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Avio

Annual Report Sep 11, 2024

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Annual Report

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Avio S.p.A.

Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 90.964.212 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2024

INDICE

HIGHLIGHTS 4
LETTERA AGLI AZIONISTI 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 7
Il Gruppo Avio 8
Profilo 9
Organi sociali
e Comitati
11
Storia Recente 12
Aree di business 14
Struttura societaria e presenza geografica 14
Strategia 15
Azionariato 18
Primo Semestre 2024 19
Fatti di rilievo del semestre 20
Andamento del mercato e delle attività 22
Analisi dei risultati economici e della situazione
finanziaria e patrimoniale del Gruppo 24
Attività di ricerca e sviluppo 33
Risorse umane 36
Comunicazione e responsabilità sociale 42
Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto 44
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 50
Evoluzione prevedibile della gestione 51
Rapporti con imprese partecipanti, controllate, collegate,
joint-venture
e partecipate
52
Altre informazioni 52
Corporate Governance 53
BILANCIO CONSOLIDATO
SEMESTRALE
ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024 55
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata 56
Conto Economico Consolidato 58
Consolidato
Conto Economico Complessivo
59
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 60
Rendiconto Finanziario Consolidato 61
Note Esplicative al Bilancio Consolidato
Semestrale
Abbreviato al 30 giugno 2024 62

Informazioni generali
62


Principi contabili significativi
62

Composizione, commento e variazioni delle
principali voci e altre informazioni 67

Informativa per settore di attività e per area geografica
107

Impegni e rischi
107

Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi
112

Operazioni con parti correlate
114

Elenco delle società del Gruppo al 30 giugno 2024
117

Informazioni relative alle erogazioni pubbliche

129, della legge n 124/2017
ex art. 1, commi 125
118

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
120
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato
Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2024 122
Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati 123

HIGHLIGHTS

Ricavi netti

180,6 milioni di Euro (+14,5% rispetto al primo semestre 2023)

EBITDA

Reported: 8,1 milioni di Euro (+56,8% rispetto al primo semestre 2023) Adjusted: 10,6 milioni di Euro (+1,2% rispetto al primo semestre 2023)

EBIT

Reported: -0,4 milioni di Euro (-3,9 milioni di Euro nel primo semestre 2023) Adjusted: 2,1 milioni di Euro (+1,4 milioni di Euro nel primo semestre 2023)

Risultato ante imposte -0,5 milioni di Euro (-3,7 milioni di Euro nel primo semestre 2023)

Risultato netto -1,8 milioni di Euro (-3,9 milioni di Euro nel primo semestre 2023)

Posizione di cassa netta +21,5 milioni di Euro (+76,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023)

Investimenti 7,7 milioni di Euro (12,3 milioni di Euro nel primo semestre 2023)

Portafoglio ordini netto

1.386 milioni di Euro al 30 giugno 2024 (1.359 milioni di Euro al 31 dicembre 2023)

Attività di ricerca e sviluppo

67,0 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2024, pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024 (59,6 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2023, pari al 37,8% dei ricavi netti del primo semestre 2023)

Dipendenti alla data del bilancio

1.322 al 30 giugno 2024 (1.256 al 31 dicembre 2023)

LETTERA AGLI AZIONISTI

Gentili Signori Azionisti,

Con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria del primo semestre 2024 del Gruppo Avio.

Il semestre appena concluso è stato colmo di importanti eventi e novità per la Società.

Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni tra cui l'agricoltura, il monitoraggio della qualità dell'acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano. Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore, il lanciatore Vega C, a partire dal prossimo lancio prima della fine del 2024.

Nel corso dei primi sei mesi del 2024 la Società ha continuato a concentrarsi sulle attività prodromiche al ritorno al volo in sicurezza di Vega C. Il 28 maggio 2024 il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega C, è stato testato con successo nel poligono di Salto di Quirra in Sardegna. L'analisi iniziale posttest ha indicato che la nuova progettazione dell'ugello ha funzionato come previsto, simulando una normale performance in volo. Un secondo test di accensione è atteso ad inizio ottobre, prima del ritorno al volo del Vega C attualmente atteso nel quarto trimestre del 2024.

La fiducia del mercato nel lanciatore Vega C è risultata confermata dalla decisione dell'Agenzia Spaziale Europea ("ESA") di scegliere Vega C per lanciare la missione Solar Wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer (SMILE), con l'obiettivo di studiare le interazioni tra il Sole e la Terra. Il lancio è previsto al momento per la fine del 2025.

I primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati da importanti discussioni relativamente alla governance europea dei lanciatori, facendo seguito alle decisioni assunte dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 che ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la Risoluzione ESA assunta il 5 luglio 2024 ha contestualmente trasferito ad Avio la responsabilità delle attività di commercializzazione dei voli Vega C. Arianespace rimarrà operatore per Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.

Il 9 luglio 2024 si è inoltre perfezionato con successo il volo inaugurale di Ariane 6: il nuovo lanciatore è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese e ha posizionato in orbita carichi multipli. Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. Durante il volo i motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per il volo inaugurale o a quattro per trasportare carichi maggiori. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico per compiere, ad esempio, le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e sarà equipaggiato anche sul Vega C.

La prima parte del 2024 ha visto proseguire la crescita a livello internazionale della domanda in ambito difesa con una corrispondente crescita delle relative attività di propulsione da parte della Società. In tale contesto, successivamente alla costituzione di Avio USA la Società ha annunciato in data 23 luglio 2024 il perfezionamento di due importanti nuovi contratti. Il primo, con Raytheon, società leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa; il secondo, con lo U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per

RELAZIONE SULLA GESTIONE

IL GRUPPO AVIO

PROFILO

Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.

Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.

Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:

  • sistemi di trasporto spaziale (Lanciatore Vega e future evoluzioni);
  • sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali (Lanciatore Ariane 6 e lanciatori famiglia Vega);
  • sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici (Aspide, Aster, CAMM-ER, MARTE, TESEO);
  • sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti;
  • nuovi sistemi propulsivi a liquido a basso impatto ambientale per futuri lanciatori e moduli orbitali;
  • infrastrutture di terra, cosiddette "ground", relative alle attività di preparazione e lancio dei lanciatori.

I Sistemi di Lancio con contenuto Avio sono:

  • Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 2024. Il lanciatore ha due configurazioni distinte in funzione delle sue possibili missioni allo scopo di garantire una maggiore flessibilità in termini di possibili payload. In particolare, A62 (con due booster P120C a propulsione solida) e A64 (con quattro booster P120C a propulsione solida) saranno utilizzati sia per il posizionamento di satelliti in orbita geostazionaria GEO (quota 36.000 km) sia per coprire anche altri tipi di missioni, come il lancio in orbita LEO, in orbita polare elio-sincrona (SSO), in orbita terrestre media (MEO), per l'inserimento di satelliti che possono spaziare tra le 4,5 tonnellate di massa verso orbite GEO e le 20 tonnellate verso orbita LEO. In tal contesto Avio fornisce i booster a solido per entrambe le configurazioni di Ariane 6 come pure le due turbopompe ad ossigeno dei motori Vulcain 2 e Vinci degli stadi a liquido;
  • Vega, il lanciatore spaziale europeo sviluppato e realizzato da Avio per il posizionamento in orbite basse LEO – Low Earth Orbit (tra 300 e 2.000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 2 t. Dal 2000 Vega ha effettuato con successo il lancio di qualifica nel febbraio 2012, ha completato con successo nel dicembre 2015 i 5 lanci previsti dal contratto VERTA per il completamento della qualifica ed ha effettuato nel 2016 il primo lancio della fase commerciale. Il successo di questo prodotto ha permesso all'Italia di entrare nel ristrettissimo numero di paesi al mondo in grado di sviluppare e produrre un proprio lanciatore spaziale;
  • Vega C, evoluzione dell'attuale Vega, è un lanciatore che ha effettuato il volo inaugurale il 13 luglio 2022 e un'anomalia nel successivo volo commerciale del 21 dicembre 2022. Attualmente sono in corso le attività di ritorno al volo come commentato nella sezione fatti di rilievo del semestre. Vega C è progettato per un maggior carico utile rispetto al Vega ed ottimizzandone nel contempo i costi di produzione grazie alla condivisione del nuovo primo stadio (P120C) con Ariane 6.

Per quanto riguarda le attività di difesa, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi:

  • ASTER, sistema di difesa terra-aria;
  • CAMM-ER, sistema di difesa terra-aria attualmente in sviluppo;
  • MARTE, sistema antinave lanciato da Elicottero e Nave.

In aggiunta, come indicato nella sezione "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre" a cui si rimanda, in data 24 luglio Avio ha annunciato l'avvio di due partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti.

Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Attualmente partecipa allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.

Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:

Ariane

Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor. Avio è subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 20241 ; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2.1 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.

Vega

Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E"). Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, nonché dello sviluppo (i) del motore a propellente solido P120C (primo stadio in sostituzione dell'attuale P80 che viene realizzato in sinergia al programma Ariane 6), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii) di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi, denominato M10, per lo stadio alto di Vega-E.

Difesa

Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:

  • o Aster 30, in particolare dei motori booster, del sistema di attuazione (TVC) e delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
    • o Aster 15, in particolare delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
    • o Unità propulsive dell'Aspide;
  • o Marte sustainer.

Per quanto riguarda i programmi di sviluppo:

  • o CAMM-ER, per lo sviluppo del motore booster e sustainer in unico stadio, dei cablaggi e delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
  • o Aster 30 MLU, per lo sviluppo del nuovo Aster 30 booster, che a partire dal 2022 sostituirà in produzione l'attuale risolvendo problemi di REACH e obsolescenze.

Con ricavi netti conseguiti nel primo semestre 2024 pari a 180,6 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 8,1 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 98% dei propri ricavi.

Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso subcontractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

1 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

ORGANI SOCIALI E COMITATI

Consiglio di Amministrazione

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, per la prima volta è stata attribuita la carica di Vicepresidente.

L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Roberto Italia Presidente (c)
Giovanni Gorno Tempini Amministratore Indipendente, Vicepresidente
Giulio Ranzo Amministratore Delegato
Letizia Colucci Amministratore (b)
Luigi Pasquali Amministratore
Elena Pisonero Amministratore Indipendente (c)
Donatella Sciuto Amministratore Indipendente (b)
Giovanni Soccodato Amministratore (a)
Raffaele Cappiello Amministratore Indipendente (b) (a)
Donatella Isaia Amministratore indipendente (a)
Marcella Logli Amministratore indipendente (c)
_____________

_______________________________________________________________________________

a. Componente del Comitato Nomine e Compensi

  • b. Componente del Comitato Controllo e Rischi
  • c. Componente del Comitato Sostenibilità

Collegio Sindacale

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti di Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

- Vito Di Battista Presidente Mario Matteo Busso Sindaco Effettivo Michela Zeme Sindaco Effettivo Roberto Cassader Sindaco Supplente Sara Fornasiero Sindaco Supplente

Organismo di Vigilanza

In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Alessandro De Nicola Presidente
Giorgio Martellino Membro
Raoul Vitulo Membro

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)

STORIA RECENTE

1994

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.

2000

Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.

2006

Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).

2012

A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio. A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.

2013

A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.

2014

A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.

2015

Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.

Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.

2016 - 2017

Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.

Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.

Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.

2018

Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno

condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.

In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.

2019-2021

In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.

2022-2023

La società Avio USA Inc. è stata costituita nel Delaware e stabilita in Virginia, interamente posseduta da Avio S.p.A. Avio USA è strutturata per operare in conformità con le normative statunitensi in materia di sicurezza e di controllo delle esportazioni e gestita da un consiglio di amministrazione a maggioranza americana.

È stato assunto un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante. Tale team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.

L'amministratore delegato di Avio USA è il viceammiraglio della Marina USA in pensione James Syring, ex direttore della US Missile Defense Agency e il Presidente è l'ex Partner di Booz Allen Hamilton Martin Bollinger.

AREE DI BUSINESS

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici in ambito difesa; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.

Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER

Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA

STRUTTURA SOCIETARIA E PRESENZA GEOGRAFICA

Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:

* si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.

Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 5 e Ariane 6 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore VEGA/Vega-C.

Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

STRATEGIA

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:

  • a livello nazionale con:
    • o il Governo Italiano, il quale, per il tramite di ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e di ESA (Agenzia Spaziale Europea), intende implementare le attività del PNRR riguardanti lo Spazio,
    • o Amministrazione Difesa e MBDA per lo sviluppo, la produzione e la vendita di prodotti militari,
  • a livello Europeo con:
    • o ESA per gli sviluppi di nuovi prodotti e servizi, in coerenza con le attività a livello nazionale, e
    • o Arianespace per la produzione, integrazione e vendita in batch dei lanciatori Vega e Vega C
    • o ArianeGroup per la produzione, integrazione e vendita dei motori P120C.
  • a livello USA con:
    • o la costituzione di Avio USA Inc. interamente posseduta da Avio S.p.A.
    • o l'assunzione di un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante.
    • o l'inizio della mappatura del mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.

L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.

In merito agli accordi a livello Europeo, si sono registrate importanti novità a seguito del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri2 . Infatti, tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.

I principali esiti hanno riguardato:

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli ultimi 2 anni nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 Milioni di euro all'anno e per Vega C fino a 21 Milioni di euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, con la previsione di un'intesa da raggiungersi tra Arianespace ed Avio per la gestione dei contratti già acquisiti da Arianespace per la messa in orbita di circa 25 satelliti nei prossimi anni, dal 2024 al 2027;
  • la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.

Con la risoluzione del 5 luglio 2024 3 , l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. "I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'ESA per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega" – dichiara Toni Tolker-Nielsen, Direttore ESA per il Trasporto Spaziale – "Con le decisioni odierne, i Paesi membri dell'ESA assicurano la continuità consentendo altresì che Avio inizi da ora a commercializzare i servizi di lancio del Vega". Arianespace e Avio si sono accordati

2 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esaimportanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega

3 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.

In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:

  • l'exploitation del lanciatore Vega C, in sostituzione del lanciatore Vega, che permette (i) di aumentare la performance di circa il 60% grazie ai nuovi motori P120C (primo stadio) e Z40 (secondo stadio) e a strutture più leggere, (ii) di aumentare la flessibilità del sistema di lancio grazie a serbatoi a liquido più capienti e (iii) di aumentare la quota di mercato accessibile grazie alle sue maggiori performance e ad un Payload fairing di dimensioni maggiori per poter accogliere satelliti di massa e volume maggiori, ed infine (iv) di ridurre il prezzo di lancio in k€/kg, in uno scenario in cui questo importante parametro nella scelta di un servizio di lancio è in fase continua di decrescita (effetto della concorrenza). Il volo di Qualifica del Vega C è avvenuto il 13 luglio 2022;
  • lo sviluppo di una versione potenziata del motore P120C denominata P160, il quale, grazie ad una maggiore quantità di propellente a solido, sarà in grado di apportare una delta performance al lanciatore Vega C+ di circa 200 kg nella stessa orbita di riferimento. Poiché lo stesso motore P160 equipaggerà anche il lanciatore A6, sarà possibile partecipare al deployment della Costellazione Kuiper (16 lanci contrattualizzati da Arianespace)
  • lo sviluppo di tecnologie abilitanti per aumentare ulteriormente la performance dei lanciatori futuri, nonché ridurne il costo, in particolare:
    • o serbatoi per propellenti a liquido in materiale composito;
    • o avionica modulare 3.0;
    • o sistemi di separazione stadi "non-detonici";
    • o dimostratori sub-orbitali ed orbitali che inglobano le tecnologie summenzionate e che sono considerati precursori di una nuova classe di lanciatore detta MLV (Micro Launch Vehicle);
  • il motore M60 a LOX/Metano, evoluzione del motore M10 che equipaggerà il Vega E, che è considerato essere il building block del lanciatore Vega Next post Vega E (orizzonte temporale > 2032);
  • lo sviluppo di un motore multi-purpose, denominato MPGE, in alternativa al MEA Ucraino destinato ad equipaggiare come quarto stadio il Vega C dopo la sua qualifica e il suo adattamento per compiere missioni IOS (In Orbit Servicing), fra cui un dimostratore di tecnologie abilitanti previsto dal PNRR;
  • lo sviluppo di una fonte alternativa per l'approvvigionamento di Carbon-Carbon, un materiale utilizzato per la fabbricazione degli inserti di gola degli ugelli fabbricati in Avio per Vega C;
  • lo sviluppo di Vega E, in particolare del suo Upper Stage con il nuovo motore M10 a propellenti criogenici Ossigeno e Metano. Vega-E (un lanciatore a tre stadi, P120C, Z40 e Upper Stage LOx-Metano) oltre a ridurre ulteriormente il prezzo di lancio in k€/kg rispetto a Vega C, aumenterà (i) la performance di Vega-C e (ii) la gamma e la flessibilità dei servizi ai satelliti, rendendo possibili, fra l'altro, cambi di parametri orbitali più importanti di quelli che Vega e Vega-C possono realizzare;
  • lo sviluppo dello Space Rider, il Veicolo di rientro Europeo, in cui Avio è Prime Contractor di ESA (insieme a TASI) per la fornitura del Modulo Orbitale (AOM) derivato da Vega C. Lo Space Rider è una navicella spaziale portata in orbita da Vega-C, capace di trasportare fino ad 500 kg di carico utile per diverse applicazioni, di rimanere in tale orbita per un periodo di tempo dell'ordine di 2 mesi per svolgere una serie di esperimenti o servizi orbitali ed infine rientrare a terra per il recupero dei Payloads;
  • lo sviluppo di Smart Payload Adapters (PLA), i quali permettono di adattare l'offerta di lancio alle diverse esigenze di clienti commerciali ed istituzionali che utilizzano sempre più satelliti di massa/volume ridotti e in maggiore numerosità. Tali PLA permetteranno di rispondere a tipologie di missione differenti, dal lancio singolo/doppio, al Piggyback, ed al Rideshare tramite SSMS (già utilizzato nel volo Vega VV16).

Per quanto riguarda le attività di produzione, Avio:

  • una volta risolti i problemi che consentiranno alla Società il ritorno al volo di Vega C, intende dapprima stabilizzare la cadenza di voli a 4 per anno per poi salire a 5 per anno; l'aumento di cadenza dei voli Vega C sarà conseguita per mezzo di investimenti in Guyana Francese in particolare per il nuovo Integration Building);
  • attraverso la controllata Avio Guyane, ha acquisito il controllo e la gestione della Zone de Lancement Vega (ZLV); in particolare ciò assicura la manutenzione delle principali installazioni legate alla assiematura del lanciatore (banco di controllo, edificio di integrazione e lancio, centraline di caricamento propellenti). Ciò consolida il suo ruolo nelle cosiddette attività "ground", ovvero quelle attività meccaniche, elettriche e fluidiche sulla struttura della base di lancio di Kourou iniziate nel 2016, che hanno costituito di fatto l'ampliamento del proprio perimetro di competenze.

In ambito difesa, si sta assistendo alla crescita della domanda di attività a livello internazionale.

In tale contesto Avio ha annunciato il 23 luglio 2024 di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori.4

Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.

In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro.5

4 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido

5 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

AZIONARIATO

Al 30 giugno 2024 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 90.964.212,90, è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie, di cui:

  • n. 22.533.917 azioni ordinarie risultanti dall'operazione di fusione con Space2 che ha portato alla quotazione di Avio S.p.A. in data 10 aprile 2017 (la "business combination") sul segmento STAR del mercato telematico gestito da Borsa Italiana (MTA);
  • n. 1.800.000 azioni a seguito della conversione di 400.000 azioni speciali avvenuta in 2 tranche. In particolare, la prima tranche di n. 140.000 azioni speciali è stata convertita in n. 630.000 azioni ordinarie contestualmente alla data di efficacia della fusione il 10 aprile 2017, mentre la seconda tranche di n. 260.000 azioni speciali è stata convertita in n. 1.170.000 azioni ordinarie in data 17 maggio 2017;
  • n. 2.025.429 azioni a seguito dell'esercizio di n. 7.465.267 market warrant nel periodo dal 16 giugno al 16 agosto 2017.

Si segnala, inoltre, che Space Holding S.r.l., società promotrice dell'operazione di business combination, detiene n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. abbia raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. post-fusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00.

Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno di quotazione del titolo Avio S.p.A. sul MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. Alla data del 30 giugno 2024 non sono pervenute richieste di esercizio da parte dei titolari.

Alla data della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:

Compagine sociale % Capitale
sociale
Leonardo S.p.A. 29,63%
Cobas AM 9,05%6
Cgn Futuro S.r.l. 7,37%
Space Holding S.r.l. 4,08%
In Orbit S.p.A. 4,03%
Delfin S.a.r.l. 3,79%
Azioni proprie 4,14%
Flottante rimanente su
MTA
37,91%
Totale 100,00%

6 Quota detenuta attraverso diversi fondi di investimento

PRIMO SEMESTRE 2024

FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

Business

VEGA C lancerà la missione SMILE per l'ESA

L'Agenzia spaziale europea ha scelto il Vega C per lanciare la missione Solar wind Magnetosphere Ionosphere Link Explorer (SMILE).

Smile è frutto di una collaborazione tra l'ESA e la CAS7 con l'obiettivo di studiare le interazioni tra il Sole e la Terra per aumentarne la comprensione. Il lancio è un grande contributo europeo alla missione.

Smile sarà lanciata sul Vega C dallo spazioporto europeo in Guyana Francese. Il lancio è previsto al momento per la fine del 2025.

Zefiro 40 testato con successo8

Il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega-C, è stato testato da Avio presso il banco prova Salto di Quirra in Sardegna. Il motore presenta un design migliorato dell'ugello, necessario per il ritorno al volo del Vega-C entro la fine del 2024.

L'analisi post-test ha indicato che la nuova progettazione dell'ugello ha funzionato come previsto durante i 94 secondi di test programmati, simulando una normale performance in volo.

Un secondo test di accensione sarà condotto nel mese di ottobre per confermare i dati raccolti a seguito del primo test. Gli ingegneri di Avio esamineranno i dati del primo test in vista del secondo test, che qualificherà il motore Zefiro-40 per abilitare il ritorno al volo di Vega-C entro la fine del 2024.

L'Ingegner Esposito entra in Avio come Chief Operating Officer 9

Come commentato, nei prossimi anni, Avio si attende di far fronte a un'opportunità senza precedenti per aumentare i volumi di produzione con una vasta gamma di programmi, tra cui un aumento della cadenza di volo di Vega C, un rapido incremento di produzione dei sistemi di propulsione di Ariane 6 e un aumento del volume di produzione dei sistemi di propulsione per la difesa. Lungo questo percorso, Avio dovrà sfruttare le capacità di Lean Manufacturing d'avanguardia, la digitalizzazione e le migliori pratiche industriali per garantire un'esecuzione affidabile del portafoglio ordini.

In questo contesto, come parte di uno sforzo continuo per rafforzare la sua leadership sul mercato, Avio ha assunto Rosario Esposito come Chief Operating Officer a partire da gennaio 2024. L'Ingegner Esposito vanta 30 anni di esperienza in operazioni e gestione della supply chain, gran parte dei quali sviluppati in Europa e negli Stati Uniti nell'industria aerospaziale con Boeing e General Electric Aviation. Il suo ultimo incarico è stato come leader di Boeing Commercial Aircraft presso Spirit Aerosystems. Le sue comprovate capacità nella Lean Manufacturing e nella gestione della supply chain contribuiranno notevolmente alla capacità di Avio di avere successo negli impegni presi. Nella sua posizione, sarà responsabile delle operazioni industriali, della gestione della supply chain, dell'IT e del Continuous Improvement.

L'Ingegner Esposito sarà supportato dall'Ingegner Savio Mazzarella, nuovo Direttore della Gestione della Supply Chain. Anche l'Ingegner Mazzarella si è unito ad Avio a gennaio 2024, con oltre 25 anni di esperienza nella gestione dei programmi e nella gestione della supply chain nell'industria aerospaziale, avendo lavorato in Europa, Israele e negli Stati Uniti su diversi programmi aerei. Il suo ultimo ruolo è stato SVP Procurement for Structures, Plants & Equipment presso Leonardo, dove ha lavorato ampiamente nella divisione Aerostrutture. Le competenze dell'Ingegner Mazzarella contribuiranno ad aiutare Avio a gestire la sua supply chain paneuropea, migliorando la qualità e la puntualità delle consegne. L'Ingegner Mazzarella lavorerà a tutto tondo con la nostra supply chain, dal procurement alla gestione dei fornitori alla qualità dei fornitori e alla logistica.

7 Si veda anche il comunicato stampa del 30 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancera-missionesmile-lesa-cas

8 Si veda anche il comunicato stampa del 28 maggio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/zefiro-40-testato-consuccesso-vega-c-piu-vicino-al-volo

9 Si veda anche il comunicato stampa del 11 gennaio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/rosario-esposito-entra-aviocome-chief-operating-officer

Altri fatti di rilievo

Distribuzione di dividendi 10

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 23 aprile 2024 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2023 e di un dividendo straordinario pari a Euro 2.250 migliaia mediante parziale utilizzo delle riserve di utili a nuovo.

Approvazione Piano acquisto Azioni Proprie 10

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. il 23 aprile 2024 ha deliberato all'unanimità di autorizzare l'acquisto di azioni proprie della Società, in una o più tranche, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione per un ulteriore valore complessivo massimo pari al 5,3% del capitale sociale raggiungendo così il massimo di un quinto del capitale sociale.

Approvazione del Piano di Performance Shares 2024-2026 10

L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Performance Share 2024-2026" destinato all'Amministratore Delegato/Direttore Generale, ai Dirigenti Strategici con responsabilità strategiche e ad alcuni altri Dirigenti in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto unanime del capitale intervenuto in assemblea. L'assegnazione di tali diritti è avvenuta con comunicazione ai beneficiari del 27 maggio 2024.

Approvazione del Piano d'incentivazione Restricted Shares2024-202610

L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 23 aprile 2024 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Restricted Share 2024-2026", destinato a figure professionali dipendenti della Società non facenti parte dei destinatari del piano "Performance Share 2024-2026" in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano è stato approvato con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea. Alla data odierna l'assegnazione dei relativi diritti è in corso di definizione.

10 Si veda anche il comunicato stampa del 23 aprile 2024 al link: https://www.avio.com/index.php/it/comunicati-stampa/assembleaordinaria-degli-azionisti-di-avio-spa-23-aprile-2024

ANDAMENTO DEL MERCATO E DELLE ATTIVITA'

Situazione generale: storico e previsioni

Nei primi 6 mesi del 2024 (nel seguito: H1 24) sono stati effettuati 127 lanci orbitali (contro i 98 nello stesso periodo del 2023), 3 dei quali hanno registrato una failure (contro le 11 totali in tutto il 2023). Questi 127 lanci hanno orbitato globalmente 1324 satelliti (contro i 1674 nello stesso periodo del 2023), per una massa totale trasportata pari a 1033 t (contro le 565 t nello stesso periodo del 2023). Nel 2024 continua la tendenza degli anni precedenti, dominata dal deployment della costellazione Starlink di SpaceX (1050 satelliti orbitati in H1 24, pari a 788 t di massa, in 47 lanci dedicati di Falcon 9).

I numeri del 2024 confermano quindi l'andamento espansivo del settore dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).

Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega) e un parallelo decremento delle missioni GTO/GEO (segmento target di Ariane): globalmente, nel H1 24, si registrano 96 lanci in LEO (massa trasportata pari a 857 t rispetto a 400 t nel H1 23, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) contro 12 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 51 t rispetto a 66 t nel H1 23). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.

Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 1324 satelliti messi in orbita H1 2024, 1120 erano SmallSats (ovvero con una massa <500 kg), a testimonianza del fatto che questa tecnologia (in crescita dal 2013) si sia definitivamente imposta sul mercato delle applicazioni, soprattutto per l'internet a banda larga in Mega-Constellationsma anche Osservazione della Terra, IoT, dimostratori di tecnologie.

A parte la costellazione Starlink (satelliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia della missione, al netto di lanci con origine Unknown, rimane prettamente istituzionale (35 lanci governativi civili, 16 lanci per scopi militari contro 29 lanci commerciali), a testimonianza che per questo settore i fondi pubblici rimangono di vitale importanza.

Per quanto riguarda le applicazioni, esse sono soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della terra e della navigazione.

Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, in H1 2024, 80 lanci per gli USA (con 907 t di massa lanciata), 31 lanci per la Cina (con sole 80 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono esclusivamente governativi), 8 lanci per la Russia e zero per l'Europa (questo dato a testimonianza del delicato momento che il settore dei lanciatori europei sta vivendo, con Ariane 5 che ha terminato la sua vita operativa, Soyuz non più operato da Arianespace a seguito della guerra Russia/Ucraina, e Vega C 'grounded' a seguito della failuredello scorso dicembre 2022).

Le previsioni, sul decennio in corso ed il successivo, indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 9% fra il 2024 ed il 2030 e del 7% fra il 2030 ed il 2040. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.

Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 13 miliardi di dollari nel 2023, raggiungeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=5%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=4%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita - la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.

Mercato lanciatori

Nel primo semestre 2024 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come commentato, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono l'87% dei lanci e più del 95% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Europa, India e Giappone.

Si registrano nella prima metà dell'anno missioni di nuovi lanciatori, tali missioni hanno comportato tutte una failure del lanciatore a conferma di come quasi tutti i primi voli di un veicolo spaziale siano failure:

  • Vulcan Centaur, un Lanciatore statunitense di ULA
  • Gravity-1, un Lanciatore cinese di Orienspace
  • KAIROS, un Lanciatore giapponese di Space One Failure
  • Hwasong-11D, un Lanciatore cinese con caratteristiche solo parzialmente note Failure

I lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (66 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (22 lanci) e l'Electron (8 lanci).

I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/ e https://www.rocketlaunch.live/ e su riviste, tra cui SpaceNews Magazine.

ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI E DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE DEL GRUPPO

Portafoglio Ordini

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.

Il portafoglio ordini al 30 giugno 2024 ha raggiunto il miglior risultato della storia della Società con un livello record pari a 1.385,9 milioni di Euro e un incremento netto di 27,0 milioni di Euro pari al 2% rispetto al 31 dicembre 2023.

Le acquisizioni del semestre 2024 sono state pari a 207,6 milioni di Euro e si riferiscono principalmente ad ordini per attività di produzione:

  • in ambito difesa per sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici Aster; e
  • in ambito spazio per l'acquisto dei Long Lead Items necessari alla produzione del motore P160 che equipaggerà i lanciatori Ariane 6, il cui volo inaugurale è avvenuto con successo il 9 luglio 2024, e Vega C il cui ritorno al volo si avrà nel quarto trimestre del 2024;
  • nonché ad ordini per ulteriori attività di sviluppo di Vega E e Space Rider.

(Euro milioni)

Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 30 giugno 2024, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.385,9 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 15% di tale importo nel secondo semestre 2024, per circa il 30% nel 2025 e nel 2026 e per la restante parte principalmente nel 2027 e 2028.

Si veda inoltre quanto riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del primo semestre 2024 dell'11 settembre 2024 11 e nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2024 oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 12 settembre 2024.

L'indicazione di nuove acquisizioni di ordini o del portafoglio ordini nel corso del primo semestre 2024 è inoltre riportata:

11 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

  • nella presentazione istituzionale agli investitori ed analisti effettuata in occasione dell'approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestrali del primo trimestre 2024 12 e nel relativo Comunicato Stampa13 disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors";
  • in altre presentazioni fatte ad investitori ed analisi differenti da quelle di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 e delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestrali del primo trimestre 2024 disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors".

Analisi dei risultati economici operativi

Nella tabella che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo per il primo semestre 2024 e per il primo semestre 2023 (importi in migliaia di Euro):

I° semestre
2024
I° semestre
2023
Variazione
Ricavi 210.606 157.721 52.885
di cui: Ricavi
pass-through
30.000 - 30.000
Ricavi al netto del
pass-through
180.606 157.721 22.885
Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di
lavorazione e semilavorati
3.880 8.855 (4.975)
Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di
costi capitalizzati e
pass-through
(174.653) (160.604) (14.049)
Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
– proventi/(oneri) operativi
(1.752) (817) (935)
Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) 8.081 5.155 2.926
Ammortamenti e svalutazioni (8.459) (9.051) 592
Risultato operativo (EBIT) (378) (3.896) 3.518
Interessi e altri proventi (oneri) finanziari (122) 210 (332)
Risultato gestione finanziaria (122) 210 (332)
Proventi (oneri) da partecipazioni - - -
Risultato prima delle imposte (500) (3.686) 3.186
Imposte correnti e differite (1.283) (172) (1.111)
Utile/(Perdita) di periodo (1.783) (3.858) 2.075

Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ex-ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120", destinato ai lanciatori Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio nel periodo includono la seguente duplice fatturazione:

  • una prima fatturazione da parte della capogruppo Avio S.p.A., in qualità di sub-fornitore, alla jointventure Europropulsion S.A. con ricavi e margini non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto tale joint-venturenon è consolidata integralmente;
  • una seconda fatturazione in precedenza fino al 28 febbraio 2018 da parte della controllata ex-ELV S.p.A. (oggi Spacelab S.p.A.) e dal 1 marzo 2018 (a seguito dell'acquisizione da parte della capogruppo Avio S.p.A. del ramo d'azienda relativo ai lanciatori della controllata ex-ELV S.p.A.) direttamente da Avio S.p.A., in qualità di prime contractor, al cliente finale Agenzia Spaziale Europea. In questo caso, si tratta di una semplice rifatturazione di costi ricevuti da Europropulsion, senza margini, non elisi nel

12 Si veda anche il comunicato stampa del 3 maggio 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2fCALL-Q1-2024-HIGHLIGHTS- (ITA)\_20240503\_044324.pdf

e la presentazione degli highlights del primo trimestre 2024 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2024%2f2024\_05\_09-Avio-Q1-2024 highlights\_vDEF\_20240509\_112340.pdf

13 Si veda anche il comunicato stampa del 8 maggio 2024 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-q1- 2024/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMjAyMDI0MXwxfDIwMjQwODI2

processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto realizzati verso terzi e definiti "pass-through" in tale relazione.

I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 180.606 migliaia di Euro al 30 giugno 2024 con una variazione positiva di 22.885 migliaia di Euro (pari a +14,5%) rispetto al primo semestre 2023. Tale incremento netto è principalmente attribuibile, alle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa e alle maggiori attività dei progetti di sviluppo NextGen EU, parzialmente compensato da minori attività di produzione di Vega.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business(importi in migliaia di Euro):

I° semestre
2024
I° semestre
2023
Variazione
Vega 81.232 88.844 (7.612)
Progetti di Sviluppo tecnologico (NextGen EU) 33.194 19.794 13.400
Ariane 32.672 30.210 2.462
Propulsione Difesa 30.532 17.417 13.115
Satellitare e altre attività 2.976 1.456 1.520
Ricavi al netto del
pass-through
180.606 157.721 22.885

Nel primo semestre 2024 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 8.081 migliaia di Euro, in incremento del 56,8% rispetto al primo semestre 2023.

Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo e pari a -378 migliaia di Euro riportando un miglioramento del 90,3% rispetto al primo semestre 2023.

L'andamento dell'EBITDA rispetto al primo semestre 2023 è principalmente attribuibile ai minori oneri non ricorrenti rispetto al primo semestre 2023 in prevalenza relativi al ritorno al volo di Vega C. Analoghe considerazioni valgono per l'andamento dell'EBIT a cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente in ragione della rivisitazione a fine 2023 della vita utile di alcuni assets produttivi in correlazione al phase-out del lanciatore Ariane 5 e del phasein del nuovo lanciatore Ariane 6, nonché al phase-out del lanciatore Vega e al phase-in del nuovo lanciatore Vega-C.

Al risultato del primo semestre 2024 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 898 migliaia di Euro (1.435 migliaia di Euro nel primo semestre 2023), principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.

Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA e dell'EBIT rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel primo semestre 2024 e nel primo semestre 2023 sono riportati nella tavola seguente:

I° semestre
2024
I° semestre
2023
Variazione
EBITDA
Adjusted
10.579 10.453 126
EBITDA
(rapporto rispetto ai ricavi al netto del
Adjusted
Margin
pass
)
through
5,9% 6,6%
EBIT
Adjusted
2.120 1.403 719
Adjusted EBIT
(rapporto rispetto ai ricavi al netto del
Margin
pass
)
through
1,2% 0,9%

L'EBITDA rettificato (o "Adjusted EBITDA") è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.

L'Adjusted EBITDA del primo semestre 2024 è stato pari a 10.579 migliaia di Euro (5,9% dei ricavi netti), sostanzialmente in linea in valore assoluto rispetto a 10.453 migliaia di Euro del primo semestre 2023 (6,6% dei ricavi netti): tale andamento è principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici, compensato da maggiori costi di produzione di Vega C e minori attività produttive del motore P120/P160.

L'EBIT rettificato (o "Adjusted EBIT"), anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'AdjustedEBITDA.

L'Adjusted EBIT del primo semestre 2024 è stato pari a 2.120 migliaia di Euro, in incremento di 719 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a 1.403 migliaia di Euro del primo semestre 2023. L'incremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA a cui si aggiunge l'effetto di minori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente in ragione della rivisitazione a fine 2023 della vita utile di alcuni assetsproduttivi in precedenza commentata.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il primo semestre 2024 e per il corrispondente primo semestre 2023 (importi in migliaia di Euro):

I semestre
2024
I semestre
2023
Variazione
A Risultato operativo (EBIT) (378) (3.896) 3.518
- attività esplorative di nuovi
potenziali
business
2.256 1.231 1.025
- nuova
lanciatori europei
governance
283 - 283
- altri oneri/(proventi) non ricorrenti 109 1.135 (1.026)
- consulenze di natura societaria, legale e finanziaria 289 439 (150)
- costi Covid-19 - 123 (123)
- accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale (301) 406 (707)
- accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di
ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese
dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di
programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri
ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino)
(137) 1.964 (2.101)
B Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti 2.499 5.299 (2.800)
C EBIT
A+B
Adjusted
2.121 1.403 718
D Ammortamenti netti 8.459 9.051 (592)
E EBITDA
C+D
Adjusted
10.579 10.454 126

La voce Oneri/(Proventi) non ricorrenti si riduce principalmente per:

  • il venir meno degli "accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi" effettuati nel primo semestre 2023 a fronte di rischi connessi alle attività di implementazione della serie di raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo, all'anomalia del giugno 2023 della prova statica del motore Zefiro 40, nonché ai rischi di esecuzione nel futuro dei programmi;
  • il venir meno dei costi straordinari sostenuti nel primo semestre 2023 per lo sviluppo del CAMM-ER nella voce "altri oneri/(proventi) non ricorrenti";
  • il rilascio di fondi straordinari accantonati in anni precedenti per personale nella voce "accordi transattivi/incentivazione/altri costi del personale";
  • parzialmente compensati dall'incremento dei costi per attività esplorative del US business.

Risultati finanziari

Il primo semestre 2024 presenta oneri finanziari netti pari a 122 migliaia di Euro rispetto a proventi finanziari netti di 210 migliaia di Euro rilevati nel primo semestre dello scorso esercizio principalmente attribuibili agli interessi attivi maturati sui depositi vincolati trimestrali attivati nel primo trimestre del 2023.

Imposte

Nel primo semestre 2024 le imposte includono 689 migliaia di Euro di IRAP (41 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) incrementatesi per il completamento a fine esercizio 2023 di alcuni ammortamenti deducibili relativi ad avviamenti di operazioni straordinarie passate e 594 migliaia di Euro di imposte differite relative a fondi per oneri (89 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

Struttura Patrimoniale

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2024 31 dicembre
2023
Variazione
Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari 161.346 159.651 1.695
Diritti d'uso 8.425 8.513 (88)
Avviamento 62.829 62.829 -
Attività immateriali a vita definita 123.903 126.222 (2.319)
Partecipazioni 15.830 17.582 (1.752)
Totale immobilizzazioni 372.333 374.797 (2.464)
Capitale di esercizio netto (119.103) (163.571) 44.468
Altre attività non correnti 66.330 67.600 (1.269)
Altre passività non correnti (75.016) (75.062) 46
Imposte differite attive nette 80.616 81.200 (585)
Fondi per rischi ed oneri (35.878) (43.838) 7.959
Fondi per benefici a dipendenti (9.095) (8.916) (180)
Capitale investito netto 280.186 232.210 47.976
Attività finanziarie non correnti 2.010 2.010 -
Capitale investito netto e attività finanziarie non
correnti
282.197 234.221 47.976
Posizione finanziaria netta 21.489 76.132 (54.643)
Patrimonio netto (303.685) (310.353) 6.667
Fonti di finanziamento (282.197) (234.221) (47.976)

Le Immobilizzazioni ammontano a 372.333 migliaia di Euro al 30 giugno 2024, rilevando un decremento netto pari a 2.464 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:

  • incremento netto delle Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari pari a 1.695 migliaia di Euro, principalmente attribuibile agli investimenti, complessivamente pari a 4.408 migliaia di Euro e prevalentemente relativi agli investimenti in impianti e fabbricati ed al sostenimento di manutenzioni straordinarie, al netto degli ammortamenti del periodo;
  • decremento netto dei Diritti d'uso pari a 88 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'effetto netto tra nuovi contratti d'uso e cessazione di precedenti contratti al netto degli ammortamenti del periodo;
  • decremento netto delle Attività immateriali a vita definita pari a 2.319 migliaia di Euro, principalmente per effetto di:
    • o investimenti per 2.316 migliaia di Euro principalmente relativi ad investimenti per la progettazione, la sperimentazione e la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici;
    • o decremento per gli ammortamenti del periodo pari a 4.693 migliaia di Euro;
  • decremento netto delle Partecipazioni per 1.752 migliaia di Euro per effetto della valutazione ad equity delle partecipazioni nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e nella società collegata Termica Colleferro S.p.A.

Le voci "Altre attività non correnti" e "Altre passività non correnti" della struttura patrimoniale includono rispettivamente un credito verso il Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro rilevati nel 2016 a seguito del ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a 58.220 migliaia di Euro, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Nel 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato, innanzi la Corte di Cassazione,

la sentenza di secondo grado favorevole per la Società. La Società si è tempestivamente attivata presentando proprio controricorso.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.

Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato ai paragrafi 3.9 "Altre attività non correnti" e 3.25 "Altre Passività non correnti", nonché alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 119.103 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un peggioramento rispetto al precedente esercizio pari a 44.468 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2024 31 dicembre
2023
Variazione
Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi
ricevuti
(302.114) (329.357) 27.243
Rimanenze 138.201 123.122 15.079
Acconti a fornitori 165.920 161.305 4.615
Debiti commerciali (114.845) (113.159) (1.686)
Crediti commerciali 2.965 2.944 21
Altre attività e passività correnti (9.229) (8.425) (804)
Capitale di esercizio netto (119.103) (163.571) 44.468

Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si decrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.

La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2024 31 dicembre
2023
Variazione
Crediti IVA 7.319 5.383 1.936
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo,
innovazione tecnologica e
4.0
industry
7.074 6.775 299
Attività per imposte correnti 2.714 3.866 (1.152)
Altre attività correnti 7.546 7.037 510
Passività per imposte correnti (2.978) (2.513) (465)
Altre passività correnti (30.906) (28.973) (1.932)
Altre attività e passività correnti (9.230) (8.425) (805)

La voce "Crediti IVA" presenta un incremento di 1.936 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 4.086 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.150 migliaia di Euro.

Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.074 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli ultimi esercizi.

La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi per oneri legali ed ambientali, nonché fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati in passato e fondi per oneri relativi al ritorno al volo di Vega C al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea. La riduzione netta intervenuta nel semestre deriva principalmente da utilizzi per oneri manifestatisi nel periodo, come più in dettaglio esposto nelle Note Esplicative a cui si rinvia.

Analisi della posizione di cassa netta

Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):

30 giugno
2024
31 dicembre
2023
Variazione
A Disponibilità liquide (35.773) (95.593) 59.820
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C Altre attività finanziarie correnti - - -
D Liquidità (A+B+C) (35.773) (95.593) 59.820
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
1.996 1.772 223
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 6.011 10.018 (4.008)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 8.006 11.790 (3.784)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (27.767) (83.803) 56.036
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
6.278 7.671 (1.393)
J Strumenti di debito - - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 6.278 7.671 (1.393)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (21.489) (76.132) 54.643

Al 30 giugno 2024 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 21.489 migliaia di Euro (76.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.

La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo 76.132 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023 ad un saldo positivo pari a 21.489 al 30 giugno 2024, con una riduzione di 54.643 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.

Il debito finanziario corrente, pari a 8.006 migliaia di Euro (11.790 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include principalmente:

• le passività finanziarie relative ai due finanziamenti BEI per la quota corrente, pari a 6.011 migliaia di

Euro (10.018 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), che include

  • o una rata del finanziamento BEI di originari 40 milioni di Euro, pari a 4 milioni di Euro in scadenza il 31 ottobre 2024);
  • o due rate del finanziamento complessivo concesso pari a 10 milioni di Euro (di cui 1 milioni di Euro in scadenza il 31 ottobre 2024 e 1 milioni di Euro in scadenza il 30 aprile 2025);
  • o il rateo interessi accumulato pari a 11 migliaia di Euro.
  • passività finanziarie correnti principalmente relative ai beni in leasing pari a 1.957 migliaia di Euro (1.747 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).

Il debito finanziario non corrente, pari a 6.278 migliaia di Euro (7.671 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), include:

  • le passività finanziarie non correnti verso la BEI per 1.000 migliaia di Euro (2.000 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023);
  • passività finanziarie non correnti principalmente per beni in leasing per 4.556 migliaia di Euro (5.620 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023);
  • altre passività finanziarie per 722 migliaia di Euro (51 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).

Movimentazione del patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 ammonta a 303.685 migliaia di Euro, con un decremento di 6.668 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto delle principali seguenti movimentazioni:

  • distribuzione di un dividendo per Euro 3.750 migliaia relativo al risultato di esercizio al 31 dicembre 2023 oltre ad un dividendo straordinario per Euro 2.250 migliaia a valere sulle riserve disponibili di patrimonio netto:
  • rilevazione del risultato netto consolidato semestrale pari a 1.783 migliaia di Euro;
  • effetto positivo per la rilevazione della riserva stock grantper 1.092 migliaia di Euro;
  • effetto positivo da utili attuariali per 67 migliaia di Euro;
  • effetto negativo da traduzione per 4 migliaia di Euro.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.

Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.

In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.

Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.

Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.

I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel corso del primo semestre 2024 sono stati pari a 67,0 milioni di Euro (59,6 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023), ovvero pari al 37,8% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel corso del primo semestre 2024 (37,8 nel corso del primo semestre 2023).

Le attività, autofinanziate, nel corso del primo semestre 2024 sono state pari a 2,1 milioni di Euro (5,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e includono 0,7 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (3,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e 1,3 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023).

L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2024 è stato pari a 3,1 milioni di Euro (2,9 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023), composto da 1,3 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023) e da 1,7 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (1,6 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2023).

Nel corso del primo semestre del 2024 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.

Filiera Propulsione a Solido

Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido continua a rappresentare una tecnologia che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio e assicura la competitività della filiera europea del trasporto spaziale nei confronti dell'offerta internazionale.

In seguito al successo del maiden flight di Vega C effettuato a luglio 2022, ed in seguito alla failure del secondo volo di Vega C effettuato a dicembre 2022, nel corso 2023 e nei primi mesi del 2024 Avio ha proseguito e poi finalizzato le attività di miglioramento del design e dei processi di produzione dei motori a propellente solido del secondo stadio, in modo tale che a maggio 2024 si è testato con successo, sul banco in Sardegna una versione aggiornata del motore Z40. I risultati del nuovo test hanno confermato la previsione di ritorno al volo del lanciatore Vega C nel corso del quarto trimestre 2024.

Nel corso del primo semestre 2024, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti, sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali energetici con particolare focus sulla formulazione e la

realizzazione di propellenti a solido ad alte prestazioni e, allo stesso tempo, a ridotto impatto ambientale, con caratteristiche e prestazioni che ne consentiranno l'uso sui futuri motori della classe di quelli già qualificati per i lanciatori Ariane e Vega e per quelli che saranno utilizzati per applicazioni di sistemi di difesa.

Inoltre, in ambito sviluppo componenti e strutture avanzate è stato analizzato e verificato l'eventuale estensione della catena di produzione di materiali compositi ad alte prestazioni (quelli con cui sono realizzati gli involucri e le protezioni termiche dei motori a propellente solido) a possibili spin-off in altri settori (ad esempio aeronautico, navale ed automotive).

Filiera Propulsione a Liquido

Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso primo semestre del 2024 sono proseguite le attività di progettazione e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.

Dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi, tra cui quelle delle valvole, della camera di combustione e della turbopompa ossigeno, sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con gli altri equipment previsti (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagnia di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".

I risultatati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva e con l'uso di un unico materiale metallico con diffusività termica non elevata (qual è l'Inconel) è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione M10 Full scale. Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore LOx-CH4 dello stadio superiore di Vega E.

Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Nel corso del primo semestre del 2022, è stata effettuata la campagna di test a fuoco nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel corso del primo semestre 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'M10, il DM2, che ha concluso con successo la campagna di test ad agosto 2023. In parallelo si è finalizzato la progettazione e si è iniziata la realizzazione del terzo dimostratore del motore M10, il DM3, la cui campagna di test è prevista nel corso del secondo semestre 2024.

Il lanciatore Vega E, il cui primo volo è previsto nel 2027, grazie all'introduzione dell'innovativo e performante motore M10, sarà in grado di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, il doppio rispetto alla massima massa payload dell'attuale versione del Vega e significativamente superare quella del prossimo Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'M10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.

Nel perimetro delle attività spazio finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2024 è proseguito lo sviluppo e si sono tenuti i primi modelli full scale(prevalentemente tecnologici):

  • dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload;

  • del motore MPGE "Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", che avrà impiego in sistemi riutilizzabili come Space Rider e come motore principale del sistema propulsivo dello stadio orbitale dei lanciatori della classe Vega;

  • della camera HTE di un motore criogenico con oltre 60 tonnellate di spinta, che farà parte del futuro propulsore M60 (LOX/CH4). Come l'M10 anche l'M60 sarà realizzato completamente in ALM con un design termodinamico innovativo che ne massimizza l'impulso specifico.

Filiera Sistemi di Trasporto Spaziale

Nel corso del primo semestre 2024 sono continuate le attività per lo sviluppo ed integrazione del sistema propulsivo di Space Rider. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, quindi in grado di rientrare sulla superficie terrestre alla fine della sua fase operativa nello spazio ed essere poi utilizzato per una successiva missione, assicurando un servizio di laboratorio spaziale per diverse tipologie di payload. Lo sviluppo di Space Rider è stato commissionato ad Avio da ESA con co-prime Thales Alenia. In particolare, l'integrazione di Space Rider con i moduli di Vega C permetterà di creare un ampio e flessibile sistema di servizi, il cosiddetto Vega Space Systems. Ad oggi la prima missione operativa di Space Rider, tramite il lanciatore Vega C, è prevista nel 2027.

E' proseguito lo sviluppo del sistema di propulsione HERA con il completamento della DRB (delivery Review Board). HERA è un progetto di difesa planetaria finanziato da ESA, che coinvolge un consorzio di società europee guidate da OHB System AG. La missione Hera dell'ESA, ad oggi, vedrà lancio nel secondo semestre del 2024 e sarà effettuata in sinergia con la missione DART (Double Asteroid Redirect Test) della NASA. Hera e DART avranno come obiettivo l'esplorazione e la modifica della traiettoria di un sistema duale di asteroidi (una coppia di asteroidi vicini alla Terra denominati Didymos) che saranno raggiunti dallo spacecraft HERA nel 2026.

Inoltre, nel perimetro delle attività di ricerca e sviluppo finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2024 è proseguito lo sviluppo dei sistemi:

  • IFD "In Flight Demostrator" finalizzato alla realizzazione ed al test di un dimostratore con propulsione (LOX/CH4) per un piccolo lanciatore "single stage to orbit" ed un successivo lanciatore "two stage to Orbit" bistadio il cui sistema propulsivo e basato utilizzo del propulsore M10 LOx/LCH4;

  • IOS "In Orbit Service" in collaborazione con TASI, Leonardo, Telespazio, e D-Orbit e con obiettivo di una missione dimostrativa nazionale, effettuata da due satelliti (un "servicer" che realizza i servizi ad un "satellite target")

Filiera Propulsione Tattica

Nel corso del primo semestre 2024, in seguito al completamento delle attività di qualifica del motore CAMM ER. È proseguito il programma di invecchiamento e son iniziate o le attività previste dal contratto di produzione per il MoD Italia. Inoltre, si è discusso con MBDA per l'acquisizione del contratto NAREW ed e è stata completata una fase di concept per il programma CAMM MR.

Per il programma Aster è continuata la produzione per gli ordini MoD It/FR/UK, Grecia e SINGAPORE, e, su richiesta e finanziamento di MBDA, sono continuate le attività per consentire l'aumento dei ratei produttivi dei Booster.

Nell'ambito del programma Teseo MK2/E, sono proseguite le attività di sviluppo del booster assiale che sarà impiegato su un missile antinave e dual role a lungo raggio. In particolare, a giugno 2024 è stato effettuato con successo il test di caduta DM3 del motore a propellente solido Teseo ed è stato effettuato il primo tiro al banco DM1.

Si è conclusa la fase di negoziazione per la partecipazione ad un consorzio che permette ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile ipersonico che farà ampliare la sua offerta nel settore difesa. Allo stesso tempo, Avio, inoltre, continua la discussione con MBDA per la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili anti-nave a medio e lungo raggio e di uno spalleggiabile a corto raggio.

In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), nel corso del primo semestre 2024 Avio ha iniziato la collaborazione con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale ed MBDA-I per lo sviluppo di un dimostratore di un motore ramjet.

RISORSE UMANE

Al 30 giugno 2024 il numero dei dipendenti del Gruppo Avio risulta pari a 1.322 unità, in aumento rispetto alle 1.216 unità del 30 giugno 2023.

Il numero dei dipendenti del Gruppo non include la società Europropulsion S.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. La maggior parte degli organici risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1.169 unità (era di 1.061 unità al 30 giugno 2023).

Nel primo semestre del 2024 sono state apportate diverse modifiche organizzative:

  • all'interno della Direzione commerciale è stata creata una nuova unità organizzativa denominata "Commercial Operations" la cui missione principale è la razionalizzazione e la gestione dei processi legati alla redazione di documenti, contrattualistica, reportistica, offerte e qualunque altro documento (tanto standard quanto fuori standard) sia necessario nella gestione dei rapporti con i clienti.;
  • in seno alla Direzione Programmi:
    • o è stata creata una nuova unità organizzativa denominata "Programmi Difesa", che si prende cura in maniera dedicata di tutti i programmi relativi al settore difesa. Tale unità gode anche del supporto dedicato di figure quali "Project Controller", oltre agli usuali Project e Program Managers.
    • o La Direzione programmi acquisisce dalla Direzione Continuous Improvement, dopo un (pianificato e superato con successo) periodo di ramp-up, l'unità organizzativa "Pianificazione" nella quale risiedono i planner di alto livello che trasversalmente seguono la pianificazione delle attività di sviluppo e di produzione, in cooperazione con i planner che risiedono nelle specifiche Direzioni.
    • o L'area "Programmi di Sviluppo" si arricchisce e vede la creazione di diversi nuovi ruoli da Project e Program Manager per seguire in maniera più puntuale i vari programmi, inclusi quelli relativi a PNRR.
    • o L'unità organizzativa Programmi Vega-E si sgancia dall'unità Programmi di Sviluppo e, a riporto diretto della Direzione, crea una struttura propria, dedicata al nuovo lanciatore Vega-E per seguirne con maggiore presidio le attività a tutto tondo.
  • All'interno della direzione Ingegneria:
    • o l'unità "Ingegneria dei Sottosistemi Avionici", in continuità con la volontà di accrescere la separazione tra attività di sviluppo e produzione, è stata suddivisa in due aree organizzative: "Autorità Tecnica Lanciatore Progettazione Avionica" viene allocata nel team CPO – Autorità Tecnica di Prodotto, "Sviluppo Sottosistemi Avionici" sotto CPO – Autorità Tecnica di Sviluppo.
    • o Con le medesime logiche di base e motivazioni organizzative, le unità organizzative (precedentemente allocate nell'area Ingegneria Produzione a Solido) "Componenti Meccanici Lanciatore Produzione" e "Sviluppo Sottosistemi Meccanici" vengono allocate rispettivamente sotto l'area CPO – Autorità Tecnica di Prodotto e CPO – Autorità Tecnica di Sviluppo.
    • o L'ingegneria, nel primo semestre del 2024, ha anche visto un investimento importante sulle due aree organizzative "Ingegneria Affidabilità e Safety" e "CaDM & Program Security" che vedono un consolidamento del perimetro e la creazione di 3 nuove unità organizzative nell'unità Affidabilità e Safety e di 5 distinte unità sotto CaDM & Program Security. Tali aree, già in gran parte presidiate, sono oggi in fase di consolidamento.
  • La Direzione Qualità vede l'uscita dal proprio perimetro diretto (mantenendone tuttavia collegamento funzionale) dell'area Qualità Fornitori, che si trasferisce nella direzione Supply Chain.
  • Le Direzioni Supply Chain, Operazioni Industriali, ICT, Continuous Improvement passano sotto la gestione del "Chief Operating Officer", sotto cui vengono riorganizzate e razionalizzate, generando la costituzione delle seguenti nuove aree organizzative:
    • o Information & Communication Technology;
    • o Production, Integration & Testing, che si articola a sua volta in:
      • Avio Guyane;
      • Production;
      • Integration;
      • Test;
      • Controlling Operazioni Industriali & Energy Management;
    • o EHS e Infrastrutture;
    • o Sistemi Produttivi e Impianti;
    • o Ingegneria Di Processo e Materiali;
    • o World Class Manufacturing.

o

La Supply Chain si arricchisce andando a raccordare funzioni precedentemente residenti sotto Direzioni differenti: Acquisti, Subco Management, logistica, Magazzino e Material Planning, Qualità Fornitori. La Supply Chain, nell'ambito di tale ambiziosa riorganizzazione, si è dotata anche di nuove figure professionali denominate Supply Chain Program Managers dedicate alla gestione a tutto tondo della parte progettuale dei programmi relativa alla gestione della movimentazione, gestione e stoccaggio delle merci, nonché dei fornitori e degli acquisti.

Sono state rilasciate, contestualmente, le disposizioni organizzative aggiornate per le società SE.CO.SV.IM, SPACELAB, Avio Guyana e Temis.

In corrispondenza delle riorganizzazioni di cui sopra, l'Azienda ha anche rivisto coerentemente le procure e deleghe per poter presidiare la sicurezza sul lavoro, la gestione delle licenze esplosivistiche, la committenza per lavori edili, la gestione dello stabilimento secondo la normativa Seveso e l'Import/Export di materiale destinato al settore difesa e/o dual use.

Relazioni Industriali

Nel primo semestre 2024 sono proseguiti gli incontri con la RSU, al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'Azienda e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa al welfare aziendale.

Con la nuova RSU è stato siglato:

  • un accordo per piano formativo per fondi Fondimpresa;
  • un nuovo accordo sul Premio di Produzione (PDP), anno di riferimento 2024 (pagamento 2025). Rispetto al passato, sono stati modificati i parametri per l'indicatore Qualità e rivisti i pesi dei 3 indicatori (Economico/Industriale/Qualità);
  • un verbale di incontro per i risultati PDP anno di competenza 2023 (erogazione luglio 2024). Nel verbale è stata altresì regolamentata la conversione del premio in Welfare, inclusa la definizione del Welfare;
  • un nuovo accordo sullo Smart Working, ora strumento a tempo indeterminato;
  • un verbale di incontro sulla diaria in Guyana.
  • il primo accordo integrativo aziendale per il triennio 2024/2026, con diverse misure sulla sostenibilità;
  • proroga dello smart working.

Nel secondo semestre è previsto l'inizio della negoziazione della piattaforma presentata dalla RSU per la stipula di un contratto integrativo aziendale.

Situazione manodopera operaia:

nel primo semestre si è proceduto a quanto segue:

  • 9 nuovi ingressi di operai in somministrazione a tempo determinato;
  • 3 risorse assunte a tempo determinato in Avio;
  • 4 trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato.
  • Tra gennaio e fine giugno sono stati prorogati 27 contratti in somministrazione come segue:
    • o per 22 operai sono stati siglati accordi di Staff Leasing;
    • o per 5 operai, che risultano stabilizzati dall'agenzia di somministrazione, sono state siglate proroghe fino al 24 dicembre 2024.

Previsioni per il futuro:

• si prevedono ulteriori assunzioni in somministrazione tra luglio e dicembre 2024.

Gestione categorie protette

Richiesto ed ottenuto esonero per 37 unità.

Talent Acquistion(selezione)

Nel primo semestre del 2024, mantenendo il trend dello scorso anno per continuare a fronteggiare diversi programmi e sviluppo di nuovi Business, l'Azienda ha previsto un nuovo piano di assunzioni di 147 unità

impiegatizie. A fronte di movimenti interni e uscite e, della crescita in essere, le ricerche gestite ad oggi sono 260. Nel corso del primo semestre 2024 sono state assunte 110 risorse. Inoltre, dei 110 assunti, l'89% proviene da canali esterni, l'11% da stabilizzazioni di consulenti o impiegati in staff leasing. Rimangono ancora da completare n. 88 ricerche, dovute in parte alle dimissioni dei primi mesi del 2024, extra budget e movimentazioni interne.

Talent Development(Sviluppo)

La crescita degli ultimi anni, la complessità crescente nel business di riferimento e del mercato, sempre più globale e popolato di nuovi competitivi player, obbliga a evolverci non soltanto nelle nostre skills tecniche ma anche nell'approccio allo sviluppo delle persone.

In quest'ottica, a partire dal 2024 introduciamo in Avio un nuovo percorso di carriera cosiddetta: "la carriera specialistica", anche pensabile come "dual career ladder". Un percorso alternativo a quello manageriale. Si tratta di un percorso cucito su misura per colleghi, con elevate skills tecniche all'interno del proprio ambito di expertise, che ricoprono di rilievo all'interno di Avio sia in termini di impatto, sia di responsabilità.

Di fatto, si tratta di una carriera dove responsabilità e delega sono di tipo tecnico e le decisioni, nonché l'impatto, insistono su scelte di design, progettuali, di processi o procedure, con una netta prevalenza rispetto a quelle gestionali e di personale, o di budget.

La carriera specialistica rappresenta l'accesso ad una posizione per tanti versi equivalente a quella dirigenziale, con minori responsabilità e deleghe gestionali e una maggiore e più spiccata leadership tecnica. A sostegno degli scopi dell'organizzazione aziendale ed in coerenza con l'attribuzione di incarichi/responsabilità rispetto ai vari programmi aziendali, l'azienda ha previsto anche per il 2024 un Piano di Merito e Sviluppo. Nel primo semestre sono stati effettuati 120 interventi: n. 98 di Sviluppo.

Anche quest'anno l'Azienda ha confermato per i propri Dirigenti-Quadri e Professional (543 persone, pari al 41% della popolazione aziendale) il sistema di Premio Variabile, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2024. Il processo di assegnazione di obiettivi non cambia rispetto alla novità dell'anno precedente: gli obiettivi assegnabili possono essere minimo 4 e massimo 5, con due obiettivi specifici e con un peso non modificabile. Resta confermato l'obiettivo, cosiddetto di Programma, valutato da una altra Direzione aziendale, diversa da quella di appartenenza, con un peso specifico del 30%. Inoltre, a livello di valutazione di soft skills, il cui peso specifico è del 20%, a fianco dei 5 pilastri comportamentali, è stata potenziata la valutazione del modello manageriale di Avio, con un modello di autovalutazione e valutazione delle 8 competenze manageriali. Erogazione e misura del Premio dipenderanno dal conseguimento dei livelli di risultato, sia aziendale che individuale, che saranno raggiunti.

Talent Attraction (Employer Branding)

Nell'ottica di rinforzare maggiormente il brand Avio conosciuto nel panorama italiano come Azienda in cui ambire a lavorare, è dallo scorso anno che è stata inserita all'interno della struttura HR Talent una serie di attività di Employer Branding (o anche dette di Talent Attraction).

Le attività di Employer Branding in Avio sono state diversificate in "on line" e "off line". Nelle attività on line sono state organizzate nei primi sei mesi dell'anno contenuti digitali di employer branding fruibili sui canali social di Avio e sulla intranet aziendale. Nello specifico è stato organizzato un video con due risorse interne, con l'obiettivo di attrarre e destare interesse nei candidati con esperienza e senza esperienza per poter avere un maggior numero di candidature sul database Avio ed ottemperare alle ricerche in essere. Abbiamo, inoltre, coinvolto le nostre risorse offrendogli l'opportunità di essere i nostri Employer Branding Ambassadors per diverse attività sui canali social: stories, video, mini-interviste. Nelle attività off-line ci siamo concentrati nell'organizzazione di vari eventi che coinvolgessero sia risorse interne provenienti da diverse direzioni aziendali, che risorse esterne con diversa expertise; non solo giovani studenti universitari, ma anche esperti e professionisti di settore, per aumentare la seniority delle assunzioni in Avio. Inoltre, sempre in attività off-line, abbiamo iniziato a spostare il nostro "focus" nelle aule universitarie con materie di insegnamento che possono essere di interesse per il nostro business, attraverso testimonianze, workshop e case studies, che mirano a dare quelle competenze per noi utili. Pertanto, nel primo semestre 2024, il team HR Talent ha organizzato e ha partecipato a 13 attività, come di seguito elencate:

  • 5 visite in azienda che hanno coinvolto oltre al Team HR Talent anche 7 dei nostri colleghi tra Direzione di Ingegneria e Operazioni Industriali; il target di riferimento è stato quello di studenti universitari e professionisti del settore Aerospazio.
  • 3 seminari presso le università di Roma Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre coinvolgendo facoltà di ingegneria (in particolare aerospaziale, meccanica, elettronica e gestionale), Fisica e Scienze dei Materiali.
  • 3 Career Daysnelle università di Sapienza, Tor Vergata e Luiss a Roma.

  • 1 Career Day onlinemirato al reclutamento di potenziali profili femminili STEM.
  • 1 giornata organizzata in collaborazione con la Sapienza totalmente dedicata ad Avio in cui moltissimi studenti di facoltà STEM hanno sperimentato cosa vuol dire lavorare in Avio attraverso il coinvolgimento su case study appositamente pensati dai nostri colleghi di RAMS, Programmi e Operazioni Industriali.

È previsto un piano programmato anche per il secondo semestre 2024.

Engagement

A seguito di una survey lanciata su tutta la popolazione Avio è nata l'esigenza di lavorare sul benessere organizzativo. Il benessere in azienda si traduce in maggiore produttività.

Nasce così, nei primi mesi del 2024, Avio People Caring (l'Agenda del Benessere dedicata ai dipendenti di Avio). L'agenda si compone di 4 pilastri, quali: benessere emotivo, sociale, fisico e finanziario.

Durante questo anno, analizzando i risultati della survey, ci siamo concentrati sul benessere fisico, stringendo una partnership con FitPrime: una piattaforma unica, che ha all'interno diversi servizi utili per la cura del benessere psicofisico.

Formazione

Avio considera i processi di addestramento, apprendimento e formazione strumenti essenziali e strategici per il conseguimento degli obiettivi di crescita professionale e di soddisfazione delle proprie risorse umane.

Il Gruppo si impegna ad offrire pari opportunità nella formazione di tutti i dipendenti, con una attenzione specifica alle singole risorse, alla loro crescita professionale incoraggiando la formazione continua.

Partendo da un'analisi dei training needs vengono progettate e pianificate le azioni formative utili all'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, identificando l'appropriata modalità di formazione al fine di colmare eventuali gap. A sostegno dei percorsi di formazione (upskilling e reskilling) per il personale del Gruppo Avio, nel primo semestre del 2024, sono state erogate n° 25.377 ore di formazione, con n. 5.029 partecipazioni (dipendenti, somministrati e staff leasing). Il processo di training avviene attraverso il coinvolgimento della popolazione aziendale in corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali ed attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche in aula, in fadsincrona e asincrona.

In particolare, nel primo semestre del 2024 è stato:

  • progettato un piano relativo allo sviluppo delle competenze comportamentali/organizzative rivolto trasversalmente a tutte le direzioni. Grazie alla partecipazione all'Avviso di Sistema 2/2023 di Fondimpresa che non ha impatti economici sul Budget assegnato, è stato evaso l'80% del fabbisogno richiesto in termini di soft skills espresso dalle Direzioni per il 2024 ed ottenuto un saving economico di circa 50 migliaia di Euro. Sono state progettate nuove azioni formative relativamente allo sviluppo di competenze sulla comunicazione assertiva, leadership e gestione del tempo. Di particolare rilevanza, inoltre, i percorsi di Mindfulness e Work-life balance, introdotti per la prima volta in Avio ed a supporto del Progetto HR "Avio People Caring", con l'obiettivo di dare gli strumenti necessari ai partecipanti per ridurre i livelli di stress e migliorare le performance aziendali.
  • Ideato un piano di formazione dedicato alla Direzione COO. Il progetto, completamente finanziato attraverso i fondi interprofessionali su Conto Formazione, è stato incentrato sia sullo sviluppo di competenze tecniche con l'obiettivo di garantire personale qualificato a lavorare sul prodotto secondo gli standard qualitativi richiesti ad esempio attraverso le certificazioni e ricertificazioni in materia di saldatura/crimpatura, estensimentria che sullo sviluppo delle competenze manageriali a supporto dei cambi organizzativi in particolare con la prima edizione del percorso Manufactoring Training.
  • Realizzata la prima Engineering Masterclass, un percorso blended progettato dalla Direzione HR ed Ingegneria. Le flipped class del percorso si avvalgono di lezioni frontali con docenza interna che sviluppa temi di Comunicazione, Feedback & Delega attraverso didattica ed esercitazioni unite a corsi presenti sulla nostra piattaforma LMS Avio Academy per sedimentare ed approfondire i temi discussi in aula. Per la prima volta, i partecipanti hanno potuto sperimentare un supporto di intelligenza artificiale: un simulatore conversazionale per la restituzione del feedback.
  • Ultimato il percorso di Mentoring con la terza edizione del programma avviato nel 2023, con l'obiettivo di far acquisire la conoscenza base del Mentoring: approccio, metodologia, prassi, competenze e comportamenti.
  • Mantenuta una programmazione dei corsi sul tema Recruiting Excellenceattraverso docenza interna.

  • Erogata la formazione Istituzionale a supporto della crescita professionale. In particolare, Percorso New Professional, Percorso a sostegno della nuova nomina a Quadro A3 "Nuovo Percorso Quadri". Nell'ottava edizione del Managerial Training Program di Avio "Building the future"; l'azienda ha focalizzato il team building sui temi di sostenibilità e attraverso una plogging session, attività di formazione esperienziale, i partecipanti hanno realizzato una raccolta di 58Kg di rifiuti di cui il 65% riciclabile.
  • Organizzate sessioni di Coaching Individuali e Percorsi di Counseling per la prima volta utilizzando coach e counselorcertificati interni.
  • Incrementato l'utilizzo delle piattaforme MOC a favore dei percorsi di autoapprendimento in particolare per il mantenimento delle competenze tecnico/scientifiche e programmi specifici (ad es. Modeling and Control of Power Electronics Specialization, Data Analysis, Pythonetc).

La formazione mirata sui processi di fabbricazione resta un punto di attenzione per quanto riguarda i prodotti Vega, Vega - C e su come si opera sul CSG (Centro Spaziale Guyanese); così come è stata mantenuta anche l'erogazione delle azioni formative sul tema dell'Awareness of Consequences of Human Error, con l'obiettivo di promuovere una cultura aziendale più consapevole ed attenta ai processi.

Nel periodo considerato, ulteriori aree di intervento sono state le seguenti:

  • Formazione e aggiornamento competenze tecniche specifiche e obbligatorie in ambito sicurezza (ad esempio: abilitazioni per carrelli elevatori, carroponti, piattaforme elevatrici, preposti etc.);
  • Training su software specifici (ad esempio introduzione del Software TwinCAT 3; nuovi Macchinari FANUC Arm; Enovia; DOORS
  • Formazione sui processi sensibili e speciali in ambito fabbricazione (ad es. processo PT Liv.2, 1 edizione in merito al Processo Sensibile Materie Prime e Impasto Propellente Composito, 1 edizione sul processo di Incollaggio Basette, 3 edizioni sul Processo SPCGEN10074 Iss.2)
  • Get on board day: formazione on boarding per i neoassunti reso più interattivo e coinvolgente con le visite in fabbrica e nei vecchi stabilimenti di Avio
  • supporto all'internazionalizzazione, con focus sulla formazione linguistica individuale e collettiva (corsi di lingua francese, corsi di lingua inglese);
  • formazione sul Sistema di Gestione Qualità;
  • formazione sul tema della cyber security;
  • formazione di aggiornamento sul D.Lgs. 231/01;
  • formazione Dichiarazione non Finanziaria: Come comprendere e gestire il cambiamento nelle aziende, misurare gli impatti ESG e trasformare i processi aziendali verso una maggiore sostenibilità e Privacy.

La formazione in FAD (formazione a distanza), erogata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona, ha inciso positivamente sia sul monte ore complessivo sia sul numero di partecipazioni coinvolgendo tutta la popolazione aziendale. Con l'impiego di formatori interni certificati, sono state intraprese azioni formative ed informative in ambito sicurezza e di gestione. L' eLearning Academy sulla piattaforma e-learning ha permesso l'introduzione di più di 60 corsi in multilingua su tematiche soft, manageriali e metodologiche; oltre ai corsi presenti a supporto dell'Area Qualità per l'erogazione del corso sul Sistema di Gestione Qualità interno. Continua l'implementazione della "Digital Library" attraverso la quale vengono condivisi i documenti dei corsi. La piattaforma e-learning aziendale risulta essere uno strumento necessario altresì per l'erogazione della formazione su tematiche di sicurezza e sulle trimestrali Seveso; in ambito normativo (formazione D.Lgs. 231); formazione sulla gestione dei rifiuti; formazione sulle Disposizioni per la Tutela Amministrativa del segreto di Stato, delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva ed un percorso multimediale dedicato in fase di accoglienza per il personale neoassunto. Con riferimento alle modalità di apprendimento si è proseguito con la cultura dell'apprendimento agile, in forza del quale l'organizzazione apprende attraverso il coinvolgimento attivo dei Responsabili nella progettazione di attività formative mirate, sia per i gruppi diretti, che per i gruppi trasversali, favorendo così una maggiore integrazione della popolazione aziendale.

Continua la Campagna Educational promossa da Avio dal 2022 con il patrocinio del Comune di Colleferro, con una nuova partecipazione all'AEROSPACE JOB TALK in collaborazione con ASI e Adecco con l'obietto quello di avvicinare i giovani alle discipline STEM e con docenza interna presso ITS Meccatronico.

Amministrazione e Gestione del personale

Dal mese di aprile, in collaborazione con Stellantis & You Roma, Avio ha istituito per i dipendenti del Gruppo uno sportello settimanale, tutti i mercoledì, con la presenza di un consulente di vendita, durante il quale sarà possibile richiedere informazioni sulle promozioni con sconto dipendente attive per acquisto o noleggio (12 mesi) di vetture dei marchi Stellantis, elaborare i preventivi di acquisto/noleggio e conclusione dei contratti.

Dal mese di maggio è stata attivata la piattaforma welfare INAZ-Timeswapp, che potrà essere utilizzata per le richieste di rimborso e per l'acquisto dei servizi da parte dei dipendenti che hanno scelto di convertire il Premio di Partecipazione in Welfare.

L'adesione dei dipendenti al Welfare è stata pari a 306 dipendenti su un totale di 1.082 pari al 28,28%, contro le 218 adesioni su 1.024 dello scorso anno pari all' 21,28%.

A partire dal mese di maggio, si è resa accessibile ai dipendenti la piattaforma 730 on line, attraverso la quale i dipendenti interessati hanno potuto procedere con la compilazione e presentazione tramite sostituto d'imposta del modello 730/24 relativo ai redditi dell'anno 2023.

Nel corso del 1° semestre 2024 sono state incrementate le coperture previste all'interno della polizza assicurativa infortuni professionali ed extra professionali a favore di tutto il personale dipendente con qualifica impiegatizia ed operaia, fino al compimento del 65° anno di età.

COMUNICAZIONE E RESPONSABILITA' SOCIALE

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.

Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency(ESA).

Tutte le attività che vedono Avio come protagonista vengono divulgate anche tramite i social media, questo permette di aumentare la brand awareness e la brand reputation sia a livello nazionale sia internazionale. Grazie a un'attenta campagna di cross posting tra le varie piattaforme, riusciamo a generare un aumento del traffico sul sito web aziendale.

Eventi e manifestazioni

Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:

  • 29 gennaio Colleferro (Auditorium Francesco Depasquale), Avio ha presentato AMOI Advanced Materials Open Infrastructure - un importante progetto di investimento per la creazione di una nuova infrastruttura di ricerca, interamente dedicata alle Key Enabling Technologies, i materiali avanzati, che sorgerà nell'area di Colleferro. All'evento sono intervenuti l'AD Giulio Ranzo, il presidente della Regione Lazio Antonio Aurigemma, il senatore Filippo Sensi, il consigliere del vicepresidente del CdM Tajani Antonio Corsi, il presidente dell'ASI Teodoro Valente, il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna e l'onorevole di Colleferro Giorgio Salvitti.
  • 6-8 febbraio Silicon Valley (CA), partecipazione a Smallsat Symposium 2024 - La manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 80 espositori, è stata un'occasione straordinaria per tutta la comunità spaziale per conoscere l'evoluzione degli Smallsats. All'evento hanno partecipato Maurizio Cutroni - Chief Commercial Officer, Francesco De Lorenzo - Head of Communications & External Relations, e Leonardo Marigliani - Strategy, Market Intelligence and Innovation Manager.
  • 7 febbraio Avio entra a far parte del Comitato Anti Corruzione del Business (BIAC). Il BIAC è l'interlocutore istituzionale ufficialmente riconosciuto dalle imprese e rappresenta il punto di vista di oltre 300 multinazionali e associazioni imprenditoriali di tutto il mondo. La notizia è stata diffusa tramite canali interni ed esterni.
  • 8 febbraio Colleferro, l'Ambasciatore statunitense Jack Markell visita il quartier generale di Avio. Durante l'incontro si è parlato degli scenari attuali e delle nuove opportunità dell'industria spaziale.
  • 13 febbraio ricorrenza del primo lancio Vega celebrazione sui social del lanciatore leggero europeo che, il 13 febbraio del 2012, è entrato nella storia dell'industria aerospaziale.
  • 13 febbraio Politecnico di Milano, partecipazione al convegno organizzato da Osservatori Digital Innovation dal titolo "Space Economy italiana al bivio: oltre alla leadership tecnologica serve un vero ecosistema". Intervento di Marco Biagioni, Programs Director, il quale ha raccontato l'impegno di Avio nel garantire una maggiore autonomia all'Italia nell'accesso allo spazio grazie al programma VEGA.
  • 20 febbraio Università Europea di Roma, Avio presente con uno stand alla terza edizione del FlyFuture2024, evento dedicato ai futuri professionisti dell'aviazione e dello spazio.
  • 14 marzo comunicato "risultati esercizio 2023". Diffusione sui social, sulla intranet e caricamento sul sito web.
  • 29 marzo comunicato "pubblicazione della relazione annuale integrata 2023 e della documentazione dell'assemblea del 23 aprile 2024". Caricamento sul sito web.
  • 23 aprile Roma, terza edizione di "Aerospace Job Talks" organizzato da Agenzia Spaziale Italiana con Adecco. Per l'ultimo incontro è stato organizzato "AVIO JOB TALKS" con l'intervento di Stefano Bottaro, Direttore Risorse Umane. Un'iniziativa volta a creare un coinvolgimento attivo con gli studenti dell'ultimo anno scolastico con l'obiettivo di far conoscere le dinamiche del settore aerospaziale. L'evento è stato diffuso tramite i mezzi di comunicazione interna ed esterna e sono stati realizzati tutti i materiali grafici.
  • 23 aprile comunicato "assemblea ordinaria degli azionisti di avio s.p.a". Diffusione sui social, sulla intranet e caricamento sul sito web.

  • 30 aprile comunicato "vega c lancerà la missione smile per l'esa e la cas". Diffusione alla stampa, pubblicazione sui social, sulla intranet e caricamento sul sito web.
  • 06 maggio Scardecchia Ettore Head of Engineering, intervistato per la trasmissione "Countdown – Dallo Spazio alla Terra", la nuova serie di Sky Tg24 condotta da Emilio Cozzi, giornalista e divulgatore scientifico.
  • 07 maggio Padova, Avio protagonista al "Galileo Festival della scienza e innovazione" con un booth e gadget personalizzati. Il festival rappresenta un'occasione per costruire sinergie tra imprese, istituzioni, università, centri di ricerca e d'innovazione. Marco Biagioni, Programs Director ha parlato dell'imminente ritorno al volo di Vega C e dello stato di sviluppo dei nuovi motori a ossigeno e metano.
  • 16 maggio Colleferro, visita degli Ambasciatori dei Paesi dell'Unione Europea presso l'headquarter di Avio. Durante la visita, organizzata dall'Ambasciata del Belgio, che ricopriva la presidenza di turno dell'Unione Europea, l'amministratore delegato Giulio Ranzo ha fornito una panoramica dell'industria dei lanci satellitari, con particolare attenzione alla cooperazione europea e alle prospettive future nello sviluppo di veicoli di lancio di nuova generazione.
  • 17 maggio l'Ad Giulio Ranzo intervistato per la trasmissione "Countdown Dallo Spazio alla Terra", la nuova serie di Sky Tg24 condotta da Emilio Cozzi, affronta il tema della sostenibilità nel settore aerospaziale.
  • 21 maggio Avio riconosciuta nella lista delle 240 aziende italiane più sostenibili e trasparenti nella classifica elaborata da Statista e Il Sole 24 Ore. Il riconoscimento ottenuto in tema di sostenibilità è stato diffuso sui canali interni ed esterni.
  • 24 maggio Venezia, Avio ha avuto un ruolo da protagonista allo "Space Meetings". L'evento, punto di riferimento internazionale per il settore aerospaziale, ha visto la presenza di Avio con uno stand e la partecipazione dell'AD Giulio Ranzo che ha parlato delle prospettive future e dell'impegno dell'azienda sul versante della sostenibilità.
  • 28 maggio conclusa con successo e nei tempi previsti, la prova al banco dello Zefiro 40. Per il post social sono state realizzate delle riprese a mezzo drone e le fotografie scattate sono state utilizzate per le pubblicazioni interne. La notizia del successo del test è stata poi diffusa alla stampa tramite l'invio del comunicato.
  • 30 maggio Roma, Camera dei deputati, Letizia Macrì, Legal Business e Sustainability Director, partecipa come relatrice al convegno organizzato nella storica Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Il suo intervento ha avuto come focus la necessità dell'integrazione tra piano strategico e piano di sostenibilità. Il video dell'evento è stato editato e poi diffuso sui canali social.
  • 31 maggio Colleferro, La direzione HR organizza un team building per l'ambiente. Durante l'attività sono state scattate delle fotografie poi post prodotte con l'aggiunta della creatività del logo "Avio Sustainability" e pubblicate sui principali social media e sulla intranet.
  • 12 giugno Giorgio Martellino, General Counsel & Compliance Officer di Avio, partecipa alla Tavola Rotonda "AI and criminal law risks" nell'ambito degli eventi della Legal Community Week. L'evento viene ripreso e data rilevanza attraverso la diffusione sui social.
  • 19 giugno il P160 QM3 inizia il viaggio verso la Guyana Francese e lo spazioporto di Kourou. Tutte le fasi di produzione, controllo e accettazione del P160C QM3 sono state completate con successo e il motore è pronto per la prova statica nel 2025. La notizia viene diffusa all'esterno attraverso i social e all'interno attraverso una news sulla intranet.
  • 23 giugno giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria. Celebriamo la ricorrenza con un collage di foto delle "nostre" ingegnere. Lo shooting è stato realizzato "in house" con l'obiettivo di dar voce a tutte le generazioni al femminile che lavorano in Avio e sottolineare l'importanza del superamento del gender gap.
  • 27 giugno Avio si è qualificata come "Conscious ESG Identity" in occasione dell'Identity Corporate Index (ESG.ICI) 2024, un progetto che misura il grado di integrazione dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance) nella corporate governance e nell'identità delle aziende. Questo risultato è stato celebrato attraverso post social e news sul sito web.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI IL GRUPPO È ESPOSTO

Rischi relativi alla situazione di guerra in Ucraina

Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2022, semestrale al 30 giugno 2023 e annuale 2023, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.

Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.

Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.

Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.

Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.

In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.

Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C (il motore "MEA").

Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.

A partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito dell'anomalia del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbonda fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.

Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.

Il rimanente volo di Vega effettuato il 4 settembre del 2024, inoltre, non è stato impattato in quanto già equipaggiato con il carbon carbonprodotto da altro fornitore europeo.

Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.

A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.

La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.

In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, come anticipato nella relazione finanziaria annuale del 2023, è stato finalizzato a fine 2023 un contratto con i due suddetti fornitori ucraini del motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine (2025-2027).

Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento ai programmi VEGA e VEGA-C.

Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 202214, del 25 marzo 202215, del 17 luglio 202216 e del 9 settembre 202217 , e sono allo stato confermate.

In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.

Al 30 giugno 2024, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo complessivo pari a 6,5 milioni di Euro, di cui:

  • 0,9 milioni di Euro relativi al procurement delle materie prime per la produzione di 4 motori MEA per il Batch 4 di Vega C; il recupero di tale importo è previsto con le consegne dei motori MEA tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025;
  • 1,3 milioni di Euro relativi a precedenti accordi di fornitura inserti in Carbon-Carbon; il recupero di tale importo potrà essere fatto solo a valle della fine dello stato di guerra in ucraina;
  • 4,3 milioni di Euro pagati nel 2023 come anticipi per la futura produzione di 20 MEA addizionali oltre il Batch 4; tali anticipi saranno recuperati con le consegne tra il 2025 ed il 2027.

In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 3 e Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.

In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.

Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica dei lanciatori Vega e Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad Aprile 2023).

14 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/operativita-di-vega-non-impattata-dai-recenti-eventi-in-ucraina.

15 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/20220323\_CS%20Ukraine%20update\_v\_ITA\_DEF.pdf.

16 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/attivita+-vega-non-impattate-dagliaggiornamenti-del-conflitto-in-ucraina-nel-medio-termine/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDUyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

17 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-avio-1h-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDkyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

Aggiornamento Risk Assessment

É stato effettuato l'aggiornamento dell'attività di risk assessment al 31 dicembre 2023, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change, sulla nuova Governance del settore spazio e sui rischi connessi alle attività in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Il nuovo Enterprise Risk Management(ERM) è stato approvato dal CdA dell'8 marzo 2024.

Rischi macroeconomici

Aspetti generali

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.

Nel caso una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.

Con riferimento al conflitto Israele-Hamas, non essendoci attività di business con tali controparti e nell'area geografica interessata, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ritiene possano sussistere rischi significativi.

Rischi relativi all'andamento della situazione inflativa

Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi relativi all'andamento dei costi energetici

Nel corso del primo semestre 2024 i costi energetici sono risultati inferiori rispetto ai livelli sperimentati nel primo semestre del 2023. In considerazione del rischio di volatilità dei prezzi delle fonti energetiche, permane ad ogni modo il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo

Rischi connessi alla pandemia COVID-19

Dopo i recenti anni e grazie alle misure preventive e regolatori e adottate a livello internazionale, lo scenario macroeconomico appare al momento esposto in misura inferiore rispetto al passato al rischio della pandemia COVID-19; peraltro, il settore in cui opera la Società è sempre stato meno esposto di altri settori ai rischi ad essa connessi.

Mentre nel 2022 gli effetti della pandemia, sia pur in modo altalenante, si sono fatti sentire perturbando indirettamente le attività interne di Avio e rallentando in certi casi le attività dei fornitori e sub-contractors in Italia e nel resto d'Europa, nel corso del 2023 le attività sono andate normalizzandosi.

Qualora gli effetti del COVID-19 dovessero ripresentarsi o inasprirsi, potrebbero emergere effetti, anche significativi, sulle attività industriali, ingegneristiche e commerciali di tutto il settore aerospaziale.

In considerazione di quanto sopra, il rischio intrinseco associato ai potenziali effetti che tale epidemia possa comportare è valutato come elevato (inherent risk alto), mentre il rischio di controllo è valutato come medio dato che il sistema di controllo interno introdotto dalle norme in vigore è in fase di continuo monitoraggio e

sviluppo a livello istituzionale così come il Comitato di crisi, istituito dalla Società, sta costantemente monitorando la situazione.

Il Comitato COVID-19, appositamente istituito da Avio, ha definito puntualmente l'aggiornamento della valutazione dei rischi che si è reso necessario in virtù dell'accertata diffusione del contagio da COVID-19 a livello mondiale.

Sebbene il Gruppo ritenga che il settore dei programmi spaziali sia meno volatile in considerazione dei progetti a lungo termine e del portafoglio ordini sviluppati in tale contesto, una contrazione della crescita economica, una situazione di recessione economica o una crisi finanziaria potrebbero deprimere, anche in maniera significativa, la domanda dei componenti prodotti dal Gruppo, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.

Inoltre, un contesto macroeconomico negativo potrebbe impedire al Gruppo l'accesso al mercato dei capitali, o impedirne l'accesso a condizioni favorevoli, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.

Rischi relativi al nostro specifico business

I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo. Nel primo semestre 2024, il portafoglio ordini è cresciuto del 2% rispetto a fine del 2023. Tuttavia, come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.

Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili, come il rischio che possa riprendere o perdurare la pandemia COVID-19, o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A presidio di tale rischio la società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.

Il Gruppo non è il Launch Service Provider per quanto riguarda la vendita dei servizi di lancio di Vega e di Vega C. Nonostante il Gruppo partecipi alla definizione del Business Plan di Arianespace per quanto riguarda la commercializzazione del lanciatore Vega e delle sue evoluzioni, al fine di determinare i volumi ed i relativi prezzi che permetteranno, unitamente al controllo dei costi ricorrenti di tutto il Sistema di lancio, un'espletazione bilanciata dei suddetti lanciatori, nel caso il Launch Service Provider non interpretasse correttamente il suo ruolo oppure adottasse delle pratiche commerciali non in linea con gli interessi del Gruppo, questo potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Con riferimento alla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, nonché all'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, si riporta nel seguito quanto commentato nel paragrafo "Strategia" della

Relazione sulla gestione in merito alle più ampie decisioni assunte dal Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenutosi il 6 Novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri18 .

Tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.

I principali esiti riguardano:

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli ultimi 2 anni nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 Milioni di euro all'anno e per Vega C fino a 21 Milioni di euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio, entro la metà del 2024, delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, con la previsione di un'intesa da raggiungersi tra Arianespace ed Avio per la gestione dei contratti già acquisiti da Arianespace per la messa in orbita di circa 25 satelliti nei prossimi anni, dal 2024 al 2027;
  • la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.

Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. A tal riguardo, si segnala che in data 5 luglio 2024, il Consiglio ESA ha adottato una risoluzione sui servizi di lancio europei e sulla continuità dell'accesso europeo allo spazio che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.

Nell'attuale governance, i clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio. Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il LSP e – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.

La nuova governance che deriverà dall'implementazione finale delle decisioni assunte dal Consiglio ESA di novembre 2023, in particolare relativa al trasferimento della funzione di LSP di Vega C da Arianespace ad Avio, comporterà:

  • da un lato la gestione diretta da parte di Avio di ogni aspetto del business con riferimento sia alla commercializzazione del lanciatore Vega C e delle sue evoluzioni sia ai costi ricorrenti associati al complessivo servizio di lancio;
  • dall'altro lato che i rischi dei suddetti eventuali danni associati alla fase di volo del lanciatore saranno trasferiti da Arianespace ad Avio in qualità di futuro LSP.Tali rischi saranno comunque coperti da

18 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link:

https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf

specifiche polizze assicurative che saranno stipulate dal Gruppo in accordo con il quadro normativo alla data vigente, fermo restando il principio di ripartizione delle responsabilità tra l'industria, l'ESA e governi nazionali.

Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Risoluzione ESA per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio

Con una la risoluzione del 5 luglio 2024, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio19 .

I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega.

Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.

Successo per il lancio inaugurale di Ariane 6

Il 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale20 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli.

Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per questo volo o a quattro per trasportare carichi maggiori.

Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico, come, ad esempio, per compiere le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon.

Avio in partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti

In data 23 luglio 2024 Avio ha annunciato di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori21 .

Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.

In pari data Avio ha annunciato che Avio S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro22 .

Successo per l'ultimo lancio di Vega, sostituito da Vega C

Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini

19 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

20 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

21 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido

22 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-conlesercito-degli-stati-uniti

multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni, tra cui l'agricoltura, il monitoraggio della qualità dell'acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano23 .

Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore il lanciatore Vega C a partire dal prossimo lancio prima della fine del 2024.

Costituzione branchdi Avio S.p.A. in Francia

In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel contesto di quanto riportato nel paragrafo "Strategia" della Relazione sulla gestione, nel breve termine ci si attende di completare l'implementazione delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) per garantire il ritorno in sicurezza al volo di Vega-C attualmente atteso nel quarto trimestre 2024. In tale ambito, come commentato in precedenza, il 28 maggio 2024 è stato svolto con successo il test di accensione del motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega C: un secondo test è atteso ad inizio ottobre che qualificherà il motore Zefiro-40 per abilitare il ritorno al volo di Vega-C entro la fine del 2024.

A seguito delle importanti novità in ambito europeo in tema di governance dei lanciatori, a valle del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri, commentate nella relazione finanziaria annuale 2023 e, in tale contesto, in considerazione della recente risoluzione del 5 luglio 2024 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), anch'essa in precedenza commentata, sono state poste le basi per il graduale trasferimento della commercializzazione del lanciatore Vega C da Arianespace ad Avio, con un conseguente atteso effetto positivo sia di natura strategica in termini di rapporti diretti con i clienti satellitari finali sia connesso all'acquisizione delle attività commerciali di Vega C.

A seguito del volo inaugurale di Ariane 6, conclusosi con successo il 9 luglio 2024, ci si attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio e un effetto positivo in termini di leva operativa.

Proseguono le attività di sviluppo in ambito dei progetti di sviluppo tecnologico (Next Gen EU).

Infine, ci si attende un prosieguo della crescita delle attività di propulsione tattica in ambito difesa, anche alla luce delle due nuove prime partnership strategiche siglate da Avio il 23 luglio 202424 con le controparti statunitensi Raytheon e US Army.

Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati semestrali 2024 dell'11 settembre 2024 e nella presentazione dei risultati semestrali 2024 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti in data 12 settembre 2024 25, le principali previsioni economico-finanziarie di guidance 2024 sono confermate.

Con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.

23 Si veda anche il comunicato stampa del 5 settembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-porta-orbita-consuccesso-sentinel-2c

24 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido

Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

25 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPANTI, CONTROLLATE, JOINT-VENTURE, COLLEGATE E PARTECIPATE

I rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, collegate e partecipate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti da operazioni di natura industriale, commerciale e finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, riguardano forniture di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, informatico, di gestione del personale, di assistenza ed operazioni di finanziamento e di gestione della tesoreria.

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 30 giugno 2024 n. 1.091.207 azioni della Capogruppo possedute da quest'ultima, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.

CORPORATE GOVERNANCE

La Società aderisce ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, istituito da Borsa Italiana e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, aggiornato da ultimo a gennaio 2020, adeguando il proprio sistema di governance alle disposizioni regolamentari ivi indicate. Il Codice di Corporate Governance è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporategovernance/codice/2020.pdf.

In ottemperanza agli obblighi normativi, viene annualmente redatta la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, che (i) contiene una descrizione generale del sistema di Governo Societario adottato dalla Società e (ii) riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La Società, alla data del 30 giugno 2024, risulta essere dotata:

  • i. del Codice di comportamento in materia di Internal Dealing approvato dal Consiglio di Amministrazione di Space2 in data 29 settembre 2016, modificato in data 13 settembre 2017 dal Consiglio di Amministrazione di Avio con efficacia a partire dalla data di quotazione;
  • ii. di una Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione di Space2 S.p.A. in data 19 gennaio 2017, con effetto a partire dalla data di efficacia della fusione per incorporazione e modificata da ultimo dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 26 gennaio 2024. Per un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate si rinvia alle Note Esplicative Sezione "7. Operazioni con Parti Correlate";
  • iii. del Codice per il trattamento delle Informazioni Privilegiate, approvato in data 9 settembre 2022 dal Consiglio di Amministrazione della Società in sostituzione della precedente versione adottata in data 3 marzo 2022;
  • iv. di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (ex D.lgs. 231/2001 e s.m.i.), come modificato da ultimo in data 21 dicembre 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società, comprendente tutte le novità legislative afferenti al D.Lgs. 231/2001;
  • v. di un Codice Etico del Gruppo Avio, approvato in data 20 giugno 2023 e modificato da ultimo in data 21 dicembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione della Società, contenente i requisiti rispondenti all'avvenuta quotazione in Borsa;
  • vi. delle Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società, approvate in data 29 marzo 2004 e modificate da ultimo in data 20 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società;
  • vii. di una Politica sulla diversity, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 marzo 2021, in conformità all''art. 123bis, comma 2, lett. dbis) del TUF, come integrato dall'art. 10 del D.lgs. 254/2016 nonché delle Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance e da ultima modificata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022;
  • viii. di una Politica di Dialogo con la Generalità degli Azionisti e degli altri Stakeholder, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 marzo 2022, in conformità alla Raccomandazione n.3 del Codice di Corporate Governance, con l'obiettivo di favorire la trasparenza di Avio verso la comunità finanziaria e i mercati, attraverso la costruzione, il mantenimento e lo sviluppo di un rapporto attivo di fiducia con gli investitori;
  • ix. di una Politica in materia di criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza di amministratori e sindaci, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, in conformità della Raccomandazione n. 7, primo paragrafo, lettere c) e d), all'articolo 2 del Codice di Corporate Governance;

-

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

Totale attività non correnti 521.288.817 525.607.264
Altre attività non correnti 3.9 66.330.342 67.599.761
Imposte differite attive 3.8 80.615.548 81.200.112
- di cui verso parti correlate 2.010.172 2.010.172
Attività finanziarie non correnti 3.7 2.010.172 2.010.172
Partecipazioni 3.6 15.830.139 17.582.073
Avviamento 3.5 62.829.038 62.829.038
Attività immateriali a vita definita 3.4 123.903.293 126.222.348
Investimenti immobiliari 3.3 3.751.512 3.784.642
- di cui verso parti correlate 770.038 838.655
Diritti d'uso 3.2 8.424.619 8.513.118
Immobilizzazioni materiali 3.1 157.594.154 155.866.000
511.479.215 529.497.842
46.000 31.088
7.546.402 7.036.837
3.14 17.107.385 16.023.877
3.13 35.773.076 95.593.467
1.462.000 1.287.722
2.964.718 2.943.798
18.703.395 16.561.817
143.966.546 123.472.715
62.281.000 66.495.501
304.121.088 284.427.153
3.10
3.11
3.12
3.15

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Nota 30 giugno
2024
31 dicembre 2023
(importi in Euro)
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 3.16 90.964.212 90.964.212
Riserva sovrapprezzo azioni 3.17 130.920.685 130.920.685
Altre riserve 3.18 15.800.028 14.643.773
Utili/(Perdite) a nuovo 58.046.748 57.600.667
Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo (423.679) 6.487.372
Totale Patrimonio netto di Gruppo 295.307.994 300.616.709
Patrimonio netto dei terzi 3.20 8.377.292 9.736.010
TOTALE PATRIMONIO NETTO 303.685.286 310.352.719
PASSIVITA
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 3.21 1.721.970 2.051.250
Passività finanziarie non correnti per leasing 4.556.200 5.619.845
- di cui verso parti correlate 3.22 627.783 697.780
Fondi per benefici ai dipendenti 3.23 9.095.398 8.915.891
Fondi per rischi ed oneri 3.24 20.662.001 25.435.752
Altre passività non correnti 3.25 75.016.173 75.062.281
Totale passività non correnti 111.051.743 117.085.019
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 38.406 25.509
- di cui verso parti correlate 3.26
Passività finanziarie correnti per leasing 1.957.332 1.746.805
- di cui verso parti correlate 3.27 125.287 134.937
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 3.28 6.010.500 10.018.000
Fondi per rischi ed oneri 3.24 15.216.109 18.401.797
Debiti commerciali 3.29 114.845.170 113.159.259
- di cui verso parti correlate 16.989.000 5.291.293
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione 3.11 446.080.439 452.830.019
- di cui verso parti correlate 114.618.927 79.136.521
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 3.30 2.977.547 2.512.648
Altre passività correnti 3.31 30.905.500 28.973.331
- di cui verso parti correlate 67.000 124.617
Totale passività correnti 618.031.003 627.667.368
TOTALE PASSIVITA' 729.082.746 744.752.387
TOTALE PASSIVITA E PATRIMONIO NETTO 1.032.768.032 1.055.105.106

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota 1º semestre
2024
1º semestre
2023
(importi in Euro)
Ricavi 3.32 210.606.100 157.720.909
- di cui verso parti correlate 56.352.796 17.331.097
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso
di lavorazione e semilavorati (1.381.178) 3.439.388
Altri ricavi operativi 3.33 5.260.821 5.415.221
- di cui verso parti correlate 200.000 197.929
Consumi di materie prime 3.34 (57.706.922) (54.453.977)
Costi per servizi 3.35 (94.166.385) (61.423.069)
- di cui verso parti correlate (44.203.000) (14.098.043)
Costi per il personale 3.36 (52.650.226) (46.931.285)
Ammortamenti 3.37 (8.458.784) (9.050.608)
Altri costi operativi 3.38 (1.967.181) (2.705.875)
Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto - proventi/(oneri) operativi
3.39 (1.751.934) (816.689)
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente 3.40 1.837.838 4.910.211
RISULTATO OPERATIVO (377.852) (3.895.774)
Proventi finanziari 3.41 279.566 896.714
- di cui verso parti correlate
Oneri finanziari 3.42 (401.468) (686.816)
- di cui verso parti correlate (5.000) (303.312)
PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI (121.902) 209.898
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni
PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI
UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (499.754) (3.685.876)
Imposte sul reddito 3.43 (1.282.828) (171.989)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (1.782.582) (3.857.865)
-- di cui: Soci della controllante (423.679) (3.679.628)
Interessenze di pertinenza di terzi (1.358.903) (178.238)
Utile/(Perdita) base per azione 3.44 (0,02) (0,15)
Utile/(Perdita) diluito per azione 3.44 (0.02) (0.14)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 1º semestre
2024
1º semestre
2023
(importi in Euro)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (A) (1.782.582) (3.857.865)
Altre componenti di conto economico complessivo:
- Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali 64.041 13.479
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che
saranno successivamente riclassificate in conto economico)
- Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari
iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di
interesse
Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) 16.632 7.495
TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE
(B)
80.673 20.974
UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DI PERIODO (A+B) (1.701.909) (3.836.891)
-- di cui: Soci della controllante (343.456) (3.659.182)
Interessenze di pertinenza di terzi (1.358.453) (177.709)

Riserva
Capitale
sociale
azioni
Altre riserve Utili
(Perdite) a
nuovo
Risultato
del
periodo
del
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
sovrapprezzo Azioni
proprie
Riserva
vincolata
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
legale
Riserva
utili /
(perdite)
attuariali
Riserva
stock
grant
Riserva di
traduzione
Patrimonio netto al
31/12/2022
90.964 130.687 (13.569) 13.569 18.193 (4.029) 54 (21) 58.249 (435) 293.662 9.599 303.261
Destinazione risultato
esercizio precedente
(435) 435
Altri movimenti 234 234 (234) 568 (23) (214) 564 564
Utile/{Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita)
dell'esercizio
6.487 6.487 137 6.624
- Altre variazioni
- Utili/(Perdite attuariali,
al netto del relativo
effetto fiscale
(97) (97) (97)
Utile/(Perdita)
complessivo
(97) 6.487 6.390 137 6.527
Patrimonio netto al
31/12/2023
90.964 130.921 (13.335) 13.335 18.193 (4.125) 622 (45) 57.601 6.487 300.616 9.736 310.352
Destinazione risultato
esercizio precedente
6.487 (6.487)
Distribuzione dividendi
dalla capogruppo Avio
S.p.A.
(6.000) (6.000) (6.000)
Altri movimenti (14) 1.092 (4) (41) 1.033 1.033
Utile/(Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita) di
periodo
(424) (424) (1.359) (1.783)
- Altre variazioni
- Utili/(Perdite attuariali,
al netto del relativo
effetto fiscale
81 81 81
Utile/(Perdita)
complessivo
81 (424) (343) (1.359) (1.702)
Patrimonio netto al
20/06/2024
90.964 130.921 (13.335) 13.335 18.193 (4.059) 1.714 (49) 58.047 (424) 295 309 דרק 8 202 600


semestre
2024
10
semestre
2023
ATTIVITA OPERATIVA
Utile/(Perdita) di periodo (1.783) (3.858)
Rettifiche per :
- Imposte sul reddito 1.283 172
- (Proventi)/oneri da valutazione ad equity 1.752 817
- Ammortamenti 8.459 9.051
Variazione netta fondi per rischi e oneri (7.959) (7.001)
Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti
Variazioni di:
246 (632)
- Rimanenze ed anticipi a fornitori (19.694)
- di cui verso parti correlate 4.215 (11.892)
8.096
- Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti (27.243) 56.582
- di cui verso parti correlate 33.341 (273)
- Crediti commerciali (21) 836
- di cui verso parti correlate (174) 70
- Debiti commerciali 1.686 (297)
- di cui verso parti correlate 11.698 (11.793)
- Altre attività correnti e non correnti 261 (2.475)
- di cui verso parti correlate (15) (14)
- Altre passività correnti e non correnti 2.157 (340)
- di cui verso parti correlate
Imposte sul reddito corrisposte
(58) 18
Interessi corrisposti
Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività (122) (66)
operativa (A) (40.979) 40.896
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in:
- Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari (4.416) (6.799)
- Attività immateriali a vita definita (2.301) (5.516)
Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
investimento
(B) (6.717) (12.315)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Finanziamento BEI (5.000) (5.000)
Effetto tesoreria accentrata con società a controllo congiunto (27.769)
Europropulsion S.A.
- di cui verso parti correlate (27.769)
Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. (6.000)
Acquisto azioni proprie
Altre variazioni di attività e passività finanziarie
- di cui verso parti correlate (1.124) (608)
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di (11) 5
finanziamento (C) (12.124) (33.377)
INCREM/(DECREM) DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI
EQUIVALENTI
(A) +(B) +(C) (59.820) (4.796)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO
PERIODO
95.593 131.403
DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE
PERIODO
35.773 126.607

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2024

1. INFORMAZIONI GENERALI

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76.

La Società fu costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

In data 31 marzo 2017, Space2 S.p.A. acquisì la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, procedette alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A., inoltre, assunse la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.

Avio S.p.A. detiene, al 30 giugno 2024, direttamente o indirettamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").

Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, di Conto Economico Consolidato e Conto Economico Complessivo Consolidato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.

2. PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI

2.1. Principi per la predisposizione del bilancio abbreviato

Il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio abbreviato semestrale, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2023., ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione". Esso, pertanto, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2023.

La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.

Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.

2.2. Schemi di bilancio

Il bilancio abbreviato semestrale relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2024 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle Note Esplicative.

Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:

  • per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata la distinta presentazione delle attività non correnti e correnti e delle passività non correnti e correnti, generalmente adottata dai gruppi industriali e commerciali;
  • per il Conto Economico Consolidato la classificazione dei costi basata sulla natura degli stessi, con separata evidenza dei risultati relativi alle attività cessate, ove applicabile;
  • per il Conto Economico Complessivo Consolidato l'adozione della presentazione autonoma ("two-statement approach") con indicazione degli altri utili/(perdite) al netto del relativo effetto fiscale;
  • per il Rendiconto Finanziario Consolidato l'adozione del metodo indiretto.

2.3. Informazioni comparative

Ai sensi dello IAS 34 il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 presenta le informazioni comparative alla fine dell'esercizio 2023 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata e Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato) e quelle relative al primo semestre 2023 per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato, Conto Economico Complessivo Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato).

2.4. Principi di consolidamento

I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2023 del Gruppo Avio, ai quali si rinvia per maggiori dettagli.

2.5. Conversione dei bilanci di imprese estere

I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio abbreviato semestrale, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

2.6. Area di consolidamento

Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2024 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente alla medesima data più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2024 è indicata nella tabella seguente:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno
2024
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 - Roma90.964.212,90 (EUR) N/A
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 - Roma3.000.000,00 (EUR) 70%
Regulus S.A. Centre Spatial Guyanais - BP
0073 97372 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
640.000,00
(EUR)
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro
(RM)
53.929.691,00
(EUR)
100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial Guyanais - BP
506 97388 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moll - 75017
Parigi (Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti, 20 -
Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust Center, 1209
Orange Street, City of
Wilmington, County of
Newcastle, Delaware 19801
(USA)
6,00
(USD)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North West
(India)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo
del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de Rothschild
92150 Suresnes 388 250 797
RCS Nanterre
1.200.000,00
(EUR)
50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio
netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna 6.100.000,00 (EUR) 40%

(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".

2.7. Principi contabili e criteri di valutazione

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2024

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:

  • In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". Tali modifiche hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche migliorano altresì le informazioni che un'entità deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
  • In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento

all'informativa richiesta dagli altri principi IAS-IFRS. Tale principio può essere applicato da un'entità che rispetta i seguenti principali criteri:

  • o è una società controllata;
  • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato e non è in procinto di emetterli;
  • o ha una propria società controllante che predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
    • o presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. COMPOSIZIONE, COMMENTO E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI E ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITA' NON CORRENTI

3.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Immobilizzazioni materiali del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 con gli stessi al 31 dicembre 2023.

30/06/2024 31/12/2023
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Terreni 14.651 - 14.651 14.651 - 14.651
Fabbricati 84.397 (25.662) 58.734 83.593 (24.752) 58.840
Impianti e macchinario 93.713 (69.299) 24.414 93.237 (68.408) 24.829
Attrezzature industriali e
commerciali
19.627 (18.278) 1.349 19.570 (18.119) 1.451
Altri beni 16.983 (12.115) 4.868 16.608 (11.401) 5.206
Immobilizzazioni in corso e acconti 53.579 - 53.579 50.889 - 50.889
Totale 282.949 (125.355) 157.594 278.547 (122.681) 155.866

Le variazioni tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Terreni 14.651 - - - 14.651
Fabbricati 83.593 804 - - 84.397
Impianti e macchinario 93.237 476 - - 93.713
Attrezzature industriali e commerciali 19.570 67 (10) - 19.627
Altri beni 16.608 369 - 6 16.983
Immobilizzazioni in corso e acconti 50.889 2.696 - (6) 53.579
Totale 278.547 4.412 (10) - 282.949

Gli incrementi del periodo, pari a 4.412 migliaia di Euro, sono relativi a:

  • immobilizzazioni in corso ed acconti per 2.696 migliaia di Euro. Tali investimenti hanno riguardato, prevalentemente, lavori relativi alla realizzazione delle infrastrutture afferenti ai progetti Next-Gen EU per 1.934 migliaia di Euro, e spese per manutenzioni ed altre attività per 590 migliaia di Euro;
  • impianti e macchinari per la produzione per 476 migliaia di Euro principalmente volti a conseguire l'aumento di cadenza dei voli;
  • altri beni per 369 migliaia di Euro, principalmente relativi a dotazioni informatiche ed arredi relativi alla sede amministrativa del Gruppo;
  • attrezzature per 67 migliaia di Euro, principalmente relative a strumenti di controllo della produzione;
  • fabbricati per 804 migliaia di Euro, principalmente relativi a manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni.

Tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Fabbricati (24.752) (910) - - (25.662)
Impianti e macchinario (68.408) (891) - - (69.299)
Attrezzature industriali e commerciali (18.119) (169) 10 - (18.278)
Altri beni (11.401) (714) - - (12.115)
Totale (122.681) (2.685) 10 - (125.355)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.

3.2. DIRITTI D'USO

I valori dei Diritti d'uso al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori netti a
bilancio
Diritti d'uso relativi a terreni 2.570 (642) 1.928 2.570 (571) 1.999
Diritti d'uso relativi a fabbricati 6.337 (2.967) 3.370 7.109 (3.188) 3.921
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.690 (876) 814 1.690 (793) 897
Diritti d'uso relativi ad altri beni 4.940 (2.629) 2.312 3.996 (2.300) 1.696
Totale 15.537 (7.114) 8.424 15.365 (6.852) 8.513

Di seguito si riporta la tabella relativa ai valori lordi di tali diritti al 30 giugno 2024 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Diritti d'uso relativi a terreni 2.570 - - - 2.570
Diritti d'uso relativi a fabbricati 7.109 149 (921) - 6.337
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.690 - - - 1.690
Diritti d'uso relativi ad altri beni 3.996 1.166 (222) - 4.940
Totale 15.365 1.315 (1.143) - 15.537

I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:

  • concessione di area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra;
  • locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della società collegata Termica Colleferro S.p.A.;
  • locazioni di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Corbetta (Lombardia), Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna); locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana Francese; locazione delle auto aziendali.

Gli incrementi dell'esercizio, pari a 1.315 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale e nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto.

I decrementi, pari a 1.143 migliaia di Euro, hanno riguardato le medesime voci sopra descritte e sono dovute alla cessazione dei contratti di locazione.

Di seguito invece la tabella relativa ai fondi di ammortamento di tali diritti al 30 giugno 2024 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Diritti d'uso relativi a terreni (571) (71) - - (642)
Diritti d'uso relativi a fabbricati (3.188) (418) 639 - (2.967)
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari (793) (83) - - (876)
Diritti d'uso relativi ad altri beni (2.300) (545) 216 - (2.629)
Totale (6.852) (1.117) 855 - (7.114)

3.3. INVESTIMENTI IMMOBILIARI

I valori degli Investimenti immobiliari al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori netti a
bilancio
Terreni 1.834 - 1.834 1.834 - 1.834
Immobili e fabbricati 3.256 (1.338) 1.918 3.258 (1.307) 1.951
Totale 5.091 (1.338) 3.752 5.092 (1.307) 3.785

Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.

Le variazioni tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Terreni 1.834 - - - 1.834
Immobili e fabbricati 3.258 - (1) - 3.257
Totale 5.092 - (1) - 5.091

Nel primo semestre 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo ammortamento 31/12/2023 Ammortamenti Utilizzi Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Immobili e fabbricati (1.307) (31) - - (1.338)
Totale (1.307) (31) - - (1.338)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

3.4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

I valori delle Attività immateriali a vita definita al 30 giugno 2024 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023
Valori lordi Fondi ammorta
mento
Valori netti a
bilancio
Valori lordi Fondi ammorta
mento
Valori netti a
bilancio
Costi di sviluppo -
in ammortamento
71.685 (17.712) 53.973 71.685 (15.949) 55.736
Costi di sviluppo -
in corso di
completamento
Totale costi di
sviluppo
27.866 - 27.866 27.148 - 27.148
99.551 (17.712) 81.839 98.833 (15.949) 82.884
Attività da PPA
Concessioni licenze,
46.616 (21.829) 24.787 46.616 (20.275) 26.341
marchi e diritti
simili
20.858 (13.269) 7.589 20.433 (12.507) 7.926
Altre 13.742 (5.284) 8.458 13.524 (4.743) 8.780
Immobilizzazioni in
corso e acconti
1.231 - 1.231 291 - 291
Totale 181.998 (58.094) 123.904 179.697 (53.475) 126.222

I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.

L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.

Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.

Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.

Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Temis da parte di Avio S.p.A. avvenuto a settembre 2022 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Avionica 3.0 e Space Rider per un valore complessivo pari a 1.831 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.

Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni del primo semestre 2024 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Riclassifiche
Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni ed altre 30/06/2024
variazioni
Costi di sviluppo - in ammortamento 71.685 - - - 71.685
Costi di sviluppo – in corso di completamento 27.148 718 - - 27.866
Totale costi di sviluppo 98.833 718 - - 99.551
Attività da PPA – 46.616 - - - 46.616
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 20.433 425 - - 20.858
Altre 13.524 218 - - 13.742
Immobilizzazioni in corso e acconti 291 940 - - 1.231
Totale 179.697 2.301 - - 181.998

Gli incrementi nel primo semestre 2024 sono stati pari a 2.301 migliaia di Euro, di cui principalmente:

  • 718 migliaia di Euro principalmente relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici;
  • 940 migliaia di Euro principalmente relativi alla rivisitazione di procedure volte all'efficientamento della produzione;
  • 425 migliaia di Euro relativi a licenze e progetti di implementazione software;
  • 218 migliaia di Euro principalmente relativi alla predisposizione di piani industriali.

Nel primo semestre 2024 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondi ammortamento 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2024
Costi di sviluppo - in ammortamento (15.949) (1.763) - - (17.712)
Costi di sviluppo – in corso di completamento - - - - -
Totale costi di sviluppo (15.949) (1.763) - - (17.712)
Attività da PPA (20.275) (1.554) - - (21.829)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (12.507) (762) - - (13.269)
Altre (4.743) (541) - - (5.284)
Totale (53.475) (4.620) - - (58.094)

3.5. AVVIAMENTO

L'avviamento è iscritto in bilancio al 30 giugno 2024 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:

  • 61.005 migliaia di Euro relativi alla quota residuale del prezzo pagato da Space2 S.p.A. nel 2017, dopo l'effettuazione della purchase price allocation ed allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio;
  • 1.824 migliaia di Euro relativi all'acquisizione nel 2022 della società Temis S.r.l.. Tale importo costituisce la quota residuale imputata ad Avviamento a seguito della conclusione del processo di allocazione della differenza tra il prezzo di acquisto del 100% di tale società ed il patrimonio netto acquisito avvenuto nell'esercizio 2023. Anche tale avviamento è allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio.

Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione" del bilancio al 31 dicembre 2023, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il

monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2023, sulla base dei flussi di cassa della CGU Spazio stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2024, il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023. Nel primo semestre 2024 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne.

Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:

• i risultati della semestrale.

Nella semestrale chiusa al 30 giugno 2024 si è registrato un generale miglioramento dei risultati economici rispetto al primo semestre 2023 principalmente riconducibile al contributo positivo delle maggiori attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, delle maggiori attività di sviluppo dei progetti tecnologici (NextGen EU) e del motore P160 oltre che ai minori costi energetici, compensato da maggiori costi di produzione di Vega C e minori attività produttive del motore P120/P160.

• il portafoglio ordini.

Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2024-2028 aggiornato in data 11 settembre 2024 che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 30 giugno 2024, il portafoglio ordini ha raggiunto un livello pari a 1.385,9 milioni di Euro con un incremento netto di 27 milioni di Euro pari al 2% rispetto al 31 dicembre 2023. Tale risultato è stato raggiunto principalmente grazie alle acquisizioni del semestre 2024 superiori a 200 milioni di Euro principalmente attribuibili alle attività di produzione di propulsione solida in ambito difesa, alla produzione dei motori P160 e alle attività di sviluppo di Vega che si dipaneranno in ricavi e risultati nei prossimi anni.

• la crescita del contributo della propulsione tattica.

Nel corso del semestre il contributo della propulsione solida in ambito difesa ha continuato a crescere come riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2024 che sarà oggetto di comunicazione agli analisti e agli investitori il 12 settembre 2024.

Nel semestre i ricavi delle attività in ambito difesa sono stati pari a 30,5 milioni di Euro (16,9% dei ricavi netti del semestre) in incremento del 75,3% rispetto al primo semestre del 2023 quando si attestarono a 17,4 milioni di Euro (11,0% dei ricavi netti del semestre).

Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, è stato inoltre comunicato l'avvio di una partnership con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa26 e di una seconda partnership con U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficiearia27 .

• Esito positivo del test del motore Zefiro 40 di Vega C

In data 28 maggio 2024, è stato testato con successo, presso il banco prova di Salto di Quirra in Sardegna il motore a propellente solido Zefiro-40, il secondo stadio del lanciatore Vega-C, nell'ambito delle attività previste per il ritorno al volo di Vega C.

Un secondo test di accensione sarà condotto nel mese di ottobre per qualificare il motore per il ritorno al volo di Vega C entro la fine del 2024 dal Centro Spaziale della Guyana Francese.

26 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnershipcon-raytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido

27 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternshipcon-lesercito-degli-stati-uniti

• Successo per il lancio inaugurale di Ariane 6

Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, in data 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale28 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli. A valle di tale importante risultato raggiunto con un certo ritardo rispetto alle aspettative originarie, ci si attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio della società e un effetto positivo in termini di economie di scala e marginalità..

• Distribuzione di dividendi

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 23 aprile 2024 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2023 e di un dividendo straordinario pari a Euro 2.250 migliaia mediante parziale utilizzo delle riserve di utili a nuovo.

Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:

• l'andamento dei costi energetici.

I costi energetici sono risultati inferiori al primo semestre 2023 ed attualmente anche le previsioni per la seconda parte dell'anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi in linea rispetto all'esercizio precedente.

• la capitalizzazione di borsa.

Alla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale, in virtù del marcato apprezzamento del titolo intervenuto a partire dal 31 dicembre 2023, la capitalizzazione di borsa è superiore al patrimonio netto contabile consolidato.

• l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2023.

Il test d'impairment eseguito al 31 dicembre 2023 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC del 9,76%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2023 risultava pari al 11,5%.

Inoltre, nel corso del primo semestre del 2024, si è registrata una sostanziale stabilità dei tassi di interesse.

• Il perdurare del conflitto in corso in Ucraina.

Tali valutazioni hanno portato a concludere che al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.

In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2024-2028 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, ove ragionevolmente stimabili, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi principalmente riferibili ad attività di produzione di lanciatori, attività di ricerca e sviluppo e attività in ambito difesa:

• a livello globale si assiste, secondo un reportdi Euroconsult29, ad una crescita del valore dell'industria

28 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

29 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;

dei satelliti (con riferimento sia al business manufacturing che launch) dagli attuali 300 miliardi di dollari nel periodo 2013 – 2022 ai circa 600 miliardi di dollari nel periodo 2023-2032 (growth rate 2x). É prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report di Euroconsult, dagli attuali 78 miliardi di dollari nel periodo 2013-2022 a circa 150 miliardi nel periodo 2023-2032;

  • la previsione di crescita della domanda totale di massa da lanciare nello spazio, basata sullo studio della società Euroconsult30, per il periodo 2023-2032 è pari a 15.199 tonnellate rispetto alle 3.465 tonnellate effettivamente lanciate nel periodo 2013-2022, con un growth rate pari a 4x;
  • secondo un recente report di Euroconsult31 il confronto fra le due decadi 2013-22 (passata) e 2023-32 (futura) mostra come il numero dei satelliti orbitati passi (in media) da circa 800/anno a 2.900/anno (growth rate: 4x), la massa corrispondente passa mediamente da circa 300 tons/anno a 1.500 tons/anno;
  • la domanda di mercato estrapolata dalle previsioni Euroconsult è pertanto stimabile ragionevolmente tra il 6% e il 7% di CAGR su base decennale;
  • tali aspettative sono riscontrabili anche dai flussi finanziari che operatori privati come Fondi di Venture Capital e Fondi di Private Equity, nonché business angels e corporate venture capital, stanno investendo nel settore. Secondo i report di Space Capital, dai 18,1 miliardi di dollari annui nel 2015 ai 49,7 miliardi del 2021, con un CAGR di circa il 18%32;
  • anche a livello governativo si assiste ad un aumento significativo di risorse globalmente assegnate ai programmi spaziali: secondo un recente report di Euroconsult33 i finanziamenti governativi per attività della space economy nel 2021 hanno totalizzato più di 92 miliardi di dollari, in crescita dell'8% rispetto al 2020. Sempre secondo la stessa fonte, questi budget sono attesi crescere fino a 115 miliardi di dollari nel 2030, con un CAGR del 2,5% in 9 anni;
  • in relazione a quanto sopra, per quanto riguarda le proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo del piano 2024-2028, la domanda di attività di nuovi sviluppi di prodotto e tecnologici finanziati da fonti pubbliche si fonda prevalentemente (i) sulle aspettative di spesa governativa per attività spaziali. In Europa i budget delle agenzie spaziali nazionali e dell'Agenzia Spaziale Europea (nel seguito anche "ESA") sono cresciuti mediamente di circa il 7% annuo tra il 2015 ed il 2023, come desumibile dai dati pubblicati dalle agenzie stesse34 e (ii) sui fondi messi a disposizione dallo Stato Italiano nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nel seguito anche PNRR – a seguito della pandemia Covid-19;
  • in particolare, sempre con riguardo alle proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo l'ESA ha definito per il segmento dei lanciatori spaziali - una roadmap di prodotto fino al 2025 comprendente, tra l'altro, le future evoluzioni dell'attuale lanciatore Vega di cui Avio è prime contractor, costituite da Vega C e da Vega E, il nuovo lanciatore Ariane 6, di cui Avio produrrà i motori di primo stadio P120 e il veicolo spaziale riutilizzabile Space Rider di cui Avio è co-prime. A fronte di tale roadmap di sviluppo l'Italia ha sottoscritto in ESA finanziamenti pubblici per oltre 700 milioni di Euro alla Conferenza Ministeriale del 2022. Tali sottoscrizioni, per virtù dell'allora principio di ritorno geografico applicato da ESA a tali sottoscrizioni, si stanno trasformando in nuovi contratti per Avio (unico operatore del settore in Italia e riconosciuto quale capo-commessa delle attività lanciatori in ESA) che vengono via via regolarmente annunciati al mercato35;
  • il Consiglio dell'ESA del 6 novembre 202336, svolto a Siviglia, ha assunto significative decisioni circa i programmi Ariane 6, Vega-C e Vega-E, tra cui:

35 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato: https://aviodata.teleborsa.it/2022%2f20221125-Avio-Market-Update-2022\_vDEF\_20221202\_103612.pdf

36 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.

30 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;

31 "Satellites to be built & launched", 2024 26th edition, Euroconsult Report, pubblicato a gennaio 2024;

32 Space Capital investment dashboard https://www.spacecapital.com/quarterly;

33 "Government Space Programs, 21st edition" report, Euroconsult, citato da https://www.satellitetoday.com/governmentmilitary/2022/01/07/euroconsult-reports-record-government-space-investment-in-2021/;

34 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2023 di 7,5 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/ESA\_Multimedia/Images/2023/01/ESA\_budget\_by\_domain\_2023

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2024

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli ultimi 2 anni nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 milioni di Euro all'anno e per Vega-C fino a 21 milioni di Euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega-C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega-C, con la previsione di un'intesa da raggiungersi tra Arianespace ed Avio per la gestione dei 17 voli già contrattualizzati;
  • la destinazione a Vega-C e Vega-E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega-E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5;

Facendo seguito alla decisione adottata dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 appena descritta, la nuova decisione del Consiglio ESA del 5 luglio 202437 ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione ha fatto sì che Arianespace e Avio si accordassero affinché Arianespace rimanesse fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci del Vega C successivi al VV29, sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.

• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido M10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega.

Come riportato nelle presentazioni al mercato38 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2.3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1.0 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di un consorzio di Società italiane che si è aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).

Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato39 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione dei progetti di sviluppo tecnologico "Next Gen EU" con un significativo investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità

37 Si veda il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

38 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;

39 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti- +next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-dilancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1

tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.

Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato40 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026;

• l'accelerazione della crescita dei volumi produttivi in ambito difesa, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2022 e 2023, nonché attesi, anche tenuto conto della firma delle due nuove partnership annunciate il 23 luglio 2024 precedentemente citate.

In base alle principali valutazioni condotte sopra esposte, non è stata ravvisata la presenza di indicatori di impairment ("triggering events") al 30 giugno 2024, pertanto, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.

3.6. PARTECIPAZIONI

La tabella sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023
Quota di
Gruppo
Totale Quota di
Gruppo
Totale Variazione
Imprese controllate
- Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni 52,00% 63 52,00% 63 0
Totale controllate non consolidate 63 63 0
Imprese a controllo congiunto
- Europropulsion S.A. 50,00% 5.235 50,00% 7.253 (2.018)
Totale a controllo congiunto 5.235 7.253 (2.018)
Imprese collegate
- Termica Colleferro S.p.A. 40,00% 5.776 40,00% 5.511 266
- Consorzi diversi 5 5 0
Totale collegate 5.782 5.516 266
Altre imprese
- Altre società 4.750 4.750 0
Totale altre imprese 4.750 4.750 0
Totale 15.830 17.582 (1.752)

40 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-deicontratti-di-sviluppo-per-il-pnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2

I movimenti intervenuti tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2023 Valutazione
ad
equity
Incrementi Decrementi Altri
movimenti
30/06/2024
Imprese controllate non consolidate 63 - - - - 63
Imprese a controllo congiunto 7.253 (2.018) - - - 5.235
Imprese collegate 5.516 266 - - - 5.782
Altre imprese 4.750 - - - - 4.750
Totale 17.582 (1.752) - - - 15.830

Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un decremento netto di 2.018 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza del primo semestre 2024, pari a 182 migliaia di Euro, al netto del decremento di 2.200 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A. nel semestre). Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.776 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi per 5 migliaia di Euro. I movimenti del primo semestre sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.

Le restanti partecipazioni nelle altre società collegate (consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo o perché non operative. Peraltro, la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo. Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l.,in ART S.p.A., in T4i S.p.A. e nella Fondazione ITS Meccatronico del Lazio. Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.

Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 95% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto. Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.

3.7. ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La tabella sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. 2.010 2.010 -
2.010 2.010 -

Tale finanziamento soci con beneficiara la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte di quest'ultima società, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.

3.8. IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE

Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 80.616 migliaia di Euro (81.200 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023). Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili. Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024
Imposte anticipate lorde su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società 248
Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA 26.876
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Fondo per oneri personale dipendente 2.722
Altre differenze temporanee deducibili 8.090
Fondo per rischi ed oneri futuri e legali 3.015
Fondo svalutazione crediti commerciali e altri 96
Totale imposte anticipate lorde 41.047
Imposte differite passive su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela (7.558)
Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption (44)
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Altre differenze temporanee tassabili (1.184)
Totale imposte differite lorde (8.786)
Saldo netto Imposte anticipate (differite) 32.262
Imposte anticipate su perdite fiscali 68.175
Totale Imposte anticipate 100.437
Imposte anticipate non rilevate (19.822)
Imposte anticipate (differite) nette rilevate 80.615

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega. Tali programmi di sviluppo pluriennali sono stati ulteriormente supportati nelle successive Conferenze Ministeriali dell'ESA, compresa l'ultima tenutasi a Parigi nel novembre 2022, in particolare con estensione dei finanziamenti per il completamento della qualifica Ariane 6, avvenuta poi nell'estate del 2024, per il completamento dello sviluppo Vega E oltre che per l'adattamento dello stadio propulsivo a propellente solido da P120C a P160C, con un incremento della sua performance al fine di garantire una maggiore capacità di tutti i sistemi di lancio che lo utilizzano, da Ariane 6 a Vega C e Vega E.

Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente alla futura deducibilità fiscale dell'ammortamento dell'avviamento relativo al ramo d'azienda "Aviation" (ceduto nel 2013), agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse.

3.9. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altre attività non correnti 66.330 67.599 (1.269)
66.330 67.599 (1.269)

Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso il Gruppo General Electric 58.220 58.220 -
Crediti verso FCA Partecipazioni 5.354 5.299 55
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente
2.099 2.960 (861)
Depositi cauzionali 256 717 (461)
Altri crediti non correnti 401 404 (3)
Totale 66.330 67.599 (1.269)

La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric", pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rileva tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.

Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e

contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La Corte di Cassazione ha fissato l'udienza per la trattazione della causa il giorno 8 ottobre 2024.

In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

  • la Legge di Bilancio 2018 (cfr. art. 1, comma 87, lett. a), Legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha modificato dal 1° gennaio 2018 l'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, limitando l'attività riqualificatoria dell'Amministrazione finanziaria in materia di atti sottoposti a registrazione;
  • la Legge di Bilancio 2019 (cfr. art.1, comma 1084, Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha attribuito efficacia retroattiva alla disposizione introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 la quale, dunque, dovrebbe applicarsi agli avvisi di liquidazione – ivi incluso quello notificato alla Società – notificati negli anni antecedenti al 2017;
  • il 21 luglio 2020 la Corte costituzionale (cfr. sentenza n. 158) ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale relative all'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, stabilendo che la norma in esame è volta a riaffermare la natura di "imposta d'atto" dell'imposta di registro, precisando l'oggetto dell'imposizione in coerenza con la struttura di un prelievo sugli effetti giuridici dell'atto presentato per la registrazione, senza che l'Amministrazione finanziaria possa dare rilievo agli elementi extratestuali ed agli atti collegati privi di qualsiasi nesso testuale con l'atto medesimo;
  • il 17 settembre 2020 la Direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un chiarimento ufficiale (cfr. risposta n. 371) con cui, prendendo atto della sentenza della Corte costituzionale sopracitata, ha chiarito che "la cessione di quote sociali preceduta dal conferimento del ramo d'azienda, non possa essere tassata alla stregua di una cessione d'azienda unitaria sulla base del disposto dell'articolo 20 del T.U.R.".

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.25 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.

Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 2.099 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".

La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).

Circa la voce "Depositi cauzionali", la riduzione di 461 migliaia di Euro è principalmente relativa alla restituzione di due depositi cauzionali; il primo riferito alla fornitura di energia da parte della società collegata Termica Colleferro e il secondo riferito ad un contratto di locazione.

ATTIVITA' CORRENTI

3.10. RIMANENZE E ACCONTI A FORNITORI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle rimanenze ed acconti a fornitori al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Rimanenze 304.121 284.427 19.694
304.121 284.427 19.694

Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):

31/12/2023 Variazione 30/06/2024
Materie prime, sussidiarie e di consumo 105.257 16.636 121.893
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (2.127) (257) (2.384)
Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo 103.130 16.379 119.510
Prodotti in corso di lavorazione 10.780 (1.265) 9.515
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione - - -
Valore netto prodotti in corso di lavorazione 10.780 (1.265) 9.515
Prodotti finiti e altre rimanenze 11.168 (35) 11.133
Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze (1.957) - (1.957)
Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze 9.211 (35) 9.176
Acconti ed anticipi a fornitori 161.305 4.615 165.920
284.427 19.694 304.121

L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.

La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

3.11. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".

La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.

La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.

Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Lavori in corso su ordinazione 143.967 123.473 20.494
Acconti per lavori in corso su ordinazione (446.080) (452.830) 6.750
Totale netto (302.114) (329.357) 27.243

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 1.697.274 1.154.872 542.402
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (1.553.308) (1.031.400) (521.908)
Lavori in corso su ordinazione (netti) 143.967 123.473 20.495

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 654.702 1.140.336 (485.634)
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (1.100.782) (1.593.166) 492.384
Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) (446.080) (452.830) 6.750

Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.

Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi.

3.12. CREDITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti commerciali 2.965 2.944 21
2.965 2.944 21

Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso terzi 1.638 1.791 (153)
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 857 653 203
2.495 2.445 50
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo 470 499 (29)
470 499 (29)
Totale 2.965 2.944 21

Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 486 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.

Crediti verso terzi

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Valore lordo 2.123 2.274 (151)
meno: fondo svalutazione (486) (483) (3)
Totale 1.638 1.791 (153)

I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Europropulsion S.A. 63 89 (26)
Servizi Colleferro S.C.p.A. 136 48 88
Consorzio Servizi Acqua Potabile 278 204 74
Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo 380 313 67
857 653 203
Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo 470 499 (29)
470 499 (29)
Totale 1.327 1.152 174

3.13. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 30 giugno 2024 e quelli al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 35.773 95.593 (59.820)
Totale 35.773 95.593 (59.820)

Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine. Si rimanda al Rendiconto finanziario per quanto riguarda la movimentazione del semestre.

3.14. ATTIVITÀ CORRENTI PER CREDITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Attività correnti per crediti tributari e d'imposta 17.107 16.024 1.084
Totale 17.107 16.024 1.084

La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti per IVA 7.319 5.383 1.936
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo 2.797 2.763 34
Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 2.110 1.960 150
Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi
semplici e 4.0
2.167 2.052 115
Crediti verso Erario 2.463 3.619 (1.156)
Credito d'imposta energia elettrica - - -
Crediti per IVA comunitaria 251 247 4
Totale 17.107 16.024 1.084

La voce è sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2023. Nell'ambito, invece, delle categorie specifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.

Crediti per IVA

La voce crediti per IVA, pari ad Euro 7.319 migliaia (Euro 5.383 migliaia al 31 dicembre 2023), comprende:

  • Euro 1.890 migliaia relativi a crediti IVA richiesti a rimborso all'Erario (erano Euro 1.983 migliaia al 31 dicembre 2023);
  • Euro 5.429 migliaia relativi a crediti IVA ad oggi non chiesti a rimborso (erano Euro 3.400 migliaia al 31 dicembre 2022).

Nel corso del primo semestre i crediti IVA hanno registrato un incremento di 1.936 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 4.086 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.150 migliaia di Euro,

Gli incrementi per nuovi crediti IVA derivano dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società. Dall'altro lato, tuttavia, la Società ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che Avio S.p.A. è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.

Credito d'imposta per la ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica

Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.075 migliaia di Euro (erano pari a 6.775 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).

Quadro normativo di riferimento

La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:

  • a) un credito d'imposta per le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, come definite dal c.d. Manuale di Frascati. Tale credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 20% dei costi sostenuti nell'anno 2022, nel limite massimo di 4 milioni di Euro;
  • b) un credito d'imposta per attività di innovazione tecnologica, diverse da quelle di cui al punto a), finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Tale credito d'imposta è riconosciuto, separatamente da quello di cui al paragrafo a), e pertanto cumulabile, in misura pari al 10% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni

di Euro. L'agevolazione è maggiorata (15% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro), laddove le attività di innovazione tecnologica siano destinate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

c) un credito d'imposta per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, del mobile e dell'arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.

In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.

A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:

    1. il sistema di calcolo dei costi agevolabili non è di tipo incrementale, ma di tipo proporzionale con applicazione di diverse aliquote (20%, 10% o 15%) ai costi sostenuti nell'esercizio di maturazione del credito;
    1. i crediti sono utilizzabili in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all'avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione;
    1. non è stata riproposta la disposizione di cui al comma 1-bis del decreto-legge n. 145/2013 che consentiva alle imprese residenti di beneficiare del credito d'imposta R&S per le attività ricevute da committenti non residenti.

Rilevazione in bilancio

Crediti d'imposta R&S maturati fino all'esercizio 2019 in base al decreto-legge n. 145/2013

Nel Conto Economico del primo semestre 2024 sono contabilizzate le quote, pari a 599 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo del primo semestre 2023 erano pari a 667 migliaia di euro.

In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.

Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.

Credito d'imposta R&S maturato negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023 e nel 1° semestre 2024 in base alla Legge di Bilancio 2020 e successive modificazioni

Nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.075 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021 e 2022 e 2023 (per 6.775 migliaia di Euro) e nel 1° semestre 2024 (per 299 migliaia di Euro).

I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle

modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.

Crediti verso Erario

La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.463 migliaia di Euro (3.619 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa a:

  • crediti verso l'erario per Ires di 685 migliaia di Euro della controllante Avio S.p.A.;
  • crediti verso l'erario per ritenute subite su interessi attivi di conto corrente di 526 migliaia di Euro della controllante Avio S.p.A.;
  • altri crediti d'imposta per 1.284 migliaia di Euro, tra i quali in particolare crediti d'imposta della controllata guyanese Regulus S.A..

Crediti per IVA comunitaria

I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 251 migliaia (247 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023).

3.15. ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altre attività correnti 7.546 7.037 510
Totale 7.546 7.037 510

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi della Legge 808/85 - quota corrente
854 3.155 (2.031)
Crediti verso FCA Partecipazioni - 285 (285)
Crediti verso dipendenti 1.326 1.093 233
Crediti per contributi/agevolazioni 1.058 960 98
Ratei e risconti attivi 3.414 1.051 2.363
Crediti verso debitori diversi 412 442 (30)
Crediti verso Istituti Previdenziali 437 21 417
Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile 46 31 15
Totale 7.546 7.037 510

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 854 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.

Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).

La voce "Ratei e risconti attivi", pari a 3.414 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al corrispondente importo al 31 dicembre 2023 in considerazione della normale riscontazione di costi pagati in un'unica soluzione ad inizio 2024 ma di competenza anche del secondo semestre 2024.

I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 1.058 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "9. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".

I crediti verso dipendenti, pari a 1.326 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.

I crediti verso debitori diversi, pari a 412 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri, anche fiscali, ad alcune controparti.

PATRIMONIO NETTO

3.16. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 30 giugno 2024; è interamente sottoscritto e versato.

Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:

  • di Euro 15.422.500, pari al capitale sociale della SPAC (Special Purpose Acquisition Company) Space2 S.p.A. a seguito della scissione parziale proporzionale avente efficacia dal 5 aprile 2017, la quale ha avuto come beneficiaria la nuova SPAC Space3 S.p.A. (tale ultima società non rientra, quindi, nel Gruppo Avio). La società Space2, in seguito all'operazione di acquisizione del Gruppo Avio del 31 marzo 2017, ha poi proceduto alla fusione per incorporazione della capogruppo Avio S.p.A. con efficacia dal 10 aprile 2017 ed è stata ridenominata nuovamente "Avio S.p.A.";
  • di Euro 75.339.170, pari all'aumento di capitale sociale a servizio del rapporto di cambio della suddetta fusione, a seguito del quale sono state assegnate azioni della società incorporante Space2 a Leonardo S.p.A. e In Orbit S.p.A.;
  • di Euro 202.542, quale incremento conseguente all'esercizio, nella seconda metà del 2017, di market warrant(si veda quanto già riportato nel paragrafo "Azionariato" della Relazione sulla gestione).

Il capitale sociale al 30 giugno 2024 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.

3.17. RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI

La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 30 giugno 2024 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.921 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.335 migliaia.

3.18. ALTRE RISERVE

La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Riserva legale 18.193 18.193 -
Azioni proprie acquistate (13.335) (13.335) -
Riserva vincolata per acquisto azioni proprie 13.335 13.335 -
Riserva utili / perdite attuariali (4.059) (4.126) 67
Riserva
stock grant
1.714 622 1.092
Riserva di traduzione (48) (45) (3)
Totale 15.800 14.644 1.156

La riserva stock grant rappresenta il costo di competenza del primo semestre 2024 sia del piano 2022-2024, del piano 2023-2025 che del piano 2024-2026 di assegnazione di azioni proprie al top management.

La riserva di traduzione, negativa e pari a 48 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in dollari della società controllata Avio USA Inc..

3.19. RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO DEL SEMESTRE DELLA CAPOGRUPPO CON IL PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO CONSOLIDATO

Il raccordo tra il patrimonio netto al 30 giugno 2024 ed il risultato del primo semestre 2024 di Avio S.p.A. e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Patrimonio netto al
30/06/2024
Risultato del primo
semestre 2024
Situazione contabile di Avio S.p.A. 286.688 4.315
Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte in Avio S.p.A. (79.158) -
Rilevazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di
pertinenza del Gruppo Avio
82.212 (3.056)
Altre rettifiche di consolidamento 5.566 (1.682)
Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) 295.309 (424)

Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, oltre all'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni in società consolidate ed alla rilevazione dei relativi patrimoni netti, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:

  • alla differenza positiva, pari a 3.144 migliaia di Euro, tra il prezzo di acquisizione nel 2022 della Temis s.r.l. ed il patrimonio netto acquisito alla data di acquisizione;
  • alla valutazione ad equity della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. come effetto cumulato per un effetto finale positivo di 1.536 migliaia di Euro;
  • alla valutazione ad equity della società collegata Termica Colleferro S.p.A. per un effetto finale negativo di 1.896 migliaia di Euro;
  • ad altri effetti positivi per 2.782 migliaia di Euro, principalmente relativi all'elisione dei rapporti di locazione in particolare con la Se.Co.Sv.Im. S.r.l..

Ai fini del raccordo tra il risultato del semestre di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato del Gruppo Avio, oltre alla rilevazione del risultato del semestre delle società consolidate pari a 3.056 migliaia di Euro principalmente riconducibile a Regulus SA e Avio USA Inc., le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un onere netto di 1.682 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente:

  • alla valutazione ad equity della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. che ha comportato l'iscrizione di un onere nel bilancio consolidato di 2.018 migliaia di Euro;
  • alla valutazione ad equity della società collegata Termica Colleferro S.p.A. che ha comportato l'iscrizione di un provento nel bilancio consolidato di 266 migliaia di Euro;
  • all'elisione dei rapporti di locazione con le società del Gruppo, in particolare con la Se.Co.Sv.Im. S.r.l., che complessivamente hanno comportato la rilevazione di un provento nel bilancio consolidato di 114 migliaia di Euro.

3.20. INTERESSENZA DI PERTINENZA DI TERZI

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024
Società consolidata % interessenze di
terzi
Capitale e riserve Utile (perdita)
dell'esercizio
Patrimonio Netto di
terzi
Spacelab S.p.A. 30,00% 1.685 41 1.726
Regulus S.A. 40,00% 8.052 (1.400) 6.652
9.736 (1.359) 8.377

PASSIVITA' NON CORRENTI

3.21. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La variazione della voce tra il 31 dicembre 2023 ed il 30 giugno 2024 è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività finanziarie non correnti v/BEI 1.000 2.000 (1.000)
Altre passività finanziarie non correnti 722 51 671
Totale 1.722 2.051 (329)

La voce è essenzialmente relativa al primo dei due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di seguito illustrati:

  • finanziamento di originari 10.000 migliaia di Euro sottoscritto a gennaio 2019: tale finanziamento ha un tasso di interesse fisso, una durata di 7 anni, di cui 2 anni di preammortamento, ed un rimborso in dieci quote costanti semestrali di 1.000 migliaia di Euro dal terzo al settimo anno di cui la prima con scadenza il 30 aprile 2021 e l'ultima con scadenza il 31 ottobre 2025;
  • finanziamento di originari 40.000 migliaia di Euro sottoscritto ad ottobre 2017: tale finanziamento ha un tasso di interesse fisso, una durata di 7 anni, di cui 2 anni di preammortamento, ed un rimborso in dieci quote costanti semestrali di 4.000 migliaia di Euro dal terzo al settimo anno di cui la prima pagata il 30 aprile 2020 e l'ultima con scadenza il 31 ottobre 2024. Tale finanziamento alla data della presente relazione finanziaria è classificata nella voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

I due finanziamenti sono a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.

La variazione in diminuzione di 1.000 migliaia di Euro è relativa alla riclassificazione a breve termine della rata di 1.000 migliaia di Euro, relativa al finanziamento di 10.000 migliaia di Euro, scadente il 30 aprile 2025.

L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 6.000 migliaia di Euro (oltre a 11 migliaia di Euro di interessi maturati nel semestre), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

I due finanziamenti non sono assistiti da garanzie e prevedono il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.

Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tali finanziamenti.

3.22. PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività finanziarie non correnti per
leasing
4.556 5.620 (1.064)
Totale 4.556 5.620 (1.064)

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività finanziarie non correnti verso società collegata
Termica Colleferro S.p.A.
IFRS 16
ex
628 698 (70)
Passività finanziarie non correnti verso terzi
IFRS 16
ex
3.928 4.922 (994)
Totale 4.556 5.620 (1.064)

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

  • alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;
  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • alla locazione delle auto aziendali.

3.23. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.

La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a

cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.

Altri benefici a lungo termine

Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
- Piani a benefici definiti:
Trattamento di fine rapporto 3.525 3.440 86
Altri piani a benefici definiti 2.450 2.400 50
5.975 5.840 135
- Altri benefici a lungo termine 3.120 3.075 45
Totale fondi per benefici ai dipendenti 9.095 8.915 180
di cui:
- Italia 7.972 7.762 210
- Altri Paesi 1.123 1.153 (30)
9.095 8.915 180

La tabella sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):

Piani a
benefici
definiti
Altri
benefici a
lungo
termine
Totale fondi
per benefici
ai dipendenti
Valori al 31/12/2023 5.840 3.075 8.915
Oneri/(Proventi) finanziari 97 36 133
Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario - - -
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico - - -
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo (64) - (64)
Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti 88 70 159
Altri movimenti - - -
Benefici pagati 14 (62) (48)
Valori al 30/06/2024 5.975 3.120 9.095

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale, con la comparazione delle stesse sia con il 31 dicembre 2023 che con il comparativo primo semestre 2023:

30/06/2024 31/12/2023 30/06/2023
Tasso di attualizzazione 3,33% 3,16% 3,63%
Incrementi salariali attesi 2,16% 2,15% 2,16%
Curva europea
Zero-Coupon
Inflation
Curva europea
Zero-Coupon
Inflation
Curva
europea Zero
Coupon
Tasso di inflazione Indexed Swap
al 25.06.2024
Indexed
Swap al
29.12.2023
Inflation
Indexed
Swap al
31.05.2023
Tasso medio di rotazione del personale 4,80% 4,90% 4,66%

Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

3.24. FONDI PER RISCHI ED ONERI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Fondi per rischi ed oneri 35.878 43.838 (7.959)
Totale 35.878 43.838 (7.959)

La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 30 giugno 2024 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024
Quota
corrente
Quota non
corrente
Totale
Fondi per oneri di retribuzione variabile 2.924 1.684 4.608
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 5.357 10.933 16.290
Altri fondi per rischi e oneri 6.935 8.044 14.980
Totale 15.216 20.662 35.878

I fondi comprendono:

  • fondi per oneri di retribuzione variabile per Euro 4.608 migliaia, principalmente costituiti da oneri relativi a compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali;
  • fondi per rischi e oneri legali e ambientali, a fronte di contenziosi legali e vertenze sindacali in corso, pari ad Euro 16.290 migliaia;
  • altri fondi per rischi e oneri pari ad Euro 14.980 migliaia (Euro 18.915 migliaia al 31 dicembre 2023), principalmente riferibili ad accantonamenti straordinari per la futura esecuzione di programmi e per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea per un importo pari a Euro 11.527 migliaia (Euro 15.830 migliaia al 31 dicembre 2023); tali fondi includono, tra l'altro, oneri per il ripristino di aree in concessione e diritti di regia previsti dalla Legge 808/85.

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2024 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2023 Accantonamenti Altri
movimenti
Utilizzi Rilasci 30/06/2024
Fondi per oneri di retribuzione variabile 8.279 3.080 - (5.938) (813) 4.608
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 16.643 61 - (414) - 16.290
Altri fondi per rischi e oneri 18.915 420 - (4.218) (137) 14.980
Totale 43.838 3.561 - (10.571) (950) 35.878

Si segnalano nel primo semestre le seguenti principali variazioni:

• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 5.938 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2024 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2023. L'accantonamento di Euro 3.080 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile

che verranno erogati nel primo semestre 2025 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2024.

  • i fondi per rischi e oneri legali e ambientali sono stati utilizzati per 414 migliaia di Euro per il pagamento di oneri ambientali;
  • altri fondi per rischi ed oneri: gli accantonamenti si riferiscono principalmente ai diritti di regia relativi alla legge 808; gli utilizzi sono principalmente relativi a oneri che si sono manifestati nel semestre connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea in precedenza accantonati nei fondi; si veda inoltre la sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

3.25. ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto della voce in oggetto al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altre passività non correnti 75.016 75.062 (46)
Totale 75.016 75.062 (46)
Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:
30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività verso l'Erario
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e
catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013
hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l.
(contenente le attività del settore
del Gruppo Avio)
AeroEngine
al Gruppo General Electric
58.220 58.220 -
58.220 58.220 -
Passività relative alla Legge 808/85
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
14.248 14.248 -
Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85
(ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio
successivo
1.554 1.320 234
Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
- 234 (234)
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex
Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio
successivo
483 483 -
16.285 16.285 -
Altre passività
Debiti verso MiSE per altre agevolazioni 346 392 (46)
Risconti passivi 165 165 -
Totale 75.016 75.062 (46)

Passività verso l'Erario

Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric

La voce, pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente è stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che

dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. La Corte di Cassazione ha fissato l'udienza per la trattazione della causa il giorno 8 ottobre 2024.

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

Passività relative alla Legge 808/85

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

La voce, pari a 14.248 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.554 migliaia di Euro.

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.

Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.

I finanziamenti è previsto siano restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.

In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.

L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.

Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.

La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.

La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Debiti verso MiSE per altre agevolazioni

Tale voce, pari a 346 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:

  • "Additive Manufacturing by Mixing Elemental Powders", e
  • "Materiali compositi innovativi per lo spazio, l'aeronautico e l'automotive I.S.A.A.C".

I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.

PASSIVITA' CORRENTI

3.26. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività finanziarie correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altre passività finanziarie correnti 38 26 12
Totale 38 26 12

La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.

3.27. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività finanziarie correnti per
leasing
1.957 1.747 211
Totale 1.957 1.747 211

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica
Colleferro S.p.A.
IFRS 16
ex
125 135 (10)
Passività finanziarie correnti verso terzi
IFRS 16
ex
1.832 1.612 220
1.957 1.747 210

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

• alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;

  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • alla locazione delle auto aziendali.

3.28. QUOTA CORRENTE DEI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto di tale voce al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 6.011 10.018 (4.008)
Totale 6.011 10.018 (4.008)

La voce in oggetto, pari a 6.011 migliaia di Euro, include:

  • una rata del finanziamento BEI di originari 40 milioni di Euro, pari a 4 milioni di Euro in scadenza il 31 ottobre 2024);
  • due rate del finanziamento BEI di 10 milioni di euro, pari a 2 milioni di Euro (di cui 1 milione di Euro in scadenza il 31 ottobre 2024 e 1 milione di Euro in scadenza il 30 aprile 2025);
  • il rateo interessi accumulato al 30 giugno 2024, pari ad Euro 11 migliaia.

3.29. DEBITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto dei debiti commerciali al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti commerciali 114.845 113.159 1.686
Totale 114.845 113.159 1.686

I debiti commerciali del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 ammontano ad Euro 114.845 migliaia; tale importo comprende, per Euro 12.929 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Europropulsion S.A. 11.395 558 10.837
Termica Colleferro S.p.A. 716 1.639 (923)
Consorzio Servizi Acqua Potabile 77 (36) 113
Servizi Colleferro S.C.p.A. 741 516 225
Totale 12.929 2.678 10.252

3.30. PASSIVITÀ CORRENTI PER DEBITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività per imposte correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 2.978 2.513 465
Totale 2.978 2.513 465

I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Debiti per IRES 256 256 -
Debiti per IRAP 712 138 574
Debiti per ritenute d'imposta da versare 1.985 1.664 321
Altri debiti verso l'Erario 7 401 (394)
Debiti per imposte estere 17 53 (36)
Totale 2.978 2.513 465

I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 712 migliaia di Euro.

Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 1.985 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. L'incremento rispetto all'esercizio scorso dipende dall'aumentato numero dei dipendenti del Gruppo.

I debiti per imposte estere, pari ad Euro 17 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.

3.31. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle altre passività correnti al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Altre passività correnti 30.906 28.973 1.933
Totale 30.906 28.973 1.933

La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2024 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023 Variazione
Ratei e altri risconti passivi 12.124 12.007 117
Debiti verso i dipendenti 11.970 9.806 2.164
Altri debiti verso terzi 1.852 1.379 473
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale 4.297 4.461 (164)
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente 662 1.320 (658)
Totale 30.906 28.973 1.933

Ratei e risconti passivi

Tale voce, pari complessivamente ad Euro 12.124 migliaia (Euro 12.007 migliaia al 31 dicembre 2023), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi al periodo successivo di competenza.

Debiti verso il personale

I debiti verso dipendenti ammontano a 11.970 migliaia di Euro e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 2.164 migliaia di Euro è anche dovuto all'incremento del numero di dipendenti registrato nel semestre, pari a 66 unità (da 1.256 al 31 dicembre 2023 a 1.322 a fine semestre).

Altri debiti verso terzi

Tale voce, pari ad Euro 1.852 migliaia, è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.387 migliaia di Euro.

Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale

La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 4.297 migliaia di Euro (4.461 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente

La voce, pari ad Euro 662 migliaia (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2023), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di girare come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

CONTO ECONOMICO

3.32. RICAVI

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 210.606 migliaia di Euro. Erano pari a 157.721 migliaia di Euro nel primo semestre 2023.

Si riporta di seguito la tabella di raffronto tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Ricavi delle vendite 174.387 141 174.246
Ricavi da prestazioni di servizi 1.343 1.883 (540)
175.730 2.025 173.706
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 34.876 155.696 (120.820)
Totale 210.606 157.721 52.886

Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".

I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel semestre a 669 migliaia di Euro in linea con il dato del primo semestre 2022. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Il Gruppo ha riconosciuto nel semestre corrispettivi variabili ai sensi dell'IFRS 15 con un'incidenza pari a circa il 4,7% dei ricavi e principalmente relativi a contribuzioni ESA per il ramp-up del P120 e per attività relative al Vega C.

3.33. ALTRI RICAVI OPERATIVI

Si riporta di seguito la tabella di raffronto degli "Altri ricavi operativi" tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. 2.200 3.000 (800)
Altri proventi 632 946 (314)
Proventi per quota accreditata a conto economico delle
erogazioni ai sensi Legge 808/85
658 660 (2)
Proventi da rilascio fondi 483 251 232
Contributi in conto esercizio 971 541 430
Sopravvenienze attive diverse 316 17 299
Totale 5.261 5.415 (154)

Al 30 giugno 2024 la voce è costituita da:

• dividendi incassati dalla società a controllo congiunto Europropulsion per 2.200 migliaia di Euro (3.000 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);

  • altri proventi da riaddebito oneri per 632 migliaia di Euro (946 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • proventi per quota accreditata a Conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 pari ad Euro 658 migliaia (Euro 660 migliaia nel primo semestre 2023);
  • proventi da rilascio fondi per 483 migliaia di Euro (251 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).;
  • contributi in conto esercizio per 971 migliaia di Euro (541 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • sopravvenienze attive per 316 migliaia di Euro (17 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

3.34. CONSUMI DI MATERIE PRIME

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Costi per acquisti di materie prime 74.087 72.710 1.377
Variazione delle rimanenze di materie prime (16.380) (18.256) 1.876
Totale 57.707 54.454 3.253

3.35. COSTI PER SERVIZI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Costi per servizi 92.505 60.112 32.393
Costi per godimento beni di terzi 1.661 1.311 350
Totale 94.166 61.423 32.743

Nella voce costi per servizi, pari a 92.505 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).

Nella voce è, inoltre, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:

  • compensi verso amministratori per 302 migliaia di Euro (366 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) e verso gli appositi comitati per 87 migliaia di Euro (91 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • compensi verso gli Organismi di Vigilanza per 97 migliaia di Euro (85 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • compensi verso i Collegi Sindacali per 97 migliaia di Euro (114 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • compensi verso la Società di revisione per 169 migliaia di Euro (188 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

3.36. COSTI PER IL PERSONALE

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):


semestre
2024

semestre
2023
Variazione
Salari e stipendi 37.783 34.071 3.712
Oneri sociali 8.527 8.147 380
Accantonamenti per retribuzione variabile 3.881 2.983 898
Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo
termine"
40 21 19
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo
termine"
- (312) 312
Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" 2.419 2.021 398
Totale 52.650 46.931 5.719

L'incremento di 5.719 migliaia di Euro rispetto al semestre scorso è sostanzialmente dovuto all'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo.

La tabella che segue espone, a livello di Gruppo e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Operai 370 381 (11)
Impiegati 906 735 171
Dirigenti 46 29 17
Totale 1.322 1.146 177

3.37. AMMORTAMENTI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Attività immateriali a vita definita 4.620 4.608 12
Immobilizzazioni materiali 2.685 3.289 (604)
Diritti d'uso 1.117 1.111 6
Investimenti immobiliari 36 43 (7)
Totale 8.459 9.051 (592)

L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

  • l'importo di 1.754 migliaia di Euro per ammortamenti dei costi di sviluppo capitalizzati (1.639 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • l'importo di 1.493 migliaia di Euro riferito alla quota imputata a conto economico per l'ammortamento delle attività intangibili afferenti ai programmi Ariane e Vega identificate a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo da parte di Space2 avvenuto nel 2017 (stesso importo nel primo semestre 2023).

3.38. ALTRI COSTI OPERATIVI

Tale voce ammonta a 1.967 migliaia di Euro (2.706 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:

  • imposte indirette e tasse per 870 migliaia di Euro (1.101 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);
  • altri oneri di gestione per 1.072 migliaia di Euro (1.552 migliaia di Euro nel primo semestre 2023), relativi a quote associative, spese di rappresentanza e minusvalenze;
  • sopravvenienze passive per 25 migliaia di Euro (53 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

3.39. EFFETTO VALUTAZIONE PARTECIPAZIONI CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO – PROVENTI/(ONERI) OPERATIVI

La voce, pari ad un onere netto di 1.751 migliaia di Euro (817 migliaia di Euro nel primo semestre 2023), include gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione:

  • nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A.; a riguardo è stato registrato un onere di 2.018 migliaia di Euro, corrispondente alla quota di pertinenza di Avio della variazione del patrimonio netto al 30 giugno 2024 della società; la voce registrava un onere di 860 di migliaia di Euro nel primo semestre 2023;
  • nella società collegata Termica Colleferro S.p.A., pari ad un provento di 266 migliaia di Euro.

Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.

3.40. COSTI CAPITALIZZATI PER ATTIVITA' REALIZZATE INTERNAMENTE

La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 1.838 migliaia di Euro (4.910 migliaia di Euro al 30 giugno 2023), include i costi per la realizzazione interna di attività immateriali e, in misura minore, materiali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria.

La voce è costituita dalle capitalizzazioni di:

  • costi di sviluppo interno per 718 migliaia di Euro (3.733 migliaia di Euro al 30 giugno 2023);
  • costi per produzione interna di immobilizzazioni materiali per 180 migliaia di Euro (156 migliaia di Euro al 30 giugno 2023);
  • costi per investimenti relativi all'ottimizzazione di processi operativi volti a conseguire benefici in termini di efficientamento della produzione per 940 migliaia di Euro (1.021 migliaia di Euro al 30 giugno 2023).

3.41. PROVENTI FINANZIARI

La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Interessi attivi verso banche 224 587 (363)
Interessi attivi su rimborsi crediti IVA 13 18 (5)
Proventi finanziari da costo ammortizzato 42 68 (26)
279 673 (394)
Differenze cambio attive realizzate 25 282 (257)
Differenze cambio attive accertate (24) (59) 35
1 223 (222)
Totale 280 897 (616)

La voce proventi finanziari, pari a 280 migliaia di Euro (897 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

• interessi attivi sui depositi vincolati a breve termine presso gli istituti finanziari per 224 migliaia di Euro;

  • interessi attivi da attualizzazione dei crediti pari a 42 migliaia di Euro (68 migliaia di Euro nel periodo comparativo);
  • differenze cambio per 1 migliaia di Euro (223 migliaia di Euro nel periodo comparativo).

Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.42. ONERI FINANZIARI

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023 Variazione
Interessi passivi su finanziamento BEI 47 92 (46)
Interessi passivi su tesoreria EUP - 297 (297)
Interessi passivi su altre passività 12 12 -
Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti 133 105 28
Oneri finanziari da costo ammortizzato 90 73 17
281 579 (298)
Differenze cambio passive realizzate 121 139 (18)
Differenze cambio passive accertate - (31) 31
121 107 13
Totale 401 687 (286)

La voce oneri finanziari, pari a 401 migliaia di Euro (687 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

  • interessi passivi relativi ai due finanziamenti BEI per 47 migliaia di Euro;
  • oneri da attualizzazione benefici a dipendenti per 133 migliaia di Euro;
  • oneri finanziari da costo ammortizzato applicato alle passività per 90 migliaia di Euro;
  • differenze cambio passive per 121 migliaia di Euro.

Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.43. IMPOSTE SUL REDDITO

L'onere fiscale effettivo del semestre è di seguito riepilogato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 30/06/2023
Imposte società italiane (689) (41)
Imposte società estere (6) (42)
Imposte anticipate/differite nette (588) (89)
(1.283) (172)

Tale onere è così spiegato:

  • imposte IRES ed IRAP delle società italiane per 689 migliaia di Euro (41 migliaia di Euro nel primo semestre 2023) incrementatesi per il completamento a fine esercizio 2023 di alcuni ammortamenti deducibili ai fini IRAP relativi ad avviamenti di operazioni straordinarie passate;
  • onere da imposte correnti delle società controllate estere per 6 migliaia di Euro (42 migliaia di Euro nel primo semestre 2023);

• onere da imposte differite per 588 migliaia di Euro (onere di 89 migliaia di Euro nel primo semestre 2023).

La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 30/06/2023
Risultato ante imposte (500) (3.686)
Aliquota ordinaria applicata 24,00% 24,00%
Imposta teorica (120) (885)
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto
all'aliquota ordinaria:
Differenze permanenti in aumento 2.508 2.887
Differenze permanenti in diminuzione (3.328) (4.888)
Differenze temporanee in aumento 5.800 13.419
Differenze temporanee in diminuzione (13.264) (17.722)
Totale variazioni (8.284) (6.304)
Utilizzo perdite fiscali - -
Imponibile fiscale IRES del Gruppo (8.784) (9.990)
Imposta IRES effettiva - -
Imposta IRAP effettiva (689) (41)
Altre imposte dirette delle società estere (6) (42)
Subtotale Imposte correnti (695) (83)
(Onere)/Provento da imposte differite (588) (89)
Subtotale Imposte differite (588)
Totale (Onere)/Provento da imposte (1.283) (172)

3.44. UTILE/(PERDITA) PER AZIONE

Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):

1° semestre 2024 1° semestre 2023
Risultato consolidato di Gruppo (423.679) (3.679.628)
Numero delle azioni in circolazione 26.359.346 26.359.346
Azioni proprie (1.091.207) (1.091.207)
Numero di azioni aventi diritto agli utili 25.268.139 25.268.139
Utile base per azione (in Euro) (0,02) (0,15)
Utile diluito per azione (in Euro)(1) (0,02) (0,14)

(1) L'utile (o la perdita) diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrantin azioni ordinarie.

4. INFORMATIVA PER SETTORE DI ATTIVITA' E PER AREA GEOGRAFICA

Informativa per settore di attività

Con riferimento al primo semestre 2024 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi ed i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.

Il numero di dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 1.322 unità. Al 31 dicembre 2023 ed al 30 giugno 2023 i dipendenti del Gruppo erano rispettivamente pari a 1.253 e 1.216 unità.

Informativa per area geografica

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel primo semestre 2024, come anche nei recenti esercizi precedenti, fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.

Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.

5. IMPEGNI E RISCHI

I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2024 31/12/2023
Garanzie prestate:
Garanzie personali:
Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo 44.525 44.455
Altre garanzie 3.402 3.402
Totale garanzie prestate 47.927 47.857
Garanzie ricevute:
Fideiussioni e garanzie ricevute 1.206 1.206
1.206 1.206

Garanzie prestate

Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.

Fideiussioni e garanzie ricevute

La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

Vertenze legali, fiscali e passività potenziali

Alla data della presente relazione semestrale, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.

La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela (ove applicabile). Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in

considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.

Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.

Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.

Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.

Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.

Contenzioso legale

Secosvim/Caffaro

Nel comprensorio di Colleferro è compresa un'area industriale denominata "Benzoino e derivati" di proprietà della Secosvim, fino al 31 dicembre 2007 locata alla società Caffaro S.p.A., che dal mese di settembre 2009 è stata assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria. Al fine di recuperare i crediti vantati nei confronti della Caffaro, Secosvim ha presentato istanza di ammissione al passivo presso il tribunale di Udine, ed è stata ammessa.

Parallelamente, l'Ufficio Commissariale per l'Emergenza nella Valle del Sacco ha proceduto in danno nei confronti di Caffaro per inquinamento del terreno per un valore stimato di circa 7 milioni di Euro, che corrispondeva al presumibile costo di bonifica di queste aree. La Caffaro ha proposto dinanzi al TAR del Lazio (nell'arco di tempo dal 2008 al 2012) sette distinti ricorsi, impugnando una serie di atti amministrativi (verbali di Conferenze di servizio, note con le quali si richiedeva alla Caffaro di presentare piani di smaltimento matrici contaminate, atti di approvazione di attività di caratterizzazione), con i quali l'Ufficio Commissariale ha precisato che, nel caso di inadempimento alle prescrizioni impartite, avrebbe proceduto in danno di Caffaro. Tali ricorsi sono stati notificati anche a Secosvim in qualità di proprietaria dell'area Benzoino, la quale si è quindi costituita in giudizio nei termini di legge.

Esistendo la possibilità che la società Caffaro rivendichi i suddetti costi nei confronti di Secosvim in qualità di proprietaria degli immobili, Secosvim ha comunque richiesto sin dall'ottobre 2009 al Tribunale di Velletri un accertamento tecnico preventivo ("ATP") volto a determinare eventuali responsabilità della Caffaro nella contaminazione dell'area "Benzoino e derivati", che si è concluso con il deposito di una perizia che ha confermato una responsabilità diretta della Caffaro nell'anzidetta contaminazione.

Nei giudizi pendenti dinanzi al TAR del Lazio l'Avvocatura dello Stato ha richiesto al Tribunale di valutare la pregiudizialità del procedimento penale rispetto alla decisione dei ricorsi. All'esito dell'udienza del 6 dicembre 2016 il TAR Lazio ha conseguentemente adottato separate ordinanze (tutte di identico tenore), con le quali (per ciascun ricorso) ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 90 giorni documentati chiarimenti in ordine al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Velletri n. 1831/2014. L'udienza di discussione dei suddetti ricorsi è stata più volte rinviata, in attesa della conclusione del procedimento penale. L'ultima Udienza di discussione si è tenuta il 9 giugno 2021.

Con sentenza n. 12946/2021 pubblicata il 15.12.2021, il TAR del Lazio, previa loro riunione, ha respinto i sette distinti ricorsi proposti dalla Caffaro avverso atti emessi dall'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone nel corso della gestione emergenziale. Tale decisione è stata impugnata dalla Caffaro con atto notificato il 15.3.2022.

Secosvim si è ritualmente costituita e l'udienza di discussione si è tenuta il 16 dicembre 2022.

Il giudizio pendente dinanzi al Consiglio di Stato, Sez. IV, con il n. RG. 2645/2022 si è concluso con la sentenza pubblicata il 14/2/2023 con la quale il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, previa estromissione dell'Inail, lo ha respinto, con condanna della Caffaro s.r.l. alla rifusione delle spese del grado anche in favore della Se.Co.Sv.Im. S.r.l.

Verifiche fiscali relative al Gruppo

Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.

A) Avio S.p.A. – Verifiche e contenziosi fiscali

A.1.) Avviso di liquidazione notificato il 28 luglio 2016 per imposte indirette sull'operazione di conferimento del ramo Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l.

Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.

Ritenendo sussistenti più che validi motivi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.

Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.

Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.

In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

  • la Legge di Bilancio 2018 (cfr. art. 1, comma 87, lett. a), Legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha modificato dal 1° gennaio 2018 l'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, limitando l'attività riqualificatoria dell'Amministrazione finanziaria in materia di atti sottoposti a registrazione;
  • la Legge di Bilancio 2019 (cfr. art.1, comma 1084, Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha attribuito efficacia retroattiva alla disposizione introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 la quale, dunque, dovrebbe applicarsi agli avvisi di liquidazione – ivi incluso quello notificato alla Società – notificanti negli anni antecedenti al 2017;
  • il 21 luglio 2020 la Corte Costituzionale (cfr. sentenza n. 158) ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale relative all'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, stabilendo che la norma in esame è volta a riaffermare la natura di "imposta d'atto" dell'imposta di registro, precisando l'oggetto dell'imposizione in coerenza con la struttura di un prelievo sugli effetti giuridici dell'atto presentato per la registrazione, senza che l'Amministrazione finanziaria possa dare rilievo agli elementi extratestuali e gli atti collegati privi di qualsiasi nesso testuale con l'atto medesimo;
  • il 17 settembre 2020 la Direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un chiarimento ufficiale (cfr. risposta n. 371) con cui, prendendo atto della sentenza della Corte Costituzionale sopracitata, ha chiarito che "la cessione di quote sociali preceduta dal conferimento del ramo d'azienda,

non possa essere tassata alla stregua di una cessione d'azienda unitaria sulla base del disposto dell'articolo 20 del T.U.R.".

E' stata fissata l'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione per il giorno 08/10/2024.

A.2) Questionario della DRE del Piemonte del 4 giugno 2019 relativo ai prezzi di trasferimento tra Avio S.p.A. e Regulus S.A. – Periodo d'imposta 2014

A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.

Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.

Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".

Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado. Alla data del 30 giugno 2024 la società è in attesa di giudizio.

B) Se.Co.Sv.Im. S.r.l. – Verifiche e contenziosi fiscali

Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.

B.1) Contenziosi fiscali con il Comune di Segni in materia di ICI.

Annualità 2011: per l'annualità in esame il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 57 migliaia.

Se.Co.Sv.Im., a seguito di infruttuoso esperimento della procedura di accertamento con adesione, ha adito la CTP di Roma, la quale, a giugno del 2018, si è pronunciata in senso sfavorevole alla Società.

A febbraio 2019 Secosvim ha tempestivamente proposto appello avverso la sentenza sfavorevole emessa dalla CTP di Roma.

Con sentenza dell'11 ottobre 2022, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale ha valutato di non proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.

Annualità 2012 e 2013: per le presenti annualità, il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 14 migliaia.

A luglio 2018 Secosvim ha proposto reclamo/ricorso presso la CTP di Roma.

Con sentenza depositata a dicembre 2019, la CTP di Roma ha respinto le doglianze della Società.

A settembre 2020 la Società ha tempestivamente proposto appello avverso la suddetta sentenza e si è in attesa della fissazione dell'udienza da parte della Commissione Tributaria Regionale del Lazio per la discussione dell'appello.

B.2) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.

In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:

  • a) un avviso di liquidazione a titolo di maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione dell'operazione come cessione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 142 migliaia;
  • b) un avviso di rettifica relativo alla rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo oggetto dell'asserita cessione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 16 migliaia.

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.

Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso. Si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado, mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia Romagna, a dicembre 2018, ha sospeso il giudizio in attesa che venga definito il contenzioso di cui alla voce sub a) che precede. La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del LAZIO Sezione 4, riunita in udienza il 05/03/2024 ha rigettato l'appello. La società sta valutando di proporre ricorso per cassazione contro la sentenza n. 2325/2024.

C) Spacelab S.p.A. (già ELV S.p.A.) – Verifiche e contenziosi fiscali

Si precisa che detta società non è stata e non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.

D) Europropulsion S.A. – Verifiche e contenziosi fiscali

Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.

Gli importi oggetto di contestazione:

  • per gli anni dal 2009 al 2011 inizialmente erano complessivamente pari a 1,6 milioni di Euro, versati dalla Società nel corso del 2014. Detto importo è stato poi ridotto a 0,9 milioni di Euro in virtù del riconoscimento di uno sgravio parziale di 684 migliaia di Euro disposto dall'autorità fiscale francese;
  • per gli anni 2012 e 2013 sono pari a circa 250 migliaia di Euro per anno.

Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016. Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.

Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.

La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro. Pertanto, il bilancio al 30 giugno 2024 di tale società a controllo congiunto riflette ancora questo stanziamento.

6. INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE RISCHI

Fair valuedi attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2024.

Tipologie di rischi finanziari e attività di copertura connesse

Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:

  • rischi di credito, relativi ai rapporti commerciali con la clientela e alle attività di finanziamento;
  • rischi di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di mercato;
  • rischio di tasso di interesse.

Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato).

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2024 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 2.965 migliaia.

Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.

In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - dagli acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.

I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).

Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.

Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 30 giugno 2024, i crediti commerciali sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari a 486 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo sostanzialmente alle sole tempistiche di incasso.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.

I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.

Rischio di mercato

Con riferimento alla attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che lo stesso non sia attualmente soggetto a significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.

La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 30 giugno 2024 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.

Rischio di tasso di interesse

La Società ha due finanziamenti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per complessivi, originari, Euro 50 milioni (il debito residuo è di Euro 7 milioni), ad un tasso d'interesse conveniente rispetto al mercato.

Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società e, quindi, al Gruppo Avio.

7. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.

Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.

Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit (in data 31 marzo 2017), Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.

Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di consolidamento di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 30 giugno 2024 ed al 31 dicembre 2023 (importi in migliaia di Euro):

Al 30 giugno 2024
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
corrent
i
Rimanen
ze e
Anticipi a
fornitori
Crediti
Comm.li
Altre
attività
corrent
i
Lavori in
corso su
ordinazio
ne
Attività
finanziarie
non
correnti
Debiti
Comm.li
Altre
passivit
à
corrent
i
Acconti da
clienti per
lavori in
corso su
ordinazione
Passivit
à
finanzia
rie
Leonardo S.p.A. - - 720 - - - - 3.270 67 - -
MBDA Italia S.p.A. - - - - - 3.023 - - - 9.610 -
MBDA France S.A. - - - 135 - 15.578 - - - 49.799 -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - - - - 790 - 115 -
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
- - 720 135 - 18.601 - 4.060 67 59.524 -
Termica Colleferro S.p.A. 770 - - 850 - - 2.010 716 - - 753
Europropulsion S.A. - - 61.561 63 - 102 - 11.395 - 55.095 -
Consorzio Servizi Acque Potabile - - - 278 46 - - 77 - - -
Servizi Colleferro – Società
Consortile per Azioni
- - - 136 - - - 741 - - -
Società collegate e a controllo
congiunto
770 - 61.561 1.327 46 102 2.010 12.929 - 55.095 753
Totale parti correlate 770 - 62.281 1.462 46 18.703 2.010 16.989 67 114.619 753
Totale voce di bilancio 8.425 66.330 304.121 2.965 7.546 143.967 2.010 114.845 30.906 446.080 14.284
Incidenza % sulla voce di bilancio 9,14% 0,00% 20.48% 49,31% 0,61% 12,99% 100,00% 14,79% 0,22% 25,69% 5,27%

Al 31 dicembre 2023
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
correnti
Rimane
nze e
Anticipi
a
fornitor
i
Crediti
Comm.li
Altre
attività
correnti
Lavori in
corso su
ordinazio
ne
Attività
finanziari
e non
correnti
Debiti
Comm.li
Altre
passivit
à
correnti
Acconti
da
clienti
per
lavori in
corso su
ordinazi
one
Passivit
à
finanzia
rie
Leonardo S.p.A. - - 900 - - - - 2.263 125 - -
MBDA Italia S.p.A. - - - - - 4.549 - - - 8.560 -
MBDA France S.A. - - - 135 - 11.159 - - - 47.521 -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - - - - 350 - 120 -
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
- - 900 135 - 15.708 - 2.613 125 56.202 -
Termica Colleferro S.p.A. 839 - 1.900 812 - - 2.010 1.639 - - 833
Europropulsion S.A. - - 63.696 89 - 854 - 558 - 22.935 -
Consorzio Servizi Acque Potabile - - - 204 31 - - (36) - - -
Servizi Colleferro – Società Consortile
per Azioni
- - - 48 - - - 516 - - -
Società collegate e a controllo
congiunto
839 - 65.596 1.152 31 854 2.010 2.678 - 22.935 833
Totale parti correlate 839 - 66.496 1.288 31 16.562 2.010 5.291 125 79.137 833
Totale voce di bilancio 8.513 67.600 284.427 2.944 7.037 123.473 2.010 113.159 28.973 452.830 19.461
Incidenza % sulla voce di bilancio 9,85% 0,00% 23,38% 43,74% 0,44% 13,41% 100,00% 4,68% 0,43% 17,48% 4,28%

Nel primo semestre 2024 e nel primo semestre 2023 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2024
Controparte Ricavi Operativi
e Variazione
lavori in corso
su ordinazione
Altri ricavi
operativi
Costi Operativi
(1)
Proventi
Finanziari
Oneri Finanziari
Leonardo S.p.A. - - 1.320 - -
MBDA Italia S.p.A. 3.909 - - - -
MBDA France S.A. 25.262 - - - -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - -
Società che vanta un rapporto di collegamento e relative
società partecipate
29.170 - 1.320 - -
Termica Colleferro S.p.A. 1 58 3.581 - 5
Europropulsion S.A. 27.052 114 38.527 - -
Consorzio Servizi Acque Potabile 22 14 129 - -
Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni 108 14 646 - -
Società collegate e a controllo congiunto 27.183 200 42.883 - 5
Totale parti correlate 56.353 200 44.203 - 5
Totale voce di bilancio 210.606 5.261 204.524 280 401
Incidenza % sulla voce di bilancio 26,76% 3,80% 21,61% 0,00% 1,25%

(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

1° semestre 2023
Controparte Ricavi Operativi
e Variazione
lavori in corso
su ordinazione
Altri ricavi
operativi
Costi Operativi
(1)
Proventi
Finanziari
Oneri Finanziari
Leonardo S.p.A. - - 913 - -
MBDA Italia S.p.A. 1.267 - - - -
MBDA France S.A. 15.803 - - - -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. 38 - - - -
Società che vanta un rapporto di collegamento e relative
società partecipate
17.108 - 913 - -
Termica Colleferro S.p.A. 2 38 3.271 - 6
Europropulsion S.A. 80 133 8.987 - 297
Consorzio Servizi Acque Potabile 24 14 259 - -
Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni 118 13 668 - -
Società collegate e a controllo congiunto 223 198 13.185 - 303
Totale parti correlate 17.331 198 14.098 - 303
Totale voce di bilancio 157.721 5.415 162.808 897 687
Incidenza % sulla voce di bilancio 10,99% 3,66% 8,66% 0,00% 44,16%

(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

Rapporti verso società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate

I rapporti verso Leonardo S.p.A. e le società partecipate da quest'ultima sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito principalmente delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestonecontrattuali.

Rapporti verso imprese collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • crediti commerciali, relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • crediti finanziari, relativi a crediti finanziari, a breve e lungo termine, verso Termica Colleferro S.p.A.;
  • debiti commerciali, relativi a costi sostenuti nell'ordinaria attività di gestione e relativi ad operazioni concluse a normali condizioni di mercato; inoltre, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi costi sostenuti in seguito ad operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • debiti finanziari, relativi a debiti finanziari, a breve termine, di Avio S.p.A. verso Termica Colleferro S.p.A.;
  • ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali;
  • costi operativi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei debiti commerciali;
  • proventi finanziari, relativi a interessi attivi sui crediti finanziari precedentemente esposti.

Circa i rapporti verso le società controllate non consolidate, essi afferiscono alla società Servizi Colleferro S.C.p.A. e riguardano principalmente il servizio da quest'ultima effettuato relativo alla raccolta ed al trattamento depurativo delle acque derivanti dalle attività industriali delle società operanti nel comprensorio di Colleferro.

Rapporti verso altre parti correlate

I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • crediti commerciali relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business del Gruppo, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali.

8. ELENCO DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2024

La tabella che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 30 giugno 2024:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno
2024
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 -
Roma
90.964.212,90
(EUR)
N/A
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 -
Roma
3.000.000,00
(EUR)
70%
Regulus S.A. Centre Spatial Guyanais - BP
640.000,00
0073 97372 Kourou (Guyana
(EUR)
Francese - Francia)
53.929.691,00
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro
(RM)
100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial Guyanais - BP
50.000,00
506 97388 Kourou (Guyana
(EUR)
Francese - Francia)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moll - 75017
50.000,00
Parigi (Francia)
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti, 20 -
Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust Center, 1209
Orange Street, City of
6,00
Wilmington, County of
(USD)
Newcastle, Delaware 19801
(USA)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North West
(India)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo
del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de Rothschild
1.200.000,00
92150 Suresnes 388 250 797
(EUR)
RCS Nanterre
50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio
netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna 6.100.000,00 (EUR) 40%

(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

9. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE EROGAZIONI PUBBLICHE EX ART. 1, COMMI 125‐129, DELLA LEGGE N 124/2017

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il primo semestre 2024:

Avio S.p.A.

Agevolazioni previste dalla Legge 24 dicembre 1985, n. 808 "Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico":

PA
erogante
Progetto Anni_costi
Progetto
Finanziamento
erogato nel 2024
Data incasso Crediti verso
Ministero
Sviluppo
Economico
(€ / mln) (€ / mln)
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Motore a propellente solido da 80
tonnellate – P80
2006-2008 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Motore a propellente solido da 80
tonnellate – P80
2009 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Motore a propellente solido da 80
tonnellate – P80
2010 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepeg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2009 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2010 0,31 21.05.2024 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2011-2012 0,27 21.05.2024 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2012-2013 0,91 21.05.2024 0,30
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2014-2015 0,6 21.05.2024 1,04
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e protezioni
termiche in elastomero modificato di
formulazione e produzione nazionale
per filament winding applicato a motori
spaziali da 40T
2016-2017 0,73 21.05.2024 1,03
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Dimostratore tecnologico LOX/LCH per
il terzo stadio del lanciatore Vega E
2014-2016 0,35 14.05.2024 0,47
3,17 2,84

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico" per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85, pari a 2,84 milioni di Euro, si riferisce al valore nominale delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le quote per Progetto sono così suddivise: 2,37M€ per il progetto "Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T"; 0,47 milioni di Euro per il progetto "Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E".

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".

Altre agevolazioni

Ente erogante Progetto Anni_costi
Progetto
Finanziame
nto erogato
nel 2024
Data incasso Credito
Nominale da
incassare
(€ / mln) (€ / mln)
Commissione
Europea
Enlighten (HEurope) NA 1,09 05/04/2024 NA
Regione Lazio
Lazio Innova
Amoi NA 1,04 18/04/2024 NA

Altre società italiane del Gruppo Avio

Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.

Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Risoluzione ESA per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio

Con una la risoluzione del 5 luglio 2024, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega, sviluppato dall'ESA, da parte del suo prime contractor, Avio41 .

I Paesi membri dell'ESA stanno finalizzando le modifiche necessarie al quadro che regola lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia per far sì che Avio divenga fornitore dei servizi di lancio del Vega.

Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega/Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.

Successo per il lancio inaugurale di Ariane 6

Il 9 luglio 2024, il lanciatore Ariane 6 ha effettuato con successo il suo volo inaugurale42 decollando dal Centro Spaziale della Guyana Francese e posizionando in orbita carichi multipli.

Avio contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno avuto un'ottima performance. In futuro, Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per questo volo o a quattro per trasportare carichi maggiori.

Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico, come, ad esempio, per compiere le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon.

Avio in partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti

In data 23 luglio 2024 Avio ha annunciato di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori43 .

Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.

In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro44 .

Successo per l'ultimo lancio di Vega, sostituito da Vega C

Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l'osservazione della Terra Sentinel-2C, nell'ambito del programma Copernicus della Commissione Europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita eliosincrona a un'altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini

41 Si veda anche il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link:

https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esa-pongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

42 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link:

https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inaugurale-dellariane-6

43 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido

44 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-conlesercito-degli-stati-uniti

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Vento, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Avio S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Avio.S.p.A. e controllate ("Gruppo Avio") al 30 giugno 2024. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2024 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Francesco Legrottaglie

Socio

Roma, 11 settembre 2024

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220.00 i.v. Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 – R.E.A. Milano n. 172039 | Partita IVA IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e

le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

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