AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Enel

Annual Report Jun 13, 2024

4317_agm-r_2024-06-13_c6239e8f-0216-48ca-8359-9341545b5b33.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

EMARKET SDIR certifie

1

Lettera agli azionisti e agli altri stakeholder

Cari azionisti, cari stakeholder,

il 2023 ha segnato un cambio importante nella gestione del Gruppo Enel con il rinnovo dell'intero Consiglio di Amministrazione e la nomina del nuovo Presidente nella persona di Paolo Scaroni. Lo stesso Consiglio di Amministrazione, a sua volta, ha affidato a Flavio Cattaneo l'incarico di Amministratore Delegato. Gli eventi straordinari che hanno avuto impatto geopolitico e macroeconomico a livello globale hanno generato sul sistema energetico una volatilità senza precedenti e modifiche strutturali al mercato dell'energia. ln questo contesto, il nuovo management ha delineato la nuova strategia alla base del Piano Industriale 2024-2026 del Gruppo basandola su: (i) una rigorosa allocazione delle risorse a vantaggio di una maggiore redditività del capitale investito unitamente a un bilanciamento del rischio-rendimento nelle decisioni e nei modelli di investimento, (ii) una maggiore efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa, con l'obiettivo di aumentare il livello di accountability e liberare risorse finanziarie a servizio dello sviluppo industriale del Gruppo e (iii) la sostenibilità finanziaria e ambientale, confermando gli impegni verso la transizione energetica e l'elettrificazione dei consumi, garantendo al tempo stesso una struttura finanziaria maggiormente equilibrata e sostenibile.

Nel 2023 Enel si conferma il più grande operatore privato nel settore delle energie rinnovabili al mondo, con 63 GW di capacità gestita (inclusa la crescente e necessaria capacità di stoccaggio di energia con batterie), e la più grande società privata di distribuzione di energia elettrica a livello globale, con oltre 70 milioni di utenti finali serviti da reti che dovranno garantire livelli crescenti di resilienza e digitalizzazione per sostenere il processo di elettrificazione dei consumi di energia. Inoltre, possiede la più estesa base clienti tra le società private, con circa 61 milioni di clienti di energia elettrica e gas.

La leadership del Gruppo in termini di sostenibilità è stata ancora una volta riconosciuta a livello mondiale anche dalla costante presenza nelle più importanti graduatorie e indici di sostenibilità.

Il contesto macroeconomico

Nel 2023 la crescita globale si è dimostrata più resiliente rispetto alle aspettative di inizio anno, grazie a una riduzione dell'inflazione più rapida del previsto in molte economie, supportata dalla graduale normalizzazione dei prezzi delle materie prime energetiche e dal graduale allentamento dei colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento. Inoltre, i programmi di sostegno energetico di molti Governi hanno contribuito a mitigare gli impatti sui redditi delle famiglie e a sostenere l'attività produttiva in molte economie.

Tuttavia, i risultati sono stati diversi tra Paesi: si è registrata una solida crescita negli Stati Uniti, supportata dalla ripresa della spesa pubblica e privata, e in America Latina, dove si è assistito al rallentamento delle dinamiche inflattive e al miglioramento del contesto politico e occupazionale. Viceversa, in gran parte dell'Eurozona si è registrato un marcato rallentamento economico principalmente a causa sia delle politiche monetarie restrittive della Banca Centrale Europea, finalizzate a contrastare le dinamiche inflattive, sia della debole domanda estera, anche in correlazione al difficile contesto geopolitico nel Middle East.

Per quanto riguarda il settore energetico, nel 2023 il mercato del gas in Europa ha evidenziato una significativa tendenza ribassista, grazie agli alti livelli di stoccaggio e a una domanda in calo, con una riduzione media dei prezzi del TTF (indice Title Transfer Facility) superiore al 65% rispetto al 2022, raggiungendo circa 35 €/MWh nell'ultimo trimestre 2023. In calo anche la produzione di energia da carbone, disincentivata principalmente dalla crescita della CO2 all'interno dell'ETS (Emission Trading System), nonostante i prima abbiano registrato una riduzione del 55,5%, raggiungendo una media di 129 \$/t.

Rispetto al 2022, i prezzi dell'energia elettrica in Italia e Spagna sono fortemente diminuiti a causa del ribasso registrato sui mercati delle commodily energetiche e in parte della crescente produzione da fonti rinnovabili. In Italia il prezzo è diminuito del 58% rispetto all'anno precedente mentre in Spagna del 48%.

Nel comparto dei metali, la debolezza economica ha influenzato negativamente i prezzi dell'alluminio e del rame, con un calo rispettivamente del 16,6% e del 3,8% rispetto al 2022. I metalli legati alle tecnologie rinnovabili, come il litio e il polisilicio, hanno visto una riduzione dei prezzi ancora più marcata, derivante dalla domanda.

I risultati economici

Grazie alle azioni manageriali e alla focalizzazione sul core business, il Gruppo chiude l'esercizio 2023 centrando gli obiettivi annuali rivisti al rialzo nel terzo trimestre e comunicati al mercato, con un EBITDA ordinario pari a 22,0 miliardi di euro e un utile netto ordinario pari a 6,5 miliardi di euro, in crescita rispettivamente del 12% rispetto all'anno precedente. Il dividendo che sarà proposto agli azionisti per il 2023 ammonta a 43 centesimi di euro per azione, il 7,5% in più di quello per il 2022. In termini di cassa, nel 2023 IFFO è stato di circa 14,8 miliardì di euro, in crescita di oltre il 60% rispetto al 2022. Il debito netto è pari a 60,2 miliardi di euro, con un miglioramento del rapporto debito netto sull'EBITDA ordinario che passa da 3,1x a 2,7x. Quest'ultimo indicatore non tiene ancora conto degli effetti relativi all'incasso dei proventi legati alle dismissioni, già annunciate al mercato e oggetto di accordi vincolanti tra le parti, realizzati nel 2023 nell'ambito del piano straordinario di riduzione dell'indebitamento finanziario del Gruppo. Si ricorda che il Piano approvato nel 2022, per ripristinare una struttura finanziaria del Gruppo sostenibile ed equilibrata, prevedeva la cessione di partecipazioni e asset del Gruppo per oltre 12 miliardi di euro nel solo 2023.

Principali avvenimenti

II Gruppo conferma nel 2023 la propria leadership tecnologica sviluppata nel corso degli anni nella generazione da fonti rinnovabili e nelle reti di distribuzione.

Dal punto di vista della generazione di energia, nel corso del 2023, Enel ha realizzato circa 5,3 GW di nuova capacità rinnovabile (di cui 934 MW di stoccaggio con batterie), raggiungendo un totale di circa 63 GW di capacità installata e una produzione da fonti rinnovabili di 140 TWh/anno. La capacità gestita è, inoltre, affiancata da una pipeline di progetti in fase di sviluppo avanzato fino a 160 GW.

Nell'ambito della distribuzione di energia, continua il forte impegno nell'ammodernamento e nella digitalizzazione delle reti elettriche, sia per incrementarne la resilienza nei confronti di eventi climatici sempre più estremi e frequenti, sia per renderle pronte a svolgere il ruolo di abilitatrici della transizione energetica: nel corso dell'anno Enel Grids ha attivato quasi 540.000 nuove connessioni di produttori e prosumer1 a livello globale, aggiungendo circa 8 GW di capacità distribuita rinnovabile connessa alle nostre reti, per arrivare a un totale di circa 68 GW di energia proveniente da circa 2 milioni di connessioni di produttori e prosumer.

Anche attraverso lo sviluppo di un portafoglio di prodotti dedicati a consumatori residenziali, imprese e municipalità, il Gruppo conferma il suo ruolo guida nel percorso di transizione energetica ed elettrificazione dei consumi. Nel 2023, Enel X Global Retail ha operato a pieno regime con una nuova struttura maggiormente integrata per cogliere i benefici delle "offette bundle" di elettrica, gas, mobilità elettrica, efficienza energetica e connettività ultraveloce. Ne è un esempio l'offerta "Formidabile", lanciata in Italia a fine ottobre 2023 e in Spagna a inizio 2024. Prosegue, inoltre, l'impegno nel migliorare l'esperienza del cliente: nel 2023 i reclami commerciali sono diminuiti del 12%- rispetto all'anno precedente e a febbraio l'Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha assegnato a Enel Energia il sigillo di qualità "Nr. 1 nel Servizio" in base al livello di soddisfazione dei clienti del settore Luce e Gas, con un punteggio pari a 74,2% largamente superiore alla media di categoria (pari al 55,9%).

1 Il termine "prosume", contrazione di "produttore) e "consumer" (consumatore), indica un individuo o un'azienda che non solo consuma beni o servizi, ma li produce anche, per esempio installando pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

2 Riduzione nuovi reclami ogni 10.000 clienti.

3

La nuova Funzione di Servizio Enel Global Services, che ha raggruppato al suo interno le strutture di Global Information & Communication Technologies, Global Procurement, Global Customer Operations e la neocostituita Workforce Evolution, ha proseguito il percorso di trasformazione digitale del Gruppo, puntando su soluzioni e tecnologie avanzate, quali l'Intelligenza Artificiale e il Quantum Computing. Grazie anche alle importanti competenze sviluppate internamente, a oggi si contano oltre 500 applicazioni di Intelligenza Artificiale tradizionale e generativa in esercizio o in fase di sviluppo, principalmente a supporto dei business di Generazione, Distribuzione e Retail. Inoltre, la struttura di Workforce Evolution promuoverà l'evoluzione delle competenze dei dipendenti con i nuovi strumenti tecnologici e con il riposizionamento strategico del Gruppo, al fine di favorire un processo di internalizzazione volto a rafforzare il presidio interno sulle attività a maggior valore e a garantire un posizionamento distintivo nei mercati e nei settori di presenza del Gruppo.

ll Gruppo continua a percorrere la roadmap di decarbonizzazione in limitazione del riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C. Nel 2023 le emissioni assolute di gas serra dirette lungo l'intera catena del valore del Gruppo, pari a 94,3 MCOzeq, sono state ridotte del 26,3% rispetto al 2022, e rimangono in linea con gli obiettivi per il 2030 e il 2040 certificati dalla Science Based Targets initiative (SBTi).

Agli obiettivi di sostenibilità sono strettamente legati anche gli strumenti finanziari utilizzati dal Gruppo. Nel 2023 Enel Finance International NV ha emesso Sustainability-Linked Bond con denominazione in euro per un ammontare di 1,5 miliardi di euro, per i quali sono stati utilizzati molteplici Key Performance Indicator (KPI), volti a rafforzare ulteriormente l'impegno di Enel nell'accelerazione energetica. Per la prima volta, infatti, in un collocamento pubblico di un prestito obbligazionario, una tranche dell'emissione ha previsto la combinazione di un KPI collegato alla tassonomia dell'UE con un KPI collegato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, mentre l'altra tranche del bond è stata collegata a due KPI associati alla traiettoria del Gruppo di completa decarbonizzazione, attraverso la riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra.

l programmi di emissione di titoli obbligazionari hanno consentito il raggiungimento di un rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l'indebitamento lordo totale del Gruppo pari a circa il 64%, valore che la strategia finanziaria prevede in ulteriore crescita nell'arco di Piano.

In parallelo, al fine di ridurre l'indebitamento e rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, il nuovo management ha rivisto il menzionato piano di dismissioni in un'ottica di rotazione del portafoglio incentrata sulla massimizzazione del valore degli asset. In tale contesto, nel corso dell'anno è stata perfezionata la cessione delle società di generazione termoelettrica argentine Enel Generación Costanera SA e Inversora Dock Sud SA, e sono stati sottoscritti gli accordi per la cessione delle società peruviane di distribuzione e fornitura di energia elettrica Enel Distribución Perú SAA, di servizi energetici avanzati Enel X Perú SAC e di generazione elettrica Enel Generación Perú SAA. Inoltre, è stata perfezionata la cessione di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo in Romania. Sono state concluse operazioni di asset rotation fra cui la cessione di un portafoglio di impianti fotovoltaici in Cile (416 MW) e l'intero portafoglio geotermico negli Stati Uniti, oltre a diversi piccoli impianti solari nello stesso Paese. Infine, coerentemente con la strategia presentata ai mercali sulle stewardship nei Paesi "non-core", attraverso la controllata Enel Green Power SpA, è stata perfezionata la cessione del 50% a INPEX Corporation delle due società che possiedono tutte le attività dedicate alle rinnovabili del Gruppo in Australia ed è stata finalizzata la vendita del 50% di Enel Green Power Hellas a favore di Macquarie Asset Management.

4

Strategia e previsioni per il 2024-2026

Le incertezze globali di breve termine hanno imposto alle società elettriche di accrescere la propria flessibilità e migliorare la visibilità e prevedibilità dei rendimenti prospettici.

In tale contesto, nel periodo di Piano 2024-2026 il Gruppo Enel prevede di focalizzarsi su:

  • redditività, flessibilità e resilienza mediante un'allocazione del capitale selettiva finalizzata a ottimizzate il profilo rischio-rendimento del Gruppo;

  • efficienza ed efficacia quali driver dell'operatività del Gruppo, attraverso una semplificazione dei processi, un'organizzazione più snella con responsabilità definite e una focalizzazione sulle geografie "core" in cui il Gruppo possiede una posizione integrata (Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti) nonché sull'efficienza operativa al fine di massimizzare la generazione di cassa e compensare le dinamiche inflazionistiche e il maggior costo del capitale;

  • sostenibilità finanziaria e ambientale per perseguire la creazione di valore con una struttura finanziaria solida ed equilibrata, affrontando e sostenendo con impegno le sfide del cambiamento climatico.

In questo scenario, i business regolati saranno al centro del Gruppo con una concentrazione degli investimenti sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio chiaro e prevedibile nonché contesti macroeconomici stabili. Le decisioni di investimento sulle rinnovabili saranno più selettive, puntando a un posizionamento che massimizzi i rendimenti e mitighi allo stesso tempo i rischi. Infine, il Gruppo prevede di ottimizzare il proprio portafoglio di clienti e i processi end-to-end, aumentando l'efficienza nella gestione dei clienti, migliorandone la fidelizzazione tramite offerte bundle e promuovendo l'elettrificazione dei consumi. La generazione e il business retail saranno gestifi in maniera maggiornente integrata, con un approccio flessibile sulla strategia di sourcing, con l'obiettivo di massimizzare la profittabilità lungo tutta la catena del valore.

Nel triennio 2024-2026 gli investimenti lordi del Gruppo saranno pari a 35,8 miliardi di euro destinati alle Reti, 12,1 miliardi di euro alle Rinnovabili e 3 miliardi di euro ai Clienti.

Grazie all'implementazione di un modello di business a minore intensità di capitale e di rischio, gli investimenti richiederanno un minor fabbisogno di cassa, con investimenti pari a circa 26,2 miliardi di euro grazie all'accesso a grant e finanziamenti europei (fino a 3,5 miliardi di euro) e al ricorso a un modello diversificato di coinvestimento per i progetti rinnovabili (per un importo complessivo pari a circa 6,1 miliardi di euro).

Gli investimenti destinati alle reti di distribuzione ne aumenteranno l'efficienza, la flessibilità e la resilienza: più della metà sarà destinata a progetti di potenziamento della rete, telecontrollo, automazione e digitalizzazione al fine di garantire elevati standard di qualità del servizio e minori perdite di energia. La restante parte sarà destinata, oltre che alla gestione degli asset, a incrementare l'hosting capacity3 per soddisfare le richieste di nuove connessioni da parte dei clienti e favorire l'integrazione della generazione distribuita da fonti rinnovabili, a supporto della transizione energetica e dell'elettrificazione dei consumi finali.

Gli investimenti nelle rinnovabili consentiranno di aggiungere 13,4 GW di nuova capacità, portando la capacità totale del Gruppo a 73 GW (inclusi i sistemi di energia) nel 2026, con la quota di generazione a zero emissioni che crescerà dal 75% a circa l'86%.

La spinta sull'innovazione continuerà a essere un driver strategico: nel campo della generazione consentirà un miglioramento delle performance degli impianti attraverso l'introduzione di nuove tecnologie su tutta la catena del valore. lnoltre, si prevede il ricorso al repowering e all'automazione per aumentare l'efficienza degli impianti e dei processi nonché la sperimentazione di nuove tecnologie di batterie e di sistemi di energia, il cui ruolo sarà sempre più

3 Capacità del sistema di ospitare nuovi flussi di energia.

4 Ripotenziamento dell'impianto allo scopo di aumentare l'efficienza, la potenza e la produzione.

importante per la flessibilità dei sistemi elettrici. Nel campo delle reti, la digitalizzazione, i nuovi modelli di automazione e l'introduzione di nuove tecnologie abiliteranno nuovi modelli di remunerazione.

Infine, il Gruppo continuerà a presidiare delle nuove tecnologie che saranno mature in un orizzonte temporale di medio-lungo termine, come l'idrogeno e i nuovi reattori nucleari a fissione, piccoli e modulari, o a fusione.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, il Gruppo intende proseguire con la riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra puntando all'obiettivo zero emissioni in tutti gli Scope entro il 2040, in linea con l'Accordo di Parigi e con lo scenario di 1,5 °C, come certificato dalla SBTi.

Si prevede che l'EBITDA ordinario del Gruppo aumenti a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR (Compound Average Growth Rate) di circa il 5%, mentre l'utile netto ordinario del Gruppo aumenterà secondo le nostre ambizioni fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro nel 2026, con un CAGR di circa il 6% rispetto al 2023, al netto delle differenze di perimetro.

ll percorso organico e strutturale di riduzione dell'indebitamento netto di Gruppo di raggiungere un rapporto tra debito netto ed EBITDA pari a circa 2,3 volte al 2026 dalle oltre 3 volte di fine 2022.

Infine, per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti, il Gruppo ha deciso di adottare una politica dei dividendi semplice e attrattiva con un DPS (Dividend per Share) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026 e un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.