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Fiera Milano

Interim / Quarterly Report Jul 29, 2024

4073_10-q_2024-07-29_9e0a63a4-b471-4662-bfd1-0eea102032b3.pdf

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 (1° Semestre Esercizio 2024)

Il presente fascicolo è disponibile sul sito internet della Società, all'indirizzo www.fieramilano.it, nella sezione Investitori

Fiera Milano SpA

Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano Sede operativa ed amministrativa: SS del Sempione, 28 - 20017 Rho (Milano) Capitale sociale: Euro 42.445.141,00 i.v. Registro Imprese, C.F. e P.IVA 13194800150 - R.E.A. 1623812

Rho (Milano), 29 luglio 2024

Indice

ORGANI SOCIALI E SOCIETÀ DI REVISIONE pag. 3
MODELLO DI BUSINESS pag. 4
STRUTTURA DEL GRUPPO pag. 5
HIGHLIGHTS PRIMO SEMESTRE 2024 pag. 6

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO FIERA MILANO

Relazione intermedia sulla gestione
• Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre pag. 7
• Informativa per settori operativi e per area geografica pag. 19
• Informativa su operazioni con parti correlate pag. 24
• Dipendenti del Gruppo pag. 24
• Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto pag. 24
• Principali dati delle società del Gruppo pag. 34
• Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre pag. 36
• Prevedibile evoluzione della gestione pag. 36
Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024
• Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata pag. 38
• Prospetto di conto economico complessivo consolidato pag. 39
• Rendiconto finanziario consolidato pag. 40
• Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato pag. 41
• Note illustrative:
− Principi contabili e criteri di consolidamento pag. 42
− Informativa su società collegate
joint venture
e
pag. 47
− Informativa per settori operativi pag. 52
− Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato pag. 55
− Allegato 1 -
Elenco delle Società incluse nell'area di consolidamento e delle altre
partecipazioni al 30 giugno 2024
pag. 88
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154
-bis
comma 5 del D.Lgs. 58/98 pag. 89

Relazione della Società di Revisione pag. 90

Organi Sociali e Società di revisione

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Carlo Bonomi Presidente* Francesco Conci Amministratore Delegato Michaela Castelli Consigliere* Regina De Albertis Consigliere* Paola Annamaria Petrone Consigliere* Monica Poggio Consigliere* Ferruccio Resta Consigliere* Agostino Santoni Consigliere* Elena Vasco Consigliere*

* Consigliere indipendente ai sensi dell'art. 148, comma 3 del D. Lgs. N. 58 del 24 febbraio 1998 e ai sensi del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana.

______________________________________________________________________________

COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO PER LE NOMINE COMITATO

E LA REMUNERAZIONE SOSTENIBILITA'

Michaela Castelli Agostino Santoni Ferruccio Resta Paola Annamaria Petrone Regina De Albertis Michaela Castelli Ferruccio Resta Monica Poggio Elena Vasco

COLLEGIO SINDACALE DIRIGENTE PREPOSTO EX LEGGE 262/2005

Alessandro Angelo Solidoro Presidente Massimo De Tullio Monica Mannino Sindaco effettivo Piero Antonio Capitini Sindaco effettivo Emanuela Valdosti Sindaco supplente

Massimo Luigi Roberto Invernizzi Sindaco supplente

ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS 231/01

Enrico Maria Giarda Luigi Bricocoli Alessandra Agrusti

--- Il mandato del Consiglio di Amministrazione è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti svoltasi il 27 aprile 2023 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria o straordinaria della Società; segnatamente, ha la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni o utili per il raggiungimento degli scopi sociali, con esclusione soltanto di quegli atti che la legge riserva all'Assemblea.

Il Presidente, oltre alla rappresentanza Legale, ha tutti i poteri previsti sia dalle vigenti disposizioni di legge che dallo Statuto Sociale sovrintendendo alle relazioni esterne istituzionali di Fiera Milano.

Il mandato del Collegio Sindacale è stato conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2024 e scadrà con l'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2026.

SOCIETA' DI REVISIONE

PWC SpA

L'incarico, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023, si riferisce agli esercizi 2023-2031.

Modello di business

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

________________________________________________________________________________

Secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono stati definiti come segue:

  • Attività Fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati; la produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari e digitali, nonché l'organizzazione di conferenze e di percorsi formativi. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.
  • Attività Fieristiche Estero: organizzazione di manifestazioni fieristiche ed altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnership con terzi o in qualità di agenti.
  • Congressi: gestione di congressi ed eventi e servizi di destination management.

Struttura del Gruppo

Relazione intermedia sulla gestione

Risultati in sintesi e fatti rilevanti del semestre

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati del Gruppo nel semestre in esame ed i corrispondenti dati relativi all'analogo periodo dell'esercizio precedente, nonché quelli dell'intero esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Gruppo Fiera Milano Sintesi dei principali dati

Esercizio al
31/12/23
1° Semestre
al 30/06/24
1° Semestre
al 30/06/23
(dati in migliaia di euro)
283.829 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 144.382 132.213
97.138 EBITDA (a) 54.589 41.599
44.824 EBIT 28.715 16.154
28.969 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 22.644 9.235
16.500 Risultato netto del periodo delle attività operative cessate - 16.500
45.469 Risultato netto: 22.644 25.735
45.468 - attribuibile ai Soci della Controllante 22.727 25.866
1 - attribuibile a interessenze di minoranza -83 -131
462.801 Capitale investito netto (b) 461.465 474.618
coperto con:
147.896 Patrimonio netto di Gruppo 160.848 130.130
535 Interessenze di minoranza 452 403
-80.858 Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -63.577 -63.801
314.370 Indebitamento finanziario netto complessivo 300.165 344.085
11.368 Investimenti (attività in continuità e destinate alla vendita) 1.210 2.587
713 Dipendenti (n° addetti a fine periodo a tempo indeterminato) 727 707

(a) Per EBITDA si intende il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle rettifiche di attività non correnti.

(b) Per Capitale investito netto si intende la sommatoria delle Attività non correnti, delle Passività non correnti e del Capitale d'esercizio netto.

I ricavi consolidati nel primo semestre 2024 si sono attestati a 144 milioni di euro, rispetto a 132 milioni di euro del primo semestre 2023.

BUSINESS FIERISTICO

Nei primi sei mesi del 2024, si sono svolte 22 manifestazioni fieristiche che hanno occupato in totale 626.515 metri quadrati di superficie espositiva.

A gennaio, Fiera Milano ha organizzato la prima edizione di Milano Home, nuovo format della manifestazione fieristica dedicata al mondo dell'abitare e all'home décor. Un progetto che ha visto la presenza di oltre 570 brand, il 35% dei quali provenienti dall'estero. In contemporanea, si è svolta anche Quick&More - Home Supplies Exhibition, l'evento fieristico dedicato alla distribuzione di articoli casa, decorazioni per le festività ed oggettistica rivolto ai rivenditori. A seguire, PTE – Promotion Trade Exhibition, manifestazione dedicata al mondo dell'oggetto pubblicitario, che ha riunito oltre 110 aziende e brand da 12 Paesi.

Il mese di febbraio ha visto il ritorno delle manifestazioni dedicate al settore moda tra cui Milano Unica, con 508 aziende espositrici e un incremento pari al 7% sull'edizione di febbraio 2023, ottenendo una partecipazione complessiva di 5.886 aziende visitatrici (+11%) e MIDO, la fiera internazionale dell'occhialeria, che ha occupato 7 padiglioni e contato più di 1.200 espositori. Inoltre, la mostra ha registrato circa 40mila presenze, facendo segnare +11% rispetto allo scorso anno. Le mostre relative al comparto dell'accessorio moda, Milano Fashion&Jewels (accessori, gioielli e bijoux), MICAM Milano (calzature), Mipel (pelletteria) e TheOneMilano, salone internazionale dell'outerwear e dell'haute-àporter, hanno fatto registrare 40.821 operatori da 150 paesi. A seguire, Fiera Milano ha ospitato Lineapelle, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli, con 985 espositori e 25.376 operatori del settore (il 39% provenienti dall'estero). Sempre durante il mese di febbraio, Fiera Milano ha organizzato BIT - Borsa Internazionale del Turismo, con un incremento pari

al 7% delle aree espositive sull'edizione di febbraio 2023. La manifestazione ha portato negli spazi di Allianz MiCo oltre 200 espositori provenienti da 66 Paesi. Infine, MyPlant & Garden e Filo. La prima, appuntamento internazionale dell'orto-florovivaismo, giunto all'ottava edizione ha visto 680 espositori distribuiti su 26.775 mq di superficie espositiva e 25.000 presenze. Filo, in scena negli spazi di Allianz MiCo, è invece l'unica rassegna internazionale dedicata all'eccellenza dei filati e delle fibre.

Nel mese di marzo Fiera Milano ha ospitato la 43esima edizione di Mostra Convegno Expocomfort (MCE), punto di riferimento per le tecnologie più innovative della climatizzazione e dell'efficienza energetica. Presenti a Rho oltre 1.300 espositori e 121.000 visitatori con più del 30% proveniente dall'estero.

Il mese di aprile ha visto l'edizione record del Salone del Mobile: 370.824 presenze, 53,9% dall'estero e 1.005 espositori provenienti da 35 Paesi. Sempre nel mese di aprile, si sono svolti due appuntamenti dedicati rispettivamente al settore moda e al mondo dell'arte: Sì Sposaitalia Collezioni, manifestazione di tendenza per abiti da sposa, sposo, cerimonia e accessori, che ha portato in scena oltre 200 brand provenienti da 25 Paesi, e Miart, fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano, che ha ospitato 178 gallerie da 28 Paesi, con più di 1.000 opere esposte.

Nel mese di maggio ha avuto luogo Transpotec Logitec, la manifestazione leader in Italia per logistica e autotrasporto che si è svolta in contemporanea a NME-Next Mobility Exhibition, l'evento dedicato alla mobilità sostenibile delle persone. Le manifestazioni hanno fatto registrare la presenza di oltre 33.000 operatori professionali provenienti da 62 Paesi.

A seguire, il quartiere fieristico di Rho ha ospitato Venditalia, la più importante manifestazione internazionale della distribuzione automatica, con oltre 22 mila visitatori professionali, dei quali il 40% internazionali e Xylexpo, la biennale internazionale dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno e per l'industria del mobile, che, con oltre 260 espositori presenti (di cui il 33% esteri), ha visto 11.339 presenze, di cui il 27% dall'estero.

BUSINESS CONGRESSUALE

Con 30 eventi relativi a convegni con annessa area espositiva, il semestre ha visto la presenza della convention Zurich e dei congressi internazionali Oracle CloudWorld Tour Milano, EBCC - European Breast Cancer Conference e FIF, Salone Professionale di Fisioterapia.

Inoltre, durante i primi sei mesi del 2024, Allianz MiCo è stata sede di importanti eventi business di grande rilevanza a livello nazionale. Tra questi, Il Salone del Risparmio, il più grande appuntamento italiano dedicato al settore dell'asset management che, grazie ad un programma di oltre 120 conferenze e più di 300 relatori, ha riunito oltre 15.000 partecipanti. Packaging Premiere & PCD Milan, evento dedicato al mondo del luxury e del beauty packaging, che ha accolto oltre 8.300 visitatori e più di 320 espositori. Netcomm Forum, l'appuntamento di riferimento per il digital retail nazionale che, nei due giorni di evento, ha registrato più di 30.000 ingressi. MIA Photo Fair, l'appuntamento internazionale d'arte dedicato alla fotografia in Italia, ha visto 100 espositori, 270 artisti e 70 gallerie provenienti dall'Italia e dall'estero.

Infine, nel mese di aprile, in occasione dell'evento sportivo Wizz Air Milano Marathon, ad Allianz MiCo si è svolto il Milano Running Festival, un appuntamento espositivo durante il quale, su una superficie espositiva di 8.000 mq, si sono articolate attività di intrattenimento, workshop-clinic, presentazioni di eventi e prodotti.

ATTIVITÀ ALL'ESTERO

All'estero si sono svolte 15 manifestazioni fieristiche che hanno occupato in totale 165.680 metri quadrati di superficie espositiva.

Tra le principali manifestazioni del semestre Investec Cape Town Art Fair (ICTAF), la più importante fiera di arte contemporanea organizzata in Africa. Giunta alla undicesima edizione, ICTAF ha ospitato 115 gallerie da 24 paesi, con 400 artisti provenienti da oltre 50 paesi in tutto il mondo, attirando 30.000

visitatori. In Brasile, nel mese di aprile, ha avuto luogo per la prima volta Fruit Attraction São Paulo, una delle principali fiere internazionali del settore ortofrutticolo, che ha chiuso la sua prima edizione con 12.000 visitatori e ha riunito più di 300 brand provenienti da 15 diversi Paesi.

Nel corso del secondo trimestre del 2024 è ripartita anche l'attività in Cina dove si sono svolte 11 manifestazioni fieristiche. Tra le più importanti: CDIIF - Chengdu International Industry Fair, GITF, Domotex, LET China, International Fasterner Show China.

ALTRE INFORMAZIONI

In data 8 aprile 2024 il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA ha approvato il Piano Strategico 2024-2027.

In data 23 aprile 2024 si è svolta l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Capogruppo, che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e deliberato: di distribuire un dividendo ordinario lordo di euro 0,14 per ciascuna azione ordinaria avente diritto, a valere sull'ammontare dell'utile dell'esercizio 2023 di euro 37.865.916,95 e di riportare a nuovo l'importo dell'utile di esercizio che residua al netto della distribuzione del dividendo. L'Assemblea ordinaria ha deliberato in senso favorevole al contenuto della Sezione Prima e Sezione Seconda della Relazione sulla Remunerazione, relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti il Consiglio di Amministrazione, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché ai componenti del Collegio Sindacale della Società. L'Assemblea ha inoltre deliberato la nomina del nuovo Collegio Sindacale per gli esercizi 2024, 2025 e 2026 oltre ad averne stabilito i compensi. La medesima Assemblea ha infine provveduto all'approvazione dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli articoli 2357 e 2357ter del Codice civile. L'Assemblea, in sede straordinaria, nella stessa data, ha modificato gli articoli 4.1, 10.1, 10.2, 12, 15.1, 17.2, 17.7 e 18.1 dello Statuto sociale come risulta dal testo contenuto nella Relazione illustrativa degli amministratori.

SOSTENIBILITA'

Il piano di sostenibilità integrato

La sostenibilità è al centro della visione strategica di Fiera Milano e un tratto distintivo del suo profilo aziendale. Definire una proposizione di sostenibilità integrata nel proprio modello di business diventa oggi un criterio qualificante per attrarre e ospitare grandi manifestazioni itineranti, configurandosi come un vantaggio competitivo distintivo nel panorama internazionale degli eventi. Per questo motivo, Fiera Milano, sotto la guida e il coordinamento del Comitato Sostenibilità, ha elaborato una strategia di sostenibilità integrata nel Piano Strategico 2024-2027. Il piano di sostenibilità integrato incorpora 30 obiettivi quantitativi, ciascuno dei quali abilita una delle quattro dimensioni chiave della proposta di valore. Tra questi alcuni, da raggiungere entro il 2027, distinguono per il loro significativo impatto:

  • Riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 + Scope 2 di almeno il -60% rispetto al 2023;
  • Aumento della percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%;
  • Aumento dell'incidenza del genere femminile in posizioni manageriali dal 46% al 49%;
  • Estensione della copertura dell'assicurazione sanitaria full coverage al 100% dei dipendenti;
  • Aumento del numero delle ore di formazione del 50%;
  • Lancio di una nuova manifestazione dedicata alle tematiche relative alla decarbonizzazione industriale;
  • Assicurare che almeno l'80% del valore delle forniture sia coperto da screening valutativo ESG.

Come forma di ulteriore integrazione della sostenibilità nel modello di business di Fiera Milano, alcuni dei 30 obiettivi sono stati inseriti nelle forme di remunerazione di breve periodo (MBO) del top management, con un peso pari al 15-20% per rafforzare il commitment a tutti i livelli dell'organizzazione.

Net Zero Milan, la nuova manifestazione dedicata alla decarbonizzazione dei processi industriali

Fiera Milano compie un passo decisivo verso l'integrazione della sostenibilità nel proprio modello di business lanciando, in data 13 giugno 2024, NetZero Milan, un expo-summit dedicato alla decarbonizzazione nel settore industriale, che si terrà dal 14 al 16 maggio 2025 presso Allianz MiCo - Milano Convention Center e offrirà un'occasione per riunire C-level, manager aziendali e stakeholder internazionali per discutere e promuovere soluzioni innovative a favore di un'economia a zero emissioni.

NetZero Milan si propone come una piattaforma trasversale che coinvolgerà tutte le tecnologie in grado di contribuire all'obiettivo: dal solare utility scale e industriale all'idroelettrico ed eolico, dalle batterie all'idrogeno verde, dalle tecnologie energetiche emergenti ai nuovi combustibili, fino alle soluzioni per la rimozione e la compensazione delle emissioni di CO2. Proporrà inoltre soluzioni di elettrificazione, digitalizzazione e decarbonizzazione pensate per le industrie con maggior impatto ambientale e affronterà anche tematiche di policy e finanziamenti green. Una mossa strategica che rafforza il portafoglio di Fiera Milano e alimenta la crescita, allineandosi perfettamente con l'esecuzione del Piano di Sostenibilità integrato 2024-2027.

Inaugurato sui tetti del quartiere fieristico l'impianto fotovoltaico su tetto più grande d'Italia

In data 16 maggio 2024, Fiera Milano ha inaugurato il più grande e potente impianto fotovoltaico su tetto d'Italia e tra i primi 10 al mondo, situato sui tetti del quartiere espositivo a Rho. L'infrastruttura, realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Fiera Milano e A2A attraverso la creazione della joint venture Fair-Renew, è costituita da circa 50.000 pannelli fotovoltaici, distribuiti su 330.000 metri quadrati di copertura dei padiglioni, pari alla superficie di 45 campi da calcio. Un esempio di eccellenza nazionale nell'ambito delle energie rinnovabili, il quale avrà una produzione attesa annua di 21,6 GWh e una potenza installata totale di 18 MWp che consentiranno di coprire una parte dei fabbisogni del quartiere espositivo a Rho, mentre la quota residuale dell'energia green generata verrà immessa in rete. Il progetto rappresenta un pilastro fondamentale del Piano di Sostenibilità integrato 2024-2027 di Fiera Milano, che mira ad aumentare l'uso di energia rinnovabile dal 38% nel 2023 al 70% nel 2027 e che vede nella sostenibilità un elemento cruciale per attrarre grandi manifestazioni itineranti e guidare la crescita del business.

Ottenuta la certificazione ambientale ISO 14001

Fiera Milano ha ottenuto la certificazione ISO 14001 – Sistema di Gestione Ambientale, riconoscimento che attesta la capacità dell'azienda di identificare e gestire in modo efficiente gli impatti ambientali delle proprie attività, conducendo ad un uso più razionale delle risorse, ad una riduzione degli sprechi e ad un'ottimizzazione dei processi.

In linea con gli obiettivi del Piano di Sostenibilità integrato 2024-2027 e con l'impegno del Gruppo di raggiungere la completa decarbonizzazione degli eventi entro il 2050, l'ottenimento della certificazione ISO 14001 conferma il forte impegno del Gruppo nel ridurre l'impatto ambientale dei propri eventi e contribuire alla promozione di pratiche sostenibili.

Fiera Milano al primo posto dell'ESG Identity Index nella categoria media società quotate

Fiera Milano conquista il primo posto dell'ESG Identity Corporate Index 2024, nella categoria delle aziende italiane di media dimensione quotate in borsa. Questo indice di sostenibilità, sviluppato da ET.Group e presentato il 19 giugno alla ESG Business Conference, premia la capacità delle aziende di saper integrare la sostenibilità nei loro modelli di business. Fiera Milano ha registrato un notevole miglioramento del +27% rispetto al punteggio valutativo dello scorso anno, ottenendo la qualifica di Top Performer ESG, e dimostrando un impegno concreto e duraturo nel percorso di trasformazione verso una identità aziendale sempre più ESG.

Fiera Milano vince l'Industry Partner Award

Fiera Milano vince l'Industry Partner Award 2024 grazie all'innovativo progetto di allestimenti sostenibili a ridotto impatto ambientale creati interamente dalla moquette riciclata nelle precedenti manifestazioni, con l'obiettivo di orientare le scelte di organizzatori ed espositori verso soluzioni allestitive più sostenibili, nel segno dell'economia circolare. Il progetto è stato sviluppato da Fiera Milano, tramite la sua controllata Nolostand, in partnership con Montecolino. Questo prestigioso riconoscimento, promosso da UFI (The Global Association of the Exhibition Industry), rappresenta un passo fondamentale nel percorso intrapreso da Fiera Milano nel ridurre l'impatto ambientale degli eventi, sviluppando nuovi servizi di sostenibilità per organizzatori ed espositori, in piena esecuzione del Piano Strategico 2024-2027.

Si ricorda che l'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, l'assenza di manifestazioni fieristiche nel mese di agosto e la presenza di attività a partire dal mese di settembre rendono poco comparabili i risultati economici-patrimoniali del primo e del secondo semestre dell'esercizio. Dato l'andamento stagionale delle attività, i ricavi ed i risultati conseguiti nei singoli semestri non sono rapportabili ad anno.

Nella tabella che segue viene riportato il Conto economico consolidato, al fine di poter esaminare in dettaglio i dati del 1° semestre 2024.

Conto Economico Consolidato
----------------------------- --
Esercizio
al 31/12/23
1° Semestre
al 30/06/24
1° Semestre
al 30/06/23
% (dati in migliaia di euro) % %
283.829 100 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 144.382 100 132.213 100
3.773 1,3 Costi per materiali 1.283 0,9 1.604 1,2
135.158 47,6 Costi per servizi 66.271 45,9 64.133 48,5
54.867 19,3 Costi del personale 24.136 16,7 24.739 18,7
4.969 1,8 Altre spese operative 2.231 1,5 2.452 1,9
198.767 70,0 Totale costi operativi 93.921 65,1 92.928 70,3
5.397 1,9 Proventi diversi 1.768 1,2 1.763 1,3
6.933 2,4 Risultati di società collegate e joint venture 2.367 1,6 580 0,4
254 0,1 Svalutazione dei crediti 7 0,0 29 0,0
97.138 34,2 Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore
di attività non correnti (EBITDA)
54.589 37,8 41.599 31,5
51.499 18,1 Ammortamenti 25.874 17,9 25.445 19,2
815 0,3 Rettifiche di valore di attività - - - -
44.824 15,8 Risultato operativo (EBIT) 28.715 19,9 16.154 12,2
-8.819 -3,1 Proventi (Oneri) finanziari -3.768 -2,6 -5.053 -3,8
36.005 12,7 Risultato prima delle imposte 24.947 17,3 11.101 8,4
7.036 2,5 Imposte sul reddito 2.303 1,6 1.866 1,4
28.969 10,2 Risultato netto del periodo delle attività in continuità 22.644 15,7 9.235 7,0
16.500 5,8 Risultato netto del periodo delle attività operative cessate - - 16.500 12,5
45.469 16,0 Risultato netto: 22.644 15,7 25.735 19,5
45.468 16,0 - attribuibile ai Soci della Controllante 22.727 15,7 25.866 19,6
1 0,0 - attribuibile a interessenze di minoranza -83 -0,1 -131 -0,1

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 144.382 migliaia di euro e presentano un incremento di 12.169 migliaia di euro rispetto all'analogo dato del semestre precedente (132.213 migliaia di euro).

La variazione in termini di ricavi è principalmente correlata alla buona performance generale delle manifestazioni annuali e dell'attività congressuale. L'incremento è stato determinato sia dalle maggiori aree espositive occupate che dalla maggiore penetrazione dei servizi erogati. La variazione positiva, inoltre, è stata parzialmente compensata dal diverso calendario fieristico dovuto all'effetto combinato delle manifestazioni tenutesi nello scorso semestre come la pluriennale ITMA e la biennale anno dispari Tuttofood powered by Cibus e dalla presenza nel semestre in esame delle biennali ospitate anno pari Mostra Convegno Expocomfort e Transpotec & Logitec.

Di seguito l'andamento delle superfici espositive occupate in Italia e all'estero e le variazioni in termini di metri quadrati rispetto al semestre precedente:

  • Manifestazioni annuali organizzate dal Gruppo in Italia (+13.900 mq): la variazione in aumento è riferibile principalmente alla presenza nel 1° semestre dell'anno in corso delle manifestazioni Quick & More (+7.545 mq) e Milano Home (+3.665 mq).
  • Manifestazioni annuali organizzate da terzi in Italia (+21.100 mq): la variazione in aumento è dovuta principalmente alla perfomance positiva delle manifestazioni Mido (+7.960 mq), Milano Unica (+6.685 mq) e i Saloni (+5.385 mq).
  • Eventi Congressuali con annessa area espositiva la variazione è pari a -8.100 mq.
  • Manifestazioni biennali organizzate dal Gruppo in Italia (+60.205 mq): la variazione in aumento è riferibile alla presenza nel semestre in esame della manifestazione Transpotec & Logitec (+49.690 mq) e NME (+10.515 mq).
  • Manifestazioni biennali organizzate da terzi in Italia (+4.145 mq): la variazione in aumento è dovuta principalmente all'effetto combinato delle manifestazioni tenutesi nel semestre in esame come Mostra Convegno Expocomfort (+85.925 mq), Venditalia (+12.960 mq) e all'assenza di Tuttofood powered by Cibus (-59.660 mq), Lamiera (-18.395 mq) e Made in Steel (-16.380 mq).
  • Manifestazioni pluriennali organizzate da terzi in Italia (-121.950 mq): la variazione in diminuzione è riferibile all'assenza nel semestre in esame di ITMA.
  • Manifestazioni annuali del Gruppo all'estero (+75.655 mq): la variazione è relativa principalmente alla presenza nel semestre in esame della manifestazione Chinafloor Domotex Shanghai che nel 2023 si era svolta nei trimestri successivi.
  • Manifestazioni biennali del Gruppo all'estero (+1.000 mq): la variazione è relativa alla manifestazione Esquadria Show.

Nella tabella che segue sono sintetizzati i metri quadrati espositivi netti occupati da manifestazioni e congressi con annessa area espositiva del Gruppo Fiera Milano.

Gruppo Fiera Milano Sintesi dati operativi 1° semestre 2024 1° semestre 2023
di cui di cui
Organizzate Organizzate
Totale dal Gruppo Totale dal Gruppo
N° manifestazioni: 37 24 32 15
Italia 22 9 23 6
. annuali 17 7 16 6
. biennali 5 2 6 -
. pluriennali - - 1 -
Estero 15 15 9 9
. annuali 14 14 9 9
. biennali 1 1 - -
. pluriennali - - - -
N° eventi congressuali con area espositiva - Italia: 26 - 26 -
Metri quadrati netti espositivi: 836.415 304.855 790.460 154.095
Italia 670.735 139.175 701.435 65.070
. annuali (a) 497.970 78.970 471.070 65.070
. biennali 172.765 60.205 108.415 -
. pluriennali - - 121.950 -
(a) di cui congressi con annessa area espositiva: 44.220 - 52.320 -
Estero 165.680 165.680 89.025 89.025
. annuali 164.680 164.680 89.025 89.025
. biennali 1.000 1.000 - -
. pluriennali - - - -
N° espositori partecipanti: 22.365 6.525 15.910 4.000
Italia 17.765 1.925 13.265 1.355
. annuali (b) 15.550 1.570 9.435 1.355
. biennali 2.215 355 2.170 -
. pluriennali - - 1.660 -
(b) di cui congressi con annessa area espositiva: 8.000 - 2.510 -
Estero 4.600 4.600 2.645 2.645
. annuali 4.585 4.585 2.645 2.645
. biennali 15 15 - -
. pluriennali - - - -

L'EBITDA del semestre risulta pari a 54.589 migliaia di euro rispetto a 41.599 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, evidenziando una variazione positiva pari a 12.990 migliaia di euro. La variazione riflette il già citato andamento dei ricavi e i risultati contabilizzati con il metodo del patrimonio netto principalmente relativi alla joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche Messe AG in relazione alle attività in Cina.

Si segnala che la composizione dei costi riflette il decremento delle tariffe energetiche e dei costi del personale per la presenza nel semestre dell'esercizio precedente dei costi one-off per riorganizzazione in parte compensati dall'incremento dell'organico del gruppo.

L'EBIT è di 28.715 migliaia di euro rispetto a 16.154 migliaia di euro del primo semestre 2023. La variazione in aumento è pari a 12.561 migliaia di euro e riflette principalmente l'andamento dell'EBITDA parzialmente compensato da maggiori ammortamenti sul diritto d'uso delle attività in locazione conseguenti alla rivalutazione monetaria.

La gestione finanziaria presenta un saldo negativo per 3.768 migliaia di euro contro un valore negativo di 5.053 migliaia di euro nel 2023. La variazione positiva di 1.285 migliaia di euro è conseguente principalmente alla gestione di tesoreria legata agli impieghi di liquidità.

Il Risultato prima delle imposte è di 24.947 migliaia di euro rispetto a 11.101 migliaia di euro relativo al primo semestre 2023. La variazione positiva rispetto all'EBIT è conseguente al miglioramento della gestione finanziaria.

Le imposte sul reddito del semestre pari a 2.303 migliaia di euro (1.866 migliaia di euro nel 1° semestre 2023) sono iscritte applicando al risultato prima delle imposte delle singole società consolidate l'aliquota media annuale stimata (metodo del tax rate).

Il risultato netto del periodo delle attività in continuità ammonta a 22.644 migliaia di euro (9.235 migliaia di euro nel 1° semestre 2023), mentre il risultato netto del periodo delle attività operative cessate presenta un saldo pari a zero (16.500 migliaia di euro nel 1° semestre 2023).

Il Risultato netto del semestre pari a 22.644 migliaia di euro (25.735 migliaia di euro nel 1° semestre 2023) è per 22.727 migliaia di euro attribuibile ai Soci della Controllante (25.866 migliaia di euro nel primo semestre 2023) e per -83 migliaia di euro è attribuibile a interessenze di minoranza (-131 migliaia di euro nel primo semestre 2023).

Nella tavola seguente è riportato lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.

Stato Patrimoniale Consolidato Riclassificato

(dati in migliaia di euro) 30/06/24 31/12/23
Avviamento 95.036 95.036
Attività immateriali a vita definita 10.188 12.241
Diritto d'uso delle attività in locazione 342.050 362.002
Immobilizzazioni materiali 11.299 11.467
Altre attività finanziarie non correnti 544 1.059
Altre attività non correnti 91.122 90.400
A Attività non correnti 550.239 572.205
Rimanenze e lavori in corso 3.332 2.258
Crediti commerciali ed altri 29.383 40.567
B Attività correnti 32.715 42.825
Debiti verso fornitori 47.766 65.274
Acconti 32.669 39.841
Debiti tributari 3.196 2.866
Fondi per rischi e oneri ed altre passività correnti 26.574 33.015
C Passività correnti 110.205 140.996
D Capitale d'esercizio netto (B - C) -77.490 -98.171
E Capitale investito lordo (A + D) 472.749 474.034
Fondi relativi al Personale 7.240 7.453
Fondi per rischi e oneri ed altre passività non correnti 4.044 3.780
F Passività non correnti 11.284 11.233
G CAPITALE INVESTITO NETTO attività continuative (E - F) 461.465 462.801
H CAPITALE INVESTITO NETTO attività destinate alla vendita - -
CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE (G + H) 461.465 462.801
coperto con:
Patrimonio netto di Gruppo 160.848 147.896
Interessenze di minoranza 452 535
I Patrimonio netto totale 161.300 148.431
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -96.925 -99.843
Debiti (Crediti) finanziari correnti 59.567 43.286
Debiti finanziari non correnti 337.523 370.927
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività in continuità 300.165 314.370
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - -
L Totale indebitamento (Disponibilità) finanziario netto complessivo 300.165 314.370
MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO DI GRUPPO (I+L) 461.465 462.801

Le Attività non correnti al 30 giugno 2024 ammontano a 550.239 migliaia di euro rispetto a 572.205 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. La diminuzione di 21.966 migliaia di euro è relativo al saldo tra: incrementi dei diritti d'uso su attività in locazione per 2.578 migliaia di euro, investimenti per 1.210 migliaia di euro, ammortamenti per 25.874 migliaia di euro, variazione delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto per 1.060 migliaia di euro, diminuzione dei crediti per consolidato fiscale per 928 migliaia di euro, incrementi di attività fiscali per imposte differite per 525 migliaia di euro, decremento derivati di copertura su finanziamenti per 442 migliaia di euro, differenze cambio per 50 migliaia di euro e altri movimenti per -145 migliaia di euro.

Il Capitale di esercizio netto passa da -98.171 migliaia di euro del 31 dicembre 2023 a -77.490 migliaia di euro del 30 giugno 2024.

L'aumento di 20.681 migliaia di euro è attribuibile alle seguenti componenti:

  • (a) decremento delle Attività correnti di 10.110 migliaia di euro, dovuto alla diminuzione della voce "Crediti commerciali ed altri" per 11.184 migliaia di euro e all'aumento della voce "Rimanenze e lavori in corso" per 1.074 migliaia di euro. La variazione è relativa principalmente ai crediti verso clienti della Capogruppo;
  • (b) decremento delle Passività correnti di 30.791 migliaia di euro, dovuto a:
    • decremento della voce "Debiti verso fornitori" pari a 17.508 migliaia di euro relativa al pagamento delle partite debitorie, in scadenza verso fornitori di manifestazioni;
    • decremento della voce "Acconti" per 7.172 migliaia di euro quale saldo tra incrementi per acconti fatturati a clienti per manifestazioni che si svolgeranno nei periodi successivi (in particolare Host) e decrementi per manifestazioni svoltesi nel primo semestre 2024 (in particolare Mostra Convegno Expocomfort e i Saloni);
    • diminuzione della voce "Fondi per rischi ed oneri ed altre passività correnti" per 6.441 migliaia di euro relativo principalmente al decremento dei debiti verso Organizzatori;
    • incremento della voce "Debiti tributari" pari a 330 migliaia di euro.

Le Passività non correnti al 30 giugno 2024 ammontano a 11.284 migliaia di euro rispetto a 11.233 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

Il Patrimonio netto di Gruppo ammonta al 30 giugno 2024 a 160.848 migliaia di euro rispetto a 147.896 migliaia di euro del 31 dicembre 2023, con un incremento di 12.952 migliaia di euro riconducibile ai seguenti effetti: risultato netto del periodo di 22.727 migliaia di euro, distribuzione del dividendo per 9.960 migliaia di euro, riserva per stock grant per 333 migliaia di euro, riserva per operazioni di copertura finanziaria per -336 migliaia di euro, altre componenti del conto economico complessivo per 125 migliaia di euro e differenze cambio per 63 migliaia di euro.

Le Interessenze di minoranza ammontano al 30 giugno 2024 a 452 migliaia di euro rispetto a 535 migliaia di euro del 31 dicembre 2023, con un decremento di 83 migliaia di euro riconducibile al risultato netto del periodo.

L'indebitamento finanziario di Gruppo e la relativa composizione è riportata nella tabella che segue.

Indebitamento finanziario di Gruppo
(dati in migliaia di euro) 30/06/24 31/12/23 variazione
A. Disponibilità liquide 86.868 79.776 7.092
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 10.057 20.067 -10.010
C. Altre attività finanziarie correnti 10.944 39.657 -28.713
- C1 di cui Altre attività finanziarie correnti verso Controllante 3.451 1.597 1.854
- C2 di cui Altre attività finanziarie correnti verso joint venture 1.791 1.719 72
D. Liquidità (A+B+C) 107.869 139.500 -31.631
E. Debito finanziario corrente 466 512 -46
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 27.000 27.500 -500
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 27.466 28.012 -546
H. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (G-D) -80.403 -111.488 31.085
I. Debito finanziario non correnti 16.826 30.630 -13.804
J. Strumenti di debito - - -
K. Altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 16.826 30.630 -13.804
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività in continuità (H+L) -63.577 -80.858 17.281
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
M. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -63.577 -80.858 17.281
N. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 43.045 54.931 -11.886
- N.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 41.378 53.201 -11.823
O. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 320.697 340.297 -19.600
- O.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 312.771 331.756 -18.985
P. Crediti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 363.742 395.228 -31.486
Q. Indebitamento finanziario netto complessivo (M+N+O-P) 300.165 314.370 -14.205

L'indebitamento finanziario di Gruppo non comprensivo della lease liability IFRS 16 al 30 giugno 2024 presenta una disponibilità finanziaria netta di 63.577 migliaia di euro rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 80.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 registrando quindi un decremento pari a 17.281 migliaia di euro.

Il decremento riflette il pagamento del canone di locazione trimestrale anticipato dei due Quartieri, la distribuzione del dividendo oltre che il saldo dei debiti verso fornitori per le manifestazioni tenutesi nell'ultimo trimestre del 2023. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla generazione di cassa del semestre legata ai risultati conseguiti. Si segnala nel semestre in esame il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 13.875 migliaia di euro.

L'indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 300.165 migliaia di euro e presenta un decremento di 14.205 migliaia di euro rispetto a 314.370 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

Informativa per settori operativi e per area geografica

I principali dati di sintesi del Gruppo per settori operativi e per aree geografiche sono analizzati nella tabella che segue.

Dati di sintesi per settori operativi e per aree geografiche

(dati in migliaia di euro) 1° Semestre al 30/06/24 1° Semestre al 30/06/23
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 119.406 79,5 110.169 80,1
. Attività Fieristiche Estero 4.344 2,9 2.992 2,2
. Congressi 26.506 17,6 24.412 17,7
Totale al lordo elisioni per scambi tra settori 150.256 100,0 137.573 100,0
. Elisioni per scambi tra settori -5.874 -5.360
Totale al netto elisioni per scambi tra settori 144.382 132.213
- Per aree geografiche:
. Italia 140.038 97,0 129.221 97,7
. Estero 4.344 3,0 2.992 2,3
Totale 144.382 100,0 132.213 100,0
EBITDA % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 42.914 35,9 33.276 30,2
. Attività Fieristiche Estero 2.637 60,7 361 12,1
. Congressi 9.038 34,1 7.962 32,6
. Elisioni - -
Totale 54.589 37,8 41.599 31,5
- Per aree geografiche:
. Italia 51.940 37,1 41.227 31,9
. Estero 2.649 61,0 372 12,4
Totale 54.589 37,8 41.599 31,5
EBIT % %
- Per settori operativi: sui ricavi sui ricavi
. Attività Fieristiche Italia 20.026 16,8 11.027 10,0
. Attività Fieristiche Estero 2.586 59,5 309 10,3
. Congressi 6.103 23,0 4.818 19,7
. Elisioni - -
Totale 28.715 19,9 16.154 12,2
- Per aree geografiche:
. Italia 26.117 18,6 15.834 12,3
. Estero 2.598 59,8 320 10,7
Totale 28.715 19,9 16.154 12,2
Dipendenti
(n° addetti a tempo indeterminato a fine periodo)
- Per settori operativi: % %
. Attività Fieristiche Italia 595 81,8 574 81,2
. Attività Fieristiche Estero 93 12,8 86 12,2
. Congressi 39 5,4 47 6,5
Totale 727 100,0 707 100,0
- Per aree geografiche:
. Italia 634 87,2 621 87,8
. Estero 93 12,8 86 12,2
Totale 727 100,0 707 100,0

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, nel semestre al 30 giugno 2024 ammontano a 150.256 migliaia di euro, di cui 79% realizzati nel settore Attività Fieristiche Italia, 3% nel settore Attività Fieristiche Estero e 18% nel settore Congressi.

  • I ricavi per Attività Fieristiche Italia ammontano a 119.406 migliaia di euro e presentano un incremento di 9.237 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (110.169 migliaia di euro). La variazione in termini di ricavi è principalmente correlata alla buona performance generale delle manifestazioni annuali. L'incremento è stato determinato sia dalle maggiori aree espositive occupate che dalla maggiore penetrazione dei servizi erogati. La variazione positiva, inoltre, è stata parzialmente compensata dal diverso calendario fieristico dovuto all'effetto combinato delle manifestazioni tenutesi nello scorso semestre come la pluriennale ITMA e la biennale anno dispari Tuttofood powered by Cibus e alla presenza nel semestre in esame delle biennali ospitate anno pari Mostra Convegno Expocomfort e Transpotec & Logitec.
  • I ricavi per Attività Fieristiche Estero ammontano a 4.344 migliaia di euro e presentano un incremento di 1.352 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (2.992 migliaia di euro). La variazione in aumento è dovuta alla performance positiva delle manifestazioni Exposec e Fruit Attraction São Paulo in Brasile oltre che della mostra di arte contemporanea ICTAF 2024 organizzata dalla società controllata sudafricana.
  • I ricavi per Congressi ammontano a 26.506 migliaia di euro e presentano un incremento di 2.094 migliaia di euro rispetto al semestre dell'anno precedente (24.412 migliaia di euro). La variazione in aumento è riconducibile principalmente all'incremento dei ricavi per gli eventi già presenti anche nello scorso semestre, tra cui il Salone del Risparmio, Bit, Salesfoce e AWS Summit oltre che alla presenza di un maggior numero di eventi non ricorrenti come: EASL The Home oh Epatology, SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ESPGHAN – European Society for Paediatric Gastroenter, Hepatology and Nutrition e della Convention Zurich. Tale effetto è stato parzialmente compensato dall'assenza dei congressi EULAR – European Alliance of Associations for Rheumatology e EAU - European Association of Urology.

L'EBITDA di 54.589 migliaia di euro rispetto a 41.599 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente è così attribuibile per settori di attività:

  • Attività Fieristiche Italia: registra un EBITDA di 42.914 migliaia di euro rispetto a 33.276 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione riflette il già citato andamento dei ricavi. Si segnala che la composizione dei costi riflette il decremento delle tariffe energetiche e dei costi del personale per la presenza nel semestre dell'esercizio precedente dei costi one-off per riorganizzazione in parte compensati dall'incremento dell'organico del gruppo.
  • Attività Fieristiche Estero: registra un EBITDA di 2.637 migliaia di euro rispetto a 361 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La variazione in aumento è principalmente riconducibile all'andamento dei ricavi oltre che al risultato della joint venture detenuta a controllo congiunto con il partner Deutsche MESSE AG in relazione alle manifestazioni in Cina.
  • Congressi: l'EBITDA è pari a 9.038 migliaia di euro rispetto a 7.962 migliaia di euro dell'analogo semestre 2023. La variazione del semestre è principalmente attribuibile al già evidenziato andamento dei ricavi.

L'EBIT dei tre settori operativi, è pari nel complesso a 28.715 migliaia di euro rispetto a 16.154 migliaia di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda la ripartizione per area geografica, nel 1° semestre l'apporto delle attività all'estero è stato pari a 4.344 migliaia di euro in termini di ricavi, rispetto a 2.992 migliaia di euro dell'analogo periodo del precedente esercizio. L'EBITDA è stato pari a 2.649 migliaia di euro rispetto al dato dello stesso semestre dell'esercizio precedente (372 migliaia di euro), mentre l'EBIT ammonta a 2.598 migliaia di euro rispetto a 320 migliaia di euro dell'analogo semestre dell'esercizio precedente.

Le manifestazioni organizzate dal Gruppo in Italia e all'estero hanno occupato una superficie netta espositiva di 304.855 metri quadrati, pari a circa il 36% della superficie totale occupata.

In Italia nel semestre si sono svolte nei due Quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 22 manifestazioni e 30 eventi relativi a convegni con annessa area espositiva.

I metri quadrati netti espositivi occupati in Italia sono stati 670.735 contro i 701.435 dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, mentre il numero degli espositori passa da 13.265 del primo semestre 2023 a 17.765 del primo semestre 2024.

Il dettaglio per manifestazioni svoltesi in Italia è riportato nella tabella che segue (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Direttamente organizzate
- Bit 17.225 16.165 235 210
- Miart 9.225 8.930 200 190
- Milano Fashion&Jewels (I semestre) 12.760 12.630 470 460
- Milano Home 19.675 16.010 355 280
- Promotion Trade Exhibition 4.710 2.925 110 90
- Quick & More* 7.545 - 80 -
- SposaItalia 7.830 8.410 120 125
Totale annuali organizzate 78.970 65.070 1.570 1.355
Ospitate
- Fa la cosa giusta 6.745 6.110 470 415
- Filo (I semestre) 1.545 1.385 75 70
- I Saloni 176.460 171.075 1.005 1.115
- LineaPelle Febbraio 45.540 44.020 985 995
- Mido 45.940 37.980 1.190 945
- Milano Unica (primavera) 31.205 24.520 605 475
- Mipel (marzo) 4.500 4.420 180 155
- My Plant & garden 26.775 25.360 680 585
- The Micam (primavera) 32.100 35.100 700 745
- The ONE Milano (febbraio) 3.970 3.710 90 70
Totale annuali ospitate 374.780 353.680 5.980 5.570
Totale Manifestazioni annuali 453.750 418.750 7.550 6.925

segue alla pagina successiva

segue dalla pagina precedente Metri quadrati netti espositivi N° espositori
Manifestazioni biennali: Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Direttamente organizzate
- NME* 10.515 - 85 -
- Transpotec 49.690 - 270 -
Totale biennali organizzate 60.205 - 355 -
Ospitate
- Mostra Convegno Expocomfort 85.925 - 1.320 -
- Venditalia 12.960 - 280 -
- Xylexpo 13.675 - 260 -
- ISSA Pulire - 13.980 - 295
- Lamiera - 18.395 - 290
- Made in Steel - 16.380 - 285
- Tuttofood - 59.660 - 1.300
Totale biennali ospitate 112.560 108.415 1.860 2.170
Totale Manifestazioni biennali 172.765 108.415 2.215 2.170
Manifestazioni pluriennali:
Ospitate
- ITMA - 121.950 - 1.660
Totale pluriennali ospitate - 121.950 - 1.660
Totale Manifestazioni pluriennali - 121.950 - 1.660
TOTALE MANIFESTAZIONI 626.515 649.115 9.765 10.755
- Eventi Congressuali con annessa area espositiva 44.220 52.320 8.000 2.510
TOTALE 670.735 701.435 17.765 13.265

* La manifestazione si è svolta per la prima volta.

a) La manifestazione non si è svolta.

Nel semestre si sono svolte nei quartieri fieristici all'estero 15 manifestazioni e la superficie espositiva netta occupata ammonta a 165.680 metri quadrati contro 89.025 metri quadrati dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il numero degli espositori passa da 2.645 del primo semestre 2023 a 4.600 del primo semestre 2024.

La tabella che segue riporta il dettaglio del portafoglio manifestazioni estero del 1° semestre 2024 (i dati vengono forniti in forma arrotondata per una più agevole lettura e comparazione).

Portafoglio Manifestazioni Estero

Metri quadrati netti
espositivi
N° espositori
Manifestazioni annuali: Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Semestre al
30/06/24
Semestre al
30/06/23
Annuali in Cina
- Chinafloor Domotex Shanghai ° 66.735 a) 1.275 a)
- China International Fastener Show ° 15.760 15.255 645 755
- Chengdu Industrial Professional Expo *° 4.000 - 315 -
- Chengdu International Industry Fair ° 12.535 13.590 400 405
- GITF International Tour Guangzhou 4.710 6.110 270 70
- Industrial Automation Shenzen ° 9.955 11.630 320 370
- Industrial Automation Robotic Show South China ° 2.000 3.800 80 60
- Laser Fair Shenzen 5.060 7.460 140 210
- Let China Guangzhou 16.840 14.895 535 470
- Northern International Logistics and Transportation
Technology Expo Jinan *°
5.075 - 155 -
- Xiamen International Industry Exposition ° 1.420 - 50 -
Totale annuali in Cina 144.090 72.740 4.185 2.340
Annuali in Sud Africa
- Cape Town Art Fair 4.105 3.855 105 100
Totale annuali in Sud Africa 4.105 3.855 105 100
Annuali in Brasile
- Exposec 13.625 12.430 195 205
- Fruit Attraction São Paulo *° 2.860 - 100 -
Totale annuali in Brasile 16.485 12.430 295 205
Totale Manifestazioni annuali 164.680 89.025 4.585 2.645
Biennali in Brasile
- Esquadria Show *° 1.000 - 15 -
Totale biennali in Brasile 1.000 - 15 -
TOTALE MANIFESTAZIONI 165.680 89.025 4.600 2.645

* La manifestazione è alla sua prima edizione.

° La manifestazione è organizzata in partnership.

a) Nel 2023 la manifestazione si è svolta nei trimestri successivi.

Informativa su operazioni con parti correlate

L'informativa su operazioni con parti correlate è fornita alla nota 37 delle Note Illustrative della presente Relazione finanziaria semestrale.

Dipendenti del Gruppo

Al 30 giugno 2024 i dipendenti del Gruppo sono pari a 727 unità e così si confrontano con i dati al 31 dicembre 2023:

Dipendenti a tempo indeterminato a fine periodo

31/12/23 (n° unità) 30/06/24 30/06/23
Totale Italia Estero Società consolidate con metodo integrale: Totale Italia Estero Totale Italia Estero
24 23 1 Dirigenti 25 23 2 26 25 1
585 558 27 Quadri e Impiegati (inclusi Giornalisti) 601 572 29 585 557 28
609 581 28 Totale 626 595 31 611 582 29
Società consolidate con il metodo del patrimonio netto (a):
5 2 3 Dirigenti 5 2 3 5 2 3
99 39 60 Impiegati 96 37 59 91 37 54
104 41 63 Totale 101 39 62 96 39 57
713 622 91 TOTALE 727 634 93 707 621 86

(a) Il dato indicato corrisponde al totale pro-quota dei dipendenti.

Rispetto al 31 dicembre 2023, il numero di dipendenti a tempo indeterminato aumenta di 14 unità nette assunte prevalentemente nelle aree commerciale e marketing.

Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto

Gestione dei rischi nel Gruppo Fiera Milano

Fiera Milano adotta un processo strutturato e integrato di analisi e gestione dei rischi a livello di Gruppo, che si ispira allo standard ERM – Enterprise Risk Management. Sulla base di una metodologia di mappatura dei rischi che prevede il coinvolgimento diretto del management di Gruppo in qualità di risk owner, il processo ERM è a supporto sia della valutazione, definizione e pianificazione degli obiettivi e delle strategie aziendali che della loro corretta esecuzione, attraverso l'integrazione nei processi di pianificazione e gestione aziendali delle seguenti attività:

  • sistematica e proattiva identificazione dei principali rischi (strategici, operativi, finanziari e di compliance) cui il Gruppo è esposto e, in tale ambito, le singole Società ad esso facenti capo;
  • valutazione dei potenziali effetti negativi (impatto) e della probabilità di accadimento dei rischi identificati;
  • analisi del sistema di risk management sui fattori di rischio identificati, vale a dire del livello di presidio in essere in termini di azioni di risk mitigation (es. a livello contrattuale, assicurativo, organizzativo/procedurale, etc.);
  • definizione e monitoraggio dell'implementazione di risk response coerenti con il livello di rischio residuo (al netto delle azioni di risk mitigation), tenuto conto della propensione al rischio aziendale.

I risultati del sopracitato processo ERM sono oggetto di comunicazione periodica in sede di Comitato Controllo e Rischi, Collegio Sindacale e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit come elementi informativi utili alla predisposizione del piano annuale di audit risk-based. Il presidio organizzativo e procedurale sul processo ERM è garantito dalla funzione di Risk Management, che ha la responsabilità sul corretto funzionamento del complessivo processo di gestione

dei rischi aziendali e che opera in base alle previsioni della Policy ERM, che disciplina ruoli e responsabilità nell'ambito del processo di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting dei rischi aziendali del Gruppo Fiera Milano.

Il processo di Enterprise Risk Management integra i rischi ESG – Environment, Social e Governance, riferibili a eventi che possono pregiudicare il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo nelle cinque aree tematiche ambientale, sociale, personale, diritti umani e lotta alla corruzione individuate dal D.Lgs. 254/2016. L'integrazione dei rischi ESG nel processo ERM permette una gestione di tali rischi maggiormente strutturata e proattiva con ricadute positive sulla salvaguardia degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo.

Si descrivono di seguito i principali fattori di rischio cui il Gruppo Fiera Milano è esposto, così come emersi dal processo sopra descritto, considerato sia il settore di attività in cui opera, sia le peculiarità del modello di business adottato. Sono altresì richiamate le politiche adottate dal Gruppo per la gestione e mitigazione dei fattori di rischio descritti.

1. Rischi di contesto esterno e strategici

Rischi connessi all'instabilità del quadro macroeconomico e geopolitico e all'evoluzione e competitività del mercato fieristico

I risultati economici e finanziari del Gruppo dipendono dagli investimenti pianificati dai propri clienti negli eventi fieristici, congressuali e nei servizi connessi, a loro volta correlati con l'andamento generale dell'economia dei paesi di riferimento, in primis il mercato nazionale e l'economia UE; inoltre il Gruppo è esposto al rischio che la posizione di leadership raggiunta sul mercato domestico possa risentire dell'inasprimento della concorrenza o dell'ingresso di nuovi operatori che potrebbero incidere negativamente sulla posizione di mercato del Gruppo.

Dopo un 2022 caratterizzato dal caro-commodity per i beni energetici e alimentari, acuito dal conflitto russo-ucraino, il 2023 ha visto nel complesso una stabilizzazione verso il basso del costo dell'energia e un calo dell'inflazione; l'accendersi del conflitto israeliano-palestinese a ottobre 2023 ha però riportato l'attenzione sulle supply chain e sui rischi per i flussi commerciali, dovuti alla forte riduzione dei transiti nel Canale di Suez per gli attacchi del gruppo yemenita degli Houthi.

La BCE a giugno 2024 ha deciso il primo taglio dei tassi, a 4,25% (da 4,50%), le attese sono di un altro taglio entro il 2024, in quanto l'inflazione è ancora alta; in uno scenario di timida ripresa spicca il buon andamento del settore turismo, che alimenta l'export netto.

Il settore fieristico in Italia continua ad esercitare un ruolo di strumento di politica industriale, in quanto all'interno delle fiere si genera ogni anno, in base ai dati AEFI, circa il 50% dell'export delle PMI nazionali. In base alle previsioni del più recente barometro di UFI (aprile 2024), il settore fieristico, dopo che nel 2023 è tornato sopra i livelli del 2029, dovrebbe crescere nel 2024 del 14%, testimoniando una vivacità di fondo. Il mercato fieristico rimane tuttavia un mercato maturo, caratterizzato da forti barriere all'entrata e da una concentrazione di investimenti verso gli eventi più importanti e di appeal internazionale. Fiera Milano si trova ad affrontare un elevato livello di concorrenza nel settore fieristico, con particolare riferimento al contesto europeo e nazionale, inasprito in anni recenti da riposizionamenti nel calendario fieristico e conseguenti sovrapposizioni fra eventi concorrenti, innescati dal periodo pandemico. In Italia il mercato fieristico è sempre più polarizzato sui maggiori player: la quota di mercato dei primi 5 – FM, IEG, Bologna, Verona e FLAE – in base ai dati STAX è stabilmente maggiore del 50%, con punte in anni recenti del 78%; tali player cercano opportunità di crescita attraverso la stipula di partnership e l'espansione internazionale.

In tale scenario il Gruppo è impegnato a perseguire le linee strategiche dettate dal Piano 2024-2027: (i) rafforzamento del portafoglio di manifestazioni di proprietà, in particolare consolidando la leadership dii Host, investendo nella crescita delle manifestazioni B2B e lanciando nuove manifestazioni in settori attrattivi nell'arco di piano (ii) attrarre eventi di portata internazionale sul quartiere milanese attraverso accordi con operatori leader (iii) espandere le attività congressuali ottimizzando l'utilizzo degli spazi, investendo in nuovi servizi ad alto valore aggiunto e attraendo nuove conferenze internazionali e grandi

eventi aziendali (iv) diventare un fornitore di servizi integrato, potenziando l'offerta di servizi di allestimento, tecnologici e digitali anche attraverso operazioni di M&A (v) sviluppare il business di intrattenimento, sia indoor che outdoor con eventi culturali, sportivi e musicali.

Ciclicità e stagionalità del business fieristico e congressuale

L'organizzazione e l'ospitalità di manifestazioni ed eventi fieristici e congressuali sono, per loro natura, soggette a stagionalità e ciclicità della domanda, entrambi fattori particolarmente rilevanti per i mercati italiano ed europeo; gli stessi risultano infatti caratterizzati sia dalla quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi, sia dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale o pluriennale. Tale stagionalità influisce notevolmente sulla distribuzione dei ricavi e dei margini realizzati dal Gruppo, che si espone al rischio di avere livelli di saturazione delle strutture espositive e congressuali non ottimali ai fini del raggiungimento delle marginalità attese.

L'attuale strategia del management, basata su (i) rafforzamento portafoglio manifestazioni di proprietà (ii) attrazione eventi di portata internazionale sul quartiere milanese attraverso accordi con operatori leader (iii) espansione attività congressuali (iv) sviluppo servizi di allestimento, tecnologici e digitali (v) sviluppo del business di intrattenimento, consentirà in prospettiva di raggiungere una maggior stabilità dei ricavi e dei margini sia in corso d'anno che fra anni pari e dispari.

Dipendenza delle società del Gruppo dal business fieristico e congressuale

Risulta ad oggi rilevante la dipendenza di alcune Società del Gruppo dall'andamento del business fieristico e congressuale, con particolare riferimento alle società Nolostand SpA e Mico DMC Srl, i cui business risultano ancora oggi prevalentemente captive rispetto al portafoglio manifestazioni e congressi del Gruppo.

Per ovviare a tali condizioni di dipendenza ed al relativo rischio insistente sui business delle suddette Società, il Gruppo ha avviato alcune attività volte alla mitigazione dei potenziali effetti negativi sui risultati consolidati.

Mico DMC è impegnata nello sviluppo di linee di business non captive, quali quella degli eventi corporate e la proposizione di servizi DMC direttamente agli espositori, sia delle manifestazioni proprie che delle manifestazioni di terzi, attraverso una funzione dedicata di Business Development.

Per quanto riguarda Nolostand SpA, tale fattore di rischio è connaturato al modello organizzativo di funzionamento che il Gruppo ha scelto e adottato per Nolostand SpA, che presenta un'operatività quasi completamente captive rispetto al business fieristico e congressuale. La società è comunque impegnata nello sviluppo di una linea di business per commesse "fuori quartiere", facendo leva anche sulle potenzialità dell'accordo di rete "Erigo" con Allestimenti Benfenati.

Rischi legati alle richieste del mercato in materia di requisiti di sostenibilità

Il Gruppo è esposto al rischio che nel contesto di mercato attuale e prospettico, alcune tipologie di clientela, principalmente organizzatori di fiere e congressi e grandi espositori di matrice anglosassone, con elevata attenzione sui temi ESG si orientino verso altri operatori fieristici e congressuali; rilevante è anche il tema della sostenibilità delle strutture del «sistema città» ospitante (es: alberghi), soprattutto in ambito congressuale.

Nell'ottica di gestire tale fattore di rischio il Gruppo ha definito un framework di obiettivi di sostenibilità, integrati nel Piano Strategico 2024-2027, che prevede una serie di iniziative.

In primis un piano di certificazioni ISO che ad oggi vede (i) la capogruppo Fiera Milano, già certificata ISO 9001 – Qualità, ISO 20121 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi, ISO 45001 – Salute e Sicurezza e ISO 14001 – Ambiente, con l'obiettivo di conseguire entro fine 2024 la certificazione sulla parità di genere e la certificazione ISO 37001 – Anticorruzione (ii) la controllata Nolostand, operante nel business degli allestimenti, che adotta un sistema di gestione integrato (SGI) che prevede le certificazioni ISO 9001 – Qualità, ISO 14001 – Ambiente, ISO 45001- Salute e Sicurezza, ISO 20121 – Sistema di Gestione sostenibile degli eventi (iii) la controllata Fiera Milano Congressi, che gestisce il business congressuale, aver conseguito nel 2023 le certificazioni ISO 20121 - Sistema di gestione sostenibile degli eventi e ISO 14001 – Ambiente.

Fiera Milano ha inoltre ottenuto un rating di sostenibilità da parte di Sustainalytics, con un punteggio che ha posizionato Fiera Milano nella seconda migliore classe di rating "Low Risk".

Fra le iniziative contemplate nel Piano Strategico 24-27 si citano inoltre:

-Riduzione delle emissioni di CO2 Scope 1 + Scope 2 di almeno il -60% rispetto al 2023;

-Aumento della percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 38% al 70%;

-Lancio di una nuova manifestazione dedicata alle tematiche relative alla decarbonizzazione industriale (Net Zero Milano, lanciata a giugno 2024)

-Assicurare che almeno l'80% del valore delle forniture sia coperto da screening valutativo ESG.

Rischio prezzo materie prime (energia)

Le tensioni sul prezzo delle materie prime e dell'energia, palesatesi in modo evidente nella prima fase del conflitto in Ucraina, hanno visto una successiva fase di stabilizzazione nel corso del 2023, proseguita nel primo semestre 2024 nonostante le difficoltà nei flussi commerciali del canale di Suez a seguito del conflitto israelo-palestinese. Tale fattore di rischio rileva per le società del Gruppo, con riferimento in primis a materie prime quali energia elettrica, e in secondo luogo per legno (utilizzato per i pannelli degli stand) e polimeri (utilizzati per le grafiche, la cartellonistica, i tessuti e la moquette).

Pur in un contesto più favorevole rispetto al periodo di picco delle quotazioni (2022), il rischio prezzo dell'energia risulta comunque rilevante per il Gruppo con riferimento al costo dell'energia elettrica; a tal proposito la società persegue una strategia di copertura sul prezzo del Mhw che prevede di cogliere le opportunità più favorevoli che si manifestano nelle quotazioni dell'energia modulando di conseguenza l'hedge ratio. Inoltre, come azione di risk mitigation, sono stati completati nel primo semestre 2024 i lavori di potenziamento dell'impianto fotovoltaico nel quartiere di Rho, che presenta ora una capacità complessiva di 18 Mwh, in grado di coprire il 30% del fabbisogno energetico del quartiere.

Per altre materie prime quali legno (utilizzato per i pannelli degli stand) e polimeri (utilizzati per le grafiche, la cartellonistica e la moquette), il Gruppo ha posto in essere politiche di approvvigionamento anticipato per alcuni materiali e stipulato accordi quadro con i fornitori a prezzi fissati per il breve termine. Dal lato dei ricavi la Società ha provveduto a una rimodulazione dei listini prezzi con l'obiettivo di preservare la marginalità delle commesse.

2. Rischi operativi legati ai processi e all'organizzazione

Climate change – impatto rischi fisici acuti su assets

La crescente attenzione a livello internazionale sulle conseguenze derivanti dal cambiamento climatico con ripercussioni attese di ampia portata su ecosistemi, economia, salute umana e benessere, impone alle aziende di valutarne altresì i potenziali impatti e le relative azioni di adattamento (nel caso di rischi subiti) e di mitigazione (nel caso di rischi generati).

Nell'ambito del framework TCFD – Task Force on Climate Related Financial Disclosure, che prevede due macro classi di rischi legati al cambiamento climatico, riconducibili a (i) rischi fisici (acuti/cronici) e (ii) rischi di transizione (normativi/di mercato/tecnologici/reputazionali), si ritiene che lo scenario di rischio maggiormente applicabile per le attività del Gruppo sia quello relativo a fenomeni meteorologici estremi (classificazione TCFD Physical/Acute) quali alluvioni, grandine, uragani, etc.

Eventi meteorologici estremi espongono il Gruppo al rischio di danni ad asset e infrastrutture (es. quartiere di Rho e Centro Congressi MiCo), che potrebbero pregiudicare il corretto svolgimento degli eventi fieristici e congressuali, costringendo il Gruppo a sospendere o interrompere la propria attività, con conseguenze negative sia in termini economici, patrimoniali e finanziari sia in termini reputazionali.

Per fronteggiare le ricadute derivanti da eventi del tipo descritto il Gruppo si è dotato di un framework di Business Continuity Management, comprendente un documento di Crisis Management Plan e una serie di procedure di business continuity che disciplinano le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresi quelli relativi alla indisponibilità degli assets.

Dal punto di vista manutentivo sono stati effettuati degli interventi sulle strutture espositive, quali (i) rifacimenti delle coperture dei padiglioni fieristici, propedeutici alla installazione dei pannelli fotovoltaici,

con miglioramento della tenuta termica e diminuzione delle infiltrazioni d'acqua (ii) rifacimento dei pluviali e delle gronde dei padiglioni (iii) installazione sistema di monitoraggio tramite sensori del comportamento elastico delle strutture in acciaio della vela.

Inoltre, il Gruppo dispone di adeguate coperture assicurative di tipo PDBI (Property Damage e Business Interruption) nell'ambito della polizza di Gruppo All Risks Property.

Rischi da attentati terroristici e da disordini sociali

Le strutture fieristiche e congressuali gestite dal Gruppo Fiera Milano sono considerate bersagli a rischio per eventuali attacchi terroristici o manifestazioni di protesta sociale, considerato l'elevato numero di persone che possono essere presenti durante alcune manifestazioni di punta e il conseguente risalto mediatico che simili eventi comporterebbero. Le possibili ripercussioni negative riguardano danni alle strutture, alle persone e alla conseguente impossibilità di continuare ad operare.

Da segnalare un aumento recente della probabilità del rischio di disordini sociali in relazione allo scoppio del conflitto fra Israele e Hamas a inizio ottobre 2023 e alle conseguenti tensioni sociali ed episodi di protesta correlati.

A livello di azioni di risk mitigation il Gruppo da diverso tempo si è dotato di un efficace sistema di sicurezza rispetto alla gestione degli accessi; in particolare, anche su indicazione e di concerto con le autorità competenti, ha innalzato i livelli di sicurezza e controllo sull'accessibilità alle aree dedicate alle manifestazioni introducendo livelli di controlli ispirati alle realtà aeroportuali (controlli di sicurezza ai varchi con scanner per i bagagli e metal detector per le persone), tecniche di bonifica preventiva delle aree in collaborazione con le forze dell'ordine, protezione delle aree pedonali con la posa di dispositivi "road blocker" ed elementi jersey che inibiscono l'accesso agli automezzi.

Inoltre, a livello assicurativo, nella polizza RC di Gruppo è inserita una garanzia per i danni conseguenti ad atti di terrorismo, come pure nella polizza «all risks – property" è inserita una garanzia per danni conseguenti ad atti di terrorismo e una sezione danni indiretti – Business Interruption, che copre la perdita di utili conseguente a un sinistro della specie citata.

Rischi connessi alla perdita di eventi chiave e al riposizionamento di manifestazioni fieristiche

Nonostante l'elevato numero di eventi organizzati e ospitati presso il quartiere fieristico di Rho, l'utilizzo di una parte considerevole della superficie espositiva, e relativi ricavi e margini, è legata ad un numero limitato di eventi specifici, sia organizzati che ospitati (es. Salone del Mobile, Eicma Moto, Mostra Convegno Expocomfort, MICAM, Host, Tuttofood, Linea Pelle). Vi è quindi la possibilità che tali eventi chiave possano registrare andamenti negativi tali da pregiudicarne la continuità nel tempo, oppure che possano trasferirsi (per gli eventi ospitati) in altri quartieri fieristici, con conseguenti impatti negativi sui risultati del Gruppo.

Per far fronte a tali incertezze, il Gruppo ha predisposto dei piani di azione volti a ridurre l'esposizione al rischio.

Sul fronte manifestazioni ospitate il Gruppo persegue da sempre una politica di rinnovo degli accordi di hosting con gli organizzatori terzi in un'ottica di medio-lungo termine, con l'obiettivo di consolidare il più possibile la visibilità del portafoglio manifestazioni negli anni a venire.

Inoltre, il management del Gruppo attua una strategia di sviluppo di nuove manifestazioni (es. Next Mobility Exhibition, Global Elevator Exhibition, NetZero Milan) e di incoming di eventi di portata internazionale (es. GASTECH, CPHI e ITMA) sul quartiere milanese attraverso accordi con operatori leader.

Inoltre, in relazione alla situazione di debolezza palesatasi nel recente passato a livello di mercati di riferimento – o di alcuni segmenti degli stessi – è emersa la necessità di procedere al riposizionamento di alcune manifestazioni di proprietà (es: MILANO Home, che succede a HOMI, e MADE EXPO), per le quali sono state attuate, in tutto o in parte, azioni quali cambiamenti nel format, cambi di date e/o location, spin-off o inserimenti di nuovi settori merceologici, con conseguente maggiore esposizione al rischio di under-performance di tali eventi con relative ripercussioni sui risultati attesi, sia nel breve che nel medio-lungo termine. Tale rischio viene mitigato attraverso l'innesto di nuove competenze nei team delle Business Units e attraverso la creazione di team interfunzionali, con competenze specifiche

sui business interessati, in grado di supportare, attraverso analisi di scenario competitivo e di evoluzione dei trend di mercato, le unità di business nello sviluppo dei progetti di riposizionamento.

Dipendenza da fornitori

Fiera Milano fa un uso intensivo per le proprie operations di fornitori di servizi, tanto che la capacità del Gruppo di ospitare e organizzare manifestazioni e congressi dipende dalla regolare operatività dei fornitori impiegati nei processi più rilevanti (pulizia, posa moquette, allestimenti, logistica, manutenzione, energia, vigilanza, etc). Per alcune di queste categorie merceologiche, per motivazioni di carattere tecnico e di gestione, il fornitore attualmente contrattualizzato è unico (vigilanza, logistica), sicchè una fermata accidentale di uno di questi operatori comporterebbe un rischio di perdita di profitto derivante dall'interruzione, ancorchè temporanea, dell'attività fieristica, in quanto il Gruppo non sarebbe in grado di sostituire nell'immediato il fornitore, con ricadute anche di tipo reputazionale.

Per far fronte a tale tipologia di rischio la funzione acquisti di Gruppo come policy ripartisce ogni singolo servizio fra più fornitori e su diverse scadenze contrattuali, utilizzando più operatori per categoria merceologica, in modo da evitare la dipendenza da fornitori unici per un dato servizio. Nel caso emergesse la necessità di sostituire un fornitore «unico» la funzione acquisti ha la possibilità di attingere da un albo di fornitori qualificati che copre tutte le categorie merceologiche di interesse, in modo da poter avviare le esplorazioni di mercato. Inoltre, il gruppo si è dotato di un un framework di Business Continuity Management, comprendente un documento di Crisis Management Plan e una serie di procedure di business continuity, che disciplinano le contromisure operative da adottare nel caso di eventi di crisi, compresi quelli relativi alla indisponibilità di fornitori chiave.

Si segnala infine che nella polizza "All Risks Property" di Gruppo è inserita una clausola «dipendenza da fornitori e terzisti» che copre sinistri che colpiscano un fornitore e/o terzista e che causino un'interruzione dell'attività del fornitore.

Rischio cyber

Gli attacchi cyber possono comportare ritardi nella conduzione del business, temporanea o prolungata interruzione delle attività, perdita di dati, violazioni della confidenzialità di dati personali con relative richieste di risarcimento, con conseguenti potenziali danni economici, patrimoniali e di immagine; da rilevare che il recente conflitto russo-ucraino ha messo in campo strumenti cyber-offensivi altamente sofisticati a supporto di attività di cyber-intelligence e di cyber-warfare; da segnalare inoltre l'utilizzo sempre più massivo dell'Intelligenza Artificiale come vettore di attacco, che costituisce un fattore di aggravamento del rischio

Per far fronte a tali potenziali criticità il Gruppo ha sviluppato una serie di presidi procedurali, organizzativi e tecnici, così articolati:

(i) policy e procedure in ambito IT Security

(ii) data protection – soluzioni di file auditing/protection

(iii) e-mail protection – soluzioni per la protezione della posta elettronica aziendale

(iv) endpoint detect & response - soluzioni per rilevamento delle minacce esterne e capacità autonoma di risposta sugli endpoint

(v) network protection - mezzi per garantire la sicurezza infrastrutturale della rete perimetrale (IDS, IPS, DNS & Web Filtering, Application Control)

(vi) web application firewall – soluzioni per la protezione di applicazioni e siti web del Gruppo

(vii) IAM/PAM – soluzioni per la governance delle identità e per la gestione degli accessi delle utenze privilegiate

(viii) svolgimento le attività di vulnerability assessment e penetration test.

Dal punto di vista della protezione infrastrutturale e di rete, a inizio 2023 è entrato in funzione un nuovo Data Center, in outsourcing a un provider terzo, che ha introdotto soluzioni di Disaster Recovery e una gestione ottimizzata dei dati di backup (Golden Copy).

E' stato inoltre attivato un servizio SOC – Security Control Center, gestito da un service provider che ha l'obiettivo di analizzare e gestire gli incidenti di sicurezza con le correlate misure di contenimento e risoluzione; a inizio 2023 è stato reso disponibile un servizio di Cyber Threat Intelligence, che consente di introdurre un ulteriore elemento proattivo nella gestione della sicurezza informatica in azienda e di

consolidare il protocollo di intesa in materia di prevenzione dei rischi informatici siglato nel Luglio 2021 con il CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche).

Viene inoltre erogata periodicamente formazione specifica ai dipendenti del Gruppo in materia di "phishing" e "social engineering", volte ad elevare la maturità e awareness del personale aziendale nel riconoscere questa specifica tipologia di attacchi cyber.

Infine, sul fronte assicurativo si segnala che è operante una polizza assicurativa a copertura del rischio cyber.

Rischi connessi alla dipendenza da personale chiave

Il Gruppo dipende in misura rilevante dall'apporto professionale dei componenti del top management e di figure con elevata specializzazione, che sono principalmente allocate presso le BU (es. Exhibition Director) e le Operations del Gruppo. Il Gruppo è quindi esposto al rischio di non riuscire ad attrarre e trattenere risorse con caratteristiche idonee a svolgere tali attività, ovvero al rischio che s'interrompano i rapporti professionali attualmente in essere con le figure chiave o il personale specializzato.

Per gestire le potenziali criticità derivanti da questo fattore di rischio il Gruppo ha messo in campo una serie di azioni. Ad aprile 2023 è stato approvato in sede assembleare un piano di incentivazione a medio e lungo termine LTI «performance shares 2023-2025», in forma mista cash/performance shares, a favore degli amministratori delle società del gruppo, nonché dei dirigenti con responsabilità strategiche e di altri dipendenti della Società e delle Controllate, al raggiungimento di obiettivi di performance allo scopo di incentivare la motivazione e di aumentare la fidelizzazione dei beneficiari del Piano nei confronti del Gruppo.

Inoltre sono state messe a punto una serie di iniziative in ambito HR, fra cui l'iniziativa di formazione "Scuola dei Mestieri", con l'obiettivo di mappare le conoscenze e competenze chiave presenti in azienda e attivare un processo di diffusione e knowledge sharing di questo patrimonio e il sistema di incentivazione "Sales Incentive" più premiante e allineato al mercato, con l'obiettivo di stimolare le performance individuali di vendita e mantenere un elevato livello di engagement.

Rischi connessi a pratiche di lavoro sommerso sul parco fornitori

Le tipologie di fornitori di cui si avvale il Gruppo Fiera Milano per l'erogazione dei propri servizi comprendono aree merceologiche connotate da elevata incidenza di manodopera (es: pulizie, allestimenti, vigilanza, ristorazione) potenzialmente a rischio medio-alto in termini di esposizione a pratiche di lavoro sommerso.

La probabilità effettiva di ingaggiare fornitori con problematiche di lavoro irregolare è tuttavia giudicata bassa, in ragione dei numerosi presidi organizzativi, contrattuali e procedurali adottati dal Gruppo, che ha messo a punto e implementato controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate.

Oltre al Modello 231 (parte speciale relativa ai reati da impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare e parte speciale relativa ai reati da intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) e al Codice Etico (statuite le politiche di base nell'ambito del contrasto al lavoro nero e minorile) il framework procedurale del Gruppo comprende:

i) Procedura accreditamento e controllo accessi ai quartieri fieristici

ii) Procedura acquisti e procedura di qualifica fornitori

iii) procedura di ricerca, selezione e assunzione del personale.

A livello di presidi contrattuali sono previste misure volte a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità da parte dei contraenti e loro eventuali subcontraenti, fra cui (i) condizioni generali che prevedono il rispetto della contrattazione collettiva nazionale e clausole risolutive a seguito di violazione degli obblighi contributivi e fiscali (ii) regolamento tecnico dei quartieri (iii) regolamento generale della mostra (iv) disposizioni specifiche in materia di sicurezza.

Da segnalare infine che nel 2019 è stato sottoscritto da Fiera Milano con le autorità di riferimento un protocollo d'intesa sul lavoro sommerso, in un'ottica di continua collaborazione sui temi della sicurezza delle condizioni di lavoro ed osservanza delle disposizioni normative a tutela dei lavoratori; il protocollo mira a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e sommerso attraverso una condivisione di informazioni che consenta di potenziare le capacita' di intervento e prevenzione, anche grazie a un Osservatorio permanente finalizzato a promuovere la massima diffusione della cultura della legalita'.

Rischi connessi a tematiche di etica e integrità nel business sulla catena di fornitura

Sussiste il rischio potenziale che la mancata trasparenza e integrità sul parco fornitori (es: fenomeni di corruzione, riciclaggio, infiltrazioni della criminalità organizzata), possano avere ricadute sull'operatività e compromettere la reputazione del Gruppo, anche in considerazione della sua esposizione mediatica.

Per tutelarsi da tale rischio e dai potenziali effetti negativi che ne possono derivare in termini economico-finanziari, operativi e reputazionali, il Gruppo ha messo a punto e implementato un articolato sistema di presidi procedurali e organizzativi in tema di lotta alla corruzione attiva e passiva, come di seguito rappresentati.

Dal punto di vista operativo sono stati implementati controlli sia (i) in fase di ingaggio del fornitore, per la qualifica reputazionale ed economico-tecnica dello stesso ai fini dell'iscrizione nell'albo fornitori di Gruppo, sia (ii) on field, in fase di controllo fisico degli accessi e in fase di execution delle prestazioni contrattualizzate.

A livello di presidi procedurali, il Codice Etico proibisce pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni, dirette e/o attraverso terzi, di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri. Il modello 231 vigente riserva invece al tema della corruzione due parti speciali, quella relativa ai reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e quella relativa alla corruzione fra privati, nelle quali sono descritte le fattispecie potenziali di reato e i relativi protocolli di controllo a presidio delle tematiche sensibili in oggetto. Tali protocolli di controllo sono poi declinati in specifiche procedure aziendali, fra le quali rivestono rilievo ai fini in oggetto tutte quelle afferenti l'area Procurement. Inoltre, ogni cliente e fornitore, e più in generale tutte le terze parti sono informate circa i modelli 231 e il Codice Etico delle società del Gruppo, in quanto sono previste all'interno dei contratti specifiche clausole che obbligano la controparte al rispetto dei principi contenuti nel D.Lgs. 231/2001 e nel Codice Etico.

Nell'ambito del percorso di certificazione alla ISO 37001 – Anticorruzione, il cui ottenimento è previsto nel secondo semestre 2024, il Gruppo ha recentemente adottato una Politica per la prevenzione della corruzione.

Per quanto riguarda le controllate estere, la società brasiliana Fiera Milano Brasil e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program", cui ha fatto seguito l'adozione sia in Fiera Milano Brasil che in Fiera Milano Exhibition Africa di una procedura di ricerca e selezione del personale e di una procedura omaggi, liberalità e sponsorizzazioni, entrambe ispirate alle linee guida delle omologhe procedure della capogruppo.

Al fine di rafforzare l'indipendenza dei buyer della funzione Procurement, è previsto dalle procedure vigenti un meccanismo di turnazione degli stessi, anche in funzione della rilevanza delle merceologie di acquisto gestite, su nuove e diverse classi merceologiche. Un meccanismo analogo di job rotation è stato introdotto per gli esponenti delle funzioni aziendali a contatto con fornitori appartenenti a classi merceologiche a rischio medio e alto, prevedendo periodi di turnazione differenti a seconda della seniority delle risorse coinvolte per gli addetti operativi, e con periodi crescenti per quelle posizioni la cui componente manageriale prevalga su quella operativa.

Vengono poi erogati ai dipendenti corsi di formazione specificamente dedicati alle tematiche in oggetto, sia in aula che in modalità e-learning.

Infine, attraverso la Policy di gestione delle segnalazioni - Whistleblowing, aggiornata con le previsioni del D.Lgs. 24/23 che ha recepito la Direttiva UE 2019/1937, è regolamentato il processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni, anche in forma anonima o confidenziale, effettuate da Terzi e dal personale delle società del Gruppo. La procedura prevede un apposito comitato interno (Comitato

Segnalazioni) al quale è attribuito il compito di svolgere verifiche nell'ipotesi in cui vengano segnalate fatti e/o condotte illecite.

3. Rischi legali e di compliance

Rischi connessi al quadro normativo di riferimento in materia di salute e sicurezza

Le attività svolte dal Gruppo presso le strutture espositive e congressuali, e la numerosità dei soggetti (dipendenti, fornitori, espositori, visitatori, congressisti, allestitori) che vi transitano e operano, possono esporre al rischio di incidenti e/o o di violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (T.U. 81/2008). Qualora si verificassero tali violazioni, la Società potrebbe essere esposta all'applicazione di sanzioni significative o, in caso di infortuni, al sorgere di contenziosi, con possibili ripercussioni negative di natura economica e patrimoniale nonché reputazionale.

E' da evidenziare come tali rischi siano mitigati da una serie di presidi procedurali e organizzativi all'uopo adottati, che comprendono:

• il monitoraggio del processo di valutazione per la selezione dei fornitori, con verifica dell'idoneità tecnico-professionale e l'attenzione agli aspetti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

• la sistematica predisposizione del Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e l'aggiornamento delle procedure interessate al fine di rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008;

• il periodico aggiornamento del Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/01, che comprende la Parte Speciale Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro;

• l'aggiornamento periodico del documento PASSA (Piano di attività per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente), che contiene il programma delle misure ritenute necessarie per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza;

• il continuo aggiornamento del "Regolamento Tecnico di Mostra", documento contenente le regole cui gli allestitori e i fornitori devono attenersi nell'esecuzione delle attività affidate.

La capogruppo e la società controllata Fiera Milano Congressi, che gestisce il centro congressuale Allianz-Mico, sono certificate ISO 45001- Salute e Sicurezza.

Da segnalare infine che nel 2019 è stato sottoscritto da Fiera Milano con le autorità di riferimento un protocollo d'intesa al fine di definire ruoli e responsabilità sull'organizzazione della sicurezza del lavoro nelle manifestazioni fieristiche all'interno dei quartieri gestiti da Fiera Milano. In relazione a tale protocollo sono state implementate misure quali (i) consentire alle autorità interessate (Prefettura, ATS, Questura, INAIL, INPS) l'accesso al sistema di registrazione degli allestitori (ii) messa a disposizione dell'ATS le informazioni relative alla sicurezza (nominativi referenti per ogni stand), planimetrie e schede tecniche dei padiglioni (iii) messa a disposizione degli allestitori di un'area dedicata sul sito web per inserimento DUVRI e/o PSC relativi ai lavori di allestimento stand.

Responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs. n. 231/01

Il D.Lgs. n. 231/2001 prevede una responsabilità amministrativa degli enti quale conseguenza di alcuni reati commessi da amministratori, dirigenti dipendenti e da soggetti terzi che operano su mandato o per conto della Società o sono comunque legati alla stessa da rapporti giuridici rilevanti in funzione della prevenzione dei reati. Tale normativa prevede tuttavia che l'ente sia esonerato da tale responsabilità qualora dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione degli illeciti penali considerati. L'adozione di Modelli di Organizzazione non esclude di per sé l'applicabilità delle sanzioni previste nel D.Lgs. 231/2001; in caso di commissione di un reato che preveda la responsabilità amministrativa della Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001, infatti, l'Autorità Giudiziaria è chiamata a valutare tali modelli, e la loro concreta attuazione. Qualora l'Autorità Giudiziaria ritenga che i modelli adottati non siano idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi o che tali modelli non siano stati efficacemente attuati, ovvero qualora ritenga insufficiente la vigilanza sul loro funzionamento e osservanza da parte dell'organismo a ciò appositamente preposto, la Società verrebbe comunque assoggettata a sanzioni interdittive, quali l'incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione o pecuniarie, con conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, nonché sulla reputazione della stessa.

Al fine di potersi avvalere della condizione esimente prevista dal D.Lgs. in oggetto, la Società, come anche le società del Gruppo soggette alla normativa si sono dotate di propri Modelli di organizzazione e gestione e controllo, costantemente monitorati e aggiornati. Ferma l'adozione dei citati Modelli non può escludersi che il Gruppo sia esposto al rischio di incorrere in sanzioni derivanti da un'eventuale valutazione di inadeguatezza dei modelli di organizzazione, gestione e controllo delle società del Gruppo.

Per quanto riguarda le società controllate estere, che non sono soggette alla normativa 231, la società brasiliana Fiera Milano Brasil e la società sudafricana Fiera Milano Exhibition Africa, hanno adottato delle "linee guida per l'applicazione da parte delle società controllate estere di presidi anticorruzione e di altri compliance program".

Rischi di non conformità alla normativa sulla Data Protection (Privacy)

Nello svolgimento della propria attività le società del gruppo vengono in possesso, raccolgono, conservano e trattano dati personali dei propri dipendenti, collaboratori, clienti, partner e fornitori. Le società del gruppo sono quindi esposte al rischio potenziale che le procedure implementate e le misure adottate in tema di protezione dei dati personali si rivelino inadeguate o non siano correttamente implementati i necessari presidi privacy con riferimento alle diverse aree di attività. Tali circostanze potrebbero condurre all'accertamento di violazioni degli obblighi previsti, tra l'altro, dal GDPR-Regolamento (UE) 2016/679, e alla connessa applicazione delle sanzioni ivi previste, che prevedono massimi edittali da 10 a 20 milioni di Euro o il 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore. A livello di presidi procedurali Fiera Milano ha adottato una policy in materia di protezione dei dati personali che disciplina l'organizzazione di ruoli, compiti e responsabilità in materia privacy, una procedura di gestione e notifica dei data breach, e delle misure per l'effettuazione delle valutazioni d'impatto (DPIA – Data Protection Impact Assessment), in collaborazione con il DPO (Data Protection Officer). Vengono inoltre svolte periodicamente le attività di mappatura dei trattamenti dei dati personali e di aggiornamento dei registri dei trattamenti di dati personali, nonché dei modelli di informativa privacy.

4. Rischi finanziari e di reporting

Per tale tematica si rinvia a quanto riportato nella parte di attività e passività finanziarie all'interno delle Note Illustrative al bilancio consolidato.

Principali dati delle società del Gruppo

Principali dati delle società del Gruppo dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS

1° Semestre 1° Semestre
Società consolidate integralmente al 30/06/24 al 30/06/23
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Fiera Milano SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 115.796 107.171
EBITDA 40.866 31.961
Dipendenti 476 491
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) 300.180 338.868
Nolostand SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 21.137 21.180
EBITDA 1.821 1.316
Dipendenti 71 43
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) 8.357 44
Fiera Milano Congressi SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 26.506 24.412
EBITDA 8.927 7.724
Dipendenti 39 38
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) 6.577 20.519
MADE eventi Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1 8
EBITDA -210 -324
Dipendenti 9 10
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) 425 98
Fiera Milano Brasil Publicações e Eventos Ltda
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 3.346 2.206
EBITDA 663 205
Dipendenti 27 26
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -2.507 -744

segue alla pagina successiva

Principali dati delle società del Gruppo dati elaborati secondo i principi IAS/IFRS

1° Semestre 1° Semestre
al 30/06/24 al 30/06/23
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 998 786
EBITDA 155 137
Dipendenti 4 3
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -676 -561
1° Semestre 1° Semestre
Società consolidate col metodo del patrimonio netto al 30/06/24 al 30/06/23
(migliaia di euro) (migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23.443 13.591
EBITDA 6.521 883
Dipendenti 126 117
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -32.180 -26.200
Ipack Ima Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni - -
EBITDA -340 -209
Dipendenti 16 14
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) 56 184
MiCo Dmc Srl
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.295 11.991
EBITDA 333 689
Dipendenti 20 17
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -2.483 -2.876
Ge.Fi. SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 536 295
EBITDA -1.377 -1.781
Dipendenti 33 31
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -1.170 621
Fiere di Parma SpA
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 33.159 27.525
EBITDA 9.951 8.368
Dipendenti 70 65
Indebitamento finanziario netto complessivo (Disponibilità) -25.604 -1.100

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 4 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato in merito ad una operazione con parti correlate tra la Società Fiera Milano e Fondazione Fiera Milano.

L'operazione ha ad oggetto la sottoscrizione del Term Sheet Vincolante avente ad oggetto le intese ipotizzate tra le Parti in ordine al trasferimento degli uffici principali di Fiera Milano presso una sede differente dall'Area Uffici ma posizionata nelle immediate vicinanze del Complesso Fieristico Rho. Il term sheet, tra le altre, stabilisce:

  • la quantificazione dell'ammontare della riduzione del canone complessivo previsto dal Contratto di Locazione del Polo Esterno conseguente alla restituzione anticipata a Fondazione Fiera Milano degli Uffici Oggetto di Rilascio (la "Riduzione Canone di Locazione");

  • i principali termini e condizioni del nuovo contratto di locazione della Torre Orizzontale (il "Contratto Torre Orizzontale"), tra i quali, la durata e l'importo annuale del canone di locazione (il "Nuovo Canone Torre Orizzontale").

Sulla base delle analisi economico-finanziarie condotte, si comunica che gli impatti economici derivanti dall'Operazione in oggetto non sono da considerarsi materiali.

L'Operazione rientra tra le "Operazioni con Parti Correlate" ai sensi degli articoli 2, 7, 9.1 e 9.2 della Procedura Operazioni Parti Correlate di Fiera Milano (la "Procedura OPC") in quanto posta in essere tra (i) l'emittente quotato Fiera Milano e (ii) la sua Controllante (Fondazione Fiera Milano). In considerazione del suo importo complessivo, secondo le definizioni previste dalla Procedura OPC, l'Operazione è stata qualificata come un'Operazione con parte correlata di Maggiore Rilevanza.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nella seconda metà del 2024, il Gruppo procederà nell'esecuzione della strategia di crescita delineata nel Piano Strategico 2024-2027, concentrando i suoi sforzi su quattro dimensioni strategiche fondamentali: il rafforzamento del portafoglio di manifestazioni, l'espansione delle attività congressuali, la trasformazione in un fornitore di servizi integrato e lo sviluppo del business dell'intrattenimento.

Alla luce dei risultati positivi ottenuti dalle manifestazioni concluse nel semestre, che hanno registrato miglioramenti significativi rispetto alle edizioni precedenti, e grazie alla visibilità relativa alle performance attese dalle manifestazioni programmate per la restante parte dell'anno, il Gruppo esprime una rinnovata fiducia per le prospettive future. I risultati dei congressi hanno superato le attese, prospettando una crescita a doppia cifra rispetto all' anno precedente. Inoltre, il forte slancio dei servizi e i risultati promettenti delle attività internazionali, con il Brasile che ha ottenuto performance oltre le previsioni, insieme alla riduzione dei costi energetici, rafforzano ulteriormente l'ottimismo per il futuro.

In considerazione di tali evidenze, il Gruppo ritiene di poter migliorare le precedenti stime prevedendo al 31/12/2024 il raggiungimento di un risultato posizionato nella parte alta della guidance di Ricavi ed EBITDA, in particolare:

Ricavi nel range 250-255 milioni di euro (rispetto al precedente range di 245-255 milioni di euro), EBITDA nel range 70-75 milioni di euro (rispetto al precedente range 65-75 milioni di euro).

Si comunica infine un miglioramento della guidance sulla Disponibilità Finanziaria Netta nel nuovo range di 60-65 milioni di euro rispetto ai precedenti 55-60 milioni di euro.

Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

___________________________________________________

  • Prospetti contabili consolidati
  • Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato
  • Allegati:
    • 1. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

note (migliaia di euro) 30/06/2024 31/12/23
ATTIVITA'
Attività non correnti
4 Immobili, impianti e macchinari 11.299 11.467
4 Diritto d'uso delle attività in locazione 342.050 362.002
37 di cui vs parti correlate 321.801 351.823
5 Avviamenti 95.036 95.036
5 Attività immateriali a vita definita 10.188 12.241
2-6 Partecipazioni in società collegate e
joint venture
51.712 50.591
6 Altre partecipazioni 32 32
9-
37
Altre attività finanziarie 544 1.059
6 Crediti commerciali e altri 28.548 29.472
37 di cui vs parti correlate 25.999 26.927
6 Attività fiscali per imposte differite 10.830 10.305
Totale 550.239 572.205
Attività correnti
7 Crediti commerciali e altri 29.383 40.567
37 di cui vs parti correlate 2.095 7.859
8-
37
Rimanenze 3.332 2.258
9 Attività finanziarie 10.944 39.657
37 di cui vs parti correlate 5.242 3.316
10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 96.925 99.843
Totale 140.584 182.325
Attività destinate alla vendita
Attività destinate alla vendita - -
Totale attivo 690.823 754.530
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
11 Patrimonio netto
Capitale sociale 41.987 41.987
Riserva da sovrapprezzo azioni 9.347 9.347
Altre riserve 2.886 2.701
Risultato netto di esercizi precedenti 83.901 48.393
Risultato netto 22.727 45.468
Totale Patrimonio netto di Gruppo 160.848 147.896
Interessenze di minoranza 452 535
Totale Patrimonio netto 161.300 148.431
Passività non correnti
12 Debiti verso banche 16.826 30.630
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 320.697 340.297
37 di cui vs parti correlate 312.771 331.756
13 Altre passività finanziarie - -
14 Fondi per rischi e oneri - -
15 Fondi relativi al personale 7.240 7.453
18 Imposte differite passive 3.388 3.396
19 Altre passività 656 384
Totale 348.807 382.160
Passività correnti
12 Debiti verso banche 27.000 27.500
16 Debiti verso fornitori 47.766 65.274
17 Acconti 32.669 39.841
37 di cui vs parti correlate 2.083 708
13 Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 43.045 54.931
37 di cui vs parti correlate 41.378 53.201
13-
37
Altre passività finanziarie 466 512
14 Fondi per rischi e oneri 4.569 4.788
18 Debiti tributari 3.196 2.866
19 Altre passività 22.005 28.227
37 di cui vs parti correlate 3.203 7.142
Totale 180.716 223.939
Passività destinate alla vendita
Passività destinate alla vendita - -
Totale passivo 690.823 754.530

Prospetto di conto economico consolidato

note (migliaia di euro) 1° Semestre
al 30/06/24
1° Semestre
al 30/06/23
23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 144.382 132.213
37 di cui vs parti correlate 1.457 4.541
Totale ricavi 144.382 132.213
24 Costi per materiali 1.283 1.604
25 Costi per servizi 66.271 64.133
37 di cui vs parti correlate 3.269 3.238
26 Costi del personale 24.136 24.739
27-
37
Altre spese operative 2.231 2.452
Totale Costi Operativi 93.921 92.928
28-
37
Proventi diversi 1.768 1.763
29 Risultato di Società collegate e
joint venture
2.367 580
30 Svalutazione dei crediti 7 29
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di attività
non correnti (EBITDA)
54.589 41.599
31 Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 23.460 23.175
31 Ammortamenti attività immateriali 2.414 2.270
Rettifiche di valore di attività - -
Risultato operativo (EBIT) 28.715 16.154
32-
37
Proventi finanziari e assimilati 2.740 2.327
32 Oneri finanziari e assimilati 6.508 7.380
37 di cui vs parti correlate 5.056 5.588
Risultato prima delle imposte 24.947 11.101
33 Imposte sul reddito 2.303 1.866
37 di cui vs parti correlate 2.161 1.796
Risultato netto delle attività in continuità 22.644 9.235
34 Risultato netto delle attività operative cessate - 16.500
35 Risultato netto 22.644 25.735
Risultato netto del periodo attribuibile a:
Soci della controllante 22.727 25.866
Interessenze di minoranza -83 -131
36 Risultato per azione (in euro)
Base 0,3195 0,3628
Diluito 0,3195 0,3628

Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato

note (migliaia di euro) 1° Semestre
al 30/06/24
1° Semestre
al 30/06/23
11 Altre componenti del conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nel risultato
Rimisurazione piani a benefici definiti 165 95
Effetto fiscale -40 -24
11 Altre componenti del conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificati nel risultato
Utili e perdite derivanti da strumenti di copertura -442 -464
Effetto fiscale 106 -
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 3 -136
2 Altre componenti del conto economico complessivo di pertinenza di
joint
contabilizzate con il metodo del patrimonio netto
venture
Rimisurazione piani a benefici definiti - 26
Effetto fiscale - -9
Differenze di conversione dei bilanci di imprese estere 60 -6
Totale altre componenti del conto economico complessivo di periodo
al netto degli effetti fiscali
-148 -518
Risultato netto complessivo 22.496 25.217
Risultato netto complessivo del periodo attibuibile a:
Soci della controllante 22.579 25.347
Interessenze di minoranza -83 -130

Rendiconto finanziario consolidato

note (migliaia di euro) 1° Semestre
al 30/06/24
1° Semestre
al 30/06/23
Risultato netto delle attività in continuita 22.644 9.235
Risultato netto delle attività operative cessate - 16.500
Rettifiche per:
29 Utili relativi a partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto - 2.367 -580
34 Risultato cessione ramo d'azienda - -16.500
31 Ammortamenti 25.874 25.445
Rettifiche di valore - -
32 Proventi finanziari - 2.740 -2.504
32 Oneri finanziari 1.375 1.804
32 Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS 16) 5.133 5.619
26 Costi del personale "Piano di Performance Shares" 333 -166
26 Accantonamento a fondi relativi al personale 103 -
25 Accantonamento a fondi rischi 122 -
33 Imposte correnti e differite 2.304 1.866
Flusso di cassa generato dalle operazioni 52.781 40.719
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
6-7 Crediti commerciali e altri 11.173 -26.604
8 Rimanenze - 1.074 -1.976
15 Variazione netta Fondi relativi al personale - 151 -161
16 Debiti verso fornitori - 17.508 2.076
17 Acconti - 7.172 31.932
6-18 Variazione delle imposte differite - 11 2
18 Debiti tributari - 71 651
14-19 Altre passività (esclusi debiti vs Organizzatori) - 2.617 1.326
19 Debiti vs Organizzatori - 4.569 15.659
14 Utilizzo fondi rischi - 334 -
20 Interessi corrisposti - 1.887 -1.295
33 Interessi corrisposti sui debiti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - 5.133 -5.619
Interessi percepiti 2.418 1.402
33 Imposte sul reddito pagate - 198 -1.338
33 Totale derivante da attività in continuità 25.647 56.774
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
1.5
37
4.176 1.546
di cui verso parti correlate -
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in attività materiali
- 762 -1.887
4 Investimenti in attività immateriali - 361 -687
5
2 Partecipazioni in Società collegate e joint venture 1.254 642
Totale derivante da attività in continuità 131 -1.932
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso derivante dalle attività finanziarie
7 Variazione mezzi propri - -711
9 Variazione dei crediti finanziari non correnti 73 462
37 di cui verso parti correlate 73 -
12-13 Rimborsi delle attività di finanziamento non correnti - -16.924
13 Rimborsi dei debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - 34.064 -18.784
37 di cui verso parti correlate 30.808
-
-18.076
9 Variazione dei crediti finanziari correnti 29.035 -39.844
37 di cui verso parti correlate 1.926
-
-123
12-13 Rimborsi delle attività di finanziamento correnti - 13.791 -971
37 di cui verso parti correlate - -130
Dividendi corrisposti - 9.960 -
11 Totale differenze di conversione nette 11 -80
Totale derivante da attività in continuità - 28.696 -76.852
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario netto da attività in continuità - 2.918 -22.010
Flusso finanziario netto da attività destinate alla vendita - -
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività in continuità 99.843 81.971
Disponibilità monetarie nette iniziali da attività destinate alla vendita - 1.809
Disponibilità monetarie nette finali da attività in continuità 96.925 59.961
Disponibilità monetarie nette finali da attività destinate alla vendita - -
Disponibilità monetarie nette finali 96.925 59.961

Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato

(migliaia di euro)
nota 11 Capitale
sociale
Riserva da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2022 42.182 9.828 5.298 53.951 -5.599 105.660 694 -161 533 106.193
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.22: - - - -5.599 5.599 - -161 161 - -
utilizzo riserve - - - - - - - - - -
distribuzione dividendi - - - - - - - - - -
Azioni proprie -140 -571 - - - -711 - - - -711
Fair value stock grant - - -166 - - -166 - - - -166
Risultato netto - - - 25.866 - 25.866 - -131 -131 25.735
Rimisurazione piani a benefici definiti - 87 - - - 87 1 - 1 88
Differenze di conversione - -142 - - - -142 - - - -142
Riserve per operazioni di copertura - -464 - - - -464 - - - -464
Risultato netto complessivo - - -519 - 25.866 25.347 1 -131 -130 25.217
Saldo al 30 giugno 2023 42.042 9.257 4.613 48.352 25.866 130.130 534 -131 403 130.533
Capitale
sociale
Riserva da
sovrappr.
azioni
Altre
riserve
Risultato
netto
di esercizi
precedenti
Risultato
netto
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Capitale e
riserve delle
interessenze di
minoranza
Risultato netto
delle
interessenze di
minoranza
Totale delle
interessenze
di minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldo al 31 dicembre 2023 41.987 9.347 2.701 48.393 45.468 147.896 534 1 535 148.431
Ripartizione risultato esercizio al 31.12.23: - - - 45.468 -45.468 - 1 -1
-
-
utilizzo riserve - - - - - - - - - -
distribuzione dividendi - - - -9.960 - -9.960 - - - -9.960
Azioni proprie - - - - - - - - - -
Fair value stock grant - - 333 - - 333 - - - 333
Risultato netto - - - 22.727 - 22.727 - -83 -83 22.644
Rimisurazione piani a benefici definiti - 125 - - - 125 - - - 125
Differenze di conversione - 63 - - - 63 - - - 63
Riserve per operazioni di copertura - -336 - - - -336 - - - -336
Risultato netto complessivo - - -148 - 22.727 22.579 - -83 -83 22.496
Saldo al 30 giugno 2024 41.987 9.347 2.886 83.901 22.727 160.848 535 -83 452 161.300

Note illustrative del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 del Gruppo Fiera Milano è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2024, che ne ha autorizzato la pubblicazione.

____________________________________________________________________

Fiera Milano SpA (la "Capogruppo"), e le sue società controllate formano il "Gruppo". Fiera Milano è una società per azioni (SpA) organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana. La sede legale della Capogruppo è in piazzale Carlo Magno n.1, Milano, Italia. La durata di Fiera Milano SpA è fissata, come previsto dallo Statuto, sino al 31 dicembre 2050 e può essere prorogata per deliberazioni dell'Assemblea.

Il Gruppo opera a Rho, a Milano e all'estero principalmente nei paesi cosiddetti BRICS.

Il Gruppo Fiera Milano presidia tutte le fasi caratteristiche del settore fieristico e congressuale, proponendosi come uno dei maggiori operatori integrati a livello mondiale.

L'attività del Gruppo consiste nell'ospitare manifestazioni fieristiche e altri eventi, promuovendo e mettendo a disposizione gli spazi espositivi attrezzati, offrendo anche supporto progettuale e servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori).

L'attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità di duplice natura: (i) maggiore concentrazione delle manifestazioni fieristiche nel semestre gennaio-giugno e (ii) manifestazioni fieristiche a cadenza pluriennale.

Per maggiori dettagli sulla struttura del Gruppo si rimanda allo specifico capitolo della Relazione intermedia sulla gestione.

1) Principi contabili e criteri di consolidamento

Principi di redazione

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità allo IAS 34 – Bilanci intermedi. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Avendo riguardo alla situazione economico patrimoniale dei primi sei mesi del 2024, alle proiezioni economico-finanziarie 2024-2027 del piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 8 aprile 2024 e tenuto conto delle previsioni di andamento del capitale circolante e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo, il bilancio semestrale abbreviato è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale.

La valuta di riferimento è l'euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia.

Nel 1° semestre 2024 non sono state concluse operazioni atipiche e/o inusuali.

I rischi e le incertezze relative al business e al Gruppo sono descritti nella Relazione intermedia sulla gestione al paragrafo "Principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto" e nelle Note illustrative alla nota 21 e nel paragrafo 1.4 "Uso di stime".

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società di revisione PwC SpA.

1.1 Nuovi principi contabili adottati, interpretazioni e modifiche.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Le principali novità del periodo sono le seguenti:

Classification of Liabilities as Current or Non-current - Amendments to IAS 1

Nel gennaio 2020, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai pragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza.
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio.
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione.
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.

Le modifiche sono efficaci per gli esercizi che iniziano il 1° gennaio 2024 e dovranno essere applicate retrospettivamente. Non hanno determinato un impatto significativo sul Gruppo.

Passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione- Modifiche all'IFRS 16

La Commissione europea ha recepito le Modifiche all'IFRS 16 - Leasing, pubblicate da IASB il 22 settembre 2022. La principale novità nella valutazione successiva della passività finanziaria riguarda la determinazione dei "lease payments" e dei "revised lease payments" in modo che, a seguito di un'operazione di leaseback il venditore-locatario non rilevi alcun utile o perdita relativo al diritto d'uso che detiene. La modifica ha come finalità quella di evitare la contabilizzazione di utili e perdite, relative al diritto d'uso iscritto, a seguito di eventi che comportano una rimisurazione del debito (per esempio modifica del contratto di locazione o della sua durata). Eventuali utili e perdite derivati dall'estinzione parziale o totale di un contratto di locazione continuano a essere rilevati per la parte di diritto d'uso cessato.

Le modifiche si applicano dal 1° gennaio 2024 con possibilità di applicazione anticipata e non hanno determinato un impatto significativo sul Gruppo.

Supplier Finance Arrangements – Modifiche allo IAS 7 Rendiconto finanziario e IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative.

Le entità saranno tenute a fornire alcune informazioni specifiche (qualitative e quantitative) relative ai supplier finance arrangements. Le Modifiche forniscono anche orientamenti sulle caratteristiche dei Supplier finance arrangements. Le Modifiche sono efficaci per i periodi di riferimento annuali che iniziano il 1° gennaio 2024 e non hanno determinato impatti per il Gruppo.

Global minimum tax - Pillar Two Model Rules

A dicembre 2023 l'Italia, con decreto legislativo 209/2023 (Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalita' internazionale), ha recepito le GloBE Model Rules adottate dall'Unione Europea con Direttiva UE 2022/2523, inoltre il 20 maggio 2024 è stato pubblicato il Decreto del Vice Ministro dell'economia e delle finanze riguardante i regimi transitori semplificati previsti per i gruppi multinazionali e nazionali soggetti alle regole della global minimum tax. Allo stesso modo altri paesi hanno adottato o sono in procinto di adottare la normativa Pillar Two.

Si ricorda che l'emendamento allo IAS 12, pubblicato dallo IASB a maggio 2023 e omologato dalla Commissione Europea il 9 novembre 2023, prevede un'eccezione temporanea obbligatoria alla rilevazione delle imposte differite derivanti dall'applicazione del Pillar Two e specifici requirement di informativa. E' opportuno inoltre richiamare che ESMA ha sottolineato la necessità di valutare l'applicabilità di tale emendamento e i relativi requirement.

Con specifico riferimento agli interim period, l'emendamento non ha comportato alcuna modifica allo IAS 34, pertanto si applicano le "normali regole" che, richiedono di fornire informazioni circa i cambiamenti rilevanti intervenuti rispetto alla chiusura dell'esercizio nonché il calcolo delle imposte del periodo secondo il metodo dell'annual effective tax rate.

1.2 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati

In parziale deroga a quanto previsto dallo IAS 34 il presente bilancio semestrale abbreviato riporta schemi dettagliati e non sintetici al fine di fornire una migliore e più chiara visione delle dinamiche economico-patrimoniali e finanziarie del semestre al 30 giugno 2024 e del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Sono altresì presentate le note illustrative secondo l'informativa richiesta dallo IAS 34 con le integrazioni ritenute utili per una più chiara comprensione del bilancio intermedio.

1.3 Area e principi di consolidamento

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato include la Capogruppo Fiera Milano SpA, le Società controllate, le imprese collegate a controllo congiunto o sottoposte ad influenza notevole.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è redatto sulla base delle situazioni semestrali al 30 giugno 2024 approvate dagli Organi Amministrativi delle società incluse nell'area di consolidamento, predisposte in base ai principi contabili di Gruppo che fanno riferimento agli IAS/IFRS.

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è riportato nell'Allegato 1.

Conversione di bilanci in moneta diversa dall'euro

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci semestrali 2024 e 2023 delle società estere sono stati i seguenti:

medio
1° semestre
2024
medio
1° semestre
2023
30/06/2024 30/06/2023
Rand sudafricano 20,2476 19,6792 19,4970 20,5785
Real brasiliano 5,4922 5,4827 5,8915 5,2788

Fonte: Banca d'Italia

1.4 Uso di stime

La redazione del bilancio intermedio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti, le imposte e gli altri accantonamenti e fondi, nonché le eventuali rettifiche di valore di attività. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

Di seguito vengono indicate le stime più significative relative alla redazione del bilancio perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime:

  • Perdita di valore dell'avviamento, che viene sottoposto a verifica di recuperabilità (impairment test) per eventuali perdite di valore con periodicità annuale o con cadenze più brevi qualora emergano indicatori di perdite di valore. Detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l'avviamento a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto identificato.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso del bene. Il fair value al netto dei costi di vendita è l'importo ottenibile dalla vendita di un'attività in una operazione fra parti indipendenti, consapevoli e disponibili, dedotti i costi di dismissione; in assenza di accordi vincolanti occorre riferirsi alle quotazioni espresse da un mercato attivo oppure determinarlo ai sensi del principio contabile IFRS 13 Fair Value Measurement. Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione ad un tasso espressivo del costo medio ponderato del capitale di un'impresa con profilo di rischio e di indebitamento omogeneo, dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene

(o da una aggregazione di beni – le c.d. cash generating unit) e dalla sua dismissione al termine della sua vita utile.

Occorre rilevare che i piani utilizzati ai fini del test di impairment si basano per loro natura su alcune ipotesi ed assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezze. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato.

Tali assunzioni sono inoltre soggette alle conseguenze di medio e lungo termine dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 e agli effetti del conflitto russo-ucraino, con riferimento in particolare alla tempistica di ritorno ai livelli di performance esistenti prima della pandemia. Conseguentemente non si può escludere il concretizzarsi di risultati diversi da quanto stimato. Il piano sarà assoggettato a continua verifica da parte degli Amministratori in relazione all'effettivo concretizzarsi delle azioni e previsioni e degli effetti sull'andamento economico-finanziario del Gruppo.

  • Perdita di valore delle attività immateriali a vita utile definita, che vengono sottoposte a verifica per eventuali perdite di valore qualora siano identificati indicatori esterni o interni di impairment; detta verifica richiede una stima discrezionale dei valori d'uso dell'unità generatrice di flussi finanziari cui sono attribuite tali attività a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall'unità e sulla loro attualizzazione in base ad un tasso di sconto adeguato.
  • Attività per imposte differite, le quali sono rilevate a fronte delle perdite fiscali riportate a nuovo e delle altre differenze temporanee, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite e le differenze temporanee potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Nell'effettuare la verifica di recuperabilità di tali attività per imposte differite attive è stato preso in considerazione il piano delle Società.
  • Fondi rischi ed oneri: la stima dei fondi per rischi ed oneri che viene effettuata facendo riferimento alle migliori informazioni disponibili alla data del presente bilancio comporta l'elaborazione di stime discrezionali basate sia su dati storici che prospettici riguardanti l'esito futuro di contenziosi o eventi, la cui valutazione in termini di profili di rischio e le cui stime in termini di impatti economici finanziari sono soggette a incertezze e complessità che potrebbero determinare variazioni nelle stime.

Per quanto riguarda l'utilizzo di stime sui rischi finanziari si rimanda allo specifico paragrafo nelle Note illustrative.

  • Pagamenti basati su azioni. Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 - Pagamenti basati su azioni, l'ammontare complessivo del valore corrente delle stock grant (fair value) alla data di assegnazione è rilevato interamente al conto economico tra i costi del personale lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e la data di maturazione delle stesse e in contropartita è rilevata una riserva di patrimonio netto.

La determinazione del fair value delle stock grant è effettuata alla data di assegnazione delle stesse, riflettendo le condizioni di mercato esistenti alla data in questione.

Nel caso in cui sia previsto un "periodo di maturazione" nel quale debbano verificarsi alcune condizioni (raggiungimento di obiettivi) affinché gli assegnatari diventino titolari del diritto, il costo per compensi, determinato sulla base del valore corrente delle azioni alla data di assegnazione, è rilevato tra i costi del personale sulla base di un criterio a quote costanti lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione.

In caso di assegnazione gratuita di azioni (c.d."stock grant") al termine del periodo di maturazione, viene registrato il corrispondente aumento di patrimonio netto.

  • Imposte, sono iscritte per singola Società consolidata, applicando al risultato prima delle imposte del periodo, l'aliquota fiscale che sarebbe applicabile ai risultati annuali attesi. Nel caso in cui il metodo non fornisca risultati congrui le imposte sul reddito vengono determinate in base alla stima del reddito imponibile del periodo applicando le aliquote e le disposizioni vigenti nei paesi nei quali il Gruppo opera.

1.5 Informativa sulle attività operative cessate

Ai sensi dell'IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", le attività operative cessate sono state rappresentate mediante l'esposizione in un unico importo del conto economico alla voce "Risultato netto del periodo delle attività operative cessate", mentre i valori patrimoniali sono rappresentati nelle righe "Attività destinate alla vendita" e "Passività destinate alla vendita". Tali partite riportano una plusvalenza pari a 16.500 migliaia di euro per quanto riguarda il solo conto economico al 30 giugno 2023, determinata dall'operazione con Fiere di Parma SpA e realizzata nel corso del precedente esercizio.

Conto economico delle attività operative cessate

1° Semestre al 1° Semestre al
(migliaia di euro) 30/06/24 30/06/23
Totale ricavi - -
Totale Costi Operativi - -
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di
attività non correnti (EBITDA) - -
Risultato netto del periodo delle attività operative cessate - 16.500

2) Informativa su società collegate e joint venture

Società collegate

Il Gruppo detiene una partecipazione pari al 25% del capitale sociale di Ge.Fi. SpA., player italiano leader nell'organizzazione di fiere ed esposizioni commerciali, tra le quali Artigiano in Fiera, ospitata annualmente da Fiera Milano presso la propria venue di Rho.

Ge.Fi. SpA detiene il 100% della partecipazione in Mi-View Srl che si occupa della gestione dell'omonimo ristorante sito presso la torre del World Join Center a Milano.

La partecipazione è contabilizzata nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto e la quota di risultato per il semestre 2024 è pari a -452 migliaia di euro.

I valori patrimoniali ed economici della Collegata e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ge.Fi. SpA 30/06/24 31/12/23
Attività correnti 3.378 11.284
Attività non correnti 13.577 12.225
Passività correnti 5.813 10.938
Passività non correnti 2.693 2.760
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -346 -3.570
Patrimonio netto 8.795 13.381
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 2.199 3.345
Avviamento 8.840 8.840
Valore di carico della Collegata 11.039 12.185
(migliaia di euro)
Ge.Fi. SpA 1° Semestre al
30/06/24
1° Semestre al
30/06/23
Totale ricavi e altri proventi 836 1.061
Totale costi operativi -2.668 -3.042
Ammortamenti e svalutazioni -575 -591
Interessi attivi 6 4
Interessi passivi -139 -180
Risultato prima delle imposte -2.540 -2.748
Imposte sul reddito -733 -659
Risultato netto -1.807 -2.089
Risultato di competenza del Gruppo -452 -522

Il Gruppo detiene una partecipazione del 18,5% in Fiere di Parma SpA, società leader nell'organizzazione di fiere nel comparto del Made in Italy alimentare, con le due manifestazioni biennali "Tuttofood" ospitata da Fiera Milano nella propria sede di Rho e "Cibus" organizzata presso la propria sede di Parma.

La partecipazione, tenendo conto degli accordi parasociali, in qualità di società collegata è contabilizzata nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del patrimonio netto e la quota di risultato per il semestre 2024 è pari a 1.078 migliaia di euro.

I valori patrimoniali ed economici della Collegata e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Fiere di Parma SpA 30/06/24 31/12/23
Attività correnti 16.228 11.897
Attività non correnti 63.096 65.387
Passività correnti 26.848 20.063
Passività non correnti 2.101 2.113
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -25.604 -14.855
Patrimonio netto 75.979 69.963
Interessenze di minoranza 447 400
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 13.973 12.869
Avviamento 5.129 5.129
Valore di carico della Collegata 19.102 17.998
Fiere di Parma SpA 1° Semestre al
30/06/24
1° Semestre al
30/06/23
Totale ricavi e Altri proventi 33.159 27.525
Totale costi operativi -23.208 -19.157
Ammortamenti e svalutazioni -2.234 -2.429
Interessi attivi 220 163
Interessi passivi -27 -26
Risultato prima delle imposte 7.910 6.076
Imposte sul reddito 2.085 819
Risultato netto 5.825 5.257
Risultato di competenza del Gruppo 1.078 973

Le società collegate non hanno passività potenziali o impegni al 30 giugno 2024.

Joint venture

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Hannover Milano Global Germany GmbH, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con Deutsche Messe AG.

A seguito dell'applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, il Gruppo ha valutato che il contratto di controllo congiunto rappresenta una joint venture, difatti le decisioni concernenti le attività rilevanti di Hannover Milano Global Germany Gmbh richiedono il consenso unanime delle parti, le quali non vantano né diritti specifici sulle singole attività, né obbligazioni sulle singole passività della società dell'entità legale.

La quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è calcolata in base ai risultati ottenuti nel corso degli esercizi dalle varie manifestazioni fieristiche come previsto dell'accordo di joint venture con Deutsche Messe AG. Con riferimento al semestre in esame la quota risulta del 40,21% (40,21% al 30 giugno 2023).

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 30/06/24 31/12/23
Attività correnti 7.825 3.548
Attività non correnti 8.479 8.482
Passività correnti 20.680 16.350
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -32.180 -27.104
Patrimonio netto 27.804 22.784
Valore contabile della
joint venture
18.751 16.871
(migliaia di euro)
Hannover Milano Global Germany GmbH 1° Semestre al
30/06/24
1° Semestre al
30/06/23
Totale ricavi e Altri proventi 23.483 13.962
Totale costi operativi -16.962 -13.080
Ammortamenti e svalutazioni -12 -14
Interessi attivi 156 91
Interessi passivi - -8
Risultato prima delle imposte 6.665 951
Imposte sul reddito 1.803 493
Risultato netto 4.862 458
Interessenze di minoranza -339 -413
Risultato netto attribuibile a Soci della Controllante 4.523 45
Risultato di competenza del Gruppo 1.819 18

Il Gruppo detiene una partecipazione del 49% in Ipack Ima Srl, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto e sulla quale esercita un controllo congiunto con UCIMA (Unione costruttori Italiani Macchine Automatiche per il confezionamento e l'imballaggio).

I valori patrimoniali ed economici sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 30/06/24 31/12/23
Attività correnti 4.195 2.407
Attività non correnti 4.336 4.456
Passività correnti 4.544 1.771
Passività non correnti 393 502
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto 56 670
Patrimonio netto 3.538 3.920
Valore contabile della
joint venture
1.734 1.921
(migliaia di euro)
Ipack Ima Srl 1° Semestre al
30/06/24
1° Semestre al
30/06/23
Totale ricavi e Altri proventi 10 120
Totale costi operativi -349 -329
Ammortamenti e svalutazioni -118 -110
Interessi passivi -46 -16
Risultato prima delle imposte -503 -335
Imposte sul reddito -118 -76
Risultato netto -385 -259
Risultato di competenza del Gruppo -189 -127

Il Gruppo detiene, indirettamente tramite Fiera Milano Congressi SpA, una partecipazione del 51% in MiCo DMC Srl, esercitata mediante un contratto di controllo congiunto con il partner AIM Group International SpA. In applicazione del principio IFRS 11 Joint arrangements, tali accordi qualificano la società come joint venture e determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto.

I valori patrimoniali ed economici della joint venture e la quota di pertinenza del Gruppo sono riepilogati nelle tabelle seguenti:

(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 30/06/24 31/12/23
Attività correnti 2.590 5.168
Attività non correnti 232 217
Passività correnti 4.353 4.813
Passività non correnti 231 216
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto -2.483 -1.346
Patrimonio netto 721 1.702
Valore contabile della
joint venture
368 868
(migliaia di euro)
MiCo DMC Srl 1° Semestre al
30/06/24
1° Semestre al
30/06/23
Totale ricavi e Altri proventi 6.332 11.992
Totale costi operativi -5.999 -11.304
Ammortamenti e svalutazioni -7 -8
Interessi passivi -15 -21
Risultato prima delle imposte 311 659
Imposte sul reddito 94 193
Risultato netto 217 466
Risultato di competenza del Gruppo 111 238

Non sussistono passività potenziali o impegni significativi relativi alla partecipazione delle Società Controllanti nelle joint ventureal 30 giugno 2024 e 2023.

3) Informativa per settori operativi

Secondo quanto previsto dall'IFRS 8 l'identificazione dei settori operativi e delle relative informazioni riportate nell'informativa di settore si è basata sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, in coerenza con il modello di gestione e controllo utilizzato. In particolare, la rendicontazione interna rivista ed utilizzata periodicamente dai più alti livelli decisionali del Gruppo stesso, fornisce un'informativa per settori ulteriormente dettagliata società per società.

L'indirizzo strategico del Gruppo, nell'ottica di una integrazione dei processi commerciali e operativi, ha determinato la struttura organizzativa interna e del sistema di misurazione delle performance. In particolare, sono accorpate in un unico settore operativo denominato «Attività Fieristiche Italia» tutte le attività svolte in Fiera Milano SpA, in Nolostand SpA, in Ipack Ima Srl, in MADE eventi Srl, in Ge.Fi. SpA e Fiere di Parma SpA come descritto più ampiamente alla nota 5 con riguardo alle Cash Generating Unit.

Di conseguenza, secondo il criterio del management approach, i settori operativi sono definiti come segue:

  • Attività fieristiche Italia: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione e all'ospitalità di manifestazioni fieristiche e altri eventi in Italia, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati; l'erogazione di servizi di allestimento, tecnici e di quartiere connessi all'attività fieristica e congressuale; l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati; la produzione di contenuti e fornitura di servizi pubblicitari e digitali, nonché l'organizzazione di conferenze e di percorsi formativi. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori):
    • direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi;
    • organizzate da terzi, attraverso la contrattualizzazione di spazi e servizi.

Tali attività sono svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, Ipack Ima Srl, Nolostand SpA, MADE eventi Srl, Ge.Fi. SpA e Fiere di Parma SpA.

  • Attività Fieristiche Estero: tale settore si identifica per l'attività finalizzata all'organizzazione di manifestazioni fieristiche e altri eventi all'estero, attraverso l'utilizzo, la promozione e la messa a disposizione di spazi espositivi attrezzati, l'offerta di supporto progettuale oltre che di servizi correlati. In particolare, in questo ambito rientrano le attività finalizzate all'offerta di manifestazioni fieristiche (inclusi i servizi finali a espositori e visitatori) direttamente organizzate dal Gruppo, anche in partnershipcon terzi o in qualità di agenti.

Tali attività sono svolte dalle seguenti società:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH, joint venture con Deutsche Messe AG di Hannover, attiva in Cina attraverso le due controllate Hannover Milano Fairs China Ltd e Hannover Milano Fairs Shanghai Co. Ltd e dalle sue partecipate Hannover Milano Best Exhibitions Co. Ltd detenuta al 51% e Hannover Milano XZQ Exhibitions detenuta al 60%. Inoltre, è attiva in India attraverso la controllata Hannover Milano Fairs India Pvt Ltd;
  • Fiera Milano Brasil Ltda con sede a San Paolo;
  • Fiera Milano Exhibitions Africa PTY Ltd con sede a Cape Town.
  • Congressi: tale settore si identifica per l'attività riferita alla gestione di congressi ed eventi e servizi di destination managementfacenti capo a Fiera Milano Congressi SpA e a MiCo DMC Srl.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati economici e patrimoniali di settore, relativi ai semestri chiusi al 30 giugno 2024, al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2023.

Conto economico 1° Semestre al 30/06/24

(migliaia di euro) Attività
fieristiche Italia
Attività
fieristiche Estero
Congressi Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 116.094 4.344 23.944 144.382
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 3.312 - 2.562 -5.874
Totale ricavi 119.406 4.344 26.506 -5.874 144.382
di cui Italia 140.038
di cui Estero 4.344
Costi per materiali 1.256 4 23 - 1.283
Costi per servizi 53.479 2.898 16.609 -6.715 66.271
Costi del personale 21.707 673 1.843 -87 24.136
Altre spese operative 2.040 47 144 - 2.231
Totale Costi Operativi 78.482 3.622 18.619 -6.802 93.921
Proventi diversi 1.557 99 1.040 -928 1.768
Risultati di società valutate a patrimonio netto 437 1.819 111 - 2.367
Svalutazione dei crediti 4 3 - - 7
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di
attività non correnti (EBITDA)
42.914 2.637 9.038 - 54.589
di cui Italia 51.940
di cui Estero 2.649
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 20.480 47 2.933 - 23.460
Ammortamenti attività immateriali 2.408 4 2 - 2.414
Rettifiche di valore di attività - - - - -
Risultato operativo (EBIT) 20.026 2.586 6.103 - 28.715
di cui Italia 26.117
di cui Estero 2.598
Proventi finanziari e assimilati 2.740
Oneri finanziari e assimilati 6.508
Risultato prima delle imposte 24.947
Imposte sul reddito 2.303
Risultato netto delle attività in continiutà 22.644
Risultato netto delle attività operative cessate -
Risultato netto 22.644
Interessenze di minoranza -83
Risultato netto del Gruppo 22.727

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 30/06/24

(migliaia di euro) Incrementi delle
immobilizzazioni
di cui relativi al
Diritto d'uso delle
attività in locazione
Attività fieristiche Italia 3.383 2.371
Attività fieristiche Estero 51 -
Congressi 354 207
Totale 3.788 2.578

Conto economico 1° Semestre al 30/06/23

(migliaia di euro) Attività
fieristiche Italia
Attività
fieristiche Estero
Congressi Elisioni Consolidato
Ricavi delle vendite e delle prestazioni vs Terzi 107.307 2.992 21.914 - 132.213
Ricavi delle vendite e delle prestazioni intersettoriali 2.862 - 2.498 -5.360 -
Totale ricavi 110.169 2.992 24.412 -5.360 132.213
di cui Italia 129.221
di cui Estero 2.992
Costi per materiali 1.564 2 38 - 1.604
Costi per servizi 52.289 2.050 15.659 -5.865 64.133
Costi del personale 22.590 563 1.606 -20 24.739
Altre spese operative 2.437 35 173 -193 2.452
Totale Costi Operativi 78.880 2.650 17.476 -6.078 92.928
Proventi diversi 1.687 6 788 -718 1.763
Risultati di società valutate a patrimonio netto 324 18 238 - 580
Svalutazione dei crediti 24 5 - - 29
Risultato operativo ante ammortamenti e rettifiche di valore di
attività non correnti (EBITDA)
33.276 361 7.962 - 41.599
di cui Italia 41.227
di cui Estero 372
Ammortamenti immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso 19.998 47 3.130 - 23.175
Ammortamenti attività immateriali 2.251 5 14 - 2.270
Rettifiche di valore di attività - - - - -
Risultato operativo (EBIT) 11.027 309 4.818 - 16.154
di cui Italia 15.834
di cui Estero 320
Proventi finanziari e assimilati 2.327
Oneri finanziari e assimilati 7.380
Risultato prima delle imposte 11.101
Imposte sul reddito 1.866
Risultato netto delle attività in continiutà 9.235
Risultato netto delle attività operative cessate 16.500
Ricavi 16.500
Costi -
Risultato netto 25.735
Interessenze di minoranza -131
Risultato netto del Gruppo 25.866

Di seguito viene riportata la tabella relativa agli investimenti per settore operativo:

Dati patrimoniali di settore al 31/12/23

di cui relativi al
Incrementi delle Diritto d'uso delle
(migliaia di euro) immobilizzazioni attività in locazione
Attività fieristiche Italia 47.148 36.590
Attività fieristiche Estero 31 -
Congressi 3.245 2.466
Totale 50.424 39.056

Note alle voci del bilancio consolidato semestrale abbreviato

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA'

4) Immobili, impianti e macchinari e Diritto d'uso delle attività in locazione

Movimenti del periodo (migliaia di euro)
Situazione al Decrem. Ammortam. Riclassifiche Effetto
cambio
Situazione al
31/12/23 Increm. 30/06/24
Immobili, impianti e macchinari
. Costo originario 116.067 847 462 - 5 -11 116.446
. Fondo ammortamento 104.600 - 461 1.013 - -5 105.147
Totale 11.467 847 1 1.013 5 - 6 11.299
Diritto d'uso delle attività in locazione
. Costo originario 562.110 2.578 94 - - -29 564.565
. Fondo ammortamento 200.108 - 19 22.447 - -21 222.515
Totale 362.002 2.578 75 22.447 - - 8 342.050

Immobili, impianti e macchinari

La voce ammonta a 11.299 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 1.013 migliaia di euro. Gli incrementi del semestre pari a 847 migliaia di euro sono di seguito elencati:

  • investimenti di Fiera Milano Congressi SpA per 107 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di mobili e arredi, macchine elettroniche e a costi per migliorie su beni di proprietà di Fondazione Fiera Milano;
  • investimenti di Fiera Milano SpA per 336 migliaia di euro riferiti alle immobilizzazioni materiali in corso per 273 migliaia di euro, all'acquisto di attrezzature fieristiche per 13 migliaia di euro e al rinnovo delle macchine elettroniche per 50 migliaia di euro;
  • investimenti di Nolostand SpA per 356 migliaia di euro riferiti ad attrezzature per le manifestazioni;
  • investimenti di Fiera Milano Brasil e Fiera Milano Exbitions Africa per 48 migliaia di euro riferiti principalmente all'acquisto di macchine elettroniche e arredi.

Diritto d'uso delle attività in locazione

La voce ammonta a 342.050 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 22.447 migliaia di euro e si riferisce alla rilevazione del diritto d'uso delle attività in locazione derivante dall'applicazione del principio IFRS 16. L'incremento pari a 2.578 migliaia di euro si riferisce principalmente all'adeguamento ISTAT dei canoni di locazione del quartiere fieristico di Rho e del centro congressi Allianz Mico.

La voce Diritti d'uso delle attività in locazione include incrementi per 2.106 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (30.022 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

5) Avviamenti e Attività immateriali a vita definita

Movimenti del periodo (migliaia di euro)
Situazione al
31/12/23
Increm. Decrem. Ammortam. Effetto
cambio
Riclassifiche Situazione al
30/06/24
Avviamenti
. Costo originario 113.622 - - - - - 113.622
. Fondo ammortamento 18.586 - - - - - 18.586
Totale 95.036 - - - - - 95.036
Attività immateriali a vita definita
. Costo originario 81.300 363 274 - 3 -5 81.387
. Fondo ammortamento 69.059 - 274 2.414 - 71.199
Totale 12.241 363 - 2.414 3 - 5 10.188

Avviamenti

Come anticipato nel capitolo 1.4 Uso di stime, gli Avviamenti vengono sottoposti alla procedura di verifica delle perdite di valore (impairment test) alla data di chiusura dell'esercizio o più frequentemente se vi sono indicatori di perdita di valore, avvalendosi della collaborazione di un qualificato esperto indipendente.

Si ricorda che gli avviamenti sono allocati alle rispettive cash-generating unit o gruppi di cashgenerating unit(CGU) di appartenenza.

In particolare, volendo individuare "il più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata che sono ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività" (IAS 36), si è data una definizione di CGU specifica per i diversi reportable segmentdel Gruppo.

Nell'ambito del Reportable Segment "Attività Fieristiche Italia", le CGU corrispondono alle singole manifestazioni fieristiche e includono le attività svolte dalla Capogruppo Fiera Milano SpA, da Nolostand SpA e da MADE eventi Srl.

Nell'ambito del Reportable Segment "Estero" la situazione è diversa nei Paesi in cui il Gruppo è presente con proprie manifestazioni (come in Brasile e Sudafrica) rispetto ai Paesi in cui il Gruppo opera attraverso accordi di Joint Venture e contratti di licenza d'uso di marchi (come in Cina). Nel primo caso le CGU corrispondono alle singole manifestazioni, nel secondo caso le CGU sono rappresentate dal singolo mercato di riferimento.

Infine, nel Reportable Segment "Congressi" sono individuabili due CGU corrispondenti alle attività di Fiera Milano Congressi SpA e di MiCo DMC Srl.

Ai fini del test di impairment, per non incorrere in criteri di ripartizione arbitrari, gli avviamenti sono stati allocati in base ad opportuni raggruppamenti, che riflettono la visione strategica dell'impresa, nonché le modalità di costituzione degli avviamenti stessi.

Di seguito si riportano i livelli di allocazione degli avviamenti:

  • Raggruppamento CGU Attività Fieristiche Italia per complessive 89.581 migliaia di euro: comprende le CGU corrispondenti a tutte le manifestazioni organizzate o ospitate da Fiera Milano SpA e da Made Eventi Srl, inclusi i servizi di allestimento realizzati da Nolostand SpA. E' allocato a questo raggruppamento l'avviamento di Fiera Milano SpA (pari a 76.091 migliaia di euro), l'avviamento di Nolostand SpA (pari a 12.581 migliaia di euro) e l'avviamento di Made Eventi Srl (pari a 909 migliaia di euro). L'avviamento di Fiera Milano SpA è così composto: 29.841 migliaia di euro derivano dal conferimento in Fiera Milano SpA dell'azienda fieristica da parte di Fondazione Fiera Milano in data 17 dicembre 2001; 40.223 migliaia di euro derivano dalle acquisizioni di società organizzatrici di manifestazioni fieristiche successivamente incorporate in Fiera Milano SpA nell'ambito di diverse operazioni di fusione; 5.947 migliaia di euro derivante dalle acquisizioni legate al digital publishing; infine 80 migliaia di euro derivano dall'acquisizione da parte della Capogruppo del ramo d'azienda "Information Communication Technology". L'avviamento di Nolostand SpA deriva dall'acquisto del ramo d'azienda "allestimenti standard" da parte di Nolostand SpA.

  • CGU "Congressi": include l'avviamento, pari a 5.455 migliaia di euro, derivante dall'acquisizione di Fiera Milano Congressi SpA.

In concomitanza con la relazione finanziaria semestrale, Fiera Milano SpA esegue una ricerca sistematica di eventuali indicatori di impairment, a conferma dei risultati raggiunti del test eseguito nell'ultimo bilancio.

L'andamento del primo semestre 2024 e l'aggiornamento delle previsioni dell'intero esercizio 2024 è complessivamente migliorativo rispetto al budget.

L'analisi delle performance delle CGU nel primo semestre confrontata con le previsioni recepite nell'ultimo test di impairment evidenzia che per quel che riguarda gli intangibili a vita utile definita non ci sono indicatori di impairment.

Infine, l'aggiornamento del wacc al 30 giugno 2024 ha evidenziato un lieve incremento rispetto al 31 dicembre 2023. Applicando il tasso aggiornato al 30 giugno 2024 al test di impairment eseguito nell'ultimo bilancio non si evidenziano situazioni di perdita di valore.

Attività immateriali a vita definita

La voce ammonta a 10.188 migliaia di euro al netto di ammortamenti del periodo per 2.414 migliaia di euro. Gli incrementi del semestre pari a 363 migliaia di euro sono riconducibili alla Capogruppo e si riferiscono principalmente ai costi sostenuti per lo sviluppo dei nuovi sistemi digitali, all'implementazione di progetti digitali ed acquisto di software.

Le attività immateriali a vita definita includono i seguenti marchi di manifestazioni che ammontano a complessivi 5.007 migliaia di euro (5.409 migliaia di euro al 31 dicembre 2023):

  • Milan Games Week 1.270 migliaia di euro;
  • MADE expo 961 migliaia di euro;
  • Promotion Trade Exhibition 821 migliaia di euro;
  • Host 713 migliaia di euro;
  • Mipap Milano Prêt-à-Porter 669 migliaia di euro;
  • Transpotec & Logitec 190 migliaia di euro;
  • Cartoomics 161 migliaia di euro;
  • Salone Franchising Milano 123 migliaia di euro;
  • Miart 48 migliaia di euro;
  • BtoBIO Expo 46 migliaia di euro;
  • Fruit&Veg Innovation 5 migliaia di euro.

Non sono emerse indicazioni di perdite di valore che abbiano comportato l'esecuzione di un test specifico sui singoli marchi.

6) Partecipazioni, crediti commerciali non correnti e attività fiscali per imposte differite

(migliaia di euro)
Movimenti del periodo
Situazione al Situazione al
31/12/23 Incrementi
Decrementi
Risultato
collegate e
joint venture
Distribuzione
dividendi
Effetto
cambio
30/06/24
Partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
50.591 - - 2.367 1.307 61 51.712
Altre partecipazioni 32 - - - - - 32
Crediti commerciali e altri 29.472 4 928 - - - 28.548
Attività fiscali per imposte differite 10.305 562 37 - - - 10.830
Totale 90.400 566 965 2.367 1.307 61 91.122

La voce Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto ammonta a 51.712 migliaia di euro (50.591 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e il dettaglio è riportato nella tabella seguente:

Partecipazioni in società collegate e
joint venture
(migliaia di euro)
Situazione al Situazione al
31/12/23 Risultato Distribuzione Effetto 30/06/24
dividendi cambio
Fiere di Parma SpA 17.998 1.078 - - 19.076
Ge.Fi. SpA 12.185 - 452 695 - 11.038
Hannover Milano Global Germany GmbH 16.871 1.819 - 61 18.751
Ipack-Ima Srl 2.624 - 189 - - 2.435
MiCo DMC Srl 913 111 612 - 412
Totale 50.591 2.367 1.307 61 51.712

Per maggiori dettagli sui valori contabili si rinvia alla nota 2 "Informativa su società collegate e joint venture".

La voce Crediti commerciali e altri pari a 28.548 migliaia di euro (29.472 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) si riferisce principalmente alla Capogruppo ed accoglie:

  • altri crediti verso Controllante per 10.412 migliaia di euro (10.412 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Si riferiscono al deposito cauzionale relativo ai contratti di locazione immobiliare dei quartieri fieristici e congressuali di Rho e di Milano. Il valore equivale al canone per un trimestre dei due contratti di locazione;
  • crediti verso Controllante per consolidato fiscale per 15.587 migliaia di euro (16.515 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Si riferiscono al saldo delle partite creditorie per l'apporto delle perdite fiscali degli esercizi pregressi al consolidato fiscale con Fondazione Fiera Milano. Tali crediti sono stati iscritti a fronte della valutazione sulla recuperabilità delle perdite nei limiti dell'orizzonte temporale dei piani approvati. La variazione in diminuzione rappresenta il debito per l'Ires teorica corrispondente all'imponibile positivo generato nel semestre in esame;
  • altri depositi cauzionali per 2.549 migliaia di euro (2.545 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Si riferiscono principalmente ai depositi cauzionali, richiesti dalle Società fornitrici a tutela della volatilità dei prezzi dell'energia.

La voce Crediti commerciali e altri include 25.999 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (26.927 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

La voce Attività fiscali per imposte differite, pari a 10.830 migliaia di euro (10.305 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), rappresenta il saldo attivo delle imposte differite compensate a livello di singole società oggetto di consolidamento.

7) Crediti commerciali e altri

30/06/24 31/12/23 variazione
Crediti verso clienti 20.745 27.150 - 6.405
Crediti verso Controllante 1.780 4.963 - 3.183
Crediti commerciali verso collegate e
joint venture
262 2.733 - 2.471
Crediti commerciali verso altre parti correlate 34 36 - 2
Altri crediti 3.914 4.237 - 323
Risconti attivi verso Controllante 18 127 - 109
Risconti attivi verso collegate e
joint venture
1 - 1
Ratei e risconti attivi 2.629 1.321 1.308
Totale 29.383 40.567 - 11.184

La voce ammonta a 29.383 migliaia di euro (40.567 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

I Crediti verso clienti sono pari a 20.745 migliaia di euro (27.150 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) al netto del fondo svalutazione crediti per 818 migliaia di euro. Rappresentano i crediti verso organizzatori, espositori ed altri per le prestazioni relative alla messa a disposizione di spazi espositivi ed alla fornitura dei servizi connessi alle manifestazioni e congressi. La variazione in diminuzione riflette la dinamica degli incassi delle manifestazioni svolte nel semestre.

L'ammontare dei Crediti verso clienti è stato rettificato mediante l'accantonamento di un fondo svalutazione crediti, al fine di ricondurre il valore nominale dei crediti ritenuti di dubbia recuperabilità al valore di presunto realizzo. L'utilizzo del fondo si riferisce a crediti per i quali se ne è accertata l'inesigibilità nel periodo in commento.

Fondo svalutazione crediti (migliaia di euro)
31/12/23 accantonamenti utilizzi e altri movimenti 30/06/24
Fondo svalutazione crediti 1.132 7 321 818

I Crediti verso Controllante per 1.780 migliaia di euro (4.963 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) sono così composti:

  • crediti per IVA di Gruppo pari a 1.394 migliaia di euro (488 migliaia di euro al 31 dicembre 2023);
  • altri crediti pari a 386 migliaia di euro (4.475 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

I Crediti commerciali verso collegate e joint venture ammontano a 262 migliaia di euro (2.733 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e il decremento si riferisce alla chiusura del rendiconto della manifestazione Artigiano in fiera, organizzata da Ge.Fi. SpA e tenutasi nell'esercizio precedente.

Gli Altri crediti pari a 3.914 migliaia di euro (4.237 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) sono costituiti principalmente da:

  • anticipi a fornitori per 1.442 migliaia di euro (1.065 migliaia di euro al 31 dicembre 2023);
  • altri crediti tributari per 1.054 migliaia di euro (1.105 migliaia di euro al 31 dicembre 2023);
  • crediti verso dipendenti per 69 migliaia di euro (75 migliaia di euro al 31 dicembre 2023);
  • acconti e crediti Inail per 129 migliaia di euro (182 migliaia di euro al 31 dicembre 2023);
  • altri crediti per 919 migliaia di euro (1.786 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

La voce Crediti commerciali e altri include 2.095 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (7.859 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

8) Rimanenze

Rimanenze (migliaia di euro)

30/06/24 31/12/23 variazione
Costi sospesi 3.332 2.258 1.074
Totale 3.332 2.258 1.074

La variazione dei Costi sospesi per manifestazioni future è dovuta al combinato effetto di diminuzioni per rilascio di costi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2024.

Con riferimento alle singole manifestazioni, le variazioni dei costi sospesi sono riportate nella tabella seguente:

Manifestazioni e congressi (migliaia di euro)
30/06/24 31/12/23 Variazione
Print4all 634 402 232
Host 604 152 452
Made Expo 474 64 410
Fisp 315 190 125
Sicurezza 164 23 141
Milano Home 118 286 -168
Bit 104 155 -51
Transpotec & Logitec - 194 -194
Miart - 121 -121
Exposec - 117 -117
Congressi 288 223 65
Altre manifestazioni 631 331 300
Totale 3.332 2.258 1.074

La voce Rimanenze include 1 migliaio di euro riguardante operazioni verso parti correlate (138 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

9) Attività finanziarie

Attività finanziarie (migliaia di euro)
31/12/23 Incrementi Decrementi 30/06/24
Strumento derivato 986 - 442 544
Finanziamenti verso
non correnti
joint venture
73 - 73 -
Totale Attività finanziarie non correnti 1.059 - 515 544
Time deposit corrente 30.840 30.840 -
Fondo comune di investimento ESG corrente 5.501 201 - 5.702
Crediti finanziari verso controllante 1.597 1.854 - 3.451
Finanziamenti verso
correnti
joint venture
1.719 72 - 1.791
Totale Attività finanziarie correnti 39.657 2.127 30.840 10.944
Totale 40.716 2.127 31.355 11.488

La voce accoglie le seguenti attività finanziarie:

non correnti

  • per 544 migliaia di euro, lo strumento derivato di copertura finanziaria valutato al fair value e calcolato mediante l'utilizzo di modelli di pricingcomunicati dall'istituto bancario emittente.

La voce non include operazioni riguardanti parti correlate (73 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

correnti

  • per 5.702 migliaia di euro le quote nei fondi comuni di investimento ESG valutate al fair value. Il fair value viene valutato sulla base del valore di mercato del titolo al 30 giugno 2024 comprensivo di commissioni;
  • per 3.451 migliaia di euro si riferisce al saldo del conto corrente di corrispondenza in essere nella Capogruppo con Fondazione Fiera Milano. Il tasso fissato è pari all'euribor a un mese più uno spreaddello 0,75%;
  • per 1.719 migliaia di euro il finanziamento concesso alla società in joint venture Ipack Ima Srl. Il tasso applicato è pari al 4,50%;
  • per 72 migliaia di euro il finanziamento concesso alla società in joint venture MiCo DMC srl. Il tasso applicato è pari al 3%.

La voce include 5.242 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (3.316 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

10) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a 96.925 migliaia di euro (99.843 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono rappresentate quasi esclusivamente da depositi bancari a breve remunerati a tasso variabile.

La dinamica dei flussi finanziari rispetto al semestre chiuso al 30 giugno 2023 si rileva nel prospetto "Rendiconto finanziario consolidato".

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

11) Patrimonio netto

Patrimonio netto (migliaia di euro)

30/06/24 31/12/23 variazione
Capitale sociale 41.987 41.987 -
di cui azioni proprie 458
-
458
-
-
Riserva da sovrapprezzo azioni 9.347 9.347 -
di cui azioni proprie 3.181
-
3.181
-
-
Altre riserve 2.886 2.701 185
di cui:
Riserva legale 8.489 8.489 -
Riserva di conversione valute 6.754
-
6.817
-
63
Riserva per operazioni di copertura finanziaria 413 749 336
-
Riserva rimisurazione dei piani a benefici definiti 64
-
189
-
125
Riserva stock grant 802 469 333
Risultato netto di esercizi precedenti 83.901 48.393 35.508
Risultato netto 22.727 45.468 - 22.741
Patrimonio netto di Gruppo 160.848 147.896 12.952
Capitale e riserve - interessenze di minoranza 535 534 1
Risultato netto - interessenze di minoranza - 83 1 - 84
Interessenze di minoranza 452 535 - 83
Totale 161.300 148.431 12.869

Si segnala che, a seguito del riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali di avviamenti e marchi iscritti in bilancio, ai sensi di quanto previsto dall'art.110 del D.L. 104/20 successivamente modificato dall'art. 1 c. 83 della legge n.178 del 30 dicembre 2020 (Legge di bilancio 2021), è apposto il vincolo della sospensione di imposta sul capitale sociale e sulle riserve esistenti per un ammontare pari a 64.087 migliaia di euro, corrispondente ai maggiori valori oggetto di riallineamento al netto dell'imposta sostitutiva del 3%.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2024 la voce in esame ammonta a 41.987 migliaia di euro (41.987 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), al netto delle azioni proprie per 458 migliaia di euro. Il "Capitale sociale", interamente versato, è suddiviso in n° 71.917.829 azioni ordinarie, senza vincoli riguardo la distribuzione dei dividendi e il rimborso di capitale, a eccezione di quanto previsto dalla legge per le azioni proprie.

La consistenza delle azioni in circolazione è riportata nella tabella che segue:

Numero azioni al
31 dicembre 2023
Aumenti di
capitale
Movimentazione
Acquisti
Assegnazioni a
beneficiari del
piano di
performance
shares
Numero azioni al
30 giugno 2024
Azioni ordinarie emesse 71.917.829 - - - 71.917.829
Azioni proprie 776.010 - - - 776.010
Azioni in circolazione 71.141.819 - - - 71.141.819

In applicazione dei principi contabili IAS/IFRS, con riferimento all'acquisto di azioni proprie, l'importo del valore nominale è stato portato direttamente in diminuzione del capitale sociale mentre il valore compreso tra il valore d'acquisto e il valore nominale delle azioni proprie è stato portato a diretta riduzione della riserva sovrapprezzo delle azioni. Si ricorda che, l'Assemblea straordinaria degli Azionisti della Società, con la delibera del 31 luglio 2015, contestualmente all'aumento di capitale ha deliberato di eliminare il valore nominale delle azioni rappresentative del capitale sociale. Pertanto, a partire da

tale data, il valore nominale, è calcolato implicitamente dividendo il valore del capitale sociale per il numero delle azioni emesse. Al 30 giugno 2024, il valore nominale implicito è pari a 0,59 euro.

La Capogruppo alla data del 30 giugno 2024 detiene 776.010 azioni proprie, pari all'1,08% del capitale sociale.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce è pari a 9.347 migliaia di euro (9.347 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), al netto della riserva per azioni proprie pari a 3.181 migliaia di euro.

Altre riserve

Ammontano a 2.886 migliaia di euro (2.701 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e sono costituite:

  • - per 8.489 migliaia di euro dalla Riserva legale della Capogruppo;
  • - per -6.754 migliaia di euro dalla Riserva di conversione valute;
  • - per 413 migliaia di euro dalla riserva per operazioni di copertura finanziaria al netto degli effetti fiscali;
  • - per -64 migliaia di euro dalla Riserva rimisurazione dei piani a benefici definiti al netto degli effetti fiscali;
  • - per 802 migliaia di euro si riferisce alla riserva per stock grant relativa al costo figurativo del "Piano di Performance Shares" inserito all'interno del piano di incentivazione per il management relativo al periodo 2023-2025.

Risultato netto di esercizi precedenti

Ammonta a 83.901 migliaia di euro (48.393 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

  • Le variazioni intervenute nel semestre sono le seguenti:
  • incremento di 45.468 migliaia di euro per destinazione del "Risultato dell'esercizio precedente";
  • decremento di 9.960 migliaia di euro per distribuzione dividendi.

Risultato netto di Gruppo

Il semestre chiuso al 30 giugno 2024 presenta un risultato netto di Gruppo di 22.727 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 era pari a 45.468 migliaia di euro.

Capitale e riserve - interessenze di minoranza

Ammontano a 535 migliaia di euro (534 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento di 1 migliaio di euro è relativo alla destinazione del risultato dell'esercizio precedente.

Risultato netto - interessenze di minoranza

Il risultato netto del semestre riferito alle interessenze di minoranza è negativo per 83 migliaia di euro. Il risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 era pari a 1 migliaio di euro.

PASSIVITA'

12) Debiti verso banche

Debiti verso banche (migliaia di euro)
30/06/24 31/12/23 variazione
Debiti verso banche non correnti 16.826 30.630 - 13.804
Debiti verso banche correnti 27.000 27.500 - 500
Totale 43.826 58.130 - 14.304

I debiti verso banche sono pari a 43.826 migliaia di euro (saldo pari a 58.130 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e riguardano i seguenti finanziamenti riconducibili alla Capogruppo:

  • per 9.125 migliaia di euro la quota non corrente del finanziamento sottoscritto in data 17 febbraio 2021 da un pool di primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit) con scadenza 31 dicembre 2025 e con 24 mesi di preammortamento. La quota corrente ammonta a 18.333 migliaia di euro. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse variabile con copertura finanziaria (Interest Rate Swap) ed è soggetto alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari. Con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2024 i covenant sono stati rispettati;
  • per 3.326 migliaia di euro la quota non corrente del finanziamento sottoscritto in data 22 febbraio 2021 da Cassa Depositi e Prestiti con scadenza 31 dicembre 2025 e con 24 mesi di preammortamento. La quota corrente ammonta a 6.667 migliaia di euro. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso ed è soggetto alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari. Con riferimento alla misurazione semestrale al 30 giugno 2024 i covenant sono stati rispettati.

I finanziamenti descritti sopra, sono assistiti per il 90% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n.23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità").

  • Per 4.375 migliaia di euro la quota del finanziamento sottoscritto in data 28 aprile 2021 da Simest con scadenza 31 dicembre 2027 e con 36 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato a tasso di interesse fisso. Il finanziamento è stato concesso nell'ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/8, ai sensi dell'articolo 91, commi 1 e 2, del decretolegge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126, e dell'articolo 6, comma 3, n. 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n.137. La quota corrente ammonta a 1.750 migliaia di euro.

Per 250 migliaia di euro si riferiscono alla quota del finanziamento concesso a MADE Eventi Srl in data 27 settembre 2021 dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, con scadenza 30 settembre 2024 e con 12 mesi di preammortamento. Tale finanziamento è remunerato al tasso di interesse fisso pari allo 0,95%. Il finanziamento è assistito per l'80% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n.23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità").

Si segnala nel semestre in esame il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 13.875 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 21.2 Rischio di liquidità.

13) Altre passività finanziarie

La composizione della voce è evidenziata nella seguente tabella:

Altre passività finanziarie (migliaia di euro)

30/06/24 31/12/23 variazione
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti 320.697 340.297 - 19.600
Totale Passività finanziarie non correnti 320.697 340.297 - 19.600
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione correnti 43.045 54.931 - 11.886
Altre passività finanziarie correnti 466 512 - 46
Totale Passività finanziarie correnti 43.511 55.443 - 11.932
Totale Altre passività finanziarie 364.208 395.740 - 31.532

I "Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione non correnti" pari a 320.697 migliaia di euro (340.297 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) si riferiscono alla quota a medio-lungo termine delle lease liability. Tale passività rappresenta l'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dai contratti di locazione delle strutture fieristiche, dei magazzini e degli automezzi, derivante dall'applicazione del principio IFRS 16. La quota corrente ammonta a 43.045 migliaia di euro (54.931 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

La voce "Altre passività finanziarie" si riferisce alla valorizzazione delle quote di terzi in relazione all'acquisizione della società Fiera Milano Brasil.

La dinamica dei flussi finanziari si rileva al paragrafo 20 "Attività e passività finanziarie".

La voce include 354.149 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (384.957 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). La quota non corrente è pari a 312.771 migliaia di euro (331.756 migliaia di euro al 31 dicembre 2023); la quota corrente è pari a 41.378 migliaia di euro (53.201 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

14) Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
31/12/23 Accantonamenti Rilasci quota
eccedente
Utilizzi Effetto
cambio
30/06/24
Fondi a breve termine:
Altri fondi rischi e oneri 4.788 150 35 334 - 4.569
Totale fondi rischi ed oneri correnti 4.788 150 35 334 - 4.569

I fondi rischi e oneri riguardano principalmente rischi relativi alla stima di probabili passività correlate alla riorganizzazione aziendale, calcolate in base al presumibile esito degli stessi, sia attraverso valutazioni interne che con il supporto di legali esterni. L'incremento pari a 150 migliaia di euro riguarda un contenzioso con un fornitore di servizi.

15) Fondi relativi al personale

Fondi relativi al Personale (migliaia di euro)
Valutazione
attuariale
Indennità e
anticipazioni
erogate
Piani a benefici definiti 31/12/23
7.453
54 267 30/06/24
7.240
Totale 7.453 54 267 7.240
Valutazione attuariale (migliaia di euro)
Costi del Personale:
- Indennità relative a piani a benefici definiti 103
Oneri finanziari:
- Oneri da attualizzazione 116
Altre componenti del conto economico complessivo:
- Rimisurazione piani a benefici definiti - 165
Totale 54

Di seguito sono evidenziate le principali ipotesi/assunzioni utilizzate per la determinazione attuariale dei Piani a benefici definiti, con riferimento alle date del 30 giugno 2024 e del 31 dicembre 2023.

Ipotesi economico-finanziari per il calcolo del TFR 30/06/24 31/12/23
Tasso annuo tecnico di attualizzazione 3,40% 3,10%
Tasso annuo di inflazione 2,50% 2,50%
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo 3,00% 3,00%
Tasso annuo di incremento TFR 3,38% 3,38%

Ipotesi demografiche

probabilità di decesso Sono state utilizzate le tavole di mortalità RG 48
probabilità di invalidità Sono state utilizzate le tavole di inabilità/invalidità adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010
probabilità di dimissioni Sono state utilizzate delle probabilità di turn-over riscontrate nelle Società oggetto di valutazione, con
frequenze annue del 10%
probabilità di pensionamento Si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l'Assicurazione Generale
Obbligatoria (AGO)

probabilità di anticipazione Si è supposto un valore annuo pari al 3% ed un importo medio pari al 70% del TFR accumulato

Il tasso di attualizzazione è stato determinato prendendo come riferimento l'indice per Eurozona Iboxx Corporate AA con durata coerente con quella del collettivo oggetto di valutazione (7-10 anni).

Nella tabella seguente è fornita un'analisi di sensitività del debito per piani a benefici definiti al variare delle principali ipotesi attualizzate.

Effetti sul debito per piani a benefici definiti (migliaia di euro)
ipotesi economico - finanziarie banda di
oscillazione
Base incrementi
nelle ipotesi
decrementi
nelle ipotesi
Tasso annuo tecnico di attualizzazione +/- 0,5% 7.240 7.065 7.423
Tasso annuo aumento retribuzioni complessivo +/- 0,5% 7.240 7.241 7.244
ipotesi economico - finanziarie
Aspettativa di vita +/- 1 anno 7.240 7.276 7.204

16) Debiti verso fornitori

Ammontano a 47.766 migliaia di euro (65.274 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). I debiti verso fornitori riguardano prevalentemente fornitori italiani e si riferiscono per la maggior parte ad acquisti di servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni fieristiche inerenti l'attività tipica del Gruppo.

17) Acconti

Ammontano a 32.669 migliaia di euro (39.841 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Riguardano prevalentemente fatturazioni a clienti per le manifestazioni che si svolgeranno successivamente al 30 giugno 2024. La rilevazione dei ricavi è infatti posticipata sino allo svolgimento della manifestazione fieristica.

La variazione degli acconti risulta dal combinato effetto di diminuzioni per il riconoscimento di ricavi inerenti le mostre svolte nel semestre e aumenti per manifestazioni che si svolgeranno in seguito.

Nella tabella seguente se ne analizzano i dettagli per manifestazione.

30/06/24 31/12/23 Variazione
Host 4.033 602 3.431
Milano Unica 3.644 2.889 755
CPhI Worldwide 2.178 568 1.610
Fisp 1.893 1.215 678
Lineapelle - A new point of view 1.758 1.720 38
Milano Fashion&Jewels 1.133 1.102 31
Simei 906 431 475
Ipack-Ima 845 226 619
Micam 841 672 169
AF L'Artigiano in fiera 628 - 628
Bimu 614 111 503
Tuttofood 543 334 209
Myplant & garden 450 774 -324
Made in Steel 426 - 426
Sicurezza 402 - 402
Salone Franchising Milano 384 - 384
Fire Show 360 - 360
Viscom 337 - 337
Eicma 332 - 332
Simac Tanning-Tech 324 - 324
Made Expo 281 3 278
Mido 273 4.135 -3.862
Milano Home 243 2.921 -2.678
Print4all 214 - 214
Exposec 195 805 -610
Fruit Attraction 193 - 193
Issa Pulire 150 - 150
Businee Leaders Rome 143 - 143
Quick&More 131 1.308 -1.177
Mostra Convegno Expocomfort 118 6.713 -6.595
Gee 114 - 114
Promotion Trade Exhibitions 110 810 -700
Mipel 105 - 105
Bit - 626 -626
Cape Town Art Fair - 585 -585
I Saloni - 3.194 -3.194
Miart - 329 -329
Si SposaItalia - 270 -270
Transpotec & Logitec - 1.440 -1.440
Venditalia - 302 -302
Xylexpo - 171 -171
Congressi 7.597 4.870 2.727
Altre manifestazioni 771 715 56
Totale 32.669 39.841 -7.172

La voce include 2.083 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (708 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

18) Imposte differite passive e debiti tributari

Imposte differite passive e debiti tributari (migliaia di euro)
30/06/24 31/12/23 variazione
Imposte differite passive non correnti 3.388 3.396 - 8
Debiti tributari correnti 3.196 2.866 330
Totale 6.584 6.262 322

Le Imposte differite passive ammontano a 3.388 migliaia di euro (3.396 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Rappresentano il saldo passivo tra imposte differite attive e imposte differite passive compensate a livello di singola società oggetto di consolidamento.

19) Altre passività

La composizione delle Altre passività non correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività non correnti (migliaia di euro)
30/06/24 31/12/23 variazione
Altri debiti 656 384 272
Totale 656 384 272

La voce si riferisce alla quantificazione della componente "cash" del "Piano di Performance Shares" rivolto al management e relativo al periodo 2023-2025.

La composizione delle Altre passività correnti viene di seguito illustrata:

Altre passività correnti (migliaia di euro)
30/06/24 31/12/23 variazione
Debiti verso personale 8.103 10.155 - 2.052
Debiti verso organizzatori ed altri 6.636 7.838 - 1.202
Debiti verso istituti previdenziali 2.226 2.214 12
Debiti verso Fondazione Fiera Milano per consolidato fiscale 1.233 - 1.233
Debiti verso Controllante per IVA di gruppo 542 1.523 - 981
Debiti commerciali verso collegate e
joint venture
466 1.748 - 1.282
Debiti verso consociate 445 180 265
Debiti verso organizzatori collegate e
joint venture
212 3.578 - 3.366
Debiti verso Controllante 125 85 40
Debiti verso amministratori e sindaci 99 95 4
Altri debiti 288 347 - 59
Ratei e Risconti passivi 1.450 436 1.014
Risconti passivi verso collegate e
joint venture
169 22 147
Risconti passivi verso Controllante 10 5 5
Risconti passivi verso consociate 1 1 -
Totale 22.005 28.227 - 6.222

I Debiti verso il personale si decrementano a seguito della regolazione della quota variabile sulle retribuzioni dello scorso esercizio.

I Debiti verso organizzatori si decrementano per la liquidazione dei corrispettivi dovuti sulle mostre ospitate di fine 2023.

La voce include 3.203 migliaia di euro riguardanti operazioni con parti correlate (7.142 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

20) Attività e passività finanziarie

L'Indebitamento finanziario del Gruppo e la relativa composizione sono riportati nella tabella che segue:

Indebitamento finanziario di Gruppo
(dati in migliaia di euro) 30/06/24 31/12/23 variazione
A. Disponibilità liquide 86.868 79.776 7.092
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 10.057 20.067 -10.010
C. Altre attività finanziarie correnti 10.944 39.657 -28.713
- C1 di cui Altre attività finanziarie correnti verso Controllante 3.451 1.597 1.854
- C2 di cui Altre attività finanziarie correnti verso joint venture 1.791 1.719 72
D. Liquidità (A+B+C) 107.869 139.500 -31.631
E. Debito finanziario corrente 466 512 -46
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 27.000 27.500 -500
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 27.466 28.012 -546
H. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (G-D) -80.403 -111.488 31.085
I. Debito finanziario non corrente 16.826 30.630 -13.804
J. Strumenti di debito - - -
K. Altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 16.826 30.630 -13.804
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività in continuità (H+L) -63.577 -80.858 17.281
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
M. Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto pre IFRS 16 -63.577 -80.858 17.281
N. Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 43.045 54.931 -11.886
- N.1 di cui Debiti finanziari correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 41.378 53.201 -11.823
O. Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 320.697 340.297 -19.600
- O.1 di cui Debiti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione verso Controllante 312.771 331.756 -18.985
Q. Altri crediti finanziari non correnti relativi al diritto d'uso delle attività in locazione - - -
Effetti finanziari derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16 363.742 395.228 -31.486
Q. Indebitamento finanziario netto complessivo (M+N+O-P) 300.165 314.370 -14.205

L'Indebitamento finanziario netto di Gruppo, non comprensivo della lease liability IFRS 16, al 30 giugno 2024 presenta una disponibilità di 63.577 migliaia di euro rispetto al valore di 80.858 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.

Il decremento della disponibilità finanziaria netta di 17.281 migliaia di euro riflette il pagamento del canone di locazione trimestrale anticipato dei due Quartieri, la distribuzione del dividendo oltre che il saldo dei debiti verso fornitori per le manifestazioni tenutesi nell'ultimo trimestre del 2023. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla generazione di cassa del semestre legata ai risultati conseguiti. Si segnala nel semestre in esame il rimborso di finanziamenti per un ammontare pari a 13.875 migliaia di euro.

L'Indebitamento finanziario netto comprensivo della lease liability IFRS 16 ammonta a 300.165 migliaia di euro (314.370 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).

Nella tabella che segue si riporta il prospetto di dettaglio, compilato in conformità con la raccomandazione ESMA aggiornata n.32-382-1138 del 4 marzo 2021, per il semestre 2024 e per l'anno 2023.

Indebitamento finanziario netto di Gruppo

(migliaia di euro) 30/06/24 31/12/23 Variazione
A. Disponibilità liquide 86.868 79.776 7.092
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 10.057 20.067 -10.010
C. Altre attività finanziarie correnti 10.944 39.657 -28.713
- C1 di cui Altre attività finanziarie correnti verso Controllante 3.451 1.597 1.854
- C2 di cui Altre attività finanziarie correnti verso joint venture 1.791 1.719 72
D. Liquidità (A+B+C) 107.869 139.500 -31.631
E. Debito finanziario corrente 43.511 55.443 -11.932
- E.1 di cui Debito finanziario corrente verso Controllante 41.378 53.201 -11.823
F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente 27.000 27.500 -500
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 70.511 82.943 -12.432
H. Indebitamento (Disponibilità) finanziario corrente netto (G-D) - 37.358 - 56.557 19.199
I. Debito finanziario non corrente 337.523 370.927 -33.404
- I.1 di cui Debito finanziario non corrente verso Controllante 312.771 331.756 -18.985
J. Strumenti di debito - - -
K. Altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente netto (I+J+K) 337.523 370.927 -33.404
Indebitamento finanziario netto delle attività in continuità (H+L) 300.165 314.370 -14.205
Indebitamento (Disponibilità) finanziario netto delle attività destinate alla vendita - - -
M. Indebitamento finanziario netto complessivo 300.165 314.370 -14.205

Le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento sono esposte nella tabella seguente:

Variazione delle passività derivanti da attività di finanziamento (migliaia di euro)

Situazione al
31/12/23
Incrementi Rimborsi di
capitale
Interessi a conto
economico
Altre variazioni
non monetarie
Situazione al
30/06/24
Debiti verso banche 30.630 - - 1.219
-
- 13.804 16.826
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 340.297 - - - - 19.600 320.697
Totale variazioni non correnti 370.927 - - 1.219
-
- 33.404 337.523
Debiti verso banche 27.500 - 13.875 - 13.375 27.000
Debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione 54.931 2.578 - 34.064 5.133 19.600 43.045
Debiti correnti per acquisto quote societarie 512 - - - - 46 466
Totale variazioni correnti 82.943 2.578 - 47.939 5.133 32.929 70.511
Totale passività derivanti da attività di finanziamento 453.870 2.578 - 47.939 3.914 - 475 408.034

21) Gestione dei rischi finanziari e di mercato

I principali strumenti finanziari del Gruppo comprendono finanziamenti bancari, depositi bancari a vista a breve termine e debiti finanziari correnti nei confronti della Controllante Fondazione Fiera Milano.

Il Gruppo Fiera Milano presenta un favorevole ciclo di tesoreria grazie al profilo finanziario che caratterizza le società che organizzano manifestazioni fieristiche ed eventi congressuali. Infatti, gli operatori che organizzano fiere e congressi richiedono ai propri clienti un anticipo a conferma della loro iscrizione a partecipare all'evento ed il saldo viene generalmente incassato prima che l'evento abbia inizio o a conclusione dello stesso. I fornitori di beni e servizi sono, invece, pagati secondo i termini di pagamento comunemente in uso. Per gli organizzatori si genera, quindi, un capitale circolante negativo che porta ad un surplusdi tesoreria.

Fiera Milano SpA, la Capogruppo che oltre ad organizzare manifestazioni fieristiche affitta a sua volta gli spazi espositivi agli Organizzatori, svolge per gran parte di essi il servizio di amministrazione e di tesoreria, incassando per loro conto tutto quanto gli espositori delle manifestazioni pagano all'Organizzatore. Dopo l'incasso, Fiera Milano SpA, in base alle condizioni contrattualmente definite, retrocede all'Organizzatore quanto di sua competenza e trattiene il corrispettivo per gli spazi affittati del quartiere fieristico e per servizi forniti. Questo sistema consente anche a Fiera Milano SpA di incassare in anticipo i propri corrispettivi, in linea con quanto avviene per gli Organizzatori. Quindi, nell'ambito del Gruppo Fiera Milano, le società che godono di tale favorevole ciclo di tesoreria sono le società organizzatrici di manifestazioni e la Capogruppo.

Si descrivono di seguito le principali tipologie di rischio a cui il Gruppo è esposto.

21.1 Rischi di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte. Il rischio di credito è adeguatamente monitorato anche in relazione al ciclo di tesoreria che caratterizza le attività del Gruppo. Fiera Milano, peraltro, ospita ed organizza manifestazioni leader nei rispettivi settori, per le quali il grado di fidelizzazione degli espositori è molto elevato. Per la Capogruppo Fiera Milano SpA, il sistema vigente fa sì che tutti gli incassi provenienti dagli espositori convergano nelle casse di Fiera Milano SpA e che quest'ultima retroceda ai propri clienti-organizzatori quanto a loro spettante.

Con riguardo alle società MADE eventi Srl e Ipack Ima Srl, va segnalato che una parte dei servizi resi ad espositori di manifestazioni viene fatturata ed incassata per conto della singola società del Gruppo sempre da Fiera Milano SpA. In ogni caso, tali società svolgono le consuete verifiche di solvibilità dei potenziali clienti ed il saldo viene costantemente monitorato dalle funzioni preposte per l'avvio di ogni opportuna azione di recupero.

Relativamente ai rischi di credito sono state individuate tre differenti categorie: organizzatori, espositori e altri crediti.

La prima classe di rischio è identificata negli organizzatori delle manifestazioni; i crediti appartenenti a questa classe sono stati catalogati come i meno rischiosi in quanto la Capogruppo Fiera Milano SpA gestisce la tesoreria di quasi tutte le manifestazioni che si svolgono nei due Quartieri.

La seconda classe di rischio è identificata negli espositori delle manifestazioni; i crediti di questa classe sono stati considerati come livello di rischio medio in quanto gli espositori devono effettuare il pagamento prima del termine della manifestazione.

La terza classe di rischio è identificata negli altri crediti, che si riferiscono principalmente alle attività accessorie alle manifestazioni (allestimenti, congressi, promozioni, servizi internet) e ad attività non di mostra (sponsor, pubblicità e altri). Per questi crediti gli incassi avvengono a normale scadenza delle fatture.

Come ulteriore strumento di attenuazione del rischio di credito è previsto il ricorso a specifiche garanzie.

21.2 Rischio di liquidità

Il Gruppo attua misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale circolante e liquidità, eventuali contrazioni dei volumi di attività, dovute alla stagionalità che caratterizza il settore, possono avere un impatto sui risultati economici e sulla capacità di generare flussi di liquidità.

Alla data del 30 giugno 2024 la disponibilità finanziaria netta, non comprensiva della lease liability IFRS 16, è pari a 63.852 migliaia di euro, con una variazione negativa di 17.006 migliaia di euro rispetto al dato del 31 dicembre 2023.

L'obiettivo di risk management del Gruppo è quello di garantire, anche in presenza di indebitamento finanziario, un adeguato livello di liquidità, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenendo un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.

Nel mese di febbraio 2021, la Capogruppo ha sottoscritto due finanziamenti a 5 anni, con 24 mesi di preammortamento per complessivi 75 milioni di euro, con debito residuo al 30 giugno 2024 di 37,5 milioni di euro, entrambi assistiti per il 90% dell'importo erogato dalla garanzia rilasciata da SACE, nell'ambito del programma "Garanzia Italia" ai sensi dell'Art. 1 del Decreto Legge n. 23/2020, convertito, con modificazioni dalla Legge n.40/2020 (c.d. "Decreto Liquidità"). In particolare, è stato sottoscritto un finanziamento con un pool di primari istituti di credito (Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Unicredit) per 55 milioni di euro e un finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti per 20 milioni di euro, soggetti alla misurazione su base semestrale di covenant finanziari a partire dal 30 giugno 2021. Il 28 aprile 2021, la Capogruppo ha sottoscritto con SIMEST un finanziamento da 7 milioni di euro concesso nell'ambito delle disponibilità della sezione del Fondo 394/8, ai sensi dell'articolo 91, commi 1 e 2, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e dell'articolo 6, comma 3, n. 1, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137. Il finanziamento ha scadenza 31 dicembre 2027, con termine del periodo di preammortamento il 31 dicembre 2023.

Made eventi Srl, in data 27 settembre 2021, ha sottoscritto un finanziamento con Banca Monte dei Paschi di Siena pari a 2 milioni di euro, con scadenza 30 settembre 2024 e 12 mesi di preammortamento, garantito all'80% da SACE nell'ambito del programma "Garanzia Italia" sopra citato.

Il Gruppo dispone di depositi bancari e liquidità sui conti correnti per un ammontare pari a 96,9 milioni di euro, a fronte di debiti bancari complessivi pari 43,8 milioni di euro, con piani di rimborso che arrivano fino al 2027. Inoltre, beneficia di affidamenti per prestiti di breve termine per un ammontare pari a 48,5 milioni di euro. Infine, le proiezioni finanziarie 2024-2027 evidenziano che le attività ordinarie genereranno ulteriori flussi di cassa positivi, destinati a rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del Gruppo e a garantire il rispetto dei covenant concordati con i finanziatori, mantenendo costantemente un corretto equilibrio finanziario.

21.3 Rischi di mercato

Il Gruppo si riserva di utilizzare adeguati strumenti di copertura qualora i rischi di mercato divenissero rilevanti.

a) Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo dispone di accesso a linee di credito a condizioni competitive e quindi è in grado di ben fronteggiare eventuali fluttuazioni dei tassi. Peraltro, il Gruppo svolge un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato allo scopo di intervenire prontamente in presenza di variazioni di scenario.

b) Rischio di cambio

Il Gruppo, che opera su più mercati a livello mondiale, è naturalmente esposto a rischi di mercato connessi alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

In continuità con il precedente esercizio, tale rischio è considerato poco significativo nonostante l'attività del Gruppo nei mercati internazionali. Il rischio cambio è sostanzialmente limitato in quanto ogni paese sostiene i costi nella stessa valuta nella quale realizza i ricavi.

c) Rischi di variazione prezzo delle materie prime

Tale fattore di rischio rileva, per le società del Gruppo, con riferimento alle materie prime quali energia elettrica, legno (utilizzato per i pannelli degli stand) e polimeri (utilizzati per le grafiche, la cartellonistica e la moquette). A tal proposito il Gruppo ha posto in essere politiche di approvvigionamento anticipato per alcuni materiali e stipulato accordi quadro con i fornitori a prezzi fissati per il breve termine (per legno e polimeri) o strategie di copertura sul prezzo del Mhw che prevede di cogliere le opportunità più favorevoli che si manifestano nelle quotazioni dell'energia modulando di conseguenza l'hedge ratio (energia elettrica e gas). Inoltre, sono stati avviati già nei primi mesi del 2023 i lavori di potenziamento dell'impianto fotovoltaico installato nel quartiere di Rho con l'obiettivo, entro il 2024, di aumentare la quota di fabbisogno energetico soddisfatto fino al 30%.

22) Informativa su garanzie prestate, impegni ed altre passività potenziali

Garanzie prestate

Ammontano complessivamente a 4.226 migliaia di euro e sono così composte:

  • 3.186 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata a favore di SIMEST SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di finanziamento richiesto dalla Capogruppo a valere sulle risorse del Fondo di cui alla legge 394/81;
  • 924 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di PGIM Real Estate Luxembourg S.A.per conto della società controllata Nolostand SpA a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione del magazzino;
  • 112 migliaia di euro per la fideiussione rilasciata dalla Capogruppo a favore di Fabrica Immobiliare Società di Gestione e Risparmio SpA a garanzia dell'immobile in affitto relativo alla sede operativa di Roma;
  • 4 migliaia di euro per fideiussioni rilasciate a garanzia dei contratti di locazione della società controllata MADE eventi Srl.

Passività potenziali

Si segnala che nel periodo in esame non sussistono passività potenziali.

CONTO ECONOMICO

RICAVI

23) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

La composizione per tipologia di ricavo è la seguente:

Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Noleggio allestimenti, arredi e attrezzature 45.743 44.085 1.658
Corrispettivi utilizzo aree fieristiche 45.098 42.319 2.779
Canoni aree espositori 22.301 15.692 6.609
Corrispettivi e servizi convegni ed eventi 7.657 6.313 1.344
Servizi di ristorazione e mensa 6.620 6.338 282
Servizi quartiere 4.618 4.678 -60
Corrispettivi diversi e royalties 3.428 2.839 589
Servizi di telefonia e internet 3.051 3.948 -897
Servizi e spazi pubblicitari 2.710 3.125 -415
Servizi supplementari di mostra 1.330 1.008 322
Servizio controllo accessi e customer care 846 739 107
Biglietteria ingressi a pagamento 341 297 44
Vendita prodotti editoriali 233 121 112
Servizi multimediali e catalogo on line 169 196 -27
Servizi amministrativi di mostra 153 443 -290
Organizzazioni congressi 84 72 12
Totale 144.382 132.213 12.169

La variazione in termini di ricavi è principalmente correlata alla buona performance generale delle manifestazioni annuali e dell'attività congressuale. L'incremento è stato determinato sia dalle maggiori aree espositive occupate che dalla maggiore penetrazione dei servizi erogati. La variazione positiva, inoltre, è stata parzialmente compensata dal diverso calendario fieristico dovuto all'effetto combinato delle manifestazioni tenutesi nello scorso semestre come la pluriennale ITMA e la biennale anno dispari Tuttofood powered by Cibus e alla presenza nel semestre in esame delle biennali ospitate anno pari Mostra Convegno Expocomfort e Transpotec & Logitec.

La voce include 1.457 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (4.541 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

COSTI OPERATIVI

24) Costi per materiali

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per materiali (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Materiale sussidiario e di consumo 1.072 1.512 -440
Materie prime 165 53 112
Stampati e modulistica e cancelleria 46 39 7
Totale 1.283 1.604 -321

25) Costi per servizi

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi per servizi (migliaia di euro)

1° Semestre
2024
1° Semestre
2023
variazione
Noleggio attrezzature per manifestazioni 14.026 13.506 520
Allestimenti e attrezzature per manifestazioni 13.233 11.053 2.180
Consumi energetici 5.019 7.147 -2.128
Manutenzioni 4.543 3.904 639
Servizi di vigilanza e portierato 3.756 3.336 420
Iniziative promozionali alle manifestazioni 3.297 2.492 805
Pulizia e asporto rifiuti 3.221 3.275 -54
Servizi di ristorazione 2.500 2.577 -77
Consulenze tecniche, legali, commerciali e amministrative 2.279 2.150 129
Servizi informatici 2.005 1.943 62
Servizi di pubblicità 1.616 2.376 -760
Servizi professionali e collaborazioni varie 1.352 1.273 79
Prestazioni di servizi legali, commerciali e amministrative 1.152 772 380
Assistenze tecnica e servizi accessori 1.110 1.170 -60
Premi assicurativi 1.027 1.141 -114
Spese telefoniche e internet 732 1.117 -385
Servizi di trasporto 687 489 198
Provvigioni e commissioni 677 489 188
Servizi per convegni e congressi 364 514 -150
Biglietteria 186 194 -8
Compensi Sindaci 120 115 5
Affitti aree espositive 118 94 24
Noleggio automezzi - spese di gestione 112 173 -61
Altri affitti passivi 105 128 -23
Altri 3.281 3.617 -336
Utilizzo fondi -6 - 38 32
Variazione costi sospesi sostenuti per manifestazioni -241 - 874 633
Totale 66.271 64.133 2.138

La voce "Costi per servizi" comprende, prevalentemente, costi per la gestione del quartiere nelle fasi di mobilitazione, svolgimento e smobilitazione delle manifestazioni e dei congressi.

La voce include 3.269 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (3.238 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

(migliaia di euro)

26) Costi del personale

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Costi del personale

1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Salari e stipendi 16.789 15.900 889
Oneri sociali 5.085 5.086 - 1
Incentivi all'esodo 1.309 3.185 - 1.876
Indennità relative a piani a contribuzione definita 1.060 1.020 40
Emolumenti amministratori 537 451 86
Co.co.pro. e interinali 468 412 56
Indennità relative a piani a benefici definiti 103 120 - 17
Altri costi 1.056 259 797
Rilascio quote eccedenti - 35 - - 35
Costi sospesi del personale per manifestazioni future - 927 - 802 - 125
Utilizzo fondi - 1.309 - 892 - 417
Totale 24.136 24.739 - 603

La diminuzione dei costi del personale è dovuta alla presenza nel semestre dell'esercizio precedente dei costi one-off per la riorganizzazione aziendale, in parte compensati dall'incremento dell'organico del gruppo.

La voce "Altri costi" comprende, per 605 migliaia di euro, i costi relativi al "Piano di incentivazione a medio termine" approvato in data 23 aprile 2024 dall'Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano SpA. Tale piano ha lo scopo di incentivare il management al raggiungimento degli obiettivi strategici della Società capogruppo e ad allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti. Il Piano è strutturato secondo una forma mista che prevede l'attribuzione a favore dei beneficiari di un importo per il 40% cash e per il 60% di un determinato numero di azioni ordinarie a fronte del raggiungimento di specifici e predeterminati "obiettivi di performance", relativi al periodo 2023-2025.

Il numero medio dei Dipendenti (inclusi i lavoratori con contratto a termine) ripartito per categorie è indicato nella tabella che segue:

Personale dipendente ripartito per categorie

1° Semestre
2024
1° Semestre
2023
Variazione
Dirigenti 30 33 - 3
Quadri e Impiegati 724 685 39
di cui Società consolidate con il metodo del patrimonio netto:
Dirigenti 5 5 -
Quadri e Impiegati 100 89 11
Totale dipendenti 754 718 36

27) Altre spese operative

La composizione per tipologia di costo è la seguente:

Altre spese operative

Altre spese operative (migliaia di euro)
1° Semestre
2023
1° Semestre
2023
variazione
Imposte non sul reddito e tasse 1.570 1.692 - 122
Contributi ed erogazioni 323 292 31
Perdite su crediti coperte da fondo 320 290 30
Diritti SIAE 137 157 - 20
Omaggi e articoli pubblicitari 7 30 - 23
Minusvalenze immobilizzazioni - 1 - 1
Altri costi 229 280 - 51
Utilizzo fondi - 355 - 290 - 65
Totale 2.231 2.452 - 221

La voce include 129 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (127 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

28) Proventi diversi

La composizione per tipologia di provento è la seguente:

Proventi diversi (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Recupero di costi 496 497 - 1
Affitti uffici e spese utilizzo locali 310 310 -
Recupero costi personale distaccato 266 252 14
Contributi in c/esercizio - 126 - 126
Indennizzi assicurativi 35 73 - 38
Altri proventi 661 505 156
Totale 1.768 1.763 5

La voce include 533 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (513 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

29) Risultato di società valutate a patrimonio netto

La voce ammonta a 2.367 migliaia di euro (580 migliaia di euro al 30 giugno 2023) e si riferisce alle seguenti partecipazioni in joint venture:

  • Hannover Milano Global Germany GmbH per 1.819 migliaia di euro (18 migliaia di euro al 30 giugno 2023);
  • Ipack Ima Srl per -189 migliaia di euro (-127 migliaia di euro al 30 giugno 2023);
  • MiCo DMC Srl per 111 migliaia di euro (238 migliaia di euro al 30 giugno 2023);
  • Fiere di Parma SpA per 1.078 migliaia di euro (973 migliaia di euro al 30 giugno 2023);
  • Ge.Fi SpA per -452 migliaia di euro (-522 migliaia di euro al 30 giugno 2023).

30) Svalutazione dei crediti

Svalutazione dei crediti (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Svalutazione dei crediti 7 29 - 22
Totale 7 29 - 22

31) Ammortamenti

Ammortamenti Immobili, impianti e macchinari e attività per diritto d'uso

Ammontano a 23.460 migliaia di euro (23.175 migliaia di euro al 30 giugno 2023).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Immobili, impianti e macchinari e della voce Diritto d'uso delle attività in locazione.

Ammortamenti Attività immateriali

Ammontano a 2.414 migliaia di euro (2.270 migliaia di euro al 30 giugno 2023).

Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nella relativa sezione delle note illustrative a commento della voce Attività immateriali a vita definita.

32) Proventi e oneri finanziari

Proventi e oneri finanziari (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Interessi attivi su depositi bancari 1.684 1.143 541
Interessi attivi su deposito cauzionale
relativo alla locazione del quartiere fieristico 130 257 - 127
Altri proventi finanziari vs
joint venture
39 10 29
Interessi attivi su crediti verso Controllante 15 - 15
Valutazione al
dei fondi di investimento
fair value
200 177 23
Differenze cambio attive - 70 - 70
Altri proventi finanziari 672 670 2
Totale proventi 2.740 2.327 413
Oneri finanziari su attività in leasing vs controllante 5.056 5.575 - 519
Interessi passivi su c/c bancari 1.219 1.535 - 316
Oneri da attualizzazione su piani a benefici definiti 116 143 - 27
Oneri finanziari su attività in leasing 77 44 33
Interessi passivi vs Controllante su c/c di corrispondenza - 13 - 13
Differenze cambio passive 1 1 -
Altri oneri finanziari 39 69 - 30
Totale oneri 6.508 7.380 - 872
Saldo proventi (oneri) finanziari - 3.768 - 5.053 1.285

Gli oneri finanziari su attività in leasing si riferiscono alla lease liability derivante dall'applicazione del principio IFRS 16.

La variazione di 1.285 migliaia di euro è conseguente alla gestione di tesoreria legata agli impieghi della liquidità in particolare dovuta agli interessi attivi sui depositi bancari.

La voce include 184 migliaia di euro di proventi finanziari (267 migliaia di euro al 30 giugno 2023) e 5.056 migliaia di euro di oneri finanziari (5.588 migliaia di euro al 30 giugno 2023) riguardanti operazioni con parti correlate. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

33) Imposte sul reddito

Imposte sul reddito (migliaia di euro)
1° Semestre 1° Semestre variazione
2024 2023
Imposte correnti 2.760 2.357 403
Imposte differite - 457 - 491 34
Totale 2.303 1.866 437

Le imposte del periodo, pari a 2.303 migliaia di euro, riflettono principalmente la tassazione maturata sui risultati del semestre.

La voce include 2.161 migliaia di euro riguardanti operazioni verso parti correlate (1.796 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Per maggiori dettagli si rimanda alla nota 37 dedicata a tali operazioni.

34) Risultato netto del periodo delle attività operative cessate

La voce è pari a zero (16.500 migliaia di euro al 30 giugno 2023). Il saldo del semestre dell'esercizio precedente era riferito ai maggiori valori emersi con il conferimento del ramo d'azienda della manifestazione "Tuttofood", in relazione all'acquisizione del 18,5% di Fiere di Parma SpA.

Per maggiori dettagli sui valori contabili si rinvia alla nota 1.5 "Informativa sulle attività operative cessate".

35) Risultato netto del periodo

Il risultato netto del 1° semestre 2024 ammonta a 22.644 migliaia di euro, rispetto a 25.735 migliaia di euro del 1° semestre 2023 ed è attribuito a:

  • Soci della controllante per 22.727 migliaia di euro (25.866 migliaia di euro al 30 giugno 2023);
  • Interessenze di minoranza -83 migliaia di euro (-131 migliaia di euro al 30 giugno 2023).

36) Risultato per azione

Il risultato per azione base passa da 0,3628 euro del 1° semestre 2023 a 0,3195 euro del 1° semestre 2024 ed è determinato dividendo il risultato netto per il numero medio ponderato delle azioni di Fiera Milano SpA in circolazione durante ciascun periodo.

1° Semestre 1° Semestre
2024 2023
Risultato (in migliaia di euro) 22.727 25.866
Numero medio di azioni in circolazione (in migliaia) 71.142 71.290
Utile per azione base (in euro) 0,3195 0,3628
Utile per azione diluito (in euro) 0,3195 0,3628

Il valore utilizzato come numeratore nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione è pari a 22.727 migliaia di euro nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 (25.866 migliaia di euro nel 1° semestre 2023).

La media ponderata delle azioni ordinarie utilizzata nel calcolo dell'utile base e dell'utile diluito per azione, con relativa riconciliazione tra i due dati, è indicata nella tabella che segue:

1° Semestre 1° Semestre
(dati in migliaia) 2024 2023
Media ponderata ai fini del calcolo del risultato per azione 71.142 71.290
+ Numero di potenziali azioni emesse senza corrispettivo - -
Media ponderata ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione 71.142 71.290

37) Rapporti con parti correlate

I rapporti intrattenuti dalle società sia nell'ambito del Gruppo che con le altre parti correlate sono di norma regolate a condizioni di mercato.

Nell'ambito delle azioni intraprese in materia di governo societario, Fiera Milano SpA ha adottato una procedura in materia di operazioni con parti correlate, da ultimo aggiornata in data 13 dicembre 2023, che individua le regole e i presidi volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate realizzate direttamente da Fiera Milano o per il tramite di società controllate; come illustrato nel documento "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" disponibile sul sito internet www.fieramilano.it alla sezione "Investitori/Governance/Procedura Parti Correlate".

I rapporti di natura commerciale tra le società del Gruppo Fiera Milano sono volti alla organizzazione e gestione delle manifestazioni e degli altri eventi gestiti dal Gruppo. Fiera Milano SpA presta servizi di tipo amministrativo nei confronti di alcune controllate al fine di ottimizzare l'impiego di risorse e competenze professionali, oltre a servizi di comunicazione anche al fine di un'adeguata armonizzazione dell'immagine del Gruppo.

Tutte le società controllate italiane, eccetto MADE eventi Srl, in qualità di società consolidate, hanno inoltre optato ai fini dell'Ires per il regime del "consolidato fiscale nazionale", della durata obbligatoria di tre esercizi.

L'adozione del consolidato fiscale consente al Gruppo Fiera Milano un indubbio vantaggio economico e finanziario, rappresentato in particolare dalla possibilità di utilizzare immediatamente le perdite fiscali del Gruppo stesso, conseguite negli esercizi di validità dell'opzione, in compensazione del reddito delle società consolidate, realizzando quindi in via immediata il risparmio fiscale derivante dall'utilizzo di tali perdite.

I rapporti giuridici interni tra le società partecipanti al consolidato fiscale sono disciplinati da un regolamento che prevede, altresì, una procedura uniforme per un corretto adempimento degli obblighi fiscali e delle connesse responsabilità delle società partecipanti.

Nei prospetti di stato patrimoniale, di conto economico e rendiconto finanziario, gli ammontari delle posizioni o transazioni con parti correlate, se significative, sono evidenziate distintamente dalle voci di riferimento. Il Gruppo tenuto conto dell'ammontare complessivo delle partite patrimoniali ed economiche ha ritenuto di individuare in 2 milioni di euro la soglia di significatività per l'indicazione separata degli importi patrimoniali e in 1 milione di euro per gli importi di natura economica.

Con riferimento alle parti correlate, nel seguito si forniscono informazioni di dettaglio sulle operazioni realizzate, suddividendole tra "Rapporti con la controllante Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano", "Rapporti con Società consociate", "Rapporti con Società collegate e joint venture".

Rapporti con la controllante Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano

I rapporti di tipo ricorrente sono riepilogati nel seguito.

I. Contratti di locazione immobiliare con Fiera Milano SpA

Come esposto in seguito in data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione del polo fieristico di Rho e di Milano. Tali contratti hanno avuto effetto a partire dal secondo semestre 2014.

In data 18 gennaio 2003, Fiera Milano SpA aveva stipulato con Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di Milano (di seguito, "Fondazione Fiera Milano") un contratto di locazione riguardante il Quartiere Fieristico di Rho. Nel medesimo contratto era stato definito il canone per la locazione del Quartiere Fieristico di Milano, con allineamento della data di decorrenza per i Quartieri Espositivi dal 1° gennaio 2006.

Il termine per la disdetta era inizialmente fissato entro 18 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2014. In data 31 marzo 2014 sono stati stipulati i nuovi contratti di locazione dei Quartieri Fieristici. I nuovi contratti di locazione prevedono entrambi una durata di 9 anni a decorrere dal 1° luglio 2014 (previa risoluzione consensuale anticipata dei contratti in vigore, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre 2014) e sono rinnovabili automaticamente per ulteriori 9 anni.

Per quanto riguarda il contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho, il canone di locazione è stato fissato in 38.800 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 44.519 migliaia di euro.

Con riferimento al Quartiere Fieristico di Milano, le parti, con il rinnovo dell'anno 2014, hanno inizialmente concordato di confermare il canone di locazione, pari a 2.850 migliaia di euro per anno, aggiornato annualmente sulla base del 100% della variazione dell'indice ISTAT. Successivamente, in data 8 maggio 2019 Fiera Milano ha raggiunto un accordo modificativo di tale canone che, con efficacia a partire dal 1° giugno 2019, ha previsto una riduzione di 1.500 migliaia di euro all'anno, nonché l'esclusione dalla locazione di talune aree del polo fieristico di Milano principalmente adibite a parcheggio. A fronte della predetta riduzione del canone di locazione, a partire dal 1° giugno 2019, Fiera Milano corrisponde a Fondazione Fiera Milano, in quattro rate trimestrali anticipate, un canone di locazione annuo pari a 1.413 migliaia di euro, indicizzato al 100% della variazione dell'indice ISTAT. Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 1.585 migliaia di euro.

In data 30 luglio 2021 è stato sottoscritto l'accordo con il quale la Capogruppo ha concesso in sublocazione a Fiera Milano Congressi il Polo Interno (padiglioni 3 e 4).

In data 15 dicembre 2022 Fondazione Fiera Milano, in qualità di locatore del quartiere fieristico di Rho (MI), e la Capogruppo, in qualità di conduttore degli asset infrastrutturali di proprietà di Fondazione Fiera Milano, hanno integrato l'accordo relativo alla locazione degli spazi espositivi, ricomprendendo tra gli immobili oggetto del contratto di locazione del Quartiere Fieristico di Rho un complesso immobiliare di proprietà di Fondazione Fiera Milano, costituito dal magazzino sito in Rho (MI). Il magazzino, concepito per favorire l'ottimizzazione delle strutture per la gestione delle attività di allestimento a servizio di Nolostand SpA - società del Gruppo Fiera Milano specializzata nel business degli allestimenti fieristici – è stato concesso in sublocazione a quest'ultima da parte di Fiera Milano, a far data dal 1° gennaio 2023. Di conseguenza il canone di locazione ha subito un aumento di 450 migliaia di euro annue. Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 453 migliaia di euro.

A conferma delle condizioni di mercato applicate, i canoni di locazione sono stati determinati dalle parti anche tenendo conto degli elaborati peritali redatti per Fiera Milano SpA da un esperto indipendente.

II. Contratto di locazione immobiliare con Fiera Milano Congressi SpA

In data 24 gennaio 2000, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto, relativo alla disponibilità di parte dell'ex Padiglione n.17 all'interno del Quartiere Fieristico di Milano. In data 15 marzo 2005 tale contratto è stato aggiornato per tenere conto dell'integrazione degli spazi congressuali (saloni 1 e 2) a seguito di tale variazione l'area congressuale oggetto di locazione è stata denominata "North Wing". Il nuovo accordo tra Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano Congressi SpA prevedeva la scadenza dell'area congressuale, denominata "North Wing", in data 30 giugno 2011, rinnovabile automaticamente di sei anni in sei anni salvo disdetta da una delle parti. Il contratto attualmente ha durata fino al 30 giugno 2029.

Nella convenzione in essere Fiera Milano Congressi SpA corrisponde un canone fisso annuo pari a 350 migliaia di euro (rivalutato annualmente dell'ISTAT). Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 492 migliaia di euro.

Con riguardo alla locazione dei padiglioni 5 e 6 all'interno del Quartiere Fieristico di Milano, in data 18 maggio 2009, Fondazione Fiera Milano ha stipulato con Fiera Milano Congressi SpA un contratto preliminare riguardante la costruzione del nuovo centro congressi inaugurato nel mese di maggio 2011

che, integrato con le aree congressuali del Padiglione 17, è stato denominato MiCo - Milano Congressi. Il contratto definitivo di locazione dell'area denominata "South Wing" (ex padiglioni 5 e 6) decorre dal 1° maggio 2011 con durata di nove anni, automaticamente rinnovato per un ulteriore periodo di nove anni salvo disdetta da una delle parti. Il contratto attualmente ha durata fino al 30 aprile 2029. Il canone annuo di locazione corrisposto è pari a 3.000 migliaia di euro aggiornata annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT. Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 3.679 migliaia di euro.

In data 1° maggio 2011, è stato sottoscritto il contratto di locazione dell'immobile destinato per uso uffici. Il contratto con durata pari a sei anni a partire dal 1° luglio 2011, in assenza di disdetta di una delle parti è attualmente valido fino al 30 giugno 2029. Il canone annuo di locazione corrisposto è pari a 150 migliaia di euro aggiornata annualmente in misura pari al 100% della variazione dell'indice ISTAT. Per l'intero anno 2024 il canone di locazione rivalutato è pari a 185 migliaia di euro.

In data 30 luglio 2021 è stato sottoscritto l'accordo con il quale la Capogruppo ha concesso in sublocazione a Fiera Milano Congressi SpA il Polo Interno (padiglioni 3 e 4) ai fini congressuali. Il presente Contratto prevede una durata di sei anni a far data 1° settembre 2021 e si intenderà automaticamente rinnovato per altri sei anni salvo il caso in cui sopravvenga disdetta da comunicarsi all'altra parte, almeno 18 mesi prima della scadenza rispetto a ciascuna scadenza contrattuale.

III. Liquidazione IVA di Gruppo

Avvalendosi della facoltà prevista dal DPR 633/72, il Gruppo ha aderito alla procedura, gestita dalla Controllante Fondazione, relativa alla liquidazione di gruppo dell'IVA. Tale meccanismo rende più agevole l'assolvimento dell'obbligo tributario, senza comportare alcun onere aggiuntivo.

IV. Consolidato fiscale di Gruppo con la Controllante Fondazione Fiera Milano

Nell'esercizio 2016, Fiera Milano SpA e alcune società controllate italiane non hanno rinnovato l'opzione per il consolidato fiscale di Fiera Milano SpA e hanno invece esercitato l'opzione per l'adesione al consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano in qualità di soggetto consolidante. L'opzione è stata rinnovata per il triennio 2022, 2023 e 2024.

Il Regolamento adottato del Consolidato fiscale di Fondazione Fiera Milano, prevede che le perdite fiscali delle società consolidate, prodotte in ciascun esercizio di validità dell'opzione, siano utilizzate in compensazione degli imponibili positivi delle società partecipanti al consolidato fiscale formatisi nello stesso esercizio, dopo che sono state computate le perdite fiscali di Fiera Milano SpA e della società consolidante; le perdite fiscali delle società consolidate sono remunerate nei limiti dell'effettivo vantaggio conseguito dal consolidato fiscale.

V. Contratto di fornitura di servizi

Fiera Milano SpA ha in corso con Fondazione Fiera Milano un contratto annuale per la reciproca fornitura di servizi, resi opportuni o necessari dallo svolgimento delle rispettive attività. Il contratto è rinnovabile di anno in anno previo accordo scritto tra le parti.

Il contratto prevede la fornitura di due tipologie di servizi: (i) servizi di carattere generale, rientranti nel complesso delle attività del soggetto che li fornisce, resi al committente su base continuativa e sistematica; (ii) servizi specifici, ossia servizi erogati su richiesta e relativi ad attività specifiche da concordare di volta in volta tra soggetto committente e soggetto fornitore, anche sulla base di offerte/preventivi appositi. Il contratto di fornitura di servizi è regolato a condizioni di mercato.

VI. Contratti di licenza d'uso del marchio Fiera Milano

In data 17 dicembre 2001, Fondazione Fiera Milano, quale proprietario del marchio "Fiera Milano" ha concesso a Fiera Milano SpA una licenza d'uso, in esclusiva, del citato marchio al fine di contraddistinguere la propria attività, anche mediante l'apposizione dello stesso sulla carta intestata, sulle proprie pubblicazioni di carattere commerciale nonché per contraddistinguere le proprie sedi ed

uffici. La licenza è stata concessa per il territorio italiano e per tutti i Paesi e le classi dove il marchio è stato o sarà depositato o registrato.

Il corrispettivo simbolico corrisposto da Fiera Milano SpA a Fondazione Fiera Milano è pari ad Euro 1. Fondazione Fiera Milano, in quanto soggetto che ha nel proprio scopo sociale lo sviluppo del settore fieristico, ha inteso mantenere nella propria titolarità il marchio Fiera Milano non includendolo nel ramo d'azienda "Gestione dell'Attività Fieristica" conferito alla Capogruppo nel 2001, ma prevedendo l'utilizzo di detto marchio da parte di Fiera Milano per un periodo di tempo molto lungo e senza oneri per il suo utilizzo.

Si segnala che tale licenza si rinnova di anno in anno con scadenza al 31 dicembre 2032.

VII. Contratto di Conto corrente di corrispondenza con Fiera Milano SpA

In data 24 giugno 2016 con decorrenza 1° luglio 2016 è stato stipulato il nuovo contratto di conto corrente di corrispondenza. Il contratto scade il 31 dicembre e si intende automaticamente rinnovato di anno in anno, salvo disdetta da inviarsi a cura di una delle Parti entro il 30 settembre precedente alla scadenza.

Le parti regolano gli incassi e i pagamenti derivanti dai contratti cui sono reciprocamente obbligati, quali in particolare i canoni di locazione dei Quartieri Fieristici e i sevizi resi tra le parti.

Il tasso fissato pari all'euribor a 30 giorni più uno spread dello 0,75%.

Sui crediti derivanti dalle fatture emesse dalle parti matureranno interessi a 60 giorni data fattura fine mese e resteranno inesigibili ed indisponibili fino alla chiusura del conto corrente, fatto salvo per le fatture scadute da oltre 180 giorni che saranno sempre immediatamente esigibili.

Le fatture relative ai canoni di locazione dei Quartieri Fieristici sono inserite nel rapporto ma maturano interessi e restano esigibili nel rispetto dei termini previsti dai contratti di riferimento. Il saldo delle fatture scadute da almeno 180 giorni, unitamente al saldo delle fatture relative ai contratti di locazione dei Quartieri Fieristici divenuti esigibili secondo i termini dei contratti di riferimento, rappresenta il saldo esigibile.

Sono esclusi dal conto corrente i crediti che non sono suscettibili di compensazione.

E' facoltà della parte il cui saldo esigibile a credito, o a debito, supera l'importo di 5.000 migliaia di euro chiederne il pagamento, o procedere al pagamento; nel caso di richiesta di pagamento il saldo della stessa dovrà essere effettuato entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta stessa.

La chiusura del conto corrente di corrispondenza con la liquidazione degli interessi deve essere effettuata ogni trimestre.

VIII. Piano di investimenti "Corporate Think Tank"

Fondazione Fiera Milano, nell'ambito del piano per la competitività e la sostenibilità delle strutture fieristiche e congressuali, insieme a Fiera Milano SpA e Fiera Milano Congressi SpA, si impegna a sostenere importanti progetti di investimento. Le parti hanno sviluppato la loro collaborazione attraverso la costituzione di un "Corporate Think Tank" per l'analisi, il confronto e la valutazione congiunta delle modalità di esecuzione degli investimenti.

IX. Contratto di sublocazione immobiliare

In data 21 marzo 2019 Fiera Milano ha pubblicato, ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche in materia di Operazioni con Parti Correlate, il Documento Informativo avente per oggetto gli accordi relativi alla sublocazione delle coperture degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e al connesso contratto di acquisto dell'energia rinnovabile, conclusi con Fair renew S.r.l., il cui capitale sociale è detenuto da A2A Rinnovabili S.p.A. (60%), società del Gruppo A2A, e da Fondazione Fiera Milano (40%). In data 23 febbraio 2023 è stato stipulato un accordo integrativo volto ad estendere l'oggetto della locazione ad ulteriori coperture degli spazi espositivi.

Rapporti con società consociate

I rapporti con le società consociate rientrano nell'ambito della normale attività di gestione e sono regolati a condizioni di mercato.

Le voci più significative sono rappresentate da:

  • rapporti verso Fiera Parking SpA, società interamente posseduta da Fondazione Fiera Milano. In data 5 luglio 2018 Fiera Milano SpA ha stipulato con Fiera Parking SpA un contratto di affidamento della gestione dei parcheggi al servizio del centro espositivo fieramilanocity. Il contratto ha durata di sette anni a decorrere dal 1° settembre 2018;
  • rapporti con Fair renew Srl, relativi al contratto sottoscritto dalla Capogruppo, in data 14 marzo 2019, come successivamente integrato in data 27 aprile 2023, avente ad oggetto la sublocazione a Fair renew Srl della copertura degli spazi espositivi di Rho-Pero per la realizzazione e l'installazione di un impianto fotovoltaico e per l'acquisto da parte di Fiera Milano dell'energia elettrica prodotta dallo stesso impianto.

Rapporti con Società collegate e joint venture

Fiera Milano SpA e Ipack Ima Srl, società in joint venture con UCIMA, in data 21 febbraio 2016 hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo massimo pari a 3.000 migliaia di euro, con scadenza annuale e tacito rinnovo, con tasso attualmente al 4,50%. Alla data del 30 giugno 2024 il finanziamento risulta utilizzato per un valore nominale pari a 1.700 migliaia di euro.

Ipack Ima Srl inoltre intrattiene con il Gruppo rapporti commerciali connessi alla preparazione della manifestazione pluriennale organizzata Ipack Ima e usufruisce della gestione centralizzata di alcuni servizi amministrativi e tecnici.

In data 4 dicembre 2018 è stato modificato l'accordo di governance riguardante MiCo DMC Srl con il partner AIM Group International Spa definendo una maggiore condivisione nelle scelte per gestione dell'attività. In applicazione dell'IFRS 11 tali accordi qualificano la società come joint venture e, a partire dal 31 dicembre 2018, determinano la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in luogo del consolidamento integrale.

In data 22 aprile è stata incassata la quota di competenza del Gruppo del dividendo erogato dalla collegata MiCo DMC Srl, per l'importo di 612 migliaia di euro.

I rapporti con il Gruppo sono legati al residuo finanziamento decennale concesso in data 18 maggio 2015 da Fiera Milano Congressi SpA per 70 migliaia di euro nominali al tasso del 3% e all'erogazione dei servizi logistici di "destination management".

In data 14 maggio è stata incassata la quota di competenza del Gruppo del dividendo erogato dalla collegata Ge.Fi. SpA, per l'importo di 695 migliaia di euro. I rapporti economici sussistenti riguardano la gestione della manifestazione Artigiano in Fiera.

Con riferimento alla società Fiere di Parma SpA, della quale il Gruppo detiene dal 28 marzo 2023 una partecipazione pari al 18,5% del capitale sociale, si specifica che i rapporti patrimoniali ed economici intercorrenti riguardano la gestione della manifestazione Tuttofood, biennale in anni dispari, che viene svolta presso il quartiere fieramilano di Rho come mostra ospitata.

Le partite patrimoniali-finanziarie ed economiche intercorrenti con parti correlate non consolidate sono riepilogate nel seguito.

Partite patrimoniali ed economiche intercorrenti con parti correlate al 30/06/2024
(migliaia di euro)
Incrementi
Diritti d'uso
delle attivtà
in locazione
Crediti
commerciali e
altri non
correnti
Crediti
commerciali
e altri
Rimanenze Attività
finanziarie
correnti
Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
in locazione
non correnti
Acconti Debiti
finanziari
relativi al
diritto d'uso
delle attività
in locazione
correnti
Altre
passività
correnti
Ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
Costi per
servizi
Altre spese
operative
Proventi
diversi
Proventi
finanziari e
assimilati
Oneri
finanziari e
assimilati
Imposte
sul
reddito
Controllante e Consociate
Fondazione Fiera Milano 2.106 25.999 1.798 3.451 312.771 41.378 1.910 87 93 129 232 146 5.056 2.161
Fiera Parking SpA 34 1 3
Fair Renew Srl 445 757 12
Imprese collegate e joint
venture
Ipack Ima Srl 160 1.719 912 224 1 151 38
MiCo DMC Srl 71 72 459 2.303 19 106
Ge.Fi. SpA 6 628 92 986 27 3
Mi View Srl 1 89 22
Fiere di Parma SpA 26 543 58 364 4
Hannover Milano Fairs
Shangai LTD
- 5
Hannover Milano Fairs China
LTD
9
Totali parti Correlate 2.106 25.999 2.095 5.242 1 312.771 2.083 41.378 3.203 3.269 1.457 129 533 184 5.056 2.161
Totali saldi di Bilancio 28.548 - 29.383 3.332 10.944 320.697 32.669 43.045 22.005 144.382 66.271 1.768 2.231 2.740 6.508 2.303
% Correlate/Bilancio - 91% 7% - 48% 98% 6% 96% 15% 1% 5% 6% 30% 7% 78% 94%

Per l'informativa relativa ai compensi corrisposti ai componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, relativi al semestre al 30 giugno 2024, si rimanda alla tabella riportata nelle altre informazioni.

Rendiconto finanziario delle Parti correlate (migliaia di euro)
30/06/24 30/06/23
Flusso finanziario derivante dalla gestione operativa
Ricavi e proventi 1.990 5.054
Costi e oneri -5.559 -5.161
Proventi finanziari 184 267
Oneri finanziari su attività in leasing (IFRS16) -5.056 -5.575
Altri oneri finanziari - -13
Variazione crediti commerciali e altri crediti 6.692 -1.816
Variazione rimanenze 137 122
Variazione acconti 1.375 2
Variazione altre passività correnti -3.939 8.666
Totale derivante da attività in continuità -4.176 1.546
Totale derivante da attività destinate alla vendita
Flusso finanziario derivante dalle attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni:
. Materiali e Immateriali - -
. Altre attività immobilizzate - -
Totale derivante da attività in continuità - -
Totale derivante da attività destinate alla vendita
Flusso derivante dalle attività finanziarie
Variazione crediti finanziari correnti -1.926 -123
Variazione crediti finanziari non correnti 73 -
Variazione debiti finanziari correnti - -130
Variazione debiti finanziari relativi al diritto d'uso delle attività in locazione -30.808 -18.076
Totale derivante da attività in continuità -32.661 -18.329
Totale derivante da attività destinate alla vendita - -
Flusso finanziario del periodo derivante da attività in continuità -36.837 -16.783

Flusso finanziario del periodo derivante da attività destinate alla vendita - -1.809 Flusso finanziario derivante dalla gestione Flusso finanziario derivante dalle attività Flusso derivante dalle L'incidenza dei flussi finanziari con Parti correlate è indicata nella seguente tabella:

operativa di investimento attività finanziarie
Semestre chiuso al 30.06.24
Totale 25.647 131 -28.696
Parti correlate -4.176 - -32.661
Semestre chiuso al 30.06.23
Totale 56.774 -1.932 -76.852
Parti correlate 1.546 - -18.329

38) Altre informazioni

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

Non ci sono eventi ed operazioni significative non ricorrenti nel semestre in esame.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

In data 4 luglio 2024 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha deliberato in merito ad una operazione con parti correlate tra la Società Fiera Milano SpA e Fondazione Fiera Milano.

L'operazione ha ad oggetto la sottoscrizione del Term Sheet Vincolante avente ad oggetto le intese ipotizzate tra le Parti in ordine al trasferimento degli uffici principali di Fiera Milano SpA presso una sede differente dall'Area Uffici ma posizionata nelle immediate vicinanze del Complesso Fieristico Rho. Il term sheet, tra le altre, stabilisce:

  • ‐ la quantificazione dell'ammontare della riduzione del canone complessivo previsto dal Contratto di Locazione del Polo Esterno conseguente alla restituzione anticipata a Fondazione Fiera Milano degli Uffici Oggetto di Rilascio (la "Riduzione Canone di Locazione");
  • ‐ i principali termini e condizioni del nuovo contratto di locazione della Torre Orizzontale (il "Contratto Torre Orizzontale"), tra i quali, la durata e l'importo annuale del canone di locazione (il "Nuovo Canone Torre Orizzontale").

Sulla base delle analisi economico-finanziarie condotte, si comunica che gli impatti economici derivanti dall'Operazione in oggetto non sono da considerarsi materiali.

L'Operazione rientra tra le "Operazioni con Parti Correlate" ai sensi degli articoli 2, 7, 9.1 e 9.2 della Procedura Operazioni Parti Correlate di Fiera Milano SpA (la "Procedura OPC") in quanto posta in essere tra (i) l'emittente quotato Fiera Milano SpA e (ii) la sua Controllante (Fondazione Fiera Milano). In considerazione del suo importo complessivo, secondo le definizioni previste dalla Procedura OPC, l'Operazione è stata qualificata come un'Operazione con parte correlata di Maggiore Rilevanza.

Compensi degli Organi di Amministrazione e di Controllo e dei Dirigenti con responsabilità strategiche

I Dirigenti con responsabilità strategiche sono identificabili con le figure che hanno il potere e la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività del Gruppo. I Dirigenti strategici del Gruppo sono stati individuati nelle figure degli Amministratori, dei Sindaci, del Direttore Generale e del Vicedirettore Generale della Capogruppo. La retribuzione complessiva di questa categoria di Dirigenti, in relazione al periodo chiuso al 30 giugno 2024, ammonta a 1.633 migliaia di euro (2.413 migliaia di euro al 30 giugno 2023) ed è così suddivisa:

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2024
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 428 89 479
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 32
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - -
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 605
Totale 428 89 1.116

Il costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" comprende il valore delle stock grant assegnate per 333 migliaia di euro e la quota cash per 272 migliaia di euro.

(migliaia di euro)
Compensi 1° semestre 2023
Amministratori Sindaci Altri
Benefici a breve termine 355 82 476
Benefici successivi al rapporto di lavoro - - 30
Altri benefici a lungo termine - - -
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro - - 1.400
Costo figurativo "Piano di incentivazione a medio termine" - - 70
Totale 355 82 1.976

Si segnala che per la categoria in oggetto il debito residuo al 30 giugno 2024 è pari a 550 migliaia di euro (673 migliaia di euro al 30 giugno 2023).

Rho (Milano), 29 luglio 2024 p. Il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente Carlo Bonomi

Allegato 1

Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento e delle altre partecipazioni al 30 giugno 2024

Quota posseduta %
Denominazione e sede sociale Attività principale Capitale sociale
(migliaia) (*)
Totale
Gruppo
diretta
Fiera Milano
SpA
indiretta
altre Soc.
del Gruppo
Quota posseduta dalle Soc. del
Gruppo %
A) Impresa controllante
Fiera Milano SpA Organizzazione e ospitalità
Milano, p.le Carlo Magno 1 di manifestazioni fieristiche
in Italia
42.445
B) Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Fiera Milano Congressi SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Gestione congressi 2.000 100 100 100 Fiera Milano SpA
Nolostand SpA
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di allestimento
Organizzazione di
7.500 100 100 100 Fiera Milano SpA
MADE eventi Srl manifestazioni fieristiche in
Rho (Milano), strada Statale del Sempione n. 28 Italia 10 60 60 60 Fiera Milano SpA
Fiera Milano Brasil Publicações e Eventos Ltda
São Paulo, Avenida Angélica, n° 2491, Conjunto 204,
Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
99,99 Fiera Milano SpA
Bairro Consolação fuori dall'Italia
Organizzazione di
R \$ 113.465 100 99,99 0,01 0,01 Nolostand SpA
Fiera Milano Exhibitions Africa Pty Ltd
Cape Town, 4th Floor, Brewster Building - 77 Hout Street
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
ZAR 0,6 100 100 100 Fiera Milano SpA
C) Imprese collegate consolidate con il metodo del
patrimonio netto
Hannover Milano Global Germany GmbH Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Germany, Messegelaende fuori dall'Italia 25 49 49 49 Fiera Milano SpA
Hannover Milano Fairs Shanghai Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano
Global Germany
Shanghai China, Pudong Office Tower fuori dall'Italia USD 500 49 100 100 GmbH
Hannover Milano Fairs China Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano
Global Germany
Hong Kong China, Golden Gate Building fuori dall'Italia HKD 10 49 100 100 GmbH
Hannover Milano Fairs India Pvt. Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano
Global Germany
East Mumbai, Andheri fuori dall'Italia INR 274.640 48,99 99,99 99,99 GmbH
Hannover Milano Best Exhibitions Co., Ltd Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
Hannover Milano
Fairs Shanghai Co.
Guangzhou China, West Tower, Poly World Trade Center fuori dall'Italia RMB 1.000 24,99 51 51 Ltd
Hannover Milano XZQ Exhibitions Co., Ltd
Shenzhen China
Organizzazione di
manifestazioni fieristiche
fuori dall'Italia
RMB 100 29,40 60 60 Hannover Milano
Fairs Shanghai Co.
Ltd
Ipack Ima Srl Organizzazione di
Rho, S.S. del Sempione km.28 manifestazioni fieristiche in
Italia
20 49 49 49 Fiera Milano SpA
MiCo DMC Srl
Milano, p.le Carlo Magno 1 Servizi di
destination
management
10 51 51 51 Fiera Milano
Congressi SpA
Organizzazione di
Ge.Fi. SpA manifestazioni fieristiche in
Milano, v.le Achille Papa 30 Italia
Organizzazione di
1.000 25 25 25 Fiera Milano SpA
Mi-View Srl manifestazioni fieristiche in
Milano, v.le Achille Papa 30 Italia
Organizzazione di
10 25 25 100 Ge.Fi.SpA
Fiere di Parma SpA manifestazioni fieristiche in
Parma, v.le delle Esposizioni 393/a Italia 31.167 18,5 18,5 18,5 Fiera Milano SpA
D) Elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del
costo
Comitato Golden Card
Cinisello Balsamo, viale Fulvio Testi 128 Altre attività 33,33 3 33,33 33,33 Fiera Milano SpA

(*) in euro o altra valuta come specificamente indicato.

Attestazione relativa al Bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis comma 5 del D.Lgs. del 24 febbraio 1998, n. 58

    1. I sottoscritti Francesco Conci, in qualità di Amministratore Delegato e Massimo De Tullio, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Fiera Milano SpA, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2024.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 2.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024:
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Rho (Milano), 29 luglio 2024

Firmato Firmato

Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Francesco Conci Massimo De Tullio

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Al Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato di Fiera Milano SpA e delle sue controllate (Gruppo Fiera Milano) al 30 giugno 2024, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico consolidato, dal prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note illustrative. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Fiera Milano al 30 giugno 2024, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

Milano, 29 luglio 2024

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore legale)

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