Interim / Quarterly Report • Jul 30, 2024
Interim / Quarterly Report
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Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA).
| Capitolo (*) | 1° Semestre | 1° Semestre | Var. % | |
|---|---|---|---|---|
| Dati economici (in milioni di euro) | 2024 | (**) 2023 |
||
| Ricavi di vendita | 2 | 7.268 | 9.936 | (26,9%) |
| Margine operativo lordo | 2 | 967 | 804 | 20,3% |
| % sui Ricavi di vendita | 13,3% | 8,1% | - | |
| Risultato operativo | 338 | 294 | 15,0% | |
| % sui Ricavi di vendita | 4,7% | 3,0% | - | |
| Risultato netto da Continuing Operations | 233 | 215 | 8,4% | |
| Risultato netto da Discontinued Operations | 9 | 16 | 8 | 100% |
| Risultato netto di competenza di terzi | 28 | 36 | (22,2%) | |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 221 | 187 | 18,2% | |
| Dati finanziari (in milioni di euro) | Capitolo (*) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Var.% |
| Capitale investito netto (A + B) (1) | 6.460 | 6.735 | (4,1%) | |
| Totale indebitamento finanziario (liquidità) (A) (1)(2) |
6 | (226) | (160) | (41,3%) |
| Patrimonio netto totale (B)(1) | 6 | 6.686 | 6.895 | (3,0%) |
| Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante (1) |
6 | 6.306 | 6.460 | (2,4%) |
| Rating | 30.06.2024 | 31.12.2023 | ||
| Standard & Poor's | ||||
| -Rating M/L | BBB | BBB | ||
| -Credit Watch/Outlook | Positive | Stable | ||
| -Rating B/T | A-2 | A-2 | ||
| Moody's | ||||
| -Rating | Baa3 | Baa3 | ||
| -Outlook M/L Termine | Stable | Stable | ||
| Principali indicatori | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Var.% | |
| Debt / Equity (A/B) | (0,03) | (0,02) | - | |
| Gearing (A/A+B) | (3,5%) | (2,4%) | - | |
| Dipendenti (numero) (1) | 6.166 | 6.014 | 2,5% |
(1) Valore di fine periodo. Le variazioni di questi valori sono calcolate rispetto al 31 dicembre 2023.
(2) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di indebitamento finanziario, pubblicati in data 4 marzo 2021, che la CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021. La composizione di questa voce è illustrata nel paragrafo 6.3 "Totale indebitamento finanziario e costo del debito" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
(*) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
(**) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
| Dati operativi | 1° Semestre 2024 |
1° Semestre 2023 |
Var. % |
|---|---|---|---|
| Produzione netta di energia elettrica (TWh) | 9,1 | 8,8 | 4,0% |
| Vendite di energia elettrica a clienti finali (TWh) | 7,2 | 6,7 | 8,4% |
| Importazioni di gas (Mld m3 ) |
6,8 | 6,2 | 10,4% |
| Totale vendite nette gas Italia (Mld m3 ) |
8,6 | 7,3 | 18,1% |
| Siti serviti energia elettrica e gas (migliaia) | 2.226 | 1.903 | 17,0% |

| Azioni al 30 giugno 2024 | numero | quotazione | |
|---|---|---|---|
| Azioni ordinarie | 4.626.557.357 | (*) | |
| Azioni di risparmio | 109.559.893 | 1,5000 | |
| Azionisti con partecipazioni rilevanti al 30 giugno 2024 |
|||
| % diritti di voto | % possesso | ||
| Transalpina di Energia Spa (1) | 99,473% | 97,172% | |
| (*) Revocate dalla quotazione dal 10 settembre 2012. giugno 2023, è interamente controllata dallo Stato francese. |
(1) Controllata indirettamente al 100% da EDF Eléctricité de France Sa. EdF Sa, le cui azioni sono state revocate dalla quotazione nel mese di | ||
| Organi Sociali | |||
| Consiglio di Amministrazione (1) | |||
| Presidente | Marc Benayoun (2) | ||
| Amministratore Delegato | Nicola Monti (3) | ||
| Amministratori | Béatrice Bigois (4) | ||
| indipendente | Paolo Di Benedetto (5) | ||
| indipendente | Angela Gamba (6) | ||
| Xavier Girre (7) | |||
| Nelly Recrosio (8) | |||
| Luc Rémont (9) | |||
| Amministratori cessati nel periodo di riferimento |
|||
| indipendente | Fabio Gallia (10) | ||
| Florence Schreiber (11) | |||
| Segretario del Consiglio | Lucrezia Geraci | ||
| Collegio sindacale (12) | |||
| Presidente | Serenella Rossi | ||
| Sindaci effettivi | Lorenzo Pozza | ||
| Gabriele Villa | |||
| Società di revisione (13) | KPMG Spa |
(1) Nominato dall'Assemblea del 31 marzo 2022 per un triennio e, quindi, sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2024.
(2) Confermato Amministratore e Presidente dall'Assemblea del 31 marzo 2022.
(3) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022 e confermato Amministratore delegato dal Consiglio di amministrazione in pari data.
(4) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022. Componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
(5) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022. Presidente del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Operazioni con le Parti Correlate. Lead Independent Director, e componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e dell'Organismo di Vigilanza. (6) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022. Nominata Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità dal Consiglio
di Amministrazione del 21 maggio 2024, a seguito della cessazione dalla carica dell'Amministratore indipendente Fabio Gallia. Componente del Comitato per la Remunerazione, del Comitato Operazioni con le Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza. (7) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022.
(8) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022.
(9) Cooptato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 dicembre 2022 a seguito delle dimissioni di Jean Bernard Lévy. Confermato Amministratore dall'Assemblea del 5 aprile 2023.
(10) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022. Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e componente del Comitato Operazioni con le Parti Correlate. In carica fino al 7 maggio 2024.
(11) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 31 marzo 2022. Componente del Comitato per la Remunerazione. In carica fino al 18 giugno 2024.
(12) Nominato dall'Assemblea del 5 aprile 2023 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2025.
(13) Incarico conferito dall'Assemblea del 28 aprile 2020 per il novennio 2020 – 2028.

AL 30 GIUGNO 2024

18 gennaio 2024- Edison rende noto di essere stata ammessa al regime fiscale di Adempimento Collaborativo promosso dall'Agenzia delle Entrate. In linea con quanto auspicato dall'OCSE in tema di "Cooperative Compliance", l'istituto dell'adempimento collaborativo consente di instaurare forme di comunicazione preventiva e di cooperazione tra amministrazione e contribuente, volte a ridurre il livello di incertezza su situazioni suscettibili di generare rischi fiscali e dunque prevenire l'insorgere di controversie.
22 febbraio 2024 - Edison Next e SEA, Aeroporti di Milano, annunciano lo sviluppo di una stazione di rifornimento a idrogeno verde all'interno dell'aeroporto internazionale di Milano Malpensa per la decarbonizzazione della logistica aeroportuale.
22 febbraio 2024 - Il Comune di Iglesias e Edison Next hanno annunciato l'avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica della città previsto a partire dal 1° aprile.
Il progetto, della durata di nove anni, si inserisce nel quadro della Convenzione Consip Servizio Luce 4, e prevede l'efficientamento a LED di oltre 3.200 corpi illuminanti a LED, su un totale di circa 5.700 punti luce gestiti. La superficie territoriale che sarà servita da Edison Next è di 208 chilometri quadrati, dal centro alla periferia, e i cittadini che ne beneficeranno saranno circa 25.000.
14 marzo 2024 - Edison Energia, dopo la proficua collaborazione dell'ultimo triennio, sigla un contratto pluriennale Power Purchase Agreement (PPA) con Verallia a partire dal 2024, che le permetterà di ridurre significativamente le emissioni di CO2: il risparmio sino a fine contratto sarà di circa 170 mila tonnellate.
L'energia fornita - pari a oltre 350 GWh - scaturirà da un mix di fonti rinnovabili provenienti da diversi impianti presenti in Italia: un nuovo impianto fotovoltaico a Viterbo sarà la fonte primaria.
28 marzo 2024 - Edison Next e Bekaert, leader mondiale del mercato e della tecnologia di trasformazione del filo d'acciaio e delle tecnologie di rivestimento, annunciano la firma di un PPA on-site della durata di 12 anni, che prevede l'installazione di un impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 6.1 MWp presso lo stabilimento Bekaert di Macchiareddu (Cagliari) in grado di soddisfare più del 20% della sua attuale richiesta energetica.
16 aprile 2024 – Edison inaugura ad Aidone, in Sicilia, un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW all'interno della strategia di crescita nelle energie rinnovabili, che prevede 2 GW di capacità installata fotovoltaica al 2030. Attraverso l'entrata in esercizio del nuovo impianto, denominato "Solecaldo", Edison conferma il proprio ruolo di operatore responsabile impegnato nella transizione energetica del Paese.

2 maggio 2024 – Edison Next è stata selezionata per ricevere un contributo a fondo perduto di oltre 5,2 milioni di euro dall'Unione Europea, all'interno del programma Connecting Europe Facility for Transport – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF Transport-AFIF). Il contributo europeo, cui si affiancherà un finanziamento di 10 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti, sostiene lo sviluppo di punti di ricarica ultraveloci in tutta Italia, alimentati al 100% da energia rinnovabile certificata da Garanzie di Origine.
29 maggio 2024 – IGAT Industria Gas Tecnici Spa, società del gruppo SIAD, attiva nel settore gas tecnici per l'impiego nel settore industriale e medicale ed Edison Energia annunciano l'entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico sottostante la firma di un PPA della durata di 10 anni. L'accordo prevede la produzione e il ritiro di tutta l'energia elettrica verde prodotta dall'impianto con potenza complessiva di 10 MW in provincia di Alessandria, al fine di soddisfare una parte della richiesta energetica dello stabilimento IGAT di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta. L'impianto fotovoltaico, che è entrato in esercizio a marzo, avrà una produzione media annua di circa 14.000 MWh e consentirà di evitare annualmente l'emissione in atmosfera di oltre 6.000 tonnellate di CO2.
4 giugno 2024 – Edison e Snam rendono noto che è stata presentata da quest'ultima un'offerta vincolante finalizzata alla compravendita del 100% di Edison Stoccaggio. L'offerta fa seguito all'avvio delle trattative in esclusiva tra Edison e Snam annunciate lo scorso 26 febbraio.
7 giugno 2024 – Edison informa che l'agenzia di rating S&P Global Ratings ha cambiato l'outlook da stabile a positivo e confermato il rating a BBB/A-2.
L'azione sul rating riflette il corrispondente cambiamento nell'outlook di EDF SA e la forte performance operativa e finanziaria in essere di Edison.
19 giugno 2024 – Il Comune di Trieste e Edison Next hanno annunciato l'avvio del progetto di riqualificazione energetica e tecnologica della pubblica illuminazione di Trieste. Il contratto avrà una durata di tredici anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici in termini energetici ed ambientali: è atteso, infatti, un risparmio energetico annuo di oltre il 70% rispetto al 2023, con una riduzione di emissioni in atmosfera di circa 3.900 tonnellate di CO2 all'anno.
26 giugno 2024 – Edison rende noto di aver sottoscritto con Blunova Spa (Gruppo Carlo Maresca), primaria società attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti da fonte rinnovabile, un accordo per lo sviluppo congiunto di un progetto di eolico offshore flottante in Italia. In base all'accordo, Edison entra in Wind Energy Pozzallo Srl acquisendo il 50% delle relative quote.
Wind Energy Pozzallo è titolare di un progetto per lo sviluppo di un parco eolico offshore, di tipo flottante, per una potenza installata pari a 975 MW al largo di Pozzallo in Sicilia, a oltre 25 km dalla costa, attualmente in fase di autorizzazione presso il MASE.
al 30 giugno 2024 Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Relazione finanziaria semestrale Relazione intermedia sulla gestione

2 luglio 2024 – Edison rende nota la realizzazione, tramite la controllata Edison Rinnovabili, di sette nuovi impianti fotovoltaici in Piemonte, nelle province di Alessandria e di Torino, per una potenza complessiva di 45 MW.
Grazie all'entrata in esercizio di questi impianti, Edison conferma il suo percorso di crescita nello sviluppo e realizzazione di nuova capacità rinnovabile, che prevede di investire 5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, per accrescere l'installato green dagli attuali 2 GW a 5 GW e così contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione del Paese.
3 luglio 2024 – Edison Energia e TUA (Trasporto Unico Abruzzese) annunciano la firma di un accordo della durata di un anno per la fornitura di circa tre milioni standard metri cubi di biometano per alimentare fino a duecento autobus della flotta regionale. Il biometano contribuisce a ridurre le emissioni di Greenhouse Gases (GHG) legate al trasporto su gomma e ad abbattere in modo significativo i costi relativi al carburante.
10 luglio 2024 – Edison e Webuild hanno sottoscritto un accordo programmatico per lo sviluppo dei progetti di pompaggio idroelettrico, infrastrutture altamente strategiche per la transizione ecologica e la sicurezza energetica nazionale. In base all'accordo, Edison e Webuild avviano una stretta collaborazione per la definizione e realizzazione dei progetti, relativi al pompaggio di Pescopagano (PZ) in Basilicata e di Villarosa (EN) in Sicilia, sviluppati da Edison.
16 luglio 2024 – Edison, Framatome e Politecnico di Milano annunciano di avere sottoscritto un accordo di cooperazione per la ricerca scientifica e tecnologica e per la formazione nel campo dell'energia nucleare. Le parti intendono mettere a fattor comune le rispettive conoscenze e competenze tecniche, al fine di sviluppare congiuntamente attività di ricerca, sviluppo e di innovazione per il settore nucleare.
23 luglio 2024 - EDF, Edison, Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare e Federacciai annunciano la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding (MOU) finalizzato a promuovere una cooperazione per l'utilizzo dell'energia nucleare al servizio della competitività e della decarbonizzazione del settore siderurgico italiano. In base all'accordo, i firmatari si impegnano a valutare le opportunità di coinvestimento nel nuovo nucleare e, in particolare, nella realizzazione in Italia di piccoli reattori modulari (SMR) nel prossimo decennio, avvalendosi della tecnologia SMR adottata da EDF, delle competenze di Edison e delle capacità ingegneristiche e industriali di Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare. Inoltre, le parti si impegnano a esplorare e valutare l'opportunità di approvvigionamento di medio-lungo termine di energia nucleare utilizzando in via prioritaria la capacità sull'interconnector già operativo tra Italia e Francia e contribuendo così alla decarbonizzazione della produzione siderurgica del Paese.

L'economia globale continua a confermare la sua resilienza, mantenendo nella prima parte del 2024 un ritmo di crescita positivo che le consentirebbe di chiudere l'anno con un incremento del 3,2%, seppur con andamenti molto differenti tra le varie aree geografiche.
L'inflazione ha rallentato più velocemente del previsto, grazie al calo dei prezzi delle materie prime energetiche e all'efficacia delle politiche monetarie restrittive. Le condizioni del mercato del lavoro si sono mantenute solide in molte aree, con tassi di disoccupazione su valori minimi.
Nonostante questa prospettiva più rosea, emergono nuovi rischi. Le tensioni in Medio Oriente minacciano di destabilizzare ulteriormente una regione che rappresenta una parte significativa delle esportazioni mondiali di petrolio e gas. Allo stesso modo, gli scontri nel Mar Rosso e il conflitto in Ucraina potrebbero generare ulteriori turbolenze nei mercati globali, con potenziali impatti sui prezzi dei beni alimentari, dell'energia e dei trasporti.
I dati macroeconomici più recenti sono stati superiori alle attese. Il PIL europeo nei primi tre mesi del 2024 è aumentato dello 0,3% su base congiunturale, dopo la leggera contrazione dei due trimestri precedenti (-0,1% in entrambi). Secondo la Commissione Europea l'attività economica dell'area sperimenterà una progressiva accelerazione nel 2024 (+0,8%), nel 2025 (+1,4%) e nel 2026 (+1,6%).
Tale ripresa della crescita, successiva a un periodo di attività sostanzialmente stagnante lungo cinque trimestri, è derivata da un contributo positivo fornito dall'interscambio netto e dalla domanda interna, a fronte di un contributo negativo dalla variazione delle scorte.
Nell'industria la produzione sta ancora soffrendo della domanda debole, soprattutto nei comparti energivori, mentre il settore dei servizi mostra segni di un miglioramento generalizzato. Dal lato dell'offerta, la ripresa nel primo trimestre è da ricondursi per intero all'occupazione, a fronte di una stagnazione della produttività.
Questa sezione, dedicata alle dinamiche dell'economia italiana, è elaborata sulla base degli ultimi dati disponibili diffusi dall'Istituto Nazionale di Statistica.
Nel primo trimestre dell'anno in corso si conferma la fase espansiva dell'economia italiana, con un incremento del PIL dello 0,3% rispetto al quarto trimestre 2023 e dello +0,7% nei confronti del primo trimestre del 2023.
Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in crescita: si evidenzia infatti un aumento dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,5% degli investimenti fissi lordi (pur in netta decelerazione rispetto al terzo e al quarto trimestre 2023 in cui erano cresciuti rispettivamente del +1,4% e +2,0%). Inoltre, le importazioni sono diminuite dell'1,7% mentre le esportazioni sono cresciute dello 0,6%.
L'espansione è stata trainata, per quanto riguarda la spesa delle famiglie, dalla crescita degli acquisti di beni durevoli (+1,3%) e di beni non durevoli (+1,7%), mentre dal lato degli investimenti è stata determinata dalla spesa nel settore delle costruzioni (+1,7% rispetto al trimestre precedente), delle abitazioni (+1,5%), dei fabbricati non residenziali e altre opere (+2,2%) e dei mezzi di trasporto (+1,4%). In riduzione, invece, gli investimenti in impianti, macchinari e armamenti (-1,5%). Il contributo degli investimenti nell'ultimo quadriennio è stato fondamentale, sostenuto dalle politiche fiscali, dai bonus edilizi e dagli interventi del PNRR. In merito a quest'ultimo, dopo l'importante fase normativa degli ultimi mesi, finalmente sembra smuoversi qualcosa anche a livello di "cantiere", anche grazie allo spostamento di parte degli interventi su incentivi
agli investimenti privati. Secondo l'ultimo report governativo relativo a giugno 2024, le gare bandite sono salite a quota 72.836 e le aggiudicazioni sono 41.687 (pari al 57,2% dei bandi). Fino alla fine del 2023 la spesa, pari a 45,6 miliardi di euro, per larga parte era stata realizzata attraverso i meccanismi automatici dei crediti d'imposta per le imprese e per l'edilizia, finiti a finanziare anche le ristrutturazioni relative al Superbonus 110%, con un ruolo quindi del tutto marginale degli investimenti pubblici. Situazione che oggi invece sta cambiando radicalmente, con l'attribuzione ai Comuni di ben 48.202 gare bandite e 29.166 aggiudicate: si tratta del 66,2% dei progetti e del 70% dei lavori avviati, molti dei quali nel Sud Italia.
Il contributo alla crescita del PIL da parte della domanda nazionale al netto delle scorte è stato positivo, in particolare quello dei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (+0,2%), mentre l'apporto della spesa delle Amministrazioni Pubbliche è stato nullo. La crescita congiunturale è sostenuta anche dalla domanda estera netta (+0,7%), mentre negativo è stato l'apporto delle scorte (-0,7%).
Dal lato dell'offerta, si sono registrate variazioni congiunturali positive del valore aggiunto sia nel settore agricolo (+3,3%, dopo una contrazione nel 2023), che nell'industria e nei servizi (+0,3% per entrambi i comparti). Nell'industria si continua ad osservare una vivace dinamica delle costruzioni (+2,9%) a fronte di un calo nell'industria in senso stretto (-0,4%). Nel terziario si registrano ampi incrementi congiunturali nelle attività finanziarie e assicurative (+2,2%) e nelle attività professionali (+1,2%), pur confermandosi la fase di calo nel commercio, trasporto, alloggio e ristorazione (-0,1%, dopo il - 0,5% del quarto trimestre 2023) e nell'amministrazione pubblica, difesa, istruzione e sanità (-0,4%).
Analizzando l'andamento della produzione industriale, ad aprile si rileva, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione congiunturale dell'indice destagionalizzato (-1%). Anche l'andamento del trimestre febbraio-aprile 2024, rispetto ai tre mesi precedenti, risulta in flessione e pari a -1,3%.
In termini tendenziali prosegue la contrazione dell'indice corretto per gli effetti di calendario (-2,9%), che presenta segno negativo per il quindicesimo mese consecutivo, mentre se consideriamo il periodo gennaio-aprile 2024 il calo della produzione si attesta a -3,3%.
La riduzione tendenziale registrata ad aprile risulta particolarmente marcata per le industrie del tessile-abbigliamentopelletteria (-13,3%), dei mezzi di trasporto (-9,3%), del coke e i prodotti petroliferi raffinati (-8,1%) e della meccanica (- 4,1%). Si evidenzia un andamento positivo nella produzione di beni tipicamente anticiclici, quali prodotti farmaceutici (+4,4%) ed alimentari (+2,1%), di prodotti elettronici (+1,4%) ed elettrodomestici (+0,3%).
La debolezza dell'interscambio con l'estero di beni verificatasi nel corso del 2023 trova conferma anche nei primi quattro mesi del 2024, con un export sostanzialmente stazionario in termini tendenziali (+0,3%). I settori che più contribuiscono a sostenere le esportazioni nazionali sono gli articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti (+28,6%) e i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,4%); si muovono in territorio negativo i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-9,4%) e gli articoli in pelle, escluso l'abbigliamento (-7,9%).
Nel mese di aprile l'import congiunturale diminuisce dell'1,1%, come conseguenza del calo di tutti i principali raggruppamenti di industria (esclusi i beni di consumo che crescono del +2%), mentre torna a crescere su base trimestrale: il suo aumento, esteso a tutte le principali categorie di beni, rimane tuttavia frenato dai minori acquisti di materie prime energetiche (-7,2%). Nel periodo gennaio-aprile 2024 l'import tendenziale risulta complessivamente in calo del 7,5%, mentre il saldo commerciale è positivo per 17,6 miliardi di euro, in calo di 1,5 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sul fronte del mercato del lavoro, prosegue ormai da oltre tre anni la fase espansiva dell'occupazione che ha determinato, da gennaio 2021, una crescita degli occupati di 1,8 milioni.
In particolare, nel primo trimestre 2024 prosegue, con minore intensità rispetto al precedente trimestre, la crescita tendenziale del numero di occupati (+394 mila, +1,7% rispetto al primo trimestre 2023), la cui stima si attesta a 23 milioni 644 mila unità. Il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni, anch'esso in aumento, raggiunge il 61,6% (+0,9%), mentre quello di disoccupazione scende al 7,7% (-0,6%), in calo soprattutto nel Mezzogiorno e tra i giovani. I dati più recenti, relativi al mese di aprile, indicano che l'occupazione continua a crescere (+0,4% rispetto al mese
precedente, +84 mila occupati), portando il tasso di occupazione al 62,3% (+0,1%).
Nei primi 5 mesi del 2024 prosegue la normalizzazione della dinamica dei prezzi avviatasi nel 2023, con l'inflazione che a maggio aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua.
La stabilità dell'inflazione è il risultato di andamenti contrapposti di diversi aggregati di spesa: sebbene ancora in crescita, rallentano infatti i prezzi dei beni alimentari lavorati, dei servizi relativi ai trasporti e dei servizi relativi all'abitazione. Sul fronte dei prezzi energetici si assiste a una contrazione, seppure con una tendenza alla decelerazione (da -20,5% in gennaio a -11,7% in maggio). In lieve aumento i prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona.
L'inflazione di fondo (al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi) risulta in progressiva riduzione, scendendo nel mese di maggio al 2,0%. Anche la dinamica su base annua dei prezzi del "carrello della spesa", sintesi dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, in calo dagli inizi del 2023, ha ulteriormente decelerato in maggio (+1,8% da +2,3% di aprile).
Lo scenario previsivo rimane caratterizzato dal perdurare di una elevata incertezza del quadro internazionale, determinata dall'evoluzione delle tensioni geo-politiche e dal protrarsi delle politiche monetarie restrittive.
La dinamica del PIL globale è prevista in accelerazione per quest'anno e per il prossimo (rispettivamente +3,2% e +3,3%, dal +3,1% del 2023), con performance ancora eterogenee tra paesi e regioni.
Il PIL italiano è atteso crescere dell'1% nel 2024 e dell'1,1% nel 2025, in moderata accelerazione rispetto al 2023. Tale aumento verrebbe sostenuto dal contributo sia della domanda interna al netto delle scorte, sia della domanda estera netta (+0,7% per entrambe), con un contributo delle scorte ancora negativo (-0,4 %). Nel 2025 la ripresa delle importazioni determinerebbe un minore apporto da parte della domanda estera netta (+0,1%), dunque la crescita dell'economia italiana sarebbe trainata prevalentemente dalla domanda interna (+0.9%)
I consumi privati continuano a essere sostenuti dal rafforzamento del mercato del lavoro e dall'incremento delle retribuzioni in termini reali, ma frenati da un aumento della propensione al risparmio. Tali dinamiche determineranno per il 2024 una crescita moderata (+0,4%) dei consumi delle famiglie e una successiva accelerazione nel 2025 (+1%).
Per i prossimi mesi ci si attende un graduale ritorno verso tassi di inflazione vicini ai target della BCE; secondo le previsioni della Commissione Europea l'inflazione attesa per il 2024 sarà pari all'1,6%, a cui seguirà un moderato incremento nel 2025 (+1,9%).
L'occupazione segnerà una crescita in linea con quella del PIL (+0,9% nel 2024 e +1,0% nel 2025) a cui si accompagnerà un calo del tasso di disoccupazione (7,1% quest'anno e 7,0% nel 2025).
In merito agli investimenti fissi lordi si prevede una dinamica di decelerazione nel biennio di previsione (+1,5% e +1,2% rispettivamente nel 2024 e 2025, dal +4,7% del 2023), determinata dal venire meno degli incentivi fiscali all'edilizia, che saranno verosimilmente compensati sia dalla riduzione dei tassi di interesse, sia dagli effetti dell'attuazione delle misure previste dal PNRR, con lo spostamento di molti investimenti dalle opere pubbliche (che restano comunque la componente più importante) agli incentivi e sgravi fiscali per imprese e privati. Tuttavia, la strada ancora da compiere è molta, dal momento che le 72.836 gare bandite finora rappresentano solo il 28,9% dei progetti di opere pubbliche alimentate dal PNRR con 117,4 miliardi di euro.
Gli incentivi messi a disposizione avranno un effetto leva importante sugli investimenti strumentali, sostenuti dalla consapevolezza delle imprese italiane, molto aperte agli scambi internazionali, dell'importanza di conservare una posizione competitiva sui mercati esteri investendo in settori chiave come la digitalizzazione (alla quale potrebbe essere fornito impulso anche dalle risorse destinate allo sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa) e l'efficientamento energetico (che necessita di investimenti molto più consistenti di quelli finora destinati dal PNRR, seppur potenziati nell'ultima revisione attuata).
Nel corso del primo semestre del 2024 la media del cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,08, mantenendosi stabile rispetto al medesimo periodo del 2023. Analizzando l'andamento mensile si osserva come il tasso di cambio abbia alternato movimenti al ribasso ad altri al rialzo, mantenendosi a livelli più alti nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+1,2%), mentre a valori più bassi nel secondo trimestre (-1,2%).
Nell'Eurozona, l'inflazione è progressivamente calata nel corso del primo semestre del 2024, mantenendosi ben al di sotto dei livelli dell'anno precedente. La Banca Centrale Europea ha comunque adottato un atteggiamento prudente, aspettando il mese di giugno per tagliare i tassi di interesse di riferimento per la prima volta dopo il ciclo di rialzi iniziato nel corso del 2022, sulla scia di una maggiore fiducia che la crescita dei prezzi sia nella direzione dell'obiettivo del 2%. Dopo aver mantenuto stabile il costo del denaro nei primi tre incontri dell'anno, confermando la tendenza dell'ultimo quadrimestre del 2023, l'istituto di Francoforte ha infatti ridotto i tassi di 25 punti base, portando il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale al 4,25%. Negli Stati Uniti, l'inflazione ha rallentato ad un ritmo meno sostenuto rispetto all'Eurozona, spingendo la Federal Reserve a mantenere i propri tassi invariati nei primi sei mesi dell'anno. Infatti, la banca centrale statunitense ha mantenuto i tassi fermi nel range 5,25-5,5% nei primi quattro incontri dell'anno, lo stesso livello a cui si trovano dal luglio 2023. Complessivamente, il differenziale dei tassi di interesse tra le due sponde dell'Atlantico è dunque aumentato di 25 punti base nel primo semestre 2024, portandosi all'1,25%. La decisione della BCE di giugno si è riflessa in un deprezzamento dell'euro nel corso dello stesso mese, mentre nei mesi precedenti le incertezze sulle future mosse delle banche centrali, soprattutto dal lato della FED, hanno determinato l'andamento oscillante del tasso di cambio in un range comunque contenuto.
La scelta della FED di mantenere stabile il costo del denaro è stata giustificata anche da migliori prospettive dell'economia statunitense rispetto a quella europea. Tale elemento unito a livelli ancora sostenuti di inflazione ha determinato un ridimensionamento delle aspettative di fine 2023 circa un inizio del ciclo di riduzione dei tassi nei primi mesi del 2024. Le stime di aprile del Fondo Monetario Internazionale hanno evidenziato un miglioramento della crescita attesa negli Stati Uniti nel corso di quest'anno e dei prossimi due rispetto alla precedente stima di ottobre 2023, mentre i corrispondenti valori attesi per l'Eurozona hanno mostrato un rallentamento. La Banca Centrale Europea, similmente, ha diffuso a marzo previsioni peggiorative sulla crescita per il 2024, in conseguenza dello stallo dell'attività economica associato al costo del denaro mantenuto a livelli record per un periodo prolungato. Le previsioni sono poi state riviste al rialzo dalla BCE a giugno, in occasione del taglio dei tassi. Attualmente, la BCE prevede una crescita dello 0,9% quest'anno, ed una successiva risalita all'1,4% nel corso del 2025 ed all'1,6% nel 2026. L'inflazione è invece stimata al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 ed all'1,9% nel 2026.


Per quanto riguarda i mercati petroliferi, la quotazione media del Brent dei primi sei mesi del 2024 si è attestata a 83,4 USD/bbl, in aumento del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2023. I prezzi sono cresciuti nei primi quattro mesi dell'anno, senza tuttavia superare la quota di 90 dollari al barile. A maggio e giugno la quotazione del Brent è invece scesa su base mensile, pur mantenendosi al di sopra dei valori degli stessi mesi dello scorso anno.
Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e tra Ucraina e Russia, insieme all'estensione della politica di tagli alla produzione dell'OPEC+, sono stati i principali fattori che hanno determinato l'aumento su base tendenziale dei prezzi. I rialzi sono stati più marcati in aprile quando una serie di attacchi ripetuti tra Israele ed Iran ha aumentato le preoccupazioni circa un coinvolgimento diretto di Teheran nel conflitto con Hamas, che comporterebbe significativi rischi all'offerta petrolifera soprattutto qualora venisse chiuso lo Stretto di Hormuz, attraverso il quale transita circa il 30% del commercio globale di petrolio. Il premio al rischio geopolitico è poi diminuito a seguito dell'esclusione di nuovi attacchi diretti da parte dell'Iran. Gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso e i danni causati dai droni ucraini a diverse raffinerie russe hanno aggiunto incertezza per potenziali riduzioni dell'offerta, che tuttavia non si sono concretizzate.
A marzo l'alleanza OPEC+ ha esteso i tagli volontari alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno, annunciati a novembre 2023, per il secondo trimestre dell'anno. Tale decisione è stata poi confermata a inizio giugno, prolungando i tagli fino alla fine di settembre, ma dichiarando la volontà di ridurli progressivamente tra ottobre 2024 e settembre 2025 anche se la decisione potrà essere rivista in base all'andamento del mercato. Il vertice di giugno ha anche confermato e prolungato fino a tutto il 2025 gli altri tagli in vigore dal 2023. Il mercato petrolifero è risultato comunque ben rifornito come conseguenza dell'elevata produzione dei paesi esterni all'OPEC+, ed in particolare degli Stati Uniti che si confermano primo paese produttore al mondo di greggio. Inoltre, la politica di contenimento dell'offerta dell'OPEC+ ha permesso di raggiungere un livello confortevole di capacità inutilizzata, concentrato soprattutto in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Dal lato della domanda, il primo semestre dell'anno è stato caratterizzato da un paradigma incerto. In Cina, principale importatore mondiale di petrolio, sono emersi segnali economici contrastanti nel corso del semestre. Dopo aver registrato a gennaio e febbraio valori di import di greggio superiori ai primi due mesi del 2023, il dato è invece stato inferiore a marzo per poi risalire ad aprile, raggiungendo il massimo degli ultimi sei anni per il mese di aprile. Le importazioni cinesi sono però nuovamente calate su base annuale a maggio, in corrispondenza di una minore attività delle raffinerie. Le incertezze sulla crescita dei consumi cinesi, così come sul processo di decarbonizzazione, sono alla base della significativa distanza relativa alle previsioni di incremento della domanda petrolifera globale fornite dai principali istituti. Per il 2024 infatti l'OPEC stima un incremento annuo di 2,2 milioni di barili/giorno, mentre l'Agenzia Internazionale per l'Energia prospetta una crescita di un milione di barili/giorno.
Nel primo semestre 2024, la quotazione del greggio in euro si è attestata al valore medio di 77,1 euro/bbl, facendo segnare un aumento del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tale incremento risulta in linea con quello in dollari per effetto della stabilità della moneta unica nei confronti della valuta statunitense. La tabella e il grafico che seguono riportano rispettivamente i valori medi per semestre e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente e di quello precedente:
| 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % | |
|---|---|---|---|
| Prezzo petrolio USD/bbl(1) | 83,4 | 80,1 | 4,0% |
| Cambio euro/dollaro | 1,08 | 1,08 | 0,0% |
| Prezzo petrolio euro/bbl | 77,1 | 74,1 | 4,0% |
(1) IPE Brent

Le quotazioni del carbone "API2" sul mercato atlantico hanno mostrato un andamento al ribasso attestandosi a una media di 105,9 USD/t, in calo del 17,6% rispetto al primo semestre 2023. La contrazione è stata influenzata dalla riduzione in Europa della domanda di carbone per la generazione elettrica, che ha comportato minori importazioni e un significativo accumulo di scorte ai principali porti europei. L'inverno prevalentemente mite, la moderata ripresa dei consumi elettrici e il continuo sviluppo di nuova capacità rinnovabile hanno limitato il ricorso alla generazione a carbone. La Germania, tradizionalmente principale nazione europea importatrice di carbone, ha registrato una riduzione della produzione elettrica da carbone di quasi il 40% rispetto al primo semestre 2023. I ribassi sono stati contenuti - soprattutto nel secondo trimestre - da una minore disponibilità di offerta sul mercato globale da parte dei principali paesi esportatori, con l'eccezione della Russia. Negli Stati Uniti il crollo di un ponte nel porto di Baltimora a fine marzo ha causato una riduzione delle esportazioni, in aggiunta anche Australia e Sud Africa hanno registrato una maggiore debolezza delle esportazioni. Invece in Russia, dopo un calo nel primo trimestre, nel secondo trimestre si è osservato un rimbalzo delle esportazioni.
I prezzi del gas ai principali hub europei hanno segnato un decremento nell'intorno del 32% rispetto ai livelli osservati nel corso del primo semestre 2023, in un contesto di domanda costantemente inferiore alla media dei cinque anni precedenti, al 30 giugno 2024 Bilancio consolidato semestrale abbreviato

oltre che di un alto livello di riempimento dei siti di stoccaggio, con limitati prelievi durante la stagione invernale. Osservando infatti l'andamento congiunturale si rileva come nel primo trimestre 2024 le quotazioni abbiano mostrato un calo di circa il 30% rispetto al quarto trimestre 2023. Nel secondo trimestre invece i prezzi hanno esibito un incremento congiunturale nell'intorno del 15%, non scontando la continua debolezza dei fondamentali, ma riflettendo le incertezze geopolitiche e le preoccupazioni sul mercato globale per potenziali interruzioni all'offerta. Anche le quotazioni all'hub statunitense dell'Henry Hub - principale riferimento del mercato gas internazionale - sono diminuite nei primi sei mesi del 2024, registrando comunque una contrazione più contenuta rispetto a quanto osservato agli hub europei. La quotazione media è risultata pari a 2,1 USD/MMBtu, in diminuzione del 12,4% rispetto al primo semestre 2023 con dei ribassi particolarmente evidenti tra febbraio e aprile quando sono stati raggiunti i minimi da quasi trent'anni. Minori esportazioni di Gas Naturale Liquefatto (GNL), dovute all'indisponibilità per lavori di manutenzione dell'impianto Freeport LNG, hanno infatti esercitato una pressione ribassista, insieme alla robusta produzione domestica e all'elevato livello di riempimento degli stoccaggi.
Il mercato dei diritti di emissione CO2 nei primi sei mesi del 2024 ha mostrato una riduzione su base tendenziale, con le quotazioni che hanno chiuso il semestre a una media di 63,8 euro/t, in calo del 26,6%. I prezzi hanno iniziato l'anno al ribasso, toccando in febbraio i minimi dal 2021, influenzati da un'ampia offerta unita a una contenuta domanda, a causa della diminuzione della generazione da fonti fossili e della debolezza delle attività industriali. L'inclusione del settore marittimo nel sistema ETS (Emission Trading System) a partire da gennaio, oltre a maggiori volumi in asta per esigenze di finanziamento del piano europeo REPowerEU, hanno comportato un aumento delle quote disponibili sul mercato. L'UE prevede di raccogliere 8 miliardi di euro tramite il frontloading dei volumi, ovvero aste anticipate di certificati EUA che sarebbero stati immessi nel mercato dopo il 2026. Il forte decremento delle quotazioni del gas ha ulteriormente contribuito alla riduzione dei prezzi della CO2, rendendo la generazione elettrica a gas più conveniente di quella a carbone, a maggiore intensità emissiva, e conseguentemente limitando la richiesta di certificati EUA. Lo spostamento della data di scadenza per la consegna dei certificati relativi alle emissioni del 2023, da fine aprile a fine settembre, ha inoltre evitato il ciclico aumento della domanda nei primi mesi dell'anno, che si osservava negli anni precedenti. Nel corso del secondo trimestre dell'anno i prezzi hanno mostrato una ripresa, impattati dall'incremento delle quotazioni del mercato gas oltre che dal miglioramento delle condizioni economiche, a seguito dell'aspettativa del primo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, poi concretizzatosi a giugno. Nell'ultimo mese del semestre, i risultati delle elezioni del Parlamento europeo hanno fornito incertezza circa le future politiche climatiche dell'Unione Europea, spingendo al ribasso i prezzi. La perdita di seggi da parte del gruppo parlamentare dei Verdi e il crescente sostegno ai partiti di estrema destra potrebbero rendere il nuovo Parlamento meno ambizioso sui temi delle politiche climatiche e ambientali, anche se gli obiettivi fissati dal Green Deal non appaiono in discussione.
Il mercato dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) ha registrato una quotazione media di 250,5 euro/TEE nei primi sei mesi del 2024, in calo del 2,0% rispetto al medesimo periodo del 2023. La riduzione è stata guidata da una maggiore offerta, dopo che il 2023 è stato il primo anno dal 2017 a registrare un incremento dei Titoli riconosciuti. Questa situazione ha consolidato nel corso del primo semestre 2024 la stabilizzazione dei prezzi a un livello inferiore ai 260 euro/TEE, valore che rappresenta il tetto di prezzo fornito dalla normativa. I prezzi mensili si sono mantenuti in uno stretto range, compreso tra un massimo di 253,4 euro/TEE e un minimo di 247,6 euro/TEE, valore quest'ultimo di giugno, primo mese del nuovo anno d'obbligo 2024.
| (TWh) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Produzione netta: | 125,7 | 125,0 | 0,6% |
| - Termoelettrica | 66,1 | 79,4 | (16,8%) |
| - Idroelettrica | 26,8 | 16,5 | 61,9% |
| - Fotovoltaica | 17,6 | 15,0 | 17,4% |
| - Eolica | 12,6 | 11,4 | 10,9% |
| - Geotermoelettrica | 2,7 | 2,7 | (0,0%) |
| Saldo netto import/export | 27,1 | 26,1 | 3,8% |
| Consumo pompaggi | (1,2) | (1,2) | 4,5% |
| Totale domanda | 151,6 | 149,9 | 1,1% |
Fonte: Terna (2023 e gennaio – maggio 2024: rapporto mensile, giugno 2024: elaborazioni interne su dati Transparency).
Nel primo semestre del 2024 la domanda lorda di energia elettrica in Italia si attesta a quasi 152 TWh (TWh = miliardi di KWh) in aumento di circa 1,7 TWh (+1,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023. L'espansione di forme di autoconsumo (sistemi di produzione fotovoltaica distribuita in bassa tensione) e temperature miti continuano a penalizzare la richiesta elettrica. Tuttavia, la richiesta elettrica segna una variazione positiva a seguito di maggiori prelievi sia da parte del settore industriale che di quello dei servizi.
Per quanto riguarda l'offerta, si osserva un lieve incremento su base annua della produzione netta nazionale (+0,6% a quasi 126 TWh). Grazie alle abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi, la generazione idroelettrica aumenta di circa il 62% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Forti incrementi caratterizzano anche la produzione fotovoltaica ed eolica (+17% e +11%, rispettivamente), mentre il ricorso al geotermico rimane stabile su base annua (a 2,7 TWh). Al marcato aumento della generazione da fonti rinnovabili si contrappone la contrazione della produzione termica, assestatasi a circa 66 TWh, in calo del 17% rispetto al primo semestre del 2023.
Chiude il bilancio il saldo estero con le importazioni complessive che registrano una crescita moderata (+1 TWh, o +3,8% a/a). In particolare, dopo essere aumentati del 24% su base annua nei primi tre mesi, i flussi totali dai Paesi limitrofi diminuiscono del 18% nei tre mesi successivi a causa di una minore capacità di trasmissione.
Nel primo semestre del 2024 la produzione nazionale copre circa l'82,3% della richiesta di energia elettrica totale, in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (82,7%). La generazione termoelettrica rappresenta il 52,6% del mix di generazione nazionale (dal 63,5% osservato nei primi sei mesi del 2023).
Con riferimento allo scenario prezzi al 30 giugno 2024, la quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average) del primo semestre 2024 si è attestata su un livello di 93,5 euro/MWh, in diminuzione del 31,3% rispetto all'anno precedente (136,1 euro/MWh). Il calo dei prezzi è stato particolarmente marcato nel primo trimestre, sulla scia di quotazioni più basse osservate sul mercato del gas e dei diritti di emissione CO2.
Osservando l'andamento mensile del PUN, i prezzi hanno mostrato un ribasso nei primi quattro mesi dell'anno, per poi evidenziare un rialzo nei mesi di maggio e giugno, pur rimanendo al di sotto dei livelli osservati nel 2023. Lo scostamento annuale più marcato è avvenuto dunque in febbraio, quando il PUN ha mostrato una media mensile di 87,6 euro/MWh, segnando una contrazione del 45,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il valore più basso del primo semestre è stato registrato invece ad aprile, quando il PUN ha raggiunto una media mensile di 86,8 euro/MWh, il minimo da giugno 2021 prima dell'inizio della crisi energetica. Grazie a una piovosità superiore alla norma, nel primo semestre 2024 si è consolidato il trend di recupero della generazione idroelettrica, che nel mese di giugno ha fatto segnare il massimo da maggio 2018. Questo fattore unito alla limitata ripresa della domanda elettrica ha contribuito a mantenere i prezzi al di
sotto dei livelli raggiunti durante lo scorso anno. Nei primi sei mesi del 2024 la generazione termoelettrica ha evidenziato un calo a causa della bassa domanda e dell'aumento della generazione da fonti rinnovabili; tuttavia, gli impianti a gas rimangono la fonte marginale in un numero significativo di ore e sono essenziali per soddisfare i picchi di domanda causati dall'intermittenza dell'offerta rinnovabile. L'aumento dei costi di generazione termoelettrica registrato nel secondo trimestre ha determinato l'aumento dei prezzi. Inoltre, le importazioni alla frontiera settentrionale, che avevano raggiunto i massimi storici a gennaio e febbraio, hanno subito una contrazione nel secondo trimestre a causa delle limitazioni alle interconnessioni con la Francia.
Per quanto riguarda i prezzi zonali, il trend ribassista si è affermato nella totalità delle zone, con riduzioni nell'ordine del 30%. Gli scostamenti su base annuale sono stati sostanzialmente allineati nelle zone Nord, Centro-Nord e Sardegna attestandosi al -32%, mentre sono stati inferiori nelle altre quattro zone facendo registrare una riduzione media del 29%. I prezzi delle sette zone del mercato italiano del primo semestre 2024 sono risultati compresi tra i 94,4 euro/MWh della zona Sicilia e gli 89,8 euro/MWh della zona Sardegna. La zona Nord ha registrato il calo maggiore, impattata dalle buone condizioni di idraulicità e nei mesi di maggio e giugno si è attestata a un livello più basso del PUN. Osservando il gruppo di ore F1, F2 e F3 si segnala, coerentemente con quanto fino ad ora descritto, una diminuzione su tutte le fasce, rispettivamente del 32,1%, del 30,5% e del 31,3%.
L'andamento mensile rispetto all'anno precedente è rappresentato nel seguente grafico:

Analogamente a quanto osservato sul mercato italiano, i paesi esteri hanno evidenziato un calo dei prezzi nel corso del primo semestre 2024. La Francia ha segnato una riduzione maggiore dell'Italia (-58,2%), attestandosi a una media di 46,4 euro/MWh, impattata dal miglioramento della generazione nucleare e idroelettrica. Nel mese di aprile, lavori di manutenzione e indisponibilità alla rete di trasmissione hanno ridotto le esportazioni verso i mercati limitrofi. Questo, insieme a una bassa domanda interna, ha determinato una sovrapproduzione energetica, portando le quotazioni al di sotto dei 30 euro/MWh nei mesi di aprile e maggio. Il mercato tedesco ha registrato un ribasso simile a quello osservato in Italia (-33,0%), segnando una media di 69,7 euro/MWh. Dopo aver completato il phase out del nucleare lo scorso anno, il governo tedesco prevede di fermare diversi impianti a lignite e carbone per circa 10 GW di capacità entro la fine dell'anno, per raggiungere il completo phase out della generazione a carbone nel 2030. Tale situazione comporta per il sistema tedesco un maggiore ricorso alle importazioni e alla generazione da gas, come già avvenuto negli ultimi mesi. In Spagna sono stati registrati i prezzi più bassi del continente - con la media del primo semestre 2024 pari a 39,1 euro/MWh (-55,7% rispetto al primo semestre 2023) - in un contesto di robusta generazione da fonti rinnovabili con una significativa crescita della capacità installata fotovoltaica. In particolare, durante la primavera i prezzi si sono attestati a livelli molto bassi con
un minimo della media mensile di 13,7 euro/MWh in aprile, quando nel 37% delle ore del mese si è verificato un prezzo pari a zero o negativo. Nei primi sei mesi del 2024, gran parte dei paesi europei hanno registrato un sensibile incremento del numero di ore con un prezzo pari a zero o negativo, principalmente tra aprile e giugno e ciò rappresenta una conseguenza dell'aumento della quota di energia rinnovabile nel mix di generazione. La produzione solare ed eolica non programmabile comporta infatti una maggiore volatilità infra-giornaliera dei prezzi spot, portando anche a prezzi negativi in caso di sovrapproduzione.
| (Miliardi di mc) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Usi industriali | 6,0 | 5,9 | 1,7% |
| Servizi e usi civili | 15,3 | 15,6 | (1,8%) |
| Usi termoelettrici | 8,7 | 9,9 | (11,6%) |
| Consumi e perdite di sistema | 1,0 | 1,9 | (43,9%) |
| Totale domanda | 31,0 | 33,2 | (6,5%) |
Fonte: Snam Rete Gas (2023 e gennaio-aprile 2024: dati bilancio definitivo, maggio e giugno 2024: dati bilancio provvisorio).
Nel primo semestre del 2024 i consumi di gas naturale sul territorio italiano si attestano a circa 31 miliardi di metri cubi, in calo di poco più di 2 miliardi (-6,5%) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tutti i segmenti di mercato registrano dei delta negativi, ad eccezione del settore industriale, che mostra un incremento positivo pari a +0,1 miliardi di metri cubi (o +1,7%) rispetto al primo semestre del 2023. Il dato del secondo trimestre del 2024 conferma una lieve ripresa di questo settore, già visibile nel primo trimestre. Tuttavia, nonostante il miglioramento rispetto al 2023, i consumi osservati rimangono ancora ben lontani dai valori storici pre-crisi (-16% nel primo semestre del 2024 rispetto alla media del periodo 2017-2021).
Il settore della distribuzione (che comprende l'uso domestico, o residenziale, e i servizi) osserva una contrazione dell'1,8% (o -0,3 miliardi di metri cubi) registrata principalmente nel mese di febbraio e nella prima metà di aprile a causa di temperature mediamente superiori alla norma.
Il settore termoelettrico mostra un delta importante rispetto allo stesso periodo del 2023. Complice soprattutto l'elevata generazione da fonte rinnovabile (principalmente dalla produzione idroelettrica), lo spazio per gli impianti termoelettrici si è molto ridotto, facendo contrarre il consumo di questo settore dell'11,6% (o -1,2 miliardi di metri cubi) rispetto al primo semestre del 2023. Infine, è importante evidenziare che, anche nel secondo trimestre del 2024, l'Italia ha continuato ad osservare minori esportazioni dalla rete nazionale (incluse nella voce "consumi e perdite di sistema").
In termini di fonti di approvvigionamento, il primo semestre 2024 ha registrato:
Il prezzo del gas spot in Italia nel primo semestre 2024 (rappresentato nel grafico seguente, che prende a riferimento il prezzo al PSV) si è attestato a quota 33,0 c€/smc, in calo rispetto al primo semestre 2023 del 34,0%.
Le quotazioni hanno esibito un andamento ribassista all'inizio dell'anno grazie a temperature che per tutto il primo trimestre sono state ben al di sopra della norma, in particolare a febbraio quando in Italia si sono registrati 3°C sopra la media storica. Tale situazione ha favorito un contenimento della domanda di gas che si è mantenuta inferiore rispetto ai primi trimestri del 2023 e 2022. Da metà gennaio gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso hanno costretto i carichi di GNL ad allungare la rotta per raggiungere il Mediterraneo, passando per il capo di Buona Speranza, senza tuttavia avere un impatto rilevante sui prezzi. Le temperature miti hanno limitato nella stagione invernale i prelievi dai siti di stoccaggio, riducendo il fabbisogno di iniezione durante la stagione estiva. Nonostante ciò, a partire da marzo i prezzi del PSV hanno esibito un
andamento in rialzo, che è proseguito per tutto il secondo trimestre, con le quotazioni che nel mese di giugno hanno superato i livelli raggiunti nel medesimo mese del 2023, a quota 38,2 c€/smc. Gli aumenti hanno preso direzione dall'elevata domanda di GNL nel mercato asiatico, che ha attratto maggiori carichi sulla scia anche della limitata domanda europea. Le preoccupazioni per le manutenzioni stagionali in Norvegia e per potenziali interruzioni alle forniture sui mercati globali, anche per effetto dell'instabilità geopolitica, hanno fornito sostegno ai prezzi. Nel mese di maggio una disputa legale tra Austria e Russia ha supportato i timori per una possibile interruzione anticipata dei rimanenti flussi di gas russo verso l'Europa prima della scadenza a fine 2024 del contratto di transito attraverso l'Ucraina. Il 30 giugno 2024 a livello europeo i siti di stoccaggio erano pieni per circa il 77%, valore in linea con il 2023 e ben 19 punti percentuali in più rispetto a quanto registrato alla stessa data del 2022. Analogamente a quanto osservato lo scorso anno, grazie a un adeguato ritmo di iniezione durante il secondo trimestre, i principali paesi europei sono in anticipo rispetto agli obiettivi di riempimento definiti nel regolamento europeo introdotto nel 2022.

Il TTF (hub di riferimento del gas europeo) ha mostrato un andamento simile rispetto a quello del PSV, attestandosi a quota 31,2 c€/smc, in calo del 33,8% rispetto ai primi sei mesi del 2023.
Lo spread PSV-TTF si è attestato a una media di 1,8 c€/smc, in diminuzione rispetto al dato riferito allo stesso periodo del 2023 (2,9 c€/smc). La riduzione del differenziale tra i due hub è stata principalmente guidata dalle minori importazioni di gas dal Nord Europa attraverso Passo Gries - diminuiti del 24% su base annuale - a causa della limitata domanda di gas a livello nazionale. L'avvio commerciale a ottobre 2023 dell'unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione di Piombino, - i cui flussi hanno pesato per il 21% del totale delle importazioni italiane di GNL nel primo semestre del 2024 - ha contribuito a contenere il differenziale. Inoltre, questo nuovo terminale ha limitato l'impatto della chiusura del terminale OLT di Livorno per manutenzione straordinaria dal 1° marzo fino al 31 ottobre 2023. La quota del gas russo nel mix di importazioni ha continuato ad essere marginale e si è attestata al 8,6%, in leggero aumento rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2023.

Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell'evoluzione normativa e regolatoria relativa al primo semestre 2024 per i diversi ambiti del business aziendale.
In data 26 giugno sono stati pubblicati, nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, il Regolamento e la Direttiva sulla riforma dell'Electricity Market Design (EMD) dell'Unione Europea.
Il Regolamento modifica i Regolamenti (UE) 2019/942 e 2019/943, promuove l'adozione di accordi di acquisto di energia elettrica (PPA) e prevede l'assunzione di forme contrattuali per differenza a due vie (CFD) al fine di sostenere nuovi investimenti nella produzione di energia elettrica e di garantire una maggiore stabilità dei prezzi dell'elettricità.
La Direttiva modifica le Direttive (UE) 2018/2001 e 2019/944 sulle norme sulla tutela dei consumatori e la protezione dei clienti più vulnerabili, comprese quelle riguardanti il divieto di disconnessione, e introduce disposizioni per garantire una migliore preparazione contro le future crisi energetiche, consentendo il ricorso all'introduzione di prezzi regolati sotto condizioni specifiche di mercato.
A valle di una consultazione tenutasi ad inizio 2024 da parte di Terna e dopo verifica positiva di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con la Delibera 145/2024/R/eel, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato con Decreto del 9 maggio 2024 la Disciplina del sistema di remunerazione della disponibilità di capacità produttiva di energia elettrica per gli anni di consegna 2025, 2026, 2027 e 2028. La nuova Disciplina introduce nuove modalità di incentivazione alla disponibilità degli impianti durante i periodi estivi (i più critici) ed una modifica del meccanismo di penali che non prevede la risoluzione contrattuale in caso di indisponibilità prolungate. I titolati di capacità nuova già contrattualizzata per 15 anni nelle precedenti aste (per Edison gli impianti di Marghera Levante e Presenzano ed il repowering di Torviscosa) possono aderire a parte delle disposizioni della nuova disciplina, tra le quali rientrano le novità introdotte sulle penali.
ARERA ha poi definito il 23 maggio 2024 con la Delibera 199/2024/R/eel, i parametri economici delle nuove procedure concorsuali. Contestualmente, Terna ha comunicato la data dell'asta per l'anno di consegna 2025, che si terrà il 25 luglio 2024, ed ha pubblicato gli allegati tecnici alla disciplina per lo stesso anno di consegna.
Per quanto riguarda le prossime aste per gli anni di consegna 2025, 2026, 2027 e 2028, ARERA ha rivisto i parametri economici, in particolare:
Tenuto conto dei livelli di premio massimo sopra indicati, il valore teorico massimo raggiungibile dall'intero portafoglio Edison (capacità esistente) è pari a circa 150 milioni di euro nel 2025.

Copertura dei costi del servizio di stoccaggio di ultima istanza tramite componente CRVOS e rimborso per i produttori termoelettrici – Con le Delibere 182/2024/R/gas e 227/2024/R/gas ARERA ha definito la modalità di copertura dei costi del servizio di riempimento degli stoccaggi di ultima istanza (nel seguito anche servizio STUI). I costi derivanti dal servizio STUI continueranno a essere coperti tramite la componente CRVOS che dal 1/10/2024 al 31/3/2025 è valorizzata a 3,64 c€/Smc. La Delibera ha inoltre introdotto un intervento correttivo dell'attuale regolazione volto a superare le distorsioni allocative derivanti dall'applicazione dell'intera componente CRVOS anche ai punti di riconsegna gas che alimentano i produttori termoelettrici. A tale fine, per questi ultimi, è definito un meccanismo di recupero della quota parte della componente della CRVOS relativa ai costi del servizio STUI (quota corrispondente a 2,26 c€/Smc). Questo nuovo meccanismo di rimborso tariffario comporterà per Edison, date le attuali valorizzazioni, un recupero dei costi per circa 33 milioni di euro all'anno.
Fine del mercato tutelato del gas naturale - Il Servizio di tutela del gas per i clienti non vulnerabili si è concluso il 31 dicembre 2023 e pertanto dal 1° gennaio 2024 non è più possibile sottoscrivere contratti in questo ambito. Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti di gas naturale, famiglie e condomini, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori. Infatti, con le Delibere 100/2023/R/GAS e 102/2023/R/GAS, l'Autorità ha regolato le modalità con le quali i venditori di gas naturale hanno gestito la rimozione del prezzo tutelato, prevista dal DL Aiuti-quater e la contestuale identificazione dei clienti vulnerabili per cui è stata definita una tariffa dedicata. Ai sensi dei sopramenzionati provvedimenti i venditori hanno proposto ai propri clienti non identificati come vulnerabili l'offerta di mercato libero recante la stima della spesa annua di valore inferiore tra quelle disponibili nel proprio portafoglio di offerte rivolte ai clienti domestici o ai condomini con uso domestico, calcolata secondo i criteri del Regolamento del Portale Offerte. Da gennaio ai clienti finali che non hanno aderito alle nuove condizioni di fornitura proposte, né sottoscritto un diverso contratto di mercato libero, è stata applicata la stessa struttura di prezzo delle offerte PLACET di gas naturale a prezzo variabile. Ai clienti identificati come vulnerabili è stata invece applicata la tariffa a loro dedicata che prevede modalità analoghe a quelle previste per l'attuale servizio di tutela gas. Entro la fine di ciascun mese l'Acquirente Unico (AU) provvederà ad un aggiornamento mensile della condizione di vulnerabilità che riguarderà solamente i soggetti titolari di bonus sociale per disagio economico, nonché i clienti finali di età superiore a 75 anni in quanto tali informazioni sono già nella disponibilità di AU, mentre per le restanti casistiche (soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 della legge 104/92 e residenti in strutture abitative di emergenza) sarà il venditore a dover raccogliere l'eventuale titolarità dei requisiti attraverso autocertificazione. Per tutti i clienti sono state inoltre inviate specifiche informative al fine di renderli edotti del superamento della tutela di prezzo e dei propri diritti e modalità di sottoscrizione delle offerte dedicate ad ogni categoria di utenza.
Ad ogni modo, il consumatore potrà scegliere un'offerta nel mercato libero in qualsiasi momento senza interruzioni nel servizio.
Energia elettrica: disposizioni per la fine della tutela di prezzo, attivazione del Servizio a tutele graduali e trattamento dei clienti vulnerabili - Con il Decreto del MASE del 18 maggio 2023, n. 169 (cd. "Fine Tutela") sono stati disciplinati i criteri e le modalità per il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili riforniti nell'ambito del servizio di maggior tutela e le disposizioni per assicurare l'erogazione del Servizio a Tutele Graduale (STG) come servizio di ultima istanza.
ARERA, con la Delibera 362/2023/R/eel, ha definito la disciplina per l'erogazione del STG per i clienti domestici non vulnerabili dell'energia elettrica (ca. 5,5 milioni) e le connesse aste per la selezione degli operatori che effettueranno il servizio che si sono svolte il 10 gennaio 2024 ai sensi del Decreto Energia Legge n. 181/2023.
A valle della pubblicazione degli esiti delle aste, Edison risulta aggiudicataria di quattro lotti per cui ha presentato le proprie offerte: Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Toscana. In particolare, si tratta di: Area Sud 3 (Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena); Area Sud 5 (Bari, Frosinone, Latina); Area Sud 8 (Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia); Area Sud 9 (Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa).
Ai fini della remunerazione degli esercenti il STG, oltre ai corrispettivi legati al servizio applicati ai clienti, ciascun esercente riceverà o verserà un importo allineato al prezzo di aggiudicazione offerto in sede di gara, a mezzo di uno specifico meccanismo di perequazione. Tale meccanismo compenserà ciascun esercente STG in modo da tenere conto della differenza tra il prezzo offerto da ciascun venditore e il valore del prezzo unico nazionale, formatosi come media dei prezzi di aggiudicazione emersi in esito alla procedura concorsuale, applicato ai clienti. Edison, in assenza di un floor al prezzo, ha biddato in negativo e pertanto nel meccanismo perequativo si troverà a versare il differenziale rispetto al prezzo emerso in esito alle aste.
Il medesimo Decreto Energia Legge n. 181/2023 posticipa oltre che la data di svolgimento delle aste anche la data di attivazione del STG fissandolo al 1° luglio 2024 (rispetto al previsto 1° aprile). Rimane invece invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027, in coerenza con quanto disposto dal Decreto Ministeriale del 17 maggio 2023 che, inoltre, contiene disposizioni per l'assegnazione mediante procedure competitive di un servizio dedicato ai consumatori vulnerabili. Al momento però, con separato provvedimento (Delibera 383/2023), ARERA ha definito solamente le modalità di identificazione dei clienti vulnerabili dell'energia elettrica che non sono stati oggetto delle procedure ad asta STG ma continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela e riceveranno delle informative per essere edotti dei loro diritti.
DL Sicurezza Energetica (181/2023) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre 2023 n.287, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2024.
Il provvedimento contiene, in particolare, disposizioni in relazione alle procedure per l'individuazione degli esercenti del servizio tutele graduali per i clienti non vulnerabili e all'assegnazione del cd. "servizio di vulnerabilità". Si introduce la disciplina di un nuovo regime incentivante gli investimenti in capacità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e sono contenute norme in materia di autoconsumo per i soggetti energivori, di "gas release" per i clienti gasivori, di rigassificazione di GNL, di stoccaggio di CO2, di eolico off-shore e di teleriscaldamento.
DL PNRR (19/2024) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n.56, pubblicata nella Gazzella Ufficiale del 30 aprile 2024.
Il Decreto-Legge contiene, in particolare, disposizioni volte a individuare le risorse per finanziare gli interventi previsti dal capitolo REPowerEU del PNRR, nonché ad apportare alcune modifiche alla governance del Piano stesso. Si prevede, inoltre, l'istituzione del Piano Transizione 5.0, volto a sostenere nuovi investimenti in beni materiali ed immateriali da parte di determinate imprese, anche al fine di conseguire una riduzione dei consumi energetici.
DL Agricoltura (63/2024) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2024, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2024, n.101, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2024. Il Decreto, che contiene disposizioni in materia di agricoltura e imprese di interesse strategico, introduce con l'articolo 5 delle modifiche all'articolo 20 del DLgs n. 199/2021 (recepimento Direttiva RED II) volte a limitare l'uso del suolo agricolo per impianti fotovoltaici con moduli a terra consentendone l'installazione solo in talune aree, già definite idonee ex lege. Sono fatti salvi i progetti di fotovoltaico con moduli a terra finalizzati alla costituzione di CER, progetti attuativi di misure di investimento del PNRR, progetti del PNC, nonché i procedimenti già avviati alla data di entrata in vigore del Decreto.
Decreto n.414 del 7 dicembre 2023 del MASE (cd. "DM CER") pubblicato sul sito istituzionale del Ministero il 23 gennaio 2024 ed in vigore dal 24 gennaio 2024.
Il provvedimento è volto a stimolare la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell'autoconsumo diffuso in Italia. In particolare, si prevedono due modalità: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i 5.000 abitanti; una tariffa incentivante sull'energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale, articolata in base a tre classi di potenza, con maggiorazione per impianti localizzati nel Centro e nel Nord Italia.
In data 10 gennaio 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento (UE) 2024/223, che modifica il Regolamento emergenziale (UE) 2022/2577, il quale ha istituito un quadro temporaneo per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili. Il provvedimento stabilisce infatti una serie di norme per accelerare il permitting di nuovi progetti, con particolare attenzione alle iniziative in grado di accelerare velocemente la diffusione delle energie rinnovabili (repowering, solare su tetto e pompe di calore). Il regolamento originario, applicabile fino al 30 giugno 2024, è ora stato esteso fino al 30 giugno 2025.
In data 8 aprile 2024, il regolamento delegato (UE) 2024/1041 riguardante i Progetti di Interesse Comune (PCI) ed i progetti di interesse reciproco (PMI) Europeo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. I progetti infrastrutturali compresi nella lista, tra cui figura anche EastMed, sono considerati fondamentali per completare il mercato interno dell'energia, mitigare rischi climatici, migliorare le interconnessioni, la sicurezza energetica nonché l'integrazione ed accessibilità dell'energia. L'inclusione dei progetti nella lista è fondamentale per poter far richiesta di contributi pubblici europei, in particolare tramite il veicolo Connecting Europe Facility (CEF).
In data 17 aprile 2024, il Regolamento (UE) 2024/1106 concernente l'integrità e la trasparenza del mercato dell'energia all'ingrosso (Regolamento REMIT) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. Il Regolamento aggiorna ed amplia il perimetro del provvedimento esistente alla luce delle evoluzioni di mercato, incidendo sugli obblighi di compliance degli operatori di mercato. Viene introdotto un prezzo di riferimento per i volumi di GNL immessi nel mercato europeo. Vengono altresì estesi i poteri decisionali dell'ACER e definite le competenze delle autorità nazionali di regolamentazione.
In data 8 maggio 2024, la Direttiva (UE) 2024/1275 sulla prestazione energetica nell'edilizia (Direttiva EPBD) è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. Essa richiede agli Stati Membri un graduale miglioramento della prestazione energetica degli edifici e la riduzione delle loro emissioni a effetto serra all'interno dell'Unione per conseguire un parco immobiliare a emissioni zero entro il 2050. In particolare, il testo interviene sull'utilizzo del gas nel settore residenziale e sul potenziale ruolo dei gas rinnovabili, sulle misure a supporto delle varie tipologie di caldaie, sul cablaggio dei parcheggi - strumentale per l'elettrificazione dei trasporti - oltre che sulla diffusione del solare negli edifici.
In data 28 giugno 2024, il Regolamento (UE) 2024/1735 che istituisce un quadro di misure per la produzione UE delle tecnologie a zero emissioni nette è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea. L'obiettivo del regolamento è quello di migliorare il funzionamento del mercato interno istituendo un quadro che garantisce l'accesso dell'Unione a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie specifiche a zero emissioni nette, le quali potranno ottenere il supporto di fondi europei per sostenere la loro filiera e capacità di produzione nel territorio UE.
| (in milioni di euro) | Capitolo (*) |
1° Semestre 2024 |
1° Semestre (**) 2023 |
Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | |||||
| Ricavi di vendita | 2 | 3.254 | 4.374 | (1.120) | (25,6%) |
| Margine operativo lordo | 2 | 518 | 452 | 66 | 14,6% |
| Filiera Attività Gas | |||||
| Ricavi di vendita | 2 | 4.642 | 6.739 | (2.097) | (31,1%) |
| Margine operativo lordo | 2 | 461 | 353 | 108 | 30,6% |
| Filiera Corporate (1) | |||||
| Ricavi di vendita | 2 | 85 | 78 | 7 | 9,0% |
| Margine operativo lordo | 2 | (12) | (1) | (11) | n.s. |
| Elisioni | |||||
| Ricavi di vendita | 2 | (713) | (1.255) | 542 | 43,2% |
| Gruppo Edison | |||||
| Ricavi di vendita | 7.268 | 9.936 | (2.668) | (26,9%) | |
| Margine operativo lordo | 967 | 804 | 163 | 20,3% | |
| % sui ricavi di vendita | 13,3% | 8,1% | - | - |
(1) Include l'attività della capogruppo Edison Spa pertinente alla gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e immobiliari.
(*) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
(**) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
I ricavi del primo semestre 2024 mostrano un trend in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 7.268 milioni di euro, attribuibile alle Filiere Attività Gas ed Energia Elettrica principalmente a causa della riduzione dello scenario prezzi.
Il margine operativo lordo si attesta a 967 milioni di euro, in incremento del 20,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 soprattutto grazie al positivo contributo delle attività rinnovabili e all'incremento dei risultati della parte commerciale.
Si rimanda ai paragrafi seguenti per un'analisi più approfondita dell'andamento nelle singole Filiere.
| (GWh) (1) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Produzione Edison: | 9.104 | 8.755 | 4,0% |
| - termoelettrica | 6.051 | 6.850 | (11,7%) |
| - idroelettrica | 1.859 | 827 | 124,8% |
| - eolica e altre rinnovabili | 1.194 | 1.078 | 10,8% |
| Altri acquisti (grossisti, IPEX, ecc.) (2) | 8.622 | 9.344 | (7,7%) |
| Totale fonti | 17.726 | 18.099 | (2,1%) |
| Produzioni attività EESM | 283 | 345 | (18,0%) |
(1) Un GWh è pari a un milione di kWh; riferito a volumi fisici.
(2) Al lordo delle perdite.
| (GWh) (1) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Clienti finali (2) | 7.247 | 6.685 | 8,4% |
| Altre vendite (grossisti, IPEX, ecc.) | 10.479 | 11.414 | (8,2%) |
| Totale impieghi | 17.726 | 18.099 | (2,1%) |
| Vendite attività EESM | 283 | 345 | (18,0%) |
(1) Un GWh è pari a un milione di kWh.
(2) Al lordo delle perdite.
Il Gruppo opera secondo un modello di business che prevede una separazione tra la gestione della generazione (termoelettrica e rinnovabili), le vendite al mercato finale (business e retail) e grossista, nonché le attività di compravendita tese a garantire adeguate politiche di segregazione e copertura del rischio sui portafogli citati, oltre che alla massimizzazione della redditività attraverso l'ottimizzazione degli stessi.
Nell'ambito di tale modello, le produzioni di Edison si attestano a 9.104 GWh, in aumento del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2023.
La produzione termoelettrica mostra un decremento dell'11,7%; gli impianti a minore efficienza sono stati penalizzati da condizioni di mercato meno favorevoli rispetto al 2023, mentre un contributo positivo è dato dalle produzioni dei nuovi impianti di Marghera Levante e Presenzano. La diminuzione dei volumi termoelettrici è stata più che compensata dalle produzioni idroelettriche, che mostrano un incremento del 124,8% attribuibile principalmente ad una maggiore idraulicità. Per quanto riguarda la produzione eolica e da altre fonti rinnovabili, si registra un incremento del 10,8% imputabile sostanzialmente all'elevata ventosità nel periodo e in parte alle maggiori produzioni di nuovi impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel corso dell'ultimo anno.
Le vendite ai clienti finali sono complessivamente aumentate dell'8,4%, principalmente grazie a un incremento dei volumi sui segmenti Business e Retail.
Gli Altri acquisti e le Altre vendite sono in lieve riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno rispettivamente del 7,7% e dell'8,2%; si ricorda, peraltro, che queste voci includono, oltre alle compravendite sul mercato wholesale, anche acquisti e vendite su IPEX legati al bilanciamento dei portafogli.
Si registra una riduzione dei volumi relativi alle attività dell'Energy & Environmental Services Market.
| (in milioni di euro) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 3.254 | 4.374 | (25,6%) |
| Margine operativo lordo | 518 | 452 | 14,6% |
I ricavi di vendita del primo semestre 2024 sono pari a 3.254 milioni di euro e risultano in riduzione del 25,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il margine operativo lordo si attesta a 518 milioni di euro, registrando un incremento di 66 milioni di euro.
Il settore termoelettrico mostra un trend in calo rispetto al primo semestre 2023 a seguito di condizioni di mercato meno favorevoli.
Il settore delle rinnovabili ha conseguito un risultato in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in particolare:
Le attività commerciali registrano un incremento dei risultati, in particolare sui segmenti Retail e Business, legato ad un miglioramento della marginalità unitaria. I risultati delle vendite di Servizi a Valore Aggiunto (VAS) sono in calo rispetto al primo semestre 2023.
I dati economici della Filiera Energia Elettrica includono i risultati delle attività Energy & Environmental Services Market. Attraverso tali attività, Edison interpreta il suo ruolo di soggetto attivo verso clienti e territori nel percorso di transizione ecologica e decarbonizzazione.
Edison si rivolge in particolare alle grandi aziende – industria e terziario – e alla pubblica amministrazione – scuole, ospedali, carceri, etc – mettendo a loro disposizione una piattaforma di servizi, tecnologie e competenze diversificate e uniche nel loro insieme: audit e consulenza energetica, sistemi di autoproduzione, soluzioni per l'efficientamento energetico, gas verdi, soluzioni di mobilità sostenibile, servizi di rigenerazione urbana e soluzioni per le smart cities (che includono teleriscaldamento e illuminazione pubblica), soluzioni per la circular economy.
Le attività hanno evidenziato, nel primo semestre 2024, una riduzione del 10,1% dei ricavi di vendita rispetto allo scorso anno, attestandosi a 482 milioni di euro (536 milioni di euro nel primo semestre 2023). Il margine operativo lordo è in riduzione del 15,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrando 52 milioni di euro (62 milioni di euro nel primo semestre 2023) da imputarsi principalmente a una flessione delle attività legate alla Pubblica Amministrazione.

| (Gas in milioni di m3 ) |
1° Semestre 2024 | (*) 1° Semestre 2023 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Produzioni estero (1) | - | 69 | n.s. |
| Acquisti Long-Term e Altro Import | 6.790 | 6.151 | 10,4% |
| Altri Acquisti | 1.937 | 1.081 | 79,2% |
| Variazione stoccaggi (2) | (119) | (15) | n.s. |
| Totale fonti | 8.608 | 7.286 | 18,1% |
| Produzioni in dismissione | 7 | 6 | 16,7% |
(1) Produzioni relative alla concessione in Algeria.
(2) Include perdite di rete; la variazione negativa indica immissione a stoccaggio.
(*) Dato 2023 riclassificato.
| (Gas in milioni di m3 ) |
1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023(*) | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Usi civili | 431 | 403 | 6,9% |
| Usi industriali | 2.579 | 2.302 | 12,0% |
| Usi termoelettrici | 1.740 | 1.751 | (0,6%) |
| Vendite produzioni estero | - | 69 | n.s. |
| Altre vendite | 3.858 | 2.761 | 39,7% |
| Totale impieghi | 8.608 | 7.286 | 18,1% |
| Vendite Produzioni in dismissione | 7 | 6 | 16,7% |
(*) Dato 2023 riclassificato.
Gli acquisti di lungo termine di gas e gli altri acquisti sul mercato grossista sono in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno rispettivamente del 10,4% e del 79,2%; si ricorda che il portafoglio di contratti di importazione di lungo termine di Edison non include gas russo e che la concessione in Algeria è stata ceduta nel corso del mese di ottobre 2023. Gli stoccaggi registrano una maggiore immissione rispetto allo stesso periodo del primo semestre 2023.
Per quanto riguarda gli impieghi, pari a 8.608 milioni di metri cubi, si registra un incremento delle vendite, in particolare per usi industriali e sul mercato grossista.
| (in milioni di euro) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023(*) | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 4.642 | 6.739 | (31,1%) |
| Margine operativo lordo | 461 | 353 | 30,6% |
(*) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
I ricavi di vendita del primo semestre 2024 si attestano a 4.642 milioni di euro, in riduzione del 31,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, da imputarsi principalmente allo scenario prezzi in flessione.
Il margine operativo lordo ammonta a 461 milioni di euro, in aumento del 30,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che, tra l'altro, registrava un forte impatto negativo legato al posticipo dell'avvio di un contratto di importazione a lungo termine dagli Stati Uniti. Le attività commerciali registrano un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in particolare grazie ad una maggiore marginalità dei segmenti Retail e Business.
| (in milioni di euro) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023 | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 85 | 78 | 9,0% |
| Margine operativo lordo | (12) | (1) | n.s. |
Nella Filiera Corporate confluiscono la parte dell'attività della capogruppo Edison Spa di gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico, e talune società holding e immobiliari.
I ricavi di vendita del primo semestre 2024 mostrano un trend in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno principalmente grazie ai contratti di service verso le unità operative.
Il margine operativo lordo mostra invece un risultato in riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dovuto principalmente a maggiori costi fissi e ad un leggero incremento dell'organico.
| (in milioni di euro) | 1° Semestre 2024 | 1° Semestre 2023(*) | Variazione % |
|---|---|---|---|
| Margine operativo lordo | 967 | 804 | 20,3% |
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) |
5 | (148) | n.s. |
| Ammortamenti e svalutazioni | (238) | (222) | (7,2%) |
| Altri proventi (oneri) Attività non Energy | (396) | (140) | n.s. |
| Risultato operativo | 338 | 294 | 15,0% |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (24) | (40) | 40,0% |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 2 | 38 | (94,7%) |
| Imposte sul reddito | (83) | (77) | (7,8%) |
| Risultato netto da Continuing Operations | 233 | 215 | 8,4% |
| Risultato netto da Discontinued Operations | 16 | 8 | 100% |
| Risultato netto di competenza di terzi | 28 | 36 | (22,2%) |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 221 | 187 | 18,2% |
(*) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
Il risultato operativo, pari a 338 milioni di euro, recepisce ammortamenti per 238 milioni di euro, la variazione netta di fair value relativa alle attività di hedging sulle commodity e sui cambi positiva per 5 milioni di euro e oneri netti relativi alle Attività non Energy per 396 milioni di euro, che includono l'adeguamento di alcuni fondi rischi legati alla rigenerazione ambientale. A tal proposito, si segnala che nel semestre è stata costituita la società Edison Regea, detenuta al 100% da Edison Spa; la società è diventata operativa dal 1° luglio 2024 ed è in particolare dedicata alla rigenerazione territoriale dei siti industriali ex-Montedison.
Il risultato netto da Continuing Operations, positivo per 233 milioni di euro (215 milioni di euro nel primo semestre 2023), recepisce oneri finanziari netti per 24 milioni di euro, proventi netti da partecipazioni per 2 milioni di euro nonché imposte sul reddito per 83 milioni di euro.

Il totale indebitamento finanziario al 30 giugno 2024 evidenzia una liquidità di 226 milioni di euro (liquidità di 160 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario:
| 1° Semestre | 1° Semestre | |
|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2024 | (*) 2023 |
| A. Totale (indebitamento) finanziario iniziale (**) | 160 | (477) |
| Margine operativo lordo | 967 | 804 |
| Eliminazione poste non monetarie incluse nel margine operativo lordo | 18 | 401 |
| Variazione del capitale circolante operativo | 266 | 306 |
| Variazione del capitale circolante non operativo | (115) | (382) |
| Investimenti netti (-) | (207) | (164) |
| Altre poste di attività operative | (42) | (40) |
| Dividendi incassati | 2 | - |
| B. Cash flow operativo | 889 | 925 |
| Imposte sul reddito nette pagate (-) | (359) | (355) |
| Proventi (Oneri) finanziari netti pagati | (10) | (46) |
| Dividendi pagati (-) | (439) | (137) |
| Altre variazioni (***) | (25) | (107) |
| (Incremento) Decremento dell'indebitamento finanziario Discontinued Operations | 10 | 6 |
| C. Cash flow netto di periodo | 66 | 286 |
| D. Totale (indebitamento) finanziario finale (**) | 226 | (191) |
(*) I valori relativi al 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
(**) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di indebitamento finanziario, pubblicati in data 4 marzo 2021, che la CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021.
(***) Con riferimento al primo semestre 2023 sono principalmente relative a nuovi debiti di leasing relativi all'entrata in esercizio di una nuova nave metaniera per il noleggio della quale sussiste un contratto a lungo termine con un armatore.
I principali flussi di cassa del periodo derivano dal margine operativo lordo, commentato precedentemente, dal pagamento di imposte, dagli investimenti netti e dal pagamento dei dividendi agli azionisti.
Gli investimenti netti sono pari a -207 milioni di euro, di cui -214 milioni di euro in immobilizzazioni principalmente relativi:
Si segnalano, inoltre, un effetto positivo di circa 15 milioni di euro, legato ad un evento non ricorrente, e la sottoscrizione per 4 milioni di euro di un aumento di capitale nella società Wind Energy Pozzallo.

Sulla base dei buoni risultati del primo semestre e tenendo conto dell'andamento dello scenario dei prezzi e delle attuali condizioni di mercato, il gruppo Edison alza la sua stima di EBITDA per l'intero anno 2024 da 1,5 a 1,65 miliardi di euro.
Edison ha sviluppato un modello aziendale integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al Framework COSO, il cui scopo principale è quello di adottare un approccio sistematico all'individuazione dei rischi prioritari dell'azienda, al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
L'approccio si fonda sulla identificazione bottom-up degli eventi di rischio che possono compromettere sia gli obiettivi di breve-medio termine, sia i target industriali e strategici nel lungo termine.
Nel corso del 2023, l'ERM ha rivisto la metodologia di gestione ed integrazione delle tematiche di sostenibilità nel Framework di Enterprise Risk Management, in coerenza con il dettato previsto dalla (CSRD) Corporate Sustainability Reporting Directive e dagli European Sustainability Reporting Standards che prevede la valutazione in ottica di doppia materialità degli Impatti, dei Rischi e delle Opportunità.
La metodologia di risk mapping e risk scoring adottata da Edison assegna un indice di rilevanza al rischio in funzione della valutazione di impatto, probabilità di accadimento e livello di controllo, e il Modello di Rischio Aziendale, sviluppato sulla base delle best practice di settore ed internazionali, ricomprende in un framework integrato le diverse tipologie di rischio caratterizzanti il business in cui il Gruppo opera:
Il processo di gestione dei rischi viene svolto anche tenendo in considerazione l'analisi di doppia materialità, questo ha portato all'individuazione di una serie di rischi ESG-Related connessi ai target di sostenibilità che l'azienda ha l'obiettivo di integrare nelle proprie strategie entro il 2030. Infine, i rischi ESG-Related sono stati raggruppati in tematiche di rischio ESG, integrate nel processo e valutati in coerenza con la metodologia di risk assessment.
Con il coordinamento della Direzione Risk Office, i responsabili delle diverse aree aziendali individuano e valutano i rischi di competenza attraverso un processo di Risk Self Assessment, fornendo una prima indicazione delle azioni di mitigazione ad essi associate. I risultati del processo sono successivamente consolidati a livello centrale in una mappa, nella quale i rischi vengono prioritizzati in funzione dello scoring risultante e aggregati per favorire il coordinamento dei piani di mitigazione in un'ottica di gestione integrata dei rischi stessi.
I risultati dell'ERM sono oggetto di comunicazione a scadenze prestabilite in sede di Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.
Di seguito, nel paragrafo "Fattori di Rischio e rischi ESG" sono commentati i risultati di sintesi del processo. Nelle successive sezioni, inoltre:
• nel paragrafo "Rischi finanziari" sono riportati i principali elementi relativi ai rischi prezzo commodity, tasso di cambio, credito, liquidità e tasso di interesse, per i quali nel corso degli anni sono stati sviluppati presidi specifici finalizzati a gestire e limitare l'impatto sull'equilibrio economico-finanziario del Gruppo. Per maggiori dettagli su tali rischi si rimanda a quanto riportato ai fini dell'IFRS 7 nel capitolo 4 "Gestione Rischio Mercato", al paragrafo
3.1 "Gestione rischio di credito" e al paragrafo 6.4 "Gestione dei rischi finanziari" del Bilancio consolidato semestrale abbreviato;
• nel paragrafo "Gestione rischio fiscale e tax management" è riportata una descrizione del sistema di tax risk management adottato dal Gruppo per la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale.
Una potenziale e rilevante fonte di incertezza per Edison deriva dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolamentare di riferimento con effetti sul funzionamento dei mercati, sui riconoscimenti tariffari, sui livelli di qualità del servizio richiesti e sugli adempimenti tecnico-operativi.
A tal riguardo, Edison è impegnata in una continua attività di monitoraggio e dialogo costruttivo con le istituzioni nazionali e periferiche volto a ricercare momenti di confronto e valutare tempestivamente le modifiche normative intervenute, operando per minimizzare l'impatto economico derivante dalle stesse.
In questo contesto, tra le principali evoluzioni normative in corso, gli elementi di incertezza più significativi riguardano:
• il rinnovo delle concessioni idroelettriche di grande derivazione, la cui disciplina era stata rivista con il Decreto-Legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito dalla legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12. La legge per il Mercato e per la Concorrenza 2021, approvata dal Parlamento il 3 agosto 2022 (in Gazzetta Ufficiale, legge n. 118 del 5 agosto 2022), integra la disciplina vigente prevedendo che le procedure di assegnazione delle concessioni si svolgano secondo parametri competitivi, equi e trasparenti, sulla base di un'adeguata valorizzazione economica dei canoni concessori e di un'idonea valorizzazione tecnica degli interventi di miglioramento della sicurezza delle infrastrutture esistenti e degli interventi di recupero della capacità d'invaso, con la previsione di un congruo indennizzo (a carico del concessionario subentrante), che tenga conto degli investimenti effettuati dal concessionario uscente. In questo quadro, è disposto che le procedure di assegnazione siano avviate entro due anni dalla data di entrata in vigore della relativa legge regionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2023: decorso tale termine, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili promuove l'esercizio dei poteri sostituivi. Per le concessioni che prevedono un termine di scadenza anteriore al 31 dicembre 2024, incluse quelle già scadute, le Regioni possono consentire la prosecuzione dell'esercizio per il tempo necessario al completamento delle procedure (non oltre tre anni dall'entrata in vigore dalla presente disposizione, pertanto la nuova deadline è fissata per agosto 2025), stabilendo l'ammontare del corrispettivo che gli ex concessionari debbono versare all'amministrazione regionale in conseguenza dell'utilizzo dei beni e delle opere. A fine 2023 e inizio 2024 alcune Regioni hanno avviato le procedure per la riassegnazione delle concessioni;
• i ricorsi proposti da Enel Trade sui criteri tariffari del trasporto gas del terzo, quarto e periodo regolatorio intermedio (rispettivamente 2010-2013, 2014-2017, 2018-2019), rispetto ai quali Edison è intervenuta ad opponendum del ricorrente a sostegno dell'Autorità. A riguardo si precisa che:
prospettata nel primo DCO, non elimina del tutto il rischio di riapertura di contratti del passato ormai già chiusi, sia con riferimento alle forniture di gas "a monte" dei punti di entrata della rete di trasporto, sia in relazione alle forniture verso controparti commerciali e clienti finali in riconsegna del gas (punti di uscita dalla rete). Mentre gli impatti relativi al rischio in "entry" sono sufficientemente quantificabili, quelli in "exit" non lo sono. A scopo cautelativo, per la prima fattispecie, Edison ha effettuato nel corso del tempo stanziamenti a fondi rischi. Il provvedimento finale di ottemperanza è atteso per fine luglio 2024.
• Con il Decreto del MASE del 18 maggio 2023, n. 169 (cd. "Fine Tutela") sono stati disciplinati i criteri e le modalità per il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili riforniti nell'ambito del servizio di maggior tutela e le disposizioni per assicurare l'erogazione del Servizio a Tutele Graduale (STG) come servizio di ultima istanza. ARERA, con la Delibera 362/2023/R/eel, ha definito la disciplina per l'erogazione del STG per i clienti domestici non vulnerabili dell'energia elettrica (ca. 3,7 milioni rispetto agli iniziali 4,5 milioni) e le connesse aste per la selezione degli operatori che effettueranno il servizio, svoltesi il 10 gennaio 2024 ai sensi del Decreto Energia Legge n. 181/2023. Il medesimo Decreto posticipa oltre che la data di svolgimento delle aste anche la data di attivazione del STG fissandolo al 1° luglio 2024 (rispetto al previsto 1° aprile). Rimane invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027. Invece, sul tema dei clienti vulnerabili dell'energia elettrica (ca. 3,8 milioni), ARERA con Delibera 383/2023 ha definito solo le modalità di identificazione degli stessi che continueranno ad essere serviti, anche dopo il 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela. Con riferimento a questo mercato e ai clienti in esso serviti, potrebbero esserci dei cambiamenti nel prossimo futuro.
Il contesto globale e geopolitico risente dell'instabilità causata dal proseguire dei conflitti armati in Ucraina e in Medio Oriente e dall'incertezza delle prossime elezioni in Paesi chiave.
A livello macroeconomico, dopo mesi di inflazione elevata, unita ad una politica monetaria restrittiva, la dinamica dei prezzi ha segnato un trend di disinflazione e si prevede un ritorno dell'inflazione intorno a livelli normali nei prossimi anni, ed una politica monetaria più favorevole, con possibili ulteriori riduzioni dei tassi di interesse da parte della BCE dopo il taglio effettuato nel mese di giugno, sostenendo le prospettive di crescita.
La politica monetaria meno restrittiva e la diminuzione dell'inflazione potrebbero portare a una maggiore crescita economica, sostituta dalla ripresa della domanda.
Nei mercati energetici, all'interno dei quali il Gruppo opera, si sono registrate variazioni in termini di domanda principalmente a seguito di maggiori prelievi del settore industriale e dei servizi.
La maggior domanda di energia elettrica è stata soddisfatta da una maggiore generazione da fonti rinnovabili, in particolar modo la generazione da fonte idroelettrica, che ha portato ad una minore generazione termoelettrica.
Per quanto riguarda la capacità idroelettrica, i bacini italiani si sono ripresi a seguito di una piovosità superiore alla norma, ma potenziali situazioni di siccità e l'innalzamento delle temperature sono i principali rischi per l'adeguatezza del sistema italiano nel medio periodo.
In Italia, la scarsa diversificazione delle fonti energetiche con una minore quota di rinnovabili nel mix di generazione rispetto agli altri paesi europei rende il mercato maggiormente vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi delle fonti fossili.
La scarsità di infrastrutture adeguate limita la capacità di trasporto e di stoccaggio dell'energia e ostacola lo sviluppo di nuovi progetti energetici.
Durante il primo semestre 2024, sul territorio italiano è proseguito il trend di accelerazione nelle installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici tramite lo sviluppo di nuovi 3,7 GW, con il Paese che mira a traguardare il 65% di generazione rinnovabile nel mix produttivo entro il 2030.
In Italia, così come osservato nei mercati energetici europei con maggiore frequenza negli ultimi mesi, con l'aumento della capacità rinnovabile installata, vi è il rischio di produrre, in alcune ore, energia elettrica con prezzi nulli o negativi, aumentando così la volatilità infragiornaliera e creando di conseguenza un rischio di cannibalizzazione.
Nel breve termine, si prevede buona disponibilità di energia elettrica prodotta dal parco nucleare francese, che però può risentire di incertezze relative alle indisponibilità delle interconnessioni alle frontiere con i paesi limitrofi. Le prospettive di generazione termoelettrica sono limitate, oltre che da sostenuti livelli di import, anche dalla buona idraulicità e dall'accelerazione nella produzione delle rinnovabili.
Nel mercato del gas naturale la domanda complessiva ha subito un calo rispetto allo scorso anno: la contrazione è principalmente causata dalla minore domanda di energia termoelettrica.
La dipendenza dalle importazioni di gas, GNL e di elettricità da Paesi terzi, potrebbe esporre il mercato italiano a rischi geopolitici, di approvvigionamento e di prezzo.
I livelli di stoccaggio sono molto buoni per i Paesi Europei, i quali, analogamente allo scorso anno, si trovano in vantaggio rispetto agli obiettivi di riempimento del 90% al 1° novembre 2024.
In tale contesto, un importante elemento di mitigazione degli effetti delle variazioni dello scenario energetico e delle condizioni di mercato è rappresentato dalle politiche di gestione del rischio mercato.
Cambiamenti tecnologici nel settore elettrico potrebbero rendere alcune tecnologie/servizi maggiormente competitivi rispetto a quelli che costituiscono il business del Gruppo. Al fine di mitigare tale rischio, Edison compie una costante attività di monitoraggio e valutazione dello sviluppo di nuove tecnologie, per un approfondimento delle quali si rimanda alla sezione "Innovazione, ricerca e sviluppo". Su tale fronte, l'avanzamento del percorso di efficientamento energetico e riduzione dei fattori emissivi di CO2, con le nuove centrali di Marghera e Presenzano, pone il Gruppo in una condizione di vantaggio competitivo. Nei prossimi anni, è previsto l'ingresso di nuove centrali ad alta efficienza che potrebbero ridurre il vantaggio competitivo di Edison.
La presenza del gruppo Edison nei mercati internazionali, in merito alle attività di produzione e commercializzazione dell'energia, espone la Società ad un insieme di rischi derivanti prevalentemente dalle differenze di tipo politico, economico, sociale, normativo e finanziario rispetto al Paese di origine. Attualmente l'area di maggiore rilevanza per il Gruppo è la Grecia, dove Edison, attraverso Elpedison Sa, produce e commercializza energia elettrica ed importa e commercializza gas naturale in joint venture con il partner greco HELLENiQ ENERGY.
Il Governo di centro-destra si è riconfermato alla guida del Paese nelle elezioni politiche tenutesi a giugno 2023, continuando a detenere la maggioranza assoluta in parlamento. Il Paese continua a beneficiare del fondo di ripresa dell'UE, con un potenziale importo totale di sovvenzioni e prestiti che raggiungerà circa il 18% del PIL nel 2021-2026.
Nel 2023, l'agenzia Standard Poor's ha innalzato il rating sovrano a BBB- con Outlook stabile.
La crescita dell'attività economica supererà la media della zona euro nel 2024, grazie ai fondi dell'UE, all'aumento degli investimenti e a un'attività turistica ancora solida. La crescita del PIL ha raggiunto il 2,1% nel 2023 e probabilmente rallenterà all'1,8% nel 2024, per poi accelerare al 2,8% nel 2025. Le condizioni di credito più rigide e l'inflazione ancora elevata porteranno a un rallentamento dell'attività, anche se dovrebbe essere sostenuta dagli afflussi di fondi UE, che si prevede ammonteranno a circa il 18% del PIL prima del 2026.
Per quanto concerne il settore energetico, di fronte all'incremento dei prezzi delle commodities le autorità nazionali a partire dal 2022 hanno introdotto misure straordinarie a supporto dei consumatori greci sia residenziali sia business, che hanno contribuito a mitigare l'impatto della crisi energetica sul sistema-paese. Tali misure, ad oggi, risultano essere non più attive. Per ridurre la dipendenza dal gas russo è stata posticipata la data di phase out dalla generazione termoelettrica a carbone al 2028 rispetto alla precedente deadline iniziale (2023) e sono in corso di potenziamento le infrastrutture GNL.
Per quanto concerne, invece, il confitto in Medio Oriente, un'ulteriore escalation della situazione potrebbe portare ad un aumento dei prezzi dell'energia e dei livelli di incertezza, con implicazioni negative per l'economia.
Il Paese ha l'obiettivo di raggiungere il 61% di fonti rinnovabili nel suo mix di elettricità nel 2030. Secondo il Piano Nazionale per l'Energia e il Clima del governo, questo obiettivo si tradurrebbe in una capacità installata di 7,7 GW di energia solare fotovoltaica, 7 GW di energia eolica onshore e 3,9 GW di energia idroelettrica.
La Società è impegnata in un'attività di continuo monitoraggio del quadro politico-economico del Paese, al quale il Gruppo risulta esposto al 30 giugno 2024 come indicato di seguito:
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 |
|---|---|---|
| Garanzie prestate | 95 | 115 |
| Partecipazioni (1) | 194 | 190 |
| Totale | 289 | 305 |
(1) Si riferisce alle partecipazioni Elpedison Bv e IGI Poseidon Sa.
In aggiunta, con riferimento ai contratti di approvvigionamento gas a lungo termine, la Società risulta esposta al contesto geo-politico dei Paesi da cui si rifornisce e, pertanto, ne monitora costantemente la situazione.
L'attività caratteristica di Edison prevede la costruzione e la gestione d'impianti di produzione di energia elettrica, lo sviluppo di infrastrutture gas, la vendita di servizi e soluzioni di efficienza energetica e la vendita di energia elettrica e gas nei mercati finali e all'ingrosso. Tali attività, che potrebbero prevedere anche il coinvolgimento di terze parti, espongono la Società a rischi derivanti dalla possibile inefficienza dei processi interni e delle strutture organizzative di supporto, oppure da eventi esogeni come malfunzionamenti o indisponibilità di apparecchiature e macchinari. Tali rischi potrebbero avere potenziali ripercussioni sulla redditività, il cui impatto risulterebbe amplificato dalla significativa volatilità e dall'apprezzamento delle commodity, sull'efficienza delle attività di business e/o sulla reputazione della Società stessa. Inoltre, la crescente attenzione delle Autorità di regolamentazione e controllo sul settore energy comporta sforzi operativi e di compliance crescenti.
La politica di gestione dei rischi operativi prevede l'adozione di standard di sicurezza e qualità specifici, adeguamenti a normative internazionali, nazionali e requisiti di enti locali che disciplinano la materia, nonché attività di miglioramento della qualità dei processi nelle diverse aree aziendali, con un'attenzione particolare per i servizi offerti al cliente. Eventuali eventi di crisi sono disciplinati da specifiche linee guida interne finalizzate ad un governo rapido ed efficiente di possibili situazioni che potrebbero comportare danni a persone, all'ambiente, agli impianti e alla reputazione della Società stessa.
Per quanto riguarda la gestione di rischi ambientali e di sicurezza si rimanda alla sezione "Salute, sicurezza e ambiente" della presente relazione.
Le performance e l'esecuzione delle diverse attività e dei processi di business della Società dipendono strettamente dai complessi sistemi informativi sviluppati nel corso degli anni. Il settore energy, in particolare, è caratterizzato dalla costante evoluzione delle minacce anche a seguito delle tensioni geopolitiche e dall'ampliamento della digitalizzazione di infrastrutture, processi e servizi. Aspetti di rischio riguardano l'adeguatezza e la disponibilità di tali sistemi, l'integrità e la riservatezza dei dati e delle informazioni, che possono determinare ripercussioni di natura economica, finanziaria nonché reputazionale.
Nel primo semestre del 2024 la Direzione ICT ha avviato, in collaborazione con l'area Strategy, uno studio sull'opportunità di adozione dell'intelligenza artificiale generativa con il quale viene definito il modello di gestione dei rischi associati alla tecnologia. Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale generativa ha incrementato la consapevolezza dei rischi dell'AI riflettendosi nell'adozione di norme comunitarie in corso di consolidamento.
In questo scenario Edison ha identificato nuove responsabilità che, coordinate da un Comitato, garantiscono aderenza alle norme, la governance interna e le azioni di mitigazione e di monitoraggio dei rischi associati.

Il modello adottato da Edison rispecchia e rafforza le prescrizioni dell'AI Act, introducendo ulteriori livelli di monitoraggio e controllo finalizzati ad incrementare la sicurezza, per l'azienda, nella gestione di questa tecnologia.
In stretto contatto con i temi associati all'espansione dell'intelligenza artificiale ed in generale sui temi dei dati aziendali, nel 2024 Edison ha inoltre attivato un percorso di revisione del proprio Framework di Data Governance finalizzato a strutturare in via sempre più efficace ed efficiente la gestione strutturata dei dati aziendali nella Enterprise Data Platform (EDP) del gruppo Edison. Il modello di Governance indirizza le responsabilità delle strutture ICT, Legal, DPO e di Business necessarie per processo di consolidamento e certificazione dei dati riducendo i rischi per l'azienda.
Per quanto riguarda il rischio di indisponibilità dei dati e delle applicazioni a fronte di un fault dei sistemi, Edison adotta architetture hardware e software in configurazione ad alta affidabilità. Tali configurazioni sono testate regolarmente durante le normali operazioni di esercizio.
A protezione di eventi disastrosi sono, inoltre, in funzione soluzioni di Disaster recovery che vengono testate periodicamente, sia per i servizi cloud, sia per i servizi erogati dai data center di Foro Buonaparte e di Rivoli.
Nel corso del 2023 è stata completata la revisione della Business Impact Analysis (BIA) per le divisioni Gas & Power Market, Gas & Power Portfolio Management and Optimization, Gas Asset e Power Asset, il cui esito ha confermato l'adeguatezza delle misure adottate in termini di alta affidabilità e Disaster recovery. Insieme alle funzioni di business sopra citate è stato messo a punto il Business Continuity Plan (BCP), nel quale sono descritti il modello organizzativo, il flusso operativo e le strategie da adottare in caso di fault dei sistemi.
Nel corso del 2024 la revisione dei processi di BCP si estenderà alle Divisione Energy & Environmental Services Market e Corporate e alle Staff Tecniche di Edison. Si procederà alla definizione della BIA e all'integrazione del BCP anche per queste aree.
Il rischio di integrità e riservatezza dei dati e delle informazioni aziendali e disponibilità a fronte di attacchi informatici rimane elevato e viene mitigato mediante l'adozione di elevati standard e soluzioni di sicurezza sviluppati in coerenza con il livello di maturità misurato tramite il framework National Institute of Standards and Technology (NIST CSF) nonché mediante continui aggiornamenti ed azioni per limitare l'esposizione; il servizio di Security Operation Center, attivo da gennaio 2016 e volto a segnalare attacchi informatici in corso, è stato successivamente ottimizzato attraverso un processo di "raffinamento" delle analisi per migliorare l'efficacia delle stesse. Sono state completate le prime quattro fasi (inventario automatico di tutti i dispositivi connessi in rete, procedure di asset vulnerability, triage, incident & crisis management, servizio di threat intelligence e Computer Emergency Response Team (CERT) del progetto Rex Wannacry, finalizzato ad aumentare la resilienza del sistema informativo aziendale a fronte di attacchi di nuova generazione. Nel 2022 il programma Rex Wannacry è stato esteso con altre iniziative progettuali, aventi lo scopo di migliorare la gestione di eventuali attacchi di tipo ransomware (ISRebuild Project), con un focus legato alla revisione delle modalità di salvataggio dei dati ed alla protezione dell'active directory e alla capacità di ripristino dei sistemi a fronte di attacchi. È stato completato nel corso del 2023 il progetto per il rafforzamento della modalità di gestione delle identità digitali dei dipendenti, tramite sistemi di autenticazione a più fattori, autenticazione condizionale e nuovi meccanismi di controllo dell'accesso ai sistemi. Inoltre, sempre sui sistemi active directory con lo scopo di aumentare il grado di sicurezza generale sono stati rivisti i profili e le procedure di assegnazione degli stessi, sono stati introdotti due nuovi sistemi di monitoraggio (Bloodhound e Quest'Auditor) che rilevano eventuali percorsi di attacco ed azioni eseguite sui sistemi non compliant con le regole stabilite. Sono proseguiti i corsi di formazione e il programma di awareness sulle tematiche di sicurezza per promuovere e potenziare la cultura della cybersecurity all'interno dell'azienda, prevedendo, tra le altre attività, simulazioni mensili di attacchi di phishing, news e webinar semestrali, inoltre, tramite la Cybersecurity Accademy, sono stati erogati una serie di corsi ad-hoc per i tecnici ed amministratori dei sistemi d'impianto (tecnologie OT).
Con particolare riferimento alla sicurezza dei dati informatici sensibili per il business di Edison Energia, sono stati completati: l'introduzione del sistema di Data Classification che permette tramite gli strumenti office di classificare le informazioni e stabilire anche regole di accesso ed invio, la revisione delle utenze dei profili per l'accesso alle applicazioni critiche e l'aggiornamento di policy e procedure.
L'ottemperanza al GDPR 2016/679 è una tematica di rilievo stante l'attenzione del regolatore e dell'opinione pubblica alla tutela dei dati personali. È stato completato il progetto pluriennale per l'adeguamento della sicurezza sugli impianti di produzione in conformità con i dettami del DL 105/2019 gestito dalla Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), si è entrati dal 20 dicembre 2023 nella fase operativa della norma che prevede più cicli annuali di controllo e miglioramento delle azioni.
Nel corso del 2024, sono state aggiornate le principali politiche e procedure di sicurezza, il sistema di classificazione delle informazioni per i documenti prodotti tramite la suite Microsoft Office 365 (Word, Power Point, Excel) è stato esteso a tutta l'azienda.
Sono stati rafforzati in modo significativo i servizi, i sistemi ed i processi di prevenzione degli attacchi.
I nuovi servizi di Cyber Threat Intelligence contrattualizzati con una società specializzata, ci permettono di indagare se nel darkweb sono presenti informazioni o dati di Edison che sono stati trafugati anche ai nostri fornitori oppure che possano far supporre la preparazione di attività malevole verso il Gruppo. Altra attività di rafforzamento della prevenzione degli attacchi riguarda il monitoraggio costante del livello di esposizione ad eventuali attacchi delle applicazioni esposte in Internet, il nuovo sistema coadiuvato da un servizio ad hoc permette di individuare il rischio di un attacco verso una specifica applicazione e le azioni tecniche da eseguire per porre rimedio ai problemi individuati.
Come negli anni precedenti continuano le attività di awareness su tutti i dipendenti dell'azienda al fine di ridurre il rischio "umano" legato a comportamenti ed utilizzo non consoni dei servizi, dei dati e delle tecnologie messe a disposizione.
Infine, sul nuovo datacenter Aws Cloud sono stati rafforzati una serie di controlli che migliorano la postura generale di sicurezza e rilevano eventuali errori umani sulle configurazioni tecniche che possono mettere a repentaglio la sicurezza generale del sistema.
Sui sistemi industriali della Divisione Energy & Environmental Services Market è in corso di finalizzazione il progetto ECD iniziato a fine 2022. Il termine del progetto è previsto nel corso del mese di novembre 2024, il progetto ECD ha lo scopo di elevare il grado di sicurezza di 38 siti (di cui 31 completati – messi in sicurezza) della divisione sui quali erano state individuate carenze di sicurezza significative, che tramite l'utilizzo di tecnologie varie, la revisione dei processi di monitoraggio e change saranno sanate diminuendo l'esposizione al rischio di eventuali attacchi in modo significativo rispetto alla situazione originale.
In merito al potenziamento dell'adeguatezza dei sistemi, nel primo semestre 2024 sono in corso alcuni importanti progetti e ne sono stati avviati di nuovi; in particolare:

Lo sviluppo delle attività caratteristiche del gruppo Edison prevede il ricorso ad investimenti, acquisizioni e ad alcuni mirati disinvestimenti come parte di una strategia di razionalizzazione del portafoglio complessivo e di costante adeguamento all'ambiente competitivo, esplorando una pluralità di soluzioni tecnologiche e di nuovi modelli di business, al fine di perseguire il successo sostenibile creando valore per tutti gli stakeholder e contribuendo a guidare il paese nel processo di transizione energetica. Dall'efficace implementazione di tali iniziative dipende la capacità del Gruppo di rafforzare le proprie attività caratteristiche e la propria reputazione nei mercati in cui opera, raggiungendo la totalità degli obiettivi strategici prefissati.
In particolare, per quanto concerne gli investimenti diretti, essi comportano tipicamente un rischio legato a possibili incrementi dei costi operativi e di investimento, nonché a possibili ritardi nell'entrata in esercizio commerciale, anche a causa di incertezze autorizzative o eventi esterni non prevedibili, con conseguenti impatti sulla redditività delle iniziative stesse.
Per quanto riguarda, invece, la strategia di sviluppo attraverso acquisizioni, questa dipende dalla disponibilità sul mercato di opportunità che consentano di sviluppare il core business del Gruppo traguardando la creazione di valore e dalla capacità della Società di identificarle tempestivamente, integrando efficacemente gli asset acquisiti nelle attività del Gruppo. Ai fini di una mitigazione di tali rischi, la Società si è dotata di una serie di processi interni a presidio delle varie fasi istruttorie e valutative delle iniziative d'investimento. I processi prevedono, oltre alle opportune procedure formalizzate, operazioni di due diligence, contratti vincolanti, processi autorizzativi interni multilivello, attività di project risk assessment, di project management e project control.
I rischi ESG, acronimo di Environmental, Social, Governance, sono un insieme di rischi che impattano i target strategici e sostenibili che le aziende devono integrare nelle proprie scelte d'investimento e nei propri Business Plan nei prossimi anni, più precisamente entro il 2030.
Nel corso del 2023, il gruppo Edison ha integrato all'interno del Framework ERM le tematiche di rischio suddivise in temi ambientali, sociali e di governance.
• Ambientali: riguardano i rischi ambientali e climatici, come i potenziali impatti sulla generazione e sulla domanda di energia, l'indisponibilità o la diminuzione dei rendimenti degli impianti o, ancora, il forte aumento delle temperature medie con conseguente impatto sulla domanda e volumi di energia elettrica.
Potrebbero, inoltre, verificarsi eventi naturali avversi legati al cambiamento climatico, causando danni ad asset aziendali in fase di costruzione, progettazione, vita utile, con conseguente riduzione del loro rendimento e causando un innalzamento del livello di rischio di salute e sicurezza del personale e degli addetti che vi operano.
Infine, per quanto riguarda i rischi ambientali, il superamento dei limiti delle emissioni consentito, l'insufficiente tutela della biodiversità, le non corrette attività relative alla gestione e smaltimento rifiuti, sia nel perimetro delle attività del Gruppo che lungo la catena del valore, potrebbero portare impatti ambientali negativi con conseguenti danni reputazionali o sanzioni.
• Sociali: all'interno di questa categoria rientrano i rischi derivanti dalle relazioni con clienti, Stakeholders istituzionali, dipendenti e fornitori.
Per quanto concerne la relazione con i clienti, potrebbero presentarsi rischi di difficoltà dell'azienda nel soddisfare, con i propri prodotti ed offerte, le esigenze del cliente, a seguito del cambiamento del comportamento dei consumatori. Inoltre, il contesto macroeconomico, con variabilità dei prezzi, può influire sulla soddisfazione del cliente e, indirettamente, sulla reputazione degli operatori energetici.
Potrebbero sorgere difficoltà nel rapporto con Stakeholders istituzionali a livello nazionale e locale, ad esempio problemi relativi a nuovi sviluppi, dovute al contesto normativo-regolatorio e riguardo a tematiche ESG, come limitazioni significative nell'esercizio di impianti aziendali.
Considerando le tematiche di rischio che potrebbero coinvolgere il personale, vi sono l'importanza dell'attraction, retention e formazione professionale continua delle risorse ed il presidio costante relativo alla sicurezza dei dipendenti operanti nei siti aziendali, onde evitare infortuni gravi e danno all'immagine aziendale.
Per quanto riguarda la relazione con i fornitori, i rischi possono riguardare la limitata capacità di fornire beni e servizi indispensabili per la transizione energetica; inoltre, l'elevata instabilità dei mercati potrebbe causare ritardi o extra costi nella fornitura o prestazione di un servizio.
Un altro potenziale fattore di rischio è associato alla discontinuità dell'infrastruttura informatica per attacchi cyber o per eventi naturali estremi, con danni reputazionali, perdita di dati dei clienti e criticità circa l'operatività aziendale.
• Governance: potrebbero emergere rischi riguardanti l'etica e l'opinione pubblica per il Gruppo o circa il rapporto con un fornitore o sub-fornitore (fatti di corruzione, irregolarità contributiva, violazione dei diritti umani, impatto ambientale...) con potenziale danno reputazionale per il Gruppo, rischi riguardanti la compliance con normative e/o regole, procedure o disposizioni aziendali ed, infine, potrebbero emergere difficoltà nel raggiungimento o successo di strategie, profili e obiettivi in ambito sostenibilità.
Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate, le quali agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle formule di prezzo. Inoltre, poiché una parte dei prezzi di dette commodity energetiche è denominata in valuta estera, il Gruppo è esposto anche al relativo rischio cambio.
Le attività di gestione e controllo di tale rischio sono disciplinate dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'adozione di specifici limiti di rischio in termini di Capitale Economico e l'impiego di strumenti derivati finanziari comunemente utilizzati sul mercato al fine di contenere l'esposizione entro i limiti stabiliti.
L'operatività del Gruppo in valute diverse dall'euro, nonché le strategie di sviluppo sui mercati internazionali, espongono la Società alle variazioni dei tassi di cambio. Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio generato dalle attività di business sono delineate all'interno di specifiche Policy, le quali descrivono gli obiettivi di gestione del rischio di tasso di cambio in funzione della diversa natura del rischio in oggetto.
La Società adotta un modello di gestione di tipo accentrato, attraverso il quale la Capogruppo garantisce un costante presidio dell'equilibrio economico-finanziario di Gruppo grazie ad un'attività di costante monitoraggio delle esposizioni e di implementazione di idonee strategie di copertura e provvista valutaria finalizzate alla loro mitigazione.
Con riferimento al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle diverse controparti con cui opera, il Gruppo ha da tempo implementato procedure e strumenti per la valutazione e selezione delle controparti sulla base del credit standing, il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e l'implementazione di adeguate azioni di mitigazione (a titolo esemplificativo: cessione del credito ai factor, assicurazione del credito), principalmente volte al recupero e al trasferimento del credito.
Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse prevalentemente per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse e la gestisce principalmente definendo le caratteristiche dei finanziamenti in sede negoziale.
Il rischio liquidità attiene alla possibilità che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione di tale rischio, integrata a livello di gruppo EDF, ha la finalità di assicurare al gruppo Edison sia la disponibilità di affidamenti sufficienti a fronteggiare le scadenze finanziarie a breve sia di consolidare le fonti della provvista.
Dal 2018, inoltre, il Gruppo ha adottato un sistema di Tax Risk Management che permette la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale (cd. Tax Control Framework o TCF). Tale processo di gestione è integrato nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo.
Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy, una Norma Generale, un sistema di Matrici di individuazione dei Rischi e dei Controlli, nonché un sistema di Flussi Informativi, coordinati con quanto previsto ex L. 262/2005, per monitorare e gestire le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sugli economics del Gruppo.
Il TCF e gli elementi che lo supportano hanno ottenuto valutazione positiva dall'Agenzia delle Entrate nell'ambito dell'istruttoria che ha portato Edison Spa ad essere ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo cd. Cooperative Compliance con decorrenza retroattiva dall'anno d'imposta 2022. Nei primi mesi del 2024, si è aperta formalmente la procedura tramite il primo incontro post-ammissione con l'Agenzia delle Entrate Ufficio Adempimento Collaborativo.
L'annessione è elemento costitutivo per l'avvio di un rapporto rafforzato (cd. enhanced relationship) fondato sulla reciproca comunicazione, collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria.
Oltre a quanto sopra descritto relativamente alle attività di gestione e mitigazione dei rischi, il gruppo Edison, in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell'impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l'impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a una obbligazione, ha effettuato negli anni congrui accantonamenti in appositi fondi per rischi ed oneri presenti tra le passività di bilancio. Per una descrizione dei fondi rischi relativi alle attività caratteristiche, in particolare fondi per smantellamento e ripristino siti e fondi per rischi e oneri diversi, si rimanda al paragrafo 5.3 del Bilancio consolidato 2023 e agli aggiornamenti riportati nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Inoltre, il gruppo Edison si trova coinvolto in diversi procedimenti, in particolare, di ripristino ambientale e bonifica di aree inquinate derivanti dalla propria stessa storia industriale, per una descrizione dei quali si rimanda al capitolo 8 "Attività non Energy" del Bilancio Consolidato 2023 e agli aggiornamenti riportati nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La Direzione Research, Development and Technological Innovation (RD&TI) effettua attività di scouting, testing di nuove tecnologie, analisi del livello di maturità tecnologica (TRL); il campo di interesse include attività "disruptive" e supporto operativo alle Business Unit. La Direzione RD&TI mantiene e rafforza un network di relazioni scientifiche con centri di eccellenza esterni (EDF R&D, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Milano-Bicocca, Università Statale di Milano, Università Cattolica Sacro Cuore, Università di Padova, Enti di Ricerca) anche attraverso la realizzazione di progetti congiunti.
Le attività della Direzione RD&TI si svolgono prevalentemente presso i laboratori situati alle Officine di Milano e alle Officine di Torino, che sono diventate anche luoghi di incontro e di visite di altre Divisioni Edison interessate agli aggiornamenti tecnologici e scientifici in campo energetico. Presso le Officine di Milano e di Torino molti studenti e studentesse del Politecnico di Milano e di Torino preparano la loro tesi di laurea: il legame tra Edison e il mondo accademico risulta di conseguenza più stretto e più vivace.
Edison fa parte di MUSA s.c.a.r.l (Multilayered Urban Sustainability Action), un ecosistema dell'Innovazione finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell'ambito delle iniziative del PNRR e promosso dall'Università di Milano-Bicocca. Il progetto MUSA vede la collaborazione di soggetti pubblici e privati e punta a trasformare l'area metropolitana di Milano in un hub per la sostenibilità, rigenerazione urbana ed innovazione.
Nel suo secondo anno di attività nel tavolo di lavoro Urban regeneration (City of tomorrow), Edison ha svolto un ruolo attivo nello sviluppo di un progetto sulla Valutazione d'Impatto Ambientale Esperienziale. Questo progetto utilizza un approccio innovativo per valutare il modo in cui le persone vivono le loro esperienze nei contesti urbani. Combinando elementi urbani, psicologia ambientale e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) a scopo educativo, si mira a ottenere una visione completa dell'impatto dei luoghi sulla qualità della vita urbana. Nel secondo tavolo, dedicato all' Innovation for Sustainable and Inclusive Societies, "Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale ha condotto uno studio sulle sinergie tra i contesti di Milano e Palermo. La Fondazione EOS, attraverso il progetto Traiettorie Urbane, sta conducendo delle azioni volte alla partecipazione degli adolescenti e nella riflessione sul ruolo dello spazio pubblico, al fine di favorire diverse modalità di coinvolgimento dei giovani.
I principali filoni di studio e ricerca della Direzione RD&TI sono i seguenti:
L'attività di ricerca è focalizzata sullo studio e sperimentazione di soluzioni di smart charging che consentono alle auto elettriche di offrire servizi energetici flessibili. In quest'area di ricerca si selezionano e caratterizzano dispositivi di ricarica intelligenti per i servizi energetici domestici, si sviluppano algoritmi per la gestione della ricarica al fine di ridurre il consumo complessivo di energia e i costi e si esplorano applicazioni reali di Vehicle-to-Grid, analizzandone le prestazioni. L'obiettivo è quello di supportare l'attività delle aree commerciali per migliorare il portafoglio prodotti attuale e per cogliere nuove opportunità di crescita.
Si tratta dello studio e della sperimentazione di tecnologie di storage per applicazioni stazionarie su diverse scale, fino allo stoccaggio per una durata superiore alle 6 ore, definito "long duration energy storage". Proprio in questo ultimo ambito proseguono le attività sperimentali in laboratorio, accanto agli studi tecnico economici legati all'utilizzo dei sistemi in ottica di servizi alla rete in modalità stand alone o con altri sistemi, quali ad esempio l'utilizzo del vettore idrogeno.
Il tema riguarda la produzione di idrogeno a basse emissioni di anidride carbonica e più in generale le soluzioni e le applicazioni mirate alla decarbonizzazione della produzione elettrica e dei processi industriali.
al 30 giugno 2024 Bilancio consolidato semestrale abbreviato

L'obiettivo delle attività di RD&TI è di validare le tecnologie più vicine a maturità per poi accompagnarle verso le Business Unit che possono inserirle a portafoglio, e, più in generale, accrescere le proprie competenze per poter supportare l'azienda a definire gli scenari possibili di decarbonizzazione. In particolare, nel corso dell'anno ci si è focalizzati sulla generazione elettrica decarbonizzata e programmabile, occupandosi sia della cattura dell'anidride carbonica, sia delle tecnologie nucleari innovative e sostenibili.
L'Internet of Things (IoT) offre l'opportunità di una presenza combinata fisica e digitale presso i nostri clienti, non limitata alla fornitura di soluzioni direttamente legate all'energia (come il migliore utilizzo dell'energia rinnovabile prodotta in loco), ma aperta a tutto ciò che contribuisce alla cura della casa, della famiglia, degli ambienti professionali. Sempre maggiore attenzione viene riservata alle tecnologie avanzate di interazione con il cliente, inclusi temi di frontiera come la robotica di servizio. La robotica e le tecnologie IoT sono applicate sempre di più anche per migliorare l'efficacia e la sicurezza dei processi interni dell'azienda, come il monitoraggio o l'ispezione di impianti ed edifici.
Quest'area monitora gli sviluppi nell'ambito delle tecnologie innovative di generazione fotovoltaica. Le attività si sviluppano su diverse linee: potenzialità e vantaggi di tecnologie commerciali innovative, nuove tecnologie emergenti e/o ancora in fase di sviluppo per applicazioni in ambito residenziale e utility scale e tecnologie per applicazioni in ambito agrivoltaico. Le valutazioni tecnico economiche vengono integrate e supportate dalle attività di caratterizzazione in condizioni reali presso il laboratorio R&D.
Le attività svolte in questo ambito mirano a fornire strumenti a supporto della definizione di nuovi percorsi di sviluppo delle città e dei territori. Nell'ultimo periodo sono proseguiti gli studi relativi alla percezione degli spazi, con un particolare focus agli aspetti psico-sociali della rigenerazione urbana.
Si riportano di seguito i principali risultati raggiunti nel corso del primo semestre 2024 ed i progetti in sviluppo:
Si conferma la scelta di gestire, con approccio globale ed integrato, la prevenzione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro tenendo conto sia del personale Edison sia di quello dei nostri fornitori e attribuendo diffusamente a tutto il management obiettivi di miglioramento rispetto alla media dei risultati dell'ultimo triennio.
Gli indicatori di riferimento in ambito nazionale sono:
Il primo semestre del 2024 si è chiuso con l'indice di frequenza degli infortuni complessivo (1,7) in leggero peggioramento rispetto al dato del 2023. Nel dettaglio, si rileva uno scostamento maggiore per il personale sociale, che chiude il semestre con un indice di 3,3 (circa un punto sopra il dato 2023), mentre quello relativo al personale delle imprese esterne è allineato con la tendenza positiva dell'anno scorso con un indice di 0,9.
L'andamento dell'indice relativo al personale sociale è stato peraltro influenzato da un evento specifico su un sito produttivo che ha coinvolto 4 lavoratori, senza tuttavia rilevanti conseguenze per lo stesso personale

Di seguito le principali attività e processi relativi al primo semestre 2024.
Gli adempimenti richiesti dalle normative applicabili in ambito salute, sicurezza ed ambiente sono stati assolti, così come il previsto piano di audit è stato avviato con l'obiettivo di completarlo entro la fine dell'anno. Il semestre è stato caratterizzato anche dalla predisposizione di tutte quelle attività prodromiche al processo di sorveglianza, rinnovo o nuova certificazione dei sistemi di gestione salute, sicurezza, ambiente e qualità, che verranno portati a termine nella seconda parte dell'anno da parte degli enti esterni accreditati.
Nel corso del semestre non si sono verificati incidenti con impatto sulle matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acque superficiali e biodiversità).
Si è dato avvio alle attività previste dalla road map HSEQ 2024-2030 che, in funzione del piano strategico di business aziendale, è stata predisposta secondo sette pilastri:
Nel corso del semestre è stato emesso ufficialmente l'aggiornamento della Politica Salute e Sicurezza del gruppo EdF. Conseguentemente, è in corso un'attività di intervento sulla "Politica per la salute e la sicurezza, l'ambiente, la qualità e l'energia sostenibili", al fine di renderla coerente sia con quella di gruppo EdF sia con le raccomandazioni emerse dal processo di ESG Rating effettuato a fine 2023, con l'obiettivo di emetterla nel mese di settembre.
A partire dal mese di aprile il servizio di sorveglianza e di gestione sanitaria complessiva per tutti i siti del gruppo Edison ubicati in Italia, è garantito tramite un contratto unico con la società SINTESI, che opererà in continuità con le procedure aziendali attuali. Le modalità di organizzazione complessiva del servizio sono state comunicate a tutti i referenti organizzativi interessati e coinvolti nel processo.
Significativo, infine, l'apporto fornito nell'ambito dei progetti di Sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la costruzione della piattaforma per la raccolta dei dati ai fini della rendicontazione non finanziaria e degli indicatori di performance anche ai fini dei rating finanziari, il contributo al progetto "Procurement Sostenibile" e al governo di valutazione della catena di fornitura sui temi ambientali e sociali, l'approccio sistemico fornito nella focalizzazione dell'impatto delle attività aziendali sui temi di Diversità ed Inclusione nonché Diritti Umani.
L'organico al 30 giugno 2024 risulta pari a 6.166 contro i 6.014 del 31 dicembre 2023, con una crescita complessiva nel semestre pari a 152 dipendenti, generando un incremento di organico puntuale pari al +2,5%, ascrivibile prevalentemente ad una crescita organica in pressoché tutte le divisioni aziendali nei primi mesi del 2024.
Principali fatti a valenza generale per il gruppo Edison accaduti nel corso del primo semestre 2024.
Nel primo semestre sono stati stipulati accordi per la definizione degli obiettivi 2024 relativi ai Premi di Risultato per le società del gruppo Edison alle quali si applicano i CCNL elettrico ed energia-petrolio nonché per Edison Next Spa e Covedi Compagnia Veneziana di Illuminazione Scarl.
Nel semestre è stata costituita la società Edison Regea Srl con sede legale in Milano Foro Buonaparte 31 e con la missione principale di assicurare l'analisi della matrice di inquinamento, la progettazione, il coordinamento, la gestione e l'esecuzione di interventi di bonifica e rigenerazione dei siti industriali ex-Montedison, gravati da matrici di inquinamento ambientale.
In data 6 maggio 2024 è stata avviata la procedura sindacale relativa scissione delle attività di Operation LAB, Testing e Remediation da Edison Next Environment Srl a Edison Next Spa e contestuale cessione di ramo d'azienda a Edison ReGea Srl. La procedura si è chiusa con esito positivo con verbale sottoscritto il 24 maggio 2024.
Le ragioni della scissione e della contestuale cessione di ramo sono da ricercarsi nella volontà di concentrare in un'unica società dedicata, al fine di gestirle in modo più efficace ed efficiente, tutte le attività previste dall'oggetto sociale di Edison ReGea Srl.
L'operazione ha effetto dal 1° luglio 2024 e ha coinvolto complessivamente 76 dipendenti che conservano tutti i trattamenti economici e normativi complessivamente maturati ed in vigore presso la loro sede di lavoro ivi compresi il CCNL per gli addetti all'Industria metalmeccanica e della installazione impianti e gli accordi di secondo livello.
L'assetto organizzativo della nuova società è stato inoltre completato dall'apporto di ulteriori risorse di Edison detentrici di competenze specialistiche nel settore dell'attività di Edison Regea.
Nell'ambito del processo riorganizzativo della Business Unit Industry della Divisione Energy & Environmental Services Market concordato con le Segreterie Nazionali del settore Metalmeccanico nel primo trimestre del 2023, in data 5 giugno è stato sottoscritto l'accordo per l'incentivazione all'esodo relativo alle Unità Operative site nella provincia di Torino. Sempre al fine di portare a termine il citato processo riorganizzativo, nel primo semestre del 2024 è stata definita con le Segreterie Territoriali del Settore e le RSU la nuova organizzazione dell'Unità Operative di Melfi (PZ).
A fronte della volontà del Cliente Consorzio PiChi di non rinnovare il contratto di servizi in scadenza al 30 giugno 2024, l'Unità Operativa di Chivasso cesserà la propria attività a partire dal 1° luglio 2024. Non sussistendo in loco opportunità di ricollocazione del personale dedicato, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, è stata attivata in data 8 maggio 2024 la procedura di trasferimento collettivo dei 6 lavoratori che costituiscono l'attuale organico presso altre Unità Operative della provincia di Torino. La procedura di trasferimento collettivo si è conclusa con il relativo accordo sindacale in data 24 maggio 2024.
Con comunicazione del 12 marzo 2024 alle Segreterie Sindacali Nazionali del Settore Elettrico, Edison Energia Spa ed Attiva Spa hanno comunicato l'intenzione di procedere ad un'operazione di fusione per incorporazione della società Attiva Spa nella società Edison Energia Spa. In forza di tale operazione, in relazione alla quale in data 27 marzo 2024 è stato esperito, con esito positivo, l'esame congiunto previsto dall'art. 47 della legge 428/90, il rapporto di lavoro del personale di Attiva Spa (pari a n. 10 unità) è stato trasferito senza soluzione di continuità, come previsto dall'art. 2112 c.c., ad Edison Energia Spa, con la conservazione dei trattamenti economici collettivi ed individuali complessivamente maturati.

I principali cambiamenti organizzativi aziendali nel periodo di riferimento sono stati i seguenti:
In merito ai servizi di welfare offerti ai dipendenti è proseguito l'impegno dell'azienda nella gestione del programma "Edison per Te", che si propone di offrire una ampia serie di prodotti e servizi per aiutare i dipendenti nella conciliazione delle esigenze personali con quelle professionali, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone. In questi primi mesi dell'anno di riferimento, oltre all'erogazione dei servizi storici e ormai consolidati a livello di Gruppo, è proseguito l'impegno con la Onlus Intercultura, con cui Edison per Te collabora da anni, per l'assegnazione di borse di studio per viaggi di formazione all'estero riservate ai figli dei dipendenti del gruppo Edison. Quest'anno sono stati premiati 22 studenti, figli dei genitori dipendenti del Gruppo, oltre 6 giovani provenienti dalle comunità territoriali ove Edison gestisce attività nel settore idroelettrico.
Nel corso del primo semestre dell'anno la formazione manageriale si è svolta principalmente in presenza e sono state erogate una serie di iniziative dell'offerta formativa manageriale di Gruppo, che hanno l'obiettivo di rafforzare le competenze manageriali sui temi dell'innovazione, imprenditorialità sostenibile, autenticità e sviluppo delle persone.
Le sessioni hanno coinvolto sia senior manager che middle manager anche con l'obiettivo di favorire il networking e stimolare il confronto su temi di management.
In continuità con il passato, sono stati coinvolti sia i giovani talenti che i senior manager nelle iniziative di formazione internazionale di sviluppo della leadership promosse attraverso il supporto e il servizio della Corporate University gruppo EDF.
È proseguita l'iniziativa del network dell'Aggiornamento Permanente di Ambrosetti, che coinvolge alcuni senior manager del Gruppo e offre ai partecipanti l'opportunità di partecipare a eventi interaziendali che approfondiscono temi di management e di economia, nonché di ampliare il networking con manager di altre società.
Rispetto al processo di Talent Management sono stati disegnati e condivisi i piani di sviluppo individuali redatti in coerenza con le attitudini e le motivazioni emerse durante gli assessment dei giovani (long term talent) svolti in chiusura dell'anno 2023 che hanno coinvolto circa trenta giovani in uscita dal Percorso di sviluppo della Young Community.
Infine, è proseguita la formazione rivolta alla community dei Subject Matter Expert focalizzata a sviluppare le competenze di insegnamento, di comunicazione e di knowledge sharing all'interno del contesto organizzativo.
Nel primo semestre 2024 è proseguita la formazione sulla piattaforma digitale "Cookies": webinar volti a facilitare la quotidianità professionale e il benessere personale, erogati in sincrono attraverso la piattaforma di e-learning "MYLA" per essere messi a disposizione di tutti i colleghi. Due i titoli: la gestione del tempo e lo spazio digitale, inoltre, è andato in onda un Edison Talk sulla transazione dell'energia e l'energy trilemma nel nuovo contesto geopolitico.
È in corso la settima edizione del Master Corporate in Energy & Business utilities in collaborazione con la Business School del Politecnico di Milano, iniziata nel maggio 2023 (rivolto a 30 giovani professionisti aziendali) con l'obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze fondamentali del mondo energy e le competenze trasversali fondamentali per la crescita dell'azienda.
Nel primo semestre 2024, nell'ambito del percorso di sviluppo per i giovani neo laureati (Programma Young Community), in particolare l'offerta formativa ha erogato 3 corsi di Comunicazione, 5 corsi di Gestione del tempo, 4 check your skills, 1 Corso di Economics Advanced, 4 corsi di Problem Solving e Critical Thinking, 1 laboratorio sulla complessità e 2 laboratori sulle relazioni autentiche.
Per i corsi e-learning obbligatori di compliance, HSE e Cyber Security, Edison ha utilizzato la piattaforma open di Digital Training MyLA - My Learning Area, un ambiente integrato con la intranet Edison che permette l'accesso a tutti i dipendenti dalla intranet aziendale.
Nell'ambito del percorso di Onboarding aziendale, nel primo semestre del 2024 è stato lanciato un nuovo programma di informazione e formazione dedicato ad integrare tutti i nuovi assunti entrati nel gruppo Edison nell'ultimo anno: il programma ha coinvolto 360 neo-assunti.
Edison Digital Academy, lanciata nel 2020, è l'Accademia di Mestiere, sviluppata in collaborazione con Talent Garden, che ha come obiettivo la formazione permanente sul fronte della trasformazione digitale. Il programma, giunto alla terza edizione, ha coinvolto nelle 2 prime edizioni oltre 450 colleghi (circa un decimo della popolazione aziendale), con oltre 40 corsi organizzati e circa 15.000 ore di formazione complessive.
Con la terza edizione l'Academy prosegue nella sua mission di diffusione capillare di una solida cultura digitale all'interno dell'azienda, ovvero un terreno culturale condiviso da tutti su cui far nascere e sviluppare iniziative innovative in tutti gli ambiti in cui Edison è impegnata. L'obiettivo è di scalare ulteriormente l'azione formativa e trasformativa dell'iniziativa, puntando a formare oltre 500 colleghi sulle competenze digitali e a massimizzare l'impatto della formazione sui risultati aziendali.
L'offerta formativa è pensata per indirizzare sia fabbisogni trasversali che specifici.
Accanto alla Digital Academy continua la formazione sui Digital Fundamentals, sull'utilizzo evoluto dei tools di Microsoft365.
Nell'ambito della formazione professionale per l'area commerciale di Edison Energia, gestita attraverso la piattaforma della Market Academy, il focus per il primo semestre 2024 è stato rivolto al customer care e al mondo vendite, sia dei colleghi di Edison Energia che dei partner esterni: Agenzie, Direct, Tecnici Installatori e Imprenditori di punti fisici. Inoltre, sono stati organizzati una serie di incontri informativi, Break Academy, sui principali business emergenti con l'obiettivo di far conoscere nuovi progetti e valorizzare le persone che vi lavorano.
Nell'ambito dell'area di business dei servizi dell'efficienza energetica e ambientale, in particolare, l'area ambientale è stata caratterizzata da attività formative riguardo la Gestione rifiuti, caratterizzazione, classificazione e ADR (65 partecipanti c.a.), la Normativa Ambientale (30 partecipanti c.a) e un percorso dedicato a Tecnici Esperti ECEM (5 partecipanti c.a.).
Per l'area della PA, invece, tra le attività formative di maggiore rilievo spiccano: Tecnici impiantisti impegnati nell'installazione e manutenzione di sistemi di refrigerazione e condizionamento a gas fluorati (FGAS) (30 partecipanti c.a.), Nuovo codice contratti pubblici (10 partecipanti c.a.) e Certificazione EGE Industriale-Civile (10 partecipanti c.a.). Infine, nell'area Industry, gli eventi formativi si sono concentrati sul mantenimento dell'abilitazione alle attività di sorveglianza degli impianti di distribuzione del gas naturale, secondo la UNI CIG 11632:2016 (15 partecipanti c.a.), sulla Manutenzione ed ottimizzazione di impianti fotovoltaici (100 partecipanti c.a.), sulla conduzione di Generatori a Vapore di 1° e 2° grado (20 partecipanti c.a.) e sulle apparecchiature a pressione PED (15 partecipanti c.a.).
Edison ha partecipato per la decima volta al Deploy Your Talent, un progetto di cultura inclusiva realizzato da Sodalitas per le Scuole Secondarie di Primo Grado e ha vinto il contest finale come miglior prodotto video con contenuti D&I.
È inoltre proseguito l'impegno sull'orientamento dei giovani del genere femminile alle professioni STEM con il progetto "Sistema Scuola/Impresa" di Elis e Valore D.
È proseguito il programma School4Life, sempre coordinato da Elis e volto al contrasto all'abbandono scolastico con un'iniziativa sulla Regione Campania.
Nel primo semestre 2024 hanno preso avvio interventi di formazione destinati alla neonata Community degli Orientatori Edison: una community di 120 colleghi formati per andare nelle scuole a portare i valori e i mestieri di Edison e per facilitare l'accesso al programma PCTO Edison che prende il nome di Scuola Edison, il programma di orientamento ai mestieri dell'energia (un'iniziativa digitale realizzata da Edison per diffondere la cultura dell'energia e promuovere un uso consapevole delle risorse energetiche).
Scuola Edison è destinato alla Scuola Secondaria Superiore, in particolare, alle classi III, IV e V.
A giugno è andata in onda l'undicesima edizione dell'Edison Energy Camp, il percorso di formazione intensivo sull'energia che Edison lancia ogni anno in collaborazione con LUISS Business School e WEC Italia e che nel 2024 ha visto coinvolti 34 giovani di cui 21 studenti universitari provenienti da diversi atenei italiani e 13 giovani neoassunti della Young Community di Edison. Il programma dalla durata di due settimane è sviluppato attraverso una docenza integrata tra la Faculty della LUISS, WEC Italia e le testimonianze del management aziendale.
Ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, si precisa che:
La Società ha deciso di avvalersi delle facoltà previste dall'art. 70, comma 8 e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti e, quindi, di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.


AL 30 GIUGNO 2024
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 (*) | |||
|---|---|---|---|---|
| Capitolo | di cui con | di cui con | ||
| parti correlate | ||||
| 3.388 | ||||
| 17 | ||||
| 7.359 | 1.878 | 10.029 | 3.405 | |
| (5.633) | (251) | (8.555) | (1.156) | |
| (478) | (29) | (424) | (21) | |
| (222) | (200) | |||
| 3 | (4) | 6 | ||
| (55) | (52) | |||
| 2 | 967 | 804 | ||
| 970 | ||||
| 338 | 294 | |||
| 10 | ||||
| (21) | ||||
| 3 | (30) | (27) | ||
| 5 | 2 | 2 | 38 | 38 |
| 316 | 292 | |||
| 233 | 215 | |||
| 16 | 8 | |||
| 249 | 223 | |||
| 28 | 36 | |||
| 221 | 187 | |||
| 4 5 5 8 6 2 7 9 |
7.268 91 5 (238) - (396) 18 (12) (83) |
parti correlate 1.861 17 (242) 25 5 |
9.936 93 (148) (222) - (140) 5 (18) (77) |
(*) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
| (in milioni di euro) | Capitolo | 1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | 249 | 223 | |
| Altre componenti del risultato complessivo: | |||
| A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge | 6 | (19) | 458 |
| - Utili (Perdite) del periodo | (27) | 635 | |
| - Imposte | 8 | (177) | |
| B) Variazione riserva di differenze da conversione | |||
| di attività in valuta estera | 1 | 2 | |
| - Utili (Perdite) su cambi non realizzati | 1 | 2 | |
| - Riclassifica perdite (utili) a Conto Economico | - | - | |
| - Imposte | - | - | |
| C) Quota delle altre componenti di utile | |||
| complessivo di partecipazioni collegate | - | - | |
| D) Utili (Perdite) attuariali (*) | 1 | - | |
| - Utili (Perdite) attuariali | 1 | - | |
| - Imposte | - | - | |
| Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte | |||
| (A+B+C+D) | (17) | 460 | |
| Totale risultato netto complessivo | 232 | 683 | |
| di cui: | |||
| di competenza di terzi | 2 8 |
3 6 |
|
| di competenza di Gruppo | 204 | 647 | |
| (*) Voci non riclassificabili a Conto Economico. |
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| 30.06.2024 | 31.12.2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Capitolo | di cui con parti correlate |
di cui con parti correlate |
||||
| ATTIVITA' | |||||||
| Immobili, impianti e macchinari | 5 | 3.753 | 3.811 | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | 5 | 406 | 387 | ||||
| Avviamento | 5 | 2.108 | 2.107 | ||||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 5 | 296 | 296 | 291 | 291 | ||
| Altre attività finanziarie immobilizzate | 5 | 8 7 |
1 2 |
8 9 |
1 3 |
||
| Attività per imposte anticipate | 7 | 495 | 401 | ||||
| Crediti per imposte non correnti | 7 | 2 | 2 | ||||
| Altre attività non correnti | 3 | 297 | 229 | ||||
| Fair Value | 4 | 127 | 101 | 181 | 152 | ||
| Attività per leasing finanziari | 5 | 2 7 |
1 5 |
||||
| Totale attività non correnti | 7.598 | 7.513 | |||||
| Rimanenze | 3 | 181 | 174 | ||||
| Crediti commerciali | 3 | 1.948 | 299 | 2.561 | 411 | ||
| Crediti per imposte correnti | 7 | 4 3 |
1 2 |
3 6 |
2 3 |
||
| Altre attività correnti | 3 | 511 | 3 8 |
376 | 5 5 |
||
| Fair Value | 4 | 498 | 353 | 1.037 | 789 | ||
| Attività finanziarie correnti | 5;6 | 141 | 8 | 149 | 5 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6 | 1.962 | 1.923 | 1.234 | 1.201 | ||
| Totale attività correnti | 5.284 | 5.567 | |||||
| Attività in dismissione | 9 | 567 | 547 | ||||
| Totale attività | 13.449 | 13.627 | |||||
| PASSIVITA' | |||||||
| Capitale sociale | 4.736 | 4.736 | |||||
| Riserve e utili (perdite) portati a nuovo | 1.311 | 1.154 | |||||
| Riserva di altre componenti del risultato complessivo | 3 8 |
5 5 |
|||||
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 221 | 515 | |||||
| Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante | 6 | 6.306 | 6.460 | ||||
| Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza | 6 | 380 | 435 | ||||
| Totale patrimonio netto | 6.686 | 6.895 | |||||
| Benefici ai dipendenti | 5 | 3 3 |
3 3 |
||||
| Fondi di smantellamento e ripristino siti | 5 | 130 | 127 | ||||
| Fondi per rischi e oneri diversi | 5 | 315 | 171 | ||||
| Fondi rischi su vertenze Attività non Energy | 8 | 1.115 | 761 | ||||
| Passività per imposte differite | 7 | 7 2 |
8 5 |
||||
| Altre passività non correnti | 3;6 | 8 1 |
116 | ||||
| Fair Value | 4 | 100 | 7 1 |
152 | 117 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 6 | 715 | 696 | ||||
| Totale passività non correnti | 2.561 | 2.141 | |||||
| Debiti commerciali | 3 | 1.897 | 8 9 |
2.246 | 138 | ||
| Debiti per imposte correnti | 7 | 7 5 |
6 8 |
257 | 176 | ||
| Altre passività correnti | 3 | 491 | 2 6 |
364 | 3 | ||
| Fair Value | 4 | 626 | 196 | 1.256 | 316 | ||
| Debiti finanziari correnti | 6 | 985 | 603 | 345 | 2 3 |
||
| Totale passività correnti | 4.074 | 4.468 | |||||
| Passività in dismissione | 9 | 128 | 123 | ||||
| Totale passività e patrimonio netto | 13.449 | 13.627 |
Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi) del primo semestre 2024 e del primo semestre 2023. Per una migliore comprensione dei flussi finanziari, delle dinamiche di generazione e di assorbimento di cassa e della variazione complessiva dell'indebitamento finanziario del Gruppo si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito. Completa inoltre l'informativa un apposito rendiconto finanziario riportato nella Relazione intermedia sulla gestione.
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 (*) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Capitolo | di cui con | di cui con | |||
| parti correlate | parti correlate | |||||
| Risultato prima delle imposte | 316 | 292 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5 | 238 | 222 | |||
| Accantonamenti netti a fondi rischi | 356 | 8 7 |
||||
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) | 5 | (2) | (2) | (38) | (38) | |
| Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto | 5 | 2 | 2 | - | - | |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | (14) | (2) | ||||
| Variazione benefici ai dipendenti | - | (1) | ||||
| Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo | 4 | (5) | 148 | |||
| Variazione del capitale circolante operativo | 266 | 6 3 |
306 | 185 | ||
| Variazione del capitale circolante non operativo | (115) | 4 0 |
(382) | (96) | ||
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | 2 7 |
414 | ||||
| (Proventi) Oneri finanziari complessivi | 2 4 |
(30) | 4 0 |
1 1 |
||
| Proventi (Oneri) finanziari netti pagati | (10) | 3 1 |
(46) | (14) | ||
| Imposte sul reddito nette pagate | (359) | (249) | (355) | (103) | ||
| Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations | 9 | 1 6 |
8 | |||
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio | 740 | 693 | ||||
| Investimenti in immobilizzazioni ( - ) | 5 | (215) | (156) | |||
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) | 5 | (10) | (4) | |||
| Prezzo netto di acquisizione business combinations | 1 | (2) | (10) | |||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni | 1 6 |
- | ||||
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | - | - | ||||
| Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations | 9 | (6) | (2) | |||
| B. Flusso monetario da attività di investimento | (217) | (172) | ||||
| Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine | 5 5 |
- | ||||
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) | (26) | (23) | ||||
| Altre variazioni nette dei debiti finanziari | 623 | 580 | 110 | 9 7 |
||
| Variazione attività finanziarie | 2 | 1 2 |
- | |||
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento (**) | 6 | 654 | 9 9 |
|||
| Apporti di capitale sociale e riserve (+) | - | - | ||||
| Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | 6 | (439) | (345) | (137) | (101) | |
| Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations | 9 | (10) | (6) | |||
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento | 205 | (44) | ||||
| D. Differenze di cambio nette da conversione | - | - | ||||
| E. Flusso monetario netto del periodo (A+B+C+D) | 728 | 477 | ||||
| F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 1.234 | 1.201 | 456 | 421 | ||
| G. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (E+F) | 1.962 | 1.923 | 933 | 907 | ||
| H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Discontinued Operations | - | - | - | - | ||
| I. | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Continuing Operations (G-H) | 1.962 | 1.923 | 933 | 907 |
(*) I valori del 1° semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5.
(**) Per la riconciliazione con i valori di stato patrimoniale si veda il paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Riserva di altre componenti del risultato complessivo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Capitale Sociale |
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo |
Cash Flow Hedge |
Differenze da conversione di attività in valuta estera |
Quota delle altre componenti di utile complessivo di partecipazioni collegate |
Utili (Perdite) attuariali |
Risultato netto di competenza di Gruppo |
Totale Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante |
Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza |
Totale Patrimonio Netto |
| Saldi al 31 dicembre 2022 | 4.736 | 1.105 | (338) | 6 | - | (1) | 151 | 5.659 | 389 | 6.048 |
| Destinazione risultato esercizio precedente Distribuzione dividendi e riserve (*) Variazione area di consolidamento Altri movimenti |
- - - - |
151 (107) 2 - |
- - - - |
- - - - |
- - - - |
- - - - |
(151) - - - |
- (107) 2 - |
- (30) (5) - |
- (137) (3) - |
| Totale risultato netto complessivo di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto al 30 giugno 2023 |
- - - |
- - - |
458 458 - |
2 2 - |
- - - |
- - - |
187 - 187 |
647 460 187 |
3 6 - 3 6 |
683 460 223 |
| Saldi al 30 giugno 2023 | 4.736 | 1.151 | 120 | 8 | - | (1) | 187 | 6.201 | 390 | 6.591 |
| Distribuzione dividendi e riserve Variazione area di consolidamento Altri movimenti |
- - - |
- - 3 |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - |
- - - |
- - 3 |
- - - |
- - 3 |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | (71) | - | - | (1) | 328 | 256 | 4 5 |
301 |
| di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 |
- - |
- - |
(71) - |
- - |
- - |
(1) - |
- 328 |
(72) 328 |
- 4 5 |
(72) 373 |
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 4.736 | 1.154 | 4 9 |
8 | - | (2) | 515 | 6.460 | 435 | 6.895 |
| Destinazione risultato esercizio precedente Distribuzione dividendi e riserve (**) Variazione area di consolidamento Altri movimenti |
- - - - |
515 (358) - - |
- - - - |
- - - - |
- - - - |
- - - - |
(515) - - - |
- (358) - - |
- (81) (1) (1) |
- (439) (1) (1) |
| Totale risultato netto complessivo | - | - | (19) | 1 | - | 1 | 221 | 204 | 2 8 |
232 |
| di cui: - Variazione del risultato complessivo - Risultato netto al 30 giugno 2024 |
- - |
- - |
(19) - |
1 - |
- - |
1 - |
- 221 |
(17) 221 |
- 2 8 |
(17) 249 |
| Saldi al 30 giugno 2024 | 4.736 | 1.311 | 3 0 |
9 | - | (1) | 221 | 6.306 | 380 | 6.686 |
(*) L'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante si riferisce al pagamento di una quota dell'utile dell'esercizio 2022, come da delibera dell'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 5 aprile 2023; l'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza si riferisce ai dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2023.
(**) L'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 27 marzo 2024, ha deliberato di destinare una quota dell'utile dell'esercizio 2023, per complessivi 311 milioni di euro, a dividendo per le azioni di risparmio e ordinarie, e di distribuire agli azionisti un ulteriore importo per complessivi 47 milioni di euro da prelevare dalla riserva "utili portati a nuovo". L'ammontare totale, pari a 358 milioni di euro, è stato pagato in data 24 aprile 2024. L'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza si riferisce a dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2024.
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 del gruppo Edison è stato redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce, in quanto situazione semestrale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi". Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).
Il Consiglio di Amministrazione del 24 luglio 2024 ha autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato che è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di KPMG Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020, che ha durata di nove esercizi (2020-2028).
I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.
Nella redazione di tale bilancio semestrale abbreviato i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri di consolidamento applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio consolidato 2023 cui si rimanda.
Nel periodo si segnalano in particolare le seguenti modifiche ai principi IAS/IFRS, che non hanno prodotto effetti:
Edison, prendendo spunto dai numerosi progetti dello IASB in tema di "Effective Communication", adotta da tempo una modalità di esposizione che rende la comunicazione di bilancio più rilevante ed efficace tenendo in considerazione la materialità dell'informazione e le aspettative dei suoi Stakeholders. Con tale finalità le note al bilancio, in continuità con gli esercizi precedenti, sono suddivise in capitoli per argomenti omogenei anziché per linee di bilancio.
Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 e le note illustrative hanno richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime.
Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche: i) la valutazione che le immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, siano iscritte a bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test); ii) la determinazione di alcuni fondi per rischi e oneri, in particolare dei fondi di smantellamento e ripristino di siti industriali (decommissioning) e dei fondi per vertenze giudiziarie e fiscali; iii) la determinazione di alcuni ricavi di vendita.
Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo 10.3 Criteri di valutazione contenuto nel Bilancio consolidato 2023.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Con riferimento alla definizione di controllo fornita dall'IFRS 10 si segnala che Edison consolida integralmente la società Tre Monti di cui detiene il 20% in quanto trattasi di una società costituita da Edison allo scopo di svolgere le attività relative alla bonifica del sito di Bussi; in base agli accordi sottoscritti Edison contrattualmente si è impegnata a fornire a Tre Monti la provvista finanziaria necessaria per realizzare il progetto di bonifica del sito di Bussi e arrivare all'ottenimento del certificato di avvenuta bonifica.
Il principio IFRS 10 chiarisce infatti che nel fare la valutazione dell'esistenza del controllo si devono considerare lo scopo e la finalità della partecipata, i rischi che sono trasferiti dalla partecipata alle parti coinvolte nonché il livello di coinvolgimento che colui che detiene il controllo ha avuto nella strutturazione della partecipata stessa.
Le principali variazioni del periodo hanno riguardato:
Nel semestre è stata inoltre costituita la società Edison REGEA, detenuta al 100% da Edison Spa; la società è diventata operativa dal 1 luglio 2024 ed è in particolare dedicata alla rigenerazione territoriale dei siti industriali ex-Montedison.
Si segnalano inoltre le seguenti operazioni che non incidono sull'area di consolidamento:
Per completezza si segnala che, con riferimento alle società valutate con il metodo del patrimonio netto, in data 26 giugno 2024 Edison ha sottoscritto per un importo di 4 milioni di euro un aumento di capitale nella società Wind Energy Pozzallo, dedicata a progetti di sviluppo dell'eolico off-shore, per effetto del quale Edison detiene il 50% della società.
Nella tabella seguente è riportata una sintesi degli effetti patrimoniali derivanti dalla valutazione dell'operazione di business combination relativa a Consistrol Alvarez y Asociados. I valori iscritti sono da ritenersi provvisori in quanto, ai sensi dell'IFRS 3 revised, la valutazione diventa definitiva entro 12 mesi dall'acquisizione.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Consistrol | |
|---|---|
| Attività e passività acquisite | Alvarez y Asociados |
| (in milioni di euro) | |
| Totale attività non correnti | - |
| Totale attività correnti | 3 |
| Totale attività (A) | 3 |
| Totale passività non correnti | 1 |
| Totale passività correnti | 1 |
| Totale passività (B) | 2 |
| Attività nette acquisite (A-B) | 1 |
| % di competenza di Edison | 100% |
| Attività nette di competenza di Edison (C) | 1 |
| Avviamento (D-C) | 2 |
| Prezzo di acquisizione (D) | 3 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (E) | (1) |
| Debiti finanziari rimborsati (F) | - |
| Prezzo netto di acquisizione business combination (D+E+F) | 2 |
Il contributo economico della società dalla data di acquisizione è non materiale.
Si ricorda che nel corso del 2023 la società Edison Stoccaggio, cui fanno capo le attività di stoccaggio del gas, è stata oggetto di valutazioni strategiche volte a sfruttarne il potenziale al servizio di un'ulteriore spinta alla crescita nei settori strategici del Gruppo. Tali valutazioni hanno portato all'attivazione di un processo per la ricerca di un potenziale acquirente.
Successivamente, in data 26 febbraio 2024, Edison e Snam hanno comunicato l'avvio di trattative in esclusiva per la compravendita del 100% di Edison Stoccaggio e in data 4 giugno 2024 hanno reso nota la presentazione da parte di Snam di un'offerta vincolante.
Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2023, le attività relative allo stoccaggio del gas, facenti capo alla società Edison Stoccaggio, sono state trattate come Attività in dismissione (Discontinued Operations) in accordo con il principio IFRS 5; pertanto:
Per maggiori informazioni si veda il paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Si precisa che i valori economici e di flusso relativi al primo semestre 2023 sono stati riesposti ai sensi del principio IFRS 5 per riflettere la classificazione delle attività legate allo stoccaggio del gas tra le Discontinued Operations.

Impianto fotovoltaico "Solecaldo" – Aidone (EN)
(*) Impatto sull'indebitamento come descritto al paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.
| Highlights 1° Semestre 2024 (in milioni di euro) |
Filiera Energia Elettrica |
Filiera Attività Gas (*) |
Filiera Corporate |
Elisioni | Gruppo Edison |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Margine operativo lordo | 518 | 461 | (12) | - | 967 | ||
| Risultato operativo | 322 | 433 | (423) | 6 | 338 | ||
| Investimenti lordi (**) | 167 | 2 3 |
1 0 |
- | 200 | ||
| (*) Esclude le attività legate allo stoccaggio del gas, in dismissione. |
(*) Esclude le attività legate allo stoccaggio del gas, in dismissione.
(**) Relativi agli incrementi di periodo delle immobilizzazioni materiali e immateriali
I segmenti di seguito identificati dal Gruppo ai sensi dell'IFRS 8, attengono alla "Filiera Energia Elettrica", alla "Filiera Attività Gas" e alla "Filiera Corporate". Tale articolazione informativa corrisponde alla struttura della reportistica periodicamente analizzata dal Management e dal Consiglio di Amministrazione per gestire il business ed è oggetto di reporting direzionale periodico e di pianificazione.
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Filiera Energia Elettrica: il Gruppo opera sull'integralità della filiera elettrica con un portafoglio di impianti di generazione da fonte termoelettrica, idroelettrica, eolica e fotovoltaica e svolge attività di gestione e sviluppo impianti, valorizzazione, dispacciamento e vendita di energia sia a clienti grossisti sia a clienti finali (residenziali, PA, PMI e Business). Nella Filiera Energia Elettrica sono altresì compresi gli asset e le attività di servizi energetici e ambientali.
Filiera Attività Gas: Edison è presente nelle diverse fasi della catena degli idrocarburi con attività: i) midstream gas: sviluppo di infrastrutture di trasporto, contratti di approvvigionamento e gestione di stoccaggio, queste ultime esposte tra le Attività e Passività in dismissione (Discontinued Operations); ii) downstream gas: vendita a clienti grossisti e consumatori finali (industriali e residenziali); si ricorda che nel corso del 2023, con il perfezionamento della cessione degli asset residuali di esplorazione, sviluppo e produzione idrocarburi in Algeria, il Gruppo ha completato l'uscita dalle attività upstream.
Filiera Corporate: include le attività centralizzate e trasversali da parte della Capogruppo e attività di alcune società holding e immobiliari. Sono qui gestite anche le Attività non Energy commentate al capitolo 8. Attività non Energy.
| (in milioni di euro) | Filiera Energia Elettrica |
Filiera Attività Gas |
Filiera Corporate |
Rettifiche e Elisioni |
Gruppo Edison |
|---|---|---|---|---|---|
| Conto Economico 1° semestre 2024 | |||||
| Ricavi di vendita | 3.254 | 4.642 | 8 5 |
(713) | 7.268 |
| - di cui verso terzi | 3.249 | 4.018 | 1 | - | 7.268 |
| - di cui intersettoriali | 5 | 624 | 84 | (713) | - |
| Costi per commodity e logistica | (2.161) | (4.103) | - | 631 | (5.633) |
| Altri costi e prestazioni esterne | (450) | (61) | (55) | 8 8 |
(478) |
| Costi del personale | (161) | (19) | (42) | - | (222) |
| Altri ricavi e proventi (oneri) e (svalutazioni) ripristini crediti | 3 6 |
2 | - | (6) | 3 2 |
| Margine Operativo Lordo | 518 | 461 | (12) | - | 967 |
| Variazione netta di fair valu e su derivati | 3 | (4) | - | 6 | 5 |
| Ammortamenti | (199) | (24) | (15) | - | (238) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni | - | - | - | - | - |
| Altri proventi (oneri) da Attività non Energy | - | - | (396) | - | (396) |
| Risultato operativo | 322 | 433 | (423) | 6 | 338 |
| Stato patrimoniale al 30.06.2024 | |||||
| Attività correnti e non correnti | 8.547 | 2.438 | 5.895 | (3.998) | 12.882 |
| Attività in dismissione | - | 620 | 6 5 |
(118) | 567 |
| Totale attività | 8.547 | 3.058 | 5.960 | (4.116) | 13.449 |
| Passività correnti e non correnti | 3.191 | 1.986 | 3.738 | (2.280) | 6.635 |
| Passività in dismissione | - | 218 | 2 8 |
(118) | 128 |
| Totale passività | 3.191 | 2.204 | 3.766 | (2.398) | 6.763 |
| Patrimonio netto | 6.686 | ||||
| Totale indebitamento finanziario (liquidità) | (226) - |
||||
| Altre Informazioni e Indici | |||||
| Dipendenti (numero) | 4.805 | 489 | 815 | - | 6.109 |
| Dipendenti di attività in dis m is s ione |
- | 5 7 |
- | - | 5 7 |
| MOL / Ricavi di vendita | 15,9% | 9,9% | n.m. | n.m. | 13,3% |
| Risultato operativo / Ricavi di vendita TIF / MOL |
9,9% | 9,3% | n.m. | n.m. | 4,7% n.m. |
| Conto Economico 1° semestre 2023 (*) | |||||
| Ricavi di vendita | 4.374 | 6.739 | 7 8 |
(1.255) | 9.936 |
| - di cui verso terzi | 4.372 | 5.562 | 2 | - | 9.936 |
| - di cui intersettoriali | 2 | 1.177 | 76 | (1.255) | - |
| Costi per commodity e logistica | (3.412) | (6.320) | - | 1.177 | (8.555) |
| Altri costi e prestazioni esterne | (399) | (60) | (46) | 8 1 |
(424) |
| Costi del personale | (145) | (17) | (38) | - | (200) |
| Altri ricavi e proventi (oneri) e (svalutazioni) ripristini crediti | 3 4 |
1 1 |
5 | (3) | 4 7 |
| Margine Operativo Lordo | 452 | 353 | (1) | - | 804 |
| Variazione netta di fair valu e su derivati | 5 | (168) | - | 1 5 |
(148) |
| Ammortamenti | (174) | (34) | (14) | - | (222) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni | - | - | - | - | - |
| Altri proventi (oneri) da Attività non Energy | - | - | (140) | - | (140) |
| Risultato operativo | 283 | 151 | (155) | 1 5 |
294 |
| Stato patrimoniale al 31.12.2023 | |||||
| Attività correnti e non correnti | 8.561 | 3.448 | 5.269 | (4.198) | 13.080 |
| Attività in dismissione | - | 609 | 6 5 |
(127) | 547 |
| Totale attività | 8.561 | 4.057 | 5.334 | (4.325) | 13.627 |
| Passività correnti e non correnti | 3.563 | 2.915 | 2.680 | (2.549) | 6.609 |
| Passività in dismissione | - | 222 | 2 8 |
(127) | 123 |
| Totale passività | 3.563 | 3.137 | 2.708 | (2.676) | 6.732 |
| Patrimonio netto | 6.895 | ||||
| Totale indebitamento finanziario (liquidità) | (160) | ||||
| Altre Informazioni e Indici | |||||
| Dipendenti (numero) | 4.733 | 454 | 770 | - | 5.957 |
| Dipendenti di attività in dis m is s ione |
- | 5 7 |
- | - | 5 7 |
| MOL / Ricavi di vendita | 10,3% | 5,2% | n.m. | n.m. | 8,1% |
| Risultato operativo / Ricavi di vendita | 6,5% | 2,2% | n.m. | n.m. | 3,0% |
| TIF / MOL | n.m. |
Il Gruppo non ritiene rilevante ai fini della propria reportistica l'analisi settoriale per area geografica, essendo concentrato essenzialmente in Italia.
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Le vendite del Gruppo generalmente non sono concentrate; è presente un solo cliente rilevante (parte correlata) con ricavi di vendita complessivi pari a circa 1.845 milioni di euro nel semestre, principalmente riferiti alla Filiera Energia Elettrica (incidenza del 33% circa sui ricavi di vendita della Filiera e del 25% circa sui ricavi di vendita del Gruppo).
| Margine operativo lordo | 1° semestre | 1° semestre | ||
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 2024 | 2023 | Variazioni | Variazioni % |
| Filiera Energia Elettrica | 518 | 452 | 6 6 |
14,6% |
| Filiera Attività Gas | 461 | 353 | 108 | 30,6% |
| Filiera Corporate | (12) | (1) | (11) | n.s. |
| Totale Gruppo | 967 | 804 | 163 | 20,3% |

In un contesto di contrazione dei prezzi dell'energia elettrica e del gas rispetto ai valori registrati nel primo semestre 2023, il margine operativo lordo del Gruppo è positivo per 967 milioni di euro, in incremento rispetto allo stesso periodo del 2023 (804 milioni di euro).
La Filiera Energia Elettrica rileva in particolare un trend in contrazione del settore termoelettrico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a causa di condizioni di mercato meno favorevoli. Il settore delle rinnovabili ha conseguito invece un risultato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie soprattutto ad un significativo incremento della generazione idroelettrica, in parte compensato da maggiori canoni sulle concessioni. Anche per quanto riguarda la parte commerciale, si registra un incremento dei risultati, in particolare sui segmenti Retail e Business, legato ad un miglioramento della marginalità unitaria; i risultati delle vendite di servizi a valore aggiunto (VAS) evidenziano invece una contrazione.
Sempre nella Filiera Energia Elettrica, si segnala il contributo delle attività Energy & Environmental Services Market per 52 milioni di euro (62 milioni di euro nel primo semestre 2023), in lieve decremento principalmente a causa di una flessione delle attività legate alla Pubblica Amministrazione.
Il margine operativo lordo della Filiera Attività Gas risulta in incremento rispetto allo stesso periodo del 2023 che, tra l'altro, registrava un forte impatto negativo legato al posticipo dell'avvio di un contratto di importazione a lungo termine dagli Stati Uniti. Per quanto riguarda la parte commerciale, si registra un incremento dei risultati, in particolare grazie ad una maggiore marginalità dei segmenti Retail e Business. Si ricorda che il primo semestre 2023 includeva per 14 milioni di euro il contributo delle attività in Algeria, cedute nel corso del secondo semestre 2023.
Come già precisato, le attività legate allo stoccaggio del gas non sono incluse nei valori sopra commentati in quanto classificate come Discontinued Operations ai sensi dell'IFRS 5.
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Il margine operativo lordo della Filiera Corporate mostra un trend in decremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno dovuto principalmente a maggiori costi per prestazioni e ad un leggero incremento dell'organico.
Di seguito si analizzano le principali componenti del Margine operativo lordo.
| Ricavi di vendita (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazioni | Variazioni % | 9.936 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Energia Elettrica | 2.315 | 3.506 | (1.191) | (34,0%) | 7.268 | 78 | ||
| Gas Naturale | 2.939 | 3.648 | (709) | (19,4%) | 85 | |||
| Derivati su commodity realizzati | 965 | 1.940 | (975) | (50,3%) | 4.642 | 6.739 | ||
| Vapore | 4 4 |
6 6 |
(22) | (33,3%) | ||||
| Vettoriamento | 504 | 255 | 249 | 97,6% | 3.254 | 4.374 | ||
| Prestazioni di servizio | 355 | 296 | 5 9 |
19,9% | (713) | (1.255) | ||
| Altri ricavi | 146 | 225 | (79) | (35,1%) | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | ||
| Totale | 7.268 | 9.936 | (2.668) | (26,9%) | Filiera Energia Elettrica Elisioni e Rettifiche |
Filiera Attività Gas | Filiera Corporate |
I ricavi di vendita di energia elettrica risultano in riduzione essenzialmente per effetto della contrazione dello scenario prezzi.
Le prestazioni di servizio includono le prestazioni per servizi energetici delle attività Energy & Environmental Services Market (245 milioni di euro nel primo semestre 2024, 194 milioni di euro nello stesso periodo del 2023).
Anche i ricavi di vendita di gas naturale del Gruppo risultano in riduzione, principalmente a causa della diminuzione dei prezzi delle commodity energetiche. Si ricorda che i ricavi di vendita gas della Filiera Attività Gas includono anche le vendite alla Filiera Energia Elettrica per soddisfare i fabbisogni termoelettrici.
I risultati realizzati dei derivati su commodity, da analizzare con la relativa voce inclusa nei Costi per commodity e logistica, riguardano le coperture su commodity e cambi poste in essere per la gestione del rischio di

Prestazioni di servizio e altri ricavi

oscillazione del costo del gas naturale e di quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Costi per commodity e logistica (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazioni Variazioni % | 8.555 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Gas Naturale | 2.758 | 4.118 | (1.360) | (33,0%) | 5.633 | |
| Derivati su commodity realizzati | 734 | 1.834 | (1.100) | (60,0%) | 6.320 | |
| Energia Elettrica | 841 | 1.603 | (762) | (47,5%) | 4.103 | |
| Vettoriamento | 1.052 | 709 | 343 | 48,4% | 2.161 | 3.412 |
| Fee di rigassificazione | 66 | 50 | 16 | 32,0% | (631) | (1.177) |
| Altri costi | 182 | 241 | (59) | (24,5%) | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 |
| Totale | 5.633 | 8.555 | (2.922) | (34,2%) | Filiera Energia Elettrica Elisioni e Rettifiche |
Filiera Attività Gas Filiera Corporate |
I costi per commodity e logistica sono in decremento e riflettono i fenomeni già commentati nel punto precedente.


Filiera Attività Gas
Nella voce Fee di rigassificazione, pari a 66 milioni di euro, sono inclusi gli oneri riconosciuti a Terminale GNL Adriatico per l'attività di rigassificazione.
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| Altri costi e prestazioni esterne (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 (*) |
Variazioni | Variazioni % | 478 55 61 |
424 46 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Manutenzione | 7 2 |
6 2 |
1 0 |
16,1% | 60 | |
| Prestazioni professionali | 110 | 124 | (14) | (11,3%) | ||
| Costi godimento beni di terzi | 153 | 8 0 |
7 3 |
91,3% | 450 | 399 |
| Costi assicurativi | 2 0 |
1 8 |
2 | 11,1% | ||
| Pubblicità e comunicazione | 9 | 7 | 2 | 28,6% | (88) | (81) |
| Altri | 114 | 133 | (19) | (14,3%) | 1° semestre 2024 Filiera Energia Elettrica |
1° semestre 2023 Filiera Attività Gas |
| Totale | 478 | 424 | 5 4 |
12,7% | Filiera Corporate | Elisioni e Rettifiche |
Nel semestre si segnala un incremento dei costi godimento beni di terzi, dovuto principalmente ai canoni su concessioni idroelettriche, e dei costi di manutenzione. Il decremento della voce Altri è in parte riconducibile alla riduzione dei volumi delle vendite di servizi a valore aggiunto (VAS).
Registrano un incremento di 22 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in parte riconducibile alla crescita della consistenza media dell'organico.

| Altri ricavi e proventi (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazioni | Variazioni % | 91 6 |
93 16 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rilascio netto di fondi rischi diversi | 7 | 7 | - | 0,0% | 20 | 12 |
| Plusvalenze da cessione | 1 6 |
3 | 1 3 |
n.s. | 73 | 75 |
| Indennizzi assicurativi | 1 1 |
4 | 7 | n.s. | (8) 1° semestre 2024 |
(10) 1° semestre 2023 |
| Sopravvenienze attive e altro | 5 7 |
7 9 |
(22) | (27,8%) | Filiera Energia Elettrica | Filiera Attività Gas |
| Totale | 9 1 |
9 3 |
(2) | (2,2%) | Filiera Corporate | Elisioni e Rettifiche |
Nel primo semestre 2024 la voce Plusvalenze da cessione include un effetto positivo non ricorrente, mentre nel primo semestre 2023 includeva il provento per circa 2 milioni di euro derivante dalla vendita della società Termica Cologno.
Si segnala che la voce Sopravvenienze attive e altro include per 6 milioni di euro (12 milioni di euro nel primo semestre 2023) i risultati dell'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading, come descritto nei paragrafi 4.1 Rischi di mercato e gestione del rischio e 9.3 Operazioni infragruppo e con parti correlate.
| Altri oneri (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazioni | Variazioni % | 55 6 |
52 11 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte e tasse indirette | 9 | 1 1 |
(2) | (18,2%) | 20 31 |
11 37 |
|
| Accantonamenti a fondi rischi | 1 5 |
5 | 1 0 |
n.s. | (2) | (7) | |
| Sopravvenienze passive e altro | 3 1 |
3 6 |
(5) | (13,9%) | 1° semestre 2024 Filiera Energia Elettrica |
1° semestre 2023 Filiera Attività Gas |
|
| Totale | 5 5 |
5 2 |
3 | 5,8% | Filiera Corporate | Elisioni e Rettifiche |
Nella voce Sopravvenienze passive e altro sono incluse minusvalenze da cessione per 2 milioni di euro.

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Oltre alla gestione operativa sopra esposta si evidenziano in particolare:
Il Risultato operativo si attesta a 338 milioni di euro (294 milioni di euro nel primo semestre 2023).
Le poste finanziarie hanno complessivamente registrato oneri netti per 24 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al primo semestre 2023 (oneri netti per 40 milioni di euro); la variazione è principalmente da ricondurre agli effetti cambi e a maggiori proventi finanziari netti sul debito.
Per quanto riguarda i Proventi (oneri) finanziari netti sul debito e i Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto si rimanda a quanto commentato rispettivamente ai paragrafi 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito e 3.2 Capitale circolante operativo; di seguito si riporta invece un dettaglio della voce Altri proventi (oneri) finanziari netti.
| Altri proventi (oneri) finanziari netti (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Oneri per attualizzazione fondi | (4) | (4) | - |
| Utili (perdite) su cambi (*) | - | (15) | 1 5 |
| Altro | (8) | 1 | (9) |
| Altri proventi (oneri) finanziari netti | (12) | (18) | 6 |
(*) Includono i risultati delle operazioni poste in essere con EDF Sa a copertura del rischio cambio.
La dinamica della voce Utili (perdite) su cambi riflette in particolare i risultati dei derivati di copertura legati alla variazione del cambio tra euro e dollaro.
Dopo aver incluso l'effetto delle imposte sul reddito (oneri netti per 83 milioni di euro, confrontati con oneri netti per 77 milioni di euro nel primo semestre 2023; si veda il capitolo 7. Fiscalità), il Risultato netto da Continuing Operations è positivo per 233 milioni di euro, contro 215 milioni di euro del primo semestre 2023.
Il Risultato netto da Discontinued Operations, positivo per 16 milioni di euro (8 milioni di euro nel primo semestre 2023), include le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri attribuibili alle attività di stoccaggio del gas, in dismissione; per maggiori informazioni si veda il paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.
Il Risultato netto di competenza di terzi è positivo per 28 milioni di euro (36 milioni di euro nel primo semestre 2023) e riflette essenzialmente la positiva performance di Edison Rinnovabili (detenuta da Edison con una quota del 51%) e delle sue controllate.
Il Risultato netto di competenza di Gruppo è positivo per 221 milioni di euro (positivo per 187 milioni di euro nel primo semestre 2023).
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Capitale circolante netto (in milioni di euro) |
30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 1.948 | 2.561 | (613) |
| Rimanenze | 181 | 174 | 7 |
| Debiti commerciali | (1.897) | (2.246) | 349 |
| Capitale circolante operativo (A) | 232 | 489 | (257) |
| Altre attività non correnti | 297 | 229 | 6 8 |
| Altre attività correnti | 511 | 376 | 135 |
| Altre passività non correnti (*) | (36) | (77) | 4 1 |
| Altre passività correnti | (491) | (364) | (127) |
| Altre attività (passività) (B) | 281 | 164 | 117 |
| Capitale circolante netto (A+B) | 513 | 653 | (140) |
(*) Si precisa che le 'Altre passività non correnti' qui esposte non includono le passività rientranti nel 'Totale indebitamento finanziario' pari a 45 milioni di euro (39 milioni di euro al 31 dicembre 2023); si veda il paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.
Il Capitale circolante operativo complessivamente risulta in decremento rispetto al 31 dicembre 2023. Il primo semestre 2024 è stato infatti caratterizzato dal perdurare della contrazione dello scenario prezzi delle commodity che aveva già caratterizzato il 2023.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Edison a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali e/o finanziarie.
Al fine di controllare tale rischio il Gruppo ha consolidato procedure e azioni per la valutazione del credit standing della clientela e ha ottimizzato le strategie di recupero specifiche per i diversi segmenti di clientela.
Il perdurare della volatilità dei prezzi delle commodity, a seguito anche del delicato contesto geopolitico, in primis connesso ai conflitti Russia-Ucraina e a quello in Medio Oriente, rende cruciali le attività di monitoraggio del rischio di credito; le azioni, meglio commentate al punto 3.2.1, messe in atto dal Gruppo hanno consentito di mitigare tale rischio.
Nella scelta delle controparti per la gestione di risorse finanziarie temporaneamente in eccesso e nella stipula di contratti di copertura finanziaria (strumenti derivati) il Gruppo ricorre solo a interlocutori di elevato standing creditizio. Al riguardo si segnala che al 30 giugno 2024 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi a un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo e/o livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali.

Il capitale circolante operativo evidenzia un significativo decremento rispetto al 31 dicembre 2023 riconducibile in particolare alla Filiera Energia Elettrica. Tale riduzione è principalmente correlata al decremento dei prezzi delle commodity energetiche.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Crediti commerciali (in milioni di euro) |
30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Filiera Energia Elettrica | 1.101 | 1.418 | (317) |
| Filiera Attività Gas | 880 | 1.182 | (302) |
| Filiera Corporate ed Elisioni | (33) | (39) | 6 |
| Crediti commerciali | 1.948 | 2.561 | (613) |
| di cui Fondo svalutazione crediti commerciali | (160) | (170) | 1 0 |
| Garanzie a copertura di crediti in essere | 4 3 |
8 5 |
(42) |
Si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore, a contratti di fornitura di gas naturale e a cessioni di energia elettrica in borsa, oltre che a contratti per prestazione di servizi energetici delle attività Energy & Environmental Services Market, e riflettono la contrazione dello scenario prezzi.
Il gruppo Edison effettua con regolarità smobilizzi di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nel primo semestre 2024 tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 2.947 milioni di euro (3.800 milioni di euro nel primo semestre 2023). Tali crediti al 30 giugno 2024 non sono assoggettati ad un rischio di recourse. I costi correlati a tale gestione sono registrati tra le poste finanziarie e ammontano a 30 milioni di euro (27 milioni di euro nel primo semestre 2023).

Prosegue la gestione del credito differenziata sui tre segmenti di mercato (Retail, Business e Pubblica Amministrazione) volta, tramite azioni strutturali, a prevenire la formazione di nuovo credito e ad aggredire rapidamente i crediti in bonis e in sofferenza. L'incremento dei crediti scaduti rispetto al 31 dicembre 2023 è principalmente attribuibile alle attività commerciali e alle attività Energy & Environmental Services Market.
Di seguito si riporta la movimentazione del "Fondo svalutazione crediti commerciali".
| (in milioni di euro) | 31.12.2023 Accantonamenti | Utilizzi | Altro | 30.06.2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali (*) | (170) | (10) | 2 0 |
- | (160) |
(*) Include la quota relativa agli interessi di mora
Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Gruppo, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'aging; gli utilizzi sono stati effettuati prevalentemente a fronte di perdite su crediti registrate nel corso del primo semestre.
Il margine operativo lordo del periodo registra oneri netti per svalutazioni e ripristini di valore su crediti per 4 milioni di euro (6 milioni di euro di proventi netti nel primo semestre 2023).
Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato e della metodologia prevista dal principio contabile IFRS 9 (cd. expected credit losses model). Si segnala che sono attivi
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
tre contratti di assicurazione sui crediti relativi ad una parte della clientela Business e ad altre tipologie di clienti; tali contratti sono finalizzati alla riduzione del rischio credito sui clienti interessati.
| Rimanenze (in milioni di euro) |
30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale stoccato | 144 | 139 | 5 | 181 | 174 |
| Materiali tecnici di consumo | 2 7 |
2 8 |
(1) | 144 37 |
138 36 |
| Altro | 1 0 |
7 | 3 | 30.06.2024 Filiera Energia Elettrica |
31.12.2023 Filiera Attività Gas |
| Rimanenze | 181 | 174 | 7 |
Le rimanenze includono circa 3 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2023) riferiti a quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi è un vincolo di utilizzo come garanzia del regime di bilanciamento.
| Debiti commerciali | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
| Filiera Energia Elettrica | 895 | 1.007 | (112) |
| Filiera Attività Gas | 962 | 1.191 | (229) |
| Filiera Corporate ed Elisioni | 4 0 |
4 8 |
(8) |
| Debiti commerciali | 1.897 | 2.246 | (349) |
Sono principalmente inerenti agli acquisti di energia elettrica, gas naturale e altre utility e a prestazioni ricevute nell'ambito degli interventi di manutenzione degli impianti. La riduzione dei saldi rispetto al 31 dicembre 2023 riflette i fenomeni già precedentemente commentati.
| Altre attività e passività | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | |||
| Crediti tributari per IVA | 126 | 7 3 |
5 3 |
| Altri crediti tributari | 1 8 |
1 9 |
(1) |
| Depositi cauzionali | 2 0 |
1 9 |
1 |
| Anticipi a fornitori | 129 | 7 6 |
5 3 |
| Altro | 515 | 418 | 9 7 |
| Totale Altre attività (A) | 808 | 605 | 203 |
| Debiti verso personale dipendente | 6 6 |
6 7 |
(1) |
| Debiti verso Istituti Previdenziali | 3 4 |
3 6 |
(2) |
| Debiti tributari per IVA | - | - | - |
| Altre passività non correnti | 3 6 |
7 7 |
(41) |
| Altro | 391 | 261 | 130 |
| Totale Altre passività (B) | 527 | 441 | 8 6 |
| Altre attività e passività (A-B) | 281 | 164 | 117 |
L'incremento della voce Altro delle Altre attività riflette principalmente l'incremento dei crediti legati all'esercizio della cessione del credito d'imposta da parte dei clienti dell'area commerciale ai quali sono stati venduti beni materiali, quali caldaie, condizionatori e impianti fotovoltaici.
Le Altre passività non correnti si riferiscono a importi trattenuti a garanzia delle performance delle turbine di ultima generazione installate presso le centrali termoelettriche di Marghera Levante e Presenzano. L'incremento della voce Altro delle Altre passività è imputabile, tra l'altro, a debiti per canoni su concessioni idroelettriche.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Al 30 giugno 2024 risultano iscritte garanzie per circa 167 milioni di euro (259 milioni di euro al 31 dicembre 2023) rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate principalmente da Edison Spa e riferite ai rimborsi dei crediti IVA relativi agli anni dal 2019 al 2020.
In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi del gruppo Edison per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali, del rischio cambio connesso alle commodity e degli altri rischi correlati al tasso di cambio.
In accordo con l'IFRS 7 Strumenti finanziari – informazioni integrative, coerentemente con quanto esposto nella Relazione sulla gestione, i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.
Vengono inoltre forniti gli effetti economici e patrimoniali consuntivati al 30 giugno 2024.
Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate (energia elettrica, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali) poiché questi influiscono, direttamente tramite formule di prezzo ovvero indirettamente tramite correlazioni statistiche e relazioni economiche, sui ricavi e costi delle attività di produzione, stoccaggio e compravendita. Inoltre, poiché alcuni contratti sono regolati in valute diverse dall'euro e/o contengono il cambio con altre valute all'interno delle formule di indicizzazione del prezzo, il Gruppo è anche esposto al rischio cambio. Le attività di gestione e controllo di tali rischi sono disciplinati dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto.
Per dettagli sul modello di governance adottato dal Gruppo e sulle metodologie operative connesse, si rimanda al Bilancio consolidato 2023.
Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2027.
La tabella che segue mostra, in base alla metodologia illustrata, il massimo scostamento negativo atteso di fair value, rispetto a quello determinato al 30 giugno 2024, dei contratti derivati di copertura in essere, con una probabilità del 97,5% e un orizzonte temporale di sei mesi.
| Value at Risk (VaR) (*) (in milioni di euro) |
30.06.2024 | 30.06.2023 |
|---|---|---|
| Massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati | 224 | 1.331 |
| Massimo scostamento negativo atteso sul fair value includendo la variazione di fair value dei contratti oggetto di copertura |
104 | 296 |
(*) Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.
Il decremento del massimo scostamento di fair value rispetto al 30 giugno 2023 è principalmente riconducibile alla diminuzione della volatilità dei prezzi delle commodity ed alla riduzione dei volumi di derivati negoziati sui mercati energetici in cui la Società opera.
L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management di Gruppo; il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale all'interno del limite di Capitale Economico approvato in termini di assorbimento di capitale economico è il seguente:
| Portafoglio Industriale | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | ||
|---|---|---|---|---|
| Assorbimento di Capitale Economico | senza derivati | con derivati | senza derivati | con derivati |
| Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico | 73% | 45% | 137% | 59% |
| Assorbimento Massimo | 109% - Gen'24 | 54% - Feb.'24 | 221% - Gen. '23 | 80% - Gen'23 |
Si ricorda che le operazioni di trading di Edison Spa sono condotte nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading; con efficacia 1° gennaio 2023 è stato rinnovato l'accordo che era in vigore da settembre 2017, tra EDF Trading ed Edison Spa (ex Edison Trading Spa fusa in Edison Spa dall'1 dicembre 2017), ovvero il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement) che come il precedente accordo disciplina sia le attività di proprietary trading, svolte attraverso un joint desk con EDF Trading, sia le attività di accesso al mercato a termine power di cui sono stati rivisti le modalità e i costi di accesso.
Le tipologie di rischio correlate ai tassi di cambio e le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2023.
Il Gruppo, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9.
Le operazioni a termine e gli strumenti derivati in essere sono così classificati:
La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:
Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 30.06.2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Realizzati | Variazione di Fair Value del periodo |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2024 |
Realizzati | Variazione di Fair Value del periodo |
Valori iscritti a Conto Economico al 30.06.2023 |
||
| (A) | (B) | (A+B) | (A) | (B) | (A+B) | ||
| Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui: | |||||||
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) | (40) - |
(22) | (62) | 72 - |
(24) | 48 | |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (42) | (22) | (64) | 75 | (24) | 51 | |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 2 | - | 2 | (3) | - | (3) | |
| Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) | 533 | 13 | 546 | 714 | (9) | 705 | |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | 531 | (189) | 342 | 702 | 673 | 1.375 | |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 2 | 10 | 12 | 12 | (24) | (12) | |
| Fair value contratti fisici | - | 192 | 192 | - | (658) | (658) | |
| Totale non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (262) | 14 | (248) | (680) | (115) | (795) | |
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (264) | 14 | (250) | (694) | (118) | (812) | |
| Gestione del rischio cambio su commodity | 2 | - | 2 | 14 | 3 | 17 | |
| Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity | 231 | 5 | 236 | 106 | (148) | (42) | |
| TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO | 231 | 5 | 236 | 106 | (148) | (42) | |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di interesse | |||||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) | - | - | - | - | - | - | |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | - | - | - | |
| Totale gestione del rischio su tassi di interesse (A) | - | - | - | - | - | - | |
| Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio: | |||||||
| Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) | 7 | - | 7 | (21) | 1 | (20) | |
| Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | (2) | - | (2) | |
| Totale del rischio su tassi di cambio (B) | 7 | - | 7 | (23) | 1 | (22) | |
| TOTALE ISCRITTO NELLE POSTE FINANZIARIE (A+B) | 7 | - | 7 | (23) | 1 | (22) |
(*) Comprende la parte inefficace
Con particolare riferimento al risultato dei derivati registrato nel primo semestre 2024, la generale diminuzione dei prezzi di tutte le commodity ha determinato un effetto positivo sul valore dei derivati finanziari di copertura.
Si ricorda che i risultati consuntivati dall'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading, cd. Profit Sharing, non sono invece qui ricompresi in quanto registrati alla voce 'Altri ricavi e proventi' (positivi per circa 6 milioni di euro nel primo semestre 2024, circa 12 milioni di euro nel primo semestre 2023).
Nella seguente tabella è evidenziato l'impatto a conto economico delle variazioni di fair value su derivati (commodity e cambi) positiva per 5 milioni di euro nel primo semestre 2024 e negativa per 148 milioni di euro nel primo semestre 2023 (si veda la riga "Totale iscritto nel risultato operativo" alle colonne B nella tabella precedente).
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) | Definibili di copertura | Definibili di copertura | Non definibili di | Totale variazione netta |
|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | (CFH) (*) | (FVH) | copertura | di fair value |
| 2024 | ||||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (22) | (189) | 14 | (197) |
| Gestione del rischio cambio su commodity | - | 10 | - | 10 |
| Variazione di fair value contratti fisici (FVH) | - | 192 | - | 192 |
| 1° semestre 2024 | (22) | 13 | 14 | 5 |
| 2023 | ||||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici | (24) | 673 | (118) | 531 |
| Gestione del rischio cambio su commodity | - | (24) | 3 | (21) |
| Variazione di fair value contratti fisici (FVH) | - | (658) | - | (658) |
| 1° semestre 2023 | (24) | (9) | (115) | (148) |
| (*) Si riferisce alla parte inefficace. |
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Si ricorda che il Gruppo applica estensivamente l'hedge accounting, tramite operazioni sia di Cash Flow Hedge che di Fair Value Hedge, e che il principio IFRS 9 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 ne ha modificato le disposizioni prevedendo anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management, riducendo conseguentemente gli effetti di volatilità.
La seguente tabella dettaglia il Fair Value iscritto a stato patrimoniale e ne fornisce la classificazione ai sensi dell'IFRS 13.
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Iscritto tra: | Crediti | Debiti | Netto | Crediti | Debiti | Netto |
| - Attività (passività) finanziarie | 1 | - | 1 | - | - | 0 |
| - Attività (passività) non correnti | 127 | (100) | 2 7 |
181 | (152) | 2 9 |
| - Attività (passività) correnti | 497 | (626) | (129) | 1.037 | (1.256) | (219) |
| Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) | 625 | (726) | (101) | 1.218 | (1.408) | (190) |
| di cui di (a) riferito a: | ||||||
| - gestione rischio tassi di interesse | 1 | - | 1 | - | - | 0 |
| - gestione rischio tassi di cambio | 4 3 |
(4) | 3 9 |
2 9 |
(21) | 8 |
| - gestione rischio su commodity | 557 | (539) | 1 8 |
1.112 | (959) | 153 |
| - Fair value su contratti fisici | 2 4 |
(183) | (159) | 7 7 |
(428) | (351) |
| di cui gerarchia del Fair value : | ||||||
| - Livello 1 | 3 9 |
(75) | (36) | 5 1 |
(60) | (9) |
| - Livello 2 | 586 | (651) | (65) | 1.167 | (1.347) | (180) |
| - Livello 3(*) | - | - | - | - | (1) | (1) |
| Compensazioni potenziali IFRS 7 (b) | (176) | 176 | (244) | 244 | ||
| Fair Value netto incluse compensazioni | ||||||
| potenziali (a+b) | 449 | (550) | (101) | 974 | (1.164) | (190) |
(*) Il fair value classificato a livello 3 è inferiore al milione di euro (-1 milione di euro iscritto a riserva di CFH al 31 dicembre 2023)
Si segnala che, a fronte dei crediti e debiti sopra esposti, si è iscritta a patrimonio netto una riserva positiva di Cash Flow Hedge, pari a 40 milioni di euro, valore al lordo delle relative imposte differite e anticipate. Per completezza si veda il paragrafo 6.1 Patrimonio netto.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Immobilizzazioni (in milioni di euro) |
Immobili, impianti e macchinari |
Immobilizzazioni immateriali |
Avviamento | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2023 (A) | 3.811 | 387 | 2.107 | 6.305 |
| Variazioni al 30 giugno 2024: | ||||
| - investimenti | 112 | 8 8 |
- | 200 |
| - business combinations | - | - | 2 | 2 |
| - alienazioni (-) | (4) | - | - | (4) |
| - ammortamenti (-) | (177) | (61) | - | (238) |
| - altri movimenti | 1 1 |
(8) | (1) | 2 |
| Totale variazioni (B) | (58) | 1 9 |
1 | (38) |
| Valori al 30.06.2024 (A+B) | 3.753 | 406 | 2.108 | 6.267 |

Si segnalano impegni complessivi per circa 199 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2023) che comprendono principalmente gli investimenti in corso in Italia, di cui 132 milioni di euro legati allo sviluppo dei progetti nell'eolico e nel fotovoltaico e 66 milioni di euro legati alle centrali termoelettriche ed idroelettriche. Con riferimento agli impegni relativi alle attività di Edison Stoccaggio si rimanda a quanto commentato al paragrafo 9.2.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
| Immobili, impianti e macchinari (in milioni di euro) |
Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Beni gratuitamente devolvibili |
Beni in leasing IFRS 16 (°) |
Altri | Immobiliz. in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2023 (A) | 349 | 2.272 | 8 0 |
373 | 1 5 |
722 | 3.811 |
| Variazioni al 30 giugno 2024: | |||||||
| - investimenti | 9 | 1 9 |
1 | - | 1 | 8 2 |
112 |
| - alienazioni (-) | (2) | (1) | - | - | (1) | - | (4) |
| - ammortamenti (-) | (9) | (127) | (7) | (30) | (4) | - | (177) |
| - altri movimenti | 5 5 |
466 | 1 | 4 | 5 | (520) | 1 1 |
| Totale variazioni (B) | 5 3 |
357 | (5) | (26) | 1 | (438) | (58) |
| Valori al 30.06.2024 (A+B) | 402 | 2.629 | 75 | 347 | 16 | 284 | 3.753 |
(°) Iscritti secondo l'IFRS 16; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti finanziari non correnti" (258 milioni di euro) e in "Debiti finanziari correnti" (51 milioni di euro)
89

Gli investimenti che hanno riguardato la Filiera Energia Elettrica si riferiscono principalmente:
Nella Filiera Attività Gas gli investimenti riguardano principalmente progetti per lo sviluppo dello Small Scale LNG.
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| Immobilizzazioni immateriali (in milioni di euro) |
Concessioni, licenze, brevetti e diritti simili |
Altre immobilizzazioni immateriali |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valori al 31.12.2023 (A) | 65 | 265 | 57 | 387 |
| Variazioni al 30 giugno 2024: | ||||
| - investimenti | 4 | 59 | 25 | 88 |
| - ammortamenti (-) | (13) | (48) | - | (61) |
| - altri movimenti | 1 | 12 | (21) | (8) |
| Totale variazioni (B) | (8) | 23 | 4 | 19 |
| Valori al 30.06.2024 (A+B) | 57 | 288 | 61 | 406 |
Gli investimenti riguardano principalmente:


al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

L'incremento dell'avviamento afferente alla Filiera Energia Elettrica è da attribuire all'acquisizione della società Consistrol Alvarez y Asociados. Come più dettagliatamente descritto al paragrafo 1.6, l'avviamento iscritto in via preliminare ammonta a circa 2 milioni di euro.
Il valore residuo della voce avviamento rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma ad impairment test almeno annuale.
Conformemente allo IAS 36, nel corso del primo semestre 2024 il Gruppo ha condotto delle analisi per identificare eventuali impairment indicator tali da influire sul valore recuperabile delle singole Cash Generating Units (CGU) e dell'avviamento. In quest'ottica sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve/medio termine, le performances economiche del primo semestre e le evoluzioni probabili del contesto normativo e non si sono evidenziati triggers significativi tali da rilevare un impairment in sede semestrale.
Di seguito si riporta la variazione del periodo.

La voce Aumenti di capitale si riferisce alla sottoscrizione di un aumento di capitale della società Wind Energy Pozzallo, per effetto del quale Edison detiene il 50% della società. Al risultato a conto economico contribuiscono in particolare le società IGI Poseidon, Dolomiti Edison Energy e Nyox, mentre i dividendi si riferiscono principalmente alla società Nyox.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Le Altre attività finanziarie immobilizzate sono pari a 87 milioni di euro (89 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e includono principalmente:
Le Attività per leasing finanziari sono pari a 27 milioni di euro (15 milioni di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento è principalmente attribuibile alle attività iscritte a fronte di contratti stipulati dalla controllata Edison Next Spain.
Al 30 giugno 2024 risulta inoltre iscritto tra le Attività finanziarie correnti un ulteriore importo di 17 milioni di euro (17 milioni di euro al 31 dicembre 2023) quasi esclusivamente relativo alla quota corrente delle attività contabilizzate da Edison Next Government ai sensi dell'IFRIC 12.
Risultano iscritte garanzie, pari a circa 95 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2023), prestate da Edison a istituti finanziari nell'interesse di Elpedison.
| (in milioni di euro) | 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi | Oneri finanziari |
Altri movimenti/ riclassifiche |
30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Benefici ai dipendenti | 3 3 |
- | - | - | - | 3 3 |
| Fondi di smantellamento e ripristino siti | 127 | - | - | 3 | - | 130 |
| Fondi per rischi e oneri diversi | 171 | 1 5 |
(11) | - | 140 | 315 |
| Totale | 331 | 1 5 |
(11) | 3 | 140 | 478 |
Il valore riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine periodo a favore del personale dipendente. Gli (utili) perdite da attualizzazione sono iscritti direttamente a Patrimonio netto. La valutazione ai fini dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda.
Recepiscono la valorizzazione, attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali. La variazione del periodo riflette in particolare l'iscrizione dell'onere riferito all'attualizzazione, a conto economico incluso nella voce 'Altri proventi (oneri) finanziari netti'.

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Sono relativi a fondi di natura prettamente industriale riferiti alle varie aree in cui il Gruppo opera. In particolare, al 30 giugno 2024 includono, per circa 140 milioni di euro la valorizzazione dei fabbisogni di quote di emissione CO2 riferiti al primo semestre 2024.
Riflettono, tra l'altro, la valorizzazione di passività probabili correlate ad alcune vertenze in corso per cui è stato possibile effettuare una stima attendibile della corrispondente obbligazione attesa ancorché non sia oggettivamente possibile prevedere il timing degli eventuali esborsi monetari ad esse correlati.
Nel corso del semestre non si segnalano variazioni significative.
Beneficio non iscritto in bilancio in quanto non virtualmente certo.
Non si segnalano Attività potenziali al 30 giugno 2024.
Non iscritte a bilancio in quanto dipendono da eventi possibili, ma non probabili, ovvero probabili ma non quantificabili in modo attendibile e per i quali gli esborsi monetari non sono ragionevolmente stimabili.
Non si segnalano aggiornamenti significativi.
Di seguito vengono riportate le principali variazioni del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza intercorse nel periodo; la composizione e la movimentazione del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e ai soci di minoranza sono riportate nello specifico prospetto "Variazione del patrimonio netto consolidato".

L'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 27 marzo 2024, ha deliberato di destinare una quota dell'utile dell'esercizio 2023, per complessivi 311 milioni di euro, a dividendo per le azioni di risparmio e ordinarie, e di distribuire agli azionisti un ulteriore importo per complessivi 47 milioni di euro da prelevare dalla riserva "utili portati a nuovo".

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
L'ammontare totale, pari a 358 milioni di euro, evidenziato alla voce 'Distribuzione dividendi e riserve' è stato pagato in data 24 aprile 2024.

Per quanto riguarda la variazione del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza, la voce 'Distribuzione dividendi e riserve' si riferisce a dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2024.
Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche e del rischio tasso di interesse. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto.
| Riserva su operazioni di Cash Flow Hedge (in milioni di euro) |
Riserva lorda | Imposte differite | Riserva netta |
|---|---|---|---|
| Valore iniziale al 31.12.2023 | 67 | (18) | 49 |
| Variazione del periodo | (27) | 8 | (19) |
| Valore al 30.06.2024 | 40 | (10) | 30 |
Il valore della riserva al 30 giugno 2024 è essenzialmente correlato al fair value netto dei derivati in essere a copertura del rischio commodity e cambio associato alle formule presenti sia nei contratti di vendita che in quelli di approvvigionamento sottoscritti da Edison per la gestione dei propri asset fisici e contrattuali.
Edison definisce la propria strategia finanziaria con l'obiettivo principale di garantire la disponibilità di risorse monetarie alle migliori condizioni di mercato, e nelle appropriate proporzioni, per supportare la gestione caratteristica d'impresa e lo sviluppo di investimenti a sostegno della crescita futura.
A questo fine, per la provvista finanziaria Edison ricorre anche, ma non in via esclusiva, alla controllante EDF Sa per ottenere finanziamenti in diverse forme tecniche che garantiscano l'elasticità di cassa e/o la copertura dei fabbisogni strutturali. I termini e le condizioni sono allineati alle migliori condizioni di mercato per Edison. Ciò non impedisce il ricorso al mercato come meglio precisato di seguito.
Nell'ambito della tesoreria, Edison dedica uno dei propri conti correnti bancari al rapporto di cash-pooling con EDF Sa che prevede ampia elasticità di cassa grazie ad un affidamento, fino a 199 milioni di euro, regolato a condizioni competitive.
Quanto al governo della liquidità, esso è accentrato a livello di Edison Spa che gestisce direttamente la tesoreria delle proprie società controllate italiane e coordina le controllate estere, in entrambi i casi attraverso conti correnti di corrispondenza e finanziamenti infragruppo.
Per la provvista finanziaria a supporto sia degli investimenti sia dei fabbisogni di capitale circolante, Edison ricorre al mercato ove si manifestino opportunità interessanti; ad esempio, per la copertura degli investimenti Edison è ricorsa largamente ai finanziamenti concessi dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che offre condizioni economiche e termini di durata particolarmente convenienti.
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Al 30 giugno 2024 il credit rating di Edison è BBB outlook positivo per Standard & Poor's e Baa3 outlook stabile per Moody's.
Il totale indebitamento finanziario al 30 giugno 2024 evidenzia una liquidità di 226 milioni di euro (liquidità di 160 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario:

I principali flussi di cassa del periodo derivano dalla positiva performance operativa commentata precedentemente, dal pagamento dei dividendi, dal pagamento delle imposte (per cui si rimanda al capitolo 7. Fiscalità) e da investimenti netti per 207 milioni di euro, che includono principalmente:
• investimenti netti in immobilizzazioni (214 milioni di euro), prevalentemente riferiti ai servizi energetici e ambientali (56 milioni di euro), al settore termoelettrico (34 milioni di euro), ai settori eolico e fotovoltaico (40 milioni di euro), al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
nonché al settore commerciale (61 milioni di euro) principalmente relativi a costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti;
Di seguito si riporta la composizione del Totale indebitamento finanziario, definito dagli Orientamenti ESMA pubblicati in data 4 marzo 2021 che CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021.
| Totale indebitamento finanziario | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | |||
| Debito finanziario non corrente | 715 | 696 | 19 |
| - Debiti verso banche - Debiti verso società del Gruppo EDF |
456 - |
416 - |
40 - |
| - Debiti per leasing | 258 | 279 | (21) |
| - Debiti verso altri finanziatori | 1 | 1 | - |
| Altre passività non correnti | 45 | 39 | 6 |
| Indebitamento finanziario non corrente | 760 | 735 | 25 |
| Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito | |||
| finanziario non corrente) | 863 | 219 | 644 |
| - Debiti verso banche | 220 | 117 | 103 |
| - Debiti verso società del Gruppo EDF | 591 | 11 | 580 |
| - Debiti da valutazione di derivati cash flow hedge | - | - | - |
| - Debiti verso altri finanziatori | 52 | 91 | (39) |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 122 | 126 | (4) |
| - Debiti verso banche | 71 | 75 | (4) |
| - Debiti per leasing | 51 | 51 | - |
| Attività finanziarie correnti | (125) | (132) | 7 |
| - Crediti verso società del Gruppo EDF | (6) | (4) | (2) |
| - Crediti da valutazione di derivati cash flow hedge | (1) | - | (1) |
| - Altre attività finanziarie correnti (°) | (118) | (128) | 10 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (1.962) | (1.234) | (728) |
| Indebitamento finanziario corrente netto | (1.102) | (1.021) | (81) |
| Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione | 116 | 126 | (10) |
| Totale indebitamento finanziario | (226) | (160) | (66) |
| di cui: | |||
| Indebitamento finanziario lordo | 1.745 | 1.080 | 665 |
| di cui Altre passività non correnti | 4 5 |
3 9 |
6 |
| Liquidità (°) Al 30 giugno 2024 includono crediti finanziari verso Attività in dismissione per 116 milioni di euro (126 milioni di euro al 31 dicembre 2023). |
(1.971) | (1.240) | (731) |
| Nel primo semestre 2024, la significativa generazione di cassa, che beneficia degli ottimi risultati della gestione operativa, incrementa notevolmente la liquidità del Gruppo e più che compensa una crescita temporanea del debito lordo. L'indebitamento finanziario non corrente risulta in lieve incremento rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto di un nuovo tiraggio a valere sul Green Loan con la BEI per 52 milioni di euro legato agli investimenti in rinnovabili e efficienza energetica; tale incremento è stato parzialmente compensato dalla riclassifica tra i debiti finanziari correnti delle quote in scadenza dei debiti. |
|||
| Il debito finanziario corrente aumenta rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente per effetto del temporaneo incremento del deposito della controllante Transalpina di Energia (TdE) presso Edison e dei debiti verso le banche. In |
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
entrambi i casi, già all'inizio di luglio, gli effetti sono rientrati, perché determinati dallo slittamento al 1° luglio delle scadenze fiscali di fine giugno.
La voce Attività finanziarie correnti include al 30 giugno 2024 un importo di 116 milioni di euro (126 milioni di euro al 31 dicembre 2023) relativo ai crediti finanziari vantati da Edison Spa verso le attività in dismissione; tale valore deve essere letto congiuntamente alla voce Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione, che accoglie le poste finanziarie del business in dismissione, interamente rappresentate da debito verso le Continuing Operations.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono pari a 1.962 milioni di euro, in deciso incremento rispetto ai 1.234 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e sono prevalentemente costituite da disponibilità di conto corrente con EDF Sa per 1.923 milioni di euro (1.201 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Lo scoperto di conto corrente di tesoreria con EDF Sa, pari a 199 milioni di euro, al 30 giugno 2024 non è utilizzato.

La differente composizione dell'indebitamento finanziario lordo rispetto al 31 dicembre 2023 riflette l'incremento del deposito temporaneo di TdE presso Edison e degli scoperti di conto corrente, come sopra commentato. I finanziamenti bancari sono primariamente rappresentati da finanziamenti di scopo a lungo termine concessi dalla BEI direttamente ad Edison per lo sviluppo di specifici progetti.
Relazione finanziaria semestrale
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

I proventi (oneri) finanziari netti sul debito ammontano a 18 milioni di euro di proventi netti (proventi netti di 5 milioni di euro nel primo semestre 2023) e beneficiano del significativo ammontare delle disponibilità liquide la cui remunerazione a tasso variabile ha ecceduto nel corso del primo semestre 2024 il costo, in larga misura prefissato, dei finanziamenti bancari.
Per l'analisi dei rischi sul tasso di interesse si rimanda al successivo paragrafo 6.4 - punto 6.4.1.
Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento. La tabella consente di riconciliare i flussi monetari esposti nel prospetto 'Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide' con il totale delle variazioni registrate nel periodo dalle poste patrimoniali che concorrono all'indebitamento finanziario.
| Flusso | Flussi non monetari | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 31.12.2023 monetario | Variazioni area di | Iscrizione nuovi | Differenze | Variazione di | Altre 30.06.2024 | |||
| () consolidamento (*) | leasing IFRS 16 | cambio | fair value (°) variazioni | ||||||
| Debiti finanziari (non correnti e correnti) | 1.041 | 652 | - | 3 | - | - | 4 | 1.700 | |
| Fair value sui derivati tassi di interesse | - | - | - | - | - | (1) | - | (1) | |
| Attività finanziarie correnti | (132) | 2 | - | - | - | - | 6 | (124) | |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | (a) | 909 | 654 | - | 3 | - | (1) | 1 0 |
1.575 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) | (b) | (1.234) | (727) | (1) | - | - | - | - | (1.962) |
| Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione | (c) | 126 | (10) | - | - | - | - | - | 116 |
| Sub-totale indebitamento finanziario netto | (d)=(a+b+c) | (199) | (83) | (1) | 3 | - | (1) | 1 0 |
(271) |
| Altre passività non correnti | (e) | 3 9 |
- | 1 | - | - | - | 5 | 4 5 |
| Totale indebitamento finanziario | (f)=(d+e) | (160) | (83) | - | 3 | - | (1) | 1 5 |
(226) |
(*) Flussi esposti nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide.
(**) Riferite all'acquisizione della società Consistrol Alvarez y Asociados.
(°) Riferita alle coperture sui tassi di interesse (IRS) in essere su alcuni finanziamenti.
L'esposizione del gruppo Edison al rischio di tasso di interesse è rimasta sostanzialmente stabile; il deciso spostamento verso il tasso variabile che appare nella tabella seguente è da considerarsi temporaneo in quanto correlato al momentaneo incremento dei debiti finanziari correnti già commentato sopra. L'indebitamento a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor), al netto di una parte dei finanziamenti BEI, ricomprende infatti sia il debito bancario corrente sia il deposito della controllante TdE presso Edison.
Occorre ricordare che i debiti a tasso fisso sono rappresentati in buona parte dai leasing IFRS 16 e da utilizzi per 256 milioni di euro a valere sui fondi BEI.
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Il gruppo Edison valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la scelta delle modalità di utilizzo dei finanziamenti. Ricordiamo che i finanziamenti BEI offrono l'opzione tra tasso variabile e fisso ad ogni utilizzo del finanziamento stesso.
| Indebitamento finanziario lordo | 30.06.2024 | 31.12.2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Composizione tasso fisso e tasso variabile: | senza | con | % con | senza | con | % con |
| (in milioni di euro) | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati | derivati |
| - a tasso fisso (*) | 522 | 565 | 33% | 539 | 586 | 56% |
| - a tasso variabile | 1.178 | 1.135 | 67% | 502 | 455 | 44% |
| Totale indebitamento finanziario lordo (*) | 1.700 | 1.700 | 100% | 1.041 | 1.041 | 100% |
(*) Include gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16 ed esclude le Altre passività non correnti
Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sugli oneri finanziari da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel primo semestre 2024, confrontata con i corrispondenti dati del 2023. Si segnala che tale analisi è realizzata a valere sulla sola componente debitoria degli oneri finanziari e prescinde dai proventi finanziari, che nel primo semestre 2024 hanno avuto un'incidenza particolarmente significativa.
| Sensitivity analysis | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | effetto sugli oneri finanziari | effetto sugli oneri finanziari | ||||||
| +50 bps | base | -50 bps | +50 bps | base | -50 bps | |||
| Gruppo Edison | 12 | 11 | 10 | 9 | 8 | 6 |
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabiliti.
Edison ha l'obiettivo di garantire che il Gruppo disponga sempre di fonti di finanziamento sufficienti per far fronte alle proprie obbligazioni a scadenza e per supportare per tempo i programmi di investimento, con ragionevoli margini di flessibilità finanziaria.
La tabella che segue fornisce una valutazione prudenziale del totale delle passività esistenti al momento della redazione del bilancio fino alla loro scadenza naturale. Essa include:
oltre alla quota capitale ed ai ratei per gli interessi maturati, anche tutti gli interessi futuri stimati per l'intera durata del debito sottostante; ove presente, è considerato anche l'effetto dei contratti derivati sui tassi di interesse;
i finanziamenti sono fatti scadere a vista, se si tratta di linee a revoca, e in caso contrario sulla base della prima scadenza in cui possono essere chiesti a rimborso.
Per una rappresentazione più significativa, il valore prudenziale così ottenuto è messo a confronto con le disponibilità liquide esistenti, senza considerare le altre attività (es. crediti commerciali).
| al 30 giugno 2024 | Relazione intermedia sulla gestione |
|---|---|
| Bilancio consolidato semestrale abbreviato |
| 30.06.2024 | 31.12.2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proiezione dei flussi finanziari futuri (*) (in milioni di euro) |
da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno | da 1 a 3 mesi |
oltre 3 mesi e fino a 1 anno |
oltre 1 anno |
| Debiti finanziari (**) | 887 | 132 | 818 | 147 | 137 | 790 |
| Debiti commerciali | 1.750 | 147 | - | 2.103 | 143 | - |
| Totale passività | 2.637 | 279 | 818 | 2.250 | 280 | 790 |
| Garanzie personali prestate (***) | - | 9 5 |
- | - | 115 | - |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.962 | - | - | 1.234 | - | - |
(*) I valori includono gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16
(**) Esclusi i debiti verso altri finanziatori
(***) Tali garanzie sono prestate a finanziatori di società non consolidate
Di seguito si mettono a confronto i flussi finanziari passivi futuri con le risorse disponibili.
L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno al 30 giugno 2024 è pari a 1.019 milioni di euro (284 milioni di euro al 31 dicembre 2023), ed è relativo prevalentemente al deposito temporaneo della controllante TdE presso Edison e agli scoperti temporanei dei conti correnti.
Il debito finanziario che scade oltre l'anno, pari a 818 milioni di euro, è in lieve incremento rispetto al 31 dicembre 2023 (790 milioni di euro) per effetto del nuovo tiraggio di 52 milioni di euro a valere sul Green Framework Loan della BEI.
Al 30 giugno 2024 il gruppo Edison presenta inoltre disponibilità liquide per 1.962 milioni di euro, di cui 1.923 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.
La capacità del gruppo Edison di far fronte ai propri impegni monetari previsti e imprevisti è affidata, oltre che alla propria liquidità, alla possibilità di ricorrere a linee di credito non utilizzate.
Al 30 giugno 2024 il gruppo Edison può contare su una linea di credito committed non utilizzata per un totale di 110 milioni di euro rappresentata dal Green Framework Loan concesso da BEI a fine giugno 2020 per finanziare la realizzazione di un portafoglio di progetti in tutto il territorio italiano per l'efficienza energetica e la realizzazione di impianti rinnovabili. La linea di credito ha una durata di 15 anni e il periodo di disponibilità è stato esteso di 1 anno fino a giugno 2025. A questa linea si aggiunge una nuova linea di credito con Cassa Depositi e Prestiti (10 milioni di euro) sottoscritta a giugno 2024, dedicata a un progetto di E-mobility, con scadenza a 5 anni e ancora non utilizzata al 30 giugno 2024.
Si segnala che Edison ha cancellato anticipatamente la linea di credito revolving da 1 miliardo di euro, assistita dalla garanzia SACE. Si trattava di una provvista di cassa dettata dalle forti tensioni sul capitale circolante innescate dalla crisi energetica del 2022; con il ritorno ad uno scenario prezzi decisamente più allineato alla situazione pre-Covid e alla luce del profilo di cassa del gruppo Edison la necessità di tale linea di credito è venuta meno. Contestualmente è stata estinta la garanzia dell'agenzia nazionale per il credito all'esportazione SACE Spa, che al 31 dicembre 2023 era iscritta tra gli impegni per 700 milioni di euro.
In generale il debito delle società del gruppo Edison non è soggetto al rispetto di rapporti finanziari/patrimoniali (i cd. covenant finanziari); fanno eccezione taluni finanziamenti, per importi non materiali, sottoscritti da società del settore dei servizi energetici e ambientali prima del loro ingresso nel Gruppo.
L'eventuale mancato rispetto di tali parametri può determinare il rimborso anticipato del debito.
Al 30 giugno 2024 i covenant risultano adeguatamente rispettati.
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Per quanto riguarda gli effetti che un cambiamento del controllo di Edison potrebbe avere sui finanziamenti in essere, si rimanda a quanto commentato al 31 dicembre 2023 nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, al paragrafo Clausole di Cambiamento del Controllo.
Non è prevista nei contratti di finanziamento alcuna clausola che determini la risoluzione anticipata del prestito come effetto automatico del declassamento (o del venir meno) del rating creditizio che le società di rating assegnano ad Edison Spa. Si ricorda che le linee a medio-lungo termine della BEI prevedono limitazioni, tipiche dei finanziamenti di scopo alle imprese industriali, nell'utilizzo dei fondi e nella gestione dei progetti finanziati.
Al momento della redazione della presente Relazione finanziaria semestrale non è in corso alcuna situazione di default.
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Si ricorda che dal 2018, il Gruppo ha adottato un sistema di Tax Risk Management che permette la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale (cd. Tax Control Framework o TCF). Tale processo di gestione è integrato nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo.
Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy, una Norma Generale, un sistema di Matrici di individuazione dei Rischi & dei Controlli, nonché un sistema di Flussi Informativi, coordinati con quanto previsto ex L. 262/2005, per monitorare e gestire le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.
Il TCF e gli elementi che lo supportano hanno ottenuto valutazione positiva dall'Agenzia delle Entrate nell'ambito dell'istruttoria che ha portato Edison Spa ad essere ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo cd. Cooperative Compliance con decorrenza retroattiva dall'anno d'imposta 2022. Nei primi mesi del 2024, si è aperta formalmente la procedura tramite il primo incontro post-ammissione con l'Agenzia delle Entrate Ufficio Adempimento Collaborativo.
L'annessione è elemento costitutivo per l'avvio di un rapporto rafforzato (cd. enhanced relationship) fondato sulla reciproca comunicazione, collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria.
| Imposte sul reddito (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (201) | (216) | 15 |
| Imposte anticipate / differite | 102 | 115 | (13) |
| Altro | 16 | 24 | (8) |
| Totale | (83) | (77) | (6) |
| Tax rate | 26,3% | 26,4% | (0,1%) |
Le imposte correnti comprendono IRES per 172 milioni di euro (166 milioni di euro a giugno 2023) e IRAP per 40 milioni di euro (56 milioni di euro a giugno 2023).
Le imposte del corrente semestre includono alla voce "Altro" l'impatto netto positivo di 17 milioni di euro derivante dall'esito degli accordi conciliativi firmati nel mese di giugno 2024 con l'Agenzia delle Entrate per la definizione dei contenziosi fiscali relativi alla ex-Calcestruzzi Spa risalenti agli anni 1991 e 1992 e che include un onere di circa 2 milioni di euro e il diritto ad un rimborso di 19 milioni di euro atteso entro la fine del 2024.
Si ricorda che il primo semestre 2023 includeva l'impatto positivo di 23 milioni di euro derivante dalla differenza tra il valore stimato del contributo di solidarietà temporaneo previsto dalla legge di Bilancio 2023 pari a 240 milioni di euro, contabilizzato tra le imposte nell'esercizio 2022, e il valore determinato ai fini del versamento del contributo pari a 217 milioni di euro. Tale valore, il cui versamento è stato effettuato nei termini di legge entro il 30 giugno 2023, è stato così calcolato a seguito dell'aggiornamento delle disposizioni fiscali e degli imponibili fiscali delle società interessate.
Al netto di questi effetti straordinari, il tax rate del primo semestre 2024 sarebbe del 32% circa mentre quello del primo semestre 2023 sarebbe stato del 34% circa.

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Le imposte dirette nette pagate nel primo semestre 2024 sono pari a 359 milioni di euro e comprendono principalmente i pagamenti dell'IRES alla controllante Transalpina di Energia nell'ambito del consolidato fiscale per un valore netto di 249 milioni di euro e dell'IRAP per 98 milioni di euro.
Al 30 giugno 2024 risultano iscritti debiti netti per imposte per 30 milioni di euro (219 milioni di euro al 31 dicembre 2023); I dettagli sono riportati nella seguente tabella:
| Crediti e Debiti per imposte correnti e non correnti | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
| Crediti per imposte non correnti | 2 | 2 | - |
| Crediti per imposte correnti | 31 | 13 | 18 |
| Crediti verso la controllante per consolidato fiscale | 12 | 23 | (11) |
| Totale Crediti per imposte (A) | 45 | 38 | 7 |
| Debiti per imposte correnti | 7 | 81 | (74) |
| Debiti verso la controllante per consolidato fiscale | 68 | 176 | (108) |
| Totale Debiti per imposte (B) | 75 | 257 | (182) |
| Crediti (Debiti) per imposte correnti e non correnti (A-B) | (30) | (219) | 189 |
I crediti per imposte correnti includono per circa 19 milioni di euro il rimborso atteso a seguito della positiva conclusione dei contenziosi fiscali relativi alla Ex- Calcestruzzi Spa.
I crediti e i debiti verso la controllante per consolidato fiscale si riferiscono al cd. consolidato fiscale nazionale IRES, come
esposto di seguito.
Le variazioni dei debiti per imposte correnti e dei crediti e debiti verso la controllante per consolidato fiscale riflettono i pagamenti delle imposte.
Nel corso del 2022 le principali società del Gruppo hanno rinnovato, per il triennio 2022-2024, l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR – cd. Consolidato fiscale nazionale – che fa capo alla controllante TdE.
Come disciplinato dalle disposizioni normative esistenti, ogni anno il perimetro del suddetto consolidato fiscale TdE si amplia, in quanto altre società del Gruppo, possedendone i requisiti, possono optare per tale regime di tassazione, ognuna in relazione al proprio triennio fiscale di validità. Parimenti, le società per le quali non sussistono più i requisiti di legge, fuoriescono, ai sensi di legge, dal presente consolidato.
Tutte le società aderenti al consolidato provvedono a determinare l'IRES dovuta in coordinamento con la controllante TdE, chiamata anche a versare all'Erario acconti e saldi di imposta.

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Al 30 giugno 2024 risultano iscritte attività nette per 423 milioni di euro (attività nette per 316 milioni di euro al 31 dicembre 2023); di seguito si riportano i dettagli.
| Attività per imposte anticipate | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
| Perdite fiscali pregresse | 2 | 1 | 1 |
| Fondi rischi tassati | 357 | 258 | 99 |
| Applicazione del principio sugli strumenti finanziari: | |||
| - a Patrimonio netto | 1 | 1 | - |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni | 135 | 140 | (5) |
| Altre | 4 | 4 | - |
| Attività per imposte anticipate lorde | 499 | 404 | 95 |
| Compensazione IAS 12 | (4) | (3) | (1) |
| Attività per imposte anticipate | 495 | 401 | 94 |
La valutazione delle imposte anticipate è stata effettuata in base al loro probabile realizzo e alla loro possibile recuperabilità fiscale nell'orizzonte temporale limitato coerente con i piani industriali delle società.
La tabella seguente riporta la composizione delle passività per imposte differite in base alla natura delle differenze temporanee.
| Passività per imposte differite | |||
|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni | 6 3 |
6 7 |
(4) |
| Applicazione del principio sugli strumenti finanziari: | |||
| - a Conto economico | 1 | 2 | (1) |
| - a Patrimonio netto | 1 1 |
1 9 |
(8) |
| Altre | 1 | - | 1 |
| Passività per imposte differite lorde | 7 6 |
8 8 |
(12) |
| Compensazione IAS 12 | (4) | (3) | (1) |
| Passività per imposte differite | 7 2 |
8 5 |
(13) |

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Il gruppo Edison si trova coinvolto in diversi procedimenti, in particolare, di ripristino ambientale e bonifica di aree inquinate derivanti dalla propria stessa storia industriale. Edison Spa, infatti, rappresenta il successore a titolo universale, quale incorporante, di Montedison Spa. Questo comporta la presenza nel bilancio di oneri per attività ambientali e fondi rischi correlati a vertenze derivanti da eventi anche molto risalenti nel tempo, collegati, tra l'altro, alla gestione di siti produttivi chimici già facenti capo al gruppo Montedison - che sono stati oggetto, tra gli anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo, dell'ampio processo di dismissione che ha condotto alla riconversione delle attività del gruppo Edison nel settore dell'energia - e che, quindi, nulla hanno a che vedere con l'attuale gestione industriale di Edison Spa e delle sue controllate. Proprio per questo motivo si è preferito isolare e rappresentare in una sezione dedicata il contributo di tale gestione al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati, nonché le relative passività potenziali.
Collegate a tale attività di ripristino e bonifica vi sono numerose vertenze giudiziarie e nella valutazione dei probabili impatti il Management deve ricorrere a stime e assunzioni che assumono maggior rilevanza in particolare per quanto riguarda i fondi relativi a vertenze di natura sostanzialmente ambientale, correlate appunto ai siti chimici del gruppo Montedison. A tal riguardo si segnala che i livelli attuali degli accantonamenti sono stati determinati quale ammontare residuale di quanto iscritto inizialmente con riferimento alla specifica vertenza, considerando la complessità e la differenziazione delle fattispecie giuridiche di riferimento, nonché le incertezze in termini di merito e di orizzonti temporali di evoluzione dei diversi procedimenti e, quindi, degli esiti stessi. La quantificazione e l'aggiornamento di detti fondi sono soggetti a un processo di verifica periodica che tiene conto di quanto appena detto; del pari e in generale, detta verifica periodica riguarda la quantificazione e l'aggiornamento anche degli altri fondi rischi relativi a vertenze giudiziarie e arbitrali.
Gli effetti derivanti da tale attività sono registrati nella Filiera Corporate e in particolare, a conto economico, i relativi proventi e oneri, tra cui i correlati costi legali, sono iscritti nella posta 'Altri proventi (oneri) Attività non Energy' inclusa nel risultato operativo.
Gli oneri netti nel periodo ammontano a 396 milioni di euro (oneri netti di 140 milioni di euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente).
| (in milioni di euro) | 31.12.2023 | Accantonamenti | Utilizzi Oneri finanziari | 30.06.2024 | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) Vertenze, liti e atti negoziali | 7 | 5 | (3) | - | 9 |
| B) Oneri per garanzie contrattuali su cessioni di partecipazioni |
8 5 |
- | - | 1 | 8 6 |
| C) Rischi di natura ambientale | 669 | 384 | (33) | - | 1.020 |
| Fondi rischi su vertenze Attività non Energy | 761 | 389 | (36) | 1 | 1.115 |
I fondi rischi sono pari a 1.115 milioni di euro (761 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
Con riguardo ai rischi di natura ambientale si ricorda che, come già commentato nel Bilancio consolidato 2023, in data 31 luglio 2023 le società Edison Spa, ENI Spa, ENI Rewind Spa e Versalis Spa hanno stipulato un accordo per regolare il paritetico concorso economico per gli interventi di bonifica in esecuzione dei progetti decretati dal Ministero dell'Ambiente per i siti cd. "ex EniMont" (i siti apportati alla joint venture EniMont nel 1990 rispettivamente dai gruppi ENI e Montedison), dando inizio ad una cooperazione tra ENI e Edison. L'applicazione dell'accordo sito per sito, con le relative attività di pianificazione, condivisione dei costi derivanti dai progetti di bonifica approvati e i rapporti con le istituzioni sarà condivisa e coordinata da un Comitato tecnico-giuridico congiunto tra le società.

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In relazione a tale accordo e sulla base di approfondimenti e valutazioni tecniche e legali riguardo sia ai costi sostenuti da ENI in passato, sia alle future attività da implementare insieme nei prossimi anni, nel corso del semestre sono stati effettuati ulteriori significativi adeguamenti al fondo rischi specifico.
Per ulteriori informazioni si rimanda al Bilancio consolidato 2023.
Si ricorda che nel corso del 2023 la società Edison Stoccaggio, cui fanno capo le attività di stoccaggio del gas, è stata oggetto di valutazioni strategiche volte a sfruttarne il potenziale al servizio di un'ulteriore spinta alla crescita nei settori strategici del Gruppo. Tali valutazioni hanno portato all'attivazione di un processo per la ricerca di un potenziale acquirente.
Successivamente, in data 26 febbraio 2024, Edison e Snam hanno comunicato l'avvio di trattative in esclusiva per la compravendita del 100% di Edison Stoccaggio e in data 4 giugno 2024 hanno reso nota la presentazione da parte di Snam di un'offerta vincolante.
Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2023, le attività di stoccaggio del gas sono quindi state trattate come Discontinued Operations ai sensi dell'IFRS 5, anche tenuto conto che:
L'IFRS 5 prevede che le attività e passività in dismissione siano valutate al minore tra il valore di carico ed il fair value al netto dei costi di vendita.
Con riferimento invece alla determinazione del valore di carico del business in dismissione, oltre ai valori delle attività e passività proprie del business, è stata anche considerata, in ottemperanza al principio, una quota dell'avviamento indistinto della Filiera Attività Gas, ove la CGU di Edison Stoccaggio era consolidata. Tale quota, stimata in 115 milioni di euro, è stata individuata ai sensi dello IAS 36 par. 86 utilizzando il metodo principale di determinazione previsto, il cd. metodo dei "valori relativi" delle attività cedute.
Poiché il fair value stimato risulta superiore al valore di carico, ivi inclusa l'allocazione dell'avviamento, non si rende necessario alcun adeguamento del valore di iscrizione.
Si ricorda che né l'IFRS 5 né lo IAS 1 forniscono indicazioni sulle modalità di presentazione delle transazioni tra Continuing e Discontinued Operations. Il metodo scelto ha portato a rappresentare tali transazioni come se le Discontinued Operations fossero già uscite dall'area di consolidamento del gruppo Edison e quindi come se l'operazione fosse già avvenuta alla data di bilancio. Pertanto, nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato: (i) le singole voci di conto economico e di stato patrimoniale relative alle Continuing Operations sono state esposte senza tener conto dell'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operations; (ii) le poste economiche e patrimoniali riferite alle Discontinued Operations includono anche l'effetto delle elisioni di consolidato dei rapporti tra le due Operations.
I valori economici e patrimoniali di tali rapporti sono evidenziati nelle tabelle che seguono.
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Il criterio adottato ha consentito in particolare di rappresentare il risultato e la marginalità delle Continuing Operations in modo comparabile ai risultati e alla marginalità che il Gruppo avrà dopo la dismissione delle Discontinued Operations.
Nel presente documento:
Nel seguito è riportato il contributo delle Discontinued Operations al risultato netto e alla situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo Edison.
| Conto Economico | 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (in milioni di euro) | Discontinued | Elisioni da e | Discontinued | Elisioni da e verso | ||
| Operations | verso Continuing | Effetto applicazione IFRS 5 |
Operations | Continuing | Effetto applicazione IFRS 5 |
|
| Edison Stoccaggio | Operations | Edison Stoccaggio | Operations | |||
| Ricavi di vendita | 46 | (9) | 37 | 47 | (10) | 37 |
| Altri ricavi e proventi | 2 | - | 2 | 1 | (1) | - |
| Totale ricavi | 48 | (9) | 39 | 48 | (11) | 37 |
| Costi per commodity e logistica (-) | (14) | 8 | (6) | (16) | 9 | (7) |
| Altri costi e prestazioni esterne (-) | (4) | 1 | (3) | (4) | 1 | (3) |
| Costi del personale (-) | (3) | - | (3) | (3) | - | (3) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su crediti | - | - | - | - | - | - |
| Altri oneri (-) | - | - | - | - | 1 | 1 |
| Margine operativo lordo | 27 | - | 27 | 25 | - | 25 |
| Ammortamenti (-) | - | - | - | (9) | - | (9) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni | - | - | - | - | - | - |
| Risultato operativo | 27 | - | 27 | 16 | - | 16 |
| Altri proventi (oneri) finanziari netti | (5) | - | (5) | (5) | - | (5) |
| Risultato prima delle imposte | 22 | - | 22 | 11 | - | 11 |
| Imposte sul reddito | (6) | - | (6) | (3) | - | (3) |
| Risultato netto da Discontinued Operations | 16 | - | 16 | 8 | - | 8 |
| Adeguamento valore Discontinued Operations | - | - | - | - | - | - |
| Risultato netto | 16 | - | 16 | 8 | - | 8 |
| di cui: | ||||||
| Risultato netto di competenza di terzi | - | - | - | - | - | - |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 16 | - | 16 | 8 | - | 8 |
Nel primo semestre 2024 il risultato netto da Discontinued Operations è positivo per 16 milioni di euro (8 milioni di euro nel primo semestre 2023).
A partire dalla data di applicabilità del principio IFRS 5 (31 dicembre 2023), in conformità a quanto richiesto dal principio stesso, gli ammortamenti sulle immobilizzazioni sono stati bloccati.
Gli oneri finanziari netti includono anche quelli riferiti ai rapporti finanziari in essere con le Continuing Operations.
| Stato patrimoniale Discontinued Operations Edison Stoccaggio (in milioni di euro) |
30.06.2024 |
|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | 553 |
| Attività finanziarie non correnti | - |
| Attività non finanziarie correnti | 69 |
| Attività finanziarie correnti verso Continuing Operations | - |
| Altre attività finanziarie correnti | - |
| Elisioni attività finanziarie verso attività in dismissione | (116) |
| Elisioni attività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) | (4) |
| Adeguamento valore Discontinued Operations | - |
| Attività in dismissione | 502 |
| Passività non finanziarie non correnti | 78 |
| Passività finanziarie non correnti | - |
| Passività non finanziarie correnti | 25 |
| Passività finanziarie correnti verso Continuing Operations | 116 |
| Altre passività finanziarie correnti | - |
| Elisioni passività finanziarie da attività in dismissione | (116) |
| Elisioni passività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) | (4) |
| Passività in dismissione | 99 |
| Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione | 116 |
(*) di cui -2 milioni di euro all'interno della Filiera Attività Gas
Le Attività non finanziarie non correnti includono, tra l'altro, i valori riferiti agli impianti nonché, per 115 milioni di euro, una stima dell'avviamento indistinto della Filiera Attività Gas allocato al business in dismissione ai sensi del principio IAS 36 par. 86.
Le Attività non finanziarie correnti includono prevalentemente rimanenze di gas naturale stoccato.
Le Passività non finanziarie non correnti includono principalmente i fondi di smantellamento e ripristino siti (Decommissioning).
| Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide Discontinued Operations Edison Stoccaggio (in milioni di euro) |
1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 |
|---|---|---|
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations | 16 | 8 |
| B. Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations | (6) | (2) |
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations | (10) | (6) |
| D. Flusso monetario netto dell'esercizio da Discontinued Operations (A+B+C) | - | - |
| E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da Discontinued Operations |
- | - |
| F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da Discontinued Operations |
- | - |
Il flusso monetario da attività d'esercizio è riferito alla gestione ordinaria e include le imposte pagate; il flusso monetario da attività di investimento include gli interventi sui siti di stoccaggio; il flusso monetario da attività di finanziamento è correlato ai flussi delle poste finanziarie in essere con le Continuing Operations, in particolare con la Filiera Corporate.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Al 30 giugno 2024 risultano iscritti tra le Attività in dismissione e le Passività in dismissione anche alcuni importi afferenti al business E&P, inerenti all'operazione conclusa nel 2020 con Energean.
In particolare, le Attività in dismissione si riferiscono ad attività non finanziarie per 65 milioni di euro e sono relative alla stima del valore attuale dell'ulteriore corrispettivo previsto dal contratto con Energean (fino a 100 milioni di dollari, subordinato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia); tale corrispettivo sarà determinato sulla base delle quotazioni del gas (PSV) rilevate al momento dell'entrata in produzione del campo attualmente prevista nel corso del 2024.
Le Passività in dismissione si riferiscono a passività non finanziarie non correnti per 29 milioni di euro (29 milioni di euro al 31 dicembre 2023), che comprendono fondi rischi di natura fiscale e ambientale inerenti alla cessione ad Energean.
Per maggiori informazioni riguardo all'operazione di cessione conclusa con Energean e agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 5 si rimanda al Bilancio consolidato 2020.
Per un'analisi complessiva si rimanda a quanto commentato nel Bilancio consolidato 2023. Nel semestre non si segnalano evoluzioni significative.
Nella tabella seguente vengono indicati gli altri impegni in essere che si aggiungono a quelli che, per completezza di informativa e per omogeneità di argomento, sono già stati inseriti nei capitoli precedenti.
| (in milioni di euro) | 30.06.2024 | 31.12.2023 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Garanzie personali prestate | 1.731 | 1.858 | (127) |
| Altri impegni e rischi | 50 | 43 | 7 |
| Totale Gruppo | 1.781 | 1.901 | (120) |
Le garanzie personali prestate sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio e comprendono le garanzie rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite nell'interesse di società controllate e collegate per adempimenti di natura contrattuale. Comprendono, tra l'altro, garanzie emesse a favore di terzi riguardanti le attività sulla Borsa dell'Energia, in particolare verso il GME, fideiussioni rilasciate a singoli operatori con i quali il Gruppo intrattiene attività di compravendita di energia elettrica e gas e garanzie di banche e assicurazioni correlate alle attività di Energy & Environmental Services Market.
Con riferimento alle garanzie e altri impegni legati a Edison Stoccaggio, si evidenziano:
• garanzie personali prestate, rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite, pari a circa 10 milioni di euro (5 milioni di euro al 31 dicembre 2023);
• altri impegni e rischi, pari a 18 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 dicembre 2023), legati principalmente al completamento degli investimenti in Italia.
Si segnala che nella Filiera Attività Gas sono in essere contratti per le importazioni di idrocarburi per una fornitura complessiva nominale di 12,6 miliardi di mc/anno. Tali contratti hanno tipicamente durata estesa (al 30 giugno 2024 fino a 20 anni) e pertanto la marginalità dei medesimi è suscettibile di modifica nel tempo in relazione alle variazioni delle condizioni del contesto economico e competitivo esterno e degli scenari commodity presi a riferimento nelle formule di indicizzazione dei costi di acquisto/prezzi di vendita. La presenza di clausole di rinegoziazione del prezzo di
approvvigionamento così come la revisione delle condizioni di flessibilità degli stessi, rappresentano dunque importanti elementi a parziale mitigazione del rischio sopra esposto a cui le parti possono fare ricorso secondo finestre contrattuali che si presentano ciclicamente.
La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:
| entro 1 anno | da 2 a 5 anni | oltre 5 anni | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | Miliardi di mc | 11,9 | 43,5 | 49,7 | 105,1 |
| I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche. |
A margine si segnala altresì il previsto avvio nel medio termine di una ulteriore fornitura di lungo termine che contribuirà significativamente alla diversificazione e alla competitività del portafoglio di approvvigionamento gas di Edison ovvero:
• l'accordo sviluppato con Venture Global per 1 milione di tonnellate all'anno di GNL per 20 anni (equivalenti a circa 1,4 miliardi di mc/annui di gas naturale) provenienti dall'impianto Calcasieu Pass (Cameron Parish, Louisiana, USA) in virtù di un contratto per il noleggio di una nave metaniera.
Inoltre, in base al contratto in essere con Terminale GNL Adriatico, Edison beneficia del 76% della capacità di rigassificazione del terminale fino al 2025 e di una quota compresa tra il 67% e il 71% circa a partire dal 2026 e fino al 2034.
Vengono di seguito riportati, in coerenza con le relative policy di Gruppo, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2024 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.
| (in milioni di euro) | Parti Correlate ai sensi dello IAS 24 (*) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| verso società del gruppo Edison non consolidate |
verso controllanti |
verso altre società del gruppo EDF |
Totale parti correlate |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % | |
| (A) | (B) | (C) | ||||
| Rapporti patrimoniali: | ||||||
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 296 | - | - | 296 | 296 | 100,0% |
| Altre attività finanziarie immobilizzate | 12 | - | - | 12 | 87 | 13,8% |
| Crediti commerciali | 19 | - | 280 | 299 | 1.948 | 15,3% |
| Crediti per imposte correnti | - | 12 | - | 12 | 43 | 27,9% |
| Altre attività correnti | 2 | 4 | 32 | 38 | 511 | 7,4% |
| Attività finanziarie correnti | 2 | 6 | - | 8 | 141 | 5,7% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | - | 1.923 | - | 1.923 | 1.962 | 98,0% |
| Debiti commerciali | 10 | 4 | 75 | 89 | 1.897 | 4,7% |
| Debiti per imposte correnti | - | 68 | - | 68 | 75 | 90,7% |
| Altre passività correnti | - | 25 | 1 | 26 | 491 | 5,3% |
| Debiti finanziari correnti | 12 | 591 | - | 603 | 985 | 61,2% |
| Rapporti economici: | ||||||
| Ricavi di vendita | 7 | 9 | 1.845 | 1.861 | 7.268 | 25,6% |
| Altri ricavi e proventi | - | 1 | 16 | 17 | 91 | 18,7% |
| Costi per commodity e logistica | (17) | (3) | (231) | (251) | (5.633) | 4,5% |
| Altri costi e prestazioni esterne | (9) | (18) | (2) | (29) | (478) | 6,1% |
| Proventi (oneri) finanziari netti sul debito | - | 25 | - | 25 | 18 | n.s. |
| Altri proventi (oneri) finanziari netti | - | 6 | (1) | 5 | (12) | n.s. |
(*) Non sono qui riportate le valutazioni a fair value sui contratti derivati in essere con EDF Trading ed EDF Sa

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Tali rapporti rappresentano le transazioni in essere con società del Gruppo controllate non consolidate, joint venture e collegate; attengono prevalentemente a:
Per le voci Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e Altre attività finanziarie immobilizzate si rimanda a quanto commentato nel capitolo 5. Capitale immobilizzato, Attività finanziarie e Fondi.
Per informativa si rimanda al capitolo 7. Fiscalità.
Al 30 giugno 2024 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito per circa 591 milioni di euro (a debito per 11 milioni di euro al 31 dicembre 2023). L'incremento è da ritenersi in parte temporaneo in quanto determinato dallo slittamento al 1 luglio delle scadenze fiscali di fine giugno. Nel periodo sono maturati interessi passivi per circa 3 milioni di euro (inferiori al milione di euro nel primo semestre 2023).
L'Assemblea degli azionisti di Edison Spa del 27 marzo 2024 ha deliberato la distribuzione di dividendi e riserve per 345 milioni di euro a TdE che sono stati pagati in data 24 aprile 2024.
Al 30 giugno 2024 il conto corrente di Edison Spa, dedicato al rapporto di cash-pooling con EDF Sa, presenta un saldo a credito per 1.923 milioni di euro (a credito per 1.201 milioni di euro al 31 dicembre 2023); nel primo semestre 2024 sono maturati interessi attivi per circa 28 milioni di euro (11 milioni di euro nel primo semestre 2023).
Non risultano in essere finanziamenti.
Nell'ambito dei rapporti di natura economica si segnalano:
Nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato un saldo netto positivo per circa 6 milioni di euro (saldo netto negativo per circa 21 milioni di euro nel primo semestre 2023), iscritto alla voce Altri proventi (oneri) finanziari netti. Sempre in tale ambito si segnalano inoltre proventi di circa 7 milioni di euro e oneri di circa 3 milioni di euro, riferiti a coperture su rischio cambio commodity, iscritti rispettivamente alle voci Ricavi di vendita e Costi per commodity e logistica.
al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Il fair value sui derivati in essere in Cash Flow Hedge ed Economic Hedge con EDF Sa alla data di redazione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stimato per un importo netto positivo di circa 38 milioni di euro, iscritto alla voce Fair Value (42 milioni di euro tra le Attività e 4 milioni di euro tra le Passività).
Non risultano rapporti di finanziamento in essere con altre società del gruppo EDF.
I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nella tabella seguente.
| (in milioni di euro) | EDF Trading Ltd (*) | Altre | Totale |
|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali: | |||
| Crediti Commerciali | 280 | - | 280 |
| Altre attività correnti | 28 | 4 | 32 |
| Debiti commerciali | 74 | 1 | 75 |
| Altre passività correnti | 1 | - | 1 |
| Rapporti economici: | |||
| Ricavi di Vendita | 1.845 | - | 1.845 |
| Energia elettrica e Gas naturale | 1.440 | - | 1.440 |
| Derivati su commodity realizzati | 405 | - | 405 |
| Altri ricavi | - | - | - |
| Altri ricavi e proventi | 6 | 10 | 16 |
| Costi per commodity e logistica | (231) | - | (231) |
| Energia elettrica e Gas naturale | (390) | - | (390) |
| Derivati su commodity realizzati | 160 | - | 160 |
| Altri costi | (1) | - | (1) |
| Altri costi e prestazioni esterne | - | (2) | (2) |
| Prestazioni professionali | - | (2) | (2) |
(*) Non sono qui riportate le valutazioni a fair value sui contratti derivati in essere.
Le operazioni di trading di Edison Spa sono condotte nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading; risultano iscritti alla voce "Altri ricavi e proventi" circa 6 milioni di euro (circa 12 milioni di euro al 30 giugno 2023) relativi al cd. Profit Sharing. Si aggiunge inoltre un onere finanziario di circa 1 milione di euro, iscritto alla voce "Altri proventi e (oneri) finanziari netti".
Con EDF Trading sono in essere derivati in Cash Flow Hedge, Fair Value Hedge ed Economic Hedge; la stima del fair value su tali derivati è esposta nel prospetto di stato patrimoniale alla voce Fair Value nelle attività e passività (attività nette per 149 milioni di euro); gli effetti economici stimati, principalmente correlati ai contratti in Fair Value Hedge, sono iscritti nel prospetto di conto economico alla voce Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi).
Si segnala inoltre che nel periodo sono stati ottenuti rimborsi assicurativi per circa 10 milioni di euro dalla società Wagram Insurance Company.

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Come già descritto nei precedenti paragrafi 1.7 Applicazione del principio IFRS 5 e 9.rmazioni relative all'IFRS 5, nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2023, le attività di stoccaggio del gas, facenti capo alla società Edison Stoccaggio, sono state trattate come Attività in dismissione (Discontinued Operations) e, pertanto, i dati comparativi relativi al conto economico e al rendiconto finanziario delle disponibilità liquide sono stati rideterminati per identificare il contributo del business in dismissione, come richiesto dal principio IFRS 5. Qui di seguito si fornisce il raccordo tra i valori pubblicati nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato 2023 e quelli ora inclusi nei prospetti ai fini comparativi.
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2023 pubblicato |
Applicazione principio IFRS 5 |
1° semestre 2023 riesposto |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 9.973 | (37) | 9.936 |
| Altri ricavi e proventi | 93 | - | 93 |
| Totale ricavi | 10.066 | (37) | 10.029 |
| Costi per commodity e logistica (-) | (8.562) | 7 | (8.555) |
| Altri costi e prestazioni esterne (-) | (427) | 3 | (424) |
| Costi del personale (-) | (203) | 3 | (200) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su crediti | 6 | - | 6 |
| Altri oneri (-) | (51) | (1) | (52) |
| Margine operativo lordo | 829 | (25) | 804 |
| Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) | (148) | - | (148) |
| Ammortamenti (-) | (231) | 9 | (222) |
| (Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni | - | - | - |
| Altri proventi (oneri) Attività non Energy | (140) | - | (140) |
| Risultato operativo | 310 | (16) | 294 |
| Proventi (oneri) finanziari netti sul debito | 5 | - | 5 |
| Altri proventi (oneri) finanziari netti | (23) | 5 | (18) |
| Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto | (27) | - | (27) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 38 | - | 38 |
| Risultato prima delle imposte | 303 | (11) | 292 |
| Imposte sul reddito | (80) | 3 | (77) |
| Risultato netto da Continuing Operations | 223 | (8) | 215 |
| Risultato netto da Discontinued Operations | - | 8 | 8 |
| Risultato netto | 223 | - | 223 |
| di cui: | |||
| Risultato netto di competenza di terzi | 36 | - | 36 |
| Risultato netto di competenza di Gruppo | 187 | - | 187 |
| (in milioni di euro) | 1° semestre 2023 pubblicato |
Applicazione principio IFRS 5 |
1° semestre 2023 riesposto |
|---|---|---|---|
| Risultato prima delle imposte | 303 | (11) | 292 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 231 | (9) | 222 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi | 8 7 |
- | 8 7 |
| Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) | (38) | - | (38) |
| Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto | - | - | - |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni | (2) | - | (2) |
| Variazione benefici ai dipendenti | (1) | - | (1) |
| Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo | 148 | - | 148 |
| Variazione del capitale circolante operativo | 297 | 9 | 306 |
| Variazione del capitale circolante non operativo | (381) | (1) | (382) |
| Variazione di altre attività e passività di esercizio | 414 | - | 414 |
| (Proventi) Oneri finanziari complessivi | 4 5 |
(5) | 4 0 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti pagati | (49) | 3 | (46) |
| Imposte sul reddito nette pagate | (361) | 6 | (355) |
| Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations | - | 8 | 8 |
| A. Flusso monetario da attività d'esercizio | 693 | - | 693 |
| Investimenti in immobilizzazioni ( - ) | (158) | 2 | (156) |
| Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) | (4) | - | (4) |
| Prezzo netto di acquisizione business combination | (10) | - | (10) |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni | - | - | - |
| Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie | - | - | - |
| Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations | - | (2) | (2) |
| B. Flusso monetario da attività di investimento | (172) | - | (172) |
| Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine | - | - | - |
| Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) | (23) | - | (23) |
| Altre variazioni nette dei debiti finanziari | 110 | - | 110 |
| Variazione attività finanziarie | 6 | 6 | 1 2 |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | 9 3 |
6 | 9 9 - |
| Apporti di capitale sociale e riserve (+) | - | - | - |
| Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) | (137) | - | (137) |
| Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations | - | (6) | (6) |
| C. Flusso monetario da attività di finanziamento | (44) | - | (44) |
| D. Differenze di cambio nette da conversione | - | - | - |
| E. Flusso monetario netto del periodo (A+B+C+D) | 477 | - | 477 |
| F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 456 | - | 456 |
| G. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (E+F) | 933 | - | 933 |
| H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Discontinued Operations | - | - | - |
| I. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Continuing Operations (G-H) | 933 | - | 933 |

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Si precisa che nel primo semestre 2024 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Si precisa che nel primo semestre 2024 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Non si registrano fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2024.
Milano, 24 luglio 2024 Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato
Nicola Monti

| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 30.06.2024 31.12.2023 |
Quota di partecipazione sul capitale % (b) Azionista |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ----------------------- | ------ | -------- | --------------------- | ---------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------ | ------------------------------------------- |
| Capogruppo | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Edison Spa | Milano (I) | EUR | 4.736.117.250 | |||||||
| Filiera Energia Elettrica | ||||||||||
| Ambyenta Lazio Srl | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 70,00 | 70,00 | 70,00 | Edison Next Environment Srl (Socio unico) | CO | (1) | |
| Assistenza Casa Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica |
Milano (I) | EUR | 50.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (1) | |
| Biotech Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 1.050.000 | 100,00 | 80,00 | 100,00 | Edison Next Environment Srl (Socio unico) | CO | (1) | |
| Cellina Energy Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Cerbis Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 20.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) | |
| Conef Solutions Slu | Madrid (E) | EUR | 3.001 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | - | |
| Consistrol Alvarez y Asociados Slu | Madrid (E) | EUR | 6.000 | 100,00 | - | 100,00 | Edison Next Spain Sl | CO | - | |
| Consorzio Interrompibilità We're - Attività Energia Elettrica |
Milano (I) | EUR | 5.300 | 94,34 | 94,34 | 94,34 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | - | |
| Covedi Compagnia Veneziana d'illuminazione Scarl | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) | CO | - | |
| Cuorgnè Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 100.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Don Diego Solar Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 97,80 | 97,80 | 89,00 11,00 |
Edison Next Government Srl (Socio unico) Esigman Soluciones Sl |
CO | - | |
| Ecotermica Cirié Srl | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 60,00 | 60,00 | 60,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) | |
| EDF Fenice Maroc | Casablanca (MA) | MAD | 300.000 | 100,00 | 100,00 | 99,97 0,03 |
Edison Next Spain Sl Edison Next Spa (Socio unico) |
CO | - | |
| Edison Bess Srl (Socio unico) Ex Axpo Storage It1 Srl (Socio unico) |
Milano (I) | EUR | 10.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Energia Elettrica |
Milano (I) | EUR | 40.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Edison Next Environment Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) | |
| Edison Next Government Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 64.900.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) | |
| Edison Next Government Napoli Scarl | Milano (I) | EUR | 260.000 | 99,50 | 99,50 | 99,50 | Edison Next Government Srl (Socio unico) | CO | - | |
| Edison Next Poland Sp.z.o.o. | Bielsko Biala (PL) | PLZ | 30.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | - | |
| Edison Next Recology Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 50.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Environment Srl (Socio unico) | CO | (1) | |
| Edison Next Services Poland Sp.z.o.o. | Bielsko Biala (PL) | PLZ | 600.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Poland Sp.z.o.o. | CO | - | |
| Edison Next Services Slu | Madrid (E) | EUR | 6.016 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spain Sl | CO | - | |
| Edison Next Spa (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 330.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Edison Next Spain Sl | Madrid (E) | EUR | 12.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | - | |
| Edison Next Teleriscaldamento Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 120.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) | |
| Edison Rinnovabili Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 4.200.000 | 51,00 | 51,00 | 51,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Elio Sicilia Srl (Socio unico) | Palermo (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) | |
| Energia Italia Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 20.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Energie Rinnovabili Arpitane Srl - Era Srl (Socio unico) Aosta (I) | EUR | 100.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | ||
| Energy Performance Company per il Trentino Scarl | Trento (I) | EUR | 135.000 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) | CO | (1) | |
| Esigman Soluciones Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 80,00 | 80,00 | 80,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) | CO | - | |
| Felix Dynamics Srl (Socio unico) | Aosta (I) | EUR | 20.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Fenice Assets Iberica Sl | Madrid (E) | EUR | 10.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spain Sl | CO | - | |
| Fompedraza Cogeneracion Sa | Fompedraza (Valladolid) (E) EUR | 113.400 | 90,00 | 90,00 | 90,00 | Edison Next Spain Sl | CO | - | ||
| Frendy Energy Spa | Milano (I) | EUR | 14.829.312 | 76,97 | 76,97 | 76,97 | Edison Spa | CO | (1) | |
| Girasol Renovable Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 97,60 | 97,60 | 88,00 12,00 |
Edison Next Government Srl (Socio unico) Esigman Soluciones Sl |
CO | - | |
| Hinojo Certero Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 97,00 | 97,00 | 85,00 15,00 |
Edison Next Government Srl (Socio unico) Esigman Soluciones Sl |
CO | - | |
| Idro Ressia Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 787.496 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Cuorgnè Srl (Socio unico) | CO | (1) | |
| Idroblu Srl | Milano (I) | EUR | 100.000 | 39,26 | 39,26 | 51,00 | Frendy Energy Spa | CO | (2) | |
| Idrocarrù Srl | Milano (I) | EUR | 20.410 | 39,26 | 39,26 | 51,00 | Frendy Energy Spa | CO | (2) |

| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) |
Quota di partecipazione sul capitale |
Rapporto Note di partecipaz. |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2024 31.12.2023 | % (b) | Azionista | (c) | ||||||
| Idroelettrica Dogana Srl | Milano (I) | EUR | 10.000 | 70,00 | 70,00 | 70,00 | Energia Italia Srl (Socio unico) | CO | (1) |
| Interecogen Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 110.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) |
| Jara Meridional Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 97,20 | 97,20 | 86,00 14,00 |
Edison Next Government Srl (Socio unico) Esigman Soluciones Sl |
CO | - |
| Magnoli & Partners Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) |
| Margarita Alternativa Sl | Barcellona (E) | EUR | 3.100 | 97,40 | 97,40 | 87,00 13,00 |
Edison Next Government Srl (Socio unico) Esigman Soluciones Sl |
CO | - |
| MF Energy Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Nuove Iniziative Energetiche N.I.E. Srl (Socio unico) |
Milano (I) | EUR | 2.040.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Prometheus Energia Srl (Socio unico) | Rivoli (TO) (I) | EUR | 100.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | CO | (1) |
| Ren 143 Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.500 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Ren 144 Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.500 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Ren 147 Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.500 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Ren 201 Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.500 | 51,00 | - | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Sistemi di Energia Spa | Milano (I) | EUR | 10.083.205 | 99,52 | 99,52 | 99,52 | Edison Spa | CO | (1) |
| Sistrol Sa | Madrid (E) | EUR | 1.496.094 | 100,00 | 75,00 | 100,00 | Edison Next Spain Sl | CO | - |
| Tabacchi Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 298.488 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) | CO | (1) |
| Tes Development Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 10.000 | 51,00 | 51,00 | 100,00 | Edison Rinnovabili Spa | CO | (1) |
| Filiera Attività Gas | |||||||||
| Amg Gas Srl | Palermo (I) | EUR | 100.000 | 80,00 | 80,00 | 80,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (1) |
| Assistenza Casa Spa (Socio unico) - Attività Gas |
Milano (I) | EUR | 50.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (1) |
| Consorzio Interrompibilità We're - Attività Gas |
Milano (I) | EUR | 5.300 | 94,34 | 94,34 | 94,34 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | - |
| Deposito Gnl Brindisi Srl - DGB Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison Energia Spa (Socio unico) - Attività Gas |
Milano (I) | EUR | 40.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Edison International Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 75.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Gaxa Spa | Cagliari (I) | EUR | 3.100.000 | 99,00 | 95,00 | 99,00 | Edison Energia Spa (Socio unico) | CO | (1)(6) |
| Corporate | |||||||||
| Atema Dac | Dublino 2 (IRL) | EUR | 1.500.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison Hellas Sa | Atene (GR) | EUR | 263.700 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | - |
| Edison International Shareholdings Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 26.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Edison Regea Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 100,00 | - | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Nuova Alba Srl (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 2.016.457 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |
| Tre Monti Srl | Milano (I) | EUR | 100.000 | 20,00 | 20,00 | 15,00 5,00 |
Edison Spa Edison Next Environment Srl (Socio unico) |
CO | - |
| Gruppi destinati alla vendita | |||||||||
| Edison Stoccaggio Spa (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 90.000.000 | 100,00 | 100,00 | 100,00 | Edison Spa | CO | (1) |

| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2023 % (b) |
Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Valore di carico (in milioni di euro) (d) |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| B) Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto |
||||||||
| Elpedison Bv (*) | Amsterdam (NL) | EUR | 1.000.000 | 50,00 | Edison International Shareholdings Spa (Socio unico) |
131 | JV | (3) |
| IGI Poseidon Sa - Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita - Poseidone (**) |
Atene (GR) | EUR | 149.850.000 | 50,00 | Edison International Shareholdings Spa (Socio unico) |
63 | JV | (3) |
| Chioggia Servizi Scarl | Chioggia (VE) (I) | EUR | 20.000 | 25,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Consorzio Barchetta | Jesi (AN) (I) | EUR | 2.100 | 47,62 | Edison Spa | - | CL | - |
| Depositi Italiani GNL Spa | Ravenna (I) | EUR | 20.000.000 | 30,00 | Edison Spa | 6 | CL | - |
| Dolomiti Edison Energy Srl | Trento (I) | EUR | 5.000.000 | 49,00 | Edison Spa | 27 | CL | - |
| Enllumenats Costa Brava Sociedad Limitada | Girona (E) | EUR | 6.010 | 50,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Idroelettrica Restituzione Srl | Novara (I) | EUR | 10.000 | 50,00 | Energia Italia Srl (Socio unico) | 6 | CL | - |
| Iniziativa Universitaria 1991 Spa | Varese (I) | EUR | 16.120.000 | 32,26 | Edison Spa | 5 | CL | - |
| Italia Servizi Integrati Spa | Milano (I) | EUR | 1.000.000 | 40,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Kalamaki Energeiaki Single Member Private Company | Amaroussion, Attica (GR) EUR | 61.000 | 100,00 | Elpedison Sa | - | CL | - | |
| Korisos I Energeiaki Single Member Private Company | Amaroussion, Attica (GR) EUR | 45.000 | 100,00 | Elpedison Sa | - | CL | - | |
| Kraftwerke Hinterrhein Ag | Thusis (CH) | CHF | 100.000.000 | 20,00 | Edison International Shareholdings Spa (Socio unico) |
24 | CL | - |
| Lekka Energeiaki Single-Member Private Company | Amaroussion, Attica (GR) EUR | 19.000 | 100,00 | Elpedison Sa | - | CL | - | |
| Melagrana Srl | Vigevano (PV) (I) | EUR | 20.000 | 22,15 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Nyox Srl | Borgo Chiese (TN) (I) | EUR | 1.000.000 | 49,00 | Edison Next Spa (Socio unico) | 28 | CL | - |
| Prometeo Spa | Ancona (I) | EUR | 2.826.285 | 20,91 | Edison Energia Spa (Socio unico) | 2 | CL | (4) |
| Puglia Green Hydrogen Valley - Pghyv Srl (ex Alboran Hydrogen Brindisi Srl) |
Bari (I) | EUR | 2.750.471 | 50,00 | Edison Spa | 1 | JV | (3) |
| San Gerardo Servizi Scarl | Zola Predosa (BO) (I) | EUR | 10.000 | 40,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| T.E.S.I. Engineering Srl | Trento (I) | EUR | 104.000 | 24,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Triferr Ambiente | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.200 | 33,33 | Edison Next Environment Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Trireme Srl | Rivoli (TO) (I) | EUR | 10.000 | 48,00 | Edison Next Environment Srl (Socio unico) |
- | CL | - |
| Wind Energy Pozzallo Srl | Pescara (PE) (I) | EUR | 50.000 | 50,00 | Edison Spa | 4 | CL | - |
| Totale partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto | 296 |
| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.202 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Rapporto di partecipaz. (c) |
Note |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (*) Il valore di carico include la valutazione di Elpedison Sa Elpedison Sa |
Marousi, Atene (GR) | EUR | 99.633.600 | 100,00 | Elpedison Bv | JV | (3) | |
| (**) Il valore di carico include la valutazione di ICGB AD | ||||||||
| ICGB AD | Sofia (BG) | BGL | 115.980.740 | 50,00 | IGI Poseidon Sa - Nat. Gas Subm. Interc. Gre-Ita-Poseidone |
JV | (3) |

| Denominazione sociale | Sede | Valuta | Capitale sociale |
Quota consolidata di Gruppo (a) 31.12.2023 |
% (b) | Quota di partecipazione sul capitale Azionista |
Valore di carico (in milioni di euro) (d) |
Rapporto Note di partecipaz. (c) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C) Partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli | |||||||||
| Esco Brixia Srl (In liq.) | Bovegno (BS) (I) | EUR | 45.000 | 10,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | TZ | - | |
| Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) | Milano (I) | EUR | 1.549.350 | 100,00 | Edison Spa | 2 | CO | (1) | |
| Nuova I.S.I. Impianti Selez. Inerti Srl (In fallimento) | Vazia (RI) (I) | L pari ad EUR |
150.000.000 77.468,53 |
33,33 | Edison Spa | - | CL | - | |
| Palmanova Servizi Energetici Scarl (In liq.) | Zola Predosa (BO) (I) | EUR | 10.000 | 40,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
CL | |||
| Poggio Mondello Srl (Socio unico) | Palermo (I) | EUR | 364.000 | 100,00 | Nuova C.I.S.A. Spa (In liq.) (Socio unico) |
- | CO | (1) | |
| Sistema Permanente di Servizi Spa (In fallimento) | Roma (I) | EUR | 154.950 | 12,60 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Soc. Gen. per Progr. Cons. e Part. Spa (In amm. straord.) |
Roma (I) | L pari ad EUR |
300.000.000 154.937,07 |
59,33 | Edison Spa | - | CO | - |
Totale partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli 2
| Totale partecipazioni | 301 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale partecipazioni in altre imprese valutate al fair value con transito da conto economico |
3 | ||||||||
| Syremont Monument Management Spa | Rose (CS) (I) | EUR | 3.248.200 | 9,24 | Edison Spa | - | TZ | (5) | |
| Synchron Nuovo San Gerardo Spa | Zola Pedrosa (BO) (I) | EUR | 8.160.000 | 6,85 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
1 | TZ | - | |
| Renit Group Srl | Giulianova (TE) (I) | EUR | 300.000 | 19,49 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | TZ | - | |
| Reggente Spa | Lucera (FG) (I) | EUR | 260.000 | 5,21 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Musa Scarl | Milano (I) | EUR | 100.000 | 7,00 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Hydrogen Park - Marghera per l'idrogeno Scrl | Venezia (VE) (I) | EUR | 245.000 | 9,73 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| European Energy Exchange Ag - Eex | Lipsia (D) | EUR | 60.075.000 | 0,50 (*) | Edison Spa | 1 | TZ | - | |
| Endeavour Srl | Portalbera (PV) (I) | EUR | 51.669 | 9,25 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Easyfeel Srl | Milano (I) | EUR | 15.143 | 5,98 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Distretto Tecnologico Trentino Soc.cons. Resp Lim. | Rovereto - Fraz. Borgo Sacco (TN) (I) |
EUR | 189.000 | 1,10 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
- | TZ | - | |
| Città Salute Ricerca Milano Spa | Milano (I) | EUR | 5.000.000 | 10,00 | Edison Next Government Srl (Socio unico) |
1 | TZ | - | |
| Bake Two Srl | Milano (I) | EUR | 13.889 | 8,00 | Edison Spa | - | TZ | - | |
| Amsc-American Superconductor | Devens (MA) (USA) | USD | 307.363 | 0,05 | Edison Spa | - | TZ | - |
(*) Percentuale dei titoli posseduti con diritto di voto in assemblea ordinaria 0,76
(6) Per effetto dell'esistenza di opzioni sulle quote di minoranza, il patrimonio netto riflesso nel bilancio consolidato è interamente attribuibile ai soci della controllante per le società Gaxa Spa.
I codici delle valute qui utilizzati sono conformi alla International Standard ISO 4217.
| BGL Lev bulgaro | EUR Euro | |
|---|---|---|
| CHF Franco svizzero | L | Lira italiana |
MAD Dirham marocchino PLZ Zloty polacco
USD Dollaro statunitense

al 30 giugno 2024 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2024.
Milano, 24 luglio 2024
Nicola Monti Ronan Lory
L'Amministratore Delegato Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Buccelli




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