Annual Report • Sep 11, 2024
Annual Report
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Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 90.964.212 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960

| HIGHLIGHTS | 4 |
|---|---|
| LETTERA AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | 7 |
| Il Gruppo Avio | 8 |
| Profilo | 9 |
| Organi sociali e Comitati |
11 |
| Storia Recente | 12 |
| Aree di business | 14 |
| Struttura societaria e presenza geografica | 14 |
| Strategia | 15 |
| Azionariato | 18 |
| Primo Semestre 2024 | 19 |
| Fatti di rilievo del semestre | 20 |
| Andamento del mercato e delle attività | 22 |
| Analisi dei risultati economici e della situazione | |
| finanziaria e patrimoniale del Gruppo | 24 |
| Attività di ricerca e sviluppo | 33 |
| Risorse umane | 36 |
| Comunicazione e responsabilità sociale | 42 |
| Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto | 44 |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre | 50 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 51 |
| Rapporti con imprese partecipanti, controllate, collegate, | |
| joint-venture e partecipate |
52 |
| Altre informazioni | 52 |
| Corporate Governance | 53 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE |
|
| ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024 | 55 |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata | 56 |
| Conto Economico Consolidato | 58 |
| Consolidato Conto Economico Complessivo |
59 |
| Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato | 60 |
| Rendiconto Finanziario Consolidato | 61 |
| Note Esplicative al Bilancio Consolidato Semestrale |
|
| Abbreviato al 30 giugno 2024 | 62 |
| ▪ Informazioni generali |
62 |

| ▪ Principi contabili significativi |
62 |
|---|---|
| ▪ Composizione, commento e variazioni delle |
|
| principali voci e altre informazioni | 67 |
| ▪ Informativa per settore di attività e per area geografica |
107 |
| ▪ Impegni e rischi |
107 |
| ▪ Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi |
112 |
| ▪ Operazioni con parti correlate |
114 |
| ▪ Elenco delle società del Gruppo al 30 giugno 2024 |
117 |
| ▪ Informazioni relative alle erogazioni pubbliche |
|
| ‐ 129, della legge n 124/2017 ex art. 1, commi 125 |
118 |
| ▪ Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre |
120 |
| Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato | |
| Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2024 | 122 |
| Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati | 123 |


180,6 milioni di Euro (+14,5% rispetto al primo semestre 2023)
Reported: 8,1 milioni di Euro (+56,8% rispetto al primo semestre 2023) Adjusted: 10,6 milioni di Euro (+1,2% rispetto al primo semestre 2023)
Reported: -0,4 milioni di Euro (-3,9 milioni di Euro nel primo semestre 2023) Adjusted: 2,1 milioni di Euro (+1,4 milioni di Euro nel primo semestre 2023)
Risultato ante imposte -0,5 milioni di Euro (-3,7 milioni di Euro nel primo semestre 2023)
Risultato netto -1,8 milioni di Euro (-3,9 milioni di Euro nel primo semestre 2023)
Posizione di cassa netta +21,5 milioni di Euro (+76,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023)
Investimenti 7,7 milioni di Euro (12,3 milioni di Euro nel primo semestre 2023)
Portafoglio ordini netto
1.386 milioni di Euro al 30 giugno 2024 (1.359 milioni di Euro al 31 dicembre 2023)
67,0 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2024, pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024 (59,6 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2023, pari al 37,8% dei ricavi netti del primo semestre 2023)
1.322 al 30 giugno 2024 (1.256 al 31 dicembre 2023)


Gentili Signori Azionisti,
Con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria del primo semestre 2024 del Gruppo Avio.
Il semestre appena concluso è stato colmo di importanti eventi e novità per la Società.
Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni tra cui l'agricoltura, il monitoraggio della qualità dell'acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano. Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore, il lanciatore Vega C, a partire dal prossimo lancio prima della fine del 2024.
Nel corso dei primi sei mesi del 2024 la Società ha continuato a concentrarsi sulle attività prodromiche al ritorno al volo in sicurezza di Vega C. Il 28 maggio 2024 il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega C, è stato testato con successo nel poligono di Salto di Quirra in Sardegna. L'analisi iniziale posttest ha indicato che la nuova progettazione dell'ugello ha funzionato come previsto, simulando una normale performance in volo. Un secondo test di accensione è atteso ad inizio ottobre, prima del ritorno al volo del Vega C attualmente atteso nel quarto trimestre del 2024.
La fiducia del mercato nel lanciatore Vega C è risultata confermata dalla decisione dell'Agenzia Spaziale Europea ("ESA") di scegliere Vega C per lanciare la missione Solar Wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer (SMILE), con l'obiettivo di studiare le interazioni tra il Sole e la Terra. Il lancio è previsto al momento per la fine del 2025.
I primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati da importanti discussioni relativamente alla governance europea dei lanciatori, facendo seguito alle decisioni assunte dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 che ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la Risoluzione ESA assunta il 5 luglio 2024 ha contestualmente trasferito ad Avio la responsabilità delle attività di commercializzazione dei voli Vega C. Arianespace rimarrà operatore per Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
Il 9 luglio 2024 si è inoltre perfezionato con successo il volo inaugurale di Ariane 6: il nuovo lanciatore è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese e ha posizionato in orbita carichi multipli. Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. Durante il volo i motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per il volo inaugurale o a quattro per trasportare carichi maggiori. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico per compiere, ad esempio, le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e sarà equipaggiato anche sul Vega C.
La prima parte del 2024 ha visto proseguire la crescita a livello internazionale della domanda in ambito difesa con una corrispondente crescita delle relative attività di propulsione da parte della Società. In tale contesto, successivamente alla costituzione di Avio USA la Società ha annunciato in data 23 luglio 2024 il perfezionamento di due importanti nuovi contratti. Il primo, con Raytheon, società leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa; il secondo, con lo U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per




Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.
Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.
Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:
I Sistemi di Lancio con contenuto Avio sono:
Per quanto riguarda le attività di difesa, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi:
In aggiunta, come indicato nella sezione "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre" a cui si rimanda, in data 24 luglio Avio ha annunciato l'avvio di due partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti.
Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Attualmente partecipa allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.

Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:
Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor. Avio è subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 20241 ; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2.1 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.
• Vega
Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E"). Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, nonché dello sviluppo (i) del motore a propellente solido P120C (primo stadio in sostituzione dell'attuale P80 che viene realizzato in sinergia al programma Ariane 6), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii) di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi, denominato M10, per lo stadio alto di Vega-E.
Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:
Per quanto riguarda i programmi di sviluppo:
Con ricavi netti conseguiti nel primo semestre 2024 pari a 180,6 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 8,1 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 98% dei propri ricavi.
Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso subcontractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.
1 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, per la prima volta è stata attribuita la carica di Vicepresidente.
L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
| Roberto Italia | Presidente (c) |
|---|---|
| Giovanni Gorno Tempini | Amministratore Indipendente, Vicepresidente |
| Giulio Ranzo | Amministratore Delegato |
| Letizia Colucci | Amministratore (b) |
| Luigi Pasquali | Amministratore |
| Elena Pisonero | Amministratore Indipendente (c) |
| Donatella Sciuto | Amministratore Indipendente (b) |
| Giovanni Soccodato | Amministratore (a) |
| Raffaele Cappiello | Amministratore Indipendente (b) (a) |
| Donatella Isaia | Amministratore indipendente (a) |
| Marcella Logli | Amministratore indipendente (c) |
| _____________ |
_______________________________________________________________________________
a. Componente del Comitato Nomine e Compensi
In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti di Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
| Alessandro De Nicola | Presidente |
|---|---|
| Giorgio Martellino | Membro |
| Raoul Vitulo | Membro |
Società di revisione
Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.
Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.
Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).
A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio. A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.
A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.
A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.
Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.
Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.
Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.
Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.
Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.
Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno

condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.
In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.
In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.
La società Avio USA Inc. è stata costituita nel Delaware e stabilita in Virginia, interamente posseduta da Avio S.p.A. Avio USA è strutturata per operare in conformità con le normative statunitensi in materia di sicurezza e di controllo delle esportazioni e gestita da un consiglio di amministrazione a maggioranza americana.
È stato assunto un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante. Tale team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.
L'amministratore delegato di Avio USA è il viceammiraglio della Marina USA in pensione James Syring, ex direttore della US Missile Defense Agency e il Presidente è l'ex Partner di Booz Allen Hamilton Martin Bollinger.

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici in ambito difesa; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.
Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER
Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA
Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:

* si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.
Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 5 e Ariane 6 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore VEGA/Vega-C.
Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:
L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.
In merito agli accordi a livello Europeo, si sono registrate importanti novità a seguito del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri2 . Infatti, tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti hanno riguardato:
Con la risoluzione del 5 luglio 2024 3 , l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. "I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'ESA per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega" – dichiara Toni Tolker-Nielsen, Direttore ESA per il Trasporto Spaziale – "Con le decisioni odierne, i Paesi membri dell'ESA assicurano la continuità consentendo altresì che Avio inizi da ora a commercializzare i servizi di lancio del Vega". Arianespace e Avio si sono accordati
2 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esaimportanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega
3 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:
Per quanto riguarda le attività di produzione, Avio:

In ambito difesa, si sta assistendo alla crescita della domanda di attività a livello internazionale.
In tale contesto Avio ha annunciato il 23 luglio 2024 di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori.4
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro.5
4 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido
5 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 90.964.212,90, è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie, di cui:
Si segnala, inoltre, che Space Holding S.r.l., società promotrice dell'operazione di business combination, detiene n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. abbia raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. post-fusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00.
Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno di quotazione del titolo Avio S.p.A. sul MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. Alla data del 30 giugno 2024 non sono pervenute richieste di esercizio da parte dei titolari.
Alla data della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:
| Compagine sociale | % Capitale sociale |
|---|---|
| Leonardo S.p.A. | 29,63% |
| Cobas AM | 9,05%6 |
| Cgn Futuro S.r.l. | 7,37% |
| Space Holding S.r.l. | 4,08% |
| In Orbit S.p.A. | 4,03% |
| Delfin S.a.r.l. | 3,79% |
| Azioni proprie | 4,14% |
| Flottante rimanente su MTA |
37,91% |
| Totale | 100,00% |
6 Quota detenuta attraverso diversi fondi di investimento


L'Agenzia spaziale europea ha scelto il Vega C per lanciare la missione Solar wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer (SMILE).
Smile è frutto di una collaborazione tra l'ESA e la CAS7 con l'obiettivo di studiare le interazioni tra il Sole e la Terra per aumentarne la comprensione. Il lancio è un grande contributo europeo alla missione.
Smile sarà lanciata sul Vega C dallo spazioporto europeo in Guyana Francese. Il lancio è previsto al momento per la fine del 2025.
Il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega-C, è stato testato da Avio presso il banco prova Salto di Quirra in Sardegna. Il motore presenta un design migliorato dell'ugello, necessario per il ritorno al volo del Vega-C entro la fine del 2024.
L'analisi post-test ha indicato che la nuova progettazione dell'ugello ha funzionato come previsto durante i 94 secondi di test programmati, simulando una normale performance in volo.
Un secondo test di accensione sarà condotto nel mese di ottobre per confermare i dati raccolti a seguito del primo test. Gli ingegneri di Avio esamineranno i dati del primo test in vista del secondo test, che qualificherà il motore Zefiro-40 per abilitare il ritorno al volo di Vega-C entro la fine del 2024.
Come commentato, nei prossimi anni, Avio si attende di far fronte a un'opportunità senza precedenti per aumentare i volumi di produzione con una vasta gamma di programmi, tra cui un aumento della cadenza di volo di Vega C, un rapido incremento di produzione dei sistemi di propulsione di Ariane 6 e un aumento del volume di produzione dei sistemi di propulsione per la difesa. Lungo questo percorso, Avio dovrà sfruttare le capacità di Lean Manufacturing d'avanguardia, la digitalizzazione e le migliori pratiche industriali per garantire un'esecuzione affidabile del portafoglio ordini.
In questo contesto, come parte di uno sforzo continuo per rafforzare la sua leadership sul mercato, Avio ha assunto Rosario Esposito come Chief Operating Officer a partire da gennaio 2024. L'Ingegner Esposito vanta 30 anni di esperienza in operazioni e gestione della supply chain, gran parte dei quali sviluppati in Europa e negli Stati Uniti nell'industria aerospaziale con Boeing e General Electric Aviation. Il suo ultimo incarico è stato come leader di Boeing Commercial Aircraft presso Spirit Aerosystems. Le sue comprovate capacità nella Lean Manufacturing e nella gestione della supply chain contribuiranno notevolmente alla capacità di Avio di avere successo negli impegni presi. Nella sua posizione, sarà responsabile delle operazioni industriali, della gestione della supply chain, dell'IT e del Continuous Improvement.
L'Ingegner Esposito sarà supportato dall'Ingegner Savio Mazzarella, nuovo Direttore della Gestione della Supply Chain. Anche l'Ingegner Mazzarella si è unito ad Avio a gennaio 2024, con oltre 25 anni di esperienza nella gestione dei programmi e nella gestione della supply chain nell'industria aerospaziale, avendo lavorato in Europa, Israele e negli Stati Uniti su diversi programmi aerei. Il suo ultimo ruolo è stato SVP Procurement for Structures, Plants & Equipment presso Leonardo, dove ha lavorato ampiamente nella divisione Aerostrutture. Le competenze dell'Ingegner Mazzarella contribuiranno ad aiutare Avio a gestire la sua supply chain paneuropea, migliorando la qualità e la puntualità delle consegne. L'Ingegner Mazzarella lavorerà a tutto tondo con la nostra supply chain, dal procurement alla gestione dei fornitori alla qualità dei fornitori e alla logistica.
7 Si veda anche il comunicato stampa del 30 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancera-missionesmile-lesa-cas
8 Si veda anche il comunicato stampa del 28 maggio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/zefiro-40-testato-consuccesso-vega-c-piu-vicino-al-volo
9 Si veda anche il comunicato stampa del 11 gennaio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/rosario-esposito-entra-aviocome-chief-operating-officer

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 23 aprile 2024 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2023 e di un dividendo straordinario pari a Euro 2.250 migliaia mediante parziale utilizzo delle riserve di utili a nuovo.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. il 23 aprile 2024 ha deliberato all'unanimità di autorizzare l'acquisto di azioni proprie della Società, in una o più tranche, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione per un ulteriore valore complessivo massimo pari al 5,3% del capitale sociale raggiungendo così il massimo di un quinto del capitale sociale.
L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Performance Share 2024-2026" destinato all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, ai Dirigenti Strategici con responsabilità strategiche e ad alcuni altri Dirigenti in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto unanime del capitale intervenuto in assemblea. L'assegnazione di tali diritti è avvenuta con comunicazione ai beneficiari del 27 maggio 2024.
L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Restricted Share 2024-2026", destinato a figure professionali dipendenti della Società non facenti parte dei destinatari del piano "Performance Share 2024-2026" in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea. Alla data odierna l'assegnazione dei relativi diritti è in corso di definizione.
10 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024

Nei primi 6 mesi del 2024 (nel seguito: H1 24) sono stati effettuati 127 lanci orbitali (contro i 98 nello stesso periodo del 2023), 3 dei quali hanno registrato una failure (contro le 11 totali in tutto il 2023). Questi 127 lanci hanno orbitato globalmente 1324 satelliti (contro i 1674 nello stesso periodo del 2023), per una massa totale trasportata pari a 1033 t (contro le 565 t nello stesso periodo del 2023). Nel 2024 continua la tendenza degli anni precedenti, dominata dal deployment della costellazione Starlink di SpaceX (1050 satelliti orbitati in H1 24, pari a 788 t di massa, in 47 lanci dedicati di Falcon 9).
I numeri del 2024 confermano quindi l'andamento espansivo del settore dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).
Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega) e un parallelo decremento delle missioni GTO/GEO (segmento target di Ariane): globalmente, nel H1 24, si registrano 96 lanci in LEO (massa trasportata pari a 857 t rispetto a 400 t nel H1 23, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) contro 12 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 51 t rispetto a 66 t nel H1 23). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.
Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 1324 satelliti messi in orbita H1 2024, 1120 erano SmallSats (ovvero con una massa <500 kg), a testimonianza del fatto che questa tecnologia (in crescita dal 2013) si sia definitivamente imposta sul mercato delle applicazioni, soprattutto per l'internet a banda larga in Mega-Constellationsma anche Osservazione della Terra, IoT, dimostratori di tecnologie.
A parte la costellazione Starlink (satelliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia della missione, al netto di lanci con origine Unknown, rimane prettamente istituzionale (35 lanci governativi civili, 16 lanci per scopi militari contro 29 lanci commerciali), a testimonianza che per questo settore i fondi pubblici rimangono di vitale importanza.
Per quanto riguarda le applicazioni, esse sono soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della terra e della navigazione.
Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, in H1 2024, 80 lanci per gli USA (con 907 t di massa lanciata), 31 lanci per la Cina (con sole 80 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono esclusivamente governativi), 8 lanci per la Russia e zero per l'Europa (questo dato a testimonianza del delicato momento che il settore dei lanciatori europei sta vivendo, con Ariane 5 che ha terminato la sua vita operativa, Soyuz non più operato da Arianespace a seguito della guerra Russia/Ucraina, e Vega C 'grounded' a seguito della failuredello scorso dicembre 2022).
Le previsioni, sul decennio in corso ed il successivo, indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 9% fra il 2024 ed il 2030 e del 7% fra il 2030 ed il 2040. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.
Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 13 miliardi di dollari nel 2023, raggiungeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=5%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=4%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita - la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.

Nel primo semestre 2024 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come commentato, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono l'87% dei lanci e più del 95% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Europa, India e Giappone.
Si registrano nella prima metà dell'anno missioni di nuovi lanciatori, tali missioni hanno comportato tutte una failure del lanciatore a conferma di come quasi tutti i primi voli di un veicolo spaziale siano failure:
I lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (66 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (22 lanci) e l'Electron (8 lanci).
I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/ e https://www.rocketlaunch.live/ e su riviste, tra cui SpaceNews Magazine.

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.
Il portafoglio ordini al 30 giugno 2024 ha raggiunto il miglior risultato della storia della Società con un livello record pari a 1.385,9 milioni di Euro e un incremento netto di 27,0 milioni di Euro pari al 2% rispetto al 31 dicembre 2023.
Le acquisizioni del semestre 2024 sono state pari a 207,6 milioni di Euro e si riferiscono principalmente ad ordini per attività di produzione:

(Euro milioni)
Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 30 giugno 2024, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.385,9 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 15% di tale importo nel secondo semestre 2024, per circa il 30% nel 2025 e nel 2026 e per la restante parte principalmente nel 2027 e 2028.
Si veda inoltre quanto riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del primo semestre 2024 dell'11 settembre 2024 11 e nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2024 oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 12 settembre 2024.
L'indicazione di nuove acquisizioni di ordini o del portafoglio ordini nel corso del primo semestre 2024 è inoltre riportata:
11 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

Nella tabella che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo per il primo semestre 2024 e per il primo semestre 2023 (importi in migliaia di Euro):
| I° semestre 2024 |
I° semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 210.606 | 157.721 | 52.885 |
| di cui: Ricavi pass-through |
30.000 | - | 30.000 |
| Ricavi al netto del pass-through |
180.606 | 157.721 | 22.885 |
| Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
3.880 | 8.855 | (4.975) |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(174.653) | (160.604) | (14.049) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
(1.752) | (817) | (935) |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) | 8.081 | 5.155 | 2.926 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (8.459) | (9.051) | 592 |
| Risultato operativo (EBIT) | (378) | (3.896) | 3.518 |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | (122) | 210 | (332) |
| Risultato gestione finanziaria | (122) | 210 | (332) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | - | - | - |
| Risultato prima delle imposte | (500) | (3.686) | 3.186 |
| Imposte correnti e differite | (1.283) | (172) | (1.111) |
| Utile/(Perdita) di periodo | (1.783) | (3.858) | 2.075 |
Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ex-ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120", destinato ai lanciatori Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio nel periodo includono la seguente duplice fatturazione:
12 Si veda anche il comunicato stampa del 3 maggio 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2fCALL-Q1-2024-HIGHLIGHTS- (ITA)\_20240503\_044324.pdf
e la presentazione degli highlights del primo trimestre 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2f2024\_05\_09-Avio-Q1-2024 highlights\_vDEF\_20240509\_112340.pdf
13 Si veda anche il comunicato stampa del 8 maggio 2024 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-q1- 2024/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMjAyMDI0MXwxfDIwMjQwODI2

processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto realizzati verso terzi e definiti "pass-through" in tale relazione.
I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 180.606 migliaia di Euro al 30 giugno 2024 con una variazione positiva di 22.885 migliaia di Euro (pari a +14,5%) rispetto al primo semestre 2023. Tale incremento netto è principalmente attribuibile, alle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa e alle maggiori attività dei progetti di sviluppo NextGen EU, parzialmente compensato da minori attività di produzione di Vega.
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business(importi in migliaia di Euro):
| I° semestre 2024 |
I° semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vega | 81.232 | 88.844 | (7.612) |
| Progetti di Sviluppo tecnologico (NextGen EU) | 33.194 | 19.794 | 13.400 |
| Ariane | 32.672 | 30.210 | 2.462 |
| Propulsione Difesa | 30.532 | 17.417 | 13.115 |
| Satellitare e altre attività | 2.976 | 1.456 | 1.520 |
| Ricavi al netto del pass-through |
180.606 | 157.721 | 22.885 |
Nel primo semestre 2024 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 8.081 migliaia di Euro, in incremento del 56,8% rispetto al primo semestre 2023.
Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo e pari a -378 migliaia di Euro riportando un miglioramento del 90,3% rispetto al primo semestre 2023.
L'andamento dell'EBITDA rispetto al primo semestre 2023 è principalmente attribuibile ai minori oneri non ricorrenti rispetto al primo semestre 2023 in prevalenza relativi al ritorno al volo di Vega C. Analoghe considerazioni valgono per l'andamento dell'EBIT a cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente in ragione della rivisitazione a fine 2023 della vita utile di alcuni assets produttivi in correlazione al phase-out del lanciatore Ariane 5 e del phasein del nuovo lanciatore Ariane 6, nonché al phase-out del lanciatore Vega e al phase-in del nuovo lanciatore Vega-C.
Al risultato del primo semestre 2024 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 898 migliaia di Euro (1.435 migliaia di Euro nel primo semestre 2023), principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.

Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA e dell'EBIT rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel primo semestre 2024 e nel primo semestre 2023 sono riportati nella tavola seguente:
| I° semestre 2024 |
I° semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| EBITDA Adjusted |
10.579 | 10.453 | 126 |
| EBITDA (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Adjusted Margin pass ) through |
5,9% | 6,6% | |
| EBIT Adjusted |
2.120 | 1.403 | 719 |
| Adjusted EBIT (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Margin pass ) through |
1,2% | 0,9% |
L'EBITDA rettificato (o "Adjusted EBITDA") è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.
L'Adjusted EBITDA del primo semestre 2024 è stato pari a 10.579 migliaia di Euro (5,9% dei ricavi netti), sostanzialmente in linea in valore assoluto rispetto a 10.453 migliaia di Euro del primo semestre 2023 (6,6% dei ricavi netti): tale andamento è principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici, compensato da maggiori costi di produzione di Vega C e minori attività produttive del motore P120/P160.
L'EBIT rettificato (o "Adjusted EBIT"), anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'AdjustedEBITDA.
L'Adjusted EBIT del primo semestre 2024 è stato pari a 2.120 migliaia di Euro, in incremento di 719 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a 1.403 migliaia di Euro del primo semestre 2023. L'incremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA a cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente in ragione della rivisitazione a fine 2023 della vita utile di alcuni assetsproduttivi in precedenza commentata.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il primo semestre 2024 e per il corrispondente primo semestre 2023 (importi in migliaia di Euro):
| I semestre 2024 |
I semestre 2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Risultato operativo (EBIT) | (378) | (3.896) | 3.518 |
| - attività esplorative di nuovi potenziali business |
2.256 | 1.231 | 1.025 | |
| - nuova lanciatori europei governance |
283 | - | 283 | |
| - altri oneri/(proventi) non ricorrenti | 109 | 1.135 | (1.026) | |
| - consulenze di natura societaria, legale e finanziaria | 289 | 439 | (150) | |
| - costi Covid-19 | - | 123 | (123) | |
| - accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale | (301) | 406 | (707) | |
| - accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino) |
(137) | 1.964 | (2.101) | |
| B | Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 2.499 | 5.299 | (2.800) |
| C | EBIT A+B Adjusted |
2.121 | 1.403 | 718 |
| D | Ammortamenti netti | 8.459 | 9.051 | (592) |
| E | EBITDA C+D Adjusted |
10.579 | 10.454 | 126 |
La voce Oneri/(Proventi) non ricorrenti si riduce principalmente per:
Il primo semestre 2024 presenta oneri finanziari netti pari a 122 migliaia di Euro rispetto a proventi finanziari netti di 210 migliaia di Euro rilevati nel primo semestre dello scorso esercizio principalmente attribuibili agli interessi attivi maturati sui depositi vincolati trimestrali attivati nel primo trimestre del 2023.
Nel primo semestre 2024 le imposte includono 689 migliaia di Euro di IRAP (41 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) incrementatesi per il completamento a fine esercizio 2023 di alcuni ammortamenti deducibili relativi ad avviamenti di operazioni straordinarie passate e 594 migliaia di Euro di imposte differite relative a fondi per oneri (89 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | 161.346 | 159.651 | 1.695 |
| Diritti d'uso | 8.425 | 8.513 | (88) |
| Avviamento | 62.829 | 62.829 | - |
| Attività immateriali a vita definita | 123.903 | 126.222 | (2.319) |
| Partecipazioni | 15.830 | 17.582 | (1.752) |
| Totale immobilizzazioni | 372.333 | 374.797 | (2.464) |
| Capitale di esercizio netto | (119.103) | (163.571) | 44.468 |
| Altre attività non correnti | 66.330 | 67.600 | (1.269) |
| Altre passività non correnti | (75.016) | (75.062) | 46 |
| Imposte differite attive nette | 80.616 | 81.200 | (585) |
| Fondi per rischi ed oneri | (35.878) | (43.838) | 7.959 |
| Fondi per benefici a dipendenti | (9.095) | (8.916) | (180) |
| Capitale investito netto | 280.186 | 232.210 | 47.976 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 2.010 | - |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
282.197 | 234.221 | 47.976 |
| Posizione finanziaria netta | 21.489 | 76.132 | (54.643) |
| Patrimonio netto | (303.685) | (310.353) | 6.667 |
| Fonti di finanziamento | (282.197) | (234.221) | (47.976) |
Le Immobilizzazioni ammontano a 372.333 migliaia di Euro al 30 giugno 2024, rilevando un decremento netto pari a 2.464 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:
Le voci "Altre attività non correnti" e "Altre passività non correnti" della struttura patrimoniale includono rispettivamente un credito verso il Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro rilevati nel 2016 a seguito del ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a 58.220 migliaia di Euro, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Nel 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato, innanzi la Corte di Cassazione,

la sentenza di secondo grado favorevole per la Società. La Società si è tempestivamente attivata presentando proprio controricorso.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato ai paragrafi 3.9 "Altre attività non correnti" e 3.25 "Altre Passività non correnti", nonché alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 119.103 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un peggioramento rispetto al precedente esercizio pari a 44.468 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi ricevuti |
(302.114) | (329.357) | 27.243 |
| Rimanenze | 138.201 | 123.122 | 15.079 |
| Acconti a fornitori | 165.920 | 161.305 | 4.615 |
| Debiti commerciali | (114.845) | (113.159) | (1.686) |
| Crediti commerciali | 2.965 | 2.944 | 21 |
| Altre attività e passività correnti | (9.229) | (8.425) | (804) |
| Capitale di esercizio netto | (119.103) | (163.571) | 44.468 |
Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si decrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.
La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):
| 30 giugno 2024 | 31 dicembre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA | 7.319 | 5.383 | 1.936 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e 4.0 industry |
7.074 | 6.775 | 299 |
| Attività per imposte correnti | 2.714 | 3.866 | (1.152) |
| Altre attività correnti | 7.546 | 7.037 | 510 |
| Passività per imposte correnti | (2.978) | (2.513) | (465) |
| Altre passività correnti | (30.906) | (28.973) | (1.932) |
| Altre attività e passività correnti | (9.230) | (8.425) | (805) |
La voce "Crediti IVA" presenta un incremento di 1.936 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 4.086 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.150 migliaia di Euro.

Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.074 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli ultimi esercizi.
La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi per oneri legali ed ambientali, nonché fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati in passato e fondi per oneri relativi al ritorno al volo di Vega C al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea. La riduzione netta intervenuta nel semestre deriva principalmente da utilizzi per oneri manifestatisi nel periodo, come più in dettaglio esposto nelle Note Esplicative a cui si rinvia.
Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 30 giugno 2024 |
31 dicembre 2023 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (35.773) | (95.593) | 59.820 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (35.773) | (95.593) | 59.820 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
1.996 | 1.772 | 223 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 6.011 | 10.018 | (4.008) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 8.006 | 11.790 | (3.784) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (27.767) | (83.803) | 56.036 |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
6.278 | 7.671 | (1.393) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 6.278 | 7.671 | (1.393) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (21.489) | (76.132) | 54.643 |
Al 30 giugno 2024 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 21.489 migliaia di Euro (76.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.
La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo 76.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 ad un saldo positivo pari a 21.489 al 30 giugno 2024, con una riduzione di 54.643 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.
Il debito finanziario corrente, pari a 8.006 migliaia di Euro (11.790 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include principalmente:
• le passività finanziarie relative ai due finanziamenti BEI per la quota corrente, pari a 6.011 migliaia di

Euro (10.018 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), che include
Il debito finanziario non corrente, pari a 6.278 migliaia di Euro (7.671 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include:
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 ammonta a 303.685 migliaia di Euro, con un decremento di 6.668 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto delle principali seguenti movimentazioni:

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.
Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.
In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.
Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.
Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.
I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel corso del primo semestre 2024 sono stati pari a 67,0 milioni di Euro (59,6 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023), ovvero pari al 37,8% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel corso del primo semestre 2024 (37,8 nel corso del primo semestre 2023).
Le attività, autofinanziate, nel corso del primo semestre 2024 sono state pari a 2,1 milioni di Euro (5,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e includono 0,7 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (3,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e 1,3 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023).
L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2024 è stato pari a 3,1 milioni di Euro (2,9 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023), composto da 1,3 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e da 1,7 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (1,6 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023).
Nel corso del primo semestre del 2024 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.
Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido continua a rappresentare una tecnologia che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio e assicura la competitività della filiera europea del trasporto spaziale nei confronti dell'offerta internazionale.
In seguito al successo del maiden flight di Vega C effettuato a luglio 2022, ed in seguito alla failure del secondo volo di Vega C effettuato a dicembre 2022, nel corso 2023 e nei primi mesi del 2024 Avio ha proseguito e poi finalizzato le attività di miglioramento del design e dei processi di produzione dei motori a propellente solido del secondo stadio, in modo tale che a maggio 2024 si è testato con successo, sul banco in Sardegna una versione aggiornata del motore Z40. I risultati del nuovo test hanno confermato la previsione di ritorno al volo del lanciatore Vega C nel corso del quarto trimestre 2024.
Nel corso del primo semestre 2024, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti, sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali energetici con particolare focus sulla formulazione e la

realizzazione di propellenti a solido ad alte prestazioni e, allo stesso tempo, a ridotto impatto ambientale, con caratteristiche e prestazioni che ne consentiranno l'uso sui futuri motori della classe di quelli già qualificati per i lanciatori Ariane e Vega e per quelli che saranno utilizzati per applicazioni di sistemi di difesa.
Inoltre, in ambito sviluppo componenti e strutture avanzate è stato analizzato e verificato l'eventuale estensione della catena di produzione di materiali compositi ad alte prestazioni (quelli con cui sono realizzati gli involucri e le protezioni termiche dei motori a propellente solido) a possibili spin-off in altri settori (ad esempio aeronautico, navale ed automotive).
Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso primo semestre del 2024 sono proseguite le attività di progettazione e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.
Dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi, tra cui quelle delle valvole, della camera di combustione e della turbopompa ossigeno, sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con gli altri equipment previsti (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagnia di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".
I risultatati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva e con l'uso di un unico materiale metallico con diffusività termica non elevata (qual è l'Inconel) è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione M10 Full scale. Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore LOx-CH4 dello stadio superiore di Vega E.
Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Nel corso del primo semestre del 2022, è stata effettuata la campagna di test a fuoco nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel corso del primo semestre 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'M10, il DM2, che ha concluso con successo la campagna di test ad agosto 2023. In parallelo si è finalizzato la progettazione e si è iniziata la realizzazione del terzo dimostratore del motore M10, il DM3, la cui campagna di test è prevista nel corso del secondo semestre 2024.
Il lanciatore Vega E, il cui primo volo è previsto nel 2027, grazie all'introduzione dell'innovativo e performante motore M10, sarà in grado di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, il doppio rispetto alla massima massa payload dell'attuale versione del Vega e significativamente superare quella del prossimo Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'M10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.
Nel perimetro delle attività spazio finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2024 è proseguito lo sviluppo e si sono tenuti i primi modelli full scale(prevalentemente tecnologici):
dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload;
del motore MPGE "Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", che avrà impiego in sistemi riutilizzabili come Space Rider e come motore principale del sistema propulsivo dello stadio orbitale dei lanciatori della classe Vega;
della camera HTE di un motore criogenico con oltre 60 tonnellate di spinta, che farà parte del futuro propulsore M60 (LOX/CH4). Come l'M10 anche l'M60 sarà realizzato completamente in ALM con un design termodinamico innovativo che ne massimizza l'impulso specifico.

Nel corso del primo semestre 2024 sono continuate le attività per lo sviluppo ed integrazione del sistema propulsivo di Space Rider. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, quindi in grado di rientrare sulla superficie terrestre alla fine della sua fase operativa nello spazio ed essere poi utilizzato per una successiva missione, assicurando un servizio di laboratorio spaziale per diverse tipologie di payload. Lo sviluppo di Space Rider è stato commissionato ad Avio da ESA con co-prime Thales Alenia. In particolare, l'integrazione di Space Rider con i moduli di Vega C permetterà di creare un ampio e flessibile sistema di servizi, il cosiddetto Vega Space Systems. Ad oggi la prima missione operativa di Space Rider, tramite il lanciatore Vega C, è prevista nel 2027.
E' proseguito lo sviluppo del sistema di propulsione HERA con il completamento della DRB (delivery Review Board). HERA è un progetto di difesa planetaria finanziato da ESA, che coinvolge un consorzio di società europee guidate da OHB System AG. La missione Hera dell'ESA, ad oggi, vedrà lancio nel secondo semestre del 2024 e sarà effettuata in sinergia con la missione DART (Double Asteroid Redirect Test) della NASA. Hera e DART avranno come obiettivo l'esplorazione e la modifica della traiettoria di un sistema duale di asteroidi (una coppia di asteroidi vicini alla Terra denominati Didymos) che saranno raggiunti dallo spacecraft HERA nel 2026.
Inoltre, nel perimetro delle attività di ricerca e sviluppo finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2024 è proseguito lo sviluppo dei sistemi:
IFD "In Flight Demostrator" finalizzato alla realizzazione ed al test di un dimostratore con propulsione (LOX/CH4) per un piccolo lanciatore "single stage to orbit" ed un successivo lanciatore "two stage to Orbit" bistadio il cui sistema propulsivo e basato utilizzo del propulsore M10 LOx/LCH4;
IOS "In Orbit Service" in collaborazione con TASI, Leonardo, Telespazio, e D-Orbit e con obiettivo di una missione dimostrativa nazionale, effettuata da due satelliti (un "servicer" che realizza i servizi ad un "satellite target")
Nel corso del primo semestre 2024, in seguito al completamento delle attività di qualifica del motore CAMM ER. È proseguito il programma di invecchiamento e son iniziate o le attività previste dal contratto di produzione per il MoD Italia. Inoltre, si è discusso con MBDA per l'acquisizione del contratto NAREW ed e è stata completata una fase di concept per il programma CAMM MR.
Per il programma Aster è continuata la produzione per gli ordini MoD It/FR/UK, Grecia e SINGAPORE, e, su richiesta e finanziamento di MBDA, sono continuate le attività per consentire l'aumento dei ratei produttivi dei Booster.
Nell'ambito del programma Teseo MK2/E, sono proseguite le attività di sviluppo del booster assiale che sarà impiegato su un missile antinave e dual role a lungo raggio. In particolare, a giugno 2024 è stato effettuato con successo il test di caduta DM3 del motore a propellente solido Teseo ed è stato effettuato il primo tiro al banco DM1.
Si è conclusa la fase di negoziazione per la partecipazione ad un consorzio che permette ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile ipersonico che farà ampliare la sua offerta nel settore difesa. Allo stesso tempo, Avio, inoltre, continua la discussione con MBDA per la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili anti-nave a medio e lungo raggio e di uno spalleggiabile a corto raggio.
In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), nel corso del primo semestre 2024 Avio ha iniziato la collaborazione con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale ed MBDA-I per lo sviluppo di un dimostratore di un motore ramjet.

Al 30 giugno 2024 il numero dei dipendenti del Gruppo Avio risulta pari a 1.322 unità, in aumento rispetto alle 1.216 unità del 30 giugno 2023.
Il numero dei dipendenti del Gruppo non include la società Europropulsion S.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. La maggior parte degli organici risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1.169 unità (era di 1.061 unità al 30 giugno 2023).
Nel primo semestre del 2024 sono state apportate diverse modifiche organizzative:
o

La Supply Chain si arricchisce andando a raccordare funzioni precedentemente residenti sotto Direzioni differenti: Acquisti, Subco Management, logistica, Magazzino e Material Planning, Qualità Fornitori. La Supply Chain, nell'ambito di tale ambiziosa riorganizzazione, si è dotata anche di nuove figure professionali denominate Supply Chain Program Managers dedicate alla gestione a tutto tondo della parte progettuale dei programmi relativa alla gestione della movimentazione, gestione e stoccaggio delle merci, nonché dei fornitori e degli acquisti.
Sono state rilasciate, contestualmente, le disposizioni organizzative aggiornate per le società SE.CO.SV.IM, SPACELAB, Avio Guyana e Temis.
In corrispondenza delle riorganizzazioni di cui sopra, l'Azienda ha anche rivisto coerentemente le procure e deleghe per poter presidiare la sicurezza sul lavoro, la gestione delle licenze esplosivistiche, la committenza per lavori edili, la gestione dello stabilimento secondo la normativa Seveso e l'Import/Export di materiale destinato al settore difesa e/o dual use.
Nel primo semestre 2024 sono proseguiti gli incontri con la RSU, al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'Azienda e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa al welfare aziendale.
Con la nuova RSU è stato siglato:
Nel secondo semestre è previsto l'inizio della negoziazione della piattaforma presentata dalla RSU per la stipula di un contratto integrativo aziendale.
Situazione manodopera operaia:
nel primo semestre si è proceduto a quanto segue:
Previsioni per il futuro:
• si prevedono ulteriori assunzioni in somministrazione tra luglio e dicembre 2024.
Richiesto ed ottenuto esonero per 37 unità.
Nel primo semestre del 2024, mantenendo il trend dello scorso anno per continuare a fronteggiare diversi programmi e sviluppo di nuovi Business, l'Azienda ha previsto un nuovo piano di assunzioni di 147 unità

impiegatizie. A fronte di movimenti interni e uscite e, della crescita in essere, le ricerche gestite ad oggi sono 260. Nel corso del primo semestre 2024 sono state assunte 110 risorse. Inoltre, dei 110 assunti, l'89% proviene da canali esterni, l'11% da stabilizzazioni di consulenti o impiegati in staff leasing. Rimangono ancora da completare n. 88 ricerche, dovute in parte alle dimissioni dei primi mesi del 2024, extra budget e movimentazioni interne.
La crescita degli ultimi anni, la complessità crescente nel business di riferimento e del mercato, sempre più globale e popolato di nuovi competitivi player, obbliga a evolverci non soltanto nelle nostre skills tecniche ma anche nell'approccio allo sviluppo delle persone.
In quest'ottica, a partire dal 2024 introduciamo in Avio un nuovo percorso di carriera cosiddetta: "la carriera specialistica", anche pensabile come "dual career ladder". Un percorso alternativo a quello manageriale. Si tratta di un percorso cucito su misura per colleghi, con elevate skills tecniche all'interno del proprio ambito di expertise, che ricoprono di rilievo all'interno di Avio sia in termini di impatto, sia di responsabilità.
Di fatto, si tratta di una carriera dove responsabilità e delega sono di tipo tecnico e le decisioni, nonché l'impatto, insistono su scelte di design, progettuali, di processi o procedure, con una netta prevalenza rispetto a quelle gestionali e di personale, o di budget.
La carriera specialistica rappresenta l'accesso ad una posizione per tanti versi equivalente a quella dirigenziale, con minori responsabilità e deleghe gestionali e una maggiore e più spiccata leadership tecnica. A sostegno degli scopi dell'organizzazione aziendale ed in coerenza con l'attribuzione di incarichi/responsabilità rispetto ai vari programmi aziendali, l'azienda ha previsto anche per il 2024 un Piano di Merito e Sviluppo. Nel primo semestre sono stati effettuati 120 interventi: n. 98 di Sviluppo.
Anche quest'anno l'Azienda ha confermato per i propri Dirigenti-Quadri e Professional (543 persone, pari al 41% della popolazione aziendale) il sistema di Premio Variabile, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2024. Il processo di assegnazione di obiettivi non cambia rispetto alla novità dell'anno precedente: gli obiettivi assegnabili possono essere minimo 4 e massimo 5, con due obiettivi specifici e con un peso non modificabile. Resta confermato l'obiettivo, cosiddetto di Programma, valutato da una altra Direzione aziendale, diversa da quella di appartenenza, con un peso specifico del 30%. Inoltre, a livello di valutazione di soft skills, il cui peso specifico è del 20%, a fianco dei 5 pilastri comportamentali, è stata potenziata la valutazione del modello manageriale di Avio, con un modello di autovalutazione e valutazione delle 8 competenze manageriali. Erogazione e misura del Premio dipenderanno dal conseguimento dei livelli di risultato, sia aziendale che individuale, che saranno raggiunti.
Nell'ottica di rinforzare maggiormente il brand Avio conosciuto nel panorama italiano come Azienda in cui ambire a lavorare, è dallo scorso anno che è stata inserita all'interno della struttura HR Talent una serie di attività di Employer Branding (o anche dette di Talent Attraction).
Le attività di Employer Branding in Avio sono state diversificate in "on line" e "off line". Nelle attività on line sono state organizzate nei primi sei mesi dell'anno contenuti digitali di employer branding fruibili sui canali social di Avio e sulla intranet aziendale. Nello specifico è stato organizzato un video con due risorse interne, con l'obiettivo di attrarre e destare interesse nei candidati con esperienza e senza esperienza per poter avere un maggior numero di candidature sul database Avio ed ottemperare alle ricerche in essere. Abbiamo, inoltre, coinvolto le nostre risorse offrendogli l'opportunità di essere i nostri Employer Branding Ambassadors per diverse attività sui canali social: stories, video, mini-interviste. Nelle attività off-line ci siamo concentrati nell'organizzazione di vari eventi che coinvolgessero sia risorse interne provenienti da diverse direzioni aziendali, che risorse esterne con diversa expertise; non solo giovani studenti universitari, ma anche esperti e professionisti di settore, per aumentare la seniority delle assunzioni in Avio. Inoltre, sempre in attività off-line, abbiamo iniziato a spostare il nostro "focus" nelle aule universitarie con materie di insegnamento che possono essere di interesse per il nostro business, attraverso testimonianze, workshop e case studies, che mirano a dare quelle competenze per noi utili. Pertanto, nel primo semestre 2024, il team HR Talent ha organizzato e ha partecipato a 13 attività, come di seguito elencate:

È previsto un piano programmato anche per il secondo semestre 2024.
A seguito di una survey lanciata su tutta la popolazione Avio è nata l'esigenza di lavorare sul benessere organizzativo. Il benessere in azienda si traduce in maggiore produttività.
Nasce così, nei primi mesi del 2024, Avio People Caring (l'Agenda del Benessere dedicata ai dipendenti di Avio). L'agenda si compone di 4 pilastri, quali: benessere emotivo, sociale, fisico e finanziario.
Durante questo anno, analizzando i risultati della survey, ci siamo concentrati sul benessere fisico, stringendo una partnership con FitPrime: una piattaforma unica, che ha all'interno diversi servizi utili per la cura del benessere psicofisico.
Avio considera i processi di addestramento, apprendimento e formazione strumenti essenziali e strategici per il conseguimento degli obiettivi di crescita professionale e di soddisfazione delle proprie risorse umane.
Il Gruppo si impegna ad offrire pari opportunità nella formazione di tutti i dipendenti, con una attenzione specifica alle singole risorse, alla loro crescita professionale incoraggiando la formazione continua.
Partendo da un'analisi dei training needs vengono progettate e pianificate le azioni formative utili all'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, identificando l'appropriata modalità di formazione al fine di colmare eventuali gap. A sostegno dei percorsi di formazione (upskilling e reskilling) per il personale del Gruppo Avio, nel primo semestre del 2024, sono state erogate n° 25.377 ore di formazione, con n. 5.029 partecipazioni (dipendenti, somministrati e staff leasing). Il processo di training avviene attraverso il coinvolgimento della popolazione aziendale in corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali ed attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche in aula, in fadsincrona e asincrona.
In particolare, nel primo semestre del 2024 è stato:

La formazione mirata sui processi di fabbricazione resta un punto di attenzione per quanto riguarda i prodotti Vega, Vega - C e su come si opera sul CSG (Centro Spaziale Guyanese); così come è stata mantenuta anche l'erogazione delle azioni formative sul tema dell'Awareness of Consequences of Human Error, con l'obiettivo di promuovere una cultura aziendale più consapevole ed attenta ai processi.
Nel periodo considerato, ulteriori aree di intervento sono state le seguenti:
La formazione in FAD (formazione a distanza), erogata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona, ha inciso positivamente sia sul monte ore complessivo sia sul numero di partecipazioni coinvolgendo tutta la popolazione aziendale. Con l'impiego di formatori interni certificati, sono state intraprese azioni formative ed informative in ambito sicurezza e di gestione. L' eLearning Academy sulla piattaforma e-learning ha permesso l'introduzione di più di 60 corsi in multilingua su tematiche soft, manageriali e metodologiche; oltre ai corsi presenti a supporto dell'Area Qualità per l'erogazione del corso sul Sistema di Gestione Qualità interno. Continua l'implementazione della "Digital Library" attraverso la quale vengono condivisi i documenti dei corsi. La piattaforma e-learning aziendale risulta essere uno strumento necessario altresì per l'erogazione della formazione su tematiche di sicurezza e sulle trimestrali Seveso; in ambito normativo (formazione D.Lgs. 231); formazione sulla gestione dei rifiuti; formazione sulle Disposizioni per la Tutela Amministrativa del segreto di Stato, delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva ed un percorso multimediale dedicato in fase di accoglienza per il personale neoassunto. Con riferimento alle modalità di apprendimento si è proseguito con la cultura dell'apprendimento agile, in forza del quale l'organizzazione apprende attraverso il coinvolgimento attivo dei Responsabili nella progettazione di attività formative mirate, sia per i gruppi diretti, che per i gruppi trasversali, favorendo così una maggiore integrazione della popolazione aziendale.
Continua la Campagna Educational promossa da Avio dal 2022 con il patrocinio del Comune di Colleferro, con una nuova partecipazione all'AEROSPACE JOB TALK in collaborazione con ASI e Adecco con l'obietto quello di avvicinare i giovani alle discipline STEM e con docenza interna presso ITS Meccatronico.
Dal mese di aprile, in collaborazione con Stellantis & You Roma, Avio ha istituito per i dipendenti del Gruppo uno sportello settimanale, tutti i mercoledì, con la presenza di un consulente di vendita, durante il quale sarà possibile richiedere informazioni sulle promozioni con sconto dipendente attive per acquisto o noleggio (12 mesi) di vetture dei marchi Stellantis, elaborare i preventivi di acquisto/noleggio e conclusione dei contratti.

Dal mese di maggio è stata attivata la piattaforma welfare INAZ-Timeswapp, che potrà essere utilizzata per le richieste di rimborso e per l'acquisto dei servizi da parte dei dipendenti che hanno scelto di convertire il Premio di Partecipazione in Welfare.
L'adesione dei dipendenti al Welfare è stata pari a 306 dipendenti su un totale di 1.082 pari al 28,28%, contro le 218 adesioni su 1.024 dello scorso anno pari all' 21,28%.
A partire dal mese di maggio, si è resa accessibile ai dipendenti la piattaforma 730 on line, attraverso la quale i dipendenti interessati hanno potuto procedere con la compilazione e presentazione tramite sostituto d'imposta del modello 730/24 relativo ai redditi dell'anno 2023.
Nel corso del 1° semestre 2024 sono state incrementate le coperture previste all'interno della polizza assicurativa infortuni professionali ed extra professionali a favore di tutto il personale dipendente con qualifica impiegatizia ed operaia, fino al compimento del 65° anno di età.

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.
Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency(ESA).
Tutte le attività che vedono Avio come protagonista vengono divulgate anche tramite i social media, questo permette di aumentare la brand awareness e la brand reputation sia a livello nazionale sia internazionale. Grazie a un'attenta campagna di cross posting tra le varie piattaforme, riusciamo a generare un aumento del traffico sul sito web aziendale.
Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:



Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2022, semestrale al 30 giugno 2023 e annuale 2023, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.
Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.
Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.
Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.
Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.
In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.
Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C (il motore "MEA").
Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.
A partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito dell'anomalia del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbonda fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.
Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.
Il rimanente volo di Vega effettuato il 4 settembre del 2024, inoltre, non è stato impattato in quanto già equipaggiato con il carbon carbonprodotto da altro fornitore europeo.

Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.
A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.
La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.
In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, come anticipato nella relazione finanziaria annuale del 2023, è stato finalizzato a fine 2023 un contratto con i due suddetti fornitori ucraini del motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine (2025-2027).
Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento ai programmi VEGA e VEGA-C.
Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 202214, del 25 marzo 202215, del 17 luglio 202216 e del 9 settembre 202217 , e sono allo stato confermate.
In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.
Al 30 giugno 2024, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo complessivo pari a 6,5 milioni di Euro, di cui:
In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 3 e Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.
In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.
Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica dei lanciatori Vega e Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad Aprile 2023).
14 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/operativita-di-vega-non-impattata-dai-recenti-eventi-in-ucraina.
15 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/20220323\_CS%20Ukraine%20update\_v\_ITA\_DEF.pdf.
16 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/attivita+-vega-non-impattate-dagliaggiornamenti-del-conflitto-in-ucraina-nel-medio-termine/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDUyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.
17 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-avio-1h-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDkyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

É stato effettuato l'aggiornamento dell'attività di risk assessment al 31 dicembre 2023, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change, sulla nuova Governance del settore spazio e sui rischi connessi alle attività in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Il nuovo Enterprise Risk Management(ERM) è stato approvato dal CdA dell'8 marzo 2024.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.
Nel caso una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.
Con riferimento al conflitto Israele-Hamas, non essendoci attività di business con tali controparti e nell'area geografica interessata, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ritiene possano sussistere rischi significativi.
Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2024 i costi energetici sono risultati inferiori rispetto ai livelli sperimentati nel primo semestre del 2023. In considerazione del rischio di volatilità dei prezzi delle fonti energetiche, permane ad ogni modo il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo
Dopo i recenti anni e grazie alle misure preventive e regolatori e adottate a livello internazionale, lo scenario macroeconomico appare al momento esposto in misura inferiore rispetto al passato al rischio della pandemia COVID-19; peraltro, il settore in cui opera la Società è sempre stato meno esposto di altri settori ai rischi ad essa connessi.
Mentre nel 2022 gli effetti della pandemia, sia pur in modo altalenante, si sono fatti sentire perturbando indirettamente le attività interne di Avio e rallentando in certi casi le attività dei fornitori e sub-contractors in Italia e nel resto d'Europa, nel corso del 2023 le attività sono andate normalizzandosi.
Qualora gli effetti del COVID-19 dovessero ripresentarsi o inasprirsi, potrebbero emergere effetti, anche significativi, sulle attività industriali, ingegneristiche e commerciali di tutto il settore aerospaziale.
In considerazione di quanto sopra, il rischio intrinseco associato ai potenziali effetti che tale epidemia possa comportare è valutato come elevato (inherent risk alto), mentre il rischio di controllo è valutato come medio dato che il sistema di controllo interno introdotto dalle norme in vigore è in fase di continuo monitoraggio e


sviluppo a livello istituzionale così come il Comitato di crisi, istituito dalla Società, sta costantemente monitorando la situazione.
Il Comitato COVID-19, appositamente istituito da Avio, ha definito puntualmente l'aggiornamento della valutazione dei rischi che si è reso necessario in virtù dell'accertata diffusione del contagio da COVID-19 a livello mondiale.
Sebbene il Gruppo ritenga che il settore dei programmi spaziali sia meno volatile in considerazione dei progetti a lungo termine e del portafoglio ordini sviluppati in tale contesto, una contrazione della crescita economica, una situazione di recessione economica o una crisi finanziaria potrebbero deprimere, anche in maniera significativa, la domanda dei componenti prodotti dal Gruppo, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
Inoltre, un contesto macroeconomico negativo potrebbe impedire al Gruppo l'accesso al mercato dei capitali, o impedirne l'accesso a condizioni favorevoli, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo. Nel primo semestre 2024, il portafoglio ordini è cresciuto del 2% rispetto a fine del 2023. Tuttavia, come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.
Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili, come il rischio che possa riprendere o perdurare la pandemia COVID-19, o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A presidio di tale rischio la società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.
Il Gruppo non è il Launch Service Provider per quanto riguarda la vendita dei servizi di lancio di Vega e di Vega C. Nonostante il Gruppo partecipi alla definizione del Business Plan di Arianespace per quanto riguarda la commercializzazione del lanciatore Vega e delle sue evoluzioni, al fine di determinare i volumi ed i relativi prezzi che permetteranno, unitamente al controllo dei costi ricorrenti di tutto il Sistema di lancio, un'espletazione bilanciata dei suddetti lanciatori, nel caso il Launch Service Provider non interpretasse correttamente il suo ruolo oppure adottasse delle pratiche commerciali non in linea con gli interessi del Gruppo, questo potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Con riferimento alla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, nonché all'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, si riporta nel seguito quanto commentato nel paragrafo "Strategia" della

Relazione sulla gestione in merito alle più ampie decisioni assunte dal Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenutosi il 6 Novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri18 .
Tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti riguardano:
Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. A tal riguardo, si segnala che in data 5 luglio 2024, il Consiglio ESA ha adottato una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell'accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.
Nell'attuale governance, i clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio. Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il LSP e – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.
La nuova governance che deriverà dall'implementazione finale delle decisioni assunte dal Consiglio ESA di novembre 2023, in particolare relativa al trasferimento della funzione di LSP di Vega C da Arianespace ad Avio, comporterà:
18 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link:
https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf

specifiche polizze assicurative che saranno stipulate dal Gruppo in accordo con il quadro normativo alla data vigente, fermo restando il principio di ripartizione delle responsabilità tra l'industria, l'ESA e governi nazionali.
Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.

Con una la risoluzione del 5 luglio 2024, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio19 .
I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega.
Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
Il 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale20 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli.
Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per questo volo o a quattro per trasportare carichi maggiori.
Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico, come, ad esempio, per compiere le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon.
In data 23 luglio 2024 Avio ha annunciato di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori21 .
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
In pari data Avio ha annunciato che Avio S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro22 .
Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini
19 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
20 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
21 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
22 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-conlesercito-degli-stati-uniti

multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni, tra cui l'agricoltura, il monitoraggio della qualità dell'acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano23 .
Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore il lanciatore Vega C a partire dal prossimo lancio prima della fine del 2024.
In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.
Nel contesto di quanto riportato nel paragrafo "Strategia" della Relazione sulla gestione, nel breve termine ci si attende di completare l'implementazione delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) per garantire il ritorno in sicurezza al volo di Vega-C attualmente atteso nel quarto trimestre 2024. In tale ambito, come commentato in precedenza, il 28 maggio 2024 è stato svolto con successo il test di accensione del motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega C: un secondo test è atteso ad inizio ottobre che qualificherà il motore Zefiro-40 per abilitare il ritorno al volo di Vega-C entro la fine del 2024.
A seguito delle importanti novità in ambito europeo in tema di governance dei lanciatori, a valle del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri, commentate nella relazione finanziaria annuale 2023 e, in tale contesto, in considerazione della recente risoluzione del 5 luglio 2024 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), anch'essa in precedenza commentata, sono state poste le basi per il graduale trasferimento della commercializzazione del lanciatore Vega C da Arianespace ad Avio, con un conseguente atteso effetto positivo sia di natura strategica in termini di rapporti diretti con i clienti satellitari finali sia connesso all'acquisizione delle attività commerciali di Vega C.
A seguito del volo inaugurale di Ariane 6, conclusosi con successo il 9 luglio 2024, ci si attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio e un effetto positivo in termini di leva operativa.
Proseguono le attività di sviluppo in ambito dei progetti di sviluppo tecnologico (Next Gen EU).
Infine, ci si attende un prosieguo della crescita delle attività di propulsione tattica in ambito difesa, anche alla luce delle due nuove prime partnership strategiche siglate da Avio il 23 luglio 202424 con le controparti statunitensi Raytheon e US Army.
Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati semestrali 2024 dell'11 settembre 2024 e nella presentazione dei risultati semestrali 2024 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti in data 12 settembre 2024 25, le principali previsioni economico-finanziarie di guidance 2024 sono confermate.
Con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
23 Si veda anche il comunicato stampa del 5 settembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-porta-orbita-consuccesso-sentinel-2c
24 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
25 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

I rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, collegate e partecipate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti da operazioni di natura industriale, commerciale e finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, riguardano forniture di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, informatico, di gestione del personale, di assistenza ed operazioni di finanziamento e di gestione della tesoreria.
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 30 giugno 2024 n. 1.091.207 azioni della Capogruppo possedute da quest'ultima, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.

La Società aderisce ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, istituito da Borsa Italiana e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, aggiornato da ultimo a gennaio 2020, adeguando il proprio sistema di governance alle disposizioni regolamentari ivi indicate. Il Codice di Corporate Governance è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporategovernance/codice/2020.pdf.
In ottemperanza agli obblighi normativi, viene annualmente redatta la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, che (i) contiene una descrizione generale del sistema di Governo Societario adottato dalla Società e (ii) riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
La Società, alla data del 30 giugno 2024, risulta essere dotata:



| Totale attività non correnti | 521.288.817 | 525.607.264 | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 3.9 | 66.330.342 | 67.599.761 |
| Imposte differite attive | 3.8 | 80.615.548 | 81.200.112 |
| - di cui verso parti correlate | 2.010.172 | 2.010.172 | |
| Attività finanziarie non correnti | 3.7 | 2.010.172 | 2.010.172 |
| Partecipazioni | 3.6 | 15.830.139 | 17.582.073 |
| Avviamento | 3.5 | 62.829.038 | 62.829.038 |
| Attività immateriali a vita definita | 3.4 | 123.903.293 | 126.222.348 |
| Investimenti immobiliari | 3.3 | 3.751.512 | 3.784.642 |
| - di cui verso parti correlate | 770.038 | 838.655 | |
| Diritti d'uso | 3.2 | 8.424.619 | 8.513.118 |
| Immobilizzazioni materiali | 3.1 | 157.594.154 | 155.866.000 |
| 511.479.215 | 529.497.842 | |
|---|---|---|
| 46.000 | 31.088 | |
| 7.546.402 | 7.036.837 | |
| 3.14 | 17.107.385 | 16.023.877 |
| 3.13 | 35.773.076 | 95.593.467 |
| 1.462.000 | 1.287.722 | |
| 2.964.718 | 2.943.798 | |
| 18.703.395 | 16.561.817 | |
| 143.966.546 | 123.472.715 | |
| 62.281.000 | 66.495.501 | |
| 304.121.088 | 284.427.153 | |
| 3.10 3.11 3.12 3.15 |


| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA |
Nota | 30 giugno 2024 |
31 dicembre 2023 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 3.16 | 90.964.212 | 90.964.212 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.17 | 130.920.685 | 130.920.685 |
| Altre riserve | 3.18 | 15.800.028 | 14.643.773 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 58.046.748 | 57.600.667 | |
| Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo | (423.679) | 6.487.372 | |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 295.307.994 | 300.616.709 | |
| Patrimonio netto dei terzi | 3.20 | 8.377.292 | 9.736.010 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 303.685.286 | 310.352.719 | |
| PASSIVITA | |||
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 3.21 | 1.721.970 | 2.051.250 |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 4.556.200 | 5.619.845 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.22 | 627.783 | 697.780 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 3.23 | 9.095.398 | 8.915.891 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 20.662.001 | 25.435.752 |
| Altre passività non correnti | 3.25 | 75.016.173 | 75.062.281 |
| Totale passività non correnti | 111.051.743 | 117.085.019 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 38.406 | 25.509 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.26 | ||
| Passività finanziarie correnti per leasing | 1.957.332 | 1.746.805 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.27 | 125.287 | 134.937 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.28 | 6.010.500 | 10.018.000 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 15.216.109 | 18.401.797 |
| Debiti commerciali | 3.29 | 114.845.170 | 113.159.259 |
| - di cui verso parti correlate | 16.989.000 | 5.291.293 | |
| Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione | 3.11 | 446.080.439 | 452.830.019 |
| - di cui verso parti correlate | 114.618.927 | 79.136.521 | |
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.30 | 2.977.547 | 2.512.648 |
| Altre passività correnti | 3.31 | 30.905.500 | 28.973.331 |
| - di cui verso parti correlate | 67.000 | 124.617 | |
| Totale passività correnti | 618.031.003 | 627.667.368 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 729.082.746 | 744.752.387 | |
| TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO | 1.032.768.032 | 1.055.105.106 |

| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | Nota | 1º semestre 2024 |
1º semestre 2023 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| Ricavi | 3.32 | 210.606.100 | 157.720.909 |
| - di cui verso parti correlate | 56.352.796 | 17.331.097 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso | |||
| di lavorazione e semilavorati | (1.381.178) | 3.439.388 | |
| Altri ricavi operativi | 3.33 | 5.260.821 | 5.415.221 |
| - di cui verso parti correlate | 200.000 | 197.929 | |
| Consumi di materie prime | 3.34 | (57.706.922) | (54.453.977) |
| Costi per servizi | 3.35 | (94.166.385) | (61.423.069) |
| - di cui verso parti correlate | (44.203.000) | (14.098.043) | |
| Costi per il personale | 3.36 | (52.650.226) | (46.931.285) |
| Ammortamenti | 3.37 | (8.458.784) | (9.050.608) |
| Altri costi operativi | 3.38 | (1.967.181) | (2.705.875) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto - proventi/(oneri) operativi |
3.39 | (1.751.934) | (816.689) |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 3.40 | 1.837.838 | 4.910.211 |
| RISULTATO OPERATIVO | (377.852) | (3.895.774) | |
| Proventi finanziari | 3.41 | 279.566 | 896.714 |
| - di cui verso parti correlate | |||
| Oneri finanziari | 3.42 | (401.468) | (686.816) |
| - di cui verso parti correlate | (5.000) | (303.312) | |
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (121.902) | 209.898 | |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | |||
| PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI | |||
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (499.754) | (3.685.876) | |
| Imposte sul reddito | 3.43 | (1.282.828) | (171.989) |
| UTILE/(PERDITA) DI PERIODO | (1.782.582) | (3.857.865) | |
| -- di cui: Soci della controllante | (423.679) | (3.679.628) | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | (1.358.903) | (178.238) | |
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.44 | (0,02) | (0,15) |
| Utile/(Perdita) diluito per azione | 3.44 | (0.02) | (0.14) |

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 1º semestre 2024 |
1º semestre 2023 |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (A) | (1.782.582) | (3.857.865) |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali | 64.041 | 13.479 |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||
| - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | 16.632 | 7.495 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
80.673 | 20.974 |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DI PERIODO (A+B) | (1.701.909) | (3.836.891) |
| -- di cui: Soci della controllante | (343.456) | (3.659.182) |
| Interessenze di pertinenza di terzi | (1.358.453) | (177.709) |

| Riserva Capitale sociale azioni |
Altre riserve | Utili (Perdite) a nuovo |
Risultato del periodo del Gruppo |
Totale Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| sovrapprezzo | Azioni proprie |
Riserva vincolata per azioni proprie in portafoglio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva di traduzione |
|||||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2022 |
90.964 | 130.687 | (13.569) | 13.569 | 18.193 | (4.029) | 54 | (21) | 58.249 | (435) | 293.662 | 9.599 | 303.261 | ||
| Destinazione risultato esercizio precedente |
(435) | 435 | |||||||||||||
| Altri movimenti | 234 | 234 | (234) | 568 | (23) | (214) | 564 | 564 | |||||||
| Utile/{Perdita) complessivo |
|||||||||||||||
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio |
6.487 | 6.487 | 137 | 6.624 | |||||||||||
| - Altre variazioni | |||||||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
(97) | (97) | (97) | ||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
(97) | 6.487 | 6.390 | 137 | 6.527 | ||||||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2023 |
90.964 | 130.921 | (13.335) | 13.335 | 18.193 | (4.125) | 622 | (45) | 57.601 | 6.487 | 300.616 | 9.736 | 310.352 | ||
| Destinazione risultato esercizio precedente |
6.487 | (6.487) | |||||||||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(6.000) | (6.000) | (6.000) | ||||||||||||
| Altri movimenti | (14) | 1.092 | (4) | (41) | 1.033 | 1.033 | |||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
|||||||||||||||
| - Utile/(Perdita) di periodo |
(424) | (424) | (1.359) | (1.783) | |||||||||||
| - Altre variazioni | |||||||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
81 | 81 | 81 | ||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
81 | (424) | (343) | (1.359) | (1.702) | ||||||||||
| Patrimonio netto al 20/06/2024 |
90.964 | 130.921 | (13.335) | 13.335 | 18.193 | (4.059) | 1.714 | (49) | 58.047 | (424) | 295 309 | דרק 8 | 202 600 |

| 1° semestre 2024 |
10 semestre 2023 |
||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA OPERATIVA | |||
| Utile/(Perdita) di periodo | (1.783) | (3.858) | |
| Rettifiche per : | |||
| - Imposte sul reddito | 1.283 | 172 | |
| - (Proventi)/oneri da valutazione ad equity | 1.752 | 817 | |
| - Ammortamenti | 8.459 | 9.051 | |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (7.959) | (7.001) | |
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti Variazioni di: |
246 | (632) | |
| - Rimanenze ed anticipi a fornitori | (19.694) | ||
| - di cui verso parti correlate | 4.215 | (11.892) 8.096 |
|
| - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti | (27.243) | 56.582 | |
| - di cui verso parti correlate | 33.341 | (273) | |
| - Crediti commerciali | (21) | 836 | |
| - di cui verso parti correlate | (174) | 70 | |
| - Debiti commerciali | 1.686 | (297) | |
| - di cui verso parti correlate | 11.698 | (11.793) | |
| - Altre attività correnti e non correnti | 261 | (2.475) | |
| - di cui verso parti correlate | (15) | (14) | |
| - Altre passività correnti e non correnti | 2.157 | (340) | |
| - di cui verso parti correlate Imposte sul reddito corrisposte |
(58) | 18 | |
| Interessi corrisposti | |||
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività | (122) | (66) | |
| operativa | (A) | (40.979) | 40.896 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | (4.416) | (6.799) | |
| - Attività immateriali a vita definita | (2.301) | (5.516) | |
| Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie | |||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento |
(B) | (6.717) | (12.315) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Finanziamento BEI | (5.000) | (5.000) | |
| Effetto tesoreria accentrata con società a controllo congiunto | (27.769) | ||
| Europropulsion S.A. | |||
| - di cui verso parti correlate | (27.769) | ||
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (6.000) | ||
| Acquisto azioni proprie Altre variazioni di attività e passività finanziarie |
|||
| - di cui verso parti correlate | (1.124) | (608) | |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di | (11) | 5 | |
| finanziamento | (C) | (12.124) | (33.377) |
| INCREM/(DECREM) DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI |
(A) +(B) +(C) | (59.820) | (4.796) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO PERIODO |
95.593 | 131.403 | |
| DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE PERIODO |
35.773 | 126.607 | |

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76.
La Società fu costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
In data 31 marzo 2017, Space2 S.p.A. acquisì la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, procedette alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A., inoltre, assunse la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.
Avio S.p.A. detiene, al 30 giugno 2024, direttamente o indirettamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, di Conto Economico Consolidato e Conto Economico Complessivo Consolidato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.
Il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").
Nella predisposizione del presente Bilancio abbreviato semestrale, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2023., ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione". Esso, pertanto, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2023.
La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.
Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.

Il bilancio abbreviato semestrale relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2024 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle Note Esplicative.
Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:
Ai sensi dello IAS 34 il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 presenta le informazioni comparative alla fine dell'esercizio 2023 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata e Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato) e quelle relative al primo semestre 2023 per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato, Conto Economico Complessivo Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato).
I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Avio, ai quali si rinvia per maggiori dettagli.
I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio abbreviato semestrale, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente alla medesima data più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2024 è indicata nella tabella seguente:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2024 |
Quota di partecipazione |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma90.964.212,90 | (EUR) | N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma3.000.000,00 | (EUR) | 70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,00 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691,00 (EUR) |
100% |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
6,00 (USD) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
100% |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000,00 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna 6.100.000,00 | (EUR) | 40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
• In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento


all'informativa richiesta dagli altri principi IAS-IFRS. Tale principio può essere applicato da un'entità che rispetta i seguenti principali criteri:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Il nuovo principio inoltre:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Immobilizzazioni materiali del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 con gli stessi al 31 dicembre 2023.
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
|
| Terreni | 14.651 | - | 14.651 | 14.651 | - | 14.651 |
| Fabbricati | 84.397 | (25.662) | 58.734 | 83.593 | (24.752) | 58.840 |
| Impianti e macchinario | 93.713 | (69.299) | 24.414 | 93.237 | (68.408) | 24.829 |
| Attrezzature industriali e commerciali |
19.627 | (18.278) | 1.349 | 19.570 | (18.119) | 1.451 |
| Altri beni | 16.983 | (12.115) | 4.868 | 16.608 | (11.401) | 5.206 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 53.579 | - | 53.579 | 50.889 | - | 50.889 |
| Totale | 282.949 | (125.355) | 157.594 | 278.547 | (122.681) | 155.866 |
Le variazioni tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 14.651 | - | - | - | 14.651 |
| Fabbricati | 83.593 | 804 | - | - | 84.397 |
| Impianti e macchinario | 93.237 | 476 | - | - | 93.713 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.570 | 67 | (10) | - | 19.627 |
| Altri beni | 16.608 | 369 | - | 6 | 16.983 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 50.889 | 2.696 | - | (6) | 53.579 |
| Totale | 278.547 | 4.412 | (10) | - | 282.949 |
Gli incrementi del periodo, pari a 4.412 migliaia di Euro, sono relativi a:

Tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | (24.752) | (910) | - | - | (25.662) |
| Impianti e macchinario | (68.408) | (891) | - | - | (69.299) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (18.119) | (169) | 10 | - | (18.278) |
| Altri beni | (11.401) | (714) | - | - | (12.115) |
| Totale | (122.681) | (2.685) | 10 | - | (125.355) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.
I valori dei Diritti d'uso al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
||
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | (642) | 1.928 | 2.570 | (571) | 1.999 | |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 6.337 | (2.967) | 3.370 | 7.109 | (3.188) | 3.921 | |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | (876) | 814 | 1.690 | (793) | 897 | |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 4.940 | (2.629) | 2.312 | 3.996 | (2.300) | 1.696 | |
| Totale | 15.537 | (7.114) | 8.424 | 15.365 | (6.852) | 8.513 |
Di seguito si riporta la tabella relativa ai valori lordi di tali diritti al 30 giugno 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | - | - | - | 2.570 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.109 | 149 | (921) | - | 6.337 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | - | - | - | 1.690 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.996 | 1.166 | (222) | - | 4.940 |
| Totale | 15.365 | 1.315 | (1.143) | - | 15.537 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:

Gli incrementi dell'esercizio, pari a 1.315 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale e nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto.
I decrementi, pari a 1.143 migliaia di Euro, hanno riguardato le medesime voci sopra descritte e sono dovute alla cessazione dei contratti di locazione.
Di seguito invece la tabella relativa ai fondi di ammortamento di tali diritti al 30 giugno 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (571) | (71) | - | - | (642) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (3.188) | (418) | 639 | - | (2.967) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (793) | (83) | - | - | (876) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (2.300) | (545) | 216 | - | (2.629) |
| Totale | (6.852) | (1.117) | 855 | - | (7.114) |
I valori degli Investimenti immobiliari al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
|||
| Terreni | 1.834 | - | 1.834 | 1.834 | - | 1.834 | ||
| Immobili e fabbricati | 3.256 | (1.338) | 1.918 | 3.258 | (1.307) | 1.951 | ||
| Totale | 5.091 | (1.338) | 3.752 | 5.092 | (1.307) | 3.785 |
Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.
Le variazioni tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.834 | - | - | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 3.258 | - | (1) | - | 3.257 |
| Totale | 5.092 | - | (1) | - | 5.091 |
Nel primo semestre 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento | 31/12/2023 | Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili e fabbricati | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
| Totale | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

I valori delle Attività immateriali a vita definita al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|||
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
71.685 | (17.712) | 53.973 | 71.685 | (15.949) | 55.736 | ||
| Costi di sviluppo - in corso di completamento Totale costi di sviluppo |
27.866 | - | 27.866 | 27.148 | - | 27.148 | ||
| 99.551 | (17.712) | 81.839 | 98.833 | (15.949) | 82.884 | |||
| Attività da PPA Concessioni licenze, |
46.616 | (21.829) | 24.787 | 46.616 | (20.275) | 26.341 | ||
| marchi e diritti simili |
20.858 | (13.269) | 7.589 | 20.433 | (12.507) | 7.926 | ||
| Altre | 13.742 | (5.284) | 8.458 | 13.524 | (4.743) | 8.780 | ||
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
1.231 | - | 1.231 | 291 | - | 291 | ||
| Totale | 181.998 | (58.094) | 123.904 | 179.697 | (53.475) | 126.222 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Temis da parte di Avio S.p.A. avvenuto a settembre 2022 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Avionica 3.0 e Space Rider per un valore complessivo pari a 1.831 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni del primo semestre 2024 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Riclassifiche | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | ed altre | 30/06/2024 |
| variazioni | |||||
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | - | - | - | 71.685 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 27.148 | 718 | - | - | 27.866 |
| Totale costi di sviluppo | 98.833 | 718 | - | - | 99.551 |
| Attività da PPA – | 46.616 | - | - | - | 46.616 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 20.433 | 425 | - | - | 20.858 |
| Altre | 13.524 | 218 | - | - | 13.742 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 291 | 940 | - | - | 1.231 |
| Totale | 179.697 | 2.301 | - | - | 181.998 |
Gli incrementi nel primo semestre 2024 sono stati pari a 2.301 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Nel primo semestre 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (15.949) | (1.763) | - | - | (17.712) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (15.949) | (1.763) | - | - | (17.712) |
| Attività da PPA | (20.275) | (1.554) | - | - | (21.829) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (12.507) | (762) | - | - | (13.269) |
| Altre | (4.743) | (541) | - | - | (5.284) |
| Totale | (53.475) | (4.620) | - | - | (58.094) |
L'avviamento è iscritto in bilancio al 30 giugno 2024 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione" del bilancio al 31 dicembre 2023, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il

monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2023, sulla base dei flussi di cassa della CGU Spazio stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2024, il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023. Nel primo semestre 2024 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne.
Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:
• i risultati della semestrale.
Nella semestrale chiusa al 30 giugno 2024 si è registrato un generale miglioramento dei risultati economici rispetto al primo semestre 2023 principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici, compensato da maggiori costi di produzione di Vega C e minori attività produttive del motore P120/P160.
• il portafoglio ordini.
Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2024-2028 aggiornato in data 11 settembre 2024 che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 30 giugno 2024, il portafoglio ordini ha raggiunto un livello pari a 1.385,9 milioni di Euro con un incremento netto di 27 milioni di Euro pari al 2% rispetto al 31 dicembre 2023. Tale risultato è stato raggiunto principalmente grazie alle acquisizioni del semestre 2024 superiori a 200 milioni di Euro principalmente attribuibili alle attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, alla produzione dei motori P160 e alle attività di sviluppo di Vega che si dipaneranno in ricavi e risultati nei prossimi anni.
• la crescita del contributo della propulsione tattica.
Nel corso del semestre il contributo della propulsione solida in ambito difesa ha continuato a crescere come riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2024 che sarà oggetto di comunicazione agli analisti e agli investitori il 12 settembre 2024.
Nel semestre i ricavi delle attività in ambito difesa sono stati pari a 30,5 milioni di Euro (16,9% dei ricavi netti del semestre) in incremento del 75,3% rispetto al primo semestre del 2023 quando si attestarono a 17,4 milioni di Euro (11,0% dei ricavi netti del semestre).
Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, è stato inoltre comunicato l'avvio di una partnership con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa26 e di una seconda partnership con U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficiearia27 .
• Esito positivo del test del motore Zefiro 40 di Vega C
In data 28 maggio 2024, è stato testato con successo, presso il banco prova di Salto di Quirra in Sardegna il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega-C, nell'ambito delle attività previste per il ritorno al volo di Vega C.
Un secondo test di accensione sarà condotto nel mese di ottobre per qualificare il motore per il ritorno al volo di Vega C entro la fine del 2024 dal Centro Spaziale della Guyana Francese.
26 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnershipcon-raytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
27 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternshipcon-lesercito-degli-stati-uniti

• Successo per il lancio inaugurale di Ariane 6
Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, in data 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale28 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli. A valle di tale importante risultato raggiunto con un certo ritardo rispetto alle aspettative originarie, ci si attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio della società e un effetto positivo in termini di economie di scala e marginalità..
• Distribuzione di dividendi
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 23 aprile 2024 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2023 e di un dividendo straordinario pari a Euro 2.250 migliaia mediante parziale utilizzo delle riserve di utili a nuovo.
Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:
• l'andamento dei costi energetici.
I costi energetici sono risultati inferiori al primo semestre 2023 ed attualmente anche le previsioni per la seconda parte dell'anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi in linea rispetto all'esercizio precedente.
• la capitalizzazione di borsa.
Alla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale, in virtù del marcato apprezzamento del titolo intervenuto a partire dal 31 dicembre 2023, la capitalizzazione di borsa è superiore al patrimonio netto contabile consolidato.
• l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2023.
Il test d'impairment eseguito al 31 dicembre 2023 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC del 9,76%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023 risultava pari al 11,5%.
Inoltre, nel corso del primo semestre del 2024, si è registrata una sostanziale stabilità dei tassi di interesse.
• Il perdurare del conflitto in corso in Ucraina.
Tali valutazioni hanno portato a concludere che al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2024-2028 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, ove ragionevolmente stimabili, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi principalmente riferibili ad attività di produzione di lanciatori, attività di ricerca e sviluppo e attività in ambito difesa:
• a livello globale si assiste, secondo un reportdi Euroconsult29, ad una crescita del valore dell'industria
28 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
29 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;

dei satelliti (con riferimento sia al business manufacturing che launch) dagli attuali 300 miliardi di dollari nel periodo 2013 – 2022 ai circa 600 miliardi di dollari nel periodo 2023-2032 (growth rate 2x). É prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report di Euroconsult, dagli attuali 78 miliardi di dollari nel periodo 2013-2022 a circa 150 miliardi nel periodo 2023-2032;
35 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato: https://aviodata.teleborsa.it/2022%2f20221125-Avio-Market-Update-2022\_vDEF\_20221202\_103612.pdf
36 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.
30 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;
31 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;
32 Space Capital investment dashboard https://www.spacecapital.com/quarterly;
33 "Government Space Programs, 21st edition" report, Euroconsult, citato da https://www.satellitetoday.com/governmentmilitary/2022/01/07/euroconsult-reports-record-government-space-investment-in-2021/;
34 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2023 di 7,5 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/ESA\_Multimedia/Images/2023/01/ESA\_budget\_by\_domain\_2023


Facendo seguito alla decisione adottata dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 appena descritta, la nuova decisione del Consiglio ESA del 5 luglio 202437 ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione ha fatto sì che Arianespace e Avio si accordassero affinché Arianespace rimanesse fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.
• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido M10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega.
Come riportato nelle presentazioni al mercato38 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2.3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1.0 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di un consorzio di Società italiane che si è aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).
Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato39 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione dei progetti di sviluppo tecnologico "Next Gen EU" con un significativo investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità
37 Si veda il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
38 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;
39 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti- +next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-dilancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1

tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.
Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato40 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026;
• l'accelerazione della crescita dei volumi produttivi in ambito difesa, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2022 e 2023, nonché attesi, anche tenuto conto della firma delle due nuove partnership annunciate il 23 luglio 2024 precedentemente citate.
In base alle principali valutazioni condotte sopra esposte, non è stata ravvisata la presenza di indicatori di impairment ("triggering events") al 30 giugno 2024, pertanto, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.
La tabella sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quota di Gruppo |
Totale | Quota di Gruppo |
Totale | Variazione | ||
| Imprese controllate | ||||||
| - Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni | 52,00% | 63 | 52,00% | 63 | 0 | |
| Totale controllate non consolidate | 63 | 63 | 0 | |||
| Imprese a controllo congiunto | ||||||
| - Europropulsion S.A. | 50,00% | 5.235 | 50,00% | 7.253 | (2.018) | |
| Totale a controllo congiunto | 5.235 | 7.253 | (2.018) | |||
| Imprese collegate | ||||||
| - Termica Colleferro S.p.A. | 40,00% | 5.776 | 40,00% | 5.511 | 266 | |
| - Consorzi diversi | 5 | 5 | 0 | |||
| Totale collegate | 5.782 | 5.516 | 266 | |||
| Altre imprese | ||||||
| - Altre società | 4.750 | 4.750 | 0 | |||
| Totale altre imprese | 4.750 | 4.750 | 0 | |||
| Totale | 15.830 | 17.582 | (1.752) |
40 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-deicontratti-di-sviluppo-per-il-pnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2

I movimenti intervenuti tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Valutazione ad equity |
Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
30/06/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate non consolidate | 63 | - | - | - | - | 63 |
| Imprese a controllo congiunto | 7.253 | (2.018) | - | - | - | 5.235 |
| Imprese collegate | 5.516 | 266 | - | - | - | 5.782 |
| Altre imprese | 4.750 | - | - | - | - | 4.750 |
| Totale | 17.582 | (1.752) | - | - | - | 15.830 |
Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un decremento netto di 2.018 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza del primo semestre 2024, pari a 182 migliaia di Euro, al netto del decremento di 2.200 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A. nel semestre). Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.776 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi per 5 migliaia di Euro. I movimenti del primo semestre sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.
Le restanti partecipazioni nelle altre società collegate (consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo o perché non operative. Peraltro, la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo. Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l.,in ART S.p.A., in T4i S.p.A. e nella Fondazione ITS Meccatronico del Lazio. Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 95% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto. Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.
La tabella sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 2.010 | - |
| 2.010 | 2.010 | - |

Tale finanziamento soci con beneficiara la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte di quest'ultima società, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.
Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 80.616 migliaia di Euro (81.200 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023). Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili. Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | |
|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società | 248 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA | 26.876 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Fondo per oneri personale dipendente | 2.722 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 8.090 |
| Fondo per rischi ed oneri futuri e legali | 3.015 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali e altri | 96 |
| Totale imposte anticipate lorde | 41.047 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (7.558) |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | (44) |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Altre differenze temporanee tassabili | (1.184) |
| Totale imposte differite lorde | (8.786) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 32.262 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 68.175 |
| Totale Imposte anticipate | 100.437 |
| Imposte anticipate non rilevate | (19.822) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 80.615 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega. Tali programmi di sviluppo pluriennali sono stati ulteriormente supportati nelle successive Conferenze Ministeriali dell'ESA, compresa l'ultima tenutasi a Parigi nel novembre 2022, in particolare con estensione dei finanziamenti per il completamento della qualifica Ariane 6, avvenuta poi nell'estate del 2024, per il completamento dello sviluppo Vega E oltre che per l'adattamento dello stadio propulsivo a propellente solido da P120C a P160C, con un incremento della sua performance al fine di garantire una maggiore capacità di tutti i sistemi di lancio che lo utilizzano, da Ariane 6 a Vega C e Vega E.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente alla futura deducibilità fiscale dell'ammortamento dell'avviamento relativo al ramo d'azienda "Aviation" (ceduto nel 2013), agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 66.330 | 67.599 | (1.269) |
| 66.330 | 67.599 | (1.269) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso il Gruppo General Electric | 58.220 | 58.220 | - |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 5.354 | 5.299 | 55 |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
2.099 | 2.960 | (861) |
| Depositi cauzionali | 256 | 717 | (461) |
| Altri crediti non correnti | 401 | 404 | (3) |
| Totale | 66.330 | 67.599 | (1.269) |
La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric", pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rileva tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e

contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La Corte di Cassazione ha fissato l'udienza per la trattazione della causa il giorno 8 ottobre 2024.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.25 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.
Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 2.099 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).
Circa la voce "Depositi cauzionali", la riduzione di 461 migliaia di Euro è principalmente relativa alla restituzione di due depositi cauzionali; il primo riferito alla fornitura di energia da parte della società collegata Termica Colleferro e il secondo riferito ad un contratto di locazione.

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle rimanenze ed acconti a fornitori al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 304.121 | 284.427 | 19.694 |
| 304.121 | 284.427 | 19.694 |
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Variazione | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 105.257 | 16.636 | 121.893 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (2.127) | (257) | (2.384) |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 103.130 | 16.379 | 119.510 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 10.780 | (1.265) | 9.515 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 10.780 | (1.265) | 9.515 |
| Prodotti finiti e altre rimanenze | 11.168 | (35) | 11.133 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze | (1.957) | - | (1.957) |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 9.211 | (35) | 9.176 |
| Acconti ed anticipi a fornitori | 161.305 | 4.615 | 165.920 |
| 284.427 | 19.694 | 304.121 |
L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.
La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.
Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 143.967 | 123.473 | 20.494 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (446.080) | (452.830) | 6.750 |
| Totale netto | (302.114) | (329.357) | 27.243 |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.697.274 | 1.154.872 | 542.402 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.553.308) | (1.031.400) | (521.908) |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 143.967 | 123.473 | 20.495 |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 654.702 | 1.140.336 | (485.634) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.100.782) | (1.593.166) | 492.384 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (446.080) | (452.830) | 6.750 |
Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.

Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 2.965 | 2.944 | 21 |
| 2.965 | 2.944 | 21 |
Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 1.638 | 1.791 | (153) |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 857 | 653 | 203 |
| 2.495 | 2.445 | 50 | |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo | 470 | 499 | (29) |
| 470 | 499 | (29) | |
| Totale | 2.965 | 2.944 | 21 |
Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 486 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 2.123 | 2.274 | (151) |
| meno: fondo svalutazione | (486) | (483) | (3) |
| Totale | 1.638 | 1.791 | (153) |
I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 63 | 89 | (26) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 136 | 48 | 88 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 278 | 204 | 74 |
| Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo | 380 | 313 | 67 |
| 857 | 653 | 203 | |
| Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo | 470 | 499 | (29) |
| 470 | 499 | (29) | |
| Totale | 1.327 | 1.152 | 174 |
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 30 giugno 2024 e quelli al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 35.773 | 95.593 | (59.820) |
| Totale | 35.773 | 95.593 | (59.820) |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine. Si rimanda al Rendiconto finanziario per quanto riguarda la movimentazione del semestre.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 17.107 | 16.024 | 1.084 |
| Totale | 17.107 | 16.024 | 1.084 |

La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 7.319 | 5.383 | 1.936 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.797 | 2.763 | 34 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 2.110 | 1.960 | 150 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
2.167 | 2.052 | 115 |
| Crediti verso Erario | 2.463 | 3.619 | (1.156) |
| Credito d'imposta energia elettrica | - | - | - |
| Crediti per IVA comunitaria | 251 | 247 | 4 |
| Totale | 17.107 | 16.024 | 1.084 |
La voce è sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2023. Nell'ambito, invece, delle categorie specifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 7.319 migliaia (Euro 5.383 migliaia al 31 dicembre 2023), comprende:
Nel corso del primo semestre i crediti IVA hanno registrato un incremento di 1.936 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 4.086 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.150 migliaia di Euro,
Gli incrementi per nuovi crediti IVA derivano dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società. Dall'altro lato, tuttavia, la Società ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che Avio S.p.A. è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.075 migliaia di Euro (erano pari a 6.775 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:

di Euro. L'agevolazione è maggiorata (15% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro), laddove le attività di innovazione tecnologica siano destinate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
c) un credito d'imposta per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, del mobile e dell'arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:
Nel Conto Economico del primo semestre 2024 sono contabilizzate le quote, pari a 599 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo del primo semestre 2023 erano pari a 667 migliaia di euro.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.075 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021 e 2022 e 2023 (per 6.775 migliaia di Euro) e nel 1° semestre 2024 (per 299 migliaia di Euro).
I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle


modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.463 migliaia di Euro (3.619 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa a:
I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 251 migliaia (247 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 7.546 | 7.037 | 510 |
| Totale | 7.546 | 7.037 | 510 |
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente |
854 | 3.155 | (2.031) |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | - | 285 | (285) |
| Crediti verso dipendenti | 1.326 | 1.093 | 233 |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 1.058 | 960 | 98 |
| Ratei e risconti attivi | 3.414 | 1.051 | 2.363 |
| Crediti verso debitori diversi | 412 | 442 | (30) |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 437 | 21 | 417 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 46 | 31 | 15 |
| Totale | 7.546 | 7.037 | 510 |
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 854 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).
La voce "Ratei e risconti attivi", pari a 3.414 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al corrispondente importo al 31 dicembre 2023 in considerazione della normale riscontazione di costi pagati in un'unica soluzione ad inizio 2024 ma di competenza anche del secondo semestre 2024.

I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 1.058 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "9. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".
I crediti verso dipendenti, pari a 1.326 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.
I crediti verso debitori diversi, pari a 412 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri, anche fiscali, ad alcune controparti.
Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 30 giugno 2024; è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 30 giugno 2024 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.
La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 30 giugno 2024 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.921 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.335 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (13.335) | (13.335) | - |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 13.335 | 13.335 | - |
| Riserva utili / perdite attuariali | (4.059) | (4.126) | 67 |
| Riserva stock grant |
1.714 | 622 | 1.092 |
| Riserva di traduzione | (48) | (45) | (3) |
| Totale | 15.800 | 14.644 | 1.156 |
La riserva stock grant rappresenta il costo di competenza del primo semestre 2024 sia del piano 2022-2024, del piano 2023-2025 che del piano 2024-2026 di assegnazione di azioni proprie al top management.
La riserva di traduzione, negativa e pari a 48 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in dollari della società controllata Avio USA Inc..

Il raccordo tra il patrimonio netto al 30 giugno 2024 ed il risultato del primo semestre 2024 di Avio S.p.A. e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Patrimonio netto al 30/06/2024 |
Risultato del primo semestre 2024 |
|
|---|---|---|
| Situazione contabile di Avio S.p.A. | 286.688 | 4.315 |
| Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte in Avio S.p.A. | (79.158) | - |
| Rilevazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di pertinenza del Gruppo Avio |
82.212 | (3.056) |
| Altre rettifiche di consolidamento | 5.566 | (1.682) |
| Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) | 295.309 | (424) |
Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, oltre all'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni in società consolidate ed alla rilevazione dei relativi patrimoni netti, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:
Ai fini del raccordo tra il risultato del semestre di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato del Gruppo Avio, oltre alla rilevazione del risultato del semestre delle società consolidate pari a 3.056 migliaia di Euro principalmente riconducibile a Regulus SA e Avio USA Inc., le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un onere netto di 1.682 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente:
Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società consolidata | % interessenze di terzi |
Capitale e riserve | Utile (perdita) dell'esercizio |
Patrimonio Netto di terzi |
|
| Spacelab S.p.A. | 30,00% | 1.685 | 41 | 1.726 | |
| Regulus S.A. | 40,00% | 8.052 | (1.400) | 6.652 | |
| 9.736 | (1.359) | 8.377 |

La variazione della voce tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti v/BEI | 1.000 | 2.000 | (1.000) |
| Altre passività finanziarie non correnti | 722 | 51 | 671 |
| Totale | 1.722 | 2.051 | (329) |
La voce è essenzialmente relativa al primo dei due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di seguito illustrati:
I due finanziamenti sono a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.
La variazione in diminuzione di 1.000 migliaia di Euro è relativa alla riclassificazione a breve termine della rata di 1.000 migliaia di Euro, relativa al finanziamento di 10.000 migliaia di Euro, scadente il 30 aprile 2025.
L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 6.000 migliaia di Euro (oltre a 11 migliaia di Euro di interessi maturati nel semestre), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I due finanziamenti non sono assistiti da garanzie e prevedono il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.
Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tali finanziamenti.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
4.556 | 5.620 | (1.064) |
| Totale | 4.556 | 5.620 | (1.064) |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):

| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
628 | 698 | (70) |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
3.928 | 4.922 | (994) |
| Totale | 4.556 | 5.620 | (1.064) |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a

cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.
Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | |||
| Trattamento di fine rapporto | 3.525 | 3.440 | 86 |
| Altri piani a benefici definiti | 2.450 | 2.400 | 50 |
| 5.975 | 5.840 | 135 | |
| - Altri benefici a lungo termine | 3.120 | 3.075 | 45 |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 9.095 | 8.915 | 180 |
| di cui: | |||
| - Italia | 7.972 | 7.762 | 210 |
| - Altri Paesi | 1.123 | 1.153 | (30) |
| 9.095 | 8.915 | 180 |
La tabella sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2023 | 5.840 | 3.075 | 8.915 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 97 | 36 | 133 |
| Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario | - | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico | - | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo | (64) | - | (64) |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti | 88 | 70 | 159 |
| Altri movimenti | - | - | - |
| Benefici pagati | 14 | (62) | (48) |
| Valori al 30/06/2024 | 5.975 | 3.120 | 9.095 |

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale, con la comparazione delle stesse sia con il 31 dicembre 2023 che con il comparativo primo semestre 2023:
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | 30/06/2023 | |
|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 3,33% | 3,16% | 3,63% |
| Incrementi salariali attesi | 2,16% | 2,15% | 2,16% |
| Curva europea Zero-Coupon Inflation |
Curva europea Zero-Coupon Inflation |
Curva europea Zero Coupon |
|
| Tasso di inflazione | Indexed Swap al 25.06.2024 |
Indexed Swap al 29.12.2023 |
Inflation Indexed Swap al 31.05.2023 |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,80% | 4,90% | 4,66% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 35.878 | 43.838 | (7.959) |
| Totale | 35.878 | 43.838 | (7.959) |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 30 giugno 2024 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale | ||
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 2.924 | 1.684 | 4.608 | |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 5.357 | 10.933 | 16.290 | |
| Altri fondi per rischi e oneri | 6.935 | 8.044 | 14.980 | |
| Totale | 15.216 | 20.662 | 35.878 |
I fondi comprendono:

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2024 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2023 | Accantonamenti | Altri movimenti |
Utilizzi | Rilasci | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 8.279 | 3.080 | - | (5.938) | (813) | 4.608 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 16.643 | 61 | - | (414) | - | 16.290 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 18.915 | 420 | - | (4.218) | (137) | 14.980 |
| Totale | 43.838 | 3.561 | - | (10.571) | (950) | 35.878 |
Si segnalano nel primo semestre le seguenti principali variazioni:
• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 5.938 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2024 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2023. L'accantonamento di Euro 3.080 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile
che verranno erogati nel primo semestre 2025 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2024.

Si riporta di seguito una tabella di raffronto della voce in oggetto al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività non correnti | 75.016 | 75.062 | (46) |
| Totale | 75.016 | 75.062 | (46) |
| Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni: | |||
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
| Passività verso l'Erario | |||
| Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore del Gruppo Avio) AeroEngine al Gruppo General Electric |
58.220 | 58.220 | - |
| 58.220 | 58.220 | - | |
| Passività relative alla Legge 808/85 | |||
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
14.248 | 14.248 | - |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
1.554 | 1.320 | 234 |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
- | 234 | (234) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| 16.285 | 16.285 | - | |
| Altre passività | |||
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 346 | 392 | (46) |
| Risconti passivi | 165 | 165 | - |
| Totale | 75.016 | 75.062 | (46) |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce, pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente è stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che

dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La Corte di Cassazione ha fissato l'udienza per la trattazione della causa il giorno 8 ottobre 2024.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce, pari a 14.248 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.554 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti è previsto siano restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.
La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Tale voce, pari a 346 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività finanziarie correnti | 38 | 26 | 12 |
| Totale | 38 | 26 | 12 |
La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
1.957 | 1.747 | 211 |
| Totale | 1.957 | 1.747 | 211 |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
125 | 135 | (10) |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
1.832 | 1.612 | 220 |
| 1.957 | 1.747 | 210 |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
• alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;

Si riporta di seguito una tabella di raffronto di tale voce al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 6.011 | 10.018 | (4.008) |
| Totale | 6.011 | 10.018 | (4.008) |
La voce in oggetto, pari a 6.011 migliaia di Euro, include:
Si riporta di seguito una tabella di raffronto dei debiti commerciali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 114.845 | 113.159 | 1.686 |
| Totale | 114.845 | 113.159 | 1.686 |
I debiti commerciali del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 114.845 migliaia; tale importo comprende, per Euro 12.929 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 11.395 | 558 | 10.837 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 716 | 1.639 | (923) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 77 | (36) | 113 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 741 | 516 | 225 |
| Totale | 12.929 | 2.678 | 10.252 |

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività per imposte correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 2.978 | 2.513 | 465 |
| Totale | 2.978 | 2.513 | 465 |
I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 256 | 256 | - |
| Debiti per IRAP | 712 | 138 | 574 |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 1.985 | 1.664 | 321 |
| Altri debiti verso l'Erario | 7 | 401 | (394) |
| Debiti per imposte estere | 17 | 53 | (36) |
| Totale | 2.978 | 2.513 | 465 |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 712 migliaia di Euro.
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 1.985 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. L'incremento rispetto all'esercizio scorso dipende dall'aumentato numero dei dipendenti del Gruppo.
I debiti per imposte estere, pari ad Euro 17 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle altre passività correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 30.906 | 28.973 | 1.933 |
| Totale | 30.906 | 28.973 | 1.933 |

La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2024 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ratei e altri risconti passivi | 12.124 | 12.007 | 117 |
| Debiti verso i dipendenti | 11.970 | 9.806 | 2.164 |
| Altri debiti verso terzi | 1.852 | 1.379 | 473 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 4.297 | 4.461 | (164) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 662 | 1.320 | (658) |
| Totale | 30.906 | 28.973 | 1.933 |
Tale voce, pari complessivamente ad Euro 12.124 migliaia (Euro 12.007 migliaia al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi al periodo successivo di competenza.
I debiti verso dipendenti ammontano a 11.970 migliaia di Euro e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 2.164 migliaia di Euro è anche dovuto all'incremento del numero di dipendenti registrato nel semestre, pari a 66 unità (da 1.256 al 31 dicembre 2023 a 1.322 a fine semestre).
Tale voce, pari ad Euro 1.852 migliaia, è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.387 migliaia di Euro.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 4.297 migliaia di Euro (4.461 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La voce, pari ad Euro 662 migliaia (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di girare come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 210.606 migliaia di Euro. Erano pari a 157.721 migliaia di Euro nel primo semestre 2023.
Si riporta di seguito la tabella di raffronto tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 174.387 | 141 | 174.246 |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 1.343 | 1.883 | (540) |
| 175.730 | 2.025 | 173.706 | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 34.876 | 155.696 | (120.820) |
| Totale | 210.606 | 157.721 | 52.886 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel semestre a 669 migliaia di Euro in linea con il dato del primo semestre 2022. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Il Gruppo ha riconosciuto nel semestre corrispettivi variabili ai sensi dell'IFRS 15 con un'incidenza pari a circa il 4,7% dei ricavi e principalmente relativi a contribuzioni ESA per il ramp-up del P120 e per attività relative al Vega C.
Si riporta di seguito la tabella di raffronto degli "Altri ricavi operativi" tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. | 2.200 | 3.000 | (800) |
| Altri proventi | 632 | 946 | (314) |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
658 | 660 | (2) |
| Proventi da rilascio fondi | 483 | 251 | 232 |
| Contributi in conto esercizio | 971 | 541 | 430 |
| Sopravvenienze attive diverse | 316 | 17 | 299 |
| Totale | 5.261 | 5.415 | (154) |
Al 30 giugno 2024 la voce è costituita da:
• dividendi incassati dalla società a controllo congiunto Europropulsion per 2.200 migliaia di Euro (3.000 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 74.087 | 72.710 | 1.377 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (16.380) | (18.256) | 1.876 |
| Totale | 57.707 | 54.454 | 3.253 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 92.505 | 60.112 | 32.393 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.661 | 1.311 | 350 |
| Totale | 94.166 | 61.423 | 32.743 |
Nella voce costi per servizi, pari a 92.505 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).
Nella voce è, inoltre, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 |
1° semestre 2023 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 37.783 | 34.071 | 3.712 |
| Oneri sociali | 8.527 | 8.147 | 380 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 3.881 | 2.983 | 898 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
40 | 21 | 19 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
- | (312) | 312 |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 2.419 | 2.021 | 398 |
| Totale | 52.650 | 46.931 | 5.719 |
L'incremento di 5.719 migliaia di Euro rispetto al semestre scorso è sostanzialmente dovuto all'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo.
La tabella che segue espone, a livello di Gruppo e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Operai | 370 | 381 | (11) |
| Impiegati | 906 | 735 | 171 |
| Dirigenti | 46 | 29 | 17 |
| Totale | 1.322 | 1.146 | 177 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita definita | 4.620 | 4.608 | 12 |
| Immobilizzazioni materiali | 2.685 | 3.289 | (604) |
| Diritti d'uso | 1.117 | 1.111 | 6 |
| Investimenti immobiliari | 36 | 43 | (7) |
| Totale | 8.459 | 9.051 | (592) |
L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

Tale voce ammonta a 1.967 migliaia di Euro (2.706 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce, pari ad un onere netto di 1.751 migliaia di Euro (817 migliaia di Euro nel primo semestre 2023), include gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione:
Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.
La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 1.838 migliaia di Euro (4.910 migliaia di Euro al 30 giugno 2023), include i costi per la realizzazione interna di attività immateriali e, in misura minore, materiali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
La voce è costituita dalle capitalizzazioni di:
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 224 | 587 | (363) |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | 13 | 18 | (5) |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 42 | 68 | (26) |
| 279 | 673 | (394) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 25 | 282 | (257) |
| Differenze cambio attive accertate | (24) | (59) | 35 |
| 1 | 223 | (222) | |
| Totale | 280 | 897 | (616) |
La voce proventi finanziari, pari a 280 migliaia di Euro (897 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:
• interessi attivi sui depositi vincolati a breve termine presso gli istituti finanziari per 224 migliaia di Euro;

Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 47 | 92 | (46) |
| Interessi passivi su tesoreria EUP | - | 297 | (297) |
| Interessi passivi su altre passività | 12 | 12 | - |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | 133 | 105 | 28 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato | 90 | 73 | 17 |
| 281 | 579 | (298) | |
| Differenze cambio passive realizzate | 121 | 139 | (18) |
| Differenze cambio passive accertate | - | (31) | 31 |
| 121 | 107 | 13 | |
| Totale | 401 | 687 | (286) |
La voce oneri finanziari, pari a 401 migliaia di Euro (687 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
L'onere fiscale effettivo del semestre è di seguito riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 30/06/2023 | |
|---|---|---|
| Imposte società italiane | (689) | (41) |
| Imposte società estere | (6) | (42) |
| Imposte anticipate/differite nette | (588) | (89) |
| (1.283) | (172) |
Tale onere è così spiegato:

• onere da imposte differite per 588 migliaia di Euro (onere di 89 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).
La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 30/06/2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (500) | (3.686) | ||
| Aliquota ordinaria applicata | 24,00% | 24,00% | ||
| Imposta teorica | (120) | (885) | ||
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: |
||||
| Differenze permanenti in aumento | 2.508 | 2.887 | ||
| Differenze permanenti in diminuzione | (3.328) | (4.888) | ||
| Differenze temporanee in aumento | 5.800 | 13.419 | ||
| Differenze temporanee in diminuzione | (13.264) | (17.722) | ||
| Totale variazioni | (8.284) | (6.304) | ||
| Utilizzo perdite fiscali | - | - | ||
| Imponibile fiscale IRES del Gruppo | (8.784) | (9.990) | ||
| Imposta IRES effettiva | - | - | ||
| Imposta IRAP effettiva | (689) | (41) | ||
| Altre imposte dirette delle società estere | (6) | (42) | ||
| Subtotale Imposte correnti | (695) | (83) | ||
| (Onere)/Provento da imposte differite | (588) | (89) | ||
| Subtotale Imposte differite | (588) | |||
| Totale (Onere)/Provento da imposte | (1.283) | (172) |
Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| 1° semestre 2024 | 1° semestre 2023 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato consolidato di Gruppo | (423.679) | (3.679.628) | |
| Numero delle azioni in circolazione | 26.359.346 | 26.359.346 | |
| Azioni proprie | (1.091.207) | (1.091.207) | |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 25.268.139 | 25.268.139 | |
| Utile base per azione (in Euro) | (0,02) | (0,15) | |
| Utile diluito per azione (in Euro)(1) | (0,02) | (0,14) |
(1) L'utile (o la perdita) diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrantin azioni ordinarie.

Con riferimento al primo semestre 2024 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi ed i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.
Il numero di dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 1.322 unità. Al 31 dicembre 2023 ed al 30 giugno 2023 i dipendenti del Gruppo erano rispettivamente pari a 1.253 e 1.216 unità.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel primo semestre 2024, come anche nei recenti esercizi precedenti, fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.
I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2024 | 31/12/2023 | ||
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||
| Garanzie personali: | |||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo | 44.525 | 44.455 | |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 | |
| Totale garanzie prestate | 47.927 | 47.857 | |
| Garanzie ricevute: | |||
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 | |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.
Alla data della presente relazione semestrale, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.
La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela (ove applicabile). Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in

considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.
Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.
Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.
Nel comprensorio di Colleferro è compresa un'area industriale denominata "Benzoino e derivati" di proprietà della Secosvim, fino al 31 dicembre 2007 locata alla società Caffaro S.p.A., che dal mese di settembre 2009 è stata assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria. Al fine di recuperare i crediti vantati nei confronti della Caffaro, Secosvim ha presentato istanza di ammissione al passivo presso il tribunale di Udine, ed è stata ammessa.
Parallelamente, l'Ufficio Commissariale per l'Emergenza nella Valle del Sacco ha proceduto in danno nei confronti di Caffaro per inquinamento del terreno per un valore stimato di circa 7 milioni di Euro, che corrispondeva al presumibile costo di bonifica di queste aree. La Caffaro ha proposto dinanzi al TAR del Lazio (nell'arco di tempo dal 2008 al 2012) sette distinti ricorsi, impugnando una serie di atti amministrativi (verbali di Conferenze di servizio, note con le quali si richiedeva alla Caffaro di presentare piani di smaltimento matrici contaminate, atti di approvazione di attività di caratterizzazione), con i quali l'Ufficio Commissariale ha precisato che, nel caso di inadempimento alle prescrizioni impartite, avrebbe proceduto in danno di Caffaro. Tali ricorsi sono stati notificati anche a Secosvim in qualità di proprietaria dell'area Benzoino, la quale si è quindi costituita in giudizio nei termini di legge.
Esistendo la possibilità che la società Caffaro rivendichi i suddetti costi nei confronti di Secosvim in qualità di proprietaria degli immobili, Secosvim ha comunque richiesto sin dall'ottobre 2009 al Tribunale di Velletri un accertamento tecnico preventivo ("ATP") volto a determinare eventuali responsabilità della Caffaro nella contaminazione dell'area "Benzoino e derivati", che si è concluso con il deposito di una perizia che ha confermato una responsabilità diretta della Caffaro nell'anzidetta contaminazione.
Nei giudizi pendenti dinanzi al TAR del Lazio l'Avvocatura dello Stato ha richiesto al Tribunale di valutare la pregiudizialità del procedimento penale rispetto alla decisione dei ricorsi. All'esito dell'udienza del 6 dicembre 2016 il TAR Lazio ha conseguentemente adottato separate ordinanze (tutte di identico tenore), con le quali (per ciascun ricorso) ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 90 giorni documentati chiarimenti in ordine al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Velletri n. 1831/2014. L'udienza di discussione dei suddetti ricorsi è stata più volte rinviata, in attesa della conclusione del procedimento penale. L'ultima Udienza di discussione si è tenuta il 9 giugno 2021.
Con sentenza n. 12946/2021 pubblicata il 15.12.2021, il TAR del Lazio, previa loro riunione, ha respinto i sette distinti ricorsi proposti dalla Caffaro avverso atti emessi dall'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone nel corso della gestione emergenziale. Tale decisione è stata impugnata dalla Caffaro con atto notificato il 15.3.2022.
Secosvim si è ritualmente costituita e l'udienza di discussione si è tenuta il 16 dicembre 2022.
Il giudizio pendente dinanzi al Consiglio di Stato, Sez. IV, con il n. RG. 2645/2022 si è concluso con la sentenza pubblicata il 14/2/2023 con la quale il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, previa estromissione dell'Inail, lo ha respinto, con condanna della Caffaro s.r.l. alla rifusione delle spese del grado anche in favore della Se.Co.Sv.Im. S.r.l.

Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.
Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.
Ritenendo sussistenti più che validi motivi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.
Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.
Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

non possa essere tassata alla stregua di una cessione d'azienda unitaria sulla base del disposto dell'articolo 20 del T.U.R.".
E' stata fissata l'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione per il giorno 08/10/2024.
A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.
Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.
Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".
Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado. Alla data del 30 giugno 2024 la società è in attesa di giudizio.
Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.
Annualità 2011: per l'annualità in esame il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 57 migliaia.
Se.Co.Sv.Im., a seguito di infruttuoso esperimento della procedura di accertamento con adesione, ha adito la CTP di Roma, la quale, a giugno del 2018, si è pronunciata in senso sfavorevole alla Società.
A febbraio 2019 Secosvim ha tempestivamente proposto appello avverso la sentenza sfavorevole emessa dalla CTP di Roma.
Con sentenza dell'11 ottobre 2022, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale ha valutato di non proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.
Annualità 2012 e 2013: per le presenti annualità, il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 14 migliaia.
A luglio 2018 Secosvim ha proposto reclamo/ricorso presso la CTP di Roma.
Con sentenza depositata a dicembre 2019, la CTP di Roma ha respinto le doglianze della Società.
A settembre 2020 la Società ha tempestivamente proposto appello avverso la suddetta sentenza e si è in attesa della fissazione dell'udienza da parte della Commissione Tributaria Regionale del Lazio per la discussione dell'appello.

B.2) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.
In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.
Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso. Si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado, mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia Romagna, a dicembre 2018, ha sospeso il giudizio in attesa che venga definito il contenzioso di cui alla voce sub a) che precede. La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del LAZIO Sezione 4, riunita in udienza il 05/03/2024 ha rigettato l'appello. La società sta valutando di proporre ricorso per cassazione contro la sentenza n. 2325/2024.
Si precisa che detta società non è stata e non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.
Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.
Gli importi oggetto di contestazione:
Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016. Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.
Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.
La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro. Pertanto, il bilancio al 30 giugno 2024 di tale società a controllo congiunto riflette ancora questo stanziamento.

In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2024.
Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato).
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2024 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 2.965 migliaia.
Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - dagli acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.
I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).
Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 30 giugno 2024, i crediti commerciali sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari a 486 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo sostanzialmente alle sole tempistiche di incasso.

Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
Con riferimento alla attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che lo stesso non sia attualmente soggetto a significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.
La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 30 giugno 2024 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.
La Società ha due finanziamenti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per complessivi, originari, Euro 50 milioni (il debito residuo è di Euro 7 milioni), ad un tasso d'interesse conveniente rispetto al mercato.
Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società e, quindi, al Gruppo Avio.

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit (in data 31 marzo 2017), Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.
Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di consolidamento di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro):
| Al 30 giugno 2024 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non corrent i |
Rimanen ze e Anticipi a fornitori |
Crediti Comm.li |
Altre attività corrent i |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziarie non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivit à corrent i |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | - | - | 720 | - | - | - | - | 3.270 | 67 | - | - |
| MBDA Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | 3.023 | - | - | - | 9.610 | - |
| MBDA France S.A. | - | - | - | 135 | - | 15.578 | - | - | - | 49.799 | - |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | 790 | - | 115 | - |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | 720 | 135 | - | 18.601 | - | 4.060 | 67 | 59.524 | - |
| Termica Colleferro S.p.A. | 770 | - | - | 850 | - | - | 2.010 | 716 | - | - | 753 |
| Europropulsion S.A. | - | - | 61.561 | 63 | - | 102 | - | 11.395 | - | 55.095 | - |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | - | - | - | 278 | 46 | - | - | 77 | - | - | - |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
- | - | - | 136 | - | - | - | 741 | - | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto |
770 | - | 61.561 | 1.327 | 46 | 102 | 2.010 | 12.929 | - | 55.095 | 753 |
| Totale parti correlate | 770 | - | 62.281 | 1.462 | 46 | 18.703 | 2.010 | 16.989 | 67 | 114.619 | 753 |
| Totale voce di bilancio | 8.425 | 66.330 | 304.121 | 2.965 | 7.546 | 143.967 | 2.010 | 114.845 | 30.906 | 446.080 | 14.284 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 9,14% | 0,00% | 20.48% | 49,31% | 0,61% | 12,99% | 100,00% | 14,79% | 0,22% | 25,69% | 5,27% |

| Al 31 dicembre 2023 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimane nze e Anticipi a fornitor i |
Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivit à correnti |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazi one |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | - | - | 900 | - | - | - | - | 2.263 | 125 | - | - |
| MBDA Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | 4.549 | - | - | - | 8.560 | - |
| MBDA France S.A. | - | - | - | 135 | - | 11.159 | - | - | - | 47.521 | - |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | 350 | - | 120 | - |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | 900 | 135 | - | 15.708 | - | 2.613 | 125 | 56.202 | - |
| Termica Colleferro S.p.A. | 839 | - | 1.900 | 812 | - | - | 2.010 | 1.639 | - | - | 833 |
| Europropulsion S.A. | - | - | 63.696 | 89 | - | 854 | - | 558 | - | 22.935 | - |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | - | - | - | 204 | 31 | - | - | (36) | - | - | - |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
- | - | - | 48 | - | - | - | 516 | - | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto |
839 | - | 65.596 | 1.152 | 31 | 854 | 2.010 | 2.678 | - | 22.935 | 833 |
| Totale parti correlate | 839 | - | 66.496 | 1.288 | 31 | 16.562 | 2.010 | 5.291 | 125 | 79.137 | 833 |
| Totale voce di bilancio | 8.513 | 67.600 | 284.427 | 2.944 | 7.037 | 123.473 | 2.010 | 113.159 | 28.973 | 452.830 | 19.461 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 9,85% | 0,00% | 23,38% | 43,74% | 0,44% | 13,41% | 100,00% | 4,68% | 0,43% | 17,48% | 4,28% |
Nel primo semestre 2024 e nel primo semestre 2023 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione |
Altri ricavi operativi |
Costi Operativi (1) |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari | |
| Leonardo S.p.A. | - | - | 1.320 | - | - | |
| MBDA Italia S.p.A. | 3.909 | - | - | - | - | |
| MBDA France S.A. | 25.262 | - | - | - | - | |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
29.170 | - | 1.320 | - | - | |
| Termica Colleferro S.p.A. | 1 | 58 | 3.581 | - | 5 | |
| Europropulsion S.A. | 27.052 | 114 | 38.527 | - | - | |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 22 | 14 | 129 | - | - | |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 108 | 14 | 646 | - | - | |
| Società collegate e a controllo congiunto | 27.183 | 200 | 42.883 | - | 5 | |
| Totale parti correlate | 56.353 | 200 | 44.203 | - | 5 | |
| Totale voce di bilancio | 210.606 | 5.261 | 204.524 | 280 | 401 | |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 26,76% | 3,80% | 21,61% | 0,00% | 1,25% |
(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

| 1° semestre 2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione |
Altri ricavi operativi |
Costi Operativi (1) |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari |
| Leonardo S.p.A. | - | - | 913 | - | - |
| MBDA Italia S.p.A. | 1.267 | - | - | - | - |
| MBDA France S.A. | 15.803 | - | - | - | - |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | 38 | - | - | - | - |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
17.108 | - | 913 | - | - |
| Termica Colleferro S.p.A. | 2 | 38 | 3.271 | - | 6 |
| Europropulsion S.A. | 80 | 133 | 8.987 | - | 297 |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 24 | 14 | 259 | - | - |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 118 | 13 | 668 | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto | 223 | 198 | 13.185 | - | 303 |
| Totale parti correlate | 17.331 | 198 | 14.098 | - | 303 |
| Totale voce di bilancio | 157.721 | 5.415 | 162.808 | 897 | 687 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 10,99% | 3,66% | 8,66% | 0,00% | 44,16% |
(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A. e le società partecipate da quest'ultima sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito principalmente delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestonecontrattuali.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Circa i rapporti verso le società controllate non consolidate, essi afferiscono alla società Servizi Colleferro S.C.p.A. e riguardano principalmente il servizio da quest'ultima effettuato relativo alla raccolta ed al trattamento depurativo delle acque derivanti dalle attività industriali delle società operanti nel comprensorio di Colleferro.
I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

La tabella che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 30 giugno 2024:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2024 |
Quota di partecipazione |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
90.964.212,90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000,00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 640.000,00 0073 97372 Kourou (Guyana (EUR) Francese - Francia) 53.929.691,00 |
60% | |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
100% | |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 50.000,00 506 97388 Kourou (Guyana (EUR) Francese - Francia) |
100% | |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 50.000,00 Parigi (Francia) (EUR) |
100% | |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of 6,00 Wilmington, County of (USD) Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
100% | |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
100% |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 1.200.000,00 92150 Suresnes 388 250 797 (EUR) RCS Nanterre |
50% | |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna 6.100.000,00 | (EUR) | 40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il primo semestre 2024:
| PA erogante |
Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziamento erogato nel 2024 |
Data incasso | Crediti verso Ministero Sviluppo Economico |
|---|---|---|---|---|---|
| (€ / mln) | (€ / mln) | ||||
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Motore a propellente solido da 80 tonnellate – P80 |
2006-2008 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Motore a propellente solido da 80 tonnellate – P80 |
2009 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Motore a propellente solido da 80 tonnellate – P80 |
2010 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2009 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2010 | 0,31 | 21.05.2024 | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2011-2012 | 0,27 | 21.05.2024 | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2012-2013 | 0,91 | 21.05.2024 | 0,30 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2014-2015 | 0,6 | 21.05.2024 | 1,04 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2016-2017 | 0,73 | 21.05.2024 | 1,03 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E |
2014-2016 | 0,35 | 14.05.2024 | 0,47 |
| 3,17 | 2,84 |

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico" per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85, pari a 2,84 milioni di Euro, si riferisce al valore nominale delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le quote per Progetto sono così suddivise: 2,37M€ per il progetto "Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T"; 0,47 milioni di Euro per il progetto "Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E".
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
| Ente erogante | Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziame nto erogato nel 2024 |
Data incasso | Credito Nominale da incassare |
|---|---|---|---|---|---|
| (€ / mln) | (€ / mln) | ||||
| Commissione Europea |
Enlighten (HEurope) | NA | 1,09 | 05/04/2024 | NA |
| Regione Lazio Lazio Innova |
Amoi | NA | 1,04 | 18/04/2024 | NA |
Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.
Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

Con una la risoluzione del 5 luglio 2024, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio41 .
I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega.
Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
Il 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale42 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli.
Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per questo volo o a quattro per trasportare carichi maggiori.
Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico, come, ad esempio, per compiere le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon.
In data 23 luglio 2024 Avio ha annunciato di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori43 .
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro44 .
Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini
41 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link:
42 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link:
https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inaugurale-dellariane-6
43 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
44 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-conlesercito-degli-stati-uniti

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Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Avio.S.p.A. e controllate ("Gruppo Avio") al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Legrottaglie
Socio
Roma, 11 settembre 2024
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