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Met.Extra Group

Annual Report May 31, 2024

4331_10-k_2024-05-31_c07527ed-6944-4951-a9d0-d989a171e673.pdf

Annual Report

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

31 DICEMBRE 2023

Met.Extra Group S.p.A

Sede REA Registro Imprese di Milano Capitale Sociale C.F. / Reg. impr. di Milano P.Iva

Soggetta a direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. da parte di Amiral S.r.l. Via Rugabella 17 - 20122 Milano 1571217 00849720156 € 2.374.631,67 i.v. 00849720156 12592030154

GLI ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente e Amministratore Delegato

Consiglieri

SARAH ROCCHI (1) DOMENICO VITOLO ANTONIO TOGNOLI CHIARA BISAGLIA (3) (4) (5) MARIALAURA DE SIMONI (3) (4) (5)

(1) Poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione con firma singola entro i limiti stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.

(3) Consigliere indipendente e membro del Comitato Amministratori Indipendenti

(4) Membro del Comitato per il Controllo e Rischi

(5) Membro del Comitato per la Remunerazione

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci Effettivi

Sindaci Supplenti

MATTEO MARIA RENESTO MARIA VITTORIA BRUNO ALESSANDRO ZUMBO MANUELA ORNELLA CANE GIUSEPPE VERDONE

SOCIETÀ DI REVISIONE BDO ITALIA S.p.A.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Sommario
RELAZIONE SULLA GESTIONE………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Condizioni operative e sviluppo dell'attività
Risultati della Gestione
Informativa sul conflitto Russia – Ucraina e sul conflitto in Medio Oriente ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Eventi Significativi del 2023
Andamento della gestione
Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Investimenti
Attività di Ricerca e Sviluppo
Informazioni sul Governo Societario
Relazione sulla remunerazione
Met.Extra Group in Borsa
Rapporti con parti correlate
Azioni proprie e azioni detenute da società controllate
Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario
Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile
Altre informazioni
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023
MET.EXTRA GROUP S.P.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO
2 AREA DI CONSOLIDAMENTO

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

3 CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO
4 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
5 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati o applicabili/applicati dal
11.2023
5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1º gennaio 2023 50
5.1.2 Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in
vigore e/o non omologati
6 PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE
GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
7
8 INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI
9 COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI
10 ALTRE INFORMAZIONI
11 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023
12 IMPEGNI
13 PASSIVITA' POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE
14 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 – BIS, COMMA 5,
DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, Nº58
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023 MET.EXTRA GROUP S.P.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA MET.EXTRA GROUP S.P.A.
CONTO ECONOMICO MET.EXTRA GROUP S.P.A
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO MET.EXTRA GROUP S.P.A.
RENDICONTO FINANZIARIO MET,EXTRA GROUP S.P.A.
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto di Met.Extra Group S.p.A
1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
2 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati o applicabili/applicati dal
1 1 1 2023
3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1º gennaio 2023 100
3.1.2 Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o
non omologati
4 PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

5 GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE
6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI
7 ALTRE INFORMAZIONI
8 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023
9 IMPEGNI
10 PASSIVITA' POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
11 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
12 Prospetto riepilogativo della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
ex art. 2497 c.c
13 DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO
ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154 – BIS, COMMA 5,
DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, Nº58

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Azionisti,

il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31.12.2023 rileva un utile netto di euro 2.969 migliaia rispetto all'utile netto di euro 3.356 migliaia dell'esercizio precedente.

Le imposte dell'esercizio ammontano a euro 1.288 migliaia (sia correnti che differite). Il risultato prima delle imposte è pari a euro 4.257 migliaia (euro 4.717 migliaia nel 2022). Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando euro 1.325 migliaia ai fondi di ammortamento e svalutazione.

Il Gruppo Met.Extra Group (di seguito anche il "Gruppo") è composto dalla Met.Extra Group S.p.A. ("Met.Extra Group", la "Società" o la "Capogruppo") e dalla controllata Met.Extra S.p.A. (Met.Extra).

Met.Extra Group nasce nel 1998 avente come oggetto l'assunzione di partecipazioni in altre società, compravendita, possesso e gestione di titoli pubblici e privati.

La controllata Met.Extra S.p.A. opera nel settore della lavorazione e commercializzazione di materiali ferrosi e non ferrosi di scarto impiegati nella produzione di acciaio inox. In particolare, Met.Extra ricicla, seleziona e commercializza metalli quali rame, ottone, ferro, cromo, bronzo, alluminio, zinco, acciaio inossidabile, leghe di nichel e di piombo. L'attività si inserisce all'interno del contesto dell'economia circolare. L'acciaio può infatti essere prodotto sia dalla materia prima proveniente dalle miniere sia da materiali di recupero come i rottami metallici. Le sue proprietà fisico-chimiche lo rendono un materiale permanente, riciclabile integralmente per un numero infinito di volte.

Condizioni operative e sviluppo dell'attività

L'analisi della situazione del Gruppo, del suo andamento e del risultato di gestione è effettuata nei paragrafi che seguono, specificatamente dedicati allo scenario di mercato e ai prodotti, agli investimenti e ai principali indicatori dell'andamento economico e dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Risultati della Gestione

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il bilancio consolidato del Gruppo Met.Extra Group al 31/12/2023 evidenzia i seguenti valori:

Importi in migliaia di euro 2023 0/0 2022 0/0 VARIAZIONE
DATI ECONOMICI
RICAVI 47.092 100% 50.440 100% -7%
RICAVI DELLE VENDITE 45 923 98% 49.939 99% -8%
MARGINE OPERATIVO LORDO 5.874 12% 6.267 12% -6%
RISULTATO NETTO 2.969 6% 3.356 7% =12%
EPS - UTILE NETTO PER AZIONE (Unità di euro) 85% 0.59 0.69 -14%
RISULTATO NETTO ESCL. COMP. NON RICORRENTI* 2.707 6% 3.253 6% -17%
EPS - UTILE NETTO PER AZ ESCL. COMP. NON RICORRENTI (Unità di ewo) 85% 0,54 0,67 -19%
Importi in migliaia di euro 2023 2022 VARIAZIONE
DATI PATRIMONIALI
CAPITALE INVESTITO NETTO 30.559 37.749 7.190
-
PFN NEGATIVA 3.766 13.854 10.088
-
PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 26.793 23,895 2.898

* Si tratta del risultato netto escluse le componenti non ricorrenti 2023, individuate nei contributi di competenza ottenuti a seguito degli investimenti nell'industria 4.0.

Ricavi delle vendite

I ricavi delle vendite consolidati nel 2023 hanno registrato un decremento dell'8% rispetto all'esercizio precedente e sono pari a euro 45.923 migliaia (euro 49.939 migliaia nel 2022) In particolare, le vendite derivanti dalla linea blend risultano pari a euro 43.344 migliaia (euro 46.787 migliaia nel 2022), mentre, le vendite derivanti dalla linea shredding risultano pari a euro 2.579 migliaia (euro 3.152 migliaia nel 2022).

Ricavi Italia

I ricavi derivanti dalle vendite sul mercato italiano sono pari ad euro 26.468 migliaia registrando una diminuzione del 27% rispetto al periodo precedente e corrispondono al 58% del fatturato complessivo.

Ricavi Estero

I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri ammontano a euro 19.455 migliaia con un incremento del 44% (euro 13.545 migliaia nel 2022), e rappresentano il 42% del fatturato complessivo. Il risultato

ottenuto è legato alla ripresa dei rapporti commerciali con il principale cliente francese che nel periodo precedente aveva subito un blocco di produzione a seguito di un incidente presso i propri impianti.

Il Margine Operativo Lordo del Gruppo Met.Extra Group al 31 dicembre 2023 ammonta ad euro 5.874 migliaia, ovvero un margine lordo del 12,5 % sui ricavi (euro 6.267 migliaia nel 2022 con un margine lordo del 12,4% sui ricavi)).

Il Risultato netto consolidato di periodo ammonta ad euro 2.969 migliaia al 31 dicembre 2023 (euro 3.356 migliaia nel 2022). Il risultato netto beneficia anche dei contributi ottenuti a seguito degli investimenti in beni strumentali diretti alla transizione 4.0 per circa euro 262 migliaia (componenti non ricorrenti).

Il Risultato consolidato di periodo al netto delle componenti non ricorrenti descritte in precedenza ammonta a euro 2.707 migliaia.

L'Utile Netto consolidato per azione al 31 dicembre 2023 è di euro 0,59 rispetto a euro 0,69 del 2022.

L'Utile Netto consolidato per azione escluse le componenti non ricorrenti al 31 dicembre 2023 è di euro 0,54 per azione.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2023 registra un miglioramento di euro 10.089 migliaia rispetto al 31 dicembre 2022 e presenta un saldo negativo di euro 3.766 migliaia rispetto ad euro 13.854 migliaia dell'esercizio precedente

La liquidità generata dalla gestione operativa nel periodo ammonta ad euro 12.901 migliaia (euro 2.338 migliaia nel 2022) confermando la positiva capacità di generazione di cassa del Gruppo.

Alla luce dei risultati ottenuti non si ravvisano problematiche relative alla continuità aziendale (going concern), al rischio di liquidità e alla recuperabilità dell'avviamento e delle attività materiali e immateriali iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2023. Il test di impairment effettuato sulla recuperabilità del valore dell'avviamento derivante dal consolidamento della controllata Met.Extra S.p.A. che al 31 dicembre 2023 ammonta a euro 15.883 migliaia, evidenzia un'eccedenza del valore recuperabile rispetto al carico contabile.

La controllante Kyklos ha rilasciato, come negli anni precedenti, una lettera di patronage per supportare l'emittente, ove ve ne fosse la necessità.

Per maggiori dettagli si rinvia all'apposita sezione della Nota integrativa al Bilancio consolidato.

Informativa sul conflitto Russia – Ucraina e sul conflitto in Medio Oriente

Gli effetti del conflitto in corso tra Russia e Ucraina e di quello in Medio Oriente sulla situazione patrimoniale, finanziaria, sulle performance e sui flussi di cassa del Gruppo sono molto limitati.

Il Gruppo alla data odierna non ha esposizione nei confronti del distributore russo.

Per quanto riguarda l'Ucraina, alla data odierna non sussistono posizioni aperte.

Le misure sanzionatorie adottate dalla comunità internazionale nei confronti della Russia, nonché le contromisure attivate da questo paese, hanno determinato e determinano un forte incremento nei prezzi, principalmente delle materie prime e delle energie, che allo stato attuale non hanno impattato la redditività del Gruppo grazie ad una gestione accurata e puntuale. Anche il rialzo dei tassi di interesse non ha avuto impatti significativi.

Alla luce di quanto sopra gli amministratori hanno valutato che gli effetti del conflitto Russia- Ucraina sull'andamento del Gruppo non costituiscano indicatori di possibili perdite di valore.

Anche dal conflitto in Medio Oriente non si prevedono effetti significativi dal momento che il Gruppo non ha in essere accordi con la Palestina.

Eventi Significativi del 2023

In data 20 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti in seduta Straordinaria ha deliberato un aumento gratuito del capitale sociale della Met.Extra S.p.A. per euro 5.000.000, mediante parziale imputazione, per un pari importo, della citata riserva disponibile denominata "Utili (perdite) a nuovo".

Nel mese di maggio 2023 è stato sottoscritto dalla Met. Extra S.p.A. un accordo preliminare relativo all'acquisizione per sé e/o per persona o società che si riserva di nominare entro la stipula dell'atto notarile di compravendita, della piena proprietà dell'area industriale sita nel Comune di Novara, Via Martino della Torre n. 24/C, da Idrosol S.r.l. in liquidazione per euro 1.050.000, di cui euro 120.000 già versati come caparra confirmatoria.

Nel mese di giugno 2023 Met.Extra S.p.A. ha ricevuto da parte del Gruppo Iren comunicazione di aggiudicazione dell'appalto per l'affidamento, tramite Accordo Quadro, delle prestazioni attinenti al servizio di ritiro, trasporto e trattamento con recupero di ceneri pesanti e scorie prodotte dagli impianti di termovalorizzazione del Gruppo sia per il lotto di Piacenza che per il lotto di Parma.

Il bilancio di Met.Extra Group S.p.A. approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 2 maggio 2023 è stato sottoposto all'Assemblea degli Azionisti in data 22 giugno 2023, che ha deliberato

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

favorevolmente approvando la destinazione del risultato di esercizio 2022 per il 5% a riserva legale (ex art. 2430 Cod.) e la restante parte alla riserva utili portati a nuovo.

In data 27 luglio 2023 è stato sottoscritto dalla Met. Extra S.p.A. atto notarile relativo all'acquisizione della piena proprietà dell'area industriale sita nel Comune di Novara, Via Martino della Torre n. 24/C, da Idrosol S.r.l. in liquidazione per un valore complessivo di euro 1.050.000.

In data 9 agosto 2023 Met.Extra Group S.p.A ha ricevuto comunicazione da parte dell'agenzia delle Entrate e Riscossione in merito all'accettazione della richiesta di adesione alla definizione agevolata, mediante il pagamento di 18 rate con scadenza il 30/11/2027 per un valore complessivo di euro 33 migliaia rispetto al carico iniziale di euro 117 migliaia.

Nel mese di settembre 2023 sono stati stipulati dalla Met.Extra S.p.A. contratti di appalto per la realizzazione della nuova area sita nel Comune di Novara. L'importo totale dei contratti, pari a euro 1.130 migliaia oltre iva, verranno corrisposti per euro 730 migliaia sulla base degli stati avanzamento emessi dal costruttore e per euro 400 migliaia sulla base di importi costanti mensili.

In data 18 dicembre 2023 si è tenuta la riunione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo avente come ordine del giorno la revoca e la nomina del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'attribuzione delle deleghe a seguito della nuova nomina.

In data 18 dicembre 2023 si è tenuta la riunione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo per esaminare una comunicazione pervenuta all'Emittente da parte del socio MLL Italy S.r.l. In detta comunicazione, il socio MLL asserisce di essere divenuta titolare - a fronte di talune vicissitudini che dovranno formare oggetto di accertamento da parte dell'Emittente-di una posta di credito derivante da un apporto finanziario alla Società eseguito dall'ex socio dell'Emittente fallito AC Holding S.r.I., risalente al periodo intercorrente tra il 2011 ed il 2016 per un ammontare totale pari ad euro 6.666.671,00, a cui - sempre ed esclusivamente secondo quanto asserito unilateralmente da MILL dovrebbe riconoscersi la natura di "versamento del socio in conto futuro aumento di capitale sociale". Mediante la Comunicazione il socio MLL procede intimando "la Società a fissare entro e non oltre il 31 gennaio, 2024, la data di esecuzione, dell'aumento del suo capitale sociale "a servizio" della possibilità che deve essere data ai soci di convertire i propri "versamenti in conto futuro aumento di capitale", sorgendo in difetto il diritto del socio alla restituzione dell'apporto eseguito e non utilizzato per il suo fine specifico. In pari data, a seguito di quanto riportato sopra, il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame la suddetta Comunicazione e ha deliberato di nominare un consulente legale ed eventualmente uno finanziario al fine di accertare documentalmente e giuridicamente i fatti asseriti dal socio MLL.

In data 22 dicembre 2023 si è tenuta la riunione del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo avente come ordine del giorno la nomina per cooptazione di un nuovo consigliere. In pari data, inoltre, in conformità alle previsioni statutarie della Controllata ed all'articolo 2366, comma 4, del Codice Civile, alla presenza della maggioranza dei membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio

sindacale che, non opponendosi alla trattazione degli argomenti oggetto di discussione hanno altresì dichiarato di ritenersi sufficientemente informati, si è riunita in sede totalitaria l'assemblea degli azionisti della Controllata che, dopo aver deliberato la revoca per giusta causa del Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha preso atto che ai sensi dell'articolo 23 dello statuto è decaduto l'intero Consiglio di Amministrazione e, pertanto, ha deliberato di nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione composto da tre membri che resteranno in carica fino all'approvazione da parte dell'Assemblea degli azionisti del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023.

Andamento della gestione

Le linee di business del Gruppo Met.Extra Group

Il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Met.Extra Group si compone di due principali Linee di Business:

Linea di Business Blend

La logica che governa questo modello è quella di assicurare la preparazione e valorizzazione di materiali che sono alla base della fusione di acciaio inossidabile. Il business è operativo sia nel mercato italiano, che estero ed è esercitato da Met.Extra S.p.A.

Le vendite effettuate attraverso tale Linea, assicurano al 31 dicembre 2023 il 94% di fatturato, mentre il restante 6% è garantito dalle vendite effettuate dalla Linea di business Shreddering.

Linea di Business Shreddering

Il business viene svolto attraverso un impianto di frantumazione per il trattamento di materiali metallici provenienti dalle società municipalizzate con termovalorizzatori e da consorzi di recupero

autorizzati. Il materiale recuperato dalla lavorazione viene impiegato nei blend per le acciaierie, qualora si tratti di materiale metallico/acciaio, o verrà venduto a terzi, nel caso di altro materiale.

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2023 sono pari a euro 45.923 migliaia in diminuzione dell'8% rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 49.939 migliaia).

Ricavi per linea di business Incidenza
€/1000 31.12.2023 31.12.2022 A % - 2023 2022
RICAVI LINEA BLEND 43.344 46.787 -7% 94% - 94%
RICAVI LINEA SHREDDER 2.579 3.152 -18% 6% 6%
RICAVI DELLE VENDITE 45.923 49.939 -8% - 100% 100%

Nella tabella successiva si riporta la suddivisione del fatturato delle due linee di business per area geografica e con indicazione delle percentuali.

Ricavi linea per area geografica Incidenza
€/1000 31 1202033 3 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 ▲ "/o 2023 2022
Italia 23.889 33.294 -28% 52% 67%
Europa 19.455 13.493 44% 42% 27%
Totale Linea Blend 43.344 46.787 -7% 94% 94%
Italia 2.579 3.100 =17% 6% 6%
Europa 52 -100% 0% 0%
Totale Linea Shreddering 2.579 3.152 -18% 6% 6%
Totale ricavi delle vendite 45.923 49.939 -8% 100% 100%

Complessivamente al 31 dicembre 2023 i ricavi realizzati nel mercato italiano sono diminuiti del 27% raggiungendo euro 26.468 migliaia (euro 36.394 migliaia nel 2022) e rappresentando il 58% dei ricavi consolidati, rispetto al 73% dell'esercizio precedente. I ricavi derivanti dalle vendite sui mercati esteri ammontano a euro 19.455 migliaia con un incremento del 44% (euro 13.545 migliaia nel 2022), e rappresentano il 42% del fatturato complessivo. Il risultato ottenuto è legato alla ripresa dei rapporti commerciali con il principale cliente francese che nel periodo precedente aveva subito un blocco di produzione a seguito di un incidente presso i propri impianti.

I risultati del Gruppo Met.Extra Group

Di seguito si riporta il conto economico consolidato del Gruppo riclassificato degli ultimi due esercizi.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) 31/12/2023 0/3 31/12/2022 0/0 A 23 22 ▲%
RICAVI 47.091 100% 50.440 100% -3.349 -7%
Ricavi e proventi 45.923 98% 49 939 99% -4.016 -8%
Altri ricavi e proventi 1.168 2% 501 1% 667 133%
COSTI OPERATIVI 41.217 87,5% 44.174 87,6% -2.957 -7%
Costi per acquisti 36.971 78,5% 40.268 79,8% -3.297 -8%
Costi per servizi 2.377 5,0% 2.320 4,6% 57 2%
Costi del personale 1.377 2,9% 1.427 2,8% -20 -4%
Altri costi operativi 492 1,0% । ਦੇ ਨੇ 0 3% 333 209%
EBITDA 5.874 12.5% 6.266 12,4% -392 -6%
Accantonamenti e svalutazioni 1.325 28% 1.202 24% 123 10%
EBUT 4.549 9,7% 5.064 10,0% -515 -10%
SALDO GESTIONE FINANZIARIA 292 0.6% 347 0.7% -55 -16%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 4.257 9,0% 4.717 9,4% -160 -10%
Imposte correnti e differite -1.288 -2.7% -1.361 -2,7% 73 -5%
(ITLE/(PERDITA) del periodo 2.969 6.30% 3.356 6,7% -387 -12%

La diminuzione delle vendite dell'esercizio rispetto all'anno precedente è accompagnata da un fisiologico calo dei costi operativi, per effetto dei minori volumi di ricavi realizzati.

L'incidenza del Margine Operativo Lordo (EBITDA) sui ricavi al 31 dicembre 2023 è in linea con quello dello stesso periodo precedente.

Di seguito si riporta il raccordo tra il Risultato Netto ed il Risultato netto escluse le componenti non ricorrenti.

Risultato Netto escl. Comp. Non ricorrenti (C/000) ; 2023 2022
Utile/Perdita dell'esercizio 2.969 3.356
Contributi c/impianti -262 -103
Risultato Netto escl. Componenti non ricorrenti 2,707 3.253

Il Gruppo Met.Extra Group, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori alternativi di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alle performance dell'esercizio contabile oggetto della presente relazione finanziaria e non alla performance attesa del Gruppo.

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella presente Relazione finanziaria:

  • EBITDA: è rappresentato dal Margine Operativo Lordo
  • EBIT: è rappresentato dal Margine Operativo Lordo al netto degli Ammortamenti e svalutazioni;
  • Capitale Circolante Netto: è calcolato come somma algebrica delle Rimanenze e Crediti Commerciali al netto dei Debiti commerciali e di tutte le altre voci di Stato Patrimoniale classificate come Altri crediti e Altri debiti;
  • Capitale circolante Operativo: è calcolato come somma algebrica delle Rimanenze e Crediti Commerciali al netto dei Debiti commerciali;
  • Capitale Investito Netto: è rappresentato dalla somma algebrica del Capitale Circolante Netto, del totale delle immobilizzazioni al netto dei Fondi e delle altre passività a medio lungo termine ad esclusione delle voci di natura finanziaria che risultano incluse nel saldo della Posizione Finanziaria Netta:
  • Posizione Finanziaria Netta (PFN): è calcolata come somma algebrica dei Debiti verso banche, correnti e non correnti, delle Passività per diritti d'uso correnti e non correnti al netto delle Disponibilità liquide e delle Attività finanziarie correnti;
  • Totale fonti: è rappresentato dalla somma algebrica del Patrimonio Netto e della PFN.

Si espongono di seguito i dati patrimoniali del Gruppo riclassificati degli ultimi due esercizi.

(importi in migliaia di curo) 31/12/2023 31/12/2022
Crediti commerciali 3.889 12 159
Rimanenze 4.636 5.649
Debiti commerciali (1.620) (2.501)
Capitale Circolante Operativo 6.905 15.307
Altri crediti 3.138 3.609
Altri debiti (1.852) (2.047)
Capitale Circolante Netto 8.191 16.869

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Immobilizzazioni Immateriali 15.934 । ਦੇ ਹੋਵੇ।
Immobilizzazioni Materiali 6.666 5.106
Immobilizzazioni Finanziarie 342 371
Totale Immobilizzazioni 22.942 21.428
Fondi e altre passività a M/L (574) (548)
TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO 30.559 37.749
Patrimonio Netto 26.793 23.895
Passività finanziarie non correnti 3.274 3.837
Passività finanziarie correnti 1.661 10.428
Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide (1.169) (411)
Posizione Finanziaria Netta 3.766 13.854
TOTALE FONTI 30.559 37 749

La variazione del capitale circolante operativo rispetto al 31 dicembre 2022 è attribuibile ad un efficientamento delle dinamiche temporali di incassi e pagamenti.

Il decremento della voce Altri crediti è dovuta principalmente all'utilizzo dei crediti di imposta industria 4.0 relativi agli investimenti in beni strumentali ex L.178/2020 e successive modifiche e integrazioni.

L'incremento delle immobilizzazioni materiali deriva dall'investimento effettuato in data 27 luglio 2023 relativo all'acquisizione della piena proprietà dell'area industriale sita nel Comune di Novara. Via Martino della Torre n. 24/C, da Idrosol S.r.l. in liquidazione per un valore complessivo di euro 1.050.000.

L'incremento della voce Fondi e altre passività a M/L deriva dall'accantonamento effettuato a seguito della diffida pervenuta in data 8 febbraio 2024 sulla società controllata Met.Extra S.p.A., e successiva richiesta di arbitrato in data 19marzo 2024, avente ad oggetto l'illegittima revoca nei confronti dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione e decreto ingiuntivo pervenuto in data 21 febbraio 2024 nei confronti dell'Emittente. Per la società controllata, l'importo pari ad euro 83 migliaia è stato determinato prendendo in considerazione sia i compensi dovuti fino alla scadenza del mandato oltre che alla stima delle rispettive spese legali che alle spese arbitrarie, mentre per l'Emittente l'importo pari ad euro 3 migliaia si riferisce alle spese di procedura indicate nel decreto.

Si espone di seguito il prospetto di dettaglio della composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2023 pari ad euro 3.766 migliaia, in conformità agli "Orientamenti dell'ESMA in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto", come richiesto da Consob nel richiamo all'attenzione n.5/21 del 29 aprile 2021.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(importi in migliaia di euro)
31/12/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 1.169 411
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 1.169 411
E. Debito finanziario corrente 127 8.878
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 1.534 1.550
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.661 10.428
196 Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 492 10.017
1. Debito finanziario non corrente 3.259 3.808
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 15 29
L. Indebitamento finanziario non corrente (1 + J + K) 3.274 3.837
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 3.766 13.854

La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per euro 3.766 migliaia rispetto a euro 13.854 migliaia del 31 dicembre 2022. La liquidità generata dalla gestione operativa nel periodo ammonta ad euro 12.901 migliaia. Tale liquidità generata è stata in parte utilizzata per gli investimenti che ammontano complessivamente a euro 2.760 migliaia, di cui euro 1.050 migliaia derivanti dall'acquisto della nuova area industriale sita a Novara.

La riduzione delle passività finanziarie correnti si riferisce sostanzialmente all'ottimizzazione degli utilizzi degli affidamenti bancari concessi e alla naturale riduzione dei finanziamenti secondo i rispettivi piani di ammortamento.

Per maggiori dettagli relativamente alle variazioni della Posizione Finanziaria netta si rimanda al Rendiconto Finanziario Consolidato.

Situazione economica e patrimoniale della Capogruppo (Emittente)

Met.Extra Group S.p.A. al 31 dicembre 2023 presenta, nel suo bilancio separato, i seguenti risultati:

RISULTATO NETTO DI PERIODO: €/000 277

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA: €/000 (314)

Di seguito si espongono i prospetti sintetici della posizione economica e patrimoniale della Capogruppo degli ultimi due esercizi.

RICAVI 338 100% 618 100% -280 -45%
Ricavi e proventi 104 31% ર્સ્વ 91% -460 -82%
Altri ricavi e proventi 234 69% 54 9% 180 333%
COSTI OPERATIVI 545 161% 526 85% 19 4%
Costi per acquisti 0 0% 0% - ] -100%
Costi per servizi 3 96 117% 486 79% -90 -18%
Costi del personale 29 9% 24 4% 5 21%
Altri costi operativi 120 33% 15 2% 105 750%
EBITDA -207 -61,2% 92 14,9% -299 -325%
Accantonamenti e svalutazioni 3 1% 0 0% 3 2900%
EBIT -210 -62,1% 92 14,9% -302 -328%
SALDO CESTI ONE BIRAVARIA -521 -154% 7 1% -528 -7543%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 311 92.0% જેન્દ 13.8% 226 266%
Imposte correnti e differite -34 -10-1% -46 -7.4% 12 -26%
UTILE/(PERDITA) del periodo 277 82,00% 39 6.3% 238 610%

Il saldo della gestione finanziaria al 31 dicembre 2023 pari ad euro 521 migliaia, si compone di proventi finanziari pari ad euro 553 migliaia e oneri finanziari pari ad euro 32 migliaia.

(importi in migliaia di curo) 31/12/2023 31/12/2022
Crediti commerciali 15 48
Rimanenze
Debiti commerciali (200) (226)
Capitale Circolante Operativo (185) (178)
Altri crediti 208 199
Altri debiti (76) (236)
Capitale Circolante Netto (23) (215)
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali 426 440
Immobilizzazioni Finanziarie 20.137 20.171
Totale Immobilizzazioni 20-564 20.611
Fondi e altre passività a M/L (80) (126)
TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO 20.430 20.270
Patrimonio Netto 20.116 19.840
Passività finanziarie non correnti 177 340
Passività finanziarie correnti 229 393
Attività finanziarie correnti
Disponibilità liquide (92) (303)
Posizione Finanziaria Netta 314 431

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

more LT r ranger 20.430 20.270

La Posizione Finanziaria Netta passa da un saldo negativo di 430 migliaia di euro del 31.12.2022 ad un saldo negativo di 314 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(importi in migliaia di curo)
31/12/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 92 303
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti -
D. Liquidità (A) + (B) = (C) 92 303
E. Debito finanziario corrente રેર 233
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 166 160
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 229 393
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 137 90
Debito finanziario non corrente 177 340
Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
14 Indebitamento finanziario non corrente (1 + J + K) 177 340
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 314 430

Mercati di riferimento in cui opera il Gruppo

Il Gruppo Met.Extra Group è specializzato nel trattamento e nella vendita di materiali ferrosi.

Di seguito una panoramica sull'andamento generale del mercato di riferimento.

Mercato dell'acciaio

Nel terzo trimestre del 2023 il consumo reale di acciaio è aumentato (+2,1%), dopo la contrazione osservata nel secondo trimestre (-5,2%). Il consumo reale di acciaio ha registrato una forte ripresa nel 2021 (+9,7%, dopo il -9,7% nel 2020), è diminuito nel 2022 (-2%) e ancora più in maniera significativa nel 2023 (-3,1%, stime precedenti). (+0,3%). Diminuzione prevista marginalmente anche nel 2024 (-0,4%). Si prevede che i consumi reali recupereranno moderatamente solo nel 2025 (+1,3%).

Le due recessioni consecutive del 2019 e del 2020 sono state causate da un notevole rallentamento nell'attività dei settori che utilizzano l'acciaio a causa rispettivamente del rallentamento dell'attività manifatturiera e del commercio e della crisi COVID. La tendenza anticiclica alla riduzione delle scorte iniziata alla fine del 2019 è proseguita per tutto il 2020. Ha iniziato a invertirsi solo nel primo trimestre del 2021, quando si prevedeva che la crescita della domanda di acciaio continuasse. La tendenza alle deboli condizioni della domanda è proseguita nei primi tre trimestri del 2023, dato il protrarsi dell'impatto della guerra in Ucraina e le crescenti tensioni geopolitiche globali, l'elevata inflazione e l'incertezza sulle prospettive industriali globali e sui prezzi dell'energia. Sebbene la riduzione delle scorte sia continuata - riflettendo le scarse prospettive della domanda - attorno a livelli storici molto elevati, la crescita dei consumi reali è stata negativa sia nel 2022 che nel 2023.

Forecast for real consumption - % change year-on-year
Period
% Change -3.1 -1.6 -1.6

Fonte: EUROFER 2024-2025

Investimenti

Nel corso del 2023 il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni materiali per complessivi euro 2.773 migliaia. In particolare, euro 1.234 migliaia si riferiscono all'acquisto e ai lavori di ristrutturazione della piena proprietà dell'area industriale sita nel Comune di Novara, ed euro 1.242 migliaia relativi a impianti e macchinari mediante la stipula di contratti di leasing finanziario.

Attività di Ricerca e Sviluppo

Nel corso del 2023 il Gruppo non ha realizzato interventi di ricerca e sviluppo.

Informazioni sul Governo Societario

Ai sensi dell'art 123-bis del TUF la Società è tenuta a redigere annualmente una relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari che contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dal Gruppo Met.Extra Group e che riporta le informazioni sugli assetti proprietari, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

La suddetta relazione viene sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione convocato per il 10 maggio 2024.

Relazione sulla remunerazione

La relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell'art. 123-ter del TUF viene sottoposta all'approvazione del Consiglio di Amministrazione convocato per il 10 maggio 2024.

Met.Extra Group in Borsa

Le azioni della società Met.Extra Group S.p.A sono quotate al mercato Euronext Milan.

ISIN Codice Alfanumerico IT0005481855 MET.MI

4.214.142

Nº azioni ordinarie

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il capitale sociale della Società è rappresentato da n. 4.214.142 azioni ordinarie, senza valore nominale, che conferiscono corrispondenti diritti di voto.

Il principale azionista al 31 dicembre 2023 è Kyklos S.p.A. con una partecipazione del 81,10%.

Le azioni della Società hanno registrato nel corso dell'esercizio 2023 un prezzo medio pari a euro 1,84, un prezzo massimo pari a euro 4,25 (il 16 gennaio 2023) e un prezzo minimo pari a euro 1,84 (il 29 dicembre 2023). Al 31 dicembre 2023, i volumi di scambio giornalieri sul mercato Euronext Milano sono stati pari a 6.868 azioni.

L'andamento del titolo è desumibile dal sito di Borsa Italiana www.borsaitaliana.it.

Rapporti con parti correlate

Tutte le operazioni con parti correlate sono effettuate a condizioni di mercato, rientrano nella ordinaria gestione del Gruppo e sono effettuate in quanto rispondenti esclusivamente all'interesse del Gruppo.

Ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del 2023 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sul risultato dell'esercizio del Gruppo.

I rapporti con parti correlate sono riconducibili alle seguenti fattispecie:

  • · Operazioni poste in essere da Met.Extra Group con la propria controllata: riguardano la prestazione di servizi di consulenza che rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo. I costi e i ricavi, i crediti e debiti relativi sono stati elisi nella predisposizione del bilancio consolidato.
  • · Operazioni poste in essere con parti correlate diverse dalle società del Gruppo sono rappresentate prevalentemente da rapporti di natura commerciale che riguardano la locazione dell'immobile (di proprietà di Amiral S.r.l.).

In generale, le operazioni con Parti Correlate sono disciplinate dalla procedura per le operazioni con parti correlate che il Comitato Parti Correlate di Met.Extra Group ha di volta in volta adottato, volta a garantire un'effettiva correttezza e trasparenza, sostanziale e procedurale, in materia e a favorire ove necessario - una piena corresponsabilizzazione del Consiglio di Amministrazione nelle relative determinazioni.

Per il dettaglio relativo alle operazioni con le parti correlate si rimanda alla Nota 14 della Nota Integrativa al bilancio consolidato.

Azioni proprie e azioni detenute da società controllate

Alla data del 31 dicembre 2023 la società non detiene azioni ordinarie proprie e la società dalla stessa controllata non detiene azioni Met.Extra Group.

Obiettivi e politiche di gestione del rischio finanziario

La politica di gestione della tesoreria adottata dal Gruppo prevede il monitoraggio periodico della situazione finanziaria (andamento delle entrate ed uscite di cassa e saldi relativi alle principali poste finanziarie, tra i quali i conti correnti) in modo da avere un quadro completo circa le disponibilità liquide del Gruppo.

Nell'ambito delle decisioni di politica finanziaria, il Gruppo valuta separatamente la necessità di circolante, che risponde ad un orizzonte temporale di breve periodo, rispetto a quelle di investimento, che risponde ad esigenze di medio-lungo termine.

Durante l'esercizio 2023, il Gruppo ha fatto fronte al proprio fabbisogno finanziario corrente sia tramite il ricorso a mezzi propri, sia mediante i relativi affidamenti bancari finalizzati alla gestione ottimale del breve periodo.

Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2023 e 2022 sono depositate su conti correnti aperti presso diversi istituti di credito. Si ritiene che il rischio di credito alle disponibilità liquide sia limitato trattandosi di depositi bancari frazionati su istituti di elevato standing.

Indebitamento finanziario -- Prestiti e finanziamenti

Nella seguente tabella è riportato il riepilogo dei finanziamenti da banche contratti dalle società del Gruppo, suddiviso tra parte corrente e non corrente in essere al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2022.

Indebitamento finanziario (importi in migliaia di euro) Saldo 31/12/2023 Scadenza entro 12 mesi Seadenza oltre 12 mesi
Met.Extra Group S.p.A 405 228 177
Met.Extra S.p.A. 1.286 460 826
Totale debiti vs banche e altri fin.ri 1.691 688 1.003
Met.Extra Group S.p.A 1 1
Met.Extra S.p.A. 3.229 973 2.256
Totale Debiti Diritti d'uso 3.229 973 2.256

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

1 4 4 0 1
Indebitamento finanziario (importi in migliaia di curo) Saldo 31/12/2022 Scadenza entro 12 mesi Scadenza oltre 12 mesi
Met.Extra Group S.p.A 734 303 341
Met Extra S.p.A. 10.458 9.273 1.185
Totale debiti vs banche e altri finanziatori I 1.192 તે છે. રેણ્વ 1.526
Met Extra Group S.p.A
Met.Extra S.p.A. 3.044 761 2.283
Totale Debiti Diritti d'uso 3.044 761 2.283
Totale 14.236 10.427 3.809

Non vi sono garanzie ipotecarie e/o pegni su azioni o quote di società controllate a garanzia dell'indebitamento a medio-lungo termine.

Le società del Gruppo hanno in essere contratti di finanziamento a tasso variabile e sono pertanto esposte al rischio di variazione dei tassi di interesse, ritenuto di bassa rilevanza; tale richio è stato in parte mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari di copertura del rischio di tasso (IRS - Interest Rate Swap), come specificato nel paragrafo 7.2.3.

Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all'utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

Rischio di credito

Per quanto riguarda il rischio di credito si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di liquidità

Per quanto riguarda il rischio di liquidità si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Rischio di tasso di interesse

Per quanto riguarda il rischio di tasso di interesse si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Rischio di cambio

Il gruppo non effettua operazioni in valuta diversa dall'Euro e pertanto tale rischio si considera assente.

Rischio legato a contenzioso

Per quanto riguarda il rischio legato a contenzioso si rimanda a quanto esposto nell'apposito paragrafo della nota integrativa al bilancio.

Sedi secondarie

Ai sensi dell'articolo 2428 del Codice Civile, si riportano le unità operative del Gruppo:

L'attività della società Controllata è svolta sia nella sede legale di Via ai Laboratori Olivetti 49/51 – Pregnana MI. (MI) che presso la sede di Novara in Via Fauser, 9/B.

Met.Extra Group S.p.A. ha sede legale in Milano, Via Rugabella 17.

Altre informazioni

Rapporti con il personale

Uno degli obiettivi primari del Gruppo, quale fattore determinante per l'efficiente e duraturo sviluppo delle proprie attività, rimane la crescita, in termini di formazione e arricchimento professionale delle proprie risorse umane. Il livello delle competenze e delle conoscenze acquisite, la ricerca quotidiana dell'eccellenza nel proprio lavoro sono un patrimonio che intendiamo preservare e incrementare.

Si dà atto che nel presente esercizio, come in passato, non si sono verificate morti sul lavoro del personale, né si sono verificati infortuni gravi o registrato addebiti in ordine a malattie professionali a dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing.

Al 31.12.2023 i dipendenti del Gruppo ammontano a 21 unità.

Impatto ambientale

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L'impegno sui temi della responsabilità sociale e del territorio è da tempo parte integrante dei principi e della condotta delle società del Gruppo orientati al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, di tutela ambientale ed efficienza energetica, nonché alla formazione, sensibilizzazione e coinvolgimento del personale sui temi di responsabilità sociale. Si dà atto che nel presente esercizio, come del resto in passato, non si sono verificati danni causati all'ambiente per cui la società sia stata dichiarata responsabile in via definitiva.

Sistema di gestione della qualità

La società controllata ha ottenuto le seguenti certificazioni di qualità:

  • ISO 9001:2015
  • ISO 14001:2015
  • ISO 45001:2018
  • Reg. UE 333/2011 e Reg. UE 715/2013

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

In data 20 febbraio 2024 si è tenuta una riunione del Consiglio di Amministrazione dell'Emittente al fine - inter alia - di esaminare talune comunicazioni pervenute da parte del socio MLL Italy Sr.I. ("MLL" o il "Socio") in data 5 febbraio e 9 febbraio 2024, da qualificarsi rispettivamente come l'"Intimazione" e la "Diffida" (congiuntamente anche le "Comunicazioni"). Mediante la suddetta Intimazione, MLL ha:

  1. intimato Met.Extra a provvedere, entro 30 giorni dalla ricezione della stessa, alla rettifica, mediante intestazione a proprio nome, in tutte le scritture contabili, in ogni altra documentazione dell'Emittente, e in ogni registro pubblico, di ogni attribuzione dei versamenti in conto futuro aumento di capitale e di ogni altro bene ascrivibile a A.C. Holding Investment SA ("ACHI"). Secondo unilaterale ricostruzione di MLL, quest'ultima sarebbe infatti divenuta titolare delle suddette posizioni a seguito dell'intervenuta nullità dell'atto di cessione mediante il quale, in data 14 novembre 2014, la società A.C. Holding S.r.l. in liquidazione ("ACH") - nelle cui posizioni attive e nei contenziosi pendenti MLL è subentrata in virtù dell'omologa del concordato fallimentare di tale società – ha trasferito a ACHI i crediti a suo tempo vantati da ACH nei confronti della Società. Tra le attribuzioni da intestare a MLL, il Socio ritiene che debbano rientrare:

a) Euro 4.100.000,00 di versamenti in conto futuro aumento di capitale, a partire dal 14 novembre 2014, iscritti- secondo la ricostruzione unilaterale del socio MLL - a nome di ACHI; e

b) 121.200 azioni, codice ISIN IT0004696271, di Met.Extra, a partire dal 14 novembre 2014, iscritte- secondo la ricostruzione unilaterale del socio MLL - a nome di ACHI,

  1. precisato che, scaduto il suddetto termine, al fine di tutelare i propri diritti, MLL si vedrà costretta a chiedere altresì al Tribunale competente e presso le autorità di controllo, per quanto di competenza, di accertare le suddette ragioni, nonché di assumere conseguenti provvedimenti nei confronti dell'Emittente, inclusa la liquidazione del possibile danno arrecato.

Inoltre, mediante la Diffida, a tutela degli asseriti propri diritti, MLL ha intimato la Società a non eseguire qualsiasi tipo di operazione, economica o finanziaria, che coinvolga l'Emittente o società dalla stessa controllate, che possa in qualunque modo influenzare il valore del patrimonio della Società, o delle suddette controllate, arrecando in qualsiasi modo direttamente, o indirettamente, nocumento alla posizione asserita da parte di MLL. Una ulteriore comunicazione avente similare tenore è stata trasmessa al Collegio Sindacale dell'Emittente il 5 e 6 febbraio 2024 - ed inoltrata per conoscenza alla società di revisione di Met.Extra in data 8 febbraio 2024 - sotto forma di "Denuncia al Collegio Sindacale ex. Art. 2408 C.C." mediante cui MLL ha formulato le medesime richieste di cui all'Intimazione. A seguito di attento esame delle suddette Comunicazioni, il Consiglio di Amministrazione in pari data ha trasmesso a MLL una comunicazione rigettando integralmente i contenuti delle richieste formulate dal socio e contestando - in base alla documentazione sinora trasmessa dal socio stesso - ogni fondamento giuridico delle rivendicazioni e pretese di MLL. L'Emittente, inoltre, con particolare riferimento alle richiamate 121.200 azioni di Met.Extra in merito a cui MLL ha vantato la proprietà, ha richiesto - anche a tutela di doveri di trasparenza nei confronti del mercato - la produzione entro 3 giorni a decorrere dalla data di ricevimento della comunicazione, della dichiarazione dell'intermediario autorizzato che certifichi la disponibilità in capo a MLL delle suddette azioni quanto meno dalla data dell'Intimazione. L'Emittente ha, altresi, informato MLL del fatto che (i) in assenza della trasmissione dei documenti richiesti - di facile reperimento ove esistenti -entro il suddetto termine, agirà in ogni opportuna sede a tutela dei propri diritti ed al fine di ristabilire una veritiera informativa al mercato che possa fondarsi su dati ed informazioni certi ed incontrovertibili, e (ii) qualsiasi futura comunicazione, diffida, intimazione, avente i medesimi presupporti giuridici delle Comunicazioni e richieste similari a quelle contenute nelle medesime, ove non supportata da documentazione che consenta incontrovertibilmente di chiarire la posizione di MLL, non sarà tenuta in considerazione ed è da intendersi sinora rigettata.

In data 26 febbraio 2024 l'Emittente, comunica che il socio MLL Italy S.r.l. ("MLL" o il "Socio"), non ha prodotto la dichiarazione dell'intermediario, già formalmente richiesta allo stesso da parte

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

dell'Emittente in data 20 febbraio 2024, attestante l'effettiva disponibilità di n. 121.200 azioni, codice ISIN IT0004696271 di Met.Extra, di cui MLL aveva dichiarato - come già comunicato al mercato l'asserita titolarità. Ciò considerato, unitamente a tutti gli altri elementi che rendono quanto meno dubbia la legittimazione di MLL con riferimento alle rivendicazioni dallo stesso promosse a più riprese nei confronti dell'Emittente e che hanno formato oggetto di apposita informativa al mercato, la Società assumerà prossimamente una decisione in merito alle azioni sia di carattere civile, sia ricorrendone eventualmente i presupposti - di carattere penale, che intraprenderà nei confronti di MLL a tutela dei propri interessi e di quelli del mercato.

In data 28 marzo 2024 è stato concluso l'accordo transattivo sottoscritto in data 17 dicembre 2021 tra Kyklos S.p.A. e l'Emittente, da un lato, e YA Global Investments LP come riportato nell' informativa del 31 dicembre 2021.

Evoluzione prevedibile della gestione e continuità aziendale

La strategia del Gruppo Met.Extra Group è orientata nel rafforzare la propria presenza sul mercato, riccorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a partnership societarie.

Le recenti tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli alla situazione geopolitica attuale generano una incertezza macroeconomica generalizzata. Tuttavia, il Gruppo non ha alcuna esposizione nei confronti dei paesi coinvolti nei conflitti in corso. Infine, l'impatto degli aumenti dei costi dell'energia e delle materie prime al momento non incide in modo rilevante sulla marginalità, in virtù di una gestione accurata e puntuale. A meno di ulteriori e forti choc, al momento non ipotizzabili, riteniamo che anche nel corso del 2024 la variazione dei prezzi possa non incidere in modo rilevante sulla marginalità.

In questo quadro generale il Gruppo Met.Extra Group lavorerà sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria e per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze macroeconomiche previste anche per il 2024.

Premesso che sulla base della normativa e dei principi di riferimento, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, sono preliminarmente chiamati ad eseguire una valutazione circa l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale e, qualora riscontrino incertezze in merito alla capacità operativa della Società, devono comunicarlo e fornire le opportune informazioni, alla luce di quanto in precedenza esposto con riferimento, alla prosecuzione dei processi di business, all'andamento positivo del Gruppo e alle sue prospettive,e soprattutto al concreto ecostante supporto

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

dei soci di riferimento (non da ultimo espresso anche tramite la formale garanzia d'impegno finanziario concessa da Kyklos S.p.A. sino a tutto il 30 giugno 2025), gli Amministratori di Met.Extra Group ritengono che non sussistano incertezze in merito alla continuità aziendale ed alla capacità operativa del Gruppo.

Milano, 10 maggio 2024

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Sarah Rocchi)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2023

MET.EXTRA GROUP S.P.A. Codice fiscale 00849720156 - Partita iva 00849720156 Sede legale: VIA RUGABELLA 17 - 20122 MILANO MI Numero R.E.A 1571217 Registro Imprese di Milano n. 00849720156 Capitale Sociale Euro € 2.374.631,67 i.v. www.metextragroup.com

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITA' (importi in migliaia di curo) Sote 31/12/2023 31/12/2022
Attività immateriali 9.1.2 15.934 15.951
Attività materiali 9.1.1 6.240 4.666
Investimenti immobiliari 9.1.1 426 440
Altre att, fin, non corr. 9.1.3 122 123
Imposte anticipate 9.1.4 220 248
Totale Attività non correnti 22,942 21.428
Altre attività correnti 9.2.1,4,5 7.774 9.258
Crediti commerciali 9.2.3 3.889 12.159
Disp. liquide e mezzi equiv 9.2.2 1.169 411
Totale attività correnti 12.832 21.828
Attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVO 35.774 43.256
PASSIVITA' (importi in migliaia di curo) Note 31/12/2023 31/12/2022
Capitale sociale 9.3.1 2.375 2.375
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 9.3.1 27.404 24.399
Versamento monetario azionisti 9.3.1 2.589 11.469
Risultati portati a nuovo 9.3.1 8.544 17.704
Risultato del periodo 9.3.1 2.969 3.356
Patrimonio netto 26.793 23.895
Fondi del personale 9.4.3 340 333
Fondo rischi e oneri 9.4.2 । ਟੇਰੇ 113
Deb. Vs banche e altre pass. Finanziarie non correnti. 9.4.1 3.274 3.837
Altri debiti non correnti e tributari 9.4.4 75 102
Totale passività non correnti 3.848 4.385
Altri debiti correnti 9.5.3 1.702 1.506
Debiti commerciali 9.5.2 1.620 2.501
Debiti tributari e previdenziali 9.5.4,3 150 541
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 9.5.1 1.661 10.428
Totale passività correnti 5.133 14.976
Passività direttamente correlate ad altre attività non correnti destinate alla
dismissione
TOTALE PASSIVO 8.981 19.361
TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO 35.774 43.256

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale – Finanziaria consolidata riportato nella Nota 14.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) Note 2023 2022
Ricavi e proventi 96.1 45.923 49.939
Altri ricavi e proventi 9.6.2 1.168 501
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti 9.7.1,2 -36.971 -40.268
Costi per servizi 9.73 -2.377 -2.320
Costi del personale 9.7.4 -1.377 -1.428
Altri costi operativi 9.7.5 -492 -159
Margine operativo lordo 5.874 6.266
Ammort. e perdite di valore immobili e altre attività materiali 9.8 -1.181 -1.072
Ammort. e perdite di valore attività immateriali 9.8 -38 -51
Accantonamenti e svalutazioni 9.8 -106 -79
Risultato operativo 4,549 5.064
Proventi finanziari 9.9.1 43 22
Oneri finanziari 9.9.2 -335 -369
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 4.257 4.717
Imposte correnti e differite 9.10 -1.288 -1.361
Utile (perdita) del periodo 2.969 3.356
Utile/(perdita) del periodo del gruppo 2.482 2.858
Utile/(perdita) del periodo di terzi 487 498
l'tile netto per azione (in unità di euro) 9.11 0.59 0,69

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO CONDITESSINO (COMP) 2023 2022
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 2.969 3.356
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
12 37
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO COMPLESSIVO 2.981 3.393

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico consolidato sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico consolidato riportato nella Nota 14.

RENDICONIO FINANZIARIO (importi in migliaia di curo) - METODO INDIRETTO Note 31/12/2023 31/12/2022
Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 2.969 3.356
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni 9.8 1.218 1.122
Accantonamento fondi 181 149
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi per rischi ed oneri 9.4.2 (54) (34)
Variazione fondi per benefits ai dipendenti 9.4.3 (68) (85)
Variazione rimanenze 92.1 1.013 (4.101)
Variazione crediti commerciali 923 8.250 3.982
Variazione altre attività correnti 9.1.4 9.2.4 246 (1.163)
Variazione crediti tributari 9.2.5 250 (1.093)
Variazione altre passività correnti ਉ ਤੇ 3 171 1 289
Variazioni debiti commerciali 9.5.2 (882) (680)
Variazione debiti tributari 954 (393) (404)
FLASSO DI PIÓLIDIA CESTIONE OBERALIA A 12.901 2.338
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali 9.1 (2.760) (1.472)
32

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Flusso derivante dall'ottenimento del controllo di controllate 0 75
FLUSSO DI FIQUIDITA. GESTIGNE INVESTIVIENTI (2.760) (1.397)
Aumento capitale sociale con sovrapprezzo 9.3.1 0 (305)
Incremento/ decremento mezzi patrimoniali 9.3.1 28 10
Flusso monetario di distribuzione dividendi 9.3.1 (તે ) 0
Incrementi decrementi) passività finanziarie correnti 9.5.1 (8.766) (17)
Incrementi/ decrementi) passività finanziarie non correnti 9.4.1 (548) (259)
(Incrementi)/decrementi attivita finanziarie non correnti 9.1.4 (1)
ELLESSO DI LIÓI IDILA, CESTIONE FIXANATAMENTO (9.383) (572)
TOTALE VARIAZIONE DELLA LIQUIDITY 9.2.2 758 369
Disponibilità liquide a inizio esercizio 411 42
Disponibilità liquide a fine esercizio 1.169 411

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di curo) Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
LAS 19
Ctile (Perdita)
del periodo
Saldo
Patrimonio netto consolidato al 31/12/2022 2.375 18.165 3.356 23.895
Destinazione risultato 2 3.354 3.356
Altre Variazioni - 26 26
Distr. Dividendi 98
C
98
-
Utile (perdita) del periodo - 2.969 2.969
Patrimonio netto consolidato al 31/12/2023 2.375 2 21.448 1- 2.969 26.793
Di cui spettanza del Gruppo 2.375 2 20.321 2.482 25.179
Di cui spettanza di Terzi 1.127 487 1.614
(importi in migliaia di curo) Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
LAS 19
Utile
(Perdita) del
periodo
Saldo
Patrimonio netto Met.Extra Group S.p.A. 31/12/2021 વેવસ - - 428 - - - - 103 415
Destinazione risultato
103
103
AUCAP in natura (conferimento dell'11 febbraio 2022) 1.429 - 18 ୧୪୧ - 20,125
ਤੇਤੇ

Altre Variazioni - 1
Utile (perdita) del periodo 3.356 3.356
Patrimonio netto consolidato al 31/12/2022 2.375 - 2.375 - 2.375 - - - -
Di cui spettanza del Gruppo 2.375 17,438 - - - - 1 - 1 - 1 - 2,858 - - - 22,670 -
Di cui spettanza di Terzi 727 498 - 1.225

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea.

La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio dell'esercizio dell'impresa Capogruppo e dell'impresa controllata.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

  • Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
  • Conto Economico per natura;
  • Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

La valuta funzionale della Capogruppo e di presentazione del bilancio consolidato è l'euro. I prospetti e le tabelle contenuti nelle presenti note esplicative sono esposti in migliaia di euro.

Il presente bilancio consolidato è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.

2 AREA DI CONSOLIDAMENTO

Met.Extra Group S.p.A., a far data dal 11 febbraio 2022, detiene una sola partecipazione di controllo nella società Met.Extra S.p.A. come riportato nello schema seguente:

Le società controllate sono le imprese in cui l'Emittente ha il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali; generalmente si tratta di esistenza del controllo quando il Gruppo detiene più della metà dei diritti di voto, o esercita una influenza dominante nelle scelte societarie ed operative delle stesse.

Le Società comprese nell'area di consolidamento sono dunque le seguenti:

SOCIETA SEDE LEGALE Part.
Diretta
Part.
Indiretta
TOTALE
Met.Extra Group S.p.A. Milano, Via Rugabella 17 CONTROLLANTE
Met.Extra S.p.A Pregnana M.se, Via ai Laboratori Olivetti 49/51 85% 0% 85%

3 CRITERI E TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

Il consolidamento è effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione di tale metodo sono i seguenti:

  • le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo;
  • qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese controllate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo;

  • le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, a conto economico:
  • i saldi dei crediti e dei debiti, nonché gli effetti economici delle operazioni economiche infragruppo sono stati integralmente eliminati. Nel bilancio consolidato non risultano iscritti utili o perdite non ancora realizzati all'esterno del Gruppo. Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo degli azionisti di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati.

4 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Met.Extra Group al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato è stato inoltre predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in materia di schemi di bilancio, in applicazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.

Il bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.

Il Bilancio consolidato del gruppo Met.Extra Group al 31 dicembre 2023 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A.

Il gruppo Met.Extra Group ha predisposto e reso pubblica, nei termini di legge e con le modalità prescritte dalla Consob, la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, sottoposta a revisione contabile limitata.

Il progetto di bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione convocato in data 10 maggio 2024.

La Direttiva 2004/109/CE (la "Direttiva Transparency") e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815 hanno introdotto l'obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati

dell'Unione Europea di redigere la relazione finanziaria annuale nel linguaggio XHTML, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. Il presente bilancio consolidato è stato redatto nel rispetto delle specifiche richieste dal Regolamento (UE) n. 2019/815 ("Regolamento ESEF") e, quindi, nel formato elettronico XHTML e presenta le marcature Inline XBRL delle informazioni, secondo la tassonomia indicata dal sopra citato Regolamento ESEF.

I depositi dell'intero documento presso le sedi e le istituzioni competenti sono effettuati ai sensi di legge.

Schemi di Bilancio

Gli schemi adottati dal Gruppo si compongono come segue:

  • Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria La presentazione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria avviene attraverso l'esposizione distinta fra attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • Conto economico

Il prospetto di conto economico riporta le voci per natura, poiché è considerato quello che fornisce informazioni maggiormente esplicative.

  • Conto economico complessivo Comprende, oltre all'utile (perdita) dell'esercizio, come da Conto economico, le altre variazioni dei Movimenti di Patrimonio Netto diverse da quelle con gli Azionisti
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Il prospetto delle variazioni del Patrimonio netto evidenzia il risultato complessivo dell'esercizio e l'effetto, per ciascuna voce di patrimonio netto, dei cambiamenti di principi contabili e delle correzioni di errori così come previsto dallo IAS 8. Inoltre, lo schema presenta il saldo degli utili o delle perdite accumulati all'inizio dell'esercizio, i movimenti dell'esercizio e alla fine dell'esercizio.
  • Rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'esercizio, d'investimento e finanziaria. I flussi dell'attività dell'esercizio (operativi) sono rappresentati attraverso il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato di esercizio è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato della Met.Extra Group al 31 dicembre 2023, invariati rispetto a quelli utilizzati dalla Controllante nell'esercizio precedente, salvo per quanto concerne i nuovi elementi contabili emergenti dalla redazione del primo bilancio consolidato del Gruppo.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

  • Attrezzature 15% 20%
  • Impianti e macchinari 7,5% 20%
  • Mobili e arredi 12%
  • Macchine d'ufficio elettroniche 20%
  • Autovetture 25%

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Diritti d'uso

I contratti di leasing stipulati in qualità di locatario comportano l'iscrizione di un'attività rappresentativa del diritto d'uso del bene in leasing e della passività finanziaria per l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto. La valutazione in merito al fatto che un contratto contiene un leasing è effettuata alla data di inception (inizio del contratto). In particolare, la passività per leasing è rilevata inizialmente pari al valore attuale dei pagamenti futuri da effettuare adottando un tasso di sconto pari al tasso d'interesse implicito del contratto ovvero, qualora questo non fosse facilmente determinabile, utilizzando il tasso di finanziamento incrementale del locatario. Dopo la rilevazione iniziale la passività per leasing è valutata al costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse incrementale ed è rideterminata a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazione dei tassi, modifiche nella valutazione di eventuali opzioni contrattualmente previste. Il Diritto d'uso è inizialmente rilevato al costo e successivamente è rettificato per tener conto delle quote d'ammortamento rilevate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti legati ad eventuali rideterminazioni delle passività per leasing.

Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il locatario ragionevolmente eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario ammortizza l'attività consistente nel diritto d'uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.

Il Gruppo determina la durata del leasing come il periodo non annullabile del leasing a cui vanno aggiunti i periodi coperti dall'opzione di estensione del leasing stesso, qualora vi sia la ragionevole certezza di esercitare tale opzione.

Il Gruppo applica il proprio giudizio nel valutare se vi sia la ragionevole certezza di esercitare le opzioni di rinnovo. Ciò detto, il Gruppo considera tutti i fattori rilevanti che possano comportare un incentivo economico ad esercitare le opzioni di rinnovo o a concludere il contratto. Dopo la data di decorrenza, il Gruppo rivede le stime circa la durata del leasing nel caso in cui si presenti un significativo evento o una significativa modifica in circostanze che sono sotto il proprio controllo e

che possono influire sulla capacità di esercitare (o di non esercitare) l'opzione di rinnovo (ad esempio, investimenti in migliorie sui beni in leasing o rilevanti modifiche specifiche sul bene in leasing).

Il Gruppo ha deciso di adottare alcune semplificazioni, previste dal Principio, escludendo dal trattamento sopra descritto i contratti con una durata inferiore o pari a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto (c.d. "short-term", calcolata sulla durata residua in sede di prima adozione o, in caso di stipula successiva alla data del 1º gennaio 2019, sulla durata contrattuale, quelli con valore inferiore a circa euro 5 migliaia (cd. "low-value") e quelli relatività immateriali. I canoni d'affitto anticipati, pagati per ottenere la disponibilità dei terreni ove sono situati i propri stabilimenti di produzione, sono iscritti tra i diritti d'uso. I canoni relativi ai contratti che non contengono un leasing, e quelli relativi a leasing di breve termine e ad attività a modesto valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata del contratto.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dal Gruppo al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori risultanti da perizia di stima redatta da esperti del settore. Tale riferimento valido e rappresentativo da parte degli Amministratori.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Un utile o una perdita derivante da una variazione del 'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio le Società del gruppo valutano l'eventuale esistenza di indicatori di perdita di valore delle attività non finanziaric. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Immobilizzazioni immateriali

Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando:

  • l'attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure
  • l'attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività; il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali.

Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello del più piccolo aggregato sulla base del quale la Direzione aziendale valuta, direttamente, il ritorno dell'investimento che include l'avviamento stesso (cash generating unit). Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.

Le altre attività immateriali sono state ammortizzate nel seguente modo:

  • Oneri pluriennali 20%
  • Licenze d'uso software 33,33%
  • Migliorie su beni di terzi 16,67%
  • Manutenzione straordinaria 20%
  • Migliorie su autovetture 25%
  • Marchi 20%

Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il acquisizione (IFRS 3). Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla di acquisizione, rilevando nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante. L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico. Dopo la rilevazione iniziale,

l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, alla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità. Se l'avviamento è stato allocato ad un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relatività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche "OCI"); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico. L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte: - il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e - l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa. Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione. Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI. In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ਪੀ ਪੋ

L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI (Fair Value Through Other Comprehensive Income) è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Il metodo utilizzato per la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è il costo medio ponderato.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti

I crediti commerciali e le altre attività a breve sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello il Gruppo valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali il Gruppo adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dal Gruppo prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto,

definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, le obbligazioni, le passività finanziarie correnti e le passività finanziarie derivanti da leasing. Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

  • il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);
  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario previsto prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • il Service Cost è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;
  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
  • a. scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
  • b. cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

Inoltre, in considerazione del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

  • le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
  • l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato;
  • è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da fornitori nell'ambito dell'attività ordinaria di impresa. I debiti verso fornitori sono classificati come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

Incertezza nelle stime

Nell'applicare i principi contabili, gli amministratori hanno assunto decisioni basate su alcune ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio, che potrebbero produrre rettifiche nei valori di carico delle attività e passività. In particolare, l'avviamento è sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale; detta verifica richiede una stima del valore d'uso delle unità generatrici dei flussi finanziari a cui è attribuito l'avviamento, a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi delle unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso di sconto adeguato. Le assunzioni formulate ai fini della determinazione del valore d'uso delle singole unità generatrici di flussi finanziari, a supporto di tali valori dell'attivo, incorporano per loro natura un'alcatorietà connessa a tutte le previsioni. Pertanto, potrebbero in futuro determinare rettifiche dei valori contabili in funzione dell'effettivo realizzarsi delle assunzioni alla base delle stime e più in dettaglio della Società di raggiungere gli obiettivi incorporati nelle previsioni aziendali 2024-2026.

5 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati o applicabili/applicati dal 1.1.2023

5.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1º gennaio 2023

Ai sensi dello IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed crrori) vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1º gennaio 2023.

  • · Emendamenti denominati "Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies e Amendments to IAS 8 Accounting policies, changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates".
  • Emendamento denominato "Income Taxes: Deffered Tax related to Assets and Liabilities arising from a single Transaction (Amendment to IAS 12)

Le modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1º gennaio 2023 e non hanno avuto impatto né sul bilancio né nell'informativa.

5.1.2 Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

I seguenti emendamenti/modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024:

  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements: Classification of liabilities as current or non-current" e un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements: Classification of liabilities as current or non-current - deferral of Effective Date".

Le modifiche chiariscono I principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti e non correnti.

  • Emendamento allo IAS 12 "Income taxes: International tax reform pillar two model rules" (emesso il 23 maggio 2023).
  • Modifiche all'IFRS 16, lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022).

I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:

  • Emendamento allo IAS 21 denominato "The effects of changes in foreign exchange rates: lack of exchangeability" (pubblicato il 15 agosto 2023).
  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 7 statements of cash flows and IFRS 7 financial instruments: Disclosures: Supplier finance arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023).

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell'impatto di tali principi e interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

6 PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto anche rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, l'Avviamento, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse. quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità del valore contabile dell'Avviamento è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale.

Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

Il Gruppo ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili. Nella determinazione della stima del valore recuperabile il Gruppo ha preso in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. Il Gruppo applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (Expected Credit Loss - ECL).

Passività potenziali

Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente.

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni del Gruppo è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione. Il Gruppo valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Imposte sul reddito

La determinazione della passività per imposte del Gruppo richiede l'utilizzo di valutazioni da parte del management con riferimento a transazioni le cui implicazioni fiscali non sono certe alla data di chiusura del bilancio. Il Gruppo riconosce le passività, che potrebbero derivare da future ispezioni dell'autorità fiscale, in base alla stima delle imposte che saranno dovute. Qualora il risultato delle ispezioni sopra indicate fosse diverso da quello stimato dal management, si potrebbero determinare effetti anche significativi sulle imposte correnti e differite.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ਦੇਤੋ

7 GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dal Gruppo Met.Extra sono i seguenti:

7.1 RISCHI DI MERCATO

Il Gruppo opera principalmente nel mercato europeo, allo stato attuale si ritiene che tale rischio, per il Gruppo stesso, sia da continuarsi a considerare di basso livello, anche se variazioni significative del prezzo del nichel possono influire sia sulla disponibilità del prodotto che sulla marginalità delle vendite.

7.2 RISCHI FINANZIARI

7.2.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Il Gruppo verifica costantemente lo stato dell'esigibilità dei crediti mediante una seria e concreta ricognizione dei crediti mettendo in pratica la procedura tesa al recupero degli eventuali crediti scaduti.

Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell'esercizio in modo tale che l'ammontare esprima sempre il valore di presumibile realizzo, anche per il tramite di fondi rettificativi.

7.2.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte del Gruppo di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte. Il Gruppo è stato in grado di generare un livello di liquidità adeguato agli obiettivi di business, consentendo di mantenere un equilibrio in termini di durata e composizione del debito.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liguide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

LA

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

(in migliaia di Euro) 31/12/2023 Inferiore
ad I anno
Compreso
tra 1 e 5 anni
Oltre 5
anni
Debiti finanziari non correnti 1.002 1.002
Passività finanziarie non correnti derivanti da lease 2.257 2.257
Totale passività finanziarie non correnti 3.259 - 3.259
Passività finanziarje correnti 127 127
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 562 562
Passività finanziane correnti derivanti da lease 972 972
Totale passività finanziarie correnti 1.661 1.661 0
Totale passività finanziarie 4.920 1.661 3.259
(in migliaia di Euro) 31/12/2022 Inferiore
ad I anno
Compreso
tra 1 e 5 anni
Oltre 5
anni
Debiti finanziari non correnti 1.526 1.526
Passività finanziarie non correnti derivanti da leasing 2.282 2.282
Totale passività finanziarie non correnti 3.808 3.808
Passività finanziarie correnti 8.878 8.878
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 789 789
Passività finanziarie correnti derivanti da leasing 761 761
Totale passività finanziarie correnti 10-428 10.428 1
Totale passività finanziarie 14-236 10.428 3.808

7.2.3 Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è moderatamente esposto ai potenziali rischi derivanti dalla variazione dei tassi di interesse su mutui a tasso variabile. A tutela del rischio derivante dall'incremento dei tassi di interesse bancari sui mutui è stato sottoscritto un contratto di interest rate swap a copertura della variazione dei tassi di interesse con la banca BPM il cui valore Mark to Market alla data del 31 dicembre 2023 è negativo per euro 15 migliaia.

Attività e passività finanziaria valutata al fair value

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ਟ ਦ

In base a quanto richiesto dall'IFRS 13 - Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti e debiti finanziari non si discosta dai valori iscritti in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività e passività del Gruppo che sono valutate al fair value:

in migliaia di curo Categorie
IFFS 9
Valore di
bilancio
20 1
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
31.12.2023 Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello
1
Livello
2
Livello
3
al
31.12.2023
ATTIVITA
Attività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 8-416 8.416 8.416
Attività correnti
Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti
1169 1169
Crediti commerciali 3.889 3.889
Crediti verso altri 3.358 3.358
Attività finanziarie valutate al
fair value attraverso il conto
economico separato
FVTPL 426 426 426 426
Attività non correnti 426
Totale 8.842 8.416 426 426 8.842

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ટેર

(in migliaia di euro) Categorie
IFRS 9
Valore di
bilancio
al
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
31.12.2023 Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello Livello
2
Livello
3
all
31.12.2023
PASSIVITÀ
Passività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 8.966 8.966 8.966
Passività non correnti
Debiti finanziari a medio lungo
termine
3.259 3.259
Passività correnti
Debiti finanziari a breve
termine
1.661 1.661
Debiti commerciali, vari e altre
passività correnti
4.046 4.046
Derivati di copertura FVTOCI 15 15 15 15
Derivati di copertura 15 ો ર 15
Totale 8.981 8.966 15 0 0 15 0 8,981
in migliaia di euro Categorie
THESS 9
Valore di
bilancio
al
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
31.12.2022 Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello Livello
2
Livello
3
al
31.12.2022
ATTIVITA
Attività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 16.427 16.427 16.427
Attività correnti
Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti
411 411
Crediti commerciali 12.159 12.159
Crediti verso altri 3.857 3.857
Attività finanziarie valutate al
fair value attraverso il conto
economico separato
FVTPL 440 440 440 440
Attività non correnti 440
Totale 16.867 16.427 440 440 16.867

(in migliaia di euro) Categorie
Valore di
IFRS 9
bilancio
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
all
31.12.2022
Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello Livello
2
Livello
3
:41
31.12.2022
PASSIVITA
Passività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 19.334 19.334 19.334
Passività non correnti
Debiti finanziari a medio lungo
termine
3.808 3.808
Passività correnti
Debiti finanziari a breve
termine
10.428 10.428
Debiti commerciali, vari e altre
passività correnti
5.098 5.098
Derivati di copertura FVTOCI 29 29 29 29 29
Derivati di copertura 29 29 29
Totale 19.363 19.363 29 0 0 29 0 19.363

7.2.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per il Gruppo il rischio legato al decremento dei flussi finanziari deve considerarsi di bassa entità. Si segnala inoltre che non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere, quando necessario, gli affidamenti in essere. Il costante incremento delle performances aziendali permette al Gruppo di godere di un ottimo rating bancario.

7.2.5 Rischi legati al contenzioso

Il Gruppo, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.

8 INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il Gruppo ha identificato i settori operativi sulla base di business che rappresentano le componenti organizzative attraverso le quali viene gestito e monitorato il business, ossia, come previsto da IFRS 8, "un componente i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati".

I segmenti individuati sono Shreddering e Blend, che rappresentano il modello di business del Gruppo:

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di enro) 31/12/2023 Linea
Blend
Linea
shredder
31/12/2022 Linea
Blend
Linea
shredder
Ricavi e proventi 45.923 43.344 2.579 49 939 46.787 3.152
Altri ricavi e proventi 1.168 1.168 501 501
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti -36.971 -35.635 -1.336 -40.268 -38.437 -1.831
Costi per servizi -2.377 -2.217 -160 -2.320 -2.195 -125
Costi del personale -1.377 -1.300 -77 -1.427 -1.337 -90
Altri costi operativi -492 -492 -159 -159
Margine operativo lordo 5.874 4.868 1.006 6.266 5.160 1.106
Risultato operativo lordo (% su ricavi) 12,8% 11,2% 39,0% 12,5% 11,0% 35,1%
Ammort. E perdite di valore immobili e altre attività materiali -1.181 -1.098 -83 -1.072 -1.016 -56
Ammort. E perdite di valore attività immateriali -38 - - I
Accantonamenti e svalutazioni -106 -79
Rettifiche di valore di partecipazioni 0 0
Risultato operativo 4.549 3.770 923 5.064 4.144 1.050
Proventi finanziari ਕੇ ਤੋ 22
Oneri finanziari =335 -326 -9 -369 -362 -7
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 4.257 3.444 914 4.717 3.782 1,043
Imposte correnti e differite =1.288 -1.361
Risultato netto da attività di funzionamento 2.969 3.356

L'andamento delle due linee di business della controllata Met.Extra nel rispetto all'esercizio precedente riflette quanto già riferito in precedenza relativamente all'andamento del Gruppo. Sul mercato italiano le vendite sono diminuite del 27% mentre sul mercato estero sono aumentate del 44%.

Per effetto di quanto sopra il risultato operativo lordo della linea Blend del 2023 ammonta ad euro 4.868 migliaia (euro 5.160 migliaia nel 2022), con un decremento del 6%, mentre il risultato operativo lordo della linea shreddering diminuisce del 9% passando da euro 1.106 migliaia del 2022 ad euro 1.006 migliaia del 2023.

9 COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI

Attivo Non Corrente 9.1

Si evidenziano di seguito i prospetti riportanti per ciascuna voce la movimentazione delle immobilizzazioni materiali

9.1.1. Immobili, Impianti e Macchinari

Immobili, impianti e macchinari -
Nette
(C/1000)
Saldo
31.12.2022
Incrementi Decrementi Ammortamento Altro Saldo
31.12.2023
Terreni e fabbricati 622 l ા ર
-
-
37
રેસ રેકેવ
Impianti e macchinari 1.015 র্ব ો છેટ । ਦ 929
Attrezzature industriali e commerciali 203 149 6 71 10 285
Altri beni 160 144 8 રે 3 3 246
Diritti d'uso 3.105 1.242 - 909 3.438
Immobilizzazioni in corso II 1.234 l 1.234
TOTALE 5.105 2.773 - 29 1.175
-
-
8
6.666
Immobili, impianti e macchinari - Costo
storico.
(C/1000)
Saldo
31.12.2022
Incrementi Decrementi Altro Saldo
31.12.2023
Terreni e fabbricati 2.089 -
56
2.033
Impianti e macchinari 1 379 4 1.383
Attrezzature industriali e commerciali 493 149 1
б
ર્વિક
Altri beni 380 144 8 516
Diritti d'uso 6.049 1.242 7.291
Immobilizzazioni in corso 1.234 1.234
TOTUALIE 10.390 2.773 0
70
e 13.093

Gli incrementi effettivamente avvenuti nell'esercizio (al netto degli effetti di perimetro) si riferiscono in particolare alla controllata Met.Extra S.p.A. che nel periodo in questione ha incrementato per euro

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

1.242 migliaia la categoria dei diritti d'uso per l'acquisto di nuovi macchinari in leasing, per euro 1.234 migliaia la categoria immobilizzazioni in corso per l'acquisto della piena proprietà dell'area industriale sita nel Comune di Novara.

Immobili, impianti e macchinari - Fondo Amm.to ((71000) Saldo
31.12.2022
Ammortamento Utilizzi Altro Saldo
31.12.2023
Terreni e fabbricati - 1.467 37 4 - 36 - 1.499
Impianti e macchinari 364 - 105 15 - 454
Attrezzature industriali e commerciali 290 - 71 10 - 351
Altri beni 220 - 7 રે રે 3 - 270
Diritti d'uso 2 944 ਹੋਰੇ 3.853
Immobilizzazioni in corso
TOTALE 5,285 1.175 41 8 - 6.427

9.1.2. Attività Immateriali

Si evidenzia di seguito il prospetto riportante per ciascuna voce i costi storici al netto dei precedenti ammortamenti, i movimenti intercorsi nel periodo e i saldi finali.

Attività Immateriali (€/1000) Saldo
31.12.2022
Increm. Decrem.
Ammortamento
Altro Saldo
31.12.2023
Diritti di brevetto industriale 42 3 -23 22
Concessioni, licenze e marchi 1 -
Avviamento
Altre immobilizzazioni
immateriali
15,883 15.883
25 ಗಿ 28
Immobilizzazioni in corso
TOTALE 15.951 ని -
23
1
3 15.934

Con riferimento alla voce Avviamento, iscritta a seguito del consolidamento della controllata Met.Extra S.p.A., al 31 dicembre 2023 non sono stati riscontrati indicatori di perdite di valore, come confermato dall'impairment test effettuato.

Verifica della riduzione di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita (Impairment Test)

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ei

Come indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, le attività immateriali a vita utile indefinita non vengono ammortizzate ma vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)". La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola Cash Generating Unit (CGU) con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso dell'Avviamento (iscritto in bilancio al valore contabile di euro 15.883 migliaia) derivano dalle più recenti stime elaborate dall'Emittente che saranno approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2024.

Dal punto di vista delle unità generatrici di cassa, il modello adottato dall'Emittente prevede che l'unica CGU individuata sia corrispondente alla legal entity Met.Extra S.p.A.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit identificata, a cui l'Avviamento si riferisce è stato verificato attraverso il calcolo del valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow"). Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della Cash Generating Unit non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore d'uso riguardano il tasso di attualizzazione (costo del capitale medio ponderato - WACC) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare, il Gruppo, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2023, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 9,90%, con un tasso di crescita "g" pari all'1% che viene ritenuto ragionevolmente prudenziale rispetto alle aspettative di crescita previste.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso per la Cash Generating Unit individuata che il valore recuperabile eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Analisi di sensibilità

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del -/+ 0,5% del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore dell'Avviamento.

9.1.3. Attività finanziarie non correnti

C/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Cauzioni attive 122 123 -1 -
62

Attività finanziarie non correnti 122 123 r

La voce include depositi cauzionali, pari a euro 122 migliaia, che si riferiscono principalmente alle somme versate alla sottoscrizione dei contratti di locazione stipulati con la società Amiral S.r.l. per quanto riguarda la sede di Pregnana Milanese e la società Mercitalia Logistics S.p.A. per quanto riguarda gli uffici di Novara.

9.1.4. Imposte Anticipate

((1000) Saldo
31.12.2022
Increm. Decrem. Altro Saldo
31.12.2023
Accantonamento fondo svalutazione crediti 2 2
Accantonamento rischi contenziosi legali 22 20 42
Fondo TFR 17 3
-
14
Su effetti di consolidamento 19 । ਰੇ
Interessi passivi indeducibili 96 96
Accantonamento fondo per svalutazione imm. Materiali । ਤੇ 13
Costi di manutenzione 2 l 1
Compensi amministratori 6 7 - 17 4
Perdite fiscali es. precedenti 71 34 37
TOTALE 248 26 - 20 - 34 220

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate, che riguardano principalmente la Controllante, sono state rilevate in quanto sussiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare. Tuttavia, dato che il modello di business è in corso di rivisitazione per effetto dei nuovi progetti iniziati con il conferimento della Met.Extra S.p.A. nell'Emittente, si è proceduto nell'esercizio alla svalutazione prudenziale delle imposte anticipate della Controllante (del 20%, pari a euro 34 migliaia).

9.2 Attivo Corrente

9.2.1 Rimanenze

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

€/1000 31.12.2023 BIR 22022 Variazione
Prodotti finiti e merci 4.567 5.564 - 997
Macchinari destinati alla vendita ಳಿ ૪૨ 16
Totale Rimanenze 4.636 5.649 1.013

9.2.2 Cassa e Mezzi Equivalenti

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Depositi bancari e postali 1.169 410 759
Assegni 1
Denaro e valore in cassa ﮨﮯ
Totale disponibilità liquide 1.169 411 758

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

9.2.3 Crediti Commerciali

€/1000 31.12.2023 31.12.2020 Variazione
Crediti verso clienti 3.654 10.741 an 7.087
Altri crediti (s.b.f.) 397 1.559 1.162
Fatture da emettere 68 68
Fondo svalutazione crediti 161
0
208
0
47
Note di credito da emettere
Totale crediti commerciali 3.890 12.160 8.270

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti, stimati dal management del Gruppo sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte dei crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

Di seguito si riporta la ripartizione dei crediti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Italia 3.485 9.352 5.867
-
Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023 64

Europa 405 2.808 - 2.403
Totale crediti commerciali 3.890 12-160 - 8.270

9.2.4 Altre Attività Correnti

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

(1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Anticipi 1.805 2.043 1 238
Crediti verso altri 152 137 15
Ratei e Risconti attivi 131 129 2
Totale Altre attività correnti 2.088 2-309 l 221

La voce Anticipi include crediti verso la società Amiral S.r.l. (controllante di Kyklos S.p.A.) pari ad euro 1.793 migliaia, relativi alle somme anticipate dal Gruppo per l'acquisto dell'immobile di Pregnana Milanese, a fronte di un contratto di opzione con validità sino alla scadenza naturale della locazione (31 maggio 2028). Si precisa che l'immobile è legato a tutte le autorizzazioni e concessione necessarie per lo svolgimento dell'attività caratteristica e risulta perciò strategico ed essenziale per l'attuale assetto del Gruppo. L'eventuale rinuncia all'esercizio dell'opzione di acquisto prevede una penale dell'importo di euro 183 migliaia a carico della controllata Met.Extra S.p.A.

9.2.5 Crediti tributari

I crediti tributari sono rappresentati dalle seguenti componenti:

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti di imposta 4.0 729 1.088 - ਤੇ ਵੇਰੇ
Altri crediti tributari 321 213 108
Totale crediti tributari 1.050 1.301 251

La voce "crediti di imposta 4.0" fa riferimento al credito maturato a seguito degli investimenti in beni strumentali per la transizione 4.0. L'importo di tale credito risultava originariamente pari a euro 1.273 migliaia incrementato nel corso del 2023 di euro 446 migliaia, di cui euro 185 migliaia utilizzati a compensazione degli acconti per le imposte nel corso del 2022 ed euro 805 migliaia alla data del bilancio consolidato.

9.3 Patrimonio Netto

9.3.1 Patrimonio Netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto del Gruppo e di terzi sono di seguito riportate (in migliaia di euro):

(importi in migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
IAS 19
Ctile
(Perdita)
del periodo
Saldo
Patrimonio netto consolidato al 31/12/2022 2.375 - 18.165 3.356 23.895
Destinazione risultato - 2 3.354 3 356
Altre Variazioni - 26 1 26
Distr. Dividendi 98
-
98
-
Utile (perdita) del periodo 2.969 2.969
Patrimonio netto consolidato al 31/12/2023 2.375 2 21-448 - 1 2.969 26.793
Di cui spettanza del Gruppo 2.375 2 20.321 2.482 25.179
Di cui spettanza di Terzi 1.127 487 1.614

Il capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta ad euro 2.375 migliaia ed è rappresentato da n. 4.214.142 azioni ordinarie della Capogruppo prive del valore nominale.

Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato della Capogruppo con il corrispondente dato consolidato è il seguente:

Risultato netto Patrimonio netto
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio da bilancio della Capogruppo 277 20.116
Effetti dell'eliminazione del valore di carico della partecipazione consolidata
Valore di carico della partecipazione (20.000)
Patrimoni netti (comprensivo del risultato d'es. della società consolidata) 3.245 10 794
Avviamento 15.883
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute fra le società del Gruppo
Annullamento dividendi infragruppo (ર્રર્ડર)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio del Bilancio consolidato 2.969 26.793
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza di terzi 487 1.614
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo 2.482 25.179

9.4 Passivo non corrente

9.4.1 Passività finanziarie non correnti

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

4-71000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Strumenti fin. Derivati passivi 15 29 l 14
Mutui passivi 1 002 1.526 l 524
Pass.fin.rie non correnti per diritti d'uso 2.257 2.282 25
Passività finanziarie non correnti 3.274 3.837 1 563

La voce Mutui passivi rappresenta la quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalle società del Gruppo.

La voce Strumenti fin. Derivati passivi si riferisce al Market al 31 dicembre 2023 relativo al contratto di finanziamento a tasso variabile stipulato con Banco BPM con scadenza il 9 marzo 2027 e pertanto esposto al rischio di variazione dei tassi di interessi, ritenuti di bassa rilevanza; tale rischio è stato mitigato attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari di copertura del rischio di tasso (IRS - Interest Rate Swap). Il nozionale alla data del 31 dicembre 2023 è pari a euro 336 migliaia.

I debiti per diritti d'uso non correnti rappresentano l'importo attualizzato scadente oltre l'anno dei contratti di locazione in essere al 31.12.2023 ai sensi dell'IFRS16.

Di seguito si riporta la ripartizione al 31.12.2023 dell'indebitamento suddiviso per società e per scadenza. E utile sottolineare che i debiti scadenti entro un anno sono classificati nella voce "Passività finanziarie correnti" (si rimanda al paragrafo 9.5.1)

Indebitamento finanziario (importi in migliaia di curo) Saldo 3122023 Scadenza entro 12 mesi Scadenza oltre 12 mesi
Met.Extra Group S.p.A 405 228 177
Met.Extra S.p.A. 1.286 460 826
Totale debiti vs banche e altri fin.ri 1 691 688 1.003
Met.Extra Group S.p.A -
Met.Extra S.p.A. 3.229 973 2.256
Totale Debiti Diritti d'uso 3.229 973 2.256
Totale 4.920 1.661 3.259

Secondo il richiamo di attenzione n.5/21 del 29 aprile 2021 da parte della CONSOB e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2023 è la seguente:

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(importi in migliaia di euro)
31/12/2023 31/12/2022

A. Disponibilità liquide 1.69 411
Bi Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 1
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 1.169 411
E Debito finanziario corrente 127 8.878
Parte corrente del debito finanziario non corrente 1.534 1.550
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 1.661 10.428
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 492 10-017
Debito finanziario non corrente 3.259 3.808
J. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti. 15 29
ﺗﻨ Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 3.274 3.837
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 3.766 13.854
  • 1) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie correnti (Mutui e finanziamenti a breve per euro 562 migliaia e debiti finanziari per diritti d'uso per euro 972 migliaia).
  • 2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti (Debito finanziario non corrente per euro 1.002 migliaia e Debiti finanziari per diritti d'uso euro 2.257 migliaia.)

9.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti

1)

2)

€/1000 31.12.2023 31.12 2022 Variazione
Fondi rischi diversi e contenziosi legali ાં રેતે 113 46
Fondo per rischi ed oneri non correnti । ਵਿੱਚੇ 113 46

I fondi rischi ed oneri non correnti sono costituiti prevalentemente da:

  • Fondo rischi imposte / tasse per ricalcolo dell'imponibile della TARI di Pregnana Milanese pari a euro 73 migliaia (l'importo si riferisce alla somma degli avvisi di pagamento relativi ai periodi dal 2010 al 2020). In data 18 luglio 2023 a seguito dei sopralluoghi effettuati presso la sede della controllata Met.Extra S.p.A. sita in Pregnana Milanese da parte dell'ente Gestione Servizi Municipali è stata riconosciuta ed accettata la richiesta di rimborso effettuata in data 13 novembre 2023 per una minor imposta dovuta. Pertanto, l'ente riconosce per i periodi dal 2021 al 2023 un credito pari ad euro 17 migliaia da utilizzare in compensazione sui futuri avvisi di pagamento fino all'estinzione del credito.
  • Fondo rischi per cause passive pari a euro 86 migliaia. L'importo si riferisce per euro 83 migliaia all'accantonamento effettuato a seguito della diffida pervenuta in data 8 febbraio 2024 sulla società controllata Met.Extra S.p.A., e successiva richiesta di arbitrato in data 1º marzo 2024, avente ad oggetto l'illegittima revoca nei confronti dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione. L'importo in questione è stato determinato prendendo in

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

considerazione sia i compensi dovuti fino alla scadenza del mandato oltre che alla stima delle rispettive spese legali che alle spese arbitrarie, per euro 3 migliaia con riferimento al decreto ingiuntivo pervenuto all'Emittente in data 21 febbraio 2024 dal Tribunale di Milano per conto dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione. L'importo è stato determinato considerando le spese di procedura come riportate del decreto.

9.4.3 Passività per benefici a dipendenti

€/1000 31.10202023 31.12.2022 Variazione
Fondo tfr dipendenti 340 333
Fondi per benefici a dipendenti 340 333

La voce si riferisce a:

TFR accantonati dalle società incluse nel bilancio consolidato. Il debito TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1º gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al TFR dipendenti è quindi al netto delle somme l'esercizio e di quelle smobilizzate ai fondi di previdenza integrativa. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo IAS 19.

Si riportano di seguito le basi tecniche utilizzate:

31.12.2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2.00%
Tasso annuo incremento TFR 3.00%
Tasso annuo incremento salariale 3,50%

In particolare, occorre notare come:

  • Il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il paragrafo 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato alla data della valutazione. A tal fine si è scelto

il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione;

  • Il tasso annuo di incremento TFR come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;

Si riportano di seguito le basi tecniche demografiche utilizzate:

Decesso Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO

Le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono state desunte dalle esperienze storiche del Gruppo e dalle frequenze scaturenti su un numero rilevante di aziende analoghe, fissato pari allo 0,5% annuo.

C/1000 Fondo TFR
Saldo al 31/12/2022 333.359
Service cost 60.882
Interest cost 10.787
Benefits paid 48 377
-
Transfers in/(out)
(utili)/perdite attuariali 16.946
Saldo al 31/12/2023 339.705

9.4.4 Altri debiti non correnti e tributari

6/1000 31 11 12 02 3 31.12.2022 V armylone
Altri debiti non correnti e tributari 76 102 26
Tot. Altri debiti non correnti e tributari 76 102 26

70

La voce altri debiti non correnti si riferisce alla rateizzazione in 72 rate costanti con scadenza il 29/10/2028 di un avviso di accertamento da parte dell'agenzia delle Entrate e Riscossione per un totale iniziale di euro 117 migliaia.

9.5 Passività correnti

9.5.1 Passività finanziarie correnti

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso banche per mutui e fin. ર્સ્ડ 1.624 1.062
Debiti verso banche per conti correnti 64 7.807 7.743
Debiti verso altri finanziatori 63 236 r 173
Pass.fin.rie correnti per diritti d'uso 972 761 211
Tot. Passività fin.rie correnti 1.661 10.428 8.767

La voce "Debiti verso banche per mutui e fin" rappresenta la quota dell'indebitamento relativa a rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo (si rimanda alla tabella di dettaglio al paragrafo 9.4.1).

9.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso Fornitori 1.239 2.106 l 867
Fatture da ricevere 381 397 1 16
Totale debiti commerciali 1.620 2.503 883

Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Italia 1.317 2.188 871
Europa 303 315 12
Totale debiti commerciali 1.620 2.503 883

9.5.3 Altre passività correnti

12/01/1
C/ 000
31.12.2023 31.12.2022 Cariazioni
T

Debiti per salari e stipendi 125 138 13
Debiti verso istituti previdenziali 63 87 24
Debiti verso amministratori e collaboratori 12 47 - 35
Altri debiti verso terzi 23 40 17
Ratei e risconti passivi 1.542 1.281 261
Tot. altre passività correnti 1.765 1.593 172

La voce ratei e risconti passivi risulta incrementata per euro 261 migliaia. Tale incremento è legato alla gestione contabile del credito d'imposta per la transizione 4.0 (contributo in conto impianti) per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. La riscontazione passiva è correlata al processo di ammortamento dei beni capitalizzati cui il contributo fa riferimento.

9.5.4 Debiti tributari

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Imposte sul reddito 300 l 300
Debiti per ritenute 46 74 28
Altri debiti correnti e tributari 41 79 1 38
Totale debiti tributari 87 453 D 366

9.6 Ricavi

9.6.1 Ricavi Netti

C/1000 31.12.202023 31.12.22.22 Variazione
RICAVI LINEA BLEND 43.344 46.787 3.443
RICAVI LINEA SHREDDER 2 579 3.152 1
RICAVI DE LE VENDIDE 45.923 49.939 4.016

Nella tabella successiva si ripartizione dei ricavi netti per area di attività e mercato geografico:

Incidenza
€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Italia 23.889 52% - 67%
72

Europa 19.455 13.493 5.962 44% 42% 27%
Totale Linea Blend 43.344 46.787 - 3.443 -7% 94% 94%
Italia 2.579 3.100 - 521 -17% 6% 6%
Europa 52 - 52 -100% 0% 0%
Totale Linea Shreddering 2.579 3.152 - 573 -18% 6% 6%
Totale ricavi delle vendite 45.923 49.939 4.016 -8% 100% 100%

Come già accennato in precedenza, il modello di distribuzione e vendita del Gruppo Met.Extra Group si compone di due principali Linee di Business:

Linea di Business Blend

La logica che governa questo modello è quella di assicurare la preparazione e valorizzazione di materiali che sono alla base della fusione di acciaio inossidabile. Il business è operativo sia nel mercato italiano, che estero ed è esercitato da Met.Extra S.p.A.

Le vendite effettuate attraverso tale Linea, assicurano al 31 dicembre 2023 il 94% di fatturato, mentre il restante 6% è garantito dalle vendite effettuate dalla Linea di business Shreddering.

Linea di Business Shreddering

Il business viene svolto attraverso un impianto di frantumazione per il trattamento di materiali metallici provenienti dalle società municipalizzate con termovalorizzatori e da consorzi di recupero autorizzati. Il materiale recuperato dalla lavorazione viene impiegato nei blend per le acciaierie, qualora si tratti di materiale metallico/acciaio, o verrà venduto a terzi, nel caso di altro materiale.

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2023 sono pari a euro 45.923 migliaia in diminuzione dell'8% rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 49.939 migliaia).

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Rimborsi e recupero spese 43 વર્ષ =2
Sopravvenienze attive 363 67 296
Altri ricavi e proventi 761 389 372
Totale altri ricavi 1.167 501 666

9.6.2 Altri ricavi

La voce Altri ricavi e proventi si compone principalmente delle plusvalenze generate dalla vendita di macchinari.

9.7 Costi operativi

9.7.1 Acquisti di materie prime, sussidiarie e di consumo

Gli acquisti sono dettagliati nella tabella che segue:

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Costi acquisto P.F. 34.606 42.421 -7.815
Costi materie prime e semil. 1 336 1.831 =495
Costi materiali di consumo 31 32 -
Totale acquisti 35.973 44.284 -8.311

La diminuzione dei costi di acquisto è correlata ai minor volumi di attività rispetto al periodo precedente.

9.7.2 Variazione delle rimanenze

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Var. delle rimanenze prodotti finiti 997 4.016
1
5.013
Variazione rimanenze 997 4.016 5.013

9.7.3 Costi per servizi

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Produzione e logistica 1.053 887 166
Costi servizi generali 252 284 -32
Costi manutenzione 150 ો રેણ -6
Organi sociali 264 279 - । ર
Marketing e costi di pubblicità 2 -2
Costi per consulenza રેની રજૂર્ =25
Costi commerciali e costi rete commerciale ાર 11 4
Costi finanziari 80 113 =33
Totale costi per servizi 2.377 2.320 57

L'incremento della voce "Produzione e logistica" è da mettere in correlazione ai maggiori ricavi conseguiti nel mercato estero e ai costi sostenuti per il trasporto delle ceneri derivanti dai termovalorizzatori.

9.7.4 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

C/ 1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Salari e stipendi ਰੇਤੇ ਹੋ 1.009 -70
Oneri sociali 261 297 -36
Trattamento di fine rapporto 74 69 งก
Altri costi del personale 103 52 51
Totale costi del Personale 1.377 1.427 50
0

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive, nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.

La ripartizione del numero di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

Unità 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Dirigenti t
Quadri 3
Impiegati 10 10 ı
Operai 8 8 u
Totale 21 21 I

Al 31 dicembre 2023 il numero di dipendenti in forza è pari a 21 unità.

9.7.5 Altri costi operativi

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Oneri tributari diversi 39 37 2
Altri costi 453 123 330
Totale altri costi operativi 492 160 332

La voce "Altri costi", si compone principalmente dell'importo derivante da una richiesta di rimborso avanzata in data 11 dicembre 2023 in merito ad una parte di materiale non risultata conforme durante il processo produttivo pari ad euro 292 migliaia.

9.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

€/1000 31.12.2023 3100202002 Variazione
Ammortamento su Imm. Immateriali 43 રેરે 12
Ammortamento su Imm. Materiali 267 220 47
Ammortamento diritti d'uso 909 848 61
Accan. Fondo svalutazione crediti 20 61 41
Accan. Fondo rischi contenziosi legali ૪૮ 18 68
Accan. Fondo svalutazione fabbricati civili
Totale ammortamenti e accantonamenti 1.325 1.202 123

L'incremento della voce "Ammortamenti per diritti d'uso è legata agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio mediante la stipula di contratti di leasing per i macchinari e autovetture. Per i dettagli in merito agli accantonamenti ai Fondi rischi si rimanda al paragrafo 9.4.3.

9.9 GESTIONE FINANZIARIA

9.9.1 Proventi finanziari

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Interessi attivi
Altri proventi finanziari 39 22 17
Utili di cambio realizzati - - -
Totale proventi finanziari 43 22 21

9.9.2 Costi finanziari

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Interessi passivi 325 358 =33
Altri oneri finanziari 10 11 -1
Perdite di cambio realizzate I L 0
Totale oneri finanziari 335 369 34
I

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il decremento della voce oneri finanziari deriva dalla minor incidenza degli interessi passivi sui finanziamenti in essere.

9.10 IMPOSTE SUL REDDITO

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 1.265 1.340 -75
Imposte anticipate ട് 21 26
Imposte dell'esercizio precedente 18 41 -23
Totale imposte 1.288 1.360 72

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

9.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico di Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio. Nel calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione considera la conversione di tutti gli eventuali strumenti aventi effetto diluitivo.

Il calcolo dell'utile base e diluito per azione risulta dalla seguente tabella:

€/1000 31.12.2023
2
31.12.202022
Utile di Gruppo dell'esercizio 2.969 3.356
Numero di azioni in circolazione
Utile base per azione
4.214
0,70
4.214
0,80
Utile diluito per azione 0,70 0,80

10 ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziano al 31 dicembre 2023 i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri dei Collegi Sindacali nonché alla società di revisione:

  • Amministratori: 171.232 euro
  • Collegio sindacale: 67.623 euro
  • Società di revisione: 73.512 euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

Valori espressi in migliaia di euro
Soggetto che ha crogato il servizio
Note Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2023
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A. [1] Capogruppo - Met.Extra Group
S.p.A.
74
Totale 74

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770.

11 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2023 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

12 IMPEGNI

La Capogruppo alla data del presente bilancio ha ricevuto la seguente garanzia fidejussoria da parte della società controllata Met.Extra S.p.A .:

Met.Extra Group S.p.A fidejussione per concessione finanziamento pari a euro 500.000.

Nel mese di settembre 2023 sono stati stipulati dalla controllata Met.Extra S.p.A. contratti di appalto per la realizzazione della nuova area sita nel Comune di Novara. L'importo totale dei contratti, pari

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

a euro 1.130 migliaia oltre iva, verranno corrisposti sulla base degli stati avanzamento emessi dal costruttore.

Si segnala che la Capogruppo ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti di precedenti membri del collegio sindacale, pari a circa euro 7 migliaia. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti della Capogruppo.

13 PASSIVITA' POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

Il Gruppo non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

14 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo.

L'impatto patrimoniale ed economico al 31 dicembre 2023 è rappresentato nella tabella seguente:

Importo in €/1000 Voci di Conto economico
consolidato al 31.12.2023
Voci di Stato patrimoniale consolidato al 31.12.2023
Soggetto parte correlata Costi
per
servizi
Interessi
passivi
Amm.to
diritti
d'uso
Altivita
finanzia
rie non
correnti
Altre
attivita
correnti
Altre
passività
correnti
Crediti
commer
ciali
Debiti
commer
ciali
Passivita
finanzia
rie
correnti
Passivit
a
finanzia
rie Rou
non
correnti
Passivit
a
finanzia
rie Rou
correnti
Membri del CdA Met Extra
Group S.p.A.
જેટ । ਤੇ રે રે
Membri del C'dA
Controllata
76 2 37 -
Collegio sindacale / ODV
del Gruppo
76 71
Amiral
S.r.l.
ਟੇ ਹੋ 305 90 1.793 1.157 312
Kyklos
S.p.A.
80 63 -
Consulenza imprenditoriale 150 13

3
397
59 305 90 1.873 1218
176
63 1.157 312
-- ---------- ---- ----- ---- ------- -- -- ------------- ---- ------- -----

La procedura Operazioni Parti Correlate OPC è stata modificata in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, che ha modificato il regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, che è entrato in vigore il 1º luglio 2021.

Tale procedura è disponibile sul sito internet www.metextragroup.com, sezione "corporate governance".

I membri del Consiglio di Amministrazione della Capogruppo percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e da nessuna componente variabile.

I membri del Consiglio di Amministrazione della società controllata percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e da nessuna componente variabile.

La società controllata ha stabilito la propria sede sociale e operativa in immobili di proprietà di Amiral S.r.l.; la controllata paga un canone di locazione mensile e ha versato ad Amiral S.r.l. somme a titolo di deposito cauzionale e di anticipo a fronte del futuro acquisto dell'immobile legato alle licenze necessarie per lo svolgimento dell'attività operativa.

Relativamente alla consulenza imprenditoriale si precisa che viene svolta con continuità nei confronti della società controllata, ma senza alcun vincolo di subordinazione, dal dott. Papini che risulta essere parte correlata in quanto genitore dei Soci contitolari del 100% del capitale di Amiral S.r.l. che controlla, attraverso Kyklos S.p.A., la Società e convivente dell'Amministratore Unico di Amiral S.r.l., che ricopre altresì la carica di amministratore unico di Kyklos S.p.A. e a far data dal 22 dicembre 2023, consigliere di amministrazione e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Met.Extra.

Per le altre attività correnti del Gruppo, nei confronti della società Kyklos S.p.A., si fa presente che gli importi derivano dall'addebito di penali e da accordi di debiti / crediti formalmente contrattualizzati.

In data 28 novembre 2022 tra l'Emittente, Amiral S.r.l. e Kyklos S.p.A. è stato sottoscritto un contratto di accollo, ai sensi dell'art. 1273 del Codice Civile, con riferimento al finanziamento di Euro 100 migliaia concesso da Amiral S.r.l. all'Emittente, con il quale l'Emittente diventa debitrice nei confronti della sola controparte Kyklos S.p.A. Dopo la parziale restituzione, il debito attuale verso Kyklos S.p.A. ammonta complessivamente a Euro 63 migliaia con scadenza il 15/03/2024 (dopo il

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

nuovo accordo sottoscritto in data 15/11/2023). Le operazioni e gli accordi con le Parti correlate, come di consueto, sono state preventivamente approvate dal comitato all'uopo costituito.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

ATTIVITA' (importi in migliaia di euro) 31/12/2023 Di cui con parti
correlate
31/12/2022 Di cui con parti
correlate
Attività immateriali 15.934 ાર જેટો
Attività materiali 6.240 4.666
Investimenti immobiliari 426 440
Altre att, fin, non corr. 122 90 123 90
Imposte anticipate 220 - 248
Totale Attività non correnti 22.942 90 21.428 90
Altre attività correnti 7.774 1.873 9.258 1.873
Crediti commercial: 3.889 - 12.159
Disp. liquide e mezzi equiv 1.169 411
Totale attività correnti 12.832 1.873 21.828 1.873
Attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVO 35.774 1.963 43.256 1.963
PASSIVITA' (importi in migliaia di curo) 31/12/2023 Di cui con parti
correlate
31/12/2022 Di cui con parti
correlate
Capitale sociale 2.375 2.375
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 27.404 - 24 399
Versamento monetario azionisti 2.589 - 11.469
Risultati portati a nuovo 8.544 17.704
Risultato del periodo 2 969 3.356
Patrimonio netto 26.793 1 23.895
Fondi del personale 340 ਤੇ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋ
Fondo rischi e oneri ાં રેતે 113
Deb. Vs banche e altre pass. Finan, non corr. 3.274 1.157 3.837 1.469
Altri debiti non correnti e tributari 75 102
Totale passività non correnti 3.848 1.157 4.385 1.469
Altri debiti correnti 1.702 15 1.506 47
Debiti commerciali 1.620 176 2.501 203
Debiti tributari e previdenziali ા રેણ 541
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 1.661 375 10.428 ਦੇ ਤੋਂ ਕੇ

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Totale passività correnti 5.133 566 14.976 784
Passività direttamente correlate ad altre attività non
correnti destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVO 8.981 1.723 19.361 2.253
TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO 35.774 1,723 43.256 2.253
CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) 31/12/2023 Di cui con
parti
correlate
31/12/2022 Di cui con
parti
correlate
Ricavi e proventi 45.923 49.939
Altri ricavi e proventi 1.168 રેી।
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti -36.971 -40.268
Costi per servizi -2.377 -397 -2.320 -306
Costi del personale -1.377 -1.428
Altri costi operativi -492 -159
Margine operativo lordo 5.874 -397 6.266 -306
Ammort. e perdite di valore immobili e altre att tà materiali -1.181 -305 -1.072 -305
Ammort. e perdite di valore attività immateriali -38 -- I
Accantonamenti e svalutazioni -106 -79
Rettifiche di valore di partecipazioni 0 0
Risultato operativo 4.549 -702 5.064 -611
Proventi finanziari 43 22
Oneri finanziari -335 - રેતે -369 -3
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 4.257 -761 4.717 -614
Imposte correnti e differite -1.288 -1.361
Risultato netto da attività di funzionamento 2.969 -761 3.356 -614

Milano, 10 maggio 2024

Per il Consiglio di amministrazione 11 Prosídonik ( (Sarah Rocchi)

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154 - BIS, COMMA 5, DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998, Nº58

    1. I sottoscritti Sarah Rocchi, Presidente Consiglio di Amministrazione, e Domenico Vitolo, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Met.Extra Group S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 - bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:
  • a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso dell'esercizio 2023.
    1. Si attesta, inoltre, che:

il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2022 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 10 maggio 2024 Met Extra Group S.p.A Presidente CDA

Met.Extra Group S.p.A. Dirigente Preposto

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023 MET.EXTRA GROUP S.P.A.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA MET.EXTRA GROUP S.P.A.

ATTIVITA' (importi in migliaia di curo) Sote 31.12.2023 31.12.2022
Attività materiali
Investimenti immobiliari 6.1.1 426 440
Partecipazioni in società controllate 6.1.2 20.000 20.000
Partecipazioni in altre imprese 6.1.2
Imposte anticipate 6.1.3 137 171
Totale Attività non correnti 20.563 20.611
Altre attività correnti 6.2.3,4 208 200
Crediti commerciali 6.2.2 । ਤੇ 48
Disp. Liquide e mezzi equiv. 6.2.1 92 303
Totale attività correnti 315 રેકો
Attività non correnti destinate alla dismissione
TOTALE ATTIVO 20.878 21.162
PASSINTIA* (importi in migliaia di euro) Note 31.12.2023 31.12.2022
Capitale sociale 6.3.1 2.375 2.375
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 6.3.1 23.971 23.661
Versamento monetario azionisti 6.3.1 2.589 11.469
Risultati portati a nuovo 6.3.1 9.096 17.704
Risultato del periodo 6.3.1 277 ਤੇ ਰੇ
Patrimonio netto 20.116 19.840
Fondi del personale 6.4.3 1 2
Fondo rischi e oneri 6.4.2 ﺗﺮﺍ 22
Deb. Vs banche e altre pass. Finanziarie. Non correnti. 6.4.1 177 340
Altri debiti non correnti e tributari 6.4.4 76 102
Totale passività non correnti 257 466
Altri debiti correnti 6.5.3,4 42 181
Debiti commerciali 6.5.2 200 227
Debiti tributari e previdenziali 6.5.4.3 34 રે રે
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 6.5.1 229 393
Totale passività correnti 505 856
Passività direttamente correlate ad altre attività non correnti
destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVO 762 1.322
TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO 20.878 21.162

86

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sulla Situazione Patrimoniale - Finanziaria sono evidenziati nell'apposito schema di Situazione Patrimoniale -- Finanziaria riportato nella Nota 11.

CONTO ECONOMICO MET.EXTRA GROUP S.P.A.

CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di curo) Note 31.12.2023 31.12.2022
Ricavi e proventi 6.6.1 104 564
Altri ricavi e proventi 6.6.1 234 54
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti 6.7.1 0 - 1
Costi per servizi 6.7.1 -397 -487
Costi del personale 6.72 -29 -24
Altri costi operativi 6.7.3 -119 -14
Margine operativo lordo -207 92
Ammort. E perdite di valore immobili e altre attività materiali 6.8 -3 0
Risultato operativo -210 92
Proventi / Oneri finanziari 6.9 521 -7
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 311 85
Imposte correnti e differite 6.10 -34 -46
Utile/(perdita) del periodo 277 39
Utile netto per azione (in unità di euro) 6.11 0,066 0.009

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO MET.EXTRA GROUP S.P.A.

PROSPETTO DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (CA00) 31.12.2023 31.12.2022
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
Utili (perdite) da applicazione IAS che si riverseranno a CE
Utili (perdite) da applicazione IAS che non si riverseranno a CE
277 રે તે
l
-
CALE (PERDITA) DEL PERIODO COMPLESSIVO 277 38

Ai sensi della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti delle transazioni con parti correlate sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto economico riportato nella Nota 11.

RENDICONTO FINANZIARIO MET.EXTRA GROUP S.P.A.

RENDICONTO FINANZIARIO (importi in migliaia di curo) - METODO INDIRETTO Note 2023 2022
Risultato netto del periodo 277 39
COSTI / RICAVI NON MONETARI
Ammortamenti immobilizzazioni e svalutazioni 6.8 0 0
Accantonamento fondi per benefits ai dipendenti 5
Altre variazioni non monetarie del circolante
VARIAZIONI DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' OPERATIVE
Variazione fondi per rischi ed oneri 6.4.2 (22) 0
Variazione fondi per benefits ai dipendenti 6.4.3 (3) 0
Variazione rimanenze 0 0
Variazione crediti commerciali 6.2.2 32 196
Variazione altre attività correnti 6.1.3,6.2.3 53 337
Variazione crediti tributari 6.2.4 (24) 6
Variazione altre passività correnti 6.5.3 (137) 97
Variazioni debiti commerciali 6.5.2 (27) (279)
Variazione debiti tributari 6.4.4,6.5.4 (49) (149)
ELUSSO DI ITQUIDITA DELLA GESLIONE OBERATIVA 105 248
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali 6.1.1 14 (4)
FT.CSSO DI LIQUIDITA DELL'A GESTIONE INVESTIMENT 14 (4)
Aumento capitale sociale con sovrapprezzo 6.3.1 0 17.957
Incremento/(decremento) mezzi patrimoniali 6.3.1 (1) 1.428
Flusso monetario di distribuzione dividendi 0 0
Incrementi/(decrementi) passività finanziarie correnti 6.5.1 (162) 292
Incrementi/(decrementi) passività finanziarie non correnti 6.4.1 (164) 340
(Incrementi)/decrementi attività finanziane correnti 0 0
(Incrementi)/decrementi attività finanziarie non correnti 6.1.2 0 (20.000)
ETT SSO DI FIQUIDITA, GESTROZE DI FIZANZIANENTO (330) 17
TOTALE VARIAZIONE DELL'A LIQUIDITA. 6.2.1 (211) 261
Disponibilità liquide a inizio esercizio 303 42
Disponibilità liquide a fine esercizio 92 303

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto di Met.Extra Group S.p.A

( (importi in migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
118 19
Utile
(Perdita)
del periodo
Saldo
Saldo 31.12.2022 2.375 17.427 - - 39 19.840
Destinazione risultato 2 37 ਤੇ ਹੋ l
Altre Variazioni 1
Utile (perdita) del periodo 277 277
Saldo 31.12.2023 2,375 2 17.464 - 2 - 2 - 2 277 20.116
(importi in migliaia di curo) Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
148 19
l tile
(Perdita) del
periodo
Saldo
Saldo 31.12.2021 946 428
103
.
415
Destinazione risultato 103
. .
103 -
Aumento di capitale in natura (conferimento dell'11 febbraio 2022) 1.429 - 17.958 19.387
Altre Variazioni 1
-
-1
Utile (perdita) del periodo 39 39
Saldo 31.12.2022 2,375 17.427 - 1 રેતે 19,840

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO MET.EXTRA GROUP S.P.A.

1 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

Il bilancio al 31 dicembre 2023 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea.

Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:

  • Stato Patrimoniale per poste correnti/non correnti;
  • Conto Economico per natura;
  • Rendiconto Finanziario metodo indiretto.

Si ritiene che tali classificazioni forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società.

La valuta funzionale della Società e di presentazione del bilancio è l'euro. I prospetti e le tabelle contenuti nelle presenti note esplicative sono esposti in migliaia di euro.

Il presente bilancio è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.

Met.Extra Group S.p.A. è una società con sede legale in Italia, in Via Rugabella n.17, Milano che a far data dal 11 febbraio 2022, detiene una sola partecipazione di controllo nella società Met.Extra S.p.A. come riportato nello schema seguente:

2 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

8 ਰੋ

Il bilancio d'esercizio (o "separato" come definito dai principi contabili di riferimento) di Met.Extra Group al 31 dicembre 2023 è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standard Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale. Inoltre, gli Amministratori ritengono che dal conflitto Russia - Ucraina e da quello mediorientale non sussistano problematiche che possano incidere sulla continuità aziendale.

Il Bilancio di Met.Extra Group al 31 dicembre 2023 è sottoposto a revisione contabile da parte della Società di revisione BDO Italia S.p.A.

Met.Extra Group S.p.A. in qualità di capogruppo, ha redatto il bilancio consolidato del Gruppo Met.Extra Group al 31 dicembre 2023. Il progetto di Met.Extra Group per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2024, il quale ne ha altresì autorizzato la pubblicazione.

Schemi di Bilancio

Gli schemi adottati dalla Società si compongono come segue:

  • Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria La presentazione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria avviene attraverso l'esposizione distinta fra attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • Conto economico Il prospetto di conto economico riporta le voci per natura, poiché è considerato quello che fornisce informazioni maggiormente esplicative.
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Il prospetto delle variazioni del Patrimonio netto evidenzia il risultato complessivo dell'esercizio e l'effetto, per ciascuna voce di patrimonio netto, dei cambiamenti di principi contabili e delle correzioni di errori così come previsto da IAS 8. Inoltre, lo schema presenta il saldo degli utili o delle perdite accumulati all'inizio dell'esercizio, i movimenti dell'esercizio e alla fine dell'esercizio.
  • Rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'esercizio, d'investimento e finanziaria. I flussi dell'attività dell'esercizio (operativi) sono rappresentati attraverso il metodo indiretto, per mezzo del quale il risultato di esercizio è rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si riporta di seguito una descrizione dei principi contabili adottati per la redazione del bilancio della Met.Extra Group al 31 dicembre 2023, invariati rispetto a quelli utilizzati nell'esercizio precedente.

Immobilizzazioni materiali

Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso.

Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni (elementi a vita utile indefinita), anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.

I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale; tutti gli altri costi di riparazione e manutenzione sono rilevati nel conto economico quando sono sostenuti.

La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività".

L'ammortamento riflette il deterioramento economico e tecnico del bene ed inizia quando il bene diviene disponibile per l'uso ed è calcolato secondo il modello lineare della vita utile stimata del bene.

Le aliquote applicate sono le seguenti:

Macchine d'ufficio elettroniche 20%

Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.

Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione.

Investimenti immobiliari

Gli investimenti immobiliari sono costituiti da proprietà immobiliari non strumentali possedute dal Gruppo al fine di conseguire apprezzamento del capitale investito come previsto dallo IAS 40. Gli investimenti immobiliari sono inizialmente valutati al costo comprensivo di qualsiasi spesa ad esso direttamente attribuibile.

La società ha adottato il modello di valutazione degli investimenti immobiliari in base al fair value che è stato determinato alla data di chiusura dell'esercizio in allineamento ai valori risultanti da perizia di stima redatta da esperti del settore. Tale riferimento valido e rappresentativo da parte degli Amministratori.

Il fair value è generalmente il prezzo al quale l'immobile potrebbe essere scambiato tra parti indipendenti interessate e disponibili ad effettuare la transazione.

Un utile o una perdita derivante da una variazione dell'investimento immobiliare viene contabilizzato nel prospetto di conto economico complessivo dell'esercizio in cui si è verificato.

Perdite di valore delle attività non finanziarie

Ad ogni chiusura di bilancio la Società valuta l'eventuale esistenza di indicatori di velore delle attività non finanziarie. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di una attività o nei casi in cui è richiesta una verifica annuale sulla perdita di valore, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.

In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

che tiene conto del rischio implicito nel settore di attività. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. Cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore in conformità a quanto previsto dallo IAS 36. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società, è inclusa nel valore di carico della partecipazione stessa. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Qualora, l'eventuale quota di pertinenza della Società della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione stessa, e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata, o comunque a coprime le perdite. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a Conto Economico un ripristino di valore nei limiti del costo originario.

Le partecipazioni in altre imprese sono inizialmente iscritte al loro fair value e successivamente, laddove non fosse possibile determinare un fair value attendibile, sono mantenute al costo eventualmente svalutato nel caso di perdite durevoli di valore originario non sarà ripristinato negli esercizi successivi, anche qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata.

Perdita di valore delle attività (impairment)

La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali, materiali e delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al fine di determinare se tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile, imputando a conto economico l'eventuale svalutazione rispetto al relativo valore di iscrizione. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, ed il suo valore in uso. Il valore d'uso è definito sulla

base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene o da una aggregazione di beni (Cash Generating Unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Con riferimento al test di recuperabilità del valore della partecipazione nella controllata Met.Extra S.p.A., coerentemente alla struttura organizzativa e di business della Società, è stata identificata un'unica Cash Generating Unit rappresentata dall'intera società, in quanto considerata il livello più basso possibile di aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Quando, successivamente, la perdita di valore di un'attività viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto a conto economico nell'esercizio in cui viene rilevato.

Attività finanziarie

L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività. In funzione delle strumento e del modello di business adottato per la relativa gestione, si distinguono le seguenti tre categorie: (i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato; (ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti dell'utile complessivo (di seguito anche "OCI"); (iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico. L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano soddisfatte: - il modello di gestione dell'attività finanziaria consiste nella detenzione della stessa con la sola finalità di incassare i relativi flussi finanziari; e - l'attività finanziaria genera, a date predeterminate contrattualmente, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa. Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell'ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L'ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attività finanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione. Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione (cosiddetto business model hold to collect and sell),

Relazione Finanziaria ol 31 dicembre 2023

sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a OCI. In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti dell'utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L'ammontare cumulato delle variazioni di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell'utile complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all'atto dell'eliminazione contabile dello strumento. Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le differenze di cambio e le svalutazioni. Un'attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo ammortizzato o al FVTOCI (Fair Value Through Other Comprehensive Income) è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.

Cassa e disponibilità liquide

La voce relativa a cassa e disponibilità liquide include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda e altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Crediti

I crediti commerciali e le altre attività a breve sono inizialmente iscritti al loro valore equo (fair value) e successivamente valutati al costo ammortizzato, al netto di eventuali svalutazioni. Al momento dell'iscrizione il valore nominale del credito è rappresentativo del suo valore equo alla data. L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment/svalutazione di tali attività, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Secondo tale modello la società valuta i crediti adottando una logica di perdita attesa (Expected Loss), in sostituzione del framework IAS 39 basato tipicamente sulla valutazione delle perdite osservate (Incurred Loss). Per i crediti commerciali la società adotta un approccio alla valutazione di tipo semplificato (cd. Simplified approach) che non richiede la rilevazione delle modifiche periodiche del rischio di credito, quanto piuttosto la contabilizzazione di una Expected Credit Loss ("ECL") calcolata sull'intera vita del credito (cd. Lifetime ECL). In particolare, la policy attuata dalla società prevede la stratificazione dei crediti commerciali in categorie sulla base dei giorni di scaduto, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico.

I crediti commerciali vengono interamente svalutati in assenza di una ragionevole aspettativa di recupero, ovvero in presenza di controparti commerciali inattive.

Il valore contabile dell'attività viene ridotto mediante l'utilizzo di un fondo svalutazione e l'importo della perdita viene rilevato a conto economico.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Passività finanziarie

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari, le obbligazioni, le passività finanziarie correnti e le passività finanziarie derivanti da leasing. Ai sensi del IFRS 9, esse comprendono anche i debiti commerciali e quelli di natura varia. Le passività finanziarie sono rilevate al fair value al netto degli oneri accessori all'operazione. Dopo tale rilevazione iniziale i finanziamenti vengono rilevati con il criterio del costo ammortizzato, calcolato tramite l'applicazione del tasso di interesse effettivo. Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valori contabili. In caso di rinegoziazione di una passività finanziaria che non si qualifica come "estinzione del debito originario", la differenza tra i) il valore contabile della passività ante modifica e ii) il valore attuale dei flussi di cassa del debito modificato, attualizzati al tasso (IRR) originario, è contabilizzata a conto economico.

Benefici ai dipendenti

Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento.

La valutazione attuariale del TFR è stata effettuata a gruppo chiuso ossia non sono state considerate nuove assunzioni durante l'orizzonte temporale di riferimento (periodo pari a quello previsto per l'uscita di tutti i dipendenti dalla Società).

In riferimento ai predetti principi contabili internazionali le simulazioni attuariali sono state eseguite secondo il metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method) determinando:

  • il costo relativo al servizio già prestato dal lavoratore (Past Service Liability);
  • il costo relativo al servizio prestato dal lavoratore nel corso dell'esercizio (Service Cost);
  • il costo relativo agli interessi passivi derivanti dalla passività attuariale (Interest Cost);

  • i profitti/perdite attuariali relativi al periodo di valutazione trascorso tra una valutazione e la successiva (Actuarial (gain)/loss).

Il criterio del credito unitario prevede che i costi da sostenere nell'anno per la costituzione del TFR siano determinati in base alla quota delle prestazioni maturate nel medesimo anno. Secondo il metodo dei benefici maturati, l'obbligazione nei confronti del lavoratore viene determinata sulla base del lavoro già prestato alla data di valutazione e sulla base della retribuzione raggiunta alla data di risoluzione del rapporto di lavoro (solo per le società con un numero medio di dipendenti nell'anno 2006 inferiore alle 50 unità).

In particolare:

  • il Past Service Liability è il valore attuale calcolato in senso demografico finanziario delle prestazioni spettanti al lavoratore (liquidazioni di TFR) derivanti dall'anzianità maturata;
  • il Current Concern Provision è il valore del TFR secondo il principio contabile civilistico italiano alla data di valutazione;
  • maturate dal lavoratore nel corso del solo esercizio in chiusura;
  • l'Interest Cost rappresenta il costo della passività derivante dal trascorrere del tempo ed è proporzionale al tasso di interesse adottato nelle valutazioni ed all'ammontare della passività al precedente esercizio;
  • gli Actuarial (Gain)/Loss misurano la variazione della passività intercorrente nel periodo considerato generata da:
  • c. scostamento tra le ipotesi utilizzate nei modelli di calcolo e l'effettiva dinamica delle grandezze sottoposte a verifica;
  • d. cambiamenti di ipotesi registrati nel periodo preso in esame.

Inoltre, in considerazione del carattere evolutivo delle fondamentali grandezze economiche, le valutazioni attuariali sono state eseguite in condizioni economiche "; una siffatta impostazione richiede la formulazione di ipotesi economico-finanziarie capaci di riassumere nel medio - lungo periodo:

  • le variazioni medie annue dell'inflazione nel rispetto delle aspettative relative al contesto macroeconomico generale;
  • l'andamento dei tassi di interesse attesi sul mercato finanziario.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando:

  • è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato:
  • è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo.

Debiti commerciali

I debiti commerciali sono obbligazioni a pagare a fronte di beni o servizi acquisiti da fornitori nell'ambito dell'attività ordinaria di impresa. I debiti verso fornitori sono classificati come passività correnti se il pagamento avverrà entro un anno dalla data di bilancio. In caso contrario, tali debiti sono classificati come passività non correnti.

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati inizialmente al fair value e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento del controllo dei beni trasferiti all'acquirente che coincide con la spedizione o consegna degli stessi.

I ricavi per prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente resa.

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi attivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Riconoscimento dei costi

I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo.

Gli oneri di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Per tutti gli strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato gli interessi passivi sono rilevati utilizzando il tasso d'interesse effettivo (TIE), che è il tasso che con esattezza attualizza i pagamenti e gli incassi futuri, stimati attraverso la vita attesa dello strumento finanziario.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell'esercizio nel quale sono maturati.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento.

Imposte sul reddito

Le imposte dell'esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti, anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile dell'esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili.

La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio.

Le imposte differite passive e le imposte anticipate sono determinate sulla base di tutte le differenze temporanee che emergono tra i valori contabili delle attività e delle passività di bilancio ed i corrispondenti valori rilevati ai fini fiscali.

Le imposte anticipate sulle perdite fiscali nonché sulle differenze temporanee sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile fiscale futuro a fronte del quale possono essere recuperate.

Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Il valore di carico delle imposte anticipate è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Relazione Finanziario al 31 dicembre 2023

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e la società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della società per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio, escludendo le eventuali azioni proprie in portafoglio.

3 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati o applicabili/applicati dal 1.1.2023

3.1.1 Principi contabili e interpretazioni omologati in vigore a partire dal 1º gennaio 2023

Ai sensi dello IAS 8 (Principi Contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) vengono qui di seguito indicati e brevemente illustrati gli IFRS in vigore a partire dal 1º gennaio 2023.

  • Emendamenti denominati "Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies e Amendments to IAS 8 Accounting policies, changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates".
  • Emendamento denominato "Income Taxes: Deffered Tax related to Assets and Liabilities arising from a single Transaction (Amendment to IAS 12)

Le modifiche sono applicabili con decorrenza dal 1º gennaio 2023 e non hanno avuto impatto né sul bilancio né nell'informativa.

3.1.2 Principi contabili internazionali e / o interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o non omologati

I seguenti emendamenti/modifiche entreranno in vigore a partire dal 1º gennaio 2024:

  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements: Classification of liabilities as current or non-current" e un emendamento denominato

"Amendments to IAS 1 Presentation of financial statements: Classification of liabilities as current or non-current - deferral of Effective Date".

Le modifiche chiariscono I principi che devono essere applicati per la classificazione delle passività come correnti e non correnti.

  • Emendamento allo IAS 12 "Income taxes: International tax reform pillar two model rules" (emesso il 23 maggio 2023).
  • Modifiche all'IFRS 16, lease liability in a sale and leaseback (emesso il 22 settembre 2022).

I seguenti emendamenti non sono ancora stati omologati:

  • Emendamento allo IAS 21 denominato "The effects of changes in foreign exchange rates: lack of exchangeability" (pubblicato il 15 agosto 2023).
  • Emendamento denominato "Amendments to IAS 7 statements of cash flows and IFRS 7 financial instruments: Disclosures: Supplier finance arrangements (pubblicato il 25 maggio 2023).

Nessuno di tali Principi e Interpretazioni è stato adottato dal gruppo in via anticipata. Il Gruppo ha in corso la valutazione dell'impatto di tali principi e interpretazioni e sulla base dello stato attuale delle analisi, non si attendono impatti significativi.

4 PRINCIPALI STIME ADOTTATE DALLA DIREZIONE

L'applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio comporta che la direzione aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima.

Le stime sono utilizzate per valutare le attività immateriali sottoposte ad impairment test (v. § Perdite di valore), oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l'informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l'ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerta. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi, assunzioni e stime adottati possono determinare un impatto potenzialmente rilevante sui risultati successivi.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, Impianti e macchinari, le Altre attività immateriali, le Partecipazioni e le Altre attività finanziarie.

La società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso.

Recuperabilità delle attività fiscali differite

La società ha attività per imposte anticipate su differenze temporanee deducibili. Nella determinazione della stima del valore recuperabile sono state prese in considerazione le risultanze del piano aziendale.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management sulle perdite attese connesse al portafoglio crediti. La Società applica l'approccio semplificato previsto dall'IFRS 9 e registra le perdite attese su tutti i crediti commerciali in base alla durata residua, definendo lo stanziamento basandosi sull'esperienza storica delle perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori previsionali specifici riferiti ai creditori ed all'ambiente economico (concetto di Expected Credit Loss - ECL).

Passività potenziali

La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause legali in corso, quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro

La valutazione della passività per TFR è stata eseguita da un attuario indipendente.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Ammortamenti

Il costo delle immobilizzazioni è ammortizzato in quote costanti lungo la loro vita utile stimata, che per i diritti d'uso coincide con la durata ipotizzata del contratto. La vita utile economica delle immobilizzazioni della Società è determinata dagli Amministratori al momento dell'acquisto; essa è basata sull'esperienza storica maturata negli anni di attività e sulle conoscenze circa eventuali innovazioni tecnologiche che possano rendere obsoleta e non più economica l'immobilizzazione. La Società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore per aggiornare la vita utile residua. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

5 GESTIONE DEI RISCHI ED INCERTEZZE

I principali rischi identificati, monitorati ed attivamente gestiti dalla Met.Extra Group sono i seguenti:

5.1 RISCHI DI MERCATO

Si ritiene che tale rischio, per la Società, sia da considerarsi di basso livello.

5.2 RISCHI FINANZIARI

5.2.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie.

Come di consetuo la Società verifica costantemente lo stato dell'esigibilità dei crediti mediante una seria e concreta ricognizione dei crediti mettendo in pratica la procedura tesa al recupero degli eventuali crediti scaduti.

Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell'esercizio in modo tale che l'ammontare esprima sempre il valore di presumibile realizzo, anche per il tramite di fondi rettificativi.

La seguente tabella mostra la ripartizione per fascia di scaduto dei crediti commerciali nei confronti di terzi:

(in migliaia di curo) Al 31 dicembre
2023 2022
Crediti Fondo Grediti Fondo
Crediti a scadere 1 t -
Crediti scaduti 0-90 13 t 47
Crediti scaduti tra 91-180

Crediti scaduti tra 181-365
Crediti scaduti > 365 -67
Totale 15 115 -67

5.2.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è relativo alla capacità da parte della Società di soddisfare gli impegni derivanti dalle passività finanziarie assunte. La Società è stata in grado di generare un livello di liquidità adeguato agli obiettivi di business, consentendo di mantenere un equilibrio in termini di durata e composizione del debito.

In ogni caso il rischio di liquidità originato dalla normale operatività è mantenuto ad un livello basso attraverso la gestione di un adeguato livello di disponibilità liquide ed il controllo della disponibilità di fondi ottenibili mediante linee di credito e grazie anche al concreto e costante supporto dei soci di riferimento (non da ultimo espresso anche tramite la formale garanzia d'impegno finanziario concessa da Kyklos S.p.A. sino a tutto il 30 giugno 2025)

Le passività finanziarie al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, come risultanti dalla situazione patrimoniale-finanziaria, suddivise per fasce di scadenza contrattuale sono di seguito esposte:

(in migliaia di euro) 31/12/2023 Inferiore
ad 1 anno
Compreso
tra 1 e 5 anni
Oltre 5
anni
Debiti finanziatie non correnti 177 177
Passività finanziane non correnti derivanti da lease
Totale passività finanziarie non correnti 177 1 177
Passività finanziane correnti 63 63
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 166 166
Passività finanziarie correnti derivanti da lease
Totale passività finanziarie correnti 229 229 P
Totale passività finanziarie 406 229 177
(in migliaia di euro) 31/12/2022 Inferiore
ad I anno
Compreso
tra 1 e 5 anni
Oltre 5
anni
Debiti finanziarie non correnti 340 340
Passività finanziarie non correnti derivanti da leasing
Totale passività finanziarie non correnti 340 - 340

Passività finanziarie correnti 233 233
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 160 160
Passività finanziarie correnti derivanti da leasing
Totale passività finanziarie correnti 393 393
Totale passività finanziarie 733 393 340

5.2.3 Rischio di tasso di interesse

La Società è moderatamente esposta ai potenziali rischi derivanti dalla variazione dei tassi di interesse su mutui a tasso variabile.

Attività e passività finanziaria valutata al fair value

In base a quanto richiesto dall' IFRS 13 - Misurazione del fair value si fornisce la seguente informativa.

Il fair value delle attività e passività commerciali e degli altri crediti finanziari non si discosta dai valori iscritti in bilancio.

Il fair value dei crediti e debiti verso banche, nonché verso società correlate non si discosta dai valori iscritti in bilancio, in quanto è stato mantenuto costante il credit spread.

In relazione agli strumenti filevati nella Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

Livello 1 - quotazioni rilevate su un mercato attivo, per attività o passività oggetto di valutazione;

Livello 2 - input diversi dai prezzi quotati, di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Con riferimento ai valori al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022, la seguente tabella mostra la gerarchia del fair value per le attività e passività della società che sono valutate al fair value:

Valore di
bilancio
Categorie
31.12.2023
in migliaia di euro
IFRS 9
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------- ----------------------------------------- ---------------

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello Livello
2
Livello
3
201
31.12.2023
ATTIVITA
Attività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 451 451 451
Attività correnti
Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti
92 92
Crediti commerciali ા ર ા ર
Crediti verso altri 344 344
Attività finanziarie valutate al
fair value attraverso il conto
economico separato
FVTPL 426 426 426 426
Attività non correnti 426
Totale 877 451 426 426 877
(in migliaia di euro) Categorie
Valore di
IFRS 9
bilancio
20 T
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
31.12.2023 Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello Livello
2
Livello
3
=
31.12.2023
PASSIVITÀ
Passività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 759 759 759
Passività non correnti
Debiti finanziari a medio lungo
termine
177 177
Passività correnti
Debiti finanziari a breve
termine
229 229
Debiti commerciali, vari e altre
passività correnti
353 353
Totale 759 759 0 0 0 0 0 759
in migliaia di euro Categorie
IFRS 9
Valore di
bilancio
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
Fair
Value
31.12.2022 Costo Fair value Fair Value Livello Livello Livello
ammortizzato rilevato a rilevato a

conto
economico
complessivo
conto
economico
separato
ATTIVITA
Attività finanziarie valutate al
costo ammortizzato
AC 722 722 722
Attività correnti
Cassa e altre disponibilità
liquide equivalenti
303 303
Crediti commerciali 48 48
Crediti verso altri 371 371
Attività finanziarie valutate
al fair value attraverso il
conto economico separato
FVTPL 440 440 440 440
Attività non correnti 440
Totale 1.162 722 440 440 1.162
(in migliaia di euro) Categorie
IFRS 9
Valore di
bilancio
Valori rilevati in bilancio Livelli di gerarchia o di
fair value
al
31.12.2022
Costo
ammortizzato
Fair value
rilevato a
conto
economico
complessivo
Fair Value
rilevato a
conto
economico
separato
Livello
1
Livello
2
Livello
3
al
31.12.2022
PASSIVITA
Passività finanziarie
valutate al costo
ammortizzato
AC 1.300 1.300 1.300
Passività non correnti
Debiti finanziari a medio
lungo termine
340 340
Passività correnti
Debiti finanziari a breve
termine
ਤੇ ਰੇਤੇ 393
Debiti commerciali, vari e
altre passività correnti
567 567
Totale 1.300 1.300 0 0 0 0 0 1.300

5.2.4 Rischio di variazione dei flussi finanziari

Per la Società il rischio legato al decremento dei flussi finanziari deve considerarsi di bassa entità. Si segnala inoltre che non sussistono particolari necessità di accesso al credito bancario tranne che per le attività commerciali correnti, stante comunque il gradimento degli istituti bancari ad estendere / concedere, quando necessario, gli affidamenti.

5.2.5 Rischi legati al contenzioso

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

La Società, con l'assistenza dei propri legali, gestisce e monitora costantemente tutte le controversie in corso e, sulla base del prevedibile esito delle stesse, procede, laddove necessario, al prudenziale stanziamento di appositi fondi rischi.

6. COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI

6.1 Attivo Non Corrente

Si evidenziano di seguito i prospetti riportanti per ciascuna voce la movimentazione delle immobilizzazioni materiali

6.1.1 Immobili, Impianti e Macchinari

Immobili, impianti e macchinari - Nette
(C/1000)
31/12/2022 Incrementi Decrementi Ammortamento Altro 31/12/2023
Terreni e fabbricati 440 14
-
I 426
Impianti e macchinari -
Attrezzature industriali e commerciali -
Altri beni l
Diritti d'uso 1 l
Immobilizzazioni in corso
TOTALE 440 14 l I 426
Immobili, impianti e macchinari - Costo storico
((/1000)
31/12/2022 Incrementi Decrementi Altro 31/12/2023
Terreni e fabbricati 1.700 =રેરે 1.645
Impianti e macchinari - -
Attrezzature industriali e commerciali 20 20
Altri beni ਰੇਤੇ 93
Diritti d'uso 1 6
Immobilizzazioni in corso
TOTALE 1.813 રેક - 1.758
Immobili, impianti e macchinari - Fondo Amm.to ((11000) - - - 31/12/2022 ( tilizzi Animortamento Altro 31/12/2023
Terreni e fabbricati 4 1.260 41 1.219
Impianti e macchinari -
108

TOTALE 1,373 41 l 1.332
Immobilizzazioni in corso t
Diritti d'uso
Altri beni - ਹੇਤੇ l 93
Attrezzature industriali e commerciali e 20 l 20

Gli investimenti immobiliari detenuti dalla società sono riferiti alla proprietà esclusiva di n.92 box (autorimesse) siti nel Comune di Reana del Rojale (Udine) e pervenuti alla società in data 31 dicembre 2003 in conto prezzo per la cessione dell'immobile di Romans d'Isonzo effettuato alla FIIM S.r.I.

Il valore originario, pari a euro 1.700 migliaia è stato complessivamente ridotto per euro 1.260 migliaia negli esercizi sino al 2022 per l'adeguamento al fair value.

Nel 2022 non è stato necessario effettuare un adeguamento del investimenti immobiliari al fair value (ottenendo apposita perizia di stima di esperto indipendente) i quali, al 31/12/2023, risultano dunque iscritti a bilancio per euro 426 migliaia. La variazione rispetto al periodo precedente è legata alla vendita di nº 3 box.

Come richiesto dal paragrafo 76 dello IAS 40 di seguito si riporta la riconciliazione del valore contabile degli investimenti immobiliari tra l'inizio e la fine dell'esercizio 2023:

Valore originario degli investimenti 1.700
Adeguamento Fair Value esercizi precedenti 1.260
Valore netto contabile al 31/12/2022 440
Movimenti 2023:
Adeguamento al Fair Value dell'esercizio
Cessioni રે રે
Utilizzo fondi per cessioni 41
Totale movimenti 2023 14
Valore originario degli investimenti 1.645
Adeguamenti al Fair Value 1.219
Valore netto contabile al 31/12/2023 426

6.1.2 Partecipazioni

(f/1000) 31/12/2023 31/12/2022 Variazione
Partecipazioni in imp. contro.te 20.000 20.000
Partecipazioni in altre imprese 1
TOTALE 20.000 20.000

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Verifica della riduzione di valore delle partecipazioni in imprese controllate (Impairment Test)

Come indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, le partecipazioni in imprese controllate vengono sottoposte annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzione di valore delle attività (impairment test). La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore netto contabile della singola cash generating unit con il valore recuperabile (valore d'uso). Tale valore recuperabile è rappresentato dal valore attuale dei flussi finanziari futuri che si stimano deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alla Cash Generating Unit (CGU).

I flussi di cassa utilizzati ai fini della determinazione del valore d'uso della partecipazione nella controllata Met.Extra S.p.A. (iscritta in bilancio al valore contabile di euro 20.000 migliaia) derivano dalle più recenti stime elaborate dall'Emittente che saranno approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 10 maggio 2024. L'unica Cash Generating Unit individuata è: Met.Extra S.p.A.

Il valore recuperabile della Cash Generating Unit identificata, a cui la partecipazione si riferisce, è stato verificato attraverso il valore d'uso, determinato applicando il metodo del valore attuale dei flussi finanziari futuri ("discounted cash flow").

Qualora il valore recuperabile risulti superiore al valore netto contabile della Cash Generating Unit non si procede ad alcuna svalutazione; in caso contrario, la differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile, quale effetto dell'impairment test, determina l'importo della rettifica da iscrivere.

Le principali ipotesi utilizzate per il calcolo del valore in uso riguardano il tasso di attualizzazione (WACC) dei flussi finanziari ed il tasso di crescita "g" utilizzato per il calcolo dalla rendita perpetua. In particolare, la Società, con riferimento alle valutazioni relative alla data del 31 dicembre 2023, ha utilizzato un tasso di attualizzazione pari al 9,90 % con un tasso di crescita "g" pari all'1%.

Dalle risultanze dell'impairment test, è emerso che il valore recuperabile, pari ad euro 28.297 migliaia, eccede il valore contabile e pertanto nessuna svalutazione è stata operata.

Analisi di sensibilità

La sensitivity effettuata considerando una variazione del -/+ 1% del WACC e del g-rate utilizzati per l'effettuazione del test non ha evidenziato alcuna perdita di valore degli avviamenti.

Partecipazioni in altre imprese

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

La voce si riferisce alla partecipazione non qualificata in HI-Real S.p.A. di cui Met.Extra Group S.p.A. possiede n. 4.234.491 azioni ordinarie (pari a circa l'8% del capitale azionario). Nel corso del 2016 Met.Extra Group S.p.A. ha avuto evidenza del fallimento della società partecipata, la quale dal mese di settembre 2015 è stata revocata dalle negoziazioni sul mercato AIM Italia da parte di Borsa Italiana.

Già a partire dal 31 dicembre 2015 il valore della partecipazione, inizialmente in carico per euro 140 migliaia, è stata integralmente svalutato.

6.1.3 Imposte Anticipate

(C/1000) 31/12/2022 Inerem. Decrem. Altro 31/12/2023
Acca. Fondo svalutazione crediti 2
Interessi passivi indeducibili તેરે છે
Acca. Fondo per svalutazione imm. Materiali 13 । ਤੇ
Compensi amministratori -11 =11
Perdite fiscali es precedenti 71 34 37
TOTALE 171 34 137

Le imposte anticipate sono state calcolate, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote attese in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto sussiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze da annullare. Come anticipato, si è proceduto nell'esercizio alla svalutazione prudenziale delle imposte anticipate (del 20%, pari a euro 34 migliaia), in vista della definizione della struttura fiscale del Gruppo.

6.2 Attivo Corrente

6.2.1 Cassa e Mezzi Equivalenti

6.1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Depositi bancari e postali 92 303 211
Totale disponibilità liquide 92 303 211

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo. Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio e a quanto segnalato nella Relazione sulla gestione.

6.2.2 Crediti Commerciali

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Crediti verso clienti ો ર 115 100
D
Fondo svalutazione crediti 67
1
67
Totale crediti commerciali 15 48 33
t

Gli ammontari esposti in bilancio sono al netto degli accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti, stimati dal management sulla base dell'anzianità dei crediti, della valutazione dell'esigibilità degli stessi e considerando anche l'esperienza storica e le previsioni circa l'inesigibilità futura anche per quella parte dei crediti che alla data di bilancio risulta esigibile.

La movimentazione del Fondo svalutazione crediti, nel corso del 2023, risulta essere la seguente

F.do Svalut.
C'rediti v/elienti
Saldo iniziale 67
Accantonamenti
Decrementi 67
Saldo Finale

6.2.3 Altre Attività Correnti

La voce "Altre attività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 7 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Anticipi 0 26 26
Ratei e Risconti attivi 26 16 10
Totale Altre attività correnti 26 42 l 16

6.2.4 Crediti tributari

I crediti tributari sono rappresentati dalle seguenti componenti:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Sariazione
Altri crediti tributari 182 ો રેક 24
Totale crediti tributari 182 158 24

6.3 Patrimonio Netto

6.3.1 Patrimonio Netto

Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono di seguito riportate:

(importi in migliaia di curo) Note Capitale
Sociale
Riserva
legale
Altre
riserve
Riserva
attuariale
1.48 19
Utile
(Perdita)
del periodo
Saldo
Saldo 31.12.2022 2.375 l 17.427 - 39 19.840
Destinazione risultato 2 37 39
Altre Variazioni 1
Utile (perdita) del periodo 277 277
Saldo 31.12.2023 2.375 2 17.464 - 2 277 20.116

Il capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta ad euro 2.375 migliaia ed è rappresentato da n. 4.214.142 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Si riporta di seguito un prospetto contenente la classificazione delle riserve secondo la loro disponibilità:

C/1000 Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Riegilogo utilizzi effettuati nei tre esercizi precedenti
per copertura perdite
per altre ragioni
Riserve di capitale:
Capitale sociale 2.375
Riserva sovraprezzo azioni 23.935 A.B.C.
Versamento azionisti 2.589 A,B 2.589
Riserve di utili:
Riserva legale 2 B
Riserva Straordinaria 36 A,B,C
Altre riserve:

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Riserva per transizione agli IAS/IFRS e altre
nserve
- 1
Utili esercizi precedenti 317
Perdite esercizi precedenti -9 414
Totale 19.839 2.589
Quota non distribuibile 2.589
Quota distribuibile 0

A= per aumento capitale B= per copertura perdite

C= per distribuzione ai soci

6.4 Passivo non corrente

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

€/1000 31.102.2023 31.12.2022 Variazione
Mutui passivi 177 340 =163
Passività finanziarie non correnti 177 340 -163

I debiti verso banche sono rappresentati dalla quota scadente oltre 12 mesi dei finanziamenti passivi contratti dalla Società.

In data 6 dicembre 2022 Met.Extra Group, dietro il rilascio di garanzia di pari importo da parte della controllata Met.Extra S.p.A., ha stipulato con Banca BPER contratto di finanziamento pari a euro 500.000 con scadenza a tre anni mediante rimborso di rate trimestrali.

Secondo il richiamo di attenzione n.5/21 del 29 aprile 2021 da parte della CONSOB e in conformità con l'aggiornamento dell'ESMA in riferimento alle "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2023 è la seguente:

Note (importi in migliaia di curo) 31/12/2023 31/12/2022
A. Disponibilità liquide 92 303
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 92 303

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

1) E Debito finanziario corrente 63 233
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 166 160
G. Indebitamento finanziario corrente (L + F) 229 393
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 137 90
2) Debito finanziario non corrente 177 340
3. Strumenti di debito
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 177 340
M. Totale indebitamento finanziario (II + L) 314 430

1) Include le seguenti voci di bilancio: debiti verso soci finanziatori per euro 63 migliaia.

2) Include le seguenti voci di bilancio: Passività finanziarie non correnti Finanziamenti a M/L termine per euro 177 migliaia.

6.4.2 Fondi per rischi e oneri non correnti

F/ 1000 31.12.2023 31 02202022 Samazione
Fondi rischi diversi e contenziosi legali 27 14
Fondo per rischi ed oneri non correnti 22 19

La voce "fondo rischi diversi e contenziosi legali" al 31 dicembre 2022 è stato completamente utilizzato per euro 22 migliaia, generando una sopravvenienza attiva di pari importo. L'ammontare si riferisce ad accantonamenti storici per possibili contenziosi che non hanno avuto seguito. In data 21 febbraio 2024 è stato ricevuto decreto ingiuntivo da parte del Tribunale di Milano per conto dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione. A seguito di tale comunicazione è stato accantonato l'importo pari ad euro 3 migliaia con riferimento alle spese di procedura e ai relativi interessi.

6.4.3 Passività per benefici a dipendenti

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 A arrazione
Fondo tfr dipendenti
Fondi per benefici a dipendenti

La voce si riferisce a:

Il debito TFR è stato calcolato in conformità alle disposizioni vigenti che regolano il rapporto di lavoro per personale dipendente e corrisponde all'effettivo impegno delle società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio. La quota accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1º gennaio 2007, alla società. L'importo relativo al

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

TFR dipendenti è quindi al netto delle somme liquidate durante l'esercizio e destinate al fondo di previdenza. Sull'importo risultante è stata effettuata una valutazione secondo i Principi Contabili Internazionali IAS 19.

6.4.4 Altri debiti non correnti

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione /
Altri debiti non correnti e tributari 76 102 26
Totale altri debiti non correnti 76 102 ટે રે

La voce riguarda i debiti tributari rateizzati le cui scadenze si riferiscono agli esercizi successivi.

6.5 Passività correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

€/1000 31.12.2023 31.12.202020 Variazione
Debiti verso banche per mutui e fin. 166 160 C
Debiti verso altri finanziatori 63 233 170
Tot. Passività fin.rie correnti 229 393 164
D

La voce "Debiti verso banche per mutui e fin" rappresentata la quota dell'indebitamento relativa a finanziamenti e rate di mutui da rimborsare entro l'esercizio successivo.

6.5.2 Debiti commerciali

I debiti commerciali sono dettagliati nella tabella seguente:

6/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti verso Fornitori 23 32
Fatture da ricevere 177 ી તેરી 1 18
Totale debiti commerciali 200 227 27

La variazione dei debiti commerciali si verifica per effetto delle dinamiche commerciali connesse alla prestazione di servizi.

Nella tabella seguente si riporta la suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022
116

Italia 200 227 27
Totale debiti commerciali 200 227 27

6.5.3 Altre passività correnti

La composizione della voce "Altre passività correnti" è dettagliata nella tabella che segue:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Debiti per salari e stipendi 2
Debiti verso istituti previdenziali ਪਾ ತೆ 2
Debiti verso amministratori e collaboratori 40 31
Altri debiti verso terzi 23 40 1 17
Ratei e risconti passivi ರ್ಜ ರಿಗೆ 0 91
Tot. altre passività correnti 46 184 L 138

6.5.4 Debiti tributari

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Imposte sul reddito D I 1
Debiti per ritenute นา 16 l 11
Altri debiti correnti e tributari 24 36 l 12
Totale debiti tributari 29 52 l 23

6.6 Ricavi

6.6.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Ricavi delle vendite e prestazioni 104 564 t 460
Sopravvenienze attive 220 50 170
Altri ricavi e proventi 14 10
Totale ricavi 338 618 1 280

La voce "ricavi delle vendite e prestazioni" per euro 104 migliaia si riferisce ai contratti di consulenza verso la società controllata Met.Extra S.p.A. Come per l'esercizio precedente, tali servizi rappresentano l'unica attività operativa effettivamente svolta dall'Emittente.

La voce "sopravvenienze attive" per euro 220 migliaia si riferiscono principalmente a sopravvenienze rilevate nel corso dell'esercizio su posizioni debitorie.

6.7 Costi operativi

6.7.1 Costi per servizi

671000 31.12.2023 31.102.2022 Variazione
Costi servizi generali 76 73 3
Costi manutenzione 10 3 7
Organi sociali 152 152 0
Marketing e costi di pubblicità 1 -3
Costi per consulenza 154 251 -97
Costi finanziari 3 0
Totale costi per servizi 366 486 90

6.7.2 Costi del personale

La composizione del costo del personale è rappresentata nella tabella seguente:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Salari e stipendi 22 21 -
Oneri sociali -
Trattamento di fine rapporto ରା - -
Altri costi del personale -
Totale costi del Personale 29 24 นา

La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive, nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.

La ripartizione del numero di dipendenti per categoria è evidenziata nel seguente prospetto:

I nità 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Impiegati
Totale
118

Al 31 dicembre 2023 il numero di dipendenti in forza è pari a 1 unità.

6.7.3 Altri costi operativi

C/10007 31.12.2023 31.12.2022
Oneri tributari diversi රද 6
Altri costi 112 ರಿ 103
Totale altri costi operativi 120 15 105

La voce "Altri costi" accoglie principalmente l'importo di euro 61 migliaia con riferimento alla cartella pervenuta in data 6 maggio 2023 da parte dell'Agenzia delle Entrate per irregolarità riscontrate sul modello 770 del periodo 2017, euro 46 migliaia con riferimento a sopravvenienze passive indeducibili per costi di competenza dell'esercizio precedente.

6.8 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Ammortamento su Imm. Materiali
Accan. Fondo rischi contenziosi legali רח er
Accan. Fondo svalutazione fabbricati civili
Totale ammortamenti e accantonamenti
P

Con riferimento all'allineamento al fair value degli immobili di investimento valutati conformemente secondo lo IAS 40, si specifica come, nell'esercizio 2023, non sia stato necessario procedere ad una nuova svalutazione (dopo quella già effettuata nel corso dell'anno 2021) del valore dei n. 89 Box detenuti nel comune di Reana di Rojale (UD), sulla scorta del fair value risultante da apposita perizia redatta da esperti del mercato immobiliare con riferimento alla data di bilancio. In merito alla valutazione degli immobili si rimanda alla nota 6.1.1 dello Stato Patrimoniale.

In merito alla voce "Acc. Fondo rischi contenziosi legali" si rimanda alla nota 6.4.2 dello Stato Patrimoniale.

6.9 GESTIONE FINANZIARIA

6.9.1 Proventi finanziari

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Interessi attivi l
119

Dividendi રેરે રે 553
Totale proventi finanziari ਵੱਡ 3 553

L'incremento dei proventi finanziari è legato alla distribuzione dei dividendi effettuati dalla società controllata Met.Extra S.p.A. con verbale di Assemblea del 29 maggio 2023.

6.9.2 Costi finanziari

€/1000 31.12.2023 Variazione
31.12.2022
Interessi passivi 24 20
Altri oneri finanziari દ્વ เก
Totale oneri finanziari 32 7 25

L'incremento della voce oneri finanziari deriva dalla maggior incidenza degli interessi passivi sui finanziamenti in essere erogati nel corso del 2023.

6.10 IMPOSTE SUL REDDITO

€/1000 31.12.2023 31.12.2022 Variazione
Imposte dirette sul reddito di impresa 8 ುಂ
Imposte anticipate 34 37
Imposte dell'esercizio precedente 41 41
Totale imposte 34 46 - 12

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e sono state determinate secondo le aliquote e le norme vigenti.

6.11 UTILE PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico dell'esercizio per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'esercizio.

Il calcolo dell'utile base per azione risulta dalla seguente tabella:

€/1000 31.12.2023 31.12.2022
Utile / Perdita dell'esercizio 277 ડે જે
Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023 120

Numero di azioni in circolazione 4.214 4.214
Ütile base per azione 0.066 0.009

7 ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenziano al 31 dicembre 2023 i compensi complessivi spettanti agli Amministratori, ai membri del Collegio Sindacale nonché alla società di revisione:

  • Amministratori: 94.827 euro
  • Collegio sindacale: 43.680 euro
  • Società di revisione: 50.738 euro

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti CONSOB, evidenzia corrispettivi di competenza dell'esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione e da entità appartenenti e non appartenenti alla sua rete.

2
Soggetto che ha erogato il servizio
Note Destinatario Corrispettivi di
competenza
dell'esercizio 2023
Revisione contabile e servizi di attestazione
BDO ITALIA S.p.A. 11 Met.Extra Group S.p.A. રે I

[1] Include la sottoscrizione dei modelli Redditi, IRAP, 770.

8 EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

Per quanto riguarda gli eventi successivi alla chiusura del 31 dicembre 2023 si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

9 IMPEGNI

La Capogruppo alla data del presente bilancio ha ricevuto la seguente garanzia fidejussoria da parte della società controllata Met.Extra S.p.A.:

Met.Extra Group S.p.A fidejussione per concessione finanziamento pari a euro 500.000.

Si segnala che la Capogruppo ricopre il ruolo di garante, subordinatamente coobbligato per sanzioni rilevate in passato da Consob nei confronti di precedenti membri del collegio sindacale, pari a circa euro 7 migliaia. Non si ravvisano, allo stato attuale, rischi concreti e probabili in ordine ad un regresso di tali debiti del collegio nei confronti della Capogruppo.

10 PASSIVITA' POTENZIALI E PRINCIPALI CONTENZIOSI IN ESSERE

La società non presenta significative passività potenziali di cui non siano già state fornite informazioni nella presente relazione e che non siano coperte da adeguati fondi.

11 RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo.

L'impatto patrimoniale ed economico al 31 dicembre 2023 è rappresentato nella tabella seguente:

Importo in €/1000 Voci di Conto economico al 31.12.2023 Voci di Stato patrimoniale al 31.12.2023
Soggetto parte correlata Costi
per
servizi
Ricavi
per
servizi
di
consule
nza
Provent
1
finanzia
ri
Amm.t
0
diritti
d'uso
Attività
finanzi
arie
non
corrent
i
Altre
attività
corrent
1
Altre
passivit
ਬੇ
correnti
Crediti
commer
ciali
Debiti
commer
ciali
Passivit
ਰੈ
finanzia
rie
correnti
Passivit
a
finanzi
arie
Rou
non
corrent
i
Passivit
। মে
finanzi
arie
Rou
corrent
i
Membri del CdA
Met.Extra Group S.p.A.
તેરે - । ਤੇ રે રે
Collegio sindacale / ODV 50 - 47 -
Amiral
S.r.l.
Kyklos
S.p.A.
63
122

Met.Extra S.p.A 10 -
TOTALE _____________________________ 145 145 104 553 104 10 3 10 10 102 102 10 102 102 102 102 102

La procedura OPC è stata modificata in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera Consob n.21624 del 10 dicembre 2020, che ha modificato il regolamento n.17221 del 12 marzo 2010, recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, che è entrato in vigore il 1º luglio 2021.

Tale procedura è disponibile sul sito internet www.metextragroup.com, sezione "corporate governance".

I membri del Consiglio di Amministrazione della Società percepiscono un compenso costituito da una componente fissa e da nessuna componente variabile.

La società ha stipulato contratti di consulenza verso la controllata Met. Extra S.p.A. I contratti si riferiscono a servizi di consulenza amministrativa, organizzativa e commerciale.

La posizione pari a euro 553 migliaia si riferisce ai proventi finanziari per l'erogazione dei dividendi, deliberati dalla controllata il 29 maggio 2023, per effetto della partecipazione detenuta dalla società dall'Emittente pari all' 85% del capitale sociale della stessa controllata.

In data 28 novembre 2022 tra l'Emittente, Amiral S.r.l. e Kyklos S.p.A. è stato sottoscritto un contratto di accollo, ai sensi dell'art. 1273 del Codice Civile, con riferimento al finanziamento di Euro 100 migliaia concesso da Amiral S.r.l. all'Emittente, con il quale l'Emittente diventa debitrice nei confronti della sola controparte Kyklos S.p.A. Dopo la parziale restituzione, il debito attuale verso Kyklos S.p.A. ammonta complessivamente a Euro 63 migliaia con scadenza il 15/03/2024 (dopo il nuovo accordo sottoscritto in data 15/11/2023). Le operazioni e gli accordi con le Parti correlate, come di consueto, sono state preventivamente approvate dal comitato all'uopo costituito.

In adempimento delle disposizioni di cui alla delibera Consob 15519 del 27 luglio 2006 e della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, di seguito è riportata la Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata e il prospetto di Conto Economico con separata indicazione delle operazioni con parti correlate.

ATTIVITA' (importi in migliaia di curo) 31/12/2023 Di cui con
parti correlate
31/12/2022 Di cui con
parti
correlate
Attività immateriali
Attività materiali
Investimenti immobiliari 426 44()

Relozione Finanziaria al 31 dicembre 2023

Partecipazioni in società controllate 20.000 20.000
Altre att, fin, non correnti.
Imposte anticipate 137 171
Totale Attività non correnti 20.563 20.611
Altre attività correnti 208 200
Crediti commerciali 15 10 48 47
Disp. liquide e mezzi equivalenti. 92 303
Totale attività correnti 315 10 551 47
Attività non correnti destinate alla dismissione -
TOTALE ATTIVO 20.878 10 21.162 47
PASSIVITA' (importi in migliaia di euro) 31/12/2023 Di cui con parti
correlate
31/12/2022 Di cui con parti
correlate
Capitale sociale 2 375 2.375
Riserva sovrapprezzo azioni e altre riserve 23.971 23.661
Versamento monetario azionisti 2.589 11.469
Risultati portati a nuovo 9.096 17.704
Risultato del periodo 277 - 39
Patrimonio netto 20.116 - 19.840
Fondi del personale 2
Fondo rischi e oneri 3 - 22
Deb. vs banche e altre pass. Finanziarie non correnti, 177 - 340
Altri debiti non correnti e tributari 76 102
Totale passività non correnti 257 466
Altri debiti correnti 42 13 181 134
Debiti commerciali 200 102 227 112
Debiti tributari e previdenziali 34 રે રે
Debiti verso banche e altre passività finanziarie 229 63 393 233
Totale passività correnti 505 178 856 479
Passività direttamente correlate ad altre attività non
correnti destinate alla dismissione
TOTALE PASSIVO 762 178 1.322 479
TOTALE PASSIVO E PATR. NETTO 20.878 178 21.162 479
CONTO ECONOMICO (importi in migliaia di euro) 2023 Di cui con
parti
correlate
2022 Di cui con
parti
correlate
Ricavi e proventi 104 104 564 564
Altri ricavi e proventi 234 54
di cui poste non ricorrenti
Costi per acquisti l

Costi per servizi -397 -145 -487 -160
Costi del personale -29 -24
Altri costi operativi -119 -14
Margine operativo lordo -207 -41 92 404
Ammort. E perdite di valore immobili e altre attività materiali 0
Ammort. E perdite di valore attività immateriali 0
Accantonamenti e svalutazioni -3 0
Rettifiche di valore di partecipazioni 0
Risultato operativo -210 -41 92 404
Proventi finanziari રે રેડે રે રેને રેતા 0
Oneri finanziari -32 -7 -3
Risultato prima delle imposte da attività in funzionamento 311 512 85 401
Imposte correnti e differite -34 -46
Risultato netto da attività di funzionamento 277 512 39 401
Utile (perdita) da att. Non correnti. Destinate alla dismissione

12 Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c.

Si rende noto che al 31/12/2023 la Società MET.EXTRA SPA risulta partecipata per l'85% da MET.EXTRA GROUP SPA e per il 15% da AMIRAL SRL; AMIRAL SRL possiede il 94,33% della proprietà delle quote di KYKLOS SPA che, a sua volta, detiene l'81,10% di MET.EXTRA GROUP SPA.

AMIRAL SPA risulta essere la società che esercita l'attività di direzione e coordinamento su MET.EXTRA SPA.

Nei seguenti prospetti riepilogativi sono forniti i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della suddetta società esercitante la direzione e il coordinamento.

(importi in unità di curo) 31/12/2022 31/12/2021
Immobilizzazioni 9.730 8.948
Attivo circolante 147 185
Ratei e risconti attivi 117 153
TOTALE ATTIVO 9.994 9.286
Capitale sociale 2.500 2.500
Riserve 2.179 2.192
Utile (perdita) dell'esercizio 2
1
13
Totale Patrimonio netto 4.677 4.679

Debiti 5.317 4.434
(Ratei e risconti passivi 173
TOTALE PASSIVO 9.994 9.286
(importi in unità di curo) 31/12/2022 31/12/2021
A) Valore della produzione 374 380
B) Costi della produzione 354 368
C) Proventi e oneri finanziari
Imposte sul reddito dell'esercizio 30 28
Utile (perdita) dell'esercizio ો ડે

13 DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Si propone all'Assemblea di destinare il risultato di esercizio, pari a euro 277 migliaia, come segue:

euro 31/12/2023
Risultato netto 277
5% a riserva legale (ex art. 2430 c.c.) 14
Riserva Straordinaria 263

Milano, 10 maggio 2024

Per il Consiglio di amministrazione iglio di amministra: Sarah Rocchi)

Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2023

ATTESTAZIONE SUL BILANCIO DI ESERCIZIO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS. COMMA 5. DEL D.LGS 24 FEBBRAIO 1998. Nº58

  1. I sottoscritti Sarah Rocchi, Presidente Consiglio di Amministrazione, e Domenico Vitolo, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Met.Extra Group S.p.A., tenuto conto di quanto previsto dall'art. 154 - bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 attestano:

a) l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

b) l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio nel corso dell'esercizio 2023.

  1. Si attesta, inoltre, che:

il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2022 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, ﺍ economica e finanziaria dell'emittente;
  • la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Milano, 10 maggio 2024 Met Extra Group & p/A Presidente CDA

Met.Extra Group S.p.A. Dirigente Preposto

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