Quarterly Report • Aug 6, 2024
Quarterly Report
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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024

Geox S.p.A. Sede in Biadene di Montebelluna (TV) - Via Feltrina Centro 16 Capitale Sociale euro 25.920.733,1 - Int. versato Codice fiscale ed iscrizione al Registro delle Imprese di Treviso n. 03348440268

| RELAZIONE SULLA GESTIONE 5 | |
|---|---|
| Profilo 6 | |
| Il sistema distributivo 7 | |
| Il sistema produttivo 8 | |
| Risorse umane 9 | |
| Azionisti 10 | |
| Comunicazione finanziaria10 | |
| Informazioni societarie e controllo della società 10 | |
| Azioni detenute da amministratori e sindaci 10 | |
| Organi sociali (*) 11 |
|
| La struttura del Gruppo 12 | |
| Indicatori alternativi di performance 13 | |
| Andamento economico del Gruppo 13 | |
| Risultati economici di sintesi 13 | |
| Ricavi14 | |
| Costo del venduto e margine lordo 17 | |
| Costi operativi17 | |
| Risultato operativo Lordo (EBITDA) e netto (EBIT)17 | |
| Oneri finanziari e proventi finanziari 17 | |
| Imposte18 | |
| Effetti IFRS 16 nel Conto economico del primo semestre 2024 18 | |
| La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo 19 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo19 | |
| Effetti IFRS 16 nella situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo21 | |
| Rendiconto finanziario consolidato e investimenti del semestre22 | |
| Effetti IFRS 16 nel rendiconto finanziario consolidato del semestre23 | |
| Azioni proprie e azioni o quote di società controllanti 24 | |
| Stock Plan 24 | |
| Rapporti con parti correlate 25 | |
| Fatti rilevanti avvenuti nel periodo 25 | |
| Fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2024 25 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione 25 | |
| PROSPETTI DI BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO E NOTE ESPLICATIVE.27 |




Il Gruppo Geox è attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature e abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità.
Il successo straordinario ottenuto sin dalle fasi iniziali è dovuto alle caratteristiche tecnologiche delle calzature e dell'abbigliamento "Geox" che, grazie ad una tecnologia protetta da 61 brevetti e da 6 recenti domande di brevetto, hanno delle caratteristiche tecniche tali da migliorare il comfort del piede e del corpo in modo immediatamente percepibile per il consumatore.
L'innovazione di Geox, frutto di costanti investimenti in Ricerca e Sviluppo, si basa, per le calzature, sull'ideazione e realizzazione di strutture di suole che, grazie all'inserimento di una membrana permeabile al vapore ma impermeabile all'acqua, sono in grado di garantire traspirabilità alle suole in gomma e impermeabilità a quelle in cuoio. L'innovazione introdotta nell'abbigliamento, invece, consente la fuoriuscita naturale del calore, grazie ad un'intercapedine posta sulle spalle, e garantisce la massima traspirazione del corpo.
Geox è leader in Italia nel proprio segmento e risulta essere uno dei marchi leader a livello mondiale nell'"International Casual Footwear Market" (Fonte: Shoe Intelligence, 2023).


Geox distribuisce i propri prodotti in oltre 9.000 punti vendita multimarca e tramite una rete di negozi monomarca gestiti direttamente (Directly Operated Stores) o affiliati con contratti di franchising.
Al 30 giugno 2024 il numero totale dei "Geox Shop" era pari a 630 di cui 249 DOS, 258 in franchising e 123 con contratto di licenza.

Geox Shops
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera

Il sistema produttivo di Geox è organizzato in modo da garantire il perseguimento di 3 obiettivi strategici:
La produzione avviene presso selezionati partner prevalentemente in Far East. Tutte le fasi del processo produttivo sono sotto lo stretto controllo e coordinamento dell'organizzazione Geox.
La selezione dei produttori terzi viene fatta dal Gruppo con grande attenzione, tenendo conto delle competenze tecniche dell'azienda partner, dei suoi standard qualitativi e delle sue capacità di far fronte, nei tempi richiesti, alle produzioni che le vengono assegnate.
Gli acquisti di prodotto finito vengono consolidati presso i centri di distribuzione del Gruppo in Italia per l'Europa, a Mosca per la Russia, in New Jersey per gli Stati Uniti, in Ontario per il Canada, a Shanghai per la Cina e ad Hong Kong per l'Asia.

I dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2024 erano 2.527, in riduzione di 54 unità rispetto alle 2.581 unità del 31 dicembre 2023.
Al 30 giugno 2024 i dipendenti del Gruppo erano così suddivisi:
| Qualifica | 30-06-2024 | 31-12-2023 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 43 | 45 |
| Quadri e impiegati | 846 | 874 |
| Dipendenti negozi | 1.637 | 1.661 |
| Operai | 1 | 1 |
| Totale | 2.527 | 2.581 |
Il grafico riporta i dipendenti del Gruppo, al 30 giugno 2024, suddivisi per area geografica:


Geox mantiene un dialogo costante con i suoi Azionisti, Investitori e Analisti attraverso un'attiva politica di comunicazione svolta dalla funzione Investor Relations che garantisce un contatto informativo continuo del Gruppo con i mercati finanziari con l'obiettivo di mantenere e migliorare la fiducia degli investitori e il loro livello di comprensione dei fenomeni aziendali.
Sul sito istituzionale www.geox.biz alla sezione Investor Relations sono disponibili i dati economico-finanziari, le presentazioni istituzionali e le pubblicazioni periodiche, i comunicati ufficiali e gli aggiornamenti in tempo reale sul titolo.
Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia. Si specifica che la Società non ha sedi secondarie.
LIR S.r.l. detiene la partecipazione di controllo nel capitale di Geox S.p.A. con una quota pari al 71,10%. LIR S.r.l., con sede legale in Treviso – Italia, è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione degli Amministratori alla quale si rimanda.
La composizione azionaria di Geox S.p.A. in base al numero di azioni possedute è la seguente:
| Composizione azionaria (*) | Numero Azionisti | Numero azioni |
|---|---|---|
| da n. 1 a n. 5.000 | 11.298 | 14.900.345 |
| da n. 5.001 a n. 10.000 | 927 | 7.108.618 |
| da n. 10.001 a oltre | 853 | 245.290.890 |
| Mancate segnalazioni di carico/scarico da singole posizioni precedentemente rilevate | (8.092.522) | |
| Totale | 13.078 | 259.207.331 |
(*) Come da ultima rilevazione Computershare S.p.A. del 28 giugno 2024
Come precedentemente indicato gli amministratori Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato detengono direttamente l'intero capitale sociale di LIR S.r.l., società controllante di Geox S.p.A..
Come risulta da apposite dichiarazioni ricevute, gli Amministratori, i Sindaci e i dirigenti con responsabilità strategiche detengono 643.786 azioni alla data del 30 giugno 2024. Tali azioni sono detenute esclusivamente da dirigenti con responsabilità strategiche.

Enrico Mistron (1) Claudia Baggio Lara Livolsi (3) Alessandro Antonio Giusti (2) Francesca Meneghel (2) (4) Consigliere indipendente Silvia Zamperoni (3) Consigliere indipendente Silvia Rachela (2) (3) Consigliere indipendente
Mario Moretti Polegato (1) Presidente e consigliere esecutivo Enrico Moretti Polegato (1) Vice Presidente e consigliere esecutivo Amministratore Delegato e consigliere esecutivo Consigliere Consigliere Consigliere
(1) Componente del Comitato Esecutivo
(2) Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
(3) Componente del Comitato Nomine e Remunerazione
(4) Lead Independent Director
(*) a decorrere dal 1 marzo 2024 e come successivamente riconfermato in data 19 aprile 2024.
| Nome e cognome | Carica |
|---|---|
| Sonia Ferrero | Presidente |
| Gabriella Covino | Sindaco Effettivo |
| Fabrizio Colombo | Sindaco Effettivo |
| Fabio Antonio Vittore Caravati | Sindaco Supplente |
| Francesca Salvi | Sindaco Supplente |
KPMG S.p.A.


La struttura del Gruppo, controllato dalla holding operativa Geox S.p.A., è suddivisa in tre macro-gruppi di società:

Il Gruppo Geox utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Il Management ritiene che tali misure siano utili a valutare la performance operativa del Gruppo e a compararla a quella delle società che operano nel medesimo settore e siano finalizzate a fornire una visione supplementare dei risultati.
Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).
Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente documento:
Di seguito si riportano i risultati di sintesi del Gruppo Geox:
Di seguito viene riportato il conto economico consolidato:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
% | I semestre 2023 |
% | 2023 | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | 719.571 | 100,0% |
| Costo del venduto | (156.398) | (48,8%) | (173.272) | (49,0%) | (355.011) | (49,3%) |
| Margine lordo | 163.987 | 51,2% | 180.331 | 51,0% | 364.560 | 50,7% |
| Costi di vendita e distribuzione | (17.329) | (5,4%) | (18.616) | (5,3%) | (36.206) | (5,0%) |
| Costi di pubblicità e promozioni | (13.759) | (4,3%) | (17.160) | (4,9%) | (32.806) | (4,6%) |
| Costi generali ed amministrativi | (138.411) | (43,2%) | (140.929) | (39,9%) | (279.969) | (38,9%) |
| Risultato operativo | (5.512) | (1,7%) | 3.626 | 1,0% | 15.579 | 2,2% |
| Oneri e proventi finanziari | (6.480) | (2,0%) | (13.264) | (3,8%) | (21.387) | (3,0%) |
| Risultato ante imposte | (11.992) | (3,7%) | (9.638) | (2,7%) | (5.808) | (0,8%) |
| Imposte sul reddito | (3.453) | (1,1%) | (5) | (0,0%) | (643) | (0,1%) |
| Risultato netto | (15.445) | (4,8%) | (9.643) | (2,7%) | (6.451) | (0,9%) |
| EBITDA | 29.052 | 9,1% | 40.207 | 11,4% | 89.024 | 12,4% |
| EBITDA ESCLUSO IFRS 16 | 4.013 | 1,3% | 13.926 | 3,9% | 37.045 | 5,1% |

I ricavi consolidati dei primi sei mesi 2024 si attestano a euro 320,4 milioni, in decremento del 9,4% rispetto all'esercizio precedente (-8,0% a cambi costanti). Tale flessione è imputabile principalmente alle performance negative del canale Multimarca e dei punti vendita Franchising solo parzialmente mitigata dall'andamento positivo del canale DOS Digital.
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
% | I semestre 2023 |
% | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Multimarca | 155.989 | 48,7% | 185.772 | 52,5% | (16,0%) |
| Franchising | 23.405 | 7,3% | 27.608 | 7,8% | (15,2%) |
| DOS* - B&M | 110.462 | 34,5% | 116.717 | 33,0% | (5,4%) |
| DOS* - Digital | 30.529 | 9,5% | 23.506 | 6,6% | 29,9% |
| Totale Geox Shop | 164.396 | 51,3% | 167.831 | 47,5% | (2,0%) |
| Totale ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | (9,4%) |
* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta
I ricavi dei negozi multimarca rappresentano il 48,7% dei ricavi del Gruppo (52,5% nei primi sei mesi 2023) e si attestano a euro 156,0 milioni in calo rispetto a euro 185,8 milioni di giugno 2023 (-16,0% a cambi correnti, -14,5% a cambi costanti). Tale risultato è sostanzialmente guidato dalle performance della collezione SS24 che ha raccolto ordini inferiori rispetto alla raccolta ordini nell'anno precedente per le collezioni SS23. Nel secondo trimestre l'attività di "in season re-oders", seppur leggermente positiva rispetto all'esercizio precedente ha solo parzialmente mitigato la performance complessiva.
I ricavi del canale franchising, pari al 7,3% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 23,4 milioni, in flessione del 15,2% rispetto ai primi sei mesi 2023. L'andamento del periodo ha scontato la riduzione del numero dei negozi (effetto perimetro negativo per euro 2,5 milioni) associato a vendite comparabili (LFL) negative del 3,3% rispetto all'esercizio precedente. I punti vendita in franchising sono passati da 288 negozi di giugno 2023 ai 258 di giugno 2024.
I ricavi realizzati da negozi a gestione diretta (DOS) sia fisici che digitali, pari a circa il 44,0% dei ricavi del Gruppo, si attestano a euro 141,0 milioni complessivamente, in leggero incremento rispetto a euro 140,2 milioni dei primi sei mesi 2023. Tale performance ha determinato un incremento pari +0,5% a cambi correnti (+1,6% a cambi costanti). Nello specifico, le vendite comparabili (LFL) dei negozi fisici risultano in leggera crescita pari allo 0,7% rispetto al primo semestre 2023. Tali performance, realizzate in un contesto di mercato piuttosto sfidante ulteriormente penalizzato da condizioni metereologiche non favorevoli, hanno consentito di compensare solo parzialmente l'effetto perimetro negativo pari ad euro 8,5 milioni, ancora evidente e riferibile per larga misura alle chiusure dell'esercizio 2023 e solo in minima parte a quelle del primo semestre 2024.
Per quanto riguarda infine il perimetro distributivo, il numero dei DOS fisici è passato dai 277 punti vendita di giugno 2023 ai 249 di giugno 2024 (255 a dicembre 2023).
I ricavi realizzati tramite canali digitali a gestione diretta (sito web di proprietà e spazi direttamente gestiti presso Marketplace di terzi) hanno generato una performance positiva con un incremento del 29,9% rispetto al primo semestre 2023. Tale risultato, in linea con quanto già realizzato nel trimestre precedente è stato ottenuto grazie sia ad ottime vendite comparabili LFL (+8,5%) che ad un incremento del perimetro di riferimento avvenuto per effetto dell'apertura di nuovi Marketplace.

| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
% | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 89.016 | 27,8% | 98.788 | 27,9% | (9,9%) |
| Europa (*) | 146.401 | 45,7% | 148.958 | 42,1% | (1,7%) |
| Nord America | 11.703 | 3,7% | 13.554 | 3,8% | (13,7%) |
| Altri Paesi | 73.265 | 22,9% | 92.303 | 26,1% | (20,6%) |
| Totale ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | (9,4%) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
Il mix dei ricavi per geografia definisce una maggior concentrazione nei paesi Europei a discapito di tutte le altre geografie.
In particolare, i ricavi realizzati nel mercato domestico rappresentano il 27,8% del totale ricavi del Gruppo (27,9% nei primi sei mesi 2023) ed ammontano ad euro 89 milioni in decremento del 9,9% rispetto a euro 98,8 milioni realizzati nel primo semestre 2023. Tale riduzione è riconducibile principalmente sia alla debole performance del canale Multimarca (-22,3%) e sia della rete di negozi in Franchising (-20,2%), solo in piccola parte mitigata dalle performance positive realizzate dalla rete dei negozi diretti digitali (+21,7%).
I ricavi generati nei mercati Europei sono pari al 45,7% dei ricavi del Gruppo (42,1% nei primi sei mesi 2023) e rappresentano quindi una maggiore quota del totale rispetto a primi 6 mesi 2023. Ammontano a euro 146,4 milioni, rispetto a euro 149,0 milioni del 2023 registrando un decremento pari all' 1,7%.
Si segnalano risultati positivi in Francia e penisola Iberica grazie principalmente alle vendite da canali diretti, sia fisici che digital. Nonostante ciò, le performance complessive dall'area risultano ancora condizionate dalle performance negative realizzate nell'area DACH (Germania, Austria e Svizzera) nei canali fisici (sia Diretti che Multimarca) solo parzialmente mitigate da buone performance dei canali diretti digitali.
I negozi diretti in Europa hanno riportato vendite comparabili in crescita del 6% come risultato di performance positive sia da canali fisici che digital per 4,2% e 11,4% rispettivamente.
La rete dei negozi in franchising in Europa ha registrato performance positive per 1,7%.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 11,7 milioni, in calo del 13,7% (-13,2% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi 2023. Tale risultato è generalizzato su tutti i principali canali di vendita con la sola eccezione del canale diretto digital che registra performance positive pari a 5,1%.
L'area "Altri Paesi" riporta ricavi in calo del 20,6% rispetto ai primi sei mesi 2023 (-15,5% a cambi costanti) con performance negative di tutti i canali di distribuzione.
In particolare, le performance negative più significative si sono realizzate nell'area della Russia, della Cina e del "Medio Oriente" influenzate sia da condizioni macroeconomiche deteriorate e dal perdurare del clima di tensione generato dai conflitti in atto.

| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
% | I semestre 2023 |
% | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Calzature Abbigliamento |
291.858 28.527 |
91,1% 8,9% |
324.771 28.832 |
91,8% 8,2% |
(10,1%) (1,1%) |
| Totale ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | (9,4%) |
Le calzature rappresentano il 91,1% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 291,9 milioni, con un decremento pari al 10,1% (-8,7% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi 2023. L'abbigliamento è stato pari all' 8,9% dei ricavi consolidati attestandosi a euro 28,5 milioni, rispetto ad euro 28,8 milioni dei primi sei mesi 2023 (-1,1% a cambi correnti e costanti).
Al 30 giugno 2024 il numero totale dei "Geox Shops" risulta pari a 630 di cui 249 DOS. Nel corso dei primi sei mesi 2024 sono stati aperti 13 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 38, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.
| 30-06-2024 | 31-12-2023 | I semestre 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Geox Shops |
di cui DOS |
Geox Shops |
di cui DOS |
Variazione Perimetro |
Aperture | Chiusure | |
| Italia | 172 | 107 | 174 | 107 | (2) | 2 | (4) |
| Europa (*) | 162 | 85 | 173 | 88 | (11) | 1 | (12) |
| Nord America | 11 | 11 | 11 | 11 | - | - | - |
| Altri Paesi (**) | 285 | 46 | 297 | 49 | (12) | 10 | (22) |
| Totale | 630 | 249 | 655 | 255 | (25) | 13 | (38) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
(**) Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 123 negozi al 30 giugno 2024 e a 120 negozi al 31 dicembre 2023). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.

Il primo semestre dell'esercizio 2024 registra un calo delle performance rispetto all'esercizio precedente.
La contrazione dei ricavi pari a 9,4% e la consolidata marginalità lorda percentuale in aumento rispetto all' esercizio precedente, determina un calo in termini assoluti per complessivi euro 16,3 milioni del margine lordo.
La struttura dei costi operativi è stata ridotta di euro 7,2 milioni in termini assoluti grazie a specifiche e tempestive azioni realizzate dal management e conseguentemente l'EBIT si riduce di euro 9,1 milioni attestandosi al valore di euro -5,5 milioni. Evidenziamo inoltre che nella base dei costi operativi sono inclusi costi non ricorrenti pari a circa euro 2 milioni.
Il costo del venduto ha un'incidenza pari al 48,8% dei ricavi rispetto al 49,0% del primo semestre 2023, definendo un margine lordo pari ad euro 164,0 milioni.
Conseguentemente, la marginalità lorda percentuale in leggero aumento (+20 bps rispetto ad esercizio precedente) conferma e consolida le ormai stabili condizioni della catena di fornitura.
Il totale dei costi operativi del semestre si attesta a euro 169,5 milioni rispetto a euro 176,7 milioni del primo semestre 2023 e come detto includono costi non ricorrenti per circa euro 2 milioni.
L'incidenza sui ricavi al netto dei costi non ricorrenti si attesta al 52,3% rispetto ad un'incidenza nel primo semestre 2023 pari a 50%.
Il management è attualmente focalizzato al consolidamento e all'implementazione di ulteriori azioni di efficientamento e razionalizzazione della base costi con l'obiettivo di ridurre costi operativi di struttura anche nella rimanente parte dell'esercizio.
In particolare:
Il risultato operativo lordo (EBITDA) si attesa ad euro 29,1 milioni (9,1% dei ricavi) rispetto a euro 40,2 milioni del primo semestre 2023 (11,4%). L'EBITDA prima dell'applicazione dei principi contabili IFRS 16 risulta pari ad euro 4,0 milioni (13,9 milioni nel primo semestre 2023).
Il risultato operativo (EBIT) risulta negativo e si attesta ad euro -5,5 milioni (positivo per euro 3,6 milioni nel primo semestre 2023).
Gli oneri e proventi finanziari netti ammontano a complessivi euro -6,5 milioni con un significativo decremento rispetto al primo semestre 2023 (euro -13,3 milioni).
Risultano principalmente composti da:

Le imposte del primo semestre 2024 risultano essere pari ad euro 3,5 milioni, rispetto ad un valore prossimo allo zero del primo semestre 2023. Il costo, non monetario, è dunque dovuto al riassorbimento della fiscalità differita relativa principalmente ai fondi di bilancio. Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non include i benefici fiscali associati alle perdite fiscali dei primi semestri 2024 e 2023, ad eccezione di alcuni paesi, rispettivamente pari a euro 6,2 milioni e euro 2,0 milioni, in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili alla data della presente relazione, in attesa di approvare il nuovo piano industriale.
Ai fini di dare una rappresentazione più chiara dell'andamento del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori economici del semestre e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
Impatto IFRS 16 |
I semestre 2024 - escluso impatto IFRS16 |
% | I semestre 2023 - escluso impatto IFRS16 |
% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 320.385 | - | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,00% |
| Costo del venduto | (156.398) | - | (156.398) | (48,8%) | (173.272) | (49,0%) |
| Margine lordo | 163.987 | - | 163.987 | 51,2% | 180.331 | 51,0% |
| Costi di vendita e distribuzione | (17.329) | (678) | (18.007) | (5,6%) | (19.258) | (5,4%) |
| Costi di pubblicità e promozioni | (13.759) | (142) | (13.901) | (4,3%) | (17.293) | (4,9%) |
| Costi generali ed amministrativi | (138.411) | (1.395) | (139.806) | (43,6%) | (142.132) | (40,2%) |
| Risultato operativo | (5.512) | (2.215) | (7.727) | (2,4%) | 1.648 | 0,5% |
| Oneri e proventi finanziari | (6.480) | 2.316 | (4.164) | (1,3%) | (11.271) | (3,2%) |
| Risultato ante imposte | (11.992) | 101 | (11.891) | (3,7%) | (9.623) | (2,7%) |
| Imposte sul reddito | (3.453) | - | (3.453) | (1,1%) | (5) | (0,0%) |
| Risultato netto | (15.445) | 101 | (15.344) | (4,8%) | (9.628) | (2,7%) |
| EBITDA adjusted | 29.052 | (25.039) | 4.013 | 1,3% | 13.926 | 3,9% |
La voce Impatto IFRS 16 include principalmente i seguenti effetti:
Si sottolinea che i prospetti economici sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.

La tabella che segue riassume i dati patrimoniali consolidati riclassificati:
| (Migliaia di euro) | 30-06-2024 | 31-12-2023 | 30-06-2023 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali e avviamento | 27.697 | 30.433 | 30.582 |
| Immobili, impianti e macchinari | 29.784 | 31.269 | 32.461 |
| Attività per diritto d'uso | 229.793 | 235.491 | 243.562 |
| Altre attività non correnti - nette | 33.064 | 36.410 | 35.959 |
| Attività non correnti | 320.338 | 333.603 | 342.564 |
| Capitale circolante netto operativo | 126.697 | 116.706 | 113.185 |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (16.309) | (15.913) | (16.819) |
| Capitale investito | 430.726 | 434.396 | 438.930 |
| Patrimonio netto | 76.366 | 90.590 | 91.926 |
| Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri | 6.416 | 6.739 | 7.565 |
| Posizione finanziaria netta | 347.944 | 337.067 | 339.439 |
| Capitale investito | 430.726 | 434.396 | 438.930 |
La tabella che segue mostra la composizione e l'evoluzione del capitale circolante netto operativo e delle altre attività (passività) correnti:
| (Migliaia di euro) | 30-06-2024 | 31-12-2023 | 30-06-2023 |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 270.278 | 275.979 | 305.004 |
| Crediti commerciali | 66.380 | 72.076 | 76.957 |
| Debiti commerciali | (209.961) | (231.349) | (268.776) |
| Capitale circolante netto operativo | 126.697 | 116.706 | 113.185 |
| % sul totale ricavi degli ultimi dodici mesi | 18,5% | 16,2% | 15,1% |
| Debiti tributari | (7.849) | (6.564) | (15.650) |
| Altre attività correnti | 18.975 | 17.238 | 28.667 |
| Altre passività correnti | (27.435) | (26.587) | (29.836) |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (16.309) | (15.913) | (16.819) |

Il capitale circolante operativo è pari ad euro 126,7 milioni con un aumento di circa euro 10 milioni rispetto ad euro 116,7 milioni di dicembre 2023.
Le giacenze di magazzino si attestano a circa euro 270,3 milioni in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 di euro 5,7 milioni. I crediti commerciali diminuiscono sia rispetto a dicembre 2023 (euro -5,7 milioni) che a giugno 2023 (euro -10,6 milioni); considerando la sostanziale stabilità dei tempi d'incasso, tale decremento è imputabile ai minori volumi di fatturato registrati.
I debiti verso fornitori risultano pari a euro 210,0 milioni in riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 di euro 21,4 milioni. I tempi medi di pagamento sono in leggera riduzione rispetto a quelli osservati nei periodi precedenti.
L'andamento del capitale circolante risulta quindi coerente con l'ormai consolidata efficienza della catena di fornitura, che ha permesso di ricevere il prodotto puntualmente mantenendo l'equilibrio dei pagamenti, ma risente dei minori volumi generati dall'attività operativa.
In virtù di ciò, l'incidenza del Capitale Circolante Netto sulle vendite degli ultimi 12 mesi risulta pari al 18,5% (16,2% a fine dicembre 2023 e 15,1% a giugno 2023).
La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta:
| (Migliaia di euro) | 30-06-2024 | 31-12-2023 | 30-06-2023 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13.996 | 70.146 | 47.215 |
| Attività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | 5.562 | 5.341 | 3.913 |
| Passività finanziarie correnti - esclusi contratti derivati | (81.346) | (89.293) | (82.821) |
| Posizione finanziaria netta corrente | (61.788) | (13.806) | (31.693) |
| Attività finanziarie non correnti | 27 | 27 | 27 |
| Passività finanziarie non correnti | (50.970) | (76.304) | (68.842) |
| Posizione finanziaria netta non corrente | (50.943) | (76.277) | (68.815) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati e IFRS 16 | (112.731) | (90.083) | (100.508) |
| Debiti netti per leasing finanziari | (238.933) | (243.945) | (249.894) |
| Posizione finanziaria netta - ante fair value contratti derivati | (351.664) | (334.028) | (350.402) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 3.720 | (3.039) | 10.963 |
| Posizione finanziaria netta | (347.944) | (337.067) | (339.439) |
La posizione finanziaria netta a fine giugno si è attestata (ante IFRS 16 e dopo il fair value dei contratti derivati) a euro - 109,0 milioni (euro -93,1 milioni a dicembre 2023 e euro -89,5 milioni a giugno 2023).
Il debito netto vs banche, in aumento di euro 22,6 milioni, si attesta a euro -112,7 milioni (euro -90,1 milioni a dicembre 2023 euro -100,5 milioni a giugno 2023). Tale incremento è principalmente riferibile all'assorbimento di cassa derivante della gestione operativa.

Di seguito si riporta il prospetto di raccordo fra il Risultato Netto ed il Patrimonio netto di Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo Geox S.p.A.:
| Descrizione | Risultato Netto 30-06-2024 |
Patrimonio netto 30-06-2024 |
Risultato Netto 2023 |
Patrimonio netto 31-12-2023 |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto e risultato della controllante |
(9.424) | 85.054 | (3.941) | 91.913 |
| Differenze tra valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto delle controllate |
(95) | 1.533 | 6.486 | 8.809 |
| Risultati pro quota conseguiti dalle partecipate | (6.987) | (6.987) | (5.533) | (5.533) |
| Effetto elisioni operazioni intragruppo sulle rimanenze |
2.203 | (10.806) | (2.880) | (11.136) |
| Elisione dividendi Intercompany | (1.395) | - | (1.693) | - |
| Altre rettifiche | 253 | 7.572 | 1.110 | 6.537 |
| Patrimonio netto e risultato consolidati | (15.445) | 76.366 | (6.451) | 90.590 |
Ai fini di dare una rappresentazione più chiara della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori patrimoniali al 30 giugno 2024 e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:
| (Migliaia di euro) | 30-06-2024 | Impatto IFRS 16 |
30-06-2024 escluso impatto IFRS 16 |
31-12-2023 escluso impatto IFRS 16 |
30-06-2023 escluso impatto IFRS 16 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività immateriali e avviamento | 27.697 | 1.537 | 29.234 | 32.087 | 32.344 |
| Immobili, impianti e macchinari | 29.784 | 917 | 30.701 | 32.323 | 33.322 |
| Attività per diritto d'uso | 229.793 | (229.793) | - | - | - |
| Altre attività non correnti - nette | 33.064 | - | 33.064 | 36.410 | 35.959 |
| Attività non correnti | 320.338 | (227.339) | 92.999 | 100.820 | 101.625 |
| Capitale circolante netto operativo | 126.697 | - | 126.697 | 116.706 | 113.185 |
| Altre attività (passività) correnti, nette | (16.309) | - | (16.309) | (15.913) | (16.819) |
| Capitale investito | 430.726 | (227.339) | 203.387 | 201.613 | 197.991 |
| Patrimonio netto | 76.366 | 11.594 | 87.960 | 101.752 | 100.881 |
| Benefici ai dipendenti, fondi rischi e oneri | 6.416 | - | 6.416 | 6.739 | 7.565 |
| Posizione finanziaria netta | 347.944 | (238.933) | 109.011 | 93.122 | 89.545 |
| Capitale investito | 430.726 | (227.339) | 203.387 | 201.613 | 197.991 |

La voce Impatto IFRS 16 include principalmente i seguenti effetti:
Si sottolinea che i prospetti patrimoniali sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.
La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario consolidato riclassificato:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
2023 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto | (15.445) | (9.643) | (6.451) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 34.564 | 36.581 | 73.445 |
| Altre rettifiche non monetarie | (8.609) | 2.595 | 8.600 |
| Cash flow da conto economico | 10.510 | 29.533 | 75.594 |
| Variazione capitale circolante netto operativo | (2.549) | (35.140) | (35.312) |
| Variazione altre attività/passività | (1.121) | 14.798 | 13.810 |
| Cash flow attività operativa | 6.840 | 9.191 | 54.092 |
| Investimenti monetari | (7.212) | (7.376) | (18.702) |
| Disinvestimenti | 4 | - | - |
| Investimenti netti | (7.208) | (7.376) | (18.702) |
| Free cash flow | (368) | 1.815 | 35.390 |
| Incremento/Decremento diritti d'uso IFRS 16 | (16.868) | (44.484) | (61.978) |
| Variazione posizione finanziaria netta | (17.236) | (42.669) | (26.588) |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (334.028) | (308.038) | (308.038) |
| Variazione posizione finanziaria netta | (17.236) | (42.669) | (26.588) |
| Effetto delle differenze di conversione | (400) | 305 | 598 |
| Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati | (351.664) | (350.402) | (334.028) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 3.720 | 10.963 | (3.039) |
| Posizione finanziaria netta finale | (347.944) | (339.439) | (337.067) |

Gli investimenti sono riepilogati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 | I semestre 2023 | 2023 |
|---|---|---|---|
| Marchi e brevetti | 138 | 156 | 349 |
| Aperture e rinnovi Geox Shops | 2.316 | 3.233 | 6.079 |
| Attrezzature e Impianti industriali | 1.560 | 1.270 | 3.208 |
| Logistica | 673 | 171 | 809 |
| Information technology | 2.163 | 2.170 | 7.058 |
| Altri investimenti | 362 | 376 | 1.199 |
| Totale investimenti monetari | 7.212 | 7.376 | 18.702 |
| Diritto d'uso | 16.868 | 44.546 | 62.130 |
| Totale investimenti | 24.080 | 51.922 | 80.832 |
Ai fini di dare una rappresentazione più chiara della movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio della posizione finanziaria netta del Gruppo e di migliorare il livello di trasparenza per la comunità finanziaria, si presenta di seguito il prospetto di riconciliazione tra i valori del rendiconto finanziario consolidato e quelli che escludono gli effetti contabili derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
Impatto IFRS 16 |
I semestre 2024 escluso impatto IFRS 16 |
I semestre 2023 escluso impatto IFRS 16 |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | (15.445) | 101 | (15.344) | (9.628) |
| Ammortamenti e svalutazioni | 34.564 | (22.824) | 11.740 | 12.278 |
| Altre rettifiche non monetarie | (8.609) | - | (8.609) | 2.595 |
| Cash flow da conto economico | 10.510 | (22.723) | (12.213) | 5.245 |
| Variazione capitale circolante netto operativo | (2.549) | - | (2.549) | (35.140) |
| Variazione altre attività/passività correnti | (1.121) | - | (1.121) | 14.798 |
| Cash flow attività operativa | 6.840 | (22.723) | (15.883) | (15.097) |
| Investimenti | (7.212) | (19) | (7.231) | (8.276) |
| Disinvestimenti | 4 | - | 4 | - |
| Investimenti netti | (7.208) | (19) | (7.227) | (8.276) |
| Free cash flow | (368) | (22.742) | (23.110) | (23.373) |
| Incremento diritti d'uso IFRS 16 | (16.868) | 16.868 | - | - |
| Variazione posizione finanziaria netta | (17.236) | (5.874) | (23.110) | (23.373) |
| Posizione finanziaria netta iniziale - ante fair value contratti derivati | (334.028) | 243.945 | (90.083) | (75.714) |
| Variazione posizione finanziaria netta | (17.236) | (5.874) | (23.110) | (23.373) |
| Effetto delle differenze di conversione | (400) | 862 | 462 | (1.421) |
| Posizione finanziaria netta finale- ante fair value contratti derivati | (351.664) | 238.933 | (112.731) | (100.508) |
| Valutazione al fair value contratti derivati | 3.720 | - | 3.720 | 10.963 |
| Posizione finanziaria netta finale | (347.944) | 238.933 | (109.011) | (89.545) |

La voce Impatto IFRS 16 include gli effetti descritti in precedenza sulle voci di conto economico (principalmente storno di ammortamenti relativi al diritto d'uso e considerazione dei costi per affitto e locazione) e sulla situazione patrimoniale e finanziaria (principalmente storno Attività per Diritto d'uso e Passività finanziaria per leasing).
Si sottolinea che i prospetti sopra esposti, che escludono gli impatti derivanti dall'applicazione del principio IFRS 16, non sono da considerarsi sostitutivi a quelli definiti dai principi contabili IFRS adottati dall'Unione Europea e pertanto la loro presentazione deve essere attentamente valutata da parte del lettore della presente Relazione Finanziaria.
Al 30 giugno 2024 la Capogruppo Geox S.p.A. detiene 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale, in esecuzione della delibera assembleare del 16 aprile 2019 che ha previsto un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant. Il programma di acquisto ha avuto inizio il 5 giugno 2019 ed è terminato il 20 novembre 2019. Nel mese di maggio 2024 sono state assegnate (gratuitamente) n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Geox del 19 aprile 2024.
L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.
Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 Aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi il 25 novembre 2019.
Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate sono presentate nella nota 37 del Bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La Capogruppo Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità. Pur essendo controllata al 71,10% da Lir S.r.l., Geox S.p.A. infatti ha posto in essere le verifiche richieste ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c. e ha constatato che la controllante non risulta aver mai imposto alla controllata strategie di mercato vincolanti né aver mai avocato a sé la gestione dei rapporti con le istituzioni pubbliche e private per conto della stessa, avendo la Società ed il suo Consiglio provveduto in piena autonomia a definire i piani strategici, industriali e finanziari, ad esaminare ed approvare le sue politiche finanziarie, nonché a valutare l'adeguatezza del suo assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
Pertanto, anche in considerazione del fatto che non sussiste alcuna stretta contiguità né complementarietà delle attività economiche di Geox S.p.A. con quelle di Lir S.r.l., né strumentalità al perseguimento di un unico comune interesse dei programmi operativi di tali società, Geox S.p.A. ha ritenuto che non sussista in concreto l'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento di Lir S.r.l. su di essa ai sensi degli artt. 2497 e ss. c.c..
Il contesto macroeconomico internazionale rimane caratterizzato da elementi di forte incertezza che continuano ad influenzare significativamente variabili importanti del nostro mercato di riferimento e più in generale del mercato dei beni di consumo durevoli. Il rallentamento della pressione inflattiva, pur lasciando intravedere positivi segnali per il suo sviluppo nel prossimo futuro, è più lento del previsto e condiziona ancora significativamente la propensione di acquisto in molti dei nostri mercati di riferimento. Analizzando il mercato domestico della calzatura, il valore degli acquisti da parte dei consumatori ha segnato per il quarto trimestre consecutivo una flessione rispetto allo scorso esercizio. Analogamente, anche le esportazioni dall'Italia di prodotto hanno segnato negli ultimi 12 mesi decrescite double digit sia in termini di valore che di quantità. (fonte: Assocalzaturifici)
Il clima di tensione internazionale, generato dal conflitto Russo-Ucraino e del conflitto Israelo-Palestinese, continua a rimanere estremamente alto.
Il perdurare della grave situazione d'instabilità determina ripercussioni a livello umanitario e sociale con forti impatti prima di tutto per le condizioni di vita delle popolazioni di questi Paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali in queste aree.
Nei Paesi coinvolti in questi conflitti il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, multimarca e franchising e può considerarsi di dimensioni non significative in Ucraina, Israele e Palestina. Relativamente alla Russia i ricavi registrati nell'area sono sostanzialmente in contrazione rispetto all'esercizio precedente con circa euro 27 milioni nel primo semestre (circa l'8,4% del fatturato consolidato).
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2024.
Nell'analisi delle previsioni per l'anno in corso, continua ad essere fondamentale esaminare approfonditamente e tenere in estrema considerazione le principali variabili che definiscono il contesto macroeconomico, le dinamiche settoriali del mercato di riferimento in cui Geox opera, e l'evoluzione della situazione geopolitica internazionale nei prossimi mesi.

La pressione inflazionistica, seppur in fase di lenta riduzione soprattutto nell'area euro, e la rigida politica monetaria adottata dalle banche centrali continuano a influenzare negativamente le dinamiche di mercato e il comportamento dei consumatori; di conseguenza, sia il semestre appena concluso e sia le previsioni per il resto dell'anno ne sono fortemente condizionate.
Come precedentemente evidenziato, i risultati del primo semestre 2024, pur supportati da incoraggianti vendite comparabili (LFL) nei negozi diretti (DOS) sia fisici che digitali, rimangono fortemente influenzati dalle difficoltà del segmento Multimarca.
Tenuto quindi in piena considerazione il contesto sopra descritto e l'incertezza di breve periodo che ancora caratterizza i nostri principali mercati di riferimento la società prevede ricavi per l'intero esercizio 2024 in riduzione mid-single digit rispetto all'esercizio 2023 ed una marginalità operativa in aumento di 50 bps (sull'intero esercizio).
Queste previsioni sull'andamento futuro sono comunque, per loro natura, soggette ad una forte incertezza in considerazione dell'attuale contesto geo-politico e dello scenario inflattivo.
Biadene di Montebelluna, 31 luglio 2024
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato




| (Migliaia di euro) | Note | I semestre 2024 |
di cui parti correlate (nota 37) |
I semestre 2023 |
di cui parti correlate (nota 37) |
2023 | di cui parti correlate (nota 37) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 4 | 320.385 | 519 | 353.603 | 548 | 719.571 | 1.012 |
| Costo del venduto | 5 | (156.398) | 99 | (173.272) | 13 | (355.011) | 113 |
| Margine lordo | 5 | 163.987 | 180.331 | 364.560 | |||
| Costi di vendita e distribuzione | 6 | (17.329) | (18.616) | (36.206) | |||
| Costi di pubblicità e promozioni | 6 | (13.759) | (82) | (17.160) | (70) | (32.806) | (140) |
| Costi generali ed amministrativi | 7 | (140.726) | (38) | (144.045) | (28) | (286.505) | (115) |
| Altri proventi | 8 | 2.315 | 50 | 3.116 | 46 | 6.536 | 99 |
| Risultato operativo | (5.512) | 3.626 | 15.579 | ||||
| Proventi finanziari | 12 | 2.541 | 2.101 | 3.537 | |||
| Oneri finanziari | 12 | (9.021) | (768) | (15.365) | (820) | (24.924) | (1.613) |
| Risultato ante imposte | (11.992) | (9.638) | (5.808) | ||||
| Imposte sul reddito | 13 | (3.453) | (5) | (643) | |||
| Risultato netto | (15.445) | (9.643) | (6.451) | ||||
| Utile / (Perdita) per azione (euro) | 14 | (0,06) | (0,04) | (0,03) | |||
| Utile / (Perdita) per azione diluito (euro) | 14 | (0,06) | (0,04) | (0,02) |
| (Migliaia di euro) | Note | I semestre 2024 |
di cui parti correlate |
I semestre 2023 |
di cui parti correlate |
2023 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 25 | (15.445) | (9.643) | (6.451) | |||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: |
|||||||
| Utile (Perdita) attuariale su piani a benefici definiti |
25 | 7 | - | 77 | - | 165 | - |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto: |
|||||||
| Utile (Perdita) sui derivati di copertura | 25 | 3.367 | - | (6.536) | - | (10.692) | - |
| Effetti fiscali su componenti che saranno successivamente riclassificati nel risultato netto |
25 | (809) | 1.568 | 2.567 | |||
| Utile (Perdita) netta dalla conversione dei bilanci delle controllate estere |
25 | (1.344) | - | (978) | - | (2.160) | - |
| Risultato complessivo netto | (14.224) | (15.512) | (16.571) |

| (Migliaia di euro) | Note | 30-06-2024 | di cui parti correlate |
31-12-2023 | di cui parti correlate |
30-06-2023 | di cui parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (nota 37) | (nota 37) | (nota 37) | |||||
| ATTIVO: | |||||||
| Attività immateriali e avviamento | 15 | 27.697 | 30.433 | 30.582 | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 16 | 29.784 | 31.269 | 32.461 | |||
| Attività per diritto d'uso | 17 | 229.793 | 235.491 | 243.562 | |||
| Attività per imposte differite | 18 | 28.123 | 31.638 | 30.731 | |||
| Attività finanziarie non correnti | 23 | 27 | 27 | 27 | |||
| Attività finanziarie per leasing non correnti | 29 | 366 | 532 | 694 | |||
| Altre attività non correnti | 19 | 5.968 | 5.958 | 6.351 | |||
| Attività non correnti | 321.758 | 335.348 | 344.408 | ||||
| Rimanenze | 20 | 270.278 | 275.979 | 305.004 | |||
| Crediti commerciali | 21 | 66.380 | 670 | 72.076 | 700 | 76.957 | 604 |
| Altre attività correnti | 22 | 18.975 | 1 | 17.238 | 2 | 28.667 | 1 |
| Attività finanziarie correnti | 23-36 | 9.869 | 7.193 | 15.374 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 24 | 13.996 | 70.146 | 47.215 | |||
| Attività correnti | 379.498 | 442.632 | 473.217 | ||||
| Totale attivo | 701.256 | 777.980 | 817.625 | ||||
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO: | |||||||
| Capitale sociale | 25 | 25.921 | 25.921 | 25.921 | |||
| Altre riserve | 25 | 65.890 | 71.120 | 75.648 | |||
| Risultato netto | 25 | (15.445) | (6.451) | (9.643) | |||
| Patrimonio netto | 76.366 | 90.590 | 91.926 | ||||
| Benefici ai dipendenti | 26 | 1.648 | 1.649 | 1.724 | |||
| Fondi rischi e oneri non correnti | 27 | 4.768 | 5.090 | 5.841 | |||
| Passività finanziarie non correnti | 28 | 50.970 | 76.304 | 68.842 | |||
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 29 | 199.766 | 60.684 | 201.923 | 63.031 | 209.269 | 65.585 |
| Altre passività non correnti | 30 | 1.027 | 1.186 | 1.123 | |||
| Passività non correnti | 258.179 | 286.152 | 286.799 | ||||
| Debiti commerciali | 31 | 209.961 | 1.687 | 231.349 | 1.883 | 268.776 | 4.173 |
| Altre passività correnti | 32 | 25.128 | 29 | 23.910 | 27.122 | ||
| Fondi rischi e oneri correnti | 33 | 2.307 | 2.677 | 2.714 | |||
| Debiti tributari | 34 | 7.849 | 6.564 | 15.650 | |||
| Passività finanziarie correnti | 28-36 | 81.933 | 94.184 | 83.319 | |||
| Passività finanziarie per leasing correnti | 29 | 39.533 | 5.212 | 42.554 | 5.165 | 41.319 | 5.129 |
| Passività correnti | 366.711 | 401.238 | 438.900 | ||||
| Totale passivo e patrimonio netto | 701.256 | 777.980 | 817.625 |

| (Migliaia di euro) | Note | I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
2023 |
|---|---|---|---|---|
| FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA: | ||||
| Risultato netto | 25 | (15.445) | (9.643) | (6.451) |
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità | ||||
| liquide generate (assorbite) dalla gestione operativa: | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9-10 | 34.564 | 36.581 | 73.445 |
| Imposte sul reddito | 13 | 3.453 | 5 | 643 |
| Oneri (proventi) finanziari netti | 12 | 6.480 | 13.264 | 21.387 |
| Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di capitale | 25 | - | (772) | (1.049) |
| Altre rettifiche non monetarie | (11.375) | 3.124 | 9.632 | |
| 33.122 | 52.202 | 104.058 | ||
| Variazioni nelle attività e passività: | ||||
| Crediti commerciali | 21 | 12.421 | 5.184 | 6.326 |
| Altre attività | 19-22 | (3.119) | 6.520 | 17.832 |
| Rimanenze | 20 | 2.747 | (10.730) | 20.997 |
| Debiti commerciali | 31 | (17.717) | (29.594) | (62.635) |
| Fondi e benefici ai dipendenti | 26-27-33 | (687) | 237 | (626) |
| Altre passività | 30-32-34 | 2.212 | 8.838 | (3.005) |
| (4.143) | (19.545) | (21.111) | ||
| Flussi di cassa generati (assorbiti) dall'attività operativa | 13.534 | 23.014 | 76.496 | |
| Imposte pagate | 13 | (214) | (560) | (1.017) |
| Interessi pagati | 12 | (8.423) | (6.404) | (13.866) |
| Interessi incassati | 12 | 1.025 | 1.282 | 2.553 |
| (7.612) | (5.682) | (12.330) | ||
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività operativa | 5.922 | 17.332 | 64.166 | |
| FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO: | ||||
| Investimenti in attività immateriali e avviamento | 15 | (2.393) | (2.337) | (7.740) |
| Investimenti in immobili, impianti e macchinari | 16 | (4.819) | (5.039) | (10.962) |
| (7.212) | (7.376) | (18.702) | ||
| Disinvestimenti in attività immateriali e avviamento e in immobili, impianti e macchinari | 15-16 | 4 | - | - |
| (Investimenti) disinvestimenti di attività finanziarie | 23 | (46) | (372) | (1.630) |
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività di investimento | (7.254) | (7.748) | (20.332) | |
| FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' FINANZIARIE: | ||||
| Incremento (riduzione) netta linee di credito | 28 | 3.971 | (11.727) | (13.016) |
| Rimborso netto passività finanziarie per leasing | 29 | (22.631) | (25.664) | (49.166) |
| Finanziamenti passivi: | ||||
| - Assunzioni | 28 | 11.080 | 65.653 | 104.891 |
| - Rimborsi | 28 | (47.399) | (14.480) | (40.357) |
| Flussi di cassa netti generati (assorbiti) dall'attività finanziaria | (54.979) | 13.782 | 2.352 | |
| Incremento (decremento) nelle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (56.311) | 23.366 | 46.186 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 24 | 70.146 | 24.303 | 24.303 |
| Effetto su disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle differenze di conversione | 161 | (454) | (343) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 24 | 13.996 | 47.215 | 70.146 |
Si segnala che le informazioni comparative sono rideterminate per recepire le nuove classificazioni delle voci di bilancio
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

| (Migliaia di euro) | Note | Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di sovrap prezzo azioni |
Riserva di conver sione |
Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura |
Riserva IFRS 2 |
Riserva per azioni proprie |
Risultati eser. prec. a nuovo |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-22 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (5.451) | 7.141 | 3.904 | (5.051) | 51.905 | (13.021) | 108.210 | |
| Destinazione risultato Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con |
- | - | - | - | - | - | - | (13.021) | 13.021 | - | |
| strumenti rappresentativi di capitale |
- | - | - | - | - | (1.049) | - | - | - | (1.049) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | (2.160) | (8.125) | - | - | 165 | - | (10.120) | |
| Risultato netto | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.451) | (6.451) | |
| Saldo al 31-12-23 | 25 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (7.611) | (984) | 2.855 | (5.051) | 39.049 | (6.451) | 90.590 |
| Destinazione risultato Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | - (1.344) |
- 2.558 |
- | - | (6.451) 7 |
6.451 | - 1.221 |
|
| Altre variazioni di patrimonio netto |
- | - | - | - | - | (2.855) | 4.123 | (1.268) | - | - | |
| Risultato netto | - | - | - | - | - | - | - | - | (15.445) | (15.445) | |
| Saldo al 30-06-2024 | 25 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (8.955) | 1.574 | - | (928) | 31.337 | (15.445) | 76.366 |
| (Migliaia di euro) | Note | Capitale Sociale |
Riserva legale |
Riserva di sovrap prezzo azioni |
Riserva di conver sione |
Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura |
Riserva IFRS 2 |
Riserva per azioni proprie |
Risultati eser. prec. a nuovo |
Risultato del periodo |
Patrimonio netto del Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31-12-22 | 25 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (5.451) | 7.141 | 3.904 | (5.051) | 51.905 | (13.021) | 108.210 |
| Destinazione risultato Operazioni con pagamento basato su azioni regolato con strumenti rappresentativi di |
- | - | - | - | - | - | - | (13.021) | 13.021 | - | |
| capitale | - | - | - | - | - | (772) | - | - | - | (772) | |
| Altre componenti del conto economico complessivo |
- | - | - | (978) | (4.968) | - | - | 77 | - | (5.869) | |
| Risultato netto | - | - | - | - | - | - | - | - | (9.643) | (9.643) | |
| Saldo al 30-06-23 | 25 | 25.921 | 5.184 | 37.678 | (6.429) | 2.173 | 3.132 | (5.051) | 38.961 | (9.643) | 91.926 |

Il Gruppo Geox svolge attività di sviluppo, programmazione e coordinamento della produzione e vendita a dettaglianti e a consumatori finali delle calzature e abbigliamento a marchio "Geox". Concede, inoltre, la distribuzione e/o l'utilizzo del marchio a terzi nei mercati dove il Gruppo ha scelto di non avere una presenza diretta. I licenziatari si occupano della produzione e commercializzazione sulla base di contratti di licenza con il riconoscimento di royalties.
Geox S.p.A., la capogruppo, è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia ed è controllata da Lir S.r.l.. Geox S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia con sede legale in Via Feltrina Centro 16, Biadene di Montebelluna (TV), Italia.
Geox S.p.A. è controllata, con una quota pari al 71,10% da Lir S.r.l., che ha sede legale in Treviso, Italia, ed è una holding di partecipazioni interamente posseduta da Mario Moretti Polegato ed Enrico Moretti Polegato (rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale).
Geox S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento esercitata da altro soggetto o entità per le motivazioni illustrate nella Relazione sulla gestione alla quale si rimanda.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione sulla base delle scritture contabili aggiornate al 30 giugno 2024. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS) adottati dall'Unione Europea e in vigore alla data di redazione nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 38/2005 (Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006). Se non diversamente indicato, i principi contabili descritti di seguito sono stati applicati in maniera omogenea per tutti i periodi inclusi nel presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è composto dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto e dalle note esplicative.
In particolare si segnala che, come previsto dallo IAS 34, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti il conto economico, il conto economico complessivo, la situazione patrimoniale-finanziaria, le movimentazioni di patrimonio netto ed il rendiconto finanziario la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
A fini comparativi i prospetti presentano il confronto con i dati patrimoniali del bilancio al 31 dicembre 2023 e con i dati economici del primo semestre 2023. Si segnala che le informazioni comparative del rendiconto finanziario sono rideterminate per recepire le nuove classificazioni delle voci di bilancio.
Il bilancio è presentato in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro.
Il Gruppo presenta il conto economico classificando i costi per destinazione, in quanto ritenuto più rappresentativo rispetto al settore di attività in cui il Gruppo opera. La forma scelta è, inoltre, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore calzature e abbigliamento. Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di riclassifica che mira a distinguere le attività e passività tra correnti e non correnti.
Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto.

Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati i rapporti significativi con parti correlate in apposite colonne, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dei suddetti schemi (nota 37).
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 include, con il metodo dell'integrazione globale, tutte le società, italiane ed estere, nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente od indirettamente, la maggioranza delle azioni o quote del capitale.
Le società considerate ai fini del consolidamento sono elencate nel prospetto allegato "Elenco delle società consolidate al 30 giugno 2024".
I bilanci delle società controllate comprese nell'area di consolidamento sono consolidati con il metodo dell'integrazione globale, che prevede il recepimento integrale di tutte le voci dei prospetti contabili, prescindendo dalla percentuale di possesso azionario di Gruppo.
Nel caso in cui le imprese incluse nell'area di consolidamento siano soggette a normative locali diverse si sono adottati gli schemi di bilancio più idonei ai fini della chiarezza, veridicità e correttezza. I bilanci delle società controllate estere sono stati opportunamente riclassificati per renderne la forma di presentazione più aderente ai criteri seguiti dalla Capogruppo. Tali bilanci sono stati rettificati per uniformarli agli IFRS.
In particolare, per le società controllate incluse nell'area di consolidamento:
Vengono inoltre eliminati:

Di seguito si riporta la lista dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS che sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2024:
| Titolo documento | Data emissione |
Data di entrata in vigore |
Data di omologazione |
Regolamento UE e data di pubblicazione |
|---|---|---|---|---|
| Passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione (Modifiche all'IFRS 16) |
Settembre 2022 |
1° gennaio 2024 | 20 novembre 2023 | (UE) 2023/2579 21 novembre 2023 |
| Classificazione delle passività come correnti o non-correnti (Modifiche allo IAS 1) e passività non correnti con clausole (Modifiche allo IAS 1) |
Gennaio 2020 Ottobre 2022 |
1° gennaio 2024 | 19 dicembre 2023 | (UE) 2023/2822 20 dicembre 2023 |
| Accordi di finanziamento per le forniture (Modifiche allo IAS 7 e all'IFRS 7) |
Maggio 2023 | 1° gennaio 2024 | 15 maggio 2024 | (UE) 2024/1317 16 maggio 2024 |
Con riferimento alle modifiche allo IAS 1, le informazioni rilevanti sui principi contabili adottati e le decisioni che la direzione aziendale ha preso durante il processo di applicazione dei principi contabili, che hanno gli effetti più rilevanti sugli importi di bilancio, sono state riportate nel paragrafo Principi contabili e nella nota 28.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
| Titolo documento | Data emissione da parte dello IASB |
Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di prevista omologazione da parte dell'UE |
|---|---|---|---|
| Standards | |||
| IFRS 14 Regulatory deferral accounts | Gennaio 2014 | 1° gennaio 2016 | Processo di omologazione sospeso in attesa del nuovo principio contabile sui "rate-regulated activities". |
| IFRS 18 Presentazione e informazioni integrative nel bilancio |
Aprile 2024 | 1° gennaio 2027 | TBD |
| IFRS 19 Entità controllate senza 'public accountability': informazioni integrative |
Aprile 2024 | 1° gennaio 2027 | TBD |
| Amendments | |||
| Sale or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28) |
Settembre 2014 | Differita fino al completamento del progetto IASB sull'equity method |
Processo di omologazione sospeso in attesa della conclusione del progetto IASB sull'equity method |
| Assenza di scambiabilità (Modifiche allo IAS 21) |
Agosto 2023 | 1° gennaio 2025 | TBD |
| Modifica alla classificazione e valutazione degli strumenti finanziari (Modifiche all'IFRS 9 e IFRS 7) |
Maggio 2024 | 1° gennaio 2026 | TBD |

I bilanci delle società estere espressi in valuta diversa dall'euro sono convertiti in euro con le seguenti modalità:
Il saldo di conversione originato dalla differenza tra il patrimonio netto convertito ai cambi storici e l'attivo ed il passivo dello stato patrimoniale convertiti ai cambi di fine periodo, viene iscritto nel patrimonio netto consolidato alla "Riserva di conversione" che viene classificata all'interno della voce "Altre riserve".
I tassi di cambio applicati sono riportati nelle tabelle sottostanti e corrispondono a quelli resi disponibili dalla Banca d'Italia, ad eccezione del cambio del Rublo Russo di cui la BCE ha deciso di sospendere la pubblicazione a partire dal 1 marzo 2022. A partire da tale data il Gruppo ha considerato come tasso di cambio quello pubblicato dal WMR (World Market Reuters) di Londra.
| Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | Medio | Puntuale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione delle valute | 30-06-2024 | 30-06-2024 | 31-12-2023 | 31-12-2023 | 30-06-2023 | 30-06-2023 |
| Dollaro USA | 1,0812 | 1,0705 | 1,0816 | 1,1050 | 1,0811 | 1,0866 |
| Franco Svizzero | 0,9616 | 0,9634 | 0,9717 | 0,9260 | 0,9856 | 0,9788 |
| Sterlina Inglese | 0,8545 | 0,8464 | 0,8699 | 0,8691 | 0,8766 | 0,8583 |
| Dollaro Canadese | 1,4685 | 1,4670 | 1,4596 | 1,4642 | 1,4569 | 1,4415 |
| Yen Giapponese | 164,4978 | 171,9400 | 151,9421 | 156,3300 | 145,7527 | 157,1600 |
| Renminbi (Yuan) | 7,8011 | 7,7748 | 7,6591 | 7,8509 | 7,4898 | 7,8983 |
| Corona Ceca | 25,0192 | 25,0250 | 24,0007 | 24,7240 | 23,6801 | 23,7420 |
| Rublo Russo | 98,1824 | 92,1575 | 92,4875 | 98,7600 | 83,6989 | 97,6446 |
| Zloty Polacchi | 4,3167 | 4,3090 | 4,5421 | 4,3395 | 4,6259 | 4,4388 |
| Fiorino Ungherese | 389,9208 | 395,1000 | 381,7591 | 382,8000 | 380,7114 | 371,9300 |
| Pataca Macao | 8,7071 | 8,6027 | 8,7216 | 8,8903 | 8,7289 | 8,7712 |
| Dinaro Serbo | 117,1400 | 117,1052 | 117,2518 | 116,9841 | 117,3002 | 117,1796 |
| Dong Vietnam | 26.981,5000 | 27.250,0000 | 25.777,9167 | 26.808,0000 | 25.434,3333 | 25.618,0000 |
| Rupia Indonesiana | 17.207,0100 | 17.487,2100 | 16.480,3450 | 17.079,7100 | 16.274,9200 | 16.384,5400 |
| Lira Turca | 34,2539 | 35,1868 | 25,7487 | 32,6531 | 21,5444 | 28,3193 |
| Rupia Indiana | 89,9804 | 89,2495 | 89,3249 | 91,9045 | 88,8775 | 89,2065 |
| Dollaro hongkonghese | 8,4535 | 8,3594 | 8,4676 | 8,6314 | 8,4747 | 8,5157 |
| Corona Danese | 7,4580 | 7,4575 | 7,4510 | 7,4529 | 7,4464 | 7,4474 |

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli Amministratori il ricorso a stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio. Le stime e le assunzioni utilizzate sono basate sull'esperienza e su altri fattori considerati rilevanti.
Si segnala, tuttavia, che le previsioni sono per loro natura soggette a notevoli fattori di incertezza, in particolar modo nell'attuale contesto economico caratterizzato dalle tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina e della nuova esplosione del conflitto Israelo-Palestinese. Pertanto, è possibile, sulla base delle conoscenze attualmente disponibili, che i risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime e potrebbero richiedere rettifiche ad oggi difficilmente stimabili e prevedibili.
Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico nel periodo in cui avviene la revisione di stima. In particolare, per quanto riguarda il valore degli assets iscritti sono stati aggiornati gli impairment test sulla base delle proiezioni finanziarie per il periodo 2024-2028, come meglio descritto nella nota 10.
Le voci di bilancio principalmente interessate da tali situazioni di incertezza sono:
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili riguardo al futuro e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio.
Riduzione durevole di valore delle attività immateriali e avviamento, degli immobili, impianti e macchinari e delle attività per diritto d'uso (Impairment test)
Il Gruppo ha rilevato delle perdite di valore a fronte della possibilità che i valori contabili degli immobili, impianti e macchinari, delle attività immateriali e avviamento e delle attività per diritto d'uso possano non essere recuperabili dalle stesse tramite l'uso. Una significativa valutazione è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare di eventuali svalutazioni che debbano essere contabilizzate. Essi stimano la possibile perdita di valore in relazione ai risultati economici futuri stimati ad essi strettamente riconducibili e al relativo tasso di attualizzazione. Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 10, tra cui le assunzioni significative utilizzate dagli Amministratori nell'ambito del test di impairment.
Le attività per imposte differite sono rilevate a fronte delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, oltre che sulle perdite fiscali portate a nuovo considerate recuperabili. Una significativa valutazione è richiesta agli Amministratori per determinare l'ammontare delle attività per imposte differite recuperabili nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Il valore contabile delle perdite fiscali riconosciute è fornito alla nota 18.
Il Gruppo ha valorizzato la possibilità che i prodotti già venduti possano venire resi dai clienti. Per fare ciò, il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti resi in passato ed al valore presumibile di realizzo di tali prodotti resi. Il Gruppo ha tenuto in considerazione il mutato scenario di riferimento e ha effettuato un accantonamento per passività per resi e accrediti a clienti che rispecchia le assunzioni relative all'andamento delle vendite dei propri

clienti fino a fine stagione, e pertanto dei resi attesi. Tali stime sono state dettagliate sulla base delle tipologie di accordi stipulati con i clienti (wholesale, franchising e e-commerce). Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 31.
Il Gruppo ha rilevato delle svalutazioni a fronte della possibilità che i prodotti presenti in giacenza debbano essere venduti a stock e quindi ad un valore presumibile di realizzo inferiore al costo di iscrizione, oppure macerati. Per fare ciò il Gruppo ha elaborato delle ipotesi in relazione alla quantità di prodotti venduti a stock in passato, alla possibilità di smaltimento di tali prodotti dagli outlet gestiti direttamente e alle quantità di macero attese. In particolare, il Gruppo ha riflesso nel fondo svalutazione magazzino le proprie assunzioni in merito alle previsioni di smaltimento delle rimanenze di collezioni precedenti, inclusa la stima delle eccedenze relative alle collezioni correnti, considerando l'attuale scenario di incertezza.
Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 20.
Il fondo svalutazione crediti viene determinato sulla base di un'analisi specifica sia delle pratiche in contenzioso che delle pratiche che, pur non essendo in contenzioso, presentano qualche sintomo di rischiosità dovuto a ritardo negli incassi. Lo stanziamento include, inoltre, la valutazione dei crediti residuali secondo la logica di perdita attesa (Expected Credit Loss) calcolata sull'intera vita del credito commerciale. La valutazione del complessivo valore realizzabile dei crediti commerciali richiede di elaborare delle stime circa la probabilità di recupero delle suddette pratiche, nonché delle percentuali di svalutazione applicate ai crediti non in contenzioso e pertanto essa è soggetta ad incertezza. In particolare, gli Amministratori hanno tenuto in considerazione l'attuale scenario di incertezza e hanno provveduto ad effettuare uno stanziamento a fondo svalutazione crediti coerente con la situazione dei propri crediti che, in parte, sono soggetti ad assicurazione.
Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 21.
Il Gruppo rileva l'attività per il diritto d'uso e la passività del leasing. L'attività per il diritto d'uso viene inizialmente valutata al costo e successivamente al costo al netto dell'ammortamento e delle perdite per riduzione di valore cumulati, rettificata al fine di riflettere le rivalutazioni della passività del leasing.
Il Gruppo valuta la passività del leasing al valore attuale dei pagamenti dovuti per i leasing non versati alla data di decorrenza, attualizzandoli utilizzando il tasso di finanziamento marginale definito tenendo conto della durata dei contratti di leasing, della valuta nella quale sono denominati, delle caratteristiche dell'ambiente economico in cui è stato stipulato il contratto e del credit adjustment. La passività del leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti dovuti per il leasing effettuati ed è rivalutata in caso di modifica dei futuri pagamenti dovuti per il leasing derivanti da una variazione dell'indice o tasso, in caso di modifica dell'importo che il Gruppo prevede di dover pagare a titolo di garanzia sul valore residuo o quando il Gruppo modifica la sua valutazione con riferimento all'esercizio o meno di un'opzione di acquisto, di proroga o risoluzione.
Il Gruppo ha stimato la durata del leasing dei contratti nei quali agisce da locatario e che prevedono opzioni di rinnovo. La valutazione del Gruppo circa l'esistenza o meno della ragionevole certezza di esercitare l'opzione influenza la stima della durata del leasing, impattando in maniera significativa l'importo delle passività del leasing e delle attività per il diritto di utilizzo rilevate.
Il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali ed attrezzature, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o interruzione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita dal Gruppo.
Ulteriori dettagli sono forniti alla nota 17 per quanto riguarda le Attività per diritto d'uso e alla nota 29 per quanto riguarda Attività e Passività finanziarie per leasing.
Il Gruppo può essere soggetto a contenziosi legali e fiscali riguardanti una vasta tipologia di problematiche che sono sottoposte alla giurisdizione di diversi stati in cui opera. Le cause legali ed i contenziosi contro il Gruppo sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascun contenzioso, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, gli Amministratori si consultano con i propri consulenti legali ed esperti

in materia legale e fiscale. Il Gruppo rileva una passività a fronte di tali contenziosi quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Per la descrizione in merito alla determinazione del fair value dei pagamenti basati su azioni per l'incentivazione del management del Gruppo Geox si rinvia alla nota 35.
Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione degli strumenti derivati valutati al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
I principi contabili applicati sono esposti di seguito:
Le attività immateriali, aventi vita utile definita, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, ed ammortizzate sistematicamente per il periodo della loro residua possibilità di utilizzazione.
Il valore residuo e la vita utile delle attività immateriali vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'attività immateriale viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.
L'ammortamento si applica sistematicamente lungo la vita utile dell'attività immateriale a seconda delle prospettive di impiego economico stimate. Il valore residuo alla fine della vita utile si presume pari a zero a meno che ci sia un impegno da parte di terzi all'acquisto dell'attività alla fine della sua vita utile oppure se esiste un mercato attivo per l'attività. Per quanto riguarda la voce dei Key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, si evidenzia come in Francia le tutele fornite al conduttore dalle specifiche previsioni giuridiche, a cui si affiancano le prassi di mercato, permettano il riconoscimento di un valore delle posizioni commerciali anche a fine contratto. Ciò ha portato gli Amministratori a stimare un valore residuo, del key money pagato, alla fine di ogni contratto di locazione. Gli Amministratori rivedono la stima della vita utile dell'attività immateriale a ogni chiusura di periodo.
Di seguito vengono riassunti gli anni di vita utile delle differenti tipologie di attività immateriali e avviamento:
| Marchi | 10 anni |
|---|---|
| Brevetti Geox | 10 anni |
| Altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 3-5 anni |
| Key money | Durata contratto di locazione |
| Altre attività immateriali | Durata contratto di locazione |

Nella voce Brevetti Geox è incluso il valore degli oneri, a natura durevole, di registrazione, protezione ed estensione di nuove soluzioni tecnologiche nei diversi paesi del mondo.
Gli altri diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno si riferiscono principalmente ai costi per l'implementazione e la personalizzazione del software che vengono ammortizzati in tre/cinque anni in considerazione del loro futuro utilizzo.
Nella voce key money, sorta antecedentemente all'entrata in vigore dell'IFRS 16, sono comprese:
L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto alle attività nette a valore corrente dell'impresa di nuova acquisizione. L'avviamento non viene ammortizzato, ma viene sottoposto almeno annualmente e comunque ogniqualvolta vi sia un'indicazione di perdita di valore, a verifica di impairment per identificare eventuali perdite di valore dell'attività.
Sono iscritti al costo di acquisto o di costruzione che comprende il prezzo pagato per acquistare l'attività e gli eventuali costi direttamente attribuibili all'acquisizione e messa in funzione del bene. Le attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di valore.
Il valore residuo e la vita utile delle attività vengono rivisti almeno a ogni chiusura di periodo e qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato.
I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Di seguito si riportano i periodi temporali corrispondenti alle aliquote applicate:
| Fabbricati industriali | 20-30 anni |
|---|---|
| Impianti e macchinari | 3-8 anni |
| Impianto fotovoltaico | 11 anni |
| Attrezzature industriali, commerciali e stampi | 2-4 anni |
| Stampi | 2 anni |
| Mobili ufficio | 8 anni |
| Macchine elettroniche | 3-5 anni |
| Autovetture | 4 anni |
| Mezzi trasporto interno | 5 anni |
| Migliorie beni terzi | Durata contratto di locazione * |
| Impianti negozi | Minore tra durata contratto e 8 anni |
| Attrezzature e concept negozi | 2-5 anni |
* Costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate e la durata residua dei contratti di locazione.

Il Gruppo valuta all'atto della sottoscrizione di un contratto se è, o contiene, un leasing. In altri termini, se il contratto conferisce il diritto di controllare l'uso di un bene identificato per un periodo di tempo in cambio di un corrispettivo.
Il Gruppo adotta un unico modello di riconoscimento e misurazione per tutti i leasing, con alcune eccezioni riferibili ai leasing di breve termine ed ai leasing di beni di modico valore. Il Gruppo riconosce le passività relative ai pagamenti del leasing e l'attività per diritto d'uso che rappresenta il diritto ad utilizzare il bene sottostante il contratto.
• Attività per diritto d'uso
Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di decorrenza del leasing. Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo. Le attività per il diritto d'uso sono soggette a Impairment test.
• Passività legate al leasing
Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività di leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati a tale data. I pagamenti dovuti includono i pagamenti fissi (compresi i pagamenti fissi nella sostanza) al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili di leasing che dipendono da un indice o un tasso, e gli importi che si prevede dovranno essere pagati a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata dal Gruppo e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la durata del leasing tiene conto dell'esercizio da parte del Gruppo dell'opzione di risoluzione del leasing stesso.
I pagamenti di leasing variabili che non dipendono da un indice o da un tasso vengono rilevati come costi nel periodo in cui si verifica l'evento o la condizione che ha generato il pagamento.
Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, il Gruppo usa il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'opzione dell'acquisto dell'attività sottostante o per variazioni dei pagamenti futuri che deriva da una modifica dell'indice o del tasso utilizzato per determinare tali pagamenti.
• Leasing di breve durata e leasing di attività a modesto valore Il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali del Gruppo Geox sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni che indichino la possibilità del venir meno del valore dell'attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell'avviamento l'impairment test deve essere effettuato almeno annualmente.
L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il "fair value" (al netto degli eventuali costi di dismissioni) e il valore dei flussi di cassa netti attualizzati che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU.
Se il valore contabile di un'attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è conseguentemente svalutata fino a riportarla al valore recuperabile tramite l'uso.
Ciascuna unità a cui vengono allocati gli specifici valori delle attività (materiali e immateriali) rappresenta il livello più basso all'interno del Gruppo in cui le stesse attività sono monitorate ai fini della gestione interna.
Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un'attività in precedenza svalutata applicate dal Gruppo, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.

Gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo sono inclusi nelle seguenti voci di bilancio:
Quando le attività finanziarie non hanno una scadenza prefissata, sono valutate al costo di acquisizione. I crediti con scadenza superiore ad un anno, infruttiferi o che maturano interessi inferiori al mercato, sono attualizzati utilizzando i tassi di mercato.
Sono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che un'attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore deve essere rilevata come costo nel conto economico del periodo.
I crediti verso clienti sono inizialmente iscritti a bilancio al loro valore corrente e sono successivamente esposti al netto del fondo svalutazione crediti necessario per adeguare gli stessi secondo la logica di impairment introdotta dall'IFRS 9 (modello delle expected credit losses).
Gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti sono contabilizzati a conto economico.
I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando sono ritenuti irrecuperabili.
I crediti ceduti al factor con clausola "pro soluto" sono eliminati contabilmente dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria in quanto il contratto di riferimento prevede la cessione della titolarità dei crediti, unitamente alla titolarità dei flussi di cassa generanti dal credito stesso, nonché di tutti i rischi e benefici, in capo al cessionario.
Ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, le passività finanziarie sono esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Le attività e le passività finanziarie coperte da strumenti derivati sono valutate secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting, applicabili al fair value hedge: gli utili e le perdite derivanti dalle successive valutazioni al fair value, dovute a variazioni dei relativi rischi coperti, sono rilevate a conto economico e sono compensate dalla porzione efficace della perdita o dell'utile derivante dalle successive valutazioni al fair value dello strumento di copertura.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dall'IFRS 9.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di cambio e di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dall'IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura e la stessa copertura è efficace sulla base della valutazione della "relazione economica" esistente tra elemento coperto ed elemento di copertura.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
• Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

• Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata nel patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura. L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace, sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati, fino quel momento iscritti nel patrimonio netto, sono rilevati a conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi a patrimonio netto sono rilevati immediatamente a conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione ed il valore di presumibile realizzazione o di sostituzione. Per le materie prime il costo di acquisizione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio.
Per i prodotti finiti e le merci il costo di acquisto o di produzione è determinato in base ai costi medi ponderati dell'esercizio inclusivi degli oneri accessori d'acquisto e dei costi diretti ed indiretti di produzione per la parte ragionevolmente imputabile.
Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
L'importo riflette non solo i debiti maturati alla data di chiusura del bilancio, ma anche i futuri incrementi salariali e le correlate dinamiche statistiche.
I benefici garantiti ai dipendenti attraverso piani a contribuzione definita vengono rilevati per competenza e danno contestualmente luogo alla rilevazione di una passività valutata al valore nominale.
Il fair value alla data di assegnazione degli incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale concessi ai dipendenti viene rilevato solitamente tra i costi, con un corrispondente aumento del patrimonio netto, lungo il periodo durante il quale i dipendenti ottengono il diritto agli incentivi. L'importo rilevato come costo viene rettificato per riflettere il numero effettivo di incentivi per i quali sono maturate le condizioni di permanenza in servizio e di conseguimento di risultati non di mercato, affinché l'importo finale rilevato come costo si basi sul numero di incentivi che soddisfano le suddette condizioni alla data di maturazione. Nel caso di incentivi riconosciuti nei pagamenti basati su azioni le cui condizioni non sono da considerarsi di maturazione, il fair value alla data di assegnazione del pagamento basato su azioni viene valutato al fine di riflettere tali condizioni. Con riferimento alle condizioni di non maturazione, le eventuali differenze tra le ipotesi previste alla data di assegnazione e quelle effettive non produrranno alcun impatto in bilancio.
Il fair value dell'importo da versare ai dipendenti relativamente ai diritti di rivalutazione delle azioni, regolati per cassa, viene rilevato come costo con un aumento corrispondente delle passività lungo il periodo durante il quale i dipendenti maturano il diritto incondizionato a ricevere il pagamento. La passività viene valutata a ciascuna data di chiusura dell'esercizio e alla data di estinzione sulla base del fair value dei diritti di rivalutazione delle azioni. Le eventuali variazioni del fair value della passività sono rilevate nell'utile/(perdita) dell'esercizio.

Gli accantonamenti a fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi.
Il Gruppo operando a livello globale è soggetto a rischi legali e fiscali che derivano dallo svolgimento delle normali attività. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili, il Gruppo ritiene che alla data di redazione del presente documento, i fondi accantonati in bilancio sono sufficienti a garantire la corretta rappresentazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.
A tal proposito la società capogruppo, Geox S.p.A., ha subito una verifica da parte della Guardia di Finanza, nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia per i periodi di imposta 2016-2020 al fine di controllare l'adempimento delle disposizioni contemplate dalla normativa tributaria ai fini dell'IVA, dell'imposte sui redditi e degli altri tributi.
La verifica si è conclusa in data 27 giugno 2022 con notifica del relativo processo verbale di constatazione (PVC). A fronte dei rilievi contenuti in tale documento, la Geox S.p.A., come da prassi, si è riservata di fornire i necessari chiarimenti nei tempi previsti, anche attraverso il deposito di opportune memorie. A tal fine la Società, supportata dai propri consulenti fiscali, ritiene che l'operato di Geox S.p.A. sia corretto e che la posizione assunta dalla Guardia di Finanza nella formulazione dei predetti rilievi sia infondata in linea di fatto e di diritto.
In data 17 marzo 2023 è stato notificato l'avviso di accertamento in relazione all'anno 2016 con riferimento al solo rilievo IRES al quale la Geox S.p.A. ha prestato acquiescenza, mentre in data 24 marzo 2023 è stato notificato l'atto di accertamento con adesione, sempre in relazione all'anno 2016, con riferimento ai rilievi in materia di IRAP e IVA, mediante il quale Geox S.p.A. ha completato la definizione dell'annualità 2016. Nell'ambito dell'accertamento con adesione non sono state applicate le sanzioni sul rilievo principale ai fini IVA.
In data 27 settembre 2023 Geox S.p.A. ha ricevuto due inviti a comparire mediante i quali la Direzione Regionale del Veneto ha attivato il procedimento di accertamento con adesione sull'annualità 2017. Nel corso del mese di febbraio 2024 Geox S.p.A. ha definito tale annualità con la firma dei relativi atti di adesione.
Con riferimento alle annualità successive al 2017, si evidenzia che la Geox S.p.A. è intenzionata a procedere analogamente a definirle in accertamento con adesione, con tempistiche che dovranno essere concordate con l'Agenzia delle Entrate, e ha riflesso in bilancio la stima dei relativi importi.
Durante il primo semestre 2024 è stata presentata la documentazione richiesta durante i contradditori con l'Agenzia in vista della conclusione dell'adesione e ad oggi la Società sta concordando con l'ufficio le tempistiche per i relativi atti e pagamenti.

Il Gruppo opera nella creazione, produzione e distribuzione di calzature ed abbigliamento caratterizzati dall'applicazione di soluzioni innovative e tecnologiche in grado di garantire traspirabilità ed impermeabilità. I ricavi del Gruppo comprendono:
I ricavi per vendita di beni Wholesale e Franchising sono rilevati quando il controllo del bene oggetto della transazione è trasferito all'acquirente, ovvero quando il bene è consegnato al cliente in accordo con le previsioni contrattuali ed il cliente acquisisce la piena capacità di decidere dell'uso del bene nonché di trarne sostanzialmente tutti i benefici. Qualora il contratto di vendita preveda sconti volume retrospettici, il Gruppo provvede a stimarne l'effetto e a trattarlo quale componente variabile del corrispettivo pattuito. Il Gruppo provvede inoltre ad effettuare una stima dell'effetto dei possibili resi da clienti. Tale effetto è contabilizzato quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale presentazione di una passività per resi e della corrispondente attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria. Tale stima è basata sia sulla contrattualistica esistente, sia sulle politiche e prassi adottate dal Gruppo in tema di diritto ai resi, sia sui dati storici dell'andamento dei resi sulle vendite. Le componenti variabili del corrispettivo (effetto sconti e resi) sono riconosciute in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati.
I ricavi per vendita di beni al dettaglio sono rilevati al momento della consegna al cliente della merce presso il punto vendita. Il relativo corrispettivo è normalmente incassato contestualmente alla consegna. Eventuali pagamenti anticipati o depositi ricevuti da parte dei clienti non vengono contabilizzati come ricavi fino alla consegna del prodotto. Per quanto riguarda le vendite tramite canale e-commerce, il momento in cui il cliente ottiene il controllo del bene è identificato sulla base delle specifiche condizioni contrattuali applicate dalle piattaforme di vendita on-line utilizzate dal Gruppo. In alcuni paesi il Gruppo riconosce il diritto di restituire le merci acquistate per un certo periodo di tempo dopo l'acquisto e, conseguentemente, provvede ad effettuare una stima del relativo effetto contabilizzandolo quale componente variabile del corrispettivo contrattuale con la contestuale iscrizione delle relative partite patrimoniali (vedi Vendita di beni Wholesale e Franchising).
La stima è effettuata sulla base dell'andamento storico dei resi, tiene in considerazione il tempo trascorso dalla data della vendita ed è soggetta a rivisitazione periodica. La componente variabile del corrispettivo è riconosciuta in bilancio solo qualora sia altamente probabile che non si verifichi in futuro un significativo aggiustamento dell'importo dei ricavi rilevati. Non vi sono altri obblighi post-consegna oltre alle garanzie sui prodotti, laddove previsto dalla normativa locale; tali garanzie non costituiscono una prestazione separata.
Il Gruppo concede in licenza a terzi i diritti d'utilizzo dei marchi e/o brevetti e riconosce ricavi da royalty in base alle caratteristiche dei contratti stipulati con i clienti.
Le società della divisione Retail offrono ai propri clienti la partecipazione a programmi sconto o a programmi fedeltà similari che hanno durata di dodici mesi. I clienti che presentano una tessera fedeltà valida ricevono una scontistica concordata per una gamma prestabilita di prodotti e servizi. Anche in questo caso, i ricavi maturati nell'ambito di tali accordi sono riconosciuti al momento della consegna al cliente delle merci e della prestazione dei servizi presso il punto vendita.

I corrispettivi per affitti di spazi commerciali a clienti che gestiscono punti vendita in spazi mono-marca, nella forma di franchising, sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono rilevati a conto economico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in relazione al reddito imponibile e in conformità alle disposizioni vigenti nei singoli Paesi.
La società controllante Geox S.p.A., ha aderito, in qualità di consolidante, ad un consolidato fiscale nazionale valido per il triennio 2014-2016 e successivamente rinnovato. A tale consolidato fiscale partecipano le società italiane controllate Geox Retail S.r.l. e Xlog S.r.l..
Le imposte sul reddito differite sono contabilizzate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Sono inoltre rilevate le attività per imposte differite sulle perdite fiscali riportabili a nuovo delle società del Gruppo laddove sia probabile il loro assorbimento mediante la creazione di futuri imponibili fiscali nelle stesse società.
Le attività e passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, nei periodi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Il valore contabile delle attività fiscali differite viene rivisto a ciascuna data di bilancio ed eventualmente ridotto nella misura in cui non sia più probabile realizzare un reddito imponibile sufficiente tale da consentire in tutto, o in parte, il recupero delle attività. Tali riduzioni vengono ripristinate nel caso in cui vengano meno le condizioni che le hanno determinate.
Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.
Il Decreto Legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023 ha recepito la Direttiva n. 2022/UE/2523, in materia di "Global Minimum Tax" (normativa che trae origine dalle regole formulate in sede OCSE e comunemente nota come "Pillar II"), con l'esplicito scopo di garantire un livello impositivo minimo di tassazione dei gruppi multinazionali o nazionali di imprese a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Le nuove norme interessano le imprese localizzate in Italia, che fanno parte di un gruppo multinazionale o nazionale caratterizzato dai ricavi annui pari o superiori a 750 milioni di euro, soglia di ricavi che deve essere raggiunta in almeno due dei quattro esercizi immediatamente precedenti a quello considerato.
Il Gruppo Geox, incluso nel perimetro di consolidamento del gruppo LIR, rientra nell'ambito di applicazione delle Regole del modello Pillar 2.
Come noto, data la complessità della determinazione del livello di tassazione effettiva secondo le regole ordinarie, la legislazione del Pillar 2 prevede per i primi tre periodi di efficacia (triennio 2024-2026), la possibilità di applicare un regime semplificato (cosiddetti "Safe Harbour Transitori") basato principalmente su informazioni contabili disponibili per ogni giurisdizione. In particolare, il superamento di almeno uno di tre test previsti da tale semplificazione comporta la riduzione degli oneri di adempimento e l'azzeramento delle imposte da "Pillar II".
A tal proposito si evidenzia che Il gruppo non ha iscritto alcuna global minimum top up tax in quanto, in considerazione delle informazioni conosciute o ragionevolmente stimabili alla data del 30 giugno 2024, il gruppo non risulterebbe

esposto in modo significativo alle imposte derivanti dalla disciplina del "Pillar" principalmente sulla base del superamento dei Safe Harbour Transitori.
Il Gruppo ha applicato un'eccezione obbligatoria temporanea alla rilevazione delle imposte differite relativamente alla global minimum top-up tax, che viene rilevata tra le imposte correnti nel momento in cui viene sostenuta.
Il risultato base per azione è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli Azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato diluito per azione è calcolato dividendo il risultato attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo (ad esempio, con riferimento ai piani di stock option ai dipendenti, qualora vi siano opzioni maturate non ancora esercitate).

Ai fini dell'IFRS 8 "Operating segment", l'attività svolta dal Gruppo è identificabile in un unico segmento operativo riferito al business Geox.
I ricavi consolidati dei primi sei mesi 2024 si attestano a euro 320,4 milioni, in decremento del 9,4% rispetto all'esercizio precedente (-8,0% a cambi costanti). Tale flessione è imputabile principalmente alle performance negative del canale Multimarca e dei punti vendita Franchising solo parzialmente mitigata dall'andamento positivo del canale DOS Digital.
I ricavi per categoria merceologica sono evidenziati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
% | I semestre 2023 |
% | Var. % |
|---|---|---|---|---|---|
| Calzature Abbigliamento |
291.858 28.527 |
91,1% 8,9% |
324.771 28.832 |
91,8% 8,2% |
(10,1%) (1,1%) |
| Totale ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | (9,4%) |
I ricavi per area geografica sono evidenziati nella seguente tabella:
| (Migliaia di euro) | I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
% | Var. % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 89.016 | 27,8% | 98.788 | 27,9% | (9,9%) |
| Europa (*) | 146.401 | 45,7% | 148.958 | 42,1% | (1,7%) |
| Nord America | 11.703 | 3,7% | 13.554 | 3,8% | (13,7%) |
| Altri Paesi | 73.265 | 22,9% | 92.303 | 26,1% | (20,6%) |
| Totale ricavi | 320.385 | 100,0% | 353.603 | 100,0% | (9,4%) |
(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.
I ricavi per royalties ammontano complessivamente a euro 698 mila, rispetto a euro 673 mila del primo semestre 2023.

Il costo del venduto ha un'incidenza pari al 48,8% dei ricavi rispetto al 49,0% del primo semestre 2023, definendo un margine lordo pari ad euro 164,0 milioni.
Conseguentemente, la marginalità lorda percentuale in leggero aumento (+20 bps rispetto ad esercizio precedente) conferma e consolida le ormai stabili condizioni della catena di fornitura.
I costi di vendita e distribuzione risultano essere pari ad euro 17.329 mila (euro 18.616 mila nel primo semestre 2023) con un'incidenza del 5,4% sul fatturato (5,3% l'incidenza nel primo semestre 2023). Tali costi includono, principalmente, i costi della forza vendita, indipendente e dipendente, i costi della gestione del credito, come il costo delle assicurazioni crediti, e i trasporti su vendita. La diminuzione è legata alla già spiegata riduzione del fatturato, principalmente multimarca.
I costi di pubblicità e promozioni si attestano ad euro 13.759 mila, con un'incidenza del 4,3% sul fatturato, in diminuzione rispetto a euro 17.160 mila del primo semestre 2023 (4,9% l'incidenza nel periodo precedente) principalmente grazie alla riduzione dei costi di marketing.
I costi generali ed amministrativi sono evidenziati nella seguente tabella:
| I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 49.101 | 48.297 | 804 |
| Affitti passivi e spese condominiali | 4.984 | 6.225 | (1.241) |
| Servizi e consulenze | 17.953 | 19.388 | (1.435) |
| Ammortamenti | 32.435 | 34.434 | (1.999) |
| Campionario | 2.828 | 2.864 | (36) |
| Manutenzioni | 4.268 | 4.854 | (586) |
| Altri costi | 29.157 | 27.983 | 1.174 |
| Totale | 140.726 | 144.045 | (3.319) |
I salari e stipendi passano da euro 48.297 mila a euro 49.101 mila con un incremento di euro 804 mila. La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è dovuta all'effetto combinato di una riduzione del numero medio dei dipendenti dei negozi (che passa da 2.019 del primo semestre 2023 a 1.616 nel primo semestre 2024) a seguito della chiusura di alcuni punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo, e di un incremento per costi non ricorrenti relativi alla chiusura del rapporto di lavoro e amministrazione con il precedente Amministratore Delegato.
La voce affitti passivi e spese condominiali include i costi relativi a contratti a breve termine, a canone variabile sul fatturato e quelli relativi a contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset. Gli affitti passivi e spese condominiali, relativi ad immobili industriali, civili e commerciali, registrano nel primo semestre 2024 un decremento pari a euro 1.241 mila. Si evidenzia che tale voce include spese condominiali per euro 2.880 mila, canoni variabili sul fatturato per euro 848 mila, contratti a breve termine per euro 468 mila e contratti relativi a low-value asset per euro 638 mila.
La voce servizi e consulenze, pari ad euro 17.953 mila, include, principalmente servizi logistici e magazzinaggio, servizi di outsourcing e di funzionamento dei sistemi informativi.
La voce ammortamenti pari ad euro 32.435 mila (euro 34.434 mila nel primo semestre 2023) include, principalmente

ammortamenti dei diritti d'uso, arredi dei negozi e dei software ed hardware relativi ai sistemi informativi.
La voce campionario, pari a euro 2.828 mila, include i costi per lo sviluppo del campionario.
La voce manutenzioni, pari a euro 4.268 mila, include le manutenzioni relative alle sedi, ai negozi e legate ai sistemi informativi.
Gli altri costi, pari a euro 29.157 mila, includono principalmente: utenze e spese telefoniche (per euro 1.906 mila), materiali di consumo (per euro 1.765 mila), commissioni e spese bancarie (per euro 2.265 mila), compensi agli organi sociali (per euro 1.572 mila), spese viaggio (per euro 983 mila), assicurazioni (per euro 985 mila), e altri costi diversi.
La tabella che segue riporta il dettaglio degli altri proventi:
| I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Affitti attivi | 824 | 698 | 126 |
| Indennizzi | 102 | 268 | (166) |
| Contributi governativi | 548 | 1.055 | (507) |
| Altri | 841 | 1.095 | (254) |
| Totale | 2.315 | 3.116 | (801) |
Gli affitti attivi si riferiscono ai Geox Shop di proprietà del Gruppo affittati a terzi affiliati con contratti di franchising.
Gli indennizzi, pari ad euro 102 mila, sono diminuiti rispetto al periodo precedente per un importo pari ad euro 166 mila.
I contributi governativi, pari ad euro 548 mila si riferiscono ad un contributo, pari ad euro 413 mila, per investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, in relazione ai progetti del 2023 ai sensi dell'art. 1, commi 198-209, della legge n. 160/2019.
Gli altri proventi includono principalmente la vendita di merci diverse.
La seguente tabella include il valore totale degli ammortamenti dell'esercizio, presentati nei movimenti delle immobilizzazioni riportati nelle note 15, 16 e 17, al netto di accantonamenti e rilasci del fondo impairment:
| I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ammortamenti e svalutazioni industriali | 2.129 | 2.147 | (18) |
| Ammortamenti e svalutazioni non industriali | 32.435 | 34.434 | (1.999) |
| Totale | 34.564 | 36.581 | (2.017) |
Gli ammortamenti di immobilizzazioni industriali passano da euro 2.147 mila a euro 2.129 mila e si riferiscono principalmente a stampi per suole. Tali costi sono inclusi nel costo del venduto.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni non industriali passano da euro 34.434 mila a euro 32.435 mila e si riferiscono principalmente a diritto d'uso, arredi dei negozi e dei software e hardware relativi ai sistemi informativi. Tali costi sono inclusi nei costi generali e amministrativi.
Il totale del costo del personale ammonta a euro 58.394 mila (euro 57.672 mila nel primo semestre 2023). La variazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è dovuta all'effetto combinato di una riduzione dei dipendenti a seguito della chiusura di alcuni punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo, e di un incremento per costi non ricorrenti.
Di seguito sono descritti l'approccio seguito e le assunzioni adottate per l'effettuazione dell'impairment test, finalizzato alla verifica di recuperabilità degli assets del Gruppo e approvato in via autonoma e contestuale al presente bilancio. Il valore recuperabile è basato sul valore d'uso determinato sulla base delle proiezioni dei flussi di cassa futuri stimati.
L'impairment test è stato svolto sulla base del budget di Gruppo per il 2024 approvato da parte del Consiglio di Amministrazione in data 1 marzo 2024 e dei flussi di cassa derivanti dalle previsioni finanziarie per il periodo 2025-2028 predisposte e approvate dall'organo amministrativo in pari data. Sono state altresì prese in considerazione, ai fini dell'analisi, le performance dei negozi, che come già evidenziato nella Relazione sulla Gestione, registrano un incremento sulle vendite comparabili pari allo 0,7%.
La stima del valore d'uso ai fini dell'impairment test si è basata sull'attualizzazione dei dati previsionali considerando i livelli di crescita del fatturato e dell'EBITDA basati sia sulle performance economico-reddituali passate che sulle aspettative future, anche tenuto conto del perdurante contesto di incertezza. Nella stima della crescita nel periodo delle previsioni finanziarie, il Gruppo ha preso in considerazione sia le proprie aspettative interne, sia le indicazioni ottenute da fonti esterne indipendenti.
Il test di impairment ha previsto una prima fase in cui è stata verificata la recuperabilità del capitale investito riferibile a ciascun punto vendita gestito direttamente dal Gruppo (Direct Operated Stores, DOS), con esclusione di un numero molto limitato di punti vendita che hanno natura di flagship.
In tale fase, per ciascuna delle unità generatrici di cassa (CGUs), il valore recuperabile è basato sul suo valore d'uso determinato sulla base della stima della proiezione dei flussi finanziari futuri. Per quanto riguarda gli assets dei punti vendita analizzati, sono stati testati asset complessivi per euro 182 milioni (di cui diritti d'uso per euro 157 milioni) al 30 giugno 2024. Tale metodologia è coerente con quanto fatto lo scorso anno.
Per ogni punto vendita, si è considerato un orizzonte temporale coerente con la durata prevista del contratto di locazione effettuando le opportune proiezioni necessarie a coprire gli anni successivi all'orizzonte delle previsioni.
Al fine della determinazione del valore attuale, i flussi di cassa futuri così ottenuti sono stati attualizzati ad un tasso di sconto ante imposte (WACC pre-tax) che tenesse conto delle specificità e dei rischi propri di ciascuna realtà in cui il Gruppo opera, compreso tra il 11,0% e il 18,4% (il valore del 18,4% si riferisce al mercato russo).
Gli Amministratori hanno pertanto proceduto a svalutare, totalmente o parzialmente, gli assets riferibili a 18 punti vendita, rispetto ai 24 negozi svalutati al 31 dicembre 2023.
Il fondo impairment complessivamente stanziato a rettifica delle immobilizzazioni al 30 giugno 2024, è pari ad euro 3.133 mila, mentre era pari a euro 3.638 mila al 31 dicembre 2023. La riduzione rispetto all'esercizio precedente è principalmente imputabile al progressivo processo di ammortamento degli assets (note 15,16 e 17). Si ricorda infatti come il Gruppo continui ad ammortizzare gli asset sottoposti ad impairment e proceda contestualmente a rilasciare il fondo impairment non andando quindi a rettificare, a seguito dell'impairment, il valore su cui calcolare gli ammortamenti.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo impairment per le diverse categorie di immobilizzazioni:
| Immobili, impianti e macchinari |
Attività per diritto d'uso |
Totale | |
|---|---|---|---|
| Fondo impairment al 31-12-2023 | (325) | (3.313) | (3.638) |
| Accantonamenti | (50) | (524) | (574) |
| Rilasci | 183 | 912 | 1.095 |
| Differenze cambio e altre variazioni | (1) | (15) | (16) |
| Variazione del fondo impairment | 132 | 373 | 505 |
| Fondo impairment al 30-06-2024 | (193) | (2.940) | (3.133) |
La fase successiva del test è stata effettuata dagli Amministratori in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e ha previsto la verifica della recuperabilità del capitale investito netto del Gruppo inclusivo dell'avviamento pari ad euro 1.138 mila. Al 30 giugno 2024 gli Amministratori non hanno indentificato trigger events tali da dover aggiornare nuovamente il test, anche in considerazione delle prime risultanze emergenti dal lavoro tutt'ora in corso sul nuovo piano industriale che sarà finalizzato entro l'anno.
Il valore recuperabile dell'avviamento e del capitale investito netto del Gruppo è stato verificato con un approccio "asset side" confrontando il valore d'uso ("value in use") della Cash Generating Unit con il valore contabile del suo capitale investito netto ("carrying amount").
Come precedentemente indicato, le proiezioni dei flussi di cassa sono state effettuate considerando un orizzonte temporale di cinque anni, ipotizzando il 2024 in linea con il 2023 e per il 2025-2028 di riprendere il trend di crescita dei ricavi con un CAGR 2023-2028 del 4,3%. I flussi di cassa futuri attesi successivi al 2028 e utilizzati per il terminal value sono stati determinati utilizzando un tasso di crescita ("g-rate") del 2,2%.
Il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, "WACC") e tenendo conto del mutato scenario dell'economia e delle conseguenti implicazioni in termini di tassi di interesse. Il tasso di sconto calcolato è pari al 10% e si basa sulle seguenti assunzioni: (i) il tasso risk-free adottato è pari al 4,7% e corrisponde al rendimento sui titoli di stato a 10 anni dei diversi paesi in cui opera il Gruppo; (ii) l' equity risk premium, pari al 7,6%, si basa sui risultati di analisi di lungo periodo relative ai paesi industrializzati, alle dimensioni del Gruppo e alla prassi professionale; (iii) il coefficiente beta è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili ed è pari a 0,8; (iv) il costo del debito, pari a 4,4%, è stato stimato sulla base dell'IRS a 10 anni maggiorato di uno spread di 180bps; (v) il debt/equity ratio è stato stimato sulla base di un panel di società comparabili ed è pari al 40%. I flussi futuri includono investimenti annuali per circa euro 23 milioni.
Come risultato, l'impairment test evidenzia una copertura positiva, sufficiente a sostenere il capitale investito netto e l'avviamento del Gruppo. Di conseguenza non sono necessarie ulteriori svalutazioni rispetto a quelle già contabilizzate con riferimento all'impairment test sui negozi. Inoltre, il Gruppo ha condotto le consuete analisi di sensitivity al fine di evidenziare gli effetti prodotti sul "valore d'uso" da un cambiamento delle assunzioni principali (WACC, tasso di crescita e EBITDA). Dalle analisi di sensitivity si evidenzia che per rendere il "valore d'uso" pari al valore del Capitale investito netto, occorrerebbe una variazione dei seguenti parametri, considerati singolarmente e in costanza degli altri parametri: i) incremento del WACC al 16,2%, ii) tasso di crescita "g" utilizzato nel terminal value inferiore allo 0; e iii) una riduzione dell'EBITDA pari a circa il 23,4%. Si segnala, infine, che al 30 giugno 2024 la capitalizzazione di mercato di Geox era ampiamente al di sopra del valore contabile del patrimonio netto. La seconda fase del test di impairment verrà nuovamente effettuata dagli Amministratori in sede di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024.

Di seguito viene evidenziato il numero medio dei dipendenti in forza:
| 30-06-2024 | 30-06-2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 44 | 44 | - |
| Quadri e Impiegati | 859 | 858 | 1 |
| Dipendenti negozi | 1.616 | 2.019 | (403) |
| Operai | 1 | 1 | - |
| Totale | 2.520 | 2.922 | (402) |
Il numero medio dei dipendenti del primo semestre 2024 è pari a 2.520 unità, evidenziando una riduzione di 402 unità rispetto al 2023 principalmente imputabile alla chiusura di alcuni punti vendita gestiti direttamente dal Gruppo.
La voce è così composta:
| I semestre 2024 | I semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 2.541 | 2.101 | 440 |
| Oneri finanziari | (9.021) | (15.365) | 6.344 |
| Totale | (6.480) | (13.264) | 6.784 |
I proventi finanziari sono così composti:
| I semestre 2024 | I semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi bancari | 962 | 915 | 47 |
| Interessi attivi da clienti | 3 | 10 | (7) |
| Interessi attivi diversi | 474 | 1.176 | (702) |
| Utili netti su cambi | 1.102 | - | 1.102 |
| Totale | 2.541 | 2.101 | 440 |
La voce interessi attivi diversi include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 36.
Gli utili netti su cambi si attestano ad euro 1.102 mila e si riferiscono principalmente al cambio EUR/RUB.

Gli oneri finanziari sono così composti:
| I semestre 2024 | I semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi e oneri bancari | 215 | 369 | (154) |
| Interessi passivi su finanziamenti | 3.855 | 2.761 | 1.094 |
| Interessi passivi per leasing | 2.319 | 2.115 | 204 |
| Interessi passivi diversi | 1.356 | 2.644 | (1.288) |
| Sconti ed abbuoni finanziari | 1.276 | 1.544 | (268) |
| Perdite nette su cambi | - | 5.932 | (5.932) |
| Totale | 9.021 | 15.365 | (6.344) |
Gli interessi passivi su finanziamenti aumentano rispetto al periodo precedente di euro 1.094 mila in conseguenza principalmente dell'aumento dei tassi medio di indebitamento rispetto al periodo precedente.
La voce "Interessi passivi diversi" include principalmente l'effetto time value riferito agli strumenti finanziari derivati di cui alla nota 36.
La voce "Interessi passivi per leasing" include l'effetto dell'applicazione del Principio Contabile IFRS 16. La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari all'1,92%.
La variazione relativa alle perdite nette su cambi è legata principalmente all'andamento cambio EUR/RUB. Si ricorda infatti che il rublo aveva subito una repentina svalutazione passando da un cambio contro l'euro pari a 77,90 a fine 2022 ad un cambio pari a 97,64 al 30 giugno 2023 generando perdite su cambio per circa 5,9 milioni che non era stato possibile mitigare con operazioni di copertura.
Le imposte sul reddito del primo semestre 2024 risultano essere pari ad euro 3.453 mila, rispetto a euro 5 mila del primo semestre 2023.
| I semestre 2024 | I semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti | (560) | (251) | (309) |
| Imposte differite | (2.893) | 246 | (3.139) |
| Totale | (3.453) | (5) | (3.448) |

Il prospetto seguente evidenzia la riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo e quello teorico del Gruppo, calcolato sulla base dell'aliquota fiscale vigente nel periodo in oggetto in Italia (paese della controllante Geox S.p.A.):
| I semestre 2024 |
% | I semestre 2023 |
% | |
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (11.992) | 100,0% | (9.638) | 100,0% |
| Imposte teoriche (*) | (2.878) | 24,0% | (2.313) | 24,0% |
| Imposte effettive | 3.453 | (28,8%) | 5 | (0,1%) |
| Differenza che viene spiegata da: | 6.331 | (52,8%) | 2.318 | (24,1%) |
| 1) differenti aliquote vigenti in altri paesi | (79) | 0,7% | 261 | (2,7%) |
| 2) differenze permanenti: | ||||
| i) IRAP e altre imposte locali | 238 | (2,0%) | 801 | (8,3%) |
| ii) mancata rilevazione di attività per imposte differite | 6.228 | (51,9%) | 2.026 | (21,0%) |
| iii) imposte esercizi precedenti e altro | (56) | 0,5% | (770) | (8,0%) |
| Totale differenza | 6.331 | (52,8%) | 2.318 | (24,1%) |
(*) Imposte teoriche calcolate applicando le aliquote di Geox S.p.A.
Si segnala come l'ammontare iscritto delle differite attive non include i benefici fiscali associati alle perdite fiscali dei primi semestri 2024 e 2023, ad eccezione di alcuni paesi, rispettivamente pari a euro 6.228 mila e euro 2.026 mila, in quanto le attività per imposte anticipate sono state rilevate nei limiti degli importi ritenuti recuperabili alla data della presente relazione, in attesa di approvare il nuovo piano industriale.
Il risultato per azione è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
Il risultato per azione diluito è calcolato dividendo il risultato netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali Azioni ordinarie con effetto diluitivo con riferimento alle opzioni maturate, ma non ancora esercitate, relative al Piano Equity (Stock Grant) 2021-2023 adottato dal Gruppo. Si evidenzia come tale effetto diluitivo sia presente solamente nel primo semestre 2023 (nota 35).

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo del risultato per azione base e diluito, determinati secondo la metodologia prevista dal principio contabile IAS 33:
| I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
|
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) per azione (euro) | (0,06) | (0,04) |
| Utile/(Perdita) per azione diluito (euro) | (0,06) | (0,04) |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione: | ||
| - di base | 256.170.878 | 255.211.081 |
| - diluito | 256.170.878 | 261.695.790 |
Le attività immateriali e avviamento sono così composte:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto industriali e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno | 14.069 | 14.737 | (668) |
| Marchi concessioni e licenze | 182 | 202 | (20) |
| Key money | 11.671 | 12.528 | (857) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 637 | 1.828 | (1.191) |
| Avviamento | 1.138 | 1.138 | - |
| Totale | 27.697 | 30.433 | (2.736) |

La tabella che segue mostra la movimentazione delle attività immateriali e avviamento nel corso del primo semestre 2024:
| Dir.di brevetto ind. e dir. ut. opere ingegno |
Marchi, concessioni e licenze |
Key money |
Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Avviamento | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 115.897 | 115.683 | 61.769 | 1.828 | 1.789 | 296.966 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (101.160) | (115.481) | (49.241) | - | (651) | (266.533) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 14.737 | 202 | 12.528 | 1.828 | 1.138 | 30.433 |
| Incrementi | 2.112 | 10 | - | 271 | - | 2.393 |
| Decrementi | (3.136) | - | (1.535) | - | - | (4.671) |
| Differenze cambio e altri movimenti | 1.468 | (1) | 64 | (1.462) | - | 69 |
| Variazione del costo storico | 444 | 9 | (1.471) | (1.191) | - | (2.209) |
| Ammortamenti | (4.243) | (29) | (858) | - | - | (5.130) |
| Decrementi | 3.136 | - | 1.535 | - | - | 4.671 |
| Differenze cambio e altri movimenti | (5) | - | (63) | - | - | (68) |
| Variazione del fondo ammortamento | (1.112) | (29) | 615 | - | - | (527) |
| Totale variazioni del periodo | (668) | (20) | (857) | (1.191) | - | (2.736) |
| Costo storico al 30-06-2024 | 116.341 | 115.692 | 60.298 | 637 | 1.789 | 294.757 |
| Fondo ammortamento al 30-06-2024 | (102.272) | (115.510) | (48.626) | - | (651) | (267.060) |
| Fondo impairment al 30-06-2024 | - | - | - | - | - | - |
| Valore contabile netto al 30-06-2024 | 14.069 | 182 | 11.671 | 637 | 1.138 | 27.697 |
Gli investimenti riguardano principalmente:
I decrementi riguardano, principalmente, l'abbandono di marchi e brevetti depositati in alcuni paesi e le dismissioni di key money a seguito di chiusure di punti vendita.

La voce Immobili, impianti e macchinari è dettagliata dalla seguente tabella:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Impianti e macchinari | 2.790 | 2.544 | 246 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.928 | 3.030 | (102) |
| Altri beni materiali | 7.482 | 7.615 | (133) |
| Migliorie beni terzi | 15.967 | 16.724 | (757) |
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 617 | 1.356 | (739) |
| Totale | 29.784 | 31.269 | (1.485) |
La tabella che segue mostra la movimentazione degli immobili, impianti e macchinari nel primo semestre 2024:
| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni |
Migliorie beni terzi |
Immobilizzazioni in corso ed acconti |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 25.679 | 34.588 | 54.449 | 76.756 | 1.356 | 192.828 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (23.135) | (31.547) | (46.667) | (59.885) | - | (161.234) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | (11) | (167) | (147) | - | (325) |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 2.544 | 3.030 | 7.615 | 16.724 | 1.356 | 31.269 |
| Incrementi | 150 | 1.499 | 1.081 | 1.520 | 569 | 4.819 |
| Decrementi | (14) | (32) | (1.582) | (2.002) | - | (3.630) |
| Altri movimenti | - | - | - | - | - | - |
| Differenze cambio e altri movimenti | 562 | (1) | 484 | 515 | (1.308) | 252 |
| Variazione del costo storico | 698 | 1.466 | (17) | 33 | (739) | 1.441 |
| Ammortamenti | (462) | (1.603) | (1.703) | (2.700) | - | (6.468) |
| Decrementi | 10 | 32 | 1.575 | 1.989 | - | 3.606 |
| Differenze cambio e altri movimenti | - | 1 | (100) | (97) | - | (196) |
| Variazione del fondo ammortamento | (452) | (1.570) | (228) | (808) | - | (3.058) |
| Accantonamenti | - | - | (2) | (48) | - | (50) |
| Rilasci | - | 2 | 105 | 76 | - | 183 |
| Differenze cambio e altri movimenti | - | - | 9 | (10) | - | (1) |
| Variazione del fondo impairment | - | 2 | 112 | 18 | - | 132 |
| Totale variazioni del periodo | 246 | (102) | (133) | (757) | (739) | (1.485) |
| Costo storico al 30-06-2024 | 26.377 | 36.054 | 54.432 | 76.789 | 617 | 194.269 |
| Fondo ammortamento al 30-06-2024 | (23.587) | (33.117) | (46.895) | (60.693) | - | (164.292) |
| Fondo impairment al 30-06-2024 | - | (9) | (55) | (129) | - | (193) |
| Valore contabile netto al 30-06-2024 | 2.790 | 2.928 | 7.482 | 15.967 | 617 | 29.784 |

Gli investimenti riguardano principalmente:
I decrementi riguardano, principalmente arredamento e migliorie di negozi rinnovati o chiusi nel periodo.
I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.
La voce altri beni è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Macchine elettroniche | 2.185 | 2.327 | (142) |
| Mobili ed arredi | 5.015 | 5.019 | (4) |
| Automezzi e mezzi di trasporto interno | 282 | 269 | 13 |
| Totale | 7.482 | 7.615 | (133) |
Le attività per diritto d'uso sono dettagliate nella seguente tabella:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività per Diritto d'uso - Immobili civili | 525 | 610 | (85) |
| Attività per Diritto d'uso - Immobili strumentali | 228.183 | 233.756 | (5.574) |
| Attività per Diritto d'uso - Autovetture e Autocarri | 1.085 | 1.125 | (40) |
| Totale attività per diritto d'uso | 229.793 | 235.491 | (5.698) |

La tabella che segue riporta la movimentazione delle attività per diritto d'uso nel corso del primo semestre 2024:
| Attività per Diritto d'uso - Immobili civili |
Attività per Diritto d'uso - Immobili strumental i |
Attività per Diritto d'uso - Autovetture e Autocarri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31-12-2023 | 1.589 | 424.682 | 2.407 | 428.678 |
| Fondo ammortamento al 31-12-2023 | (979) | (187.613) | (1.282) | (189.874) |
| Fondo impairment al 31-12-2023 | - | (3.313) | - | (3.313) |
| Valore contabile netto al 31-12-2023 | 610 | 233.756 | 1.125 | 235.491 |
| Incrementi | 61 | 16.539 | 268 | 16.868 |
| Decrementi | - | (10.689) | (262) | (10.951) |
| Differenze cambio e altri movimenti | - | 1.392 | - | 1.392 |
| Variazione del costo storico | 61 | 7.243 | 6 | 7.309 |
| Ammortamenti | (146) | (23.033) | (308) | (23.486) |
| Decrementi | - | 10.689 | 262 | 10.951 |
| Differenze cambio e altri movimenti | - | (845) | - | (845) |
| Variazione del fondo ammortamento |
(146) | (13.189) | (45) | (13.380) |
| Accantonamenti | - | (524) | - | (524) |
| Rilasci | - | 912 | - | 912 |
| Differenze cambio e altri movimenti | - | (15) | - | (15) |
| Variazione del fondo impairment | - | 373 | - | 373 |
| Totale variazioni del periodo | (85) | (5.573) | (40) | (5.698) |
| Costo storico al 30-06-2024 | 1.650 | 431.925 | 2.413 | 435.987 |
| Fondo ammortamento al 30-06-2024 | (1.125) | (200.802) | (1.327) | (203.254) |
| Fondo impairment al 30-06-2024 | - | (2.940) | - | (2.940) |
| Valore contabile netto al 30-06-2024 | 525 | 228.183 | 1.085 | 229.793 |
I principali incrementi registrati nel corso del primo semestre si riferiscono principalmente a rinegoziazioni di contratti esistenti.
I movimenti del fondo impairment sono l'esito dell'effettuazione dei test di impairment sulle attività non correnti riferibili ai punti vendita, come meglio descritto nella nota 10.

Nella tabella che segue si evidenzia la dinamica delle attività per imposte differite e la natura delle voci e delle differenze temporanee dalle quali le stesse emergono. Si segnala che il Gruppo, ai fini dell'esposizione in bilancio, ha compensato le attività e passività fiscali differite in quanto vi è il diritto legale a compensare le attività con le passività fiscali.
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Perdite fiscali a nuovo | 7.041 | 6.479 | 562 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 4.756 | 4.861 | (105) |
| Strumenti finanziari derivati | - | 310 | (310) |
| Fondo svalutazione magazzino e resi | 10.571 | 12.997 | (2.426) |
| Indennità suppletiva di clientela | 466 | 473 | (7) |
| Fondo svalutazione crediti | 3.728 | 4.194 | (466) |
| Fondo rischi | 459 | 547 | (88) |
| Altre | 1.946 | 2.142 | (196) |
| Totale attività per imposte differite | 28.967 | 32.003 | (3.036) |
| Strumenti finanziari derivati | (498) | - | (498) |
| Altre | (346) | (365) | 19 |
| Totale passività per imposte differite | (844) | (365) | (479) |
| Totale imposte differite | 28.123 | 31.638 | (3.515) |
Le attività per imposte differite sono state rilevate nella misura in cui si ritiene probabile che sufficienti futuri redditi imponibili saranno disponibili per consentirne la recuperabilità.
Per determinare le proiezioni di futuri redditi imponibili, considerati ai fini della recuperabilità delle attività per imposte anticipate del Gruppo, si è fatto riferimento alle previsioni finanziarie fino al periodo 2028, come descritto in nota 10 e 13.
Le attività per imposte differite sulle perdite fiscali si riferiscono principalmente alle perdite fiscali generate nel corso dell'esercizio 2019 dalla società capogruppo Geox S.p.A. nell'ambito del consolidato fiscale con Geox Retail S.r.l. e XLog S.r.l., pari a euro 4.198 mila. Si segnala come non siano state stanziate attività per imposte differite, afferenti a perdite fiscali della Capogruppo e delle società italiane per gli anni 2020-2024, per un totale di euro 40.962 mila, nonché quelle delle società estere, principalmente in mercati come USA, Canada e Cina per le quali, alla data della presente relazione, non vi è la ragionevole certezza che i redditi imponibili fiscali, nell'orizzonte delle previsioni finanziarie, ne permettano il recupero.
I derivati che vengono definiti come cash flow hedge e valutati al fair value direttamente a patrimonio netto comportano che le relative imposte siano imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le altre attività non correnti sono così composte:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso altri esigibili da 1 a 5 anni | 3.568 | 3.453 | 115 |
| Crediti verso altri esigibili oltre 5 anni | 2.400 | 2.505 | (105) |
| Totale | 5.968 | 5.958 | 10 |
La voce include principalmente i depositi cauzionali per utenze e contratti di locazione dei negozi.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle rimanenze:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Materie prime | 5.134 | 3.659 | 1.475 |
| Prodotti finiti e merci | 264.990 | 272.107 | (7.117) |
| Mobili ed arredi | 154 | 213 | (59) |
| Totale | 270.278 | 275.979 | (5.701) |
Le giacenze di prodotto finito includono anche la merce in viaggio acquistata nei paesi dell'estremo oriente e il costo relativo ai resi attesi dalla vendita dei prodotti stessi.
Si evidenzia una diminuzione complessiva nel valore delle rimanenze pari ad euro 5.701 mila rispetto all'esercizio precedente.
La voce "Mobili ed Arredi" si riferisce agli acquisti di arredamento da utilizzare o rivendere ai franchisee per l'apertura di nuovi Geox Shop.
Il valore delle rimanenze non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura del periodo.
Le rimanenze sono al netto del fondo svalutazione magazzino ritenuto congruo per la valutazione al presumibile valore di realizzo dei prodotti finiti di collezioni precedenti e delle materie prime non più utilizzate.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:
| Saldo al 1 gennaio | 23.106 |
|---|---|
| Accantonamenti | 5.491 |
| Differenze conversione | 247 |
| Utilizzi | (5.728) |
Saldo al 30 giugno 23.116
I crediti commerciali sono così composti:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo dei crediti commerciali | 83.032 | 90.627 | (7.595) |
| Fondo svalutazione crediti | (16.652) | (18.551) | 1.899 |
| Valore netto | 66.380 | 72.076 | (5.696) |
Il valore lordo dei crediti commerciali ammonta a euro 83.032 mila al 30 giugno 2024, in diminuzione di euro 7.595 mila rispetto al 31 dicembre 2023.
Si segnala che l'andamento di tale voce, nel corso del primo semestre 2024, è influenzato da operazioni di factoring prosoluto, che alla data di chiusura del periodo ammontavano ad euro 20.366 mila (euro 25.892 mila nel 2023).
Al 30 giugno 2024 la composizione dei crediti per scadenza è la seguente:
| Non scaduti |
Scaduti 0 - 90 giorni |
Scaduti 91 - 180 giorni |
Scaduti oltre |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo dei crediti commerciali al 30 giugno 2024 | 51.480 | 14.852 | 3.703 | 12.997 | 83.032 |
| Valore lordo dei crediti commerciali al 31 dicembre 2023 | 57.129 | 14.923 | 2.893 | 15.682 | 90.627 |
In relazione alle vendite effettuate nei confronti di singoli clienti non esistono fenomeni di concentrazione significativa risultando tutti assolutamente al di sotto del parametro del 10% del fatturato.
Si precisa che il valore contabile dei crediti verso clienti coincide con il rispettivo valore equo.
Il Gruppo continua a mantenere uno stretto controllo sul credito. Questa logica gestionale permette di contenere l'investimento in capitale circolante.
L'adeguamento dei crediti al loro presunto valore di realizzo è ottenuto tramite lo stanziamento di un apposito fondo calcolato sulla base dell'esame delle singole posizioni creditorie. Il fondo esistente a fine semestre rappresenta una stima prudenziale del rischio in essere.

Si evidenzia di seguito la movimentazione del fondo:
| 18.551 |
|---|
| 213 |
| 6 |
| (2.118) |
Saldo al 30 giugno 16.652
Si sottolinea che il rischio di insolvenza dei clienti è mitigato in modo significativo in quanto sono in essere dei contratti con primarie società di assicurazione crediti relative alla copertura del rischio credito sulla maggior parte del fatturato. Le clausole prevedono che, inizialmente, l'assicurazione si configuri esclusivamente come una richiesta di assunzione preventiva del rischio sui clienti nei limiti di fido precedentemente accordati. L'assicurazione diventa effettivamente operativa solo dopo l'effettuazione di una formale segnalazione del mancato pagamento da parte del cliente nei tempi stabiliti.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per imposte | 2.075 | 2.632 | (557) |
| Erario c/Iva | 4.455 | 2.460 | 1.995 |
| Fornitori c/anticipi | 2.819 | 1.715 | 1.104 |
| Crediti diversi | 3.413 | 4.644 | (1.231) |
| Ratei e risconti attivi | 6.213 | 5.787 | 426 |
| Totale | 18.975 | 17.238 | 1.737 |
I risconti attivi includono principalmente risconti per noleggi e manutenzioni.
Si precisa che il valore contabile delle attività sotto riportate coincide con il rispettivo valore equo.
La tabella che segue illustra la composizione della voce:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari vincolati | 27 | 27 | - |
| Totale attività finanziarie non correnti | 27 | 27 | - |
| Strumenti finanziari derivati | 4.307 | 1.852 | 2.455 |
| Altri crediti | 5.562 | 5.341 | 221 |
| Totale attività finanziarie correnti | 9.869 | 7.193 | 2.676 |

La voce depositi bancari vincolati pari ad euro 27 mila include somme costituite a garanzia su contratti di affitto stipulati sui negozi esteri.
Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 36.
La voce "Altri crediti" pari ad euro 5.562 mila include, principalmente, somme depositate a garanzia al fine del business e-commerce.
L'importo di euro 13.996 mila si riferisce principalmente a: depositi a breve termine per euro 2.920 mila, a disponibilità di conto corrente in euro per 4.222 mila, in dollari USA per euro 480 mila, in dollari canadesi per euro 368 mila, in sterline inglesi per euro 178 mila, in rubli per euro 2.313 mila, in renminbi per euro 825 mila, a disponibilità di conto corrente in altre valute per il residuo.
Si precisa che il valore contabile delle disponibilità liquide coincide con il rispettivo valore equo.
Il capitale sociale di euro 25.921 mila è interamente sottoscritto e versato e risulta costituito da n. 259.207.331 azioni del valore nominale di euro 0,10 cadauna. Al 30 giugno 2024 la Società detiene complessive 734.041 azioni proprie pari allo 0,28% del capitale sociale.
La tabella che segue evidenzia il dettaglio delle altre riserve di patrimonio netto:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 5.184 | 5.184 | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 37.678 | 37.678 | - |
| Riserva di conversione | (8.955) | (7.611) | (1.344) |
| Riserva dalla valutazione dei derivati di copertura | 1.574 | (984) | 2.558 |
| Riserva IFRS 2 | - | 2.855 | (2.855) |
| Riserva per azioni proprie | (928) | (5.051) | 4.123 |
| Utili a nuovo e altre riserve | 31.337 | 39.049 | (7.712) |
| Totale | 65.890 | 71.120 | (5.230) |
La riserva legale è pari ad euro 5.184 mila. Tale riserva non è distribuibile.
La riserva sovrapprezzo azioni si è costituita principalmente nel corso del 2004 a seguito dell'offerta pubblica di azioni che ha comportato un contestuale aumento di capitale sociale per euro 850 mila ed è successivamente incrementata a seguito dell'esercizio dei piani di stock option riservati al management.
La riserva dalla valutazione dei derivati di copertura, per euro 1.574, si è originata per effetto della valutazione degli strumenti finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2024. La valutazione a mercato dei derivati cash flow hedge, descritti più diffusamente nella nota 36, è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva non è distribuibile.

La diminuzione della riserva IFRS 2, per euro 2.855 mila, deriva dal trattamento contabile relativo al Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023.
La riserva per azioni proprie, per euro 928 mila al 30 giugno 2024 (euro 5.051 mila al 31 dicembre 2023), si è originata nel corso del 2019 in esecuzione di un programma di acquisto di azioni proprie da destinare a servizio dei Piani di Stock Grant e si è ridotta di euro 4.123 mila rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto dell'assegnazione gratuita, avvenuta nel mese di maggio 2024 di n. 3.262.209 azioni ai beneficiari del "Piano di Equity (Stock Grant) & Cashed-Based 2021-2023", in conformità alla delibera del Consiglio di Amministrazione di Geox del 19 aprile 2024.
La riduzione evidenziata nell'esercizio nella voce Risultati esercizi precedenti a nuovo e altre riserve si riferisce principalmente al riporto a nuovo della perdita registrata nel 2023.
I benefici ai dipendenti al 30 giugno 2024 ammontano ad euro 1.648 mila come evidenziato nel seguente prospetto:
| Saldo 31-12-2023 | 1.649 |
|---|---|
| Storno ritenuta 0,50% | (120) |
| Storno imposta sostitutiva 17% | (3) |
| Versamenti a previdenza complementare | (607) |
| Anticipazioni concesse ai dipendenti | (118) |
| Accantonamento dell'esercizio | 1.819 |
| Utilizzo per risoluzione rapporti e versamenti a previdenza complementare INPS | (973) |
| Variazione dovuta al calcolo attuariale | 1 |
La movimentazione della voce, nel corso del primo semestre 2024 evidenzia un utilizzo pari ad euro 607 mila per versamenti ad istituti di previdenza complementare e un utilizzo pari ad euro 973 mila per versamenti a previdenza complementare INPS, al netto degli utilizzi per risoluzione del rapporto a carico dell'INPS. Questo in quanto, in base alle novità normative introdotte dalla Legge n. 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote di Trattamento di Fine Rapporto maturate successivamente all'1 gennaio 2007 devono essere versate dalle imprese (con più di 50 dipendenti) ad un apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS oppure, in alternativa, su indicazione del dipendente, ai Fondi di previdenza complementare di cui al D. Lgs 252/05.
Le imprese iscrivono un debito a breve termine che è successivamente azzerato al momento del versamento all'INPS.
La valutazione attuariale è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il Projected Unit Credit Method come previsto dallo IAS 19. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all'epoca in cui la valutazione stessa è realizzata, non proiettando le retribuzioni del lavoratore secondo le modifiche normative introdotte dalla recente Riforma Previdenziale.
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

Il modello attuariale per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi, sia di tipo demografico che economicofinanziario. Le principali ipotesi del modello sono:
La seguente tabella evidenzia gli effetti che ci sarebbero stati sull'obbligazione per benefici definiti a seguito delle variazioni, ragionevolmente possibili, delle ipotesi attuariali rilevanti alla fine del periodo:
| +1% sul tasso di turnover | 16 |
|---|---|
| -1% sul tasso di turnover | (18) |
| +1/4% sul tasso annuo di inflazione | 28 |
| -1/4% sul tasso annuo di inflazione | (28) |
| +1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | (41) |
| -1/4% sul tasso annuo di attualizzazione | 43 |
La voce è così composta:
| Saldo al 31-12- 2023 |
Utilizzo | Accantonamenti | Differenze conversione |
Riclassifiche | Variazione attuariale |
Saldo al 30-06- 2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo indennità suppletiva di clientela | 3.598 | (336) | 48 | (18) | - | 77 | 3.369 |
| Altri fondi | 1.492 | (70) | - | 1 | (24) | - | 1.399 |
| Totale | 5.090 | (406) | 48 | (17) | (24) | 77 | 4.768 |
Il Fondo indennità suppletiva di clientela viene stanziato sulla base delle previsioni normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di probabile interruzione del mandato dato ad agenti. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. L'effetto riduttivo cumulato dell'esercizio e di quelli precedenti della valutazione attuariale, calcolata secondo lo IAS 37, è pari ad euro 510 mila.
La voce "Altri fondi" include, principalmente, la stima dei costi di ripristino dei locali.

La voci Passività finanziarie non correnti è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 50.908 | 76.242 | (25.334) |
| Debiti verso altri finanziatori | 62 | 62 | - |
| Totale passività finanziarie non correnti | 50.970 | 76.304 | (25.334) |
Le passività finanziarie non correnti sono pari ad euro 50.970 mila rispetto ad euro 76.304 mila del 31 dicembre 2023 e sono tutti in scadenza entro 5 anni. Il decremento netto pari a euro 25.334 mila è principalmente spiegato da rimborso delle rate dei finanziamenti in scadenza entro il semestre.
La voce Passività finanziarie correnti è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Conti correnti bancari | 4.153 | 12 | 4.141 |
| Finanziamenti bancari correnti | 61.647 | 68.646 | (6.999) |
| Finanziamenti bancari per anticipi su ordini | 15.000 | 19.000 | (4.000) |
| Strumenti finanziari derivati | 587 | 4.891 | (4.304) |
| Altre passività finanziarie correnti | 546 | 1.635 | (1.089) |
| Totale passività finanziarie correnti | 81.933 | 94.184 | (12.251) |
Le passività finanziarie correnti sono pari ad euro 81.933 mila rispetto ad euro 94.184 mila del 31 dicembre 2023.
La voce finanziamenti bancari comprende la quota scadente entro 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine.
Riguardo alla voce strumenti finanziari derivati si fa rinvio a quanto scritto nella nota 36.
Il Gruppo si era dotato di linee di credito committed adeguate e ha implementato una strategia di copertura del fabbisogno finanziario volta al raggiungimento della massima coerenza tra fonti e fabbisogni di finanziamento in modo da avere il giusto bilanciamento tra linee di credito a breve termine, da porre al servizio della ordinaria stagionalità del business, a medio-lungo termine per supportare gli investimenti richiesti dall'evoluzione del modello di business verso l'omnicanalità con una perfetta integrazione tra fisico e digitale.
Il Gruppo ha in essere sette contratti di finanziamento per un importo residuo totale di euro 112 milioni con scadenza entro i prossimi 3 anni, di cui 5 assistiti da garanzie SACE "Garanzia Italia" e "Supportitalia" sul 90% dell'importo. Tali finanziamenti sono principalmente destinati a supportare i costi del personale e gli investimenti, nonché le dinamiche di capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.
Alcuni di questi contratti, per un ammontare complessivo pari a euro 55 milioni, prevedono il rispetto di parametri finanziari (da calcolarsi ante IFRS 16), rilevati su base semestrale a giugno e/o a dicembre, con riferimento ai dati consolidati del Gruppo. Tali parametri sono il Rapporto di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta / Patrimonio

netto) e il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta ed EBITDA. I valori variano lungo la durata del contratto e possono essere anche eventualmente sanati da operazioni di Equity Cure.
Nel corso degli ultimi mesi la società capogruppo ha lavorato alla predisposizione di un nuovo piano industriale per gli anni 2025 - 2029 da presentare prima della fine del 2024. Lo sviluppo del nuovo piano industriale andrà a definire nuovi obiettivi coerenti con l'evoluzione della situazione di mercato attuale e attesa nei prossimi anni, ma soprattutto con l'evoluzione della struttura organizzativa del Gruppo e con la nuova focalizzazione in termini di prodotto, canali e mercati. Coerentemente con lo sviluppo di piano, verrà definito il fabbisogno finanziario a supporto del medesimo, a fronte del quale farà seguito la rimodulazione dell'attuale struttura del debito, definita in esercizi precedenti e caratterizzata da piani di rientro e condizioni (covenants inclusi) non più coerenti con l'attuale struttura patrimoniale del Gruppo e con l'attuale momento di mercato. L'adeguamento dell'attuale struttura di debito, che dovrebbe essere finalizzata entro la seconda metà del 2024, dunque, risulta essere di fondamentale importanza per garantire la sostenibilità finanziaria al Gruppo a fine anno e nell'arco del Piano, evitando l'eventuale mancato rispetto dei parametri. A tal proposito, nel contesto di collaborazione in essere con gli istituti di credito coinvolti, nel corso del mese di giugno 2024 è stato discusso e ridefinito, mediante la sottoscrizione di un atto modificativo, il contratto di finanziamento SACE INTESA – BNL per residui euro 45 milioni, in cui viene eliminata la necessità di rilevazione dei parametri finanziari per giugno 2024, restando inalterata la rilevazione per le date successive.
Si segnala, inoltre, che il Gruppo non ha fatto ricorso ad alcuna sospensione di rimborsi di rate di finanziamenti.
La posizione finanziaria netta così come definita dai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006) è dettagliata nella successiva tabella:
| (Migliaia di euro) | 30-06-2024 | 31-12-2023 | 30-06-2023 |
|---|---|---|---|
| A. Disponbilità liquide | 13.996 | 70.146 | 47.215 |
| B. Mezzi equivalenti e disponibilità liquide | - | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 9.869 | 7.193 | 15.374 |
| D. Liquidità (A + B + C) | 23.865 | 77.339 | 62.589 |
| E. Debito finanziario corrente | (59.819) | (68.092) | (75.758) |
| F. Parte corrente del debito finanziario non corrente | (61.647) | (68.646) | (48.880) |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (121.466) | (136.738) | (124.638) |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) | (97.601) | (59.399) | (62.049) |
| I. Debito finanziario non corrente | (250.281) | (277.606) | (277.328) |
| J. Strumenti di debito | - | - | - |
| K. Debiti commerciali e altre passività non correnti | (62) | (62) | (62) |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | (250.343) | (277.668) | (277.390) |
| M. Totale indebitamento finanziario (H + L) | (347.944) | (337.067) | (339.439) |
Si segnala che il debito finanziario non corrente è rappresentato al netto delle attività finanziarie non correnti.

La voce si riferisce al valore attuale dei pagamenti dovuti per canoni di locazione in seguito all'applicazione del principio IFRS 16.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 366 | 532 | (166) |
| Totale attività finanziarie per leasing | 366 | 532 | (166) |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso terzi | 139.082 | 138.892 | 190 |
| Passività finanziarie per leasing non correnti verso società correlate | 60.684 | 63.031 | (2.347) |
| Totale passività finanziarie per leasing non correnti | 199.766 | 201.923 | (2.157) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso terzi | 34.321 | 37.389 | (3.068) |
| Passività finanziarie per leasing correnti verso società correlate | 5.212 | 5.165 | 47 |
| Totale passività finanziarie per leasing correnti | 39.533 | 42.554 | (3.021) |
| Totale passività finanziarie per leasing | 239.299 | 244.477 | (5.178) |
| Totale passività finanziarie nette per leasing | 238.933 | 243.945 | (5.012) |
Le passività finanziarie per leasing non correnti ammontano a euro 199.766 mila, di cui euro 119.323 mila hanno scadenza entro i 5 anni, ed euro 80.443 mila scadono oltre i 5 anni.
Di seguito si riporta la movimentazione della passività per leasing avvenuta nel corso del primo semestre 2024:
| Saldo al 31-12-2023 |
Incrementi netti |
Differenze convers. |
Rimborsi | Saldo al 30-06-2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Totale passività finanziarie per leasing | 244.477 | 16.868 | 585 | (22.631) | 239.299 |
Gli incrementi si riferiscono principalmente a rinegoziazioni di contratti di affitto esistenti.
La media ponderata del tasso di finanziamento marginale (IBR) applicato nell'anno è pari al 1,92%.

La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti diversi per depositi cauzionali | 204 | 245 | (41) |
| Ratei e risconti passivi | 823 | 941 | (118) |
| Totale | 1.027 | 1.186 | (159) |
I debiti per depositi cauzionali si riferiscono a depositi ricevuti da terzi a garanzia su contratti di affitto d'azienda (Geox Shop).
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 189.007 | 206.506 | (17.499) |
| Passività per resi e accrediti a clienti | 20.954 | 24.843 | (3.889) |
| Totale | 209.961 | 231.349 | (21.388) |
I debiti verso fornitori ammontano al 30 giugno 2024 ad euro 209.961 mila, evidenziando una diminuzione di euro 21.388 mila rispetto al 31 dicembre 2023. Tale decremento è principalmente imputabile alla ritrovata efficienza della catena di fornitura e dal conseguente riequilibrio del ciclo passivo.
Trattasi di debiti che scadono entro i prossimi 12 mesi. I termini e le condizioni delle passività sopra elencate sono i seguenti:
Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo valore equo.
La movimentazione del fondo resi e note di accredito è così riassunta:
| Saldo al 1 gennaio | 24.843 |
|---|---|
| Accantonamenti | 19.783 |
| Differenze conversione | 153 |
| Utilizzi | (23.825) |
| Saldo al 30 giugno | 20.954 |

Il valore del fondo è stato stimato a fronte dei potenziali resi e accrediti che si manifesteranno nell'ambito degli accordi commerciali stipulati con i clienti, in particolare quelli in franchising.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti previdenziali | 3.071 | 4.110 | (1.039) |
| Debiti verso personale | 14.462 | 12.104 | 2.358 |
| Debiti verso altri | 6.348 | 6.289 | 59 |
| Ratei e risconti passivi | 1.247 | 1.407 | (160) |
| Totale | 25.128 | 23.910 | 1.218 |
I debiti verso istituti previdenziali si riferiscono prevalentemente ai debiti per le quote previdenziali di competenza del primo semestre versate nel secondo semestre 2024.
I debiti verso il personale includono i debiti verso dipendenti per le retribuzioni, premi e ferie maturate e non godute al 30 giugno 2024.
I debiti verso altri includono principalmente anticipi ricevuti da clienti e la quota corrente dei depositi cauzionali ricevuti da terzi.
I fondi rischi ed oneri correnti pari ad euro 2.307 mila (euro 2.677 mila nel 2023) includono, principalmente, la stima dei contenziosi in corso, rischi tributari, nonché la stima dei costi di ripristino locali.
La voce è così composta:
| Saldo al 30-06-2024 |
Saldo al 31-12-2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ritenute a personale dipendente e altro | 3.183 | 3.270 | (87) |
| IVA a debito e altre imposte | 4.666 | 3.294 | 1.372 |
| Totale | 7.849 | 6.564 | 1.285 |

Secondo quanto previsto dal IFRS 2, l'adozione di un piano di pagamenti basati su azioni implica la rilevazione contabile di un costo pari al fair value delle opzioni alla data di assegnazione. Tale costo va riconosciuto a conto economico lungo il periodo nel quale maturano le condizioni per l'esercizio delle stesse e in contropartita viene alimentata una apposita riserva di patrimonio netto. Le opzioni vengono valutate con il metodo binomiale da un esperto indipendente al momento della loro assegnazione.
L'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2021 ha approvato un piano di incentivazione a medio-lungo termine, il Piano Equity (Stock Grant) & Cash-Based 2021-2023, che prevedeva l'assegnazione a titolo gratuito di massime n. 7.696.626 di azioni ordinarie della Società nonché l'erogazione di una componente monetaria per un importo massimo pari a euro 1.320.000 lordi in caso di overachievement di alcuni obiettivi, a favore dell'Amministratore Delegato, dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, nonché di Dirigenti e Key People di Geox o di altre società del Gruppo.
Il Piano ha avuto un vesting period di tre anni e, di conseguenza, le azioni potevano essere assegnate a decorrere dalla data di approvazione del bilancio consolidato 2023. L'assegnazione delle componenti della Quota Equity ai beneficiari è stata subordinata anche al rispetto di una condizione di permanenza (permanenza del rapporto lavorativo/di amministrazione alla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società del progetto di bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023), oltre che al conseguimento di alcuni obiettivi di redditività collegati all'EBIT nel 2022, al Target EBITDA nel 2023 e ad alcuni obiettivi finanziari patrimoniali del Gruppo nel 2023. L'erogazione della Quota Cash era inoltre subordinata al raggiungimento del target di overachievement.
Attraverso l'adozione del Piano, la Società intendeva promuovere e perseguire i seguenti obiettivi: coinvolgere ed incentivare i beneficiari la cui attività è ritenuta di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo; favorire la fidelizzazione dei beneficiari, incentivandone la permanenza all'interno del Gruppo; condividere ed allineare gli interessi dei beneficiari con quelli della Società e degli azionisti nel medio lungo periodo, riconoscendo al management il contributo dato nell'incremento di valore della Società.
In relazione a detto Piano risultano maturati diritti per complessive 3.262.209 azioni che sono state assegnate in via gratuita nei 30 giorni successivi all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea degli Azionisti del 19 Aprile 2024. Le azioni sono state assegnate utilizzando quelle rivenienti dal piano di buy-back conclusosi il 25 novembre 2019.
Per ulteriori informazioni sui documenti informativi relativi ai Piani, si rinvia al sito Internet della società, www.geox.biz, nella Sezione "Governance".
Il Gruppo Geox attua una politica di garanzia dei propri crediti commerciali, che consente allo stesso di minimizzare il rischio di perdite su crediti commerciali per mancato pagamento e/o per ritardo apprezzabile nei pagamenti da parte dei propri clienti. La politica di copertura dei rischi su crediti commerciali di norma riguarda la maggioranza dei crediti commerciali del Gruppo Geox verso terzi.
Le attività finanziarie del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti, strumenti derivati e altre attività finanziarie, presentano un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.
L'indebitamento verso il sistema bancario espone il Gruppo al rischio di variazioni dei tassi di interesse. In particolare, i finanziamenti a tasso variabile sono soggetti a un rischio di cambiamento dei flussi di cassa. Al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario lordo del Gruppo verso il sistema bancario ammonta ad euro 131,7 milioni.
Il Gruppo ha ritenuto di porre in essere specifiche politiche di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a medio/lungo termine. Ha pertanto stipulato tre operazioni di Interest Rate Swap (IRS) per complessivi euro 44,2 milioni, anche con lo specifico obiettivo di poter rimuovere, su parte dell'ammontare nozionale, l'iniziale condizione di floor a zero in relazione all'Euribor inclusa nel tasso variabile.

In termini di sensitivty analysis sottolineiamo che una variazione positiva (negavita) di 50 b.p. nel livello dei tassi di interesse a breve termine applicabili alle passività finanziarie a tasso variabile avrebbe comportato un maggior (minor) onere finanziario annuo, al lordo dell'effetto fiscale, per circa euro 667 mila.
Lo svolgimento da parte del Gruppo Geox della propria attività anche in Paesi esterni all'area euro rende rilevante il fattore relativo all'andamento dei cambi.
I principali rapporti di cambio cui il Gruppo è esposto riguardano:
Il Gruppo definisce in via preliminare l'ammontare del rischio di cambio derivante da transazioni commerciali previste nell'orizzonte di 12 mesi, sulla base del budget di periodo, e provvede, successivamente, alla copertura di tale rischio in maniera graduale, lungo il processo di acquisizione degli ordini, nella misura in cui gli ordini corrispondono alle previsioni del budget. La copertura viene realizzata mediante appositi contratti a termine e diritti di opzione per l'acquisto o vendita di valuta. La politica del Gruppo è di non effettuare operazioni su derivati a scopi speculativi.
Per quanto riguarda il mercato russo, che vede esposte le transazioni tra la Capogruppo Geox S.p.A. e la controllata russa, si segnala che, a partire dalla seconda metà del 2022, in particolare a partire dalla stagione di vendita Autunno/Inverno 22, i rapporti commerciali di vendita di prodotti finiti sono stati regolati in valuta EUR, a seguito dell'impossibilità di effettuare operazioni di copertura sulla valuta RUB. Quindi ad oggi il rischio cambio transazionale tra euro e rublo per il Gruppo è principalmente presente nel bilancio della società russa che acquista prodotto finito in valuta EUR.
Il management ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate dal gruppo Geox siano adeguate.
Sempre in relazione alle attività commerciali, le società del Gruppo possono trovarsi a detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse dalla valuta funzionale dell'entità che li detiene. Inoltre, le società possono indebitarsi o impiegare fondi in valuta diversa da quella funzionale. La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. E' politica del Gruppo coprire interamente, laddove possibile, le esposizioni derivanti da crediti, debiti e titoli denominati in valuta diversa da quella funzionale della società detentrice. Alcune società controllate del Gruppo sono localizzate in Paesi non appartenenti all'Unione Monetaria Europea. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l'Euro, i conti economici di tali società vengono convertiti in Euro al cambio medio di periodo e, a parità di ricavi e di margini in valuta locale, variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro.
Attività e passività delle società consolidate la cui valuta funzionale è diversa dall'Euro possono assumere controvalori in Euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente negli Altri utili/(perdite) complessivi, nella voce Riserva da conversione.
Nel corso del primo semestre 2024 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura seguite dal Gruppo non sono variate in modo sostanziale rispetto all'esercizio precedente.
Il bilancio del Gruppo può essere significativamente interessato dalle variazioni dei tassi di cambio, principalmente in riferimento alle variazioni del dollaro americano e del rublo sull'euro. L'impatto sul risultato del Gruppo al 30 giugno 2024, in conseguenza di un'ipotetica sfavorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio delle principali valute estere nei confronti dell'Euro, sarebbe pari a circa euro 2,4 milioni, mentre nel caso di un'ipotetica favorevole variazione immediata del 10% nei tassi di cambio sarebbe pari a circa euro 2,0 milioni, quasi tutti riferibili al RUB. Si segnala come non siano considerati nell'analisi tutti i crediti, debiti e i flussi commerciali futuri a fronte dei quali sono state poste in essere apposite operazioni di copertura. Si sostiene, infatti, che la variazione dei tassi di cambio, in questi scenari, possa produrre un effetto economico opposto, di ammontare uguale, sulle transazioni sottostanti coperte.

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da rilevanti fenomeni di stagionalità. In particolare l'esercizio può essere diviso in due collezioni (primavera-estate ed autunno-inverno) sostanzialmente coincidenti con i due semestri. Da un lato la produzione e gli acquisti si concentrano nei 3 mesi precedenti il semestre di riferimento con conseguente aumento delle scorte e, successivamente, dell'assorbimento di cassa. Dall'altro le vendite ai canali multimarca ed in franchising si concentrano nei primi 3 mesi del semestre di riferimento con la trasformazione delle scorte in crediti. In questo stesso periodo si completa il pagamento dei debiti verso fornitori. Gli incassi da clienti e dai consumatori finali avvengono invece principalmente entro il semestre di riferimento. Tali fenomeni inducono una forte stagionalità anche nel ciclo finanziario del Gruppo con picchi di assorbimento di risorse finanziarie da gennaio ad aprile e da luglio ad ottobre.
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso lo stretto controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo ed in particolare del magazzino e dei crediti verso clienti. Le politiche di copertura del rischio sul credito attuate dal Gruppo garantiscono l'incasso nel breve periodo anche dei crediti verso clienti in situazioni di difficoltà finanziaria rendendo non rilevante il rischio di insolvenza. Inoltre le quantità di prodotto finito rimaste nei negozi a fine stagione vengono poi smaltite in modo pianificato negli outlet di proprietà e con vendite promozionali verso terzi.
Il Gruppo dispone inoltre di linee di affidamento bancario in linea con la solida struttura patrimoniale di cui gode e che risultano abbondantemente capienti anche rispetto ai fenomeni di stagionalità sopra descritti.
Gli Amministratori, in considerazione dell'andamento corrente del business, delle previsioni finanziarie, delle attuali linee disponibili e non utilizzate, nonché dei finanziamenti ottenuti dal sistema bancario, non ritengono che gli impatti dei suddetti eventi possano essere tali da comportare il rischio che il Gruppo non sia in grado di rispettare gli impegni di pagamento.
Al 30 giugno 2024 gli strumenti finanziari derivati in essere sono i seguenti:
| Importo nozionale 30-06-2024 |
Fair value positivo al 30-06-2024 |
Fair value negativo al 30-06-2024 |
Importo nozionale 31-12-2023 |
Fair value positivo al 31-12- 2023 |
Fair value negativo al 31-12-2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contratti acquisto a termine a copertura del rischio di cambio | 20.235 | 322 | (2) | 14.582 | 3 | (231) |
| Contratti vendite a termine a copertura del rischio di cambio | 61.158 | 53 | (581) | 64.372 | 774 | (544) |
| Contratti opzione a copertura del rischio di cambio | 252.219 | 3.588 | - | 208.145 | - | (4.080) |
| Contratti a copertura del rischio di tasso | 44.250 | 344 | (4) | 55.688 | 1.075 | (36) |
| Totale | 377.862 | 4.307 | (587) | 342.787 | 1.852 | (4.891) |
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria, l'IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, esposti in ordine gerarchico, sono i seguenti:
Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2024, sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso del primo semestre 2024 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di cambio, al 30 giugno 2024, il Gruppo detiene:

Tali strumenti sono stati designati a copertura di acquisti e vendite delle stagioni future.
La valutazione del fair value dei derivati inseriti in bilancio è stata effettuata attraverso l'utilizzo di modelli di valutazione autonomi e sulla base dei seguenti dati di mercato rilevati al 30 giugno 2024:
In relazione agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di tasso, al 30 giugno 2024, il Gruppo detiene tre Interest Rate Swap (IRS), che vengono utilizzati per modificare il profilo dell'esposizione originaria al rischio di tasso d'interesse da tasso variabile a tasso fisso. Tali IRS prevedono, a scadenze determinate, lo scambio con le controparti di flussi di interesse, calcolati su un valore nozionale di riferimento, ai tassi fissi e variabili concordati.
Il Gruppo Geox è consapevole della rilevanza delle tematiche legate al clima ed ai relativi impatti e, in tale prospettiva, le monitora in relazione alla tipologia del proprio business (e.g. rischi di transizione) ed al settore in cui opera che annovera tra i principali rischi, nonché emergenti, quelli relativi al c.d. "climate change" ed in particolare:
Come declinato nella Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario, le iniziative di prodotto, di processo ed i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo a cui si aggiungono, inoltre, le iniziative nei confronti del personale e degli altri stakeholders, dimostrano l'attenzione ed il posizionamento del Gruppo – in un contesto di estrema sensibilità – rispetto alle necessità emergenti ed ai conseguenti rischi, anche regolatori, di natura climatico-ambientale.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate del Gruppo sono le imprese e le persone che sono in grado di esercitare il controllo, o un'influenza significativa e le imprese collegate. Infine, sono considerate parti correlate anche i membri del Consiglio di Amministrazione, i Sindaci ed i Dirigenti con responsabilità strategica del Gruppo e relativi familiari (nota 7 e 9). Il Regolamento per la disciplina delle operazioni con parti correlate è disponibile sul sito internet www.geox.biz sezione Governance.
Il Gruppo intrattiene rapporti con la società controllante (LIR S.r.l.), con società consociate (principalmente Diadora S.p.A. per la parte relativa ai ricavi su royalties e Domicapital S.r.l. per la parte relativa ai contratti di locazione su immobili strumentali) e altre parti correlate. I rapporti commerciali intrattenuti con tali soggetti sono improntati alla massima trasparenza e a condizioni di mercato. I rapporti economici intrattenuti con le parti correlate sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

| I semestre 2024 |
Società controllanti |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 320.385 | - | 519 | - | 519 | 0,2% |
| Costo del venduto | (156.398) | - | 99 | - | 99 | (0,1%) |
| Costi di pubblicità e promozioni | (13.759) | (82) | - | - | (82) | 0,6% |
| Costi generali e amministrativi | (140.726) | (1) | (34) | (3) | (38) | 0,0% |
| Altri proventi | 2.315 | 26 | 24 | - | 50 | 2,2% |
| Oneri finanziari | (9.021) | (13) | (755) | - | (768) | 8,5% |
| I semestre 2023 |
Società controllanti |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 353.603 | - | 548 | - | 548 | 0,2% |
| Costo del venduto | (173.272) | - | 13 | - | 13 | (0,0%) |
| Costi di pubblicità e promozioni | (17.160) | (70) | - | - | (70) | 0,4% |
| Costi generali e amministrativi | (144.045) | (2) | (26) | - | (28) | 0,0% |
| Altri proventi | 3.116 | 24 | 22 | - | 46 | 1,5% |
| Oneri finanziari | (15.365) | (16) | (804) | - | (820) | 5,3% |

| Ricavi I semestre 2024 |
Costo del venduto I semestre 2024 |
Costi di pubblicità e promozioni I semestre 2024 |
Costi generali e amministrativi I semestre 2024 |
Altri proventi I semestre 2024 |
Oneri finanziari I semestre 2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | (82) | (1) | 26 | (13) |
| Totale società controllante | - | - | (82) | (1) | 26 | (13) |
| Domicapital S.r.l. | - | - | - | (7) | 24 | (755) |
| Diadora S.p.A. | 519 | 99 | - | (17) | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | (10) | - | - |
| Totale società consociate | 519 | 99 | - | (34) | 24 | (755) |
| Altre società correlate | - | - | - | (3) | - | - |
| Totale società correlate | - | - | - | (3) | - | - |
| Totale parti correlate | 519 | 99 | (82) | (38) | 50 | (768) |
| Ricavi I semestre 2023 |
Costo del venduto I semestre 2023 |
Costi di pubblicità e promozioni I semestre 2023 |
Costi generali e amministrativi I semestre 2023 |
Altri proventi I semestre 2023 |
Oneri finanziari I semestre 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | - | - | (70) | (2) | 24 | (16) |
| Totale società controllante | - | - | (70) | (2) | 24 | (16) |
| Domicapital S.r.l. | - | - | - | (6) | 22 | (804) |
| Diadora S.p.A. | 548 | 13 | - | (9) | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | (11) | - | - |
| Totale società consociate | 548 | 13 | - | (26) | 22 | (804) |
| Altre società correlate | - | - | - | - | - | - |
| Totale società correlate | - | - | - | - | - | - |
| Totale parti correlate | 548 | 13 | (70) | (28) | 46 | (820) |

La situazione patrimoniale al 30 giugno 2024 e 31 dicembre 2023, con riferimento alle parti correlate, è riportata nelle seguenti tabelle:
| Saldo al 30- 06-2024 |
Società controllanti |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 66.380 | 25 | 645 | - | 670 | 1,01% |
| Altre attività correnti | 18.975 | 1 | - | - | 1 | 0,01% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 199.766 | 791 | 59.893 | - | 60.684 | 30,38% |
| Debiti commerciali | 209.961 | 205 | 1.479 | 3 | 1.687 | 0,80% |
| Altre passività correnti | 25.128 | 29 | 29 | 0,12% | ||
| Passività finanziarie per leasing correnti | 39.533 | 291 | 4.921 | - | 5.212 | 13,18% |
| Saldo al 31-12-2023 |
Società controllanti |
Società consociate |
Altre Società correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 72.076 | 61 | 639 | - | 700 | 0,97% |
| Altre attività correnti | 17.238 | 2 | - | - | 2 | 0,01% |
| Passività finanziarie per leasing non correnti | 201.923 | 937 | 62.094 | - | 63.031 | 31,22% |
| Debiti commerciali | 231.349 | 342 | 1.535 | 6 | 1.883 | 0,81% |
| Passività finanziarie per leasing correnti | 42.554 | 320 | 4.845 | - | 5.165 | 12,14% |

| Crediti commerciali 30/06/2024 |
Altre attività correnti 30/06/2024 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 30/06/2024 |
Debiti commerciali 30/06/2024 |
Altre passività correnti 30/06/2024 |
Passività finanziarie per leasing correnti 30/06/2024 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | 25 | 1 | 791 | 205 | - | 291 |
| Totale società controllante | 25 | 1 | 791 | 205 | - | 291 |
| Domicapital S.r.l. | 22 | - | 59.893 | 1.449 | 29 | 4.921 |
| Diadora S.p.A. | 623 | - | - | 18 | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | 12 | - | - |
| Totale società consociate | 645 | - | 59.893 | 1.479 | 29 | 4.921 |
| Altre società correlate | - | - | - | 3 | - | - |
| Totale società correlate | - | - | - | 3 | - | - |
| Totale parti correlate | 670 | 1 | 60.684 | 1.687 | 29 | 5.212 |
| Crediti commerciali 2023 |
Altre attività correnti 2023 |
Passività finanziarie per leasing non correnti 2023 |
Debiti commerciali 2023 |
Altre passività correnti 2023 |
Passività finanziarie per leasing correnti 2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lir S.r.l. | 61 | 2 | 937 | 342 | - | 320 |
| Totale società controllante | 61 | 2 | 937 | 342 | - | 320 |
| Domicapital S.r.l. | 55 | - | 62.094 | 1.468 | - | 4.845 |
| Diadora S.p.A. | 584 | - | - | 22 | - | - |
| Ca' D'Oro 3 S.r.l. | - | - | - | 45 | - | - |
| Totale società consociate | 639 | - | 62.094 | 1.535 | - | 4.845 |
| Altre società correlate | - | - | - | 6 | - | - |
| Totale società correlate | - | - | - | 6 | - | - |
| Totale parti correlate | 700 | 2 | 63.031 | 1.883 | - | 5.165 |

Gli impegni minimi del Gruppo, derivanti da contratti di affitto che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16, in essere al 30 giugno 2024 sono i seguenti:
| 30-06-2024 | |
|---|---|
| Entro un anno | 6.514 |
| Oltre l'anno ma entro 5 anni | 12.654 |
| Oltre i 5 anni | 4.023 |
Il Gruppo ha deciso di non rilevare le attività per il diritto di utilizzo e le passività del leasing relative ad attività di modesto valore e ai leasing a breve termine. Il Gruppo rileva i relativi pagamenti dovuti per il leasing come costo lungo la durata del leasing.
Si segnala che nel Gruppo, nel primo semestre del 2024, non vi sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali.
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2024
***
Biadene di Montebelluna, 31 luglio 2024
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dr. Mario Moretti Polegato

Biadene di Montebelluna, 31 luglio 2024
I sottoscritti Enrico Mistron, in qualità di Amministratore Delegato di Geox S.p.A. e Massimo Nai, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di GEOX S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del primo semestre 2024.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
_________________________ ____________________________
Enrico Mistron Massimo Nai
Amministratore Delegato Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

| Denominazione | Sede | Chiusura | Valuta | Capitale | Quota di possesso | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| es. sociale | Sociale | Diretto | Indiretto | Totale | |||
| - Geox S.p.A. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia | 31-12 | EUR | 25.920.733 | |||
| - Geox Deutschland Gmbh | Monaco, Germania | 31-12 | EUR | 500.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Respira SL | Barcellona, Spagna | 31-12 | EUR | 1.500.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Suisse SA | Lugano, Svizzera | 31-12 | CHF | 200.000 | 100% | 100% | |
| - Geox UK Ltd | Londra, Regno Unito | 31-12 | GBP | 1.050.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Canada Inc. | Mississauga, Canada | 31-12 | CAD | 23.500.100 | 100% | 100% | |
| - S&A Distribution Inc. | New York, Usa | 31-12 | USD | 1 | 100% | 100% | |
| - Geox Holland B.V. | Breda, Paesi Bassi | 31-12 | EUR | 20.100 | 100% | 100% | |
| - Geox Retail S.r.l. | Biadene di Montebelluna (TV), Italia | 31-12 | EUR | 100.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Hungary Kft | Budapest, Ungheria | 31-12 | HUF | 10.000.000 | 99,00% | 1,00% | 100% |
| - Geox Hellas S.A. | Atene, Grecia | 31-12 | EUR | 220.000 | 100% | 100% | |
| - Geox France Sarl | Sallanches, Francia | 31-12 | EUR | 15.000.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Asia Pacific Ltd | Hong Kong, Cina | 31-12 | USD | 5.116.418 | 100% | 100% | |
| - XLog S.r.l. | Signoressa di Trevignano (TV), Italia | 31-12 | EUR | 110.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Rus LLC | Mosca, Russia | 31-12 | RUB | 60.000.000 | 100% | 100% | |
| - Geox AT Gmbh | Vienna, Austia | 31-12 | EUR | 35.000 | 100% | 100% | |
| - Geox Poland Sp. Z.o.o. | Varsavia, Polonia | 31-12 | PLN | 5.000 | 100% | 100% | |
| - Technic Development D.O.O. Vranje-U Likvidaciji (*) | Vranje, Serbia | 31-12 | RSD | 802.468.425 | 100% | 100% | |
| - Geox Trading Shangai Ltd | Shangai, Cina | 31-12 | CNY | 136.489.316 | 100% | 100% | |
| - Dongguan Technic Footwear Apparel Design Ltd | Dongguan, Cina | 31-12 | CNY | 3.795.840 | 100% | 100% | |
| - Technic Development Vietnam Company Ltd | Ho Chi Minh City, Vietnam | 31-12 | VND | 3.403.499.500 | 100% | 100% | |
| - XBalk D.O.O. Vranje | Vranje, Serbia | 31-12 | RSD | 1.200.000 | 100% | 100% |
(*) Società in liquidazione

Geox S.p.A. – Società per azioni Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV) - Italia
Via Feltrina Centro, 16 31044 Biadene di Montebelluna (TV) - Italia Capitale Sociale: Euro 25.920.733,1 i.v. REA n. 265360 Codice fiscale/R. I. di Treviso n. 03348440268
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