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Masi Agricola

Interim / Quarterly Report Aug 6, 2024

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Interim / Quarterly Report

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Organi sociali ed informazioni societarie 1
Struttura del Gruppo Masi al 30 giugno 2024 2
Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2024 3
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale 12
Conto economico consolidato semestrale 13
Conto economico complessivo consolidato 14
Rendiconto finanziario consolidato semestrale 15
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 16
Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 17
1. Informazioni generali 17
2. Principi di redazione 17
3. Principi di consolidamento 18
4. Criteri di redazione 19
5. Stagionalità 21
6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto
Economico consolidato 22
6.1 Attività non correnti 22
6.2 Attività correnti 29
6.3 Patrimonio netto 32
6.4 Passività non correnti 33
6.5 Passività correnti 37
6.6 Impegni e passività potenziali 38
6.7 Conto Economico consolidato semestrale 40
6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 4 agosto 2017, n. 124, comma 125) 46
6.9 La gestione del rischio finanziario 47
6.10 Rapporti con parti correlate 52
6.11 Eventi successivi 53

Organi sociali ed informazioni societarie

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sandro Boscaini Presidente e Amministratore Delegato
Federico Girotto Amministratore Delegato
Bruno Boscaini Consigliere con delega alle Attività Industriali
Mario Boscaini Consigliere
Anita Boscaini Consigliere
Cristina Rebonato Consigliere
Raffaele Boscaini Consigliere
Roberto Diacetti Consigliere indipendente
Lamberto Lambertini Consigliere Indipendente
Angelo Pappadà* Consigliere Indipendente
Enrico Maria Bignami* Consigliere Indipendente
Marco Bozzola* Consigliere Indipendente

L'assemblea dei soci del 4 marzo 2024 ha approvato, tra le altre, l'adozione del modello di amministrazione e controllo monistico. Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall'assemblea del 10 maggio 2024, terminerà il proprio mandato con l'approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2026.

SOCIETA' DI REVISIONE

EY S.p.A.

La revisione legale è stata affidata alla società EY S.p.A. fino ad approvazione del bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2026.

EURONEXT GROWTH ADVISOR

Equita SIM S.p.A.

SEDE LEGALE E DATI SOCIETARI

MASI AGRICOLA S.p.A. Via Monteleone 26 - Località Gargagnago 37015 SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA (VR) Capitale sociale euro 43.082.549,04 i.v. Codice fiscale / P.IVA 03546810239 Rea 345205

* Membri del Comitato di Controllo sulla Gestione con presidente Angelo Pappadà.

Struttura del Gruppo Masi al 30 giugno 2024

Relazione intermedia sulla gestione consolidata al 30 giugno 2024

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il management valuta le performance anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l'EBITDA, considerato anche in una versione rettificata dagli elementi non ricorrenti, e l'EBIT sono utilizzati come principali indicatori di redditività, in quanto permettono di analizzare la marginalità del Gruppo, mentre la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo viene monitorata dal management con uno specifico indicatore gestionale di posizione finanziaria netta, nel quale non sono considerati gli impatti finanziari dei diritti d'uso, prevalentemente relativi ai contratti per la locazione degli immobili e la gestione dei vigneti nei quali viene condotta l'attività operativa e, in quanto tali, meno soggetti a variabilità di periodo. Di seguito sono descritte le componenti di ciascuno di tali indicatori:

  • 1) l'EBIT è ottenuto aggiungendo al risultato prima delle imposte l'effetto del risultato dell'area finanziaria, inteso come sommatoria di oneri e proventi finanziari, del saldo delle differenze cambio attive e passive e della quota di pertinenza del risultato di società collegate;
  • 2) l'EBITDA Reported è ottenuto aggiungendo all'EBIT gli ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio (dove viene identificato come Risultato operativo lordo);
  • 3) l'EBITDA Adjusted è ottenuto rettificando l'EBITDA Reported degli elementi ritenuti non ricorrenti nell'analisi della performance del Gruppo effettuata dal management;
  • 4) l'EBITDA margin è ottenuto dal rapporto tra l'EBITDA ed i ricavi, sia per la versione Reported che Adjusted;
  • 5) l'Indebitamento finanziario netto è determinato così come definito dai nuovi Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021;
  • 6) la Posizione finanziaria netta è ottenuta isolando dall'Indebitamento finanziario netto le passività per i diritti d'uso e rappresenta l'indicatore gestionale con il quale il management monitora la struttura finanziaria del Gruppo.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI

Si presentano di seguito in forma sintetica i principali dati economici consolidati. Tali risultati sono direttamente desumibili dai prospetti di bilancio, corredati dalle note esplicative e dalla presente relazione sulla gestione consolidata.

(in migliaia di euro) 1H-2024 % 1H-2023 % Esercizio 2023 %
Ricavi netti 30.169 100,0% 33.083 100,0% 66.431 100,0%
EBITDA Adjusted 3.760 12,5%
%
5.509 16,6%
%
7.235 10,9%
EBITDA Reported 3.270 10,8% 5.509 16,6% 7.235 10,9%
EBIT 1.186 3,9% 3.362 10,1% 2.983 4,5%
Risultato del periodo 22 0,1% 1.762 5,3% 650 1,0%

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società incluse nel bilancio consolidato sono:

Masi Agricola S.p.A. Capogruppo
Masi Wine Experience S.r.l. Controllata
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Controllata
Società Agricola Stra' del Milione S.r.l. Controllata
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Controllata
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Controllata
Canevel Spumanti S.p.A. Controllata
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Controllata
Masi Wine Bar Munich GmbH Controllata
Casa Re Controllata

Le società appartenenti al gruppo operano principalmente nel settore vitivinicolo.

La capogruppo Masi Agricola S.p.A. svolge la propria attività nelle seguenti unità locali:

  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Monteleone n. 26, dove si trova la sede legale, la direzione generale, il settore commerciale e di pubbliche relazioni e le cantine di affinamento;
  • Sant'Ambrogio di Valpolicella, Via Stazione Vecchia n. 472, dove si trova una cantina di affinamento;
  • Marano di Valpolicella, Via Cà de Loi n. 2, dove si trova la sede amministrativa, il settore di vinificazione, la lavorazione del vino e l'imbottigliamento;
  • Negrar, Via San Marco, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Negrar, Via Cà Righetto n. 10, dove si trova un fruttaio per appassimento delle uve;
  • Grosseto, località Cinigiano, dove si trova attività viticola e di vinificazione;
  • Rovereto (TN), Via Unione n. 43, dove si trova attività di vinificazione e lavorazione del vino;
  • Oppeano, località Mazzantica dove si trova in outsourcing il magazzino e il settore della logistica;
  • Lazise, Via Cà Nova Delaini 1, dove si trova attività di cantina e un fruttaio per appassimento uve;
  • Livorno, Via delle Colline Livornesi 100, Località Guastigge, Colle Salvetti, dove si trova in outsourcing un magazzino per il prodotto finito.

Fatti di rilievo del periodo

Il 4 marzo 2024 l'Assemblea straordinaria dei soci ha approvato: i) l'adozione dello status di società benefit e la modifica dell'art. 3 dello Statuto al fine di integrare l'oggetto sociale con ulteriori attività aventi finalità di beneficio comune, legate alla promozione della crescita delle proprie persone, alla promozione e valorizzazione dei prodotti della Società, alla promozione della Cultura Veneta, alla salvaguardia, alla cura e al recupero del patrimonio paesaggistico, del territorio e dell'ambiente; ii) l'adozione del modello di amministrazione e controllo monistico, sistema che risulta più funzionale alle esigenze di Masi e a supportarne gli obiettivi strategici e di crescita, nonché a favorire l'engagement con gli azionisti e gli altri stakeholder, in quanto caratterizzato, data la coincidenza delle funzioni di amministrazioni e controllo in un unico organo, da una semplificazione della struttura organizzativa, degli iter decisionali e di monitoraggio e dei relativi flussi informativi, nonché da una maggior efficienza della gestione e dei controlli; iii) la modifica del meccanismo di voto applicabile per la nomina del Consiglio di Amministrazione; iv) alcune modifiche statutarie nell'ottica di ottimizzare e razionalizzare talune regole organizzative e di funzionamento della Società. Le delibere assunte si inquadrano nel progetto di sostenibilità "Masi Green Governance", elaborato dalla Società per l'implementazione di un sistema di governance più efficiente e in linea con i migliori standard internazionali, lungo tre direttrici di sostenibilità: ambientale, sociale e del governo societario.

Il diritto di recesso spettante agli azionisti della Società in conseguenza delle summenzionate delibere assembleari, il cui periodo di esercizio si è concluso il 22 marzo 2024, è stato validamente esercitato per un totale di n. 700 azioni, pari al 0,002% del capitale sociale per un controvalore complessivo, calcolato sulla base del valore di liquidazione determinato in euro 4,48 per ciascuna azione, pari ad Euro 3.136, azioni che al 30 giugno 2024 sono già state ricollocate sul mercato.

Il 15 marzo 2024 Red Circle Investments S.r.l., quale venditrice, e Sandro Boscaini, Bruno Boscaini e Mario Boscaini, quali acquirenti, hanno sottoscritto un contratto di compravendita con il quale la venditrice ha alienato agli acquirenti n. 3.215.568 azioni di cui era titolare, rappresentative del 10% del capitale azionario di Masi Agricola S.p.A. In considerazione dell'uscita di Red Circle Investments S.r.l. dalla compagine azionaria della Società, in pari data sono stati definiti, con rinuncia di tutte le parti alle rispettive pretese, tutti i giudizi pendenti1 .

Nel corso delle fiere Prowein di Düsseldorf e Vinitaly di Verona, il Gruppo Masi ha presentato ai mercati internazionali diverse novità-prodotto:

  • nuovo format del Rosa dei Masi 2023, significativamente rinnovato in termini varietali e di packaging per una collocazione in ambito sempre più lifestyle;
  • Moxxé del Re Brut 2020, spumante Metodo Classico Pinot Nero Oltrepò Pavese DOCG, nato a seguito dell'acquisizione della tenuta "Casa Re";
  • restyling del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Setàge, punto di riferimento della produzione Canevel, con una nuova bottiglia personalizzata e distintiva e il logo con un lettering più leggero e contemporaneo, oltre ad altri aggiornamenti del packaging (collare e logo Setàge);
  • Canevel San Biagio Brut Nature Valdobbiadene DOCG, spumantizzato "sur lie" come vuole la tradizione locale.

A Vinitaly si è inoltre tenuto il XXXIV Seminario Masi, dal titolo "I grandi cru di Amarone. Degustazione orizzontale e verticale alla scoperta dei terroir della Valpolicella e degli effetti dell'emergenza climatica".

Commenti ai dati di bilancio

Analisi dei ricavi

Ripartizione delle vendite per area geografica:

(migliaia di euro) 1H-2024 % 1H-2023 % Delta Delta % Esercizio
2023
%
Italia 9.419 31,2% 9.703 29,3% (284) (2,9)% 21.034 31,66%
Altri Paesi europei 9.656 32,0% 11.045 33,4% (1.388) (12,6)% 22.071 33,22%
Americhe 10.089 33,4% 10.585 32,0% (496) (4,7)% 20.189 30,39%
Resto del mondo 1.004 3,3% 1.750 5,3% (746) (42,6)% 3.138 4,72%
Totale 30.169 100,0% 33.083 100,0% (2.914) (8,8)% 66.431 100,0%

Nell'arco del primo semestre 2024 il trend dei ricavi del Gruppo rispetto all'esercizio precedente è progressivamente migliorato, con una riduzione nella contrazione dei ricavi rispetto al periodo comparativo che passa da -15,7% alla fine di marzo a -8,8% alla fine di giugno. Rileviamo peraltro che:

1 Giudizi di cui ai comunicati stampa diffusi dalla Società in data 21 giugno 2023, 4 agosto 2023 e 12 dicembre 2023 reperibili su https://www.masi.it/it/investor-relations/comunicati-stampa-finanziari.

a) stiamo notando una generalizzata riduzione dei consumi di vini nei vari Paesi serviti. Tale fenomeno sembra derivare principalmente dalla riduzione della capacità di spesa dei consumatori, a seguito dell'impatto dell'inflazione sui redditi reali;

b) nel primo semestre 2024, soprattutto nella prima parte, è continuato il generalizzato fenomeno di de-stocking iniziato a fine 2022 da parte della rete distributiva, in particolare all'estero. Gli operatori della filiera distributiva stanno cercando in tutti i modi di comprimere i loro stock, preoccupati dalla caduta dei consumi, dall'incertezza indotta anche da una serie di accadimenti e rischi a livello geopolitico (conflitti bellici in essere e/o temuti, elezioni in vari Paesi etc.), dagli elevati tassi di interesse, da una maggiore cautela delle banche nell'erogazione del credito. Tale fenomeno ha impattato in modo drastico su tutto il settore, perfino nel comparto degli champagne, che nel primo semestre ha registrato un calo del 15%;

c) in generale i vini veneti soffrono in misura superiore al mercato, in particolare in Canada e in Scandinavia;

d) i vini di fascia premium e ultrapremium risultano maggiormente penalizzati di quanto non siano quelli nel segmento entry level.

La composizione dei ricavi, distinti secondo il posizionamento commerciale del prodotto2 , è presentata nel dettaglio che segue:

1H-2024 1H-2023 Esercizio 2023
Top Wines 24,4% 28,1% 29,4%
Premium Wines 46,9% 44,9% 44,9%
Classic Wines 28,7% 27,0% 25,7%

Esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.

Andamento della produzione

In tutti i siti italiani del Gruppo l'inverno 2023-2024 è stato caratterizzato da temperature sopra alla media e piovosità inferiore alla media: ciò ha comportato condizioni ideali per l'appassimento delle uve destinate alla produzione di Amarone e infatti la pigiatura ha confermato un'ottima qualità del prodotto.

La primavera è stata caratterizzata da precipitazioni piovose estremamente frequenti, agevolando la diffusione di agenti patogeni nel vigneto. Le condizioni climatiche continuano purtroppo a generare una maggiore onerosità organizzativa ed economica nella conduzione agraria. Dal punto di vista qualitativo, comunque, al momento abbiamo aspettative di cauto ottimismo.

2 Con riferimento a un tendenziale posizionamento di fascia-prezzo retail a scaffale in Italia, si intende: Top Wines: vini con prezzo per bottiglia superiore a 30 euro; Premium Wines: vini con prezzo per bottiglia tra i 12 e 30 euro; Classic Wines: vini con prezzo per bottiglia tra 8 e 12 euro.

Analisi dei risultati operativi e netti consolidati

Di seguito il conto economico consolidato riclassificato:

(in migliaia di euro) 1H-2024 % sui
ricavi
1H-2023 % sui
ricavi
FY 2023 % sui
ricavi
Ricavi 30.169 100,0% 33.083 100,0% 66.431 100,0%
Costo di acquisto e produzione del venduto (10.989) (36,4%) (12.186) (36,8%) (26.342) (39,7%)
Margine Industriale lordo 19.179 63,6% 20.897 63,2% 40.089 60,3%
Costi per servizi* (10.406) (36,1%) (10.431) (31,5%) (23.160) (34,9%)
Costi per il personale (5.318) (17,6%) (5.194) (15,7%) (10.621) (16,0%)
Altri costi operativi (174) (0,6%) (255) (0,8%) (594) (0,9%)
Altri ricavi e proventi 480 1,6% 492 1,5% 1.521 2,3%
EBITDA Adjusted 3.760 12,5% 5.509 16,7% 7.235 10,9%
Costi per servizi non ricorrenti* (490) (1,6)% 0 0,0% 0 0,0%
EBITDA Reported 3.270 10,8% 5.509 16,7% 7.235 10,9%
Ammortamenti (2.084) (6,9%) (2.111) (6,4%) (4.197) (6,3%)
Svalutazioni (0) (0,0%) (36) (0,1%) (55) (0,1%)
EBIT 1.186 3,9% 3.362 10,2% 2.983 4,5%
Proventi finanziari 119 0,4% 219 0,7% 565 0,9%
Oneri finanziari (2.019) (6,7%) (1.251) (3,8%) (1.570) (2,4%)
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 0 0,0% 50 0,1% 49 0,1%
Utili (perdite) su cambi 841 2,8% 60 0,2% (521) (0,8%)
Risultato prima delle imposte 128 0,4% 2.440 7,4% 1.506 2,3%
Imposte sul reddito (105) (0,3%) (678) (2,0%) (856) (1,3%)
Risultato del periodo 22 0,1% 1.762 5,3% 650 1,0%

* i costi per servizi, includendo anche quelli non ricorrenti distinti ai fini dell'analisi delle performance, corrispondono al valore dello schema di bilancio

Il margine industriale lordo si presenta inferiore al contro periodo a causa dei minori volumi di vendita, ma migliorativo in termini percentuali, principalmente per effetto della riduzione di alcuni costi di produzione.

Nell'ambito dei costi per servizi, depurati dagli oneri non ricorrenti collegati al progetto di evoluzione dell'assetto societario che ha portato, tra l'altro, all'adozione statutaria dello status di società benefit e del paradigma di governance Masi Green Governance (MGG) descritto nel paragrafo "Fatti di rilievo del periodo", si nota il decremento di alcuni costi di vendita (provvigioni e trasporti in primis), accompagnato dall'aumento di costi di coltivazione fondiaria, anche a causa delle condizioni meteo verificatesi nel primo semestre 2024. Nell'insieme, comunque, la voce in oggetto si presenta sostanzialmente in linea con il contro periodo.

I costi per il personale, gli altri costi operativi e gli altri ricavi e proventi fanno registrare una sostanziale stabilità rispetto all'esercizio precedente.

L'EBITDA Adjusted, calcolato escludendo i costi per servizi non ricorrenti collegati al progetto MGG, passa da euro 5.509 migliaia a euro 3.760 migliaia (EBITDA Adjusted margin pari al 12,5%), mentre l'EBITDA Reported si attesta a euro 3.270 migliaia.

L'EBIT passa da euro 3.362 migliaia al 30 giugno 2023 a euro 1.186 migliaia, dopo aver spesato ammortamenti per euro 2.084 migliaia.

Proventi e oneri finanziari, utili e perdite su cambi: passano da un onere netto di euro 922 migliaia a un onere netto di euro 1.058 migliaia, grazie al contributo positivo degli utili su cambi, che quasi compensano i maggiori oneri finanziari. L'incremento di questi ultimi deriva dal combinato effetto dei maggiori tassi di interesse passivi e del maggiore utilizzo dell'indebitamento finanziario netto.

Il risultato netto consolidato si attesta quindi su un utile di euro 22 migliaia, contro un utile di euro 1.762 migliaia alla fine dei primi sei mesi 2023.

Situazione patrimoniale e finanziaria

Si riporta di seguito lo schema dello stato patrimoniale riclassificato "a capitale investito":

(in migliaia di euro) 30.06.2024 31.12.2023 Delta 30.06.2023
Immobilizzazioni immateriali 15.298 15.283 15 15.251
Immobilizzazioni materiali 80.101 76.137 3.964 72.590
Attività agricole e biologiche 6.923 6.410 513 6.340
Attività per diritti d'uso 7.784 8.086 (302) 8.460
Altre attività nette non correnti 425 203 222 229
Attivo fisso netto 110.531 106.119 4.411 102.870
Crediti verso clienti 13.025 9.444 3.580 11.612
Rimanenze 65.282 60.039 5.243 65.192
Debiti verso fornitori (9.010) (13.042) 4.032 (11.097)
CCN operativo commerciale 69.297 56.441 12.856 65.708
Altre attività 5.584 3.162 2.422 6.127
Altre passività (5.133) (4.989) (144) (4.248)
CCN 69.748 54.614 15.134 67.587
Fondi rischi e oneri (52) (52) 0 (52)
TFR (713) (787) 75 (755)
Imposte differite (547) (163) (384) (629)
Capitale investito netto 178.967 159.730 19.237 169.020
Posizione finanziaria netta 34.168 15.960 18.209 21.351
Passività per diritti d'uso 8.340 8.594 (254) 8.919
Indebitamento finanziario netto 42.508 24.553 17.955 30.270
Patrimonio netto consolidato 136.459 135.177 1.281 138.750
Totale fonti di finanziamento 178.967 159.730 19.237 169.020

Le rimanenze finali aumentano da euro 60.039 migliaia a euro 65.282 migliaia, prevalentemente per effetto di un eccezionale approvvigionamento di Amarone effettuato nel periodo, al fine di ricostituire la fisiologica copertura delle vendite dei prossimi esercizi. Tale approvvigionamento, avvenuto nel primo trimestre, è stato integralmente pagato nel corso del secondo trimestre.

Rispetto all'inizio dell'esercizio i crediti commerciali aumentano da euro 9.444 migliaia a euro 13.025 migliaia. Nella comparazione occorre considerare che tale voce al 31 dicembre 2023 risultava ridotta da una cessione pro soluto non ripetuta nel 2024.

I debiti verso fornitori si riducono da euro 13.042 migliaia a euro 9.010 migliaia, principalmente per effetto di: a) pagamento delle ritenute a garanzia originariamente applicate al precedente appaltatore dei cantieri di Monteleone 21; b) maggiore rotazione dei pagamenti degli investimenti effettuati; c) pagamento degli acquisti di materie prime effettuati nell'ultimo trimestre 2023.

L'aumento delle "Altre attività" da euro 3.162 migliaia a euro 5.584 migliaia deriva essenzialmente da crediti IVA.

Investimenti del Gruppo

Nel corso del primo semestre sono proseguiti i lavori relativi alla costruzione del nuovo Visitor Center "Monteleone21", per un ammontare pari a 2,9 milioni di euro, e all'ampliamento della Cantina di Valgatara per euro 336 migliaia.

La nuova cantina Masi Monteleone 21 a Gargagnago ha la finalità di aprire le porte di Masi e dell'intera Valpolicella Classica ad accogliere visitatori attraverso un nuovo, strategico tassello della Masi Wine Experience comunicando la marca e arricchendola di significati lifestyle adeguandosi a benchmark internazionali, supportata da un ampliamento dell'area produttiva (bottaia, appassimento monumentale) ed ottimizzazioni degli uffici aziendali. La finalità del progetto è perseguita in ottica sostenibile a 360° ai fini della mitigazione dell'impatto ambientale.

L'ampliamento della cantina di Valgatara persegue la finalità di espandere la capacità di pigiatura, stoccaggio, incremento del livello tecnologico dei processi migliorando i parametri qualità-sicurezza-sostenibilità con un'area di intervento di circa 6.500mq.

I progetti sono basati sul rispetto ecologico-ambientale ed estetico-paesaggistico. Gli edifici saranno sormontati da vegetazione per assicurare continuità visiva con il vigneto e generare un sistema di termoregolazione con conseguente risparmio energetico nonché ampia superfice a pannelli fotovoltaici per incrementare l'energia prodotta in loco.

Andamento della Posizione Finanziaria Netta

La variazione della posizione finanziaria netta del Gruppo viene di seguito analizzata:

(in migliaia di euro) 1H-2024 FY 2023 1H-2023
Risultato netto 22 650 1.762
Ammortamenti 2.084 4.197 2.111
Altre rettifiche non monetarie applicazione Ias 21 e 29 ed Ifrs 16 1.648 (2.959) (421)
Altre rettifiche (imposte, interessi passivi, dividendi incassati,
accantonamento fondi, altre rettifiche non monetarie etc.)
408 (924) (64)
Variazione derivata dalla gestione corrente 4.162 965 3.387
Variazione del capitale circolante netto (16.099) 211 (12.762)
Cash flow attività operativa (11.937) 1.176 (9.376)
Investimenti netti (6.272) (7.494) (2.335)
Free cash flow (18.209) (6.319) (11.710)
Dividendi 0 (1.929) (1.929)
Variazione della posizione finanziaria netta (18.209) (8.248) (13.639)
Posizione finanziaria netta iniziale (15.960) (7.712) (7.712)
Posizione finanziaria netta finale (34.168) (15.960) (21.351)

A seguire la composizione della Posizione finanziaria netta:

(in migliaia di Euro) 30.06.2024 31.12.2023 30.06.2023
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.648 23.680 12.960
Passività finanziarie non correnti (33.625) (29.524) (31.270)
Passività finanziarie correnti (11.342) (15.994) (8.758)
Titoli 4.151 5.878 5.717
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (34.168) (15.960) (21.351)
Passività fin. non correnti per diritti d'uso (7.383) (7.654) (7.949)
Passività fin. correnti per diritti d'uso (957) (939) (970)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (42.508) (24.553) (30.270)

(in migliaia di Euro) 30.06.2024 31.12.2023 30.06.2023
Indebitamento finanziario netto iniziale (24.553) (17.063) (17.063)
Indebitamento finanziario netto finale (42.508) (24.553) (30.270)

Esposizione del Gruppo a rischi e incertezze

Per un'analisi dell'esposizione del Gruppo ai rischi di liquidità, di cambio, di tasso di interesse, di credito e di prezzo, si rimanda a quanto indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Informazioni attinenti all'ambiente e al personale

Nel corso del periodo non si sono verificati danni causati all'ambiente.

Alle società del nostro Gruppo non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.

Non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola delle imprese appartenenti al Gruppo. Non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti né cause di mobbing. Le società del gruppo hanno mantenuto i sistemi di sicurezza del personale al livello standard richiesto dalla legislazione vigente.

Informazioni sulle transazioni con parti correlate

Per quanto riguarda le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Il paragrafo Rapporti con parti correlate contenuto nelle note esplicative al bilancio consolidato riporta dettagliatamente le informazioni della rilevanza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico del Gruppo.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

Non risultano finora accadimenti degni di nota nel terzo trimestre.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nell'arco del primo semestre 2024 il trend dei ricavi del Gruppo è progressivamente migliorato e il terzo trimestre si è aperto con ordini in aumento, riducendo ulteriormente il calo cumulato rispetto all'esercizio precedente. Permangono però svariati elementi di incertezza nel contesto macroeconomico e merceologico di riferimento, con conseguente limitazione dell'attività previsionale.

Attività di ricerca e sviluppo

L'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si è svolta in continuità con gli esercizi precedenti.

Altre informazioni

Masi Agricola S.p.A. non possiede azioni proprie o azioni o quote di società controllanti, né direttamente né per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona.

Il Consiglio di Amministrazione Dott. Sandro Boscaini Presidente

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata semestrale

(in Euro)
Note
30.06.2024
parti
31.12.2023
parti
correlate
correlate
Attività non-correnti
Avviamento
6.1.1
14.824.606
0
14.824.606
0
Immobilizzazioni immateriali
6.1.2
473.342
0
458.392
0
Immobilizzazioni materiali
6.1.3
80.101.017
0
76.136.843
0
Attività agricole e biologiche
6.1.4
6.922.957
0
6.409.902
0
Attività per diritti d'uso
6.1.5
7.783.995
87.416
8.086.432
104.900
Partecipazioni
6.1.6
68.115
0
68.123
0
Altre attività finanziarie non correnti
6.1.7
4.375.455
0
5.911.480
0
Rimanenze di magazzino non correnti
6.1.8
33.476.720
0
31.749.403
0
Altre attività non correnti
6.1.9
132.000
132.000
102.000
102.000
Attività per imposte anticipate
6.1.10
863.554
0
1.040.250
0
Totale Attività non correnti
149.021.760
144.787.430
Attività correnti
Rimanenze di magazzino
6.2.1
31.805.377
0
28.289.355
0
Crediti commerciali
6.2.2
13.024.657
185.758
9.444.353
245.743
Crediti tributari
6.2.3
553.961
0
596.021
0
Altre attività correnti
6.2.4
4.932.740
0
2.223.737
0
Altre attività finanziarie correnti
6.2.5
97.043
0
341.906
0
Disponibilità liquide e mezzi
6.2.6
6.648.485
0
23.679.895
equivalenti
0
Totale Attività correnti
57.062.263
64.575.268
Totale Attività
206.084.023
209.362.698
Patrimonio netto e Passività
Patrimonio netto
Capitale sociale
43.082.549
43.082.549
Riserva legale
5.412.637
5.372.643
Altre riserve
83.392.024
82.211.988
Patrimonio netto di gruppo
131.887.209
130.667.179
Patrimonio netto di terzi
4.571.514
4.510.105
Totale Patrimonio netto
6.3
136.458.723
135.177.284
Passività non-correnti
Passività finanziarie non correnti
6.4.1
33.625.431
0
29.524.013
0
Passività fin. non correnti per leasing
6.4.1
7.383.401
70.346
7.654.144
70.346
Fondi rischi ed oneri non correnti
6.4.2
52.206
0
52.206
0
Passività nette per benefici a
6.4.3
712.719
0
787.237
0
dipendenti
Altri debiti e passività non correnti
6.4.4
16.920
0
124.029
0
Passività per imposte differite
6.4.5
1.410.241
0
1.203.299
0
Totale Passività non-correnti
43.200.919
39.344.927
Passività correnti
Passività finanziarie correnti
6.5.1
11.342.103
0
15.994.003
0
Passività fin. correnti per leasing
6.5.1
956.627
34.847
939.417
34.847
Debiti commerciali
6.5.2
9.010.063
38.013
13.042.395
1.710
Altri debiti e passività correnti
6.5.3
4.991.272
119.792
4.862.358
204.914
Debiti tributari
6.5.4
124.317
0
2.314
0
Totale Passività correnti
26.424.381
34.840.488
Totale Passività
69.625.300
74.185.414
Totale Patrimonio netto e Passività
206.084.023
209.362.698

Conto economico consolidato semestrale

Note Primo semestre
2024
di cui
parti
correlate
Primo semestre
2023
di cui
parti
correlate
Ricavi 30.168.551 222.881 33.082.581 253.606
Costo di acquisto e produzione del venduto 10.989.171 0 12.185.668 0
Margine Industriale lordo 6.7.1 19.179.380 20.896.912
Costi per servizi 6.7.2 10.896.344 668.124 10.431.380 641.202
Costi per il personale 6.7.3 5.318.268 807.803 5.194.276 846.348
Altri costi operativi 6.7.4 174.007 0 254.780 0
Altri ricavi e proventi 6.7.5 479.653 940 492.082 0
Risultato operativo lordo 3.270.413 5.508.558
Ammortamenti 6.7.6 2.084.098 17.483 2.110.758 17.434
Svalutazioni e accantonamenti 6.7.6 154 0 35.846 0
Risultato operativo 1.186.160 3.361.953
Proventi finanziari 6.7.7 118.991 0 219.378 0
Oneri finanziari 6.7.7 2.018.558 324 1.250.746 429
(Oneri)/Proventi da partecipazioni 6.7.8 0 0 49.500 49.500
Utili (perdite) su cambi 6.7.9 841.146 0 59.736 0
Risultato prima delle imposte 127.739 2.439.822
Imposte sul reddito 6.7.10 105.312 678.118
Risultato del periodo 22.427 1.761.704
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (38.088) 1.813.512
Azionisti di minoranza 60.515 (51.808)
Utile per azione 0,001 0,05
Utile diluito per azione 0,001 0,05

Conto economico complessivo consolidato

Primo semestre
2024
Primo semestre
2023
Risultato del periodo 22.427 1.761.704
Altre componenti del conto economico complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
Differenze di conversione di bilanci esteri (73.924) (1.631.545)
(73.924) (1.631.545)
Utile/(perdita) da cash flow hedges
Effetto fiscale
104.370
(25.049)
(87.310)
20.954
79.321 (66.356)
Attività finanziarie designate al fair value
Effetto fiscale
(11.525)
2.766
(8.930)
2.143
(8.759) (6.787)
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
(3.362) (1.704.688)
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici definiti 37.174 3.644
Effetto fiscale (8.922) (875)
28.252 2.769
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non
saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio
28.252 2.769
Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle
imposte
24.890 (1.701.918)
Risultato complessivo, al netto delle imposte 47.317 59.786
Attribuibile a:
Azionisti della capogruppo (14.092) 116.073
Azionisti di minoranza 61.409
47.317
(56.288)
59.786

Rendiconto finanziario consolidato semestrale

note Primo semestre Primo semestre
2024 2023
Risultato del periodo 22.427 1.761.704
Ammortamenti 6.7.6 2.084.098 2.110.758
Rettifiche per elementi non monetari 6.7.6 (47.534) 43.156
Imposte sul reddito 6.7.10 105.312 678.118
Oneri finanziari netti di competenza 1.058.421 922.132
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 3.222.725 5.515.868
Variazioni delle attività e passività
Rimanenze 6.1.8 - 6.2.1 (5.243.340) (11.085.637)
Crediti commerciali 6.2.2 (3.580.458) 2.053.193
Debiti commerciali 6.5.2 (4.032.331) (1.584.218)
Altre attività e passività 6.1.10 - 6.2.4 - 6.2.5 -
6.4.4 - 6.4.5 - 6.5.3 -
(2.842.063) (2.813.669)
FLUSSI ASSORBITI DAI MOVIMENTI DI CAPITALE 6.5.4
CIRCOLANTE NETTO (B) (15.698.192) (13.430.331)
Altre rettifiche
Pagamento imposte sul reddito (79.809) (106.045)
Interessi incassati (pagati) (978.468) (967.132)
Dividendi incassati 0 45.000
TOTALE ALTRE RETTIFICHE (1.058.277) (1.020.177)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA
(A+B) (13.533.745) (8.942.641)
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali 6.1.3 – 6.1.4 (6.004.149) (2.357.577)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 6.1.3 28.343 49.587
Investimenti in immobilizzazioni immateriali 6.1.2 (74.587) (17.125)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie 6.1.7 - 6.1.9 1.498.166 2.296.330
FLUSSI ASSORBITI DALLA GESTIONE DI
INVESTIMENTO (C) (4.552.227) (28.785)
FLUSSI ASSORBITI DALLA GESTIONE OPERATIVA E
DI INVESTIMENTO (A+B+C) (18.085.971) (8.971.425)
Gestione finanziaria
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine 6.4.1 (5.550.482) (3.958.005)
Accensione finanziamenti 6.4.1 5.000.000 0
Dividendi pagati 0 (1.929.069)
Flussi da attività e passività per leasing (519.604) (571.404)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE FINANZIARIA
(D) (1.070.086) (6.458.478)
Effetti non monetari applicazione Ias 21 Ias 29 (E) 2.124.647 145.201
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE
DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+B+C+D+E) (17.031.410) (15.284.702)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 23.679.895 28.244.900
Disponibilità liquide alla fine del periodo 6.648.485 12.960.198

tutti gli importi sono espressi in unità di euro

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

Note Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre
riserve
Risultato di
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 01.01.2023 43.082.549 (6.500.718) 93.343.104 4.420.490 134.345.426 4.492.409 138.837.836
Destinazione utile
esercizio precedente
0 0 4.420.490 (4.420.490) 0 0 0
Dividendi 0 0 (1.929.069) 0 (1.929.069) 0 (1.929.069)
Conversione bilanci in valuta 0 (1.631.545) 1.781.481 0 149.936 0 149.936
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.3 0 0 2.772 0 2.772 (258) 2.514
Variazioni di fair
value
0 0 (68.663) 0 (68.663) (4.479) (73.142)
Risultato del periodo 0 0 0 1.813.512 1.813.512 (51.808) 1.761.704
Saldo al 30.06.2023 43.082.549 (8.132.262) 97.550.115 1.813.512 134.313.914 4.435.863 138.749.778

Note Capitale
Sociale
Riserva di
traduzione
Altre
riserve
Risultato di
periodo
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
terzi
Totale
Patrimonio
netto
Saldo al 01.01.2024 43.082.549 (10.711.148) 97.685.185 610.591 130.667.179 4.510.105 135.177.284
Destinazione utile esercizio precedente 0 0 610.591 (610.591) 0 0 0
Dividendi 0 0 (964.535) 0 (964.535) 0 (964.535)
Conversione bilanci in valuta 0 (73.924) 2.198.569 0 2.124.645 0 2.124.645
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti 6.3 0 0 26.829 0 26.829 1.423 28.252
Variazioni di fair
value
0 0 71.181 0 71.181 (529) 70.652
Risultato del periodo 0 0 0 (38.088) (38.088) 60.515 22.427
Saldo al 30.06.2024 43.082.549 (10.785.072) 99.627.820 (38.088) 131.887.209 4.571.514 136.458.723

Note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

1. Informazioni generali

Il Gruppo Masi (il Gruppo) fa capo alla società controllante Masi Agricola S.p.A. (d'ora in poi la Capogruppo, Masi Agricola o la Società), società iscritta presso il Registro delle Imprese di Verona al n. 345205 ed ha sede legale in Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR), Via Monteleone n. 26, frazione di Gargagnago.

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Masi Agricola al 30 giugno 2024 è stata autorizzata dal Consiglio d'Amministrazione in data 6 agosto 2024. Nel mese di giugno 2015 il Gruppo Masi è stato ammesso alla quotazione in Borsa Italiana sul mercato Euronext Growth Milan (ex Aim Italia/Mercato alternativo del capitale), un sistema multilaterale di negoziazione dedicato in via principale alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita presente in Italia dal 2009.

Nel corso del 2016, Masi Agricola S.p.A. è rientrata nella definizione di emittente strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante ("Società Diffuse"), come previsto dall'art. 2 bis del Regolamento Emittenti Consob adottato con delibera n. 11971/1999.

Il decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ha previsto, all'art. 2, l'applicabilità del decreto stesso alle società aventi strumenti finanziari diffusi tra il pubblico di cui all'articolo 116 Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58), che rimanda a sua volta al Regolamento Emittenti Consob.

2. Principi di redazione

Il bilancio consolidato del Gruppo è predisposto in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea, includendo tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC).

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è così composto:

  • un prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata distinta per attività e passività correnti e non correnti sulla base del loro realizzo o estinzione nell'ambito del normale ciclo operativo aziendale entro i dodici mesi successivi alla chiusura dell'esercizio;
  • un prospetto di Conto economico consolidato che espone i costi ed i ricavi usando una classificazione basata sulla natura degli stessi, modalità ritenuta una più fedele rappresentazione dell'andamento economico di Gruppo rispetto alla suddivisione per settore di attività e di Conto economico complessivo;
  • un Rendiconto finanziario consolidato redatto secondo il metodo indiretto;
  • un prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato;

e dalle relative Note esplicative contenti l'informativa richiesta dalla normativa vigente.

Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati evidenziati solamente i rapporti più significativi con le parti correlate, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo al 30 giugno 2024 è stato redatto in base allo IAS 34 Bilanci Intermedi. Il Gruppo ha predisposto il bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli amministratori considerano che non vi siano incertezze significative che possano far sorgere dubbi su tale presupposto. Gli stessi hanno valutato che vi sia la ragionevole aspettativa

che il Gruppo abbia adeguate risorse per continuare la propria operatività per l'immediato futuro, non inferiore a 12 mesi dalla data di chiusura di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, a cui si rimanda.

I processi di stima e le assunzioni sono state mantenute in continuità con quelle utilizzate per la predisposizione del bilancio annuale.

A fini comparativi i prospetti consolidati presentano il confronto con i dati patrimoniali consolidati del bilancio al 31 dicembre 2023 e con i dati economici, del rendiconto finanziario e dei movimenti di patrimonio netto consolidati al 30 giugno 2023.

Il bilancio consolidato del Gruppo Masi è assoggettato a revisione contabile limitata da parte della società EY S.p.A..

3. Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Capogruppo Masi Agricola S.p.A. e delle sue entità controllate italiane ed estere consolidate integralmente, nel loro insieme identificate come Gruppo Masi, al 30 giugno 2024.

A gennaio 2024 si è finalizzata formalmente l'acquisizione della società agricola Casa Re Srl. Tale società è stata oggetto di primo consolidamento già nel 2023, in quanto l'operazione di acquisto, sebbene formalmente conclusa nel 2024, si è realizzata sostanzialmente nell'esercizio precedente a seguito del concretizzarsi delle condizioni sospensive pattuite. In ottemperanza alle disposizioni dell'Ifrs 3 la contabilizzazione iniziale dell'aggregazione aziendale è avvenuta in modo provvisorio. Durante il periodo di valutazione, l'acquirente verificherà il sorgere di nuovi fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero influenzato la valutazione degli importi rilevati in tale data. Durante il periodo di valutazione, l'acquirente deve anche rilevare attività o passività aggiuntive se ottiene nuove informazioni su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione che, se note, avrebbero determinato la rilevazione di tali attività e passività a partire da tale data. Il periodo di valutazione termina appena l'acquirente riceve le informazioni che stava cercando su fatti e circostanze in essere alla data di acquisizione o appura che non è possibile ottenere maggiori informazioni. Tuttavia, il periodo di valutazione non deve protrarsi per oltre un anno dalla data di acquisizione. Nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 l'aggregazione aziendale viene rappresentata in modo provvisorio, rimanendo nel periodo opzionale di un anno dalla data di acquisizione del controllo.

Si rileva inoltre l'acquisto dal socio di minoranza del 30% delle quote della controllata Masi Wine Bar Monaco Gmbh.

Denominazione sociale Attività Sede Valuta Capitale sociale Quota %
(unità di valuta) posseduta
Masi Wine Experience S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 30.000 100%
Possessioni di Serego Alighieri S.r.l. Turistica Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 100.000 60%
Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. Industriale Mendoza (ARGENTINA) Pesos 37.327.000 100%
Cantina Conti Bossi Fedrigotti S.r.l. Industriale Rovereto (TN) Euro 12.000 100%
Società agricola Strà del Milione S.r.l. Industriale Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Euro 10.000 100%
Canevel Spumanti S.p.A. Industriale Valdobbiadene (TV) Euro 780.000 60%
Le Vigne di Canevel Soc. Agr. a r.l. Industriale Refrontolo (TV) Euro 25.000 60%

L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento è il seguente:

Masi Wine Bar Munich GmbH Turistica Monaco (GERMANIA) Euro 100.000 100%
Casa re S.r.l. Industriale Montecalvo Versiggia (PV) Euro 12.000 100%

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale che prevede l'assunzione linea per linea di tutte le voci dei prospetti contabili, a prescindere dalla percentuale di possesso.

Le società estere sono consolidate utilizzando prospetti di bilancio appositamente predisposti secondo gli schemi adottati dalla Capogruppo e redatti secondo principi contabili comuni, in accordo con gli International Financial Reporting Standards.

Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo e alle passività potenziali il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo. L'eventuale differenza positiva è iscritta alla voce dell'attivo non corrente Avviamento. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nella situazione patrimoniale - finanziaria e nel conto economico.

Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo.

Si precisa che le società Premium Wine Selection S.r.l., partecipata dalla società controllante al 30%, e Venezianische Weinbar Ag, partecipata dalla società controllante al 30%, non sono incluse nel perimetro di consolidamento, ma vengono valutate al costo, in quanto le partecipazioni detenute non rientrano nella definizione di controllo sopra descritta, né in quella di collegamento.

Le quote di partecipazione in Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A. ed in Società agricola Strà del Milione S.r.l., evidenziate nel prospetto di cui sopra, si riferiscono alla somma delle partecipazioni detenute direttamente dalla Capogruppo e delle partecipazioni detenute dalla controllata Masi Wine Experience S.r.l., tenuto conto della percentuale di controllo di queste ultime da parte della Capogruppo.

A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 – Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei 3 anni precedenti. Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali della società partecipata in Argentina sono state rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo storici, al fine di riflettere le modifiche apportate al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura del bilancio. Per una disamina più approfondita del tema si rinvia al successivo paragrafo 4. Criteri di redazione / Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29.

4. Criteri di redazione

4.1 Principi contabili e interpretazioni applicabili a partire dal 1° gennaio 2024 o successivamente

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, cui si rimanda, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Diverse modifiche si applicano per la prima volta nel 2024, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Supplier Finance Arrangements - Amendments to IAS 7 and IFRS 7

A maggio 2023, lo IASB ha emesso le modifiche dello IAS 7 Rendiconto Finanziario e IFRS 7 Strumenti Finanziari: Informazioni Integrative, per chiarire le caratteristiche dei contratti di reverse factoring e richiedere di dare ulteriore informativa di tali accordi. I requisiti di informativa inclusi nelle modifiche hanno l'obiettivo di assistere gli utilizzatori di bilancio nel comprendere gli effetti sulle passività, flussi di cassa ed esposizione al rischio di liquidità di un'entità degli accordi di reverse factoring. I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Amendments to IFRS 16: Lease Liability in a Sale and Leaseback

A settembre 2022, lo IASB ha emanato una modifica all'IFRS 16 per specificare i requisiti che un locatore venditore utilizza nella misurazione della passività per leasing che deriva da una transazione di sale&lease back, per assicurare che il locatore venditore non riconosca utili o perdite con riferimento al diritto d'uso mantenuto dallo stesso. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Amendments to IAS 1: Classification of Liabilities as Current or Non-current

A gennaio 2020 ed ottobre 2022, lo IASB ha pubblicato delle modifiche ai paragrafi da 69 a 76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le modifiche chiariscono:

  • Cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza
  • Che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio
  • La classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione
  • Solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.

Inoltre, è stato introdotto un requisito che richiede di dare informativa quando una passività che deriva da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente ed il diritto di postergazione dell'entità è subordinato al rispetto di covenants entro dodici mesi. Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo

Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29

Per la conversione dei bilanci espressi in valuta diversa da quella funzionale del Gruppo (euro), in particolare relativamente alla controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda S.A., è stato utilizzato il tasso di seguito rappresentato, desunto dai dati da Banca d'Italia:

Euro/Valuta al 28 giugno 2024
Peso Argentina 975,3883

Con riferimento all'Argentina si segnala un significativo incremento dei livelli di inflazione che hanno determinato un aumento dell'indice di inflazione superiore al 100% su base cumulativa triennale. Per tale motivo a partire dal 1° luglio 2018, il Gruppo ha applicato lo IAS 29 Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate in relazione alla controllata argentina. Il citato principio si applica ai bilanci di società la cui moneta funzionale è la moneta di un'economia iperinflazionata e definisce, essenzialmente, i criteri di misurazione, presentazione e disclosure. In

tali circostanze, al fine di riflettere in bilancio la perdita di potere di acquisto della moneta funzionale locale, le poste non monetarie e le poste del patrimonio netto sono rimisurate applicando un indice di inflazione espressione del generale andamento dei prezzi nel periodo di iperinflazione.

Gli effetti contabili di tale rimisurazione alla data sono stati rilevati come segue:

  • l'effetto derivante dall'adeguamento all'indice generale rivisto al 30 giugno 2024 dei saldi ai 31 dicembre 2023 di attività e passività non monetarie e del patrimonio netto, in contropartita alle riserve di patrimonio netto.
  • l'effetto relativo alla rimisurazione delle medesime poste non monetarie, del patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto Economico rilevate nel 2024, in contropartita al Conto Economico tra gli utili/perdite su cambi.

Per tenere poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale, i saldi del conto economico espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti in euro (valuta funzionale del Gruppo) applicando, come previsto dallo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo, con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.

Di seguito si riporta la variazione dell'indice generale dei prezzi al consumo al 30 giugno 2024:

Periodo Variazione indice generale dei prezzi al consumo
cumulati
Dal 1° gennaio 2024 al 30 giugno 2024 79.77%

Gli effetti derivanti dall'applicazione dello Ias 29 impattano positivamente a patrimonio netto al 30 giugno 2024 per euro 2.253 migliaia, cui vanno a sommarsi gli effetti a conto economico, cumulativamente per applicazione dello Ias 29 e dello Ias 21, pari ad una perdita di euro 846 migliaia.

5. Stagionalità

Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da fenomeni di stagionalità che possono comportare una certa disomogeneità nei diversi mesi del flusso delle vendite e dei costi operativi. Pertanto, è importante ricordare che i risultati economici del primo semestre non possono essere considerati come quota proporzionale dell'intero esercizio. Anche sotto l'aspetto patrimoniale e finanziario, i dati semestrali risentono di fenomeni di stagionalità.

Come evidenziato in relazione sulla gestione esaminando l'aspetto della stagionalità occorre ricordare che generalmente negli ultimi esercizi i secondi semestri hanno costantemente realizzato oltre la metà dei ricavi annui.

6. Composizione delle principali voci della Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata e del Conto Economico consolidato

6.1 Attività non correnti

6.1.1 Avviamento

L'avviamento, pari ad euro migliaia 14.825, è costituito dal goodwill acquisito a seguito della fusione che ha interessato la capogruppo Masi Agricola S.p.A. (CGU 1) nel 2006, pari ad euro migliaia 13.510, dal goodwill originato dall'acquisizione Masi Tupungato (CGU 1) per euro migliaia 444 e dal goodwill originato dall'acquisizione da parte del Gruppo del 60% del capitale sociale delle realtà afferenti al Gruppo Canevel (CGU 2) a fine 2016, pari ad euro migliaia 871.

Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore annualmente al 31 dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile dell'avviamento (impairment). Il test sulla riduzione durevole di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita è basato sul calcolo del valore d'uso. Le assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile delle diverse unità generatrici di flussi di cassa (CGU) sono state illustrate nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria semestrale non sono emersi indicatori di impairment.

6.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Altre immobilizzazioni immateriali 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 140.863 169.569 (28.705)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 193.400 194.918 (1.518)
Immobilizzazioni in corso 139.079 93.905 45.174
Totale 473.342 458.392 14.950

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Diritti di
brevetto
industr. e
d'utilizzo opere
ingegno
Concessioni,
licenze,
marchi e
diritti simili
Immobilizzazioni
in corso
Altre Totale
Costo storico a inizio periodo 1.620.252 645.193 93.905 16.116 2.375.466
Incrementi periodo 10.328 19.085 45.174 0 74.587
Decrementi periodo (142.212) (53.991) 0 0 (196.202)
Costo storico a fine periodo 1.488.368 610.288 139.079 16.116 2.253.850
Fondo Ammortamento a inizio periodo (1.450.683) (450.276) 0 (16.116) (1.917.074)
Incrementi periodo (39.033) (20.603) 0 0 (59.637)
Decrementi periodo 142.212 53.991 0 0 196.202
Fondo Ammortamento a fine periodo (1.347.505) (416.888) 0 (16.116) (1.780.508)
EMARKET
SDIR
CERTIFIED
Valore netto contabile a fine periodo 140.863 193.400 139.079 0 473.342

Si riportano di seguito le principali variazioni in aumento intervenute:

  • lo sviluppo e le personalizzazioni del software di business intelligence e reporting, di cui alcune in fase di implementazione a fine esercizio;
  • il deposito di nuovi marchi e il rinnovo di quelli esistenti, registrati fra le Concessioni, licenze, marchi e diritti simili.

Si segnala che non si è reso necessario eseguire svalutazioni o ripristini di valore nel corso dell'anno.

6.1.3 Immobilizzazioni materiali

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività materiali 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Terreni e Fabbricati 49.572.188 49.022.232 549.956
Impianti e macchinari 4.420.666 4.672.469 (251.804)
Attrezzature industriali e commerciali 4.083.262 4.013.645 69.617
Altri beni 729.452 665.309 64.143
Immobilizzazioni in corso 21.295.450 17.763.188 3.532.261
Totale 80.101.017 76.136.843 3.964.173

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Terreni e
Fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezz.
Industr. e
commerc.
Altri beni Immob. in
corso
Totale
Costo storico a inizio
periodo
61.529.873 17.352.037 12.890.373 4.312.289 17.763.188 113.847.760
Incrementi periodo 199.819 135.105 225.587 82.006 3.531.798 4.174.315
Inflazione 1.135.503 0 1.081.685 295.099 525 2.512.812
Effetto Cambi (131.458) 0 (123.525) (34.145) (61) (289.188)
Decrementi periodo 0 (79.235) (77.396) (343.597) 0 (500.228)
Costo storico a fine
periodo
62.733.737 17.407.907 13.996.724 4.311.653 21.295.450 119.745.470
Fondo Ammortamento a
inizio periodo
(12.507.641) (12.679.568) (8.876.728) (3.646.980) 0 (37.710.917)
Incrementi periodo (422.156) (383.509) (313.157) (115.015) 0 (1.233.837)
Inflazione (262.095) 0 (882.845) (180.038) 0 (1.324.978)
Effetto Cambi 30.343 0 102.207 20.843 0 153.393
Decrementi periodo 0 75.835 57.061 338.989 0 471.885
Fondo Ammortamento a
fine periodo
(13.161.549) (12.987.241) (9.913.462) (3.582.202) 0 (39.644.454)
Valore netto contabile a
fine periodo
49.572.188 4.420.666 4.083.262 729.452 21.295.450 80.101.017

Le principali variazioni registrate nel periodo, oltre agli ammortamenti e all'effetto della ri-misurazione delle poste della controllata Arboleda in ragione del regime di iperinflazione riscontrato in relazione al pesos argentino, vengono descritte di seguito.

Le variazioni in aumento nella voce Terreni e fabbricati riguardano principalmente l'acquisto di un nuovo terreno agricolo a Monteforte D'Alpone.

L'incremento della voce Impianti e Macchinari deriva principalmente:

  • dagli acquisti effettuati dalla Canevel Spumanti per l'impianto di raccolta acque di lavorazione cantina e dai lavori di adeguamento dell'impianto di imbottigliamento per complessivi euro 62 migliaia;
  • dai costi sostenuti dalla Capogruppo per il rifacimento dell'impianto elettrico presso la cantina di Cinigiano e per l'acquisto di un impianto di umidificazione per la barricaia di Gargagnago per complessivi euro 39 migliaia.

Gli investimenti nelle Attrezzature industriali e commerciali sono principalmente relativi alle nuove attrezzature acquistate da Masi Wine Bar Monaco per il rinnovo del locale sito in Monaco di Baviera.

Gli Altri beni materiali si movimentano principalmente per l'acquisto di macchine d'ufficio elettroniche.

Gli incrementi delle Immobilizzazioni in corso sono dovuti principalmente al prosieguo dei lavori relativi alla costruzione del nuovo Visitor Center "Monteleone21" per un ammontare pari a 2,9 milioni di euro, e all'ampliamento della Cantina di Valgatara per euro 336 migliaia. Per una migliore descrizione degli investimenti, il rimando è al commento incluso nella relazione sulla gestione.

L'effetto netto dell'inflazione crescente e del delta cambi rispetto ai saldi di apertura della controllata argentina Masi Tupungato Vigneti La Arboleda trasversalmente a tutte le categorie di cespiti, ha portato un incremento del valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali della stessa di circa euro 1.052 migliaia.

Oltre all'effetto dell'ammortamento, i decrementi principali del periodo si sono registrati fra gli impianti e macchinari, le attrezzature industriali e altri beni a seguito di vendite e sostituzioni.

Il fondo ammortamento è aumentato in seguito agli ammortamenti del periodo e agli effetti sulla controllata argentina, compensati dai decrementi per le dismissioni/cessioni appena citati.

6.1.4 Attività agricole e biologiche

Confluiscono nella voce i beni esposti nel seguente dettaglio:

Attività agricole e biologiche 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Impianti di vigneto 6.922.957 6.409.902 513.055
Totale 6.922.957 6.409.902 513.055

Nella tabella seguente sono riportate le variazioni intervenute nel periodo.

Impianti di vigneto Totale
Costo storico a inizio periodo 12.707.341 12.707.341
Incrementi periodo 438.538 438.538

Valore netto contabile a fine periodo 6.922.957 6.922.957
Fondo Ammortamento a fine periodo (7.167.131) (7.167.131)
Effetto Cambi 79.205 79.205
Inflazione (684.159) (684.159)
Incrementi periodo (264.739) (264.739)
Fondo Ammortamento a inizio periodo (6.297.438) (6.297.438)
Costo storico a fine periodo 14.090.088 14.090.088
Effetto Cambi (123.624) (123.624)
Inflazione 1.067.833 1.067.833

La movimentazione principale del periodo, oltre all'effetto della rimisurazione delle poste della controllata Arboleda in ragione del regime di iperinflazione riscontrato in relazione al pesos argentino descritto al precedente paragrafo (pari a un incremento di circa euro 339 migliaia), è relativa agli investimenti negli impianti di vigneto effettuati dalla Capogruppo a Monteforte d'Alpone, Montecalvo Versiggia e Cinigiano e dalle controllate Strà del Milione e Le Vigne di Canevel in Veneto, Trentino e Lombardia.

6.1.5 Attività per diritti d'uso

Il Gruppo ha in essere contratti di locazione per attività relative a immobili, terreni agricoli, macchinari, veicoli e altre attrezzature, riconosciuti per la prima volta in bilancio dal 1° gennaio 2019.

Si riporta di seguito il dettaglio delle attività per diritti d'uso delle immobilizzazioni materiali in locazione.

Attività per diritti d'uso 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Terreni e Fabbricati 7.285.853 7.655.845 (369.992)
Impianti e macchinari 34.358 45.869 (11.511)
Attrezzature industriali e commerciali 91.880 62.681 29.200
Altri beni 371.904 322.037 49.867
Totale 7.783.995 8.086.432 (302.437)

Il Gruppo riconosce le attività per il diritto d'uso alla data di inizio della locazione (cioè la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi ri-misurazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. A meno che il gruppo non abbia la ragionevole certezza di ottenere la proprietà dell'attività in locazione al termine del contratto di locazione stesso, le attività per il diritto d'uso sono ammortizzate a quote costanti per un periodo pari al minore tra la vita utile stimata e la durata del contratto.

Si riportano di seguito il totale degli effetti registrati nel prospetto di conto economico consolidato:

Attività per diritti d'uso 30 giu 2024 31 dic 2023
Ammortamenti sulle attività per diritti d'uso 525.886 1.116.831
Interessi passivi per leasing 79.953 161.840
Costi di locazione - leasing a breve termine (594.267) (1.255.461)

Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l'esenzione per i leasing relativi ad attività a modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui valore è considerato basso (cioè, sotto euro 5.000).

Il totale dei flussi di cassa in uscita nel primo semestre 2024 relativi ai leasing contabilizzati in ottemperanza delle disposizioni dell'IFRS 16 è pari ad Euro 519,6 migliaia (Euro 571,4 migliaia nel periodo comparativo).

6.1.6 Partecipazioni

La voce Partecipazioni è dettagliata come segue:

Partecipazioni 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Altre imprese 68.115 68.123 (8)
Totale 68.115 68.123 (8)

Partecipazioni in altre imprese

Altre imprese 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Premium Wine Selection Srl 27.000 27.000 0
Venezianische Weinbar AG 1 1 0
Altre partecipazioni minoritarie 41.114 41.122 (8)
Totale 68.115 68.123 (8)
Altre imprese Città o
Stato Estero
Capitale
Sociale
Utile
(Perdita)
Patrimonio
netto
Quota
posseduta
%
Quota
posseduta
in Euro
Valore a
bilancio 30
giu 2024
Premium Wine
Selection Srl
Verona 90.000 24.171 1.205.037 30% 361.511 27.000
Venezianische
Weinbar AG
Svizzera 107.991 1.713.673 100.096 30% 30.029 1
Totale 27.001

Si precisa che i valori sono stati desunti dagli ultimi bilanci disponibili, ovvero i bilanci chiusi al 31 dicembre 2023.

Relativamente ai dati di Venezianische Weinbar AG di cui alla tabella sopra riportata, i cambi di conversione utilizzati sono a livello patrimoniale il cambio puntuale al 29/12/2023, mentre a livello economico il cambio medio annuale 2023.

Si segnala che nessuna partecipazione immobilizzata ha subito cambi di destinazione e su nessuna esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi.

Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso del periodo aumenti di capitale a pagamento o gratuito. Nessuna operazione significativa è stata realizzata con le altre società partecipate.

6.1.7 Altre attività finanziarie non correnti

Comprendono le seguenti voci:

Altre attività finanziarie non correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
titoli 4.150.752 5.878.473 (1.727.722)
strumenti finanziari derivati 210.935 19.238 191.697
verso altre imprese partecipate 1 1 0
verso altri 13.767 13.767 0
Totale 4.375.455 5.911.480 (1.536.025)

La voce titoli rappresenta l'investimento in titoli obbligazionari e in Fondi comuni di investimento / Sicav / Sicaf / ETF, valutati al mark to market comunicato dalle banche di riferimento. In conformità al principio IFRS9, l'adeguamento al mark to market viene rappresentato a bilancio sulla base dell'orizzonte temporale di investimento previsto, il che comporta una distinta contabilizzazione dei fair value sulla base della natura del titolo, Fair Value Through Profit and Loss o Fair Value Through Other Comprehensive Income.

Gli strumenti finanziari derivati si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su tassi di interesse per la quota del sottostante oltre l'esercizio successivo.

Altre attività finanziarie non correnti - Titoli 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Obbligazioni 2.555.386 2.566.910 (11.524)
Fondi comuni 1.595.366 3.311.563 (1.716.196)
Totale 4.150.752 5.878.473 (1.727.720)

Gli investimenti di liquidità in titoli sono scaturiti dalla necessità sorta nel corso del 2021 di impiegare temporaneamente la liquidità al fine di tutelarsi dai tassi di rendimento negativi applicati dagli istituti bancari sulle giacenze di conto corrente.

Il decremento dei titoli rispetto allo scorso esercizio deriva principalmente dalla dismissione, nel corso del periodo, di titoli in fondi comuni di investimento, con effetti non significativi a conto economico, per nominali euro 1.700.000.

Le attività finanziarie non correnti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali.

6.1.8 Rimanenze di magazzino non correnti

Rimanenze di magazzino non correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 33.476.720 31.749.403 1.727.317
Totale 33.476.720 31.749.403 1.727.317

La voce è composta dalle rimanenze di vino sfuso e imbottigliato in invecchiamento e di semilavorati, classificati come non correnti in ragione delle proiezioni dei tempi di immissione sul mercato sviluppate dal Gruppo. Per maggiori approfondimenti in relazione alla movimentazione della voce si rimanda alla relazione sulla gestione.

6.1.9 Altre attività non correnti

La voce è composta da crediti di natura non finanziaria scadenti oltre l'esercizio, ed è dettagliata come segue:

Altre attività non correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Crediti verso altre imprese partecipate 132.000 102.000 30.000
Totale 132.000 102.000 30.000

I Crediti verso altre imprese partecipate sono relativi ai crediti per utili deliberati dalla società partecipata Premium Wine Selection S.r.l.

6.1.10 Attività per imposte anticipate

La voce ammonta ad euro 863.554 (euro 1.040.250 al 31 dicembre 2023) e accoglie gli stanziamenti per imposte anticipate relative a differenze temporanee deducibili, per una descrizione delle quali si rinvia al relativo paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.2 Attività correnti

6.2.1 Rimanenze di magazzino

Rimanenze di magazzino 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo 5.957.602 4.740.525 1.217.078
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 7.572.016 9.807.430 (2.235.414)
Prodotti finiti e merci 15.471.083 13.139.819 2.331.263
Acconti 2.804.676 601.581 2.203.095
Totale 31.805.377 28.289.355 3.516.023

La voce include:

  • I prodotti enologici, i componenti per la realizzazione delle bottiglie (vetro, etichette, tappi, capsule) e gli imballi;
  • Il vino sfuso semilavorato e imbottigliato la cui immissione sul mercato è prevista nei successivi 12 mesi;
  • Prodotti confezionati;
  • Acconti corrisposti ai conferenti.

Per maggiori approfondimenti in relazione alla movimentazione della voce si rimanda alla relazione sulla gestione.

6.2.2 Crediti commerciali

Si riporta di seguito la composizione della voce.

Crediti commerciali 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
verso clienti terzi 12.839.196 9.198.968 3.640.228
crediti lordi 13.520.596 9.956.697 3.563.898
fondo svalutazione crediti (681.400) (757.730) 76.329
verso altre imprese partecipate 185.462 245.386 (59.924)
Totale 13.024.657 9.444.353 3.580.304

I crediti commerciali non maturano interessi. L'importo consuntivato al 30 giugno 2024 è in linea con il normale andamento dei crediti rilevato negli esercizi precedenti, stante il decremento realizzato dagli stessi al 31 dicembre 2023 imputabile alla sensibile riduzione nei giorni di incasso rilevata nell'ultimo periodo dell'esercizio per alcune posizioni specifiche, oltre che per la cessione pro-soluto a factor effettuata alla fine dell'esercizio precedente.

L'adeguamento al presumibile valore di realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto adeguato alla necessità di copertura del rischio.

Il fondo nel corso del periodo ha subito le seguenti movimentazioni.

Fondo svalutazione crediti 30 giu 2024 31 dic 2023
Fondo a inizio periodo (757.730) (801.889)
Accantonamenti (154) (54.858)
Utilizzi 76.484 99.018
Fondo a fine periodo (681.400) (757.730)

Nella tabella che segue viene esposta la suddivisione dei crediti commerciali per area geografica al 30 giugno 2024.

Crediti commerciali
- Suddivisione per area geografica
Italia Area Cee Extracee 30 giu 2024
verso clienti terzi - lordi 3.861.400 2.159.470 7.499.732 13.520.601
verso altre imprese partecipate 45.000 140.462 0 185.462
Totale crediti commerciali lordi 3.906.400 2.299.932 7.499.732 13.706.063
Fondo svalutazione crediti (681.400)
Totale 13.024.657

6.2.3 Crediti tributari

I Crediti Tributari sono così dettagliati:

Crediti tributari 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Erario IRES 545.329 563.069 (17.741)
Erario IRAP 8.632 32.952 (24.320)
Totale 553.961 596.021 (42.061)

6.2.4 Altre attività correnti

La voce è composta come segue:

Altre attività correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Crediti verso altri 2.829.435 911.332 1.918.103
Ratei attivi 143.786 185.194 (41.408)
Risconti attivi 1.959.519 1.127.211 832.308
Totale 4.932.740 2.223.737 2.709.003

Fra i Crediti verso altri sono contabilizzati Anticipi a fornitori, crediti IVA e crediti verso Enasarco e INAIL. L'incremento rispetto all'esercizio precedente deriva per la gran parte dalla maggiore IVA a credito della controllante.

Si segnala che al 30 giugno 2024 vi sono risconti aventi durata superiore a 5 anni da parte della Capogruppo pari ad euro 37 migliaia.

6.2.5 Altre attività finanziarie correnti

Comprendono le seguenti voci:

Altre attività finanziarie correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Strumenti finanziari derivati 97.043 341.906 (244.863)
Totale 97.043 341.906 (244.863)

Gli strumenti finanziari derivati si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su tassi di interesse per la quota del sottostante entro l'esercizio successivo.

6.2.6 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo, e sono dettagliate come segue:

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Depositi bancari e postali 6.625.741 23.500.988 (16.875.247)
Assegni 13.488 168.218 (154.730)
Denaro e valori in cassa 9.256 10.689 (1.433)
Totale 6.648.485 23.679.895 (17.031.410)

Per un'analisi delle variazioni intervenute si rimanda a quanto evidenziato in Relazione sulla Gestione relativamente alla posizione finanziaria netta.

6.3 Patrimonio netto

Il patrimonio netto del Gruppo è costituito come segue:

Patrimonio netto 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Capitale sociale 43.082.549 43.082.549 0
Riserva legale 5.412.637 5.372.643 39.994
Altre riserve 83.392.024 82.211.988 1.180.036
Patrimonio netto di gruppo 131.887.209 130.667.179 1.220.030
Patrimonio di terzi 4.571.514 4.510.105 61.409
Totale Patrimonio netto 136.458.723 135.177.284 1.281.439

Per maggiori informazioni sulle variazioni si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

Nella tabella che segue viene esposto il dettaglio delle Altre riserve:

Altre riserve 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 21.992.064 21.992.064 0
Riserve di rivalutazione 1.533.691 1.533.691 0
Riserva straordinaria o facoltativa 31.074.481 31.074.481 0
Riserva per cambio principi contabili - FTA 6.648.348 6.648.348 0
Riserva attuariale 87.373 59.061 28.312
Riserva per utili su cambi 218.637 0 218.637
Riserva per conversione EURO (10.785.072) (10.711.148) (73.924)
Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi 276.668 278.052 (1.385)
Riserva per attività finanziarie valutate al FVTOCI (139.152) (130.393) (8.759)
Riserva sospensione utili Cà de Loi 424.757 424.757 0
Riserva di cost of hedging (69.331) (150.037) 80.705
Utili/(Perdita) a nuovo 32.167.647 30.582.520 1.585.127
Risultato del periodo (38.088) 610.591 (648.678)
Totale 83.392.024 82.211.988 1.180.036

La riserva da sovrapprezzo azioni è stata generata dall'operazione di quotazione, avvenuta nel 2015.

La riserva di FTA accoglie tutte le differenze derivanti dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali, per una disamina della quale si rinvia al bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.

La riserva attuariale è generata dagli utili/(perdite) attuariali derivanti dalla valutazione ai sensi dello IAS 19 dei piani a benefici definiti.

Fra le riserve di rivalutazione è compresa la Riserva di riallineamento ex art. 110 D.L. 104 del 2020 (riserva in sospensione d'imposta), vincolata, pari al valore del riallineamento della differenza fra il (minore) valore fiscale ed i (maggiori) valori contabili dei fabbricati che erano stati precedentemente oggetto di rivalutazione civilistica nel 2006, resa possibile dal versamento di un'imposta sostitutiva pari al 3%.

La riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi si riferisce alla rilevazione di cash flow hedge attinente gli strumenti derivati di copertura dei tassi di interesse Interest Rate Swap ed Interest Rate Collar che, in ottemperanza all'IFRS 9, accoglie le variazioni di valore intrinseco rilevate alla data di valutazione (hedging

instrument vs hedged item), differentemente dalla componente attribuibile al time value dello strumento di copertura che è invece sospesa nella riserva cost of hedging.

6.4 Passività non correnti

6.4.1 Passività finanziarie non correnti

La composizione delle Passività finanziarie non correnti è la seguente:

Passività Finanziarie non correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
verso banche 27.686.837 22.596.584 5.090.253
per obbligazioni 5.938.594 6.927.429 (988.835)
per leasing 7.383.401 7.654.144 (270.743)
Totale 41.008.832 37.178.157 3.830.675

Passività finanziarie non correnti verso banche

La situazione complessiva dei debiti per finanziamenti al 30 giugno 2024 è la seguente:

  • nei confronti delle banche, per un totale di euro 37.037.774, di cui 27.686.837 scadenti oltre l'esercizio: sono afferenti alla Capogruppo per euro 32.868.556 (di cui la quota non corrente è pari a euro 24.840.599) e alle altre Società del Gruppo Masi per euro 4.169.218 (di cui non correnti per euro 2.846.238);
  • nei confronti di altri finanziatori, per totali euro 13.495 afferenti totalmente alla capogruppo.

Se ne riporta di seguito il dettaglio al 30 giugno 2024:

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
30 giu 2024 Durata
residua
1 anno
Durata
residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 2.739.130 608.696 2.130.435 0
Unicredit 2020 -1 6.250.000 3.000.731 1.194.898 1.805.833 0
Intesa San Paolo 2020 - 1 (*) 2.850.000 855.000 570.000 285.000 0
Intesa San Paolo 2020 - 2 2.150.000 645.000 430.000 215.000 0
Banco BPM 3.000.000 379.606 379.606 0 0
Credem 3.000.000 674.729 674.729 0 0
MPS Banca Verde 4.650.000 989.468 315.100 674.368 0
Intesa San Paolo 2022 8.000.000 7.200.000 1.600.000 5.600.000 0
Credem 2022 5.000.000 4.554.065 953.710 3.600.356 0
Intesa San Paolo 2023 - 1 5.000.000 5.000.000 750.000 4.000.000 250.000
Credem 2023 - 1 2.000.000 1.830.826 301.219 1.370.155 159.452
Unicredit 2024 - 1 5.000.000 5.000.000 250.000 4.000.000 750.000
Intesa San Paolo 2020 - 3/4 1.500.000 483.333 322.222 161.111 -
Friuladria 2020 1.000.000 514.760 198.823 315.938 -
Monte dei Paschi di Siena 2021 1.000.000 628.510 249.991 378.519 -
Unicredit 2022 1.000.000 700.000 200.000 500.000 -
Intesa San Paolo 2023 - 2 1.000.000 1.000.000 150.000 800.000 50.000
Credem 2023 - 2 500.000 484.299 193.629 290.670 -
Credit Agricole 2010 350.000 358.315 8.315 0 350.000
totale debiti verso banche 37.037.774 9.350.937 26.127.384 1.559.452

Totale 37.051.269 9.364.432 26.127.385 1.559.452
totale debiti verso altri 13.495 13.495 0 0
Sace Simest - 1/2/3 350.904 13.495 13.495 0 0

(*) regime agevolato di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, N. 601

Di seguito la situazione all'anno precedente:

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
31 dic 2023 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Unicredit 2017 -1 7.000.000 3.043.478 3.043.478 0 0
Unicredit 2020 -1 6.250.000 3.595.499 3.595.499 0 0
Intesa San Paolo 2020 - 1 (*) 2.850.000 1.140.000 570.000 570.000 0
Intesa San Paolo 2020 - 2 2.150.000 860.000 430.000 430.000 0
Banco BPM 3.000.000 757.886 757.886 0 0
Credem 3.000.000 1.010.356 672.412 337.944 0
MPS Banca Verde 4.650.000 1.141.781 308.091 833.690 0
Intesa San Paolo 2022 8.000.000 8.000.000 1.600.000 6.400.000 0
Credem 2022 5.000.000 5.000.000 939.060 4.060.940 0
Intesa San Paolo 2023 - 1 5.000.000 5.000.000 250.000 4.000.000 750.000
Credem 2023 - 1 2.000.000 1.976.197 293.651 1.336.132 346.414
Intesa San Paolo 2020 - 3/4 1.500.000 644.444 322.222 322.222 -
Friuladria 2020 1.000.000 610.614 194.075 416.539 -
Monte dei Paschi di Siena 2021 1.000.000 752.805 249.056 503.749 -
Unicredit 2022 1.000.000 800.000 200.000 600.000 -
Intesa San Paolo 2023 - 2 1.000.000 1.000.000 50.000 800.000 150.000
Credem 2023 - 2 500.000 500.000 111.045 388.955 0
Credit Agricole 2010 350.000 362.891 12.891 0 350.000
totale debiti verso banche 36.195.951 13.599.368 21.000.170 1.596.414
Sace Simest - 1/2/3 350.904 26.990 26.990 0 0
totale debiti verso altri 26.990 26.990 0 0
Totale 36.222.941 13.626.357 21.000.170 1.596.414

(*) regime agevolato di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, N. 601

A seguito del mancato rispetto di un covenant previsto nel contratto di mutuo, il bilancio relativo all'esercizio precedente accoglieva tra le passività correnti l'intero debito residuo a medio/lungo termine verso Unicredit (2017-2020). In considerazione del positivo riscontro dell'Istituto di credito alla richiesta di waiver formulata dalla società, intervenuto nel primo semestre 2024, il debito al 30 giugno 2024 è stato nuovamente rappresentato per la quota non corrente secondo le originarie scadenze contrattuali.

A garanzia dei mutui sopra riportati, sono state iscritte ipoteche sugli immobili di proprietà della società, come da prospetto seguente:

Iscrizione
ipoteca
Istituto di Credito Note Importo
Iscrizione Ipoteca
Ipoteca
04/10/2002 MPS - Banca Verde Rimborso in 20 anni dal 27/03/07 9.300.000
Imm. Prov. GR
9.300.000

Passività finanziarie non correnti per obbligazioni

Riportiamo di seguito la suddivisione per scadenza del Prestito obbligazionario emesso dalla Controllante nel primo semestre 2021 per complessivi euro 12.000.000, rimborsabili in 7 anni con scadenza marzo 2028. La contabilizzazione è avvenuta in ottemperanza al criterio del costo ammortizzato al fine di un corretto trattamento dei costi accessori all'operazione.

Istituto finanziario Erogazione
iniziale
30 giu 2024 Durata residua
1 anno
Durata residua
1/5 anni
Oltre 5 anni
Minibond Unicredit 12.000.000 7.916.265 1.977.671 5.938.594 0
totale Prestito obbligazionario 7.916.265 1.977.671 5.938.594 0

Passività finanziarie non correnti per leasing

Le passività finanziarie non correnti per diritti d'uso rappresentano la quota oltre l'esercizio delle passività originate a seguito della applicazione dell'IFRS 16 – Leases. Al 30 giugno 2024 tali passività ammontano a euro 7.383 migliaia. Alla data di decorrenza del leasing, il Gruppo rileva le passività finanziarie per leasing misurandole al valore attuale dei pagamenti futuri dovuti per le locazioni. Nel calcolo del valore attuale dei pagamenti dovuti, viene usato il tasso di finanziamento marginale alla data di inizio se il tasso d'interesse implicito non è determinabile facilmente. Dopo la data di decorrenza, l'importo della passività del leasing si incrementa per tener conto degli interessi sulla passività del leasing e diminuisce per considerare i pagamenti effettuati. Inoltre, il valore contabile dei debiti per leasing è rideterminato nel caso di eventuali modifiche del leasing o per la revisione dei termini contrattuali per la modifica dei pagamenti fissi nella sostanza; è rideterminato, altresì, in presenza di modifiche in merito alla valutazione dell'acquisto dell'attività sottostante.

6.4.2 Fondi rischi e oneri non correnti

La voce accoglie il Fondo indennità suppletiva di clientela, cioè la stima delle indennità da corrispondere agli agenti per l'interruzione del rapporto d'agenzia, pari ad euro 52.206.

6.4.3 Passività nette per benefici ai dipendenti

Si riportano di seguito i movimenti della passività nette per benefici ai dipendenti, rappresentate dal Trattamento di Fine Rapporto determinato su base attuariale.

Descrizione 30 giu 2024 31 dic 2023
Fondo TFR a inizio periodo 787.237 750.568
Accantonamenti 27.046 62.746
Oneri finanziari 11.874 27.119
Indennità liquidate (76.184) (52.813)
Versamento a fondi 0 (8.278)
Trasferimenti 0 0
(Utile) / Perdita attuariale (37.253) 7.894
Fondo TFR a fine periodo 712.719 787.237

La valutazione attuariale del "Fondo TFR" secondo lo IAS 19 è stata calcolata da un attuario indipendente, sulla base delle informazioni fornite dalla Capogruppo, in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit".

Le ipotesi demografiche sul collettivo dipendenti oggetto di valutazione assunte per il calcolo sono le seguenti:

  • per la stima del fenomeno della mortalità sono state utilizzate le tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato per la stima degli oneri pensionistici della popolazione italiana;
  • per la stima del fenomeno dell'inabilità sono state utilizzate le tavole INPS, distinte per età e sesso;
  • per la stima dell'età del pensionamento si è supposto il raggiungimento dei requisiti previsti per l'Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • la stima della probabilità di anticipazione del TFR e di turnover si è desunta dalle esperienze storiche sulle singole società del Gruppo Masi e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'attuario indipendente su un rilevante numero di aziende analoghe.

Le ipotesi economico-finanziarie utilizzate sono descritte nella seguente tabella:

Basi Tecniche-Economiche 30 giu 2024 31 dic 2023
Tasso annuo teorico di attualizzazione 3,610% 3,170%
Tasso annuo di inflazione 2,000% 2,000%
Tasso annuo di incremento TFR 3,000% 3,000%
Tasso annuo di incremento salariale* 0,500% 0,500%

*applicato per la valutazione del TFR delle Società del Gruppo con meno di 50 dipendenti

6.4.4 Altri debiti e passività non correnti

Altri debiti e passività non correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
strumenti finanziari derivati passivi 16.920 124.029 (107.108)
Totale 16.920 124.029 (107.108)

Gli altri debiti e passività non correnti si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su tassi di interesse in essere a fine esercizio per la quota del sottostante oltre l'esercizio successivo.

6.4.5 Passività per imposte differite

La voce ammonta ad euro 1.410.241 (euro 1.203.299 al 31 dicembre 2023) e accoglie gli stanziamenti per imposte differite relative a differenze temporanee, sulla base di aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno (sulla base dell'aliquota effettiva dell'ultimo esercizio).

Per una descrizione delle stesse si rimanda al paragrafo 6.7.10 Imposte sul reddito.

6.5 Passività correnti

6.5.1 Passività finanziarie correnti

La voce Passività finanziarie correnti è composta come segue:

Passività Finanziarie correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
verso banche 9.350.937 13.599.368 (4.248.430)
per obbligazioni 1.977.671 1.977.671 0
verso altri finanziatori 13.495 416.964 (403.470)
per diritti d'uso 956.627 939.417 17.209
Totale 12.298.729 16.933.420 (4.634.691)

I saldi sopraesposti rappresentano la quota scadente entro l'esercizio delle passività finanziarie riportate al precedente paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti, a cui si rimanda per l'analisi del dettaglio. In particolare, la variazione dei debiti verso banche è prevalentemente attribuibile alla riclassifica descritta nel medesimo paragrafo.

Per un'analisi delle variazioni intervenute si rimanda a quanto evidenziato in Relazione sulla Gestione relativamente alla posizione finanziaria netta.

6.5.2 Debiti commerciali

Debiti commerciali 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
verso fornitori terzi 8.995.123 13.042.395 (4.047.272)
verso altre imprese partecipate 14.941 0 14.941
Totale 9.010.063 13.042.395 (4.032.331)

Si riporta di seguito la ripartizione dei saldi al 30 giugno 2024 per area geografica.

Debiti commerciali per area geografica Italia Area CEE Area Extra CEE Totale
verso fornitori terzi 8.218.218 202.114 574.790 8.995.123
verso altre imprese partecipate 13.383 1.558 0 14.941
Totale 8.231.601 203.672 574.790 9.010.063

6.5.3 Altri debiti e passività correnti

La voce è composta e movimentata come da tabella che segue:

Altri debiti e passività correnti 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Strumenti finanziari derivati passivi 5.502 20.713 (15.211)
Totale altre passività correnti - finanziarie 5.502 20.713 (15.211)
Acconti 232.611 68.649 163.963
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 789.741 828.184 (38.443)

Altri debiti 3.138.630 3.144.121 (5.491)
Ratei passivi 288.576 294.605 (6.029)
Risconti passivi 536.211 506.087 30.124
Totale altri debiti correnti 4.985.770 4.841.646 144.124
Totale 4.991.272 4.862.358 128.913

Gli Strumenti finanziari derivati passivi si riferiscono alla valutazione al mark to market, comunicato dalle banche di riferimento, dei contratti derivati di copertura su tassi di interesse e dei contratti derivati su valute in essere a fine esercizio per la quota del sottostante entro l'esercizio successivo.

La voce Acconti accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

La voce Debiti verso istituti previdenziali accoglie i debiti nei confronti di INPS, ENASARCO, PREVINDAI, INAIL e ALIFOND.

La voce Altri debiti accoglie prevalentemente i debiti per dividendi da corrispondere ai soci nonchè quelli verso il personale dipendente per mensilità maturate.

I Ratei e risconti passivi rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera per tali poste sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa. L'importo dei Risconti passivi è sostanzialmente allineato allo scorso esercizio.

6.5.4 Debiti tributari

La voce è così composta e movimentata:

Debiti tributari 30 giu 2024 31 dic 2023 Variazione
Debiti IRES 58.787 2.251 56.536
Debiti IRAP 65.530 63 65.467
Totale 124.317 2.314 122.003

6.6 Impegni e passività potenziali

Si riportano di seguito gli impegni del Gruppo in essere al 30 giugno 2024, non risultanti dalla situazione patrimoniale – finanziaria.

Fidejussioni a favore di altre imprese:

  • Revo Insurance Spa (fusa in Elba Assicurazione Spa) con beneficiario AVEPA per euro 2.332.483 in coobbligo con Istituto del Vino Grandi Marchi e le altre società facenti parte i progetti OCM promozioni nei mercati;
  • Accredited Insurance Limited con beneficiario AVEPA per euro 46.041 in co-obbligo con ConfAgri Wine Promotion Scarl e le altre società facenti parte i progetti OCM promozioni nei mercati
  • Generali Italia Spa con beneficiario ARTEA per euro 98.716 per i progetti di ristrutturazione vigneti;
  • Generali Italia Spa con beneficiario AVEPA per euro 119.068 per il progetto OCM vino investimenti;
  • Generali Italia Spa con beneficiario il Comune di Marano per euro 462.481 per oneri vari;

  • Generali Italia Spa con beneficiario il Comune di Sant'Ambrogio per euro 128.000 per oneri urbanizzazione;
  • Generali Italia Spa e Istituti di Credito con beneficiario l'Agenzia delle Dogane per euro 25.000 per copertura Accise spedizioni CEE;
  • Unicredit Banca per oneri su Visitor Center per euro 50.000:
  • Generali Italia Spa con beneficiario il Comune di Valdobbiadene per euro 9.485 per costruzione cabina elettrica.

Impegni assunti dal Gruppo:

  • contratti per merce (vino) da ricevere per euro 8.729.206,39 che rappresenta il valore contrattuale delle prossime forniture di vino sfuso sottoscritti con i fornitori alla data del presente bilancio.

6.7 Conto Economico consolidato semestrale

Vengono di seguito illustrate le principali voci economiche che non hanno già avuto commento nell'esposizione relativa alla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata semestrale e nella Relazione intermedia sulla Gestione.

6.7.1 Margine industriale

Margine industriale lordo 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Ricavi 30.168.551 33.082.581 (2.914.030)
vendite prodotti 28.205.167 31.065.590 (2.860.424)
vendite accessori e altri 1.963.384 2.016.990 (53.606)
Costo di acquisto e produzione del venduto (10.989.171) (12.185.668) 1.196.497
Totale 19.179.380 20.896.912 (1.717.532)

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi per area geografica:

Ricavi - Suddivisione per area geografica 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Italia 9.418.889 9.702.981 (284.093)
Resto d'Europa 9.656.354 11.044.787 (1.388.432)
Americhe 10.089.114 10.584.852 (495.738)
Resto del mondo 1.004.193 1.749.961 (745.768)
Totale Ricavi 30.168.551 33.082.581 (2.914.030)

6.7.2 Costi per servizi

La voce Costi per servizi si riferisce principalmente a provvigioni riconosciute alla forza vendite, a spese per conduzione agraria, a consulenze, compensi agli amministratori, costi di manutenzione e riparazione ed utenze. Se ne riporta di seguito la movimentazione e composizione dettagliata:

Costi per servizi 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Spese commerciali 3.801.255 4.103.574 (302.319)
Spese e consulenze legali e commerciali 1.866.479 1.455.642 410.837
Spese lavorazioni c/terzi e conduzione agraria 1.172.790 908.622 264.168
Compensi agli amministratori 952.196 973.270 (21.074)
Spese di manutenzione e riparazione 737.121 725.516 11.605
Utenze 420.447 477.286 (56.839)
Trasporti 383.447 379.361 4.087
Spese telefoniche 118.881 123.143 (4.262)
Spese di viaggio e trasferta 337.906 353.581 (15.675)
Assicurazioni 129.469 126.191 3.277
Canoni locazione 202.268 128.571 73.698
Compensi a sindaci 53.883 60.564 (6.681)
Spese di rappresentanza 45.955 50.446 (4.491)
Altri 674.247 565.613 108.633
Totale 10.896.344 10.431.380 464.964

Si segnala che al 30.06.2024 il 73 % del valore dei Costi per servizi è afferente alla Capogruppo.

I costi per servizi aumentano da euro 10.431 migliaia a euro 10.896 migliaia.

Tale incremento deriva principalmente dall'aumento di costi non ricorrenti per evoluzione dell'assetto societario in ragione delle variazioni intervenute al modello di governance, per un valore pari ad euro 490 migliaia, nonché di costi di coltivazione fondiaria.

Si registra invece un decremento di alcuni costi di vendita (provvigioni e costi promozionali in primis).

Per una disamina dell'andamento dei Costi per servizi si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

6.7.3 Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Costi per il personale 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Salari e stipendi 3.816.734 3.746.667 70.066
Oneri sociali 1.152.065 1.147.689 4.377
Oneri per programmi a benefici definiti 253.879 262.460 (8.581)
Altri costi 95.590 37.460 58.130
Totale 5.318.268 5.194.276 123.992

Per una più attenta analisi dei costi del personale si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

Dati sull'occupazione

Si riporta di seguito il numero dei dipendenti al 30 giugno 2024 e medio dell'anno, comparato con il periodo precedente:

Organico 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Dirigenti 7 7 0
Quadri 11 8 3
Impiegati 88 91 (3)
Operai 57 57 0
Altri 11 5 6
Totale 174 168 6
Organico medio 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Dirigenti 7 7 0
Quadri 10 8 2
Impiegati 91 93 (2)
Operai 55 56 (1)
Altri 8 2 6
Totale 171 166 5

6.7.4 Altri costi operativi La voce è composta come segue:

Altri costi operativi 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Minusv. alienazione beni 8.090 3.552 4.538
Imposte e tasse indirette 71.794 107.515 (35.722)
Insussistenze passive 10.127 10.284 (157)
Altri 83.996 133.429 (49.434)
Totale 174.007 254.781 (80.774)

La voce comprende le spese del Gruppo per imposte e tasse indirette, insussistenze passive, minusvalenze da alienazione beni, erogazioni liberali e note spese indeducibili.

Il decremento degli altri costi operativi è connesso principalmente ai minori costi per liberalità.

6.7.5 Altri ricavi e proventi

Gli Altri ricavi e proventi nel corso del periodo sono variati come dettagliato nella seguente tabella:

Altri ricavi e proventi 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
contributi in conto esercizio 265.005 373.706 (108.701)
OCM 70.603 76.433 (5.830)
a fondo perduto 190.561 293.256 (102.695)
fotovoltaico 3.841 4.017 (177)
Altri ricavi 214.648 118.375 96.273
altri ricavi - OCM 72.451 0 72.451
altri ricavi 37.628 35.652 1.976
sopravvenienze attive 65.483 61.393 4.090
rimborsi assicurativi e penalità trasportatori 15.925 16.212 (287)
plusvalenze da alienazione beni 18.000 1.387 16.613
altri servizi 0 698 (698)
proventi immobiliari 5.161 3.035 2.127
Totale 479.653 492.082 (12.429)

I Contributi in conto esercizio si riferiscono principalmente ai contributi per l'agricoltura, per progetti OCM (Organizzazione Comune del mercato vitivinicolo) e fotovoltaico. I primi sono afferenti ai contributi ricevuti dalla Controllante e dalle controllate società agricola Le Vigne di Canevel, Strà del Milione e Canevel Spumanti; i contributi OCM in conto esercizio sono principalmente afferenti alla Controllante e accolgono i contributi ricevuti nel periodo a sostegno delle spese promozionali e degli investimenti riguardanti il settore vitivinicolo; infine, i contributi su fotovoltaico rivestono invece natura residuale.

Gli altri ricavi – OCM accolgono il riconoscimento finale di contributi afferenti esercizi precedenti a seguito della chiusura dell'iter valutativo da parte dell'ente erogatore.

6.7.6 Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

La voce Ammortamenti è composta e movimentata da tabella sotto riportata. La variazione del periodo è strettamente correlata a quanto esposto nelle note esplicative relative alle Attività non correnti esposte ai punti 7.1.2, 7.1.3, 7.1.4 e 7.1.5.

Ammortamenti 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Ammortamenti immateriali 59.637 94.601 (34.965)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo di opere dell'ingegno 39.033 74.580 (35.546)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 20.603 20.022 582
Ammortamenti materiali 1.233.837 1.192.408 41.429
Terreni e Fabbricati 422.156 426.605 (4.448)
Impianti e macchinario 383.509 372.503 11.006
Attrezzature industriali e commerciali 313.157 288.486 24.671
Altri beni 115.015 104.815 10.200
Ammortamenti attività agricole 264.739 256.409 8.330
Impianti di vigneti 264.739 256.409 8.330
Ammortamenti diritti d'uso 525.886 567.341 (41.455)
Totale 2.084.098 2.110.758 (26.660)

La voce Svalutazioni e accantonamenti è composta e movimentata come segue:

Svalutazioni e accantonamenti 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante 154 35.846 (35.692)
Totale 154 35.846 (35.692)

La Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante comprende gli accantonamenti contabilizzati nel periodo al fine di esporre i crediti dell'attivo circolante al loro presumibile valore di realizzo, pari ad euro 154 (contro euro 35.846 del 30.06.2023) – si rimanda al relativo paragrafo 6.2.2 per maggiori dettagli.

6.7.7 Proventi e oneri finanziari

Proventi e (oneri) finanziari 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Proventi finanziari 118.991 219.378 (100.386)
proventi diversi da altri 51.196 166.834 (115.638)
rivalutazioni di strumenti finanziari 67.795 52.543 15.252
Oneri finanziari (2.018.558) (1.250.746) (767.813)
svalutazioni di strumenti finanziari (7.198) (224.690) 217.492
interessi e altri oneri vs altri (1.830.683) (826.649) (1.004.034)
interessi da obbligazioni (100.725) (119.702) 18.977
interessi da passività fin. per leasing (79.953) (79.705) (248)
Totale (1.899.567) (1.031.368) (868.199)

Negli Interessi e altri oneri verso altri e gli interessi da obbligazioni confluiscono gli interessi relativi ai finanziamenti verso istituti bancari e gli interessi del prestito obbligazionario (per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 6.4.1 Passività finanziarie non correnti).

6.7.8 Proventi da partecipazioni

Proventi e (oneri) da partecipazioni 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
Proventi da partecipazioni 0 49.500 (49.500)
altre imprese partecipate 0 49.500 (49.500)
Oneri da partecipazioni 0 0 0
svalutazioni di partecipazioni 0 0 0
Totale 0 49.500 (49.500)

Non si registrano proventi (oneri) da partecipazione nel semestre.

6.7.9 Utili (perdite) su cambi

Utili (perdite) su cambi 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
utili su cambi 967.754 396.657 571.097
perdite su cambi (126.608) (336.921) 210.313
Totale 841.146 59.736 781.410

Gli effetti sono riconducibili al volume di affari nelle valute nelle quali opera la società, il cui andamento del tasso di cambio è riportato a seguire:

28 giu 2024 30 giu 2023
Cambio puntuale Cambio medio Cambio puntuale Cambio medio
Dollaro Canadese 1,4670 1,4685 1,4415 1,4565
Dollaro USA 1,0705 1,0813 1,0866 1,0807
Corona norvegese 11,3965 11,4926 11,7040 11,3195
Corona svedese 11,3595 11,3914 11,8055 11,3329

6.7.10 Imposte sul reddito

Imposte sul reddito 30 giu 2024 30 giu 2023 Variazione
imposte correnti 220.284 763.652 (543.368)
imposte differite (anticipate) (99.990) 14.525 (114.515)
imposte es. precedenti (14.981) (100.059) 85.078
Totale 105.312 678.118 (572.805)

Le imposte relative ad esercizi precedenti si riferiscono al minor carico fiscale effettivo rilevato in sede di predisposizione del modello Unico relativo all'annualità 2023.

Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno sulla base dell'aliquota effettiva dell'ultimo esercizio.

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

30 giu 2024 31 dic 2023 30 giu 2023
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Ammontare
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Attività per Imposte anticipate 3.428.908 863.554 4.133.558 1.040.250 3.782.692 966.254
Perdite su cambi 30.887 7.413 6.920 1.661 979 235
Compensi amministratori 0 0 79.763 19.143 0 0
Svalutazione crediti 240.720 57.773 240.720 57.773 935.519 224.525
Ammortamento marchi 12.561 3.505 17.061 4.760 14.290 3.987
Mtm Irs 127.187 30.525 305.150 73.236 67.511 16.203
Mtm Titoli 183.095 43.943 171.570 41.177 220.720 52.973
Effetti FTA 1.893 528 2.190 611 5.619 1.445
Perdite fiscali 2.349.236 620.509 2.896.855 749.760 1.962.253 525.455
Altro 483.329 99.358 413.329 92.129 575.801 142.651
Passività per Imposte differite 5.029.523 1.410.241 4.403.422 1.203.299 5.779.783 1.595.619
utili su cambi 29.693 7.126 144.058 34.573 219.223 52.614
dividendi non corrisposti 8.850 2.124 8.850 2.124 11.100 2.664
Effetti FTA 288.194 80.406 281.817 78.627 308.577 84.357
Mtm Irs 394.726 94.734 484.520 113.761 827.453 198.589
Allocazione a vigneti Canevel 1.061.625 254.790 1.107.782 265.868 1.153.940 276.946
Iperinflazione Argentina e altro 3.246.436 971.061 2.376.395 708.346 3.259.490 980.450

6.8 Legge per il mercato e la concorrenza (Legge 4 agosto 2017, n. 124, comma 125)

In ottemperanza all'obbligo di trasparenza di cui al comma 125 dell'art. 1 della L. 124/2017, si segnalano di seguito i contributi incassati nel primo semestre 2024:

Da parte della Controllante:

  • Contributi OCM per promozioni sui mercati per euro 58.552,74 da Istituto Grandi Marchi-AGEA, per il progetto "Veneto Wine Culture in the world 2024" (REG. UE n. 1308/2013 - Bando 2023/2024);
  • Contributi Agricoli per Domanda Unica, ricevuti da AVEPA per euro 11.912,94 (Reg. (UE) 2021/2115 e 2021/2116, DM 660087/2022, DGRV n. 296/2023, 166/2023 e 167/2023);
  • Contributo da Avepa di Euro 108.242,40 come anticipo della domanda per il Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo – Misura Investimento Azione B – bando biennale 2024/2025 (Reg. UE n. 1308/2013 art. 50);
  • Credito d'imposta per Art Bonus per Euro 19.500 (DL 83/2014 art. 1);
  • Contributi OCM per promozioni sui mercati per euro 60.110,00 da Istituto Grandi Marchi-AGEA, a saldo del progetto " Veneto Wine Culture in the World 2021" per chiusura controlli da parte di Agecontrol;
  • Contributi per piano formativo per euro 3.820,00 da Fondimpresa.

Da parte delle Controllate:

  • Contributi per assicurazione antigrandine per euro 54.701,65 da AGEA (Reg. (UE) 1308/2013 art. 49);
  • Contributi OCM per promozioni sui mercati per euro 12.050,60 da Istituto Grandi Marchi-AGEA, per il progetto "Veneto Wine Culture in the world 2024" (REG. UE n. 1308/2013 - Bando 2023/2024);
  • Contributi OCM per promozioni sui mercati per euro 12.341,00 da Istituto Grandi Marchi-AGEA, a saldo del progetto " Veneto Wine Culture in the World 2021" per chiusura controlli da parte di Agecontrol;
  • Contributi Agricoli per Domanda Unica, ricevuti da AVEPA per euro 7.355,67 (Reg. (UE) 2021/2115 e 2021/2116, DM 660087/2022, DGRV n. 296/2023, 166/2023 e 167/2023);
  • Contributo da Avepa di Euro 37.852,90 per OCM Vitivinicolo Ristrutturazione e Riconversione Vigneti (Reg. UE 1308/2013).

6.9 La gestione del rischio finanziario

Le principali passività finanziarie del Gruppo comprendono i finanziamenti bancari, i leasing, i debiti commerciali, i debiti diversi e le garanzie finanziarie. L'obiettivo principale di tali passività è di finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha crediti finanziari, altri crediti, commerciali e non commerciali, e disponibilità liquide che si originano direttamente dall'attività operativa. Il Gruppo detiene inoltre contratti derivati. Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività:

  • rischio di mercato (principalmente relativo ai tassi di cambio e di interesse), in quanto il Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio;
  • rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti;
  • rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale;
  • rischio di prezzo in relazione alle oscillazioni del prezzo di acquisto delle materie prime.

Il Gruppo non è esposto a significative concentrazioni dei rischi. Il Gruppo monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutare anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli. La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incertezza di tali rischi per il Gruppo.

I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale; in particolare le sensitivity analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le relazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.

Rischio di liquidità

Il Gruppo è esposto al rischio di incontrare delle difficoltà a reperire i fondi necessari per soddisfare gli obblighi connessi con le passività finanziarie, ovvero con il loro rimborso secondo le previsioni contrattuali, oltre che le dinamiche operative legate alla gestione del ciclo economico delle proprie rimanenze, alla gestione delle altre poste del proprio capitale circolante netto e a quella dei significativi investimenti in corso di esecuzione.

Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita monitorando i flussi di cassa e la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo, le necessità di finanziamento e la liquidità disponibile nel Gruppo, con l'obiettivo di garantire una valida gestione delle risorse finanziarie, incluse le eventuali temporanee eccedenze di liquidità, degli affidamenti disponibili, della realizzo di attività finanziarie non strategiche o liquidabili e della possibilità di sottoscrizione di idonee linee di credito. Si segnala che alcuni finanziamenti a medio-lungo termine in essere prevedono il rispetto di parametri economico/finanziari (covenants) da calcolarsi annualmente sulla base delle risultanze di bilancio. Il rischio che il Gruppo abbia difficoltà a far fronte ai suoi impegni per passività finanziarie è collegato all'andamento del fatturato, alla rilevanza degli investimenti in esecuzione e alle eventuali tempestive azioni correttive: considerando l'attuale posizione finanziaria netta e la struttura del capitale circolante, risulta moderato. Il Gruppo controlla sistematicamente il rischio di liquidità analizzando una apposita reportistica, la situazione economica congiunturale e le incertezze che periodicamente caratterizzano i mercati finanziari. Per tale ragione vengono intraprese azioni tese a generare risorse finanziare con la gestione operativa e a mantenere un adeguato livello di liquidità disponibile al fine di garantire la normale operatività e affrontare le decisioni strategiche dei prossimi anni. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile e all'eventuale ricorso a prestiti bancari, ovvero alla rimodulazione o rifinanziamento di quelli esistenti.

Rischio di cambio

Il Gruppo è esposto a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare, il rischio si riferisce alle quattro valute estere nelle quali il Gruppo opera, ovvero Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese. Per esse usualmente l'azienda attiva programmi di copertura con vendita a termine di valuta.

Altro rischio è poi rappresentato dal fatto che il Gruppo ha una società controllata in Argentina; poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l'euro, i conti economici di tale società vengono convertiti al cambio puntuale di fine periodo. Variazioni dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in euro di ricavi, costi e risultati economici. Analogamente, attività e passività possono assumere controvalori in euro diversi a seconda dell'andamento dei tassi di cambio. Come previsto dai principi contabili di riferimento, gli effetti di tali variazioni sono rilevati direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva di traduzione. Il Gruppo monitora le principali esposizioni al rischio di cambio di conversione; peraltro, alla data di bilancio non vi erano coperture in essere a fronte di tali esposizioni. Una più attenta disamina sul caso Argentina è stata effettuata al paragrafo 4.1 sezione: Argentina – economia iperinflazionata: impatti da applicazione IAS 29, dove sono stati descritti gli effetti contabilizzati nel bilancio sul tema in oggetto.

Sensitivity analysis relativa al rischio di cambio

Sono state sottoposte ad analisi di sensitività le attività e passività commerciali verso terzi esistenti al 30 giugno 2024 in Dollaro USA, Dollaro Canadese, Corona Norvegese e Corona Svedese, le quattro valute nei confronti delle quali il Gruppo risulta maggiormente esposto. La perdita potenziale derivante dalla variazione del fair value delle attività e passività finanziarie in conseguenza di un ipotetico ed immediato apprezzamento del 10% dell'euro su tali valute non produrrebbe risultati apprezzabili sul conto economico consolidato. Per contro, nel caso di un rafforzamento di pari intensità dell'euro nei confronti di tali valute, il Gruppo sosterrebbe minori oneri per circa lo stesso importo. Non sono state considerate nella sensitivity analysis le variazioni dei crediti e dei debiti a fronte dei quali sono state poste in essere operazioni di copertura.

Si ritiene ragionevole che la variazione dei tassi di cambio possa produrre, sugli strumenti derivati, un effetto economico opposto, di ammontare uguale alla variazione delle transazioni sottostanti coperte azzerando di fatto la variazione.

Rischio di tasso d'interesse

Le società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le liquidità disponibili in depositi bancari. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego incidendo pertanto sul livello di oneri finanziari del Gruppo.

La politica del Gruppo è di gestire il costo finanziario utilizzando una combinazione di tassi di indebitamento fissi e variabili. Anche a tal fine il Gruppo ha stipulato dei contratti di Interest Rate Swap (IRS) ed Interest Rate Collar (IRC), per i primi a fronte dei quali il Gruppo paga tipicamente degli interessi a tasso fisso, scambiandoli con interessi a tasso variabile, con riferimento a capitali nozionali predefiniti; i capitali nozionali, così come gli interessi a tasso variabile incassati dal Gruppo, sono a loro volta commisurati al valore residuo ed ai tassi debitori delle passività finanziarie coperte. Lo strumento di copertura IRC rappresenta invece la combinazione fra l'acquisto di un'opzione cap e la contestuale vendita di un'opzione floor consentendo di contenere le oscillazioni del parametro benchmark all'interno un corridoio, delimitato dal livello strike del cap e, in basso, dal livello strike del floor. Mediante la sottoscrizione degli IRS ed IRC il Gruppo raggiunge pertanto l'obiettivo di rendere fisso il tasso di interesse sulle passività finanziarie coperte.

Sensitivity analysis relativa al rischio tasso d'interesse

Una variazione positiva o negativa del 10% dei tassi di interesse correntemente applicati alla posizione finanziaria netta del Gruppo non coperta dagli Interest Rate Swap non produrrebbe risultati apprezzabili sul conto economico consolidato.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali. Il rischio è gestito per alcuni clienti mediante l'ottenimento di idonee garanzie in fase contrattuale, per gli altri soggetti attraverso un continuo monitoraggio della situazione dei crediti, finalizzato ad anticipare e prevenire possibili crisi di liquidità. I clienti del Gruppo sono in ogni caso per la maggior parte noti ed affidabili. Non ci sono inoltre concentrazioni significative di rischio di credito all'interno del Gruppo.

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esposizione storica e di dati statistici.

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime che possono influire sul risultato economico e sulla redditività. La situazione di mercato non fa prevedere movimenti che comportino rischi specifici e, in ogni caso, il rischio prezzo legato alla materia prima è mitigato dalla produzione di uve del Gruppo, dall'usuale ampio stock di materia prima, conseguente alle necessità di invecchiamento e dagli accordi con fornitori stabili e fidelizzati.

Rischio di attacchi digitali

Il Gruppo è soggetto al rischio di attacchi digitali solitamente finalizzati all'accesso, alla trasformazione o alla distruzione di informazioni sensibili, nonché all'estorsione di denaro agli utenti o all'interruzione dei normali processi aziendali. L'implementazione di misure di cybersecurity efficaci è particolarmente impegnativa oggi perché ci sono più dispositivi che persone e gli hacker stanno diventando sempre più innovativi.

Il Gruppo persegue il corretto, sicuro, trasparente e adeguato utilizzo della struttura informatica e informativa, compresi i dispositivi, i portali e i siti istituzionali, i siti aziendali, le firma digitali e la relativa manutenzione e aggiornamento e mantenimento nel tempo delle prestazioni e delle condizioni di sicurezza. Il Gruppo persegue il corretto, sicuro, trasparente e adeguato utilizzo dei dati personali, e delle informazioni aziendali, al fine di permettere lo svolgimento delle attività, anche con i soggetti esterni, garantendo l'integrità, il trattamento previsto, la disponibilità la conservazione e la cancellazione e distruzione degli stessi.

Tutto ciò è reso possibile tramite la protezione dell'infrastruttura informatica attraverso sistemi di difesa da attacchi esterni e prevenzione delle intrusioni informatiche, con soluzioni tecniche e software dedicati, costantemente monitorati e aggiornati alle nuove minacce.

L'esecuzione periodica di test di sicurezza informatica e delle informazioni su supporti removibili, secondo uno specifico piano di sorveglianza e controllo, come presidio contro le minacce cyber e per rilevare le vulnerabilità del sistema informatico e dei luoghi fisici, garantiscono l'efficienza e l'efficacia delle procedure poste in essere nell'ottica anche del continuo miglioramento.

Queste misure sono integrate con la gestione di un altro aspetto fondamentale per la sicurezza dei dati e la prevenzione dei delitti informatici, rappresentato dalle misure comportamentali che deve essere tenuto da ciascun utente.

La Controllante ha definito l'organizzazione dell'infrastruttura Hardware e Software di Gruppo, per la protezione dei dati e delle informazioni, e cura il mantenimento nel tempo dei livelli di sicurezza e prestazione.

Rischio di Export Compliance

Il Gruppo opera estensivamente a livello internazionale dovendo pertanto assicurare un controllo puntuale delle transazioni effettuate al fine di verificare gli adempimenti di Export Controls, ovvero l'insieme dei controlli che devono essere condotti nell'ambito di una qualsiasi transazione finalizzati a verificare l'eventuale coinvolgimento diretto e/o indiretto di Soggetti Listati e/o risorse o fondi riconducibili a Soggetti Listati sottoposti a misure restrittive.

Al fine di rispettare le normative internazionali, la Società e il Gruppo operano costantemente secondo principi di corretta gestione dell'Export Compliance.

Sistematico è quindi il controllo delle cosiddette "Misure Restrittive" e cioè delle restrizioni commerciali e finanziarie adottate dall'Unione Europea, da ogni singolo Stato membro dell'Unione Europea, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti d'America, dalle Nazioni Unite, e da ogni altra giurisdizione rilevante, anche per effetto di disposizioni contrattuali, per la Società e il Gruppo nei confronti di certi Paesi terzi, di singoli soggetti (persone fisiche e giuridiche), prodotti (inclusi software e tecnologie) e servizi (inclusa l'assistenza tecnica) o settori industriali.

Classificazione degli strumenti finanziari e rappresentazione del loro fair value

Si riporta di seguito il prospetto che riepiloga gli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo, come definiti dallo IAS 39, la relativa categoria di appartenenza ai sensi del medesimo principio, ed i corrispondenti fair value.

Attività finanziarie

30 giu 2024 Finanziam.ti
e crediti
Investimenti
posseduti
fino a
scadenza
Attività
finanz.
disponibili
per la vendita
Attività
finanz. al fair
value rilevate
a conto
economico
Attività
finanziarie
al FVTOCI
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
13.768 0 0 1.595.365 2.766.322 4.375.455 4.375.455
Altre attività non correnti 132.000 0 0 0 0 132.000 132.000
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
17.957.397 0 0 0 0 17.957.397 17.957.397
Altre attività finanziarie
correnti
0 0 0 97.043 0 97.043 97.043
Totale attività finanziarie 18.103.165 0 0 1.692.409 2.766.322 22.561.896 22.561.896

31 dic 2023 Finanziam.ti
e crediti
Investimenti
posseduti
fino a
scadenza
Attività
finanz.
disponibili
per la vendita
Attività
finanz. al fair
value rilevate
a conto
economico
Attività
finanziarie
al FVTOCI
Totale Fair Value
Attività finanziarie come da bilancio
Attività finanziarie non
correnti
13.768 0 0 3.311.563 2.586.148 5.911.480 5.911.480
Altre attività non correnti 102.000 0 0 0 0 102.000 102.000
Crediti commerciali e altri
crediti correnti
11.668.090 0 0 0 0 11.668.090 11.668.090
Altre attività finanziarie
correnti
0 0 0 312.477 29.429 341.906 341.906
Totale attività finanziarie 11.783.859 0 0 3.624.040 2.615.577 18.023.476 18.023.476

Passività finanziarie

30 giu 2024 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz. al
fair value rilevate
a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 41.008.832 0 0 41.008.832 41.008.832
Passività finanziarie correnti 12.298.729 0 0 12.298.729 12.298.729
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
13.995.833 5.502 0 14.001.335 14.001.335
Altri debiti e passività non
correnti
0 16.920 0 16.920 16.920
Totale passività finanziarie 67.303.394 22.422 0 67.325.816 67.325.816
31 dic 2023 Passività al
costo
ammortizzato
Strumenti
derivati
Passività finanz. al
fair value rilevate
a conto
economico
Totale Fair Value
Passività finanziarie come da bilancio
Passività finanziarie non correnti 37.178.157 0 0 37.178.157 37.178.157
Passività finanziarie correnti 16.933.420 0 0 16.933.420 16.933.420
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
17.884.041 20.713 0 17.904.753 17.904.753
Altri debiti e passività non
correnti
0 124.029 0 124.029 124.029
Totale passività finanziarie 71.995.618 144.741 0 72.140.359 72.140.359

Per quanto attiene agli strumenti finanziari iscritti in bilancio al Fair Value al 30 giugno 2024, la tabella seguente illustra la tipologia di strumento, il suo valore in unità di euro alla data di bilancio e la gerarchia di valutazione utilizzata:

Tipo operazione 30 giu 2024 Livello 1 Livello 2 Livello 3
Attività finanziarie
Attività finanziarie non correnti 4.375.455 4.361.687 0 13.768
Altre attività non correnti 132.000 0 0 132.000
Crediti commerciali e altri crediti
correnti
17.957.397 0 0 17.957.397
Altre attività finanziarie correnti 97.043 97.043 0 0
Totale attività finanziarie 22.561.896 4.458.731 0 18.103.165
Passività finanziarie
Passività finanziarie non correnti 41.008.832 0 0 41.008.832
Passività finanziarie correnti 12.298.729 0 0 12.298.729
Debiti commerciali e altri debiti
correnti
14.001.335 5.502 0 13.995.833
Altri debiti e passività non correnti 16.920 16.920 0 0
Totale passività finanziarie 67.325.816 22.422 0 67.303.394

6.10 Rapporti con parti correlate

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.)

Nel periodo chiuso al 30 giugno 2024 risultano realizzate operazioni con parti correlate di natura ordinaria ed effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in libere transazioni, ascrivibili alle seguenti categorie:

(i) Acquisto di beni

(ii) Prestazione di servizi.

Con riferimento ai rapporti intercorsi con società del Gruppo, si precisa che tutte le operazioni con parti correlate compiute nel corso del periodo, ascrivibili alle categorie sopra menzionate, sono state concluse nell'interesse del Gruppo ed a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni effettuate con terzi indipendenti.

In riferimento all'IFRS 24, all'art. 2391 bis C.C. e alla delibera CONSOB n. 17221 del 12/03/2010, si evidenzia che il Gruppo ha posto in essere alcune operazioni in linea con i periodi precedenti a condizioni di mercato, come risulta dai prospetti sotto riportati ed espressi in migliaia di euro3 .

Le informazioni relative alle singole operazioni sono state aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata indicazione sia stata ritenuta necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico consolidato.

Parti correlate - debiti e crediti (euro/000) 30.06.2024 2023
a) Società partecipate
debiti 15 0
crediti 317 347
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti strategici
debiti 232 287
immobilizzazioni 87 105
c) Stretti familiari dei soggetti b)
debiti 17 24

3 Periodo comparativo adeguato in ottemperanza alla normativa di riferimento.

d) Società collegate ai soggetti b) e c)

debiti 0 2

2
Parti correlate - costi e ricavi (euro/000) 30.06.2024 30.06.2023
a) Società partecipate
ricavi della capogruppo 221 252
altri ricavi della capogruppo 1 0
costi della capogruppo 13 20
dividendi percepiti dalla capogruppo 0 50
b) Amministratori e sindaci della Capogruppo e delle controllate e dirigenti strategici
ricavi 1 0
costo del personale 647 684
compenso amministratori 619 575
compenso sindaci 32 46
costi per diritti d'uso 18 18
c) Stretti familiari dei soggetti b)
compenso amministratori 0 0
costo del personale 166 162
0 0
d) Società collegate ai soggetti b) e c)
ricavi 0 1
costi per servizi 0 1

6.11 Eventi successivi

Non si segnalano particolari eventi da riportare.

Il Consiglio di Amministrazione

Dott. Sandro Boscaini

Presidente

EY S.p.A.

Via Isonzo, 11 37126 Verona Tel: +39 045 8312511 Fax: +39 045 8312550 ey.com

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

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