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Aquafil

Quarterly Report Aug 29, 2024

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Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

2024

Indice

Organi di Amministrazione e di Controllo

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2024

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

  • Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
  • Conto Economico Consolidato
  • Conto Economico Complessivo Consolidato
  • Rendiconto Finanziario Consolidato
  • Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
  • Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2024
  • Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati
  • Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024

Organi di Amministrazione e di Controllo

Consiglio di Amministrazione

CHIARA MIO Presidente (*)
GIULIO BONAZZI Amministratore Delegato
GIOVANNI STEFANO LORO Consigliere
FRANCO ROSSI Consigliere
SILVANA BONAZZI Consigliere
FRANCESCO BONAZZI Consigliere
ROBERTO SIAGRI Consigliere (*)
ILARIA MARIA DALLA RIVA Consigliere (*)
PATRIZIA RIVA Consigliere (*)

Organi di Amministrazione e di Controllo

(*) Consigliere che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina.

Comitato Controllo e Rischi

PATRIZIA RIVA Presidente

ROBERTO SIAGRI Membro effettivo CHIARA MIO Membro effettivo

Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

ROBERTO SIAGRI Presidente PATRIZIA RIVA Membro effettivo ILARIA MARIA DALLA RIVA Membro effettivo

Organismo di Vigilanza

MICHELE PANSARELLA Presidente KARIM TONELLI Membro interno MANFREDI FERRARI LICCARDI MEDICI Membro esterno

Collegio Sindacale

STEFANO POGGI LONGOSTREVI Presidente BETTINA SOLIMANDO Sindaco effettivo BEATRICE BOMPIERI Sindaco effettivo

Società di Revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. – Viale Felissent, 90 – 31100 Treviso

Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2025 ed il Collegio Sindacale è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2026. La società di revisione è stata nominata per il periodo 2017-2025.

Per tutte le informazioni di dettaglio relative agli organi societari si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile sul sito internet del Gruppo Aquafil.

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2024

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2024

1. DATI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO AQUAFIL S.P.A.

Sede legale: Via Linfano, 9 - Arco (TN) - 38062 - Italia Telefono: +39 0464 581111 Indirizzo PEC: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.aquafil.com Capitale sociale (alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2024): • Deliberato: € 50.522.417,18 • Sottoscritto: € 49.722.417,28 • Versato: € 49.722.417,28 Codice fiscale e Partita IVA: IT 09652170961 Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Trento: TN - 228169 Durata della Società: 31/12/2100 Non si riportano cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o ad altro mezzo di identificazione dell'esercizio di riferimento precedente.

2. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

Il Gruppo consolida le seguenti società, con sedi in EMEA, USA, Asia e Oceania. Le variazioni al perimetro intervenute nel semestre sono descritte nelle Note illustrative.

Il Gruppo è composto dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. e da 20 società consolidate integralmente per effetto del controllo diretto o indiretto di Aquafil S.p.A.. A queste si aggiungono le società collegate Nofir AS, la società Poly-Service S.a.s., oltre alla joint venture Acca S.p.A. che sono valutate al patrimonio netto.

Le produzioni vengono realizzate in 21 stabilimenti situati in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.

2.1 Andamento del primo semestre 2024

Il primo semestre ha registrato volumi in aumento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente con una dinamica in progressivo recupero nelle linee di prodotto delle fibre per pavimentazione tessile e dei polimeri, mentre perdura la debolezza delle fibre per abbigliamento. L'incremento dei volumi rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente è caratterizzato da un differente mix e da una riduzione dei prezzi di vendita che penalizza lievemente i ricavi del periodo.

Le aree geografiche evidenziando tendenze differenti: mentre le fibre per pavimentazione tessile mostrano un recupero dei volumi di vendita in Europa e in Asia Pacific, il mercato statunitense mostra un parziale rallentamento dovuto a generali dinamiche interne dei consumi che si riscontrano in molti altri settori produttivi; le fibre per abbigliamento non evidenziano segnali di recupero significativi, con una contrazione dei volumi di vendita negli Stati Uniti, legato alle stesse motivazioni sopramenzionate del Paese e nell'area EMEA; i Polimeri continuano la crescita prevista a Piano.

Nonostante il contesto di riferimento non si sia ancora completamente stabilizzato, la marginalità del primo semestre evidenzia un miglioramento rispetto all'esercizio precedente prevalentemente grazie all'esaurimento dell'effetto valutativo negativo del magazzino che aveva pesantemente penalizzato l'esercizio precedente.

Relativamente all'indebitamento del Gruppo, le azioni di razionalizzazione dei costi del personale, degli investimenti nonché l'ottimizzazione del capitale circolante, iniziate nel corso del 2023 stanno generando i risultati attesi.

3. EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PRIMO SEMESTRE 2024

Si segnalano i seguenti accadimenti principali del Gruppo avvenuti nel primo semestre:

    1. In data 12 gennaio 2024 Aquafil S.p.A. ha stipulato un nuovo finanziamento chirografario di ammontare pari a Euro 10 milioni con Banca Popolare di Sondrio assistito da garanzia SACE;
    1. Sono stati estinti in via anticipata i seguenti finanziamenti con mezzi propri utilizzando la liquidità in eccesso della Società:
  • (i) in data 30 gennaio 2024 finanziamento in pool stipulato con BCC Verona e Vicenza e Gruppo ICCREA di debito residuo pari a Euro 2.626 migliaia;
    • (ii) in data 31 gennaio 2024 finanziamento stipulato con Intesa Sanpaolo di debito residuo pari a Euro 2.571 migliaia;
    • (iii) in data 8 febbraio 2024 finanziamento stipulato con BCC Verona e Vicenza di debito residuo pari a Euro 1.000 migliaia;
    • (iv) in data 15 aprile 2024 finanziamento stipulato con Deutsche Bank di debito residuo Euro 312,5 migliaia.
    1. In data 10 gennaio 2024 l'Assemblea straordinaria della società collegata francese Poly-Service S.a.s. ha deliberato un aumento di capitale sociale per un importo di Euro 200 mila, mediante creazione di n. 200.000 nuove azioni del valore nominale di Euro 1 ciascuna. Le azioni sono state interamente sottoscritte:
    2. (i) dalla società Politecnici fino a 110.000 azioni ovvero con il versamento della somma di Euro 110 migliaia in data 10 gennaio 2024;
    3. (ii) dalla Società Aquafil S.p.A. fino a 90.000 azioni, ovvero con il versamento della somma di Euro 90 migliaia, in data 18 gennaio 2024.
    1. In data 30 gennaio 2024 è stato sottoscritto un Term Sheet non vincolante tra Aquafil S.p.A., la società Kape GmbH, Hafenstraße 47-51, 4020 Linz (Austria) e il fondo d'investimento eQventure GmbH, Karmeliterplatz 4, 8010 Graz, finalizzato allo sviluppo di una collaborazione congiunta per la messa a punto di una nuova tecnologia di miscelazione ed estrusione di polimeri di poliammide 6 da utilizzarsi nelle applicazioni finali degli skateboard ma anche, potenzialmente, di altri oggetti sottoposti a elevate sollecitazioni. L'intervento prevede la partecipazione a un aumento di capitale da sottoscriversi congiuntamente da Aquafil ed eQventure per un importo massimo a carico di Aquafil di Euro 500 migliaia da realizzarsi in base agli sviluppi dei progetti di collaborazione.
    1. In data 11 giugno 2024 Aquafil S.p.A. ha stipulato un nuovo finanziamento chirografario di ammontare pari a Euro 10 milioni con Cassa di Risparmio di Bolzano assistito da garanzia SACE.

4. CONTESTO ESTERNO E IL QUADRO ECONOMICO DI RIFERIMENTO

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Come parte di una società più ampia, il Gruppo Aquafil persegue con determinazione la sua politica ambientale,sociale e di governance con un ruolo attivo nelle comunità in cui opera.

Il Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa che da anni studia l'impatto ambientale dei propri processi e prodotti e valuta continuamente le possibili azioni di miglioramento con un approccio fortemente orientato alla sostenibilità ed alla circolarità.

Tale struttura è particolarmente attenta all'evoluzione ed alle conseguenze che potrebbero derivare alle attività, ai processi ed alle organizzazioni locali dai cambiamenti climatici, il cui rischio è costantemente monitorato e valutato: si può affermare che a oggi non sono previsti impatti significativi sulle attività operative esercitate nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera.

Per ulteriori informazioni in merito agli obiettivi ed alle politiche di sostenibilità del Gruppo Aquafil si rimanda a quanto riportato nella Relazione non finanziaria al 31 dicembre 2023 ex D.Lgs. n. 254 del 2016 pubblicata sul sito del Gruppo.

IMPLICAZIONI DEI CONFLITTI RUSSIA – UCRAINA E ISRAELE – PALESTINA

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022 che ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, rallentamento della crescita e forti spinte inflazionistiche, provocate dall'improvvisa indisponibilità dei prodotti e servizi sottoposti ad embargo, a tutt'oggi non ha trovato soluzioni positive e continua pertanto a generare forte incertezza e a produrre i suoi effetti negativi sull'economia soprattutto europea.

Il Gruppo Aquafil ha interrotto fin dal 2022 tutte le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto e continua a non avere alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

Il conflitto tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023, con le possibili implicazioni di estensione ad altre forze politiche mediorientali, non sembra ad oggi prospettare soluzioni pacifiche a breve e contribuisce al clima di incertezza che continua a caratterizzare i mercati internazionali. Tuttavia, l'impatto del conflitto per il Gruppo Aquafil, stante la limitata importanza di tali aree geografiche come mercati di sbocco delle sue linee di prodotto, non ha avuto ripercussioni sui risultati economici del semestre, né ha pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da aree interessate.

5. IL TITOLO AQUAFIL IN BORSA

Al 28 giugno 2024 il prezzo di riferimento del titolo Aquafil (ISIN IT0005241192) era pari a Euro 2,94, in diminuzione del 14,53% circa rispetto al prezzo del 29 dicembre 2023 ove era pari a Euro 3,44, a fronte di un decremento dell'indice di borsa italiana del segmento STAR del periodo pari a 0,71%.

Nel periodo in esame la quotazione del titolo Aquafil si è attestata, con un trend ribassista, tra un minimo di Euro 2,94 (in data 28/06/2024) e un massimo di Euro 3,69 (in data 13/05/2024).

Il volume medio scambiato nel periodo è stato di n. 65.523 azioni, con un volume massimo giornaliero (scambiato in data 15/05/2024) di n. 577.911 azioni e un volume minimo giornaliero (scambiato in data 03/06/2024) di n. 7.074 azioni.

6. SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO AQUAFIL

6.1 Definizione degli indicatori alternativi di performance

Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

Rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo Aquafil come il risultato netto dell'esercizio rettificato delle seguenti componenti:

  • imposte sul reddito dell'esercizio,
  • proventi e oneri da partecipazioni,
  • ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali,
  • accantonamenti e svalutazioni,
  • componenti finanziarie,
  • componenti non ricorrenti.

Risultato Operativo Adjusted

È dato dall'EBITDA a cui sono aggiunte le voci "ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali" e "accantonamenti e svalutazioni". Il Risultato Operativo Adjusted differisce dal Risultato Operativo per componenti non ricorrenti e altri oneri come specificato nelle note a commento della tabella dei "Principali indicatori economici del Gruppo".

Posizione Finanziaria Netta

In data 29 aprile 2021 CONSOB ha emesso il "Richiamo di attenzione n. 5/21" con il quale evidenzia che i nuovi "Orientamenti ESMA" del 4 marzo 2021, sostituiscono a far data dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB. In particolare, l'orientamento n. 39 richiede che nell'informativa di bilancio sia esposta la seguente definizione di indebitamento finanziario netto:

  • A. Disponibilità liquide
  • B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
  • C. Altre attività finanziarie correnti
  • D. Liquidità (A + B + C)
  • E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
  • F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
  • G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
  • H. Indebitamento finanziario corrente netto (G D)
  • I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
  • J. Strumenti di debito
  • K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
  • L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
  • M. Totale indebitamento finanziario (H + L)

6.2 Principali indicatori economici del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 30 giugno 2023
Risultato di periodo (6.133) (4.136)
Imposte sul reddito di periodo (1.020) 2.058
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali 26.987 24.287
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) (11) (178)
Componenti finanziarie (*) 11.709 7.651
Componenti non ricorrenti (**) 1.049 1.645
EBITDA 32.581 31.327
Ricavi 288.133 311.117
EBITDA margin 11,3% 10,1%
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 30 giugno 2023
EBITDA 32.581 31.327
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (26.987) (24.287)
(Accantonamenti e svalutazioni)/rilasci 11 178
Risultato operativo adjusted 5.606 7.218
Ricavi 288.133 311.117
Risultato operativo adjusted margin 1,9% 2,3%

(*) Comprendono: (i) Interessi passivi su finanziamenti e altri oneri bancari per Euro -10,5 milioni, (ii) Sconti cassa concessi a clienti per Euro -1,5 milioni, (iii) Proventi finanziari per Euro 0,6 milioni e (iv) Perdite nette su cambi per Euro -0,4 milioni.

(**) Comprendono: (i) Oneri non ricorrenti di espansione gruppo per Euro -0,11 milioni, (ii) Costi non ricorrenti per consulenze legali straordinarie per Euro -0,04 milioni; (iii) Costi non ricorrenti relativi alla mobilità del personale di due società del gruppo per Euro -0,83 milioni, (iv) Altri proventi e oneri non ricorrenti per Euro -0,07 milioni. Per una tabella completa si rimanda al paragrafo 6.14 delle Note illustrative alla Relazione Finanziaria Semestrale.

Per l'analisi dei valori economici sopra indicati si rimanda ai successivi paragrafi.

6.3 Principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023
Patrimonio Netto Consolidato 123.739 125.253
Posizione Finanziaria Netta 242.980 248.537
Rapporto PFN/EBITDA 4,98 5,23

I commenti in merito all'evoluzione della Posizione Finanziaria Netta sono riportati nel successivo paragrafo 9 "Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo".

7. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2024

Le voci del conto economico del primo semestre 2024 confrontate con quelle del semestre precedente sono le seguenti:

Conto Economico Consolidato
(in migliaia di Euro)
Note Giugno 2024 di cui non ricorrenti Giugno 2023 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 288.133 311.117
di cui parti correlate 158 151
Altri ricavi e proventi 6.2 3.285 37 4.947 3
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 291.418 37 316.064 3
Costo di acquisto materie prime e variazioni delle rimanenze 6.3 (137.791) (158.938)
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (61.701) (148) (67.864) (1.018)
di cui parti correlate (329) (264)
Costo del personale 6.5 (62.175) (830) (63.019) (515)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.659) (109) (1.764) (114)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (26.987) (24.287)
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 6.8 11 178
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 6.9 1.976 3.736
Risultato operativo 3.092 (1.049) 4.106 (1.645)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 0
Proventi finanziari 6.10 641 339
Oneri finanziari 6.11 (10.531) (7.505)
di cui parti correlate (49) (87)
Utili/Perdite su cambi 6.12 (356) 983
Risultato prima delle imposte (7.153) (1.049) (2.078) (1.645)
Imposte sul reddito 6.13 1.020 (2.058)
Risultato di periodo (6.133) (1.049) (4.136) (1.645)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (6.133) (1.049) (4.136) (1.645)
Risultato per azione base 6.15 (0,12) (0,08)
Risultato per azione diluito 6.15 (0,12) (0,08)

7.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono qui di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
1H24 1H23 Δ Δ% 1H24 1H23 Δ Δ% 1H24 1H23 Δ Δ% 1H24 1H23 Δ Δ%
EMEA 96,9 99,0 (2,1) (2,1%) 31,9 46,3 (14,4) (31,1%) 28,9 19,8 9,1 45,9% 157,7 165,1 (7,4) (4,5%)
Nord America 62,3 80,0 (17,7) (22,2%) 12,5 15,6 (3,1) (19,8%) 4,3 2,8 1,5 52,8% 79,1 98,4 (19,3) (19,7%)
Asia e Oceania 47,1 44,2 2,9 6,6% 1,5 2,0 (0,5) (23,4%) 1,3 0,4 0,9 N.A. 50,0 46,6 3,4 7,3%
Resto del mondo 0,5 0,5 (0,0) (3,2%) 1,0 0,6 0,4 58,3% 0 0 0 N.A. 1,4 1,1 0,3 31,2%
Totale 206,7 223,6 (16,9) (7,6%) 46,9 64,5 (17,6) (27,3%) 34,5 23,0 11,5 50,1% 288,1 311,1 (23,0) (7,4%)
% 71,8% 71,9% 16,3% 20,7% 12,0% 7,4%

I ricavi di vendita nel semestre hanno raggiunto il valore di Euro 288,1 milioni, con una diminuzione di Euro 23,0 milioni (-7,4%) rispetto ai Euro 311,1 milioni del primo semestre 2023.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

  • i ricavi in EMEA si attestano a Euro 157,7 milioni rispetto a Euro 165,1 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 7,4 milioni pari al 4,5%. Tale andamento deriva principalmente da una diminuzione delle quantità vendute per la linea prodotto NTF e dall'andamento dei prezzi di vendita dovuti all'allineamento degli stessi ai minori costi della materia prima;
  • i ricavi in Nord America si attestano a Euro 79,1 milioni contro Euro 98,4 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 19,3 milioni pari al 19,7%. Entrambe le linee di prodotto, BCF e NTF, registrano un decremento dei ricavi dovuto prevalentemente alla riduzione delle quantità vendute nel semestre, nonché dall'andamento dei prezzi di vendita dovuti all'allineamento degli stessi ai minori costi della materia prima;
  • i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 50,0 milioni rispetto a Euro 46,6 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 3,4 milioni pari al 7,3%. La variazione in aumento è prevalentemente dovuta all'aumento dei volumi parzialmente compensata dai prezzi di vendita.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 3,3 milioni rispetto a Euro 4,9 milioni del primo semestre 2023 con un decremento di Euro 1,7 milioni prevalentemente imputabile ai contributi governativi ottenuti da Aquafil S.p.A. e Tessilquattro S.p.A. nel corso del primo semestre 2023.

Costi per materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 137,8 milioni rispetto a Euro 158,9 milioni del primo semestre 2023, con un decremento di Euro 21,1 milioni. L'incidenza dei costi di acquisto delle materie prime, sussidiarie, e di consumo sul fatturato è pari al 48% rispetto al 51% del primo semestre 2023. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato, malgrado la riduzione del costo delle stesse, particolarmente marcato nel secondo trimestre è prevalentemente dovuto all'effetto dell'elevato valore unitario dello stock creatosi nel corso del 2022.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 61,7 milioni rispetto a Euro 67,9 milioni del primo semestre 2023 evidenziando un decremento di Euro 6,2 milioni pari al 9,1%. Il decremento, correlato alla dinamica della diminuzione dei volumi di produzione, è particolarmente marcato per quanto riguarda i costi delle utilities che, come dettagliato nelle Note illustrative rispetto al primo semestre 2023 si sono fortemente ridotti.

Costo del personale

I costi del personale ammontano a Euro 62,2 milioni ed evidenziano una diminuzione di Euro 0,8 milioni rispetto al dato consuntivato nel primo semestre 2023 (pari a Euro 63,0 milioni). Il costo del personale complessivo è pari al 21% del fatturato, contro il 20% del periodo corrispondente nel 2023.

Il decremento è principalmente attribuibile alla riduzione dell'organico medio, che si è attestato a 176 dipendenti in meno rispetto al primo semestre 2023. Tale riduzione è avvenuta prevalentemente nel Regno Unito, dove nel 2023 è stata chiusa la produzione, e in Slovenia, Italia e Croazia, dove sono state effettuate ristrutturazioni aziendali che hanno comportato un incremento dei costi non ricorrenti.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,7 milioni rispetto a Euro 1,8 milioni del primo semestre 2023 evidenziando un decremento di Euro 0,1 milioni.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 2,0 milioni rispetto a Euro 3,7 milioni del primo semestre 2023 evidenziando un decremento di Euro 1,8 milioni. Il decremento è prevalentemente dovuto alla minor capitalizzazione di costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti (IAS 38) effettuata nel primo semestre 2024 rispetto al primo semestre 2023.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 32,6 milioni, rispetto a Euro 31,3 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 1,3 milioni.

L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile agli effetti delle poste sopra esplicitate.

L'EBITDA Margin sui ricavi del primo semestre 2024 si attesta all'11,3% rispetto al 10,1% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel primo semestre 2024 si attestano a Euro 27,0 milioni rispetto a Euro 24,3 milioni consuntivati nel primo semestre 2023 con un incremento di Euro 2,7 milioni. La variazione, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente è dovuta al sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni materiali e immateriali oltre alla quota dell'impianto di cogenerazione di Aquafil SLO d.o.o. entrato a pieno regime nel corso del 2024.

Altri accantonamenti

La voce "altri accantonamenti" evidenzia un saldo positivo (rappresentato da rilasci) nel primo semestre 2024 per un importo non materiale, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2023.

Risultato Operativo Netto

Il risultato operativo netto del primo semestre 2024 è pari a Euro 3,1 milioni rispetto a Euro 4,1 milioni del primo semestre 2023 con un decremento di Euro 1,0 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente agli effetti sopra commentati.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2024 è stato negativo per Euro 10,2 milioni rispetto a negativi Euro 6,2 milioni del medesimo periodo precedente con una variazione negativa di Euro 4,1 milioni. Lo scostamento è da ricondursi ai seguenti effetti: i) incremento degli oneri finanziari di Euro 3,0 milioni prevalentemente dovuto all'aumento degli interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari; ii) variazione negativa dal saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati nel primo semestre 2024 che è pari a Euro 0,4 milione rispetto al saldo positivo del semestre precedente pari a Euro 1,0 milioni.

Imposte

Le imposte di periodo ammontano a Euro 1,0 milione positivo rispetto a Euro 2,1 milioni del primo semestre 2023 con una variazione di Euro 3,1 milioni come conseguenza della diminuzione del risultato lordo. La diminuzione è principalmente dovuta al mancato stanziamento di imposte correnti a fronte del risultato d'esercizio negativo delle legal entity afferenti al Gruppo.

Risultato consolidato del semestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo evidenzia una perdita pari a Euro 6,1 milioni rispetto alla perdita registrata nel primo semestre 2023 pari a Euro 4,1 milioni con una variazione in diminuzione di Euro 2,0 milioni per le motivazioni sopra descritte.

8. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL SECONDO TRIMESTRE 2024

A integrazione dell'informativa semestrale si fornisce un dettaglio sul risultato economico consolidato del secondo trimestre 2024 contro il corrispondente periodo del 2023.

Principali Indicatori Economici Secondo trimestre 2024 Secondo trimestre 2023
(in migliaia di Euro)
Risultato di periodo (3.029) (7.427)
Imposte sul reddito di periodo (122) 706
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali 13.582 12.458
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 1 (28)
Componenti finanziarie 6.157 3.524
Componenti non ricorrenti 751 522
EBITDA 17.339 9.755
Ricavi 140.633 144.297
EBITDA margin 12,3% 6,8%
(in migliaia di Euro) Secondo trimestre 2024 Secondo trimestre 2023
EBITDA 17.339 9.755
Ammortamenti e svalutazioni attività materiali e immateriali (13.582) (12.458)
(Accantonamenti e svalutazioni)/rilasci (1) 28
Risultato operativo adjusted 3.757 (2.675)
Ricavi 140.633 144.297
Risultato operativo adjusted margin 2,7% (1,9%)
Conto Economico Consolidato
Note
(in migliaia di Euro)
Secondo trimestre
2024
di cui non ricorrenti Secondo trimestre
2023
di cui non ricorrenti
Ricavi 140.633 144.297
di cui parti correlate 75 76
Altri ricavi e proventi 1.646 5 2.230 1
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 142.279 5 146.527 1
Costo di acquisto materie prime e variazione delle rimanenze (64.346) (76.754)
Costi per servizi e godimento beni di terzi (31.059) (74) (31.622) (215)
di cui parti correlate (173) (139)
Costo del personale (31.209) (577) (30.985) (197)
Altri costi e oneri operativi (893) (105) (901) (111)
di cui parti correlate (17) (17)
Ammortamenti e svalutazioni (13.582) (12.458)
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) (1) 28
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1.059 2.286
Risultato operativo 2.249 (751) (3.880) (522)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 0
Proventi finanziari (34) 224
Oneri finanziari (5.093) (4.225)
di cui parti correlate (21) (42)
Utili/Perdite su cambi (272) 1.159
Risultato prima delle imposte (3.151) (751) (6.721) (522)
Imposte sul reddito 122 (706)
Risultato di periodo (3.029) (751) (7.427) (522)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (3.029) (751) (7.427) (522)

8.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
2Q24 2Q23 Δ Δ% 2Q24 2Q23 Δ Δ% 2Q24 2Q23 Δ Δ% 2Q24 2Q23 Δ Δ%
EMEA 47,5 44,7 2,8 6,3% 16,2 20,0 (3,8) (19,0%) 11,8 8,9 2,9 32,4% 75,5 73,6 1,9 2,6%
Nord America 31,1 38,6 (7,5) (19,4%) 6,3 8,4 (2,2) (25,6%) 1,9 1,3 0,5 40,3% 39,3 48,4 (9,1) (18,8%)
Asia e Oceania 24,1 20,7 3,5 16,8% 0,3 1,0 (0,7) (68,5%) 0,7 0,1 0,6 N.A. 25,2 21,8 3,3 15,3%
Resto del mondo 0,2 0,3 (0,1) (38,6%) 0,6 0,3 0,3 N.A. 0 0 0 N.A. 0,7 0,5 0,2 38,0%
Totale 102,9 104,2 (1,3) (1,3%) 23,4 29,7 (6,4) (21,4%) 14,4 10,4 4,0 38,5% 140,6 144,3 (3,7) (2,5%)
% 73,2% 72,2% 16,6% 20,6% 10,2% 7,2%

I ricavi di vendita si sono attestati a Euro 140,6 milioni rispetto a Euro 144,3 milioni del secondo trimestre 2023 con un decremento di Euro 3,7 milioni pari al 2,5%.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

  • i ricavi in EMEA si attestano a Euro 75,5 milioni rispetto a Euro 73,6 milioni del medesimo periodo precedente con un incremento di Euro 1,9 milioni pari al 2,6%;
  • i ricavi in Nord America si attestano a Euro 39,3 milioni rispetto agli Euro 48,4 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 9,1 milioni pari al 18,8%. La diminuzione deriva prevalentemente dalla riduzione dei volumi di vendita;
  • i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 25,2 milioni rispetto a Euro 21,8 milioni del medesimo periodo precedente con un incremento di Euro 3,3 milioni pari al 15,3%.

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 1,6 milioni rispetto a Euro 2,2 milioni del secondo trimestre 2023 con un decremento di Euro 0,6 milioni.

Materie prime, sussidiare e di consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 64,3 milioni rispetto a Euro 76,8 milioni del secondo trimestre 2023, con un decremento di Euro 12,4 milioni pari al 16,17%. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul fatturato per il secondo trimestre 2024 è dovuto all'elevato valore unitario dello stock creatosi nel secondo trimestre del 2023 rispetto al medesimo periodo del 2024.

Costi per servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 31,1 milioni del secondo trimestre 2024 con un decremento di Euro 0,6 milioni pari all'1,78%. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi è stata pari al 22,08% in confronto al 21,9% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Costo del personale

Il costo del personale si è attestato a Euro 31,2 milioni rispetto a Euro 31,0 milioni del secondo trimestre 2023, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nello stesso trimestre dello scorso anno. L'incidenza sui ricavi è stata pari al 22,19% in confronto al 21,5% registrato nel secondo trimestre 2023.

Altri costi ed oneri operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 0,9 milioni in linea con quanto consuntivato nel secondo trimestre 2023.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 1,1 milioni rispetto a Euro 2,2 milioni del secondo trimestre 2023 con un decremento di Euro 1,2 milioni.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 17,3 milioni, rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2023 pari a Euro 9,8 milioni con un incremento di Euro 7,6 milioni.

L'EBITDA Margin sui ricavi del secondo trimestre 2024 si attesta al 12,3% rispetto al 6,8% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

L'incremento dell'EBITDA nel secondo trimestre è principalmente riconducibile alla riduzione dell'incidenza delle materie prime sul fatturato come sopra commentato.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel secondo trimestre 2024 si attestano a Euro 13,6 milioni rispetto a Euro 12,5 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 1 milione dovuta principalmente all'entrata in funzione dell'impianto di cogenerazione.

Risultato operativo netto

Il risultato operativo netto del secondo trimestre 2024 è pari a positivi Euro 2,2 milioni rispetto al dato del medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 3,9 milioni negativi con un incremento di Euro 6,1 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente all'incremento registrato dall'EBITDA come sopra commentato.

Risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del secondo trimestre 2024 è stato negativo per Euro 5,4 milioni rispetto a quanto evidenziato nel secondo trimestre 2023 negativi Euro 2,8 milioni evidenziando una variazione negativa di Euro 2,6 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente ai maggiori proventi e oneri finanziari netti di periodo; tale variazione è influenzata da: i) incremento degli oneri finanziari di Euro 0,9 milioni prevalentemente dovuto all'aumento degli interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari; ii) variazione negativa delle differenze cambio nette che nel trimestre in esame ammontano a Euro 0,3 milioni negativi rispetto a positivi Euro 1,2 milioni rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente.

Imposte

Le imposte di periodo sono state pari a positivi Euro 0,1 milioni rispetto a Euro -0,7 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente con una variazione positiva di Euro 0,8 milioni come conseguenza della riduzione del risultato lordo.

Risultato consolidato del trimestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari ad una perdita di Euro 3 milioni rispetto ad una perdita di Euro 7,5 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.

9. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Nella successiva tabella vengono riclassificati i valori patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023 Variazione
(in migliaia di Euro)
Crediti verso clienti 27.536 26.206 1.329
Rimanenze 187.338 189.493 (2.155)
Debiti commerciali (113.992) (116.006) 2.015
Crediti per imposte 1.590 1.620 (30)
Altre attività correnti 17.507 14.644 2.863
Altre passività correnti (21.255) (20.846) (408)
Capitale circolante netto 98.723 95.110 3.614
Immobilizzazioni materiali 239.835 251.604 (11.769)
Attività immateriali 16.978 19.080 (2.102)
Avviamento 15.590 15.103 487
Immobilizzazioni finanziarie 1.730 1.558 172
Attivo immobilizzato netto 274.133 287.345 (13.212)
Benefici a dipendenti (4.800) (5.104) 303
Altre attività/(passività) nette (1.336) (3.561) 2.225
Capitale investito netto 366.719 373.790 (7.070)
Cassa e banche 140.139 157.662 (17.523)
Debiti verso banche e finanziamenti a BT (79.661) (77.841) (1.820)
Debiti verso banche e finanziamenti a M-LT (208.025) (225.658) 17.634
Prestito obbligazionario a M-LT (51.651) (57.391) 5.740
Prestito obbligazionario a BT (13.412) (13.258) (154)
Crediti finanziari correnti 6.012 5.703 310
Altri debiti finanziari (36.383) (37.753) 1.371
Posizione finanziaria netta (242.980) (248.537) 5.557
Patrimonio netto del Gruppo (123.738) (125.253) 1.514
Patrimonio netto di terzi (1) (1) 0
Totale patrimonio netto (123.739) (125.253) 1.514

Il capitale circolante netto ammonta a Euro 98,7 milioni, in aumento di Euro 3,6 milioni rispetto a Euro 95,1 milioni consuntivati al 31 dicembre 2023.

La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione del valore delle rimanenze per complessivi Euro 2,2 milioni e dei debiti commerciali per Euro 2,0 milioni parzialmente compensati dall'incremento della altre attività correnti per Euro 2,8 milioni.

L'attivo immobilizzato al 30 giugno 2024 è pari a Euro 274,1 milioni, in diminuzione di Euro 13,2 milioni rispetto agli Euro 287,3 milioni consuntivati al 31 dicembre 2023 per l'effetto combinato:

    1. dell'attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali pari a Euro 11,5 milioni, inclusiva di Euro 2,3 milioni di incremento relativa alla variazione di beni contabilizzati con l'IFRS 16;
    1. delle differenze di conversione negative e altre minori per Euro 2,0 milioni;
    1. degli ammortamenti di periodo pari a negativi Euro 27,0 milioni.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono descritti in dettaglio nelle note illustrative ed hanno riguardato principalmente (a) l'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo, (b) l'attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità, (c) l'incremento della capacità produttiva esistente, (d) il miglioramento e l'adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti, (e) il diritto d'uso come previsto dal principio contabile IFRS 16 e (f) i costi di sviluppo dei campioni di fibre tessili, che rispettano i criteri stabiliti dal principio contabile IAS 38.

Il Patrimonio Netto è diminuito di Euro 1,5 milioni, passando da Euro 125,3 milioni a Euro 123,7 milioni, sostanzialmente dovuto al risultato netto consolidato negativo del periodo per Euro 6,1 milioni e alla differenza cambio positiva da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro pari a Euro 4,6 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 risulta negativa per Euro 243,0 milioni, rispetto a Euro 248,5 milioni dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, con un miglioramento di Euro 5,6 milioni. Le determinanti principali sono spiegate in dettaglio nel ren-

diconto finanziario consolidato, dove si rileva principalmente che (a) il flusso di cassa generato dall'attività operativa è stato pari ad Euro 30 milioni, (b) le variazioni del capitale circolante netto hanno assorbito cassa per Euro 13,1 milioni principalmente per l'effetto degli oneri finanziari netti pagati e (c) l'attività di investimento ha assorbito cassa per Euro 9,2 milioni esclusi gli effetti IFRS 16 che non generano flussi di cassa.

La liquidità disponibile sui conti delle società del Gruppo, diversificata per area geografica e per istituto è passata da Euro 157,7 milioni al 31 dicembre 2023 ad Euro 140,1 milioni al 30 giugno 2024.

Nel corso del primo semestre sono stati stipulati nuovi mutui per un importo complessivo pari ad Euro 20 milioni e rimborsate quote dei finanziamenti precedentemente stipulati per Euro 41,4 milioni di cui Euro 6,5 milioni rimborsati in via anticipata. Il dettaglio della situazione dell'indebitamento bancario è esposto nelle Note illustrative.

Gli affidamenti bancari di breve termine accordati alle società del Gruppo sono disponibili per un valore complessivo a fine periodo pari a Euro 69 milioni con le relative linee non utilizzate.

10. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

10.1 Rapporti infragruppo

L'attività del Gruppo Aquafil prevede il coinvolgimento diretto, sia con riferimento alla produzione, sia con riferimento alla commercializzazione, delle società del Gruppo, alle quali sono delegate, in maniera interconnessa e a seconda dei casi, fasi di lavorazione, lavorazioni specifiche, produzione e vendita in specifiche aree geografiche.

Si espongono di seguito le principali attività delle varie società del Gruppo e gli accadimenti principali avvenuti nel corso del primo semestre 2024, suddivisi per ciascuna delle tre linee di prodotto.

Linea BCF (Bulk Continuous Filament – Fibre per pavimentazione tessile)

Il core-business del Gruppo Aquafil è la produzione, rilavorazione e vendita di fili, principalmente a base di poliammide 6, parte di fonte fossile e parte di fonte rigenerata ECONYL®, destinati al mercato della pavimentazione tessile nella fascia qualitativa più elevata dei mercati finali. Il Gruppo produce e commercializza anche fibre di poliestere per alcune applicazioni specifiche della pavimentazione tessile.

Le società del Gruppo coinvolte nei processi produttivi e commerciali di questa linea di prodotto sono la Capogruppo Aquafil S.p.A. con stabilimento in Arco (Italia), Tessilquattro S.p.A. con attività produttive in Cares(Italia) e in Rovereto (Italia), Aquafil SLO d.o.o. con stabilimenti in Ljubljana, Store, e Ajdovscina (Slovenia), Aquafil USA Inc. con i due stabilimenti di Aquafil Drive e di Fiber Drive in Cartersville (USA), Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd. con stabilimento in Jiaxing (Cina), Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. con stabilimento in Rayong (Tailandia), la società Aquafil UK Ltd. con sede in Kilbirnie (Scozia) che svolge attività commerciale per il mercato del Regno Unito, la società commerciale Aquafil Benelux-France BVBA con sede in Harelbeke (Belgio), la società commerciale Aquafil Oceania Pty Ltd., Melbourne (AUS).

L'attività commerciale del Gruppo nell'ambito di questa linea di prodotto si rivolge ad una clientela industriale che a sua volta produce per mercati intermedi/utilizzatori finali, i cui settori di utilizzo sono principalmente (a) "contract" (alberghi, uffici e grandi ambienti ad utilizzo intensivo dei tappeti), (b) interni preformati delle automobili e (c) pavimentazione tessile residenziale. La continua innovazione di prodotto e tecnologica di processo vede un frequente rinnovamento dei fili che compongono le collezioni della clientela; la ricerca e sviluppo sono svolte dal centro sviluppo interno in collaborazione con gli sviluppatori delle società clienti e gli studi di architettura d'interni ed i designers degli utilizzatori finali dei tappeti.

Linea NTF (Nylon Textile Filament – Fibre per utilizzo tessile/abbigliamento)

La linea di prodotto NTF produce e rilavora fili sintetici in poliammide 6 e 66 e in microfibra polipropilene Dryarn® per gli impieghi della calzetteria maschile e femminile, della maglieria e dei tessuti indemagliabili per l'intimo, dell'abbigliamento sportivo e delle applicazioni tecniche speciali. I mercati di sbocco sono quelli dei produttori dei settori dell'abbigliamento, dell'intimo e dello sportswear dove operano i principali brand dell'abbigliamento.

I fili per l'impiego tessile/abbigliamento vengono prodotti/venduti dalle società Aquafil S.p.A. (Arco), Aquafil SLO d.o.o. con gli stabilimenti di Ljubljana e di Senozece (Slovenia), Aquafil CRO d.o.o. con lo stabilimento di Oroslavje (Croazia), Aquafil O'Mara Inc. con lo stabilimento di Rutherford College (Carolina del Nord) e Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. con l'attività commerciale svolta dalla sede di Istanbul (Turchia).

Rilevante è la quota di fibre NTF di poliammide 6 realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, nelle applicazioni finali di molti brand dell'abbigliamento, sempre più sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente.

Linea polimeri di nylon 6

Il Gruppo svolge l'attività di produzione e vendita di polimeri di poliammide 6 destinati ai settori finali tra cui quello dello stampaggio ad iniezione cd. "engineering plastics".

I polimeri vengono prodotti/venduti principalmente dalle società Aquafil S.p.A., Tessilquattro S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. e Aquafil USA Inc. Cartersville (USA).

Processo di rigenerazione ECONYL®

Una quota rilevante di fibre di poliammide 6, sia per la linea di prodotto BCF che NTF, nonché dei polimeri di poliammide 6, viene realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, un sistema logistico-produttivo che ottiene caprolattame di prima scelta dalla trasformazione di materiali costituiti prevalentemente da poliammide 6 di recupero industriale (pre-consumer) e/o dismessi al termine del loro ciclo di vita (post-consumer).

Il monomero caprolattame ottenuto nello stabilimento di Ljubljana dal processo ECONYL® alimenta tutte e tre le linee di prodotto, BCF, NTF e polimeri, come materia prima alternativa a quella di fonte fossile, per le applicazioni (a) di pavimentazione tessile con specifico orientamento alla sostenibilità, (b) di abbigliamento e accessori, in particolare su richiesta dei principali brand internazionali della moda più sensibili al perseguimento di una concreta economia circolare e (c) del design e realizzazione di prodotti plastici innovativi a base di poliammide 6 in sostituzione di altri materiali plastici che, diversamente dalla poliammide 6, non possono essere riportati allo stato originale tramite rigenerazione chimica.

L'alimentazione del processo di rigenerazione ECONYL® avviene recuperando materiali di pavimentazione tessile di poliammide 6 al termine del loro ciclo di vita, reti da pesca a fine vita ed una serie di altri materiali post industriali e post consumo ad elevato contenuto di poliammide 6. Il processo si completa a Ljubljana (SLO) presso AquafilSLO d.o.o. ma vede la partecipazione sinergica nell'unico sistema logistico e produttivo di varie società del Gruppo. Tra queste, relativamente alla rigenerazione delle pavimentazioni tessili, vengono realizzate alcune fasi di raccolta dei materiali e loro pre-trattamento di moquette usate presso le società Aquafil Carpet Recycling (ACR) #1 Inc. a Phoenix, Arizona (USA), e Aquafil Carpet Collection (ACC) Inc., Phoenix, Arizona (USA), Miramar, Chula Vista e Anaheim (California). Relativamente alla rigenerazione delle reti da pesca, la società partecipata Aquafil Chile S.p.A., Santiago, Cile svolge in Cile l'attività di approvvigionamento di reti da pesca a base poliammide 6 per l'alimentazione continuativa e stabile del processo di rigenerazione ECONYL®,similmente a quanto svolto dalla società partecipata Nofir AS, Bodǿ, Norvegia, leader europeo nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita.

Altre attività

Per la società slovacca Cenon S.r.o. (Slovacchia)si è concluso nelsemestre il processo di messa in liquidazione volontaria, che non porta effetti economico-patrimoniali a carico del Gruppo.

La società Aquafil Engineering GmbH, Berlino (Germania) svolge l'attività di progettazione e fornitura di impianti chimici industriali per clienti terzi e in parte per le società del Gruppo.

La società Aqualeuna GmbH con sede a Berlino (Germania) non svolge attività operativa e detiene unicamente la partecipazione totalitaria nella società Aquafil Engineering GmbH. La società ha in corso di definizione un contenzioso fiscale con l'amministrazione fiscale tedesca, per il quale viene fornita spiegazione dettagliata nelle Note Illustrative.

La società controllata Aquafil India Private Ltd. (India) non svolge attività operativa.

10.2 Rapporti con parti correlate

Di seguito sono illustrate le operazioni poste in essere dal Gruppo Aquafil con parti correlate, così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24, riferite al Bilancio Consolidato chiuso al 30 giugno 2024. Si precisa che il Gruppo Aquafil detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie società correlate che consistono in operazioni rientranti nell'ambito di una attività di gestione ordinaria e concluse a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Il Gruppo ha reso disponibile, sul proprio sito internet www.aquafil.com, nella sezione Corporate Governance – Procedure e Regolamenti, la procedura relativa alle Operazioni con Parti Correlate.

Il Gruppo Aquafil intrattiene rapporti con le seguenti parti correlate:

  • • società controllante e altre società a monte della catena del controllo (Controllanti);
  • • altri soggetti identificati come parti correlate ai sensi dello IAS 24 (Altre parti correlate).

I rapporti economici e patrimoniali tra la società controllante, le sue controllate esterne al perimetro di consolidamento e il Gruppo Aquafil hanno avuto per oggetto operazioni di natura finanziaria, di locazione commerciale ed operazioni di regolazione dei rapporti di debito e credito nascenti dal regime di consolidato fiscale di Aquafin Holding S.p.A. a cui aderisce, oltre ad Aquafil S.p.A., la società Tessilquattro S.p.A. e la società Bluloop S.r.l.. Le operazioni risultano esposte nelle Note illustrative al bilancio.

Le operazioni intercorse sono state eseguite a condizioni di mercato; per il dettaglio dei valori economici e patrimoniali generati da operazioni con parti correlate inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2024 si veda quanto riportato nelle Note illustrative al bilancio.

A eccezione di quanto sopra indicato non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

11. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

11.1 Premessa

Il Gruppo Aquafil ha una struttura di Ricerca e Sviluppo che gestisce e si occupa di tutta l'innovazione di prodotto e di processo applicata principalmente ai fili BCF, ai fili NTF, ai polimeri PA6 ed al processo di rigenerazione ECONYL®.

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica svolta nel corso del primo semestre 2024 è il naturale proseguimento delle attività svolte negli anni precedenti, e ha interessato le principali fasi dei processi produttivi e dei materiali impiegati, dalle materie in ingresso ai sottoprodotti delle fasi di polimerizzazione, filatura, rilavorazione e, relativamente ad ECONYL®, alla rigenerazione e circolarità dei materiali.

Alcuni progetti, per la loro complessità, si estendono su una durata pluriennale e sono sviluppati in collaborazione e con il supporto di partner esterni; altri, di minor complessità, portano a risultati in tempi brevi.

In particolare le attività hanno comportato interventi su efficientamento, prestazioni, funzionalizzazione di prodotto, ecodesign, circolarità, utilizzo di prodotti ausiliari di origine naturale, studio delle tematiche delle microplastiche, sviluppi dei processi di polimerizzazione oltre che ai settori applicativi finali, avvalendosi di contributi anche esterni derivanti da input di mercato, da novità tecnologiche, da materiali nuovi ed impiegando anche soluzioni proposte da qualificati partner di ricerca.

11.2 Sintesi e identificazione dei singoli progetti

Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica hanno riguardato numerosi progetti, alcuni dei quali avviati nel 2024, altri negli esercizi precedenti, di cui si elencano di seguito i principali.

    1. "Ecodesign": individuazione di conoscenze di base e tecnologiche per la realizzazione di prototipi industriali di pavimentazioni tessili progettate all'origine per essere riconoscibili (tramite marchiatura volontaria dedicata "R2R = Regenerated to be Regenerable") e riciclabili, e per recuperare il valore residuo dei materiali a fine uso; il progetto è svolto in collaborazione con tutta la catena degli stakeholders della pavimentazione tessile per creare un know-how che abbia valenza industriale. Fa parte del progetto anche l'identificazione e/o lo sviluppo di nuove tecnologie di separazione dei multistrati in tappeti complessi, dove le tecnologie standard di macinazione non possono funzionare, quali: (a) le piastrelle di moquette e (b) i tappeti con sottofondo di gomma. Obiettivo della tecnologia identificata e sviluppata al TRL4 è di avere una scala piccola e portatile, in grado di essere installata localmente, nel punto di produzione degli scarti industriali o di raccolta dei tappeti post-consumer, per permettere una pre-lavorazione del materiale sul posto, con conseguente ottimizzazione dei costi di logistica inversa.
    1. Nell'ambito delle attività dell'EcoDesign, Aquafil partecipa al progetto Europeo CISUFLO (CIrcular SUstainable FLOor covering), nell'ambito del programma Horizon 2020; il progetto coinvolge 23 consorziati e ha l'obiettivo di identificare soluzioni di EcoDesign innovative e tecnologie di riciclo dedicate alla pavimentazione. Aquafil S.p.A. partecipa in due vesti: come riciclatore della poliammide 6, con la responsabilità di valutare l'efficacia dei nuovi criteri di progettazione in termini di riciclabilità di pavimentazione tessile sviluppata, e come innovatore del prodotto (EcoDesign) e di tecnologie di riciclo dedicate. All'interno di tale consorzio, Aquafil collabora allo sviluppo di tecnologie innovative di separazione e rimozione delle miscele di colle e delle relative cariche inorganiche

dai prodotti destinati alla rigenerazione ECONYL®. Tra i risultati al momento raggiunti del progetto, anche lo sviluppo di sistemi basati sull'AI per l'identificazione del tappeto a fine vita, la creazione di modelli previsionali per capire l'impatto ambientale ed economico di differenti scenari di circolarità.

    1. Prosecuzione delle attività di sviluppo e messa a punto della tecnologia di selezione e recupero dei tappeti e reti da pesca di poliammide a fine ciclo di vita, svolta sia in Slovenia da AquafilSLO d.o.o. che negli Stati Uniti dalle società ACR #1 Inc. e Aquafil Carpet Collection LLC, in Aquafil Asia Pacific (Thailandia) e in Nofir SA, tutte finalizzate al miglioramento della qualità dei materiali di alimentazione del processo di produzione della poliammide 6 ECONYL®. Per questa attività si stanno utilizzando anche specifici strumenti NIR (ATPD) con tecnologia di rilevazione e identificazione che sfrutta database e algoritmi proprietari del Gruppo Aquafil.
    1. Sviluppo di tappeti antifiamma in collaborazione con alcuni clienti, lavorando suisingoli componenti. È stata trovata ed è in corso di valutazione la combinazione di additivi che soddisfa le performance richieste dal mercato, ovvero di riduzione del peso del prodotto finito e di superamento dei test antifiamma richiesti dalle compagnie aeree. Nel primo semestre 2024 sono stati allestiti i primi aeromobili con tappeti prodotti con filato Econyl®.
    1. Sviluppo di una fibra BCF con proprietà antimacchia e di idrorepellenza, partendo da basi di prodotti attualmente esistenti ed introducendo miglioramenti delle performance di prodotto, validando alcune opportunità di trattamenti superficiali presenti nel mercato. Per quanto riguarda la proprietà antimacchia, è stato individuato un prodotto che conferisce al filato un'ottima resistenza alle macchie acide, ma anche a macchie più comuni, come caffè e vino.
    1. Studio ed ingegnerizzazione di molecole stabilizzanti della poliammide 6 finalizzate ad aumentare la resistenza ai raggi UV e la resistenza termica per le applicazioni outdoor delle fibre NTF.
    1. Sviluppo congiunto con partnerindustriali di nuove tipologie di fibre di poliammide 6 ad alta tenacità perspecifiche applicazionitecniche.  8. Studio di innovativi prodotti ausiliari, anche di origine naturale, finalizzati al miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche delle fibre BCF e NTF.
    1. Studio e sviluppo di materiali a base poliammide 6 ECONYL®, con speciali additivi sviluppati internamente idonei alle applicazioni della stampa 3D, che hanno la particolarità di essere rigenerabili nel processo ECONYL® senza necessità di effettuare pre-separazioni dei vari componenti; il compound realizzato è stato oggetto di domanda brevetto nel mese di novembre 2022. La pubblicazione internazionale è avvenuta nel maggio 2024.
    1. Studio e sviluppo di "Cast" nylon a base poliammide 6 ECONYL® ad alte prestazioni meccaniche. Nei primi mesi del 2024 si è conclusa la collaborazione con i Dipartimenti di Ingegneria Industriale e Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento, collaborazione che ha portato allo studio e allo sviluppo di compositi monomateriale a base Cast Nylon e fibre in Nylon 6. Nel corso del primo semestre del 2024 si sono svolte delle prove di produzione barre e lastre in ECONYL® anionico sull'impianto multipurpose. Si sono studiate le condizioni ideali di polimerizzazione per la produzione di barre, ottenendo caratteristiche meccaniche adeguate.
    1. Sviluppo di una metodologia standard per la determinazione delle microplastiche presenti in diverse matrici (solido, liquido, aeriforme). La norma ISO 4484-2:2023 pubblicata è stata recepita anche dai diversi stati membri, tra cui l'Italia, dall'ente UNI, come UNI ISO 4484-2:2023. Il lavoro si caratterizza anche per la pubblicazione di articoli scientifici e la loro divulgazione, ed è stata anche utilizzata per una tesi di laurea magistrale presso il Politecnico di Torino, Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali con il titolo: "Quantificazione di microplastiche rilasciate da tessuti durante il processo di lavaggio".
    1. Progetto "bio caprolattame", sviluppato in collaborazione con Genomatica Inc., San Diego, California (USA). Nel primo semestre del 2024 Aquafil e Genomatica hanno proseguito quanto fatto nel 2023, in particolare per quanto riguarda le attività di miglioramento delle rese e produttività del microorganismo, dello studio d'impatto dei by-products presenti nell'intermedio lineare sulla sua ciclizzazione a caprolattame e dell'ottimizzare della purificazione del bio 6-ACA grezzo. Grazie a questo lavoro è stato possibile iniziare una nuova campagna pilota di fermentazione, per la successiva validazione sull'impianto pilota di Arco ed in seguito su quello di Ljubljana.
    1. Sviluppo di una tecnologia per depolimerizzare il PET: nel 2023 nello stabilimento di Aquafil S.p.A. è stata completata la costruzione di un impianto pilota innovativo per la depolimerizzazione del PET finalizzato all'ottenimento del prodotto "BHET", assimilabile al suo monomero (in quanto usabile per la polimerizzazione di nuovo PET). Nel primo semestre del 2024 sono state effettuate le prove di depolimerizzazione nell'impianto pilota (denominato DePET),
    1. Sviluppo di un processo di separazione delle fibre polimeriche (tal quali e/o in forma di tessuti) dagli elastomeri. Il processo si è rivelato adatto per tessuti a base PA6, PA66 e PET ed è stato pertanto oggetto di apposita domanda di brevetto depositata nel mese di dicembre 2022.

Sono state svolte varie prove di laboratorio e test su maggiore scala per studiare l'efficienza di miscelazione e si è progettato un impianto pilota su scala maggiore, per testare diverse tipologie di strumentazioni per la miscelazione e la filtrazione, in vista dello sviluppo di un impianto industriale.

  1. Studio e realizzazione di processi finalizzati al recupero chimico di polimeri da policondensazione (poliammidi e poliesteri), anche in forma composita: tale attività è svolta con la collaborazione dell'Università di Padova. L'attività si è focalizzata principalmente sullo studio di processi di separazione e riciclo di tessuti a base poliammide ed elastomeri, studiando diverse possibilità di recupero via dissoluzione selettiva. In parallelo, sta continuando il percorso di dottorato di ricerca con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento dal tema "Composizione,struttura e riciclo chimico di polimeri da policondensazione". Lo studio via NMR del BHET ottenuto dall'impianto di depolimerizzazione del PET ha permesso di ottenere importanti risultati sull'identificazione delle impurezze pre-

senti. Parallelamente sono state caratterizzate diverse tipologie di elastomeri, sia di acquisto sia post separazione e recupero, per evidenziare eventuali differenze strutturali.

    1. Nel primo semestre del 2024 si è messa a punto una procedura per il controllo in ingresso dei materiali da avviare al processo di rigenerazione. La procedura si basa sull'utilizzo del sistema ATPD (Aquafil Technology Polymer Detector) che è stato sviluppato da Aquafil insieme ad ABCS S.r.l.. Ilsistema consente l'identificazione on-field di diverse classi polimeriche ed è caratterizzato da specifico algoritmo sviluppato appositamente per l'analisi della composizione di rifiuti di varia natura, tracciabilità del dato e archiviazione in cloud. L'uso dello strumento è stato implementato anche presso fornitori di materiali destinati al processo di rigenerazione ECONYL®.
    1. Identificazione, sviluppo e valutazione di una opportuna tecnologia di pirolisi dedicata al recupero e alla valorizzazione dei sottoprodotti del processo ECONYL® che consenta un recupero addizionale del monomero dalla residua quota di poliammide. Nel primo semestre del 2024 si sono svolte le prime prove su un impianto pilota di pirolisi, si sono caratterizzati i flussi in ingresso e in uscita per comprendere al meglio il processo di pirolisi dei residui del processo ECONYL®. È in corso l'attività di ottimizzazione dell'impianto, per avere continuità nei processi di carico-scarico e controllo delle temperature di processo.
    1. Ottimizzazione dei processi produttivi in polimerizzazione, allo scopo di ridurre i consumi energetici e di risorse idriche.
    1. Nell'ambito del continuo miglioramento del processo ECONYL®, sono stati ottimizzati processi di distillazione e purificazione del caprolattame finalizzato alla riduzione dei consumi energetici ed alla diminuzione dei sottoprodotti di processo. Nella prima metà del 2024 si sono svolti studi preliminari volti all'implementazione di analisi di processo on-line di alcuni parametri qualitativi fondamentali.
    1. Implementazione di nuovi processi volti a ridurre i costi relativi allo smaltimento delle acque industriali del sito di AquafilSLO di Ljubljana lavorando sia sul riuso dell'acqua che sulla riduzione della quota di costo variabile relativa al trattamento delle acque reflue. In questo campo sono ad oggi in corso diversi test (in scala laboratorio e pilota industriale) aventi lo scopo di identificare le condizioni di processo ottimali per una migliore efficienza di trattamento.
    1. Grazie alla nostra prima partecipazione come esperti di settore e project leader nella normazione per il metodo delle microplastiche del settore tessile, partecipiamo attivamente alla normazione internazionale (EN ed ISO) per i temi: circolarità. Ecodesign, sostenibilità nei settori del tessile e delle reti ed accessori da pesca.

Nel marzo del 2024 è stato ospitato da Aquafilslo presso Lubiana il meeting della commissione tessile CEN/TC 248/WG 39 "Circular Economy for textile products and the textile chain" che si sta infatti occupando di redigere le norme specifiche per l'economia circolare per i prodotti e la filiera tessile. Con l'occasione gli esperti europei hanno potuto visitare un esempio di circolarità dato da ECONYL® e dal suo processo di riciclo chimico.

Nel giugno 2024 si sono ultimati i draft, che a seguire sono stati poi mandati alla prima votazione, per le norme sulle reti e accessori da pesca circolari. Anche in questo caso il contributo di Aquafil alla normazione in questione è stato importante. Di seguito le norme in votazione:

  • a. FprCEN/TS 18101 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Terms and definitions;
  • b. prEN 17988-1 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 1: general requirements and guidelines;
  • c. prEN 17988-2 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 2: User manuals and labelling;
  • d. prEN 17988-3 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 3: Technical requirements and guidelines;
  • e. prEN 17988-4 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 4: Environmental and circularity requirements and guidelines;
  • f. prEN 17988-5 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 5: Circular business models;
  • g. prEN 17988-6 Circular design of fishing gear and aquaculture equipment Part 6: Requirements and guidelinesfor digitalization of information of components of fishing gear and aquaculture equipment.
    1. Analisi e implementazione di tecniche di training innovative utilizzando strumenti digitali (video tutorial, verifiche interattive delle conoscenze, con un focus sul trasferimento delle conoscenze).
    1. Low & Ultralow DPF Sviluppo di nuovo portfolio degli articoli di 1 dpf o inferiore per il settore tessile. Attualmente il primo prodotto è in corso di validazione.

11.3 Attività brevettuali

Di seguito viene riportato l'elenco delle principali attività di deposito e registrazione:

  • a) Brevetto sul processo di trattamento e riciclo di rifiuti di pavimentazione tessile. Priorità 17/07/2023. Il deposito è stato effettuato come PCT patent internazionale mediante l'ufficio brevetti europeo ed entro il 2024 si otterrà la prima opinion per procedere successivamente con le estensioni nei singoli paesi di interesse.
  • b) Brevetto sulla separazione degli elastomeri da tessuti polimerici, con particolare attenzione alla PA6 per un riciclo via processo ECONYL®.

Priorità 09/12/2022, deposito PCT 06/12/2023, pubblicazione internazionale WO/2024/121765.

La pubblicazione internazionale è avvenuta nel giugno 2024, ma già in aprile è arrivata l'opinion dell'ISA, l'autorità internazionale di ricerca. I documenti da loro citati e le obiezioni sollevate coincidono con quanto riportato nel 2023 dall'UIBM, per cui si è risposto

allo stesso modo di quanto fatto per il caso italiano, dove le risposte erano state successivamente accolte. Si è pertanto deciso di procedere all'esame preliminare internazionale, in modo da semplificare poi l'iter di ingresso nelle fasi nazionali, che sarà da avviare nel 2025.

c) Brevetto sulla composizione di un compound per stampa 3D direttamente riciclabile per via chimica.

Priorità 03/11/2022, deposito PCT 31/10/2023, pubblicazione internazionale WO/2024/095146.

La pubblicazione internazionale è avvenuta nel maggio 2024, ma già in febbraio è arrivata l'opinion dell'ISA, secondo la quale tutte le rivendicazioni sono ritenute nuove e inventive. Per tale ragione non è stato necessario richiedere l'esame preliminare in vista dell'ingresso nelle fasi nazionali, che sarà da avviare nel 2025.

d) Brevetto sulla separazione della fibra di vetro da polimeri con particolare attenzione alla PA6 per riciclo via processo ECONYL®, con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil.

Priorità 10/11/2021, deposito PCT 10/11/2022, pubblicazione internazionale WO/2023/084441.

A seguito dell'approvazione di tutte le rivendicazioni nel 2023, nel 2024 è stato depositato il brevetto nelle regioni di interesse, ossia quelle con elevata disponibilità di PA6 rinforzata con fibra vetro, al fine di incrementare le fonti di materie prime per ECONYL®: Europa, Eurasia (Russia e altri sette paesi ex-URSS), Stati Uniti, Canada, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud e India. Tra gennaio e giugno sono avvenute le pubblicazioni, rispettivamente, in Canada, Cina, India e Corea del Sud; nei prossimi mesi sono previste anche nelle altre aree.

e) Brevetto sulla sintesi di catalizzatori per la glicolisi del PET, con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil.

Priorità 17/05/2021, deposito PCT 16/05/2022, pubblicazione internazionale WO/2022/243832.

Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove il poliestere e processi per il suo riciclo chimico hanno un ruolo fondamentale: Europa, Eurasia, USA, Canada, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, India e Arabia Saudita. Dopo le prime pubblicazioni già nel 2023, il brevetto è stato pubblicato anche in alcuni dei paesi mancanti, ossia Corea del Sud, Europa, Eurasia e Indonesia.

A seguito delle risposte date all'opinion dell'EPO (European Patent Office)si era già ottenuto nel 2023 l'attestato di concessione del brevetto italiano; nel 2024 alcuni paesi hanno inviato le notifiche di pagamento delle tasse annuali, in relazione alla concessione del brevetto: si tratta di Canada, Brasile, Arabia Saudita ed Europa.

f) Brevetto sul processo di produzione di una nuova fibra multicomponente NTF con ridotto impatto sul GWP (global warming potential).

Priorità e deposito PCT 10/02/2021, pubblicazione internazionale WO/2022/173379.

Per il brevetto è stata avviata l'estensione in Europa, dove nel corso del 2023 è avvenuta la pubblicazione (20/12/2023).

g) Brevetto sulla sintesi del caprolattame da 6-ACA, finalizzato principalmente alla produzione di caprolattame da materia prima di origine vegetale, di proprietà congiunta Aquafil con Genomatica.

Priorità 28/12/2018, deposito PCT 23/12/2019, pubblicazione internazionale WO/2020/136547.

Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove c'è produzione di caprolattame e disponibilità di materia prima rinnovabile: Europa, Eurasia, USA, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia.

A seguito delle pubblicazioni nel biennio 2021-2022, nel 2023 erano arrivate le prime concessioni, in Eurasia e India, mentre il Brasile aveva già inviato le notifiche di pagamento delle tasse annuali in relazione alla concessione del brevetto.

Nel primo semestre del 2024 il brevetto è stato concesso anche in Giappone e negli USA. Sono al momento in corso delle official action in Europa, Cina e Corea del Sud, a seguito delle quali è stato necessario apportare delle modifiche alle rivendicazioni:si tratta comunque di obiezioni più nella forma che nel contenuto, quindi è plausibile che a seguito delle modifiche il brevetto possa essere concesso in questi paesi.

  • h) Brevetto su miglioramento e ottimizzazione della tecnologia di purificazione del caprolattame senza utilizzo di solventi. Priorità e deposito PCT 15/12/2017, pubblicazione internazionale WO/2019/117817. Per questo brevetto si erano richieste le estensioni regionali nelle principali aree in cui sono presenti gli impianti di produzione del caprolattame, e già nel biennio 2020-2021 si erano ottenute le concessioni, nell'ordine, in USA, Europa, Eurasia e Giappone. Nel 2023 si era ottenuta la concessione anche in Cina, ultimo paese mancante nonché paese chiave per la produzione del caprolattame. Dal 2024 in avanti saranno pertanto soltanto da pagare le tasse annuali di mantenimento.
  • i) Brevetto su recupero e separazione dei componenti di scarto dei tappeti di poliammide giunti a fine del loro ciclo di vita. Priorità e deposito PCT 29/05/2017, pubblicazione internazionale WO/2018/222142. Per il brevetto, con validità negli USA, è stata avviata un'ulteriore richiesta brevettuale per integrazionisul medesimo processo, che ha portato alla concessione del brevetto in Europa (06/09/2023).
  • l) Brevetto sul recupero del rame dalle reti da pesca di scarto destinate all'alimentazione di Econyl. Priorità e deposito PCT 22/12/2016, pubblicazione internazionale WO/2018/117978. La concessione si era già ottenuta nel 2020 negli USA e in Giappone e nel 2021 in Cina e in Europa. Attualmente è in corso l'estensione del brevetto anche in Cile e India dove la società è in attesa delle dovute azioni dell'ufficio brevetti, e in Canada, dove si è in attesa della concessione del brevetto.

12. CORPORATE GOVERNANCE

Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione contestualmente alla presente Relazione sulla Gestione, messa a disposizione presso la sede legale della Società e sul sito internet del Gruppo (https://www.aquafil.com/it/ investor-relations/bilanci-e-relazioni).

Si precisa che la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari rinvia, per talune informazioni, alla "Relazione sulla Remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/1998. Entrambe tali Relazioni, approvate dal Consiglio di Amministrazione, vengono pubblicate nei termini previsti sul sito internet della Società www.aquafil.com.

13. ALTRE INFORMAZIONI

13.1 Attività di direzione e coordinamento

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 e seguenti del Codice Civile.

La Società controllante Aquafin Holding S.p.A. non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aquafil S.p.A. in quanto ha assunto sostanzialmente la configurazione di holding di partecipazioni, priva di autonoma struttura organizzativa e, di conseguenza, non esercita, in fatto, la direzione unitaria di Aquafil S.p.A..

Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Aquafil S.p.A. hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'art. 2497-bis del c.c., indicando in Aquafil S.p.A. il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.

13.2 Azioni proprie

Alla data del 30 giugno 2024, la Società risulta detenere un numero complessivo di 1.278.450 di azioni proprie, pari al 2,4961% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di Euro 8.612.054.

13.3 Procedura di tassazione IRES di Gruppo

La società Aquafil S.p.A. aderisce in qualità di consolidata alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante a valere per il triennio 2023-2025, ai sensi degli artt. da 117 a 128 del D.P.R. 917/1986 come modificato dal D.Lgs. n. 344/2003. Specularmente anche le società Tessilquattro S.p.A. e Bluloop S.r.l. aderiscono in qualità di consolidate alla procedura medesima di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding S.p.A. quale consolidante.

Nella redazione dei bilanci intermedi delle suddette società si è pertanto tenuto conto degli effetti del trasferimento delle posizioni fiscali derivante dal consolidato fiscale, e in particolare sono stati rilevati i conseguenti rapporti di credito/debito nei confronti della società consolidante.

13.4 Modello di organizzazione, gestione e controllo D.Lgs. 231/2001

Le società italiane del Gruppo Aquafil hanno integrato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, comprensivo del codice di condotta e delle procedure aziendali di gestione delle attività. In particolare, il Modello prevede la redazione di un Codice Etico, la mappatura delle aree aziendali a rischio, la valutazione dei presidi di controllo, e un sistema disciplinare per sanzionare eventuali illeciti. L'Organismo di Vigilanza, nominato dal CdA è deputato a vigilare sul suo funzionamento e aggiornamento, e sul rispetto delle leggi. Il Modello è stato adottato con delibera del CdA nel 2014 e aggiornato nel 2023. Si applica alle società italiane del Gruppo che lo hanno adottato, i cui dipendenti possono inoltre utilizzare un sistema di whistleblowing per segnalare eventuali illeciti. Nell'ultimo anno, il modello è stato rivisto sulla base dell'ampliamento del catalogo dei reati 231 previsti dalla normativa italiana. In particolare, tre famiglie di reato sono state aggiunte all'elenco dei reati presupposto nella Parte generale del Modello: delitti contro il patrimonio culturale; riciclaggio di beni culturali e devastazione beni culturali e paesaggistici; delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Relativamente a questi reati, è stata inoltre aggiornata la Parte speciale del Modello, che descrive la fattispecie di reato, le aree a rischio e le attività sensibili, e i presidi esistenti con principi generali e protocolli specifici.

14.5 Applicazione IFRS 17

Si evidenzia che dalle analisi effettuate non vi sono operazioni eseguite dal Gruppo che rientrano nel campo di applicazione del nuovo IFRS 17.

14.6 Procedura di Impairment Test

Si evidenzia che per lo svolgimento dei propri impairment test strumentali alla verifica della recuperabilità dei propri assets, commentati successivamente, la Società Capogruppo applica una specifica procedura formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2019.

14.7 Art. 15 del Regolamento Mercati Consob (aggiornato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017): condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che:

  • • alla data del 30 giugno 2024 le prescrizioni regolamentari dell'art. 15 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate del Gruppo;
  • • sono state adottate le procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

15. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il primo semestre 2024 ha registrato una marginalità percentuale in linea con le aspettative e con gli anni precedenti. A livello di mercato, il primo semestre ha registrato complessivamente volumi in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il contesto di riferimento non si è ancora completamente stabilizzato; si prevede, pertanto, un incremento di volumi più limitato nel secondo semestre rispetto al primo ed un recupero sostanziale nell'anno successivo.

Le aree geografiche hanno seguito tendenze differenti nel primo semestre: EMEA e Asia Pacific hanno visto un incremento dei volumi mentre l'area geografica statunitense ha continuato a mostrare una contrazione.

Per il resto dell'esercizio in corso, in EMEA, ci si aspetta un recupero del mercato delle fibre per abbigliamento mentre per quello che riguarda le fibre per pavimentazione tessile si prevede la sostanziale tenuta dei volumi rispetto alsemestre appena conclusosi. I polimeri continuano il percorso di crescita annunciato. Negli Stati Uniti ci si attende un secondo semestre in lieve miglioramento in entrambe le linee di prodotto rispetto ai primi sei mesi dell'anno. In Asia Pacific si prevedono volumi in linea con quanto previsto a budget per l'esercizio in corso.

Il Gruppo continua le attività a favore della razionalizzazione dei costi del personale e dell'ottimizzazione del capitale circolante volti alla riduzione del debito.

Arco, 29 agosto 2024

per il Consiglio di Amministrazione La Presidente Prof.ssa Chiara Mio

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2024

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2024 27

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023
Attività immateriali 5.1 16.978 19.080
Avviamento 5.2 15.590 15.103
Attività materiali 5.3 239.835 251.604
Attività finanziarie 5.4 616 534
di cui parti controllanti, correlate, collegate 188 79
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 5.4 1.113 1.023
Attività per imposte anticipate 5.5 21.531 18.545
Totale attività non correnti 295.664 305.889
Rimanenze 5.6 187.338 189.493
Crediti commerciali 5.7 27.536 26.206
di cui parti controllanti, correlate 154 351
Attività finanziarie 5.4 6.012 5.703
Crediti per imposte 5.8 1.590 1.619
Altre attività 5.9 17.507 14.644
di cui parti controllanti, correlate 6.780 5.854
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.10 140.139 157.662
Totale attività correnti 380.121 395.327
Totale attività 675.785 701.216
Capitale sociale 5.11 49.722 49.722
Riserve 5.11 80.149 101.379
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 5.11 (6.133) (25.849)
Totale patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo 123.738 125.252
Patrimonio netto delleinteressenze di minoranza 5.11 1 1
Risultato di esercizio di pertinenza di terzi 5.11 0 0
Totale patrimonio netto consolidato 123.739 125.253
Benefici e dipendenti 5.12 4.800 5.104
Passività finanziarie 5.13 283.741 308.741
di cui parti controllanti, correlate 2.985 3.217
Fondi per rischi e oneri 5.14 1.714 1.710
Passività per imposte differite 5.5 14.450 13.324
Altre passività 5.15 4.877 5.852
Totale passività non correnti 309.582 334.731
Passività finanziarie 5.13 105.390 103.161
di cui parti controllanti, correlate 1.477 1.872
Debiti per imposte correnti 5.8 1.827 1.219
Debiti commerciali 5.16 113.992 116.006
di cui parti controllanti, correlate 225 551
Altre passività 5.15 21.255 20.846
Totale passività correnti 242.464 241.232
Totale patrimonio netto e passività 675.785 701.216

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2024 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2023 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 288.133 311.117
di cui parti correlate 158 151
Altri ricavi e proventi 6.2 3.285 37 4.947 3
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 291.418 37 316.064 3
Costo di acquisto materie prime e variazione delle rimanenze 6.3 (137.791) (158.938)
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (61.701) (148) (67.864) (1.018)
di cui parti correlate (329) (264)
Costo del personale 6.5 (62.175) (830) (63.019) (515)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.659) (109) (1.764) (114)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (26.987) (24.287)
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 6.8 11 178
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 6.9 1.976 3.736
Risultato operativo 3.092 (1.049) 4.106 (1.645)
Proventi/Oneri finanziari da partecipazioni 0 0
Proventi finanziari 6.10 641 339
Oneri finanziari 6.11 (10.531) (7.505)
di cui parti correlate (49) (87)
Utili/Perdite su cambi 6.12 (356) 983
Risultato prima delle imposte (7.153) (1.049) (2.078) (1.645)
Imposte sul reddito 6.13 1.020 (2.058)
Risultato di periodo (6.133) (1.049) (4.136) (1.645)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del Gruppo (6.133) (1.049) (4.136) (1.645)
Risultato per azione base 6.15 (0,12) (0,08)
Risultato per azione diluito 6.15 (0,12) (0,08)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2024 Al 30 giugno 2023
Risultato dell'esercizio 5.11 (6.133) (4.136)
Utile/(perdita) attuariale 51 16
Effetto fiscale realativo a utili e perdite attuariali (12) (4)
Altri componenti di reddito che non saranno riversati a conto economico in esercizi successivi 39 12
Differenza cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro 4.631 (9.569)
Totale altre componenti del conto economico complessivo 4.670 (9.556)
Risultato complessivo dell'esercizio (1.463) (13.692)
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza delle interessenze di minoranza 0 0
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (1.463) (13.692)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

Attività operativa
Risultato del periodo
5.11
(6.133)
(4.136)
di cui correlate:
(255)
(234)
Imposte sul reddito dell'esercizio
6.13
(1.020)
2.058
Proventi finanziari
6.10
(642)
(339)
Oneri finanziari
6.11
10.531
7.505
di cui correlate:
49
87
Utili perdite su cambi
6.12
356
(983)
(Plusvalenze)/Minusvalenze da cessione di attivita
(92)
(172)
Accantonamenti e svalutazioni (rilasci)
6.8
(11)
(178)
Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali
6.7
26.987
24.287
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante
29.976
28.043
Decremento/(Incremento) delle rimanenze
5.6
2.155
42.846
Incremento/(Decremento) di debiti commerciali
5.16
(2.015)
(21.805)
di cui correlate:
(326)
80
Decremento/(Incremento) di crediti commerciali
5.7
(1.289)
1.466
di cui correlate:
197
213
Variazione di attività e passività
(517)
(4.644)
di cui correlate:
(926)
(3.497)
Oneri finanziari netti pagati
(9.843)
(6.570)
Imposte sul reddito pagate
(1.189)
(5.639)
Utilizzo dei fondi
(408)
(971)
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività operativa (A)
16.871
32.726
Attività di investimento
Investimenti in attività materiali
5.3
(7.989)
(16.273)
Dismissioni di attività materiali
5.3
180
533
Investimenti in attività immateriali
5.1
(1.247)
(2.500)
Dismissioni di attività immateriali
5.1
2
Investimenti in attività finanziarie
5.4
(113)
(151)
Dividendi incassati
0
0
Dismissioni di attività finanziarie
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di investimento (B)
(9.168)
(18.390)
Attività di finanziamento
Accensione finanziamenti bancari e prestiti non correnti
5.13
20.000
35.000
Rimborso finanziamenti bancari e prestiti non correnti
5.13
(41.400)
(35.821)
Variazioni nette di attività e passività finanziarie correnti e non correnti (compreso IFRS 16)
5.13
(3.825)
(571)
di cui correlate:
(736)
(1.163)
Distribuzione dividendi
(12.027)
Acquisto azioni proprie
(598)
(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2024 Al 30 giugno 2023
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di finanziamento (C) (25.225) (14.016)
Flusso di cassa netto del periodo (A) + (B) + (C)
(17.523)
319
Disponibilità liquide di inizio periodo
157.662
110.682
Disponibilità liquide di fine periodo
140.139
111.001

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Capitale sociale Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva da
sovraprezzo
Riserva
costi di
Riserva
FTA
(in migliaia di Euro) azioni quotazione
Al 31 dicembre 2022 49.722 1.258 (3.095) 19.975 (3.287) (2.389)
Altre variazioni
Destinazione Risultato esercizio precedente
Distribuzione dividendi
Aumento capitale sociale
Risultato di periodo
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione (9.569)
Totale risultato complessivo del periodo (9.569)
Al 30 giugno 2023 49.722 1.258 (12.663) 19.975 (3.287) (2.389)
Al 31 dicembre 2023 49.722 2.054 (14.605) 19.975 (3.287) (2.389)
Vendita interessenze di minoranza
Variazioni di perimetro
Destinazione Risultato esercizio precedente
Distribuzione dividendi
Aumento capitale sociale
Risultato dell'esercizio
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione 4.631
Totale risultato complessivo del periodo 4.631
Al 30 giugno 2024 49.722 2.054 (9.974) 19.975 (3.287) (2.389)

Totale Patrimonio netto Totale Risultato Risultati Azioni Riserva IAS 19
Patrimonio netto delle interessenze Patrimonio netto dell'esercizio portati a nuovo proprie
consolidato di minoranza di pertinenza dei soci o del periodo
della Capogruppo
175.402 1 175.401 29.151 92.498 (8.015) (417)
(474) (474) 124 (598)
0 (29.151) 29.151
(12.027) (12.027) (12.027)
0
(4.136) (4.136) (4.136)
0 12 12
(9.569) 0 (9.569)
(13.692) 0 (13.692) (4.136) 0 12
149.208 1 149.207 (4.136) 109.745 (8.612) (405)
125.253 1 125.252 (25.849) 108.852 (8.612) (609)
0
(51) (51)
0 25.849 (25.849)
0
0
(6.133) (6.133) (6.133)
0 0
4.670 0 4.670 39
(1.463) 0 (1.463) (6.133) 0 0 39
123.739 1 123.738 (6.133) 82.951 (8.612) (570)

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2024

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Premessa

Aquafil S.p.A. ("Aquafil", "Società" o "Capogruppo" e, insieme alle società da essa controllate, "Gruppo" o "Gruppo Aquafil") è società con azioni quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA), Segmento STAR dal 4 dicembre 2017, quale risultante dall'operazione di business combination mediante fusione per incorporazione di Aquafil S.p.A. (ante fusione), fondata nel 1969 ad Arco (TN), nota per la produzione e commercializzazione di fibre e polimeri principalmente di poliammide, in Space3 S.p.A., quale Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, con efficacia appunto dal 4 dicembre 2017.

Il socio di maggioranza di Aquafil S.p.A. è Aquafin Holding S.p.A., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145, che non esercita attività di direzione e coordinamento. L'ultima entità capogruppo è GB&P S.r.l., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII n. 14, 20145 che redige apposito bilancio consolidato.

Il Gruppo Aquafil produce e commercializza su scala globale fibre e polimeri principalmente in poliammide 6 attraverso la:

  • (i) Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), ovvero fili sintetici destinati principalmente al settore della pavimentazione tessile, utilizzati nei settori della cantieristica (hotel, aeroporti, uffici, etc.), degli edifici residenziali ed automobilistico;
  • (ii) Linea di Prodotto NTF (fibre per abbigliamento), ovvero filisintetici destinati principalmente alsettore dell'abbigliamento (sportivo, classico, tecnico o specialistico);
  • (iii) Linea di Prodotto Polimeri ovvero materia prima plastica destinata principalmente al settore dei tecnopolimeri (c.d. engineering plastic), successivamente utilizzati nell'industria dello stampaggio.

I prodotti del Gruppo sono commercializzati anche con il marchio ECONYL®, che contraddistingue le produzioni del Gruppo ottenute rigenerando scarti industriali e prodotti a fine vita.

Il Gruppo vanta una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti ed Asia.

1.2 Contenuto, modalità di presentazione e principi del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2024

La semestrale consolidata del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2024 e per il periodo di sei mesi chiuso a tale data (d'ora in poi "Relazione Finanziaria Semestrale") è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154-ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 – T.U.F. – e successive modificazioni e integrazioni e dalle previsioni previste dallo IAS 34 ed è composta dai seguenti documenti:

  • • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • • il prospetto di conto economico consolidato predisposto separatamente dal conto economico complessivo, e classificando i costi operativi per natura;
  • • il prospetto di conto economico complessivo consolidato comprendente, oltre al risultato di periodo, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;
  • • il prospetto di rendiconto finanziario consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto";
  • • il prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato;
  • • le Note illustrative.

Nella presentazione dei prospetti di bilancio consolidato (d'ora in poi i "prospetti") sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34, ovvero (i) i dati al 31 dicembre 2023 per la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (ii) i dati relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2023, per il conto economico consolidato, il conto economico consolidato complessivo, il rendiconto finanziario consolidato e per le movimentazioni del patrimonio netto consolidato come previsto dallo IAS 34. La Relazione Finanziaria Semestrale

è stata redatta in Euro, valuta funzionale del Gruppo. I valori riportati nei prospetti di bilancio, nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle Note illustrative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS/IAS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), riconosciuti nell'Unione Europea aisensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Commettee (IFRIC), nonché alle interpretazioni dello Standing Interpretations Commettee (SIC), in vigore alla stessa data. In particolare, la presente Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB).

Si evidenzia che nella predisposizione dei prospetti sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023, a cui si rimanda per una loro trattazione.

Le Note illustrative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2024. La presente Relazione Finanziaria Semestrale deve essere quindi letta congiuntamente con il bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2023. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024 del Gruppo Aquafil è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di Pricewaterhouse-Coopers ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29 agosto 2024 che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.

1.3 Stagionalità

Il business del Gruppo non è caratterizzato da fenomeni di stagionalità. Ciò nonostante, si segnala che, a parità di condizioni, tipicamente nel secondo semestre dell'esercizio si registra una lieve contrazione della produzione per effetto del maggior numero di giorni non lavorativi di tale periodo rispetto al primo semestre dell'esercizio. Ciò generalmente determina una leggera flessione dei ricavi e dei costi e, in ultima analisi, della marginalità nel secondo semestre dell'esercizio rispetto al primo.

1.4 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, generando spinte inflazionistiche per la generalità dei prodotti, provocate soprattutto dall'improvvisa indisponibilità delle importazioni dalla Russia e Bielorussia dei prodotti sottoposti ad embargo e dall'elevato incremento dei prezzi delle componenti energetiche nonché dei costi di trasporto navale e terrestre.

In questo scenario, il Gruppo Aquafil ha da subito reagito con tempestività ricercando da un lato una diversificazione geografica ove possibile delle fonti di approvvigionamento delle materie prime e dall'altro ottenendo il recupero delle componenti di costo di acquisto e di servizi incrementali sui prodotti venduti nelle tre linee di prodotto.

Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, si precisa che il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

In particolare, si evidenzia che il Gruppo nel corso del semestre in oggetto non ha avuto rapporti commerciali con fornitori russi di caprolattame in scaglie avendo interrotto definitivamente la fornitura già a ottobre 2022.

1.5 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Israele-Palestina

Il conflitto armato tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023 ha portato Israele a dichiarare lo stato di guerra, invadere e prendere il controllo della Striscia di Gaza, dove si trovano le basi dell'organizzazione palestinese.

Le conseguenze economiche della guerra e il suo perdurare fino ad oggi senza che si prospettino soluzioni pacifiche nell'immediato, non hanno mostrato per il momento impatti significativi sui mercati in cui opera il Gruppo Aquafil, né hanno pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da quelle aree.

1.6 Gestione dei rischi finanziari

Il management del Gruppo ha posto in essere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali del conflitto Russia-Ucraina e del conflitto Israele-Palestina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria, del rischio credito, del rischio liquidità e sulle performance economiche del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio credito, il Gruppo attua da sempre una strategia di copertura avvalendosi, nell'ambito di una specifica risk policy, di polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di assicurazione nonché operando valutazioni puntuali giornaliere dei livelli di esposizione verso la clientela; il rischio credito alla data della presente relazione rimane sotto controllo, seppur in presenza di riduzioni dei plafond assicurativi da parte delle compagnie. L'evolversi della situazione è monitorato nell'ambito delle attività del Comitato Crediti.

Per quanto riguarda invece il rischio liquidità, monitorato costantemente nell'ambito del Comitato Controllo Rischi, il Gruppo attua una strategia di mitigazione che gli consentirà di essere solvibile sia in condizioni di normale operatività che in condizioni di crisi, attraverso un'accurata pianificazione e monitoraggio della propria struttura finanziaria. Tale strategia è volta a garantire il mantenimento di un adeguato livello di liquidità attraverso la generazione di cassa da parte delle proprie attività di business ed il reperimento di nuove risorse finanziarie di medio termine continuando a mantenere inutilizzate le linee di credito di breve termine disponibili.

Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2023 dove è fornita una dettagliata analisi.

1.7 Rischi generati dal cambiamento climatico

Come parte di una società più ampia, il Gruppo Aquafil persegue con determinazione la sua politica ambientale,sociale e di governance con un ruolo attivo nelle comunità in cui opera.

Il Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa che da anni studia l'impatto ambientale dei propri processi e prodotti e valuta continuamente le possibili azioni di miglioramento con un approccio fortemente orientato alla sostenibilità ed alla circolarità.

Tale struttura è particolarmente attenta all'evoluzione ed alle conseguenze che potrebbero derivare alle attività, ai processi ed alle organizzazioni locali dai cambiamenti climatici, il cui rischio è costantemente monitorato e valutato: si può affermare che ad oggi non sono previsti impatti significativi sulle attività operative esercitate nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Il Bilancio Consolidato include le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie della Capogruppo e delle società controllate e/o collegate predisposte sulla base delle relative situazioni contabili e, ove applicabile, opportunamente rettificate per renderle conformi ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate e collegate, le informazioni relative alla denominazione sociale, sede legale, capitale sociale, risultato del periodo in valuta, la valuta di riferimento e la percentuale di possesso detenuta, sia direttamente che indirettamente, dalla Società e metodo di consolidamento applicato al 30 giugno 2024:

Denominazione
delle società
Sede legale Capitale sociale
in valuta
Utile (Perdita) al
30 giugno 2024
Valuta Percentuale
di possesso
del Gruppo
Percentuale
di diritto
di voto
Metodo
di consoli
damento
Società Capogruppo:
Aquafil S.p.A. Arco (ITA) 49.722.417 (8.663.784) Euro
Società controllate:
Aquafil SLO d.o.o. Ljubjiana (SLO) 75.135.728 (1.900.186) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil USA Inc. Cartersville (USA) 77.100.000 6.257.695 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Tessilquattro S.p.A. Arco (ITA) 3.380.000 (1.055.894) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Jiaxing Co. Ltd. Jiaxing (CHN) 531.408.631 36.907.212 Yuan Cinese 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil UK Ltd. Ayrshire (UK) 3.669.301 (312.861) Sterlina Britannica 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil CRO d.o.o. Oroslavje (HRV) 9.436.800 (172.688) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. Rayoung (THA) 53.965.000 19.108.264 Baht Thailandese 99,99% 99,99% Integrale
Aqualeuna GmbH Berlino (DEU) 2.325.000 91.936 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Engineering GmbH Berlino (DEU) 255.646 (229.248) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. Istanbul (TUR) 1.512.000 (403.501) Lira Turca 99,99% 99,99% Integrale
Aquafil Benelux France B.V.B.A. Harelbeke (BEL) 20.000 1.388 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #1, Inc. Phoenix (USA) 250.000 (4.677.449) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #2, Inc. Woodland California (USA) 250.000 169.021 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Oceania Ltd. Melbourne (AUS) 49.990 (25.181) Dollaro Australiano 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil India Private Ltd. New Dehli (IND) 557.860 (*) Rupia Indiana 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil O'Mara Inc. North Carolina (USA) 36.155.327 (959.661) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Collection LLC Phoenix (USA) 3.400.000 (1.912.189) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Japan Corp. Chiyoda (JPN) 150.000.000 (46.361.826) Yen Giapponese 100,00% 100,00% Integrale
Bluloop S.r.l. Benefit Company Arco (ITA) 250.000 (13.227) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Chile S.p.A. Santiago del Chile (CHL) 351.576.000 (54.385.046) Peso Cileno 100,00% 100,00% Integrale
Società collegate:
Nofir AS (**) Bodo (NOR) 666.217 7.710.413 Corona Norvegese 31,66% 31,66% Patrimonio
netto
Poly-Service S.a.s. Lyon (FRA) 210.000 (*) Euro 45,00% 45,00% Patrimonio
netto
Società sottoposte
a controllo congiunto:
Acca S.p.A. Santiago del Chile (CHL) 1.000.000 (*) Peso Cileno 50,00% 50,00% Patrimonio
netto

(*) Società non ancora operativa.

(**) Dati al 31 maggio 2024.

L'unica variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento del Gruppo Aquafil nel corso del periodo riguarda l'uscita dal perimetro di consolidamento della Società Cenon S.r.o., poichè in liquidazione volontaria dal 2 novembre 2023. Il processo di liquidazione volontaria è terminato nel corso del 2024.

I criteri adottati dal Gruppo per la definizione dell'area di consolidamento e i relativi principi di consolidamento non sono cambiati rispetto a quanto applicato per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023.

Conversione dei bilanci di società estere

I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta del paese in cui le stesse hanno sede legale. Le regole per la conversione dei bilanci delle società espressi in valuta diversa dall'Euro sono le seguenti:

  • • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio;
  • • la "riserva di conversione" inclusa tra le voci del conto economico complessivo, accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso di cambio differente da quello di chiusura che quelle generate dalla conversione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione;
  • • l'avviamento, ove esistente, e gli aggiustamenti di fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività dell'entità estera e convertiti al cambio di chiusura dell'esercizio.

I tassi di cambio adottati per la conversione dei suddetti bilanci sono riportati nella seguente tabella:

Giugno 2024 Dicembre 2023 Giugno 2023
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Dollaro USA 1,07 1,08 1,11 1,08 1,09 1,08
Yuan Cinese 7,77 7,80 7,85 7,66 7,90 7,49
Lira Turca 35,19 34,25 32,65 25,76 28,32 21,57
Baht Thailandese 39,32 39,13 37,97 37,63 38,48 36,96
Sterlina Inglese 0,85 0,85 0,87 0,87 0,86 0,88
Yen Giapponese 171,94 164,50 156,33 151,99 157,16 145,76
Dollaro Australiano 1,61 1,64 1,63 1,63 1,64 1,60
Peso Cileno 1021,54 1016,29 977,07 908,20 872,59 871,11

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico all'interno della voce "Utili e perdite su cambi".

Aggregazioni aziendali (business combination)

Si conferma che nel semestre non è stata eseguita nessuna operazione di business combination.

Verifica di recuperabilità (impairment test)

L'impairment test (o verifica di recuperabilità) consiste nel controllare se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Per l'avviamento e le eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita deve essere verificato almeno annualmente che il loro valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile e, nei casi in cui se ne rilevi la necessità, ovvero in presenza di trigger event (IAS 36 paragrafo 9), la verifica di recuperabilità deve essere effettuata anche più frequentemente.

L'avviamento emerso dalle operazioni di aggregazione aziendale (occorse nei precedenti esercizi) è stato quindi sottoposto a verifica di recuperabilità svolta secondo i criteri previsti dallo IAS 36. In particolare, si evidenzia che, il valore recuperabile di un'attività non corrente si basa sulle stime e sulle assunzioni utilizzate per la determinazione del valore dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione applicato. Qualora si ritenga che il valore contabile di attività non correnti abbia subito una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recuperabile, stimato con riferimento al suo utilizzo e alla eventuale cessione futura, in base a quanto stabilito nel più recente piano aziendale.

Nel determinare il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari, degli investimenti immobiliari, delle attività immateriali e dell'avviamento, il Gruppo applica generalmente il criterio del valore d'uso.

Per valore d'uso si intende il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per l'attività oggetto di valutazione. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.

I flussi finanziari futuri attesi utilizzati per determinare il valore d'uso si basano sul più recente piano industriale, approvato dal management e contenente le previsioni di volumi, ricavi, costi operativi e investimenti. Ai soli fini della verifica della recuperabilità del valore degli assets, i dati del piano industriale sono stati adeguati in base a più scenari possibili per riflettere la situazione di mercato aggiornato e le conseguenti previsioni economico-finanziarie da essa desumibili. Queste previsioni coprono il periodo dei prossimi tre esercizi; conseguentemente, i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi sono determinati sulla base di un tasso di crescita che non eccede il tasso di crescita media previsto per il settore e il Paese.

Qualora il valore di iscrizione dell'attività risultasse superiore al suo valore recuperabile, viene riconosciuta una perdita di valore che è rilevata a Conto economico.

L'eventuale perdita di valore di una cash generating unit è imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile. Considerando che i processi produttivi delle varie società del Gruppo Aquafil sono strettamente connessi ed interdipendenti, come dimostrano le rilevanti operazioni infragruppo, che consentono continue sinergie nonché sharing di competenze e know how, è stato da sempre individuata un'unica CGU per l'intero Gruppo in quanto non vi è nessuna attività produttiva o commerciale che possa considerarsi come ampiamente indipendente dall'altra ma anzi il Gruppo opera con la logica di un'unica grande azienda che ha organizzato in vari siti produttivi le varie fasi di un unico principale processo produttivo.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati gli eventuali relativi ammortamenti.

Il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato anche qualora, negli esercizi successivi, vengano meno le ragioni che hanno determinato la riduzione di valore.

3. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE PER CATEGORIA

Nelle seguenti tabelle si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie del Gruppo richiesto dall'IFRS 7, secondo le categorie individuate dall'IFRS 9, al 30 giugno 2024:

(in migliaia di Euro) Attività e passività
finanziarie valutate
al fair value con
variazioni imputate a
conto economico
Finanziamenti
e crediti
Passività finanziarie
al costo
ammortizzato
Totale
Attività finanziarie non correnti 1.301 429 1.730
Attività finanziarie correnti 1.534 4.478 6.012
Crediti Commerciali 27.536 27.536
Crediti per imposte correnti 1.590 1.590
Altre attività correnti e non correnti 17.507 17.507
Disponibilità liquide 140.139 0 140.139
Totale attività finanziarie 142.974 51.539 0 194.513
Passività finanziarie non correnti 283.741 283.741
Passività finanziarie correnti 227 105.163 105.390
Debiti commerciali 113.992 113.992
Altre passività correnti e non correnti 26.132 26.132
Totale passività finanziarie 227 529.027 529.254

Si evidenzia che il valore contabile delle voci indicate in tabella è allineato al fair value.

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, le metodologie applicabili sono distinte nei seguenti livelli, sulla base della fonte delle informazioni disponibili, come di seguito descritto:

  • • livello 1: fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
  • • livello 2: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
  • • livello 3: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.

La determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nel livello 2 e il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione, metodo comunemente applicato nella pratica finanziaria. Non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value nei periodi considerati

La tabella seguente riepiloga le attività e le passività che sono misurate al fair value al 30 giugno 2024 sulla base del livello che riflette gli input utilizzati nella determinazione del fair value:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Strumenti finanziari derivati passivi (227) (619)
Strumenti finanziari derivati attivi parte corrente 1.534 1.974
Totale 1.307 1.354

4. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

L'IFRS 8 definisce un "Settore operativo" come una componente (i) che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi, (ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale e (iii) per la quale sono disponibili dati economico finanziari separati.

I settori operativi della Società sono identificati sulla base dell'informativa analizzata dal Consiglio di Amministrazione, che costituisce il più alto livello decisionale per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati.

In particolare, ai fini dell'IFRS 8, si evidenzia che, essendo l'attività del Gruppo interconnessa in tutte le sue fasi operative, i risultati economici che sono rivisti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione riguardano il Gruppo nel suo complesso.

La struttura del Gruppo, infatti, identifica una visione strategica e unitaria del business e tale rappresentazione è coerente con le modalità in cui il management prende le proprie decisioni, alloca le risorse e definisce la strategia di comunicazione, rendendo diseconomiche, allo stato attuale dei fatti, ipotesi di spinta divisionale del business. Pertanto, le informazioni richieste dall'IFRS 8 corrispondono a quelle presentate nel conto economico consolidato.

5. NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

5.1 Attività immateriali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Costi di
sviluppo
Diritti e
brevetti
Marchi,
concessioni
e licenze
Altre attività
immateriali
Attività
immateriali
in corso
Non Contractual
Custormers
relationships
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 4.852 52 350 12.432 1.355 2.555 21.596
Costo storico 8.044 5.212 5.152 30.692 1.355 6.132 56.587
Fondo ammortamento (3.192) (5.160) (4.802) (18.260) (3.577) (34.991)
Riclassifiche 17 280 (380) (84)
Incrementi 2.519 7 232 1.044 817 4.620
Decrementi 0 (13) (13)
Ammortamento (2.026) (100) (3.722) (893) (6.741)
Svalutazione (137) (137)
Delta cambio - Costo storico 515 (9) (402) 104
Delta cambio - Fondo ammortamento (52) (464) 4 246 (265)
Saldo al 31 dicembre 2023 5.208 0 326 9.205 2.019 2.322 19.080
Costo storico 10.340 5.212 5.687 30.783 2.019 6.547 60.588
Fondo ammortamento (5.132) (5.212) (5.361) (21.578) (4.224) (41.508)
Riclassifiche 22 783 (785) 20
Incrementi 443 32 160 548 64 1.247
Decrementi (2) (2)
Ammortamento (1.068) (47) (1.782) (511) (3.407)
Delta cambio - Costo storico 8 83 90
Delta cambio - Fondo ammortamento (4) (48) (51)
Saldo al 30 giugno 2024 4.580 0 334 8.370 1.782 1.911 16.978
Costo storico 10.781 5.212 5.741 32.261 1.782 6.693 62.471
Fondo ammortamento (6.199) (5.212) (5.407) (23.892) (4.783) (45.493)

Le "Altre attività immateriali" accolgono principalmente i costi dei progetti di sviluppo sostenuti dalla Capogruppo per attività di digitalizzazione dei processi.

Gli incrementi del periodo, complessivamente pari a Euro 1,2 milioni, si riferiscono principalmente:

  • • per Euro 0,4 milioni a costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38);
  • • per Euro 0,6 milioni a costi sostenuti per l'implementazione e il miglioramento delle attività di digitalizzazione del Gruppo Aquafil.

5.2 Avviamento

L'avviamento al 30 giugno 2024 è di Euro 15.590 migliaia. Tale importo include l'avviamento rilevato dall'aggregazione aziendale di Aquafil O'Mara nel 2019 nonché l'avviamento emerso dall'operazione di acquisto effettuata nel corso del 2020 di Aquafil Carpet Recycling, ora Aquafil Carpet Collection LCC.

È da rilevare che l'avviamento relativo ad Aquafil O'Mara ed Aquafil Carpet Collection LCC, essendo iscritto nella controllante diretta Aquafil USA, ha subito nell'anno un effetto positivo di conversione da dollari ad euro rilevato in sede di consolidamento.

Tale valore rappresenta l'eccedenza tra il corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, come successivamente aggiornato, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al fair value.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo "Verifica di recuperabilità - Impairment test".

Ai fini di quanto richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un apposito impairment test al fine di verificare la recuperabilità del capitale netto investito tra cui il valore dell'avviamento iscritto.

Il test d'impairment è stato effettuato determinando il value in use con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte coerentemente con i tassi di attualizzazione post-tax utilizzati.

I flussi di cassa utilizzati per l'applicazione del DCF sono quelli inclusi nel piano industriale di Gruppo 2024-2026 approvato dal consiglio di amministrazione della Capogruppo in data odierna.

Il tasso di crescita applicato (g) è pari al 2,7% pari alla media della crescita prevista a livello mondiale a partire dal 2023, mentre l'attualizzazione dei flussi è stata effettuata sulla base di un costo medio ponderato del capitale che riflette le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro. Il valore identificato è pari al 9,8%.

Dall'analisi di impairment non sono emerse rettifiche di valore da iscrivere a riduzione dell'avviamento o di altre poste del capitale circolante netto.

5.3 Attività materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzatura
industriali e
commerciali
Altre attività
materiali
Immobiliz
zazioni
maeriali
in corso
Investimenti
immobiliari
Totale
ante RoU
Right
of Use
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 54.898 141.485 574 1.696 28.423 333 227.407 20.060 247.467
Costo storico 128.288 543.135 10.798 7.690 28.423 793 719.127 36.122 755.249
Fondo ammortamento (73.390) (401.650) (10.224) (5.994) (460) (491.718) (16.062) (507.780)
Riclassifiche (513) 16.963 97 52 (16.525) 74 17 91
Incrementi 1.137 11.101 290 802 15.828 29.157 23.855 53.012
Decrementi (304) (7) (32) (88) (431) (1.698) (2.129)
Ammortamento (3.411) (28.989) (203) (617) (12) (33.233) (9.525) (42.757)
Differenza cambio - Costo storico (819) (1.565) (5) (220) (709) (3.318) (701) (4.019)
Differenza cambio - Fondo ammortamento 258 (902) 5 149 (491) 426 (65)
Saldo al 31 dicembre 2023 51.551 137.789 750 1.829 26.928 321 219.168 32.435 251.604
Costo storico 129.596 554.187 11.121 7.379 26.928 793 730.005 51.810 781.814
Fondo ammortamento (78.045) (416.398) (10.371) (5.549) (472) (510.836) (19.375) (530.211)
Riclassifiche 553 6.983 46 45 (7.709) (81) (81)
Incrementi 86 1.468 8 68 6.360 7.989 2.283 10.272
Decrementi (64) (8) (15) (87) (245) (332)
Ammortamento (1.580) (16.601) (126) (317) (6) (18.629) (4.951) (23.556)
Differenza cambio - Costo storico 138 4.681 (6) 134 79 5.025 646 5.647
Differenza cambio - Fondo ammortamento (39) (3.206) 6 (92) (3.331) (388) (3.718)
Saldo al 30 giugno 2024 50.709 131.051 678 1.660 25.643 315 210.055 29.780 239.835
Costo storico 130.373 566.462 11.169 7.569 25.643 793 742.009 52.009 794.018
Fondo ammortamento (79.664) (435.411) (10.491) (5.909) (478) (531.954) (22.229) (554.183)

Gli incrementi di periodo, escludendo ogni effetto derivante dalla variazione dei "Right of Use", sono complessivamente pari a Euro 8,0 milioni e si riferiscono principalmente:

• per Euro 1,8 milioni all'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo;

  • • per Euro 0,9 milioni ad attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità;
  • • per Euro 1,8 milioni all'incremento della capacità produttiva esistente;
  • • per Euro 2,8 milioni al miglioramento ed adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti.

Relativamente alla recuperabilità delle immobilizzazioni sia materiali che immateriali, le stesse sono state valutate nell'ambito dell'impairment test di cui al precedente paragrafo "Avviamento" e non sono state identificate problematiche in merito alla recuperabilità.

Di seguito si riporta la tabella relativa all'iscrizione, ai sensi dell'IFRS 16, fra le attività non correnti del diritto d'uso degli assets oggetto del contratto di leasing. Si tratta in particolare di affitti di immobili, e noleggio attrezzature e mezzi come di seguito dettagliato:

(in migliaia di Euro) Diritto d'uso
immobili
Diritto d'uso
attrezzature e
mezzi di trasporto
Diritto d'uso
automezzi
Diritto d'uso
altri
Diritto d'uso
impianti e
macchinari
Totale
Saldo al 31 dicembre 2022 15.691 3.366 964 39 0 20.060
Costo storico 27.912 6.385 1.717 109 36.122
Fondo ammortamento (12.221) (3.018) (753) (70) (16.062)
Riclassifiche 17 17
Incremento 5.206 2.022 578 216 15.833 23.855
Decrementi (1.467) (202) (29) (1.698)
Ammortamenti (7.209) (1.820) (463) (32) (9.525)
Differenza cambio - Costo storico (589) (98) (7) (8) (701)
Differenza cambio - Fondo ammortamento 369 45 9 3 426
Saldo al 31 dicembre 2023 12.003 3.314 1.069 217 15.833 32.435
Costo storico 26.208 7.536 1.917 317 15.833 51.810
Fondo ammortamento (14.206) (4.222) (848) (99) (19.375)
Riclassifiche (34) 562 (528) 0
Incrementi 1.323 750 211 2.283
Decrementi (220) (4) (22) (245)
Ammortamento (3.124) (900) (235) (32) (660) (4.951)
Differenza cambio - Costo storico 512 104 19 10 646
Differenza cambio - Fondo ammortamento (330) (45) (9) (4) (388)
Saldo al 30 giugno 2024 10.129 3.781 1.034 192 14.645 29.780
Costo storico 25.949 7.965 1.936 327 15.833 52.009
Fondo ammortamento (15.821) (4.184) (902) (135) (1.187) (22.229)

Le variazioni sono riferibili principalmente ai rinnovi dei contratti di locazione degli immobili industriali adibiti ad uso logistico e industriale di Aquafil Carpet Collection LLC, Aquafil Synthetic Fibers and Polymers (Jiaxing) Co. Ltd. e AquaflilSLO d.o.o.

Si specifica che al 30 giugno 2024 il Gruppo non aveva sottoscritto significativi contratti per l'acquisto di beni materiali.

5.4 Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La voce in oggetto è dettagliabile come segue (include sia le poste correnti che non correnti):

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.113 1.023
Depositi bancari vincolati 4.517 3.770
Partecipazioni in altre imprese 187 164
Crediti finanziari correnti e non correnti 202 251
Crediti verso parti correlate 188 79
Strumenti finanziari derivati - parte corrente 1.534 1.974
Totale 7.742 7.260
di cui correnti 6.012 5.703
di cui non correnti 1.730 1.558

Le "Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" si riferiscono a: i) 32% del capitale sociale dell'azienda norvegese Nofir AS, con sede in Mørkved, Bodǿ, Norvegia, azienda leader Europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita; ii) partecipazione in Acca S.p.A., joint venture tra Aquafil Chile S.p.A. e l'altro socio paritetico Atando Cabos Chile S.p.A. con sede sociale a Santiago del Cile (Cile), partecipata al 50% da Aquafil Chile e iii) partecipazione in Poly-Service S.a.s. con sede a Lione, partecipata al 45% da Aquafil S.p.A. e al 55% dalla Politecnici S.r.l..

I "Depositi bancari vincolati", pari ad Euro 4,5 milioni, sono detenuti, principalmente, dalla società del gruppo Aquafil Jiaxing Co. Ltd. con vincolo di breve termine.

Le "Partecipazioni in altre imprese" si riferiscono a partecipazioni di significatività non rilevante.

I "Crediti verso parti correlate" sono relativi:

  • • per Euro 79 migliaia, ai depositi cauzionali versati da Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. ad Aquaspace S.p.A. per contratti di locazione pluriennale dell'immobile a uso industriale e logistico sito in Via del Garda 40 Rovereto;
  • • per Euro 45 migliaia al finanziamento in essere fra la Capogruppo e la società collegata Poly-Service S.a.s.;

• per Euro 64 migliaia al finanziamento concesso da Aquafil Cile alla società Acca.

Nella voce "Strumenti finanziari derivati" è rilevato il fair value positivo degli strumenti derivati in essere al 30 giugno 2024 (IRS – Interest Rate Swap e IRC – Interest Rate Collar) che, seppur sottoscritti con finalità di copertura relativamente alla variazione dei tassi dell'indebitamento finanziario, sono stati trattati ai fini contabili, coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura dato che risulta molto complesso predisporre l'obbligatoria relazione di copertura.

Conseguentemente il fair value al 30 giugno 2024 (Euro 1.534 migliaia) è classificato nelle "Attività finanziarie" correnti e la relativa variazione è rilevata a conto economico (nel semestre negativa per Euro 46,9 migliaia).

5.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite":

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Attività per imposte anticipate 21.531 18.545
Passività per imposte differite (14.450) (13.324)
Totale 7.081 5.221

Le attività per imposte anticipate ammontano a Euro 21,5 milioni evidenziando un incremento di Euro 3,0 milioni rispetto al dato consuntivato al 31 dicembre 2023, tale variazione è principalmente da imputare alla società Aquafil S.p.A. e allo stanziamento di differite attive sulla quota di interessi che supera il limite di deducibilità fiscale nel periodo d'imposta (c.d. ROL). Le passività per imposte differite ammontano a Euro 14,4 milioni, dato sostanzialmente in linea rispetto a quanto evidenziato al 31 dicembre 2023.

5.6 Rimanenze

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 78.125 68.727
Rimanenze prodotti finiti e merci 109.156 120.741
Acconti 56 25
Totale 187.338 189.493

Le rimanenze sono iscritte al netto del fondo obsolescenza magazzino pari a Euro 0,5 milioni relativo ad articoli a lenta rotazione.

5.7 Crediti commerciali

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Crediti verso clienti 27.941 26.450
Crediti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 154 351
Fondo svalutazione crediti (559) (595)
Totale 27.536 26.205

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2024 raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024 A scadere Scaduti entro
30 giorni
Scaduti tra
31 e 90 giorni
Scaduti tra
91 e 120 giorni
Scaduti oltre
i 120 giorni
Crediti commerciali garantiti (a) 23.858 20.911 2.449 215 0 282
Crediti commerciali non garantiti (b) 3.870 1.052 1.295 1.328 38 157
Crediti commerciali in sofferenza non garantiti (c) 213 15 0 0 0 198
Crediti commerciali al lordo del fondo
svalutazione [(a) + (b) + (c)]
27.941 21.978 3.744 1.543 38 637
Fondo svalutazione crediti (559) 0 0 0 0 (559)
Crediti commerciali 27.382 21.978 3.744 1.543 38 78

I crediti verso controllanti, collegate sono tutti a scadere.

5.8 Crediti e debiti per imposte correnti

I crediti per imposte correnti ammontano a Euro 1,6 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2023 e si riferiscono ad acconti pagati per la fiscalità corrente dalle società del Gruppo.

I debiti per imposte correnti ammontano a Euro 1,8 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si riferiscono ai debiti delle società del Gruppo per imposte sul reddito.

5.9 Altre attività correnti

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Crediti verso erario 2.542 3.431
Anticipi verso fornitori 1.216 667
Crediti verso enti previdenziali e amministrazione pubblica 159 155
Crediti verso il personale 144 261
Crediti per imposte verso controllanti 6.780 5.854
Altri crediti 714 683
Ratei e risconti attivi 5.952 3.594
Totale 17.507 14.645

La voce ammonta a Euro 17,5 milioni ed evidenzia un incremento di Euro 2,8 milioni rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.

Relativamente alle voci sopra riportate:

  • • crediti verso l'erario: si riferiscono principalmente per un importo di Euro 1,8 milioni a crediti per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e per Euro 0,7 milioni a crediti d'imposta relativi a varie agevolazioni concesse alla Capogruppo e a Tessilquattro S.p.A. per contributi energivori, ricerca e sviluppo e crediti di imposta per investimenti Industria 4.0. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 è prevalentemente connessa all'utilizzo tramite compensazione mediante F24 di imposte dovute;
  • • crediti per imposte verso controllanti:si riferiscono a crediti verso Aquafin Holding S.p.A. generati dalla cessione delle perdite fiscali di Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. al consolidato fiscale la cui consolidante è appunto Aquafin Holding S.p.A. ma per tramite di Aquafil S.p.A. che rimane, come previsto dall'accordo di consolidamento fiscale, la "stanza di compensazione" per il computo dei crediti e debiti fiscali relativi all'Imposta sul Reddito delle Società (IRES) ai sensi dell'art. 228 e seguenti del T.U.I.R. con quest'ultima e le società Tessilquattro S.p.A. e Bluloop S.r.l.. L'incremento è dovuto allo stanziamento di imposte anticipate del primo semestre 2024 da trasferire alla consolidante;
  • • anticipi nei confronti dei fornitori pari a Euro 1,2 milioni prevalentemente relativi a spese anticipate per welfare aziendale, anticipo spese factor, assicurazioni, spese per materiali e manutenzioni anticipate;
  • • ratei e risconti attivi pari a Euro 5,9 milioni prevalentemente relativi a pagamenti anticipati per premi assicurativi, costi di consulenze in ambito di ICT, costi anticipati sull'acquisto di materiali di manutenzione e contributi fotovoltaici.

5.10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Denaro e valore in cassa 14 18
Depositi bancari e postali 140.125 157.644
Totale 140.139 157.662

I saldi corrispondono alle disponibilità in giacenza sui conti correnti delle diverse società del Gruppo. Nella seguente tabella si riporta il controvalore in Euro della composizione della cassa e delle disponibilità liquide per valuta:

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2024
EUR Euro 75.180
AUD Dollaro Australiano 231
CHF Franco Svizzero 0
CNY Yuan Cinese 18.677
GBP Sterlina Inglese 38
JPY Yen Giapponese 3.495
THB Baht Thailandese 437
TRY Lira Turca 33
USD Dollaro Americano 42.044
CLP Peso Cileno 4
INR Rupia Indiana 0
Totale 140.139

Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.

Per ulteriori informazioni in merito all'evoluzione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto finanziario consolidato.

5.11 Patrimonio netto

La movimentazione delle singole voci è rappresentata nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Di seguito si riporta una descrizione delle singole componenti.

Capitale sociale

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale deliberato della Società ammonta a Euro 50.522 migliaia, il cui valore sottoscritto e versato ammonta ad Euro 49.722 migliaia, mentre la quota non ancora sottoscritta e versata è relativa: (i) per un importo pari ad Euro 800 migliaia all'aumento di capitale a servizio degli Sponsor Warrant Aquafil. Il capitale sociale sottoscritto e versato è suddiviso in 51.218.794 azioni prive del valore nominale suddivise in:

  • • numero 42.902.774 azioni ordinarie, identificate dal codice ISIN IT0005241192;
  • • numero 8.316.020 azioni di speciali classe B, identificate dal codice ISIN IT0005285330, che danno diritto, nell'osservanza degli eventuali limiti di legge, a 3 voti esercitabili ai sensi dell'art. 127-sexies del D.Lgs. n. 58/1998 nelle assemblee della Società e che si possono convertire in azioni ordinarie, nelle determinate condizioni e circostanze disciplinate dallo statuto, in ragione di una azione ordinaria ogni azione di classe B.

Nel corso dell'esercizio 2022, in seguito all'avveramento di quanto indicato all'art. 5 dello statuto sociale della Società Aquafil S.p.A., è stato convertito automaticamente in azioni ordinarie il 100% delle azioni di categoria C (i.e. n. 80.000 azioni di categoria C), nel rapporto di conversione di n. 1 (uno) azioni ordinarie per ogni azione di categoria C, senza necessità di alcuna manifestazione di volontà da parte dei rispettivi titolari e senza modifica alcuna dell'entità del capitale sociale della Società.

Si ricorda come le 80.000 azioni speciali classe C, identificate dal codice ISIN IT0005241747, erano prive del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società ed escluse dal diritto di percepire gli utili di cui la Società deliberi la distribuzione a titolo di dividendo ordinario, non trasferibili fino al 5 aprile 2022 e automaticamente convertite in azioni ordinarie nel rapporto di conversione di 4,5 azioni ordinarie ogni azione di classe C secondo le determinate condizioni e circostanze previste dallo statuto.

A seguito di tale conversione azionaria, il capitale sociale del Gruppo rimane pari a Euro 49.722.417 ed il numero di azioni ordinarie passa da n. 42.822.774 a n. 42.902.774 mentre le azioni di categoria B rimangono invariate, pari a n. 8.316.020, di conseguenza il totale delle azioni rimane invariato, pari a n. 51.218.794.

Si riporta nel seguito il dettaglio della composizione del capitale sociale sottoscritto e versato di Aquafil S.p.A. al 30 giugno 2024:

Tipologia azioni Numero azioni % su capitale sociale Quotazione
Ordinarie 42.902.774 83,76% MTA segmento STAR
Classe B 8.316.020 16,24% Non quotate
Classe C 0,00% Non quotate
Totale 51.218.794 100,00%

Sulla base delle comunicazioni inviate alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa "CONSOB" e pervenute alla Società ai sensi dell'art. 120 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in ragione degli effetti delle conversioni di Market Warrant occorse, si riporta di seguito l'elenco dei soggetti titolari, al 30 giugno 2023, di una partecipazione rilevante, ovvero, considerato la qualifica di P.M.I. ai sensi dell'art. 1, lettera w-quater. 1 del T.U.F. di Aquafil S.p.A., di una partecipazione che sia superiore al 5% del capitale sociale votante Aquafil S.p.A.:

Dichiarante ovvero soggetto posto
al vertice della catena partecipativa
Azionista diretto Tipologia azioni Numero azioni Numero di
diritti di voto
GB&P S.r.l. Aquafin Holding S.p.A. Ordinarie 21.554.705 21.554.705
Classe B 8.316.020 24.948.060
Totale 29.870.725 46.502.765
Quota 58,32% 68,54%

Warrant

Nel contesto dell'operazione di quotazione risultavano inizialmente in circolazione:

  • (i) numero 7.499.984 Market Warrant Aquafil quotati identificati dal codice ISIN IT0005241200 che incorporano il diritto all'assegnazione di Azioni Aquafil S.p.A. di Compendio Market Warrant e sono esercitabili alle condizioni indicate nel regolamento approvato dall'assemblea straordinaria di Space3 con delibera del 23 dicembre 2016. Ai sensi del Regolamento dei Market Warrant Aquafil S.p.A. (ISIN IT0005241200), il 4 dicembre 2022 è stato il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati Warrant Aquafil, essendo decorsi 60 (sessanta) mesi dalla data di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie Aquafil (ISIN IT0005241192);
  • (ii) numero 800.000 Sponsor Warrant Aquafil identificati dal codice ISIN IT0005241754 non quotati ed esercitabili entro 10 anni dalla data del 4 dicembre 2017, a pagamento ed al prezzo di esercizio unitario di Euro 13,00 (al raggiungimento di uno "Strike Price" pari a Euro 13,00), a fronte dell'assegnazione di un'azione Aquafil di Compendio Sponsor Warrant Aquafil per ciascuno Sponsor Warrant esercitato.

In data 4 dicembre 2022 è scaduto il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati "Market Warrant Aquafil" e quindi alla data del 31 dicembre 2022 risultano convertiti numero 2.014.322 Market Warrant Aquafil con l'assegnazione di numero 498.716 Azioni di Compendio. Al 30 giugno 2024 non risulta quindi in circolazione nessun altro Market Warrant mentre si evidenzia che non è stato convertito alcun Sponsor Warrant Aquafil.

Riserva legale

La riserva legale al 30 giugno 2024 è pari a Euro 2,05 milioni.

Riserva di conversione

La riserva di conversione negativa al 30 giugno 2024 di Euro 9,97 milioni, include tutte le differenze derivanti dalla traduzione in Euro dei bilanci delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento espressi in valuta estera.

Tale effetto deriva da una conversione contabile e non essendo stato quindi realizzato non ha inciso sul risultato d'esercizio ma è stato evidenziato nel conto economico complessivo consolidato come componente che si riverserà negli esercizi successivi.

Riserva sovrapprezzo azioni

La voce ammonta al 30 giugno 2024 a Euro 19,98 milioni e deriva dall'operazione di fusione tra Aquafil S.p.A. e Space3 S.p.A. avvenuta il 4 dicembre 2017.

Riserva costi di quotazione/Aumento capitale sociale

La voce ammonta al 30 giugno 2024 a Euro 3,29 milioni a riduzione del patrimonio netto ed è relativa ai costi sostenuti nel 2017 a fronte dell'operazione di quotazione e quindi di aumento del capitale sociale.

Riserva "First Time Adoption" (FTA)

Ammonta ad Euro 2,39 milioni e rappresenta gli effetti della conversione dai principi contabili italiani agli IFRS.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2024 è pari a Euro 0,57 milioni ed include gli effetti attuariali a tale data del trattamento di fine rapporto e di tutti gli altri benefici ai dipendenti delle aziende del Gruppo.

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio ammonta al 30 giugno 2024 a Euro 8,61 milioni. Alla data del 30 giugno 2024, Aquafil detiene n. 1.278.450 azioni proprie, pari al 2,4961% del capitale sociale.

Utili portati a nuovo

Al 30 giugno 2024 ammontano a Euro 82,95 milioni e rappresentano i risultati generati dal Gruppo Aquafil negli esercizi precedenti (anche ante fusione con Space3 S.p.A.) al netto della distribuzione dei dividendi.

Patrimonio netto di terzi

Come esposto nel paragrafo 2 "Area di consolidamento e criteri di consolidamento", la quota del patrimonio netto di competenza dei terzi è sostanzialmente nulla.

5.12 Benefici ai dipendenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) 30 giugno 2024
Saldo al 31 dicembre 2023 5.104
Oneri finanziari 30
Accantonamenti 33
Anticipi e liquidazioni (316)
(Utile)/Perdite attuariali (51)
Saldo al 30 giugno 2024 4.800

Il fondo trattamento di fine rapporto recepisce gli effetti dell'attualizzazione secondo quanto richiesto dal principio contabile IAS 19. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali:

Ipotesi finanziarie 30 giugno 2024
Tasso di attualizzazione 3,35%
Tasso di inflazione 2,00%
Tasso annuo di incremento TFR 3,00%
Ipotesi demografiche
Decesso ISTAT 2022
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO
Frequenza annua di turnover e anticipazioni TFR
Frequenza anticipazioni 4,50%
Frequenza turnover 2,50%

La durata media finanziaria dell'obbligazione al 30 giugno 2024 risulta pari a circa 6,1 anni.

5.13 Passività finanziarie correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 di cui quota corrente Dicembre 2023 di cui quota corrente
Finanziamenti bancari di medio-lungo termine 286.651 78.627 303.516 77.857
Ratei interessi e oneri accessorisu finanziamenti bancari medio-lungo termine 1.035 1.035 (16) (16)
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo termine 287.686 79.661 303.499 77.841
Prestiti obbligazionari 64.508 12.857 70.248 12.857
Ratei interessi e oneri su prestito obbligazionario 554 554 401 401
Totale prestiti obbligazionari 65.062 13.412 70.649 13.258
Debiti finanziari per leasing e RoU 31.917 7.851 34.696 9.005
Passività per strumenti finanziari derivati 227 227 619 619
Altre banche a breve e altri finanziamenti 4.237 4.237 2.438 2.438
Totale passività finanziarie correnti e non correnti 389.131 105.390 411.901 103.161

Finanziamenti bancari di medio/lungo termine

Tale voce si riferisce ai debiti derivanti da contratti di finanziamento ottenuti da istituti di credito. Tali contratti prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso o in alternativa a tasso variabile, indicizzato tipicamente al tasso Euribor di periodo più uno spread.

(in migliaia di Euro) Importo
originario
Data
accensione
Data di
scadenza
Piano di rimoborso Tasso applicato Al 30 giugno
2024
di cui quota
corrente
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
Cassa Centrale Banca
(ex Casse Rurali Trentine) (*)
15.000 2019 2026 Trimestrali dal 30/09/2021 1,25% fisso, dal 01/07/2024
Euribor 3 mesi + 1%
6.866 3.735
Cassa Centrale Banca
(ex Casse Rurali Trentine) (*)
11.000 2022 2029 Trimestrali dal 31/12/2023 1,20% fisso, dal 01/04/2026
Euribor 3 mesi + 1%
10.030 2.451
Crédit Agricole (ex Credito Valtellinese) (*) 15.000 2018 2024 Trimestrali dal 05/10/2018 1% fisso 1.089 1.089
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2020 2027 Semestrali dal 20/06/2023 1,48% fisso 14.000 4.000
ING Belgie NV 49 2023 2026 Mensili 4,23% fisso 41 16
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso
32.025 11.291
Finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso variabile
Deutsche Bank (*) 20.000 2022 2028 Trimestrali dal 01/10/2023 Euribor 3 mesi + 1,20% 17.000 5.000
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 20.000 2018 2025 Trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,85% 6.089 4.051
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 10.000 2022 2028 Trimestrali dal 31/12/2024 Euribor 3 mesi + 1,05% 10.000 1.808
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 10.000 2024 2030 Trimestrali dal 30/06/2026 Euribor 3 mesi + 1,30% 10.000
Banca Intesa () (*) 30.000 2021 2027 Semestrali dal 30/06/2023 Euribor 6 mesi + 1,10% 21.000 6.000
Banca Intesa (*) con garanzia SACE 20.000 2023 2028 Trimestrali dal 31/12/2025 Euribor 3 mesi + 0,95% 20.000
Banca di Verona 5.000 2022 2027 Trimestrali dal 27/04/2024 Euribor 6 mesi + 1,20% 5.000 1.178
Banca di Verona 5.000 2023 2028 Trimestrali dal 04/04/2024 Euribor 6 mesi + 1,20% 5.000 1.155
BPM - Banca Popolare di Milano () (*) 25.000 2018 2026 Trimestrali dal 31/03/2020 Euribor 3 mesi + 0,90% 9.452 4.603
BPM - Banca Popolare di Milano () (*) 15.000 2019 2025 Trimestrali dal 30/09/2020 Euribor 3 mesi + 1,05% 4.686 3.086
BPM - Banca Popolare di Milano (*) 15.000 2023 2028 Trimestrali dal 30/09/2023 Euribor 3 mesi + 1,15% 12.289 2.843
BPER - Banca Popolare Emilia Romagna () (*) 10.000 2019 2025 Mensili dal 26/09/2020 Euribor 3 mesi + 1% 2.948 2.525
Banca Popolare di Sondrio 10.000 2024 2029 Trimestrali dal 31/03/2026 Euribor 3 mesi + 0,90% 10.000
BNL - Banca Nazionale del Lavoro (*) 7.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 1,40% 2.045 2.045
BNL - Banca Nazionale del Lavoro (*)
con fondo BEI
12.500 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 1,25% 3.409 3.409
BNL - Banca Nazionale del Lavoro (*) 20.000 2022 2027 Trimestrali dal 08/12/2023 Euribor 3 mesi + 1,40% 16.250 5.000
BNL - Banca Nazionale del Lavoro () (*) 10.000 2023 2028 Trimestrali dal 05/10/2024 Euribor 3 mesi + 1,55% 10.000 1.875
Crédit Agricole
(ex Banca Popolare Friuladria) () (*)
10.000 2017 2025 Trimestrali dal 31/03/2019 Euribor 3 mesi + 1,30% 1.900 1.900
Crédit Agricole
(ex Banca Popolare Friuladria) () (*)
10.000 2019 2025 Semestrali dal 28/12/2020 Euribor 6 mesi + 1,05% 2.727 1.818
Crédit Agricole (*) 10.000 2023 2029 Semestrali dal 29/09/2024 Euribor 6 mesi + 1,35% 10.000 1.608
Crédit Agricole (ex Credito Valtellinese)
con garanzia Fondo Centrale
5.000 2020 2026 Trimestrali dal 30/09/2021 Euribor 3 mesi + 1,40% 1.969 981
Credito Emiliano 5.000 2022 2027 Trimestrali dal 16/09/2023 Euribor 3 mesi + 0,90% 3.979 1.069
Mediocredito Trentino Alto Adige 3.000 2022 2026 Trimestrali dal 16/10/2023 0,85% fisso fino al 15/10/2022
Euribor 3 mesi + 1%
2.257 998
Monte dei Paschi di Siena (*) 15.000 2018 2025 Semestrali dal 31/12/2019 Euribor 6 mesi + 0,80% 5.625 5.625
Monte dei Paschi di Siena () (*)
con garanzia SACE
20.000 2023 2028 Trimestrali dal 30/09/2025 Euribor 3 mesi + 0,75% 20.000
MCC - Banca del Mezzogiorno (*) 10.000 2019 2026 Trimestrali dal 09/11/2020 Euribor 1 mese + 1,20% 3.500 2.000
MCC - Banca del Mezzogiorno (*) 15.000 2023 2028 Trimestrali dal 30/06/2025 Euribor 3 mesi + 1,20% 15.000 1.179
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2022 2027 Semestrali dal 30/06/2024 Euribor 6 mesi + 1,55% 17.500 5.000
Volksbank 5.000 2023 2028 Trimestrali dal 31/03/2025 Euribor 3 mesi + 1,60% 5.000 567
Totale finanziamenti bancari 254.627 67.323
di medio-lungo termine a tasso variabile
Ratei interessi su finanziamenti bancari
di medio-lungo termine
1.035 1.035
Totale finanziamenti bancari di medio-lungo
termine a tasso fisso e variabile
287.687 79.649

(*) Finanziamenti che prevedono il rispetto di covenants finanziari.

(**) Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate swap per effetto del quale l'interesse da riconoscere alla banca è fisso e pari al valore esposto in tabella.

Taluni contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, di seguito riepilogati:

Finanziamento Data di riferimento Parametro Riferimento Limite
Crédit Agricole Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Crédit Agricole Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 4,00
Banca Intesa San Paolo Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Sparkasse - Cassa di Risparmio di Bolzano Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
BNL - Banca Nazionale del Lavoro Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Banco BPM Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Crédit Agricole Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Deutsche Bank Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Monte dei Paschi di Siena Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
Cassa Centrale Banca Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
BPER - Banca Popolare Emilia Romagna Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75
MCC - Banca del Mezzogiorno Base annuale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo < 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto/EBITDA < 3,75
CDP - Cassa Depositi e Prestiti Base semestrale Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base semestrale Indebitamento finanziario netto/EBITDA ≤ 3,75

Si evidenzia inoltre che nel corso del primo semestre 2024, la società Aquafil S.p.A. ha sottoscritto due nuovi finanziamenti a medio-lungo termine e a tasso variabile per complessivi Euro 20 milioni.

Per ulteriori informazioni sulle operazioni intervenute nel periodo con gli istituti di credito si rimanda alla Relazione Intermedia.

In relazione ai covenants finanziari stabiliti nei contratti di prestito obbligazionario sotto riportati e di finanziamento sopra dettagliati, il Gruppo ha ottenuto prima della data di chiusura dell'esercizio 2023:

    1. dagli Istituti di credito finanziatori, la sospensione ("holiday covenant") della verifica del covenant "Leverage Ratio PFN/EBITDA" e del covenant "PFN/Patrimonio netto" calcolati sul bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2023 e per i casi applicabili anche sulla Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024 con rientro al regime contrattuale al 31 dicembre 2024;
    1. dai sottoscrittori dei prestiti obbligazionari la rimodulazione dei seguenti covenants finanziari (che risultano rispettati al 30 giugno 2024):
    2. • "Leverage Ratio PFN/EBITDA" consolidato portandolo al 5,50 e con rientro al regime contrattuale al 31 dicembre 2024;
    3. • "Interest Coverage Ratio" consolidato portandolo da 4 a 2,50 al 31 dicembre 2023, e al 30 giugno 2024, 3 al 31 dicembre 2024 ed a 3,5 al 31 dicembre 2025.

In base al Business Plan 2024-2026 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, gli Amministratori prevedono che tali covenants saranno rispettati anche alla successiva data di monitoraggio del 31 dicembre 2024.

Il rispetto al 31 dicembre 2024 verrà, comunque, costantemente monitorato nel corso del secondo semestre al fine di poter adottare con tempestività eventuali appropriati interventi con gli Istituti finanziatori.

A fronte dei finanziamenti concessi non risultano iscritte ipoteche né garanzie sui beni aziendali.

Prestiti obbligazionari

La Società ha in essere due prestiti obbligazionari a tasso fisso, per un valore complessivo originario di Euro 90 milioni che al 30 giugno 2024 è pari ad Euro 64,3 milioni, in riduzione rispetto al precedente esercizio di circa Euro 5,7 milioni per effetto del rimborso della rate scadute nel primo semestre 2024. I prestiti obbligazionari in essere hanno le seguenti caratteristiche:

    1. un primo prestito obbligazionario ("A"), inizialmente emesso in data 23 giugno 2015 e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc. di valore pari ad Euro 50 milioni, da rimborsare in 7 rate costanti, ciascuna di Euro 7,1 milioni di cui l'ultima scadente il 20 settembre 2028, debito residuo al 30 giugno 2024 è pari ad Euro 35,7 milioni; il prestito è soggetto al tasso di interesse fisso del 3,70% con l'applicazione di un "margin ratchet" che prevede un incremento graduale del tasso fino ad un massimo dell'1% al variare del rapporto PFN/EBITDA del Gruppo. Il rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2022 ha comportato un incremento di tasso per il semestre successivo (da marzo 2023 a settembre 2023) da 3,70% a 4,20%. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2023, il tasso di interesse è passato dal 4,20% al 4,70% fino a marzo 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2023, il tasso di interesse ha subito un ulteriore incremento dell'1%, passando dal 4,70% al 5,70%, fino al settembre 2024;
    1. un secondo prestito "B" è stato emesso in data 24 maggio 2019, al fine di finanziare l'operazione di acquisizione di Aquafil O'Mara, e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc., per l'importo complessivo di Euro 40 milioni; da rimborsare in 7 rate annuali a partire dal 24 maggio 2023, il debito residuo al 30 giugno 2024 è pari ad Euro 28,6 milioni; il tasso d'interesse fisso ammonta all'1,87% con l'applicazione dello stesso "margin ratchet" del prestito obbligazionario "A". Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2022, si conferma l'applicazione del tasso di interesse all'1,87% fino al maggio 2023 che si incrementa per effetto del rapporto alla data del 31 dicembre 2022, al 2,37% per il periodo maggio-novembre 2023. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2023 il tasso di interesse è passato al 2,87% fino al maggio 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2023 il tasso di interesse ha subito un ulteriore incremento dell'1% passando al 3,87% fino al novembre 2024.

La seguente tabella riepiloga le principali caratteristiche dei suddetti prestiti obbligazionari:

Prestito obbligazionario Valore nominale
complessivo
Data di emissione Data di scadenza Piano di rimborso
della quota capitale
Tasso di
interesse fisso
Prestito obbligazionario A 50.000.000 23/06/2015 20/09/2028 7 rate annuali a partire
dal 20/09/2022
5,70%
Prestito obbligazionario B 40.000.000 24/05/2019 24/05/2029 7 rate annuali a partire
dal 24/05/2023
3,87%

I prestiti obbligazionari prevedono il rispetto dei seguenti covenant finanziari, così come definiti contrattualmente, da calcolarsi sulla base del bilancio consolidato del Gruppo:

Prestito obbligazionario A – B

Parametri finanziari Parametro Limite covenants
Interest Coverage Ratio (*) EBITDA/Oneri finanziari netti > 2,50
Leverage Ratio (*) Indebitamento finanziario netto/EBITDA < 5,50
Minimum Consolidated Equity Previsti scaglioni di limite minimo di
Patrimonio netto

(*) Tale indicatore deve essere calcolato con riferimento al periodo di 12 mesi che termina al 31 dicembre e al 30 giugno per tutti gli esercizi applicabili.

Il mancato rispetto di solo uno dei suddetti parametri finanziari, ove non vi venga posto rimedio nei termini contrattualmente previsti, costituirebbe un'ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio del prestito obbligazionario.

I termini e le condizioni deisuddetti prestiti obbligazionari prevedono, inoltre, come usuale per operazioni finanziarie di questo genere, una serie articolata di impegni a carico della Società e delle società del Gruppo ("Affirmative Covenants") e una serie di limitazioni alla possibilità di effettuare alcune operazioni, se non nel rispetto di determinati parametri finanziari o di specifiche eccezioni previste dal contratto con gli obbligazionisti ("Negative Covenants"). Nello specifico,sisegnalano infatti talune limitazioni all'assunzione di indebitamento finanziario, all'effettuazione di determinati investimenti e atti di disposizione dei beni e attività sociali. A garanzia del puntuale e corretto adempimento delle obbligazioni derivanti in capo alla capogruppo dall'emissione dei titoli, le società Aquafil Usa Inc. e Aquafil SLO d.o.o. hanno rilasciato a favore dei sottoscrittori delle garanzie societarie solidali.

Debiti finanziari per leasing

I debiti finanziari per leasing ammontano a Euro 31,9 milioni, in diminuzione rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2023 (pari ad Euro 34,7 milioni). La variazione è dovuta principalmente agli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16.

5.14 Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Fondo indennità suppletiva clientela agenti e altri 1.598 1.600
Fondo garanzia su clienti commesse engineering 115 109
Totale 1.714 1.710

Al 30 giugno 2024 la voce "Fondi per rischi e oneri" ammonta a Euro 1,7 milioni sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2023.

5.15 Altre passività correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 di cui quota corrente Dicembre 2023 di cui quota corrente
Debiti verso il personale 12.431 12.431 10.717 10.717
Debiti verso Istituti di previdenza 2.972 2.972 3.103 3.103
Debiti verso erario 2.189 2.189 2.511 2.511
Altri debiti diversi 1.207 1.207 1.216 1.216
Ratei e risconti passivi 7.333 2.456 9.151 3.299
Totale 26.132 21.255 26.698 20.846

La voce "Debiti verso il personale" accoglie quanto dovuto al 30 giugno 2024 dalle società del gruppo ai rispettivi dipendenti e ammonta a Euro 12,4 milioni, in incremento di Euro 1,7 milioni rispetto al dato consuntivato al 31 dicembre 2023 (Euro 10,7 milioni); tale incremento è da attribuirsi principalmente allo stanziamento della quattordicesima mensilità nonché al rateo ferie e permessi rispetto al periodo di confronto. Si segnala che è stata effettuata una riclassifica di Euro 0,8 milioni tra debiti verso il personale e altri debiti, alla data del 31 dicembre 2023, ai fini di una miglior comprensione dello scostamento intervenuto tra i due periodi a confronto.

La voce "Debiti verso istituti di previdenza" accoglie principalmente quanto dovuto al 30 giugno 2024 dalle società del Gruppo agli istituti di previdenza e ammonta a Euro 2,9 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2023.

La voce "Debiti verso Erario" è relativa, principalmente, agli importi dovuti all'erario per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e ammonta a Euro 2,2 milioni.

I "Ratei e risconti passivi" sono principalmente riferibili:

  • • all'accordo commerciale stipulato con il gruppo statunitense Interface avente ad oggetto una collaborazione mondiale in tema di fornitura e sviluppo prodotti. In particolare, Aquafil S.p.A. ha sottoscritto l'obbligo fino al 2026 di garantire ad Interface determinati benefici sulle forniture a fronte del quale il cliente Interface, oltre ad impegnarsi a ritirare quantitativi minimi annuali ha anticipato ad Aquafil l'importo di 24 milioni di dollari in più tranches ed in diversi periodi. Al 30 giugno 2024 tale ricavo differito, rilevato nei risconti passivi, ammonta a Euro 3,0 milioni;
  • • risconto del credito d'imposta industria 4.0 ottenuto in ragione dell'investimento relativo alle nuove tre linee produttive installate presso lo stabilimento di Rovereto nel comparto Engineering Plastics per Tessilquattro pari a Euro 1,8 milioni;
  • • al risconto della parte di competenza degli esercizi futuri del contributo ottenuto dall'Unione Europea per il progetto di ricerca denominato "Effective", descritto nella Relazione sulla Gestione ed anche commentato nelle precedenti note 7.5 e 7.1. Il risconto originariamente iscritto per Euro 3,3 milioni e relativo al contributo complessivo rilevato alla data di sottoscrizione della convenzione con gli enti finanziatori (con contropartita nelle Altre attività non correnti), risulta al 30 giugno 2024 pari ad Euro 1,2 milioni. Si evidenzia che a partire dall'esercizio 2019 i costi relativi al progetto "Effective" sono stati capitalizzati nelle immobilizzazioni immateriali in corso per la quota ammissibile in base ai requisiti previsti dallo IAS 38. Pertanto, il contributo residuo relativo alla quota capitalizzata è stato imputato a conto economico a partire dall'anno 2022, per un periodo di 5 anni, in quanto il bene è stato capitalizzato e viene ammortizzato su tale orizzonte temporale.

5.16 Debiti commerciali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Dicembre 2023
Debiti verso fornitori 113.630 114.950
Debiti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 225 550
Debiti per acconti 137 506
Totale 113.992 116.006

Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

Il dato risulta essere sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2023.

Si segnala che al 30 giugno 2024 non risultano, in bilancio, debiti superiori a cinque anni.

6. NOTE AL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

6.1 Ricavi

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

Giugno 2024 Giugno 2023 Variazione
in milioni di Euro % in milioni di Euro % in milioni di Euro %
EMEA 157,7 54,7% 165,1 53,1% (7,4) (4,5%)
Nord America 79,1 27,4% 98,4 31,6% (19,3) (19,7%)
Asia e Oceania 50,0 17,3% 46,6 15,0% 3,4 7,3%
Resto del mondo 1,4 0,5% 1,1 0,3% 0,3 31,2%
Totale 288,1 100,0% 311,1 100,0% (23,0) (7,4%)

I ricavi accolgono quasi interamente il valore delle vendite di beni delle tre linee di prodotto del Gruppo in precedenza descritte, ovvero la Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), la Linea Prodotto NTF (fibre per abbigliamento) e la Linea Prodotto Polimeri.

Il decremento del periodo (7,4%) è imputabile principalmente ad un diverso mix di vendita e da una riduzione dei prezzi di vendita come meglio dettagliato nella Relazione Intermedia sulla Gestione, dove viene anche esposto il dettaglio dei ricavi per Linea di Prodotto.

All'interno della voce ricavi,sono ricompresi, come previsto dall'applicazione del principio IFRS 15 direttamente a riduzione deglistessi, gli "sconti cassa", che al 30 giugno 2024 sono pari a Euro 1,5 milioni.

6.2 Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" è pari a Euro 3,3 milioni in diminuzione di Euro 1,7 milioni rispetto al periodo precedente. La voce è prevalentemente così composta:

  • • Euro 2,4 milioni di contributi ottenuti dalle attività delle società statunitensi del Gruppo principalmente per il recupero dei tappeti a fine vita;
  • • Euro 0,2 milioni alla parte di competenza dell'esercizio del contributo per il progetto "Effective", relativamente ad Aquafil S.p.A.;
  • • Euro 0,2 milioni quale quota di competenza del primo semestre 2024 relativamente agli investimenti effettuati dalla controllata Tessilquattro S.p.A. relativamente a investimenti ammessi all'agevolazione fiscale prevista dall'art. 1, comma 9 della Legge 232 del 11 dicembre 2016 e successive Leggi n. 205 del 27 dicembre 2017, n. 145 del 30 dicembre 2018, n. 160 del 27 dicembre 2019, n. 178 del 30 dicembre 2020 e n. 234 del 30 dicembre 2021 e al contributo per la norma di legge 178/2020 all'art. 1 comma 1054 prevede un contributo per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali, acquisti di beni funzionali allo svolgimento dell'attività produttiva dell'impresa.

6.3 Costi per materie prime

La voce comprende costi di acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo nonché la variazione delle rimanenze.

La voce ammonta a Euro 137,8 milioni rispetto al dato consuntivato al 30 giugno 2023 (Euro 158,9 milioni). Come descritto nella Relazione Intermedia sulla Gestione, tale decremento è dovuto all'elevato valore unitario dello stock del primo semestre 2023

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Materie prime e semilavorati 122.902 141.565
Materiale sussidiario e di consumo 13.337 14.238
Altri acquisti e prodotti finiti 1.552 3.134
Totale 137.791 158.938

6.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Trasporti spedizioni e dogane 10.196 8.550
Energia forza motrice acqua gas 24.616 30.199
Manutenzioni 5.077 5.557
Servizi per il personale 2.893 3.536
Consulenze tecniche ICT, commerciali, legali, fiscali e amministrative 5.743 5.996
Assicurazioni 1.783 1.959
Marketing e Pubblicità 1.783 2.083
Pulizia vigilanza e smaltimento rifiuti 1.864 1.829
Magazzinaggi e gestione depositi est. 2.173 2.103
Costi per lavorazioni 2.867 2.905
Altre spese di vendite 164 79
Emolumenti sindaci 90 83
Altri costi per servizi 1.450 1.686
Locazioni e noleggi 1.001 1.297
Totale 61.701 67.864

I costi per servizi ammontano a Euro 61,7 milioni in diminuzione di Euro 6,2 milioni rispetto al primo semestre 2023. Il decremento è principalmente correlato alla diminuzione dei costi legati alle utilities a fronte dell'entrata in funzione dell'impianto di cogenerazione nella consociata AquafilSLO d.o.o. che ha consentito di ridurre l'impatto di tali costi. In diminuzione anche i costi logistici collegati al decremento dei volumi di vendita.

6.5 Costi per il personale

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Salari e stipendi 48.700 49.821
Oneri sociali 10.903 10.739
Trattamento di fine rapporto 894 987
Altri costi non ricorrenti 830 515
Emolumenti amministratori 847 956
Totale 62.174 63.019

La voce "Costi per il personale" ammonta a Euro 62,2 milioni, in leggera diminuzione rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre 2023 (pari a Euro 63,0 milioni).

La diminuzione è principalmente attribuibile alla riduzione dell'organico medio, che si è attestato a 176 dipendenti in meno rispetto al primo semestre 2023. Tale riduzione è avvenuta prevalentemente nel Regno Unito, dove nel 2023 è stata chiusa la produzione, e in Slovenia, Italia e Croazia, dove sono state effettuate ristrutturazioni aziendali che hanno comportato un incremento dei costi non ricorrenti.

30 giugno 2024 30 giugno 2023 Media primi
sei mesi 2024
Media primi
sei mesi 2023
Managers 40 46 41 46
Middle managers 168 164 176 162
Impiegati 385 439 385 433
Operai 1.889 2.065 1.961 2.098
Totale 2.482 2.714 2.563 2.739

6.6 Altri costi e oneri operativi

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Imposte, tasse e sanzioni 1.399 1.496
Minusvalenze su cespiti 11 33
Altri oneri diversi di gestione 250 235
Totale 1.659 1.764

La voce "Altri costi e oneri operativi" ammonta a Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2024 in linea rispetto al primo semestre 2023 (Euro 1,76 milioni).

La voce è prevalentemente costituita da "Imposte, tasse e sanzioni" per Euro 1,4 milioni che include principalmente costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari.

6.7 Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.407 3.263
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 18.599 16.529
Ammortamento RoU (Right of Use) 4.951 4.495
Svalutazioni immobilizzazioni immateriali 2 0
Svalutazione - altre attività materiali 27 0
Totale 26.987 24.287

Gli ammortamenti del periodo ammontano a Euro 27,0 milioni evidenziando un incremento rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2023 (Euro 24,3 milioni). L'incremento è principalmente da imputare al normale processo di ammortamento a seguito dell' entrata in funzione di parte delle immobilizzazioni in corso nonché dall'entrata in funzione dell'impianto di cogenerazione in AquafilSLO d.o.o..

Il dato comprende il sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni materiali e immateriali oltre alla quota dell'ammortamento del progetto bio-caprolattame.

6.8 Accantonamenti e svalutazioni

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Accantonamenti netti per svalutazione crediti (40) (62)
Accantonamenti netti per fondi rischi e oneri diversi 29 (115)
Totale (11) (178)

6.9 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Tale voce, pari a Euro 1,9 milioni, si riferisce principalmente alle capitalizzazioni effettuate nel primo semestre 2024 relativamente ai costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38). Come riportato nella Relazione Intermedia sulla Gestione, il decremento di Euro 1,8 milioni rispetto al primo semestre 2023 è prevalentemente dovuto alla minor capitalizzazione di costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti (IAS 38).

6.10 Proventi finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Interessi diversi 17 0
Interessi attivi di CC 625 338
Totale 641 339

La voce "Proventi finanziari" ammonta a Euro 0,6 milioni, in aumento rispetto al periodo chiuso al 30 giugno 2023 per un generale andamento dei tassi di interesse sul mercato.

6.11 Oneri finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari 6.502 3.547
Interessi su obbligazioni 1.459 1.250
Interessi su conti correnti bancari 505 500
Svalutazioni su strumenti finanziari derivati 47 597
Altri interessi passivi e oneri finanziari 2.018 1.612
Totale 10.530 7.505

La voce "Oneri finanziari" ammonta a Euro 10,5 milioni evidenziando un incremento di Euro 3,0 milioni rispetto al primo semestre 2023 dovuto prevalentemente all'incremento degli interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari per un generale andamento al rialzo dei tassi di interesse sul mercato.

6.12 Utile e perdite su cambi

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Totale differenze cambio attive 2.639 5.261
Totale differenze cambio passive (2.994) (4.278)
Totale differenze cambio (356) 983

L'importo al 30 giugno 2024 evidenzia una perdita netta pari a Euro 0,4 milioni rispetto all'utile netto pari a Euro 1,0 milioni relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2023.

6.13 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Imposte correnti 1.018 4.917
Imposte differite (2.038) (2.858)
Totale (1.020) 2.058

Le imposte nette al 30 giugno 2024 ammontano a negativi Euro 1,0 milioni e si riferiscono prevalentemente per Euro 1,0 milioni a imposte correnti e imposte anni precedenti e per negativi Euro 2,0 milioni al saldo netto tra stanziamento di imposte anticipate e rigiro di imposte differite relativo al primo semestre 2024. La diminuzione delle imposte correnti di Euro 3,9 milioni è principalmente dovuta al mancato stanziamento di imposte correnti a fronte del risultato d'esercizio negativo delle legal entity afferenti al Gruppo.

6.14 Partite non ricorrenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Oneri non ricorrenti 109 177
Costi espansione Gruppo Aquafil 107 376
Costi non ricorrenti ACR1 0 623
Ristrutturazione ed altri costi personale 830 181
Consulenze legali e amministrative straordinarie 41 290
Totale costi non ricorrenti 1.087 1.648
Ricavi non ricorrenti (37) (3)
Totale ricavi non ricorrenti (37) (3)
Totale costi e ricavi non ricorrenti 1.049 1.645

La partite non ricorrenti si riferiscono principalmente ai costi inerenti ristrutturazioni aziendali nel Regno Unito, dove nel 2023 è stata chiusa la produzione, e in Slovenia, Italia e Croazia, dove sono state effettuate riorganizzazioni aziendali.

6.15 Risultato per azione

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2024 Giugno 2023
Risultato del periodo di pertinenza del Gruppo (6.133) (4.136)
Numero di azioni 51.219 51.219
Risultato per azione (0,12) (0,08)

Evidenziamo che il risultato per azione diluito è uguale al risultato per azione sopra indicato in quanto non visono piani distock options.

7. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 e al 31 dicembre 2023 determinato in conformità con gli Orientamenti ESMA (32-382-1138):

Indebitamento Finanziario Netto Al 30 giugno 2024 Al 31 dicembre 2023
(in migliaia di Euro)
A. Cassa 140.139 157.662
B. Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide 0 0
C. Altre attività finanziarie correnti 6.012 5.703
D. Liquidità (A + B + C) 146.151 163.364
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
(4.237) (2.438)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (101.154) (100.723)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (105.390) (103.161)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G – D) 40.761 60.204
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (232.090) (251.350)
J. Strumenti di debito (51.651) (57.391)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) (283.741) (308.741)
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) (242.980) (248.537)

Di seguito la riconciliazione finanziaria netta da inizio a fine periodo. Gli effetti indicati sono comprensivi degli effetti cambio.

(in migliaia di Euro) di cui quota corrente di cui quota non corrente
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 (248.537) 60.204 (308.741)
Flusso di cassa netto nel periodo (17.523) (17.523)
Decremento disponibilità liquide sottoposte a vincolo 310 310
Nuovi finanziamenti bancari e prestiti (20.000) (20.000)
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti bancari e prestiti 41.400 (1.961) 43.361
Nuovi finanziamenti per leasing (2.207) (736) (1.471)
Rimborsi/riclassifiche finanziamenti per leasing 4.986 1.876 3.110
Variazione fair value derivati 392 392
Altre variazioni (1.801) (1.801)
Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 (242.980) 40.761 (283.740)

8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Aquafil. Le transazioni con parti correlate sono state concluse a condizioni in linea con il mercato.

La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo verso parti correlate:

(in migliaia di Euro) Controllanti Controllate Collegate Correlate Totale Totale voce
di bilancio
Incidenza sulla
voce di bilancio
Attività finanziarie non correnti
Al 30 giugno 2024 1.222 79 1.302 1.729 75,30%
Al 31 dicembre 2023 1.023 79 1.102 1.558 70,73%
Crediti commerciali
Al 30 giugno 2024 125 3 26 154 27.536 0,56%
Al 31 dicembre 2023 275 77 352 26.206 1,34%
Altre attività correnti
Al 30 giugno 2024 6.780 6.780 17.507 38,73%
Al 31 dicembre 2023 5.854 5.854 14.644 39,98%
Passività finanziarie non correnti
Al 30 giugno 2024 (2.985) (2.985) (283.741) 1,05%
Al 31 dicembre 2023 (3.217) (3.217) (308.741) 1,04%
Passività finanziarie correnti
Al 30 giugno 2024 (1.477) (1.477) (105.390) 1,40%
Al 31 dicembre 2023 (1.872) (1.872) (103.161) 1,81%
Debiti commerciali
Al 30 giugno 2024 0 (224) (225) (113.992) 0,20%
Al 31 dicembre 2023 (184) (367) (551) (116.006) 0,47%

Le "Attività finanziarie non correnti" verso collegate ammontano a Euro 1.222 mila e afferiscono alla valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo nelle società collegate Nofir AS e Poly-Service S.a.s. oltre alla partecipazione detenuta da Aquafil Chile S.p.A. nella joint venture Acca S.p.A..

I "Crediti commerciali" verso controllanti ammontano a Euro 125 mila e afferiscono al credito commerciale vantato dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. nei confronti della controllante Aquafin Holding S.p.A..

Le "Altre attività correnti" ammontano a Euro 6.780 migliaia e afferiscono al credito vantato dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. nei confronti di Aquafin Holding S.p.A. per la cessione delle imposte nell'ambito del contratto di consolidato fiscale.

Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a Euro 2.985 mila e afferiscono ai debiti finanziari a lungo termine per il contratto di locazione del plant di Rovereto verso la società Aquaspace S.p.A. da parte della Capogruppo Aquafil S.p.A. per Euro 1.233 mila e della controllata Tessilquattro S.p.A. per Euro 1.752 mila.

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a Euro 1.477 mila e afferiscono alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant di Rovereto di Aquafil S.p.A. per Euro 288 mila e di Tessilquattro S.p.A. per Euro 469 mila verso la società Aquaspace S.p.A., per Euro 497 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant sloveno di AquafilSLO d.o.o. verso la società Aquasava d.o.o. e per Euro 222 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant statunitense di Aquafil USA Inc. verso la società Aquafin USA Inc..

I "Debiti commerciali" ammontano a Euro 225 mila e afferiscono prevalentemente per Euro 140 mila a debiti commerciali della Capogruppo Aquafil S.p.A. verso Aquaspace S.p.A. e per Euro 80 mila a debiti commerciali della controllata slovena AquafilSLO d.o.o. verso Aquasava d.o.o..

La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo con parti correlate:

(in migliaia di Euro) Controllanti Società Altre parti Totale Valore Incidenza sulla
Ricavi controllate correlate di bilancio voce di bilancio
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 125 33 158 288.133 0,05%
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 125 26 151 311.117 0,05%
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (329) (329) (61.701) 0,53%
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (2) (262) (264) (67.864) 0,39%
Altri costi e oneri operativi
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (35) (35) (1.659) 2,10%
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (35) (35) (1.764) 1,98%
Oneri finanziari
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (49) (49) (10.531) 0,46%
Semestre chiuso al 30 giugno 2023 (15) (73) (87) (7.505) 1,16%

I "Ricavi verso controllanti" ammontano a Euro 125 mila e sono relativi alle consulenze effettuate dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. nei confronti della controllante Aquafin Holding S.p.A. per consulenze amministrative. I ricavi verso parti correlate ammontano a Euro 33 mila e sono prevalentemente relativi ai ricavi conseguiti dalla Capogruppo e dalla controllata Tessilquattro S.p.A. nei confronti di Aquaspace S.p.A. per consulenze amministrative e manutenzioni tecniche.

I "Costi per servizi e godimento beni di terzi" sono prevalentemente dovuti ai costi sostenuti dalla società Tessilquattro S.p.A. verso la società Aquaspace S.p.A. per servizi di smaltimento rifiuti e dalla controllata slovena AquafilSLO d.o.o. verso la società Aquasava d.o.o. per la gestione di depositi esterni.

Gli "altri oneri operativi" ammontano a Euro 35 mila e afferiscono a costi relativi al pagamento di imposte e tasse relative al riaddebito di costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari da parte di Aquaspace S.p.A. ad Aquafil S.p.A. e a Tessilquattro S.p.A..

Gli "Oneri finanziari" verso correlate ammontano a Euro 49 mila e afferiscono prevalentemente agli oneri relativi per contratti di leasing tra Aquaspace S.p.A. e Tessilquattro S.p.A. (Euro 20 mila), Aquaspace S.p.A. e Aquafil S.p.A. (Euro 12 mila) e tra Aquafin USA Inc. e Aquafil USA Inc. (Euro 10 mila).

9. ALTRE INFORMAZIONI

9.1 Impegni e rischi

Altri impegni

Al 30 giugno 2024, la Capogruppo ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito nell'interesse di società controllate complessivamente per Euro 19,6 milioni.

Passività potenziali

Si elencano di seguito le posizioni fiscali ed i contenziosi definiti ed aperte alla data di chiusura del bilancio, relativi alla Capogruppo Aquafil S.p.A.. Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.

1) Verifica fiscale Aqualeuna GmbH

Periodi 2013-2015 e 2016-2017

La società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:

  • (a) per il periodo 2013-2015, non oggetto di cooperazione internazionale con l'amministrazione italiana, per Euro 735 migliaia, compensate con pari utilizzo delle perdite pregresse della società;
  • (b) per il periodo 2016, oggetto di join audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 1,4 milioni con corrispondente pari aggiustamento a beneficio di Aquafil in Italia, per il quale nel corso del primo semestre 2022 è stato ufficializzato dalla Direzione Provinciale di Trento l'aggiustamento corrispondente; in data 26 luglio 2022, l'Ufficio ha infatti provveduto a riconoscere l'importo di Euro 410 migliaia a chiusura della pratica di rimborso e senza quindi nessun impatto economico;
  • (c) per il periodo 2017, non oggetto di join audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 3,7 milioni e presentazione di istanza di riconoscimento in diminuzione del reddito imponibile IRES e IRAP depositata da Aquafil in data 21 gennaio 2022. In considerazione dell'utilizzo delle perdite pregresse di Aqualeuna, le maggiori imposte a carico della società per i periodi 2013-2017 sono state pari ad Euro 207 migliaia. Aquafil, in data 21 gennaio 2022, ha trasmesso all'Ufficio Risoluzione e prevenzione controversie internazionali della Direzione Centrale Grandi Contribuenti di Roma dell'Agenzia delle Entrate apposita Istanza ai sensi dell'art. 31-quater, comma 1, lettera c) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per il riconoscimento unilaterale ai fini IRES ed IRAP della rettifica in diminuzione del reddito a fronte della rettifica in aumento pari ad Euro 3.733 migliaia effettuata in Germania per tale periodo d'imposta e, in subordine; l'attivazione delle procedure previste dalla Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE del 23 luglio 1990, relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate. In data 22 dicembre 2022, il predetto Ufficio Risoluzione e prevenzione controversie internazionali ha comunicato alla Società che la procedura amichevole ex art. 6 della Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE ha portato al raggiungimento di un accordo tra le Autorità competenti italiana e tedesca sulla base del quale è stato concordato di confermare le rettifiche operate dall'amministrazione fiscale tedesca nell'importo di Euro 3.733 migliaia e di riconoscere ad Aquafil il medesimo importo quale aggiustamento corrispondente dell'amministrazione finanziaria italiana.

L'autorità competente tedesca ha provveduto ad inviare analoga comunicazione ad Aqualeuna. Entrambe le società hanno provveduto ad inviare alle rispettive Autorità competenti l'accettazione dell'accordo in relazione all'annualità 2017.

In analogia con quanto avvenuto per il 2016, in data 15 febbraio 2023 la Società ha presentato, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 99 del 22/03/1993, istanza di rimborso ai fini IRES e IRAP alla Direzione Provinciale di Trento per l'importo di Euro 997 migliaia (Euro 896 migliaia per IRES, Euro 101 migliaia per IRAP) e rimane ad oggi in attesa dell'esecuzione.

Periodo 2018-2019

In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche già indicate e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di join audit simile a quello condotto per il periodo 2016.

In data 31 maggio 2023 Aqualeuna ha ricevuto notifica dall'Amministrazione Finanziaria tedesca (Finanzamt Merseburg), tramite apposita Relazione del 15 maggio 2023, della chiusura della verifica (iniziata il 05/10/2021 e terminata il 02/05/2023) relativa ai periodi d'imposta 2018 e 2019.

Tale verifica (non oggetto di attività di cooperazione internazionale tra le due Amministrazioni Finanziarie) ha individuato i seguenti rilievi comportanti una rettifica in aumento del reddito in capo ad Aqualeuna: i) relativamente al periodo d'imposta 2018 per Euro 2.363 migliaia e ii) relativamente al 2019 per Euro 4.429 migliaia. Per tali periodi di imposta le riprese complessive comportano quindi ai fini fiscali tedeschi in capo ad Aqualeuna il riassorbimento delle perdite fiscali e l'evidenziazione di imponibili positivi per l'eccedenza pari ad Euro 282 migliaia per il 2018 ed Euro 81 migliaia per il 2019.

Per i predetti periodi d'imposta Aqualeuna ha presentato in data 26 giugno 2023 ricorso presso le autorità fiscali (Finanzamt Merseburg) contro gli accertamenti fiscali chiedendone la sospensione al fine di consentire di attivare e concludere le procedure amichevoli con le Autorità competenti italiane.

Analogamente a quanto fatto per il periodo d'imposta 2017 e con riferimento alle predette annualità, in data 4 ottobre 2023 Aquafil ha attivato contestualmente (cioè lato sia italiano che tedesco) apposita procedura amichevole ai sensi dell'art. 3 del DL italiano n. 49 del 10 giugno 2020 e dell'art. 4 e ss. della Legge tedesca sulla risoluzione delle controversie in materia di accordi sulla doppia imposizione nell'Unione Europea del 10 dicembre 2019, provvedimenti entrambi di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio del 10 ottobre 2017 sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione Europea.

È quindi ragionevolmente certo che ad esito della predetta procedura le autorità competenti dei due Stati prenderanno ai sensi della Direttiva 2017/1852 una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) volta ad eliminare la doppia imposizione che dovesse manifestarsi a livello di Gruppo. La ripresa in aumento del reddito imponibile subita in Germania da Aqualeuna (come definitivamente concordata tra le due Amministrazioni) potrà così essere neutralizzata (ex lettera a) dell'art. 31-quater del DPR 600/1973) da un aggiustamento corrispondente di segno opposto per tali periodi d'imposta concesso ad Aquafil da parte dell'Agenzia delle Entrate.

La Capogruppo Aquafil ha quindi rilevato nell'esercizio 2023 un effetto fiscale positivo che neutralizza l'onere fiscale già rilevato nella controllata Aqualeuna.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023, non risultano emersi alla data del 30 giugno 2024 nuovi fatti che possano modificare l'opinione ivi espressa.

Più in particolare e con riferimento al contenzioso relativo ai periodi d'imposta 2018 e 2019 (oggetto di apposita procedura amichevole attivata contestualmente con le due autorità competenti il 4 ottobre 2023 e dichiarata ammissibile il 18 marzo 2024), si ritiene ragionevolmente certo che ad esito delle procedure in atto (anche per effetto delle informazioni supplementari trasmesse il 20 marzo 2024 ad entrambe le autorità competenti) le due Amministrazioni Finanziarie prenderanno una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) utile ad eliminare la doppia imposizione economica a livello di Gruppo

Tutto ciò considerando, si ritiene che non vi siano in capo ad Aquafil S.p.A. ed al Gruppo Aquafil ulteriori passività potenziali da essere coperte da uno stanziamento a fondo rischi.

2) Sospensione rimborso IVA – periodo di imposta 2019

In data 22 giugno 2020 la Società ha richiesto a rimborso, attraverso la Dichiarazione IVA 2020 (annualità 2019), il credito IVA per un importo pari a Euro 488 migliaia con causale "Minore eccedenza di credito non trasferibile alla liquidazione IVA di Gruppo, artt. 30 e 73 del DPR 633/1972". L'Ufficio, dopo l'attività istruttoria e di verifica documentale in data 17 giugno 2022 ha notificato alla Società il riconoscimento del credito IVA annuale 2019 richiesto a rimborso per complessivi Euro 488 migliaia, provvedendo, sempre nello stesso mese di giugno, alla liquidazione dell'intero importo comprensivo degli interessi di legge. Relativamente a tale rimborso si veda quanto commentato al punto successivo.

3) Invito 5-ter D.Lgs. n. 218/1997 – IVA anno 2017

In data 20 novembre 2023 la Direzione Provinciale di Trento ha notificato ad Aquafil S.p.A. un invito a comparire ai sensi dell'art. 5-ter del D.Lgs. n. 218/1997 per l'instaurazione del contradditorio in merito alla rettifica della Dichiarazione IVA 2018 (annualità 2017) con riferimento all'IVA detratta per Euro 790 migliaia.

Con riferimento all'IVA oggetto di contestazione, come precedentemente riportato, nel mese di giugno 2020 la Società aveva richiesto a rimborso una parte di tale credito, pari a Euro 488 migliaia, in relazione al quale l'Ufficio, dopo aver esaminato la documentazione fornita dalla Società durante l'iter di erogazione del rimborso, aveva dapprima sospeso l'esecuzione del rimborso (Provvedimento del 6/11/2020) e, successivamente, disposto il riconoscimento del rimborso con liquidazione dell'intero importo (Provvedimento del 17/06/2022).

Sulla base di tale atto, con cui l'Ufficio contesta la soggettività passiva IVA di Space3 S.p.A. (società che ha incorporato Aquafil nel corso del periodo di imposta 2017 nell'ambito dell'operazione di quotazione), viene richiesto il pagamento di una somma pari a complessivi Euro 658 migliaia, di cui: IVA: Euro 301 migliaia (importo che non considera l'IVA rimborsata), sanzioni: Euro 296 migliaia (corrispondente ad 1/3 del cumulo giuridico) e interessi per Euro 60 migliaia (calcolati fino al 30/11/2023).

In data 6 dicembre 2023 la Società ha dunque avviato il contradditorio con l'Ufficio, nel corso del quale è emerso che l'atto notificato non chiede (erroneamente) il recupero del credito IVA rimborsato nel 2022 per Euro 488 migliaia.

In data 22 marzo 2024 la Direzione Provinciale di Trento ha provveduto a notificare alla Società un atto di accertamento contenente la pretesa tributaria IVA di Euro 790 migliaia (importo che considera l'IVA rimborsata nel 2022), sanzioni Euro 296 migliaia e interessi per Euro 94 migliaia (calcolati fino al 21/03/2024).

La Società, ritenendo assolutamente illegittime e infondate le contestazioni contenute nell'Avviso, ha proposto tempestivo ricorso alla Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento, chiedendo altresì la sospensione degli effetti dell'atto ai sensi dell'art. 47, comma 1 del D.Lgs. 546 del 1992.

Ad oggi la Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento ha fissato l'udienza per la trattazione dell'istanza di sospensione per il giorno 30 settembre 2024, mentre la data per la trattazione della controversia non è ancora stata fissata.

Allo stato attuale, pertanto, si ritiene prematura qualsiasi quantificazione di passività potenziale.

4) Avvio verifica per imposte dirette su annualità 2016, 2017, 2018 e 2019

In data 11 maggio 2022 l'Ufficio di Trento ha notificato alla Società quattro inviti relativi all'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi ICT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento, in pieni continuità con la verifica relativa all'annualità 2015 definita con atto di adesione sottoscritto in data 5 maggio 2022.

In merito alle verifiche relative ai periodi di imposta 2016 e 2017 i procedimenti devono considerarsi conclusi per effetto della sottoscrizione degli atti di adesione con la Direzione Provinciale di Trento avvenuti rispettivamente in data 22 novembre 2022 e 4 settembre 2023.

Relativamente al periodo di imposta 2021, successivamente estesa alle annualità 2018, 2019 e 2020, l'attività di verifica è stata demandata alla Guardia di Finanza di Trento nell'ambito della verifica generale avviata in data 7 settembre 2023 che si è conclusa con la notifica, in data 11 dicembre 2023, di un processo verbale di constatazione ("PVC") che evidenzia rilievi per Euro 2.877 migliaia, di seguito riportati:

  • i. rilievo Transfer Pricing per presunti mancati riaddebiti di costi ICT alle controllate estere per complessivi Euro 2.189 migliaia;
  • ii. rilievo Transfer Pricing, per omessa fatturazione di interessi attivi nei confronti delle controllate estere per complessivi Euro 667 migliaia;
  • iii. costi e deduzioni indebitamente dedotte per complessivi Euro 21 migliaia.

Dall'analisi del PVC è emerso che i rilievi formulati dai verificatori contengono numerosi aspetti, non condivisibili, che erano già stati accettati dalla D.P. di Trento nell'ambito dei procedimenti di adesione delle verifiche relative alle annualità 2015, 2016 e 2017.

È presumibile che, in coerenza con i criteri già utilizzati dalla D.P. di Trento sulle medesime riprese contestate nei precedenti periodi di imposta, ad esito di una procedura di accertamento con adesione che potrà essere attività dalla Società ai sensi dell'art. 6, comma 2, D.Lgs. 218/1997 dopo la notifica dell'avviso di accertamento, i rilievi potranno essere rideterminati in complessivi Euro 1.769 migliaia, e dunque con un potenziale onere IRES e IRAP per la Società stimato in Euro 485 migliaia che la società ha prudentemente stanziato nei fondi rischi.

Si evidenzia che nel PVC non sono state applicate le sanzioni sui rilievi TP, in quanto la documentazione è stata ritenuta idonea.

9.2 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

  • • Proposta di aumento di capitale in opzione fino a Euro 40 milioni volto a supportare e accelerare l'implementazione delle iniziative strategiche del Piano, oltre che cogliere eventuali opportunità di consolidamento del settore. Il socio di maggioranza Aquafin Holding ha manifestato il pieno supporto all'operazione e la propria intenzione disottoscrivere la porzione dell'aumento di capitale di propria competenza e ha confermato che sono in corso tutte le attività necessarie a tal fine.
  • • Proposta di delega ex art. 2443 c.c. ad aumentare il capitale fino a Euro 40 milioni entro il 31 dicembre 2025, finalizzato a cogliere opportunità di allargamento del capitale a nuovi soci industriali e finanziari al fine di reperire le sufficienti risorse finanziarie per supportare e accelerare l'implementazione delle iniziative previste dal Piano. Si precisa che (i) la delega proposta, per il modo in cui sarà configurata, prevede che la stessa sia utilizzabile dal Consiglio di Amministrazione per reperire le risorse a supporto del Piano come possibile opzione strategica alternativa all'esecuzione del predetto aumento di capitale in opzione, per fornire ampia flessibilità alla Società e che (ii) sulla base della delega potranno essere deliberati aumenti di capitale solo per importi che non eccedano in ogni caso l'importo massimo complessivo di Euro 40 milioni destinati all'attuazione del Piano.

Arco, 29 agosto 2024

La Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Prof.ssa Chiara Mio Dott. Roberto Carlo Luigi Bobbio

Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati

Aquafil S.p.A.
Via Linfano 9 - Arco (TN) - Italy
P.I.: 09652170961
DELL'ART. 154 BIS DEL D.LGS. 58/1998 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO DI AQUAFIL, Al SENSI
1. I sottoscritti Giulio Bonazzi, in qualità di CEO e Roberto Carlo Luigi Bobbio, in qualità di Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari di Aquafil S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
· l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
semestrale abbreviato, nel corso del primo semestre 2024. · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3. Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale abbreviato:
luglio 2002; a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali (I.F.R.S.) applicabili riconosciuti nella Comunità
Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
consolidamento. c) a quanto consta è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel
rilevanti con parti correlate. La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti
che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato,
unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La
relazione intermedia sulla gestione comprende, altresi, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni
Arco, 29 agosto 2024
II CEO Il Dirigente Prepøsto alla rødak
igne dei documenti
contabili/s
cietari
Dott. Giylio Bonazzi Dott. Roberto Carlo Luigi Bobbio

Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024

Aquafil S.p.A.

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