezi o n e d ei d ati p ers o n ali r a c c olti e d el a b or ati n ell' a m bit o d ei pr o c essi i n er e nti all e attivit à di Fi nc a nti eri S. p. A., pr o m u ov e n d o l o svil u p p o di u n a c ult ur a d ell a priv a cy p erv asiv a a liv ell o di Gr u p p o. I n t al e otti c a, oltr e all a diff usi o n e c a pill ar e d ell e i nf or m ativ e priv a cy a gli i nt er ess ati e all e istr uzi o ni al p ers o n al e a ut orizz at o a tr att ar e d ati p ers o n ali, è st at a c o n d ott a u n' attivit à di v erifi c a e di c o ntr oll o d ei pri n ci p ali tr att a m e nti d ei d ati e u n a attivit à di f or m azi o n e p er i di p e n d e nti d ell a C a p o gr u p p o, est es a a n c h e all e s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e.

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I pri n ci pi d ell a P oliti c a Priv a cy di Fi n c a nti eri

O bi ettiv o Pi a n o S ost e ni bilit à c o m pl et at o 2 0 2 3

Il Sistema di gestione della privacy è stato dettagliato da uno specifico Manuale del Sistema di gestione per la privacy e da procedure operative che individuano alcuni processi di particolare criticità, quali la gestione delle violazioni di dati personali (data breach) e la gestione delle richieste di applicazione dei diritti da parte degli interessati.

Nel corso dell'esercizio 2021, a conferma dell'attenzione della Società per la tutela dei dati personali, Fincantieri S.p.A. ha nominato il proprio Data Protection Officer (DPO) che riferisce direttamente al Consiglio di Amministrazione, al quale competono, tra gli altri, i seguenti compiti:

  • informare/supportare Fincantieri S.p.A. e i dipendenti in merito agli obblighi normativi privacy;
  • sorvegliare l'osservanza delle disposizioni normative e delle politiche della Società in ambito privacy;
  • fornire pareri sulla valutazione d'impatto privacy (DPIA), assicurandone e documentandone lo svolgimento a livello aziendale;
  • cooperare con l'autorità di controllo (Garante per la Protezione dei Dati Personali);
  • fungere da punto di contatto con l'autorità di controllo per questioni connesse al trattamento dei dati.

Nel corso dell'esercizio 2023 il DPO, in continuità con l'anno precedente, ha supportato Fincantieri S.p.A. nelle attività pianificate di revisione e aggiornamento del Sistema di gestione per la Privacy della Società e ha fornito consulenza e formazione in ambito privacy alle funzioni aziendali, rispondendo a circa centocinquanta richieste di consulenza.

Inoltre, in piena conformità rispetto alla normativa e alle procedure interne, Fincantieri S.p.A. ha dato tempestivo riscontro alle richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati.

Nel 2023 la controllata americana Fincantieri Marine Group, ha subito un attacco cyber che è stato prontamente gestito implementando misure di protezione per la sua rete e avviando un'indagine dettagliata sull'incidente per comprendere la sua portata. Successivamente, la società ha adottato ulteriori misure tecniche per rafforzare la sicurezza informatica e prevenire futuri accessi non autorizzati.

Nella controllata VARD i dipartimenti di Information, Communication and Technology e quello di Human Resources collaborano per implementare politiche conformi al GDPR. Il gruppo VARD ha introdotto la Politica sulla Privacy dei dipendenti, in linea con il GDPR, evidenziando l'impegno della società nel promuovete una cultura aziendale sostenibile.

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Economia e Mercato

Contribuiamo all'economia dei Paesi in cui siamo presenti con un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore

Negli ultimi anni le nuove tecnologie e i cambiamenti in atto nei comportamenti delle persone hanno provocato variazioni strutturali in molti comparti industriali, portando alla nascita di nuovi mercati, opportunità di crescita e di lavoro, ma anche la necessità di adattare il modello di business in modo da cogliere tutte le opportunità. In questo contesto, il nostro modello di business, diversificato per mercati finali, aree geografiche e portafoglio clienti, riesce ad affrontare le nuove sfide cogliendo tutte le opportunità senza ignorarne le implicazioni sociali e ambientali. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di coniugare il business con la riduzione dell'impatto ambientale, la soddisfazione delle esigenze delle comunità locali e il miglioramento della sicurezza delle nostre persone e dei nostri fornitori.

Siamo impegnati a sviluppare e promuovere soluzioni innovative che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs), attraverso un'organizzazione strutturata, l'attivazione di ecosistemi virtuosi e facendo leva sull'accesso alle nuove tecnologie.

Valore economico per gli stakeholder

La creazione di valore economico è essenziale per garantire la salvaguardia del Gruppo nel tempo e quindi la sua sostenibilità. La distribuzione del valore economico, determinato secondo quanto previsto dall'indicatore "Valore economico diretto generato e distribuito" (201-1) dei GRI Standard 2021, rappresenta l'impatto economico delle nostre attività a beneficio delle principali categorie di stakeholder.

Nel 2023 abbiamo distribuito un valore economico complessivo di 7,4 miliardi di euro a fornitori, collaboratori, finanziatori, Pubblica Amministrazione e collettività. Un valore importante il cui impatto rimane circoscritto prevalentemente al territorio, con particolare riferimento al personale e ai fornitori.

Valore economico direttamente generato e distribuito

(auro/milioni) Descrizione Voci Valore economico direttamente generato a) Ricavi Ricavi delle vendite b) Proventi finanziari Interessi attivi e risultati da partecipaz c) Plusvalenze/minusvalenze da Realizzi di attività realizzo attività Valore economico distribuito a) Costi operativi Pagamenti ai fornitori b) Costi del personale Pagamenti ai dipendenti c) Dividendi Pagamenti ai fornitori di capitale (azio d) Interessi passivi e oneri finanziari Pagamenti ai fornitori di capitale (istiti e) Imposte e tasse Pagamento imposte, tasse, altri oneri f f) Donazioni contributi associativi Investimenti alla comunità Calcolato come differenza tra il valore Valore economico trattenuto e il valore economico distribuito

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri

Ricavl per settore

2022 2023
Shipbuilding 77% 80%
Offshore e Navi speciali 10% 11%
Sistemi, Componenti e Infrastrutture 13% 9%
Totale 100% 100%

I dati si riferiacono a tutto il e sono deteminati considerando i ricavi per settore al netto dolla elisioni intrasettos.

dai differenti teatri geopolitici. socio-economico ma anche culturale, creando valore per l'intera comunità. rischi legati ai cambiamenti climatici o geopolitici.

█ █MARKET

SDIR certified

2022 2023 Var. 2023/2022
7.639,5 7.754,3 1,5%
7.480.7 7.650,7 2,3%
ол 158,5 107,2 -32,4%
0,4 (3,7) -1.140,6%
7.426,9 7.438,5 0,2%
5.990,5 5.943,5 -0,8%
1.185,7 1.218,4 2,8%
(isti) 0 0
iti bancari) 240,9 271,8 12,8%
scali e tributari 6,7 31 -53,6%
1,6 1,7 5,2%
economico generato 212,5 315,8 48,6%

Abbiamo sempre mantenuto in Italia il nostro centro direzionale, nonché tutte le competenze ingegneristiche e produttive che caratterizzano il nostro know-how distintivo. Siamo presenti in differenti aree geografiche sia in ltalia sia nel mondo; la presenza diffusa ci consente di essere vicini ai mercati e ai clienti e di trarre beneficio

Attraverso le nostre attività caratterizzate da prospettive lavorative di lungo periodo siamo in grado di garantire stabilità economica ai territori, contribuendo alla crescita occupazionale, alla positiva evoluzione del contesto

Il nostro network produttivo prevede che i cantieri operino in sinergia tra di loro in modo che una singola commessa porti valore a diverse regioni o nazioni. L'integrazione consente di assicurare la giusta combinazione di funzionalità, capacità, controllo dei costi, ma anche di generare valore distribuito a livello internazionale, promuovendo il trasferimento di tecnologie e di conoscenze volte a favorire uno sviluppo locale autonomo e la diffusione delle best practice. Peraltro, la diversificazione geografica permette anche di affrontare eventuali

La nostra rotta prevede di rafforzare i pilastri della difesa e della crocieristica (core business) e di accelerare su edico offshore e dominio della subacquea, espandendo le competenze verso le tecnologie digitali e green che garantiscono la distintività dell'offerta ed abilitano nuovi prodottissevizi. Nel 2023 abbiamo consegnato a livello di Gruppo 26 unità in 11 stabilimenti diversi, dimostrando ancora una volta la capacità di reagire alle sfide in modo proattivo. Grazie alla continua collaborazione con i nostri clienti, possiamo contare su un carico. di lavoro complessivo di 34,8 miliardi di euro per 85 navi in consegna fino al 2030.

Ta s s o n o mi a E ur o p e a

C o n l'i ntr o d uzi o n e d el R e g ol a m e nt o U E 8 5 2/ 2 0 2 0 - Tass o n o mi a, l a C o m missi o n e E ur o p e a h a d efi nit o u n o s p e cifi c o sist e m a di cl assifi c azi o n e i nt e gr at o a liv ell o e ur o p e o v olt o a i d e ntifi c ar e l e attivit à e c o n o mi c h e s ost eni bili d al p u nt o di vist a a m bi e nt al e, c o n l'i nt e nt o di mi gli or ar e l a tr as p ar e nz a tr a l e i m pr es e e gli st a k e h ol d er e a g ev ol ar e l' affl uss o di c a pit al e v ers o i nv esti m e nti i n gr a d o di c o ntri b uir e a gli o bi ettivi cli m ati ci e ur o p ei al 2 0 5 0.

L a Tass o n o mi a i n divi d u a s ei o bi ettivi a m bi e nt ali e cli m ati ci:

  • miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o;
  • a d att a m e nt o al c a m bi a m e nt o cli m ati c o;
  • us o s ost e ni bil e e pr ot ezi o n e d ell e ris ors e i dri c h e e m ari n e;
  • tr a nsizi o n e v ers o u n' e c o n o mi a cir c ol ar e;
  • pr ev e nzi o n e e c o ntr oll o d ell'i n q ui n a m e nt o;
  • l a pr ot ezi o n e e il ri pristi n o d ell a bi o div ersit à e d e gli e c osist e mi.

N el 2 0 2 3 il c o nt est o n or m ativ o di rif eri m e nt o p er l a Tass o n o mi a è st at o i nt e gr at o c o n l'i ntr o d uzi o n e di d u e n u ovi Atti D el e g ati il R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 3/ 2 4 8 5 ( E m e n d a m e nt o al R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul cli m a) e il R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 3/ 2 4 8 6 ( R e g ol a m e nt o D el e g at o s ull' a m bi e nt e) c h e i nt e gr a n o q u a nt o d et er mi n at o d al R e g ol a m e nt o D el e g at o 2 0 2 1/ 2 1 3 9 ( R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul Cli m a), a m pli a n d o il p eri m etr o d ell e attivit à e c o n o mi c h e c h e p ot e nzi al m e nt e p oss o n o c o ntri b uir e al r a g gi u n gi m e nt o d ei s ei o bi ettivi e f or nis c o n o i crit eri di v a gli o t e c ni c o p er t utti gli o bi ettivi.

L e s o ci et à s o g g ett e all' o b bli g o di p u b bli c azi o n e d ell a Di c hi ar azi o n e N o n Fi n a nzi ari a, d ev o n o r e n d er e p u b bli ci i s e g u e nti i n di c at ori di p erf or m a n c e ( K PI ):

  • l a q u ot a d ei Ri c avi , d ell e s p es e i n c o nt o c a pit al e (C a p ex ) e l a q u ot a d ell e s p es e o p er ativ e (O p ex ), d ell e attivit à e c o n o mi c h e c h e p ot e nzi al m e nt e c o ntri b uis c o n o al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi a m bi e nt ali, l e c osi d d ett e attivit à " Tax o n o my- Eli gi bl e ", ci o è a m missi bili all a Tass o n o mi a;
  • l a q u ot a d ei Ri c avi , d ell e s p es e i n c o nt o c a pit al e (C a p ex ) e l a q u ot a d ell e s p es e o p er ativ e (O p ex ), d ell e attivit à e c o n o mi c h e c h e c o ntri b uis c o n o i n m o d o s ost a nzi al e al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi a m bi e nt ali di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o e/ o A d att a m e nt o al c a m bi a m e nt o cli m ati c o; l e c osi d d ett e attivit à " Tax o n o my- Ali g n e d ", ci o è alli n e at e all a Tass o n o mi a i n q u a nt o ris p ett a n o i crit eri di v a gli o t e c ni c o.

I n p arti c ol ar e, u n a attivit à è c o nsi d er at a " Tax o n o my- Ali g n e d " s e:

  • c o ntri b uis c e i n m o d o s ost a nzi al e a d al m e n o u n o d e gli o bi ettivi a m bi e nt ali s o pr a ri p ort ati;
  • è c o nf or m e ai crit eri di v a gli o t e c ni c o fiss ati d all a C o m missi o n e;
  • n o n arr e c a d a n ni si g nifi c ativi ai r est a nti o bi ettivi;
  • è sv olt a n el ris p ett o d ell e G ar a nzi e Mi ni m e di S alv a g u ar di a.

P er l a r e n di c o nt azi o n e t ass o n o mi c a 2 0 2 3, è ri c hi est o all e i m pr es e n o n fi n a nzi ari e di r e n di c o nt ar e l e attivit à e c o n o mi c h e a m missi bili p er t utti e s ei gli o bi ettivi t ass o n o mi ci e l' alli n e a m e nt o di t al u n e attivit à p er i pri mi d u e o bi ettivi.

All a b as e d ell a n ostr a i d e ntit à E S G c' è u n a s oli d a l e a d ers hi p n ell'i n d ustri a e n ell'i n n ov azi o n e d ell a c a nti eristi c a n av al e, m er c a ntil e, milit ar e, cr o ci eristi c a e d a di p ort o. P er q u est o m otiv o ci tr ovi a m o al c e ntr o d ell o s c e n ari o di tr a nsizi o n e v ers o u n' e c o n o mi a e u n a m o bilit à n av al e l o w c ar b o n, s u c ui c ostr ui a m o l a n ostr a visi o n e d el f ut ur o e a fr o nt e d ell a q u al e a b bi a m o fiss at o sfi d a nti o bi ettivi cli m ati ci n el m e di o e l u n g o t er mi n e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i r i s c h i d i s o s t e n i b i l i t à s i v e d a i l c a p i t o l o " F i n c a n t i e r i p e r i l c l i m a : R e p o r t T C F D "

C o nsi d eri a m o l a Tass o n o mi a c o m e u n fr a m e w or k str at e gi c o p er l a d efi nizi o n e d ei n ostri i m p e g ni e o bi ettivi e u n m ezz o privil e gi at o p er ris p o n d er e all e ri c hi est e di tr as p ar e nz a di i nv estit ori e st a k e h ol d er.

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri e il c o ntri b ut o a gli o bi ettivi a m bi e nt ali e ur o p ei

S ez. 1. 2. 2. 1 ( a) d ell' A n n ex I all' art. 8 d ell' Att o D el e g at o.

I n li n e a c o n i R e g ol a m e nti D el e g ati s ul cli m a, s ull' a m bi e nt e e c o n l' E m e n d a m e nt o al R e g ol a m e nt o s ul cli m a, a b bi a m o p u b bli c at o l e q u ot e d ei Ri c avi, di C a p ex e di O p ex, p er l' es er cizi o di rif eri m e nt o, c h e s o n o ass o ci at e all e attivit à e c o n o mi c h e a m missi bili e alli n e at e all a Tass o n o mi a p er l' o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, i n c o nf or mit à all' art. 8 d el R e g ol a m e nt o s ull a Tass o n o mi a e d ell' art. 1 0 d ell' Att o D el e g at o.

Q u ot a d ell e attivit à a m missi bili e alli n e at e ai s e nsi d ell a Tass o n o mi a E ur o p e a i n t er mi ni di Ri c avi, C a p ex e O p ex – 2 0 2 3 Art. 8 ( 2) d el R e g ol a m e nt o s ull a Tass o n o mi a u nit a m e nt e all' art. 1 0 ( 4) d ell' Att o D el e g at o.

P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l l ' a l l e g a t o " T a s s o n o m i a E u r o p e a : m e t o d o l o g i a d i c a l c o l o d e i K P I e i n f o r m a z i o n i

Ricavi Capex Opex
7.651 283 217
57,4% 34,2% 67,3%
42,6% 65,8% 32,7%
14,3% 2,7% 13,1%
85,7% 97,3% 86,9%

A n alisi d ell' a m missi bilit à d ell e attivit à d el Gr u p p o Fi n c a nti eri

( e u r o / m i l i o n i ) Ri c avi C a p ex O p ex Tot al e 7. 6 5 1 2 8 3 2 1 7 P er c e nt u al e di attivit à e c o n o mi c h e a m missi bili all a Tass o n o mi a 5 7, 4 % 3 4, 2 % 6 7, 3 % P er c e nt u al e di attivit à e c o n o mi c h e n o n a m missi bili all a Tass o n o mi a 4 2, 6 % 6 5, 8 % 3 2, 7 % P er c e nt u al e di attivit à e c o n o mi c h e alli n e at e all a Tass o n o mi a 1 4, 3 % 2, 7 % 1 3, 1 % P er c e nt u al e di attivit à e c o n o mi c h e n o n alli n e at e all a Tass o n o mi a 8 5, 7 % 9 7, 3 % 8 6, 9 %

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

U n' attivit à e c o n o mi c a è d efi nit a a m missi bil e s e ris ult a i n cl us a n ell' el e n c o d ell e attivit à e c o n o mi c h e pr es e nt e n e gli Atti D el e g ati s ul Cli m a e s ull' A m bi e nt e. P er l'i d e ntifi c azi o n e d ell e attivit à a m missi bili ai s e nsi d ell a Tass o n o mi a s o n o st at e a n alizz at e l e attivit à sv olt e d a Fi n c a nti eri e d all e s u e s o ci et à c o ntr oll at e, c o n l' o bi ettiv o di d et er mi n ar e q u ali attivit à p ot ess er o ess er e ri c o n d ott e a q u ell e pr es e nti n e gli all e g ati d ei R e g ol a m e nti D el e g ati, ev e nt u al m e nt e a n c h e c o n rif eri m e nt o ai c o di ci N A C E d ell e attivit à e c o n o mi c h e d el Gr u p p o. N ell' a n n o di rif erim e nt o, è st at a c o n d ott a u n' a n alisi d ett a gli at a s u ci as c u n a s o ci et à al fi n e di es p a n d er e il p eri m etr o t ass o n o mi c o, c o nsi d er a n d o altr esì l e attivit à e c o n o mi c h e i n cl us e i n t utti e s ei gli o bi ettivi t ass o n o mi ci, p o n e n d o att e nzi o n e a d evit ar e il ris c hi o di " d o p pi o c o nt e g gi o ". Q u est a v al ut azi o n e h a c o ns e ntit o all a S o ci et à di ri es a mi n ar e l e c o nsi d er azi o ni f or m ul at e n ell' a n n o di r e n di c o nt azi o n e pr e c e d e nt e e di a p pr of o n dirl e ult eri or m e nt e, ov e p ossi bil e. Di s e g uit o, è ri p ort at o il d ett a gli o d ell e attivit à a m missi bili d el Gr u p p o Fi n c a nti eri.

Attivit à E c o n o mi c h e O bi ettiv o D es crizi o n e K PI di A m missi bilit à
3. 1 F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e
p er l e e n er gi e ri n n ov a bili
F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e p er l e e n er gi e ri n
n ov a bili, d ov e p er e n er gi e ri n n ov a bili si i nt e n
d o n o q u ell e d efi nit e all' arti c ol o 2, p ar a gr af o
1, d ell a dir ettiv a ( U E) 2 0 1 8/ 2 0 0 1.
Ri c avi - C a p ex - O p ex
3. 3 F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e a b ass e e missi o ni
di c ar b o ni o p er i tr as p orti
F a b bri c azi o n e, ri p ar azi o n e, m a n ut e nzi o n e, ri
q u alifi c azi o n e, c a m bi o di d esti n azi o n e e a m
m o d er n a m e nt o di v ei c oli, m at eri al e r ot a bil e e
n avi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o.
Ri c avi - C a p ex - O p ex
3. 4 F a b bri c azi o n e di b att eri e F a b bri c azi o n e di b att eri e ri c ari c a bili, p a c c hi
b att eri e e a c c u m ul at ori p er il tr as p ort o, l' a c
c u m ul o di e n er gi a st azi o n ari o e n o n c oll e g at o
all a r et e e altr e a p pli c azi o ni i n d ustri ali. F a b
bri c azi o n e d ei ris p ettivi c o m p o n e nti ( m at eri ali
attivi p er b att eri e, el e m e nti di b att eri e, i nv ol u
cri e c o m p o n e nti el ettr o ni ci).
Ri c avi - C a p ex - O p ex
4. 3 0. C o g e n er azi o n e a d alt o r e n di m e nt o
di c al or e/fr e d d o e d e n er gi a el ettri c a
a p artir e d a c o m b usti bili g ass osi f ossili
C ostr uzi o n e, ri q u alifi c azi o n e e g esti o n e di
i m pi a nti di g e n er azi o n e c o m bi n at a di c al o
r e/fr e d d o e d e n er gi a el ettri c a c h e utilizz a n o
c o m b usti bili g ass osi f ossili.
Ri c avi
5. 1 C ostr uzi o n e, es p a nsi o n e e g esti o n e di sist e mi
di r a c c olt a, tr att a m e nt o e f or nit ur a di a c q u a
Miti g azi o n e C ostr uzi o n e, es p a nsi o n e e g esti o n e di sist e mi
di r a c c olt a, tr att a m e nt o e f or nit ur a di a c q u a.
C a p ex
5. 3 C ostr uzi o n e, es p a nsi o n e e g esti o n e di sist e mi
di r a c c olt a e tr att a m e nt o d ell e a c q u e r efl u e
al c a m bi a m e nt o
cli m ati c o
C ostr uzi o n e, es p a nsi o n e e g esti o n e d ei sist e
mi d ell e a c q u e r efl u e c e ntr alizz ati, c o m pr e n
sivi di r a c c olt a (r et e f o g n ari a) e tr att a m e nt o.
C a p ex - O p ex
5. 5 R a c c olt a e tr as p ort o di rifi uti n o n p eri c ol osi
i n fr azi o ni s e p ar at e all a f o nt e
R a c c olt a diff er e nzi at a e tr as p ort o di rifi uti n o n
p eri c ol osi i n fr azi o ni si n g ol e o m es c ol at e d e
sti n at e all a pr e p ar azi o n e p er il ri utilizz o o il
ri ci cl a g gi o.
C a p ex
7. 1 C ostr uzi o n e di n u ovi e difi ci Svil u p p o di pr o g etti p er l a c ostr uzi o n e di e di
fi ci r esi d e nzi ali e n o n r esi d e nzi ali, tr a mit e r e
p eri m e nt o di m ezzi fi n a nzi ari, t e c ni ci e fisi ci
p er r e alizz ar e u nit à i m m o bili ari d esti n at e all a
v e n dit a, n o n c h é l a c ostr uzi o n e di e difi ci r esi
d e nzi ali o n o n r esi d e nzi ali c o m pl eti, i n c o n
t o pr o pri o p er l a v e n dit a o a p a g a m e nt o o s u
b as e c o ntr att u al e.
Ri c avi - C a p ex - O p ex
7. 2 Ristr utt ur azi o n e di n u ovi e difi ci O p er e e dilizi e e di i n g e g n eri a civil e o l or o pr e
p ar azi o n e.
C a p ex - O p ex
7. 3 I nst all azi o n e, m a n ut e nzi o n e e ri p ar azi o n e
di dis p ositivi p er l' effi ci e nz a e n er g eti c a
Mis ur e i n divi d u ali di ristr utt ur azi o n e c o nsi
st e nti n ell'i nst all azi o n e, n ell a m a n ut e nzi o n e o
n ell a ri p ar azi o n e di dis p ositivi p er l' effi ci e nz a
e n er g eti c a.
C a p ex - O p ex

P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l l ' a l l e g a t o " T a s s o n o m i a E u r o p e a : m e t o d o l o g i a d i c a l c o l o

d e i K P I e i n f o r m a z i o n i d i c o n t e s t o "

L' attivit à e c o n o mi c a " 3. 3. F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e a b ass e e missi o ni ", c h e è l a m a g gi or e attivit à a m missibil e d el Gr u p p o i n t er mi ni di Ri c avi, è st at a v al ut at a s ol a m e nt e i n r el azi o n e all' o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a mbi a m e nt o cli m ati c o p oi c h é, a n c h e c o n rif eri m e nt o ai crit eri di v a gli o t e c ni c o i n otti c a di f ut ur o alli n e a m e nt o, n o n ris ult a i n li n e a c o n l' o bi ettiv o 2 di A d att a m e nt o al c a m bi a m e nt o cli m ati c o. Tal e attivit à r a p pr es e nt a l a q u ot a pi ù ril ev a nt e i n t er mi ni di a m missi bilit à all a Tass o n o mi a, i n q u a nt o il Gr u p p o Fi n c a nti eri, q u al e l e a d er d ell a c a nti eristi c a n av al e, attr av ers o l e s u e div ers e s o ci et à c o ntr oll at e, pr o d u c e, ri p ar a, f a o p er e di m a n ut e nzi o n e, ri q u alifi c azi o n e e a m m o d er n a m e nt o p er u n' a m pi a g a m m a di n avi di div ers e ti p ol o gi e e t o n n ell a g gi o, c o m pr es e n avi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o, n avi a c o m b usti bili ri n n ov a bili ( a d es e m pi o bi o- L N G, a m m o ni a c a, m et a n o-

l o), n avi a pr o p ulsi o n e el ettri c a e n avi i bri d e. pr e dis p ost e p er ali m e nt azi o n e a b att eri e.

Ai fi ni d ell a r e n di c o nt azi o n e p er l a Tass o n o mi a, a b bi a m o d efi nit o c o m e " n avi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o " t utt e q u ell e n avi civili a di bit e a tr as p ort o m aritti m o e c osti er o di p ass e g g eri l a c ui pr o g ett azi o n e ris p ett a i crit eri st a biliti d all' Or g a nizz azi o n e M aritti m a I nt er n azi o n al e (I M O), v erifi c ati attr av ers o u n a v al ut azi o n e d ell'i n di c e E n er gy Effi ci e n cy D esi g n I n d ex ( E E DI), e t utt e q u ell e n avi p er attivit à a usili ari e, d efi nit e s p e ci ali, c h e h a n n o u n a pr o p ulsi o n e i bri d a di es el- el ettri c a, n avi a m m o ni a-r e a dy e n avi i bri d e svil u p p at e c o n pr o p ulsi o n e bi of u el e

I nst all azi o n e, m a n ut e nzi o n e e ri p ar azi o n e di
str u m e nti e dis p ositivi p er l a mis ur azi o n e,
l a r e g ol azi o n e e il c o ntr oll o d ell e pr est azi o ni
e n er g eti c h e d e gli e difi ci.
A c q uist o di i m m o bili e d es er cizi o d ell a pr o
pri et à s u t ali i m m o bili.
M e m orizz azi o n e, m a ni p ol azi o n e, g esti o n e,
m ovi m e nt o, c o ntr oll o, vis u alizz azi o n e, c o m
m ut azi o n e, i nt ers c a m bi o, tr as missi o n e o ri c e
zi o n e di u n a div ersit à di d ati attr av ers o i c e ntri
di d ati, c o m pr es o l' e d g e c o m p uti n g.
Ri c er c a, svil u p p o e i n n ov azi o n e vi ci ni al m er
c at o.
S ervizi pr of essi o n ali c o n n essi all a pr est azi o n e
e n er g eti c a d e gli e difi ci.
I nst all azi o n e, m a n ut e nzi o n e e ri p ar azi o n e di
str u m e nti e dis p ositivi p er l a mis ur azi o n e,
l a r e g ol azi o n e e il c o ntr oll o d ell e pr est azi o ni
C a p ex
e n er g eti c h e d e gli e difi ci.
pri et à s u t ali i m m o bili.
C a p ex
m ovi m e nt o, c o ntr oll o, vis u alizz azi o n e, c o m
m ut azi o n e, i nt ers c a m bi o, tr as missi o n e o ri c e
zi o n e di u n a div ersit à di d ati attr av ers o i c e ntri
di d ati, c o m pr es o l' e d g e c o m p uti n g.
C a p ex - O p ex
c at o. Ri c avi - C a p ex - O p ex

S ervizi pr of essi o n ali c o n n essi all a pr est azi o n e e n er g eti c a d e gli e difi ci. Ri c avi - C a p ex - O p ex

L'i n di c e E E DI vi e n e d efi nit o d all'I M O c o m e liv ell o mi ni m o di effi ci e nz a e n er g eti c a p er mi gli o di c a p a cit à ( a d es e m pi o t o n n ell at a p er mi gli o) p er div ersi ti pi di n avi e s e g m e nti di di m e nsi o ni q u ali: n avi d a c ari c o, n avi p ort ari nf us e, n avi g asi er e, n avi d a c ari c o g e n er al e, n avi p ort a c o nt ai n er, n avi d a c ari c o r efri g er at e e n avi c o m bi n at e, n avi g as n at ur al e li q u ef att o ( L N G), n avi d a c ari c o r o-r o ( p ort a v ei c oli), n avi p ass e g g eri r o-r o e n avi d a cr o ci er a c o n pr o p ulsi o n e n o n c o nv e nzi o n al e. Q u est e ti p ol o gi e di n avi s o n o r es p o ns a bili p er cir c a l' 8 5 % d ell e e missi o ni di C O n el s ett or e d el tr as p ort o m aritti m o i nt er n azi o n al e e s o n o st at e i nt e gr at e n el q u a dr o n or m ativ o gl o b al e.

Tal e i n di c e è st at o r es o o b bli g at ori o p er l e n avi di n u ov a c ostr uzi o n e a p artir e d a l u gli o 2 0 1 1 d ur a nt e l a M ari n e E nvir o n m e nt Pr ot e cti o n C o m mitt e e ( M E P C) 6 2, i n m at eri a di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni di g as a d eff ett o s err a, attr av ers o l a r evisi o n e d ell' all e g at o VI d ell a c o nve nzi o n e M A R P O L. L'i n di c e E E DI di t ali n avi d ev e r e gistr ar e u n a ri d uzi o n e pr e d efi nit a ris p ett o all a b as eli n e d el 2 0 0 8 s e c o n d o l e p er c e nt u ali pr evist e d all e div ers e f asi di svil u p p o i d e ntifi c at e d all'I M O, ai fi ni d ell a pr o g ett azi o n e di n avi pr o gr essiv a m e nt e pi ù effi ci e nti s ott o il pr ofil o e n er g eti c o. L' attri b uzi o n e d ell a ri d uzi on e pr e d efi nit a è b as at a s ull a c o nsi d er azi o n e d ell a ti p ol o gi a e d ell a st azz a d ell a n av e. Att u al m e nt e è i n ess er e l a " F as e 3 ", rif erit a al p eri o d o 1° a pril e 2 0 2 2 – 3 1 di c e m br e 2 0 2 9, i nt erv all o di i nt er ess e p er l e n avi c o ntr att u alizz at e d al 2 0 2 2. I n t al e f as e è ri c hi est a u n a ri d uzi o n e d el 3 0 % d el v al or e d ell' E E DI ris p ett o all a b as eli n e d el 2 0 0 8.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " T e c n o l o g i a p e r i l c l i m a "

I n di c e E E DI

L e attivit à c o n n ess e al s ett or e milit ar e a n c h e q u est' a n n o n o n s o n o st at e i n cl us e n ell' a n alisi di a m missi bilit à e alli n e a m e nt o, n o n ost a nt e l a c o m u ni c azi o n e di al c u ni c hi ari m e nti d a p art e d ell' U ni o n e E ur o p e a r el ativ a m e nt e al s ett or e Dif es a e Si c ur ezz a. I nf atti, n o n ost a nt e l a divisi o n e milit ar e di Fi n c a nti eri si o c c u pi d ell a pr o g ett azi o n e e pr o d uzi o n e d ell e n avi milit ari, si è d e cis o, i n vi a c a ut el ativ a, di n o n i n cl u d erl e n el p eri m etr o t ass o n o mi c o i n ass e nz a di u n c hi ar o p ar a m etr o p er d efi nirl e " n avi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o ". Ris ult a n o es cl us e d all' a n alisi d ell' a m missi bilit à a n c h e l e attivit à d el Gr u p p o c o n n ess e all e n avi s pr ovvist e di E E DI e c h e n o n a b bi a n o u n' alim e nt azi o n e ri n n ov a bil e o a b ass e e missi o ni, n o n c h é l e attivit à di a m m o d er n a m e nt o di n avi esist e nti.

N el 2 0 2 3, a b bi a m o i d e ntifi c at o 3 n u ov e attivit à t ass o n o mi c h e a m missi bili p er l' o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, q u ali: l a " 3. 4 F a b bri c azi o n e di b att eri e ", l a " 4. 3 0 C o g e n er azi o n e a d alt o r e n di m e nt o di c al or e/fr e d d o e d e n er gi a el ettri c a a p artir e d a c o m b usti bili g ass osi f ossili " e i nfi n e l a " 7. 7 A c q uist o e pr opri et à di e difi ci " c h e t esti m o ni a n o il pr o gr ess o di Fi n c a nti eri v ers o attivit à e c o n o mi c h e s e m pr e pi ù s ost e ni bili e div ersifi c at e.

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri si ris erv a di ri c o nsi d er ar e l e pr o pri e v al ut azi o ni e i nt er pr et azi o ni n ei pr ossi mi es er cizi di r e n di c o nt azi o n e, p er t e n er e c o nt o di u n ev e nt u al e m ut at o c o nt est o n or m ativ o o di ult eri ori c hi ari m e nti c h e d ov ess er o n el fr att e m p o i nt erv e nir e; il p eri m etr o di a m missi bilit à p otr e b b e i nf atti ess er e all ar g at o, c o m pr e n d e n d o u n n u m er o m a g gi or e di attivit à e c o n o mi c h e c o ntri b u e nti a gli o bi ettivi cli m ati ci. I n oltr e, il Gr u p p o, i n att es a d e gli ult eri ori svil u p pi r e g ol a m e nt ari, è i m p e g n at o i n u n c o nti n u o mi gli or a m e nt o d ell e attivit à n e c ess ari e a g ar a ntir e u n a c o m pl et a e a c c ur at a r e n di c o nt azi o n e i n a c c or d o c o n q u a nt o ri c hi est o d all a n or m ativ a.

N el 2 0 2 2, l' a n alisi di alli n e a m e nt o si er a f o c alizz at a s ull' attivit à " 3. 3 F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o " p er i tr as p orti s p e cifi c a m e nt e s u n avi d a cr o ci er a, i n c o nsi d er azi o n e d ell a si g nifi c ativit à e c o n o mi c o-fi n a nzi ari a d ell' attivit à di c a nti eristi c a n av al e p er il Gr u p p o. A n c h e n el 2 0 2 3, t al e attivit à c o ntri b uis c e i n m o d o s ost a nzi al e all' o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, ris p ett a n d o i crit eri di v a gli o t e c ni c o d efi niti d al R e g ol a m e nt o e al c o nt e m p o i crit eri di N o n Arr e c ar e D a n n o Si g nifi c ativ o ( D N S H), n o n c h é n el ris p ett o d ell e G ar a nzi e Mi ni m e di S alv a g u ar di a ( M S).

A n alisi d el c o ntri b ut o s ost a nzi al e p er l' attivit à 3. 3

L e n avi c ostr uit e d a Fi n c a nti eri c o ntri b uis c o n o all' o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o i n q u a nt o ris p ett a n o i crit eri di v a gli o t e c ni c o c h e ri c hi e d o n o c h e l e n avi civili a di bit e al tr as p ort o m aritti m o e c osti er o di p ass e g g eri a b bi a n o u n v al or e d ell'i n di c e E E DI i nf eri or e d el 1 0 % ris p ett o ai r e q uisiti E E DI a p pli c a bili al 1° a pril e 2 0 2 2 e ali m e nt at e p er m ezz o di c ar b ur a nti a z er o e missi o ni dir ett e o pr ov e ni e nti d a f o nti ri n n ov a bili ( o bi ettiv o di Miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, attivit à 3. 3, r e q uisit o m, v o c e iii). Il r e q uisit o E E DI a p pli c a bil e al 1° a pril e 2 0 2 2 ri c hi e d e u n a ri d uzi o n e d el 3 0 % ris p ett o all a b as eli n e d el 2 0 0 8, p er il p eri o d o d al 1° a pril e 2 0 2 2 al 3 1 di c e m br e 2 0 2 9 ( F as e 3). I n oltr e, il R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 3/ 2 4 8 5 (" E m e n d a m e nt o al R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul cli m a"), ri c hi e d e c h e l e n avi i n c o ns e g n a d al 1° g e n n ai o 2 0 2 6 r a g gi u n g a n o u n i n di c e E E DI i nf eri or e d el 2 0 % ris p ett o al r e q uisit o d ell'I M O d ell a F as e 3, e c h e si a n o i n gr a d o di c oll e g arsi i n or m e g gi o all' ali m e nt azi o n e pl u g-i n.

P er l' a n n o 2 0 2 3, Fi n c a nti eri h a i d e ntifi c at o d u e m o d elli di n avi m er c a ntili , p er u n t ot al e di q u attr o pr o g etti n av ali, c h e s o d disf a n o i crit eri di c o ntri b ut o s ost a nzi al e r el ativ a m e nt e all' attivit à di c ostr uzi o n e di n avi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o, c ar att erizz at e d a u n v al or e d ell'i n di c e E E DI c o nf or m e all e ri c hi est e n or m ativ e, c o m pr es e l e n ovit à i ntr o d ott e d al ris p ettiv o e m e n d a m e nt o, e i n gr a d o di f u nzi o n ar e c o n c ar b ur a nti a z er o e missi o ni o ri n n ov a bili ( a d es e m pi o bi o- L N G, a m m o ni a c a, m et a n ol o, i dr o g e n o). L a c ostr uzi o n e di t ali n avi h a i nt er ess at o es cl usiv a m e nt e il c a nti er e di M o nf al c o n e. I Ri c avi alli n e ati all' attivit à 3. 3 c orris p o n d o n o ai ri c avi c o nt a bilizz ati r el ativi all e q u attr o n avi i d e ntifi c at e, r e gistr ati s e c o n d o il pri n ci pi o c o nt a bil e I F R S 1 5 a p pli c a bili ai l av ori i n c ors o s u or di n azi o n e e/ o c o m m ess a.

C o nsi d er a n d o i r e q uisiti t e c ni ci ri c hi esti, l e n avi s p e ci ali d el gr u p p o V A R D s o n o st at e cl assifi c at e c o m e n o n alli n e at e ai s e nsi d ell a Tass o n o mi a, i n q u a nt o n o n è p ossi bil e c o nf er m ar e l' utilizz o f ut ur o d ell a d o p pi a ali m e nt azi o n e, di t e c n ol o gi a i bri d a o l' us o pl u g-i n p er al m e n o il 2 5 % d ell' e n er gi a utilizz at a.

A n alisi d ell' alli n e a m e nt o d ell e attivit à di Fi n c a nti eri

L' attivit à e c o n o mi c a 3. 3 p u ò c o nsi d er arsi alli n e at a all a Tass o n o mi a e di c o ns e g u e nz a c o ntri b uir e all' o bi ettiv o d ell a Miti g azi o n e s ol a m e nt e s e ris p ett a i crit eri di N o n Arr e c ar e D a n n o Si g nifi c ativ o ( D N S H), ovv er o d ev e ess er e di m ostr at o c h e n o n n u o c e ai r est a nti o bi ettivi t ass o n o mi ci, s e c o n d o crit eri ri p ort ati all'i nt er n o d el R e g ol a m e nt o. È st at a eff ett u at a l' a n alisi d ei crit eri D N S H p er l' attivit à e c o n o mi c a i d e ntifi c at a c o m e alli n e at a, p er ci as c u n o bi ettiv o a m bi e nt al e a c ui n o n c o ntri b uis c e dir ett a m e nt e.

A d att a m e nt o ai c a m bi a m e nti cli m ati ci Ai fi ni d ell' alli n e a m e nt o d ell' attivit à 3. 3, il crit eri o d el D N S H r el ativ o all' A d att a m e nt o ai c a m bi a m e nti cli m ati ci ri c hi e d e c h e l e azi e n d e di m ostri n o l a pr es e nz a di:

• u n a s oli d a a n alisi d ei ris c hi cli m ati ci fisi ci c h e p oss a n o i nfl u e nz ar e l' a n d a m e nt o d ell' attivit à e c o n o mi c a;

  • u n' a n alisi d ell a v ul n er a bilit à cli m ati c a;

• u n' a n alisi v olt a all'i d e ntifi c azi o n e di r el ativ e s ol uzi o ni di a d att a m e nt o al fi n e di ri d urr e i ris c hi i n divi d u ati.

Fi n c a nti eri, a t al pr o p osit o, h a avvi at o u n p er c ors o di a n alisi d ei ris c hi cli m ati ci c h e h a p er m ess o di i n divi d u ar e i pri n ci p ali ris c hi fisi ci a c uti e cr o ni ci r el ativi all a t e m p er at ur a, ai v e nti, all e a c q u e e all a m ass a s oli d a. Attr av ers o l o st u di o di p ossi bili s c e n ari cli m ati ci ( d all' R C P 2. 6, c h e è i n li n e a a u n a u m e nt o di t e m p er at ur a i nf eri or e a 2° C e ntr o il 2 1 0 0 fi n o all' R C P 8. 5 c h e c orris p o n d e a u n a u m e nt o s u p eri or e ai 4° C) s o n o st at e v al ut at e l e es p osizi o ni ai ris c hi a c uti e cr o ni ci d ei pri n ci p ali ass et di i nt er ess e ( a d es e m pi o, i siti pr o d uttivi) e d ei pri n ci p ali f or nit ori. L' a n alisi è st at a eff ett u at a t e n e n d o c o nt o d ell e c o or di n at e di t ali p u nti str at e gi ci e v al ut a n d o l' e ntit à d ei ris c hi i n v ari orizz o nti t e m p or ali: n el br ev e ( 2 0 2 5 e 2 0 3 0), m e di o ( 2 0 4 0 e 2 0 5 0) e l u n g o t er mi n e ( 2 0 8 0). L e pr oi ezi o ni d ei ris c hi s o n o st at e b as at e s u d at a b as e cli m ati ci gl o b ali ri c o n os ci uti ( a d es e m pi o, I P C C, C o p er ni c us). L a v al ut azi o n e pri n ci p al e d e gli i m p atti d ei ris c hi fisi ci a c uti è st at a d et er mi n at a attr av ers o il c al c ol o d ei " B usin ess I nt err u pti o n D ays ", ovv er o l'i nt err uzi o n e d ell e attivit à e/ o il r all e nt a m e nt o d ell a c at e n a di f or nit ur a d ov uti a ev e nti estr e mi q u ali t e m p est e, i n o n d azi o ni o i n c e n di. A p artir e d ai ri c avi di o g ni sit o, è st at o q u a ntifi c at o s u c c essiv a m e nt e l'i m p att o e c o n o mi c o d ei gi or ni di i nt err uzi o n e d ell e attivit à, t e n e n d o c o nt o di ev e nt u ali azi o ni di miti g azi o n e d el ris c hi o gi à pr es e nti e v al ut a n d o p ossi bili pr ovv e di m e nti d a c o nsi d er ar e p er i ris c hi r esi d ui. P ert a nt o, l e n ostr e pr o c e d ur e e i n ostri Sist e mi di g esti o n e s o n o c o nf or mi all e ri c hi est e d el D N S H p er l' A d att am e nt o ai c a m bi a m e nti cli m ati ci.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " T e c n o l o g i a p e r i l c l i m a "

Us o s ost e ni bil e e pr ot ezi o n e d ell e a c q u e e d ell e ris ors e m ari n e Ai fi ni d ell' alli n e a m e nt o d ell' attivit à 3. 3, l' A p p e n di c e B d el R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul cli m a ( R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 1/ 2 1 3 9) ri c hi e d e c h e si a att u at o u n pi a n o di g esti o n e d ell' us o e d ell a s alv a g u ar di a d ell e a c q u e e d ell e ris ors e m ari n e, i n divi d u a n d o e affr o nt a n d o o p p ort u n a m e nt e i ris c hi di i m p att ar e n e g ativ a m e nt e s ull a c o ns erv azi o n e d ell a q u alit à d ell' a c q u a e s ull o str ess i dri c o. L a v al ut azi o n e di i m p att o s ull e a c q u e p u ò ess er e i n cl us a n ell a pi ù a m pi a v al ut azi o n e di i m p att o a m bi e nt al e a n or m a d ell a dir ettiv a 2 0 1 1/ 9 2/ U E, p u ò ris ult ar e pr o p e d e uti c a all' ott e ni m e nt o d ell' A ut orizz azi o n e A m bi e nt al e ( A U A, AI A). L a c ostr uzi o n e d ell e n avi i d e ntifi c at e c o m e alli n e at e all a Tass o n o mi a s o n o i n c ari c o al c a nti er e n av al e di M o nf al c o n e, c h e dis p o n e di u n Sist e m a di g esti o n e a m bi e nt al e c ertifi c at o I S O 1 4 0 0 1. Il c a nti er e h a altr esì p ost o i n ess er e u n pi a n o di m o nit or a g gi o d e gli s c ari c hi e d è st at o a ut orizz at o all' es er cizi o d ell e attivit à di c a nti eristi c a n av al e a s e g uit o d ell' ott e ni m e nt o d ell a r el ativ a A ut orizz azi o n e A m bi e nt al e

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G e s t i o n e s o s t e n i b i l e d e l l e r i s o r s e n a t u r a l i "

Tr a nsizi o n e v ers o u n' e c o n o mi a cir c ol ar e Ai fi ni d ell' alli n e a m e nt o d ell' attivit à 3. 3, il crit eri o d el D N S H r el ativ o all' o bi ettiv o " Tr a nsizi o n e v ers o u n' e c o n omi a cir c ol ar e " ri c hi e d e s p e cifi c at a m e nt e c h e l' Azi e n d a a b bi a pr e dis p ost o t e c ni c h e att e a f av orir e l a cir c ol arit à d ei pr o c essi e d ei pr o d otti, d all a f as e di pr o g ett azi o n e all a g esti o n e d ei rifi uti. Q u est o i n cl u d e q ui n di u n a pr og ett azi o n e v olt a a g ar a ntir e u n' el ev at a d ur a bilit à, ri ci cl a bilit à, f a cilit à di s m o nt a g gi o d ei pr o d otti f a b bri c ati e il ri utilizz o e l' utilizz o di m at eri e pri m e s e c o n d ari e e di c o m p o n e nti n ell a f a b bri c azi o n e d ei pr o d otti, fi n o a d u n a g esti o n e d ei rifi uti c h e privil e gi a il ri ci cl a g gi o ris p ett o all o s m alti m e nt o. Fi n c a nti eri h a i m pl e m e nt at o u n pi a n o p er l a g esti o n e d ei rifi uti, a liv ell o di sit o pr o d uttiv o, p er privil e gi ar e ris p ett o all o s m alti m e nt o, il ri utilizz o o il ri ci cl a g gi o d ei r esi d ui di l av or azi o n e, s e c o n d o l e b est pr a cti c e d el Gr u p p o e i r e q uisiti n or m ativi d el P a es e di rif eri m e nt o. L e f asi pr o g ett u ali e di c a nti eristi c a n av al e s o n o v olt e a g ar a ntir e u n' alt a d ur a bilit à d ell e n avi pr od ott e, c o n u n a vit a m e di a sti m at a i n 2 5 a n ni, e a f av orir e i nt erv e nti di a m m o d er n a m e nt o c h e c o ns e ntir a n n o n el f ut ur o di m o difi c ar e l' us o fi n al e e/ o di mi gli or ar e l e pr est azi o ni. I n oltr e, l e n avi pr o d ott e s o n o a c c o m p a g n at e d a u n I nv e nt ory of H az ar d o us M at eri als B o o kl et, c osì c o m e pr evist o d al R e g ol a m e nt o U E n. 1 2 5 7/ 2 0 1 3, v erifi c at o d a e nt e t erz o, c h e f av oris c e l a tr a c ci a bilit à d ei m at eri ali p eri c ol osi utilizz ati n ell e f asi di c ostr uzi o n e d el m ezz o: i n t al m o d o si f av oris c e a n c h e l a c orr ett a g esti o n e di t ali el e m e nti n el m o m e nt o d el fi n e vit a.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a i c a p i t o l i " G e s t i o n e s o s t e n i b i l e d e l l e r i s o r s e n a t u r a l i " e " T e c n o l o g i a p e r i l c l i m a "

A n alisi d ei crit eri di N o n Arr e c ar e D a n n o Si g nifi c ativ o - D N S H

Pr ev e nzi o n e e ri d uzi o n e d ell'i n q ui n a m e nt o

Ai fi ni d ell' alli n e a m e nt o d ell' attivit à 3. 3, i crit eri pr evisti d al D N S H r el ativ o all' o bi ettiv o " Pr ev e nzi o n e e ri d uzi on e d ell'i n q ui n a m e nt o " s o n o l e g ati si a a r e q uisiti t e c ni ci es pli cit ati d all' A p p e n di c e C d el R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul cli m a ( R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 1/ 2 1 3 9), si a a r e q uisiti dir ett a m e nt e es pli cit ati all'i nt er n o d ell' attivit à e c o n omi c a i n q u esti o n e. I pr o d otti c o nt e m pl ati d all' attivit à 3. 3, e s o pr att utt o n el c as o d ell e ti p ol o gi e di n avi c o nsi d er at e d al Gr u p p o Fi n c a nti eri, s o n o d ei sist e mi c o m pl essi, i n q u a nt o c ostit uiti d a u n v ast o n u m er o di c o m p o n e nti di div ers a n at ur a. L'i n ci d e nz a l e g at a all a ti p ol o gi a d ei m at eri ali utilizz ati, d ei s e mil av or ati pr o d otti e d ell e n avi ass e m bl at e, a u m e nt a ult eri or m e nt e il ris p ett o d ei crit eri c ui s o pr a. Il Gr u p p o att u a u n att e nt o pr o c ess o di a c q uist o, c h e li mit a gi à i n f as e c o ntr att u al e, l a pr es e nz a di a g e nti c hi mi ci all e s ol e sit u azi o ni n ell e q u ali n o n è p ossibil e i n divi d u ar e s ol uzi o ni t e c ni c h e alt er n ativ e i m m e di at a m e nt e p ers e g ui bili. Fi n c a nti eri, r e c e p e n d o l a str at e gi a s ull a g esti o n e d ell e s ost a nz e c hi mi c h e i n divi d u at a d all a C o m missi o n e E ur o p e a e l e c o n n ess e dis p osizi o ni d el R e g ol a m e nt o ( C E) 1 9 0 7/ 2 0 0 6 – R E A C H, h a p ost o i n ess er e u n p er c ors o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o c h e v e d e c oi nv olti gli uffi ci t e c ni ci e gli uffi ci a c q uisti n ell'i m pl e m e nt azi o n e di s p e cifi c h e t e c ni c h e, oltr e c h e di cl a us ol e c o ntr att u ali s e m pr e pi ù vi n c ol a nti p er l' a c q uist o di f or nit ur e d all e q u ali ris ulti n o ass e nti s ost a nz e i d e ntifi c a bili c o m e p eri c ol os e, q u ali a d es e m pi o l e s ost a nz e s os p ett e c a n c er o g e n e e m ut a g e n e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G e s t i o n e s o s t e n i b i l e d e l l e r i s o r s e n a t u r a l i "

Pr ot ezi o n e e ri pristi n o d ell a bi o div ersit à e d e gli e c osist e mi

Ai fi ni d ell' alli n e a m e nt o d ell' attivit à 3. 3, il crit eri o d el D N S H c o nt e n ut o n ell' A p p e n di c e D d el R e g ol a m e nt o D el e g at o s ul cli m a ( R e g ol a m e nt o U E 2 0 2 1/ 2 1 3 9) è r el ativ o all' o bi ettiv o " Pr ot ezi o n e e al ri pristi n o d ell a bi odiv ersit à e d e gli e c osist e mi " ri c hi e d e c h e si a st at a c o n d ott a u n a v al ut azi o n e d ell'i m p att o a m bi e nt al e ( VI A) a n or m a d ell a Dir ettiv a 2 0 1 1/ 9 2/ U E. D ev o n o altr esì ess er e st at e att u at e l e mis ur e di miti g azi o n e e di c o m p e ns azi o n e n e c ess ari e p er l a pr ot ezi o n e d ell' a m bi e nt e. L e n avi Fi n c a nti eri alli n e at e all a Tass o n o mi a s e c o n d o l' attivit à e c o n o mi c a 3. 3 s o n o r e alizz at e n el c a nti er e di M o nf al c o n e, i n p oss ess o d ell' A ut orizz azi o n e A m bi e nt al e ( A U A, AI A), l a q u al e pr ev e d e u n a c ost a nt e v al ut azi o n e, m o nit or a g gi o e g esti o n e a m bi e nt al e, i n li n e a c o n l e n or m ativ e di rif eri m e nt o a t ut el a d ell a bi o div ersit à d ell e s p e ci e a ni m ali e v e g et ali p ot e nzi al m e nt e i nfl u e nz at e d all e attivit à e d all e i nfr astr utt ur e d el Gr u p p o. L a d d ov e n e c ess ari o o c o n c or d at o c o n l e a ut orit à c o m p et e nti, i c a nti eri di Fi n c a nti eri p art e ci p a n o a i nizi ativ e di t ut el a d ell e ar e e t errit ori ali c oi nv olt e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G e s t i o n e s o s t e n i b i l e d e l l e r i s o r s e n a t u r a l i "

L a Tass o n o mi a ri c hi e d e, i n oltr e, di ris p ett ar e l e g ar a nzi e mi ni m e di s alv a g u ar di a. Sv ol gi a m o l e n ostr e attivit à e c o n o mi c h e is pir a n d o ci all e Li n e e G ui d a O C S E d esti n at e all e I m pr es e M ulti n azi o n ali e n el ris p ett o d ei Pri n ci pi g ui d a d ell e N azi o ni U nit e s u i m pr es e e diritti u m a ni, i n cl usi i pri n ci pi e i diritti st a biliti d all e ott o c o nv e nzi o ni f o n d a m e nt ali i n divi d u at e n ell a Di c hi ar azi o n e d ell' Or g a nizz azi o n e i nt er n azi o n al e d el l av or o s ui pri n ci pi e i diritti f o n d a m e nt ali n el l av or o e d all a C art a i nt er n azi o n al e d ei Diritti d ell' U o m o.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G o v e r n a n c e "

Diritti u m a ni, i n cl usi q u elli d ei l av or at ori

Rifl etti a m o il n ostr o i m p e g n o p er l a t ut el a e pr o m ozi o n e d ei diritti u m a ni n ell e n ostr e p oliti c h e e n ei c o di ci di c o n d ott a. Si a m o c o ns a p ev oli d ell a r es p o ns a bilit à s o ci al e i nsit a n ell o svil u p p o d el n ostr o b usi n ess e d ell a n e c essit à di r es p o ns a bilizz ar e t utt a l a c at e n a di f or nit ur a, a n c h e attr av ers o attivit à di d u e dili g e n c e p er l a pr ev e nzi o n e di p ot e nzi ali i m p atti n e g ativi. P er q u est o, n el c ors o d el 2 0 2 3 a b bi a m o eff ett u at o, p er l a pri m a v olt a, u n' a n alisi d el ris c hi o s p e cifi c a p er l e vi ol azi o ni d ei diritti u m a ni, c h e h a ri g u ar d at o i siti pr o d uttivi it ali a ni e d e ur o p ei e il r el ativ o i n d ott o (si v e d a il p ar a gr af o "Il pr o c ess o di d u e dili g e n c e i n m at eri a di diritti u m a ni "). L' esit o d ell o H u m a n Ri g hts Ris k Ass ess m e nt ( H R R A) è st at o f o n d a m e nt al e p er i d e ntifi c ar e l e pri n ci p ali ar e e di i m p att o (s ali e nt iss u e) pi ù ril ev a nti p er il Gr u p p o e pri oritizz ar e l e azi o ni di pr ev e nzi o n e e miti g azi o n e, n o n c h é l e ar e e d ell a c at e n a di f or nit ur a s ull e q u ali è pri orit ari o i nt erv e nir e i n m o d o s p e cifi c o e mir at o.

S o n o gi à i n att o n u m er osi pr esi di v olti a d assi c ur ar e il ris p ett o d ei diritti u m a ni l u n g o l a c at e n a di f or nit ur a. L a s c elt a d ei f or nit ori è i nf atti s o g g ett a a d u n pr o c ess o di q u alifi c a d e gli st essi, c h e pr ev e d e v erifi c h e i n t e m a di s al ut e e si c ur ezz a, r etri b uzi o n e e c o ntri b uti, a p pli c azi o n e d ei c o ntr atti c oll ettivi n azi o n ali, ov e dis p o ni bili. I f or nit ori s o n o i n oltr e s o g g etti all' o b bli g o di r e c e pi m e nt o d el C o di c e Eti c o F or nit ori, q u al e cl a us ol a c o ntr att u al e vi n c ol a nt e p er l'i nst a ur azi o n e di r a p p orti c o m m er ci ali.

All'i nt er n o d ell' Oss erv at ori o F or nit ori, il Gr u p p o g ar a ntis c e il c oi nv ol gi m e nt o di t utt e l e f u nzi o ni azi e n d ali i nt er ess at e e il m o nit or a g gi o c ost a nt e d ell e p erf or m a n c e d ei pr o pri p art n er e f or nit ori, a n c h e i n t er mi ni di s ost e ni bilit à, ev e nt u al m e nt e i n divi d u a n d o pi a ni di mi gli or a m e nt o i n c as o di n o n a d e g u at ezz a ai r e q uisiti mi ni mi pr e dis p o n e n d o, ov e n e c ess ari o, p er c orsi di p h as e o ut. V e n g o n o, i n oltr e, c o n d otti a u dit p eri o di ci pr ess o i f or nit ori p er v al ut ar e e m o nit or ar e i f or nit ori cir c a il ris p ett o d ei diritti u m a ni, d ell a s al ut e e si c ur ezz a e d ell' a m bi e nt e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a i c a p i t o l i " G o v e r n a n c e - D i r i t t i u m a n i " e " C a t e n a d i f o r n i t u r a s o s t e n i b i l e "

A n alisi d ei R e q uisiti Mi nimi di S alv a g u ar di a - M S

Tass azi o n e

Fi n c a nti eri S. p. A. si è d ot at a di u n a pr o pri a Str at e gi a Fis c al e fi n alizz at a a g ar a ntir e il p u nt u al e a d e m pi m e nt o di t utti gli o b bli g hi fis c ali, t ut el ar e l a c orr ett a t ass azi o n e d el Gr u p p o s u s c al a gl o b al e, pr esi di ar e e att e n u ar e il ris c hi o fis c al e. Tal e str at e gi a st a bilis c e l e li n e e g ui d a p er l a c o n cr et a att u azi o n e di t ali o bi ettivi a liv ell o di Gr u p p o e d ell e si n g ol e s o ci et à c o ntr oll at e e d è s o g g ett a all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e di Fi n c a nti eri S. p. A., c o n u n a p eri o di c a r evisi o n e a n n u al e e l' a g gi or n a m e nt o d ei c o nt e n uti. Al fi n e di r aff orz ar e l a tr as p ar e nz a n ei c o nfr o nti d ell e a ut orit à fis c ali, Fi n c a nti eri S. p. A. a d eris c e all e dis p osizi o ni i n m at eri a di tr a nsf er pri ci n g, i n c o nf or mit à c o n l e li n e e g ui d a d ell' O C S E f or n e n d osi di u n a p pr o c ci o v ers o l e A ut orit à Fis c ali tr as p ar e nt e e c oll a b or ativ o, pr o m u ov e n d o si m ult a n e a m e nt e u n a c ult ur a azi e n d al e i m pr o nt at a al ris p ett o d ell a n or m ativ a fis c al e e s e nsi bilizz a n d o l'i nt er o p ers o n al e ri g u ar d o ai ris c hi fis c ali.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " E c o n o m i a e m e r c a t o – A p p r o c c i o f i s c a l e "

C o m p etizi o n e l e al e

Fi n c a nti eri si i m p e g n a a pr o m u ov er e u n a c o m p etizi o n e l e al e, c o nsi d er a n d ol a u n el e m e nt o cr u ci al e p er p ers e g uir e i pr o pri i nt er essi e g ar a ntir e e q uit à p er t utti gli o p er at ori di m er c at o, i cli e nti e gli st a k e h ol d er. A d avv al or ar e t al e i m p e g n o, Fi n c a nti eri h a istit uit o s p e cifi c h e p oliti c h e p er g estir e i n m o d o a p pr o pri at o i r a p p orti c o n l a P u b bli c a A m mi nistr azi o n e, i c o ntr atti offs et e i c o nflitti di i nt er ess e. I n oltr e, h a d efi nit o il pr o c ess o di a ut orizz azi o n e p er l e est er n alizz azi o ni e l e mis ur e n e c ess ari e p er affi d ar e i n c ari c hi a di p e n d e nti o ex di p e nd e nti d ell a P u b bli c a A m mi nistr azi o n e, n o n c h é a s o g g etti t erzi c h e c oll a b or a n o c o n or g a nizz azi o ni p u b bli c h e. Fi n c a nti eri, i n oltr e, si è d ot at a di u n C o di c e di C o m p ort a m e nt o c h e i m p e g n a t utti i s u oi di p e n d e nti a o p er ar e n el ris p ett o d ell e l e g gi, d ell e c o nv e nzi o ni i nt er n azi o n ali e d ei diritti u m a ni. L a l e alt à, l' o n est à e l a c orr ett ezz a s o n o ess e nzi ali p er il b u o n f u nzi o n a m e nt o e l a r e p ut azi o n e d el Gr u p p o. L a c o n c orr e nz a l e al e e il ris p ett o d e gli st a k e h ol d er s o n o pri orit ari, e c o m p ort a m e nti c o ntr ari al C o di c e s o n o s a nzi o n ati ( p er m a g gi ori i nf or m azi o ni, si v e d a il p ar a gr af o " C o di c e di C o m p ort a m e nt o "). Al fi n e di s e nsi bilizz ar e c ol or o c h e a gis c o n o a n o m e di Fi n c a nti eri, s o n o st at e i m pl e m e nt at e a d e g u at e mis ur e di f or m azi o n e s ull a c o m p etizi o n e l e al e, l a c o m u ni c azi o n e c o n l a P u b bli c a A m mi nistr azi o n e e il r a p p ort o c o n gli st a k e h ol d er est er ni.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G o v e r n a n c e – L e g a l i t à , i n t e g r i t à e p r e -

v e n z i o n e d e l l a c o r r u z i o n e "

A nti c orr uzi o n e e a nti c o n c ussi o n e

Fi n c a nti eri h a i ntr o d ott o i nt er n a m e nt e str u m e nti n or m ativi p er i m pl e m e nt ar e u n a p oliti c a a nti c orr uzi o n e c o nf or m e a gli st a n d ar d i nt er n azi o n ali. L'i m p e g n o c o ntr o l a c orr uzi o n e, avvi at o attr av ers o il C o di c e di C o m p ort am e nt o, si arti c ol a i n v ari d o c u m e nti e pr o c e d ur e azi e n d ali q u ali l a P oliti c a A nti c orr uzi o n e a g gi or n at a n el 2 0 2 0, l a G esti o n e d ei r a p p orti c o n l a P u b bli c a A m mi nistr azi o n e, l e li n e e g ui d a s u D o n azi o ni, Li b er alit à, S p o ns orizz azi o ni, O m a g gi e d Os pit alit à, e l a p oliti c a i nt er n a p er l a g esti o n e d ei C o nflitti di I nt er ess e, c o m u ni c a n d o o g ni i nizi ativ a ai di p e n d e nti e t erz e p arti, al fi n e di pr o m u ov er e u n a f er m a c o n d a n n a d ell a c orr uzi o n e. D al 2 0 2 0, Fi n c a nti eri è a n c h e c ertifi c at a I S O 3 7 0 0 1, l a n or m a c h e f or nis c e a t utt e l e i m pr es e u n sist e m a di g esti o n e a nti c orr uzi o n e. Tal e sist e m a assi c ur a l' a p pli c azi o n e d ell a p oliti c a, l'i d e ntifi c azi o n e d ei ris c hi, l' ass e g n azi o n e di r es p o ns a bilit à, l' a d ozi o n e di mis ur e pr ev e ntiv e e l a c o nf or mit à all e l e g gi. A liv ell o or g a nizz ativ o, il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e s ovr ai nt e n d e l a c o nf or mit à, m e ntr e u n Or g a nis m o di Vi gil a nz a m o nit or a c o m p ort a m e nti a ris c hi o. L a f or m azi o n e, f or nit a attr av ers o c orsi s p e cifi ci, c oi nv ol g e t utti i liv elli azi e n d ali e il sist e m a è c ost a nt em e nt e a g gi or n at o p er a d att arsi a m o difi c h e or g a nizz ativ e e n or m ativ e, rifl ett e n d o l' att e nzi o n e di Fi n c a nti eri all e q u esti o ni di eti c a e di a nti c orr uzi o n e. N el 2 0 2 3 è pr os e g uit a l a f or m azi o n e c o n c orsi s p e cifi ci p er di p e n d e nti, pr o c ur at ori e f u nzi o ni azi e n d ali, p er m ett e n d o di est e n d er e il liv ell o di c o ns a p ev ol ezz a s ul t e m a c orr uzi o n e e a p pr of o n d e n d o l e c ar att eristi c h e d el sist e m a di g esti o n e a nti c orr uzi o n e, i pri n ci pi di c o ntr oll o e il sist e m a di s e g n al azi o n e w histl e bl o wi n g.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G o v e r n a n c e – L e g a l i t à , i n t e g r i t à e p r e -

v e n z i o n e d e l l a c o r r u z i o n e "

C o n d a n n e

Fi n c a nti eri n o n h a s u bit o c o n d a n n e d efi nitiv e ri g u ar d o a pr ati c h e di c o n c orr e nz a sl e al e, ev asi o ni fis c ali, c or-

r uzi o n e o c o n c ussi o n e, n é è st at a c oi nv olt a i n e pis o di di vi ol azi o n e d ei diritti u m a ni o d ei diritti d ei l av or at ori. I n oltr e, n o n s o n o st at e pr es e nt at e i nt err o g azi o ni d a p art e d el B usi n ess a n d H u m a n Ri g hts R es o ur c e C e nt er ( B H R R C) e n o n ci s o n o st ati c asi tr att ati d al N ati o n al C o nt a ct P oi nt ( N C P) d ell' O C S E. I n oltr e, p er q u a nt o c o n c er n e il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, v al e l a p e n a s ott oli n e ar e c h e ai s e nsi d ell a n or m ativ a vi g e nt e gli A m mi nistr at ori d ev o n o p oss e d er e i r e q uisiti di o n or a bilit à pr evisti d al T. U. F. e d all e dis p osizi o ni r e g ol a m e nt ari att u ativ e, n o n c h é d a o g ni altr a dis p osizi o n e n or m ativ a e r e g ol a m e nt ar e vi g e nt e a p pli c a bil e a gli A m mi nistr at ori d ell a S o ci et à. Ai s e nsi d ell' art. 1 9. 5 d ell o St at ut o, il dif ett o di t ali r e q uisiti d et er mi n a c a us a di i n el e g gi bilit à o l a d e c a d e nz a a ut o m ati c a d all a c ari c a.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " G o v e r n a n c e – L e g a l i t à , i n t e g r i t à e p r e v e n z i o n e d e l l a c o r r u z i o n e " e a l l ' i n d i c a t o r e 2 - 2 7 d e l " G R I C o n t e n t I n d e x "

Finanza Sostenibile

Funding

Allineare la strategia di finanziamento con i propri target di sostenibilità e le best practice internazionali in termini di finanza sostenibile

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Accrescere il peso della finanza
sostenibile ad almeno il 20% del
funding a medio-lungo termine
2023 Gruppo Nel corso del 2023 il Gruppo ha proseguito nel percorso volto a collegare
il proprio portafoglio di strumenti finanziari con le strategie delineate
nel Piano di Sostenibilità, riuscendo a sottoscrivere nell'anno prodotti di
finanza "green" per un totale di 1.615 milioni di euro di cui 615 milioni
di euro di construction loan e 1.000 milioni di euro di finanziamenti a
medio-lungo termine. A fine anno il totale outstanding a livello di Gruppo
dei finanziamenti a medio-lungo termine è stato pari a 2.163 milioni
di euro di cui 1.240 milioni di euro pari al 57% del totale "green/ESG
linked".

Per ulteriori informazioni sustainability linked sottoscritti nel 2022 si veda il Bilanco di Sostenibilità 2022 www.fincantieri.com/globalasets/sostenibilita2/ita fincantieri bilancio di sostenibilita 2022.pdf

Nel 2023, abbiamo sottoscritto con vari istituti bancari due construction loan green per un importo massimo totale di 615 milioni di euro, destinati alla copertura delle esigenze finanziarie legate alla costruzione di altrettante navi da crociera in consegna nel 2023 e nel 2024.

In conformità con le più recenti best practice internazionali, questi finanziamenti vengono definiti "green" poiché l'asset finanziato risulta essere eleggibile rispetto ai requisiti dettati dai Green Loan Principles (relativamente al construction loan sottoscritto a luglio 2023) e dalla Tassonomia Europea (relativamente al construction loan sottoscritto a dicembre 2023). Nello specifico, quest'ultimo finanziamento è definito "green" data la valutazione dell'ammissibilità del progetto di costruzione sottostante in relazione all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico dettato dalla Tassonomia Europea: l'unità finanziata infatti tra le "navi a basse emissioni di carbonio" e contribuisce in maniera sostanziale all'obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico essendo:

  • · caratterizzata da un valore dell'indice EEDI inferiore del 10% rispetto ai requisiti EEDI applicabili;
  • · alimentata per mezzo di carburanti a zero emissioni dirette o provenienti da fonti rinnovabili.

I finanziamenti "green" si distinguono dai finanziamenti sustainability-linked per l'assenza di una griglia simmetrica relativa al costo, basata sul raggiungimento di specifici indicatori (KPI). In questi finanziamenti, il vantaggio in termini di costo si applica per l'intera durata del finanziamento, a partire dalla sua sottoscrizione. Ciò avviene poiché l'asset finanziato, previa un'attenta due diligence condotta dalle banche finanziatrici, dimostra di possedere caratteristiche ecosostenibili che comportano un significativo impatto sulla riduzione dell'inquinamento e sull'efficienza energetica.

Nel corso del 2023, inoltre, sono stati sottoscriti tre sustainability-link term loan con varie controparti bancarie per un valore totale di 1.000 milioni di euro. Questi finanziamenti prevedono dei benefici o delle penalità nel costo in base a delle griglie simmetriche connesse al raggiungimento o meno di alcuni obiettivi di sostenibilità.

Supply chain finance

Trade finance

Nel corso del 2023 abbiamo trasformato la convenzione di reverse factoring in essere con BPER Factor, in convenzione reverse factoring ESG-linked. Quest'ultima si va ad aggiungere alle altre quattro convenzioni in essere con Credit Agricole Factoring, Ifitalia (BNL), SACE Fot e Unicredit Factoring trasformate nel 2022 (platond complessivo di 690 milioni di euro, 90 fornitori coinvolti), che prevedono:

- nario allineato ai pillar del nostro Piano di Sostenibilità;

  • di score ai livelli massimi.

Tale approccio permette di offrire un ritorno immediato ai fornitori che hanno già intrapreso un percorso di sostenibilità e di sensibilizzare la catena di fornitura sull'importanza di questo tema, allineando i vari stakeholder su obiettivi ESG comuni a tutta la filiera.

Nel febbraio 2022 è stato siglato un accordo, con durata minima di oltre 4 anni, con BNP Paribas Italian Branch per trasformare la linea per garanzie fino a circa 700 milioni di euro concessa dalla banca in una sustainability-linked Guarantees Facility legata ai seguenti KPI:

  • mi energetici in determinati siti produttivi di Fincantieri S.p.A .;
  • . tematiche di salute e sicurezza.

di quelli riferiti al 2023.

█ █MARKET

SDIR certified

· valutazione annuale da parte di ente terzo (SupplHI) dello score ESG dei nostri fornitori mediante questio-

· miglioramento delle condizioni applicate al fornitore fin dalla prima adesione alla convenzione ESG-linked; · ulteriore scontistica in funzione del miglioramento dello score ESG rispetto all'anno precedente o in caso

· target ambientale: ottenimento della certificazione ISO 50001 relativa alla gestione efficiente dei consutarget sociale: esecuzione di audit sui fornitori di interesse prioritario di Fincantieri S.p.A. in merito a

Il suddetto accordo ha portato al ricevimento nel 2023 del bonus di circa 53 mila euro per il raggiungimento degli indicatori del 2022 e permetterà di ricevere durante il 2024 un simile bonus relativo al raggiungimento

116

Approccio fiscale

Dal 2021 ci siamo dotati di una Strategia Fiscale che, ispirandosi ai principi delineati nel Codice di Comportamento, definisce gli obiettivi del Gruppo in relazione alla variabile fiscale e fissa le linee guida per la loro concreta attuazione.

La Strategia Fiscale è approvata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ed è soggetta a riesame con periodicità annuale.

La Strategia Fiscale è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-economica/approccio-fiscale/fincantieri strategia fiscale_2021.pdf

Gli obiettivi che ci poniamo in ambito fiscale si possono così riassumere:

  • · assicurare il tempestivo assolvimento di tutti gli obblighi fiscali;
  • salvaguardare la corretta tassazione del Gruppo a livello globale; .
  • . presidiare e mitigare il rischio fiscale.

Le decisioni strategiche, di business e operative sono assunte anche tenendo in considerazione i relativi impatti fiscali e avendo come riferimento la nostra Strategia Fiscale che è improntata ai seguenti principi:

  • · Valori: il Gruppo agisce con onestà e integrità nella gestione della variabile fiscale, consapevole dell'importanza del gettito fiscale quale fonte di contribuzione allo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera:
  • . Principio di legalità: il Gruppo rispetta le leggi e le norme fiscali in vigore nei Paesi in cui opera e adotta interpretazioni coerenti con una gestione responsabile del rischio fiscale;
  • · Tone at the top: il Consiglio di Amministrazione garantisce la conoscibilità della strategia fiscale all'interno del Gruppo e promuove la diffusione a tutti i livelli di una cultura volta al rispetto della normativa fiscale e alla sensibilizzazione di tutto il personale in relazione al rischio fiscale:
  • · Trasparenza: il Gruppo instaura rapporti di leale collaborazione e trasparenza con le autorità fiscali dei Paesi in cui opera e non adotta condotte che possano ostacolarne le attività di verifica e controllo;
  • · Shareholder value: il Gruppo considera le imposte come un costo dell'attività d'impresa che, come tale, deve essere gestito nel rispetto del principio di legalità, con l'obiettivo di creare valore per gli azionisti nel medio-lungo periodo.

I trattamenti fiscali delle ordinarie operazioni industriali e finanziarie e delle operazioni straordinarie esaminate vengono definiti mediante opportuna analisi, ove necessario con il concorso del consulente, tenendo conto dell'orientamento a contenere il rischio fiscale nel rispetto dei legittimi interessi del Gruppo e degli stakeholder. In questo contesto operano tutti i sistemi e le procedure aziendali e, in particolare, il Modello di organizzazione, gestione e controllo, il Codice di Comportamento, la Politica Anticorruzione e il sistema di segnalazione (whistleblowing).

A livello organizzativo, con riferimento a Fincantieri S.p.A., il compito di garantire il corretto assolvimento degli obblighi tributari e di fornire supporto alle diverse funzioni aziendali in merito alle questioni di carattere fiscale è affidato ad un'apposita funzione che, attraverso opportuni contratti di service, presta assistenza anche alle controllate italiane, ove sprowiste di un adeguato presidio.

Il nostro contributo economico nei diversi Paesi in cui siamo presenti si esplica anche a livello fiscale e si declina in varie tipologie di imposte, che possono essere raggruppate nelle seguenti categorie:

  • imposte sul reddito, come l'imposta sui profitti delle società; .
  • imposte sulla proprietà, riscosse sulla proprietà, vendita o locazione di immobili;
  • · imposte sul lavoro, che comprendono le imposte riscosse e pagate alle autorità fiscali per conto dei dipendenti:
  • imposte indirette riscosse sulla produzione e sul consumo di beni e servizi, quali IVA, dazi doganali, ecc. .

Di seguito le imposte e tasse calcolate con la metodologia del valore economico direttamente generato e distribuito.

Imposte e tasse per area geografica

(euro/milioni)
2022 2023 Var. 2023/2022
Italia 6,0 6,3 4,5%
Norvegia 4,9 (5,5) -212,2%
Romania 1,4 2,9 106,7%
Resto d'Europa 0 0,2 381,8%
Nord America (16,2) (10,6) -34,6%
Sud America 6,1 3,5 -42,2%
Asia, Africa e Oceania 4,4 6,3 41,9%
Totale 6,7 3,1 -53,6%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le variazioni delle imposte sono dipendenti dagli andamenti delle attività svolte, tenendo conto che le regole fiscali locali per determinare gli imponibili a partire dai risultati economici possono determinare differenze. Per quanto riguarda il Nord America e la Norvegia il beneficio fiscale deriva principalmente dalla rilevazione di imposte differite attive generate in relazione a perdite su commesse rilevate nell'anno e per il Sud America la variazione è dovuta al minor imponibile.

| EMARKET

SDIR certified

I | Gruppo

Indotto economico

Crediamo in un'economia come sistema di relazioni, un network integrato e dinamico, costruito nel tempo per creare e scambiare valore. Grazie a un modello produttivo competitivo e fortemente connesso con la rete di produzione nazionale, Fincantieri genera impatti aggiuntivi per l'economia italiana. Non è un'attività economica in astratto che genera valore e occupazione, ma la presenza di un attore come Fincantieri che per dimensione, comportamenti, visione e responsabilità attiva un effetto moltiplicativo.

Secondo uno studio del Censis, il moltiplicatore della produzione di Fincantieri è pari a 4,05. Questo significa che per ogni euro di produzione aggiuntiva di Fincantieri si attivano altri 3,05 euro nel resto dei settori economici. Complessivamente, nell'economia italiana, 100 euro di produzione Fincantieri generano 405 euro di produzione. Il trasferimento di valore sul territorio di insediamento avviene a beneficio di una filiera di fornitura in prevalenza costituita da piccole e medie imprese. Un impatto così importante riflette un modello di acquisto che privilegia storicamente la dimensione nazionale, a garanzia anche di stabilità, visibilità in termini di lavoro, progettualità per il futuro e crescita dimensionale e tecnologica. Di fatto pone le condizioni per una catena di approvvigionamento resiliente, affidabile e responsabile.

Altrettanto rilevante è la ricaduta in termini di occupazione.

L'impatto sull'occupazione può essere calcolato considerando a monte l'occupazione diretta, cioè gli occupati di Fincantieri in Italia coinvolti nell'attività cantieristica, alla quale si aggiunge l'occupazione indiretta di primo livello, ovvero l'occupazione delle ditte appaltatrici di Fincantieri e quella di secondo livello, rappresentata dagli occupati delle ditte subappaltatrici e degli addetti che sviluppano l'attività lavorativa presso il sito del fornitore. A tale occupazione finale è necessario sommare l'occupazione indotta dai consumi delle famiglie degli occupati.

Fonte: Stime Fincantieri riferite all'esercizio 2023, su base studio Censis, "Fincantieri: l'impatto socio-economico di un player globale. La cantieristica navale al servizio del Paese", luglio 2023.

  • Effetto diretto e indiretto: Fincantieri impiega in Italia 10.621 addetti nella cantieristica. La sua presenza innesca un moltiplicatore diretto e indiretto dell'occupazione pari a 5,0; ovvero per ogni addetto di Fincantieri se ne attivano 4,0 nei settori di fornitura del processo di produzione, che nel complesso corrispondono a 42.631 occupati dell'indotto industriale (totale indiretti di 1° e 2° livello).
  • Effetto indotto: sono oltre 14.000 i posti di lavoro generati dalla spesa delle famiglie dei 53.252 occupati, attivati direttamente e indirettamente da Fincantieri.
  • Effetto totale: considerando quindi l'effetto diretto, indiretto e indotto il moltiplicatore totale dell'occupazione si attesa a 6,3, per un'occupazione totale riconducibile all'attività cantieristica di Fincantieri di circa 67.350 unità.

Ovvero, per ogni 10 addetti di Fincantieri impiegati in Italia nella progettazione e costruzione di navi, se ne attivano altri 53 all'esterno.

L'I n n o v a zi o n e è u n a c o m p o n e nt e f o n d a m e nt al e d el v a nt a g gi o c o m p etiti v o d el Gr u p p o e s u di e s s a si f o n d a n o l a c ult ur a e l a str at e gi a a zi e n d al e. Il f ut ur o è i n n o v a zi o n e e n oi n o n s m etti a m o m ai di i n n o v ar e

Il n ostr o pri n ci p al e o bi ettiv o è q u ell o di pr esi di ar e t utti i s ett ori a d alt o v al or e a g gi u nt o i n c ui il Gr u p p o Fi nc a nti eri o p er a, mir a n d o a d a c q uisir e, m a nt e n er e e r aff orz ar e il r u ol o di l e a d er a liv ell o gl o b al e. Si a m o att e nti all e p ot e nzi ali ev ol uzi o ni di ti p o c o m m er ci al e, n or m ativ o e a m bi e nt al e, ri c er c a n d o c o nti n u a m e nt e s ol uzi o ni i n n ov ativ e e a d alt o v al or e a g gi u nt o c h e a nti ci pi n o l e esi g e nz e d ei n ostri cli e nti. Il n ostr o v a nt a g gi o c o m p etitiv o risi e d e n ell a c a p a cit à di pr o g ett ar e e f or nir e s ol uzi o ni alt a m e nt e t e c n ol o gi c h e e p ers o n alizz at e e si m a nif est a s o pr att utt o n ell' a m bit o d ell'i nt e gr azi o n e di sist e mi c o m pl essi.

N el c o nt est o att u al e, d ov e l e sfi d e l e g at e all a tr a nsizi o n e v er d e e di git al e e i m ut a m e nti g e o p oliti ci, s o ci ali e m a cr o e c o n o mi ci gl o b ali i m p o n g o n o u n a tr asf or m azi o n e r a di c al e d ei m o d elli di b usi n ess, ci c o nf er mi a m o c o m e u n o d e gli att ori pi ù c o m p etitivi a liv ell o gl o b al e gr azi e all a n ostr a fl essi bilit à e c a p a cit à di a d att a m e nt o all e si g nifi c ativ e v ari azi o ni d ell e esi g e nz e di m er c at o. Q u est e ulti m e ri c hi e d o n o di a d ott ar e u n pr o c ess o c o nti n u o di c a m bi a m e nt o p er svil u p p ar e n u ov e t e c n ol o gi e f u nzi o n ali all'i m pl e m e nt azi o n e d el n ostr o p ort af o gli o pr o d otti e al r e c u p er o di pr o d uttivit à.

L a c a p a cit à di c o gli er e e a nti ci p ar e l e ev ol uzi o ni d ei m er c ati i n c ui o p eri a m o e il c ost a nt e a g gi or n a m e nt o d ei n ostri pr o d otti e pr o c essi c ostit uis c o n o q ui n di l e c ar att eristi c h e f o n d a m e nt ali d ell a n ostr a r e alt à.

L a P o l i t i c a R i c e r c a & I n n o v a z i o n e è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / i n n o v a z i o n e / p o l i t i c a - i n n o v a z i o n e \_ i t a . p d f

I n n ov azi o n e e S ost e ni bilit à

P oliti c a Ri c er c a & I n n ov azi o n e

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
R e d azi o n e di u n a P oliti c a c h e i d e n
tifi c hi i pri n ci pi e l a str at e gi a s c elt a
d al Gr u p p o p er a p pr o c ci ar e l a ri c er
c a e l'i n n ov azi o n e di pr o d ott o e di
pr o c ess o
2 0 2 3 Gr u p p o I n li n e a c o n l a str at e gi a e gli o bi ettivi azi e n d ali, n el c ors o d el 2 0 2 3,
a b bi a m o r e d att o l a P oliti c a d ell'i n n ov azi o n e, p er i n dirizz ar e l e azi o ni d el
Gr u p p o e m a nt e n er e l a l e a d ers hi p d ell'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a n ei s et
t ori i n c ui Fi n c a nti eri o p er a. I pri n ci pi a d ott ati e pr o m ossi d a Fi n c a nti eri
i n cl u d o n o si a azi o ni p er g ui d ar e l'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a di pr o d ott o,
si a azi o ni v olt e a pr o m u ov er e il mi gli or a m e nt o d ell' effi c a ci a e d ell' effi
ci e nz a d ei pr o c essi i nt er ni. I n oltr e, si c o nsi d er a di p arti c ol ar e rili ev o il
c o nt att o c ost a nt e c o n gli att ori est er ni d ell' e c osist e m a d ell'i n n ov azi o n e e
l a v al orizz azi o n e d ell e ris ors e i nt er n e, attr av ers o, a d es e m pi o, l' attiv azi o
n e di p er c orsi f or m ativi, l a diff usi o n e i nt er n a di k n o w- h o w e b est pr a cti c e
e il c oi nv ol gi m e nt o p er l a g e n er azi o n e di n u ov e i d e e.

Str at e gi a d'i n n ov azi o n e

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Str at e gi a d'i n n ov azi o n e

Environment

Digitalization

Competitiveness

Da diversi anni il concetto di tutela dell'ambiente si è imposto come una delle linee guida dei processi di innovazione e ha acquisito un'importanza fondamentale per la sostenibilità delle attività umane sul pianeta. Fincantieri è impegnata ad accrescere ulteriormente il livello di sostenibilità delle commesse e a ridurre la loro impronta carbonica, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Questi obiettivi costituiscono delle pietre miliari della nostra vision e stimolano le attività di innovazione anche nella direzione della riduzione delle emissioni in aria e in acqua, della migliore gestione dei rifiuti a bordo e della riduzione del rumore e delle vibrazioni. Questo approccio implica che tutte le nuove tecnologie siano indirizzate verso la decarbonizzazione e il passaggio a combustibili green.

La transizione digitale rappresenta la base dell'ultima rivoluzione industriale, attualmente in corso, che sta preparando il terreno per un cambiamento radicale del nostro business. L'impiego pervasivo di dispositivi intelligenti, Internet of Things (IoT) e intelligenza artificiale, sta già avendo degli impatti nella maggior parte dei settori industriali, inclusi i processi di progettazione, produzione e costruzione nei segmenti legati al comparto marittimo e negli altri settori in cui Fincantieri opera.

Il mondo della digitalizzazione pone importanti sfide nell'ambito dello sviluppo di infrastrutture di rete pervasive ed efficienti, nella gestione di quantità di dati sempre più rilevanti e nell'estrazione di valore dall'analisi dei dati stessi.

Tali concetti hanno ricadute importanti su tutta la catena del valore, dalla progettazione di nuovi sistemi, al loro monitoraggio e manutenzione nella fase di postvendita, oltre che forti implicazioni su aspetti di cyber security. Grande rilevanza è data alla modellazione dei possibili rischi d'attacco cyber e alle contromisure da adottare sia a livello logico che fisico per prevenire queste eventualità. Tali logiche e modelli vengono applicati sia ai prodotti che alle infrastrutture del Gruppo, tanto nel settore militare quanto in quello civile.

Il mantenimento e il potenziamento della nostra competitività e leadership globale è uno dei nostri principali obiettivi. L'attuale transizione tecnologica vede emergere soluzioni "breakthrough", la cui applicabilità ai processi realizzativi è costantemente valutata al fine di cogliere le migliori opportunità d'incremento delle performance aziendali.

In quest'ottica, ci impegniamo a perfezionare tutte le fasi di progettazione e di produzione in cantiere e a studiare metodologie, soluzioni tecniche e materiali innovativi. Questo processo di miglioramento continuo è accompagnato da fondamentali attività formative e di training per l'accrescimento e l'aggiornamento delle competenze.

Per individuare e anticipare le esigenze del mercato in cui operiamo, è stato istituito un gruppo di lavoro dedicato all'individuazione dell'evoluzione dei bisogni dei clienti, sulla base dei quali si individuano le tecnologie necessarie, il gap tecnologico per renderle operative e di conseguenza l'eventuale percorso di sviluppo da intraprendere, che si sostanzierà in veri e propri progetti di ricerca e industrializzazione da eseguire.

A partire dal 2021, sono stati redatti un Piano d'Innovazione e un Bando Innovazione, i quali vengono aggiornati regolarmente di anno in anno. Il primo razionalizza i risultati dell'analisi di mercato e di posizionamento strategico del Gruppo e identifica le progettualità prioritarie da sviluppare a partire dall'anno successivo. Il secondo rappresenta lo strumento con cui il Gruppo comunica all'interno e all'esterno la propria strategia. Il Bando Innovazione mira a stimolare e promuovere proposte progettuali in linea con gli indirizzi del Piano, coinvolgendo stakeholder interni ed esterni. Infatti, secondo una logica di Open Innovation, il Bando Innovazione è aperto a tutti gli attori che compongono l'ecosistema dell'innovazione, al fine di definire roadmap di sviluppo e idee progettuali congiunte che consentano di raggiungere obiettivi in linea con il Piano.

Processo di denizione del Piano e del Bando Innovazione

Il Bando Innovazione 2023 è stato diffuso sia a livello di Gruppo sia agli stakeholder esterni, incluse le università e i distretti regionali in cui Fincantieri partecipa, in modo da stimolare una partecipazione all'attuazione del Piano. Nella seconda metà del 2023, è stata avviata la definizione del Piano d'Innovazione 2024.

La nostra strategia dell'innovazione è alimentata inoltre dal processo di Scouting Tecnologico, volto ad analizzare le tecnologie emergenti, anche in settori diversi da quello navale, per valutarne l'impiego potenziale sui nostri prodotti, servizi e processi. I risultati di queste attività aiutano non solo a diffondere una cultura dell'innovazione all'interno del Gruppo, ma stimolano anche lo sviluppo di collaborazioni e partnership con attori esterni.

Nel corso del 2023, a livello di Gruppo, incluse le controllate estere, abbiamo svolto attività su oltre 150 progetti di Ricerca e Innovazione (R & I), finanziati sia attraverso risorse proprie che tramite il ricorso a programmi di aiuto alle azioni di R & I di carattere europeo, nazionale e regionale. Diversi progetti sono realizzati in collaborazione con università e istituti di ricerca, attraverso l'attribuzione di incarichi specifici o il finanziamento di borse di dottorato, assegni di ricerca, o di posizioni di ruolo attivate nelle università partner. Tutti i progetti sono riconducibili alle tre direzioni tecnologiche prima descritte.

Di seguito sono riportati i principali progetti riguardanti l'ambiente, la digitalizzazione e la competitività, con un maggior dettaglio su uno specifico per ciascuna area.

FUCELL (2018-2023):

  • EALING European flagship action for cold ironing in ports (2020- 2023): il progetto ha avuto come oggetto l'accelerazione dell'implementazione di soluzioni di alimentazione elettrica onshore nei porti marittimi dell'Unione Europea.
  • Zero Coaster (2020-2023): il progetto, gestito dalla controllata VARD, mira a sviluppare una ottimizzazione dei processi di design per una nuova classe di "bulk carrier" a zero emissioni per navigazione costiera.
  • POSEIDON Propulsion Of Ships with E-Methanol In favour of the Decarbonisation Of Naval transport (2023-2027): il progetto mira a facilitare l'uso dell'e-metanolo come e-fuel nel trasporto marittimo dimostrando soluzioni innovative lungo le fasi della catena del valore. Le attività consentiranno di identificare i tipi di imbarcazioni più adatti per l'integrazione di sistemi di propulsione basati su e-metanolo. • PIAQUO - Practical Implementation of AQUO (2019-2024): progetto cooperativo che si propone di ridurre il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale.

Nell'ambito del progetto FUCELL, in collaborazione con l'Università di Trieste e con il suo spin-off CEnergy, Fincantieri ha aperto un nuovo laboratorio nell'Area Science Park di Trieste. In particolare, è stato realizzato il prototipo di un impianto di generazione di energia per applicazioni in ambito navale, composto da un impianto di produzione, compressione, deposito e distribuzione di idrogeno per alimentare un impianto di fuel cell combinato con un sistema di super capacitori. Le attività di ricerca, il cui costo complessivo è stimato in circa 2.400.000 euro, consentiranno di acquisire un knowhow specifico aziendale sulla tecnologia delle fuel cell e dell'idrogeno. Ottenute le autorizzazioni degli enti di classifica e di bandiera, le tecnologie sviluppate nell'ambito del progetto sono state applicate a livello prototipale a bordo nave. Successivamente, ridimensionando l'impianto realizzato, si potranno generare nuove opportunità di business e di ricavi per il Gruppo Fincantieri. L'applicazione delle fuel cell a bordo ha il vantaggio non solo di ridurre le emissioni inquinanti (GHG, NOx, SOx, particolato), ma anche di incrementare l'efficienza energetica e il comfort vibro-acustico della nave.

Environment

• V-ACCESS - Vessel Advanced Clustered and Coordinated Energy Storage Systems (2023-2026): il progetto si propone di analizzare, sviluppare e validare un sistema ibrido di accumulo di energia elettrica basata su tecnologie innovative quali i supercondensatori e i sistemi di accumulo di energia magnetica superconduttiva (SMES). Tale sistema ibrido consentirà di efficientare il consumo di energia elettrica a bordo nave andando a ridurre le emissioni dovute ai tradizionali generatori elettrici a fronte di richieste di potenze a notevole variabilità nel tempo.

Principali progetti

152 Progetti di ricerca e innovazione

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

EDINAF - European Digital Naval Foundation (2023-2025)

Il progetto, finanziato dall'European Defence Fund (EDF), coinvolge la Capogruppo e le società Fincantieri Nextech e Cetena ed è sviluppato in collaborazione con altri 28 partner da 8 Paesi, fra i quali: altri cantieri navali, fornitori, PMI, organizzazioni di ricerca e tecnologia, università e SEA Europe, l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di attrezzature navali.

EDINAF mira allo sviluppo di un'architettura digitale di riferimento per le navi che offra un insieme coerente di risorse, servizi e soluzioni di dati a supporto delle operazioni principali della nave militare, e la definizione di una piattaforma digitale standardizzata comprensiva dei relativi metodi di ingegneria, le metodologie e gli strumenti necessari per gestire il complesso Sistema di Sistemi che è la nave.

Il progetto permetterà al Gruppo Fincantieri di sviluppare e introdurre tecnologie innovative per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle proprie capacità in ambito digitale, creando know-how e competenze specifiche che consentiranno al Gruppo di mantenere e rafforzare il proprio vantaggio competitivo. In particolare, garantirà la possibilità di sviluppare e mantenere soluzioni digitali su basi comuni e condivise con i principali player dell'industria navale europea così da porre basi solide e durature per i futuri programmi navali.

• ECHO - European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations (2019-2023): progetto, finanziato nell'ambito del programma quadro Horizon 2020, che mira a sviluppare un approccio coordinato e strutturato per incentivare in modo proattivo la difesa cibernetica dell'Unione, attraverso efficienti collaborazioni transettoriali.

• KPN IPIRIS - Improving Performance in Real Sea (2020-2023): progetto sviluppato dalla controllata Vard Design per l'incremento della digitalizzazione dei processi di progettazione e costruzione, mirati a raggiungere i target in termini di emissioni di gas serra

prescritti in ambito IMO.

• TETI - Tecnologie innovative per il controllo, il monitoraggio e la sicurezza in mare (2021-2023): il progetto si occupa di studiare e sviluppare tecnologie innovative da impiegare nel monitoraggio dell'ambiente e della sicurezza in navigazione in mare. Le attività di progetto sono mirate a ottimizzare i sensori da utilizzare per il controllo remoto e le interconnessioni in tempo reale. In aggiunta, nel progetto sono incluse attività finalizzate alla progettazione e alla realizzazione sperimentale di sistemi di galleggianti intelligenti.

  • DS Digital Ship (2020-2023): il progetto ha l'obiettivo di sviluppare strumenti costo-efficaci di simulazione sull'intero arco di vita della nave, destinati a migliorare i processi di progettazione, supporto decisionale e manutenzione predittiva, attraverso la riduzione delle prove al vero.
  • INTERACT INTERoperability STandards for Unmanned Armed For-Ces SysTems (2021-2023): il progetto ha lo scopo di creare una base per i futuri standard europei di interoperabilità per i sistemi militari unmanned, prevedendo l'integrazione delle conoscenze tecniche e delle esperienze operative disponibili in Europa sul controllo, monitoraggio e applicazione di sistemi senza equipaggio.

Digitalization

  • scafo 4.0 (2020-2023): il progetto, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha la finalità di ottimizzare i processi di produzione di scafo mediante l'integrazione dei processi di produzione e di controllo qualità, al fine di poter applicare standard e modalità quanto più possibile uniformi tra i diversi siti produttivi del Gruppo. Il progetto garantirà lo sviluppo di sistemi laser e di visione avanzati a supporto dei processi e la realizzazione di dimostratori nei cantieri di Castellammare di Stabia e Palermo.
  • IFuture (2020-2024): accordo di programma per la costituzione di un "Centro Innovazione e Sviluppo (CIS)", inaugurato a marzo 2023, per lo sviluppo di una nuova famiglia di motori per applicazioni industriali, un sistema di monitoraggio da remoto e un nuovo motore per applicazioni nautiche, che sia basato su tecnologie ibride e integri strumenti digitali che favoriscano l'ottimizzazione delle performance.
  • AIP 2 Reactants storage and production systems for second generation fuel cell/2nd phase (2022-2023): seconda fase di un progetto che punta allo studio di fattibilità, progettazione, costruzione e validazione di un dimostratore tecnologico relativo ad un sistema

ALSO4 – Automated Laser Scanner Operations (2020-2023)

ALSO4 è un progetto collaborativo, finanziato dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, che coinvolge altri partner industriali (MarineLab e Studio Zerouno) e le Università di Trieste e Udine. Il progetto è incentrato sulla ricerca e sviluppo di sistemi di rilievo optoelettronici basati sulla tecnologia "laser scanner", al fine di realizzare un prototipo funzionante per la misurazione tridimensionale di blocchi e sezioni di navi. L'impiego di tale tecnologia dovrebbe consentire un minor ricorso a operazioni manuali (per ogni nave, vengono compilati manualmente circa 10.000 fogli A4), riducendo il tempo complessivo di rilievo ed elaborazione dei dati e ottimizzando le prestazioni del sistema di progettazione e di produzione. Dai vantaggi citati deriverà anche un minor ricorso alle riparazioni che, si stima, dovrebbe generare un risparmio annuo di circa l'1,25% sul costo dello scafo (cifra che corrisponde a circa 400.000 euro per un cantiere come quello di Monfalcone). Grazie alle attività e collaborazioni sviluppate nell'ambito del progetto, sono attese importanti ricadute positive sul business, un aumento della qualità percepita e della soddisfazione dei nostri clienti, nonché la creazione di know-how e competenze specifiche che ci consentano di mantenere e rafforzare il nostro vantaggio competitivo.

  • di propulsione per sottomarini, indipendente dall'aria e basato sulla tecnologia fuel cell.
  • SEA DEFENCE Survivability, Electrification, Automation, Detectability, Enabling Foresight of European Naval Capabilities in Extreme Conditions (2020-2023): il progetto, finanziato nell'ambito del programma European Defence Industrial Development Programme (EDIDP), ha lo scopo di indicare quali siano le tecnologie emergenti per le unità navali militari di prossima generazione in relazione ai futuri scenari operativi. Su tali tecnologie si focalizzerà parte degli investimenti del Fondo Europeo per la Difesa (European Defence Fund - EDF) nel corso della programmazione quadro 2021-2027.
  • HEBD 2 Dispositivo di emersione ibrido di emergenza per sottomarini (2022-2024): l'obiettivo del progetto HEBD è la definizione progettuale e la relativa implementazione di un sistema di emersione di emergenza per i serbatoi di zavorra principali dei sottomarini basato su generatori di gas di tipo ibrido che opportunamente innescati producono una miscela di gas in grado di svuotare i serbatoi di zavorra del sottomarino.

Competitiveness

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Collaborazioni

Al fine di massimizzare le capacità innovative, adottiamo un metodo di lavoro aperto verso collaborazioni con altri attori del mondo industriale e accademico che possano, in maniera sistematica, contribuire ad un arricchimento delle nostre competenze. Ricerchiamo e proponiamo continuamente collaborazioni con partner che operano a monte nella catena del valore, o con altri stakeholder che lavorano per innovare strumenti, prodotti e servizi nei settori in cui Fincantieri opera.

In questo senso, favoriamo rapporti di lungo termine attraverso la creazione di programmi di sviluppo collaborativi ad ampio spettro. Consapevoli della significativa spinta che questi possono fornire, puntiamo costantemente ad ampliare i nostri network di partnership a livello locale e internazionale.

Nell'abbracciare il modello dell'Open Innovation, teniamo in considerazione una vasta gamma di stakeholder, qui di seguito rappresentata:

Crediamo fortemente nella possibilità di creare valore in maniera collaborativa e, per questo motivo, abbiamo sviluppato una fitta rete di relazioni e partecipazioni a diversi tavoli, normativi e istituzionali, sia in Italia che nei principali Paesi in cui il Gruppo opera.

Università ed enti di ricerca

Enti di classica
Start up Sono costantemente coinvolti oltre che nello sviluppo dei nuovi prototipi, anche in diversi progetti
collaborativi di ricerca supportando i processi di certicazione e approvazione delle nuove tecnologie.
Le cooperazioni sono agevolate dalla stipula di alcune convenzioni speciche.
Garantiscono spesso i primi passi verso l'industrializzazione di nuove tecnologie.
Associazioni e forum industriali
Rappresentano una imprescindibile occasione di scambio di idee volte a consolidare una visione comu
ne sulle principali tematiche di Ricerca e Innovazione.
Fornitori

Le attività volte a identicare esigenze e priorità tecnologiche da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo hanno valenza altamente strategica e garantiscono il valore aggiunto dei futuri prodotti.

Coinvolti in numerosi progetti di sviluppo di componenti specici. Il processo di innovazione con i fornitori prevede l'identicazione di partner con i quali costruire una strategia comune di sviluppo tecnologico.

Clienti

Partecipano a vari progetti collaborativi dando un importante contributo su temi di ricerca di base. Cooperano allo sviluppo di idee innovative da trasferire sul prodotto.

Nell'ambito delle collaborazioni di Gruppo, assumono particolare rilevanza quelle attivate per l'attuazione della nostra visione e per la definizione congiunta di documenti e azioni che contribuiscono a stabilire e perseguire le priorità strategiche settoriali, a livello locale, nazionale e sovranazionale. A tal fine, manteniamo numerosi rapporti con altri partner industriali, con università e istituti di ricerca e con diverse associazioni e forum tematici. Puntiamo a rafforzare regolarmente le collaborazioni con l'intera value chain, per creare valore aggiunto e ricadute positive lungo l'intera catena, mediante attività di co-design e la condivisione di best practice. In tale ottica, Fincantieri è tra le 35 imprese europee partecipanti al primo IPCEI (Important Project of Common European Interest) sull'idrogeno che, a luglio 2022, ha ottenuto l'autorizzazione della Commissione Europea per il finanziamento attraverso lo schema degli Aiuti di Stato previsti per gli IPCEI e che la Società ha avviato nel corso del 2023. L'obiettivo del progetto di Fincantieri è contribuire alla decarbonizzazione dell'economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l'idrogeno per la generazione navale. Lo strumento IPCEI Hy2Tech si propone di creare un nuovo ecosistema dell'Idrogeno che, a partire dalla tecnologia di produzione dell'idrogeno verde, coinvolga tutti i settori, dal trasporto, alla distribuzione, alla tecnologia per l'impiego, al coinvolgimento degli utilizzatori finali per la creazione del mercato. Tale obiettivo è irrealizzabile senza l'utilizzo dello strumento dell'Importante Progetto di Comune Interesse Europeo.

Una strategia comune: dal globale al locale

Inoltre, a dicembre 2023, Fincantieri è rientrata tra le 19 imprese europee che partecipano direttamente all'I-PCEI Next Generation Cloud Infrastructure and Services (IPCEI CIS) e che avvieranno altrettanti progetti dal carattere fortemente innovativo nell'ambito delle tecnologie di cloud edge continuum. Il progetto di Fincantieri ha come obiettivo la digitalizzazione del settore navale, sia a bordo nave che nelle costruzioni navali, attraverso l'implementazione di suite digitali avanzate che permettono di gestire le attività della nave e del cantiere nel sistema Edge-Cloud, con particolare riferimento allo sviluppo delle funzionalità del Cloud and Infrastructure system Europeo. Analogamente a IPCEI Hy2Tech, IPCEI CIS ha l'obiettivo di creare un ecosistema digitale integrato europeo.

A livello associativo, nel corso dell'anno, abbiamo partecipato intensamente all'attività delle principali organizzazioni settoriali europee. Uno dei più importanti partner strategici della Commissione Europea è rappresentato dalla Piattaforma Tecnologica Europea Waterborne TP di cui Fincantieri è membro attivo. La piattaforma si propone di mantenere un dialogo continuo tra tutti gli stakeholder in ambito marittimo, navale, portuale, logistico e Blue Growth (espressione che raccoglie diverse attività economiche fra cui ad esempio pesca, acquacoltura, turismo marittimo, biotecnologie in ambito marittimo, produzione di energia rinnovabile dagli oceani, estrazione mineraria dal fondo degli oceani), attraverso il consolidamento di una visione condivisa volta a identificare le priorità europee in materia di Ricerca e Innovazione. Waterborne TP, insieme alla Commissione Europea, è il soggetto promotore della partnership europea co-programmata Zero-emission Waterborne Transport, lanciata ufficialmente a giugno 2021. La partnership mira all'ambizioso obiettivo di dimostrare e fornire soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. Fincantieri ha contribuito ai lavori delle associazioni settoriali SEA Europe e Hydrogen Europe. La prima è l'associazione europea dei cantieri e dei produttori di sistemi navali; la seconda è l'associazione europea che rappresenta la filiera industriale e di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie a idrogeno e delle celle a combustibile e che sostiene la partnership europea istituzionalizzata Clean Hydrogen for Europe. Il Gruppo Fincantieri aderisce, inoltre, alla European Clean Hydrogen Alliance partecipando ai lavori della tavola rotonda dedicata alla mobilità e, a partire dal 2022, alla Renewable and Low-Carbon Fuels Value Chain Industrial Alliance (RLCF Alliance), dove presiede la Waterborne Chamber (gruppo che riunisce tutti i membri del settore del trasporto per vie d'acqua) e partecipa ai lavori della tavola rotonda dedicata al settore marittimo. La prima sostiene lo sviluppo a larga scala di tecnologie basate sull'idrogeno con lo scopo di favorire gli investimenti della filiera; la seconda supporta il maggiore utilizzo di combustibili a bassa intensità carbonica nei settori aeronautico e navale, con lo scopo di favorire l'implementazione della proposta di regolamento FuelEU Maritime.

A livello internazionale, collaboriamo alle attività di:

• EuroYards, Gruppo Europeo di Interesse Economico dei principali costruttori navali europei, in cui contribuiamo attivamente alle attività del comitato tecnico e del gruppo di lavoro sulla digitalizzazione di

• Consorzio Cooperative Research Ships, focalizzato sullo studio di tematiche idrodinamiche e strutturali e di problematiche generali legate a mezzi navali di grandi dimensioni, sia dal punto di vista operativo che

• European Council For Maritime Applied R&D (ECMAR), associazione di settore che si propone di sviluppare una strategia comune per la ricerca europea nel settore marittimo.

• AeroSpace, Security and Defence Industries Association of Europe (ASD), associazione per lo sviluppo competitivo delle industrie europee dei settori aeronautico, spazio, sicurezza e difesa.

  • prodotto e processo.
  • di progettazione.
  • dal Consiglio di Ricerca della Norvegia, si è concluso nel 2023.
  • della Norvegia, si è concluso nel 2023.

• SFI Smart Marine, centro per l'innovazione in collaborazione con The Foundation for Industrial and Technical Research (SINTEF), il cui obiettivo principale è aumentare le potenzialità del settore navale norvegese all'interno del segmento del trasporto marittimo a basso impatto ambientale. Il progetto, co-finanziato

• SFI Move, centro per l'innovazione in collaborazione con Norwegian University of Science and Technology (NTNU), le cui attività si focalizzano sullo sviluppo di conoscenze, metodi e strumenti informatici per aumentare il valore delle operation in ambito marittimo. Il progetto, co-finanziato dal Consiglio di Ricerca

• National Shipbuilding Research Program (NSRP), programma finanziato dal Governo americano per svolgere iniziative di ricerca e innovazione con il duplice obiettivo di ridurre il costo totale e migliorare le capacità delle navi commerciali, fornendo un quadro collaborativo per gestire, focalizzare, sviluppare e condividere ricerca e sviluppo, sfruttando le migliori pratiche nella costruzione e riparazione navale.

Nell'ambito delle attività italiane, abbiamo contribuito ai lavori dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) e dei distretti tecnologici regionali a cui aderiamo. Sia a livello nazionale, sia a livello regionale, le collaborazioni consentono di creare sinergie tra diverse filiere, individuare future traiettorie transettoriali di ricerca e indirizzare in modo efficiente le risorse disponibili.

I Cluster e i distretti coinvolti in rapporti di collaborazione con il Gruppo sono:

  • Cluster Trasporti Italia 2020: raggruppa i maggiori attori nazionali, industriali e scientifici operanti nella mobilità su gomma, su rotaia, su vie d'acqua e nell'intermodalità, nel settore della telematica applicata ai trasporti e dei servizi integrati di trasporto.
  • Cluster Blue Italian Growth (BIG): struttura aperta alla partecipazione incrementale di tutti gli attori nazionali interessati, al fine di generare opportunità di sviluppo tecnologico per il sistema industriale marino e marittimo del Paese sui temi della Blue Growth.
  • Maritime Technology Cluster Friuli-Venezia Giulia (MareTC FVG): aiuta il territorio ad eccellere facilitando il dialogo, anche internazionale, tra le imprese, il sistema della ricerca, il mondo dell'istruzione e della formazione, la cittadinanza e l'amministrazione pubblica, con riferimento ai settori delle tecnologie marittime.
  • Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM): favorisce l'integrazione tra il sistema della ricerca e le imprese sui temi di cantieristica navale e diportistica, di difesa e sicurezza e di monitoraggio, bonifica e sicurezza dell'ambiente marino.
  • Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT): realizza un sistema integrato tra grande industria, piccola e media impresa, Università di Genova, istituzioni pubbliche, di ricerca, finanziarie, con particolare attenzione allo sviluppo di attività di ricerca industriale e di trasferimento tecnologico.
  • Distretto Tecnologico per l'Ingegneria dei Materiali polimerici e compositi e Strutture (IMAST): facilita la nascita e la crescita di un sistema cooperativo stabile tra gli enti di ricerca del Paese e le più importanti imprese industriali per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie avanzate.
  • Distretto Tecnologico sui Trasporti Navali, Commerciali e da Diporto (NAVTEC): trasforma l'economia del mare, grazie a interventi di networking, cooperazione e internazionalizzazione, e alla partecipazione e promozione di attività per un sistema dei trasporti navali più efficiente, più sicuro e meno costoso e inquinante.

Il Gruppo Fincantieri partecipa attivamente anche alle iniziative promosse in ambito PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, volte a stimolare il trasferimento tecnologico tra i vari stakeholder nazionali. Tra queste, rientrano: il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing (ICSC), il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) e l'Ecosistema Territoriale di Innovazione Robotics and AI for Socio-economic Empowerment (RAISE).

Infine, partecipiamo a diverse associazioni e iniziative settoriali: l'Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile (H2IT), l'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI), la Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) e i due Competence Center START4.0 e MediTech, per la promozione di nuove soluzioni in ambito Industry 4.0 rispettivamente nei settori delle infrastrutture e della metalmeccanica.

Gestione e condivisione della conoscenza

Attualmente il portafoglio brevetti del Gruppo Fincantieri, incluse le controllate estere, contiene:

A valle dei processi di generazione di nuove soluzioni innovative, sono ritenuti fondamentali la gestione degli aspetti che ne garantiscono l'acquisizione del valore, la fruibilità in Azienda e lo sfruttamento nel mercato, tutelando la nostra proprietà dei risultati. Tale visione si declina in due processi fondamentali:

• La promozione della cultura dell'innovazione, che costituisce un passaggio fondamentale per trasporre le conoscenze in servizi e tecnologie applicate, rivolti ad una più ampia platea di utenti. In particolare, questa fase avviene a valle della chiusura o del raggiunto livello di maturità di ogni progetto, ed è mirata ad assicurare che i risultati vengano correttamente trasmessi agli uffici competenti di tutte le divisioni. Nel caso di tematiche di particolare interesse strategico per il Gruppo, al fine di facilitare ulteriormente la disseminazione dei risultati, vengono organizzati, sotto forma di webinar, dei momenti di formazione

  • dedicati, aperti a tutti i dipendenti.
  • di tutti gli attori coinvolti.

• La gestione della proprietà intellettuale favorisce un approccio inclusivo verso attori esterni del mondo industriale e accademico, garantendo che le collaborazioni possano proseguire nel rispetto delle prerogative

Le attività di collaborazione del Gruppo sono spesso supportate dal Centro per gli studi di Tecnica Navale – CETENA, che grazie alla sua esperienza in ricerca e consulenza in campo navale e marittimo fin dal 1962, costituisce il perno delle principali attività di ricerca e ingegneria precompetitiva del Gruppo. Le principali competenze di CETENA vanno dalla fluidodinamica alle strutture, anche attraverso l'applicazione di materiali innovativi, dall'efficienza energetica e controllo delle emissioni alla sicurezza in mare e a bordo, dallo sviluppo di software e sistemi di simulazione alle attività di prova a mare e in laboratorio.

Il Gruppo Fincantieri

C o m e c a p o fili er a s e nti a m o l a r e s p o n s a bilit à di c o n di vi d er e i n o stri v al ori e l a n o str a c o n o s c e n z a c o n l a c at e n a di f or nit ur a al fi n e di s vil u p p ar e u n e c o si st e m a s o st e ni bil e

L a n ostr a visi o n e n ei c o nfr o nti d ell a fili er a è q u ell a di pr o m u ov er e u n p er c ors o di cr es cit a b as at o s ull'i n n ov azi o n e e s ull a s ost e ni bilit à, g ui d a n d o il c a m bi a m e nt o e f av or e n d o u n n u ov o liv ell o di c oll a b or azi o n e c o n i n ostri p art n er. All a b as e di q u est o a p pr o c ci o c' è l a c o n divisi o n e d ei n ostri v al ori c o nt e n uti si a n el C o di c e Eti c o F or nit ori si a n ell a n u ov a S u p pli ers I d e ntity n at a i n o c c asi o n e d el Fi n c a nti eri's S u p pli er S u m mit t e n ut osi il 1 7 ott o br e 2 0 2 3 a G e n ov a.

L a str at e gi a di s ust ai n a bl e s u p ply c h ai n d el Gr u p p o Fi n c a nti eri mir a a f av orir e u n a p pr o c ci o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o, i nv est e n d o s ull e t e m ati c h e E S G e pr o m u ov e n d o u n a c ult ur a a s ost e g n o d ell o svil u p p o e d el b e n ess er e d ell e c o m u nit à l o c ali.

C hi e di a m o ai n ostri f or nit ori di ris p ett ar e e pr o m u ov er e i n ostri pri n ci pi g ui d a q u ali:

  • Diritti U m a ni : di g nit à e u g u a gli a nz a p er t utti, divi et o di l av or o mi n oril e e f orz at o, s al ari e q ui e d e q uili bri o tr a l av or o e vit a priv at a.
  • S al ut e e Si c ur ezz a : ri d uzi o n e d ei ris c hi, z er o i nf ort u ni e c ult ur a d ell a si c ur ezz a.
  • Div ersit à e I n cl usi o n e : ris p ett o d ell e dis u g u a gli a nz e, l av or o di s q u a dr a e p ers o n e al c e ntr o.
  • I n n ov azi o n e : c o- cr e azi o n e, c o n divisi o n e di n u ov e i d e e e d es pl or azi o n e di n u ov e o p p ort u nit à.
  • D e c ar b o nizz azi o n e : effi ci e nz a e n er g eti c a, svil u p p o di n u ov e t e c n ol o gi e gr e e n e d o bi ettiv o N et Z er o.
  • C o m pli a n c e : q u alit à, ris p ett o d ei t e m pi di c o ns e g n a e c o nf or mit à all e n or m ativ e e a gli st a n d ar d.

C at e n a di F or nit ur a S ost e ni bil e

C o m p l i a n c e

Si a m o i m p e g n ati, i n oltr e, a s ost e n er e e g ui d ar e q u est a ev ol uzi o n e, m ett e n d o a dis p osizi o n e d ei n ostri p art n er gli str u m e nti n e c ess ari a d affr o nt ar e q u est o p er c ors o di svil u p p o. I n t al s e ns o a b bi a m o d at o avvi o al pr o gr a m m a di fili er a P art n er S HI P , n at o d all a v ol o nt à di svil u p p ar e u n e c osist e m a s ost e ni bil e c oi nv ol g e n d o t utt a l a c at e n a di f or nit ur a. P art n er S HI P s e g n a u n' ev ol uzi o n e i n t er mi ni di s u ppli er e n g a g e m e nt e a m bis c e a svil u p p ar e r el azi o ni s e m pr e pi ù d ur ev oli c o n i n ostri f or nit ori al fi n e di affr o nt ar e e s u p er ar e i nsi e m e l e n u ov e sfi d e str at e gi c h e c h e ci att e n d o n o.

A b bi a m o svil u p p at o u n sist e m a p er g estir e i n m o d o s ost e ni bil e l a c at e n a di f or nit ur a c h e pr ev e d e:

- 1. Ris p ett o e c o n divisi o n e n ell e p oli cy.

    1. S u p pli er e n g a g e m e nt.
  • Pr o c essi di g esti o n e d ei f or nit ori: q u alifi c a, m o nit or a g gi o, v al ut azi o n e E S G e a u dit.

L a c o ns a p ev ol ezz a d ell a str at e gi cit à d ell a c at e n a di f or nit ur a e l a n e c essit à di c o or di n ar e u n a m pi o e div ersific at o n et w or k di f or nit ori r e n d o n o f o n d a m e nt al e l a ri c er c a di r el azi o ni di p art e n ari at o a l u n g o t er mi n e, c ar att erizz at e d a tr as p ar e nz a, c oll a b or azi o n e e ris p ett o r e ci pr o c o. P er q u est o m otiv o ai n ostri f or nit ori vi e n e ri c hi est o di a d erir e all e p oliti c h e a d ott at e d al Gr u p p o e di c o n divi d ern e i pri n ci pi. I n p arti c ol ar e:

• P oliti c a A c q uisti , c h e si p o n e l' o bi ettiv o pri m ari o di aff er m ar e l'i m p e g n o d el Gr u p p o a r aff orz ar e l o svil u pp o di r el azi o ni s oli d e e d ur at ur e c o n i pr o pri p art n er, al fi n e di p ers e g uir e u n c o m u n e o bi ettiv o di svil u p p o

- s ost e ni bil e.

• C o di c e Eti c o F or nit ori c h e ri p ort a e diff o n d e i v al ori, i pri n ci pi e l e r es p o ns a bilit à d efi niti d al C o di c e di C o m p ort a m e nt o, d all a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à e d al Pi a n o di S ost e ni bilit à, s ull a b as e d ell e b est pr a cti c e e d ei pri n ci pi di rif eri m e nt o n azi o n ali e i nt er n azi o n ali.

Fornitori
BUSINESS Lavoro e Diritti Umani

SDIR
CERTIFIED

Il C o di c e si f o n d a s u tr e pil astri f o n d a m e nt ali:

Ai f or nit ori vi e n e c hi est o di c o n divi d er e il C o di c e c o n i pr o pri di p e n d e nti, c o ns o ci ati, c oll a b or at ori e s u b c o ntr a e nti, di m o nit or ar n e il ris p ett o e di c o m u ni c ar e t e m p estiv a m e nt e, attr av ers o il sist e m a p er l a s e g n al azi o n e di ill e citi ( w histl e bl o wi n g), ev e nt u ali vi ol azi o ni - pr es u nt e o eff ettiv e - n o n s ol o d el C o di c e Eti c o F or nit ori, m a a n c h e d el M o d ell o di or g a nizz azi o n e, g esti o n e e c o ntr oll o ai s e nsi d el D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1, o di q u alsi asi altr o a c c or d o c o ntr att u al e i nt er c orr e nt e c o n l a S o ci et à, c o m pr es e l e vi ol azi o ni c o m m ess e d a q u al u n q u e di p e n d e nt e, c o ns ul e nt e, p art n er, a g e nt e o altr o r a p pr es e nt a nt e c h e a gis c e i n n o m e e/ o p er c o nt o d el f or nit or e o di Fi n c a nti eri

Il ris p ett o d el C o di c e Eti c o è u n a d ell e c o n dizi o ni i n cl us a i n t utti i c o ntr atti d' a c q uist o, u n a s u a ev e nt u al e vi ol azi o n e p u ò i m pli c ar e l a ri c hi est a di i nt erv e nti c orr ettivi utili a s a n ar e l e i n a d e m pi e nz e c o nt est at e o, i n r el azi o n e all a gr avit à d ei f atti ris c o ntr ati, a i ntr a pr e n d er e ev e nt u ali ult eri ori azi o ni c a ut el ativ e a t ut el a d e gli i nt er essi

• P oliti c a C o nfli ct Mi n er als , h a l' o bi ettiv o di s c or a g gi ar e l' utilizz o di q u alsi asi mi n er al e estr att o, r affi n at o o c o m m er ci alizz at o i n c o n dizi o ni di c o nflitt o ar m at o e vi ol azi o n e d ei diritti u m a ni, pri n ci p al m e nt e n ell a R e p u b bli c a P o p ol ar e d el C o n g o m a a n c h e i n q u alsi asi z o n a aff ett a d a c o nflitt o o a d alt o ris c hi o.

Sist e m a di g esti o n e p er u n a c at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e

  1. Ri s p ett o e c o n di vi si o n e d ell e p oli c y

F a n n o r i f e r i m e n t o a l l e m a t e r i e p r i m e o m i n e r a l i - s t a g n o , t a n t a l i o , t u n g s t e n o e o r o ( l e « 3 T G » ) - p r o v e n i e n t i d a z o n e a d a l t o r i s c h i o o i n t e r e s s a t e d a c o n f l i t t i a r m a t i , i l c u i c o m m e r c i o p u ò f i n a n z i a r e g r u p p i a r m a t i , a l i m e n t a r e i l l a v o r o f o r z a t o e a l t r e v i o l a z i o n i d e i d i r i t t i u m a n i e s o s t e n e r e l a c o r r u z i o n e e r i c i c l a g g i o d i d e n a r o .

G esti o n e d ei " c o nfli ct mi n er als " l u n g o l a s u p ply c h ai n

Il Gr u p p o si i m p e g n a a g ar a ntir e u n a c at e n a di a p pr ovvi gi o n a m e nt o " c o nfli ct fr e e " attr av ers o l e s e g u e nti azi o ni, c h e s ar a n n o i m pl e m e nt at e n ei pr ossi mi a n ni:

  • r e c e pir e, n ei c o ntr atti s ott os critti c o n i f or nit ori, l e l o gi c h e e gli i m p e g ni d ell a P oliti c a p er il pr esi di o c os ci e nt e e r es p o ns a bil e d ell'i nt er a s u p ply c h ai n, d all' estr azi o n e d el mi n er al e fi n o all a c o nfi g ur azi o n e d ell o s c o p o di f or nit ur a;
  • pr e dis p orr e l e d ov ut e azi o ni p er i d e ntifi c ar e i ris c hi d eriv a nti d a u n a g esti o n e n o n c orr ett a d ei " c o nfli ct mi n er als " e i d e ntifi c ar e i pr o d otti e/ o s e mil av or ati c h e p otr e b b er o c o nt e n er e i mi n er ali pr ov e ni e nti d all e z o n e di c o nflitt o;
  • sv ol g er e l e s e g u e nti attivit à s ui f or nit ori i d e ntifi c ati c o m e str at e gi ci/ criti ci a s e g uit o d ell a f as e pr e c e d e nt e di ris k ass ess m e nt:
    • ri c hi e d er e ult eri ori i nf or m azi o ni ri g u ar d o l' ori gi n e d ell e m at eri e pri m e e d ei mi n er ali pr es e nti n ell e f or nit ur e p er p ot er n e g ar a ntir e i n m o d o a d e g u at o l a tr a c ci a bilit à;
    • pr e dis p orr e pi a ni e azi o ni c orr ettiv e i n c as o di n o n c o nf or mit à d ell e di c hi ar azi o ni c h e p oss a n o pr ev ed er e a n c h e m o m e nti di v erifi c a;
    • g ar a ntir e u n c ost a nt e m o nit or a g gi o d ell a c at e n a di f or nit ur a al fi n e di miti g ar e il ris c hi o l e g at o a u n a p pr ovvi gi o n a m e nt o di mi n er ali pr ov e ni e nti d a P a esi i n c o nflitt o;
    • cr es c er e, i n t er mi ni di c o n os c e nz a e c o ns a p ev ol ezz a, l a pr e p ar azi o n e d el pr o pri o p ers o n al e, ri c hi ed e n d o a n al o g hi i nt erv e nti p er q u ell o i m p e g n at o n ell a c at e n a di f or nit ur a, p ers e g u e n d o il c o ntri b ut o di t utti i s o g g etti c oi nv olti p er il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi azi e n d ali.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
R e d azi o n e e p u b bli c azi o n e di u n a
P oliti c a s ull a g esti o n e d ell a t e m ati c a
" c o nfli ct mi n er als " *
2 0 2 3
Gr u p p o
L a P oliti c a C o nfli ct Mi n er als è st at a a p pr ov at a d all' A m mi nistr at o
r e D el e g at o di Fi n c a nti eri S. p. A. n el 2 0 2 3 e d è dis p o ni bil e a t utti gli
st a k e h ol d er.
L a P o l i t i c a C o n f l i c t M i n e r a l s è d i s p o n i b i l e s u l s i t o
w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / r e
s p o n s a b i l i t a - e c o n o m i c a / c a t e n a - d i - f o r n i t u r a / p o l i t i c a _
c o n f l i c t - m i n e r a l s _ i t a . p d f

S u p ply C h ai n ( A S N, T M S, S A L, M o n o gr afi e)

Visi bilit à f att ur e p assiv e

I n gr essi i n c a nti er e

e- N G A G E

N el c ors o d ell' a n n o è st at o i m pl e m e nt at o il n u ov o p ort al e di e- pr o c ur e m e nt e- N G A G E c h e c o prir à n el t e m p o t utt e l e pri n ci p ali f asi di g esti o n e d ell a c at e n a di f or nit ur a: r e gistr azi o n e, q u alifi c a, f att ur azi o n e, st at o av a nz a m e nt o f or nit ur a, e c c. e- N G A G E p er m ett er à di av er e u n Al b o F or nit ori di Gr u p p o e c o n divi d er e l e l o gi c h e e i crit eri di i ns eri m e nt o di u n f or nit or e d efi niti d all a C a p o gr u p p o.

Q u est o pr o c ess o di di git alizz azi o n e i ntr a pr es o d a Fi n c a nti eri, c h e c o nti n u er à n ei pr ossi mi a n ni, h a l o s c o p o di f a cilit ar e l a c o m u ni c azi o n e c o n t utti i f or nit ori e a u m e nt ar e l a c o m pli a n c e e d effi ci e nz a d ei pr o c essi di a c q uist o, s u p ply c h ai n e d a c c ess o ai siti pr o d uttivi. Il f or nit or e c h e d esi d er a c a n di d arsi, p er e ntr ar e a f ar p art e d ell' Al b o, d ev e r e gistr arsi s ul p ort al e e c o m pl et ar e u n q u esti o n ari o, l e c ui d o m a n d e h a n n o s p e cifi ci p esi e d et er mi n a n o l' esit o d ell a q u alifi c a.

Il pr o c ess o è pr esi di at o d a u n t e a m di q u alifi c a c h e ri u nis c e l e div ers e f u nzi o ni azi e n d ali i nt er ess at e d al pr o c ess o ( A c q uisti, Q u alit à, Fi n a nz a, P ers on al e, S e c urity, e c c.). Il pr o c ess o di q u alifi c a di u n f or nit or e pr o d u c e u n esit o p ositiv o q u a n d o i r e q uisiti di v al ut azi o n e s o n o v al ut ati s o d disf a c e nti d al t e a m di q u alifi c a c h e si es pri m e s ull e ar e e d el q u esti o n ari o e s u gli all e g ati o b bli g at ori, tr a c ui:

  • a d e g u at ezz a d ell' or g a nizz azi o n e s o ci et ari a;
  • c o m p et e nz a s p e cifi c a d el p ers o n al e;
  • ris p ett o d e gli st a n d ar d i nt er n azi o n ali di q u alit à e s al ut e, si c ur ezz a e a m bi e nt e;
  • r e q uisiti t e c ni ci s p e cifi ci e r ef er e nz e;
  • r e q uisiti di s oli dit à e c o n o mi c o-fi n a nzi ari a;
  • r e q uisiti di s e c urity e as p etti eti c o-r e p ut azi o n ali.

le
e
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i)

2. Pr o c ess o di g esti o n e d ei f or nit ori: q u alifi c a, m o nit or a g gi, v al ut azi o n e E S G e a u dit

Per noi l'integrità del business e gli aspetti etici, di lealtà e correttezza professionale ad essa connessi sono una linea guida costante che, come ribadito anche all'interno del nostro Codice Etico Fornitori, intendiamo estendere all'intera catena di fornitura.

Allo stesso modo, siamo consapevoli che la reputazione aziendale è un asset strategico da valorizzare e proteggere anche per non compromettere la fiducia degli stakeholder.

A tal fine, nell'ambito del processo di qualifica dei nostri fornitori adottiamo un modello di verifica risk based che, per i casi considerati a più alto rischio in ambito etico reputazionale, prevede anche il ricorso a due diligence rafforzate estese anche ai titolari effettivi, al fine di assicurare che la nostra catena di fornitura tenda alla più ampia compliance in materia di antiriciclaggio, contrasto al finanziamento del terrorismo, sanzioni internazionali nonché ai più elevati standard di prevenzione e lotta dei fenomeni corruttivi, come previsto dalla Politica Anticorruzione dell'Azienda consultabile anche sul sito internet istituzionale.

Per rendere il presidio attivo ed efficace, il mantenimento di tali requisiti viene verificato e rinnovato ad ogni variazione significativa nelle relazioni con il fornitore.

In quest'ottica, siamo vigili e attenti ad ogni possibile interferenza di natura criminale, che possa anche solo in via potenziale aggredire l'integrità della nostra catena di fornitura nella fase di aggiudicazione degli appalti, negli investimenti e nell'esercizio delle attività produttive. Per questo motivo abbiamo istituito una cooperazione rafforzata con il Ministero dell'Interno e con le Prefetture territorialmente competenti, stipulando Protocolli di Legalità e di Trasparenza, unificati nel 2017 in un Protocollo Nazionale che mira a promuovere con convinzione una cultura della legalità diffusa ed estesa alla catena di fornitura aziendale.

I pilastri del Protocollo Quadro Nazionale di Legalità

Integrità nella catena di fornitura

Lo sviluppo e l'efficienza della nostra catena di fornitura inizia proprio nella fase di selezione del fornitore che garantisce a tutti i soggetti coinvolti imparzialità e pari opportunità.

La gestione e il continuo miglioramento di un parco fornitori affidabile e innovativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a livello di Gruppo, sia in termini economici che di sostenibilità. L'ufficio acquisti di Fincantieri fornisce costante supporto tecnico ai fornitori per quanto riguarda tutte le attività connesse al processo di selezione e qualifica, ivi comprese quelle riguardanti le tematiche di sostenibilità. Il parco fornitori è riconosciuto come un rilevante patrimonio di tutta l'Azienda e come tale va valorizzato e tutelato. Per questo è stato sviluppato un rigoroso processo di qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori strategici, basato sulla valutazione di aspetti economici, tecnici, reputazionali, sociali e ambientali da parte degli enti aziendali competenti, in modo da assicurare la compliance e il rispetto degli standard Fincantieri. Per tutti i nuovi fornitori, sia in fase di qualifica sia di monitoraggio viene dato rilievo alle tematiche di sicurezza, ambiente e tutela dei diritti del lavoro, con specifica attenzione agli aspetti etici e reputazionali dei fornitori. Inoltre, per tutti i fornitori operanti nelle unità produttive italiane di Fincantieri, viene verificato periodicamente che il minimo contrattuale sia coerente con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento, mentre per le aziende estere ai lavoratori devono essere garantiti almeno i livelli minimi di condizioni di lavoro e occupazione previsti dalle disposizioni delle normative e dai contratti collettivi vigenti riferiti al luogo in cui si svolge l'attività lavorativa.

Negli Stati Uniti dove siamo uno dei principali costruttori di navi di medie dimensioni per gli enti governativi il processo di selezione presenta delle specificità nazionali in quanto è guidato dalle scelte del Governo statunitense, che richiede forniture di beni e servizi di alta qualità, elevate performance, che devono essere eseguite

con maestria e comprovata esperienza.

Per quanto riguarda il gruppo VARD i fornitori devono essere selezionati tra quelli che sono stati registrati come fornitori approvati (maker list) attraverso una specifica valutazione.

Monitoraggio

È previsto uno stringente processo di monitoraggio delle prestazioni dei fornitori per il mantenimento dello

"status qualificato" e per la tempestiva gestione di eventuali criticità. narne l'espulsione.

Un fornitore rimane qualificato finché continuano a sussistere le ragioni che ne hanno motivato l'inserimento nell'Albo Fornitori e finché il monitoraggio delle sue prestazioni non viene ritenuto critico al punto di determi-

Monitoriamo la catena di fornitura con un approccio gestionale di tipo "life cycle" per minimizzare l'impatto ambientale e sociale di un prodotto o servizio lungo l'intero ciclo di vita. In particolare, la sensibilità e il rispetto dell'ambiente sono diffusi lungo tutta la filiera produttiva, attraverso momenti di scambio informativo e documentale con i fornitori sempre più frequenti. Nell'ambito del sistema di monitoraggio dei fornitori, utilizziamo un sistema di valutazione continua delle prestazioni (balanced score-card) al quale partecipano tutte le funzioni aziendali interessate in modo tale da garantire, nel tempo, il rispetto degli standard richiesti. Le valutazioni riguardano diversi aspetti, tra i quali salute e sicurezza.

Un organo di estrema importanza è l'Osservatorio Fornitori che garantisce un presidio costante e assume le decisioni riguardanti la gestione delle eventuali criticità evidenziate durante il processo di gestione dei fornitori.

Valutazione ESG

Nel 2023 è stato avviato il programma di valutazione ESG del parco fornitori, che ha una durata quadriennale e mira a: garantire la misurazione delle performance di sostenibilità dei fornitori, attraverso l'assegnazione di uno score ESG, definisce i piani di miglioramento specifici e predispone iniziative premianti indirizzate ai fornitori virtuosi. Il perimetro di riferimento della valutazione è a livello di Gruppo (escluse le società controllate americane) e il primo target di copertura valutazioni fissato per l'anno è stato raggiunto. Sono state infatti effettuate valutazioni sui fornitori più rilevanti dal punto di vista della spesa e pari al 32,4% del volume di acquisto com-

plessivo di tutti i fornitori coinvolti nel programma.

Il modello su cui si basa la valutazione, integrato nella piattaforma e-NGAGE, è stato costruito con criteri definiti da un gruppo di lavoro proveniente da diverse aziende del settore e riportati all'interno delle ESG Supply Chain Guidelines. Ne consegue che lo score ottenuto dai fornitori è assegnato in funzione di uno standard di industria riconosciuto, garantendo quindi oggettività e indipendenza della valutazione.

Il punteggio ESG di un fornitore si basa sulle categorie di fornitura e viene assegnato a valle della compilazione di un questionario specifico che si trova all'interno della piattaforma SupplHi a cui il fornitore accede tramite il portale e-NGAGE. Il punteggio ESG viene calcolato separatamente per ciascuno dei tre pilastri e si basa su una

È previsto, inoltre, che le principali criticità siano esaminate in una logica di coinvolgimento trasversale, all'interno dell'Osservatorio Fornitori, organo che interessa diverse funzioni e direzioni aziendali (Acquisti, Qualità, Finanza, Personale, Security, ecc.). Tale Osservatorio presidia i fornitori critici attraverso uno stretto monitoraggio delle problematiche riscontrate; e assume le conseguenti decisioni, che possono consistere nell'individuazione di piani di miglioramento mirati o, laddove necessario, nella definizione dei tempi e modalità per il phase out del fornitore stesso. Il monitoraggio si attua attraverso la continua collaborazione con gli enti interessati nel processo e il presidio delle segnalazioni da questi ricevute. Nel corso del 2023 sono stati gestiti dall'Osservatorio 221 fornitori di Fincantieri S.p.A, con le seguenti evidenze:

  • 38 fornitori hanno superato le criticità riscontrate in origine;
  • 32 fornitori sono stati inseriti nei piani di phase out, di questi 12 a causa di problemi etico-reputazionali;
  • 151 fornitori risultano attualmente in monitoraggio secondo piani di miglioramento individuati.

Osservatorio Fornitori

Il Gruppo Fincantieri

1 3 6 1 3 7

L o s c or e ott e n ut o p er m ett e di c o n os c er e i p u nti di f orz a e di mi gli or a m e nt o n ell' a m bit o d ell a s ost e ni bilit à p er p ot er affr o nt ar e l e sfi d e c h e l e n or m ativ e e gli st a k e h ol d er c hi e d o n o di affr o nt ar e i n q u est o c a m p o. I nfi n e, l a pr es e nz a di u n b a d g e E S G c o n il p u nt e g gi o si nt eti c o è u n el e m e nt o i m p ort a nt e p er l a c o n divisi o n e d ell a v al ut azi o n e c o n t utti i s o g g etti p ot e nzi al m e nt e i nt er ess ati (istit uti di cr e dit o, cli e nti, c o m u nit à, e c c.).

Il m o d ell o di v al ut azi o n e E S G vi e n e p eri o di c a m e nt e a g gi or n at o attr av ers o l' a g gi or n a m e nt o d ell e li n e e g ui d a di rif eri m e nt o e/ o s p e cifi ci i n c o ntri d el gr u p p o di l av or o di c ui Fi n c a nti eri f a p art e attiv a.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Avvi o di u n pr o gr a m m a di v al ut azi o
n e E S G e c o p ert ur a d ei f or nit ori pi ù
ril ev a nti d al p u nt o di vist a d el v ol u m e
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g u at o pr esi di o d ei ris c hi Svil u p p o di u n a S ust ai n a bl e S u p ply C h ai n all o s c o p o di i nt e gr ar e i crit eri di s ost e ni bilit à n el sist e m a di q u alifi c a d ei f or nit ori e p er g ar a ntir e u n a d e
Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Avvi o di u n pr o gr a m m a di v al ut azi o
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B N P P ari b as), S A C E F C T e U ni cr e dit. A u dit Gli istit uti di cr e dit o c h e m ett o n o a dis p osizi o n e q u est o str u m e nt o ai f or nit ori d el Gr u p p o Fi n c a nti eri s o n o Cr é dit A gri c ol e E ur of a ct or, Ifit ali a ( Gr u p p o
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R ev ers e f a ct ori n g E S G-li n k e d

Audit annuali di sostenibilità da parte di Fincantieri (di seconda parte) presso i fornitori per valutare e monitorare i fornitori circa il rispetto dei diritti umani, della salute e sicurezza e dell'ambiente

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Audit ai fornitori del Gruppo
di interesse prioritario/strategico
sul rispetto dei diritti umani,
della salute e sicurezza
e dell'ambiente (c.a. 200 fornitori
inclusi i 7 residuali non svolti a causa
delle problematiche dovute alla pan-
demia COVID) con almeno
40 audit all'anno.
A partire dall'anno 2023 sulla base
del punteggio ottenuto dall'audit sono
definiti in maniera continuativa piani
di recupero, phase out progressive o
immediate a seconda della gravità,
riportando l'evidenza nell'Osservatorio
dei Fornitori
2023-2027 te americane) Gruppo (escluse Nel 2023 abbiamo effettuato 49 audit di sostenibilità di seconda
società controlla- parte attraverso risorse interne.

Gli audit di sostenibilità vengono effettuati tramite due checklist: una relativa all'ambiente e una relativa a salute, sicurezza e diritti umani, entrambe articolate in aree tematiche che prendono in esame gli specifici aspetti d'interesse. Le checklist includono anche la gestione dei prodotti chimici (con riferimento al Regolamento europeo 1907/2006 cosiddetto REACH e ad ulteriori normative di sistemi di gestione ambiente, energia, salute e sicurezza e del modello di organizzazione, la gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001, nonché il rispetto delle indicazioni trasmesse attraverso il Codice Etico Fornitori. Le aspettative considerate nelle checklist e verificate nel corso dei sopralluoghi sono sinteticamente rappresentate nei diagrammi riportati di seguito, dove, il risultato pari al 100% indica la piena rispondenza agli standard di Fincantieri.

Nel corso dell'anno, nessun audit è risultato al di sotto delle aspettative. Da considerare che i fornitori sono sottoposti ad un monitoraggio continuo delle prestazioni fin dalla fase di qualifica per l'inserimento in albo e sono previsti successivi momenti di verfica, tra cui gli audit presenziali all'interno del sito del fornitore. Per quanto riguarda l'indicatore inerente ai sistemi di gestione, si precisa che la valutazione è condizionata dal fatto che l'Azienda non richiede ai fornitori, come requisito vincolante, il possesso di certificazioni ad esclusione della ISO 9001.

lnoltre, nella seconda parte dell'anno è stata avviata un'attività di revisione complessiva della gestione degli audit di sostenibilità che, con il supporto di società esterne con comprovata esperienza nel settore, ha portato all'effettuazione di 37 audit aggiuntivi.

Infine, i 12 audit rimanenti afferiscono alle attività di qualifica e monitoraggio fornitori.

In aggiunta agli audit organizzati dalla Capogruppo le società controllate, considerata la specificità del proprio business, svolgono ulteriori attività di visita presso i propri fornitori. In VARD, le attività di audit vengono effettuate, tramite i responsabili salute, sicurezza, ambiente e qualità (HSEQ) di cantiere accompagnati dalla funzione acquisti centrale, e si concentrano sul rispetto dei requisiti contrattuali sottoscritti nell'ambito delle commesse. Nel 2023 sono stati effettuati 39 audit basati su criteri sociali e ambientali, di cui 23 effettuati da Vard Vung Tau che possiede la certificazione SA 8000. Nessun audit ha ricevuto una valutazione negativa. Negli Stati Uniti, non vengono effettuati audit specifici di sostenibilità, ma vengono organizzate visite in loco per verificare la qualità e capacità produttiva dei fornitori critici per il business. Nel 2023 si sono svolti 30 audit di questa tipologia.

e Climate Change

tale

Sosten ibilità Ambi

3. Supplier engagement

La focalizzazione del Gruppo sul rapporto con i fornitori è in continua evoluzione. Pertanto, un impegno e una comunicazione costanti sono essenziali per aiutare la Società a promuovere rapporti positivi e reciprocamente proficui. Riteniamo che una stretta collaborazione con la catena di fornitura sia essenziale per conseguire elevati livelli qualitativi del prodotto e dell'intero processo produttivo. Nell'ottica di stabilire un rapporto stabile e duraturo, caratterizzato da trasparenza e cooperazione, siamo impegnati attivamente nel promuovere il dialogo con i nostri fornitori attraverso incontri periodici di condivisione, anche in ambito di sostenibilità.

Sensibilizzazione dei fornitori sulle tematiche ESG

Target Tempistica Perimetro Descrizione
Organizzazione di almeno una ses- 2023-2027
sione di engagement sulle tematiche
ESG all'anno con i fornitori strategici
te americane) Gruppo (escluse Il 17 Ottobre 2023 si è tenuto il "Let's turn Collaboration into Inno-
società controlla- vation - Fincantieri's Supplier Summit" all'Acquario di Genova che ha
visto la partecipazione del top management di oltre 200 aziende.
Inoltre, sono state sviluppate ulteriori iniziative come di seguito
descritto.

Fincantleri Supplier Summit Inquadra il QR code e guarda il video

Nel corso del 2023 è continuato il nostro percorso di engagement con i fornitori, che ha dato luogo a diversi eventi a loro dedicati, su temi strategici come quelli di sostenibilità.

PartnerSHIP

In particolare, il 17 ottobre si è svolta presso l'Acquario di Genova la convention Let's turn Collaboration into Innovation - Fincantieri's Supplier Summit che ha visto il coinvolgimento dei principali fornitori strategici del Gruppo. L'evento ha visto il coinvolgimento di oltre 200 aziende partner ed è stata l'occasione per riconoscere il valore delle PM, l'evoluzione digitale e sostenibile intrapresa dall'Azienda e dalla sua catena di fornitura. In tale occasione è stata annunciata l'evoluzione del percorso di Suppliers Engagement in un nuovo programma di filiera, denominato dai presenti "PartnerSHIP". PartnerSHIP ha l'ambizione di:

  • guidare la transizione ESG e Digital:
  • . assicurare l'allineamento degli obiettivi strategici tra capo filiera e partner;
  • gestire un percorso di crescita comune basato su un nuovo tipo di relazione.

La convention di Genova è stata anche l'occasione per riconoscivere i principi guida comuni contenuti nella "Suppliers Identity". Attraverso la Suppliers Identity il Gruppo ambisce anche a superare i confini dell'organizzazione ed estendere il proprio modello di Diversità, Equità e Inclusione a futti i partner così da creare un'idera. Il Summit ha consentito di ribadire, uno dei nostri valori impresindibili: le persone. Ci aspettiamo che chi lavora con noi tratti tutti con equità, rispetto e dignità e garantisca pari opportunità. Questo impegno, non solo contribuisce a definire un'identità distintiva per l'intera filiera, ma riflette anche la visione inclusiva e orientata alle persone del Gruppo Fincantieri, che vede nella diversità un valore irrinunciabile per il successo collettivo. PartnerSHIP segna l'inizio di un percorso di sviluppo sosteni di fornitura supportato da strumenti e iniziative concete come, ad esempio, i webinar formativi e i workshop di dialogo con i fornitori che Fincantieri si impegna a realizzare.

vantaggiose.

Sempre nell'ambito del percorso di sostenibilità della catena di fornitura, è stato avviato Carbon Tracker, un progetto innovativo per stimare l'impronta carbonica dei fornitori. Si tratta di un modello convalidato in linea con i requisiti della norma ISO 14064-1 e del GHG Protocol, che si trova in un modulo specifico della piattaforma SupplHi all'interno del portale e-NAGE. L'attività ha visto diversi momenti di scambio informativo e l'organizzazione di un workshop dedicato a un primo gruppo pilota di 20 fornitori strategici selezionati in funzione della categoria merceologica.

di fornitura e sui nuovi trend regolamentari con aziende del settore e organismi internazionali specializzati. In tal senso ad inizio anno è stato redatto un position paper sulla ESG due diligence, frutto del tavolo di lavoro dell'ESG governance Lab promosso da ET.Group. Siamo stati anche attivamente partecipi ai tavoli di lavoro sul Sustainable Procurement organizzati dal Global Compact Network Italia che ha coinvolto le maggiori realtà italiane nello scambio di esperienze e best practice. Il percorso è stato organizzato su tre incontri verticali dedicati a ciascuna delle dimensioni ESG e ha visto un evento conclusivo con la presentazione del report finale sintetico delle attività svolte. All'interno dell'organizzazione vengono inoltre svolte specifiche attività formative da parte della Direzione Group Procurement & Supply Chain verso le società controllate per offrire delle linee guida di gruppo e supporto operativo ai fini della rendicontazione di sostenibilità nonché aggiornamenti sugli obiettivi del Piano di Sostenibilità. Infine, Fincantieri promuove lo sviluppo della sostenibilità della catena di fornitura attraverso il coinvolgimento diretto dei livelli manageriali il cui piano di remunerazione variabile (MBO) è legato anche al raggiungimento di specifici obiettivi annuali di valutazione ESG dei fornitori.

█ █MARKET

A dicembre è stata lanciata la prima iniziativa derivante da PartnerSHIP, ovvero il programma di webinar tematici destinati alla supply chain che si focalizzerà sui seguenti temi finanza, ESG e cyber security.

Il primo webinar tematico Fincantieri Supply Chain Finance si è focalizzato sugli strumenti di sostegno al credito a disposizione del parco Fornitori. L'evento è stato realizzato con la collaborazione di importanti istituzioni finanziarie nazionali come CDP, Simest, SACE, SACE FCT e ha registrato l'iscrizione di circa 140 fornitori.

Numerose sono state le soluzioni proposte, tra le quali anche quelle ESG-linked, come le convenzioni di reverse factoring che sono legate agli score ESG derivanti dal programma di valutazione portato avanti dal Gruppo all'interno del proprio portale e-NGAGE e possono consentire ai fornitori di ottenere condizioni economiche

Inoltre, siamo attivamente impegnati in ulteriori tavoli riguardanti il confronto sulla due diligence della catena

I numeri della liera

Lo sviluppo di una catena di fornitura responsabile e sostenibile si colloca all'interno di una più ampia visione aziendale che valorizza e tutela attivamente la responsabilità sociale e ambientale, integrandole pienamente nelle linee guida strategiche. Relativamente alla cantieristica navale circa l'80% del valore del prodotto finale viene realizzato con il contributo dei nostri fornitori: Fincantieri opera di fatto come system integrator, assumendosi la responsabilità del progetto nel suo complesso.

Per quanto riguarda le attività italiane, Fincantieri funge da capola e polo aggregatore per un gran numero (oltre 7.000) di Piccole e Medie Imprese (PMI), consentendo loro di accedere a progetti di grande respiro e valore che le fanno interagire con un mercato globale altrimenti precluso a fronte della ridotta dimensione.

Si tratta di un network di PMI italiane altamente specializzate in diversi macro-settori, quali fornitori di arredo, sistemi di condizionamento, sistemi elettrici/elettronici, ecc.

In particolare, tramite i nostri cantieri, contribuiamo al mantenimento e allo sviluppo del sistema industriale delle regioni in cui operiamo.

In tutto il Gruppo si registra un'alta percentuale di valore degli ordini emessi verso fornitori locali le cui attività sono principalmente circoscrivibili alle medesime aree geograche delle società per le quali operano. Rispettivamente, in Italia il 74% del valore totale degli ordini emessi è distribuito a fornitori locali, mentre per VARD in Norvegia il 50% della spesa riguarda aziende norvegesi, in Romania 72% rumene e in Vietnam 66% vietnamite mentre le attività di Fincantieri Marine Group fanno conuire il 96% del valore degli ordini ad aziende del territorio statunitense.

Quest'ultima in particolare, nella scelta dei propri fornitori opera scelte di notevole impatto sociale: oltre a supportare le piccole e medie imprese, si focalizza su quelle gestite da donne, da individui svantaggiati economicamente e socialmente da veterani e dalle imprese che rientrano nel programma Historically Underutilized Business zone (HUB zones). Un programma, nato nel 1997, che mira a promuovere lo sviluppo economico e la crescita occupazionale delle zone svantaggiate attraverso un accesso privilegiato alle opportunità nel settore degli appalti pubblici delle piccole imprese localizzate in queste aree.

Di seguito vengono riportati i dati riguardanti il valore degli ordini emessi a livello di Gruppo, raggruppati per area geograca e categoria merceologica.

(euro/migliaia)
2023
Italia 3.757.562,3
Norvegia 670.890,6
Romania 886.700,9
Resto d'Europa 1.029.814,2
Nord America 589.223,4
Asia 60.354,5
Vietnam 163.043,4
Oceania 920,6
Sud America 71.484,9
Africa 166,5
Totale 7.230.161,3
di cui valore intercompany 1.606.881,3
Totale al netto dell'Intercompany 5.623.280,0

Valore ordini emessi per area geografica - 2023

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

2023
Chiavi in mano 2.053.137,0
Fornitura 2.998.046,6
Appalti 822.422,7
Servizi 1.091.285,3
Investimenti 131.833,4
Ingegneria 133.436,3
Totale
di cui valore intercompany
7.230.161,3
1.606.881,3
Totale al netto dell'Intercompany 5.623.280,0

(euro/migliaia)

Valore ordini emessi per categoria merceologica - 2023

Il modello produttivo aziendale, strutturato per operare come sistema integrato che si avvale di competenze, tecnologie e capacità produttive sia interne sia esterne alla Società, richiede un'ampia partecipazione delle risorse coinvolte e la condivisione di valori, condotte e finalità comuni. Su tale presupposto e in una logica di miglioramento continuo, è proseguita l'azione di riduzione dell'utilizzo della catena di fornitura per alcune attività specifiche (coibentazioni, pitturazioni) che interesserà in prospettiva altre attività "labour intensive". Con identiche finalità è proseguito il rafforzamento delle iniziative di unbundling/insourcing inerenti attività impiantistiche e di allestimento che hanno interessato:

  • il design e la realizzazione di interni navali sale pubbliche, catering, cabine e box igiene;
    • le attività ad alto contenuto tecnologico, quelle di area informatica ed elettronica, nonché in materia di automazione, sicurezza integrata fisica e logistica;
    • la progettazione, produzione e fornitura di sistemi innovativi integrati nell'ambito dell'impiantistica e componentistica industriale elettrica, elettronica ed elettromeccanica.

Abbiamo altresì intensificato le iniziative mirate al consolidamento del rapporto con i fornitori considerati strategici, in particolare per le attività di fornitura e appalti "chiavi in mano", attraverso la definizione di rapporti di partenariato di lungo termine che possano favorire la continuità di presenza sul territorio degli stessi lavoratori, rispondendo così anche alle aspettative espresse dagli stakeholder istituzionali. La stabilizzazione delle imprese e la riduzione del turnover dei lavoratori può infatti consentire agli enti locali un migliore dimensionamento delle infrastrutture e dei servizi sociali, nonché una più efficace gestione delle politiche di integrazione. La Società ha proseguito, anche nel corso del 2023 gli investimenti per il miglioramento delle infrastrutture logistiche dei servizi di supporto per i dipendenti delle ditte esterne, con particolare riferimento a spogliatoi, mense e parcheggi. L'intero processo di fornitura, già dalla fase di accreditamento in Albo Fornitori e di assegnazione degli ordini, è assoggettato a controlli e vincoli mirati alla verifica del puntuale adempimento degli obblighi di legge da parte delle imprese, in particolare per quanto riguarda i diritti del personale dipendente. Ulteriori controlli sono previsti all'atto dell'accesso nei singoli siti e durante tutto il periodo di permanenza presso le unità operative. Per quanto riguarda il monitoraggio del parco fornitori in materia di turnover delle ditte nei cantieri di Fincantieri S.p.A., da gennaio a dicembre 2023, sono state coinvolte nei diversi processi produttivi 2.393 società.

Nello stesso periodo il numero di lavoratori dipendenti di imprese in appalto che hanno operato nei siti aziendali (anche per brevi periodi) è risultato di 45.832 unità. La presenza media giornaliera dei lavoratori dell'indotto si è confermata anche per l'anno 2023 pari a circa 27.000 unità. I lavoratori dipendenti delle ditte in appalto sono risultati prevalentemente di nazionalità italiana (42,1%). Fra quelli di differente provenienza, il 17,5% è costituito da lavoratori comunitari, mentre il 40,4% è rappresentato da dipendenti extra-comunitari. Le nazionalità maggiormente presenti (esclusa quella italiana) sono risultate quella bengalese (26,1%) e quella rumena (13,3%). In materia di rapporti di lavoro, i contratti a tempo indeterminato sono risultati il 45% del totale, mentre quelli a tempo determinato si sono attestati al 33,2%. I contratti di somministrazione sono risultati pari al 11,7% e le atre tipologie di contratto al 10,1%.

Gestione delle ditte appaltatrici in Italia

Il Gruppo Fincantieri

S ost e ni bilit à S o ci al e P ers o n e

S ost e ni bilit à S o ci al e
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P ers o n e 1 4 8
Svil u p p o e t ut el a d ell e ris ors e u m a n e
1 5 2
Div ersit à e p ari o p p ort u nit à
1 6 4
S al ut e e si c ur ezz a n ei l u o g hi di l av or o
1 7 0
B e n ess er e d ell e p ers o n e 1 7 7
R el azi o ni i n d ustri ali 1 8 0
E n g a g e m e nt c o n l e p ers o n e
1 8 6
Cli e nti e Pr o d otti 1 8 8
Pri n ci p ali cli e nti 1 8 9
N avi si c ur e 1 9 4
Q u alit à di pr o d ott o 2 0 0
S o d disf azi o n e d el cli e nt e
E n g a g e m e nt c o n i cli e nti
2 0 0
2 0 4
C o m u nit à e Territ ori o 2 0 6
Li n e e d' azi o n e 2 0 7
E n g a g e m e nt c o n l e c o m u nit à e l e istit uzi o ni
2 1 3
1 4 6 1 4 7

-2-12-1 ង ថ្មី រួ ਸਿੰਗ ਕ ੱਡ ਡ ങ്ങി

I n v e sti a m o c o nti n u a m e nt e n ell o s vil u p p o e n ell a v al ori z z a zi o n e d ell e n o str e p er s o n e, il c u or e p ul s a nt e di Fi n c a nti eri, art e fi ci d el s u c c e s s o d el Gr u p p o

Fi n c a nti eri i nv est e c ost a nt e m e nt e n el mi gli or a m e nt o d ell a P e o pl e Str at e gy di Gr u p p o , al fi n e di r e n d erl a al p ass o c o n i t e m pi e i n gr a d o di ev olv er e d all a "tr a dizi o n al e " g esti o n e d ell e ris ors e u m a n e a u n a c ult ur a i n c e ntr at a s ul c oi nv ol gi m e nt o attiv o, b e n ess er e e cr es cit a d ei di p e n d e nti, el e m e nti c or e p er u n a e m pl oy e e ex p eri e n c e disti ntiv a.

L a c e ntr alit à d ell e p ers o n e n ell' or g a nizz azi o n e si c o nf er m a u n v al or e i m pr es ci n di bil e p er il n ostr o Gr u p p o. Si a m o f er m a m e nt e c o nvi nti c h e l a s o d disf azi o n e l av or ativ a d ei n ostri di p e n d e nti si a c oll e g at a all a l or o p erf orm a n c e e q ui n di al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi azi e n d ali e al s u c c ess o c o m pl essiv o d ell' or g a nizz azi o n e.

È p er q u est o m otiv o c h e l a n ostr a P e o pl e Str at e gy mir a all' alli n e a m e nt o d e gli o bi ettivi H R a q u elli di b usi n ess e a bilit a l a pr o m ozi o n e di u n a m bi e nt e di l av or o c oll a b or ativ o, a p ert o al di al o g o e f e e d b a c k c o nti n u o, i n cl usiv o e c a p a c e di ri c o n os c er e e v al orizz ar e l e div ersit à, g ar a nt e n d o c osì u n cli m a i n c ui l e ris ors e si s e nt o n o m otiv at e a d ar e il m assi m o e pr o nt e a d affr o nt ar e l e sfi d e di u n m er c at o i n c o nti n u a ev ol uzi o n e.

Il n ostr o i m p e g n o a d att u ar e i n m o d o effi c a c e l a P e o pl e Str at e gy di Gr u p p o è st at o ri c o n os ci ut o d al To p E m pl oy ers I nstit ut e, s o ci et à c h e h a c ertifi c at o l a q u alit à d ei pr o c essi di g esti o n e e svil u p p o d ell e p ers o n e e d ell' a m bi e nt e di l av or o, i ns er e n d o Fi n c a nti eri n el p o ol di azi e n d e c ertifi c at e To p E m pl oy er It ali a 2 0 2 4

P ers o n e

L a n ostr a f orz a l av or o al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3 è c o m p ost a d a 2 1. 2 1 5 p ers o n e, i n li n e a c o n i liv elli d el 2 0 2 2. C o nf er m at o l'i n cr e m e nt o d ell' or g a ni c o r e gistr at o n el 2 0 2 2 i n Vi et n a m, It ali a e St ati U niti, l e g at o all o svil u p p o d ell e n u ov e c o m m ess e, c h e h a c o m p e ns at o l a ri d uzi o n e a s e g uit o d ell a ri or g a nizz azi o n e d ei pr o c essi pr o d uttivi i n R o m a ni a. I n oltr e, l' a u m e nt o d ell e ris ors e i n S u d A m eri c a è d ov ut o all a c o m m ess a d ell a s o ci et à c o ntr oll at a FI N S O c h e pr ev e d e l a c ostr uzi o n e di u n os p e d al e i n Cil e.

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

L a m a g g i o r a n z a ( 9 5 % ) d e i d i p e n d e n t i d e l l ' a r e a A s i a , A f r i c a e O c e a n i a s i t r o v a i n V i e t n a m .

Di p e n d e nti p er g e n er e e ar e a g e o gr afi c a

2 0 2 2 2 0 2 3 V ar.
U o m o D o n n a Altr o Tot al e s ul t ot al e U o m o D o n n a Altr o Tot al e s ul t ot al e 2 0 2 3/ 2 0 2 2
It ali a 9. 5 6 1 1. 3 4 4 0 1 0. 9 0 5 5 2 % 9. 6 9 9 1. 4 1 3 0 1 1. 1 1 2 5 2 % 1, 9 %
N orv e gi a 1. 0 3 5 2 0 9 0 1. 2 4 4 6 % 1. 0 3 4 2 2 8 0 1. 2 6 2 6 % 1, 4 %
R o m a ni a 3. 5 3 6 8 6 5 0 4. 4 0 1 2 1 % 3. 5 4 2 8 3 4 0 4. 3 7 6 2 1 % - 0, 6 %
R est o D' e ur o p a 1 8 8 3 7 0 2 2 5 1 % 1 8 8 4 1 0 2 2 9 1 % 1, 8 %
N or d A m eri c a 1. 9 0 0 4 7 4 3 2. 3 7 7 1 2 % 1. 9 6 4 5 0 8 3 2. 4 7 5 1 2 % 4, 1 %
S u d A m eri c a 5 0 0 3 4 0 5 3 4 3 % 5 3 7 2 9 0 5 6 6 3 % 6, 0 %
Asi a, Afri c a
e O c e a ni a *
1. 0 4 2 6 4 0 1. 1 0 6 5 % 1. 1 1 6 7 9 0 1. 1 9 5 5 % 8, 0 %
Tot al e 1 7. 7 6 2 3. 0 2 7 3 2 0. 7 9 2 1 0 0 % 1 8. 0 8 0 3. 1 3 2 3 2 1. 2 1 5 1 0 0 % 2, 0 %
I n ci d e nz a % 8 5, 4 % 1 4, 6 % 0 % 1 0 0 % 8 5, 2 % 1 4, 8 % 0 % 1 0 0 %

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Anzianità di servizio

Dipendenti per fascia d'età

30 31-49 50 Totale Var.
2023/2022
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Dirigenti 0 0 176 177 276 280 452 457 1,1%
Quadri 17 20 692 719 518 549 1.227 1.288 5,0%
Impiegati 1.525 1.579 5.101 5.072 2.671 2.905 9.297 9.556 2,8%
Operai 1.177 1.279 5.176 5.026 3.463 3.609 9.816 9.914 1,0%
Totale 2.719 2.878 11.145 10.994 6.928 7.343 20.792 21.215 2,0%
Incidenza % 13% 14% 54% 52% 33% 34% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sviluppo e tutela delle risorse umane

In coerenza con la nostra Employee Value Proposition (EVP), abbiamo implementato strategie di employer branding e azioni concrete di gestione, formazione e crescita delle nostre persone, con l'obiettivo di promuovere la realtà Fincantieri nel mercato del lavoro e mantenere alti il senso di appartenenza e la motivazione, facendo leva su un'organizzazione in grado di ascoltare e soddisfare i bisogni e le aspettative individuali, valorizzare competenze ed esperienze e offrire concrete opportunità di crescita. L'EVP del Gruppo guida tutte le fasi dell'employee experience, a partire dall'attraction, recruitment e onboarding, fino ai processi di sviluppo, crescita professionale e dialogo con le persone. Nel 2023 in linea con il nuovo posizionamento del brand aziendale l'EVP di Fincantieri è stata aggiornata in Fincantieri, People On Board.

People On Board - I sel punti chiave

La nostra eccellenza In un contesto a elevata complessità
La condivisione del nostri valori
Crescere come persone in un mondo che cambia
La nostra cultura della sostenibilità
everyDEl - Make a difference!
Il benessere delle nostre persone

Talent Acquisition & Employer Branding

In un mercato del lavoro caratterizzato a livello globale da un crescente disallineamento fra domanda e offerta (mismatch professionale), soprattutto per le discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e dalla conseguente "guerra dei talenti", ci impegniamo costantemente per essere riconosciuti tra i most attractive employer, come confermato dal premio Universum 2023, assegnato a Fincantieri sia per la categoria studenti sia per quella dei giovani professionisti.

Processo di selezione

Il nostro processo di selezione è strutturato e trasparente, fondato su principi di uguaglianza e inclusività per garantire le medesime opportunità a tutti gli individui, a prescindere da età, etnia, nazionalità, religione, genere, disabilità, orientamento sessuale, appartenenza politica, stato civile e socioeconomico. Tale processo garantisce una valutazione approfondita dei candidati in termini di competenze tecniche e trasversali, attitudini, esperienze e aspirazioni professionali, evitando distorsioni di giudizio e "unconscious bias". Per alcune posizioni è prevista anche la somministrazione di questionari di personalità e motivazionali certificati a livello internazionale.

Per mantenere elevato il livello di attrattività di Fincantieri come employer, nel corso del 2023 il Gruppo ha proseguito negli investimenti in iniziative di miglioramento continuo dei processi di recruiting, sempre più tarati sulle esigenze dei candidati, in azioni strategiche e innovative in ambito employer branding rivolte sopratturto ai neolaureati e ai giovani professionisti, e nella digitalizzazione del processo di onboarding dei neoassunti. È stata ulteriormente rafforzata la presenza sui social network, anche attraverso campagne di comunicazione volte a raccontare, attraverso interviste ai dipendenti, le diverse professionalità presenti nel nostro Gruppo e le diverse iniziative promosse in ambito HR.

Le interviste sono disponibili sul sito internet www.fincantieri.com/it/lavora-con-noi/beyond-the-sea

E proseguita la collaborazione con start-up in ambito recruiting, tra cui Tutored, piattaforma online rivolta agli studenti e alle studentesse universitari, fondata da giovani imprenditori, attraverso la quale l'Azienda ha proposto webinar dedicati e interviste a testimonial aziendali. Nel 2023 ha preso avvio il progetto Maestri del Mare, un'importante iniziativa di politica attiva del lavoro che mira a ricercare, formare e assumere direttamente operai specializzati e che si basa sull'evoluzione del concetto di "manodopera" verso un'idea di "testa d'opera". Il Gruppo Fincantieri si è impegnato a investire nel futuro. professionale dei giovani attraverso un percorso di formazione gratuito e retribuito, dedicato a diplomati e no, che li supporti nell'acquisizione di competenze tecnico-specialistiche utili a un immediato inserimento lavorativo nel settore della cantieristica navale. Il percorso formativo include sia moduli trasversali di natura esperienziale per lo sviluppo delle competenze organizzative e relazionali sia moduli prettamente tecnici con focus su skill digitali, automazione e robotica, alternando momenti di apprendimento teorico e attività esperienziali in laboratorio. A fine 2023 è iniziata la fase di reclutamento e selezione dei candidati che saranno coimvolti nei percorsi formativi già pianificati nei primi mesi del 2024.

Maestri del mare

Il Gruppo Fincantieri intende investire conoscenza tecnica, visione strategica di mercato e coscienza civile in un progetto ambizioso a favore del sistema Paese. Ia costruzione di un percorso di mestiei che creano valore. Il percorso per operai specializzati studiato dall'Azienda offre ai candidati:

  • formazione professionale;
  • formazione tecnica:
  • indennità di formazione;
  • agevolazioni al trasferimento;
  • assunzione diretta in Fincantieri.

█ЕМАRКЕТ

SDIR certified

163

Al fine di attrare e inserre in Azienda giovani di potenziale abbiemo rilanciato il progetto di job rotation nasorale e internazionale dadicato all'area Amministrazione. Finanza e Controllo, estendendolo anche all'area, Procurement & Suppy Crain. Il progetto prevede un processo di selezione online, un'attività di gamification e un assessment di valutazione in presenza ed è volto a selezionare ille migliori laureandire e nes-laureatife olfrendo loro un percorso di crescita accelerato riferito a una famiglia professionale al fine di sviluppare una competenza a 360°, esplorare differenti funzioni di business nei diversi siti del Gruppo e accompagnare la crescita professionale.

Posizionarsi fra le aziende più attrattive, soprattutto nei riguardi deildelle professionistive del comparto di nterimento, significa necessariamente garantire una positiva candidate experience lungo l'intero processo di selezione. Per questo motivo ci avvaliamo di due indagini volte a valutare il grado di soddisfazione deirdelle. candidati/e durante le varie fasi del processo di recruiting.

ll'atterizione posta nel monitorare la qualità dell'esperienza che le persone Fincantieri vivono lungo tutto il percorso professionale, si estende all'eventuale processo di Uscita dal Gruppo. Alle risorse che hanno deciso di lasciare volontariamente l'Azienda, è somministrato un questionario strutturato di exit interview che analizza le motivazioni che hanno spirito la persona alle dimissioni e rappresenta il punto di partenza per il colloguio di uscita. Il questionario si prefigge di indagare il grado di soddistazione complessivo verso il Gruppo Fincantieri e l'esperienza maturato e fornisce informazioni utili a moviduare nuovi strumenti e azioni volti a creare le migliori condizioni di lavoro possibili per le nostre persone.

Il processo di onboarding

Fincantien na sviluppato regii anni un programa strutturato di onoarding per le risore neoassunte al fine di supportarie nella compensione del pusiness, della cultura e dei valor de Gruppo e nella creazione del loro nevers projesenta un'importante estimonanza di atterzione che rivolgiamo a lutte le persone che iniziano un percorso professionale nel Gruppo ed è veicolato in modalità biended attriberso diversi strumenti quali, per esempio, un lit digitale di benvenuto con il Vertos azerdate e una lomazione e-learning su tematiche di înteresse trasversale alle diverse are aziendali. Il programma di grovani inseriti in percorsi di firopino, che parecipano a una gionala di induction, momento in cui e offerta loro la possibilità di conoscere il Gruppo facilitando la creazione di una comunili fra le giovani risorse.

Assunzioni per fascia di età e genere

<30 31-49 250 Totale Var.
2023/2022
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
LOTTO 911 997 1.123 1.01+ ਅਹਿਰੇ 415 2.443 2.483 1,68
Donna 223 225 179 250 61 75 513 500 72%
Altra में क 2 1 0 0 5 5 66.7%
Totale 1.135 1.226 1.354 1.325 470 - 487 68688 3.038 2,7%
Insidenza S 38% 40% 46% 44% 16% 16% 100% 100%

I dálti = ción = = nortu 71 Schupe Fimeantiles):

A livello di Gruppo, nel 2023 sono complessivamente state assunte 3 038 misorse di cui 1.226 con un'âte anagrafica inferiore ai 30 ami, pari al 40%, e 550 donne, pan al 18%. L'incremento delle assumzioni rispetto all'anno presedente è principalmente rioonducibile alle assunzioni effeltuate dalla Casogruppo e controllate italrane, oltre che dagli Stati Uniti per un aumento della produttività.

Il 32,3% delle posizioni aperte sono state occupate da candidati Interni lassunzioni internel

Assunzioni per tipologia di contratto - 2023

I Gari an tifacisoung a tugara il Gaupo Einesantias.

Assunzioni per livella

2022 6 2023 2 Vat. 2023/2022
Dirigenti 27 0,9% 21 0.9% 0%
EULOP (GD IP) 2 0.1% 14 0.1% 100%
Quadri 151 5.1% 124 41% :17,9%
di cui donna 38 1.3% 21 0.7% 11/2
Impiegati 1 063 38.1% 1.085 રી દર્શ 201
di cui donna 319 10,8% 341 1128 6.9%
Орега - 1.714 57,9% 1.799 59,2% 5,031
EUUQD IBA IP 154 52% 184 61% 19,5%
Totale 2 950 100% 3.038 100% 2.7%
al cui donna 513 17,3% 550 18 196 7,2%

I Gliti aj ziforišcingo a tudti il Scappe Fincantiari.

sabilità con pessaggi da impiegati a quadri. espressione di profili a candidature di provenienza locale (nazionale).

rsa: distribution and commercial use strictly prohibited EMARKET
SDIR
CERTIFIED
I Gruppo Fincarteri
dannerp
61
5
determinato
Altru
are non gatantite
Determinato
9
Indeterminato
0
A bre non gatantite
9 1
Governance e Corritizione Responsisbile ed Etica del Elisiness
8
nzioni

La diminuzione delle assunzioni nella categona quadri è dovota pronoloalmente alla copertura interna di respon-

Nell'ambito delle politiche di assurzione dei dirigenti (senior manager), la totalità degli msetimenti anno e

156 157

Il Gruppo Fincantieri vanta consolidate collaborazioni con numerose scuole, Università e Business School dei Paesi in cui è presente, con l'obiettivo di creare una crescente sinergia fra il mondo del lavoro, quello scolastico e della formazione.

Svariati sono i progetti di responsabilità sociale avviati dalle diverse realtà del Gruppo, volti a favorire l'orientamento dei giovani al mondo del lavoro, fin dalle scuole medie, attraverso professionisti d'azienda che propongono agli studenti e alle studentesse modelli e profili professionali in cui potersi riconoscere, oltre a visite sul campo per sperimentare la realtà d'impresa.

I tirocini, percorsi di training on the job che proponiamo ai giovani talenti in uscita dai cicli formativi, rappresentano un punto di ingresso privilegiato nel mondo del lavoro e sono un'occasione di formazione e di acquisizione delle competenze, sia tecniche che trasversali.

Le principali iniziative attivate in ottica di sostegno all'occupazione e sviluppo delle competenze di base riguardano:

Il Modello delle Competenze del Gruppo Fincantieri, denominato Excellence Map, costituisce le fondamenta dell'intero processo di Talent Management e guida i processi che abilitano lo sviluppo delle risorse umane attraverso l'identificazione, lo sviluppo, il coinvolgimento e il trattenimento dei talenti all'interno dell'organizzazione. Lo sviluppo di un processo di Talent Management integrato alle esigenze del business, che permette di rafforzare le competenze, valorizzare le esperienze, accelerare la crescita con azioni di mobilità a livello globale e realizzare le aspirazioni delle nostre persone, contribuisce al successo a lungo termine dell'organizzazione, garantendo la disponibilità di talenti e professionisti pronti ad affrontare le nuove sfide e accompagnare la trasformazione del Gruppo.

La formazione viene garantita a tutti i dipendenti del Gruppo nel rispetto delle pari opportunità indipendentemente da contratto, livello, inquadramento o posizione organizzativa. Fincantieri nel 2023 ha investito 8,3 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring con l'obiettivo, di valorizzare le competenze tecniche, professionali e manageriali supportando le persone lungo tutto il loro percorso in Azienda, stimolando la formazione continua, e attivando processi di upskilling e reskilling, che abilitino l'acquisizione di nuove competenze o il mantenimento di quelle acquisite al passo con i tempi in un contesto lavorativo in continua trasformazione.

  • Istituti Tecnici, con cui realizziamo attività di orientamento, visite ai siti aziendali, docenze su tematiche specifiche, simulazioni di colloqui di gruppo e individuali con la possibilità ulteriore di ospitare gli/le studenti/studentesse negli ambienti di lavoro durante il percorso scolastico. Inoltre, in alcune scuole superiori dei territori in cui siamo presenti, partecipiamo ai consigli amministrativi, con l'obiettivo di contribuire alla formazione delle figure tecniche specializzate del settore della navalmeccanica.
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS), con i quali rispondiamo all'esigenza delle aziende di reclutare profili professionali tecnici grazie a un percorso di formazione mirato, che offre agli studenti e alle studentesse l'opportunità di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Fincantieri, in coerenza con il Protocollo sottoscritto nel 2018 con il MIUR, volto alla promozione e alla diffusione degli ITS su scala nazionale, ha attivi 7 corsi per la formazione di figure tecniche specializzate per il settore della navalmeccanica ed è presente negli organi di governo, quali Consigli di Indirizzo e Comitati Tecnico-Scientifici (CTS) delle Fondazioni con sede in Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche e Puglia.
  • Università, con le quali collaboriamo attraverso seminari e presentazioni, workshop su tematiche tecniche/ tecnologiche e testimonianze di business. Promuoviamo inoltre percorsi di stage e tirocini curriculari, partecipiamo a eventi di career day universitari, anche dedicati alle persone con disabilità, e finanziamo borse di studio per studenti e studentesse universitari dei percorsi di ingegneria.
  • Business School e Master, nei quali abbiamo rafforzato la nostra presenza con iniziative volte a supportare lo sviluppo della didattica, della ricerca scientifica e dell'alta formazione.

Partnership con gli Istituti Tecnici, le Fondazioni ITS e le Università

Talent Management

Formazione

Formazione erogata

2022 2023 Var. 2023/2022
Numero dipendenti formati 18.040 19.077 5,7%
Numero dipendenti formati – donne 2.812 2.904 3,3%
Totale ore di formazione erogate 514.207 789.598 53,6%
Ore medie di formazione pro capite 24,7 37,2 50,5%
Ore medie di formazione pro capite – uomini 23,7 37,3 57,2%
Ore medie di formazione pro capite – donne 30,5 36,4 19,4%
Ore medie di formazione pro capite – dirigenti 33,2 38,6 16,3%
Ore medie di formazione pro capite – quadri 38,5 28,8 -25,4%
Ore medie di formazione pro capite – impiegati 24,4 38,5 58,0%
Ore medie di formazione pro capite – operai 23,0 37,0 61,2%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le ore pro-capite sono state calcolate come rapporto tra ore erogate a tutto l'organico e il numero di dipendenti in forza a fine anno.

Allegati

L a ri d uzi o n e d ell a f or m azi o n e er o g at a p er l a c at e g ori a q u a dri si r e gistr a s o pr att utt o i n al c u n e s o ci et à c o ntr oll at e a m eri c a n e e d el gr u p p o V A R D n ell e q u ali è st at a d at a pri orit à all a f or m azi o n e d e gli o p er ai.

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

N el 2 0 2 3 s o n o st at e er o g at e oltr e 7 8 9. 0 0 0 or e di f or m azi o n e, r e gistr a n d o u n a u m e nt o c o m pl essiv o p ari al 5 3, 6 % ris p ett o all' a n n o pr e c e d e nt e. Driv er si g nifi c ativ o di t al e i n cr e m e nt o è st at o il pi a n o f or m ativ o azi e n d al e d e di c at o all a Tr a nsizi o n e E c ol o gi c a e Di git al e - T E D c h e h a p er m ess o di affr o nt ar e t e m ati c h e di gr a n d e v al e nz a str at e gi c a p er l' Azi e n d a, i n q u a nt o str ett a m e nt e c o n n ess e all o svil u p p o d ei pil astri d ei Pi a ni I n d ustri al e e di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7. Il pi a n o f or m ativ o si è arti c ol at o i n oltr e 1 2 0 c orsi di f or m azi o n e c h e h a n n o c oi nv olt o pi ù di 5. 2 0 0 p ers o n e p er u n t ot al e di oltr e 2 8 0. 0 0 0 or e di f or m azi o n e er o g at e. L a f or m azi o n e h a c oi nv olt o si a il p ers o n al e dir ett o di pr o g ett azi o n e e pr o d uzi o n e si a il p ers o n al e i n dir ett o e di st aff c o n l' o bi ettiv o di i n ci d er e, a t utti i liv elli, s ui pr o c essi c or e a bilit a nti l e tr a nsizi o ni gr e e n e di git al e. Tal e p er c ors o r a p pr es e nt a u n' o p p ort u nit à n o n s ol o di cr es cit a p ers o n al e d ei di p e n d e nti, m a a n c h e di svil u p p o d ell e c o m p et e nz e n e c ess ari e a f ar ev olv er e Fi n c a nti eri cr e a n d o, pl as m a n d o e g ui d a n d o il f ut ur o v er d e e di git al e d ell'i n d ustri a n av al m e c c a ni c a m o n di al e.

P er assi c ur ar e il pr esi di o d ell e c o m p et e nz e n e c ess ari e al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi azi e n d ali e il c ost a nt e a g gi or n a m e nt o d ei pr ofili pr of essi o n ali, n e gli ulti mi a n ni a b bi a m o svil u p p at o u n' a m pi a e diff er e nzi at a off ert a a c c e nt u a n d o il ri c ors o all a cr e azi o n e di pr o gr a m mi f or m ativi c ust o mizz ati s ull a b as e d ei r u oli e d ell e es p eri e nz e m at ur at e. Oltr e ai tr a dizi o n ali c orsi c h e i nsist o n o s ull e c o m p et e nz e f u nzi o n ali e tr asv ers ali, i nv esti a m o c ost a nt e m e nt e n ell o svil u p p o di altr e attivit à di f or m azi o n e ri g u ar d a nti s al ut e, si c ur ezz a s ul l av or o e a m bi e nt e, t e m ati c h e rit e n ut e i m pr es ci n di bili, attr av ers o l a Fi n c a nti eri S af ety A c a d e my s o n o st at e er o g at e oltr e 1 6 3. 2 0 0 or e di f or m azi o n e a liv ell o gl o b al e, i n a u m e nt o d el 3 0 % ris p ett o al 2 0 2 2.

N el 2 0 2 3 s o n o c o nti n u at e a n c h e l e i nizi ativ e f or m ativ e ri g u ar d a nti p oliti c h e o pr o c e d ur e di g esti o n e d ell a div ersit à, i n cl usi o n e e diritti u m a ni c h e h a n n o c oi nv olt o cir c a il 2 3 % d ei di p e n d e nti d el Gr u p p o.

Il Gr u p p o g ar a ntis c e i n oltr e f or m azi o n e e a g gi or n a m e nti c o nti n ui i n m at eri a di c o m pli a n c e l e gisl ativ a e pr o c e d ur e azi e n d ali, n o n li mit a n d osi a ott e m p er ar e a gli o b bli g hi di l e g g e. I n p arti c ol ar e, n el 2 0 2 3, ci si a m o i m p e g n ati a svil u p p ar e e a g gi or n ar e l e c o m p et e nz e d ei di p e n d e nti i n m at eri a di D. L gs 2 3 1/ 2 0 0 1, di a nti c orr uzi o n e, di cy b er s e c urity, di priv a cy e di ris k m a n a g e m e nt.

• Tr a nsizi o n e di git al e : Fi n c a nti eri h a avvi at o n e gli ulti mi a n ni u n i m p ort a nt e pr o c ess o di di git al tr a nsf or m ati o n, n e c ess ari o p er affr o nt ar e l a tr a nsizi o n e di git al e i n att o n el s ett or e i n d ustri al e, c h e st a c a m bi a n d o r a di c al m e nt e il b usi n ess i n c ui l' Azi e n d a o p er a. L'i m pi e g o p erv asiv o di t e c n ol o gi e i nt elli g e nti, q u ali I nt er n et of T hi n gs (I o T), i nt elli g e nz a artifi ci al e e virt u al r e ality, s o n o or m ai p art e i nt e gr a nt e d ell a m a g gi or p art e d ei pr o c essi azi e n d ali, d all a pr o g ett azi o n e all a pr o d uzi o n e. Tal e pr o c ess o di tr asf or m azi o n e di git al e

h a c o m p ort at o u n i m p ort a nt e i nv esti m e nt o i n pr o gr a m mi f or m ativi di u ps killi n g e r es killi n g a n c h e c o n l' obi ettiv o di svil u p p ar e u n a c ult ur a c h e i nt er pr eti l a t e c n ol o gi a c o m e " e n a bl er " d el c a m bi a m e nt o e i n gr a d o • Tr a nsizi o n e e c ol o gi c a : d a div ersi a n ni Fi n c a nti eri si i m p e g n a a d a c cr es c er e il liv ell o di s ost e ni bilit à d ell e

  • di p ort ar e b e n efi ci o all' o p er ativit à e all a c o m p etitivit à d ell' Azi e n d a.
  • d e c ar b o nizz azi o n e e il p ass a g gi o a c o m b usti bili gr e e n.

c o m m ess e e a ri d urr e l a l or o i m pr o nt a c ar b o ni c a, l u n g o t utt o il ci cl o di vit a d el pr o d ott o. Q u esti o bi ettivi h a n n o ri c hi est o u n f ort e i nv esti m e nt o d a p art e d ell' Azi e n d a n ell o svil u p p o di attivit à f or m ativ e c h e mir a n o, d a u n l at o, a svil u p p ar e u n a s e m pr e pi ù c o ns a p ev ol e c ult ur a s ull a s ost e ni bilit à a m bi e nt al e, s e nsi bilizz a n d o i di p e n d e nti e r e n d e n d oli pr ot a g o nisti di q u est o p er c ors o, e, d all' altr o, a s ost e n er e e a c c el er ar e il pr o c ess o di tr a nsizi o n e e c ol o gi c a, i nv est e n d o i n c o m p et e nz e s p e ci alisti c h e c h e p oss a n o g ui d ar e l' Azi e n d a a li mit ar e l'i m p att o a m bi e nt al e e a pr o m u ov er e l' effi ci e nt a m e nt o e n er g eti c o, l' utilizz o r es p o ns a bil e d ell e ris ors e, l a

• L e a d ers hi p : il Gr u p p o i nv est e c ost a nt e m e nt e n ell o svil u p p o di u n m o d ell o di l e a d ers hi p effi c a c e, i n cl usiv a e " g e n er ativ a " riv olt o ai di p e n d e nti c h e gi à o c c u p a n o p osizi o ni m a n a g eri ali e a c ol or o i q u ali h a n n o l e p ot e nzi alit à p er div e nt ar e i l e a d er d el f ut ur o. I l e a d er a t utti i liv elli d ev o n o ess er e i nf atti c a p a ci di is pir ar e, c oi nv ol g er e e m otiv ar e l e p ers o n e al fi n e di tr as m ett er gli l a visi o n azi e n d al e e g ui d arl e n el p er c ors o di ev ol uzi o n e d el Gr u p p o. Pr o pri o c o n q u est o o bi ettiv o n el c ors o d ell' a n n o s o n o st ati or g a nizz ati d ei w or ks h o p d e di c ati ai B usi n ess L e a d er c h e, attr av ers o u n a p pr of o n di m e nt o s ul t e m a d ell a i nt er g e n er azi o n alit à, s o n o st ati g ui d ati n ell a c o m pr e nsi o n e d ei tr e n d e d ell e c ar att eristi c h e d ell e n u ov e g e n er azi o ni s ui l u o g hi di l av or o al fi n e di r a c c or d ar e as p ett ativ e e o bi ettivi azi e n d ali e tr as m ett er e u n a visi o n c o er e nt e. I n oltr e, c o n l' o bi ettiv o di a m plifi c ar e l a diff usi o n e di t al e c ult ur a, Fi n c a nti eri i nt e gr a i p er c orsi f or m ativi i n m at eri a di l e a d ers hi p c o n attivit à di c o a c hi n g e m e nt ori n g, d e di c at e a m a n a g er e gi ov a ni t al e nti d ell' Azi e n d a.

N el 2 0 2 3 s o n o st at e er o g at e oltr e 3 5. 0 0 0 or e di f or m azi o n e e c oi nv olt e q u asi 4 5 0 p ers o n e. N ell' a m bit o d ell' off ert a f or m ativ a azi e n d al e, str at e gi c o è il r u ol o ri c o p ert o d all a C or p or at e U niv ersity, s c u ol a di f or m azi o n e m a n a g eri al e i nt er n a di Fi n
c a nti eri, l e c ui d o c e nz e s o n o affi d at e a pri m ari e B usi n ess S c h o ol e m a n a g er d el Gr u p p o, c h e si arti c ol a i n p er c orsi f or m ativi t e c ni c o- g esti o n ali v olti a d
a c cr es c er e l e c o m p et e nz e d ei di p e n d e nti n ell e div ers e f asi d el l or o p er c ors o di svil u p p o pr of essi o n al e, n o n c h é a pr es e nt ar e al m a n a g e m e nt gli s c e n ari
e gli ori e nt a m e nti pi ù att u ali d ell a m a n a g eri alit à d'i m pr es a. All'i nt er n o d ell a C or p or at e U niv ersity l'I nt er n ati o n al A c a d e my r a p pr es e nt a u n p er c ors o
f or m ativ o di e c c ell e nz a i n c ui s o n o i ns erit e l e gi ov a ni ris ors e d el Gr u p p o Fi n c a nti eri s u s c al a gl o b al e c o n l' o bi ettiv o di r aff orz ar e l'i nt e gr azi o n e, l o
svil u p p o di c o n os c e nz e e c o m p et e nz e e l o s c a m bi o c ult ur al e e pr of essi o n al e. I n oltr e, n ell' a m bit o d ell a c oll a b or azi o n e c o n il Gr u p p o C D P e l e s o ci et à
d el n et w or k d ell a C D P A c a d e my di c ui Fi n c a nti eri f a p art e, i n ostri di p e n d e nti p art e ci p a n o a u n Hi g h er E d u c ati o n Pr o gr a m i nt er n azi o n al e, f o c alizz at o
s u t e mi di str at e gi a, fi n a nz a, s ost e ni bilit à, i n n ov azi o n e, di git alizz azi o n e e l e a d ers hi p, e a u n c or p or at e M B A, d ell a d ur at a di 2 4 m esi, c o n l' o bi ettiv o
di r aff orz ar e l e c o m p et e nz e e f av orir e il n et w or ki n g tr a l e e c c ell e nz e i n d ustri ali d el Gr u p p o C D P e d ell e s u e p art e ci p at e, i n u n a l o gi c a di sist e m a.
I pri n ci p ali pil astri t e m ati ci d el 2 0 2 3 s u c ui si è arti c ol at a l a f or m azi o n e s o n o st ati i s e g u e nti:
Pr
o
gr
a
m
mi f
or
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ativi

Di p e n d e nti f or m ati p er et à Fi n c a nti eri C or p or at e U niv ersity

Or e di f or m azi o n e p er ti p ol o gi a

2
0
2
2
2
0
2
3
V
ar. 2
0
2
3/
2
0
2
2
G esti o n al e/r el azi o n al e 8 4. 4 8 5 1 7 % 9 7. 1 9 6 1 2 % 1 5, 0 %
Te c ni c a 3 0 4. 1 5 1 5 9 % 5 2 9. 1 8 7 6 7 % 7 4, 0 %
S al ut e, si c ur ezz a e a m bi e nt e 1 2 5. 5 7 1 2 4 % 1 6 3. 2 1 4 2 1 % 3 0, 0 %
Tot al e 5 1 4. 2 0 7 1 0 0 % 7 8 9. 5 9 8 1 0 0 % 5 3, 6 %

Nel corso dell'anno abbiamo organizzato miziative offsite di team building, competenza di grande valore stralegico per il Gruppo, che hanno l'obiettivo di promuovere un clima di collaborazione, favorire la comunicazione e il lavoro di gruppo, creare un'identità di team condivisa, valorizzare le specificità individuali e sviluppare un ambiente di lavoro inclusivo. Primo fra tutti citiamo il programma dedicato al management team del Gruppo. Fincantieri attivato con l'obiettivo di creare un gruppo sempre più forte e coeso e rafforzare la comunicazione trasversale e la responsabilità diffusa, elementi fondamentali per permettere una rapida impiementazione del Piano Strategico.

Processi di valutazione

Elemento cardine che sta alla base della sviluppo e della crescita delle nostre persone è il feedback, strumento fondamentale per rendere l'ambiente lavorativo più aperto all'ascolto e al dialogo. Proprio con l'obiettivo di rafforzare la cultura del continuo feedback, nel corso del 2023, è stato lanciato in Azienda un percorso di consapevolezza sulle potenzialità di questo strumento. Un feedback efficace, costruttivo e uno strumento potente per la crescita personale: garantisce una comunicazione continua che va oltre i processi di valutazione strutturali già in essere, favorisce lo sviluppo di relazioni autentiche, aumenta la fiducia reciproca e contribuisce quindi a promuovere una cultura collaborativa. Il progetto prosegurà nel corso del 2024 con ulteriori iniziative.

Valutazione della performance. Il modello di Performance Management, comune a livello globale, prevede l'assegnazione di obiettivi individuali a tutta la popolazione impiegatizia e dirigenziale. Si tratta di un processo di importanza strategica porché collega i dipendenti - i loro ruoli, le loro competenze e i loro nsultati - alle strategie e agli objettivi aziendali. Al fine di responsabilizzare le persone e renderle protagoniste del loro percorso di cresolta, sono previste le fasi di auto assegnazione degli obiettivi di ruolo e autovalutazione,

Valutazione delle performance

Il modello di Performance Management valuta due driver tra loro complementari: gli obrettivi individuali (WHAT) e i comportamenti agiti (HOW), che sono connessi alle competenze dell'Excellence Map. Gli attori del processo di valutazione (valutati, valutatori e manager HR) partecipano ad attività di formazione dedicate.

Al processo di Performance Management sono collegate le politiche meritocratiche, finalizzate al riconoscimento e alla valorizzazione dei risultati conseguiti, nonche i percorsi di crescita professionale dei dipendenti. L'utilizzo di garametri chiari e ogettivi nella valutazione della performance egrantisce equità nella definizione degli interventi meritocratici e delle opportunità di carriera, elementi che supportano la creazione di un ambiente di lavoro dinamico e motivante, assicurando un allineamento tra obiettivi individuali e obiettivi strategic dell'Azienda.

Percentuale di dipendenti valutati

2022 ിം 2023 96 Vat. 2023/2022
Origenti 321 71% 375 82% 16,8%
EUROP (na II 25 71% 35 86% 44,0%
110810 1.021 83% 1.149 89% 12,5%
i cui donna 151 77% 184 88% 21,99
ropiegati 7,882 85% 1881 88% 6,396
i cui donna 1.716 80% 1.908 85% 11,2%
Operal 8.206 84% 8.042 81% -2,0%
i cui donna 573 88% 566 89% -1 2%
OTALE + 17.430 84% 17.947 85% 3,0%
I cui donna 2.465 81% 2.694 86% 9,3%

I dati si riferiscond a tutto il Gruppo Fincantinei

People Development

La percentuale di dipartent valcolata cose zaports ca il numers di dicanderi valucati a il nawso di dicanteri in fireza a Ese anni. La sifuzione della MEUcai è sicenduciile a un uteni numan di assunci sistema ai cosecci per questa acteocia rel poren del 1923_

La percentuale di dipendenti valutati supera il 90% considerando solamente i dipendenti eleggibili al processo di valutazione a fine penodo, escludendo quindi le maternità, i nuovi inserimenti (con anzianità inferiore al 6 mesi), le malattie di funga durata e le dimissioni.

  • quali spunti per attivare successive azioni di autosviluppo.
  • punti di forza, aree di miglioramento e motivazioni di crescita.

Le attività di formazione e i processi di valutazione e sviluppo realizzati nel corso del 2023, con le relative evidenze, sono state le basi su cui realizzare le attività di people review, strumento gestionale fondamentale per la valorizzazione del capitale umano e la definizione dei percorsi di crescita professionale e dei piani di successione per le posizioni chiave. L'aggiornamento di questi ultimi avviene su base annuale al fine di garantire continuita, competitività e sostenibilità del business a lungo termine e individuare eventuali nuovi talenti da inserire come "successori".

Le attività di people development permettono, inoltre, di individuare i cosiddetti "high potential", ovvero risorse con maggior potenziale e spendibilità in Azienda sulle quali investire con percorsi di crescita, job rotation, azioni di mobilità nazionale e internazionale, azioni formative, percorsi di coachine e mentoring affinche, in futuro, possano ricoprire ruoli chiave per la guida del business.

EMARKET SDIR certified

· Valutazione 360"; strumento di sviluppo destinato a tutti i responsabili con almeno cinque nisorse alle dipendenze, che ha come oggetto di valutazione le competenze tipiche dei responsabili di un team, quali il feedback, la delega, la gestione e lo sviluppo dei collaboratori e il riconoscimento degli altri. Lo strumento permette di confrontare la valutazione effettuata dal diretto interessato con quelle del suo responsabile, dei colleghi e dei collaboratori, evidenziando i gap più rilevanti, le aree di forza e i punti di miglioramento,

Valutazione del potenziale: attività di assessment che si focalizza sulla persona in chiave prospettica, indipendentemente dal ruolo ricoperto, con l'obrettivo di supportare, da un lato, l'Azienda nella definizione di percorsi di crescita, job rotation, piani di successione e cambiamenti organizzativi, attraverso una mappatura del patrimonio di competenza ed esperienze presenti, e, dall'altro, i dipendenti, evidenziando

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Pr e mi ar e n ell' a m bit o d ell a p oliti c a
m erit o cr ati c a al m e n o il 6 0 % d ell e
ris ors e v al ut at e hi g h p erf or m er * c o n
il n u ov o m o d ell o di v al ut azi o n e
d ell a p erf or m a n c e a d ott at o a liv ell o
gl o b al e.
L a pr e mi alit à è rif erit a a i n cr e m e nti
r etri b utivi, i nt erv e nti u n a t a nt u m,
p ass a g gi di liv ell o o di q u alifi c a
2 0 2 3 Gr u p p o N ell' otti c a di v al orizz ar e l e ris ors e c o n alt e pr est azi o ni, il Gr u p p o, n el
2 0 2 3, h a ri c o n os ci ut o al 9 1 % d ell e ris ors e v al ut at e s u p eri ori all e as p et
t ativ e d e gli i nt erv e nti e c o n o mi ci es pr essi o c o n i n cr e m e nti r etri b utivi o
c o n p ass a g gi di liv ell o/ q u alifi c a o pr e mi alit à u n a t a nt u m.
N e l p e r i m e t r o s o n o i n c l u s e t u t t e l e s o c i e t à d e l G r u p p o c o n s e d e i n
I t a l i a , U S A e V i e t n a m c h e h a n n o a t t i v a t o i l p r o c e s s o d i v a l u t a z i o n e
a n n u a l e d e l l a p e r f o r m a n c e n e g l i a n n i 2 0 2 1 e 2 0 2 2 . N o n s o n o s t a t e i n -
c l u s e n e l p e r i m e t r o l e s o c i e t à d e l g r u p p o V A R D c o n s e d e i n N o r v e g i a e
i n R o m a n i a i n q u a n t o a l l o s t a t o a t t u a l e i l l o r o s i s t e m a d i v a l u t a z i o n e
n o n r i p o r t a u n r i s u l t a t o c o m p l e s s i v o e a t t u a l m e n t e , o l t r e a l l a s a l a r y
n e g o t i a t i o n a n n u a l e p e r t u t t i i d i p e n d e n t i , n o n s o n o p r e v i s t e p o l i t i -
c h e m e r i t o c r a t i c h e .
Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
+ 3 0 % di n u ov e ris ors e i ns erit e
n ell' a c c el er ati o n pr o gr a m " Tal e nt ",
d esti n at o a gi ov a ni ris ors e di alt o
p ot e nzi al e c h e i ntr a pr e n d o n o u n
p er c ors o di svil u p p o pr of essi o n al e,
di c ui 2 5 % d o n n e, ris p ett o al 2 0 2 0-
2 0 2 2
  • 2 0 2 3 It ali a A m a g gi o h a pr es o avvi o u n a n u ov a e dizi o n e d el pr o g ett o " Tal e nt ", i nizi ativ a t es a a v al orizz ar e e a f ar cr es c er e all'i nt er n o d ell' Azi e n d a gi ov a ni c o n u n p ot e nzi al e el ev at o.
    • L' e dizi o n e 2 0 2 3 h a c oi nv olt o 6 1 p art e ci p a nti ( + 5 3 % vs. p art e ci p a nti 2 0 2 0- 2 0 2 2), di c ui 3 4 % d o n n e. C o m pl essiv a m e nt e, d all' e dizi o n e i n a u g ur al e a d o g gi, il pr o g ett o " Tal e nt " h a r a g gi u nt o u n t ot al e di 1 7 5 p ers o n e. Il 1 0 0 % d ei p art e ci p a nti d ell e e dizi o ni c o n cl us e h a eff ett u at o al m e n o u n o st e p di cr es cit a orizz o nt al e o v erti c al e e il 3 3 % è mi d dl e m a n a g er.

I nv estir e n ell o svil u p p o pr of essi o n al e d ell e ris ors e e v al orizz arl e affi n c h é p oss a n o c o ntri b uir e al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci di Gr u p p o Svil u p p ar e l a l e a d ers hi p d el f ut ur o r aff orz a n d o l a pi p eli n e di gi ov a ni t al e nti i ns eriti i n p er c orsi di cr es cit a a c c el er ati, ri d u c e n d o il g e n d er g a p, evit a n d o f e n o m e ni di a ntis el ezi o n e

L e gi ov a ni ris ors e a d alt o p ot e nzi al e s o n o i ns erit e n el Pr o g ett o Tal e nt c o n l' o bi ettiv o di ali m e nt ar e l a pi p eli n e di t al e nti d a c ui atti n g er e p er svil u p p ar e l a l e a d ers hi p d el f ut ur o d el Gr u p p o. I p art e ci p a nti s o n o s el ezi o n ati m ett e n d o a f att or c o m u n e l a v al ut azi o n e a n n u al e d ell a p erf or m a n c e, l a v al ut azi o n e d el p ot e nzi al e e l e es p eri e nz e m at ur at e i n Azi e n d a al fi n e di v al orizz ar e i gi ov a ni e f av orir e l a l or o cr es cit a all'i nt er n o d ell' Azi e n d a. P er o g ni p art e ci p a nt e è d efi nit o u n p er c ors o di svil u p p o pr of essi o n al e c h e pr ev e d e u n pi a n o di cr es cit a a br ev e e m e di o t er mi n e c o n azi o ni di j o b r ot ati o n e m o bilit à ( a n c h e all' est er o), c o er e nt e m e nt e c o n l e l or o c o m p et e nz e e as pir azi o ni, u n a f or m azi o n e s p e cifi c a c h e i nsist e si a s u c o m p et e nz e t e c ni c h e c h e m a n a g eri ali, u n p er c ors o di l e a d ers hi p e il c oi nv ol gi m e nt o i n pr o g etti tr asv ers ali aff er e nti al Pi a n o I n d ustri al e. P er t utt a l a d ur at a d el pr o g ett o ( 2 4 m esi) l e ris ors e s o n o s e g uit e d a u n m e nt or e, ovv er o u n/ u n a c oll e g a m a n a g er c o n si g nifi c ativ a es p eri e nz a t e c ni c a e g esti o n al e, c h e l e s u p p ort a n el p er c ors o di cr es cit a.

C o n h i g h p e r f o r m e r s i i n t e n d o n o i d i p e n d e n t i , i m p i e g a t i e q u a d r i v a l u t a t i « S u p e r i o r e a l l e a s p e t t a t i v e » o « E c c e l l e n t e » . P er f av orir e ult eri or m e nt e l a m o bilit à si a n azi o n al e si a i nt er n azi o n al e, s o n o st ati svil u p p ati pr o gr a m mi str utt ur ati di j o b r ot ati o n a c ui p oss o n o a c c e d er e t utti i di p e n d e nti d el Gr u p p o, si a c o n es p eri e nz a si a j u ni or. Tali pr o g etti, l a n ci ati attr av ers o l a pi att af or m a di j o b p osti n g i nt er n o, h a n n o l' o bi ettiv o di v al orizz ar e l e ris ors e i nt er n e e a c c el er ar e l a l or o cr es cit a, pr o m u ov e n d o l o svil u p p o di n u ov e es p eri e nz e, c o n os c e nz e e c o m p et e nz e t e c ni c h e e tr asv ers ali.

N ell' otti c a di u n c o nti n u o mi gli or a m e nt o d ell' e m pl oy e e ex p eri e n c e d ei di p e n d e nti i nt er ess ati d a i nt erv e nti di m o bilit à i nt er n azi o n al e, n el c ors o d el 2 0 2 3 è st at a s o m mi nistr at a l a S urv ey di Dist a c c o Est er o a t utt o il p ers on al e di Fi n c a nti eri S. p. A. ( c o n l' o bi ettiv o di est e n d erl a a t utt o il Gr u p p o) c o n u n dist a c c o attiv o o c o n cl us o n el c ors o d ell' a n n o, al fi n e di g ar a ntir e u n m o nit or a g gi o f u nzi o n al e all a t ut el a, al s u p p ort o e all o svil u p p o d el p ers on al e es p atri at o e all a mis ur azi o n e d el r el ativ o liv ell o di s o d disf azi o n e. Ult eri ori i nizi ativ e d e di c at e al p ers o n al e es p atri at o d el Gr u p p o s o n o i n f as e di svil u p p o, q u ali a d es e m pi o str u m e nti di cr oss c ult ur al tr ai ni n g.

ganizzazione.

seguenti direttrici:

lità, dettagliate di seguito.

Diversità di genere

promuovere l'uguaglianza di genere.

Diversità e pari opportunità

Rifiutiamo qualsiasi forma di discriminazione basata su etnia, colore della pelle, genere, età, disabilità, orientamento sessuale, religione, opinioni politiche, nazionalità e origine sociale. Ci impegniamo a sviluppare e mantenere un ambiente di lavoro inclusivo, libero da ogni forma di violenza o molestia, come ribadito nella nostra Politica sui Diritti Umani - Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità.

Per valorizzare e promuovere le diversità, l'equità e l'inclusione, elementi ritenuti strategici per la competitività aziendale, per lo sviluppo delle nostre persone e per l'affermazione di una cultura e identità di Gruppo, in coerenza con il quadro normativo vigente in materia di pari opportunità, ci impegniamo a:

  • . creare un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca il rispetto, l'integrità, lo sviluppo personale e le pari opportunità:
  • accrescere la consapevolezza dei dipendenti su diversità e pari opportunità;
  • · favorire l'impegno di tutti i collaboratori del Gruppo ad agire con rispetto e integrità in ogni relazione;
  • · richiedere ai fornitori comportamenti in linea con il rispetto della dignità umana.

La Politica sui Diritti Umani - Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità è disponibile sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/sostenibilita2/responsabilita-risorse-umane/diversita-e-pari-opportunita/fincantieri_politica_sui_diritti_umani2.pdf

Abbiamo avviato negli ultimi anni un percorso per sviluppare un modello aziendale di Diversità, Equità, Inclusione (DEI) con l'obiettivo di valorizzare ogni elemento di diversità come fonte di crescita per l'organizzazione, a partire dalle persone, con le loro esperienze, caratteristiche, provenienze e abilità, che rappresentano la nostra forza e il nostro valore come individui e come parte del Gruppo.

Il percorso di cambiamento culturale che sta alla base dello sviluppo di tale modello deve necessariamente partire dalle persone e far connettere, sempre più, il modello DEI ai processi di miglioramento continuo dell'or | EMARKET

Per segnare un passaggio ulteriore verso l'adozione dei più efficaci strumenti di gestione, pianificazione e misurazione degli obiettivi, nel 2023 è stato promosso Fincantieri everyDEI, che oggi è l'emblema del Gruppo, per dimostrare l'impegno attraverso progetti ed eventi di consapevolezza e formazione nati per incoraggiare la cultura del rispetto, sostenere la disabilità, favorire l'intergenerazionalità, promuovere l'uguaglianza di genere, multiculturalità, diffondere l'uso di un linguaggio più inclusivo, contrastare gli stereotipi e i bias.

Inoltre, nel 2023 è proseguita l'attuazione dell'action plan DEI, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di una cultura aziendale sui temi della diversità, equità e inclusione, prevedendo sia azioni comuni a tutte le società del Gruppo, sia azioni locali che fanno leva sulle specificità dei Paesi in cui operiamo. Il piano è articolato nelle

Nel corso dell'anno il Gruppo ha sviluppato diverse iniziative oltre a quelle già previste nel Piano di Sostenibi-

Durante l'anno il Gruppo ha sottoscritto i Women's Empowerment Principles, i sette principi promossi dal Global Compact e da UN Women dedicati alle aziende e volti all'attivazione di azioni concrete e alla promozione di una condizione paritaria per le donne nel mondo del lavoro e ha sviluppato tutta una serie di azioni per

R aff orz ar e l' u g u a gli a nz a di g e n er e e l' e m a n ci p azi o n e f e m mi nil e pr o m u ov e n d o pr o g etti v olti a g ar a ntir e c o n dizi o ni p arit ari e p er l e d o n n e n el m o n d o d el l av or o

N el 2 0 2 3 l a c o ntr oll at a V A R D h a s ott os critt o Wist a 4 0 by 3 0 , i nizi ativ a pr o m oss a d all' ass o ci azi o n e W o m e n's I nt er n ati o n al S hi p pi n g & Tr a di n g Ass o ci ati o n ( WI S T A) i m p e g n a n d osi a pr o m u ov er e l a div ersit à n el s ett or e m aritti m o e a u m e nt a n d o al 4 0 % l a p er c e nt u al e di d o n n e i n p osizi o ni di r es p o ns a bilit à e ntr o il 2 0 3 0. L' ass o ci azi o n e v u ol e ess er e u n att or e i m p ort a nt e n ell' attr arr e pi ù d o n n e i n q u est o s ett or e e di s u p p ort arl e n ell a cr es cit a pr of essi o n al e.

Al fi n e di att u ar e c o n cr et a m e nt e q u esti i m p e g ni, n ell' a n n o s o n o st ati pr o g ett ati i nt erv e nti f or m ativi, i nizi ativ e di as c olt o, r eti di s ost e g n o e str u m e nti c h e offr o n o u n' alt er n ativ a di vit a li b er a d a o g ni f or m a di c ostrizi o n e. I n p arti c ol ar e, Fi n c a nti eri h a svil u p p at o tr e pill ol e f or m ativ e, er o g at e a t utt a l a p o p ol azi o n e azi e n d al e o p er ativ a i n It ali a, c o n l' o bi ettiv o di a p pr of o n dir e il t e m a d ell a vi ol e nz a di g e n er e e s o pr att utt o di offrir e str u m e nti di c o ns a p ev olizz azi o n e c h e p oss a n o ai ut ar e l e d o n n e e gli u o mi ni a s u p er ar e l e pr o pri e diffi c olt à.

I n oltr e, è st at a avvi at a l a c oll a b or azi o n e c o n l' or g a nizz azi o n e r es p o ns a bil e d el n u m er o n azi o n al e di p u b bli c a utilit à 1 5 2 2 , attiv at o n el 2 0 0 6 d al Di p arti m e nt o p er l e P ari O p p ort u nit à d ell a Pr esi d e nz a d el C o nsi gli o d ei Mi nistri. L' o bi ettiv o è q u ell o di c o m b att er e l a vi ol e nz a di g e n er e, c er c a n d o s ol uzi o ni effi c a ci p er i nt erv e nir e e s u p er ar e l e diffi c olt à c h e l e d o n n e affr o nt a n o, c oi nv ol g e n d o e all ar g a n d o ult eri or m e nt e l a n ostr a r et e d ei F a cilit at ori, c o n c oll e g h e e c oll e g hi c h e sv ol g er a n n o il r u ol o di "A nt e n n e " a s u p p ort o di c ol or o c h e si p oss a n o tr ov ar e a d affr o nt ar e sit u azi o ni pr o bl e m ati c h e.

Al fi n e di pr o m u ov er e u n a c o n dizi o n e p arit ari a p er l e d o n n e n el m o n d o d el l av or o e r aff orz ar e l' u g u a gli a nz a di g e n er e e l' e m a n ci p azi o n e f e m mi nil e , s o n o st at e i ntr o d ott e azi o ni di t ot al r e w ar d c o ntr o il g e n d er p ay g a p, è st at a ult eri or m e nt e ali m e nt at a l a pi p eli n e di t al e nt d o n n e, s o n o c o nti n u at e l e attivit à di ori e nt a m e nt o e pr o m ozi o n e d ell e dis ci pli n e S T E M tr a gli al u n ni d ell e s c u ol e s e c o n d ari e di pri m o e s e c o n d o gr a d o, d a p art e di d o n n e m a n a g er Fi n c a nti eri n el r u ol o di r ol e m o d el.

R es p e ct f or F ut ur e

L av or a n d o di c o n c ert o c o n l e or g a nizz azi o ni si n d a c ali e l e altr e azi e n d e d el c o m p art o m et al m e c c a ni c o, i n q u alit à di m e m br o d ell a C o m missi o n e N azi o n al e p er l e P ari O p p ort u nit à, Fi n c a nti eri h a a d erit o all'i nizi ativ a di F e d er m e c c a ni c a G E N E Ri a m o C ult ur a , v olt a a i n g a g gi ar e l e azi e n d e a d er e nti, n ell a pr es e nt azi o n e di i nizi ativ e i n o c c asi o n e d ell a Gi or n at a M o n di al e c o ntr o l a vi ol e nz a s ull e d o n n e d el 2 5 n ov e m br e. Il n ostr o c o ntri b ut o si è m at eri alizz at o attr av ers o il l a n ci o di R es p e ct f or F ut ur e , il c ui o bi ettiv o è st at o q u ell o di c oi nv ol g er e attiv a m e nt e l a p o p ol azi o n e m as c hil e c h e, st ori c a m e nt e e c ult ur al m e nt e, r a p pr es e nt a l a m a g gi or a nz a d ei l av or at ori d ell a n ostr a r e alt à. P er l a pri m a v olt a i n u n Gr u p p o i n d ustri al e, è st at o cr e at o u n pr o g ett o i n n ov ativ o, p er ri b alt ar e l a pr os p ettiv a e o c c u p arsi d ell a pr ev e nzi o n e d ell a vi ol e nz a attr av ers o l' e d u c azi o n e al ris p ett o e all e r el azi o ni, ass u m e n d o u n r u ol o pi o ni eristi c o n el d eli n e ar e u n pr o g ett o di s e nsi bilizz azi o n e c o ntr o l a vi ol e nz a s ull e d o n n e, c o n f o c us s ull a fi g ur a d el " m altr att a nt e ". Il l a n ci o di R es p e ct f or F ut ur e è st at o u n ev e nt o c oi nv ol g e nt e, c h e h a r a g gi u nt o q u asi 4. 0 0 0 di p e n d e nti di Fi n c a nti eri It ali a si a i n pr es e nz a si a i n str e a mi n g c h e o n- d e m a n d.

Attr av ers o q u est o pr o g ett o, il Gr u p p o si i m p e g n a c o n d et er mi n azi o n e a ri c o n os c er e, pr ev e nir e e d eli mi n ar e o g ni f or m a di vi ol e nz a, pr o m u ov e n d o l' ug u a gli a nz a, il ris p ett o r e ci pr o c o e l a li b ert à i n divi d u al e, c o n d a n n a n d o o g ni f or m a di s o pr aff azi o n e.

R es p e ct f or F ut ur e I n q u a dr a il Q R c o d e e g u ar d a il vi d e o

P att o p er l e m a dri l av or atri ci

Fi n c a nti eri è st at a tr a l e 1 0 0 azi e n d e fir m at ari e d el C o di c e di a ut o dis ci pli n a di i m pr es e r es p o ns a bili i n f av or e d ell a m at er nit à. Il C o di c e affi a n c a l a C ertifi c azi o n e d ell a p arit à di g e n er e all e i m pr es e, a s ost e g n o d ell' e m p o w er m e nt f e m mi nil e n el m o n d o d el l av or o, g ar a nt e n d o l a c o nti n uit à di c arri er a d ell e m a dri, l e i nizi ativ e di pr ev e nzi o n e e c ur a d ei bis o g ni di s al ut e, l' a d att a m e nt o d ei t e m pi e m o di di l av or o, il s ost e g n o all e s p es e p er l a c ur a e l' e d u c azi o n e d ei fi gli.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
2 pr o g etti di c ui u n o a s u p p ort o
d ell a g e nit ori alit à o d ei c ar e giv ers e
u n o p er s e nsi bilizz ar e s ul t e m a d ell a
dis a bilit à

2 0 2 3 It ali a N el 2 0 2 3 Fi n c a nti eri h a pr os e g uit o c o n i pr o gr a m mi a s ost e g n o d ell a g e nit ori alit à, p er ai ut ar e i pr o pri di p e n d e nti a d affr o nt ar e l a m at er nit à e l a p at er nit à c o m e u n p er c ors o c o n divis o di cr es cit a e c o ns a p ev ol ezz a. I n p arti c ol ar e, q u est' a n n o è st at o r e alizz at o il w e bi n ar " C o n os c er e il Cy b erb ullis m o " r e alizz at o i n c o n c ert o c o n E- P H O R S e l a P olizi a P ost al e, c o n l'i nt e nt o di f or nir e u n s u p p ort o e u n a g ui d a ai g e nit ori, s e nsi bilizz a n d oli s ul t e m a d el Cy b er b ullis m o e f or n e n d o l or o i nf or m azi o ni e ris ors e p er pr ev e nir e e affr o nt ar e q u est a pr o bl e m ati c a.

P er q u a nt o ri g u ar d a l a s e nsi bilizz azi o n e s ul t e m a d ell a dis a bilit à è st at o r e alizz at o u n pr o g ett o " Dis a bilit à e l av or o: i m p ari a m o a d as c olt ar e e a c on os c er ci. U n a pr ezi os a o p p ort u nit à di i n cl usi o n e " c h e h a c oi nv olt o v ari e i nizi ativ e d es critt e n el d ett a gli o n el p ar a gr af o d e di c at o all a " Dis a bilit à ".

G ar a ntir e m assi m a i nt e gr azi o n e e pi e n o c oi nv ol gi m e nt o d ell a p o p ol azi o n e azi e n d al e svil u p p a n d o i nizi ativ e di f or m azi o n e e s e nsi bilizz azi o n e s ul t e m a d ell a div ersit à e i n cl usi o n e

Attr av ers o u n a s eri e di w e bi n ar , a b bi a m o i m pl e m e nt at o pr o gr a m mi d e di c ati a s ost e n er e l a g e nit ori alit à , offr e nd o s u p p ort o n ell' affr o nt ar e l a m at er nit à e l a p at er nit à c o m e u n p er c ors o c o n divis o di cr es cit a e c o ns a p ev ol ezz a, c o pr e n d o l'i nt er o ar c o di svil u p p o d el b a m bi n o, d all a n as cit a fi n o all' a d ol es c e nz a.

I n oltr e, c o nti n u a n o c o n s u c c ess o i p er c orsi di c o a c hi n g i n divi d u ali p er f ut ur e/ n e o m a m m e p er a c c o m p a g n arl e n el d eli c at o p eri o d o d ell a m at er nit à e d el ri e ntr o al l av or o, oltr e c h e azi o ni di c o n cili azi o n e vit a-l av or o tr a c ui l a

p ossi bilit à di m a g gi or ri c ors o all o s m art w or ki n g p er i g e nit ori.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Ott e n er e l a C ertifi c azi o n e P arit à di
2 0 2 3
G e n er e U NI P d R 1 2 5 p er Fi n c a nti eri
S. p. A.
Est e n d er e l' a n alisi g e n d er p ay g a p a
liv ell o di Gr u p p o
Fi n c a nti eri
S. p. A.
Fi n c a nti eri si è i m p e g n at a n ell' att u azi o n e di u n sist e m a di g esti o n e, c o m
pr e nsiv o di u n a pr o c e d ur a p er l a P arit à di G e n er e, v olt o all a pr o m ozi o n e
d ell e p ari o p p ort u nit à, all a v al orizz azi o n e d ell e div ersit à e al s u p p ort o
d ell' e m p o w er m e nt f e m mi nil e. Evi d e nz a di t al e i m p e g n o è st at o l' ott e ni
m e nt o, a n ov e m br e 2 0 2 3, d ell a C ertifi c azi o n e s ull a P arit à di G e n er e U NI
P d R 1 2 5: 2 0 2 2 p er l a C a p o gr u p p o e t utt e l e s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e.
Gr u p p o N ell' a n n o è st at a eff ett u at a d a u n a s o ci et à t erz a l' a n alisi di g e n d er p ay
g a p a liv ell o di Gr u p p o c h e n o n h a i n divi d u at o s ost a nzi ali criti cit à c o m e
d es critt o d ett a gli at a m e nt e n el p ar a gr af o " R e m u n er azi o n e ".

Fi n c a nti eri, d al 2 0 2 0 è p art n er di V al or e D , l a pri m a ass o ci azi o n e di i m pr es e i n It ali a p er l' e q uili bri o di g e n er e e u n a c ult ur a i n cl usiv a, a t esti m o ni a nz a d ell'i m p e g n o d ell' Azi e n d a p er u n m o n d o pr of essi o n al e pi ù e q u o e i n cl usiv o.

S o n o st at e avvi at e i nizi ativ e f or m ativ e dir ett e a d ali m e nt ar e u n a c ult ur a azi e n d al e s e m pr e pi ù a p ert a al fi n e di i n cl u d er e e v al orizz ar e t utt e l e c ult ur e, n azi o n alit à e d et ni e c h e l av or a n o n el Gr u p p o, a n c h e attr av ers o azi o ni di cr es cit a, s c a m bi o e svil u p p o d ell e p ers o n e a liv ell o i nt er n azi o n al e. N el c a nti er e di M u g gi a n o, i n oltr e, n el m es e di f e b br ai o 2 0 2 3 è st at o avvi at o u n o S p ort ell o di M e di azi o n e c ult ur al e c o n l' o bi ettiv o di s u p p ort ar e e ori e nt ar e i l av or at ori str a ni eri p er es pl et ar e pr ati c h e q u ali ril as ci o, ri n n ov o p er m ess o di s o g gi or n o, di c hi ar azi o n e d ei r e d diti, ri c hi est a di citt a di n a nz a, ott e ni m e nt o d el c o di c e fis c al e e d ell a t ess er a s a nit ari a oltr e a s u p p ort o li n g uisti c o e c ult ur al e p er f av orir e l' a c c ess o a gli uffi ci p u b bli ci e all a s a nit à p u b bli c a e l a st es ur a, l ett ur a e tr a d uzi o n e di d o c u m e nti.

Li n g u a g gi o e s critt ur a i n cl usivi

Attivit à f or m ativ e v olt e a d a u m e nt ar e l a c o ns a p ev ol ezz a ri g u ar d o il r u ol o c h e il li n g u a g gi o e l a s critt ur a gi o c a n o n el d ar e f or m a a p e nsi eri e c o m p ort a m e nti.

Bi as e st er e oti pi

I nizi ativ e di f or m azi o n e fi n alizz at e a i n divi d u ar e bi as e st er e oti pi e a i ns e g n ar e c o m e miti g arli, i nt err o g a n d osi e rifl ett e n d o s ui pr e gi u dizi i n c o ns a p ev oli c h e ost a c ol a n o l' e m er g er e d el t al e nt o n ell e or g a nizz azi o ni.

L e a d ers hi p i n cl usiv a

P er c orsi di f or m azi o n e mir ati a d a p pr of o n dir e gli el e m e nti f o n d a m e nt ali c h e st a n n o all a b as e di u n a l e a d ers hi p i n cl usiv a e d effi c a c e, p er p er m ett er e all e n ostr e p ers o n e di es pri m er e al m e gli o il pr o pri o p ot e nzi al e, riv olti si a a c ol or o i q u ali s o n o gi à p art e d ell a l e a d ers hi p d el Gr u p p o c h e ai t al e nti s ui q u ali l' azi e n d a st a i nv est e n d o p er c ostr uir e l a l e a d ers hi p d el f ut ur o. L a l e a d ers hi p h a p art e ci p at o a n c h e a w or ks h o p s ul t e m a d ell a i nt er g e n er azi on alit à, al fi n e di c o m pr e n d er e m e gli o l e l ev e m otiv azi o n ali d ell e p ers o n e e tr as m ett er e c osì u n a visi o n c o er e nt e.

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

L a r i d u z i o n e d e l n u m e r o d i o p e r a i d o n n e è r i c o n d u c i b i l e a u n m i n o r n u m e r o d i a s s u n t i r i s p e t t o a i c e s s a t i p e r q u e s t a c a t e g o r i a n e l c o r s o d e l 2 0 2 3 n o n c h é a l p a s s a g g i o a l l a c a t e g o r i a " i m p i e g a t i " a v v e n u t a n e l c o r s o d e l l ' a n n o .

Di p e n d e nti d o n n e p er c at e g ori a

2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3 V ar. 2 0 2 3/ 2 0 2 2
Diri g e nti 3 0 3 5 4 2 2 0, 0 %
Q u a dri 1 7 1 1 9 7 2 0 8 5, 6 %
I m pi e g ati 2. 0 9 5 2. 1 4 6 2. 2 4 7 4, 7 %
O p er ai 6 7 5 6 4 9 6 3 5 - 2, 2 %
Tot al e 2. 9 7 1 3. 0 2 7 3. 1 3 2 3, 5 %

Div ersit à c ult ur al e

L' att e nzi o n e di Fi n c a nti eri v ers o l e p ers o n e c o n dis a bilit à n as c e a n c or pri m a d ell a l or o ass u nzi o n e i n azi e n d a, attr av ers o l a p art e ci p azi o n e a ev e nti di r e cr uiti n g a d h o c. P er s e nsi bilizz ar e l a p o p ol azi o n e s ull e t e m ati c h e l e g at e all a dis a bilit à, n el 2 0 2 3 s o n o st ati l a n ci ati w e bi n ar v olti a es a mi n ar e t ali t e m ati c h e, i n r a p p ort o al c o nt est o l av or ativ o, c o n l' o bi ettiv o di c o m pr e n d er n e l a n at ur a e di i ndivi d u ar e m o d alit à p er a b b att er e gli st er e oti pi e i pr e gi u dizi ass o ci ati all a div ersit à a d ott a n d o n u ov e pr os p ettiv e. A s e g uit o d ell e attivit à di f or m azi o n e, è st at o rit e n ut o f o n d a m e nt al e d ar e v o c e all e p ers o n e c h e viv o n o c o n u n a dis a bilit à, c h e si a c o n g e nit a o a c q uisit a, visi bil e o i nvisi bil e, attr av ers o il l a n ci o di u n a ri c er c a n arr ativ a i ntit ol at a "Dis a bilit à e l av or o: i m p ari a m o a d as c olt ar e e a c o n os c er ci. U n a pr ezi os a o p p ort u nit à di i n cl usi o n e " L o s c o p o di t al e ri c er c a, sv olt a i n c oll a b or azi o n e c o n u n a s o ci et à c h e si o c c u p a di c o ns ul e nz a str at e gi c a n ell' a m bit o d ell a H u m a n S ust ai n a bility e d el M a n a g e m e nt Pl ur al e, è st at o q u ell o di as c olt ar e l e es p eri e nz e di t utti e i n dirizz ar e l e azi o ni f ut ur e, al fi n e di cr e ar e u n a c ult ur a or g a nizz ativ a i n c ui l e c ar att eristi c h e p ers o n ali e l e fr a gilit à si a n o a c c olt e e pi e n a m e nt e v al orizz at e. L a ri c er c a h a c oi nv olt o 1 3 6 p ers o n e tr a di p e n d e nti, c oll e g h e/i e f a mili ari, c h e h a n n o s c elt o di c o n divi d er e l e pr o pri e st ori e, riv el a n d osi u n a f o nt e pr ezi os a di i nf or m azi o ni p er mi gli or ar e il c o nt est o azi e n d al e.

N el 2 0 2 3, n ell' a m bit o d ell a 4 W 4I , u n a st aff ett a di w e bi n ar e d ev e nti di git ali d e di c ati all a v al orizz azi o n e d ell e div ersit à, e q uit à e i n cl usi o n e i n a m bit o azi e n d al e, c o n l a p art e ci p azi o n e di oltr e 3 5 0 azi e n d e, Fi n c a nti eri h a svil u p p at o u n d o c ufil m, i n c ui d u e c oll e g hi c o n dis a bilit à, h a n n o c o n divis o l e pr o pri e es p eri e nz e p ers o n ali e pr of essi o n ali. I n q u est o d o c ufil m, s e nsi bilit à, visi o ni e i nt er pr et azi o ni, v e n g o n o i nt er c o n n ess e, es pl or a n d o il c o n c ett o di i n cl usi o n e n o n s ol o n ell' a m bit o l av or ativ o, m a a n c h e n ell a vit a di t utti i gi or ni.

Dis a bilit à

4 W e e ks 4 I n cl usi o n - Silvi a e D avi d e / Fi n c a nti eri I n q u a dr a il Q R c o d e e g u ar d a il vi d e o

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

Di p e n d e nti p er g e n er e

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

C o m p ati bil m e nt e c o n l e c ar att eristi c h e d ell' attivit à c a nti eristi c a e c o n i pr ofili di ris c hi o c h e l a c o n n ot a n o, o p eri a m o c ost a nt e m e nt e p er pr o m u ov er e l'i ns eri m e nt o di p ers o n e c o n div ers a a bilit à fisi c a e psi c ol o gi c a . N el

Gr u p p o Fi n c a nti eri o p er a n o 5 5 5 p ers o n e div ers a m e nt e a bili. r e c o ns a p ev ol ezz a e s e nsi bilit à s ui t e mi d ell a div ersit à.

L e s o ci et à st at u nit e nsi, Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p e Fi n c a nti eri M ari n e Syst e ms N ort h A m eri c a I n c., i n c o nti n uit à c o n il p ass at o, h a n n o i m pl e m e nt at o l e azi o ni pr evist e d all' aff er m ativ e a cti o n pl a n, c h e g ar a ntis c e il ris p ett o d ell e div ersit à n ell'i nt er o pr o c ess o di t al e nt m a n a g e m e nt e i n cl u d e attivit à f or m ativ e v olt e a cr e ar e u n a m a g gi o-

2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3

D i r i g e n t i Q u a d r i I m p i e g a t i O p e r a i T o t a l e

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza sul lavoro, la salute dei lavoratori, la cura e il miglioramento degli ambienti il isvorativi, costituiscono da seriore i nostri principi ispiralmi e la base delle nostre politicie che ponsiderano la sicurezza fathnie stranegron e di sviluppo dell'impress.

Poniamo alla base di peni azione una rigorosa tutela della salute e della sicurezza di tutti | lavoraton sicino essi olpendenti o maestranze di imprese di appaito. Il benessere della persona è posto al centro di ogni dinamica aziendale, nella consapevolezza che la sicurezza sia un diritto di tutti e un dovere di ognuno e che la stessa null possa che essere acquisita attraversa il confironto e la collaborazione.

Per assicurare la sallife e sicurezza del lavoratori, abbiano redatto la Politica di salule e sicurezza, integrata con l'ambiente e l'energia. La Pollica e vincolante per lutti i dipendenti di Fincantieri, approvala dall'Amministratore Delegato di Fincantieri S.p.A. et e indritzata all'intera plalea dei formitori. Essa viene condivisa In narticolar modo attraverso le attività di coordinamento effettuale osstantemente nelle diverse unità produitive. La Politica Salulle e Sleurezza sul Lavoro, Ambiente ed Energia dellinita da Finesottien S. III detta le liner goida a cui le singole unità devono attenersi mediante l'adozione di specifiche di sito, coerenti e allineale alle specificità della realtà. Le societa controllate, italiane ed estere, possono adenre al principi e adi impese imprescindibili dichiarati da Fincantieri S.p.A, adottando a loro volta, politiche in linea con quegli aspetti che da anni rappresentano i capisaldi alla base dell'interno dei sio Fintantien.

La Politica Salute e Sicureza sul Lavoro, Ambiante ed Energia e diaponibile aut site internet www.fincantini.com/globalassets/sostemibilita2/fincantiati politicarsalule enalcuss-II - EUL - Laword-amblente -energia-its_02. pdf

Con l'obiettivo di supportare l'attuazione della Poll'ica abbiano proseguito l'attività di impiementazione e con asNidamento dei sistemi di gestione in maleria di salule e sicurezza sul lavoro nelle nostre unita uperative, La oertificazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro, nel rispetto della norma ISO 45001, copre il 100% def siti produttivi italiani e 199% a livello di Gruppo. L'adozione di un Sistema di gestrone secondo i più elevali standard internazionali di riferimento, prevede l'analisi dei rischi fiscetto a tutti i suggetti convolti nei processo. uncduttivo, il cui convolemento è persezulto anche attroverso sopralluoghi congiunti nelle differenti aree del 310:

Pez ulteriori informazioni sui a le società cartificate si wedh U alto Unternet . Incantieri.com/it/EOETEMBELIER/Certificalloni

Plano di Rafforzamento della Safety

Il progetto Verso Infortuni Zero, alimentato con dedizione e continuita dalle diverse strittüre aziendali na convolto nel corso degli anni, nelle numerose iniziative programmate, sia i dipendenti diretti sia quello delle dive-In appalto.

in ottica di continuità e potenziamento di quanto messo in atto nel corso di giussi anni, dai primi mesi dei 2023 è stato avviato il Plano di Rafforzamento della Salirly, che la visto il coinvolgimento proattivo, attraverso lu sviluppo di numerose iniziative, di tutti ali enti e delle figure di riferimento aziendari, degli HSE Manager e dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), pitre che dei fornitori operanti presso i sti del Gruppo l ire capisaldi, alla base del Plano di Rafforzamento, che hanno dettato le linee guida per l'individuazione delle iniziative messe in atto nel corso dell'anno sono: Sensibilizzazione, Reporting e Miglioramento Continuo. In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e Salute sul Lavore, in data 26 aprile, è stata inaugurale la campaena di comunicazione istituzionale Zero Accidents Future On Board #SAFETTONBOARD. Il arceettu sviluppato su tre fasi, ha visto lo sviluppo di video e post sociali (Linkedin e IG Carouse)) e il lancio sui cantieri mediante la diffusione di cartellonistica. Tale mizialiva na rappresentato l'esordio, a livello aziendale, del Piano di Rafforzamento delle Safety.

Safety on Board Inquadta il QR code e guarda il video

Nell'ottica di una condivisione costante tra le parti e di un approccio compertespato, na preso immediatamente Il via l'iniziativa Perceptions Alienement, mediante l'istrituzione di una riunibile con frequenza mensile sul lemi di Health & Salety in tui alimeare le percezioni relativamente a clima, colleborazione, performance, actuon plan a cui partecipano le funzioni chiave della di cantiere (Direttore. HR Business Partner e HSE Manager). Ultenon incontri di sensibilizzazione, nell'ambito dell'attività Safety on the Job, sono le Rivnioni Sicurezza e Ambiente, soprallioghi effettuati negi ambienti di lavaro finalizzati alla illevazione e verbalizzazione sia di anomalle sia di siluszioni conlormi, e le Commissioni Infortunio, incontri istituiti a seguito di infortenia alla scopu di effettuare un'approfondita analisi dell'accaduo con l'infortunato e il preposto. In questo cilma si sviluppano anche i Safety Walk Around, avvati presso lo stabilimento di Monfalcone e successivamente estesi nresso tutti gii stabilimenti italianii sopralitioni in aree omogenee per attività, che permettoro l'addestamento sul campio alla percezione del rischio e all'esercizio dei molo di prepasto. Tale addestramento viene svolto dai primi livelli delle aree uperative, con il supporto dei Servizi di Prevenzione e convolezione, e convolezi i preposti, sia interni, sia delle imprese in appato, per l'Illustrazione dei rischi, delle anomalie da segnalare o delle best practice nell'ambrito dei comportamenti connessi alla Salety (in particolare near miss, unsale condition, insatie behaviour e positive feedback).

compellizione tra gli stabilimenti del Gruppo. esemplo | Safety Bullettin.

A supportu delle inizialive precedentemente illustrale, si è provestilo alla revisione e pubblicazione della procedura Gestione di Infortuni, Near Miss, Unsate Condition/Rehaviour e Posillive Feedback, stabliendo in modo puntuale le modallia di esecuzione delle filevazioni che lestimoniano la continulla del presidio da pare. di tutta la struttura organizzativa e più in perticolare della figura del Preposto, nel sovraniendere e vigilare sulla osservanze degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in matema di salute e sicurezza sul lavoro. L'emissione della procedura è stata accompagnata dalla realizzazione di un adeguato strumento informatico che consente al Prepasto la compilazione di un form per la registrazione e gestrone delle Unisafe Observation durante lo svolgimento dell'atività guofidiana direttamente sul campo, accompagnando tali rievezone anche con evidenze fotografiche, ed indicano le azioni correttive poste in essere rell'immediato, in coerenza con la procedure a le istruzioni aziendali, al fini della protezione collettive e individuale. Il Plano di Rafforzamento della Safety non si è concentrato esclusivamente sul personale diretto. Nell'ottica di lavorie una partnership proattiva e collaborativa con l'utti i nostri appellatori, è stato avvato, nel mese di erugno, la Stream Pressing Ditte. Tale procetto ha lo scopo di stimolare la fattiva collaborazione fra fornitori. individuali e gii =nti Heatth, Safety & Environment (HSE) di cantiere per perseguimento del continuo miglionamento mediante l'attuazione di intervanti correttivi. Lo stream ha preso avriu con la convocazione di sette lomicoi segnalati dagli stabilimenti illaliani del Gruppo durante la guate e stala richiesta la redazione di uno specifico Fiano di Migiloramento che contenesse quelle iniziative dagli stessi agli standard di periomance richiesti. Al termine della prima fase di attuazione, sviluppata con il sunporto dei leani HSE locali, nel mese di dicembre si è tenuto un nuovo incontro durante il quale sono stati analizzati i Ilsullali ottenuli, individuando eventualmente ulteriori linee di azione. Negli Stall Uniti, Fincantieri Marine. Group organizza incontri, con cadenza mensile, che coinvolgono i responsabili in maleria di sicurezza sul lilivoro. e ambiente e i rappresentanti sindacali, con l'obiettivo di analizzare e condividere i risultali del monitorago. dezii infortuni, l'andamento degli indicatori di performance e i principali ggiornamenti relativi al Sistema di gestione della sicurezza.

EMARKET SDIR certified

Nell'ambito dello stesso processo di miglioramento, ha preso il va anche l'inizativa Etirst in class Shipyard, che consiste nella condivisione mensite degli indicatori riferiti alla Salety elaborati in rifermento alle performance di cascui stabilimento nell'ottica di dare a tutti evidenza del "first in class" generando al contempo una sana

Sempre nell'ottica di renoere centrali e promitan i temi relativi alla Salety, si è sviluppata inoltre l'inizzativa Shipyard Satery First: tale iniziativa prevede la condivisione sempre su base mensile di informazioni di alcufezza all'inizio di ugni riunionelli con il persinale di stabilimento; partendo dalle nunioni di direzione, attraverso le fiunioni di produzione lino alle più capillari riunioni svolte dai Capi Officina alla presenza dei Preposti. Sono rimodulate le agende dei singoli noontri, prevedendo come primo argomento, la condivisione di indicatori di performance e comunicazioni inerenti aspetti relativi alla salule e sicurezza sul lavoro quali as

N el 2 0 2 3, l o S hi p b uil d ers C o u n cil of A m eri c a ( S C A) h a ass e g n at o il pr e mi o Ex c ell e n c e i n S af ety A w ar d a Fi n c a nti eri M ari n ett e M ari n e p er l a pr o m ozi o n e d ell a si c ur ezz a e d ell a pr ev e nzi o n e d e gli i n ci d e nti. P er p ot er ric ev er e i ri c o n os ci m e nti a n n u ali s ull a si c ur ezz a di S C A, l e or g a nizz azi o ni ass o ci at e d ev o n o pr es e nt ar e l'i n d a gi n e S C A I nj ury & Ill n ess p er t utti e q u attr o i tri m estri. I n oltr e, d ev o n o av er r e gistr at o z er o i n ci d e nti m ort ali e av er e u n Tot al R e c or d a bl e I n ci d e nt R at e ( T RI R) i nf eri or e all a m e di a S C A o ri d urr e il T RI R d el 1 0 % o pi ù ris p ett o all' a n n o pr e c e d e nt e.

P er s c o n gi ur ar e o g ni ti p o di i n ci d e nt e ri g u ar d a nt e si a l e p ers o n e si a l' a m bi e nt e, l a c o ntr oll at a V A R D pr os e g u e n ell' att u azi o n e d el pr o pri o pr o g ett o d e n o mi n at o Visi o n Z er o c h e h a l' o bi ettiv o pr ev e d e ult eri ori str u m e nti e i nizi ativ e:

  • l' utilizz o d el t o ol S af ety O bs erv ati o n p er ri p ort ar e l e ev e nt u ali irr e g ol arit à ril ev at e;
  • l a r e n di c o nt azi o n e di i n di c at ori di s al ut e e si c ur ezz a n ell e ri u ni o ni m e nsili d el m a n a g e m e nt;
  • l' el ezi o n e di u n a c o m missi o n e i nt er n a p er l a pr ev e nzi o n e d e gli i n ci d e nti;
  • d efi nir e o bi ettivi di mi gli or a m e nt o c o nti n u o, s u b as e a n n u al e, d a p art e d ell e si n g ol e B usi n ess U nit ( B U) s ull a b as e d ell e pr est azi o ni d ell' a n n o pr e c e d e nt e

Pr ess o i v ari siti d ell e s o ci et à c o ntr oll at e est er e, s o n o st at e i n oltr e p ort at e av a nti n u m er os e i nizi ativ e i n div ersi a m biti, q u ali i ris c hi l av or ativi pr es e nti pr ess o l e ar e e pr o d uttiv e, l a pr o m ozi o n e d ell a s al ut e e l a si c ur ezz a a nti n c e n di o.

Si a a liv ell o di Gr u p p o si a i n o g ni si n g ol o sit o, l' a n d a m e nt o d ei d ati e d e gli i n di ci i nf ort u nisti ci d el p ers o n al e di p e n d e nt e e di q u ell o d ell e ditt e i n a p p alt o vi e n e c ost a nt e m e nt e m o nit or at o e d è o g g ett o, c o n diff er e nti m o d alit à, di p eri o di c h e i nf or m ativ e ai div ersi liv elli di r es p o ns a bilit à e al V erti c e azi e n d al e. I si n g oli ev e nti c h e h a n n o d et er mi n at o u n i nf ort u ni o, c osì c o m e i n e ar miss, s o n o m at eri a di p u nt u ali a p pr of o n di m e nti t e c ni ci e l a l or o di n a mi c a vi e n e a n alizz at a p er d es u m er n e l e c a us e e i n divi d u ar e ev e nt u ali i nt erv e nti c orr ettivi. L a m a g gi or a nz a d e gli i nf ort u ni c o nsist e i n c a d ut e o urti c o ntr o p arti fiss e, c o n u n i nt er ess a m e nt o pri n ci p al e d e gli arti i nf eri ori e d ell e m a ni d ei s o g g etti i nf ort u n ati.

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
C o nt e n er e l'i n di c e di fr e q u e nz a p er
i nf ort u ni o s ul l av or o * al di s ott o d el
7, 5 p er i pr ossi mi 5 a n ni
C o nt e n er e l'i n di c e di gr avit à * *
e ntr o l o 0, 2 p er i pr ossi mi 5 a n ni
2 0 2 1: 7, 4 1
2 0 2 2: 8, 1 4
2 0 2 3: 6, 5 6
2 0 2 1: 0, 2 3
2 0 2 2: 0, 2 8
2 0 2 3: 0, 1 8
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Te m pisti c a P eri m etr o Mi gli or a m e nt o d ell e p erf or m a n c e s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o n ell a l o gi c a mir at a all' azz er a m e nt o d el f e n o m e n o i nf ort u nisti c o a t ut el a d ell a s al ut e d ei
D es crizi o n e
C o nt e n er e l'i n di c e di fr e q u e nz a p er
i nf ort u ni o s ul l av or o * al di s ott o d el
7, 5 p er i pr ossi mi 5 a n ni
2 0 2 3- 2 0 2 7 Gr u p p o Gr azi e all e m olt e pli ci i nizi ativ e svil u p p at e all'i nt er n o d el Pi a n o di R af
f orz a m e nt o d ell a S af ety n el c ors o d el 2 0 2 3 si è r e gistr at o u n i n di c e di
fr e q u e nz a < a 7, 5 e u n i n di c e di gr avit à ≤ 0, 2. I n p arti c ol ar e, si r e gistr a:
C o nt e n er e l'i n di c e di gr avit à * *
e ntr o l o 0, 2 p er i pr ossi mi 5 a n ni
I n di c e di fr e q u e nz a:
2 0 2 1: 7, 4 1
2 0 2 2: 8, 1 4
2 0 2 3: 6, 5 6
I n di c e di gr avit à:
2 0 2 1: 0, 2 3

2 0 2 2: 0, 2 8 2 0 2 3: 0, 1 8

I n d i c e d i f r e q u e n z a ( i n j u r y r a t e ) ( n . i n f o r t u n i s u l l a v o r o / o r e l a v o r a t e * 1 . 0 0 0 . 0 0 0 ) . * * I n d i c e d i g r a v i t à ( n . g i o r n i p e r s i p e r i n f o r t u n i o / o r e l a v o r a t e * 1 . 0 0 0 ) .

Principali indici salute e sicurezza

2022 2023 Var. 2023/2022
Tasso di assenteismo 551 4,66 -19.5%
Indice di frequenza per infortunio sul
lavoto (LTIFR)
6.14 6,56 -1948
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0 28 0 19 -67 68
Tasso tii decessi da infortunio sui,
osovel
0 0
Indice di gravità (LTSR) 0.28 0118 33,59
Numero di infortuni totali (infortuni
sul favoro e in itinere dovuli a sposta-
menti organizzati dall'Azienda)
298 269 -1788
Numero di infortuni stil lavoro 295 245 -17 28
di cui numero di infortuni gravi sul lavoro
di cui mimero tii inforturii mortali sul lavoro
21
0
4
0
-66,7%
Numero tii inforturii in itinere dovuti a
spostamenti organizzati dall'Azienda
2 0 -100%
Numero di infortuni sul lavoro - donne 5 12 +140,0%
Numero di ore di formazione in salule
e sicurezza
125.371 163,214 30.08
Numero dipendenti formati in salute
e sicurezza
12,958 13.522 4 48
Numero di visite mediche 17.372 18 061 1109
Numero di esami diagnostici 22.942 31640 1,4%
Costi salute e sicurezza (euro) 10.239.902 7.649.923 253%

I meti ei ciferisono a tures il drugpm Finparciari.

I tasco di assentaine à stata palcolaes (come: (chini di assenza per informate lavisate lavesatil ! 100 1 fotice 5 frauenza de inforcurio sul lavor a socolato com: (namos di oncretore lavorato la processo e 1.80.00 es a voto a e leces cone "Lotal France - LTFP" syvert consistente la soma magli infinitival lavore con almon un gritime 5 Lavor place. Il tasso di sefortunio grave sul lavera à grate coloniano cose: (numero di infinturi gravi bul lavorolera lavoreto) - 1.000.000. Pac coroceuel geavi si intendono eventi cha Ranni callaco più di IEB giorri di assanza.

Il tasso de infersunia sul lavoro è soro calcolaro roma: (jumero de inforco de infortunin sell lavoro/cre lavera) 4 1.000.000. I fredice di setuite i see. [niman giorit poste por inficio information 1.1.000. at i mans valuate spee last Tan Seeciny Face (1780) sovero contiberardo il namera per infortuni, a partien (al orimo gizon successive all'oficetures. · Si interconi sul lavoro delicati principalmente in Italia a in Romania e hanno colinoles decimale incolegati a reseals

a cono eset tutti di linua morità, riconducibili a scivolamenco, inciamen e cadura di oggenti. I costi adluta e offerisone alla sistemante silativandre alla sesvellenza all'approvitionamento de Ultroulici di Popului Includi. In partinuno riseers agli sceri anni in aumen non oblingerein la misure arraucimali adorara pol congmalla pandsmit David-15.

Dalle analisi delle principali dinamiche di infortunio sono stati identificati gli atteggiamenti comportamentali del singolo lavoratore come causa determinante degli eventi più frequenti negli spostamenti sul luogo di lavoro. Corne previsto negli oblettivi del Piano di Sostenibilità e come anticipato, numerosi sono stati gli interventi e i supponi comunicativi e tecnologici mirati a sensibilizzare il lavoratore ed in particolare il Preposto sull'impontanza del non far venir meno la sua vigilanza sul contesto nel quale opera e le attività che è chiamato a svolgere.

Le tiunioni di coordinamento aziendale, che convolgono i responsabili HSE e i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di geni sito produttivo e delle principali società controllate italiane, in passato convocale con cadenza trimestrale, sono ad oggi svolte con cadenza mensile e sono presiedute dal responsabile HSE di Eruppo.

Nel corso del 2023 l'agenda degli incontri di coordinamento si è ulteriormente ampiiata con l'aggiunta di riunioni mensili che coinvolgono, oltre ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e protezione di oeni sito produttivo, anche i Direttori e gli HR Business Partner dei singoli stabilimenti.

Queste riunioni prevedono un'analisi dei dati raccolti, la condivisione delle best practice e la disamina delle tematiche di interesse comune per l'individuazione delle proposte migliorative su cui indirizzare le attività ill questo ambito. Ogni HSE Corporate Coordinator, nfermento dei van poli che raggruppano i servizi di prevercone e protezione delle società controllate italiane ed essere, ha poi il comprito di comunicare agli interessali le decisioni prese a livello centrale, verificandone l'applicabilità nei vari ambiti produttivi di riferimento del poli stessi.

Il processo di valutazione dei rischi specifici, presenti nei siti produttivi, viene elaborato sulla base di finee guida aziendali comuni e da luga a conseguenti processure operative, pitre a fortire gli argomenti su cui articolare

la formazione sulla sicurezza che viene erogata a tutto il pe

Insieme in Sicurezza

Le mieliori performance aziendali e gli oblettivi di miglioran costituiscono fondamentali riferimenti per l'intero contest rispetto al quale viene determinata la relativa ricaduta eco visione nell'ambito dei meccanismi di retribuzione variabi

Il corso multimediale denominato "Insieme in Sicurezza" tutte le risorse coinvalte nel processo produttivo, fornisce presenti nell'attività cantieristica e sui corretti comportam Il videocorso informativo, della durata di circa tre ore, è d (circa 30.000 persone). E stato prodotto in 10 lingue, qui menti Fincantieri, e la sua visione in aula al momento del posta quale condizione obbligatoria, potche fornisce, tra produttive e sui Piani di emergenza presenti nelle stesse.

Aftre Iniziative

Supporto alle attività ispettive tramite sistemi robotizzati

Target Tempistica Perimetro
Realizzare uno studio di fattibilità
monomo mastirs ip energiano il regi
di lepezione a monitoraggio delle
aree del cantiere e a bordo nave.
Questi strumenti saranno desti-
ban all esenzione delle propris
attività in ambiti ad alto nschio o di
difficile accesso per il personale o
bet l'antornazione di sitting a pesso
of unigas aro sk.
2023 Gruppo T
10
00
17
11
ಲ್
L

scenari pilata:

  • · controllo della qualità delle saldature tramite drone in aree critiche-
  • cata e on-demand.

L'attività di sviluppo di sistemi robolizzati nentra nell'applicazione dell'applicazione dell'avanguardia in ambienti complessi e si prefigura come un'attività di riperca e sviluppo.

| EMARKET

11/11/1
CERTIFIED
ersonale dipendente
nento riguardanti la salute, la sicurezza e l'ambiente,
o aziendale, oltre ad essere il target di misurazione
nomica delle figure con ruoli manageriali e di super-
e
I Gruppo Fincante
erogato presso gli stabilimenti italiani del Gruppo a
precisi fiferimenti sui rischi in materia di sicurezza
enti in ambito ambientale.
estinato a tutti i dipendenti delle imprese in appalito
elle che sono maggiormente in uso presso gli stabili-
primo ingresso nei siti produttivi del Gruppo è stata
e varie, indicazioni specifiche su ognuna delle unità
Governance e Conditatone Responsabile ed Etica del Elisines

lescrizione

Ino dei filoni di approfondimento avviati nel 2023 è relativo all'adozioie di sistemi AMR (Autonomous Mobile Robot) di ispezione e monitoraggio in cantiere e a bordo nave, In particolare, lo studio di fattibilità per adozione nuove tecnologie robotiche a supporto della produzione si è ocalizzato su attività di montaggio/costruzione, attività in aree percoloe o poco accessibili e attività a basso valore aggiunto per gli operatori. a valutazione è stata compiuta su 4 aree principali:

Supply chain

  • · controllo materiale stoccato:
    • trasporto di materiale:
    • presa di materiali;
  • · ordinamento di materiali.
  • Controlla ambientale
  • · monitoraggio qualità dell'aia.
  • presenza materiali ferrosi a lierra.
  • Ispezioni in aree britiche
  • · ispezione dall'alto;
  • · controllo accessi all'interno di spazi confinati.
  • CO-BOT
  • · attuatori tobotici con controlio di collisione.

Nell'ambito dello studio di fatticiità è stata definita l'architettura di nierimento e sono stati identificati due

· tresporto del matteriale di assemblaggio completamente automalizzato tramite rover, in modalità pianii -

P art e n d o d a q u est a c o nvi nzi o n e, ci i m p e g ni a m o a svil u p p ar e, a p pli c ar e e diff o n d er e all'i nt er n o d el Gr u p p o l e mi gli ori pr ati c h e di i d e ntifi c azi o n e, g esti o n e e miti g azi o n e d ei ris c hi di S e c urity n el ris p ett o d ei diritti u m a ni e n ell a c o nvi nzi o n e c h e effi c a ci str at e gi e di pr ev e nzi o n e e pr ot ezi o n e c ostit uis c a n o u n v al or e eti c o oltr e c h e e c o n o mi c o n ell e attivit à g esti o n ali e di b usi n ess.

I n t al e otti c a assi c uri a m o u n pr o c ess o c ost a nt e di s e c urity ris k m a n a g e m e nt fi n alizz at o a g ar a ntir e l a pi ù el ev at a t ut el a n ei c o nfr o nti d ei di p e n d e nti e d ei b e ni t a n gi bili e i nt a n gi bili di c ui dis p o ni a m o p er l a r e alizz azi o n e d e gli o bi ettivi di svil u p p o s o ci al e e di b usi n ess. C o m e aff er m at o a n c h e d all a n ostr a P oliti c a C or p or at e S e c urity , ci o c c u pi a m o d ell a t ut el a d ell e p ers o n e, d ell e i nf or m azi o ni, d e gli ass et fisi ci e d ell a b usi n ess i nt e grity.

L e p ers o n e r a p pr es e nt a n o il pri n ci p al e f att or e di s u c c ess o n ell a d efi nizi o n e e n el r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi d el Gr u p p o. Ci i m p e g ni a m o a t ut el ar n e l a si c ur ezz a e l'i n c ol u mit à, i n It ali a e all' est er o, s u p p ort a n d o il V erti c e n ell' ass olvi m e nt o d el D ov er e di Pr ot ezi o n e ( D uty of C ar e) pr evist o d all e n or m ativ e it ali a n e, c o m u nit ari e e d ev e nt u al m e nt e vi g e nti n ei P a esi di d esti n azi o n e.

L a pr ot ezi o n e d ell e n ostr e ris ors e, a p artir e d al c a pit al e u m a n o c osì c o m e p er gli ass et m at eri ali e i m m at eri ali, riv est e u n'i m p ort a nz a vit al e p er t utt a l' Azi e n d a, S e c urity A b bi a m o u n m o d ell o di w elf ar e c h e i n ci d e p ositiv a m e nt e s ul b e n ess er e d ell e p ers o n e e ris p o n d e ai pr o c essi ev o-

C o m e p art e d el n ostr o i m p e g n o p er il mi gli or a m e nt o c o nti n u o, a b bi a m o fir m at o u n Pr ot o c oll o c o n il Mi nist er o d e gli Est eri p er i nt e gr ar e pi e n a m e nt e l e li n e e g ui d a c o nt e n ut e n ell o st a n d ar d i nt er n azi o n al e I S O 3 1 0 3 0: 2 0 2 1 Tr av el Ris k M a n a g e m e nt c h e, s e g u e n d o u n ri g or os o a p pr o c ci o di Ris k M a n a g e m e nt, ci p er m ett e di i n divi d u ar e e v al ut ar e i ris c hi pr es e nti pr ess o l e d esti n azi o ni, i nf or m ar e e f or m ar e gli i nt er ess ati, e d attiv ar e mis ur e di pr ev e nzi o n e e/ o miti g azi o n e. A t al e s c o p o n el 2 0 2 3 a b bi a m o r e d att o l a P oliti c a Tr av el Ris k M a n a g e m e nt

L' Azi e n d a m o nit or a c ost a nt e m e nt e l a c o m p ars a di ev e nt u ali mi n a c c e ( E arly W ar ni n g) e c o or di n a l a ris p ost a a sit u azi o ni criti c h e, attr av ers o C o mit ati di Crisi pr esi di ati d ai D at ori di l av or o e c o m p osti d all e f u nzi o ni rit e n ut e n e c ess ari e.

L e P o l i t i c h e C o r p o r a t e S e c u r i t y e T r a v e l R i s k M a n a g e m e n t s o n o d i s p o n i b i l i s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / g o v e r n a n c e / i l - n o s t r o - s i s t e m a - d i - s e c u r i t y 2 /

l utivi d el m er c at o d el l av or o e d ell'i m pr es a, c o ns e nt e n d o di mi gli or ar e l e r el azi o ni di l av or o e il cli m a or g a nizz ativ o. Tal e m o d ell o h a a c cr es ci ut o il liv ell o di attr attivit à d ell' or g a nizz azi o n e e d el s u o a m bi e nt e di l av or o, i n n alz a n d o il liv ell o di e n g a g e m e nt d ei c oll a b or at ori e il l or o s e ns o di a p p art e n e nz a, a c o nf er m a d el n ostr o i nt er ess e e d el n ostr o i m p e g n o a mi gli or ar e l e c o n dizi o ni di vit a e il b e n ess er e d ei n ostri di p e n d e nti e d ei l or o f a mili ari. Gli str u m e nti di w elf ar e s o n o d esti n ati all a t ot alit à d ei di p e n d e nti Fi n c a nti eri S. p. A. e ai l av or at ori d ell e s o ci et à c o ntr oll at e e/ o c oll e g at e it ali a n e ri e ntr a nti n ell' a m bit o di a p pli c azi o n e d el c o ntr att o i nt e gr ativ o. N el sist e m a di w elf ar e ass u m e p arti c ol ar e si g nifi c at o l'istit ut o d el Pr e mi o s o ci al e, c h e vi e n e er o g at o a n n u alm e nt e i n s ervizi di w elf ar e e pr ev e d e l a d esti n azi o n e a ut o m ati c a d e gli ev e nt u ali i m p orti d el pr e mi o n o n fr uiti al F o n d o di pr evi d e nz a c o m pl e m e nt ar e d el si n g ol o di p e n d e nt e f av or e n d o c osì l' a d esi o n e al sist e m a pr evi d e nzi al e. N el c o nt e m p o p er i n c e ntiv ar e l a d esti n azi o n e di u n a p art e d el pr e mi o v ari a bil e all' utilizz o di s ervizi i n w elf ar e, ai di p e n d e nti c h e d e ci d o n o di utilizz arl o i n t al e dir ezi o n e vi e n e ri c o n os ci ut o u n i n cr e m e nt o p ari al 1 0 % d el v al or e. N el 2 0 2 3 è st at o c o nv ertit o i n s ervizi di w elf ar e il 3 1 % d el Pr e mi o di ris ult at o c o m pl essiv a m e nt e attri b uit o. L a fr uizi o n e d el w elf ar e azi e n d al e è s u p p ort at a d a u n p ort al e c o n il q u al e i di p e n d e nti p oss o n o a c c e d er e a d u n' a m pi a g a m m a di b e ni, pr est azi o ni e s ervizi, c o m e a d es e m pi o:

  • s p es e s c ol asti c h e e i li bri di t est o;
  • assist e nz a ai f a mili ari;
  • attivit à s p ortiv e, b e n ess er e, vi a g gi, e c c.;
  • ri m b orsi s u m ut ui, asili, a b b o n a m e nti tr as p orti p u b bli ci, e c c.

• pr evi d e nz a c o m pl e m e nt ar e e pr o gr a m m a s a nit ari o, c h e i nt e gr a n o gli i nt erv e nti gi à d efi niti i n m at eri a d al C o ntr att o C oll ettiv o N azi o n al e di L av or o ( C C N L) e d al C o ntr att o i nt e gr ativ o azi e n d al e;

N ell' a m bit o d ell a s o gli a es e nt ass e d ei fri n g e b e n efit, l' Azi e n d a h a s e m pr e t e m p estiv a m e nt e a g gi or n at o t al e v al or e c h e, li mit at a m e nt e all' a n n o 2 0 2 3, è st at o i n n alz at o a 3. 0 0 0 e ur o p er i s oli l av or at ori di p e n d e nti c o n fi gli ri c o n os c e n d o, p er t ali c at e g ori e, l a p ossi bilit à di utilizz ar e i fri n g e b e n efit a n c h e p er il ri m b ors o d ell e ut e nz e d o m esti c h e d el s ervizi o i dri c o i nt e gr at o, d ell' e n er gi a el ettri c a e d el g as n at ur al e. L' Azi e n d a p ert a nt o h a s e m pr e

a g gi or n at o il p ort al e g ar a nt e n d o c osì i s ervizi all e pr o pri e p ers o n e. n azi o n ali.

Il sist e m a r e n d e altr esì dis p o ni bil e u n r a n g e di c o nv e nzi o ni azi e n d ali , ris erv at o ai di p e n d e nti d el Gr u p p o, c h e offr o n o u n a v ast a g a m m a di s c o nti s u pr o d otti e s ervizi di div ers e c at e g ori e r el ativi a m ar c hi n azi o n ali e i nt er-

I n m at eri a di assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a , l a S o ci et à a d eris c e al F o n d o s a nit ari o d el s ett or e m et al m e c c a ni-

c o, d e n o mi n at o M èt a S al ut e, c o n u n pi a n o di assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a a b e n efi ci o d ei di p e n d e nti e d ei f a mili ari fis c al m e nt e a c ari c o, a n c h' essi c o p erti gr at uit a m e nt e. L' a d esi o n e al F o n d o c o ntr att u al e è i nt e gr at a d a u n' ult eri or e c o p ert ur a pr evist a s p e cifi c at a m e nt e d a Fi n c a nti eri c o n l o st ess o g est or e d el F o n d o n azi o n al e g ar a nt e n d o ult eri ori pr est azi o ni s a nit ari e. Fi n c a nti eri g ar a ntis c e altr esì p er i p e nsi o n ati l a p ossi bilit à di c o nti n u ar e a d us ufr uir e d ell' assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a c o n c o ntri b uzi o n e a l or o c ari c o. I n li n e a c o n q u a nt o dis p ost o d al c o ntr att o i nt e gr ativ o azi e n d al e d el 2 7 ott o br e 2 0 2 2 i n d at a 2 0 gi u g n o 2 0 2 3 Fi n c a nti eri h a s ott os critt o c o n l e Or g a nizz azi o ni si n d a c ali a liv ell o n azi o n al e u n a c c or d o p er l'istit uzi o n e di a p p osit e c o p ert ur e assi c ur ativ e, c o n o n eri a c ari c o Azi e n d a, al fi n e di g ar a ntir e pr est azi o ni assist e nzi ali v olt e a ri c o n os c er e tr att a m e nti n ei c asi di p er dit a di a ut os uffi ci e nz a ( c. d. L o n g Ter m C ar e ) e di i nv ali dit à p er m a n e nt e d a m al atti a e i nf ort u ni o extr a pr of essi o n al e c o n l' o bi ettiv o di t ut el ar e i l av or at ori d a i m p atti gr avi e dr a m m ati ci n ell a vit a p ers o n al e. I n a g gi u nt a, ai di p e n d e nti è st at a d at a l a p ossi bilit à di i nt e gr ar e l a c o p ert ur a assi c ur ativ a L o n g Ter m C ar e c o n o n eri a pr o pri o c ari c o est e n d e n d ol e ev e nt u al m e nt e ai f a mili ari.

N el c ors o d ell' a n n o l a S o ci et à h a c a m bi at o il br o k er p er l a sti p ul a d ell e p olizz e assi c ur ativ e d el p ers o n al e, c o ns e g u e n d o u n n ot ev ol e ris p ar mi o c h e è st at o utilizz at o, i n otti c a di c ari n g d el p ers o n al e, p er mi gli or ar e al c u ni s ervizi d e di c ati ai di p e n d e nti Fi n c a nti eri q u ali a d es e m pi o assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a e tr av el.

N ell' otti c a di a c cr es c er e il b e n ess er e c o m pl essiv o d ei di p e n d e nti e mi gli or ar e l' e q uili bri o tr a vit a priv at a e l av or o, i n d at a 1 8 l u gli o 2 0 2 3 è st at o s ott os critt o c o n l e Or g a nizz azi o ni Si n d a c ali a liv ell o n azi o n al e u n n u ov o a c c or d o di s m art w or ki n g q u al e p art e d el n u ov o m o d ell o or g a nizz ativ o W or k F O R F ut ur e , m e di a nt e il q u al e si ri b a dis c e l'i m p ort a nz a di a gir e p o n e n d o s e m pr e l e p ers o n e al c e ntr o g ar a nt e n d o a d e g u ati str u m e nti a s ost e g n o d ell a c o n cili azi o n e tr a i m p e g ni l av or ativi, f a mili ari e p ers o n ali t ut el a n d o il b e n ess er e c oll ettiv o d ell a p o p ol azi on e azi e n d al e. Il n u ov o m o d ell o è fi n alizz at o al mi gli or a m e nt o d el cli m a azi e n d al e si p o n e n ell' otti c a di p ot e nzi ar e l' a ut o n o mi a e l a r es p o ns a bilizz azi o n e d ell e p ers o n e f av or e n d o altr esì l' alli n e a m e nt o d e gli o bi ettivi i n divi d u ali a q u elli c o m u ni e str at e gi ci d el Gr u p p o. Il n u ov o a c c or d o di s m art w or ki n g h a av ut o u n' a m pi a diff usi o n e c oi nv ol g e n d o cir c a il 6 5 % d ell a p o p ol azi o n e eli gi bil e. L' a c c or d o h a i n oltr e c o ns oli d at o i m ezzi a s u p p ort o d ell a c o n cili azi o n e vit a-l av or o n o n c h é t ut el at o l a g e nit ori alit à e i l av or at ori c o n esi g e nz e di s al ut e si a pr o pri e, c h e d ei pr o pri f a mili ari. I n p arti c ol ar e, si pr ev e d e c h e il n u m er o d ell e gi or n at e sv ol gi bili d a r e m ot o si a n o 8 m e nsili e ri c o n os c e gi or n at e a g gi u ntiv e p er l av or at ori c o n c o m pr ov at e gr avi esi g e nz e di s al ut e pr o pri e e/ o d ei f a mili ari di pri m o gr a d o e p er i l av or at ori g e nit ori n el p eri o d o pr e c e d e nt e al p art o e fi n o al c o m pi m e nt o d el pri m o a n n o di vit a d el b a m bi n o.

B e n ess er e d ell e p ers o n e

I nizi ativ e p er g estir e l a si c ur ezz a d ei vi a g gi

S ervizi di si c ur ezz a est er a 1 5
- 9 s ervizi di pr ot ezi o n e i n ar e e a ris c hi o el ev at o
- 6 Ris k Ass ess m e nt i n l o c o
2 3 2 tr asf ert e s ott o p ost e al pr o gr a m m a S e c urity c h e c k-i n
6 1 4 di p e n d e nti f or m ati s ui ris c hi di vi a g gi o
2 4. 1 0 1 tr att e di vi a g gi o m o nit or at e, di c ui oltr e 1 0. 0 0 0 est er e
1 5. 0 7 0 all ert e di s e c urity i n oltr at e al p ers o n al e i n vi a g gi o s u i n ci d e nti o ev e nti di p ot e nzi al e i m p att o
1. 4 6 8 ri c hi est e di tr asf ert a i n ar e e a ris c hi o s ott o p ost e e pr o c ess o di d o p pi a v eri fi c a e v ali d azi o n e
4. 9 5 7 n ot e i nf or m ativ e pr e- p art e nz a
5 6 ri c hi est e di assist e nz a g estit e

N el 2 0 2 3 è st at o g ar a ntit o il m a nt e ni m e nt o d ell e mis ur e di s e c urity i m pl e m e nt at e ai s e nsi d ell' I nt er n ati o n al S hi p a n d P ort F a cility S e c urity (I S P S) C o d e C a pit ol o XI- 2 d el R e g ol a m e nt o S O L A S el a b or at o d all'I nt er n ati o n al M ari n e Or g a niz ati o n (I M O): u n i nsi e m e c o m pl et o di n or m e p er mi gli or ar e l a si c ur ezz a d ell e n avi e d e gli i m pi a nti p ort u ali, al fi n e di miti g ar e il ris c hi o di atti di t err oris m o e di altri atti ill e citi. L a n or m ativ a i n t e m a di M ariti m e s e c urity, c o g e nt e i n t al u ni st a bili m e nti ( Ars e n al e Tri esti n o S a n M ar c o, M u g gi a n o, P al er m o, M o nf al c o n e e M ar g h er a), c o nti n u a a d ess er e ass u nt o c o m e st a n d ar d di rif eri m e nt o p er g ar a ntir e u n sist e m a effi c a c e di c or p or at e g ov er n a n c e e di g esti o n e d el ris c hi o, a n c h e n e gli altri c a nti eri e s e di azi e n d ali n o n o b bli g at ori a m e nt e ass o g g ett ati a t al e n or m ativ a.

Nell'ambito del sistema welfare di Fincantieri ha particolare rilevanza l'attività della rete di circoli aziendali che organizzano localmente iniziative che vanno incontro alle esigenze del personale, come ad esempio attività di "doposcuola", attività in ambito ricreativo, sportivo e culturale, colonie, supporto all'acquisto dei testi scolastici per i figli dei dipendenti.

Nel corso del 2023 hanno beneficiato delle attività dei 9 circoli aziendali presenti a livello nazionale, circa 8.950 iscritti tra dipendenti ed ex-dipendenti di Fincantieri.

Quale ulteriore supporto ai genitori per la gestione dei figli durante la giornata lavorativa, l'Azienda ha definito un progetto per la realizzazione di asili nido aziendali che si inserisce nell'ampio contesto di misure di welfare quale misura volta a favorire la natalità.

Il primo asilo nido aziendale, che offre un servizio che copre l'intera giornata lavorativa con accesso a fasce orarie flessibili, è stato realizzato all'interno della sede della Divisione Navi Mercantili di Trieste e il primo anno scolastico è stato avviato a settembre 2022. Nel corso del 2023 l'asilo nido ha ospitato 38 bambini.

L'implementazione del programma è proseguita con la realizzazione di una struttura per i figli dei dipendenti del cantiere di Monfalcone presso l'ex Albergo Operai, il cui anno primo educativo è stato avviato ad ottobre 2023. L'asilo nido ospita 34 bambini, sia figli di dipendenti Fincantieri sia di lavoratori del territorio.

Fincantieri Marine Group eroga benefit a tutti i dipendenti a tempo indeterminato. I benefit comprendono le coperture sanitarie, odontoiatriche e oftalmiche i cui costi sono sostenuti in parte dall'azienda e in parte dal lavoratore, l'assicurazione sulla vita per accidental death & dismemberment, il retirement plan e l'employee assistance program.

In Norvegia, Romania e Vietnam, VARD assicura a tutti i dipendenti a tempo indeterminato, assistenza medica, servizi interni di ristorazione e assicurazione sulla vita.

Il modello di relazioni industriali di Fincantieri S.p.A. è evoluto in senso partecipativo e tale direzione è stata fortemente rafforzata dall'accordo integrativo del 27 ottobre 2022 sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale.

L'accordo è focalizzato su temi di partecipazione, sostenibilità, welfare, conciliazione vita-lavoro, formazione, sicurezza, diversità e inclusione, tutti argomenti di sempre maggiore sensibilità nel contesto della vita aziendale.

Con particolare riguardo alla partecipazione, è previsto l'Organismo di Partecipazione formato dai Coordinatori sindacali nazionali e da tre rappresentanti scelti tra i dipendenti ai quali l'Azienda illustrerà, a valle dell'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del Bilancio i risultati economico finanziari e i contenuti del Bilancio di Sostenibilità.

L'accordo integrativo prevede inoltre, a livello nazionale, le seguenti Commissioni:

  • Commissione per la Diversità & Inclusione composta da tre componenti di parte datoriale, dai tre Coordinatori sindacali nazionali e da tre componenti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU), cui compete approfondire le linee di azione, proporre e valutare congiuntamente nuove iniziative e monitorarne l'andamento in materia di diversità, inclusione e multiculturalità.
  • Commissione Paritetica per l'Inquadramento composta da tre membri di parte aziendale e tre di parte sindacale ed è dedicata al monitoraggio della messa in atto del nuovo sistema di inquadramento professionale e all'elaborazione di valutazioni e proposte in merito ai profili professionali.
  • Commissione Paritetica per il welfare composta da tre membri di parte aziendale e di tre parte sindacale, con il compito di analizzare, valutare e monitorare l'andamento del welfare aziendale.

L'intesa, inoltre, riconferma la piena operatività degli Organismi previsti dagli accordi precedenti, sempre orientati alla partecipazione. Tra questi si colloca il Comitato Consultivo, un organismo di rilievo strategico, composto da sei rappresentanti aziendali e sei sindacali, che si riunisce annualmente per l'informazione e la consultazione fra le Parti su tematiche quali gli scenari di mercato e il posizionamento competitivo, l'andamento economico, le alleanze e le partnership strategiche, le strategie commerciali, le innovazioni tecnologiche, la sicurezza sul lavoro, la formazione e la riqualificazione professionale, i rapporti con le istituzioni scolastiche e/o universitarie e l'andamento occupazionale.

Il Comitato si riunisce anche al ricorrere di eventuali modifiche dell'assetto societario e proprietario, di rilevanti modifiche organizzative, di aspetti significativi in materia di politica del lavoro, di progetti di ristrutturazione e/o riorganizzazione e di programmi di risanamento e sviluppo.

Sono altresì operative la Commissione paritetica nazionale della sicurezza sul lavoro e la Commissione paritetica nazionale per la formazione. La prima è deputata ad analizzare gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei dipendenti, nonché i fattori ambientali di valenza complessiva aziendale. Tale Commissione monitora anche l'evoluzione dei progetti operativi implementati nei singoli siti strettamente connessi alle tematiche della sicurezza e dell'ambiente. La Commissione paritetica nazionale per la formazione ha, invece, il compito di analizzare i fabbisogni formativi, valutare e approvare i piani che coinvolgono risorse provenienti da diverse unità operative e monitorare l'andamento e l'efficacia degli interventi formativi. Nell'ambito dell'attività della Commissione sono stati sottoscritti appositi accordi finalizzati all'utilizzo delle risorse disponibili in Fondimpresa. Nelle diverse unità operative è presente l'Organismo Tecnico Paritetico Bilaterale e la Commissione per la sicurezza e l'ambiente che, attraverso il coinvolgimento sistematico di tutte le risorse, mirano ad accrescere la motivazione e la partecipazione del personale nei processi di cambiamento e innovazione, coniugando i necessari incrementi di efficienza e produttività con il miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e dell'ambiente.

In relazione al crescente processo di internazionalizzazione e nell'ottica di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori del Gruppo, Fincantieri e le Organizzazioni Sindacali, sempre in ottica di partecipazione, si sono impegnate ad avviare la costituzione del Comitato Aziendale Europeo (CAE).

In relazione alla centralità dei temi ambientali e climatici, nel Premio di Risultato e nel Piano Obiettivi Gestionali è stato inserito un nuovo obiettivo di sostenibilità, con relativa ricaduta economica, legato a cinque indicatori individuati annualmente a livello aziendale (ad esempio, riduzione dei consumi energetici, dell'utilizzo della risorsa idrica, delle emissioni di gas ad effetto serra).

Nell'ottica di agire ponendo sempre le persone al centro e sostenendo l'equilibrio tra impegni lavorativi e di vita privata, l'accordo integrativo riconosce, in aggiunta a quelli presenti nel CCNL dei metalmeccanici, permessi retribuiti per l'inserimento dei figli al primo anno di asilo nido e scuola materna, per l'assistenza di figli con disabilità fino al compimento dei 12 anni, per l'assistenza di genitori anziani con età pari o superiore a 75 anni qualora vi siano ricoveri e/o dimissioni da istituti di cura.

Fincantieri è particolarmente impegnata sui temi della diversità e inclusione, per la valorizzazione delle caratteristiche intrinseche ad ogni individuo quale fattore di arricchimento per l'Azienda e su tale ambito ha lanciato una serie di iniziative di formazione, comunicazione e sensibilizzazione.

In tale ottica, l'accordo integrativo prevede anche l'istituzione di un servizio di consulenza e assistenza psi-

Relazioni industriali

cologica gratuita (con garanzia di anonimato) per coloro che sono vittime di violenza di genere nei luoghi di lavoro, nonché un percorso di coaching e counseling denominato "Mamma: work in progress" con lo scopo di supportare le future e le neo mamme.

Con la volontà di accrescere la più consapevole e condivisa partecipazione in materia di salute e sicurezza da parte di tutti i lavoratori, l'integrativo dispone, a partire dall'anno 2023, a titolo sperimentale, e su base annuale, un'iniziativa congiunta in ciascun sito aziendale, consistente in un incontro informativo/formativo rivolto a tutti i dipendenti relativo a tematiche di sicurezza e ambiente individuate congiuntamente a livello locale dai Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).

Infine, l'integrativo incorpora alcuni dei principali accordi sindacali sottoscritti precedentemente. Tra questi vi è l'accordo per l'istituzione delle Ferie Solidali sottoscritto il 26 marzo 2021, grazie al quale i lavoratori possono cedere volontariamente, a titolo gratuito, i riposi e le ferie da loro maturati ai colleghi e colleghe che necessitano di assistere con cure costanti i figli minori, gravemente ammalati e vittime di violenza di genere. L'istituto, utile a fronteggiare delicate situazioni ed esigenze di carattere personale e familiare, intende anche promuovere un sistema di supporto reciproco, creando un senso di responsabilizzazione collettiva nella costruzione di un clima aziendale positivo e solidaristico.

Nell'integrativo è inserito, inoltre, l'accordo sindacale sul tema degli appalti, sottoscritto il 26 maggio 2021, cui va attribuito rilievo primario anche in ragione del modello produttivo aziendale. L'intesa conferma la validità delle iniziative sviluppate dall'Azienda negli ultimi anni e definisce significative linee di intervento quali: il rafforzamento delle azioni di contrasto ai fenomeni di irregolarità, la semplificazione e riduzione delle attività in subappalto nelle aree "labour intensive" anche attraverso l'avvio di progetti di automazione, il coinvolgimento delle ditte dell'indotto sui temi della sostenibilità. L'accordo, tra le varie, evidenzia la necessità di rafforzare le competenze tecnico professionali della filiera della cantieristica, attraverso l'estensione delle iniziative con le amministrazioni locali per la predisposizione di programmi di recruiting e di formazione/riqualificazione e rafforza la possibilità di esercizio dei diritti sindacali dei lavoratori delle imprese dell'indotto.

In tema di formazione, in data 7 dicembre 2022 Fincantieri ha sottoscritto con le Organizzazioni sindacali a livello nazionale un accordo per la rimodulazione dell'orario di lavoro per l'accesso al Fondo nuove competenze, con l'obiettivo di sviluppare le competenze dei lavoratori sui macro-filoni della transizione digitale ed ecologica al fine di soddisfare i bisogni emergenti in Azienda, la cui formazione è stata erogata nel corso del 2023.

Alla luce delle difficoltà nel reperimento di figure professionali specializzate nell'ambito della navalmeccanica, nella consapevolezza dell'importanza del tema occupazionale per la nostra realtà, l'Azienda ha istituito il Progetto Maestri del Mare - Progetto Pilota per Operai specializzati con cui intende investire su percorsi di selezione e formazione con l'obiettivo di attrarre e inserire persone in attività altamente specializzate. A seguito di un periodo di formazione teorico-pratico presso gli Enti di formazione, coloro i quali supereranno l'esame saranno assunti direttamente da Fincantieri S.p.A. Su tale progetto è stato inoltre sottoscritto in data 6 novembre 2023 un apposito verbale di riunione con FIM, FIOM, UILM Nazionali unitamente all'Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale con cui è stato condiviso il progetto.

In tutto il Gruppo, ai dipendenti è garantita la libertà di associazione. Nel 2023 la percentuale di dipendenti iscritti alle organizzazioni sindacali è stata pari al 48%. In tutti i Paesi dove il Gruppo opera ci sono contratti o

accordi che regolano il rapporto di lavoro. alle ulteriori leggi vigenti.

Il gruppo VARD ha implementato un modello di relazioni industriali fortemente orientato al dialogo con le organizzazioni sindacali, per identificare e fornire impulso alle trasformazioni necessarie ad assicurare un futuro stabile e redditizio al gruppo. Il contratto nazionale di contrattazione collettiva in Norvegia garantisce un livello minimo di salario e la possibilità di un regime di prepensionamento. In Romania i dipendenti sono coperti dal Contratto Collettivo di Lavoro a livello aziendale e anche dalle disposizioni del Codice del Lavoro in relazione

Fincantieri Marine Group collabora quotidianamente con i sindacati per confrontarsi su problematiche, preoccupazioni e opportunità. La visione rispetto alle relazioni con le rappresentanze dei lavoratori in azienda è quella di perseguire la ricerca di una collaborazione continua sulle operazioni quotidiane o sui cambiamenti futuri, attraverso l'ascolto e la condivisione delle opinioni. Questo è possibile grazie a momenti di incontro o l'indizione di assemblee su richiesta, se non specificatamente programmati a seconda delle esigenze. La forza lavoro è coperta da un accordo di contrattazione collettiva e anche se gli operai (blue collar) non sono tenuti a iscriversi al sindacato, devono seguire i parametri stabiliti dall'accordo collettivo, il quale delinea le condizioni di lavoro e di retribuzione.

Il tasso di dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione è pari al 100% in Italia, Norvegia e Romania, 35% per il Resto d'Europa, 46% in Nord America, 43% in Sud America e 95% in Asia, Africa e Oceania.

Allegati

Sostenibilità Sociale

N ei c asi di ri or g a nizz azi o n e azi e n d al e (f usi o ni, a c q uisizi o ni, e c c.) c er c hi a m o di s alv a g u ar d ar e l e n ostr e p ers o n e pr ev e d e n d o, s e n e c ess ari o, l' ass e g n azi o n e di n u ov e m a nsi o ni c o n i nt erv e nti mir ati di f or m azi o n e o di ri q u alific azi o n e pr of essi o n al e, i n b as e all a c a p a cit à e all' es p eri e nz a di ci as c u n o.

Ev e nt u ali pr o c essi di ristr utt ur azi o n e e/ o ri or g a nizz azi o n e pr ev e d o n o, i nf atti, s p e cifi c h e pr o c e d ur e i nf or m ativ e , c h e c oi nv ol g o n o l e or g a nizz azi o ni si n d a c ali p er l'i n divi d u azi o n e d e gli str u m e nti pi ù a d e g u ati all a g esti o n e d ell e ris ors e e l a mi gli or e arti c ol azi o n e, i n r el azi o n e ai div ersi c o nt esti i n c ui o p er a n o.

N el 2 0 2 1 a b bi a m o r e d att o u n a Li n e a g ui d a p er l a g esti o n e di ev e nt u ali ri or g a nizz azi o ni e ristr utt ur azi o ni azi e nd ali , n ell' a m bit o di u n c o ns oli d at o m o d ell o p art e ci p ativ o c h e tr ov a f o n d a m e nt o i n d u e div ers e f o nti c o ntr att u ali: il C o ntr att o C oll ettiv o N azi o n al e di L av or o e il C o ntr att o I nt e gr ativ o Azi e n d al e. Tal e arti c ol azi o n e ris ult a c o er e nt e c o n i crit eri pr evisti d all' a c c or d o fr a C o nfi n d ustri a e C o nf e d er azi o ni si n d a c ali n azi o n ali di C GI L, CI S L e UI L ( c. d. " P att o p er l a f a b bri c a ") d el 2 0 1 8.

L a pr es e nz a di u n arti c ol at o sist e m a i nf or m ativ o e di c o nfr o nt o ris ult a il pri m o rif eri m e nt o p er l a g esti o n e d ell e c o m pl ess e di n a mi c h e di ristr utt ur azi o n e o ri or g a nizz azi o n e.

P oi c h é t ali pr o c essi p oss o n o ess er e d et er mi n ati d a div ersi e m olt e pli ci c o nt esti e cir c ost a nz e, i m otivi all a b as e d e gli st essi c ostit uis c o n o il pr es u p p ost o p er l'i n divi d u azi o n e d ell e c o ns e g u e nti mis ur e n e c ess ari e a g estir e l e f asi att u ativ e.

Gli str u m e nti attiv a bili i n b as e al c o nt est o, v olti a s c o n gi ur ar e il ri c ors o all'istit ut o d el li c e nzi a m e nt o c oll ettiv o, p otr a n n o f ar e di v olt a i n v olt a rif eri m e nt o all' utilizz o di u n a o pi ù mis ur e fr a l e q u ali:

  • l a ri d uzi o n e d ell' or ari o l av or ativ o;
  • l a f or m azi o n e e ri q u alifi c azi o n e pr of essi o n al e p er f a cilit ar e il r e-i ns eri m e nt o all'i nt er n o d ell a S o ci et à o, i n alt er n ativ a, n ell e div ers e attivit à sv olt e d a altr e r e alt à d el Gr u p p o;
  • i tr asf eri m e nti i n divi d u ali e c oll ettivi all'i nt er n o d el Gr u p p o;
  • l a C ass a I nt e gr azi o n e G u a d a g ni Str a or di n ari a ( CI G S), attiv a bil e p er crisi azi e n d al e, pr o c essi di ristr utt ur azi o n e/ri or g a nizz azi o n e azi e n d al e o i c o ntr atti di s oli d ari et à. Il ri c ors o a t ali a m m ortizz at ori s o ci ali c o nt e mpl a il ris p ett o di u n a pr o c e d ur a di i nf or m azi o n e e c o ns ult azi o n e si n d a c al e pr evist a d all a n or m ativ a vi g e nt e;
  • l' utilizz o di str u m e nti n or m ativi a d h o c p er a g ev ol ar e l' us cit a a nti ci p at a di p ers o n al e vi ci n o al r a g gi u n gim e nt o d ei r e q uisiti p e nsi o nisti ci;
  • l a f or m azi o n e e ri q u alifi c azi o n e pr of essi o n al e, di n or m a di c o n c ert o c o n e nti di f or m azi o n e, p er f av orir e il r e-i ns eri m e nt o n el m er c at o d el l av or o;
  • gli i n c e ntivi all e us cit e d a ri c o n os c er e ai di p e n d e nti c oi nv olti n ei pr o c essi di ri or g a nizz azi o n e e ristr utt ur azi o n e q u al or a l a sit u azi o n e e c o n o mi c a azi e n d al e l o c o ns e nt a;
  • i s ervizi di o ut pl a c e m e nt, p er c orsi di ori e nt a m e nt o e v al orizz azi o n e d ell e pr of essi o n alit à d ei di p e n d e nti c o n l' o bi ettiv o di f a cilit ar n e il r e-i ns eri m e nt o n el m er c at o d el l av or o.

N ei c asi di ri or g a nizz azi o n e azi e n d al e, il Gr u p p o a p pli c a, i n It ali a c o m e all' est er o, gli str u m e nti pr evisti d a gli a c c or di e d ai c o ntr atti c oll ettivi n azi o n ali, e d a gli a c c or di di l av or o i nt e gr ativi azi e n d ali. Il p eri o d o mi ni m o i n It ali a, R est o d' E ur o p a, N or d A m eri c a, S u d A m eri c a, Asi a, Afri c a e O c e a ni a v ari a a s e c o n d a d ei c o ntr atti d a 0 a 4 s etti m a n e e i n N orv e gi a e R o m a ni a è di 4 s etti m a n e.

I n It ali a l' ulti m a ri or g a nizz azi o n e azi e n d al e, r e alizz at a n el q u a dri e n ni o 2 0 1 2- 2 0 1 5 i n c o ns e g u e nz a d ell a crisi e c o n o mi c a e fi n a nzi ari a d el 2 0 0 8, è st at a g estit a c o n il ri c ors o all a C ass a I nt e gr azi o n e G u a d a g ni Str a or di n ari a p er ri or g a nizz azi o n e azi e n d al e e c o n pr o c e d ur e di m o bilit à i m p ost at e s ul crit eri o d ell a n o n o p p osizi o n e al li c e nzi a m e nt o.

P er q u a nt o ri g u ar d a il gr u p p o V A R D, n el c a nti er e di Pr o m ar, c h e h a vist o u n ri di m e nsi o n a m e nt o c a us at o d all a crisi d ell a c a nti eristi c a br asili a n a, è i n c ors o u n a v al ut azi o n e d ell e p ossi bili attivit à d a p ot er all o c ar e. Il pr o c ess o di c hi us ur a d ei d u e c a nti eri n orv e g esi V A R D di A u kr a e Br evi k è avv e n ut o n el t ot al e ris p ett o d ell e pr o c e d ur e di l e g g e e n ell' a m bit o di u n c ost a nt e di al o g o c o n l e r a p pr es e nt a nz e si n d a c ali.

A i nizi o 2 0 2 4, l e s o ci et à di V ar d T ul c e a e V ar d Br ail a s o n o st at e f us e p er i n c or p or azi o n e i n V ar d S hi py ar ds R om a ni a, t al e o p er azi o n e n o n h a c o m p ort at o eff etti s ul p ers o n al e c h e n o n h a s u bit o al c u n a v ari azi o n e c o ntr att u al e n é tr asf eri m e nti.

L a L i n e a g u i d a p e r l a g e s t i o n e d i r i o r g a n i z z a z i o n i e r i s t r u t t u r a z i o n i a z i e n d a l i è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / r e s p o n s a b i l i t a - r i s o r s e - u m a n e / r i o r g a n i z z a z i o n i - e - r i s t r u t t u r a z i o n i - a z i e n d a l i / p r o c e s s i - d i - r i o r g a n i z z a z i o n e - e - r i s t r u t t u r a z i o n e - a z i e n d a l e . p d f

G esti o n e d ell e ri or g a nizz azi o ni e ristr utt ur azi o ni

L a r e m u n er azi o n e d ei di p e n d e nti ( o p er ai e i m pi e g ati) è d efi nit a i n b as e al m er c at o d el l av or o di rif eri m e nt o e a q u a nt o pr evist o d ai c o ntr atti c oll ettivi di l av or o e d ai c o ntr atti i nt e gr ativi azi e n d ali, ess a è c ostit uit a d a u n a c o m p o n e nt e fiss a e d a u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e.

L a c o m p o n e nt e fiss a d ell a r etri b uzi o n e r e m u n er a il r u ol o e, i n p arti c ol ar e, l e r es p o ns a bilit à attri b uit e ai d esti n at ari, t e n e n d o c o nt o, tr a l' altr o, d ell' es p eri e nz a, d ell a q u alit à d el c o ntri b ut o f or nit o al r a g gi u n gi m e nt o d ei ris ult ati di b usi n ess e d el liv ell o di e c c ell e nz a ris p ett o all e f u nzi o ni ass e g n at e. L a s u d d ett a c o m p o n e nt e è s uffi ci e nt e a r e m u n er ar e l e pr est azi o ni l av or ativ e i n c as o di m a n c at a o p arzi al e er o g azi o n e d ell e c o m p o n e nti v ari a bili, l a dd ov e pr evist e e d è, i n oltr e, t al e d a assi c ur ar e u n' a d e g u at a c o m p etitivit à ris p ett o ai liv elli r etri b utivi ri c o n os ci uti d al m er c at o p er l a s p e cifi c a p osizi o n e.

L a c o m p o n e nt e v ari a bil e è c oll e g at a a o bi ettivi di p erf or m a n c e di Gr u p p o e i n divi d u ali, pr e d et er mi n ati e mis ur a bili, e r e m u n er a, n ell e diff er e nti arti c ol azi o ni, i ris ult ati c o ns e g uiti n el br ev e e n el l u n g o p eri o d o. Q u est a c o m p o n e nt e c o ns e nt e di c o n c e ntr ar e l' att e nzi o n e e l'i m p e g n o d ell e p ers o n e p er il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi str at e gi ci e p u ò ess er e er o g at a, l a d d ov e pr evist o, oltr e c h e i n f or m a m o n et ari a, a n c h e i n f or m a di w elf ar e.

1, 2 ml d n el 2 0 2 3

C o s t o d e l p e r s o n a l e

R e m u n er azi o n e

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
A p pli c azi o n e di u n i n cr e m e nt o
al Pr e mi o di Ris ult at o e al Pi a n o
O bi ettivi G esti o n ali c orr el at o a
ci n q u e o bi ettivi a n n u ali di s ost e ni
bilit à all a p o p ol azi o n e d esti n at ari a
(i m pi e g ati e o p er ai)
2 0 2 3 Fi n c a nti eri
S. p. A.
I n d at a 2 7 ott o br e 2 0 2 2, n ell' a m bit o d el ri n n ov o d el C o ntr att o I nt e gr ati
v o, è st at o i ntr o d ott o il Pr e mi o di S ost e ni bilit à. Il Pr e mi o, c oll e g at o a ci n
q u e i n di c at ori di s ost e ni bilit à, rif eriti ai c o ns u mi e n er g eti ci, al pr eli ev o
i dri c o, ai rifi uti pr o d otti e d all e e missi o ni di c o m p osti or g a ni ci v ol atili, è
riv olt o all a t ot alit à d ell a p o p ol azi o n e i m pi e g atizi a e o p er ai a di Fi n c a nti eri
S. p. A., C et e n a, Is ott a Fr as c hi ni M ot ori e Orizz o nt e Sist e mi N av ali.
Attri b uzi o n e a d al m e n o il 2 5 % d el
p ers o n al e ( q u a dri e diri g e nti) c h e h a
a c c ess o al sist e m a di r etri b uzi o n e
v ari a bil e di o bi ettivi di s ost e ni bilit à
Al 1 0 0 % d ell e ris ors e di Fi n c a nti eri d esti n at ari e di M B O è st at o ass e g n a
t o u n o bi ettiv o di s ost e ni bilit à, str utt ur at o s u t ar g et ri g u ar d a nti l a sf er a
s o ci al e, a m bi e nt al e e di g ov er n a n c e. C o n u n p es o v ari a bil e tr a il 1 5 % e
il 2 0 %.
I n oltr e, al 1 0 0 % d ell e ris ors e d ell e s o ci et à aff er e nti i P oli ( P ol o El ettr o ni
c a, P ol o I nfr astr utt ur e, P ol o Arr e d o), Is ott a Fr as c hi ni M ot ori e Fi n c a nti eri
SI d esti n at ari e d el M B O è st at o ass e g n at o u n o bi ettiv o di s ost e ni bilit à.
Attri b uzi o n e al t o p m a n a g e m e nt
d ell e c o ntr oll at e est er e di o bi ettivi
di s ost e ni bilit à
Gr u p p o Al V erti c e azi e n d al e d ell e s o ci et à c o ntr oll at e est er e è st at o ass e g n at o u n
o bi ettiv o di s ost e ni bilit à ( E nvir o n m e nt al - Cli m at e c h a n g e, S o ci al – P e o
pl e, G ov er n a n c e – S ust ai n a bl e s u p ply c h ai n).

Ass e g n azi o n e di o bi ettivi di s ost e ni bilit à n ell' a m bit o d el sist e m a di r etri b uzi o n e v ari a bil e azi e n d al e

I n t er mi ni di r e m u n er azi o n e, l a p arit à di g e n er e c ostit uis c e el e m e nt o i m pr es ci n di bil e n ell a g esti o n e azi e n d al e. L e r etri b uzi o ni v e n g o n o c o er e nt e m e nt e d et er mi n at e s ull a b as e di i d e nti ci pr es u p p osti e i n r a gi o n e di crit eri u nif or mi di v al ut azi o n e. Si ri p ort a n o di s e g uit o i d ati i n er e nti al r a p p ort o fr a l a r e m u n er azi o n e d ell e d o n n e, ris p ett o a q u ell a d e gli u o mi ni.

N el c ors o d el 2 0 2 3, i n c o nti n uit à c o n l a s urv ey, eff ett u at a n el 2 0 2 1, v olt a a v erifi c ar e e d es a mi n ar e l' ev e nt u al e pr es e nz a d el c. d. g e n d er p ay g a p i n Fi n c a nti eri S. p. A., l a S o ci et à, n ell' es er cizi o 2 0 2 3, h a est es o l' a n alisi all'i nt er o Gr u p p o.

I ris ult ati d ell' a n alisi h a n n o evi d e nzi at o c h e, n o n ost a nt e l a f ort e dis p arit à n u m eri c a tr a i d u e g e n eri, il g e n d er p ay g a p n o n è u n f e n o m e n o criti c o n ell e r e alt à d el Gr u p p o Fi n c a nti eri.

N ell o s p e cifi c o, a n alizz a n d o l e s o ci et à c o ntr oll at e it ali a n e, p er l e q u ali l' a n alisi h a av ut o a d o g g ett o gli o p er ai (l a d d ov e l a pr es e nz a f e m mi nil e n ell a si n g ol a s o ci et à f oss e st atisti c a m e nt e ril ev a nt e), gli i m pi e g ati e i q u a dri, n o n è st at a est es a al p ers o n al e diri g e nt e, i n q u a nt o il c a m pi o n e f e m mi nil e n o n ris ult av a st atisti c a m e nt e ril ev a nt e. N ell' a n alisi s o n o st ati c o nsi d er ati q u ali driv er i liv elli di i n q u a dr a m e nt o e i cl ust er di et à " u n d er 3 5 ", " 3 5- 4 9 ", " 5 0 e ov er ". L a sit u azi o n e r etri b utiv a e m ers a è n el c o m pl ess o e q uili br at a.

A n c h e c o n rif eri m e nt o all e s o ci et à d el gr u p p o V A R D, n o n ost a nt e l a f ort e dis p arit à n u m eri c a tr a i g e n eri, il c. d. g e n d er p ay g a p n o n a p p ar e ess er e c o m pl essiv a m e nt e u n f e n o m e n o criti c o.

I n p arti c ol ar e, p er l e s o ci et à n orv e g esi, d all' a n alisi d el c a m pi o n e a liv ell o a g gr e g at o ris p ett o all e v ari a bili c o nsid er at e (f as c e d' et à e q u alifi c a pr of essi o n al e), n o n s o n o e m ersi, s alv o i n tr e c asi, d ei g a p s al ari ali st atisti c a m e nt e si g nifi c ativi.

L' ass e nz a d el f e n o m e n o n el s u o c o m pl ess o si c o nf er m a a n c h e i n V ar d V u n g Ta u ( Vi et n a m), d ov e, s alv o i n u n c as o, n o n s o n o e m ersi g a p s al ari ali st atisti c a m e nt e si g nifi c ativi.

A n c h e n ell e s o ci et à c o n s e d e i n R o m a ni a, il f e n o m e n o n el c o m pl ess o n o n ris ult a ess er e criti c o, t utt avi a i n al c u n e s o ci et à o g g ett o d ell o st u di o s o n o e m ersi d ei g a p r etri b utivi a f av or e d e gli u o mi ni.

L a s urv ey h a c oi nv olt o a n c h e il gr u p p o a m eri c a n o Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p, s o ci et à s o g g ett a a n n u al m e nt e all' Affir m ativ e L a w R e p orti n g. D all o st u di o n o n s o n o e m ersi g a p st atisti c a m e nt e si g nifi c ativi a f av or e d e gli u o mi ni p er i cl ust er " w hit e c oll ar ", " mi d dl e m a n a g er " e " m a n a g er ". C o n rif eri m e nt o ai " bl u e c oll ar ", d ov e l a pr es e nz a f e m mi nil e è f ort e m e nt e r esi d u al e ris p ett o a q u ell a m as c hil e, è e m ers o u n g a p a f av or e d e gli u o mi ni. T utt avi a, utilizz a n d o q u al e ult eri or e driv er il cl ust er p er "f a mi gli e pr of essi o n ali ", l a sit u azi o n e ris ult a ess er e e q uili br at a c o n u n'i n ci d e nz a i n u n' u ni c a ar e a.

N ell' a n n o 2 0 2 4, il Gr u p p o sv ol g er à d ell e a n alisi di a n c or m a g gi or d ett a gli o al fi n e di v erifi c ar e l a pr es e nz a di dis o m o g e n eit à r etri b utiv e e, n ell'i p ot esi i n c ui d ov ess er o e m er g er n e, att u er à l e azi o ni n e c ess ari e p er c ol m ar e gli ev e nt u ali g a p.

R a p p ort o tr a l o sti p e n di o b as e d ell e d o n n e e q u ell o m e di o d e gli u o mi ni

2 0 2 2 2 0 2 3
Diri g e nti Q u a dri I m pi e g ati O p er ai Diri g e nti Q u a dri I m pi e g ati O p er ai
Gr u p p o Fi n c a nti eri 0, 9 3 1, 0 1 0, 8 9 0, 8 2 0, 9 8 0, 9 5 0, 8 7 0, 9 0

D all a l ett ur a d ei d ati c h e pr e c e d o n o vi è c o nf er m a d el f att o c h e il r a p p ort o tr a l a r etri b uzi o n e m e di a d ell e d o n n e

e q u ell a d e gli u o mi ni ris ult a e q uili br at a n ell e r e alt à d el Gr u p p o Fi n c a nti eri. ris ors e a mi n or e a nzi a nit à azi e n d al e.

L' os cill azi o n e tr a l' es er cizi o 2 0 2 2 e 2 0 2 3 p er l a r e m u n er azi o n e b as e d ell a c at e g ori a q u a dri è d a ri c o n d ursi pri n ci p al m e nt e al f e n o m e n o di t ur n ov er si g nifi c ativ o i n Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p c o n c o ns e g u e nt e i n gr ess o di

R a p p ort o tr a l a r e m u n er azi o n e gl o b al e d ell e d o n n e e q u ell a m e di a d e gli u o mi ni

* I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i a d e c c e z i o n e d e l l e s o c i e t à m i n o r i e s t e r e e a l l e c o n t r o l l a t e a m e r i c a n e F M S N A .

2 0 2 2 2 0 2 3
Diri g e nti Q u a dri I m pi e g ati O p er ai Diri g e nti Q u a dri I m pi e g ati O p er ai
Gr u p p o Fi n c a nti eri 0, 9 9 0, 9 8 0, 8 6 0, 8 3 0, 9 7 0, 9 9 0, 9 6 0, 9 0

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Mi gli or ar e di 2 p p l' E m pl oy e e E n g a
g e m e nt r at e * r e gistr at o n ell a s urv ey
d el 2 0 2 2
2 0 2 3 Gr u p p o Il t ass o di e n g a g e m e nt c o m pl essiv o di Gr u p p o è cr es ci ut o di 3 p u nti
p er c e nt u ali p ass a n d o d al 7 2 % n el 2 0 2 2 a 7 5 % n el 2 0 2 3.

Svil u p p ar e u n c o nt est o l av or ativ o d ov e i di p e n d e nti si s e nt a n o s e m pr e pi ù c oi nv olti, m otiv ati e i nt e nzi o n ati a c ostr uir e il pr o pri o f ut ur o pr of essi o n al e, attr av ers o l' utilizz o di s urv ey a n n u ali v olt e a mis ur ar e l'i n g a g gi o d ei di p e n d e nti

N el 2 0 2 2 è st at a er o g at a l a pri m a E m pl oy e e E n g a g e m e nt S urv ey riv olt a a t utti i di p e n d e nti d el Gr u p p o (s e nz a disti nzi o n e di liv ell o c o ntr att u al e e s e d e l av or ativ a), v olt a a v al ut ar e il c oi nv ol gi m e nt o e l a m otiv azi o n e d ell e p ers o n e, as c olt ar e l e l or o o pi ni o ni, mis ur ar e l a q u alit à d el cli m a or g a nizz ativ o e avvi ar e u n p er c ors o di mi gli or a m e nt o d ell' e m pl oy e e ex p eri e n c e e, c o ns e g u e nt e m e nt e, d ell e p erf or m a n c e azi e n d ali. I n p arti c ol ar e, l a s urv ey es pl or a diff er e nti as p etti c hi av e d ell' or g a nizz azi o n e, q u ali a d es e m pi o l' e n g a g e m e nt, l' effi c a ci a d el m a n a g em e nt, l' e m pl oy e e ex p eri e n c e e l a fi d u ci a n el f ut ur o.

Tal e s urv ey h a r e gistr at o u n a p art e ci p azi o n e si g nifi c ativ a, r a g gi u n g e n d o oltr e 1 4. 0 0 0 ris p o n d e nti , c o n u n t ass o di ris p ost a p ari al 7 4 % e u n t ass o di e n g a g e m e nt d el 7 2 % . A s e g uit o d ell' a n alisi d ei ris ult ati è st at o svil u p p at o u n pi a n o d' azi o n e v olt o a f or nir e u n a ris p ost a ai s u g g eri m e nti d ei di p e n d e nti arti c ol at o s u div ersi liv elli ( Gr u p p o, P a es e, si n g ol a u nit à or g a nizz ativ a).

A dist a nz a di u n a n n o, è st at a l a n ci at a l a s e c o n d a E m pl oy e e E n g a g e m e nt S urv ey, attr av ers o l a q u al e h a n n o es pr ess o l a l or o o pi ni o n e oltr e 1 6. 0 0 0 di p e n d e nti , r a g gi u n g e n d o u n t ass o di ris p ost a c o m pl essiv o p ari a 8 3 % . Si è ril ev at o u n mi gli or a m e nt o n ett o i n t utt e l e di m e nsi o ni, c o n u n a cr es cit a d el t ass o di e n g a g e m e nt c o m pl essiv o di 3 p u nti p er c e nt u ali ( 7 5 % ). I n p arti c ol ar e, n el 2 0 2 3, s o n o st ati c o nf er m ati q u ali p u nti di f orz a, i n ult eri or e cr es cit a, l e di m e nsi o ni S af ety, C o nfi d e n c e i n t h e F ut ur e e d E n g a g e m e nt. L a cr es cit a pi ù si g nifi c ativ a è st at a r e gistr at a n ell e di m e nsi o ni i d e ntifi c at e c o m e o p p ort u nit à di mi gli or a m e nt o n el 2 0 2 2: svil u p p o di u n a c ult ur a di f e e d b a c k c o nti n u o a t utti i liv elli, di u n a l e a d ers hi p m a g gi or m e nt e a p ert a al di al o g o e al c o nfr o nt o, e i ntr o d uzi on e di ult eri ori mis ur e di w or k lif e b al a n c e p er a c cr es c er e il b e n ess er e d ell e p ers o n e e l a fl essi bilit à l av or ativ a. I ris ult ati p ositivi rifl ett o n o l'i m p e g n o c o nti n u o n el mi gli or ar e l a s o d disf azi o n e e l' es p eri e nz a c o m pl essiv a d ei di p e n d e nti, c o n p arti c ol ar e att e nzi o n e a u n c a m bi a m e nt o c ult ur al e, c o nf er e n d o c e ntr alit à all e p ers o n e a n c h e attr av ers o u n a m a g gi or e r es p o ns a bilizz azi o n e e c o ns e g u e nt e e m p o w er m e nt d ell e m e d esi m e, c o m e d efi nit o a n c h e n el n u ov o m o d ell o or g a nizz ativ o i bri d o e fl essi bil e b as at o s ul l av or o p er o bi ettivi W or k F O R F ut ur e , i ntr od ott o n el c ors o d el 2 0 2 3. Ci i m p e g ni a m o i n oltr e a er o g ar e l e E m pl oy e e S urv ey al m e n o u n a v olt a o g ni d u e a n ni.

I n q u est o p er c ors o di mi gli or a m e nt o, u n r u ol o str at e gi c o è st at o ass u nt o d all a r et e d ei f a cilit at ori i nt er ni, cr e at a n el 2 0 1 8 e a m pli at a n el c ors o d el 2 0 2 2 c o n l' o bi ettiv o di g ar a ntir e u n a c o m u ni c azi o n e c a pill ar e e d effi c a c e a t utti i liv elli.

* È s t a t o c a l c o l a t o s u l l a b a s e d e l l e r i s p o s t e f a v o r e v o l i a 1 1 d o m a n d e d e l l a s u r v e y e r o g a t a .

A n c h e q u est' a n n o, è pr os e g uit o il p er c ors o di c h a n g e m a n a g e m e nt v olt o a d ar e c e ntr alit à all e n ostr e p ers o n e, cr e a n d o r el azi o ni b as at e s u fi d u ci a e tr as p ar e nz a, c o n l' o bi ettiv o di as c olt ar e i bis o g ni e l e esi g e nz e di t utti, mi gli or ar e l a q u alit à d ell a vit a l av or ativ a, r a c c o gli er e e v al orizz ar e s u g g eri m e nti e i d e e. D all' avvi o d el pr o g ett o Fi n c a nti eri f or t h e F ut ur e , n el 2 0 1 6, c h e h a vist o il c oi nv ol gi m e nt o attiv o e l' as c olt o d ei l av or at ori e d ell e l av or atri ci d ell e s e di it ali a n e d el Gr u p p o, attr av ers o l a s o m mi nistr azi o n e di q u esti o n ari fi n alizz ati a v al ut ar e il cli m a or g a nizz ativ o e a d efi nir e u n pi a n o di mi gli or a m e nt o, n e gli ulti mi a n ni il p er c ors o si è est es o i n m a ni er a str utt ur at a a t utt o il Gr u p p o attr av ers o l a sist e m atizz azi o n e di u n' E m pl oy e e E n g a g e m e nt S urv ey.

E n g a g e m e nt c o n l e p ers o n e

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Si a m o i m p e g n ati a r e ali z z ar e pr o d otti c o m pl e s si c h e ri c hi e d o n o alt e c o m p e t e n z e i n g e g n eri sti c h e e t e c n ol o gi c h e p er g ar a ntir e l a si c ur e z z a d ell e p er s o n e e il ri s p ett o d el m ar e e d ell' a m bi e nt e

O g ni n u ov a n av e è l' a m mir a gli a d el pr o gr ess o d ell e n ostr e c a p a cit à, es alt at o d a u n sist e m a di f or nit ori s el ezi o n ati c h e, c o n l a c ur a d ell a mi gli or e tr a dizi o n e arti gi a n al e e l a cl ass e di u n d esi g n u ni c o, ci c o ns e nt o n o di i nt er pr et ar e al m e gli o l o stil e e l e esi g e nz e di o g ni s e g m e nt o. L o svil u p p o t e c n ol o gi c o è f o n d a m e nt al e p er c h é si n o ni m o di c o m p etitivit à s ul m er c at o e cr es cit a e c o n o mi c a. Gr azi e a u n p o ol di ris ors e d e di c at e all a ri c er c a e pr o g ett azi o n e n av al e p u nti a m o a cr e ar e n avi s e m pr e pi ù si c ur e e d e c os ost e ni bili. N ell e n ostr e str at e gi e, a b bi am o a b br a c ci at o gli o bi ettivi d ell'I nt er n ati o n al M ariti m e Or g a niz ati o n (I M O), si nt etizz ati n ell o sl o g a n " Tr as p ort o si c ur o, pr ot ett o e d effi ci e nt e s u o c e a ni p uliti ".

Cli e nti e Pr o d otti Pri n ci p ali cli e nti

G u ar di a m o al f ut ur o pr o nti a i ntr a pr e n d er e n u ov e sfi d e p er r e alizz ar e l e n avi d a cr o ci er a, milit ari e offs h or e, i tr a g h etti e i m e g ay a c ht di l uss o. U n a l ev a f o n d a m e nt al e d el n ostr o s u c c ess o e d ell a n ostr a s oli dit à è l a f ort e div ersifi c azi o n e d ell e n ostr e attivit à p er m er c ati fi n ali, ar e e g e o gr afi c h e e p ort af o gli o cli e nti.

I cli e nti c h e a c q uist a n o l e n avi d a cr o ci er a pr o d ott e d all a Divisi o n e N avi M er c a ntili di Fi n c a nti eri S. p. A. e d a V A R D s o n o i pri n ci p ali o p er at ori cr o ci eristi ci a liv ell o m o n di al e d esi d er osi di m assi mizz ar e il v al or e d ei l or o i nv esti m e nti c o n n avi d all e e c c ell e nti p erf or m a n c e e c o n o mi c h e e a m bi e nt ali. Il p ort af o gli o cli e nti si è a m pli at o n ot ev ol m e nt e n el c ors o d e gli a n ni, attir a n d o gr a n p art e d ei n u ovi br a n d e ntr ati n el s ett or e, c o m pr esi q u elli pr ov e ni e nti d a i m p ort a nti gr u p pi al b er g hi eri i nt e nzi o n ati. T utt o ci ò è st at o p ossi bil e gr azi e all a c a p a cit à di pr o g ett ar e e r e alizz ar e n avi d a cr o ci er a m olt o diff er e nti tr a l or o, c o n f orti p ers o n alizz azi o ni i n f u nzi o n e d ell e ri c hi est e d ei cli e nti, d ell' ar e a g e o gr afi c a e d el s e g m e nt o di m er c at o di d esti n azi o n e.

I cli e nti c h e a c q uist a n o i pr o d otti d ell a Divisi o n e N avi Milit ari di Fi n c a nti eri S. p. A., di Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p e V A R D s o n o e nti g ov er n ativi, si a it ali a ni si a str a ni eri, tr a c ui il Mi nist er o d ell a Dif es a, l e M ari n e Milit ari, i c or pi d ell a G u ar di a C osti er a e altri E nti g ov er n ativi d e p ut ati, a d es e m pi o, all o sv ol gi m e nt o di attivit à di ri c er c a o c e a n o gr afi c a.

I tr a g h etti pr o g ett ati e c ostr uiti d a Fi n c a nti eri e V A R D s o n o d esti n ati a cli e nti priv ati e p u b bli ci, it ali a ni e d est eri c h e o p er a n o pr ev al e nt e m e nt e n el M e dit err a n e o, n el M ar e d el N or d e n el M ar B alti c o; i m ezzi off erti s o d disf a n o l e ri c hi est e pi ù i m p e g n ativ e i n q u est o s ett or e i n t er mi ni di i n n ov azi o n e, t e c n ol o gi a, b ass o i m p att o a m bi e nt al e ( m ezzi a L N G e i bri di), ris p ar mi o e n er g eti c o e div ersifi c azi o n e.

I m e g a-y a c ht pr o g ett ati d a Fi n c a nti eri s o n o d esti n ati a s o g g etti priv ati e ris p o n d o n o all e pi ù s ofisti c at e esi g e nz e di d esi g n, c o mf ort, p erf or m a n c e e d e q ui p a g gi a m e nt o.

Il Gr u p p o offr e i pr o pri sist e mi, c o m p o n e nti e s ervizi n av ali si a p er il m er c at o c a ptiv e i nt er n o, si a p er altri c ostr utt ori n av ali e o p er at ori i n d ustri ali ( q u ali, a tit ol o es e m plifi c ativ o, s o ci et à d'i n g e g n eri a attiv e n ell'i nst all azi on e di c e ntr ali el ettri c h e e s o ci et à r es p o ns a bili d ell a r e alizz azi o n e di pr o g etti c o m pl essi, tr a gli altri, n el s ett or e d ell' oil & g as). Tr a i pri n ci p ali cli e nti d ei sist e mi, c o m p o n e nti e s ervizi off erti fi g ur a n o i cli e nti di ci as c u n a d ell e altr e ar e e di attivit à i n a m bit o civil e, milit ar e e offs h or e.

All a l u c e d ell a f ort e cr es cit a d el c o m p art o d ell e e n er gi e ri n n ov a bili, il Gr u p p o h a all ar g at o il pr o pri o p ort af o gli o cli e nti, st ori c a m e nt e c o m p ost o d a c o m p a g ni e attiv e n ell'i n d ustri a oil & g as c h e f or nis c o n o s u p p ort o l o gisti c o e s ervizi p er l a c ostr uzi o n e e l' o p er ativit à di i m pi a nti i n m ar e a p ert o, svil u p p a n d o pr o d otti i n n ov ati d esti n ati a d o p er at ori c oi nv olti n ell a c at e n a di f or nit ur a d el c o m p art o e oli c o offs h or e. L a g a m m a di pr o d otti di V A R D s o d disf a a n c h e l e esi g e nz e di s o ci et à c h e n e c essit a n o di m ezzi s p e ci alizz ati i d o n ei all a c ostr uzi o n e e m a n ut e nzi o n e di p ar c hi e oli ci offs h or e, i nst all azi o n e di c avi s ott o m ari ni e u nit à offs h or e all' av a n g u ar di a c o n c o ntr oll o r e m ot o e pr o p ulsi o n e gr e e n.

Clienti per principali aree di business

Navi consegnate nel 2023: 26

Fonte: informazione interna al 31.12.2023.

1 Hapag-Lloyd Cruises è stata acquisita da TUI Cruises nel 2020.

2 Nel 2019, la società cliente Topaz Energy and Marine, dopo essere stata acquisita da DP World, si è fusa con P&O Maritime per formare P&O

  • Maritime Logistics. 3 Società nata dalla fusione tra Solstad e Farstad.
  • 4 Operatore di traghetti.
  • 5 JV tra Mitsui O.S.K. Lines Ltd. (MOL) e Ta Tong Marine Co., Ltd. (TTM).

Consegne previste fino al 2029: 85

192 193

Il mercato mondiale delle navi da crociera è rigoroso, selettivo e caratterizzato dalla presenza di costruttori con un alto profilo. In questo scenario, siamo leader nella progettazione e produzione, un successo che viene da lontano. Già agli inizi del '900, dai cantieri di Genova e Trieste prendevano il mare degli autentici gioielli di design e allestimento, con soluzioni ingegneristiche straordinariamente innovative.

Una nave da crociera è una città galleggiante ideale e autosufficiente, che dialoga costantemente con la terra, progettata, costruita e gestita per rispettare gli ecosistemi delle zone in cui si trova ad operare, per salvaguardare la salute e la vita di chi temporaneamente vi abita per divertirsi o per lavorare, migliaia di persone appartenenti a Paesi e culture diverse, che coabitano e rispondono alle sue regole di governo.

Presidiamo tutte le fasi della produzione, compresa la progettazione, la selezione dei fornitori, la costruzione, la messa in servizio (commissioning), il collaudo e la consegna.

Le navi progettate e costruite dal Gruppo non sono unità standard, ognuna di esse è un prodotto su misura che rispecchia le specifiche esigenze del cliente. Inoltre, conduciamo attività per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche applicate e di innovazione (in particolare negli ambiti della sicurezza, della riduzione del rumore, della stabilità e della velocità di esercizio della nave), i cui risultati possono essere utilizzati nella progettazione delle navi. In tal senso, ogni nave può essere considerata un nuovo prodotto, in quanto nasce dalla combinazione delle specifiche attività di progettazione in risposta alle necessità del cliente e dalle attività di ricerca e innovazione.

Il Gruppo offre un portafoglio di prodotti diversificato che include navi di dimensioni molto diverse, dalle 10.000 alle 175.000 tonnellate di stazza lorda e con una lunghezza compresa tra 110 e 345 metri, che si caratterizzano per diversità e ricchezza dell'allestimento della parte alberghiera e per i servizi di intrattenimento offerti, così da soddisfare le esigenze di tutte le tipologie di clienti.

Negli ultimi anni il mercato dei servizi digitali richiesti dagli armatori rappresenta per noi una grande opportunità che ci vedrà impegnati a sviluppare la capacità di raccogliere e sfruttare i dati prodotti dai sistemi e incorporare applicativi in grado di generare valore per il cliente, potenziando ulteriormente il ruolo di Design Authority fisica e digitale del sistema nave.

Nella prima fase di estensione del dominio di competenze del Gruppo, ipotizzabile entro il 2030, le tecnologie integrate nei prodotti saranno quelle legate alla sensoristica dei sistemi di bordo e alla connettività ship-to-shore. In una fase successiva, entro il 2040, lo sviluppo riguarderà anche gli applicativi relativi ai sistemi di propulsione green e l'implementazione di una piattaforma digitale unica per tutti gli stakeholder del processo (ad esempio armatori, cantiere, fornitori). Nel decennio successivo, si prevede la transizione a sistemi di navigazione autonoma, oltre che alla gestione da remoto delle attività critiche navali.

Navi sicure

Le navi diventeranno completamente autonome, in tutte le loro operazioni, inclusi ormeggio, carico e scarico.

Allegati Partecipiamo direttamente allo sviluppo dei regolamenti internazionali per la sicurezza, lavoriamo in stretta collaborazione con l'amministrazione di bandiera, gli enti di classifica, le associazioni industriali di settore, le società armatrici e i principali enti di ricerca internazionali. Il presidio dell'evoluzione normativa rappresenta un elemento fondamentale, a livello strategico e tecnologico, per poter identificare con largo anticipo le possibili evoluzioni del mercato e l'emergere di nuovi fabbisogni, proponendo soluzioni che siano innovative e competitive a livello di prodotto e rispettino a livello di processo gli standard di fattibilità tecnica, economica e ambientale.

Siamo un interlocutore accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata a livello mondiale a emettere direttive in materia di sicurezza della navigazione marittima e tutela dell'ambiente. Le principali convenzioni tra i Paesi che compongono l'IMO sono indirizzate a:

  • migliorare la sicurezza marittima (perlopiù dal punto di vista della sicurezza) SOLAS;
  • limitare l'inquinamento dei mari MARPOL;
  • standardizzare le regole del lavoro marittimo ILO.

In particolare, la Convenzione SOLAS - Safety Of Life At Sea, ha l'obiettivo di conferire norme internazionali comuni con il fine di salvaguardare la vita umana in mare, stabilendo gli standard di sicurezza per gli aspetti tecnici e per la preparazione del personale nel caso debba fronteggiare casi di emergenza. Grazie agli studi specialistici di evacuazione, propagazione dell'incendio e analisi Safe Return to Port, effettuati dalla nostra società controllata Cetena, tutte le navi prodotte hanno un elevato livello di sicurezza conforme alle normative che sono in continua evoluzione.

Evoluzione prodotto: sicurezza e afdabilità

Le navi commerciali, tra cui rientrano le navi da crociera, devono disporre di un certificato di classe valido, rilasciato previa verifica della loro conformità ai regolamenti di un ente di classifica. Il primo obiettivo dell'ente di classifica è garantire che le navi siano progettate, costruite e manutenute in modo tale da ridurre al minimo i rischi per la vita, l'ambiente e le cose. L'ottenimento della classe è la dimostrazione che tutti i controlli nelle varie fasi di vita della nave hanno avuto esito positivo.

Tutte le attrezzature e apparecchiature installate a bordo seguono gli standard del costruttore e devono rispettare le norme applicabili a livello nazionale o internazionale.

Altri regolamenti sono determinati localmente, come ad esempio l'attracco nei porti americani che segue le regole della Guardia Costiera statunitense (USCG) o, se riguardanti l'igiene, il trattamento degli alimenti, gli ambienti, la prevenzione degli infortuni e i sistemi di condizionamento, quelle dell'agenzia statunitense per la sanità/salute (USPHS).

Oltre ad essere un prodotto progettato per essere sicuro, le navi sono concepite e realizzate per il comfort di tutte le persone a bordo, siano esse passeggeri o membri dell'equipaggio. Anche per questi ultimi sono previste aree relax dedicate che possono includere piscine, bar, palestre o discoteche.

Le navi sono progettate per rendere gli spazi sempre più accessibili alle persone diversamente abili, prevedendo accessi facilitati con rampe, sistemi di avviso ottici, acustici e dispositivi che facilitino la mobilità, permettendo così a tutti i viaggiatori di usufruire dell'intera gamma di servizi disponibili a bordo.

Per quanto riguarda i materiali, la Società ha adottato una procedura interna in merito alla "Dichiarazione libera sull'amianto", per garantire che i prodotti realizzati sono esenti da amianto, bifenili policlorurati (PCB) e sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). La procedura definisce anche i componenti, le strutture e le attrezzature per le quali è richiesta una dichiarazione da parte dei fornitori. Inoltre, per quanto riguarda la gestione dei prodotti chimici, i fornitori devono dichiarare e garantire che i loro prodotti e servizi sono sviluppati utilizzando esclusivamente materiali e sostanze non vietati dalle leggi e dai regolamenti vigenti e che non sono classificati come mutageni e cancerogeni. Inoltre, i prodotti chimici presenti sulle navi sono tracciati tramite la documentazione REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals) in base al Regolamento (CE) n.1907/2006, e sono accompagnati dalla Scheda di Sicurezza (SDS) con tutte le informazioni importanti riguardanti i pericoli, le misure di protezione, la procedura da seguire in caso di incidente e altre istruzioni operative relative al prodotto stesso.

Nella fase terminale di costruzione della nave, vengono svolte delle sessioni dedicate per consentire all'equipaggio la familiarizzazione con i sistemi di bordo, in particolare quelli riguardanti la sicurezza, prima che la nave entri in esercizio. In generale, l'istruzione e la formazione del personale di bordo viene erogata direttamente dai fornitori dei diversi sistemi.

Nell'ambito della gestione degli scenari di emergenza, Cetena ha sviluppato uno strumento innovativo denominato Ship Operator Smart Assistant (ASSIST SRtP) certificato, brevettato e approvato da diverse amministrazioni di bandiera, in grado di fornire un importante ausilio agli operatori di bordo durante le situazioni di emergenza e di training, con l'obiettivo di aumentare l'affidabilità delle operazioni e ridurre l'errore umano. Cetena realizza, inoltre, centri di simulazione per la formazione degli equipaggi, attraverso sistemi in grado di simulare qualsiasi apparato o unità per una formazione individuale, di team e di flotta. A seguito della diffusione del virus Covid, è stato necessario ripensare alla sicurezza delle navi anche dal punto di vista sanitario. Allo scopo di aumentare il grado di salvaguardia dei passeggeri e dell'equipaggio e assicurare il rispetto del piano sanitario adottato delle normative e dalle compagnie crocieristiche, è stata definita una lista di azioni di natura progettuale, che possano essere attivate sia per le nuove commesse sia in caso di attività di refitting di navi esistenti. Tali azioni mirano a ridurre il rischio sanitario a bordo nave, unitamente ad ulteriori misure complementari, di natura operativa, attuate dagli armatori. Nella lista sono elencate le azioni da valutare in dettaglio e che coinvolgono, ad esempio, la ventilazione, il distanziamento, la sanificazione degli spazi o i sistemi di monitoraggio della temperatura corporea. Le varie misure si propongono di affrontare il tema della sicurezza sanitaria di passeggeri ed equipaggio in tutte le fasi della vita di bordo, dall'imbarco alla gestione di persone potenzialmente infette, fino all'identificazione di spazi dedicati, equipaggiamenti e procedure specifiche per poter gestire adeguatamente un'eventuale emergenza sanitaria. In particolare, i nostri tecnici e i progettisti hanno sviluppato, in collaborazione con il laboratorio di virologia del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie (ICGEB) di Trieste, un innovativo sistema di sanificazione dell'aria di nuova generazione, Safe Air, con l'obiettivo di impedire la circolazione in nave di inquinanti atmosferici quali virus, batteri e muffe. MSC è la prima compagnia al mondo ad averlo installato a bordo della sua Seashore consegnata nel 2021 a Monfalcone, garantendo aria sicura agli ospiti e all'equipaggio. In riferimento alle costruzioni militari, siamo uno dei pochi operatori in grado di progettare e costruire un ampio e completo portafoglio prodotti che comprende navi combattenti di superficie, navi ausiliarie e speciali, nonché sommergibili. Le nostre navi sono dotate di sistemi di comando e controllo all'avanguardia. Ci occupiamo di organizzare la formazione degli equipaggi relativamente a tutti i sistemi di bordo e a tutte le attività operative. Il training avanzato, organizzato con strumenti digitali all'avanguardia nel campo della formazione, consente di addestrare gli operatori affinché possano gestire in sicurezza la nave e tutte le operazioni svolte a bordo. Abbiamo anche la capacità di supportare i nostri clienti nel migliorare le loro capacità di progettazione e costruzione delle navi presso cantieri propri, tramite la pianificazione e l'organizzazione di piani di trasferimento di tecnologia (TOT). Tali piani sono costituiti da corsi di formazione personalizzati in base alle necessità del cliente, con l'obiettivo di aiutarlo a migliorare le specifiche competenze tecniche e manageriali necessarie alla gestione di un progetto complesso come la nave. Durante il progetto e la costruzione della nave si svolgono test per verificare la rispondenza ai requisiti contrattuali, sia del singolo componente sia dell'intero sistema nave. Il test delle singole apparecchiature è di solito Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

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r e alizz at o i n f a b bri c a, F A T - F a ct ory A c c e pt a n c e Test, m e ntr e a b or d o si eff ett u a n o:

  • l'i nst all azi o n e fisi c a s e c o n d o l e i n di c azi o ni d el f or nit or e;
  • il t est d el sist e m a n el q u al e l' a p p ar e c c hi at ur a è i ns erit a (i n q u est o c as o s o n o g e n er al m e nt e l e H A T H arb o ur A c c e pt a n c e Test);
  • i t est c o m pl essivi n av e p er v al ut ar e l a ris p o n d e nz a all e pr est azi o ni c o ntr att u ali, c o m e l a v el o cit à e l' a ut o n o mi a, c as o q u est' ulti m o, i n c ui si p arl a d ell e S A T – S e a A c c e pt a n c e Test. Il pi a n o d ei t est/ c oll a u di è g ov er n at o fi n d all a f as e c o ntr att u al e tr a mit e il Q u alifi c ati o n a n d A c c e pt a n c e Pl a n.

L a g esti o n e d e gli i n ci d e nti e d ei m alf u nzi o n a m e nti s o n o p art e d e gli st u di di v ul n er a bilit à d ell a n av e. I n oltr e, d ur a nt e l a f as e di c o ns e g n a e a m a g gi or r a gi o n e a v all e di q u est a, l' e q ui p a g gi o è s ott o p ost o al tr ai ni n g pr ess o l a b as e n av al e di rif eri m e nt o.

N ell' a m bit o d el c o n c ett o g e n er al e di s urviv a bility d ell a n av e milit ar e, si st a n n o a p pr of o n d e n d o st u di p er ri d ur n e ult eri or m e nt e l a v ul n er a bilit à a gli att a c c hi i nf or m ati ci . I n q u est' otti c a, i n c oll a b or azi o n e c o n l' U niv ersit à di G e n ov a, s o n o st at e avvi at e d ell e attivit à di st u di o c o n l'i m pi e g o di si m ul at ori n av ali r e alizz ati d a C et e n a. È st at o, i n oltr e, attiv at o u n oss erv at ori o p er l o s cr e e ni n g di l e g gi e r e g ol a m e nti r el ativi a d as p etti a m bi e nt ali, ris c hi o c hi mi c o, si c ur ezz a e i gi e n e s ul l av or o, c o n l'i nt e nt o di r e n d er e c o m pl e m e nt ari i r e q uisiti c o ntr att u ali gi à pr evisti c o n l a sit u azi o n e n or m ativ a c o nti n g e nt e.

P er o g ni n av e vi e n e c o ns e g n at o al c o m a n d o di b or d o il d o c u m e nt o di v al ut azi o n e d el ris c hi o r esi d u o, c o m e pr evist o d al D. L gs 8 1/ 2 0 0 8.

P er il b e n ess er e d ell' e q ui p a g gi o, s o n o st ati i ntr o d otti sist e mi p er il mi gli or a m e nt o d ell a q u alit à d ell' ari a. Al fi n e di a u m e nt ar e il b e n ess er e a b or d o , l a d d ov e è st at o p ossi bil e e c o m p ati bil m e nt e c o n i pr ofili o p er ativi d ell a n av e, s o n o st at e i ntr o d ott e l e s e g u e nti mi gli ori e:

  • a u m e nt o d ei ri c a m bi or ari p er il sist e m a di v e ntil azi o n e e c o n dizi o n a m e nt o d ell' ari a ( H V A C);
  • a u m e nt o d ell a c ari c a di ari a est er n a p er o g ni ri c a m bi o or ari o p er il sist e m a H V A C;
  • est e nsi o n e d el H V A C i n al c u n e ar e e o p er ativ e ( a d es e m pi o n ell' h a n g ar);
  • a u m e nt o d ell a vivi bilit à d ell e ar e e d esti n at e all' e q ui p a g gi o, g ar a nt e n d o pi ù m q/ p ers o n a, gr azi e all'i ntr o d uzi o n e di c a bi n e m o d ul ari c o n a n n ess o b ox i gi e n e/ d o c ci a i nt e gr at o, oltr e c h e di p ar ati e di arr e d o c o n t a gli o d ell'i n q ui n a m e nt o a c usti c o;
  • utilizz o di pitt ur e a d a c q u a p er l e z o n e i nt er n e.

N ell' a m bit o d el pr o c ess o di ri n n ov a m e nt o d ell a fl ott a d ell a M ari n a Milit ar e it ali a n a, l' a p pr o c ci o f ort e m e nt e d u al e ti pi c o d ell a F orz a Ar m at a, i m p e g n at a a n c h e i n c o m piti n o n milit ari c o m e il s u p p ort o d ell e p o p ol azi o ni c ol pit e d a c al a mit à n at ur ali, l a s orv e gli a nz a e l a t ut el a d ei b e ni ar c h e ol o gi ci, il tr as p ort o di m at eri ali u m a nit ari e di pri m a n e c essit à, st a i nfl u e nz a n d o l' att u al e utilizz o d ell a fl ott a e il m o d o i n c ui il pr o c ess o di ri n n ov a m e nt o si st a r e alizz a n d o. L e n u ov e u nit à s o n o p e ns at e fi n d all a f as e pr eli mi n ar e d el pr o g ett o p er ess er e str u m e nti fl essi bili, m o d ul ari, affi d a bili, a b ass o i m p att o a m bi e nt al e, f a cil m e nt e ri c o nfi g ur a bili e p ot e nzi a bili.

I n c as o di i nt erv e nt o a s u p p ort o d ell e p o p ol azi o ni c ol pit e d a c al a mit à n at ur ali, l e n u ov e n avi p otr a n n o f or nir e a c q u a p ot a bil e, ali m e nt azi o n e el ettri c a e s u p p ort o s a nit ari o attr av ers o l e pr o pri e str utt ur e os p e d ali er e. L e u nit à, oltr e a d u n a p arti c ol ar e att e nzi o n e v ers o l a ri d uzi o n e d ei f u mi e m essi, il tr att a m e nt o d ell e a c q u e di s c ari c o e l' a d ozi o n e di bi o- c o m b usti bili, s ar a n n o i n gr a d o di i nt erv e nir e p er cir c os criv er e u n tr att o di m ar e c o nt a mi n at o, c o n p ossi bilit à di r a c c o gli er e e stiv ar e a b or d o l e s ost a nz e i n q ui n a nti.

C o ns oli d a n d o l' es p eri e nz a m at ur at a s ui pr o g etti d ell a M ari n a Milit ar e it ali a n a, è i n c ors o di svil u p p o u n a n av e l o gisti c a p er l a m ari n a d el Q at ar ( L P D Q at ar) p er l a q u al e s o n o st ati v al orizz ati i c o n c etti di fl essi bilit à, m o d ul arit à e b ass o i m p att o a m bi e nt al e. L a n u ov a u nit à p otr à ess er e i m pi e g at a a n c h e p er s c o pi u m a nit ari i n ar e e di crisi, si a i n t e m p o di p a c e c h e i n t e m p o di g u err a.

I nfi n e, l a C o nv e nzi o n e I nt er n azi o n al e p er l a Pr ev e nzi o n e d ell'I n q ui n a m e nt o c a us at o d a N avi (M A R P O L ) mir a a pr ev e nir e e ri d urr e al mi ni m o l'i n q ui n a m e nt o c a us at o d a n avi, si a ess o a c ci d e nt al e o pr o d ott o d a o p er azi o ni di r o uti n e. Si a m o i m p e g n ati i n div ersi pr o g etti c o n l' o bi ettiv o d el c o nt e ni m e nt o d ell'i m p att o a m bi e nt al e d ur a nt e l'i nt er o ci cl o di vit a d ell a n av e.

U l t e r i o r i i n i z i a t i v e s o n o d e s c r i t t e n e i c a p i t o l i " I n n o v a z i o n e e s o s t e n i b i l i t à – P r i n c i p a l i p r o g e t t i " e " T e c n o l o g i a p e r i l c l i m a – N a v i e c o s o s t e n i b i l i " .

Si a m o c o ns a p ev oli c h e l a c o m pl essit à d el n ostr o b usi n ess ri c hi e d e alti st a n d ar d i n t er mi ni di q u alit à, c osti e t e m pi di pr o d otti e s ervizi off erti. P er q u est o m otiv o a b bi a m o a d ott at o u n a P oliti c a Q u alit à i n gr a d o di v ei c ol ar e l'i m p e g n o d ell e ris ors e d el Gr u p p o s u p u nti c ar di n e i n c ui o p er ar e. L' o bi ettiv o è c o ns e g uir e e m a nt e n er e u n e c c ell e nt e liv ell o di q u alit à n ell e s c elt e str at e gi c h e, n ei pr o c essi azi e n d ali e i n o g ni attivit à.

L a P oliti c a Q u alit à d efi nis c e l a n ostr a v ol o nt à di c o ns e g uir e e m a nt e n er e u n e c c ell e nt e liv ell o i n o g ni attivit à, f a c e n d o n ostri, n ell e s c elt e str at e gi c h e e n ei pr o c essi azi e n d ali ai div ersi liv elli, i s ett e p u nti r a p pr es e nt ati di s e g uit o:

Q u alit à di pr o d ott o

L a P o l i t i c a Q u a l i t à è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e -

I 7 P u nti d ell a P oliti c a Q u alit à di Fi n c a nti eri

o n e: o c c orr e mi gli or ar e c o nti n u a m e nt e pr o g etti, attivit à, m et o di, ri c er c a n d o s ol uzi o ni c h e r e n d a n o pi ù s e m pli ci, r a pi di e affi d a bili i pr o c essi di svil u p p o e di c ostr uzi o n e, d efi n e n d o st a n d ar d s ost e ni bili, a pr ov a

C
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bi
ettivi
O g ni ris ors a, a q u al u n q u e liv ell o e or g a nizz azi o n e a p
p art e n g a, d ev e c o n os c er e q u al e o bi ettiv o di q u alit à,
c osti e t e m pi d ev e r a g gi u n g er e.
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L a q u alit à d el pr o d ott o si c ostr uis c e p ass o d o p o
p ass o i n o g ni si n g ol a f as e di pr o c ess o: o g ni att or e
i nt er n o o f or nit or e d ev e c o n os c er e n or m e, r e g ol e,
st a n d ar d, pr assi e c o n dizi o ni.
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F or m ar e, svil u p p ar e e m otiv ar e ris ors e c h e p oss a n o
r a g gi u n g er e il liv ell o di c o m p et e nz a e a bilit à otti m ali.
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L e sfi d e di m er c at o e l a c o m pl essit à s e m pr e m a g gi o
r e ori e nt a n o il mi gli or a m e nt o c o nti n u o e l'i n n ov azi

L' att e nzi o n e all a c orr ett a pi a nifi c azi o n e, al c o ntr oll o e al ris p ett o d ei pr o gr a m mi s o n o el e m e nti i n dis p e nsa bili p er p ot er o p er ar e i n q u alit à. Pr o gr a m m azi o n e effi c a c e di err or e e ris p ett ati d a t utti. Mi gli or a m e nt o c o nti n u o O g ni st a n d ar d, o g ni pr o c ess o e o g ni attivit à d ev o n o ess er e st u di ati p er f ar e b e n e all a pri m a v olt a. Ri g ht first ti m e st a n d ar d, pr assi e c o n dizi o ni. L a q u alit à d ei pr o c essi, e c o ns e g u e nt e m e nt e d ei pr o d otti e s ervizi, di p e n d e a n c h e d all a t e m p estivit à, c o m pl et ezz a e a c c ur at ezz a d ell e i nf or m azi o ni. Q u alit à d ell e i nf or m azi o ni c osti e t e m pi d ev e r a g gi u n g er e.

O g ni s o ci et à o divisi o n e a d ott a u n Sist e m a di g esti o n e p er l a q u alit à, c ertifi c at o s e c o n d o l a n or m a I S O 9 0 0 1, c o n c ui assi c ur a il ris p ett o d ei mi gli ori st a n d ar d. Il 1 0 0 % d ei c a nti eri it ali a ni è c ertifi c at o I S O 9 0 0 1 , il 9 5 % a liv ell o di Gr u p p o

P er al c u ni pr o c essi pr o d uttivi s p e cifi ci, c o m e a d es e m pi o l a s al d at ur a d ell o s c af o o di m a n uf atti s p e ci ali p er i nfr astr utt ur e e o p er e civili, tr e st a bili m e nti it ali a ni ( C ast ell a m m ar e di St a bi a, P al er m o e S estri P o n e nt e) s o n o i n p oss ess o d ell e c ertifi c azi o ni I S O 3 8 3 4- 2 e E N 1 0 9 0- 1.

L' assi c ur azi o n e d ell a q u alit à i n o g ni f as e d el pr o c ess o, d all' a c q uisizi o n e d ell a c o m m ess a all a pr o g ett azi o n e e a p pr ovvi gi o n a m e nt o, all a pr o d uzi o n e o er o g azi o n e d el s ervizi o, è affi d at a a ci as c u n o w n er di pr o c ess o.

P er il m a nt e ni m e nt o d ell a c ertifi c azi o n e I S O 9 0 0 1, l e divisi o ni e l e s o ci et à d el Gr u p p o s o n o ass o g g ett at e a d a u dit d a p art e d ell' Or g a nis m o di C ertifi c azi o n e. T utti gli a u dit eff ett u ati d all' Or g a nis m o di C ertifi c azi o n e RI N A S ervi c es S. p. A. n el 2 0 2 3 s ui Sist e mi di g esti o n e p er l a q u alit à d ell e or g a nizz azi o ni it ali a n e di Fi n c a nti eri, c ertifi c at e s e c o n d o l a n or m a I S O 9 0 0 1, h a n n o av ut o u n esit o s o d disf a c e nt e. N el 2 0 2 3, i n a m bit o Divisi o n e N avi M er c a ntili ( D M C), i n o c c asi o n e d el s e c o n d o a n n o di m a nt e ni m e nt o d ell a c ertifi c azi o n e c o n il m o d ell o c ertifi c ativ o m ultisit o, s o n o st ati visit ati tr e st a bili m e nti ( A n c o n a, M ar g h er a e Ars e n al e Tri esti n o) e l a Dir ezi o n e di Divisi o n e, s e c o n d o u n pr o gr a m m a a r ot azi o n e c h e n ei tr e a n ni di s orv e gli a nz a pr ev e d e di a u dit ar e t utti gli st a bili m e nti d el p eri m etr o: M o nf al c o n e, M ar g h er a, S estri P o n e nt e, A n c o n a, C ast ell a m m ar e di St a bi a, P al er m o, Ars e n al e Tri esti n o.

I n oltr e, c o er e nt e m e nt e c o n l e r es p o ns a bilit à pr o pri e d ell a f u nzi o n e, l' e nt e Q u alit à c e ntr al e h a eff ett u at o 1 2 a u dit i nt er ni, t esi a v erifi c ar e l a c orr ett a a p pli c azi o n e di q u a nt o pr evist o d all a d o c u m e nt azi o n e azi e n d al e s ui pr o c essi c h e i m p att a n o si g nifi c ativ a m e nt e s ull a q u alit à, c osì c o m e pr evist o d all a n or m a I S O 9 0 0 1. N ell o s p e cifi c o, s o n o st at e pr es e i n es a m e d u e m a cr o- ar e e or g a nizz ativ e:

  • gli e nti Q u alit à d ell e Divisi o ni N avi M er c a ntili, N avi Milit ari e Sist e mi e C o m p o n e nti M e c c a ni ci;
  • gli e nti Q u alit à d ell e s o ci et à c o ntr oll at e c o n s e d e i n It ali a (Iss el N or d, C et e n a, Is ott a Fr as c hi ni M ot ori, M ari n e I nt eri ors C a bi ns, Fi n c a nti eri SI, Fi n c a nti eri I nfr astr u ct ur e, N ex Te c h, P o w er 4 F ut ur e, N aviris).

I rili evi f or m alizz ati s o n o st ati t utti di cl ass e C, ovv er o di e ntit à li ev e assi mil a bil e a d u n a r a c c o m a n d azi o n e/ s u g g eri m e nt o.

A n c h e l e f u nzi o ni q u alit à d ell a Divisi o n e N avi M er c a ntil e ( D M C), d ell a Divis o n e N avi Milit ari ( D M M) e d e gli st a bili m e nti h a n n o pr o c e d ut o n ell e l or o attivit à di a u dit , arti c ol at a c o m e s e g u e:

  • a u dit di sist e m a ( 5 1 D M C, 4 8 D M M)
  • a u dit di pr o c ess o ( 1 2 D M C);
  • a u dit di pr o d ott o ( 6 7 D M C)
  • a u dit a f or nit ori ( 7 0 D M C, 3 3 D M M).

P er q u a nt o ri g u ar d a l a g esti o n e d ell e c o m m ess e milit ari, n el c ors o d el 2 0 2 3, s o n o st ati eff ett u ati 2 a u dit d a p art e d ell' Assi c ur azi o n e Q u alit à G ov er n ativ a ( A Q G) It ali a n a c h e h a n n o i nt er ess at o il Pr o gr a m m a L o gisti c S u pp ort S hi p ( L S S) i n d u e disti nt e o c c asi o ni, r e gistr a n d o c o m pl essiv a m e nt e 9 n o n c o nf or mit à mi n ori, t utt e ris olt e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i s i t i e l e s o c i e t à c e r t i f i c a t e s i v e d a i l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / c e r t i f i c a z i o n i

Oltr e all e cit at e c ertifi c azi o ni di sist e m a, l a s o ci et à c o ntr oll at a Fi n c a nti eri M ari n e I nt eri ors, a d d ett a all a pr o g ett azi o n e, r efitti n g e c o ns e g n a di c a bi n e c hi avi i n m a n o, è i n p oss ess o d ell e c ertifi c azi o ni di pr o d ott o M E D B e di pr o c ess o M E D D ril as ci at e d all' e nt e di c ertifi c azi o n e RI N A. I c ertifi c ati M E D att est a n o l a c o m pli a n c e c o n l a dir ettiv a e ur o p e a 2 0 1 4/ 9 3/ U E Fir e Pr ot e cti o n r e q uir e m e nts of M ari n e E q ui p m e nt Dir e ctiv e ( M E D). I nfi n e, l a c o ntr oll at a Fi n c a nti eri SI m a nti e n e l a c ertifi c azi o n e S O A ( c at. O G 1 0 cl. VI e c at. O G 1 1 cl. VIII) att est a nt e l a q u alifi c azi o n e all' es e c uzi o n e di l av ori p u b bli ci.

I n It ali a, il Sist e m a g esti o n e p er l a q u alit à è es pli c at o a n c h e n ell a di m e nsi o n e di c o m m ess a, si a ess a n av al e o di altr o pr o d ott o, attr av ers o il Q u ality Pl a n di C o m m ess a ( Q P). Il Q P, c ostit uit o d a d o c u m e nti e Pi a ni di C o ntr oll o, r e g ol a t utti gli as p etti r el ativi all' assi c ur azi o n e, al c o ntr oll o e al m o nit or a g gi o d ell a q u alit à v ali di p er l a c o m m ess a c ui si a p pli c a n o, e g ui d a l e str utt ur e o p er ativ e n ell a c orr ett a a p pli c azi o n e d ell e r e g ol e di pr o g ett azi o n e, c ostr uzi o n e e c oll a u d o d el pr o d ott o. L a pr o g ett azi o n e e r e alizz azi o n e di pr o d otti e sist e mi c o m pl essi, q u ali, a d es e m pi o, n avi d a cr o ci er a, s o mm er gi bili o m ot ori di es el i n d ustri ali, pr ev e d e l a p ossi bilit à c h e n el pr o c ess o vi si a n o d evi azi o ni d a gli st a n d ar d, m o difi c h e ai dis e g ni, i n ci d e nti di p er c ors o e d err ori di f or nit ur a o di es e c uzi o n e. Q u esti f atti di " n o n q u alit à " s o n o n or m al m e nt e ril ev ati e tr a c ci ati d all e str utt ur e i nt er n e, d all o st aff di is p ezi o n e d el cli e nt e e d e gli e nti di cl assifi c a, o pi ù r ar a m e nt e d o p o l a c o ns e g n a, c o n i nt erv e nti n el p eri o d o di g ar a nzi a. L e azi o ni di ri m e di o p ost e i n ess er e s e g u o n o l a pr assi i n d ustri al e c h e pr ev e d e c osti/t e m pi cr es c e nti p er r e g ol ar e, ri p ar ar e, rif ar e e s ostit uir e i n m o d o d a mi ni mizz ar e l'i m p att o p er il cli e nt e. L' a n alisi q u a ntit ativ a e q u alit ativ a di t ali ev e nti, o p p ort u n am e nt e r e gistr ati e cl assifi c ati, d à l u o g o a m e c c a nis mi di ri es a m e d ei pr o g etti. N el c as o d ell e c ostr uzi o ni n av ali, l e a n alisi i n n es c a n o i pr o c essi di mi gli or a m e nt o c o nti n u o, all o s c o p o di assi c ur ar e c h e gli st essi err ori n o n si ri p et a n o n ell e c o m m ess e s u c c essiv e. Vi e n e pr o d ott o u n r a p p ort o/ b o o kl et di c hi us ur a c o n l e pri n ci p ali "l ess o n l e ar n e d ", i n m o d o d a m ett er e a f att or c o m u n e di t utti i siti o p er ativi l e c o ntr o mis ur e all e c a us e di err or e i d e ntifi c at e e r e n d er e p ossi bili l e c o ns e g u e nti azi o ni di pr ev e nzi o n e e mi gli or a m e nt o. Gli i n di c at ori di q u alit à s o n o r e g ol ar m e nt e m o nit or ati a liv ell o divisi o n al e, c o n str atifi c azi o n e p er ar e e di aff ari o m o g e n e e e a liv ell o pr o d uttiv o:

• n ei s ett ori di c ostr uzi o n e n av al e ( n avi d a cr o ci er a, n avi milit ari, m e g a-y a c ht) vi e n e privil e gi at a l a visi o n e p er c o m m ess a e p er c ostr uzi o n e, c osì d a p ot er f ar e c o nfr o nti a n c h e di d ett a gli o s u " o g g etti " e "f asi " o m o g e n e e;

• n ei s ett ori di i m pi a nti e c o m p o n e ntisti c a ( a d es e m pi o m ot ori di es el, t ur bi n e, a p p ar ati e sist e mi n av ali, c a bi n e p er n avi p ass e g g eri) si privil e gi a l a visi o n e p er pr o c ess o pr o d uttiv o, f a cilit at o d all e ri p etizi o ni i n

pi c c ol e e m e di e s eri e.

N ell' a m bit o d ei pr o g etti divisi o n ali Q u ality Tr a nsf or m ati o n ( D M C) e C ost of Q u ality ( D M M) s o n o st ati cr e ati n u ovi r e p ort dir ezi o n ali c h e c o ns e nt o n o u n m o nit or a g gi o d e gli ev e nti m e n o p erf or m a nti, u n i n dirizz o pi ù o c ul at o p er l a pr ev e nzi o n e, il mi gli or a m e nt o c o nti n u o e l' a b b atti m e nt o d ei c osti.

A n c h e l a c o ntr oll at a V A R D utilizz a il Q u ality Pl a n p er i s u oi pr o g etti. Gli i n di c at ori di q u alit à e il r a g gi u n gi m e nt o d ei r el ativi o bi ettivi a n n u ali c ostit uis c o n o u n a p art e f o n d a m e nt al e d ei pr o gr a m mi di i n c e ntiv azi o n e di t utt a l' or g a nizz azi o n e di Fi n c a nti eri.

M o nit or a g gi o d ell a q u alit à

Il s ett or e i n c ui o p eri a m o, p er s u a n at ur a i ntri ns e c a, è c ar att erizz at o d a u n n u m er o ristr ett o di c o m p etit or e di cli e nti: l a mis ur a d ell a s o d disf azi o n e e d ell a fi d elizz azi o n e d el cli e nt e st ess o n o n p u ò, p ert a nt o, b as arsi s u d ati e c a m pi o ni st atisti ci si g nifi c ativi, b e nsì s u a n alisi di l u n g o p eri o d o c h e m ett a n o i n r el azi o n e l' a n d a m e nt o d el m er c at o, l' affi d a m e nt o di or di ni e c o m m ess e ai v ari pl ay er, i t e m pi di tr asf or m azi o n e d ell e tr att ativ e i n or di ni, il m a nt e ni m e nt o d ei cli e nti st ori ci, l' a c q uisizi o n e e il m a nt e ni m e nt o di n u ovi cli e nti. Eff ett ui a m o r e g ol ar m e nt e i n d a gi ni s ul m er c at o e s ui c o n c orr e nti, d all e q u ali si p oss o n o d es u m er e d et er mi n ati f att ori di f e d elt à. I n q u esti ulti mi a n ni è st at a svil u p p at a u n a m et o d ol o gi a di Gr u p p o p er c al c ol ar e l a s o d disf azi o n e d el cli e nt e, attr av ers o u n i n di c at or e n u m eri c o il C ust o m er S atisf a cti o n I n d ex ( C SI), c o n v al or e c o m pr es o tr a 0 a 1 0 0. Il C SI è r e g ol at o d a a p p osit a pr o c e d ur a azi e n d al e c h e pr ev e d e c h e si mis uri l a s o d disf azi o n e d el cli e nt e d o p o s ei m esi

di o p er ativit à d ell a n av e.

Gli att ori c oi nv olti n ell a mis ur a d ell'i n di c at or e s o n o:

  • il Pr oj e ct M a n a g er ( P M) di c o m m ess a c h e h a l a r es p o ns a bilit à di mis ur ar e il C SI;
  • il r es p o ns a bil e Q u alit à c h e h a il c o m pit o d el c o ns oli d a m e nt o d el C SI a n n u al e a liv ell o di dir ezi o n e;
  • l a f u nzi o n e Q u ality a n d P erf or m a n c e I m pr ov e m e nt c h e mis ur a il C SI di Fi n c a nti eri a n n u al e.

ll C SI è il ris ult at o di tr e v al ut azi o ni:

  • pr est azi o ni e f atti o g g ettivi: è c o m pil at o d al r es p o ns a bil e d ell' u nit à Q u ality a n d P erf or m a n c e I m pr ov e m e nt di c o m p et e nz a e v erifi c at o d al P M;
  • q u esti o n ari o i nt er n o: a ut ov al ut azi o n e d a p art e d ell e u nit à Or g a nizz ativ e pi ù a c o nt att o c o n il cli e nt e;
  • q u esti o n ari o cli e nt e: i nt ervist a al cli e nt e.

N el 2 0 2 0 ci si a m o fiss ati c o m e o bi ettiv o di s o d disf azi o n e il r a g gi u n gi m e nt o di 8 0/ 1 0 0 c orris p o n d e nt e a u n el ev at o liv ell o di s o d disf azi o n e.

N el 2 0 2 3 è st at a eff ett u at a l a v al ut azi o n e C SI s u 1 0 n avi ( 8 n avi cr uis e e 2 n avi milit ari) c o n u n ris ult at o m e di o d ell'i n di c at or e p ari a 8 0 i n li n e a c o n l' o bi ettiv o.

S o d disf azi o n e d el cli e nt e

D al 2 0 2 0 al 2 0 2 3 s o n o st at e c o ns e g n at e e v al ut at e, tr a mit e l a m et o d ol o gi a C SI, 2 9 n avi di Fi n c a nti eri c o n u n ris ult at o m e di o di s o d disf azi o n e p ari a 8 1/ 1 0 0.

C ust o m er S atisf a cti o n I n d ex ( C SI) 2 0 2 0- 2 0 2 3

2 0 2 0 2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3
8 0 8 1 8 1 8 0
Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
A m pli a m e nt o d el q u esti o n ari o C SI
all e t e m ati c h e E S G p er c a pir e l a
s o d disf azi o n e d ei cli e nti i n t er mi ni
di pr o d ott o e pr o c ess o s ost e ni bili
A p pli c azi o n e d el q u esti o n ari o C SI
c o n l a p art e E S G
a fi n e 2 0 2 3.

2 0 2 3 Gr u p p o N el 2 0 2 3 è st at o r e d att o il n u ov o q u esti o n ari o C SI a g gi or n a n d ol o c o n l e d o m a n d e p erti n e nti l e t e m ati c h e E S G di pr o d ott o e pr o c ess o.

2 0 2 4 I n a nti ci p o ris p ett o all a t e m pisti c a pr evist a d al Pi a n o di S ost e ni bilit à, il q u esti o n ari o a g gi or n at o è gi à st at o er o g at o s ull e pri m e n avi c o ns e g n at e a fi n e 2 0 2 3.

A m pli ar e il m o d ell o di mis ur azi o n e d ell a s o d disf azi o n e d el cli e nt e - C ust o m er S atisf a cti o n I n d ex ( C SI) - all e t e m ati c h e E S G

N e gli St ati U niti, Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p ( F M G) m o nit or a l a s o d disf azi o n e d el cli e nt e tr e v olt e all' a n n o, attr av ers o l e ri u ni o ni S hi p's Pr o d u cti o n Pr o gr ess C o nf er e n c e ( S P P C) c o n L o c k h e e d M arti n e l a U S N avy. N e gli i n c o ntri vi e n e v al ut at a l a c o nf or mit à c o m pl essiv a d ei pr o gr a m mi, c o pr e n d o ar e e t e c ni c h e, t est, pi a nifi c azi o n e, q u alit à, p ost c o ns e g n a e I nt e gr at e d L o gisti cs S u p p ort (I L S). L a s o ci et à ri c ev e i f e e d b a c k r el ativi all a s o d disf azi o n e e all e as p ett ativ e d ei cli e nti. C o nt est u al m e nt e v e n g o n o d efi nit e l e azi o ni c orr ettiv e, c o ntr oll at e n ei s u c c essivi f oll o w- u p.

N el gr u p p o V A R D, l a C ust o m er S atisf a cti o n è m o nit or at a i n m o d o c o nti n u ativ o d ur a nt e si a l a pr o d uzi o n e si a il p eri o d o di g ar a nzi a e di p ost-v e n dit a. O g ni pr o d ott o è s o g g ett o a f e e d b a c k v ol o nt ari o d a p art e d ei cli e nti. L o sl o g a n di V A R D è pr o pri o " C ostr uit o s ull a fi d u ci a ". I n p arti c ol ar e, n ell o st a bili m e nt o vi et n a mit a di V ar d V u n g Ta u, si utilizz a u n m o d ell o di i n d a gi n e s ull a s o d disf azi o n e d el cli e nt e c h e o g ni ar m at or e ri c ev e al m o m e nt o d ell a c o ns e g n a e all a fi n e d ell a f as e di g ar a nzi a. T utti i f e e d b a c k s o n o utilizz ati p er d efi nir e i p u nti di f orz a/ d e b ol ezz a d el Sist e m a di g esti o n e q u alit à e p er d efi nir e ev e nt u ali azi o ni c orr ettiv e. I n V ar d E n gi n e eri n g l a s o d disf azi o n e d el cli e nt e vi e n e ril ev at a tr a mit e u n q u esti o n ari o o nli n e al t er mi n e di o g ni pr o g ett o.

O bi ettiv o Pi a n o S ost e ni bilit à c o m pl et at o 2 0 2 3

Il settore della navalmeccanica è in continua evoluzione, l'attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) è sempre più forte nei mercati che costituiscono il nostro core business. Questo si traduce, da un lato, in regolamentazioni sempre più stringenti e, dall'altro, nell'impegno da parte dei principali armatori del settore cruise al raggiungimento di obiettivi Net Zero entro il 2050.

In un contesto così sfidante è fondamentale creare e consolidare delle relazioni di lungo periodo con tutti gli attori coinvolti nel processo. Per questo dialoghiamo e collaboriamo costantemente con:

  • le società armatrici che hanno iniziato ad assumere impegni ambiziosi per rispondere alle richieste di decarbonizzazione. Come costruttore navale ci impegniamo ad accompagnare e ad ascoltare costantemente le loro esigenze e favoriamo una discussione aperta, fin dalle prime fasi progettuali, sì da anticipare specifiche esigenze e promuovere l'applicazione di tecnologie innovative, rivolte alla realizzazione di prodotti sempre più sostenibili;
  • gli enti che emettono normative e regolamenti volti a garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell'ambiente marino;
  • i fornitori, portatori anch'essi di innovazione nel processo di costruzione delle unità navali.

La nostra sfida è quella di integrare e armonizzare nella maniera più efficace le istanze dei protagonisti sopra elencati, così da coniugare nella maniera migliore il design, la sicurezza e la sostenibilità delle nostre navi.

Al fine di mantenere contatti costanti ci impegniamo, inoltre, a collaborare con i vari attori (società armatrici, enti, fornitori) attraverso tavoli di lavoro, incontri one to one, video e teleconferenze.

Un'importante occasione di dialogo è la partecipazione a fiere, un'opportunità unica per entrare in contatto diretto con clienti e fornitori, effettivi e potenziali, e creare relazioni di valore. La partecipazione a questi eventi è uno strumento di marketing per consolidare il brand e l'immagine del Gruppo nei mercati di riferimento.

Nel 2023 il nostro Gruppo ha partecipato nel corso dell'anno a 30 fiere, presenziando per la prima volta ad alcune dedicate allo sviluppo dei prodotti green e alla promozione dell'economia sostenibile.

Engagement con i clienti

Fiere 2023

Dove Quando
Gennaio
Sna Washington D.C. 10 gennaio – 12 gennaio
Febbraio
Idex/Navdex Abu Dhabi 20 febbraio – 24 febbraio
Marzo
Mee Dubai 7 marzo – 9 marzo
New Key Rimini 22 marzo – 24 marzo
Seatrade Fort Lauderdale 27 marzo – 30 marzo
Eucap Firenze 26 marzo – 31 marzo
Mecspe Bologna 29 marzo – 31 marzo
Aprile
Sas Washington D.C. 3 aprile – 5 aprile
Aeromart Montreal 4 aprile – 6 aprile
Laad Rio De Janeiro 11 aprile – 14 aprile
Salone Del Mobile Milano 18 aprile – 23 aprile
Pilotage Roma 27 aprile – 28 aprile
Maggio
Mari Tech Vancouver 1 maggio – 4 maggio
Imdex Singapore 3 maggio – 5 maggio
Defea Atene 9 maggio – 11 maggio
Railtex Birmingham 9 maggio – 11 maggio
Il Gruppo Fincantieri
Transport Logistic Monaco di Baviera 9 maggio – 12 maggio
Airpower Conference La Nuvola Roma 12 maggio – 13 maggio
Mipim Cannes 14 maggio – 17 maggio
Hydrogen Expo Piacenza 17 maggio – 19 maggio
Lima Langkawi 23 maggio – 27 maggio Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Omc Med Energy Ravenna 23 maggio – 25 maggio
Icci Istanbul 24 maggio – 26 maggio
Cansec Ottawa 31 maggio – 1 giugno
Salone Nautico Di Venezia Venezia 31 maggio – 4 giugno
Giugno
Seafuture & Maritime Technologies La Spezia 5 giugno – 8 giugno
Ilcad Varsavia 6 giugno – 7 giugno
Cruise Ship Interiors Miami 6 giugno – 7 giugno
Nor-Shipping Oslo 6 giugno – 9 giugno
Madex Busan 7 giugno – 9 giugno
100 Anni Aeronautica Militare Roma 16 giugno – 18 giugno
Electric & Hybrid Amsterdam 20 giugno – 22 giugno
Luglio
Agosto
Navalshore Rio De Janeiro 22 agosto
Settembre
Bluefish Aalesund 5 settembre – 7 settembre Sostenibilità Sociale
Marine Interiors – Cruise & Ferry Global Expo Amburgo 6 settembre – 8 settembre
Rwm Birmingham 13 settembre – 14 settembre
Cset Genova 19 settembre – 20 settembre
Sname Maritime Convention San Diego 27 settembre – 29 settembre
Mys Monaco 27 settembre – 30 settembre
Ottobre
Adipec Abu Dhabi 2 ottobre – 5 ottobre
Expo Ferroviaria Milano 3 ottobre – 5 ottobre
Danfish Aalborg 10 ottobre – 12 ottobre
Pollutec Lione 10 ottobre – 13 ottobre
Snim Brindisi 11 ottobre – 15 ottobre
Kormarine Busan 24 ottobre – 27 ottobre
Novembre
Enlit 28 novembre – 30 novembre
Parigi
Dicembre
Exponaval Valparaiso 1 dicembre – 4 dicembre
Work Boat Show New Orleans 1 dicembre – 4 dicembre

2 0 6 2 0 7

D a s e m pr e a b bi a m o u n r u ol o atti v o n ei t errit ori i n c ui si a m o pr e s e nti m a v o gli a m o di v e nt ar e l' A zi e n d a c h e r e n d e si st e m ati c a, q u oti di a n a, pr o atti v a l' att e n zi o n e v er s o l e pr o pri e p er s o n e e c o m u nit à, a p artir e d a c ol or o c h e s o n o pi ù d e b oli e d e v o n o s e ntir si i n cl u si

I n dirizzi a m o l e n ostr e attivit à v al ut a n d o att e nt a m e nt e il c o nt est o, l e n e c essit à e i bis o g ni d ei t errit ori i n c ui si a m o pr es e nti, i n li n e a c o n l a n ostr a P oliti c a s ull e i nizi ativ e d el Gr u p p o Fi n c a nti eri p er l e C o m u nit à e i Territ ori . S u p p orti a m o e c oi nv ol gi a m o l e n ostr e c o m u nit à attr av ers o i nizi ativ e, d o n azi o ni, li b er alit à e i nv esti m e nti riv olti a ris p o n d er e all e esi g e nz e pi ù s e ntit e, div e nt a n d o p art e attiv a d ell o svil u p p o s o ci al e e d e c o n o mi c o d el t errit ori o. N el n ostr o n u ov o Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7, pr es e nt at o a di c e m br e 2 0 2 2, ci si a m o i m p e g n ati a d efi nir e o bi ettivi c o n cr eti c h e g ui di n o l e azi o ni d ei pr ossi mi a n ni. L'i m p e g n o al di al o g o e all a p art e ci p azi o n e attiv a è u n o d ei c ar di ni d ell a str at e gi a E S G, c osì c o m e l a f or m azi o n e e l a v al orizz azi o n e d el c a pit al e u m a n o.

C o m u nit à e Territ ori o

N el 2 0 2 3 c o m e Gr u p p o a b bi a m o d esti n at o all e i nizi ativ e a f av or e d ell a c o m u nit à, cir c a 1, 7 mili o ni di e ur o.

Li n e e d' azi o n e

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Ci i m p e g ni a m o a m a nt e n er e attiv o u n cir c ol o virt u os o e u n l e g a m e s e m pr e pi ù str ett o c o n l e c o m u nit à di rif erim e nt o, cr e a n d o o p p ort u nit à di cr es cit a e v al orizz a n d o l e c a p a cit à d ell e p ers o n e.

Si a m o i m p e g n ati n el c o ntr ast ar e il pr o bl e m a d el dis alli n e a m e nt o tr a d o m a n d a e off ert a di l av or o a g e n d o a m o nt e, ovv er o s ull e c o m p et e nz e, p er ori e nt ar e e f or m ar e st u d e nti, i n o c c u p ati e dis o c c u p ati all e pr of essi o n alit à pi ù criti c h e e ri c er c at e n ei s ett ori i n c ui o p eri a m o.

Si a m o m e m bri d el C o ns orzi o E LI S e p art e attiv a n el pr o g ett o " Distr ett o It ali a ", n at o p er f av orir e l' ori e nt a m e nt o d ei gi ov a ni n ell e s c elt e di st u di o e di l av or o, f or m arli e i ns erirli n ell e azi e n d e, c o n l' o bi ettiv o di d ar e ris p ost a all' e m er g e nz a N e et ( N ot e n g a g e d i n E d u c ati o n, E m pl oy m e nt or Tr ai ni n g), ossi a ai ut ar e q u ei gi ov a ni c h e n o n l av or a n o, n o n st u di a n o e n o n st a n n o s e g u e n d o u n p er c ors o di f or m azi o n e, e all a c ar e nz a di c o m p et e nz e, di p ari p ass o e a s ost e g n o di q u a nt o pr evist o n ei pr o gr a m mi d ell e Istit uzi o ni.

V a nti a m o c o ns oli d at e c oll a b or azi o ni c o n s c u ol e, Istit uti Te c ni ci, Istit uti Te c ni ci S u p eri ori, U niv ersit à, B usi n ess S c h o ol c o n l' o bi ettiv o di cr e ar e u n a cr es c e nt e si n er gi a fr a il m o n d o d el l av or o, d ell a s c u ol a e d ell a f or m azi o n e. Div ersi s o n o i pr o g etti di r es p o ns a bilit à s o ci al e avvi ati attr av ers o il c oi nv ol gi m e nt o di pr of essi o nisti d' azi e n d a i n q u alit à di m a estri di m esti er e, m o d elli e m e nt ori, c o n l' o bi ettiv o di svil u p p ar e n e gli st u d e nti c o m p et e nz e si a t e c ni c h e c h e tr asv ers ali e sti m ol ar e, al c o nt e m p o, l e l or o p assi o ni e i l or o t al e nti.

F av orir e l' o c c u p azi o n e e l'i nt e gr azi o n e a n c h e attr av ers o l a pr o m ozi o n e di pr o gr a m mi e d u c ativi e f or m ativi

I. S.I. S. n a uti c o
" To m as o di S av oi a D u c a
di G e n ov a - L. G alv a ni"
di Tri est e
R esi d e nz a U niv ersit ari a d ell e
P es c hi er e - F o n d azi o n e R UI
U niv ersit à di Pis a - Di p arti m e nt o
di I n g e g n eri a d ell'I nf or m azi o n e
S c u ol a di G e o p oliti c a di LI M E S
Fi n c a nti eri h a s ost e n ut o l' or g a
nizz azi o n e d ell a Terz a E dizi o n e
d ell a G ar a N azi o n al e tr a Istit uti
Te c ni ci C ostr uzi o ni N av ali.
S ost e g n o a gli st u d e nti m erit ev oli,
m a bis o g n osi, di I n g e g n eri a N a
v al e c h e b e n efi ci a n o d ei s ervizi
c o m pl eti off erti d all a R esi d e nz a.
N ell' a m bit o d ell o svil u p p o d el
s ett or e, Fi n c a nti eri s osti e n e il
M ast er u niv ersit ari o di s e c o n d o
liv ell o i n " El ettr o a c usti c a S u
b a c q u e a e S u e A p pli c azi o ni " p er
l' A n n o A c c a d e mi c o 2 0 2 3- 2 0 2 4".
S p o ns orizz azi o n e d el pr o g ett o
f or m ativ o, n el Terz o A n n o A c c a
d e mi c o d ell a S c u ol a di G e o p oliti
c a, riv olt o ai gi ov a ni d' e c c ell e nz a
e m a n a g er di r e alt à p u b bli c h e
e priv at e, i n u n c o nt est o
i nt er n azi o n al e.
s o n e – S v i l u p p o e t u t e l a d e l l e r i s o r s e u m a n e " . P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i p r o g r a m m i e d u c a t i v i e f o r m a t i v i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " P e r -
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Or g a nizzi a m o n u m er os e i nizi ativ e v olt e a r aff orz ar e l'i d e ntit à d el n ostr o Gr u p p o e il s e ns o di a p p art e n e nz a e a
f ar c o n os c er e ai div ersi st a k e h ol d er l a n ostr a r e alt à r e n d e n d o il l e g a m e f attiv o e c o n cr et o.
Ev e nti S o n o n u m er osi gli ev e nti azi e n d ali or g a nizz ati n el c ors o d ell' a n n o v olti a pr o m u ov er e e r aff orz ar e l'i m m a gi n e
d el Gr u p p o pr ess o i div ersi st a k e h ol d er, si a n o essi di p e n d e nti o altri q u ali, a tit ol o es e m plifi c ativ o, cli e nti e/ o
f or nit ori o l a c o m u nit à i n s e ns o l at o.
Tal e m o d alit à c ostit uis c e u n' otti m a o c c asi o n e p er f ar c o n os c er e l' Azi e n d a, i s u oi v al ori e l a s u a c ult ur a, cr e ar e
r el azi o ni e c o ns oli d ar e l a n ostr a r e p ut azi o n e.
W or k ers Visit e Bi m bi a B or d o I n q u est e o c c asi o ni di p e n d e nti e f or nit ori h a n n o p ot ut o visit ar e l a n av e di pr ossi m a c o ns e g n a i nsi e m e ai l or o
fi gli e/ o f a mili ari. A q u esti ev e nti si a g gi u n g o n o l e c eri m o ni a l e g at e all e mil est o n e di pr o d uzi o n e d ell e n avi a
c ui p art e ci p a n o, oltr e al V erti c e Azi e n d al e, istit uzi o ni g ov er n ativ e e l o c ali e i m e di a.
F a mily D ay Il 2 3/ 2 4 s ett e m br e 2 0 2 3, i n ostri st a bili m e nti it ali a ni h a n n o a p ert o l e p ort e a oltr e 1 0. 0 0 0 di p e n d e nti e all e
l or o f a mi gli e p er il " F a mily D ay. L e f a mi gli e h a n n o p ot ut o es pl or ar e l a b or at ori e s p azi d ur a nt e l' ev e nt o, u n' o p
p ort u nit à p er f ar c o n os c er e d a vi ci n o l a n ostr a r e alt à i n d ustri al e e l e pr os p ettiv e di c arri er a n el s ett or e.
C o nv e nti o n azi e n d al e I n c o ntr o di c o n divisi o n e e alli n e a m e nt o c o n m a n a g e m e nt e mi d dl e m a n a g e m e nt di t utt a It ali a s u gli o bi ettivi
azi e n d ali d eli n e ati n el Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7.
R es p e ct f or F ut ur e Ev e nt o or g a nizz at o n ell' a m bit o d ell'i nizi ativ a G e n eri A m o C ult ur a pr o m oss a d a F e d er m e c c a ni c a i n o c c asi o n e
d ell a " Gi or n at a i nt er n azi o n al e p er l' eli mi n azi o n e d ell a vi ol e nz a s ull e d o n n e ".
U n i m p e g n o p er ri c o n os c er e, pr ev e nir e e d eli mi n ar e t utt e l e f or m e di vi ol e nz a, pr o m u ov e n d o l' u g u a gli a nz a, il
ris p ett o r e ci pr o c o, l a li b ert à i n divi d u al e e l a c o n d a n n a di o g ni f or m a di s o pr aff azi o n e.
Te n ut osi a Tri est e c o n il c oi nv ol gi m e nt o d el V erti c e Azi e n d al e e di n u m er osi es p erti e ass o ci azi o ni h a vist o l a
p art e ci p azi o n e dir ett a di cir c a 1. 0 0 0 di p e n d e nti c o n s e d e a Tri est e, m e ntr e i c oll e g hi it ali a ni d ell e altr e s e di
h a n n o p ot ut o assist er e al liv e vi a str e a mi n g.
Fi n c a nti eri's S u p pli er S u m mit C o nv e nti o n n at a p er dis c ut er e d el n u ov o pr o gr a m m a di n et w or ki n g d e di c at o ai n ostri f or nit ori. Ri u nit e oltr e
2 0 0 d ell e 5. 0 0 0 i m pr es e c h e o g ni gi or n o l av or a n o c o n n oi.
C a pit al M ar k ets D ay Pr es e nt azi o n e all a c o m u nit à fi n a nzi ari a d ell a n u ov a str at e gi a l e g at a al Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7 d a p art e
d el L e a d ers hi p Te a m.

Cir c oli Azi e n d ali M ell e n To w ns hi p Fir e D e pt. Pr o m ozi o n e d ell o S p ort
Fi n alit à d ei n ov e cir c oli azi e n d ali pr es e nti
i n It ali a è q u ell a di pr o m u ov er e i nizi ativ e e
attivit à di a g gr e g azi o n e s o ci al e all'i nt er n o d ell a
c o m u nit à d ei s u oi s o ci, c ostit uit a d ai l av or at ori
di p e n d e nti, ex di p e n d e nti or a i n p e nsi o n e, l or o
f a mili ari e si m p atizz a nti.
A fi n e 2 0 2 3 gli is critti a m m o nt a n o a cir c a
1 7. 2 0 0, di c ui cir c a 8. 9 5 0 tr a di p e n d e nti e d
ex- di p e n d e nti Fi n c a nti eri.
L e str utt ur e d ei cir c oli azi e n d ali, il p ers o n al e
d e p ut at o all a g esti o n e a m mi nistr ativ a e l e
d ot azi o ni e c o n o mi c h e n e c ess ari e al l or o m a n
t e ni m e nt o s o n o assi c ur at e pr ev al e nt e m e nt e d a
Fi n c a nti eri.
C o ntri b ut o li b er al e all a s ezi o n e l o c ali d ei
Vi gili d el F u o c o i n o c c asi o n e d ell' a n n u al e
r a c c olt a f o n di.

A S D Te n nis P a d el & B as e b all Ev e nts F V G
- S p o ns orizz azi o n e d ell a q u art a e dizi o n e
d el t or n e o i nt er n azi o n al e Citt à di Tri est e,
cir c uit o At p C h all e n g er.

U ni o n e Fi n c a nti eri C al ci o M o nf al c o n e -
S p o ns orizz azi o n e e s u p p ort o all a s q u a dr a
gi ov a nil e.

S u p p ort o a c o m p etizi o ni s p ortiv e l o c ali
p er pr o m u ov er e stili di vit a s al ut ari.

S u p p ort o n e gli St ati U niti a s q u a dr e s p or
tiv e d ell e s c u ol e d el t errit ori o:

D o or C o u nty W av e S o c c er Te a m;

U nit e d S o c c er of All o u ez Cli p p ers
S o c c er;

St ur g e o n B ay Yo ut h At hl eti c S c h o ol.
attivit à di a g gr e g azi o n e s o ci al e all'i nt er n o d ell a
c o m u nit à d ei s u oi s o ci, c ostit uit a d ai l av or at ori
di p e n d e nti, ex di p e n d e nti or a i n p e nsi o n e, l or o
f a mili ari e si m p atizz a nti.
A fi n e 2 0 2 3 gli is critti a m m o nt a n o a cir c a
1 7. 2 0 0, di c ui cir c a 8. 9 5 0 tr a di p e n d e nti e d
ex- di p e n d e nti Fi n c a nti eri.
L e str utt ur e d ei cir c oli azi e n d ali, il p ers o n al e
d e p ut at o all a g esti o n e a m mi nistr ativ a e l e
d ot azi o ni e c o n o mi c h e n e c ess ari e al l or o m a n
t e ni m e nt o s o n o assi c ur at e pr ev al e nt e m e nt e d a
Fi n c a nti eri.
r a c c olt a f o n di.
Pr
o
m
u
ov
er
e attivit
à
c
ult
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ali p
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m
o
ni
o artisti
st
ori
c
o e c
ult
ur
al
e
E nt e A ut o n o m o
d el Te atr o St a bil e
di G e n ov a
a
c
o,
C o m u n e di G e n ov a
Dir ezi o n e O c e a n
R a c e
t errit ori a u m e nt a n d o n e l e o p p ort u nit à di svil u p p o.
Er o g azi o n e li b er al e i n
Art B o n us
a s ost e g n o d ell e atti
vit à istit uzi o n ali 2 0 2 3
d el Te atr o N azi o n al e
S p o ns orizz azi o n e di,
" T h e O c e a n R a c e,
G e n ov a T h e Gr a n d
Fi n al e 2 0 2 2- 2 3 ",
l a r e g at a i nt or n o al
P art e ci p azi o n e e
i d e ntit à l o c al e s o n o gli
el e m e nti c ar di n e d ell a
B ar c ol a n a, l a r e g at a
v eli c a i nt er n azi o n al e

C o nsi d eri a m o l a pr o m ozi o n e di attivit à c ult ur ali u n el e m e nt o p ort a nt e p er u n a cr es cit a s ost e ni bil e e d ur at ur a d ei n ostri t errit ori. C o n q u est a c o ns a p ev ol ezz a s ost e ni a m o div ers e i nizi ativ e v olt e a c o ntri b uir e all' attr attivit à d ei

B ar c ol a n a G e n ov a C ult ur a F o n d azi o n e di C o m u ni
t à S a n G e n n ar o -
E nt e Fil a ntr o pi c o
D o or C o u nty M ariti m e
M us e u m
P art e ci p azi o n e e
i d e ntit à l o c al e s o n o gli
el e m e nti c ar di n e d ell a
B ar c ol a n a, l a r e g at a
v eli c a i nt er n azi o n al e
pi ù gr a n d e d el m o n d o
c h e si ti e n e a Tri est e
d a oltr e 5 0 a n ni. Fi n
c a nti eri ri n n ov a il s u o
s u p p ort o all o s p ort e al
t errit ori o s p o ns orizz a n
d o l a 5 5° e dizi o n e
S p o ns orizz azi o n e d ell a
q u art a e dizi o n e d ell a
r ass e g n a "I n c o ntri i n
Bl u. U o mi ni, d o n n e e
st ori e di m ar e " t e n u
t asi al G al at a M us e o
d el M ar e e al S al o n e
N a uti c o I nt er n azi o n al e
di G e n ov a.
L' ev e nt o pr o m u ov e
l a c ult ur a d el m ar e,
f o nt e di vit a s o ci al e e
i m pr e n dit ori al e d ell a
R e gi o n e Li g uri a.
S ost e g n o al pr o g ett o di
r e c u p er o e v al oriz
z azi o n e d el Ci mit er o
F o nt a n ell e a N a p oli;
r a p pr es e nt a l a v ol o nt à
di r aff orz ar e i l e g a mi
i nt er ni e il s e ns o di a p
p art e n e nz a al t errit ori o
e ai s u oi b e ni c ult ur ali,
c o n fi ni s o ci ali.
S u p p ort o all e attivit à
m us e ali d e di c at e al
m o n d o m aritti m o.

P e nsi a m o c h e il s ost e g n o e l a pr o m ozi o n e di i nizi ativ e s oli d ali a f av or e d ell e p ers o n e pi ù sv a nt a g gi at e r a p pr es e nti u n' ass u nzi o n e di r es p o ns a bilit à s o ci al e, oltr e a r aff orz ar e il l e g a m e c o n i n ostri t errit ori s ull a b as e di v al ori c o n divisi.

S ost e n er e i s o g g etti pi ù d e b oli

D o or C o u nty C o m m u nity C hil d
D ev el o p m e nt C e nt er
T h e F ull er C e nt er f or H o usi n g S alv ati o n Ar my Bi g Br ot h ers Bi g Sist ers
of N ort h e ast Wis c o nsi n
C e ntr o d e di c at o all a v al ut azi o n e
m ulti dis ci pli n ar e di b a m bi ni c o n
diffi c olt à di svil u p p o c o m pl ess e.
Or g a nizz azi o n e e c u m e ni c a
cristi a n a n o- pr ofit e n o n g ov er
n ativ a c o n s e d e a d A m eri c us, i n
G e or gi a, c h e c ostr uis c e e ri p ar a
c as e p er f a mi gli e e i n divi d ui a
b ass o r e d dit o. È attiv a i n 6 0 citt à
st at u nit e nsi e i n 1 6 P a esi al di
f u ori d e gli St ati U niti.
D o n azi o n e a f av or e d ell e atti
vit à d ell' or g a nizz azi o n e v olt a a
s ost e n er e c hi si tr ov a i n diffi c olt à
g ar a nt e n d o ri p ar o, ci b o e s ost e g n o.
I n q u alit à di pi ù gr a n d e r et e di
m e nt ori s ost e n ut a d a d o n at ori
e v ol o nt ari, Bi g Br ot h ers Bi g
Sist ers cr e a i n c o ntri si g nifi c ativi
e m o nit or ati tr a v ol o nt ari a d ulti
(" Bi g") e b a m bi ni (" Littl es"), d ai 7
a n ni fi n o all a gi ov a n e et à a d ult a,
n ell e c o m u nit à di t utt o il P a es e,
svil u p p a n d o r el azi o ni p ositiv e c h e
h a n n o u n eff ett o dir ett o e d ur at ur o
s ull a vit a d ei gi ov a ni.

L a ri c er c a e l'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a s o n o l e pri n ci p ali ris ors e c h e c o ns e nt o n o a u n P a es e di ri m a n er e c o m p etitiv o. V o gli a m o c o ntri b uir e al pr o gr ess o d ell a s o ci et à pr o m u ov e n d o n ei P a esi i n c ui o p eri a m o. P er p ort ar e a b or d o il f ut ur o. V o gli a m o ess er e l e a d er d ell'i n n ov azi o n e p er c h é p orti a m o a b or d o d ell e n avi s ol uzi o ni a d alt o v al or e a g gi u nt o, i n gr a d o di a nti ci p ar e e ris p o n d er e all e sfi d e d ell a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a e di git al e. C o n q u est o o bi ettiv o pr o m u ovi a m o e s ost e ni a m o attivit à fi n alizz at e a diff o n d er e u n a c ult ur a d ell'i n n ov azi o n e e d ell a ri c er c a e l a r e alizz azi o n e di pr o g etti s ci e ntifi ci c o n il c o ntri b ut o di st u di osi e d es p erti.

L a F o n d a z i o n e F i n c a n t i e r i ( w w w . f o n d a z i o n e f i n c a n t i e r i . i t ) s o s t i e n e i n m o d o c o n t i n u a t i v o , o r g a n i c o e a u t o r e v o l e l a c u l t u r a d ' i m p r e s a , è p u n t o d i r a c c o r d o c o n i l t e s s u t o s o c i a l e e s t a b i l i s c e u n r a p p o r t o s o c i a l m e n t e r e s p o n s a b i l e , e q u i l i b r a t o e v i r t u o s o c o n i t e r r i t o r i d i r i f e r i m e n t o .

S ost e n er e l a ri c er c a s ci e ntifi c a e l'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a

Ev e nti/ C o nv e g ni Pr ot o c olli di c oll a b or azi o n e

Fi n c a nti eri h a s p o ns orizz at o d u e ev e nti di LI M E S: i) L e Gi or n at e d el M ar e, pr ess o P al azz o R e al e a N a p oli, a p p u nt a m e nt o i nt er n azi o n al e d e di c at o all'It ali a m aritti m a. ii) F estiv al di Li m es, X e dizi o n e, pr ess o P al azz o D u c al e di G e n ov a, ev e nt o d e di c at o ai t e mi s ali e nti d ell' att u alit à g e o p oliti c a, c o n a n alisti, ri c er c at ori e p ers o n alit à di s pi c c o d el m o n d o

e c o n o mi c o e i m pr e n dit ori al e.

I T A LI A N C R UI S E D A Y 2 0 2 3 a Tar a nt o, u n di c esi m a e dizi o n e d el f or u m s ull'i n d ustri a e d il t uris m o cr o ci eristi c o i n It ali a. R a p pr es e nt a l' o c c asi on e p er a p pr of o n dir e l e di n a mi c h e di s ett or e, oltr e a d ess er e u n' o p p ort unit à di a g gi or n a m e nt o e b usi n ess n et w or ki n g p er gli att ori c oi nv olti.

Pr o g etti p er attivit à di di d atti c a e ri c er c a, tir o ci ni e d ott or ati c o n:

• U niv ersit à;

  • B usi n ess S c h o ol;
  • Istit uti S c ol asti ci S u p eri ori.
Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
Attiv azi o n e di al m e n o d u e i nizi ativ e
di c ui u n a a liv ell o di Gr u p p o

2 0 2 3 Gr u p p o A b bi a m o s u p p ort at o il pr o g ett o W O W – W h e els o n W av es – Ar o u n d T h e W orl d , pr o m oss o d a Dif es a S ervizi e Mi nist er o d ell a Dif es a, c h e pr ev e d e il gir o d el m o n d o a b or d o d el c at a m ar a n o " L o S pirit o di St ell a ", i m b ar c azi o n e di 1 8 m etri u ni c a al m o n d o, i nt er a m e nt e a c c essi bil e a p ers o n e c o n dis a bilit à m ot ori e, c o n d ott o d all o s ky p p er dis a bil e A n dr e a St ell a, alfi er e d ei diritti p er l' a c c essi bilit à d ell e p ers o n e dis a bili all a n avi g azi o n e e attiv o s ui t e mi d ell'i n cl usi o n e. L'i m p ort a nt e i nizi ativ a è p artit a n el 2 0 2 3 e si c o n cl u d er à n el 2 0 2 5, d o p o av er t o c c at o pi ù di ott a nt a p orti.

N ell' a m bit o d el pr o g ett o s o n o pr evist e attivit à c o n cr et e u n a d ell e q u ali si è gi à sv olt a pr ess o L a S p ezi a n el 2 0 2 3 d ov e al c u ni b a m bi ni e r a g azzi c o n dis a bilit à, fi gli di n ostri c oll e g hi d el C a nti er e I nt e gr at o N av al e Milit ar e, h a n n o viss ut o i nsi e m e a d A n dr e a St ell a u n a gi or n at a f or m ativ a di avvi ci n a m e nt o all a n avi g azi o n e, h a n n o p ot ut o visit ar e il c at a m ar a n o e c o m pr e n d er e c o m e si a p ossi bil e s u p er ar e l e sfi d e e r a g gi u n g er e i pr o pri o bi ettivi, i n di p e n d e nt e m e nt e d all e diffi c olt à i n c o ntr at e.

Q u est e gi or n at e c ostit uis c o n o u n a p art e i nt e gr a nt e d el pr o g ett o W O W, i n q u a nt o div e nt a n o n o n s ol o u n a o c c asi o n e p er pr o m u ov er e i v al ori d el ris p ett o, d ell' u g u a gli a nz a e d ell'i n cl usi o n e, m a offr o n o u n' es p eri e nz a div ers a e, s p eri a m o ri c c a di si g nifi c at o, p er i r a g azzi e i l or o g e nit ori. M om e nti si mili v err a n n o or g a nizz ati a n c h e p er l e f a mi gli e d ei di p e n d e nti di al c u ni siti est eri d el Gr u p p o.

Svil u p p o di pr o g etti e d u c ativi e di i n cl usi o n e s o ci al e s o pr att utt o v ers o c at e g ori e sv a nt a g gi at e e a ris c hi o di es cl usi o n e

Il n ostr o c o ntri b ut o si s ost a nzi a pri m ari a m e nt e i n i nizi ativ e di s u p p ort o al s ett or e m e di c o-s ci e ntifi c o o a s ost eg n o d ei m al ati: l a t ut el a d ell a s al ut e è u n v al or e eti c o e s o ci al e di pri m ari a i m p ort a nz a.

T ut el ar e l a s al ut e e pr o m u ov er e l a ri c er c a

C o ntri b ut o e c o n o mi c o all a F o n d azi o n e p er l e attivit à istit uzi o n ali e i n p arti c ol ar e p er s ost en er e l' er o g azi o n e di c ur e p alli ativ e p e di atric h e, v ers o c hi h a p at ol o gi e i n g u ari bili, a d alt a c o m pl essit à assist e nzi al e.

F o n d azi o n e B a m bi n o G es ù O nl us F o n d azi o n e M ar uzz a L ef e bvr e D' ovi di o E T S F o n d azi o n e Tel et h o n E T S
D o n azi o n e a s ost e g n o d el pr o g ett o " Mi Pr e n d o
C ur a di Te" p er l o svil u p p o d el C e ntr o d ell e
C ur e P alli ativ e P e di atri c h e, s u c c essiv e al
ri c ov er o pr ess o l' os p e d al e p e di atri c o B a m bi n o
G es ù. Ai fi ni di u n ult eri or e a m pli a m e nt o d el
C e ntr o, l a tr a dizi o n al e r a c c olt a f o n di, i n l u o g o
di p art e d ell e str e n n e n at alizi e azi e n d ali, è
st at a d e di c at a a t al e i nizi ativ a.
C o ntri b ut o e c o n o mi c o all a F o n d azi o n e p er l e
attivit à istit uzi o n ali e i n p arti c ol ar e p er s ost e
n er e l' er o g azi o n e di c ur e p alli ativ e p e di atri
c h e, v ers o c hi h a p at ol o gi e i n g u ari bili, a d alt a
c o m pl essit à assist e nzi al e.
S ost e g n o all a F o n d azi o n e Tel et h o n, i m p e g n at a
n ell a ri c er c a d ell e m al atti e g e n eti c h e r ar e, i n
o c c asi o n e d ell a r a c c olt a f o n di pr o m oss a
d al C o mit at o U di n es e St aff ett e Tel et h o n a
U di n e. V e nti q u attr o di p e n d e nti di Fi n c a nti eri
h a n n o cr e at o u n mi ni ev e nt o di s q u a dr a p art e
ci p a n d o attiv a m e nt e all a st aff ett a or g a nizz at a
n ell' a m bit o d ell' e m erit a i nizi ativ a a c ar att er e
s o ci al e e c ult ur al e.
A m eri c a n C a n c er S o ci ety D o or C a n c er I n c
Or g a nizz azi o n e n azi o n al e s e nz a s c o p o di l u cr o
d e di c at a all' eli mi n azi o n e d el c a n cr o.
Or g a nizz azi o n e v ol o nt ari a s e nz a s c o p o di l u cr o
c h e ai ut a i r esi d e nti d ell a D o or C o u nty, Wis c o n
si n, s ott o p osti a tr att a m e nti o n c ol o gi ci a p a g ar e
l e b oll ett e n o n m e di c h e o altri o b bli g hi.

Il rispetto per l'ambiente, per i territori e per ogni singolo individuo con cui condividiamo spazi e attività, costituisce un presupposto imprescindibile per assicurare la continuità e la crescita del nostro Gruppo nel tempo, a vantaggio delle generazioni future.

Nel filone delle conferenze dedicate alle risorse energetiche sostenibili si pone "Hydrogen Forum", sponsorizzato da Fincantieri, giunto alla sua terza edizione. L'Idrogeno Green viene considerato un alleato chiave della transizione ecologica, come alternativa pulita, efficace e rinnovabile per una ripartenza economica sostenibile in Italia ed Europa. Il tema viene proposto, discusso e approfondito, unitamente alle strategie green ad esso connesse di Fincantieri.

Siamo socio fondatore del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, nel quale 25 università e 24 grandi imprese attive nell'ambito della mobilità e delle infrastrutture collaborano con l'obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale del comparto, garantire la transizione industriale e supportare le istituzioni locali nell'attuazione di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive.

Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è focalizzato su cinque ambiti: mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto per vie d'acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva.

Fincantieri è entrata come socio co-fondatore nella Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità (FVCMS-Venice Sustainabilty Foundation) confermando il suo ruolo di prime mover delle tematiche dell'innovazione e della transizione green nell'industria navale. La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità nasce dalla necessità di rispondere alle complesse sfide ambientali, sociali ed economiche che caratterizzano il delicato ecosistema di Venezia. Il suo obiettivo è promuovere un modello di sviluppo sostenibile che possa servire da esempio a livello globale. Nata sotto il patrocinio del Governo italiano, la Fondazione si avvale della collaborazione di enti territoriali, istituzioni culturali e accademiche, e di imprese leader dei rispettivi mercati. La sua attività si focalizza su aree tematiche cruciali per lo sviluppo sostenibile della città lagunare, con l'intento di stimolare sinergie tra i vari attori coinvolti. Fincantieri, con il suo know-how e le sue specializzazioni -nonché valorizzando la sua presenza consolidata nel territorio veneziano grazie allo stabilimento di Margheraintende contribuire con le proprie competenze in particolare sulle tematiche dell'Idrogeno (compartecipando allo sviluppo di una hydrogen valley a Porto Marghera) e della transizione energetica e protezione dell'ambiente. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di nuove filiere dell'energia rinnovabile e per portare benefici a tutta l'area e ai suoi distretti produttivi ad alto consumo energetico.

Sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico e sugli impatti ambientali

Il supporto alla ricerca del centro nazionale per la mobilità sostenibile

FVCMS – Venice Sustainabilty

Foundation

La posizione del Gruppo Fincantieri circa la crescita sostenibile e l'adeguato bilanciamento tra esigenze di mercato e del territorio, pone la Direzione Corporate National Institutional Affairs responsabile nonché promotrice della collaborazione fra i vari livelli istituzionali, coniugando la missione industriale dell'Azienda con quella economico-sociale che deriva dal rilevante impatto di Fincantieri sull'economia produttiva, in particolare, quella delle imprese artigiane e delle PMI che costituiscono l'ossatura portante del nostro Paese, presso cui l'Azienda realizza quasi l'80% dei suoi acquisti e per le quali Fincantieri rappresenta una piattaforma unica sia per lo sviluppo dell'innovazione che per l'accesso a nuovi mercati altrimenti irraggiungibili a causa delle ridotte dimensioni.

Miriamo al dialogo istituzionale attraverso un confronto continuo con le istituzioni centrali, quali Governo, Parlamento e pubblica amministrazione, e con le Istituzioni locali per rappresentare gli interessi aziendali e promuovere altresì progetti di sviluppo socio-economico condivisi nell'interesse della collettività. L'attività istituzionale riguarda anche rappresentazione degli impatti delle norme nel mercato di riferimento. L'attività di rappresentanza degli interessi è posta in essere con la volontà di creare un clima di collaborazione in una logica di confronto costruttivo e di beneficio integrato per tutte le parti coinvolte, nazionali e locali. In quest'ottica il Gruppo Fincantieri ritiene importante anche far conoscere la propria realtà operativa e le proprie eccellenze industriali alle istituzioni. La partecipazione attiva nelle associazioni nazionali e internazionali è un altro elemento a favore di questa collaborazione fattiva al fine di creare valore condiviso della rappresentanza congiunta degli interessi di settore, e delle opportunità che ne scaturiscono dal confronto associativo in termini di proposte e soluzioni per l'ambito di competenza, così come nell'ambito della sostenibilità. Sostenibilità Ambientale: abbiamo fondato il nostro rapporto con tutti gli interlocutori istituzionali su un costante e proattivo dialogo, supportando le attività governative per l'approvazione del primo Piano del mare nazionale. L'obiettivo è stato uno sviluppo sostenibile della risorsa marina e la transizione ambientale del trasporto marittimo. Un'ulteriore cooperazione con gli enti governativi e con il Parlamento si è sviluppata per promuovere la crescita di una filiera industriale nazionale a supporto della produzione di energia rinnovabile da impianti eolici offshore galleggianti, coerentemente con quanto previsto dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Engagement con le comunità e le istituzioni

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Il Gruppo Fincantieri

obiettivo Piano Sostenibilità completato 2023
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R es p o ns a bilit à S o ci al e: ci i m p e g ni a m o a r a p pr es e nt ar e gli i nt er essi s o ci ali d el Gr u p p o Fi n c a nti eri l av or a n d o affi n c h é l e p oliti c h e azi e n d ali si a n o i n si nt o ni a c o n l e esi g e nz e d ell a c o m u nit à l o c al e e n azi o n al e. Il pr esi di o n or m ativ o l e gisl ativ o l e c o ns e nt e di m o nit or ar e gli atti g ov er n ativi e p arl a m e nt ari, di r a p pr es e nt ar e l e pr o pri e p osizi o ni e a n c or pi ù di p art e ci p ar e ai r el ativi pr o c essi, a n c h e tr a mit e pr o p ost e di ev ol uzi o n e n or m ativ a s ul t e m a. I n n ov azi o n e S ost e ni bil e: di a m o pi e n a dis p o ni bilit à p er il s u p p ort o i nf or m ativ o al G ov er n o, c oll a b or a n d o c o n l e istit uzi o ni p er svil u p p ar e i n c e ntivi l e gisl ativi a f av or e d ell'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a s ost e ni bil e v olt a al migli or a m e nt o c o nti n u o d el s ett or e, affi n c h é il Gr u p p o Fi n c a nti eri p oss a a d ott ar e s ol uzi o ni all' av a n g u ar di a c h e ris p etti n o gli st a n d ar d a m bi e nt ali.

A c c ess o a F o n di S ost e ni bili: l av ori a m o p er i d e ntifi c ar e e g ar a ntir e l' a c c ess o a f o n di it ali a ni e d e ur o p ei d e di c ati a pr o g etti i n d ustri ali s ost e ni bili, pr o m u ov e n d o i nizi ativ e c h e ris p e c c hi n o gli o bi ettivi d el Gr u p p o Fi n c a nti eri i n t er mi ni di r es p o ns a bilit à s o ci al e, a m bi e nt al e e di g ov er n a n c e.

L e r el azi o ni di Gr u p p o a liv ell o e ur o p e o s o n o g ar a ntit e d all a f u nzi o n e E ur o p e a n U ni o n Offi c e tr a mit e l' Uffi ci o di Br ux ell es. L e attivit à ri g u ar d a n o il c o ns oli d a m e nt o d el di al o g o str utt ur at o c o n gli i nt erl o c ut ori istit uzi o n ali di rif eri m e nt o e l a r a p pr es e nt a nz a d e gli i nt er essi azi e n d ali si a i n a m bit o ass o ci ativ o c h e pr ess o gli or g a nis mi e ur o p ei (i n p arti c ol ar e C o m missi o n e e ur o p e a, C o nsi gli o d ell' U ni o n e e ur o p e a, P arl a m e nt o e ur o p e o e A g e nzi a e ur o p e a p er l a dif es a) c o n l' o bi ettiv o di cr e ar e v al or e p er l' Azi e n d a.

Gr azi e al c ost a nt e di al o g o c o n i p art n er istit uzi o n ali, Fi n c a nti eri r a p pr es e nt a u n i nt erl o c ut or e c o ns oli d at o pr ess o l e istit uzi o ni e ur o p e e e p art e ci pi a m o all a d efi nizi o n e d ell e p oliti c h e e ur o p e e di i nt er ess e azi e n d al e tr a mit e c o ntri b uti s p e cifi ci n ell e v ari e f asi di el a b or azi o n e n or m ativ a.

N u m er osi s o n o i nf atti i t e mi d ell' a g e n d a p oliti c a e ur o p e a c h e i m p att a n o l e dir ettri ci di svil u p p o d el Pi a n o I n d ustri al e. Tr a q u esti s pi c c a n o l e str at e gi e di d e c ar b o nizz azi o n e, s ost e ni bilit à e c o m p etitivit à d el Gr e e n D e al e ur o p e o e di di git alizz azi o n e e i n n ov azi o n e, l e i nizi ativ e r el ativ e al c o m m er ci o i nt er n azi o n al e e all a r esili e nz a d ell'i n d ustri a e ur o p e a, l e o p p ort u nit à d ell a tr a nsizi o n e e n er g eti c a, l a fi n a nz a v er d e, l a c or p or at e g ov er n a n c e s ost e ni bil e e l a d u e dili g e n c e, i pr o gr a m mi di ri c er c a e i n n ov azi o n e, oltr e ai t e mi d ell a si c ur ezz a e d ell a dif es a e ur o p e a.

I n li n e a c o n l'i m p e g n o e l' a m bizi o n e azi e n d al e i n q u est e ar e e, i n ott o br e 2 0 2 3 Fi n c a nti eri è st at a c o nf er m at a Pr esi d e nt e d el s e g m e nt o m aritti m o d ell' All e a nz a i n d ustri al e l a n ci at a d ell a C o m missi o n e e ur o p e a d e di c at a all e c at e n e d el v al or e d ei c ar b ur a nti ri n n ov a bili e a b ass e e missi o ni . L' All e a nz a h a l' o bi ettiv o di f av orir e l a dis p o nibilit à e l' utilizz o di q u est o ti p o di c o m b usti bili p er l'i nt er o s ett or e m aritti m o, c o ntri b u e n d o f attiv a m e nt e all a d ec ar b o nizz azi o n e di q u est o i m p ort a nt e e c osist e m a e a gli o bi ettivi di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni al 2 0 3 0 e al 2 0 5 0. Ri c o pri a m o u n r u ol o di l e a d ers hi p a n c h e n el c o nt est o d ell'i n d ustri a d ell a dif es a U E, attivit à ult eri or m e nt e r aff orz at a gr azi e all a Pr esi d e nz a di S E A N av al, il f or u m d ell a c a nti eristi c a n av al e e ur o p e a c h e h a l' o bi ettiv o di f or nir e c o ntri b uti di s ost e ni bilit à a n c h e p er l o svil u p p o d ei s e g m e nti d ell e e n er gi e v er di e d ell a si c ur ezz a.

S o n o st at e avvi at e p art e ci p azi o ni a div ersi t av oli istit uzi o n ali e gr u p pi di es p erti d e di c ati, tr a gli altri, all' est e nsi o n e d ell e p oliti c h e d ell' e c o n o mi a cir c ol ar e al milit ar e attr av ers o il c o ntri b ut o all e attivit à d el gr u p p o di es p erti ( Pr oj e ct Cir cl e) " S ust ai n a bl e E c o d esi g n " n ell' a m bit o d ell'I n c u b ati o n F or u m f or Cir c ul ar E c o n o my i n E ur o p e a n D ef e n c e pr o m oss o n el c o nt est o d ell' A g e nzi a E ur o p e a p er l a Dif es a.

Ril ev a nt e a n c h e il c o ntri b ut o all a p art e ci p azi o n e ai pr o gr a m mi c oll a b or ativi e ur o p ei d ell a dif es a e l'i nt erl o c uzi on e c o n l a s ezi o n e di pl o m ati c a e d ell a dif es a n azi o n al e pr ess o l a N A T O.

N el 2 0 2 3 l' attivit à d ell a f u nzi o n e h a ri g u ar d at o a n c h e il s u p p ort o all'i d e ntifi c azi o n e di pr o gr a m mi e o p p ort u nit à

Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
6 i n c o ntri istit uzi o n ali 2 0 2 4 Fi n c a nti eri
S. p. A.
N el 2 0 2 3, i n a nti ci p o ris p ett o all a t e m pisti c a pr evist a d al Pi a n o di S o
st e ni bilit à, si s o n o t e n uti s ei i n c o ntri c o n l e istit uzi o ni, f o c alizz ati s ul
r a g gi u n gi m e nt o di o bi ettivi pri n ci p al m e nt e a l u n g o t er mi n e.
I n p arti c ol ar e, gli i n c o ntri si s o n o sv olti c o n il Mi nist er o d ell' A m bi e nt e e
d ell a Si c ur ezz a E n er g eti c a ( M A S E) e il Mi nist er o p er l a C o esi o n e p er l a
pr o d uzi o n e di e n er gi a ri n n ov a bil e e oli c a offs h or e, c o n il Mi nist er o d ell e
I m pr es e e d el M a d e i n It aly p er l'I ntr o d uzi o n e d ell e t e c n ol o gi e a bilit a n
ti all' us o d ell'i dr o g e n o p er l a pr o p ulsi o n e n av al e, c o n il Mi nist er o d ell e
I nfr astr utt ur e e d ei Tr as p orti p er pr o g etti fi n alizz ati all a pr o g ett azi o n e di
n u ovi c o n c e pt n av ali att e nti al mi gli or a m e nt o d ell a q u alit à a m bi e nt al e e
l a ri d uzi o n e d ei c o ns u mi, c o n Mi nist er o p er il M ar e p er l' att u azi o n e d el
pi a n o e i nt erv e nti di d e c ar b o nizz azi o n e d el tr as p ort o m aritti m o e c o n il
P arl a m e nt o – C a m er a d ei D e p ut ati c o n l' a u dizi o n e p u b bli c a d ell' A m
mi nistr at or e D el e g at o di Fi n c a nti eri S. p. A. s ull e " Mis ur e p er l o svil u p p o
d ell a fili er a r el ativ a a gli i m pi a nti e oli ci g all e g gi a nti i n m ar e ".

S u p p ort ar e l e istit uzi o ni n ell a d efi nizi o n e di p er c orsi c h e n ell' a m bit o d ell a ri c er c a e i n n ov azi o n e f av oris c a n o l a pr o g ett azi o n e di n avi c o n i m p att o a m bi e nt al e ri d ott o

O bi ettiv o Pi a n o S ost e ni bilit à c o m pl et at o 2 0 2 3 di fi n a nzi a m e nt o e ur o p ei r el ativi a gli a m biti civil e e n av al e i n r a c c or d o c o n l e dir ezi o ni e f u nzi o ni azi e n d ali di rif eri m e nt o e c o n l e c o ntr oll at e d el Gr u p p o. T utt e l e attivit à a liv ell o U E s o n o sv olt e i n c o nf or mit à c o n i r e q uisiti d el R e gistr o p er l a Tr as p ar e nz a e ur o p e o al q u al e Fi n c a nti eri è is critt a.

216 217

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Ambientale e Climate Change Fincantieri per il clima: Report TCFD La sda dei cambiamenti climatici e la gestione dei rischi

Biodiversità Tecnologia per il clima Metriche e target Investimenti sostenibili Navi ecosostenibili Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali Aspetti ambientali

Ecoprogettazione Accordi e Iniziative per essere ecosostenibili 217 218 220

236
240
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Sostenibilità Sociale

U n a d ell e pi ù gr a n di sfi d e c h e l' u m a nit à d ev e affr o nt ar e o g gi è q u ell a d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o, p er c o ntr ast ar e il q u al e è i n dis p e ns a bil e u n a tr asf or m azi o n e e c ol o gi c a d ell a t e c n ol o gi a, d ell' e c o n o mi a e d ell a s o ci et à. L' E ur o p a c o nf er m a l a pri orit à di c hi ar at a n e gli a n ni pr e c e d e nti di div e nt ar e il pri m o c o nti n e nt e a i m p att o cli m ati c o z er o e ntr o il 2 0 5 0, e d è att u al m e nt e pi ù c h e i n li n e a c o n l' o bi ettiv o i nt er m e di o di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni di g as a d eff ett o s err a d el 5 5 % ris p ett o ai liv elli d el 1 9 9 0 e ntr o il 2 0 3 0 (i m p e g n o c h e h a a u m e nt at o al 5 7 % n el c ors o d ell a C O P 2 7 e s u c c essiv a m e nt e ri c o nf er m at o n ell a C O P 2 8). A s u p p ort o di q u est o a m bizi os o pi a n o, l' U ni o n e E ur o p e a st a p ort a n d o av a nti t utt e l e v ari e pr o p ost e d el p a c c h ett o " Fit f or 5 5 ", c h e st a n n o tr asf or m a nd o l o s c e n ari o n or m ativ o c o n i m p ort a nti ri p er c ussi o ni p er l e i m pr es e. L'i m p e g n o d el Gr u p p o i n q u est o a m bit o si estri ns e c a i n u n a s eri e di azi o ni v olt e all a miti g azi o n e e all' a d att a m e nt o. Q u al e pl ay er di rif eri m e nt o l a v ol o nt à è di c o ntri b uir e all a l ott a al c a m bi a m e nt o cli m ati c o attr av ers o u n f ort e i m p e g n o d e cli n at o s u tr e li n e e g ui d a:

  • ri d urr e gli i m p atti dir ett a m e nt e g e n er ati d all e attivit à;
  • ri d urr e gli i m p atti i n dir etti, ossi a q u elli l e g ati all o svil u p p o di pr o d otti e s ervizi e c os ost e ni bili e all a c at e n a d el v al or e;
  • c oll a b or ar e c o n l e istit uzi o ni e gli altri pl ay er di m er c at o.

V o gli a m o av er e u n r u ol o attiv o v ers o u n' e c o n o mi a e u n a s o ci et à pi ù s ost e ni bili. Si a m o i m p e g n ati attiv a m e nt e n ell a tr a nsizi o n e e n er g eti c a e di git al e di t utt o il c o m p art o n av al e, m o nit or a n d o e ri d u c e n d o i n ostri i m p atti dir etti e svil u p p a n d o n avi c o n u n a t e c n ol o gi a s e m pr e pi ù av a nz at a, a n c h e gr azi e a u n a c at e n a di f or ni t ur a r es p o ns a bil e e all a c oll a b or azi o n e c o n istit uzi o ni e b usi n ess p art n er

Fi n c a nti eri p er il cli m a: R e p ort T C F D

e altri pl ay er di m er c at o

S ost e g n o all a ri c er c a p er mi gli or ar e l' a
n alisi e l a g esti o n e d ei ris c hi ass o ci ati al
cli m at e c h a n g e.

C o n cl u d er e 4 pr o g etti di ri c er c a p er l o
svil u p p o di n u ov e s ol uzi o ni di ef fi ci e nz a
e n er g eti c a o di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni i n
c oll a b or azi o n e c o n istit uti di ri c er c a/ u ni
v ersit à s ull e t e m ati c h e c oll e g at e ai ris c hi
cli m ati ci e ntr o il 2 0 3 0.

Nel corso del 2023 abbiamo completato il percorso di allineamento alla Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), che ha coinvolto trasversalmente l'intera organizzazione aziendale.

La Task Force è nata a seguito dell'Accordo di Parigi del 2015, con il quale gli Stati membri dell'Organizzazione delle Nazioni Unite si sono impegnati a mantenere l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali e possibilmente limitarne l'aumento a 1,5°C entro la fine del XXI secolo. È stata istituita dal Financial Stability Board (FSB) su richiesta del G20 (Group of 20), Finance Ministers and Central Bank Governors e nel 2017 ha pubblicato le raccomandazioni per la rendicontazione, che oggi rappresentano un riferimento internazionale, per la disclosure in materia di cambiamento climatico da parte delle imprese.

Le raccomandazioni della TCFD, strutturate in quattro aree tematiche, rappresentano un framework per fornire informazioni coerenti che aiutano i partecipanti al mercato finanziario a comprendere i rischi legati al clima, con l'obiettivo di rispondere alle preoccupazioni in termini di stabilità finanziaria dal potenziale mispricing delle attività e dalla cattiva allocazione del capitale.

La tabella sottostante illustra il modello organizzativo e di corporate governance, il quale prevede specifici compiti e responsabilità in capo ai principali organi dell'Azienda, garantendo che i rischi e le opportunità relativi al cambiamento climatico siano opportunamente tenuti in considerazione in tutti i processi decisionali strategici. Il Consiglio di Amministrazione viene supportato nelle proprie attività di supervisione dei rischi e delle opportunità principalmente dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi (o Comitato Controllo e Rischi) e dal Comitato per la Sostenibilità, attivamente coinvolti nelle varie attività implementate dal Gruppo in ambito climate change, come di seguito dettagliato.

Governance

La sda dei cambiamenti climatici e la gestione dei rischi

Descrivere il modello di governance dell'organizzazione in relazione ai rischi e alle opportunità legate al cambiamento climatico.

Descrivere gli impatti attuali o potenziali dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico sul business, sulla strategia e sulla pianicazione nanziaria dell'organizzazione.

legati al cambiamento climatico.

Descrivere come l'organizzazione identica, valuta e gestisce i rischi Descrivere le metriche e gli obiettivi utilizzati dall'organizzazione per valutare e gestire i rischi e le opportunità rilevanti legati al cambiamento climatico.

Particolari compiti e responsabilità sono affidati anche a specifiche funzioni manageriali, mantenendo comunque tutte le strutture aziendali coinvolte nell'implementazione delle varie attività intraprese sulle tematiche di climate change e indirizzando gli sforzi al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell'impatto climatico fissati nel Piano di Sostenibilità. In riferimento agli obiettivi del Piano, dal 2023, l'unità Sostenibilità monitora trimestralmente il loro andamento e riporta il monitoraggio a livello semestrale al Comitato per la Sostenibilità. Periodicamente il Comitato incontra direttamente le funzioni/direzioni per discutere delle attività e dei progressi riguardanti gli obiettivi climatici e ambientali. Nel processo di identificazione, valutazione e monitoraggio dei rischi legati al cambiamento climatico è stata coinvolta una pluralità di funzioni, così da coprire in modo trasversale l'esposizione e rendicontare in modo complessivo l'approccio ad ogni specifico rischio, offrendo una possibilità di confronto sulle opportunità di miglioramento e una diffusione della consapevolezza dell'importanza del tema per il Gruppo. Per rafforzare il coinvolgimento di tutta l'Azienda è stato definito un meccanismo di remunerazione premiante, attraverso l'inserimento nei Performance Share Plan, da parte del Consiglio di Amministrazione, di obiettivi legati alle performance Environmental, Social e Governance (ESG), come illustrato nel documento "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti". Gli obiettivi riguardano l'ottenimento di una determinata valutazione da parte di agenzie di rating internazionali in abbinamento al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti nel Piano di Sostenibilità nel periodo di riferimento. Inoltre, al 100% del personale italiano destinatario del sistema di retribuzione variabile di breve periodo (MBO), sono stati assegnati specifici obiettivi di sostenibilità, tra i quali uno legato alla riduzione delle emissioni inquinanti, con un peso variabile tra il 15% e il 20%.

Consiglio di Amministrazione • Definisce politiche e strategie. • Determina obiettivi e impegni di sostenibilità. • Definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi (SCI-GR) e verifica semestrale la sua adeguatezza ed efficacia. • Esamina periodicamente il sistema Enterprise Risk Management (ERM). • Bilancio Finanziario • Bilancio di Sostenibilità • Piano di Sostenibilità • Temi materiali • Carta degli Impegni di Sostenibilità • ERM Risk Assessment Report Ruolo nella gestione del climate change Documenti approvati o esaminati Comitato Controllo e Rischi • Supporta il Consiglio semestralmente dell'adeguatezza e dell'efficacia del SCI-GR. • Supporta il Consiglio nell'esame periodico dell'ERM. • Bilancio Finanziario • Bilancio di Sostenibilità • ERM Risk Assessment Report Board

Comitato per la Sostenibilità Il Gruppo Fincantieri

sostenibilità.


uazione dei rischi ESG.

ramento.

Piano di Sostenibilità.
Esamina l'adeguatezza delle politiche di
Supporta il Consiglio nell'esame delle poli
tiche con impatto, tra gli altri, ambientale.
In collaborazione con il Comitato Controllo
e Rischi, supporta il Consiglio nell'individ
Monitora i rating di sostenibilità della So
cietà e formula proposte per il loro miglio
Monitora l'avanzamento degli obiettivi del
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Bilancio di Sostenibilità

Piano di Sostenibilità

Temi materiali
Carta degli Impegni di Sostenibilità Sostenibilità Sociale

Amministratore Delegato e Direttore Generale Other Chief Sustainability Manager Chief Financial Officer (CFO) Risk Officer

Management

222 223

Nel 2023 il Gruppo ha condotto una Climate Change Scenario Analysis nel rispetto dei principi definiti dalla TCFD, ponendo l'attenzione ai rischi fisici e di transizione relativi ai cambiamenti climatici. L'analisi di scenario aiuta le aziende a prendere decisioni strategiche e gestire i rischi in condizioni complesse e incerte, permettendo contemporaneamente di identificare i possibili rischi ai quali l'azienda è esposta e i potenziali impatti sul business in diversi scenari, ipotetici e plausibili. In questo modo è possibile sviluppare un approccio e una strategia resilienti a diverse situazioni. Consapevoli del nostro posizionamento strategico, le valutazioni maturate contribuiscono a rafforzare la nostra resilienza, grazie all'identificazione delle possibili azioni per affrontare i rischi legati al clima. Basandosi su assunzioni e fattori esterni in parte indipendenti dal nostro agire, è importante sottolineare che, nonostante l'attenzione posta nel selezionare scenari solidi e riconosciuti garantendo una certa granularità delle valutazioni, l'analisi di scenario è soggetta a limitazioni, in quanto consente di esplorare una sola porzione di condizioni incerte e variabili. La scelta di rendicontare pubblicamente le considerazioni strategiche e di gestione del rischio deriva dalla volontà di rafforzare la trasparenza nei confronti degli stakeholder, dando evidenza di come intendiamo posizionarci strategicamente e operativamente, alla luce dei potenziali rischi e opportunità ai quali siamo esposti e alle modalità di gestione degli impatti climatici. La divulgazione permette agli stakeholder di analizzare la solidità dell'analisi di scenario condotta e di valutare la resilienza della nostra strategia ai correlati rischi e alle opportunità legate al clima. Le conseguenze e le implicazioni fisiche e di transizione derivanti dal cambiamento climatico non sono facilmente tracciabili tramite i tradizionali metodi o sistemi di pianificazione aziendale. È complesso, quindi, mappare le interconnessioni multidisciplinari tra causa ed effetto e la molteplicità di ripercussioni che il cambiamento climatico può avere sul business in differenti archi temporali. L'analisi di scenario condotta ci ha permesso di rafforzare la nostra strategia, valutando anche le possibili opzioni strategiche rispetto agli scenari selezionati. Allo stesso tempo ci ha consentito di valutare i possibili rischi e impatti ai quali siamo esposti, divenendo base per il monitoraggio continuo delle modalità di gestione e delle correlate opportunità tecnologiche e ambientali da integrare nella strategia del Gruppo. In linea con le raccomandazioni della TCFD abbiamo sviluppato le analisi su diversi scenari climatici di riferimento, corrispondenti alle proiezioni IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) e IEA (International Energy Agency, IEA-Net Zero by 2050 A Roadmap for the Global Energy Sector). Nello specifico gli scenari sono sviluppati sulla base di differenti aumenti delle temperature e delle relative conseguenze fisiche e di transizione sul pianeta. Per la conduzione della nostra analisi sono stati selezionati tre scenari che rappresentano il "best case", una proiezione intermedia e il "worst case" nell'evoluzione delle temperature al 2100, come di seguito dettagliato.

Strategia

Scenari climate change

Scenario 1 (best case): Net Zero Scenario

Selezionato come scenario "best case", delinea delle proiezioni per le quali c'è un alto impegno da parte di tutti i governi ad aumentare le ambizioni e gli impegni verso il Net Zero, e pertanto in linea a un aumento di temperatura di 1.5°C entro il 2100, come riportato nell'Accordo di Parigi.

Scenario 2 (proiezione intermedia): Announced Pledges Scenario

Questo scenario intermedio, noto anche come "pledges and targets scenario", rappresenta un percorso che tiene conto degli impegni ufficiali annunciati dai governi e dalle organizzazioni internazionali per ridurre le emissioni di gas serra. L'APS si basa sulle promesse dichiarate e sugli obiettivi fissati, senza necessariamente considerare l'attuazione completa di tali impegni.

Scenario 3 (worst case): Stated Policies Scenario

Lo Scenario STEPS, o "Stated Policies Scenario", rappresenta un percorso che tiene conto delle politiche e delle misure attualmente in vigore o già stabilite dai governi e dalle organizzazioni. Questo scenario riflette l'impatto previsto delle politiche esistenti sulle emissioni di gas serra e sull'andamento del cambiamento climatico nel tempo senza tener conto di futuri cambiamenti di politica o di nuove misure che potrebbero essere adottate in risposta all'evoluzione delle conoscenze scientifiche o delle condizioni socio-economiche. Il verificarsi di questo scenario meno regolamentato, con una mancanza di piani concreti per il 2030 da parte dei Paesi partecipanti all'accordo, implicherebbe un aumento effettivo del riscaldamento globale con conseguenti significativi effetti sul clima e ripercussioni sul business.

Per la valutazione dei rischi fisici sono stati presi in considerazione vari scenari RCP (Representative Concentration Pathway) adottati da IPCC per i database con le proiezioni future di riferimento. Nello specifico, per lo scenario normativo più stringente è stato associato lo scenario RCP 2.6, per l'intermedio lo scenario RCP 4.5 e, infine, allo scenario STEPS è stato corrisposto l'RCP 8.5.

Alla luce di questi scenari climatici, sono state coinvolte le funzioni maggiormente interessate dagli aspetti riguardanti il cambiamento climatico per comprendere l'effetto sulle seguenti macrocategorie:

    1. Impatti fisici acuti e cronici.
    1. Evoluzione di mercato commodity (acciaio ed energia).
    1. Impatto dello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti.
  • Regolamentazione - carbon pricing, emission trading e requisiti di riduzione delle emissioni.

Il Gruppo ha valutato come, al modificarsi degli scenari, variassero gli impatti sulle tre categorie selezionate e quali fossero le implicazioni per il business, in termini sia di esposizione al rischio che di eventuali opportunità.

L'analisi di scenario, relativa ai rischi climate-related, si è basata sui seguenti orizzonti temporali:

• breve termine: entro 5 anni, periodo comprendente l'arco temporale coperto dal piano R&I e dal Piano Industriale di Fincantieri 2023-2027, dove si evince l'impegno del Gruppo per la decarbonizzazione; • medio termine: entro 10 anni, periodo corrispondente all'arco temporale che comprende la prima milesto-

  • ne degli obiettivi europei dell'Agenda 2030;

• lungo termine: oltre i 10 anni, ovvero tutto l'arco temporale futuro che considera le milestone cardine del piano di neutralità climatica europeo, le scadenze definite dalle linee guida strategiche dell'IMO 2050 e i risultati degli obiettivi di Net Zero delineati da tutte le più importanti istituzioni.

Per quanto riguarda i rischi fisici, sulla base delle indicazioni provenienti dalle raccomandazioni TCFD e anche del Regolamento UE 2020/852 della Tassonomia, al fine di identificare opportune misure di adattamento ai cambiamenti climatici è stata svolta un'analisi dei rischi climatici fisici che possono influenzare l'andamento delle attività di Fincantieri.

In particolare, è stata svolta un'analisi che ha permesso di individuare i principali rischi fisici acuti e cronici relativi alla temperatura, ai venti, alle acque e alla massa solida (ad esempio, frana). Attraverso lo studio di possibili scenari climatici (dall'RCP2.6, che è in linea a un aumento di temperatura inferiore a 2°C entro il 2100 fino all'RCP 8.5 che corrisponde a un aumento superiore ai 4°C) sono state valutate le esposizioni ai rischi acuti e cronici dei principali asset di interesse (ad esempio, i siti produttivi) e dei nostri principali fornitori. L'analisi è stata effettuata tenendo conto delle coordinate di tali punti strategici e valutando l'entità dei rischi nei vari orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine. Le proiezioni dei rischi sono state basate su database climatici globali riconosciuti (ad esempio, IPCC, Copernicus). La valutazione della rilevanza degli impatti dei rischi fisici acuti è stata determinata attraverso la considerazione dell'interruzione delle attività svolte nell'ambito dei siti del Gruppo e/o il rallentamento della catena di fornitura dovuti a eventi estremi quali tempeste, inondazioni o incendi. Attraverso un modello di valutazione quantitativa con riferimento ai rischi con impatto prevalente economico-finanziario e sulle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) definito nell'ambito del Modello di Risk Management integrato Enterprise Risk Management (ERM) – Project Risk Management (PRM), è stato definito il grado di rilevanza degli stessi correlato ai giorni di interruzione delle attività, tenendo conto di eventuali azioni di mitigazione del rischio già presenti e valutando possibili provvedimenti da considerare per i rischi residui. Per quanto riguarda i rischi di transizione, il Gruppo è consapevole della molteplicità degli ambiti su cui essi impattano, pertanto ha condotto un'analisi approfondita mediante la funzione ERM, nella quale sono stati presi in considerazione tutti i rischi presenti nel Risk Universe al fine di mettere in evidenza i rischi più rilevanti da analizzare nel dettaglio, sulla base di una valutazione qualitativa del rischio inerente e residuo. A tal proposito, sono state svolte delle interviste con i risk owner per analizzare nel dettaglio i controlli e le mitigazioni già in atto per il rischio considerato.

Nonostante la consapevolezza che i rischi fisici e di transizione possano manifestarsi in modo simultaneo, è stato assunto che il best case scenario possa avere maggior impatto sulle tematiche di transizione, ovvero sulle questioni di mercato e di regolamentazione, diretta conseguenza di meccanismi normativi più stringenti in un contesto in cui i vari Paesi e società operano rapidamente, mentre gli impatti fisici sarebbero ridotti. D'altro canto, un contesto meno regolamentato in cui non vengano implementate concretamente le disposizioni per contenere gli effetti del cambiamento climatico nel medio-lungo termine, porterebbe ad avere maggiori conseguenze di tipo fisico, restando meno restrittivo sui rischi di transizione. Di seguito è riportata una sintesi dei punti emersi dalle attività di analisi svolte focalizzandosi sulle macro-aree di impatto, dando evidenza della resilienza della strategia del Gruppo al variare dello scenario di riferimento.

Lo scenario RCP4.5 è quello ritenuto più probabile visti gli impegni attuali dei Paesi. Esso prevede un aumento della temperatura tra i 2 e i 3°C entro il 2100, ben oltre i limiti dell'Accordo di Parigi del 2015 e del Protocollo di Kyoto. Considerando gli attuali impegni dei Paesi si considera probabile il raggiungimento dei 2.5°C entro il 2100.

RCP2.6 RCP4.5
Strong Climate Action Business as Usual

RCP8.5 Worst case scenario

Lo scenario RCP2.6 è quello in linea con gli accordi di Parigi/Kyoto (meno di 1,5°C entro il 2100) e prevede forti sforzi di riduzione da parte di tutti i Paesi del mondo. Le emissioni cumulative di gas serra dal 2010 al 2100 devono essere ridotte del 70%, richiedendo cambiamenti sostanziali nell'uso dell'energia

e nelle emissioni di gas non CO2.

Lo scenario RCP8.5 è il più estremo tra gli scenari RCP. Esso prevede un aumento di oltre 4°C entro il 2100 e può essere raggiunto laddove non si adottasse alcuna politica di mitigazione. Gli elevati tassi di crescita economica e demografica (SSP5) favoriscono questo scenario, innescando la maggior parte dei cosiddetti "punti di non ritorno" climatici con conseguenze difficili da modellare.

Allegati

Sostenibilità Sociale

Questi impatti si riferiscono a conseguenze derivanti dal cambiamento climatico di tipo strettamente fisico e possono essere suddivise in acuti (uragani, inondazioni, ondate di calore, trombe d'aria, ecc.) e cronici (innalzamento del livello del mare, acidificazione degli oceani, ecc.). Ad esempio, secondo le proiezioni NASA a livello globale, si stima che nello scenario Net Zero il livello del mare potrebbe crescere al 2100 di 38 cm, rispetto ai 56 cm attesi in uno scenario intermedio e ai 77 cm nello scenario worst case. Gli effetti fisici, in particolare nello scenario più pessimistico, impatterebbero in particolare su due ambiti: i cantieri e la progettazione delle navi. I cantieri, localizzati in prossimità della costa, potrebbero subire danni alle infrastrutture a causa di inondazioni e dell'intensità degli eventi meteorologici, come tempeste e forti raffiche di vento. Inoltre, gli impatti fisici come l'acidità degli oceani, richiederebbero un'attenzione specifica nella progettazione delle navi, per assicurarne la durevolezza e sicurezza anche in condizioni climatiche e meteorologiche avverse. Al fine di comprendere i rischi a cui siamo più esposti e adottare una strategia corretta di mitigazione, abbiamo condotto una Climate Change Risk Assesment Analysis (CCRA), la quale tiene conto dei rischi acuti e cronici a cui ogni sito è più soggetto nei vari scenari climatici e delle evoluzioni in vari orizzonti temporali.

Gli impatti climate-related sul mercato comprendono fluttuazioni dei prezzi delle commodity, derivanti sia da variazioni del contesto normativo che da una crescente attenzione per le tematiche ambientali da parte degli stakeholder. Al fine di contenere gli impatti derivanti da possibili evoluzioni del mercato, vengono svolte delle analisi sull'andamento dei prezzi delle principali commodity (ad esempio energia e acciaio). In riferimento all'energia sono state sviluppate specifiche proiezioni che rivestono il ruolo di un vero e proprio sistema di controllo del rischio correlato all'oscillare del prezzo. Specialmente nello scenario più sostenibile, nel quale si prevede che aumenti la richiesta di energia elettrica da fonte rinnovabile certificata con le Garanzie di Origine dell'energia (GO), prevediamo incrementi considerevoli nel prezzo di approvvigionamento delle GO stesse. Anche il prezzo stesso dell'energia elettrica, secondo Terna, aumenterà di un fattore 14-20% al 2040 rispetto ai prezzi attuali. Conseguentemente il Gruppo, infatti, sta valutando la sottoscrizione di contratti di Power Purchase Agreement (PPA) per una parte dei consumi, strumento che permetterebbe di mitigare due fenomeni: la volatilità della materia prima e l'eventuale aumento delle GO. Il principale limite di questo strumento è dato dall'inesistenza di grandi progetti a livello italiano, comportando una scarsa copertura in termini percentuali del fabbisogno elettrico. I progetti ad oggi individuati non sono sostenibili lato business a causa della maggiorazione dei costi impiantistici e della componente opportunità rispetto alla vendita dell'energia a mercato libero. Al fine di diminuire la dipendenza del Gruppo dal crescente mercato dell'energia elettrica e delle GO, stiamo implementando anche dei progetti di generazione interna di energia tramite impianti fotovoltaici che sono già stati installati e copriranno una parte dei consumi di alcuni stabilimenti in Italia (Monfalcone, Marghera, Sestri, Riva Trigoso e quello di Modugno della società controllata Isotta Fraschini Motori) ed è in fase di contrattualizzazione un ulteriore progetto per ampliare l'energia prodotta da impianti fotovoltaici. L'autoproduzione consentirà di ridurre l'energia acquistata dalla rete elettrica nazionale, diversificando i costi della materia prima e delle GO e, di conseguenza, mitigandone il rischio. L'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati on-site è naturalmente esente dal costo degli oneri in bolletta, permettendo così di svincolare parte del fabbisogno elettrico dagli oneri di sistema che potrebbero aumentare con l'aumento degli incentivi per le rinnovabili. Contestualmente stiamo sviluppando progetti di efficientamento energetico, ad esempio tramite la sostituzione di centrali termiche obsolete con centrali più efficienti o con la sostituzione di impianti Variable Refrigerant Volume/Flow (VRV). Altri investimenti in ambito di efficienza consistono nel revamping di centrali pneumatiche, sostituzione degli aspiratori e nel relamping. Abbiamo inoltre considerato un aumento del fabbisogno elettrico dovuto all'elettrificazione di utenze attualmente alimentate tramite combustibili (shore connection). L'acciaio è la materia prima preminente per Fincantieri. Per questo motivo, monitoriamo costantemente le dinamiche commerciali, i macro-trend emergenti e le politiche protezionistiche a livello internazionale. Nel tempo abbiamo individuato e selezionato un numero non elevato di fornitori partner, sia per un mercato della fornitura poco ampio, sia per i requisiti di qualità e certificazione richiesti dal mercato navale, comportando la restrizione del bacino di approvvigionamento. Continuiamo comunque ad analizzare costantemente il mercato mondiale alla ricerca di possibili nuovi fornitori. Allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 ricerchiamo e privilegiamo materie prime che possano essere classificate come "green". Soprattutto in uno scenario Net Zero, incentrato a supportare la transizione tramite maggiori limiti sulle emissioni, anche le normative atte a limitare l'impatto ambientale delle attività aziendali condizioneranno il prezzo delle materie prime. A titolo esemplificativo, stiamo analizzando la tassa Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), che verrà introdotta a partire dal 2026, al fine di monitorare i potenziali impatti e rischi sul business. L'obiettivo del CBAM è evitare, nel pieno rispetto delle norme commerciali internazionali, che gli sforzi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra dell'UE siano compensati da un aumento delle emissioni al di fuori dei suoi confini attraverso la delocalizzazione della produzione in Paesi terzi (in cui le politiche adottate per combattere i cambiamenti climatici sono meno ambiziose di quelle dell'UE) o da un aumento delle importazioni di prodotti ad alta intensità di carbonio. In uno scenario più pessimistico, invece, il prezzo delle materie prime potrebbe essere influenzato dal manifestarsi di condizioni atmosferiche avverse lungo la catena di fornitura (uragani, tempeste violente, inondazioni, ecc.), compromettendone il normale andamento, la disponibilità dei prodotti e la tempestività delle consegne, con conseguenti variazioni inflattive.

  1. Impatti fisici - acuti e cronici

2. Evoluzione di mercato - commodity (acciaio ed energia)

Secondo le analisi dell'IEA sui trasporti marittimi, il settore navale nel 2022 è stato responsabile di circa 700 Mt di emissioni di CO2 in tutto il mondo, pari al 2,4% delle emissioni totali. L'innovazione è di necessaria importanza e soprattutto ora che gli obiettivi dell'IMO per le emissioni di gas serra (GHG) sono stati resi più ambiziosi deve essere incoraggiata l'adozione di gas a basso impatto ambientale e carburanti e tecnologie a emissioni zero per le navi oceaniche. Infatti, la mancanza di opzioni a basse emissioni di carbonio disponibili sul mercato, insieme alle peculiarità del prodotto stesso caratterizzato da una lunga vita utile (in genere 25-35 anni), rendono tortuoso il percorso di decarbonizzazione del settore del trasporto marittimo. L'IEA ha identificato l'ammoniaca, l'idrogeno e i biocarburanti come il biodiesel quali principali carburanti a basso contenuto di carbonio per la navigazione nei prossimi tre decenni. Questo, in particolare, nello scenario più restrittivo in termini di riduzione delle emissioni, supportato anche dalle modifiche strutturali previste per il rifornimento delle navi nei porti principali. La quota di low-emission fuels prevista da IEA nel 2030 secondo uno scenario Net Zero è pari al 12%, ben più alta rispetto all'1% rilevato nel 2022. A fronte di quanto illustrato, all'interno dei potenziali impatti di mercato sono state prese in considerazione anche le variazioni di domanda da parte dei clienti, i quali richiedono a Fincantieri di offrire prodotti che integrino le tecnologie più innovative, riducendo l'impatto in termini di CO2. In uno scenario Net Zero, è importante, vista la lunga vita utile della nave, offrire all'armatore un prodotto che non sia "obsoleto" nel breve periodo in termini di ecosostenibilità. In tal senso, come sarà poi maggiormente argomentato nel capitolo "Tecnologia per il clima", sono state attivate una pluralità di iniziative a supporto del processo evolutivo del mondo della navigazione, all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare. A titolo esemplificativo, al fine di ridurre ulteriormente l'impatto ambientale del prodotto e soddisfare le richieste sempre più stringenti di regolatori e armatori, abbiamo realizzato navi a gas naturale liquefatto (LNG) e adibite a sfruttare i porti dotati di shore-connection (che permette la trasmissione dell'energia elettrica a bordo nave direttamente da terra), un'unità navale sperimentale (ZEUS) alimentata a idrogeno tramite fuel cell. VARD, inoltre, ha consegnato nel 2023 le prime cinque delle otto unità navali a controllo remoto in produzione, i cui motori possono essere adattati ad un'alimentazione con ammoniaca. Dello stesso ambito di attività fanno parte, infine, le partnership siglate con ENEA e con RINA. La prima incentrata su programmi di ricerca e innovazione nell'ambito dell'efficienza energetica, delle tecnologie e i sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione, il trasporto e la distribuzione dell'idrogeno, nonché le celle a combustibile. La seconda svilupperà sinergie nel campo della decarbonizzazione, con particolare riferimento ai combustibili alternativi, alla cattura del carbonio (carbon capture) e alle energie rinnovabili nel settore navale.

3. Impatto dello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti

Allegati

  1. Regolamentazione carbon pricing, emission trading e requisiti di riduzione delle emissioni A livello europeo, la regolamentazione carbon-related si riallaccia a specifiche evoluzioni normative a sostegno del percorso intrapreso tramite il Green Deal europeo, il quale fissa l'obiettivo del -55% di emissioni di gas ad effetto serra al 2030 e di neutralità climatica al 2050. A supporto di questo ambizioso piano, l'Unione Europea ha elaborato una serie di proposte, come "Fit for 55", che alterano lo scenario normativo con ripercussioni importanti per le imprese.

Di seguito le più rilevanti per il settore in cui opera Fincantieri:

  • EU Emission Trading System (ETS): sistema di calcolo dei prezzi del carbonio e di scambio di quote di emissione nel quale è stata inclusa anche l'industria navale, comportando un impatto indiretto su Fincantieri. Dopo lunghi negoziati, l'UE ha accettato di includere le emissioni marittime nel sistema ETS a partire dal 1° gennaio 2024. Le navi di stazza lorda pari o superiore a 5.000 tonnellate dovranno gradualmente rinunciare alle quote di CO2 (European Union Allowance - EUA) per una frazione crescente delle loro emissioni: 40% nel 2024, 70% nel 2025 e 100% nel 2026. L'inclusione delle navi offshore, sempre con stazza lorda pari o superiore a 5.000 tonnellate, entra in vigore dal 2027, mentre per le navi più piccole non è ancora stato definito quando saranno soggette a ETS;
  • Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM): introduzione graduale del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, citato precedentemente, il quale introdurrà a partire dal 2026 una tassa sulle importazioni da Paesi non UE per i prodotti ad alta intensità di carbonio. I settori soggetti a CBAM nella prima fase sono cemento, alluminio, ferro e acciaio, elettricità, fertilizzanti e idrogeno. Da ottobre 2023 gli importatori nei settori coperti dal meccanismo hanno iniziato a raccogliere dati per i loro obblighi di monitoraggio, comunicazione e verifica (MRV) e per sottomettere la prima dichiarazione CBAM la cui deadline è fissata per il 31 gennaio 2024;
  • EU Taxonomy (Regolamento 852/2020): tassonomia delle attività, ovvero un sistema di classificazione che chiarisce quali investimenti sono sostenibili sotto il profilo ambientale.
  • Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e European Sustainability Reporting Standards (ESRS): la CSRD è una direttiva europea che mostra le linee guida che è necessario seguire per la corretta pratica di divulgazione delle informazioni riguardanti le attività e le iniziative di responsabilità sociale delle imprese. Inoltre, è un importante strumento per promuovere la trasparenza e la responsabilità delle imprese nei confronti della società e dell'ambiente. In aggiunta, gli ESRS sono degli standard comunitari che tutte le aziende dovranno utilizzare per il reporting, che implicano l'analisi degli impatti che le attività aziendali possono avere sull'ambiente, sulle comunità locali, sui diritti umani e su altri fattori sociali, coprendo tutti e tre i settori ESG.

Le misure sopra descritte, in modo particolare in uno scenario Net Zero, potrebbero influenzare le dinamiche di mercato, innescare meccanismi inflattivi, specie su prodotti manifatturieri complessi come una nave, risultante dell'integrazione e assemblaggio di migliaia di componenti anche importati, oppure impattare sulla capacità di attrarre finanziamenti. A questo riguardo, monitoriamo costantemente l'evoluzione delle normative, partecipando attivamente a incontri istituzionali in modo da dare voce alle nostre valutazioni e conoscenze, cercando di comprendere gli impatti sul settore in cui operiamo, dialogando attivamente con il Governo e/o le istituzioni europee. Le aziende del settore cantieristico sono chiamate a investire in nuove tecnologie e accelerare lo sviluppo di soluzioni che garantiscano l'abbattimento delle emissioni dei prodotti e del processo produttivo, in modo da rispondere alle normative ambientali sempre più stringenti. Anche l'International Maritime Organization (IMO), che in campo navale sovrintende ai regolamenti in tema di sicurezza e ambiente, ha imposto degli obiettivi di riduzione delle emissioni e al MEPC80 2023 (Marine Environment Protection Committee) ha ottenuto l'approvazione della seguente strategia:

  • diminuzione dell'intensità di carbonio della nave attraverso un ulteriore miglioramento dell'efficienza energetica delle nuove navi;
  • ridurre l'intensità media di emissioni di CO2 per tonnellata/miglio, in media nel trasporto marittimo internazionale, di almeno il 40% entro il 2030, rispetto al 2008;
  • aumentare l'adozione di tecnologie con emissioni di gas serra pari a zero o prossime allo zero, carburanti e/o fonti energetiche, puntando a raggiungere il 10% dell'energia utilizzata dal trasporto marittimo internazionale entro il 2030;
  • arrivare al picco delle emissioni di gas serra derivanti dal trasporto marittimo internazionale il più presto possibile e raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro o intorno al 2050.

I punti di controllo che sono stati riportati come indicativi per raggiungere l'azzeramento delle emissioni GHG derivanti dal trasporto marittimo internazionale consistono nel ridurre le emissioni annuali totali di gas serra derivanti dal trasporto marittimo internazionale di almeno il 20% (puntando al 30%) entro il 2030, e di almeno il 70% (puntando all'80%) entro il 2040 rispetto al 2008.

Rischi climatici fisici e di transizione

Ai fini della rilevazione, valutazione e monitoraggio dei principali rischi aziendali (c.d. Risk Universe), abbiamo adottato processi e sistemi di Enterprise Risk Management (ERM), nei quali sono stati integrati specifici rischi di sostenibilità. Partendo da questi, sono stati selezionati sette rischi legati alle tematiche climatiche, approfondendo successivamente con le varie funzioni responsabili la totale esposizione del Gruppo a tali rischi e le azioni specificatamente messe in atto per la loro mitigazione. I sette rischi climatici ai quali il Gruppo è esposto ricadono all'interno delle sei macrocategorie di rischio della Task Force on Climate-Related Financia Disclosures (TCFD), come di seguito illustrato.

I rischi fisici sono associati all'aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie dovute all'aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai cambiamenti climatici. Essi includono i rischi acuti e i rischi legati ai cambiamenti climatici di lungo periodo, ovvero i rischi cronici. I rischi di transizione sono associati al passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e sono strettamente correlati all'evoluzione del contesto sociale, economico e politico, nonché alle variazioni del quadro tariffario per le emissioni di CO2 e a restrizioni normative. Gli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici da noi intrapresi possono rappresentare anche un'opportunità se si guarda, ad esempio, allo sviluppo di nuove tecnologie e al roll-out di nuovi prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Infine, analizzando gli impatti, i cambiamenti climatici potrebbero impedirci di svolgere le nostre attività, limitando l'operatività dell'intera value chain e comportando un aumento significativo dei costi. Di seguito una descrizione completa e dettagliata dei rischi climate-related ai quali siamo esposti, le relative modalità di gestione implementate e le opportunità collegate.

Gestione del rischio - Climate Change Risk Assesment Analysis (CCRA)

Rischi climatici Fincantieri Macrocategorie di rischio TCFD
1. Impatto sul business per rischi climatici acuti Rischi Fisici – Acuti
2. Impatto sul business per rischi climatici cronici Rischi Fisici – Cronici
3. Rischio tecnologico del processo produttivo e dei prodotti Rischi di Transizione – Tecnologici
4. Rischio di mercato per le materie prime e commodity Rischi di Transizione – Mercato
5. Rischio di mercato per il cambio di esigenze del cliente
e/o l'aumento di competizione
Rischi di Transizione – Mercato
6. Rischio di evoluzioni leggi e regolamenti Rischi di Transizione – Politiche e leggi
7. Rischio reputazionale Rischi di Transizione – Reputazionali

Climate Change Conference - COP28

La COP28, tenutasi quest'anno, è la ventottesima edizione dell'appuntamento annuale che riunisce, dal 1995, i Paesi firmatari della Convenzione quadro dell'ONU sui cambiamenti climatici. Quest'anno la conferenza ha segnato un momento significativo nell'impegno globale contro i cambiamenti climatici. Infatti, per la prima volta è stato introdotto l'impegno ad un graduale abbandono delle fonti fossili, sebbene questa sia una richiesta che la comunità scientifica avanza da molto tempo. Inoltre, è stato approvato il Global StockTake, un accordo che prevede una valutazione regolare degli impegni climatici degli Stati, da cui tuttavia emerge che al momento il mondo non sta facendo abbastanza per essere in linea con un aumento di 1.5°C rispetto all'era preindustriale. L'impegno dei Paesi resta cauto e non vincolante riguardo all'eliminazione dei combustibili fossili. Sono stati annunciati investimenti significativi per aumentare la capacità di produzione di energia rinnovabile e migliorare l'efficienza energetica, tra cui un aumento del Fondo Verde per il Clima e un nuovo fondo di investimento climatico negli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, queste iniziative non sono ancora all'altezza delle sfide. Le emissioni di gas serra rimangono elevate. Preoccupa il ruolo del gas naturale liquefatto (LNG) come "combustibile di transizione" e ci sono preoccupazioni per la presenza di "tipping points", punti critici che potrebbero portare a cambiamenti irreversibili nel sistema Terra. Si riconosce che la politica deve guidare un cambiamento epocale, ma finora ha dimostrato di essere insufficiente nel fronteggiare la crisi climatica. Ciò richiede non solo azioni individuali, ma un cambiamento sistemico su scala globale. La valutazione della COP28 indica che molto lavoro resta da fare per affrontare adeguatamente la sfida climatica.

Allegati

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

1. Impatto sul business per rischi climatici acuti

Categoria di rischio TCFD: Rischi Fisici – Acuti

Modalità di gestione

Opportunità

Descrizione del rischio Descrizione del rischio Impatto sul business dovuto a eventi meteorologici estremi acuti. Tra le conseguenze previste del cambiamento climatico figurano gli eventi meteorologici estremi acuti più frequenti (tempeste, inondazioni, incendi o ondate di calore) che possono colpire direttamente le attività aziendali o l'approvvigionamento sia di beni e servizi sia di energia dalla catena di fornitura. Le attività aziendali possono essere impattate in caso di eventi acuti, ritardando o bloccando il ciclo produttivo, danneggiando gli asset e modificando la ripartizione della produzione tra i cantieri del Gruppo. Questi fenomeni possono compromettere l'operatività del business provocando interruzioni dell'attività e danni agli asset strategici, incidendo sulle date di consegna delle navi e comportando possibili penali a carico del Gruppo ed aumentando i costi di riparazione e/o sostituzione, nonché eventuali aumenti di costi legati alla catena di fornitura. Infine, dato l'incremento della frequenza e dell'entità degli eventi climatici estremi, ulteriori rischi da considerare potrebbero essere l'aumento dei premi assicurativi sugli asset strutturali e l'aumento dei costi relativi ai trasporti nell'intera catena del valore. In ottica prospettica, il Gruppo incrementerà le azioni di mitigazione dei rischi a cui risulta più esposta per resistere a eventi atmosferici acuti e valutare l'entità del rischio. Qualora tali azioni mitigatrici non siano sufficienti a far fronte agli impatti sul Gruppo, saranno necessarie misure per rimediare ai danni subiti al fine di limitare le perdite di profitti e riprendere le attività.

I cantieri navali sono situati sulla costa e nelle aree adiacenti; quindi, possono essere molto esposti al rischio di danni a beni e strutture causati da eventi climatici acuti come tempeste, con conseguenti interruzioni di corrente elettrica. Ingenti perdite finanziarie potrebbero essere causate dalla chiusura dei cantieri e i ritardi nella produzione. Inoltre, i danni agli impianti possono comportare costi per la sostituzione e la riparazione della strumentazione. Infine, se una nave in costruzione venisse persa o danneggiata a causa di una forte calamità naturale, vi è il rischio di ingenti costi e sanzioni dovute al ritardo nella consegna. Il Gruppo ha eseguito un'analisi dettagliata dei rischi fisici acuti che considera vari scenari climatici futuri a breve, medio e lungo termine. Dai risultati dell'analisi, riscontriamo che l'esposizione al rischio di danni provocati da tempeste, inondazioni e incendi è molto alta per i cantieri di Marghera, Sestri Levante e Muggiano, soprattutto nello scenario climatico più severo RCP8.5, che corrisponde a un aumento di temperatura superiore ai 4°C entro il 2100 rispetto all'era preindustriale. A seguire, i due cantieri più esposti sono risultati quelli di Ancona e Monfalcone, in particolare per quanto riguarda il rischio di danni da tempesta. Al fine di mitigare questi rischi, il Gruppo ha dotato le aree esterne del cantiere con gru aventi sistemi di freni anti-tempesta, periodicamente collaudati dall'azienda responsabile. Inoltre, il "Piano Ormeggi nelle Banchine Allestimento delle Navi in Costruzione" viene predisposto da ente terzo specializzato che emette uno studio contenente l'impatto dei venti e di potenziali tempeste. Per quanto riguarda il rischio di inondazione, tutti gli scarichi idrici del cantiere di Marghera sono dotati di valvole clapè (di non ritorno) che non permettono l'ingresso dell'acqua alta della laguna. Questo sistema viene verificato con cadenza semestrale. In aggiunta, il Gruppo ha un sistema di valutazione rischio fulminazione, aggiornato nel 2021, le cui risultanze hanno evidenziato che tutte le strutture sono protette contro le fulminazioni (secondo norma CEI EN 62305-2): tutti gli impianti di messa a terra e contro le scariche atmosferiche sono sottoposti a controlli e verifiche periodici. Inoltre, sono indette riunioni periodiche su qualità e sicurezza, come previsto dalla procedura "Riesame della Direzione di stabilimento". Infine, con l'obiettivo di mitigare l'esposizione ai rischi in esame, il Gruppo Fincantieri esegue un test annuale dell'infrastruttura di Disaster Recovery, il quale include istruzioni dettagliate su come rispondere ad incidenti non pianificati (disastri naturali ed eventi climatici estremi, attacchi informatici e/o interruzioni di altro genere, ecc.). Il piano comprende le strategie atte a ridurre al minimo gli effetti di un evento incombente, al fine di garantire la continua operatività. Inoltre, il Gruppo prevede nei propri contratti clausole che lo tutelano dal dover sostenere costi dovuti ad eventuali ritardi nella produzione e ha stipulato specifiche polizze assicurative per tutelare i propri cantieri dai danni derivanti da eventi catastrofali. Per quanto riguarda la catena di fornitura, sono stati analizzati i rischi climatici per i principali fornitori del Gruppo, distribuiti in tutto il mondo e con prevalenza su territorio europeo. Degli oltre 3800 fornitori analizzati, sono stati individuati quelli maggiormente esposti al rallentamento e/o all'interruzione delle attività per eventi climatici acuti, al fine di valutare e individuare potenziali nuovi fornitori in aree geografiche meno esposte. Queste attività di individuazione e analisi di nuovi fornitori, potenziali e alternativi, avvengono già attraverso periodiche attività di scouting dirette (internet, fiere, ecc.) e indirette (e-procurement, promoter) focalizzate sulle aree più critiche. Le aree critiche vengono individuate anche tramite interviste periodiche, mappatura degli articoli nave rilevanti e/o di esigenze specifiche legate al contesto produttivo e al parco fornitori disponibile. Inoltre, vengono organizzate visite presso i fornitori per verificare l'idoneità dei sistemi di gestione della qualità, aspetti di salute, sicurezza e ambiente.

Oltre a garantire il corretto funzionamento di tutte le misure di mitigazione descritte e già in atto, tenere traccia di tutti gli eventi atmosferici acuti che si verificano nel tempo comporterà un vantaggio nell'individuazione preventiva di ulteriori possibili miglioramenti da attuare, al fine di evitare giorni di interruzione delle attività per eventi estremi. Inoltre, la continua attività di ricerca e analisi di nuovi fornitori permette di identificare nuovi partner commerciali che sappiano sempre di più rispondere in modo tempestivo e resiliente alle richieste di Fincantieri, anche in situazioni avverse, garantendo la continuità operativa.

Impatto dei rischi fisici L'analisi dei rischi fisici è stata effettuata sui 18 cantieri del Gruppo Fincantieri.

2. Impatto sul business per rischi climatici cronici

Categoria di rischio TCFD: Rischi Fisici – Cronici

Modalità di gestione

Opportunità

Impatto sul business dovuto a eventi meteorologici estremi cronici. Tra le conseguenze previste del cambiamento climatico figurano gli eventi meteorologici cronici ossia mutamenti climatici a lungo termine (cambiamenti di temperatura, innalzamento dei livelli del mare, minore disponibilità di acqua, ecc.). Le attività aziendali possono subire rallentamenti o interruzioni in caso di eventi fisici cronici, dovendo modificare la strategia di produzione con effetti sul ciclo produttivo, sugli asset e sulla ripartizione della produzione tra i cantieri del Gruppo. Questi fenomeni, se non gestiti, possono compromettere l'operatività del business provocando interruzioni dell'attività e danni agli asset strategici, incidendo sulle date di consegna delle navi e comportando possibili penali a carico del Gruppo. In ottica prospettica, il Gruppo incrementerà gli investimenti per prevenire i rischi a cui risulta più esposta e resistere ad eventi atmosferici cronici con l'adeguamento e il potenziamento della struttura di uffici, siti produttivi e impianti (costruzione di dighe, parapetti, raccolta e smaltimento acque) o sistemi per la gestione ambientale ed energetica delle strutture produttive.

I siti di produzione sono particolarmente esposti a vari rischi climatici, tra cui le temperature anomale. I dipendenti che lavorano in luoghi di lavoro all'aperto possono essere esposti a temperature elevate anomale per lungo tempo. In tal caso, vi possono essere conseguenze per la salute dei dipendenti e si potrebbe riscontrare un calo della produttività. Inoltre, questo comporterebbe un aumento dei costi energetici dovuto al maggiore utilizzo dei condizionatori d'aria nei luoghi di lavoro e negli impianti di produzione. Invece, per quanto riguarda i lavori di saldatura nel processo di costruzione delle navi, in situazioni di temperature basse anomale, le temperature di saldatura non possono essere soddisfatte, il che può portare a ritardi nel lavoro di saldatura e al rischio di difetti di qualità. Inoltre, come per il caso precedente delle alte temperature, si possono avere degli aumenti dei costi energetici per il riscaldamento dei luoghi di lavoro e negli impianti. Anche il cambiamento della direzione dei venti e delle precipitazioni può comportare degli impatti, ad esempio alle strutture dei cantieri collocate all'esterno come gru e alle navi in costruzione sulle banchine. Il Gruppo ha eseguito un'analisi dettagliata dei rischi fisici cronici che tiene conto dei vari scenari climatici futuri a breve, medio e lungo termine. Da questa analisi, i cantieri che sono risultati complessivamente più a rischio sono stati quelli di Vung Tau (Vietnam) e di Palermo (Italia). Nello specifico, nel cantiere di Vung Tau l'esposizione maggiore riguarda il rischio di stress termico per temperature elevate, di precipitazioni intense e di forti raffiche di vento; nel cantiere di Palermo, invece, si evidenzia anche un alto rischio di stress idrico, presente anche nei siti di Ancona e Castellammare di Stabia. Fincantieri, al fine di gestire il rischio in esame, ha implementato una serie di meccanismi, tra cui la definizione interna di specifiche norme per la gestione e il monitoraggio delle emergenze in caso di condizioni meteo avverse, le quali tracciano misure e comportamenti da tenere al verificarsi di eventi metereologici estremi. È stato disposto un sistema di monitoraggio del vento aggiuntivo a quello previsionale descritto nelle norme interne, prevedendo l'installazione in una posizione strategica degli stabilimenti (determinata mediante uno studio preliminare da parte della controllata Cetena) di un sensore inserito in una stazione anemometrica. Questo sistema consente di avere dati meteo specifici dell'area degli stabilimenti tempestivi, facilmente fruibili da un maggiore numero di utenti e attraverso diverse interfacce (desktop, tablet, smartphone, ecc.) oltre che disporre di un Time Histories degli ultimi due anni. Al fine di mitigare l'esposizione al rischio fisico derivante da fenomeni climatici estremi più ricorrenti, alcune delle apparecchiature di proprietà di Fincantieri sono state dotate di sistemi specifici per la resistenza a questi eventi, come ad esempio le gru che sono dotate di un sistema freni anti-tempesta utili a mitigare le forti raffiche di vento. Inoltre, viene predisposto il Piano Ormeggi nelle banchine di allestimento delle navi in costruzione da un ente terzo specializzato, il quale emette uno studio comprensivo dell'impatto dei venti. Il Gruppo Fincantieri, infine, si sottopone ad audit interni e di terza parte, in modo da garantire la corretta applicazione e il preciso monitoraggio delle istruzioni operative di stabilimento. Il Gruppo, al fine di limitare l'impatto derivante dal verificarsi di eventi atmosferici ricollegabili al climate change, ha stipulato specifiche polizze assicurative per proteggere la totalità dei cantieri dai danni economici derivanti da eventi catastrofali. Nel 2021 nei cantieri di Monfalcone, Marghera, Riva Trigoso, Ancona, Muggiano e Sestri è stata effettuata un'analisi commissionata dagli assicuratori secondo lo standard internazionale JH 143 (procedura standardizzata per il mercato assicurativo internazionale) che prevede la revisione e la verifica delle procedure e dei controlli dei sistemi qualità e sicurezza del cantiere. Tale principio viene declinato in diversi aspetti di analisi, compresi quelli relativi alla gestione e prevenzione del rischio da incendio e della sicurezza in generale. Il risultato dell'indagine è sintetizzato in una valutazione assegnata su una scala da A (risultato migliore) a E (risultato peggiore). Tutti i cantieri hanno ottenuto un rating maggiore di B, mantenuto nel 2023.

L'investimento continuo nell'adeguamento dei presidi comporterà un rafforzamento della capacità di risposta agli eventi climatici cronici, minimizzando gli effetti e gli impatti sui processi produttivi e sulla salute dei dipendenti del Gruppo.

Di seguito vengono riportati i risultati dell'analisi dei rischi fisici acuti e cronici sopra analizzati da dove si evince che i maggiori rischi ai quali sono soggetti i cantieri del Gruppo Fincantieri sono lo stress idrico (come rapporto tra la quantità di risorse idriche utilizzate su quelle disponibili in una certa zona) e a seguire i rischi tempesta, variazione delle precipitazioni e stress da calore estremo.

Allegati

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Il Gruppo Fincantieri

Breve termine Medio termine Lungo termine
Siccità
Inondazione costiera
Ondata di freddo/gelo
Inondazione del fiume
Tempesta
Ondata di calore
Precipitazione estrema
Frana
Incendio
Stress idrico
Cambiamento dei venti
Variazione delle precipitaizoni
Stress da calore estremo
Rischio alto Rischio moderato Rischio basso Rischio trascurabile

Fonte: rielaborazione su base dati IPCC ATLAS database, CORDEX-Copernicus project e letteratura pubblicata da fonti riconosciute come Nature o MDPI.

Mappa dei rischi fisici nello scenario RCP4.5 Impatto dei rischi di transizione

3. Rischio tecnologico del processo produttivo e dei prodotti

Categoria di rischio TCFD: Rischi di Transizione – Tecnologici

Modalità di gestione

Opportunità

Ritardi e/o incapacità di sviluppare tecnologie connesse alla transizione energetica e all'applicazione delle pratiche dell'economia circolare con conseguente riduzione dell'inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque e acustico, per il processo produttivo e per la realizzazione di prodotti possono causare una perdita di competitività e redditività al Gruppo. Tale rischio può insorgere a causa di una insufficiente attività di ricerca, innovazione e di ecoprogettazione o di non adeguato uso delle nuove tecnologie green sia nella strutturazione del processo produttivo che per il prodotto. Di conseguenza, si figura il rischio di aumento degli investimenti correlati alla transizione ecologica guidati dalla necessità di sviluppare soluzioni integrate per ridurre l'impatto ambientale e le emissioni inquinanti (sostituzione di combustibili, macchinari a maggiore efficienza, ecc.).

Al fine di mitigare il rischio in esame, il Gruppo è attivo nel presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale, con lo scopo di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard applicabili al settore marittimo e successivamente da applicare nello sviluppo dei nuovi prodotti. Inoltre, Fincantieri partecipa a iniziative e collaborazioni con i principali centri di innovazione come università e centri di ricerca. Il Gruppo ritiene di assoluta importanza nella gestione del rischio di transizione collegato all'impatto dei prodotti offerti nel mercato l'attività di scouting di soluzioni tecnologiche innovative a ridotto impatto ambientale (tecnologie per l'idrogeno, per la cattura di carbonio, per le fonti di energia rinnovabile, ecc.), tramite indagini di mercato e l'osservatorio di start-up, in modo da monitorare l'insorgere di possibili idee utili per lo sviluppo di nuovi prodotti. Fincantieri, infatti, opera un costante monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato (navi alimentate con combustibili alternativi come idrogeno, ammoniaca) e una continua promozione di prodotti o servizi tecnologicamente innovativi con ridotto impatto ambientale (progetti per la produzione di energia a bordo nave tramite fuel cell, per la prototipazione di soluzioni più eco-compatibili e sicure per le navi da crociera, progettazione di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili offshore, ecc.). A supporto di questi studi la funzione è stato istituito un team dedicato all'introduzione delle tecnologie diverse dal LNG per le navi cruise. Già quest'ultimo, rispetto ai carburanti tradizionali, riduce drasticamente le emissioni di ossidi di azoto e di zolfo e sarà sicuramente uno dei protagonisti per la transizione ecologica del mondo navale. Per evitare un impatto negativo sul clima e sulla sua reputazione, Fincantieri si assicura che nell'ambito dello sviluppo e della costruzione del prodotto, tutte le decisioni associate al processo di progettazione siano in linea con la Politica Ambientale del Gruppo e con i principi di ecoprogettazione. In ottica prospettica, vengono monitorati anche progetti di ricerca in ambito ambientale più ampio. Un esempio tra molti è il coinvolgimento nell'IPCEI (Important Project of Common European Interest) sulle tecnologie per la creazione di una catena del valore europea dell'idrogeno. Infine, è stato attivato ed eseguito un Bando Innovazione di Gruppo, con iniziative aperte e con il coinvolgimento attivo di attori esterni (come università e distretti regionali), al fine di creare un flusso strutturato di maturazione delle iniziative di ricerca e innovazione (R&I), che garantisca la coerenza dei progetti con le linee strategiche del Gruppo e in particolare con gli obiettivi legati alla tutela dell'ambiente. Il presidio dei tavoli a livello nazionale, europeo e internazionale permette a Fincantieri di monitorare e indirizzare l'evoluzione delle normative e degli standard. L'attività di scouting di soluzioni innovative, il monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green sul mercato e il Bando di Innovazione di Gruppo offrono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative a ridotto impatto ambientale, anticipando le richieste dei clienti e quelle normative, confermando contestualmente la posizione di leadership di Fincantieri in un mercato in espansione. Dopo la consegna nel 2020 della prima nave portacontainer elettrica a guida autonoma da parte di VARD in grado di ridurre le emissioni inquinanti in aree urbane altamente popolate, Fincantieri sta costruendo per l'operatore Ocean Infinity una serie di navi robotizzate multiuso con un'impronta di carbonio notevolmente ridotta. Le navi verranno attivate da terra e avranno la possibilità di utilizzare l'ammoniaca verde come combustibile alternativo, oltre ad essere dotate di tecnologia a celle a combustibile a bordo.

Un'ulteriore opportunità da esplorare saranno le navi alimentate a metanolo, che sono in grado di ridurre quasi del tutto le emissioni di ossidi di zolfo (SOx), di ossidi di azoto (NOx) e parte delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili marini convenzionali, in linea con le regole MARPOL di riduzione dei suddetti gas pericolosi. Il metanolo, che può essere immagazzinato e trasportato come liquido a temperatura ambiente e si decompone naturalmente senza causare inquinamento marino, ha anche il vantaggio di essere facile da maneggiare.

Descrizione del rischio

4. Rischio di mercato per le materie prime e commodity

Categoria di rischio TCFD: Rischi di Transizione – Mercato

Modalità di gestione

Opportunità

Descrizione del rischio Descrizione del rischio Aumento dei costi dovuto all'andamento del prezzo delle materie prime e delle commodity può limitare lo sviluppo di determinati prodotti, il quale potrà essere impattato da nuove normative e politiche doganali, ad esempio sui prodotti carbon intensive (CBAM/EU ETS), o aumentare a seguito di eventi catastrofici che colpiscono l'intera catena di fornitura diminuendo la disponibilità delle materie prime. La competitività di questi prodotti dipenderà anche dall'evoluzione del prezzo del carbonio e anch'esso, in un contesto inflazionistico, farà a sua volta crescere il prezzo delle materie prime, con conseguente aumento dei costi per il Gruppo e crescenti difficoltà della gestione dell'offerta sul mercato in termini di minore competitività/marginalità. Con l'adeguamento alle politiche di basse emissioni e la minore disponibilità delle risorse potrebbero aumentare anche i costi dei combustibili e dell'energia elettrica, sia convenzionale che rinnovabile, dovuto al cambiamento dei modelli climatici (ad esempio cambio dei pattern delle precipitazioni, cambio dei pattern dei venti) con ulteriori costi a livello di processi produttivi e operation.

Sulla base delle normative ambientali sempre più stringenti, nel mondo navale sta rapidamente aumentando la domanda di navi rispettose dell'ambiente. Il Gruppo Fincantieri, consapevole degli impatti del cambiamento climatico, effettua un continuo monitoraggio dell'andamento dei prezzi delle commodity, dell'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti, nonché l'impatto normativo e ambientale sugli stakeholder, mediante collaborazione con specialisti di settore (ad esempio contratto di collaborazione con società T-commodity) e partecipazione della funzione Acquisti a webinar periodici dedicati. Il coordinamento tra i controller di commessa e gli uffici acquisti permette di gestire l'esposizione al rischio attraverso l'efficientamento produttivo e l'implementazione di politiche di copertura finanziarie ove applicabili. Viene, inoltre, elaborata ogni due settimane un'analisi/ report di monitoraggio con stima degli impatti a finire, dipendenti dalla situazione dei mercati, da esigenze di business specifiche, da fattori geografici o da contesti normativi e geopolitici in evoluzione (ad esempio legati a tematiche ambientali o macroeconomiche). Infine, con l'obiettivo di ottenere risultati di efficientamento dei consumi e una maggiore autonomia energetica, il Gruppo ha costituito un team di lavoro permanente con le funzioni business e gli stabilimenti di riferimento. Per gestire la fluttuazione dei prezzi delle commodity, Fincantieri implementa misure preventive attraverso analisi approfondite dei prezzi delle principali materie prime come energia e acciaio. Si sviluppano proiezioni specifiche per mitigare il rischio legato alla volatilità dei prezzi dell'energia, sia convenzionale che rinnovabile, prevedendo aumenti significativi nelle Garanzie di Origine dell'energia, soprattutto in uno scenario più restrittivo come il Net Zero. L'implementazione di sistemi di monitoraggio sempre più puntuali del prezzo delle materie prime e delle commodity permette di assumere decisioni più consapevoli e di integrare tali valutazioni nello sviluppo di nuovi prodotti, volgendo l'attenzione anche all'efficientamento dei processi di produzione. Questo sistema rende il Gruppo meno influenzabile dall'andamento del prezzo delle materie prime e genera possibili impatti positivi sui costi (in particolare dell'energia). Inoltre, il Gruppo ha istituito un "Market Working Group", composto dai rappresentanti commerciali delle divisioni di Fincantieri al fine di identificare i progetti prioritari da inserire nel Piano di Innovazione. Come esempio di questo impegno, con il progetto TecBIA Fincantieri ha costruito una nave-laboratorio (ZEUS) di 25,6 m per studiare tecnologie ambientalmente sostenibili per la produzione di energia a bordo, consegnata nell'ottobre 2022 e certificata dal Registro Navale Italiano. Fincantieri sta anche attuando progetti di generazione interna di energia tramite impianti fotovoltaici per ridurre la dipendenza dal mercato dell'energia elettrica, diversificare i costi delle materie prime e delle Garanzie di Origine. La società esplora iniziative di efficientamento energetico e di elettrificazione di utenze attualmente alimentate con combustibili. Nel contesto degli acquisti di acciaio, il monitoraggio costante delle dinamiche commerciali e delle politiche internazionali protezionistiche è affiancato dalla ricerca continua di nuovi fornitori. La selezione di partner è guidata dalla qualità e dalle certificazioni necessarie nel settore navale. L'impegno verso la riduzione delle emissioni di CO2 si riflette nella ricerca attiva di materie prime classificabili come "green". Fincantieri è consapevole delle normative ambientali in evoluzione, in particolare dell'EU ETS e CBAM, inoltre, riconosce il potenziale impatto delle condizioni atmosferiche avverse dovute al cambiamento climatico come uragani, tempeste e inondazioni, che potrebbero comportare costi aggiuntivi sui trasporti e sui premi assicurativi delle polizze danni e infortuni.

La continua attività di scouting di soluzioni innovative e il monitoraggio dell'evoluzione delle tecnologie green presenti sul mercato offrono l'opportunità di sviluppare prodotti con tecnologie innovative sempre a minor impatto ambientale. Inoltre, analizzando continuamente il contesto normativo in evoluzione garantisce al Gruppo una pianificazione strategica per la riduzione degli impatti dovuti all'hurt delle commodity.

5. Rischio di mercato per il cambio di esigenze del cliente e/o l'aumento di competizione

Categoria di rischio TCFD: Rischi di Transizione – Mercato

Modalità di gestione

Opportunità

Incapacità di soddisfare le nuove richieste dei clienti in un mercato ad alta competitività, a causa di un inadeguato monitoraggio delle loro esigenze ed aspettative, e dell'insufficiente analisi dei prodotti offerti dai competitor, può portare a una perdita di quota di mercato e all'insoddisfazione dei clienti. Il Gruppo è esposto al rischio di non sfruttare adeguatamente l'innovazione tecnologica in grado di ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti, per offrire soluzioni competitive a fronte di stringenti vincoli normativi. I concorrenti possono anticipare gli scenari normativi sviluppando prodotti tecnologicamente più innovativi in termini, ad esempio, di riduzione delle emissioni di CO2 ed efficienza energetica, stabilendo un vantaggio competitivo sostenibile, che impedisca al Gruppo di soddisfare la domanda del mercato e raggiungere i propri obiettivi di redditività.

Nel contesto attuale di continue evoluzioni normative e pressioni economiche e ambientali, il mercato sta diventando sempre più competitivo e ottenere la soddisfazione dei clienti è sempre più complesso e necessario, soprattutto per realtà con importanti quote di mercato da difendere. Al fine di non incorrere in una bassa o inadeguata offerta rispetto ai competitor diretti di settore, è sempre più indispensabile svolgere un adeguato monitoraggio di mercato e dedicare il giusto peso alle attività di Competitive Intelligence. Il Gruppo, al fine di mitigare il rischio in esame, sta implementando diverse strategie per affrontare le sfide del mercato e garantire la sua competitività. In primo luogo, si sta concentrando sul controllo dei costi, avvalendosi di un team dedicato che fornisce un feedback continuo al fine di utilizzare dati reali nelle proposte commerciali. Inoltre, si assicura che gli equipaggiamenti per le strutture in acciaio siano sempre aggiornati, mantenendo così uno standard elevato nella fornitura di prodotti. Per quanto riguarda gli investimenti, il Gruppo pianifica i costi di capitale con un adeguato anticipo e promuove programmi di formazione per i lavoratori, garantendo che le competenze siano sempre all'avanguardia. Nel monitorare il mercato e la concorrenza, vengono analizzate attentamente le tendenze di mercato e tecnologiche, partecipando attivamente alle principali iniziative e collaborando con attori chiave dell'innovazione, come università e centri di ricerca. Si è inoltre focalizzati sullo sviluppo di un piano di innovazione a medio e lungo termine, che viene implementato nel breve termine e aggiornato annualmente. Questo piano guida le azioni del Gruppo e sfrutta le opportunità di finanziamento europeo per soluzioni coerenti con le priorità del settore marittimo.

La diversificazione delle attività del Gruppo, che comprendono forniture di acciaio, settore marittimo, sanità e facility management, offre la possibilità di incrementare gli ordini e bilanciare il portafoglio aziendale, mitigando così i rischi legati a una singola area di attività. Inoltre, la visione del Gruppo concentrata all'investimento continuo sulla transizione digitale garantisce una maggiore competitività verso il mercato.

Il Gruppo Fincantieri

6. Rischio di evoluzioni leggi e regolamenti

Categoria di rischio TCFD: Rischi di Transizione - Politiche e leggi

Modalità di gestione

Opportunità

Il Gruppo è tenuto a rispettare le normative vigenti nei Paesi in cui opera, comprese quelle a tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza sul lavoro. Fincantieri basa le valutazioni relative allo sviluppo del prodotto sulla strategia di decarbonizzazione e sulle direttive definite dagli enti regolatori. Eventuali violazioni di tali norme e regolamenti, infatti, potrebbero comportare sanzioni civili, fiscali, amministrative o penali, e avere un impatto negativo sull'attività e sulla gestione del Gruppo. All'interno del Gruppo, pertanto, è attivo un sistema di monitoraggio e aggiornamento semestrale del quadro normativo (EU ETS e CBAM), utile al Gruppo per la progettazione di impianti e sistemi nave conformi alle normative ambientali correnti ed emergenti. Inoltre, durante la fase di gestione di gare e trattative vengono attivate, da parte della funzione commerciale, delle analisi del quadro normativo nazionale del Paese di interesse, così da garantire l'allineamento alle disposizioni specifiche. Come ulteriore fattore di mitigazione del rischio in esame, Fincantieri ha un ruolo proattivo nello sviluppo delle normative internazionali in materia di sicurezza, essendo rappresentante accreditato presso l'IMO, l'Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la protezione della vita umana in mare e dell'ambiente. La partecipazione ad incontri periodici con i ministeri, comitati tecnici ed enti di classifica per esporre il proprio punto di vista come costruttore navale sulle varie normative IMO specifiche per il settore in cui opera, permette al Gruppo di identificare eventuali scenari evolutivi e mitigare il rischio derivante dall'evoluzione di leggi e regolamenti. Nonostante non riguardi direttamente Fincantieri, il Gruppo sta ponendo attenzione ai principi Poseidon, i quali stabiliscono un quadro di riferimento per la valutazione e la comunicazione dell'allineamento agli obiettivi ambientali dei finanziamenti diretti al settore navale. Essi impattano la possibilità di ricevere supporto dal mondo finanziario; pertanto, il Gruppo sta ponendo l'attenzione all'allineamento delle future emissioni con le traiettorie IMO, all'uso di fonti riconosciute per i calcoli e le stime riguardanti le emissioni e alla condivisione trasparente del proprio portafoglio emissivo. In linea con gli obiettivi Net Zero, Fincantieri sta valutando la fattibilità dello sviluppo di una strategia di decarbonizzazione e della sottomissione dei propri target di decarbonizzazione a SBTi. Il Gruppo opera anche in vista del Regolamento UE 2020/852 della Tassonomia, che stabilisce criteri per determinare se un'attività economica può essere considerata sostenibile dal punto di vista ambientale (anche secondo i criteri DNSH, Do Not Significant Harm, un principio che assicura che un'attività sostenuta per i suoi effetti benefici non produca danni indesiderati ad altri aspetti ambientali rilevanti), creando sicurezza per gli investitori e protezione dal greenwashing. Il Gruppo ha infatti lavorato ampiamente per soddisfare tutti i requisiti e pubblica ogni anno le informazioni sull'allineamento delle proprie attività economiche e i relativi Ricavi, Opex e Capex nel Bilancio di Sostenibilità. Al fine di fornire prova della propria compliance in termini ambientali, è stata costituita anche la procedura "Principi di base e logiche per la progettazione ecosostenibile" in fase di progettazione precontrattuale, volta a garantire e misurare la sostenibilità ambientale della nave specifica, con successiva emissione di un documento sul profilo ambientale da parte della progettazione post-contrattuale, il quale riassume i risultati ottenuti. Inoltre, per quanto concerne la redazione del Bilancio di Sostenibilità, è stata aggiornata la procedura per la redazione del documento, il tutto secondo gli standard internazionali del Global Reporting Initiative aggiornati al 2021. La raccolta delle informazioni non finanziarie (riguardanti aspetti ESG) avviene mediante il software, utilizzato anche per il monitoraggio trimestrale di un kit ridotto di indicatori legati al Piano di Sostenibilità (KPI). Riguardo la rendicontazione delle emissioni, è stato sviluppato internamente il software GHG Assist come supporto per il calcolo delle emissioni indirette di Scope 3 relative al prodotto nave. Questo tool a breve sarà anche in grado di calcolare l'impronta carbonica di una nave ed è stato concepito anche nell'ottica di una possibile vendita sul mercato. Complessivamente per tutta la procedura di gestione del rischio vengono effettuate verifiche da parte della funzione di Internal Audit e viene aggiornato il Gruppo di Lavoro Multifunzionale al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni ESG, anche mediante benchmark rispetto ai bilanci redatti dai peer.

Per quanto concerne le normative future in ambito sostenibilità, il Gruppo sta lavorando anche per seguire tutte le linee guida richieste dalla direttiva CSRD approvata a Novembre 2022 e che si applicherà a partire dal 2025, facendo sì che il prossimo report di sostenibilità sia redatto in conformità agli standard europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS), insieme alle raccomandazioni della TCFD e dei futuri standard ISSB (International Sustainability Standards Board), secondo quanto descritto negli IFRS (International Financial Reporting Standards) S1 e S2. Inoltre, Fincantieri sta già lavorando al nuovo approccio alla materialità descritto in CSRD, ovvero la doppia materialità, descrivendo come il Gruppo genera impatti su ambiente, economia e società (prospettiva inside-out).

Evoluzione e inasprimento del contesto normativo e regolatorio nazionale e internazionale (modifiche di norme di legge, regolamentari e statutarie, delle normative primarie o secondarie dei Paesi emergenti, nonché dei regolamenti specifici di settore inclusi quelli riguardanti l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici) possono generare impatti negativi in termini di redditività, pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici, compromettere l'operatività degli organi societari e/o la continuità aziendale. Tale rischio può concretizzarsi a causa di un mancato/non adeguato monitoraggio delle evoluzioni delle normative riguardanti l'ambito del settore navale (IMO, EU ETS), dei processi produttivi (CBAM) e della reportistica di sostenibilità (Decreto 254 del 2016, Regolamento UE 2020/852 (Tassonomia) e CSRD), da una loro errata interpretazione e/o da un'inadeguata applicazione, o da un non corretto o non tempestivo recepimento nei processi aziendali delle normative. Descrizione del rischio Descrizione del rischio

7. Rischio reputazionale

Categoria di rischio TCFD: Rischi di Transizione - Reputazionale

Modalità di gestione

Opportunità

Inadeguata strategia di decarbonizzazione e/o insufficiente comunicazione sulle tematiche ESG possono causare insoddisfazione delle aspettative degli stakeholder, in particolare della comunità finanziaria, sempre più sensibili alle questioni legate al clima e ai temi della transizione energetica. Un mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti, del mantenimento delle certificazioni ambientali, della presenza di una catena di fornitura allineata alla strategia di sostenibilità e ai valori del Gruppo, insieme alla gestione non efficiente/efficace dei rapporti con le controparti locali, nazionali e internazionali (enti, associazioni locali, istituzioni, PMI, ecc.) possono danneggiare l'immagine e la reputazione aziendale, diminuirne la credibilità e il merito creditizio, e comprometterne la competitività e l'operatività. In particolare, gli stakeholder riconducibili al mondo finanziario possono richiedere all'Azienda di soddisfare determinati criteri tecnici di efficienza sui prodotti e sui processi, e di definire degli obiettivi ancora più sfidanti di decarbonizzazione al fine di poter accedere agli strumenti finanziari green.

Gli stakeholder stanno diventando sempre più sensibili alle questioni legate al clima e ai temi della transizione energetica, e una maggiore preoccupazione per la performance di sostenibilità dell'Azienda o un feedback negativo da parte degli stakeholder possono danneggiare il Gruppo. L'interesse di Fincantieri nei confronti della sostenibilità è molto alto; infatti, ha sviluppato un Piano di Sostenibilità (2023-2027) e sta lavorando allo sviluppo di strategie di decarbonizzazione e azioni concrete. Parte della buona reputazione della Società è legata anche al suo impegno nel rendere pubbliche le proprie prestazioni di sostenibilità, in particolare in relazione alle questioni legate al clima, anche mediante un continuo aggiornamento della sezione dedicata del sito internet. Nel 2023 è stata inoltre creata una specifica funzione ESG Communication nell'ambito della Direzione Corporate Group Strategic Communication, con lo scopo di consolidare e diffondere la ESG identity di Gruppo con un piano di comunicazione interna ed esterna dedicato. Il Gruppo rivolge particolare attenzione nel preservare le relazioni con i suoi investitori e l'insieme delle attività di relazione e comunicazione volte a costruire e consolidare rapporti di lungo periodo con i differenti stakeholder. Inoltre, Fincantieri presidia tutte le attività tese alla redazione del Bilancio di Sostenibilità, all'integrazione delle informazioni aggiuntive richieste da parte delle società di rating in ottica di trasparenza e completezza. Il Gruppo effettua attività di audit con i fornitori principali, richiedendo il rispetto delle normative ambientali e sociali, nonché etiche, in linea con i principi di sostenibilità che Fincantieri ha adottato, attraverso la sottoscrizione al Codice Etico Fornitori mediante clausola dedicata in ordini e contratti. Nel sistema di valutazione dei fornitori di Fincantieri sono integrati i criteri di sostenibilità attraverso lo sviluppo di un progetto di Sustainable Supply Chain, come obiettivo del Piano di Sostenibilità e documentazione ESG è richiesta in un portale dedicato (e-NGAGE). Inoltre, il Gruppo prosegue e affina costantemente il percorso di stakeholder engagement, allo scopo di confrontarsi e ascoltare in modo continuo le esigenze dei soggetti che potrebbero essere influenzati e/o influenzare le decisioni del Gruppo. Viene effettuato un monitoraggio continuo della strategia di comunicazione in linea con la visione del management e le tendenze del mercato, interfacciandosi con tutte le funzioni e le società controllate del Gruppo per garantire la coerenza delle iniziative e il soddisfacimento delle aspettative degli investitori e delle agenzie di rating ESG, ad esempio le funzioni Investor Relations e Sostenibilità cercano di mantenere una reputazione positiva in relazione alle questioni climatiche rispondendo alle richieste di quest'ultime. Il Gruppo aderisce anche all'iniziativa CDP e provvede alla compilazione del relativo questionario in collaborazione con le funzioni maggiormente coinvolte nelle tematiche ambientali. Una volta ottenuto lo score, procede con l'implementazione della gap analysis per individuare eventuali azioni di miglioramento, anche in ottica di continuo affinamento delle proprie prestazioni e conseguente sviluppo della percezione nei confronti del Gruppo dall'esterno. Il Piano di Sostenibilità viene periodicamente revisionato, con il diretto contributo delle funzioni, al fine di esternalizzare e formalizzare la visione strategica di Fincantieri in materia di sostenibilità e declinare gli impegni assunti dal Gruppo. Il Gruppo, inoltre, rendiconta le emissioni dei gas ad effetto serra per tutti e 3 gli Scope, in particolare da quest'anno integra le emissioni di Scope 3 anche con il trattamento a fine vita delle navi (Categoria 12, Trattamento di fine vita dei prodotti venduti). Fincantieri ha implementato specifici progetti per la redazione del report TCFD, in linea con le raccomandazioni della Task Force e le best practice internazionali, e sta valutando la possibilità di definire degli obiettivi di riduzione delle emissioni GHG conformi ai requisiti dell'iniziativa SBTi. Al fine di informare gli investitori sulle attività messe in atto dal Gruppo in tema di sostenibilità a consolidamento di relazioni di lungo periodo, Fincantieri partecipa all'Italian Sustainability Week, iniziativa promossa da Borsa Italiana. Infine, Fincantieri sostiene i principi del Global Compact delle Nazioni Unite, diventando così il più grande costruttore navale, e il primo nel settore crocieristico, a adottare i principi del Global Compact nella propria strategia.

Il continuo aggiornamento del Piano di Sostenibilità permette al Gruppo di allinearsi con l'evoluzione del contesto economico, normativo e sociale internazionale in cui opera. Fincantieri, inoltre, consapevole dell'importanza di un consolidamento continuo delle relazioni con i propri stakeholder punta a una disclosure sempre più completa ed esaustiva, cogliendo l'opportunità di rafforzare la propria immagine rendendosi un punto di riferimento sui temi della sostenibilità e del climate change.

Il Gruppo Fincantieri

Metriche e target Emissioni totali di GHG (tCO2e)

La definizione di obiettivi e la loro misurazione sono due aspetti fondamentali per fornire una chiave di lettura sia interna sia esterna delle performance del Gruppo in ambito climate change, permettendo di valutare e confrontare l'andamento e l'avanzamento nel nostro percorso di decarbonizzazione. Gli obiettivi fissati nel nuovo Piano di Sostenibilità 2023-2027 sono evidenza della maturità della nostra strategia nell'adattamento allo scenario climatico che prevede il contenimento dell'innalzamento delle temperature a 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali. Gli obiettivi del Gruppo sono in linea con quanto previsto nella Politica Ambientale e permettono di monitorare le nostre emissioni e gli impatti generati in modo diretto, attuando strategie di mitigazione, anche attraverso investimenti per l'efficientamento energetico e l'acquisto di energia da fonti rinnovabili. Tutte le nostre iniziative aziendali sono mirate alla diminuzione delle emissioni e, a conferma del costante impegno nella lotta al cambiamento climatico, abbiamo fissato i seguenti obiettivi di riduzione.

Nel 2023 le nostre emissioni totali di gas ad effetto serra (GHG) dirette, derivanti da fonti di proprietà o sotto il controllo del Gruppo (Scope 1), indirette da consumo di energia elettrica (Scope 2) e le altre emissioni indirette (Scope 3) sono state oltre 20 milioni tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e).

Target

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

* I dati dello Scope 3 del 2022 sono stati esposti a termini omogenei a seguito dell'inclusione nello Scope 3 della categoria 12 (Trattamento a fine vita di prodotti venduti) e dell'inserimento dei dati del gruppo VARD nella categoria 1 (Cat. 1 Beni e servizi acquistati); è stato aggiunto nella categoria 3 il contributo del trasporto dell'energia elettrica da fonte rinnovabile. I dettagli sono descritti nell' Allegato "Indicatori GRI".

Le emissioni da Scope 1 sono leggermente aumentate rispetto al 2022 e fanno riferimento per il 92% ai combustibili, 8% alla flotta aziendale e per meno del 1% ai gas refrigeranti (HFC-134a, R407c, R410a, R22, R404a, HFC-32). L'incremento è principalmente riconducibile al maggior consumo di combustibili da automezzi utilizzati nei cantieri.

La diminuzione delle emissioni di GHG da Scope 2 registrato nel 2023, rispetto al 2022, è principalmente dovuta all'aumento dell'energia da fonte rinnovabile certificata con le Garanzie di Origine (GO).

2021 2022 2022 con Scope 3
a termini omogenei*
2023 Var.
2023/2021
Var.
2023/2022
Scope 1
Emissioni dirette, derivanti
da fonti di proprietà o sotto il
controllo del Gruppo
122.666 118.461 118.461 118.984 -3,0% 0,4%
Scope 2 - market-based
Emissioni indirette da consumo
di energia elettrica
26.258 32.653 32.653 25.975 -1,1% -20,5%
Totale emissioni di GHG
da Scope 1 e Scope 2
148.924 151.114 151.114 144.959 -2,7% -4,1%
Scope 3*
Altre emissioni indirette che
vengono generate dalla catena
del valore dell'Azienda
17.403.264 22.928.859 23.097.367 22.375.935 28,6% -3,1%
Totale emissioni di GHG 17.552.188 23.079.973 23.248.481 22.520.895 28,3% -3,1%

Metodologia di calcolo delle emissioni di GHG da Scope 2

Il calcolo delle emissioni da Scope 2 viene determinato secondo lo standard di rendicontazione GHG Protocol del WRI, applicando entrambi i metodi previsti: location-based e market-based.

Il primo metodo, location-based, prevede di contabilizzare le emissioni derivanti dal consumo di elettricità, applicando fattori di emissione medi nazionali per i diversi Paesi in cui acquistiamo energia elettrica.

Il metodo market-based richiede, invece, di determinare le emissioni di GHG derivanti dall'acquisto di elettricità considerando i fattori di emissione espressi in CO2 relativi al "residual mix" (AIB-2022 European Residual Mix 2021), ove disponibili. In caso contrario, gli stessi fattori di emissione utilizzati per il metodo location-based vengono utilizzati anche per il metodo market-based. Per gli acquisti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili si attribuisce un fattore emissivo nullo (0).

Emissioni di GHG da Scope 1 e Scope 2 su ricavi (tCO2e/milioni di euro)

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

2022 2023 Var. 2023/2022
Totale Scope 1-2 su ricavi 20,2 18,9 -6,2%

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Il Gruppo Fincantieri

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Le emissioni complessive del Gruppo di Scope 1 e Scope 2, calcolate con il metodo market-based, sui ricavi durante l'esercizio sono state pari a 18,9 tCO2e/milioni di euro.

Le emissioni da Scope 3 sono leggermente diminuite principalmente a causa della categoria "Uso di prodotti venduti", che racchiude la stima delle emissioni per l'uso delle navi consegnate nel 2023 durante l'intero ciclo di vita.

La rendicontazione delle altre emissioni indirette da Scope 3 fa riferimento alle seguenti categorie del GHG Protocol:

Cat. 1 Beni e servizi acquistati

  • Cat. 2 Beni strumentali
  • Cat. 3 Attività correlate all'energia e ai combustibili (non incluse nè nello Scope 1 nè nello Scope 2)
  • Cat. 4 Trasporti e ditribuzione a monte
  • Cat. 5 Rifiuti generati nello svolgimento di operazioni
  • Cat. 6 Viaggi aziendali
  • Cat. 7 Pendolarità dei dipendenti
  • Cat.11 Uso di prodotti venduti
  • Cat.12 Trattamento a fine vita di prodotti venduti
  • Altro (prelievo di acqua)

In linea con il nostro scopo di svolgere un ruolo di primo piano nella decarbonizzazione del settore navale, nel corso del 2023 abbiamo ampliato la nostra rendicontazione delle emissioni da Scope 3 includendo il calcolo del trattamento a fine vita di prodotti venduti.

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione delle emissioni di GHG da Scope 3.

Poiché la categoria 11 dello Scope 3 ammonta a oltre il 94% delle emissioni totali del Gruppo, per le navi da crociera ci siamo dati (considerando la baseline del 2008 dell'indice di efficienza energetica (EEDI) come definita dell'IMO) il seguente obiettivo:

  • -30% EEDI entro il 2025
  • -40% EEDI e azzeramento delle emissioni in porto entro il 2030
  • navi a zero emissioni nette entro il 2050

Oltre a quanto descritto per le emissioni GHG, come previsto nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 ci stiamo impegnando per il 2030 a raggiungere l'utilizzo del 100% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

2021 2022 2023
Energia elettrica da fonte rinnovabile 82% 82% 85%
Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Il m o d ell o di e c c ell e nz a a d ott at o p er g ar a ntir e l a t ut el a d ell' a m bi e nt e tr ov a a p pli c azi o n e attr av ers o i sist e mi di g esti o n e a m bi e nt al e c ertifi c ati, q u ali str u m e nti p er l'i m pl e m e nt azi o n e e il m o nit or a g gi o d ell e azi o ni di mi gli or a m e nt o c o nti n u o.

I pri n ci pi a d ott ati d a Fi n c a nti eri p er l a g esti o n e t a nt o d e gli as p etti di s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o, q u a nt o d e gli as p etti a m bi e nt ali e i n m at eri a di e n er gi a, s o n o c o nt e n uti n ell a P oliti c a S al ut e e Si c ur ezz a s ul L av or o, A m bi e nt e e d E n er gi a . L a P oliti c a è vi n c ol a nt e p er t utti i di p e n d e nti di Fi n c a nti eri, a p pr ov at a d all' A m mi nistr at or e D el e g at o di Fi n c a nti eri S. p. A. e d è i n dirizz at a a t utti i di p e n d e nti e t erz e p arti. Ess a vi e n e c o n divis a i n p arti c ol ar m o d o attr av ers o l e attivit à di c o or di n a m e nt o eff ett u at e c ost a nt e m e nt e n ell e div ers e u nit à pr o d uttiv e. L a P oliti c a d ett a l e li n e e g ui d a a c ui l e si n g ol e u nit à d ev o n o att e n ersi m e di a nt e l' a d ozi o n e di s p e cifi c h e p oliti c h e di sit o, c o er e nti c o n l e si n g ol e s p e cifi cit à. L e s o ci et à c o ntr oll at e, it ali a n e e d est er e, p oss o n o a d erir e ai pri n ci pi e a gli i m p e g ni i m pr es ci n di bili di c hi ar ati d a Fi n c a nti eri S. p. A, a d ott a n d o a l or o v olt a, p oliti c h e i n li n e a c o n q u e gli as p etti c h e d a a n ni r a p pr es e nt a n o i c a pis al di all a b as e d ell' a gir e all'i nt er n o d ei siti Fi n c a nti eri.

V o gli a m o s alv a g u ar d ar e l' a m bi e nt e, li mit a n d o i n ostri i m p atti e pr o m u ov e n d o i nizi ativ e att e a s alv a g u ar d ar e l a bi o div ersit à

G esti o n e S ost e ni bil e d ell e Ris ors e N at ur ali

I n ostri i m p e g ni i n m at eri a di t ut el a d ell' a m bi e nt e c o nsist o n o n el:

• v al ut ar e e pr esi di ar e i ris c hi e gli i m p atti s u gli as p etti a m bi e nt ali d eriv a nti d all e n ostr e attivit à e pr o c essi, i n divi d u a n d o e att u a n d o i nizi ativ e e mis ur e p er pr ev e nir e p ossi bili i n ci d e nti;

• i m pl e m e nt ar e pi a ni di mi gli or a m e nt o v olti al c o nt e ni m e nt o e all a ri d uzi o n e d ell e e missi o ni e all a q u alit à d ell e st ess e i n ari a, a c q u a e s u ol o, al c o nti n u o effi ci e nt a m e nt o d ell e pr est azi o ni e n er g eti c h e, d el c o ns u m o d ell e ris ors e i dri c h e, d ell a pr ot ezi o n e d el s u ol o e d ell a g esti o n e d ei rifi uti p er mi ni mizz ar n e i v ol u mi; • pr o m u ov er e l' utilizz o d ell e mi gli ori t e c n ol o gi e dis p o ni bili e l'i m pi e g o di pr o d otti a mi n or e i m p att o a m-

• i m pl e m e nt ar e pi a ni di mi gli or a m e nt o v olti a c o nt e n er e l e ri c a d ut e c o n n ess e all a m o bilit à d ell e p ers o n e,

• svil u p p ar e l e c o n os c e nz e e a c cr es c er e l a c o ns a p ev ol ezz a d el p ers o n al e, a div ers o tit ol o i m p e g n at o n el pr o c ess o pr o d uttiv o, s ull'i m p ort a nz a d el l or o a p p ort o n ell a ri d uzi o n e d e gli i m p atti s ull' a m bi e nt e, a n c h e

• s alv a g u ar d ar e, attr av ers o l a m ess a i n o p er a di o p p ort u ni pr esi di e i d o n e e mis ur e, il v al or e n at ur al e e l a

-

  • bi e nt al e;
  • all a l o gisti c a e all' a p pr ovvi gi o n a m e nt o d ei m at eri ali;
  • attr av ers o i nizi ativ e di s e nsi bilizz azi o n e mir at e;
  • bi o div ersit à s e c o n d o l e c ar att eristi c h e pr es e nti n ei si n g oli t errit ori;
  • t ali;
  • c o nt e n er e i c o ns u mi;
  • pri m e n ei pr o c essi pr o d uttivi;

• m o nit or ar e p eri o di c a m e nt e c o n gli st a k e h ol d er l' effi c a ci a d ell e i nizi ativ e d el Gr u p p o s u gli as p etti a m bi e n-

• p ers e g uir e u n a g esti o n e s ost e ni bil e e d effi ci e nt e d ell e ris ors e i dri c h e n ell e ar e e i n c ui il Gr u p p o è pr es e nt e, c o n p arti c ol ar e att e nzi o n e a q u ell e s o g g ett e a str ess i dri c o, i m pl e m e nt a n d o i nizi ativ e e mis ur e p er

• a d ott ar e l o gi c h e di pr o g ett azi o n e c o er e nti c o n i crit eri d ell' e c o n o mi a cir c ol ar e e d ell a s ost e ni bilit à c h e p ers e g u a n o, a n c h e d a p art e d ei f or nit ori, u n us o r es p o ns a bil e d ell e ris ors e n at ur ali e di n u ov e m at eri e

• i nt er a gir e c o n c o m u nit à l o c ali, e nti di ri c er c a, u niv ersit à e ass o ci azi o ni d el t errit ori o p er ass e c o n d ar e l a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a e s u p p ort ar e pr o g etti e i nizi ativ e i n n ov ativi a f av or e d ell a t ut el a d ell' a m bi e nt e.

L a P o l i t i c a S a l u t e e S i c u r e z z a s u l l a v o r o , A m b i e n t e e d E n e r g i a è d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / g l o b a l a s s e t s / s o s t e n i b i l i t a 2 / f i n c a n t i e r i \_ p o l i t i c a - s a l u t e - e - s i c u r e z z a - s u l - l a v o r o - a m b i e n t e - e d - e n e r g i a - i t a \_ 0 2 . p d f

Si a m o c ost a nt e m e nt e i m p e g n ati n el pr esi di o d ei n ostri sist e mi di g esti o n e i n t utti i siti pr o d uttivi e i n t utt e l e u nit à azi e n d ali c ertifi c at e s e c o n d o l a n or m a I S O 1 4 0 0 1 ; il 1 0 0 % d ei c a nti eri it ali a ni e l'8 9 % a liv ell o di Gr u p p o è i n p oss ess o di t al e c ertifi c azi o n e.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u i s i t i c e r t i f i c a t i s i v e d a i l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / s o s t e n i b i l i t a / c e r t i f i c a z i o n i

L e si n g ol e u nit à or g a nizz ativ e c ertifi c at e a d ott a n o p oliti c h e di sit o c o er e nti c o n l e li n e e di i n dirizz o d efi nit e a liv ell o azi e n d al e. Tali p oliti c h e s o n o r es e dis p o ni bili a t utti i di p e n d e nti e v e n g o n o c o n divis e c o n i f or nit ori attr av ers o ri c orr e nti attivit à di c o or di n a m e nt o. T utti i siti c ertifi c ati s o n o s o g g etti a n c h e a d a u dit a c ur a d ell e str utt ur e i nt er n e d e di c at e, s e c o n d o u n a pr o gr a mm azi o n e s u b as e a n n u al e. N ell' a m bit o d ei sist e mi di g esti o n e, v e n g o n o i n oltr e r a c c olt e e g estit e l e s e g n al azi o ni di ev e nt u ali i n ci d e nti i n m at eri a a m bi e nt al e.

Pri n ci pi P oliti c a S al ut e e Si c ur ezz a s ul L av or o, A m bi e nt e e d E n er gi a

Mi gli or a m e nt o c o nti n u o d ell e pr est azi o ni a m bi e nt ali, di s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o e d e n er g eti c h e pr o m oss o attr av ers o l o svil u p p o di p oliti c h e, li n e e g ui d a e l' a d ozi o n e di sist e mi di g esti o n e c erti fi c ati ai s e nsi d ell e n or-

S o d disf a ci m e nt o d ell e as p ett ativ e d e gli st a k e h ol d er e d e gli o b bli g hi f or m ali s ott os critti d a Fi n c a nti eri c o m e pr es u p p ost o f o n d a m e nt al e all a cr e azi o n e di v al or e e all a pr o m ozi o n e d ell o svil u p p o s ost e ni bil e.

C oi nv ol gi m e nt o d ell e ris ors e n e c ess ari e p er assi c ur ar e l a sist e m ati c a att u azi o n e d ell e B est Av ail a bl e Te c h ni-

Mi gli or ar e c o nti n u a m e nt e m ativ e e d e gli st a n d ar d di rif eri m e nt o a d ott ati.
S o d disf ar e l e as p ett ativ e d e gli
st a k e h ol d er
Att e nzi o n e e p ers e g ui m e nt o
d ell e B A T
q u es ( B A T) e d ell e o p er azi o ni p er mi gli or ar e l' ef fi ci e nz a e n er g eti c a.
Pr o m u ov er e l a c o ns a p ev ol ezz a d ei
di p e n d e nti e d ei f or nit ori
e n er g eti c h e a n c h e attr av ers o attivit à di f or m azi o n e e/ o i nf or m azi o n e.

C oi nv ol gi m e nt o e pr o m ozi o n e d ell a c o ns a p ev ol ezz a d ei di p e n d e nti e f or nit ori n el pr o c ess o di s alv a g u ar di a d ell' a m bi e nt e, d ell a s al ut e e si c ur ezz a s ul l av or o e n el pr o c ess o di mi gli or a m e nt o c o nti n u o d ell e pr est azi o ni

Ris p ett o d ell e dis p osizi o ni l e gisl ativ e i nt er n azi o n ali, n azi o n ali e l o c ali vi g e nti i n m at eri a. Ris p ett ar e l e dis p osizi o ni l e gisl ativ e

Nel 2023 si sono verificati cinque incidenti ambientali di minor entità tre negli Stati Uniti e due in Norvegia, che hanno riguardato sversamenti in acqua di idrocarburi. Sono stati tutti prontamente gestiti e sono state messe in atto tutte le azioni di mitigazione necessarie. Nessun incidente ha comportato azioni sanzionatorie.

Con l'obiettivo di migliorare il livello di conoscenza e accrescere progressivamente la consapevolezza dei nostri dipendenti sulle singole tematiche in materia ambientale, vengono pianificate specifiche attività formative/ informative sia a livello aziendale sia a livello di sito produttivo, sulla base di specifiche necessità individuate. Per promuovere comportamenti virtuosi ed ecosostenibili sono stati realizzati due corsi e-learning in materia ambientale: il primo sulla sostenibilità, il secondo sulla legislazione nazionale ed europea e i principali aspetti ambientali. Tali corsi sono stati erogati ai dipendenti della Capogruppo e resi disponibili all'interno della sezione Offerta formativa della pagina intranet aziendale.

Anche all'estero vengono erogati corsi al fine di sensibilizzare i lavoratori sulle tematiche ambientali. In particolare, in Fincantieri Marine Group viene effettuata formazione sugli aspetti ambientali ai nuovi assunti e una formazione annuale ai dipendenti, che comprende anche il tema specifico di gestione dei rifiuti.

Per conservare e utilizzare in modo sostenibile le risorse naturali e proteggere l'ecosistema, il gruppo VARD ha definito la strategia Bigger, Smarter and Greener. Più verde è il terzo pilastro incentrato su prodotti e produzione sostenibili ed è suddiviso in tre sotto aree: fornitura di navi a zero e a basse emissioni, servizi di retrofit verde e metodi di produzione più verdi.

L'Azienda è soggetta a leggi e regolamenti a tutela dell'ambiente e della salute che impongono limiti alle emissioni in atmosfera, agli scarichi nelle acque e nel suolo e che disciplinano la gestione dei rifiuti e la bonifica di eventuali siti inquinati. La conformità normativa e le relative prescrizioni sono oggetto di puntuale monitoraggio in occasione degli audit interni periodici.

La continuità e l'impegno per ridurre l'impatto diretto delle nostre attività, si realizza attraverso la diminuzione dei consumi e dei rifiuti prodotti, privilegiando l'utilizzo di risorse ecosostenibili e di energia proveniente da fonti rinnovabili.

In materia di gestione dell'energia e con riferimento al miglioramento delle prestazioni energetiche, ci impegniamo a:

  • perseguire un uso razionale delle fonti energetiche, definendo specifici target di riduzione;
  • sviluppare approcci produttivi che favoriscano l'efficientamento energetico attraverso l'applicazione delle migliori soluzioni gestionali e tecnologiche;
  • privilegiare l'acquisto di prodotti e servizi energeticamente efficienti, inserendo la valutazione delle prestazioni energetiche già nelle attività di progettazione e nei criteri di aggiudicazione delle forniture;
  • definire gli obiettivi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche e assicurare adeguate informazioni e risorse per il loro raggiungimento, effettuando un costante monitoraggio;
  • accrescere le conoscenze e la responsabilità del personale a diverso titolo coinvolto nei processi produttivi, al fine di migliorarne la consapevolezza e l'importanza del singolo apporto nel conseguimento degli obiettivi comuni individuati;
  • intervenire sulle prestazioni energetiche delle diverse Unità Produttive in ottica di miglioramento continuo;
  • implementare tecnologie ad alta efficienza energetica, promuovere l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e investimenti in impianti di autoproduzione, per un progressivo abbattimento delle emissioni;
  • sensibilizzare e coinvolgere gli stakeholder in merito alle tematiche riguardanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.

La progressiva diminuzione delle emissioni è un aspetto fondamentale nelle nostre attività, ci impegniamo costantemente con nuove iniziative a contrastare il cambiamento climatico, traguardando gli obiettivi di sostenibilità definiti in coerenza con le scelte strategiche e programmatiche.

Aspetti ambientali

Energia

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Certificazione ISO 50001 e Green Marine

Nel 2023 i siti: Arsenale Triestino, Ancona, Muggiano e Riva Trigoso hanno ottenuto la certificazione ISO 50001 per il Sistema di gestione dell'energia che prevede il monitoraggio dei consumi e il miglioramento continuo della performance energetica del cantiere, mentre i cantieri di Monfalcone, Sestri, Marghera, Palermo, Castellammare di Stabia hanno mantenuto la stessa certificazione ISO 50001 già ottenuta nel 2022. In ambito ambientale, importanti risultati sono stati confermati anche negli Stati Uniti, dove due stabilimenti hanno mantenuto le certificazioni Green Marine ottenute nel 2022. Fincantieri Marinette Marine e Fincantieri ACE Marine, infatti, sono stati i primi due cantieri navali del Wisconsin ad aderire al più grande programma di certificazione ambientale volontaria. Entrambi hanno dovuto comprovare le prestazioni ambientali sulla base degli indicatori di Green Marine, che riguardano gas ad effetto serra, inquinanti atmosferici, prevenzione degli sversamenti, gestione dei rifiuti, impatti sulla comunità e leadership ambientale. Tale certificazione prevede la verifica periodica delle prestazioni.

Nell'anno hanno trovato continuità le molteplici attività mirate alla riduzione dei consumi:

• diagnosi energetica: la Capogruppo in condivisione con l'energy team di stabilimento, elabora annualmente, in adempimento agli obblighi normativi previsti dal D.Lgs 102/2014, una diagnosi energetica per ogni sito soggetto, finalizzata all'individuazione delle inefficienze e alla realizzazione di un programma annuale di ammodernamento degli impianti, anche attraverso l'implementazione di nuove tecnologie in grado di garantire prestazioni sempre migliori in termini di efficienza energetica;

• sistemi di misurazione e monitoraggio: al fine di rendere sempre più attendibile la qualità dei dati acquisiti, sulla base dei quali vengono individuate le conseguenti azioni di miglioramento, è proseguita l'installazione dei più evoluti misuratori di energia elettrica e gas naturale per i cantieri di Marghera, Monfalcone, Sestri Ponente. Inoltre, per le unità operative di Castellammare di Stabia, Palermo e Ancona sono stati implementati i misuratori volumetrici per il monitoraggio dei consumi idrici;

• illuminazione con tecnologia a LED: anche sulla spinta dei forti aumenti dei costi del 2022 e diversamente dal passato, sono state implementate in maniera massiva le iniziative di relamping completo dei cantieri; tali iniziative nel 2023 hanno interessato il completamento di alcune attività relative agli anni precedenti sui cantieri di Ancona e Stabia, mentre sono stati avviati i progetti di relamping completo negli stabilimenti di Muggiano, Palermo, Arsenale Triestino, Marghera, Sestri Ponente e Riva Trigoso. È stato eseguito inoltre un intervento di limitata portata nel cantiere di Tulcea in Romania e avviato il progetto per il relamping completo del cantiere di Monfalcone, con realizzazione prevista nel corso del 2024;

• riqualificazione energetica degli edifici: avvio delle attività di riqualificazione dell'impianto di climatizza-

• centrale pneumatica: inverterizzazione dei compressori e conseguente ottimizzazione della gestione della centrale pneumatica per gli stabilimenti di Palermo e Arsenale Triestino e completamento di alcune atti-

• uso razionale dell'energia: applicazione di interventi di natura gestionale volti all'ottimizzazione dei con-

-

  • zione della mensa del cantiere di Muggiano;
  • vità per il cantiere di Sestri Ponente;
  • sumi;
  • sugli altri cantieri;

• sistemi di telecontrollo e spegnimento automatico degli aspiratori mobili di saldatura: interventi fondamentali per ridurre i consumi in orario notturno e in assenza di attività produttiva. Sono stati completati i lavori nel cantiere di Monfalcone, mentre sono in fase di studio per l'implementazione delle iniziative

• convertitori: aggiornamento con tecnologia più efficiente del sistema di conversione del cantiere di Riva Trigoso con convertitore statico e conseguente risparmio di circa 335 MWh all'anno.

Consumi di energia

Unità
di misura
2022 % 2023 % Var.
2023/2022
Consumo totale energia GJ 3.075.437 100% 3.029.650 100% -1,5%
di cui combustibili
ad uso termico
GJ 1.640.858 53% 1.608.890 53% -1,9%
di cui combustibili
per il trasporto
GJ 96.172 3% 120.876 4% 25,7%
di cui energia elettrica GJ 1.336.673 44% 1.299.370 43% -2,8%
di cui energia termica
autoprodotta da fonti rinnovabili
GJ 1.733 0% 514 0% -70,3%

La diminuzione dell'energia autoprodotta da fonti rinnovabili registrata nel corso del 2023 è dovuta all'interruzione dell'impianto di Monfalcone, oggetto di interventi di manutenzione straordinaria. La riduzione, invece, dei consumi di combustibili ad uso termico si riconduce ad un minor consumo dei siti americani per le temperature più miti che hanno permesso una diminuzione del gas naturale. L'aumento registrato dei consumi per i combustibili per il trasporto è dovuto all'incremento del gasolio utilizzato dai mezzi all'interno dei cantieri norvegesi.

Siamo già impegnati ad acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili certificate con Garanzia d'Origine (GO) per l'Italia, la Norvegia e la Romania e con certificati RECs per gli Stati Uniti.

A livello di Gruppo la quota di energia totale da fonte rinnovabile si attesta al 37%.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Nell'attuale contesto di cambiamento climatico, l'incremento della domanda di risorsa idrica sta evidenziando come, in un numero crescente di Paesi, grandi quantità di acqua potrebbero non essere più disponibili al costo odierno. Ridurre i consumi, anche attraverso una gestione virtuosa delle risorse idriche, è uno degli impegni principali della nostra Politica ed è anche una delle finalità del progetto di comunicazione/sensibilizzazione, mirato alla promozione di quotidiani comportamenti virtuosi ed ecosostenibili.

A valle della valutazione effettuata nel 2020 e confermata nel 2023 mediante l'utilizzo del software Aqueduct Water Risk Atlas, i cantieri di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo sono risultati all'interno di aree a stress idrico e per questo i loro consumi sono particolarmente attenzionati.

Acqua

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

* Al fine di identificare le aree a stress idrico è stato utilizzato l'Aqueduct Tool sviluppato dal World Resources Institute (WRI). Lo strumento del WRI è disponibile online alla pagina www.wri.org/our-work/project/aqueduct. Per l'analisi, sono stati tenuti in considerazione i risultati emersi nella colonna "water stress" e considerate quelle con livello "Extremely high". Dall'analisi, è emerso che i siti risultati ad alto rischio di stress idrico sono quelli di Ancona, Castellammare di Stabia e Palermo. Nel sito di Palermo si utilizza acqua tecnica proveniente da falda acquifera ed acqua potabile fornita tramite acquedotto comunale. Il pozzo di emungimento da cui si approvvigiona il cantiere è quello di Bernagallo (PA) mentre l'acqua potabile viene distribuita da AMAP, di cui un'importante fonte è rappresentata dalle sorgenti di Scillato. I cantieri di Ancona e Castellammare di Stabia si approvvigionano unicamente da condotto comunale. Per Ancona tramite il distributore Viva Servizi che utilizza tra le fonti principali la sorgente di Gorgovivo, mentre per Castellammare di Stabia il distributore è Gori che utilizza come fonti Santa Maria della Foce, Campo pozzi di Gragnano e falda Vesuviana.

L'incremento dei prelievi di acqua registrato nel 2023 rispetto al precedente anno è principalmente causato da un aumento della produzione nel sito vietnamita di Vard Vung Tau e nel cantiere di Muggiano dove il maggior prelievo è dovuto al riempimento delle casse di bordo per le attività di pressatura, flussaggio e pulizia degli impianti. Inoltre, nel corso del 2023 si registra un incremento del prelievo dell'acqua da falda (Monfalcone e Palermo) con conseguente riduzione dei prelievi da acquedotto. L'acqua che utilizziamo viene prelevata per il 64% da condotto comunale/statale e per il 36% dal sottosuolo.

Non è stata prelevata alcuna quota dal mare. I prelievi idrici sono indirizzati prevalentemente a soddisfare esigenze del processo produttivo ed esigenze igienico-sanitarie. In Italia il 100% dell'acqua proveniente da condotto comunale/statale e sottosuolo risulta acqua dolce, mentre al momento non si dispone di analogo rilievo per gli altri Paesi.

Per preservare la risorsa idrica nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 sono stati inseriti i seguenti target di riduzione a livello di Gruppo rispetto al 2021:

  • -

• -3% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2025 • -10% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2027 • -12% del prelievo di acqua su ore di produzione entro il 2030

Prelievo d'acqua

2021 2022 2023
Unità
di misura
Tutte
le aree
di cui aree
a stress
idrico*
Tutte
le aree
di cui aree
a stress
idrico*
Tutte
le aree
di cui aree
a stress
idrico*
Var.
2023/2021
Var.
2023/2022
Prelievo totale
d'acqua
ML 3.042 319 2.879 278 2.917 256 -4,1% 1,3%
di cui dal sottosuolo
(falde)
ML 909 64 891 59 1.042 72 14,7% 17,0%
di cui da risorse
idriche di terze parti
(condotto comunale/
statale)
ML 2.083 255 1.988 218 1.875 184 -10,0% -5,7%
di cui dal mare ML 49 0 0 0 0 0 -100,0% -

Prelievo d'acqua su ore di produzione

Unità
di misura
2021 2022 2023 Var.
2023/2021
Var.
2023/2022
Prelievo d'acqua su ore
di produzione
ML/ore 0,000097 0,000091 0,000093 -4,0% +2,2%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Energia rinnovabile: impianti fotovoltaici

Proseguono i nostri sforzi per aumentare costantemente l'uso di energia rinnovabile. Fincantieri ha firmato un accordo durante l'anno con la ESCo (Energy Service Company) Renovit per la seconda fase di installazione di ulteriori impianti fotovoltaici in modalità EPC (Energy Performance Contract). Essi potranno assicurare un risparmio sulla spesa energetica e contribuire agli obiettivi di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra. Per effetto della precedente prima fase di installazione (contrattualizzata nel 2022) nel 2023 sono stati installati 18.000 pannelli fotovoltaici sui 22.000 previsti a piano (4.000 pannelli sono stati rimandati al primo semestre del 2024) nei cantieri di Marghera, Monfalcone, Sestri Ponente e nello stabilimento di Modugno della controllata Isotta Fraschini Motori. Sono stati avviati inoltre gli studi per ulteriori potenziamenti della produzione fotovoltaica con valutazioni di fattibilità sulle Solar Belt e/o altre iniziative.

I pannelli installati nel 2023 hanno una potenza complessiva di circa 8,5 MW; sulla base dell'energia prodotta, l'autoconsumo varia dal 75% al 100% ed ha consentito a Fincantieri di ottenere un risparmio sui costi energetici, avendo ridotto il prelievo annuale di energia elettrica dalla rete nazionale di circa 3,5 GWh; la produzione consuntivata è inferiore alle attese che erano di 11 GWh in quanto gli impianti sono stati avviati a scaglioni durante l'anno, da marzo a novembre 2023. Per effetto dei completamenti sopra citati, la produzione annuale porterà a diminuire il prelievo da rete nazionale di circa 15 GWh.

Energia elettrica

Allegati

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

246 247

A livello di singoli cantieri, nell'ambito dei Sistemi di gestione ambientale vengono monitorate con continuità le misure implementate per garantire l'ottimizzazione nell'uso quantitativo e qualitativo dell'acqua. Monitoraggio che interessa anche il consumo di acqua durante il ciclo produttivo e prevede la pianificazione e la realizzazione di specifici interventi manutentivi mirati al risparmio delle risorse idriche. Nella fattispecie sono stati installati contatori idrici presso i cantieri di Monfalcone, Ancona, Muggiano e Riva Trigoso. Per il cantiere di Marghera sono stati installati degli strumenti di monitoraggio da remoto dei consumi idrici per loro verifica e analisi puntuale mentre per il cantiere di Monfalcone è stata avviata una verifica per le forme di intervento che possono essere avviabili già dal 2024.

Il rispetto dei limiti tabellari per le acque di scarico da attività industriali, il controllo e la corretta gestione degli impianti e l'uso razionale delle acque di processo, richiedono costante presidio e forte impegno di gestione tecnica e procedurale. In tale ottica, nell'ambito dei sistemi di gestione ambientale di sito, sono previste misure di controllo operativo e monitoraggio per garantire il rispetto dei limiti specifici imposti dalle singole Autorizzazioni Ambientali e in generale dalla normativa in vigore.

Nel rispetto di tali profili autorizzativi, i diversi siti produttivi effettuano periodicamente campionamenti e analisi di laboratorio per monitorare la qualità degli scarichi e garantire il rispetto dei limiti di legge riguardo gli specifici analiti (tra i quali metalli pesanti e COD – Chemical Oxygen Demand).

Tutti gli scarichi idrici, sia di reflui industriali sia di acque meteoriche o di dilavamento, vengono convogliati in rete fognaria pubblica o in corpo superficiale, in conformità alle Autorizzazioni Ambientali di sito.

Scarichi idrici e metalli pesanti

L'approvvigionamento delle materie prime continua a rivestire un ruolo strategico per l'Azienda. Negli anni abbiamo consolidato il processo di selezione e approvvigionamento dei materiali sulla base del quale, in fase di progettazione, viene valutato l'impatto ambientale che questi potrebbero determinare nell'intero ciclo di vita. Come meglio descritto nella sezione relativa all'ecoprogettazione, già in fase di elaborazione delle specifiche tecniche contrattuali e successivamente in quelle del processo di approvvigionamento, operiamo per l'individuazione di materiali di allestimento che, a parità di caratteristiche tecniche, qualitative e di compliance, abbiano anche caratteristiche ecocompatibili. Di seguito le principali materie prime presenti nel ciclo produttivo:

  • ferro per la realizzazione dello scafo;
  • rame legato ai cavi elettrici di energia e automazione;
  • materiali per l'esecuzione delle saldature;
  • prodotti vernicianti.

• acciaio, ferro, plastiche e altre leghe, ferrose e non, per i tubi installati a bordo;

In linea con i contenuti enunciati nella Politica relativamente all'impiego di prodotti chimici, le scelte di forni-

tura, in presenza di caratteristiche tecniche equivalenti e/o di performance compatibili, continuano ad essere orientate su prodotti a minor impatto ambientale. Con riferimento ai prodotti vernicianti, quelli quantitativamente più presenti nella produzione cantieristica, la collaborazione dei fornitori e il coinvolgimento dei clienti hanno consentito di consolidare l'introduzione nelle specifiche tecniche di progettazione di nuovi prodotti a basso tenore di solvente o all'acqua. Nel perseguire gli impegni enunciati nella nostra Politica, promuoviamo l'uso prioritario di materiali a minor impatto ambientale che favoriscano una gestione sostenibile dei residui sia durante la fase di costruzione della nave sia durante l'esercizio e il fine vita. La maggior parte dei materiali utilizzati per la costruzione dello scafo sono ferrosi, quindi per loro natura riutilizzabili. L'acciaio infatti è un materiale riciclabile al 100% e può essere riciclato infinite volte senza perdere nessuna delle sue proprietà originarie. Questo prodotto, quindi, non viene mai consumato, ma avviando i residui ad appositi impianti di lavorazione può essere continuamente trasformato, attraverso processi di riciclo che lo rendono un materiale permanente, concetto questo alla base dell'economia circolare. Una parte delle lamiere acquistate proviene infatti da materiale con un'elevata percentuale di acciaio riciclato da rottame. Nel 2023 abbiamo, inoltre, avviato, attraverso contratti di vendita stipulati da Fincantieri e ditte terze specializzate, un virtuoso processo di recupero dell'acciaio proveniente dagli scarti di lavorazione dei nostri cantieri. Il materiale viene prelevato da queste ditte e avviato al processo di riciclo.

Materie prime

Tipologia di materiale

Unità di misura 2022 2023 Var. 2023/2022
Anidride carbonica t 25.332 23.158 -9%
Argon m3 1.319.074 1.139.494 -14%
Azoto m3 682.155 795.763 17%*
Ferrosi t 256.292 206.251 -20%
Ossigeno m3 7.116.401 7.134.885 0%
Vernici l 3.265.247 2.890.665 -11%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

* L'incremento dell'azoto è dovuto a un suo maggior utilizzo nel cantiere americano di Sturgeon Bay come gas inerte per i serbatoi della nave per bunkeraggio di LNG.

Per quanto riguarda l'ottimizzazione della logistica materiali, in Italia il progetto di centralizzazione della pianificazione delle spedizioni (Control Tower), avviato nel 2014 con l'obiettivo di gestire in modo integrato le richieste di spedizione dei cantieri al fine di ridurre i costi di trasporto, migliorare l'affidabilità e la puntualità delle consegne e ridurre l'impatto sull'ambiente, ha consentito la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso:

• la pianificazione di spedizioni nella formula AR (andata e ritorno);

• l'incremento della saturazione dei mezzi (abbinamento di più richieste di spedizione su un unico vettore).

Nel 2023 il progetto, rispetto al totale delle singole richieste di spedizione, ha portato alla riduzione di 2.095 viaggi corrispondenti a 720.724 km e a un risparmio di 481 t di CO2, pari alla CO2 assorbita mediamente in un anno da circa 80 ettari di bosco (Birdsey, R. A.– 1992).

Allegati

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Pr o m u ovi a m o u n a g esti o n e r es p o ns a bil e d ei rifi uti d a n d o f ort e i m p uls o all a r a c c olt a diff er e nzi at a e all a ri d uzi on e s o pr att utt o d ei rifi uti p eri c ol osi. I crit eri i n divi d u ati p er l a g esti o n e d ei r esi d ui di l av or azi o n e e l o s m alti m e nt o d ei rifi uti s o n o i ns eriti all'i nt er n o d ell e li n e e g ui d a azi e n d ali, c h e s o n o r e c e pit e e d ett a gli at e d all e pr o c e d ur e di ci as c u n a u nit à pr o d uttiv a p er l a g esti o n e d ell e s p e cifi cit à di sit o.

N el 2 0 2 3 i rifi uti t ot ali a liv ell o di Gr u p p o s o n o a u m e nt ati d el 2, 1 %, i n p arti c ol ar e si r e gistr a u n i n cr e m e nt o d ell a q u ot a d ei rifi uti p eri c ol osi, r el ativi al c a nti er e di M ar g h er a, d ov ut o al c o nf eri m e nt o q u al e rifi ut o d ell e a cq u e di pr o c ess o, i n p arti c ol ar e a c q u e di fl uss a g gi o d e gli i m pi a nti, n o n pi ù g esti bili d a gli i m pi a nti di tr att a m e nt o p u b bli ci. Vist a l'i m p ort a nz a d ell a t e m ati c a n el Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 è st at o i ns erit o u n o s p e cifi c o o bi ettiv o di ri d uzi o n e d ei rifi uti pr o d otti s ull e or e di pr o d uzi o n e c o n t ar g et d el - 5 % n el 2 0 2 5 e d el - 1 0 % n el 2 0 2 7 ris p ett o al 2 0 2 1.

L e ti p ol o gi e di rifi uti pr o d otti s o n o c ar att erizz at e d all e div ers e f asi di c ostr uzi o n e d ell a n av e. D ur a nt e l e f asi di pr ef a b bri c azi o n e bl o c c hi, pr e- m o nt a g gi o s ezi o ni e m o nt a g gi o d ell a n av e i n b a ci n o, l e ti p ol o gi e di rifi uti d eriv a n o pr ev al e nt e m e nt e d a attivit à di s al d o- c ar p e nt eri a e c ostr uzi o n e e p oss o n o ess er e r a g gr u p p at e i n:

• m et alli;

  • m at eri ali d eriv a nti d a attivit à di v er ni ci at ur a;
  • r esi d ui d eriv a nti d a attivit à di c ostr uzi o n e/ d e m olizi o n e;
  • rifi uti d a attivit à di c oi b e nt azi o n e.

N ell a f as e fi n al e di all esti m e nt o n av e v e n g o n o pr o d otti pr ev al e nt e m e nt e r esi d ui d a m at eri ali di i m b all a g gi o: l e g n o, c art a e c art o n e, pl asti c a.

L a f as e di avvi o i m pi a nti n av e p u ò g e n er ar e r esi d ui di pr o d otti l u brifi c a nti e di pr o d otti utilizz ati p er il fl uss a g gi o.

Rifi uti

Rifi uti s u or e di pr o d uzi o n e

U nit à
di mis ur a
2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3 V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 1
V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 2
Tot al e rifi uti s u or e
di pr o d uzi o n e
t/ or e 0, 0 0 4 7 2 0, 0 0 4 3 6 0, 0 0 4 4 9 - 4, 8 % 3, 0 %
Tar g et Te m pisti c a P eri m etr o D es crizi o n e
M a nt e n er e l a q u ot a di rifi uti avvi ati
al ri ci cl o tr a l' 8 0- 9 0 % o g ni a n n o
2 0 2 3- 2 0 2 7 Gr u p p o N el 2 0 2 3 a liv ell o di Gr u p p o l a q u ot a di rifi uti avvi ati a ri ci cl o s ul t ot al e
d ei rifi uti pr o d otti si è m a nt e n ut a al di s o pr a d ell' 8 0 % gr azi e all a m a g gi or
diff er e nzi azi o n e i n t utti i c a nti eri.
I n p arti c ol ar e, i n It ali a l a q u ot a è st at a p ari all' 8 9 %. Q u est o i m p ort a nt e
ris ult at o è st at o r a g gi u nt o gr azi e all' att u azi o n e di p oliti c h e mir at e e i n
virt ù di u n a c a pill ar e r a c c olt a diff er e nzi at a d ei r esi d ui di l av or azi o n e.
2 0 2 1: 8 7 %
2 0 2 2: 8 4 %
2 0 2 3: 8 5 %

Ri d uzi o n e d ei rifi uti

O
bi
ettiv o Pi
a
n
o S
ost
e
ni
bilit
à c
o
m
pl
et
at
o 2
0
2
3

Il l ay o ut d el ci cl o pr o d uttiv o, c ar att erizz at o d a s p e cifi c h e s e q u e nz e d ell e f asi di l av or azi o n e, p er m ett e di otti mizz ar e a m o nt e l a s c elt a e l'i ntr o d uzi o n e d ei m at eri ali utilizz ati e, q ui n di, di or g a nizz ar e p u nt u al m e nt e l e m o d alit à di diff er e nzi azi o n e e r a c c olt a d ei r esi d ui. L'i n cr e m e nt o d ell a q u ot a d ei rifi uti a r e c u p er o è c o ns e g u e nz a di u n mir at o pr o c ess o di c er nit a e diff er e nzi azi o n e d ei r esi d ui di l av or azi o n e p er il r e c u p er o e il ri utilizz o d ei m at eri ali a n c or a i d o n ei p er l'i m pi e g o n ell e attivit à pr o d uttiv e. Si pr e cis a c h e l'i nt er o pr o c ess o è s o g g ett o a c ost a nt e m o nit or a g gi o d a p art e d ell e str utt ur e H e alt h, S af ety & E nvir o n m e nt ( H S E) si a p er q u a nt o ri g u ar d a gli as p etti o p er ativi si a a m mi nistr ativi. N ell e si n g ol e u nit à pr o d uttiv e vi e n e i n divi d u at a u n' ar e a a di bit a all'i n divi d u azi o n e d ei m at eri ali e al r a g gr u p p am e nt o d ei r esi d ui di l av or azi o n e p er ti p ol o gi e o m o g e n e e. U n' ult eri or e ar e a vi e n e d e di c at a all o st o c c a g gi o d ei rifi uti s u d divisi p er ti p ol o gi a i n att es a d el c o nf eri m e nt o all' est er n o. I n virt ù di t al e m o d ell o or g a nizz ativ o, i rifi uti pr o d otti d all e n ostr e attivit à s o n o c o nf eriti a siti a ut orizz ati i n b as e all a l or o cl assifi c azi o n e, pr e dili g e n d o e m assi mizz a n d o, i n li n e a c o n l e p oliti c h e a d ott at e d al Gr u p p o, l e d esti n azi o ni a r e c u p er o.

S e m pr e i n It ali a l e attivit à di tr as p ort o , r e c u p er o e s m alti m e nt o di rifi uti s o n o eff ett u at e d a s o g g etti t erzi, a ut orizz ati e is critti all' Al b o N azi o n al e G est ori A m bi e nt ali. L' evi d e nz a di t al e is crizi o n e e d ell e a ut orizz azi o ni a m bi e nt ali di c ui s o n o i n p oss ess o vi e n e ri c hi est a al m o m e nt o d ell a f or m alizz azi o n e d ell'i n c ari c o e c o m u n q u e r eit er at a a d o g ni v ari azi o n e di c o n dizi o ni c o ntr att u ali. D ur a nt e il 2 0 2 3 è st at a i m pl e m e nt at a u n' attivit à di s c o uti n g cir c a al c u n e i nizi ativ e c h e p oss o n o ess er e p ost e i n att o n ei c a nti eri it ali a ni p er q u a nt o ri g u ar d a u n' ult eri or e ri d uzi o n e d ei rifi uti pr o d otti, i n u n' otti c a di cir c ol arit à d ei r esi d ui di l av or azi o n e.

Si è i n n a nzit utt o f o c alizz at a l' att e nzi o n e s ui r ott a mi di f err o e s u gli sfri di di m at eri al e f err os o c o n l'i nt e nt o di m ett erli dir ett a m e nt e a dis p osizi o n e a d a c ci ai eri e, i n u n t a gli o " pr o nt o f or n o " p er l a r ei ntr o d uzi o n e i n ci cli pr od uttivi. S o n o, i n q u est o m o m e nt o, i n d efi nizi o n e l e m o d alit à o p er ativ e e l e pr o c e d ur e g esti o n ali c h e p otr a n n o ess er e a p pli c at e pr ess o l e diff er e nti u nit à o p er ativ e i nt er ess at e. U n' altr a attivit à all o st u di o è r el ativ a a gli sfri di di pr o d otti c oi b e nt a nti n o n c o nt a mi n ati. A n c h e i n q u est o si p ers e g u e l a v ol o nt à di r ei ntr o d uzi o n e di t al e m at eri al e all'i nt er n o di ci cli pr o d uttivi di n ostri f or nit ori di rif eri m e nt o p er g ar a ntir n e il c o m pl et o ri utilizz o.

I nfi n e, p er q u a nt o atti e n e l e a c q u e di fl uss a g gi o d e gli i m pi a nti di b or d o, si st a n n o v al ut a n d o l e m o d alit à di r e alizz azi o n e di a d e g u ati cir c uiti c hi usi c h e p er m ett er e b b e di ri d urr e c o nt est u al m e nt e il pr eli ev o di a c q u a e l a d esti n azi o n e a rifi ut o d ell e a c q u e utilizz at e. I n al c u ni st a bili m e nti it ali a ni n el c ors o d el 2 0 2 3 s o n o st at e c o n c or d at e c o n gli i m pi a nti di d esti n o l e m o d alit à c o n c ui ri us cir e a r e c u p er ar e rifi uti pr e c e d e nt e m e nt e avvi ati a s m alti m e nt o. A d es e m pi o, n el c a nti er e di M u g gi a n o, a s e g uit o d ell' a n alisi d ei q u a ntit ativi e d ell e ti p ol o gi e di rifi uti pr o d otti e avvi ati a o p er azi o ni di s m alti m e nt o, è st at o ril ev at o c h e l a m a g gi or q u a ntit à di rifi uti s m altiti è r a p pr es e nt at a d a olii di s e nti n a. Al fi n e di i n cr e m e nt ar e l a q u ot a di rifi uti d esti n ati a r e c u p er o ris p ett o a q u elli d esti n ati all o s m alti m e nt o, n el m es e di l u gli o 2 0 2 3 è st at a eff ett u at a u n a tr att ativ a c o n l'i m pi a nt o di d esti n o c h e h a p er m ess o di g estir e gli olii di s e nti n a, avvi a n d oli a d o p er azi o ni di r e c u p er o. I n m a ni er a a n al o g a si è o p er at o pr ess o l o st a bili m e nt o di Riv a Tri g os o, ott e n e n d o il m e d esi m o ris ult at o. Tali pr assi, n el c ors o d el 2 0 2 4, s ar a n n o est es e a gli altri st a bili m e nti it ali a ni, pr evi a v erifi c a d ell a dis p o ni bilit à d e gli i m pi a nti di d esti n o.

I n g e n er al e t utti gli st a bili m e nti h a n n o att u at e azi o ni di s e nsi bilizz azi o n e s ul c orr ett o c o nf eri m e nt o d ei rifi uti e s ull a diff er e nzi azi o n e si a al p ers o n al e Fi n c a nti eri si a al p ers o n al e di i m pr es e a p p alt atri ci, i n m o d o d a mi gli or ar e l a s e p ar azi o n e a d ori gi n e.

Il gr u p p o V A R D i n divi d u a c o m e pri orit ari a l' otti mizz azi o n e d ell e attivit à di r e c u p er o: n el 2 0 2 3 i rifi uti avvi ati a r e c u p er o si att est a n o s u u n a p er c e nt u al e s u p eri or e all' 8 0 % d el t ot al e d ei rifi uti pr o d otti, c o n p er c e nt u ali oltr e

il 9 0 % i n N orv e gi a.

N e gli St ati U niti Fi n c a nti eri M ari n e Gr o u p dis p o n e di s p e cifi c h e p oliti c h e e pr o c e d ur e p er l a g esti o n e d ei rifi uti e il mi gli or a m e nt o c o nti n u o d ei pr o c essi; gr azi e al c o ns oli d a m e nt o d ell e attivit à i m pl e m e nt at e i d ati r el ativi d ell a q u ot a di rifi uti avvi ati a r e c u p er o è p ass at a d al 4 5 % d el 2 0 2 2 al 5 3 %.

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

I d a t i s i r i f e r i s c o n o a t u t t o i l G r u p p o F i n c a n t i e r i .

Rifi uti p er m et o d o di s m alti m e nt o

U nit à
di mis ur a
2 0 2 1 % 2 0 2 2 % 2 0 2 3 % V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 1
V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 2
Tot al e rifi uti t 1 4 8. 0 7 4 1 0 0 % 1 3 7. 9 4 4 1 0 0 % 1 4 0. 8 2 9 1 0 0 % - 4, 8 % 2, 1 %
R e c u p er o t 1 2 8. 4 9 0 8 7 % 1 1 6. 2 0 4 8 4 % 1 1 9. 4 1 5 8 5 % - 7, 0 % 2, 8 %
S m alti m e nt o t 1 9. 5 8 4 1 3 % 2 1. 7 4 0 1 6 % 2 1. 4 1 5 1 5 % 9, 4 % - 1, 5 %

Rifi uti p er ti p ol o gi a

U nit à
di mis ur a
2 0 2 1 % 2 0 2 2 % 2 0 2 3 % V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 1
V ar.
2 0 2 3/ 2 0 2 2
Tot al e rifi uti t 1 4 8. 0 7 4 1 0 0 % 1 3 7. 9 4 4 1 0 0 % 1 4 0. 8 2 9 1 0 0 % - 4, 8 % 2, 1 %
N o n p eri c ol osi t 1 2 1. 1 3 3 8 2 % 1 2 1. 1 4 8 8 8 % 1 2 0. 3 7 8 8 5 % - 0, 6 % - 0, 6 %
P eri c ol osi t 2 6. 9 4 1 1 8 % 1 6. 7 9 6 1 2 % 2 0. 4 5 2 1 5 % - 2 4, 0 % 2 1, 8 %

È costante il nostro impegno nella promozione di un modello per la gestione sostenibile della mobilità con l'obiettivo di una concreta riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) attraverso il cambiamento di consuetudini consolidate in un'ottica environment friendly.

Il servizio digitale di car-pooling aziendale, rivolto ai dipendenti di Fincantieri S.p.A. e delle società controllate italiane del Gruppo, è finalizzato a incentivare una soluzione alternativa e sostenibile negli spostamenti casa-lavoro attraverso l'utilizzo responsabile dell'autovettura privata condividendola tra più persone. Il sistema, fruibile anche grazie ad un'applicazione software per smartphone o tablet, consente di mettere facilmente in contatto i dipendenti iscritti e di certificarne i risultati in termini di risparmio energetico e ambientale, in occasione di ogni condivisione del veicolo nei tragitti casa-lavoro. Allo stesso tempo la piattaforma permette di accedere a un sistema premiante che stimola la partecipazione all'iniziativa, contribuendo a modificare, in un'ottica green, le abitudini consolidate. In parallelo, attraverso il medesimo sistema digitale, è stata implementata l'opzione "mobilità dolce", che dà la possibilità di certificare gli spostamenti casa-lavoro mediante l'utilizzo della bicicletta e a piedi, accedendo anche in questo caso a un sistema premiante. A tal fine, nel 2023 si sono concluse tutta una serie di analisi e valutazioni di carattere informatico finalizzate a garantire la corretta elargizione dei premi. Queste attività risultano infatti fondamentali e propedeutiche per la riattivazione della piattaforma, attesa nel corso del 2024, dopo la momentanea sospensione del servizio dovuta alle restrizioni per il contenimento della diffusione del Coronavirus.

Le iniziative messe in atto nel recente passato per la prevenzione e contenimento dei contagi dal virus Covid, che hanno di fatto limitato/sospeso le attività che comportavano lo spostamento di persone, hanno consentito di:

  • prediligere le riunioni in modalità tele o videoconferenza, grazie anche agli importanti investimenti portati avanti dall'azienda in tecnologie sempre più performanti;
  • regolamentare il ricorso allo smart working;
  • privilegiare le trasferte e viaggi di lavoro ritenute strettamente necessarie e non procrastinabili.

Conclusasi l'emergenza pandemica, la politica aziendale relativa agli spostamenti di lavoro ha ripreso ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici ogni qualvolta ciò risulti possibile e/o fattibile senza comportare eccessive difficoltà di spostamento per il dipendente, riducendo in tal modo l'utilizzo delle autovetture private. Il tutto grazie anche alla sottoscrizione di accordi dedicati con le aziende di trasporto pubblico locale per l'attivazione di corse/linee di autobus aggiuntive.

In tale ambito si ricorda inoltre che l'Azienda incentiva l'utilizzo del trasporto pubblico in tema di mobilità sostenibile offrendo la possibilità al dipendente di richiedere, mediante il Portale Welfare, il rimborso totale o parziale dell'abbonamento ai trasporti pubblici urbani o al treno, opportunità questa estendibile anche ai suoi familiari fiscalmente a carico.

Sempre in ottica di mobilità sostenibile, vengono utilizzate in modo costante e continuo le varie postazioni per la ricarica elettrica delle batterie dei veicoli aziendali ubicate nei vari siti produttivi italiani, a tutto vantaggio dell'ambiente dal momento che i suddetti veicoli a propulsione completamente/parzialmente elettrica, come noto, sono meno inquinanti rispetto a quelli dotati esclusivamente di motori a combustione interna.

Per quanto concerne la flotta auto aziendale ad uso promiscuo e il parco autovetture di servizio, in Italia sta continuando la progressiva sostituzione degli attuali mezzi dotati di motorizzazioni unicamente a combustione interna con l'obiettivo di disporre, nei prossimi anni, di un parco veicoli costituito, per la quasi totalità, da mezzi a tecnologia ibrida ivi inclusi veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle).

In relazione alle controllate, sia Fincantieri Marine Group sia VARD sono dotate di una travel policy e adottano molteplici misure per ridurre gli spostamenti e di conseguenza gli impatti ambientali.

Mobilità aziendale

Unità
di misura
2022 % 2023 % Var.
2023/2022
Totale km 52.661.876 100% 69.531.002 100% 32%
Aereo km 38.861.376 74% 53.087.320 76% 37%
Treno km 3.112.009 6% 5.361.632 8% 72%
Autovettura km 10.688.490 20% 11.082.050 16% 4%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Nel corso del 2023 i viaggi di lavoro hanno registrato un incremento rispetto all'anno precedente in quanto sono terminate tutte le restrizioni dovute alla pandemia per Covid-19 con una ripresa dell'utilizzo dell'aereo e del treno, in quanto più veloci e comodi dello spostamento con autovettura.

La crescita registrata nel 2023 delle emissioni di ossidi di zolfo (SOx) è riconducibile principalmente ad un aumento dei consumi dei combustibili (gasolio) in Norvegia e in Vietnam mentre a diminuzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx) è il risultato dalla riduzione di consumo di gas naturale negli Stati Uniti, usato prevalentemente per il riscaldamento, dovuto a una stagione invernale meno rigida.

Nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo di riduzione dei Composti Organici Volatili (COV) sulle ore di produzione con target del -3% nel 2025 e del -5% nel 2027 rispetto al 2021.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

COV su ore di produzione

Unità
di misura
2021 2022 2023 Var.
2023/2021
Var.
2023/2022
COV t/ore 0,0000251 0,0000224 0,0000229 -8,9% 2,1%

Altre emissioni di gas inquinanti

Unità
di misura
2021 2022 2023 Var.
2023/2021
Var.
2023/2022
SOx t 0,04 0,7 0,9 2036% 22,1%
NOx t 28,3 32,4 28,7 1,3% -11,5%
COV t 787,2 708,4 717,0 -8,9% 1,2%

Rispetto al 2021, baseline dell'obiettivo di Piano, le emissioni di COV sono diminuite grazie alle iniziative adottate per la sostituzione di prodotti vernicianti tradizionali con soluzioni a basso tenore di solvente o all'acqua. Tali iniziative hanno coinvolto trasversalmente i fornitori, gli stabilimenti e le società armatrici interessate alle

In maniera significativa ha inciso anche l'incremento delle attività sviluppate all'interno di strutture dotate di

I siti produttivi di Fincantieri sono singolarmente soggetti ad autorizzazioni ambientali che prescrivono limiti specifici a livello locale sul consumo massimo e sull'emissione totale COV in atmosfera. Il rispetto di tali limiti viene perseguito, pur in presenza di volumi produttivi crescenti, pianificando una progressiva sostituzione dei prodotti utilizzati con altri a più basso tenore di solvente e adottando adeguate misure impiantistiche di abbattimento delle emissioni. I locali dedicati alle attività di sabbiatura e pitturazione sono dotati di appositi impianti di abbattimento, la maggior parte dei quali con un sistema di postcombustione che consente l'eliminazione dei

costruzioni in corso d'opera. sistemi di convogliamento ad alto rendimento di abbattimento. COV rilasciati durante le lavorazioni. obiettivo primario è ridurre le emissioni di ossidi di azoto.

Il gruppo VARD prosegue nella ricerca di nuovi approcci utili a contenere e minimizzare l'impatto delle emissioni derivanti dalle attività industriali. L'impegno del gruppo è testimoniato anche dalla partecipazione, sin dal 2008, alla Confederation of Norwegian Enterprises' NOx-Fund (Federazione delle imprese norvegesi), il cui Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Promuoviamo l'uso efficiente delle risorse naturali e la tutela della biodiversità, identificando potenziali impatti e azioni di mitigazione, in quanto la salvaguardia del valore naturale dei territori limitrofi ai nostri siti produttivi è di primaria importanza.

A tutela di questi luoghi vengono attuate, in accordo con la legislazione locale, particolari e speciali precauzioni e sono puntualmente monitorate le attività che direttamente o indirettamente possono interessare le aree protette.

Consapevoli dell'importanza della tematica, nel Piano di Sostenibilità 2023-2027 è stato inserito uno specifico obiettivo che consiste nell'avvio di un progetto a livello Gruppo per analizzare i potenziali impatti dei nostri processi produttivi sulla biodiversità, al fine di individuare eventuali opportunità di miglioramento.

I siti produttivi di Muggiano (per una superficie di 147.000 m2), Riva Trigoso (per una superficie di 173.000 m2) e Sestri Ponente (per una superficie di 237.500 m2) si trovano all'interno dell'Area Protetta Marina Internazionale – Santuario dei Mammiferi Marini.

Il sito produttivo di Marghera (per una superficie di 370.000 m2) è ubicato all'interno del sito UNESCO - Venezia e la sua Laguna.

Negli Stati Uniti Fincantieri Marinette Marine è posizionato in prossimità del fiume Menomonee, in Wisconsin (per una superficie di 165.500 m2), un'area da tutelare per la qualità delle acque, dei terreni acquitrinosi e dell'ecosistema di flora e fauna acquatica presente.

Per quanto riguarda il gruppo VARD, il cantiere di Tulcea, in Romania (per una superficie di circa 750.000 m2), è adiacente all'area del delta del Danubio, protetta dall'UNESCO. La certificazione ISO 14001 garantisce l'attuazione delle cautele necessarie alla salvaguardia del sito.

Vard Promar, in Brasile, occupa una superficie di circa 800.000 m2, in parte (250.000 m2) adiacente alla foresta delle mangrovie, considerata bioma dal WWF, una delle quattordici aree in cui viene suddiviso il globo terrestre, caratterizzate da particolari forme dominanti di vegetazione e clima. Anche in questo caso vengono attuate particolari e speciali precauzioni in accordo con la legislazione locale.

Biodiversità

  • onerosi durante il ciclo di vita;
  • la riduzione dell'inquinamento acustico; impianti di raccolta e depurazione.

  • nuovi impianti a tecnologia LED a basso consumo;

  • riormente le condizioni dell'ambiente di lavoro.
Il Gruppo Fincantieri
€5,7mln
Investimenti ambientali
nel 2023
€5,3 mln nel 2022
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Nel 2023 Fincantieri ha consolidato il proprio impegno nell'attuazione di interventi finalizzati al migliora
mento continuo degli impatti della propria attività sugli aspetti sociali e ambientali. I principali interventi

il proseguimento nelle attività gestionali e impiantistiche per l'allineamento degli standard di Monfal
cone a quanto previsto nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

l'ottimizzazione dei consumi energetici in tutte le unità operative del Gruppo, anche attraverso la gra
duale sostituzione dei sistemi di illuminazione con nuovi impianti più moderni, più efficienti e meno
onerosi durante il ciclo di vita;

l'introduzione di strumenti per il monitoraggio dei consumi idrici e per la riduzione degli sprechi;

il miglioramento ed efficientamento degli impianti di aspirazione fumi;

la riduzione dell'inquinamento acustico;

il miglioramento degli impianti di captazione delle acque di processo attraverso l'acquisto di nuovi
impianti di raccolta e depurazione.
Nel 2023 il cantiere su cui si sono concentrati i maggiori interventi ambientali è stato quello di Muggiano
per quanto concerne principalmente i seguenti ambiti:
Sostenibilità Sociale

continuazione nella progressiva sostituzione degli impianti di illuminazione di vecchia generazione con
nuovi impianti a tecnologia LED a basso consumo;

insonorizzazione delle aree dedicate alle attività che producono maggior inquinamento acustico;

proseguimento nella graduale sostituzione degli impianti di estrazione fumi al fine di migliorare ulte
riormente le condizioni dell'ambiente di lavoro.
Si segnala inoltre che, in aggiunta agli investimenti strettamente ambientali sopra richiamati, siamo co
stantemente impegnati nell'investire in soluzioni tecnologiche all'avanguardia e a basso impatto ambientale
per la sostituzione delle attrezzature meno performanti presenti nelle nostre unità operative, oltre che nello
sviluppo di iniziative per migliorare il welfare sociale delle nostre persone.
Investimenti in efficientamento energetico: per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici, stiamo
proseguendo nel robusto piano di sostituzione dei corpi illuminanti a tecnologia alogena con nuovi impianti
a tecnologia LED, avviato negli anni precedenti che, nel 2023 ha interessato principalmente i cantieri di
Muggiano, Riva Trigoso, Marghera, Palermo e Sestri. Ulteriori significativi interventi in tale ambito sono
previsti nel 2024.
Sostenibilità Ambientale e Climate Change
Altri investimenti per la riduzione degli impatti ambientali: importanti interventi per la riduzione degli im
patti ambientali si sono concentrati a (i) Palermo con il refitting delle capannette di sabbiatura e pittura
zione e la realizzazione di un nuovo deposito temporaneo rifiuti e a (ii) Marghera con la prosecuzione della
realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia. Inoltre, a Riva Trigoso è
proseguita la realizzazione del nuovo deposito per rifiuti pericolosi.
Investimenti per la salute dei lavoratori: Fincantieri continua annualmente ad investire per migliorare le
condizioni di lavoro all'interno delle proprie unità operative. In tale contesto, nell'anno 2023 si segnala la
prosecuzione nel cantiere di Monfalcone delle attività inerenti l'AIA e nel cantiere di Ancona l'adeguamento
dei sistemi di aspirazione fumi.

Investimenti sostenibili

Fincantieri ha sempre profuso il proprio impegno nell'estendere anche alle proprie società controllate le iniziative a tutela dell'ambiente e della sicurezza dei lavoratori, promuovendo costantemente interventi in ottica di efficienza energetica e fornendo supporto durante la fase di implementazione dei progetti. In tale contesto, si riportano qui di seguito, a titolo esemplificativo, alcune iniziative sviluppate nel 2023 da società del Gruppo:

  • ulteriore miglioramento delle aree esterne della sede di Fincantieri Infrastructure in linea con quanto previsto dalle normative ambientali (AUA);
  • continuazione nella progressiva sostituzione dei corpi illuminanti di vecchia generazione con nuovi a tecnologia LED nelle officine produttive del cantiere di Vard Tulcea.

A partire dal 2021, con la finalità di integrare all'interno del processo di valutazione degli investimenti l'analisi dell'impatto ambientale e sociale delle iniziative, è stato introdotto nel Gruppo Fincantieri l'utilizzo della Linea guida per la valutazione degli investimenti secondo principi di sostenibilità. Tali principi vengono applicati alle valutazioni degli investimenti dell'intero Gruppo Fincantieri, incluse le società controllate.

In particolare, la valutazione di sostenibilità viene effettuata attraverso l'utilizzo di una specifica score-card che misura oltre 20 parametri ESG (ad esempio efficienza energetica, riflessi sulla salute e sicurezza dei lavoratori, reputazione dell'Azienda) che possono essere influenzati o meno dall'investimento. Per ciascun parametro viene calcolato uno "score ESG" che dipende:

  • dalla rilevanza del parametro stesso rispetto alle politiche aziendali e agli impegni assunti nel Piano di Sostenibilità del Gruppo;
  • dalla magnitudo con cui si prevede che l'investimento andrà ad impattare sul valore del parametro.

Dalla somma degli score ESG relativi ai parametri inseriti nella score-card risulterà pertanto un punteggio ESG complessivo dell'iniziativa, che sarà una delle dimensioni di valutazione utilizzata per comparare le diverse alternative di investimento.

I parametri ESG e la rispettiva rilevanza vengono aggiornati annualmente, al fine di garantire un costante allineamento rispetto alle politiche aziendali e agli impegni assunti nel Piano di Sostenibilità del Gruppo.

L a n ostr a attivit à d et er mi n a ri c a d ut e i n dir ett e s ull' a m bi e nt e, i n p arti c ol ar e attr av ers o i pr o d otti c h e r e alizzi a m o, l a c at e n a di a p pr ovvi gi o n a m e nt o e l e c oll a b or azi o ni c h e i nst a uri a m o.

L a tr a nsizi o n e e c ol o gi c a e q u ell a di git al e s o n o i d u e pill ar str at e gi ci d el Pi a n o I n d ustri al e 2 0 2 3- 2 0 2 7 p er c h é Fi n c a nti eri v u ol e av er e u n r u ol o di a bilit at or e n ell a str at e gi a di d e c ar b o nizz azi o n e e c o ntri b uir e al c o ntr ast o al c a m bi a m e nt o cli m ati c o tr a mit e l a pr o g ett azi o n e e r e alizz azi o n e di pr o d otti e s ervizi e c os ost e ni bili

Te c n ol o gi a p er il cli m a

Il m o n d o d ell a n avi g azi o n e, c h e si a cr o ci eristi c o, m er c a ntil e o milit ar e, st a attr av ers a n d o u n pr o c ess o ev ol utiv o all'i ns e g n a d ei pri n ci pi d ell a s ost e ni bilit à e d ell' e c o n o mi a cir c ol ar e. P er n oi q u est o s c e n ari o è gi à u n a r e alt à c o ns oli d at a, e c o n i n ostri pr o g etti sti a m o l ett er al m e nt e ri dis e g n a n d o l o s c e n ari o f ut ur o d ell a n avi g azi o n e, a liv ell o str at e gi c o e t e c n ol o gi c o. L e n avi i n c ostr uzi o n e s o n o s e m pr e pi ù si mili a d u n a gr a n d e citt à g all e g gi a nt e i p er c o n n ess a, e n er g eti c a m e nt e a ut os uffi ci e nt e, pi ù l e g g er a e a pr o p ell e nt e "v er d e " o i bri d o, c a p a c e di ri ci cl ar e fi n o al 9 0 % d ei rifi uti pr o d otti. C o n l e t e c n ol o gi e gi à n or m al m e nt e a p pli c at e o g gi si a m o i n gr a d o di r e c u p er ar e t er mi c a m e nt e fi n o al 2 0 % d ell' e n er gi a c o nt e n ut a n el c o m b usti bil e. Gli i nt erv e nti di effi ci e nt a m e nt o i ntr o d otti r e c e nt e m e nt e n e gli i m pi a nti n o n pr o p ulsivi di b or d o, h a n n o c o ns e ntit o di ott e n er e ult eri ori ri d uzi o ni d ei c o ns u mi. P er es e m pi o, s u u n a n av e d a cir c a 1 3 0. 0 0 0 G R T ( Gr oss R e gist er e d To n n a g e) si ri es c o n o a ri d urr e fi n o a 1. 2 0 0 t o n n ell at e di c o m b ustil e all' a n n o, c h e c orris p o n d o n o cir c a al 7 % d ei c o ns u mi a n n u ali d ell a n av e p er t ali i m pi a nti.

N avi e c os ost e ni bili

Al fi n e di ris p o n d er e all e n or m ativ e s e m pr e pi ù stri n g e nti i n t e m a a m bi e nt al e, l'i n d ustri a cr o ci eristi c a, c h e pr od u c e cir c a il 2, 8 % d ell e e missi o ni d el tr as p ort o m aritti m o (I M O – 2 0 2 0), è f ort e m e nt e i m p e g n at a n ell' a d ozi o n e di p oliti c h e i n dirizz at e all a mi ni mizz azi o n e d ell'i m p att o a m bi e nt al e; si tr att a di u n o sf orz o c o n gi u nt o m ess o i n

att o si a d all e c o m p a g ni e cr o ci eristi c h e c h e d ai c ostr utt ori.

Il q u a dr o n or m ativ o, attr av ers o r e g ol a m e nti a liv ell o gl o b al e e l o c al e, i m p o n e u n a pr o gr essiv a r a pi d a ri d uzi o n e d ell e e missi o ni i n ari a e i n a c q u a. L a ri d uzi o n e d ell'i m p att o a m bi e nt al e è div e n ut o u n o d ei driv er pi ù i m p ort a nti p er l a pr o g ett azi o n e e l'i n n ov azi o n e n el c a m p o d ell e n avi d a cr o ci er a. I n p arti c ol ar e, l' I nt er n ati o n al M ariti m e Or g a niz ati o n (I M O), c h e i n c a m p o n av al e s ovri nt e n d e ai r e g ol a m e nti i n t e m a di si c ur ezz a e a m bi e nt e, h a rivist o n el l u gli o 2 0 2 3 gli o bi ettivi di ri d uzi o n e d ell'i nt e nsit à m e di a di C O p er t o n n ell at a/ mi gli o ris p ett o al 2 0 0 8:

    • 3 0 % e ntr o il 2 0 2 5;
    • 4 0 % e ntr o il 2 0 3 0;
    • 7 0 % e ntr o il 2 0 4 0.

U n ult eri or e o bi ettiv o è il r a g gi u n gi m e nt o d ell' o bi ettiv o N et Z er o e ntr o il 2 0 5 0. P er r a g gi u n g er e t ali o bi ettivi l'I M O h a i m p ost o c h e n el 2 0 3 0 al m e n o il 5 % d ei c o m b usti bili utilizz ati n el s ett or e m aritti m o a b bi a e missi o ni p ari o pr ossi m e all o z er o e h a d efi nit o u n a li n e a g ui d a p er l a Lif e Cy cl e Ass ess m e nt ( L C A) d ei c o m b usti bili, c h e p er m ett e di us ar e u n div ers o a p pr o c ci o p er il c al c ol o d ell e e missi o ni di C O , c hi a m at o W ell-t o- W a k e ( Wt W), ovv er o " d al p ozz o all a s ci a ".

N avi d a cr o ci er a

L a n u ov a li n e a g ui d a I M O: a p pr o c ci o W ell-t o- W a k e ( Wt W)

N el 2 0 1 8 l'I M O h a d efi nit o u n a p pr o c ci o p er il c al c ol o d ell e e missi o ni di G H G c h e v al ut av a s ol a m e nt e q u ell e g e n er at e d o p o il c ari c a m e nt o d el c o mb usti bil e s ull a n av e, c hi a m at o Ta n k-t o- W a k e ( Tt W) ovv er o d al "s er b at oi o all a s ci a ". N el 2 0 2 3, al fi n e di att u ar e u n pr o gr a m m a di a d ozi o n e effi c a c e di c ar b ur a nti alt er n ativi a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o, l'I M O h a svil u p p at o u n a li n e a g ui d a c h e d efi nis c e u n n u ov o a p pr o c ci o p er il c al c ol o d ell e e missi oni di g as a d eff ett o s err a d ur a nt e t utt o il ci cl o di vit a d el c o m b usti bil e d e n o mi n at o W ell-t o- W a k e ( Wt W). L' a p pr o c ci o Wt W, ovv er o d al " p ozz o all a s ci a ", c o nsi d er a si a l e e missi o ni Tt W si a l e e missi o ni W ell-t o- Ta n k ( Wt T) ovv er o q u ell e d eriv a nti d all' a c q uisizi o n e d ell a m at eri a pri m a, d all a pr o d uzi o n e, d al tr as p ort o, d all o st o c c a g gi o e d al b u n k er a g gi o d el c o m b usti bil e. Q u est o n u ov o a p pr o c ci o p er m ett e di c al c ol ar e i b e n efi ci di d e c ar b o nizz azi o n e ( ass orbi m e nt o/ eli mi n azi o n e di C O ) c h e p oss o n o d eriv ar e d all' utilizz o di c o m b usti bili si nt eti ci d a f o nti ri n n ov a bili.

I n a m bit o e ur o p e o gli o bi ettivi di d e c ar b o nizz azi o n e s o n o a n al o g hi. Tr a mit e il r e g ol a m e nt o M ariti m e F u el E U l' U ni o n e E ur o p e a si p o n e l' o bi ettiv o di ri d urr e l'i nt e nsit à m e di a di C O d ell' 8 0 % n el 2 0 5 0 ris p ett o ai liv elli d el 2 0 2 0. Tal e n or m ativ a s pi n g e l e n avi c h e tr a nsit a n o n ei p orti e ur o p ei a d us ar e c o m b usti bili a z er o e missi o n e di c ar b o ni o o p p ur e si nt etizz ati tr a mit e e n er gi a d a f o nti ri n n ov a bili.

L a m a g gi or e a m bizi o n e c h e l e ulti m e n or m ativ e i nt er n azi o n ali h a n n o p ost o i n ess er e tr ov a pi e n o ris c o ntr o n ei t ar g et c h e ci si a m o i m p e g n ati a r a g gi u n g er e p er il s ett or e cr uis e all'i nt er n o d el n ostr o Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7.

F o n t e : I M O G u i d e l i n e s o n l i f e c y c l e G H G i n t e n s i t y o f m a r i n e f u e l s .

Le nostre navi rappresentano un riferimento tecnologico non solo a livello europeo ma anche mondiale e si caratterizzano per la presenza delle più avanzate tecnologie in ambito di risparmio energetico, riduzione delle emissioni, elevate performance e alta qualità delle soluzioni tecniche adottate.

In particolare, seguiamo tutte le best practice internazionali tese a minimizzare l'impatto ambientale della nave durante tutto il suo ciclo di vita.

In un contesto di mercato che prevede di raggiungere l'obiettivo Net Zero cruise entro il 2050 il Gruppo si è impegnato e sta lavorando, compatibilmente con la disponibilità tecnologica, normativa e delle infrastrutture per anticiparlo, con obiettivo interno al 2035. Questa sfida prevede il coinvolgimento di tutte le parti interessate fornitori, clienti, enti di bandiera, autorità portuali e gli altri attori coinvolti.

La Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento causato da navi (MARPOL) mira a prevenire e ridurre al minimo l'inquinamento accidentale e quello prodotto da operazioni di routine. La MARPOL Annex VI declina le norme con cui calcolare e verificare la rispondenza ai limiti stabiliti per l'efficienza energetica progettuale delle navi, sia delle unità di nuova costruzione (Energy Efficiency Design Index - EEDI) sia di quelle già operative (Energy Efficiency Existing Ship Index - EEXI).

Valori più bassi degli indici corrispondono ad un'efficienza energetica maggiore. La normativa impone valori decrescenti nel tempo. Le nostre navi anticipano, in diversi casi, anche i valori EEDI.

Per le unità già in esercizio, la controllata Cetena ha sviluppato uno strumento software di supporto alle decisioni e di monitoraggio delle performance energetiche, finalizzato a identificare le best practice per ottimizzare l'efficienza energetica operativa, fornire consulenze di assessment e di efficientamento energetico specifiche, oltre che supportare le attività di familiarizzazione e training dell'equipaggio. Il software è già stato installato, su richiesta di alcuni armatori, sulle prime navi.

Di seguito un grafico che rappresenta i punteggi dell'EEDI ottenuti dalle navi da crociera di Fincantieri consegnate o in consegna negli anni 2022-2027 rispetto alle prescrizioni della normativa sui valori dell'indice, rappresentate come curve per fasi temporali.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

EEDI per le navi da crociera in consegna da Fincantieri nel periodo 2022-2027

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rsa: distribution and commercial use strictly prohibited
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• • • ••

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In particolare, abbiamo validato e applicato sulle nostre navi una serie di iniziative, comprese nella procedura aziendale Progettazione Ecosostenibile, finalizzate anche al risparmio energetico e alla riduzione dell'inquina-

mento atmosferico.

La MARPOL richiede, inoltre, una progressiva riduzione delle emissioni di gas nocivi, in particolare ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx). I vincoli sono crescenti nel tempo e sono particolarmente rigorosi per le aree denominate Emission Control Area (ECA), che identificano in generale gli ecosistemi più vulnerabili, in cui sono applicati i valori più stringenti di riduzione delle emissioni nocive e coincidono con i principali contesti operativi dell'industria crocieristica. La legislazione europea (Direttiva 2012/33/UE) fissa ulteriori limiti di emissione in particolare nelle aree portuali, poiché limitrofe a zone intensamente abitate. Per rispondere alla sfida di riduzione delle emissioni, Fincantieri sta implementando o sperimentando diverse tecnologie green di seguito descritte.

La configurazione attualmente più utilizzata per la riduzione delle emissioni si basa su motori diesel di ultima generazione abbinati all'installazione di sistemi di depurazione dei fumi nei sistemi di scarico. L'altra modalità che sta progressivamente affermandosi è la sostituzione dei combustibili tradizionali con il gas naturale liquefatto (LNG) di indubbio vantaggio in termini di impatto emissivo. Il gas naturale liquefatto Soluzioni per l'abbattimento delle emissioni nocive in aria Impatto emissivo per tipologia di alimentazione Depurazione fumi di scarico Propulsione a LNG/Dual fuel Emissioni (ciclo diesel) Heavy fuel oil LNG

Alcuni esempi di soluzioni energy saving Riduzione consumi per nave
da c.a. 130.000 GRT (t combustibile/anno)
Applicazione fan coil in cabine 290 t/anno
Applicazione fan coil in aree pubbliche 160 t/anno
Sistemi di regolazione a velocità variabile per motori elettrici 220 t/anno
Ottimizzazione "Heat recovery system" 270 t/anno
Ritaratura sistema generazione acqua potabile 48 t/anno
Incremento classe energetica motori elettrici 75 t/anno
Illuminazione LED e ad alta efficienza e controllo automatico illuminazione 130 t/anno

Il calcolo della riduzione dei consumi è basato su valori medi di risparmio per le varie iniziative di risparmio energetico.

I valori delle emissioni sono riferiti ai limiti imposti dal regolamento MARPOL.

Soluzioni per l'abbattimento delle emissioni nocive in aria Impatto emissivo per tipologia di alimentazione
Depurazione fumi di scarico Propulsione a LNG/Dual fuel Emissioni (ciclo diesel) Heavy fuel oil LNG
Riduzione NOx: Marmitta catalitica CO2 (g/KWh) 560 430
in cui gli ossidi di azoto sono fatti
reagire con urea in un processo ad
alta temperatura ottenendo azoto
puro (N2) e vapore acqueo
Riduzione NOx e SOx:
soluzione per le future nuove
costruzioni
SOx (g/KWh) 0,9 0,006
Riduzione SOx: Scrubbers
torri di lavaggio dei fumi
NOx (g/KWh) 10,47 2,5

Il Gruppo Fincantieri

Tuttavia, le nuove tecnologie richiedono la gestione di alcune criticità: in generale, si può evidenziare che le più recenti soluzioni tecnologiche unitamente agli impianti introdotti per la protezione dell'ambiente occupano volumi precedentemente destinati al carico pagante. Con riferimento al LNG, c'è da rilevare che la sistemazione a bordo dei serbatoi (in aggiunta alle casse per il combustibile liquido) e l'installazione dei relativi sistemi operativi e di sicurezza, comportano una riduzione significativa dello spazio utile. Inoltre, lo sviluppo di un sistema logistico in grado di assicurare la disponibilità di LNG, inclusi i sistemi di stoccaggio intermedio e di bunkeraggio, in tutte le principali destinazioni crocieristiche è tuttora in una fase di sviluppo, circostanza che limita l'area di operatività delle nuove navi.

Il futuro è proiettato verso l'applicazione delle fuel cell, dispositivi di conversione elettrochimica che generano energia elettrica e calore combinando un combustibile (tipicamente idrogeno, metanolo o metano) e un comburente (ossigeno) in assenza di combustione, tecnologia che, di fatto, non produce sostanze inquinanti. Dopo la fase iniziale di sviluppo legata all'esplorazione spaziale e al campo militare (sommergibili), si stanno diffondendo applicazioni terrestri per la generazione di energia elettrica e propulsione (auto e treni prototipali alimentati con fuel cell). L'Azienda ha avviato un laboratorio di ricerca, in collaborazione con l'Università di Trieste, per testare impianti di generazione basati su differenti tipologie di celle a combustione. Le fuel cell sono una tecnologia matura, ma i sistemi in circolazione non sono in grado di generare una potenza dell'ordine delle decine di megawatt, che è quella necessaria per alimentare le grandi unità. Su una nave da crociera, infatti, sono installate potenze che vanno dai 40 agli 80 megawatt, di cui un terzo sono dedicati alla parte alberghiera e due terzi alla propulsione. Gli attuali sistemi a fuel cell in fase di adattamento per usi marini sono in grado di sviluppare una potenza dell'ordine di qualche megawatt.

Il mercato marino sta richiedendo sempre maggiore attenzione ai combustibili alternativi che possono portare ad un beneficio in termini di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

In questo ambito Fincantieri sta sviluppando navi che possano essere alimentate anche a metanolo e ammo-

niaca. Il metanolo è un combustibile pulito con basse emissioni di SOx, NOx e PM, che nello scenario Well-to-Wake potrebbe consentire di ottenere emissioni quasi nulle di CO2, tramite l'uso di bio-metanolo o di e-metanolo. A tal fine sia in ambito cruise che offshore alcuni armatori hanno già richiesto la predisposizione dei motori al consumo di questi combustibili oltre a quello tradizionale. L'ammoniaca è un combustibile carbon free, ovvero durante il processo di combustione non viene emessa CO2. Utilizzando solamente risorse rinnovabili anche nella fase di produzione dell'ammonica e non fonti fossili (ammoniaca verde), il suo impatto nello scenario Well-to-Wake risulta di zero emissioni raggiungendo l'obiettivo

Net Zero richiesto dall'IMO.

Mentre a livello di progettazione e realizzazione di navi alimentate anche ad ammoniaca siamo riusciti a soddisfare le richieste dei nostri clienti, le normative sull'ammoniaca sono in continuo aggiornamento e tale combustibile non è ancora disponibile in quantità o distribuito capillarmente.

Un'altra tecnologia su cui stiamo investendo riguarda le batterie al litio. A tal fine abbiamo costituito la società Power4Future che si occupa di tutto il processo produttivo delle batterie al litio: dalla progettazione di celle, agli ioni di litio, all'assemblaggio, fino ad arrivare alla commercializzazione e ai servizi di post-vendita. Le batterie, oltre ad alimentare le navi che coprono brevi distanze, potranno anche contribuire ad azzerare le emissioni in porto in assenza di cold ironing. Fincantieri lo ha sperimentato già qualche anno fa, installando un impianto di mega batterie a litio per alimentare i due traghetti gemelli del gruppo Grimaldi, Cruise Roma e Cruise Barcelona, evitando così di mettere in funzione i generatori diesel durante le soste nei porti.

La ricerca sulle celle a combustibile

Metanolo e ammoniaca

Batterie al litio

Utilizzo dei moduli batterie

• o per imbarcazioni destinate a brevi e ripetitivi percorsi fra due stazioni di carica;

In via esclusiva sosta in porto o in rada;
Ad integrazione della potenza elet
trica fornita da altri sistemi
di generazione

nei momenti di massima richiesta di potenza;
generatori;
allo scopo di evitare blackout.

• a supporto delle rapide variazioni di potenza, in particolare quando associate a sistemi generativi caratterizzati da ridotte capacità di presa/rilascio di carico in tempi brevi quali le celle a combustibile;

• per supportare situazioni specifiche (quali la manovra) mantenendo in servizio un numero inferiore di

Sostenibilità Sociale

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264 265

L'idrogeno, oltre all'ammoniaca, è un'altra soluzione che potrà consentire al settore del trasporto marittimo di azzerare le proprie emissioni, ma il percorso è ancora lungo trattandosi di tecnologie in via di sviluppo.

Occorre individuare le fonti energetiche più adatte a ciascun tipo di trasporto marittimo tenendo conto dei relativi vincoli (ad esempio bassa densità energetica, limitata disponibilità, difficoltà di immagazzinamento e trasporto, potenziale tossicità/pericolosità). È necessario progettare, sperimentare, implementare sistemi idonei a tali forme di generazione d'energia (dai motori endotermici alle fuel cell) e gli impianti connessi. Infine, è indispensabile promuovere lo sviluppo delle relative normative di sicurezza e definire le condizioni per permettere che le nuove tecnologie diventino economicamente autosostenibili, garantendo lo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, distribuzione e stoccaggio.

Fincantieri è entrata a far parte del partenariato pubblico-privato avviato dalla Commissione Europea e dalla Waterborne Technology Platform per decarbonizzare il trasporto su acqua. L'obiettivo è quello di presentare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi nel settore marittimo entro il 2030, rendendo il trasporto su acqua completamente privo di emissioni entro il 2050. Il progetto è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe. Uno dei problemi dell'idrogeno applicato al trasporto marittimo è l'assenza di una normativa che espliciti come progettare una nave propulsa a idrogeno e come possa essere messa in mare: non esiste ancora un quadro normativo per determinare le regole costruttive.

Il cammino verso l'idrogeno

Il laboratorio galleggiante ZEUS

Realizzazione e ordini di navi con nuove tecnologie

In collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e le Università di Genova, Napoli e Palermo, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico italiano abbiamo sviluppato ZEUS – Zero Emission Ultimate Ship, un'unità navale sperimentale lunga circa 25,6 metri alimentata a idrogeno tramite fuel cell e dotata di una batteria a ioni di litio per la navigazione in mare, prima nel suo genere al mondo. L'imbarcazione è stata consegnata a ottobre 2022 ed è certificata dal Registro Italiano Navale. ZEUS rappresenta un vero e proprio laboratorio galleggiante, finalizzato ad acquisire informazioni sul comportamento nell'ambiente reale delle fuel cell, dispositivi elettrochimici che permettono di ottenere energia elettrica direttamente dall'idrogeno senza processo di combustione termica. La nave è dotata di un apparato ibrido, con due generatori diesel e due motori elettrici, come sistema di propulsione convenzionale. A questo si aggiungono un impianto di fuel cell di 130 kW, alimentato da circa 50 kg di idrogeno contenuti in 54 bombole a idruri metallici, secondo tecnologie già in uso sui sommergibili, e un sistema di batterie a ioni di litio, che insieme consentiranno un'autonomia di circa 8 ore di navigazione a zero emissioni alla velocità di circa 7,5 nodi.

Negli ultimi anni gli ordini di navi a ridotto impatto ambientale hanno subìto un'accelerazione, in particolare quelli di navi a dual-fuel con propulsione primaria a LNG. In passato, Fincantieri ha già realizzato un traghetto speciale per il Canada con propulsione a LNG. In particolare:

  • è stata varata a Monfalcone la Sun Princess, la prima nave da crociera alimentata principalmente a LNG della flotta Princess Cruises, brand del gruppo Carnival. Con 175.500 tonnellate di stazza lorda e la possibilità di ospitare circa 4.300 passeggeri, questa è la nave più grande finora costruita in Italia. La sua consegna è prevista nel primo trimestre del 2024 e quella della sua gemella nel 2025;
  • sempre a Monfalcone è in costruzione per la compagnia Tui Cruises (joint venture tra i gruppi Tui AG e Royal Caribbean Cruises) la nave Mein Schiff Relax, la prima di 2 navi da crociera da circa 160.000 tonnellate di stazza lorda di nuova concezione dual-fuel (LNG e Marine Gas Oil). La consegna è prevista nel 2024 e 2026. Le unità saranno dotate anche della connessione per l'alimentazione da terra elettrico da terra che potrà garantire un funzionamento quasi privo di emissioni mentre si trova in porto.

Nel corso del 2023 l'evoluzione nel comparto delle navi "green" si è arricchita di ulteriori ordini:

  • MSC ha confermato a Fincantieri l'ordine di altre due navi per il brand di lusso Explora Journeys. Explora V e VI alimentate da LNG. Esse saranno le prime alimentate anche a idrogeno e dotate di sistemi di cattura del carbonio, confermando l'impegno a raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2050;
  • Four Seasons ha siglato un contratto per la costruzione della seconda nave da crociera extra lusso, con consegna prevista per la fine del 2026, caratterizzata dall'impiego di combustibili alternativi e celle a combustibile a supporto dei motori principali.

Tra i nostri obiettivi c'è quello di azzerare le emissioni in porto entro il 2030. Durante la sosta in banchina i motori a propulsione vengono spenti, ma per garantire l'erogazione dei servizi a bordo vengono utilizzati motori diesel ausiliari, che comportano un elevato consumo di combustibile ed emissione di gas di scarico. La soluzione è il cosiddetto cold ironing, il sistema di elettrificazione delle banchine che permette la trasmissione dell'energia elettrica a bordo nave direttamente da terra e, conseguentemente, lo spegnimento dei motori durante l'ormeggio in porto. Oltre alla riduzione delle emissioni inquinanti, l'erogazione di energia dalla rete favorisce la diminuzione dell'inquinamento acustico e migliora il comfort a bordo nave durante la sosta in porto. Il maggior limite del cold ironing è rappresentato dai costi di investimento. Infatti, tale tecnologia necessita sia dell'elettrificazione della banchina, sia dell'installazione di sistemi appropriati a bordo nave.

EMARKET
SDIR
CERTIFIED

Zero emissioni in porto: il cold ironing

VARD ha consegnato diverse unità navali di piccola/media dimensione dotate di batterie elettriche a copertura totale o parziale del fabbisogno energetico ed è impegnata a sperimentare ulteriori soluzioni innovative. In particolare:

  • ha consegnato la Rem Power, una Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) dotata di un sistema di propulsione ibrido con diesel generatori e batterie, progettato per avere la massima flessibilità ed efficienza durante le operazioni. Nella nave sono stati preservati gli spazi sufficienti per future modifiche per accogliere fonti di energia a zero emissioni nette;
  • sta ultimando gli allestimenti della prima delle 8 navi robotizzate multi-funzione per l'operatore Ocean Infinity. Le unità possono essere azionate da terra e sono predisposte per il futuro utilizzo dell'ammoniaca verde come combustibile alternativo, oltre ad essere dotate della tecnologia delle celle a combustibile;
  • ha firmato un contratto per una nave posacavi ibrida con l'azienda leader giapponese Toyo Construction. La nave con una lunghezza di 150 metri, una larghezza di 28 metri e una capacità di trasporto di cavi pari a 9.000 tonnellate, sarà consegnata nel secondo trimestre del 2026. Sarà dotata di un grande gruppo di batterie, una connessione per l'alimentazione da terra e un sistema all'avanguardia di gestione dell'energia;
  • costruirà nuove navi speciali ibride CSOV per i parchi eolici offshore, predisposte per operare con il metanolo verde, per il consorzio Windward Offshore e per North Star. Le prime consegne sono previste nel 2025.

Allegati

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Il trattamento dei rifiuti è regolato dalla MARPOL:

  • Annex I Prevenzione dell'inquinamento da oli minerali;
  • Annex IV Prevenzione dell'inquinamento da liquami;
  • Annex V Prevenzione dell'inquinamento da rifiuti prodotti a bordo.

Regolamenti ancora più stringenti, in vigore in aree a spiccata vocazione crocieristica ed ecosistema vulnerabile, quali l'Alaska e il Baltico, determinano le caratteristiche delle navi da crociera di ultima generazione. In queste zone possono essere scaricate in mare (a certe condizioni) solo acque batteriologicamente e chimicamente pure, con contenuto di idrocarburi estremamente basso. Ogni altro residuo deve essere stoccato a bordo e scaricato in porto per ulteriore trattamento.

Di seguito è riportato uno schema che rappresenta i processi di trattamento, differenziazione e smaltimento dei rifiuti prodotti a bordo.

I regolamenti IMO per la depurazione dell'acqua di zavorra, l'International Convention for the Control and Management of Ships' Ballast Water and Sediments (BWM 2004), impongono alle navi di sterilizzare le acque di zavorra prima di scaricarle, per evitare la contaminazione con specie provenienti da ecosistemi diversi. A tal fine i sistemi installati a bordo permettono di minimizzare gli impatti sulla biodiversità e sull'inquinamento, in modo da rispettare oltre alla normativa IMO, anche la normativa United States Coast Guard (USCG).

Il mercato delle navi militari, fortemente influenzato da una continua richiesta di incremento degli standard di efficacia nel comparto internazionale della Difesa, rappresenta un settore sempre più impegnativo. Siamo un player di riferimento per molte Marine Militari capace di affrontare tutte le sfide che si presentano grazie alla consolidata esperienza nel settore della progettazione: il know-how che possediamo ci ha permesso di consegnare dal 1990 più di 100 navi militari.

Una competenza solida e matura che ci ha consentito di coniugare lo sviluppo di piattaforme dalle elevate performance operative con l'applicazione di soluzioni mirate al contenimento degli impatti ambientali.

Grazie all'adozione di un processo per la progettazione ecosostenibile e ad una crescente sensibilità sui temi dell'ecologia manifestata delle Marine Militari, siamo potuti intervenire in vari ambiti adottando soluzioni volte alla riduzione degli impatti ambientali. Da svariati anni collaboriamo con la Marina Militare italiana focalizzando l'attenzione su questa tematica già in fase di progetto preliminare. Le nuove unità, alcune già in servizio effettivo, sono caratterizzate da scelte progettuali volte al contenimento dell'impatto ambientale per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, i consumi di combustibile, il trattamento delle acque reflue, l'utilizzo di particolari trattamenti di preservazione della carena e la possibilità, per alcune particolari unità di prossima consegna, di intervenire per circoscrivere un tratto di mare contaminato, con possibilità di raccogliere e stivare a bordo le sostanze inquinanti.

Per la generazione di energia elettrica, sfruttando l'esperienza ultradecennale dei sommergibili, sono in corso studi per l'impiego delle fuel cell sulle navi militari. Questi studi potranno avvalersi anche dei risultati derivanti dall'utilizzo della nave ZEUS.

Trattamento e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi

Trattamento acqua di zavorra

Navi militari

Rifiuti solidi Rifiuti liquidi

raccolta, deumidificazione, trattamento rifiuti

sorting e riciclaggio rifiuti hotel;

compattazione e/o incenerimento (ove consentito) dei rifiuti solidi;

pellettizzazione, stoccaggio dei residui per successivo sbarco in porto.

trattamento fisico e biologico (in linea con i migliori standard ter
restri) di tutte le acque reflue di bordo (acque nere, acque grigie,
effluenti di cucine e lavanderie);

stoccaggio delle acque depurate;

ispessimento ed essicazione fanghi residui per successivo sbarco
in porto.

Trattamento acqua di zavorra

• Sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra di ultima generazione, basati sul pre-filtraggio del plancton e sulla successiva sterilizzazione con raggi ultravioletti.

Il tema è affrontato introducendo criteri di risparmio energetico sviluppati prevalentemente nella disciplina dell'architettura navale, ovvero selezionando motori endotermici (sia motori di propulsione che motori per generazione di energia) con appropriate soluzioni tecnologiche e selezionando materiali ad alta efficienza energetica o con alto rendimento di trasmissione termica.

Aree di intervento per la riduzione delle emissioni

Per contro, le particolari caratteristiche delle unità militari e le conseguenti soluzioni impiantistiche ottimizzate per conseguire le performance di missione non consentono, ad oggi, l'introduzione di impianti/sistemi per il

recupero dell'energia.

EMARKE
SDIR
CERTIFIED

* Profilo d'impiego: 50.000 miglia nautiche/anno.

* Profilo d'impiego: 30.000 miglia nautiche/anno.

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni

Aree di intervento per la riduzione delle emissioni Riduzioni delle emissioni nave militare combattente da 6.000 t
di dislocamento*
CO2 [t/anno] NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 2.000 ~ 40
Isolazione aree interne ottimizzata
Aree di intervento per la riduzione delle emissioni di dislocamento* Riduzioni delle emissioni nave ausiliaria da 27.000 t
CO2 [t/anno] NOx [t/anno]
Ottimizzazione forme linee di carena
Introduzione luci a LED
Pitturazione delle sovrastrutture con pitture a basso assorbimento solare ~ 3.500 ~ 115
Isolazione aree interne ottimizzata

Introduzione luci a LED

Isolazione aree interne ottimizzata

Nell'ambito dell'impegno per la preparazione della proposta di Partnership Europea, nel quadro di Horizon Europe, Zero-emission Waterborne Transport, promossa dalla piattaforma tecnologica europea Waterborne Technology Platform (TP), la Divisione Navi Militari collabora all'ambizioso obiettivo di fornire e dimostrare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi prima del 2030, permettendo di realizzare il trasporto per vie d'acqua a zero emissioni prima del 2050. In particolare, per dare attuazione all'iniziativa, abbiamo indirizzato il nostro processo di Ricerca e Innovazione su uno dei tre pilastri fondamentali "Environment" con focus sull'ecosostenibilità e l'efficienza energetica dei mezzi navali.

Di seguito due progetti sui quali ci stiamo focalizzando:

• PIAQUO - Practical Implementation of AQUO: progetto cooperativo finanziato dal programma europeo LIFE, che si propone di ridurre il problema del rumore subacqueo e il suo impatto sull'ecosistema marino mediante l'ottimizzazione delle eliche e lo sviluppo di un modello di autovalutazione in tempo reale; • Sustainable Ship Design Program: progetto che ha introdotto e convalidato un approccio olistico ai temi di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti nella progettazione navale, anche attraverso

  • un attento controllo dell'Energy Efficiency Design Index.

Il Gruppo Fincantieri

Per quanto riguarda il trattamento e stoccaggio dei rifiuti solidi, le soluzioni tecnologiche adottate sono affidate ai converter. L'utilizzo di tali macchinari permette di essiccare e sterilizzare i rifiuti; la conseguente riduzione in volume e in peso e il successivo imballaggio automatico sottovuoto consentono di aumentare la ritenzione a bordo. I moderni converter adottati consentono performance di riduzione di volume pari al 70% e riduzione in peso pari al 30%.

Per i rifiuti liquidi abbiamo adottato soluzioni tecnologiche in linea con le normative internazionali già in uso per le navi mercantili:

  • IMO MEPC 227 (62) per il trattamento delle acque grigie e nere;
  • IMO MEPC 107 (49) per il trattamento delle acque di sentina.

Le acque grigie e nere sono convogliate in apposite unità di trattamento fisico e chimico che consentono la macerazione dei solidi in sospensione e la riduzione, attraverso processi aerobici, dei contenuti di Total Suspended Solid (TSS), Biochemical Oxigen Demand (BOD) e Chemical Oxigen Demand (COD). Il processo prevede anche la disinfezione a mezzo di sistemi a lampade UV.

I sistemi adottati sono in grado di raggiungere valori di BOD pari a 25 mg/l e valori di COD pari a 125 mg/l. Le acque di sentina sono trattate da unità di separazione dei residui inquinanti derivanti da sversamenti accidentali. Il sistema si basa su processi fisici di riduzione della viscosità e successivo assorbimento a mezzo di filtri coalescenti. La separazione consente di tenere sotto controllo il livello di inquinanti delle acque depurate garantendo una massima concentrazione pari a 15 parti per milione (ppm).

Trattamento e stoccaggio rifiuti liquidi e solidi

Sebbene lo smaltimento dei materiali al termine della vita operativa della nave non faccia parte delle attività di costruzione in quanto gestito direttamente dagli armatori, le nostre navi da crociera sono provviste di certificazioni volontarie come Green Passport, Clean Ship o Eco (il nome della certificazione è diverso a seconda degli enti di classifica). Tutte le navi militari possono essere consegnate con il Green Passport e alcune hanno anche la certificazione Clean.

Il Green Passport prevede il nostro impegno a fornire, alla consegna della nave, l'inventario dei materiali da monitorare durante il ciclo di vita della nave e viene utilizzato per garantire il suo smantellamento in modo sicuro ed ecocompatibile, in conformità con la Convenzione di Hong Kong per il riciclaggio delle navi sicuro ed ecologico, adottato dal MEPC 197 (62) dell'IMO. L'ente di classifica effettuerà periodicamente audit durante la vita della nave per garantire il rispetto degli standard ambientali e il mantenimento della sua certificazione ambientale.

Fine vita delle navi

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change

I n c o er e nz a c o n l e li n e e di P oliti c a A m bi e nt al e e gli o bi ettivi d el Pi a n o di S ost e ni bilit à, a b bi a m o d efi nit o u n sist e m a di e c o pr o g ett azi o n e p er pr o m u ov er e l o svil u p p o di n avi e c os ost e ni bili. P er o g ni pr o g ett o si p oss o n o i n divi d u ar e gli o bi ettivi p er assi c ur ar e c h e l e ass u nzi o ni, i pri n ci pi e l e m etri c h e di c o ntr oll o ( K PI) i n divi d u at e p er l a r e alizz azi o n e di u n pr o d ott o e c os ost e ni bil e si c o n cr etizzi n o i n s c elt e pr o g ett u ali e di a c q uisizi o n e d e gli i m pi a nti/ m a c c hi n ari c ostit u e nti il pr o d ott o n av e s e g u e n d o l a pr o c e d ur a di e c o pr o g ett azi o n e. N el 2 0 2 3 a b bi a m o pr os e g uit o i n q u est o p er c ors o s ost e ni bil e a g gi or n a n d o l e i nizi ativ e gi à r es e dis p o ni bili s ull a b as e d e gli ulti mi svil u p pi t e c n ol o gi ci e d eli mi n a n d o q u ell e c h e, or m ai diff us e e i n us o c orr e nt e d a t e m p o, n o n h a n n o pi ù c ar att er e i n n ov ativ o. N ell' a m bit o d ell a st ess a p oliti c a, i n rif eri m e nt o ai diff er e nti as p etti a m bi e nt ali, a b bi a m o d efi nit o i crit eri p er v al orizz ar e i nt er n a m e nt e l e s ol uzi o ni t e c n ol o gi c h e a d ott at e p er o g ni c ostr uzi o n e n av al e. Tal e a ppr o c ci o c o ns e nt e di m ett er e a c o nfr o nt o l e div ers e c ostr uzi o ni e di m o nit or ar e n el t e m p o i tr e n d di s ost e ni bilit à a m bi e nt al e d el pr o d ott o.

Il f o n d a m e nt o d ell'i nt er o pr o c ess o di pr o g ett azi o n e e c os ost e ni bil e risi e d e n ell a c a p a cit à di c o nt e n er e e mi gli or ar e l'i m p att o a m bi e nt al e d ur a nt e l'i nt er o ci cl o di vit a d el pr o d ott o: d all o svil u p p o t e c ni c o pr o g ett u al e all e s c elt e di i m pi a nti e m at eri ali, d all e attivit à di a p pr ovvi gi o n a m e nt o a q u ell e di c ostr uzi o n e, d all a g esti o n e i n es er cizi o fi n o all o s m alti m e nt o a fi n e vit a.

A b bi a m o i n divi d u at o s ol uzi o ni c h e ri d u c o n o i c o ns u mi e n er g eti ci, l e e missi o ni i n at m osf er a, l a pr o d uzi o n e di rifi uti, e c h e mi gli or a n o l'i m p att o a m bi e nt al e d el pr o c ess o pr o d uttiv o e d ei m at eri ali utilizz ati, pr e n d e n d o c o m e rif eri m e nt o pr o d otti a n al o g hi e " b est i n cl ass ". U n pr o c ess o c h e v a, d u n q u e, a b e n efi ci o d ell'i nt er o c o nt est o, p o p ol azi o n e e t errit ori o cir c ost a nt e, s u c ui i nsist e il si n g ol o i ns e di a m e nt o.

L e s c elt e di pr o g ett azi o n e eff ett u at e i n f u nzi o n e d ell a g esti o n e d ell a n av e d ur a nt e l' es er cizi o e l' o p er ativit à, oltr e a p ers e g uir e il c o nt e ni m e nt o d ei c o ns u mi e a mi ni mizz ar e l e ri c a d ut e s ull' a m bi e nt e, s o n o fi n alizz at e a n c h e a r e n d er e pi ù a g ev ol e l' attivit à l av or ativ a e pi ù c o nf ort ev ol e l' os pit alit à a b or d o.

V a s ott oli n e at o, i nfi n e, c o m e l e v al ut azi o ni di s ost e ni bilit à si a n o pr es e i n c o nsi d er azi o n e a n c h e p er q u a nt o c o n c er n e l' attivit à di d e c o m missi o ni n g , c o ntri b u e n d o a d ori e nt ar e l e s c elt e s u m at eri ali, c o m p o n e nti, i m pi a nti c o n c ar att eristi c h e t ali d a c o nt e n er e l'i m p att o n ell e o p er azi o ni di s m a nt ell a m e nt o e s m alti m e nt o a fi n e vit a, l a c ui c o m p et e nz a r est a di r es p o ns a bilit à es cl usiv a d ell' ar m at or e.

E c o pr o g ett azi o n e

Il ris p ett o p er l' a m bi e nt e, p er i t errit ori e p er l e p ers o n e c o n c ui c o n divi di a m o s p azi e attivit à, s o n o el e m e nti i m pr es ci n di bili p er assi c ur ar e l a c o nti n uit à e l a cr es cit a d el n ostr o Gr u p p o n el t e m p o e a v a nt a g gi o d ell e g e n er azi o ni f ut ur e.

A t al fi n e, p art e ci pi a m o dir ett a m e nt e all o svil u p p o d ei r e g ol a m e nti i nt er n azi o n ali e sv ol gi a m o l a n ostr a attivit à i n str ett a c oll a b or azi o n e c o n l' a m mi nistr azi o n e di b a n di er a, gli e nti di cl assifi c a, l e ass o ci azi o ni i n d ustri ali di s ett or e, l e s o ci et à ar m atri ci e i pri n ci p ali e nti di ri c er c a i nt er n azi o n ali. U n r u ol o p arti c ol ar m e nt e i m p ort a nt e n ell a l ott a ai c a m bi a m e nti cli m ati ci vi e n e riv estit o pr o pri o d all a ri c er c a. A t al ri g u ar d o, n el Pi a n o di S ost e ni bilit à è pr es e nt e u n o bi ettiv o c h e pr ev e d e l' attiv azi o n e di c oll a b or azi o ni c o n u niv ersit à/istit uti di ri c er c a , all o s c o p o di svil u p p ar e n u ov e s ol uzi o ni di effi ci e nz a e n er g eti c a o di ri d uzi o n e d ell e e missi o ni di g as a d eff ett o s err a. N ell' a m bit o d ei pr o g etti di Ri c er c a e I n n ov azi o n e s o n o i n c ors o div ers e c oll a b or azi o ni a liv ell o e ur o p e o , p er st udi ar e str at e gi e di ri d uzi o n e d ell'i m p att o a m bi e nt al e d ei n ostri pr o d otti. I n p arti c ol ar e, c o n rif eri m e nt o all e i nizi ativ e i n att o l e g at e al S D G 1 4 - l a vit a s ott' a c q u a - s o n o i n f as e di r e alizz azi o n e d e gli st u di p er l' a b b atti m e nt o d el r u m or e s ott o m ari n o pr ov o c at o d ai n ostri pr o d otti, p ur i n ass e nz a di u n a r e g ol a m e nt azi o n e stri n g e nt e i n m at eri a.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u l l e n o s t r e c o l l a b o r a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " I n n o v a z i o n e e S o s t e n i b i l i t à " .

N el c ors o d el 2 0 2 3 si a m o st ati attivi n el pr o m u ov er e i nizi ativ e e a c c or di c h e c o ntri b uis c a n o a f a cilit ar e e a c c el er ar e l a tr a nsizi o n e v er d e, di m ostr a n d o l a n ostr a c a p a cit à di a nti ci p ar e i m a cr o-tr e n d e p er c orr er e r ott e i n es pl or at e, gi o c a n d o c osì il r u ol o di pri m e m ov er i n u n' otti c a d'i n n ov azi o n e t e c n ol o gi c a e di s ost e ni bilit à.

N ell' a m bit o d ell a tr a nsizi o n e e n er g eti c a il f o c us ri g u ar d a l'i m pi e g o di c o m b usti bili alt er n ativi n el s ett or e n av al e: i n s e g uit o all'i m pl e m e nt azi o n e d ell' L N G, s o n o i n c ors o i pr o g etti di svil u p p o p er i c o m b usti bili gr e e n q u ali m et a n ol o e i dr o g e n o, oltr e a t e m ati c h e r el ativ e all a c att ur a di C O . L a n ostr a a m bizi o n e è cr e ar e u n n u ov o e c osist e m a i n d ustri al e, c o er e nt e c o n gli o bi ettivi d el Gr e e n D e al e ur o p e o, p er a p pli c ar e i n u ovi c o m b usti bili, i n cl us o l'i dr o g e n o all a g e n er azi o n e di e n er gi a d ell e n avi e l av or ar e s ul ris p ar mi o e n er g eti c o, s ull' e n er gi a e oli c a, l' el ettrifi c azi o n e d ei p orti e l a si d er ur gi a gr e e n. I n q u est a dir ezi o n e, oltr e all e c oll a b or azi o ni gi à str ett e c o n i mp ort a nti pl ay er i n d ustri ali ( q u ali M S C, S n a m e d E n el Gr e e n P o w er It ali a), Fi n c a nti eri ri e ntr a tr a l e 3 5 i m pr es e e ur o p e e p art e ci p a nti all'i m p ort a nt e pr o g ett o di c o m u n e i nt er ess e e ur o p e o s ull'i dr o g e n o, d e n o mi n at o I P C EI Hy 2 Te c h , c h e n el 2 0 2 2 h a ri c ev ut o l' a p pr ov azi o n e d ell a C o m missi o n e E ur o p e a p er l' er o g azi o n e, d a p art e d e gli St ati m e m bri, di fi n a nzi a m e nti p u b bli ci fi n o a 5, 4 mili ar di di e ur o ( di c ui oltr e 1 mili ar d o di e ur o d esti n ati all'It ali a). Il pr o g ett o è st at o avvi at o n el 2 0 2 3.

EMARKET
SDIR
CERTIFIED

A c c or di e i nizi ativ e p er ess er e e c os ost e ni bili

Fincantieri ha inoltre siglato un accordo con Rina e con l'azienda di tecnologie nucleari pulite newcleo per condurre uno studio di fattibilità sull'applicazione di tecnologie nucleari nel settore navale. In base a questo accordo, le tre società uniscono le loro profonde competenze internazionali e la loro esperienza nell'innovazione per realizzare insieme questo studio che prevede l'analisi della tecnologia dei micro-reattori modulari raffred dati a piombo (SMR). L'impiego dell'innovativo reattore veloce raffreddato al piombo (LFR) per la propulsione navale comporterebbe l'installazione di un mini-reattore chiuso sulle navi, che funzionerebbe alla stregua di una piccola batteria nucleare in grado di produrre una potenza elettrica di 30 MW. Questa soluzione, oltre a ridurre le emissioni di carbonio nel settore navale, richiederebbe rifornimenti sporadici (solo una volta ogni 10- 15 anni), una manutenzione molto limitata e una facile sostituzione del reattore a fine vita.

A partire dal 2022, Fincantieri aderisce come socio fondatore al Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, nel quale 25 università e 24 grandi imprese attive nell'ambito della mobilità e delle infrastrutture collaborano con l'obiettivo di accompagnare la transizione green e digitale del comparto in un'ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale e supportando le istituzioni locali nell'attuazione di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive. Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), prevede un investimento di 320 milioni di euro nel periodo 2023-2025 ed è focalizzato su cinque ambiti: mobilità aerea, veicoli stradali sostenibili, trasporto per vie d'acqua, trasporto ferroviario, veicoli leggeri e mobilità attiva, puntando a rendere il sistema della mobilità più green e più digitale nella sua gestione.

Fincantieri, inoltre, attraverso la sua controllata Fincantieri NexTech, ha proseguito le relazioni con Almaviva e Leonardo, sulla base di un accordo siglato nel 2022, per proporre soluzioni digitali, integrate e innovative, applicate al monitoraggio statico e dinamico e alla sicurezza delle infrastrutture critiche di trasporto del Paese. Fulcro dell'intesa sono lo "structural health monitoring" e il "road asset management" delle strutture a suppor to della mobilità stradale, con l'applicazione di sistemi per il controllo statico e dinamico di strutture e impianti, oltre allo "smart road", che consente la comunicazione e l'interconnessione tra i veicoli al fine dell'incremento della sicurezza dei viaggi, attraverso la guida assistita e, a tendere, quella autonoma.

sa: distribution and commercial use strictly prohibited
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Nell'ambito della digitalizzazione, nel 2023, Fincantieri ha anche rinnovato l'accordo strategico con Comau prevedendo lo sviluppo di macchine e soluzioni mobili robotizzate per ambienti non strutturati. La collaborazio ne prosegue sin dal 2021, quando è stata firmata una prima lettera di intenti. Nel corso del 2023, presso la fiera Automatica, è stato presentato anche il primo risultato della collaborazione congiunta: MR4Weld (Mobile Robot for Weld – robot mobile per saldatura), un'innovativa soluzione di automazione per ambienti esterni, progettata per migliorare la qualità, le prestazioni e il benessere degli operatori durante attività di saldatura ad alta intensità di lavoro.

Si sono, inoltre, costituiti gruppi di lavoro con primari Original Equipment Manufacturers (OEMs) per l'introdu zione di nuovi combustibili in campo navale. Specificatamente con Wärtsilä è stato sottoscritto di un accordo per la definizione di un'offerta commerciale congiunta per la conversione a combustibili alternativi per un miglioramento delle performance ambientali delle navi in esercizio.

Assieme ad Ambrosetti e ad altri partner, Fincantieri ha lanciato l'iniziativa "Floating Offshore Wind Commu nity" per l'attivazione della filiera dell'eolico offshore nel Mar Mediterraneo come strumento di supporto verso la decarbonizzazione, nuova opportunità strategica che vedrebbe Fincantieri valorizzare e mettere a servizio del sistema-Paese e dell'Europa le competenze già maturate per la realizzazione delle navi offshore, unitamente alla sua capacità di realizzare le piattaforme eoliche galleggianti di nuova generazione che verrebbero ancorate al largo delle coste italiane per contribuire alla produzione di energia pulita derivante dal vento secondo gli obiettivi indicati dalla Commissione Europea e dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC).

274 275

Allegati

Allegati

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Allegati 275
Nota metodologica 276
Tassonomia Europea: metodologia di calcolo dei KPI
e informazioni di contesto
279
Indicatori GRI 290
GRI Content Index 305
Relazione della società di revisione indipendente sulla Dichiarazione 312
consolidata di carattere Non Finanziario Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Il s etti m o Bil a n ci o di S ost e ni bilit à d el Gr u p p o Fi n c a nti eri, a p pr ov at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4, r a p pr es e nt a u n o str u m e nt o di c o m u ni c azi o n e c h e d es criv e, i n m o d o tr as p ar e nt e e arti c ol at o, i ris ult ati c o ns e g uiti i n a m bit o e c o n o mi c o, s o ci al e e a m bi e nt al e e m ostr a l'i m p e g n o d el Gr u p p o a f av or e d ell o svil u p p o s ost e ni bil e, c o n il fi n e di cr e ar e v al or e n o n s ol o p er l' Azi e n d a, m a a n c h e p er i pr o pri st a k e h ol d er.

Il Bil a n ci o r a p pr es e nt a l a Di c hi ar azi o n e C o ns oli d at a di C ar att er e N o n Fi n a nzi ari o d el Gr u p p o Fi n c a nti eri r e d att a ai s e nsi d e gli arti c oli 3 e 4 d el D. L gs 2 5 4/ 1 6, c o n rif eri m e nt o all' es er cizi o 2 0 2 3 ( d al 1° g e n n ai o al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3). Il d o c u m e nt o r el azi o n a, n ell a mis ur a n e c ess ari a a d assi c ur ar e l a c o m pr e nsi o n e d ell' attivit à d'i m pr es a, d el s u o a n d a m e nt o, d ei s u oi ris ult ati e d ell'i m p att o d all o st ess o pr o d ott o, i n m erit o ai t e mi rit e n uti ril ev a nti e pr evisti d all' art. 3 d el D e cr et o.

C o m e pr evist o d all' art. 5 d el D e cr et o q u est o d o c u m e nt o c ostit uis c e u n a r el azi o n e disti nt a c o ntr ass e g n at a c o n a p p osit a di cit ur a al fi n e di ri c o n d url a all a Di c hi ar azi o n e N o n Fi n a nzi ari a ( D N F) pr evist a d all a n or m ativ a.

I c o nt e n uti d el Bil a n ci o s o n o st ati pr e dis p osti s e c o n d o l' a p pr o c ci o "i n a c c or d a n c e " a gli st a n d ar d di r e n di c o nt azi o n e d el Gl o b al R e p orti n g I niti ativ e ( G RI) S ust ai n a bility R e p orti n g St a n d ar d 2 0 2 1.

P er m a g gi ori d ett a gli r el ativi all e i nf or m azi o ni ri c hi est e d a gli St a n d ar ds e a gli i n di c at ori r e n di c o nt ati, si pr e g a di f ar rif eri m e nt o all a t a b ell a d el G RI C o nt e nt I n d ex ri p ort at a i n a p p e n di c e d el pr es e nt e d o c u m e nt o.

L a r e n di c o nt azi o n e di s ost e ni bilit à vi e n e a n n u al m e nt e pr e c e d ut a d all' a n alisi e d all'i d e ntifi c azi o n e d ei t e mi m at eri ali , ossi a q u ei t e mi c h e rifl ett o n o gli i m p atti eff ettivi o p ot e nzi ali, n e g ativi e p ositivi d ell' azi e n d a s ull' ec o n o mi a, s ull' a m bi e nt e e s ull e p ers o n e, c o m pr esi i diritti u m a ni di q u est e ulti m e e c h e i nfl u e nz a n o i n m o d o s ost a nzi al e l e v al ut azi o ni e l e d e cisi o ni d e gli st a k e h ol d er. C o m e ri c hi est o d al D e cr et o, p er ci as c u n a m bit o t e m ati c o vi e n e d at a evi d e nz a d ell a m at eri alit à d el t e m a ris p ett o all e attivit à d el Gr u p p o, d ei ris c hi a ess o c oll e g ati, d ell e p oliti c h e e d e gli i m p e g ni d ell a S o ci et à e d ei ris ult ati ott e n uti e m o nit or ati attr av ers o i n di c at ori a d h o c i n gr a d o di r a p pr es e nt ar e i ris ult ati di g esti o n e.

C o n rif eri m e nt o a q u a nt o ri c hi est o d all' art. 3, c o m m a 2 d el D e cr et o, n o n s o n o p ert a nt o ri p ort at e al c u n e i nf orm azi o ni rit e n ut e n o n ril ev a nti al fi n e di assi c ur ar e l a c o m pr e nsi o n e d ell' attivit à d'i m pr es a, d el s u o a n d a m e nt o, d ei s u oi ris ult ati e d ell'i m p att o d all a st ess a pr o d ott a.

Si s e g n al a c h e il Gr u p p o Fi n c a nti eri d ovr à a p pli c ar e l a n u ov a C or p or at e S ust ai n a bility R e p orti n g Dir e ctiv e ( C S R D) d all' es er cizi o av e nt e i nizi o il 1° g e n n ai o 2 0 2 4. A t al pr o p osit o il Gr u p p o h a avvi at o n el m es e di f e b br ai o u n a m a p p at ur a d ei r e q uisiti i nf or m ativi pr evisti d all a C S R D e d a gli E ur o p e a n S ust ai n a bility St a n d ar d ( E S R S) al fi n e di i d e ntifi c ar e l e i nf or m azi o ni c h e il Gr u p p o d ovr à i nt e gr ar e c o n rif eri m e nt o all' es er cizi o 2 0 2 4 e d efi nir e u n pi a n o d' azi o n e p er g ar a ntir e l a c o m pli a n c e all a n u ov a n or m ativ a.

N el 2 0 2 3 il Gr u p p o h a d efi nit o u n a ri n n ov at a str at e gi a di s ost e ni bilit à c h e pr oi ett a il Gr u p p o v ers o u n f ut ur o i n n ov ativ o, i n cl usiv o e s e m pr e pi ù riv olt o all'i nt e grit à. Tal e visi o n e è es pr ess a n el Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 d el Gr u p p o Fi n c a nti eri c h e d e cli n a gli i m p e g ni ass u nti d al Gr u p p o, attr av ers o l a C art a d e gli I m p e g ni di S ost e ni bilit à, i n o bi ettivi q u alit ativi e q u a ntit ativi mis ur a bili n el t e m p o.

Il Pi a n o c o nti e n e gli o bi ettivi d el pr e c e d e nt e Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 1 8- 2 0 2 2 c o n s c a d e nz a 2 0 2 3 e oltr e, i nsi e m e a n u ovi o bi ettivi p er g ar a ntir e l o svil u p p o s ost e ni bil e e r es p o ns a bil e.

Attr av ers o q u esti o bi ettivi il Gr u p p o si i m p e g n a al r a g gi u n gi m e nt o d e gli O bi ettivi di Svil u p p o S ost e ni bil e ( S D Gs) d ell' A g e n d a 2 0 3 0 d ell e N azi o ni U nit e, i n p arti c ol ar e, 9 S D Gs s o n o st ati ri c o n os ci uti d a Fi n c a nti eri c o m e ril ev a nti p er il pr o pri o b usi n ess e i n li n e a c o n i pr o pri i n dirizzi str at e gi ci. N el Bil a n ci o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3 s o n o ri p ort at e l e i nizi ativ e i m pl e m e nt at e att e al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi d el Pi a n o di S ost e ni bilit à 2 0 2 3- 2 0 2 7 c o n s c a d e nz a fi n al e o i nt er m e di a 2 0 2 3.

N el c ors o d el 2 0 2 3 è st at o c o n cl us o il p er c ors o di alli n e a m e nt o all a Tas k F or c e o n Cli m at e-r el at e d Fi n a n ci al Dis cl os ur es ( T C F D) c h e g ui d a l e azi e n d e n ell a r e n di c o nt azi o n e d ell e i nf or m azi o ni rif erit e all a g esti o n e d e gli as p etti r el ativi al c a m bi a m e nt o cli m ati c o. I n p arti c ol ar e, n el c a pit ol o " Fi n c a nti eri p er il cli m a: R e p ort T C F D " s o n o st at e d es critt e l a g ov er n a n c e, l a str at e gi a, l a g esti o n e d el ris c hi o e l e m etri c h e e i t ar g et c oll e g ati al cli m at e c h a n g e.

C o m e ri c hi est o d all' art. 8 d el R e g ol a m e nt o e ur o p e o 2 0 2 0/ 8 5 2 – Tass o n o mi a n ell' es er cizi o 2 0 2 3, i n c o nti n uit à c o n il 2 0 2 2, il Gr u p p o Fi n c a nti eri h a r e n di c o nt at o l a q u ot a di Ri c avi, di s p es e i n c o nt o c a pit al e ( C a p ex) e di s p es e o p er ativ e ( O p ex) d ell e attivit à c h e p ot e nzi al m e nt e c o ntri b uis c o n o al r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi a m bi e nt ali pr evisti d all a Tass o n o mi a, " Tax o n o my- Eli gi bl e ". È st at a, i n oltr e, p u b bli c at a l a q u ot a di t ali i n di c at ori r el ativ a all' attivit à 3. 3 " F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o p er i tr as p orti " c h e c o ntri b uis c e i n m o d o s ost a nzi al e al r a g gi u n gi m e nt o d ell' o bi ettiv o Miti g azi o n e d ei c a m bi a m e nti cli m ati ci " Tax o n o my- Ali g n e d " U n' attivit à è c o nsi d er at a " Tax o n o my- Ali g n e d " ci o è alli n e at e all a Tass o n o mi a s e oltr e a c o ntri b uir e i n m o d o

N ot a m et o d ol o gi c a

s ost a nzi al e a d al m e n o u n o d e gli o bi ettivi a m bi e nt ali, è c o nf or m e ai crit eri di v a gli o t e c ni c o fiss ati d all a C o m missi o n e E ur o p e a, n o n arr e c a d a n ni si g nifi c ativi ( D N S H) ai r est a nti o bi ettivi e d è sv olt a n el ris p ett o d ell e G ar a nzi e Mi ni m e di S alv a g u ar di a.

Il pr o c ess o di r a c c olt a d ei d ati e d ell e i nf or m azi o ni e di r e d azi o n e d el Bil a n ci o è c o or di n at o e g estit o d all' u nit à

S ust ai n a bility, i n c oll a b or azi o n e c o n il Gr u p p o di L av or o M ultif u nzi o n al e. L a d efi nizi o n e d ei c o nt e n uti d el d oc u m e nt o è st at a eff ett u at a s e c o n d o i pri n ci pi di a c c ur at ezz a, e q uili bri o, c hi ar ezz a, c o m p ar a bilit à, c o m pl et ezz a, c o nt est o di s ost e ni bilit à, t e m p estivit à e v erifi c a bilit à. Il Bil a n ci o di S ost e ni bilit à e st at o r e d att o s e c o n d o u n a s p e cifi c a pr o c e d ur a i nt er n a c h e d efi nis c e i r u oli, r es p o ns a bilit à e m o d alit à o p er ativ e a c ui il p ers o n al e di Fi n c a nti eri S. p. A. e d ell e s o ci et à c o ntr oll at e d ev e att e n ersi i n m o d o d a g ar a ntir e u n a c orr ett a g esti o n e di t utti i d ati utili ai fi ni d ell a r e d azi o n e d el d o c u m e nt o. Il pr o c ess o di r e p orti n g è s u p p ort at o d a u n s oft w ar e i nf or m ati c o c h e p er m ett e u n a m a g gi or e tr a c ci a bilit à d ei d ati e u n' a ut o m atizz azi o n e si a d ell a r a c c olt a c h e d ell' el a b or azi o n e e d el c o ns oli d a m e nt o d ell e i nf or m azi o ni. I d ati s o n o st ati el a b or ati e c o nv ali d ati a n c h e d ai v ari r es p o ns a bili di f u nzi o n e di t utt o il Gr u p p o. All'i nt er n o d el d o c u m e nt o si è c er c at o di ri p ort ar e c o n u g u al e evi d e nz a gli as p etti p ositivi e q u elli n e g ativi, f orn e n d o, ov e si è rit e n ut o o p p ort u n o, u n c o m m e nt o ai ris ult ati ott e n uti. I v al ori e c o n o mi ci s o n o es pr essi i n e ur o ( mi gli ai a e/ o mili o ni di e ur o). Talv olt a i d ati s o n o st ati arr ot o n d ati al pri m o d e ci m al e o all' u nit à, di c o ns e g u e nz a l a l or o s o m m a p u ò n o n c oi n ci d er e p erf ett a m e nt e c o n il v al or e t ot al e.

Il p eri m etr o di r e n di c o nt azi o n e d ei d ati pr es e nti n el Bil a n ci o si rif eris c e all e s o ci et à i n cl us e i nt e gr al m e nt e n ell' ar e a di c o ns oli d a m e nt o utilizz at a p er il bil a n ci o c o ns oli d at o. I d ati a m bi e nt ali si rif eris c o n o a t utt o il Gr u p p o Fi n c a nti eri, a d e c c ezi o n e d ell a s o ci et à P o w er 4 F ut ur e e ntr at a n el p eri m etr o di c o ns oli d a m e nt o n el c ors o d el 2 0 2 3. Ev e nt u ali li mit azi o ni ris p ett o al p eri m etr o di r e p orti n g s o pr a s p e cifi c at o o c hi ari m e nti s ul m et o d o di c al c ol o s o n o i n di c at e n ell e ris p ettiv e s ezi o ni d el d o c u m e nt o.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u l l e s o c i e t à i n c l u s e n e l l ' a r e a d i c o n s o l i d a m e n t o s i v e d a i l B i l a n c i o C o n s o l i d a t o 2 0 2 3 n e l l a s e z i o n e " S o c i e t à i n c l u s e n e l l ' a r e a d i c o n s o l i d a m e n t o " d i s p o n i b i l e s u l s i t o i n t e r n e t w w w . f i n c a n t i e r i . c o m / i t / i n v e s t o r - r e l a t i o n s / b i l a n c i - e - r e l a z i o n i /

Gli as p etti e c o n o mi ci e fi n a nzi ari, i c a m bi a m e nti i nt er c orsi ris p ett o all' es er cizi o pr e c e d e nt e e l a C or p or at e G ov er n a n c e d el Gr u p p o s o n o d es critti i n m o d o pi ù a p pr of o n dit o n ei s e g u e nti d o c u m e nti: Bil a n ci o 2 0 2 3, R el azi o n e s ul G ov er n o S o ci et ari o e gli ass etti pr o pri et ari 2 0 2 4, R el azi o n e s ull a p oliti c a di r e m u n er azi o n e e s ui c o m p e nsi c orris p osti 2 0 2 4, dis p o ni bili s e m pr e s ul sit o w e b ( w w w.fi n c a nti eri. c o m) d el Gr u p p o i nsi e m e all a pr es e nt e D N F.

Al fi n e di c o ns e ntir e l a c o m p ar a bilit à d ei d ati e d ell e i nf or m azi o ni n el t e m p o e l a v al ut azi o n e d ell e p erf or m a n c e d el Gr u p p o, è pr o p ost o il c o nfr o nt o c o n l' es er cizi o pr e c e d e nt e. L e ri es p osizi o ni d ei d ati c o m p ar ativi pr e c e d e nt e m e nt e p u b bli c ati s o n o c hi ar a m e nt e i n di c at e c o m e t ali. I n oltr e, ai fi ni di u n a c orr ett a r a p pr es e nt azi o n e d ell e p erf or m a n c e e p er g ar a ntir e l' att e n di bilit à d ei d ati, è st at o li mit at o il pi ù p ossi bil e il ri c ors o a sti m e c h e, s e pr es e nti, s o n o f o n d at e s ull e mi gli ori m et o d ol o gi e dis p o ni bili e o p p ort u n a m e nt e s e g n al at e.

I n rif eri m e nt o all'i n di c at or e 2- 2 1 – R a p p ort o di r etri b uzi o n e t ot al e a n n u al e q u est o è st at o c al c ol at o i n rif eri m e nt o al p eri m etr o Fi n c a nti eri S. p. A. m e ntr e p er q u a nt o c o n c er n e l'i n di c at or e d ell e i m p ost e 2 0 7- 4 – R e n di c o nt azi o n e P a es e p er P a es e l e i nf or m azi o ni s o n o p arzi ali.

P er q u a nt o c o n c er n e l' a n alisi e l a d es crizi o n e d ei pri n ci p ali i m p atti e c o n o mi ci i n dir etti ass o ci ati all e est er n alit à d ell a fili er a ( G RI 2 0 3- 2), Fi n c a nti eri si è avv als a di u n m o d ell o e c o n o m etri c o svil u p p at o d al C e nsis ( F o n d azi o n e ri c o n os ci ut a c o n D P R n. 7 1 2/ 1 9 7 3) e a g gi or n at o a l u gli o 2 0 2 3 n ell o st u di o " Fi n c a nti eri: l'i m p att o s o ci o- e c on o mi c o di u n pl ay er gl o b al e. L a c a nti eristi c a n av al e al s ervizi o d el P a es e ". I n b as e a t al e m o d ell o, è pr es e nt at a u n a mi gli or e sti m a r a p pr es e nt ativ a d e gli i m p atti m olti pli c ativi c h e Fi n c a nti eri, p er l a q u ot a p art e d el b usi n ess r el ativ o all' attivit à c a nti eristi c a, è i n gr a d o di g e n er ar e n el sist e m a e c o n o mi c o n azi o n al e, a fr o nt e d ell o s p e cifi c o m o d ell o pr o d uttiv o e di b usi n ess svil u p p at o e p ers e g uit o n e gli ulti mi a n ni, d ell a c o nf or m azi o n e d ell a s u p ply c h ai n, c o n i r el ativi liv elli di i nt e gr azi o n e a m o nt e d ei ci cli di pr o d uzi o n e di m ezzi n av ali. L e mis ur e di i m p att o s o n o st at e c al c ol at e av e n d o c o m e rif eri m e nt o l a m et o d ol o gi a di a n alisi e di c al c ol o d eriv a nt e d all e t av ol e i np ut- o ut p ut di ti p o l e o nt evi a n o, s e b b e n e a t al e m o d ell o si a n o st at e a p p ort at e s ost a nzi ali m o difi c h e p er a d att arl o a u n a s p e cifi c a r e alt à pr o d uttiv a e azi e n d al e c o m e Fi n c a nti eri. L e sti m e p oss o n o ess er e c o nsi d er at e c o m e pr oxy s uffi ci e nt e m e nt e r o b ust e d e gli i m p atti m olti pli c ativi c h e Fi n c a nti eri è i n gr a d o di g e n er ar e, p er l a q u ot a p art e d el b usi n ess r el ativ o all' attivit à c a nti eristi c a, n el sist e m a e c o n o mi c o n azi o n al e, d at o il pr o pri o s p e cifi c o m o d ell o pr o d uttiv o, il m o d ell o di b usi n ess c h e l' Azi e n d a h a c ostr uit o n e gli ulti mi a n ni, d at a l a c o nf or m azi o n e d ell a s u p ply c h ai n, c o n i r el ativi liv elli di i nt e gr azi o n e a m o nt e d ei ci cli di pr o d uzi o n e di m ezzi n av ali.

2 7 8 2 7 9

S o n o st ati a g gi or n ati, d ov e n e c ess ari o, i c o effi ci e nti p er gli i n di c at ori 3 0 2- 1 – E n er gi a c o ns u m at a all'i nt er n o d ell' or g a nizz azi o n e ( D E F R A 2 0 2 3, Mi n. A m bi e nt e 2 0 2 3), 3 0 5- 1 – E missi o ni dir ett e di G H G ( S c o p e 1) ( D E F R A 2 0 2 3, Mi n. A m bi e nt e 2 0 2 3 e E c oi nv e nt 3. 9. 1 – I P C C 2 0 2 1) e 3 0 5- 2 – E missi o ni i n dir ett e di G H G d a c o ns umi e n er g eti ci ( S c o p e 2) ( L o c ati o n- B as e d – Ter n a 2 0 1 9) ( M ar k et- B as e d – E ur o p e a n R esi d u al Mix 2 0 2 2 – AI B 2 0 2 3).

L e Altr e e missi o ni i n dir ett e di G H G ( S c o p e 3) i n di c at or e G RI 3 0 5- 3 s o n o st at e a m pli at e p er il 2 0 2 3 e rivist e p er il 2 0 2 2 a fi ni c o m p ar ativi, s ull a b as e d ell e c at e g ori e d el G H G Pr ot o c ol. I n p arti c ol ar e, p er i b e ni e s ervizi a c q uist ati " P ur c h as e d g o o ds a n d s ervi c es " ( D E F R A 2 0 2 3) è st at o est es o il p eri m etr o di c al c ol o d ell e e missi o ni all e n avi V A R D, e d è st at a a g gi u nt o il c al c ol o d ell e e missi o ni d ell a c at e g ori a tr att a m e nt o a fi n e vit a di pr o d otti v e n d uti " E n d of lif e tr e at m e nt of s ol d g o o ds " ( D E F R A 2 0 2 3 e E c oi nv e nt 3. 9. 1-I P C C 2 0 2 1); è st at o a g gi u nt o p er l e attivit à c orr el at e all' e n er gi a e ai c o m b usti bili ( n o n i n cl us e n ell o s c o p e 1 n è n ell o s c o p e 2) " F u el a n d e n er gy r el at e d a ctiviti es " il c o ntri b ut o d el tr as p ort o d ell' e n er gi a el ettri c a d a f o nt e ri n n ov a bil e ( D E F R A 2 0 2 3). P er l e altr e c at e g ori e di S c o p e 3, si s o n o a g gi or n ati i c o effi ci e nti d ov e n e c ess ari o p er l a p e n d ol arit à d ei di p e nd e nti " E m pl oy e e c o m m uti n g " ( D E F R A 2 0 2 3), p er i b e ni str u m e nt ali " C a pit al g o o ds " ( E missi o n F a ct or – E ur ost at – C o ns u m pti o n- b as e d a c c o u nti n g t o ol – M ar c h 2 0 2 3), p er attivit à c orr el at e all' e n er gi a e ai c o m b usti bili " F u el a n d e n er gy r el at e d a ctiviti es " ( D E F R A 2 0 2 3), tr as p orti e distri b uzi o n e a m o nt e " U pstr e a m tr as p ort ati o n a n d distri b uti o n " ( R es ol uti o n m e p c. 3 0 8( 7 3) – 2 0 1 8 G ui d eli n es o n t h e m et h o d of c al c ul ati o n of t h e att ai n e d E n er gy Effi ci e n cy D esi g n I n d ex ( E E DI) f or n e w s hi ps), rifi uti g e n er ati n ell o sv ol gi m e nt o di o p er azi o ni " W ast e g e n er at e d i n o p er ati o ns " ( D E F R A 2 0 2 3), vi a g gi azi e n d ali d ei di p e n d e nti " B usi n ess tr av el " ( D E F R A 2 0 2 3), e altr o ( pr eli ev o di a c q u a) ( D E F R A 2 0 2 3) gi à c al c ol at e d al Gr u p p o.

Il pr es e nt e Bil a n ci o è s ott o p ost o a gi u dizi o di c o nf or mit à s e c o n d o i crit eri i n di c ati d al pri n ci pi o I S A E 3 0 0 0 R evis e d d a p art e di u n a s o ci et à di r evisi o n e, c h e es pri m e, c o n a p p osit a r el azi o n e disti nt a, u n' att est azi o n e cir c a l a c o nf or mit à d ell e i nf or m azi o ni f or nit e ai s e nsi d ell' art. 3, c o m m a 1 0, d el D. L gs 2 5 4/ 2 0 1 6 e d ei G RI St a nd ar ds. L a v erifi c a è sv olt a s e c o n d o l e pr o c e d ur e e l' a m bit o i n di c ati n ell a " R el azi o n e d ell a s o ci et à di r evisi o n e i n di p e n d e nt e ", i n cl us a n el pr es e nt e d o c u m e nt o.

L a p eri o di cit à d ell a p u b bli c azi o n e d el Bil a n ci o è i m p ost at a s e c o n d o u n a fr e q u e nz a a n n u al e.

P er o g ni ult eri or e i nf or m azi o n e è p ossi bil e c o nt att ar e l' u nit à S ust ai n a bility all'i n dirizz o m ail s ust ai n a bility @fi n c a nti eri.it

L a Tass o n o mi a pr ev e d e c h e l e attivit à t ass o n o mi c h e alli n e at e e/ o a m missi bili d el Gr u p p o v e n g a n o r a p pr es e nt at e attr av ers o tr e i n di c at ori c hi av e di p erf or m a n c e ( di s e g uit o a n c h e " K PI ") str utt ur ati s e c o n d o l e s p e cifi c h e i n dic at e d el R e g ol a m e nt o D el e g at o all' art. 8:

• ri c avi;

• s p es e i n c o nt o c a pit al e ( di s e g uit o a n c h e " C a p ex ");

• s p es e o p er ativ e ( di s e g uit o a n c h e " O p ex ").

Si n oti c h e p er l' a n n o di r e n di c o nt azi o n e c orr e nt e s ar a n n o pr es e nt ati i d ati c o m p ar ativi c o n il p eri o d o pr e c e d e nt e, si a p er q u a nt o ri g u ar d a l' a m missi bilit à c h e p er l' alli n e a m e nt o. C o m e gi à a nti ci p at o, l a v erifi c a d ell' a m missi bilit à e d ell' alli n e a m e nt o d ell e attivit à e c o n o mi c h e d el Gr u p p o è st at a sv olt a c o n rif eri m e nt o all' o bi ettiv o di miti g azi o n e d el c a m bi a m e nt o cli m ati c o: di s e g uit o s o n o pr es e nt ati i K PI rif eriti a t al e o bi ettiv o.

P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s i r i m a n d a a l c a p i t o l o " T a s s o n o m i a E u r o p e a "

Tass o n o mi a E ur o p e a: m et o d ol o gi a di c al c ol o d ei K PI e i nf or m azi o ni di c o nt est o

D efi nizi o n e e ri c o n cili azi o n e

Il n u m er at or e d el K PI c orris p o n d e ai ri c avi ris p ettiv a m e nt e a m missi bili e alli n e ati s e c o n d o i crit eri pr evisti d all a Tass o n o mi a. Il d e n o mi n at or e d el K PI è i nv e c e c orris p o n d e nt e ai ri c avi n etti t ot ali r e alizz ati d al Gr u p p o, c o m e d efi niti all'i nt er n o d el C o nt o E c o n o mi c o C o ns oli d at o 2 0 2 3 e i n c o nf or mit à all o I A S 1. 8 2 ( a): si ri m a n d a ai pr os p etti c o nt a bili c o ns oli d ati d el bil a n ci o a n n u al e d el Gr u p p o p er m a g gi ori i nf or m azi o ni ris p ett o a t al e i m p ort o.

All o c azi o n e

Il n u m er at or e d el K PI i n q u esti o n e è st at o g e n er at o tr a mit e il sist e m a c o nt a bil e utilizz at o d al Gr u p p o. L' ass eg n azi o n e all e div ers e attivit à è st at a es e g uit a c o nsi d er a n d o i ri c avi g e n er ati d a ci as c u n a s o ci et à d a tr a ns azi o ni c o n s o g g etti t erzi e v erifi c a n d o l a l or o c o nf or mit à e p ossi bil e alli n e a m e nt o ai crit eri st a biliti d all a Tass o n o mi a. L a c hi ar a i d e ntifi c a bilit à d ell a n at ur a d el ri c av o h a c o ns e ntit o u n a ri c o n cili azi o n e pr e cis a, priv a di sti m e.

Altr e i nf or m azi o ni di c o nt est o

N ell' a m bit o d ell' attivit à 3. 3 r el ativ a all a " F a b bri c azi o n e di t e c n ol o gi e a b ass e e missi o ni di c ar b o ni o p er i tr as p orti", si c o nf er m a c h e i ri c avi s o n o r e gistr ati c o nf or m e m e nt e al pri n ci pi o c o nt a bil e I F R S 1 5 " Ri c avi pr ov e ni e nti d a c o ntr atti c o n i cli e nti", il q u al e è st at o a d ott at o d al Gr u p p o i n r el azi o n e all e o p er azi o ni sv olt e.

D efi nizi o n e e ri c o n cili azi o n e

L a Tass o n o mi a d eli n e a l e s p es e i n c o nt o c a pit al e ( C a p ex) c o m e gli a u m e nti r e gistr ati n e gli attivi m at eri ali, i m m at eri ali e diritti d' us o n el c ors o d ell' es er cizi o, pri m a di c o nsi d er ar e l' a m m ort a m e nt o, l a sv al ut azi o n e e l e riv al ut azi o ni. I n cl u d e a n c h e gli i n cr e m e nti n e gli attivi m at eri ali e i m m at eri ali d eriv a nti d a f usi o ni azi e n d ali. Il n u m er at or e d el K PI r a p pr es e nt a l a q u ot a di s p es e i n c o nt o c a pit al e l e g at e a d attivit à a m missi bili, ev e nt u alm e nt e alli n e at e, m e ntr e il d e n o mi n at or e è il t ot al e di t ali s p es e. S e c o n d o l e pr evisi o ni d ell a Tass o n o mi a, i C a p ex p oss o n o i n cl u d er e:

• s p es e i n c o nt o c a pit al e r el ativ e a d attivi o pr o c essi ass o ci ati a d attivit à e c o n o mi c h e a m missi bili/ alli n e at e all a Tass o n o mi a ( c at e g ori a a ex p ar. 1. 1. 2. 2. A n n ex I Att o D el e g at o art. 8);

• s p es e i n c o nt o c a pit al e c h e f a n n o p art e di u n pi a n o v olt o a d es p a n d er e l e attivit à e c o n o mi c h e alli n e at e all a Tass o n o mi a o a c o ns e ntir e all e attivit à e c o n o mi c h e a d ess a a m missi bili di alli n e arsi all a Tass o n o mi a ( « pi a n o C a p ex »), s e c o n d o l e c o n dizi o ni di c ui al s e c o n d o c o m m a d el p u nt o 1. 1. 2. 2. d el A n n ex I Att o

  • D el e g at o art. 8;
  • D el e g at o art. 8).

• s p es e i n c o nt o c a pit al e r el ativ e all' a c q uist o di pr o d otti d eriv a nti d a attivit à e c o n o mi c h e a m missi bili all a Tass o n o mi a e a si n g ol e mis ur e c h e c o ns e nt o n o all e attivit à d el Gr u p p o di r a g gi u n g er e b ass e e missi o ni di c ar b o ni o o di c o ns e g uir e ri d uzi o ni d ei g as a d eff ett o s err a ( c at e g ori a C ex p ar. 1. 1. 2. 2. A n n ex I Att o

All o c azi o n e

L e s p es e i n c o nt o c a pit al e r el ativ e all e attivit à e c o n o mi c h e a d er e nti all a Tass o n o mi a, i n p arti c ol ar e n el s ett or e d ell a c a nti eristi c a n av al e, s o n o st at e ass e g n at e i n m o d o pr e cis o, ri g u ar d a n d o s p e cifi c a m e nt e i c a nti eri d ov e vi e n e sv olt a l a c ostr uzi o n e d ell e n avi i d e ntifi c at e c o m e c o nf or mi all a Tass o n o mi a, q u ali M o nf al c o n e, M ar g h er a, S estri P o n e nt e e A n c o n a. P er l e altr e s o ci et à d el Gr u p p o s o n o i nv e c e st at e c o nsi d er at e l a t ot alit à d ell e s p es e i n c o nt o c a pit al e, all e q u ali è st at a p oi a p pli c at a u n a pr oxy b as at a s ull a ev e nt u al e q u ot a di ri c avi v ers o t erzi e s ull a ev e nt u al e q u ot a di ri c avi i nt er c o m p a ny r el ativ a all e s p es e a m missi bili/ alli n e at e. L' a n alisi d ell a p er c e nt u al e ri g u ar d a nt e i ri c avi d eriv a nti d a t erzi h a c o ns e ntit o di st a bilir e l a p ot e nzi al e p art e di s p es e i n c o nt o c a pit al e a m missi bili, e d ev e nt u al m e nt e alli n e at e, d a ass e g n ar e all e attivit à e c o n o mi c h e eff etti-

Ri c avi

C a p ex

vamente vamente condotte dalla società controllata.

In conformità con le disposizioni normative anticipate, si è ritenuto opportuno considerare che, nel caso in cui una società contribuisca all'implementazione dell'attività di "Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti", una parte ragionevole delle spese in conto capitale da essa sostenute debba essere allocata a questa specifica attività, in base alla quota di ricavi Intercompany associati alle navi coinvolte. Sulla base di tale considerazione e delle percentuali di ammissibilità e allineamento ottenute per l'attività 3.3, è stata poi determinata la frazione di spese in conto capitale ammissibili, ed eventualmente allineate, per l'adempi mento dell'attività principale del Gruppo.

Attraverso un'analisi puntuale delle spese sostenute da ciascuna società del Gruppo, sono state infine verifi cate le spese in conto capitale rientranti nella categoria C, non conteggiate nella proxy relativa ai Capex della attività 3.3 descritta precedentemente, per evitare il cosiddetto doppio conteggio. Il Gruppo ha individuato che una porzione delle spese sostenute può essere attribuita ad investimenti in conto capitale per l'acquisizione di prodotti derivanti da attività economiche allineate alla Tassonomia e a specifiche iniziative che favoriscono la riduzione delle emissioni di carbonio o il conseguimento di abbattimenti dei gas serra. Le attività economiche ammissibili coinvolte in tali spese sono riportate nel capitolo Tassonomia Europea.

Infine, coerentemente con quanto definito al punto 1.1.2.1. dell'Allegato I del Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, è stata considerata la quota parte delle spese sostenute per leasing inerenti le attività produttive contabilizzate secondo il principio contabile IFRS 16: anche queste sono state allocate utilizzando la proxy basata sulla quota di ricavi ammissibili/allineati delle attività economiche individuate.

Altre informazioni di contesto

Si segnala che non sono presenti Capex riconducibili alle seguenti categorie:

  • IAS 40 «Investimenti immobiliari», punto 76, lettere a) e b) (per il modello del fair value); IAS 40 «Investimenti immobiliari», punto 79, lettera d), sottopunti i) e ii) (per il modello del costo); IAS 41 «Agricoltura», punto 50, lettere b) ed e).

Definizione e riconciliazione

La Tassonomia definisce il terzo KPI di rendicontazione come la porzione delle spese operative associate alle attività allineate oppure al piano di spese in conto capitale (piano Capex). Secondo il Regolamento UE 2021/2178, le spese operative sono considerate come i costi diretti non capitalizzati legati alla ristrutturazione di edifici, ricerca e sviluppo, locazione a breve termine, manutenzione e riparazione. Inoltre, ogni eventuale altra spesa diretta connessa alla manutenzione quotidiana di immobili, impianti e macchinari, a opera dell'im presa stessa o di terzi cui sono esternalizzate tali mansioni, rientra nel medesimo perimetro. Sono state inoltre individuate le spese in ricerca non capitalizzate, ma spesate ad economico. La modalità utilizzata per iden tificare le spese operative del Gruppo Fincantieri vede analizzare tutti i conti presenti nel sistema gestionale contabile, individuando tutte le voci che afferiscono alle categorie elencate sopra.

Allocazione

Al fine di garantire linearità nel processo di riconciliazione economica, agli importi risultanti dall'analisi appena descritta, sono state applicate le proxy relative ai ricavi descritte nella sezione "Capex". Queste analisi hanno consentito di determinare la possibile frazione di spese operative ammissibili, ed eventualmente allineate, da allocare alle attività economiche specificamente condotte da ciascuna società del Gruppo, oltre che alla quota di spese operative sostenute da esse in preparazione all'esecuzione dell'attività economica principale del Gruppo (Fabbricazione di tecnologie a basse emissioni di carbonio per i trasporti). Tali spese si categorizzano nei seguenti settori:

Scomposizione degli importi inclusi nel numeratore Opex
--------------------------------------------------------- -- -- -- -- -- --

Opex

Attività
(euro/migliaia)
Opex
Ricerca e sviluppo 62.589
Manutenzioni 23.171
Materiali di consumo ed altri 29.281
Noleggi 8.267
Pulizie 22.585
Totale 145.892

Il Gruppo Fincantieri
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change
Esercizio Finanziario 2023 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH
("non arrecare danno significativo")
Attività Economiche Codice Fatturato Quota di Fatturato,
anno 2023
Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Garanzie minime
di Salvaguardia
Quota di fatturato allineata
(A.1.) o ammissibile (A.2.)
alla tassonomia anno 2022
Categoria attività abilitante Categoria attività
di transizione
Testo € 000 % Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
% A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fabbricazione di tecnlogie a basse
emissioni di carbonio per i trasporti
CCM 3.3 1.096.446 14,3% Sì No N/AM N/AM N/AM N/AM Sì Sì 7,3% A
Fatturato delle attività ecosostenibili
(allineate alla Tassonomia) (A.1)
1.096.446 14,3% 14,3% - - - - - 7%
di cui abilitanti 1.096.446 14,3% 14,3% - - - - - 7% A
di cui di transizione - - - - - - - - - - T
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Fabbricazione di tecnologie per le energie
rinnovabili
CCM 3.1 2.805 0,04% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,09%
Fabbricazione di tecnologie a basse
emissioni di carbonio per i trasporti
CCM 3.3 3.122.153 40,81% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 46,18%
Fabbricazione di batterie CCM 3.4 260 0,00% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,00%
Cogenerazione ad alto rendimento
di calore/freddo ed e energia elettrica
a partire da combustibili gassosi fossili
CCM 4.30 7.372 0,10% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,00%
Costruzione di nuovi edifici CCM 7.1 140.709 1,84% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,00%
Ricerca, sviluppo e innovazione vicini
al mercato
CCM 9.1 15.352 0,20% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,18%
Servizi professionali connessi alla
prestazione energetica degli edifici
CCM 9.3 6.897 0,09% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,06%
Fatturato delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
3.295.548 43,1% 43,1% - - - - - 47%
A. Fatturato delle attività ammissibili
alla tassonomia (A.1 + A.2)
4.391.994 57,4% 57,4% - - - - - 54%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività non ammissibili
alla tassonomia
3.258.752 42,6%

TOTALE 7.650.746 100%

Modello - Quota di fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa per l'anno 2023

Esercizio Finanziario 2023 Criteri per il contributo sostanziale ("non arrecare danno significativo") Criteri DNSH
Attività Economiche Codice Capex Quota di spese in Conto
Capitale, anno 2023
Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Garanzie minime
di Salvaguardia
(A.1.) o ammissibile (A.2.)
alla tassonomia anno 2022
Quota di Capex allineata
Categoria attività abilitante Categoria attività
di transizione
Testo € 000 % Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
% A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fabbricazione di tecnlogie a basse
emissioni di carbonio per i trasporti
CCM 3.3 7.714 2,7% Sì No N/AM N/AM N/AM N/AM Sì 5% A
Capex delle attività ecosostenibili
(allineate alla Tassonomia) (A.1)
7.714 2,7% 2,7% - - - - - 5%
di cui abilitanti 7.714 2,7% 2,7% - - - - - 5% A
di cui di transizione - - - - - - - - - - T
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Fabbricazione di tecnologie per le energie CCM 3.1 885 0,31% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
rinnovabili
Fabbricazione di tecnologie a basse
CCM 3.3 57.171 20,2% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 31%
emissioni di carbonio per i trasporti
Fabbricazione di batterie
CCM 3.4 5.624 1,99% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Costruzione, espansione, e gestione
di sistemi di raccolta, trattamento e
fornitura di acqua
CCM 5.1 2 0,00% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Costruzione, espansione, e gestione
di sistemi di raccolta e trattamento
delle acque reflue
CCM 5.3 178 0,06% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Raccolta e trasporto di rifiuti
non pericolosi in frazioni separate
alla fonte
CCM 5.5 146 0,05% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Costruzione di nuovi edifici CCM 7.1 13.652 4,82% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 10%
Ristrutturazione di edifici esistenti CCM 7.2 7.436 2,63% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 1%
Installazione, manutenzione e riparazione
di dispositivi per l'efficienza energetica CCM 7.3
3.622 1,28% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 1%
Installazione, manutenzione e riparazione
e dispositivi per la misurazione,
la regolazione e il controllo delle
prestazioni energetiche degli edifici
CCM 7.5 0 0,00% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Acquisto e proprietà degli edifici CCM 7.7 256 0,09% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Elaborazione dei dati, hosting
e attività connesse
CCM 8.1 55 0,02% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Ricerca, sviluppo e innovazione
vicini al mercato
CCM 9.1 49 0,02% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Servizi professionali connessi alla
prestazione energetica degli edifici
CCM 9.3 22 0,01% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Capex delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
89.100 31,5% 31,5% - - - - - 43%
A. Capex delle attività ammissibili
alla tassonomia (A.1 + A.2)
96.814 34,2% 34,2% - - - - - 48%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Capex delle attività non ammissibili
alla tassonomia
186.295 65,8%
TOTALE 283.109 100%

Modello - Quota delle spese in conto capitale (Capex) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa per l'anno 2023

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

rsa: distribution and commercial use strictly prohibited
---------------------------------------------------------- -- --

Il Regolamento UE del 2022/1214, che apporta modifiche al Regolamento delegato UE 2021/2139, introduce le modalità di comunicazione delle informazioni relative alle attività economiche connesse all'energia nucleare e al gas fossile. Nel caso specifico di Fincantieri, è stata effettuata una verifica al pari delle altre attività economiche al fine di verificare l'allineamento o l'ammissibilità di tali attività.

Modello 1 - Attività legate al nucleare e ai gas fossili.

Allegato XIII (settore energetico)

Attività legate all'energia nucleare
1. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti
innovativi per la generazione di energia elettrica che producono energia a partire da processi nucleari con una quantità
minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
NO
2. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l'esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la
generazione di energia elettrica o calore di processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali la
produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l'ausilio delle migliori tecnologie disponibili.
NO
3. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l'esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia
elettrica o calore di processo, anche per il teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a
partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.
NO
Attività legate ai gas fossili
4. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia
elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
5. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione
combinata di calore/freddo ed energia elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
6. L'impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazione
di calore che producono calore/freddo utilizzando combustibili gassosi fossili.

Esercizio Finanziario 2023 Criteri per il contributo sostanziale ("non arrecare danno significativo") Criteri DNSH
Attività Economiche Codice Opex Quota di spese opearative,
anno 2023
Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Cambiamenti Climatici
Mitigazione dei
Cambiamenti Climatici
Adattamento ai
Acqua Inquinamento Economia Circolare Biodiversità Garanzie minime
di Salvaguardia
(A.1.) o ammissibile (A.2.)
alla tassonomia anno 2022
Quota di Opex allineata
Categoria attività abilitante Categoria attività
di transizione
Testo € 000 % Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
Sì;
No;
% A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fabbricazione di tecnlogie a basse
CCM 3.3
28.342 13,1% Sì
No N/AM N/AM N/AM N/AM Sì





Sì 7,31% A
emissioni di carbonio per i trasporti
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Spese operative delle attività ecosostenibili
(allineate alla Tassonomia) (A.1)
28.342 13,1% 13,1% - - - - - 7%
di cui abilitanti 28.342 13,1% 13,1% - - - - - 7% A
di cui di transizione - - - - - - - - - - T

A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)

AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Fabbricazione di tecnologie per le energie
rinnovabili
CCM 3.1 293 0,1% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,05%
Fabbricazione di tecnologie a basse
emissioni di carbonio per i trasporti
CCM 3.3 110.480 50,9% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 57,19%
Fabbricazione di batterie CCM 3.4 1.213 0,6% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Costruzione, espansione, e gestione
di sistemi di raccolta e trattamento
delle acque reflue
CCM 5.3 11 0,0% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Costruzione di nuovi edifici CCM 7.1 2.575 1,2% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Ristrutturazione di edifici esistenti CCM 7.2 19 0,0% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Installazione, manutenzione e riparazione
di dispositivi per l'efficienza energetica CCM 7.3
1.784 0,8% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Elaborazione dei dati, hosting
e attività connesse
CCM 8.1 13 0,0% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0%
Ricerca, sviluppo e innovazione
vicini al mercato
CCM 9.1 1.039 0,5% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,11%
Servizi professionali connessi alla
prestazione energetica degli edifici
CCM 9.3 122 0,1% AM AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,04%
Spese operative delle attività ammissibili
alla tassonomia ma non ecosostenibili
(attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
117.550 54,2% 54,2% - - - - - 57%
A. Opex delle attività ammissibili
alla tassonomia (A.1 + A.2)
145.892 67,3% 67,3% - - - - - 65%

B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA

Spese operative delle attività non ammissibili
alla tassonomia
71.009 32,7%
TOTALE 216.901 100%

Modello - Quota delle spese operative (Opex) derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia - Informativa per l'anno 2023

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

286 287

Modello 2 - Attività economiche allineate alla tassonomia (denominatore) per quanto riguarda i Ricavi

Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (CCM)
Adattamento ai
cambiamenti
climatici (CCA)
Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
%
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui alla
sezione 4.31 degli al- legati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia non
incluse nelle righe da 1 a 6 al denominatore dei Ricavi
1.096.446 14,3% 1.096.446 14,3% - 0%
8. Ricavi applicabili totali 7.650.746 100% 7.650.746 100% - 0%

Modello 3 - Attività economiche allineate alla tassonomia (numeratore) per quanto riguarda i Ricavi

Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (CCM)
Adattamento ai
cambiamenti
climatici (CCA)
Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
%
1. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
2. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
3. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
4. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
5. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
6. Importo e quota dell'attività economica allineata alla tassonomia di cui
alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/
2139 al numeratore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
7. Importo e quota di altre attività economiche allineate alla tassonomia non
incluse nelle righe da 1 a 6 al numeratore dei Ricavi
1.096.446 100% 1.096.446 100% - 0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche allineate alla tassonomia
al numeratore dei Ricavi
1.096.446 100% 1.096.446 100% - 0%

Il Gruppo Fincantieri

Modello 4 - Attività economiche ammissibili alla tassonomia ma non allineate alla tassonomia per quanto riguarda i Ricavi

Attività economiche CCM + CCA Mitigazione dei
cambiamenti
climatici (CCM)
Adattamento ai
cambiamenti
climatici (CCA)
Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
% Importo
(migliaia
di €)
%
1. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.26 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
2. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.27 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
3. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.28 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
4. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.29 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
5. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.30 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
7.372 0,10% 7.372 0,10% - 0%
6. Importo e quota dell'attività economica ammissibile alla tassonomia ma
non allineata alla tassonomia di cui alla sezione 4.31 degli allegati I e II
del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al denominatore dei Ricavi
- 0% - 0% - 0%
7. Importo e quota di altre attività economiche ammissibili alla tassonomia
ma non allineate alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6 al
denominatore dei Ricavi
3.288.176 43% 3.288.176 43% - 0%
8. Importo e quota totali delle attività economiche ammissibili alla
tassonomia ma non allineate alla tassonomia al denominatore dei Ricavi
3.295.548 43% 3.295.548 43% - 0%

Modello 5 - Attività economiche non ammissibili alla tassonomia

Attività economiche Importo
(migliaia
di €)
%
1. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 1 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.26 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
2. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 2 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.27 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
3. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 3 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.28 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
4. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 4 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.29 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
5. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 5 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.30 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
6. Importo e quota dell'attività economica di cui alla riga 6 del modello 1 che non è ammissibile alla tassonomia
conformemente alla sezione 4.31 degli allegati I e II del regolamento delegato (UE) 2021/2139 al
denominatore dei Ricavi
- 0%
7. Importo e quota di altre attività economiche non ammissibili alla tassonomia non incluse nelle righe da 1 a 6
al denominatore dei Ricavi
3.258.752 42,59%
8. Importo e quota totali delle attività economiche non ammissibili alla tassonomia al denominatore dei Ricavi 3.258.752 42,59%

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

290 291

Indicatori GRI

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA

2022 2023
Numero dipendenti Numero dipendenti Var.2023/2022
Italia 10.905 52,4% 11.112 52,4% 1,9%
Norvegia 1.244 6,0% 1.262 5,9% 1,4%
Romania 4.401 21,2% 4.376 20,6% -0,6%
Resto D'Europa 225 1,1% 229 1,1% 1,8%
Nord America 2.377 11,4% 2.475 11,7% 4,1%
Sud America 534 2,6% 566 2,7% 6,0%
Asia, Africa e Oceania 1.106 5,3% 1.195 5,6% 8,0%
TOTALE 20.792 100% 21.215 100% 2,0%

SOCIALE

2-7 Dipendenti

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO

Tempo indeterminato Tempo determinato
Full-time Part-time Full-time Part-time Ore non garantite Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 10.553 10.817 202 213 145 78 5 4 0 0 10.905 11.112
Norvegia 1.160 1.193 41 50 30 15 13 4 0 0 1.244 1.262
Romania 4.133 3.907 8 6 254 460 6 3 0 0 4.401 4.376
Resto D'Europa 172 174 10 10 42 45 1 0 0 0 225 229
Nord America 2.366 2.457 9 9 0 9 2 0 0 0 2.377 2.475
Sud America 444 504 0 0 85 59 0 0 5 3 534 566
Asia, Africa e Oceania 646 674 1 1 455 520 0 0 4 0 1.106 1.195
TOTALE 19.474 19.726 271 289 1.011 1.186 27 11 9 3 20.792 21.215
Incidenza % 93,7% 93,0% 1,3% 1,4% 4,9% 5,6% 0,1% 0,1% 0,0% 0,0% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutti i dipendenti del Gruppo Fincantieri in forza a fine anno.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Diversità e pari opportunità

405-1 Diversità negli organi di governo e tra i dipendenti

DIPENDENTI PER TIPOLOGIA DI CONTRATTO - DONNE
Tempo indeterminato Tempo determinato
Full-time Part-time Full-time Part-time Ore non garantite Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 1.140 1.213 178 182 21 17 5 1 0 0 1.344 1.413
Norvegia 184 200 19 22 4 5 2 1 0 0 209 228
Romania 841 790 2 1 20 42 2 1 0 0 865 834
Resto D'Europa 27 32 5 5 4 4 1 0 0 0 37 41
Nord America 471 506 2 2 0 0 1 0 0 0 474 508
Sud America 34 28 0 0 0 1 0 0 0 0 34 29
Asia, Africa e Oceania 46 49 1 1 17 29 0 0 0 0 64 79
TOTALE 2.743 2.818 207 213 66 98 11 3 0 0 3.027 3.132
Incidenza % 90,6% 90,0% 6,8% 6,8% 2,2% 3,1% 0,4% 0,1% 0,0% 0,0% 100% 100%
DIPENDENTI PER CATEGORIA
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 329 330 656 721 6.301 6.460 3.619 3.601 10.905 11.112
Norvegia 18 18 100 113 694 738 432 393 1.244 1.262
Romania 16 14 56 46 1.144 1.132 3.185 3.184 4.401 4.376
Resto D'Europa 6 6 29 29 118 129 72 65 225 229
Nord America 72 78 305 293 778 836 1.222 1.268 2.377 2.475
Sud America 2 2 5 5 97 88 430 471 534 566
Asia, Africa e Oceania 9 9 76 81 165 173 856 932 1.106 1.195
TOTALE 452 457 1.227 1.288 9.297 9.556 9.816 9.914 20.792 21.215
Incidenza % 2,2% 2,2% 5,9% 6,1% 44,7% 45,0% 47,2% 46,7% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

DIPENDENTI PER CATEGORIA - DONNE

Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 20 22 95 114 1.207 1.257 22 20 1.344 1.413
Norvegia 2 3 18 20 158 175 31 30 209 228
Romania 4 4 16 10 414 411 431 409 865 834
Resto D'Europa 0 0 3 4 34 37 0 0 37 41
Nord America 7 11 58 51 252 282 157 164 474 508
Sud America 0 0 0 0 26 23 8 6 34 29
Asia, Africa e Oceania 2 2 7 9 55 62 0 6 64 79
TOTALE 35 42 197 208 2.146 2.247 649 635 3.027 3.132
Incidenza % 7,7% 9,2% 16,1% 16,1% 23,1% 23,5% 6,6% 6,4% 14,6% 14,8%

DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ

30 31-49 50 Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 1.100 1.188 5.976 5.681 3.829 4.243 10.905 11.112
Norvegia 236 238 567 593 441 431 1.244 1.262
Romania 518 510 2.229 2.242 1.654 1.624 4.401 4.376
Resto D'Europa 35 38 146 147 44 44 225 229
Nord America 460 499 1.092 1.159 825 817 2.377 2.475
Sud America 78 94 375 358 81 114 534 566
Asia, Africa e Oceania 292 311 760 814 54 70 1.106 1.195
TOTALE 2.719 2.878 11.145 10.994 6.928 7.343 20.792 21.215
Incidenza % 13,1% 13,6% 53,6% 51,8% 33,3% 34,6% 100% 100%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

DIPENDENTI PER FASCIA D'ETÀ - DONNE

30 31-49 50 Totale
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 264 264 784 807 296 342 1.344 1.413
Norvegia 41 44 105 126 63 58 209 228
Romania 127 109 431 438 307 287 865 834
Resto D'Europa 3 5 32 31 2 5 37 41
Nord America 115 117 232 247 127 144 474 508
Sud America 7 6 22 19 5 4 34 29
Asia, Africa e Oceania 12 13 44 57 8 9 64 79
TOTALE 569 558 1.650 1.725 808 849 3.027 3.132
Incidenza % 18,8% 17,8% 54,5% 55,1% 26,7% 27,1% 100% 100%

PERCENTUALE DIPENDENTI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE VULNERABILI

% dipendenti cat. vulnerabili sul tot. dipendenti vulnerabili sul tot. donne % dipendenti donne cat. % dipendenti con disabilità
sul tot. dipendenti
2022 2023 2022 2023 2022 2023
Italia 4,3% 4,2% 6,0% 5,2% 3,5% 3,5%
Norvegia 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Romania 0,5% 0,6% 0,5% 0,8% 0,5% 0,2%
Resto D'Europa 1,3% 2,2% 0% 2,4% 1,3% 2,2%
Nord America 8,5% 10,5% 13,7% 14,8% 5,9% 6,0%
Sud America 0,7% 0,5% 2,9% 3,4% 0,7% 0,5%
Asia, Africa e Oceania 1,1% 0,8% 12,5% 8,9% 0% 0,2%
TOTALE 3,5% 3,6% 5,2% 5,3% 2,7% 2,6%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Sostenibilità Sociale

Occupazione

401-1 Nuove assunzioni e turnover

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

ASSUNZIONI

30 31-49 50 Totale Var.2023/
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Italia 360 367 348 322 83 102 791 791 0%
Norvegia 54 66 86 94 38 36 178 196 10,1%
Romania 153 251 195 281 102 155 450 687 52,7%
Resto D'Europa 19 19 32 22 6 7 57 48 -15,8%
Nord America 317 366 378 426 198 148 893 940 5,3%
Sud America 74 54 210 105 40 35 324 194 -40,1%
Asia, Africa e Oceania 158 103 105 75 3 4 266 182 -31,6%
TOTALE 1.135 1.226 1.354 1.325 470 487 2.959 3.038 2,7%
CESSAZIONI
30 31-49 50 Totale Var.2023/
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Italia 113 109 288 284 167 199 568 592 4,2%
Norvegia 45 40 95 61 64 58 204 159 -22,1%
Romania 218 183 481 250 336 280 1035 713 -31,1%
Resto D'Europa 15 9 21 22 9 13 45 44 -2,2%
Nord America 214 267 316 367 190 207 720 841 16,8%
Sud America 38 37 83 107 24 18 145 162 11,7%
Asia, Africa e Oceania 41 50 80 42 5 1 126 93 -26,2%
TOTALE 684 695 1.364 1.133 795 776 2.843 2.604 -8,4%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri. Per assunzioni si intendono i dipendenti assunti direttamente dal mercato, e non includono le acquisizioni e le movimentazioni infragruppo.

ASSUNZIONI - DONNE

30 31-49 50 Totale Var.2023/
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Italia 90 81 73 69 9 11 172 161 -6,4%
Norvegia 16 14 19 31 6 8 41 53 29,3%
Romania 12 25 24 23 13 28 49 76 55,1%
Resto D'Europa 2 3 7 4 0 2 9 9 0%
Nord America 96 94 92 111 33 25 221 230 4,1%
Sud America 0 2 6 0 0 0 6 2 -66,7%
Asia, Africa e Oceania 7 6 8 12 0 1 15 19 26,7%
TOTALE 223 225 229 250 61 75 513 550 7,2%

CESSAZIONI - DONNE

30 31-49 50 Totale Var.2023/
2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022 2023 2022
Italia 26 26 58 57 15 10 99 93 -6,1%
Norvegia 11 6 21 12 8 10 40 28 -30,0%
Romania 18 20 39 23 88 64 145 107 -26,2%
Resto D'Europa 1 1 8 3 1 1 10 5 -50,0%
Nord America 58 78 70 94 21 28 149 200 34,2%
Sud America 0 1 2 5 0 0 2 6 200,0%
Asia, Africa e Oceania 0 1 9 4 0 0 9 5 -44,4%
TOTALE 114 133 207 198 133 113 454 444 -2,2%

A livello di Gruppo, nel 2023 sono complessivamente state assunte 3.038 risorse di cui 550 donne. Il tasso di assunzione è stato pari al 14,3% (18,1% tasso di assunzione relativo alle donne) mentre il tasso di turnover è stato pari al 12,3% (17,1% tasso di turnover relativo alle donne).

Allegati

Sostenibilità Sociale

296 297

Salute e sicurezza sul lavoro

403-9 Infortuni sul lavoro

INDICATORI SALUTE E SICUREZZA

Italia Norvegia Romania Resto d'Europa Nord America Sud America Asia, Africa e Oceania Totale
2022
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 11,1 12,3 1,0 10,5 9,3 7,1 4,0 8,1
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,3 0,0 0,0 5,2 2,9 1,2 0,0 0,6
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Indice di gravità (LTSR) 0,4 0,1 0,1 0,9 0,5 0,1 0,0 0,3
Numero di infortuni totali (infortuni sul lavoro
e itinere organizzati)
207 24 8 4 41 6 8 298
Indice di frequenza per infortuni totali
(infortuni sul lavoro e itinere organizzati)
11,2 12,3 1,0 10,5 9,3 7,1 4,0 8,2
Numero di infortuni sul lavoro 205 24 8 4 41 6 8 296
- di cui gravi sul lavoro 5 0 0 2 13 1 0 21
- di cui mortali sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni in itinere organizzati dall'Azienda 2 0 0 0 0 0 0 2
2023
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 8,2 5,3 1,5 4,7 6,5 20,8 4,4 6,6
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,3 0,0 0,0 2,3 0,0 0,0 0,4 0,2
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Indice di gravità (LTSR) 0,3 0,0 0,1 0,1 0,1 0,1 0,1 0,2
Numero di infortuni totali (infortuni sul lavoro
e itinere organizzati)
160 12 11 2 29 21 10 245
Indice di frequenza per infortuni totali
(infortuni sul lavoro e itinere organizzati)
8,2 5,3 1,5 4,7 6,5 20,8 4,4 6,6
Numero di infortuni sul lavoro 160 12 11 2 29 21 10 245
- di cui gravi sul lavoro 5 0 0 1 0 0 1 7
- di cui mortali sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni in itinere organizzati dall'Azienda 0 0 0 0 0 0 0 0

INDICATORI SALUTE E SICUREZZA - DONNE

Italia Norvegia Romania Resto d'Europa Nord America Sud America Asia, Africa e Oceania Totale
2022
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 0,0 0,0 0,7 37,5 2,3 0,0 0,0 0,3
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,0 0,0 0,0 18,8 1,1 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Indice di gravità (LTSR) 0,0 0,0 0,0 1,6 0,2 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni totali (infortuni sul lavoro
e itinere organizzati)
0 0 1 2 2 0 0 5
Indice di frequenza per infortuni totali
(infortuni sul lavoro e itinere organizzati)
0,0 0,0 0,7 37,5 2,3 0,0 0,0 0,3
Numero di infortuni sul lavoro 0 0 1 2 2 0 0 5
- di cui gravi sul lavoro 0 0 0 1 1 0 0 2
- di cui mortali sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni in itinere organizzati dall'Azienda 0 0 0 0 0 0 0 0
2023
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 2,6 0,0 2,9 0,0 2,3 0,0 0,0 2,4
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Indice di gravità (LTSR) 0,0 0,0 0,1 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1
Numero di infortuni totali (infortuni sul lavoro
e itinere organizzati)
6 0 4 0 2 0 0 12
Indice di frequenza per infortuni totali
(infortuni sul lavoro e itinere organizzati)
2,6 0,0 2,9 0,0 2,3 0,0 0,0 2,4
Numero di infortuni sul lavoro 6 0 4 0 2 0 0 12
- di cui gravi sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
- di cui mortali sul lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0
Numero di infortuni in itinere organizzati dall'Azienda 0 0 0 0 0 0 0 0

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

INDICATORI SALUTE E SICUREZZA – NON DIPENDENTI

Italia Norvegia Romania Resto d'Europa Nord America Sud America Asia, Africa e Oceania Totale
2022
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 15,5 8,0 2,7 2,2 3,5 18,1 20,3 14,0
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,2 0,0 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni sul lavoro 771 26 10 1 5 16 26 855
- di cui gravi 11 0 2 0 0 0 0 13
- di cui mortali 1 0 1 0 0 0 0 2
Numero di infortuni - donne 14 0 0 0 1 0 1 16
Numero lavoratori non dipendenti formati
su salute e sicurezza
23.170 770 5.923 2 1.880 35 2.129 33.909
2023
Indice di frequenza per infortunio sul lavoro (LTIFR) 10,5 5,9 0,0 5,2 5,2 12,8 9,0 9,4
Tasso d'infortunio grave sul lavoro 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1
Tasso di decessi da infortunio sul lavoro 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
Numero di infortuni sul lavoro 526 16 0 1 7 1 12 563
- di cui gravi 4 0 0 0 0 0 0 4
- di cui mortali 1 0 0 0 0 0 0 1
Numero di infortuni - donne 12 0 0 0 0 0 0 12
Numero lavoratori non dipendenti formati
su salute e sicurezza
18.604 642 6.487 6 3.331 16 1.912 30.998

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Per quanto riguarda gli infortuni del personale non dipendente nel 2023 si sono registrati sul luogo di lavoro a livello di Gruppo 563 infortuni.

Nel sito di Valeggio sul Mincio, nel corso del 2023, si è verificato un incidente mortale che ha coinvolto un dipendente di un'impresa appaltatrice. Le indagini effettuate dagli organismi competenti, hanno potuto accertare la presenza di valutazioni e procedure aziendali utili a prevenire tali eventi, a fronte dei quali ad oggi non è stata individuata responsabilità alcuna a carico dell'Azienda.

L'indice di frequenza per infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000 ed è stato valutato come "Lost Time Index Frequency Rate - LTIFR" ovvero considerando la somma degli infortuni sul lavoro con almeno un giorno di lavoro perso.

Tasso d'infortunio grave sul lavoro è stato calcolato come: (numero di infortuni gravi sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000.

Tasso di decessi da infortunio sul lavoro è stato calcolato come: (numero di decessi da infortunio sul lavoro/ore lavorate) * 1.000.000.

L'indice di gravità (LTSR) è stato calcolato come: (numero giorni persi per infortunio/ore lavorate) * 1.000. Per infortuni gravi si intendono eventi che hanno causato più di 180 giorni di assenza.

L'indice di frequenza per infortuni totali (infortuni sul lavoro e itinere organizzati) è stato calcolato come: (numero di infortuni sul lavoro e in itinere organizzati dall'Azienda/ore lavorate) * 1.000.000.

Le ore lavorate a livello di Gruppo dai dipendenti nel 2022 sono state pari a 36.357.533 mentre nel 2023 sono pari a 37.358.739. Le ore lavorate a livello di Gruppo dai non dipendenti (lavoratori delle ditte esterne che accedono ai cantieri) nel 2022 sono state pari a 60.917.017 mentre nel 2023 sono pari a 60.202.035.

Formazione e istruzione

404-1 Ore medie di formazione annua per dipendente

ORE TOTALI DI FORMAZIONE
2022 2023 Var 2023/2022
Dirigenti 14.992 17.662 17,5%
Quadri 47.271 37.069 -21,6%
Impiegati 226.603 367.939 62,4%
Operai 225.341 366.968 62,8%
TOTALE 514.207 789.598 53,6%

ORE MEDIE DI FORMAZIONE

ORE MEDIE DI FORMAZIONE
2022 2023 Var 2023/2022
Dirigenti 33,2 38,6 16,3%
Quadri 38,5 28,8 -25,3%
Impiegati 24,4 38,5 58,0%
Operai 23,0 37,0 61,2%
TOTALE 24,7 37,2 50,5%

ORE TOTALI DI FORMAZIONE - DONNE

ORE TOTALI DI FORMAZIONE - DONNE
2022 2023 Var 2023/2022
Dirigenti 1.186 1.748 47,4%
Quadri 8.728 6.192 -29,0%
Impiegati 57.253 72.028 25,8%
Operai 25.198 34.164 35,6%
TOTALE 92.364 114.132 23,6%
ORE MEDIE DI FORMAZIONE – DONNE
2022 2023 Var 2023/2022
Dirigenti 33,9 41,6 22,8%
Quadri 44,3 29,8 -32,8%
Impiegati 26,7 32,1 20,2%
Operai 38,8 53,8 38,6%
TOTALE 30,5 36,4 19,4%

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Allegati

Sostenibilità Sociale

300 301

AMBIENTE

302-1 Energia consumata all'interno dell'organizzazione

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

La variazione del consumo di energia varia a seconda dei carichi produttivi.

Per il calcolo dei consumi sono stati considerati i seguenti fattori di conversione: • Fonte: ISPRA 2023 (Min ambiente 2023) per i consumi sul territorio nazionale

• Fonte: DEFRA 2023 per i consumi oltre i confini nazionali

Tipologia Unità di misura 2022 2023 Var. 2023/2022
Acetilene GJ 30.580 32.737 7,1%
Gas naturale GJ 674.209 592.045 -12,2%
Gasolio GJ 707.714 830.650 17,4%
GPL GJ 10.520 10.748 2,2%
LNG GJ 8.860 8.071 -8,9%
Olio combustibile GJ 208.975 134.639 -35,6%
TOTALE ENERGIA COMBUSTIBILE AD USO TERMICO GJ 1.640.858 1.608.890 -1,9%
Benzina GJ 4.794 6.187 29,0%
Gasolio GJ 91.378 114.689 25,5%
TOTALE ENERGIA PER IL TRASPORTO GJ 96.172 120.876 25,7%
TOTALE ENERGIA TERMICA AUTOPRODOTTA GJ 1.733 514 -70,3%
TOTALE ENERGIA ELETTRICA GJ 1.336.673 1.299.370 -2,8%
di cui da fonte rinnovabile GJ 1.089.515 1.094.542 0,5%
TOTALE ENERGIA GJ 3.075.437 3.029.650 -1,5%

302-4 Riduzione del consumo di energia

305-1 Emissioni dirette di GHG Scope 1

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Categoria Unità di misura 2022 2023 Var. 2023/2022
Scope 1 tCO2e 118.461 118.984 0,4%
Iniziativa implementata per ridurre il consumo di energia Unità
di misura
Baseline Consumo
baseline
Consumo Risparmio
ottenuto
% risparmio
ottenuto
Sostituzione corpi illuminanti con LED -
Fase 3 Marghera
kWh 2021 615.922 109.182 506.740 82%
Installazione telecontrollo estrattori mobili Monfalcone kWh 2021 3.006.619 2.555.626 450.993 15%
Relamping con lampade LED Centro MAS Ancona kWh 2021 888.800 450.900 437.900 49%
Relamping con lampade LED Panel Line-MAG
e Sagomatura Castellammare di Stabia
kWh 2021 854.040 166.869 687.171 80%
Relamping con lampade LED Officina UMO Palermo kWh 2021 535.920 84.787 451.133 84%
Relamping con lampade LED Officina NAV Palermo kWh 2021 597.960 101.868 496.092 83%
Completamento relamping con lampade LED Palermo kWh 2021 510.781 120.197 390.584 76%
Relamping con lampade LED Arsenale Triestino kWh 2021 47.279 10.281 36.998 78%
Relamping con lampade LED Officina navale
e prefabbricazione Muggiano
kWh 2021 619.080 112.614 506.466 82%
Relamping con lampade LED Muggiano kWh 2021 800.910 148.221 652.689 81%
Relamping con lampade LED Vard Tulcea kWh 2021 40.750 17.100 23.650 58%
Revamping compressori Sestri Ponente kWh 2021 1.437.971 952.812 485.159 34%
Revamping compressori Arsenale Triestino kWh 2021 36.800 28.200 8.600 23%
Convertitore statico 60 Hz Riva Trigoso kWh 2021 785.910 450.349 335.561 43%
TOTALE 10.778.742 5.309.006 5.469.736 51%

Allegati

Sostenibilità Ambientale e Climate Change

Sostenibilità Sociale

Emissioni fuggitive di gas refrigeranti

305-2 Emissioni indirette di GHG Scope 2

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

Tipologia (kg) 2022 2023 Var. 2023/2022
Consumo di gas isolante SF6 0 0 -
Consumo di nuovo gas refrigerante HFC-134a 441 11 -97,4%
Consumo di nuovo gas refrigerante HFC-143a 0 0 -
Consumo di nuovo gas refrigerante HFC-32 8 11 43,3%
Consumo di nuovo gas refrigerante R22 0 0 -
Consumo di nuovo gas refrigerante R404a 1 5 314,4%
Consumo di nuovo gas refrigerante R407c 209 123 -41,0%
Consumo di nuovo gas refrigerante R410a 170 141 -17,0%
Consumo di nuovo gas refrigerante R422d 0 0 -
Consumo di nuovo gas refrigerante R507 0 0 -
Categoria Unità di misura 2022 2023 Var. 2023/2022
Scope 2 Market-Based tCO2e 32.653 25.975 -20,5%
Scope 2 Location-Based tCO2e 112.204 106.877 -4,8%

305-3 Emissioni indirette di GHG Scope 3

Categoria (tCO2e) 2022 2022 a termini
omogenei*
2023 % Var. 2023/2022
Cat.1 Beni e servizi acquistati 997.708 1.146.525 1.036.342 4,63% -9,6%
Cat.2 Beni strumentali 56.186 56.186 70.158 0,31% 24,9%
Cat.3 Attività correlate all'energia e ai combustibili
(non incluse nè nello Scope 1 nè nello Scope 2)
30.866 32.881 30.588 0,14% -7,0%
Cat.4 Trasporti e distribuzione a monte 25.280 25.280 27.698 0,12% 9,6%
Cat.5 Rifiuti generati nello svolgimento di operazioni 6.707 6.707 7.258 0,03% 8,2%
Cat.6 Viaggi aziendali 5.548 5.548 8.110 0,04% 46,2%
Cat.7 Pendolarità dei dipendenti 7.526 7.526 7.564 0,03% 0,5%
Cat.11 Uso di prodotti venduti 21.798.611 21.798.611 21.173.247 94,63% -2,9%
Cat.12 Trattamento a fine vita di prodotti venduti 17.676 14.455 0,06% -18,2%
Altro (Prelievo d'acqua) 429 429 515 0,002% 20,3%
TOTALE 22.928.859 23.097.367 22.375.935 100% -3,1%

Perimetro e modalità di calcolo:

• Cat.4 – I dati comprendono l'approvvigionamento delle materie prime di Fincantieri S.p.A. e Fincantieri Marine Group e la movimentazione

  • Cat.1 i dati si riferiscono all'acquisto dei beni per la produzione delle navi del Gruppo. Per ogni nave in costruzione si è calcolata l'impronta carbonica derivante dai materiali utilizzati e si è ripartita l'emissione annuale in base alla percentuale di costo associato ad ogni commessa.
  • Cat.2 I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
  • Cat.3 I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
  • interna delle sezioni navi di Fincantieri S.p.A. e VARD.
  • Cat.5 I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
  • Cat.6 I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.
  • Cat.7 I dati si riferiscono ai dipendenti e operai di Fincantieri S.p.A.
  • nave (crociera, militare, speciale) è stato associato un profilo operativo e una vita utile per la stima delle emissioni in navigazione e in porto.
  • cantieri. Per ciascuna nave è stata stimata l'emissione in base all'emissione carbonica dei suoi componenti in fase di dismissione.
  • Altro I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri.

• Cat.11– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase operativa delle navi consegnate dal Gruppo Fincantieri. A ciascuna tipologia di • Cat.12– I dati si riferiscono alle emissioni derivanti dalla fase di dismissione prevista dopo il ciclo di vita delle navi consegnate dal Gruppo Fin-

* I dati 2022 di Scope 3 sono stati riclassificati ai fini comparativi a seguito dell'ampliamento della rendicontazione (inclusione delle navi VARD nella Cat.1 e introduzione della Cat.12 "Trattamento a fine vita di prodotti venduti"); è stato aggiunto nella categoria 3 il contributo del trasporto dell'energia elettrica da fonte rinnovabile. Le stime seguono le raccomandazioni del Corporate Value Chain (Scope 3) Standard del GHG Protocol.

Sostenibilità Sociale

Il Gruppo Fincantieri

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

GRI Content Index

GRI 2: INFORMATIVE GENERALI -

Dichiarazione d'uso Fincantieri S.p.A. ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo
01.01.2023 al 31.12.2023
Utilizzato GRI 1 GRI 1: Principi Fondamentali 2021
Standard di settore GRI pertinenti
-
GRI STANDARD INFORMATIVA UBICAZIONE REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGA
ZIONE
INFORMATIVE GENERALI
2-1 Dettagli organizzativi Fincantieri S.p.A.
10-11; 22-23
2-2 Entità incluse nella
rendicontazione di sostenibilità
dell'organizzazione
10-11; 22-25; 276-278
2-3 Periodo di rendicontazione,
frequenza e punto di contatto
276-278
2-4 Revisione delle informazioni 276-278
2-5 Assurance esterna 312-314
2-6 Attività, catena del valore
e altri rapporti di business
10-11; 22-25; 130-145; 188-205; 276-278
2-7 Dipendenti 148-149; 290-291

2-8 Lavoratori non dipendenti 145

INFORMATIVE
GENERALI -
VERSIONE 2021 2-9 Struttura e composizione
della governance
34-35; 64-71
2-10 Nomina e selezione
del massimo organo di governo
66-67
2-11 Presidente del massimo
organo di governo.
64-70
2-12 Ruolo del massimo organo
di governo nel controllo
della gestione degli impatti
64-69
2-13 Delega di responsabilità
per la gestione di impatti
34-35; 64-69
2-14 Ruolo del massimo organo
di governo nella rendicontazione
di sostenibilità
34-35; 66-69; 276-278
2-15 Conflitti d'interesse 70
2-16 Comunicazione delle criticità 66-68; 85-86; 93-94
2-17 Conoscenze collettive
del massimo organo di governo
66-71; 86
2-18 Valutazione della
performance del massimo
organo di governo
64-71
2-19 Norme riguardanti
le remunerazioni
72-74
Il Gruppo Fincantieri
REQUISITI
OMESSI
OMISSIONE
RAGIONE
SPIEGA
ZIONE
N. DI RIF.
STANDARD
DI SETTORE
GRI
10-11; 22-23
10-11; 22-25; 276-278
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
145
Nel 2023 complessivamente nei nostri siti produttivi o società sono entrati oltre 78.000
lavoratori non dipendenti di cui il 22% sono in appalto. Ulteriori informazioni per Fincan
tieri S.p.A. sono disponibili nel capitolo "Catena di Fornitura Sostenibile". In particolare,
si segnalano 1.537 lavoratori in somministrazione/interinali di cui 149 donne, 162
stagisti di cui 38 donne e 740 altri collaboratori esterni di cui 55 donne.
Sostenibilità Sociale
64-70
Il Presidente non è un alto dirigente dell'organizzazione della Societa.
64-69
34-35; 66-69; 276-278 Sostenibilità Ambientale e Climate Change
64-71
OMISSIONE N. DI RIF.
GRI STANDARD INFORMATIVA UBICAZIONE REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGAZIONE GRI
INFORMATIVE GENERALI
2-20 Procedura di determinazione
della retribuzione
72-74
2-21 Rapporto di retribuzione totale
annuale
Il dott. Folgiero riveste sia la carica di Amministratore Delegato, sia la carica di
Direttore Generale.
La retribuzione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è costituita:

da una componente fissa pari a 1.050.000 euro, di cui 450.000 euro per il
ruolo di Amministratore e di 600.000 euro per il ruolo di Direttore Generale; da
una componente variabile di breve termine (MBO), calcolata al raggiungimento
a target degli obiettivi di performance, pari a 1.050.000 euro (corrispondente
al 100% della componente fissa per il ruolo di Amministratore Delegato e di
Direttore Generale);

da una componente variabile di lungo termine, il cui fair value per il III Piano
2022-2024 – II Ciclo (2023-2025), calcolato al raggiungimento a target degli
obiettivi di performance, di importo pari a Euro 270.972. Alla luce di quanto
precede il rapporto tra la retribuzione complessiva teorica per il ruolo di Ammi
nistratore Delegato e per il ruolo di Direttore Generale rispetto alla mediana del
compenso totale annuo dei dipendenti è pari a 64.
L'importo relativo alla componente variabile di breve termine è calcolato sul raggiun
gimento a target degli obiettivi. L'importo relativo alla componente variabile di lungo
termine è rappresentato dal fair value riferito al singolo anno del Piano, ipotizzando
il raggiungimento a target degli obiettivi di performance. Gli importi delle compo
nenti variabili si riferiscono alla doppia carica di Amministratore Delegato e Direttore
Generale.
Per l'esercizio 2023 il rapporto tra l'aumento percentuale della retribuzione totale
GRI 2.21 a. a. Informazioni non
disponibili/incomplete a
livello di Gruppo.
a. Le informazioni sono state fornite per Fincantieri S.p.A. e il Gruppo si impegna a
fornirle come richiesto dal GRI nel breve periodo.
GRI 2: annua per la persona più pagata dell'organizzazione rispetto l'aumento percentuale
della mediana della retribuzione totale annuale di tutti i dipendenti è pari a zero.
INFORMATIVE
GENERALI -
VERSIONE 2021
2-22 Dichiarazione sulla strategia
di sviluppo sostenibile
8-9; 16-19; 52-61
2-23 Impegno in termini di policy 66; 72-74; 79; 83-85; 101; 116; 120; 131; 170; 198-199; 206
2-24 Integrazione degli impegni
in termini di policy
34-35; 46; 54-61; 66; 83-92; 101-102; 131; 170; 198-200; 206
2-25 Processi volti a rimediare
impatti negativi
46; 66; 83-94; 101-102; 131; 170; 198-200; 206
Si segnalano 384 vertenze in materie di lavoro relative ai dipendenti ed ex dipen
denti per un valore di oltre 210 milioni di euro e riconducibile principalmente alla
materia dell'amianto per fatti risalenti al passato. I procedimenti in corso sono
riferiti a condotte asseritamente poste in essere in anni antecedenti al 1980 e che,
pertanto, non sono riconducibili a responsabilità dirette di Fincantieri S.p.A. o dei
suoi attuali vertici.
2-26 Meccanismi per richiedere
chiarimenti e sollevare
preoccupazioni
93-94; 126; 156; 276-278
2-27 Conformità a leggi
e regolamenti
83-89
Il Gruppo adotta tutte le necessarie cautele e procedure per la miglior gestione delle
attività nel rispetto delle normative vigenti. Infatti, nel 2023 non sono stati accertati
casi di non conformità a leggi e normative. Si segnala che nel 2023 è stata pagata
una delle rate relative alla sanzione monetaria di una contestazione in materia eco
nomico-fiscale ricevuta nel 2022 di importo pari a circa 30.000 euro.
Nell'anno non sono state ricevute multe significative per non conformità a leggi e
normative in materia ambientale.
2-28 Appartenenza ad associazioni 40; 126-128
2-29 Approccio al coinvolgimento
degli stakeholder
36-40
2-30 Contratti collettivi 181
OMISSIONE
N. DI RIF.
STANDARD
DI SETTORE
Il Gruppo Fincantieri
a. Le informazioni sono state fornite per Fincantieri S.p.A. e il Gruppo si impegna a
fornirle come richiesto dal GRI nel breve periodo.
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
Sostenibilità Sociale
Sostenibilità Ambientale e Climate Change
GRI STANDARD INFORMATIVA OMISSIONE N. DI RIF.
UBICAZIONE REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGA
ZIONE
STANDARD
DI SETTORE
GRI
TEMI MATERIALI
GRI 3: 3-1 Processo di determinazione dei temi materiali 41-45
TEMI MATERIALI 2021 3-2 Elenco di temi materiali 43-45
TEMA MATERIALE: GOVERNANCE E INTEGRITÀ DEL BUSINESS
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 104-105; 118; 155
GRI 201:
PERFORMANCE
ECONOMICA 2016
201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 104-105
GRI 202:
PRESENZA SUL
MERCATO 2016
202-2 Percentuale di alta dirigenza assunta
attingendo dalla comunità locale
155
GRI 203:
IMPATTI ECONOMICI
INDIRETTI 2016
203-2 Impatti economici indiretti significativii 118
TEMA MATERIALE: CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 130-145
GRI 204:
PRASSI DI APPROVVI
GIONAMENTO 2016
204-1 Proporzione della spesa effettuata
a favore di fornitori locali
144
TEMA MATERIALE: GOVERNANCE E INTEGRITÀ DEL BUSINESS
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 83-86; 116-117
GRI 205: 205-2 Comunicazione e formazione in materia
di politiche e procedure anticorruzione
85-86
ANTICORRUZIONE
2016
205-3 Incidenti confermati di corruzione
e misure adottate
86
GRI 206:
COMPORTAMENTO
ANTICOMPETITIVO
2016
206-1 Azioni legali relative a comportamento anticom
petitivo, attività di antitrust e pratiche monopolistiche.
Non sono state ricevute sanzioni per azioni riferite a comportamento
anticompetitivo, attività di antitrust e pratiche monopolistiche nel
periodo di rendicontazione.
207-1 Approccio alle imposte 116-117
207-2 Governance relativa alle imposte,
controllo e gestione del rischio
116-117
GRI 207:
IMPOSTE 2019
207-3 Coinvolgimento degli stakeholder
e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale
116-117
Per ulteriori informazioni si rimanda a p.5 della Strategia Fiscale
sul sito internet www.fincantieri.com/globalassets/ sostenibilita2/
responsabilitaeconomica/ approccio-fiscale/fincantieri_strategia_fi
scale_2021.pdf
207-4 Reportistica per Paese 116-117 207-4
a. b. c.
a. b.
Le infor
mazioni
non sono
disponi
bili come
richiesto
dal GRI.
a. b
Le infor
mazioni
sono state
fornite
a livello
di area ge
ografica in
coerenza
con gli
altri indi
catori del
GRI.
a. b. c.
Il Gruppo
si im
pegna a
fornire le
indicazio
ni come
richiesto
dal GRI
nel breve
periodo.
OMISSIONE N. DI RIF.
STANDARD
Il Gruppo Fincantieri
GRI STANDARD INFORMATIVA UBICAZIONE REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGA
ZIONE
DI SETTORE
GRI
TEMA MATERIALE: GESTIONE AMBIENTALE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 240-247; 252
GRI 301:
MATERIALI 2016
301-1 Materiali utilizzati in base al peso o al volume 247
GRI 302: 302-1 Consumo di energia interno all'organizzazione 242-244; 300
ENERGIA 2016 302-4 Riduzione del consumo di energia 243; 301
303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 244-246
GRI 303:
ACQUA ED EFFLUENTI
2018
303-2 Gestione degli impatti legati allo scarico
di acqua
246 Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
303-3 Prelievo idrico 245
GRI 304:
BIODIVERSITÀ 2016
304-1 Siti operativi di proprietà, concessi in leasing
o gestiti in aree protette e in aree di elevato valore
in termini di biodiversità fuori da aree protette
oppure vicini a tali aree
252
TEMA MATERIALE: CLIMATE CHANGE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 218-238
305-1 Emissioni di gas a effetto serra (GHG)
dirette (Scope 1)
237; 301
305-2 Emissioni di gas a effetto serra (GHG)
indirette da consumi energetici (Scope 2)
237; 302
GRI 305:
EMISSIONI 2016
305-3 Altre emissioni di gas a effetto serra
(GHG) indirette (Scope 3)
237-238; 303
305-4 Intensità delle emissioni di gas a effetto
serra (GHG)
237
305-7 Ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx)
e altre emissioni nell'aria rilevanti
251
TEMA MATERIALE: GESTIONE AMBIENTALE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 248-249
306-1 Generazione di rifiuti e impatti significativi
correlati ai rifiuti
248-249
GRI 306:
RIFIUTI 2020
306-2 Gestione degli impatti significativi correlati
ai rifiuti
248-249 Sostenibilità Sociale
306-3 Rifiuti generati 248-249
TEMA MATERIALE: CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 130-145
GRI 308:
VALUTAZIONE
308-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati
utilizzando criteri ambientali
133-136
AMBIENTALE DEI
FORNITORI 2016
308-2 Impatti ambientali negativi nella catena
di fornitura e misure adottate
135-141
TEMA MATERIALE: WELFARE AZIENDALE Sostenibilità Ambientale e Climate Change
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 148-149; 177-178
401-1 Assunzioni di nuovi dipendenti
e avvicendamento dei dipendenti
154-155; 294-295
GRI 401:
OCCUPAZIONE 2016
401-2 Benefici per i dipendenti a tempo pieno che
non sono disponibili per i dipendenti a tempo
determinato o part-time
177-178
TEMA MATERIALE: SVILUPPO E TUTELA DELLE RISORSE UMANE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 148-154
GRI 402:
RELAZIONI TRA
LAVORATORI E
MANAGEMENT 2016
402-1 Periodi minimi di preavviso in merito alle modi
fiche operative
182

310 311

INFORMATIVA
UBICAZIONE
REQUISITI
SPIEGA
RAGIONE
OMESSI
ZIONE
TEMA MATERIALE: SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI LAVORO
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
170-176
403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza
170
sul lavoro
403-2 Identificazione del pericolo, valutazione
170-174
del rischio e indagini sugli incidenti
403-3 Servizi per la salute professionale
174
403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori
in merito a programmi di salute e sicurezza sul lavoro
171-174
GRI 403:
e relativa comunicazione
SALUTE E SICUREZZA
SUL LAVORO 2018
403-5 Formazione dei lavoratori sulla salute
158; 170-176
e sicurezza sul lavoro
403-6 Promozione della salute dei lavoratori
170-176
403-7 Prevenzione e mitigazione degli impatti
in materia di salute e sicurezza sul lavoro
170-176
direttamente collegati da rapporti di business
403-9 Infortuni sul lavoro
174; 296-298
157-161
404-1 Numero medio di ore di formazione all'anno
157-158; 299
per dipendente
404-3 Percentuale di dipendenti che ricevono
periodicamente valutazioni delle loro performance
160-161
e dello sviluppo professionale
164-169
405-1 Diversità negli organi di governance
69; 168; 291-293
e tra i dipendenti
405-2 Rapporto tra salario di base e retribuzione
184-185
delle donne rispetto agli uomini
406-1 Episodi di discriminazione e misure
93-94
correttive adottate
180-181
407-1 Attività e fornitori presso i quali il diritto
alla libertà di associazione e di contrattazione
181
collettiva potrebbero essere a rischio
206-207
413-1 Operazioni con il coinvolgimento della comunità
locale, valutazioni degli impatti e programmi di sviluppo 206
130-145
414-1 Nuovi fornitori che sono stati selezionati
133-136
utilizzando criteri sociali
414-2 Impatti sociali negativi nella catena
135-141
di fornitura e azioni intraprese
GRI STANDARD N. DI RIF.
STANDARD
DI SETTORE
GRI
GRI 3:
TEMA MATERIALE: SVILUPPO E TUTELA DELLE RISORSE UMANE
GRI 3:
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 404:
FORMAZIONE
E ISTRUZIONE 2016
TEMA MATERIALE: DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
GRI 3:
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 405:
DIVERSITÀ E PARI
OPPORTUNITÀ 2016
GRI 406:
NON-DISCRIMINAZIONE
2016
TEMA MATERIALE: SVILUPPO E TUTELA DELLE RISORSE UMANE
GRI 3:
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 407:
LIBERTÀ DI
ASSOCIAZIONE E
CONTRATTAZIONE
COLLETTIVA 2016
TEMA MATERIALE: COMUNITÀ LOCALI E RAPPORTO CON IL TERRITORIO
GRI 3:
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 413:
COMUNITÀ LOCALI
2016
TEMA MATERIALE: DIRITTI UMANI
GRI 3:
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
GRI 414:
VALUTAZIONE SOCIALE
DEI FORNITORI 2016
TEMA MATERIALE: GOVERNANCE E INTEGRITÀ DEL BUSINESS
TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali
83-84
GRI 3:
GRI 415:
Nel 2023 il Gruppo non ha elargito dove consentito dalla normativa
415-1 Contributi politici
POLITICA PUBBLICA
somme significative (maggiori a 10.000 euro) a partiti politici.
2016
INFORMATIVA UBICAZIONE OMISSIONE N. DI RIF.
GRI STANDARD REQUISITI
OMESSI
RAGIONE SPIEGA
ZIONE
STANDARD
DI SETTORE
GRI
Il Gruppo Fincantieri
TEMA MATERIALE: QUALITÀ E SICUREZZA DEL PRODOTTO
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 192-201
GRI 416:
SALUTE E SICUREZZA
DEI CLIENTI 2016
416-1 Valutazione degli impatti sulla salute
e la sicurezza di categorie di prodotti e servizi
192-201
TEMA MATERIALE: CYBER SECURITY
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 99-101
GRI 418:
PRIVACY DEI CLIENTI
2016
99-101
418-1 Fondati reclami riguardanti violazioni della
Nel corso del 2023 non è pervenuta nessuna denuncia riguardante
privacy dei clienti e perdita di loro dati
la violazione della privacy dei clienti.
Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business
TEMA MATERIALE: INNOVAZIONE, RICERCA E SVILUPPO
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 120-123
TEMA MATERIALE: SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 202-203
TEMA MATERIALE: IMPATTO AMBIENTALE DI PRODOTTI E SERVIZI
GRI 3: TEMI MATERIALI 2021 3-3 Gestione dei temi materiali 256-272

Allegati

Sostenibilità Sociale

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari FirenzeGenova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about. © Deloitte & Touche S.p.A.

Deloitte & Touche S.p.A. Viale Giovanni Paolo II, 3/7 33100 Udine Italia

Tel: +39 0432 1487711 Fax: +39 0432 1487712 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DELL'ART. 3, C. 10, D.LGS. 254/2016 E DELL'ART. 5 REGOLAMENTO CONSOB ADOTTATO CON DELIBERA N. 20267 DEL GENNAIO 2018

Al Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A.

Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario di Fincantieri S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo Fincantieri" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 predisposta ex art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 (di seguito "DNF").

L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nei paragrafi "Tassonomia Europea" e "Tassonomia europea: metodologia di calcolo dei KPI e informazioni di contesto" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per la DNF

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.

Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili, inoltre, per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.

Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.

2

Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità

Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza dell'International Code of Ethics for Professional Accountants (including International Independence Standards) (IESBA Code) emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale.

Nell'esercizio di riferimento del presente incarico la nostra società di revisione ha applicato l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, ha mantenuto un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.

Responsabilità della società di revisione

È nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.

Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.

In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

    1. analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato;
    1. analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto;
    1. comparazione tra i dati e le informazioni di carattere economico-finanziario inclusi nella DNF e i dati e le informazioni inclusi nel Bilancio Consolidato del Gruppo Fincantieri al 31 dicembre 2023;
    1. comprensione dei seguenti aspetti:
    2. modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
    3. politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;

Allegati

Sostenibilità Sociale

Governance e Conduzione Responsabile ed Etica del Business

Il Gruppo Fincantieri

3

principali rischi, generati o subiti connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.

Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati, inoltre, i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);

  1. comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.

In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di Fincantieri S.p.A. e con il personale delle controllate SOF S.p.A. e Vard Group AS, e abbiamo svolto limitate verifiche documentali al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.

Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:

  • a livello di Gruppo:
  • a) con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare a modello aziendale, politiche praticate e principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili;
  • b) con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare, su base campionaria, la corretta aggregazione dei dati.
  • per le società del Gruppo Fincantieri S.p.A., SOF S.p.A. e Vard Group AS Headquarter e sito di Brattvåg, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in loco nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.

Conclusioni

Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo Fincantieri relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo Fincantieri non si estendono alle informazioni contenute nei paragrafi "Tassonomia Europea" e "Tassonomia europea: metodologia di calcolo dei KPI e informazioni di contesto" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Barbara Moscardi Socio

Udine, 25 marzo 2024

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

R el azi o n e s ul G ov er n o S o ci et ari o e gli Ass etti Pr o pri et ari ai s e nsi d ell' art. 1 2 3- bis d el D. L gs. d el 2 4 f e b br ai o 1 9 9 8, n. 5 8

A p pr ov at a d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4

E mitt e nt e: FI N C A N TI E RI S. p. A. Sit o w e b: w w w. fi n c a nti eri. c o m Es er cizi o: 2 0 2 3 A p pr ov at a d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4 M o d ell o di a m mi nistr azi o n e e c o ntr oll o tr a dizi o n al e

R el azi o n e s ul G ov er n o S o ci et ari o e gli Ass etti Pr o pri et ari ai s e nsi d ell' art. 1 2 3- bis d el D. L gs. d el 2 4 f e b br ai o 1 9 9 8, n. 5 8

Indice

Executive summary 6
Azionariato 6
La Corporate Governance in Fincantieri 8
Composizione del Consiglio di Amministrazione 10
Caratteristiche dei componenti del consiglio di amministrazione 11
Funzionamento del Consiglio di Amministrazione 12
Comitati endoconsigliari: composizione, numero di riunioni e tasso di partecipazione dei consiglieri 13
Composizione del collegio sindacale 16
Altre informazioni su Consiglio di Amministrazione, Comitati e Collegio Sindacale 18
Sistema controllo interno e gestione dei rischi 19
Premessa - Compliance 21
Profilo della Società 22
Informazioni sugli assetti proprietari 27
1. Assetti proprietari 27
1.1 Struttura del capitale sociale 27
1.2 Partecipazioni rilevanti al capitale sociale, patti parasociali e attività di direzione e coordinamento 27
1.3 Limiti al possesso azionario, restrizioni al trasferimento e al diritto di voto delle azioni 27
1.4 Poteri speciali dello Stato italiano 28
1.4.1 Potere di veto dello Stato italiano in relazione all'adozione di determinate delibere societarie 29
1.4.2 Potere dello Stato italiano di imporre condizioni o di opporsi all'acquisto di partecipazioni
nella Società
29
1.4.3 Potere dello Stato italiano di imporre condizioni o di opporsi all'acquisto di partecipazioni
nella Società 31
1.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismi di esercizio dei diritti di voto 31
1.6 Nomina e sostituzione degli Amministratori e modificazioni statutarie 31
1.7 Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'emissione di strumenti finanziari
partecipativi ovvero all'acquisto di azioni proprie
32
1.8 Clausole di change of control 32
1.9 Indennità degli Amministratori in caso di scioglimento anticipato del rapporto, anche a seguito
di un'offerta pubblica di acquisto 35
Informazioni sul Governo Societario 36
2. Sistema di Corporate Governance 36
2.1 Assemblea 37
2.1.1 Competenze e quorum 37
2.1.2 Modalità di convocazione dell'Assemblea 37
2.1.3 Legittimazione all'intervento in Assemblea e modalità di esercizio di voto 38
2.1.4 Diritti degli Azionisti 38
2.1.5 Svolgimento dell'Assemblea 39
2.2 Consiglio di Amministrazione 39
2.2.1 Composizione del Consiglio 39
2.2.2 Requisiti di professionalità e onorabilità e cause di ineleggibilità e incompatibilità
degli Amministratori
40
2.2.3 Orientamento del Consiglio sul cumulo massimo di incarichi ricoperti dagli Amministratori
in altre società
41
2.2.4 Nomina e sostituzione degli Amministratori 42
2.2.5 Compiti del Consiglio 44
2.2.6 Riunioni e funzionamento del Consiglio 50
2.2.7 Presidente del Consiglio di Amministrazione 50
2.2.8 Amministratore Delegato 52
2.2.9 Amministratori non esecutivi 53
2.2.10 Amministratori indipendenti 53
2.2.11 Lead Independent Director 54
2.2.12 Segretario del Consiglio di Amministrazione 54
2.2.13 Valutazione sul funzionamento del Consiglio e dei Comitati endoconsiliari 54
2.2.14 Successione degli Amministratori e del Top Management 56
2.2.15 Remunerazione 56
2.2.16 Formazione del Consiglio di Amministrazione 56
2.3 Comitati endoconsiliari 57
2.3.1 Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi 58
2.3.2 Comitato per la Remunerazione 61
2.3.3 Comitato per le Nomine 64
2.3.4 Comitato per la Sostenibilità 65
2.3.5 Altri Comitati diversi da quelli previsti dalla normativa o raccomandati dal Codice di Corporate
Governance [PARAGRAFO SIMILE A P AG. 17-18 DELLA RELAZIONE CG DI ENI) 67
2.4 Collegio Sindacale 67
2.4.1 Composizione del Collegio Sindacale 67
2.4.2 Nomina e sostituzione dei Sindaci 69
2.4.3 Compiti del Collegio Sindacale 70
2.4.4 Riunioni e funzionamento del Collegio 71
2.4.5 Autovalutazione del Collegio Sindacale 71
2.4.6 Remunerazione 72
3. Sistema di controllo interno e gestione dei rischi 73
3.1 Principali caratteristiche del SCIGR 73
3.2 Soggetti coinvolti nello SCIGR e relativi compiti 76
3.2.1 Consiglio di Amministrazione 78
3.2.2 Presidente 78
3.2.3 Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi 78
3.2.4 Collegio Sindacale 78
3.2.5 Funzione Internal Audit e Responsabile Internal Audit 78
3.2.6 Risk Officer 80
3.2.7 Responsabile della Funzione Anti Corruzione e Modello 231 81
3.2.8 Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e altre funzioni aziendali 81
3.2.9 Organismo di Vigilanza 82
3.2.10 Le altre Funzioni di presidio del rischio legale e di non conformità 84
3.2.11 Società di revisione 84
3.2.12 Coordinamento tra i soggetti coinvolti nel SCIGR 85
4. La compliance in Fincantieri 88
4.1 Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione 88
4.2 Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001 89
4.3 Codice di comportamento 89
4.4 Modello integrato Enterprise Risk Management-Project Risk Management 90
4.5 Regolamento per le operazioni con parti correlate 91
4.6 Informazioni Privilegiate 92
5. Rapporti con gli Azionisti e gli stakeholder 93
5.1 Accesso alle informazioni 93
5.2 Dialogo con la generalità degli Azionisti e degli altri stakeholder rilevanti 94
6. Cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio di riferimento 94
7. Considerazioni sulla lettera del 14 dicembre 2023 del Presidente del Comitato
per la Corporate Governance 95
Allegato 1 96
Curriculum vitae dei componenti il Consiglio di Amministrazione 96
Allegato 2 106
Curriculum vitae dei componenti il Collegio Sindacale 106
Tabella 1 112
Struttura del Consiglio di Amminstrazione alla data di chiusura dell'Esercizio 112
Tabella 2 113
Struttura dei Comitati endoconsiliari alla data di chiusura dell'Esercizio 113
Tabella 3 114
Struttura del Collegio Sindacale alla data di chiusura dell'Esercizio 114
7. Considerazioni sulla lettera del 14 dicembre 2023 del Presidente del Comitato

Glossario

Assemblea L'assemblea degli azionisti di Fincantieri.
Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A.
Bilancio di Sostenibilità o
DNF
La dichiarazione di carattere non finanziario predisposta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254 ap
provata dal Consiglio di Amministrazione.
Codice Civile Il codice civile.
Codice di Comportamento Il Codice di comportamento adottato dalla Società e descritto nel paragrafo 4.3 della presente Relazione.
Codice di Corporate
Governance o Codice
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate approvato nel mese di gennaio 2020 dal Comitato per
la Corporate Governance.
Collegio Sindacale Il collegio sindacale di Fincantieri.
Comitati endoconsiliari o
Comitati
I comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione in conformità alla Raccomandazione 16 del Co
dice di Corporate Governance. (Nello specifico, il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il Comitato per la
Remunerazione, il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Sostenibilità).
Comitato Controllo Interno e
Gestione Rischi o CCR
Il comitato endoconsiliare descritto nel paragrafo 2.3.1 della Relazione.
Comitato per la Corporate
Governance o Comitato CG
Il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate, promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI,
Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.
Comitato per la
Remunerazione o CR
Il comitato endoconsiliare descritto nel paragrafo 2.3.2 della Relazione.
Comitato per la
Sostenibilità o CSOST
Il comitato endoconsiliare descritto nel paragrafo 2.3.4 della Relazione.
Comitato per le Nomine
o CN
Il comitato endoconsiliare descritto nel paragrafo 2.3.3 della Relazione.
Comitato per le Operazioni
con Parti Correlate o
Comitato OPC
Il comitato Controllo Interno e Gestione Rischi in veste di comitato per le operazioni con parti correlate ai sensi
del Regolamento Parti Correlate Consob descritto nel paragrafo 4.5 della Relazione.
Consiglio di Amministrazione
o Consiglio
Il consiglio di amministrazione di Fincantieri.
Dirigente Preposto Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nominato ai sensi dell'art. 154-bis del TUF
e dell'art. 26 dello Statuto.
Esercizio o Esercizio 2023 L'esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2023 a cui si riferisce la Relazione.
Fincantieri o la Società o
l'Emittente
FINCANTIERI S.p.A.

Il Modello Organizzativo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. dell'8 giugno 2001, n. 231, come successiva-

L'organismo di vigilanza costituito ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lett. b del D.Lgs. dell'8 giugno 2001, n.

Il Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 in materia di emittenti, come

Il Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 12 marzo 2010, n. 17221, come successivamente mo-

La presente relazione sul governo societario e gli assetti proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del TUF.

La relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti redatta ai sensi dell'art. 123-ter

Il Responsabile della Funzione Internal Audit descritto nel paragrafo 3.2.4 della Relazione.

Gruppo o Gruppo Fincantieri Fincantieri e le società da essa controllate ai sensi dell'art. 93 del TUF.
Modello Organizzativo mente modificato ed integrato.
Organismo di Vigilanza o
OdV
231, come successivamente modificato ed integrato.
Regolamento Emittenti
Consob
successivamente modificato e integrato.
Regolamento Parti Correlate
Consob
dificato e integrato.
Relazione di Corporate
Governance o Relazione
Relazione sulla
Remunerazione
del TUF e dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob.
Responsabile Internal Audit Il Responsabile della Funzione Internal Audit descritto nel paragrafo 3.2.4 della Relazione.
Risk Officer Il Risk Officer descritto nel paragrafo 3.2.5 della Relazione.
SCIGR Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società.
Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Statuto Lo Statuto sociale di Fincantieri vigente alla data della Relazione.
Testo Unico delle Finanze
o TUF
Il D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato.

Azi o n ari at o

Ex e c utiv e S u m m ary

Si ri p ort a n o di s e g uit o i gr afi ci e l e t a b ell e r a p pr es e nt a nti l a c o m p osizi o n e d ell' azi o n ari at o e l a ti p ol o gi a di i nv estit ori d ell a S o ci et à all a d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o e all a d at a d ell a R el azi o n e.

S o gli a di p art e ci p azi o n e p er l a pr es e nt azi o n e di list e p er l a n o mi n a d e gli or g a ni s o ci ali

1 %

La Corporate Governance in Fincantieri

Si riporta di seguito la struttura della corporate governance della Società.

C o m p osizi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e

Si ri p ort a di s e g uit o l a c o m p osizi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e n o mi n at o d all' Ass e m bl e a i n d at a 1 6 m a g gi o 2 0 2 2 i n c ari c a all a d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o e all a d at a d ell a R el azi o n e. I d ati di s e g uit o ri p ort ati t e n g o n o c o nt o d ell e di missi o ni r ass e g n at e d al C o nsi gli er e Al ess a n dr a B att a gli a i n d at a 2 4 m arz o 2 0 2 3 e d ell a n o mi n a d a p art e d ell' Ass e m bl e a d el 3 1 m a g gi o 2 0 2 3 d el C o nsi gli er e B ar b ar a D e br a C o nti ni.

C o nsi gli er e C ari c a S c a d e nz a R u ol o I N DI P.

di l e g g e

I N DI P.

d a c o di c e C C R

Cl a u di o Gr azi a n o Pr esi d e nt e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
Es e c utiv o
Pi err o b ert o F ol gi er o A D Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
Es e c utiv o
P a ol o A m at o A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
B ar b ar a D e br a C o nti ni A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
Al b ert o D ell' A c q u a A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
M assi m o Di C arl o A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o - -
P a ol a M ur at ori o A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
Cristi n a S c o c c hi a A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
V alt er Tr evis a ni A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
Ali c e V att a A m mi nistr at or e Ass. a p pr.
Bil a n ci o
2 0 2 4
N o n es e c utiv o
C C R : C o m i t a t o C o n t r o l l o I n t e r n o e G e s t i o n e R i s c h i .
C R : C o m i t a t o p e r l a R e m u n e r a z i o n e .
C N : C o m i t a t o p e r l e N o m i n e .
C S O S T : C o m i t a t o p e r l a S o s t e n i b i l i t à .
( 1 ) C o m p o n e n t e n o n e s e c u t i v o e i n d i p e n d e n t e d e l C o m i t a t o C o n t r o l l o I n t e r n o e
G e s t i o n e R i s c h i i n s o s t i t u z i o n e d e l C o n s i g l i e r e n o n e s e c u t i v o e n o n i n d i p e n -
d e n t e D i C a r l o q u a n d o i l C o m i t a t o , r i u n i t o i n v e s t e d i C o m i t a t o O P C , e s a m i n a
o p e r a z i o n i c o n p a r t i c o r r e l a t e d i m a g g i o r e r i l e v a n z a .
P : P r e s i d e n t e d e l C o m i t a t o .
√ : P o s s e s s o d e l r e q u i s i t o .
- : N o n a p p l i c a b i l e .
X : C o m p o n e n t e d e l C o m i t a t o .

C R C N C S O S T

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d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o e all a d at a d ell a R el azi o n e.

( * ) P e r u l t e r i o r i i n f o r m a z i o n i s u l l e C o m p e t e n z e d i c i a s c u n C o n s i g l i e r e s i r i n v i a a l l ' A l l e g a t o 1 d e l l a p r e s e n t e R e l a z i o n e .

8 0 % Fi n a nzi ari a 5 0 % I n d ustri al e

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G e n d er div ersity

F u nzi o n a m e nt o d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e

Di s e g uit o si ri p ort a n o i gr a fi ci r el ativi al n u m er o d ell e ri u ni o ni d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e sv olt e n el c ors o d ell' Es er cizi o e il t ass o di p art e ci p azi o n e d ei C o nsi gli eri all e st ess e c o m p ar ati c o n i d ati rif eriti all' es er cizi o 2 0 2 2

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Composizione del Collegio Sindacale dal 31 maggio 2023
------------------------------------- --------------------
Componenti Ruolo Scadenza
Gabriella Chersicla Presidente Ass. appr. bilancio 2025
Elena Cussigh Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2025
Antonello Lillo Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2025
Arianna Pennacchio Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025
Ottavio De Marco Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025
Marco Seracini Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2025

Composizione del Collegio Sindacale

Si riporta di seguito la composizione del Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea in data 31 maggio 2023 in carica alla data di chiusura dell'Esercizio e alla data della Relazione.

Di seguito si riporta la composizione del precedente Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea il 9 giugno 2020 e in carica no al 31 maggio 2023.

Composizione del Collegio Sindacale dal 9 giugno 2020 al 31 maggio 2023

Componenti Ruolo Scadenza
Gianluca Ferrero Presidente Ass. appr. bilancio 2022
Rossella Tosini Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Pasquale De Falco Sindaco effettivo Ass. appr. bilancio 2022
Alberto De Nigro Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Valeria Maria Scuteri Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022
Aldo Anellucci Sindaco supplente Ass. appr. bilancio 2022

1 Delle quali 1 in veste di Comitato OPC.

(*) I dati statistici della presente tabella relativi a Fincantieri si riferiscono alla composizione ed al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, dei Comitati endoconsiliari e del Collegio Sindacale nel corso dell'Esercizio. (**) Ultimo dato disponibile ricavato dal rapporto Assonime - Emittenti Titoli S.p.A. "Report on Corporate Governance in Italy: the implementation of the Italian Corporate Governance Code (2023)" del 5 febbraio 2024.

Note Media Quotate**
- Claudio Graziano
2
9,7 10
Interna alla Società - 26 20
Dipendenza gerarchica dal CdA Davide Carlino 74 80
Dipendenza gerarchica
dall'Amministratore
Delegato
Damiano D'Alessandro Risk Ofcer 26 10
Responsabile Group Felice Bonavolontà 48 70
Accounting
and Administration
- 40
57 58
Componente esterno Attilio Befera (Presidente)
Fioranna Negri
Organismo di Vigilanza3 12 12
Componente esterno
Componente interno
Stefano Dentilli 94 97,5
Dipendenza gerarchica Stefano Dentilli Responsabile Funzione Anti Corruzione 150 min. 161 min.
dal CdA 51% Nominato
- Gabriella Chersicla (Presidente) 85% Effettuata
Elena Cussigh
Antonello Lillo
50% Adottato
Deloitte & Touche S.p.A. 33% Adottato
Scadenza: Assemblea
approvazione bilancio 2028
Società di revisione - Adottata

3 Nella tabella si riporta la composizione dell'Organismo di Vigilanza in carica al 31 dicembre 2023, nominato dal Consiglio di

Consiglio di Amministrazione Fincantieri Media Quotate** Organo/Funzione
Referente
Numero di Consiglieri 10 9,7 Claudio Graziano
Presidente del Consiglio di Amministrazione
2
% Consiglieri esecutivi 20 26 -
Funzione Internal Audit
% Consiglieri non esecutivi 80 74 Davide Carlino
Responsabile Internal Audit
% Consiglieri non esecutivi
non qualicabili come indipendenti
da Codice
10 Risk Ofcer
Damiano D'Alessandro
% Consiglieri indipendenti da Codice 70 48 Dirigente Preposto
Felice Bonavolontà
% genere meno rappresentato 40 -
Età media Consiglieri 58 57
N. riunioni CdA 12 12 Organismo di Vigilanza3
Attilio Befera (Presidente)
Fioranna Negri
% partecipazione riunioni CdA 97,5 94 Stefano Dentilli
Durata media riunioni CdA 161 min. 150 min. Responsabile Funzione Anti Corruzione
Stefano Dentilli
Lead Independent Director Nominato 51% e Modello 231
Board Evaluation Effettuata 85% Collegio Sindacale
Gabriella Chersicla (Presidente)
Orientamento cumulo incarichi Adottato 50% Elena Cussigh
Piano di successione Adottato 33% Antonello Lillo
Politica di engagement Adottata - Società di revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
Comitati
Fincantieri
Media Quotate**
2 Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 3.2.3 della Relazione.
N. riunioni CCR 111 8,5 Amministrazione in data 25 febbraio 2021.
% partecipazione al CCR 93 -
Durata media riunioni CCR 75 min. 120 min.
N. riunioni CR 8 5,8
% partecipazione al CR 97 -

Altre informazioni sul Consiglio di Amministrazione, Comitati e Collegio Sindacale*

Collegio Sindacale Fincantieri Media Quotate**
Numero Sindaci 3 -
Età media Sindaci 57 -
N. riunioni 14 15
Durata media riunioni 128 min. 150 min.
% partecipazione Sindaci 100 -
Durata media riunioni CCR 75 min. 120 min.
N. riunioni CR 8 5,8
% partecipazione al CR 97 -
Durata media riunioni CR 67 min. più di 60 min.
N. riunioni CN 4 6,7
% partecipazione al CN 100 -
Durata media riunioni CN 35 min. 60 min.
N. riunioni CSOST 8 -
% partecipazione al CSOST 100 -
Durata media riunioni CSOST 139 min. -

Sistema controllo interno e gestione dei rischi

Premessa - compliance

Fincantieri, sin dall'avvio delle negoziazioni delle azioni sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito

da Borsa Italiana S.p.A., avvenuto il 3 luglio 2014, ha adottato un sistema di Corporate Governance in linea con i principi contenuti nel Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa Italiana S.p.A., approvando nel corso degli anni gli adeguamenti del sistema richiesti dalle ulteriori edizioni del Codice di Autodisciplina. Nel gennaio 2020 il Comitato per la Corporate Governance ha pubblicato una nuova edizione del Codice di Auto disciplina – il Codice di Corporate Governance – applicabile dal primo esercizio successivo al 31 dicembre 2020. Sin dal mese di gennaio 2021 la Società ha tempestivamente adeguato il suo sistema di governo societario al nuovo Codice di Corporate Governance, adottando i necessari documenti in conformità ai principi e alle racco mandazioni in esso contenuti.

In particolare, con delibera del 28 gennaio 2021 il precedente Consiglio di Amministrazione, previo parere dei Comitati rispettivamente competenti, ha approvato i seguenti documenti:

b) il Regolamento del Comitato per le Nomine, modificato per recepire le previsioni del Codice di Corporate

c) il Regolamento del Comitato per la Remunerazione, modificato per recepire le previsioni del Codice di

d) il Regolamento del Comitato per la Sostenibilità, modificato per recepire le previsioni del Codice di Cor

-

  • a) il Regolamento del Consiglio di Amministrazione;
  • Governance; Corporate Governance;
  • porate Governance;
  • Codice di Corporate Governance;
  • della remunerazione corrisposta;
  • g) la Procedura per la Board Evaluation;
  • i) le Linee Guida per la successione del Top Management;
  • -

e) il Regolamento del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, modificato per recepire le previsioni del

f) la Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza

h) il Piano di successione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato;

j) l'Orientamento in merito al numero massimo di incarichi che possono essere rivestiti dagli Amministratori, modificato per recepire le previsioni del Codice di Corporate Governance;

k) i Criteri di significatività di relazioni e remunerazioni aggiuntive per la valutazione dell'indipendenza; l) i Criteri generali per l'individuazione delle operazioni di significativo rilievo delle società controllate.

Con delibera del 16 dicembre 2021 il precedente Consiglio di Amministrazione ha infine approvato la Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti di Fincantieri, così completando il suddetto processo di adeguamento ai principi ed alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance avviato e sostanzialmente ultimato già a partire dal mese di gennaio 2021. Il Consiglio di Amministrazione in carica alla data della Relazione ha confermato o aggiornato i suddetti documenti laddove ritenuto opportuno.

La presente Relazione contiene le informazioni richieste dall'art. 123-bis del TUF e dalle disposizioni normative vigenti sul sistema di governo societario adottato dalla Società, nonché sugli assetti proprietari ad essa relativi, con riguardo all'Esercizio 2023. In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, la pre sente Relazione contiene altresì informazioni accurate ed esaustive sulle modalità di adesione, da parte della Società, ai principi e alle raccomandazioni dettati dal Codice medesimo, indicando ove applicabile le specifiche raccomandazioni da cui la Società si è discostata. Il testo del Codice di Corporate Governance è disponibile sul sito web del Comitato per la Corporate Governance alla pagina: https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf.

La presente Relazione è stata redatta anche tenendo conto delle indicazioni di cui al format elaborato da Borsa Italiana per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (IX Edizione gennaio 2022).

Prolo della Società

Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l'unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia e il primo per diversificazione e innovazione. Con un fatturato di oltre Euro 7,7 miliardi e un portafoglio ordini di Euro 23,1 miliardi, il Gruppo Fincantieri è leader mondiale nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, per la difesa e offshore. È presente nei comparti dell'eolico, dell'oil & gas, dei pescherecci e delle navi speciali, oltre che nella produzione di sistemi navali meccatronici ed elettronici, nelle soluzioni di arredamento navale e nell'offerta di servizi post-vendita, quali il supporto logistico e l'assistenza alle flotte in servizio. Il Gruppo opera, inoltre, nel digitale e nella cybersecurity, nei servizi di ingegneria, nei sistemi di monitoraggio delle infrastrutture critiche, nella sistemistica avanzata per la gestione dell'energia in applicazioni terrestri e nel facility management.

La Società svolge la propria attività attraverso tre settori operativi, che offrono prodotti sempre più innovativi e a ridotto impatto ambientale: Shipbuilding, Offshore e Navi speciali e Sistemi, Componenti e Infrastrutture.

Il settore Shipbuilding include le attività di progettazione e costruzione di navi destinate alle aree di business delle navi da crociera ed expedition cruise vessels, navi militari e del Polo Arredamento. La produzione è realizzata presso i cantieri italiani, europei e statunitensi del Gruppo.

Il settore Offshore e Navi Speciali include le attività di progettazione e costruzione di navi da supporto offshore di alta gamma per gli impianti eolici offshore e per il settore dell'Oil & Gas, navi specializzate, quali posacavi e traghett e, navi senza equipaggio.

Infine, il settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture include le seguenti aree di business: i) Polo Elettronica, focalizzata su soluzioni tecnologiche avanzate, dalla progettazione e integrazione di sistemi complessi (system integration) alle telecomunicazioni ed infrastrutture critiche, ii) Polo Meccatronica, ovvero integrazione di componenti meccanici e di elettronica di potenza in ambito navale e terrestre e iii) Polo Infrastrutture con la progettazione, realizzazione e posa in opera di strutture in acciaio per progetti di grandi dimensioni, oltre che la produzione e costruzione di opere marittime e la fornitura di tecnologie e facility management nei settori della sanità, dell'industria e del terziario.

Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri ha una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e quasi 21.215 lavoratori diretti. In Italia, dove si trovano il know-how e i centri direzionali, ha otto stabilimenti in sei Regioni e circa 11.125 dipendenti.

Il Piano Industriale 2023-2027

In occasione del Capital Markets Day, il 10 maggio 2023 l'Amministratore Delegato Pierroberto Folgiero ha presentato in dettaglio il Piano Industriale 2023-2027 (il "Piano Industriale o il "Piano"), già approvato dal Consiglio di Amministrazione il 15 dicembre 2022. Il Piano esprime l'ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell'energia.

A livello consolidato, sono stati confermati i target finanziari al 2025 e 2027, con un ritorno all'utile netto previsto a partire dal 2025, e sono stati stabiliti i target di breve termine per il 2023 e 2024.

Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale è abilitato dai seguenti fattori distintivi del Gruppo:

  • leadership di mercato nei settori cruise, naval e offshore, e forte cross-fertilization di competenze all'interno del Gruppo con economie di scala e di scopo;
  • capacità di operare in ambito globale con 18 siti produttivi localizzati in 4 continenti, facendo leva sul know-how globale con competenze locali, che permettono di rispondere alle dinamiche geopolitiche di regionalizzazione;
  • integrazione verticale grazie a competenze nell'automazione, nell'elettromeccanica e nei sistemi di propulsione e generazione necessarie per guidare la transizione digitale e verde e
  • capacità di offrire soluzioni digitali integrate per le flotte, dal supporto ingegneristico, al digital asset management, al training e simulazione, e alla cybersecurity a supporto del core business, finalizzate ad un'offerta a 360 gradi e per tutto il ciclo di vita delle navi.

Sono stati inoltre confermati i 5 pilastri strategici del Gruppo:

  • concentrazione sul core business della cantieristica cruise, difesa e offshore;
  • mitigazione dei rischi, attenzione alla gestione dei costi e l'ottimizzazione delle dinamiche di cassa;
  • commitment industriale alla strategia di sostenibilità;
  • sviluppo di un'offerta di servizi life cycle management e
  • evoluzione delle competenze di integratore di piattaforma.

Le ipotesi alla base dei target finanziari del Gruppo riflettono:

  • prospettive di mercato positive per tutti i settori;
  • alta visibilità dei ricavi derivanti dal carico di lavoro totale di oltre Euro 34 miliardi;
  • focus strategico sulla crescita e redditività;

– azioni di mitigazione del rischio, in parte sulle Infrastrutture; – ipotesi solide sull'andamento di materie prime, costi dell'energia e del personale e – perimetro costante e riduzione dell'indebitamento effettuato in maniera organica.

Nel confermare i target finanziari consolidati per il 2023-2027, sono stati anche declinati i target divisionali per

i settori in cui opera il Gruppo.

– ricavi stabili per il settore cruise grazie al solido backlog, che evidenzia la ripresa degli ordini già nel 2022, alla luce della ripresa del turismo, con una chiara preferenza verso le crociere e l'ingresso di nuovi

  • In particolare, per il settore Shipbuilding si prevede:
  • operatori nel settore delle navi extra lusso;
  • esteri accessibili e
  • medio raggiunto tra il 2018 e 2022.

– ricavi in crescita per il settore della difesa trainati da programmi di svecchiamento e ampliamento della flotta della Marina Militare italiana e della US Navy, nonché dallo sviluppo di nuovi progetti in mercati

– EBITDA margin in aumento graduale fino al 7,0% nel 2025, grazie ad un maggiore contributo del settore militare ed alle iniziative sull'eccellenza industriale e sul contenimento dei costi, in linea con il margine

Per il settore Offshore si prevede:

– ricavi in forte crescita testimoniando l'efficace strategia di riposizionamento di VARD nella costruzione di navi specializzate per il settore eolico offshore, superando Euro 1,2 miliardi di ricavi nel 2025 e – EBITDA margin in aumento graduale fino al 6,5% nel 2025, avvicinandosi ai margini del settore Shipbu-

  • ilding.

Per il settore Sistemi, Componenti e Infrastrutture si prevede: (i) per il segmento Infrastrutture, ricavi sostanzialmente stabili intorno a Euro 0,6 miliardi con un EBITDA margin in graduale crescita al 3,5% nel 2025, a valle di un significativo sforzo di de-risking e partnering della divisione al fine di rafforzare e valorizzare il segmento e (ii) per il segmento Meccatronica ed Elettronica, ricavi in forte aumento fino a circa Euro 0,8 miliardi nel 2025, in larga misura a supporto del business dello Shipbuilding, e con un EBITDA margin in graduale aumento al 9,0%. In questo momento di trasformazione, il commitment industriale alla strategia di sostenibilità, in quanto punto cardine per l'evoluzione dei processi produttivi e obiettivo essenziale nello sviluppo del portafoglio prodotti in linea con le esigenze dei clienti, è uno dei 5 pilastri del Piano Industriale e è volto alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

Il Piano di Sostenibilità 2023-2027 ha identificato 41 obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo termine e 3 direttrici di sviluppo, che rappresentano la visione strategica del Gruppo e contribuiscono al raggiungimento dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Le 3 direttrici – innovazione, inclusione ed integrità – definite in modo sinergico rispetto al Piano Industriale, coprono i 15 temi materiali identificati dal Gruppo nell'analisi di materialità, di cui 7 temi strategici per lo sviluppo del business, sui quali il Gruppo ha deciso di focalizzare maggiormente la propria attenzione:

– climate change;

  • impatto ambientale di prodotti e servizi;
  • innovazione, ricerca e sviluppo;
  • sviluppo e tutela delle risorse umane;
  • diversità e pari opportunità; – salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e
  • catena di fornitura sostenibile.

La presentazione del Piano Industriale è disponibile sul sito internet della Società www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Investor Relations – Dati Finanziari".

L'approccio responsabile e sostenibile rappresenta per Fincantieri il modo di operare secondo una logica di creazione di valore nel medio e lungo termine per l'Azienda e per tutti gli stakeholder.

Fincantieri è leader della cantieristica mondiale e questa posizione porta con sé la responsabilità dell'agire sostenibile. L'Emittente, infatti, garantisce un connubio tra competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Per questo motivo sta proseguendo nel percorso verso il successo sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare crescita del business e solidità finanziaria con sostenibilità sociale e ambientale.

Per la Società la sostenibilità non è solo un'opportunità, ma una vera e propria missione al fine di rappresentare un modello di eccellenza nel mondo. Essere sostenibili per Fincantieri significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici.

Il modello di business sostenibile di Fincantieri è volto alla creazione di valore nel lungo periodo per tutti i soggetti coinvolti nelle sue attività. Attraverso una governance attenta ai valori della sostenibilità, una chiara definizione dei temi materiali e degli impegni, un sistema di risk management che incorpora gli aspetti ESG (Environmental, Social and Governance), l'integrazione delle proprie strategie di business con il Piano di Sostenibilità (come di seguito definito), la Società è in grado di gestire il suo business in modo da garantire la tutela di tutte le risorse impiegate.

A testimonianza dell'impegno della Società e dell'importanza di una sempre maggiore integrazione della sostenibilità nelle scelte strategiche aziendali, nel 2019 Fincantieri ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, la più estesa iniziativa a livello mondiale per la sostenibilità del business, che prevede dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione, che promuovono i valori della sostenibilità nel lungo periodo attraverso azioni politiche, pratiche aziendali, comportamenti sociali e civili.

Nel corso del 2023 Fincantieri ha sottoscritto gli Women's Empowerment Principles, sette principi promossi dal Global Compact e da UN Women dedicati alle aziende e volti all'attivazione di azioni concrete e alla promozione di una condizione paritaria per le donne nel mondo del lavoro. Fincantieri si prefigge l'obiettivo di portare a bordo un futuro dove l'equità diventi una realtà comune e condivisa, e dove le unicità di ciascun individuo siano un fattore di ricchezza, piuttosto che di discriminazione.

La Società si è inoltre impegnata nel contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, approvata dall'Assemblea Generale nel 2015. Essi rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Fincantieri nel condurre le proprie attività.

Fincantieri considera l'ascolto e il coinvolgimento dei suoi stakeholder come prioritario per comprendere le loro esigenze, i loro interessi e le loro aspettative. Il coinvolgimento degli stakeholder, attraverso un approccio proattivo e multicanale, permette di sviluppare relazioni a lungo termine che diventano una fonte di vantaggio competitivo per il Gruppo.

Per gli stakeholder sono identificati i principali strumenti di comunicazione, i canali di ascolto e la frequenza con la quale avvengono i contatti, con l'obiettivo di raccogliere le loro aspettative, i loro bisogni e comunicare i risultati raggiunti e i programmi promossi dal Gruppo. La responsabilità per il rapporto con i vari stakeholder è diffusa all'interno di tutto il Gruppo, le specifiche funzioni si relazionano costantemente con i loro singoli gruppi di interlocutori.

Fincantieri ha avviato e consolidato nel tempo un processo, denominato analisi di materialità, volto a identificare i temi materiali ai fini della sostenibilità, ossia quei temi che riflettono gli impatti negativi e positivi, attuali o potenziali dell'azienda sull'economia, sull'ambiente e sulle persone, inclusi i diritti umani di queste ultime, e che influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. Sulla base dei risultati dell'analisi la Società definisce gli impegni del Gruppo, gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e la rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità.

Alla base dell'identità ESG del Gruppo c'è una solida e forte volontà di voler esser un player di riferimento per tutti gli aspetti di sostenibilità. La strategia del Gruppo, che lo vede sempre più coinvolto nella transizione energetica e digitale, nonché nell'affrontare i nuovi cambiamenti socio-economici, trova riscontro negli obiettivi del Piano Industriale e del Piano di Sostenibilità 2023-2027.

Con questa nuova strategia il Gruppo vuole ulteriormente evidenziare di essere un Gruppo innovativo e responsabile, con forti competenze che permettono di generare e distribuire risorse crescenti a favore di tutti gli stakeholder. Per rafforzare il posizionamento competitivo internazionale del Gruppo e dell'industria navalmeccanica italiana, diventando leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera di navi digitali e green destinate ai settori del turismo, della difesa e dell'energia, nel Piano Industriale 2023-2027 Fincantieri ha identificato 5 pilastri, tra cui quello relativo alla "Sostenibilità Industriale".

Il Piano di Sostenibilità 2023-2027, redatto in linea con gli indirizzi strategici del Piano Industriale 2023-2027 e in particolare per dar concretezza al Pilastro "Sostenibilità Industriale" e alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, ha identificato gli obiettivi che il Gruppo Fincantieri dovrà raggiungere nel breve, medio e lungo

Il perseguimento del successo sostenibile

periodo. In questo momento di trasformazione, la sostenibilità rappresenta un fattore abilitante imprescindibile che contribuisce a garantire un elevato livello di resilienza e lo sviluppo sostenibile del Gruppo.

Per rispondere ai trend socio-economici il nuovo Piano di Sostenibilità 2023-2027 ha identificato tre direttrici di sviluppo (ossia, (i) sviluppo innovativo e tecnologico per la transizione energetica e digitale; (ii) protezione, inclusione e sviluppo delle persone e delle comunità e (iii) eccellenza industriale), che rappresentano la visione strategica del Gruppo in termini di sostenibilità, garantiscono che gli impegni assunti da Fincantieri siano rispettati e contribuiscono al raggiungimento, in particolare, di 9 SDGs delle Nazioni Unite, che sono stati riconosciuti da Fincantieri come rilevanti per il proprio business e in linea con i propri indirizzi strategici.

Per il quinto anno consecutivo Fincantieri è stata riconosciuta come "Most Attractive Employers in Italy" nell'indagine Universum, società svedese che si occupa di certificare le aziende più attrattive per gli studenti universitari e per i professionisti, rafforzando la sua leadership davanti a numerose realtà industriali. Fincantieri è posizionata tra le migliori 50 aziende secondo gli studenti e i giovani professionisti di Science, Technology, Engineering and Mathemathics (STEM). Mentre per le categorie di Humanities/Liberal Arts/Education e Business, Fincantieri

Fincantieri ha ricevuto da Top Employers Institute la certificazione "Top Employer Italia 2024", il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benes-

La Società è inoltre impegnata nell'attuazione di un sistema di gestione, comprensivo di una procedura per la parità di genere, volto alla promozione delle pari opportunità, alla valorizzazione delle diversità e al supporto dell'empowerment femminile. Evidenza di tale impegno è stato l'ottenimento, a novembre 2023, della Certificazione sulla Parità di Genere UNI PdR125:2022 per la Capogruppo e tutte le società controllate italiane.

Nel corso del 2023 Fincantieri ha anche consolidato la sua posizione di best in class sulle tematiche di sosteni-

è posizionata tra le migliori 100 aziende. sere delle persone, migliorare l'ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. bilità da parte delle agenzie di rating di sostenibilità. e affermando la leadership del Gruppo anche su questa tematica. performance della Società.

Per il quarto anno consecutivo CDP (ex Carbon Disclosure Project) ha assegnato a Fincantieri un rating di A- (in una scala di valutazione da D, minimo, ad A, massimo) per il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico

Per il terzo anno consecutivo, la Società è stata sottoposta alla valutazione da Sustainalytics, società controllata da Morningstar specializzata nell'analisi dell'efficacia con cui le aziende gestiscono i rischi ambientali, sociali e di governance (ESG). Il punteggio ottenuto, pari a 14,2 punti e classificato nella fascia "Low Risk" su una scala dove 0 rappresenta il miglior risultato e oltre 40 il peggiore, segna un notevole miglioramento rispetto ai 17,3 punti del 2022. Fincantieri si posiziona al 12º posto su 581 società valutate nel settore Machinery. È stata, inoltre, inserita nella prestigiosa lista delle "Top-Rated ESG Companies". Tale riconoscimento sottolinea l'eccezionale

Fincantieri si è confermata anche nel range "Advanced" di Moody's ESG Solutions, agenzia di rating che mira a comprendere le prestazioni ESG dell'organizzazione, valutarne l'esposizione ai rischi, le politiche e i piani d'azione. La scala di valutazione va da 0 a 100 e è composta da: Weak (0-29), Limited (30-49), Robust (50-59) e Advanced (60-100).

Infine, Fincantieri, attraverso il questionario Corporate Sustainability Assessment (CSA), è stata valutata da S&P Global, all'interno del paniere IEQ Machinery and Electrical Equipment, ottenendo un punteggio di 59/100 in

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri svolge un ruolo di guida nella definizione, su proposta dell'Amministratore Delegato e con il supporto dei Comitati endoconsiliari di volta in volta competenti, delle politiche e delle strategie volte al raggiungimento del successo sostenibile, nell'identificazione degli obiettivi di medio e lungo termine e nella verifica dei relativi risultati, che vengono anche presentati all'Assemblea degli azionisti.

data 23 gennaio 2024 (61/100 nel 2022). 2.2 e 2.3 della Relazione.

Per maggiori informazioni sul ruolo del Consiglio di Amministrazione e in generale sul sistema di governo societario di Fincantieri nell'ottica della creazione di valore sostenibile si rinvia al capitolo 2 e, in particolare, ai paragrafi

Per informazioni sulla politica di remunerazione, sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e sulle modalità con cui questi siano orientati al raggiungimento del successo sostenibile si rinvia al paragrafo 2.2.14 e al capitolo 3 della Relazione e alla Relazione sulla remunerazione pubblicata contestualmente alla presente Relazione sul sito internet della Società www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Remunerazione" e della Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

A partire dell'esercizio 2017 Fincantieri pubblica ogni anno la "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" (DNF o Bilancio di Sostenibilità) prevista dal D.Lgs. n. 254/20164. La DNF, redatta secondo gli standard di rendicontazione del Global Reporting Initiative (GRI) Sustainability Reporting Standards, è approvata dal Consiglio di Amministrazione e è sottoposta a verifica limitata da parte della società incaricata della revisione legale del bilancio di Fincantieri (Deloitte & Touche S.p.A.), ai sensi di legge e degli standard professionali di riferimento

4 Per maggiori approfondimenti si rinvia al Bilancio di Sostenibilità pubblicato annualmente sul sito internet della Società www. fincantieri.com.

per gli incarichi assurance su informazioni non finanziarie (ISAE 3000) (Revised) emanati dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi limited assurance.

Alla data della Relazione Fincantieri, pur non ricorrendo i requisiti per la qualifica di "società grande" ai sensi del Codice di Corporate Governance5 – dal momento che la sua capitalizzazione l'ultimo giorno di mercato aperto degli esercizi 2022 e 2023 si è attestata a valori inferiori ad Euro 1 miliardo6 – ha volontariamente scelto di conformarsi alle raccomandazioni previste dal Codice per le società grandi.

Alla data della Relazione la Società si qualifica quale "società a proprietà concentrata" ai sensi del Codice di Corporate Governance7 in quanto Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. dispone indirettamente della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria (per ulteriori informazioni, cfr. successivi paragrafi 1.1 e 1.2 della Relazione). La Società non rientra nella definizione di PMI ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF8 e dell'art. 2-ter del Regolamento Emittenti Consob in quanto per tre anni consecutivi, negli esercizi 2021, 2022 e 2023, la capitalizzazione di mercato delle Azioni ha superato il limite di Euro 500 milioni.

5 Ai sensi del Codice di Corporate Governance per "società grande" si intende: "la società la cui capitalizzazione è stata superiore a 1 miliardo di euro l'ultimo giorno di mercato aperto di ciascuno dei tre anni solari precedenti."

6 La capitalizzazione è stata invece superiore ad Euro 1 miliardo l'ultimo giorno di mercato aperto dell'esercizio 2021. 7 Ai sensi del Codice di Corporate Governance per "società a proprietà concentrata" si intende: "la società in cui uno o più soci che partecipano a un patto parasociale di voto dispongono, direttamente o indirettamente (attraverso società controllate, fiduciari o interposta persona), della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria".

8 Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater.1) del TUF per PMI si intendono: "fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate che abbiano una capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 milioni di euro. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato tale limite per tre anni consecutivi."

1. Assetti proprietari

Informazioni sugli assetti proprietari

Il capitale della Società è costituito esclusivamente da azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Le azioni sono nominative, indivisibili e ogni azione dà diritto ad un voto. Le azioni sono liberamente trasferibili. Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il capitale sociale di Fincantieri ammonta ad Euro 862.980.725,70, suddiviso in numero 1.699.651.360 azioni (per ulteriori informazioni, cfr. successivi paragrafi 1.2 e 1.7).

Le azioni della Società sono quotate sul mercato Euronext Milan (EXM) (già Mercato Telematico Azionario - MTA)

Non esistono altri tipi di azioni (privilegiate, a voto plurimo, di risparmio, convertibili o di qualsiasi altro tipo) con o senza diritto di voto, né obbligazioni convertibili o warrant, emessi dalla Società, che attribuiscono il diritto di

organizzato e gestito da Borsa Italiana a partire dal 3 luglio 2014. sottoscrivere azioni di nuova emissione. allo 0,47% del capitale sociale.

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione la Società possiede n. 8.059.914 azioni proprie, corrispondenti

Le Assemblee dell'11 maggio 2018 e dell'8 aprile 2021 hanno approvato piani di incentivazione su base azionaria denominati, rispettivamente, "Performance Share Plan 2019-2021" e "Performance Share Plan 2022-2024" che prevedono l'assegnazione gratuita, al verificarsi di determinate condizioni, di azioni della Società in favore dei soggetti individuati dal Consiglio di Amministrazione tra il Presidente (ove riceva deleghe esecutive), l'Ammi-

nistratore Delegato e alcune categorie di dipendenti. - Assemblea degli Azionisti 2021").

Per maggiori dettagli sui due piani si rinvia ai Documenti Informativi predisposti ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione relativa alle Assemblee degli Azionisti ("Governance ed Etica - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018" e "Governance ed Etica - Assemblee - Archivio Assemblee

In base alle risultanze del libro dei soci di Fincantieri, alle comunicazioni effettuate alla Consob e pervenute alla Società e alle altre informazioni a disposizione della Società, alla data della Relazione l'unico soggetto che risulta partecipare al capitale di Fincantieri in misura superiore al 3% è il socio di controllo, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (società controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze), che detiene indirettamente, per il tramite della propria controllata CDP Equity S.p.A. ("CDP Equity"), il 71,32% del capitale sociale dell'Emittente.

Alla data della Relazione non si ha conoscenza dell'esistenza di patti parasociali ai sensi dell'art. 122 del TUF aventi ad oggetto le azioni della Società. Lo Statuto non prevede la possibilità di maggiorazione dei diritti di voto. La Società non è soggetta all'esercizio di attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile da parte di CDP Equity. In particolare, infatti, Fincantieri: (i) opera in piena autonomia rispetto alla conduzione dei rapporti con la clientela e con i fornitori senza che vi sia alcuna ingerenza esterna; (ii) predispone autonomamente i piani strategici, industriali, finanziari e/o il budget della Società o del Gruppo; (iii) non è soggetta a regolamenti emanati da CDP Equity; (iv) non ha in essere con CDP Equity contratti di tesoreria, né ha affidato a CDP Equity funzioni di assistenza o coordinamento finanziario; e (v) non riceve direttive o istruzioni da CDP Equity né in materia finanziaria e creditizia né in merito al compimento di operazioni straordinarie né in ordine alle strategie operative.

L'art. 6-bis dello Statuto prevede che, ai sensi dell'art. 3 del D.L. del 31 maggio 1994, n. 332, convertito con modificazioni nella Legge del 30 luglio 1994, n. 474 ("Legge sulle Privatizzazioni"), nessun soggetto – diverso dallo Stato italiano, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati – può possedere a qualsiasi titolo azioni di Fincantieri che rappresentino una partecipazione superiore al 5% del capitale sociale, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il limite massimo di possesso azionario è calcolato anche tenendo conto delle partecipazioni azionarie complessive facenti capo al controllante, persona fisica o giuridica o società o ente; a tutte le controllate dirette o indirette nonché alle controllate da uno stesso soggetto controllante; ai soggetti collegati, nonché alle persone fisiche legate da rapporti di parentela o di affinità fino al secondo grado o di coniugio, sempre che si tratti di coniuge non legalmente separato. Ai fini del computo del suddetto limite di possesso azionario del 5% si tiene conto anche delle azioni detenute tramite fiduciarie e/o interposta persona e in genere da soggetti interposti. Il diritto di voto e gli altri diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale inerenti alle azioni possedute in eccedenza rispetto al sopra indicato limite del 5% non possono essere esercitati e si riduce proporzionalmente

1.1 Struttura del capitale sociale

1.2 Partecipazioni rilevanti al capitale sociale, patti parasociali e attività di direzione e coordinamento

1.3 Limiti al possesso azionario, restrizioni al trasferimento e al diritto di voto delle azioni

Azionisti rilevanti N. azioni ordinarie /diritti di voto % capitale sociale
Indiretto Diretto
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. CDP Equity S.p.A. 1.212.163.614 71,32%

il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite di possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati. In caso di inosservanza la deliberazione assembleare è impugnabile ai sensi dell'art. 2377 del Codice Civile qualora risulti che la maggioranza richiesta non sarebbe stata raggiunta senza i voti in eccedenza rispetto al limite massimo sopra indicato. Le azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto sono comunque computate ai fini della regolare costituzione dell'Assemblea. Tuttavia, in base a quanto previsto dalla Legge sulle Privatizzazioni, la clausola statutaria che disciplina il limite al possesso azionario e al diritto di voto è destinata a decadere qualora il limite del 5% sia superato in seguito all'effettuazione di un'offerta pubblica di acquisto in conseguenza della quale l'offerente venga a detenere una partecipazione almeno pari al 75% del capitale con diritto di voto nelle deliberazioni riguardanti la nomina o la revoca degli Amministratori.

In ragione dell'attività esercitata, la Società è soggetta alla disciplina prevista dal D.L. del 15 marzo 2012, n. 21 ("D.L. n. 21/2012"), convertito con modificazioni dalla Legge dell'11 maggio 2012, n. 56 ("L. 56/2012"), come successivamente modificato e integrato, in materia di poteri speciali dello Stato sugli assetti societari e le attività di rilevanza strategica (c.d. normativa golden power).

La norma fondamentale è l'art. 1 del D.L. n. 21/2012 stabilisce che, con riferimento alle società che esercitano "attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale", lo Stato, in caso di minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale e indipendentemente da una previsione statutaria in tal senso 9, possa:

  • a) imporre specifiche condizioni relative alla sicurezza degli approvvigionamenti, alla sicurezza delle informazioni, ai trasferimenti tecnologici, al controllo delle esportazioni nel caso di acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in imprese che svolgono attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale;
  • b) porre un veto all'adozione di delibere, atti od operazioni dell'Assemblea o degli organi di amministrazione di un'impresa di cui alla lett. a), che abbiano per effetto modifiche della titolarità, del controllo o della disponibi lità degli attivi di rilevanza strategica da essa detenute. Tra gli atti, delibere e operazioni rilevanti sono compresi quelli aventi ad oggetto la fusione o la scissione della società, il trasferimento dell'azienda o di rami di essa o di società controllate, il trasferimento all'estero della sede sociale, la modifica dell'oggetto sociale, lo scioglimento della società, la modifica di clausole statutarie eventualmente adottate ai sensi dell'art. 2351, comma 3, del Codice Civile, ovvero introdotte ai sensi dell'art. 3, comma 1, del D.L. del 31 maggio 1994, n. 332 10 convertito con modificazioni dalla Legge del 30 luglio 1994, n. 474, le cessioni di diritti reali o di utilizzo relative a beni materiali o immateriali, l'assegnazione degli stessi a titolo di garanzia o l'assunzione di vincoli che ne condizionino l'impiego, anche in ragione della sottoposizione dell'impresa a procedure concorsuali; e
  • c) opporsi all'acquisto, a qualsiasi titolo, di partecipazioni in un'impresa di cui alla lett. a) da parte di un soggetto diverso dallo Stato italiano, da enti pubblici italiani o da soggetti da questi controllati, qualora l'acquirente venga a detenere, direttamente o indirettamente, anche attraverso acquisizioni successive, per interposta persona o tramite soggetti altrimenti collegati, un livello della partecipazione al capitale con diritto di voto in grado di compromettere nel caso specifico gli interessi della difesa e della sicurezza nazionale. A tal fine si considera altresì ricompresa la partecipazione detenuta da terzi con i quali l'acquirente ha stipulato uno dei patti di cui all'art. 122 del TUF ovvero di quelli di cui all'art. 2341-bis del Codice Civile 11.

28 29 11 Il comma 1-bis dello stesso art. 1 del D.L. n. 21/2012 prevede altresì che "I decreti di cui al comma 1 […] stabiliscono la tipologia di atti o operazioni all'interno di un medesimo gruppo ai quali non si applica la disciplina di cui al presente articolo". Tale previsione è stata attuata dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 108/2014 (sul punto v. infra paragrafo 1.4.3)

Ai sensi dell'art. 1, comma 5-bis, del D.L. n. 21/2012, introdotto dall'articolo 24, comma 1, lettera c-bis), del D.L. 21 marzo 2022, n. 21 ("D.L. n. 21/2022"), convertito con modificazioni dalla Legge 20 maggio 2022, n. 51, i poteri speciali di cui alle lettere a), b) e c) del presente paragrafo, possono essere esercitati anche in occasione della costituzione di imprese il cui oggetto sociale ricomprende lo svolgimento di attività di rilevanza strategica ovvero che detengono attivi di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale. In attuazione del D.L. n. 21/2012, le "attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale" sono state individuate dal D.P.C.M. del 30 novembre 2012, n. 253 ("D.P.C.M. n. 253/2012"), successivamente abrogato e sostituito dal D.P.C.M. del 6 giugno 2014, n. 108 ("D.P.C.M. n. 108/2014"). Per completezza, si rappresenta che l'art. 2 del D.L. 21/2012 prevede che i poteri speciali di cui sopra – segnatamente i poteri di veto, opposizione all'acquisto di partecipazioni e imposizione di specifiche prescrizioni e

condizioni – sono esercitabili anche nei confronti di atti, delibere e operazioni riguardanti società che svolgono attività di rilevanza strategica o detengono attivi di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni, come specificati dal D.P.C.M. 18 dicembre 2020, n. 180, nonché nei settori rilevanti ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2019/452, come specificati dal D.P.C.M. 18 dicembre 2020, n. 179 ("Settori Europei") 12.

Il catalogo dei Settori Europei comprende, tra le altre cose, i settori dei prodotti a duplice uso e delle tecnologie

1.4 Poteri speciali dello Stato italiano (c.d. golden power)

1.4.1 Potere di veto dello Stato italiano in relazione all'adozione di determinate delibere societarie

9 Tali poteri sono esercitati con D.P.C.M. adottato su conforme delibera del Consiglio dei Ministri da trasmettere tempestivamente e per estratto alle Commissioni parlamentari competenti. 10 Come da ultimo modificato ai sensi dell'art. 3 del D.L. n. 21/2012.

critiche (quali l'intelligenza artificiale, la robotica, i semiconduttori, la cibersicurezza, le tecnologie aerospaziali non militari). Pertanto, taluni atti e le operazioni riguardanti la Società potrebbero, in via residuale e in ragione del loro specifico oggetto, essere suscettibili di rilevanza anche ai fini dell'art. 2 del D.L. n. 21/2012 13.

Come sopra descritto, qualora sussistano i relativi presupposti, lo Stato italiano può esercitare il potere di veto

con riferimento all'adozione di delibere, Come sopra descritto, qualora sussistano i relativi presupposti, lo Stato italiano può esercitare il potere di veto con riferimento all'adozione di delibere, atti od operazioni dell'Assemblea o dell'organo di amministrazione di Fincantieri nelle materie indicate all'art. 1, comma 1, lettera b), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto b) del paragrafo 1.4). Al fine di valutare la minaccia di grave pregiudizio agli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante dalle delibere, dagli atti o dalle operazioni di cui alla lettera b) del comma 1 dell'art. 1 del D.L. n. 21/2012, il Governo considera, tenendo conto dell'oggetto della delibera, dell'atto o dell'operazione, la rilevanza strategica dei beni o delle imprese oggetto di trasferimento, l'idoneità dell'assetto risultante dalla delibera, dall'atto o dall'operazione a garantire l'integrità del sistema di difesa e sicurezza nazionale, la sicurezza delle informazioni relative alla difesa militare, gli interessi internazionali dello Stato, la protezione del territorio nazionale, delle infrastrutture critiche e strategiche e delle frontiere, nonché gli altri elementi oggetto di valutazione in caso di assunzione di partecipazioni nei casi di cui al successivo paragrafo 1.4.2. Secondo quanto stabilito dall'art. 1, comma 4, del D.L. n. 21/2012, ai fini dell'eventuale esercizio del potere di veto, Fincantieri è tenuta a notificare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la delibera, l'atto o l'operazione da adottare e la Presidenza del Consiglio assume le relative decisioni e le comunica a Fincantieri con le modalità e nei termini previsti dal D.L. n. 21/2012 e dal D.P.R. del 19 febbraio 2014, n. 35 ("D.P.R. n. 35/2014") e dal D.P.C.M. 1 agosto 2022, n. 133 "D.P.C.M. n. 133/2022"). In particolare, entro quarantacinque giorni lavorativi dalla notifica (fatta salva l'eventuale sospensione del termine per richieste informative o istruttorie in conformità a quanto previsto dallo stesso art. 1, comma 4 del D.L. n. 21/2012), il Presidente del Consiglio dei Ministri comunica l'eventuale veto. Decorsi i predetti termini senza che sia intervenuto un provvedimento di veto, l'operazione può essere effettuata. Il potere di veto è esercitato nella forma di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni ogniqualvolta ciò sia sufficiente ad assicurare la tutela degli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale. Qualora sussistano i presupposti per l'applicazione del D.L. n. 21/2012 e la notifica non sia stata effettuata, il procedimento di controllo funzionale all'esercizio dei poteri speciali può essere avviato d'ufficio dalla Presidenza del Consiglio. Ferme restando eventuali responsabilità penali, l'inosservanza degli obblighi previsti dall'art. 1 del D.L. n. 21/2012, ivi compreso l'obbligo di notifica e gli obblighi derivanti dall'eventuale provvedimento di esercizio dei poteri speciali, sotto forma di veto o di imposizione di specifiche prescrizioni o condizioni, è soggetta a sanzioni amministrative pecuniarie fino al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiori all'1% del fatturato cumulato realizzato dalle imprese coinvolte nell'ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio.

Inoltre, le delibere, atti e operazioni adottati in violazione dei predetti obblighi sono nulli. Il Governo può altresì ingiungere alla Società e all'eventuale controparte di ripristinare a proprie spese la situazione anteriore.

Ai sensi dell'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012, chiunque – ad esclusione dello Stato italiano, di enti pubblici italiani o di soggetti da questi controllati – acquisisca nella Società una partecipazione superiore alle soglie del 3%, 5%, 10%, 15%, 20%, 25% e 50%, è tenuto, entro dieci giorni dalla predetta acquisizione, a notificare la medesima alla Presidenza del Consiglio dei Ministri trasmettendo nel contempo le informazioni necessarie, comprensive di descrizione generale del progetto di acquisizione, dell'acquirente e del suo ambito di operatività, per le valutazioni di cui all'art. 1, comma 3, del D.L. n. 21/2012. Del pari, la Società è tenuta a notificare alla Presidenza del Consiglio eventuali acquisti di partecipazioni superiori alle soglie di cui al periodo precedente in altre società italiane che svolgono attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale. A seguito delle modifiche introdotte dal D.L. 21/2022 la notifica dell'acquisto di partecipazioni societarie sopra-soglia deve essere effettuata congiuntamente dall'acquirente e dalla società le cui partecipazioni siano oggetto di acquisto, ove possibile. In caso contrario, gli elementi essenziali dell'operazione e della notifica devono essere sintetizzati in una previa informativa indirizzata alla società target, con l'avvertimento che essa potrà intervenire nel procedimento davanti alla Presidenza del Consiglio attraverso la presentazione di memorie e altri documenti entro il termine di 15 giorni dal deposito della notifica. A seguito della ricezione della notifica (o anche d'ufficio in caso di violazione dell'obbligo di notifica) lo Stato

1.4.2 Potere dello Stato italiano di imporre condizioni o di opporsi all'acquisto di partecipazioni nella Società

12 In analogia con quanto previsto per i settori della difesa e sicurezza nazionale, il D.L. n. 21/2022 ha previsto che poteri speciali possano essere esercitati anche in occasione della costituzione di un'impresa che svolge attività ovvero detiene uno o più degli attivi di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni e nei Settori Europei, purché vi siano uno o più soci, esterni all'Unione europea, ai sensi dell'art. 2 comma 5-bis del D.L. n. 21/2012, che detengano una quota dei

13 La disciplina in materia di esercizio dei poteri speciali dello Stato nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni e nei Settori Europei ricalca, con alcuni elementi di differenziazione, quella prevista per i settori della difesa e della sicurezza nazionale dall'art. 1 del D.L. n. 21/2012 e qui brevemente illustrata. Tra le principali differenze, si segnala che le soglie di rilevanza al di sotto delle quali gli acquisti di partecipazioni societarie non sono soggetti al vaglio governativo sono più elevate rispetto a quelle previste dall'art. 1 per i settori della difesa e della sicurezza nazionale (sul punto v. infra paragrafo 1.4.2).

diritti di voto o del capitale almeno pari al 10%. Per maggiori dettagli, si rinvia al testo aggiornato dell'art. 2 del D.L. n. 21/2012.

italiano può imporre specifiche condizioni ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. a), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto a) del paragrafo 1.4) ovvero opporsi all'acquisto della partecipazione ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), del D.L. n. 21/2012 (cfr. precedente punto c) del paragrafo 1.4), nel caso in cui lo stesso ravvisi una minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante da tale acquisto. Ai sensi dell'art. 1, comma 3, del D.L. n. 21/2012, al fine di valutare la minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale derivante dall'acquisto della partecipazione di cui alle lettere a) e c) dell'art. 1, comma 1 del D.L. n. 21/2012, il Governo, nel rispetto dei principi di propor zionalità e ragionevolezza, considera, alla luce della potenziale influenza dell'acquirente sulla società, anche in ragione dell'entità della partecipazione acquisita:

  • a) l'adeguatezza, tenuto conto anche delle modalità di finanziamento dell'acquisizione, della capacità economi ca, finanziaria, tecnica e organizzativa dell'acquirente nonché del progetto industriale, rispetto alla regolare prosecuzione delle attività, al mantenimento del patrimonio tecnologico, anche con riferimento alle attività strategiche chiave, alla sicurezza e alla continuità degli approvvigionamenti, oltre che alla corretta e puntuale esecuzione degli obblighi contrattuali assunti nei confronti di pubbliche amministrazioni, direttamente o indirettamente, dalla società in cui è acquistata la partecipazione, con specifico riguardo ai rapporti legati alla difesa nazionale, all'ordine pubblico e alla sicurezza nazionale; e
  • b) l'esistenza, tenuto conto anche delle posizioni ufficiali dell'Unione Europea, di motivi oggettivi che facciano ritenere possibile la sussistenza di legami fra l'acquirente e paesi terzi che non riconoscono i principi di democrazia o dello Stato di diritto, che non rispettano le norme del diritto internazionale o che hanno assunto comportamenti a rischio nei confronti della comunità internazionale, desunti dalla natura delle loro alleanze, o hanno rapporti con organizzazioni criminali o terroristiche o con soggetti ad esse comunque collegati 14.

Le decisioni in merito all'eventuale imposizione di condizioni o all'esercizio del potere di opposizione sono assunte dalla Presidenza del Consiglio e comunicate all'acquirente entro quarantacinque giorni lavorativi dalla notifica (fatta salva l'eventuale sospensione del termine per richieste informative o istruttorie in conformità all'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012).

Fino alla notifica e comunque fino al decorso del termine per l'imposizione di condizioni o per l'esercizio del potere di opposizione, i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante, sono sospesi.

Qualora la Presidenza del Consiglio dei Ministri eserciti il potere di imporre condizioni, in caso di eventuale inadempimento o violazione delle condizioni imposte all'acquirente e per tutto il periodo in cui perdura l'inadempimento o la violazione, sono sospesi i diritti di voto, o comunque i diritti aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante.

Le delibere eventualmente adottate con il voto determinante di tali azioni, nonché le delibere o gli atti adottati con violazione o inadempimento delle condizioni imposte, sono nulli.

L'acquirente che violi l'obbligo di notifica, ovvero non osservi le condizioni imposte è altresì soggetto, salvo che il fatto costituisca reato, a una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del valore dell'operazione e comunque non inferiore all'1% del fatturato realizzato nell'ultimo esercizio per il quale sia stato approvato il bilancio.

In caso di esercizio del potere di opposizione all'acquisto della partecipazione, il cessionario non può esercitare i diritti di voto e comunque quelli aventi contenuto diverso da quello patrimoniale, legati alle azioni che rappresentano la partecipazione rilevante, e dovrà cedere le stesse azioni entro un anno. In caso di mancata ottemperanza, il Tribunale, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ordina la vendita delle suddette azioni secondo le procedure di cui all'art. 2359-ter del Codice Civile. Le deliberazioni assembleari eventualmente adottate con il voto determinante di tali azioni sono nulle.

Pertanto, fermi restando i limiti al possesso azionario di cui all'art. 6-bis dello Statuto della Società (cfr. precedente paragrafo 1.3), chiunque – ad esclusione dello Stato italiano, di enti pubblici italiani o di soggetti da questi controllati – acquisti partecipazioni superiori alle soglie previste dall'art. 1, comma 5, del D.L. n. 21/2012, sarà soggetto alla procedura di notifica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini dell'eventuale esercizio da parte dello Stato italiano dei propri poteri speciali, che possono, in determinati casi, condurre all'imposizione di condizioni ovvero all'opposizione da parte di quest'ultimo all'acquisizione di partecipazioni sociali nella Società da parte di terzi.

Si segnala, inoltre, che l'art. 3, comma 1, del D.L. n. 21/2012 prevede che, fermo restando il potere di opposizione all'acquisto (di cui all'art. 1, comma 1, lett. c) del D.L. n. 21/2012), l'acquisto, a qualsiasi titolo, da parte di un soggetto esterno all'Unione Europea 15 di partecipazioni in Fincantieri è consentito a condizione di reciprocità, nel rispetto degli accordi internazionali sottoscritti dall'Italia o dall'Unione Europea 16.

Da ultimo si segnala che con L'art. 25, comma 1, lett. b) del D.L. n. 21/2022 è stato introdotto un meccanismo di raccordo tra le due differenti basi giuridiche dell'obbligo di notifica previste art. 1, comma 1, lett. b) (delibere societarie) e dall'art. 1, comma 1, lett. a) e c) (acquisti di partecipazioni), disponendo che le notifiche ex art. 1, comma 1, lett. b) sono effettuate salvo che l'operazione sia già in corso di valutazione o sia già stata valutata in conseguenza di una notifica di acquisto di partecipazioni societarie.

1.5 Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismi

di esercizio dei diritti di voto

14 Ulteriori aspetti specifici del caso in cui l'acquisto delle partecipazioni sia effettuato da un soggetto esterno all'UE sono previsti dal comma 3-bis del medesimo art. 1 del D.L. n. 21/2012, introdotto dal D.L. del 21 settembre 2019, n. 105, convertito con modificazioni dalla L. del 18 novembre 2019, n. 133

15 Per la definizione di soggetto esterno all'Unione Europea si rinvia all'art. 2, comma 5-bis del D.L. n. 21/2012.

16 Per quanto non espressamente indicato in materia di golden power nei paragrafi che precedono, si rinvia al testo aggiornato del D.L. n. 21/2012.

Di conseguenza è possibile notificare unitariamente quelle operazioni complesse, le quali a loro volta si compongono di più momenti astrattamente – ed individualmente – rilevanti in ottica golden power (come nel caso delle acquisizioni societarie precedute da una fase di riorganizzazione o carve out).

L'art. 4 del D.P.C.M. 108/2014, in conformità a quanto previsto dal citato articolo 1, comma 1 bis del D.L. 21/2012, prevede che le operazioni effettuate nell'ambito medesimo gruppo societario – ossia tra società tra loro collegate in virtù di un rapporto di controllo da parte di una società capogruppo – sono escluse dall'ambito di applicazione dei poteri speciali. Anche con riferimento a tali operazioni, rimane tuttavia fermo l'obbligo di notifica alla Presidenza del

Consiglio.

Più precisamente, l'art. 4 citato dispone che: l'esercizio dei poteri speciali non si applica alle operazioni infragruppo riguardanti: fusioni, scissioni, incorporazioni, ovvero cessioni, anche di quote di partecipazione, purché le relative delibere dell'assemblea non comportino il trasferimento dell'azienda o di rami di essa o di società controllata, ovvero il trasferimento della sede sociale, il mutamento dell'oggetto sociale, lo scioglimento della società o la modifica di clausole statutarie adottate ai sensi dell'art. 2351, comma 3, c.c., ovvero introdotte ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 30 luglio 1994, n. 332 s.m.i., o infine la costituzione o la cessione di diritti reali o di utilizzo relative a beni materiali o immateriali o l'assunzione di vincoli che ne condizionino l'impiego.

La disciplina eccezionale prevista per le operazioni infragruppo non trova tuttavia applicazione in presenza di elementi informativi circa la minaccia di un grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale.

L'art. 137, comma 3, del TUF, prevede che lo statuto delle società con azioni quotate possa contenere disposizioni

dirette a facilitare l'espressione del voto tramite delega da parte degli azionisti dipendenti. In linea con quanto precede, l'art. 15.3 dello Statuto di Fincantieri prevede espressamente che, al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli azionisti dipendenti della Società e delle sue controllate associati ad associazioni di azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, siano messi a disposizione delle stesse associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe. Alla data della presente Relazione non è stata notificata alla Società la costituzione di alcuna associazione di azionisti dipendenti.

Per quanto concerne la partecipazione azionaria dei dipendenti, si segnala che le Assemblee dell'11 maggio 2018 e

dell'8 aprile 2021 hanno approvato piani di incentivazione su base azionaria denominati, rispettivamente, "Performance Share Plan 2019-2021" e "Performance Share Plan 2022-2024" che prevedono l'assegnazione gratuita di azioni della Società in favore dei soggetti individuati dal Consiglio di Amministrazione tra il Presidente (ove riceva deleghe esecutive), l'Amministratore Delegato e alcune categorie di dipendenti. L'Assemblea straordinaria degli Azionisti in data 11 maggio 2018 ha autorizzato l'emissione, anche in più tranches, entro il termine del 31 dicembre 2024, di massime n. 25.000.000 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021", da attribuire gratuitamente, ai sensi dell'art. 2349 del Codice Civile, ai beneficiari del piano, senza incremento del capitale sociale. Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione non sono state emesse azioni in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea straordinaria. In data 30 giugno 2022 Fincantieri ha attribuito a titolo gratuito n. 6.693.718 delle sue azioni proprie ai beneficiari del secondo ciclo del "Performance Share Plan 2019-2021", senza dunque ricorrere all'emissione di nuove azioni. I piani non prevedono limiti all'esercizio dei diritti di voto in relazione alle azioni attribuite. Come leva di integrazione ed engagement verso il raggiungimento degli obiettivi di successo aziendale, il Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2024 ha approvato l'attivazione di un Piano di Azionariato Diffuso per il biennio 2024-2025 (il "PAD"), che prevede l'attribuzione gratuita di azioni ordinarie di Fincantieri (cd. matching e bonus shares) a favore dei dipendenti, in determinati casi, con l'obiettivo, tra l'altro, di rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione alla crescita del valore aziendale, promuovendo l'allineamento agli interessi degli shareholder e una cultura dell'investimento finanziario. Il PAD sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti prevista per martedì 23 aprile 2024. Per ulteriori informazioni su tali piani, ivi incluso il PAD, si rinvia ai Documenti Informativi predisposti ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob, disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione relativa alle Assemblee degli Azionisti ("Governance ed Etica - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2018", "Governance ed Etica - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2021" e "Governance ed Etica - Assemblee - Archivio Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2024").

Le disposizioni normative e statutarie che disciplinano la nomina e la sostituzione degli Amministratori della Società sono descritte nel paragrafo 2.2.4 della Relazione. Le modificazioni statutarie sono adottate dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società con le maggioranze previste dalla normativa vigente. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2.1 della Relazione. Fermo quanto precede, l'art. 25.3 dello Statuto attribuisce tuttavia alla competenza del Consiglio di Ammini-

1.4.3 Disciplina delle operazioni effettuate nell'ambito del medesimo gruppo

1.6 Nomina e sostituzione degli Amministratori e modificazioni statutarie

strazione ai sensi dell'art. 2365 del Codice Civile:

  • le deliberazioni concernenti la fusione e la scissione nei casi previsti dalla legge;
  • l'istituzione o la soppressione di sedi secondarie;
  • l'indicazione di quali tra gli Amministratori hanno la rappresentanza della Società;
  • la riduzione del capitale sociale in caso di recesso di uno o più soci;
  • l'adeguamento dello Statuto a disposizioni normative; e
  • il trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale.

Alla data della presente Relazione non sono state attribuite al Consiglio di Amministrazione deleghe volte ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile.

L'Assemblea straordinaria degli Azionisti, in data 11 maggio 2018, ha autorizzato l'emissione, anche in più tran ches, entro il termine del 31 dicembre 2024, di massime n. 25.000.000 nuove azioni ordinarie, prive di valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021", da attribuire gratuitamente, ai sensi dell'art. 2349 del Codice Civile, ai beneficiari del piano, senza incremento del capitale sociale.

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione non sono state emesse azioni ordinarie a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021" in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea straordinaria.

L'Assemblea ordinaria del 16 maggio 2022, previa revoca della precedente autorizzazione rilasciata dall'Assemblea dell'8 aprile 2021, ha autorizzato ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile il Consiglio di Amministrazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie per le finalità, nei limiti e alle condizioni di cui alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri. com, nella Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Archivio Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2022". In esecuzione e nel rispetto della suddetta delibera, nel periodo compreso tra il 20 marzo 2023 e il 3 aprile 2023, la Società ha acquistato n. 10.000.000 azioni proprie, pari a circa lo 0,59% del capitale sociale, a servizio del piano di incentivazione denominato "Performance Share Plan 2019-2021".

Analoga autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie è stata rilasciata dall'Assemblea ordinaria del 31 maggio 2023, previa revoca della precedente autorizzazione rilasciata dall'Assemblea del 2022. Per i relativi finalità, limiti e condizioni si rinvia alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Archivio Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2023".

Alla data della presente Relazione la suddetta delibera è rimasta ineseguita.

Una proposta di analoga autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie sarà sottoposta all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2023, previa revoca della suddetta autorizzazione rilasciata dall'Assemblea del 2023, per le finalità, nei limiti e alle condizioni di cui alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica - Assemblee - Assemblea degli Azionisti 2023".

Il numero di azioni proprie possedute dalla Società alla chiusura dell'Esercizio è pari a n. 8.059.914, corrispondenti allo 0,47% del capitale sociale.

In merito agli accordi significativi dei quali Fincantieri o le sue controllate siano parte alla data del 31 dicembre 2023 soggetti a condizioni sospensive di efficacia, modificazioni o estinzione in caso di cambiamento del controllo di Fincantieri, si segnala quanto segue.

A) Construction Financing

In data 21 dicembre 2023 un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo S.p.A. e Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., con Intesa Sanpaolo S.p.A. quale agent, ha concesso a Fincantieri una linea di credito a breve termine secured della durata di circa 17 mesi, con scadenza prevista il 19 maggio 2025, dell'importo massimo di Euro 415 milioni, utilizzabile a stato avanzamento lavori e volta a finanziare i fabbisogni di capitale legati alla costruzione della nave da crociera n. 6312 destinata all'armatore TUI Cruises GmbH del valore di Euro 1.040 milioni e con consegna prevista a novembre 2024.

Il contratto relativo al construction financing sopra citato prevede la definizione di "cambio di controllo", inteso come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana, da Ministeri della stessa e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri, giungano a detenere il potere di (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile o altrimenti) la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri; ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie. Il suddetto accordo prevede la facoltà per le banche finanziatrici di richiedere, in caso di cambio di controllo, il

1.8 Clausole di change of control

rimborso anticipato totale dell'importo del finanziamento utilizzato.

Nel caso si verifichi un cambio di controllo è previsto un periodo di quindici giorni lavorativi di consultazione in cui le banche e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto. Trascorso detto periodo senza che si sia raggiunto un accordo, le banche avranno la facoltà di cancellare la linea e richiedere il rimborso anticipato degli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi maturati e degli altri costi e spese eventualmente previsti.

B) Receivables purchase agreement e revolving construction financing

In data 18 novembre 2019 è stato sottoscritto un accordo denominato Receivables Purchase Agreement tra Fincantieri e BNP Paribas – Italian Branch – Milano e Intesa Sanpaolo S.p.A., volto a permettere la cessione pro-solvendo dei flussi a favore di Fincantieri rivenienti dai contratti di costruzione delle navi da crociera. Il contratto, uncommitted, prevede un ammontare massimo di Euro 300 milioni, suddivisi tra le due banche finanziatrici in pari misura.

Nel contratto, similmente a quanto previsto negli accordi di construction financing di cui al precedente paragrafo A), il cambio di controllo viene definito come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana (o da un Ministero) e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla stessa o dai suoi Ministeri ("Possessore Qualificato Italiano") agendo in concerto tra loro nel caso di una società di capitali o di persone, giungano a detenere (i) il potere di: (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile) la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie; oppure (ii) la capacità di esercitare l'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile su Fincantieri o sul soggetto controllante la stessa. Non viene considerato un cambio di controllo il caso in cui, a seguito di una riorganizzazione, Fincantieri diventi, direttamente o indirettamente, controllata congiuntamente da un Possessore Qualificato Italiano e da un analogo ente pubblico della Germania, Francia, Norvegia, Spagna, Olanda, Finlandia e Regno Unito o altro ente statale estero approvato dalla banca finanziatrice ("Possessore Qualificato Non Italiano"), sempreché le decisioni strategiche di tipo finanziario e operativo vengano prese con il consenso del Possessore Qualificato Italiano. L'ambito molto ampio della clausola è riconducibile alla natura di contratto quadro dell'accordo, che non ha scadenza preordinata, e all'impossibilità di prevedere accordi politici che possano nel futuro sfociare nell'entrata di società controllate da alcuni stati occidentali nel capitale di Fincantieri. In tali ipotetici casi, gli accordi che precedono potranno essere posti in essere senza che la banca possa richiedere il rimborso anticipato obbligatorio del finanziamento. Tuttavia, nel caso in cui si verifichi un cambio di controllo, analogamente a quanto stabiliscono i contratti di construction financing di cui al precedente paragrafo A), è previsto un periodo di trenta giorni di consultazione in cui la banca e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto. Trascorso detto periodo senza che si sia raggiunto un accordo, le banche finanziatrici avranno la facoltà di cancellare la linea e richiedere il rimborso anticipato degli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi maturati e degli altri costi e spese eventualmente previsti. In data 24 giugno 2022 è stato sottoscritto un accordo tra Fincantieri e Intesa Sanpaolo S.p.A., volto a permettere il finanziamento alla costruzione delle navi da crociera in portafoglio attraverso la concessione di un'ipoteca di primo grado a garanzia della banca finanziatrice. Il contratto, committed, prevede un ammontare massimo di Euro 500 milioni e ha una scadenza fissata al 24 giugno 2025.

Tale accordo prevede la facoltà per la banca finanziatrice di richiedere, in caso di cambio di controllo, il rimborso anticipato totale dell'importo utilizzato del finanziamento. Nel contratto il cambio di controllo viene definito come l'evento o la circostanza in cui uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana, da Ministeri della stessa e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri, giungano a detenere il potere di (a) esercitare o controllare l'eser cizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o rimuovere (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile o altrimenti) la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri; ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie. Nel caso in cui si verifichi un cambio di controllo è previsto un periodo di quindici giorni lavorativi di consultazione in cui la banca e Fincantieri possono accordarsi per la continuazione del rapporto. Trascorso detto periodo senza che si sia raggiunto un accordo, la banca avrà la facoltà di cancellare la linea. In tal caso Fincantieri sarebbe tenuta a rimborsare anticipatamente, con non meno di dieci giorni di preavviso, tutti gli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi fino a quel momento maturati, oltre a tutte le altre spese eventualmente previste.

C) Revolving Credit Facilities

Al 31 dicembre 2023 risulta in essere una linea di credito rotativa ("RCF") committed concessa da Banco BPM Milano S.p.A. in data 30 marzo 2021 con durata 36 mesi (scadenza 29 marzo 2024) per un importo massimo

utilizzabile di Euro 100 milioni.

1.7 Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'emissione di strumenti finanziari partecipativi ovvero all'acquisto di azioni proprie

Tale linea di credito è stata richiesta da Fincantieri per far fronte alle proprie esigenze finanziarie generiche, incluse quelle connesse allo svolgimento dell'attività corrente.

La linea può essere utilizzata in una o più soluzioni nel periodo di validità della RCF e ogni utilizzo può avere, a scelta di Fincantieri, una durata di una o più settimane o di uno o più mesi (massimo sei). Alla scadenza del periodo prescelto gli importi utilizzati devono essere rimborsati unitamente agli interessi maturati, ma possono essere nuovamente riutilizzati entro la data di scadenza finale.

Nel contratto è presente una clausola di cambio di controllo che, se attivata, potrebbe consentire alla banca finanziatrice di richiedere il rimborso anticipato totale dell'importo del finanziamento utilizzato. In particolare, il cambio di controllo è definito come l'evento o circostanza in virtù della quale uno o più soggetti diversi dalla Repubblica Italiana o dai suoi Ministeri e/o da enti o società direttamente o indirettamente controllate dalla stessa o dai suoi Ministeri agendo di concerto tra loro giungano a detenere: (i) il potere di (a) esercitare o controllare l'esercizio di più della metà dei voti esprimibili nell'Assemblea ordinaria dei soci di Fincantieri ovvero (b) di nominare o revocare (quale risultato dell'esercizio dell'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile) la totalità o la maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ovvero (c) di impartire istruzioni vincolanti per il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri con riferimento alle linee guida e di indirizzo operative e finanziarie; oppure (ii) la capacità di esercitare l'influenza dominante ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 2 e 3, del Codice Civile su Fincantieri o società controllante Fincantieri. La clausola prevede un periodo (dai quindici ai trenta giorni lavorativi) durante il quale le parti possono confrontarsi per valutare la possibile adozione delle modifiche contrattuali necessarie per il mantenimento della RCF. Trascorso detto periodo senza che si sia raggiunto un accordo, la banca finanziatrice avrà la facoltà di cancellare la linea e richiedere il rimborso anticipato degli eventuali importi erogati, comprensivi degli interessi maturati e degli altri costi e spese eventualmente previsti.

D) Finanziamenti a medio-lungo termine, "Decreto Liquidità" e "Finanziamento all'internazionalizzazione" Tra i finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2023 sono ritenuti rilevanti i seguenti contratti stipulati con:

  • Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. in data 16 marzo 2023 con durata 5 anni (scadenza 16 marzo 2028) per un importo di Euro 100 milioni erogato in data 17 marzo 2023 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • Pool di banche composto da BNP Paribas, Italian Branch, Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Popolare di Sondrio S.C.p.A., Banco BPM S.p.A., BPER Banca S.p.A., Bayerische Landesbank e Intesa Sanpaolo S.p.A. (ex Unione di Banche Italiane S.p.A.) con BNP Paribas, Italian Branch in qualità di agente in data 30 settembre 2020 con durata 4 anni (scadenza 30 settembre 2024) per un importo complessivo di Euro 1.150 milioni erogato in data 2 ottobre 2020; è previsto un periodo di preammor tamento di due anni ed il rimborso nei successivi due anni mediante 6 rate trimestrali a capitale costante. Tale finanziamento rientra nel c.d. "Decreto Liquidità" (D.L. n. 23/2020) in base al quale le banche del pool beneficiano di una garanzia SACE S.p.A. (contro-garantita dallo Stato italiano) per il 70% dell'importo totale finanziato;
  • Pool di banche composto da BNP Paribas, Italian Branch, Banco BPM S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., BPER Banca S.p.A., Banco Santander S.A., CaixaBank S.A., Succursale in Italia , Deutsche Bank S.p.A., con BNP Paribas, Italian Branch in qualità di agente in data 25 settembre 2023 con durata 5 anni (scadenza 30 settembre 2028) per un importo complessivo di Euro 800 milioni erogato in data 2 ottobre 2023; è previsto un periodo di preammortamento di tre anni ed il rimborso nei successivi due anni mediante 8 rate trimestrali. Tale finanziamento rientra nel c.d. "Decreto Aiuti" (D.L. n. 50/2022) in base al quale le banche del pool beneficiano di una garanzia SACE S.p.A. (contro-garantita dallo Stato italiano) per il 70% dell'importo totale finanziato;
  • BPER Banca S.p.A. in data 24 giugno 2022 con durata di circa 4 anni (scadenza 30 giugno 2026) per un importo di Euro 150 milioni erogato in data 24 giugno 2022 e da rimborsare in due soluzioni il 30 giugno 2025 ed alla data di scadenza;
  • Unicredit S.p.A. in data 28 giugno 2023 con durata massima di circa 18 mesi (scadenza 29 dicembre 2024) per un importo di Euro 100 milioni erogato in data 29 giugno 2023 e da rimborsare in un'unica soluzione alla data di scadenza;
  • Intesa Sanpaolo S.p.A. in data 29 luglio 2022 con durata di 12 anni (scadenza 28 luglio 2034) per un importo di Euro 150 milioni erogato in data 5 agosto 2022 e da rimborsare, dopo un periodo di preammor tamento di 2 anni, in 20 rate semestrali a capitale costante. Tale finanziamento rientra nel c.d. "Finanziamento all'internazionalizzazione" (D.L. n. 23/2020) in base al quale la banca beneficia di una garanzia SACE S.p.A. (contro-garantita dallo Stato italiano) per il 70% dell'importo totale finanziato.

I finanziamenti a medio-lungo termine, il finanziamento ottenuto in base al "Decreto Liquidità", il finanziamento ottenuto in base al "Decreto Aiuti" e il "Finanziamento all'internalizzazione" prevedono tutti clausole di cambio di controllo che, se attivate, potrebbero consentire alle relative banche finanziatrici di cancellare la relativa linea di credito e, conseguentemente, richiedere il rimborso anticipato di quanto erogato maggiorato degli interessi maturati e dei costi e delle spese eventualmente previsti. Tali clausole sono analoghe a quelle previste nelle RCF e, anche in queste ipotesi, è previsto un periodo (dai quindici ai trenta giorni lavorativi, a seconda del contratto) durante il quale le parti possono confrontarsi per valutare la possibile adozione di modifiche contrattuali necessarie per il mantenimento del relativo finanziamento.

E) Costituzione della joint venture in Cina – CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd.

In data 4 luglio 2016 è stato sottoscritto il contratto di joint venture per la costituzione ad Hong Kong della società CSSC – Fincantieri Cruise Industry Development Ltd. (la "JVPC"), con Fincantieri (40%) e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd. (60%) quali azionisti, per la progettazione, lo sviluppo, la commercializzazione e la vendita di navi da crociera destinate al mercato cinese, da realizzarsi presso uno dei cantieri di CSSC Cruise

Il 17 luglio 2017, con il soddisfacimento delle relative condizioni sospensive, il contratto è divenuto esecutivo. Il contratto prevede una clausola di change of control a fronte della quale, nel caso in cui un'operazione sull'azionariato di Fincantieri comporti un cambio di controllo a favore di un competitor attivo nella progettazione e sviluppo o costruzione di navi da crociera nel territorio asiatico (così come definito nel contratto) (i) l'altro azionista potrà esercitare un'opzione per l'acquisto delle quote del cosiddetto Defaulting Shareholder od obbligarlo a

Technology Development Co. Ltd. ("CSSC"). venderle, ovvero (ii) la società verrà messa in liquidazione. oggetto della joint venture.

Ulteriore conseguenza del cambio di controllo sarà la risoluzione (i) del Technology License and Consultancy Ser vices Agreement concluso tra Fincantieri e la JVPC, nonché (ii) del Technology License and Consultancy Services Agreement e del Supply Chain Management Services Agreement conclusi tra Fincantieri e Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. Ltd., il costruttore navale locale prescelto da CSSC per la costruzione delle navi da crociera

F) Contratto riguardante la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A.

Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A. ("FIOM") è stata costituita il 17 dicembre 2019 da parte di Fincantieri Infrastructure S.p.A., che ne detiene interamente il capitale sociale. Il 12 ottobre 2022 FIOM, in costituendo consorzio con Webuild S.p.A., Fincosit S.r.l. e Società Italiana Dragaggi S.p.A., si è aggiudicata la gara avente ad oggetto i lavori di realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova del valore di circa Euro 210 milioni. Dopo l'aggiudicazione, in data 23 novembre 2022, FIOM ha costituito il Consorzio PerGenova Breakwater con le predette società, nel cui statuto è prevista una clausola di change of control ai sensi della quale sussiste un obbligo per FIOM di comunicare il cambio di controllo agli altri consorziati e, qualora il controllo di FIOM sia acquisito da una società in concorrenza con l'oggetto del Consorzio o che rischi di incorrere nelle interdizioni dalla partecipazione alle procedure d'appalto previste dal cd. "Codice appalti" (D.Lgs. n. 50/2016), FIOM potrà essere esclusa dal Consorzio.

Inoltre, il contratto per l'esecuzione dei lavori oggetto della gara stipulato nella medesima data dal Consorzio PerGenova Breakwater con il commissario straordinario prevede l'obbligo, nei confronti dell'appaltatore, di comunicare al commissario straordinario il cambio di controllo entro dieci giorni dall'intervenuta modifica.

G) Contratto riguardante la controllata Fincantieri Infrastrutture Sociali S.p.A.

Fincantieri Infrastrutture Sociali S.p.A. ("FINSO") è stata costituita in forma di società a responsabilità limitata il 18 dicembre 2020 da parte di Fincantieri Infrastructure S.p.A. (con la quota del 90%) e di Sviluppo Imprese Centro Italia Società di Gestione del Risparmio S.p.A. (con la quota del 10%). In data 1 giugno 2021 FINSO ha concluso l'operazione di acquisizione dei rami d'azienda Core e Vimercate da INSO Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A. in Amministrazione Straordinaria ("INSO"). Successivamente, il 30 novembre 2021 FINSO è stata trasformata in società per azioni.

In data 19 settembre 2016 INSO, in qualità di appaltatore, ha sottoscritto con Stichting Algeemeen Ziekenhuis Sint Maarten (St. Maarten Medical Centre Foundation), in qualità di committente, un contratto, successivamente più volte modificato e da ultimo ceduto a FINSO il 12 agosto 2021, per la progettazione, costruzione e manutenzione del nuovo ospedale generale nell'isola di Sint Maarten, del valore di circa Euro 140 milioni.

Nel contratto è presente una clausola di change of control ai sensi della quale, nel caso di cambio di controllo dell'appaltatore (inclusa la cessione diretta o indiretta di una partecipazione di maggioranza del suo capitale) senza il preventivo consenso del committente – il quale tuttavia non potrà essere irragionevolmente ritardato o negato – è riconosciuta la facoltà del committente di risolvere il contratto per inadempimento dell'appaltatore.

Per la descrizione degli accordi tra la Società e gli amministratori che prevedono indennità in caso di scioglimento anticipato del rapporto si rinvia a quanto riportato nei paragrafi 2.2.6 (Sezione I) e 4 (Sezione II) della Relazione sulla Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024 ai sensi dell'art. 123-ter del TUF e disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica – Remunerazione" e nella Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2024".

1.9 Indennità degli Amministratori in caso di scioglimento anticipato del rapporto, anche a seguito di un'offerta pubblica di acquisto

In conformità allo Statuto, il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Amministratore Delegato, cui ha affidato la gestione della Società, riservando alla propria esclusiva competenza la decisione su alcune materie. L'Amministratore Delegato è quindi il principale responsabile della gestione della Società (Chief Executive Offi -

2. Sistema di Corporate Governance

Informazione sul Governo Societario

Al Presidente spetta la legale rappresentanza della Società e i poteri previsti dalla legge e dallo Statuto per quanto concerne il funzionamento degli organi sociali, nonché la verifica dell'attuazione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Al Presidente il Consiglio ha, tra l'altro, attribuito deleghe in materia di sistema di controllo

Il Consiglio ha costituito al proprio interno quattro comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive: il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine e il

Le caratteristiche e le funzioni di tutti gli organi e i soggetti che compongono la corporate governance di Fincan-

Il sistema di governo societario adottato da Fincantieri è in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e risulta adeguato a supportare efficacemente il perseguimento delle strategie della Società anche

Alcune controllate aventi rilevanza strategica dell'Emittente sono soggette a disposizioni di legge non italiane

L'Assemblea è l'organo sociale attraverso cui gli azionisti partecipano alle decisioni della Società sui temi riservati

In occasione dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'Esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione, come ogni anno, riferirà sull'attività svolta e programmata e farà in modo che gli Azionisti dispongano di un'adeguata informativa sugli elementi necessari per l'assunzione di decisioni consapevoli e me-

L'Assemblea delibera su tutte le materie riservate alla sua competenza ai sensi di legge o di Statuto. L'Assemblea ordinaria è pertanto competente a deliberare tra l'altro: (i) sull'approvazione del bilancio e sulla destinazione degli utili; (ii) sulla nomina degli organi sociali e sul relativo compenso; (iii) sull'eventuale revoca degli organi sociali e sull'azione di responsabilità; (iv) sul conferimento dell'incarico al revisore legale; (v) sull'acquisto

L'Assemblea straordinaria delibera invece sulle modifiche statutarie e sulle operazioni di natura straordinaria – quali fusioni, scissioni, aumenti di capitale – ferma la competenza del Consiglio di Amministrazione sulle materie

Le deliberazioni, tanto per le Assemblee ordinarie che per quelle straordinarie, sia in prima sia in seconda o terza convocazione, ovvero in unica convocazione, sono di regola adottate con le maggioranze richieste dalla legge nei singoli casi. L'elezione degli organi sociali avviene con il sistema del "voto di lista", secondo quanto descritto nei

Particolari maggioranze sono previste dall'art. 29 dello Statuto in tema di operazioni con parti correlate nell'ipotesi in cui l'Assemblea sia chiamata a deliberare: (i) in casi di urgenza collegata a situazioni di crisi aziendale laddove le valutazioni dell'organo di controllo in merito alla sussistenza delle ragioni di urgenza fossero negative; ovvero (ii) in caso di parere negativo del Comitato OPC su operazioni di maggiore rilevanza (per le definizioni si rinvia al successivo paragrafo 4.5 della Relazione). In tali casi, le delibere dell'Assemblea si considerano approvate a condizione che: (a) siano raggiunti i quorum costitutivi e deliberativi previsti dallo Statuto e (b) qualora i soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il dieci per cento del capitale sociale con diritto di voto e la maggioranza dei soci non correlati votanti non esprima voto contrario all'operazione.

Ai sensi dell'art. 13.2 dello Statuto, le Assemblee, sia ordinarie sia straordinarie, si tengono normalmente in unica convocazione. È tuttavia facoltà del Consiglio di Amministrazione stabilire, qualora ne ravvisi l'opportunità,

L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno, per l'approvazione del bilancio, al più tardi

L'Assemblea è convocata mediante avviso di convocazione redatto ai sensi di legge e pubblicato con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente 17.

Con le modalità e nei termini previsti dalla normativa, anche regolamentare, vigente il Consiglio di Amministrazione mette a disposizione del pubblico una relazione sulle materie poste all'ordine del giorno della riunione

assembleare.

17 L'avviso è pubblicato sul sito internet della Società e, per estratto, su almeno un quotidiano a diffusione nazionale, nonché con

le altre modalità previste dalla normativa vigente.

1 Il Consiglio del 16 maggio 2022 ha conferito al Presidente deleghe in materia di sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. 2 Responsabile della Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione ai sensi della normativa UNI ISO 37001:2016.

La legittimazione all'intervento in Assemblea e le modalità di esercizio del diritto di voto sono regolate dalla normativa, anche regolamentare, vigente.

In particolare, ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto deve essere attestata mediante una comunicazione inviata alla Società da un intermediario abilitato in favore del soggetto cui spetta il diritto di voto. Tale comunicazione è effettuata dall'intermediario sulla base delle evidenze contabili relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea della Società (c.d. "record date"). Le registrazioni (in accredito o in addebito) compiute sui conti dell'intermediario successivamente al predetto termine di sette giorni non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea.

Le comunicazioni effettuate dall'intermediario devono pervenire alla Società entro i termini previsti dalla normativa vigente, ferma restando la legittimazione all'intervento e al voto nei casi in cui le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre i suddetti termini, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione. Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto ogni Azionista che abbia il diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare, mediante delega scritta o conferita in via elettronica, ai sensi della normativa vigente. La delega di voto può essere notificata alla Società in via elettronica mediante l'utilizzo di posta elettronica certificata o di apposita sezione del sito, secondo quanto indicato di volta in volta nell'avviso di convocazione.

Lo Statuto inoltre, al fine di facilitare la raccolta di deleghe presso gli azionisti dipendenti della Società e delle sue controllate associati ad associazioni di Azionisti che rispondano ai requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, prevede che siano messi a disposizione delle medesime associazioni, secondo i termini e le modalità di volta in volta concordati con i loro legali rappresentanti, spazi da utilizzare per la comunicazione e per lo svolgimento dell'attività di raccolta di deleghe.

La Società ha inoltre la facoltà di designare, per ciascuna Assemblea, un soggetto al quale i soci possono conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno con le modalità previste dalla normativa, anche regolamentare, vigente. In tali casi la delega non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto.

Ai sensi dello Statuto, l'avviso di convocazione può inoltre prevedere, caso per caso, che coloro ai quali spetta il diritto di voto: (i) possano intervenire all'Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ed esercitare il diritto di voto in via elettronica e/o (ii) esercitare il diritto di voto per corrispondenza e/o in via elettronica, in conformità alla normativa vigente.

Per l'Assemblea di approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, tenutasi in data 31 maggio 2023, la Società si è avvalsa, in conformità alle previsioni di cui all'art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, la cui applicazione è stata prorogata dall'art. 3, comma 10-undecies del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198 (convertito dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14), della facoltà di prevedere che l'intervento dei soci in Assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, senza partecipazione fisica da parte dei soci.

In occasione della suddetta Assemblea del 31 maggio 2023 non sono state previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Inoltre, l'intervento all'Assemblea dei soggetti legittimati (i componenti degli organi sociali e il Rappresentante Designato) è avvenuta anche mediante l'utilizzo di sistemi di collegamento a distanza, nel rispetto delle disposizioni normative applicabili.

Il Consiglio, in vista dell'Assemblea del 31 maggio 2023, nella quale sono intervenuti 4 amministratori su 10 (i restanti membri hanno giustificato la propria assenza), si è adoperato per assicurare agli Azionisti, nei termini di legge, un'adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi potessero conferire, con cognizione di causa, le deleghe al Rappresentante Designato in relazione alle decisioni di competenza assembleare. Gli Azionisti legittimati alla partecipazione all'Assemblea hanno potuto assistere ai lavori assembleari attraverso una piattaforma di streaming passivo accessibile, previa identificazione, con le modalità e secondo le istruzioni che debitamente rese note sul sito internet della Società. Nel corso di detta Assemblea il Consiglio di Amministrazione ha riferito sulle attività dell'Emittente e del Gruppo.

Ai sensi della normativa vigente:

  • gli azionisti che, anche congiuntamente, rappresentano almeno un quarantesimo del capitale sociale, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'Assemblea possono (eccezion fatta per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera su proposta degli Amministratori o sulla base di progetti o relazioni da essi predisposti): (i) chiedere l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti; e (ii) presentare proposte di delibera su materie già all'ordine del giorno; e - coloro ai quali spetta il diritto di voto possono porre domande sui punti posti all'ordine del giorno anche

prima dell'Assemblea entro il termine indicato nell'avviso di convocazione. Ad esse viene data risposta al più tardi durante l'Assemblea.

In ogni caso, nel corso dello svolgimento dell'Assemblea, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono presentare, anche individualmente, domande o proposte di delibera.

2.1.3 Legittimazione all'intervento in Assemblea e modalità di esercizio di voto

2.1.4 Diritti degli Azionisti

Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto, l'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, ove nominato; in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo, è presieduta da altra persona delegata dal Consiglio di Amministrazione. In mancanza, l'Assemblea elegge il proprio Presidente. L'Assemblea nomina un Segretario, anche non socio e può scegliere, tra i presenti, uno o più scrutatori. In data 5 maggio 2014, l'Assemblea ordinaria della Società ha approvato il proprio Regolamento assembleare con effetto a decorrere dall'avvio delle negoziazioni delle azioni di Fincantieri sul MTA (ora Euronext Milan), avvenuto

il 3 luglio 2014.

Il predetto Regolamento disciplina, tra l'altro, le modalità di verifica della legittimazione all'intervento in Assem-

blea, di accesso ai locali in cui si svolge l'Assemblea e di voto, nonché il ruolo del Presidente dell'Assemblea, cui spetta, tra l'altro, il compito di dirigere i lavori assicurando la correttezza della discussione e il diritto agli inter venti. A tal fine il Presidente dell'Assemblea, in apertura dei lavori, fissa la durata massima di ciascun intervento, di norma non superiore a quindici minuti. La richiesta di intervento sui singoli argomenti all'ordine del giorno può essere presentata all'ufficio di presidenza dal momento della costituzione dell'Assemblea e fino a quando il Presidente dell'Assemblea non abbia aperto la discussione su ciascun argomento all'ordine del giorno. Per ciascun partecipante è consentito un solo intervento su ogni argomento all'ordine del giorno. Dopo la chiusura della discussione sono consentite soltanto dichiarazioni di voto di breve durata.

Delle riunioni assembleari è redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. I verbali delle Assemblee

Per le ulteriori disposizioni contenute nel Regolamento assembleare si rinvia al testo integrale dello stesso pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica – As-

straordinarie devono essere redatti da un notaio. semblee – Competenze e Regolamento". Assemblee".

La documentazione inerente a ciascuna Assemblea, inclusi i relativi verbali, è pubblicata sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Archivio

Ai sensi dell'art. 19 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è composto da sette o più membri fino a un massimo di tredici membri, nominati dall'Assemblea ordinaria dei soci con le modalità descritte nel successivo paragrafo 2.2.4.

L'Assemblea di volta in volta determina il numero dei componenti il Consiglio nei limiti suddetti. Il Consiglio di Amministrazione in carica al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione è composto da: Claudio Graziano (Presidente), Pierroberto Folgiero (Amministratore Delegato), Paolo Amato, Barbara Debra Contini, Alberto Dell'Acqua, Massimo Di Carlo, Paola Muratorio, Cristina Scocchia, Valter Trevisani e Alice Vatta. Il Consiglio di Amministrazione attualmente in carica è stato eletto dall'Assemblea degli azionisti del 16 maggio 2022, che ha altresì fissato in dieci il numero dei componenti, ad eccezione del Consigliere Barbara Debra Contini che è stata nominata dall'Assemblea degli azionisti del 31 maggio 2023 in seguito alle dimissioni rassegnate il 24 marzo 2023 dal Consigliere Alessandra Battaglia. L'Assemblea del 16 maggio 2022 ha nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione Claudio Graziano, Amministratore tratto dalla lista presentata dall'azionista di maggioranza con il voto favorevole del 74,04% del capitale sociale presente e avente diritto di voto. Detta Assemblea ha nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022-2024 e quindi con scadenza alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. La nomina è stata effettuata sulla base di liste presentate dagli azionisti in conformità all'art. 19 dello Statuto 18. In particolare, nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa applicabile, sono state presentate due liste di candidati e precisamente:

• in data 14 aprile 2022 è stata depositata la lista presentata dall'azionista INARCASSA, titolare di n. 37.413.215 azioni ordinarie rappresentanti il 2,201% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il numero 1 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Paola Muratorio, Paolo

- Amato e Alice V atta;

• in data 21 aprile 2022 è stata depositata la lista presentata dall'azionista CDP Industria S.p.A. 19, titolare di n. 1.212.163.614 azioni ordinarie rappresentanti il 71,318% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il numero 2 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Cristina Scoc-

2.1.5 Svolgimento dell'Assemblea

porazione in CDP Equity S.p.A, anch'essa interamente partecipata da CDP S.p.A.

2.2 Consiglio di Amministrazione

2.2.1 Composizione del Consiglio

18 In occasione di tale nomina il Consiglio di Amministrazione uscente si è astenuto dal presentare una propria lista di candidati e dal formulare agli Azionisti propri orientamenti sulla composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione. 19 Con efficacia a partire dal 31 dicembre 2022 CDP Industria S.p.A., interamente partecipata da CDP S.p.A., è stata fusa per incor-

2.2.2 Requisiti di professionalità e onorabilità e cause di ineleggibilità e incompatibilità degli Amministratori

2.2.3 Orientamento del Consiglio sul cumulo massimo di incarichi ricoperti dagli Amministratori in altre società

chia, Claudio Graziano – Presidente, Pierroberto Folgiero, Alberto Dell'Acqua, Valter Trevisani, Alessandra Battaglia, Massimo Di Carlo, Esedra Chiacchella e Rosanna Rossi.

In conformità alla normativa di legge e regolamentare applicabile, l'azionista che ha presentato la lista n. 1 ha dichiarato l'assenza di rapporti di collegamento con i soci che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, tenuto conto delle raccomandazioni di cui alla comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

In considerazione del fatto che l'Assemblea del 16 maggio 2022 ha determinato in dieci il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione della Società, in conformità alle previsioni statutarie sono stati eletti membri del Consiglio di Amministrazione i primi sette membri della lista numero 2, che ha ottenuto il maggior numero di voti (96,324% del capitale sociale presente e avente diritto di voto) e i tre candidati della lista numero 1 (che ha ottenuto il 3,676% del capitale sociale presente e avente diritto di voto).

L'Assemblea del 31 maggio 2023 ha approvato la proposta, presentata il 5 maggio 2023 dal socio di maggioranza CDP Equity S.p.A. – titolare di n. 1.212.163.614 azioni ordinarie rappresentanti il 71,318% del capitale sociale di Fincantieri – di nominare Barbara Debra Contini Consigliere di Amministrazione di Fincantieri, con compenso e durata in carica allineati a quelli degli Amministratori nominati dall'Assemblea del 16 maggio 2022. Trattandosi di mera integrazione del Consiglio di Amministrazione non ha trovato applicazione il meccanismo del voto di lista e l'Assemblea ha deliberato con le maggioranze di legge ai sensi dell'art. 19.8, lett. e) dello Statuto, assicurando comunque che la composizione del Consiglio di Amministrazione sia conforme alla legge e allo Statuto, nonché il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Barbara Debra Contini è stata nominata Consigliere di Amministrazione della Società con il voto favorevole del 74,92144% del capitale sociale presente e avente diritto di voto.

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il Consiglio di Amministrazione è dunque composto da dieci membri, di cui due (l'Amministratore Delegato e il Presidente del Consiglio di Amministrazione) esecutivi. I restanti Amministratori sono non esecutivi, di cui sette indipendenti ai sensi di legge ed ai sensi del Codice di Corporate Governance 20.

In allegato alla presente Relazione si riportano i curriculum vitae degli Amministratori, contenenti le principali informazioni personali e professionali degli stessi dalle quali emergono la competenza e l'esperienza maturate in materia di gestione aziendale (cfr. Allegato 1).

Ai sensi dell'art. 19.4 dello Statuto i Consiglieri devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di:

a) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese; ovvero

  • b) attività professionali o di insegnamento universitario in materie giuridiche, economiche, finanziarie o tecnico-scientifiche, attinenti o comunque funzionali all'attività di impresa; ovvero
  • c) funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni, operanti in settori attinenti a quello di attività dell'impresa, ovvero presso enti o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie.

Ai sensi della normativa vigente gli Amministratori devono possedere i requisiti di onorabilità previsti dal TUF e dalle disposizioni regolamentari attuative, nonché da ogni altra disposizione normativa e regolamentare vigente applicabile agli Amministratori della Società.

Ai sensi dell'art. 19.5 dello Statuto il difetto dei predetti requisiti determina l'ineleggibilità o la decadenza automatica dalla carica; inoltre, in tutti i casi di decadenza, l'Amministratore non ha diritto al risarcimento dei danni. Gli Amministratori che nel corso del mandato dovessero perdere i suddetti requisiti di onorabilità devono darne immediata comunicazione al Consiglio di Amministrazione.

Fermo restando quanto sopra indicato, costituisce causa di ineleggibilità o decadenza automatica per giusta causa, senza diritto al risarcimento danni, dalle funzioni di Amministratore con deleghe operative, la sottoposizione ad una misura cautelare personale, tale da rendere impossibile lo svolgimento delle deleghe, all'esito del procedimento di cui all'art. 309 o all'art. 311, comma 2, del codice di procedura penale, ovvero dopo il decorso dei relativi termini di instaurazione.

Con riferimento a fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti esteri, il Consiglio accerta la sussistenza delle situazioni sopra descritte sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale.

20 Per una descrizione completa delle caratteristiche degli Amministratori esecutivi, non esecutivi ed indipendenti si rinvia ai successivi paragrafi 2.2.7, 2.2.8, 2.2.9 e 2.2.10.

In data 1° giugno 2022 il Consiglio di Amministrazione ha confermato l'orientamento, originariamente adottato il 19 dicembre 2014 ed aggiornato il 28 gennaio 2021, in merito al numero massimo di incarichi di amministrazione e controllo ritenuto compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società, anche tenendo conto dell'impegno derivante dal ruolo ricoperto, in conformità con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance per le società grandi (cfr. Raccomandazione 15). In particolare, ai sensi di tale orientamento gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono quando ritengono di potere dedicare, ai fini di un efficace svolgimento dei loro compiti, il tempo necessario, tenendo conto del numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti e dell'impegno derivante dagli stessi. A tali fini, le società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono:

a) le società con azioni quotate in mercati regolamentati, anche esteri; b) le altre società, italiane o estere, con azioni non quotate in mercati regolamentati che abbiano un attivo patrimoniale superiore ad Euro 1.000 milioni e/o ricavi superiori ad Euro 1.700 milioni in base all'ultimo bilancio approvato (c.d. società di rilevanti dimensioni).

In particolare, l'orientamento approvato dal Consiglio prevede quanto segue:

1)per chi riveste il ruolo di Amministratore Delegato e per gli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione) di Fincantieri: (i) non è consentito in linea di principio – salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio di Amministrazione – rivestire alcun incarico di Amministratore Delegato nelle società indicate alla lettera a) sopra indicata; (ii) è consentito un massimo di 3 incarichi di Amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di Sindaco effettivo nelle società indicate alla lettera a) sopra indicata; e (iii) è consentito un massimo di 5 incarichi di Amministratore (esecutivo con specifiche deleghe di gestione o non esecutivo) e/o di Sindaco effettivo nelle società indicate alla lettera b) sopra indicata. Nel caso di raggiungimento del predetto limite, se tra gli incarichi ricoperti è ricompreso anche quello di Amministratore esecutivo con specifiche deleghe di gestione, il Consiglio, tenuto conto del contenuto delle deleghe assegnate, è chiamato a valutare il rispetto dei suddetti principi ai sensi dei quali gli Amministratori della Società accettano la carica e la mantengono. In ogni caso, salvo diversa e motivata valutazione espressa da parte del Consiglio, l'Amministratore Delegato di Fincantieri non può rivestire l'incarico di Amministratore in una delle società indicate alla lettera a) sopra richiamata che non appartenga al Gruppo Fincantieri e di cui sia amministratore delegato un Ammi-

  • nistratore di Fincantieri;

2)per gli Amministratori di Fincantieri diversi dall'Amministratore Delegato e dagli Amministratori esecutivi (con specifiche deleghe di gestione), il numero degli incarichi rivestiti negli organi di amministrazione o di controllo di altre società di cui alle lettere a), b) e c) sopra richiamate non può essere superiore a 5.

Nel computo degli incarichi indicati nei precedenti punti 1) e 2) non si tiene conto di quelli eventualmente ricoperti in società controllate, direttamente e/o indirettamente, ovvero collegate a Fincantieri. Inoltre, qualora un Amministratore ricopra cariche in più società facenti parte del medesimo gruppo si tiene conto, ai fini del computo del numero degli incarichi, di una sola carica ricoperta nell'ambito di tale gruppo. Fermo quanto precede, il Consiglio può accordare eventuali deroghe (anche temporanee) ai parametri indicati nei precedenti punti 1) e 2), in funzione degli incarichi complessivamente ricoperti dai relativi componenti negli organi di amministrazione e di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti. Nell'accordare tali deroghe, il Consiglio di Amministrazione tiene in considerazione i seguenti elementi: (i) le specifiche caratteristiche degli incarichi rivestiti dall'interessato, anche in relazione alla natura ed alle dimensioni delle società in cui tali incarichi sono ricoperti; (ii) l'impegno richiesto dalle eventuali ulteriori attività professionali svolte dall'interessato e dalle cariche associative da costui eventualmente ricoperte; e (iii) l'impegno richiesto all'interessato nell'ambito del Consiglio di Amministrazione (con particolare riferimento al caso in cui si tratti di Amministratore non esecutivo che non risulta componente di alcun Comitato). Il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 27 gennaio 2023, esaminate le dichiarazioni rese dagli Amministratori alla Società preventivamente verificate dal Comitato per le Nomine ed esaminate dal Collegio Sindacale, ha verificato che il numero di incarichi ricoperto dagli Amministratori di Fincantieri alla data in carica in organi di amministrazione o di controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti era in linea con l'orientamento sopra descritto. Nella riunione del 13 giugno 2023, il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle dichiarazioni e delle informazioni rese fornite dall'interessata in sede di candidatura, ha accertato in capo a Barbara Debra Contini, nominata Consigliere di Amministrazione dall'Assemblea del 31 maggio 2023, il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi.

La valutazione in merito al rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi è stata rinnovata, da ultimo, dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 gennaio 2024 sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli interessati e preventivamente esaminate dal Comitato per le Nomine e il Collegio Sindacale.

Le informazioni sugli incarichi ricoperti dagli Amministratori di Fincantieri in organi di amministrazione e controllo di altre società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti sono riportate nella Tabella 1 allegata alla Relazione.

Gli Amministratori sono nominati dall'Assemblea ordinaria, con le modalità di seguito descritte, per un periodo non superiore a tre esercizi e sono rieleggibili alla scadenza del mandato. La nomina degli Amministratori è disciplinata dall'art. 19 dello Statuto, cui si rinvia per una descrizione completa delle disposizioni in materia 21.

Voto di lista

Il Consiglio di Amministrazione viene nominato dall'Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti e dal Consiglio di Amministrazione e nel rispetto della normativa vigente in materia di parità di accesso agli organi sociali del genere meno rappresentato.

Legittimazione alla presentazione delle liste

Ogni azionista può presentare o concorrere alla presentazione di una sola lista. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno l'1% del capitale sociale o la diversa misura – ove inferiore – stabilita dalla Consob con proprio regolamento. Con Determinazione Dirigenziale n. 92 del 31 gennaio 2024 Consob ha stabilito, fatta salva l'eventuale minor

quota prevista dallo statuto, la quota minima di partecipazione necessaria per la presentazione delle liste dei candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate che hanno chiuso l'esercizio sociale il 31 dicembre 2023. In particolare, la quota fissata per FINCANTIERI S.p.A. è la seguente:

È comunque fatta salva la suddetta minor quota prevista dallo Statuto, pari ad almeno l'1% del capitale sociale. La titolarità della quota minima necessaria alla presentazione delle liste deve essere comprovata nei termini e secondo le modalità previsti dalla normativa pro tempore vigente.

Le liste di candidati possono essere presentate anche dal Consiglio di Amministrazione uscente.

Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista.

Composizione e deposito delle liste

Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.

All'interno delle liste i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo.

Ciascuna lista deve includere almeno due candidati in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge, menzionando distintamente tali candidati e indicando uno di essi al primo posto della lista.

Inoltre, le liste che presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere candidati di genere diverso, secondo quanto specificato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea, in modo da garantire una composizione del Consiglio di Amministrazione nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Le liste devono essere depositate presso la sede sociale con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente (i.e. almeno venticinque giorni prima della data dell'Assemblea convocata per la nomina del Consiglio di Amministrazione).

Unitamente al deposito di ciascuna lista devono essere depositati i curriculum professionali dei candidati e le dichiarazioni con cui questi ultimi accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto (cfr. precedente paragrafo 2.2.2) e l'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge e/o dal Codice di Corporate Governance (cfr. infra paragrafo 2.2.10).

2.2.4 Nomina e sostituzione degli Amministratori

Modalità di nomina

Alla elezione degli Amministratori si procede come segue:

a) dalla lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi sono tratti, nell'ordine progressivo con il quale

sono elencati nella stessa lista:

• i 2/3 degli Amministratori, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità inferiore, nel caso in cui il Consiglio sia composto fino a un massimo di 9 membri;

• 7 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 10 membri;

• 10 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 13 membri;

b) i restanti Amministratori sono tratti dalle altre liste, fermo il rispetto della normativa vigente a tutela delle minoranze che non siano collegate in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. A tal fine, i voti ottenuti dalle liste stesse vengono divisi, successivamente, per uno, due o tre, a seconda del numero di Amministratori da eleggere. I quozienti così ottenuti sono assegnati progressivamente ai candidati di ciascuna di tali liste, secondo l'ordine dalle stesse rispettivamente previsto. I quozienti così attribuiti ai candidati delle varie liste vengono quindi disposti in unica graduatoria decrescente. Risultano eletti coloro che avranno ottenuto i quozienti più elevati. Nel caso in cui più candidati abbiano ottenuto lo stesso quoziente, risulta eletto il candidato della lista che non abbia ancora eletto alcun Amministratore o che abbia eletto il minor numero di Amministratori. Nel caso in cui nessuna di tali liste abbia ancora eletto un Amministratore ovvero tutte abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori, nell'ambito di tali liste risulta eletto il candidato di quella che abbia ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti di lista e sempre a parità di quoziente, si procede a nuova votazione da parte dell'Assemblea, con le maggioranze di legge, tra i candidati con pari quoziente delle liste che abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori (o nessuno) e che abbiano ottenuto lo stesso

  • 8 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 11 membri;
  • 9 Amministratori, nel caso in cui il Consiglio sia composto da 12 membri; e
  • numero di voti;
  • cui alla lett. e) dell'art. 19.8 dello Statuto. di Amministratori e che abbiano ottenuto lo stesso numero di voti;
  • candidato sostituito.

c) qualora, a seguito dell'applicazione della procedura sopra descritta, non risulti eletto il numero minimo di Amministratori indipendenti prescritto dalla normativa vigente (cfr. successivo paragrafo 2.2.10), viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati e formando in tal modo un'unica graduatoria decrescente; i candidati non in possesso dei requisiti di indipendenza con i quozienti più bassi tra i candidati tratti da tutte le liste sono sostituiti, a partire dall'ultimo e fino a concorrenza del numero minimo di Amministratori indipendenti prescritto dalla normativa vigente, dai candidati indipen denti eventualmente indicati nella stessa lista del candidato sostituito (seguendo l'ordine nel quale sono indicati) ovvero da persone, in possesso dei requisiti di indipendenza, nominate secondo la procedura di

Nel caso in cui candidati di diverse liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, viene sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, in caso di parità di Amministratori eletti, il candidato tratto dalla lista che abbia ottenuto il minor numero di voti ovvero, in caso di parità di voti, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in una apposita votazione, con le maggioranze di legge, tra tutti i candidati con pari quoziente di liste che abbiano eletto lo stesso numero

d) qualora l'applicazione della procedura di cui alle precedenti lettere a) e b) non consenta il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, viene calcolato il quoziente di voti da attribuire a ciascun candidato tratto dalle liste composte da un numero di candidati pari o superiore a tre, dividendo il numero di voti ottenuti da ciascuna lista per il numero d'ordine di ciascuno dei detti candidati e formando in tal modo un'unica graduatoria decrescente; i candidati del genere più rappresentato con i quozienti più bassi tra i candidati tratti dalle predette liste sono sostituiti, fino a concorrenza del numero di Amministratori sufficiente a consentire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi e fermo il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti, dall'appartenente al genere meno rappresentato eventualmente indicato (con il numero d'ordine di lista successivo più basso) nella stessa lista del

Nel caso in cui candidati di più d'una delle predette liste abbiano ottenuto lo stesso quoziente, viene sostituito il candidato della lista dalla quale è tratto il maggior numero di Amministratori ovvero, in caso di parità di Amministratori eletti, il candidato tratto dalla lista che abbia ottenuto il minor numero di voti ovvero, in caso di parità di voti, il candidato che ottenga meno voti da parte dell'Assemblea in una apposita votazione, con le maggioranze di legge, tra tutti i candidati con pari quoziente, di liste che abbiano eletto lo stesso numero di Amministratori e che abbiano ottenuto lo stesso numero di voti.

Criteri di determinazione della quota di partecipazione
Capitalizzazione Quota di flottante > 25% Quota di maggioranza < 50% quota di partecipazione
> 375 milioni di euro e
<= 1 miliardo di euro
non rilevante non rilevante 2,50%

2.2.5 Compiti del Consiglio

relativi registri", messo a disposizione del pubblico sul sito internet della Società, nella sezione "Governance ed Etica – Market Abuse/Internal Dealing";

• su proposta del Presidente, formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, emana una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti, anche tenendo conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi; per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 5 della Relazione e al documento denominato "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti", messo a disposizione del pubblico sul sito internet della So-

• nomina un Amministratore indipendente quale Lead Independent Director nei casi previsti dal Codice di

• convoca l'Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente, assicurando agli Azionisti un'adeguata informativa sugli elementi necessari affinché essi possano concorrere consapevolmente alle decisioni di competenza assembleare;

• assicura una adeguata ripartizione interna delle proprie funzioni e istituisce al proprio interno comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive, in conformità alle disposizioni di legge o regolamentari applicabili (ad esempio, in materia di operazioni con parti correlate) e a quanto raccomandato dal Codice, stabilendone i compiti, le modalità di convocazione, svolgimento e verbalizzazione all'interno di appositi

  • istituisce al suo interno il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, con il compito di supportare le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi, nonché quelle relative all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario

  • con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, definisce le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza con le strategie della Società e ne valuta, con cadenza almeno annuale, l'adeguatezza rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio

  • con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, nomina e revoca il Responsabile Internal Audit, definendone la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali e assicurandosi che lo stesso sia dotato di risorse adeguate all'espletamento dei propri compiti;

  • con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sentiti il Collegio Sindacale e il Presidente, approva con cadenza almeno annuale il piano di lavoro predisposto dal Responsabile Internal Audit ed esamina il consuntivo delle attività svolte in attuazione dello stesso;

- cietà nella sezione "Investor Relations"; Corporate Governance;

  • Regolamenti approvati dal Consiglio; • in materia di controllo interno e gestione dei rischi:
  • e non finanziario;
  • assunto, nonché la sua efficacia;
  • indirizzata all'organo di controllo;
    • Lgs. n. 231/2001");
  • societario;
  • Primarie Responsabilità;
  • cessazione anticipata dell'incarico;

  • valuta, con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, l'opportunità di adottare misure per garantire l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle funzioni di risk management e di presidio del rischio legale e di non conformità, verificando che siano dotate di adeguate professionalità e risorse; - con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, descrive, nella Relazione sul governo societario, le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e le modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, indicando i modelli e le best practice nazionali e inter nazionali di riferimento, esprime la propria valutazione complessiva sull'adeguatezza del sistema stesso; - con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, valuta, sentito il Collegio Sindacale, i risultati esposti dal revisore legale nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione aggiuntiva

  • previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina il Dirigente Preposto, per un periodo non inferiore alla durata in carica del Consiglio stesso e non superiore a sei esercizi, determinandone la durata dell'incarico, le attribuzioni, i poteri ed il compenso; ne dispone, occorrendo, anche la revoca; - approva il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. dell'8 giugno 2001, n. 231 ("D.

  • con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, definisce la composizione dell'Organismo di Vigilanza e ne nomina i componenti e dà conto delle scelte effettuate nella Relazione sul governo

• con il supporto del Comitato per la Remunerazione, elabora la politica per la remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con

• con il supporto del Comitato per le Nomine, definisce un piano per la successione dell'Amministratore Delegato e degli altri Amministratori esecutivi che individui almeno le procedure da seguire in caso di

• con il supporto del Comitato per le Nomine svolge, almeno ogni tre anni, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'autovalutazione dello stesso e dei Comitati endoconsiliari;

• su proposta del Comitato per le Nomine, esprime il proprio orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco in società che rilevano per il calcolo del cumulo degli incarichi in esse ricoperti che possa essere considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di

Il procedimento di nomina con il voto di lista sopra descritto si applica solo in caso di nomina dell'intero Consiglio di Amministrazione.

Gli Amministratori che, per qualsiasi ragione, non siano nominati ai sensi del procedimento sopra indicato sono nominati dall'Assemblea con le maggioranze di legge, avendo cura di assicurare che la composizione del Consiglio sia conforme alla legge e allo Statuto, nonché alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Sostituzione

Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare, per dimissioni o qualsiasi altra causa, uno o più Amministratori, si provvede ai sensi dell'art. 2386 del Codice Civile.

In ogni caso deve essere assicurato il rispetto del numero minimo di Amministratori indipendenti previsto dalla normativa vigente, il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, nonché di tutela delle minoranze.

Se viene a mancare la maggioranza dei Consiglieri, per dimissioni o altre cause, si intende decaduto l'intero Consiglio e deve essere convocata l'Assemblea per la ricostituzione integrale dello stesso, sempre con le modalità previste dall'art. 2386 del Codice Civile.

Il Consiglio di Amministrazione guida la Società perseguendone il successo sostenibile, ne definisce le strategie e individua il sistema di governo societario più idoneo allo svolgimento dell'attività dell'impresa e al perseguimento delle sue strategie.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione è l'organo centrale del sistema di corporate governance della Società, in quanto titolare dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della stessa, compresa la definizione degli indirizzi strategici, organizzativi e di controllo della Società e del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione svolge un ruolo di guida nella definizione, su proposta dell'Amministratore Delegato e con il supporto dei Comitati endoconsiliari competenti, delle politiche e delle strategie volte al raggiungimento del successo sostenibile, nell'identificazione di obiettivi di medio e di lungo termine e nella verifica dei relativi risultati, che vengono anche presentati all'Assemblea degli azionisti.

L'organo di amministrazione, inoltre, promuove il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Il Consiglio di Amministrazione, in linea con quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance:

  • può delegare, in tutto o in parte, le sue attribuzioni, ad eccezione di quelle non delegabili a norma di legge, a uno o più componenti e/o a un comitato esecutivo;
  • su proposta del Presidente nomina un segretario del Consiglio di Amministrazione (il "Segretario"), anche estraneo alla Società, definendone i requisiti di professionalità e le attribuzioni nel Regolamento del CdA (come di seguito definito);
  • nell'esaminare ed approvare il piano industriale della Società e del Gruppo, tiene conto dell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine effettuata con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, nonché dell'esame delle linee strategiche dello stesso svolto dal Comitato per la Sostenibilità;
  • monitora periodicamente l'attuazione del piano industriale e valuta il generale andamento della gestione, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati;
  • definisce la natura ed il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici della Società, includendo nelle proprie valutazioni tutti gli elementi che possono assumere rilievo nell'ottica del successo sostenibile della Società;
  • definisce il sistema di governo societario della Società e la struttura generale del Gruppo e valuta l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle controllate aventi rilevanza strategica, con particolare riferimento al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • delibera in merito alle operazioni della Società e delle sue controllate aventi un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società stessa; a tal fine stabilisce i criteri generali per individuare le operazioni di significativo rilievo;
  • definisce regole che assicurino la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate; per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 4.5 della Relazione e al documento denominato "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate", messo a disposizione del pubblico sul sito internet della Società, nella sezione "Governance ed Etica – Operazioni con Parti Correlate";
  • al fine di assicurare la corretta gestione delle informazioni societarie, adotta, su proposta del Presidente d'intesa con l'Amministratore Delegato, una procedura per la gestione interna e la comunicazione all'esterno di documenti e informazioni riguardanti la Società, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate; per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 4.6 della Relazione e al documento denominato "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie e per la gestione dei

Amministratore della Società;

• previo parere del Comitato per la Sostenibilità, approva la matrice di sostenibilità, la carta degli impegni di sostenibilità e il Piano di Sostenibilità della Società e, previa istruttoria del predetto Comitato per la Sostenibilità, approva il Bilancio di Sostenibilità pubblicato con cadenza annuale.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, da ultimo con delibera del 16 maggio 2022, si è riservato la competenza nelle seguenti materie:

  • definizione delle linee strategiche ed organizzative aziendali, mediante approvazione di piani industriali e budget annuali;
  • accordi di rilevanza strategica;
  • costituzione di società, associazioni o enti ed acquisizione o cessione di partecipazioni societarie, aziende o rami di azienda;
  • stipula, modifica e risoluzione di lettere di intenti vincolanti o contratti, se non già ricompresi in tali lettere, per la fornitura di beni o servizi da parte della Società di importo superiore ad Euro 500 milioni per singolo contratto;
  • acquisto, permuta, vendita di immobili, costituzione di altri diritti reali e locazioni ultranovennali di importo superiore ad Euro 40 milioni;
  • operazioni finanziarie attive e passive, a medio e lungo termine di importo superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione;
  • rilascio di fidejussioni d'importo superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione, salvo il rilascio delle stesse in via d'urgenza da parte dell'Amministratore Delegato;
  • assunzione, nomina e revoca di Direttori Generali;
  • conferimento di incarichi di prestazione di opera di importo individualmente o cumulativamente superiore ad Euro 100.000 nel caso di persone fisiche ed Euro 500.000 nel caso di associazioni professionali o persone giuridiche, esclusi gli incarichi conferiti a: (i) persone fisiche iscritte in albi o elenchi professionali; (ii) associazioni professionali tra tali persone fisiche; e (iii) persone giuridiche di rilevanza nazionale o internazionale.

Nel rispetto di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione nel corso dell'Esercizio 2023:

  • a valle della nomina, da parte dell'Assemblea del 31 maggio 2023, del Consigliere Barbara Debra Contini: (i) ha verificato in capo alla stessa la sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità e che il numero di incarichi ricoperti fosse in linea con l'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società e (ii) l'ha nominata membro del Comitato per le Nomine e del Comitato per la Sostenibilità;
  • ha nominato il Lead Independent Director, approvando il relativo Regolamento. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2.2.11 della Relazione;
  • ha esaminato le raccomandazioni contenute nel rapporto sull'applicazione del Codice di Corporate Gover nance da parte degli emittenti, predisposto dal Comitato CG nella lettera di accompagnamento redatta dal Presidente del Comitato CG inviata ai Presidenti delle società quotate in data 27 dicembre 2022, rilevando la sostanziale adeguatezza della Società rispetto a quanto ivi richiesto;
  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine: (i) ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti del Consiglio di Amministrazione e l'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi; (ii) ha verificato che il numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori fosse in linea con l'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società; (iii) ha approvato l'aggiornamento del Piano di successione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato e (iv) ha verificato l'adeguatezza delle procedure per la successione del top management;
  • ha esaminato il rapporto sull'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione relativo all'Esercizio 2022, predisposto dal Comitato per le Nomine;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha espresso la propria valutazione positiva in merito all'adeguatezza e all'efficacia del sistema di controllo interno e gestione dei rischi di Fincantieri rispetto alle caratteristiche dell'impresa ed al profilo di rischio da essa assunto;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi: (i) ha esaminato la relazione periodica del Responsabile Internal Audit relativa all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022; (ii) sentiti il Presidente – in virtù dei poteri inerenti all'istituzione ed al mantenimento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad egli attribuiti – ed il Collegio Sindacale, ha approvato il piano annuale di audit per l'esercizio 2023 predisposto dal Responsabile Internal Audit; (iii) ha verificato che il Responsabile Internal Audit sia dotato delle risorse adeguate nell'espletamento delle proprie responsabilità;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha esaminato l'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2022;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato l'adeguatezza dell'assetto or -

  • ganizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;

  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la procedura di impairment test sulle partecipazioni e sull'avviamento al 31 dicembre 2022 e i relativi esiti;
  • ha esaminato la relazione periodica trasmessa dall'Organismo di Vigilanza;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato il progetto di bilancio di
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la proposta di destinazione dell'utile risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la Relazione sul governo so-
  • sulla base dell'illustrazione fornita dal Collegio Sindacale, ha preso atto della relazione aggiuntiva del revisore dei conti della Società, redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) 537/2014 per l'esercizio
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha preso atto del nuovo segment reporting di Gruppo e degli impatti dello stesso sulla rappresentazione per segment dei dati del Piano Industriale
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi, ha approvato le nuove soglie di valuta-
  • ha approvato il reporting package 2022 per Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione dei Rischi, ha revocato l'incarico al precedente Responsabile della Funzione Internal Audit e ha nominato il nuovo Responsabile Internal Audit, definendone
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sulla base dell'informativa resa dal Responsabile della Funzione Anti-Corruzione, ha valutato positivamente l'idoneità, adeguatezza ed efficacia del
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato gli aggiornamenti del Modello
    -
  • ha preso atto dell'aggiornamento sullo stato di avanzamento del Piano Industriale 2023-2027 di Fincan-
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha (i) espresso una valutazione positiva circa l'efficacia e l'imparzialità di giudizio del Risk Officer, dell'Ufficio Ethical Compliance e delle funzioni aziendali preposte al presidio del rischio legale e di non conformità all'interno della Direzione Legal and Corporate Affairs ritenendone adeguate sia le professionalità sia le risorse; • ha esaminato le relazioni periodiche del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha preso positivamente atto dei test ex L. 262/2005 ed ha approvato i relativi esiti;
  • esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;
  • cietario e gli assetti proprietari relativa all'anno 2022;
  • chiuso al 31 dicembre 2022;
  • 2023-2027 di Fincantieri;
  • zione dei rischi ERM;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023, e le informazioni finanziarie aggiuntive al 31 marzo 2023 e le informazioni finanziarie aggiuntive al 30 settembre 2023 esposte nel comunicato stampa pubblicato a valle delle rispettive riunioni, prendendo positivamente atto dell'assenza di rilievi e del rispetto della normativa di riferimento nella predisposizione delle stesse;
  • altresì la retribuzione;
  • sistema di gestione anti-corruzione; Organizzativo 231;
  • ha approvato il budget per l'Esercizio 2024; tieri fornito dal management;
  • su proposta del Presidente, d'intesa con l'Amministratore Delegato, ha approvato la nuova Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie e per la gestione dei relativi registri; • previo parere del Comitato per la Remunerazione, ha approvato la Relazione sulla Remunerazione; • su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha definito gli obiettivi di performance relativi alla componente variabile di breve termine della retribuzione ("MBO") per il 2023 del Presidente e dell'Ammini-
  • stratore Delegato;
  • su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha consuntivato i risultati aziendali e gli obiettivi di per formance relativi al MBO per il 2022 del Presidente e dell'Amministratore Delegato; • previa istruttoria del Comitato per la Remunerazione, ha approvato le proposte della Società in merito al raggiungimento degli obiettivi e all'attribuzione delle azioni ai beneficiari del secondo ciclo del Performan-
  • ce Share Plan 2019-2021; • previa istruttoria del Comitato per la Remunerazione, ha approvato le proposte dello stesso in merito all'individuazione degli obiettivi del secondo ciclo del Performance Share Plan 2022-2024, nonché in merito all'assegnazione dei diritti a ciascuno di essi;
  • Sostenibilità 2023-2027 di Fincantieri;
  • previo parere del Comitato per la Sostenibilità ha approvato il Bilancio di Sostenibilità per l'anno 2022.

  • ha dato avvio al processo di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione relativo all'Esercizio 2023, condotto dal Comitato per le Nomine con il supporto di un consulente esterno;
  • tenuto conto degli esiti dell'istruttoria svolta dal Comitato per la Sostenibilità, ha approvato il Piano di

Inoltre, nei primi mesi del 2024 il Consiglio di Amministrazione:

  • previa istruttoria del Comitato per le Nomine: (i) ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti del Consiglio di Amministrazione e l'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi e (ii) ha verificato che il numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori fosse in linea con l'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società;
  • ha esaminato le raccomandazioni contenute nel rapporto sull'applicazione del Codice di Corporate Gover nance da parte degli emittenti, predisposto dal Comitato CG nella lettera di accompagnamento redatta dal Presidente del Comitato CG inviata ai Presidenti delle società quotate in data 14 dicembre 2023, rilevando la sostanziale adeguatezza della Società rispetto a quanto ivi richiesto;
  • ha esaminato il rapporto sull'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione relativo all'Esercizio 2023, predisposto dal Comitato per le Nomine, e ha approvato la pubblicazione dei relativi risultati nella Relazione di Corporate Governance;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi: (i) ha esaminato la relazione periodica del Responsabile Internal Audit relativa all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2023; (ii) sentiti il Presidente – in virtù dei poteri inerenti all'istituzione ed al mantenimento del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad egli attribuiti – ed il Collegio Sindacale, ha approvato il piano annuale di audit per l'esercizio 2024 predisposto dal Responsabile Internal Audit; (iii) ha verificato che il Responsabile Internal Audit sia dotato delle risorse adeguate nell'espletamento delle proprie responsabilità;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali controllate, verificando l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle funzioni di risk management e di presidio del rischio legale e di non confor mità ed esprimendosi in merito all'adeguatezza delle professionalità delle risorse di cui esse sono dotate;
  • previa istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha valutato adeguati i poteri e mezzi del Dirigente Preposto per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e ha vigilato sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha approvato la procedura di impairment test sulle partecipazioni e sull'avviamento al 31 dicembre 2023;
  • ha esaminato la relazione periodica del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023;
  • previa istruttoria del Comitato per la Sostenibilità ha approvato i temi materiali da rendicontare all'interno del Bilancio di Sostenibilità 2023;
  • tenuto conto delle attività istruttorie svolte da ciascun Comitato endoconsiliare, ha approvato il nuovo testo dei relativi Regolamenti.

Le ulteriori attività svolte dal Consiglio di Amministrazione in relazione al sistema di controllo interno e gestione dei rischi sono descritte nel successivo paragrafo 3 della Relazione.

Politiche di diversità

Il 30 gennaio 2024 il Consiglio di Amministrazione, previa istruttoria condotta dal Comitato per le Nomine, ha ritenuto, in conformità con quanto fatto nel 2023 che non vi siano ragioni per adottare una specifica politica di diversità dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, tenuto conto (i) dell'esistenza di disposizioni di legge e statutarie che già assicurano una diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo di Fincantieri in quanto emittente quotato; (ii) della natura e della composizione dell'assetto azionario di Fincantieri; (iii) della procedura di nomina dei Consiglieri e dei Sindaci disciplinata dallo Statuto in conformità alla legge, che prevede il meccanismo del voto di lista, con possibilità di nomina di candidati tratti anche da due o più liste presentate dagli azionisti e votate in Assemblea, nonché (iv) in considerazione delle composizioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale in carica, che già presentano adeguati profili di diversità di età, genere e competenze.

Con riferimento alla Raccomandazione 8 del Codice di Corporate Governance, in merito alle misure atte a promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'intera organizzazione aziendale, Fincantieri ha intrapreso iniziative a livello aziendale volte a valorizzare le diversità e a promuovere l'inclusione, con particolare attenzione non solo alla gender diversity, ma anche ad aspetti quali la age diversity e la cultural diversity, secondo i principi individuati nella Politica sui Diritti Umani – Impegno per il rispetto dei diritti umani e delle diversità, approvata dal Consiglio di Amministrazione il 28 gennaio 2020. In particolare, Fincantieri si impegna a:

  • creare un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca il rispetto, l'integrità, lo sviluppo personale e le pari opportunità;
  • accrescere la consapevolezza dei dipendenti su diversità e pari opportunità;

• favorire l'impegno di tutti i collaboratori del Gruppo ad agire con rispetto e integrità in ogni relazione; • richiedere ai fornitori comportamenti in linea con il rispetto della dignità umana; • diffondere una cultura del rispetto anche e soprattutto sul luogo di lavoro, per contrastare la discriminazione di genere e promuovere la cultura della non violenza.

Il Consiglio di Amministrazione nella riunione consiliare del 1° giugno 2022 ha confermato il "Regolamento del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri" (il "Regolamento del CdA"), che disciplina il ruolo, l'organizzazione e le modalità di funzionamento del Consiglio, il ruolo del Presidente, nonché i compiti e i principali requisiti del Segretario, in conformità ai principi ed alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. In particolare, ai sensi del Regolamento del CdA la documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno è messa a disposizione degli Amministratori e dei Sindaci almeno cinque giorni prima della data della riunione. La documentazione è caricata in un apposito portale riservato, in modo da garantire la riservatezza dei dati e delle informazioni trasmesse senza pregiudicare la tempestività e completezza dei flussi informativi. Contestualmente al caricamento della documentazione sul portale il Segretario ne dà notizia ai Consiglieri e ai Sindaci mediante posta elettronica.

La verbalizzazione delle riunioni è curata dal Segretario o – se diverso – dal segretario della riunione, salvi i casi in cui, per legge, è necessario che il verbale sia redatto da un notaio. Il testo definitivo del verbale viene sottoposto all'esame del Consiglio nella prima riunione utile e quindi trascritto nel libro delle adunanze delle deliberazioni del Consiglio a cura del Segretario.

Il verbale viene redatto riportando i principali interventi, riassunti a cura del Segretario, e, in particolare, le parti dell'illustrazione che forniscono elementi integrativi essenziali alla documentazione presentata, le domande e risposte necessarie per chiarire la documentazione, i commenti di merito rilevanti o di cui venga richiesta espressamente la verbalizzazione.

Nel corso del 2023 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 12 volte con una durata media delle riunioni di circa 160 minuti e la partecipazione, in media, del 97% degli Amministratori. Alle predette riunioni ha partecipato, in media, il 100% degli Amministratori indipendenti.

Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei componenti del Collegio Sindacale, nonché, su invito del Presidente, dei Responsabili delle Funzioni aziendali di volta in volta competenti sulle singole materie all'ordine del giorno.

Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, su invito del Presidente, d'intesa con l'Amministratore Delegato, hanno partecipato con cadenza regolare alcuni dirigenti della Società e del Gruppo ed esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia (quali, inter alia, il Chief Financial Officer, il Dirigente Preposto, il Responsabile della Direzione Human Resources and Real Estate, il Responsabile Internal Audit, il Risk Officer, il Responsabile Anticorruzione e Modello 231 e il Responsabile della Direzione Operations, Corporate Strategy and Innovation), nonché consulenti esterni al fine di fornire opportuni approfondimenti in relazione alla trattazione di specifici argomenti all'ordine del giorno. I Consiglieri in sede di autovalutazione hanno espresso il loro particolare apprezzamento per la partecipazione ed il contributo dei manager della Società alle riunioni consiliari, che hanno permesso di favorire ulteriormente la comprensione di Fincantieri e del suo business Alle riunioni del Consiglio per l'approvazione dei dati finanziari partecipa sempre il Dirigente Preposto ai sensi dell'art. 154-bis del TUF. In conformità con quanto previsto dal Regolamento del CdA, le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente con un preavviso di almeno cinque giorni. Nel corso dell'Esercizio i termini per la trasmissione a tutti i Consiglieri e ai Sindaci della documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno per i quali era richiesta una deliberazione consiliare sono stati rispettati.

Per l'esercizio 2024, alla data della Relazione sono state programmate 12 riunioni, di cui 3 già svolte nel corso dei primi mesi dell'anno.

Il Regolamento del CdA è disponibile all'indirizzo www.fincantieri.com all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Consiglio di Amministrazione".

Nelle Tabelle 1 e 2 allegate alla Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun Amministratore alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati di appartenenza.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica alla data della Relazione, Claudio Graziano, è stato nominato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022.

Al Presidente spetta la legale rappresentanza della Società e i poteri previsti dalla legge e dallo Statuto per quanto concerne il funzionamento degli organi sociali (Assemblea e Consiglio di Amministrazione), nonché la verifica dell'attuazione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione.

Inoltre, in data 16 maggio 2022 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire al Presidente Claudio Graziano le seguenti deleghe, da esercitare in accordo con l'Amministratore Delegato, a garanzia della coerenza ed efficacia dell'azione della Società:

  • rappresentanza della Società presso istituzioni, enti, organizzazioni nazionali ed internazionali al fine di promuovere l'immagine e le attività aziendali, ferma restando la responsabilità dell'Amministratore Delegato per gli atti di amministrazione e gestione della Società;
  • concorso con l'Amministratore Delegato alla definizione delle strategie e attività di comunicazione e relazioni istituzionali, nazionali ed internazionali, della Società;
  • concorso con l'Amministratore Delegato alla definizione e sviluppo delle strategie nazionali e internazionali e alle attività di internazionalizzazione della Società;

• supervisione e coordinamento del sistema di controllo interno della Società e delle sue controllate e del continuo miglioramento della sua efficacia ed efficienza, ed attuazione di specifiche delibere del Consiglio di Amministrazione per il controllo interno, su mandato del predetto Consiglio;

• supervisione e coordinamento delle attività di sviluppo e governo del sistema di security aziendale finalizzato alla salvaguardia dei beni e delle risorse tangibili ed intangibili della Società, ivi comprese le attività di cui agli artt. 12 e seguenti del D.P.C.M. del 22 luglio 2011, in materia di tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e la gestione di rapporti e relazioni in materia di sicurezza

  • industriale con l'Autorità Nazionale per la Sicurezza.

Per maggiori informazioni sulle deleghe conferite al Presidente in materia di SCIGR si rimanda al paragrafo 3.2.3 della Relazione.

Inoltre, ai sensi del Regolamento del CdA, il Presidente, nell'esercizio delle funzioni attribuitegli dalla legge, dallo Statuto, e in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, riveste un ruolo di raccordo tra gli Amministratori esecutivi e non esecutivi e, con il supporto del Segretario, cura l'efficace funzionamento dei lavori consiliari.

In particolare, il Presidente nel corso dell'Esercizio ha curato:

• con il supporto dei rispettivi Presidenti, il coordinamento dell'attività dei Comitati con l'attività del Consiglio, vigilando, anche per mezzo del Segretario del Consiglio di Amministrazione, sulla migliore pianificazione delle attività di tutti i Comitati rispetto alle riunioni consiliari chiamate ad assumere le determinazioni connesse alle attività istruttorie svolte dai Comitati stessi. Il Presidente ha altresì garantito che, alla prima riunione consiliare utile, i Presidenti dei Comitati fornissero al Consiglio una relazione sulle attività

• in collaborazione con il Lead Independent Director ("LID"), che gli amministratori della Società siano destinatari di flussi informativi completi e tempestivi. In particolare, il Presidente, con l'ausilio del LID e della Presidente del Comitato per le Nomine, ha riferito al Consiglio di Amministrazione le risultanze emerse dalla riunione degli Amministratori Indipendenti (per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo

• d'intesa con l'Amministratore Delegato, l'intervento alle riunioni dei Dirigenti della Società, nonché dei Responsabili delle Funzioni aziendali competenti per materia, al fine di fornire gli opportuni approfondimenti sugli argomenti posti all'ordine del giorno (per maggiori informazioni si rinvia al precedente paragrafo 2.2.6

• con l'ausilio del Segretario, l'idoneità dell'informativa pre-consiliare e delle informazioni complementari fornite durante le riunioni al fine di consentire agli Amministratori di agire in modo informato nello svolgimento del loro ruolo assicurandosi, anche attraverso le attività del Segretario del Consiglio di Amministrazione, che tutta la documentazione venisse messa a disposizione del Consiglio in tempo utile (per maggiori

  • dagli stessi svolte;
  • 2.2.11 della Relazione);
  • della Relazione);
  • informazioni si rinvia al paragrafo 2.2.6 della Relazione);
  • induction meglio descritte nel paragrafo 2.2.16 della Relazione;
  • zioni si rinvia al paragrafo 5.2 della Relazione);

• con il supporto del Comitato per le Nomine, l'adeguatezza e la trasparenza del processo di autovalutazione del Consiglio. Con riguardo alla Board Evaluation 2022 (come definita al paragrafo 2.2.13) gli esiti del processo di autovalutazione sono stati condivisi con il Presidente, prima dell'approvazione del Rapporto sulla Board Evaluation da parte del Comitato per Nomine. Con riguardo alla Board Evaluation 2023 (come definita al paragrafo 2.2.13) il Presidente, con il supporto del Comitato per le Nomine e il Segretario del Consiglio di Amministrazione, ha incontrato il consulente incaricato di supportare il Consiglio di Amministrazione nel processo di autovalutazione per definire l'ambito dell'autovalutazione e le aspettative sulla stessa e, sempre con il supporto del consulente, ha riferito gli esiti dell'autovalutazione ai membri del Consiglio (per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2.2.13 della Relazione);

• d'intesa con l'Amministratore Delegato, la partecipazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ad iniziative finalizzate a fornire loro un'adeguata conoscenza dei settori di attività in cui opera la Società, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione anche nell'ottica del successo sostenibile di Fincantieri, nonché dei principi di corretta gestione dei rischi e del quadro normativo e autoregolamentare di riferimento. A tal proposito, nel corso dell'Esercizio, sono state effettuate sessioni di

• d'intesa con l'Amministratore Delegato e con l'ausilio del Segretario, che il Consiglio sia stato informato sullo sviluppo e sui contenuti significativi del dialogo intervenuto con gli azionisti (per maggiori informa-

• con l'ausilio del Segretario, la tempestività dei flussi informativi di cui sono destinatari gli Amministratori e la loro idoneità a consentire agli Amministratori di agire in modo informato nel loro ruolo.

Alla data della Relazione il Presidente: (a) non ha rilevanti deleghe gestionali; (b) non è il principale responsabile della gestione dell'Emittente e (c) non è l'azionista di controllo della Società.

2.2.6 Riunioni e

funzionamento del Consiglio

2.2.7 Presidente del Consiglio

di Amministrazione

Il numero e le competenze degli Amministratori non esecutivi (che rappresentano la maggioranza del Consiglio 22), sono tali da assicurare loro un peso significativo nell'assunzione delle decisioni consiliari e da garantire un effi-

cace monitoraggio della gestione.

Ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4, del TUF, almeno due dei componenti del Consiglio di Amministrazione – quando quest'ultimo sia composto da più di sette membri – devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i Sindaci dall'art. 148, comma 3, del TUF. La Raccomandazione 5 del Codice di Corporate Governance raccomanda che nelle società grandi e a proprietà concentrata, quale è Fincantieri, il Consiglio di Amministrazione sia costituito per almeno un terzo da Amministratori indipendenti, nel senso che non intrattengano né abbiano di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con l'Emittente o con soggetti legati all'Emittente, relazioni tali da condizionarne l'autonomia di giudizio. Il Codice raccomanda inoltre che il numero e le competenze degli Amministratori indipendenti siano adeguati in relazione alle esigenze dell'impresa, al funzionamento del Consiglio di Amministrazione, nonché alla costituzione dei Comitati endoconsiliari.

Il Consiglio di Amministrazione valuta l'indipendenza dei propri componenti non esecutivi avendo riguardo più alla sostanza che alla forma e tenendo presente che un Amministratore non appare, di norma, indipendente, nelle ipotesi – non tassative – descritte nella Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance. Nel rispetto di quanto precede, il Consiglio di Amministrazione della Società è composto da un adeguato numero di Amministratori indipendenti, i quali apportano il proprio rilevante contributo al Consiglio, fornendo un giudizio autonomo e non condizionato sulle proposte di delibera e consentono una composizione dei Comitati endoconsiliari in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. In particolare, come emerso nel corso del processo di autovalutazione del Consiglio e dei suoi Comitati, meglio descritto nel paragrafo 2.2.12, i Consiglieri ritengono che gli Amministratori Indipendenti agiscano in modo proattivo e partecipativo sia alle riunioni del Consiglio di Amministrazione sia alle riunioni dei Comitati endoconsiliari. In particolare, al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione sette Amministratori sono in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal combinato disposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dall'art. 148, comma 3, del TUF e dall'art. 2, raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance. Per maggiori informazioni si rinvia alla Tabella 1 allegata alla Relazione.

L'indipendenza dei Consiglieri è stata attestata da questi ultimi, in occasione della loro nomina, mediante la pre-

sentazione di apposite dichiarazioni. Il possesso dei requisiti di indipendenza dei suddetti amministratori è stato quindi verificato dal Consiglio nella prima seduta consiliare successiva alla loro nomina, applicando l'art. 2 del Codice. In tale contesto gli amministratori indipendenti hanno preso atto di quanto previsto dall'articolo 147-ter, comma 4, del TUF in merito alla decadenza dalla carica in caso di perdita dei requisiti di indipendenza. L'esito della valutazione è stato reso noto con un comunicato stampa diffuso al mercato. Tale valutazione viene rinnovata con cadenza annuale. Da ultimo, previa istruttoria del Comitato per le Nomine, il Consiglio di Amministrazione in data 30 gennaio 2024 ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 147-ter, comma 4, e dall'art. 148, comma 3, del TUF e dalle Raccomandazioni 6 e 7 del Codice di Corporate Governance, in capo ai Consiglieri che hanno dichiarato di esserne in possesso alla data del 31 dicembre 2023, tenuto conto dei "Criteri di significatività di relazioni e remunerazioni aggiuntive per la valutazione dell'indipendenza" confermati dal Consiglio di Amministrazione in data 1 giugno 2022. Al riguardo sono di regola ritenute significative le relazioni commerciali, finanziarie o professionali da cui l'amministratore riceva un provento che superi almeno il compenso annuo spettante per la carica di amministratore o il 5% della media dei costi sostenuti da Fincantieri negli ultimi 3 esercizi in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale, finanziaria o professionale. In ogni caso la relazione verrà ritenuta significativa qualora l'importo del provento dell'amministratore sia superiore a Euro 200.000,00. Sempre in data 30 gennaio 2024 il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza dei propri membri. In conformità alla Raccomandazione 5 del Codice di Corporate Governance, nel corso dell'Esercizio si è tenuta una riunione dei soli Amministratori indipendenti, coordinata dal Lead Independent Director, da cui è emersa la soddisfazione per il ruolo efficientemente svolto dal Consiglio di Amministrazione. Sono altresì stati individuati alcuni spunti di miglioramento, che il LID ha prontamente discusso con il Presidente e, successivamente, portato all'attenzione del Consiglio di Amministrazione alla prima riunione utile. Tenuto conto della frequenza delle riunioni consiliari, gli Amministratori Indipendenti hanno avuto ulteriori occasioni di incontro, informali, per scambi di riflessioni e confronti, nel rispetto da quanto previsto dalle Raccomandazioni del Codice.

Il Consiglio di Amministrazione in data 30 giugno 2022 ha altresì nominato Pierroberto Folgiero quale Direttore Generale della Società.

L'Amministratore Delegato si qualifica come il principale responsabile della gestione dell'impresa (Chief Executive Officer).

Fatte salve le competenze riservate al Consiglio, all'Amministratore Delegato, in qualità di capo azienda, competono la rappresentanza legale della Società, nei limiti dei poteri conferiti e la sua amministrazione e gestione, sulla base degli indirizzi formulati dal Consiglio di Amministrazione ed in conformità ai doveri informativi di cui all'art. 2381 del Codice Civile, e spettano le seguenti attribuzioni e deleghe da esercitarsi con firma singola:

  • a) sottoporre al Consiglio di Amministrazione i piani industriali ed i budget annuali in cui sono definite le linee strategiche aziendali;
  • b) dare attuazione alle deliberazioni degli organi sociali, compiendo gli atti, anche di straordinaria amministrazione, deliberati dagli stessi;
  • c) compiere tutti gli atti di amministrazione e gestione ordinaria e straordinaria della Società ad eccezione degli atti non delegabili a norma di legge e di quelli riservati alla competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione.

Fra i poteri dell'Amministratore Delegato sono compresi, in via esemplificativa e non esaustiva, i seguenti:

L'Amministratore Delegato in carica alla data della Relazione, Pierroberto Folgiero, è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 maggio 2022. 2.2.8 Amministratore Delegato 2.2.9 Amministratori non

  • rappresentare attivamente e passivamente la Società davanti a qualsiasi autorità amministrativa, fiscale e giudiziaria, nominare avvocati e procuratori generali e speciali alle liti;
  • rappresentare la Società presso enti, organismi ed operatori pubblici e privati, nazionali ed internazionali; • rilasciare a terzi, comprese amministrazioni statali, banche ed istituti di credito, fidejussioni di importo non superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione a garanzia delle obbligazioni assunte e da assumersi nei confronti di chiunque, anche da parte delle società controllate da Fincantieri o di ogni altra società in cui Fincantieri sia interessata, secondo i termini e le condizioni che saranno richiesti e, nei casi di urgenza, fidejussioni di importo anche superiore ad Euro 500 milioni con obbligo di riferirne al Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile;
  • compiere qualsiasi operazione finanziaria, attiva e passiva, di importo non superiore ad Euro 500 milioni per singola operazione, compresi i mutui, assumendo gli impegni ed adempiendo alle formalità necessarie;
  • stipulare, modificare e risolvere ogni atto e contratto connesso all'oggetto sociale; curare, inoltre, la costituzione, rinnovo, riduzione, postergazione e cancellazione di ipoteche e privilegi su navi od altri prodotti in costruzione o costruiti dalla Società anche a favore e nell'interesse di terzi, provvedendo alla transazione di qualsiasi controversia in cui la Società sia interessata;
  • rappresentare la Società delegando all'uopo anche altri nei confronti degli enti e società nei quali Fincantieri possiede interessenze, quote, azioni, e partecipazioni o ne abbia la rappresentanza e quindi anche nelle assemblee ordinarie e straordinarie degli enti e società stesse, con l'esercizio di ogni altro diritto afferente alle azioni medesime;
  • definire l'organizzazione della Società previa informativa al Consiglio di Amministrazione;
  • assumere, nominare e revocare il personale di ogni ordine e grado, ivi compresi i dirigenti, ad esclusione dei Direttori Generali; provvedere alla gestione del personale di ogni ordine e grado, senza limitazione alcuna, addivenendo alla modificazione delle condizioni economiche e normative dei contratti di lavoro nonché alla transazione delle relative controversie;
  • conferire incarichi di prestazione di opera di importo individualmente o cumulativamente inferiore ad Euro 100 mila nel caso di persone fisiche e di Euro 500 mila nel caso di associazioni professionali o persone giuridiche, fatta in ogni caso salva la facoltà di conferire incarichi di importo superiore ai predetti limiti ove conferiti a (i) persone fisiche iscritte in albi o elenchi professionali, (ii) associazioni professionali tra tali persone fisiche o (iii) persone giuridiche di rilevanza nazionale o internazionale.

L'Amministratore Delegato potrà rilasciare e revocare – nell'ambito dei poteri sopra conferiti – procure generali e speciali per singoli atti od operazioni nonché per gruppi di atti od operazioni a dipendenti della Società ed a terzi anche con carattere di continuità.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì conferito all'Amministratore Delegato le seguenti deleghe da esercitare in accordo con il Presidente: (i) concorso con il Presidente alla definizione delle strategie e attività di comunicazione e relazioni istituzionali, nazionali ed internazionali, della Società; (ii) concorso con il Presidente alla definizione e sviluppo delle strategie nazionali e internazionali e alle attività di internazionalizzazione della Società. L'Amministratore Delegato cura che l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale – comunque con periodicità almeno trimestrale – sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, sulle operazioni di maggior rilievo e sull'esercizio delle deleghe.

esecutivi

2.2.10 Amministratori indipendenti

te, con il supporto del Comitato per le Nomine e con l'ausilio del Segretario del Consiglio, ha condiviso con il consulente le modalità di svolgimento dell'incarico, definendo altresì nel dettaglio le aspettative del processo di

autovalutazione.

La Board Evaluation 2023 è stata quindi avviata nel secondo semestre del 2023 su impulso del Comitato per le Nomine e si è conclusa nei primi giorni del mese di febbraio 2024. In occasione della riunione del 22 febbraio 2024, dopo aver esaminato attentamente gli esiti dell'autovalutazione nel corso di una riunione preparatoria, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto degli stessi. In conformità con quanto previsto dalla Procedura, l'autovalutazione si è composta di tre fasi: (a) avvio, (b) istruttoria e (c) elaborazione e valutazione dei risultati. L'analisi è stata condotta dal consulente esterno attraverso: (i) lo studio della documentazione aziendale rilevante, nonché delle risultanze della Board Evaluation 2022; la lettura dei verbali delle riunioni tenutesi nel corso dell'Esercizio del Consiglio e dei Comitati; la personalizzazione del questionario on-line e il costante confronto con il Comitato per le Nomine; (ii) la conduzione di interviste individuali a tutti gli Amministratori, al fine di raccogliere, tra l'altro, la percezione dei singoli in relazione a dimensione, composizione, funzionamento ed efficienza del Consiglio e dei suoi Comitati; (iii) la conduzione di interviste ai membri del Collegio Sindacale e ai Responsabili delle Funzioni che maggiormente si relazionano con il Consiglio (Chief Financial Officer, Responsabile Internal Audit e Risk Officer) e (iv) la partecipazione di un rappresentante del consulente esterno, come uditore, a parte di una riunione del Consiglio di Amministrazione. A seguito delle predette attività il consulente esterno ha predisposto la bozza del rapporto sull'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione relativo all'Esercizio 2023, contenente le risultanze e le azioni di miglioramento emerse dal questionario e dalle interviste, che sono state preliminarmente illustrate e condivise con il Consiglio di Amministrazione in una riunione preparatoria. Dagli esiti delle Board Evaluation 2023 è emersa una valutazione positiva in merito alla dimensione, alla composizione e al funzionamento del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati. I Consiglieri apprezzano il contributo apportato dai Comitati, prendendo opportunamente in esame le proposte dagli stessi formulati. Analogamente i membri dei Comitati apprezzano la possibilità di approfondire le tematiche di rispettiva competenza e di svolgere la propria attività istruttoria a beneficio dell'intero Consiglio. Dalla Board Evaluation 2023 è emerso altresì un particolare apprezzamento per la composizione del Consiglio di Amministrazione in merito alla pluralità di genere, al mix di professionalità ed esperienze e alla qualità della componente indipendente.

Con riguardo al Presidente del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri ne apprezzano in particolare la vasta esperienza e preparazione su temi geopolitici e diplomatico-militari. L'Amministratore Delegato è apprezzato per la sua leadership, la sua visione del Gruppo, che ha guidato la predisposizione del Piano Industriale 2023-2027 (il "Piano Industriale"), e il controllo che esercita sulla performance economica e finanziaria della Società. I Consiglieri apprezzano altresì il ruolo svolto dal Lead Independent Director, il quale interpreta con equilibrio ed efficacia il suo ruolo.

Gli Amministratori si ritengono soddisfatti con riferimento all'attività di induction, che ha permesso loro di acquisire una maggiore conoscenza del Gruppo necessaria al fine di esercitare in modo ancora più efficiente il ruolo di amministratore della Società. È inoltre valutato positivamente il supporto che la Segreteria Societaria e le altre Funzioni aziendali forniscono ai lavori del Consiglio e dei Comitati. Il Consiglio apprezza particolarmente la dinamica, la funzionalità e il clima delle riunioni collegiali, dove i Consiglieri si sentono messi nelle condizioni di poter esprimere il proprio giudizio in modo indipendente ed autonomo. A tal riguardo le interviste hanno evidenziato l'apprezzamento per la dialettica tra i Consiglieri e per il contributo reso da ciascuno alle attività del Consiglio, nonché per la partecipazione ai Comitati. I Consiglieri si ritengono soddisfatti rispetto all'interazione con il Presidente, l'Amministratore Delegato e il management. Sulla base delle risultanze della Board Evaluation sono state peraltro formulate alcune proposte di miglioramento, tra cui:

• il periodico monitoraggio dell'avanzamento del Piano Industriale attraverso illustrazioni a cura dell'Amministratore Delegato e del top management del Gruppo, il cui contributo alle riunioni è particolarmente

apprezzato dai Consiglieri;

• la programmazione di ulteriori attività di induction, aventi ad oggetto in particolare: i) l'operatività delle principali controllate e delle Divisioni di Fincantieri; ii) le dinamiche geo-politiche di interesse del Gruppo; iii) la cybersecurity, i rischi ad essa connessi e il piano predisposto dalla Società per la loro mitigazione e iv) i temi operativi e di mercato propri del business della Società e i loro riflessi di carattere economico e finanziario sui cantieri del Gruppo, attraverso visite ad hoc.

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità con quanto previsto dalla raccomandazione 13, lett. c) del Codice, su proposta della Presidente del Comitato per le Nomine, per conto di tutti gli Amministratori indipendenti, nella riunione consiliare del 27 gennaio 2023 ha nominato il Consigliere indipendente Valter Trevisani quale Lead Independent Director (il "LID") per l'intera durata del mandato del Consiglio di Amministrazione. Nella predetta riunione è stato altresì approvato il Regolamento del Lead Independent Director (il "Regolamento del LID"), che disciplina le modalità di nomina del LID, nonché le riunioni degli Amministratori indipendenti. In conformità con quanto previsto dal Regolamento del LID, il LID:

  • rappresenta un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi della Società e, in particolare, di quelli indipendenti nell'ambito del Consiglio; • collabora con il Presidente del Consiglio al fine di garantire che gli amministratori della Società siano de-
  • stinatari di flussi informativi completi e tempestivi;
  • riunisce gli amministratori indipendenti della Società per la discussione di temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio o alla gestione sociale, coordinandone le riunioni;
  • svolge gli ulteriori eventuali compiti che gli vengono attribuiti di volta in volta dal Consiglio.

Dal processo di autovalutazione del Consiglio e dei suoi Comitati, meglio descritto nel paragrafo 2.2.12, è emerso che il LID sta interpretando il suo ruolo con equilibrio ed efficacia, facendosi portavoce verso il Presidente, tra l'altro, delle istanze emerse dalla riunione degli Amministratori Indipendenti. Inoltre, è emerso che l'introduzione del ruolo del LID ha stimolato e facilitato l'interlocuzione tra gli Amministratori Indipendenti e il top management della Società.

Il Regolamento del LID è disponibile all'indirizzo www.fincantieri.com all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Consiglio di Amministrazione – Lead Independent Director".

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, nella riunione consiliare del 4 aprile 2023 ha nominato il proprio Segretario, individuato nel General Counsel della Società.

Il Segretario, in conformità con quanto previsto dal Regolamento del CdA, è in possesso di adeguati requisiti di professionalità ed indipendenza di giudizio e di un'adeguata competenza in materia di diritto societario e dei mercati regolamentati, nonché di corporate governance e di un'adeguata esperienza presso la segreteria societaria di società quotate.

Nel corso dell'Esercizio il Segretario ha supportato l'attività del Presidente nelle attività connesse al corretto funzionamento del Consiglio fornendo con imparzialità di giudizio assistenza e consulenza al Consiglio su ogni aspetto rilevante per il corretto funzionamento del sistema di governo societario.

In particolare, il Segretario ha assistito il Presidente nella preparazione delle riunioni assembleari e consiliari, nella predisposizione delle relative delibere, nella curare della tempestività e dell'adeguatezza dei flussi informativi diretti al Consiglio, nella comunicazione con i Consiglieri, nella curare, secondo le intese tra il Presidente e l'Amministratore Delegato, dell'intervento alle riunioni consiliari dei Responsabili delle Funzioni competenti alla luce delle materie trattate e nella cura delle verbalizzazioni delle riunioni consiliari.

La Società si è dotata della "Procedura per la Board Evaluation di Fincantieri" (la "Procedura"), che è stata esaminata, da ultimo, dal Comitato per le Nomine nella riunione del 25 luglio 2022. La Procedura disciplina il processo di autovalutazione del Consiglio e dei suoi Comitati (la "Board Evaluation"), in linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance.

La Board Evaluation ha ad oggetto la dimensione, la composizione e il concreto funzionamento del Consiglio e dei suoi Comitati, considerando anche il ruolo che esso svolge nella definizione delle strategie e nel monitoraggio dell'andamento della gestione e dell'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. In conformità alla Raccomandazione 22 del Codice di Corporate Governance l'autovalutazione è condotta almeno ogni tre anni, in vista del rinnovo del mandato, fatta salva la facoltà del Consiglio, su proposta del Comitato per le Nomine, di decidere di effettuare l'autovalutazione del Consiglio e/o di uno o più dei suoi Comitati anche nel corso degli altri esercizi.

Nella riunione consiliare del 16 febbraio 2023 il Consiglio ha condiviso la proposta del Comitato per le Nomine di effettuare una Board Evaluation anche a metà mandato (la "Board Evaluation 2023"), da svolgere eventualmente con l'ausilio di un consulente esterno, in aggiunta a quella già effettuata nel corso del primo anno di mandato (la "Board Evaluation 2022") e a quella già programmata per la fine del mandato.

Nella riunione del 20 ottobre 2023, a seguito dell'istruttoria svolta dal Comitato per le Nomine, il Consiglio, in conformità con quanto previsto dalla Procedura, ha deciso di avvalersi per la Board Evaluation 2023 del consulente indipendente Mercer Italia S.r.l. ("Mercer Italia").

In adesione a quanto indicato dalla Raccomandazione 12, lett. e) del Codice di Corporate Governance, il Presidente ha il compito di curare l'adeguatezza e la trasparenza del processo di autovalutazione, avvalendosi del supporto del Comitato per le Nomine e dell'ausilio del Segretario del Consiglio. Per l'esercizio 2023 il Presiden-

2.2.11 Lead Independent Director

2.2.12 Segretario del Consiglio di Amministrazione

2.2.13 Valutazione sul funzionamento del Consiglio e dei Comitati endoconsiliari

in essere, con particolare riferimento ai temi del climate change, dell'impatto ambientale di prodotti e servizi, dell'innovazione, ricerca e sviluppo, dello sviluppo e tutela delle risorse umane, della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della catena di fornitura sostenibile. Il Comitato ha altresì avviato una serie di incontri con le funzioni aziendali maggiormente coinvolte in materia di sostenibilità, volti a conseguire una migliore e più approfondita comprensione delle modalità operative con cui i temi di sostenibilità vengono affrontati e gestiti all'interno del Gruppo e ha ricevuto una presentazione delle attività di cyber security del Gruppo con annessa visita della sede di E-Phors S.p.A., società indirettamente controllata da Fincantieri, facente parte del gruppo Fincantieri NexTech S.p.A., specializzata nelle soluzioni ingegneristiche di cyber security.

I Comitati endoconsiliari concorrono a supportare il Consiglio di Amministrazione nell'obiettivo della creazione di

valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società, come previsto dal Codice di Corporate Governance. Il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno quattro Comitati con funzioni istruttorie, propositive e consultive e precisamente: il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato per le Nomine ed il Comitato per la Sostenibilità 23. La loro composizione, i compiti e le modalità di funzionamento, nonché i poteri ed i mezzi ad essi attribuiti sono disciplinati da appositi regolamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione in sede di istituzione dei predetti Comitati e successivamente emendati, da ultimo in data 22 febbraio 2024, sulla base delle modifiche di volta in volta introdotte al Codice di Corporate Governance, nonché al fine di renderli maggiormente funzionali al loro compito consultivo e di supporto nei confronti del Consiglio di Amministrazione. I Comitati endoconsiliari sono composti da quattro Amministratori. In conformità con quanto raccomandato per le società grandi dal Codice di Corporate Governance (cfr. Raccomandazione 17) il Consiglio nomina i componenti dei Comitati evitando un'eccessiva concentrazione di incarichi. Tutti i componenti dei Comitati sono Amministratori non esecutivi, in maggioranza indipendenti e hanno competenze funzionali allo svolgimento dei compiti loro attribuiti. Inoltre, all'interno del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi almeno un componente possiede adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, mentre all'interno del Comitato per la Remunerazione almeno un componente possiede adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive. Il Presidente di ciascun Comitato è nominato dal Consiglio di Amministrazione. Le funzioni di segretario di

ciascun Comitato sono svolte dal Segretario del Consiglio o da altra persona da lui individuata nell'ambito della Direzione Legal and Corporate Affairs. Qualora il Segretario del Consiglio di Amministrazione non svolga le funzioni di segretario dei Comitati, questi partecipa alle riunioni dei Comitati su invito del Presidente dei medesimi. Inoltre, il Presidente del Comitato può invitare a singole riunioni il Presidente del Consiglio, l'Amministratore Delegato, ovvero uno o più amministratori e, previa informativa per il tramite della Segreteria Societaria all'Amministratore Delegato, gli esponenti delle funzioni aziendali competenti per materia nonché, se del caso, altri soggetti il cui contributo sia ritenuto utile in relazione ai singoli punti all'ordine del giorno, compresi eventuali consulenti esterni; il Presidente del Collegio Sindacale o un altro componente da lui designato partecipa ai lavori del Comitato.

Pur in assenza di una formale convocazione, si intende in ogni caso validamente costituita la riunione alla quale partecipino tutti i membri del Comitato e il Presidente del Collegio Sindacale o altri Sindaco da lui designato. I Comitati si riuniscono periodicamente con la frequenza necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni. Le riunioni sono convocate dal Presidente del Comitato ovvero quando ne è fatta richiesta da almeno due componenti dello stesso per la discussione di uno specifico argomento da essi ritenuto di particolare rilievo. L'avviso di convocazione è inviato dal Segretario, su incarico del Presidente del Comitato, mediante caricamento sull'apposito portale riservato almeno tre giorni prima della riunione. L'eventuale documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno è messa a disposizione dei componenti, da parte del Segretario, di norma contestualmente all'avviso di convocazione.

I Comitati sono validamente riuniti in presenza della maggioranza dei componenti in carica e decidono a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente del Comitato. Nello svolgimento delle rispettive funzioni i Comitati hanno facoltà di accedere alle informazioni e alle Funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. La verbalizzazione delle riunioni è curata dal Segretario di ciascun Comitato. La bozza di verbale è sottoposta al Presidente del Comitato e agli altri componenti per le loro eventuali osservazioni. I verbali sono firmati dal Presidente e dal Segretario e sono trasmessi ai componenti del Comitato e agli altri partecipanti. Il Presidente di ciascun Comitato comunica al primo Consiglio utile l'effettivo svolgimento delle riunioni, nonché il relativo oggetto e contenuto.

Per l'adempimento dei propri compiti i Comitati possono ricorrere, attraverso le strutture della Società ed a spese

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine, ed in conformità con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance per le società grandi (cfr. Raccomandazione 24), ha aggiornato nella riunione del 16 febbraio 2023 il "Piano di successione del Presidente del Consiglio e dell'Amministratore Delegato di Fincantieri" applicabile nei casi di (i) assenza temporanea o impedimenti tali da non consentire loro di attendere, per un limitato lasso di tempo, alle loro funzioni e (ii) cessazione anticipata dalla carica. Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione, sempre su proposta del Comitato per le Nomine, ha confermato altresì le "Linee guida per la successione del Top Management di Fincantieri", approvate dal precedente Consiglio di Amministrazione il 28 gennaio 2021, che, in conformità con il Codice di Corporate Governance, individuano i principi per la gestione della successione del Top Management volti ad assicurare l'immediata copertura di ciascuna posizione dirigenziale chiave di Fincantieri, garantendo la continuità di gestione della Società mediante l'identificazione tempestiva delle risorse dotate delle competenze professionali necessarie ad occupare tali posizioni. Detto processo di successione è attuato dall'Amministratore Delegato con il supporto della Direzione Human Resources and Real Estate.

Il compenso degli Amministratori è determinato dall'Assemblea ordinaria in sede di nomina. Il compenso per gli Amministratori investiti di particolari cariche di cui all'art. 2389, comma 3, del Codice Civile, è stabilito invece dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto della normativa vigente.

Maggiori informazioni sulla remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche e con primarie responsabilità sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione recante, tra l'altro, informazioni sulla Politica di Remunerazione (come di seguito definita) adottata dalla Società, orientata al raggiungimento delle priorità strategiche della Società e alla valorizzazione della performance sostenibile. Detta relazione è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Remunerazione" e della Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2023".

Nel corso dell'esercizio 2023 sono state svolte diverse attività di induction volte a consentire ai Consiglieri e ai Sindaci di approfondire la conoscenza della Società sia sotto il profilo industriale, operativo e commerciale sia sotto il profilo finanziario e della governance, anche in riscontro alle richieste formulate dagli Amministratori in occasione della Board Evaluation 2022, come definita nel paragrafo 2.2.13.

Le attività di induction hanno coinvolto sia l'intero Consiglio di Amministrazione sia i membri dei singoli Comitati per gli aspetti di più specifico interesse di questi ultimi, in considerazione dei compiti agli stessi attribuiti e hanno visto anche la partecipazione dei membri del Collegio Sindacale. In particolare, nel corso dell'esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione:

  • ha ricevuto un'approfondita illustrazione sull'assetto organizzativo del Gruppo;
  • con l'ausilio di un consulente esterno ha potuto approfondire alcuni temi in materia di board practice, quali: (i) i poteri di gestione e di rappresentanza dei consiglieri; (ii) i compiti del Consiglio di Amministrazione, dei Consiglieri delegati, dei Consiglieri indipendenti e il rapporto tra i Consiglieri esecutivi e non esecutivi; (iii) le responsabilità dei Consiglieri e in particolare dei Consiglieri non esecutivi e (iv) il ruolo del Lead Independent Director;
  • ha visitato il cantiere di Riva Trigoso Muggiano e ricevuto un'illustrazione sul business militare; • ha visitato la Divisione Navi Mercantili a Trieste e ricevuto un'illustrazione delle attività di progettazione delle navi da crociera.

Nel corso del 2022 e del 2023 si sono inoltre tenute numerose sessioni di induction, organizzate per i membri dei Comitati endoconsiliari e del Collegio Sindacale, su tematiche di competenza degli stessi. Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ha ricevuto illustrazione (i) del Modello di controllo interno adot-

tato dalla Società, (ii) della procedura impairment test; (iii) delle attività svolte dalla Funzione Internal Audit; (iv) del Modello Organizzativo 231; (v) del Manuale ex L. 262/2005 e (vi) del Risk Universe di Gruppo; (vii) dell'or ganizzazione del sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società.

Il Comitato per la Remunerazione ha ricevuto illustrazione (i) della politica retributiva adottata dalla Società; (ii) delle best practice di mercato sui Long Term Incentive Plan con riferimento alle società industriali FTSE MIB e (iii) dell'analisi di benchmark circa l'esito dei voti assembleari in materia di politica di remunerazione.

Il Comitato per le Nomine ha ricevuto illustrazione (i) delle modalità e delle tempistiche con cui il precedente Consiglio in carica fino al 16 maggio 2022 ha svolto l'autovalutazione del Consiglio di Amministrazione, in conformità alla "Procedura per la Board Evaluation di Fincantieri" (per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2.2.13 della Relazione); (ii) dei principi per la successione del Top Management contenuti nelle Linee guida per la successione del Top Management.

Il Comitato per la Sostenibilità ha ricevuto illustrazione (i) delle modalità con cui Fincantieri integra la sostenibilità nel proprio business, (ii) degli obiettivi che la stessa si è posta nelle aree ESG, nonché (iii) dei progetti

2.2.14 Successione degli Amministratori e del Top Management

2.3 Comitati endoconsiliari

2.2.15 Remunerazione

2.2.16 Formazione del Consiglio di Amministrazione

23 Il Comitato per la Sostenibilità è stato istituito in data 8 giugno 2016, mentre il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e il Comitato per le Nomine sono stati istituiti dal Consiglio di Amministrazione in data 5 maggio 2014, con efficacia subordinata all'inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA di Borsa Italiana, avvenuto in data 3 luglio 2014. Il Comitato per la Remunerazione era già stato istituito in precedenza.

  • esamina le relazioni periodiche e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla Funzione Internal Audit e monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza di tale funzione;
  • monitora l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Audit;
  • può affidare alla Funzione Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale e al Presidente, salvo i casi in cui l'oggetto della richiesta verta specificamente sull'attività di tali soggetti;
  • riferisce al Consiglio sull'attività svolta, nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e gestione dei rischi almeno semestralmente e non oltre il termine per l'approvazione del bilancio di esercizio e della relazione finanziaria semestrale, nella riunione consiliare indicata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione;
  • scambia con il Collegio Sindacale le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti. Il Comitato, inoltre, supporta il Consiglio nella valutazione sull'opportunità di adottare misure per garantire l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle funzioni di risk management e di presidio del rischio legale e di non conformità e nella verifica sull'adeguatezza delle professionalità e risorse di cui tali funzioni sono dotate. A tal fine il Comitato:
  • e l'imparzialità;
  • ad esito di tale esame formula eventuali proposte al Consiglio.

• esamina, con cadenza annuale e prima che sia sottoposta al Consiglio, una relazione – predisposta dalle funzioni di risk management e di presidio del rischio legale e di non conformità – sulle attività svolte, contenente specifica indicazione della struttura organizzativa e delle misure volte a garantirne l'efficacia

nel successivo paragrafo 2.3.2.

Attività svolte

  • In aggiunta a quanto precede, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi sono state attribuite le funzioni di Comitato competente in materia di operazioni con parti correlate ai sensi del Regolamento Parti Correlate Consob, come meglio descritto nel successivo paragrafo 4.5. Le funzioni di Comitato competente sulle operazioni con par ti correlate in materia di remunerazione sono invece affidate al Comitato per la Remunerazione, come precisato
  • Nel corso dell'Esercizio il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si è riunito 11 24 volte, con una durata media delle riunioni di circa 75 minuti e la partecipazione, in media, del 93% dei propri componenti. Nella Tabella 2 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun compo-
  • La partecipazione alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi di soggetti che non ne sono membri è avvenuta su invito del Presidente del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno. Di tale partecipazione
  • In particolare, alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi tenutesi nel corso dell'Esercizio hanno partecipato almeno un componente del Collegio Sindacale e, su invito del Presidente del Comitato e a seconda degli argomenti, l'Amministratore Delegato, il Chief Financial Officer, il Dirigente Preposto, il Responsabile Internal Audit, il Risk Officer, il Responsabile Anti-Corruzione e Modello 231 e gli altri responsabili di funzione
  • Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente del Comitato con un preavviso di almeno tre giorni. Di norma nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti, su un apposito portale con
  • Nel corso dell'Esercizio i lavori sono stati coordinati dal Presidente del Comitato, che ha riferito ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione in merito all'attività svolta dal Comitato e ha presentato le Relazioni periodiche del Comitato al 30 giugno 2023 e al 31 dicembre 2023, rispettivamente, in data 26 luglio 2023 e 22 febbraio
  • Con riferimento all'esercizio 2024, alla data della Relazione si sono tenute 9 riunioni del Comitato, di cui cinque
  • Di seguito si riporta una sintesi dei principali argomenti esaminati dal Comitato nel corso dell'Esercizio.
    • ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, esprimendo il proprio parere al Consiglio di Ammini-

nente alle riunioni del Comitato. è stata data informativa all'Amministratore Delegato. coinvolti nei processi decisionali e/o gestionali. accesso riservato, la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno. Le riunioni sono state verbalizzate a cura del Segretario. 2024.

in veste di Comitato OPC.

In occasione delle riunioni tenute nel corso dell'Esercizio, il Comitato:

  • strazione;
  • ha valutato gli esiti delle attività di audit espletate nel corso del 2022 sulla base dell'esame della relazione annuale del Responsabile Internal Audit, esprimendo al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sulla circostanza che lo stesso sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità; • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito all'approvazione del piano annuale

della Società, a consulenti esterni, purché adeguatamente vincolati alla necessaria riservatezza. In aggiunta a quanto precede, i Comitati, qualora lo ritengano necessario, possono prevedere un budget annuale del Comitato stesso da sottoporre al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione.

I Regolamenti dei Comitati sono disponibili sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Consiglio di Amministrazione – Comitati".

Composizione

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi è composto dai Consiglieri Alberto Dell'Acqua (non esecutivo e indipendente), Paolo Amato (non esecutivo e indipendente), Massimo Di Carlo (non esecutivo e non indipendente) e Cristina Scocchia (non esecutivo e indipendente), nominati dal Consiglio di Amministrazione il 1° giugno 2022. In pari data il Consiglio ha attribuito al Consigliere Alberto Dell'Acqua le funzioni di Presidente del Comitato.

Il Comitato possiede nel suo complesso un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera la Società, funzionale a valutare i relativi rischi. Inoltre, tutti i componenti del Comitato possiedono un'adeguata conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria e/o di gestione dei rischi, verificata dal Consiglio al momento della nomina.

Fermo quanto precede, quando il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si riunisce in veste di Comitato OPC per esprimersi in ordine a operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza (cfr. infra nel paragrafo "Compiti"), è composto da quattro Amministratori non esecutivi tutti indipendenti e, pertanto, il componente non indipendente – il Consigliere Massimo Di Carlo – è sostituito dal Consigliere non esecutivo e indipendente Valter Trevisani, a tal fine individuato dal Consiglio di Amministrazione nel corso della riunione del 1° giugno 2022.

Compiti

Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva, ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni relative al sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società.

Il Comitato ha il compito di supportare le valutazioni e le decisioni dell'organo di amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e all'approvazione delle relazioni periodiche di carattere finanziario e dell'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente. In particolare, il Comitato:

• supporta il Consiglio:

  • nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi in coerenza con le strategie della Società e nella valutazione periodica dell'adeguatezza del medesimo sistema rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, nonché della sua efficacia;
  • in merito alla nomina, alla revoca e alla definizione della remunerazione del responsabile della Funzione Internal Audit, nonché in merito all'adeguatezza delle risorse assegnate a quest'ultimo per l'espletamento delle proprie funzioni;
  • in merito all'approvazione del piano di lavoro predisposto dal Responsabile della Funzione Internal Audit; - in merito all'attribuzione delle funzioni di Organismo di Vigilanza di cui al D. Lgs. n. 231/2001 e all'eventuale nomina dei suoi membri;
  • nella valutazione dei risultati esposti dalla Società di Revisione nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione aggiuntiva indirizzata al Collegio Sindacale;
  • nella descrizione, contenuta nella relazione sul governo societario, delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, nonché nella valutazione sull'adeguatezza del sistema stesso e nella rendicontazione delle scelte da effettuare al momento della nomina in merito alla composizione dell'Organismo di Vigilanza;
  • esamina il piano industriale della Società e del Gruppo, con particolare riferimento ai temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine, e ne riferisce al Consiglio chiamato ad approvarlo;
  • valuta, sentiti il Dirigente Preposto, la Società di Revisione e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • valuta l'idoneità dell'informazione periodica finanziaria e dell'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente a rappresentare correttamente il modello di business, le strategie della Società, l'impatto della sua attività e le performance conseguite, coordinandosi per la parte di competenza con il Comitato per la Sostenibilità;
  • esamina il contenuto dell'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente, rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, coordinandosi con il Comitato per la Sostenibilità;
  • esamina l'informativa fornita dal Dirigente Preposto sulla cui base esprime un parere al Consiglio di Amministrazione in merito all'adeguatezza dei poteri e mezzi assegnati allo stesso e all'effettivo rispetto delle procedure amministrative e contabili;
  • esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali e supporta le valutazioni e le decisioni del Consiglio relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui quest'ultimo sia venuto a conoscenza;

2.3.1 Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi

24 Delle quali 1 in veste di Comitato OPC.

professionalità delle risorse di cui esse sono dotate;

- stesso;

  • ha esaminato la presentazione dei principali rischi di bilancio e poste valutative; • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito alla nomina dei componenti dell'Or ganismo di Vigilanza per il triennio 2024-2026 e alla retribuzione da riconoscere a questi ultimi;
  • ha preso atto della relazione del Collegio Sindacale in merito all'esame del processo e degli esiti delle attività di revisione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato;
  • interno e di gestione dei rischi;
  • ha valutato adeguata la descrizione contenuta nella Relazione delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti; • ha esaminato ed espresso parere favorevole in merito alle proposte di modifica del Regolamento del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi;
    • zione.
  • società controllate, verificando altresì l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle funzioni di risk management e di presidio del rischio legale e di non conformità ed esprimendosi in merito all'adeguatezza delle
  • ha verificato altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello
  • ha verificato il rispetto delle procedure amministrative e contabili ex L. 262/2005;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito alla procedura di impairment test sulle partecipazioni e sull'avviamento al 31 dicembre 2023 ed ha esaminato i relativi esiti;
  • ha esaminato il progetto di bilancio di esercizio e di bilancio consolidato al 31 dicembre 2023;
  • ha valutato adeguato il contenuto del Bilancio di Sostenibilità 2023 rilevante ai fini del sistema di controllo
  • ha riferito al Consiglio in relazione all'attività svolta nel corso dell'Esercizio, presentando la relativa rela-
  • Nel corso del 2024 il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si è inoltre riunito 5 volte in veste di Comitato OPC. In particolare, il Comitato OPC è stato informato, in conformità del paragrafo 7.3 del Regolamento OPC,
  • Per lo svolgimento della propria attività nel corso dell'Esercizio il Comitato si è avvalso dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, di un consulente esterno, nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il
  • Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il Comitato per la Remunerazione è composto dai Consiglieri Paola Muratorio (non esecutivo e indipendente), Alberto Dell'Acqua (non esecutivo e indipendente), Massimo Di Carlo (non esecutivo e non indipendente) e Valter Trevisani (non esecutivo e indipendente), nominati dal Consiglio di Amministrazione il 1° giugno 2022. In pari data il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Consigliere
  • Tutti i componenti sono in possesso di adeguata conoscenza ed esperienza in materia finanziaria o di politiche
  • In ogni caso, nessun Amministratore prende parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte

della fase istruttoria di una possibile operazione con parti correlate. Consiglio di Amministrazione.

Composizione

Paola Muratorio le funzioni di Presidente del Comitato. retributive, valutata dal Consiglio al momento della nomina. al Consiglio relative alla propria remunerazione.

Compiti

Il Comitato per la Remunerazione svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni in materia di remunerazione degli Amministratori dei componenti dell'or gano di controllo o riguardo alla Politica di Remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche. In particolare, il Comitato:

  • coadiuva il Consiglio di Amministrazione nell'elaborazione della Relazione sulla Remunerazione e, in par ticolare, della politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei componenti del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei dirigenti con responsabilità strategiche (la "Politica di Remunerazione" o la "Politica"), svolgendo i compiti ad esso assegnati dal Codice di Corporate Governance e dalla "Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta" approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 gennaio 2021 (la "Procedura per la Politica di Remunerazione"), anche tenendo conto delle pratiche di remunerazione di riferimento e avvalendosi all'occorrenza di un consulente indipendente; • presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministra-
  • tori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;

  • sulla base delle indicazioni dell'Amministratore Delegato propone:
  • i criteri generali per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche;
  • di audit per l'Esercizio 2023 predisposto dal Responsabile Internal Audit e ha monitorato l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Audit;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito alla revoca dell'incarico di Responsabile Internal Audit e alla nomina del nuovo Responsabile Internal Audit, nonché alla retribuzione da riconoscere a quest'ultimo;
  • ha esaminato le relazioni periodiche del Responsabile Internal Audit sull'avanzamento delle attività poste in essere dallo stesso;
  • ha espresso il proprio parere positivo in merito all'ERM Risk Assessment Report al 31 dicembre 2022;
  • ha preso atto degli aggiornamenti in merito alle attività di risk management;
  • ha più volte audito il Chief Financial Officer, il Dirigente Preposto e il Responsabile Internal Audit e il Risk Officer in merito alla gestione dei principali rischi della Società;
  • ha valutato adeguato l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali società controllate, verificando altresì che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti a lui attribuiti e vigilando sul rispetto effettivo delle procedure amministrative e contabili da parte dello stesso;
  • ha assistito il Consiglio di Amministrazione valutando, unitamente al Dirigente Preposto e sentiti la Società di Revisione e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni relative all'approvazione delle relazioni finanziarie periodiche;
  • ha verificato il rispetto delle procedure amministrative e contabili ex L. 262/2005 e ha espresso parere favorevole con riferimento alla versione 2023 del Manuale ex L. 262/2005;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito alla procedura di impairment test sulle partecipazioni e sull'avviamento al 31 dicembre 2022 ed i relativi esiti;
  • ha esaminato il progetto di bilancio di esercizio e di bilancio consolidato al 31 dicembre 2022;
  • ha sottoposto al Consiglio di Amministrazione la proposta di destinazione dell'utile risultante dal bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022;
  • ha esaminato la presentazione dei principali rischi di bilancio e poste valutative;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione la propria valutazione positiva in merito alla proposta di revisione del segment reporting di Gruppo e ai suoi impatti sulla rappresentazione per segment dei dati del Piano Industriale 2023-2027;
  • ha valutato adeguato il contenuto del Bilancio di Sostenibilità 2022 rilevante ai fini del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • ha valutato adeguata la descrizione contenuta nella Relazione delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti;
  • ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sui contenuti della relazione aggiuntiva della Società di Revisione indirizzata al Collegio Sindacale;
  • ha espresso una valutazione positiva circa (i) l'efficacia e l'imparzialità di giudizio del Risk Officer, dell'Ufficio Ethical Compliance e delle funzioni aziendali preposte al presidio del rischio legale e di non confor mità all'interno della Direzione Legal and Corporate Affairs, ritenendone adeguati professionalità e risorse; • ha espresso il proprio parere positivo in merito agli aggiornamenti del Modello Organizzativo 231;
  • sulla base dell'informativa resa dal Responsabile della Funzione Anti-Corruzione e Modello 231, ha espresso al Consiglio la propria valutazione positiva circa l'idoneità, adeguatezza ed efficacia del sistema di gestione anti-corruzione;
  • ha riferito al Consiglio in relazione all'attività svolta nel corso dell'Esercizio, presentando le relative relazioni.

Nel corso del 2023 il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si è inoltre riunito 1 volta in veste di Comitato OPC. In tale occasione ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla corretta applicazione dell'esenzione delle OPC Standard ai sensi del paragrafo 6.2. (i) del Regolamento OPC con riferimento alle operazioni tra parti correlate di maggiore rilevanza concluse nel terzo trimestre dell'Esercizio. Inoltre, nel corso dei primi mesi del 2024, il Comitato, tra l'altro:

  • ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno e gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto, esprimendo il proprio parere al Consiglio di Amministrazione, monitorando l'autonomia, l'adeguatezza, l'efficacia e l'efficienza della Funzione Internal Audit;
  • ha valutato gli esiti delle attività di audit espletate nel corso del 2023 e ha espresso al Consiglio di Amministrazione il proprio parere in merito al piano annuale di audit per il 2024 e sulla circostanza che il Responsabile Internal Audit sia dotato delle risorse adeguate all'espletamento delle proprie responsabilità;
  • ha espresso il proprio parere positivo in merito al Risk Assessment Report Integrato ERM-PRM al 31 dicembre 2023;
  • ha valutato adeguato l'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e delle principali

2.3.2 Comitato per la Remunerazione

Attività svolte

di circa 67 minuti e la partecipazione, in media, del 97% dei propri componenti. nente alle riunioni del Comitato.

  • Nell'esercizio di tali funzioni e nell'ambito delle proprie competenze, il Comitato elabora e sottopone al Consiglio di Amministrazione proposte in materia di sistemi di incentivazione di medio-lungo termine rivolti al Top Management, ivi inclusi i piani di remunerazione basati su azioni, monitorandone l'applicazione.
  • In aggiunta a quanto precede, al Comitato per la Remunerazione sono attribuite le funzioni del Comitato competente in materia di operazioni con parti correlate in caso di deliberazioni in materia di remunerazione.
  • Nel corso dell'Esercizio il Comitato per la Remunerazione si è riunito 8 volte, con una durata media delle riunioni
  • Nella Tabella 2 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun compo-
  • La partecipazione alle riunioni del Comitato per la Remunerazione di soggetti che non ne sono membri è avvenuta su invito del Presidente del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno. Di tale partecipazione è stata data
  • In particolare, alle riunioni del Comitato per la Remunerazione tenutesi nel corso dell'Esercizio hanno partecipato almeno due componenti del Collegio Sindacale e, su invito del Presidente del Comitato e a seconda degli argomenti, il Responsabile della Direzione Human Resources and Real Estate, il Responsabile della Funzione Executive Management and Compensation della medesima Direzione, il Chief Financial Officer e gli altri responsabili
  • Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente del Comitato con un preavviso di almeno tre giorni. Di norma nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti, su un apposito portale con
  • Nel corso dell'Esercizio i lavori sono stati coordinati dalla Presidente del Comitato, che ha riferito ad ogni riunione
  • Con riferimento all'esercizio 2024, alla data della Relazione si sono tenute 3 riunioni del Comitato.
  • Di seguito si riporta una sintesi dei principali argomenti esaminati dal Comitato nel corso dell'Esercizio.
    -

informativa all'Amministratore Delegato. di funzione coinvolti nei processi decisionali e/o gestionali. accesso riservato, la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno. Le riunioni sono state verbalizzate a cura del Segretario. del Consiglio di Amministrazione in merito all'attività svolta dal Comitato. In occasione delle riunioni tenute nel corso dell'Esercizio, il Comitato, tra l'altro:

• ha predisposto la Relazione sulla Remunerazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Ammini-

  • strazione;
  • ha espresso il proprio parere in merito al raggiungimento degli obiettivi di performance relativi al MBO per il 2022 del Presidente e dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale;
  • ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla definizione degli obiettivi di performance relativi al MBO per il 2023 del Presidente e dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale;
  • ha espresso il proprio parere sulle proposte della Società in merito al raggiungimento degli obiettivi ed all'attribuzione delle azioni ai beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2019 – 2021; • ha espresso il proprio parere sulle proposte della Società in merito all'individuazione dei beneficiari del secondo ciclo del Performance Share Plan 2022 – 2024, nonché in merito alla determinazione dei diritti da assegnare a ciascun beneficiario;
  • ha esaminato l'esito del voto dell'Assemblea sulla Politica di Remunerazione, nonché, con il supporto di un consulente esterno, le risultanze dell'analisi di benchmarking circa l'esito dei voti assembleari in materia di politica di remunerazione;
  • Comitato, tra l'altro:
  • strazione;
  • ha definito gli obiettivi di performance relativi al MBO per il 2024 del Presidente e dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione; • ha esaminato il Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025;
  • tato per la Remunerazione.
  • ha esaminato, con il supporto di un consulente esterno, le best practice di mercato sui Long Term Incen tive Plan con riferimento alle società industriali FTSE MIB. Inoltre, nel corso dei primi mesi del 2024, il
  • ha predisposto la Relazione sulla Remunerazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Ammini-
  • ha esaminato ed espresso parere favorevole in merito alle proposte di modifica del Regolamento del Comi -

Per lo svolgimento della propria attività, nel corso dell'Esercizio il Comitato si è avvalso dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, di consulenti esterni – verificando preventivamente che i medesimi non si trovino in situazioni di conflitto che ne compromettano l'indipendenza di giudizio – nonché, all'occorrenza, del centro di costo previsto per il Consiglio di Amministrazione.

  • i piani di incentivazione annuale e di lungo termine, anche a base azionaria;

  • la definizione degli obiettivi di performance e la consuntivazione dei risultati aziendali dei piani di per formance connessi alla determinazione della remunerazione variabile degli amministratori esecutivi e all'attuazione dei piani di incentivazione;

  • collabora con il Comitato per la Sostenibilità nella definizione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche che includono indicatori relativi ai fattori ESG;
  • supporta il Consiglio nella verifica della coerenza della remunerazione corrisposta con i principi e i criteri definiti dalla Politica, svolgendo i compiti a tal fine previsti dalla Procedura per la Politica di Remunerazione;
  • monitora con cadenza annuale, o con la diversa cadenza stabilita dal Consiglio, la concreta applicazione della Politica, secondo le modalità previste dalla Procedura per la Politica di Remunerazione, verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile della remunerazione degli Amministratori esecutivi o degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche;
  • valuta periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della Politica degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche;
  • valuta l'esito del voto dell'Assemblea sulla Politica di Remunerazione;
  • monitora l'adozione e la concreta attuazione nell'ambito delle politiche adottate dalla Società in materia di diversità ed inclusione finalizzate alla riduzione del divario retributivo e alla promozione della parità di trattamento e di opportunità professionali, con riferimento alle attività di competenza e ne monitora la concreta attuazione.

Composizione

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il Comitato per le Nomine è composto dai Consiglieri Cristina Scocchia (non esecutivo e indipendente), Barbara Debra Contini (non esecutivo e indipendente), Valter Trevisani (non esecutivo e indipendente) e Alice Vatta (non esecutivo e indipendente). Cristina Scocchia, Valter Trevisani e Alice Vatta sono stati nominati membri del Comitato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 1° giugno 2022. In pari data il Consiglio ha attribuito al Consigliere Cristina Scocchia le funzioni di Presidente del Comitato. Nella riunione del 13 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione ha nominato membro del Comitato Barbara Debra Contini in sostituzione di Alessandra Battaglia (che ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere il 24 marzo 2023).

Compiti

Il Comitato per le Nomine svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni in materia di nomina degli Amministratori e autovalutazione del Consiglio di Amministrazione. In particolare, il Comitato coadiuva il Consiglio:

  • nelle attività di autovalutazione del Consiglio e dei suoi Comitati, da svolgersi di regola nel corso dell'ultimo esercizio del mandato in vista del rinnovo del Consiglio e, laddove ritenuto opportuno, anche nel corso degli altri esercizi ed eventualmente avvalendosi dell'assistenza di un consulente esterno indipendente, supportando il Presidente nella cura dell'adeguatezza e della trasparenza del processo di autovalutazione del Consiglio;
  • nella definizione della composizione ottimale del Consiglio e dei suoi Comitati;
  • nell'individuazione dei candidati alla carica di amministratore nei casi di cooptazione, anche sotto il profilo della professionalità e competenza, assicurando il rispetto delle prescrizioni sul numero minimo di amministratori indipendenti e sulle quote riservate al genere meno rappresentato;
  • nell'eventuale formulazione, tenendo conto degli esiti dell'autovalutazione, di un orientamento sulla composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale, qualora tale orientamento sia ritenuto opportuno dal Consiglio uscente in vista del proprio rinnovo;
  • nell'eventuale presentazione, da parte del Consiglio uscente, di una lista di candidati alla carica di amministratore, da attuarsi secondo modalità che ne assicurino una formulazione e una presentazione trasparente;
  • nella predisposizione dell'orientamento in merito al numero massimo di incarichi negli organi di amministrazione o controllo che un amministratore della Società può ricoprire, nonché nell'attività istruttoria sulle relative verifiche periodiche;
  • nella predisposizione, aggiornamento e attuazione dell'eventuale piano per la successione dell'Amministratore Delegato e degli altri amministratori esecutivi che individui almeno le procedure da seguire in caso di cessazione anticipata dall'incarico;
  • nell'accertamento dell'esistenza di adeguate procedure per la successione del Top Management;
  • nell'attività istruttoria relativa alle verifiche annuali dei requisiti di indipendenza (anche sulla base dei criteri applicativi, quantitativi e qualitativi approvati dal Consiglio) e onorabilità degli amministratori e sull'assenza di cause di incompatibilità o ineleggibilità in capo agli stessi;
  • nelle attività di valutazione circa l'adozione da parte della Società di politiche di diversità da applicare in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo relativamente ad aspetti quali l'età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale dei componenti degli stessi, definendone gli obiettivi e le modalità di attuazione.

Inoltre, il Comitato formula un parere al Consiglio di Amministrazione su eventuali attività svolte dagli amministratori in concorrenza con quelle della Società, qualora l'assemblea autorizzi in via generale e preventiva deroghe al divieto di concorrenza previsto dall'art. 2390 del Codice Civile.

Attività svolte

Nel corso dell'Esercizio il Comitato per le Nomine si è riunito 4 volte, con una durata media delle riunioni di circa 35 minuti e la partecipazione del 100% dei propri componenti.

Nella Tabella 2 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato.

La partecipazione alle riunioni del Comitato per le Nomine di soggetti che non ne sono membri è avvenuta su invito del Presidente del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno. Di tale partecipazione è stata data informativa all'Amministratore Delegato.

In particolare, alle riunioni del Comitato per le Nomine tenutesi nel corso dell'Esercizio hanno partecipato almeno un componente del Collegio Sindacale e, su invito del Presidente del Comitato e a seconda degli argomenti, il General Counsel, il Responsabile della Direzione Human Resources and Real Estate e gli altri responsabili di funzione coinvolti nei processi decisionali e/o gestionali.

Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente con un preavviso di almeno tre giorni. Sempre

  • nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti, su un apposito portale con accesso riservato,
    -
  • Nel corso dell'Esercizio i lavori sono stati coordinati dal Presidente del Comitato, che ha riferito ad ogni riunione
  • Con riferimento all'esercizio 2024, alla data della Relazione si sono tenute 2 riunioni del Comitato.
  • Di seguito si riporta una sintesi dei principali argomenti esaminati dal Comitato nel corso dell'Esercizio.
    -

la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno. Le riunioni sono state verbalizzate a cura del Segretario. del Consiglio di Amministrazione in merito all'attività svolta dal Comitato. In occasione delle riunioni tenute nel corso dell'Esercizio, il Comitato, tra l'altro:

• ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alla verifica (i) della sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dell'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi, nonché (ii) sul numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori, in conformità all'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco considerato compatibile con un efficace svolgimento

  • dell'incarico di Amministratore della Società;
  • ha rilasciato il proprio parere in merito all'eventuale adozione di una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo, non ravvisandone la necessità per le ragioni rappresentate nel paragrafo 2.2.5;
  • Amministrazione il rapporto contenente i relativi esiti;
  • adottate dalla Società
  • all'Esercizio 2023.
  • ha completato le attività relative alla board evaluation per l'Esercizio 2022, presentando al Consiglio di
  • ha aggiornato il Piano di successione del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell'Amministratore Delegato, sottoponendolo all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e ha espresso allo stesso il proprio parere positivo in merito all'adeguatezza delle procedure per la successione del top management

• ha dato avvio all'attività relativa alla board evaluation del Consiglio di Amministrazione con riferimento

Inoltre, nel corso dei primi mesi del 2024 il Comitato, tra l'altro:

  • ha supportato il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento dell'attività istruttoria relativa alla verifica (i) della sussistenza dei requisiti di indipendenza e onorabilità dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dell'assenza di cause di incompatibilità, ineleggibilità o decadenza in capo agli stessi, nonché (ii) sul numero di incarichi ricoperti dagli Amministratori, in conformità all'orientamento in merito al numero massimo di incarichi di amministratore o sindaco considerato compatibile con un efficace svolgimento dell'incarico di Amministratore della Società;
  • ha rilasciato il proprio parere in merito all'eventuale adozione di una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo, non ravvisandone la necessità per le ragioni rappresentate nel paragrafo 2.2.5;
  • Amministrazione il rapporto contenente i relativi esiti.

• ha completato le attività relative alla board evaluation per l'Esercizio 2023, presentando al Consiglio di

Per lo svolgimento della propria attività il Comitato si è avvalso dei mezzi e delle strutture aziendali della Società.

Composizione

Al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione il Comitato per la Sostenibilità è composto dai Consiglieri Paolo Amato (non esecutivo e indipendente), Barbara Debra Contini (non esecutivo e indipendente), Paola Muratorio (non esecutivo e indipendente) e Alice Vatta (non esecutivo e indipendente). Paolo Amato, Paola Muratorio e Alice Vatta sono stati nominati membri del Comitato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 1° giugno 2022. In pari data il Consiglio ha attribuito al Consigliere Paolo Amato le funzioni di Presidente del Comitato. Nella riunione del 13 giugno 2023 il Consiglio di Amministrazione ha nominato membro del Comitato Barbara Debra Contini in sostituzione di Alessandra Battaglia (che ha rassegnato le proprie dimissioni da Consigliere il 24 marzo 2023).

Compiti

Il Comitato per la Sostenibilità svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva ogni qual volta il Consiglio di Amministrazione debba compiere valutazioni o assumere decisioni che coinvolgono tematiche legate alla sostenibilità, nell'esercizio dell'attività della Società o nell'interazione con gli stakeholder, anche attraverso l'integrazione nelle strategie aziendali delle tematiche legate alla sostenibilità. In particolare, il Comitato:

• esamina l'adeguatezza delle politiche di sostenibilità della Società alla luce degli indirizzi strategici della

- stessa monitorando le best practice a livello internazionale;

2.3.3 Comitato per le Nomine

2.3.4 Comitato per la Sostenibilità

  • sostenibilità ai sensi della normativa vigente, nell'esame delle politiche che hanno un impatto ambientale, sociale o sui rapporti con tutti gli stakeholder ed in particolare in materia di:
  • rispetto e promozione da parte della Società dei diritti umani, dei diritti del lavoro, della diversità e delle pari opportunità;
  • sviluppo e tutela delle risorse umane con particolare attenzione alla formazione dei dipendenti e alle attività di welfare aziendale;
  • salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • gestione ambientale, avuto riguardo al climate change e all'impatto ambientale dei prodotti, del processo produttivo e delle attività della Società;
  • integrità del business, trasparenza e lotta alla corruzione;
  • sicurezza dei dati e delle informazioni;
  • qualità e sicurezza di prodotto con particolare attenzione alla soddisfazione del cliente;
  • attività di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • processi di approvvigionamento con particolare riferimento all'integrazione delle tematiche di sostenibilità;
  • iniziative rivolte alle comunità locali e agli stakeholder in genere;
  • individua ed indica al Consiglio, anche collaborando con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, gli specifici rischi di carattere finanziario e di sostenibilità che possono derivare all'attività aziendale dalle tematiche legate alla sostenibilità;
  • monitora l'andamento dei principali rating di sostenibilità e formula eventuali proposte volte a migliorare il relativo posizionamento della Società;
  • esamina preventivamente rispetto al Consiglio l'informativa di sostenibilità ai sensi della normativa vigente, rilasciando apposito parere;
  • esamina il Piano di Sostenibilità e monitora l'avanzamento degli obiettivi in esso contenuti;
  • esamina le linee strategiche del piano industriale prima che lo stesso sia sottoposto al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi;
  • esamina, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, altre questioni in materia di sostenibilità.

Il Comitato opera con il supporto dell'unità Sustainability, che riporta direttamente al Chief Financial Officer (CFO), per il coordinamento del gruppo di lavoro multifunzionale, a cui partecipano i rappresentanti delle funzioni maggiormente coinvolte dalle tematiche di sostenibilità.

Attività svolte

Nel corso dell'Esercizio 2023 il Comitato per la Sostenibilità si è riunito 8 volte, con una durata media delle riunioni di circa 139 minuti e la partecipazione del 100% dei propri componenti.

Nella Tabella 2 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun componente alle riunioni del Comitato.

La partecipazione alle riunioni del Comitato per la Sostenibilità di soggetti che non ne sono membri è avvenuta su invito del Presidente del Comitato e su singoli punti all'ordine del giorno. Di tale partecipazione è stata data informativa all'Amministratore Delegato.

In particolare, alle riunioni del Comitato per la Sostenibilità tenutesi nel corso dell'Esercizio hanno partecipato almeno un componente del Collegio Sindacale e, su invito del Presidente del Comitato e a seconda degli argomenti, l'Amministratore Delegato, il Chief Financial Officer, la Responsabile dell'unità Sustainability e gli altri responsabili di funzione coinvolti nei processi decisionali e/o gestionali.

Le riunioni sono state tutte regolarmente convocate dal Presidente con un preavviso di almeno tre giorni. Sempre nel medesimo termine è stata messa a disposizione dei componenti, su un apposito portale con accesso riservato, la documentazione relativa agli argomenti all'ordine del giorno.

Le riunioni sono state verbalizzate a cura del Segretario.

Nel corso dell'Esercizio i lavori sono stati coordinati dal Presidente del Comitato, che ha riferito ad ogni riunione del Consiglio di Amministrazione in merito all'attività svolta dal Comitato.

Con riferimento all'esercizio 2024, alla data della Relazione si sono tenute 3 riunioni.

Di seguito si riporta una sintesi dei principali argomenti esaminati dal Comitato nel corso dell'Esercizio. In occasione delle riunioni tenute nel corso dell'Esercizio, il Comitato, tra l'altro:

  • ha completato la propria attività istruttoria sul Piano di Sostenibilità 2023-2027, sottoponendolo all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
  • ha esaminato il Bilancio di Sostenibilità per l'esercizio 2022 da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione;
  • ha esaminato i rating di sostenibilità attribuiti alla Società;
  • ha esaminato e sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione il Bilancio di Sostenibilità per l'esercizio 2023;
  • ha preso atto della presentazione relativa al software utilizzato per il calcolo delle emissioni di gas ad effetto serra.

Inoltre, nel corso dei primi mesi del 2024 il Comitato, tra l'altro: • ha espresso il proprio parere sugli obiettivi di sostenibilità del 2024 della componente variabile di breve termine della remunerazione dell'Amministratore Delegato; • ha esaminato ed espresso parere favorevole in merito alle proposte di modifica del Regolamento del Comi-

  • tato per la Sostenibilità.

Per lo svolgimento della propria attività nel corso dell'Esercizio il Comitato si è avvalso dei mezzi e delle strutture aziendali della Società, nonché di consulenti esterni.

La Società ha costituito al suo interno alcuni comitati manageriali con l'obiettivo di presidiare, in modo ancora più efficace, la gestione dell'assetto organizzativo di Fincantieri e l'implementazione dei processi previsti dalla

In particolare, la Società ha attivato al suo interno, tra gli altri, il:

• Comitato Bid/NoBid: a cui spetta il monitoraggio delle offerte commerciali, valutandone la coerenza rispetto alla strategia e agli obiettivi di Gruppo. Il Comitato è composto dall'Amministratore Delegato, dal Chief Financial Officer , dal Responsabile Operations, Corporate Strategy and Innovation e dal Responsabile della Divisione interessata o dall'amministratore delegato della società capogruppo di ciascun Polo al quale

• Comitato Consulenze: al quale spetta la valutazione delle proposte per gli incarichi di consulenza rilevanti in termini di valore o di interesse trasversale. Il Comitato è composto dall'Amministratore Delegato, dal Chief Financial Officer e dal Responsabile della Divisione interessata o dall'amministratore delegato della società capogruppo di ciascun Polo al quale afferisce la società interessata.

- afferisce la società interessata.

- gruppo di ciascun Polo al quale afferisce la società interessata.

• Comitato Investimenti: a cui spetta il compito di valutare i progetti di investimento rilevanti in termini di valore o di interesse trasversale. Il Comitato è composto dall'Amministratore Delegato dal Chief Financial Officer e dal Responsabile della Divisione interessata o dall'amministratore delegato della società capo-

• Comitato SCIGR, come definito al paragrafo 3.2.12 della Relazione.

• Comitato Relazioni esterne: a cui spetta il compito di presidiare la strategia di comunicazione verso l'esterno, promuovendo l'immagine e la reputazione del Gruppo. Il Comitato è coordinato dalla Responsabile Group Strategic Communication e è composto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, dall'Ammi nistratore Delegato, dal Responsabile International Institutional Affairs, dal Responsabile National Institutional Affairs, dal Responsabile Defence Institutional Affairs e dal Responsabile European Union Office. • Comitato Investor Relations, come definito al paragrafo 5.1 della Relazione.

stessa. 2.3.5 Altri Comitati diversi da quelli previsti dalla normativa o raccomandati dal Codice di Corporate Governance

• Comitato International Management: al quale spetta il compito di indirizzo e coordinamento delle attività internazionali del Gruppo. Il Comitato è coordinato dal Responsabile International Institutional Affairs e è composto dall'Amministratore Delegato, dal Responsabile della Divisione Navi Militari, dal Responsabile della Divisione Navi Mercantili, dal Responsabile della Divisione Offshore e Navi Speciali, dal Responsabile Macroeconomic and Geopolitical Studies e dal Responsabile European Union Office.

Ai sensi dell'art. 30.1 dello Statuto il Collegio Sindacale è composto da tre Sindaci effettivi e da tre Sindaci supplenti, nominati dall'Assemblea ordinaria dei soci con le modalità descritte nel successivo paragrafo 2.4.2. Il Collegio Sindacale in carica al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria della Società in data 31 maggio 2023 per il triennio 2023 – 2025, e quindi con scadenza alla data di approvazione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, e è composto dai Sindaci effettivi Gabriella Chersicla (Presidente), Elena Cussigh e Antonello Lillo. L'Assemblea del 31 maggio 2023 ha altresì nominato, quali Sindaci supplenti, Marco Seracini, Ottavio De Marco e Arianna Pennacchio.

Dal 9 giugno 2020 fino all'Assemblea del 31 maggio 2023 il Collegio Sindacale era composto da Gianluca Ferrero (Presidente), Pasquale De Falco e Rossella Tosini. I Sindaci supplenti dal 9 giugno 2020 alla data della predetta Assemblea erano: Alberto De Nigro, Valeria Maria Scuteri e Aldo Anellucci. La nomina del Collegio Sindacale attualmente in carica è stata effettuata sulla base di liste presentate dagli azionisti in conformità all'art. 30 dello Statuto. In particolare, nei termini e con le modalità prescritte dalla normativa applicabile, il 5 maggio 2023 sono state presentate 2 liste di candidati e precisamente:

  • la lista presentata dall'azionista INARCASSA, titolare di numero 37.413.215 azioni ordinarie, rappresentanti il 2,201% del capitale sociale di Fincantieri. Tale lista è stata identificata con il n. 1 e conteneva

2.4 Collegio Sindacale

2.4.1 Composizione del Collegio Sindacale

l'indicazione dei seguenti candidati: Gabriella Chersicla (Sindaco effettivo) e Marco Seracini (Sindaco supplente);

  • la lista presentata dall'azionista CDP Equity S.p.A., titolare di n. 1.212.163.614 azioni ordinarie, rappresentanti il 71,318% del capitale sociale di Fincantieri. T ale lista è stata identificata con il n. 2 e conteneva l'indicazione dei seguenti candidati: Elena Cussigh (Sindaco effettivo); Antonello Lillo (Sindaco effettivo); Ottavio De Marco (Sindaco supplente) e Arianna Pennacchio (Sindaco supplente).

In conformità alla normativa di legge e regolamentare applicabile, l'azionista INARCASSA che ha presentato la lista n. 1 ha dichiarato l'assenza di rapporti di collegamento con i soci che detengono una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, tenuto conto delle raccomandazioni di cui alla comunicazione Consob n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009.

In conformità alle previsioni statutarie sono stati eletti membri del Collegio Sindacale i due sindaci effettivi e i due sindaci supplenti della lista numero 2, che ha ottenuto il maggior numero di voti (95,19% del capitale sociale presente e avente diritto di voto), e il sindaco effettivo e il sindaco supplente della lista n. 1 (che ha ottenuto il 4,76% del capitale sociale presente e avente diritto di voto).

Ai sensi di legge e dell'art. 30.6 dello Statuto, Gabriella Chersicla, Sindaco effettivo indicato al primo posto della lista presentata dall'Azionista di minoranza, è stata nominata Presidente del Collegio Sindacale.Il precedente Collegio Sindacale in carica fino al 31 maggio 2023, nella riunione del 27 gennaio 2023, sulla base delle dichiarazioni rese dai Sindaci, ha confermato (i) la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF, nonché dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance, (ii) la sussistenza dei requisiti di professionalità e onorabilità e all'assenza di cause di ineleggibilità ed incompatibilità, nonché (iii) il rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi, come previsto dalla normativa vigente.

I componenti del Collegio Sindacale in carica al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione sono altresì in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, lett. b) e c) del TUF, nonché di quelli previsti dall'art. 2 dal Codice di Corporate Governance, ed in particolare di non trovarsi, inter alia, in alcuna delle circostanze che compromettono o appaiono compromettere l'indipendenza di cui alla raccomandazione 7 del Codice, come richiamata dalla raccomandazione 9, anche tenuto conto dei Criteri di significatività di relazioni e remunerazioni aggiuntive per la valutazione dell'indipendenza" 25 adottati dalla Società.

L'indipendenza dei componenti del Collegio in carica al 31 dicembre 2023 e alla data della Relazione è stata attestata da questi ultimi in occasione della loro nomina, mediante la presentazione di apposite dichiarazioni. Il possesso dei requisiti di indipendenza dei Sindaci è stato quindi verificato dal Collegio Sindacale per la prima volta nella riunione del 5 giugno 2023. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell'esito delle verifiche nella riunione del 13 giugno 2023. Gli esiti delle valutazioni sono stati resi noti con un comunicato stampa diffuso al mercato.

La valutazione in merito (i) ai requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del TUF, nonché dall'art. 2 del Codice di Corporate Governance, (ii) ai requisiti di professionalità e onorabilità e all'assenza di cause di ineleggibilità ed incompatibilità, nonché (iii) al rispetto dei limiti al cumulo degli incarichi, come previsto dalla normativa vigente è stata poi rinnovata in data 30 gennaio 2024.

Anche in virtù di quanto precede, i Sindaci agiscono con autonomia e indipendenza nei confronti di tutti gli Azionisti. A tal fine, il Sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società, informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri Sindaci e il Presidente del Consiglio di Amministrazione circa natura, termini, origini e portata del proprio interesse.

Ai sensi della normativa vigente, infine, non possono assumere la carica di componente dell'organo di controllo di un emittente coloro i quali ricoprono la medesima carica in cinque emittenti. Salvo che ricoprano la carica di componente dell'organo di controllo in un solo emittente, essi possono rivestire altri incarichi di amministrazione e di controllo in società di capitali italiane entro i limiti fissati dalla Consob in materia, con proprio regolamento. I Sindaci sono tenuti a comunicare gli incarichi assunti o cessati, con le modalità e i termini previsti dalla regolamentazione vigente, alla Consob, la quale pubblica le informazioni acquisite, rendendole disponibili nel proprio sito internet). I componenti del Collegio Sindacale di Fincantieri rispettano la predetta disciplina sui limiti al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo presso società di capitali italiane (cfr. Tabella 3 sulla "Struttura del Collegio Sindacale" allegata alla presente Relazione.

In ogni caso i Sindaci dedicano allo svolgimento dell'incarico impegno e tempo adeguati. Al momento dell'accettazione dell'incarico e periodicamente nel corso dello stesso, ogni sindaco valuta attentamente la propria disponibilità di tempo per assicurare il diligente svolgimento dell'incarico.

Con riguardo alle valutazioni in merito all'adozione di una politica in materia di diversità in relazione alla composizione degli organi di amministrazione e di controllo si rinvia al paragrafo 2.2.5 della Relazione.

In allegato alla presente Relazione si riportano i curriculum vitae dei Sindaci, nei quali sono contenute le principali informazioni personali e professionali a essi relative (cfr. Allegato 3).

Il Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea ordinaria con le modalità di seguito descritte. I Sindaci durano in carica tre esercizi, scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo

esercizio della carica e sono rieleggibili. delle disposizioni in materia 26.

La nomina dei Sindaci è disciplinata dall'art. 30 dello Statuto, al quale si rinvia per una descrizione completa

Voto di lista

Il Collegio Sindacale è nominato sulla base di liste presentate dagli Azionisti e, comunque, nel rispetto della normativa vigente in materia di parità di accesso agli organi sociali del genere meno rappresentato.

Legittimazione alla presentazione, deposito e pubblicazione delle liste

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno l'1% del capitale sociale o la diversa misura – ove inferiore – stabilita dalla Consob con proprio regolamento per la nomina del Consiglio di Amministrazione. Con Determinazione Dirigenziale n. 92 del 31 gennaio 2024 Consob ha stabilito, fatta salva l'eventuale minor quota prevista dallo statuto, la quota minima di partecipazione necessaria per la presentazione delle liste dei candidati per l'elezione degli organi di amministrazione e controllo delle società quotate che hanno chiuso l'esercizio sociale il 31 dicembre 2023. In particolare, la quota fissata per FINCANTIERI S.p.A. è la seguente:

È comunque fatta salva la suddetta minor quota prevista dallo statuto, pari ad almeno l'1% del capitale sociale. Per la presentazione, il deposito e la pubblicazione delle liste trovano applicazione, in quanto applicabili, le disposizioni previste dallo Statuto per la nomina del Consiglio di Amministrazione (per le quali si rinvia al precedente paragrafo 2.2.4 della Relazione), nonché le disposizioni normative vigenti.

Composizione delle liste

All'interno delle liste i candidati devono essere elencati mediante un numero progressivo e in numero non superiore ai componenti da eleggere. Le liste si articolano in due sezioni: una per i candidati alla carica di Sindaco effettivo e l'altra per i candidati alla carica di Sindaco supplente. Il primo dei candidati di ciascuna sezione deve essere iscritto nel registro dei revisori legali ed avere esercitato l'attività di controllo legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni. Inoltre, le liste che, considerando entrambe le sezioni, presentano un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai Sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai Sindaci supplenti, candidati di genere diverso, in modo da garantire una composizione del Collegio Sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.

Modalità di nomina

Alla elezione dei Sindaci si procede come segue:

-

-

a) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti; b) il restante Sindaco effettivo ed il restante Sindaco supplente sono nominati ai sensi della normativa vigente e con le modalità previste dallo Statuto per la nomina degli Amministratori tratti dalle liste di minoranza (per cui si rinvia al precedente paragrafo 2.2.4 della Relazione), da applicare distintamente a ciascuna delle sezioni in cui le altre liste sono articolate.

Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea tra i Sindaci eletti dalla minoranza. Il procedimento di nomina con il voto di lista sopra descritto si applica solo in caso di nomina dell'intero Collegio Sindacale.

Sostituzione

Qualora nel corso dell'esercizio si renda necessario procedere alla sostituzione di uno dei Sindaci tratti dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei Sindaci supplenti tratto dalla stessa lista. Nel

2.4.2 Nomina e sostituzione dei Sindaci

25 Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo 2.2.10 della Relazione. 26 Lo Statuto è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, nella Sezione "Governance ed Etica

  • Sistema di Corporate Governance".

Criteri di determinazione della quota di partecipazione

quota di partecipazione
Classe di capitalizzazione Quota di flottante > 25% Quota di maggioranza < 50%
> 375 milioni di euro e
<= 1 miliardo di euro
non rilevante non rilevante 2,50%

caso in cui la modalità di subentro appena descritta non consenta di ricostituire un Collegio Sindacale conforme alla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, subentra il secondo dei Sindaci supplenti tratto dalla stessa lista.

Qualora successivamente si renda necessario sostituire l'altro Sindaco tratto dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti, subentra il primo dei Sindaci supplenti tratto dalla medesima lista. In caso di sostituzione del Presidente la carica è assunta dal Sindaco supplente nominato con le stesse modalità del Presidente.

Ai sensi dell'art. 149 del TUF il Collegio Sindacale vigila: (i) sull'osservanza della legge e dello Statuto; (ii) sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; (iii) sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e gestione dei rischi e del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione; (iv) sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di Corporate Governance, comprese quelle in materia di deliberazioni di compensi e altri benefici; e (v) sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate per garantire il corretto adempimento degli obblighi informativi previsti dalla legge.

In aggiunta a quanto precede, l'art. 19, comma 1, del D.Lgs. del 27 gennaio 2010, n. 39, come modificato dal D.Lgs. del 17 luglio 2016, n. 135 attribuisce al Collegio Sindacale ulteriori funzioni in qualità di "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile". In tale veste il Collegio Sindacale della Società è incaricato di: (a) informare il Consiglio di Amministrazione dell'esito della revisione legale e di trasmettere a tale organo la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 27, corredata da eventuali osservazioni; (b) monitorare il processo di informativa finanziaria e presentare le raccomandazioni o le proposte volte a garantirne l'integrità; (c) controllare l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità e di gestione del rischio dell'impresa e, se applicabile, della revisione interna, per quanto attiene l'informativa finanziaria della Società, senza violarne l'indipendenza; (d) monitorare la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, anche tenendo conto di eventuali risultati e conclusioni dei controlli di qualità svolti dalla Consob; (e) verificare e monitorare l'indipendenza dei revisori legali o delle società di revisione legale, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione; e (f) essere responsabile della procedura volta alla selezione dei revisori legali o delle società di revisione legale e raccomandare i revisori legali o le imprese di revisione legale da designare. Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. del 27 gennaio 2010, n. 39, spetta al Collegio Sindacale il compito di formulare la proposta motivata all'Assemblea per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti e per la determinazione del relativo compenso. È inoltre richiesto al Collegio Sindacale di esprimere il proprio parere per la determinazione della remunerazione degli Amministratori con particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del Codice Civile e per la nomina del Dirigente Preposto, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 1, del TUF. In linea con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Collegio Sindacale:

  • vigila sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
  • viene sentito dal Consiglio di Amministrazione: (i) ai fini dell'approvazione del piano di audit predisposto dal Responsabile Internal Audit; (ii) in merito ai risultati esposti dal revisore legale dei conti nella eventuale lettera di suggerimenti e nella relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale;
  • viene sentito dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ai fini della valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili;
  • riceve, per il tramite del Presidente, le relazioni periodiche a questi trasmesse dal Responsabile Internal Audit.

Nell'ambito delle proprie attività, il Collegio Sindacale può chiedere alla Funzione Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative od operazioni aziendali. Il Collegio Sindacale e il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti. Il Presidente del Collegio Sindacale o altro componente da lui designato partecipano ai lavori del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi.

In applicazione dell'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 la Società ha provveduto ad istituire il Comitato per il controllo interno e la revisione contabile che si identifica con il Collegio Sindacale e che negli enti di interesse pubblico vigila su:

  • il processo di informazione finanziaria;
  • l'efficacia dei sistemi di controllo interni, di revisione interna e di gestione del rischio;
  • la revisione legale dei conti annuali e consolidati;
  • l'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione resa alla Società sottoposta alla revisione legale dei conti.

Il Collegio Sindacale nella riunione del 6 marzo 2024 ha approvato il "Regolamento del Collegio Sindacale di Fincantieri" (il "Regolamento del CS"), che disciplina la composizione, i compiti, i poteri e le modalità di funzionamento del Collegio Sindacale. Per quanto non espressamente previsto dal predetto Regolamento si applicano le disposizioni di legge, regolamentari e lo Statuto pro tempore vigente, nonché le disposizioni del Codice di Corporate Governance.

In particolare, ai sensi del Regolamento del CS, l'avviso di convocazione delle riunioni è inviato dal segretario

del Collegio (il "Segretario"), su incarico del Presidente, mediante caricamento su apposito portale riservato, di norma almeno tre giorni prima di quello fissato per la riunione. Contestualmente al caricamento dell'avviso sul portale, il Segretario ne dà notizia mediante posta elettronica ai componenti del Collegio. L'eventuale documentazione relativa alle materie all'ordine del giorno è messa a disposizione dei componenti e, ove ritenuto necessario o opportuno, degli eventuali soggetti invitati, da parte del Presidente, di norma contestualmente all'invio dell'avviso di convocazione, secondo le stesse modalità di trasmissione di quest'ultimo. Il Presidente del Collegio può invitare a singole riunioni i Responsabili delle Funzioni aziendali e/o altri appar tenenti al personale della Società competenti nelle materie di competenza del Collegio Sindacale, anche al fine di riferire, se richiesti, su particolari argomenti, ovvero rappresentanti della Società di Revisione, nonché, se del caso, altri soggetti il cui contributo sia ritenuto utile in relazione a singoli punti all'ordine del giorno, ivi inclusi eventuali consulenti esterni di cui il Collegio volesse avvalersi nell'esercizio delle proprie funzioni. Le comunicazioni effettuate nel corso della riunione e le deliberazioni adottate vengono constatate in verbali trascritti in apposito libro, sottoscritti dal Presidente e da tutti gli altri Sindaci, compresi i Sindaci assenti per presa visione e condivisione. La verbalizzazione delle riunioni è curata dal Segretario. Il Presidente del Collegio Sindacale garantisce la circolazione delle informazioni all'interno del Collegio e si adopera affinché la documentazione e le informazioni fornite siano idonee a consentire una partecipazione consapevole di tutti i Sindaci. A questi fini, il Presidente, anche per il tramite del Segretario, assicura che ai sindaci sia trasmessa nei termini previsti la documentazione a supporto delle deliberazioni del Collegio e che tale documentazione sia adeguata in termini quantitativi e qualitativi rispetto alle materie iscritte all'ordine del giorno. Ai Sindaci è altresì fornita, contemporaneamente ai Consiglieri, la documentazione sugli argomenti all'ordine del giorno del Consiglio di Amministrazione con le modalità descritte al paragrafo 2.2.6 della presente Relazione. Per lo svolgimento dei propri compiti, il Collegio si avvale di flussi informativi predisposti a cura degli esponenti e delle funzioni aziendali della Società. In particolare, il Collegio tiene incontri, di norma con cadenza trimestrale, con l'Amministratore Delegato e, ove necessario, con i Responsabili delle Funzioni apicali della Società e del Gruppo. I Sindaci, anche individualmente, possono richiedere ai Consiglieri notizie, anche con riferimento alle società controllate, sull'andamento delle operazioni sociali o determinati affari, ovvero rivolgere le stesse richieste di informazione direttamente agli organi sociali delle controllate. In generale, il Collegio scambia informazioni con i corrispondenti organi delle società controllate anche nell'ambito di controlli congiunti. Nel corso dell'Esercizio il Collegio Sindacale si è riunito 14 volte, con una durata media delle riunioni di circa 128 minuti e la partecipazione pari al 100% dei Sindaci effettivi. Alla data della Relazione, nell'esercizio 2024 sono già state svolte 3 riunioni. Nella Tabella 3 allegata alla presente Relazione è riportata la percentuale di partecipazione di ciascun Sindaco effettivo alle riunioni del Collegio Sindacale.

Il Collegio Sindacale, assistito dalla società di consulenza Mercer Italia S.r.l. ("Mercer Italia") ha effettuato la propria autovalutazione con riguardo all'Esercizio 2023 (l'"Autovalutazione 2023"), in conformità con quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e come previsto dalle "Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate".

Il processo di autovalutazione è stato condotto tramite (i) la compilazione da parte dei Sindaci di un questionario ad hoc predisposto dal consulente e (ii) interviste individuali, al fine di approfondire i diversi temi oggetto di analisi e di consentire ai Sindaci di fornire i loro eventuali ulteriori commenti e valutazioni. L'Autovalutazione 2023 è stata riassunta in una relazione predisposta dal consulente e illustrata al Collegio Sindacale nella riunione del 30 gennaio 2024. Dalle risultanze dell'Autovalutazione 2023 emerge una generale valutazione positiva del funzionamento del Collegio Sindacale. Non sono state rilevate specifiche carenze con riguardo alle competenze e alle professionalità dei Sindaci e al funzionamento del Collegio. La valutazione positiva dei Sindaci ha riguardato le seguenti aree di analisi: (i) dimensione e composizione del Collegio Sindacale; (ii) funzionamento del Collegio Sindacale; (iii) organizzazione del lavoro; (iv) ruolo, responsabilità e remunerazione dei Sindaci; (v) osservanza della legge, dello Statuto, delle procedure e dei codici aziendali; e il monitoraggio dell'indipendenza della Società di Revisione; (vi) adeguatezza del funzionamento dell'assetto organizzativo e del sistema di controllo interno e (vii) adeguatezza e funzionamento del sistema amministrativo-contabile e il rispetto dei principi di corretta amministrazione. La Presidente del Collegio ha illustrato gli esiti dell'Autovalutazione 2023 al Consiglio di Amministrazione nella riunione del 22 febbraio 2024.

2.4.3 Compiti del Collegio Sindacale

2.4.4 Riunioni e funzionamento del Collegio

2.4.5 Autovalutazione del Collegio Sindacale

27 Tale Regolamento, direttamente applicabile anche in Italia, contiene la disciplina dei "requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico".

Il compenso dei componenti effettivi del Collegio Sindacale è determinato dall'Assemblea ordinaria in sede di nomina. Le informazioni sulla remunerazione dei Sindaci sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Remunerazione" e della Sezione "Governance ed Etica – Assemblee – Assemblea degli Azionisti 2022".

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi (o SCIGR) della Società si sostanzia in un insieme di strumenti, strutture organizzative e procedure per ciascuna attività esercitata, codificati nel Manuale dell'Organizzazione aggiornato e diffuso all'interno della Società volto a contribuire, attraverso un processo di identificazione, gestione e monitoraggio dei rischi, a una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati e quindi al successo sostenibile della Società. Un sistema di controllo interno e gestione rischi, integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario, ha lo scopo nel contempo di consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi e di garantire l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria.

Lo SCIGR della Società è integrato nei più generali assetti organizzativi e di governo societario adottati dalla Società e tiene conto dei modelli di riferimento, delle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e delle

Fincantieri ha adottato i framework "CoSO – Internal Control Integrated Framework" e "COBIT 5 – Control Objectives for Information and related Technology" come principali strumenti di valutazione "company wide" del

best practice esistenti in materia in ambito nazionale e internazionale. sistema di controllo interno con particolare riferimento al financial reporting. leggi e regolamenti, nonché dello Statuto e delle procedure aziendali.

-

Lo SCIGR consente, allo stesso tempo, l'identificazione, la misurazione, la gestione ed il monitoraggio dei principali rischi, nonché l'attendibilità, l'accuratezza, l'affidabilità e la tempestività dell'informativa finanziaria. Fincantieri è infatti consapevole che un efficace SCIGR contribuisce ad una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione, favorendo l'assunzione di decisioni consapevoli. In particolare, lo SCIGR concorre ad assicurare la salvaguardia del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, l'affidabilità delle informazioni fornite agli organi sociali ed al mercato, il rispetto di

Tale sistema, definito in base alle leading practice internazionali, si articola sui seguenti tre livelli di controllo:

• 1° livello: consiste in un'azione manageriale ed esecutiva, dove il process owner deve assicurare il corretto svolgimento dei processi, secondo la normativa in vigore e le procedure aziendali in essere;

• 2° livello: affidato a specifiche funzioni aziendali – quali, ad esempio, il Responsabile Anti Corruzione e Modello 231, il Risk Officer e il Dirigente Preposto – volto a gestire e monitorare categorie tipiche di rischi; • 3° livello: è garantito dalla Funzione Internal Audit, che effettua verifiche con approccio risk based e for nisce una assurance indipendente e obiettiva sull'effettiva operatività dello SCIGR.

Le Linee di indirizzo del sistema di controllo interno e gestione dei rischi (le "Linee di indirizzo") della Società, allineate al Codice di Corporate Governance, sono state approvate, da ultimo, dal Consiglio di Amministrazione in data 22 febbraio 2024, previo parere del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. Nel corso del 2023 è stato ridefinito il modello di gestione dei rischi (anche detto ''SCGR'') al fine di garantire un maggior presidio e di migliorare l'efficacia del sistema di controllo interno e gestione rischi (SCIGR), con l'obiettivo di:

(i) ridefinire la struttura e il perimetro di responsabilità dei ruoli nell'ambito dello SCIGR, garantendo una revisione e integrazione della segregation of duties; (ii) rafforzare e centralizzare il sistema di risk management di commessa.

Per lo sviluppo e l'ottimizzazione del sistema di gestione dei rischi è stata identificata la funzione del Risk Officer ,

a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, i cui compiti sono:

• assicurare il presidio dei rischi d'impresa e di commessa a livello di Gruppo, in coordinamento con le

  • Divisioni e con le singole società controllate;
  • aziendali);

• supportare il Presidente ai fini della supervisione e del coordinamento dello SCIGR con particolare riferimento al sistema integrato ERM-PRM (Enterprise Risk Management-Project Risk Management) (definizione delle metodologie per l'identificazione, la valutazione e il monitoraggio costante dei principali rischi

• coordinare le attività di risk management e di supporto al management, verificando il rispetto della metodologia ERM-PRM (Enterprise Risk Management-Project Risk Management) definita dalla Società; • emettere la reportistica periodica ai diversi livelli organizzativi.

I piani di audit predisposti dalla Funzione Internal Audit sono basati sull'analisi e il risultato del risk assessment eseguito al 30 giugno e al 31 dicembre. Le Linee di indirizzo approvate dal Consiglio di Amministrazione individuano i principali soggetti coinvolti nella predisposizione e attuazione di un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, definendone compiti e responsabilità e prevedendo un sistema di flussi informativi che consente di massimizzare l'efficienza del sistema stesso, ridurre le duplicazioni di attività e garantire un efficace svolgimento dei compiti propri dell'organo di controllo. Per maggiori dettagli con riguardo ai flussi informativi in ambito SCIGR si rinvia al paragrafo 3.2.12 della presente Relazione.

2.4.6 Remunerazione

3. Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

3.1 Principali

caratteristiche dello SCIGR

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Attuazione dello SCIGR

Il sistema di controllo interno e gestione dei rischi consiste in politiche, procedure e comportamenti che, collettivamente considerati, consentono al Gruppo di:

a) facilitare l'efficienza delle proprie operazioni consentendogli di reagire in modo adeguato ai rischi operativi, finanziari, legali o di altra natura che lo ostacolino nel raggiungimento dei propri obiettivi imprenditoriali;

  • b) assicurare la qualità del proprio sistema di reporting interno ed esterno. Ciò richiede l'utilizzo di un efficace sistema di registrazione e di processi che generino un flusso di informazioni significative ed affidabili all'interno ed all'esterno dell'organizzazione;
  • c) contribuire all'osservanza di norme e regolamenti e delle procedure interne;

d) proteggere i beni aziendali da un loro uso inappropriato o fraudolento e dalla loro perdita. A tal fine, il Presidente cura che lo SCIGR:

  • a) sia parte integrante dell'operatività e della cultura del Gruppo, attivando a tal fine idonei processi di informazione, comunicazione e formazione e sistemi di retribuzione e disciplinari che incentivino la corretta gestione dei rischi e scoraggino comportamenti contrari ai principi dettati da tali processi;
  • b) sia idoneo a reagire tempestivamente a significative situazioni di rischio che nascano sia all'interno del Gruppo sia da modifiche dell'ambiente in cui il Gruppo opera;
  • c) comprenda procedure per la comunicazione immediata ad un livello appropriato del Gruppo, adottando a tal fine idonee soluzioni organizzative che garantiscano l'accesso delle Funzioni direttamente coinvolte nello SCIGR alle necessarie informazioni ed ai vertici aziendali;
  • d) preveda regolari attività di controllo dell'efficacia dello SCIGR, nonché la possibilità di attivare specifiche attività di controllo nell'ipotesi in cui vengano segnalate debolezze nello stesso;
  • e) faciliti l'individuazione e la tempestiva esecuzione di azioni correttive.

Valutazione dell'efficacia dello SCIGR

La periodica verifica dell'adeguatezza e dell'effettivo funzionamento, così come la sua eventuale revisione, co stituiscono parte essenziale della struttura dello SCIGR, al fine di consentire una sua piena e corretta efficacia. Tale verifica periodica spetta al Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi. Nell'effettuare detta verifica il Consiglio di Amministrazione ha cura non solo di verificare l'esistenza e l'attuazione di uno SCIGR nell'ambito della Società, ma anche di procedere periodicamente ad un esame dettagliato della struttura del sistema stesso, della sua idoneità e del suo effettivo e concreto funzionamento. A tal fine il Consiglio di Amministrazione riceve dal Responsabile Internal Audit un'informativa circa le attività di audit condotte, già preventivamente esaminate dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, a cui spetta la relativa istruttoria, al fine di verificare se la struttura dello SCIGR in essere nella Società risulti concretamente efficace nel perseguimento degli obiettivi e se le eventuali debolezze segnalate implichino la necessità di un miglioramento del sistema.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre:

  • esamina quali siano i rischi aziendali significativi sottoposti alla sua attenzione dal Presidente e verifica come gli stessi siano stati identificati, valutati e gestiti. A tal fine, particolare attenzione è dedicata all'esame dei cambiamenti intervenuti nel corso dell'ultimo esercizio di riferimento, all'analisi della natura ed estensione dei rischi ed alla valutazione della risposta della Società a tali cambiamenti;
  • valuta l'efficacia dello SCIGR nel fronteggiare tali rischi, ponendo particolare attenzione alle eventuali inefficienze che siano state segnalate;
  • considera quali azioni siano state poste in essere o debbano essere tempestivamente intraprese per sanare eventuali carenze rilevate;
  • predispone eventuali ulteriori politiche, processi e regole comportamentali che consentano alla Società di reagire in modo adeguato a situazioni di rischio nuove o non adeguatamente gestite. La periodica verifica dell'adeguatezza e dell'effettivo funzionamento e la sua eventuale revisione costituiscono parte essenziale della struttura del SCIGR, al fine di consentire una sua piena e corretta efficacia.

Nella riunione del 22 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione (i) sentito il Responsabile della Funzione Internal Audit in merito alle attività svolte nel corso del 2023 e a quelle previste nel Piano di Audit per il 2024, nonché in merito alla valutazione circa l'adeguatezza dello SCIGR, (ii) sentita la valutazione del Presidente e del Collegio Sindacale in merito al piano di lavoro predisposto dal Responsabile della Funzione Internal Audit per l'anno 2024, nonché (iii) esaminata la relazione del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e la documentazione di supporto al riguardo fornita, si è espresso positivamente in merito all'adeguatezza ed all'efficacia dell'assetto organizzativo dello SCIGR rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto. Per maggiori informazioni in merito alle attività svolte dal Consiglio di Amministrazione con riferimento allo SCIGR si rinvia al paragrafo 2.2.5 della presente Relazione.

Principali caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria (Modello di compliance ai sensi della L. 262/2005)

La Società ha sviluppato il modello di compliance ai sensi della L. 262/2005 (il "Modello di compliance"), al fine di analizzare le voci significative del bilancio consolidato del Gruppo Fincantieri e risalire ai processi aziendali che assistono alla formazione e predisposizione delle informazioni economico-finanziarie. Tale Modello di compliance definisce, fra l'altro (i) le specifiche componenti relative all'informativa amministrativo-contabile, prevedendo un sistema di procedure amministrativo-contabili supportato e, talvolta, integrato opportunamente da "Matrici dei rischi e dei controlli" e (ii) modalità e periodicità del processo di risk assessment amministrativo-contabile, volte all'individuazione dei processi maggiormente rilevanti ai fini dell'informativa contabile e finanziaria. Il Modello di compliance relativo all'Esercizio 2023 è stato oggetto di condivisione con il Comitato Controllo

Nell'ambito dell'adeguamento alla L. 262/2005 è stato aggiornato lo scoping, atto a identificare le società del Gruppo comprese nel perimetro di consolidamento, nonché i processi e sottoprocessi da ritenersi rilevanti ai fini dell'informativa finanziaria. L'analisi è stata effettuata sulla base del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 di Fincantieri. L'analisi qualitativa, inoltre, è stata utilizzata per la validazione dei risultati dell'analisi quantitativa e per identificare le società del Gruppo caratterizzate da rischi o impatti significativi. Per le società in scope sono stati valutati i controlli posti in essere a livello delle entity ("entity level controls"). Basandosi sulla verifica della documentazione relativa ai processi presi in considerazione, la Funzione Internal Audit fornisce al Dirigente Preposto la propria valutazione sull'efficacia del disegno dei controlli di processo ("process level controls") e di

Interno e Gestione Rischi nel corso della riunione del 9 maggio 2023. efficacia dello SCIGR attraverso attività di audit sui controlli posti in essere dai process owners. lità di valutare il livello e l'adeguatezza dei controlli interni in ambito IT.

I risultati dei test sono ufficializzati attraverso comunicazione alle società/enti/process owners interessati e viene monitorata l'attuazione dei piani d'azione concordati al fine di mitigare le carenze individuate.

Dal 2015 Fincantieri ha adottato come modello di riferimento per la valutazione del controllo interno nell'ambiente IT il COBIT 5, che costituisce la versione più recente di tale framework, in grado di fornire una rappresentazione della governance IT che riflette il ruolo centrale dell'informazione e della tecnologia nel creare valore per l'impresa. La Funzione Sistemi Informativi Aziendali, supportata dalla Funzione Internal Audit, ha la responsabi-

I risultati di tali attività sono portati all'attenzione del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e del Consiglio di Amministrazione in occasione dell'approvazione della relazione semestrale e del bilancio annuale.

Lo SCIGR coinvolge, ciascuno per le proprie competenze, i seguenti soggetti: (i) Consiglio di Amministrazione; (ii) Presidente; (iii) Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi; (iv) Collegio Sindacale; (v) Responsabile della Funzione Internal Audit; (vi) Risk Officer; (vii) Responsabile Funzione Anticorruzione e Modello 231; (viii) Dirigente Preposto; (ix) Organismo di Vigilanza; (x) altre funzioni aziendali dedicate al presidio dei rischi legali e di non conformità quali Group Compliance, Corporate Legal Affairs e Data Protection Officer e (xi) Società di Revisione. È inoltre previsto che tutto il personale del Gruppo, nell'ambito delle Funzioni e responsabilità ricoperte, intervenga attivamente, con le modalità definite nel sistema normativo e procedurale interno al Gruppo, al mantenimento, aggiornamento e corretto funzionamento del SCIGR.

Al fine di presidiare tale intervento, nel corso del 2023 è stato attivato il Comitato SCIGR, come definito al paragrafo 3.2.12 della Relazione, un organo interno dedicato al coordinamento e supporto delle funzioni coinvolte nello SCIGR, ottimizzandone i rispettivi processi di competenza ed il coordinamento con la struttura organizzativa di Gruppo, in coerenza con gli obiettivi strategici.

3.2 Soggetti coinvolti nello SCIGR e relativi compiti

*Amministratore incaricato del SCIGR

3.2.1 Consiglio
di Amministrazione
Per la descrizione delle specifiche attività del Consiglio di Amministrazione in materia di controllo interno e ge
stione dei rischi si rinvia a quanto descritto nel paragrafo 2.2.5 della presente Relazione.
3.2.2 Presidente Il Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022 ha conferito al Presidente, Claudio Graziano, deleghe in
materia di SCIGR. Egli nel corso dell'Esercizio ha svolto e alla data della Relazione svolge le funzioni che il Codice
di Corporate Governance raccomanda di attribuire all'Amministratore Delegato (cfr. art. 6, Raccomandazione 34
del Codice). Al riguardo la Società, alla luce della tipicità e della peculiarità del business di Fincantieri e dell'alto
profilo professionale del Presidente, e in continuità con quanto previsto dal precedente Consiglio, ha ritenuto
opportuno conferire i poteri inerenti all'istituzione ed al mantenimento del SCIGR all'attuale Presidente.
Il Presidente nell'ambito dello SCIGR ha il compito di:
• curare l'identificazione dei principali rischi aziendali tenendo conto delle caratteristiche delle attività
svolte dalla Società e dalle sue controllate e sottoporli periodicamente all'esame del Consiglio di Ammini
strazione;
• dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione, curando la progettazione,
realizzazione e gestione del SCIGR, di cui verifica costantemente l'adeguatezza e l'efficacia;
• occuparsi di adattare lo SCIGR alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e rego
lamentare;
• chiedere alla Funzione Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative e sul rispetto
delle regole e procedure interne nell'esecuzione di operazioni aziendali, dandone contestuale comunicazio
ne al Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ed al Presidente del Collegio Sindacale;
• riferire tempestivamente al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi in merito a problematiche e criti
cità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché detto
Comitato possa prendere le opportune iniziative.
Nel corso dell'Esercizio 2023 e nei primi mesi del 2024, il Presidente:
• ha dato esecuzione alle Linee di indirizzo sullo SCIGR, curandone la gestione e verificandone costante
mente l'adeguatezza e l'efficacia, anche alla luce delle condizioni operative e del contesto legislativo e
regolamentare;
• ha curato, con il supporto del Risk Officer, l'identificazione, la valutazione e la mitigazione dei principali
rischi della Società e ha invitato il Risk Officer a presentarli al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi
ed al Collegio Sindacale nella riunione del 6 marzo 2024, sottoponendoli quindi all'esame del Consiglio di
Amministrazione in occasione della riunione del 7 marzo 2024;
• ha condiviso con il Risk Officer l'approccio evolutivo del Modello di Enterprise Risk Management e della
relativa integrazione con il Modello di gestione dei rischi di progetto, monitorandone periodicamente l'a
vanzamento;
• ha ricevuto ed esaminato le relazioni periodiche trasmesse dal Responsabile Internal Audit;
• ha richiesto ed ottenuto da parte della Funzione Internal Audit in tre circostanze relazioni su temi specifici
di rilevanza per il sistema di controllo interno aziendale.
3.2.3 Comitato Controllo Interno
e Gestione Rischi
Per la descrizione delle specifiche attività del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi in materia di controllo
interno e gestione dei rischi si rinvia a quanto descritto nel paragrafo 2.3.1 della presente Relazione.
3.2.4 Collegio Sindacale Per la descrizione delle specifiche attività del Collegio Sindacale in materia di controllo interno e gestione dei
rischi si rinvia a quanto riportato nel paragrafo 2.4. della presente Relazione.
3.2.5 Funzione Internal Audit
e Responsabile Internal Audit
La Funzione Internal Audit opera avendo come ambito di intervento Fincantieri, le società controllate
ai sensi
dell'articolo 93 del TUF e le joint venture/partecipazioni detenute congiuntamente con altri partner in accordo
alle espresse previsioni contenute negli accordi fra le parti.
La Funzione Internal Audit svolge un ruolo primario nel processo di verifica e valutazione dello SCIGR, con il
compito principalmente di:
(i) verificarne l'operatività e l'adeguatezza, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità,
attraverso un Piano di Audit approvato dal Consiglio di Amministrazione;
(ii) fornire supporto al vertice aziendale e al management della Società in materia di SCIGR al fine di pro
muovere l'efficienza, l'efficacia e l'integrazione dei controlli nei processi aziendali.
  • Nella riunione del 26 luglio 2023 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente, previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e sentito il Collegio Sindacale, ha nominato Davide
  • Il Consiglio, previo parere favorevole del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha verificato, da ultimo nella riunione del 22 febbraio 2024, che il Responsabile Internal Audit sia dotato delle risorse adeguate all'e spletamento delle proprie responsabilità. Nella predetta riunione, il Consiglio di Amministrazione, sulla base dell'istruttoria svolta dal Comitato Controllo e Rischi e sentiti il Presidente e il Collegio Sindacale, ha esaminato il consuntivo del piano di audit dell'Esercizio 2023, ha espresso la propria valutazione positiva in merito all'adeguatezza e all'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi adottato dalla Società rispetto alle caratteristiche dell'impresa e al profilo di rischio assunto e ha approvato il piano di lavoro predisposto dal
  • Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Responsabile Internal Audit i seguenti compiti e responsabilità:

Carlino Responsabile Internal Audit, definendone altresì la retribuzione annua lorda. Responsabile Internal Audit per l'esercizio 2024.

  • verificare, sia in via continuativa, sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard inter nazionali, l'operatività e l'adeguatezza dello SCIGR nell'ambito del Gruppo, con riferimento alle procedure aziendali, alla gestione dei rischi e alle misure poste a presidio degli stessi, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo di analisi e prioritizzazione dei principali rischi;
  • predisporre relazioni periodiche trimestrali contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni semestrali e annuali contengono la valutazione sull'adeguatezza dello SCIGR; • predisporre tempestivamente relazioni su eventi di particolare rilevanza;
  • ne contabile e la separazione delle funzioni;
  • analizzare segnalazioni circostanziate riguardanti problematiche connesse con il bilancio, l'audit interno e/o esterno ed il controllo in generale;
  • coadiuvare i collegi sindacali della Società e del Gruppo nella selezione e valutazione preliminare delle proposte della società di revisione riguardanti l'incarico di revisione legale dei conti;
  • assistere gli organismi di vigilanza (ex D. Lgs. n. 231/2001) della Società e del Gruppo nello svolgimento delle loro funzioni per quanto riguarda il coordinamento delle attività di verifica in caso di presunte violazioni di quanto di competenza dell'Organismo di Vigilanza; • confrontare e scambiare informazioni con il Presidente, l'Organismo di Vigilanza, il Collegio Sindacale, il
  • Dirigente Preposto e la società di revisione.
  • trasmettere le proprie relazioni periodiche al Presidente, al Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Presidente del Collegio Sindacale e all'Amministratore Delegato;
  • verificare, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di rilevazio-
    -

In relazione ai compiti assegnati, il Responsabile dell'Internal Audit:

  • non è responsabile di alcuna area operativa e dipende gerarchicamente dal Consiglio di Amministrazione; • non riveste cariche sociali di alcun tipo nella Società e/o nelle sue controllate operative; • ha costante e incondizionato accesso a tutte le informazioni, dati, persone, archivi e beni aziendali utili per
  • lo svolgimento del proprio incarico;
  • riferisce del proprio operato, almeno due volte l'anno, al Consiglio di Amministrazione, relazionandosi con il Presidente, con il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e con il Collegio Sindacale e, nell'espletamento delle relative funzioni, interagisce con l'Organismo di Vigilanza e con il Dirigente Preposto; • gestisce in autonomia il budget di spesa fissato per la propria Funzione, approvato dal Consiglio di Amministrazione, previo accordo con il Presidente;
  • può affidare ad una società di consulenza esterna del tutto indipendente rispetto alla Società ed al Gruppo – lo svolgimento di alcune attività afferenti alla propria Funzione, qualora si renda necessario il ricorso a competenze tecniche specifiche non presenti nella Funzione Internal Audit.

Nel corso dell'Esercizio 2023 e nei primi mesi del 2024 il Responsabile Internal Audit:

- ha verificato, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità e nel rispetto degli standard internazionali, l'operatività e l'adeguatezza dello SCIGR, attraverso un piano di audit, approvato dal Consiglio di Amministrazione, basato su un processo strutturato di analisi e prioritizzazione dei principali rischi; - ha avuto accesso diretto a tutte le informazioni utili per lo svolgimento dell'incarico;

- ha predisposto relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività e le ha trasmesse al Presidente, al Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Presidente del Collegio Sindacale e all'Amministratore Delegato e ha fornito al Consiglio di Amministrazione la propria valutazione sull'adeguatezza dello SCIGR all'interno della relazione annuale sul piano di audit svolto;

  • ha verificato, nell'ambito del piano di audit, l'affidabilità dei sistemi informativi, inclusi i sistemi di rileva-
zione contabile;
- ha effettuato inoltre una manutenzione e testing dei General Computer Controls, sviluppati in base al fra
mework di riferimento COBIT 5 – IT Control Objectives for Sarbanes-Oxley (con il supporto di un soggetto
- ha eseguito gli interventi di audit previsti dal piano di audit, nonché quelli richiesti dal vertice aziendale,
o ritenuti necessari nel corso dell'Esercizio in base alle proprie competenze e responsabilità;
- ha coordinato le attività di audit presso le società del Gruppo rientranti nel perimetro definito nel piano di
- ha fornito supporto al Dirigente Preposto nell'ottimizzazione del framework
verifica dei controlli nella capogruppo e nelle società controllate incluse nello scope of work;
- ha fornito supporto all'attività dell'Organismo di Vigilanza.
ex L. 262/2005 e coordinato la
Per l'assolvimento dei compiti di propria pertinenza il Responsabile Internal Audit dispone di risorse finanziarie
rientranti nel budget della Funzione, necessarie per lo svolgimento delle attività in autonomia o tramite il sup
porto di soggetti esterni.
La figura del Risk Officer è stata istituita dall'Amministratore Delegato in data 22 novembre 2016. A partire
dal 10 maggio 2023 il ruolo è assegnato al Responsabile della Funzione Risk Officer
dell'Amministratore Delegato, Damiano D'Alessandro.
, portata a diretto riporto
La Funzione ha il compito di garantire la predisposizione di un sistema di gestione dei rischi, assicurando il
presidio dei rischi d'impresa e di commessa a livello di Gruppo in coordinamento con le società controllate e le
singole divisioni, garantendo il supporto al Presidente ai fini della supervisione e del coordinamento dello SCIGR,
con particolare riferimento all'Enterprise Risk Management.
Nella riunione del 22 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione, sulla base dell'istruttoria svolta dal Comitato
Controllo e Rischi, ha espresso la propria valutazione positiva circa l'efficacia e l'imparzialità di giudizio del Risk
Officer, ritenendone adeguati professionalità e risorse.
In dettaglio, il Risk Officer ha il compito di:
  • supportare il Presidente curando l'identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate e di sottoporli periodicamente all'esame del Consiglio di Amministrazione;
  • supportare il Presidente definendo delle metodologie integrate di analisi per la misurazione dei rischi, al fine di garantire una visione d'insieme degli stessi, un'omogeneità delle valutazioni, un'accurata misurazione ed un costante monitoraggio degli stessi;
  • supportare le attività operative del Presidente e del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, attraverso informative periodiche sul profilo di rischio d'impresa e di commessa;
  • confrontarsi costantemente con i Responsabili di Funzione al fine di monitorare le attività di Risk Management;
  • garantire la corretta applicazione delle modalità di gestione dei rischi;
  • riferire periodicamente agli organi responsabili dello SCIGR in merito al processo di gestione dei rischi.

Nel corso del 2023 il Risk Officer:

  • in data 16 febbraio 2023 ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi ed al Consiglio di Amministrazione, su richiesta del Presidente, il risk assessment report al 31 dicembre 2022;
  • ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e al Consiglio di Amministrazione le nuove soglie di valutazione dei rischi Enterprise Risk Management;
  • in data 25 luglio 2023 ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi il risk assessment report al 30 giugno 2023;
  • in data 16 ottobre 2023 e successivamente in data 19 dicembre 2023 ha presentato al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi il nuovo Modello di gestione dei rischi del Gruppo (Modello di Risk Management integrato "ERM-PRM") e gli ambiti di improvement prioritari:
  • l'evoluzione del modello Enterpirse Risk Management di Gruppo ed integrazione di quest'ultimo con il Project Risk Management;
  • la definizione di un modello di Macro Risk Rating di alto livello sviluppato in ambito Project Risk Management;
  • lo sviluppo di un project advanced risk measurement, con approccio chiave del modello di valutazione del Project Risk Management;
  • la definizione di una road map evolutiva.

Nel processo di continua evoluzione e miglioramento del sistema anticorruzione della Società, nel 2020 è stata ottenuta la certificazione UNI ISO 37001 (confermata nel 2023) relativa ai Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione. A livello organizzativo, al fine di presidiare la costruzione e il funzionamento del sistema anti-corruzione della Società, secondo quanto previsto dallo standard UNI ISO 37001, il Consiglio di Amministrazione ha identificato e nominato a proprio diretto riporto la Funzione Anti Corruzione e Modello 231, il cui Responsabile è Stefano Dentilli. La Funzione Anti Corruzione e Modello 231 ha il compito di garantire la conformità e il miglioramento del Sistema di Gestione Anti Corruzione (standard UNI ISO 37001), di provvedere alle necessità di adeguamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo della Società e delle sue controllate e di supportare gli Organismi di Vigilanza nelle attività previste dai requisiti normativi di cui al D. Lgs. 231/2001. Il Responsabile della Funzione Anti Corruzione e Modello 231 ha il compito di:

• assicurare il monitoraggio della normativa e della giurisprudenza in materia di anti-corruzione, nonché l'evoluzione delle leading practices a livello nazionale ed internazionale;

• supervisionare la progettazione e l'attuazione del Sistema Gestione Anti-Corruzione conformemente alle norme applicabili e ai requisiti dello standard UNI ISO 37001, nonché coordinare le attività necessarie ai fini dell'aggiornamento del Modello Organizzativo della Società e delle sue controllate, concordate con i rispettivi organismi di vigilanza, con specifico riferimento alle necessità connesse alla compliance al D.

• coordinare il processo di individuazione e valutazione dei rischi (c.d. risk assessment) in materia di anti-corruzione e l'identificazione di controlli a presidio dei suddetti rischi;

• svolgere verifiche sull'attuazione del Sistema di Gestione Anti-Corruzione;

• promuovere e supportare le competenti funzioni aziendali nella definizione e realizzazione di programmi di formazione in materia di Anti-Corruzione e funzionamento del relativo Sistema di Gestione;

• fornire un supporto di tipo consulenziale, assistenza specialistica e orientamento ai dipendenti della Società e alle altre società del Gruppo in materia del Sistema di Gestione Anti-Corruzione e in merito a

  • Lgs. 231/2001;
  • tematiche legate alla corruzione;
  • o al Sistema di Gestione Anti-Corruzione;

• garantire l'informativa periodica, curando la predisposizione della reportistica, sulle prestazioni del Sistema di Gestione Anti-Corruzione verso il Consiglio di Amministrazione, l'Amministratore Delegato e gli altri organi sociali verso i quali si rendano necessari appositi flussi informativi;

• informare, ogniqualvolta lo ritenga opportuno, il Consiglio di Amministrazione e l'Amministratore Delegato, nel caso in cui qualsiasi problema o sospetto necessiti di essere sollevato in relazione ad atti di corruzione

• gestire il sistema di segnalazioni della Società e supportare il processo di analisi e valutazione delle segnalazioni di violazioni e/o illeciti o comunque relative a comportamenti non in linea con le regole di condotta adottate dalla Società in merito alla attività di prevenzione della corruzione.

Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, il Responsabile della Funzione Anti Corruzione e Modello 231:

• ha promosso l'adozione o la modifica di procedure connesse al sistema di gestione anti-corruzione ISO 37001 in linea con le raccomandazioni ricevute dall'ente certificatore;

• ha monitorato il programma di formazione anti-corruzione condiviso con la Direzione Human Resources and Real Estate, costituito da un corso generale ed un corso specifico sui rischi connessi a tale fenomeno,

• ha fornito supporto all'ente certificatore nel processo di ricertificazione del sistema di gestione ISO 37001,

• ha effettuato l'attività di risk assessment prevista dalla norma ISO 37001;

-

- erogato a tutti i dipendenti e tirocinanti; finalizzato al mantenimento della certificazione;

  • ed all'Organo direttivo;

• ha svolto verifiche sull'attuazione delle procedure connesse al Sistema di Gestione Anti Corruzione.

• ha monitorato il sistema di gestione anti-corruzione, portando i risultati all'attenzione dell'Alta Direzione

• ha presentato al Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 novembre 2023 lo stato di attuazione del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione adottato dalla società.

Nella riunione del 22 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell'istruttoria svolta dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha espresso la propria valutazione in merito all'efficacia e all'imparzialità di giudizio della Funzione Anti-Corruzione e Modello 231.

Il ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari è stato attribuito a Felice Bonavolontà, Responsabile della Funzione Group Accounting and Administration, dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 1° giugno 2022, previo parere del Collegio Sindacale, fino alla scadenza del Consiglio di Amministrazione in carica alla data della Relazione (ossia fino alla data di approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024).

3.2.6 Risk Officer

3.2.7 Responsabile della Funzione Anti Corruzione e Modello 231

3.2.8 Dirigente preposto alla redazione dei documenti c ontabili societari e altre funzioni aziendali

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 26 dello Statuto, il Dirigente Preposto è esperto in materia di amministrazione, finanza e controllo e possiede i requisiti di onorabilità prescritti dalla normativa vigente per gli Amministratori.

Il Dirigente Preposto predispone adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario. Gli atti e le comunicazioni della Società diffusi al mercato e relativi all'informativa contabile, anche infra-annuale, devono essere accompagnati da una dichiarazione scritta del Dirigente Preposto, con la quale lo stesso attesti la corrispondenza alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

In particolare, il Dirigente Preposto, unitamente all'Amministratore Delegato, attesta con apposita relazione sul bilancio di esercizio, sul bilancio consolidato e sul bilancio semestrale abbreviato:

  • l'adeguatezza e l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili nel corso del periodo cui si riferiscono i documenti;
  • che i documenti sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • la corrispondenza dei documenti alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • l'idoneità dei documenti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • per il bilancio d'esercizio e per quello consolidato, che la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione della Società e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti;
  • per il bilancio semestrale abbreviato, che la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile delle informazioni di cui all'art. 154-ter , comma 4 del TUF.

Al fine di agevolare i flussi informativi, il Dirigente Preposto ha la facoltà di partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, con riferimento ai temi inerenti alla materia contabile.

Il Dirigente Preposto predispone un reporting periodico in ordine alla pianificazione dell'attività da svolgere ed in merito agli esiti dei controlli effettuati, che viene messo a disposizione del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione verifica, ai sensi dell'art. 154-bis del TUF, che il Dirigente Preposto disponga di adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei compiti ad esso attribuiti.

Nella riunione del 22 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto dell'istruttoria svolta dal Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha espresso la propria positiva valutazione in merito all'adeguatezza dei poteri e mezzi attribuiti al Dirigente Preposto per l'esercizio dei compiti ad esso attribuiti.

L'Organismo di Vigilanza è costituito in forma di organo collegiale in grado di assicurare un adeguato livello di indipendenza, professionalità e continuità di azione. In particolare, è composto da:

  • due componenti (tra cui il Presidente) scelti all'esterno della struttura societaria tra persone di comprovata esperienza, indipendenza e professionalità;
  • un componente interno alla Società, ciò anche al fine di assicurare il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nello SCIGR.

L'Organismo di Vigilanza ("OdV") opera sulla base di un "Regolamento dell'attività dell'Organismo di Vigilanza", adottato in autonomia dall'organismo medesimo e trasmesso al Consiglio di Amministrazione per opportuna conoscenza. Lo stesso Regolamento stabilisce le modalità con cui l'OdV formula una previsione annua di spesa che viene regolarmente approvata in sede di budget annuale.

Le principali attività che l'OdV è chiamato a svolgere sono le seguenti:

  • vigilanza sull'effettività del Modello Organizzativo, che si sostanzia nella verifica della coerenza tra i comportamenti concreti e il modello istituito;
  • disamina in merito all'adeguatezza del Modello Organizzativo, ossia della sua reale (e non meramente formale) capacità di prevenire, in linea di massima, i comportamenti non voluti;
  • analisi circa il mantenimento nel tempo dei requisiti di solidità e funzionalità del Modello Organizzativo;
  • cura del necessario aggiornamento in senso dinamico del Modello Organizzativo, nell'ipotesi in cui le analisi operate rendano necessario effettuare correzioni ed adeguamenti. T ale cura, di norma, si realizza in due momenti distinti ed integrati:

  • presentazione di proposte di adeguamento del modello verso gli organi/Funzioni aziendali in grado di dare

loro concreta attuazione nel tessuto aziendale;

disposizione degli accertamenti ritenuti necessari.

e del Codice di Comportamento. dei compiti ad esso attribuiti.

  • follow-up, ossia verifica dell'attuazione e dell'effettiva funzionalità delle soluzioni proposte; • monitoraggio dell'efficacia delle procedure interne e delle regole di corporate governance; • esame di eventuali segnalazioni provenienti dagli organi di controllo, da qualsiasi dipendente o terzo e
  • Inoltre, l'OdV può coadiuvare le Funzioni aziendali preposte nel promuovere iniziative atte a diffondere la conoscenza del Modello Organizzativo e nel segnalare l'esigenza di provvedimenti in presenza di violazione dello stesso
  • Per lo svolgimento dei propri compiti l'OdV ha libero accesso presso tutte le Funzioni aziendali e può disporre che queste forniscano periodicamente e/o a richiesta le informazioni, i dati e le notizie ritenute utili per lo svolgimento
  • Le verifiche sono svolte avvalendosi operativamente del supporto della Funzione Internal Audit nonché, per argo -
  • L'Organismo di Vigilanza può ricevere segnalazioni circa presunte violazioni del codice di comportamento e del Modello Organizzativo dai componenti degli organi della Società, dai Responsabili di Funzione, nonché dai dipendenti, dai collaboratori esterni, dai fornitori e dai clienti, anche in forma anonima. Esso effettua un monitoraggio continuo delle segnalazioni tramite l'utilizzo della piattaforma informatica dedicata e decide se effettuare approfondimenti o se procedere all'archiviazione delle stesse, motivando adeguatamente la scelta effettuata.
  • Al termine di ogni esercizio, l'Organismo di Vigilanza redige una relazione sull'attività svolta, che trasmette al
  • Per informazioni più dettagliate su requisiti, compiti e responsabilità dell'OdV si rinvia a quanto contenuto nel Modello Organizzativo disponibile nella Sezione "Governance ed Etica" del sito internet della Società, all'indiriz-
  • L'OdV in carica per il triennio 2021-2023, nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2021,
    • due componenti esterni: Attilio Befera (con funzione di Presidente) e Fioranna Negri; - un componente interno, al fine di assicurare il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nello SCIGR.

menti specifici, di altre funzioni aziendali e consulenti esterni. Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale. zo www.fincantieri.com.

In coerenza con le disposizioni del Modello Organizzativo, l'Organismo di Vigilanza della Società è nominato dal Consiglio di Amministrazione e resta in carica per tre esercizi. 3.2.9 Organismo di Vigilanza

risulta composto da:

Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024 l'OdV:

  • ha continuato a promuovere l'azione di manutenzione ed aggiornamento del Modello Organizzativo da parte della Società, con riferimento ai profili di rischio associati ai nuovi reati presupposto inclusi nel D.Lgs. n. 231/2001; il Modello Organizzativo è stato aggiornato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 26 luglio 2023 ed in data 19 dicembre 2023, introducendo, fra gli altri, i reati contro il patrimonio culturale, i reati connessi ad operazioni societarie transfrontaliere, i nuovi reati contro la Pubblica Amministrazione (turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente) e gli interventi legislativi in materia di whistleblowing;
  • è stato informato, nell'ambito dei presidi anticorruzione, delle attività di continuo aggiornamento e manutenzione del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione adottato dalla Società e certificato ISO 37001;
  • ha chiesto ed ottenuto informazioni sui programmi formativi erogati dalla Società in merito alla disciplina di cui al D.Lgs. n. 231/2001 e anticorruzione;
  • ha sentito, nel corso di quasi tutte le riunioni del 2023, il responsabile della funzione Group HSE and Real Estate, nonché la Direzione Legal and Corporate Affairs, per ottenere un aggiornamento, ciascuno per gli ambiti di propria competenza, sull'andamento infortunistico, sull'evoluzione delle attività di audit Sicurezza ed Ambiente, su eventuali visite ispettive presso unità produttive e sui riflessi legali, effettivi o potenziali, dei procedimenti 231 in essere;
  • si è confrontato con il Collegio Sindacale sulle rispettive attività di controllo di reciproco interesse relative all'Esercizio;
  • ha incontrato, nell'esercizio della propria attività, alcuni responsabili di enti e direzioni, tra cui i responsabili della Group Cyber Security, dell'Internal Auditing, della funzione fiscale, della funzione financial and reporting audit;
  • ha svolto una serie di incontri con i presidenti degli organismi di vigilanza delle società italiane del Gruppo ai fini di un confronto su tematiche di comune interesse;
  • ha prestato particolare attenzione al tema della sicurezza sul lavoro ed all'ambiente, sia attraverso il monitoraggio del fenomeno infortunistico con report dedicati, sia con interventi in loco a supporto della funzione responsabile in occasione degli audit Sicurezza e Ambiente negli stabilimenti;
  • procedure aziendali;
  • ha monitorato la gestione dei potenziali conflitti di interesse da parte della Società, rilevati in base al processo strutturato di richiesta a dipendenti e terzi della comunicazione di qualsiasi situazione che possa

• ha valutato i "report di segnalazione" periodici predisposti dalle funzioni aziendali e, sulla base delle risultanze, ha effettuato, quando ritenuto necessario, specifici approfondimenti e/o richiami al rispetto delle ricadere in tale fattispecie;

• ha esaminato tutte le segnalazioni ricevute attraverso i canali dedicati; dopo un'attenta valutazione delle stesse, quelle meritevoli di attenzione sono state approfondite attraverso attività specificamente richieste e condotte dalla Funzione Internal Audit. Nel corso dell'esercizio non vi sono state segnalazioni che abbiano fatto emergere problematiche significative riconducibili a violazioni del Modello Organizzativo tali da pregiudicarne l'efficacia.

All'interno della Direzione Legal and Corporate Affairs, il cui responsabile è il General Counsel della Società, sono previste due funzioni preposte al presidio del rischio legale e di non conformità. Esse sono imparziali e indipendenti in quanto non dipendono né gerarchicamente né funzionalmente dalle Funzioni di business coinvolte: la Funzione Group Compliance e la Funzione Corporate Affairs.

Inoltre, la Direzione Legal and Corporate Affairs coordina, per il tramite del Data Protection Officer, le attività di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Nella riunione del 22 febbraio 2024 il Consiglio di Amministrazione, in conformità a quanto previsto dalla Raccomandazione 33 del Codice, tenuto conto dell'istruttoria del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, ha espresso la propria positiva valutazione circa l'efficacia e l'imparzialità di giudizio delle altre funzioni aziendali preposte al presidio del rischio legale e di non conformità, esprimendosi altresì sulla professionalità e le risorse alle stesse attribuite.

A) Funzione Group Compliance

Alla Funzione Group Compliance compete, tra l'altro, il presidio della conformità delle attività aziendali alle normative, alle best practice e alle politiche imprenditoriali, con riferimento alle tematiche di trade e business compliance di Fincantieri e delle società controllate, all'esportazione/importazione dei prodotti per la Difesa e Dual Use, all'identificazione di eventuali rischi relativi alla conclusione di accordi di assistenza commerciale, all'assunzione di obblighi di off-set e alle verifiche know your customer, nonché l'individuazione e formalizzazione dei poteri di rappresentanza aziendale.

B) Funzione Corporate Affairs

Tra le funzioni aziendali competenti in materia di compliance, la Funzione Corporate Affairs è incaricata di assicurare il rispetto della disciplina prevista dalla legge, dalla normativa regolamentare, dallo Statuto, dal Codice di Corporate Governance e dalla regolamentazione interna principalmente in materia di (i) organi societari, (ii) gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie e disciplina internal dealing e (iii) operazioni con parti correlate.

C) Data Protection Officer

Data Protection Officer è il ruolo nell'ambito della dedicata unità organizzativa incaricato alla gestione delle attività di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera cir colazione di tali dati.

La revisione legale dei conti è affidata, ai sensi di legge, a una società di revisione legale dei conti, la cui nomina spetta all'Assemblea ordinaria degli Azionisti, su proposta motivata del Collegio Sindacale.

L'Assemblea degli Azionisti della Società del 15 novembre 2019 ha conferito, su proposta del Collegio Sindacale, l'incarico di revisione legale di Fincantieri per gli esercizi 2020-2028 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (la "Società di Revisione").

In data 4 aprile 2023 il Consiglio di Amministrazione ha valutato, sentito il Collegio Sindacale e con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, i risultati esposti dalla Società di Revisione nella relazione aggiuntiva indirizzata al Collegio Sindacale relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Con riferimento alla relazione aggiuntiva indirizzata al Collegio Sindacale relativa all'Esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione effettuerà la propria valutazione, sentito il Collegio Sindacale e con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, nel corso del 2024.

La Società di Revisione incaricata della revisione legale dei conti di Fincantieri riveste analogo incarico presso le principali società controllate.

Al fine di verificare e assicurare l'indipendenza della Società di Revisione, l'Emittente ha adottato una procedura che individua, tra l'altro, le situazioni di incompatibilità in conformità alla normativa applicabile.

opportunamente coordinati in termini di contenuti e tempistiche. si articolano attraverso:

  • Al fine di consentire ai diversi soggetti coinvolti nello SCIGR di svolgere adeguatamente il ruolo loro affidato, sono definiti appositi flussi informativi tra i diversi livelli di controllo e i competenti organi di gestione e controllo,
  • I flussi informativi che assicurano il coordinamento tra i soggetti dello SCIGR e il Consiglio di Amministrazione

    • (i) l'esame da parte del Consiglio di Amministrazione dei pareri e delle relazioni predisposti dai soggetti
    • (ii) le informative rese al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale dal Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e la presenza del Collegio Sindacale alle riunioni del Consiglio di
  • coinvolti nello SCIGR;

  • Amministrazione;
  • (iii) la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi dei Responsabili degli altri soggetti coinvolti nello SCIGR.

A) Flussi informativi nell'ambito dello SCIGR Dirigente Preposto.

propri compiti previsti dalla normativa pro tempore applicabile. particolare rilevanza.

Amministrazione e, su base semestrale, al Collegio Sindacale. e funzioni della Società e delle società controllate di Fincantieri.

  • Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e il Collegio Sindacale, periodicamente o in presenza di particolari esigenze, sono destinatari di flussi informativi da parte del Responsabile Internal Audit, dell'Organismo di Vigi lanza, della società di revisione e del Dirigente Preposto e delle altre Funzioni coinvolte nello SCIGR.
  • In particolare, il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e il Collegio Sindacale verificano l'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile della Società ed esprimono la propria valutazione in merito al rispetto delle procedure amministrative e contabili previste dalla Legge 262/2005 sulla base dell'illustrazione fornita dal
  • Il Collegio Sindacale, inoltre, riceve dalla Società di Revisione i flussi informativi necessari al fine di svolgere i
  • Il Presidente, alla luce delle deleghe attribuitegli in ambito SCIGR, riceve dal Responsabile dell'Internal Audit, dal Risk Officer e dal Responsabile Anti Corruzione e Modello 231 flussi informativi periodici o su eventi di
  • Sono altresì previsti flussi informativi, generalmente su base trimestrale, da parte del management verso l'Or ganismo di Vigilanza e flussi informativi da parte dell'Organismo di Vigilanza, su base annuale, al Consiglio di
  • Con riguardo al sistema di controllo interno dell'informativa finanziaria, il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, sentiti il Dirigente Preposto, il Collegio Sindacale e la Società di Revisione, esprime la propria valutazione in merito al corretto utilizzo dei principi contabili internazionali e alla loro omogeneità ai fini della redazione del Progetto di Bilancio, del Bilancio Consolidato e alla Relazione Finanziaria Semestrale. Tenuto conto delle specifiche responsabilità affidate al Dirigente Preposto, egli è destinatario di flussi informativi provenienti da altri organi
  • La Funzione Internal Audit riceve e fornisce costantemente informazioni attinenti allo SCIGR e in particolare:
  • La Funzione Risk Officer condivide con i risk owner e con il Responsabile della Funzione Internal Audit la reportistica relativa ai rischi mappati e sottopone al Consiglio di Amministrazione, al Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e al Collegio Sindacale rapporti in merito all'aggiornamento delle attività di risk management. A partire da settembre 2023 è stato altresì istituito il Comitato Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (il "Comitato SCIGR") con il compito di supportare le Funzioni aziendali coinvolte nello SCIGR, ottimizzandone i rispettivi processi di competenza e il coordinamento con la struttura organizzativa di Gruppo, in coerenza con gli obiettivi strategici della Società. Il Comitato SCIGR è coordinato dal Risk Officer, che ne definisce l'agenda di concerto con la Direzione Legal and Corporate Affairs. Il Comitato SCIGR è composto dal Presidente, dall'Amministratore Delegato, dal Responsabile Internal Audit, dal Risk Officer, dal Responsabile della Funzione Anti Corruzione e Modello 231, dal General Counsel, dal Chief Financial Officer, dal Dirigente Preposto e dal Respon-

  • è invitato alle riunioni del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e del Collegio Sindacale; • partecipa al Comitato SCIGR, come successivamente definito;

    - trasmette le relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività e le ha trasmesse al Presidente, al Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, al Presidente del Collegio Sindacale e all'Amministratore Delegato e

    • trasmette i rapporti relativi agli interventi di audit effettuati al Presidente e all'Amministratore Delegato.

sabile della Direzione Human Resources and Real Estate.

B) Flussi informativi tra i collegi sindacali del Gruppo Fincantieri

Ai fini dell'assolvimento da parte del Collegio Sindacale degli obblighi di vigilanza e controllo sul Gruppo, anche in relazione all'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento da parte di Fincantieri nei confronti delle società controllate, il Collegio Sindacale riceve dai collegi sindacali delle società controllate flussi informativi attraverso una riunione annuale nel corso della quale vengono condivise le attività di vigilanza svolte. Inoltre, il

3.2.10 Le altre Funzioni di presidio del rischio legale e di non conformità

3.2.12 Coordinamento tra i soggetti coinvolti nel SCIGR

3.2.11 Società di revisione

C oll e gi o Si n d a c al e h a l a p ossi bilit à di i nt erf a c ci arsi dir ett a m e nt e c o n i c oll e gi si n d a c ali d ell e s o ci et à c o ntr oll at e l a d d ov e sit u azi o ni di p arti c ol ar e ril ev a nz a l o ri c hi e d a n o, c osì c o m e i c oll e gi si n d a c ali d ell e c o ntr oll at e h a n n o a n al o g a f a c olt à.

N ell a ri u ni o n e d el 2 0 ott o br e 2 0 2 3 il C oll e gi o Si n d a c al e di Fi n c a nti eri h a i n c o ntr at o i c oll e gi si n d a c ali d ell e s o ci et à c o ntr oll at e n o n ril ev a n d o p arti c ol ari criti cit à d a s ott o p orr e all' att e nzi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e. Il C oll e gi o Si n d a c al e, s ull a b as e d ell e i nf or m ativ e e d ell e r el azi o ni ri c ev ut e d a p art e d e gli or g a ni s o ci et ari di c o ntr oll o e d all e F u nzi o ni azi e n d ali c oi nv olt e n ell o S CI G R, i nf or m a t e m p estiv a m e nt e il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e n el c as o i n c ui ril evi ev e nt u ali d e b ol ezz e, criti cit à o a n o m ali e d ell o S CI G R, affi n c h é il C o nsi gli o di A m mi nistr azi on e p oss a a d ott ar e ev e nt u ali pr ovv e di m e nti.

Fincantieri definisce, documenta, attua, mantiene, riesamina in modo periodico il proprio Sistema di Gestione Anti-Corruzione, compresi i processi comuni ad altri sistemi, in conformità ai requisiti della norma UNI ISO 37001:2016, in un'ottica integrata, con gli strumenti a livello organizzativo, gestionale e documentale richiesti da norme di legge che perseguono le medesime finalità del sistema UNI ISO 37001:2016.

In questo contesto esistono sinergie con il sistema adottato dalla Società in conformità alla normativa prevista dal D.Lgs. n. 231/2001. La Società ha adottato il Modello Organizzativo meglio descritto nel successivo paragrafo 4.2 della Relazione, che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti per alcuni specifici reati, tra cui la corruzione. Benché tale Modello Organizzativo abbia un contenuto specifico con riferimento alla corruzione attiva, commessa dagli amministratori, dipendenti o collaboratori, in Italia o all'estero, nell'interesse o a vantaggio della Società, il suo campo di applicazione si sovrappone parzialmente a quello del sistema UNI ISO 37001:2016 con il quale condivide i principali elementi: analisi, programmazione e attuazione di misure di controllo, verifiche, monitoraggi periodici etc.

In particolare, la Società prevede lo svolgimento di un'attività di individuazione, analisi e valutazione dei rischi in ambito corruzione ai fini del D. Lgs. n. 231/2001 e questo permette un coordinamento con il risk assessment ISO 37001:2016 con specifiche integrazioni mirate alla gestione della corruzione passiva.

L'attività di risk assessment è svolta dalla Funzione Anti Corruzione e Modello 231 con cadenza almeno annuale in considerazione dell'evoluzione del contesto interno ed esterno. Le risultanze del processo di risk assessment sono utilizzate per progettare o migliorare il Sistema di Gestione Anti Corruzione permettendo la pianificazione di nuove azioni, opportunità di miglioramento o l'integrazione di azioni già esistenti in ambito anti-corruzione. Per svolgere tale attività si procede:

  • all'individuazione, sulla base dei processi aziendali, delle tipologie di scenario di rischio che riportano attività in cui potenzialmente potrebbero essere commesse attività corruttive. A tal fine sono periodicamente condotte interviste con i Responsabili delle Funzioni aziendali e sono analizzati gli organigrammi interni, nonché le procedure interne riferibili a tali attività;
  • all'identificazione e alla valutazione dei presidi di controllo, necessari a mitigare il rischio di commissione di attività corruttive.

In definitiva, il Sistema di Gestione Anti-Corruzione garantisce:

  • l'attuazione della Politica Anti-Corruzione nelle strategie aziendali;
  • l'individuazione dei processi della Società sensibili al rischio corruzione;
  • l'attribuzione delle responsabilità adeguate e l'esecuzione degli idonei controlli dei processi;
  • l'implementazione di flussi di comunicazione in ambito anti-corruzione;
  • l'identificazione, l'analisi e la valutazione dei rischi di corruzione in modo coerente con le attività ed il contesto di Fincantieri;
  • l'adozione delle misure "ragionevoli ed appropriate" volte a prevenire, rilevare ed affrontare la corruzione;
  • l'effettuazione di una revisione del Sistema di gestione anti-corruzione in conseguenza di potenziali o effettivi cambiamenti del contesto, comunque periodicamente in ottica del miglioramento continuo;
  • il soddisfacimento dei requisiti previsti dal Manuale Anti-Corruzione adottato dalla Società e dalla legislazione cogente in materia di prevenzione della corruzione applicabile al contesto della Società.

Tra gli strumenti di prevenzione del rischio corruzione, la Società ha adottato sin dal 2009 un sistema per la "Segnalazione di violazioni all'Organismo di Vigilanza / Funzione anti-corruzione" ("whistleblowing"), definito in una apposita procedura, che consente ai dipendenti e ai terzi di segnalare problematiche relative al mancato rispetto di quanto prescritto nel codice di comportamento, nel Modello Organizzativo, nelle procedure aziendali adottate dalla Società e violazioni alle normative di legge italiane ed europee. Le caratteristiche principali del sistema di whistleblowing della Società prevedono:

  • due canali informativi, di cui uno informatico, aperti ai dipendenti e ai terzi;
  • garanzia di riservatezza sulle informazioni e sull'identità del segnalante, fatti salvi gli obblighi di legge;
  • impegno a non effettuare azioni ritorsive (sanzioni disciplinari, demansionamento, sospensione, licenziamento) o discriminatorie nei confronti del personale della Società che abbia effettuato segnalazioni in buona fede. T ale tutela è stata estesa a tutti i soggetti identificati all'art. 3 del D. Lgs. 24/2023;
  • applicazione del sistema sanzionatorio nei confronti dei soggetti che violino gli impegni, gli obblighi e le tutele garantite dalla società.

Il sistema informatico di whistleblowing adottato dalla Società utilizza una piattaforma indipendente che consente l'invio di segnalazioni, scritte e vocali, con o senza registrazione del segnalante ed assicura la riservatezza delle fonti e delle informazioni comunicate.

Tale sistema risulta in linea con le disposizioni legislative in materia (L. 30 novembre 2017, n. 179 e D.Lgs. 24/2023).

Per maggiori informazioni sul sistema di whistleblowing e su tutti gli strumenti procedurali anti-corruzione in essere è possibile consultare la Sezione "Governance ed Etica" del sito internet della Società, all'indirizzo www. fincantieri.com.

Con riferimento al programma di formazione in materia di anti corruzione, per tutti i dirigenti, quadri e impiegati di Fincantieri vengono erogati dei corsi online obbligatori. Nel corso del 2023, oltre alla somministrazione dei corsi ai nuovi assunti e ai tirocinanti, è stato avviato a fine anno un richiamo generale, portando a 4.060 le risorse interessate nell'anno dal programma formativo.

Sulla base della disciplina italiana relativa alla responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, contenuta nel Decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231, gli enti associativi – tra cui le società di capitali – possono essere ritenuti responsabili, e di conseguenza essere sanzionati attraverso sanzioni pecuniarie e/o interdittive, in relazione a taluni reati commessi o tentati, in Italia o all'estero, nell'interesse o a vantaggio delle società. Le società possono adottare modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire tali reati. Fincantieri ha adottato il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, aggiornato dal Consiglio di Amministrazione, da ultimo, in data 19 dicembre 2023. Il Modello Organizzativo si compone di una "parte generale", nella quale sono illustrati i principi, le funzioni e le componenti essenziali del Modello Organizzativo, e di "parti speciali", nelle quali vengono identificate, per le singole tipologie di reato ritenute rilevanti, le attività a rischio reato, i principi di comportamento e le procedure di controllo.

Nel 2023 il Modello Organizzativo è stato aggiornato alla luce delle recenti modifiche normative. In particolare,

l'aggiornamento ha riguardato i nuovi reati presupposto (i) inerenti ai beni culturali; (ii) connessi a operazioni societarie transfrontaliere; (iiii) turbata libertà degli incanti e (iv) turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nonché con la nuova normativa sul whistleblowing di cui al D.Lgs. 24/2023. In generale, le tipologie di reato che il Modello Organizzativo intende prevenire sono: i reati contro la Pubblica Amministrazione; i reati informatici; i reati di criminalità organizzata e transnazionali; i reati contro l'industria ed il commercio; i reati societari; i reati in materia di abusi di mercato; i reati in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; i reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio; i reati in materia di violazione del diritto d'autore; i reati di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'Autorità giudiziaria; i reati ambientali; i reati di impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; i reati contro la personalità individuale; i reati di razzismo e xenofobia; i reati tributari; i reati di contrabbando; i reati contro il patrimonio culturale. Il Modello Organizzativo è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica". Con riferimento al programma di formazione in materia 231, per tutti i dirigenti, quadri e impiegati di Fincantieri vengono erogati dei corsi online obbligatori. Nel corso del 2023, dopo il richiamo triennale effettuato nel 2022, tali corsi hanno interessato 438 risorse, composte dai nuovi dipendenti e dai tirocinanti dell'anno. Tutte le principali società controllate italiane del Gruppo hanno adottato modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs.231/01 commisurati alle proprie specificità e hanno nominato organismi di vigilanza incaricati di monitorare l'attuazione dei modelli e la loro effettiva applicazione.

Tutte le attività della Società e del Gruppo sono svolte nell'osservanza della legge, delle Convenzioni Internazionali (ad es. la Convenzione OCSE del 1997 contro la corruzione negli affari) e nel rigoroso rispetto dei diritti dell'uomo sanciti nella Dichiarazione Universale dell'ONU. Fincantieri opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi degli azionisti, dei dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui la Società è presente con le proprie attività. In particolare, Fincantieri promuove la c.d. responsabilità sociale – intesa come integrazione delle preoccupazioni sociali e ambientali all'interno della propria visione strategica – dando informativa su quanto fatto al riguardo nel Bilancio di Sostenibilità.

Tutti coloro che lavorano in Fincantieri, senza distinzioni o eccezioni, sono impegnati a osservare e a fare osser vare tali principi nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità. Ai fini di quanto precede, la Società ha adottato un apposito codice di comportamento, la cui osservanza da parte di tutti coloro che operano in azienda è di importanza determinante per il buon funzionamento, l'affidabilità e la reputazione del Gruppo, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell'impresa. In particolare, i dipendenti Fincantieri, oltre che adempiere ai doveri generali di lealtà, fedeltà, correttezza e di esecuzione del contratto di lavoro secondo buona fede, devono astenersi dallo svolgere attività in concorrenza con quelle del Gruppo, rispettare le regole aziendali e attenersi ai precetti del codice di comportamento. I rapporti tra dipendenti, di qualunque grado, devono essere ispirati a trasparenza, correttezza, lealtà e reciproco rispetto. Gli Amministratori e tutti coloro che operano in azienda sono tenuti a conoscere il Codice di Comportamento, a contribuire attivamente alla sua attuazione ed a segnalarne eventuali carenze ed inosservanze.

4.1 Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione

4.2 Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001

4.3 Codice di comportamento

4. La compliance in Fincantieri

La verifica sull'attuazione del codice di comportamento e sulla sua applicazione è di competenza del Consiglio di Amministrazione e del management aziendale, i quali possono anche farsi promotori di proposte d'integrazione o modifica dei suoi contenuti.

Per una descrizione dei contenuti del codice di comportamento si rinvia a quanto descritto nel codice medesimo, disponibile in versione integrale sul sito della Società all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Etica d'impresa".

Il Modello integrato ERM-PRM (Enterprise Risk Management-Project Risk Management) di Gruppo, in linea con i modelli di riferimento e le best practice internazionali, prevede una valutazione dei rischi integrata finalizzata a comprendere le interconnessioni tra tutti i rischi aziendali, sia "enterprise" sia di "progetto", consentendo di ottenere una visione più completa della gestione dei rischi, migliorare la resilienza dell'organizzazione e affrontare in modo adeguato le sfide future.

Lo scopo del sistema è quello di individuare e gestire i principali eventi di rischio secondo un approccio business-oriented, focalizzato sull'integrazione tra pianificazione, gestione strategica e livello operativo aziendale. A tal fine il modello integrato analizza i rischi a partire dalla fase commerciale attraverso l'analisi di due indicatori: il "Macro Risk Rating" e il "Project Risk&Opportunity Ratio".

L'indicatore Macro Risk Rating rappresenta la Macro Rischiosità - Risk Tag - di una iniziativa commerciale e/o commessa esecutiva. Viene definito in fase commerciale e rimane costante durante tutto il Project life-cycle, mentre il "Project Risk&Opportunity Ratio" tende a fornire una indicazione del profilo di rischio di commessa. L'integrazione tra i rischi di commessa e la gestione dei rischi aziendali all'interno del modello integrato ERM-PRM è agevolata dall'utilizzo di specifici Indicatori Chiave di Rischio (Key Risk Indicators - KRI), che offrono una rappresentazione dell'andamento delle commesse nel corso del ciclo di vita del progetto in relazione alle perfor mance attese. Ciò consente un monitoraggio delle commesse anche a livello di Gruppo, allineando gli obiettivi specifici di progetto con quelli più ampi e generali di Fincantieri.

Gli eventi di rischio che potrebbero impattare sugli obiettivi strategici ed operativi del Gruppo sono identificati attraverso un processo strutturato e continuativo secondo quattro prospettive:

  • Strategica
  • Business
  • Organizzativa
  • Esterna.

Il Catalogo dei Rischi di Gruppo (c.d. Risk Universe) è strutturato su più livelli e gli eventi di rischio sono rag gruppati in Categorie e Sottocategorie di I e II livello. I Risk Owner sono identificati attraverso matrici di responsabilità (RACI), definite per Funzione, Processo e Rischio ed il Modello di Gestione dei Rischi definisce chi è Responsabile, Accountable, Consulted e Informed in ogni fase del processo di valutazione e gestione dei rischi. I rischi individuati vengono valutati con strumenti qualitativi e quantitativi, prendendo in considerazione la probabilità di accadimento nell'orizzonte di piano e la magnitudo del relativo impatto. Elementi chiave a supporto della valutazione sono:

• i Key Risk Indicators (KRI) che forniscono indicazioni chiave sulla tendenza o sulla potenziale escalation di uno specifico rischio, rendendo più oggettiva la valutazione delle probabilità di accadimento;

• le scale di valutazione, definite dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Risk Officer, sulla base delle soglie di Risk Appetite e Risk Tolerance approvate dal Consiglio di Amministrazione.

La valutazione di ciascun rischio viene effettuata a livello Inerente (i.e. il rischio teorico assunto nel raggiungimento degli obiettivi) e a livello Residuo Attuale (i.e. il rischio che residua in seguito all'istituzione di procedure di controllo interno poste in atto per mitigare la probabilità e l'impatto correlato al realizzarsi dell'evento rischioso) e, nell'ambito della valutazione, ciascun Risk Owner individua i principali presidi e controlli in essere, categorizzati per tipologia e valutati secondo i principi di efficacia intrinseca (e.g. l'efficacia di un controllo preventivo è maggiore rispetto ad un'azione di recovery) e di efficacia effettiva.

La combinazione di probabilità di accadimento e impatto determina il rating del rischio, che consente la comparazione dei rischi tra loro e rispetto alle soglie definite, così da individuare le priorità di azione per le successive strategie di risposta al rischio (e.g. Mitigation, Transfer, Sharing, etc.). Le azioni di trattamento identificate e pianificate possono agire sulla probabilità di accadimento, sulla magnitudo dell'impatto o su entrambi, determinando il rating del rischio residuo atteso.

L'analisi dei rischi è svolta attraverso l'integrazione di 3 modelli (Modello ERM quali-quantitativo, Modello ERM quantitativo e Modello PRM quantitativo) e l'esposizione a livello di Gruppo o di Segmento/Area di business viene determinata attraverso l'utilizzo di modelli probabilistici.

Per ulteriori dettagli si rimanda alla Relazione sull'andamento della gestione.

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2391-bis del Codice Civile e del Regolamento Parti Correlate Consob, tenendo altresì in considerazione le linee guida fornite dalla Comunicazione Consob del 24 settembre 2010, in data 5 maggio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il "Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate" (il "Regolamento OPC"), che individua i principi ai quali Fincantieri si attiene al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, direttamente o per il tramite di società da essa controllate. In data 3 dicembre 2015 la Società si è inoltre dotata della Procedura "Gestione delle Operazioni con Parti Cor relate" (la "Procedura") al fine di descrivere e definire il processo, i termini e le modalità operative inerenti alla corretta gestione delle operazioni con parti correlate, definendo le responsabilità delle varie unità organizzative aziendali coinvolte in tali operazioni realizzate da Fincantieri direttamente o per il tramite delle sue controllate ai sensi del Regolamento OPC.

In data 10 giugno 2021 il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha approvato il nuovo testo del Regolamento OPC al fine di recepire le modifiche apportate dalla Consob con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020 al Regolamento Parti Correlate Consob. La Società ha altresì

apportato i necessari adeguamenti alla Procedura.

Il Regolamento OPC – disponibile in versione integrale sul sito internet della Società all'indirizzo www.fincantieri. com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Operazioni con Parti Correlate" – distingue tra:

• "Operazioni di Maggiore Rilevanza", per tali intendendosi le operazioni con parti correlate descritte nel

• "Operazioni di Minore Rilevanza", per tali intendendosi le operazioni con parti correlate che non rientrano

  • paragrafo 5.1 del Regolamento OPC; e
  • nella definizione di cui al precedente punto (i).

Le disposizioni contenute nel Regolamento OPC trovano applicazione in relazione alle suddette operazioni, fatti salvi i casi in cui esse rientrino in taluno dei casi di esclusione previsti dal Regolamento Parti Correlate Consob ovvero nei casi di esenzione previsti dal Regolamento OPC, che riguardano: (i) le operazioni di importo esiguo; (ii) i piani di compensi basati su strumenti finanziari approvati dall'Assemblea; (iii) le deliberazioni in materia di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche (nonché degli altri Dirigenti con Respon sabilità Strategiche) che siano coerenti con la Politica di Remunerazione in essere presso la Società approvata dall'Assemblea e a condizione che la remunerazione assegnata sia individuata in conformità con tale Politica e quantificata sulla base di criteri che non comportino valutazioni discrezionali; (iv) le operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard; (v) le operazioni con o tra società controllate e con società collegate; e (vi) le operazioni urgenti. Operazioni di Minore Rilevanza Ai sensi del Regolamento OPC l'approvazione delle Operazioni di Minore Rilevanza spetta agli organi delegati ("Delegati") che, a seconda dei casi, risultino competenti in relazione alla specifica Operazione di Minore Rilevanza sulla base delle attribuzioni loro conferite in virtù della delibera consiliare di nomina quale organo delegato della Società. Nel caso in cui non esistano Delegati, la competenza per l'approvazione spetta al Consiglio di

Amministrazione della Società.

Nel caso in cui l'Operazione di Minore Rilevanza sia di competenza del Consiglio di Amministrazione, o comunque per qualsiasi altro motivo sia approvata dallo stesso, gli Amministratori coinvolti nell'operazione (ossia gli Amministratori che hanno un interesse nell'operazione, per conto proprio o di terzi, in conflitto con quello della Società) si astengono dalla votazione sull'operazione in oggetto. Le Operazioni di Minore Rilevanza sono approvate previo parere non vincolante del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate costituito all'interno del Consiglio di Amministrazione composto da Amministratori non esecutivi e non correlati, in maggioranza indipendenti. Gli organi che hanno approvato le Operazioni di Minore Rilevanza forniscono al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale una completa informativa, con periodicità almeno trimestrale, in merito all'esecuzione delle stesse.

I verbali delle eventuali deliberazioni di approvazione delle Operazioni di Minore Rilevanza recano adeguata motivazione in merito all'interesse della Società al compimento dell'operazione, nonché alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni. Qualora il Comitato OPC abbia rilasciato un parere negativo su una o più Operazioni di Minore Rilevanza, la Società (entro quindici giorni dalla chiusura di ciascun trimestre dell'esercizio) mette a disposizione del pubblico un documento contenente l'indicazione della controparte, dell'oggetto e del corrispettivo di tutte le Operazioni di Minore Rilevanza approvate nel trimestre di riferimento nonostante il suddetto parere negativo, nonché delle ragioni per le quali si è ritenuto di non condividere tale parere. Nel medesimo termine il parere del Comitato OPC è messo a disposizione del pubblico in allegato al documento informativo o sul sito internet della Società. Operazioni di Maggiore Rilevanza

Ai sensi del Regolamento OPC la competenza a deliberare in merito alle Operazioni di Maggiore Rilevanza spetta esclusivamente al Consiglio di Amministrazione, che delibera all'esito di un esame approfondito delle operazioni e dei loro elementi caratteristici. Tale esame deve essere supportato dalla documentazione sufficiente per illu-

4.4 Modello integrato Enterprise Risk Management-Project Risk Management

4.5 Regolamento per le operazioni con parti correlate

strare le ragioni delle operazioni, la convenienza, nonché la correttezza sostanziale delle condizioni alle quali le stesse sono concluse.

Gli Amministratori coinvolti nell'operazione (ossia gli Amministratori che hanno un interesse nell'operazione, per conto proprio o di terzi, in conflitto con quello della Società) si astengono dalla votazione sulla stessa. Il Consiglio di Amministrazione delibera sulle Operazioni di Maggiore Rilevanza previo motivato parere favorevole del Comitato OPC, composto esclusivamente di Amministratori indipendenti non correlati.

L'esponente aziendale o il rappresentante che ha avviato le trattative o, a seconda dei casi, il Consiglio di Amministrazione (nella persona del suo Presidente o di uno qualsiasi dei suoi componenti) informano tempestivamente il Comitato OPC dell'inizio delle trattative e dello stato delle stesse. Il Comitato OPC o uno o più componenti dallo stesso delegati, partecipano alla fase delle trattative e alla fase istruttoria relativa alle Operazioni di Maggiore Rilevanza attraverso la ricezione di un flusso informativo completo e aggiornato e con la facoltà di richiedere informazioni e di formulare osservazioni agli organi delegati e ai soggetti incaricati della conduzione delle trattative o dell'istruttoria.

L'organo delegato della Società competente in relazione alla esecuzione delle singole Operazioni di Maggiore Rilevanza fornisce al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato OPC una completa infor mativa, con periodicità almeno trimestrale, in merito all'esecuzione delle stesse.

I verbali delle deliberazioni di approvazione delle Operazioni di Maggiore Rilevanza recano adeguata motivazione in merito all'interesse della Società al compimento dell'operazione, nonché alla convenienza e alla correttezza sostanziale delle relative condizioni.

Il Consiglio di Amministrazione può approvare le Operazioni di Maggiore Rilevanza nonostante l'avviso contrario del Comitato OPC, a condizione che il compimento di tali operazioni sia autorizzato, ai sensi dell'art. 2364, comma 1, numero 5) del Codice Civile dall'Assemblea degli Azionisti. Secondo quanto previsto dall'art. 11, comma 3, del Regolamento Parti Correlate Consob ("meccanismo di whitewash"), la delibera assembleare di autorizzazione si considera approvata a condizione che: (i) siano raggiunti i quorum costitutivi e deliberativi previsti dallo Statuto; e (ii) qualora i soci non correlati presenti in Assemblea rappresentino almeno il dieci per cento del capitale sociale con diritto di voto, la maggioranza dei soci non correlati votanti non esprima voto contrario all'operazione (cfr. sul punto anche il precedente paragrafo 2.1.1.) 28.

Per ulteriori informazioni relative tra l'altro: (i) alla definizione di "parte correlata" e di "operazione con parte correlata"; (ii) ai casi di esenzione dall'applicazione del Regolamento OPC; (iii) al Comitato OPC e ai presidi equivalenti; (iv) alle procedure in caso di competenza o di autorizzazione assembleare; (v) alle procedure per le operazioni compiute dalla Società per il tramite di società controllate; (vi) agli obblighi informativi connessi al compimenti di Operazioni di Maggiore e di Minore Rilevanza; e (vii) all'adozione di cc.dd. "delibere quadro", si rinvia a quanto contenuto nel Regolamento OPC, disponibile all'indirizzo sopra indicato.

Per informazioni in merito alle principali attività svolte dal Comitato OPC nel corso dell'Esercizio si rinvia al paragrafo 2.3.1 della Relazione.

In data 11 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie". La Società ha altresì adottato una procedura per la tenuta e l'aggiornamento dell'"Elenco Insiders".

In data 21 giugno 2016 è stata fornita al Consiglio di Amministrazione un'ampia informativa in merito alle novità introdotte dalla nuova disciplina comunitaria introdotta dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 (c.d. Market Abuse Regulation o MAR) e dai relativi regolamenti attuativi, ai quali la Società si è sostanzialmente adeguata con tempestività, anche in assenza di una formale modifica delle citate procedure.

In data 31 luglio 2017 la Società ha provveduto ad aggiornare le predette procedure, in linea con le novità introdotte dal Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 (c.d. Market Abuse Regulation o MAR) e dai relativi regolamenti attuativi, nonché dalle norme nazionali, tenendo altresì conto degli orientamenti emanati in materia dall'European Securities and Market Authority ("ESMA") e dalla Consob e di quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance.

In data 20 ottobre 2023, in considerazione dell'evoluzione che ha interessato il Gruppo Fincantieri e della sua crescente complessità organizzativa, alla luce delle best practice, nonché in un'ottica di semplificazione ed efficientamento della disciplina, la "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie" e la procedura "Elenco Insiders" sono state oggetto di revisione e accorpamento nella nuova "Procedura per la gestione e comunicazione al mercato delle informazioni societarie e per la gestione dei relativi registri". Tale procedura definisce i principi, gli obblighi comportamentali, i ruoli e le responsabilità inerenti alla corretta gestione interna e alla comunicazione all'esterno da parte di Fincantieri delle informazioni societarie relative alla stessa e alle sue società controllate, con particolare riferimento alle informazioni rilevanti (per tali intendendosi quelle informazioni che possono assumere in un successivo momento la natura di informazioni privilegiate) e alle

informazioni privilegiate e contiene le disposizioni relative alla tenuta e all'aggiornamento dei registri dei soggetti

che hanno accesso a informazioni rilevanti e privilegiate. Le regole e i principi contenuti nella suddetta procedura sono finalizzati ad assicurare l'osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di market abuse e a garantire il rispetto della massima riser vatezza e confidenzialità delle informazioni aziendali al fine di evitare che la comunicazione delle informazioni riguardanti Fincantieri e le società controllate possa avvenire in forma selettiva, ossia possa essere rilasciata in via anticipata a determinati soggetti – quali ad esempio azionisti, giornalisti o analisti – oppure possa essere rilasciata intempestivamente, in forma incompleta o inadeguata. Per ulteriori informazioni sulla procedura in oggetto si rinvia al documento disponibile in versione integrale sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Governance ed Etica – Market Abuse/Internal Dealing".

A far data dalla quotazione delle proprie azioni sul mercato Euronext Milan (già MTA) la Società ha posto in essere un dialogo continuativo con gli azionisti, con gli investitori istituzionali e con gli altri stakeholder, con l'intento di assicurare a tali soggetti un'informativa completa e tempestiva sulla propria attività. A tal fine, in seno alla Società è presente un'apposita struttura aziendale dedicata alla cura dei rapporti con gli Azionisti ed il mercato, denominata "Funzione Investor Relations", la cui responsabilità è affidata al "Responsabile Investor Relations", il quale è altresì garante del coordinamento del Comitato "Investor Relations". Attivato con decorrenza 8 gennaio 2024, a detto Comitato spetta il compito di presidiare la definizione della strategia di comunicazione finanziaria nei confronti della comunità finanziaria italiana ed internazionale e dell'equity story della società. Il Comitato è composto dal Presidente, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, il Direttore Operations, Corporate Strategy and Innovation e il Direttore Group Strategic Communication.

Con il fine di favorire il dialogo costante con Azionisti e stakeholder, la Società ha allestito e mantiene aggiornata all'interno del proprio sito internet un'apposita Sezione "Investor Relations" e una Sezione "Governance ed Etica", all'interno delle quali sono reperibili le informazioni di maggior interesse per il mercato. In particolare, all'interno della Sezione "Investor Relations" sono disponibili i principali dati e documenti di carattere economico-finanziario relativi alla Società (come ad esempio bilanci, relazioni semestrali e trimestrali, calendario finanziario, presentazioni alla comunità finanziaria, dati sull'andamento del titolo, comunicati stampa di natura economico-finanziaria e relativi a operazioni societarie aventi rilevanza strategica). La funzione mette altresì a disposizione di investitori istituzionali, attuali o potenziali, ed Azionisti individuali due specifici indirizzi di posta elettronica monitorati giornalmente ([email protected] e azionisti. [email protected]).

L'informativa relativa agli eventi, alle operazioni rilevanti e ai risultati economico-finanziari è assicurata sia dai

comunicati stampa sia dagli incontri e conference call con gli investitori istituzionali e analisti finanziari e è diffusa tempestivamente anche mediante la pubblicazione sul sito internet. Nell'ottica di favorire un dialogo costante tra il top management, gli azionisti e tutti gli stakeholder coinvolti e di preservare ed accrescere la fiducia del mercato nei confronti del Gruppo, in occasione del Capital Markets Day, tenutosi il 10 maggio 2023, l'Amministratore Delegato ha presentato in dettaglio il Piano Industriale 2023-2027, che esprime l'ambizione del Gruppo di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell'energia. L'Amministratore Delegato ha inoltre confermato l'impegno del management ad assicurare il governo dei costi e la disciplina finanziaria ed operativa, consolidando il posizionamento di leadership del Gruppo e ponendo le basi per proiettarlo verso il prossimo ciclo industriale.

Fincantieri ha predisposto un'area dedicata sul proprio sito internet nella Sezione "Investor Relations – Investire in Fincantieri – Capital Markets Day", all'interno della quale sono stati anche resi disponibili la registrazione dell'evento, il relativo comunicato stampa e la presentazione illustrata dal management. Nella Sezione "Governance ed Etica" del sito istituzionale sono invece disponibili documenti e informazioni sull'assetto di governo societario della Società, quali, inter alia, lo Statuto sociale, informazioni sulla composizione degli organi sociali, sulla remunerazione di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché sul sistema di controllo interno e gestione dei rischi. All'interno di tale Sezione è presente un'apposita area dedicata alle Assemblee degli Azionisti. In tale area vengono pubblicati tutti i documenti relativi all'Assemblea degli Azionisti e sono fornite ulteriori informazioni per agevolare la partecipazione degli Azionisti all'Assemblea.

4.6 Informazioni Privilegiate

28 Il medesimo quorum si applica anche alle operazioni di competenza dell'Assemblea in casi di urgenza collegata a situazioni di crisi aziendale.

5.1 Accesso alle informazioni

5. Rapporto con gli azionisti e gli stakeholder

Fincantieri ritiene che l'adozione e l'implementazione di forme di dialogo aperte e trasparenti con la generalità dei propri azionisti e investitori, attuali o potenziali, sia funzionale al perseguimento degli obiettivi e delle strategie aziendali, a beneficio della Società, degli azionisti e del mercato, nella prospettiva di favorire lo sviluppo sostenibile.

In tale ottica, la Società da anni pone in essere attività volte a favorire il dialogo tra il top management e la generalità degli azionisti e degli stakeholder tramite canali di comunicazione gestiti dalle competenti funzioni aziendali, quali, ad esempio: (i) conference call con analisti e investitori, a valle della pubblicazione di dati finanziari; (ii) attività di monitoring e update al mercato, attraverso il contatto diretto con i propri broker; (iii) interazione con investitori attuali e potenziali; (iv) partecipazione ad eventi istituzionali (conferenze e roadshow organizzati da Borsa Italiana e da broker nazionali e internazionali); e (v) mail box dedicate per investitori istituzionali e azionisti individuali. Il tutto senza dimenticare la primaria occasione di incontro e confronto, rappresentata dall'Assemblea degli azionisti.

Al fine di disciplinare le forme di dialogo e confronto con la generalità degli azionisti e degli stakeholder rilevanti per la Società, su proposta del Presidente formulata d'intesa con l'Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione in data 16 dicembre 2021, in conformità al Principio IV e alla Raccomandazione 3 del Codice, ha adottato la "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti" (la "Politica"), disponibile all'indirizzo internet della Società, www.fincantieri.com, all'interno della Sezione "Investor Relations".

La Politica disciplina le relazioni e favorisce un dialogo costante, continuativo e trasparente tra la Società e gli azionisti; i titolari di altri strumenti finanziari eventualmente emessi dalla Società; gli investitori istituzionali; i gestori di attivi; le agenzie di rating; le agenzie di rating di sostenibilità; i proxy advisor; gli analisti finanziari (collettivamente, i "Soggetti Interessati").

Nella gestione del dialogo con i Soggetti Interessati, la Società opera in osservanza dei principi di trasparenza e correttezza, di puntualità e tempestività, di parità di trattamento ed equità, di coerenza con gli interessi aziendali e di compliance.

Il campo di applicazione della Politica è circoscritto alle materie di competenza del Consiglio di Amministrazione, anche per il tramite dei suoi Comitati, che afferiscono – direttamente o indirettamente – alla posizione dei Soggetti Interessati e che riguardano in particolare: (i) obiettivi e politiche aziendali; (ii) temi attinenti alla corporate governance e nello specifico: (a) sistema di governo societario, (b) composizione del Consiglio di Amministrazione, (c) Comitati endoconsiliari, (d) piano di successione dell'Amministratore Delegato e degli Amministratori esecutivi e procedure per la successione del top management, (e) definizione della politica di remunerazione di Amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche e sua corretta applicazione, (f) sistema di controllo interno e gestione rischi; (iii) sostenibilità sociale ed ambientale.

Nel corso dell'Esercizio e alla data della Relazione sono intervenuti alcuni dialoghi con i Soggetti Interessati rilevanti ai fini della Politica che hanno avuto ad oggetto: (i) gli standard di salute e sicurezza della Società; (ii) il rispetto dei diritti umani nei luoghi di lavoro; (iii) la sostenibilità sociale e ambientale; (iv) alcuni aspetti del sistema di controllo interno e gestione dei rischi; (v) attività economiche-finanziarie; (vi) politiche e iniziative per ridurre il fenomeno infortunistico; (vii) futuri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra emesse dalle attività della Società; (vii) presidi per mitigare il rischio di corruzione; (viii) gestione degli audit nelle sedi operative e (ix) rating di sostenibilità.

In tutte le occasioni il dialogo è intervenuto nel rispetto dei suddetti principi in conformità alla Politica. La Società non ha ritenuto necessario dare alcuna informativa al mercato in merito alle richieste di dialogo e alle informazioni fornite dalla Società, in considerazione del fatto che le informazioni oggetto delle richieste e delle relative risposte non ledono il principio di parità di trattamento ed equità informativa tra i Soggetti Interessati, trattandosi di informazioni e dati di minore rilevanza, comunque pubblici.

Alla prima riunione utile il Consiglio di Amministrazione è stato informato sullo sviluppo e sui contenuti significativi dei dialoghi intervenuti.

A far data dalla chiusura dell'Esercizio non si sono verificati cambiamenti nella struttura di corporate governance rispetto a quanto rappresentato nelle specifiche sezioni della Relazione.

Il Consiglio e il Collegio Sindacale hanno preso atto delle analisi e delle raccomandazioni contenute nella lettera del 14 gennaio 2023 del Presidente del Comitato per la Corporate Governance e, rispettivamente, nel corso della riunione consiliare del 22 febbraio 2024 e del Collegio Sindacale del 19 febbraio 2024, hanno rilevato l'adeguatezza della Società rispetto a quanto ivi richiesto. Si riportano di seguito le Raccomandazioni del Comitato CG e alcune considerazioni in merito allo stato di attuazione di ciascuna Raccomandazione all'interno di Fincantieri.

PIANO INDUSTRIALE:

Raccomandazione: il Comitato CG invita le società a fornire adeguata disclosure sul coinvolgimento dell'organo di amministrazione nell'esame e nell'approvazione del piano industriale e nell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine. Stato di attuazione in Fincantieri: la Società è conforme alla Raccomandazione. Nella presente Relazione, nei paragrafi dedicati ai compiti del Consiglio di Amministrazione (paragrafo 2.2.5), del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi (paragrafo 2.3.1) e del Comitato per la Sostenibilità (paragrafo 2.3.4), si illustra come il piano industriale sia approvato dal Consiglio di Amministrazione tenuto conto dell'analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine effettuata con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi, nonché dell'esame delle linee strategiche svolto dal Comitato per la Sostenibilità per i profili di competenza.

Il Piano Industriale 2023-2027 descritto nell'omonimo paragrafo nella premessa della presente Relazione è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione con il supporto del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi e del Comitato per la Sostenibilità per i profili sopra descritti.

INFORMATIVA PRE-CONSILIARE:

Raccomandazione: il Comitato CG, pur riconoscendo i miglioramenti intervenuti rispetto al 2023, invita nuovamente le società a dare adeguata motivazione nella relazione sul governo societario in caso di deroga alla tempestività dell'informativa pre-consiliare per ragioni di riservatezza, eventualmente prevista nei regolamenti del consiglio e/o adottata nella prassi. Stato di attuazione in Fincantieri: la Società è conforme alla Raccomandazione. Nello Statuto e nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione sono previsti termini chiari per l'invio della documentazione consiliare, senza prevedere la possibilità di derogare agli stessi per esigenze di riservatezza. Anche i Regolamenti dei Comitati endoconsiliari recepiscono i medesimi principi. Nel corso dell'Esercizio detti termini sono stati sostanzialmente rispettati.

Raccomandazione: il Comitato CG, pur riconoscendo i miglioramenti intervenuti rispetto al 2023, invita nuova-

ORIENTAMENTI SULLA COMPOSIZIONE OTTIMALE: mente le società a proprietà non concentrata a:

  • indicare chiaramente e dare adeguata motivazione nella relazione sul governo societario della mancata espressione, in occasione del rinnovo dell'organo di amministrazione, dell'orientamento sulla sua composizione quantitativa o qualitativa e/o della mancata richiesta, a chi presenta una lista che contiene un numero di candidati superiore alla metà dei componenti da eleggere, di fornire adeguata informazione

circa la rispondenza della lista all'orientamento espresso;

  • indicare come i tempi di pubblicazione dell'orientamento siano stati ritenuti congrui per consentire un'a-

deguata considerazione da parte di chi presenta le liste di candidati. Stato di attuazione in Fincantieri : fermo restando che la Raccomandazione si rivolge alle "società a proprietà diffusa" e non alle "società a proprietà concentrata" come Fincantieri e che quindi essa non è applicabile alla Società, nel corso della riunione consiliare del 27 gennaio 2023 il Comitato per le Nomine ha comunque proposto di valutare, nel corso dell'ultimo anno di mandato del Consiglio e in vista del suo rinnovo, l'opportunità di esprimere un orientamento sulla composizione quantitativa e qualitativa del Consiglio di Amministrazione ritenuta ottimale, anche alla luce degli esiti dell'autovalutazione del Consiglio e dei Comitati per ciascun anno di mandato. Qualora il Consiglio ritenesse di esprimere tale orientamento, per la sua pubblicazione si terrà conto delle indicazioni fornite dal Comitato CG.

VOTO MAGGIORATO:

Raccomandazione: il Comitato invita le società a dare adeguata disclosure, nelle proposte dell'organo di amministrazione all'assemblea sull'introduzione del voto maggiorato, delle finalità della scelta e degli effetti attesi sugli assetti proprietari e di controllo e sulle strategie future e a fornire adeguata motivazione dell'eventuale mancata disclosure di questi elementi.

Stato di attuazione in Fincantieri: posto che non sono attualmente allo studio proposte di introduzione nello Statuto di Fincantieri del voto maggiorato ex art. 127-quinquies del TUF, qualora il Consiglio ritenesse di proporre all'Assemblea di introdurlo, si terrà conto delle indicazioni fornite dal Comitato CG.

5.2 Dialogo con la generalità degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti

6. Cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio di riferimento

7. Considerazioni sulla lettera del 14 dicembre 2023 del Presidente del Comitato per la Corporate Governance

Nato a Torino nel 1953, ha frequentato l'Accademia Militare di Modena, dal 1972 al 1974, e la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Ha altresì conseguito le lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l'Università degli Studi di Trieste, il Master in Scienze Strategiche e la specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l'Accademia Agostiniana di Roma.

Nominato nel 1974 Ufciale di fanteria, specialità alpini, nel 1976 è stato comandante di plotone fucilieri al battaglione alpini "Susa" in Pinerolo e nel 1977 è stato Vice Comandante della compagnia contro carri della Brigata alpina "Taurinense". Ha poi comandato, nel 1980, la compagnia mortai, nonché la compagnia alpini (fucilieri) presso il battaglione alpini "Trento" della Brigata alpina "Tridentina" e dal 1983 al 1986 la compagnia Allievi Ufciali e la compagnia Comando presso la Scuola Militare Alpina di Aosta.

Dopo il corso di Stato Maggiore, nel 1987 è stato assegnato allo Stato Maggiore dell'Esercito, dove ha svolto l'incarico di Ufciale Addetto presso l'Ufcio Programmi di Approvvigionamento.

Promosso Maggiore nel 1988, ha quindi frequentato dal 1989 al 1990 il Corso Superiore di Stato Maggiore. Nel 1990, promosso Tenente Colonnello, è stato trasferito all'Ufcio del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, assumendo l'incarico di Capo della Segreteria di Stato Maggiore del Capo di SM.

Nel 1992 è stato riassegnato al battaglione alpini "Susa" in qualità di Comandante che, durante il suo comando, è stato schierato in Mozambico, nell'ambito della missione di pace delle Nazioni Unite, con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio di Beira, favorendo e supportando il soccorso umanitario e sanitario alle popolazioni locali.

Alla ne del 1993 è stato designato Capo Sezione Coordinamento e Studi presso l'Ufcio del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.

Promosso Colonnello, nel 1996 ha frequentato l'US Army War College per poi comandare il 2° reggimento alpini della Brigata "Taurinense" a Cuneo.

Successivamente, ha ricoperto l'incarico di Capo Ufcio Pianicazione dello Stato Maggiore dell'Esercito.

Nel mese di settembre 2001 ha assunto l'incarico di Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia di Washington D.C., negli Stati Uniti.

Promosso Generale di Brigata nel gennaio 2002, ha assunto, nell'agosto 2004, il comando della Brigata alpina "Taurinense" e dal mese di luglio 2005 al febbraio 2006 il comando della "Brigata Multinazionale Kabul" in Afghanistan e, con essa, la responsabilità dell'Area d'Operazioni della provincia di Kabul, dirigendo, tra l'altro, numerose iniziative umanitarie nell'ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni.

Promosso Generale di Divisione nel gennaio 2006, ha assunto, dal marzo dello stesso anno, l'incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa.

Nel gennaio 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l'incarico di Force Commander della missione UNIFIL in Libano, dove ha assolto il ruolo di Comandante delle Forze dell'ONU, nonché di Capo Missione, divendendo altresì responsabile di tutta la componente civile delle Nazioni Unite in Libano, incluso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese.

Nel gennaio 2010 è stato promosso al grado di Generale di Corpo d'Armata e, dal febbraio dello stesso anno, è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Nell'ottobre 2011 è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e successivamente promosso al grado di Generale.

Dal febbraio 2015 al novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Designato nel novembre 2017, dal 6 novembre 2018 al 15 maggio 2022 ha ricoperto l'incarico di Presidente del Comitato Militare dell'Unione Europea (European Union Military Committee).

Dal 16 maggio 2022 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. e dal 28 settembre 2022 è Presidente di Assonave (Associazione Nazionale dell'industria navalmeccanica).

Insignito di numerose decorazioni, gli sono stati tributati 5 Encomi Solenni e 9 Encomi Semplici. Gli è stata altresì conferita la cittadinanza onoraria della Provincia di Tiro (Libano), dei Comuni di Villanova d'Asti e di Fontanile (AT) e della città di Biella.

È autore di numerosi libri, studi e articoli.

Allegato 1

Curriculum vitae dei componenti il Consiglio di Amministrazione

Circular Economy nell'ambito dell'omonimo dipartimento. S.p.A. e nel 2006 quella di Corporate Development Director. nante nell'ambito del petrolchimico. ottobre la nomina di membro del Consiglio di Amministrazione.

  • Nato a Roma nel 1972, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università L.U.I.S.S. in Roma.
  • È Dottore Commercialista ed è iscritto all'albo dei Revisori Contabili UE dal 1995. Nel 2003 ha frequentato l'Executive Education Program in General Management presso l'INSEAD a Fontainbleu, Parigi.
  • È membro dell'Advisory Board della Università L.U.I.S.S. in Roma e Professore a contratto in Management of
  • Ha iniziato la sua carriera presso Agip Petroli (area Amministrazione Finanza e Controllo) e presso Ernst & Young come Experienced Assistant, ricoprendo poi il ruolo di Corporate Finance Manager in PricewaterhouseCoopers.
  • Dal 2000 ha ricoperto varie posizioni nell'area Amministrazione Finanza e Controllo di Wind Telecomunicazioni
  • Nel 2008 ha continuato la sua carriera in Tirrenia di Navigazione S.p.A. come Chief Financial Ofcer e come General Manager, contribuendo alla ristrutturazione e alla privatizzazione della società.
  • Nel settembre 2010 è entrato nel Gruppo Maire Tecnimont come Chief Financial Ofcer di KT S.p.A., società del Gruppo Maire Tecnimont che opera come licensor e contractor nell'ambito del'oil&gas rening, assumendo poi la carica di Amministratore Delegato della stessa società nel mese di giugno 2011.
  • Nel maggio 2012 è stato nominato Amministratore Delegato di Tecnimont S.p.A., che nel Gruppo Maire Tecnimont opera come large-scale EPC Contractor nel settore dello hydrocarbon processing, con una posizione domi-
  • Nel maggio 2012 è stato nominato Direttore Generale della capogruppo Maire Tecnimont S.p.A., ricevendo poi ad
  • Dal maggio 2013 è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Maire Tecnimont e delle sue
  • È stato altresì nominato, nell'aprile del 2019, Amministratore Delegato di NextChem S.p.A., società controllata che opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica, nonché Presidente del Supervisory Board di Stamicarbon, centro di eccellenza di licensing e IP di Maire Tecnimont, leader mondiale nelle licenze di tencologie per la produzione di fertilizzanti a base di urea.
  • Da sempre attento al capitale umano e alla creazione di un management team forte, ha guidato il Gruppo Maire Tecnimont per nove anni valorizzandone le competenze speciche di ogni realtà verso obiettivi di crescita e di
  • Convinto sostenitore di un approccio di open innovation e di osmosi tra settori, è coinvolto in programmi di analisi e selezione di start up, con grande focus nello sviluppo di idee innovative, nuovi modelli di business e nella
  • Membro dell'Advisory Board della Università L.U.I.S.S. in Roma ed Adjunct Professor in Management of Circular
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  • Membro del Comitato Direttivo dell'associazione europea della cantieristica navale EUROYARDS
  • Presidente dell'Advisory Board del Consorzio Elis nel semestre di Presidenza BNL Includere per Crescere

principali controllate Tecnimont S.p.A. e KT S.p.A. evoluzione costante anche nella direzione della transizione energetica. promozione di giovani talenti. Ulteriori incarichi

Amministratore Delegato di Fincantieri Nextech S.p.A. e Cetena S.p.A. da agosto 2023 Presidente di Naviris, joint venture paritetica con Naval Group Economy presso il Dipartimento di Management of Circular Economy Membro del Consiglio Generale di Conndustria Membro della Giunta di Assonime Consigliere del MIB – Trieste School of Management Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione NordEst

Nato a Roma nel 1964, si è laureato in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Roma "La Sapienza". Ha poi conseguito il Certicate in Capital Markets presso la New York University e il Master in Business Administration presso la Harvard Business School.

Situational leader con oltre 30 anni di pratica mangeriale internazionale in vari settori industriali, del trasporto, delle infrastrutture e della tecnologia e in molte aree geograche tra cui le Americhe, l'Europa allargata, il Medio Oriente e l'Asia, collabora da anni in maniera crescente con investitori di Private Equity internazionali su varie operazioni, intervenendo sia come advisor nelle fasi di origination ed execution come operating partner e co-investitore nelle aziende in portafoglio.

Ha acquisito una signicativa esperienza manageriale e consiliare, tra l'altro, in gestione di crisi aziendali, operazioni di M&A ed integrazioni, nanza, pianicazione strategica, gestione del portafoglio, business development, gestione di joint-venture internazionali, venture capital/private equity e consulenza strategica.

Ha iniziato la sua carriera nel 1989 presso Leonardo S.p.A. a New York, come Assistant Director.

Dopo la business school, dal 1994 al 2000 è stato Associate Partner di McKinsey & Company negli ufci di Buenos Aires, Roma e Zurigo.

Dal 2000 al 2003 è stato Co-fondatore e Co-Amministratore Delegato di eNutrix S.p.A.

Dal 2003 al 2008 ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Ofcer di Ariston Group e Direttore Generale di Merloni Finanziaria S.p.A.

Dal 2009 al 2014 ha lavorato presso Alitalia Compagnia Aerea Italiana S.p.A., dove ha ricoperto il ruolo di Chief Financial & Strategy Ofcer dal 2009 al 2013 e di Vice Direttore Generale dal 2013 al 2014.

Dal 2015 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Chief Financial Ofcer & Portfolio Manager presso Renova Management AG a Zurigo.

Presso Astaldi S.p.A. ha ricoperto il ruolo di Chief Restructuring Ofcer dal 2019 al 2020 e di Chief Transformation Ofcer nel 2021, eseguendo il concordato preventivo no alla sua integrazione nel Gruppo webuild.

È stato Presidente e Consigliere di Amministrazione di AirOne S.p.A. dal 2009 al 2015; Consigliere di Amministrazione di Advanced Capital S.G.R. dal 2012 al 2013; Consigliere (indipendente) di Amministrazione e componente del Comitato Controllo & Rischi di Indesit S.p.A. dal 2013 al 2014, nonché Consigliere di Amministrazione, Presidente del Comitato Remunerazioni e componente del Comitato Nomine & Governance di CIFC Asset Management Corp. a New York dal 2015 al 2016 e membro del Supervisory Board di Airports of Regions e Kortros a Mosca nel 2015.

Dal 2015 al 2017 è stato Consigliere di Amministrazione, nonché Presidente dell'Audit & Finance Committee e componente del Comitato Remunerazione e Nomine di Octo Telematics Ltd., dove ha altresì ricoperto il ruolo di Senior Advisor dal 2017 al 2018.

Dal 2019 al 2021 è stato Presidente di Be Power S.p.A., no alla sua cessione ad ENI, dove ha ricoperto altresì il ruolo di Presidente dell'Audit & Finance Committee e componente del Comitato Remunerazioni e Nomine. Dal 2018 è Consigliere (indipendente) di Amministrazione di Prysmian S.p.A., dove riveste altresì il ruolo di

Presidente del Comitato Remunerazioni e Nomine. Dal 2021 è Consigliere di Amministrazione, nonché Presidente del Comitato Controllo, Rischi & Sostenibilità di

Telepass S.p.A.

Nata a Milano nel 1961, si è laureata in Scienze Politiche & Lingue e Giapponese all'Università di Napoli "L'Orientale" e ha successivamente conseguito sette master nazionali ed internazionali, specializzandosi in peacekeeping e negoziazioni internazionali.

  • Ha un'esperienza trentennale di management e leadership, in particolare all'estero, in aree di sviluppo e di crisi. Ha provata capacità sul campo di assistenza alle politiche di sviluppo e risanamento, di governance e di assisten-
  • Ha comprovata esperienza manageriale nel settore pubblico e privato delle infrastrutture, in particolare in ambito energia, aviazione, marina, impiantistica e trasporti, migrazioni e sociosanitario.
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  • È esperta di negoziazione internazionale, gestione e coordinamento di ricostruzione e dei processi di stabilizza-
  • Ha una lunga esperienza nell'ambito internazionale degli organismi internazionali OSCE, UNDP e Unione Europea e nell'ambito degli organismi non governativi ed umanitari nazionali ed internazionali.
  • Dal 1986 al 1987 è stata assistente presso l'Università di Roma "La Sapienza" e presso l'Università di Roma
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za umanitaria internazionale e sicurezza. Ha diffusa esperienza nella gestione delle risorse umane e amministrative. zione nei Paesi in transizione ed in guerra. "L.U.I.S.S. Guido Carli".

Dal 1987 al 1989 è stata Consigliere Delegato della società W.A.I.P.O. presso la sede operativa di Tokyo. È stata funzionario internazionale delle Nazioni Unite in Bangladesh (dal 1989 al 1991) dove ha rivestito, tra gli altri, il ruolo di Responsabile Marina Aviazione ed Energia del United Nations Development Programme (UNDP); responsabile Relazioni Internazionali – Relazioni Esterne (dal 1992 al 1993) e Direttore Marketing, Relazioni Esterne e Comunicazione (dal 1993 al 1996) presso aziende aeronautiche, di ingegneria e impiantistica; Capo Missione Ministero Esteri Cooperazione Internazionale e ONG (dal 1996 al 1999) e Direttore Regionale dell'OSCE in Bosnia Erzegovina, dove ha svolto anche altre missioni (dal 1997 al 2002). Nel 2003 è stata nominata dalla Coalition Provisional Authority (CPA), l'autorità provvisoria di occupazione della coalizione anglo-americana nella guerra d'Iraq, responsabile delle infrastrutture e della ricostruzione a Bassora in Iraq. L'anno successivo è stata nominata dall'ambasciatore statunitense in Iraq a capo dell'amministrazione civile del Governatorato di Dhi Qar, comprendente venti città, tra cui il capoluogo Nasiriyya, in cui erano stanziate le truppe italiane sotto il comando inglese. In tale ruolo ha avviato un dialogo con Aus Al Kharfaji, luogotenente delle milizie sciite di Moqtada al-Sadr. Dall'autunno 2004 al dicembre 2005 è stata inviata speciale della Presidenza del Consiglio dal Governo Berlusconi III in Darfur in Sudan, dove nel 2006 è stata nominata responsabile dell'International management group, un organismo internazionale nanziato, tra gli altri, dalla Farnesina. In questo ruolo ha agito sul campo come mediatrice, incontrando delegati dei ribelli del Movimento per la Liberazione del Sudan e presentandosi ai negoziati tra il Governo e i ribelli ad Abuja in Nigeria. Dal 2008 al 2013 è stata Senatore della Repubblica Italiana, ricoprendo il ruolo di membro delle Commissioni Esteri, Difesa, Diritti Umani e Unione Europea, nonché di Presidente dell'Unione Interparlamentare Italia-Iraq. Dal 2010 al 2016 è stata Presidente dell'Associazione Alleanza Ospedali Italiani nel Mondo e dal 2014 al 2016 Presidente del Comitato governativo per la Sicurezza e l'Immigrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Sottosegretario di Stato per le Politiche Europee. Dal 2016 al 2020 è stata Direttore delle Operazioni, Direttore Emergenze, Delegata dei Corpi Ausiliari e Sottosegretario Generale della Croce Rossa Italiana. Insignita di numerose onoricenze, è Commendatore della Repubblica Italiana.

Nato a Milano nel 1976, si è laureato in Economia Aziendale presso l'Università L. Bocconi in Milano. Successivamente ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Finanza Aziendale presso l'Università degli Studi di Trieste, svolgendo un periodo di ricerca come visiting research fellow presso la School of Finance and Economics della University of Technology di Sydney. Dal 2000 è Associate Professor of Corporate Finance Practice e Direttore del Corporate Welfare Lab presso SDA Bocconi School of Management, dove in precedenza ha diretto il Master in Corporate Finance e l'Executive Master in Corporate Finance & Banking. Dal 2010 è titolare dell'insegnamento di Financial management & Corporate Banking presso il Master of Science in Management dell'Università Bocconi in Milano.

Svolge attività di consulenza pro-bono per enti e istituzioni governative, con precedenti incarichi quale consulente o membro esperto per commissioni parlamentari e comitati governativi, e attività di civil servant per enti locali e fondazioni no-prot.

Ha ricoperto e ricopre diversi incarichi in varie società, anche quotate su mercati borsistici regolamentati e su sistemi multilaterali di scambio.

In particolare, dal 2007 è fondatore e Amministratore Delegato di Madison Corporate Finance S.r.l., società di advisory nanziaria, specializzata in operazioni di M&A e riorganizzazioni operative e nanziarie aziendali.

Dal 2011 è fondatore e Vice Presidente di Madison Capital S.r.l., società operativa nel Private Equity e Venture Capital

Dal 2013 è membro del Comitato per la Protezione dell'Imparzialità di Q-Aid Assessment & Certication S.r.l., ente di certicazione di qualità UN:EN ISO 9001:2008.

Dal 2018 è membro del Consiglio di Amministrazione di Eligo S.p.A., startup innovativa nel settore Fashion Tech, quotata sul segmento borsistico Euronext Growth Milan PRO.

Dal 2019 al 2021 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A., holding industriale del Gruppo Italgas, leader di mercato nel settore della distribuzione del gas.

Dal 2021 è membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di Prismi S.p.A., società attiva nei servizi di digital marketing, quotata sul segmento borsistico Euronext Growth Milan, e membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di CleanBnB S.p.A., società attiva nei servizi di hospitality management, quotata sul segmento borsistico Euronext Growth Milan.

Dal 2021 è inoltre Presidente del Consiglio di Amministrazione di ASM Vendita e Servizi S.r.l., società di vendita di luce, gas e calore del gruppo ASM Voghera S.p.A.

Dal 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione di HBI S.r.l., startup innovativa nel settore delle tecnologie per l'economia circolare e componente dell'Organismo di Vigilanza di FT Systems S.r.l., società attiva nei servizi di controllo e ispezione del settore packaging food& beverage, parte del gruppo Antares Vision e consigliere di amministrazione di Brightside Capital S.A., società di gestione patrimoniale.

Dal dicembre 2022 è membro del Consiglio di Amministrazione di Magis S.p.A., società attività nella produzione di nastri stampati e sistemi di chiusura per pannolini, quotata sul segmento borsistico Euronext Growth Milan. Da giugno 2023 è membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di Pasquarelli Auto S.p.A., società attiva nella commercializzazione di autoveicoli, quotata sul segmento borsistico Euronext Growth Milan.

Da settembre 2023 è Presidente del gruppo ASM Voghera S.p.A. e membro del Consiglio di Amministrazione di Voghera Energia S.p.A., società multi-utility nell'ambito dei servizi di utilità pubblica locale ed energia.

Dal novembre 2023 è membro indipendente del Consiglio di Amministrazione di Palingeo S.p.A., società attiva nelle fondazioni speciali.

È autore di diversi libri e articoli scientici in ambito nazionale ed internazionale.

Nato a Rovereto nel 1963, si è laureato in Economia Aziendale con specializzazione in Finanza Aziendale presso

l'Università Bocconi in Milano.

Ha iniziato la sua carriera presso Mediobanca S.p.A., dove dal 1987 al 2014 ha ricoperto vari ruoli, quali analista di credito nell'attività di lending (dal 1987 al 1991); responsabile dello sviluppo commerciale su un portafoglio di clienti europei (dal 1991 al 1995); incaricato dello sviluppo e della responsabilità dell'attività di Finanza Strutturata (acquisition nance, project nance, export nance, securitization, syndication) e dello sviluppo del Mid Corporate team (dal 1995 al 1999); responsabile lending e nanza strutturata in riporto all'AD (dal 1999 al 2003); responsabile lending e nanza strutturata e responsabile del team Mid Corporate, co-head di Coverage e Corporate Finance e responsabile delle attività internazionali (dal 2003 al 2006); nonché Vicedirettore Generale responsabile delle attività di lending e nanza strutturata con la supervisione del team Mid Corporate e delle attività internazionali (dal 2006 al 2014). Sempre in Mediobanca da ottobre 2007 a ottobre 2014 è stato membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo.

Da ottobre 2005 a ottobre 2020 è stato Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato Crediti ed Investimenti di Mediobanca International Ltd., banca lussemburghese del gruppo Mediobanca, dove ha altresì ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 2005 al 2016. Da ottobre 2014 ad aprile 2017 è stato Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato Rischi di Banca Esperia, joint venture tra Mediobanca e Banca Mediolanum. Da giugno 2016 a dicembre 2019 ha ricoperto il ruolo di Presidente del Comitato Investimenti IDEA CCR I e II di DeA Capital Alternative Funds SGR. Da marzo 2016 a febbraio 2022 ha ricoperto vari ruoli in Muzinich & Co. SGR ed in particolare: Socio fondatore e CEO (da maggio 2016 a settembre 2018); senior advisor di Muzinich & Co. e key man del Fondo di Credito Diversicato per le Imprese (da ottobre 2018 a febbraio 2022), il primo fondo per dimensioni di private debt nato in Italia, il quale ha interamente investito la propria dotazione patrimoniale in nanziamenti senior a circa 70 imprese.

Da agosto 2019 ad aprile 2022, ha ricoperto vari ruoli nel Gruppo Illimity Bank, quali Chief Lending Ofcer di Illimity Bank S.p.A. (da gennaio 2021 a febbraio 2022), Presidente di Illimity SGR (da gennaio 2021 ad aprile 2022) e Membro Comitato Crediti e Investimenti (da agosto 2019 a febbraio 2022). Da marzo 2022 è Vice Direttore Generale e Direttore Business di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.. Da luglio 2018 è co-fondatore e membro del Consiglio Direttivo di IPOP Onlus – Associazione Insieme per i Pazienti di Oncologia Polmonare.

Ruolo: Consigliere da aprile 2019

Nata ad Imperia nel 1949, si è laureata in Architettura al Politecnico di Torino nel 1973.

È abilitata alla professione di architetto e iscritta all'Ordine degli Architetti della Provincia di Imperia dal 1974. Dal 1985 al 1996 è stata Presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Imperia ed è stata rieletta in tale ruolo nel 2021.

Nel 1990 è stata eletta delegata INARCASSA per la regione Liguria. Nel 1995 è stata nominata Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di INARCASSA.

Dal 2000 al 2015, per tre successivi mandati, è stata Presidente di INARCASSA, impegnata nello sviluppo degli asset nanziari della stessa. Ha inoltre guidato le riforme che garantiscono la sostenibilità nanziaria di INAR-CASSA a 50 anni come richiesto dal c.d. Decreto "Salva Italia".

Nel corso della sua carriera professionale ha sviluppato molti progetti urbanistici e di edilizia infrastrutturale e terziaria, tra i quali il progetto per il porto turistico di Santo Stefano al Mare (IM), capace di far attraccare mille imbarcazioni, e quello per la nuova sede della Camera di commercio di Imperia, che comprende la ristrutturazione di un edicio industriale degli anni '20.

Membro del Consiglio di Amministrazione di Enel Rete Gas S.p.A. dal 2012 al 2013, è stata altresì Consigliere e Componente del Comitato Nomine e Remunerazioni di Enel Green Power S.p.A. dal 2013 al 2016. Dal 2014 al 2021 è stata Presidente del Consiglio di Amministrazione di 2iRete Gas S.p.A..

È stata inoltre Consigliere di Amministrazione in Fimit SGR S.p.A., componente del Comitato Consultivo fondo Kairos Centauro, Presidente del Comitato Investimenti del Comparto Due del Fondo Immobiliare Inarcassa RE. È stata altresì componente del Consiglio Direttivo ADEPP, l'associazione di categoria della previdenza privata. È stata relatrice in molti convegni su temi previdenziali e nanziari.

  • Nata a Sanremo nel 1973, si è laureata in Economia e Commercio presso l'Università Bocconi di Milano e ha successivamente conseguito un Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale presso l'Università di Torino.
  • Ha iniziato la sua carriera in Procter&Gamble, dove a partire dal 1997 ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità su mercati maturi ed emergenti no a divenire nel 2012 leader delle Cosmetics International Operations con
  • Dal 2014 al 2017 è stata Amministratore Delegato di L'Oréal Italia e ha guidato il ritorno alla crescita della so-
  • Da luglio 2017 a dicembre 2021 ha ricoperto il ruolo di Amministratore Delegato di KIKO S.p.A., azienda leader del make-up che ha condotto ad un turnaround di successo grazie ad un piano industriale basato su innovazione di prodotto, trasformazione digitale ed espansione geograca in Medio Oriente ed Asia.
  • È membro del Consiglio di Amministrazione di EssilorLuxottica S.p.A. e da gennaio 2022 è Amministratore De-
  • Nel corso della sua carriera è stata insignita di diversi riconoscimenti e nel 2019 è stata nominata Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore e inclusa da Forbes nella classica delle 100 donne leader più inuenti.
  • È relatrice in numerosi congressi e conferenze nazionali ed internazionali sui temi dello sviluppo aziendale, della

la supervisione, nelle marche di sua competenza, di oltre 70 paesi del mondo. cietà in un contesto economico sdante. legato di Illycaffé S.p.A.

leadership, della diversità e della sostenibilità.

Nato a Udine nel 1962, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Trieste.

Insurance Executive con consolidata esperienza internazionale sia nella gestione delle principali componenti della catena del valore assicurativo e riassicurativo che nella gestione dei processi di pianicazione strategica e nanziaria. Esperto nell'implementazione di programmi sia di sviluppo sia di turn around su base internazionale, è attivo nel promuovere l'innovazione nel settore assicurativo facendo leva su digitalizzazione, telematica e data analytics.

Ha iniziato la sua carriera in Assicurazioni Generali come Insurance market analyst.

Dal 1991 al 1992 ha lavorato come Property Underwriter presso la liale statunitense di Assicurazioni Generali. Dal 1993 al 1996 è stato Responsabile per la Multinational Division di Assicurazioni Generali in Inghilterra, dove ha gestito un'unità dedicata alla sottoscrizione di programmi assicurativi multinazionali relativi a clienti britannici.

Dal 1996 al 2002 in Assicurazioni Generali è stato Group Insurance Operations Area Manager, occupandosi del posizionamento strategica del Gruppo nei paesi emergenti ed in particolare in Asia meridionale ed in Cina. Dal 2002 al 2007 ha ricoperto il ruolo di Direttore Centrale di Assicurazioni Generali con responsabilità sull'attività estera del Gruppo.

Dal 2007 al 2012 è stato Vicedirettore Generale, responsabile di Group Insurance Operations, Group Life e Group Reinsurance con riporto al CEO.

Dal 2013 al 2014, quale Group Chief Technical Ofcer, ha, tra l'altro, impostato e gestito il Generali Group Technical Excellence Programme, iniziativa che abbraccia l'intero gruppo e mira al miglioramento del risultato tecnico sia nel ramo vita sia nel ramo danni.

Dal 2014 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Group Head of Insurance and Reinsurance e dal 2016 al 2017 è stato Group Chief Insurance Ofcer con responsabilità sul core business assicurativo e riassicurativo del Gruppo e membro del Group Management Committee.

Dal 2018 al 2020 ha ricoperto diversi ruoli nel gruppo Cattolica Assicurazioni tra cui Direttore Generale area tecnica e distribution, presidente di Catt Re, compagnia dedicata allo sviluppo delle Speciality Lines e Amministratore Delegato di Cattolica Services, società consortile che eroga servizio alle compagnie del gruppo Cattolica. Dal 2021 è Senior Advisor di Allianz Italia S.p.A. e membro del Consiglio di Amministrazione di Intercona Re (Gruppo Nestlè).

Nata a Torino nel 1975, si è laureata in Ingegneria Civile nel 1999 presso il Politecnico di Torino. Nel 2004 ha conseguito un Master in Business Administration negli Stati Uniti presso la Walter Haas School of Business di Berkeley.

Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1998, durante gli studi di Ingegneria Civile, presso un cantiere petrolchimico di Shell in Francia, con incarico di addetta alle procedure di controllo qualità in supporto del responsabile.

Nel 1999 è stata co-autore di una pubblicazione sul "Journal of Wind Engineering" relativa ai risultati della simulazione uidodinamica eseguita per la tesi di laurea presso Optiow Consulting in Francia. Nel 2003, durante l'MBA, ha svolto un internship presso l'International Finance Corporation - parte della World Bank - nell'ambito del quale ha ridisegnato la strategia di marketing del dipartimento dedicato agli investimenti nel settore "General Industrial and Consumer Products". Dal 2000 al 2013 ha lavorato in McKinsey & Company conseguendo il ruolo di Associate Principal con funzioni di referente dell'area "Electric Power and Natural Gas" ed impegno prioritario su progetti rivolti sia a clienti italiani che stranieri (in Europa, Nord Africa e Sud America), incentrati su energie rinnovabili e infrastrutture di rete ed articolati in denizione di strategie di mercato, ristrutturazioni organizzative e programmi di miglioramento delle performance operative.

Dal 2013 al 2014 è stata Principal presso Bain & Company come leader della "European Energy practice", nel cui ambito ha supportato attori del mondo dell'energia in operazioni di espansione internazionale in Medio Oriente.

Dal 2014 al 2018 ha ricoperto il ruolo di VP Strategic Clients presso C3.ai, leader nella progettazione, nello sviluppo e nell'implementazione di applicativi di Articial Intelligence, per la quale ha curato l'apertura della liale italiana e la crescita dei maggiori account europei. Dal 2018 è partner e Amministratore Delegato di Business Performance Institute, boutique di consulenza che disegna ed implementa programmi di crescita delle competenze e della leadership delle risorse manageriali, supportando il miglioramento delle performance di organizzazioni globali. Dal 2019 è Equity Founder e membro del Comitato Investimenti di Archangel AdVenture, società specializzata in investimenti in start up in fase pre-seed e seed. Dal 2020 è Consigliere indipendente del gruppo Hera S.p.A. e membro del Comitato Etico e Sostenibilità e del Comitato per la Remunerazione di Hera S.p.A.

Nata a Trieste nel 1962, si è laureata in Economia e Commercio presso l'Università di Trieste. È iscritta all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali.

Ha iniziato la propria carriera nel 1986 in KPMG S.p.A., nella funzione di revisione e organizzazione contabile, occupandosi di incarichi di revisione contabile volontaria e legale di società italiane e di clienti internazionali, nonché di incarichi di due diligence nell'ambito di acquisizioni societarie e conseguendo nel 1991 la qualica di dirigente. Nel 1998 si è trasferita alla funzione forensic, di cui è divenuta responsabile nazionale nel 2003 con la qualica interna di Associate Partner, carica che ha ricoperto no all'aprile 2011.

Dal 2011 esercita l'attività professionale in forma individuale presso il proprio studio di Milano.

Dal 2012 ha assunto diverse cariche in organi di amministrazione e controllo in società quotate e non e di componente dell'Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001.

In particolare, tra le altre, ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Parmalat S.p.A. dal 2014 al 2019 e di Sindaco effettivo di RCS Mediagroup S.p.A. dal 2014 al 2018, di TIM S.p.A. dal 2017 al 2018, di Snam Rete Gas S.p.A. dal 2017 al 2023 e di Illycaffè S.p.A. dal 2019 al 2021.

Dal 2013 è Amministratore indipendente, Presidente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Parti Correlate di Maire Tecnimont S.p.A..

Dal 2017 è componente dell'Organo di Controllo di Fondazione Snam.

Dal 2020 è Sindaco effettivo di Nuova Castelli S.p.A. e di ILC La Mediterranea S.p.A..

Dal 2022 è Presidente del Collegio Sindacale di BN Investimenti S.p.A..

Dal 2023 è Sindaco effettivo di Trans Tunisian Pipeline Company S.p.A., di Ambrosi S.p.A., di Abele Bertozzi S.p.A. e di Traversetolese S.r.l..

È membro della Commissione Corporate Governance Società Quotate dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e membro di Nedcommunity, associazione degli amministratori non esecutivi e indipendenti.

Allegato 2

Curriculum vitae dei componenti del Collegio Sindacale

  • Nata a Udine nel 1965, si è laureata in Servizi Giuridici per le Imprese presso l'Università di Novedrate (CO).
  • Svolge dal 1990 attività di commercialista presso il proprio studio a Udine, seguendo in particolare la gestione
  • Ha ricoperto e ricopre attualmente diverse cariche in organi di controllo e incarichi di revisore legale dei conti.
  • In particolare, dal 2017 al 2020 è stata Sindaco effettivo di Calcestruzzi Zillo S.p.A., Ghiaie Beton S.p.A., Cementi Zillo S.p.A., Cementeria di Monselice S.p.A. e Nord Est Logistica S.r.l..
  • Dal 2019 è Presidente del Collegio Sindacale di G.I.T. Grandi Impianti Turistici S.p.A..
  • Dal 2020 è Presidente del Collegio Sindacale e revisore legale di W&P Cementi S.p.A.; Presidente del Collegio Sindacale del Centro Riferimento Oncologico CRO di Aviano e revisore legale di Baumit S.p.A..
  • Dal 2022 è Sindaco effettivo e revisore legale di Viva Biocell S.p.A. e membro effettivo del Collegio dei Revisori

È iscritta all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali. contabile e scale di società di natura commerciale. della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.

Nato a Roma nel 1972, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma "La Sapienza". È iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali.

Svolge attività di consulenza aziendale in materia scale, amministrativa, contabile e societaria come partner dello Studio Lillo Della Capanna Lillo a Roma e attività di revisione legale sia a titolo personale sia in qualità di Amministratore Unico e Socio della società IG Auditing S.r.l..

Nell'esercizio della propria attività professionale presta, tra l'altro, assistenza e consulenza in operazioni straordinarie di impresa e nella redazione di business plan di società di capitali, nonché attività di redazione e controllo dei bilanci d'esercizio delle imprese. Supporta inoltre le imprese ai ni della partecipazione a gare d'appalto indette da enti pubblici.

Svolge altresì attività di consulenza, controllo e supporto in ordine agli adempimenti tributari delle imprese, nonché assistenza nella predisposizione dei sistemi di tesoreria delle imprese e nei rapporti con gli istituti di credito. Predispone motivati ricorsi presso le Commissioni Tributarie di ogni ordine e grado.

Svolge inoltre l'incarico di Consulente Tecnico di Parte presso il Tribunale di Roma, sezione Civile, predisponendo perizie giurate di stima.

Ha ricoperto e ricopre diversi incarichi in organi di controllo di varie società.

In particolare, tra l'altro, è stato Sindaco effettivo di Cilia S.p.A. dal 2003 al 2012, di Fingest Group S.p.A. dal 2005 al 2009, di Calabresi S.r.l. dal 2006 al 2010, di Benedetti S.r.l. dal 2006 al 2012 e di Silva Hotel Splendid S.p.A. dal 2009 al 2011.

Dal 2012 al 2014 è stato Presidente del Collegio Sindacale di Ism S.r.l.; dal 2012 al 2016 Sindaco effettivo di Tevere S.p.A.; dal 2012 al 2017 Sindaco effettivo di Mce Retail S.r.l. (già Quintogest S.p.A.); dal 2014 al 2017 Sindaco effettivo di Tenimenti Luigi D'Alessandro S.r.l.; dal 2015 al 2019 Sindaco effettivo di Comar Premia S.p.A. e di IFV – Italian Food Ventures S.p.A. e dal 2017 al 2018 Presidente del Collegio dei Revisori della UNI-DAV - Università Telematica "Leonardo Da Vinci".

Dal 2003 è Sindaco effettivo di Schiafni Travel S.p.A..

Dal 2006 è revisore unico di CO.RI.DE. – Consorzio Rivenditori al Dettaglio Soc. Coop..

Dal 2013 è Sindaco effettivo di F.G. 86 S.p.A..

Dal 2017 Presidente del Collegio Sindacale di RMT S.p.A..

Dal 2018 è Sindaco effettivo di NexumSTP S.p.A..

Nato a Roma nel 1971, si è laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Roma "La Sapienza". È iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali. Svolge attività di commercialista e revisore legale presso il proprio studio a Roma. Nell'esercizio della propria attività professionale presta, tra l'altro, assistenza, consulenza e rappresentanza tributaria, consulenza e assistenza amministrativa, consulenza e assistenza aziendale e commerciale e svolge incarichi duciari (i.e. componente degli organi di amministrazione e controllo; mandati speciali di azionisti, soci e obbligazionisti; sistemazione di patrimoni o di interessi tra familiari, eredi e soci e acquisizioni duciarie di partecipazioni, diritti e beni).

Svolge inoltre l'incarico di Consulente Tecnico presso il Tribunale di Roma, sezione Civile e di Perito del Tribunale

Roma, sezione Penale.

Ha ricoperto e ricopre diversi incarichi in organi di amministrazione, liquidazione e controllo di varie società ed

enti.

In particolare, tra l'altro, è stato dal 2000 al 2003 Sindaco effettivo della Collage Italia S.p.A.; dal 2001 al 2002 Presidente del Collegio Sindacale di Minerva Pictures Group S.p.A.; dal 2003 al 2004 Sindaco effettivo della Casa di Cura Villa Verde S.r.l.; dal 2009 al 2013 Sindaco effettivo di Tecnobay S.p.A.; dal 2012 al 2013 Sindaco effettivo di MOAB 80 S.r.l.; dal 2017 al 2018 Presidente del Collegio Sindacale di Assisi Project S.p.A. e dal 2019 al 2021 Presidente del Collegio Sindacale di Ales – Arte Lavoro e Servizi S.p.A.. Dal 2013 è Sindaco effettivo della Società Esercizi Cave Edilizie – S.E.C.E. S.p.A. in liquidazione. È Presidente del Collegio Sindacale dal 2014 della I.F. – Mariano Stelliferi S.r.l. e dal 2015 della PET / TAC – Casa di Cura PIO XI S.r.l..

Dal 2019 è Sindaco unico di Villa Maria Pia S.r.l. e Sindaco effettivo di Leasys Italia S.p.A. (FCA Bank Group –

Gruppo Stellantis NV).

Dal 2022 è Sindaco effettivo di Ales – Arte Lavoro e Servizi S.p.A. e del Centro Immagini RMTAC S.r.l..

Dal 2023 è Sindaco effettivo di Saipem S.p.A.. anche presso l'Università di Roma "LUMSA".

È autore di pubblicazioni scientiche in ambito nazionale e, con lo Studio De Marco, ha svolto corsi di formazione

Ruolo: Sindaco supplente da maggio 2023

Nata a Napoli nel 1987, dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale presso l'Università di Napoli "Federico II", si è laureata in Finanza d'impresa presso l'Università di Roma "L.U.I.S.S. Guido Carli". È iscritta all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali.

Ha iniziato la propria carriera nel 2012 come analista presso Deloitte & Touche S.p.A., occupandosi di revisione legale dei conti e di revisione volontaria del bilancio di esercizio e consolidato.

Dal 2013 esercita l'attività professionale presso Nexumstp S.p.A., società tra professionisti, dove si occupa, tra l'altro, della tenuta della contabilità obbligatoria di professionisti, enti non commerciali e società; di prestare consulenza scale a O.N.L.U.S.; di redigere bilanci di esercizio di società e verbali di assemblea; di gestire operazioni straordinarie di società di capitali; di prestare assistenza per la redazione di perizie per la valutazione di partecipazioni in società di capitali; di redigere ricorsi alla Commissione Tributaria, nonché di redigere pareri in ambito contabile e scale.

Dal 2019 è Sindaco effettivo e revisore unico di ADL Farmaceutici S.r.l. e dal 2021 di Harmonium Pharma S.r.l. e di TUN2U S.r.l..

Anno di nascita: 1957

Marco Seracini Luogo di nascità: Firenze Ruolo: Sindaco supplente da maggio 2023

Nato a Firenze nel 1957, si è laureato con lodein Economia e Commercio presso l'Università di Firenze. È iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e al Registro dei Revisori Legali. Svolge attività di commercialista e revisore legale presso il proprio studio in Firenze ed è professore a contratto in materia di Corporate Governance presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha ricoperto e ricopre diversi incarichi in organi di amministrazione e controllo e di componente dell'Organismo di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/2001 in varie società, anche quotate, e in enti e associazioni sia pubblici sia privati.

In particolare, tra l'altro, dal 1991 al 1997 è stato Sindaco effettivo di Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. e dal 1997 al 2015 è stato Presidente del Collegio Sindacale di Pitti Immagine S.r.l. e Sindaco effettivo di ADF – Aeroporto di Firenze S.p.A.. Nel 1998 è stato Sindaco effettivo di Centro Congressi S.p.A., nel 2000 di Biennale di Firenze S.p.A., e nel 2001 di CEAFF Centro Affari di Firenze S.p.A.. Dal 2004 al 2005 è stato Sindaco effettivo di ASAP S.p.A.. Dal 2005 al 2015 è stato Presidente del Collegio Sindacale di Valdarno Sviluppo S.p.A. e Sindaco effettivo di Protera S.r.l..

Dal 2006 al 2015 è stato Sindaco effettivo di Polimoda S.r.l.; dal 2007 al 2009 Sindaco effettivo di ESSEJ S.r.l.; dal 2008 al 2010 Sindaco effettivo di Bilancino S.r.l.; dal 2009 al 2013 Sindaco effettivo di GEM Lab S.r.l.; dal 2010 al 2012 Presidente del Collegio Sindacale di Palagini Piero e Figli S.r.l. e dal 2011 al 2015 Presidente del Collegio Sindacale di Stazione Leopolda S.r.l.. Dal 2014 al 2020 è stato Sindaco effettivo di Immobiliare Novoli S.p.A. e di Sandonato S.r.l.. Dal 2014 al 2023 è stato Sindaco effettivo di ENI S.p.A. e ha rivestito l'incarico di Presidente del Collegio Sindacale e Sindaco effettivo in diverse società del Gruppo ENI S.p.A. (ENI Adn S.p.A.; Trans Tunisian Pipeline Company S.p.A.; ENI Angola S.p.A.; Ing. Luigi Conti Vecchi S.p.A.; LNG Shipping S.p.A.). Dal 2014 è Sindaco effettivo di ENI Fuel S.p.A. (Gruppo ENI S.p.A.) e dal 2021 di Evolvere società benet S.p.A. (Gruppo ENI S.p.A.). Dal 2022 è inoltre Presidente del Collegio Sindacale di Versalis S.p.A. (Gruppo ENI S.p.A.). Dal 2023 è Amministratore indipendente di Indaco Venture Partners SGR S.p.A., Presidente del Collegio Sindacale di Eni Plenitude Solar & Miniwind Italia S.r.l. e Sindaco effettivo di L'Astragalo S.r.l. e di Regia Congressi S.r.l..

Dal 2017 è componente della Commissione per la revisione delle Norme di Comportamento dei Collegi Sindacali di Società Quotate del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. È autore di diverse pubblicazioni scientiche in ambito nazionale e relatore in numerosi convegni e simposi.

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S. p. A.
M - - 1 0 0
A m mi nistr at or e Al b ert o D ell' A c -
q u a
1 9 7 6 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 4
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M - - 1 0 0
A m mi nistr at or e M assi m o Di C arl o 1 9 6 3 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 4
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M - - 1 0 0
A m mi nistr at or e P a ol a M ur at ori o 1 9 4 9 1 9/ 0 5/ 2 0 1 6 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 4
I N A R
C A S S A
m - - 9 2
A m mi nistr at or e Cristi n a S c o c c hi a 1 9 7 3 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 4
C D P I
n d ustri a
S. p. A.
M - 2 1 0 0
A m mi nistr at or e V alt er Tr evis a ni 1 9 6 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 4
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M - - 1 0 0
A m mi nistr at or e Ali c e V att a 1 9 7 5 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 4
I N A R
C A S S A
m - 1 8 3
A M MI NI S T R A T O RI C E S S A TI D U R A N T E L' E S E R CI ZI O
C ari c a C o m p o n e nti A n n o di
n as cit a
D at a di
pri m a n o mi n a
I n c ari c a d a I n c ari c a
fi n o a
List a List a
M/ m
( *)
Es e c. N o n
es e c.
I n di p.
C o di c e
I n di p.
T U F
N. altri
I n c a
ri c hi
( * *)
%
(***)
A m mi nistr at or e Al ess a n dr a B att a gli a 1 9 7 5 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 1 6/ 0 5/ 2 0 2 2 2 4/ 0 3/ 2 0 2 3 C D P I
n d ustri a
S. p. A.
M - - 1 0 0
N. ri u ni o ni sv olt e n el 2 0 2 3 1 2
D ur at a m e di a ri u ni o ni 1 6 1 mi n.

Ta b ell a 1 Ta b ell a 2

Str utt ur a d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e all a d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o Str utt ur a d ei c o mit ati e n d o c o nsili ari all a d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o

C O N SI G LI O DI A M MI NI S T R A ZI O N E C C R C R C N C S O S T C O P C
C ari c a C o m p o n e nti ( * *) ( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *)
Pr esi d e nt e C d A –
es e c utiv o e n o n i n di p e n d e nt e
Cl a u di o Gr azi a n o - - - - - - - - - -
A D Pi err o b ert o F ol gi er o - - - - - - - - - -
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
P a ol o A m at o 1 0 0 X - - - - 1 0 0 P 1 0 0 X
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
B ar b ar a D e br a C o nti ni - - - - 1 0 0 X 1 0 0 X - -
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
Al b ert o D ell' A c q u a 1 0 0 P 1 0 0 X - - - - 1 0 0 P
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
n o n i n di p e n d e nt e
M assi m o Di C arl o 8 0 X 8 8 X - - - - - -
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
P a ol a M ur at ori o - - 1 0 0 P - - 1 0 0 X -
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
Cristi n a S c o c c hi a 9 1 X - - 1 0 0 P - - 1 0 0 X
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
V alt er Tr evis a ni - - 1 0 0 X 1 0 0 X - - 1 0 0 X
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
i n di p e n d e nt e d a T U F e d a C o di c e
Ali c e V att a - - - - 1 0 0 X 1 0 0 X - -
A M MI NI S T R A T O RI C E S S A TI D U R A N T E L' E S E R CI ZI O C C R C R C N C S O S T C O P C
C ari c a C o m p o n e nti ( * *) ( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *) %
( * *)
( * * *)
A m mi nistr at or e n o n es e c utiv o –
n o n i n di p e n d e nt e
Al ess a n dr a B att a gli a - - - - 1 0 0 X 1 0 0 X - -
N. ri u ni o ni sv olt e n el 2 0 2 3 C C R
1 1
C R C N C S O S T C O P C
D ur at a m e di a ri u ni o ni C C R
7 5 mi n.
C R
6 7 mi n.
C N
3 5 mi n.
C S O S T
1 3 9 mi n.
C O P C
1 5 mi n.

( √ ) : P o s s e s s o d e l r e q u i s i t o

( - ) : N o n a p p l i c a b i l e

( * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t o s e l ' a m m i n i s t r a t o r e è s t a t o t r a t t o d a l l a l i s t a d i m a g g i o r a n z a ( " M " ) o d a u n a l i s t a d i m i n o r a n z a ( " m " ) . ( * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t o i l n u m e r o d i i n c a r i c h i d i A m m i n i s t r a t o r e o s i n d a c o r i c o p e r t i d a l s o g g e t t o i n t e r e s s a t o i n a l t r e s o c i e t à q u o t a t e o d i r i l e v a n t i d i m e n s i o n i , a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 3 .

( * * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t a l a p e r c e n t u a l e d i p a r t e c i p a z i o n e d e g l i A m m i n i s t r a t o r i a l l e r i u n i o n i d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e n e l c o r s o d e l 2 0 2 3 . 1 C o n e f f i c a c i a a p a r t i r e d a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 2 C D P I n d u s t r i a S . p . A . , i n t e r a m e n t e p a r t e c i p a t a d a C D P S . p . A . , è s t a t a f u s a p e r i n c o r p o r a z i o n e i n C D P E q u i t y S . p . A , a n c h ' e s s a i n t e r a m e n t e p a r t e c i p a t a d a C D P S . p . A .

2 B a r b a r a D e b r a C o n t i n i è s t a t a n o m i n a t a A m m i n i s t r a t o r e d e l l a S o c i e t à i n s o s t i t u z i o n e d i A l e s s a n d r a B a t t a g l i a ( c h e h a r a s s e g n a t o l e p r o p r i e d i m i s s i o n i i l 2 4 m a r z o 2 0 2 3 ) , s u p r o p o s t a d e l l ' a z i o n i s t a C D P E q u i t y S . p . A . , d a l l ' A s s e m b l e a d e l 3 1 m a g g i o 2 0 2 3 . T r a t t a n d o s i d i m e r a i n t e g r a z i o n e d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e s o n o s t a t e a p p l i c a t e l e m a g g i o r a n z e d i l e g g e a n z i c h é i l m e c c a n i s m o d e l v o t o d i l i s t a a i s e n s i d e l l ' a r t . 1 9 . 8 , l e t t . e ) d e l l o S t a t u t o .

C S O S T : C o m i t a t o p e r l a S o s t e n i b i l i t à

C O P C : C o m i t a t o p e r l e O p e r a z i o n i c o n P a r t i C o r r e l a t e ( P ) : P r e s i d e n t e d e l C o m i t a t o

( X ) : C o m p o n e n t e d e l C o m i t a t o

( - ) : N o n a p p l i c a b i l e

( 1 ) C o m p o n e n t e d e l C C R i n s o s t i t u z i o n e d e l C o n s i g l i e r e n o n i n d i p e n d e n t e q u a n d o i l C o m i t a t o , r i u n i t o i n v e s t e d i C o m i t a t o O P C , e s a m i n a o p e r a z i o n i c o n p a r t i c o r r e l a t e d i m a g g i o r e r i l e v a n z a . ( 2 ) D i c u i 1 i n v e s t e d i C O P C . ( * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t a l a p e r c e n t u a l e d i p a r t e c i p a z i o n e d e g l i A m m i n i s t r a t o r i a l l e r i u n i o n i d e i C o m i t a t i e n d o c o n s i l i a r i n e l c o r s o d e l 2 0 2 3 . ( * * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t a l a q u a l i f i c a d e l l ' A m m i n i s t r a t o r e a l l ' i n t e r n o d i c i a s c u n C o m i t a t o ; " P " P r e s i d e n t e ; " X " m e m b r o .

C ari c a C o m p o n e nti A n n o di D at a di I n c ari c a d a C O L L E GI O SI N D A C A L E
I n c ari c a
List a List a I n di p. % p art e ci p a - % p art e ci - N. altri N. altri
n as cit a pri m a
n o mi n a
fi n o a M/ m
( *)
C o di
c e
zi o n e
all e ri u ni o ni
d el C oll e gi o
( * *)
p azi o n e all e
ri u ni o ni d el
C d A ( * * *)
i n c ari c hi
i n s o c.
q u ot at e
i n c ari c hi
( * * * *)
Pr esi d e nt e G a bri ell a
C h ersi cl a
1 9 6 2 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 5
I N A R
C A S S A
m 1 0 0 1 0 0 1 6
Si n d a c o
eff ettiv o
El e n a C ussi g h 1 9 6 5 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 5
C D P
E q uity
S. p. A.
M 1 0 0 1 0 0 - 5
Si n d a c o
eff ettiv o
A nt o n ell o Lill o 1 9 7 2 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 5
C D P
E q uity
S. p. A.
M 1 0 0 1 0 0 - 5
Si n d a c o
s u p pl e nt e
Ott avi o D e
M ar c o
1 9 7 1 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 5
C D P
E q uity
S. p. A.
M - 1 7
Si n d a c o
s u p pl e nt e
Ari a n n a
P e n n a c c hi o
1 9 8 7 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 5
C D P
E q uity
S. p. A.
M - - 4
Si n d a c o
s u p pl e nt e
M ar c o S er a ci ni 1 9 5 7 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 3 1/ 0 5/ 2 0 2 3 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 5
I N A R
C A S S A
m - - 8
SI N D A CI C E S S A TI D U R A N T E L' E S E R CI ZI O
C ari c a C o m p o n e nti A n n o di
n as cit a
D at a di
pri m a
n o mi n a
I n c ari c a d a I n c ari c a
fi n o a
List a List a
M/ m
( *)
I n di p.
C o di
c e
% p art e ci p a -
zi o n e
all e ri u ni o ni
d el C oll e gi o
( * *)
% p art e ci -
p azi o n e all e
ri u ni o ni d el
C d A ( * * *)
N. altri
i n c ari c hi
i n s o c.
q u ot at e
N. altri
i n c ari c hi
( * * * *)
Pr esi d e nt e Gi a nl u c a F
err er o
1 9 6 3 2 8/ 0 5/ 2 0 1 4 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 2
I N A R
C A S S A
m 1 0 0 9 2 1 1 7
Si n d a c o
eff ettiv o
P as q u al e D e
F al c o
1 9 6 4 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 2
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M 1 0 0 9 2 - -
Si n d a c o
eff ettiv o
R oss ell a Tosi ni 1 9 5 9 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 2
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M 1 0 0 1 0 0 - -
Si n d a c o
s u p pl e nt e
Al b ert o
D e Ni gr o
1 9 5 8 1 9/ 0 5/ 2 0 1 7 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass. a
p pr ov azi o n e bil
a n ci o
2 0 2 2
I N A R
C A S S A
m - 1 4
Si n d a c o
s u p pl e nt e
Al d o A n ell u c ci 1 9 6 7 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
2 0 2 2
C D P
I n d ustri a
S. p. A .
M - - 7
Si n d a c o V al eri a M ari a
S c ut eri
1 9 5 5 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 0 9/ 0 6/ 2 0 2 0 Ass.
a p pr ov azi o n e
bil a n ci o
C D P
I n d ustri a
S. p. A.
M - - 6
s u p pl e nt e 2 0 2 2

Ta b ell a 3

Str utt ur a d el C oll e gi o Si n d a c al e all a d at a di c hi us ur a d ell' Es er cizi o

( * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t o s e i l s i n d a c o è s t a t o t r a t t o d a l l a l i s t a d i m a g g i o r a n z a ( " M " ) o d a l l a l i s t a d i m i n o r a n z a ( " m " ) . ( * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t a l a p e r c e n t u a l e d i p a r t e c i p a z i o n e d e i S i n d a c i a l l e r i u n i o n i d e l C o l l e g i o S i n d a c a l e n e l c o r s o d e l 2 0 2 3 . ( * * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t a l a p e r c e n t u a l e d i p a r t e c i p a z i o n e d e i S i n d a c i a l l e r i u n i o n i d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e n e l c o r s o d e l 2 0 2 3 . ( * * * * ) I n q u e s t a c o l o n n a è i n d i c a t o i l n u m e r o d i a l t r i i n c a r i c h i r i l e v a n t i a i s e n s i d e l l ' a r t . 1 4 8 - b i s d e l T U F , i n c l u s i q u e l l i i n s o c i e t à q u o t a t e , a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 3 .

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

Infrastrutture
Navi da crociera Difesa Offshore Capacità infrastrutturali
>40% di quota di mercato
Base clienti diversificata e presenza
capillare nel segmento
>120 consegne dal 1990
Fornitore unico della Marina Militare First mover nel segmento SOV per
italiana
Partner principale della US Navy
Partner di riferimento di marine
militari di primaria importanza a
livello mondiale
>140 consegne dal 1990
l'energia eolica offshore
Market share >30% per il
portafoglio ordini CSOV e SOV1
Leadership storica nella costruzione
di OSV3 per il settore Oil&Gas
settori correlati alla
cantieristica navale
TECNOLOGIE DIGITALI DI RIFERIMENTO
Integrazione digitale per diventare una Digital Design Authority
con competenze di Intelligenza Artificiale e Data Analytics
SISTEMI E COMPONENTI MARINI
Leader nella transizione ecologica verso Net Zero grazie
a un know-how consolidato e a una continua attività di ricerca e sviluppo

-

-

-

-

Net Zero Fleet entro il 2050 da parte degli armatori2

geopolitici e pandemici ed ancora elevati rispetto ai livelli pre-pandemia

per il segmento navi speciali. Limitate opportunità nel segmento Oil&Gas

difesa, anche grazie al ruolo crescente del settore subacqueo

nel 2027. Ordinativi ancora al di sotto dei livelli pre-Covid

alla situazione geopolitica e alla necessità di un complesso insieme di attività, operatori e tecnologie

31.12.2023 31.12.2022
(€ mln) Fincantieri S.p.A. Gruppo Fincantieri S.p.A. Gruppo
Ricavi¹ 5.329 7.651 5.399 7.440
EBITDA2 294 397 328 221
EBITDA margin1 5,5% 5,2% 6,1% 3,0%
EBIT3 153 162 190 (10)
EBIT margin4 2,9% 2,1% 3,5% -0,1%
Risultato d'esercizio adjusted 54 (7) (439) (108)
di cui Gruppo (104)
Risultato d'esercizio 8 (53) (510) (324)
di cui Gruppo (53) (309)
Capitale immobilizzato netto 3.027 2.969 2.530 2.499
Capitale di esercizio netto (275) (316) 582 618
Capitale investito netto 2.752 2.705 3.112 3.118
Patrimonio netto 1.234 434 1.321 587
Posizione finanziaria netta (debito netto) (1.518) (2.271) (1.791) (2.531)
Organici di fine periodo 9.079 21.215 8.936 20.792

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 1

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Azionisti rappresentati

In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI 1.273.584.634
Azioni
99,99931% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 8.821
Azioni
0,00069% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 1

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Elenco Contrari
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 1

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
42 D
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
2.225 2.225
44 D
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
2.308 2.308
43 D
CITY OF NEW YORK GROUP TRUST
4.288 4.288
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 8.821 Azioni 0,00069% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 8.821 Azioni 0,00069% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

Elenco Favorevoli

SCHEDA
T*
NOMINATIVO
TOTALE NUMERO DI AZIONI
CON DIRITTO
DI VOTO
33 P BOVE KATRIN 2.500 2.500
47 P CODIA ANDREA 8.800 8.800
114 P PALOMBA MICHELE 271.000 271.000
124 P RODINO' WALTER 50 50
151 P TIMPONE PIERO 3.000 3.000
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA
10 10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 864 864
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 161.728 161.728
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 355.803 355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST 2.000 2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 8.323
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

45 D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 21.796 21.796
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 8.875
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870
63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000
65 D EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 52
67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 1
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 1.507
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 26.800
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 98.577
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
107 D NORGES BANK 46 46
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 385.592
110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 800.000
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 710 710
120 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
121 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488 126.488
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 454
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057 1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492 13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070 65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512 1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104 2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925 11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187 135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130 643.130
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 7.192
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993 5.993
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 161
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900 49.900
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 927
149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 3.084
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475 475
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 50.325
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036 17.036
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 2.250
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 820
175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12 12
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 15.407

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 1

Approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 e della Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della società di revisione.

178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 80
Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 9.231.000
76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D FONDAZIONE FINANZA ETICA 100 100

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 1.273.584.634 Azioni 99,99931% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
285.350 Azioni 0,02241% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.273.299.284 Azioni 99,97690% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 2

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2023.

Azionisti rappresentati

In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI Azioni
1.273.593.455
100,00000% del capitale partecipante al voto
CONTRARI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria 23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 2

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2023.

Elenco Contrari
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria 23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 2

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T*
NOMINATIVO
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
33 P BOVE KATRIN 2.500 2.500
47 P CODIA ANDREA 8.800 8.800
114 P PALOMBA MICHELE 271.000 271.000
124 P RODINO' WALTER
151 P TIMPONE PIERO
50
3.000
50
3.000
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA
10 10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 864 864
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 161.728 161.728
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 355.803 355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST 2.000 2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 8.323
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481
42 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 2.225
44 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 2.308
43 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 4.288
D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM.
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza
21.796 21.796

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

45
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 8.875
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870
63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000
65 D EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 52
67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 1
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 1.507
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 26.800
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 98.577
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
107 D NORGES BANK 46 46
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 385.592
110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 800.000
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560
119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO
120 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
710
1
710
1
121 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488 126.488
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2023.
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 454
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057 1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492 13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070 65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512 1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104 2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925 11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187 135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130 643.130
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 7.192
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993 5.993
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 161
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900 49.900
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 927
149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 3.084
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475 475
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 50.325
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036 17.036
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 2.250
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 820
175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12 12
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 15.407
178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 80
Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 9.231.000
76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D FONDAZIONE FINANZA ETICA 100 100
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 2

Riepilogo favorevoli
TOTALE FAVOREVOLI 1.273.593.455 Azioni 100,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
285.350 Azioni 0,02241% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.273.308.105 Azioni 99,97759% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AL PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO 2024-2025

PER IL PERSONALE DEL GRUPPO FINCANTIERI REDATTO AI SENSI DELL'ART. 114- BIS DEL D.LGS. 58/98 E DELL'ART. 84-BIS DEL REGOLAMENTO N. 11971 APPROVATO DALLA CONSOB CON DELIBERA DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE

Definizioni

Salvo quanto diversamente espressamente stabilito, ai fini del presente Documento Informativo, i seguenti termini, ove riportati con lettera maiuscola, hanno il significato di seguito indicato, essendo inteso che i termini e le espressioni definite al maschile includeranno anche eventuali espressioni al femminile e che i termini e le espressioni definite al singolare si intenderanno definite anche al plurale:

  • "Assegnazione": indica l'assegnazione gratuita del numero di Diritti deliberata dal Consiglio di Amministrazione.
  • "Assemblea degli Azionisti": indica l'assemblea degli azionisti della Società convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.
  • "Attribuzione": indica il numero di Azioni attribuite a titolo gratuito ad ogni Beneficiario.
  • "Azioni": indica le azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale, quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (Codice FCT).
  • "Azioni Attribuite": indica le Azioni oggetto di Attribuzione ai Beneficiari ai sensi del Piano.
  • "Beneficiari": indica i destinatari del Piano. Il presente Documento non fornisce un'indicazione nominativa di tali soggetti, in quanto gli stessi sono identificati esclusivamente in funzione del ruolo ricoperto all'interno dell'organizzazione di FINCANTIERI S.p.A.
  • "Cambio di Controllo": indica il cambio di controllo della Società ai sensi della normativa vigente.
  • "Codice di Corporate Governance" o "Codice": indica il Codice di Corporate Governance delle Società Quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. nel gennaio 2020.
  • "Comitato per la Remunerazione": indica il comitato istituito dalla Società in attuazione delle raccomandazioni contenute nel Codice.
  • "Comunicazione di Attribuzione": indica la lettera inviata ai Beneficiari per comunicare loro il numero delle Azioni attribuite e la relativa data di Consegna.
  • "Consegna": indica la consegna delle Azioni a ciascuno dei Beneficiari del Piano a seguito dell'Attribuzione deliberata dal Consiglio di Amministrazione.
  • "Consiglio di Amministrazione": indica il Consiglio di Amministrazione della Società pro tempore in carica.
  • "Data di Attribuzione delle Azioni": indica la data in cui il Consiglio di Amministrazione delibera il numero delle Azioni da attribuire e dispone l'invio della Comunicazione di Attribuzione.

  • "Dirigenti con Primarie Responsabilità": indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri dirigenti della Società che ricoprono posizioni organizzative di rilevante impatto sul raggiungimento degli obiettivi aziendali, come individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società.
  • "Dirigenti con Responsabilità Strategiche": indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche della Società, individuati ai sensi della normativa applicabile.
  • "Documento Informativo": indica il presente documento informativo relativo al Piano, redatto ai sensi dell'articolo 114–bis del TUF e dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti.
  • "Gruppo": indica collettivamente la Società e le società da essa controllate, direttamente o indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
  • "Periodo di Lock-up": indica il periodo durante il quale i Beneficiari sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle Azioni loro Attribuite ai sensi del Piano.
  • "Piano": indica il Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 della Società, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 marzo 2024, su proposta del Comitato per la Remunerazione, rivolto alla generalità dei dipendenti del Gruppo per il biennio 2024- 2025.
  • "Regolamento": indica il regolamento che prevede i termini e le condizioni attuative del Piano, unitamente ad eventuali modifiche e/o integrazioni ad esso apportate, la cui approvazione è rimessa al Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione.
  • "Regolamento Emittenti": indica il Regolamento Consob n. 11971, approvato con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
  • "Società" o "Fincantieri": indica FINCANTIERI S.p.A., con sede legale in Trieste, Via Genova 1.
  • "TUF": indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni.

3 3

Premessa

Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, con delibera del 7 marzo 2024, ha approvato, su proposta del Comitato per la Remunerazione, il Piano "Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025" rivolto alla generalità dei dipendenti del Gruppo, ovvero con riferimento ai dipendenti delle società del Gruppo sia aventi sede in Italia che all'estero, per il biennio 2024-2025 da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023.

Si evidenzia l'intenzione della Società di rinnovare l'iniziativa anche per gli anni futuri estendendo il Piano a tutti i dipendenti del Gruppo. In tal caso il Piano di Azionariato Diffuso – nel rispetto delle prerogative del Consiglio di Amministrazione, del Comitato per la Remunerazione e del Collegio Sindacale - sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti.

Il Piano prevede l'assegnazione gratuita a favore dei Beneficiari a ricevere gratuitamente fino a massime n. 10.400.000 azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale.

Il Piano prevede l'attribuzione di Azioni negli anni 2024 e 2025.

Il presente Documento Informativo è stato redatto ai sensi dell'articolo 114-bis del TUF e dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti ed in coerenza con le indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento Emittenti. Come meglio specificato nel presente Documento Informativo, taluni aspetti relativi all'attuazione del Piano saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione sulla base dei poteri che saranno ad esso conferiti dall'Assemblea degli Azionisti.

Le informazioni conseguenti alle deliberazioni che, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea degli Azionisti ed in conformità ai criteri generali indicati nella stessa, il Consiglio di Amministrazione adotterà in attuazione del Piano, saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

Il presente Documento Informativo è volto a fornire agli azionisti e al mercato un'informativa ampia e dettagliata sul Piano, anche al fine di consentire agli azionisti medesimi di esercitare in modo informato il proprio diritto di voto in sede assembleare.

Il Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.fincantieri.com, Governance / Assemblea 2024), nonché con le altre modalità e secondo i termini previsti dalla normativa vigente.

Il Piano è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'articolo 114-bis, comma 3, del TUF e dell'articolo 84-bis, comma 2, lett. a) e b), del Regolamento Emittenti.

4 4

1. SOGGETTI BENEFICIARI

1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, della società controllante la Società e delle società controllate

Essendo il piano offerto alla generalità dei dipendenti del Gruppo, intendendo in tal senso potenzialmente la totalità dei dipendenti del Gruppo sia con riferimento alle società del Gruppo aventi sede in Italia che all'estero, tra i Beneficiari del Piano risulta potenzialmente compreso l'Amministratore Delegato di Fincantieri, in qualità di Direttore Generale

L'indicazione nominativa dei componenti degli organi amministrativi della Società o di altre società del Gruppo inclusi tra i Beneficiari e le altre informazioni previste dal paragrafo 1.1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

1.2 Indicazione delle categorie di dipendenti o di collaboratori della Società e della controllante o controllate della stessa che sono destinatari del Piano

Il Piano si applica alla generalità dei dipendenti del Gruppo Fincantieri.

1.3 Indicazione nominativa del direttore generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche che abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del Consiglio di Amministrazione e al Direttore Generale

Direttore Generale dell'emittente strumenti finanziari

Il Piano si applica anche al Direttore Generale nominato dal Consiglio di Amministrazione Fincantieri.

altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su strumenti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione e al direttore generale dell'emittente strumenti finanziari

Non Applicabile.

Nessuno dei Dirigenti con Responsabilità Strategica di Fincantieri ha percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attribuiti ai componenti del Consiglio di Amministrazione.

persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività di collaborazione nell'emittente azioni

Non Applicabile.

1.4 Descrizione e indicazione numerica dei destinatari del Piano che rivestono il ruolo di Dirigenti con Responsabilità Strategiche e delle eventuali altre categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano

Per informazioni sui Dirigenti con Responsabilità Strategiche e sulle altre categorie di dipendenti inclusi tra i Beneficiari si veda il precedente paragrafo 1.2.

Si segnala che il Piano è il medesimo per tutti i Beneficiari, potendosi differenziare nella misura in considerazione del meccanismo di "Matching share" e "Bonus share".

2 RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO

2.1 Obiettivi del Piano

Il Piano intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione alla crescita del valore aziendale, promuovendo l'allineamento agli interessi degli shareholders e una cultura dell'investimento finanziario anche utilizzando meccanismi di co-investimento.
  • incrementare le retribuzioni del personale, in particolare non dirigente, anche come risposta al fenomeno dell'inflazione che ha eroso il potere d'acquisto.

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che un piano basato su azioni rappresenti lo strumento di coinvolgimento della comunità di donne e uomini di Fincantieri più efficace e che meglio risponde agli interessi della Società e del Gruppo.

In particolare, l'ulteriore Periodo di Lock-up, come di seguito descritti, condizionano e dilazionano i benefici economici del Piano per un congruo arco temporale, coerentemente con gli obiettivi di fidelizzazione e di allineamento degli interessi dei Beneficiari e degli azionisti nel medio-lungo termine che il Piano si propone di raggiungere.

6 6

2.2 Variabili chiave e indicatori di performance

Il Piano prevede due assegnazioni annuali nel periodo 2024-2025 e in particolare:

  • Attribuzione 2024:
    • Per i Beneficiari che partecipano al Premio di Risultato o istituto equivalente e che ai sensi della normativa tempo per tempo vigente possono scegliere di convertire tutto o parte del premio in welfare e usare il credito riveniente per la sottoscrizione di azioni Fincantieri ("Beneficiari Welfare") assegnazione di azioni gratuite da parte di Fincantieri per un controvalore monetario individuale pari al credito welfare che sarà destinato al Piano e comunque nel limite massimo di 3.000é.
    • Per i Beneficiari che decideranno di sottoscrivere azioni Fincantieri tramite la messa a disposizione di risorse proprie ("Beneficiari Acquirenti"), la consegna di azioni Fincantieri per il tramite di un intermediario che sarà appositamente scelto per il controvalore monetario individuale selezionato e comunque nel limite massimo di 3.000é.
    • Per i Beneficiari Welfare e per i Beneficiari Acquirenti, così come sopra descritti, riceveranno azioni a titolo gratuito in misura pari a 1 azione per ogni 5 ricevute nell'ambito della conversione del welfare ovvero sottoscritte nell'ambito del processo di acquisto (cd "Matching Share").
  • Attribuzione 2025:
    • Assegnazione di azioni gratuite da parte di Fincantieri in misura pari a 1 azione per ogni 5 ancora in possesso dopo 12 mesi dalla data di conversione ovvero di acquisto del Beneficiario derivanti dalla conversione del welfare ovvero sottoscritte nell'ambito del processo di acquisto (cd "Bonus Share") per un controvalore monetario individuale massimo pari a 2.000é.

Il numero di Azioni Fincantieri da assegnare sarà determinato dividendo il controvalore definito per ciascuna attribuzione per il Prezzo di Attribuzione delle Azioni Fincantieri, arrotondato per difetto all'unità.

Per le azioni assegnate gratuitamente è previsto un periodo di Lock-up triennale in linea con la best practice a livello internazionale.

2.3 Criteri per la determinazione dell'entità del compenso basato sulle Azioni

Vedi punto 2.2.

2.3.1. Informazione di maggiore dettaglio

Vedi punto 2.2

2.4 Ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compensi basati su strumenti finanziari non emessi dalla Società

Non applicabile. Il Piano si basa solo su Azioni della Società.

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile

Le caratteristiche del Piano rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa italiana per poter usufruire delle agevolazioni fiscali previste dall'art. 51, comma 2, lett. g) del D.P.R. n 917/1986 (TUIR) che prevedono: i) azioni offerte alla generalità dei dipendenti; ii) valore complessivo non superiore nel periodo di imposta al valore di Euro 2.065,83; iii) azioni offerte non cedute prima che siano trascorsi almeno tre anni dalla assegnazione.

2.6 Eventuale sostegno del Piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della Legge 24 dicembre 2003, n. 350

Il Piano non riceve sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all'art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

3 ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DELLE AZIONI

3.1 Poteri e funzioni delegati dall'Assemblea al Consiglio di Amministrazione per l'attuazione del Piano

In data 7 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione riunitosi in data 1° marzo 2024, ha deliberato di sottoporre l'approvazione del Piano all'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023. All'Assemblea degli Azionisti chiamata a deliberare in merito al Piano verrà proposto che la stessa attribuisca al Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, ogni più ampio potere occorrente alla concreta e integrale attuazione del Piano, da esercitare nel rispetto dei principi stabiliti dall'Assemblea stessa e illustrati nel presente Documento Informativo, tra cui, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ogni potere, per quanto di competenza, per: (i) dare attuazione al Piano e stabilire ogni termine e condizione per la sua esecuzione; (ii) esercitare la clausola di Claw-back e definire le modalità e i termini dell'Attribuzione delle Azioni in caso di Cambio di Controllo o de-listing della Società; (iii) approvare, modificare e/o integrare il Piano (nei termini di cui al successivo paragrafo 3.3) e il Regolamento; (iv) predisporre ed approvare la documentazione connessa all'implementazione del Piano con il potere di successiva modifica e/o integrazione; (v) apportare al Piano le modifiche che si rendessero necessarie e/o opportune in particolare in caso di mutamento della normativa applicabile o di eventi o operazioni di natura straordinaria; (vi) compiere ogni atto, adempimento, formalità, comunicazione che siano necessari o opportuni ai fini della gestione e/o attuazione del Piano, con facoltà di delegare i propri poteri,

compiti e responsabilità in merito all'esecuzione e applicazione del Piano all'Amministratore Delegato.

3.2 Soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano

La competenza per la gestione del Piano spetta al Consiglio di Amministrazione, al quale sono attribuiti tutti i poteri necessari e/o opportuni per dare completa ed integrale attuazione al Piano, ivi compresi quelli indicati nel paragrafo 3.1. Il Consiglio di Amministrazione avrà facoltà di delegare all'Amministratore Delegato tutti i poteri, compiti e responsabilità ad esso attribuiti dal Piano, ivi inclusi quelli inerenti all'implementazione, esecuzione e modifica dello stesso, fermo restando che le modifiche del Piano dovranno essere poi approvate dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione si avvarrà della Direzione Human Resources and Real Estate della Società per l'amministrazione operativa del Piano.

3.3 Procedure esistenti per la revisione del Piano

Il Consiglio di Amministrazione, al fine di mantenere quanto più possibile invariati, nei limiti consentiti dalla normativa di volta in volta vigente, i contenuti essenziali del Piano, provvede a regolamentare i diritti emergenti e/o modificare e/o integrare le condizioni e/o i termini di Attribuzione delle Azioni al realizzarsi di una operazione di carattere straordinario, comprese a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • frazionamento e raggruppamento delle Azioni;
  • aumento gratuito del capitale della Società;
  • aumento del capitale della Società a pagamento;
  • distribuzione di dividendi straordinari agli azionisti;
  • riduzioni del capitale per perdite mediante annullamento delle Azioni;
  • fusioni;
  • acquisizioni;
  • cessioni;
  • spin-offs;
  • joint ventures.

Resta inoltre salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, di modificare in tutto o in parte il Piano per adeguarlo a norme di legge e regolamenti e/o correggere eventuali incoerenze, difetti od omissioni del Piano nonché intervenire per l'aggiornamento degli obiettivi del Piano laddove si verificassero eventi non prevedibili e controproducenti in relazione alle ragioni che motivano l'adozione del Piano.

3.4 Modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione delle Azioni

Al fine di garantire una maggiore flessibilità in sede di esecuzione del Piano, l'Attribuzione di Azioni avverrà impiegando azioni proprie rivenienti da acquisti effettuati, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, che saranno sottoposti all'autorizzazione dell'assemblea ordinaria degli azionisti.

3.5 Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Piano; eventuale ricorrenza di situazioni di conflitto di interesse

Il Comitato per la Remunerazione è stato coinvolto nelle varie fasi di predisposizione del Piano, per quanto di sua competenza.

Tra i Beneficiari del Piano possono essere inclusi anche amministratori della Società, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione secondo quanto indicato nel precedente paragrafo 1. In tale eventualità le deliberazioni consiliari di Attribuzione delle Azioni saranno adottate nel rispetto delle previsioni normative applicabili e, in ogni caso, con astensione dal voto da parte degli amministratori interessati.

3.6 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approvazione del Piano all'Assemblea e dell'eventuale proposta del Comitato per la Remunerazione

Nella riunione del 1° marzo 2024 il Comitato per la Remunerazione ha formulato al Consiglio di Amministrazione la proposta relativa al Piano.

Nella riunione del 7 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre l'adozione del Piano all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per l'approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2023. A tal fine, nella medesima riunione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, il presente Documento Informativo e la relazione illustrativa degli amministratori sul piano di compenso ex articolo 114-bis del TUF avente ad oggetto il Documento Informativo.

3.7 Data della decisione assunta da parte dell'organo competente in merito all'assegnazione dei Diritti e dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dal Comitato per la Remunerazione

Le Azioni Attribuite previste dal Piano sono attribuite ai Beneficiari, per ciascuno degli anni del Piano, dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, subordinatamente all'approvazione del Piano da parte dell'Assemblea degli Azionisti.

Le Attribuzioni saranno effettuate in base alla seguente tempistica:

  • L'Attribuzione per il 2024, sarà effettuata entro il 31 dicembre 2024;
  • L'Attribuzione per il 2025, sarà effettuata entro il 31 dicembre 2025.

La Data di Attribuzione delle Azioni sarà resa nota con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

3.8 Il prezzo di mercato delle Azioni registrato nelle date indicate nei punti 3.6 e 3.7

Alla data del 1° marzo 2024 e del 7 marzo 2024 in cui si sono riuniti, rispettivamente, il Comitato per la Remunerazione e il Consiglio di Amministrazione per definire la proposta in merito al Piano da sottoporre alla Assemblea degli Azionisti, il prezzo ufficiale di Borsa delle Azioni era di Euro 0,49 e di Euro 0,51.

Le informazioni sul prezzo delle Azioni al momento dell'Attribuzione delle Azioni da parte del Consiglio di Amministrazione saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti finanziari in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:

i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la remunerazione, e

ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1, del TUF; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a) non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b) già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.

Il Piano e le sue condizioni sono preventivamente approvati con determinazione exante delle tempistiche nonché dei criteri di determinazione del numero di Azioni Fincantieri da assegnare senza possibilità di esercitare poteri discrezionali.

Il numero di Azioni Fincantieri da attribuire a ciascun Beneficiario è determinato sulla base del prezzo ufficiale di mercato rilevato nel giorno di Attribuzione (vedi punto 2.2), del Prezzo di Attribuzione delle Azioni Fincantieri e dipenderà anche dal numero di azioni acquistate/convertite dai dipendenti.

4 CARATTERISTICHE DELLE AZIONI

4.1 Struttura del Piano

Il Piano prevede l'attribuzione gratuita a favore dei Beneficiari di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale.

Le Azioni saranno assegnate ai Beneficiari a solo titolo personale e non potranno essere trasferite se non mortis causa né assoggettate ad alcun vincolo a nessun titolo.

4.2 Periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti

Il Piano prevede due attribuzioni, una per ciascuna anno, per il periodo 2024- 2025. Ciascuna attribuzione – relativamente alle Matching Share e alle Bonus Share è sottoposta ad un Periodo di Lock-up triennale e conseguentemente il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2024 e il 2028, come descritto nello schema sottostante.

2024 2025 2026 2027 2028
Acquisto
Matching
Acquisto di azioni da parte del
partecipante con possibilità di
finanziarlo con il PdR godendo di
un beneficio fiscale di esenzione
dal reddito fino a 3,000€
Matching nei limiti dei benefici
fiscali (2.065€ per anno)
O
Bonus share Nei limiti dei benefici
fiscali (2.065€ per anno)

La Consegna delle Azioni attribuite a ciascun Beneficiario destinatario di una Comunicazione di Attribuzione avverrà, una volta effettuati gli adempimenti civilistici e amministrativo-contabili connessi alla messa a disposizione delle Azioni, mediante trasferimento sul conto titoli indicato intestato al Beneficiario ed acceso presso l'intermediario finanziario incaricato dalla Società quale amministratore del Piano ovvero, con riferimento alla porzione di Azioni soggetta al Periodo di Lock-up, sul conto titoli vincolato intestato al Beneficiario ed acceso presso l'intermediario finanziario incaricato dalla Società quale amministratore del Piano, il giorno indicato nella relativa Comunicazione di Attribuzione e comunque entro il 31 dicembre 2024 per le azioni rivenienti dal welfare ovvero acquistate, entro il 31 dicembre 2024 per le Matching Share, entro il 31 dicembre 2025 per le Bonus Share.

4.3 Termine del Piano

Il Piano avrà termine nel 2028, allo scadere del Periodo di Lock-up relativo all'ultima attribuzione del 2025.

4.4 Quantitativo massimo di Azioni oggetto del Piano assegnate in ogni anno fiscale

Il numero di Azioni Fincantieri da assegnare sarà determinato in relazione al numero dei Beneficiari individuati, al controvalore monetario definito per ciascun anno di attribuzione (vedi punto 2.2), al Prezzo di Attribuzione dell'Azione Fincantieri e dipenderà anche dal controvalore di azioni acquistate/convertite dai dipendenti.

Si prevede in ogni modo che in esecuzione del Piano potranno essere assegnate massime n. 10.400.000 di Azioni Fincantieri utilizzando a tal fine:

  • Fino a 10.400.000 di Azioni rinvenienti da acquisti che saranno effettuati sul mercato dalla Società, previa autorizzazione dell'Assemblea. A tal proposito, in data 7 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di Azioni proprie a servizio del Piano.

Il numero massimo di azioni assegnabili è stato stimato in base al controvalore monetario definito per ciascuna assegnazione individuale, al numero dei Beneficiari, e tenuto conto del valore di 1° decile dei prezzi ufficiali registrati dall'Azione Fincantieri negli ultimi tre anni.

4.5 Modalità e clausole di attuazione del Piano

Non applicabile.

4.6 Vincoli di disponibilità gravanti sulle Azioni

Il Piano prevede un Periodo di Lock-up di 3 anni, ovvero le "Matching share" e "Bonus share" Azioni Fincantieri non potranno essere trasferite e/o cedute, dai dipendenti in servizio, per 3 anni dalla data di attribuzione, in linea con la best practice a livello internazionale.

4.7 Eventuali condizioni risolutive in relazione al Piano nel caso in cui i destinatari effettuino operazioni di hedging che consentano di neutralizzare eventuali divieti di vendita dei Diritti e delle Azioni

Non applicabile

4.8 Effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro

Il Regolamento del Piano prevede, in caso di cessazione del rapporto di lavoro durante il periodo di Lock-up (3 anni), quanto segue:

  • in caso di dimissioni o licenziamento: applicazione di una penale pari ad una quota del controvalore monetario determinato al Prezzo di Attribuzione delle azioni gratuite "Matching share" e "Bonus share".
  • in caso di risoluzione consensuale: nessuna applicazione di penali.

4.9 Indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano

Qualora, a seguito dell'entrata in vigore di normativa primaria e/o secondaria (anche previdenziale e fiscale) e/o a seguito dell'emissione di chiarimenti interpretativi ufficiali e/o a seguito di variazioni delle interpretazioni correnti relative alle norme applicabili, l'attuazione del Piano dovesse comportare oneri aggiuntivi non attualmente contemplati per la Società di tipo tributario, previdenziale o di altra natura, il Piano potrà essere temporaneamente sospeso, modificato ovvero annullato.

In tal caso non sorgerà a carico della Società alcuna responsabilità per danni, indennizzi o altri oneri a qualunque altro titolo nei confronti dei Beneficiari e nessuno dei Beneficiari avrà nulla a pretendere dalla Società in relazione alle Azioni non ancora attribuite.

4.10 Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto" delle Azioni da parte della Società

Non applicabile.

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni

Non sono previste altre agevolazioni per l'acquisto delle Azioni in quanto esse sono attribuite in forma gratuita.

4.12 Valutazione dell'onere atteso per la Società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in relazione a ciascuno strumento del Piano

L'onere atteso per la Società è rappresentato dal fair value delle Azioni a servizio del Piano, che sarà puntualmente determinato alla data di Attribuzione.

Allo stato attuale l'onere massimo atteso per la Società alla data del presente Documento Informativo è pari a circa 10.400.000 azioni.

Ulteriori informazioni relative all'onere del Piano per la Società saranno fornite con le modalità e nei termini indicati dall'articolo 84-bis, comma 5, lett. a), del Regolamento Emittenti e, in ogni caso, dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti.

4.13 Eventuali effetti diluitivi determinati dal Piano

Non applicabile.

4.14 Eventuali limiti per l'esercizio di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali

Non sono previsti limiti all'esercizio dei diritti patrimoniali e dei diritti di voto in relazione alle Azioni che saranno attribuite ai sensi del Piano.

4.15 Informazioni relative all'assegnazione di Azioni non negoziate nei mercati regolamentati

Non applicabile.

4.16-4.23

Non applicabili.

4.24 TABELLA

La tabella con le informazioni relative al Piano sarà fornita, ai sensi dell'articolo 84 bis del Regolamento Emittenti, al momento dell'assegnazione delle Azioni nella fase di attuazione del Piano che sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri. Per l'Amministratore Delegato di Fincantieri, il Direttore Generale e gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere forniti mediante rinvio a quanto pubblicato ai sensi dell'art. 84-quater i dati della sezione 1, tabella 1

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 3

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Azionisti rappresentati
In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI Azioni
1.273.593.455
100,00000% del capitale partecipante al voto
CONTRARI Azioni
0
0,00000% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI Azioni
0
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 3

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Contrari
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 3

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Favorevoli

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA
T*
NOMINATIVO
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
33 P BOVE KATRIN 2.500 2.500
47 P CODIA ANDREA 8.800 8.800
114 P PALOMBA MICHELE 271.000 271.000
124 P RODINO' WALTER 50 50
151 P TIMPONE PIERO 3.000 3.000
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA
10 10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 864 864
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 161.728 161.728
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 355.803 355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST 2.000 2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 8.323
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

42 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 2.225
44 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 2.308
43 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 4.288
45 D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 21.796 21.796
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 8.875
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870
63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000
65 D EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 52
67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 1
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 1.507
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 26.800
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 98.577
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
107 D NORGES BANK 46 46
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 385.592

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 800.000
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560
119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 710 710
120 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
121 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488 126.488
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 454
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057 1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492 13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070 65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512 1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104 2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925 11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187 135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130 643.130
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 7.192
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993 5.993
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 161
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900 49.900
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 927
149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 3.084
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475 475
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 50.325
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036 17.036
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 2.250
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 820

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 3

Approvazione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025 per il personale del Gruppo Fincantieri redatto ai sensi dell'art. 114-bis del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 84-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12 12
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 15.407
178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 80
Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 9.231.000
76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D FONDAZIONE FINANZA ETICA 100 100

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 1.273.593.455 Azioni 100,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
285.350 Azioni 0,02241% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.273.308.105 Azioni 99,97759% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 4

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Azionisti rappresentati
In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI Azioni
1.273.571.659
99,99829% del capitale partecipante al voto
CONTRARI Azioni
21.796
0,00171% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI Azioni
0
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 4

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Contrari
NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
45 D
CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM.
21.796 21.796
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 21.796 Azioni 0,00171% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 21.796 Azioni 0,00171% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A. Assemblea ordinaria 23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 4

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Astenuti
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

Assemblea ordinaria

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Elenco Favorevoli

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA
T*
NOMINATIVO
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
33 P BOVE KATRIN 2.500 2.500
47 P CODIA ANDREA 8.800 8.800
114 P PALOMBA MICHELE 271.000 271.000
124 P RODINO' WALTER 50 50
151 P TIMPONE PIERO 3.000 3.000
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA
10 10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 864 864
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND
161.728
355.803
161.728
355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST 2.000 2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 8.323
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481
42 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 2.225

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

44 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 2.308
43 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 4.288
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 8.875
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870
63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000
65 D EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 52
67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 1
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 1.507
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 26.800
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 98.577
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
107 D NORGES BANK 46 46
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 385.592
110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 800.000
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 710
710
120 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1
1
121 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1
1
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488
126.488
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454
454
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057
1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492
13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070
65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512
1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104
2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925
11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187
135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130
643.130
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380
154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835
500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192
7.192
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993
5.993
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168
83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001
44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161
161
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900
49.900
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12
12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927
927
149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321
1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084
3.084
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475
475
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400
574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000
231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646
10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773
149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124
124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325
50.325
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036
17.036
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726
37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536
103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833
833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216
16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807
78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668
5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817
4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND
2.250
2.250
67.351
67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636
3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820
820
175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527
527
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12
12
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND
178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF
15.407
15.407
80
80

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 4

Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti in data 31 maggio 2023. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 9.231.000
76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D FONDAZIONE FINANZA ETICA 100 100

Riepilogo favorevoli

TOTALE FAVOREVOLI 1.273.571.659 Azioni 99,99829% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
285.350 Azioni 0,02241% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.273.286.309 Azioni 99,97588% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

R el azi o n e s ull a p oliti c a i n m at eri a di r e m u n er azi o n e e s ui c o m p e nsi c orris p osti

ai s e nsi d ell' art. 1 2 3-t er d el T U F e d ell' art. 8 4- q u at er d el R e g ol a m e nt o E mitt e nti A p pr ov at a d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4

R el azi o n e s ull a p oliti c a i n m at eri a di r e m u n er azi o n e e s ui c o m p e nsi c orris p osti ai s e nsi d ell' art. 1 2 3-t er d el T U F e d ell' art. 8 4- q u at er d el R e g ol a m e nt o E mitt e nti A p pr ov at a d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4

Indice

Lettera del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Presidente 2.3. Remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei componenti
del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche
25
del Comitato per la Remunerazione agli Azionisti 4 2.3.1 Remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione 25
2.3.2 Remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale 26
Premessa 6 2.3.3 Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri
Allineamento tra Politica Retributiva e Strategia Aziendale 7 Dirigenti con Primarie Responsabilità
2.3.4 Remunerazione degli Amministratori non Esecutivi e dei Sindaci
29
31
Executive Summary 8 Sezione II 33
Compensi percepiti nell'esercizio 2023 dai componenti del Consiglio di Amministrazione
Esito votazioni Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale, nonché dai Dirigenti con Primarie
e compensi corrisposti 10 Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche 33
Prima Parte 33
Sezione I 13 Voci che compongono la remunerazione 33
1.Politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, 1. Consiglio di Amministrazione 33
dei componenti del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti
con Responsabilità Strategiche
13 1.1 Presidente del Consiglio Di Amministrazione 33
1.1 Procedure per l'adozione della Politica e attuazione della medesima 13 1.2 Amministratore Delegato e Direttore Generale 33
1.1.1 Compiti dell'Assemblea degli Azionisti in materia di remunerazione 13 1.3 Altri componenti del Consiglio di Amministrazione 34
1.1.2 Comitato per la Remunerazione: composizione, modalità di funzionamento, compiti 1.4 Collegio Sindacale 36
e attività svolta 13 1.5 Dirigenti con Responsabilità Strategiche 36
1.1.3 Compiti del Consiglio di Amministrazione nell'ambito della predisposizione,
nell'approvazione e nell'attuazione della Politica
15 1.6 Dirigenti con Primarie Responsabilità 37
1.1.4 Compiti dell'Amministratore Delegato nell'ambito della predisposizione, nell'approvazione Tabella 1 40
e nell'attuazione della Politica di Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Tabella sui compensi corrisposti nel 2023 e importi di competenza del 2023 da corrispondere nel
Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità 15 2024 rappresentati in tabella secondo l'incentivazione massima ai Componenti del Consiglio di
1.1.5 Compiti del Collegio Sindacale nell'ambito della predisposizione, nell'approvazione
e nell'attuazione della Politica
15 Amministrazione e del Collegio Sindacale, al Direttore Generale, nonché ai Dirigenti con Primarie
1.1.6 Esperti indipendenti intervenuti nella predisposizione della Politica di Remunerazione Responsabilità/Responsabilità Strategiche
e indicazioni circa l'utilizzo, quale riferimento, di politiche retributive di altre società 15
2. Caratteristiche della Politica di Remunerazione 16 Tabella 2 43
2.1 Finalità perseguite con la Politica di Remunerazione, principi che ne sono alla base e Tabella sui piani di incentivazione monetari a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato,
cambiamenti rispetto alla politica adottata in riferimento all'esercizio 2023 16 del Direttore Generale e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità/ Responsabilità Strategiche
2.2 Struttura della remunerazione: componenti fisse e componenti variabili, obiettivi di performance
in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e informazioni sul legame
tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione 18 Sezione III 44
2.2.1 Componente fissa 18 Informazioni sulle partecipazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio
2.2.2 Componente variabile 19 Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche
2.2.3 Remunerazioni Straordinarie 23
2.2.4 Benefici non monetari e informazioni sulla presenza di coperture assicurative
e previdenziali diverse da quelle obbligatorie
24 Tabella 3A
Piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, diversi dalle stock option, a favore dei
46
2.2.5 Piano di Azionariato Diffuso 24 componenti dell'organo di Amministrazione, del Direttore Generale e degli altri Dirigenti con
2.2.6 Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione
di componenti variabili della remunerazione e informazioni volte ad evidenziare la coerenza
Responsabilità Strategiche
della Politica di Remunerazione con il perseguimento degli interessi a lungo termine della
Società e con la politica di gestione del rischio
24 Glossario 48
2.2.7 Sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri
utilizzati per la determinazione di tali periodi e meccanismi di correzione ex post
24
2.2.8 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione
del rapporto di lavoro
25

Lettera del Presidente del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Comitato per la Remunerazione agli Azionisti

Signori Azionisti,

siamo lieti di presentarvi la Relazione sulla politica in materia di remunerazione, approvata dal Consiglio di Am ministrazione in data 7 marzo 2024 su proposta del Comitato per la Remunerazione.

La Politica che vi sottoponiamo ha l'obiettivo da un lato di attrarre, motivare e fidelizzare le risorse più adeguate a gestire con successo l'Azienda, dall'altro di incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici della creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine.

Gli elementi distintivi della politica delineata sono rappresentati dal perseguimento di un equilibrato pay-mix del pacchetto retributivo dei manager, dal collegamento della componente variabile ad obiettivi di performance chiari, predeterminati e misurabili, anche in ottica di sostenibilità, dall'allineamento degli strumenti adottati alle migliori prassi di mercato.

Le attività 2023

Il Comitato per la Remunerazione, durante l'anno 2023, in continuità con il percorso intrapreso nel 2022, è stato impegnato nello studio delle best practice al fine garantire un'architettura retributiva coerente con i peer di riferimento. In particolare, le attività si sono focalizzate sui sistemi di incentivazione riservati al management, con l'obiettivo di consolidare e rafforzare i sistemi adottati, in un'ottica di motivazione e di retention delle risorse. Particolare attenzione è stata altresì posta agli obiettivi legati alla creazione di valore della componente variabile di lungo termine (Total Shareholder Returns – TSR), con la definizione di un nuovo Peer Group internazionale del TSR che rispondesse ancor più ai requisiti di robustezza e comparabilità, sia in termini dimensionale che di industry.

Inoltre, alla luce dell'importanza attribuita dalla Società e dal Comitato agli interessi degli azionisti, è stata svolta una survey avente ad oggetto l'esito del voto assembleare della Politica di Remunerazione 2023, con uno speci fico benchmark sulle aziende comparabili con Fincantieri.

La Politica 2024

Agli inizi dell'anno 2024, in un'ottica di allineamento alle migliori prassi in materia delle società comparabili sono stati ridefiniti i compiti del Comitato per la Remunerazione con la finalità di valorizzarne il ruolo nella defi nizione della Politica retributiva.

-

La Politica delineata per l'esercizio 2024 conferma la stretta correlazione tra remunerazione e Piano Industriale, nonché l'impegno del Gruppo in ambito Environmental, Social and Governance (ESG). A tal fine, è stata ulterior mente marcata la correlazione tra gli obiettivi di performance delle componenti variabili agli obiettivi strategici indicati nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità, come attestato dall'aumento dell'indice di sostenibilità sia nel sistema MBO 2024 dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale (che passa dal 15% al 20%), che nel Piano LTI 2022-2024 – II Ciclo (che aumenta dal 20% al 25%).

Infine, allo scopo di favorire la partecipazione dei dipendenti al processo di creazione di valore dell'Azienda, il Comitato ha approvato un Piano di Azionariato Diffuso, destinato all'intera popolazione aziendale.

Il rapporto con gli Azionisti

Al fine di perseguire un continuo miglioramento della Politica di remunerazione è stato intensificato il dialogo con gli azionisti.

Con l'obiettivo di raccogliere gli stimoli e i riscontri offerti dagli investitori sono stati attivati i contatti di enga gement con i proxy advisor e con gli azionisti istituzionali, anche per supportare la proposta da presentare in Assemblea.

Confidenti che la Politica di Remunerazione 2024 risponda alle finalità strategiche perseguite, cogliamo l'oc casione per ringraziarvi in anticipo per l'adesione e il sostegno che vorrete esprimere alla presente Relazione.

Claudio Graziano PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Alli n e a m e nt o tr a P oliti c a R etri b uti v a e Str at e gi a A zi e n d al e

Pr e m ess a

Alli n e a m e nt o tr a P oliti c a R etri b utiv a e Str at e gi a Azi e n d al e

L a pr es e nt e R el azi o n e, pr e dis p ost a i n c o nf or mit à all e dis p osizi o ni n or m ativ e vi g e nti e al C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e, t e n e n d o c o nt o d ell e r e c e nti r a c c o m a n d azi o ni d el C o mit at o It ali a n o p er l a C or p or at e G ov er n a n c e i n t e m a di r e m u n er azi o n e, è st at a a p pr ov at a d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4 s u pr o p ost a d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e.

N el ris p ett o di q u a nt o pr evist o d all' art. 1 2 3-t er d el T U F, l a R el azi o n e è s u d divis a i n d u e s ezi o ni:

– l a pri m a s ezi o n e ill ustr a l a P oliti c a a d ott at a d a Fi n c a nti eri i n m at eri a di r e m u n er azi o n e d ei c o m p o n e nti d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, d ei c o m p o n e nti d el C oll e gi o Si n d a c al e, d el Dir ett or e G e n er al e, d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à, c o n rif eri m e nt o all' es er cizi o 2 0 2 4 e fi n o all' a p pr ov azi o n e di u n a n u ov a P oliti c a di R e m u n er azi o n e, n o n c h é l e pr o c e d ur e utilizz at e p er l' a d ozi o n e e l' att u azi o n e di t al e P oliti c a; i n ott e m p er a nz a a q u a nt o pr evist o d all' art. 1 2 3-t er d el T U F, t al e s ezi o n e è s ott o p ost a al v ot o vi n c ol a nt e d ell' Ass e m bl e a d e gli Azi o nisti c o nv o c at a p er l' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3;

– l a s e c o n d a s ezi o n e f or nis c e u n a d ett a gli at a i nf or m ativ a s ui c o m p e nsi c orris p osti ai pr e d etti s o g g etti e ai Si n d a ci n ell' es er cizi o 2 0 2 3; i n ott e m p er a nz a a q u a nt o pr evist o d all' art. 1 2 3-t er d el T U F, t al e s ezi o n e è s ott o p ost a al v ot o c o ns ultiv o d ell' Ass e m bl e a d e gli Azi o nisti c o nv o c at a p er l' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o al 3 1 di c e m br e 2 0 2 3.

L a pr es e nt e R el azi o n e è m ess a a dis p osizi o n e d el p u b bli c o pr ess o l a s e d e s o ci al e di Fi n c a nti eri (i n vi a G e n ov a, 1 – Tri est e), n o n c h é s ul sit o i nt er n et d ell a S o ci et à ( w w w.fi n c a nti eri. c o m) e s ul m e c c a nis m o di st o c c a g gi o a ut orizz at o d e n o mi n at o e M ar k et S T O R A G E ( w w w. e m ar k etst or a g e. c o m).

Il Gr u p p o Fi n c a nti eri n e gli ulti mi 1 8 m esi è st at o c ar att erizz at o d a u n a pr of o n d a tr asf or m azi o n e o p er ativ a, fin a nzi ari a e str at e gi c a, str ett a m e nt e c o n n ess a all a d efi nizi o n e d ell e b asi p er il n u ov o ci cl o i n d ustri al e, c h e è c o ntr a d disti nt o d a u n a c o nti n u a i n n ov azi o n e e d all' att u azi o n e di s ol uzi o ni i n c a m p o di git al e e d e n er g eti c o t es e a d i n cr e m e nt ar e l' effi ci e nz a o p er ativ a e a u m e nt ar e l a m ar gi n alit à.

L a str at e gi a azi e n d al e p er l' a n n o 2 0 2 4 è v olt a a c o gli er e l e o p p ort u nit à di b usi n ess c h e n as c o n o d ai m a cr o-tr e n d di m er c at o.

I n q u est o c o nt est o, il Gr u p p o Fi n c a nti eri, c o n rif eri m e nt o al m er c at o Cr uis e, i nt e n d e c o gli er e i s e g n ali di ri pr es a d el s ett or e tr a d u c e n d oli i n m assi mizz azi o n e d ell' effi ci e nz a e ult eri or e s pi nt a s ull a m o d er nizz azi o n e d ell a pr o d u zi o n e e c a p a cit à di d esi g n. Altr esì, all a l u c e d el m ut at o c o nt est o c h e h a u n i m p att o s ul s ett or e i n d ustri al e d ell a Dif es a, l a S o ci et à v u ol e c o gli er e l' o p p ort u nit à p er r aff orz ar e il s u o r u ol o d el m er c at o milit ar e. P ar all el a m e nt e, i n c o nsi d er azi o n e d ell a tr a nsizi o n e gr e e n, il Gr u p p o si i m p e g n a n ell o svil u p p ar e n avi d a cr o ci er a a d alt a effi ci e nz a e n er g eti c a ali m e nt at e d a f o nti e c o c o m p ati bili e ri n n ov a bili, c o n ri d ott o i m p att o a m bi e nt al e i n t er mi ni di e missi o ni i n at m osf er a, s c ari c hi a m ar e e r u m or e. D a ulti m o v a s ott oli n e at o c o m e i n u n o s c e n ari o di f orti t e nsi o ni g e o p oliti c h e, il d o mi ni o d ell a s u b a c q u e a st a a c q uist a n d o u n a s e m pr e m a g gi or i m p ort a nz a. I n t al e otti c a, il Gr u p p o Fi n c a nti eri h a i n divi d u at o q u al e ult eri or e driv er di a c c el er azi o n e il b usi n ess d ell a s u b a c q u e a, s ett or e str at e gi c o p er l a si c ur ezz a n azi o n al e d ell e i nfr astr ut t ur e criti c h e s ott o m ari n e.

N el q u a dr o d eli n e at o l a p oliti c a di r e m u n er azi o n e r a p pr es e nt a u n a l ev a str at e gi c a p er s u p p ort ar e il r a g gi u n gi m e n t o d e gli a m bizi osi t ar g et e K PI d efi niti d al Pi a n o I n d ustri al e e d al Pi a n o di S ost e ni bilit à, g ar a nt e n d o i ri c hi esti liv elli di c o m p etitivit à d el m er c at o e pr o m u ov e n d o l' alli n e a m e nt o d ell' o bi ettiv o di cr e azi o n e di v al or e s ost e ni bil e

p er l' azi e n d a e gli i nt er essi d el m a n a g e m e nt.

A t al fi n e, il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e h a s el ezi o n at o d ei p ar a m etri di p erf or m a n c e d ei sist e mi di i n c e ntiv a zi o n e a br ev e e l u n g o t er mi n e d efi niti i n c o er e nz a c o n l e pri orit à e l e str at e gi e azi e n d ali. I n p arti c ol ar e, l' azi o n e d el m a n a g e m e nt vi e n e v al ut at a:

• i n u n orizz o nt e di br ev e t er mi n e, i n r el azi o n e a d u n q u a dr o arti c ol at o e bil a n ci at o di o bi ettivi, tr a l or o c o m pl em e nt ari, si a di n at ur a e c o n o mi c o fi n a nzi ari a, c h e di s ost e ni bilit à, c o n f o c us s ull a g esti o n e a m bi e nt al e, s ull a s al ut e e si c ur ezz a n ei l u o g hi di l av or o e s ull a c at e n a di f or nit ur a s ost e ni bil e.

• i n u n orizz o nt e di l u n g o t er mi n e, c o n rif eri m e nt o all a p erf or m a n c e azi o n ari a ( T S R), dir ett a m e nt e c oll e g at a a gli i nt er essi d e gli azi o nisti, i n r el azi o n e a d o bi ettivi e c o n o mi c o fi n a nzi ari ( E BI T D A), i nt e gr at a d a u n si g nifi c ativ o

  • f o c us s ui t e mi di s ost e ni bilit à.

Pr e m e s s a

D RI V E R S S T R A T E GI CI E N VI R O N M E N T A L, S O CI A L & G O V E R N A N C E E F FI C E N Z A O P E R A TI V A E FI N A N ZI A RI A
E BI T D A M ar gi n ( 3 0 %)
Or di ni ( 2 0 %)
Fr e e C as h Fl o w ( 2 0 %)
S ost e ni bilit à ( 2 0 %)
Pi a n o I n d ustri al e ( 1 0 %)
E BI T D A ( 4 0 %)
T S R ( 3 5 %)
S ost e ni bilit à ( 2 5 %)
C R E A ZI O N E DI V A L O R E P E R G LI A ZI O NI S TI E G LI A L T RI S T A K E H O L D E R

Executive Summary

L'architettura della Politica di Remunerazione di Fincantieri è delineata con l'obiettivo di attrarre, motivare e fidelizzare le risorse per gestire con successo l'Azienda. Il fine è quello di supportare la capacità di retention, incentivare il raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dal Piano Industriale 2023-2027 e creare valore sostenibile nel medio-lungo termine a beneficio degli azionisti e degli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Il pacchetto retributivo è composto dalla remunerazione fissa, dalla remunerazione variabile e dai benefits, strutturati in modo da garantire un'equilibrata distribuzione tra queste diverse componenti. Inoltre, come meglio dettagliato nel paragrafo 2.2.5, la Società sottoporrà all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, del 23 aprile 2024, la proposta di introduzione di un Piano di Azionariato Diffuso.

REMUNERAZIONE
FISSA
Remunera il ruolo
e, in particolare, le
responsabilità attribuite
ai destinatari, tenendo
conto, tra l'altro,
dell'esperienza, della
qualità del contributo
dato al raggiungimento
dei risultati di business
e del livello di
eccellenza rispetto alle
funzioni assegnate.
Per l'esercizio 2024 si conferma l'orientamento volto
ad allineare progressivamente il posizionamento
individuale (commisurato alle responsabilità
assegnate, al ruolo ricoperto e alla capacità
manageriale) ai riferimenti di mercato, determinati in
base a periodici benchmark.
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI
BREVE TERMINE
(MBO ANNUALE)
Remunera i risultati
conseguiti nel breve
periodo ed è volta a
tradurre le strategie
del Piano Industriale
in una serie di
obiettivi annuali,
individuali e aziendali,
capaci di influire in
modo decisivo sulle
performance dei
manager coinvolti.
Obiettivi Presidente:
- SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO, con peso del 45%
- RELAZIONI ISTITUZIONALI E COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE, con peso del 35%
- PIANO DI AUDIT FINCANTIERI, con peso del 20%
Obiettivi Amministratore Delegato e Direttore Generale:
- EBITDA MARGIN, con peso del 30%
- ORDINI, con peso del 20%
- FREE CASH FLOW, con peso del 20%
- SOSTENIBILITA', con peso del 20%
- PIANO INDUSTRIALE, con peso del 10%
Obiettivi Dirigenti con Responsabilità Strategiche e
Dirigenti con Primarie Responsabilità: obiettivi annuali
quantitativi, di natura economico-finanziaria, sia
aziendali che individuali che tengano conto del ruolo
ricoperto (la definizione degli obiettivi è di competenza
dell'Amministratore Delegato).
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI
MEDIO-LUNGO
TERMINE
(PERFORMANCE
SHARE PLAN)
Remunera i risultati
conseguiti nel medio
lungo periodo ed è
finalizzata a migliorare
l'allineamento degli
interessi dei beneficiari
a quelli degli azionisti
e a supportare la
capacità di retention
delle risorse chiave.
Assegnazione ai beneficiari del diritto di ricevere
gratuitamente delle azioni della società prive di valore
nominale al termine di un determinato periodo di
performance e subordinatamente al raggiungimento di
obiettivi di performance e al rispetto del regolamento del
Piano.
Condizioni di Performance del Piano LTI 2022-2024,
2^ Ciclo 2023-2025:
• EBITDA, con peso 40%
• TSR, sia rispetto all'indice FTSE Italia All Share
Modificato, con peso 15%, sia rispetto ad un Peer
Group internazionale, con peso 20%
• Indice di Sostenibilità, con peso 25%
Gli Obiettivi di Performance per il 3^ ciclo 2024-
2026 del Piano saranno definiti dal Consiglio di
Amministrazione, sentito, per quanto di competenza,
il Comitato per la Remunerazione, entro il primo
semestre del 2024.
Periodo di vesting: 3 anni.
CLAW-BACK Intese contrattuali che consentono alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o
in parte, di componenti variabili della remunerazione versate, determinate sulla base
di dati rilevati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi di frode o in
relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme e di
regolamenti, anche di carattere aziendale. Analogamente sarà richiesta la restituzione
dell'incentivo erogato nel caso in cui gli obiettivi associati agli incentivi dovessero
essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione di norme di legge in tema di
corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della
Società. La clausola può essere attivata entro il termine di tre anni dalla data di
attribuzione, o entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie.
PIANO DI
AZIONARIATO
DIFFUSO (PAD)
Promuove
l'allineamento degli
obiettivi strategici e
la partecipazione dei
dipendenti al processo
di creazione del valore.
• per coloro i quali sono destinatari di un Premio di
Risultato (PDR) possibilità di convertire in tutto o in
parte l'importo del premio
• per chi non è destinatario di PDR possibilità di
acquistare, con i propri risparmi, azioni di Fincantieri
S.p.A.
• riconoscimento di un Matching Share con un
rapporto di 5 a 1
• riconoscimento di un Bonus Share, per chi detiene le
azioni per almeno 12 mesi, con un rapporto di 5 a 1
• lock up delle Matching Share e delle Bonus Share
per un periodo di 36 mesi dalla loro assegnazione
BENEFITS In un'ottica di Total
Reward rappresentano
un elemento integrativo
ai pagamenti monetari
ed azionari e si
differenziano in ragione
del ruolo ricoperto.
Tra i benefit più significativi: utilizzo dell'autovettura
aziendale ad uso promiscuo e del relativo carburante
entro i limiti predeterminati; utilizzo di un alloggio per
soggiorni di lungo periodo; previdenza e assistenza
sanitaria integrativa ed assicurazioni.
ISTITUTO FINALITÀ DESCRIZIONE POPOLAZIONE COINVOLTA E VALORI ECONOMICI
REMUNERAZIONE
FISSA
Remunera il ruolo
e, in particolare, le
responsabilità attribuite
ai destinatari, tenendo
conto, tra l'altro,
dell'esperienza, della
qualità del contributo
dato al raggiungimento
dei risultati di business
e del livello di
eccellenza rispetto alle
funzioni assegnate.
Per l'esercizio 2024 si conferma l'orientamento volto
ad allineare progressivamente il posizionamento
individuale (commisurato alle responsabilità
assegnate, al ruolo ricoperto e alla capacità
manageriale) ai riferimenti di mercato, determinati in
base a periodici benchmark.
Presidente: Euro 400.000 annui lordi.
Amministratore Delegato e Direttore Generale:
Euro 1.050.000 annui lordi, di cui Euro 450.000
a titolo di compenso quale Amministratore Delegato
ed Euro 600.000 a titolo di compenso quale Direttore
Generale.
Amministratori non esecutivi: Euro 50.000 annui lordi
a cui si aggiungono i compensi per la partecipazione ai
Comitati endoconsiliari.
Dirigenti con Responsabilità Strategiche e altri Dirigenti
con Primarie Responsabilità: remunerazione commisurata
al ruolo ricoperto.
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI
BREVE TERMINE
(MBO ANNUALE)
Remunera i risultati
conseguiti nel breve
periodo ed è volta a
tradurre le strategie
del Piano Industriale
in una serie di
obiettivi annuali,
individuali e aziendali,
capaci di influire in
modo decisivo sulle
performance dei
Obiettivi Presidente:
- SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO, con peso del 45%
- RELAZIONI ISTITUZIONALI E COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE, con peso del 35%
- PIANO DI AUDIT FINCANTIERI, con peso del 20%
Obiettivi Amministratore Delegato e Direttore Generale:
- EBITDA MARGIN, con peso del 30%
- ORDINI, con peso del 20%
- FREE CASH FLOW, con peso del 20%
- SOSTENIBILITA', con peso del 20%
- PIANO INDUSTRIALE, con peso del 10%
Presidente: remunerazione stabilita in una somma pari ad
Euro 100.000 al raggiungimento degli obiettivi a target.
Amministratore Delegato e Direttore Generale:
remunerazione pari al 100% della componente fissa annua
al raggiungimento degli obiettivi a target.
manager coinvolti. Obiettivi Dirigenti con Responsabilità Strategiche e
Dirigenti con Primarie Responsabilità: obiettivi annuali
quantitativi, di natura economico-finanziaria, sia
aziendali che individuali che tengano conto del ruolo
ricoperto (la definizione degli obiettivi è di competenza
dell'Amministratore Delegato).
Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Altri Dirigenti
con Primarie Responsabilità: remunerazione che varia
da un minimo del 40% a un massimo del 55% della
componente fissa annua al raggiungimento degli obiettivi
a target.
REMUNERAZIONE
VARIABILE DI
MEDIO-LUNGO
TERMINE
(PERFORMANCE
SHARE PLAN)
Remunera i risultati
conseguiti nel medio
lungo periodo ed è
finalizzata a migliorare
l'allineamento degli
interessi dei beneficiari
a quelli degli azionisti
e a supportare la
capacità di retention
delle risorse chiave.
Assegnazione ai beneficiari del diritto di ricevere
gratuitamente delle azioni della società prive di valore
nominale al termine di un determinato periodo di
performance e subordinatamente al raggiungimento di
obiettivi di performance e al rispetto del regolamento del
Piano.
Condizioni di Performance del Piano LTI 2022-2024,
2^ Ciclo 2023-2025:
• EBITDA, con peso 40%
• TSR, sia rispetto all'indice FTSE Italia All Share
Modificato, con peso 15%, sia rispetto ad un Peer
Group internazionale, con peso 20%
• Indice di Sostenibilità, con peso 25%
Gli Obiettivi di Performance per il 3^ ciclo 2024-
2026 del Piano saranno definiti dal Consiglio di
Amministrazione, sentito, per quanto di competenza,
il Comitato per la Remunerazione, entro il primo
semestre del 2024.
Periodo di vesting: 3 anni.
Amministratore Delegato e Direttore Generale:
assegnazione gratuita del numero di diritti a ricevere azioni
della Società pari al 100% della componente fissa della
retribuzione, in caso di performance al target.
Dirigenti con Responsabilità Strategiche e Altri Dirigenti
con Primarie Responsabilità: assegnazione gratuita di
diritti a ricevere azioni, differenziata in base all'impatto
della relativa posizione sui risultati aziendali; il numero
è compreso in un range tra un minimo del 50% ed
un massimo del 85% della componente fissa della
retribuzione, in caso di performance a target.
CLAW-BACK Intese contrattuali che consentono alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o
in parte, di componenti variabili della remunerazione versate, determinate sulla base
di dati rilevati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi di frode o in
relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme e di
regolamenti, anche di carattere aziendale. Analogamente sarà richiesta la restituzione
dell'incentivo erogato nel caso in cui gli obiettivi associati agli incentivi dovessero
essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione di norme di legge in tema di
corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della
Società. La clausola può essere attivata entro il termine di tre anni dalla data di
attribuzione, o entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie.
Si applica a tutti i dirigenti e quadri destinatari di sistemi
di incentivazione variabile.
PIANO DI
AZIONARIATO
DIFFUSO (PAD)
Promuove
l'allineamento degli
obiettivi strategici e
la partecipazione dei
dipendenti al processo
di creazione del valore.
• per coloro i quali sono destinatari di un Premio di
Risultato (PDR) possibilità di convertire in tutto o in
parte l'importo del premio
• per chi non è destinatario di PDR possibilità di
acquistare, con i propri risparmi, azioni di Fincantieri
S.p.A.
• riconoscimento di un Matching Share con un
rapporto di 5 a 1
• riconoscimento di un Bonus Share, per chi detiene le
azioni per almeno 12 mesi, con un rapporto di 5 a 1
• lock up delle Matching Share e delle Bonus Share
per un periodo di 36 mesi dalla loro assegnazione
Il PAD è rivolto a tutti i dipendenti, comprese le risorse
strategiche, di Fincantieri S.p.A., delle Società controllate
italiane e delle Società controllate con sede in Norvegia e
negli Stati Uniti.
BENEFITS In un'ottica di Total
Reward rappresentano
un elemento integrativo
ai pagamenti monetari
ed azionari e si
differenziano in ragione
Tra i benefit più significativi: utilizzo dell'autovettura
aziendale ad uso promiscuo e del relativo carburante
entro i limiti predeterminati; utilizzo di un alloggio per
soggiorni di lungo periodo; previdenza e assistenza
sanitaria integrativa ed assicurazioni.
Presidente
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Dirigenti con Responsabilità Strategiche
Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità

Esito votazioni Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e compensi corrisposti

La relazione sulla Politica in materia di remunerazione e compensi corrisposti 2023 è stata approvata dall'Assemblea degli Azionisti nel maggio 2023, con una percentuale di voti favorevoli pari al 98,17% dei votanti complessivi.

Al fine di avere una completa disamina si riportano i dati relativi al capitale sociale presente all'Assemblea del 2023.

Di seguito viene rappresentato l'esito delle votazioni, nel periodo 2021, 2022 e 2023, calcolato sulle azioni

presenti in Assemblea e sulle azioni presenti al netto di CDP.

Votazione politica di remunerazione

Risultati 2021-2023 del voto assembleare sulla relazione - Sezione I

Totale Votanti al netto di CDP

Totale Votanti al netto di CDP

Dall'analisi dei differenziali dei voti contrari (Sezione I e Sezione II) intercorsi tra le ultime due Assemblee, è emerso che il risultato deriva prevalentemente da azionisti che hanno aumentato la propria posizione nel corso dell'anno e confermato il voto contrario (74,3% del delta per la Sezione I – 70,1% del delta per la Sezione II).

1. Politica in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei componenti del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Sezione I

Di seguito vengono indicati i soggetti coinvolti e le procedure utilizzate nel processo di remunerazione.

La Politica di Remunerazione coinvolge l'Assemblea degli Azionisti, organo chiamato ad esprimere un voto vincolante sulla prima sezione e un voto non vincolante sulla seconda sezione della Relazione sulla Remunerazione.

Inoltre, l'Assemblea ha il compito di determinare il compenso del Consiglio di Amministrazione nel suo complesso (ad eccezione degli Amministratori muniti di particolari cariche), dei Sindaci e del Presidente del Collegio

Il Comitato per la Remunerazione concorre con gli altri comitati endoconsiliari a supportare il Consiglio di Amministrazione nell'obiettivo della creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società, come previsto nel Codice di Corporate Governance. In linea con quanto previsto dal Regolamento, il Comitato per la Remunerazione è composto da quattro Amministratori non esecutivi in maggioranza indipendenti; tutti i componenti sono in possesso di adeguata conoscenza

Alla data della pubblicazione della presente relazione il Comitato ha la seguente composizione:

Il Comitato, nell'applicazione del Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, in data 22 febbraio 2024, svolge attività istruttoria, propositiva e consultiva ogni qual volta il Consiglio debba compiere valutazioni o assumere decisioni in materia di remunerazione degli Amministratori dei componenti dell'organo di controllo o riguardo alla Politica di Remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Più in particolare, il Comitato:

• coadiuva il Consiglio nell'elaborazione della Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e, in particolare, della Politica in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione, dei componenti il Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, svolgendo i compiti ad esso assegnati dal Codice e dalla "Procedura per la predisposizione della Politica di Remunerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta", anche tenendo conto delle pratiche di remunerazione di riferimento e avvalendosi all'occorrenza di un consulente

1.1 Procedure per l'adozione
della Politica e attuazione
della medesima
1.1.1 Compiti dell'Assemblea
degli Azionisti in materia di
remunerazione
Sindacale e delibera i piani di incentivazione.
1.1.2 Comitato per la
Remunerazione: composizione,
modalità di funzionamento,
compiti e attività svolta
ed esperienza in materia finanziaria o di politiche retributive.
Nome e Cognome Ruolo
Paola Muratorio Presidente del Comitato
Alberto Dell'Acqua Componente del Comitato
Massimo Di Carlo Componente del Comitato
Amministratore non esecutivo
Valter Trevisani Componente del Comitato

• presenta proposte o esprime pareri al Consiglio sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance

  • indipendente;
  • correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
  • sulla base delle indicazioni dell'Amministratore Delegato propone: (i) i criteri generali per la remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche; (ii) i piani di incentivazione annuale e di lungo termine, anche a base azionaria; (iii) la definizione degli obiettivi di performance e la consuntivazione dei risultati aziendali dei piani di performance connessi alla determinazione della remunerazione variabile degli Amministratori esecutivi e all'attuazione dei piani di incentivazione;

• collabora con il Comitato per la Sostenibilità nella definizione degli obiettivi di performance correlati alla

Amministratore non esecutivo e indipendente

Amministratore non esecutivo e indipendente

  • Amministratore non esecutivo
  • Amministratore non esecutivo e indipendente

Risultati 2021-2023 del voto assembleare sulla relazione - Sezione II

    1. 3 C o m piti d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e n ell' a m bit o d ell a pr e dis p osizi o n e n ell' a p pr ov azi o n e e n ell' att u azi o n e d ell a P oliti c a
    1. 4 C o m piti d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o n ell' a m bit o d ell a pr e dis p osizi o n e, n ell' a p pr ov azi o n e e n ell' att u azi o n e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e

d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à

1. 1. 5 C o m piti d el C oll e gi o

Si n d a c al e n ell' a m bit o d ell a pr e dis p osizi o n e, n ell' a p pr ov azi o n e e n ell' att u azi o n e d ell a P oliti c a

    1. 6 Es p erti i n di p e n d e nti i nt erv e n uti n ell a pr e dis p osizi o n e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e e i n di c azi o ni cir c a l' utilizz o, q u al e rif eri m e nt o, di p oliti c h e r etri b utiv e di altr e s o ci et à

I n oltr e, n ei pri mi m esi d el 2 0 2 4, il C o mit at o h a f or m ul at o l a pr o p ost a p er l a pr es e nt e P oliti c a di R e m u n er azi o n e c h e è st at a p ort at a all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e e c h e s ar à s ott o p ost a al v ot o vi n c ol a nt e d ell' Ass e m bl e a c o nv o c at a p er l' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' es er cizi o 2 0 2 3 e d h a es pr ess o il pr o pri o p ar er e i n m erit o all a s e c o n d a s ezi o n e d ell a pr es e nt e R el azi o n e s ui c o m p e nsi c orris p osti n ell' es er cizi o 2 0 2 3.

N ell' a m bit o d ell' es er cizi o d ell e s u e f u nzi o ni il C o mit at o h a av ut o l a p ossi bilit à di a c c e d er e all e i nf or m azi o ni e all e f u nzi o ni azi e n d ali n e c ess ari e p er l o sv ol gi m e nt o d ei s u oi c o m piti, dis p orr e di ris ors e fi n a nzi ari e e avv al ersi di c o ns ul e nti est er ni, v erifi c a n d o pr ev e ntiv a m e nt e c h e i m e d esi mi n o n si tr ovi n o i n sit u azi o ni di c o nflitt o c h e n e c o m pr o m ett a n o l'i n di p e n d e nz a di gi u dizi o, n ei t er mi ni st a biliti d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e.

L' or g a n o s o ci et ari o r es p o ns a bil e d ell a c orr ett a att u azi o n e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e è il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, c h e si avv al e d el s u p p ort o d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, av e nt e f u nzi o ni pr o p ositiv e e c o n s ultiv e i n m at eri a e c h e v al ut a p eri o di c a m e nt e l' a d e g u at ezz a, l a c o er e nz a c o m pl essiv a e l a c o n cr et a a p pli c azi o n e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e d ei s o g g etti i nt er ess ati, i n c o nf or mit à c o n q u a nt o r a c c o m a n d at o d al C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e e c o n q u a nt o pr evist o d al R e g ol a m e nt o d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e.

Al fi n e di assi c ur ar e c h e l a r e m u n er azi o n e c orris p ost a si a c o er e nt e c o n i pri n cì pi e i crit eri d ell a P oliti c a, all a l u c e d ei ris ult ati c o ns e g uiti e d ell e altr e cir c ost a nz e ril ev a nti p er l a s u a att u azi o n e, il C o nsi gli o sv ol g e, c o n il s u p p ort o d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, u n a v erifi c a s ull o st at o di att u azi o n e d ell a P oliti c a, c o n c a d e nz a a n n u al e o c o n l a div ers a p eri o di cit à st a bilit a d al C o nsi gli o.

A t al e s c o p o:

– v al ut a l a c o n cr et a a p pli c azi o n e d ell a P oliti c a a p pr ov at a a gli A m mi nistr at ori es e c utivi e a gli altri A m mi ni str at ori c h e ri c o pr o n o p arti c ol ari c ari c h e, v erifi c a n d o s e gli str u m e nti utilizz ati e il p osizi o n a m e nt o r etri b u tiv o r a g gi u nt o si a n o i n li n e a c o n l a st ess a e c o n gli o bi ettivi str at e gi ci d ell a S o ci et à;

– v erifi c a s e gli o bi ettivi di p erf or m a n c e, a c ui è c oll e g at a l a p art e v ari a bil e d ell a r e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori es e c utivi e d e gli altri A m mi nistr at ori c h e ri c o pr o n o p arti c ol ari c ari c h e, si a ess a di br ev e o di m e di o-l u n g o p eri o d o, si a n o st ati eff ettiv a m e nt e r a g gi u nti a n c h e s ull a b as e d ell a d o c u m e nt azi o n e dis p o ni bil e

– m o nit or a l a c o n cr et a a p pli c azi o n e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e e v erifi c a, a liv ell o a g gr e g at o, il r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi di p erf or m a n c e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e;

  • o c h e vi e n e ri c hi est a e c h e vi e n e c o ns erv at a a gli atti;
  • To p M a n a g e m e nt

– v al ut a l' a d e g u at ezz a e l a c o er e nz a c o m pl essiv a d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori e d el

L a i m pl e m e nt azi o n e d ell a p oliti c a di R e m u n er azi o n e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à è d e m a n d at a all' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e, c o n il s u p p ort o d ell a Dir ezi o n e H u m a n R es o ur c es a n d R e al Est at e d ell a S o ci et à, f er m o r est a n d o l e c o m p et e nz e attri b uit e al C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e i n m erit o ai crit eri g e n er ali p er l a r e m u n er azi o n e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à

Str at e gi c h e.

Il Pr esi d e nt e d el C oll e gi o Si n d a c al e, o u n altr o c o m p o n e nt e d a l ui d esi g n at o, p art e ci p a ai l av ori d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, f or m ul a n d o i p ar eri ri c hi esti d all a n or m ativ a vi g e nt e s ull e pr o p ost e di r e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori c h e ri c o pr o n o s p e cifi c h e c ari c h e.

L a S o ci et à si è avv als a d el s u p p ort o d ell a s o ci et à di c o ns ul e nz a M er c er, n ell' a m bit o d ell' a n alisi di b e n c h m ar k d ei Pi a ni di I n c e ntiv azi o n e di L u n g o Ter mi n e e d el P e er Gr o u p p er l' o bi ettiv o d el T S R d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4, 2 ^ Ci cl o 2 0 2 3- 2 0 2 5, c o m e m e gli o ill ustr at o al p ar a gr af o 2. 1, e d ell a s o ci et à di c o ns ul e nz a W T W p er l' a n alisi d el

v ot o ass e m bl e ar e.

c o m p o n e nt e v ari a bil e d ell a r e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori es e c utivi e d e gli altri A m mi nistr at ori c h e ri c o pr o n o p arti c ol ari c ari c h e c h e i n cl u d o n o i n di c at ori r el ativi ai f att ori E S G;

  • s u p p ort a il C o nsi gli o n ell a v erifi c a d ell a c o er e nz a d ell a r e m u n er azi o n e c orris p ost a c o n i pri n ci pi e i crit eri d efi niti d all a P oliti c a, sv ol g e n d o i c o m piti a t al fi n e pr evisti d all a Pr o c e d ur a;
  • m o nit or a c o n c a d e nz a a n n u al e, o c o n l a div ers a c a d e nz a st a bilit a d al C o nsi gli o, l a c o n cr et a a p pli c azi o n e d ell a P oliti c a, s e c o n d o l e m o d alit à pr evist e d all a Pr o c e d ur a, v erifi c a n d o, i n p arti c ol ar e, l' eff ettiv o r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi di p erf or m a n c e c orr el ati all a c o m p o n e nt e v ari a bil e d ell a r e m u n er azi o n e d e gli A m mi ni str at ori es e c utivi o d e gli altri A m mi nistr at ori c h e ri c o pr o n o p arti c ol ari c ari c h e;
  • v al ut a p eri o di c a m e nt e l' a d e g u at ezz a e l a c o er e nz a c o m pl essiv a d ell a P oliti c a d e gli A m mi nistr at ori e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e;
  • v al ut a l' esit o d el v ot o d ell' Ass e m bl e a s ull a P oliti c a di R e m u n er azi o n e;
  • m o nit or a l' a d ozi o n e e l a c o n cr et a att u azi o n e n ell' a m bit o d ell e p oliti c h e a d ott at e d all a S o ci et à i n m at eri a di div ersit à e d i n cl usi o n e fi n alizz at e all a ri d uzi o n e d el div ari o r etri b utiv o e all a pr o m ozi o n e d ell a p arit à di tr at t a m e nt o e di o p p ort u nit à pr of essi o n ali, c o n rif eri m e nt o all e attivit à di c o m p et e nz a e n e m o nit or a l a c o n cr et a att u azi o n e;
  • s o n o attri b uit e l e f u nzi o ni d el c o mit at o c o m p et e nt e i n m at eri a di o p er azi o ni c o n p arti c orr el at e i n c as o di d eli b er azi o ni i n m at eri a di r e m u n er azi o n e.

N ell' es er cizi o d ell e s u e f u nzi o ni il C o mit at o: (i) h a l a f a c olt à di a c c e d er e, tr a mit e l a S e gr et eri a d el C o mit at o, all e i nf or m azi o ni e d all e F u nzi o ni azi e n d ali n e c ess ari e p er l o sv ol gi m e nt o d ei pr o pri c o m piti; (ii) p er l' a d e m pi m e nt o d ei pr o pri c o m piti p u ò ri c orr er e, attr av ers o l e str utt ur e d ell a S o ci et à, a c o ns ul e nti est er ni, p ur c h é a d e g u at a m e nt e vi n c ol ati all a n e c ess ari a ris erv at ezz a e (iii) q u al or a l o rit e n g a n e c ess ari o, pr e dis p o n e u n b u d g et a n n u al e p er l e attivit à di pr o pri a c o m p et e nz a d a pr o p orr e al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e.

P er l a c o m p osizi o n e, i c o m piti e l e m o d alit à di f u nzi o n a m e nt o d el C o mit at o si ri nvi a all e pr evisi o ni d el s u o R e g ol a m e nt o, dis p o ni bili s ul sit o w w w.fi n c a nti eri. c o m, s ezi o n e G ov er n a n c e e d Eti c a, c a n al e C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e \ C o mit ati.

N ell' es er cizi o 2 0 2 3, il C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e h a t e n ut o 8 ri u ni o ni, n ell' a m bit o d ell e q u ali l e pri n ci p ali attivit à sv olt e s o n o i n di c at e n el s e g u e nt e pr os p ett o:

2 0 2 3

• H a el a b or at o i c o nt e n uti d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e c h e è st at a s ott o p ost a all' a p pr ov azi o n e d el C o n si gli o di A m mi nistr azi o n e e al v ot o vi n c ol a nt e d ell' Ass e m bl e a c o nv o c at a p er l' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' es er cizi o 2 0 2 2 e h a es pr ess o il pr o pri o p ar er e i n m erit o all a s e c o n d a s ezi o n e d ell a R el azi o n e s ull a p oliti c a i n m at eri a di r e m u n er azi o n e e s ui c o m p e nsi c orris p osti, l a q u al e è st at a s ott o p ost a all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e e al v ot o n o n vi n c ol a nt e d ell' Ass e m bl e a c o nv o c at a p er l' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' es er cizi o 2 0 2 2.

  • H a v al ut at o i ris ult ati d ell' a n alisi di b e n c h m ar k s ull e pr assi di m er c at o i n m at eri a di pi a ni di i n c e ntiv azi o n e di l u n g o t er mi n e, r e alizz ar a c o n il s u p p ort o e l' assist e nz a d ell a s o ci et à M er c er.
  • H a d e nit o l' ar c hit ett ur a d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4 ( 2° ci cl o), d a s ott o p orr e all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e.
  • H a v al ut at o i ris ult ati d ell' a n alisi, r e alizz at a c o n il s u p p ort o e l' assist e nz a d ell a s o ci et à M er c er, n alizz at a a d e nir e il p e er gr o u p di rif eri m e nt o p er l' o bi ettiv o T ot al S h ar e h ol d er R et ur n d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4 ( 2° ci cl o). H a d e nit o il p e er gr o u p d el T S R p er il Pi a n o, d a s ott o p orr e all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e.

  • C o m p o n e nt e v ari a bil e di l u n g o t er mi n e d ell a r e m u n er azi o n e:

    • Pi a n o L TI 2 0 1 9- 2 0 2 1 ( 2° ci cl o): h a v eri c at o e v ali d at o l a pr o p ost a r el ativ a all a c o ns ultiv azi o n e d ei ris ult ati d e gli o bi ettivi e c o n o mi c o- n a nzi ari e l a pr o p ost a r el ativ a al n u m er o d ell e azi o ni d a attri b uir e a ci as c u n b e n e ci ari o d ell o st ess o, d a s ott o p orr e all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e – Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4 ( 2° ci cl o): h a i n divi d u at o gli o bi ettivi, i b e n e ci ari e h a d et er mi n at o i diritti d a
  • ass e g n ar e, il t utt o d a s ott o p orr e all' a p pr ov azi o n e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e • C o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e d ell a r e m u n er azi o n e d el Pr esi d e nt e e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o:

– h a c o ns u ntiv at o i ris ult ati azi e n d ali e gli altri o bi ettivi r el ativi a gli m b o p er l' a n n o 2 0 2 2 d el Pr esi d e nt e e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e

– h a d e nit o gli o bi ettivi r el ativi a gli m b o p er l' a n n o 2 0 2 3 d el Pr esi d e nt e e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e

• H a v al ut at o l' esit o d el v ot o d ell' Ass e m bl e a s ull a P oliti c a di R e m u n er azi o n e, a n c h e all a l u c e d el b e n c h m ar k sv olt o d all a s o ci et à W T W.

2. C ar att eristi c h e d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e

L a P oliti c a di R e m u n er azi o n e 2 0 2 4, s e p p ur c ar att erizz at a d all a pr es e nz a di n u ovi str u m e nti, c o m e m e gli o d es critt o n ei p ar a gr afi c h e s e g u o n o, ris ult a alli n e at a e i n c o nti n uit à c o n l a P oliti c a 2 0 2 3 a d ott at a d all a S o ci et à.

L' ar c hit ett ur a d ell a P oliti c a di R e m u n er azi o n e 2 0 2 4 è d efi nit a all o s c o p o di:

I n c o er e nz a c o n q u esti o bi ettivi l a P oliti c a di R e m u n er azi o n e h a l a fi n alit à di attr arr e, m otiv ar e e fi d elizz ar e u n m a n a g e m e nt d ot at o di el ev at e q u alit à pr of essi o n ali, i n gr a d o di g estir e c o n s u c c ess o e pr ofitt o l a S o ci et à, n o n c h é di alli n e ar e gli i nt er essi d el m e d esi m o m a n a g e m e nt, c o n l' o bi ettiv o pri orit ari o d ell a cr e azi o n e di v al or e p er gli azi o nisti d ell a S o ci et à, i n u n orizz o nt e di m e di o-l u n g o t er mi n e, g ar a nt e n d o c h e l a r e m u n er azi o n e st ess a si a b as at a s ui ris ult ati eff ettiv a m e nt e c o ns e g uiti.

C o n il pr e cis o s c o p o di p ers e g uir e l e fi n alit à s o pr a es p ost e, l a P oliti c a di R e m u n er azi o n e 2 0 2 4 pr ev e d e c h e:

  • i. vi si a u n a d e g u at o bil a n ci a m e nt o tr a l a c o m p o n e nt e fiss a e q u ell a v ari a bil e e, n ell' a m bit o di q u est' ulti m a, tr a l a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e e q u ell a di m e di o-l u n g o t er mi n e;
  • ii. l a c o m p o n e nt e fiss a si a i d o n e a a r e m u n er ar e l a pr est azi o n e d ell'i nt er ess at o n el c as o i n c ui l a c o m p o n e nt e v ari a bil e n o n f oss e er o g at a a c a us a d el m a n c at o r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi di p erf or m a n c e;
  • iii l a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e si a i n gr a d o di i nfl uir e i n m o d o d e cisiv o s ull a p erf or m a n c e d ei m a n a g er c oi nv olti;
  • iv. u n a p art e ril ev a nt e d ell a r e m u n er azi o n e d e gli i nt er ess ati d erivi d a pi a ni di i n c e ntiv azi o n e di d ur at a tri e nn al e;
  • v. l a r e m u n er azi o n e r el ativ a ai Pi a ni di i n c e ntiv azi o n e v ari a bil e si a er o g at a s u b or di n at a m e nt e al r a g gi u n gim e nt o di o bi ettivi di p erf or m a n c e, pr e d et er mi n ati, mis ur a bili e i n di c ativi d ell' effi ci e nz a o p er ativ a d ell a S o ci et à n o n c h é d ell a c a p a cit à di q u est' ulti m a di r e m u n er ar e il c a pit al e i nv estit o e di cr e ar e v al or e p er i pr o pri azi o nisti n el m e di o-l u n g o t er mi n e;
  • vi. l a S o ci et à a b bi a il diritt o di c hi e d er e l a r estit uzi o n e, i n t utt o o i n p art e, di c o m p o n e nti v ari a bili (s o m m e o azi o ni) d ell a r e m u n er azi o n e v ers at e ( o di tr att e n er e c o m p o n e nti o g g ett o di diff eri m e nt o) i n f orz a d ell e Cl a us ol e di cl a w- b a c k c osì c o m e d efi nit e n el gl oss ari o di c ui all a pr es e nt e R el azi o n e.

L a P oliti c a di R e m u n er azi o n e d ell a S o ci et à vi e n e d efi nit a a n n u al m e nt e, i n c o er e nz a c o n il m o d ell o di g ov er n a n c e

  1. 1 Fi n alit à p ers e g uit e c o n l a P oliti c a di R e m u n er azi o n e, pri n ci pi c h e n e s o n o all a b as e e c a m bi a m e nti ris p ett o all a p oliti c a a d ott at a i n rif eri m e nt o all' es er cizi o 2 0 2 3 a d ott at o e c o n l e r a c c o m a n d azi o ni d el C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e, t e n e n d o i n c o nsi d er azi o n e l e c ar att eristi c h e e s p e cifi cit à d el Gr u p p o. All o st ess o t e m p o, al fi n e di assi c ur ar e c h e l e p oliti c h e si a n o a g gi or n at e ris p ett o all e b est pr a cti c e di m er c at o, si a n o attr attiv e e a b bi a m o u n a d e g u at o liv ell o di c o m p etitivit à, v e n g o n o r e alizz ati d ei m o nit or a g gi d ell e pr assi d ei p e er e d ell e t e n d e nz e g e n er ali.

I n t al e otti c a, l a S o ci et à h a sv olt o, c o n il s u p p ort o di M er c er, u n' a n alisi di b e n c h m ar k t es a a d i n divi d u ar e l e b est pr a cti c e d el m er c at o r el ativ a m e nt e all' ar c hit ett ur a d ei p a c c h etti r etri b utivi d el Pr esi d e nt e, d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e e d ei c o m p o n e nti d ei C o mit ati e n d o c o nsili ari ris p ett o a u n p a n el di azi e n d e it ali a n e e d est er e all' u o p o i d e ntifi c at e. Il p e er gr o u p p er il b e n c h m ar ki n g r etri b utiv o è st at o d efi nit o s e c o n d o u n a m et o d ol o gi a b as at a si a s u crit eri q u alit ativi e di m e nsi o n ali, c h e s u l o gi c h e di I n d ustry e affi nit à di b usi n ess .

S ull a b as e d ei crit eri d es critti, s o n o st at e i n divi d u at e 1 9 s o ci et à p er l a c ostr uzi o n e d el p e er gr o u p di c o nfr o nt o:

L' ar c hit ett ur a d ell a r e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori n o n es e c utivi, i n c o nf or mit à a q u a nt o r a c c o m a n d at o d al C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e, è l e g at a all'i m p e g n o ri c hi est o a ci as c u n o di essi, all e l or o c o m p et e nz e e pr of essi o n alit à, e n o n pr ev e d e al c u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e; altr esì ti e n e c o nt o d ell a p art e ci p azi o n e a d u n o o pi ù C o mit ati c ostit uiti n ell' a m bit o d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e.

P er g ar a ntir e u n' ar c hit ett ur a r etri b utiv a c o m p etitiv a, n ell' es er cizi o 2 0 2 3, l a S o ci et à h a pr ovv e d ut o a d a g gi or n ar e l a v al ut azi o n e d ell a p es at ur a d ell e p osizi o ni d el To p M a n a g e m e nt p er v erifi c ar n e il p osizi o n a m e nt o r etri b utiv o ris p ett o al m er c at o di rif eri m e nt o.

I n oltr e, Fi n c a nti eri, c o n il s u p p ort o di M er c er, h a est es o l' o g g ett o d ell' a n alisi a n c h e all' ar c hit ett ur a d ei sist e mi di i nc e ntiv azi o n e di l u n g o t er mi n e, ris erv a n d o u n f o c us s p e cifi c o all a: str utt ur a, ti p ol o gi a, fr e q u e nz a, v esti n g p eri o d e a gli i n di c at ori di p erf or m a n c e a d ott ati. C o n rif eri m e nt o a q u est' ulti m o p u nt o, l o st u di o h a p ost o p arti c ol ar e att e nzi o n e a gli o bi ettivi l e g ati all a cr e azi o n e di v al or e, i n p arti c ol ar e al Tot al S h ar e h ol d er R et ur ns ( T S R), c o n l a fi n alit à di d efi nir e u n n u ov o P e er Gr o u p i nt er n azi o n al e d el T S R c h e ris p o n d ess e a n c or pi ù ai r e q uisiti di r o b ust ezz a e c o m p ar a bilit à, si a i n t er mi ni di m e nsi o n al e c h e di i n d ustry. L' ass es m e nt q u ali- q u a ntit ativ o h a v al ut at o il liv ell o di c o m p ar a bilit à d ell e S o ci et à c o n l' azi o n e Fi n c a nti eri i n t er mi ni di: affi nit à di b usi n ess, m ar k et c a p, fl ott a nt e e p erf or m a n c e st ori c a. All a l u c e d ei ris ult ati d ell' a n alisi, il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, s u pr o p ost a d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi on e, h a a g gi or n at o il P e er Gr o u p i nt er n azi o n al e di rif eri m e nt o d el T S R d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4, II ^ Ci cl o ( 2 0 2 3- 2 0 2 5), e h a i n divi d u at o il s e g u e nt e p a n el di azi e n d e:

H u nti n gt o n I n g alls I n d ustri es I n c. K e p p el C or p or ati o n Lt d
D a e w o o S hi p b uil di n g & M ari n e E n gi n e eri n g C o. Lt d S a ms u n g H e avy I n d ustri es C o. Lt d
Mits u bis hi H e avy I n d ustri es Lt d. K or e a S hi p b uil di n g & Offs h or e E n gi n e eri n g
G e n er al Dy n a mi cs C or p or ati o n S ai p e m
W e B uil d

1 P e r m a g g i o r i d e t t a g l i s i r i m a n d a a l l a R e l a z i o n e s u l l a P o l i t i c a i n m a t e r i a d i R e m u n e r a z i o n e 2 0 2 3 .

In ultimo, è opportuno in questa sede menzionare il fatto che la Politica di Remunerazione adottata dalla Società si impegna a promuovere l'equità di trattamento e la parità salariale tra donne e uomini in tutti i livelli dell'organizzazione. A tal fine, in continuità con la survey, effettuata nel 2021, volta a verificare ed esaminare l'eventuale presenza del c.d. gender pay gap, la Società, nell'esercizio 2023, ha esteso l'analisi all'intero Gruppo. Dallo studio, svolto con il supporto di EY, è emerso che, nonostante la disparità numerica tra i due generi, la differenza retributiva tra uomini e donne non è un fenomeno critico nella realtà del Gruppo Fincantieri.

Di seguito vengono riportati i dati di pay ratio di genere per la retribuzione fissa e globale, a livello di Gruppo Fincantieri, per categoria professionale e per anno. Le tabelle evidenziano il rapporto tra la remunerazione delle donne, rispetto a quello degli uomini.

La remunerazione del Presidente, dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è definita in modo da allineare i loro interessi con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione di valore sostenibile nel medio-lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Il pacchetto retributivo è strutturato come segue:

• Componente fissa • Componente variabile – di breve termine – di medio-lungo termine • Benefici non monetari

Inoltre, come meglio dettagliato nel paragrafo 2.2.5, la Società sottoporrà all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, del 23 aprile 2024, la proposta di introduzione di un Piano di Azionariato Diffuso.

La componente fissa della remunerazione è commisurata al ruolo, all'impegno richiesto e alle connesse responsabilità ed è adeguata a remunerare le prestazioni lavorative anche in caso di mancata o parziale erogazione delle componenti variabili, laddove previste. Sotto il profilo individuale essa è determinata tenendo conto del livello di esperienza maturato dal singolo soggetto, del contributo professionale che lo stesso apporta al raggiungimento dei risultati di business, nonché del livello di eccellenza rispetto alle funzioni assegnate.

La componente fissa, inoltre, è tale da assicurare una adeguata competitività rispetto ai livelli retributivi riconosciuti dal mercato per la specifica posizione.

2.2 Struttura della remunerazione: componenti fisse e componenti variabili, obiettivi di performance in base ai quali vengono assegnate le componenti variabili e informazioni sul legame tra la variazione dei risultati e la variazione della remunerazione

2.2.1 Componente fissa

È volta a remunerare il management e gli Amministratori esecutivi per i risultati conseguiti nel breve e nel medio-lungo termine. La correlazione diretta tra i risultati conseguiti e la corresponsione degli incentivi consente, da un lato, di tener conto dei risultati della Società e del Gruppo e, dall'altro, di rafforzare il principio meritocratico, differenziando il contributo di ciascuno e motivando al contempo le risorse.

Il pay-mix relativo alla parte variabile della remunerazione è costituito da:

  • una componente di breve termine, basata su piani di incentivazione variabile di breve termine su base

annuale (MBO);

  • una componente di medio-lungo termine, basata su piani azionari (Piani LTI).

La remunerazione variabile utilizza programmi e strumenti di incentivazione differenti a seconda della popolazione coinvolta e dell'arco temporale preso in considerazione, in modo da mitigare l'assunzione di rischi da parte del management e incentivare la creazione di valore sostenibile per gli azionisti nel medio-lungo termine.

Destinatari della remunerazione variabile di breve termine sono: il Presidente, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità. Sono altresì destinatari di MBO la restante popolazione Dirigente e i Quadri di Fincantieri S.p.A. e delle società Controllate Italiane (per il 2024 sono destinatarie dell'incentivo circa 1.000 risorse).

I destinatari della remunerazione di medio-lungo termine sono singolarmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, quanto al Presidente e all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, e in base alle indicazioni dell'Amministratore Delegato relativamente ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità e alle altre risorse chiave individuate con finalità di incentivazione e retention, secondo quanto previsto nei regolamenti relativi ai Piani LTI.

Componente di breve termine

In continuità con gli anni passati, la componente annuale monetaria della remunerazione variabile si sostanzia nel MBO, sistema basato su un periodo di valutazione della performance annuale e che prevede il pagamento di una remunerazione monetaria al raggiungimento di obiettivi predefiniti.

L'architettura del MBO è volta a tradurre le strategie del Piano Industriale in una serie di obiettivi annuali ed è in grado di influire in modo decisivo sulle performance dei manager coinvolti.

2.2.2 Componente variabile

Rapporto tra lo stipendio base delle donne e quello medio degli uomini
2
2022 2023
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Dirigenti Quadri Impiegati Operai
Gruppo Fincantieri 0,93 1,01 0,89 0,82 0,98 0,95 0,87 0,90
Rapporto tra la remunerazione globale delle donne e quella media degli uomini 2
2022 2023
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Dirigenti Quadri Impiegati Operai
Gruppo Fincantieri 0,99 0,98 0,86 0,83 0,97 0,99 0,96 0,90

2 1 rappresenta la parità tra donne e uomini, <1 rappresenta un rapporto a favore degli uomini e >1 rappresenta un rapporto a favore delle donne. I dati si riferiscono a tutto il Gruppo Fincantieri ad eccezione delle società minori estere e alle controllate americane FMSNA.

Gli obiettivi, i quali vengono assegnati annualmente attraverso schede comunicate ai singoli destinatari, sono predeterminati e misurabili, e rispondono alla seguente ripartizione:

  • obiettivi aziendali di natura Economico-Finanziaria - obiettivi di Sostenibilità - obiettivi di Funzione/Ruolo

In coerenza con i principi di trasparenza ed etica che l'azienda ha adottato, il sistema MBO di Fincantieri si applica con i medesimi meccanismi quali la proporzionalità rispetto alla retribuzione fissa e la Clausola di claw-back anche a tutti gli high risk employees, ovvero ai dirigenti e quadri individuati quali procuratori della Società, oltre che al resto della popolazione aziendale destinataria.

Con l'obiettivo di allineare il sistema MBO alle prassi di mercato e per adottare un sistema coerente con quello dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale, la Società nel 2024 rimodulerà le curve di incentivazione previste per il management, adottando un sistema completamente lineare.

A decorrere dal 2024, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e degli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, si adotterà la seguente scala di payout:

Ogni obiettivo viene misurato singolarmente e la performance minima per ogni singolo obiettivo, necessaria ai fini

della erogazione del premio, si attesta all'80% rispetto al valore target.

In particolare, il sistema MBO è fortemente improntato a garantire allineamento con la strategia aziendale e una performance sostenibile nel tempo. Pertanto, la componente variabile della remunerazione di breve termine supporta il raggiungimento dei pilastri del Piano Industriale attraverso un adeguato bilanciamento dei parametri di performance dei sistemi di incentivazione indirizzando il management verso l'obiettivo di creazione di valore sostenibile per gli azionisti.

L'MBO soggiace alle Clausole di claw-back (così come definite nel glossario di cui alla presente Relazione).

Componente di medio-lungo termine

Fermo quanto precisato nel paragrafo 2.1 della presente Relazione, la Politica di Remunerazione prevede anche una componente variabile di medio-lungo termine (Piani LTI) volta a perseguire i seguenti obiettivi:

  • migliorare l'allineamento degli interessi dei beneficiari a quelli degli azionisti, legando la remunerazione del management a specifici obiettivi di performance pluriennali, il cui raggiungimento è strettamente collegato al miglioramento della performance della Società, alla crescita di valore della stessa nel medio-lungo termine nonché a coniugare la performance economico-finanziaria dell'azienda con obiettivi di sostenibilità; - supportare la capacità di retention delle risorse chiave, allineando la Politica di Remunerazione della Società alle migliori prassi di mercato, che tipicamente prevedono strumenti di incentivazione di medio-lungo

termine.

Più specificatamente, tale componente prevede l'assegnazione gratuita, a ciascuno dei beneficiari individuati, secondo quanto contenuto nei regolamenti che disciplinano i Piani LTI, di diritti a ricevere azioni della Società prive di valore nominale al termine di un determinato periodo di performance e subordinatamente:

  • al raggiungimento degli obiettivi di performance; - alle altre condizioni previste dai regolamenti che disciplinano i Piani LTI.

I beneficiari sono singolarmente individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remune-

razione, tra i seguenti soggetti:

  • Amministratore Delegato e Direttore Generale; altresì, su proposta dell'Amministratore Delegato, tra:

  • Dirigenti con Responsabilità Strategiche

  • Altri Dirigenti con Primarie Responsabilità

• Dirigenti individuati come risorse chiave con rilevante impatto sui processi

• Dirigenti individuati come risorse di potenziale con finalità di sviluppo, incentivazione e retention

L'incentivo maturato viene assegnato previa verifica da parte del Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, del raggiungimento degli obiettivi prefissati a valle dell'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio di riferimento per ogni ciclo del Piano, nonché della sussistenza di tutte le altre condizioni previste dai regolamenti che disciplinano i Piani LTI ed è quindi erogato nel rispetto di quanto previsto dai medesimi regolamenti.

La misura dell'incentivo è collegata alla fascia di appartenenza del destinatario, determinata dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione su proposta dell'Amministratore Delegato, in base all'impatto della relativa posizione sui risultati aziendali e varia da un minimo del 33% a un massimo del 85% della componente fissa della retribuzione in caso di obiettivi al target; in caso di over performance tali percentuali andranno, a seconda della fascia di appartenenza, da un minimo del 49,5% a un massimo del 127,5%.

In data 31 dicembre 2022 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2020-2022) del Piano 2019- 2021. Il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione del 13 giugno 2023, sentito il Comitato per la Remunerazione, su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2019-2021 e ha determinato il numero delle azioni da attribuire a ogni beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi e alla percentuale di incentivo attribuito a ciascuno. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 6 luglio 2023. Ai fini dell'espletamento dei servizi amministrativi e bancari legati alla fase di attribuzione dei diritti, Fincantieri si è avvalsa del supporto di BNP Paribas Securities Services.

Ad oggi sono in vigore due Piani LTI rolling: il Piano LTI 2019-2021, per il triennio 2021-2023,e il Piano LTI 2022-2024, le cui caratteristiche sono riportate nei successivi punti a) e b):

Payout curva di incentivazione 40%

Payout curva di incentivazione 55%

a) Il Piano LTI 2019-2021, risulta caratterizzato dai seguenti elementi:

  • è basato sulla attribuzione ai beneficiari di azioni di Fincantieri prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance;
  • è costituito da tre cicli, ciascuno dei quali della durata di tre anni;
  • è previsto un periodo di performance della durata di tre anni per ciascuno dei tre cicli (2019-2021 per il 1^ ciclo; 2020-2022 per il 2^ ciclo; 2021-2023 per il 3^ ciclo);
  • è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale;
  • attualmente sono previsti obiettivi di performance sia di carattere economico-finanziario (l'EBITDA, con peso 65%), sia collegati all'andamento del titolo (il TSR rispetto sia all'indice FTSE Italia All Share Modificato, con peso al 7%, sia ad un Peer Group Internazionale, con peso al 13%), sia, quale elemento di novità rispetto al Piano precedente, collegati a un Indice di sostenibilità (l'ottenimento di un deter minato rating da parte di agenzie internazionali di settore, anche in abbinamento al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti nel Piano di Sostenibilità aziendale nel periodo di riferimento, con peso 15%), al raggiungimento dei quali è subordinata l'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario al termine del periodo di performance, fatto salvo il rispetto di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano. Tali obiettivi sono individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione;
  • è previsto un periodo di lock-up durante il quale, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, i beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ovvero i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle azioni attribuite ai sensi del Piano (pari al 20% delle azioni attribuite in base al Piano, una volta detratte le azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla consegna di tali azioni) per un periodo massimo di due anni (in caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato) ovvero fino al termine del proprio mandato o del proprio contratto (in caso di rapporti di amministrazione o di rapporti di lavoro a tempo determinato).

b) Il Piano LTI 2022-2024, ripercorrendo sostanzialmente il medesimo impianto del Piano precedente, risulta caratterizzato dai seguenti elementi:

  • è basato sulla attribuzione ai beneficiari di azioni di Fincantieri prive di valore nominale in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance;
  • è costituito da tre cicli, ciascuno dei quali della durata di tre anni;
  • è previsto un periodo di performance della durata di tre anni per ciascuno dei tre cicli (2022-2024 per il 1^ ciclo; 2023-2025 per il 2^ ciclo; 2024-2026 per il 3^ ciclo);
  • è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale;
  • è previsto un periodo di lock-up durante il quale, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, i beneficiari che siano membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ovvero i Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono obbligati a detenere e a non disporre in alcun modo di una porzione delle azioni attribuite ai sensi del Piano (pari al 51% delle azioni attribuite in base al Piano, una volta detratte le azioni eventualmente necessarie all'assolvimento degli oneri fiscali derivanti dalla consegna di tali azioni) per un periodo di almeno due anni.

L'attribuzione delle azioni a ciascun beneficiario, al termine del periodo di performance, è subordinata al raggiungimento di obiettivi individuati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, fatto salvo il rispetto di tutte le altre condizioni previste dal regolamento del Piano.

Per il 2^ Ciclo (2023-2025) sono stati individuati i seguenti obiettivi:

Per il 3^ Ciclo (2024-2026) gli obiettivi di performance e i beneficiari del Piano saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione, sentito per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione, entro il primo semestre

2024.

Per ulteriori dettagli relativamente alla descrizione degli obiettivi, al peso degli stessi, alle modalità di calcolo per la loro consuntivazione e agli eventuali elementi di rettifica (adjusted), si rimanda alla consultazione dei Documenti Informativi che disciplinano i rispettivi Piani sopracitati, pubblicati sul sito aziendale.

Nel corso dell'esercizio 2024, il Comitato per la Remunerazione sarà impegnato nella definizione dell'architettura del nuovo Piano LTI, che verrà sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e all'Assemblea degli

Azionisti del 2025.

In via eccezionale e straordinaria, rispetto al contesto di politica retributiva e nell'ottica di attrarre figure chiave dal mercato ovvero motivare e trattenere le risorse migliori, possono essere accordati trattamenti specifici in fase di assunzione o in costanza di rapporto.

Questi trattamenti, che vengono previsti solo per selezionate figure manageriali di elevato profilo, possono essere costituiti da (a) entry bonus collegati a perdite economiche derivanti dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro che pregiudicherebbero l'ingresso/assunzione della nuova risorsa chiave (quale, per esempio, il riconoscimento di incentivi di breve/medio periodo, ecc.); (b) retention bonus collegati all'impegno di mantenere il rapporto di lavoro con l'azienda per un periodo determinato; (c) componenti variabili garantite solo per il primo anno di assunzione; (d) success fee collegate ad operazioni e/o risultati straordinari (quali, ad esempio, dismissioni, acquisizioni, fusioni, processi di riorganizzazione o efficientamento), di significatività tale da impattare in maniera sostanziale sul valore e sui volumi di attività della Società e/o sulla relativa redditività e in quanto tali insuscettibili di trovare adeguata risposta negli ordinari sistemi di remunerazione variabile, sì da giustificare tale erogazione aggiuntiva. Detti trattamenti sono previsti in misura non superiore all'ammontare della componente variabile di breve termine, in misura coerente con le più diffuse prassi di mercato in materia, in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter comma 3-bis del TUF.

Dette componenti straordinarie della remunerazione, qualora abbiano come destinatari il Presidente o l'Amministratore Delegato e Direttore Generale, sono oggetto di delibera del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione. Per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità l'erogazione è rimessa alle valutazioni dell'Amministratore Delegato.

Quanto sopra illustrato è stato definito anche in riferimento alle recenti raccomandazioni del Comitato Italiano

per la Corporate Governance.

OBIETTIVO PESO MIN VS TARGET TARGET MAX VS TARGET
EBITDA 40% 90% Target 130%
TOTAL SHAREHOLDER RETURN:
a) TSR FTSE Italia All Share modificato
a) 15% a) uguale alla mediana dei
TSR delle società appartenenti
all'indice di riferimento
Target a) superiore al minore tra i TSR
delle società appartenenti al nono
decile dell'indice di riferimento
b) TSR Peer Group internazionale b) 20% b) uguale alla mediana dei TSR
delle società appartenenti
all'indice di riferimento
Target b) superiore al minore tra i TSR
delle società appartenenti al nono
decile dell'indice di riferimento
INDICE DI SOSTENIBILITÀ
• Gate di accesso: ottenimento almeno
del rating B nell'indice "Carbon Disclosure
Project" (CDP) e inclusione nella fascia
più alta (Advanced) per l'indice
"Vigeo Eiris"
• % di raggiungimento degli obiettivi
del Piano di Sostenibilità
25% Raggiungimento di un numero
di obiettivi previsti a piano uguale
al 75%
Target Raggiungimento di un numero
di obiettivi previsti a piano uguale
al 100%

2.2.3 Remunerazioni Straordinarie

Per tutte le componenti variabili della remunerazione sono previste Clausole di claw-back (così come definite nel glossario di cui alla presente Relazione).

Per gli Amministratori non esecutivi non sono previsti accordi specifici individuali in caso di cessazione dalla carica.

Al Presidente, all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità è riconosciuto l'utilizzo dell'autovettura aziendale ad uso promiscuo e del relativo carburante entro limiti predeterminati nonché, in via eventuale e in alternativa all'albergo, l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo, secondo criteri di economicità. In favore del Presidente e dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale sono previste specifiche coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche accessorie. Ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche e agli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità, così come agli altri Dirigenti della Società, si applicano trattamenti di miglior favore rispetto a quanto stabilito dal CCNL di categoria in termini di coperture assicurative e previdenziali accessorie. Con l'ambizione di favorire l'allineamento degli obiettivi strategici e la partecipazione dei dipendenti al processo di creazione del valore, la Società sottoporrà all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, del 23 aprile 2024, la proposta di introduzione di un Piano di Azionariato diffuso per l'anno 2024. Il Piano, rivolto alla generalità dei dipendenti, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2024, conferma la finalità di favorire la partecipazione di questi ultimi alla crescita del valore aziendale, per affrontare con successo il percorso di sviluppo del Gruppo, anche attraverso il rafforzamento della motivazione, del senso di appartenenza e della fidelizzazione delle risorse nel lungo periodo. Il Piano offre ai dipendenti di Fincantieri S.p.A., delle controllate italiane e delle controllate con sede in Norvegia e negli Stati Uniti, l'opportunità di acquistare azioni Fincantieri o con i propri risparmi o tramite la conversione, di tutto o in parte, del Premio di Risultato, assegnando loro ulteriori azioni gratuite. Inoltre, l'Azienda riconoscerà delle Bonus Share a favore di coloro i quali manterranno il possesso delle azioni acquistate per un periodo di 12 mesi dall'assegnazione. Gli obiettivi di performance previsti dalla Politica di Remunerazione per la corresponsione della componente variabile della remunerazione sono individuati tenendo conto della specifica attività svolta dalla Società e dei connessi profili di rischio. In particolare, la corresponsione della componente variabile del piano di incentivazione di breve termine è legata al raggiungimento di obiettivi predefiniti di performance economico-finanziaria riferiti al budget annuale. Il confronto dei dati consuntivi con gli obiettivi assegnati determina la misura della componente variabile della retribuzione erogabile. La corresponsione di quanto previsto, invece, dalla componente variabile di medio-lungo termine, finalizzata alla creazione di valore per la generalità degli azionisti in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, è legata al raggiungimento di obiettivi predefiniti di performance economico-finanziaria riferiti al Piano Industriale e/o a fasi dello stesso ovvero, se su base azionaria, collegati all'andamento del titolo e ad un Indice di sostenibilità. Per la componente variabile di medio-lungo termine è previsto un periodo di vesting almeno di durata triennale e un periodo di lock-up, salvo deroghe autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato per la Remunerazione, come indicato al precedente punto 2.2.2. 2.2.4 Benefici non monetari e informazioni sulla presenza di coperture assicurative e previdenziali diverse da quelle obbligatorie 2.2.5 Piano di Azionariato Diffuso 2.2.6 Criteri utilizzati per la valutazione degli obiettivi di performance alla base dell'assegnazione di componenti variabili della remunerazione e informazioni volte ad evidenziare la coerenza della Politica di Remunerazione con il perseguimento degli interessi a lungo termine della Società e con la politica di gestione del rischio 2.2.7 Sistemi di pagamento differito, con indicazione dei periodi di differimento e dei criteri utilizzati per la determinazione di tali periodi

Per l'Amministratore Delegato e Direttore Generale e i Dirigenti con Responsabilità Strategiche possono essere previsti accordi specifici individuali; detti trattamenti non possono comunque eccedere i limiti massimi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi vigente; concor rono alla determinazione dell'ammontare delle mensilità le componenti fisse della retribuzione, nonché la media dell'incentivo di breve termine riferito agli ultimi tre esercizi.

Ai sensi dell'art. 2125 del codice civile, possono essere, inoltre, previsti specifici compensi per i casi in cui si rilevi la necessità di stipulare patti di non concorrenza per i componenti del Consiglio di Amministrazione, per il Direttore Generale, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e per gli altri Dirigenti con Primarie Responsabilità.

Con riferimento agli effetti della cessazione del rapporto sui diritti assegnati nell'ambito dei piani di incentivazione azionaria in essere si rinvia a quanto riportato nei relativi documenti informativi messi a disposizione sul sito internet della Società. Quanto sopra detto avviene in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF.

La remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, definita in linea con le prassi di mercato e alla luce del benchmarking dei pacchetti retributivi delle Società FTSE MIB Industrial, è costituita da una componente fissa e da una componente variabile di breve termine, oltre che dai benefit addizionali in linea con le politiche della Società.

Di seguito si riporta la descrizione del pacchetto retributivo del Presidente, come determinato dal Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022, su proposta e parere conforme del Comitato per la Remunerazione, sentito

il parere del Collegio Sindacale.

• Componente fissa

– Euro 400.000 lordi annui, comprensivi degli Euro 50.000 stabiliti dall'Assemblea degli Azionisti del 16 maggio 2022 quale remunerazione per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione;

• Componente variabile di breve termine

– È previsto un piano di incentivazione variabile di breve termine con obiettivi annuali (MBO), in relazione ai poteri attribuiti. L'importo è definito in cifra fissa pari ad Euro 100.000, aumentabile sino a 120.000 in caso di over performance. Il premio viene erogato a seguito di specifica delibera in relazione al raggiun gimento degli obiettivi annuali prefissati. La performance minima per ogni singolo obiettivo, necessaria ai fini della erogazione del premio, si attesta all'80% rispetto al valore target.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 7 marzo 2024, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha asse-

gnato i seguenti obiettivi per l'MBO 2024:

2.3. Remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dei componenti del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

2.3.1 Remunerazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione

2.2.8 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

OBIETTIVI PESO
SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO: 45%
1) Enterprise Risk Management
2) Anticorruzione
3) Security aziendale
RELAZIONI ISTITUZIONALI E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE: 35%
1) Rafforzamento delle Relazioni con le Istituzioni
2) Tutela e Promozione dell'immagine aziendale
OBIETTIVI PESO
SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO: 45%
1) Enterprise Risk Management
2) Anticorruzione
3) Security aziendale
RELAZIONI ISTITUZIONALI E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE: 35%
1) Rafforzamento delle Relazioni con le Istituzioni
2) Tutela e Promozione dell'immagine aziendale
3) Contributo alle attività di internazionalizzazione
PIANO DI AUDIT FINCANTIERI 20%

e meccanismi di correzione ex post

  • Cl a us ol e di miti g azi o n e ris c hi
  • P er il Pr esi d e nt e, c osì c o m e p er t utt a l a p o p ol azi o n e d esti n at ari a di pi a ni di i n c e ntiv azi o n e v ari a bil e, si a p pli c a l a Cl a us ol a di cl a w- b a c k.

• B e n efi ci n o n m o n et ari

– È ri c o n os ci ut o l' utilizz o d ell' a ut ov ett ur a azi e n d al e a us o pr o mis c u o e d el r el ativ o c ar b ur a nt e, l' assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a, l e c o p ert ur e assi c ur ativ e e ult eri ori b e n efits mi n ori.

• P ay mix

  • Il p a c c h ett o r etri b utiv o d el Pr esi d e nt e, c o m e evi d e nzi at o n ei gr afi ci c h e s e g u o n o, c o m pr e n d e u n a c o m p on e nt e fiss a e u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e, c osì c al c ol at a:
  • a) c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e: s o n o st ati i n di c ati i v al ori a n n u ali d e gli i n c e ntivi ott e ni bili al r a g gi u n gi m e nt o d el t ar g et e i n ov er p erf or m a n c e.

• Tr att a m e nt o di s ev er a n c e

– N o n s o n o pr evisti tr att a m e nti i n c as o di c ess azi o n e d ell a c ari c a.

L a r e m u n er azi o n e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e è d efi nit a, i n li n e a c o n l e pr assi di m er c at o e all a l u c e d el b e n c h m ar ki n g d ei p a c c h etti r etri b utivi d el P e er Gr o u p all' u o p o i d e ntifi c at o, al fi n e di assi c ur ar e u n c orr ett o bil a n ci a m e nt o tr a l a c o m p o n e nt e fiss a e v ari a bil e, d eli n e a n d o u n' a d e g u at a ri p artizi o n e tr a l a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e e q u ell a di m e di o-l u n g o t er mi n e.

L a r e m u n er azi o n e è c ostit uit a d a c o m p e nsi fissi, d a u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e e di m e di o-l u n g o t er mi n e, oltr e c h e d a b e n efits i n li n e a c o n l e p oliti c h e azi e n d ali.

Di s e g uit o si ri p ort a l a d es crizi o n e d el p a c c h ett o r etri b utiv o d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e, c o m e d et er mi n at o d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e d el 3 0 gi u g n o 2 0 2 2, s u pr o p ost a e p ar er e c o nf or m e d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, s e ntit o il p ar er e d el C oll e gi o Si n d a c al e.

• C o m p o n e nt e fiss a

  • è st a bilit a c o m pl essiv a m e nt e i n E ur o 1. 0 5 0. 0 0 0, di c ui:
  • E ur o 5 0. 0 0 0 l or di a n n ui, q u al e c o m p e ns o d eli b er at o d all' Ass e m bl e a d e gli Azi o nisti i n d at a 1 6 m a g gi o 2 0 2 2 p er l a c ari c a di c o m p o n e nt e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, ai s e nsi d ell' art. 2 3 8 9, c o m m a 1, c o d. civ.;
  • E ur o 4 0 0. 0 0 0 l or di a n n ui, q u al e c o m p e ns o p er l a c ari c a di A m mi nistr at or e D el e g at o;
  • E ur o 6 0 0. 0 0 0 l or di a n n ui, q u al e r etri b uzi o n e p er l'i n c ari c o di Dir ett or e G e n er al e.

    1. 2 R e m u n er azi o n e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e

• C o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e

– p er ci as c u n es er cizi o è ass e g n at a u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e ( M B O), c orr el at a al r a g gi u n gi m e nt o di o bi ettivi d efi niti a n n u al m e nt e d al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, s u pr o p ost a d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e e pr evi o p ar er e d el C oll e gi o Si n d a c al e, i n mis ur a p ari al 1 0 0 % d ell a c o m p o n e nt e fiss a a n n u a ( E ur o 1. 0 5 0. 0 0 0), a u m e nt a bil e si n o al 1 2 0 % i n c as o di ov er p erf or m a n c e ( E ur o 1. 2 6 0. 0 0 0). L'i n c e ntiv o m at ur at o vi e n e er o g at o pr evi a v erifi c a d a p art e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, s e ntit o il C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, d el r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi pr efiss ati a v all e d ell' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' es er cizi o di rif eri m e nt o e n el ris p ett o di q u a nt o pr evist o d al r el ativ o Pi a n o. L a p erf or m a n c e mi ni m a p er o g ni si n g ol o o bi ettiv o, n e c ess ari a ai fi ni d ell a er o g azi o n e d el pr e mi o, si att est a all' 8 0 % ris p ett o al v al or e t ar g et.

Il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, i n d at a 7 m arz o 2 0 2 4, s u pr o p ost a d el C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, h a ass eg n at o i s e g u e nti o bi ettivi p er l' M B O 2 0 2 4:

• C o m p o n e nt e v ari a bil e di m e di o-l u n g o t er mi n e:

– È d esti n at ari o, pr o r at a t e m p oris, d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4, 1 ^ Ci cl o ( 2 0 2 2- 2 0 2 4) e 2 ^ Ci cl o ( 2 0 2 3- 2 0 2 5), altr esì v err à i n divi d u at o q u al e d esti n at ari o d el 3 ^ Ci cl o ( 2 0 2 4- 2 0 2 6). L' ass e g n azi o n e d el n u m er o d ei diritti a ri c ev er e gr at uit a m e nt e azi o ni d ell a S o ci et à è p ari al 1 0 0 % d ell a c o m p o n e nt e fiss a d ell a r etri b uzi o n e i n c as o di p erf or m a n c e al t ar g et, a u m e nt a bil e si n o al 1 5 0 % i n c as o di ov er p erf or m a n c e. L'i n c e ntiv o m at ur at o vi e n e ass e g n at o pr evi a v erifi c a d a p art e d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, s e ntit o il C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e, d el r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi pr efiss ati a v all e d ell' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' ulti m o es er cizi o di rif eri m e nt o p er o g ni ci cl o d el Pi a n o, n o n c h é d ell a s ussist e nz a di t utt e l e altr e c o n dizi o ni pr evist e d al r e g ol a m e nt o d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4 e d è q ui n di er o g at o n el ris p ett o di q u a nt o pr evist o d al m e d esi m o r e g ol a m e nt o.

P er o g ni as p ett o di d ett a gli o si f a rif eri m e nt o a q u a nt o ill ustr at o n el p ar a gr af o 2. 2. 2 e a q u a nt o c o nt e n ut o n el D o c u m e nt o I nf or m ativ o d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4, r e d att o ai s e nsi d ell' art. 1 1 4- bis d el T U F e d ell' art. 8 4- bis d el R e g ol a m e nt o E mitt e nti e p u b bli c ati d all a S o ci et à.

• Cl a us ol e di miti g azi o n e ris c hi

– P er l' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e, c osì c o m e p er t utt a l a p o p ol azi o n e d esti n at ari a di pi a ni di i n c e ntiv azi o n e v ari a bil e, si a p pli c a l a Cl a us ol a di cl a w- b a c k. I n oltr e, p er i pi a ni di i n c e ntiv azi o n e di m e di o-l u n g o t er mi n e è pr evist o u n p eri o d o di l o c k- u p, c o m e m e gli o d ett a gli at o n el p ar a gr af o 2. 2.

• B e n efi ci n o n m o n et ari

– È pr evist o l' utilizz o d ell' a ut ov ett ur a azi e n d al e a us o pr o mis c u o e d el r el ativ o c ar b ur a nt e, l' assist e nz a s a nit ari a i nt e gr ativ a, l e c o p ert ur e assi c ur ativ e e ult eri ori b e n efits mi n ori. I n oltr e, i n o c c asi o n e d ell a p er m a n e nz a a Tri est e, i n alt er n ativ a all' al b er g o, h a l a dis p o ni bilit à di u n all o g gi o, s e c o n d o crit eri di e c o n o mi cit à.

O BI E T TI V O P E S O MI N V S T A R G E T M A X V S T A R G E T
E BI T D A M A R GI N 3 0 % 8 0 % 1 2 0 %
O R DI NI 2 0 % 8 0 % 1 2 0 %
F R E E C A S H F L O W:
a) Fl uss o m o n et ari o a) 1 0 % a) 8 0 % a) 1 2 0 %
b) Fr e e C as h Fl o w b) 1 0 % b) 8 0 % b) 1 2 0 %
I N DI C AT O R E DI S O S T E NI BI LI T À
a) E nvir o n m e nt al - G esti o n e A m bi e nt al e 5 % a) 8 0 % a) 1 2 0 %
b) S o ci al - S al ut e a si c ur ezz a
n ei l u o g hi di l av or o
8 % b) 8 0 % b) 1 2 0 %
c) G ov er n a n c e - C at e n a di f or nit ur e 7 % c) 8 0 % c) 1 2 0 %
s ost e ni bil e
PI A N O I N D U S T RI A L E 1 0 % 8 0 % 1 2 0 %

Gr afi c o p ax mix- pr esi d e nt e

    1. 3 R e m u n er azi o n e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à

• P ay mix

– Il p a c c h ett o r etri b utiv o p er l' A m mi nistr at or e D el e g at o c o m pr e n d e u n a c o m p o n e nt e fiss a, u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e e d u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di l u n g o t er mi n e, c osì c al c ol at a:

a) c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e: s o n o st ati i n di c ati i v al ori a n n u ali d e gli i n c e ntivi ott e ni bili al r a g gi u n gi m e nt o d el t ar g et e i n ov er p erf or m a n c e;

b) c o m p o n e nt e v ari a bil e di m e di o-l u n g o t er mi n e: è st at o i n di c at o il v al or e d ell'i n c e ntiv o i n t er mi ni di n u m er o di azi o ni ott e ni bili i n c as o di r a g gi u n gi m e nt o di t utti gli o bi ettivi al t ar g et e i n ov er p erf or m a n c e n el 2 ^ ci cl o di d ur at a tri e n n al e d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4. Tali i n c e ntivi s o n o st ati q u a ntifi c ati pr e n d e n d o a rif eri m e nt o il v al or e d ell e azi o ni all' ass e g n azi o n e, i p otizz a n d o l a p art e ci p azi o n e d ei b e n efi ci ari a t utti e tr e i ci cli di ci as c u n Pi a n o, n o n c h é l a p er m a n e nz a d e gli st essi a n c h e s u c c essiv a m e nt e al t er mi n e d ei s u d d etti tr e ci cli di ci as c u n Pi a n o;

Il p ay mix m a nti e n e u n a si g nifi c ativ a f o c alizz azi o n e s ull e c o m p o n e nti v ari a bili.

• Tr att a m e nt o di s ev er a n c e

– i n c as o di c ess azi o n e a nti ci p at a d el r a p p ort o di A m mi nistr azi o n e ris p ett o all a d at a di fi n e d el m a n d at o, è pr evist a l a c orr es p o nsi o n e di u n'i n d e n nit à p ari ai c o m p e nsi s p ett a nti p er l a c ari c a, si n o all a n at ur al e s c a d e nz a d el m a n d at o, c o n u n m assi m o di 2 4 m e nsilit à ( c al c ol at e s ul s ol o c o m p e ns o fiss o). All a d at a d ell' As s e m bl e a d e gli Azi o nisti d el 2 3 a pril e 2 0 2 4, l'i n d e n nit à m assi m a ri c o n os ci bil e è p ari a 1 2 m e nsilit à.

Ris p ett o al r e c ess o d al c o ntr att o di l av or o di p e n d e nt e, è pr evist o il tr att a m e nt o di fi n e r a p p ort o st a bilit o d all a c o ntr att azi o n e c oll ettiv a di rif eri m e nt o, c o n ri c o n os ci m e nt o di 2 4 m e nsilit à s u p pl e m e nt ari c al c ol at e s ull a r etri b uzi o n e gl o b al e a n n u a l or d a p er il s ol o r u ol o di Dir ett or e G e n er al e ( c o m pr e nsiv a d ell a r etri b u zi o n e a n n u a l or d a e d ell a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e, a n c h' ess a c al c ol at a p er il s ol o r u ol o di Dir ett or e G e n er al e, c o n u n p ay o p p ort u nity a t ar g et di 6 0 0. 0 0 0 E ur o).

N o n è pr evist o a f av or e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e u n p att o di n o n c o m p etiti o n.

L a r e m u n er azi o n e d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à è d efi nit a i n li n e a c o n l e b est pr a cti c e d el m er c at o al fi n e di assi c ur ar e u n c orr ett o bil a n ci a m e nt o tr a l a c o m p o n e nt e fiss a e v ari a bil e, d eli n e a n d o u n' a d e g u at a ri p artizi o n e tr a l a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e e q u ell a di m e di o-l u n g o t er mi n e.

L a r e m u n er azi o n e è c ostit uit a d a c o m p e nsi fissi, d a u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e e di m e di o-l u n g o t er mi n e, oltr e c h e d a b e n efits i n li n e a c o n l e p oliti c h e azi e n d ali.

• C o m p o n e nt e fiss a:

– è c ostit uit a d all a r etri b uzi o n e a n n u a fiss a l or d a pr evist a d al c o ntr att o i n divi d u al e s ott os critt o, i n li n e a c o n l e b est pr a cti c e di m er c at o e d i n c o nf or mit à c o n q u a nt o pr evist o d all a n or m ativ a c oll ettiv a a p pli c at a. Te n d e nzi al m e nt e l a r etri b uzi o n e si ass est er à s ull a m e di a n a di m er c at o, c o n l a p ossi bilit à di p osizi o n ar e l e

ris ors e di e c c ell e nz a s ul t erz o q u artil e di rif eri m e nt o.

• C o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e:

– p er ci as c u n es er cizi o è ass e g n at a u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e ( M B O) c o n o bi ettivi a n n u ali q u a ntit ativi, di n at ur a e c o n o mi c o-fi n a nzi ari a, si a di ti p o azi e n d al e c h e i n divi d u al e, c h e t e n g a n o c o nt o d el r u ol o ri c o p ert o. L'i m p ort o m assi m o al t ar g et d ell a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e d ell a r etri b uzi on e ( M B O) d ei Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e d e gli altri Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à v ari a, a s e c o n d a d ell a f as ci a M B O di a p p art e n e nz a, d a u n mi ni m o d el 4 0 % a u n m assi m o d el 5 5 % d ell a r etri b uzi o n e b as e; i n c as o di ov er p erf or m a n c e, t ali p er c e nt u ali p otr a n n o a u m e nt ar e d a u n mi ni m o d el 4 8 % a d u n m assi m o d el 6 6 %. L'i n c e ntiv o m at ur at o vi e n e ass e g n at o e d er o g at o pr evi a v erifi c a d a p art e d ell' A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e d el gr a d o di r a g gi u n gi m e nt o d e gli o bi ettivi pr efiss ati a v all e d ell' a p pr ov azi o n e d el bil a n ci o r el ativ o all' es er cizi o di rif eri m e nt o e n el ris p ett o di q u a nt o pr evist o d al r el ativ o Pi a n o. L a p erf or m a n c e mi ni m a p er o g ni si n g ol o o bi ettiv o, n e c ess ari a ai fi ni d ell a er o g azi o n e

d el pr e mi o, si att est a all' 8 0 % ris p ett o al v al or e t ar g et.

• C o m p o n e nt e v ari a bil e di m e di o-l u n g o t er mi n e:

– è i n att o u n pi a n o di i n c e ntiv azi o n e di m e di o-l u n g o t er mi n e, Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4 – 2 ^ Ci cl o ( 2 0 2 3- 2 0 2 5), c o n o bi ettivi pl uri e n n ali. L a p ay o p p ort u nity a t ar g et v ari a d a u n a p er c e nt u al e c o m pr es a tr a il 5 0 % e l' 8 5 % d ell a c o m p o n e nt e fiss a d ell a r etri b uzi o n e, i n b as e all'i m p att o d ell a r el ativ a p osizi o n e s ui ris ult ati azi e n d ali. Altr esì, v err a n n o i n divi d u ati q u ali d esti n at ari d el 3 ^ Ci cl o ( 2 0 2 4- 2 0 2 6).

P er o g ni as p ett o di d ett a gli o si f a rif eri m e nt o a q u a nt o ill ustr at o n el p ar a gr af o 2. 2. 2 e a q u a nt o c o nt e n ut o n el D o c u m e nt o I nf or m ativ o d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4, r e d att o ai s e nsi d ell' art. 1 1 4- bis d el T U F e d ell' art. 8 4- bis d el R e g ol a m e nt o E mitt e nti e p u b bli c ati d all a S o ci et à.

• Cl a us ol e di miti g azi o n e ris c hi

– P er i Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e p er i Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à, c osì c o m e p er t utt a l a p o p ol azi o n e d esti n at ari a di pi a ni di i n c e ntiv azi o n e v ari a bil e, si a p pli c a l a Cl a us ol a di cl a w- b a c k. I n oltr e, ai Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e p er i pi a ni di i n c e ntiv azi o n e di m e di o-l u n g o t er mi n e è pr evist o u n p eri o d o di l o c k- u p, c o m e m e gli o d ett a gli at o n el p ar a gr af o 2. 2.

• B e n efi ci n o n m o n et ari

– è pr evist o l' utilizz o d ell' a ut ov ett ur a azi e n d al e a us o pr o mis c u o e il r el ativ o c ar b ur a nt e n o n c h é, i n t al u ni c asi, l' utilizz o di u n all o g gi o p er s o g gi or ni di l u n g o p eri o d o; i n oltr e s o n o assi c ur at e l e c o p ert ur e assi c u r ativ e, pr evi d e nzi ali e p e nsi o nisti c h e a c c ess ori e e di mi gli or f av or e, oltr e a q u a nt o pr evist o d al C C N L di c at e g ori a a p pli c at o.

• P ay mix

– Il p a c c h ett o r etri b utiv o p er i Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e e i Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à c o m pr e n d e u n a c o m p o n e nt e fiss a, u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e e d u n a c o m p o n e nt e v ari a bil e di l u n g o t er mi n e, c osì c al c ol at a:

a) c o m p o n e nt e v ari a bil e di br ev e t er mi n e: s o n o st ati i n di c ati i v al ori a n n u ali d e gli i n c e ntivi ott e ni bili al r a g gi u n gi m e nt o d el t ar g et e i n ov er p erf or m a n c e;

b) c o m p o n e nt e v ari a bil e di m e di o-l u n g o t er mi n e: è st at o i n di c at o il v al or e d ell'i n c e ntiv o i n t er mi ni di n u m er o di azi o ni ott e ni bili i n c as o di r a g gi u n gi m e nt o di t utti gli o bi ettivi al t ar g et e i n ov er p erf or m a n c e n el 2 ^ ci cl o di d ur at a tri e n n al e d el Pi a n o L TI 2 0 2 2- 2 0 2 4. Tali i n c e ntivi s o n o st ati q u a ntifi c ati pr e n d e n d o a rif eri m e nt o il v al or e d ell e azi o ni all' ass e g n azi o n e, i p otizz a n d o l a p art e ci p azi o n e d ei b e n efi ci ari a t utti e tr e i ci cli di ci as c u n Pi a n o, n o n c h é l a p er m a n e nz a d e gli st essi a n c h e s u c c essiv a m e nt e al t er mi n e d ei s u d d etti tr e ci cli di ci as c u n Pi a n o;

S e zi o n e I

Gr afi c o p ax mix- A m mi nistr at or e D el e g at o e Dir ett or e G e n er al e

C o m e evi d e nzi at o d ai gr afi ci s ott o ri p ort ati, il p ay mix m a nti e n e u n a si g nifi c ativ a f o c alizz azi o n e s ull e c o m p o n e nti v ari a bili.

• Tr att a m e nt o di s ev er a n c e

– p er i Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e p oss o n o ess er e pr evisti a c c or di s p e cifi ci i n divi d u ali, c h e pr ev e d o n o il p a g a m e nt o di u n tr att a m e nt o di s ev er a n c e i n c as o di c ess azi o n e d el r a p p ort o di l av or o.

All a l u c e di q u a nt o s o pr a p er al c u ni Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e è pr evist a u n a s ev er a n c e c ostit ui t a d a u n'i n d e n nit à s ostit utiv a d el pr e avvis o e d a 2 4 m e nsilit à ( c o n c orr o n o all a d et er mi n azi o n e d ell' a m m o nt ar e d ell e m e nsilit à l e c o m p o n e nti fiss e d ell a r etri b uzi o n e n o n c h é l a m e di a d ell'i n c e ntiv o di br ev e t er mi n e rif erit o a gli ulti mi tr e es er cizi).

Il p a c c h ett o r etri b utiv o d e gli A m mi nistr at ori n o n es e c utivi e d ei Si n d a ci è c ostit uit o d all a s ol a c o m p o n e nt e fiss a e, i n li n e a c o n q u a nt o r a c c o m a n d at o d al C o di c e di C or p or at e G ov er n a n c e e c o n l e fi n alit à d es critt e n el pr e c e d e nt e

p ar a gr af o 2. 1, è c o m p ost a:

• p er gli A m mi nistr at ori n o n es e c utivi: – E ur o 5 0. 0 0 0 q u al e c o m p e ns o d eli b er at o d all' Ass e m bl e a d e gli Azi o nisti i n d at a 1 6 m a g gi o 2 0 2 2 p er l a c ari c a di c o m p o n e nti d el C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, ai s e nsi d ell' art. 2 3 8 9, c o m m a 1, c o d. civ.;

I n oltr e, il C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, i n d at a 3 0 gi u g n o 2 0 2 2, s e ntit o il C oll e gi o Si n d a c al e, h a st a bilit o i c o m p e nsi p er i Pr esi d e nti e i m e m bri d ei C o mit ati i nt er ni al C o nsi gli o di A m mi nistr azi o n e, e s p e cifi c at a m e nt e:

• p er il C oll e gi o Si n d a c al e:

– l' Ass e m bl e a d e gli Azi o nisti d el 3 1 m a g gi o 2 0 2 3 h a n o mi n at o il n u ov o C oll e gi o Si n d a c al e e h a d eli b er at o ai s e nsi d ell' art. 2 4 0 2, c o m m a 1, c o d. civ., i s e g u e nti c o m p e nsi:

L a r e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori i n di p e n d e nti è u g u al e a q u ell a d es critt a p er gli A m mi nistr at ori n o n es e -

c utivi.

Gr afi c o p ax mix- Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e

Gr afi c o p ax mix- Diri g e nti c o n Pri m ari e R es p o ns a bilit à

    1. 4 R e m u n er azi o n e d e gli A m mi nistr at ori n o n Es e c utivi e d ei Si n d a ci
C O MI T A TI P R E SI D E N T E C O M P E N SI C O M P O N E N TI C O M P E N SI
C o mit at o p er il C o ntr oll o I nt er n o
e l a G esti o n e d ei Ris c hi
Al b ert o D ell' A c q u a E ur o 4 5. 0 0 0 P a ol o A m at o
M assi m o Di C arl o
Cristi n a S c o c c hi a
E ur o 3 0. 0 0 0
C o mit at o p er l a R e m u n er azi o n e P a ol a M ur at ori o E ur o 4 0. 0 0 0 Al b ert o D ell' A c q u a
M assi m o Di C arl o
V alt er Tr evis a ni
E ur o 2 5. 0 0 0
C o mit at o p er l e N o mi n e Cristi n a S c o c c hi a E ur o 4 0. 0 0 0 B ar b ar a D e br a C o nti ni
V alt er Tr evis a ni
Ali c e V att a
E ur o 2 5. 0 0 0
C o mit at o p er l a S ost e ni bilit à P a ol o A m at o E ur o 4 0. 0 0 0 B ar b ar a D e br a C o nti ni
P a ol a M ur at ori o
Ali c e V att a
E ur o 2 5. 0 0 0
C O L L E GI O SI N D A C A L E
C O M P O SI ZI O N E C O M P E N SI
G a bri ell a C h ersi cl a ( Pr esi d e nt e)
El e n a C ussi g h
A nt o n ell o Lill o

E ur o 3 7. 0 0 0 q u al e c o m p e ns o p er l a c ari c a di Pr esi d e nt e E ur o 2 6. 0 0 0 q u al e c o m p e ns o p er l a c ari c a di C o m p o n e nt e eff ettiv o

Voci che compongono la remunerazione Con riferimento all'esercizio 2023 nella presente parte della Sezione II della Relazione sono illustrati: (i) nomi nativamente, i compensi spettanti ai soggetti che, nel corso di tale esercizio, hanno ricoperto – anche per una frazione dell'esercizio – la carica di Amministratore, Sindaco, Direttore Generale e (ii) in aggregato, i compensi spettanti ai Dirigenti con Primarie Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Le medesime voci sono riportate in forma sintetica anche nelle tabelle di cui alla Seconda Parte della presente Sezione.

Per l'intero esercizio 2023, la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione è stata ricoperta dal Gen. Claudio Graziano, la cui remunerazione, relativa all'esercizio 2023 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023), è co stituita come segue:

– Euro 50.000, quale compenso, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022, per la carica di Pre sidente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ .; – Euro 350.000, quale compenso, relativo all'esercizio 2023, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del Comitato per la Re munerazione, nonché sentito il parere del Collegio Sindacale, in virtù dell'ampiezza e della natura delle

-

- Componente fissa: un importo pari a Euro 400.000, su base annua, di cui:

  • specifiche deleghe attribuite.
  • Componente variabile di breve termine:
  • performance.

-

– Piano MBO 2022: l'incentivo maturato è stato corrisposto nel corso del 2023, così come definito dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023, su proposta del comitato per la Remunerazione e pre vio parere del Collegio Sindacale, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2022. L'importo dell'MBO erogato è stato pari a Euro 75.287,67. L'MBO 2022 del Presidente è stato raggiunto al 120% ed il payout è stato riparametrato pro rata temporis.

– Piano MBO 2023: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine è pari a Euro 100.000, con adeguamento fino a un massimo di Euro 120.000 in caso di over

La verifica del raggiungimento degli obiettivi e la determinazione dell'effettivo incentivo maturato sarà effettuata dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2024, su proposta del Comitato per la Remu nerazione, sulla base delle risultanze di bilancio d'esercizio del 2023, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024, e di specifiche rendicontazioni. L'eventuale importo sarà erogato nel 2024.

Per il biennio 2022-2023, gli emolumenti del Presidente sono pari a Euro 400.000 quale parte fissa del com penso ed Euro 100.000 quale incentivo di breve termine (MBO) laddove la retribuzione media relativa ai dipen denti è di Euro 43.962,25. Relativamente al medesimo periodo i Ricavi e Proventi si sono attestati a 5.329 Euro/ Mln nell'esercizio 2023 ed il carico di lavoro complessivo è di 15.883 Euro/Mln nell'esercizio 2023.

Per l'intero esercizio 2023 la carica di Amministratore Delegato e di Direttore Generale della Società è stata ricoperta dal Dott. Pierroberto Folgiero.

La remunerazione spettante al Dott. Folgiero, relativa all'esercizio 2023 è la seguente:

-

• Componente fissa: un importo pari ad Euro 1.050.000, su base annua, di cui: – Euro 50.000, quale compenso, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 maggio 2022 per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ; – Euro 450.000, quale compenso deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022, ai sensi

Compensi percepiti nell'esercizio 2023 dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale, nonché dai Dirigenti con Primarie Responsabilità/Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

1. Consiglio di Amministrazione

Prima parte

1.1 Presidente del Consiglio Di Amministrazione

1.2 Amministratore Delegato e Direttore

Generale

Sezione II

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dell'art. 2389, comma 3, cod. civ, su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, per la carica di Amministratore Delegato;

– Euro 600.000, quale compenso per il ruolo di Direttore Generale della Società;

• Componente variabile di breve termine:

  • Piano MBO 2022: l'incentivo maturato è stato corrisposto nel corso del 2023, così come definito dal Consiglio di Amministrazione del 13 giugno 2023, su proposta del comitato per la Remunerazione e pre vio parere del Collegio Sindacale, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2022. L'importo dell'MBO erogato è stato pari a Euro 491.227. L'MBO 2022 dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è stato raggiunto al 84% ed il payout è stato riparametrato pro rata temporis.
  • Piano MBO 2023: come definito dal Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2023 , su proposta del Comi tato per la Remunerazione e previo parere del Collegio Sindacale, la componente variabile di breve termine, per il ruolo di Amministratore Delegato e di Direttore Generale, è pari a Euro 1.050.000 (corrispondente al 100% della componente fissa annua) al raggiungimento del target, con adeguamento fino a un massimo di Euro 1.260.000 (corrispondente al 120% della componente fissa annua) in caso di over performance. La verifica del raggiungimento degli obiettivi e la determinazione dell'effettivo incentivo maturato saranno effettuate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, nel corso del 2024 sulla base delle risultanze del bilancio d'esercizio 2023, approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024, e di specifiche rendicontazioni. L'eventuale importo sarà corrisposto nel 2024.

• Componente variabile di lungo termine:

– Piano LTI 2022-2024 : in data 8 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Piano LTI 2022- 2024 su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento al 2^ Ciclo (2023-2025) del suddetto Piano, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in data 13 giugno 2023, ha previsto l'assegnazione gratuita di numero 1.988.636 diritti a ricevere azioni ordinarie di Fincantieri, nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al target e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento che disciplina il Piano. In caso di over performance, tale numero di diritti potrà essere incrementato fino ad un massimo del 50%. L'eventuale attribuzione relativa al secondo ciclo avverrà nel 2026.

• Benefici non monetari:

– l'utilizzo dell'autovettura aziendale a uso promiscuo e del relativo carburante, l'assistenza sanitaria integrativa, le coperture assicurative e ulteriori benefits minori, hanno comportato un valore complessivo pari a Euro 51.177, determinati secondo un criterio di imponibilità fiscale.

• Alloggio:

– in occasione della permanenza a Trieste, in alternativa all'albergo, il Dott. Folgiero ha la disponibilità di un alloggio, secondo criteri di economicità.

Per il biennio 2022-2023, la remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale è pari a Euro 1.050.000 quale parte fissa del compenso ed Euro 1.050.000 quale incentivo di breve termine (MBO) laddove la retribuzione media relativa ai dipendenti è di Euro 43.962,25. Relativamente al medesimo periodo i Ricavi e Proventi si sono attestati a 5.329 Eur/Mln nell'esercizio 2023 ed il carico di lavoro complessivo è di 15.883 Euro/Mln nell'esercizio 2023.

Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 16 maggio 2022 per il triennio 2022-2024, è stato in carica per l'intero esercizio 2023.

Ricoprono la carica di componenti del Consiglio di Amministrazione, oltre ai consiglieri Gen. Claudio Graziano e il Dott. Pierroberto Folgiero, i seguenti consiglieri:

  • Ing. Paolo Amato (amministratore indipendente), Dott.ssa Barbara Debra Contini 3 (amministratore indipendente), Prof. Alberto Dell'Acqua (amministratore indipendente), Dott. Massimo Di Carlo (amministratore non indipendente), Arch. Paola Muratorio (amministratore indipendente), Dott.ssa Cristina Scocchia (amministratore indipendente), Dott. Valter Trevisani (amministratore indipendente) e Ing. Alice Vatta (amministratore indipendente).

In data 16 maggio 2022 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato, per tutti i consiglieri, un compenso in misura pari a Euro 50.000 su base annua. Altresì, in data 1 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto

1.3 Altri componenti del Consiglio di Amministrazione

3 La dott.ssa Contini ha assunto il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione in data 31 maggio 2023 in sostituzione della dott.ssa Alessandra Battaglia.

a nominare i Comitati endoconsiliari ed i componenti degli stessi, e, in data 30 giugno 2022, ha determinato i

loro compensi.

I compensi deliberati relativi ai suddetti componenti del Consiglio di Amministrazione, per l'anno 2023, sono composti unicamente da una parte fissa e sono stati erogati nel corso dell'esercizio 2023. In particolare:

  • Con riferimento al Consigliere Paolo Amato, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro 120.000 di cui: – Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 40.000 quale compenso per la carica di Presidente del Comitato per la Sostenibilità.
  • Euro 30.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per il Controllo Interno e la Ge-
  • Euro 11.232,88 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022, per
  • Euro 5.616,44 quale compenso per la carica di componente del Comitato per le Nomine;
  • Euro 5.616,44 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità. • Con riferimento al Consigliere Barbara Debra Contini, il compenso relativo all'esercizio 2023, calcolato pro
  • rata temporis (dal 31 maggio al 31 dicembre 2023) è pari a Euro 58.630,13, di cui:
  • Euro 14.657,53, quale compenso pro rata temporis dal 13 giugno al 31 dicembre 2023, per la carica di
  • Con riferimento al Consigliere Alberto Dell'Acqua, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro
  • Con riferimento al Consigliere Massimo Di Carlo, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro
  • Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione. • Con riferimento al Consigliere Paola Muratorio, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro 115.000
  • Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2023, per la
  • Con riferimento al Consigliere Cristina Scocchia, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro
  • Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2023, per la
  • Euro 40.000 quale compenso per la carica di Presidente del Comitato per le Nomine;
  • Euro 30.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per il Controllo Interno e Gestione
  • Con riferimento al Consigliere Valter T revisani, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro 103.000
  • Euro 3.000 quale compenso, su base annua, per la carica di componente, in sostituzione del dott. Massimo Di Carlo laddove si verificasse il caso di incompatibilità per quest'ultimo, del Comitato per il Controllo
  • stione dei Rischi.
  • Con riferimento al Consigliere Alessandra Battaglia, il compenso relativo all'esercizio 2023, calcolato pro rata temporis (dal 1 gennaio al 24 marzo 2023) è pari a Euro 22.461 di cui:
    • la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • -
    • Euro 29.315,07, quale compenso calcolato pro rata temporis dal 31 maggio al 31 dicembre, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione; – Euro 14.657,53, quale compenso pro rata temporis dal 13 giugno al 31 dicembre 2023, per la carica di componente del Comitato per le Nomine;
  • componente del Comitato per la Sostenibilità.
  • 120.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2023, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 45.000 quale compenso per la carica di Presidente del Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi; – Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione.
  • 105.000, di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2023, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione; – Euro 30.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato Controllo Interno e Gestione
    • Rischi;
  • di cui:
  • carica di componente del Consiglio di Amministrazione; – Euro 40.000 quale compenso per la carica di Presidente del Comitato per la Remunerazione;
  • Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità.
  • 120.000 di cui:
  • carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Rischi.
  • di cui:
  • Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2023, per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
  • Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Remunerazione; – Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per le Nomine;
  • Interno e la Gestione dei Rischi.
  • Con riferimento al Consigliere Alice V atta, il compenso relativo all'esercizio 2023 è pari a Euro 100.000 di cui: – Euro 50.000 quale compenso su base annua, deliberato dall'Assemblea in data 16 maggio 2022, per la

il Comitato per la Remunerazione e su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2019-2021 e ha determinato il numero delle azioni

da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi e alla percentuale di incentivo attribuito a ciascuno. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 6 luglio 2023. A seguito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha deliberato l'attribuzione di un numero complessivo di 1.202.514 azioni

carica di componente del Consiglio di Amministrazione;
– Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per la Sostenibilità;
– Euro 25.000 quale compenso per la carica di componente del Comitato per le Nomine.
1.4 Collegio Sindacale Il collegio sindacale, nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 9 giugno 2020, è stato in carica fino al 31
maggio 2023.
Per il periodo dal 1 gennaio al 31 maggio 2023 hanno ricoperto la carica di componenti del Collegio Sindacale
il Dott. Gianluca Ferrero (Presidente), Dott.ssa Rossella Tosini (Sindaco effettivo) e Dott. Pasquale De Falco
(Sindaco effettivo).
Il compenso deliberato per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea degli Azionisti del 9 giugno 2020,
calcolato pro rata temporis (dal 1 gennaio al 30 maggio 2023) è pari a:
– Euro 15.306,85, per il Presidente;
– Euro 10.756,16, per ciascuno dei Sindaci effettivi.
In data 31 maggio 2023, l'Assemblea degli azionisti ha provveduto a nominare i nuovi componenti del Collegio
Sindacale per il 2023-2025 che risulta composto dai Sindaci effettivi Gabriella Chersicla (Presidente), Elena
Cussigh (Sindaco effettivo) e Antonello Lillo (Sindaco effettivo).
Il compenso deliberato per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea degli azionisti del 31 maggio
2023 è pari a:
– Euro 37.000, su base annua, per il Presidente;
– Euro 26.000, su base annua, per ciascuno dei Sindaci effettivi.
In particolare:
– Con riferimento alla Dott.ssa Gabriella Chersicla, il compenso, pro rata temporis (periodo dal 1 giugno al
31 dicembre 2023), è di Euro 21.693,15;
– Con riferimento alla Dott.ssa Elena Cussigh e al Dott. Antonello Lillo, il compenso, pro rata temporis (pe
riodo dal 1 giugno al 31 dicembre 2023), è di Euro 10.756,16
1.5 Dirigenti
con Responsabilità
Strategiche
Nel corso del 2023 il numero di Dirigenti con Responsabilità Strategiche è stato pari a 7.
i compensi dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, sempre in termini aggregati, in quanto nessuno dei
Dirigenti con Responsabilità Strategiche ha percepito compensi complessivi maggiori rispetto al compenso com
plessivo più elevato percepito dai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e dal
Direttore Generale.
1.6 Dirigenti con
Primarie Responsabilità
Si riporta di seguito, in forma aggregata, una descrizione di ciascuna delle voci che hanno composto la remune
razione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nel corso dell'esercizio 2023:
• Componente fissa: Euro 2.555.512
• Componente variabile di breve termine:
– Piano MBO 2022: è stato erogato un importo complessivo di Euro 700.230, corrispondente a una percen
tuale compresa nel range che va dal 40%, nell'ipotesi di performance al target, al 59,25% in caso di over
performance, relativo all'esercizio 2022. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano
MBO 2022 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio relativo all'esercizio
2022 e di specifiche rendicontazioni.
– Piano MBO 2023: l'eventuale incentivo maturato sarà corrisposto nel corso del 2024, una volta comple
tato il processo di consuntivazione degli obiettivi assegnati, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chia
mata ad approvare il bilancio 2023. Nell'ipotesi di pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi, l'importo
dell'MBO massimo erogabile nel 2024 sarà pari a Euro 1.271.989.
• Componente variabile di medio-lungo termine:
Piano LTI 2019-2021: in data 31 dicembre 2022 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo
(2020-2022) del suddetto Piano. Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza,

ordinarie Fincantieri, al lordo delle trattenute di legge.

Piano LTI 2022-2024: in data 8 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Piano LTI 2022- 2024 su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento al 2^ Ciclo (2023-2025) del suddetto Piano, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in data 13 giugno 2023, ha previsto l'assegnazione gratuita di numero 3.917.778 diritti a ricevere azioni ordinarie di Fincantieri, nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al target e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento che disciplina il Piano. In caso di over performance, tale numero di diritti potrà essere incrementato fino ad un massimo del 50%. L'eventuale attribuzione relativa al primo ciclo avverrà nel 2026.

• Remunerazioni straordinarie:

In linea con quanto previsto dal paragrafo 2.2.3, Sezione I, del presente documento – che prevede la possibilità per la Società di prevedere in via eccezionale e straordinaria trattamenti specifici anche in costanza di rapporto di lavoro – , il Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio Sindacale, in data 13 giugno 2023 ha conferito all'Amministratore Delegato il mandato di poter riconoscere, per contribuire alla motivazione del management, un premio una tantum ai dirigenti individuati sulla base delle proprie valutazioni. Alla luce di quanto precede nel 2023 è stato erogato un importo una tantum pari a Euro 211.200 a favore

dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

• Benefici non monetari:

Comprendono l'autovettura aziendale a uso promiscuo e il relativo carburante, in taluni casi l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo, le coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche accessorie e di miglior favore oltre a quanto previsto dal CCNL di categoria applicato, per un valore complessivo, secondo un criterio di imponibilità fiscale, pari ad Euro 242.131.

Nel corso del 2023 gli avvicendamenti manageriali, in termini di assunzioni/cessazioni ed entrate/uscite dal ruolo per l'esercizio in oggetto, hanno comportato la presenza complessiva, in corso di anno o frazione dello stesso, di 15 Dirigenti con Primarie Responsabilità.

I compensi dei Dirigenti con Primarie Responsabilità sono indicati a livello aggregato in quanto nessuno dei Dirigenti con Primarie Responsabilità ha percepito compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato percepito dai componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Direttore Generale.

Si riporta di seguito, in forma aggregata, una descrizione di ciascuna delle voci che hanno composto la remunerazione dei Dirigenti con Primarie Responsabilità nel corso dell'esercizio 2023:

• Componente fissa: Euro 2.244.597

• Componente variabile di breve termine:

– Piano MBO 2022: è stato erogato un importo complessivo di Euro 549.008 corrispondente a una per centuale compresa nel range che va dal 40%, nell'ipotesi di performance al target, al 43,50% relativo all'esercizio 2022. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano MBO 2022 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio relativo all'esercizio 2022 e di specifiche

– Piano MBO 2023: l'eventuale incentivo maturato sarà corrisposto nel corso del 2024, una volta completato il processo di consuntivazione degli obiettivi assegnati, a valle dell'Assemblea degli Azionisti chiamata ad approvare il bilancio 2023. Nell'ipotesi di pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi, l'importo

  • rendicontazioni.
  • dell'MBO massimo erogabile nel 2024 è pari a Euro 1.006.432.

• Componente variabile di medio-lungo termine: Piano LTI 2019-2021: in data 31 dicembre 2022 si è concluso il periodo di performance del 2^ ciclo (2020-2022) del suddetto Piano. Il Consiglio di Amministrazione, sentito, per quanto di competenza, il Comitato per la Remunerazione e su proposta dell'Amministratore Delegato, ha consuntivato i risultati aziendali e gli altri obiettivi del 2^ ciclo del Piano LTI 2019-2021 e ha determinato il numero delle azioni

da attribuire a ciascun beneficiario dello stesso in relazione alla misura del raggiungimento degli obiettivi e alla percentuale di incentivo attribuito a ciascuno. In conformità a quanto previsto dal Regolamento che disciplina il Piano, l'attribuzione dei diritti a ciascun beneficiario, è avvenuta in data 6 luglio 2023. A seguito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, ha deliberato l'attribuzione di un numero complessivo di 649.985 azioni ordinarie Fincantieri.

Piano LTI 2022-2024: in data 8 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il Piano LTI 2022- 2024 su proposta del Consiglio di Amministrazione; con riferimento al 2^ Ciclo (2023-2025) del suddetto Piano, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, in data 13 giugno 2023, ha previsto l'assegnazione gratuita di numero 1.878.159 diritti a ricevere azioni ordinarie di Fincantieri), nel caso del raggiungimento di tutti gli obiettivi al target e subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Regolamento che disciplina il Piano. In caso di over performance, tale numero di diritti potrà essere incrementato fino ad un massimo del 50%. L'eventuale attribuzione relativa al primo ciclo avverrà nel 2026.

• Benefici non monetari:

Comprendono l'autovettura aziendale a uso promiscuo e il relativo carburante, in taluni casi l'utilizzo di un alloggio per soggiorni di lungo periodo, le coperture assicurative, previdenziali e pensionistiche accessorie e di miglior favore oltre a quanto previsto dal CCNL di categoria applicato, per un valore complessivo, secondo un criterio di imponibilità fiscale, pari ad Euro 208.963.

Gli importi indicati nella presente Tabella e nelle relative note seguono criteri sia di competenza che di cassa, ai

Tabella sui compensi corrisposti nel 2023 e importi di competenza del 2023 da corrispondere nel 2024 rappresentati in tabella secondo l'incentivazione massima ai Componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, al Direttore Generale, nonché ai Dirigenti con Primarie Responsabilità/Responsabilità Strategiche

Tabella 1

sensi della normativa applicabile Compensi variabili non equity Nome e Cognome Carica1 Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza della carica Compensi fissi Compensi per partecipazioni a Comitati Bonus e altri incentivi Partecipazione agli utili Benefici non monetari Altri compensi Totale Fair Value compensi2 Indennità fine caricacessazione rapporto di lavoro Dati espressi in Euro Claudio Graziano Presidente CdA 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 400.0003 - 120.0004 - - - 520.000 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 400.000 - 120.000 - - - 520.000 - - Pierroberto Folgiero Amministratore Delegato Direttore Generale 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 - Compensi Fincantieri 1.050.0005 - 1.260.0006 - 51.177 - 2.361.1777 523.6688 - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 1.050.000 - 1.260.000 - 51.177 - 2.361.177 523.668 - Paolo Amato Amministratore/ Componente CCR/ Presidente CSOST 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 50.0009 70.00010 - - - - 120.000 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 50.000 70.000 - - - - 120.000 - - Alessandra Battaglia Amministratore/ Componente CN/ Componente CSOST 01.01.2023 23.03.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 11.232,8811 11.232,8812 - - - 22.465,76 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 11.232,88 11.232,88 - - - - 22.465,76 - - Barbara Debra Contini Amministratore/ Componente CN/ Componente CSOST 31.05.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 29.315,0713 29.315,0614 - - - 58.630,13 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 29.315,07 29.315,06 - - - - 58.630,13 - - Alberto Dell'Acqua Amministratore/ Presidente CCR/ Componente CR 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 50.0009 70.00015 - - - 120.000 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 50.000 70.000 - - - - 120.000 - - Massimo Di Carlo Amministratore/ Componente CCR/ Componente CR 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 50.0009 55.00016 - - - 105.000 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 50.000 55.000 - - - - 105.000 - - Paola Muratorio Amministratore / Presidente CR/ Componente CSOST 01.01.2023 31.12.2023 Ass. di approvazione bilancio 2024 Compensi Fincantieri 50.0009 65.00017 - - - 115.000 - - Compensi società controllate e collegate - - - - - - - - - Totale 50.000 65.000 - - - - 115.000 - - 1 Nel corpo delle Tabelle di cui sopra, sono state adottate le seguenti abbreviazioni in relazione agli organi sociali e alle cariche ricoperte in Fincantieri: AD (indica l'Amministratore Delegato); CdA (indica il Consiglio di Amministrazione); CCR (indica il Comitato per il Controllo Interno e la Gestione dei Rischi); CN (indica il Comitato per le Nomine); CR (indica il Comitato per la Remunerazione); CSOST (indica il Comitato per la Sostenibilità); CS (indica il Collegio Sindacale); DG (indica il Direttore Generale); DPR (indica i Dirigenti con Primarie Responsabilità); DRS (indica i Dirigenti con Responsabilità Strategiche). 2 Si precisa che gli importi indicati risultano dalla somma dei Fair Value degli anni di competenza nell'ambito dei tre anni della durata del Piano LTI 2019-2021 del terzo ciclo (2021-2023) e del Piano LTI 2022-2024, del primo ciclo (2022-2024) e del secondo ciclo (2023-2025). 3 Il compenso fisso del Presidente è composto da: (i) Euro 50.000, quale compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 16 maggio 2022, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ., relativo all'esercizio 2023; (ii) Euro 350.000, quale compenso maturato nel corso dell'esercizio 2023, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del CR, nonché sentito il parere del CS, in virtù dell'ampiezza e della natura delle specifiche deleghe attribuite. 4 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 ed è pari ad Euro 100.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 120.000, in caso di over performance, come esposto in Tabella. L'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. 5 Il compenso fisso per la carica di Amministratore Delegato è composto da: (i) Euro 50.000, quale compenso per la carica di componente del Consiglio di Amministrazione, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 16 maggio 2022, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, cod. civ., relativo all'esercizio 2023; (ii) Euro 400.000, quale compenso, maturato nel corso dell'esercizio 2023, deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 30 giugno 2022, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, cod. civ., su proposta del CR, nonché sentito il parere del CS, per la carica di Amministratore Delegato. Il compenso fisso per il ruolo di Direttore Generale è pari ad Euro 600.000, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 giugno 2022. 6 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 ed è pari ad Euro 1.050.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 1.260.000, in caso di over performance, come esposto in Tabella. L'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. 7 Si precisa che i compensi relativi alle cariche ricoperte in Società controllate e collegate nel corso del 2023 non sono compresi tra i compensi percepiti dal Dott. Folgiero, in quanto riversati direttamente a favore di Fincantieri. 8 Si precisa che l'importo indicato si riferisce all'anno di competenza nell'ambito dei tre anni della durata dell'intero ciclo, del Piano LTI 2022- 2024 - primo ciclo (2022-2024) e secondo ciclo (2023-2025). 9 Tale importo, su base annua, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 maggio 2022, relativo all'esercizio 2023. 10 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 40.000, quale compenso per la carica di Presidente del CSOST e (ii) Euro 30.000, quale compenso per la carica di componente del CCR. 11 Tale importo è il risultato, calcolato pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 maggio 2022, relativo all'esercizio 2023, per l'incarico dal 01.01.2023 al 23.03.2023. 12 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 5.616,44,calcolato pro rata temporis, quale compenso per la carica di componente del CSOST e (ii) Euro 5.616,44 ,calcolato pro rata temporis, quale compenso per la carica di componente del CN. 13 Tale importo è il risultato, calcolato pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 16 maggio 2022, relativo all'esercizio 2023, per l'incarico dal 31.05.2023 al 31.12.2023. 14 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 14.657,53,calcolato pro rata temporis, quale compenso per la carica di componente del CSOST e (ii) Euro 14.657,53 ,calcolato pro rata temporis, quale compenso per la carica di componente del CN. 15 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 45.000, quale compenso per la carica di Presidente del CCR e (ii) Euro 25.000, quale compenso per la carica di componente del CR. 16 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 30.000, quale compenso per la carica di Componente del CCR e (ii) Euro 25.000, quale compenso per la carica di componente del CR. 17 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 40.000, quale compenso per la carica di Presidente del CR e (ii) Euro 25.000, quale compenso per la carica di componente del CSOST.

Nome
Carica1
e Cognome
Amministratore/
Cristina
Presidente CN/
Scocchia
Componente
CCR
Amministratore/
Valter
Componente CN/
Trevisani
Componente CR
Amministratore/
Alice
Componente CN/
Vatta
Componente
CSOST
Periodo per
cui è stata
ricoperta
la carica
01.01.2023
31.12.2023
01.01.2023
31.12.2023
01.01.2023
31.12.2023
Scadenza
della carica
Ass. di
approvazione
bilancio 2024
Ass. di
approvazione
bilancio 2024
Ass. di
approvazione
Compensi
Fincantieri
Compensi
società
controllate
e collegate
Totale
Compensi
Fincantieri
Compensi
società
controllate
e collegate
Totale
Compensi
Compensi
fissi
50.0009
-
50.000
50.0009
-
Compensi
per
partecipazioni
a Comitati
70.00018
-
70.000
53.00019
-
Bonus
e altri
incentivi
-
-
-
-
Partecipazione
agli utili
-
-
-
Benefici
non
monetari
-
-
Altri
compensi
-
-
-
Totale
120.000
-
Fair Value
compensi2
-
-
Indennità
fine carica
cessazione
rapporto
di lavoro
120.000 -
- - 103.000 -
- - - - - -
50.000 53.000 - - - - 103.000 -
Fincantieri 50.0009 50.00020 - - - 100.000 -
bilancio 2024 Compensi
società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale 50.000 50.000 - - - - 100.000 -
Compensi
Fincantieri
15.306,8521 - - - - - 15.306,85 -
Presidente
Gianluca
Collegio
Ferrero
Sindacale
01.01.2023
31.05.2023
Ass. di
approvazione
bilancio 2022
Compensi
società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale 15.306,85 - - - - - 15.306,85 -
Compensi
Fincantieri
10.756,1621 - - - - - 10.756,16 -
Pasquale
Sindaco
De Falco
effettivo
01.01.2023
31.05.2023
Ass. di
approvazione
bilancio 2022
Compensi
società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale 10.756,16 - - - - - 10.756,16 -
01.01.2023
31.05.2023
Compensi
Fincantieri
10.756,1621 - - - - - 10.756,16 -
Rossella
Sindaco
Tosini
effettivo
Ass. di
approvazione
bilancio 2022
Compensi
società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale 10.756,16 - - - - - 10.756,16 -
Compensi
Fincantieri
21.693,1522 - - - - 21.693,15 -
Presidente
Gabriella
Collegio
Chersicla
Sindacale
01.06.2023
31.12.2023
Ass. di
approvazione
bilancio 2025
Compensi
società
controllate
- - - - - - - -
e collegate
Totale
21.693,15 - - - - - 21.693,15 -
Compensi
Fincantieri
15.243,8422 - - - - 15.243,84 -
Elena
Sindaco
Cussigh
effettivo
01.06.2023
31.12.2023
Ass. di
approvazione
bilancio 2025
Compensi
società
controllate
- - - - - - - -
e collegate
Totale
Compensi
15.243,84
15.243,8422
-
-
-
-
-
-
- -
-
15.243,84
15.243,84
-
-
Antonello
Sindaco
Lillo
effettivo
01.06.2023
31.12.2023
Ass. di
approvazione
bilancio 2025
Fincantieri
Compensi
società
controllate
- - - - - - - -
e collegate
Totale
- - - - 15.243,84 -
Compensi 15.243,84
Fincantieri 4.800.108,2923
- - 2.322.57224 - 451.093,5625 - 7.573.773,8526 1.909.79327
Dirigenti
con
-
-
Primarie
Responsabilità
- Compensi
società
controllate
- - - - - - - -
e collegate

18 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 40.000, quale compenso per la carica di Presidente del CN e (ii) Euro 30.000, quale compenso per la carica di componente del CCR. 19 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 25.000, quale compenso per la carica di Componente del CN e (ii) Euro 25.000, quale compenso per la carica di componente del CR, (iii) Euro 3.000, su base annua, quale compenso per la carica di componente CCR, in sostituzione di Massimo Di Carlo in caso di incompatibilità per quest'ultimo. 20 Tale importo, relativo all'esercizio 2023, è composto da: (i) Euro 25.000, quale compenso per la carica di Componente del CN e (ii) Euro 25.000, quale compenso per la carica di componente del CSOST. 21 Tale importo è il risultato, calcolato pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 9 giugno 2020, relativo all'esercizio 2023, per l'incarico dal 01.01.2023 al 31.05.2023. 22 Tale importo è il risultato, calcolato pro rata temporis, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti in data 31 maggio 2023, relativo all'esercizio 2023, per l'incarico dal 01.06.2023 al 31.12.2023. 23 Di cui Euro 2.555.512 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Si precisa che nell'importo indicato non sono compresi i compensi percepiti dai Dirigenti con Primarie Responsabilità per le cariche ricoperte negli organi sociali delle Società controllate, in quanto, in linea con la policy di Gruppo, detti compensi sono riversati in favore di Fincantieri. 24 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 e verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Di tale importo, Euro 1.271.989 riguardano i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Inoltre, nel corso del 2023, è stato erogato l'importo complessivo di Euro 1.249.238 (di cui Euro 700.230 relativo ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche) riferito al Piano MBO 2022. La verifica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano 2022 è stata effettuata dall'Amministratore Delegato, sulla base del bilancio d'esercizio del 2022 e di specifiche rendicontazioni. 25 Di cui Euro 242.131 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. 26 Di cui 4.280.831 per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.27 Di cui 1.314.285 per

i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

28 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 ed è pari a Euro 100.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 120.000 in caso di over performance; l'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. 29 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 ed è pari a Euro 1.050.000 al target, con adeguamento fino ad un massimo di Euro 1.260.000 in caso di over performance; l'importo verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati.

30 Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Collegio Sindacale, in data 13 giugno 2023 ha conferito all'Amministratore Delegato il mandato di poter riconoscere, per contribuire alla motivazione del management, un premio una tantum. L'importo è stato erogato nel corso dell'esercizio 2023. 31 L'importo si riferisce al Piano MBO 2023 e verrà eventualmente riconosciuto nel corso del 2024, previa verifica del raggiungimento degli obiettivi di performance assegnati. Di tale importo, Euro 1.271.989 riguardano i Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

Tabella sui piani di incentivazione monetari a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Primarie Responsabilità/ Responsabilità Strategiche

Tabella 2

I compensi riportati nella presente Tabella riflettono l'importo massimo erogabile; la loro eventuale corresponsione nel corso dell'esercizio 2024 e la misura della stessa sono subordinate alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi sottostanti da parte degli organi sociali competenti.

(euro) Bonus dell'anno Bonus di anni precedenti Altri bonus
Nome
e Cognome
Carica Piano Erogabile/
Erogato
Differito Periodo di
riferimento
Non più
erogabili
Erogabili/
Erogati
Ancora
differiti
Compensi - - - - - -
Claudio
Graziano
Fincantieri MBO 2023 120.000 28
Presidente CdA Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 120.000 - - - - - -
Amministratore
Delegato
Compensi - - - - - -
Fincantieri MBO 2023 1.260.00029
Pierroberto
Folgiero
Direttore
Generale
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 1.260.000 - - - - - -
Compensi - - - - - 211.20030
Dirigenti
con
Primarie
Responsabilità
Fincantieri MBO 2023 2.111.37231
Compensi società
controllate
e collegate
- - - - - - - -
Totale - 2.111.372 - - - - - -

Informazioni sulle partecipazioni dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Sezione III

La seguente tabella è redatta ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti e dello Schema n. 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti. In essa sono indicate, nominativamente, le partecipazioni detenute dai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, dal Direttore Generale nonché, in forma aggregata, dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche in Fincantieri e nelle società da questa controllate32

Nome e Cognome Carica Periodo per cui
è stata ricoperta
la carica
Società
partecipata
N. azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2022
N. azioni
acquitate33
N. azioni
vendute
N. azioni possedute alla fine
dell'esercizio 2023
Claudio Graziano Presidente CdA 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Pierroberto Folgiero Amministratore
Delegato e
Direttore Geneale
01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Paolo Amato Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Alessandra Battaglia Amministratore 01.01.2023
23.03.2023
- - - - -
Barbara Debra
Contini
Amministratore 31.05.2023
31.12.2023
- - - - -
Alberto Dell'Acqua Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Massimo Di Carlo Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Paola Muratorio Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Cristina Scocchia Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Valter Trevisani Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Alice Vatta Amministratore 01.01.2023
31.12.2023
- - - - -
Gianluca
Ferrero
Presidente
Collegio Sindacale
01.01.2023
31.05.2023
- - - - -
Pasquale
De Falco
Sindaco effettivo 01.01.2023
31.05.2023
- - - - -
Rossella
Tosini
Sindaco effettivo 01.01.2023
31.05.2023
- - - - -
Gabriella
Chersicla
Presidente Collegio
Sindacale
01.06.2023
31.12.2023
- - - - -
Elena Cussigh Sindaco effettivo 01.06.2023
31.12.2023
- - - - -
Antonello Lillo Sindaco effettivo 01.06.2023
31.12.2023
- - - - -
Dirigenti con
Responsabilità
Strategiche
- 01.01.2023
31.12.2023
Fincantieri 1.696.33634 661.635 2.357.971

32 Non sono riportate le informazioni relative ai soggetti cessati dalla carica prima dell'ammissione alla negoziazione delle azioni della Società. Si rammenta che, ai sensi dell'art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti sono indicate "le partecipazioni detenute, nella società con azioni quotate e nelle società da questa controllate, dai componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai Direttori Generali e dagli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche nonché dai coniugi non legalmente separati e dai figli minori, direttamente o per il tramite di società controllate, di società fiduciarie o per interposta persona, risultanti dal libro dei soci, dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni acquisite dagli stessi componenti degli organi di amministrazione e controllo, dai Direttori Generali e Dirigenti con Responsabilità Strategiche". Ai sensi dello Schema n. 7-ter dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti, sono inclusi tutti i soggetti che nel corso dell'esercizio di riferimento hanno ricoperto le cariche di componente degli organi di amministrazione e di controllo, di Direttore Generale o di Dirigente con Responsabilità Strategiche anche per una frazione di anno. Al riguardo sono precisati, altresì, il titolo del possesso e le modalità dello stesso." 33 Il numero complessivo delle azioni acquistate comprende anche l'attribuzione, al netto delle trattenute di legge, derivante dal 2^ ciclo (2020-2022) del Piano LTI 2019-2021.

34 Il suddetto numero corrisponde al totale delle azioni possedute al 31.12.2022 dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche individuati per l'esercizio 2023. La differenza del numero delle azioni possedute al 31.12.2022 rispetto alla precedente Relazione sulla Remunerazione è dovuta all'avvicendamento dei diversi Dirigenti nel ruolo di Dirigente con Responsabilità Strategiche.

Pi a ni di i n c e ntiv azi o n e b as ati s u str u m e nti n a nzi ari, div ersi d all e st o c k o pti o n, a f av or e d ei c o m p o n e nti d ell' or g a n o di A m mi nistr azi o n e, d el Dir ett or e G e n er al e e d e gli altri Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e

Ta b ell a 3 A

N o m e e
C o g n o m e
C ari c a
Pi a n o L TI
2 0 1 9- 2 0 2 1 3 5
Str u m e nti fi n a nzi ari
ass e g n ati n e gli es er cizi
pr e c e d e nti n o n v est e d n el
c ors o d ell' es er cizi o
Str u m e nti fi n a nzi ari ass e g n ati n el c ors o d ell' es er cizi o Str u m e nti
fi n a nzi ari
v est e d
n el c ors o
d ell' es er cizi o
e n o n
attri b ui bili
Str u m e nti
fi n a nzi ari v est e d n el
c ors o d ell' es er cizi o
e attri b ui bili
Str u m e nti
fi n a nzi ari di
c o m p et e nz a
d ell' es er
cizi o
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
P eri o d o
di v esti n g
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
F air v al u e
all a d at a di
ass e g n azi o n e
P eri o d o
di v esti n g
D at a di
ass e g n azi o n e
Pr ezz o di
m er c at o all'
ass e g n azi o n e
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
Val or e all a
d at a di
m at ur azi o n e
F air v al u e
D P R + D R S
C o m p e nsi
i n Fi n c a nti eri
2 7 m arz o 2 0 1 8
( 2 ^ ci cl o
2 0 2 0- 2 0 2 2)
2. 8 9 4. 7 0 9 3 6 I n di c ativ a m e nt e
3 a n ni
- 1. 8 5 2. 4 9 8 3 7 0, 5 0 2
2 7 m arz o 2 0 1 8
( 3 ^ ci cl o
2 0 2 1- 2 0 2 3)
2. 1 3 5. 6 7 7 3 8 I n di c ativ a m e nt e
3 a n ni
- 5 3 8. 9 7 4 3 9
Tot al e
- 5 3 8. 9 7 4

3 5 D a t a d i a p p r o v a z i o n e d e l P i a n o d a p a r t e d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e , i n s e g u i t o a p p r o v a t o d a l l ' A s s e m b l e a d e g l i A z i o n i s t i c o n v o c a t a i n d a t a 1 1 m a g g i o 2 0 1 8 p e r l ' a p p r o v a z i o n e d e l b i l a n c i o a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 1 7 , s u p r o p o s t a d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e m e d e s i m o . 3 6 L a d i f f e r e n z a d e l n u m e r o d e l l e a z i o n i è d o v u t a a l l ' a v v i c e n d a m e n t o d e i d i v e r s i D i r i g e n t i n e l r u o l o d i D i r i g e n t e c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e n e l c o r s o d e l l ' e s e r c i z i o i n e s a m e . D e l n u m e r o t o t a l e d i a z i o n i 1 . 8 7 9 . 0 4 6 s o n o r i f e r i t e a i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e . 3 7 D i c u i 1 . 2 0 2 . 5 1 4 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e .

3 8 L a d i f f e r e n z a d e l n u m e r o d e l l e a z i o n i è d o v u t a a l l ' a v v i c e n d a m e n t o d e i d i v e r s i D i r i g e n t i n e l r u o l o d i D i r i g e n t e c o n P r i m a r i e R e s p o n s a b i l i t à n e l c o r s o d e l l ' e s e r c i z i o i n e s a m e . D e l n u m e r o t o t a l e d i a z i o n i 1 . 4 3 9 . 0 1 2 s o n o r i f e r i t e a i i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e . 3 9 L a d i f f e r e n z a d e l f a i r v a l u e r i s p e t t o a l l ' a n n o p r e c e d e n t e è d o v u t a a l l ' a v v i c e n d a m e n t o d e i d i v e r s i D i r i g e n t i n e l r u o l o d i D i r i g e n t e c o n P r i m a r i e R e s p o n s a b i l i t à . D i c u i 3 6 3 . 1 5 9 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e .

Pi a ni di i n c e ntiv azi o n e b as ati s u str u m e nti n a nzi ari, div ersi d all e st o c k o pti o n,

a f av or e d ei c o m p o n e nti d ell' or g a n o di A m mi nistr azi o n e, d el Dir ett or e G e n er al e e d e gli altri Diri g e nti c o n R es p o ns a bilit à Str at e gi c h e

Ta b ell a 3 A

Str u m e nti fi n a nzi ari
ass e g n ati n e gli es er cizi
pr e c e d e nti n o n v est e d n el
c ors o d ell' es er cizi o
Str u m e nti fi n a nzi ari ass e g n ati n el c ors o d ell' es er cizi o Str u m e nti
fi n a nzi ari
v est e d
n el c ors o
d ell' es er cizi o
e n o n
attri b ui bili
Str u m e nti
fi n a nzi ari v est e d n el
c ors o d ell' es er cizi o
e attri b ui bili
Str u m e nti
fi n a nzi ari di
c o m p et e nz a
d ell'
es er cizi o
N o m e e
C o g n o m e
C ari c a
Pi a n o L TI
2 0 2 2- 2 0 2 4 4 0
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
P eri o d o
di v esti n g
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
F air v al u e
all a d at a di
ass e g n azi o n e 4 1
P eri o d o
di v esti n g
D at a di
ass e g n azi o n e
Pr ezz o di
m er c at o all'
ass e g n azi o n e 4 2
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
N u m er o e
ti p ol o gi a di
str u m e nti
fi n a nzi ari
Val or e all a
d at a di
m at ur azi o n e
F air v al u e
Pi err o b ert o
F ol gi er o
2 5 fe b braio 2 0 2 1
( 1 ^ ci cl o
2 0 2 2- 2 0 2 4)
1. 6 2 2. 6 2 4 I n di c ativ a m e nt e
3 a n ni
- 2 5 2. 6 9 7 4 3
A m mi nistr at or e
D el e g at o
e Dir ett or e
G e n er al e
2 5 fe b braio 2 0 2 1
( 2 ^ ci cl o 2 0 2 3-
2 0 2 5)
1. 9 8 8. 6 3 6 0, 4 0 8 8 0 n dicativa me nte 3 a
n ni
1 3. 0 7. 2 0 2 3 4 4 0, 5 2 8 0 - 2 7 0. 9 7 2 4 5
D P R + D R S 2 5 fe b braio 2 0 2 1
( 1 ^ ci cl o
2 0 2 2- 2 0 2 4)
3. 7 3 1. 1 5 2 I n di c ativ a m e nt e
3 a n ni
- 5 8 1. 0 6 5 4 6
C o m p e nsi
i n Fi n c a nti eri
2 5 fe b braio 2 0 2 1
( 2 ^ ci cl o 2 0 2 3-
2 0 2 5)
5. 7 9 5. 9 3 7 0, 4 0 8 8 0 n dicativa me nte
3 a n ni
1 3. 0 7. 2 0 2 3 4 4 0, 5 2 8 0 - 7 8 9. 7 5 4 4 7
- 8 3 3. 7 6 2
Tot al e - 1. 0 6 0. 7 2 6
l ' i n t e r o c i c l o è d i 7 5 8 . 0 9 0 .
l ' i n t e r o c i c l o è d i 8 1 2 . 9 1 5 .
S t r a t e g i c h e .
4 0 D a t a d i a p p r o v a z i o n e d e l P i a n o d a p a r t e d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e , i n s e g u i t o a p p r o v a t o d a l l ' A s s e m b l e a d e g l i A z i o n i s t i c o n v o c a t a i n d a t a
8 a p r i l e 2 0 2 1 p e r l ' a p p r o v a z i o n e d e l b i l a n c i o a l 3 1 d i c e m b r e 2 0 2 0 , s u p r o p o s t a d e l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e m e d e s i m o .
4 1 I l f a i r v a l u e r e l a t i v o a l P i a n o L T I 2 0 2 2 - 2 0 2 4 , 2 ^ C i c l o 2 0 2 3 - 2 0 2 5 , c o r r i s p o n d e n t e a l l ' i n c e n t i v o m a s s i m o a t t r i b u i b i l e n e l c a s o d i p i e n o r a g g i u n -
g i m e n t o d i t u t t e l e c o n d i z i o n i d i p e r f o r m a n c e , è s t a t o c a l c o l a t o s u l l a b a s e d e l v a l o r e u n i t a r i o p o n d e r a t o d e i s e g u e n t i p a r a m e t r i : i l 3 5 % d e l v a l o r e
c o n t a b i l e d i r i f e r i m e n t o p e r i l T S R ( E u r o 0 , 0 8 8 6 5 5 ) e i l 2 5 % d e l v a l o r e c o n t a b i l e d i r i f e r i m e n t o p e r l ' i n d i c e d i s o s t e n i b i l i t à s o m m a t o a l 4 0 % d e l
v a l o r e c o n t a b i l e d i r i f e r i m e n t o p e r l ' E B I T D A ( 0 , 3 2 0 1 2 5 ) .
4 2 E ' l a m e d i a p o n d e r a t a d e l p r e z z o d i m e r c a t o d e l l e a z i o n i n e i c i n q u e g i o r n i d i m e r c a t o a p e r t o p r e c e d e n t i l a d a t a d i d e l i b e r a z i o n e d e l C o n s i g l i o
d i A m m i n i s t r a z i o n e a v v e n u t a i n d a t a 1 3 g i u g n o 2 0 2 3 p e r i l 2 ^ C i c l o ( 2 0 2 3 - 2 0 2 5 ) d e l P i a n o .
4 3 L ' i m p o r t o s i r i f e r i s c e a l l ' a n n o d i c o m p e t e n z a n e l l ' a m b i t o d e i t r e a n n i d e l l a d u r a t a d e l l ' i n t e r o c i c l o ; l ' i m p o r t o c o m p l e s s i v o d e l f a i r v a l u e p e r
4 4 D a t a i n c u i i l C o n s i g l i o d i A m m i n i s t r a z i o n e h a a p p r o v a t o i l n u m e r o d e i d i r i t t i d a a s s e g n a r e a i d e s t i n a t a r i d e l P i a n o L T I 2 0 2 2 - 2 0 2 4 r e l a t i v a m e n t e
a l 2 ^ C i c l o ( 2 0 2 3 - 2 0 2 5 ) d e l l o s t e s s o .
4 5 L ' i m p o r t o s i r i f e r i s c e a l l ' a n n o d i c o m p e t e n z a n e l l ' a m b i t o d e i t r e a n n i d e l l a d u r a t a d e l l ' i n t e r o c i c l o ; l ' i m p o r t o c o m p l e s s i v o d e l f a i r v a l u e p e r
4 6 D i c u i 4 1 7 . 2 9 0 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e . L a d i f f e r e n z a d e l f a i r v a l u e è d o v u t a a l l ' a v v i c e n d a m e n t o d e i d i v e r s i D i r i g e n t i
n e l r u o l o d i D i r i g e n t e c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e n e l c o r s o d e l l ' e s e r c i z i o i n e s a m e . L ' i m p o r t o c o m p l e s s i v o d e l f a i r v a l u e p e r l ' i n t e r o c i c l o è
d i 1 . 7 4 3 . 1 9 4 , d i c u i 1 . 2 5 1 . 8 7 0 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à S t r a t e g i c h e .
4 7 L ' i m p o r t o s i r i f e r i s c e a l l ' a n n o d i c o m p e t e n z a n e l l ' a m b i t o d e i t r e a n n i d e l l a d u r a t a d e l l ' i n t e r o c i c l o , d i c u i 5 3 3 . 8 3 6 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n
s a b i l i t à S t r a t e g i c h e ; l ' i m p o r t o c o m p l e s s i v o d e l f a i r v a l u e p e r l ' i n t e r o c i c l o è d i 2 . 3 6 9 . 2 6 3 , d i c u i 1 . 6 0 1 . 5 0 9 p e r i D i r i g e n t i c o n R e s p o n s a b i l i t à

Glossario

Amministratori o Consiglieri I membri del Consiglio di Amministrazione Dirigenti con
Amministratori esecutivi Gli Amministratori investiti di particolari cariche dal Consiglio di Amministrazione, nello specifico il Presidente
e l'Amministratore Delegato
Responsabilità Strategiche Responsabile Navi Mercantili
Clausole di claw-back Intese contrattuali che consentono alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti
variabili (somme o azioni) della remunerazione versate (o di trattenere componenti variabili oggetto di differimen
to), determinate sulla base di dati che si siano rivelati in seguito manifestamente errati o falsati ovvero nei casi
di frode o in relazione a comportamenti dolosi o colposi posti in essere in violazione di norme anche di carattere
regolamentare nonché di regolamenti aziendali, a condizione che la verifica dei predetti presupposti avvenga sulla
base di dati accertati in modo comprovato dalle competenti Funzioni aziendali, entro il termine di tre anni dalla
data di attribuzione, o dall'autorità giudiziaria, entro il termine di prescrizione delle diverse fattispecie. Analo
gamente, in ottemperanza ai principi etici del Gruppo, sarà richiesta la restituzione dell'incentivo erogato nel
caso in cui gli obiettivi associati agli incentivi dovessero essere acquisiti attraverso comportamenti in violazione
Responsabile Navi Militari
Responsabile Divisione Offshore e Navi Speciali
Chief Financial Officer
Responsabile Comunicazione di Gruppo
Responsabile Operations e Corporate Strategy and Innovation
Responsabile Human Resources and Real Estate
di Top Management)
di norme di legge in tema di corruzione e di reati societari che comportino la responsabilità amministrativa della
Società, ai sensi degli artt. 25 e 25-ter D. Lgs. 231/01, fermi restando i termini temporali come sopra definiti
EBITDA immateriali.
Codice di Corporate
Governance o Codice
Il Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso dal Comitato per la Corporate Governance
costituito ad opera di Borsa Italiana S.p.A., ABI, Ania, Assonime.
EBITDA Margin Il rapporto tra EBITDA e i ricavi nel periodo di riferimento
Comitato per la
Remunerazione o Comitato
Il Comitato per la Remunerazione istituito dal Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, ai sensi del Codice di
Corporate Governance
FTSE All Share Italia
Modificato
del risparmio
Consiglio di
Amministrazione o Consiglio
Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri Fincantieri FINCANTIERI S.p.A.
Gruppo Fincantieri e le società da essa controllate, ai sensi dell'art. 93 del TUF
Direttore Generale
Dirigenti con Primarie
Responsabilità
Il Direttore Generale di Fincantieri
I seguenti dirigenti di Fincantieri, che ricoprono posizioni organizzative di rilevante impatto sul raggiungimento
degli obiettivi aziendali:
Indice di sostenibilità aspettative della comunità finanziaria sullo sviluppo sostenibile
Responsabile Navi Mercantili
Responsabile Navi Militari
Responsabile Divisione Offshore e Navi Speciali
MBO
Chief Financial Officer
Responsabile Comunicazione di Gruppo
Responsabile Operations e Corporate Strategy and Innovation
Responsabile Human Resources and Real Estate
Obiettivo al target rametri moltiplicativi o discrezionali)
Responsabile Polo Arredamento
Responsabile Polo Infrastrutture
Responsabile Polo Elettronico e dei prodotti digitali
Peer Group Internazionale Informativo relativo ai Piani LTI
General Counsel
Chief Information Officer 4
Responsabile Procurement
Responsabile National Institutional Affairs
Responsabile Operations Navi Militari
Performance Share Plan
2019-2021 o Piano LTI
2019-2021 o Piano
2019-2021
dell'11 maggio 2018
Responsabile Operations Navi Mercantili
Responsabile New Building Navi Mercantili
Responsabile Stabilimento Monfalcone
Responsabile Stabilimento Marghera
Responsabile Stabilimento Cantiere Integrato Militare
Performance Share Plan
2022-2024 o Piano LTI
2022-2024 o Piano
2022-2024
aprile 2021
Laddove previsto, i Dirigenti con Primarie Responsabilità possono essere ricompresi nella definizione di
Top Management (v. definizione di Top Management)
Piani LTI o Piani

"Quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli Amministratori (esecutivi o meno) della società stessa" I seguenti Dirigenti con Primarie Responsabilità sono stati anche identificati quali Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ai sensi dell'Allegato 1 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:

I Dirigenti con Responsabilità Strategiche sono ricompresi nella definizione di Top Management (v. definizione

L'utile al lordo degli interessi passivi, delle imposte, delle svalutazioni e degli ammortamenti su beni materiali e

L'indice FTSE Italia All Share, il cui valore viene pubblicato giornalmente da Borsa Italiana, modificato escludendo le società che svolgono prevalentemente o esclusivamente l'attività bancaria, assicurativa o di gestione

Lo strumento che consente di misurare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che la Società si è data coniugati e/o in aggiunta a quelli della performance economico-finanziaria, al fine di allinearsi alle crescenti

Management by Objectives ovvero la componente variabile di breve termine della retribuzione consistente in un premio annuale in denaro da erogarsi sulla base del raggiungimento di obiettivi annuali prefissati

Livello standard di raggiungimento dell'obiettivo che dà diritto a ottenere il 100% dell'incentivo (salvo altri pa-

Panel di società quotate sui mercati internazionali e indicate quale parametro di riferimento nel Documento

Strumento di incentivazione variabile a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di diritti a ricevere una quota prefissata di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance, approvato dall'Assemblea degli Azionisti

Strumento di incentivazione variabile a medio-lungo termine che prevede l'assegnazione gratuita a favore dei beneficiari di diritti a ricevere una quota prefissata di azioni ordinarie di Fincantieri prive di valore nominale, in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di performance, approvato dall'Assemblea degli Azionisti dell'8

Si intendono collettivamente il Performance Share Plan 2019-2021 e il Performance Share Plan 2022-2024

Politica di Remunerazione
o Politica
La Politica di Remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione e descritta nella prima Sezione della
presente Relazione
Regolamento del Comitato Il Regolamento del Comitato per la Remunerazione
Regolamento Emittenti Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di Emittenti,
come successivamente modificato e integrato
Relazione sulla politica in
materia di remunerazione
e sui compensi corrisposti o
Relazione
La presente Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, predisposta ai sensi
dell'art. 123-ter del TUF
Società FINCANTIERI S.p.A.
Top Management Nell'ambito di tale categoria, come previsto dalla "Procedura per la predisposizione della Politica di Remu
nerazione e per la valutazione della coerenza della remunerazione corrisposta", sono compresi i Dirigenti con
Responsabilità Strategiche; inoltre, possono rientrare nel suddetto perimetro anche i Dirigenti con Primarie Re
sponsabilità e le c.d. risorse chiave
TSR Il ritorno per un investitore calcolato considerando sia le variazioni del prezzo dell'azione in un determinato perio
do sia i dividendi distribuiti nello stesso periodo, ipotizzando che tali dividendi siano reinvestiti al momento dello
stacco nelle azioni stesse della Società
TUF Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (e successive modifiche e integrazioni), recante il "Testo Unico delle
disposizioni in materia di intermediazione finanziaria"

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

Azionisti rappresentati

In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI Azioni
1.251.833.654
98,29146% del capitale partecipante al voto
CONTRARI Azioni
21.759.701
1,70853% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI Azioni
100
0,00001% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58;

Elenco Contrari

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION 864 864
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 161.728 161.728
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 355.803 355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481
42 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 2.225
44 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 2.308
43 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 4.288
45 D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 21.796 21.796
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND 8.875 8.875
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870

*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23/04/2024 1 3/

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000
67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST 1.507 1.507
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND 13.395 13.395
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
107 D NORGES BANK 46 46
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560
120 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
121 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO 1 1
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 454
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF 1.057 1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF 13.492 13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND 65.070 65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 1.512 1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 2.104 2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY 11.925 11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 135.187 135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS 643.130 643.130
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 7.192
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO 5.993 5.993
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 161
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 927
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 3.084
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 50.325
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 2.250
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 820
175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD 12 12
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 15.407
178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 80
Riepilogo Contrari
TOTALE CONTRARI 21.759.701 Azioni 1,70853% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 21.759.701 Azioni 1,70853% del capitale partecipante al voto

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

Elenco Astenuti
NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D
FONDAZIONE FINANZA ETICA
100 100
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 100 Azioni 0,00001% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 100 Azioni 0,00001% del capitale partecipante al voto

Fincantieri S.p.A.

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

Elenco Favorevoli
-- -------------------
NUMERO DI AZIONI
SCHEDA
T*
NOMINATIVO
TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
33 P BOVE KATRIN 2.500 2.500
47 P CODIA ANDREA 8.800 8.800
114 P PALOMBA MICHELE 271.000 271.000
124 P RODINO' WALTER 50 50
151 P TIMPONE PIERO 3.000 3.000
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA 10 10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST 2.000 2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 2.840 2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM 8.323 8.323
65 D EVEREN INVESTMENT LTD 437.640 437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S 52 52
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM 1 1
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP 26.800 26.800
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST 98.577 98.577
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR 15.031 15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST 385.592 385.592
110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI 800.000 800.000
119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO 710 710
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF 126.488 126.488
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST 49.900 49.900
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER 475 475
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS 17.036 17.036
Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA 1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 9.231.000 9.231.000
76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto dell'ordine del giorno 5.1

Riepilogo favorevoli
TOTALE FAVOREVOLI 1.251.833.654 Azioni 98,29146% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
285.350 Azioni 0,02241% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.251.548.304 Azioni 98,26906% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Azionisti rappresentati

In proprio 5 per n° 285.350 Azioni 285.350
Voti
0,02 % del capitale sociale
Per delega 124 per n°1.273.308.105 Azioni 1.273.308.105
Voti
74,92 % del capitale sociale
TOTALE* 129 per n° 1.273.593.455 Azioni 1.273.593.455
Voti
74,93 % del capitale sociale
Esito Votazione
FAVOREVOLI Azioni
1.252.734.823
98,36222% del capitale partecipante al voto
CONTRARI Azioni
20.855.532
1,63754% del capitale partecipante al voto
ASTENUTI Azioni
3.100
0,00024% del capitale partecipante al voto
TOTALE VOTANTI 1.273.593.455
Azioni
100,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE NON VOTANTI 0
Azioni
0,00000% del capitale partecipante al voto
TOTALE PARTECIPANTI
ALLA VOTAZIONE
1.273.593.455
Azioni
100% del capitale partecipante al voto

9

9

Totale persone fisiche Totale televoter distribuiti

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Elenco Contrari

NUMERO DI AZIONI
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE CON DIRITTO
DI VOTO
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
1 D ADVANCED SERIES TRUST AST GLOBAL BOND PORTFOLIO 101 101
3 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST AVANTIS INT SMALL CAP VALUE FUND 3.131 3.131
4 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY ETF 27.356 27.356
5 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL EQUITY FUND 717 717
6 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY ETF 5.962 5.962
7 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS INTERNATIONAL SMALL CAP VALUE 1.719.353 1.719.353
8 D AMERICAN CENTURY ETF TRUST-AVANTIS RESPONSIBLE INTERNATIONAL EQUITY ETF 9.877 9.877
9 D AMUNDI INDEX EUROPE EX UK SMALL AND MID CAP FUND 28.417 28.417
10 D ARIZONA STATE RETIREMENT SYSTEM 501 501
12 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 104.930 104.930
11 D ARROWSTREET (CANADA) GLOBAL WORLD ALPHA EXTENSION FUND I 426.870 426.870
13 D ARROWSTREET ACWI ALPHA EXTENSION COMMON VALUES TRUST FUND 466.133 466.133
14 D ARROWSTREET GLOBAL EQUITY FUND 161.728 161.728
15 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 355.803 355.803
16 D ARROWSTREET INV TRUST - ARROWSTREET ACWI REDUCED CARBON ALPHA EXTENSION TRUST FUND 400.565 400.565
17 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST - ARROWSTREET ACWI ALPHA EXT CO 1.476.048 1.476.048
18 D ARROWSTREET INVESTMENT TRUST -ARROWSTREET EAFE ALPHA EXTENSION TRUST FUND PORTFOLIO MARGIN ACC 735.168 735.168
19 D ARROWSTREET(CANADA) INTERNATIONAL DEVELOPED MARKET EX US ALP 49.381 49.381
20 D AS (CA) GBL WLD AEF I NON FLIP 10 10
21 D AXA VORSORGE FONDS II EQUITIES GLOBAL MARKETS SMALL CAP PASSIVE CREDIT SUISSE FUNDS AG 69.443 69.443
22 D AZ FUND 1 CGM OPPORTUNISTIC EUROPEAN 250.000 250.000
27 D BLACKROCK ASSET MANAGEMENT SCHWEIZ AG ON BEHALF OF ISHARES WORLD EX SWITZERLAND SMALL CAP EQUITY 100 100
28 D BLACKROCK AUTHORISED CONTRACTUAL SCHEME I 100 100
30 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS200.000 200.000
29 D BLACKROCK INSTITUTIONAL TRUST COMPANY, N.A. INVESTMENT FUNDS FOR EMPLOYEE BENEFIT TRUSTS576.634 576.634
31 D BLACKROCK MSCI EAFE SMALL CAP EQUITY INDEX FUND B (EAFESMLB 40.462 40.462
32 D BMO GLOBAL CLIMATE TRANSITION FUND 14.794 14.794
39 D CATERPILLAR INC. MASTER RETIREMENT TRUST 1.160.851 1.160.851
40 D CATERPILLAR INVESTMENT TRUST. 300.481 300.481
42 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.225 2.225
44 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 2.308 2.308
43 D CITY OF NEW YORK GROUP TRUST 4.288 4.288
45 D CITY OF PHILADELPHIA PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM. 21.796 21.796
52 D CREDIT SUISSE INDEX FUND (LUX) 202.504 202.504
53 D CSIF CH EQUITY WORLD EX CH SMALL CAP BLUE CREDIT SUISSE FUNDS AG 28.792 28.792
57 D EURIZON AZIONI ITALIA 600.000 600.000
58 D EURIZON AZIONI PMI ITALIA 2.765.694 2.765.694
59 D EURIZON CAPITAL SGR-PIR ITALIA 30 399.780 399.780
60 D EURIZON FUND 57.103 57.103
61 D EURIZON PIR ITALIA AZIONI 143.450 143.450
62 D EURIZON PROGETTO ITALIA 20 566.870 566.870
63 D EURIZON PROGETTO ITALIA 40 1.498.529 1.498.529
64 D EURIZON PROGETTO ITALIA 70 800.000 800.000

*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23/04/2024 1 3/

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

67 D FIRST TRUST DEVELOPED MARKETS EX US SMALL CAP ALPHADEX FUND 18.959 18.959
72 D GOLDMAN SACHS TRUST GOLDMAN SACHS INTERNATIONAL SMALL CAP 240 240
73 D GOTHAM CAPITAL V LLC 18.427 18.427
78 D INTERNATIONAL EQUITY FUND 1.128.434 1.128.434
80 D INVESCO FTSE RAFI DEVELOPED MARKETS EXUS SMALLMID ETF 5.599 5.599
81 D ISHARES CORE MSCI EAFE ETF 15.485 15.485
82 D ISHARES CORE MSCI TOTAL INTERNATIONAL STOCK ETF 5.296 5.296
83 D ISHARES INTERNATIONAL DEVELOPEDSMALL CAP VALUE FACTOR ETF 1.411 1.411
84 D ISHARES MSCI EAFE SMALL-CAP ETF 21.272 21.272
85 D ISHARES MSCI EUROPE SMALL-CAP ETF 2.746 2.746
86 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 100 100
87 D ISHARES VII PUBLIC LIMITED COMPANY 278.543 278.543
88 D LACERA MASTER OPEB TRUST 11.609 11.609
89 D LAZARD/WILMINGTON ACW EX-US SMALL CAP EQUITY ADVANTAGE FUND 51.972 51.972
90 D LEGAL & GENERAL ICAV. 1.691 1.691
91 D LEGAL AND GENERAL ASSURANCE (PENSIONS MANAGEMENT) LIMITED 13.147 13.147
93 D LOCKHEED MARTIN CORPORATION MASTER RETIREMENT TRUST 244 244
95 D LOS ANGELES COUNTY EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATI 11 11
96 D LYXOR FTSE ITALIA MID CAP PIR 87 87
98 D MANULIFE INVESTMENT MANAGEMENT SYSTEMATIC INTERNATIONAL SMALL CAP EQUITY POOLED FUND 51.658 51.658
100 D MERCER QIF COMMON CONTRACTUAL FUND 121.499 121.499
101 D MERCER QIF FUND PLC 22.626 22.626
102 D MERCER UCITS COMMON CONTRACTUALFUND 3.047 3.047
104 D MUL- LYX FTSE IT ALL CAP PIR 2 26.813 26.813
106 D NEW YORK STATE TEACHERS RETIREMENT SYSTEM 71.908 71.908
111 D ONEPATH GLOBAL SHARES - SMALL CAP (UNHEDGED) INDEXPOOL 16.365 16.365
117 D PARAMETRIC INTERNATIONAL EQUITYFUND 2.560 2.560
120 D
121 D
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT SYSTEM OF OHIO
1
1
1
1
128 D SHELL CANADA 2007 PENSION PLAN 454 454
138 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 154.380 154.380
139 D STATE OF NEW MEXICO STATE INVESTMENT COUNCIL 500.835 500.835
140 D STATE OF WISCONSIN INVESTMENT BOARD 7.192 7.192
142 D STICHTING BEDRIJFSTAKPENSIOEN FONDS VOOR DE MEDIA PNO 83.168 83.168
143 D STICHTING BPL PENSIOEN MANDAAT UBS AM LT 44.001 44.001
144 D STICHTING PENSIOENFONDS VOOR HUISARTSEN 161 161
148 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 12 12
146 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 927 927
149 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 1.321 1.321
147 D THE REGENTS OF THE UNIVERSITY OF CALIFORNIA 3.084 3.084
153 D TWO SIGMA ABSOLUTE RETURN PORTFOLIO LLC 1.037.985 1.037.985
154 D TWO SIGMA INTERNATIONAL CORE 574.400 574.400
155 D TWO SIGMA WORLD CORE FUND LP 231.000 231.000
156 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 10.646 10.646
157 D UBS FUND MANAGEMENT (SWITZERLAND) AG. 149.773 149.773
158 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 124 124
159 D UBS LUX FUND SOLUTIONS 50.325 50.325
161 D VANGUARD DEVELOPED MARKETS INDEX FUND 37.726 37.726
162 D VANGUARD EUROPEAN STOCK INDEX FUND 103.536 103.536
163 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY DEVELOPED MARKETS INDEX TRUST 833 833
164 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST 66.532 66.532
165 D VANGUARD FIDUCIARY TRUST COMPANY INSTITUTIONAL TOTAL INTERNATIONAL STOCK MARKET INDEX TRUST II 31.532 31.532
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

166 D VANGUARD FTSE ALLWORLD EXUS SMALLCAP INDEX FUND 16.216 16.216
167 D VANGUARD FTSE DEVELOPED ALL CAPEX NORTH AMERICA INDEX ETF 78.807 78.807
168 D VANGUARD FTSE DEVELOPED EUROPE ALL CAP INDEX ETF 5.668 5.668
169 D VANGUARD INTERNATIONAL SMALL COMPANIES INDEX FUND 4.817 4.817
170 D VANGUARD INVESTMENT SERIES PUBLIC LIMITED COMPANY 2.250 2.250
171 D VANGUARD TOTAL INTERNATIONAL STOCK INDEX FUND 67.351 67.351
172 D VANGUARD TOTAL WORLD STOCK INDEX FUND 3.636 3.636
173 D VERDIPAPIRFONDET KLP AKSJEGLOBAL SMALL CAP INDEKS 820 820
175 D VIF ICVC VANGUARD FTSE GLOBAL ALL CAP INDEX FUND 527 527
177 D WILSHIRE MUTUAL FUNDS, INC. - WILSHIRE INTERNATIONAL EQUITY FUND 15.407 15.407
178 D XTRACKERS MSCI EUROZONE HEDGED EQUITY ETF 80 80

Riepilogo Contrari

TOTALE CONTRARI 20.855.532 Azioni 1,63754% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
0 Azioni 0,00000% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 20.855.532 Azioni 1,63754% del capitale partecipante al voto

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Elenco Astenuti
SCHEDA T* NOMINATIVO TOTALE NUMERO DI AZIONI
CON DIRITTO
DI VOTO
151 P
TIMPONE PIERO
3.000 3.000
Delegato/rappresentante: SILIANI SIMONE
69 D
FONDAZIONE FINANZA ETICA
100 100
Riepilogo Astenuti
TOTALE ASTENUTI 3.100 Azioni 0,00024% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
3.000 Azioni 0,00024% del capitale partecipante al voto

Per delega e rappresentanza n° 100 Azioni 0,00001% del capitale partecipante al voto

Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

23 aprile 2024

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

Elenco Favorevoli

33 P BOVE KATRIN
2.500
47 P CODIA ANDREA
8.800
114 P PALOMBA MICHELE
271.000
124 P RODINO' WALTER
50
Delegato/rappresentante: CARADONNA GIANFRANCO
37 D CARADONNA GAIA ALICE MARIA
10
Delegato/rappresentante: CARBONE LEONARDO
2 D ALASKA PERMANENT FUND CORPORATION
864
34 D BUCHOLD FAMILY TRUST
2.000
36 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM
2.840
35 D CALIFORNIA STATE TEACHERS' RETIREMENT SYSTEM
8.323
48 D COLLEGE RETIREMENT EQUITIES FUND
8.875
65 D EVEREN INVESTMENT LTD
437.640
66 D FIDELITY CONCORD STREET TRUST: FIDELITY SAI INTERNATIONAL S
52
68 D FLORIDA RETIREMENT SYSTEM
1
75 D IBM 401(K) PLUS PLAN TRUST
1.507
79 D INTERNATIONAL MONETARY FUND
13.395
97 D MAN NUMERIC INTERNATIONAL SMALL CAP
26.800
105 D NATWEST ST JAMES'S PLACE GLOBALSMALLER COMPANIES UNIT TRUST
98.577
107 D NORGES BANK
46
108 D NORTHERN TRUST COMMON ALL COUNTRY WORLD EX-US INVESTABLE MAR
15.031
109 D NORTHERN TRUST GLOBAL INVESTMENTS COLLECTIVE FUNDS TRUST
385.592
110 D OBERBANSCHEIDT GLOBAL FLEXIBEL UI
800.000
119 D PUBLIC EMPLOYEES RETIREMENT ASSOCIATION OF COLORADO
710
126 D SCHWAB INTERNATIONAL SMALLCAP EQUITY ETF
126.488
2.500
8.800
271.000
50
10
864
2.000
2.840
8.323
8.875
437.640
52
1
1.507
13.395
26.800
98.577
46
15.031
385.592
800.000
710
126.488
130 D SPDR PORTFOLIO EUROPE ETF
1.057
1.057
131 D SPDR S&P INTERNATIONAL SMALL CAP ETF
13.492
13.492
132 D SSB MSCI EAFE SMALL CAP INDEX SECURITIES LENDING COMMON FND
65.070
65.070
133 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY
1.512
1.512
135 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY
2.104
2.104
134 D SSGA SPDR ETFS EUROPE II PUBLICLIMITED COMPANY
11.925
11.925
137 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS
135.187
135.187
136 D SST GLOB ADV TAX EXEMPT RETIREMENT PLANS
643.130
643.130
141 D STATE STREET GLOBAL ALL CAP EQUITY EXUS INDEX PORTFOLIO
5.993
5.993
145 D THE BOEING COMPANY EMPLOYEE SAVINGS PLANS MASTER TRUST
49.900
49.900
150 D THE STATE OF CONNECTICUT, ACTING THROUGH ITS TREASURER
475
475
160 D UNIVERSAL-INVESTMENT-GESELLSCHAFT MBH ON BEHALF OF STBV-NW-UNIVERSAL-FONDS
17.036
17.036
176 D WASHINGTON STATE INVESTMENT BOARD
12
12
Rappresentante designato: CHIADO' PIAT MASSIMILIANO
41 D CDP EQUITY SPA
1.212.163.614 1.212.163.614
77 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER
9.231.000
9.231.000
*Legenda T (Tipo partecipazione): P- proprio, D- delega, R- rappresentanza
23/04/2024
1
2/

23 aprile 2024 Assemblea ordinaria Fincantieri S.p.A.

Esito della votazione sul punto della parte ordinaria dell'ordine del giorno 5.2

Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti predisposta ai sensi dei commi 2, 3 e 4 dell'art. 123-ter del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58: Deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in tema di compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D. Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58.

76 D INARCASSA - CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER 28.182.215 28.182.215

Riepilogo favorevoli
TOTALE FAVOREVOLI 1.252.734.823 Azioni 98,36222% del capitale partecipante al voto
di cui
In proprio
282.350 Azioni 0,02217% del capitale partecipante al voto
Per delega e rappresentanza 1.252.452.473 Azioni 98,34005% del capitale partecipante al voto

F.TO DIGITALMENTE DANIELA DADO NOTAIO

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